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Strade Bianche (Ita) (6 marzo)
pincez - 20/02/2010 alle 13:48

 

[Modificato il 21/02/2010 alle 15:51 by W00DST0CK76]


pincez - 20/02/2010 alle 13:50

come la vedete la corsa? mi hanno detto che hanno tolto alcune parti in sterrato (fonte amico di siena ) ne sapete qualcosa? potete dirmi quale è la classifica del 2008? grazie


W00DST0CK76 - 21/02/2010 alle 15:55

Nel 2008 vinse Cancellara superando in volata Ballan. Terzo, staccato di una decina di secondi, Gerdemann. (fonte: la mia memoria)


pincez - 21/02/2010 alle 23:19

grazie mille


lolloso - 24/02/2010 alle 10:12

ma la presentazione ufficiale della corsa quando avverrà, il giorno prima? :?


febbra - 28/02/2010 alle 22:26

Dal sito http://www.cyclingforall.net : L'Eroica Strade Bianche, a dieci giorni dalla gara, presenta il suo nuovo sito internet, online all'indirisso www.strade-bianche.it La corsa organizzata da RCS Sport e La Gazzetta dello Sport andrà in scena il 6 marzo con partenza da Gaiole in Chianti alle ore 10.40 e arrivo in Piazza del Campo a Siena intorno alle ore 15.30. Nuovo look con sito web dove appassionati e addetti ai lavori possono trovare tutte le informazioni sulla sfida tra gli “eroi degli sterri”. 190 km di lunghezza totale, una miriade di strappi in salita, 8 settori in sterrato (fra cui il più lungo misura ben 13,5 km) ed un arrivo nella splendida Piazza del Campo a Siena. Fra i pretendenti al trono della quarta edizione della Montepaschi Strade Bianche spiccano: il campione del mondo Cadel Evans, il suo compagno di squadra ed ex campione del mondo Alessandro Ballan, il vincitore della terza edizione Thomas Lofkvist, gli specialisti del pavè Filippo Pozzato e Fabian Cancellara, velocisti del calibro di Marc Cavendish e campioni da corse a tappe come Franco Pellizotti, Stefano Garzelli e Alexander Vinokourov. Ecco l’elenco delle 15 squadre e dei rispettivi capitani, invitate da RCS Sport: Ø ACQUA & SAPONE-MOKAMBO (Ita): Garzelli, Paolini Ø AG2R LA MONDIALE (Fra): Efimkin Ø ANDRONI-DIQUIGIOVANNI (Ita): Ginanni Ø ASTANA (Kaz): Vinokourov Ø BMC (Usa): Evans, Ballan Ø CERVELO TEST TEAM (Svi): Hammond Ø GARMIN-TRANSITION (Usa): Hesjedal Ø ISD-NERI (Ita): Visconti Ø LAMPRE-FARNESE VINI (Ita): Bernucci, Gavazzi Ø LIQUIGAS-DOIMO (Ita): Pellizotti Ø OMEGA PHARMA-LOTTO (Bel): Peraud Ø SKY PROFESSIONAL CT (GB): Lofkvist Ø TEAM HTC-COLUMBIA (Usa): Cavendish, Pinotti Ø TEAM KATUSHA (Rus): Pozzato, Kirchen Ø TEAM SAXO BANK (Dan): Cancellara La Montepaschi Strade Bianche sarà trasmessa su Rai Tre sabato 6 marzo con un’ampia sintesi che andrà in onda dalle ore 16.20 alle ore 17.20.


Fabioilpazzo - 01/03/2010 alle 11:53

Peccato per la sintesi...Chissà Vino se avrà voglia (e forma) di farci divertire un pò. :D


kasper^ - 01/03/2010 alle 16:30

ancora con ste sintesi...ke palle sta rai!!!


bianconiglio - 01/03/2010 alle 23:46

[quote][i]Originariamente inviato da kasper^ [/i] ancora con ste sintesi...ke palle sta rai!!! [/quote] Ma sul serio!!...:mad: manco ci fossero chissà quali eventi sportivi in concomitanza...bah...!! :grr:


Maìno della Spinetta - 02/03/2010 alle 09:33

Planimetria con gli sterrati http://www.gazzetta.it/Ciclismo/01-03-2010/4a-montepaschi-strade-bianche-603164915739.shtml


