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Vuelta Ciclista Chiapas (Mex) 2009 (24-29 novembre)
Monsieur 40% - 11/11/2009 alle 20:29

[b]Endurancenter porta un disabile tra i professionisti[/b] [i]Alessandro Colombo correrà con la Selezione Emilia Romagna la Vuelta Ciclista Chiapas, in Messico, dal 24 al 29 novembre. Con lui tre pro' disoccupati, un Élite e un Under 23[/i] L'Endurancenter non si accontenta di esistere, ma cerca ogni giorno le iniziative giuste per stupire. L'invito arrivato della Federciclo messicana per correre la Vuelta Ciclista Chiapas dal 24 al 29 novembre, corsa a tappe che fa parte dell'UCI America Tour 2010, ha dato il via ad un progetto che non trova altri precedenti nel mondo. Nella Selezione Emilia Romagna - formata con l'ausilio del Consiglio del Ciclismo Professionistico e dal comitato FCI regionale - Daniele Zammicheli schiererà difatti al via un atleta che nel 2010 farà parte del Team Endurancenter Paracycling: il suo nome è Alessandro Colombo, classe '73 di Legnano (MI), disabile dopo un incidente stradale avvenuto nel 1997. È proprio durante la convalescenza dall'incidente che Alessandro ha iniziato a pedalare, per favorire il recupero muscolare e circolatorio dell'arto. Si appassiona così al ciclismo, acquista la primi bici da corsa nel 1999 e dopo soli quattro giorni percorre la sua prima uscita di 200 km. A causa dell'invalidità residua (67%), nel 2002 Alessandro viene congedato dall'Arma dei Carabinieri - nella quale era entrato nei primi anni '90 - perdendo così definitivamente l'amato lavoro. Nel 2009 il milanese si è laureato campione italiano in linea e a cronometro nelle prove su strada della categoria LC2. Con Colombo saranno al via tre professionisti attualmente alla ricerca di un contratto per la prossima stagione, cioè gli scalatori Luca Zanasca (ex Centri della Calzatura) e Fabio Gilioli (ex Amore&Vita), il passista Giuseppe De Maria (ex Amica Chips), nonché Stefano Zanichelli, classe '86 della Viris Vigevano, e Luca Benedetti, classe '88 della Cremonese Arvedi Lucchini Unidelta. «Siamo contenti - spiega Zammicheli - di aver ricevuto l'appoggio del CCP e della FCI regionale, perché questo è un progetto che saremo contenti di riproporre durante tutto il prossimo anno. Attraverso delle Selezioni regionali o nazionali, dare modo ai corridori senza contratto, ai diversamente abili ed agli atleti del panorama Élite-Under 23 italiano, di confrontarsi in giro per il mondo contro i più forti atleti degli altri continenti, per quella che può rappresentare non solo una crescita nella carriera sportiva, ma anche un arricchimento culturale per il proprio bagaglio personale». [IMG]http://i37.tinypic.com/5pg4uf.jpg[/IMG] Daniele Zammicheli ed Alessandro Colombo dopo i campionati italiani vinti da quest'ultimo (ufficio stampa)


simociclo - 12/11/2009 alle 09:40

splendida idea :clap:


nino58 - 12/11/2009 alle 10:59

Che bella iniziativa. Che ci dovevamo aspettare da una persona come Zammicheli, la cui simpatia ho potuto apprezzare nella serata del Magriffe la sera del Giro di Lombardia 2008.


Laura Idril - 12/11/2009 alle 13:55

Grandissima iniziativa, bravo Daniele!


AntiTeam - 12/11/2009 alle 20:00

Verrebbe quasi voglia di fargli i complimenti...


