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Damiano Cunego nel 2010.
luke - 30/10/2009 alle 07:40

Che bello!!! Mi prendo volentieri l' 'onore' di aprire questo thread sul nuovo anno del veronese (poi, eventualmente, decideranno i moderatori). Visto che, per iniziare bene la giornata, meglio di una bella risata non c'è nulla (a parte, ovviamente, cappuccino e cornetto ;)), vi incollo l'intervista pubblicata sul sito www.larena.it, giornale di Verona. Non so perchè, ma l'ho trovata.... come dire... esilerante. Secondo me, quando Damiano parla, ci dà veramente l'idea di quale sia la sua dimensione....:D Cunego cambia strategia per il 2010. Ha concluso il 2009 con cinque vittorie (le tappe di Faenza e Serramazzoni e classifica finale della Coppi&Bartali, le tappe di Alto de Aitana e La Pandera alla Vuelta). Damiano Cunego arriva, così, a 43 successi in carriera (due nel 2002, due nel 2003, 13 nel 2004, quattro nel 2005, sei nel 2006, sei nel 2007 e cinque l'anno scorso). Quest'anno, tra gli italiani, hanno vinto di più Petacchi (10), suo compagno di squadra nel 2010, e Mattia Gavazzi (8). A cinque si è fermato Filippo Pozzato. È stata la stagione che potrebbe cambiare le strategie del "Piccolo Principe" nei prossimi anni. Sinora, aveva sempre pensato di curare la classifica nei grandi Giri, ma proprio nella corsa rosa 2008 non è andato secondo speranze. E siccome nel 2007 era accaduto lo stesso al Tour, ecco che Damiano affronterà in modo diverso le corse a tappe nei prossimi anni, puntando, soprattutto, sulle tappe. La stessa Lampre ha agito, in sede di mercato, pensando a questi obiettivi. Più avanti seguirà la scelta su quali Giri puntare. Al riguardo, il commissario tecnico Ballerini, in merito alla possibile partecipazione di Cunego al Giro d'Italia che si concluderà all'Arena di Verona, ha detto: «Se farà il Giro, gli consiglierei di correrlo come l'ultima Vuelta. Affrontandolo così, alla giornata, pensando alle tappe, potrebbe anche ritrovarsi in una buona posizione di classifica e poi valutare le sue possibilità nell'ultima settimana. Meglio, però, partire senza troppe aspettative. L'importante è che Damiano si presenti nelle stesse condizioni di quest'anno alla Vuelta, dove era molto più magro che al Giro. Potrebbe anche essere in rosa al Terminillo e allora il fattore emozionale conterebbe». Cunego, come giudica la sua annata? «Per me è stata buona. Non c'è stata, è vero, una grande vittoria nella prima parte della stagione, ma poi sono tornato a vincere in un grande Giro, conquistando due tappe alla Vuelta». C'erano grandi attese per Mondiale e Giro di Lombardia. «Lo so, lì tutti mi aspettavano. Credo di aver corso bene, ma non ho raccolto o perché ho trovato avversari più forti o perché negli ultimi 30 chilometri non ero nella mia giornata migliore, ma ripeto, sono contento perché sono stato abbastanza costante nel rendimento per tutta la durata della stagione e per le due tappe alla Vuelta. E per i tanti piazzamenti». Qualcuno di troppo, magari. «In effetti è proprio così, penso, soprattutto, al secondo posto nel campionato italiano. Ecco, se qualche piazzamento si fosse tramutato in vittoria, la stagione mi avrebbe dato qualcosa in più». Cinque vittorie in tutto, tre in primavera e due alla Vuelta. «Dopo un anno come il 2008, nel quale avevo centrato vittorie di qualità come Amstel Gold Race e Giro di Lombardia, non è sempre facile fare di più, ma credo, comunque, di aver interpretato al meglio la stagione e sono convinto che il 2010 sarà migliore». La vera delusione è stata il Giro d'Italia. «Sì, quello sì perché ero partito con altre ambizioni ed è stata, invece, la gara nella quale ho raccolto meno di quanto mi aspettassi. È andata così, bisogna pensare alla prossima. Preferisco guardare avanti, mi ha già fatto abbastanza una testa così su quel Giro e sulla mia adattabilità o meno alle corse a tappe». Dal 2010 cambierà strategia? «Andrò ai grandi Giri per curare le tappe. L'avevo già detto dopo l'ultimo Giro d'Italia e, alla Vuelta, sono stato di parola: mi ero prefissato una vittoria di tappa e ne ho vinte due, tra l'altro, quelle che avevo in mente con belle azioni in salita. Così nel 2010 affronterò le grandi corse a tappe con questa intenzione, poi si vedrà». A quali grandi corse sarà presente? «I programmi sono da definire. Intanto, ho visto come è fatto il Giro d'Italia. E l'arrivo a Verona sembra fatto apposta per invitarmi. Ma è ancora presto per le valutazioni e le scelte. Ci sono davanti novembre e dicembre per pensare a quello che vorrò fare». Dovesse essere al Giro, cosa si augura? «Spero in una sfida leale e vera, come dovrebbe sempre essere». Ha notato che Gavia e Mortirolo c'erano anche nel 2004 quando vinse e che, come allora, il Giro si concluderà il 30 maggio? «Sì, ma non conta. Conta che il Giro sia tornato ad essere un po' come quelli del passato: il 2008 è stata l'eccezione, uno strappo alla regola. Il finale in Arena, poi, sarà un'apoteosi. Ripeto, mi conforta molto essere tornato a vincere alla Vuelta, ma sul futuro è troppo presto per dire qualcosa». Quali sono stati i suoi giorni migliori nel 2009? «Mi sono visto bene nella fase centrale, alla Vuelta. Ma mi ero piaciuto anche dopo il Giro d'Italia: in quel periodo ho disputato delle buone gare, penso al campionato italiano e al Giro della Svizzera, dove sono andato veramente forte». Inserirà la Sanremo nei suoi programmi? «Sì, mi piacerebbe farla: è la corsa di un giorno. In ogni caso, sarebbe un ottimo allenamento». Attorno a lei, alla Lampre, tanti nomi nuovi, tra i quali Petacchi, e tante partenze, Ballan e Tiralongo tra queste. «Ogni tanto succede che si cambi molto: arrivano campioni, altri se ne vanno. La nostra è una squadra rivista, ma molto forte. È chiaro che dispiaccia sempre quando qualcuno se ne va: ognuno, giustamente, guarda anche ai propri interessi economici o compie altre scelte». Renzo Puliero - L'Arena di Verona

 

[Modificato il 30/10/2009 alle 07:43 by luke]


danilodiluca87 - 30/10/2009 alle 13:29

noo noooo non si può....siamo ancora ad ottobre e già esce fuori sta roba....domani mi riprometto di aprire "Fortunato Baliani nel 2010"


Zanarkelly - 30/10/2009 alle 14:08

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] noo noooo non si può....siamo ancora ad ottobre e già esce fuori sta roba....domani mi riprometto di aprire "Fortunato Baliani nel 2010" [/quote] E perchè non apri un bel "Danilo Di Luca nel 2010"? :Od:


eretico - 30/10/2009 alle 15:12

[quote] Dovesse essere al Giro, cosa si augura? «Spero in una sfida leale e vera, come dovrebbe sempre essere». [/quote] non meravigliomoci poi della particolare "faziosità" dei suoi sostenitori...se il loro "idolo" si propone in questa maniera...

 

[Modificato il 30/10/2009 alle 15:15 by eretico]


paperina - 30/10/2009 alle 15:56

E' il cavaliere ( comunisti ) prestato al ciclismo ( dopati ).... Buona serata a tutti. :hammer:


W00DST0CK76 - 30/10/2009 alle 15:58

Ragazzi non cominciamo per favore!


Donchisciotte - 31/10/2009 alle 10:57

Veramente è lui a cominciare, a dare fiato alla bocca. Segnalo l'evidente differenza di spessore e classe di Cadel Evans in un'intervista che ho letto su BS, anche lui si propone come ciclista pulito ma l'abisso fra Evans e Cuneghino come rispetto degli avversari è palese, forse perché se venissero riscritte le classifiche, Cadel qualche corsa la vincerebbe trovandosi, comunque, fra i primi, Cuneghino no, a meno di squalifiche di massa.


Bartoli - 02/11/2009 alle 01:10

L'articolo recita È stata la stagione che potrebbe cambiare le strategie del "Piccolo Principe" nei prossimi anni. Sinora, aveva sempre pensato di curare la classifica nei grandi Giri, ma proprio nella corsa rosa 2008 non è andato secondo speranze. E siccome nel 2007 era accaduto lo stesso al Tour, ecco che Damiano affronterà in modo diverso le corse a tappe nei prossimi anni, puntando, soprattutto, sulle tappe. La stessa Lampre ha agito, in sede di mercato, pensando a questi obiettivi. Più avanti seguirà la scelta su quali Giri puntare. Direi che con le date non sono messi molto bene :Od:


alberto84 - 02/11/2009 alle 15:18

ma l'anno prossimo cunego non avrà molte corse su cui puntare oltre alla liegi,al lombardia e a san sebastian non ci sono corse importanti in cui potrà tentare di vincere


Mad - 02/11/2009 alle 18:27

[quote][i]Originariamente inviato da alberto84 [/i] ma l'anno prossimo cunego non avrà molte corse su cui puntare oltre alla liegi,al lombardia e a san sebastian non ci sono corse importanti in cui potrà tentare di vincere [/quote] Io non trovo così schifosa l'eventualità di fare i GT come cacciatore di tappe. Ok, ne ha vinto uno, ma se non è più in grado di farlo è giusto che si ricicli in un altro ruolo.


alberto84 - 02/11/2009 alle 20:12

[quote][i]Originariamente inviato da Mad [/i] [quote][i]Originariamente inviato da alberto84 [/i] ma l'anno prossimo cunego non avrà molte corse su cui puntare oltre alla liegi,al lombardia e a san sebastian non ci sono corse importanti in cui potrà tentare di vincere [/quote] Io non trovo così schifosa l'eventualità di fare i GT come cacciatore di tappe. Ok, ne ha vinto uno, ma se non è più in grado di farlo è giusto che si ricicli in un altro ruolo. [/quote] si sul puntare a tappe nei GT ti do ragione ma vedendo i percorsi l'unico modo è quello di uscire subito dalla lotta per le maglie


Carrefour de l arbre - 02/11/2009 alle 21:59

Cunego e la Lampre sono un matrimonio perfetto: la squadra ha in lui un personaggio di richiamo e quindi valido per riempire la maglia con gli sponsor minori, inoltre è buono un pò per tutte le stagioni: fa le classiche, fa i gt e nel bene o nel male si parla sempre di lui (bisogna effettivamente dargli atto che tra i "big" è quello che fa la stagione più completa); Cuneghino, dal canto suo, alla Lampre ci sta bene perchè il team si accontenta delle sue 5-6 vittorie e degli altri piazzamenti onorevoli. Ormai è chiaro che la dimensione di Cunego è quella dell'anno ciclistico appena trascorso: abbastanza presente nei momenti che contano ma incapace di piazzare la zampata del campione. Capisco che dopo la precoce esplosione si sia potuto perdere, evidentemente mal consigliato: ma ormai viaggia verso i 30, conosce il suo fisico e i suoi limiti, è padre e quindi è (dovrebbe essere) persona responsabilizzata....evidentemente gli sta bene così, svolge il compitino, sa che un ritocchino all'ingaggio lo lima sempre, piazza una bella vittoria che fa ben sperare per poi deludere negli appuntamenti che contano, e soprattutto sa di essere inamovibile finchè ci saranno i Galbusera e i Saronni, ed eccelle tra il banale e l'ipocrita in tutte le interviste. Contento lui, contenti tutti.


Zanarkelly - 02/11/2009 alle 23:36

L'analisi che fai è effettivamente realistica, però mi sembra già una cosa bella che Cunego e il suo "staff" vogliano cambiare strategia dopo le delusioni recenti. E' un peccato secondo me che, dalle dichiarazioni fatte, sembra che vogliano puntare tutto sulle tappe nei GT e sulle solite classiche a lui congeniali, probabilmente perchè tali competizioni sono più monetizzabili per gli sponsor. E' un peccato perchè credo che Cunego abbia il potenziale per puntare anche ad altre corse, non "solo" Amstel e Liegi. Non sto dicendo che potrebbe vincere qualsiasi cosa (non vorrei mai passare per un cuneghin, eh... ci mancherebbe... mi sta pure antipatico... piuttosto un berlusconiano, o un evasore, o uno stupratore, ma mai per un cuneghin! l'onta peggiore per un utente cicloweb), però le qualità le ha e con una preparazione diversa dal passato potrebbe allargare di molto la rosa delle corse papabili per lui


pedalando - 03/11/2009 alle 00:00

per il 2010 puntano alle tappe? allora sara' la volta che rivince il giro.... :Od:


Bartoli - 03/11/2009 alle 01:23

C'è da dire che se alla Vuelta non si fosse fermato probabilmente l'avrebbe vinta, non credo a un Cunego finito per le corse a tappe


lemond - 03/11/2009 alle 08:20

[quote][i]Originariamente inviato da Zanarkelly [/i] E' un peccato perchè credo che Cunego abbia il potenziale per puntare anche ad altre corse, non "solo" Amstel e Liegi. Non sto dicendo che potrebbe vincere qualsiasi cosa (non vorrei mai passare per un cuneghin, eh... ci mancherebbe... mi sta pure antipatico... piuttosto un berlusconiano, o un evasore, o uno stupratore, ma mai per un cuneghin! l'onta peggiore per un utente cicloweb), però le qualità le ha e con una preparazione diversa dal passato potrebbe allargare di molto la rosa delle corse papabili per lui [/quote] A me sembra che tu voglia dire il contrario di quel che esprimi e mi spiego. Non vuoi essere un cuneghin, ma scrivi che ha il potenziale ... Visto che Liegi ed Amstel sono indicate quali esempi di classiche di un certo tipo, è chiaro che può andar bene anche la Freccia Vallone, il Giro di Lombardia, San Sebastian, la Milano Sanremo, il campionato del mondo e quelle italiane, quali altre corse avrebbe la capacità di vincere? Non credo tu ti riferisca a Fiandre e Roubaix, ergo faresti meglio a dire che anche le corse a tappe rientrano nelle sue capacità, che è quanto a cercato di fare fino ad ora, con l'unica eccezione della Vuelta di quest'anno che, come sostiene, Bartoli ha perso solo per mantener fede al patto con Ballerini, altrimenti l'ultima maglia amarillo sarebbe stata del piccolo principe. :Od:


Zanarkelly - 03/11/2009 alle 09:39

Per altre corse intendevo ad esempio la San Remo, ma non vedo impossibile una sua buona prova al Fiandre; per la Roubaix la vedo male, perchè è un po' un fighetto... Intendevo dire che anzichè intestardirsi sempre e solo in quelle 2 corse (Amstel e Liegi), che comunque gli si addicono parecchio, potrebbe ampliare le sue vedute ed impegnarsi anche in altre. Il fatto che un corridore del genere si limiti ad andare a caccia di tappe nei GT secondo me è uno spreco, anche se probabilmente, come già detto, per gli sponsor può avere un ritorno maggiore.


lemond - 03/11/2009 alle 10:09

[quote][i]Originariamente inviato da Zanarkelly [/i] Per altre corse intendevo ad esempio la San Remo, ma non vedo impossibile una sua buona prova al Fiandre; per la Roubaix la vedo male, perchè è un po' un fighetto... Intendevo dire che anzichè intestardirsi sempre e solo in quelle 2 corse (Amstel e Liegi), che comunque gli si addicono parecchio, potrebbe ampliare le sue vedute ed impegnarsi anche in altre. Il fatto che un corridore del genere si limiti ad andare a caccia di tappe nei GT secondo me è uno spreco, anche se probabilmente, come già detto, per gli sponsor può avere un ritorno maggiore. [/quote] Il Fiandre è un caso a parte, perché, ammesso che forse potrebbe correrlo per essere fra i primi, si concilia male poi con il restare in forma per le Ardenne e questo è secondo me il motivo per il quale anche Gilbert difficilmente potrà tentare di "metterla nel mirino" insieme alla L-B-L. Però su questo non sono sicuro e può anche essere che ci sia qualcuno che riesca a fare tutta la campagna di primavera. Invece su quanto affermi dopo, per me la questione è piuttosto semplice: Cunego è il corridore più sopravvalutato che esista, perché i risultati in tutte le corse a tappe disputate hanno sempre dimostrato i suoi limiti notevoli: arriva fino ad un certo punto e poi basta. Talvolta lo staccano prima, talvolta come nella Vuelta, dopo o la lasciano andare, ma non si è mai, dico mai, dimostrato competitivo per la vittoria e pensare che sia un grande talento perché in cinque anni è riuscito a vincere due tappe in un G.T. mi sembra proprio da "fan sfegatati". :Od: Ergo, secondo me, tu inauguri una nuova categoria: quella tifosi, senza saperlo. ;)


W00DST0CK76 - 03/11/2009 alle 10:43

Ahahah Lemond, sei stato talmente lapidario che, dopo questo tuo post, possiamo aprire direttamente il 3D "Diamano Cunego nel 2011-2012-2013 ...finché ce la fa" :Od:


Zanarkelly - 03/11/2009 alle 10:53

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Zanarkelly [/i] Per altre corse intendevo ad esempio la San Remo, ma non vedo impossibile una sua buona prova al Fiandre; per la Roubaix la vedo male, perchè è un po' un fighetto... Intendevo dire che anzichè intestardirsi sempre e solo in quelle 2 corse (Amstel e Liegi), che comunque gli si addicono parecchio, potrebbe ampliare le sue vedute ed impegnarsi anche in altre. Il fatto che un corridore del genere si limiti ad andare a caccia di tappe nei GT secondo me è uno spreco, anche se probabilmente, come già detto, per gli sponsor può avere un ritorno maggiore. [/quote] Il Fiandre è un caso a parte, perché, ammesso che forse potrebbe correrlo per essere fra i primi, si concilia male poi con il restare in forma per le Ardenne e questo è secondo me il motivo per il quale anche Gilbert difficilmente potrà tentare di "metterla nel mirino" insieme alla L-B-L. Però su questo non sono sicuro e può anche essere che ci sia qualcuno che riesca a fare tutta la campagna di primavera. Invece su quanto affermi dopo, per me la questione è piuttosto semplice: Cunego è il corridore più sopravvalutato che esista, perché i risultati in tutte le corse a tappe disputate hanno sempre dimostrato i suoi limiti notevoli: arriva fino ad un certo punto e poi basta. Talvolta lo staccano prima, talvolta come nella Vuelta, dopo o la lasciano andare, ma non si è mai, dico mai, dimostrato competitivo per la vittoria e pensare che sia un grande talento perché in cinque anni è riuscito a vincere due tappe in un G.T. mi sembra proprio da "fan sfegatati". :Od: [/quote] Cunego è stato molto sopravvalutato per i GT, perchè dopo l'exploit del 2004 ha poi dimostrato di non essere adatto; ciò non toglie comunque che secondo me ha grandi qualità per le classiche. Se la sua "preparazione" (le virgolette sono d'obbligo) negli ultimi anni non fosse stata mirata solamente ai GT (cosa che secondo me gli ha fatto perdere un po' dell'esplosività dei primi anni), avrebbe potuto puntare a ben altri obiettivi. Poi è chiaro che puntare e vincere sono due cose diverse... Come potenziale, comunque, non lo vedo tanto distante da un Gilbert o un Pozzato, anche se con caratteristiche diverse; io non mi soprprenderei a vederlo protagonista in una San Remo o anche ad un Fiandre, anche se ci sono fior di specialisti che la corrono. E comunque, tanto per mettere le cose in chiaro, io non tifo Cunego, anzi, mi sta anche un po' sulle balle; credo però che tante volte ci si accannisca troppo contro di lui. [quote]Ergo, secondo me, tu inauguri una nuova categoria: quella tifosi, senza saperlo. ;) [/quote] Mi consulterò con i miei legali per verificare se ci sono gli estremi per una denuncia contro questa affermazione diffamatoria :D :cool: ;)


W00DST0CK76 - 03/11/2009 alle 10:58

Puoi consultare direttamente l'azzeccagarbugli di Cunego, un vecchio "amico" del forum :D


ProfRoubaix - 03/11/2009 alle 11:18

[quote][i]Originariamente inviato da Zanarkelly [/i] credo però che tante volte ci si accanisca troppo contro di lui.[/quote] Eretico! Vade retro! [quote][i]Originariamente inviato da Zanarkelly [/i] Mi consulterò con i miei legali per verificare se ci sono gli estremi per una denuncia contro questa affermazione diffamatoria :D :cool: ;) [/quote] Ti consiglio di passare direttamene all'esorcista.


Monsieur 40% - 03/11/2009 alle 11:22

[quote][i]Originariamente inviato da Zanarkelly [/i] E comunque, tanto per mettere le cose in chiaro, io non tifo Cunego, anzi, mi sta anche un po' sulle balle; credo però che tante volte ci si accannisca troppo contro di lui.[/quote] Sì, a volte questa sensazione ce l'ho anch'io. L'ultima volta, è capitato dopo aver letto i commenti all'intervista che apre questo thread. Ok, Cuneghin lo conosciamo e non si smentisce mai, ma quanta colpa ha l'intervistatore in tutto ciò? Secondo me, molta. Mi spiego: proprio perché ormai lo si conosce, tutti coloro che intervistano Cunego lo "inducono in tentazione" ponendogli la domanda sulla lealtà, sulle classifiche riscritte e affini. Certo, lui ci si presta e non riceverà i miei applausi, ma questi giornalisti non sanno proprio cos'altro chiedere ad un corridore che ha vinto comunque delle belle corse, e che offre un sacco di spunti tecnici per parlare di ciclismo? Insomma, l'impressione è che lui si crocifigga spesso, ma sono sempre gli altri (giornalisti compresi) a disegnargli l'aureola intorno.


GiboSimoni - 03/11/2009 alle 11:26

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Zanarkelly [/i] E comunque, tanto per mettere le cose in chiaro, io non tifo Cunego, anzi, mi sta anche un po' sulle balle; credo però che tante volte ci si accannisca troppo contro di lui.[/quote] Sì, a volte questa sensazione ce l'ho anch'io. L'ultima volta, è capitato dopo aver letto i commenti all'intervista che apre questo thread. Ok, Cuneghin lo conosciamo e non si smentisce mai, ma quanta colpa ha l'intervistatore in tutto ciò? Secondo me, molta. Mi spiego: proprio perché ormai lo si conosce, tutti coloro che intervistano Cunego lo "inducono in tentazione" ponendogli la domanda sulla lealtà, sulle classifiche riscritte e affini. Certo, lui ci si presta e non riceverà i miei applausi, ma questi giornalisti non sanno proprio cos'altro chiedere ad un corridore che ha vinto comunque delle belle corse, e che offre un sacco di spunti tecnici per parlare di ciclismo? Insomma, l'impressione è che lui si crocifigga spesso, ma sono sempre gli altri (giornalisti compresi) a disegnargli l'aureola intorno. [/quote] condivido, la stessa cosa che avveniva con Simoni, dove spesso i giornalisti gli domandavano le solite cose: Basso, Cunego ecc...


claudiodance - 03/11/2009 alle 14:53

Ciao belli, la mia opinione sul ciclista Damiano Cunego è la seguente: non è un fuoriclasse e nemmeno un grandissimo campione. Nel fatidico e lontano 2004 aveva dato l’impressione di essere un fenomeno di portata epocale. Un po’ tutti lo pensavano, io per primo. I fatti hanno dimostrato che non è così. Contrariamente all’opinione più diffusa io credo che il problema del suo mancato status di fuoriclasse non sia di tipo caratteriale, ma più semplicemente che il veronese di Cerro disponga di mezzi fisici limitati. Il suo cosiddetto “motore” è una cilindrata piccola, che non riesce a produrre quelle grandi espressioni di forza che siamo abituati a vedere dai primi 10-15 corridori del mondo in ogni specialità. Al contrario la mia impressione è che gran parte delle sue vittorie sia figlia di una grande determinazione, del credersi fermamente un campione e dall’essere il capitano di una formazione che lo scorta come punta unica in molte gare importanti. Molte volte ha dato prova di grande grinta e non credo nemmeno che sia fragile dal punto di vista emotivo. Semplicemente è un corridore dalla mentalità vincente, scattista che si destreggia bene in salita, ma privo di quegli affondo pesanti e sostenuti, tipici di corridori fuori categoria. Intendiamoci, di quelli ce ne sono pochi. Cunego potrà vincere una Liegè, ma lo farà alla Valverde e non alla A. Schleck. La caratteristica migliore rimane quella di saper produrre volate cattive e convincenti anche dopo gare lunghe e dure. Skill che gli ha rimpinguato il palmares di molte affermazioni. Detto questo gli errori di valutazione e preparazione sono stati abbastanza palesi, ma non tanto da privarlo di certe affermazioni. Non credo che se avesse corso la Vuelta di quest’anno fino a Madrid sarebbe arrivato sul podio, per intenderci. La persona è difficile da giudicare, anzi, non lo trovo nemmeno un esercizio opportuno. Appare chiaro che certe sue esternazioni siano spesso sopra le righe. Ebbene: poca intelligenza, arroganza, psicosi? Non mi importa nulla, se non che probabilmente non sono state utili alla sua carriera. Alle volte bisogna saper essere diplomatici. Damiano pare non esserlo e questo gli attira gli strali di molti. Va detto che per altri la sincerità viene giudicata come il migliore dei caratteri, ma è la prassi della quotidianità. Il giudizio sui personaggi pubblici è per definizione non uniforme e insofferente a essere sottomesso a regole e parametri. A tal proposito una nota. Cosa ha danneggiato di più Damiano Cunego in questi anni? Io credo che sia stata l’eccessiva aspettativa nei suoi confronti. Non è colpa di nessuno, anche io avevo aspettative eccezionali. Nel giro 2004 ci fu il paragone con Pantani e da lì una serie di valutazioni sovradimensionate che lo hanno lievemente danneggiato. Fra tutte un gruppo di tifosi molto accesi e, di conseguenza, un gruppo di (ahimè) contro-tifosi altrettanto intransigenti. Il tutto condito da un sistema dei media che volentieri approfitta dei suoi alti e bassi per qualche prima pagina di sicuro effetto. A Damiano si perdona poco o nulla. Ad altri l’impressione è che si perdoni di più, ma poco importa. Sintomatico il giudizio espresso sui suoi programmi. Da anni si dice che deve puntare alle classiche e ora che dimostra di volerlo fare rinunciando alle classifiche dei grandi giri, lo si critica per la limitatezza degli orizzonti….mah! Trovo finalmente sensato il programma di Cunego, con la Sanremo giustamente posta come gara irrinunciabile. Poi guardate, se fra qualche anno dovesse capitare un altro Giro con pochi avversari e una forma eccezionale come quella del 2004, potrebbe pure scapparci una seconda vittoria. Perché no? Le eccezioni esistono, J. Zoetemelk ha vinto un mondiale in linea in contropiede e Pereiro Sio un TdF!! Il corridore è forte, di buon livello e possiede un palmares piuttosto ricco. Ma ripeto, non parlerei di un campione che ha buttato il proprio talento, quanto di un talento di limitate proporzioni che sta ricavando dal proprio bagaglio di capacità contenute un congruo bottino. Di lui mi ha emozionato non certo lo stile, che rimane fra i peggiori del gruppo, ma bensì le vittorie ottenute di grinta ed agonismo puri, la grande capacità di sofferenza, la capacità di rispondere agli attacchi con una rabbia agonistica fuori dal comune. Il suo ricordo migliore è legato al primo Giro di Lombardia, quando vinse essendo chiaramente lontano dall’essere il più forte di giornata, ma perché era il più determinato e convinto. L’unico disposto a giocarsi ogni carta fino alla fine. Queste qualità “competitive”, da racer, riesce a metterle sul piatto della bilancia quando il gap con il Cancellara di turno è contenuto, quando trova qualcuno in giornata super, non c’è molto da fare. Il ciclismo può essere anche di facile lettura. Ciao belli claudio


forzainter - 03/11/2009 alle 17:42

[quote][i]Originariamente inviato da claudiodance [/i] Intendiamoci, di quelli ce ne sono pochi. Cunego potrà vincere una Liegè, ma lo farà alla Valverde e non alla A. Schleck. [/quote] Condivido molte cose che scrivi tranne questo Il Lombardia dell'anno scorso come l'ha vinto ?