lolloso - 02/03/2010 alle 12:19

a vedere gli iscritti la concorrenza è agguerrita peccato ci sia solo la sintesi


Abruzzese - 03/03/2010 alle 18:18

[b]La Liquigas-Doimo sulle “Strade Bianche”[/b] [i]Il team verde-blu sarà presente, sabato 6 marzo, alla prova tra le crete senesi. Al via anche i capitani Nibali e Pellizotti[/i] Il team Liquigas-Doimo prosegue il suo calendario italiano prendendo parte, sabato 6 marzo, alla suggestiva Montepaschi Strade Bianche, corsa in linea di 190 chilometri che da Gaiole in Chianti porterà in Piazza del Campo a Siena. Tra gli otto corridori verde-blu, guidata in ammiraglia dal diesse Dario Mariuzzo, spiccano i nomi di Vincenzo Nibali e Franco Pellizotti. Per il siciliano «sarà una corsa impegnativa, con un tracciato particolare sul quale sono curioso di misurarmi. Sarà un test molto utile in vista della Tirreno-Adriatico ma non solo: il finale in salita in salita potrebbe prestarsi ad un colpo a sorpresa». Per Pellizotti «l’obiettivo è quello di conoscere da vicino l’insidioso finale della settima tappa del prossimo Giro d’Italia, la Carrara-Montalcino: per vincere questa corsa rosa bisogna preparare ogni giornata nei minimi dettagli». Insieme a Nibali e Pellizotti saranno presenti Davide Cimolai, Tiziano Dall’Antonia, Jacopo Guarnieri, Kristjan Koren, Daniel Oss e Fabio Sabatini. (ufficio stampa)


Serpa - 04/03/2010 alle 11:18

Non mi stancherò mai di dire che questa dovrebbe diventare a tutti gli effetti una classica alla pari delle classiche del nord, alle quali non ha nulla da invidiare. una curiosità vi chiedo, ma il nome Strade Bianche è il primo anno che viene dato? per motivi di sponsor (montepaschi)? Era così bella chiamarla "Eroica"... Io comunque ancora un favorito non lo riesco a trovare, nei due anni passati non ci soo stati "bis" di piazzamenti...è tosta davvero la corsa, tra i papabili, non prendetemi per matto, come outsider dico... io metterei anche gavazzi e visconti, di gavazzi mi è rimasta impressa la vittoria in sardegna su un arrivo proprio con uno strappetto pesante, certo era molto più breve...però boh, nei dieci ce lo vedo tranquillamente. Non so perchè tra i favoriti mettono Evans.


W00DST0CK76 - 04/03/2010 alle 11:35

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Non mi stancherò mai di dire che questa dovrebbe diventare a tutti gli effetti una classica alla pari delle classiche del nord, alle quali non ha nulla da invidiare. [/quote] Una cosa da invidiare ce l'ha, la storia, ed è un elemento non da poco. E' una bella corsa, una delle più interessanti tra le nuove del calendario, però da quì a paragonarla a un Fiandre o una Roubaix ce ne passa. Con tempo probabilmente acquisterà sempre più importanza, però credo debba acquisire una propria identità e non spacciarsi come "Roubaix de' noantri".


Maìno della Spinetta - 04/03/2010 alle 12:09

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Non mi stancherò mai di dire che questa dovrebbe diventare a tutti gli effetti una classica alla pari delle classiche del nord, alle quali non ha nulla da invidiare. [/quote] Una cosa da invidiare ce l'ha, la storia, ed è un elemento non da poco. E' una bella corsa, una delle più interessanti tra le nuove del calendario, però da quì a paragonarla a un Fiandre o una Roubaix ce ne passa. Con tempo probabilmente acquisterà sempre più importanza, però credo debba acquisire una propria identità e non spacciarsi come "Roubaix de' noantri". [/quote] Sottoscrivo. L'importanza la acquisirà nel tempo, ne sono sicuro. Le strade bianche sono la sua peculiarità, ma la sua forza sta anche nell'avere un grosso sponsor che garantirà la continuità della manifestazione anche in caso di vacche magre, dalla bellezza dei posti che attraversa (il Chianti, con finale in Piazza del Campo... sembra studiata apposta per essere spendibile nel ciclismo globale), dalla particolarità che i tratti sterrati non sono di massimo 2 km, ma sono di 10, 15 km, cosa che la rende assolutamente unica, dalla forza del movimento ciclistico toscano, che non aveva di fatto una gara, "la" gara rappresentativa, ma tante corse importanti, ma incapaci di catalizzare l'attenzione, e che ora ha una "sua" corsa. Il parterre di prestigio che ha avuto sinora la porterà a diventare nel tempo una gara ultra-rispettevole.


