mestatore
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postato il 22/06/2010 alle 00:26 |
ciao felice,
grazie della risposta.
sull' aereo per la cina, tanto il viaggio è lungo ,oltre a qualche buon libro, che sicuro non ti mancherà, comprati anche CP. in tre ore te lo leggi, tanto il volo è lungo e guardati quella foto di basso che hanno pubblicato a doppia pagina.
li' vedi al passione del corridore e dei 2 ragazzi che sono sulla destra , in mezzo alla folla dello zoncolan.
ecco, io non so se basso è pulito, pulitino, sporchino, sporco o birillo, anzi birillissimo.
ma goditi un attimo quella foto caro amico.
vale ancora la pena di guardare le corse.
non so quanto siano vere.
il ciclismo non è fede, è una passione.
vivila con un mezzo sorriso, mica devi crederci al 100%.
leggiti anche l' intervista a sassi , è bella, umana ed interessante.
goditi un po' di ciclismo, questo ti volevo dire, caro amico, senza illusioni e senza steccati.
basta essere consapevoli.
la mazzata non puo' fare male , ormai.
abbiamo avuto tante delusioni.
persino il motorino, forse.
pero' i colombiani del giro bio, che spettacolo, pensa se torna uno forte come lucho herrera....
ciao,
buon viaggio
mesty |
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Lore_88
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postato il 22/06/2010 alle 12:01 |
Donchisciotte, stai trattando come deliri di un tifoso fanatico, quelle che sono in realtà delle osservazioni molto pertinenti.
Screditi l’opinione di Felice asserendo che è influenzata dal suo tifo per Cunego. Bene, io che non solo non tifo Cunego ma proprio non lo sopporto, condivido la gran parte di quello che ha scritto Felice ultimamente su questo forum.
Non è questione di essere incrementalisti, perfezionisti, menefreghisti o qualcos’altro. Si tratta di osservare quello che sta succedendo nel ciclismo negli ultimi anni, di riportare alcuni dati di fatto.
Quali sono questi dati di fatto? Per esempio che ci ritroviamo tanti piccoli Lance Armstrong.
Anni fa il texano, quando vinceva Tour a raffica, veniva aspramente (e giustamente, a mio avviso) criticato per il fatto che correva solo 30-40 giorni all’anno. Si parlava molto di questa estrema iperspecializzazione e, sapendo cosa comportava, le sue vittorie venivano considerate farlocche. Questo non perché lui era sporco e gli altri puliti (ormai siamo tutti consapevoli che è ridicolo pensare una cosa del genere), bensì perché lui saliva uno scalino che faceva la differenza e stravolgeva quelli che erano i valori in campo.
Oggi questo fenomeno si è diffuso: i fratellini Schleck (e in generale tutta l’armata di Rijs), Basso, Contador, i vari angloamericani… corrono poco e con sbalzi prestazionali mai visti, così come Lance.
Ora però nessuno storce la bocca, anzi, questi piccoli Armstrong vengono applauditi. Forse perché loro sono simpatici, a differenza dell’americano che sembra uscito da un film di Francis Ford Coppola.
Al di là di certe faccine angeliche, il problema rimane: ci sono corridori che hanno a disposizione un doping di serie A, altri con uno di serie B e altri ancora con quello di serie C. Tutto questo ha delle ripercussioni enormi sui risultati. I valori in campo sono stravolti. Il talento conta sempre meno e conta sempre di più la squadra di cui fai parte e/o il dottore che ti segue.
Continuate a tirare fuori le positività di Merckx e di quel periodo ma non ha senso fare paragoni con gli anni ‘60-‘70 perché a quell’epoca il doping non alterava i risultati. Oggi sì.
Ci sono corridori mediocri che, se si trasferiscono nella squadra “giusta”, diventano magicamente dei mezzi fenomeni. Non credo ci sia bisogno di fare nomi da quanto è evidente…
Se vogliamo, possiamo pure raccontarci favole, come quella della pecorella smarrita che è tornata sulla retta via, quella del doping che non incide sulle prestazioni, quella che “se tutti si dopano, è come se nessuno si dopasse” e così via… È un atteggiamento perfettamente comprensibile. L’ho fatto anch’io per un po’ di tempo, per continuare a seguire questo sport senza pormi scrupoli di alcun tipo. Poi però arriva il giorno in cui non puoi più fingere che vada tutto bene e ti trovi a disagio di fronte a certe prestazioni senza senso…
Ecco, la parola giusta è disagio. Io sono a disagio di fronte a questo ciclismo. Vale ancora la pena seguire questo sport, perché sarebbe un peccato perdersi la splendida tappa di Montalcino o la rabbiosa azione di Vinokourov alla Liegi, però aumentano sempre di più le cose che fanno storcere il naso, semplicemente perché non sono credibili. Se voi riuscite a far finta di nulla, ben per voi. Se riuscite ad appassionarvi come sempre, ben per voi. Vi invidio. Io non ci riesco. E probabilmente neanche Felice, da quello che ho capito dai suoi post (se mi sbaglio, mi scuso e mi corregga).
Se uno interviene per dire queste cose non è perché vuole dare lezioni o rovinare lo “spettacolo” agli altri. Vuole soltanto esprimere il proprio disagio.
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sceriffo
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postato il 22/06/2010 alle 12:20 |
Originariamente inviato da schwoch83
è passata quasi inosservata questa notizia che invece secondo me è molto significativa
"Losanna, 10 giu. (Ap) - Il Tribunale di Arbitrato Sportivo di Losanna ha restituito ai martellisti bielorussi Vadim Devyatovskiy e Ivan Tsikhan le medaglie d'argento e bronzo conquistate alle Olimpiadi di Pechino 2008. Il Tas ha giudicato non validi i test antidoping che avevano portato a giudicare positivi al testosterone i due atleti e a disporre la revoca dei piazzamenti ottenuti. Secondo la corte elvetica, il cui parere è inappellabile, i test furono condotti senza rispettare gli standard internazionali."
fonte: http://sport.virgilio.it/notizie/sport/2010/06_giugno/10/doping_tas_restituisce_medaglie_giochi_a_martellisti_bielorussi,24708262.html
direi che si apre qualche spiraglio per Davide (Rebellin, ndr)...ormai mancano solo 5 giorni all'udienza, io spero che finalmente il Tas si renda conto che i test non furono condotti adeguatamente |
i test in questione furono eseguiti a chat. malabry? |
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lemond
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postato il 22/06/2010 alle 14:06 |
Originariamente inviato da Lore_88
Donchisciotte, stai trattando come deliri di un tifoso fanatico, quelle che sono in realtà delle osservazioni molto pertinenti.