danilodiluca87 - 03/11/2009 alle 18:15

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Il Lombardia dell'anno scorso come l'ha vinto ?[/quote] in discesa....contro pippetta x e y


forzainter - 03/11/2009 alle 18:27

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Il Lombardia dell'anno scorso come l'ha vinto ?[/quote] in discesa....contro pippetta x e y [/quote] a)Perche' esiste una regola che stabilisce dove attaccare ? Tra l'altro poi Cunego aveva dato spettacolo anche in salita.. (o non ti ricordi ?) b)Qualcuno mancherà sempre , anche quando ha vinto Di Luca.. Il Lombardia è una delle cinque classiche monumento , con o senza assenti


plata - 03/11/2009 alle 18:30

Gli spunti di claudio sono interessanti come sempre, ci rifletterò un po' su. Per quanto riguarda il lombardia dell'anno scorso è poco sensato paragonarlo alla liegi di Andy. Entrambi se ne sono andati da soli e hanno vinto è vero, ma Cunego lo ha fatto contro avversari di livello notevolmente inferiore.


forzainter - 03/11/2009 alle 18:55

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Per quanto riguarda il lombardia dell'anno scorso è poco sensato paragonarlo alla liegi di Andy. Entrambi se ne sono andati da soli e hanno vinto è vero, ma Cunego lo ha fatto contro avversari di livello notevolmente inferiore. [/quote] Il livello degli avversari è molto soggettivo Bisognerebbe valutare il livello di forma di tale corridore quel giorno (o sull'anno ?) ecc , lo svolgimento della corsa stessa.. ecc Il lavoro delle squadre Voi come fate a stabilirlo con questa grande certezza ? A parte per sminuire le vittorie.. Il valore di una Corsa come il Lombardia lo fa la storia


plata - 03/11/2009 alle 19:04

Lombardia 2008 1 Damiano Cunego LAM 5.37'04" 2 Janez Brajkovič AST a 20" 3 Rigoberto Urán GCE s.t. 4 Giovanni Visconti QST a 33" 5 Karsten Kroon CSC s.t. 6 Mauro Finetto CSF s.t. 7 Christopher Horner AST s.t. 8 Stefano Garzelli ASA s.t. 9 Morris Pozzoni THR s.t. 10 Francesco Failli ASA s.t. Liegi 2009 1 Andy Schleck SAX 6.34'32" 2 Joaquin Rodríguez GCE a 1'17" 3 Davide Rebellin SDA a 1'24" 4 Philippe Gilbert SIL s.t. 5 Sergej Ivanov KAT s.t. 6 Simon Gerrans CTT s.t. 7 Damiano Cunego LAM s.t. 8 Benoît Vaugrenard FDJ s.t. 9 Alexandr Kolobnev SAX s.t. 10 Samuel Sanchez EUS s.t. I dati parlano da soli. La soggettività del livello deglia vversari è un discorso pure sensato, ma applicabile a uno,due atleti, non a tutto l'ordine d'arrivo


forzainter - 03/11/2009 alle 19:09

Gli ordini d'arrivo li conoscevo.. Era il " Notevolmente " che mi stonava (e mi stona tuttora..)


plata - 03/11/2009 alle 19:21

Solo per curiosità, prova a confrontare le posizioni. Solo in un paio di casi si può dire che uno dei primid ieci del lombardia sia più forte di uno della liegi. Il notevolmente è dato da questo. Io mi ricordo un Cunego che staccava in salita Failli e Horner, niente di clamoroso quindi. Andy se ne è andato in una corsa dove potenzialmente era battuto (in volata) da molti altri, direi tutti quelli nei dieci almeno, dando una prova di classe non indifferente, perchè arrivare solo alla Liegi non è roba da poco. Al Lombardia Cunego è meritevole di applausi per avervi partecipato, rimandando le ferie, cosa che molti altri hanno fatto. Se n'è andato da solo, ma a mio modo di vedere perchè il livello fra lui e chi lo inseguiva era piuttosto marcato e cioò gli ha spianato la strada. Notevole comunque la determinazione, avrebbe potuto tranquillamente aspettare la volata.


forzainter - 03/11/2009 alle 19:28

E' molto soggettivo Cunego , visto che era il piu' forte , poteva ampiamente aspettare il San Fermo ed invece ha rischiato in discesa Alla Liegi i CSC erano in notevole sovrannumero nel gruppetto , al contrario gli altri , salvo la Caisse d'Epargne (vado a memoria quindi potrei sbagliarmi) , eran quasi tutti isolati Questo ha aiutato l'attacco di Schleck Infatti dietro ci fu pochissima collaborazione Cmq resta un grandissimo numero di Schleck come è un grande numero quello di Cunego


Carrefour de l arbre - 03/11/2009 alle 20:57

Anch'io non concordo con una certa "spietatezza" dell'analisi di Claudio, benchè ci siano aspetti descritti in modo ineccepibile: non ritengo Cunego un corridore che dalla cilindrata "limitata", a mio modo di vedere ha un motore nettamente superiore alla media del gruppo e ciò gli consente di dimostrarlo quando è in palla. Altrimenti non avrebbe vinto un Amstel così e soprattutto non avrebbe dominato i Lombardia 2007 e 2008 a quel modo; se l'analisi di forzainter non sta bene perchè il campo partecipanti non aggrada nessuno, basta allora ricordare quello dell'anno precedente quando diede l'impressione di giocare al gatto col topo con il miglior Riccò visto nel professionismo. La carriera di Cunego assomiglia vagamente (bestemmione) a quella di Bugno: un anno di grazia, qualche spruzzata di classe qua e là (soprattutto nei momenti in cui meno ce li si aspetta) collegata a certi clamorosi tonfi quando invece, in virtù delle spruzzate di classe anzidette, sarebbe stato lecito aspettarsi una conferma. A differenza del buon Gianni c'è però un carattere all'opposto, anzichè essere schivo e introverso Cunego non trova niente di meglio di incolpare tutti e tutto quando le cose vanno male. Ribadisco che per me Cunego è uno che deve allenarsi tantissimo per raggiungere la forma, ma che lesini un pò sotto questo aspetto, un pò per pigrizia un pò perchè, appunto, i suoi risultati per la Lampre sono sufficienti per portare a casa la pagnotta: ma se si vince il Lomabrdia per 3 volte sarebbe lecito aspettarsi che possa fare bene anche a Liegi, semprechè ne abbia voglia.


claudiodance - 03/11/2009 alle 21:39

[quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] non ritengo Cunego un corridore che dalla cilindrata "limitata", a mio modo di vedere ha un motore nettamente superiore alla media del gruppo e ciò gli consente di dimostrarlo quando è in palla. [/quote] Certo, meglio della media del gruppo, fa parte delle elitè del gruppo, ci mancherebbe, non è ne un gregario ne un capitano di seconda schiera. Ma, all'interno dei primi, non è un corridore in grado di fare differenze ripetute, se non allo sprint o in condizioni del tutto particolari, come nel Lombardia 08. La sua migliore qualità è l'attitudine vincente, che se la avesse simile A. Schleck, farebbe sfracelli.


Federco - 03/11/2009 alle 21:55

Comunque almeno 8 dei primi dieci della liegi 2009 erano alla partenza del Lombardia 2008 :D.


claudiodance - 03/11/2009 alle 22:06

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da claudiodance [/i] Intendiamoci, di quelli ce ne sono pochi. Cunego potrà vincere una Liegè, ma lo farà alla Valverde e non alla A. Schleck. [/quote] Condivido molte cose che scrivi tranne questo Il Lombardia dell'anno scorso come l'ha vinto ? [/quote] L'ha vinto con una eccellente accelerazione al culmine del Civiglio, con il colpo di grazia dato in discesa. Con avversari non irresistibili. L'azione di Andy a Liegi era di un altro livello. Comunque una vittoria degnissima e in qualche modo di grande spessore. Ottenuta per altro dalla difficile posizione di uomo da battere, altra cosa che molti paiono aver dimenticato. Non sono certo fra i detrattori del Lombardia 2008. E men che meno fra i detrattori di Cunego, il quale rimane uno fra i miei preferiti.


claudiodance - 03/11/2009 alle 22:09

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Zanarkelly [/i] E comunque, tanto per mettere le cose in chiaro, io non tifo Cunego, anzi, mi sta anche un po' sulle balle; credo però che tante volte ci si accannisca troppo contro di lui.[/quote] Sì, a volte questa sensazione ce l'ho anch'io. L'ultima volta, è capitato dopo aver letto i commenti all'intervista che apre questo thread. Ok, Cuneghin lo conosciamo e non si smentisce mai, ma quanta colpa ha l'intervistatore in tutto ciò? Secondo me, molta. Mi spiego: proprio perché ormai lo si conosce, tutti coloro che intervistano Cunego lo "inducono in tentazione" ponendogli la domanda sulla lealtà, sulle classifiche riscritte e affini. Certo, lui ci si presta e non riceverà i miei applausi, ma questi giornalisti non sanno proprio cos'altro chiedere ad un corridore che ha vinto comunque delle belle corse, e che offre un sacco di spunti tecnici per parlare di ciclismo? Insomma, l'impressione è che lui si crocifigga spesso, ma sono sempre gli altri (giornalisti compresi) a disegnargli l'aureola intorno. [/quote] Ho avuto spesso anche io questa sensazione.


Bartoli - 04/11/2009 alle 00:38

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Il Lombardia dell'anno scorso come l'ha vinto ?[/quote] in discesa....contro pippetta x e y [/quote] Ma voi Diluchiani ancora a parlare di Cunego state? Godetevi il vostro idolo da 4 soldi che si vedrà le corse 2010 dal televisore


pedalando - 04/11/2009 alle 01:06

booooooni state boooni :D


pitoro - 04/11/2009 alle 01:33

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Zanarkelly [/i] E comunque, tanto per mettere le cose in chiaro, io non tifo Cunego, anzi, mi sta anche un po' sulle balle; credo però che tante volte ci si accannisca troppo contro di lui.[/quote] Sì, a volte questa sensazione ce l'ho anch'io. L'ultima volta, è capitato dopo aver letto i commenti all'intervista che apre questo thread. Ok, Cuneghin lo conosciamo e non si smentisce mai, ma quanta colpa ha l'intervistatore in tutto ciò? Secondo me, molta. Mi spiego: proprio perché ormai lo si conosce, tutti coloro che intervistano Cunego lo "inducono in tentazione" ponendogli la domanda sulla lealtà, sulle classifiche riscritte e affini. Certo, lui ci si presta e non riceverà i miei applausi, ma questi giornalisti non sanno proprio cos'altro chiedere ad un corridore che ha vinto comunque delle belle corse, e che offre un sacco di spunti tecnici per parlare di ciclismo? Insomma, l'impressione è che lui si crocifigga spesso, ma sono sempre gli altri (giornalisti compresi) a disegnargli l'aureola intorno. [/quote] Mario, quindi anche per te "è colpa dei giornalisti"? Secondo te che cosa chiederei a Cunego se lavorassi in un giornale non specializzato e avessi a disposizione le solite 30/40 righe, non una di più? -Meglio i grandi giri o le classiche per le tue caratteristiche? -Quale obiettivo ti poni per l'anno prossimo? -Quanto doping c'è ancora nel gruppo? Se poi volessi farmi del male chiederei: quando rivedremo Cunego in maglia rosa? Oppure, Che cosa non ha funzionato nella corsa A, B o C dove partivi favorito? Se invece volessi fare del male a lui butterei lì un: secondo te quanto vale la vittoria di X,Y,Z in quella corsa? A questo punto avrei già strafinito le righe a disposizione. Ma purtroppo anche gli argomenti non sono molti di più. Poi è lui a portare sempre il discorso in certi quartieri. Detto questo Cunego è con Pozzato il nostro capitale più prezioso per le grandi classiche. Quindi teniamocelo caro. Con la speranza che sappia trasformare i suoi tormenti in (ulteriore) rabbia agonistica.:Od:


Monsieur 40% - 04/11/2009 alle 02:05

[quote][i]Originariamente inviato da pitoro [/i] Mario, quindi anche per te "è colpa dei giornalisti"?[/quote] Bè, "molta" non è "tutta". Ma sì, spesso la banalità di certe risposte dipende anche dalla qualità delle domande. E non parlo ovviamente solo degli altri; avrò fatto anch'io - pur non essendo giornalista :D - le mie interviste banali, per carità. [quote]Secondo te che cosa chiederei a Cunego se lavorassi in un giornale non specializzato e avessi a disposizione le solite 30/40 righe, non una di più? -Meglio i grandi giri o le classiche per le tue caratteristiche? -Quale obiettivo ti poni per l'anno prossimo? -Quanto doping c'è ancora nel gruppo? ... Poi è lui a portare sempre il discorso in certi quartieri.[/quote] Sì, l'ultima frase non l'ho nascosta. Però ormai tutti sanno che se si parla di doping con Cunego, le risposte saranno quelle. Ora, "ci sta" che il giornalista Taldetali gli faccia certe domande. Ma - a parer mio - non ci sta che gliele faccia Puliero dell'Arena di Verona (che lo intervista minimo una volta al mese), o la stessa Alessandra De Stefano alla fine della presentazione del Giro (che ha anche una responsabilità più grande; perché è dalle sue interviste che i "non specializzati" prendono molto spunto). Se questi due gli fanno certe domande, significa che vogliono farsi dare quelle risposte. E quindi - e torniamo al discorso originario - non ha senso prendersela solo con Cuneghino (il che non significa prendersela solo con i giornalisti). :D


lemond - 04/11/2009 alle 08:35

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Il valore di una Corsa come il Lombardia lo fa la storia [/quote] Sì, ma anche il Giro del Lazio era una corsa di grande storia, non certo da paragonare al Lombardia, ma ... Questo per dire che la storia del ciclismo è molto cambiata negli anni (per dirla con Fignon, da Lemond in poi) e il Lombardia, tranne quest'anno dove c'erano quasi tutti quelli che avevano preparato il modiale, a parte Cancellara e Valverde, è molto scaduta a livello di partecipanti e della loro forma (a fine stagione ...)


lemond - 04/11/2009 alle 08:37

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Io mi ricordo un Cunego che staccava in salita Failli e Horner, niente di clamoroso quindi. [/quote] Non mi pare proprio che li abbia staccati in salita, ma in quella pericolosissima discesa, dove, secondo me, Cunego è uno dei più forti.


Nievole - 04/11/2009 alle 11:03

Fonte youtube :D In cima al Civiglio Cunego, Horner e Failli con qualche secondo sul gruppetto dei migliori. In discesa Cunego allunga da solo, ma poi termina il filmato. Com'è finita? :P


lemond - 05/11/2009 alle 13:52

Inviato da Robby su altra discussione Quando (e se) esattamente abbia battuto Gilbert e Sanchez in una volata definita non lo ricordo neanche io in effetti, ma se è riuscito a battere in volata uno come Valverde (clasica Primavera e ci metterei pure l'Amstel 2008 anche se quella più che volata era un allungo a poche centinaia di mt dal traguardo) non vedo come, in una giornata di grazia, non possa battere anche i sopracitati. *** Perché a me sembra che nell'occasione della classica primavera era più uno stato di dis-grazia di Valverde che una particolare disposizione di Cunego e poi "una rondine non fa primavera" ed è per questo che è importante sapere se qualche altra volta ha avuto la meglio su di loro.


robby - 05/11/2009 alle 14:00

certo però che te Damiano proprio non lo puoi sopportare eh. Vabbeh contento te contenti tutti.... io essendo stato (anche se per breve tempo) ciclista e capendo anche solo lontanissimamente cosa voglia dire farlo di professione non riesco a tifare contro nessuno. Te sei tranquillamente libero di tifare contro chi ti pare :)


lemond - 05/11/2009 alle 14:24

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] certo però che te Damiano proprio non lo puoi sopportare eh. Vabbeh contento te contenti tutti.... io essendo stato (anche se per breve tempo) ciclista e capendo anche solo lontanissimamente cosa voglia dire farlo di professione non riesco a tifare contro nessuno. Te sei tranquillamente libero di tifare contro chi ti pare :) [/quote] Sono d'accordo su tutto quello che hai scritto e voglio solo precisare, anche se forse lo sai già, che più che essere contro Cunego, sono un esagerato idealista, convinto che la giustizia dovrebbe prevalere e quindi mi "fa male" quando un corridore (o chiunque altro) viene considerato più di quel che vale. "Mutatis mutandis" rammento che quando andavo a vedere il calcio (ero un tifoso dell'Empoli) mi arrabbiavo moltissimo quando si perdeva, o pareggiava, mentre meritavamo meglio, ma ero tranquillisimo quando la sconfitta era "giusta". Per il ciclismo è uguale e mi dispiace ad es. se una corsa la vince uno, perché lo lasciano andare o per altre "ragioni" :Od:. Ad es. Adorni e Moser mi stavano molto simpatici, Marino Basso un po' meno, ma le vittorie dei due al mondiale e dell'altro al Giro sono state fonti di mie grandissime arrabbiature. :cincin:


danilodiluca87 - 05/11/2009 alle 15:03

[quote][i]Originariamente inviato da Bartoli [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Il Lombardia dell'anno scorso come l'ha vinto ?[/quote] in discesa....contro pippetta x e y [/quote] Ma voi Diluchiani ancora a parlare di Cunego state? Godetevi il vostro idolo da 4 soldi che si vedrà le corse 2010 dal televisore [/quote] ehhh lo sò....le corse se le vedrà come dici tu dal televisore nel 2010, ma anche nel 2011 e chissà forse per sempre.... se c'è uno di 4 soldi, quello è proprio Cunegooooooo però almeno posso mettere un dvd e rivivere delle emozioni, delle grandi vittorie contro campioni veri, grandi tappe.... tu invece cosa farai????? continuerai a rosicare per il fatto che Cunego venga battuto dai dopati???? ormai penso che avete trovato la scusa ideale, quindi che si arrivi 2° o 185° questa scusa è sempre proponibile.....ma poi naturalmente quando si vince qualche tappa come alla Vuelta....si parla di: "Cunego marziano....riesce a battere anche i dopati" buon divertimentoo


pedalando - 05/11/2009 alle 16:44

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] io essendo stato (anche se per breve tempo) ciclista e capendo anche solo lontanissimamente cosa voglia dire farlo di professione non riesco a tifare contro nessuno. :) [/quote] :clap:


alberto84 - 05/11/2009 alle 17:13

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] io essendo stato (anche se per breve tempo) ciclista e capendo anche solo lontanissimamente cosa voglia dire farlo di professione non riesco a tifare contro nessuno. :) [/quote] ti posso capire benissimo, io però non sopporto quei ciclisti che tentano di fare i furbi dopandosi e poi non vengono puniti dalle proprie federazioni oppure che quando vengono beccati ai test gridano subito al complotto, io ritengo più degni quei corridori che quando vengono trovati positivi non chiedono le controanalisi, tanto sia la provetta A che quella B contengono la stessa roba....


pedalando - 05/11/2009 alle 21:14

alberto84 per questo tipo di discussioni c'e' un thread apposito. grazie. :cincin:


alberto84 - 06/11/2009 alle 09:39

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] alberto84 per questo tipo di discussioni c'e' un thread apposito. grazie. :cincin: [/quote] scusate ma ero indeciso dove metterlo, perchè era una risposta a un post precedente, ma la contempo riguardava un altro argomento....


Dreams - 06/11/2009 alle 19:11

Il percorso SAREBBE adatto alle sue caratteristiche. Ma lui... :zzz:


Lupo - 07/11/2009 alle 09:59

[quote][i]Originariamente inviato da Bartoli [/i] C'è da dire che se alla Vuelta non si fosse fermato probabilmente l'avrebbe vinta, non credo a un Cunego finito per le corse a tappe [/quote] Ero tra quelli convinti che Cunego avrebbe dovuto finire la Vuelta (visto anche il suo risultato al Mondiale, e quello di Evans che la Vuelta l'ha conclusa, forse non erano tutte corbellerie, come sostenevano altri), però mi pare eccessivo pensare che potesse vincerla. Un posto nei 5 era alla sua portata. [quote][i]Originariamente inviato da claudiodance [/i] Ciao belli, la mia opinione sul ciclista Damiano Cunego è la seguente: non è un fuoriclasse e nemmeno un grandissimo campione. [/quote] Analisi bella e completa, anche se non io la vedo esattamente all'opposto: Cunego avrebbe (aveva...) il potenziale per essere un grande campione - in fondo arrivò al professionismo come grande promessa per il futuro, e si confermò immediatamente con un 2004 da urlo, con una serie di vittorie che non puoi ottenere a 22-23 anni se non hai la stoffa. Purtroppo si è perso per strada, per varie ragioni che possiamo solo ipotizzare (scarsa solidità psicologica; difficoltà nei rapporti umani coi compagni e coi colleghi; preparazione snaturante; minore impegno negli allenamenti dopo che si è assicurato un contrattone ed ha messo su famiglia; ecc.).


lemond - 07/11/2009 alle 11:50

[quote][i]Originariamente inviato da Lupo [/i] Analisi bella e completa, anche se non io la vedo esattamente all'opposto: Cunego avrebbe (aveva...) il potenziale per essere un grande campione - in fondo arrivò al professionismo come grande promessa per il futuro, e si confermò immediatamente con un 2004 da urlo, con una serie di vittorie che non puoi ottenere a 22-23 anni se non hai la stoffa. Purtroppo si è perso per strada, per varie ragioni che possiamo solo ipotizzare (scarsa solidità psicologica; difficoltà nei rapporti umani coi compagni e coi colleghi; preparazione snaturante; minore impegno negli allenamenti dopo che si è assicurato un contrattone ed ha messo su famiglia; ecc.). [/quote] Per una volta non la penso come te, io mi limito ad applaudire, solo il tuo "incipit" [b](analisi bella e completa :clap: ) [/b] ;)


albe89 - 12/12/2009 alle 22:27

Cycling Pro di dicembre pubblica una bella inchiesta sui vari preparatori che operano nel mondo del ciclismo. Sembra che dopo il pensionamento di Cecchini Cunego si faccia seguire da tal Giuseppe Toni, ufficialmente ottico, preparatore per diletto, già allievo dello stesso Cecchini. Una collaborazione che in Lampre non gradiscono troppo e che per questo non viene pubblicizzata. Toni interpellato da Cycling Pro sul suo rapporto con Cunego afferma: "Se Cunego viene in Toscana è chiaro che viene da me. Il problema è che la Lampre non è troppo convinta del suo rapporto con un preparatore esterno e non vuole affrontare la questione". Cosa ne pensate?


plata - 12/12/2009 alle 22:43

Io lo sapevo, si fa vivo spesso e le voci circolano. Capacità di pubbliche relazioni sotto zero.


albe89 - 13/12/2009 alle 12:10

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Io lo sapevo, si fa vivo spesso e le voci circolano. Capacità di pubbliche relazioni sotto zero. [/quote] Comunque dà l'idea di quanto sia dilettantistica la gestione del ciclismo italiano. Uno dei migliori pro in attività, ufficialmente allenato dal preparatore interno della Lampre insieme col suo ds Copeland, va quasi di nascosto a Pisa per avere la consulenza di un ottico che ha l'unico merito di saper leggere i dati Srm. Ditemi voi se la cosa non suona strana. Da un corridore che si autoproclama doping free mi aspetterei un minimo più di trasparenza.


cassius - 13/12/2009 alle 12:27

Ma quand'è che va via dalla Lampre? Uno come Cunego deve andare alla Radioshack o all'Astana, dove non è la star, dove non lo coccolano ma lo mettono in riga...forse allora metterà su un po' di testa a posto!


Donchisciotte - 13/12/2009 alle 12:54

Mah... non vedo niente di strano, un ciclista famoso, non un carneade, va da un preparatore che ufficialmente fa l'ottico,preparatore per diletto toh... allievo di Cecchini ( allievo in qualità di che? di ottico?), preparatore del quale Cunego aveva inopinatamente annunciato di essersi sbarazzato dopo quell'"avvertimento" ( una mancata reperibilità in Toscana poi rientrata perché stava prendendo una pizza con i compagni), a stagione quasi iniziata ( e quindi preparazione ormai fatta). Che c'è di strano? L'ottico allievo di Cecchini è il preparatore, succeduto a Cecchini, di Cuneghino. Perché è strano? C'è gente che crede nel Grande cocomero, nelle visite degli Ufo, che Berlusconi tanto bello e tanto onesto pare... perché non dovrei credere a questa bella storiella? Come si direbbe in Ratatouille: chiunque può fare il preparatore!


forzainter - 13/12/2009 alle 13:36

Ottico ? Se si digita Giuseppe Toni su google non viene fuori ottico.. (SRM non ha nulla di ottico..) Viene fuori ASD Cycling Project C'e' anche il sito internet http://www.cyclingprojectitalia.com/index.php?option=com_content&view=article&id=3&Itemid=2 Ci sono anche gli atleti che segue.. (certo cosi' lo scoop non era interessante)


plata - 13/12/2009 alle 13:41

Forzainter, devi leggere fra le righe... ;) Non farmi dire altro...