Serpa - 04/03/2010 alle 13:15

[quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] [quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Non mi stancherò mai di dire che questa dovrebbe diventare a tutti gli effetti una classica alla pari delle classiche del nord, alle quali non ha nulla da invidiare. [/quote] Una cosa da invidiare ce l'ha, la storia, ed è un elemento non da poco. E' una bella corsa, una delle più interessanti tra le nuove del calendario, però da quì a paragonarla a un Fiandre o una Roubaix ce ne passa. Con tempo probabilmente acquisterà sempre più importanza, però credo debba acquisire una propria identità e non spacciarsi come "Roubaix de' noantri". [/quote] Sottoscrivo. L'importanza la acquisirà nel tempo, ne sono sicuro. Le strade bianche sono la sua peculiarità, ma la sua forza sta anche nell'avere un grosso sponsor che garantirà la continuità della manifestazione anche in caso di vacche magre, dalla bellezza dei posti che attraversa (il Chianti, con finale in Piazza del Campo... sembra studiata apposta per essere spendibile nel ciclismo globale), dalla particolarità che i tratti sterrati non sono di massimo 2 km, ma sono di 10, 15 km, cosa che la rende assolutamente unica, dalla forza del movimento ciclistico toscano, che non aveva di fatto una gara, "la" gara rappresentativa, ma tante corse importanti, ma incapaci di catalizzare l'attenzione, e che ora ha una "sua" corsa. Il parterre di prestigio che ha avuto sinora la porterà a diventare nel tempo una gara ultra-rispettevole. [/quote] Io non volevo paragonarla alla storia della Roubaix, Maino ha spiegato meglio il mio concetto. Le strade meravigliose, i tantissimi km di sterrato (non pavè ma pure strade bianche, che se vogliamo fanno anche più male) ecc... è quello che intendevo dire nel paragonarla con le classiche del nord. E guardate che anche la lista dei partenti col tempo si arricchirà, mi dispiace ad esempio non vedere Boonen a questa corsa, ma vedrete che col tempo faranno a gara per venire a correrla. Vabbè io poi da questa corsa sono esaltato proprio perchè non praticando, lo spettacolo offerto, la fatica, i paesaggi...boh, io non ne trovo un'altra corsa così affascinante e completa in calendario.


nino58 - 04/03/2010 alle 13:35

Ancora una volta sottolineo che non sono del tutto convinto della collocazione in calendario. La strada bianca evoca la polvere, meno il fango (che si rischia di trovare ad inizio marzo). Un mesetto più avanti, tra la Sanremo e il Fiandre, sarebbe meglio.


roberto79 - 04/03/2010 alle 14:05

ma perchè ora la chiamano Strade Bianche se si è sempre chiamata Eroica? :?


W00DST0CK76 - 04/03/2010 alle 15:31

Forse speravano che il nome potesse servire da richiamo per Boonen. :Od: Ok ho capito...torno a lavoro vergognandomi di me stesso :hammer:


nino58 - 04/03/2010 alle 15:53

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Forse speravano che il nome potesse servire da richiamo per Boonen. :Od: Ok ho capito...torno a lavoro vergognandomi di me stesso :hammer: [/quote] Se è per questo non ho neppure capito perchè ancora non si dedichi con continuità alla pista .


Maìno della Spinetta - 04/03/2010 alle 16:01

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Forse speravano che il nome potesse servire da richiamo per Boonen. :Od: Ok ho capito...torno a lavoro vergognandomi di me stesso :hammer: [/quote] Se è per questo non ho neppure capito perchè ancora non si dedichi con continuità alla pista . [/quote] :D:D:D Attendo già Boonen giù di sella come promotore del Gran Prix International "Piste blanche".


maurofacoltosi - 04/03/2010 alle 16:32

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] ma perchè ora la chiamano Strade Bianche se si è sempre chiamata Eroica? :? [/quote] Probabilmente per non confonderla con la vera Eroica, la gran fondo.


maurofacoltosi - 04/03/2010 alle 16:38

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Ancora una volta sottolineo che non sono del tutto convinto della collocazione in calendario. La strada bianca evoca la polvere, meno il fango (che si rischia di trovare ad inizio marzo). Un mesetto più avanti, tra la Sanremo e il Fiandre, sarebbe meglio. [/quote] Le previsioni parlano di pioggia per oggi, sole e nuvole per venerdì con possibilità di brevi precipitazione al mattino, sole pieno per il giorno della gara. Le temperature, però, non saranno elevate (non si dovrebbero superare gli 8 gradi) e non dovrebbero contribuire ad asciugare gli sterrati


Serpa - 04/03/2010 alle 16:46

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Le previsioni parlano di pioggia per oggi, sole e nuvole per venerdì con possibilità di brevi precipitazione al mattino, sole pieno per il giorno della gara. Le temperature, però, non saranno elevate (non si dovrebbero superare gli 8 gradi) e non dovrebbero contribuire ad asciugare gli sterrati [/quote] AuroDavide esci da questo corpo!!!


vairo - 04/03/2010 alle 20:15

Niente Strade Bianche per Gavazzi fonte lampre-farnese.com Sabato 6 marzo la squadra del general manager Saronni sarà al via della Montepaschi Strade Bianche, suggestiva gara con partenza da Gaiole in Chianti e arrivo a Siena dopo 190 km punteggiati da tratti sterrati. Diretti da Fabrizio Bontempi, vestiranno i colori blu-fucsia Balloni, Bernucci, Buts, Magazzini, Malori, Righi, Spilak e Ulissi. Lo staff della squadra sarà composto dai massaggiatori Bertolone, Borgognoni e Gradi, dai meccanici Bortoluzzo e Gaia, dall'autista Bozzolo e dal dottor De Grandi. "Squadra giovane, a matrice toscana, arricchita da Bernucci e Righi - ha spiegato il ds Fabrizio Bontempi - Bernucci e Righi, per lo loro caratteristiche, sono i corridori che danno più garanzie sullo sterrato: sicuramente la loro prova sarà di buon livello. Gli altri corridori sono giovani, quindi l'atteggiamento in gara della squadra sarà caratterizzato dal loro entusiasmo, soprattutto quello degli atleti toscani. Sarà anche interessante vederli alla prova in una corsa di questo tipo"


nino58 - 04/03/2010 alle 21:33

Sono molto curioso di vedere Malori su questo tracciato.


