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Tour de France 2010 - protagonisti e sorprese
Faab - 08/06/2010 alle 17:08

A meno di un mese dal via, possiamo iniziare a parlare un pò dei probabili protagonisti, delle squadre che in questi giorni andranno delineandosi. Per iniziare butto là... una piccola griglia: 1° Contador - A.Schleck (superfavoriti...ne metto 2 per non dire solo CONTADOR) 2° Evans - Menchov - Wiggins (un gradino sotto) 3° Armstrong - Nibali - S.Sanchez - Basso che ne dite?


Serpa - 08/06/2010 alle 17:12

La mia griglia è: 1) Contador 2) Altri


criab - 09/06/2010 alle 09:42

1) Contador 2) Basso - Evans 3) A.Schleck 4) Armstrong - Menchov - Wiggins - F.Schleck


lemond - 09/06/2010 alle 10:06

Io penso semplicemente che quest'anno Contador avrà parecchie più difficoltà degli anni scorsi, o meglio dell'anno scorso, perché la prima volta, più che vincere, glielo "regalarono". :mad:


Cabernet - 09/06/2010 alle 11:57

E' indubbio che Contador è l'ago della bilancia, se sta bene vince pacifico, se gli succede qualcosa allora il Tour si riapre.. piuttosto l'analisi andrebbe fatta sugli altri.. ad esempio Evans dopo tante corse sarà al meglio? e A.Schleck e Menchov, che non mi paiono in grande forma? C'è qualche possibile sorpresa?


superalvi - 09/06/2010 alle 12:10

basta che i fratelli schleck non si aspettino vicendevolmente


trifase - 09/06/2010 alle 12:16

E' dal '74 che seguo il ciclismo, dai tempi dell'ultimo Mercxk, che quell'anno vinse i suoi ultimi grandi giri in modo non certo da dominatore, battendo un ventenne al Giro e un 38 enne al Tour. Dunque escluso Eddy, i miei piu forti x i grandi giri da quell'epoca sono : 1. Contador (ovviamente da confermare) 2. Hinault 3. Armstrong (ma molto vicino a Hinault) 4. Indurain 5. Fignon/Lemond 2 Spagnoli, 2 Francesi, 2 Americani.ù Nessun Italiano si e' mai minimamente avvicinato. Quello che mi impressiona di piu in Alberto e' la testa.


Camoscio Madonita - 09/06/2010 alle 12:26

[quote][i]Originariamente inviato da trifase [/i] E' dal '74 che seguo il ciclismo, dai tempi dell'ultimo Mercxk, che quell'anno vinse i suoi ultimi grandi giri in modo non certo da dominatore, battendo un ventenne al Giro e un 38 enne al Tour. Dunque escluso Eddy, i miei piu forti x i grandi giri da quell'epoca sono : 1. Contador (ovviamente da confermare) 2. Hinault 3. Armstrong (ma molto vicino a Hinault) 4. Indurain 5. Fignon/Lemond 2 Spagnoli, 2 Francesi, 2 Americani.ù Nessun Italiano si e' mai minimamente avvicinato. Quello che mi impressiona di piu in Alberto e' la testa. [/quote] beh, conferma a parte mettere Contador davanti ad Hinault è molto audace...è pur vero che i due (statistiche alla mano) hanno vinto quasi tutti i Grandi Giri ai quali hanno partecipato. Hinault è venuto 3 volte in Italia ed ogni volta ha fatto bottino pieno. Però con tutta la staima verso Contador, credo che non potà mai eguagliare il palmares del Tasso. Tornando al Tour 2010: si sa per certo se Nibali correrà o meno? Poi in un ipotetica griglia è scontato mettere Contador qualche gradino sopra gli altri, ma considerando che ci saranno "solo" 60 km a crono individuali, un Basso formato Giro potrebbe benissimo finire a ridosso del buon Alberto. Schleck junior incognita al pari di Menchov. Evans corre ormai da mesi e potrebbe arrivare al tour spento. Armstrong nei primi 5, ma fuori dal podio, e già potrebbe ritenersi soddisfatto (qualcuno della vecchia guardia tra i suoi compagni di squadra, più Levi che Horner, potrebbe anche finire davanti al Texano)


lemond - 09/06/2010 alle 12:34

[quote][i]Originariamente inviato da Camoscio Madonita [/i] Armstrong nei primi 5, ma fuori dal podio, e già potrebbe ritenersi soddisfatto (qualcuno della vecchia guardia tra i suoi compagni di squadra, più Levi che Horner, potrebbe anche finire davanti al Texano) [/quote] Io sono invece convinto che (come Basso) Armstrong andrà più forte che nel 2009. Alla cronaca il compito di smentirmi. ;)


Faab - 09/06/2010 alle 13:11

Armstrong non ha avuto un buon anno per ora...ma conosciamo la sua capacità di arrivare pronto agli appuntamenti. Credo che quest'anno però..scenderà dal podio. senza cadute o problemi ci sono almeno 4/5 corridori più forti. Speriamo che Basso possa andare preparato... ma qualche sopresa per un buon piazzamento??


cauz. - 09/06/2010 alle 13:19

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] Io sono invece convinto che (come Basso) Armstrong andrà più forte che nel 2009. Alla cronaca il compito di smentirmi. ;) [/quote] ieri sentivo un'intervista a carrara, che lo ha appena battuto al tour de luxembourg, che lo vedeva come uno degli uomini da battere al tour. io non ci credo, pero' quando si parla di un fenomeno tutto e' possibile. per quanto mi riguarda la scala di valori e': 1 contador 2 contador :) 3 wiggins - f.schleck - a.schleck - evans 4 armstrong - s. sanchez 5 basso - l.l.sanchez - vandevelde - menchov - leipheimer


Laura Idril - 09/06/2010 alle 13:37

Frankie e Wiggo ai livelli di Evans? Boh... è vero che l'anno scorso gli andò male all'australiano ma gli altri due a livello assoluto mi sembrano proprio inferiori.


criab - 09/06/2010 alle 13:50

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Frankie e Wiggo ai livelli di Evans? Boh... è vero che l'anno scorso gli andò male all'australiano ma gli altri due a livello assoluto mi sembrano proprio inferiori. [/quote] Quoto, lo stesso Basso secondo me è superiore ai vari Sanchez, Menchov, Leipheimer, Vandevelde, Wiggins e F.Schleck. Sempre che da questi non perda troppo a crono, ma in salita credo proprio sia superiore.


criab - 09/06/2010 alle 13:50

[quote][i]Originariamente inviato da criab [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Frankie e Wiggo ai livelli di Evans? Boh... è vero che l'anno scorso gli andò male all'australiano ma gli altri due a livello assoluto mi sembrano proprio inferiori. [/quote] Quoto, lo stesso Basso secondo me è superiore ai vari Sanchez, Menchov, Leipheimer, Vandevelde, Wiggins e F.Schleck. Sempre che da questi non perda troppo a crono, ma in salita credo proprio sia superiore. [/quote]


Laura Idril - 09/06/2010 alle 13:52

Giusto, dimenticavo Basso relegato a livello Sanchez...


Basso90 - 09/06/2010 alle 15:06

[quote][i]Originariamente inviato da trifase [/i] E' dal '74 che seguo il ciclismo, dai tempi dell'ultimo Mercxk, che quell'anno vinse i suoi ultimi grandi giri in modo non certo da dominatore, battendo un ventenne al Giro e un 38 enne al Tour. Dunque escluso Eddy, i miei piu forti x i grandi giri da quell'epoca sono : 1. Contador (ovviamente da confermare) 2. Hinault 3. Armstrong (ma molto vicino a Hinault) 4. Indurain 5. Fignon/Lemond 2 Spagnoli, 2 Francesi, 2 Americani.ù Nessun Italiano si e' mai minimamente avvicinato. Quello che mi impressiona di piu in Alberto e' la testa. [/quote] Non so se hai mai sentito parlare di uno che si faceva chiamare il Pirata...


Basso90 - 09/06/2010 alle 15:07

[quote][i]Originariamente inviato da Faab [/i] A meno di un mese dal via, possiamo iniziare a parlare un pò dei probabili protagonisti, delle squadre che in questi giorni andranno delineandosi. Per iniziare butto là... una piccola griglia: 1° Contador - A.Schleck (superfavoriti...ne metto 2 per non dire solo CONTADOR) 2° Evans - Menchov - Wiggins (un gradino sotto) 3° Armstrong - Nibali - S.Sanchez - Basso che ne dite? [/quote] Mi sembra che Nibali non ci sarà. Non sono per niente d'accordo con il fatto che Evans e Wiggins abbiano più possibilità di Basso e Armstrong


cauz. - 09/06/2010 alle 15:18

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Frankie e Wiggo ai livelli di Evans? Boh... è vero che l'anno scorso gli andò male all'australiano ma gli altri due a livello assoluto mi sembrano proprio inferiori. [/quote] in parte concordo. ma qui si parla di tour 2010, non di livello assoluto. evans e' a tutta da mesi; dici che riuscira' a tenere fino a fine luglio? per carita', io me lo auguro di cuore, ma lo vedo malino e privo di una squadra a supportarlo. per quanto riguarda franky, ho l'impressione che stia facendo un'ottima stagione, benche' priva di risultati. e' un corridore strano, che secondo me sta perdendo grosse chance per inseguire la chimera del tour, pero' con il percorso di quest'anno puo' piazzarsi bene. vedremo le strategie di casa saxo cosa diranno. wiggo? e' un fenomeno, si e' messo km nelle gambe al giro (chiudendo pure col freno a mano tirato) e sta puntando tutto in ottica tour. deve dimostrare ancora tutto, perche' ad oggi ha a curriculum una sola corsa a tappe in alta classifica, pero' mi pare che tutti lo si stia prendendo troppo sotto gamba. gli altri sono outsiders, basso compreso.


jerrydrake - 09/06/2010 alle 16:00

[quote][i]Originariamente inviato da trifase [/i] E' dal '74 che seguo il ciclismo, dai tempi dell'ultimo Mercxk, che quell'anno vinse i suoi ultimi grandi giri in modo non certo da dominatore, battendo un ventenne al Giro e un 38 enne al Tour. Dunque escluso Eddy, i miei piu forti x i grandi giri da quell'epoca sono : 1. Contador (ovviamente da confermare) 2. Hinault 3. Armstrong (ma molto vicino a Hinault) 4. Indurain 5. Fignon/Lemond 2 Spagnoli, 2 Francesi, 2 Americani.ù Nessun Italiano si e' mai minimamente avvicinato. Quello che mi impressiona di piu in Alberto e' la testa. [/quote] Anch'io seguo il ciclismo dalla fine dell'era Merckx, concordo su Contador immenso, ma penso che per inserirlo in classifica si debba attendere qualche anno in più di attività. Per il resto metterei nell'ordine Indurain, Hinault, Armstrong, Fignon e Pantani. Per l'edizione del Tour 2010 ecco come assegnerei le teste di serie: 1 Contador 2 Schleck A. 3 Evans 4 Basso 5 Armstrong 6 Menchov 7 Wiggins 8 Sanchez S. 9 Kreuziger 10 Gesink 11 Schleck F. Se Nibali partisse gli assegnerei il n.3


Tranchée d’Arenberg - 09/06/2010 alle 16:25

[quote][i]Originariamente inviato da Faab [/i] A meno di un mese dal via, possiamo iniziare a parlare un pò dei probabili protagonisti, delle squadre che in questi giorni andranno delineandosi. Per iniziare butto là... una piccola griglia: 1° Contador - A.Schleck (superfavoriti...ne metto 2 per non dire solo CONTADOR) 2° Evans - Menchov - Wiggins (un gradino sotto) 3° Armstrong - Nibali - S.Sanchez - Basso che ne dite? [/quote] Scusa, ma come fai a mettere Evans e Wiggins davanti a Basso? Il primo al Giro è stato umiliato da un Basso che nei GT gli è sempre stato superiore e al Tour potrebbe addirittura arrivarci più stanco visto che è da Gennaio che corre ad alti livelli tutte le corse. Per ciò che riguarda Wiggins sono sicuro che quest'anno farà moltissima fatica a ripetere il Tour dello scorso anno, sia perchè mancherà quella cronosquadre che l'anno scorso gli portò non pochi benefici, sia perchè ci saranno più salite, sia perchè miracoli come quello del 2009 sono difficili da ripetere. Secondo me davanti a tutti c'è ovviamente Contador, poi Andy Schleck. In seconda fila Menchov, Basso e poi Evans. Quindi F. Schleck, Kreuziger, Gesink, S. Sanchez. Discorso a parte meritano gli uomini Radioshack, che sono tanti e forti, ma che dovranno fare i conti con le decisioni dell'ammiraglia.


Serpa - 09/06/2010 alle 16:29

Per la sorpresa provo a salire sul carro modaiolo del vincitore e dico che la Teiera Van Garderen sarà il Riche Porte del Tour. Augh


Zubeldia - 09/06/2010 alle 16:53

Sorpresa in qualche tappa da fughe o di mezza montagna potrebbe essere Felline. Ovviamente no per la classifica,ma dopo le cose viste al Circuit de Lorraine ci si può aspettare qualche bel piazzamento. Poi sempre in tema di giovani italiani Capecchi in salita sembra molto migliorato rispetto agli altri anni,potrebbe puntare a una tappa.


Zubeldia - 09/06/2010 alle 16:56

Sarà interessante vedere Taaramae in una corsa di 3 settimane. Finora ha ben figurato nelle brevi corse a tappe,è giovane,va discretamente in salita ed è veloce,la Cofidis per la classifica punta tutto su di lui...


Ottavio - 09/06/2010 alle 17:02

La mia classifica: 1. Contador 2. Basso 3. A.Schleck 4. Menchov 5. Wiggins 6. Armstrong 7. Evans Tutto questo se è confermata l'assenza di Nibali. Ammetto che l'astronauta solo al 6° è più una speranza che altro, visto che attenti osservatori lo considerano più forte dell'anno scorso....


goku_c - 09/06/2010 alle 17:14

Contador è nettamente + forte di tutti va in salita come il "pirata" e a crono come "Miguelon" per me il solo corridore che può dargli filo da torcere è Amstrong quello del 2005 ... gli altri corridori hanno un punto debole esempio Basso --> discese e crono, Evans --> il team , Amstrong --> l'età ect


Laura Idril - 09/06/2010 alle 17:15

Andy ---> la stupidità... scusa dovevo aggiungerlo.


Ottavio - 09/06/2010 alle 17:18

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Andy ---> la stupidità... scusa dovevo aggiungerlo. [/quote] Io aggiungeri: Andy ---> Franck


Laura Idril - 09/06/2010 alle 17:20

Non ci sarebbe il collegamento Andy - Frank se Andy non fosse stupido, ma lo è...


henkmovi - 09/06/2010 alle 18:14

oggi come oggi vedo: 1)contador 2)menchov-a.schleck 3)basso-armstrong 4)evans-sanchez-wiggins contador è un gradino(forse di più) sopra tutti, a menchov se è quello del giro lo stacca solo Contador,A.schleck andrà più forte dell'anno scorso. Armstrong fara bene ma 39 anni sono troppi e Basso è limitato troppo dalle crono e dalle discese e il doppio impegno forse si farà sentire.infine Evans per me è troppo tempo che gira e a fine giro l'ho visto cotto


trifase - 09/06/2010 alle 18:24

Stavo guardando l'altimetria , sembra che le discese possano rivestire piu' importanza del passato, non bene per Basso e peccato che non ci sia Nibali (ma e' proprio sicuro ? ha rinunciato a Delfinato e Svizzera, e' gia in vacanza ? Comunque vedo da podio S.Sanchez, il piu' grande discesista degli ultimi 20 anni assieme a Savoldelli. Vi ricordate come ha sverniciato Cunego in una Vuelta di qualche anno fa ?


Tranchée d’Arenberg - 09/06/2010 alle 18:27

[quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] oggi come oggi vedo: 1)contador 2)menchov-a.schleck 3)basso-armstrong 4)evans-sanchez-wiggins contador è un gradino(forse di più) sopra tutti, a menchov se è quello del giro lo stacca solo Contador,A.schleck andrà più forte dell'anno scorso. Armstrong fara bene ma 39 anni sono troppi e Basso è limitato troppo dalle crono e dalle discese e il doppio impegno forse si farà sentire.infine Evans per me è troppo tempo che gira e a fine giro l'ho visto cotto [/quote] Non vorrei sembrare il difensore di Basso, ma forse in tanti non hanno visto bene il percorso del Tour. L'unica vera crono, a parte il prologo di 9 km, è quella del penultimo giorno di 52 km. Che sono tanti vero, ma sappiamo anche che i valori nella crono finale sono spesso appiattiti o comunque influenzati da ciò che è successo durante le 3 settimane di corsa. Pertanto in questo caso i km a cronometro potrebbero essere molto meno decisivi di quello che sembrano. Su Armstrong sono sicuro che non andrà così forte come molti pensano.


Ottavio - 09/06/2010 alle 18:44

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Non ci sarebbe il collegamento Andy - Frank se Andy non fosse stupido, ma lo è... [/quote] Ottima osservazione.....


Greg Lemond - 09/06/2010 alle 19:19

[quote][i]Originariamente inviato da jerrydrake [/i] [quote][i]Originariamente inviato da trifase [/i] E' dal '74 che seguo il ciclismo, dai tempi dell'ultimo Mercxk, che quell'anno vinse i suoi ultimi grandi giri in modo non certo da dominatore, battendo un ventenne al Giro e un 38 enne al Tour. Dunque escluso Eddy, i miei piu forti x i grandi giri da quell'epoca sono : 1. Contador (ovviamente da confermare) 2. Hinault 3. Armstrong (ma molto vicino a Hinault) 4. Indurain 5. Fignon/Lemond 2 Spagnoli, 2 Francesi, 2 Americani.ù Nessun Italiano si e' mai minimamente avvicinato. Quello che mi impressiona di piu in Alberto e' la testa. [/quote] Anch'io seguo il ciclismo dalla fine dell'era Merckx, concordo su Contador immenso, ma penso che per inserirlo in classifica si debba attendere qualche anno in più di attività. Per il resto metterei nell'ordine Indurain, Hinault, Armstrong, Fignon e Pantani. [/quote] Forse sono di parte, ma per me Lemond era superiore a Fignon, il quale ha perso 2 GT nel modo che tutti conosciamo


nino58 - 09/06/2010 alle 19:35

In alcuni momenti era più forte, in altri era più forte Fignon.


Monsieur 40% - 09/06/2010 alle 21:12

A proposito di sorprese: http://www.cicloweb.it/news/2010/06/09/l-aso-dimentica-la-cofidis-per-il-tour.html :Od:


jerrydrake - 09/06/2010 alle 21:27

[quote][i]Originariamente inviato da Greg Lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da jerrydrake [/i] [quote][i]Originariamente inviato da trifase [/i] E' dal '74 che seguo il ciclismo, dai tempi dell'ultimo Mercxk, che quell'anno vinse i suoi ultimi grandi giri in modo non certo da dominatore, battendo un ventenne al Giro e un 38 enne al Tour. Dunque escluso Eddy, i miei piu forti x i grandi giri da quell'epoca sono : 1. Contador (ovviamente da confermare) 2. Hinault 3. Armstrong (ma molto vicino a Hinault) 4. Indurain 5. Fignon/Lemond 2 Spagnoli, 2 Francesi, 2 Americani.ù Nessun Italiano si e' mai minimamente avvicinato. Quello che mi impressiona di piu in Alberto e' la testa. [/quote] Anch'io seguo il ciclismo dalla fine dell'era Merckx, concordo su Contador immenso, ma penso che per inserirlo in classifica si debba attendere qualche anno in più di attività. Per il resto metterei nell'ordine Indurain, Hinault, Armstrong, Fignon e Pantani. [/quote] Forse sono di parte, ma per me Lemond era superiore a Fignon, il quale ha perso 2 GT nel modo che tutti conosciamo [/quote] Personalmente ritengo inferiore chi, per scelta o per caratteristiche, decide di cimentarsi (con prospettive di vittoria) in un solo GT. Complessivamente, cioè considerando anche le gare in linea, Lemond è stato superiore a Fignon (sempre secondo me). Inoltre, forse Indurain è stato inferiore a Hinault, ma mentre il navarro l'ho sempre visto inattaccabile, il bretone non me lo ricordo ugualmente imbattibile.


Tranchée d’Arenberg - 09/06/2010 alle 21:45

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] A proposito di sorprese: http://www.cicloweb.it/news/2010/06/09/l-aso-dimentica-la-cofidis-per-il-tour.html :Od: [/quote] penso dia una sonora gaffe, per la quale l'ASO sarà costretta a scusarsi con la Cofidis....


ashbishop - 09/06/2010 alle 22:57

penso sia simpatico vedere le quote del Tour presso i bookmakers inglesi: Alberto Contador 1.60 Andy Schleck 7.00 Lance Armstrong 8.00 Bradley Wiggins 21.00 Cadel Evans 19.00 Denis Menchov 21.00 Ivan Basso 21.00 Frank Schleck 41.00 Vicenzo Nibali 51.00 Robert Gesink 51.00 Samuel Sanchez 51.00 Roman Kreuziger 51.00 Levi Leipheimer 51.00 Franco Pellizotti 51.00 Alexander Vinokourov 81.00 Michael Rogers 81.00 Carlos Sastre 81.00 Luis Leon Sanchez 81.00 Andreas Kloden 81.00 Christian Vandevelde 81.00 Fabian Cancellara 126.00 Tony Martin 126.00 Janez Brajkovic 151.00 Jakob Fuglsang 201.00 Mauricio Soler 201.00 David Zabriskie 301.00 Edvald Boasson Hagen 301.00 Thomas Lovkvist 301.00 Christopher Horner 301.00 Jurgen Van Den Broeck 301.00 Christophe Le Mevel 401.00 Juan Jose Cobo Acebo 401.00 Damiano Cunego 401.00 Vladimir Efimkin 401.00 Joaquin Rodriguez 401.00 Rein Taaramae 401.00 Marzio Bruseghin 401.00 David Millar 401.00 Oscar Pereiro 501.00 Kim Kirchen 501.00 Jean-Christophe Peraud 501.00 Kevin Seeldrayers 501.00 Vladimir Karpets 601.00 Christophe Moreau 601.00 Yaroslav Popovych 601.00 J John Gadret 601.00 Simon Spilak 601.00 Haimar Zubeldia 701.00 Sandy Casar 701.00 Ryder Hesjedal 701.00 Daniel Martin 801.00 Tom Danielson 801.00 Rigoberto Uran 801.00 Chris Anker Sorensen 1001.00 Maxime Monfort 1001.00 Rafael Valls 1001.00 Rui Costa 1001.00 Daniel Moreno 1001.00 Amael Moinard 1001.00 Pierre Roland 1001.00 Remy Di Gregorio 1001.00 Frederik Kessiakoff 1001.00 Paolo Tiralongo 1001.00 John Lee Augustyn 1001.00 Pierrick Fedrigo 1001.00 Thomas Voeckler 1501.00 David Le Lay 1501.00 Eros Capecchi 1501.00 Juan Manuel Garate 1501.00 Laurens Ten Dam 1501.00 Peter Velits 1501.00 Mark Cavendish 4001.00


Tranchée d’Arenberg - 09/06/2010 alle 23:14

Ma come si fa a dare Armstrong a 8.00 quando Andy è a 7.00 e gente come Basso e Menchov a 21.00! Sarò ripetitivo ma io all'americano do poco credito.


pablo_b - 09/06/2010 alle 23:21

Vedo come una delle possibili sorprese, addirittura per il podio, Gesink. Per quel che riguarda i reduci dal Giro, con riferimento a chi l'ha corso per la classifica (Basso, Evans, Nibali, Vinokourov) non li vedo competitivi per le parti alte della classifica. E' già da qualche anno Giro e Tour a tutta non riesce nessuno a farlo. Poi spero Basso mi smentisca (a suo favore è che ha corso, quest'anno, veramente poco).


bianconiglio - 10/06/2010 alle 00:29

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Non ci sarebbe il collegamento Andy - Frank se Andy non fosse stupido, ma lo è... [/quote] Mi devo essere perso qualche puntata, non mi collego da una quindicina di giorni. Laura non era una fan di A.Schleck? Perchè dice ciò?