Donchisciotte - 13/12/2009 alle 13:43

Non mi pare di leggere un curriculum da cui poter capire da quali studi venga ecc. C'è un ringraziamdento Luigi ( ed altri) che lo hanno fatto crescere professionalmente. Comunque mi pare chiaro che se quanto scritto dal giornale non fosse vero, Toni non fosse ottico e preparatore dilettante allievo di Cecchini, lo stesso Toni e Cunego non avrebbero da fare altro che querelare il giornale. Vediamo se lo fanno.


forzainter - 13/12/2009 alle 13:45

Si come Pellizotti e Nibali.. come sta andando la denuncia ?


Donchisciotte - 13/12/2009 alle 13:46

Appunto.


forzainter - 13/12/2009 alle 13:49

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Forzainter, devi leggere fra le righe... ;) Non farmi dire altro... [/quote] Non ti preoccupare che Cunego andasse a pane e acqua non l'ho mai pensato.. Se va in Toscana va per i suoi " buoni " motivi Solo che nel post sembrava che andasse dall'ultimo degli sprovveduti ecc Conferma il fatto comunque che è sempre indietro rispetto agli altri (come dici tu , non farmi dire altro...)


plata - 13/12/2009 alle 13:50

Cmq, al dì là del fatto dell'ottico, Cunego è spesso in Toscana. Non credo venga a vedere i cipressi e i mattoni rossi.


plata - 13/12/2009 alle 13:51

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Forzainter, devi leggere fra le righe... ;) Non farmi dire altro... [/quote] Non ti preoccupare che Cunego andasse a pane e acqua non l'ho mai pensato.. Se va in Toscana va per i suoi " buoni " motivi Solo che nel post sembrava che andasse dall'ultimo degli sprovveduti ecc Conferma il fatto comunque che è sempre indietro rispetto agli altri (come dici tu , non farmi dire altro...) [/quote] :cincin:


Donchisciotte - 13/12/2009 alle 15:59

Due sono le ipotesi: o Cycling pro ha detto il falso e allora si apettano querele o non ha detto il falso e allora piantiamola con avanti e indietro, fosse allievo di Cecchini mi pare che tanto indietro non si possa dire.


W00DST0CK76 - 13/12/2009 alle 16:12

Beh, io penso che un ottico possa essergli molto utile, se non altro per cercare di vedere meglio, da lontano, le schiene dei suoi avversari :Od:


forzainter - 13/12/2009 alle 16:37

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Due sono le ipotesi: o Cycling pro ha detto il falso e allora si apettano querele o non ha detto il falso e allora piantiamola con avanti e indietro, fosse allievo di Cecchini mi pare che tanto indietro non si possa dire. [/quote] Ma querela per cosa ? Mica è radiato questo preparatore , fino a oggi io non sapevo manco chi fosse. Anche la Isd è seguita da lui , idem Damiano Caruso. Non vedo perche' dovrebbe querelare.


Admin - 13/12/2009 alle 19:30

Però, scusate. Se io sono il paladino della trasparenza nel ciclismo, non vi pare che avrei come minimo l'obbligo di tenere i riflettori puntati su tutto quel che faccio, su chi mi prepara, sugli allenamenti che svolgo, sugli sviluppi della mia attività? Perché poi, qui su Cicloweb noi siamo scafati e sappiamo che Cunego ama particolarmente la Toscana (ma del resto pure Sting...); ma altrove molti basano la loro passione per il ciclismo sull'ipotesi che tante classifiche vadano riscritte e sull'assioma che vede Damiano vittima di chi malversa e si dedica a pratiche poco chiare. CUNEGO, FA' CHIAREZZA!!! :D:D:D


ProfRoubaix - 13/12/2009 alle 20:00

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] CUNEGO, FA' CHIAREZZA!!! [/quote] Cecchinaggio mediatico :D


Admin - 13/12/2009 alle 20:37

Hahahahahah :D Tutto ciò comunque non potrai che convenire che è un sacco divertente :D:D:D


W00DST0CK76 - 13/12/2009 alle 20:42

Magari dopo un test effettuato in salita il suo "preparatore" gli avrà detto sconsolato "ragazzo mio, andiamo troppo lenti!" Ok la smetto, mi autobanno! :hammer:


Admin - 13/12/2009 alle 20:46

:D Auto-bahn non era un disco dei Kraftwerk? :D


Felice - 13/12/2009 alle 22:19

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Però, scusate. Se io sono il paladino della trasparenza nel ciclismo, non vi pare che avrei come minimo l'obbligo di tenere i riflettori puntati su tutto quel che faccio, su chi mi prepara, sugli allenamenti che svolgo, sugli sviluppi della mia attività? Perché poi, qui su Cicloweb noi siamo scafati e sappiamo che Cunego ama particolarmente la Toscana (ma del resto pure Sting...); ma altrove molti basano la loro passione per il ciclismo sull'ipotesi che tante classifiche vadano riscritte e sull'assioma che vede Damiano vittima di chi malversa e si dedica a pratiche poco chiare. CUNEGO, FA' CHIAREZZA!!! :D:D:D [/quote] Supponi che Cunego la faccia 'sta chiarezza e ti dica: "Ebbene, sì signori, io in Toscana ci vengo per doparmi. Altri amano farlo alle Canarie, io, per vecchia tradizione, lo faccio in Toscana." Ecco fatta chiarezza. In cosa saremmo andati avanti? Cosa ci avrebbe guadagnato il giovane che sogna di diventare un giorno un campione del pedale? In cosa cambierebbe la sua situazione quando il medico della sua squadra gli si presenterà dinanzi con la flebo? Sai, il problema non é che le classifiche dovrebbero essere riscritte. Se il ciclismo é mero spettacolo, se non é più competizione nemmeno passabilmente leale, se i risultati sono funzione del preparatore e del medico che hai, se sono una conseguenza dei soldi che ci investi, se il tuo merito sta nel prendere più rischi degli altri, o di saper meglio gestire le tue public relations e le protezioni alto-locate, ebbene... allora le classifiche non bisognerebbe scriverle affatto. Dal profondo della nostra poltrona guardiamo lo "spettacolo", diciamo "mi é piaciuto", "non mi é piaciuto", "mi sono addormentato a 20 Km dal traguardo e quando mi sono svegliato erano già arrivati", "sì, magari avrei anche fatto bene a guardarlo, ma alla fine ho preferito una pedalata con gli amici" e finiamola lì. Ciao


plata - 13/12/2009 alle 23:49

Felice, credo che nessuno chieda a Cunego di confessare di scendere in Toscana per doparsi. Cunego fa parte di un sistema che non può rinnegare, così come tutti gli altri. Sputare nel piatto in cui si mangia non conviene mai, soprattutto in un ambiente "mafioso" come questo. Cunego però, ha scelto di puntare su un'immagine acqua e sapone di se stesso, tatuandosi il simbolo del correre pulito sul braccio, offrendo così a tanti appassionati una via di fuga preferenziale dagli scandali e dalle maledicenze generali del ciclismo. È come un'operazione di marketing, si decide ununa strategia e la si persegue contando sulla schiera di appassionati che cercavano nel ciclismo un'immagine del genere. Per molti è l'immagine del diavoletto che sorride beffardo, per altri è un volto di speranza. Casi come questo però gettano ombre lunghe e indefinite su quanto stia facendo (e non facendo) per rafforzare questa immagine di se. Se l'obbiettivo è la chiarezza, l'armadio senza scheletri e la lontananza dalle tentazioni altrui, che motivo c'è di tenere nell'ombra frequentazioni del genere? Perchè ci tiene così tanto che queste informazioni rimangano soltanto nell'ambiente? La cosa più ovvia, per il modo in cui tenta di porsi è far chiarezza, visto che non dovrebbe esserci nulla da nascondere, giusto? Ma evidentemente ci sono motivazioni di cui è meglio non si sappia, o perlomeno il buio su queste faccende è stato valutato diversamente da come lo sto valutando io per esempio. La fama degli errori di preparazione precede la sua, così come quella della frequentazione di Cecchini (ora del suo allievo). E ora che torna alla ribalta questo silenzio protettivo, si rendono più chiare crepe di una gestione mediatica discutibile, con forte retrogusto di ipocrisia.


rizz23 - 13/12/2009 alle 23:58

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Cmq, al dì là del fatto dell'ottico, Cunego è spesso in Toscana. Non credo venga a vedere i cipressi e i mattoni rossi. [/quote] DIETROLOGISTA! :D


Donchisciotte - 14/12/2009 alle 00:26

Come per cosa dovrebbe querelare? Se non è vero che questo preparatore è un ottico che fa il preparatore per diletto e che è allievo di Cecchini, cioè se un giornale afferma una cosa falsa, sia il preparatore che Cunego devono querelare e dire che lui è un preparatore professionista con tanto di curriculum ( studi specifici ecc.), che Cecchini non c'entra nulla ecc. Oppure che non è vero che Cunego ci va. Se un giornale afferma una cosa falsa, l'interessato querela. Punto. A prescindere dal doping o dal fatto che non sia radiato ( infatti il giornale mica dice che è radiato). Quanto al resto: ci sono milioni di preparatori in giro, se quello che dice Cycling pro è vero e si continua a girare sempre in Toscana, sempre nei pressi..., empre nel triangolo delle bermude toscano , come lo chiamò Capodacqua, beh non è esattamente coerente con il paladino della pulizia e trasparenza, delle classifiche riscritte ( mai a suo vantaggio, sta troppo indietro) e delle accuse lanciate a mezza bocca e poi ritrattate in diretta TV.


Admin - 14/12/2009 alle 01:07

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] CUNEGO, FA' CHIAREZZA!!! :D:D:D [/quote] Supponi che Cunego la faccia 'sta chiarezza e ti dica: "Ebbene, sì signori, io in Toscana ci vengo per doparmi. Altri amano farlo alle Canarie, io, per vecchia tradizione, lo faccio in Toscana." Ecco fatta chiarezza. In cosa saremmo andati avanti? Cosa ci avrebbe guadagnato il giovane che sogna di diventare un giorno un campione del pedale? In cosa cambierebbe la sua situazione quando il medico della sua squadra gli si presenterà dinanzi con la flebo? Sai, il problema non é che le classifiche dovrebbero essere riscritte. Se il ciclismo é mero spettacolo, se non é più competizione nemmeno passabilmente leale, se i risultati sono funzione del preparatore e del medico che hai, se sono una conseguenza dei soldi che ci investi, se il tuo merito sta nel prendere più rischi degli altri, o di saper meglio gestire le tue public relations e le protezioni alto-locate, ebbene... allora le classifiche non bisognerebbe scriverle affatto. Dal profondo della nostra poltrona guardiamo lo "spettacolo", diciamo "mi é piaciuto", "non mi é piaciuto", "mi sono addormentato a 20 Km dal traguardo e quando mi sono svegliato erano già arrivati", "sì, magari avrei anche fatto bene a guardarlo, ma alla fine ho preferito una pedalata con gli amici" e finiamola lì. Ciao [/quote] Eh, ma la mia era una richiesta retorica e divertita (e sottolineo divertita, visto che tutta questa storia mi fa sinceramente sorridere). Lo so che non cambierebbe niente (anche perché Cuneghìn si guarderà bene dal fare chiarezza). Però (e qui torno un po' serio) era una richiesta dettata proprio dal fatto che il paladino dello sport pulito non può permettersi zone d'ombra, come hanno ben specificato Fabietto e Maria Rita. Se (da anni) invece quelle zone d'ombra ci sono, si potrà ben dubitare della sua buona fede. Voglio dire, che nel ciclismo mi si bari, lo posso pure perdonare; ma che mi si bari due volte, no :D


Admin - 14/12/2009 alle 01:09

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Come per cosa dovrebbe querelare? Se non è vero che questo preparatore è un ottico che fa il preparatore per diletto e che è allievo di Cecchini, cioè se un giornale afferma una cosa falsa, sia il preparatore che Cunego devono querelare e dire che lui è un preparatore professionista con tanto di curriculum ( studi specifici ecc.), che Cecchini non c'entra nulla ecc. Oppure che non è vero che Cunego ci va. Se un giornale afferma una cosa falsa, l'interessato querela. Punto. A prescindere dal doping o dal fatto che non sia radiato ( infatti il giornale mica dice che è radiato). Quanto al resto: ci sono milioni di preparatori in giro, se quello che dice Cycling pro è vero e si continua a girare sempre in Toscana, sempre nei pressi..., empre nel triangolo delle bermude toscano , come lo chiamò Capodacqua, beh non è esattamente coerente con il paladino della pulizia e trasparenza, delle classifiche riscritte ( mai a suo vantaggio, sta troppo indietro) e delle accuse lanciate a mezza bocca e poi ritrattate in diretta TV. [/quote] Ma no, che querelare. Nel caso, basta una precisazione a mezzo stampa, un comunicato, un qualcosa del genere, non occorre arrivare alla querela. :)


Bartoli - 14/12/2009 alle 02:28

Bene, la sentenza è scritta In base a queste voci Cunego si dopa in Toscana da questo Toni (sarà mica quello che giocava nella Fiorentina? ) Io penserei già alla condanna, 20 mesi se si costituisce, 24 se invece non fiata Che razza di mondo sta diventando il ciclismo Sinceramente sto pensando che tutto ciò che ho vissuto per questo sport sia stato solo uno spreco di tempo


Donchisciotte - 14/12/2009 alle 10:07

Il preparatore ,se le cose scritte non fossero vere , dovrebbe querelare perché se lui è un professionista, non dilettante, non è un ottico, viene data un'immagine falsa. Cunego, sì, dovrebbe fare chiarezza, non querelare. Va da un allievo di Cecchini? poi ognuno pensa quello che vuole, ma , intanto, sapere. Trasparenza no? Interessante anche la squadra che non approva ( come non approvava Cecchini lessi su BS) ma, purtroppo, proprio non riesce a impedire questo ricorso a preparatori esterni. Ecco, chiarezza.


plata - 14/12/2009 alle 10:14

Cmq il motivo per il quale Cunego si ostina a non cambiare squadra è probabilmente da ricercare fra queste righe. Come si vede, alla Lampra fa quel che gli pare, altrove non lo farebbe.


forzainter - 14/12/2009 alle 18:23

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Come per cosa dovrebbe querelare? Se non è vero che questo preparatore è un ottico che fa il preparatore per diletto e che è allievo di Cecchini, cioè se un giornale afferma una cosa falsa, sia il preparatore che Cunego devono querelare e dire che lui è un preparatore professionista con tanto di curriculum ( studi specifici ecc.), che Cecchini non c'entra nulla ecc. Oppure che non è vero che Cunego ci va. Se un giornale afferma una cosa falsa, l'interessato querela. Punto. A prescindere dal doping o dal fatto che non sia radiato ( infatti il giornale mica dice che è radiato). Quanto al resto: ci sono milioni di preparatori in giro, se quello che dice Cycling pro è vero e si continua a girare sempre in Toscana, sempre nei pressi..., empre nel triangolo delle bermude toscano , come lo chiamò Capodacqua, beh non è esattamente coerente con il paladino della pulizia e trasparenza, delle classifiche riscritte ( mai a suo vantaggio, sta troppo indietro) e delle accuse lanciate a mezza bocca e poi ritrattate in diretta TV. [/quote] Ma qual è il problema se è un allievo di Cecchini ? Sassi è allievo di Conconi (come gli stessi Ferrari , Cecchini ecc) e allora ? E uno deve querelare per questo.. ma in che mondo viviamo? Sembri Berlusconi. Quindi ogni volta che qualcuno dice una cosa non vera su di te , tu quereli?


forzainter - 14/12/2009 alle 18:49

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Eh, ma la mia era una richiesta retorica e divertita (e sottolineo divertita, visto che tutta questa storia mi fa sinceramente sorridere). Lo so che non cambierebbe niente (anche perché Cuneghìn si guarderà bene dal fare chiarezza). Però (e qui torno un po' serio) era una richiesta dettata proprio dal fatto che il paladino dello sport pulito non può permettersi zone d'ombra, come hanno ben specificato Fabietto e Maria Rita. Se (da anni) invece quelle zone d'ombra ci sono, si potrà ben dubitare della sua buona fede. Voglio dire, che nel ciclismo mi si bari, lo posso pure perdonare; ma che mi si bari due volte, no :D [/quote] Non sara' che se uno è fuori dal coro non va bene.. Molto probabilmente non è Cunego , è qualcun altro , cosa vi cambia ? Per chi viene beccato c'e' sempre una scusa (lo fanno tutti , un falso positivo , non è protetto..) per gli altri si cercano le zone d'ombra..


Donchisciotte - 14/12/2009 alle 21:16

Sì, se qualcuno dicesse cose false su di me almeno chiederei rettifiche e farei chiarezza. Comunque spero di leggere presto questa inchiesta visto che ho ordinato il giornale all'indirizzo e mail che hanno postato nel thread di Cycling pro, almeno saprò quello che c'è scritto. Quanto al resto, sull'antidoping la penso come ho sempre pensato, però se si fa il grillo parlante,ci si erge a baluardo della chiarezza,a quello con il ditino alzato che accusa tutti e nessuno, poi non ci si stupisca se gli altri vorrebbero chiarezza su di lui su questioni delicate come i preparatori. Se non si capisce questo,non ci posso fare niente.


Abajia - 14/12/2009 alle 23:48

Sapete che c'è? Sono d'accordo un po' con tutti (quindi con nessuno :Od: )! Si parla del preparatore di Cunego, della sua presunta professione di ottico quando invece ... , ed è giusto farlo perché altrimenti 'sto thread non si chiamerebbe "Damiano Cunego nel 2010", però... dice bene forzainter (mi viene l'orticaria!): così fan tutti! Però si parla del preparatore di Cunego. Certo. Ripeto, è del tutto logico che si faccia su questi lidi. Del resto, Cunego è un ciclista decisamente in vista, e il fatto che si parli di lui piuttosto che di Giacomino Virzì, anche lui cliente di Cecchini, è del tutto comprensibile, non foss'altro che per una mera questione di notorietà. In più, mettiamoci l'affare del "Doping Free" e cacchi vari, e si capisce bene perché sia Cunego ad essere sulla nostra bocca, piuttosto che Damiano Caruso. Fabio, secondo te Cunego ha capacità di pubbliche relazioni sotto allo zero? Forse sì, ma... se provassimo a vedere le cose da un punto di vista "alternativo"? Se per Cunego, visti i tempi che corrono (di vacche magre, se vogliamo), fosse necessario prima di tutto trovare il modo di far parlar di sé (e se non ci si riesce a suon di risultati sulla strada...)? Se si parla di lui, se ci sono giornalisti che si interessano alle vicende che lo riguardano, lui fa sì che i fari gli rimangano puntati addosso (leggasi: anche su Damiano Cunego ciclista), e così ne guadagna primariamente il corridore, poi anche la squadra. Altrimenti, eh, ha ragione Maria Rita: se non proprio la querela, perlomeno una rettifica ci starebbe. Un "richiamo all'ordine".

 

[Modificato il 15/12/2009 alle 01:04 by Abajia]


forzainter - 16/12/2009 alle 18:20

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Quanto al resto, sull'antidoping la penso come ho sempre pensato, però se si fa il grillo parlante,ci si erge a baluardo della chiarezza,a quello con il ditino alzato che accusa tutti e nessuno, poi non ci si stupisca se gli altri vorrebbero chiarezza su di lui su questioni delicate come i preparatori. Se non si capisce questo,non ci posso fare niente. [/quote] In questo sia tu che Admin avete ragione. Era la querela che mi pareva esagerata


Maìno della Spinetta - 15/01/2010 alle 12:55

[i] da gazzetta.it , http://www.gazzetta.it/Ciclismo/15-01-2010/basso-cunego-sogni-rosa-602657123731.shtml [/i] Quando ha vestito per la prima volta la maglia di leader di una corsa a tappe? Basso: "Al Regio Tour, nel 1999. Però non ricordo che colore fosse. Fu una grande emozione perché quel giorno vinsi la tappa e conquistai la maglia". [b] Cunego: "Al Quingai Lake Tour, in Cina nel 2005. [/b] Una grande emozione e una sensazione strana, visto dove eravamo". E nel 2004 non ha vestito nulla!?!?!??!?!?!?!?!


plata - 15/01/2010 alle 13:16

[quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] [i] da gazzetta.it , http://www.gazzetta.it/Ciclismo/15-01-2010/basso-cunego-sogni-rosa-602657123731.shtml [/i] Quando ha vestito per la prima volta la maglia di leader di una corsa a tappe? Basso: "Al Regio Tour, nel 1999. Però non ricordo che colore fosse. Fu una grande emozione perché quel giorno vinsi la tappa e conquistai la maglia". [b] Cunego: "Al Quingai Lake Tour, in Cina nel 2005. [/b] Una grande emozione e una sensazione strana, visto dove eravamo". E nel 2004 non ha vestito nulla!?!?!??!?!?!?!?! [/quote] Penso abbiano sbagliato a riportare l'anno. La spedizione in cina risale al 2003 ;)


Maìno della Spinetta - 15/01/2010 alle 14:29

Graz


Donchisciotte - 28/02/2010 alle 19:53

Leggo su Bicisport un lungo articolo su Cunego, dopo quanto si era detto nel thread di Cycling pro ero proprio curiosa di leggere la quadratura del cerchio: Vicennati che intervista Cunego e ci scrive “intorno”. Devo dire che ho veramente apprezzato lo sforzo, fecondo, di Vicennati che soffia, soffia, soffia e riesce a dare vita al Golem, a fargli acquistare spessore, consistenza tridimensionale. Leggo anche di difficoltà personali pesanti, di cui si parla con molta discrezione nell’articolo e di una necessità di tutela da parte dei dirigenti della squadra e di compagni che non sapevano, siccome penso che dietro la discrezione ci sia sempre qualcosa di più, avevo deciso, dopo la lettura dell’articolo, di autosospendermi da qualsiasi critica o scherno verso Cunego, convinta che di fronte a malesseri pesanti ci si debba fermare. Il mio amico Tex, che è molto più cattivo di me, mi ha convinta a non farlo, mi limiterò a moderare i toni quando se ne parlerà, però auguro a Cunego, sinceramente, di uscire definitivamente e presto dai suoi problemi. E forse Bonarrigo, su Cycling pro, è stato troppo cattivo…


Maìno della Spinetta - 01/03/2010 alle 12:32

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Leggo su Bicisport un lungo articolo su Cunego, dopo quanto si era detto nel thread di Cycling pro ero proprio curiosa di leggere la quadratura del cerchio: Vicennati che intervista Cunego e ci scrive “intorno”. Devo dire che ho veramente apprezzato lo sforzo, fecondo, di Vicennati che soffia, soffia, soffia e riesce a dare vita al Golem, a fargli acquistare spessore, consistenza tridimensionale. Leggo anche di difficoltà personali pesanti, di cui si parla con molta discrezione nell’articolo e di una necessità di tutela da parte dei dirigenti della squadra e di compagni che non sapevano, siccome penso che dietro la discrezione ci sia sempre qualcosa di più, avevo deciso, dopo la lettura dell’articolo, di autosospendermi da qualsiasi critica o scherno verso Cunego, convinta che di fronte a malesseri pesanti ci si debba fermare. Il mio amico Tex, che è molto più cattivo di me, mi ha convinta a non farlo, mi limiterò a moderare i toni quando se ne parlerà, però auguro a Cunego, sinceramente, di uscire definitivamente e presto dai suoi problemi. E forse Bonarrigo, su Cycling pro, è stato troppo cattivo… [/quote] BS di Marzo? Lo cercavo ieri ma non lo avevano ancora...


Donchisciotte - 01/03/2010 alle 15:02

Sì, quello di marzo.


Ale10orna - 01/03/2010 alle 18:55

ho visto e parlato un attimo con Damiano al gp Insubria, essendo ossolano non potevo mancare, sembra in forma...muscolatura ancora un po accentuata ma tempo per tonificare in vista dei grandi impegni c'e..


Paz&Caz - 06/03/2010 alle 08:45

Sono convinto che alla Parigi Nizza prenderà una legnata dai vari Contador, Valverde, Kreuziger, Luis & Samuel Sanchez. Non perchè sia un corridore inferiore ma perchè la caduta alla Ruta potrebbe aver influito.:Old:


peek - 08/04/2010 alle 23:52

E allora? Come lo vedete in vista delle Ardenne? Oggi è andato su del suo passo e alla fine non mi sembra abbia fatto un brutto risultato.


Morris - 09/04/2010 alle 01:19

Spero di riuscire a postare.... Da un'ora ci sto provando, ma "nisba"... So di entrare in un campo minato, perchè qualsiasi cosa si dica di Cunego, ci si ritrova puntualmente in una marea di critiche da parte dei suoi tifosi. Succintamente (ma non troppo, anche se molte cose le ho scritte anni fa e, nelle parti relative alle previsioni, si sono pure avverate ). Se c'è un corridore che deve mandare in mona preparatori, tabelle, picchi di forma e scientificità (più supposta che reale) questo è proprio il veronese. In altre parole, deve imparare, a 29 anni ormai, di correre allo stato brado, d'istinto, per quello che può, al fine di conoscersi, svestendosi i panni del predestinato o del capitano, perchè non sa farlo e non sono i corsi accelerati di chi gli sta vicino (abbastanza da palpa testicoli, tra l'altro) a non farlo errare. Così smetterà di variare fisicamente come una pernice e, liberato da quei freni fisici, nonché da quelli psicologici tipici del corridore iper-coccolato, potrà raggiungere più Amstel Gold Race 2008. Perchè ho menzionato quella corsa? Perchè è l'unica che ha vinto dominando, in barba a presenti ed assenti. Da superiore. Il primo Lombardia, lo vinse senza essere il più forte al cospetto di un cast in declino (come tutti i Lombardia del resto), il secondo succhiando perfettamente la ruota di Riccò, ed il terzo venendo bellamente a capo di uno start comunque tra i più scarsi della storia della classica delle foglie morte. Certo, belle vittorie, di nome tra l’altro, ma neanche parenti della condotta e dello spessore dimostrati nell'Amstel. Sempre legato, anche per quello che scrivono i suoi tifosi e non solo per quei preparatori che su di lui hanno un peso superiore al dovuto, alla ricerca del picco di forma per la Liegi, è sempre riuscito a sbagliare tempi e modi. Fossi il suo diesse, gli parlerei il meno possibile delle Ardenne, o del futuro più in generale e gli farei tutti i giorni la medesima romanzina sulla corsa del presente, senza andare oltre il naso. ...segue


Morris - 09/04/2010 alle 01:20

Davanti, ha diversi corridori a parità di forma: per intenderci, non è una stella e, proprio per questo, deve correre da garibaldino. Perderà tanto, ma troverà modo di vincere anche qualcosa di importante o primario, grazie a quel corposo distinguo che sta nel suo spunto veloce. Non deve pensare alla Liegi, lui deve correre alla giornata come fosse la tabella del preparatore, acquisire personalità, guardare in faccia gli avversari e smetterla di far tirare la squadra come uno che deve spaccare il mondo e poi raccoglie un sassolino. Anche ieri: che caz.zo ha fatto tirare i compagni, quando poi, al primo sussulto di Andy, s'è seduto a fare il muletto-diesel! Certo, non è stato un brutto risultato il suo 7° posto e migliorerà senza dubbio in brillantezza prima delle Ardenne, ma si deve pure dire che anche gli altri, Schleck in primis, miglioreranno per Amstel, Freccia e Doyenne. Quindi pensi ad aggredire ogni prova, perchè solo così potrà arrivare a giocarsi quel traguardo di primavera: senza calcoli e ad ogni tabella che gli presenta qualcuno del suo entourage lo prenda a calci nel sedere. Vuole una stagione densa e il più possibile vicina ai vertici? Allora la smetta di pensarsi vittima di dopati, o di essere quel campione con la maiuscola che non è potuto diventare per colpa di una associazione di fantasmi e riprenda, da formichina, la strada che non ha mai fatto sua, ovvero quella di darsi compiutamente alla verve giovanile (anche se oggi è all'ottavo anno da prof), senza catramarsi di dogmi (quello di migliorare a cronometro fu una follia che ha pagato e pagherà eternamente) e corra da anarchico, da cuculo, usando le squadre degli altri. La sua, la usi per farsi proteggere nelle fasi stanche delle corse. E pensi a correre usando le stesse gare come allenamenti (è l'unico modo, paradossalmente, per togliersi di dosso il massimo possibile di quel diesel che lo contraddistingue da troppo tempo), senza cadere nelle logiche di quel pessimo ed orrendo ciclismo, fatto di quei ritiri che non gli hanno mai dato le tangibilità che cercava. Si svegli e la smetta di parlare alla De Stefano o a qualche altro. Alle domande, per un bel po', risponda con le belle corse e, davanti al microfono, solo per atto di cortesia, con un costante e "papagallesco": "Omissis".