Ecco, la parola giusta è disagio. Io sono a disagio di fronte a questo ciclismo. Vale ancora la pena seguire questo sport, perché sarebbe un peccato perdersi la splendida tappa di Montalcino o la rabbiosa azione di Vinokourov alla Liegi, però aumentano sempre di più le cose che fanno storcere il naso, semplicemente perché non sono credibili. Se voi riuscite a far finta di nulla, ben per voi. Se riuscite ad appassionarvi come sempre, ben per voi. Vi invidio. Io non ci riesco. E probabilmente neanche Felice, da quello che ho capito dai suoi post (se mi sbaglio, mi scuso e mi corregga).
Se uno interviene per dire queste cose non è perché vuole dare lezioni o rovinare lo “spettacolo” agli altri. Vuole soltanto esprimere il proprio disagio.
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Sono talmente felice di rileggere un tuo messaggio
che trascuro tutte le "bischerate" che hai scritto.
Se uno prova disagio per così poco, lo faccia pure, ma non venga a dire a tizio e caio che sono fedeli; è lui che si dimostra tale in qualcosa che non dovrebbe essere per niente materia di fede.
Il ciclismo è un'attività professionistica spettacolare ed è altro da quel che intende Felice ed anche te; va bene "unicuique suum", ma che a che pro allargare il discorso? ____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista |
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Viscera
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postato il 22/06/2010 alle 14:19 |
Originariamente inviato da Lore_88
Oggi questo fenomeno si è diffuso: i fratellini Schleck (e in generale tutta l’armata di Rijs), Basso, Contador, i vari angloamericani… corrono poco e con sbalzi prestazionali mai visti, così come Lance.
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Lo scorso anno Basso ha corso San Luis (5°), T-A (3°), Trentino (1°), Giro e Vuelta (4°-5° unico a fare classifica in entrambe le prove, Evans e Sastre al Tour sono saltati), Polonia, California, Delfinato + Mondiale-Lombardia-Liegi-Sanremo e molte altre corse in linea nazionali (Tre Valli, Emilia, Agostoni, per carità non brillando (anzi, birillando) ma non è certo questa la sua specialità, seppure con un percorso professionale diverso forse Liegi e Lombardia poteva farle sue... ma qui divaghiamo!). Ha corso molto, con diverse prestazioni insufficienti per i suoi standard, ma oggettivamente sempre a costante medio-alto livello (per il ciclismo attuale).
Contador ha vinto tutte le corse in cui si è presentato, tranne il 2° alla PN, poi dopo il Tour è letteralmente sparito. Non bene, ma vedo che già quest'anno ha fatto le Ardenne da protagonista, e credo che al Tour affiancherà la Vuelta (se sbaglio, correggetemi).
Concordo sugli Schleck, un vero peccato corrano così poco, specie dopo le dichiarazioni roboanti di Andy (voleva tentare Fiandre e Roubaix, ha promesso di tornare al Giro e al Lombardia per vincerli, desaparecido...). |
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dietzen
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postato il 22/06/2010 alle 14:28 |
bè, franck in questi anni ha quasi sempre fatto tutta la stagione a buoni livelli, se poi non è un fenomeno che può vincere sempre non gliene si può fare una colpa. |
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Lore_88
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postato il 22/06/2010 alle 15:31 |
Originariamente inviato da lemond
Sono talmente felice di rileggere un tuo messaggio
che trascuro tutte le "bischerate" che hai scritto.
Se uno prova disagio per così poco, lo faccia pure, ma non venga a dire a tizio e caio che sono fedeli; è lui che si dimostra tale in qualcosa che non dovrebbe essere per niente materia di fede.
Il ciclismo è un'attività professionistica spettacolare ed è altro da quel che intende Felice ed anche te; va bene "unicuique suum", ma che a che pro allargare il discorso? |
Ciao lemond!!
Premetto che non ho capito molto di quello che hai scritto, soprattutto il riferimento alla fede mi è alquanto oscuro. Però credo di poter dire una cosa: abbiamo concezioni diverse di sport professionistico. Per me è importante che, nella competizione sportiva, alla fine il risultato sia frutto del talento dell’atleta, del suo allenamento e delle varie variabili che possono incidere in una corsa. So bene che questa è un’utopia e che nella realtà ci sono altri fattori, come il doping, che contribuiscono a creare il risultato finale. E lo accetto. Però quando il doping comincia a stravolgere quei valori, a diventare un elemento decisivo per l’esito di una gara, per me viene meno il concetto di competizione sportiva.
Per te il fine principale è lo spettacolo, infatti dici “il ciclismo è un'attività professionistica spettacolare”. Anche per me è importante lo spettacolo ma non è l’unica cosa che cerco quando guardo una corsa.
Ps. comunque questo è solo uno sfogo isolato. Mi dava fastidio vedere un certo atteggiamento nei confronti di chi la pensa diversamente. |
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Lore_88
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postato il 22/06/2010 alle 15:38 |
Originariamente inviato da Viscera
Lo scorso anno Basso ha corso San Luis (5°), T-A (3°), Trentino (1°), Giro e Vuelta (4°-5° unico a fare classifica in entrambe le prove, Evans e Sastre al Tour sono saltati), Polonia, California, Delfinato + Mondiale-Lombardia-Liegi-Sanremo e molte altre corse in linea nazionali (Tre Valli, Emilia, Agostoni, per carità non brillando (anzi, birillando) ma non è certo questa la sua specialità, seppure con un percorso professionale diverso forse Liegi e Lombardia poteva farle sue... ma qui divaghiamo!). Ha corso molto, con diverse prestazioni insufficienti per i suoi standard, ma oggettivamente sempre a costante medio-alto livello (per il ciclismo attuale).