Salvatore77 - 10/06/2010 alle 07:14

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] In alcuni momenti era più forte, in altri era più forte Fignon. [/quote] E' vero che Fignon ha perso 2 grandi giri per colpa di innovazioni tecnologiche alle bici, ma Lemond ha perso 2 anni di gare per colpa del cognato che lo ha sparto nel culetto, quando poi è tornato ha continuato a vincere Tour alla grande. Forse l'americano è stato un pelino più forte di Fignon. Lemond a mio avviso è stato il primo corridore dell'era moderna basata sulla specializzazione per i grandi giri, dopo di lui Indurain e Armstrong.


Laura Idril - 10/06/2010 alle 07:38

[quote][i]Originariamente inviato da bianconiglio [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Non ci sarebbe il collegamento Andy - Frank se Andy non fosse stupido, ma lo è... [/quote] Mi devo essere perso qualche puntata, non mi collego da una quindicina di giorni. Laura non era una fan di A.Schleck? Perchè dice ciò? [/quote] Perchè non sono cieca! Quello che ho visto lo scorso anno al Ventoux mi ha tolto tutta la poesia.


criab - 10/06/2010 alle 08:14

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] [quote][i]Originariamente inviato da bianconiglio [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Non ci sarebbe il collegamento Andy - Frank se Andy non fosse stupido, ma lo è... [/quote] Mi devo essere perso qualche puntata, non mi collego da una quindicina di giorni. Laura non era una fan di A.Schleck? Perchè dice ciò? [/quote] Perchè non sono cieca! Quello che ho visto lo scorso anno al Ventoux mi ha tolto tutta la poesia. [/quote] :clap: :clap:


Laura Idril - 10/06/2010 alle 08:27

Io sono veramente convinta che Andy sia un grandissimo talento, di quelli che ce ne sono pochi così, ma ho come l'impressione che a lui il ciclismo non piaccia più di tanto, lo fa solo perchè ci è portato e quindi non si impegna, non corre mai. Sono più che convinta che se Frank (ho detto Frank) corresse in un'altra squadra, magari più piccola, ce ne guadagnerebbe in risultai: è meno dotato di Andy (il cui paragone proprio non regge...), ma si impegna molto di più. Per Andy, Frank, è l'unica ragione per cui sta in bici e secondo me il motivo è proprio perchè ad Andy il ciclismo non piaccia particolarmente, è solo naturalmente dotato per farlo.


nino58 - 10/06/2010 alle 08:27

Brajikovic a 151 ???? Da comprarsi uno dei castelli di Kessler.


Serpa - 10/06/2010 alle 08:30

Io mi gioco Soler a 201


Laura Idril - 10/06/2010 alle 08:31

ahahahah però che meraviglia la quota di Cavendish :D 4001 :D ahahahahah


dietzen - 10/06/2010 alle 10:31

1.60 per una gara di ciclismo è davvero impressionante come quota. nella remota ipotesi di pensare a un vincitore diverso da contador, le quote di leipheimer e rogers non sono male.


nino58 - 10/06/2010 alle 10:54

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] 1.60 per una gara di ciclismo è davvero impressionante come quota. nella remota ipotesi di pensare a un vincitore diverso da contador, le quote di leipheimer e rogers non sono male. [/quote] Le quote di tutti non sono male.


Laura Idril - 10/06/2010 alle 10:56

Tra l'altro la quota non è solo bassa, è assurda se si pensa a quante e quante cose possono capitare durante un GT...


lemond - 10/06/2010 alle 11:02

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] 1.60 per una gara di ciclismo è davvero impressionante come quota. nella remota ipotesi di pensare a un vincitore diverso da contador, le quote di leipheimer e rogers non sono male. [/quote] Per Rogers, hai ragione, ma Leipheimer in teoria dovrebbe fare il gregario. Però, vedi giusto anche qui, perché nel caso che Armstrong si renda conto che ... potrebbe mandare Levi in fuga e, vista la forza dell'Astanà ... Nel qual caso io stapperei bottiglie di spumante, che farei rigorosamente bere agli altri, perché non sopporto il vino effervescente. :cincin::cincin::cincin:


nino58 - 10/06/2010 alle 11:06

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Tra l'altro la quota non è solo bassa, è assurda se si pensa a quante e quante cose possono capitare durante un GT... [/quote] ...per aneddoti rivolgersi al sig. Vallanzasca Renato. :OIO


Cabernet - 10/06/2010 alle 11:58

[quote] Non vorrei sembrare il difensore di Basso, ma forse in tanti non hanno visto bene il percorso del Tour. L'unica vera crono, a parte il prologo di 9 km, è quella del penultimo giorno di 52 km. Che sono tanti vero, ma sappiamo anche che i valori nella crono finale sono spesso appiattiti o comunque influenzati da ciò che è successo durante le 3 settimane di corsa. Pertanto in questo caso i km a cronometro potrebbero essere molto meno decisivi di quello che sembrano. Su Armstrong sono sicuro che non andrà così forte come molti pensano. [/quote] Credo anch'io che la cronometro potrà essere meno decisiva, e ciò potrebbe livellare i valori; inoltre, amenochè Andy non trovi la forma ottimale per il tour finora non mi è sembrato brillantissimo; tutto questo a mio avviso aprirebbe la lotta per il podio ad almeno 7-8 corridori (A. e F. Schleck, Evans, Basso, Armstrong, Menchov, Wiggins Rogers, Vandevelde..)


Serpa - 10/06/2010 alle 12:31

Una domanda, leggo spesso il nome di Wiggins tra i piazzati da podio o tra i primi comunque. Ma oltre a un giro corso così così, che ha fatto? Perchè gli date tutta sta fiducia?


lemond - 10/06/2010 alle 13:00

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Una domanda, leggo spesso il nome di Wiggins tra i piazzati da podio o tra i primi comunque. Ma oltre a un giro corso così così, che ha fatto? Perchè gli date tutta sta fiducia? [/quote] Non rammenti il quarto posto dell'anno scorso al Tour?


cauz. - 10/06/2010 alle 13:22

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Una domanda, leggo spesso il nome di Wiggins tra i piazzati da podio o tra i primi comunque. Ma oltre a un giro corso così così, che ha fatto? Perchè gli date tutta sta fiducia? [/quote] be', l'atleta c'e', il suo curriculm non mente. l'anno scorso e' arrivato 4° probabilmente sorprendendosi lui stesso. quest'anno ci ha puntato tutta la stagione sul tour, e intorno a quella ruota anche buona parte del progetto del team sky... che non e' proprio una roba da quattro soldi :) poi si vedra', magari finisce con un flop, pero' io sono convinto che possa piazzarsi bene: - perche' il percorso si addice a un corridore come lui (pensando al tdf '09) che tiene in montagna ed eccelle sul passo; - perche' al giro e' andato a farsi la gamba, testimonianza ne e' l'ultima settimana corsa col freno a mano tirato, attento a non andare mai fuori giri. la strada dara' le risposte.


Serpa - 10/06/2010 alle 13:36

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Una domanda, leggo spesso il nome di Wiggins tra i piazzati da podio o tra i primi comunque. Ma oltre a un giro corso così così, che ha fatto? Perchè gli date tutta sta fiducia? [/quote] Non rammenti il quarto posto dell'anno scorso al Tour? [/quote] Sì ma anche al giro l'anno scorso andò un po' meglio di quest'anno. Non dico che non è da tenere d'occhio, anzi, però magari non lo metterei sullo stesso piano degli altri nominati, ma un po' indietro. Magari un quarto posto l'anno passato non fa primavera.


Faab - 10/06/2010 alle 13:43

Wiggings si è preparato per il tour. Al giro è venuto per fare km.... Al prologo sarà uno dei favoriti poi può ambire sen'zaltro al podio....Da tenere d'occhio Menchov


Subsonico - 10/06/2010 alle 14:06

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Una domanda, leggo spesso il nome di Wiggins tra i piazzati da podio o tra i primi comunque. Ma oltre a un giro corso così così, che ha fatto? Perchè gli date tutta sta fiducia? [/quote] Non rammenti il quarto posto dell'anno scorso al Tour? [/quote] Sì ma anche al giro l'anno scorso andò un po' meglio di quest'anno. Non dico che non è da tenere d'occhio, anzi, però magari non lo metterei sullo stesso piano degli altri nominati, ma un po' indietro. Magari un quarto posto l'anno passato non fa primavera. [/quote] dove andò meglio? dai un'occhiata ai risultati... certo non attaccò su una salita come il grappa


Serpa - 10/06/2010 alle 14:10

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Una domanda, leggo spesso il nome di Wiggins tra i piazzati da podio o tra i primi comunque. Ma oltre a un giro corso così così, che ha fatto? Perchè gli date tutta sta fiducia? [/quote] Non rammenti il quarto posto dell'anno scorso al Tour? [/quote] Sì ma anche al giro l'anno scorso andò un po' meglio di quest'anno. Non dico che non è da tenere d'occhio, anzi, però magari non lo metterei sullo stesso piano degli altri nominati, ma un po' indietro. Magari un quarto posto l'anno passato non fa primavera. [/quote] dove andò meglio? dai un'occhiata ai risultati... certo non attaccò su una salita come il grappa [/quote] vado a memoria (scarsissima), io me lo ricordo sempre nel gruppetto dei migliori lo scorso anno. E lo trovammo in classifica. Me pare. A memoria. :xxo


cauz. - 10/06/2010 alle 14:23

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] vado a memoria (scarsissima), io me lo ricordo sempre nel gruppetto dei migliori lo scorso anno. E lo trovammo in classifica. Me pare. [/quote] giro d'italia 2009. 71 WIGGINS Bradley 2:20:09 giro d'italia 2010. 40 WIGGINS Bradley 1:47:58 in entrambi i casi fuori classifica e con pesanti distacchi, ma quest'anno 31 posizioni avanti... e credo che siamo d'accordo tutti sul fatto che quest'anno il giro sia stata *decisamente* piu' faticoso che la garetta del 2009.


Serpa - 10/06/2010 alle 14:25

[quote][i]Originariamente inviato da cauz. [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] vado a memoria (scarsissima), io me lo ricordo sempre nel gruppetto dei migliori lo scorso anno. E lo trovammo in classifica. Me pare. [/quote] giro d'italia 2009. 71 WIGGINS Bradley 2:20:09 giro d'italia 2010. 40 WIGGINS Bradley 1:47:58 in entrambi i casi fuori classifica e con pesanti distacchi, ma quest'anno 31 posizioni avanti... e credo che siamo d'accordo tutti sul fatto che quest'anno il giro sia stata *decisamente* piu' faticoso che la garetta del 2009. [/quote] Ok, appena me ricordo che giro me so visto faccio un fischio :D


nino58 - 10/06/2010 alle 20:18

Tornando alle quote, e soprattutto a quell' 1.46 relativo a Contador, danno per scontato un tranquillo passaggio ad Arenberg.


Norman - 11/06/2010 alle 00:06

Io punto su Basso, come antagonista principale di Contador. Ha già dimostrato da giovane di poter correre alla grande entrambi i giri, inoltre ad inizio giro era ancora lontano dalla miglior condizione. E se escludiamo lo Zoncolan, in tutte le altre tappe non è mai andato a tutta (a parte forse la salita dell'Aprica). Schleckino ha talento ma manca di personalità, e a parità di gamba, gente come Contador Basso e Armstrong se lo divorano. Proprio Armstrong è il rebus più complicato da interpretare. Da un lato mi sembra impossibile che a 39 anni possa lottare al vertice, ma dall'altro temo che come a Basso, la scorsa stagione gli sia servita come rodaggio, e che possa arrivare al tour in formissima. Contador è il favorito principale, ovviamente. Però io la corsa non la vedo così chiusa come i bookmakers inglesi. Gli anni scorsi ha dominato, ma era anche senza avversari di alto livello. Il primo tour l'aveva perso da Rasmussen, mica Merckx; il giro l'ha vinto di poco contro un quasi neoprò come Riccò, e della vuelta non ho grande considerazione. L'anno scorso ha fatto un bel tour, dal punto di vista del carattere, ma il livello tecnico era sempre scadente: con Sastre in declino, Evans e Menchov scoppiati, Armstrong al rientro a 38 anni dopo 3 anni di stop e una rottura della clavicola in primavera, quelli che rimanevano erano giovani promesse come Nibali e Wiggins. Oltre a Schleckino. Quest'anno, se Basso e Armstrong saranno ai loro livelli, avrà pane per i suoi denti. Infatti non vedo l'ora di godermi lo spettacolo!:D Wiggins è un gran talento ma in montagna pagherà dazio, e quest'anno c'è più montagna e meno crono dell'anno scorso. Sapete se Nibali ci sarà?


henkmovi - 11/06/2010 alle 00:22

contador è un fenomeno,non scherziamo,ha vinto in questi anni contro tutti e tutto.il suo vero nemico è lui stesso,se sarà al top non c'è nè per nessuno.quel riccò quasi neoprof in salita andava quasi come questo basso e per battere lo spagnolo ci vorrebbero il miglior armstrong e il basso del 2006,cosa che credo sia difficile da vedere


lemond - 11/06/2010 alle 08:41

[quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] per battere lo spagnolo ci vorrebbero il miglior armstrong e il basso del 2006,cosa che credo sia difficile da vedere [/quote] Difficile, ma non ... ;) P.S. Sono d'accordo con Norman.


thepirate87 - 11/06/2010 alle 10:35

Si sa già quanti italiani (e di che qualità...) faranno il tour? non vorrei che finissimo ancora con 0 tappe vinte


cauz. - 11/06/2010 alle 11:01

[quote][i]Originariamente inviato da Norman [/i] Contador è il favorito principale, ovviamente. Però io la corsa non la vedo così chiusa come i bookmakers inglesi. Gli anni scorsi ha dominato, ma era anche senza avversari di alto livello. Il primo tour l'aveva perso da Rasmussen, mica Merckx; il giro l'ha vinto di poco contro un quasi neoprò come Riccò, e della vuelta non ho grande considerazione. L'anno scorso ha fatto un bel tour, dal punto di vista del carattere, ma il livello tecnico era sempre scadente: con Sastre in declino, Evans e Menchov scoppiati, Armstrong al rientro a 38 anni dopo 3 anni di stop e una rottura della clavicola in primavera, quelli che rimanevano erano giovani promesse come Nibali e Wiggins. Oltre a Schleckino.[/quote] be', dai, non esageriamo ora. detta cosi' sembra che agli ultimi tour non ci fosse nessuno. contador e' 3 anni che domina le corse a tappe cui partecipa. ha battuto tutti i migliori, ad eccezione forse solo dei liquigas che per motivi diversi non si sono mai effettivamente scontrati con pistolero (basso squalificato, nibali non ancora esploso, pelizzotti mai al top). per il resto ha sconfitto armstrong, sastre, evans, valverde, menchov, sanchez, leipheimer, kloden, ricco' (neopro' quanto vuoi, pieno quanto vuoi, ma era faceva il vuoto), wiggins, gli schleck... mi pare sufficiente come curriculum. se non basta, allora si deve rimettere in discussione ogni grande corridore da GT degli ultimi 20 anni, miguelon, pantani e armstrong compresi.


jerrydrake - 11/06/2010 alle 12:11

[quote][i]Originariamente inviato da thepirate87 [/i] Si sa già quanti italiani (e di che qualità...) faranno il tour? non vorrei che finissimo ancora con 0 tappe vinte [/quote] Il numero di tappe vinte conta relativamente, dipende da quali tappe e dallo svolgimento della corsa. Ci terrei molto di più a vedere gli italiani in lotta per la maglia gialla, quantomeno per il podio. E se Nibali mancherà, rimarrà il solo Basso.


Bob Fats - 11/06/2010 alle 12:39

[quote][i]Originariamente inviato da thepirate87 [/i] Si sa già quanti italiani (e di che qualità...) faranno il tour? non vorrei che finissimo ancora con 0 tappe vinte [/quote] Sembra che anche Nocentini, dopo il pauroso incidente di febbraio, abbia qualche possibilità di correre il Tour. Partirà domani a Lugano al Giro di Svizzera ed strada facendo prednerà una decisione. Non penso sarà protagonista come nel 2009 ... :?


Faab - 11/06/2010 alle 13:01

La corsa potrebbe essere insidiosa per Contador se nella tappa del pavè...c'è brutto tempo ...oppure se nelle tappe dure, la formazione di Armstrong riuscisse a inserire nelle fughe gentecome Kloden o Leipheimer 8o questo braikovic che pare in ottima forma. conoscendo il texano però ....mi sembra di vederlo......circondato di gregari...anche quando è in difficoltà..... Boh.....dovessi scommettere ...intuile cercare le quote interessanti...tanto CONTADOR è superiore!!! Sapete se Taaramae andrà al tour? mi sembra un ragazzo in crescita e di buone speranze!!


AlessandroCam - 11/06/2010 alle 13:15

[quote]contador e' 3 anni che domina le corse a tappe cui partecipa. ha battuto tutti i migliori, ad eccezione forse solo dei liquigas che per motivi diversi non si sono mai effettivamente scontrati con pistolero (basso squalificato, nibali non ancora esploso, pelizzotti mai al top). per il resto ha sconfitto armstrong, sastre, evans, valverde, menchov, sanchez, leipheimer, kloden, ricco' (neopro' quanto vuoi, pieno quanto vuoi, ma era faceva il vuoto), wiggins, gli schleck... mi pare sufficiente come curriculum. se non basta, allora si deve rimettere in discussione ogni grande corridore da GT degli ultimi 20 anni, miguelon, pantani e armstrong compresi. [/quote] Appunto.........ci sarebbe da rimettere in discussione 20 anni di storia del ciclismo ! Auguriamoci che il futuro sia migliore.

 

[Modificato il 11/06/2010 alle 14:22 by Laura Idril]


thepirate87 - 11/06/2010 alle 14:47

[quote][i]Originariamente inviato da Bob Fats [/i] [quote][i]Originariamente inviato da thepirate87 [/i] Si sa già quanti italiani (e di che qualità...) faranno il tour? non vorrei che finissimo ancora con 0 tappe vinte [/quote] Sembra che anche Nocentini, dopo il pauroso incidente di febbraio, abbia qualche possibilità di correre il Tour. Partirà domani a Lugano al Giro di Svizzera ed strada facendo prednerà una decisione. Non penso sarà protagonista come nel 2009 ... :? [/quote] Ho letto anch'io la gazza oggi e sono molto contento. Dopo aver visto e vissuto dal vivo l'infortunio del Noce sulle nostre strade, gli auguro tutta la fortuna possibile, sicuro che il noce tornerà a dare i suoi frutti:)


Cabernet - 12/06/2010 alle 11:18

[quote][i]Originariamente inviato da jerrydrake [/i] [quote][i]Originariamente inviato da thepirate87 [/i] Si sa già quanti italiani (e di che qualità...) faranno il tour? non vorrei che finissimo ancora con 0 tappe vinte [/quote] Il numero di tappe vinte conta relativamente, dipende da quali tappe e dallo svolgimento della corsa. Ci terrei molto di più a vedere gli italiani in lotta per la maglia gialla, quantomeno per il podio. E se Nibali mancherà, rimarrà il solo Basso. [/quote] Purtroppo, al di là della partecipazione o meno, al momento di corridori italiani per grandi corse a tappe ce ne sono.. 3..! di cui uno (il Pelli) fermo... La lotta al doping ("abbastanza seria" solo in Italia, Francia e Germania) si fa sentire..!


trifase - 12/06/2010 alle 12:16

[quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] contador è un fenomeno,non scherziamo,ha vinto in questi anni contro tutti e tutto.il suo vero nemico è lui stesso,se sarà al top non c'è nè per nessuno.quel riccò quasi neoprof in salita andava quasi come questo basso e per battere lo spagnolo ci vorrebbero il miglior armstrong e il basso del 2006,cosa che credo sia difficile da vedere [/quote] Per battere Julio Alberto (a me piace chiamarlo cosi!!) non basterebbe il famoso quandrem giallo (un tandem a quattro posti con su Merckx, Coppi, Hinault e Armstrong) Se qualcuno poi pensa che la quarta postazione di pedalata spetti a un altro , che ne so Indurain, Anquetil, Bartali, ebbene ha torto marcio.


