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Giro d'Italia 2010 - 3a tappa: Amsterdam - Middelburg (224 km)
febbra - 09/05/2010 alle 10:11

Terza ed ultima tappa in terra olandese prima del trasferimento in Italia. Ancora spazio ai velocisti per la tappa più piatta del Giro 2010.


Morris - 09/05/2010 alle 11:34

La tappa che si conclude a Middelburg (cittadina di 39.000 abitanti, che ha espresso un solo corridore professionista, Heddie Nieuwdorp, cinque vittorie all’attivo: quattro criterium e la 5a tappa della Vuelta ’81), è da considerarsi la frazione del vento, perché si costeggia il Mare del Nord, quindi ventagli e possibili spaccature del gruppo. Il finale è particolarissimo: col vento che da trasversale s’annuncia contrario e, a 250 metri dalla linea, vi sarà una svolta a sinistra ad angolo addirittura acuto, che immette nel porfido della piazza sulla quale è stato ricavato il rettilineo d’arrivo (7 metri di larghezza). Tra l’altro, il linea retta, solo gli ultimi cento metri. Tappa ovviamente per ruote veloci, ma esito poco figlio dei treni, che si costruirà sull’esigenza di sprintare il più possibile in sella, come in pista....alla Alex Rasmussen, per intenderci.


Subsonico - 09/05/2010 alle 12:08

[quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] Tappa ovviamente per ruote veloci, ma esito poco figlio dei treni, che si costruirà sull’esigenza di sprintare il più possibile in sella, come in pista....alla Alex Rasmussen, per intenderci. [/quote] farrar tutta la vita al fantaciclismo! :D


febbra - 10/05/2010 alle 00:24

Negli ultimi 15-20 km ci sono le peggiori cose che un gruppo compatto per la volata può trovarsi di fronte: tratti di pavè, tratti di strada stretta, canali a bordo strada, spartitraffico, dossi rallentatori, frequenti e repentini cambi di direzione, per non parlare dei già accennati vento per tutta la tappa e arrivo con una curva ad angolo acuto preceduta da attraversamento di ponticello con annesso restringimento della carreggiata. :help:


Tranchée d’Arenberg - 10/05/2010 alle 00:57

Insomma da ciò che si legge dagli interventi di Morris e febbra la tappa di domani potrebbe riservare ancora più insidie di quella odierna (oh, è già lunedi, sto facendo confusione..). Non saranno felicissimi i corridori, dato che oggi in tanti sono finiti per terra, ma a livello di suspence e di imprevedibilità la corsa penso ne guadagni parecchio. Il rischio è che qualche nome grosso lasci le penne in qualcuna di queste prime tappe. Comunque, vista la descrizione del finale penso che Farrar abbia grosse chance di bissare la vittoria di Utrecht.


robby - 10/05/2010 alle 10:01

spero non succeda qualche carneficina, piuttosto, spero che lo spettacolo lo possa garantire qualche squadra che abbia voglia di cimentarsi in qualche trenata per fare qualche ventaglio. Ieri ho visto una Liquigas gagliarda a tirare nell'ultimo tratto di tappa, mi verrebbe in mente anche qualche "prova generale di cronosquadre" da parte dell'astana con un Vino volenteroso di indossare la maglia rosa.


piccolo san bernardo - 10/05/2010 alle 10:16

secondo voi Greipel è nelle condizioni fisiche di vincere una volata di gruppo? A me è parso di no!:no:


nino58 - 10/05/2010 alle 10:21

[quote][i]Originariamente inviato da piccolo san bernardo [/i] secondo voi Greipel è nelle condizioni fisiche di vincere una volata di gruppo? A me è parso di no!:no: [/quote] Ma cos'ha ? La lombalgia ? La cervicale ?


piccolo san bernardo - 10/05/2010 alle 10:23

Qualcosa affine alla cacarella,da quanto sentito in telecronaca:o...


nino58 - 10/05/2010 alle 10:25

[quote][i]Originariamente inviato da piccolo san bernardo [/i] Qualcosa affine alla cacarella,da quanto sentito in telecronaca:o... [/quote] Ambè, allora è giustificato.


Slegar - 10/05/2010 alle 10:31

Ieri la Liquigas, assieme all'Astana, hanno corso molto bene; vedremo se con le condizioni ambientali difficili previste per oggi troveranno il modo di dare pepe alla corsa aiutate da sicuramente da qualche squadra dei velocisti tipo Garmin ed HTC.


robby - 10/05/2010 alle 10:34

[quote][i]Originariamente inviato da piccolo san bernardo [/i] secondo voi Greipel è nelle condizioni fisiche di vincere una volata di gruppo? A me è parso di no!:no: [/quote] sinceramente visto il recuperone che ha fatto dopo la curva (prima della quale era rimasto ingrippato dietro) e dopo averlo visto smettere di pedalare negli ultimi 50 metri facendo nonostante tutto 4°, non mi pare messo così male di forma


piccolo san bernardo - 10/05/2010 alle 10:39

La stessa cpsa che ho visto io,ma la vedo un segnale negativo!:yes:


Laura Idril - 10/05/2010 alle 10:43

La Garmin ha tutta l'intenzione di partire in rosa con la cronosquadre quindi per me il favorito è ancora Farrar soprattutto perchè, per me, ha la miglior squadra che lo può supportare.


padoaschioppa - 10/05/2010 alle 11:02

Anche per me Farrar è il favorito odierno, dando così alla Garmin un bel vantaggio nel partire ultimi alla cronosquadre successiva. Vista la descizione della tappa, se sta bene, dopo un onesto settimo posto di ieri, MC Ewen potrà dire la sua.


nino58 - 10/05/2010 alle 11:07

Essì, non ho pronosticato McEwen al Fantaciclismo però, dopo aver letto la descrizione dell'ultimo chilometro, forse è proprio lui oggi il più adatto ad arrivare primo.


Slegar - 10/05/2010 alle 11:09

Ho osservato la planimetria e la cronotabella della tappa odierna. Penso che il tratto dai -60 ai -30 km da Burgh Haamstede a Domburg nella regione dello Zeeland (terra del mare), oltre ad essere il più insidioso sia anche il più caratteristico con 20 km. circa di strada in mezzo al mare.


Cabernet - 10/05/2010 alle 11:34

Visto i pochi velocisti io però mi aspetto anche un colpo di Henderson, che per altro ha anche Sutton ad aiutarlo.. anche se a dire il vero me lo aspettavo ieri in maglia rosa..!


Tranchée d’Arenberg - 10/05/2010 alle 11:58

[quote][i]Originariamente inviato da Slegar [/i] Ho osservato la planimetria e la cronotabella della tappa odierna. Penso che il tratto dai -60 ai -30 km da Burgh Haamstede a Domburg nella regione dello Zeeland (terra del mare), oltre ad essere il più insidioso sia anche il più caratteristico con 20 km. circa di strada in mezzo al mare. [/quote] qualcosa di simile al famigerato passage du gois?


peek - 10/05/2010 alle 12:10

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Slegar [/i] Ho osservato la planimetria e la cronotabella della tappa odierna. Penso che il tratto dai -60 ai -30 km da Burgh Haamstede a Domburg nella regione dello Zeeland (terra del mare), oltre ad essere il più insidioso sia anche il più caratteristico con 20 km. circa di strada in mezzo al mare. [/quote] qualcosa di simile al famigerato passage du gois? [/quote] Passano proprio in mezzo al mare, ma sono ponti moderni, non hanno il residuo di salsedine del passage du gois, a meno che non ci sia il mare in tempesta, cosa che fortunatamente non sembra essere il caso quest'oggi.


Tranchée d’Arenberg - 10/05/2010 alle 12:26

Eh, una strada viscida sarebbe stata forse troppo, dopo tutte le cadure viste ieri. Comunque la tappa è già iniziata. I corridori sono partiti da Amsterdam in condizioni climatiche difficoltose: 5°C e tanto vento. Subito dopo il via sono andati in fuga Kaisen, Pineau e Stamsnijder che al km 19 viaggiavano già con 5.38 di vantaggio sul gruppo. Il che significa che il gruppo sta viaggiando ad andatura molto lenta.


JohnFrusciante - 10/05/2010 alle 13:09

Il vantaggio massimo ad ora è di 8'. Stamsnijder come lo valutate come ciclista? A me non dispiace affatto. Per oggi, comunque, dico McEwen.


roberto79 - 10/05/2010 alle 14:31

secondo me sarà interessante scoprire se e quanti ventagli ci saranno oggi... qualcuno potrebbe prendere ulteriore ritardo... Già Damiano Cunego da ieri ha 1.54'' di ritardo in classifica.


lolloso - 10/05/2010 alle 14:48

74 all'arrivo iniziano i ventagli


Tour de Berghem - 10/05/2010 alle 14:57

gruppo spezzato in tre tronconi, Pozzovivo è rimasto indietro...


padoaschioppa - 10/05/2010 alle 14:57

Gruppo frazionato in tre tronconi, nel secondo (a 30") ad inseguire la maglia rosa ci sono, tra gli altri, Pozzovivo e Cunego.


robby - 10/05/2010 alle 14:58

miii procedono tutti belli in fila indiana, sta tappa potrebbe andare indigesta a qualcuno. Mi sa che stanno andando anche ad una buona andataura..mancan già 65 km al traguardo...


plata - 10/05/2010 alle 14:59

[quote][i]Originariamente inviato da Tour de Berghem [/i] gruppo spezzato in tre tronconi, Pozzovivo è rimasto indietro... [/quote] Povero... Non ci voleva proprio... Fortuna che le montagne sono lontane e che comunque per la classifica generale difficilmente poteva avere ambizioni da top five.


robby - 10/05/2010 alle 15:01

Cunego e Pozzovivo già a 46 secondi dal gruppo di testa! edit: mi sa che ho detto una boiata....il gruppo di Cunego era a 42, ora ho visto segnalato il gruppo di Pozzo a 1,05...si trovano in due gruppi diversi...

 

[Modificato il 10/05/2010 alle 15:06 by robby]


Bob Fats - 10/05/2010 alle 15:07

Interessante sto lavoro della Lampre !!! Non mi interessa la classifica, dice il veronese, ma ci sono quattro uomini a sfiancarsi per riprendere il gruppo di testa ... :OIO


Tour de Berghem - 10/05/2010 alle 15:08

Gruppo Cunego/Pozzovivo già a un minuto


febbra - 10/05/2010 alle 15:14

Ma perchè non fanno una bella carrellata dall'elicottero dei 58 corridori in testa, così ci facciamo un'idea di chi sono...


robby - 10/05/2010 alle 15:16

infatti... Cunego a 1.03 e Pozzovivo a 1.31


Abajia - 10/05/2010 alle 15:17

No, però diciamola tutta, sì, certo, povero Pozzovivo, è caduto, dolorante, penso abbia perfino un principio di stiramento ad una coscia, pesa sei grammi e questi stradoni ventosi sono distanti anni-luce dalle sue caratteristiche atletiche, ma cacchio, se sei in gruppo, se sei là per far classifica, se sai - e lo sai! eccome se lo sai! - che quelle zone possono farti perdere il Giro, perché mai non mantenersi almeno nelle prime 40 posizioni (ad essere larghi)?! Ma come si fa! Asino pure Cunego, ovviamente, ma che Damiano dorma in corsa si sa, quindi niente di nuovo sotto il sole (olandese). :Od: :sasso:


GiboSimoni - 10/05/2010 alle 15:19

Gibo con Cunego uffa


plata - 10/05/2010 alle 15:20

Andrea, davanti bisogna saperci stare. Pozzovivo è sempre stato un po' paurino del resto. Bisogna avere un po' di cattiveria, farsi spazio con i gomiti e passare in buchi impensabili per noi, più delel volte alzandosi in piedi perchè si passa meglio. Considerando che l'intero gruppo vuole stare davanti, è soloq uestione di selezione naturale. Solo i migliori riescono a starci. ;)


Tranchée d’Arenberg - 10/05/2010 alle 15:21

Questo inizio di Giro è molto simile ad un inzio di Tour con tantissime cadute e addirittura ventagli, roba che al Giro forse non si vedeva dal 98.


robby - 10/05/2010 alle 15:23

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Andrea, davanti bisogna saperci stare. Pozzovivo è sempre stato un po' paurino del resto. Bisogna avere un po' di cattiveria, farsi spazio con i gomiti e passare in buchi impensabili per noi, più delel volte alzandosi in piedi perchè si passa meglio. Considerando che l'intero gruppo vuole stare davanti, è soloq uestione di selezione naturale. Solo i migliori riescono a starci. ;) [/quote] Prafo, questi son discorsi di gente che ha corso e che bene o male sa cosa vuol dire stare nel gruppo...per quanto possano essere lontane anni luce le nostre esperienze tra GF/Under23 e Juniores nei confronti dello stare davanti in un gruppo di pro in una delle corse + importanti dell'anno


Abajia - 10/05/2010 alle 15:23

Per dire: qualche ora fa su Rai Sport Più c'era un'intervista a Merckx, di qualche anno fa, a giudicare dall'aspetto del belga, con tanto di immagini dell'epoca. Ecco, quella era cattiveria agonistica, era voglia di sbranare l'asfalto. Certo, era Merckx e "voi non siete un "particolare anatomico che, se rotto, simboleggia seccatura"" (è una citazione, si può dire :D ), però oh... distanze abissali. Edit: Ah già, c'è il tabù preimpostato, dimenticavo. :Od:

 

[Modificato il 10/05/2010 alle 15:26 by Abajia]


Abajia - 10/05/2010 alle 15:24

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] Gibo con Cunego uffa[/quote] C'è anche uffa!? Che ci fa là?? Ecco, lo sapevo, s'è montato la testa. :Od:


plata - 10/05/2010 alle 15:28

Bontempi, su Cunego: "sappiamo che queste strade non sono adatte agli scalatori" Perchè Cunego è uno scalatore? Oh da quando? :Od:


GiboSimoni - 10/05/2010 alle 15:28

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] Gibo con Cunego uffa[/quote] C'è anche uffa!? Che ci fa là?? Ecco, lo sapevo, s'è montato la testa. :Od: [/quote] e non avevo dubbi che tu dovevi fare una battuta sulla mia frase, menomale che son maturato, perchè qualche mese fa avrei avuto una reazione alla Cascata del Toce :Od:


robby - 10/05/2010 alle 15:29

mamma mia, non so se avete notato anche voi l'inquadratura che hanno fatto poco fa sull'ultima curva che immette sul rettilineo finale...pare un toboga....speriamo non succeda nulla, non mi piace proprio!


plata - 10/05/2010 alle 15:36

Munumento a Savoldelli... è troppo bravo... dice cose finalmente non scontate, situazioni di corsa che fino a quest'anno nessuno sapeva raccogliere... Proprio quelel cose che, almeno a me, interessa sapere!


Abajia - 10/05/2010 alle 15:40

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Andrea, davanti bisogna saperci stare. Pozzovivo è sempre stato un po' paurino del resto. Bisogna avere un po' di cattiveria, farsi spazio con i gomiti e passare in buchi impensabili per noi, più delel volte alzandosi in piedi perchè si passa meglio. Considerando che l'intero gruppo vuole stare davanti, è soloq uestione di selezione naturale. Solo i migliori riescono a starci. ;)[/quote] Per quanto io possa dire tutto fuorché di avere esperienze dirette di quelle dinamiche di gruppo, continuo a pensare che, per quanto "paurino" tu possa essere, non fosse altro che perché hai già corso migliaia di volte in gruppo, ben sapendo di avere determinate responsibilità, in un modo o in un altro devi stare davanti. Punto. Le difficoltà ci sono e la strizza pure, ça va sans dire, ma oh, sono professionisti, girano soldi, le aspettative ci sono, sai di dover star davanti, al diavolo la paura! Lo stesso Sastre, che pure è solito stare in fondo al gruppo, s'è messo in mente di sforzarsi a "limare" là davanti. Ma vabbè, così è andata, ciao ciao!! :D


Serpa - 10/05/2010 alle 15:41

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] Gibo con Cunego uffa[/quote] C'è anche uffa!? Che ci fa là?? Ecco, lo sapevo, s'è montato la testa. :Od: [/quote] uffa si sta preparando per la kobram, finora su msn era sempre "fuori forma", ora non lo è più...:D comunque la tattica è questa. Cunego e Pozzovivo vanno fuori classifica, si allenta la pressione di Evans e Vinokurov su di loro, erano temutissimi...al che avranno più libertà e zac! fuga bidone sul terminillo e tutto il resto del giro a battersi per la maglia rosa solo loro due!


robby - 10/05/2010 alle 15:42

ragazzi che tappa oh! la fatica di oggi rimarrà nelle gambe di qualcuno...stanno davvero scannando di brutto oggi!