W00DST0CK76 - 04/03/2010 alle 21:40

Nino, non pensavo fossi così sadico :Od:


Zanarkelly - 04/03/2010 alle 23:33

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Ancora una volta sottolineo che non sono del tutto convinto della collocazione in calendario. La strada bianca evoca la polvere, meno il fango (che si rischia di trovare ad inizio marzo). Un mesetto più avanti, tra la Sanremo e il Fiandre, sarebbe meglio. [/quote] Io l'avrei vista bene ancora più avanti, in periodo pre-Giro, se non addirittura in estate piena, anche come richiamo turistico: me le immagino le frotte di inglesi, olandesi e tedeschi a mangiare polvere a bordo strada...


Serpa - 05/03/2010 alle 08:16

[quote][i]Originariamente inviato da Zanarkelly [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Ancora una volta sottolineo che non sono del tutto convinto della collocazione in calendario. La strada bianca evoca la polvere, meno il fango (che si rischia di trovare ad inizio marzo). Un mesetto più avanti, tra la Sanremo e il Fiandre, sarebbe meglio. [/quote] Io l'avrei vista bene ancora più avanti, in periodo pre-Giro, se non addirittura in estate piena, anche come richiamo turistico: me le immagino le frotte di inglesi, olandesi e tedeschi a mangiare polvere a bordo strada... [/quote] In estate piena diventa una corsa a eliminazione, vince chi non s'è liquesto prima.


Alefederico - 05/03/2010 alle 09:08

La collocazione perfetta era quella del primo anno. Settembre / primi di ottobre, subito dopo il mondiale. La campagna è splendida e le temperature gradevoli. Il calendario un po' vuoto.


Zanarkelly - 05/03/2010 alle 09:17

Anche settembre-ottobre non è male, ma secondo me il momento in cui la campagna senese è più bella è in estate. Sarebbe una promozione incredibile per quei posti (sempre che ne abbiano bisogno). Se poi diventa una gara ad eliminazione... vabbè, vorrà dire che ne perderemo qualcuno :D


rudekr - 05/03/2010 alle 14:15

Vinokourov non parte,causa problema ai denti (fonte:biciciclismo) Ma la startlist ufficiale,la pubblicano domani notte o stanno attendendo il ritorno dell'egregio direttore dagli States?


Paz&Caz - 05/03/2010 alle 14:47

Pronostico: vince uno straniero


fotorode - 05/03/2010 alle 15:22

Sapete se la fanno vedere in TV?


Tranchée d’Arenberg - 06/03/2010 alle 00:12

Scorrendo la lista dei partenti tra i corridori della BMC non appare il nome di Alessandro Ballan...la cosa mi dispiace tanto e sinceramente non ne capisco il motivo..


peek - 06/03/2010 alle 01:06

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Scorrendo la lista dei partenti tra i corridori della BMC non appare il nome di Alessandro Ballan...la cosa mi dispiace tanto e sinceramente non ne capisco il motivo.. [/quote] Ha la febbre, speriamo che sia una cosa passeggera e che non cominci il calvario dell'anno scorso ....


Zanarkelly - 06/03/2010 alle 01:26

[quote][i]Originariamente inviato da fotorode [/i] Sapete se la fanno vedere in TV? [/quote] Se non sbaglio dovrebbero fare vedere una sintesi su Rai Tre dalle 16.30 in poi. Ma su Rai Sport non la fanno vedere in diretta? non esiste uno streaming?


Mad - 06/03/2010 alle 07:41

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Sono molto curioso di vedere Malori su questo tracciato. [/quote] Ho paura che non sia proprio il suo pane, non tanto per la potenza quanto per la tecnica di guida. Io me lo ricordo impacciato e non penso che nel tempo sia migliorato...:(


peek - 06/03/2010 alle 10:49

No, non c'è nessuno streaming, sintesi registrata su rai 3, vale a dire copertura televisiva strettamente nazionale, il che la dice lunga sulle possibili ambizioni di questa corsa che ha certamente un bellissimo paesaggio, un percorso duro e affascinante, ma che rimane una corsa di secondo piano. La collocazione in calendario, poi, non la sposterei da qui, in questo fine settimana si è in grado di intercettare gli atleti che si stanno preparando per il clou delle gare del nord e fanno volentieri una deviazione su un percorso del genere al caldo della Toscana, in settembre credo che la corsa finirebbe per avere una partecipazione prevalentemente italiana.