Tranchée d’Arenberg - 12/06/2010 alle 14:36

Quando si parla di Armstrong e della sua Radioshack e della rivalità con Contador si fanno spesso paragoni tra la squadra americana e l'Astana, concludendo sempre che il team sia il vero punto debole di Contador. Sicuramente è chiaro che l'Astana 2010 è un'altra cosa rispetto a quella del 2009, ma a me poi non pare proprio così scarsa; a Contador non serve una squadra con 5-6 ipotetiche punte in grado di giungere tra i 10, piuttosto una squadra fatta di ottimi corridori in grado di proteggerlo in pianura e di accompagnarlo nelle tappe di montagna fino ai piedi dell'ultima salita. In poche parole gli servono 8 ottimi gregari. Spulciando nella rosa dell'Astana, troviamo corridori come Maxim Iglinsky, che va forte sia in salita che in pianura, Benjamin Noval, classico gregario da GT spesso a fianco di Armstrong in passato, ottimi scalatori come Paolo Tiralongo e David de La Fuente, ma anche Jufrè e Hernandez e Grivko, Navarro e Fofonov. Dulcis in fundo Alexandre Vinokourov e quel Oscar Pereiro, non più in grado di ripetere il 2006, ma che in veste di gregario potrebbe ben figurare. Insomma di corridori buoni, in grado di fare il lavoro richiesto da Contador ce ne sono tanti e forti.


simociclo - 12/06/2010 alle 14:56

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Quando si parla di Armstrong e della sua Radioshack e della rivalità con Contador si fanno spesso paragoni tra la squadra americana e l'Astana, concludendo sempre che il team sia il vero punto debole di Contador. Sicuramente è chiaro che l'Astana 2010 è un'altra cosa rispetto a quella del 2009, ma a me poi non pare proprio così scarsa; a Contador non serve una squadra con 5-6 ipotetiche punte in grado di giungere tra i 10, piuttosto una squadra fatta di ottimi corridori in grado di proteggerlo in pianura e di accompagnarlo nelle tappe di montagna fino ai piedi dell'ultima salita. In poche parole gli servono 8 ottimi gregari. Spulciando nella rosa dell'Astana, troviamo corridori come Maxim Iglinsky, che va forte sia in salita che in pianura, Benjamin Noval, classico gregario da GT spesso a fianco di Armstrong in passato, ottimi scalatori come Paolo Tiralongo e David de La Fuente, ma anche Jufrè e Hernandez e Grivko, Navarro e Fofonov. Dulcis in fundo Alexandre Vinokourov e quel Oscar Pereiro, non più in grado di ripetere il 2006, ma che in veste di gregario potrebbe ben figurare. Insomma di corridori buoni, in grado di fare il lavoro richiesto da Contador ce ne sono tanti e forti. [/quote] Concordo assolutamente. L'Astana mi pare molto ben attrezzata per difendere contador.


lemond - 13/06/2010 alle 09:31

[quote][i]Originariamente inviato da simociclo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Quando si parla di Armstrong e della sua Radioshack e della rivalità con Contador si fanno spesso paragoni tra la squadra americana e l'Astana, concludendo sempre che il team sia il vero punto debole di Contador. Sicuramente è chiaro che l'Astana 2010 è un'altra cosa rispetto a quella del 2009, ma a me poi non pare proprio così scarsa; a Contador non serve una squadra con 5-6 ipotetiche punte in grado di giungere tra i 10, piuttosto una squadra fatta di ottimi corridori in grado di proteggerlo in pianura e di accompagnarlo nelle tappe di montagna fino ai piedi dell'ultima salita. In poche parole gli servono 8 ottimi gregari. Spulciando nella rosa dell'Astana, troviamo corridori come Maxim Iglinsky, che va forte sia in salita che in pianura, Benjamin Noval, classico gregario da GT spesso a fianco di Armstrong in passato, ottimi scalatori come Paolo Tiralongo e David de La Fuente, ma anche Jufrè e Hernandez e Grivko, Navarro e Fofonov. Dulcis in fundo Alexandre Vinokourov e quel Oscar Pereiro, non più in grado di ripetere il 2006, ma che in veste di gregario potrebbe ben figurare. Insomma di corridori buoni, in grado di fare il lavoro richiesto da Contador ce ne sono tanti e forti. [/quote] Concordo assolutamente. L'Astana mi pare molto ben attrezzata per difendere contador. [/quote] Sono d'accordo, però avere più di una punta, già dai tempi della Bic di Geminiani (la famosa tenaglia di Anquetil con ...) aiutava e poi quest'anno c'è la tappa con il pavé, dove, se ci fosse anche il vento, fra le due squadre potrebbero esserci enormi differenze. Mi dispiace solo che non ci sia la cronosquadre, perché il bagnino, dopo l'anno scorso e quel che fece ad Andreas, spero sempre che perda :mad: :mad:


Salvatore77 - 13/06/2010 alle 09:42

[quote][i]Originariamente inviato da simociclo [/i] L'Astana mi pare molto ben attrezzata per difendere contador. [/quote] Inoltre credo che L'Astana che è dotata di risorse economiche rilevanti, se avesse avuto bisogno di corridori li avrebbe comprati. A quanto pare, ritiene che quelli che ha sono buoni per un Tour. Dopo tutto il capitano più forte corre con l'Astana ed è Contador.


Faab - 13/06/2010 alle 14:44

Astana è una squadra discreta...anche se inferiore a Radio S. a mio parere l'ago della bilancia per mettere in difficoltà Contador è proprio la suadra di Lance. se fanno tutti i gregarei e nessuno va in fuga...sarà monotonia... ma se lance ogni tanto fa andare in fuga Levi o kloden o questo Braikovic...forse il peso della corsa siposta....e chissà.... poi ricordo che c'è una tappa con il pavè.....bisogna stare davanti....


Tranchée d’Arenberg - 13/06/2010 alle 16:18

La tappa del pavè sarà pericolosa un pò per tutti. Sulla carta Contador e la sua squadra molto "spagnola" da un punto di vista "culturale" sono più svantaggiati rispetto a squadre come Saxo Bank, che hanno corridori come Cancellara, Breschel e O'Grady che sul pavè vanno che è una bellezza e che potranno dare una grossa mano ai fratellini. I Bruyneel Boys, al pari dell'Astana, non penso che abbiano tutta questa dimestichezza sulle pietre francesi. La realtà è che alla fine dei conti nella tappa incriminata tutti gli uomini di classifica correranno il rischio di rimanere coinvolti in qualche caduta e di perdere tempo. La squadra conterà tanto, ma ancora di più conterà la capacità di correre davanti nei momenti clou e di restare in piedi....


Faab - 16/06/2010 alle 13:19

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] La realtà è che alla fine dei conti nella tappa incriminata tutti gli uomini di classifica correranno il rischio di rimanere coinvolti in qualche caduta e di perdere tempo. La squadra conterà tanto, ma ancora di più conterà la capacità di correre davanti nei momenti clou e di restare in piedi.... [/quote] ...e qui Armstrong è un maestro......


Faab - 18/06/2010 alle 13:17

a questo punto anche Gesink....si candida per un buon piazzamento....


lemond - 18/06/2010 alle 13:44

[quote][i]Originariamente inviato da Faab [/i] a questo punto anche Gesink....si candida per un buon piazzamento.... [/quote] Se non casca :mad:


Faab - 18/06/2010 alle 13:51

dai speriamo di no.......in salita è discreto.....


Tranchée d’Arenberg - 18/06/2010 alle 15:18

[quote][i]Originariamente inviato da Faab [/i] dai speriamo di no.......in salita è discreto..... [/quote] e anche a crono non è poi male. In discesa però anche Basso rischia di dargli i minuti...:D


Faab - 21/06/2010 alle 16:25

[quote]e anche a crono non è poi male. In discesa però anche Basso rischia di dargli i minuti...:D [/quote] a crono visto ieri al giro di svizzera......è un disatro!!

 

[Modificato il 21/06/2010 alle 16:52 by Laura Idril]


Edone - 21/06/2010 alle 22:35

Qualcuno di voi sa dove verrà trasmessa la corsa ? Torna su rai3 o rai2 come un anno fa? Tornerà anche tour di sera visti anche i nuovi spazi sul digitale terrestre....


Tranchée d’Arenberg - 22/06/2010 alle 02:56

[quote][i]Originariamente inviato da Faab [/i] [quote]e anche a crono non è poi male. In discesa però anche Basso rischia di dargli i minuti...:D [/quote] a crono visto ieri al giro di svizzera......è un disatro!! [/quote] pessimo direi!


lemond - 22/06/2010 alle 07:44

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Faab [/i] [quote]e anche a crono non è poi male. In discesa però anche Basso rischia di dargli i minuti...:D [/quote] a crono visto ieri al giro di svizzera......è un disatro!! [/quote] pessimo direi! [/quote] A me sembra che in precedenza a cronometro non fosse mai andato così male, secondo me in questo caso la maglia ha prodotto l'effetto opposto. :mad:


Bob Fats - 22/06/2010 alle 14:07

Biciciclismo riporta che Unzue ha diramato una lista di tredici atleti da cui verranno scelti i nove che parteciperanno al Tour: Luis León Sánchez, Christophe Moreau, Juanjo Cobo, Rubén Plaza, Imanol Erviti, Marzio Bruseghin, Rui Costa, Vasil Kyryienka, Mauricio Soler, José Joaquín Rojas, Iván Gutiérrez, Luis Pasamontes e Mathieu Perget. La decisione verrà presa dopo i Campionati Nazionali. Mi auguro un Bruseghin protagonista dopo le cadute ed il ritiro al Giro. :D


Monsieur 40% - 22/06/2010 alle 15:30

Vi raccomandiamo di seguire giornalmente (anzi, più di una volta al giorno... visto oggi :D ) il prospetto in homepage. ;)


Tranchée d’Arenberg - 22/06/2010 alle 15:53

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Faab [/i] [quote]e anche a crono non è poi male. In discesa però anche Basso rischia di dargli i minuti...:D [/quote] a crono visto ieri al giro di svizzera......è un disatro!! [/quote] pessimo direi! [/quote] A me sembra che in precedenza a cronometro non fosse mai andato così male, secondo me in questo caso la maglia ha prodotto l'effetto opposto. :mad: [/quote] Infatti proprio per questo avevo scritto che Gesink a crono non va così male. Poi domenica ha invece fatto una tappa disastrosa smentendomi subito. Come dici tu potrebbe essere stata la pressione a svuotarlo, il che non sarebbe un bel segno in ottica futura.


Monsieur 40% - 22/06/2010 alle 16:14

O la pressione, o la tappa precedente, visto che aveva dovuto rincorrere praticamente mezzo gruppo e il solo Mollema - nel finale, tenendo un po' alta l'andatura quando però la tempesta era passata - gli ha dato una mano.


lemond - 23/06/2010 alle 07:14

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] O la pressione, o la tappa precedente, visto che aveva dovuto rincorrere praticamente mezzo gruppo e il solo Mollema - nel finale, tenendo un po' alta l'andatura quando però la tempesta era passata - gli ha dato una mano. [/quote] Traversoni "docet" ;) E' probabile che si tratti di un "pot pourri" con i due ingredienti. :cincin:


cauz. - 23/06/2010 alle 14:26

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Vi raccomandiamo di seguire giornalmente (anzi, più di una volta al giorno... visto oggi :D ) il prospetto in homepage. [/quote] un piccolo consiglio: perche' non segnate gli aggiornamenti, tipo mettendo la data dell'ultima modifica oppure segnando le novita' nell'articolo in neretto? sarebbe d'aiuto a chi lo va a controllare periodicamente (quotidianamente) per tenersi aggiornato.


Monsieur 40% - 23/06/2010 alle 15:07

Consiglio accettato; tra l'altro nella vecchia versione lo facevamo, in questa nuova deve esserci sfuggita la cosa, ma rimedieremo ;)


cauz. - 23/06/2010 alle 16:48

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Consiglio accettato; tra l'altro nella vecchia versione lo facevamo, in questa nuova deve esserci sfuggita la cosa, ma rimedieremo ;) [/quote] puntuali ed efficienti, come sempre. :clap:


Faab - 24/06/2010 alle 13:39

la saxo è davvero un'ottima squadra: .....certo quella di Armstrong fa paura!!


Faab - 24/06/2010 alle 14:05

a proposito....ma nessuno si sbilancia su qualche sorpresa??


Salvatore77 - 24/06/2010 alle 14:16

[quote][i]Originariamente inviato da Faab [/i] a proposito....ma nessuno si sbilancia su qualche sorpresa?? [/quote] L.L. Sanchez, che già mi ha deluso lo scorso anno, ma io persevero.


superalvi - 24/06/2010 alle 14:19

ma si sa nulla dei liquigas oltre a Basso, kreuziger, pellizotti?


cauz. - 24/06/2010 alle 14:39

[quote][i]Originariamente inviato da Faab [/i] a proposito....ma nessuno si sbilancia su qualche sorpresa?? [/quote] franky schleck sul podio vale come sorpresa?


Serpa - 24/06/2010 alle 15:30

[quote][i]Originariamente inviato da Faab [/i] a proposito....ma nessuno si sbilancia su qualche sorpresa?? [/quote] Tre sorprese: Sastre, Boasson Hagen e Felline


nino58 - 24/06/2010 alle 15:31

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Faab [/i] a proposito....ma nessuno si sbilancia su qualche sorpresa?? [/quote] Tre sorprese: Sastre, Boasson Hagen e Felline [/quote] Per la vittoria finale ?


Serpa - 24/06/2010 alle 15:37

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Faab [/i] a proposito....ma nessuno si sbilancia su qualche sorpresa?? [/quote] Tre sorprese: Sastre, Boasson Hagen e Felline [/quote] Per la vittoria finale ? [/quote] No, Felline e BH tra i primi 10 Sastre sorpresone se arriva tra i primi 5 Per la vittoria finale non ho sorprese, forse Menchov ecco.


Salvatore77 - 24/06/2010 alle 15:41

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] No, Felline e BH tra i primi 10 [/quote] BH tra i primi dieci? Direi sorpresone, ma one one one!


Serpa - 24/06/2010 alle 15:48

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] No, Felline e BH tra i primi 10 [/quote] BH tra i primi dieci? Direi sorpresone, ma one one one! [/quote] E certo, si parla di sorprese.


Faab - 24/06/2010 alle 16:20

sorprese verosimili.......non IMPOSSIBILI!!!! BH è già buono se lo fa il Tour e se vince 1 tappa -:D


Salvatore77 - 24/06/2010 alle 16:41

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] E certo, si parla di sorprese. [/quote] ... non di fantascienza:Od:


il cannibale - 24/06/2010 alle 19:12

non so se l'avete già scritto (non ho voglia di leggere in questo momento :D ) ma la vera sorpresa potrebbe essere Cancellara che non vince il cronoprologo. Potrebbe non essere il solito... [b]motorino [/b] :D


trifase - 24/06/2010 alle 19:37

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] No, Felline e BH tra i primi 10 Sastre sorpresone se arriva tra i primi 5 Per la vittoria finale non ho sorprese, forse Menchov ecco. [/quote] Ma sei sicuro che Felline corra il Tour ? ha 20 anni e 4 mesi, non so se sia il caso


Laura Idril - 24/06/2010 alle 19:43

Trifase, passa in homepage ogni tanto così scopri le cose :D


trifase - 24/06/2010 alle 20:28

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Trifase, passa in homepage ogni tanto così scopri le cose :D [/quote] Trovato. Restano i dubbi sul far partecipare al Tour a un giova(issimo) promettente. Non sono piu' i tempi di Saronni e Baronchelli che esordirono al Giro all'eta' di Felline. Quei giri poi erano tutt'altra cosa rispetto ai Tour attuali. In cuor mio pero' speravo che Felline partecipasse al Tour

 

[Modificato il 24/06/2010 alle 20:39 by trifase]


Tranchée d’Arenberg - 24/06/2010 alle 22:22

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] No, Felline e BH tra i primi 10 [/quote] BH tra i primi dieci? Direi sorpresone, ma one one one! [/quote] E certo, si parla di sorprese. [/quote] Dai sono cose che non possono accadere. Sono due corridori che non prendono neanche in considerazione l'ipotesi di fare classifica in questo Tour.


trifase - 25/06/2010 alle 05:54

[quote][i]Originariamente inviato da Faab [/i] a proposito....ma nessuno si sbilancia su qualche sorpresa?? [/quote] Vedo molto bene Samuel Sanchez, guardando l'altimetria si vede che le discese assumono molta importanza.


matt8 - 25/06/2010 alle 09:52

[quote][i]Originariamente inviato da il cannibale [/i] non so se l'avete già scritto (non ho voglia di leggere in questo momento :D ) ma la vera sorpresa potrebbe essere Cancellara che non vince il cronoprologo. Potrebbe non essere il solito... [b]motorino [/b] :D [/quote] Molto bella questa!!! :Od: Cmq credo vinca comunque Cancellara perchè pare che il motorino sia potenziato con una marmitta Leovince :Od::Od: (scherzi a parte io un po di dubbi ce li ho sul fatto che alcuni l'abbiano utilizzato davvero!) :gluglu:


Faab - 25/06/2010 alle 10:52

credo che solo Wiggins e T.Martin o un Contador SUPER potrebbero battere Cancellara al prologo.....


Bob Fats - 25/06/2010 alle 16:07

Annunciata oggi la Katusha che si presenterà al Tour: Brutt, Ivanov, Jo Rodriguez, Karpets, McEwen, Kolobnev, Vandenbergh, Vorganov, Pliuschin. Sorprese ??? McEwen che vince la sua ultima volata alla Grand Boucle. Si, sarebbe una sorpresa ed un bel regalo alla carriera. ;)


albe89 - 25/06/2010 alle 19:41

Provo con la sorpresa delle sorprese: Cunego. Zero pressioni, nessuna intervista, tanti giorni di corsa alle spalle e la condizione che (forse) arriva. E poi alla fine è l'ultima possibilità che ha per salvare una stagione mediocre.


Tranchée d’Arenberg - 26/06/2010 alle 03:27

Il problema di Cunego è che se dopo due settimane dovesse ritrovarsi nella top ten troverebbe comunque il modo di mettersi pressione e di crollare nella terza settimana. Io spero che vinca una tappa. Già quello sarebbe oro colato in quella che rischia di essere una delle sue peggiori stagioni di sempre, visto che quest'anno non ha ancora vinto nulla....


Subsonico - 26/06/2010 alle 12:28

[quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] Provo con la sorpresa delle sorprese: Cunego. Zero pressioni, nessuna intervista, tanti giorni di corsa alle spalle e la condizione che (forse) arriva. E poi alla fine è l'ultima possibilità che ha per salvare una stagione mediocre. [/quote] per me punta alla pois.


Abajia - 26/06/2010 alle 14:34

Haussler... :(


Tranchée d’Arenberg - 26/06/2010 alle 15:50

[quote][i]Originariamente inviato da trifase [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Faab [/i] a proposito....ma nessuno si sbilancia su qualche sorpresa?? [/quote] Vedo molto bene Samuel Sanchez, guardando l'altimetria si vede che le discese assumono molta importanza. [/quote] Per me invece farà un Tour senza lode e senza infamia. In salita è bravo ma sulle tre settimana non regge assolutamente il paragone con Contador, Andy, Basso e altri ancora. Probabilmente finirà nella top ten di Parigi, molto difficilmente nei primi 5. Io penso che quest'anno abbia buttato la stagione alle ortiche visto che ha saltato le classiche delle ardenne, ovvero le corse che più sono adatte a lui, per preparare un Tour che non vincerà mai e che avrebbe potuto benissimo preparare anche correndo le classiche. Spero per lui che riesca a portare a casa almeno una tappa.


Laura Idril - 26/06/2010 alle 15:53

Ragazzi oggi Andy è caduto in allenamento e pare si sia scartavetrato ovunque... speriamo bene! [img]http://cdn.cloudfiles.mosso.com/c54102/x2_1be4ab9[/img] fonte: twitter

 

[Modificato il 26/06/2010 alle 15:55 by Laura Idril]


Tranchée d’Arenberg - 26/06/2010 alle 16:33

L'escoriazione più brutta mi pare quella sulla spalla destra. Se non s'è rotto la clavicola gli è andata bene. Comunque considerando che s'è fatto fare la foto e che non mi sembrava così triste penso che non si sia fatto molto male, anche se le botte inizierà a sentirela da domani.


perico - 26/06/2010 alle 17:23

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] L'escoriazione più brutta mi pare quella sulla spalla destra. Se non s'è rotto la clavicola gli è andata bene. Comunque considerando che s'è fatto fare la foto e che non mi sembrava così triste penso che non si sia fatto molto male, anche se le botte inizierà a sentirela da domani. [/quote] appunto, il farsi fotografare e la sua espressione sono sinonimo di tranquillità. Per quanto riguarda i protagonisti mancati, un peccato per il forfait di Haussler e Boonen. Soprattutto per il belga... per un motivo o per l'altro non riesce ad essere uomo da Tour, e nel blancio di fine carriera questo avrà il suo peso.


Tranchée d’Arenberg - 26/06/2010 alle 17:43

[quote][i]Originariamente inviato da perico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] L'escoriazione più brutta mi pare quella sulla spalla destra. Se non s'è rotto la clavicola gli è andata bene. Comunque considerando che s'è fatto fare la foto e che non mi sembrava così triste penso che non si sia fatto molto male, anche se le botte inizierà a sentirela da domani. [/quote] appunto, il farsi fotografare e la sua espressione sono sinonimo di tranquillità. Per quanto riguarda i protagonisti mancati, un peccato per il forfait di Haussler e Boonen. Soprattutto per il belga... per un motivo o per l'altro non riesce ad essere uomo da Tour, e nel blancio di fine carriera questo avrà il suo peso. [/quote] Discorso Boonen: l'anno scorso era giunto al Tour in condizioni pessime. Due anni fa fù costretto a saltarlo per le note vicende e quest'anno farà lo stesso per infortunio. Perdere tre anni così non è da sottovalutare. Adesso dovrà necessariamente recuperare e preparare benissimo la Vuelta in vista di un mondiale che potrebbe rendere ottima una stagione fin qui quasi disastrosa.


Guglielmo Tell - 26/06/2010 alle 19:09

anch'io credo che Samuel Sanchez possa fare molto bene: va forte in discesa, si difende sia in salita che a cronometro, cresce nella terza settimana vedi Vuelta 2009 dove lì era il più forte di tutti ma anche Tour 2008 con il 2° posto all'Alpe d'Huez ed è un corridore intelligente che si stacca prima di essere morto e questo gli consente di recuperare spesso nel finale, vedi Sierra Nevada e Sierra Pandera 2009 ma anche la stessa Alpe d'Huez 2008 in cui a un certo punto si era staccato sulla Croix de Fer. Controindicazioni una squadra debole per tappe come quella del pavè, il fatto che ci sono comunque 5-6 corridori che semplicemente sono più forti di lui e una condizione che potrebbe non essere al top sulle Alpi, anche se mi sembra più avanti rispetto al 2008


albe89 - 26/06/2010 alle 20:27

Io comunque Samuel Sanchez non lo capisco. Arriva a fine stagione con nemmeno 60 giorni di corsa, evita le corse che gli si addicono maggiormente e dopo aver fatto qualcosa di buono sparisce di nuovo. Contento lui...


Tranchée d’Arenberg - 26/06/2010 alle 21:20

[quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] Io comunque Samuel Sanchez non lo capisco. Arriva a fine stagione con nemmeno 60 giorni di corsa, evita le corse che gli si addicono maggiormente e dopo aver fatto qualcosa di buono sparisce di nuovo. Contento lui... [/quote] proprio quello che dicevo io. Fare Liegi e Freccia non gli avrebbe comunque fatto male.


lemond - 27/06/2010 alle 07:30

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] anch'io credo che Samuel Sanchez possa fare molto bene: va forte in discesa, si difende sia in salita che a cronometro, cresce nella terza settimana vedi Vuelta 2009 dove lì era il più forte di tutti ma anche Tour 2008 con il 2° posto all'Alpe d'Huez ed è un corridore intelligente che si stacca prima di essere morto e questo gli consente di recuperare spesso nel finale, vedi Sierra Nevada e Sierra Pandera 2009 ma anche la stessa Alpe d'Huez 2008 in cui a un certo punto si era staccato sulla Croix de Fer. Controindicazioni una squadra debole per tappe come quella del pavè, il fatto che ci sono comunque 5-6 corridori che semplicemente sono più forti di lui e una condizione che potrebbe non essere al top sulle Alpi, anche se mi sembra più avanti rispetto al 2008 [/quote] Commento da incorniciare, poi magari succede tutt'altro, ma questo è un altro discorso. :cincin:


Agua de Mayo - 28/06/2010 alle 11:13

Partenti Liquigas: qualcuno ha notizie? Sbaglio o Cassani durante il campionato nazionale ha semiufficilizzato Lampre e Liquigas? Purtroppo non sono riuscito a cosgliere i nomi della Liquigas...:xxo


nino58 - 28/06/2010 alle 12:12

[quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] Provo con la sorpresa delle sorprese: Cunego. Zero pressioni, nessuna intervista, tanti giorni di corsa alle spalle e la condizione che (forse) arriva. E poi alla fine è l'ultima possibilità che ha per salvare una stagione mediocre. [/quote] A quanto lo danno ?


