Pirata x sempre
|
 postato il 26/02/2005 alle 17:02 |
leggo dal web che il giovane campioncino belga abbia vinto la corsa,grazie ad un attacco alla"bettini",precedendo il suo compagno di squadra boonen a completare cosi il trionfo in casa quick-step!
...per tutto il resto aspetto qualche post da chi ha seguito la corsa... ____________________
Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it
|
 | |
Pirata x sempre
|
postato il 26/02/2005 alle 17:08 |
detto...fatto:
http://www.cicloweb.it/viewclas.php?key_prog=3545
p.s.Eterno ludo Dierckxsens!!! [Modificato il 26/02/2005 alle 17:10 by Pirata x sempre]
____________________
Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it
|
| |
Seb
|
postato il 26/02/2005 alle 17:25 |
Peccato che dovra smettere a metà stagione (mi pare) per aver raggiunto il limite di 41 anni! Avendo iniziato tardi cerca di recuperare il tempo perduto  !
|
| |
mestatore
|
postato il 26/02/2005 alle 20:29 |
bella corsa anche di hincapie, spesso all' attacco.
qualcuno mi spiega le caretteristiche di nuyens?
ciao
|
| |
nocentini
|
postato il 26/02/2005 alle 21:12 |
Nuyes è un corridore classe '80,belga, sette vittorie in carriera, è alla Quick-step dal2003.
Bè direi che sia un corridore con le caratteristiche da passista-veloce.
Se l'ha cava anche sul pavè.
Ha vinto una Paris-Bruxelles nel 2004 con un'azione di contropiede.
____________________
"A volte chiudiamo gli occhi perchè la realtà non ci piace...
...se però smettiamo di comunicare non riusciamo più ad assaporare la vita e a scrivere la nostra storia.
Il mio linguaggio è la bici...
e voglio continuare a scrivere quel capitolo del mio libro che da troppo tempo ho lasciato in sospeso..."
Marco Pantani
Il NOCE darà i suoi frutti.
|
| |
aranciata_bottecchia
|
postato il 27/02/2005 alle 11:30 |
Avevo accennato al Down Under come se fosse l’aperitivo, al Méditerranéen come se fosse l’antipasto, con l’Het Volk ha inizio il pranzo vero e proprio, la grande abbuffata.
Nessuno va all’Het Volk per fare la gamba, è una gara dura e, come ha dimostrato Tristan Hoffman, anche pericolosa.
Nick Nuyens ha ripreso il discorso là dove lo aveva lasciato sul finire della scorsa stagione, dopo il filotto Parigi-Bruxelles, Wallonie, Prato.
Oggi come oggi direi che ad assomigliare a Museeuw è più Nuyens che non Boonen, e sicuramente Nuyens è più completo di Boonen.
É sì un passista veloce, ma non credo che abbia uno spunto talmente veloce da battere allo sprint personaggi come Freire, O’Grady o lo stesso Boonen, ma in compenso riesce a piazzare la botta d’anticipo nel finale di corsa (ieri mancavano 15 kilometri), segno che ha forza, coraggio e resistenza, tanto che lo scorso anno si giocò la Bruxelles e il Wallonie con Philippe Gilbert, un altro che deve attaccare da lontano per ambire alla vittoria.
É da vedere se possa competere con gli scattisti che approfittano della presenza di un’asperrità nel finale di corsa per prendere il volo, gente come Bettini, Astarloa, DiLuca, Rebellin, e in fondo gli stessi Cunego e Valverde e quel Philippe Gilbert cui ho fatto cenno.
Comunque l’Het Volk, prima grande corsa dell’anno, ce lo restituisce come grande personaggio di oggi e di domani.
Tristan Hoffman è olandese e ha da poco compiuto trentacinque anni, è un passista non proprio veloce ma abbastanza, ha vinto corse minori come il campionato olandese nel ’92, una tappa dello Svizzera nel ’93, la "attraverso le Fiandre" nel ’96 e nel 2000, la Veenendaal Veenendaal nel ’99.
É stato spesso protagonista nelle classiche, 4° alla Parigi Tours del ’96, 3° alla Gent Wevelgem del ’99 e 4° a quella del 2000, 5° al Fiandre del 2000, 4° alla Roubaix del 2000 e del 2002, 2° alla Roubaix del 2004.
Nella discesa di uno dei muri del Het Volk è caduto fratturandosi la tibia, quindi stagione finita (visto che le classiche sono tutto per questo corridore).
Appenderà anche la bici al chiodo?
|
| |
Pirata x sempre
|
postato il 27/02/2005 alle 13:35 |
a proposito di di luca,ma nn ha ancora esordito????
credo sia l'unico che puntano alle classiche e piu'in generale col giro ad un'ottima prima parte di stagione ha nn aver ancora iniziato la stagione!
contrattempi o cos'altro!?!?
si rende conto che e'il suo ultimo appello... ____________________
Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it
|
| |
guigia
|
postato il 27/02/2005 alle 14:01 |
La corsa di ieri ha confermato che la Quick Step è la squadra da battere per le classiche del Nord. Anche la Discovery è uno squadrone, ma credo che la squadra belga sia superiore a quella americana per la presenza di Boonen. La Discovety con Hincapie, Devolder, Hammond, Hoste, Ekimov ha diversi corridori importanti per queste corse, ma tutti questi per vincere devono arrivare soli o con pochissimi compagni di fuga. Anche la Quick Step ha diversi atleti che possono attaccare e cercare di vincere da soli (come Nuyens ieri), ma con Boonen sarebbero anche favoriti in un arrivo in volata.
|
| |
Emiliano
|
postato il 27/02/2005 alle 22:06 |
Dierckxsens è una leggenda con due grandi difetti: poco acume tattico nei momenti decisivi e uno spunto in volata che lo mette ai livelli di Ivan Basso!