Monsieur 40% - 06/03/2010 alle 11:49

Dall'homepage i primi scatti della Strade Bianche - http://www.cicloweb.it/


pepp - 06/03/2010 alle 13:38

A 64 km dalla fine, gruppo compatto, appena ripreso un tentativo di Scarselli (che ha attaccato per primo) e Hinault (vantaggio max 30").


Tranchée d’Arenberg - 06/03/2010 alle 13:55

[quote][i]Originariamente inviato da peek [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Scorrendo la lista dei partenti tra i corridori della BMC non appare il nome di Alessandro Ballan...la cosa mi dispiace tanto e sinceramente non ne capisco il motivo.. [/quote] Ha la febbre, speriamo che sia una cosa passeggera e che non cominci il calvario dell'anno scorso .... [/quote] Maledizione...l'anno scorso il calvario iniziò proprio all'eroica. Speriamo si rimetta bene già per la Tirreno, altrimenti la condizioni in vista delle classiche potrebbe risentirne.


lolloso - 06/03/2010 alle 14:10

altre novità dalla corsa?


Seb - 06/03/2010 alle 14:24

Aggiornamento della situazione a circa 40 km dalla fine. Nibali, Garzelli, Ginanni, Spilak, Rogers hanno 52" di vantaggio un gruppo di una ventina di uomini in cui si segnalano Cancellara, Flecha, Lovkvist, Visconti, Pellizotti, Paolini, O'Grady, Pozzato, Bertagnolli e Bernucci.


Seb - 06/03/2010 alle 14:39

All'uscita dal segnamento di sterrato n°6 il vantaggio dei battistrada (da cui si è staccato Nibali) è ora di 45" su un gruppo formato da 24 unità. Anche Peter Velits, Hesjedal, Righi e Gasparotto dovrebbero far parte del gruppo inseguitore.


Seb - 06/03/2010 alle 14:43

Al settore 7 situazione la testa della corsa è ora formata da 28 atleti e si segnala un attacco di Rogers con Flecha a ruota. Anche Maxim Iglinskiy in questo gruppo


Seb - 06/03/2010 alle 14:53

Dopo l'ultimo settore in testa ci sono Gasparotto, Pozzato, Iglinskiy, Hesjedal e Flecha. Prossimo aggiornamento all'arrivo.


Seb - 06/03/2010 alle 15:25

[b]Strade Bianche[/b] 1. Maxim Iglinskiy 2. Thomas Lövkvist 3. Michael Rogers http://www.cicloweb.it/ Quarto Pozzato


cedro82 - 06/03/2010 alle 16:01

1 Maxim Iglinsky (Kaz) Astana 2 Thomas Lövkvist (Swe) Sky Professional Cycling Team 3 Michael Rogers (Aus) Team HTC - Columbia 4 Filippo Pozzato (Ita) Team Katusha 5 Ryder Hesjedal (Can) Garmin - Transitions 6 Francesco Ginanni (Ita) Androni Giocattoli fonte http://www.cyclingnews.com


GodSaveUsFromGigiSgarbozz - 06/03/2010 alle 16:55

Certo che gli ultimi cinquecentro metri sono quasi folli :D... In ogni caso la corsa è molto bella, la partecipazione di rilievo: peccato che per il momento ci sia poca attenzione mediatica e di pubblico.


lolloso - 06/03/2010 alle 16:56

complimenti ad Iglinsky ha avuto un bel coraggio a superare Lovkvist poco prima della curva :clap: si è visto anche un bel Pozzato


Tranchée d’Arenberg - 06/03/2010 alle 17:00

Grande bella gara...veramente bella. Se solo avesse 80-90 edizione in più alle spalle le classiche monumento sarebbero 6 anzichè 5. Forte e scaltro Maxim Iglinsky, che ha trovato la cattiveria giusa per superare Lovkvist ai 200 metri in una volata-non-volata molto strana. Forse questo è l'unico punto debole della corsa, nel senso che gli ultimi metri non consentono uno sprint vero e proprio a causa della sede stradale zeppa di curve e molto stretta. Bravo il Kazako e molto bravi anche Lovkvist,che conferma di andare d'accordo con questa corsa,e Rogers, autore di una gara condotta sempre all'attacco. La nota dolente invece è rappresentata da Filippo Pozzato, che a mio modo di vedere oggi era nettamente il migliore, ma che, come troppo spesso accade, non coglie l'attimo giusto gettando alle ortiche diverse possibili vittorie. Oggi si è lasciato fuggire i primissimi in un tratto di discesa, per poi riprenderli in prossimità dello strappo finale ai piedi del quale è giunto troppo stanco per poter competere per la vittoria finale. Spero non commetta i suoi soliti (purtroppo) errori anche in belgio e in francia. Meno bene del vicentino invece Fabian Cancellara, che nel confronto con uno dei suoi principali rivali per la campagna del nord, mi è parso abbastanza indietro di condizione.