Faab - 28/06/2010 alle 17:12

L'assenza di Boonen e Haussler toglie verve alle volate: a questo punto ci sono CAVENDISH - FARRAR - FREIRE - Hushovd (ma sarà in forma?)- ciolek -petacchi. Poi Breschel? poi chi abbiamo?


Laura Idril - 28/06/2010 alle 17:23

Beh Hushovd ha appena vinto il campionato nazionale norvegese, quindi per essere in forma lo è :D


Monsieur 40% - 28/06/2010 alle 17:27

[quote][i]Originariamente inviato da Agua de Mayo [/i] Partenti Liquigas: qualcuno ha notizie? Sbaglio o Cassani durante il campionato nazionale ha semiufficilizzato Lampre e Liquigas? Purtroppo non sono riuscito a cosgliere i nomi della Liquigas...:xxo [/quote] In homepage abbiamo praticamente le 22 squadre ufficializzate... ;)


Tranchée d’Arenberg - 28/06/2010 alle 17:40

[quote][i]Originariamente inviato da Faab [/i] L'assenza di Boonen e Haussler toglie verve alle volate: a questo punto ci sono CAVENDISH - FARRAR - FREIRE - Hushovd (ma sarà in forma?)- ciolek -petacchi. Poi Breschel? poi chi abbiamo? [/quote] Breschel non è propriamente uno sprinter. E' si molto veloce, ma mi pare difficile che possa competere con gli altri. Più che altro, visto come va sul pavè, potrebbe essere uno dei 2-3 principali favoriti della tappa di Arenberg.


Bob Fats - 28/06/2010 alle 18:12

[quote][i]Originariamente inviato da Faab [/i] L'assenza di Boonen e Haussler toglie verve alle volate: a questo punto ci sono CAVENDISH - FARRAR - FREIRE - Hushovd (ma sarà in forma?)- ciolek -petacchi. Poi Breschel? poi chi abbiamo? [/quote] Aggiungerei McEwen !! Vecchia volpe, una zampata magari è ancora in grado di tirarla ... ;)


lemond - 29/06/2010 alle 08:08

[quote][i]Originariamente inviato da Bob Fats [/i] Aggiungerei McEwen !! Vecchia volpe, una zampata magari è ancora in grado di tirarla ... ;) [/quote] Io lo toglierei per le volate di gruppo in ottica vittoria, perché l'età ti fa rischiare meno e lo scatto (la sua arma migliore) ormai mi sembra un ricordo. :mad:


Ottavio - 29/06/2010 alle 09:46

Il prossimo Tour sarà l'ultimo per Armstrong. Questo è quello che ha scritto l'astronauta su twitter. Fonte cyclingnews.com


Faab - 29/06/2010 alle 12:48

qualche outsider in volata? questo Mondory di Agr2? oppure Doumouilin sembra attraversare una buona stagione


Tranchée d’Arenberg - 29/06/2010 alle 14:02

[quote][i]Originariamente inviato da Faab [/i] qualche outsider in volata? questo Mondory di Agr2? oppure Doumouilin sembra attraversare una buona stagione [/quote] Doumoulin ha fatto un'inizio di stagione fenomenale con ben 6 vittorie, poi ha riposato per un mese, fino a metà maggio tornando alle corse al Giro del Belgio per poi correre il Delfinato. Adesso bisognerà vedere se ha mantenuto la stessa condizione di forma che aveva fino a i primi di aprile.


Faab - 29/06/2010 alle 14:08

di tutti i velocisti che ci sono al tour...a dire il vero non mi pare che ce ne sia uno in condizione smagliante. Gli unici di cui sono un pò all'oscuro sono Freire e Farrar che ultimamente credo abbiano corso poco. Anche Cavendish...mi pare che abbia avuto qualche difficoltà...come Hushovd


jerrydrake - 29/06/2010 alle 14:26

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Il prossimo Tour sarà l'ultimo per Armstrong. Questo è quello che ha scritto l'astronauta su twitter. Fonte cyclingnews.com [/quote] Quindi lo beccheranno? :Od:


Tranchée d’Arenberg - 29/06/2010 alle 16:19

Ho letto l'intervista in home rilasciata da Nicolas Roche, corridore che a me piace molto e che in futuro potrebbe diventare molto forte. Mi è piace molto lo spirito con il quale si appresta ad affrontare il prossimo Tour, lo spirito che serve ad un ragazzo di 26 anni per poter emergere ad alto livello. A me sembra però quasi impossibile che già quest'anno possa entrare nella top ten del Tour, visto che classifica nei GT non ne ha mai fatto e visto chi si ritrova davanti nella graduatoria dei pronostici. Altra cosa su cui mi sento di dissentire è l'argomento Armstrong: per me (è la centesima volta che lo dico) quest'anno neanche si avvicinerà al podio.


Faab - 29/06/2010 alle 16:45

se top ten si parla dei primi 10...credo che non ce la possa fare...però nei 20 o nei 15 se indovina una fughetta....ci può anche stare


simociclo - 29/06/2010 alle 17:15

Nella Footon non ci sarà Cheula... http://www.vcoazzurranews.info/index.php?option=com_content&task=view&id=20347&Itemid=412 il suo disappunto lo si legge sulla sua pagina facebook


Subsonico - 29/06/2010 alle 17:55

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Ho letto l'intervista in home rilasciata da Nicolas Roche, corridore che a me piace molto e che in futuro potrebbe diventare molto forte. Mi è piace molto lo spirito con il quale si appresta ad affrontare il prossimo Tour, lo spirito che serve ad un ragazzo di 26 anni per poter emergere ad alto livello. A me sembra però quasi impossibile che già quest'anno possa entrare nella top ten del Tour, visto che classifica nei GT non ne ha mai fatto e visto chi si ritrova davanti nella graduatoria dei pronostici. Altra cosa su cui mi sento di dissentire è l'argomento Armstrong: per me (è la centesima volta che lo dico) quest'anno neanche si avvicinerà al podio. [/quote] nella top ten del tour spesso si entra per via traverse (leggi: fuga bidone)


Salvatore77 - 29/06/2010 alle 18:03

Roche nei dieci non mi sembra poi impossibile, dopo tutto se ricordo in una Vuelta fece classifica e andò benino, se è migliorato un po', forse può entrarci.


albe89 - 29/06/2010 alle 18:11

Sono curioso di vedere cosa combina Armstrong. Da quel che mi sembra di capire, quest'anno va anche più forte dello scorso anno. Poi per carità, a 39 anni ci sta che abbia la giornata storta e finisca fuori dal podio. Ha comunque tutta la mia stima. Non per i sette Tour vinti (allora mi era discretamente antipatico), ma per i due anni in cui è stato braccato dall'antidoping.


Guglielmo Tell - 29/06/2010 alle 18:49

Roche può entrare nella top ten come ci possono entrare almeno altri 30 corridori oltre a quelli che dovrebbero entrarci di diritto che sono in ordine sparso Contador, Armstrong, F.Schleck, A.Schleck, Leipheimer, Kloeden, Menchov, Gesink, Evans, Basso, Kreuziger, Wiggins e ci mettiamo anche Sastre, e questi già sono 13


Subsonico - 29/06/2010 alle 18:57

Sastre manco lo finisce il tour...se arriva a Parigi stramazza al suolo.


Monsieur 40% - 29/06/2010 alle 19:22

[quote][i]Originariamente inviato da Faab [/i] se top ten si parla dei primi 10...credo che non ce la possa fare...però nei 20 o nei 15 se indovina una fughetta....ci può anche stare [/quote] Faab, ti dice male che ho già votato Mestatore, sennò saresti il mio utente del mese di giugno! :D :D


Salvatore77 - 29/06/2010 alle 19:41

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] Roche può entrare nella top ten come ci possono entrare almeno altri 30 corridori oltre a quelli che dovrebbero entrarci di diritto che sono in ordine sparso Contador, Armstrong, F.Schleck, A.Schleck, Leipheimer, Kloeden, Menchov, Gesink, Evans, Basso, Kreuziger, Wiggins e ci mettiamo anche Sastre, e questi già sono 13 [/quote] Molti di questi nomi sono gregari di altri compresi nella lista, per cui credo che la metà di questi esce dai dieci, ammesso e non concesso che tutto lo terminano il Tour, visto che comunque è una competizione dove le sorprese in negativo sono sempre dietro l'angolo, poi ci sono altri fattori (cadute, crisi, doping).


lions2009 - 29/06/2010 alle 20:07

noto l'assenza di vladimir efinkim nell'agr2, non è una sorpresa ma questo corridore è già finito?:Oo:


matter85 - 29/06/2010 alle 22:34

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Ho letto l'intervista in home rilasciata da Nicolas Roche, corridore che a me piace molto e che in futuro potrebbe diventare molto forte. Mi è piace molto lo spirito con il quale si appresta ad affrontare il prossimo Tour, lo spirito che serve ad un ragazzo di 26 anni per poter emergere ad alto livello. A me sembra però quasi impossibile che già quest'anno possa entrare nella top ten del Tour, visto che classifica nei GT non ne ha mai fatto e visto chi si ritrova davanti nella graduatoria dei pronostici. Altra cosa su cui mi sento di dissentire è l'argomento Armstrong: per me (è la centesima volta che lo dico) quest'anno neanche si avvicinerà al podio. [/quote] nella top ten del tour spesso si entra per via traverse (leggi: fuga bidone) [/quote] basta vedere il povero kivilev(che sfiorò un podio) e oscar pereiro


danilodiluca87 - 29/06/2010 alle 22:49

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Roche nei dieci non mi sembra poi impossibile, dopo tutto se ricordo in una Vuelta fece classifica e andò benino, se è migliorato un po', forse può entrarci.[/quote] ahahahhaha con quellaa fidanzata che si ritrova non combina nientee....ste femminee ti distruggonoo:Od::Od::Od::Od:


cauz. - 30/06/2010 alle 01:06

[quote][i]Originariamente inviato da matter85 [/i] basta vedere il povero kivilev(che sfiorò un podio) e oscar pereiro [/quote] pereiro e' finto nei primi 10 al tour almeno altre 2 volte, forse 3 addirittura, dovrei verificare. a quelle va aggiunto almeno un piazzamento nei 10 al giro (scavo nella memoria ma azzarderei al primo di savoldelli, 2002?) e mi pare pure un piazzamento ottimo a un tour de suisse (2001?), forse addirittura un podio. insomma, non e' proprio uno che il piazzamento l'ha ottenuto a caso. :)


cauz. - 30/06/2010 alle 01:15

il fatto che anche roche jr. indichi armstrong come uno dei favoriti mi impressiona. personalmente non credo che possa ambire alla vittoria, e lo vedrei faticare pure a salire sul podio (centrato l'anno scorso grazie alla corsa bloccata dall'astana), pero' ad indicarlo come favorito sono soprattutto i corridori, e questo e' un segnale forte. continuo a dubitare che possa lottare per la vittoria, pero' qualche chance in piu' di essere abbastanza in alto gliela do'. e secondo me, sarebbe la vera sorpresa :)


lemond - 30/06/2010 alle 07:34

[quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] Sono curioso di vedere cosa combina Armstrong. Da quel che mi sembra di capire, quest'anno va anche più forte dello scorso anno. Poi per carità, a 39 anni ci sta che abbia la giornata storta e finisca fuori dal podio. Ha comunque tutta la mia stima. Non per i sette Tour vinti (allora mi era discretamente antipatico), ma per i due anni in cui è stato braccato dall'antidoping. [/quote] Sulla giornata storta (nel senso che non l'abbia) scommeterei parecchio, penso invece che sia possibile per Contador "andare nel pallone" nella tappa con il pavé ed allora ne vedremmo della belle. Il punto debole di Armstrong invece è la crono (così come per Basso), però va più forte dell'anno scorso, mentre il bagnino più piano. Pertanto se la Liquigas, la Saxo e la Radioshak dovessero collaborare nell'interesse comune ...


Subsonico - 30/06/2010 alle 11:11

ma alla fine chi dovrebbe andare al tour al posto di cheula? sono proprio curioso...


Laura Idril - 30/06/2010 alle 11:14

Intanto Contador, su Biciciclismo, ha messo le mani avanti dicendo che se non dovesse salire sul podio non sarebbe poi un disastro :D


Subsonico - 30/06/2010 alle 11:19

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Intanto Contador, su Biciciclismo, ha messo le mani avanti dicendo che se non dovesse salire sul podio non sarebbe poi un disastro :D [/quote] Contador rischia lo scoppolone sul pavè, come Basso d'altronde... mi rispondo da solo alla domanda di prima: al posto di cheula c'è aitor perez arrieta


nino58 - 30/06/2010 alle 11:21

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] Sono curioso di vedere cosa combina Armstrong. Da quel che mi sembra di capire, quest'anno va anche più forte dello scorso anno. Poi per carità, a 39 anni ci sta che abbia la giornata storta e finisca fuori dal podio. Ha comunque tutta la mia stima. Non per i sette Tour vinti (allora mi era discretamente antipatico), ma per i due anni in cui è stato braccato dall'antidoping. [/quote] Sulla giornata storta (nel senso che non l'abbia) scommeterei parecchio, penso invece che sia possibile per Contador "andare nel pallone" nella tappa con il pavé ed allora ne vedremmo della belle. Il punto debole di Armstrong invece è la crono (così come per Basso), però va più forte dell'anno scorso, mentre il bagnino più piano. Pertanto se la Liquigas, la Saxo e la Radioshak dovessero collaborare nell'interesse comune ... [/quote] E' vero, la tappa del pavè sarà un crocevia importantissimo della corsa. Contador dovrebbe però avere a fianco Vino che, da buon cinghialotto, penso gli spiani bene la strada.


Monsieur 40% - 30/06/2010 alle 11:28

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] ma alla fine chi dovrebbe andare al tour al posto di cheula? sono proprio curioso... [/quote] http://www.cicloweb.it/articolo/2010/06/21/giorno-per-giorno-ecco-le-22-squadre-per-il-tour-de-france-2010.html ;)


Subsonico - 30/06/2010 alle 11:32

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] ma alla fine chi dovrebbe andare al tour al posto di cheula? sono proprio curioso... [/quote] http://www.cicloweb.it/articolo/2010/06/21/giorno-per-giorno-ecco-le-22-squadre-per-il-tour-de-france-2010.html ;) [/quote] OOT, peerla! ammetterlo che l'hai messo dopo aver letto il mio post no, eh? :Od: prevedibile come gli annunci di pulizia di McQuaid prima dei GT :P


Cabernet - 30/06/2010 alle 11:44

[quote][i]Originariamente inviato da Faab [/i] di tutti i velocisti che ci sono al tour...a dire il vero non mi pare che ce ne sia uno in condizione smagliante. Gli unici di cui sono un pò all'oscuro sono Freire e Farrar che ultimamente credo abbiano corso poco. Anche Cavendish...mi pare che abbia avuto qualche difficoltà...come Hushovd [/quote] Concordo, potrebbe esserci ogni giorno un vincitore differente! Chi potrebbe essere invece la prima maglia gialla? E dopo la tappa del pavè? (ragionamento che mi è utile per il fantaciclismo con gli amici..! :P)


Granfondista - 30/06/2010 alle 12:51

[quote][i]Originariamente inviato da cauz. [/i] il fatto che anche roche jr. indichi armstrong come uno dei favoriti mi impressiona. personalmente non credo che possa ambire alla vittoria, e lo vedrei faticare pure a salire sul podio (centrato l'anno scorso grazie alla corsa bloccata dall'astana), pero' ad indicarlo come favorito sono soprattutto i corridori, e questo e' un segnale forte.[/quote] Secondo me ha solo messo le mani avanti:prova tu a tentare una fuga dopo che hai dichiarato alla stampa che non vedi Armstrong sul podio :Od::P


Faab - 30/06/2010 alle 13:12

io che credo che Contador se sta bene non debba temere neanche il pavè.. e poi dovesse perdere anche 30/40 secondi 1 minuto (ma diciamo anche 3 minuti)......li restituisce tutti in salita!!


cauz. - 30/06/2010 alle 14:10

[quote][i]Originariamente inviato da Faab [/i] L'assenza di Boonen e Haussler toglie verve alle volate: a questo punto ci sono CAVENDISH - FARRAR - FREIRE - Hushovd (ma sarà in forma?)- ciolek -petacchi. Poi Breschel? poi chi abbiamo? [/quote] grega bole ha fatto degli ottimi sprint in tutte le ultime corse cui ha partecipato. se, come immagino, petacchi non si dimostrera' all'altezza, la lampre potrebbe puntare su di lui con piu' possibilita'. tra l'altro, la lampre presenta veramente una squadra "veloce", con lorenzetto, hondo e gavazzi ad aggiungersi al duo petacchi-bole.


lemond - 30/06/2010 alle 14:22

[quote][i]Originariamente inviato da Faab [/i] io che credo che Contador se sta bene non debba temere neanche il pavè.. e poi dovesse perdere anche 30/40 secondi 1 minuto (ma diciamo anche 3 minuti)......li restituisce tutti in salita!! [/quote] Tre minuti da Andy quest'anno penso proprio che in salita non li riprenderebbe, semmai a cronometro, ma ?? Dico questo perché al Tour di Castilla y Leon oltre ad essere staccato da Igor Anton è arrivato insieme a Soler e Mosquera (ed in aprile era in forma).


Faab - 30/06/2010 alle 17:10

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Faab [/i] io che credo che Contador se sta bene non debba temere neanche il pavè.. e poi dovesse perdere anche 30/40 secondi 1 minuto (ma diciamo anche 3 minuti)......li restituisce tutti in salita!! [/quote] Tre minuti da Andy quest'anno penso proprio che in salita non li riprenderebbe, semmai a cronometro, ma ?? Dico questo perché al Tour di Castilla y Leon oltre ad essere staccato da Igor Anton è arrivato insieme a Soler e Mosquera (ed in aprile era in forma). [/quote] Concordo ma A.Schleck mi pare leggerino per dare 3 minuti a contador sul pavè.....credo che Schleck su pavè avrà le stesse difficoltà di contador...più o meno..


Bartoli - 30/06/2010 alle 17:23

Spero negli italiani Spero che Capecchi faccia una grande corsa, cosi come il suo compagno Felline Aspettando il risveglio di Petacchi, vorrei vedere fughe vincenti di Oss e Quinziato E poi un Basso nei primi 10 e un Cunego che si riscatti facendo versare litri di bile a tutti coloro che qua (e sono tanti) gli vogliono male


cauz. - 30/06/2010 alle 17:56

ma per quali corridori di classifica la tappa del pave' non sarebbe un'insidia? forse solo evans, che comunque non e' che sia uno specialista della roubaix... secondo me tutte le grandi squadre cercheranno di controllare la corsa per tutelare i capitani, lasciando mano libera alle fughe di chi questa tappa la sta puntando (ballan, hincapie, o'grady, cancellara, chavanel, breschel, burghardt, flecha...). il rischio sara' dato dai possibili buchi che si formeranno per le cadute, ma se i grandi controllano possono risultare molto meno dannosi del previsto.


nino58 - 30/06/2010 alle 18:00

[quote][i]Originariamente inviato da cauz. [/i] ma per quali corridori di classifica la tappa del pave' non sarebbe un'insidia? forse solo evans, che comunque non e' che sia uno specialista della roubaix... secondo me tutte le grandi squadre cercheranno di controllare la corsa per tutelare i capitani, lasciando mano libera alle fughe di chi questa tappa la sta puntando (ballan, hincapie, o'grady, cancellara, chavanel, breschel, burghardt, flecha...). il rischio sara' dato dai possibili buchi che si formeranno per le cadute, ma se i grandi controllano possono risultare molto meno dannosi del previsto. [/quote] Cancellara si terrà Andy appiccicato al sellino.


matter85 - 30/06/2010 alle 18:21

[quote][i]Originariamente inviato da cauz. [/i] [quote][i]Originariamente inviato da matter85 [/i] basta vedere il povero kivilev(che sfiorò un podio) e oscar pereiro. [/quote] pereiro e' finto nei primi 10 al tour almeno altre 2 volte, forse 3 addirittura, dovrei verificare. a quelle va aggiunto almeno un piazzamento nei 10 al giro (scavo nella memoria ma azzarderei al primo di savoldelli, 2002?) e mi pare pure un piazzamento ottimo a un tour de suisse (2001?), forse addirittura un podio. insomma, non e' proprio uno che il piazzamento l'ha ottenuto a caso. :) [/quote] Qualche piazzamento l' ha ottenuto(e' vero al giro 2002 fece una buona classifica me l' ero scordato,ma con le defezioni(almeno 4) che ci furono in corsa quell' anno...) ma lassù in alto c'e arrivato solo grazie a una fuga bidone altrimenti non c' era speranza di vederlo lottare per un GT.Nel 2005 arrivò decimo ma era sempre in fuga(mi pare che vinse il premio della combattività).A me piace come corridore,nel 2006 tifavo per lui,ma quel tour l' ha vinto solo per il doppio regalo di Landis(prima gli lasciò mezz'ora e poi s'e fatto squalificare)

 

[Modificato il 30/06/2010 alle 18:31 by Laura Idril]


cauz. - 30/06/2010 alle 18:49

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Cancellara si terrà Andy appiccicato al sellino. [/quote] a costo di non riuscire a vincere la tappa?


Ottavio - 30/06/2010 alle 19:21

A 3 giorni dall'inizio del Tour, voglio esprimere un'opinione pacata, ponderata e soprattutto non dettata da antipatie o preconcetti: Armstrong vince il Tour = il ciclismo muore


Tranchée d’Arenberg - 30/06/2010 alle 21:23

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Ho letto l'intervista in home rilasciata da Nicolas Roche, corridore che a me piace molto e che in futuro potrebbe diventare molto forte. Mi è piace molto lo spirito con il quale si appresta ad affrontare il prossimo Tour, lo spirito che serve ad un ragazzo di 26 anni per poter emergere ad alto livello. A me sembra però quasi impossibile che già quest'anno possa entrare nella top ten del Tour, visto che classifica nei GT non ne ha mai fatto e visto chi si ritrova davanti nella graduatoria dei pronostici. Altra cosa su cui mi sento di dissentire è l'argomento Armstrong: per me (è la centesima volta che lo dico) quest'anno neanche si avvicinerà al podio. [/quote] nella top ten del tour spesso si entra per via traverse (leggi: fuga bidone) [/quote] Con una fuga bidone nei 10 ci possono entrare almeno 30 corridori. Ma questo mi pare un'altro discorso. Quando un corridore prima dell'inizio del Tour dice di voler entrare nei 10 non lo fa certamente pensando di rientrare in classifica con una fuga in cui recuper 15-20 minuti, ma perchè pensa di poter tenere botta in salita ai migliori. Le fughe bidone spesso nascono per caso, di sicuro non si programmano già prima che il giro inizi.


simone89 - 30/06/2010 alle 21:25

[quote][i]Originariamente inviato da cauz. [/i] ma per quali corridori di classifica la tappa del pave' non sarebbe un'insidia? forse solo evans, che comunque non e' che sia uno specialista della roubaix... secondo me tutte le grandi squadre cercheranno di controllare la corsa per tutelare i capitani, lasciando mano libera alle fughe di chi questa tappa la sta puntando (ballan, hincapie, o'grady, cancellara, chavanel, breschel, burghardt, flecha...). il rischio sara' dato dai possibili buchi che si formeranno per le cadute, ma se i grandi controllano possono risultare molto meno dannosi del previsto. [/quote] a me preoccupa che il pavè si affronti alla terza tappa...... quest'anno al giro nelle prime tappe c'era tanto nervosismo e i risultati si sono visti........