Abajia - 10/05/2010 alle 15:42

Adesso menano di brutto, qua si arriva spezzettati...


Tetzuo - 10/05/2010 alle 15:44

bellissimo finale. Splendido scenario *_*


Abajia - 10/05/2010 alle 15:45

Vinokourov mette rabbia solo a guardarlo, perlomeno a me: ma come fa ad andare così forte nel bel mezzo di una dinamica di ventaglio, e sì che sembra che non faccia minimamente fatica (fa le smorfie alla telecamera, lui!)?! Invidia :Od:


GiboSimoni - 10/05/2010 alle 15:46

:(


Slegar - 10/05/2010 alle 15:47

Straordinari oggi per la Lampre. Dopo il lavoro per far rientrare Cunego adesso devo cercare di far rientrare Petacchi.


robby - 10/05/2010 alle 15:51

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Vinokourov mette rabbia solo a guardarlo, perlomeno a me: ma come fa ad andare così forte nel bel mezzo di una dinamica di ventaglio, e sì che sembra che non faccia minimamente fatica (fa le smorfie alla telecamera, lui!)?! Invidia :Od: [/quote] In pianura Vino ha davvero la dinamite nelle gambe. Impressionante, sembra davvero non stia facendo fatica. Oggi finora ho visto molto bene anche Ivan e la liquigas in generale


febbra - 10/05/2010 alle 15:54

Vandevelde ritirato. Scommetto che trattasi di clavicola. :(


Abajia - 10/05/2010 alle 15:54

Magrini stava spiegando il percorso, dicendo che c'è una curva insidiosa a 250 chilometri dall'arrivo. :Od:


Abajia - 10/05/2010 alle 16:02

Wiggins colleziona cadute: due ieri, una adesso.


roberto79 - 10/05/2010 alle 16:03

oggi wiggins esce di classifica.


plata - 10/05/2010 alle 16:04

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Wiggins colleziona cadute: due ieri, una adesso. [/quote] Doppia curva, strada stretta, e pubblico praticamente sulla strada... va bene che il tifo deve essere caldo, ma almeno un passo indietro ci possono stare...


robby - 10/05/2010 alle 16:04

pure Evans rimasto un tantino attardato...


roberto79 - 10/05/2010 alle 16:05

increduibile tappa.


robby - 10/05/2010 alle 16:06

che corsa ad eliminazione, daavnti son in pochissimi!


Abajia - 10/05/2010 alle 16:06

Evans che, tutto solo, stava cercando di riportarsi sulla testa del gruppo (è rientrato) spiega il perché si dicesse che il punto debole poteva essere la squadra. Una crono di 8,4 chilometri può essere indicativa, ma fino ad un certo punto. Ah, in realtà Evans è in un secondo gruppo, il primo è una decina di secondi, forse qualcosa di più, più avanti.


roberto79 - 10/05/2010 alle 16:06

ennesima frattura nel gruppo... stasera potremmo avere Vinokurov in rosa, oppure Nibali..


plata - 10/05/2010 alle 16:07

Che casinoooooo!!! Vuoi vedere che ricorderemo questa tappa a Verona???


Viscera - 10/05/2010 alle 16:08

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] ennesima frattura nel gruppo... stasera potremmo avere Vinokurov in rosa, oppure Nibali.. [/quote] Greipel è davanti? Vedo tirare Pinotti.


Viscera - 10/05/2010 alle 16:09

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Wiggins colleziona cadute: due ieri, una adesso. [/quote] La vedo dura ora che si metta a fare classifica. :mad:


rizz23 - 10/05/2010 alle 16:10

Non so cosa si sia detto e scritto in proposito. La mia posizione resta quella della Vuelta 2009. Posto che è un non senso tecnico e logico far partire il Giro d'Italia dall'Olanda, è totalmente assurdo quanto controproducente che questo accada in quanto le condizioni climatiche che comunemente si trovano in quell'area favoriscono il nascere di cadute che finiscono per falsare tutta la corsa. Peccato solo che il vulcano abbia smesso di eruttare, godrei davvero come un riccio a vedere l'impossibilità logistica di tornare in Italia e la corsa completamente sballata per questo motivo. Forse aiuterebbe RCS a correre meno dietro ai dindi facili e pensare come ottenerne valorizzando la corsa che organizza.


Viscera - 10/05/2010 alle 16:10

Evans alla disperata si mette a tirare, confermo Greipel davanti. :OO: Davanti tra i papabili uomini di classifica ci sono oltre a Vino e i LiquiGas; Garzelli, Scarponi, Gerdemann e Karpets. Masciarellino non so!


robby - 10/05/2010 alle 16:12

Evans è praticamente senza squadra e si deve mettere lui in prima persona a cercare di recuperare...brutta gatta da pelare, queste son energie che si lasciano per strada


Viscera - 10/05/2010 alle 16:13

Cadono Pinotti e Modolo!


cedro82 - 10/05/2010 alle 16:13

Se Evans alla fine vincerà questo giro, la BMC gli dovrà dare tutti i premi e non dividerli con la squadra. Praticamente corre questo giro da solo!!! :D


Abajia - 10/05/2010 alle 16:15

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Posto che è un non senso tecnico e logico far partire il Giro d'Italia dall'Olanda, è totalmente assurdo quanto controproducente che questo accada in quanto le condizioni climatiche che comunemente si trovano in quell'area favoriscono il nascere di cadute che finiscono per falsare tutta la corsa.[/quote] Perché? È una corsa, vengono fuori tappe molto belle e non vedo cosa ci sia di negativo che Tizio perda 2' perché si corra in mezzo al vento dell'Olanda piuttosto che nella placida Italia.


Abajia - 10/05/2010 alle 16:16

Ottima occasione per Hondo, a ruota di Greipel...


Abajia - 10/05/2010 alle 16:16

Weylandt?


Tranchée d’Arenberg - 10/05/2010 alle 16:16

Evans è senza squadraa e questo si sapeva già alla vigilia. Quello che invece non era previsto erano queste situazioni di difficoltà nelle primissime tappe. Certamente questi primi 3 giorni in Olanda sono stati a dir poco spettacolari. Altro che grandi montagne, il nord è sempre il nord.


Viscera - 10/05/2010 alle 16:18

Credo Vino in rosa, anzi sicuro!


cauz. - 10/05/2010 alle 16:21

greipel ha fatto un errore pazzesco. si e' fatto infilare weylandt (che non e' che sia un drago delle volate) tra lui e goss. intanto... vino rose' :)

 

[Modificato il 10/05/2010 alle 16:25 by cauz.]


Tranchée d’Arenberg - 10/05/2010 alle 16:21

Ma perchè dicono Weylandts se si chiama Weylandt? Comunque bella sorpresa da parte del belga! Oltre a lui si devono fare i complimenti a Vinokourov, che quando ci sono ventagli è sempre in testa (vedi Tour 2007) e ancora di più ad Ivan Basso, che invece in passato non è mai stato un drago in queste situazioni di difficoltà.


roberto79 - 10/05/2010 alle 16:21

piu' selezione di qualche tappa di montagna...


Viscera - 10/05/2010 alle 16:22

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Quello che invece non era previsto erano queste situazioni di difficoltà nelle primissime tappe.[/quote] Alla Gazzetta di sabato Basso aveva detto che temeva più queste due tappe e quella sullo sterrato che le montagne dell'ultima settimana. Insomma, il percorso è quello per tutti, si fanno tantissime altre corse qui, se molti sono ben abituati con le superstrade italiche non è che ci si possa far molto. :hippy: (Ovviamente dispiace per gli infortuni, investimenti sulle protezioni dovrebbero essere una priorità piuttosto che fare gli scioperi in centro a Milano... :OO: )


roberto79 - 10/05/2010 alle 16:25

si sta prospettando un bel grande giro!


cauz. - 10/05/2010 alle 16:25

intervista ad evans sul traguardo con segnale disturbato. si e' colta solo una frase chiaramente: "sono rimasto da solo, cosa ci potevo fare". ipse dixit


robby - 10/05/2010 alle 16:26

M.I.N.C.H.I.A. che tappa! fantastica davvero! Vino potentissimo in pianura...appena ha sentito odore di rosa (leggasi Evans attardato e senza squadra) ha messo qualche Astana ogni tanto a tirare. Bellissima Liquigas, positivamente sorpreso da un Basso attentissimo, Nibali sereno e con un ottima gamba, arrivato addirittura ottavo (!) nella volata, che praticamente (come giusto che sia) non ha disputato Ce la ricorderemo sta tappa!


roberto79 - 10/05/2010 alle 16:27

alcuni uomini sono arrivati con 4 minuti di ritardo. altri con 6 minuti. c'erano uomini di classifica tra questi gruppi?


haranbanjo - 10/05/2010 alle 16:28

Qualcuno sa se stasera fa GiroNotte? Ma il sito del Giro della Gazzetta non fa vedere le classifiche?????


Laura Idril - 10/05/2010 alle 16:28

Cacchio ma Richie Porte?!?! Meraviglia di australianino!! E corre in bici da 3 anni! O_O


rizz23 - 10/05/2010 alle 16:28

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Perché? È una corsa, vengono fuori tappe molto belle e non vedo cosa ci sia di negativo che Tizio perda 2' perché si corra in mezzo al vento dell'Olanda piuttosto che nella placida Italia. [/quote] Perché i corridori finiscono a terra ogni 20 metri, ecco perché.


Tetzuo - 10/05/2010 alle 16:28

masciarelli a quasi 8 minuti?? confermate? :(


Abajia - 10/05/2010 alle 16:30

[quote][i]Originariamente inviato da cauz. [/i] greipel ha fatto un errore pazzesco. si e' fatto infilare weylandt (che non e' che sia un drago delle volate) tra lui e goss.[/quote] Certo, ha sbagliato a lasciare uno spazio tra la sua bici e quella di Goss che, a posteriori, possiamo definire eccessivo, ma il tedesco s'è visto costretto a "toccare" il freno - non l'avesse fatto, forse ora staremmo parlando di un Weylandt scriteriato - e a quel punto la vittoria era preclusa.


Laura Idril - 10/05/2010 alle 16:31

Su Greipel comincio a pensare che abbia ragione Cavendish....


Tranchée d’Arenberg - 10/05/2010 alle 16:32

[quote][i]Originariamente inviato da cauz. [/i] intervista ad evans sul traguardo con segnale disturbato. si e' colta solo una frase chiaramente: "sono rimasto da solo, cosa ci potevo fare". ipse dixit [/quote] A me l'Australiano piace sia come corridore che come persona, ma la decisione di andare alla BMC, dettata penso esclusivamente da motivi economici, da un punto di vista sportivo è stata una fesseria che gli potrebbe costare molto caro. Fosse rimasto alla Lotto qualche buon gragario, ad esempio Wegelius, l'avrebbe certamente avuto....


Serpa - 10/05/2010 alle 16:33

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Non so cosa si sia detto e scritto in proposito. La mia posizione resta quella della Vuelta 2009. Posto che è un non senso tecnico e logico far partire il Giro d'Italia dall'Olanda, è totalmente assurdo quanto controproducente che questo accada in quanto le condizioni climatiche che comunemente si trovano in quell'area favoriscono il nascere di cadute che finiscono per falsare tutta la corsa. Peccato solo che il vulcano abbia smesso di eruttare, godrei davvero come un riccio a vedere l'impossibilità logistica di tornare in Italia e la corsa completamente sballata per questo motivo. Forse aiuterebbe RCS a correre meno dietro ai dindi facili e pensare come ottenerne valorizzando la corsa che organizza. [/quote] Tu sei sicuro che davvero non sapevano che in quelle zone c'era vento e che la tappa di oggi non ne avrebbe risentito? Del vento ne ho sentito parlare ieri per la prima volta da Cassani andando in ricognizione. Quando la fece quella ricognizione? E' ovvio che c'è premeditazione da parte degli organizzatori. Il che se da una parte spettacolarizza una corsa che altrimenti i primi giorni avrebbe ristagnato su copioni già scritti di arrivi in volata di gruppo...dall'altro mica lo so se in prospettiva poi ci troviamo col plotone dimezzato dai ritiri di corridori anche importanti...


matt8 - 10/05/2010 alle 16:33

[quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] masciarelli a quasi 8 minuti?? confermate? :( [/quote] no emaccheca..o, spero proprio di no, masciarellino è peggio di pantani in ste tappe, anche l'anno scorso si è fatto sorprendere diverse volte... il povero pozzovivo a quanto è arrivato?


Abajia - 10/05/2010 alle 16:34

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Perché? È una corsa, vengono fuori tappe molto belle e non vedo cosa ci sia di negativo che Tizio perda 2' perché si corra in mezzo al vento dell'Olanda piuttosto che nella placida Italia. [/quote] Perché i corridori finiscono a terra ogni 20 metri, ecco perché.[/quote] Vabbè, allora aboliamo le corse in Belgio, in Olanda e in parte della Francia. O no? Lassù è così, ma questa non è una discriminante per pensare seriamente di evitare di inserire percorsi simili all'interno di un Giro (o di un Tour, o di una Vuelta). Io la vedo così.


Viscera - 10/05/2010 alle 16:34

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Cacchio ma Richie Porte?!?! Meraviglia di australianino!! E corre in bici da 3 anni! O_O [/quote] Alla cronosquadre si giocano la maglia lui, Millar e Vino, differenza di un secondo e 3 squadre con buoni precedenti in questa prova. Quarto è Nibali a 5", e pure la Liquigas si difende bene.


JohnFrusciante - 10/05/2010 alle 16:35

Oggi, pur essendo tappa nei pronostici "serena ma con possibili precipitazioni", sono emersi molti scenari del Giro che sarà. Evans, intanto, che da solo ha tenuto botta. Da solo, però. Senza squadra, ed è e sarà una bella gatta da pelare per lui. Vinokourov, che ha un'Astana solida seppur non formidabile, ma squadra compatta e che sa gestire al meglio asperità e situazioni vantaggiose. Basso, attento e calcolatore. Wiggins, quasi fuori classifica. Sastre, la cui Cervelò mi pare traballi un po'. Nibali, che ci farà divertire: sono pronto a scommettere che sarà la vera mina vagante del Giro. E poi Porte. Il ragazzino, anche lui, promette mirabilie.


Tetzuo - 10/05/2010 alle 16:35

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Su Greipel comincio a pensare che abbia ragione Cavendish.... [/quote] cioè?


Basso90 - 10/05/2010 alle 16:36

ma voi vi ricordate mai una prima settimana così combattuta? Io no, inciderà e non poco sulla classifica finale. Basso sta correndo alla grande, nonostante non sia al massimo é il migliore in classifica tra i big. Considerato che é in crescendo diventa lui il favorito alla vittoria finale


Viscera - 10/05/2010 alle 16:37

[quote][i]Originariamente inviato da haranbanjo [/i] Ma il sito del Giro della Gazzetta non fa vedere le classifiche????? [/quote] Sì ma ci mette ore... :mad:


Abajia - 10/05/2010 alle 16:38

[quote][i]Originariamente inviato da Basso90 [/i] Basso sta correndo alla grande, nonostante non sia al massimo é il migliore in classifica tra i big.[/quote] Vinokourov, Nibali (e Karpets, pure) che sono, outsider? :P


haranbanjo - 10/05/2010 alle 16:41

Ma stasera lo fa Giro Notte??? Sulla guida TV non ci sta.......