pablo_b - 06/03/2010 alle 19:23

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] ... La nota dolente invece è rappresentata da Filippo Pozzato, che a mio modo di vedere oggi era nettamente il migliore, ma che, come troppo spesso accade, non coglie l'attimo giusto gettando alle ortiche diverse possibili vittorie. Oggi si è lasciato fuggire i primissimi in un tratto di discesa, per poi riprenderli in prossimità dello strappo finale ai piedi del quale è giunto troppo stanco per poter competere per la vittoria finale. Spero non commetta i suoi soliti (purtroppo) errori anche in belgio e in francia. Meno bene del vicentino invece Fabian Cancellara, che nel confronto con uno dei suoi principali rivali per la campagna del nord, mi è parso abbastanza indietro di condizione. [/quote] Mi sento di difendere, invece, Pozzato, che ha sempre corso in prima fila, ha provato alcune volte ad allungare, ha chiuso su altri attacchi... Il suo problema, ancora una volta, è stata la mancanza di compagni. Non per niente i primi due (Iglinski con Gasparotto e Lovkvist con Flecha) hanno fatto un'ottimo gioco di squadra. Cancellara, in effetti, lo vedo in ritardo, molto generoso, ma ben lontano dal massimo della condizione. Probabilmente vorrebbe arrivarci il giusto per la Sanremo visto che poi dovrà essere al massimo per le settimane successive. Un'ultima nota: Ginanni. Molto bravo, combattivo, tatticamente preparato, mi ha stupito. Sarebbe positivo se lui (e anche Bertagnolli) potessero partecipare alle classiche del nord. Lo vedo adatto a Fiandre e Amstel.


Bartoli - 06/03/2010 alle 19:36

Gran bella gara, come al solito, l'Eroica Le Strade Bianche sono un panorama eccezionale per una corsa ciclistica, con queste strade e iciclisti che paiono entrare nei vigneti e nei campi, dove ci sono strappi con pendenze da Muri del Fiandre Gara ancora una volta stregata per gli italiani, 4 edizioni e nessuno sul podio Se la sono giocata in 6, Pozzato, Hesjedal, Ginanni, Lovkvist, Rogers e Iglinsky, partiti nel tratto che portava dall'ultimo pezzo in sterrato a Siena, e sull'ultimo strappo in lastricato che portava poi all'arrivo in centro a Siena erano Lovkvist, Rogers e il kazako Iglinsky a fare la differenza, mentre Pozzato e Ginanni perdevano subito le ruote del treno giusto in quanto erano rientrati sugli altri 4 solo da pochi minuti Lovkvist scollinava davanti e a quel punto commetteva un ingenuità, facendosi superare da Iglinsky e perdendo l'opportunità di un bis in questa giovane corsa italiana, davvero spettacolare Migliore degli italiani Pozzato 4°, da registrare le belle prove di Ginanni e Righi, entrambi nei 10


peek - 06/03/2010 alle 20:14

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] La nota dolente invece è rappresentata da Filippo Pozzato, che a mio modo di vedere oggi era nettamente il migliore, ma che, come troppo spesso accade, non coglie l'attimo giusto gettando alle ortiche diverse possibili vittorie. Oggi si è lasciato fuggire i primissimi in un tratto di discesa, per poi riprenderli in prossimità dello strappo finale ai piedi del quale è giunto troppo stanco per poter competere per la vittoria finale. [/quote] Secondo me il problema è che Cancellara condiziona un po' sempre le corse, Pippo era sempre molto attento a tener cucito quando Cancellara era davanti o allungava, e quando i quattro se ne sono andati un po' alla chetichella vedendo che Cancellara stava dietro ha un po' sottovalutato la situazione. Però è anche vero - come dice Pablo - che Pippo è sempre senza squadra, questo accade abbastanza spesso ed è un grosso handicap per vincere una grande corsa. Gli avversari con i quali si deve confrontare hanno almeno un compagno fino ai -20 km, spesso anche più d'uno, non è facile interpretare bene la corsa quando sei in questa condizione di minorità, se chiudi sempre in prima persona ti sfiniscono, se lasci andare aspettando gli altri rischi di perdere il treno decisivo.


lolloso - 06/03/2010 alle 21:38

io Pozzato l'ho visto pimpante era l'unico senza compagni di squadra e ha corso abbastanza bene sempre tra i primi, ha fatto un grande sforzo a tornare sotto il gruppetto di Iglinsky Lovkvist e Rogers, ma a quel punto era al gancio e non ha potuto fare niente . Lovkvist si conferma grande interprete di questa corsa