Admin - 01/07/2010 alle 00:24

Intanto una bella analisi del percorso calda calda per voi tutti ;) http://www.cicloweb.it/analisi_percorso/tour-de-france-2010.html


simociclo - 01/07/2010 alle 00:52

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Intanto una bella analisi del percorso calda calda per voi tutti ;) http://www.cicloweb.it/analisi_percorso/tour-de-france-2010.html [/quote] :clap::clap::clap: (sia al servizio che al percorso del Tour 2010.... ;) )


Abajia - 01/07/2010 alle 02:04

[quote][i]Originariamente inviato da cauz.[/i] ma per quali corridori di classifica la tappa del pave' non sarebbe un'insidia? forse solo evans, che comunque non e' che sia uno specialista della roubaix... secondo me tutte le grandi squadre cercheranno di controllare la corsa per tutelare i capitani, lasciando mano libera alle fughe di chi questa tappa la sta puntando (ballan, hincapie, o'grady, cancellara, chavanel, breschel, burghardt, flecha...).[/quote] Fuga con gente che, con ogni probabilità, sarà a ridosso della maglia gialla dopo appena tre giorni di corsa? Del tutto improbabile. La fuga (con chicchessia) verrà "controllata" e opportunamente ripresa, alla Foresta si arriverà col gruppo compatto a scandire un ritmo forsennato (tutti vorranno stare davanti, come alla Roubaix).


Abajia - 01/07/2010 alle 03:19

[quote][i]Originariamente inviato da cauz. [/i] Hushovd (ma sarà in forma?)[/quote] Secondo me, non è la tipica domanda da un milione di dollari... Il fresco titolo nazionale su strada (il secondo, a parte quelli a cronometro) mi fa propendere decisamente per una risposta affermativa, non tanto per la vittoria in sé, quanto per come questa è arrivata, con una corsa alla garibaldina. Vero è, d'altro canto, che non può essere altrimenti per la corsa novergese considerando l'esiguo numero di seri contendenti, ma che Boasson Hagen (e Rasch e Arvesen e Willmann...) sia giunto svariati minuti dopo Thor è un fatto. A proposito, gran gamba anche per il giovanotto (direte: ma va?! a Sallanches, al Delfinato, chi mai avrà vinto? ... e come, soprattutto!), mi pare di capire dall'ordine d'arrivo con relativi distacchi: a risultato pressoché compromesso (ci scommetto la mano di Scevola :D ) ha inflitto, da solo, 1'40" ai suoi più immediati inseguitori.


Abajia - 01/07/2010 alle 03:33

Dall'intervista a Cunego in home page: [i]Le tappe sulle Alpi sono quelle più adatte alle mie caratteristiche: quest'anno sui Pirenei ci sono tappe con salite lunghe e adatte ad un ritmo alto ma regolare, mentre le salite delle Alpi si adattano più agli scatti[/i] Le Alpi gli sarebbero più adatte per... i cambi di ritmo... nessuno nota il controsenso? :Od:


lemond - 01/07/2010 alle 06:34

[quote][i]Originariamente inviato da Bartoli [/i] un Cunego che si riscatti facendo versare litri di bile a tutti coloro che qua (e sono tanti) gli vogliono male [/quote] Eh, eh, eh, perché codesto possa accadere dovrebbe vincere il Tour, prima che si riscrivano le classifiche. :Od::D:Od: Invece se si entra nel verosimile e si fa l'ipotesi che si aggiudichi una tappa, perché lo lasciano andare, per te si potrà chiamare anche riscatto, ma la bile non penso scorrerà a litri. :mad: Tu sei naturalmente liberissimo di sperare quel che vuoi. :)


lemond - 01/07/2010 alle 06:37

[quote][i]Originariamente inviato da Faab [/i] Concordo ma A.Schleck mi pare leggerino per dare 3 minuti a contador sul pavè.....credo che Schleck su pavè avrà le stesse difficoltà di contador...più o meno.. [/quote] Certo è un ipotesi un po' ottimistica, ma si basava sulla tua premessa, supportata dal fatto che Andy ha una squadra all'altezza in questo genere di percorsi (pavè e vento). :cincin:


lemond - 01/07/2010 alle 06:40

[quote][i]Originariamente inviato da cauz. [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Cancellara si terrà Andy appiccicato al sellino. [/quote] a costo di non riuscire a vincere la tappa? [/quote] Certo, le ambizioni personali di Fabian al Tour si sono sempre limitate alle crono ed a sfruttare qualche ipotesi eccezionale, ma mai a discapito della classifica generale dei suoi capitani. :clap:


lemond - 01/07/2010 alle 06:42

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] A 3 giorni dall'inizio del Tour, voglio esprimere un'opinione pacata, ponderata e soprattutto non dettata da antipatie o preconcetti: Armstrong vince il Tour = il ciclismo muore [/quote] Spero che tu abbia ragione per la prima parte, quanto alla seconda il tutto dipenderà dai dirigenti non certo da chi vince il Tour del 2010. ;)/:mad:


lemond - 01/07/2010 alle 06:45

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Dall'intervista a Cunego in home page: [i]Le tappe sulle Alpi sono quelle più adatte alle mie caratteristiche: quest'anno sui Pirenei ci sono tappe con salite lunghe e adatte ad un ritmo alto ma regolare, mentre le salite delle Alpi si adattano più agli scatti[/i] Le Alpi gli sarebbero più adatte per... i cambi di ritmo... nessuno nota il controsenso? :Od: [/quote] Come dice Plata, ma che stai a sentire quello che dice Cuneg(hin) ai giornalisti? :D


lemond - 01/07/2010 alle 08:10

Riporto la descrizione della settima tappa, per dire che, secondo me, sarebbe la tappa ideale per Cuneghin, nel caso fosse già fuori classifica, appunto una fuga da lontano nella quale il nostro potrebbe cogliere un buon piazzamento. ;) Due sedi di tappa inedite per partenza e arrivo della prima frazione di montagna della Grande Boucle. Media montagna, per la precisione, perché anche se ci stiamo avvicinando alle Alpi, né le pendenze, né le altitudini sono al livello delle scalate che decideranno la corsa francese. Primi 40 km pianeggianti, poi si entra nella regione dello Jura, al confine con la Svizzera, e iniziano i tanti saliscendi: Aubépin, Granges e Arinthod per "fare la gamba", poi dopo i 100 km si scalerà la Côte du Barrage de Vouglans, poco meno di 6 km con tratti oltre il 10% di pendenza. Più lunga la Croix de la Serra, 16 km, ma anche molto pedalabile con bei tratti che favoriscono il recupero. La Côte de Lamoura, che porta a un passo dal traguardo di Station des Rousses, è lunga 14 km e ha tratti molto duri nella prima metà per poi diventare parecchio pedalabile. Una frazione che non sconvolgerà la classifica (a meno di sorprese) ma che metterà già in fila i pretendenti per la maglia gialla che non potranno stare tutto il giorno nascosti, anche se l'ipotesi più credibile è che arrivi una fuga da lontano.


Faab - 01/07/2010 alle 09:33

La Caisse mi pare una squadra al di sotto delle aspettative: R.Plaza potrebbe fare classifica? lo ricorso molto forte ad una vuelta di un paio di anni fa..


Lopi - 01/07/2010 alle 11:41

[quote][i]Originariamente inviato da Faab [/i] La Caisse mi pare una squadra al di sotto delle aspettative: R.Plaza potrebbe fare classifica? lo ricorso molto forte ad una vuelta di un paio di anni fa.. [/quote] Se non sbaglio era nel 2005, da allora è però diventato più un corridore da percorsi collinari, le lunghe salite non le digerisce più. La Caisse andrà per lo più a caccia di tappe.


Faab - 01/07/2010 alle 11:52

[quote] Se non sbaglio era nel 2005, da allora è però diventato più un corridore da percorsi collinari, le lunghe salite non le digerisce più. La Caisse andrà per lo più a caccia di tappe. [/quote] Passami la battuta.....mi sa che nel 2005 aveva digerito qualcos'altro...per andare così forte!!!:Od:

 

[Modificato il 01/07/2010 alle 12:13 by Seb]


cauz. - 01/07/2010 alle 14:19

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] Certo, le ambizioni personali di Fabian al Tour si sono sempre limitate alle crono ed a sfruttare qualche ipotesi eccezionale, ma mai a discapito della classifica generale dei suoi capitani. :clap: [/quote] non metto in dubbio la professionalita' di cancellara, pero' in questo caso l'occasione e' piu' ghiotta del solito: aggiudicarsi una tappa a suo modo "storica" e ribadire a pieno titolo la sua superiorita' mondiale su questi tracciati (non che ce ne sia bisogno, boonen a parte). come dire: vedremo :)


Subsonico - 01/07/2010 alle 14:25

cioè non entrano nella foresta? 'mazza...forse sta tappa non farà tutta questa selezione.


nino58 - 01/07/2010 alle 14:27

[quote][i]Originariamente inviato da cauz. [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] Certo, le ambizioni personali di Fabian al Tour si sono sempre limitate alle crono ed a sfruttare qualche ipotesi eccezionale, ma mai a discapito della classifica generale dei suoi capitani. :clap: [/quote] non metto in dubbio la professionalita' di cancellara, pero' in questo caso l'occasione e' piu' ghiotta del solito: aggiudicarsi una tappa a suo modo "storica" e ribadire a pieno titolo la sua superiorita' mondiale su questi tracciati (non che ce ne sia bisogno, boonen a parte). come dire: vedremo :) [/quote] Appunto, non essendoci Boonen la sfida è meno coinvolgente.


Laura Idril - 01/07/2010 alle 14:30

Non che esteticamente di livello inferiore :D Speriamo in Boasson Hagen eheheh


Tranchée d’Arenberg - 01/07/2010 alle 14:58

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] A 3 giorni dall'inizio del Tour, voglio esprimere un'opinione pacata, ponderata e soprattutto non dettata da antipatie o preconcetti: Armstrong vince il Tour = il ciclismo muore [/quote] Non sarebbe una bella immagine per il ciclismo, tutt'altro. Io francamente questo problema non me lo pongo visto che (mi giocherei qualsiasi cosa) secondo me Armstrong non ha possibilità neanche di salire sul podio.


Ottavio - 01/07/2010 alle 15:04

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] A 3 giorni dall'inizio del Tour, voglio esprimere un'opinione pacata, ponderata e soprattutto non dettata da antipatie o preconcetti: Armstrong vince il Tour = il ciclismo muore [/quote] Non sarebbe una bella immagine per il ciclismo, tutt'altro. Io francamente questo problema non me lo pongo visto che (mi giocherei qualsiasi cosa) secondo me Armstrong non ha possibilità neanche di salire sul podio. [/quote] Anch'io sono abbastanza convinto che non salga sul podio (vedo almeno Contador, Basso e Andy superiori), ma sento delle cattive vibrazioni in giro....... .....e poi passano dalle tue "parti", dove potrebbero lasciarci le penne in molti....


cauz. - 01/07/2010 alle 15:05

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Non sarebbe una bella immagine per il ciclismo, tutt'altro. Io francamente questo problema non me lo pongo visto che (mi giocherei qualsiasi cosa) secondo me Armstrong non ha possibilità neanche di salire sul podio. [/quote] tra "non sarebbe una bella immagine" e "il ciclismo muore" ce ne passa parecchio... :) ad ogni modo, chiedo soprattutto ad ottavio, si puo' avere qualche argomentazione extra? per l'eta', per il come-back, o solo per il personaggio? e non farebbe grossa differenza il "come" lo vince (se lo vince, s'intende, perche' ci credo poco anch'io).


Ottavio - 01/07/2010 alle 15:13

[quote][i]Originariamente inviato da cauz. [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Non sarebbe una bella immagine per il ciclismo, tutt'altro. Io francamente questo problema non me lo pongo visto che (mi giocherei qualsiasi cosa) secondo me Armstrong non ha possibilità neanche di salire sul podio. [/quote] tra "non sarebbe una bella immagine" e "il ciclismo muore" ce ne passa parecchio... :) ad ogni modo, chiedo soprattutto ad ottavio, si puo' avere qualche argomentazione extra? per l'eta', per il come-back, o solo per il personaggio? e non farebbe grossa differenza il "come" lo vince (se lo vince, s'intende, perche' ci credo poco anch'io). [/quote] Cauz, il mio intervento è volutamente sopra le righe. Sostenere che le vittoria di Armstrong sia la morte del ciclismo è tutto meno che un'opinione pacata, ponderata e scevra da antipatie. In ogni caso riporto quello che scrissi alla fine del Tour de Suisse, quando sostenni che eravamo arrivati a 12" dalla tragedia: "Zubeldia, io non odio Armstrong e la mia era una battuta, come confermato dalle risposte di alcuni utenti. Certo, una battuta fino ad un certo punto... Vedere un TRENTANOVENNE (39 ANNI!!!) vincere un'importante corsa a tappe sarebbe stato desolante (anche se il percorso di quella corsa era semplicemente vergognoso). Primo perché sarebbe un segno della pochezza delle nuove leve. Secondo perché sarebbe stata l'apoteosi del ciclismo "costruito". Armstrong è l'emblema di un ciclismo che partendo dai soli dati atletici pretende di costruire un corridore a tappe. Prima di lui abbiamo visto Indurain, Rominger, Olano e altri, ora assistiamo all'esplosione di Wiggins. Non sto parlando di doping (Armstrong negli anni 90 ha fatto quello che facevano gli altri, magari con più professionalità) ma di una concezione del ciclismo che può portare ad aberrazioni. Inoltre non ho mai apprezzato la totale assenza di cultura e rispetto sportivo dell'americano, la sua ipocrisia ed i comportamenti "mafiosi" in gruppo. Ciò detto, Armstrong occupa un importantissimo posto nella storia del Tour de France e del ciclismo a prescindere da quello che io o altri possiamo dire."


Ottavio - 01/07/2010 alle 15:20

Non li vedo molto a loro agio sul pavé. Le squadre del Tour provano la tappa dell'Arenberg. cyclingnews.com [img]http://cdn.media.cyclingnews.com/2010/07/01/2/basso_and_kreuziger_600.jpg [/img]


Ottavio - 01/07/2010 alle 15:21

Molto meglio l'astronauta...... [img]http://cdn.media.cyclingnews.com/2010/07/01/2/bettiniphoto_0055553_1_full_600.jpg [/img]


Ottavio - 01/07/2010 alle 15:24

Mah! [img]http://cdn.media.cyclingnews.com/2010/07/01/2/bettiniphoto_0055565_1_full_600.jpg [/img]


Tranchée d’Arenberg - 01/07/2010 alle 15:30

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] [quote][i]Originariamente inviato da cauz. [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Non sarebbe una bella immagine per il ciclismo, tutt'altro. Io francamente questo problema non me lo pongo visto che (mi giocherei qualsiasi cosa) secondo me Armstrong non ha possibilità neanche di salire sul podio. [/quote] tra "non sarebbe una bella immagine" e "il ciclismo muore" ce ne passa parecchio... :) ad ogni modo, chiedo soprattutto ad ottavio, si puo' avere qualche argomentazione extra? per l'eta', per il come-back, o solo per il personaggio? e non farebbe grossa differenza il "come" lo vince (se lo vince, s'intende, perche' ci credo poco anch'io). [/quote] Cauz, il mio intervento è volutamente sopra le righe. Sostenere che le vittoria di Armstrong sia la morte del ciclismo è tutto meno che un'opinione pacata, ponderata e scevra da antipatie. In ogni caso riporto quello che scrissi alla fine del Tour de Suisse, quando sostenni che eravamo arrivati a 12" dalla tragedia: "Zubeldia, io non odio Armstrong e la mia era una battuta, come confermato dalle risposte di alcuni utenti. Certo, una battuta fino ad un certo punto... Vedere un TRENTANOVENNE (39 ANNI!!!) vincere un'importante corsa a tappe sarebbe stato desolante (anche se il percorso di quella corsa era semplicemente vergognoso). Primo perché sarebbe un segno della pochezza delle nuove leve. Secondo perché sarebbe stata l'apoteosi del ciclismo "costruito". Armstrong è l'emblema di un ciclismo che partendo dai soli dati atletici pretende di costruire un corridore a tappe. Prima di lui abbiamo visto Indurain, Rominger, Olano e altri, ora assistiamo all'esplosione di Wiggins. Non sto parlando di doping (Armstrong negli anni 90 ha fatto quello che facevano gli altri, magari con più professionalità) ma di una concezione del ciclismo che può portare ad aberrazioni. Inoltre non ho mai apprezzato la totale assenza di cultura e rispetto sportivo dell'americano, la sua ipocrisia ed i comportamenti "mafiosi" in gruppo. Ciò detto, Armstrong occupa un importantissimo posto nella storia del Tour de France e del ciclismo a prescindere da quello che io o altri possiamo dire." [/quote] quoto ogni aspetto del tuo post.


matter85 - 01/07/2010 alle 16:48

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Mah! [img]http://cdn.media.cyclingnews.com/2010/07/01/2/bettiniphoto_0055565_1_full_600.jpg [/img] [/quote] Mi pare un pesce fuor d' acqua


GiboSimoni - 01/07/2010 alle 17:12

oggi mi sento nazionalista, e per questo vorrei augurare ad Alberto Contador di fare un tour come mai ha fatto in vita sua, ovvero in modo ORRIPILANTE:Od:


cauz. - 01/07/2010 alle 17:39

[quote][i]Originariamente inviato da matter85 [/i] Mi pare un pesce fuor d' acqua [/quote] quoto. (anche se continuo ad essere poco spaventato dalla tappa)


Tranchée d’Arenberg - 01/07/2010 alle 18:49

[quote][i]Originariamente inviato da cauz. [/i] [quote][i]Originariamente inviato da matter85 [/i] Mi pare un pesce fuor d' acqua [/quote] quoto. (anche se continuo ad essere poco spaventato dalla tappa) [/quote] Mamma mia, è proprio goffo. Spero che il pavè sia affrontato piano, altrimenti l'americano gli molla qualche minuto. Il fatto è che i tratti pericolosi sono inseriti negli ultmi 30 km. Sicuramente gli uomini da Roubaix non si lasceranno scappare l'occasione di vincere una tappa del genere e si daranno bagarre. All'ingresso del tratto di Sars-et-Rosières si rischieranno seriamente le cadute perchè ci sarà una lotta incredibile per le posizioni di testa che coinvolgerà non solo i passistoni in cerca della vittoria di tappa ma ovviamente anche tutti gli uomini di classifica con alcuni dei loro gregari. Insomma si rischia di assistere ad una ressa incredibile per le posizioni di testa. C'è anche da ipotizzare che gente come Hincapie, Ballan e Cancellara non attacchi per aiutare il proprio capitano.


GiboSimoni - 01/07/2010 alle 18:58

salvo clamorose sorprese, dovrebbe essere affrontato con il sole, quindi dovrebbe fare meno danni, questo tutto in teoria.


pacho - 01/07/2010 alle 19:29

La sorpresa é che Contador non vince il Tour. E che Cancellara non vince nemmeno una cronometro.


trifase - 01/07/2010 alle 19:55

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] [quote][i]Originariamente inviato da cauz. [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Non sarebbe una bella immagine per il ciclismo, tutt'altro. Io francamente questo problema non me lo pongo visto che (mi giocherei qualsiasi cosa) secondo me Armstrong non ha possibilità neanche di salire sul podio. [/quote] tra "non sarebbe una bella immagine" e "il ciclismo muore" ce ne passa parecchio... :) ad ogni modo, chiedo soprattutto ad ottavio, si puo' avere qualche argomentazione extra? per l'eta', per il come-back, o solo per il personaggio? e non farebbe grossa differenza il "come" lo vince (se lo vince, s'intende, perche' ci credo poco anch'io). [/quote] Cauz, il mio intervento è volutamente sopra le righe. Sostenere che le vittoria di Armstrong sia la morte del ciclismo è tutto meno che un'opinione pacata, ponderata e scevra da antipatie. In ogni caso riporto quello che scrissi alla fine del Tour de Suisse, quando sostenni che eravamo arrivati a 12" dalla tragedia: "Zubeldia, io non odio Armstrong e la mia era una battuta, come confermato dalle risposte di alcuni utenti. Certo, una battuta fino ad un certo punto... Vedere un TRENTANOVENNE (39 ANNI!!!) vincere un'importante corsa a tappe sarebbe stato desolante (anche se il percorso di quella corsa era semplicemente vergognoso). Primo perché sarebbe un segno della pochezza delle nuove leve. Secondo perché sarebbe stata l'apoteosi del ciclismo "costruito". Armstrong è l'emblema di un ciclismo che partendo dai soli dati atletici pretende di costruire un corridore a tappe. Prima di lui abbiamo visto Indurain, Rominger, Olano e altri, ora assistiamo all'esplosione di Wiggins. Non sto parlando di doping (Armstrong negli anni 90 ha fatto quello che facevano gli altri, magari con più professionalità) ma di una concezione del ciclismo che può portare ad aberrazioni. Inoltre non ho mai apprezzato la totale assenza di cultura e rispetto sportivo dell'americano, la sua ipocrisia ed i comportamenti "mafiosi" in gruppo. Ciò detto, Armstrong occupa un importantissimo posto nella storia del Tour de France e del ciclismo a prescindere da quello che io o altri possiamo dire." [/quote] Armstrong e' solo un campione immenso, e come tale puo dar fastidio, anche a me non e' simpatico. Ma e' sicuramente il piuì grande del dopo Hinault, forse piu forte anche del Bretone. Probabilmente solo Eddy era piu' forte del Texano. Si dopa ? puo' darsi, ma a me risulta che si dopava un certo romagnolo, un certo tedesco e qualche spagnolo, non lui. Arrivare terzi al Tour a 38 anni e dopo tre anni di stop e' una cosa enorme. ps Se si fosse allenato solo per la salita avrebbe doppiato qualunque romagnolo sull'Alpe D'Huez


Salvatore77 - 01/07/2010 alle 20:05

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] salvo clamorose sorprese, dovrebbe essere affrontato con il sole, quindi dovrebbe fare meno danni, questo tutto in teoria. [/quote] Il vero problema è che il pavè della foresta è proprio sconnesso e più si va piano e più è complicato. Il trucco è avere una certa pedalata rotonda ad una velocità mediamente sostenuta. Quando il ritmo è lento il corridore risulta molto più passivo rispetto al pavè e quindi è più difficile andare dritto e non cadere, o soltanto mettere il piede a terra. Se è asciutto è meglio, ma anche se non piove sarà difficile.


elisamorbidona - 01/07/2010 alle 20:40

quando ci fu un confronto tra un romagnolo al massimo al 90% e il miglior Armstrong non andò esattamente così :no: ciò non toglie nulla al valore di Armstrong, doping o non doping, su cui non possiamo avere certezze. A Basso spero abbiano spiegato che la bici sul pavè si controlla un pò meglio con le mani in basso :D il bel percorso di quest'anno (più duro del Giro e più accattivante fin dalla prima settimana) offre numerose opportunità di attacchi coordinati da lontano, anche nella tappa di Pau, sono curiosa di vedere se le squadre saranno molto fragili come al Giro, anche per capire se si tratta di una tendenza oppure no. Però il Delfinato e il Giro di Svizzera, con le squadre del Tour, ovviamente più forti, sono state corse molto ben controllate nonostante il maltempo. Di contro, proprio la squadra che ha il peso della corsa avendo il principale favorito mi sembra solida ma non fortissima, forse non in grado di reggere l'urto di Liquigas, Saxo e Radioschack, se si coalizzassero andando all'attacco, cosa che, hanno tutto l'interesse a fare. Io credo che Armstrong conosca bene l'unico punto debole di Contador, cioè le tappe lunghe e dure con uno svolgimento non regolare e con continui saliscendi presi forte e mai fortissimo(o con salite molto lunghe tipo il Ventoux o, perchè no, il Tourmalet). Il sistema-Liquigas con il ritmo asfissiante finalizzato dalla progressione di Ivan non lo vedo però molto adatto a creare veri problemi a Contador. Personalmente coltivo l'idea forse più che altro romantica che nel ritorno alle corse di Armstrong c'entri anche un certo progetto studiato per l'amico Basso, che aveva designato come successore, poi prontamente colpito e affondato dai "nemici" transalpini. La crono alla fine mai come quest'anno lascia grande suspence, visti i mezzi passi indietro di Contador (sarà pretattica?) nelle ultime crono corse, considerata la notevole lunghezza si possono fare pochi conti, vista la stanchezza sono possibili in teoria forti recuperi. Ottima cosa avere una crono lunga solo alla fine, secondo me.