W00DST0CK76 - 12/11/2009 alle 22:33

...e allora facciamoglieli!!! Grandissimo Zammy! :clap:


Monsieur 40% - 17/11/2009 alle 16:36

[b]Gilioli, Zanasca e De Maria pronti per la Vuelta Ciclista Chiapas [/b] [i]I tre professionisti al via: «Ringraziamo Endurancenter per l'esperienza» [/i] Partirà domenica alle 10:30 da Milano Malpensa la spedizione della Selezione Emilia Romagna che prenderà il via della Vuelta Ciclista Chipas, in programma dal 24 al 29 novembre in Messico. Il team manager sarà Daniele Zammicheli, direttore di Endurancenter S.r.l. di Pontetaro di Noceto (Parma). Abbiamo chiesto ai tre professionisti, Fabio Gilioli (ex Amore&Vita), Luca Zanasca (ex Centri della Calzatura) e Giuseppe De Maria (ex Amica Chips) - tutti attualmente alla ricerca di un contratto per il 2010 - di raccontarci le loro aspettative e le loro sensazioni prima della partenza verso il Messico. Sei mai stato in Messico? Gilioli: «Ho viaggiato tanto, ma in Messico non sono mai stato». Zanasca: «L'anno scorso ho preso parte alla Vuelta Mexico nel mese di settembre. È stata un'esperienza incredibile perché i bagagli sono arrivati dopo 3 giorni e abbiamo corso con bici prestate da altre squadre». De Maria: «Mai stato in Messico prima d'ora». Hai mai corso in continenti diversi dall'Europa? Gilioli: «Ho corso in Oceania il Tour Down Under, in Asia il Tour de Langkawi e il Tour of Japan, in Africa il Tour du Maroc e in Nord America la gara di Philadelphia e il Tour of Univest. In Giappone e in Marocco ho sommato diversi piazzamenti nei primi 5, mentre al Tour of Univest vinsi la cronometro a squadre». Zanasca: «L'unica esperienza rimane la Vuelta Mexico dell'anno scorso, che andò anche piuttosto male perché correre con una bici di una misura diversa dalla propria, a 2500 metri sul livello del mare, è piuttosto difficile». De Maria: «Non ho mai corso in un altro continente. Al massimo sono stato in ferie nella Repubblica Dominicana». Cosa ti aspetti da questa esperienza? Gilioli: «Mi apetto di scoprire una cultura diversissima dalla nostra, con tradizioni antichissime. Un'esperienza da non sottovalutare». Zanasca: «Ci ho messo una settimana prima di decidermi, perché correre a fine novembre è piuttosto impegnativo. In questi giorni mi sono sempre allenato, ma sinceramente a livello di risultati non saprei che obiettivo prefissarmi. Come esperienza sarà sicuramente piacevole, e anche divertente, visto che conosco buona parte dei componenti della spedizione». De Maria: «Visti i problemi del mio vecchio team, è da maggio che non corro, fatta eccezione per il Campionato Italiano a fine giugno, che è comunque una corsa di un giorno e quindi non mi ha lasciato quasi nulla a livello di condizione. Vorrei finire la Vuelta, anche in ultima posizione, senza tirarmi troppo il collo. Dovrò capire dove finirà il lavoro utile per migliorare la condizione di forma generale e, dall'altra parte, dove inizierà a diventare troppo duro, e quindi controproducente per il proseguio della preparazione». Che cosa speri di ottenere? Gilioli: «Non ho ambizioni personali, ma piuttosto cercherò di trasmettere un po' della mia esperienza ai più giovani, che mi dicono essere in gran condizione, e aiutarli ad ottenere importanti risultati». Zanasca: «Vorrei cercare prima di tutto un po' di fortuna, visto che questa stagione ho avuto problemi fisici che mi hanno fatto correre davvero poco. Praticamente dalla Settimana Lombarda a fine agosto posso contare sì e no 4 gare, e dopo che mi sono ripreso ho avuto alti e bassi. Chissà che il 2010 non possa essere l'anno buono...». De Maria: «Il massimo sarebbe finire la Vuelta ed aiutare Zanasca o Gilioli a fare una bella classifica. Spero che la mia condizione sia sufficiente almeno per svolgere questo importante tipo di lavoro». Rispetto alla preparazione fisica che svolgevi prima di incontrare Zammicheli, il suo Endurancenter ti sta dando qualcosa in più? Gilioli: «È un bel gruppo, armonioso e professionale. Quando entri nel Centro ti rendi subito conto che troverai tutto quello che può servire ad un atleta, anche ad alto livello, in un'unica struttura. Li vedo molto avanti nella concezione di fornire servizi ad uno sportivo. In più, si è creata una sincera amicizia, e non è poco». Zanasca: «Conosco bene Daniele Zammicheli e lo staff dell'Endurancenter. Quest'anno ho usufruito dei loro servizi per eseguire test vari. La cosa più importante è che, oltre ad esserci un rapporto di amicizia, ci sentiamo spesso per eventuali consigli e la cosa non può che farmi piacere. Sarà interessante poter svolgere una competizione insieme a loro». De Maria: «Io devo davvero ringraziare Zammicheli e chi collabora con lui perché stanno davvero cercando in tutti i modi di rilanciare la mia carriera. Se non fosse per loro, a quest'ora sarei già a riparare scarpe dal mio amico calzolaio. Durante un colloquio di metà ottobre ho capito che Zammicheli mi parlava col cuore e comunque andrà a finire la mia carriera, e anche se le nostre strade dovessero dividersi, lo ringrazierò per la fiducia che quel giorno ha dimostrato di avere nei miei mezzi di corridore». [IMG]http://i36.tinypic.com/2r3dx7n.jpg[/IMG] Fabio Gilioli durante un test all'Endurancenter col direttore Zammicheli ed il preparatore Santi (ufficio stampa)