albe89 - 07/03/2010 alle 12:00

[quote][i]Originariamente inviato da peek [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] La nota dolente invece è rappresentata da Filippo Pozzato, che a mio modo di vedere oggi era nettamente il migliore, ma che, come troppo spesso accade, non coglie l'attimo giusto gettando alle ortiche diverse possibili vittorie. Oggi si è lasciato fuggire i primissimi in un tratto di discesa, per poi riprenderli in prossimità dello strappo finale ai piedi del quale è giunto troppo stanco per poter competere per la vittoria finale. [/quote] Secondo me il problema è che Cancellara condiziona un po' sempre le corse, Pippo era sempre molto attento a tener cucito quando Cancellara era davanti o allungava, e quando i quattro se ne sono andati un po' alla chetichella vedendo che Cancellara stava dietro ha un po' sottovalutato la situazione. Però è anche vero - come dice Pablo - che Pippo è sempre senza squadra, questo accade abbastanza spesso ed è un grosso handicap per vincere una grande corsa. Gli avversari con i quali si deve confrontare hanno almeno un compagno fino ai -20 km, spesso anche più d'uno, non è facile interpretare bene la corsa quando sei in questa condizione di minorità, se chiudi sempre in prima persona ti sfiniscono, se lasci andare aspettando gli altri rischi di perdere il treno decisivo. [/quote] Quest'anno dovrebbe avere, oltre ad Ivanov, anche Bandiera. Potrà avere tutti i difetti di questo mondo, ma come pedala lui sui muri, in pavè o in sterrato non fa differenza, non pedala nessuno.


Subsonico - 07/03/2010 alle 12:41

E Maxim ne inanella un'altra..peccato non sia al giro :(


lemond - 07/03/2010 alle 14:08

[quote][i]Originariamente inviato da pablo_b [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] ... La nota dolente invece è rappresentata da Filippo Pozzato, che a mio modo di vedere oggi era nettamente il migliore, ma che, come troppo spesso accade, non coglie l'attimo giusto gettando alle ortiche diverse possibili vittorie. Oggi si è lasciato fuggire i primissimi in un tratto di discesa, per poi riprenderli in prossimità dello strappo finale ai piedi del quale è giunto troppo stanco per poter competere per la vittoria finale. Spero non commetta i suoi soliti (purtroppo) errori anche in belgio e in francia. Meno bene del vicentino invece Fabian Cancellara, che nel confronto con uno dei suoi principali rivali per la campagna del nord, mi è parso abbastanza indietro di condizione. [/quote] Mi sento di difendere, invece, Pozzato, che ha sempre corso in prima fila, ha provato alcune volte ad allungare, ha chiuso su altri attacchi... Il suo problema, ancora una volta, è stata la mancanza di compagni. Non per niente i primi due (Iglinski con Gasparotto e Lovkvist con Flecha) hanno fatto un'ottimo gioco di squadra. Cancellara, in effetti, lo vedo in ritardo, molto generoso, ma ben lontano dal massimo della condizione. Probabilmente vorrebbe arrivarci il giusto per la Sanremo visto che poi dovrà essere al massimo per le settimane successive. Un'ultima nota: Ginanni. Molto bravo, combattivo, tatticamente preparato, mi ha stupito. Sarebbe positivo se lui (e anche Bertagnolli) potessero partecipare alle classiche del nord. Lo vedo adatto a Fiandre e Amstel. [/quote] Io la penso invece proprio come Tranchée: Pippo ha buttato via la corsa, perché di errori ne ha fatti due, ed il secondo è stato molto più grave, quando non è andato dietro a Iglinsky, che in poche pedalate è riuscito a raggiungere i tre di testa. :mad: Era chiaro che quello sarebbe stato l'ultimo vagone, perché, senza il duo Gasparotto-Maxim, poi lo avrebbero aiutato solo Cancellara e Ginanni, con lo svizzero che però sembrava ormai provato. :OIO


Paz&Caz - 07/03/2010 alle 15:15

Pronostico indovinato. La Monte dei paschi strade bianche rimane stregata per gli italiani


peek - 07/03/2010 alle 16:20

[quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] Quest'anno dovrebbe avere, oltre ad Ivanov, anche Bandiera. Potrà avere tutti i difetti di questo mondo, ma come pedala lui sui muri, in pavè o in sterrato non fa differenza, non pedala nessuno. [/quote] Ma sai, non è che l'anno scorso Ivanov abbia fatto il gregario di Pippo, giustamente direi, dati gli eccellenti risultati che ha ottenuto. Ad ogni modo è vero, quest'anno la squadra si è rafforzata notevolmente, Kirchen, Kolobnev, Jro, bisogna vedere un po' che tipo di strategie attueranno.