Mad - 10/05/2010 alle 16:42

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Vabbè, allora aboliamo le corse in Belgio, in Olanda e in parte della Francia. O no? Lassù è così, ma questa non è una discriminante per pensare seriamente di evitare di inserire percorsi simili all'interno di un Giro (o di un Tour, o di una Vuelta). Io la vedo così. [/quote] Io pure. E' anche vero però che così tagli fuori tanta gente dalla classifica. E siamo sicuri che poi i vari Pozzovivo, Sastre, Masciarelli avranno le forze e la libertà da parte del gruppo di recuperare il tempo perso?


cauz. - 10/05/2010 alle 16:43

ottimo anche garzelli oggi. sempre attento a non farsi fregare dai ventagli, continuo a pensare che in un giro cosi' montuoso e cosi' parco di campioni possa sorprendere parecchio. che sf**a invece il povero VdV, che molla il giro alla terza tappa in ambulanza come l'anno scorso. e io che l'avevo pure schierato a cobblestone :(


rizz23 - 10/05/2010 alle 16:44

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Vabbè, allora aboliamo le corse in Belgio, in Olanda e in parte della Francia. O no? [/quote] Ancora 'sta stronzata? Ma che argomentazione è? Chi fa le corse in Olanda sa a cosa va incontro, non va incontro a un GT, generalmente è anche un corridore adatto e spessissimo le squadre sono meno numerose. Ripeto: non sono contro le corse nel nord Europa. Sono contrarissimo a che i GT di Spagna e Italia vengano fatti partire su strade nordeuropee: - spessissimo piove e tira vento - il gruppo è al completo e nervosissimo - la magg parte dei corridori da GT non sono abituati a quelle strade In Italia non mancano percorsi tecnici per movimentare la prima settimana, se è questo che si vuole. Lo spettacolo dato dal vento e dalla pioggia e dalle cadute quando è casuale mi sta bene, fa parte delle gare e fa parte dell'abilità di un corridore sapervisi adattare. Quando si va coscientemente a cercare condizioni simili, ignorando una tale controindicazione solo per correre dietro ai soldini facili facili degli olandesi, non ci sto proprio.


plata - 10/05/2010 alle 16:44

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Perché? È una corsa, vengono fuori tappe molto belle e non vedo cosa ci sia di negativo che Tizio perda 2' perché si corra in mezzo al vento dell'Olanda piuttosto che nella placida Italia. [/quote] Perché i corridori finiscono a terra ogni 20 metri, ecco perché.[/quote] Vabbè, allora aboliamo le corse in Belgio, in Olanda e in parte della Francia. O no? Lassù è così, ma questa non è una discriminante per pensare seriamente di evitare di inserire percorsi simili all'interno di un Giro (o di un Tour, o di una Vuelta). Io la vedo così. [/quote] Fra l'altro il 70% delle cadute avviene su rettilinei ampi, e se queste succedono non è per colpa del vento, intendiamoci bene. Non ho mai visto nessun ciclista andare in terra per colpa del vento. Piuttosto, con il vento le dinamiche del gruppo cambiano racdicalmente e se uno sa adattarsi bene, altrimenti non sapendo stare bene in quella situazione crea delle circostanze di pericolo. Il fatto che siano di più le cadute in una tappa del genere rispetto a una Roubaix va cercata nel fatto che alla Roubaix, per esempio, il campo partenti è molto più specialista in tal senso. Inoltre alla roubaix sta davanti solo che vuole vincere, a una grande giro praticamente tutti, per scortare questo e quell'altro.


matt8 - 10/05/2010 alle 16:44

Io comunque andrei a piano a dare giudizi da sabato 22 maggio ci sono montagne a non finire, piano a dare per spacciati i vari Sastre e scalatori in difficoltà in queste tappe...:gluglu: Sono convinto che Vino sulle grandi montagne con pendenze aspre come le montagne italiane avrà parecchie difficoltà!!! E Basso in salita non ha dimostrato niente fino adesso, Nibali non credo sia preparato per vincere il Giro... alla fine credo che questi giorni olandesi saranno uno specchietto per le allodole... il Giro si vince in montagna quest'anno!


Serpa - 10/05/2010 alle 16:45

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Perché? È una corsa, vengono fuori tappe molto belle e non vedo cosa ci sia di negativo che Tizio perda 2' perché si corra in mezzo al vento dell'Olanda piuttosto che nella placida Italia. [/quote] Perché i corridori finiscono a terra ogni 20 metri, ecco perché.[/quote] Vabbè, allora aboliamo le corse in Belgio, in Olanda e in parte della Francia. O no? Lassù è così, ma questa non è una discriminante per pensare seriamente di evitare di inserire percorsi simili all'interno di un Giro (o di un Tour, o di una Vuelta). Io la vedo così. [/quote] Io credo che una corsa di un giorno è un conto, un GT di tre settimane è un altro. Ok lo spettacolo, ma a che prezzo? Comunque sia è un'occasione per vederne delle belle da subito dopo la crono a squadre...chi non si farà abbattere dai minuti di distacco darà spettacolo con belle fughe.


meriadoc - 10/05/2010 alle 16:48

Zomegnan e' un imbecille.


Abajia - 10/05/2010 alle 16:49

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Ripeto: non sono contro le corse nel nord Europa. Sono contrarissimo a che i GT di Spagna e Italia vengano fatti partire su strade nordeuropee[/quote] Tour sì e Giro e Vuelta no? Quelli che corrono in Francia sono più bravi a stare in gruppo? [quote]- spessissimo piove e tira vento - il gruppo è al completo e nervosissimo - la magg parte dei corridori da GT non sono abituati a quelle strade[/quote] Rimango dell'idea che questi dettagli tali rimangano e non possano formulare una discriminante per evitare di portare la carovana di un GT lassù.


matt8 - 10/05/2010 alle 16:49

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] Zomegnan e' un imbecille. [/quote] :Od:


robby - 10/05/2010 alle 16:52

[quote][i]Originariamente inviato da matt8 [/i] Io comunque andrei a piano a dare giudizi da sabato 22 maggio ci sono montagne a non finire, piano a dare per spacciati i vari Sastre e scalatori in difficoltà in queste tappe...:gluglu: Sono convinto che Vino sulle grandi montagne con pendenze aspre come le montagne italiane avrà parecchie difficoltà!!! E Basso in salita non ha dimostrato niente fino adesso, Nibali non credo sia preparato per vincere il Giro... alla fine credo che questi giorni olandesi saranno uno specchietto per le allodole... il Giro si vince in montagna quest'anno! [/quote] sul fatto di andare piano a dare giudizi son d'accordo con te, su Vino Basso e Nibali sarà tutto da vedere...anche per me Vino non digerirà qualche tappa con grandi salite, ma non è necessariamente detto. Basso finora ha dimostrato di non andare forte in salita, ma ha preparato al 100% sto giro sapendo di dover essere forte in salita l'ultima settimana e in tal senso finora l'ho visto correre davvero molto molto bene, Nibali non ha preparato il Giro...a parte che non ne sarei così sicuro, e cmq ha tutte le possibilità di fare una grandissima corsa pure lui, potrebbe essere addirittura la corsa della sua consacrazione, del suo definitivo salto di qualità. queste argomentazioni sono un ulteriore motivo per andarci piano coi giudizi ;)


cauz. - 10/05/2010 alle 16:53

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Certo, ha sbagliato a lasciare uno spazio tra la sua bici e quella di Goss che, a posteriori, possiamo definire eccessivo, ma il tedesco s'è visto costretto a "toccare" il freno - non l'avesse fatto, forse ora staremmo parlando di un Weylandt scriteriato - e a quel punto la vittoria era preclusa. [/quote] mah, in realta' a rivedere i replay della volata l'impressione e' che il problema di greipel fosse il piu' banale: non aveva la gamba. probabilmente se avesse fatto la volata goss oggi la columbia sarebbe piu' soddisfatta. ps- wiggins a piu' di 4 minuti e con problemi ad una spalla per la caduta.


marcel - 10/05/2010 alle 16:54

rimane che weylandt si porta a casa un bel successo! riusciremo a vincere una tappa quest'anno:Od::Od:


Bridge - 10/05/2010 alle 16:54

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Ripeto: non sono contro le corse nel nord Europa. Sono contrarissimo a che i GT di Spagna e Italia vengano fatti partire su strade nordeuropee[/quote] Tour sì e Giro e Vuelta no? Quelli che corrono in Francia sono più bravi a stare in gruppo? [/quote] Credo che fosse un discorso geografico! Italia e Spagna ci azzeccano molto poco con l'Olanda!! La Francia non è per nula lontana ed è quind comprensibile una partenza da lì. ;)


rizz23 - 10/05/2010 alle 16:56

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Ripeto: non sono contro le corse nel nord Europa. Sono contrarissimo a che i GT di Spagna e Italia vengano fatti partire su strade nordeuropee[/quote] Tour sì e Giro e Vuelta no? Quelli che corrono in Francia sono più bravi a stare in gruppo? [/quote] Beh se ti sfugge la differenza tra la distanza e la differenza di clima che intercorrono tra Olanda e Italia-Spagna e quella tra Olanda e Francia, non so che dire. Per il resto, vallo a raccontare a VandeVelde che quelli sono dettagli.


rizz23 - 10/05/2010 alle 16:57

[quote][i]Originariamente inviato da cauz. [/i] mah, in realta' a rivedere i replay della volata l'impressione e' che il problema di greipel fosse il piu' banale: non aveva la gamba. [/quote] Assolutamente sì


Subsonico - 10/05/2010 alle 17:00

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Posto che è un non senso tecnico e logico far partire il Giro d'Italia dall'Olanda, è totalmente assurdo quanto controproducente che questo accada in quanto le condizioni climatiche che comunemente si trovano in quell'area favoriscono il nascere di cadute che finiscono per falsare tutta la corsa.[/quote] Perché? È una corsa, vengono fuori tappe molto belle e non vedo cosa ci sia di negativo che Tizio perda 2' perché si corra in mezzo al vento dell'Olanda piuttosto che nella placida Italia. [/quote] perchè si chiama GIRO D'ITALIA, appunto. L'ho già detto, se si vuole organizzare una giro d'europa si può farlo, perchè no. Ma il giro d'italia è quello che si corre nei nostri confini e non vedo perchè snaturarlo. Tappa bellissima e fondamentale, comunque.


elihu - 10/05/2010 alle 17:05

La tappa è stata straordinaria e avvincente. Non mi sono annoiato un attimo, con un panorama straordinario ed inusuale per noi "mediterranei". In Italia avremmo avuto la solita noiosa tappa con la classica e stucchevole fuga, ripresa agli ultimi chilometri dal solito treno dei velocisti.... CHE NOIA..... Oggi invece adrenalina pura!!!! Scusate, ma cosa significa che Nibali non si è preparato per il Giro?? Premetto di essere tifosissimo di Vince....nzo, ma sinceramente sono scettico sulla tenuta di Basso, che tutti stanno "pompando".... Il primo spartiacque sarà il Terminillo, li si vedrà il vero volto dei pretendenti, Nibali compreso!!! Intanto sono convinto che la Liquigas farà una straordinaria cronosquadre; sicuramente tra le prime 3 all'arrivo!!! :D :italia:


Abajia - 10/05/2010 alle 17:05

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Perché? È una corsa, vengono fuori tappe molto belle e non vedo cosa ci sia di negativo che Tizio perda 2' perché si corra in mezzo al vento dell'Olanda piuttosto che nella placida Italia. [/quote] perchè si chiama GIRO D'ITALIA, appunto.[/quote] Quello è un altro discorso. Sul fatto che queste partenze dall'estero o gli sconfinamenti nel mezzo del Giro siano giusti o meno possiamo dire tutto e il contrario di tutto. Assodato che è una pratica frequente, specialmente negli ultimi tempi, personalmente non vedo perché i fattori climatici del Nord debbano essere un tabù, pur con tutte le differenze del caso tra Olanda (in questo caso) e Italia.


matt8 - 10/05/2010 alle 17:08

Ma porca vacca, sono uscite ora le classifiche i miei due pupilli scalatori pozzovivo e masciarellino sono rispettivamente a 9.30 e 9.20... ciao peppa! Che disastro sta tappa... giro rovinato per molti corridore... concordo sul "zomegnan è un imbecille" e ci aggiungo patentato, l'anno prossimo invece di partire dagli USA potrebbe partire dall'isola di Guam, o dalle Midway:OIO:OIO:OIO


toro - 10/05/2010 alle 17:11

Mi iscrivo al partito degli scontenti. Una tappa piena di trabocchetti fatta per privare il Giro di alcuni dei suoi protagonisti non ha alcun senso. Strade strettissime che hanno provocato cadute in gruppi già frazionati. Se partire dall'estero vuol dire questo, preferisco di no. Spiace per Vandevelde (ritirato), Pozzovivo, Masciarelli e tutti quelli che per colpa di un percorso inadguato si sono ritrovati in coda. Per quanto riguarda la corsa, bravo Weylandt a sruttare l'occasione, Greipel incatramato come pochi. Evans senza squadra, ma lo sapevamo tutti. Infine, grande Vino!!! :IoI un mito.


Abruzzese - 10/05/2010 alle 17:11

In attesa degli approfondimenti, la cronaca della tappa ;). http://www.cicloweb.it/articolo/2010/05/10/giro-d-italia-2010-weylandt-in-windland.html


Bob Fats - 10/05/2010 alle 17:19

[quote][i]Originariamente inviato da cauz. [/i] ottimo anche garzelli oggi. sempre attento a non farsi fregare dai ventagli, continuo a pensare che in un giro cosi' montuoso e cosi' parco di campioni possa sorprendere parecchio. .... [/quote] Sono molto d'accordo con te !!! Lo vedo veramente bene. Per lui niente cadute ed una classifica invidiabile. Invece Bruseghin è arrivato con il gruppo ad oltre 5 minuti e quindi per lui la top ten diventa un miraggio. Lo vedremo in qualche fuga ?? Me lo auguro. ;)


Abajia - 10/05/2010 alle 17:20

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Tour sì e Giro e Vuelta no? Quelli che corrono in Francia sono più bravi a stare in gruppo?[/quote] Beh se ti sfugge la differenza tra la distanza e la differenza di clima che intercorrono tra Olanda e Italia-Spagna e quella tra Olanda e Francia, non so che dire. Per il resto, vallo a raccontare a VandeVelde che quelli sono dettagli.[/quote] Differenza di clima... sì, certo, ma beh, ti sfugge che un paio di anni fa (o quello scorso?) i corridori al Giro presero tanta pioggia che sembrava stessero sulla costa colombiana (per chi non lo sapesse, da quelle parti i giorni piovosi sono quasi 300 all'anno); quello è un fattore che non può esser previsto, o comunque entro certi limiti. Poi oh, Vandevelde... beh, ti sfugge che pure nel 2009 andò incontro al ritiro in seguito ad una caduta, peraltro sempre al terzo giorno di corsa. E le stradine olandesi, l'anno scorso al Giro, non c'erano. Se poi vogliamo metterla sotto il punto di vista della sicurezza, è stato un errore pure organizzare tappe al Sud, quando si cadeva per colpa del sabbiolino, della salsedine, del manto stradale non perfetto (nel 2008, molti criticarono anche quelle scelte)?