 

[Modificato il 01/07/2010 alle 20:47 by elisamorbidona]


trifase - 01/07/2010 alle 20:49

[quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] quando ci fu un confronto tra un romagnolo al massimo al 90% e il miglior Armstrong non andò esattamente così :no: ciò non toglie nulla al valore di Armstrong, doping o non doping, su cui non possiamo avere certezze. A Basso spero abbiano spiegato che la bici sul pavè si controlla un pò meglio con le mani in basso :D il bel percorso di quest'anno (più duro del Giro e più accattivante fin dalla prima settimana) offre numerose opportunità di attacchi coordinati da lontano, anche nella tappa di Pau, sono curiosa di vedere se le squadre saranno molto fragili come al Giro, anche per capire se si tratta di una tendenza oppure no. Però il Delfinato e il Giro di Svizzera, con le squadre del Tour, ovviamente più forti, sono state corse molto ben controllate nonostante il maltempo. Di contro, proprio la squadra che ha il peso della corsa avendo il principale favorito mi sembra solida ma non fortissima, forse non in grado di reggere l'urto di Liquigas, Saxo e Radioschack, se si coalizzassero andando all'attacco, cosa che, hanno tutto l'interesse a fare. Io credo che Armstrong conosca bene l'unico punto debole di Contador, cioè le tappe lunghe e dure con uno svolgimento non regolare e con continui saliscendi presi forte e mai fortissimo(o con salite molto lunghe tipo il Ventoux o, perchè no, il Tourmalet). Il sistema-Liquigas con il ritmo asfissiante finalizzato dalla progressione di Ivan non lo vedo però molto adatto a creare veri problemi a Contador. Di contro, personalmente coltivo l'idea forse più che altro romantica che nel ritorno alle corse di Armstrong c'entri anche un certo progetto studiato per l'amico Basso, che aveva designato come successore, poi prontamente colpito e affondato dai "nemici" transalpini. La crono alla fine mai come quest'anno lascia grande suspence, visti i mezzi passi indietro di Contador (sarà pretattica?) nelle ultime crono corse, considerata la notevole lunghezza si possono fare pochi conti, vista la stanchezza sono possibili in teoria forti recuperi. Ottima cosa avere una crono lunga solo alla fine, secondo me. [/quote] Stai parlando D'ell'Hautacam dove Pantani becco' 4 o 5 minuti o del Mount Ventoux dove Armstrong gli regalo' la vittoria ? A Courchevel si era a fine Tour, Il Texano aveva cose piu' serie da fare che non seguire Pantani...

 

[Modificato il 01/07/2010 alle 20:51 by trifase]


elisamorbidona - 01/07/2010 alle 20:58

vexata quaestio. Io direi che in quel Tour Pantani partì molto indietro di condizione e migliorava, Armstrong il contrario. Courchevel era nel cuore del Tour, visto che mancava ancora una settimana e un paio di tappe decisive. Il miglior Pantani però indubbiamente era un altro, forse anche il miglior Armstrong. Sul Ventoux cominciavano ad equivalersi: quella salita così simile ad un calvario sarebbe stato l'emblema potente di una resurrezione per entrambi, peccato che l'orgoglio abbia chiuso il libro dei sogni.

 

[Modificato il 01/07/2010 alle 21:06 by elisamorbidona]


Norman - 01/07/2010 alle 21:58

[quote][i]Originariamente inviato da trifase [/i] [quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] quando ci fu un confronto tra un romagnolo al massimo al 90% e il miglior Armstrong non andò esattamente così :no: ciò non toglie nulla al valore di Armstrong, doping o non doping, su cui non possiamo avere certezze. A Basso spero abbiano spiegato che la bici sul pavè si controlla un pò meglio con le mani in basso :D il bel percorso di quest'anno (più duro del Giro e più accattivante fin dalla prima settimana) offre numerose opportunità di attacchi coordinati da lontano, anche nella tappa di Pau, sono curiosa di vedere se le squadre saranno molto fragili come al Giro, anche per capire se si tratta di una tendenza oppure no. Però il Delfinato e il Giro di Svizzera, con le squadre del Tour, ovviamente più forti, sono state corse molto ben controllate nonostante il maltempo. Di contro, proprio la squadra che ha il peso della corsa avendo il principale favorito mi sembra solida ma non fortissima, forse non in grado di reggere l'urto di Liquigas, Saxo e Radioschack, se si coalizzassero andando all'attacco, cosa che, hanno tutto l'interesse a fare. Io credo che Armstrong conosca bene l'unico punto debole di Contador, cioè le tappe lunghe e dure con uno svolgimento non regolare e con continui saliscendi presi forte e mai fortissimo(o con salite molto lunghe tipo il Ventoux o, perchè no, il Tourmalet). Il sistema-Liquigas con il ritmo asfissiante finalizzato dalla progressione di Ivan non lo vedo però molto adatto a creare veri problemi a Contador. Di contro, personalmente coltivo l'idea forse più che altro romantica che nel ritorno alle corse di Armstrong c'entri anche un certo progetto studiato per l'amico Basso, che aveva designato come successore, poi prontamente colpito e affondato dai "nemici" transalpini. La crono alla fine mai come quest'anno lascia grande suspence, visti i mezzi passi indietro di Contador (sarà pretattica?) nelle ultime crono corse, considerata la notevole lunghezza si possono fare pochi conti, vista la stanchezza sono possibili in teoria forti recuperi. Ottima cosa avere una crono lunga solo alla fine, secondo me. [/quote] Stai parlando D'ell'Hautacam dove Pantani becco' 4 o 5 minuti o del Mount Ventoux dove Armstrong gli regalo' la vittoria ? A Courchevel si era a fine Tour, Il Texano aveva cose piu' serie da fare che non seguire Pantani... [/quote] Pantani a fine carriera e già fiaccato dalla coca. Sii serio e risparmia le battutine, altrimenti si potrebbe dire che Armstrong è stato massacrato da Pantani ai tour pre 99, o che Contador è meglio di Armstrong perchè l'unica volta che si sono affrontati lo spagnolo l'ha suonato. Peccato che Armstrong fosse al rientro dopo 3 anni e avesse 38 anni. La realtà è che pur essendo coetanei, non si sono mai davverso affrontati (lo ha ribadito lo stesso Armstrong in varie interviste), per colpa di vicende extra ciclistiche, come il tumore e la coca. E questo è un grande dispiacere sportivo oltre che umano.


cauz. - 01/07/2010 alle 22:35

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] il mio intervento è volutamente sopra le righe. Sostenere che le vittoria di Armstrong sia la morte del ciclismo è tutto meno che un'opinione pacata, ponderata e scevra da antipatie. In ogni caso riporto quello che scrissi alla fine del Tour de Suisse, quando sostenni che eravamo arrivati a 12" dalla tragedia [/quote] avevo letto la tua risposta sul TdS e gia' qualche idea me l'aveva messa per risponderti, lo faccio ora pungolato dall'intervento volutamente sopra le righe (come serve, talvolta...). :) diciamo che le tue critiche sono di 3 tipi: 1. anagrafico 2. sul tipo di corridore 3. sul tipo di personaggio lascio cadere subito il punto 3, perche' mi interessa davvero poco. anch'io sono dispiaciuto che un personaggio piccolo piccolo come basso abbia vinto il giro, pero' me ne faccio una ragione e tiro oltre. lascio cadere anche il punto 2, perche' l'apoteosi del ciclismo "costruito" secondo me l'abbiamo gia' raggiunta da tempo. anzi, rispetto ad altri personaggi che citi, credo che armstrong sia pure meno scandaloso. mi incuriosisce piu' di tutti il punto di vista anagrafico, ecco. perche' e' quello che trovo piu' pungente. e mi chiedo: sarebbe uno scandalo? che cosa significherebbe? sicuramente le nuove generazioni non ne uscirebbero bene, d'altro canto avrebbero perso contro un campione e non con un corridore qualsiasi a fine carriera. (con tutto l'amore per il francese, non sarebbe come perdere da christophe moreau, ad esempio). ma soprattutto mi chiedo quanto influirebbe il "come". ovvero, poniamo dal presupposto (cui non credo molto) che armstrong vince il tour. se lo vince alla sua maniera, dominandolo, e' una figuraccia per i corridori piu' giovani e amen. se lo vince controllando noiosamente con la squadra, come ha provato a fare l'anno passato, e' una figuraccia per il ciclismo. piu' che altro per il basso livello di spettacolo. ma se lo vince lottando? se soffre, stringe i denti e arriva a strapparsi la maglia per pochi secondi, a 39 anni? per me, altro che la morte, quello si' che sarebbe uno spot per il ciclismo. un campione vecchio che vince con la forza dei nervi.


pacho - 01/07/2010 alle 23:25

rocky balboa. amen.


cauz. - 02/07/2010 alle 00:48

[quote][i]Originariamente inviato da pacho [/i] rocky balboa. amen. [/quote] :D:D


Laura Idril - 02/07/2010 alle 07:50

Ma sono l'unica che vuole che Lance vinca il Tour solo perchè così ce lo leviamo definitivamente dalle p.......???? Perchè se non vince non vorrei cambiasse idea sul ritiro :D


nino58 - 02/07/2010 alle 08:32

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Ma sono l'unica che vuole che Lance vinca il Tour solo perchè così ce lo leviamo definitivamente dalle p.......???? Perchè se non vince non vorrei cambiasse idea sul ritiro :D [/quote] Io son più maligno. Preferisco che li corra e li perda (almeno sette). Sette anni di vacche grasse e sette di vacche magre.


Laura Idril - 02/07/2010 alle 08:55

ma 7 anni 7 di "ecco potete vedere Re Lance a metà gruppo..." (freccia che lo indica...)?!??!


LO SQUALO DELLO STRETTO - 02/07/2010 alle 12:00

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Non li vedo molto a loro agio sul pavé. Le squadre del Tour provano la tappa dell'Arenberg. cyclingnews.com [/quote] Avrei visto meglio un certo Vincenzo... ma vabbè significa che al Tour tiferò Ivan :D


Ottavio - 02/07/2010 alle 12:03

[quote][i]Originariamente inviato da LO SQUALO DELLO STRETTO [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Non li vedo molto a loro agio sul pavé. Le squadre del Tour provano la tappa dell'Arenberg. cyclingnews.com [/quote] Avrei visto meglio un certo Vincenzo... ma vabbè significa che al Tour tiferò Ivan :D [/quote] Mah! Nibali non ha mai fatto niente sul pavé; le strade bianche sono tutt'altra cosa. Certo sa stare in bici meglio di Basso (ci vuole poco).


cauz. - 02/07/2010 alle 12:30

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Nibali non ha mai fatto niente sul pavé; le strade bianche sono tutt'altra cosa. Certo sa stare in bici meglio di Basso (ci vuole poco). [/quote] ad ogni modo, basso avra' due gregari di ottimo affidamento come oss e (soprattutto) quinziato, per la tappa del pave'.


Basso90 - 02/07/2010 alle 12:47

Ma.. secondo me si sta dando troppa importanza alla tappa con il pavè. Non credo che possa fare selezione al tal punto da essere considerata decisiva per la classifica. In fondo tra tutti i favoriti un grande specialista non c'è


Faab - 02/07/2010 alle 13:18

anche io sono daccordo...questo pavè sembra una tappa infernale. Sicuramente qualche corridore un pò leggero soffrirà....ma alla fine non inciderà sulla classifica, tanto più che inquella tappa credo che i big staranno bene a attenti...Deciderrano come sempre le SALITE (anche perchè ci sono solo 50 km a crono...penultima tappa)


Subsonico - 02/07/2010 alle 13:33

[quote][i]Originariamente inviato da Basso90 [/i] Ma.. secondo me si sta dando troppa importanza alla tappa con il pavè. Non credo che possa fare selezione al tal punto da essere considerata decisiva per la classifica. In fondo tra tutti i favoriti un grande specialista non c'è [/quote] basta un rallentamento/caduta...e quasi sicuramente ci sarà.


Norman - 02/07/2010 alle 14:16

Nella prima settimana, come sempre, si deciderà chi non vincerà il tour. E la tappa di Arenberg, potrebbe contribuire, più per cadute e problemi meccanici, che per reali attacchi degli uomini di classifica. Per chi punta alla classifica, ci sarà da stare mooolto attenti.


robby - 02/07/2010 alle 14:22

Sbaglierò, ma io ho quella strana sensazione che Contador non avrà vita così facile per vincere sto Tour... :yoga:


lemond - 02/07/2010 alle 14:51

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] Sbaglierò, ma io ho quella strana sensazione che Contador non avrà vita così facile per vincere sto Tour... :yoga: [/quote] :clap: (condivido, perfino lo *sbaglierò* ;) P.S. Hai visto Robby? Questa volta non ho scritto: "Non riesco a vedere come ... possa perdere. :D :Od: :D


Laura Idril - 02/07/2010 alle 14:55

[quote][i]Originariamente inviato da Norman [/i] Nella prima settimana, come sempre, si deciderà chi non vincerà il tour. E la tappa di Arenberg, potrebbe contribuire, più per cadute e problemi meccanici, che per reali attacchi degli uomini di classifica. Per chi punta alla classifica, ci sarà da stare mooolto attenti. [/quote] Sono abbastanza d'accordo, però anche al Giro, per esempio si diceva di sta cosa della tappa di Montalcino, invece chi andò male a Montalcino poi vinse il Giro.


Tranchée d’Arenberg - 02/07/2010 alle 14:58

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Norman [/i] Nella prima settimana, come sempre, si deciderà chi non vincerà il tour. E la tappa di Arenberg, potrebbe contribuire, più per cadute e problemi meccanici, che per reali attacchi degli uomini di classifica. Per chi punta alla classifica, ci sarà da stare mooolto attenti. [/quote] Sono abbastanza d'accordo, però anche al Giro, per esempio si diceva di sta cosa della tappa di Montalcino, invece chi andò male a Montalcino poi vinse il Giro. [/quote] Verissimo. La cosa più importante nella 4 tappa sarà evitare di cadere e farsi male. Se si perde qualche decina di secondi ci sarà comunque tutto il terreno necessario per poter recuperare.


Abajia - 02/07/2010 alle 15:52

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Norman [/i] Nella prima settimana, come sempre, si deciderà chi non vincerà il tour. E la tappa di Arenberg, potrebbe contribuire, più per cadute e problemi meccanici, che per reali attacchi degli uomini di classifica. Per chi punta alla classifica, ci sarà da stare mooolto attenti. [/quote] Sono abbastanza d'accordo, però anche al Giro, per esempio si diceva di sta cosa della tappa di Montalcino, invece chi andò male a Montalcino poi vinse il Giro. [/quote] Certo, però tutto si può dire tranne che lo sterrato toscano nella tappa di Montalcino non abbia contribuito a delineare il volto della classifica generale. Credo che il discorso di Norman sia questo: magari il pavé non sarà decisivo, ma i presupposti per "qualcosa di importante" ci sono. ;)


Laura Idril - 02/07/2010 alle 15:55

Meno male che ci sei tu a "puntualizzare" la situazione :D


Abajia - 02/07/2010 alle 16:10

Beh, il tuo post di prima è da (direbbe Serpichetto) "sì, ma allora de che stamo a parlà?". :bll: Ma soprattutto: ciclista più bello del Tour? Boasson, dici?


Laura Idril - 02/07/2010 alle 16:11

E il tuo invece? :D da "visto che non stiamo parlando di niente aggiungiamo qualcosa?" :D


Abajia - 02/07/2010 alle 16:28

Non esattamente!! Se dici che nella tappa di Montalcino qualcuno che è andato male c'è stato, dici che la tappa di Montalcino è da assimilare a quelle che hanno contribuito in modo importante a dare un volto alla classifica generale; dunque: perché "riprendere" il discorso di Norman, che esprimeva quel concetto? Neppure LaPalice l'avrebbe fatto! Toh! :bll: Bis! :bll: [NON C'ENTRA UNA CEPPA] Dire niente e aggiungere di volta in volta qualcosa? Mi vengono in mente le minchiate del papa. :Od: [/NON C'ENTRA UNA CEPPA]


robby - 02/07/2010 alle 17:04

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] Sbaglierò, ma io ho quella strana sensazione che Contador non avrà vita così facile per vincere sto Tour... :yoga: [/quote] :clap: (condivido, perfino lo *sbaglierò* ;) P.S. Hai visto Robby? Questa volta non ho scritto: "Non riesco a vedere come ... possa perdere. :D :Od: :D [/quote] ooohhh là! Bravo! :D


Abajia - 02/07/2010 alle 18:11

Lauretta non può non sapere: lasciando perdere le deduzioni basate sull'espressione sbarazzina in foto, come sta Andy dall'incidente in allenamento?


Laura Idril - 02/07/2010 alle 18:11

Ma quello prima del campionato nazionale lux? Sta benone, si è solo scartavetrato un pò.


Abajia - 02/07/2010 alle 18:31

Eh, sai, il fatto che i due fratelli si siano letteralmente spartiti i titoli nazionali poteva non essere granché indicativo sulle ripercussioni per quelle "lisciate" sull'asfalto... Ma vabbè, go Andy!


Abajia - 02/07/2010 alle 19:18

A proposito di papabili sorprese, penso che chi non venga citato nel Microscopio di Cicloweb, se non tra gli outsider, possa esserlo considerato a tutti gli effetti, pur se trattasi di nomi tutto fuorché "sorprendenti": io dico occhio (ma anche entrambi) a Wiggins per un posto nei primi cinque della generale. Ha corso il Giro all'acqua di rose e penso si sia visto; qualche giorno fa Sky ha trasmesso un accenno di sopralluogo al quartier generale del team "di casa" e, tra le altre cose, gli addetti ai lavori hanno parlato di un Bradley in condizioni di forma sfavillanti. Dichiarazioni di circostanza, può darsi, però io mi fido del "motore" di Wiggins. Poi, secondo me, in generale non si da' a Samu Sánchez (lui sì, citato nel Microscopio tra i favoriti) il credito che meriterebbe. Si è preparato al Tour del 2008 in maniera similare al programma 2010, e in quell'occasione al Delfinato fece decisamente peggio di quest'anno.


cauz. - 02/07/2010 alle 20:10

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] A proposito di papabili sorprese, penso che chi non venga citato nel Microscopio di Cicloweb, se non tra gli outsider, possa esserlo considerato a tutti gli effetti, pur se trattasi di nomi tutto fuorché "sorprendenti": io dico occhio (ma anche entrambi) a Wiggins per un posto nei primi cinque della generale. [/quote] quoto. quotino anche su sammy sanchez. aggiungo occhio a franky schleck. queste tre righe mi si rivolteranno contro brutalmente tra 3 settimane. detto da uno che ai mondiali di pallone ha visto gia' uscire 3 delle sue pronosticate prime 4 (argentina, brasile, inghilterra, itaglia).


Abajia - 02/07/2010 alle 22:40

Ho letto: Tour + pavé + Arenberg ---------> sono l'unico scemo che, collegando le tre parole, ad oggi ancora pensava che il pavé della Foresta fosse inserito nel mezzo della tappa? :hammer:


Cabernet - 03/07/2010 alle 12:49

Un nome che non leggo mai e che ogni volta cito nuovamente tra le possibili sorprese: VandeVelde! Certo, non vincerà il tour, ma è un buon regolarista ed esperto con già dei piazzamenti alle spalle! Sono curioso poi di vedere giovani come Frank, Seeldrayers, Taaramae..


Abajia - 03/07/2010 alle 14:55

Concordo per quanto riguarda Vande Velde - tant'è che l'ho scelto al Cobblestone :D Anche quest'anno, come lo scorso, al Giro è incorso in un brutto incidente, ma ha potuto correre in Svizzera per affinare la condizione in vista di un Tour che gli ha riservato buone soddisfazioni, col piazzamento nei dieci. Nel 2010 la stagione sembra ricalcare la precedente, infortunio compreso, appunto, e al Tour può far bene. Un posto nei 15 della generale è alla sua portata.


Salvatore77 - 03/07/2010 alle 16:48

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Concordo per quanto riguarda Vande Velde - tant'è che l'ho scelto al Cobblestone :D Anche quest'anno, come lo scorso, al Giro è incorso in un brutto incidente, ma ha potuto correre in Svizzera per affinare la condizione in vista di un Tour che gli ha riservato buone soddisfazioni, col piazzamento nei dieci. Nel 2010 la stagione sembra ricalcare la precedente, infortunio compreso, appunto, e al Tour può far bene. Un posto nei 15 della generale è alla sua portata. [/quote] Se per un posto nei 15 intendi nella top fifteen credo che non ci va!:Od:


Abajia - 03/07/2010 alle 17:49

Ma tu non sei quello famoso per... Ballan... Melissa Satta...? :Od: Vuoi fare il bis? :bll:


Subsonico - 03/07/2010 alle 18:51

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Ma tu non sei quello famoso per... Ballan... Melissa Satta...? :Od: Vuoi fare il bis? :bll: [/quote] no. Abajia vai a ranare!


Salvatore77 - 03/07/2010 alle 18:59

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Ma tu non sei quello famoso per... Ballan... Melissa Satta...? :Od: Vuoi fare il bis? :bll: [/quote] No, non sono io! quello famoso per...Ballan...Melissa Satta...