Tranchée d’Arenberg - 07/03/2010 alle 16:29

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pablo_b [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] ... La nota dolente invece è rappresentata da Filippo Pozzato, che a mio modo di vedere oggi era nettamente il migliore, ma che, come troppo spesso accade, non coglie l'attimo giusto gettando alle ortiche diverse possibili vittorie. Oggi si è lasciato fuggire i primissimi in un tratto di discesa, per poi riprenderli in prossimità dello strappo finale ai piedi del quale è giunto troppo stanco per poter competere per la vittoria finale. Spero non commetta i suoi soliti (purtroppo) errori anche in belgio e in francia. Meno bene del vicentino invece Fabian Cancellara, che nel confronto con uno dei suoi principali rivali per la campagna del nord, mi è parso abbastanza indietro di condizione. [/quote] Mi sento di difendere, invece, Pozzato, che ha sempre corso in prima fila, ha provato alcune volte ad allungare, ha chiuso su altri attacchi... Il suo problema, ancora una volta, è stata la mancanza di compagni. Non per niente i primi due (Iglinski con Gasparotto e Lovkvist con Flecha) hanno fatto un'ottimo gioco di squadra. Cancellara, in effetti, lo vedo in ritardo, molto generoso, ma ben lontano dal massimo della condizione. Probabilmente vorrebbe arrivarci il giusto per la Sanremo visto che poi dovrà essere al massimo per le settimane successive. Un'ultima nota: Ginanni. Molto bravo, combattivo, tatticamente preparato, mi ha stupito. Sarebbe positivo se lui (e anche Bertagnolli) potessero partecipare alle classiche del nord. Lo vedo adatto a Fiandre e Amstel. [/quote] Io la penso invece proprio come Tranchée: Pippo ha buttato via la corsa, perché di errori ne ha fatti due, ed il secondo è stato molto più grave, quando non è andato dietro a Iglinsky, che in poche pedalate è riuscito a raggiungere i tre di testa. :mad: Era chiaro che quello sarebbe stato l'ultimo vagone, perché, senza il duo Gasparotto-Maxim, poi lo avrebbero aiutato solo Cancellara e Ginanni, con lo svizzero che però sembrava ormai provato. :OIO [/quote] Giustissimo. Se ci può stare l'errore di controllare solo Cancellara e lasciarsi sfuggire 2 corridori, non ci sta invece la distrazione successiva. Se avesse seguito Iglinsky secondo me, con la gamba che si ritrovava, avrebbe vinto con ampio margine. Il problema è che per un motivo o per un'altro, ma sempre per errori di carattere tattico, Pozzato negli utlimi 3-4 anni ha buttato al vento una tante corse, o comunque ha perso la possibilità di giocarsele.


Abajia - 07/03/2010 alle 18:38

L'errore di Pozzato è stato piuttosto grossolano, direi, e se è vero che sperticarsi in sentenze quando si è bell'e seduti ticchettando sulla tastiera di un computer potrebbe far apparire l'esercizio come un atteggiamento inadeguato, penso comunque che, onestamente, si possa concordare nel dire che Pippo avrebbe potuto gestire il finale della corsa in maniera decisamente più assennata. Non dico che doveva per forza di cose essere insieme a Rogers, Lövkvist e Hesjedal prima che Iglisnkiy si accodasse, ma, perlomeno quando è partito il kazako, Pozzato doveva far in modo di prendere la sua scia, se non altro perché, a quel punto, era piuttosto chiaro che il treno buono fosse quello di testa, considerando che Flecha e Gasparotto erano "bloccati", un bravissimo Righi, in versione extra lusso per la corsa di casa (tra le altre cose, per lui un tentativo d'attacco a svariate decine di chilometri da Siena), aveva il collo tirato e la speranza che fossero Ginanni e Cancellara a fare il grosso del lavoro per chiudere era piuttosto flebile, visto che il "faro" del gruppetto era, con ogni evidenza, proprio Pozzato.


Morris - 08/03/2010 alle 09:07

Pozzato, che per inciso è il corridore italiano di maggior talento rimasto in corsa, ha commesso i soliti errori di uno a cui mai hanno insegnato a correre con quella cattiveria che serve per raggiungere quel colpo d’occhio che ti fa capire tanto i momenti topici, quanto l’esigenza di spendere senza pensare a chi ti sta a ruota o nei pressi. Pippo ha tutto per vincere qualsiasi corsa di un giorno, ma deve scacciare all’interno di se stesso quelle convinzioni che si sono cementate in tanti anni dove lui era uno dei diversi possibili nel proprio team. Oggi non ha una grande squadra, o meglio è in una equipe di corridori che tendono ad essere individualisti, o che oggi si vogliono togliere dei sassolini. Lui, deve tirare fuori gli attributi e convincersi che in giro per il mondo, nelle classiche, non è potenzialmente inferiore a nessuno.


lemond - 08/03/2010 alle 10:05

[quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] Pozzato, che per inciso è il corridore italiano di maggior talento rimasto in corsa, ha commesso i soliti errori di uno a cui mai hanno insegnato a correre con quella cattiveria che serve per raggiungere quel colpo d’occhio che ti fa capire tanto i momenti topici, quanto l’esigenza di spendere senza pensare a chi ti sta a ruota o nei pressi. Pippo ha tutto per vincere qualsiasi corsa di un giorno, ma deve scacciare all’interno di se stesso quelle convinzioni che si sono cementate in tanti anni dove lui era uno dei diversi possibili nel proprio team. Oggi non ha una grande squadra, o meglio è in una equipe di corridori che tendono ad essere individualisti, o che oggi si vogliono togliere dei sassolini. Lui, deve tirare fuori gli attributi e convincersi che in giro per il mondo, nelle classiche, non è potenzialmente inferiore a nessuno. [/quote] Sono d'accordo e provo a sintetizzare: Pipppo, grande talento, ma "co..ione". :)