Abajia - 10/05/2010 alle 17:24

[quote][i]Originariamente inviato da toro [/i] Mi iscrivo al partito degli scontenti. Una tappa piena di trabocchetti fatta per privare il Giro di alcuni dei suoi protagonisti non ha alcun senso. Strade strettissime che hanno provocato cadute in gruppi già frazionati. Se partire dall'estero vuol dire questo, preferisco di no. Spiace per Vandevelde (ritirato), Pozzovivo, Masciarelli e tutti quelli che per colpa di un percorso inadguato si sono ritrovati in coda.[/quote] Bah... sembra che se Pozzovivo e Masciarelli si siano fatti fregare dai ventagli sia colpa della strada. Oh, Porte è neoprofessionista e corre in bici da appena tre anni; com'è che è là davanti? Fortuna del principiante?


elihu - 10/05/2010 alle 17:25

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Perché? È una corsa, vengono fuori tappe molto belle e non vedo cosa ci sia di negativo che Tizio perda 2' perché si corra in mezzo al vento dell'Olanda piuttosto che nella placida Italia. [/quote] perchè si chiama GIRO D'ITALIA, appunto.[/quote] Quello è un altro discorso. Sul fatto che queste partenze dall'estero o gli sconfinamenti nel mezzo del Giro siano giusti o meno possiamo dire tutto e il contrario di tutto. Assodato che è una pratica frequente, specialmente negli ultimi tempi, personalmente non vedo perché i fattori climatici del Nord debbano essere un tabù, pur con tutte le differenze del caso tra Olanda (in questo caso) e Italia. [/quote] Si parla di fattori climatici: forse non si ha presente che in maggio in Sicilia spesso spira lo Scirocco o il Maestrale a 70-80 Km/h, altro che ventagli; non si può stare in sella!!!! Ed è bene considerare che se non ci saranno mutamenti sostanziali del tempo, alcune tappe alpine dovranno essere pesantemente modificate o peggio ancora accorciate. Anche l'Italia è fatta di vento, freddo, pioggia e neve, strade strette e altre cosette del genere.......altro che spiagge e solleone........... ;)


Tour de Berghem - 10/05/2010 alle 17:29

Ci si dimentica una cosa...oggi il vento c'era per tutti non solo per alcuni e qualcuno è stato più bravo di altri a stare davanti...punto! Il vento sarebbe potuto anche capitare con una giornata di foehn in lombardia, di maestrale in sardegna, di bora in friuli...anzi il fatto che è capitato in olanda è pure un aggravante perchè i corridori che sono rimasti indietro avrebbero dovuto aspettarsi questo problema ed essere preparati. Poi ha ragione Abajia, c'è sempre qualcosa di cui lamentarsi, le strade del sud, le curve, ecc...scommetto che gli stessi che ora si lamentano delle difficoltà di queste prime tappe si sarebbero lamentati anche del contrario, ovvero se fossero state tappe facili e banali con l'arrivo scontato a gruppo compatto. ciao ;)


Basso90 - 10/05/2010 alle 17:32

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Basso90 [/i] Basso sta correndo alla grande, nonostante non sia al massimo é il migliore in classifica tra i big.[/quote] Vinokourov, Nibali (e Karpets, pure) che sono, outsider? :P [/quote] Nibali stava preparando il tuor, non credo che terrà sulle salite. Vinokurov ora che ora va alla grande, ma la sua terza settimana è un'incognita


Tranchée d’Arenberg - 10/05/2010 alle 17:35

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da toro [/i] Mi iscrivo al partito degli scontenti. Una tappa piena di trabocchetti fatta per privare il Giro di alcuni dei suoi protagonisti non ha alcun senso. Strade strettissime che hanno provocato cadute in gruppi già frazionati. Se partire dall'estero vuol dire questo, preferisco di no. Spiace per Vandevelde (ritirato), Pozzovivo, Masciarelli e tutti quelli che per colpa di un percorso inadguato si sono ritrovati in coda.[/quote] Bah... sembra che se Pozzovivo e Masciarelli si siano fatti fregare dai ventagli sia colpa della strada. Oh, Porte è neoprofessionista e corre in bici da appena tre anni; com'è che è là davanti? Fortuna del principiante? [/quote] Nono. Il problema è che molti corridori italiani, specie gli scalatori, non sanno stare in gruppo. Probabilmente perchè sono abituati a correre quasi solo in Italia e molto poco al nordo ove il vento e determinati tipi di percorsi sono un'abitudine. Poi escono fuori tappe del genere ed è ovvio che ti ritrovi in difficoltà rispetto a corridori come Vinokourov che al nord hanno corso e vinto.


elihu - 10/05/2010 alle 17:38

[quote][i]Originariamente inviato da Basso90 [/i] Nibali stava preparando il tuor, non credo che terrà sulle salite. [/quote] Caro Basso 90, non credi o ci speri.......che non terrà sulle salite??? :Od::Od::Od:


Tetzuo - 10/05/2010 alle 17:38

Ma scusa, Sastre, Cunego, o peggio ancora MAsciarelli e Pozzovivo (con Wiggins anche se lui è stato sfigato davvero perchè era davanti quando è caduto) si fanno trovare dietro e prendono 9 minuti in due tappe di pianura, sono giustifcati? E invece VInokurov, BAsso, Nibali, Scarponi, Garzelli, Tiralongo e Gerdemann, che erano davanti, hanno fatto corsa dura, sono cosa? Dei fessi? Esistono questo tipo di percorsi, e se qualuno ne vuole approfittare per far saltare in aria qualcun'altro, ben venga. Sennò accontentiamoci delle insignificanti tappe di trasferimento e del gregge che sale attaccando a 3 chilometri dall'arrivo sull'ultima salita. Cadute, ventagli, rotatorie, spartitraffico. Fanno parte del gioco.


plata - 10/05/2010 alle 17:43

Posso anche concordare che è immorale sconfinare così tanto, mettere un giorno di riposo dopo due sole vere tappe, e eche il trasferimento sia così lungo. Però sono totalmente in disaccordo con chi considera che la geografia sia fonte di pericolosità. Qualsiasi posto è pericoloso, come giustamente ha fatto notare Andrea, vi ricordate le strada sporche del sud e le relative critiche? E ricordatevi pure la tappa di Marina di Carrara alla Tirrenod ello scorso anno. Il pericolo era la polvere di marmo che rendeva viscida la strada e limitava l'aderenza. Per concludere, quando le condizioni esterne sono meno favorevoli, si vede chi sa stare in gruppo e chi no. La tappa di oggi dovrebbero farla vedere nelle scuole di ciclismo.


rizz23 - 10/05/2010 alle 17:45

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Differenza di clima... sì, certo, ma beh, ti sfugge che un paio di anni fa (o quello scorso?) i corridori al Giro presero tanta pioggia che sembrava stessero sulla costa colombiana (per chi non lo sapesse, da quelle parti i giorni piovosi sono quasi 300 all'anno); quello è un fattore che non può esser previsto, o comunque entro certi limiti.[/quote] No Abajia, partiamo dal presupposto che leggi quello che scrivo quando scrivo, altrimenti lasciamo perdere. Ho detto che finché il maltempo, il vento, i fattori esterni sono incidentali e occasionali e accadono nel territorio che per logica deve ospitare la corsa, non ho problemi a godermi lo spettacolo. Se questo accade in Olanda, dopo che RCS ci ha mandato la carovana per rimpinguare le casse, sventolando intanto sulla gazzetta che sono previsti vento e spettacolo, non sopporto invece che si sia deliberatamente messi i corridori in una situazione disagevole per una prima settimana di un Giro. [quote] Poi oh, Vandevelde... beh, ti sfugge che pure nel 2009 andò incontro al ritiro in seguito ad una caduta, peraltro sempre al terzo giorno di corsa. E le stradine olandesi, l'anno scorso al Giro, non c'erano.[/quote] Non mi sfugge, semplicemente non c'entra nulla, a meno che non si voglia fare argomentazioni con vuoti sofismi e cambiando discorso. In questo sei bravo Andrea, ma non ti seguo sulla strada. [quote] Se poi vogliamo metterla sotto il punto di vista della sicurezza, è stato un errore pure organizzare tappe al Sud, quando si cadeva per colpa del sabbiolino, della salsedine, del manto stradale non perfetto (nel 2008, molti criticarono anche quelle scelte)? [/quote] E certo che vogliamo metterla sotto il punto di vista della sicurezza. E certo che dove c'è un manto stradale inadatto a ospitare una carovana di 200 atleti ad altissima velocità non va disputata la corsa e che i fattori di rischio vanno limitati. Poi oh, non ha senso anche dal punto di vista del valore tecnico di una corsa. E' il Giro d'Italia? D'accordo: ospiti percorsi nel territorio italiano e si vada a fare la prima settimana, se la si vuole non banale, su strade ricche di mangia e bevi, adatte a chi vuole attaccare, sicure per gli atleti e aperte ai velocisti. Quelle sono strade di cui il Paese è pieno e sono strade che chi prepara un Giro si attende di affrontare. Strade su cui lo spettacolo si può fare anche senza far finire a terra mezzo gruppo. Dal punto di vista tecnico, non serviva andare in Olanda, se non per far diventare la corsa rosa qualcosa che non è e mettere a rischio la pelle dei corridori e le ambizioni di classifica dei migliori.


Abajia - 10/05/2010 alle 17:51

Per chiudere il (mio) discorso, ché poi inizio a fare qualcosa di più utile. Le strade sono quelle, le conosciamo (sono forse scriteriati e privi di senno quelli che organizzano corse a tappe in Africa?). I ciclisti fanno un mestiere difficile e loro in primis sanno quanto sia pericoloso. Anche gli organizzatori, come i corridori, fanno il loro lavoro. Sarebbe stupido, da parte di un ciclista, aspettarsi di poter praticare il proprio mestiere su strade sempre larghe, dritte e dal manto perfetto - e difatti credo che gli atleti proprio non se l'aspettino, anzi. Dice bene Desmo, a proposito dei corridori (letto da qualche parte due o tre giorni fa): nessuno li costringe a guadagnarsi da vivere pedalando, ci sono un sacco di altri modi per tirare a campare. Di manodopera c'è sempre un gran bisogno. Hanno scelto così, con tutti i pro e i contro del caso.


rizz23 - 10/05/2010 alle 17:57

Va beh, mi pare molto qualunquistico come discorso. Trala torni a sviarlo su cose che non c'entrano (le corse in Africa???)... Boh


W00DST0CK76 - 10/05/2010 alle 17:58

Sono davvero contento per la rosa a Vinokourov, non credo possa lottare per la classifica ma sono convinto che la sua presenza alzerà notevolmente il livello di spettacolarità di questo Giro. Peccato per la volata di oggi, Goss sembrava il più forte, se non avesse dovuto lavorare per Greipel avrebbe avuto buone probabilità di vittoria, in questo momento sembra proprio lui il velocista più affidabile in casa HTC. Per quanto riguarda le polemiche del sul percorso, sono d'accordo con Rizz (oh cavolo, devo preoccuparmi?), una cosa che se le cadute si verifichino in normali condizioni di corsa, nelle condizioni stradali abitualmente affrontate al Giro, un'altra è quando le rogne uno (zomegnan) se le va a cercare vendendo al miglior offerente l'immagine del Giro. Voglio vedere l'anno prossimo se, dopo una maxi caduta in gruppo causata da un bisonte o un opossum, qualcuno verrà a dirci che sono normali situazioni di corsa tipiche del Giro :Od:


toro - 10/05/2010 alle 18:02

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Bah... sembra che se Pozzovivo e Masciarelli si siano fatti fregare dai ventagli sia colpa della strada. Oh, Porte è neoprofessionista e corre in bici da appena tre anni; com'è che è là davanti? Fortuna del principiante? [/quote] No, no, non è questo che volevo dire. Mi spiace "umanamente", ma certo dovevano stare attenti. La corsa è corsa e stante la situazione, chi era dietro doveva fare attenzione, e chi era davanti ha fatto bene a tirare: qualunque cosa ma non i buonismi. Porte non è là davanti per fortuna, nè Pozzovivo è dietro per sfortuna. Però... mi sfugge il senso di una terza tappa apertamente esposta ai ventagli. Fare spettacolo? Dare a qualcuno l'opportunità di attaccare in pianura con la squadra? Forse... ma a me non è piaciuta la cosa.


Abajia - 10/05/2010 alle 18:06

Stefano, allora ti chiedo, mettendo da parte i discorsi sulla "legittimità" di far partire il Giro in Olanda (sarà questione di gusti, è indubbio, ma l'argomento va un paio di gradini oltre): cos'hai visto di tanto pericoloso oggi? No, perché sembra quasi che quello sulla sicurezza sia un discorso per andare a parare sul fatto che ti rode che tanti scalatori, o anzi, per prenderla alla larga, chiamali semplicemente corridori di classifica, non abituati a quei contesti, si siano beccati una montagnola di minuti. Rotonde, spartitraffico, curve a gomito, stradine ce ne sono pure in Italia e stai pur certo che ce ne sarebbero state pure se la partenza del Giro fosse stata in territorio nazionale.


Abajia - 10/05/2010 alle 18:08

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Va beh, mi pare molto qualunquistico come discorso. Trala torni a sviarlo su cose che non c'entrano (le corse in Africa???)... Boh[/quote] Ste, non stavo rispondendo specificamente al tuo post, non l'avevo ancora letto. È un discorso riassuntivo e generalizzato, più che qualunquistico, proprio perché non era mirato ad una risposta precisa. Edit: Ti sto odiando perché ogni tanto te ne esci con quelle espressioni (vedi: "trala") simil bimbominkia che mi smaronano :Od:

 

[Modificato il 10/05/2010 alle 18:12 by Abajia]


Slegar - 10/05/2010 alle 18:08

Dal sito ufficiale del Giro d'Italia: Classifica di Tappa: 195 MONCOUTIE David FRA COF 5:14:53 14:47 Qualcuno nel forum diceva che se si sperava in Moncoutie per salvare il casting del Giro d'Italia stavamo freschi. :Od:


plata - 10/05/2010 alle 18:13

Aggiungo un'altra cosa, tanto qui non mi stà a ascoltare nessuno :Od: Secondo me, e non scherzo, almeno metà plotone non aveva la più pallida idea del genere di percorso di queste due tappe. ALmeno fino a qualche giorno fa. E questi corridori ovviamente non hanno minimamente pensato di andare a visionare il percorso. Magari mi sbaglio eh, ma se ho detto 50% avrò sbagliato di poco... Vi sembrerà strano, ma alle volte il percorso di un giro è conosciuto di più da un appassionato che non dal corridore. Tutto questo per dire che i percorsi si possono anche visionare.


Tour de Berghem - 10/05/2010 alle 18:13

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Ho detto che finché il maltempo, il vento, i fattori esterni sono incidentali e occasionali e accadono nel territorio che per logica deve ospitare la corsa, non ho problemi a godermi lo spettacolo. [/quote] se il maltempo, il vento e le pericolosità della strada non sono per te un problema in italia, perchè dovrebbero esserlo in olanda ? non capisco il tuo ragionamento....