Camoscio Madonita - 09/04/2010 alle 01:31

[quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] Davanti, ha diversi corridori a parità di forma: per intenderci, non è una stella e, proprio per questo, deve correre da garibaldino. Perderà tanto, ma troverà modo di vincere anche qualcosa di importante o primario, grazie a quel corposo distinguo che sta nel suo spunto veloce. Non deve pensare alla Liegi, lui deve correre alla giornata come fosse la tabella del preparatore, acquisire personalità, guardare in faccia gli avversari e smetterla di far tirare la squadra come uno che deve spaccare il mondo e poi raccoglie un sassolino. Anche ieri: che caz.zo ha fatto tirare i compagni, quando poi, al primo sussulto di Andy, s'è seduto a fare il muletto-diesel! Certo, non è stato un brutto risultato il suo 7° posto e migliorerà senza dubbio in brillantezza prima delle Ardenne, ma si deve pure dire che anche gli altri, Schleck in primis, miglioreranno per Amstel, Freccia e Doyenne. Quindi pensi ad aggredire ogni prova, perchè solo così potrà arrivare a giocarsi quel traguardo di primavera: senza calcoli e ad ogni tabella che gli presenta qualcuno del suo entourage lo prenda a calci nel sedere. Vuole una stagione densa e il più possibile vicina ai vertici? Allora la smetta di pensarsi vittima di dopati, o di essere quel campione con la maiuscola che non è potuto diventare per colpa di una associazione di fantasmi e riprenda, da formichina, la strada che non ha mai fatto sua, ovvero quella di darsi compiutamente alla verve giovanile (anche se oggi è all'ottavo anno da prof), senza catramarsi di dogmi (quello di migliorare a cronometro fu una follia che ha pagato e pagherà eternamente) e corra da anarchico, da cuculo, usando le squadre degli altri. La sua, la usi per farsi proteggere nelle fasi stanche delle corse. E pensi a correre usando le stesse gare come allenamenti (è l'unico modo, paradossalmente, per togliersi di dosso il massimo possibile di quel diesel che lo contraddistingue da troppo tempo), senza cadere nelle logiche di quel pessimo ed orrendo ciclismo, fatto di quei ritiri che non gli hanno mai dato le tangibilità che cercava. Si svegli e la smetta di parlare alla De Stefano o a qualche altro. Alle domande, per un bel po', risponda con le belle corse e, davanti al microfono, solo per atto di cortesia, con un costante e "papagallesco": "Omissis". [/quote] grande intervento!:clap: pur non scrivendo molto da tempo leggo ciò che viene scritto sul forum e come sempre mi trovo pienamente d'accordo con quantos critto da Morris. Cunego non è il campione che tutti si aspettavano dopo quel fatidico 2004, ma resta pur sempre un ottimo corridore...vedi l'esempio citato da Morris sull'Amstel 2008, ma per non andare troppo lontani vedi l'arrivo all'alto de Aitana della Vuelta 2009 dove in soli 3 km ha inflitto grossi distacchi ad avversari molto quotati (Valverde, Basso, sanchez, etc...). Gli mancherà la continuità e quando ci si attende molto da lui spesso delude...ma nel panorama attualmente scarno del ciclismo italiano, su tutti i fronti, resta uno dei migliori.


Greg Lemond - 09/04/2010 alle 09:28

Da Cuneghista concordo con Morris. Più improvvisazione, più corse fatte anche allo sbaraglio e meno Lampre.


held - 09/04/2010 alle 10:10

Un grandissimo intervento Morris, quoto ogni singola parola!:clap:


uffa - 09/04/2010 alle 11:52

[quote][i]Originariamente inviato da Greg Lemond [/i] Da Cuneghista concordo con Morris. Più improvvisazione, più corse fatte anche allo sbaraglio e meno Lampre. [/quote] Anche a me piacerebbe vederlo più corsaro, però meno Lampre non vuol dire anche meno stipendio?


lemond - 09/04/2010 alle 12:54

Ho provato a citare Morris e Maino, ma è impossibile (per me, poi inviare) ed allora provo diversamente. a Morris Se a scrivere e parlare su e di Cunego, fossi stato solo tu, non lo vedrei come "il fumo negli occhi" e non spererei (unico corridore) che "perdesse" sempre :mad: a Maino Forse ti sfugge il fatto che: a) Lo lasciarono andare, perché Valverde giudicò che non fosse pericoloso in classifica b) Non ci furono grossi distacchi, infatti quando Gesink si accorse, in ritardo, che c'era il "via libera", recuperò un po' su di lui arrivando a 36" c) Ciò detto, anche se non fu un'impresa, "tanto di cappello" comunque alla migliore prestazione del veronese nel 2009 e quindi "nulla questio" sul fatto che sia uno dei migliori italiani.


Abajia - 09/04/2010 alle 15:03

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] a Maino Forse ti sfugge il fatto che: b) Non ci furono grossi distacchi, infatti quando Gesink si accorse, in ritardo, che c'era il "via libera", recuperò un po' su di lui arrivando a 36"[/quote] Credo che Maìno, parlando di "grossi distacchi", si riferisse al fatto che, seppur si ragionasse ancora in termini di decine di secondi, e non minuti, il tutto sia nato da uno scatto a 2200-2300 metri dal traguardo. Inoltre, mi sentirei di smentirti per quanto riguarda il (presunto) recupero di Gesink su Cunego, perché, sotto lo striscione dell'ultimo chilometro - ovvero quando l'olandese è scattato -, il distacco tra i due era di 40". Ora, considera il fatto che Damiano venisse da un paio di chilometri di fuorigiri, che Gesink abbia senz'altro recuperato qualcosa, nel confronto a distanza, col cambio di ritmo (mentre Cunego manteneva la sua andatura forzata sì, ma regolare), nonché il comprensibile rilassamento degli ultimi metri, a vittoria già praticamente acquisita (mentre Gesink ha spinto fin sulla linea d'arrivo per guadagnare quanto più possibile su Valverde, Evans, Basso e gli altri). Di fatto, il recupero c'è stato, ma penso che sarebbe opportuno non considerarlo tale. ;)


Bob Fats - 09/04/2010 alle 15:13

[quote][i]Originariamente inviato da Camoscio Madonita [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] Davanti, ha diversi corridori a parità di forma: per intenderci, non è una stella e, proprio per questo, deve correre da garibaldino. Perderà tanto, ma troverà modo di vincere anche qualcosa di importante o primario, grazie a quel corposo distinguo che sta nel suo spunto veloce. Non deve pensare alla Liegi, lui deve correre alla giornata come fosse la tabella del preparatore, acquisire personalità, guardare in faccia gli avversari e smetterla di far tirare la squadra come uno che deve spaccare il mondo e poi raccoglie un sassolino. Anche ieri: che caz.zo ha fatto tirare i compagni, quando poi, al primo sussulto di Andy, s'è seduto a fare il muletto-diesel! Certo, non è stato un brutto risultato il suo 7° posto e migliorerà senza dubbio in brillantezza prima delle Ardenne, ma si deve pure dire che anche gli altri, Schleck in primis, miglioreranno per Amstel, Freccia e Doyenne. Quindi pensi ad aggredire ogni prova, perchè solo così potrà arrivare a giocarsi quel traguardo di primavera: senza calcoli e ad ogni tabella che gli presenta qualcuno del suo entourage lo prenda a calci nel sedere. Vuole una stagione densa e il più possibile vicina ai vertici? Allora la smetta di pensarsi vittima di dopati, o di essere quel campione con la maiuscola che non è potuto diventare per colpa di una associazione di fantasmi e riprenda, da formichina, la strada che non ha mai fatto sua, ovvero quella di darsi compiutamente alla verve giovanile (anche se oggi è all'ottavo anno da prof), senza catramarsi di dogmi (quello di migliorare a cronometro fu una follia che ha pagato e pagherà eternamente) e corra da anarchico, da cuculo, usando le squadre degli altri. La sua, la usi per farsi proteggere nelle fasi stanche delle corse. E pensi a correre usando le stesse gare come allenamenti (è l'unico modo, paradossalmente, per togliersi di dosso il massimo possibile di quel diesel che lo contraddistingue da troppo tempo), senza cadere nelle logiche di quel pessimo ed orrendo ciclismo, fatto di quei ritiri che non gli hanno mai dato le tangibilità che cercava. Si svegli e la smetta di parlare alla De Stefano o a qualche altro. Alle domande, per un bel po', risponda con le belle corse e, davanti al microfono, solo per atto di cortesia, con un costante e "papagallesco": "Omissis". [/quote] grande intervento!:clap: pur non scrivendo molto da tempo leggo ciò che viene scritto sul forum e come sempre mi trovo pienamente d'accordo con quantos critto da Morris. Cunego non è il campione che tutti si aspettavano dopo quel fatidico 2004, ma resta pur sempre un ottimo corridore...vedi l'esempio citato da Morris sull'Amstel 2008, ma per non andare troppo lontani vedi l'arrivo all'alto de Aitana della Vuelta 2009 dove in soli 3 km ha inflitto grossi distacchi ad avversari molto quotati (Valverde, Basso, sanchez, etc...). Gli mancherà la continuità e quando ci si attende molto da lui spesso delude...ma nel panorama attualmente scarno del ciclismo italiano, su tutti i fronti, resta uno dei migliori. [/quote] Posto tutto perché non ho tempo di tagliare qua e la. Sono d'accordo con voi e voglio portare un altro corridore ad esempio: Thomas Voeckler. Forse ha meno classe di Cunego ma se il veronese corresse con la sua spavalderia ci sarebbe veramente da divertirsi !!! Purtroppo è notizia di oggi che anche lui è stato vittima di un virus intestinale che gli comprometterà la conclusione del Giro Basco. :boh:


Camoscio Madonita - 09/04/2010 alle 16:24

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] Ho provato a citare Morris e Maino, ma è impossibile (per me, poi inviare) ed allora provo diversamente. a Morris Se a scrivere e parlare su e di Cunego, fossi stato solo tu, non lo vedrei come "il fumo negli occhi" e non spererei (unico corridore) che "perdesse" sempre :mad: a Maino Forse ti sfugge il fatto che: a) Lo lasciarono andare, perché Valverde giudicò che non fosse pericoloso in classifica b) Non ci furono grossi distacchi, infatti quando Gesink si accorse, in ritardo, che c'era il "via libera", recuperò un po' su di lui arrivando a 36" c) Ciò detto, anche se non fu un'impresa, "tanto di cappello" comunque alla migliore prestazione del veronese nel 2009 e quindi "nulla questio" sul fatto che sia uno dei migliori italiani. [/quote] credo che più che a Maino ti stavi riferendo al mio intervento...come diceva Abaija, quando parlavo di grossi distacchi sono stato un pò generico: infatti volevo aggiungere "ciclismo moderno dove si guardano in faccia fino ai meno 3-4 km dall'arrivo senza scattare" :) E sul fatto che lasciarono andare...beh ci andrei coi piedi di piombo visto che si trattava del primo arrivo in salita di quella Vuelta. Attenzione non voglio fare l'avvocato di Cunego, visto che non sono mai stato un suo tifoso accanito (diciamo che dal 2003, arrivo alle Cascate del Toce, ovvero l'ultima fiammata di Marco al Giro, l'unico Italiano che seguivo con una certa "ansia" era Paolo Bettini), però quel giorno mi è proprio piaciuto: grintoso come ai vecchi tempi, scatto secco e buona pedalata fino all'arrivo. Poi sul fatto che Gesink abbia recuperato o meno, questo prorpio non lo ricordo:D


Abajia - 09/04/2010 alle 18:04

[quote][i]Originariamente inviato da Camoscio Madonita [/i] Attenzione non voglio fare l'avvocato di Cunego, [...] però quel giorno mi è proprio piaciuto: grintoso come ai vecchi tempi, scatto secco e buona pedalata fino all'arrivo.[/quote] Oddio, buona pedalata... se buona sta per redditizia, incisiva e potente, allora sì, la sua pedalata quel giorno fu molto buona. Se, invece, ti riferisci anche al lato estetico (che molte volte va di pari passo col fattore prestazionale), come dire... il Cunego di Corno alle Scale 2004 era un'altra cosa.


danilodiluca87 - 09/04/2010 alle 19:45

[quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] ....Non deve pensare alla Liegi....[/quote] fino a qualche mese fa si diceva che non doveva pensare più al Giro, ora non deve pensare più neanche alla Liegi....:Od::Od::Od::Od: se pòòò sapèèè a che ca** deve pensare sto Cunego????? mettetevi d'accordo....


Camoscio Madonita - 09/04/2010 alle 19:59

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Camoscio Madonita [/i] Attenzione non voglio fare l'avvocato di Cunego, [...] però quel giorno mi è proprio piaciuto: grintoso come ai vecchi tempi, scatto secco e buona pedalata fino all'arrivo.[/quote] Oddio, buona pedalata... se buona sta per redditizia, incisiva e potente, allora sì, la sua pedalata quel giorno fu molto buona. Se, invece, ti riferisci anche al lato estetico (che molte volte va di pari passo col fattore prestazionale), come dire... il Cunego di Corno alle Scale 2004 era un'altra cosa. [/quote] si chiaro, non era più il Cunego agile e scattante del 2004, però quel giorno saliva di potenza e seduto, in maniera molto efficacie e redditizia...per buona intendevo non ingolfata e legnosa come spesso gli capita negli ultimi anni!


lemond - 10/04/2010 alle 08:42

[quote][i]Originariamente inviato da Camoscio Madonita [/i] credo che più che a Maino ti stavi riferendo al mio intervento...E sul fatto che lasciarono andare...beh ci andrei coi piedi di piombo visto che si trattava del primo arrivo in salita di quella Vuelta. Poi sul fatto che Gesink abbia recuperato o meno, questo prorpio non lo ricordo:D [/quote] Scusami davvero per il mio "lapsus calami", era a te che stavo rispondendo e pur essendo la prima tappa di montagna, Valverde non era per niente preoccupato da lui che si trovava già a 3 e 42" secondi dalla maglia "amarillo" (che non rammento chi fosse prima di quella tappa). Lo dimostra il fatto che non dette neppure un cambio a Basso che stava salendo regolare, ma nulla più. Per quanto riguarda Gesink, ha ragione Abaja, non ricordavo troppo bene: in effetti riprendere solo 5 secondi non è un vero e proprio recupero (stante le precisazioni del grande Andrea). :cincin:


Donchisciotte - 12/04/2010 alle 20:10

Te prego, Admin, lo so che è contro tutte le regole ma fammi copiare questo post pure qua, se quelli non lo leggono ( e sul thread di Pantani non lo leggono) mi tocca iscrivermi al forum di Cunego e andare a spiegare là direttamente. Dai, sarebbe troppo, mi sto trattenendo a stento da ieri, te prego Admin. Mentre cerco di resistere alla telecronaca con Conti, De Stefano e pure Tafi, mi sono andata a guardare ( un occhio al computer e l'altro alla televisione), il forum di Cunego dove scopro come primo thread uno, recentissimo, intitolato a Marco Pantani pieno di sciocchezze, inesattezze e scempiaggini varie tese a dimostrare quanto fosse dopato Marco Pantani. Lo so, sono poveri di spirito di cui non è il regno dei cieli. Ma siccome sono tifosa e il tifoso ha il sangue caldo, a me questa continua diffusione del binomio Pantani/ doping ( che è una delle cause della sua morte) proprio non posso sopportarla, ovunque si dica. Scelgo solo alcuni fiorellini a cui replicare: 1) Il libro di cui vengono riportati stralci è quello di Rendell e non, come dice il tifoso che lo riporta come vangelo, di Brunel. Libro, quello di Rendell mai tradotto in Italia e che viola il diritto alla privacy anche di persone vicine a Marco ( la madre), riporta misteriosamente una specie di perizia psichiatrica ( come ne è venuto in possesso l'autore? Mistero) fatta da un medico poi riconosciuto come non avente titoli e su una persona già decisamente tossicodipendente; Riporta diagnosi assolutamente generiche ( complesso di inferiorità, paranoia,ossessione diagnosi complessa da fare e fatta su una persona che aveva alle calcagna sette procure) da cui può derivare tutto e niente e che vengono interpretate, invece, come causa diretta della morte. 2)La parte dedicata, nel libro, alle perizie che, nei vari processi, hanno messo in piazza la tesi del Pantani dopatissimo sono state giudicate, in altri processi, per altri sportivi, per esempio i calciatori della Juve, come dimostrative che il fatto non sussista. 3) L'anemia di Pantani dopo l'incidente della Milano Torino, come si legge nelle testimonianze dei medici del CTO riportate nelle motivazioni della sentenza ( e che ho riportato nel capro espiatorio) fu dovuta a un'emorragia interna documentata dalla risonanza magnetica in concomitanza con la terapia post operatoria. Non al midollo frantumato dall'epo, come ha mostrato in abbondanza anche l'autopsia e come, ancora una volta,sordi a tutto quello che è accaduto, scrivono questi poveri di spirito. 4) Sul doping Marco Pantani, che era hypocrisy free, ha fatto analisi profonde e lungimiranti. 5) E' profondamente cinico, vile,conformista, ancora una volta, tirare fuori Pantani in coincidenza con una brutta storia uscita in questi giorni da Mantova. Il capro espiatorio Pantani l'ha già fatto, i tifosi di altri ciclisti pensino a medici chiacchierati e farmacie chiacchierate inspiegabilmente legati a doping free. 6) Pantani non è mai risultato positivo. Punto. Attribuire la sua vittoria al Tour ( Tour supercontrollato) al doping al fine di dimostrare una tesi da tifoso cieco, è offensivo e vile. Ancora più schifo m i fa il termine, non so se tratto dal libro o come riassunto dal tifoso, Pantani come "fenomeno chimico". 7) Pantani ha vinto Giro e Tour DOPO che il limite di ematocrito era stato fissato a 50 ( con fine delle meteore Riis, Berzin ecc.) e dopo aver lasciato la scuola di Ferrara.


nino58 - 12/04/2010 alle 20:22

Ottimo Maria Rita, rispondere colpo su colpo.


Bob Fats - 13/04/2010 alle 16:52

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] ....Non deve pensare alla Liegi....[/quote] fino a qualche mese fa si diceva che non doveva pensare più al Giro, ora non deve pensare più neanche alla Liegi....:Od::Od::Od::Od: se pòòò sapèèè a che ca** deve pensare sto Cunego????? mettetevi d'accordo.... [/quote] da Tuttobiciweb [i] Damiano Cunego giunge alla corsa vinta nel 2008 con qualche postumo del disturbo gastroenterico che lo ha costretto al ritiro dal Giro dei Paesi Baschi, come spiega Carlo Guardascione, responsabile medico della Lampre-Farnese Vini: "Cunego sta superando le code della forma virale gastroenterica che lo ha colpito in Spagna, sottoponendosi a una cura disinfettante dell'intestino. Logicamente avverte ancora una sensazione di spossatezza quando prova a effettuare sforzi". Il direttore sportivo Copeland ha così illustrato la situazione di Cunego: "Damiano è risalito in bicicletta nella giornata di lunedì, effettuando un allenamento di due ore durante il quale si è sentito debilitato: il lavoro sulla distanza che vedrà Cunego impegnato giovedì sarà quindi importante per capire se potrà essere competitivo già nell'Amstel Gold Race. [/i] Neanche l'Amstel ... Fossi il ds della Lampre punterei su Gavazzi per la corsa olandese e su Cunego per Freccia e Liegi. ;)


danilodiluca87 - 13/04/2010 alle 18:35

[quote][i]Originariamente inviato da Bob Fats [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] ....Non deve pensare alla Liegi....[/quote] fino a qualche mese fa si diceva che non doveva pensare più al Giro, ora non deve pensare più neanche alla Liegi....:Od::Od::Od::Od: se pòòò sapèèè a che ca** deve pensare sto Cunego????? mettetevi d'accordo.... [/quote] da Tuttobiciweb [i] Damiano Cunego giunge alla corsa vinta nel 2008 con qualche postumo del disturbo gastroenterico che lo ha costretto al ritiro dal Giro dei Paesi Baschi, come spiega Carlo Guardascione, responsabile medico della Lampre-Farnese Vini: "Cunego sta superando le code della forma virale gastroenterica che lo ha colpito in Spagna, sottoponendosi a una cura disinfettante dell'intestino. Logicamente avverte ancora una sensazione di spossatezza quando prova a effettuare sforzi". Il direttore sportivo Copeland ha così illustrato la situazione di Cunego: "Damiano è risalito in bicicletta nella giornata di lunedì, effettuando un allenamento di due ore durante il quale si è sentito debilitato: il lavoro sulla distanza che vedrà Cunego impegnato giovedì sarà quindi importante per capire se potrà essere competitivo già nell'Amstel Gold Race. [/i] Neanche l'Amstel ... Fossi il ds della Lampre punterei su Gavazzi per la corsa olandese e su Cunego per Freccia e Liegi. ;) [/quote] lo speazialetti del 2007 sul San Nicolas....a Cunego se lo magna a colazione ihihihihihihihihih


W00DST0CK76 - 13/04/2010 alle 22:33

Dramma intestinale o dramma umano?


Bartoli - 14/04/2010 alle 02:55

Eh si anche io proporrei Spezialetti capitano, e poi nelle volate al Giro al posto di Petacchi lancerei Righi


paperina - 14/04/2010 alle 08:44

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Te prego, Admin, lo so che è contro tutte le regole ma fammi copiare questo post pure qua, se quelli non lo leggono ( e sul thread di Pantani non lo leggono) mi tocca iscrivermi al forum di Cunego e andare a spiegare là direttamente. Dai, sarebbe troppo, mi sto trattenendo a stento da ieri, te prego Admin. Mentre cerco di resistere alla telecronaca con Conti, De Stefano e pure Tafi, mi sono andata a guardare ( un occhio al computer e l'altro alla televisione), il forum di Cunego dove scopro come primo thread uno, recentissimo, intitolato a Marco Pantani pieno di sciocchezze, inesattezze e scempiaggini varie tese a dimostrare quanto fosse dopato Marco Pantani. Lo so, sono poveri di spirito di cui non è il regno dei cieli. Ma siccome sono tifosa e il tifoso ha il sangue caldo, a me questa continua diffusione del binomio Pantani/ doping ( che è una delle cause della sua morte) proprio non posso sopportarla, ovunque si dica. Scelgo solo alcuni fiorellini a cui replicare: 1) Il libro di cui vengono riportati stralci è quello di Rendell e non, come dice il tifoso che lo riporta come vangelo, di Brunel. Libro, quello di Rendell mai tradotto in Italia e che viola il diritto alla privacy anche di persone vicine a Marco ( la madre), riporta misteriosamente una specie di perizia psichiatrica ( come ne è venuto in possesso l'autore? Mistero) fatta da un medico poi riconosciuto come non avente titoli e su una persona già decisamente tossicodipendente; Riporta diagnosi assolutamente generiche ( complesso di inferiorità, paranoia,ossessione diagnosi complessa da fare e fatta su una persona che aveva alle calcagna sette procure) da cui può derivare tutto e niente e che vengono interpretate, invece, come causa diretta della morte. 2)La parte dedicata, nel libro, alle perizie che, nei vari processi, hanno messo in piazza la tesi del Pantani dopatissimo sono state giudicate, in altri processi, per altri sportivi, per esempio i calciatori della Juve, come dimostrative che il fatto non sussista. 3) L'anemia di Pantani dopo l'incidente della Milano Torino, come si legge nelle testimonianze dei medici del CTO riportate nelle motivazioni della sentenza ( e che ho riportato nel capro espiatorio) fu dovuta a un'emorragia interna documentata dalla risonanza magnetica in concomitanza con la terapia post operatoria. Non al midollo frantumato dall'epo, come ha mostrato in abbondanza anche l'autopsia e come, ancora una volta,sordi a tutto quello che è accaduto, scrivono questi poveri di spirito. 4) Sul doping Marco Pantani, che era hypocrisy free, ha fatto analisi profonde e lungimiranti. 5) E' profondamente cinico, vile,conformista, ancora una volta, tirare fuori Pantani in coincidenza con una brutta storia uscita in questi giorni da Mantova. Il capro espiatorio Pantani l'ha già fatto, i tifosi di altri ciclisti pensino a medici chiacchierati e farmacie chiacchierate inspiegabilmente legati a doping free. 6) Pantani non è mai risultato positivo. Punto. Attribuire la sua vittoria al Tour ( Tour supercontrollato) al doping al fine di dimostrare una tesi da tifoso cieco, è offensivo e vile. Ancora più schifo m i fa il termine, non so se tratto dal libro o come riassunto dal tifoso, Pantani come "fenomeno chimico". 7) Pantani ha vinto Giro e Tour DOPO che il limite di ematocrito era stato fissato a 50 ( con fine delle meteore Riis, Berzin ecc.) e dopo aver lasciato la scuola di Ferrara. [/quote] Cara Don Chisciotte tra i due ( Pantani e Cunego ) non esiste paragone !!!!! E' come paragonare lo Champagne Millesimé alla Gazosa. Quindi lasciali.......bere la loro gazosa. Ciao e buona giornata.