Mi piacerebbe che abbandonasse con una grande vittoria alla al Giro delle Fiandre, alla Gand Wevelgem o alla Parigi Roubaix!
Per Hoffman è un brutto colpo, tuttavia la storia recente delle classiche del nord ha dimostrato che il tempo scorre più lenatemente per corridori capaci di grandi cose anche a tardissima età. ____________________
"Un uomo solo è al comando; la sua maglia è bianco-celeste; il suo nome è Fausto Coppi", Mario Ferretti, Radiocronista Rai
|
| |
mestatore
|
postato il 28/02/2005 alle 00:35 |
non so bene se questo è il post giusto ma vorrei fare 2 considerazioni:
oggi a kurne-bruxelles-kurne, grande vittoria di hincapie (già forte ieri nella het wolk) e grande prova collettiva della Discovery da classiche con devolder, lo sconosciuto raulston e hoste sugli scudi; contando che ha anche ekimov,hammond etc può dare filo da torcere ai quickstep
i belgi stanno tornando con grandi talenti: oltre a nuyens, che conosco poco, ieri di nuovo grande il vallone Gilbert, corridore che fa bene in corse da pave ma anche sulle cote delle ardenne e in media salita; fortissimo anche il Disco Devolder con caretteristiche simili, senza dimenticare Hoste, e che ha 26 annie che Boonen è molto giovane.
|
| |
mario82
Non registrato
|
postato il 28/02/2005 alle 01:42 |
Originariamente inviato da mestatore
qualcuno mi spiega le caretteristiche di nuyens?
|
Ciao Mestatore, per spiegarti le caratteristiche di Nuyens direi che sono sufficienti le parole di Bettini che lo ha definito "il Bettini del Belgio"
Per quanto riguarda il discorso somiglianze con Museeuw lanciato da aranciata, continuo a pensare che, a parità di età, sia ancora Boonen più vicino al "Leone delle Fiandre" piuttosto che il Nick su citato.
Boonen può essere un velocista come Museeuew lo era ad inizio carriera, invece Nuyens ha mostrato già ad inizio carriera di puntare alle classiche vallonate ed azioni da finisseur.
|
| |
marc
|
postato il 28/02/2005 alle 09:20 |
Solo per sottolineare il servizio reso agli appassionati(chi ha seguito la kurne-bruxelles-kurne lo sa) inizio telecronaca a KM 97(novantasette!!!!!) dal traguardo.
Percorso e gara che non conoscevo, ma che ho trovato interessante con diverse cote impegnative.
|
| |
aranciata_bottecchia
|
postato il 28/02/2005 alle 15:45 |
Ciao Mario, lo so che Bettini ha indicato in Nuyens il proprio erede, ma trattandosi di corridori uniti dallo sponsor preferisco non dare troppo peso a certe uscite.
Se dovessimo dare retta ai compagni di squadra allora potrei dirti che, secondo Zanini, Tom Boonen ha una potenza allo sprint paragonabile a quella di Petacchi, un po’ di più che non il Museeuw degli esordi, quindi ciascuno faccia la tara che ritiene opportuna alle "propaganda di partito".
Sulle classiche vallonate...anche io come te penso che Nuyens possa fare bene, ma deve dimostrarlo, perchè la Parigi Bruxelles è un tavolo da biliardo famoso per il vento ostile, l’het-volk è una palestra per il Fiandre, il GP di Prato non è così ostico, resta il GP de Wallonie, che tuttavia è solo una premessa e una promessa, nulla di paragonabile alla Amstel, alla Freccia, alla Liegi, alla San Sebastian o al Lombardia.
Rimane il fatto che Nuyens si è mostrato capace di forti progressioni sul terreno pianeggiante, col vento in faccia e il pavè sotto le ruote, si è mostrato agile sulle superfici miste e competitivo negli sprint ristretti.
Boonen mi sembra oscillare tra il velocista e il passista veloce, Nuyens tra il passista veloce e lo scattista, o finisseur che dir si voglia, esiste quindi un’ampia scelta di competizioni dove i due potrebbero benissimo corrersi contro, se fossero appartenenti a squadre avversarie.
Va da se che in Quickstep, come già in Mapei, gli ordini di scuderia si rispettano, quindi nelle classiche propizie a Boonen o a Bettini il nostro Nick dovrà mettersi la museruola.
Bentornato Mario
|
| |
mario82
Non registrato
|
postato il 28/02/2005 alle 16:14 |
Sottoscrivo pienamente. Questo pensiero è anche il mio pensiero.
E grazie del bentornato, ma sappi che una letta ve l'ho data anche da Manchester (tra l'altro, in mia assenza, si sono "divertiti" a farti i complimenti... pensare che sono stato uno dei "precursori" nel beccarmi le tue <> per tante belle parole... )
|
| |