Slegar - 10/05/2010 alle 18:20

Sempre dal sito ufficiale del Giro d'Italia: Arrivati nel I° gruppo: 26 (diciamo 29) con Gerdemann, Nibali, Vinokourov, Millar, Garzelli, Basso, Porte, Scarponi, Tiralongo e Arroyo. Distacchi vari: a 46": Evans, Mollema, Cunego (per come si era messa la tappa è un successo), Efimkin, N. Sorensen, Sastre a 3'59": Wiggins a 7'59": Masciarelli, Bruseghin, Caruso, Ardila Cano, Serpa, Gadret, C. Sorensen, Pozzovivo, Simoni, Gasparotto a 14'47": Moncoutie, Meyer, Uran, Pirazzi, Bobridge.


rizz23 - 10/05/2010 alle 18:24

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] No, perché sembra quasi che quello sulla sicurezza sia un discorso per andare a parare sul fatto che ti rode che tanti scalatori, o anzi, per prenderla alla larga, chiamali semplicemente corridori di classifica, non abituati a quei contesti, si siano beccati una montagnola di minuti.[/quote] Capirai chemmefrega, sto una favola anche con Uran e Pozzovivo a sei ore in classifica. Non capisco perché dopo aver preparato il Giro d'Italia per mesi debbano perderlo per il vento in riva al Mare del Nord però. Se lo perdono sulla riviera ligure mi sta anche bene. [quote] Rotonde, spartitraffico, curve a gomito, stradine ce ne sono pure in Italia e stai pur certo che ce ne sarebbero state pure se la partenza del Giro fosse stata in territorio nazionale. [/quote] Perfetto, convieni che non c'era bisogno di andare in Olanda. [quote]Edit: Ti sto odiando perché ogni tanto te ne esci con quelle espressioni (vedi: "trala") simil bimbominkia che mi smaronano [/quote] Tranquillo Andrea, supererai anche tu l'università senza che ti lasci danni permanenti. :D [quote][i]Originariamente inviato da Tour de Berghem [/i] se il maltempo, il vento e le pericolosità della strada non sono per te un problema in italia, perchè dovrebbero esserlo in olanda ? non capisco il tuo ragionamento.... [/quote] In Italia siamo nel contesto logico e naturale della corsa e possono accadere, in Olanda, dove situazioni climatiche sfavorevoli sono quasi una costante, è andarsi a cercar rogne (ripeto, specialmente col gruppo al completo e tutti quanti nervosi e in battaglia per star davanti).


elihu - 10/05/2010 alle 18:29

Un consiglio: Chiudiamola qui questa storia del Giro in Olanda, tanto non se ne esce............ :Oo:


Abruzzese - 10/05/2010 alle 18:30

Confermata purtroppo la prima diagnosi per Vande Velde: http://www.cicloweb.it/news/2010/05/10/frattura-della-clavicola-per-vande-velde.html


Stasino - 10/05/2010 alle 18:37

[quote][i]Originariamente inviato da Slegar [/i] Sempre dal sito ufficiale del Giro d'Italia: Arrivati nel I° gruppo: 26 (diciamo 29) con Gerdemann, Nibali, Vinokourov, Millar, Garzelli, Basso, Porte, Scarponi, Tiralongo e Arroyo. Distacchi vari: a 46": Evans, Mollema, Cunego (per come si era messa la tappa è un successo), Efimkin, N. Sorensen, Sastre a 3'59": Wiggins a 7'59": Masciarelli, Bruseghin, Caruso, Ardila Cano, Serpa, Gadret, C. Sorensen, Pozzovivo, Simoni, Gasparotto a 14'47": Moncoutie, Meyer, Uran, Pirazzi, Bobridge. [/quote] Non ditemi che Cunego si impegnato a rientare perchè ha intenzione di fare classifica :hammer: Non faceva meglio a starsene buono buono nel gruppetto dei vari Simoni, Pozzovivo e company uscendo così subito di classifica per puntare poi a qualche tappa? Cercando di rimenere attaccato ai primi mi sa che anche quest'anno il suo Giro sarà tutto una rincorsa affannosa...:OIO


Abajia - 10/05/2010 alle 18:44

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Capirai chemmefrega, sto una favola anche con Urán e Pozzovivo a sei ore in classifica. Non capisco perché dopo aver preparato il Giro d'Italia per mesi debbano perderlo per il vento in riva al Mare del Nord però. Se lo perdono sulla riviera ligure mi sta anche bene.[/quote] Evidentemente, anche Zomegnan sta una favola - e si vede - con Pozzovivo e Uran a sei ore in classifica. E, difatti, non capisco cosa dovrebbe fregare ad Angelone che alcuni possano sentirsi "defraudati" dal percorso - ammesso che qualcuno ci sia veramente - dopo aver preparato il Giro d'Italia per mesi. Non sta scritto da nessuna parte che questa corsa debba per forza di cose svilupparsi in un modo piuttosto che in un altro, e quindi non vedo perché debba esser visto come inopportuno il fatto che Pozzovivo, per dire, che pure riserva nel Giro le massime ambizioni stagionali, abbia quasi 9' di distacco da Vinokourov dopo appena tre tappe. [quote][i]Originariamente inviato da rizz23[/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia[/i] Rotonde, spartitraffico, curve a gomito, stradine ce ne sono pure in Italia e stai pur certo che ce ne sarebbero state pure se la partenza del Giro fosse stata in territorio nazionale. [/quote] Perfetto, convieni che non c'era bisogno di andare in Olanda.[/quote] Appunto: non ce n'era bisogno, così come non c'è la necessità di evitarlo. Per quest'anno così è stato deciso, non vedo dove sia quel problema che, invece, tu vedi. [quote][i]Originariamente inviato da rizz23[/i] Tranquillo Andrea, supererai anche tu l'università senza che ti lasci danni permanenti. :D[/quote] Se ti dico che la cosa prescinde dall'università e che sono così fin da piccolo, dovrei preoccuparmi? :Od:


Abruzzese - 10/05/2010 alle 19:03

Il commento della tappa odierna realizzato dal nostro Seb ;) http://www.cicloweb.it/articolo/2010/05/10/giro-d-italia-2010-bmc-e-greipel-che-flop-bene-liquigas-e-astana.html E le dichiarazioni dei protagonisti: http://www.cicloweb.it/articolo/2010/05/10/giro-2010-le-dichiarazioni-della-terza-tappa.html

 

[Modificato il 10/05/2010 alle 19:11 by Abruzzese]


haranbanjo - 10/05/2010 alle 19:14

Ma stasera Giro Notte lo fa? E' importante mi serve la sintesi della tappa......... Qualcuno mi può rispondere?


marcel - 10/05/2010 alle 19:31

tiralongo e scarponi fanno sul serio...


trifase - 10/05/2010 alle 19:47

Complimenti all'Acqua e Sapone !!! Ottimo lasciare F.Masciarelli a otto minuti. Speriamo che abbiano preso delle buone badanti per il loro leader...


GiboSimoni - 10/05/2010 alle 19:51

spiace vedere tutti quei corridori che danno "fuoco" in salita come Pozzovivo, F.Masciarelli, Moncoutie, Caruso a 8 minuti e passa. Attenzione a Garzelli, Scarponi e Tiralongo che sarà un gregario molto utile per Vino


thepirate87 - 10/05/2010 alle 19:56

Felice per Ivan... peccato Pozzovivo, ma almeno avrà più libertà


trifase - 10/05/2010 alle 19:57

[quote][i]Originariamente inviato da matt8 [/i] Ma porca vacca, sono uscite ora le classifiche i miei due pupilli scalatori pozzovivo e masciarellino sono rispettivamente a 9.30 e 9.20... ciao peppa! Che disastro sta tappa... giro rovinato per molti corridore... concordo sul "zomegnan è un imbecille" e ci aggiungo patentato, l'anno prossimo invece di partire dagli USA potrebbe partire dall'isola di Guam, o dalle Midway:OIO:OIO:OIO [/quote] No, Zomegnan ha disegnato proprio una bella tappa, vero ciclismo, non le solite noiose tappe per i treni dei velocisti.


Abruzzese - 10/05/2010 alle 20:08

Pronta in home anche l'analisi che ci propone elisamorbidona ;) http://www.cicloweb.it/articolo/2010/05/10/giro-d-italia-2010-la-crudele-legge-dei-ventagli-cadel-limita-i-danni-pozzo-nauf


trifase - 10/05/2010 alle 20:17

[quote][i]Originariamente inviato da trifase [/i] [quote][i]Originariamente inviato da matt8 [/i] Ma porca vacca, sono uscite ora le classifiche i miei due pupilli scalatori pozzovivo e masciarellino sono rispettivamente a 9.30 e 9.20... ciao peppa! Che disastro sta tappa... giro rovinato per molti corridore... concordo sul "zomegnan è un imbecille" e ci aggiungo patentato, l'anno prossimo invece di partire dagli USA potrebbe partire dall'isola di Guam, o dalle Midway:OIO:OIO:OIO [/quote] No, Zomegnan ha disegnato proprio una bella tappa, vero ciclismo, non le solite noiose tappe per i treni dei velocisti. [/quote] Solo che l'Acqua e Sapone doveva fermarsi tutta (compreso Garzelli) per aiutare Masciarellino. A cosa punta, a un ottavo posto con il Garzo ? Anzi per Garzelli era meglio uscire di classifica, poteva aspirare a entrare nei primi quattro in qualche tappa... Oh dico, erano settmiane se non mesi che si parlava delle insidie di questa tappa ! E Paolini ? sarebbe stato davvero utile in queste tappe, poi magari poteva ritirarsi


Abruzzese - 10/05/2010 alle 20:17

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] spiace vedere tutti quei corridori che danno "fuoco" in salita come Pozzovivo, F.Masciarelli, Moncoutie, Caruso a 8 minuti e passa. Attenzione a Garzelli, Scarponi e Tiralongo che sarà un gregario molto utile per Vino [/quote] La tappa di oggi è stata importante anche per quel che riguarda le altre classifiche: a 8 minuti infatti sono finiti diversi corridori che in partenza erano tra i papabili per la maglia bianca (oltre a Masciarelli troviamo Cataldo,Samoilau, De Greef)ed il vantaggio accumulato da Porte in quest'ottica è già considerevole, l'unica incognita per lui sarà la tenuta su certe salite. L'uscita di classifica invece di gente come Pozzovivo e Moncoutiè (ma anche di Uran, arrivato nell'ultimo gruppetto a quasi un quarto d'ora) potrebbe invece riguardare il discorso maglia verde oltre a quello del cercare il successo di tappa: pare che infatti il francese sia venuto al Giro con l'obiettivo di vincere una tappa e puntare proprio alla maglia di miglior scalatore.


Basso90 - 10/05/2010 alle 20:54

[quote][i]Originariamente inviato da elihu [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Basso90 [/i] Nibali stava preparando il tuor, non credo che terrà sulle salite. [/quote] Caro Basso 90, non credi o ci speri.......che non terrà sulle salite??? :Od::Od::Od: [/quote] Beh, un po' ci spero :Od::Od::Od::Od:


Camoscio Madonita - 10/05/2010 alle 20:54

Premesso che non ho seguito la tappa causa volo aereo Trapani-Valencia con minaccia vulcano Islandese incombente...e credo di essermi perso una tappa dir poco spettacolare! Beh in Olanda, o in Italia (vedi Pantani nella tappa di Lecce del 1998) i ventagli e le cadute fanno parte del "gioco". Non me la prenderei con gli organizzatori, vista che da tempo si sbandierava l'ipotesi di una tappa funestata dal vento. Dispiace molto (personalmente tanto) per i vari Pozzovivo, F. Masciarelli, e Caruso, però era anche dovere delle proprie squadre tutelarli meglio e tenerli davanti nei momenti delicati. Poi il nuovo riassetto della classifica rende molto più interessante l'evoluzione del Giro...in una situazione di distacchi contenuti tra i big entro 30-60" al Terminillo avremmo probabilmente assistito ad un forte (e stucchevole) controllo fino ai meno 4-5 km dall'arrivo. Ora, vista la situazione attuale è ipotizzabile che gente come Sastre o i grimpeur di casa Italia proveranno ad animare l'erta finale un pò prima. Senza dimenticare che prima ci sara la cronosquadre di Cuneo, la tappa "trabochetto" di Marina di Carrara (perchè non ipotizzare una fuga da lontano, magari già dal Bratello di scalatori fuori classifica?) e l'interessantissimo "squarcio" di Eroica in quel di Montalcino.


piccolo san bernardo - 10/05/2010 alle 21:13

[quote][i]Originariamente inviato da piccolo san bernardo [/i] secondo voi Greipel è nelle condizioni fisiche di vincere una volata di gruppo? A me è parso di no!:no: [/quote] QUOD ERAT DEMONSTRANDUM!:D In volata è stato risucchiato da Weylandt e Brown come la saliva in un bacio con risucchio!:Od:


Maìno della Spinetta - 10/05/2010 alle 22:02

bello l'articolo di Elisamorbidona. Pozzovivo e Masciarelli di fatto devono provare ad attaccare alla disperata. Essendoci 4 tappone terreno c'è per riprendere qualcosa, ma era più bello se erano lì davanti all'inizio delle montagne, e non così distanti, dove possiamo sperare solo in un attaccone da lontanissimo. Ste cadute hanno fatto fuori pure Wiggins, però mi chiedo se non abbiano sbagliato qualcosa tutti con le pressioni degli pneumatici: vorrei sapere se sono tutti a 10 atmosfere con questo vento, perché va bene le curve, va bene la tensione, ma in 2 giorni continuavano tutti ad andare a gambe all'aria.


Serpa - 10/05/2010 alle 22:28

[quote][i]Originariamente inviato da Abruzzese [/i] E le dichiarazioni dei protagonisti: http://www.cicloweb.it/articolo/2010/05/10/giro-2010-le-dichiarazioni-della-terza-tappa.html [/quote] Tanto è tardi, non legge nessuno...il commento alle dichiarazioni... Weylandt: "Oggi è stata una giornata molto buona per me, [i]sono abituato al vento[/i] e mi sono trovato sempre bene." Bravo...vantatene pure di scappare al volo dal ristorante e non pagare mai il conto... Vinokourov: "Non era previsto essere in rosa già oggi " Pazza...ma stai benissimo, ti dona proprio... Evans: "...ho perso parecchi secondi. Spero di non doverli rimpiangerli in seguito" La prossima volta te sbrighi a finì i primi, magari salti l'antipasto, sennò gli altri giustamente vanno avanti e non puoi lamentarti. Cunego: "Che tappa complicata!" Sì perchè quelle alte te le raccomando... "Grazie al supporto della squadra, però, sono riuscito a rientrare sui primi". E' la conferma che Evans è senza squadra... Petacchi: "Ieri ho sbagliato io, oggi è stata la sfortuna a mettermi fuori gioco preventivamente" Domani è riposo, capace che vinci la tappa, dai!! Sastre "La tappa di oggi è stata nuovamente molto veloce" Ah...allora non è poi così complicata come dice Cunego...


mestatore - 10/05/2010 alle 22:32

grande ciclismo del nord,oggi tutti a lamentarsi della corsa da ragionieri, dei gruppi di pecoroni, non capita niente oggi capita di ogni per stare davanti ci vuole forza, occhio, squadra , anche fortuna il vento è come le salite oggi è stato ciclismo, divertente, stimolante , istruttivo. tutti a lamentarsi bohhhh forse masciarelli e pozzovivo non sono pronti per un grande giro un GT richiede corridori grandi, a tutto tondo ( non xavier) il giro è una grande corsa, non una corsetta e i conti si fanno alla fine. ahh, non c'era il passage de gois, c' era il nord , i ventagli meglio questo ciclismo, che il plan corones, per me la corsa si è aperta. chi è indietro attacchi, rischi, cerchi le tappe. per me ,polemiche inutili ciao mesty


nino58 - 10/05/2010 alle 22:39

Una delle più belle tappe del Giro di sempre. Peccato che l'Olanda non dirotti la sua classica più importante lì in Zelanda. L'immagine delle foche sulla spiaggia è indescrivibile per chi non l'ha vista.


nino58 - 10/05/2010 alle 22:42

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] spiace vedere tutti quei corridori che danno "fuoco" in salita come Pozzovivo, F.Masciarelli, Moncoutie, Caruso a 8 minuti e passa. Attenzione a Garzelli, Scarponi e Tiralongo che sarà un gregario molto utile per Vino [/quote] Tiralongo sarà un gregario molto utile anche a se stesso.


danilodiluca87 - 10/05/2010 alle 22:55

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Tiralongo sarà un gregario molto utile anche a se stesso. [/quote] ahahahahahaha chiedetelo a cunego del 2009....:Od::Od::Od::Od:


Lopi - 10/05/2010 alle 23:03

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] spiace vedere tutti quei corridori che danno "fuoco" in salita come Pozzovivo, F.Masciarelli, Moncoutie, Caruso a 8 minuti e passa. Attenzione a Garzelli, Scarponi e Tiralongo che sarà un gregario molto utile per Vino [/quote] Tiralongo sarà un gregario molto utile anche a se stesso. [/quote] Dipenderà da come starà Vino. Se sarà in lotta per il giro è ovvio che Tiralongo accantonerà i suoi sogni di top 10 per aiutarlo, se dovesse saltare o comunque non essere così brillante allora il siciliano potrebbe anche giocarsi le sue carte.


bianconiglio - 10/05/2010 alle 23:17

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] grande ciclismo del nord,oggi tutti a lamentarsi della corsa da ragionieri, dei gruppi di pecoroni, non capita niente oggi capita di ogni per stare davanti ci vuole forza, occhio, squadra , anche fortuna il vento è come le salite oggi è stato ciclismo, divertente, stimolante , istruttivo. tutti a lamentarsi bohhhh forse masciarelli e pozzovivo non sono pronti per un grande giro un GT richiede corridori grandi, a tutto tondo ( non xavier) il giro è una grande corsa, non una corsetta e i conti si fanno alla fine la corsa si è aperta. chi è indietro attacchi, rischi, cerchi le tappe. per me ,polemiche inutili [/quote] Bravo Mesty, sono d'accordo con te! All'inizio ero un po' scettico su queste tappe olandesi, ora devo ricredermi.