Donchisciotte - 17/04/2010 alle 09:15

Admin, visto che mi sono immolata, fammi violare (ultima volta) le regole. Beh... dopo aver letto sul forum di Cunego , riferito a Pantani, che "quanto è marcio lo sport moderno, in cui gli sportivi sono le prime vittime, circensi pagati per farci divertire a qualsiasi costo, anche a quello della loro vita.", dopo aver letto della superiorità morale di Riccò che ha parlato ( fatto la spia su un compagno) su Pantani che non ha parlato, di Marco come uomo negativo per tutti, ci voleva uno moooooolto più paziente di me per non iscrivermi in quel forum e andare almeno a dire che erano partiti dal libro sbagliato, che citavano una prova di doping ( quella dell'anemia dopo l'incidente) completamente falsa. Non mi aspetto, ovviamente, che capiscano qualcosa, d'altronde se qualcuno capiva qualcosa là dentro l'avrebbe scritto lui, almeno quello che ho scritto io, uno ha scritto che non ricordava di aver letto sul libro di Brunel ( che aveva letto) quanto riportato dal suo coforumista,ma conclude che senz'altro ha ragione l'altro. AHAHAHAHAH Ma un semino di verità ce l'ho messo, mi raccomando, i tifosi di Cunego, benché ignorantissimi ciclisticamente, sono feroci, ciechi e cattivissimi, se non avete più notizie di me fra qualche giorno, beh... un ricordo qua sul forum mettetecelo, mi sono immolata ( anche in dignità, scrivere in quel forum ... ci vuole coraggio) perché, come diceva Totò, "ogni limite ha una pazienza". Mi dispiace anche che , dato il livello di quel forum ,neanche capiranno l'ironia raffinata del nick che mi sono scelta per entrare in quell'antro, in quella fiction permanente: Lucignolo anima grande. Lucignolo, come il cattivo ragazzo che vuole portare Pinocchio nel Paese dei Balocchi ( paese allucinato e di allucinati, come il cattivo esempio di cui delirano i tifosi di Cunego) e che Benigni, genialmente, nel suo film su Pinocchio definisce sempre " Anima grande", perché Lucignolo, cattivo ragazzo e pessimo esempio, è un'anima grande fra tante anime piccine piccine.

 

[Modificato il 17/04/2010 alle 09:21 by Donchisciotte]


lemond - 17/04/2010 alle 11:59

Cara Donchi/Lucignolo, secondo me tu sei troppo cattiva con i tifosi di Cuneghin :mad: Poveri ragazzi, bisogna cercare di capirli: avevano creduto nel lontano 2005 di avere tra le mani il nuovo ... e si ritrovano oggi (nonostante tutti i media che continuano ad osannarlo) un corridore che ha messo (da allora) il cartello sulla porta "oggi non vinco, domani forse, ma dopodomani ... sicuramente " e purtroppo per loro non lo ha ancora tolto :D. E' dura, secondo me, convivere con un tale stato d''animo, fatto di pochissime sodisfazioni e tante delusioni e ... ogni anno sembra sia peggio. :cincin:


trifase - 17/04/2010 alle 13:11

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] dopo aver letto della superiorità morale di Riccò che ha parlato ( fatto la spia su un compagno) su Pantani che non ha parlato, [/quote]

 

[Modificato il 17/04/2010 alle 13:17 by trifase]


forzainter - 17/04/2010 alle 14:50

Quelli non son tifosi di ciclismo Io ricordo che Cunego aveva il poster in camera di Pantani , che uno dei giorni piu' belli della sua vita è quando ha incontrato Marco in Belgio Se si guarda il Cunego 2004 nello stile ricorda volutamente Pantani Proprio perche' ispirato dal Pirata Pero' Cunego non sarà mai Pantani Uno è un mito , l'altro un buon corridore (un campione , per me , se corresse in modo differente..)


elisamorbidona - 19/04/2010 alle 00:20

colgo l'occasione per sollevare un problema. Oggi Damiano ha destato una ottima impressione, anche se il sesto posto finale non gli dirà probabilmente nulla. Continua ad avere prestazioni drasticamente altalenanti quasi da un giorno all'altro. Ai Paesi Baschi crisi e malesseri fisici, oggi molto brillante come se gli bastasse anche una condizione non ottimale e solo il ritorno della salute per essere davanti, come appunto i veri grandi talenti. Salvo che tale condizione sembra evaporare da una corsa all'altra, come nell'anno della sua Amstel, come spesso gli accade nei Gt. Eppure non è un corridore da un mese, ma lo si trova come pochi altri lungo tutta la stagione. A me pare che le motivazioni psicologiche, la presunta sofferenza rispetto alle responsabilità di squadra o altri problemi di cui si faceva menzione in un articolo di Bicisport, quantunque determinanti per "limare" al ribasso la resa atletica, non siano sufficienti a spiegare tali forti sbalzi di prestazione. Rimane quella incredibile differenza di fluidità nella pedalata con quella che aveva agli esordi della carriera, basta guardare qualche filmato del 2004, tra le altre cose noto anche che allora non si faceva grossi problemi a pedalare seduto con le mani alte sul manubrio con grande naturalezza, oggi no e non ho idea di cosa possa voler dire. Per me è uno dei casi più strani di involuzione stilistica e di discontinuità nelle condizioni fisiche. Mi arrovello ma non trovo spiegazioni. Però lo aspetto ancora.


elisamorbidona - 19/04/2010 alle 16:49

per vedere la differenza stilistica con oggi, soprattutto le mani alte sul manubrio pedalando seduto in salita, gesto molto più naturale rispetto alle mani in basso che ha molto più spesso oggi. http://www.youtube.com/watch?v=bFxY-0FvjKs


Wario - 19/04/2010 alle 22:18

[quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] per vedere la differenza stilistica con oggi, soprattutto le mani alte sul manubrio pedalando seduto in salita, gesto molto più naturale rispetto alle mani in basso che ha molto più spesso oggi. http://www.youtube.com/watch?v=bFxY-0FvjKs [/quote] è pazzesca l'involuzione stilistica di cunego


Greg Lemond - 21/04/2010 alle 15:17

Damiano diventerà di nuovo papà. Dopo Ludovica in arrivo un maschietto, si chiamerà Cristian...Non si sa ancora se con o senza l'H.


Abajia - 21/04/2010 alle 15:20

Ludovica è un bel nome, ma Cristian, per tanti motivi, mi è indigesto, con o senza la "H" nel mezzo. In tanti potrebbero aver trovato un motivo in più per dargli contro - nel caso specifico, lo spero. :Od: A parte tutto, auguri alla famiglia Cunego! :)


Abajia - 21/04/2010 alle 17:42

[quote][i]Originariamente inviato da Bob Fats in un altro thread[/i] Un tempo avevi il faccino del veronese nel tuo spazio ed ora lo "arridi" in questo modo ? Non vincerà a Liegi, si piazzerà, spero in una tappa alla corsa rosa ... spero ... :([/quote] Da quello che scrivi, sembra quasi ch'io abbia rinnegato qualcuno. No, non è così, e le ragioni per cui mi piaceva essere "rappresentato" dalla foto di Cunego (prima della crono che gli consegnò pressoché definitivamente la maglia bianca al Tour, immagine scelta non a caso) volevano richiamare il magnifico atleta che, a neppure 23 anni, dava dimostrazioni di una forza straripante (nella tappa della Presolana mi sembrò quasi onnipotente, avrebbe potuto andar via da solo, riprendere Garzelli e Simoni e staccarli, ma preferì non infiammare l'ambiente tutto e si fece "trainare" da Cioni; e avrebbe potuto vincere in ogni modo [ricordo come fosse ora una scena che ancora oggi mi fa ridere: ascesa verso Bormio, curva a destra, davanti ci sono già Simoni, Cuapio, Honchar e pure Sella, se non ricordo male, e poco prima è partita anche Cioni; il Bulba ha capito tutto: "Attenzione! Cunego è in difficoltà!", Cassani conferma: "Eh sì, eh sì...", tempo due secondi, ma due secondi per davvero, e Damiano piazza un'accelerazione pazzesca, in dieci pedalate è già su Cioni: risate e meraviglia!!] anche a Bormio, quando vinse perché pareva quasi che, seppure l'avesse voluto, non riuscisse ad andare più piano di quel modo, e fece distacchi in 150-200 metri), ma soprattutto mi piaceva perché era forte di testa, o perlomeno sembrava che, dietro i suoi "Un attimino..." e "Il Giro è ancora lungo...", e dietro il ragazzo che si mostra stralunato e incredulo quando Simoni gli gracchia contro un "Bastardo!", ci fosse un ragazzino che la sapesse più lunga di quello che, volutamente, dava a vedere. Ecco, era questo che, quattordicenne, ammiravo di quel ragazzo che, a vederlo, pareva avesse la mia età, e il fatto che il suo faccino pulito abbia campeggiato a lungo come immagine personale è da ricondurre a motivi... celebrativi e commemorativi, se così rendo l'idea. Non ho rinnegato - termine inadatto, ma tant'è - nessuno, ma se pure così fosse stato, non ci avrei visto alcunché di biasimevole.


Wario - 21/04/2010 alle 18:35

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Bob Fats in un altro thread[/i] Un tempo avevi il faccino del veronese nel tuo spazio ed ora lo "arridi" in questo modo ? Non vincerà a Liegi, si piazzerà, spero in una tappa alla corsa rosa ... spero ... :([/quote] Da quello che scrivi, sembra quasi ch'io abbia rinnegato qualcuno. No, non è così, e le ragioni per cui mi piaceva essere "rappresentato" dalla foto di Cunego (prima della crono che gli consegnò pressoché definitivamente la maglia bianca al Tour, immagine scelta non a caso) volevano richiamare il magnifico atleta che, a neppure 23 anni, dava dimostrazioni di una forza straripante (nella tappa della Presolana mi sembrò quasi onnipotente, avrebbe potuto andar via da solo, riprendere Garzelli e Simoni e staccarli, ma preferì non infiammare l'ambiente tutto e si fece "trainare" da Cioni; e avrebbe potuto vincere in ogni modo [ricordo come fosse ora una scena che ancora oggi mi fa ridere: ascesa verso Bormio, curva a destra, davanti ci sono già Simoni, Cuapio, Honchar e pure Sella, se non ricordo male, e poco prima è partita anche Cioni; il Bulba ha capito tutto: "Attenzione! Cunego è in difficoltà!", Cassani conferma: "Eh sì, eh sì...", tempo due secondi, ma due secondi per davvero, e Damiano piazza un'accelerazione pazzesca, in dieci pedalate è già su Cioni: risate e meraviglia!!] anche a Bormio, quando vinse perché pareva quasi che, seppure l'avesse voluto, non riuscisse ad andare più piano di quel modo, e fece distacchi in 150-200 metri), ma soprattutto mi piaceva perché era forte di testa, o perlomeno sembrava che, dietro i suoi "Un attimino..." e "Il Giro è ancora lungo...", e dietro il ragazzo che si mostra stralunato e incredulo quando Simoni gli gracchia contro un "Bastardo!", ci fosse un ragazzino che la sapesse più lunga di quello che, volutamente, dava a vedere. Ecco, era questo che, quattordicenne, ammiravo di quel ragazzo che, a vederlo, pareva avesse la mia età, e il fatto che il suo faccino pulito abbia campeggiato a lungo come immagine personale è da ricondurre a motivi... celebrativi e commemorativi, se così rendo l'idea. Non ho rinnegato - termine inadatto, ma tant'è - nessuno, ma se pure così fosse stato, non ci avrei visto alcunché di biasimevole. [/quote] dai non tenevi solo l'immagine lì...lo difendevi a spada tratta...


Abajia - 21/04/2010 alle 18:49

Come ho sempre difeso - anche qui il verbo non è quello che meglio rende l'idea di quello che voglio intendere - Nibali, ad esempio, anche dopo prestazioni non all'altezza delle aspettative, tanto che Cribiori si sentì in dovere di "consigliare" a Vincenzo di andare a fare l'ortolano. Ho sempre creduto nel talento di Damiano e ci credo ancora, perché è vero che neppure in quel maestoso 2004 era anche solo lontanamente accostabile a Merckx (ricordo ancora i giornalisti: "Cunego è un cannibale misericordioso! Lode a Cunego!" quando lasciò vincere la Japan Cup a Sinkewitz), però non ho mai dato grosso valore al fatto che, quello del 2004, fosse un Giro scadente sotto l'aspetto della partecipazione (come se quell'anno mise nel carniere cinque vittorie, e non sedici), e quel ragazzo era una forza della natura. Ho sempre portato avanti questo credo, ma già anni fa cominciai a criticare il modo pessimo col quale pugnalava quel talento, e non mi capacitavo, allora come oggi, di come potesse essere così "sottomesso" al pessimo intorno da cui si faceva gestire (gestire... bleah! inconcepibile). Lo penso da anni: un Cunego con la cattiveria e il carattere di Di Luca, avrebbe vinto il triplo di quello che ha vinto Danilo.


danilodiluca87 - 21/04/2010 alle 18:50

eheheheh allora all'Amstel 5 dopati, poi oggu 4....a Liegiii quanti ce ne saranno????? dopo lo skyo di ieri sera mi sono reso conto di essere anche una pippa come gufatore..... perchè come sapete io tifoooo Juventus, Campobasso, Stoner, Schumacher, Pantani, Di Luca....il prossimo che viene a sapere che tifo per lui....:Od::Od::Od::Od:


forzainter - 21/04/2010 alle 19:21

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Lo penso da anni: un Cunego con la cattiveria e il carattere di Di Luca, avrebbe vinto il triplo di quello che ha vinto Danilo. [/quote] Credo sia una battuta Cunego non è Merckx Se confrontiamo il palmares dei due corridori non vedo tutta sta differenza.(un giro , Amstel , 3 Lombardia non mi sembrano poco) Pensare addirittura che con un carattere differente avrebbe vinto il triplo..


Abajia - 21/04/2010 alle 19:27

Certo che lo penso - e Merckx non ha vinto il triplo di quello che ha vinto Cunego, ma... chessò, dieci volte di più nei numeri attuali, ma cento volte di più per importanza. Con un carattere diverso, la parabola di Cunego sarebbe stata differente perché, oltreché le corse, sarebbe stato estremamente diverso tutto l'intorno...


forzainter - 21/04/2010 alle 19:33

Mi sembri molto ottimista Per me Cunego ha gia' un buon palmares , se nei prossimi 6 anni aggiunge un paio di classiche ha fatto ampiamente il suo


Tranchée d’Arenberg - 21/04/2010 alle 19:43

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Mi sembri molto ottimista Per me Cunego ha gia' un buon palmares , se nei prossimi 6 anni aggiunge un paio di classiche ha fatto ampiamente il suo [/quote] E' vero che Cunego ha già un'ottimo palmares, anche se tanti, in troppi forse, spesso se lo dimenticano. Ma è altrettanto vero che nelle ultime stagioni hanno spesso lasciato a desiderare i suoi atteggiamenti in corsa e fuori, la programmazione e la gestione delle singole corse e spesso dell'intera stagione. Con un'altro carattere e con dei tecnici di livello alle spalle sicuramente qualcosa in più avrebbe portato a casa. Il fatto che oggi non goda più nell'ambiente di tutto quel credito di cui invece godeva fino a 2-3 anni fa è dovuto anche, se non soprattutto, a questo. Resta da dire che il ragazzo non ha ancora compiuto 29 anni e che da qui alla fine della carriera di grandi corse (penso soprattutto ad una Liegi e ad un mondiale, corse che sono nelle sue corde) potrebbe ancora portarne a casa tante.


danilodiluca87 - 21/04/2010 alle 20:31

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Lo penso da anni: un Cunego con la cattiveria e il carattere di Di Luca, avrebbe vinto il triplo di quello che ha vinto Danilo. [/quote] ma Di Luca sono il primo a dirlo che ha vinto poco....ma pure Pantani....ma il fatto come tutti sappiamo è un altro, bisogna considerare avversari, il modo di vincere ed il contesto che avvolge il corridore.... a Cunego manca sempre qualcosa e quel qualcosa penso siano le pa**e e non quello che dice la sua cara mamminaaaaa:Od::Od: non voglio fare sempre polemica....ma io tra i due ci vedo il giorno e la notte specialmente in questi ultimi anni, perchè in effetti il Cunego 2004 era un'altra cosa anche se contro avversari molto, ma molto scarsi.... l'unica classica di valore di Cunego è stata l'Amstel, quella è stata una grande vittoria.... poi dei tre lombardia, con riccò ha fatto il succhiaruote, ma comunque è stato bravino.....mentre dell'ultimo non voglio parlarne.... Negli ultimi giri è stato veramente scandoloso, a questo aggiungiamo le dichiarazioni, le accuse di doping, di speronate ecc.ecc......la sua passività in corsa, poi una volta che era in forma e gli hanno fatto vincere due tappe inizia a fare la macchinuccia radiocomandata, se ne va dalla vuelta per preparare meglio il mondiale.....poi al mondiale fallisce ed accusa i compagni come fa quasi sempre....a questo aggiungiamo i suoi tifosiiiii.... e quindi non si può tifare per lui....:Od::Od::Od::Od: DI CONTROOO per di luca parloo dal 2005 in poi, quando dopo aver vinto due classiche ed ammalatosi alla terza va al giro e dà spettacolo e si incaponisce che deve vincere il giro....perchè può tenere....e lo fa..... anche cunego si incaponisce prima col tour, poi con le classiche, ma di risultati ben pochiiii il giro 2008 ha mostrato al meglio cosa è Di Luca.....arrivava senza allenarsi e dà spettacoloooo.....anche lui non era in condizione come cunego 2009, ma non è stato mai passivoa me piaceva il suo mettere sempre la sua squadra a tirare anche se non stava benissimo.... - pescocostanzo, aveva dato appuntamento ai tifosi, - fedaia, stacca contador - monte pora.....roba da fenomeno, negli ultimi anni non ne ricordoooo poi sul mortrolo non ce la fa per 40 secondi e verso aprica passa l'infernoooo....peròòò c'eraaaaaaaa :Od::Od::Od::Od:

 

[Modificato il 21/04/2010 alle 20:37 by danilodiluca87]


henkmovi - 21/04/2010 alle 22:23

dati alla mano Cunego ha vinto le sue corse più importanti sempre in assenza di diluca(all'amstel,nei 3 lombardia e al giro 2004 danilo non correva)magari la cosa quest'anno gli porta fortuna al giro........e se cunego stupisse tutti?? ad ogni modo ritengo diluca superiore a cunego anche tecnicamente,progressioni come come quelle a peschici nel 2000 o a montevergine nel 2001 cunego(a parte il giro 2004 dove batteva gente come cioni o honchar completamente ferma in volata )non li ha mai fatte ,senza dimenticare azioni come quella di monte pora a cunego sconosciute.


Tranchée d’Arenberg - 21/04/2010 alle 22:51

Io ogni volta mi sforzo ma, sarò limitato, non ci riesco. Non riesco a capire perchè ogni volta che si parla di Cunego, nel bene o nel male, si debba sempre tirare fuori Di Luca. Come se tra i due ci fosse poi un qualche duello in grado di infiammare le folle, cosa che non è mai successa. Si parla della stagione di Cunego, dei suoi piazzamenti e delle prospettive e, puntualmente, viene fuodi DDL87 pronto a mettere in piedi i paragoni con Di Luca. Capisco perfettamente che si possa tifare in maniera sfegatata per questo o per quel corridore, è una bella cosa. Ma invadere i thread relativi ad altri corridori non mi pare altrettanto normale. Questo è il thread sulla stagione 2010 di Cunego, non quello del confronto con Di Luca.


patrixhouse - 21/04/2010 alle 23:44

cunego è un ottimo corridore.. ma per diventare un campione ne deve ancora fare di strada.. tipo vincere 1 mondiale o un paio di classiche come liegi e freccia vallone..


lemond - 22/04/2010 alle 09:11

[quote][i]Originariamente inviato da patrixhouse [/i] cunego è un ottimo corridore.. ma per diventare un campione [/quote] dovrebbe cambiare sport :D:Od::D


Basso90 - 24/04/2010 alle 15:54

Cunego nel 2010? La solita delusione. ma tanto vincerà sicuramente il 2011, anzi no: il 2012


Donchisciotte - 25/04/2010 alle 17:22

Anche quest'anno TERNO SECCOO!!!:Od::Od::Od::cincin: La premiata ditta Donchi- Tex ha gufato come sempre beccandone tre su tre!:cincin:


danilodiluca87 - 25/04/2010 alle 17:45

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Anche quest'anno TERNO SECCOO!!!:Od::Od::Od::cincin: La premiata ditta Donchi- Tex ha gufato come sempre beccandone tre su tre!:cincin: [/quote] aohhhhh dochisciotteee e a me dove mi metti????:Od::Od::Od::Od: e come ha detto Martinello....E ANDIAMO PER IL NOSTRO CAMPIONEEEEE


Lupo - 25/04/2010 alle 17:49

[quote][i]Originariamente inviato da Basso90 [/i] Cunego nel 2010? La solita delusione. ma tanto vincerà sicuramente il 2011, anzi no: il 2012 [/quote] Cunego è sempre primo in ogni corsa che corre, grazie alla classifica avulsa dei "doping free". Comunque, scherzi a parte, questa settimana l'ho visto "pimpante", ha anche tentato di correre non solo di rimessa, come faceva gli anni scorsi. Purtroppo - forse per le gambe, forse per la testa come dice Abajia - non è il più forte e neppure uno dei più forti: e perciò ho apprezzato quello che è riuscito a fare.


Bartoli - 25/04/2010 alle 17:52

[quote][i]Originariamente inviato da Lupo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Basso90 [/i] Cunego nel 2010? La solita delusione. ma tanto vincerà sicuramente il 2011, anzi no: il 2012 [/quote] Cunego è sempre primo in ogni corsa che corre, grazie alla classifica avulsa dei "doping free". [/quote] Solo a me non fa ridere?


W00DST0CK76 - 25/04/2010 alle 17:53

Penso che ormai sia in un'irreversibile fase calante, i migliori anni della sua carriera li ha buttati via pensando di poter vincere le corse a tappe. Ormai è un corridore che nelle corse che contano può ambire al massimo ad un buon piazzamento.


peek - 25/04/2010 alle 18:01

[quote][i]Originariamente inviato da Lupo [/i] Comunque, scherzi a parte, questa settimana l'ho visto "pimpante", ha anche tentato di correre non solo di rimessa, come faceva gli anni scorsi. Purtroppo - forse per le gambe, forse per la testa come dice Abajia - non è il più forte e neppure uno dei più forti: e perciò ho apprezzato quello che è riuscito a fare. [/quote] Sono d'accordo, in particolare credo che questa corsa sia troppo dura per lui, oltretutto c'erano tantissimi campioni. Anche oggi sarebbe potuto arrivare nei dieci, che credo sia il suo livello alla Liegi, ma con una encomiabile risposta di orgoglio ha cercato di chiudere su Schleck e Contador impallandosi definitivamente. Però ha fatto bene a provarci, un ottavo posto non avrebbe cambiato molto della sua carriera.


Lupo - 25/04/2010 alle 18:08

[quote][i]Originariamente inviato da peek [/i] Però ha fatto bene a provarci, un ottavo posto non avrebbe cambiato molto della sua carriera. [/quote] Appunto. Secondo me, uno dei problemi del ciclismo di questi anni è che i direttori sportivi e i corridori (probabilmente condizionati dagli sponsor) non capiscono che il pubblico nota ed apprezza di più un bello scatto, anche se in ultima analisi inconcludente, che un onesto piazzamento ottenuto senza mai mostrarsi alle telecamere. Sinceramente, quanti tifosi si leggono con attenzione l'ordine d'arrivo d'ogni corsa, e si ricordano se uno è arrivato settimo piuttosto che ventesimo? Invece una condotta di gara "attiva", come quella di Cunego all'Amstel ed alla Liegi, si fa notare, anche se poi i risultati sono deludenti.


trifase - 25/04/2010 alle 18:48

Secondo me Cunego sta ricalcando la carriera di Saronni (fatte ovviamente le dovute proporzioni). Salutato come fenonomeno a inizio carriera si e' via via spento, ricordo che anche Saronni dopo i 26 anni non ha fatto piu' niente tranne un bronzo mondiale in Colorado. Sono sicuro che il risultato di oggi alla Liegi non rispecchia certo il suo valore , via e' impossibile che un corridore che quattro o cinque anni fa, ancora acerbo, faceva terzo a pochi cm da fuoriclasse come Valverde Bettini ora arrivi o ltre il 20 posto dietro a Voeckler , Vaugrenard, Barredo ecc. Assodato che non e' quel fuoriclasse di cui si sperava, rimane pur sempre un bel campione. Forse non trova piu'le motivazioni. Se fossi in lui mi prenderei mezzo anno sabatico, tanto quest'anno non gli offre piu di tante opportunità, Lombardia a parte.