Contador ha vinto tutte le corse in cui si è presentato, tranne il 2° alla PN, poi dopo il Tour è letteralmente sparito. Non bene, ma vedo che già quest'anno ha fatto le Ardenne da protagonista, e credo che al Tour affiancherà la Vuelta (se sbaglio, correggetemi). |
Capitolo Basso: qualcuno, non ricordo chi, l’anno scorso su queste pagine disse all’incirca “vedrete che quest’anno se ne starà buono, tornerà in gruppo a testa bassa, umile, con risultati discreti ma non eclatanti perchè un ritorno ai livelli del 2006 darebbe fastidio in questo ciclismo ipocrita. Poi dall’anno prossimo ritornerà il Basso che conoscevamo”. Quel qualcuno aveva ragione. Dopo una stagione “alla Evans” per rifarsi una verginità, ecco un 2010 “alla Armstrong”. Due scalini ben diversi, risultati altrettanto diversi.
Capitolo Contador: prova a confrontare il Contador che nel 2008 si staccava da Riccò, Pellizotti e Sella al Giro e che ha vinto la Vuelta su Leipheimer solo per ordini di scuderia, con quello del Tour 2009. Enorme differenza, eh? D’altronde nel 2009 ha corso alla Armstrong (erano pure in squadra insieme), nel 2008 no.
Osservi giustamente che questa stagione sta correndo più del solito e che molto probabilmente farà anche la Vuelta. E infatti che prestazioni sta fornendo quest’anno? Non è neanche il lontano parente del Contador-2009 che ha fatto 40 giorni-gara su 365.
Scommettiamo che se farà un Tour de France sui livelli dell’anno scorso, cioè strepitosi, non disputerà la Vuelta?
E che, al contrario, se davvero vuol fare pure il GT di casa sua non potrà caricare troppo sul Tour e dunque in Francia lo vedremo vulnerabile e battibile come nella stagione 2008?
Comunque, voglio che sia chiaro, io non sto attaccando o criticando questi corridori (e poi sono talmente in buona compagnia…). Però sono gli esempi viventi di quanto salire anche un solo scalino nel doping possa influire enormemente sulle prestazioni. |
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Tranchée d’Arenberg
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postato il 22/06/2010 alle 15:44 |
Originariamente inviato da Viscera
Originariamente inviato da Lore_88
Oggi questo fenomeno si è diffuso: i fratellini Schleck (e in generale tutta l’armata di Rijs), Basso, Contador, i vari angloamericani… corrono poco e con sbalzi prestazionali mai visti, così come Lance.
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Lo scorso anno Basso ha corso San Luis (5°), T-A (3°), Trentino (1°), Giro e Vuelta (4°-5° unico a fare classifica in entrambe le prove, Evans e Sastre al Tour sono saltati), Polonia, California, Delfinato + Mondiale-Lombardia-Liegi-Sanremo e molte altre corse in linea nazionali (Tre Valli, Emilia, Agostoni, per carità non brillando (anzi, birillando) ma non è certo questa la sua specialità, seppure con un percorso professionale diverso forse Liegi e Lombardia poteva farle sue... ma qui divaghiamo!). Ha corso molto, con diverse prestazioni insufficienti per i suoi standard, ma oggettivamente sempre a costante medio-alto livello (per il ciclismo attuale).
Sempre su Basso: quest'anno dopo aver vinto il Giro cercherà di ripetersi anche al Tour, pertanto non lo metterei al pari di tutti quelli che preparano la stagiono solo ed esclusivamente in ottica Tour.
Per il resto il discorso di Lore fila dritto molto bene e lo condivido. Sarebbe ora che tutti iniziassero a fare un pò quello che fa Evans.
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ps: bentornato a Lore, utente con il quale ho avuto diverse discussioni... [Modificato il 22/06/2010 alle 18:05 by Seb]
____________________ L'opzione antifascista resistenziale è l'unica via maestra.
Ovunque. (nino58)
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Lore_88
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postato il 22/06/2010 alle 16:46 |
Ciao Tranchee!!
Penso che Andy Schleck sia il caso più evidente di "armstronghite" di questi tempi. Il più fulgido esempio dell'iperspecializzazione portata all'estremo.
Bene, allora confrontiamolo con Basso e vediamo se il varesino è diverso da lui.
Andy Schleck va forte una settimana ad aprile e tre a luglio, Ivan Basso tre a maggio e tre a luglio.
Entrambi spariranno dopo il Tour.
Entrambi a fine anno avranno disputato 30-40 giorni di corsa ad alto livello, quando normalmente un corridore dovrebbe farne almeno il doppio.
Entrambi prima, nel mezzo e dopo i due picchi di forma, offrono solo prestazioni mediocri, salvo resuscitare in quei fatidici giorni dove sembrano la reincarnazione di Merckx.
Tu noti differenze fra i due? Io no.
Con questo non voglio dire che sia vietato tifare per l’uno o l’altro. Figuriamoci, io spero che il Tour lo vinca Contador eppure quello che penso di Alberto l’ho scritto poco fa… |
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Tranchée d’Arenberg
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postato il 22/06/2010 alle 17:14 |
In parte il tuo discorso è vero. Ma a me pare molto più facile fare Liegi e Tour piuttosto che Giro e Tour. A fine anno Basso avrà fatto 42 giorni di corsa ad alti livelli, Andy Schleck 22. Ciò ovviamente non toglie nulla alla bontà del tuo ragionamento generale, che io sottoscrivo in pieno. Purtroppo per estirpare la dilagante mentalità dell'iperspecializzazione in questo periodo si può far poco. Ci vorrebbe innanzitutto un ricambio generazionale e culturale tra i team manager e i ds del ciclismo professionistico. E anche un maggior coraggio tra i corridori. ____________________ L'opzione antifascista resistenziale è l'unica via maestra.