Subsonico - 10/05/2010 alle 23:23

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abruzzese [/i] E le dichiarazioni dei protagonisti: http://www.cicloweb.it/articolo/2010/05/10/giro-2010-le-dichiarazioni-della-terza-tappa.html [/quote] Tanto è tardi, non legge nessuno...il commento alle dichiarazioni... Weylandt: "Oggi è stata una giornata molto buona per me, [i]sono abituato al vento[/i] e mi sono trovato sempre bene." Bravo...vantatene pure di scappare al volo dal ristorante e non pagare mai il conto... Vinokourov: "Non era previsto essere in rosa già oggi " Pazza...ma stai benissimo, ti dona proprio... Evans: "...ho perso parecchi secondi. Spero di non doverli rimpiangerli in seguito" La prossima volta te sbrighi a finì i primi, magari salti l'antipasto, sennò gli altri giustamente vanno avanti e non puoi lamentarti. Cunego: "Che tappa complicata!" Sì perchè quelle alte te le raccomando... "Grazie al supporto della squadra, però, sono riuscito a rientrare sui primi". E' la conferma che Evans è senza squadra... Petacchi: "Ieri ho sbagliato io, oggi è stata la sfortuna a mettermi fuori gioco preventivamente" Domani è riposo, capace che vinci la tappa, dai!! Sastre "La tappa di oggi è stata nuovamente molto veloce" Ah...allora non è poi così complicata come dice Cunego... [/quote] serpa, mannaggia a te! quando hai tutta questa filosofia da far uscire (a proposito di vento) lo sai che c'è una redazione che cerca spunti per il ciclope??:D Devo dire che questa tappa ha creato i presupposti per un giro veramente bello, dopo 2 edizioni così così. Ora sta ai corridori...8' sono una bella scoppola ma non sono abbastanza per lasciare andare pozz & Masc a prendersi le tappe in Sella-style. Dei loro distacchi non sono particolarmente sorpreso, mi dispiace molto invece per i 14' presi da Uran. Spero non si sia fatto male.


Abajia - 11/05/2010 alle 00:15

[quote][i]Originariamente inviato da Camoscio Madonita [/i] Dispiace molto (personalmente tanto) per i vari Pozzovivo, F. Masciarelli, e Caruso, però era anche dovere delle proprie squadre tutelarli meglio e tenerli davanti nei momenti delicati.[/quote] A proposito di Pozzovivo, io penso che tra i primi cinque della generale possa ancora arrivarci. Mettendo perfino in conto i probabili 2'30" o qualcosa più (4" e rotti al chilometro) che gli si aggiungeranno sul groppone dopo la cronosquadre, riuscisse a superare indenne gli sterrati della tappa di Montalcino che, anche dovesse arrivare la fuga, potrebbero invogliare qualche pezzo da novanta a fare la voce grossa, da là in poi avrebbe la strada spianata per far mandare all'aria i muscoli di tanta gente. Un Pozzovivo, iniziasse a menare le danze a dieci chilometri dalla cima del Terminillo, chi lo seguirebbe? Un Pozzovivo, volesse picchiar duro a parecchio dalla cima del Grappa, chi lo seguirebbe? Vero è che poi c'è lo Zoncolan e tante energie sarebbe opportuno, forse, tenersele, ma va bene, mettendo da parte la tappa del Grappa (che pure penso sarà molto bella), lo stesso Zoncolan potrebbe arridere al peso piuma di Policoro (i miei vicini di casa sono di Policoro :D ), e così il Kronplatz (Rujano 2008 - partito anni luce prima degli uomini di classifica - docet). Poi c'è il Mortirolo. Poi c'è il Gavia. Per rendere l'idea: ci fosse stato, lungo la discesa dell'Aspin 2008, Pozzovivo in luogo di Riccò, probabilmente non sarebbe arrivato da solo a Bagnères-de-Bigorre, ma qua le cose sono diverse. Finalmente, dopo anni, dopo tutte le grandi montagne, ci sarà ancora salita, mai (tanta) pianura (Grappa a parte, ma vabbè, i tapponi saranno quelli successivi). Ci saranno tante "defezioni" tra gli aspiranti a stare nei dieci a Verona, di questo sono più che persuaso, e confido nella condizione di Pozzovivo che - vogliamo fare una scommessa? :D -, vedrete, iniziasse, il Giro, dopo Cuneo, a giochi fatti diremo che sarebbe stato maglia rosa. Spero veramente che i problemi ad una coscia (oggi Pancani ha parlato di un principio di stiramento, boh!) non gli precludano alcunché. Domenico non è Pantani, ma a mio giudizio è, in questo momento, il più forte del lotto in salita (al Giro). Detto ciò, aggiungo che, in ogni caso, non rimpiango queste tappe olandesi. Anzi! Ce ne fosse qualcuna, ogni tanto... Vai Dome!


miky70 - 11/05/2010 alle 06:39

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] grande ciclismo del nord,oggi tutti a lamentarsi della corsa da ragionieri, dei gruppi di pecoroni, non capita niente oggi capita di ogni per stare davanti ci vuole forza, occhio, squadra , anche fortuna il vento è come le salite oggi è stato ciclismo, divertente, stimolante , istruttivo. tutti a lamentarsi bohhhh forse masciarelli e pozzovivo non sono pronti per un grande giro un GT richiede corridori grandi, a tutto tondo ( non xavier) il giro è una grande corsa, non una corsetta e i conti si fanno alla fine. ahh, non c'era il passage de gois, c' era il nord , i ventagli meglio questo ciclismo, che il plan corones, per me la corsa si è aperta. chi è indietro attacchi, rischi, cerchi le tappe. per me ,polemiche inutili ciao mesty [/quote] :yes:


robby - 11/05/2010 alle 08:26

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] grande ciclismo del nord,oggi tutti a lamentarsi della corsa da ragionieri, dei gruppi di pecoroni, non capita niente oggi capita di ogni per stare davanti ci vuole forza, occhio, squadra , anche fortuna il vento è come le salite oggi è stato ciclismo, divertente, stimolante , istruttivo. tutti a lamentarsi bohhhh forse masciarelli e pozzovivo non sono pronti per un grande giro un GT richiede corridori grandi, a tutto tondo ( non xavier) il giro è una grande corsa, non una corsetta e i conti si fanno alla fine. ahh, non c'era il passage de gois, c' era il nord , i ventagli meglio questo ciclismo, che il plan corones, per me la corsa si è aperta. chi è indietro attacchi, rischi, cerchi le tappe. per me ,polemiche inutili ciao mesty [/quote] QUOTONE nemico lando's! ;)


lemond - 11/05/2010 alle 09:14

[quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] Ste cadute hanno fatto fuori pure Wiggins, però mi chiedo se non abbiano sbagliato qualcosa tutti con le pressioni [b] degli pneumatici [/quote] [b] [/b] :clap:


nino58 - 11/05/2010 alle 09:30

E' vero, in italiano si deve dire "gli" pneumatici. Però suona orrendo. Peroriamo alla Crusca la causa di il-i anzichè di lo-gli per la parola pneumatico. Lo so, ho sbagliato 3d, spostatelo pure di là.


Lupo - 11/05/2010 alle 09:39

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Perché? È una corsa, vengono fuori tappe molto belle e non vedo cosa ci sia di negativo che Tizio perda 2' perché si corra in mezzo al vento dell'Olanda piuttosto che nella placida Italia. [/quote] Certo, tappe molto belle che però si pagheranno con un minore spettacolo alla fine. Oggi sono usciti di classifica Wiggins (che difficilmente poteva fare grandi cose, ma arrivare all'ultima settimana per tentare di difendersi sulle salite sì) e soprattutto Pozzovivo, Masciarelli e Simoni, tre - in particolare il primo - che avrebbero potuto animare le tappe di montagna. Continuo a temere che l'ultima settimana vedremo una snervante selezione da dietro, con pochissimi scatti sulla fronte. Ripeto: lo spettacolo (posto che si possa definire "spettacolo" vedere gente cadere come birilli, o rimanere attardata a causa del vento trasversale: io francamente non mi diverto così) che hai in queste tappe, lo paghi alla fine quando molti possibili protagonisti sono fuori classifica. Altri invece non la vedono così. Vedremo chi fra tre settimane potrà quotare questa discussione, scrivendo il fatidico "te l'avevo detto..." :D [quote][i]Originariamente inviato da matt8 [/i] Io comunque andrei a piano a dare giudizi da sabato 22 maggio ci sono montagne a non finire, piano a dare per spacciati i vari Sastre e scalatori in difficoltà in queste tappe...:gluglu: [/quote] Va bene Sastre, ma Pozzovivo, Masciarelli e Simoni 9' minuti li recuperano solo in moto, non siamo più negli anni '30.


leo - 11/05/2010 alle 09:54

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Per chiudere il (mio) discorso, ché poi inizio a fare qualcosa di più utile. Le strade sono quelle, le conosciamo (sono forse scriteriati e privi di senno quelli che organizzano corse a tappe in Africa?). I ciclisti fanno un mestiere difficile e loro in primis sanno quanto sia pericoloso. Anche gli organizzatori, come i corridori, fanno il loro lavoro. Sarebbe stupido, da parte di un ciclista, aspettarsi di poter praticare il proprio mestiere su strade sempre larghe, dritte e dal manto perfetto - e difatti credo che gli atleti proprio non se l'aspettino, anzi. Dice bene Desmo, a proposito dei corridori (letto da qualche parte due o tre giorni fa): nessuno li costringe a guadagnarsi da vivere pedalando, ci sono un sacco di altri modi per tirare a campare. Di manodopera c'è sempre un gran bisogno. Hanno scelto così, con tutti i pro e i contro del caso. [/quote] Io le peserei certe affermazioni, sopratutto di questi tempi.. Non so se i dipendenti Omsa a bologna, Yamaha a Monza, Fiat a Termini Imerese ecc. ecc. la vedono cosi richiesta questa manodopera..


prof - 11/05/2010 alle 10:09

[quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] bello l'articolo di Elisamorbidona. Pozzovivo e Masciarelli di fatto devono provare ad attaccare alla disperata. Essendoci 4 tappone terreno c'è per riprendere qualcosa, ma era più bello se erano lì davanti all'inizio delle montagne, e non così distanti, dove possiamo sperare solo in un attaccone da lontanissimo. Ste cadute hanno fatto fuori pure Wiggins, però mi chiedo se non abbiano sbagliato qualcosa tutti con le pressioni degli pneumatici: vorrei sapere se sono tutti a 10 atmosfere con questo vento, perché va bene le curve, va bene la tensione, ma in 2 giorni continuavano tutti ad andare a gambe all'aria. [/quote] Perfettamente d'accordo su Elisa. Bravissima !!! Un piacere immenso leggerla: è l'inizio di qualcosa di importante per lei. Nessuno che adombri la possibilità che Pozzovivo fosse già alla frutta e che la sua condizione fosse già in calando ? D'accordo con Mesty: per vincere un giro ci vuole ben altro che un peso di 35 kg (o poco di piu') per salire leggero sullo Zoncolan e guadagnare, al massimo, 40"/1 min. Ci vuole qualcosina di piu'. Wiggins cade 2 volte in 2 tappe ? E cosa ci si può aspettare da un lungagnone goffo e per di piu' albionico ?


mestatore - 11/05/2010 alle 10:34

mi fa piacere che altri rifiutino l’ idea che la selezione debba essere possibile solamente in salita, in particolare su pendenze cicloalpinistiche che favoriscono in modo smaccato i pesi leggeri. chi ha corso in bicicletta sa che il vento trasversale costituisce una delle situazioni piu’ difficile e selettive in gara: la selezione puo’ essere tremenda e spietata, ancora più che in salita. certo , sono favoriti corridori con caratteristiche fisiche diverse, ma il sapersi adattare, la versatilità , devono costituire patrimonio da un corridore da gt. le cadute, certo, non sono fonte nè di divertimento e tantomeno di spettacolo almeno per me. una parte sono legate ai pericoli della strada, una parte ( la maggioranza , a mio giudizio) sono dovute a distrazione e concitazione, in particolare nel primo terzo del gruppo e sono un ingrediente , certamente non piacevole, ma inevitabile delle corse. in gt è un viaggio, e si svolge sulle strade. sulle strade ci sono ostacoli e pericoli. un corridore di ciclismo su strada deve saper commisurare la sua condotta di corsa alla situazione. certamente gli ostacoli devono essere segnalati e protetti, siamo nel 2010 e non nel 1930 e neppure nel 1980. questo è compito di una grande organizzazione professionale come deve essere quella del giro, che è mica una corsetta. chi va al tour, sa che ci saranno i secteur pavè e deve prepararsi e comportarsi di conseguenza. chi va al giro e legge di una tappa di 230 km in olanda, in zeelandia, deve sapere che ci potrà essere vento e strade strette. mica cerchi di fuochi, tramolini artificiali e trappole: le strade dell’ olanda sono quelle. quindi tutela della salute e della sicurezza dei corridori, prima di tutto, ma anche rispetto del patrimonio delle corse su strada ( che appunto non sono su autostrada o su pista). non voglio gladiatori, ma corridori che sappiano commisurare il comportamento ai rischi e alle condizioni. si chiama tecnica, comportamento in corsa. se no, non ci dovrebbero essere neppure quelle discese tecniche e difficili che gli stessi che si lamentano delle cadute vogliono per vedere i cunego e i savoldelli fare selezione. chi vorrebbe un ciclismo senza discesa del gavia o del fauniera, per non parlare del galibier o delle discese pirenaiche? rifiuto un ciclismo solo sull’ autodromo di zolder o sul plan corones ciao mesty ps: pozzovivo fuori classifica: mi dispiace, spero che sappia inventarsi qualcosa per risalire in posizioni migliori. però in classifica ci sta richie porte e pure nibali: vediamo fin dove arrivano. io tifo il ciclismo, non solo gli scalatori

 

[Modificato il 11/05/2010 alle 10:37 by mestatore]


peek - 11/05/2010 alle 10:38

[quote][i]Originariamente inviato da Lupo [/i] Certo, tappe molto belle che però si pagheranno con un minore spettacolo alla fine. Oggi sono usciti di classifica Wiggins (che difficilmente poteva fare grandi cose, ma arrivare all'ultima settimana per tentare di difendersi sulle salite sì) e soprattutto Pozzovivo, Masciarelli e Simoni, tre - in particolare il primo - che avrebbero potuto animare le tappe di montagna. Continuo a temere che l'ultima settimana vedremo una snervante selezione da dietro, con pochissimi scatti sulla fronte. [/quote] Tu dici? A me sembra il contrario. Un Pozzovivo che volesse fare classifica e fosse arrivato con due minuti di ritardo all'ultima settimana avrebbe avuto tutto l'interesse a starsene tranquillo fino agli ultimi cinque km dell'ultima salita e poi provare a rosicchiare qualche decina di secondi. Se ci arriva, come è probabile, con una decina di minuti è più probabile che arrischi qualcosa se vuole entrare nei dieci. Dopodiché, riguardo alla tappa di ieri temo che mescoliamo cose un po' diverse, un conto è Evans che ha avuto solamente sfiga, pur avendo corso in un modo fantastico, un conto è chi arriva con dieci minuti, significa che è davvero troppo debole per vincere un giro. Il giro non è solo l'ultima settimana, quantomeno non il giro di quest'anno, e con tutte le salite (e soprattutto le pendenze) che hanno messo negli ultimi giorni direi che un bilanciamento in queste prime tappe ci stava. Credo che di sicuro il vincitore del giro sarà uno tosto perché sarà riuscito a passare indenne mille difficoltà, dall'Olanda a Montalcino allo Zoncolan. Il più tosto in gruppo inizia con la lettera V, però devo dire che ieri ho visto Basso difendersi alla grande su un terreno che ha sempre temuto.