 

[Modificato il 25/04/2010 alle 18:51 by trifase]


perico - 25/04/2010 alle 19:12

[quote][i]Originariamente inviato da trifase [/i] Secondo me Cunego sta ricalcando la carriera di Saronni (fatte ovviamente le dovute proporzioni). Salutato come fenonomeno a inizio carriera si e' via via spento, ricordo che anche Saronni dopo i 26 anni non ha fatto piu' niente tranne un bronzo mondiale in Colorado. Sono sicuro che il risultato di oggi alla Liegi non rispecchia certo il suo valore , via e' impossibile che un corridore che quattro o cinque anni fa, ancora acerbo, faceva terzo a pochi cm da fuoriclasse come Valverde Bettini ora arrivi o ltre il 20 posto dietro a Voeckler , Vaugrenard, Barredo ecc.[/quote] Discorso che può essere sviluppato, con alcune premesse. Verissimo che Saronni terminò la carriera a 26 anni, ma (come hai evidenziato) oltre ad avere una classe ed un talento neppure lontanamente paragonabile a quello di Cunego, non bisogna scordare una vicenda personale che ne intaccò irrimediabilmente lo spirito e la voglia di correre, e soprattutto l'essersi letteralmente "cotto" dal 78 all'85 tra un numero infinito di volate di gruppo, l'essere competitivo nella classiche e nei mondiali in linea, e il voler fare classifica al Giro. corse 6-7 ai massimi livelli su tutti i fronti, arrivò a 26 anni con il motore ormai bruciato e quindi credo fosse fisiologico e naturale un suo calo cosi precoce. In quest'ottica direi che posso comprendere il discorso che fai su Cunego: disponendo di un motore inferiore, è comunque su livelli medio-alti da 6 anni. Fatte alcune doverose eccezioni, un atleta non credo possa restare per piu di questo tempo sui suoi massimi livelli. Anno piu anno meno c'è chi esplode a 28 anni e regge fino ai 34, chi va forte dai 26 ai 32. Chi gia a 20 anni è su livelli di rendimento eccelsi, è improbabile che arrivi a 30 ancora competitivo. E' un discorso che secondo me possiamo estendere anche agli attuali Valverde e Boonen, che a mio avviso hanno gia raggiunto e superato l'apice di rendimento della loro carriera. Ci sarebbero Schleck jr e Contador. Vedremo se arriveranno a 30 anni ancora devastanti come ora.


trifase - 25/04/2010 alle 19:41

[quote][i]Originariamente inviato da perico [/i] [ Discorso che può essere sviluppato, con alcune premesse. Verissimo che Saronni terminò la carriera a 26 anni, ma (come hai evidenziato) oltre ad avere una classe ed un talento neppure lontanamente paragonabile a quello di Cunego, non bisogna scordare una vicenda personale che ne intaccò irrimediabilmente lo spirito e la voglia di correre, e soprattutto l'essersi letteralmente "cotto" dal 78 all'85 tra un numero infinito di volate di gruppo, l'essere competitivo nella classiche e nei mondiali in linea, e il voler fare classifica al Giro. corse 6-7 ai massimi livelli su tutti i fronti, arrivò a 26 anni con il motore ormai bruciato e quindi credo fosse fisiologico e naturale un suo calo cosi precoce. In quest'ottica direi che posso comprendere il discorso che fai su Cunego: disponendo di un motore inferiore, è comunque su livelli medio-alti da 6 anni. Fatte alcune doverose eccezioni, un atleta non credo possa restare per piu di questo tempo sui suoi massimi livelli. Anno piu anno meno c'è chi esplode a 28 anni e regge fino ai 34, chi va forte dai 26 ai 32. Chi gia a 20 anni è su livelli di rendimento eccelsi, è improbabile che arrivi a 30 ancora competitivo. E' un discorso che secondo me possiamo estendere anche agli attuali Valverde e Boonen, che a mio avviso hanno gia raggiunto e superato l'apice di rendimento della loro carriera. Ci sarebbero Schleck jr e Contador. Vedremo se arriveranno a 30 anni ancora devastanti come ora. [/quote] In verità Saronni non e' che corresse molto, all'estero ci andava pochissimo (un solo Tour quando ormai non era piu' lui), poche le sue uscite anche alle Ardenne (al Fiandre/Roubaix non c'e' mai stato, e ricordati che la roubaix l'ha vinta anche Raas, che sul passo era meno forte di Saronni, per non parlare del Fiandre vinto anche da Argentin che era un Saronni un po meno dotato ma piu' "corridore") Si faceva le voltate al giro, ma solo all'inizio e i giri di quel periodo erano mooolto piu' facili di ora. E le tappe del giro erano fatte ad andatura cicloturistica fino all'entrata in azione delle telecamere mobili. Non credo poi molto al fatto che un corridore abbia un range ridotto di anni al top, secondo me si tratta di motivazioni che vengono meno. ps. di che vicenda personale stai parlando ?


mestatore - 25/04/2010 alle 22:37

rileggetev i 2 post del sommo morris nella pagina precedente lì c'è tutto spiega 20 giorni fa la corsa di oggi, il sommo. una disamina perfetta della carriera di damiano. . a maggior disdoro, segnalo oggi sulla stampa di torino un altra pessima intervista di cunego con il solito atteggiamento piu' o meno tra le righe " non vinco perchè gli altri si dopano e quelle che ho perso le ho perse perchè gli altri..." con questo atteggiamento da perdente , con questa attitudine da amatore scarsone ( almeno faccia nomi chiari) non andrà piu' da nessuna parte. se all' epifania di cunego , dopo il mondiale di verona e dopo il 2004, mi avessero detto che finiva con un involuzione così il piccolo panettiere , non ci avrei creduto. damiano, il peggior delitto del ciclismo dei preparatori mesty


perico - 26/04/2010 alle 09:05

[quote][i]Originariamente inviato da trifase [/i] In verità Saronni non e' che corresse molto, all'estero ci andava pochissimo (un solo Tour quando ormai non era piu' lui), poche le sue uscite anche alle Ardenne[/quote] non corse mai il Tour vero, e neppure il pavè in quanto occorre essere specialisti. tuttavia Giro di Svizzera, Romandia, Vuelta, Liegi, Freccia, qualche corsetta in Spagna, i vari mondiali corsi quasi sempre da protagonista... qualche volta il naso fuori dall'Italia lo metteva. e comunque non mi pare corresse poco, la stagione italiana la faceva tutta, e in quegli anni Tirreno, Puglia, Tra valli ecc non erano le corsette di oggi. [quote]Si faceva le voltate al giro, ma solo all'inizio e i giri di quel periodo erano mooolto piu' facili di ora. E le tappe del giro erano fatte ad andatura cicloturistica fino all'entrata in azione delle telecamere mobili.[/quote] 78, 79, 80, 81, 82 (e non considero l'83): 5 anni di grandi volate non sono pochi. e considera che in quel periodo tutti i grandi velocisti venivano al Giro. L'appiattimento dei percorsi si fece piu evidente nell'83 e nell'84 per venire incontro a Moser, ma 1980, 81, 82 non erano di certo piatti. Saronni vinse in due edizioni non clamorosamente difficili, ma era pur sempre un velocista che si difendeva in salita. Per quanto riguarda le medie, non dimenticare la media di 39 del Giro vinto da Saronni, come detto con un percorso non impossibile ma sicuramente non si andò a spasso. [quote]Non credo poi molto al fatto che un corridore abbia un range ridotto di anni al top, secondo me si tratta di motivazioni che vengono meno.[/quote] nulla di scientificamente provato, la mia è una semplice constatazione delle carriere della maggior parte dei ciclisti. come dici te anche l'aspetto psicologico può essere rilevante, anche se restare ai massimi livelli per 8, 9 o 10 anni mi pare fisiologicamente innaturale. [quote]ps. di che vicenda personale stai parlando ?[/quote] la scomparsa di Carletto Chiappano


perico - 26/04/2010 alle 09:27

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] .se all' epifania di cunego , dopo il mondiale di verona e dopo il 2004, mi avessero detto che finiva con un involuzione così il piccolo panettiere , non ci avrei creduto.[/quote] Il gruppo di coloro che la pensavano allo stesso modo è piuttosto folto (ovviamente mi ci metto dentro pure io). Aggiungo che dopo la campagna delle ardenne 2008, pensavo seriamente che quantomeno nelle corse in linea sarebbe ritornato ad essere altamente competitivo. 28 anni non sono tanti, lo vedo ingolfato, brutto quando pedala. il tempo per una seconda giovinezza ci sarebbe tutto, ma ne dubito fortemente.


nino58 - 26/04/2010 alle 09:49

Eppure secondo me una corsa come il Tour non gli sarebbe così preclusa, Contador a parte. Nel 2008 ha patito molto, è vero, ma non era al massimo. In quella stagione ha fatto bene alle Ardenne e ha preso la medaglia d'Argento al Mondiale e vinto il Lombardia. Ha avuto due picchi di forma, mica se ne potevano pretendere tre.


lemond - 15/05/2010 alle 08:18

Stupendo intervento al processo della tappa di ieri del Nostro. Il suo "dibattito" con la signora Biagiotti ha raggiunto vette eccelse (peccato non abbia partecipato anche Sgarbozza :Od: ) Però vorrei chiedere a chi può saperlo: che significato hanno le dichiarazioni che corre il Giro pensando alle tappe, quando non ha colto l'occasione della terza tappa per uscire di classifica. In tal caso ieri poteva essere in fuga e, a parte che secondo me, sarebbe arrivato secondo, ma in ogni modo poteva uscire dall'anonimato. Così mi sembra invece avviato a ripetere la prestazione dell'anno scorso. :grr:


plata - 15/05/2010 alle 08:50

Lui punta alle tappe nelle interviste di inzio stagione. Man mano che il giro si avvicina iniziano i "se però.." "nel caso che...", che si traducono poi nel puntare (o meglio, credere) alla generale. Andrà a finire che rimedierà la solita batosta da un nutrito gruppo di atleti e solo a quel punto, credo, si convincerà delfatto che deve uscire di classifica (e sarà già a buon punto) e puntare a singole tappe partendo da lontano.


Fanta1959 - 15/05/2010 alle 11:48

A me sembra che Damiano anneghi nella mediocrità e nella mancanza di obbiettivi di Lampre. A uno come lui un'esperienza in una grande squadra straniera avrebbe fatto solo bene. Fino a quando resta imbucato con Saronni non ha futuro


danilodiluca87 - 15/05/2010 alle 18:28

ahahahahahaah attenzione attenzioneeee....anche il loro amico doping free è entrato nella lista dei sospetti dei cuneghini....:Od::Od::Od::Od: per fortuna oggi era solo uno.... [(posizione Cunego) - 1] = numero dopatiiiiii:D:D:D:D


Wario - 15/05/2010 alle 18:44

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ahahahahahaah attenzione attenzioneeee....anche il loro amico doping free è entrato nella lista dei sospetti dei cuneghini....:Od::Od::Od::Od: per fortuna oggi era solo uno.... [(posizione Cunego) - 1] = numero dopatiiiiii:D:D:D:D [/quote] tu vivi molto male secondo me


Donchisciotte - 16/05/2010 alle 11:25

Beh... se uno se le tira. Lui stesso, voglio dire. Se il postulato, per lui prima di tutto, è che lo battono perché si dopano, oggi torna in mente la sempre attuale domanda di Pantani: Come fanno i non dopati a andare più forte dei dopati. Come fa il dopato n. 1 del Giro, quello che Capodacqua definisce sulfureo e stupefacente pure se dice buongiorno, ad arrivare alle spalle di doping free senza accendere il turbo e lasciarlo lì, appunto stupefacente? Stavolta, se è valido il postulato quando perde, o ieri hanno smesso tutti o la domanda è legittima.


MDL - 16/05/2010 alle 11:29

[quote][i]Originariamente inviato da Wario [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ahahahahahaah attenzione attenzioneeee....anche il loro amico doping free è entrato nella lista dei sospetti dei cuneghini....:Od::Od::Od::Od: per fortuna oggi era solo uno.... [(posizione Cunego) - 1] = numero dopatiiiiii:D:D:D:D [/quote] tu vivi molto male secondo me [/quote] ma molto meglio di quelli che frequentato il forum di damiano..ieri l'ennesimo immondezzaio rovesciato su evans...


lemond - 16/05/2010 alle 12:02

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] ma molto meglio di quelli che frequentato il forum di damiano..ieri l'ennesimo immondezzaio rovesciato su evans... [/quote] E vorrei vedere DDL87 è un ragazzo che invece vive bene ed è simpaticissimo, gli altri, per quanto ho visto io, sono dei poveri depressi. Invece in questo "forum" ci sono tifosi di Cunego che possaimo rispettare. :cincin:


Salvatore77 - 16/05/2010 alle 12:10

Ieri Cunego ha corso bene. Sapevamo tutti che era la sua tappa e ha giocato al meglio le sue carte. La corsa si è messa maluccio quando i big della classifica (Evans e Vino) hanno attaccato, Damiano si è difeso rientrando nel finale ma il secondo posto è un onorevole piazzamento. Evans sta andando veramente forte e batterlo ieri non era facile.


lemond - 16/05/2010 alle 12:12

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Ieri Cunego ha corso bene. Sapevamo tutti che era la sua tappa e ha giocato al meglio le sue carte. La corsa si è messa maluccio quando i big della classifica (Evans e Vino) hanno attaccato, Damiano si è difeso rientrando nel finale ma il secondo posto è un onorevole piazzamento. Evans sta andando veramente forte e batterlo ieri non era facile. [/quote] Scrivendo sul serio ;), secondo me, hai del tutto ragione. :cincin:


W00DST0CK76 - 16/05/2010 alle 15:05

[quote][i]Originariamente inviato da Wario [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ahahahahahaah attenzione attenzioneeee....anche il loro amico doping free è entrato nella lista dei sospetti dei cuneghini....:Od::Od::Od::Od: per fortuna oggi era solo uno.... [(posizione Cunego) - 1] = numero dopatiiiiii:D:D:D:D [/quote] tu vivi molto male secondo me [/quote] Voglio spezzare una lancia e favore (e magari anche dietro la schiena) di ddl87, a me sta simpatico e penso che sia uno che viva bene...forse anche troppo, non sarebbe il caso andasse un po' a lavorare? :D


Abajia - 16/05/2010 alle 15:59

Leggendo le dichiarazioni di Cunego, oggi, sul giornale della corsa, rabbrividisco: "La terza settimana è per me". S'è messo in mente di far classifica... [i]brrrrr...[/i]


Wario - 16/05/2010 alle 16:21

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Wario [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ahahahahahaah attenzione attenzioneeee....anche il loro amico doping free è entrato nella lista dei sospetti dei cuneghini....:Od::Od::Od::Od: per fortuna oggi era solo uno.... [(posizione Cunego) - 1] = numero dopatiiiiii:D:D:D:D [/quote] tu vivi molto male secondo me [/quote] ma molto meglio di quelli che frequentato il forum di damiano..ieri l'ennesimo immondezzaio rovesciato su evans... [/quote] ma appunto perchè riportare sempre quello che si dice in quel forum qua? qui si dovrebbe parlare di cunego non dei suoi tifosi

 

[Modificato il 16/05/2010 alle 16:24 by Laura Idril]


plata - 16/05/2010 alle 16:30

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Leggendo le dichiarazioni di Cunego, oggi, sul giornale della corsa, rabbrividisco: "La terza settimana è per me". S'è messo in mente di far classifica... [i]brrrrr...[/i] [/quote] :OIO


Wario - 16/05/2010 alle 16:56

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Leggendo le dichiarazioni di Cunego, oggi, sul giornale della corsa, rabbrividisco: "La terza settimana è per me". S'è messo in mente di far classifica... [i]brrrrr...[/i] [/quote] no ha parlato di vincere una tappa e basta...zero classifica


Bartoli - 16/05/2010 alle 18:21

Bravo Damiano, dopo la delusione delle classiche sta andando bene, si puo scrivere vero?


Stasino - 16/05/2010 alle 22:13

Dopo la tappa di oggi è matematicamente certo che Cunego stia correndo per la classifica generale. Vedendo chi è rimasto in gioco e come sono andati oggi direi anche che non è una scelta sbagliata. Alla terza settimana l'ardua sentenza...:O--


Abajia - 17/05/2010 alle 02:30

[quote][i]Originariamente inviato da Wario [/i] no ha parlato di vincere una tappa e basta...zero classifica[/quote] Allora faccio il voltafaccia e, nel breve volgere di poche ore, ammetto che un'insana prospettiva mi è balenata in testa: Cunego che, con risultati che, visto l'andazzo degli ultimi anni, possono esser creduti a tutti gli effetti prodigiosi, si disimpegna alla grande per l'intero arco della corsa a tappe, tanto che, finalmente, dopo anni, può finalmente rilanciare: "Sono cinque anni che, per quel che mi riguarda, vi dico d'aver fiducia nella terza settimana, eccheccaspio!" :D Lasciando da parte il sipario visionario di cui sopra, è però vero che, a fine tappa, ho ricollegato subito il ricordo della frazione che, al Giro 2007, arrivava in cima al Santuario di Montevergine di Mercogliano, e che vide un Cunego terzo, sì, ma che ne aveva evidentemente meno di Di Luca, poi maglia rosa finale, come sappiamo, e anche di Riccò, che, in classifica generale, finì dietro allo stesso Damiano. Ecco, in questa occasione, al contrario, l'impressione che ho avuto è che Cunego possa essere all'altezza di non limitarsi sempre e soltanto ad inseguire gli altri... A tal proposito, Grappa e Zoncolan daranno responsi inappellabili, ma intanto c'è la tappa de L'Aquila che pare disegnata a pennello per lui. Vedremo, diceva Bugno.

 

[Modificato il 17/05/2010 alle 02:32 by Abajia]


Guglielmo Tell - 17/05/2010 alle 08:04

Cunego sta andando forte, su questo non c'è dubbio, ora non so se potrà arrivare sul podio perchè comunque non ha preparato specificamente il Giro e perchè sulle pendenze estreme potrebbe soffrire ma ha il dovere di provarci, del resto alla corsa rosa vanta già un 1°, un 4° e un 5° posto


lemond - 17/05/2010 alle 08:36

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] Cunego sta andando forte, su questo non c'è dubbio, ora non so se potrà arrivare sul podio perchè comunque non ha preparato specificamente il Giro e perchè sulle pendenze estreme potrebbe soffrire ma ha il dovere di provarci, del resto alla corsa rosa vanta già un 1°, un 4° e un 5° posto [/quote] Sono d'accordo che Cuneghin sta andando forte su pendenze non difficili, però rimango dell'idea che fra vincere una tappa o arrivare quarto, per lui sarebbe meglio la prima. Poi "de gustibus ..."


galibier98 - 17/05/2010 alle 13:11

può anche vincere una tappa e arrivare quarto allo stesso tempo


lemond - 17/05/2010 alle 13:16

[quote][i]Originariamente inviato da galibier98 [/i] può anche vincere una tappa e arrivare quarto allo stesso tempo [/quote] Certo, ma è meno probabile vincere, essendo in classifica. Ad es. ieri hanno lasciato andare Tondo Volpini, ma non lui.


galibier98 - 17/05/2010 alle 13:25

voglio dire, la storia del giro è piena di corridori che fanno classifica e vincono tappe!! per come sta andando cunego e per come s'è messa la corsa credo sia ovvio per lui provare a fare classifica. se poi alle prime montagne vere dovesse dimostrarsi inferiore ai primissimi avrà il tempo di concentrarsi sulle tappe.


nino58 - 17/05/2010 alle 13:30

Lo Zoncolan è già da considerare "terza settimana" ?


Guglielmo Tell - 17/05/2010 alle 13:31

comunque per conto mio un 4° posto in classifica vale molto più che vincere una tappa perchè il gruppo ti lascia andare...


Salvatore77 - 17/05/2010 alle 14:22

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] comunque per conto mio un 4° posto in classifica vale molto più che vincere una tappa perchè il gruppo ti lascia andare... [/quote] Per sommi capi è giusto. Nel caso di Cunego invece sarebbe meglio una o due tappe tipo la Vuelta 2009, perchè un quarto posto posto sarebbe visto come una sconfitta sia perchè lui un Giro l'ho ha già vinto e sia perchè Cunego tornerebbe a far parlare di sè sulla antica dicotomia uomo da grandi giri o uomo da corse di un giorno. Secondo me farebbe bene a fare le tappe e le classiche, come faceva P. Richard non molto tempo fà.


lemond - 17/05/2010 alle 14:48

[quote][i]Originariamente inviato da galibier98 [/i] voglio dire, la storia del giro è piena di corridori che fanno classifica e vincono tappe!! per come sta andando cunego e per come s'è messa la corsa credo sia ovvio per lui provare a fare classifica. se poi alle prime montagne vere dovesse dimostrarsi inferiore ai primissimi avrà il tempo di concentrarsi sulle tappe. [/quote] Non credo.


lemond - 17/05/2010 alle 14:50

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] comunque per conto mio un 4° posto in classifica vale molto più che vincere una tappa perchè il gruppo ti lascia andare... [/quote] E' vero, però anche un quarto con questi lista di partenza non sarebbe un granché. E per il grande pubblico, vale quanto scrive Salvatore.


lemond - 17/05/2010 alle 14:58

Abbiamo trovato un altro tifoso di Cunego: Beppe Conti, che ha testè (o é) sciorinato l'ordine d'arrivo della tappa di ieri se ... Naturalmente si dimentica "pro domo sua" che probabilmente la volata per il sesto posto l'à fatta solo Damiano e che poi ... :Od::D:Od: Lo sapete anche voi, no? Altrimenti vi do un suggerimento: traslitterate chiasmo ed avrete l'iniziale del nome. ;)


robby - 17/05/2010 alle 14:59

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Lo Zoncolan è già da considerare "terza settimana" ? [/quote] beh direi!...diciamo che da il via alla terza settimana...io (anche se è nella seconda in realtà) ci metterei dentro pure la tappa del Grappa


matt8 - 17/05/2010 alle 16:16

Domenica prossima ne sapremo di più su cunego, lì non si scappa sicuramente a me sembra che sto giro dei primi 10 possano vincerlo in parecchi tranne Porte, Pinotti e Karpets... e vedo un Cunego molto pimpante, e un po + magro del passato... per esempio la tappa del Grappa la vedo molto adatta a lui, qualcuno conosce quella discesa è tecnica o pedalabile?


Laura Idril - 17/05/2010 alle 16:18

La cosa più bella che ho notato di Cunego è l'allegria: sembra molto + sereno e allegro del solito.


plata - 17/05/2010 alle 16:25

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] La cosa più bella che ho notato di Cunego è l'allegria: sembra molto + sereno e allegro del solito. [/quote] Mmm.. parzialmente anche io... più che altro ho notato un'indifferenza di fondo verso quello che lo circonda... distaccato... più libero...


Guglielmo Tell - 17/05/2010 alle 17:06

il campo partenti non è così scarso, ad esempio è superiore a quello del 2007 e anche un 4° posto per Cunego sarebbe un grande risultato e gli darebbe la consapevolezza di essere competitivo nei grandi Giri...del resto i 3 minuti li ha persi quasi tutti per la cronosquadre e per le cadute in Olanda


meriadoc - 17/05/2010 alle 17:58

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] il campo partenti non è così scarso, ad esempio è superiore a quello del 2007 e anche un 4° posto per Cunego sarebbe un grande risultato e gli darebbe la consapevolezza di essere competitivo nei grandi Giri...[/quote] lol, adesso si riparte prevedo all'orizzonte altri 4 anni buttati a provare le bici da crono. poi dopo quei 4 anni, la carriera sara' finita.


mondociclismo - 17/05/2010 alle 18:27

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] La cosa più bella che ho notato di Cunego è l'allegria: sembra molto + sereno e allegro del solito. [/quote] Pienamente d'accordo. E' un Cunego lontano anni luce rispetto a quello degli anni in cui è partito per vincere il Giro e non vi è riuscito. E questa può essere davvero un'arma in più. Resto convinto che in rosa a Verona non ci arriverà e che Evans, con l'iride addosso, sia entrato realmente in un'altra dimensione. Ma detto ciò c'è da ricordare che quando si tratta di perdere qualcosa che sembra ampiamente a portata di mano, sia Evans che Vinokourov non si fanno guardar dietro da nessuno. Il Tour avrà anche più pretendenti ed un livello assoluto superiore al Giro, ma Evans la pressione di dover vincere l'ha sempre subita...e Vino una giornata di cotta allucinante l'ha sempre (o quasi) beccata.


matter85 - 18/05/2010 alle 00:30

mi sembra che stia molto bene damiano quest' anno,non lo vedo in rosa a fine giro ma puo' fare una gran corsa.Ha gia vinto un giro, ma quello del 2004 secondo me e' stato un giro particolare(Mcgee nella top ten la dice tutta)....


Salvatore77 - 18/05/2010 alle 07:19

[quote][i]Originariamente inviato da matt8 [/i] Domenica prossima ne sapremo di più su cunego, lì non si scappa sicuramente a me sembra che sto giro dei primi 10 possano vincerlo in parecchi tranne Porte, Pinotti e Karpets... e vedo un Cunego molto pimpante, e un po + magro del passato... per esempio la tappa del Grappa la vedo molto adatta a lui, qualcuno conosce quella discesa è tecnica o pedalabile? [/quote] Secondo me il Giro è un affare a due fra Vinokourov e Evans, già Basso e Nibali sono tagliati fuori. Come possiamo immaginare che i due Liquigas possano vincere il Giro arrivando sempre insieme (o dietro) a Evans? Cunego in qualche dichiarazione ha fatto capire che pensa anche alla classifica, ma non credo nel senso che correrà solo in funzione del piazzamento nella generale, ma correrà con i big e poi si vedrà. Diciamo che non uscirà di proposito fuori classifica e farà le fughe da lontano, ma da qui a dire che punta alla classifica ne passa.


Laura Idril - 18/05/2010 alle 08:04

Perfettamente d'accordo con Salvatore, anche su chi si giocherà il Giro...


robby - 18/05/2010 alle 08:11

perfettamente d'accordo con Salvatore, ma non su chi si giocherà il Giro ;) la strada è ancora mooooolto lunga!


prof - 18/05/2010 alle 10:10

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] perfettamente d'accordo con Salvatore, ma non su chi si giocherà il Giro ;) la strada è ancora mooooolto lunga! [/quote] Molto lunga, si'. E' un po' presto per dire cosa farà Basso.


Granfondista - 18/05/2010 alle 10:23

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] la strada è ancora mooooolto lunga! [/quote] Quoto:andare forte per tre settimane è il dono dei fuoriclasse, e non credo che Evans e Vino lo siano. Poi magari verrò smentito clamorosamente, ma già Domenica potremmo vederne delle belle.


dedalus - 18/05/2010 alle 11:17

vinokourov da come mi ricordo io non ha mai fatto un GT senza avere un giorno di difficoltà. se in questo giro gli capiterà in tappe particolari, può prendere anche 15'. vedremo. lui ce la sta mettendo tutta per farci divertire!


meriadoc - 18/05/2010 alle 11:24

[quote][i]Originariamente inviato da Granfondista [/i] [quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] la strada è ancora mooooolto lunga! [/quote] Quoto:andare forte per tre settimane è il dono dei fuoriclasse, e non credo che Evans e Vino lo siano. [/quote] vero, nulla a che fare con i fuoriclasse purissimi Nibali, Basso e Cunego.


lemond - 18/05/2010 alle 11:29

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Granfondista [/i] [quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] la strada è ancora mooooolto lunga! [/quote] Quoto:andare forte per tre settimane è il dono dei fuoriclasse, e non credo che Evans e Vino lo siano. [/quote] vero, nulla a che fare con i fuoriclasse purissimi Nibali, Basso e Cunego. [/quote] :D, davvero, se non sono "fuoriclasse" Evans e Vino non vedo chi? P.S. Salvatore scrive quasi sempre cose sulle quali c'è solo da :clap:


roberto79 - 18/05/2010 alle 11:43

troppo facile dire che Nibali e Basso siano già fuori dalla lotta per la vittoria finale... ancora bisogna vedere come finiranno Evans e Vinokurov sul Mortirolo e sul Gavia....


robby - 18/05/2010 alle 11:48

semplice...io non vedo fuoriclasse ;) Per me non lo sono nemmeno Vino ed Evans...son corridori fortissimi e con molte più pa..e di tantissima gente in gruppo. Io di fuoriclasse nel panorama internazionale vedo Contador, Cancellara e pochi altri sinceramente e a sto Giro loro non ci sono. Davvero, parlare adesso è troppo presto, può succedere di tutto...è inutile fare anche finta (e anche abbastanza fastidiosa) ironia sul fatto che Nibali Basso e Cunego siano dei fuoriclasse dai. Godiamocelo sto Giro che finora ci sta facendo divertire


meriadoc - 18/05/2010 alle 12:16

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] Davvero, parlare adesso è troppo presto, può succedere di tutto...è inutile fare anche finta (e anche abbastanza fastidiosa) ironia sul fatto che Nibali Basso e Cunego siano dei fuoriclasse dai. [/quote] come hai anche solo potuto immaginare che facessi dell'ironia su Nibali, Basso e Cunego, dei quali peraltro sono grande fan (secondi solo al piu' grande calciatore mai esistito, ovvero Salvatore Schillaci). Chiedo ai moderatori di bannarti.