pintocolorado - 24/11/2009 alle 22:37

Grande iniziativa: è ora di sdoganare per bene il ciclismo del Sud America, dell'Asia e dell'Africa: c'è il sano vecchio spirito d'avventura che qui da noi è soffocato da altri interessi. E poi c'è caldo quando qui si muore di freddo! qualcuno sa se c'è un sito dal quale seguire i risultati di questa corsa?


Monsieur 40% - 25/11/2009 alle 00:14

Queste le info sulla corsa: http://www.federacionmexicanadeciclismo.com.mx/pdf/CONVvueltaCHIAPAS09.pdf Questo il sito ufficiale: http://www.vueltaciclista.chiapas.gob.mx/ ;)


Seb - 25/11/2009 alle 08:55

[b]Chiapas - I tappa[/b] 1. Libardo Niño 2. Gregorio Ladino 3. Nictor Niño [b]Chiapas - II tappa[/b] 1. Norlandys Taveras 2. Sergi Escobar 3. Juan Sandoval Classifica 1. Libardo Niño http://www.cicloweb.it/


Abruzzese - 25/11/2009 alle 13:23

Et voilà :D ********************* [img]http://www.cicloweb.it/cicloweb.it.data/Designs/2009/09logodmexico1.bmp [/img] Dopo la simpatica esperienza di Daniele Colli ad Hainan per chi vorrà sapere cosa accade nella regione messicana non avrà che da leggere giorno dopo giorno ;) http://www.cicloweb.it/ http://www.cicloweb.it/art1638.html


Subsonico - 25/11/2009 alle 14:23

però sarebbe bello sapere chi scrive la puntata di giorno in giorno ;) (vabbè la 1°e la 2° tappa si capisce)


Abruzzese - 26/11/2009 alle 11:20

[b]Chiapas - III tappa[/b] 1. Jesús Patalagoytia 2. Juan P. Magallanes 3. José de Jesús G. Classifica 1. Libardo Niño http://www.cicloweb.it/ Online anche la nuova puntata del diario ad opera del bravissimo Alessandro Colombo, che come potrete leggere è stato protagonista di una prestazione di tutto rispetto per un atleta disabile ;). http://www.cicloweb.it/art1638.html http://www.cicloweb.it/art1638.html#3