Abajia - 03/07/2010 alle 19:11

Porca miseria! E chi è?! MDL? Pensavo fossi tu, Presidente! :P D'oh! (cit.)


Salvatore77 - 04/07/2010 alle 12:53

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Porca miseria! E chi è?! MDL? Pensavo fossi tu, Presidente! :P D'oh! (cit.) [/quote] Sei perdonato! :Old:


pirata4ever - 06/07/2010 alle 11:00

Ascoltanto l'audio di Marco Pastonesi sul sito gazzetta mi è sembrato di capire che Gesink ha un braccio mezzo rotto ma cercherà di continuare lo stesso..è un vero peccato per questo corridore..Negli ultimi 3 GT è sempre arrivato come protagonista annunciato ma la sfortuna gli si è messa sempre contro...


lemond - 16/07/2010 alle 06:08

[Quote] Elisa Rossi ha scritto in H.P. Altro fronte aperto: la maglia a pois. Qui Il solo Spilak pare dedicato all'assistenza del fantasista Cunego. Anche qui sono in corso le dispute più sottili. Quale tappa offre il miglior bottino di punti rispetto al momento in cui la corsa verrà chiusa? Cunego ha 36 e 34 punti da recuperare a Pineau e Charteau. Sembrano troppi, visto che dovrebbe dribblare la marcatura di entrambi in una tappa con colli Hors Catégorie. [b]È più forte in salita[/b], ma l'avventura solitaria è l'opzione a maggior rischio di naufragio. Allo sprint sulla Madeleine, poi, Charteau lo ha battuto, ed oggi lo stesso ha fatto Pineau per quel misero punticino sul Col de Cabre. Bisognava forse pensarci prima. [/quote] Non sono per niente d'accordo che il Nostro sia più forte in salita di A. Charteau in questo Tour, forse lo è allo sprint, ma in salita no. Discorso rovesciato è quello con J. Pineau: perde di sicuro in volata, ma peobabilmente è meglio disposto per le salite lunghe, perché il francese ha meno fondo.


lemond - 21/07/2010 alle 08:03

Riassumendo ad oggi (ma non credo che cambierà molto, rispetto alla fine) Cunego, Petacchi e Tiralolgo da "dieci", perché hanno fatto tutto quello che era nelle loro possinilità (e forse anche di più) ;) Ballan, bravo nell'impresa di ... Il resto, non pervenuto (salvo mie dimenticanze). :cincin:


nino58 - 21/07/2010 alle 09:44

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] Riassumendo ad oggi (ma non credo che cambierà molto, rispetto alla fine) Cunego, Petacchi e Tiralolgo da "dieci", perché hanno fatto tutto quello che era nelle loro possinilità (e forse anche di più) ;) Ballan, bravo nell'impresa di ... Il resto, non pervenuto (salvo mie dimenticanze). :cincin: [/quote] Alcune note sui debuttanti: Felline disarcionato (ma avevano deciso di "ritirarlo") quindi ingiudicabile, però l'esperienza è comunque utilissima ; Capecchi altalenante (bene all'inizio, male nel mezzo, ora pare in ripresa)quindi interessante ; Malori si sta facendo una mazzo così per aiutare Petacchi, quindi positivo (nonostante la posizione in classifica) e con un'importantissima scuola di corsa messa in saccoccia. Bene anche Reda (ottimo lavoro per Chavanel in giallo e fuga in tappa pirenaica). Su Ballan (che non è un esordiente) pesa al Tour la maledizione di Sisifo(come per Cunego): sempre lì a un passo dalla meta ma senza quel pizzico di fortuna indispensabile al risultato pieno.


jerrydrake - 21/07/2010 alle 11:39

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] Riassumendo ad oggi (ma non credo che cambierà molto, rispetto alla fine) Cunego, Petacchi e Tiralolgo da "dieci", perché hanno fatto tutto quello che era nelle loro possinilità (e forse anche di più) ;) Ballan, bravo nell'impresa di ... Il resto, non pervenuto (salvo mie dimenticanze). :cincin: [/quote] Alcune note sui debuttanti: Felline disarcionato (ma avevano deciso di "ritirarlo") quindi ingiudicabile, però l'esperienza è comunque utilissima ; Capecchi altalenante (bene all'inizio, male nel mezzo, ora pare in ripresa)quindi interessante ; Malori si sta facendo una mazzo così per aiutare Petacchi, quindi positivo (nonostante la posizione in classifica) e con un'importantissima scuola di corsa messa in saccoccia. Bene anche Reda (ottimo lavoro per Chavanel in giallo e fuga in tappa pirenaica). Su Ballan (che non è un esordiente) pesa al Tour la maledizione di Sisifo(come per Cunego): sempre lì a un passo dalla meta ma senza quel pizzico di fortuna indispensabile al risultato pieno. [/quote] Se il ciclismo italiano si è ridotto a questo... non ci resta che piangere e pregare perché giunga un nuovo messia.


lemond - 21/07/2010 alle 13:37

[quote][i]Originariamente inviato da jerrydrake [/i] Se il ciclismo italiano si è ridotto a questo... non ci resta che piangere e pregare perché giunga un nuovo messia. [/quote] A parte il termime *messia* che mi sempre inappropriato, perché non basta il talento, ma occorrono anche tante altre doti per fare un campione (ad es. Venturelli ...), però, se ci pensi bene gli italiani non sono messi così male, perché in quest'anno 2010 avrebbero (/avuto) comunque atleti in grado di vincere G.T, che sono, in ordine alfabetico: Basso, Di Luca, Nibali, Pellizzotti e Riccò. Se poi uno vuol fare un elenco anche dei cacciatori di tappe, faccia pure, però questa categoria a me non interessa. Mi sembra che solo la Spagna possa ... :cincin:


jerrydrake - 21/07/2010 alle 14:30

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da jerrydrake [/i] Se il ciclismo italiano si è ridotto a questo... non ci resta che piangere e pregare perché giunga un nuovo messia. [/quote] A parte il termime *messia* che mi sempre inappropriato, perché non basta il talento, ma occorrono anche tante altre doti per fare un campione (ad es. Venturelli ...), [/quote] "Messia" era volutamente inappropriato ;) [quote] però, se ci pensi bene gli italiani non sono messi così male, perché in quest'anno 2010 avrebbero (/avuto) comunque atleti in grado di vincere G.T, che sono, in ordine alfabetico: Basso, Di Luca, Nibali, Pellizzotti e Riccò. Se poi uno vuol fare un elenco anche dei cacciatori di tappe, faccia pure, però questa categoria a me non interessa. Mi sembra che solo la Spagna possa ... :cincin: [/quote] Hai correttamente usato il condizionale: 2 non li fanno correre, un altro corre solo le corse minori, il quarto è prudenzialmente in spiaggia... Senza tener conto del fatto che, purtroppo, il Tour è l'unico campo di battaglia che vede al via il top del ciclismo a tappe internazionale.


forzainter - 21/07/2010 alle 18:36

[quote][i]Originariamente inviato da jerrydrake [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] Riassumendo ad oggi (ma non credo che cambierà molto, rispetto alla fine) Cunego, Petacchi e Tiralolgo da "dieci", perché hanno fatto tutto quello che era nelle loro possinilità (e forse anche di più) ;) Ballan, bravo nell'impresa di ... Il resto, non pervenuto (salvo mie dimenticanze). :cincin: [/quote] Alcune note sui debuttanti: Felline disarcionato (ma avevano deciso di "ritirarlo") quindi ingiudicabile, però l'esperienza è comunque utilissima ; Capecchi altalenante (bene all'inizio, male nel mezzo, ora pare in ripresa)quindi interessante ; Malori si sta facendo una mazzo così per aiutare Petacchi, quindi positivo (nonostante la posizione in classifica) e con un'importantissima scuola di corsa messa in saccoccia. Bene anche Reda (ottimo lavoro per Chavanel in giallo e fuga in tappa pirenaica). Su Ballan (che non è un esordiente) pesa al Tour la maledizione di Sisifo(come per Cunego): sempre lì a un passo dalla meta ma senza quel pizzico di fortuna indispensabile al risultato pieno. [/quote] Se il ciclismo italiano si è ridotto a questo... non ci resta che piangere e pregare perché giunga un nuovo messia. [/quote] Secondo me è solo l'inizio Nel 1999 c'erano 15 squadre italiane professioniste e 245 corridori (forse troppi) Adesso.. i pro non arrivano a 140 Sempre nel 1999 c'erano sei squadre italiane al tour con piu' di 50 corridori.. quest'anno due con in tutto 17 corridori


nino58 - 21/07/2010 alle 19:25

Il problema è che la sistematica distruzione del ciclismo italiano di vertice ha visto il concorso di cause interne (una dirigenza inqualificabile, il circo mediatico, gli organi sanzionatori ) ed esterne (UCI ed alcune federazioni)in perfetta sintonia temporale (dal 1999 ad oggi)che, sentito l'odore del sangue, si sono messi a bastonare il cane che affogava.


Laura Idril - 21/07/2010 alle 19:29

Nino se seguissi anche un pò il movimento dilettanti ti accorgeresti che i problemi che segnali sono forse i minori... e ti ricordo che se non curi il movimento giovanile non avrai nemmeno quello professionista.


mestatore - 21/07/2010 alle 23:16

eh ma laura, quei cattivonoi dell' antidoping hanno fatto fuori (si dice così.) i nostri giovani piu' promettenti, rebellin e di luca. c'è chi guarda il dito e crede di guardare la luna sulla crisi del ciclismo italiano chiunque abbia frequentato l' ambiente del ciclismo giovanile lo capiva già 1012 anni fa dove saremmo andati a finire noi italiani nel ciclismo ciao mesty


nino58 - 21/07/2010 alle 23:32

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Nino se seguissi anche un pò il movimento dilettanti ti accorgeresti che i problemi che segnali sono forse i minori... e ti ricordo che se non curi il movimento giovanile non avrai nemmeno quello professionista. [/quote] E' vero, non curo molto il movimento giovanile. Penso sia altrettanto vero che senza modelli positivi (e non fraintendiamo su positivi)ed anche un po' vincenti, sia sempre più difficile avvicinare i ragazzi allo sport della bicicletta.


Laura Idril - 22/07/2010 alle 08:12

Non voglio andare sempre a parare in Australia Nino... ma là quale esempio positivo troviamo? Solo Evans ad altissimi livelli e poi? Quindi non basta nemmeno quello, serve proprio un cambio di cultura.


nino58 - 22/07/2010 alle 08:27

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Non voglio andare sempre a parare in Australia Nino... ma là quale esempio positivo troviamo? Solo Evans ad altissimi livelli e poi? Quindi non basta nemmeno quello, serve proprio un cambio di cultura. [/quote] Certo. Se ci guardiamo in giro a 360°, però, l'unico paese che, attualmente, "sforna" professionisti di alto livello in gran numero è la Spagna. E' l'unico paese che ha almeno cinque-sei corridori che possono vincere un GT. E' quello il modello culturale da seguire ? Io la risposta non ce l'ho (essendo abituato a guardare il dito anzichè la luna).


Laura Idril - 22/07/2010 alle 08:30

In realtà ti dirò che non la vedo benissimo nemmeno la Spagna tra una decina d'anni.......


Lore_88 - 22/07/2010 alle 09:10

Guarda, sono più che sufficienti 5 anni... Tolto Contador tutti i big spagnoli sono over 30. Le nuove leve non sono neanche lontanamente all'altezza dei predecessori.


Serpa - 22/07/2010 alle 09:17

Il futuro oltre che in Australia per me è in Francia e anche in Slovenia. La classe '90 che tanto piace a lauretta sfornerà bei campioncini, che daranno un ricambio a questi di oggi e forse vedremo più spettacolo. In Italia aspettiamo che Felline, Capecchi, Malori ecc... possano avere un ruolo diverso da quello che hanno ora. Se non si da fiducia ai giovani, quando crescono?


Subsonico - 22/07/2010 alle 09:40

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Il futuro oltre che in Australia per me è in Francia e anche in Slovenia. La classe '90 che tanto piace a lauretta sfornerà bei campioncini, che daranno un ricambio a questi di oggi e forse vedremo più spettacolo. In Italia aspettiamo che Felline, Capecchi, Malori ecc... possano avere un ruolo diverso da quello che hanno ora. Se non si da fiducia ai giovani, quando crescono? [/quote] non è matematico che avere un gran movimento giovanile costituisca avere anche un grande movimento pro'. Sugli sloveni, ad esempio, ho qualche perplessità: dovessero tutti far la fine di Brajkovic.. Questo perchè magari tra i pro' non c'è a livello nazionale uno o più riferimenti adatti e si disperdono. Poi comunque se andiamo a vedere chi vinceva 10 anni fa tra i dilettanti abbiamo solo Boonen, Cancellara e Pellizotti a grandi livelli (va bè, mettiamoci anche Devolder e Carrara). Gli altri o fanno i gregari o si sono ritirati (Gasparre, Heikmann, Hoeben)


Laura Idril - 22/07/2010 alle 09:52

In realtà per me i paesi più promettenti sono questi: Francia, Colombia, Australia, Olanda e Stati Uniti. Un gradino sotto: Germania, Belgio e Russia.


nino58 - 22/07/2010 alle 10:00

Nonsono ancora riuscito a capire quale sia il punto "culturale" o " di mentalità" che dir si voglia che ha distrutto noi, distruggerà la Spagna e farà fiorire gli altri paesi. Io un paio di ipotesi le ho dette, beccandomi del " guardone del dito " ,però non ne ho viste altre motivate.


Serpa - 22/07/2010 alle 10:06

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] non è matematico che avere un gran movimento giovanile costituisca avere anche un grande movimento pro'. Sugli sloveni, ad esempio, ho qualche perplessità: dovessero tutti far la fine di Brajkovic.. Questo perchè magari tra i pro' non c'è a livello nazionale uno o più riferimenti adatti e si disperdono. Poi comunque se andiamo a vedere chi vinceva 10 anni fa tra i dilettanti abbiamo solo Boonen, Cancellara e Pellizotti a grandi livelli (va bè, mettiamoci anche Devolder e Carrara). Gli altri o fanno i gregari o si sono ritirati (Gasparre, Heikmann, Hoeben) [/quote] Sì ma Brajikovic è al tour sia per fare esperienza che per aiutare l'americano, poi è tutta la rock racing ad aver fallito finora, non il singolo. Quando ha potuto se l'è giocata bene mi pare. C'è da tenere d'occhio anche Tratnik, magarai è fuoco di paglia, c'è Sagan. Insomma, qualcuno hanno sfornato, l'importante è dargli la possibilità di emergere. Anche Sicard che è andato bene al delfinato occorre vederlo sia in un'altra squadra che in grado di puntare alla classifica. Hanno anche altri i francesi, tra cui Pinot. Quello che dico io è che occorrerebbe valorizzarli, il cambio generazionale è alle porte, questo tour così noioso probabilmente non è un caso, nonostante ci sia davvero un parterre de roi sulla carta.


Laura Idril - 22/07/2010 alle 10:08

Nino, per esempio la valorizzazione della bicicletta come mezzo di trasporto, culturale. Non fissarsi con un unico sport per i ragazzini obbligandoli dai 6 anni a fare ciclismo e solo ciclismo (quando arrivano a 16 sono bolliti e anche si sono un pò rotti i maroni!). Considerare l'attività agonistica giovanile come gioco e non come competizione a tutti i costi.


Laura Idril - 22/07/2010 alle 10:10

Dimenticavo quello più importante: aver considerato le squadre giovanili solo un bagaglio di voti per le elezioni in federazione.


Slegar - 22/07/2010 alle 10:33

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Nino, per esempio la valorizzazione della bicicletta come mezzo di trasporto, culturale. Non fissarsi con un unico sport per i ragazzini obbligandoli dai 6 anni a fare ciclismo e solo ciclismo (quando arrivano a 16 sono bolliti e anche si sono un pò rotti i maroni!). Considerare l'attività agonistica giovanile come gioco e non come competizione a tutti i costi. [/quote] [quote] Dimenticavo quello più importante: aver considerato le squadre giovanili solo un bagaglio di voti per le elezioni in federazione.[/quote] Purtroppo questo non è solo un problema del ciclismo ma di tutti gli sport in Italia. Lo sport italiano sta declinando in maniera paurosa e Pechino e Vancouver sono li a dimostrarlo, ad esclusione di alcune isole felici tipo la scherma, anche perché il CONI e le Federazioni Sportive fanno quello che non dovrebbero fare: la promozione sportiva a livello giovanile. Fino a quando le Federazioni Sportive promuoveranno l'attività giovanile mediante contributi alle società, invece che formare tecnici competenti sul territorio, il trend sarà sempre al ribasso. Riquoto ... [quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Non fissarsi con un unico sport per i ragazzini obbligandoli dai 6 anni a fare ciclismo e solo ciclismo (quando arrivano a 16 sono bolliti e anche si sono un pò rotti i maroni!). Considerare l'attività agonistica giovanile come gioco e non come competizione a tutti i costi. [/quote] Riallacciandomi a quanto detto prima, la ritengo una moderna forma di sfruttamento giovanile.


nino58 - 22/07/2010 alle 10:39

La questione della valorizzazione della bicicletta vale moltissimo. Ma la cultura dell'andare bicicletta vale forse per il Benelux (che però ha già una grandissima tradizione di ciclismo prof). Molto meno nei paesi grandi, dove è comunque prevalente la cultura dell'auto (specialmente nei paesi che hanno grandi case produttrici d'auto). Più pertinente il ragionamento sull'approccio di bambini/ragazzi al giocosport della bici anche se, ad esempio, decine d'anni di utilizzo generalizzato del mezzo, in Cina hanno prodotto soltanto qualche raro esemplare di pistard donna dalle dimensioni sospette. Non so, a me pare comunque che la molla principale ad un vivaio ampio, resti l'emulazione di un modello ed il modello, fin dai tempi dei Greci Antichi, è l'Eroe (sportivo, nel nostro caso). Far piazza pulita degli "Eroi" continuo a considerarlo masochismo.


Serpa - 22/07/2010 alle 10:49

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] La questione della valorizzazione della bicicletta vale moltissimo. Ma la cultura dell'andare bicicletta vale forse per il Benelux (che però ha già una grandissima tradizione di ciclismo prof). Molto meno nei paesi grandi, dove è comunque prevalente la cultura dell'auto (specialmente nei paesi che hanno grandi case produttrici d'auto). [/quote] Non generalizzerei,più che altro mi soffermerei, parlando dell'Italia, del fatto che oltre alla cultura dell'auto c'è anche il calcio che assorbe i ragazzini. Soprattutto nelle grandi città, dove praticamente è impossibile far crescere un settore giovanile ciclistico anche per motivi ambientali (smog, morfologia del territorio ecc). Quanti romani conoscete nel ciclismo, e sì che siamo in 3 milioni...poi vai a Cles o a Palù di Giovo che manco sapevo che esistessero prima di conoscere Moser o Fondriest e becchi i campioni. [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Più pertinente il ragionamento sull'approccio di bambini/ragazzi al giocosport della bici anche se, ad esempio, decine d'anni di utilizzo generalizzato del mezzo, in Cina hanno prodotto soltanto qualche raro esemplare di pistard donna dalle dimensioni sospette. Non so, a me pare comunque che la molla principale ad un vivaio ampio, resti l'emulazione di un modello ed il modello, fin dai tempi dei Greci Antichi, è l'Eroe (sportivo, nel nostro caso). Far piazza pulita degli "Eroi" continuo a considerarlo masochismo. [/quote] Scusa ma in un periodo in cui il modello è continuamente tartassato dal doping ecc...ma chi prendi a modello? Che Eroi hanno ora i bambini A parte che l'eroe mi fa tornare in mente periodi che si dovrebbero dimenticare...ma non voglio andare OT :)


lemond - 22/07/2010 alle 10:50

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Non so, a me pare comunque che la molla principale ad un vivaio ampio, resti l'emulazione di un modello ed il modello, fin dai tempi dei Greci Antichi, è l'Eroe (sportivo, nel nostro caso). Far piazza pulita degli "Eroi" continuo a considerarlo masochismo. [/quote] :clap: ecco il motivo per cui il "giocattolo" rischia di rompersi. :OIO P.S. E peggiora le cose, contruire falsi eroini ;) mediatici. :mad:


Serpa - 22/07/2010 alle 10:54

ma scusate, ma "eroi" de che? Ma che fanno di eroico??


Laura Idril - 22/07/2010 alle 10:59

Aggiungo io, è gente che fa il proprio lavoro, allora io che faccio l'impiegata non sono un'eroina? O solo perchè loro sono in TV allora sono eroi e gli altri no?


lemond - 22/07/2010 alle 11:08

Oh ragazzo e ragazza ;), "eroi" è un modo di dire, mutuato dall'epica greca, per indicare una persona che diventa *X* nell'immaginario colllettivo e che spinge i giovani ad imitarlo. Mia figlia più grande ad es. scelse la palla a volo, perché vedeva i cartoni animati di, mi pare Shiro e Mila, due cuori ... :cincin:


Mad - 22/07/2010 alle 11:09

Visto che si parla di nuove leve. Parma è una delle città dove si usa maggiormente la bici in Italia. Vogliamo parlare di quanti esordienti, allievi, juniores e dilettanti ci sono? Per gli esordienti arriviamo a 16-17 di cui almeno 3-4 però risiedono nel mantovano. Gli allievi son 7 e quello più quotato abita a Sabbioneta. Degli juniores siamo a 7. Per gli under siamo a 5. Dove sta il problema? Innanzitutto manca la promozione nelle scuole, tant'è che nel comune di Carpaneto (PC) si son buttati nelle scuole e han raccolto una 50ina di giovanissimi partendo da zero. In secondo luogo manca la cultura di sfidare i migliori e i ragazzi, correndo contro i soliti tre gatti, non fanno esperienza e si credono forti. Poi quando sono junior e dilettanti e i forti non possono più schivarli prendono batoste su batoste. Poi chiaro c'è anche chi li spreme prima del tempo ma non diamo solo la colpa a questo.


Laura Idril - 22/07/2010 alle 11:13

Mad ovviamente hai ragione anche te, è una concatenamento di cause di cui, secondo me, il "grande campione scelto come esempio da imitare" è una di quelle cose a cui i ragazzini interessa meno, a meno che non sia un cartone animato (come dice Lemond il caso di Mila e Shiro non perchè c'era la Piccinini....)