meriadoc - 11/05/2010 alle 10:48

[quote][i]Originariamente inviato da peek [/i] Tu dici? A me sembra il contrario. Un Pozzovivo che volesse fare classifica e fosse arrivato con due minuti di ritardo all'ultima settimana avrebbe avuto tutto l'interesse a starsene tranquillo fino agli ultimi cinque km dell'ultima salita e poi provare a rosicchiare qualche decina di secondi. Se ci arriva, come è probabile, con una decina di minuti è più probabile che arrischi qualcosa se vuole entrare nei dieci. [/quote] e lo lasceranno andare perche' tanto e' fuori classifica, o al massimo lo inseguiranno quelli che hanno interesse a conservare il 26-27-esimo posto nella generale. AH, come bello e' il Giro...ah, quanto e' bravo zomegnan!


prof - 11/05/2010 alle 11:04

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] le cadute, certo, non sono fonte nè di divertimento e tantomeno di spettacolo almeno per me. una parte sono legate ai pericoli della strada, una parte ( la maggioranza , a mio giudizio) sono dovute a distrazione e concitazione, in particolare nel primo terzo del gruppo e sono un ingrediente , certamente non piacevole, ma inevitabile delle corse. [/quote] Perfettamente d'accordo anche su tutto il resto. Aggiungerei solo che 200 corridori sono troppi. Soprattutto se ci metti che in mezzo vi sono tizi in gita aziendale ed altri con scarsa attitudine per quanto attiene riflessi, colpo d'occhio, senso dell'equilibrio e capacità di governo del mezzo. Se ti trovi in fondo ad un gruppo di 200 corridori, qualunque cosa succeda davanti, sei tagliato fuori. Tutti cercheranno di stare avanti con il risultato che si è visto. Se il gruppo è di 100/120 corridori, la situazione è abbastanza diversa e un eventuale recupero potrebbe non essere impossibile.


peek - 11/05/2010 alle 11:05

Non è mica vero Meriadoc, guarda che con 10 minuti di ritardo si può arrivare in settima/ottava posizione in un giro, cosa che sarebbe per Pozzovivo il miglior risultato di sempre. Le squadre che puntano ad un obiettivo del genere sono molte e credo che attacchi da lontano potrebbero movimentare molto la corsa, a differenza di una situazione nella quale ci sono dieci corridori in due minuti cosa che solitamente la corsa finisce per ingessarla. Poi, se mi volete dire che dopo la tappa di ieri Pozzovivo è fuori dalla lotta per il podio, allora ok. Ma francamente non mi sembra che uno con il suo profilo - e con la sua squadra - possa puntare a vincere un grande giro perché è certamente un ottimo scalatore, ma ha tanti punti vulnerabili che in una corsa di tre settimane prima o poi si pagano.


Bitossi - 11/05/2010 alle 11:16

Dunque, ieri ho lavorato fino a tardi, e ho visto la replica notturna per caso (mi ero addormentato sul divano con la TV accesa, cercando di digerire una cena con ospiti... :Od: ). Confesso che non ho capito un paio di cose, forse a causa dei fumi dell'alcol ancora attivi alle 2 di notte: - ad un certo punto si vedono Cunego e Simoni assieme, forse a meno di 50 km dall'arrivo... come cavolo ha fatto Simoni a prendere 8 minuti? - poco più tardi si vede il gruppetto di Pozzovivo riprendere le ammiraglie del gruppetto "intermedio" che in quel momento era segnalato a circa un minuto/un minuto e mezzo. La domanda è la stessa: come ha fatto ad arrivare a 8 minuti? :? Non è possibile che sia stata la caduta di Wiggins a ricreare una frattura, visto che, appunto, non è stato nemmeno ripreso dal gruppo ritardatario, quindi... c'è qualcosa che mi sono perso, per i motivi di cui sopra? :Od:


peek - 11/05/2010 alle 11:52

Dunque, anchio ho visto la tappa ieri sera perciò la lucidità era quella che era. Da quanto hanno documentato le immagini tv i dubbi rimangono, intendo dire che non ti sei perso qualcosa di eclatante appisolandoti. Tieni però presente che le ammiraglie - da quanto diceva Savoldelli - negli ultimi cinquanta km non sono mai state dietro il gruppo più avanzato, ma sempre piuttosto dietro a drappelli vari. Perciò chi era in mezzo alle ammiraglie non è detto che fosse poi così vicino al gruppo. La spiegazione che mi sono dato per quegli enormi ritardi è che ... a un certo punto non ce l'hanno fatta più. Capisco che è una spiegazione un po' semplice, però si vedeva la Colnago a tutta a 50/40 km dall'arrivo per cercare di riportare dentro Pozzovivo e alla fine secondo me si sono sfiancati e hanno mollato. A quel punto si sono trovati in un gruppone dove davanti non tirava nessuno, mentre il gruppo dei primi stava andando a tutta per i vari avvenimenti che si stavano verificando (caduta di Petacchi, di Wiggins, distacco di Evans, prendere davanti la volata ecc.)


mestatore - 11/05/2010 alle 12:14

[quote][i]Originariamente inviato da peek [/i] Dunque, anchio ho visto la tappa ieri sera perciò la lucidità era quella che era. Da quanto hanno documentato le immagini tv i dubbi rimangono, intendo dire che non ti sei perso qualcosa di eclatante appisolandoti. Tieni però presente che le ammiraglie - da quanto diceva Savoldelli - negli ultimi cinquanta km non sono mai state dietro il gruppo più avanzato, ma sempre piuttosto dietro a drappelli vari. Perciò chi era in mezzo alle ammiraglie non è detto che fosse poi così vicino al gruppo. La spiegazione che mi sono dato per quegli enormi ritardi è che ... a un certo punto non ce l'hanno fatta più. Capisco che è una spiegazione un po' semplice, però si vedeva la Colnago a tutta a 50/40 km dall'arrivo per cercare di riportare dentro Pozzovivo e alla fine secondo me si sono sfiancati e hanno mollato. A quel punto si sono trovati in un gruppone dove davanti non tirava nessuno, mentre il gruppo dei primi stava andando a tutta per i vari avvenimenti che si stavano verificando (caduta di Petacchi, di Wiggins, distacco di Evans, prendere davanti la volata ecc.) [/quote] e infatti è quello che succede con il vento: ad un certo punto sei sfiancato perchè comunque devi tirare i rapporti ,in piu' psicologicamente crolli perchè percepisci come un ' ingiustizia che ti trovi contro un avversario, il vento,tra l' altro sfuggente ed episodico per definizione, che non avevi considerato ( la salita è diversa, sapevi da mo' che c'era), l' alta velocità delle tappe in pianura fa sì che il delta di velocità sia grande tra chi molla e chi va ed ecco i distacchi sensibili ciao mesty


lemond - 11/05/2010 alle 14:11

[quote][i]Originariamente inviato da Bitossi [/i] - ad un certo punto si vedono Cunego e Simoni assieme, forse a meno di 50 km dall'arrivo... come cavolo ha fatto Simoni a prendere 8 minuti? [/quote] Cunego era rimasto attardato nel primo "sconvolgimento" quando si sono formati tre gruppi: la testa, la Lampre e la Colnago. Poi quelli al comando si sono "fermati" e c'è stato un raggruppamento fra i primi due tronconi, lasciando staccata soltanto la Colnago. Quando le ostilità sono riprese, Petacchi ha forato, per cui la Lampre si è fermata ad aspettarlo (tranne Hondo e Cunego), ma ormai erano già spremuti per i circa 30 Km di inseguimento precedente ed hanno dovuto rinunciare, perché poi arrivare o 8 o a 4 minuti ...


lions2009 - 11/05/2010 alle 14:16

cioè in queste 2 ridicole tappe il giro già ha perso alcuni protagonisti: serpa-pozzovivo-caruso-masciarelli-moncoutiè, non dico che questi riuscivano a fare anche una top 10, ma almeno potevano improvvisare qualcosa, ma che pena


Lupo - 11/05/2010 alle 14:24

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] se no, non ci dovrebbero essere neppure quelle discese tecniche e difficili che gli stessi che si lamentano delle cadute vogliono per vedere i cunego e i savoldelli fare selezione. chi vorrebbe un ciclismo senza discesa del gavia o del fauniera, per non parlare del galibier o delle discese pirenaiche?[/quote] Io non dico che non ci debbano essere tappe del genere (anche se, francamente, non le prediligo). Contesto che si mettano al terzo giorno facendo uscire di classifica dei possibili protagonisti. Non mi piacque nemmeno l'Alpe di Siusi così presto lo scorso giro, anche se poi non ebbe effetti molto devastanti. Personalmente, mi piacciono di più i classici giri degli ultimi anni, con diverse tappe vallonate in cui si diverte comunque, ma nessuno esce di classifica e tutti arrivano a giocarsela sulle salite finali. Ma è questione di gusti, ognuno è libero di divertirsi come vuole. [quote][i]Originariamente inviato da peek [/i] Tu dici? A me sembra il contrario. Un Pozzovivo che volesse fare classifica e fosse arrivato con due minuti di ritardo all'ultima settimana avrebbe avuto tutto l'interesse a starsene tranquillo fino agli ultimi cinque km dell'ultima salita e poi provare a rosicchiare qualche decina di secondi. Se ci arriva, come è probabile, con una decina di minuti è più probabile che arrischi qualcosa se vuole entrare nei dieci. [/quote] Certo, ma come dici tu, per "entrare nei dieci". E le imprese ciclistiche fatte per la maglia rosa hanno un sapore diverso da quelle fatte per entrare nei dieci. Così Pozzovivo si muoverà qualche chilometro prima, ma non sarà emozionante come se stesse attaccando la maglia rosa, perché in realtà starà attaccando posizioni di rincalzo.

 

[Modificato il 11/05/2010 alle 14:28 by Lupo]


Tour de Berghem - 11/05/2010 alle 14:59

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] mi fa piacere che altri rifiutino l’ idea che la selezione debba essere possibile solamente in salita, in particolare su pendenze cicloalpinistiche che favoriscono in modo smaccato i pesi leggeri. chi ha corso in bicicletta sa che il vento trasversale costituisce una delle situazioni piu’ difficile e selettive in gara: la selezione puo’ essere tremenda e spietata, ancora più che in salita. certo , sono favoriti corridori con caratteristiche fisiche diverse, ma il sapersi adattare, la versatilità , devono costituire patrimonio da un corridore da gt. le cadute, certo, non sono fonte nè di divertimento e tantomeno di spettacolo almeno per me. una parte sono legate ai pericoli della strada, una parte ( la maggioranza , a mio giudizio) sono dovute a distrazione e concitazione, in particolare nel primo terzo del gruppo e sono un ingrediente , certamente non piacevole, ma inevitabile delle corse. in gt è un viaggio, e si svolge sulle strade. sulle strade ci sono ostacoli e pericoli. un corridore di ciclismo su strada deve saper commisurare la sua condotta di corsa alla situazione. certamente gli ostacoli devono essere segnalati e protetti, siamo nel 2010 e non nel 1930 e neppure nel 1980. questo è compito di una grande organizzazione professionale come deve essere quella del giro, che è mica una corsetta. chi va al tour, sa che ci saranno i secteur pavè e deve prepararsi e comportarsi di conseguenza. chi va al giro e legge di una tappa di 230 km in olanda, in zeelandia, deve sapere che ci potrà essere vento e strade strette. mica cerchi di fuochi, tramolini artificiali e trappole: le strade dell’ olanda sono quelle. quindi tutela della salute e della sicurezza dei corridori, prima di tutto, ma anche rispetto del patrimonio delle corse su strada ( che appunto non sono su autostrada o su pista). non voglio gladiatori, ma corridori che sappiano commisurare il comportamento ai rischi e alle condizioni. si chiama tecnica, comportamento in corsa. se no, non ci dovrebbero essere neppure quelle discese tecniche e difficili che gli stessi che si lamentano delle cadute vogliono per vedere i cunego e i savoldelli fare selezione. chi vorrebbe un ciclismo senza discesa del gavia o del fauniera, per non parlare del galibier o delle discese pirenaiche? rifiuto un ciclismo solo sull’ autodromo di zolder o sul plan corones ciao mesty ps: pozzovivo fuori classifica: mi dispiace, spero che sappia inventarsi qualcosa per risalire in posizioni migliori. però in classifica ci sta richie porte e pure nibali: vediamo fin dove arrivano. io tifo il ciclismo, non solo gli scalatori [/quote] :clap: bellissimo post, condivido in tutto. ciao !


Laura Idril - 11/05/2010 alle 15:27

Sapete perchè gli italiani fanno sempre fatica coi ventagli? Beh ecco un esempio, dal 17 Maggio in Olanda c'è l'Olympia's Tour con una tappa anche nella Zeeland: è una corsa 2.2 aperta alle squadre continental e dilettantistiche. C'è la Jayco, c'è la Trek Livestrong, c'è la Rabo CT e varie altre squadre... nessuna italiana. Beh non mandiamo i nostri under a fare prove di vento voglio sapere poi come fanno a districarsi.


superalvi - 11/05/2010 alle 15:35

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] grande ciclismo del nord,oggi tutti a lamentarsi della corsa da ragionieri, dei gruppi di pecoroni, non capita niente oggi capita di ogni per stare davanti ci vuole forza, occhio, squadra , anche fortuna il vento è come le salite oggi è stato ciclismo, divertente, stimolante , istruttivo. tutti a lamentarsi bohhhh forse masciarelli e pozzovivo non sono pronti per un grande giro un GT richiede corridori grandi, a tutto tondo ( non xavier) il giro è una grande corsa, non una corsetta e i conti si fanno alla fine. ahh, non c'era il passage de gois, c' era il nord , i ventagli meglio questo ciclismo, che il plan corones, per me la corsa si è aperta. chi è indietro attacchi, rischi, cerchi le tappe. per me ,polemiche inutili ciao mesty [/quote] :clap: giusto così, si sveglino i ritardatari


Bitossi - 11/05/2010 alle 15:45

C'è il precedente di Sella nel Giro di 2 anni fa... successe un po' più avanti, nella tappa di Cesena, a circa metà Giro: prese una decina di minuti dai migliori, se non ricordo male a causa di una caduta (o due?). Prese altri 5 o 6 minuti nelle millemila cronometro di quell'anno, ma terminò a poco più di 4 minuti da Contador: facendo finta di non sapere che cosa gli successe in seguito, e considerando che di certo approfittò della relativa libertà concessagli, comunque in quel momento la prestazione complessiva lo rese un piccolo eroe. Questo per dire che non tutto è perduto per chi è rimasto indietro a causa della sfortuna, sempre che il fatto non adombri anche un vistoso calo di forma. E per dire che pure io concordo con Mesty: secondo me ci sono tutti i presupposti per un bel Giro... ;)


padoaschioppa - 11/05/2010 alle 16:09

[quote][i]Originariamente inviato da Bitossi [/i] C'è il precedente di Sella nel Giro di 2 anni fa... successe un po' più avanti, nella tappa di Cesena, a circa metà Giro: prese una decina di minuti dai migliori, se non ricordo male a causa di una caduta (o due?). Prese altri 5 o 6 minuti nelle millemila cronometro di quell'anno, ma terminò a poco più di 4 minuti da Contador: facendo finta di non sapere che cosa gli successe in seguito, e considerando che di certo approfittò della relativa libertà concessagli, comunque in quel momento la prestazione complessiva lo rese un piccolo eroe. Questo per dire che non tutto è perduto per chi è rimasto indietro a causa della sfortuna, sempre che il fatto non adombri anche un vistoso calo di forma. E per dire che pure io concordo con Mesty: secondo me ci sono tutti i presupposti per un bel Giro... ;) [/quote] Non la dimenticherò mai la tappa di Cesena! Sella cadde ben 3 volte e forò anche una volta!


rizz23 - 11/05/2010 alle 16:10

Io preciso una cosa, visto che si continua, in risposta a chi segnala come sia sconveniente introdurre nel Giro delle tappe in Olanda, a obiettare che il valore tecnico di queste frazioni è elevatissimo, che è spettacolare, etc etc. Io ribadisco che è uno spettacolo e un aspetto tecnico che mi piacciono moltissimo, sono parecchio più amante delle corse del nord che dei GT, per varie ragioni. Però sono scenari e aspetti tecnici che non c'entrano col Giro d'Italia. Ripeto, facessero una tappa sulla riviera ligure, se cercano di movimentare la corsa con il vento. Ma sappiamo tutti che non è per quello che si è andati in Olanda e che lo spettacolo che ne è scaturito è un purissimo accidente. Da spettatori lo si può apprezzare, i corridori che si sono trovati a 9' o a terra l'avranno apprezzato meno. E' come se durante una cena di pesce mi facessero bere del mojito, in onore del partner del ristorante, un importatore di rum. Io vado pazzo di mojito, mi piace molto più del vino, ma non sta proprio bene insieme all'orata. Il che non significa che me lo possa bere con gusto e che la gente intorno possa godere del colore che il cocktail dà alla mia conversazione - diversa da quella che vi avrebbe dato il vino. E magari alcune delle persone che stanno con me non reggono i superalcolici e non vedono perché debbano rinunciare al gusto della cena perché si trovano costretti a berci mojito, o finiscono per sentirsi male, tutto perché il ristorante ha preso soldi dall'importatore di rum per finanziare il locale. La logica vorrebbe che per una cena riuscita, si prestasse attenzione prima di tutto alla qualità del pesce e insieme si offrisse del vino di altrettanto grande qualità. Le cose strane potranno pure essere buone, ma saranno comunque inopportune.