Granfondista - 18/05/2010 alle 12:50

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Granfondista [/i] [quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] la strada è ancora mooooolto lunga! [/quote] Quoto:andare forte per tre settimane è il dono dei fuoriclasse, e non credo che Evans e Vino lo siano. [/quote] vero, nulla a che fare con i fuoriclasse purissimi Nibali, Basso e Cunego. [/quote] Mai detto e pensato questo:penso semplicemente che molto spesso chi va forte ad inizio giro(come Evns e Vino) non sempre fa lo stesso alla fine. Al contrario invece, chi parte in sordina(come Basso) può finire in crescendo. Che poi possa crescere al punto di vincere il Giro,questo è ovviamente tutto da vedere. Ma questo non era il thread di Cunego?:D:D

 

[Modificato il 18/05/2010 alle 12:52 by Granfondista]


Salvatore77 - 18/05/2010 alle 15:46

La teoria testè enucleata da Cassani, che afferma che hanno fatto fare a Cunego a sua insaputa una preparazione per la classifica del Giro mentre lui credeva di prepararsi per le tappe, è addirittura grottesca! Ma per piacere....


meriadoc - 18/05/2010 alle 15:56

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] La teoria testè enucleata da Cassani, che afferma che hanno fatto fare a Cunego a sua insaputa una preparazione per la classifica del Giro mentre lui credeva di prepararsi per le tappe, è addirittura grottesca! Ma per piacere.... [/quote] La differenza principale con Sgarbozza e' che Cassani ha la erre moscia


Camoscio Madonita - 18/05/2010 alle 16:02

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] La teoria testè enucleata da Cassani, che afferma che hanno fatto fare a Cunego a sua insaputa una preparazione per la classifica del Giro mentre lui credeva di prepararsi per le tappe, è addirittura grottesca! Ma per piacere.... [/quote] beh sempre più felice del fatto che posso seguire il Giro solo su Gazzetta.it, avendo la RAI criptato Raisport all'estero...Cassani perde colpi col tempo! Questa è proprio assurda!


Abajia - 18/05/2010 alle 16:19

Ci è ricascato. Ci ricasca sempre. Anche stavolta, quando poteva essere conveniente tenere per sé simili giudizi (come può lui, doping free, mettersi dietro, da qua in avanti, gente dopata?), non ha fatto a meno di ricordare, perlomeno a me, che lui, in ogni caso, Damiano Cunego resta; leggi: testa pensante? (il segno interrogativo è fondamentale) Nella Gazzetta dello Sport, poi, trova facile risonanza mediatica, ed ecco, quindi, che Cunego torna ad essere quello a cui «non fa piacere essere stato buon profeta, ma che le classifiche siano cambiate è un fatto», quello che ha smesso di chiedersi «se uno è a posto o no», quello che «in passato mi rodevo di nervosismo nel vedere gente più scarsa che in salita andava a velocità doppia». Tanto per non smentirsi. A questo punto, mi viene il dubbio che il Damiano nazionale sia davvero un ottimo comunicatore, perché tanta tenacia porta in tanti a chiedersi: "Ma 'sto qua ci è ("pulito", come suole dirsi) o ci fa?"; e una buona metà, almeno, sono sicuro opti per la prima delle due possibilità.


matt8 - 18/05/2010 alle 16:46

Se Cunego è in buona fede è normale che faccia certe dichiarazioni... i vari Basso e Bufalo al giro 2006, Di Luca e Pellizotti l'anno scorso (a cui ci ha aggiunto lui, una preparazione pessima), Riccò l'anno prima insomma non mi sembra che dica proprio delle castronerie!!! Io lo ripeto da una vita basta radiare chi si dopa e non dovremmo riscrivere nessuna classifica a mio modestissimo parere


danilodiluca87 - 18/05/2010 alle 21:07

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Ci è ricascato. Ci ricasca sempre. Anche stavolta, quando poteva essere conveniente tenere per sé simili giudizi (come può lui, doping free, mettersi dietro, da qua in avanti, gente dopata?), non ha fatto a meno di ricordare, perlomeno a me, che lui, in ogni caso, Damiano Cunego resta; leggi: testa pensante? (il segno interrogativo è fondamentale) Nella Gazzetta dello Sport, poi, trova facile risonanza mediatica, ed ecco, quindi, che Cunego torna ad essere quello a cui «non fa piacere essere stato buon profeta, ma che le classifiche siano cambiate è un fatto», quello che ha smesso di chiedersi «se uno è a posto o no», quello che «in passato mi rodevo di nervosismo nel vedere gente più scarsa che in salita andava a velocità doppia». Tanto per non smentirsi. A questo punto, mi viene il dubbio che il Damiano nazionale sia davvero un ottimo comunicatore, perché tanta tenacia porta in tanti a chiedersi: "Ma 'sto qua ci è ("pulito", come suole dirsi) o ci fa?"; e una buona metà, almeno, sono sicuro opti per la prima delle due possibilità.[/quote] ti ringrazio per averlo scritto.... eh bhèèèèè ma tu devi sapere che quest'anno siccome lui va bene non ci sono dopati, mentre se arriva dietro LA SCUSA ERAAAAAA SUBITO PRONTA..... [i] D: la domanda era diversa, alludeva a pressioni e aspettative che gravano su uno capace di vincere il giro a 23 anni R: Ogni anno io vinto due tre corse importanti e parlo dei lombardia dell amstel delle tappe nei giri di media grandezza. Forse avrei potuto fare di piu, ma l affetto popolare, come s puo vedere ogni giorno sulle strade, è rimasto uguale a quello del 2004. Di piu, è cresciuto!!!! la verità è che la gente ha capito da tempo come funziona, e mi apprezza perchè sa che ciò che faccio lo faccio solo con le mie forze D: E' un discorso che lei già aprì l anno scorso dopo l arrivo sull alpe di siusi, quando parlò di classifiche che in un secondo momento vengono riscritte, ovviamente riferendosi al doping R: nn mi fa piacere essere stato un buon profeta, ma che le classifiche siano state riscritte è un fatto D: Sabato a montalcino avete faticato come bestie. Considera un segnale di pulizia il fatto che il giorno dopo sul terminillonessuna avesse le gambe per attaccare con decisione?? R: Ho smesso di chiedermi se uno è a posto oppure no, nn si puo diventare matti per questo. Però in questi giorni ho riscoperto che se mi preparo adeguatamente, gli altri big nn mi staccano D: In passato succedeva? R: In passato mi rodevo di nervosismonel vedere gente piu scarsa di meche in salita andava a doppia velocità D: Mai avuto tentazione dell aiutino??? R: mai, l imprinting familiare è troppo marcato. Io nn ho mai ricevuto la paghetta, se avevo bisogno di qualche soldo dovevo guadagnarmelo con qualche lavoretto. quando cresci così, all aiutino proprio nn pensi D: Lui ha un idea precisa su come battere il doping, vero? R: L approccio buonista, quello che consente seconde e terze chance, nn ha funzionato. nn ho niente contro chi è rientrato in gruppo, specie se l ha fatto in modo umile come Basso, ma da qui in poi tiriamo una linea; chi sbaglia una voltase ne va per sempre. perchè il deterrente sia serio, è ora di scegliere la severità[/i] fonte: GAZZETTA CARTACEAAAAAAA.....ma copiata dal quel forum queste leccatine fanno sempre bene.... e poi dici....ma perchè tifi contro questi scarsoni????

 

[Modificato il 18/05/2010 alle 22:13 by danilodiluca87]


dietzen - 18/05/2010 alle 22:06

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] La teoria testè enucleata da Cassani, che afferma che hanno fatto fare a Cunego a sua insaputa una preparazione per la classifica del Giro mentre lui credeva di prepararsi per le tappe, è addirittura grottesca! Ma per piacere.... [/quote] c'è a chi comprano una casa e c'è a chi fanno fare una preparazione diversa, sempre all'insaputa del diretto interessato, è pieno di gente distratta in giro... :D


matter85 - 18/05/2010 alle 23:15

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] c'è a chi comprano una casa e c'è a chi fanno fare una preparazione diversa, sempre all'insaputa del diretto interessato, è pieno di gente distratta in giro... :D [/quote] Infatti non distraiamoci troppo :vino(anche se spero di no) avra' la sua classica giornata di cedimento ,evans e' un grande ma ha una squadra non solo inesperta ma anche debole(e invece serve forte in un giro come questo a meno che non ti chiami savoldelli versione 2005),nibali non e' qui per vincere,cunego non vincera' perche una situazione come il 2004 non si ripetera',scarponi e garzelli bravi ma solo piazzati.Alla fine la spuntera' Basso,credo che sia il suo anno buono.:Oo:


Salvatore77 - 19/05/2010 alle 07:20

Domani la Lampre deve tenere la corsa chiusa a tutti costi per pilotare all'ultimo km. Cunego. Speriamo bene, visto che agli italiani non ne va bene una. Speriamo di allontanare già oggi lo spettro di un giro senza vittorie di tappa.


sceriffo - 19/05/2010 alle 08:05

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Ci è ricascato. Ci ricasca sempre. Anche stavolta, quando poteva essere conveniente tenere per sé simili giudizi (come può lui, doping free, mettersi dietro, da qua in avanti, gente dopata?), non ha fatto a meno di ricordare, perlomeno a me, che lui, in ogni caso, Damiano Cunego resta; leggi: testa pensante? (il segno interrogativo è fondamentale) Nella Gazzetta dello Sport, poi, trova facile risonanza mediatica, ed ecco, quindi, che Cunego torna ad essere quello a cui «non fa piacere essere stato buon profeta, ma che le classifiche siano cambiate è un fatto», quello che ha smesso di chiedersi «se uno è a posto o no», quello che «in passato mi rodevo di nervosismo nel vedere gente più scarsa che in salita andava a velocità doppia». Tanto per non smentirsi. A questo punto, mi viene il dubbio che il Damiano nazionale sia davvero un ottimo comunicatore, perché tanta tenacia porta in tanti a chiedersi: "Ma 'sto qua ci è ("pulito", come suole dirsi) o ci fa?"; e una buona metà, almeno, sono sicuro opti per la prima delle due possibilità. [/quote] qualche tempo fa la gazzetta ipotizzava anche il suo nome fra i coinvolti a mantova e dintorni . di più, nin zò


matt8 - 19/05/2010 alle 10:47

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Ci è ricascato. Ci ricasca sempre. Anche stavolta, quando poteva essere conveniente tenere per sé simili giudizi (come può lui, doping free, mettersi dietro, da qua in avanti, gente dopata?), non ha fatto a meno di ricordare, perlomeno a me, che lui, in ogni caso, Damiano Cunego resta; leggi: testa pensante? (il segno interrogativo è fondamentale) Nella Gazzetta dello Sport, poi, trova facile risonanza mediatica, ed ecco, quindi, che Cunego torna ad essere quello a cui «non fa piacere essere stato buon profeta, ma che le classifiche siano cambiate è un fatto», quello che ha smesso di chiedersi «se uno è a posto o no», quello che «in passato mi rodevo di nervosismo nel vedere gente più scarsa che in salita andava a velocità doppia». Tanto per non smentirsi. A questo punto, mi viene il dubbio che il Damiano nazionale sia davvero un ottimo comunicatore, perché tanta tenacia porta in tanti a chiedersi: "Ma 'sto qua ci è ("pulito", come suole dirsi) o ci fa?"; e una buona metà, almeno, sono sicuro opti per la prima delle due possibilità. [/quote] qualche tempo fa la gazzetta ipotizzava anche il suo nome fra i coinvolti a mantova e dintorni . di più, nin zò [/quote] A molti del forum piacerebbe sta cosa! Ma credo che sul suo conto, come tutte le volte che è capitato non ci sia niente di illecito!


danilodiluca87 - 22/05/2010 alle 18:49

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ....se mi preparo adeguatamente, gli altri big nn mi staccano.... ....In passato mi rodevo di nervosismo nel vedere gente piu scarsa di me che in salita andava a doppia velocità....[/quote] stava rodendo oggi?????:Od::Od::Od::Od: oggi c'è stata la comparsa dei dopati ahahahahahha


barrylyndon - 22/05/2010 alle 18:59

quando la sua squadra tira: o non riesce ad annullare la fuga. o se ci riesce Cunego si stacca.non c'e' niente da fare.quando si ripongono in lui delle aspettative,quasi sempre il nostro stecca..


henkmovi - 22/05/2010 alle 19:01

sinceramente Cunego dopo quelle dichiarazioni mi ha veramente rotto...... non cambia mai....se a inizio giro non mi sarebbe dispiasciuto una sua "rinascita" oggi gli ho proprio tifato contro


danilodiluca87 - 22/05/2010 alle 19:22

[quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] sinceramente Cunego dopo quelle dichiarazioni mi ha veramente rotto...... non cambia mai....se a inizio giro non mi sarebbe dispiasciuto una sua "rinascita" oggi gli ho proprio tifato contro [/quote] ho godutoo per lui che si è staccato come lo scorso anno da 20-30 corridori e per Martinello che mi sembra uno del suo forum.... "sta arrivando in NOSTRO CAMPIONE....Damiano Cunego"....qualche giorno fa ed oggi...."ma attenzione al gruppo di Damiano Cunego che potrebbe rientrare" dopo che aveva beccatoo più di 2 minuti in salita....:D:D:D:D


Wario - 22/05/2010 alle 19:38

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] sinceramente Cunego dopo quelle dichiarazioni mi ha veramente rotto...... non cambia mai....se a inizio giro non mi sarebbe dispiasciuto una sua "rinascita" oggi gli ho proprio tifato contro [/quote] ho godutoo per lui che si è staccato come lo scorso anno da 20-30 corridori e per Martinello che mi sembra uno del suo forum.... "sta arrivando in NOSTRO CAMPIONE....Damiano Cunego"....qualche giorno fa ed oggi...."ma attenzione al gruppo di Damiano Cunego che potrebbe rientrare" dopo che aveva beccatoo più di 2 minuti in salita....:D:D:D:D [/quote] a me pare si sia staccato da 5 al massimo sei corridori.


GiboSimoni - 22/05/2010 alle 19:49

Oggi mi ha deluso sinceramente, pensavo potesse stare almeno con Vinokourov


plata - 22/05/2010 alle 20:47

Sinceramente non so più dove possa arrivare l'intelligenza di questo uomo e di chi lo gestisce. Oggi si è staccato, non era giornata e l'ho visto subitod a come pedalava e da un frammento di inquadratura del viso a inizio salita. Si vede quando ce nè e non ce nè. Ora, la giornata non era delle migliori e era preventivabilissimo arrivare in cima con un discreto distacco e perderne ulteriormente in discesa. Mi dovete dire: che cosa ha significato tenere duro, sfiancarsi, per arrivare all'arrivo con due minuti e mezzo. Me lo dovete spiegare, perchè da solo non lo capisco. Classifica già compromessa a inizio tappa, ulteriormente peggiorata sul traguardo di Asolo. Ma non troppo, non come doveva. Vai lì per puntare alle tappe. Ti si profila una giornata dove perderai ulteriormente terreno. Perchè non la sfrutti per uscire di classifica? Se non oggi quando? Domani di certo non lo lasceranno andare a questo punto, e un'altra tappa buona per partire da lontano se ne va. Se vuole vincere uan tappa, deve per forza andare fuori classifica domani. Lunedì riposo, Martedì vince solo con l'elicottero. Il giro sta finendo e e così le possibilità di vittorie parziali. Se continua così è ovvio che non ci riuscirà. Evidentemente però sono discorsi troppo complicati da comprendere. In ultima analisi. Quando si accorgeranno che non ha più niente del suo spunto veloce? Deve batterlo Basso in una volata a due? E poi li chiamano commentatori tecnici...


matter85 - 22/05/2010 alle 21:32

garzelli infatti e' statomolto inteligente,lui invece s'e dannato l' anima per cosa?per la top-ten?


pedalando - 23/05/2010 alle 01:25

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Vai lì per puntare alle tappe. Ti si profila una giornata dove perderai ulteriormente terreno. Perchè non la sfrutti per uscire di classifica? Se non oggi quando? [/quote] Può darsi che non gli abbiano detto che quelli davanti erano ancora vicini... :Od:


Guglielmo Tell - 23/05/2010 alle 06:07

come ho detto altrove probabilmente sarebbe giusto dal punto di vista tattico che Cunego andasse fuori classifica per puntare a una tappa ma lui è un corridore che ha vinto un Giro, un' Amstel, tre Lombardia e tante altre corse ma non sarebbe giusto da un punto di vista umano, sarebbe degradante vincere una tappa solo perchè il gruppo lo lascia andare come un Moncoutiè qualsiasi e a maggior ragione al Giro che è la corsa di casa


lemond - 23/05/2010 alle 08:45

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] oggi c'è stata la comparsa dei dopati ahahahahahha [/quote] Grande DDL87 ;). Maaanfattti :D :Od: :D gli altri sono scaltrissimi: mica prendono la roba nelle tappe che non contano, aspettano la prima grande salita e il poverin ... :cincin:


lemond - 23/05/2010 alle 08:46

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] ed oggi...."ma attenzione al gruppo di Damiano Cunego che potrebbe rientrare" dopo che aveva beccatoo più di 2 minuti in salita....:D:D:D:D [/quote] Spes ultima dea. :D


lemond - 23/05/2010 alle 08:53

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Sinceramente non so più dove possa arrivare l'intelligenza di questo uomo e di chi lo gestisce. Oggi si è staccato, non era giornata e l'ho visto subitod a come pedalava e da un frammento di inquadratura del viso a inizio salita. Si vede quando ce nè e non ce nè. Ora, la giornata non era delle migliori e era preventivabilissimo arrivare in cima con un discreto distacco e perderne ulteriormente in discesa. Mi dovete dire: che cosa ha significato tenere duro, sfiancarsi, per arrivare all'arrivo con due minuti e mezzo. Me lo dovete spiegare, perchè da solo non lo capisco. Classifica già compromessa a inizio tappa, ulteriormente peggiorata sul traguardo di Asolo. Ma non troppo, non come doveva. Vai lì per puntare alle tappe. Ti si profila una giornata dove perderai ulteriormente terreno. Perchè non la sfrutti per uscire di classifica? Se non oggi quando? Domani di certo non lo lasceranno andare a questo punto, e un'altra tappa buona per partire da lontano se ne va. Se vuole vincere uan tappa, deve per forza andare fuori classifica domani. Lunedì riposo, Martedì vince solo con l'elicottero. Il giro sta finendo e e così le possibilità di vittorie parziali. Se continua così è ovvio che non ci riuscirà. Evidentemente però sono discorsi troppo complicati da comprendere. In ultima analisi. Quando si accorgeranno che non ha più niente del suo spunto veloce? Deve batterlo Basso in una volata a due? E poi li chiamano commentatori tecnici... [/quote] Credo che non ci sia nessuno che vede chiaro come te a proposito del nostro. Solo una cosa ti sfugge: il fatto che Damiano sia un misto di orgoglio unito a falsità congenita. Penso che in vita sua non abbia mai detto (o quasi) quel che pensava e lui non voleva proprio vincere una tappa (come dice Tex) perché lo lasciano andare, bensì ha sempre coltivato la riserva mentale di ...


lemond - 23/05/2010 alle 08:56

E.C. Ho scritto Tex, ma intendevo Guglielmo Tell :hammer:


plata - 23/05/2010 alle 13:03

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] Credo che non ci sia nessuno che vede chiaro come te a proposito del nostro. Solo una cosa ti sfugge: il fatto che Damiano sia un misto di orgoglio unito a falsità congenita. Penso che in vita sua non abbia mai detto (o quasi) quel che pensava e lui non voleva proprio vincere una tappa (come dice Tex) perché lo lasciano andare, bensì ha sempre coltivato la riserva mentale di ... [/quote] Quello l'ho sempre creduto... Non per nulla delel interviste che rilascia non ne prendo una sul serio, tanto il più delle volte dice quello che gli altri vogliono sentirsi dire.


forzainter - 23/05/2010 alle 18:40

Bella prova di Damiano oggi Si vedeva che piu' di cosi' eppure si è discretamente salvato. Andando molto a Grinta


GiboSimoni - 23/05/2010 alle 18:48

va forte su queste pendenze arcigne e poi su pendenze più morbide come quelle di ieri, si stacca :o


Wario - 23/05/2010 alle 18:52

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] va forte su queste pendenze arcigne e poi su pendenze più morbide come quelle di ieri, si stacca :o [/quote] soffre moltissimo quando attaccano le salite a tutta.....mentre su salite di questo tipo va su del suo passo


Frank - 23/05/2010 alle 19:33

Oggi una buona prova di Damiano, ha perso all'attacco iniziale principalmente poi ha anche recuperato un pò su Scarponi quando questo era un pò in difficoltà. A mio parere ieri dopotutto non è andato troppo male, anche se magari in salita almeno con Sastre e Vino poteva esserci, ma evidentemente non aveva le gambe per farlo ieri. Il fatto che non si sia staccato di proposito per uscire di classifica credo anche io sia dovuto all'orgoglio, ma non credo sia un fato negativo. Probabilmente una top 10 potrebbe servire al morale di questo corridore. In ultima analisi la solita riflessione: come mai questa flessione continua? Perchè Cunego non è andato forte solo nel 2004, ma anche per altri 2-3 anni perlomeno riusciva a arrivare nei primi 5 del Giro, anche se era già in calo. Ora sarebbe già un buon risultato essere in top 10 o vincere una tappa. Immagino che abbiate già dibattuto tempo fa questo argomento, ma proprio non capisco come si sia rovinato, agli albori un campione e ora solo un ottimo corridore, nè carne nè pesce. A me continua a piacere il suo stile in bici, non commento le sue interviste invece. Tutto sommato mi considero un suo simpatizzante, anche se nel ciclismo credo che più che di tifo, ci sia bisogno di applaudire gli sforzi di tutti e fare i complimenti al vincitore. Ah e non capisco invece chi critica sempre e comunque, non perdendo occasione di gioire a ogni suo "fallimento"


Adisposizione - 23/05/2010 alle 19:40

[quote][i]Originariamente inviato da Frank [/i] Oggi una buona prova di Damiano, ha perso all'attacco iniziale principalmente poi ha anche recuperato un pò su Scarponi quando questo era un pò in difficoltà. A mio parere ieri dopotutto non è andato troppo male, anche se magari in salita almeno con Sastre e Vino poteva esserci, ma evidentemente non aveva le gambe per farlo ieri. Il fatto che non si sia staccato di proposito per uscire di classifica credo anche io sia dovuto all'orgoglio, ma non credo sia un fato negativo. Probabilmente una top 10 potrebbe servire al morale di questo corridore. In ultima analisi la solita riflessione: come mai questa flessione continua? Perchè Cunego non è andato forte solo nel 2004, ma anche per altri 2-3 anni perlomeno riusciva a arrivare nei primi 5 del Giro, anche se era già in calo. Ora sarebbe già un buon risultato essere in top 10 o vincere una tappa. Immagino che abbiate già dibattuto tempo fa questo argomento, ma proprio non capisco come si sia rovinato, agli albori un campione e ora solo un ottimo corridore, nè carne nè pesce. A me continua a piacere il suo stile in bici, non commento le sue interviste invece. Tutto sommato mi considero un suo simpatizzante, anche se nel ciclismo credo che più che di tifo, ci sia bisogno di applaudire gli sforzi di tutti e fare i complimenti al vincitore. Ah e non capisco invece chi critica sempre e comunque, non perdendo occasione di gioire a ogni suo "fallimento" [/quote] Ciao a tutti. Beh non vedo grandissime differenze fra questo Cunego e quello del 2007, per dire, semplicemente la Lampre di oggi è molto peggio di quella di allora, e questo spiega il disastro della prima settimana.


Frank - 23/05/2010 alle 19:58

[quote][i]Originariamente inviato da Adisposizione [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frank [/i] Oggi una buona prova di Damiano, ha perso all'attacco iniziale principalmente poi ha anche recuperato un pò su Scarponi quando questo era un pò in difficoltà. A mio parere ieri dopotutto non è andato troppo male, anche se magari in salita almeno con Sastre e Vino poteva esserci, ma evidentemente non aveva le gambe per farlo ieri. Il fatto che non si sia staccato di proposito per uscire di classifica credo anche io sia dovuto all'orgoglio, ma non credo sia un fato negativo. Probabilmente una top 10 potrebbe servire al morale di questo corridore. In ultima analisi la solita riflessione: come mai questa flessione continua? Perchè Cunego non è andato forte solo nel 2004, ma anche per altri 2-3 anni perlomeno riusciva a arrivare nei primi 5 del Giro, anche se era già in calo. Ora sarebbe già un buon risultato essere in top 10 o vincere una tappa. Immagino che abbiate già dibattuto tempo fa questo argomento, ma proprio non capisco come si sia rovinato, agli albori un campione e ora solo un ottimo corridore, nè carne nè pesce. A me continua a piacere il suo stile in bici, non commento le sue interviste invece. Tutto sommato mi considero un suo simpatizzante, anche se nel ciclismo credo che più che di tifo, ci sia bisogno di applaudire gli sforzi di tutti e fare i complimenti al vincitore. Ah e non capisco invece chi critica sempre e comunque, non perdendo occasione di gioire a ogni suo "fallimento" [/quote] Ciao a tutti. Beh non vedo grandissime differenze fra questo Cunego e quello del 2007, per dire, semplicemente la Lampre di oggi è molto peggio di quella di allora, e questo spiega il disastro della prima settimana. [/quote] Insomma nel 2007 ha accusato un ritardo di 3 e 49 dalla maglia rosa Di Luca e si è piazzato quinto, ora da Basso per esempio ha già 6 minuti e mancano ancora delle tappe importantissime. Nel 2007 poteva pensare di gareggiare per le prime posizioni, ora no. E la differenza è ancora più evidente con gli anni precedenti. Perlomeno quest'anno si è presentato al Giro con una buona condizione, l'anno scorso era pessima


Guglielmo Tell - 23/05/2010 alle 20:39

il campo partenti di quest'anno è superiore a quello del 2007


Frank - 23/05/2010 alle 20:57

Questo Giro però non è ancora concluso, nelle salite importanti Cunego ha preso 2 minuti dai migliori, quindi il distacco potrebbe aumentare. Certo che quest'anno potrebbe arrivare 8-9, salvo crisi


Adisposizione - 23/05/2010 alle 22:09

se nel 2007 ha preso meno di 4' è perchè la squadra ha lavorato bene fin dal primo giorno, ricordiamo che Cunego quest'anno è arrivato alla tappa di Montalcino, dove è arrivato secondo, con già un distacco notevole da Nibali, Evans, Vino e Basso. Da quel momento in poi Cunego ha preso 2' sul Grappa (tipo di tappa che non c'era nel 2007) e 2' oggi da un grandissimo Basso, ma difendendosi egregiamente dagli altri uomini di classifica. D'altronde nel 2006 ha chiuso 4° con 18' da Basso, adesso da Basso ne ha 6 di minuti, mi pare che più o meno il livello sia paragonabile a quelle due stagioni. Questo è il livello di Cunego, la top 10 è sempre stata alla sua portata.


lemond - 24/05/2010 alle 08:30

[quote][i]Originariamente inviato da Adisposizione [/i] se nel 2007 ha preso meno di 4' è perchè la squadra ha lavorato bene fin dal primo giorno, ricordiamo che Cunego quest'anno è arrivato alla tappa di Montalcino, dove è arrivato secondo, con già un distacco notevole da Nibali, Evans, Vino e Basso. [/quote] Ma è proprio grazie alla squadra che è riuscito ad arrivare a Montalcino con quel distacco (non così grande), perché se non avessero tirato "alla morte" nella terza tappa, sarebbe arrivato insieme a Pozzovivo e Petacchi. Invece non si sono scoraggiati, neppure quando erano a un minuto e trenta secondi e poi hanno approfittato del fatto che i primi si sono fermati per una ventina di Km, prima di ripartire. P.S. Nella cronosquadre la Lampre ha perso 17 secondi dalla BMC, ma ne ha guadafnati 41 sull'Androni.