Ovunque. (nino58)
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mestatore
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postato il 22/06/2010 alle 23:38 |
se vanno forte sono dopati, se vanno piano fanno apposta per non far capire che sono dopati ( ma pensa un po'), se vanno piu' piano dell' anno prima sono dopati, se vanno piu' forte sono dopati.
se corrono tanto sono dopati, se corrono poco sono dopati.
insomma , io so che sono dopati, poco o tanto, tutti o quasi tutti, ma non è possibile che uno abbia una stagione migliore, un anno che si allena meno bene, che è meno sereno, insomma un anno no e un anno sì..
se vanno sempre uguale sono dopati, se vanno piu' forte o piu' piano sono dopati.
ripeto : sono dopati , ma ci sarà anche qualche altra chiave di lettura?
se basso fa una stagione media è dopato, anzi , una stagione alla cadel evans ( a proposito cadel che fa da sempre stagioni così è perchè si dopa da sempre e non vuole farlo capire,oppure cosa'?), se basso vince il giro ( andando piu' piano publicando valori ematici logici) è super dopato....boh?
dai , lore, anche tu, ti ho visto crescere, ma ogni tanto pensare ad altro che non sia il doping'
non pechè non ci sia , per carità, ma mica c'è solo quello...
ciao
mesty |
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Goodwood
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postato il 23/06/2010 alle 02:27 |
Passano gli anni ma mestatore sfoggia sempre la classe del cerchiobottista puro! era da un pezzo che non passavo da queste parti, ma tranne qualche eccezione le posizioni dei "vecchi" del forum sono sempre quelle: c'è chi come mestatore è troppo innamorato dei cicli e, pur rendendosi conto dell'attuale situazione, non può e non vuole rinunciare a godersi ad una bella gara. un pò e un pò... da vero cerchiobbostista per l'appunto.
Lore è sempre la mina vagante.... mai una posizione ben precisa, mai catalogabile. ogni tanto qualche controsenso, ma i suoi interventi restano sempre ben argomentati e mette il giusto pepe nelle discussioni.
L'eccezione è Felice, che ricordavo incrementalista convinto. ho letto qualche suo post e mi pare che nel corso di questi anni(cazzarola come passa il tempo eh...) sia stato invaso dalla sfiducia piu totale. Ricordo bene la sua posizione, dal momento che eravamo su posizioni identiche.... non a caso abbiamo lasciato il forum in contemporanea. sotto questo punto di vista nulla è cambiato.... basta notare come viene trattato da "appestato" dai moderatori. Chiaro che ciascuno in casa propria si comporta come meglio crede, e se un ospite è indesiderato lo si mette in un modo o nell'altro alla porta. Ma ospiti come Felice raramente bussano nuovamente alla porta. E basta vedere lo stato attuale del forum (con il massimo rispetto di chi ancora ci scrive) per rendersi conto di questo.
Un jab a Lore, mesty e Felice da Goodwood
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Abajia
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postato il 23/06/2010 alle 04:51 |
Il fatto evidente, ma che, proprio per questo, paradossalmente passa prima in secondo piano e poi nel dimenticatoio (oppure può sfuggire del tutto, del resto la "purpoined letter" di Poe non era nascosta, eppure sfuggì all'ispezione di polizia), è che si discute di un lavoro.
Ci sono A e B, dipendenti di C, il capo di un'azienda.
Ora, C promette una promozione a chi, fra A e B, mostrerà le proposte da ritenersi più valide.
A ci lavora per ore e ore, poi desiste, vinto dalla sonnolenza.
B ci lavora per ore e ore, desisterebbe, forse, se non fosse per un paio di pasticchette di eccitanti, e tre tazzone di caffè.
Le proposte di B, il quale ci ha lavorato su per tutta la notte, si rivelano migliori e C decide, dunque, di promuoverlo.
Sorge una domanda: chi di voi, con moglie, figli e genitori, oramai anziani, da salvaguardare economicamente, non riterrebbe opportuno usufruire di "aiutini" che, pur di poco conto, potrebbero però condizionare sensibilmente l'esito lavorativo, di conseguenza le disponibilità eonomiche, di conseguenza le prospettive di famiglia?
Eccitanti e caffè saranno poca roba se paragonati agli standard dopanti dello sport professionistico, tuttavia è comparabile l'incidenza che gli uni e gli altri hanno nei rispettivi ambiti di utilizzazione.
(segue)
____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori |
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Abajia
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postato il 23/06/2010 alle 04:52 |
(...)
Certo, siamo tutti ben consapevoli che, chi fa sport di professione, va incontro al rispetto di determinate regole, ma, premesso che non sono sicuro che nel "normale" ambito lavorativo non ve ne siano alcune che professino una presunta correttezza reciproca in ogni senso, ma resta il fatto che può non esser così peregrino pensare di correre determinati rischi, pur di garantire, finché la va e non la spacca, anche perché potrebbe andarla sempre, il fabbisogno per la famiglia.
I giudizi di chi è sostanzialmente esterno alle dinamiche che ci troviamo a commentare, i nostri giudizi, smettono di essere sensati là dove questi vanno a "moralizzare" persone che "fanno come possono" per accaparrarsi un ritorno monetario quanto più cospicuo riesce loro.
Non che non siano legittimi, ma dovrebbe esser pacifico che, in ogni caso, per quanto illuminanti possano apparire, lasciano il tempo che trovano.
Che si inizi a discutere pure di quello che ha deglutito eccitanti e caffè per avere la promozione dal capo d'azienda, sennò.
È una questione di scelte: A, impiegato aziendale o, per fare un esempio calzante, ciclista, ritiene opportuno, per tanti motivi (salute? orgoglio?), evitare di ricorrere ad "aiutini"; B, impiegato aziendale o ciclista, decide che... sì, può valer la pena rischiare, pure in tal caso per tanti motivi (soldi? famiglia? fama?).
(segue)
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Asso di Fiori |
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Abajia
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postato il 23/06/2010 alle 04:54 |
(...)
Che si ritenga sbagliato ricorrere a quegli "aiuti" (ad ogni genere di "aiuti" e in ogni ambito lavorativo, allora!) può esser comprensibile, ma è bene che i nostri giudizi non si facciano forti del fatto che "voglio che si faccia così, così e così... e poi ci sono delle regole, per la miseria!", perché, come si può scegliere di dare un peso cospicuo a tante cose, e prime fra tutte a quelle regole (contenti voi... mi vien da ridere!), così ci si può concentrare su tanto, tanto altro - e fregarsene di quelle limitazioni che si ritiene valga la pena aggirare bellamente.
Altrimenti: trovo contraddittorio che si predichi la bontà di confrontarsi senza acredine pur con posizioni antipodiche, se poi si da' per scontato che si debba partire dal presupposto che occorre per forza di cose ritenere insindacabili quelle regole sulle quali si basa - purtroppo, per come la vedo io - grossa parte di tanti interventi che leggo. Argomentati argutamente, ma con scarsa, scarsissima, se non nulla, apertura mentale.