SHORT ARM - 11/05/2010 alle 16:12

Non me ne vogliano i ritardatari di 8' ma condivido i post di mestatore. La cosa è semplice: si corre in Olanda, si sa da un po' di mesi e se ci sono ventagli bisogna essere preparati. L'anno scorso i ventagli erano stati al Tour, sul suolo francese, se non erro. Come se quest'anno arrivassero al Tour ed a un certo punto dicessero tutti: «Cavolo! Un tratto in pavè!». No, sono cose note, tappe rese note. Almeno chi le corre dovrebbe conoscerne le caratteristiche. Semplicemente, le condizioni meteo, stradali, sono uguali per tutti. Tecnica e scaltrezza fanno la differenza. Molto semplicistico ma non vedo altre soluzioni.


Zanarkelly - 11/05/2010 alle 16:44

Francamente non capisco proprio le polemiche emerse dopo la tappa di ieri: si sapeva che c'era il rischio dei ventagli e delle strade strette, è da mesi che la mena Cassani con il pericolo del vento del Nord. Se alcuni possibili protagonisti hanno subito ritardi pesanti è perchè si sono fatti sorprendere, o hanno poca dimestichezza con questi percorsi, o non hanno una squadra adeguata; sono comunque tutte cose che devono essere nel bagaglio di un aspirante alla vittoria del Giro. Poi c'è sicuramente stato anche qualcuno sfortunato, ma anche la fortuna spesso deve entrare nel bagaglio di cui sopra. Posso capire che una partenza del Giro d'Italia dall'Olanda possa essere poco digeribile, ma visto che c'eravamo è stato giusto, secondo me, ricercare le caratteristiche peculiari della terra ospitante per quanto potessero essere poco adatte a molti corridori. Comunque non credo che si possa rimproverare niente a Zomegnan per la scelta di questi percorsi: ne è uscita una tappa altamente spettacolare e non certo solo per le cadute. Le cadute frequenti, tra l'altro, sono sempre state una caratteristica dei primi giorni di Giro, vuoi perchè il gruppo si deve "ambientare", vuoi perchè le classifiche sono ancora molto corte e c'è tanta concitazione; non mi sembra che in queste due tappe si sia registrato un record di cadute tanto fuori dal comune. Sono curioso di sapere che commenti ci saranno se, dopo la tappa delle crete senesi, qualche uomo di classifica si beccherà qualche minuto per una foratura...


rizz23 - 11/05/2010 alle 17:00

[quote][i]Originariamente inviato da Zanarkelly [/i] Comunque non credo che si possa rimproverare niente a Zomegnan per la scelta di questi percorsi: ne è uscita una tappa altamente spettacolare e non certo solo per le cadute. Le cadute frequenti, tra l'altro, sono sempre state una caratteristica dei primi giorni di Giro, vuoi perchè il gruppo si deve "ambientare", vuoi perchè le classifiche sono ancora molto corte e c'è tanta concitazione; non mi sembra che in queste due tappe si sia registrato un record di cadute tanto fuori dal comune. Sono curioso di sapere che commenti ci saranno se, dopo la tappa delle crete senesi, qualche uomo di classifica si beccherà qualche minuto per una foratura... [/quote] Aridagli... Ma proprio è difficile cogliere la differenza tra """sconfinamento""" in Olanda e tappa complicata sul territorio italiano?


SHORT ARM - 11/05/2010 alle 17:22

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Aridagli... Ma proprio è difficile cogliere la differenza tra """sconfinamento""" in Olanda e tappa complicata sul territorio italiano? [/quote] Aridanghete... Vorrei capire cosa cambia se il gruppo cade verso Trieste o verso Middelburg. Se un ventaglio lo fai in Olanda o a Vado Ligure. E se si fossero affrontate le cotes (cosa accaduta al Giro in un recente passato, mi par di ricordare) con una selezione discreta cambiava molto? Avremmo sempre avuto gente a minuti di distacco, credo. Poi se il problema è lo sconfinamento per 3 tappe posso anche capire ma la sostanza non cambia. La tappa è stata per corridori con le palle, bravi a stare al coperto, con squadra adeguata e fortunati, anche.


rizz23 - 11/05/2010 alle 17:38

[quote][i]Originariamente inviato da SHORT ARM [/i] [quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Aridagli... Ma proprio è difficile cogliere la differenza tra """sconfinamento""" in Olanda e tappa complicata sul territorio italiano? [/quote] Aridanghete... Vorrei capire cosa cambia se il gruppo cade verso Trieste o verso Middelburg. Se un ventaglio lo fai in Olanda o a Vado Ligure. E se si fossero affrontate le cotes (cosa accaduta al Giro in un recente passato, mi par di ricordare) con una selezione discreta cambiava molto? Avremmo sempre avuto gente a minuti di distacco, credo. Poi se il problema è lo sconfinamento per 3 tappe posso anche capire ma la sostanza non cambia. La tappa è stata per corridori con le palle, bravi a stare al coperto, con squadra adeguata e fortunati, anche. [/quote] Eh Fra, l'ho spiegato su molto dettagliatamente. Certe condizioni in un contesto sono naturali, in un altro sono una forzatura. Per dire, posso rimproverare a Pozzovivo di non saper correre al vento se perde 9' a Vado Ligure in una tappa mossa, non se ne perde 9 in una tappa piatta in Olanda.


Basso90 - 11/05/2010 alle 17:44

Si può dire che non sia corretto far partire il giro dal'Olanda, ma queste tappe sono state uno spettacolo!


Abajia - 11/05/2010 alle 18:04

[quote][i]Originariamente inviato da Lupo [/i] Certo, tappe molto belle che però si pagheranno con un minore spettacolo alla fine. Oggi sono usciti di classifica Wiggins (che difficilmente poteva fare grandi cose, ma arrivare all'ultima settimana per tentare di difendersi sulle salite sì) e soprattutto Pozzovivo, Masciarelli e Simoni, tre - in particolare il primo - che avrebbero potuto animare le tappe di montagna. Continuo a temere che l'ultima settimana vedremo una snervante selezione da dietro, con pochissimi scatti sulla fronte. Ripeto: lo spettacolo (posto che si possa definire "spettacolo" vedere gente cadere come birilli, o rimanere attardata a causa del vento trasversale: io francamente non mi diverto così) che hai in queste tappe, lo paghi alla fine quando molti possibili protagonisti sono fuori classifica. Altri invece non la vedono così. Vedremo chi fra tre settimane potrà quotare questa discussione, scrivendo il fatidico "te l'avevo detto..." :D[/quote] Mah... il Pantani di Les-Deux-Alpes sarebbe partito già sul Galibier se avesse avuto 20" da recuperare a Ullrich?


Abajia - 11/05/2010 alle 18:14

[quote][i]Originariamente inviato da leo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Di manodopera c'è sempre un gran bisogno[/quote] Io le peserei certe affermazioni, sopratutto di questi tempi.. Non so se i dipendenti Omsa a bologna, Yamaha a Monza, Fiat a Termini Imerese ecc. ecc. la vedono cosi richiesta questa manodopera..[/quote] Ci sono casi eclatanti, e sono quelli che citi, e poi ci sono realtà più piccole, ma decisamente più incisive a larga scala, e, per quello che ho modo di vedere dalle mie parti, ti assicuro che ci sono tante aziende che si son viste costrette a chiudere i battenti - o, nel meno peggiore dei casi, a ridurre esponenzialmente la produzione - per mancanza di personale. Iniziano a non trovarsi più neppure gli extracomunitari per quei posti, figurati.


forzainter - 11/05/2010 alle 18:15

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Non so cosa si sia detto e scritto in proposito. La mia posizione resta quella della Vuelta 2009. Posto che è un non senso tecnico e logico far partire il Giro d'Italia dall'Olanda, è totalmente assurdo quanto controproducente che questo accada in quanto le condizioni climatiche che comunemente si trovano in quell'area favoriscono il nascere di cadute che finiscono per falsare tutta la corsa. Peccato solo che il vulcano abbia smesso di eruttare, godrei davvero come un riccio a vedere l'impossibilità logistica di tornare in Italia e la corsa completamente sballata per questo motivo. Forse aiuterebbe RCS a correre meno dietro ai dindi facili e pensare come ottenerne valorizzando la corsa che organizza. [/quote] Sono d'accordo con te Per me il Giro o la Vuelta in Olanda (o ancor peggio in America) è un controsenso Il problema sono i soldi , non so quanto l'Olanda abbia pagato per aver il giro , ma la Vuelta si è pagata metà budget (non è una balla) l'anno scorso con l'Olanda. Difficile resistere


Abajia - 11/05/2010 alle 19:06

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Il problema sono i soldi , non so quanto l'Olanda abbia pagato per aver il giro , ma la Vuelta si è pagata metà budget (non è una balla) l'anno scorso con l'Olanda. Difficile resistere[/quote] Appunto: perché resistere? Noi osanniamo lo spettacolo e ci aspettiamo di non rimpiangere il tempo trascorso davanti il televisore a guardare il Giro d'Italia, ma non è che guardiamo le riprese di un gioioso gruppetto di bimbi che gioca a biglie in spiaggia. Il discorso, comunque, è un altro. Sappiamo tutti che Zomegnan ha portato la carovana rosa in Olanda non certo perché voleva farsi una passeggiata ad Amsterdam (oddio, magari sì... :Od: ) ed ammirare gli imponenti impianti eolici della Zeeland, ma il fatto è che io non ci avrei visto alcunché di male se pure - e soprattutto se - l'avesse fatto, a detta dello stesso Angelone (ma è proprio fantasia!), "perché voglio fare in modo di evitare i classici, scontati volatoni della prima settimana, con l'intento di valorizzare anche quelle prime tappe che, pur con dislivelli altimetrici irrilevanti, è probabile che risulteranno indigeste a molti; e, per andare incontro a questo progetto, ho perfino preferito declinare offerte economicamente più vantaggiose" - ecco, capite perché ho parlato di fantasia. :Od:


forzainter - 11/05/2010 alle 19:10

Abajia hai ragione ma anche in Italia i percorsi difficili li puoi fare , basta entrare nei paesi (o paesini), invece di fare le circonvallazioni , ma t'immagini le polemiche ? Al posto delle statali fai le provinciali o ancor meglio le strade di paese


Abajia - 11/05/2010 alle 19:23

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Abajia hai ragione ma anche in Italia i percorsi difficili li puoi fare[/quote] Non è questo che metto in dubbio, ci mancherebbe! La decisione di far partire il Giro dall'Olanda è arrivata per motivi economici e non si discute, e difatti, premesso che trovo che questo sia un aspetto che rientra nelle competenza dell'organizzazione, penso anche che la scelta sia stata felice per altri aspetti. Beninteso, lo sarebbe stato pure se, invece di Amsterdam, si fosse partiti da Lettomanoppello. Mi lascio condizionare, forse, dalla mia repellenza al nazionalismo, me ne rendo conto, ma tant'è. Per me, tutto il mondo è paese e, sebbene sono il primo a non voler assistere ad un Giro che snaturi l'essenza stessa della peculiarità che gli appartiene, non vedo come un dramma il fatto che l'esordio della corsa sia stato piazzato oltre confine.


simociclo - 11/05/2010 alle 21:54

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Sapete perchè gli italiani fanno sempre fatica coi ventagli? Beh ecco un esempio, dal 17 Maggio in Olanda c'è l'Olympia's Tour con una tappa anche nella Zeeland: è una corsa 2.2 aperta alle squadre continental e dilettantistiche. C'è la Jayco, c'è la Trek Livestrong, c'è la Rabo CT e varie altre squadre... nessuna italiana. Beh non mandiamo i nostri under a fare prove di vento voglio sapere poi come fanno a districarsi. [/quote] Laura, credo che tu abbia sollevato un problema, forse IL problema, del movimento dilettantistico/under23 italiano. Le squadre più forti fanno incetta di gare e garette in Italia ma fanno crescere poco o nulla i loro giovani. In Italia mancano delle squadre continentale disposte a far crescere i giovani facendoli correre anche all'estero in gare come l?olympia Tour che tu citi ad esempio.


Lupo - 12/05/2010 alle 09:25

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Mah... il Pantani di Les-Deux-Alpes sarebbe partito già sul Galibier se avesse avuto 20" da recuperare a Ullrich? [/quote] Ah, d'accordo. Allora comincio a comprarmi i popcorn, per quando il notorio "nuovo Pantani", Pozzovivo, farà una galoppata solitaria sulle Dolomiti dando 10' al secondo. ;)


miky70 - 12/05/2010 alle 11:23

Pantani non si sarebbe fatto fregare dal vento dell'Olanda, secondo me. La differenza è tutta lì. Ed è una differenza grande come la luna.


robby - 12/05/2010 alle 11:45

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Pantani non si sarebbe fatto fregare dal vento dell'Olanda, secondo me. La differenza è tutta lì. Ed è una differenza grande come la luna. [/quote] Nel '98 rischiò di farsi fregare in una tappa in Puglia, fu tagliato fuori da un ventaglio, ma la sua squadra lo riportò dentro in gruppo...adesso non ricordo esattamente quale tappa fu, ne tantomeno quanto perse e quanto poi recuperò, cmq in effetti riuscì a non farsi fregare ;)


toro - 12/05/2010 alle 13:52

Era l'8° tappa del 1998, la Matera-Lecce di 191 km. Fu attaccato ma rientrò grazie alla squadra.


Abajia - 12/05/2010 alle 15:59

[quote][i]Originariamente inviato da Lupo [/i] Ah, d'accordo. Allora comincio a comprarmi i popcorn, per quando il notorio "nuovo Pantani", Pozzovivo, farà una galoppata solitaria sulle Dolomiti dando 10' al secondo. ;)[/quote] Lupo, hai capito cosa intendo dire. Sai benissimo che non ho intenzione di fare un paragone simile, e credo che sia futile ribadire nuovamente il concetto. Hai capito.