Monsieur 40% - 22/07/2010 alle 11:18

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Sì ma Brajikovic è al tour sia per fare esperienza che per aiutare l'americano, poi è tutta la rock racing ad aver fallito finora, non il singolo. Quando ha potuto se l'è giocata bene mi pare. C'è da tenere d'occhio anche Tratnik, magarai è fuoco di paglia, c'è Sagan.[/quote] RadioShack, non Rock Racing. E Sagan è slovacco. [/abaija mode off] :Od:


nino58 - 22/07/2010 alle 11:20

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Mad ovviamente hai ragione anche te, è una concatenamento di cause di cui, secondo me, il "grande campione scelto come esempio da imitare" è una di quelle cose a cui i ragazzini interessa meno, a meno che non sia un cartone animato (come dice Lemond il caso di Mila e Shiro non perchè c'era la Piccinini....) [/quote] La Piccinini spingeva i maschi verso la pallavolo, non le femmine. :D Non pensavo, avendolo virgolettato, che il termine Eroi avesse scatenato tal putiferio.


lemond - 22/07/2010 alle 11:42

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Non pensavo, avendolo virgolettato, che il termine Eroi avesse scatenato tal putiferio. [/quote] Che ci vuoi fare Nino, costoro, mica hanno letto Omero in originale e per i "giovinastri" eroina non sta certo per la regina delle Amazzoni (che fra l'altro compì su si sé un'azione orrida, altro che doping) :D :D :D: :Od::Od::Od::D:D:D


Serpa - 22/07/2010 alle 11:50

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Sì ma Brajikovic è al tour sia per fare esperienza che per aiutare l'americano, poi è tutta la rock racing ad aver fallito finora, non il singolo. Quando ha potuto se l'è giocata bene mi pare. C'è da tenere d'occhio anche Tratnik, magarai è fuoco di paglia, c'è Sagan.[/quote] RadioShack, non Rock Racing. E Sagan è slovacco. [/abaija mode off] :Od: [/quote] Lapsus abajano :D La rock racing però esisteva vè? era la squadra dei tatuati me pare. :D Sagan ha nonni sloveni...oh aldair aveva parenti calabresi, non ce li po' avè nonni sloveni sagan? :D


Serpa - 22/07/2010 alle 11:53

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Non pensavo, avendolo virgolettato, che il termine Eroi avesse scatenato tal putiferio. [/quote] Che ci vuoi fare Nino, costoro, mica hanno letto Omero in originale e per i "giovinastri" eroina non sta certo per la regina delle Amazzoni (che fra l'altro compì su si sé un'azione orrida, altro che doping) :D :D :D: :Od::Od::Od::D:D:D [/quote] Giovinastri tra virgolette ha un significato greco-arcaico? :D Io di regina delle amazzoni mi ricordo Xena, gran bel tocco di figliola, è lo stesso? Comunque ora vi lascio, vado a leggermi Omero in originale e poi torno a parlare di eroi. Come dire che se scrivo che la svastica è bella e voi mi dite qualcosa, io ribatto che è un simbolo di pace e non avete l'avete mai vista sui reperti etruschi... enon posso essere contraddetto... vabbè... :(


lemond - 22/07/2010 alle 13:24

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Giovinastri tra virgolette ha un significato greco-arcaico? :D [b]No, è un incrocio fra l'osco/etrusco e l'ugro-finnico :D :Od: :D [/b] Io di regina delle amazzoni mi ricordo Xena, gran bel tocco di figliola, è lo stesso? [b]Più o meno :D, solo che Ippolita aveva una mammella in meno :grr: [/b] Comunque ora vi lascio, vado a leggermi Omero in originale e poi torno a parlare di eroi. [b]:clap: non è mai troppo tardi [/b] Come dire che se scrivo che la svastica è bella e voi mi dite qualcosa, io ribatto che è un simbolo di pace e non avete l'avete mai vista sui reperti etruschi... enon posso essere contraddetto... vabbè... :( [b]Oh ;? :D :Od: :D[/b] [/quote] P.S. Io, da ragazzo, ho fatto ragioneria e non studiavo mai :D :Od: :D [b] [/b]


cauz. - 22/07/2010 alle 13:39

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Ma la cultura dell'andare bicicletta vale forse per il Benelux (che però ha già una grandissima tradizione di ciclismo prof). Molto meno nei paesi grandi, dove è comunque prevalente la cultura dell'auto (specialmente nei paesi che hanno grandi case produttrici d'auto). [/quote] ma mica tanto. statistiche alla mano, l'italia e' il secondo paese con il piu' alto numero di auto per persona in europa. la precede solo il lussemburgo, e la avvicina vagamente cipro, due paesi che per densita' e popolazione non sono minimamente paragonabili. i paesi con grandi case produttrici quali sono? la germania, dove circolano centinaia di ciclisti per ogni strada, rispettatissimi dagli automobilisti e non solo (prova a passeggiare su una pista ciclabile a berlino, se ti va bene raccogli "solo" insulti)? detto cio', resto convinto che l'investimento sulla cultura della bicicletta in generale sia fondamentale ma non unico. cio' che conta e' far crescere la bicicletta come passione e sono solo come agonismo, se la finalita' e' esclusivamente il risultato non si diverte nessuno e i ragazzi si disamorano in fretta (oppure vengono facilmente accallappiati in pratiche oscure). l'esempio che vedo, e che conosco, sono le garette auto-organizzate, qui a milano se ne fanno parecchie. la partecipazione ovviamente e' limitata a soli adulti ormai "fuori gara" per un ricambio generazionale... pero', ad esempio, domani si trovano in 50 alle 5 del mattino per fare una sfida a squadre da milano a venezia. sono tutti esaltatissimi ben sapendo che il risultato contera' meno di 0 e la fatica delle 13 ore in bici sotto il sole sara' massacrante. se fosse cosi' anche per i ragazzi, forse non scopriremmo comunque i grandi campioni, ma avremmo un movimento davvero vivace.


Donchisciotte - 28/07/2010 alle 12:14

Ho un po' fretta e non ho letto tutte le pagelle di Grassi ( lo farò più tardi) ma ne ho letto qualcuna. Il migliore è Vino! :clap::clap::clap: Esattamente come la penso io. E poi mi ha fatto ridere quella a Cunego...


Laura Idril - 28/07/2010 alle 12:21

Io non sono d'accordo sulle pagelle: non perchè Vino non si meriti un voto tanto alto, ma non so perchè Cavendish che s'è vinto 5 tappe ed era partito con tutti quei problemi meriti un voto in meno rispetto a lui.


lemond - 28/07/2010 alle 12:35

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Io non sono d'accordo sulle pagelle: non perchè Vino non si meriti un voto tanto alto, ma non so perchè Cavendish che s'è vinto 5 tappe ed era partito con tutti quei problemi meriti un voto in meno rispetto a lui. [/quote] Perché Vino le ha corse tutte le tappe, mentre il "cattivo ragazzo" si fa spingere su tutte le salite, poi lo portano in carrozza anche in quelle che corre ed infine batte i velocisti che non sono tali. Basti dire che il migliore è Petacchi, che mi sembra abbastanza lontano dal suo potenziale. Stai pur tranquilla che, se organizzassi io il Tour, lui di tappe non ne vincerebbe neppure una. :OIO Per me, il suo posto è la pista.


Laura Idril - 28/07/2010 alle 12:43

Il suo posto è la pista spero non sia dispregiativo, perchè hai davanti una super appassionata di pista... occhio ;) Che Vino poi abbia corso tutte le tappe non è affatto vero, considerando che quelle che finivano in volata le ha fatte a spasso pure lui.

 

[Modificato il 28/07/2010 alle 12:46 by Laura Idril]


Tranchée d’Arenberg - 28/07/2010 alle 12:44

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Io non sono d'accordo sulle pagelle: non perchè Vino non si meriti un voto tanto alto, ma non so perchè Cavendish che s'è vinto 5 tappe ed era partito con tutti quei problemi meriti un voto in meno rispetto a lui. [/quote] Perché Vino le ha corse tutte le tappe, mentre il "cattivo ragazzo" si fa spingere su tutte le salite, poi lo portano in carrozza anche in quelle che corre ed infine batte i velocisti che non sono tali. Basti dire che il migliore è Petacchi, che mi sembra abbastanza lontano dal suo potenziale. Stai pur tranquilla che, se organizzassi io il Tour, lui di tappe non ne vincerebbe neppure una. :OIO Per me, il suo posto è la pista. [/quote] Mamma come sei drastico. E' vero che in questo Tour aveva una concorrenza che si limitava ad un Petacchi 36enne che dopo la 2a vittoria ha badato più alla maglia verde che alle tappe. Per i resto Cavendish ha corso da solo e di conseguenza trovo giuste le pagelle di Marco. Da qui a dire che non dovrebbe vincere le tappe al Tour, però, mi sembra esagerato!


Laura Idril - 28/07/2010 alle 12:45

Ma come sarebbe "ha corso da solo"?!? Dopo la seconda volata lo davate già per morto...


Tranchée d’Arenberg - 28/07/2010 alle 12:54

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Ma come sarebbe "ha corso da solo"?!? Dopo la seconda volata lo davate già per morto... [/quote] Ho detto che oltre a Petacchi ha corso da solo vista la pochezza e le scarse condizioni di forma degli altri uomini veloci: Hushovd mai così poco veloce come quest'anno; Farrar fratturato e arrivato a metà Tour per miracolo; Boonen e Haussler out dopo il Tour de Suisse; Freire non pervenuto;


lemond - 28/07/2010 alle 13:51

Cara Laura, "il suo posto è la pista" non è per niente dispregiativo, perché per me Maspes, Begetto e Gaiardoni erano dei Grandissimi corridori, però, nel ciclismo su strada, amo che va in salita o per lo meno, come Husvod, (se si scrive così) non si staccano sui "cavalcavia" A T.d'A. vorrei dire che è vero, sono esagerato, ma io non riesco a concepire che possa vincere cinque tappe uno come C. e nessuna Vino :OIO, che è stato capace di far entusiasmare nel 20.. la folla anche in un "criterium" come l'ultima tappa del Tour. Io, fossi, l'organizzatore di un G.T. metterei, come prologo, una bella cronoscalata di 7/10 Km e a chi arriva f.t.m. direi, bravo, ma riprovi il prossimo anno. :Od:


Laura Idril - 28/07/2010 alle 14:01

Peccato che Maspes e Gaiardoni fossero sprinter (velocisti puri) che non c'entrano proprio niente con le caratteristiche di velocisti come Cavendish (o anche che Kluge o Rasmuessen se vogliamo aggiungere altri nomi recenti). Cavendish viene dalla pista, che gli ha dato proprio quell'accelerazione che si ritrova. Altra cosa, quelli che hanno preso i voti più alti, ossia Vino, Fabian e Cavendish hanno vinto sui terreni a loro più congeniali: nessuno ha fatto quell'impresa fuori dal comune da lasciare a bocca aperta per l'assurdità. E' giusto che siano stati tutti promossi a pieni voti però penso anche che non meriti un voto di differenza Cavendish rispetto a Vinokurov.


Abajia - 29/07/2010 alle 02:45

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] sono esagerato, ma io non riesco a concepire che possa vincere cinque tappe uno come C. e nessuna Vino [/quote] Vinokourov ha vinto la tappa con traguardo a Revel. ;)


Abajia - 29/07/2010 alle 02:57

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril[/i] penso anche che non meriti un voto di differenza Cavendish rispetto a Vinokurov. [/quote] Concordo. Va bene il [i]come[/i] della vittoria, va bene la "particolarità" del significato attribuibile all'azione di Vino (all'indomani di Mende, con annessi e connessi psicologici del caso), va bene l'intero contesto, i trentasei (quasi trentasette) anni, il favoloso 2010 dopo due anni di "purgatorio", va bene tutto, ma cinque vittorie sono cinque vittorie. Voglio dire, io preferisco fare cinque gol facili facili piuttosto che uno di rovesciata da venticinque metri. :D In gruppo, quando si arriva nel finale di gara, si sgomita, si lotta, si danno e si pigliano "spallatine", si sbraita, si urla, volano bestemmioni... uscire trionfatori da questa bolgia è complicato. Farlo per cinque volte in tre settimane è... boh! pazzesco! Io avrei dato 8,5 a Vino e 9 a Cave.


Guglielmo Tell - 29/07/2010 alle 06:03

Contador 8,5: meno forte del 2009 ma comunque il più forte considerando la somma del rendimento in salita e a cronometro, inoltre corre tatticamente bene ad eccezione che sul Tourmalet dove avrebbe dovuto infliggere altri secondi ad A.Schleck Schleck A. 8: lui invece tatticamente ha corso male però alla fine si porta a casa due tappe e dal punto di vista atletico è cresciuto tantissimo rispetto al corridore già forte in un anno fa Menchov 7,5: la sua strategia di corsa conservativa ha pagato alla luce di una grande crono finale Sanchez S. 8: impressionante sulle Alpi dove pochi pensavano che potesse essere il più forte dopo Contador e A.Schleck, perde il podio per una crono finale così così, condizionata probabilmente dalla caduta, ma il suo 4° posto è al di sopra delle aspettative Van den Broeck 8: anche lui nettamente al di sopra delle aspettative, oltre a quello non disdegna di andare all'attacco come a Mende e sul Peyresourde Gesink 7: probabilmente era troppo in forma al Giro di Svizzera e probabilmente poteva dare un contributo maggiore a Menchov però come detto la strategia conservativa della Rabobank ha pagato, in ogni caso si conferma ad alto livello al suo primo vero Tour Hesjedal 8: l'autentica sorpresa di questa edizione anche se già in passato aveva mostrato di avere qualità, impressionante non solo in montagna ma anche nella tappa del pavè dove per moltissimi km ha resistito al ritorno di Cancellara e soci Rodriguez J. 8: lo conoscevamo come un corridore forte sulle salite brevi o in tappe con una sola salita, il terzo posto del Tourmalet dimostra che è molto migliorato nella resistenza e vale più della vittoria di Mende Kreuziger 6: l'insufficienza sarebbe eccessiva anche se da' l'impressione di essersi arenato, il suo 9° posto vale comunque di più di quello del 2009 quando gli avversari erano inferiori Horner 7,5: entra nella top ten grazie alla fuga di Pau ma non dimentichiamo che ha 38 anni Sanchez L. 7: il voto potrà sembrare un po' alto ma in passato non aveva mai mostrato di essere un corridore da grandi Giri, ancora non lo è in senso assoluto ma in questo Tour ha fatto vedere miglioramenti Plaza 7: torna a buoni livelli dopo una grande Vuelta 2005 e dopo la successiva squalifica per doping Leipheimer 5,5: ha l'attenuante dell'età e comunque senza la crisi del Tourmalet sarebbe arrivato intorno al 6° posto che era quello che ci si attendeva da lui Kloeden 4,5: lui l'attenuante dell'età non ce l'ha, l'ombra del corridore che l'anno scorso aveva sfiorato il podio Roche 7: Stephen era un'altra cosa ma comunque rimane sempre immediatamente dietro ai migliori e senza la foratura del Balès avrebbe preceduto i due della Radioshack (segue)


Guglielmo Tell - 29/07/2010 alle 06:09

Vinokourov 8: senza la crisi del Tourmalet sarebbe arrivato addirittura nei primi 10 e questo nonostante abbia corso ad alto livello le Ardenne, il Giro e nonostante sia stato gregario di Contador, quello di Revel è inoltre il più bel gesto atletico del Tour Lovkvist 6: anonimo ma almeno regge sulle tre settimane a differenza del Giro 2009 De Weert 7: vale all'incirca il discorso fatto per Roche, in crescita Gadret 7: dopo Vinokourov è stato il migliore tra i reduci dal Giro malgrado il Tour sia molto meno adatto alle sue caratteristiche, inoltre si fa vedere spesso all'attacco Sastre 5,5: sul Pailheres e soprattutto verso il Tourmalet prova a dare un senso al suo Tour, è lontano dal Sastre di due anni fa ma va detto che la sua partecipazione alla Grande Boucle era in dubbio fino alla partenza Armstrong 5: a Morzine-Avoriaz è stato condizionato dalla caduta ma anche nel seguito in montagna c'erano 15 corridori più forti di lui, è da vedere se anche qui la caduta abbia inciso Wiggins 4,5: e dire che sul Monte Grappa ancora prima dello scatto aveva una facilità di pedalata impressionante che faceva pensare a un Tour strepitoso, merita comunque 4,5 e non 4 perchè non è stato lontanissimo dai primi Casar 7,5: con una condizione fisica inferiore rispetto agli anni precedenti porta a casa un 1° e un 2° posto con grinta, furbizia e velocità allo sprint Evans 5,5: si prende la maglia gialla grazie soprattutto a una grande prestazione sul pavè ma dopo la caduta non è più lui, però è da aprile che è a tutta Cunego 6: sempre difficile giudicare questo corridore, a volte ha corso male sbagliando i tempi, sembra aver perso lo spunto veloce e sembra aver perso sicurezza dopo tutti questi mesi senza vittorie, gli manca insomma il killer istinct nei momenti decisivi; però ci prova sempre e dal punto di vista atletico mostra netti miglioramenti rispetto al Tour 2008 e al Giro 2009, malgrado anche lui avesse già preparato le Ardenne e il Giro Chavanel 8: la tappa di Spa arriva per gentile concessione del gruppo ma a Station des Rousses fa un gran numero e anche in seguito è spesso a ridosso dei migliori in salita, comprensibilmente cala nell'ultima settimana dopo la brutta caduta della Liegi Basso 5: mezzo voto in più per aver corso il Giro, anche prima della bronchite era al di sotto delle attese Rogers 5: fortissimo nelle brevi corse a tappe ma per l'ennesima volta crolla nell'ultima settimana dimostrando che i grandi Giri non fanno per lui Brajkovic 4,5: un fantasma, mezzo voto in più perchè dopo il Delfinato aveva in programma di correre la Vuelta e non il Tour (segue)


Guglielmo Tell - 29/07/2010 alle 06:11

Fuglsang 5: da uno che viene considerato un possibile vincitore del Tour nei prossimi anni ci si attendeva molto di più, il suo apporto ad A.Schleck è stato minimo Tiralongo 6,5: decisamente migliore il suo per Contador anche se non aveva la condizione della Vuelta 2009, non dimentichiamo però la caduta al Giro che ne ha condizionato la preparazione Szmyd 5: ma era difficile che potesse fare meglio dopo aver corso Giro e Delfinato Gerdemann 4,5: invisibile ma ha l'attenuante di aver corso da protagonista il Giro Popovych 4: lui l'attenuante del Giro non ce l'ha Ballan 6: non si vede moltissimo ad eccezione della tappa del Balès e di quella di Revel dove fa un bel numero in salita, appare comunque in crescita e potrebbe far bene a Vuelta e Mondiale Nocentini 5: fino alle Alpi ci prova ma la condizione è precaria dopo gli incidenti di inizio stagione Hushovd 7: in volata è il peggior Hushovd di sempre però è migliorato molto in salita e lotta sempre il che gli consente di vincere una tappa e sarebbero state due con quella di Spa Boasson Hagen 5,5: inizia discretamente con due terzi posti ma sparisce nella seconda parte, dopo il bel Delfinato ci si attendeva di più ma consideriamo che non ha potuto effettuare una preparazione ideale per il Tour Cancellara 6,5: due crono vinte e una grande prova sul pavè, in mezzo il nulla Martin 6: l'impressione è che non vincerà mai un grande Giro, in salita è deludentissimo però a cronometro fa il suo e lavora come un mulo per Cavendish Freire 4: chi l'ha visto? Petacchi 8,5: in pochi credevano che potesse tornare a questi livelli dopo i problemi degli ultimi anni e la bronchite del Giro, invece porta a casa la maglia verde e vince due tappe che senza un super Cavendish sarebbero state molte di più Cavendish 8,5: inizio stentato poi si blocca e torna re McEwen 6: onore la corsa malgrado l'età e i problemi fisici riuscendo a raggiungere Parigi Malori 6: ultimo della classifica ma ha fatto mezzo Tour in testa al gruppo per Petacchi senza dimenticare il bel prologo Paulinho, Riblon, Voeckler, Fedrigo 7: obiettivo raggiunto


Seb - 29/07/2010 alle 09:01

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] Plaza 7: torna a buoni livelli dopo una grande Vuelta 2005 e dopo la successiva squalifica per doping [/quote] Solo per segnalare che Plaza non è mai stato squalificato e che dopo la chiusura della Kelme/Comunidad Valenciana ha continuato a correre: un anno alla Caisse, due in Portogallo e ora di nuovo alla Caisse ;)


lemond - 29/07/2010 alle 13:38

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Peccato che Maspes e Gaiardoni fossero sprinter (velocisti puri) che non c'entrano proprio niente con le caratteristiche di velocisti come Cavendish (o anche che Kluge o Rasmuessen se vogliamo aggiungere altri nomi recenti). Cavendish viene dalla pista, che gli ha dato proprio quell'accelerazione che si ritrova. [/quote] Non capisco :? Gaiardoni e Beghetto ad es. facevano il Km. in poco più di un minuto, che ha Cavendish più di loro? Credo che i due avrebbero ben potuto correre anche l'individuale a punti, se ci fosse stata e Beghetto ha corso e vinto anche su strada.


nino58 - 29/07/2010 alle 13:45

E come non ricordare, in questo senso, Patrick Sercu (quello prima di diventare seigiornista). Velocità su pista e sprint di gruppo.


Laura Idril - 29/07/2010 alle 15:52

Forse Lemond non sai che la pista è un pò cambiata dai tempi di Gaiardoni... chi fa il km di certo non fa l'individuale a punti e Cavendish non è nemmeno da individuale a punti, ma è uno scratchista.


UribeZubia - 29/07/2010 alle 16:40

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] E come non ricordare, in questo senso, Patrick Sercu (quello prima di diventare seigiornista). Velocità su pista e sprint di gruppo. [/quote] E Stefano Allocchio.


nino58 - 29/07/2010 alle 16:57

[quote][i]Originariamente inviato da UribeZubia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] E come non ricordare, in questo senso, Patrick Sercu (quello prima di diventare seigiornista). Velocità su pista e sprint di gruppo. [/quote] E Stefano Allocchio. [/quote] L'uomo dei ghiaccioli ?


UribeZubia - 29/07/2010 alle 17:16

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da UribeZubia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] E come non ricordare, in questo senso, Patrick Sercu (quello prima di diventare seigiornista). Velocità su pista e sprint di gruppo. [/quote] E Stefano Allocchio. [/quote] L'uomo dei ghiaccioli ? [/quote] Proprio lui, "l'enfant du pays" come diceva Adriano Dezan, che quando il Giro passava da via Gallarate a Milano (dove la sua famiglia aveva un bar),otteneva il permesso di andare in fuga per prelevare i ghiaccioli e offrirli a tutto il gruppo. Lo stesso poi, che sulla cima del Gavia in quella famosa tappa del Giro 1988 continuava a ripetere "datemi un 18 Isolabella".:D

 

[Modificato il 29/07/2010 alle 17:19 by UribeZubia]


perico - 29/07/2010 alle 17:21

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Forse Lemond non sai che la pista è un pò cambiata dai tempi di Gaiardoni... chi fa il km di certo non fa l'individuale a punti e Cavendish non è nemmeno da individuale a punti, ma è uno scratchista. [/quote] caspita se è cambiata.... ora chi vince l'individuale a punti su pista riesce poi a vincere anche i tapponi di alta montagna nei GT... i raffronti rispetto al passato sono improponibili....


lemond - 30/07/2010 alle 07:24

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Forse Lemond non sai che la pista è un pò cambiata dai tempi di Gaiardoni... chi fa il km di certo non fa l'individuale a punti e Cavendish non è nemmeno da individuale a punti, ma è uno scratchista. [/quote] Hai ragione, perché codesta disciplina io non so neppure che cos'è (di preciso). :help: Io, per la pista, sono rimasto alla velocità, l'inseguimento e il dietro motori. ;)