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Abajia
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postato il 23/06/2010 alle 05:15 |
[ d'altronde, se io dico X e voi dite che dire X è sbagliato perché la regola dice chiaramente che dire X è sbagliato, dire X è sbagliato? lo è perché lo dice la regola, stabilita, a grandi linee, da Tizio, Caio e Sempronio, che pensavano che dire X fosse sbagliato? e se fossero stati Mevio, Filano e Calpurnio a "fare" la regola, e sì che per loro non faceva grossa differenza tra il dire X o l'evitare di farlo, voi, ora, direste che X è sbagliato? ... Questo per dire che è opportuno che la propria opinione venga personalmente pensata, dunque non facendo coincidere il "lo pensano/fanno tutti" con il "tutti devono pensarlo/farlo" ]
... buongiorno!
____________________
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Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
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Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori |
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lemond
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postato il 23/06/2010 alle 07:02 |
Grande Andrea (al solito) e penso che ormai tu abbia superato l'esame di Geografia e, mentre ci sono, ti propongo (spero di non essere in ritardo ) il titolo della tesi: "Perché la gente non capirà mai che è deleterio il proibizionismo su quanto poi non si può controllare, se non a costi più alti?" ____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista |
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nino58
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postato il 23/06/2010 alle 08:33 |
Originariamente inviato da lemond
Grande Andrea (al solito) e penso che ormai tu abbia superato l'esame di Geografia e, mentre ci sono, ti propongo (spero di non essere in ritardo ) il titolo della tesi: "Perché la gente non capirà mai che è deleterio il proibizionismo su quanto poi non si può controllare, se non a costi più alti?" |
Perchè la specie umana è specie gregaria che ha sempre bisogno di qualcuno o qualcosa che li tenga nel gregge e che bastoni chi esce dal gregge.
Indipendentemente da cosa sia il gregge. ____________________ nino58
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Lore_88
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postato il 23/06/2010 alle 13:11 |
Dai, mestatore, sei troppo intelligente per far finta di non capire quello che ho scritto. Anche perché sono tutti discorsi fatti e rifatti, non c’è nulla di nuovo.
Comunque non mi interessa minimamente stare a discutere se Tizio è su uno scalino più alto o più basso di Caio. Basso era solo un esempio. La caccia al dopato non fa per me. Su questo non sono assolutamente cambiato.
Quello che mi premeva era sottolineare la falsità della litania che leggo da queste parti “il doping non è un aspetto importante; non incide sui risultati; godetevi lo spettacolo”.
Capisco chi deve vendere un prodotto (in questo caso il ciclismo) deve renderlo il più possibile appetibile e distogliere l’attenzione dai difetti, ma io che non ci mangio col ciclismo non mi faccio problemi a dire che il re è nudo... se poi a qualcuno dà fastidio, sono affari suoi... |
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Lore_88
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postato il 23/06/2010 alle 13:12 |
Abajia, non so se il tuo intervento è rivolto a me (presumo di sì). In tal caso, tu parli di regole, dunque di antidoping. Io non l’ho neanche rammentato.
Il mio discorso è più semplice di quello che sembra. Come ho già detto ieri, una delle cose che a me interessa quando seguo uno sport è vedere una competizione dove sono il talento naturale e l’impegno di ogni partecipante a determinare il risultato.
Se il doping avesse un effetto marginale sulle prestazioni, come era 30-40 anni fa, a me non interesserebbe minimamente e non starei qui a parlarne. Però il doping, adesso, è un fattore che stravolge quei valori e dunque i risultati e a me dà fastidio. Così come mi dà fastidio vedere che qui viene ripetuto il contrario quando è palese che il doping ormai sia determinante… Tu mi dirai: allora perché continui a spulciare queste pagine? Effettivamente…
Per quanto riguarda questo antidoping (visto che l’hai tirato in ballo), continuo ad averne un opinione pessima. I pesci grossi non vengono minimamente sfiorati, vuoi perché (come risaputo) il doping è sempre avanti e chi ha le migliori sostanze e tecniche non verrà mai beccato, vuoi perché in alcuni casi probabilmente non c’è neanche la volontà di beccarli questi pescioloni (vedi intrallazzi Armstrong-Uci, ma anche la grandiosa crescita del ciclismo anglofono tanto voluta da Pat McQuaid).
Un antidoping del genere invece che limitare i danni creati dal doping, probabilmente li aumenta.
Dall’altra parte però non si può neanche eliminarlo (l’antidoping) perché ci sarebbe il delirio: la corsa a chi si bomba di più. Non mi pare il caso…
Quindi l’eterno dilemma continua…
[Modificato il 23/06/2010 alle 13:16 by Lore_88]
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Lore_88
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postato il 23/06/2010 alle 13:17 |
Ciao Goodwood!!
Lore è sempre la mina vagante.... mai una posizione ben precisa, mai catalogabile. ogni tanto qualche controsenso, ma i suoi interventi restano sempre ben argomentati e mette il giusto pepe nelle discussioni. |
Un po’ di pepe ci vuole sempre, sennò il forum diventa un mortorio… come lo è adesso… |
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Serpa
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postato il 23/06/2010 alle 13:59 |
Bentrovato Lore
Mi affaccio al volo in questo topic che mi ostino a continuare a leggere...il fatto è che da pagine a pagine non è che trovo grosse novità negli interventi, come non ci sono grosse novità in materia.
Al che mi chiedo...che senso ha sto topic?
(non me menate... abbiate pietà ) ____________________ Premio Stiloso 2010
Premio These Dicks Award 2010 |
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lemond
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postato il 23/06/2010 alle 14:40 |
Originariamente inviato da Serpa
Bentrovato Lore
Mi affaccio al volo in questo topic che mi ostino a continuare a leggere...il fatto è che da pagine a pagine non è che trovo grosse novità negli interventi, come non ci sono grosse novità in materia.
Al che mi chiedo...che senso ha sto topic?
(non me menate... abbiate pietà ) |
In effetti, hai ragione, però anch'io non riesco a starne fuori, anche se so che ...
____________________ Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista |
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pedalando
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postato il 23/06/2010 alle 15:40 |
Originariamente inviato da Abajia
Sorge una domanda: chi di voi, con moglie, figli e genitori, oramai anziani, da salvaguardare economicamente, non riterrebbe opportuno usufruire di "aiutini" che, pur di poco conto, potrebbero però condizionare sensibilmente l'esito lavorativo, di conseguenza le disponibilità eonomiche, di conseguenza le prospettive di famiglia?