Monsieur 40% - 26/11/2009 alle 13:52

[b]Eccezionale Colombo alla Vuelta Chiapas [/b] [i]L'atleta paralimpico, al debutto tra i professionisti, è sempre con i migliori. Nella 3a tappa è 2° nella volata del gruppo inseguitore a 1'17" dal vincitore [/i] La Vuelta Chiapas ha vissuto ieri (stanotte, in Italia) la sua 3a tappa, la Escuintla-Arriaga di 174 km. La vittoria è andata all'argentino Patalogoytia, ma la Selezione Emilia Romagna - sponsorizzata dalla Gennari Food&Sport e dall'Endurancenter - si è messa in luce con la fuga del varesino De Maria, dai meno 20 km ai meno 6 km dall'arrivo, e con la grande prestazione di Alessandro Colombo, l'atleta paralimpico - campione italiano in linea e a cronometro in carica della categoria LC2 - al debutto in una corsa professionistica. Il legnanese - nato però a Salorno (BZ) nel 1973 - si è piazzato al 2° posto nella volata del primo gruppo inseguitore ottendo così il 26esimo posto. Colombo è diventato disabile dopo un incidente stradale avvenuto nel 1997. È proprio durante la convalescenza dall'incidente che Alessandro ha iniziato a pedalare, per favorire il recupero muscolare e circolatorio dell'arto. Si è appassionato così al ciclismo, acquistando la primi bici da corsa nel 1999: «Ho cercato di restare il più coperto possibile - spiega Colombo dal Messico - seguendo i preziosi consigli di De Maria, Gilioli e Zanasca. Purtroppo dopo la fuga neutralizzata di De Maria, noi italiani siamo rimasti fuori dal forcing, aiutato dal forte vento, della Tecos Trek. Io sono comunque soddisfatto del mio piazzamento, anzi, sono anche un po' incredulo. Nella crono di apertura ho percorso tutti e 31 i chilometri praticamente fuori soglia, tanta era l'emozione. Speriamo di toglierci ancora qualche soddisfazione da qui alla fine della corsa». Purtroppo la spedizione italiana guidata da Daniele Zammicheli dovrà far fronte alle defezioni di Luca Zanasca e Luca Benedetti, che durante la tappa di stanotte hanno patito noie intestinali così forti da costringerli al ritiro. Zanasca aveva disputato un'eccezionale cronometro di apertura (14esimo) ed era al 15esimo posto della classifica generale. (ufficio stampa)


pintocolorado - 26/11/2009 alle 14:30

Colombo è un grande! probabilmente non finirà tutta la corsa, ma per il coraggio di aver accettato questa sfida e per la grinta e il talento che sta dimostrando, merita 10 e lode!


Admin - 27/11/2009 alle 11:42

Quanto hai ragione, pintocolorado!!! Una conferma - se ce ne fosse bisogno - della grinta di questo ragazzo ce l'abbiamo nella puntata odierna del diario. http://www.cicloweb.it/art1638.html#4 :clap:


Subsonico - 27/11/2009 alle 12:06

avete preso la "maledizione di montezuma" ragazzi...chi rimane in gara è un eroe!!


Abruzzese - 27/11/2009 alle 13:24

Questo invece il podio di giornata: [b]Chiapas - IV tappa[/b] 1. Sergi Escobar 2. Juan Juárez 3. Carlos Hernández Classifica 1. Libardo Niño http://www.cicloweb.it/


Monsieur 40% - 28/11/2009 alle 17:07

L'avventura di Colombo in Messico finisce con un piccolo "giallo". Dalle parole di Alessandro, però, si capisce come sia più la gioia del dispiacere. http://www.cicloweb.it/ http://www.cicloweb.it/art1638.html#5


Subsonico - 28/11/2009 alle 17:51

maddai! Ma nelle gare europee come funziona? non sono previste penalizzazioni in tempo e denaro per questo tipo di infrazioni?


pintocolorado - 28/11/2009 alle 19:30

sono ridicoli: così hanno perso l'unica occasione affinchè si parlasse in Italia di questa corsa (non credo sia mai successo prima...) menti ottuse... complimenti al team, sfortunatissimo, e soprattutto ad Alessandro: per lui vedo un bel futuro!