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Perchè ci sono ancora persone che hanno inserito nella lista
dei propri valori l'onestà ed il rispetto verso gli altri.
Per loro la salvaguardia economica non è una giustificazione...
P.S.: hai fatto caso che nella tua domanda si può
sostituire "aiutini" con bustarelle e/o favoritismi ? ____________________
"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri
"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.
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forzainter
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postato il 23/06/2010 alle 18:32 |
Originariamente inviato da Lore_88
Ciao Tranchee!!
Penso che Andy Schleck sia il caso più evidente di "armstronghite" di questi tempi. Il più fulgido esempio dell'iperspecializzazione portata all'estremo.
Bene, allora confrontiamolo con Basso e vediamo se il varesino è diverso da lui.
Andy Schleck va forte una settimana ad aprile e tre a luglio, Ivan Basso tre a maggio e tre a luglio.
Entrambi spariranno dopo il Tour.
Entrambi a fine anno avranno disputato 30-40 giorni di corsa ad alto livello, quando normalmente un corridore dovrebbe farne almeno il doppio.
Entrambi prima, nel mezzo e dopo i due picchi di forma, offrono solo prestazioni mediocri, salvo resuscitare in quei fatidici giorni dove sembrano la reincarnazione di Merckx.
Tu noti differenze fra i due? Io no.
Con questo non voglio dire che sia vietato tifare per l’uno o l’altro. Figuriamoci, io spero che il Tour lo vinca Contador eppure quello che penso di Alberto l’ho scritto poco fa… |
Magari io una volta interpretavo male quello che scrivevi..ma non ti riconosco piu'
E' esattamente quello che penso io (idem gli altri messaggi che hai scritto)
Bentornato
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trifase
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postato il 23/06/2010 alle 19:50 |
Originariamente inviato da mestatore
se vanno forte sono dopati, se vanno piano fanno apposta per non far capire che sono dopati ( ma pensa un po'), se vanno piu' piano dell' anno prima sono dopati, se vanno piu' forte sono dopati.
se corrono tanto sono dopati, se corrono poco sono dopati.
mesty |
Ma infatti sono dopati. Tutti.
O qualcuno pensa che ci sia qualche non dopato ? [Modificato il 23/06/2010 alle 19:56 by trifase]
____________________ Il mio Avatar era superiore al mio livello ! |
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trifase
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postato il 23/06/2010 alle 19:55 |
Originariamente inviato da pedalando
Perchè ci sono ancora persone che hanno inserito nella lista
dei propri valori l'onestà ed il rispetto verso gli altri.
Per loro la salvaguardia economica non è una giustificazione...
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Ma infatti questi non diventano campioni, al massimo scrivono su un forum e guagagnano 1000 / 1.500 al mese (per ora, fra qualche anno sara' di 300/400 Euro). E si pensera' un po meno agli altri e piu a se stessi.
Ma e' giusto cosi'.
ps nessun riferimento a te, e' davvero quello che penso in generale. ____________________ Il mio Avatar era superiore al mio livello ! |
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forzainter
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postato il 23/06/2010 alle 20:04 |
Originariamente inviato da trifase
Originariamente inviato da mestatore
se vanno forte sono dopati, se vanno piano fanno apposta per non far capire che sono dopati ( ma pensa un po'), se vanno piu' piano dell' anno prima sono dopati, se vanno piu' forte sono dopati.
se corrono tanto sono dopati, se corrono poco sono dopati.
mesty |
Ma infatti sono dopati. Tutti.
O qualcuno pensa che ci sia qualche non dopato ? |
Tutti no
Ce ne sono che non si dopano e riescono ad ottenere anche buoni risultati (certo non vincere il tour) |
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mestatore
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postato il 23/06/2010 alle 21:50 |
io penso che ci sia qualcuno non dopato che ottiene ottimi risultati.
poi io non sono un perfezionista e c'è doping e doping .
inoltre cari lore e goodwood il mio voleva essere un post diretto a chi non riesce piu' a seguire le corse e a parlarne qui.
volevo solo dire che la consapevolezza della situazione farmacologica ( che è comunque un poco migliorata) non deve impedire di commentare e divertirsi con le pedivelle roteanti.
penso che a felice manchi qualcosa e mi dispiace.
a me mancano goodwod, felice e anche lore come interlocutori.
volevo cercare di convincerli che nonostante la consapevolezza le pedivelle rollano ancora.
il sole di novazzano verrà ancora.
poi, c'è il carattere ( chi si adatta e chi no) e ci sono i momenti ( in questi giorni mi sento buono e voglio bene a quasi tutti.. tranne che a donchi che risponde sempre con astio a felice )
ciao lore
ciao good
tornate piu' spesso , ma a parlare di ciclismo
ciao
mesty |
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Admin
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postato il 24/06/2010 alle 00:16 |
Originariamente inviato da Goodwood
sotto questo punto di vista nulla è cambiato.... basta notare come viene trattato da "appestato" dai moderatori. Chiaro che ciascuno in casa propria si comporta come meglio crede, e se un ospite è indesiderato lo si mette in un modo o nell'altro alla porta. Ma ospiti come Felice raramente bussano nuovamente alla porta. E basta vedere lo stato attuale del forum (con il massimo rispetto di chi ancora ci scrive) per rendersi conto di questo. |
Caro Goodwood, io penso che certi eccessi del passato non ci siano più. Il clima sul forum è molto più sereno di qualche anno fa; ma soprattutto non ci sono ospiti indesiderati da mettere alla porta, o che vengono trattati come appestati dai moderatori. Forse frequentandoci meno, ti sei perso qualche passaggio, ma ti garantisco che è così.
E Felice lo sa, questo forum è sempre casa sua. ____________________
Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
che vuoi farci, è la vita... è la vita, la mia
(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping) |
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Abajia
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postato il 24/06/2010 alle 02:28 |
Originariamente inviato da Lore_88
Abajia, non so se il tuo intervento è rivolto a me (presumo di sì). In tal caso, tu parli di regole, dunque di antidoping. Io non l’ho neanche rammentato.
Il mio discorso è più semplice di quello che sembra. Come ho già detto ieri, una delle cose che a me interessa quando seguo uno sport è vedere una competizione dove sono il talento naturale e l’impegno di ogni partecipante a determinare il risultato.
Se il doping avesse un effetto marginale sulle prestazioni, come era 30-40 anni fa, a me non interesserebbe minimamente e non starei qui a parlarne. Però il doping, adesso, è un fattore che stravolge quei valori e dunque i risultati e a me dà fastidio. Così come mi dà fastidio vedere che qui viene ripetuto il contrario quando è palese che il doping ormai sia determinante… Tu mi dirai: allora perché continui a spulciare queste pagine? Effettivamente…
Per quanto riguarda questo antidoping (visto che l’hai tirato in ballo), continuo ad averne un opinione pessima. I pesci grossi non vengono minimamente sfiorati, vuoi perché (come risaputo) il doping è sempre avanti e chi ha le migliori sostanze e tecniche non verrà mai beccato, vuoi perché in alcuni casi probabilmente non c’è neanche la volontà di beccarli questi pescioloni (vedi intrallazzi Armstrong-Uci, ma anche la grandiosa crescita del ciclismo anglofono tanto voluta da Pat McQuaid).
Un antidoping del genere invece che limitare i danni creati dal doping, probabilmente li aumenta.
Dall’altra parte però non si può neanche eliminarlo (l’antidoping) perché ci sarebbe il delirio: la corsa a chi si bomba di più. Non mi pare il caso…
Quindi l’eterno dilemma continua…
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In realtà, Lorenzo, il mio era un ragionamento che tendeva al generale, e, se proprio si vuole per forza nominare un destinatario di quella che può suonare come un'invettiva (e non lo è)... non lo nomino , ma ti assicuro che non sei tu (tuttavia, secondo me cadi in contraddizione quando affermi che saresti sostanzialmente "poco interessato" a pratiche dopanti che non fuorvierebbero troppo quello che sarebbe l'esito dato dalle doti di natura, se è vero che simili pratiche sono finalizzate fondamentalmente a stravolgere le normali dinamiche fisiologiche e, di conseguenza, le relative prestazioni atletiche; ad esempio: uno non si farebbe dare una tangente in danaro con la promessa di doverla rendere il giorno successivo; il guadagno dev'essere sostanziale, altrimenti il gioco non vale la candela [il mio discorso, comunque, era "a monte", perché è inopportuno, secondo me, partire dal presupposto che una cosa è giusta o sbagliata "perché così si dice"; sarebbe bene si discutesse anche di quello, sennò che si specifichi che non è bene accetto nella discussione quello a cui "non va" di ostracizzare il doping ]).
A dirla tutta, se le tue posizioni sul doping e sul relativo deterrente (antidoping) non sono cambiate enormemente rispetto al passato, non fatico a dire che rimani tra quelli che meno mi sento di biasimare, se la cosa può farti piacere o anche solo interessarti minimamente.
____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori |
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Abajia
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postato il 24/06/2010 alle 02:31 |
Originariamente inviato da lemond
Grande Andrea (al solito) e penso che ormai tu abbia superato l'esame di Geografia e, mentre ci sono, ti propongo (spero di non essere in ritardo ) il titolo della tesi: "Perché la gente non capirà mai che è deleterio il proibizionismo su quanto poi non si può controllare, se non a costi più alti?" |
Grazie, Carlo, e apprezzo l'invito alla discussione della tesi ma... dopo geografia, avrei da preparare, a tempo perso , un altro paio d'esami per questa sessione estiva.
In ogni caso, non mancherò di sviluppare l'argomento.
____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori |
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barrylyndon
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postato il 24/06/2010 alle 12:22 |
Originariamente inviato da mestatore
io penso che ci sia qualcuno non dopato che ottiene ottimi risultati.
mesty |
Fuori i nomi
siccome nutro molta stima nei tuoi confronti,sarei curioso di sapere chi, secondo te, rientrerebbe in questa categoria..
alla peggio avrai qualche nomination nel 3d delle ultime parole famose ____________________ non li senti?...questo e' il mio mondo..devo andare.
M.Rourke.THE WRESTLER. |
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miky70
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postato il 24/06/2010 alle 13:39 |
Lo chiamano intuito femminile...
l'istinto mi ha spinto ad aprire questo 3d che non visito più da tempo e ci ho trovato Felice, Goodwood e Lore.
Saluti a voi.
Speriamo di incrociarci durante e dopo il Tour per commentare qualcosa di bello e buono, comunque vada.
Ciao anche a Mesty, instancabile ____________________ Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"
Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport? |
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Goodwood
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postato il 25/06/2010 alle 01:26 |
Carissima miky, ricambio con sincero affetto il saluto. Passare da queste parti e incorciare anche solo per un attimo le persone con le quali in passato ho avuto il piacere, e l'onore, di discutere a 360° di cicilismo fa sempre piacere. Non posso far altro che augurarti che il Vescovo anche al Tour sappia nuovamente entusiasmarti |
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Goodwood
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postato il 25/06/2010 alle 02:09 |
Caro Admin, non so se possa servire o meno tornare in modo diretto su quel tipo di argomenti, in ogni caso proverò a risponderti brevemente nel thread apposito, dal momento che non centra nulla con l'oggetto di questo thread
Originariamente inviato da mestatore
io penso che ci sia qualcuno non dopato che ottiene ottimi risultati.
poi io non sono un perfezionista e c'è doping e doping .
inoltre cari lore e goodwood il mio voleva essere un post diretto a chi non riesce piu' a seguire le corse e a parlarne qui.
volevo solo dire che la consapevolezza della situazione farmacologica ( che è comunque un poco migliorata) non deve impedire di commentare e divertirsi con le pedivelle roteanti.
penso che a felice manchi qualcosa e mi dispiace.
a me mancano goodwod, felice e anche lore come interlocutori.
volevo cercare di convincerli che nonostante la consapevolezza le pedivelle rollano ancora.
il sole di novazzano verrà ancora. |
Caro mesty,
provo a scrivere un po di ciclismo.
ti posso assicurare che resto sempre sulla stessa posizione di qualche anno fa. nulla è cambiato nella mia personale visione dell'attuale mondo del ciclismo. Parafrasando sempre quel famoso thread ero, resto e sarò sempre un convinto incrementalista.
Mai per un solo istante è venuta a mancare in me la passione e il divertimento nel seguire una corsa di biciclette. Il non scrivere sul forum non è dovuto ad una passione che è via via scemata, ma ad altri fattori. Seguo sempre il ciclismo, lo seguo, ne parlo e ne discuto sempre.... non sul forum, ma al bar, a lavoro, in casa, al telefono.
Sottoscrivo la tua frase inziale. Penso pure io che ci sia chi ottiene risultati senza barare... se non ne fossi convinto allora si che non potrei continuare a seguire questa disciplina.
Ammetto che in questo ultimo biennio qualche mazzata l'ho avverita e mi ha fatto vacillare. Due su tutte, Rebellin e Di Luca. Non tanto per il mio personale gradimento nei loro confronti, quanto per il contesto in cui si sono verificate le due vicende.
Ma il ciclismo sopravvive a Rebellin e Di Luca, cosi come può fare a meno di Riccò, di Basso, di Valverde. Anzi, ne fa a meno volentieri. Per i tifosi esagitati forse non sarà cosi, si griderà sempre al complotto e via sempre i soliti discorsi. Ma chi è innamorato delle biciclette e non di chi le fa andar veloci mulinando a 90 pedalate al minuto, difficilmente potrà perdere la voglia e talvolta l'eccitazione di sedersi sul divano o appostarsi sotto il sole per vedere una competizione ciclistica.
Forse è una qustione di età. Se avessero beccato Saronni nei suoi anni d'oro non escludo che io stesso mi sarei comportato alla stregua dei peggiori ultras, puntando il dito contro l'ormai fantomatico sistema.
Ma, come scrissi tempo fa, il sitema sono loro, i ragazzi che pedalano. ma qua riapriamo antiche discussioni che non hanno fatto altro che destabilizzare il forum.
E' sempre un piacere leggerti mestatore,
a presto
Good
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Granfondista
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postato il 28/06/2010 alle 09:00 |
Originariamente inviato da barrylyndon
Originariamente inviato da mestatore
io penso che ci sia qualcuno non dopato che ottiene ottimi risultati.
mesty |
Fuori i nomi
siccome nutro molta stima nei tuoi confronti,sarei curioso di sapere chi, secondo te, rientrerebbe in questa categoria..
alla peggio avrai qualche nomination nel 3d delle ultime parole famose |
Raccolgo la sfida
Io dico Pinotti.
____________________ La salita è l'essenza del ciclismo. |
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Monsieur 40%
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postato il 29/06/2010 alle 16:50 |
http://www.cicloweb.it/news/2010/06/29/ricco-condannato-a-due-mesi-con-la-condizionale.html ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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nino58
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postato il 29/06/2010 alle 19:12 |
Originariamente inviato da Granfondista
Originariamente inviato da barrylyndon
Originariamente inviato da mestatore
io penso che ci sia qualcuno non dopato che ottiene ottimi risultati.
mesty |
Fuori i nomi
siccome nutro molta stima nei tuoi confronti,sarei curioso di sapere chi, secondo te, rientrerebbe in questa categoria..
alla peggio avrai qualche nomination nel 3d delle ultime parole famose |
Raccolgo la sfida
Io dico Pinotti.
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Che l'ingegnere si tocchi. ____________________ nino58
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trifase
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postato il 29/06/2010 alle 19:24 |
Originariamente inviato da Granfondista
Raccolgo la sfida
Io dico Pinotti.
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Nessuno puo' dire niente di Pinotti. Ricordo ancora quella sua uscita com Mc Quaid, dove diceva " presidente , salvi il cilcismo, oppure devo smettere".
Pinotti non ha smesso.
ps come mai nessuno puo' vedere Simeoni ? ____________________ Il mio Avatar era superiore al mio livello ! |
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nino58
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postato il 30/06/2010 alle 11:18 |
Si è scelto un bell'interlocutore il buon Pinotti. ____________________ nino58
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josera
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postato il 30/06/2010 alle 13:56 |
copio e incollo dalla gazzetta del 12/02/10
Brescia, il futuro è rosa
Chiede il gran finale 2012
Oltre a presentare l’arrivo della 18/a e la partenza della 19/a tappa del Giro 2010, la città lombarda si è candidata ufficialmente ad ospitare fra due anni l’arrivo dell'ultima tappa della 95/a edizione della corsa rosa
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La presentazione a Brescia delle tappe del Giro 2010 BRESCIA, 12 febbraio 2010 - Questa mattina a Brescia, presso l’Auditorium Santa Giulia, nel cuore della città lombarda, sono stati presentati i dettagli dell’arrivo della 18/a tappa del Giro 2010 (Levico Terme-Brescia, km 151, in calendario il 27 maggio) e della partenza della 19/a tappa (Brescia-Aprica, km 195 del 28 maggio), il tappone” del 93° Giro d’Italia (8-30 maggio da Amsterdam a Verona). Il Sindaco di Brescia, Adriano Paroli, ha annunciato la candidatura ufficiale della città ad ospitare l’arrivo dell’ultima tappa del Giro 2012, vale a dire il gran finale della 95/a edizione della corsa della Gazzetta dello Sport.
l'omaggio — Alla presentazione sono intervenuti fra gli altri, anche l’Assessore provinciale ai lavori pubblici e alla viabilità, Mauro Parolini, l’Assessore Comunale allo Sport, Massimo Bianchini, il Presidente ed il Vice Presidente del Comitato di tappa, rispettivamente Paolo Zanni e Filippo Manelli, l'ex campione bresciano Bruno Leali ed il direttore del Giro Angelo Zomegnan. Il Presidente dell’Associazione dei caduti di Piazza della Loggia, Manlio Milani, ha infine confermato che il 28 maggio, a 36 anni esatti dal giorno della strage, anche il Giro d’Italia renderà omaggio alle vittime nella cerimonia prevista in Piazza della Loggia.
ahi ahi |
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Laura Idril
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postato il 30/06/2010 alle 14:05 |
?_? ____________________ Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra. |
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Bartoli
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postato il 30/06/2010 alle 17:29 |
Quando una persona entra a fare parte di un mondo deve rispettarne le regole
Se non le rispetta e' fuori
Se io entro nel forum e inizio a scrivere parolacce e metto foto oscene poi non posso lamentarmi se mi cacciano
Chi e' causa del suo mal pianga se stesso ____________________ http://cicloblog.splinder.com/ |
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