Bob Fats - 24/05/2010 alle 09:31

[quote][i]Originariamente inviato da Frank [/i] ... Tutto sommato mi considero un suo simpatizzante, anche se nel ciclismo credo che più che di tifo, ci sia bisogno di applaudire gli sforzi di tutti e fare i complimenti al vincitore. Ah e non capisco invece chi critica sempre e comunque, non perdendo occasione di gioire a ogni suo "fallimento" [/quote] Concordo, anch'io mi considero tale nei confronti di Cunego e penso che per un misto di orgoglio ed opportunità (lo vuole la squadra) ha abbandonato l'idea di vincere una tappa uscendo di classifica. Vuole insomma rimanere nei 10 ed eventualmente vincere una frazione per suoi meriti e non per grazia ricevuta. Diverso il discorso di Garzelli, oltreché l'età. Il Garzo non ha più nulla da chiedere al Giro se non un'affermazione parziale, un coronamento alla carriera, per questo ha preso mezz'ora nel week-end: lo vedremo protagonista ad ogni fuga a partire da dopodomani. ;)


held - 24/05/2010 alle 10:27

Senza contare che se vincesse perchè ormai fuori classifica tutti sarebbero a dire "ha vinto perchè lo hanno lasciato andare!". Bisogna essere obiettivi, Cunego in questo Giro si stà comportando bene ma non capisco nemmeno io tutto questo odio e questi commenti sempre e comunque negativi a prescindere!


nino58 - 24/05/2010 alle 13:12

Bravo Damiano. Anche se stando in classifica rischia di non vincere tappe, è bene che stia in classifica. Così, se la tappa la vince, bisogna solo tirarsi giù il cappello. Io lo vedo bene all'arrivo del Tonale (dopo la discesa del Gavia).


nino58 - 24/05/2010 alle 13:17

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Il valore di una Corsa come il Lombardia lo fa la storia [/quote] Sì, ma anche il Giro del Lazio era una corsa di grande storia, non certo da paragonare al Lombardia, ma ... Questo per dire che la storia del ciclismo è molto cambiata negli anni (per dirla con Fignon, da Lemond in poi) e il Lombardia, tranne quest'anno dove c'erano quasi tutti quelli che avevano preparato il modiale, a parte Cancellara e Valverde, è molto scaduta a livello di partecipanti e della loro forma (a fine stagione ...) [/quote] Il Lombardia è la classica-monumento dal percorso più bello (nonostante cambi spesso). Chi non viene è perchè sa di non poter vincere pur dovendo fare molta fatica e dunque non viene perchè se la fa sotto. Chi vince è sempre un grandissimo (perfino se corresse da solo). Leggendo l'albo d'oro (tolto Bobrik) la cosa è del tutto evidente .


lemond - 24/05/2010 alle 13:21

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Così, se la tappa la vince, bisogna solo tirarsi giù il cappello. [/quote] Basta che la tappa la vinca. ;) P.S. A me le due cose che più mi dànno noia di Cunego sono: a) è un bugiardo nato, come giustamente sostiene Plata (forse il suo migliore tifoso) ad ogni domanda, dice solo quello che la gente vuol sentire. b) in molti (troppi) lo considerano molto al di là di quel che vale (opinione certo soggettiva) A scanso di equivoci, credo che Damiano stia andando in questo Giro più forte di sempre, però "ubi maior minor cessat" ;)


Slegar - 24/05/2010 alle 13:22

Sabato ero in cima al Grappa e ho visto un Cunego determinatissimo ed attaccato con i denti al tubolare di chi gli stava davanti (mi sembra Wiggins). Buona parte del distacco di 2' dal gruppo Scarponi-Evans-Basso sono stati presi in discesa; gran parte di quelli che sono arrivati con lui al traguardo erano alle sue spalle in cima alla salita. Comunque, con le debite proporzioni, in salita mi sembrava di rivedere Argentin: in piedi sui pedali con il corpo oltre il manubrio come chi è troppo pesante per salite del genere.


lemond - 24/05/2010 alle 13:24

[quote][i]Originariamente inviato da Slegar [/i] Comunque, con le debite proporzioni, in salita mi sembrava di rivedere Argentin: in piedi sui pedali con il corpo oltre il manubrio come chi è troppo pesante per salite del genere. [/quote] Nonostante sia il più leggero fra i corridori ancora in classifica. :?


pedalando - 24/05/2010 alle 13:46

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Slegar [/i] Comunque, con le debite proporzioni, in salita mi sembrava di rivedere Argentin: in piedi sui pedali con il corpo oltre il manubrio come chi è troppo pesante per salite del genere. [/quote] Nonostante sia il più leggero fra i corridori ancora in classifica. :? [/quote] E' il peso delle aspettative....:Od:


Lopi - 24/05/2010 alle 13:52

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Il Lombardia è la classica-monumento dal percorso più bello (nonostante cambi spesso). Chi non viene è perchè sa di non poter vincere pur dovendo fare molta fatica e dunque non viene perchè se la fa sotto. Chi vince è sempre un grandissimo (perfino se corresse da solo). Leggendo l'albo d'oro (tolto Bobrik) la cosa è del tutto evidente . [/quote] Il Lombardia purtroppo paga il fatto di essere a fine stagione, quando troppi corridori sono stanchi e fuori forma, il che a volte lo rende anche spettacolare visto che tenere chiusa una corsa in queste situazioni è impossibile (vedete anche la più morbida Parigi-Tours), ma altre ne abbassa il contenuto tecnico.


lemond - 24/05/2010 alle 14:13

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Il Lombardia è la classica-monumento dal percorso più bello (nonostante cambi spesso). Chi non viene è perchè sa di non poter vincere pur dovendo fare molta fatica e dunque non viene perchè se la fa sotto. Chi vince è sempre un grandissimo (perfino se corresse da solo). Leggendo l'albo d'oro (tolto Bobrik) la cosa è del tutto evidente . [/quote] Via Nino, le tue sono affermazioni apodittiche! Basti pensare a Di Luca che se lo avessero invitato dopo il Giro dell'Emilia vinto, tirando i freni, avrebbe stracciato tutti (salvo incidenti) e invece il risultato fu: 1 Damiano Cunego (Lampre - Fondital) ITA 5.37.04 (43.078 km/h) 2 Janez Brajkovic (Astana - Würth Team) SLO 0.24 3 Rigoberto Uran (Illes Balears - Caisse d'Epargne) COL s.t. 4 Giovanni Visconti (Quick Step - Innergetic) ITA 0.33 5 Karsten Kroon (Cross Keys RFC) NED s.t. 6 Mauro Finetto (C.s.f. Group Navigare) ITA s.t. 7 Chris Horner (Astana - Würth Team) USA s.t. 8 Stefano Garzelli (Acqua & Sapone - Caffe Mokambo) ITA s.t. 9 Morris Possoni (High Road) ITA s.t. 10 Francesco Failli (Acqua & Sapone - Caffe Mokambo) ITA s.t. 11 Craig Lewis (Team Columbia) USA s.t. 12 Christian Pfannberger (Team Barloworld - Valsir) AUT s.t. :OIO:mad::OIO


Abajia - 24/05/2010 alle 14:36

[quote][i]Originariamente inviato da Slegar [/i] Sabato ero in cima al Grappa e ho visto un Cunego determinatissimo ed attaccato con i denti al tubolare di chi gli stava davanti (mi sembra Wiggins). Buona parte del distacco di 2' dal gruppo Scarponi-Evans-Basso sono stati presi in discesa; gran parte di quelli che sono arrivati con lui al traguardo erano alle sue spalle in cima alla salita.[/quote] Credo che questo sia l'aspetto di quella tappa che più è sintomatico di quanto stanco fosse Damiano lungo il Monte Grappa. In condizioni "normali", con un Cunego sì staccato da altri che lo precedono in salita, ma comunque con buone riserve di energie e lucidità, in discesa ha l'occasione di guadagnare non poco su (quasi) tutti - nel tal caso, tranne che su Nibali -, ma, d'altro canto, la discesa del Grappa presenta una prima parte tecnica, a fronte dei successivi venti e passa chilometri previsti fino all'arrivo di tappa in cui era senz'altro preferibile non essere da soli a spingere rapportoni faccia al vento. In sintesi: Cunego era "cotto", ma, se pure non lo fosse stato, difficilmente le cose, per lui, sarebbero andate diversamente, se non altro perché il divario a dividerlo da Vinokourov era troppo ampio per sperare di riagganciarlo.


Abajia - 24/05/2010 alle 14:40

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Bravo Damiano. [...] Io lo vedo bene all'arrivo del Tonale (dopo la discesa del Gavia).[/quote] Io vedo meglio l'arrivo a Pejo Terme, ma sarà indubbiamente difficile tenere il distacco dai fuggitivi in termini accettabili senza l'aiuto di qualche altra squadra, considerando anche che, davanti, saranno in tanti "buoni" a trovare l'accordo - probabilissimi Garzelli e Pozzato.


Guglielmo Tell - 24/05/2010 alle 15:07

che Cunego non fosse in giornata due giorni fa, molto probabilmente per il caldo si era capito fin dai primi km del Monte Grappa, si vedeva che era con la bocca aperta, si bagnava spesso e non pedalava nelle primissime posizioni, nel momento in cui è scatto Nibali è rimasto con Wiggins, poco dietro c'era Cioni, poi Arroyo e Uran, poi Samoilau e poi Mollema e subito dopo ha avuto un momento di crisi finendo in coda al gruppetto con questi, nel finale della salita però si è ripreso staccando Arroyo, Uran, Wiggins e Cioni e scollinando con 30'' su di loro insieme a Mollema e Samoilau, è stato ripreso dai 4 nel primo tratto di discesa ma poi in quello più tecnico ha riallungato insieme a Pinotti e Gerdemann che erano rientrati da dietro. Nel Lombardia 2008 non c'era un gran campo partenti ma nel 2004 e nel 2007 sì


lemond - 24/05/2010 alle 15:31

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] Nel Lombardia 2008 non c'era un gran campo partenti ma nel 2004 e nel 2007 sì [/quote] Vero, in specie se si tiene conto del finale di stagione, nel 2007 c'erano quasi tutti quelli che non avevano smesso. Però io, da tifoso di Riccò, sarei ancora a :hammer::hammer::hammer: Tirargli la volata in quel modo :grr::grr::grr: P.S. Se tutti i "tifosi" del Nostro fossero come te e Plata ...


Frank - 24/05/2010 alle 15:40

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] Basta che la tappa la vinca. ;) P.S. A me le due cose che più mi dànno noia di Cunego sono: a) è un bugiardo nato, come giustamente sostiene Plata (forse il suo migliore tifoso) ad ogni domanda, dice solo quello che la gente vuol sentire. b) in molti (troppi) lo considerano molto al di là di quel che vale (opinione certo soggettiva) A scanso di equivoci, credo che Damiano stia andando in questo Giro più forte di sempre, però "ubi maior minor cessat" ;) [/quote] Le sue dichiarazioni sono discutibilissime infatti, ma io non ci bado molto. Dopotutto a me come ho detto piace per il tipo di corridore che è, non per altro. E poi perchè ascoltarlo se tanto si ritiene che non dica quello che pensa? :)


Adisposizione - 24/05/2010 alle 15:47

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Così, se la tappa la vince, bisogna solo tirarsi giù il cappello. [/quote] Basta che la tappa la vinca. ;) P.S. A me le due cose che più mi dànno noia di Cunego sono: a) è un bugiardo nato, come giustamente sostiene Plata (forse il suo migliore tifoso) ad ogni domanda, dice solo quello che la gente vuol sentire. b) in molti (troppi) lo considerano molto al di là di quel che vale (opinione certo soggettiva) A scanso di equivoci, credo che Damiano stia andando in questo Giro più forte di sempre, però "ubi maior minor cessat" ;) [/quote] Però è curiosa questa enorme attenzione, nel bene e nel male, verso un corridore che, qualora stesse antipatico, potrebbe benissimo essere ignorato e basta. In questo thread, per esempio, i commenti negativi, spesso preventivi, sono la grande maggioranza, eppure ogni anno Cunego ha il suo thread con un sacco di commenti, cosa che non accade alla stragrande maggiornaza dei suoi avversari, più o meno forti. Sicuramente direte che sono le sue dichiarazioni sul doping a determinare questo fatto, però la cosa è comunque strana, per un corridore che "non dice mai quello che pensa" e che non avrebbe grande carisma.


lemond - 24/05/2010 alle 15:49

[quote][i]Originariamente inviato da Frank [/i] E poi perchè ascoltarlo se tanto si ritiene che non dica quello che pensa? :) [/quote] Perché talvolta si può arguire quel che pensa effettivamente (un po' come con Berlusconi, Bossi o ... ;) ). Poi come si fa a non starlo a sentire quando getta palate di ... "Le classifiche dovrebbero essere riscritte" :OIO:grr::OIO


Frank - 24/05/2010 alle 16:03

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frank [/i] E poi perchè ascoltarlo se tanto si ritiene che non dica quello che pensa? :) [/quote] Perché talvolta si può arguire quel che pensa effettivamente (un po' come con Berlusconi, Bossi o ... ;) ). Poi come si fa a non starlo a sentire quando getta palate di ... "Le classifiche dovrebbero essere riscritte" :OIO:grr::OIO [/quote] Avevo pensato allo stesso paragone :Od:


Slegar - 24/05/2010 alle 16:12

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Slegar [/i] Comunque, con le debite proporzioni, in salita mi sembrava di rivedere Argentin: in piedi sui pedali con il corpo oltre il manubrio come chi è troppo pesante per salite del genere. [/quote] Nonostante sia il più leggero fra i corridori ancora in classifica. :? [/quote] Il discorso sarebbe troppo lungo da sviluppare. A differenza del corridore del 2004, il Cunego "involuto" che ha raggiunto l'apice nel 2007 ([i]Giro del Trentino, tappa con arrivo in salita, vittoria su Scarponi che a breve si ritrovò a scontare 18 mesi di squalifica, "frullino" incredibile tanto da pensare di ingaggiarlo per montare a neve gli albumi del tiramisù, personalmente scandalizzato[/i]) nonostante i "prosciutti" che si ritrova non sembra trasmettere tanta potenza sui pedali. Personalmente ritengo che Cunego si ritrovi con un rapporto peso/potenza sfavorevole rispetto, ad esempio, a Wiggins o a Vinokourov, che come girocoscia non scherza neanche lui.


mestatore - 24/05/2010 alle 16:35

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Bravo Damiano. Anche se stando in classifica rischia di non vincere tappe, è bene che stia in classifica. Così, se la tappa la vince, bisogna solo tirarsi giù il cappello. Io lo vedo bene all'arrivo del Tonale (dopo la discesa del Gavia). [/quote] bravo nino l' anno scorso alla vuelta non ci andava che uscisse di classifica ( per vari motivi) quest' anno al contrario insomma, io non sono propriamente un tifoso di cunego, ma mi piace il suo atteggiamento competitivo in questo giro. basta che non aggiunga dichiarazioni ipocrite. se arriva nei 10, bravo, se vince in piu' una tappa bravissimo. certo non è quello che ci si aspettava da lui, ma cunego è diventato questo, non quello che volevano tifosi e media. che se ne prenda atto. si regolino aspettative , ingaggi e quant' altro sulla realtà. ciao mesty


plata - 24/05/2010 alle 16:55

Secondo me il primo a regolarsi dovrebbe essere lui stesso. Tra la vanità, l'orgoglio e le bugie passano opportunità importanti, che non ritornano. Dice di voler vincere una tappa, ma obiettivamente è molto difficile visto che di classifica non vuole uscire e al tempo stesso non è ai livelli dei migliori. Secondo me un bagno d'umiltà è la cosa più matura che può fare a questo punto della carriera. Lui non lo dice, ma ovviamente considera "degradante" (come ha suggerito Guglielmo Tell") vincere una tappa partendo da lontano come un corridore qualsiasi. È qui l'errore, perchè continua a piazzare l'asticella in un punto troppo alto dove non può arrivare. L'atleta che dedica tutta la sua vita al perseguimento di obbiettivi troppo grandi per le sue possibilità è un ottuso secondo me. Non ci deve essere vergogna del proprio livello. Non ci deve essere nostalgia per un tempo in cui si riusciva a fare meglio. Non ci deve essere amarezza per una carriera che non è cresciuta come ci si aspettava. Ci deve essere consapevolezza delle proprie risorse e dei propri obbiettivi e, a quel punto, ridimensionare tutto. Non è degrandante essere quello che realmente si è. È degradante non ammettere a se stesso che le favole non hanno sempre un lieto fine.


held - 24/05/2010 alle 18:07

Continuo a non essere d'accordo con alcune prese di posizione! Io questa necessità di un bagno d'umiltà non la vedo, insomma che ha detto di male? Come qualcuno ha già fatto notare lo scorso anno vinse una bellissima tappa alla Vuelta e tutti a dire "ha vinto perchè non era in classifica e lo han lasciato andare.." .Quest'anno al Giro non vuole uscire di classifica ma da buon lottatore cerca di giocarsela, cerca di vincere una tappa al pari degli altri ed invece sento dire che dovrebbe essere più umile, che non può competere e dovrebbe uscire di classifica. Cunego non vi è simpatico, gli preferite qualcun altro, va bene rispetto le opinioni ma non prendiamolo a sassate quando non lo merita!


Guglielmo Tell - 24/05/2010 alle 18:37

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Secondo me il primo a regolarsi dovrebbe essere lui stesso. Tra la vanità, l'orgoglio e le bugie passano opportunità importanti, che non ritornano. Dice di voler vincere una tappa, ma obiettivamente è molto difficile visto che di classifica non vuole uscire e al tempo stesso non è ai livelli dei migliori. Secondo me un bagno d'umiltà è la cosa più matura che può fare a questo punto della carriera. Lui non lo dice, ma ovviamente considera "degradante" (come ha suggerito Guglielmo Tell") vincere una tappa partendo da lontano come un corridore qualsiasi. È qui l'errore, perchè continua a piazzare l'asticella in un punto troppo alto dove non può arrivare. L'atleta che dedica tutta la sua vita al perseguimento di obbiettivi troppo grandi per le sue possibilità è un ottuso secondo me. Non ci deve essere vergogna del proprio livello. Non ci deve essere nostalgia per un tempo in cui si riusciva a fare meglio. Non ci deve essere amarezza per una carriera che non è cresciuta come ci si aspettava. Ci deve essere consapevolezza delle proprie risorse e dei propri obbiettivi e, a quel punto, ridimensionare tutto. Non è degrandante essere quello che realmente si è. È degradante non ammettere a se stesso che le favole non hanno sempre un lieto fine. [/quote] credo che un corridore in generale debba cercare di fare sempre il massimo e non accontentarsi e a maggior ragione Cunego proprio ora che a differenza del Tour 2008 e del Giro 2009 è tornato competitivo, e peraltro non è detto che non riesca a vincere ugualmente una tappa, a Montalcino ha sfiorato il successo e sul Terminillo ha regolato il gruppo dei migliori, per quel che mi riguarda sono contentissimo del Giro che sta facendo

 

[Modificato il 24/05/2010 alle 18:40 by Guglielmo Tell]


plata - 24/05/2010 alle 18:43

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] credo che un corridore in generale debba cercare di fare sempre il massimo e non accontentarsi e a maggior ragione Cunego proprio ora che a differenza del Tour 2008 e del Giro 2009 è tornato competitivo, e peraltro non è detto che non riesca a vincere ugualmente una tappa, a Montalcino ha sfiorato il successo e sul Terminillo ha regolato il gruppo dei migliori [/quote] Va bene puntare al massimo e non accontentarsi, ma con moderazione. C'è una grossa differenza fra puntare al massimo risultato (a se stante) e alla massima prestazione personale. Lui punta a traguardi troppo alti secondo me. Si, non è detto che non riesca a vincerla una tappa ma... la vedo dura, rimane solo Pejo di abbordabile. A Montalcino ha fatto una bella gara, sul Terminillo è stato praticamente l'unico a fare una volata che non aveva più nulla da offrire, visto che tutti gli abbuoni erano già stati presi.


albe89 - 24/05/2010 alle 18:57

Come al solito quando si discute di Cunego si perde il senso della misura, e via con giudizi tranchant. Col senno di poi è facile parlare, ma oggettivamente sabato Cunego non aveva motivo alcuno per andare fuori classifica, dato che i big accusavano da Arroyo un distacco pesantissimo ed era ovvio che per colmarlo cercassero di prendere anche gli abbuoni. Con lo Zoncolan la situazione si è fatta leggermente più favorevole per eventuali fughe, ma relativamente visto che Basso deve recuperare ancora tre minuti. Detto questo, non mi sembra così fuori dal mondo che Cunego vinca una delle tappe di montagna rimaste. A Montalcino si è arreso solo ad un Evans strepitoso, sul Terminillo senza la fuga probabilmente avrebbe vinto, anche ieri sullo Zoncolan non è andato male (ed è ormai noto che sulle pendenze assurde più di tanto non va, successe anche l'anno scorso alla Vuelta quando andava davvero forte).


Tetzuo - 24/05/2010 alle 19:10

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Il valore di una Corsa come il Lombardia lo fa la storia [/quote] Sì, ma anche il Giro del Lazio era una corsa di grande storia, non certo da paragonare al Lombardia, ma ... Questo per dire che la storia del ciclismo è molto cambiata negli anni (per dirla con Fignon, da Lemond in poi) e il Lombardia, tranne quest'anno dove c'erano quasi tutti quelli che avevano preparato il modiale, a parte Cancellara e Valverde, è molto scaduta a livello di partecipanti e della loro forma (a fine stagione ...) [/quote] Il Lombardia è la classica-monumento dal percorso più bello (nonostante cambi spesso). Chi non viene è perchè sa di non poter vincere pur dovendo fare molta fatica e dunque non viene perchè se la fa sotto. Chi vince è sempre un grandissimo (perfino se corresse da solo). Leggendo l'albo d'oro (tolto Bobrik) la cosa è del tutto evidente . [/quote] Ma Bobrik vinse ai tempi della Gewiss? Beh li erano tutti veri fenomeni :Od:


plata - 24/05/2010 alle 19:12

[quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] oggettivamente sabato Cunego non aveva motivo alcuno per andare fuori classifica [/quote] Non avrebbe avuto nessun motivo se dall'inizio dell'anno non fosse andato a dire a destra e manca che puntava ad una tappa e non alla generale. E invece... [quote] Con lo Zoncolan la situazione si è fatta leggermente più favorevole per eventuali fughe, ma relativamente visto che Basso deve recuperare ancora tre minuti [/quote] Una fuga con un Cunego piazzato in classifica così non andrà via mai. [quote] Detto questo, non mi sembra così fuori dal mondo che Cunego vinca una delle tappe di montagna rimaste [/quote] Quanto vorrei tu avessi ragione... [quote] sul Terminillo senza la fuga probabilmente avrebbe vinto [/quote] Come dici te, col senno di poi... [quote]anche ieri sullo Zoncolan non è andato male (ed è ormai noto che sulle pendenze assurde più di tanto non va, successe anche l'anno scorso alla Vuelta quando andava davvero forte) [/quote] Non sono daccordo. Cunego va male sulle pendenze assurde di salite brevi, mentre in salite del genere lunghe si difende molto bene. Vedere lo Zoncolan 2007 e l'Angliru di un paio di anni fa, quando nonostante una foratura prima dell'attaccod ella salita, sfoderò una grande rimonta.


super cunego - 24/05/2010 alle 19:49

Io non credo sia un problema di andare o non andare, ma sempre di testa. Secondo me si gestisce male, tenta di strafare all'inizio, perde contatto e va fuori giri. Rimasto solo va su del suo passo e finisce per non perdere nulla dalla quasi totalità dei rivali, se non anche recuperare (Scarponi, Vinokourov)... Devono insegnarli che se perde due metri non succede nulla, ma che è peggio scoppiare. Alla fine ieri se non avesse fatto quel fuorigiri all'inzio avrebbe preso 1' abbondante e non 2' da Basso, arrivando 3° e guadagnando un abbuono. Considerando poi che sul Grappa aveva le potenzialità per far meglio secondo me il Cunego di quest'anno potrebbe ancora vincere un grande giro, magari con una situazione favorevole (così io lo vedrei massimo da podio, ma sappiamo tutti che da podio a vittoria è discorso anche di fortuna e non solo gambe).


Guglielmo Tell - 24/05/2010 alle 20:57

veramente ieri Cunego di fuorigiri all'inizio non ne ha fatti, è rimasto subito dietro a Basso, Scarponi, Evans e anche Pinotti insieme a Nibali, Gadret e Vinokourov e poco dopo si era addirittura staccato dal kazako, forse al contrario poteva osare di più


albe89 - 24/05/2010 alle 23:17

Anche a me sembra che si sia gestito bene, come Scarponi d'altro canto. Per me il punto fondamentale resta che Cunego sta facendo un ottimo Giro per le sue possibilità attuali. Poi si può discutere quanto volete di quanto sia brutto da vedere in bici (sembra un passista!), ma questo lo si sapeva da un po'.


Abajia - 25/05/2010 alle 00:41

[quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] Alla fine ieri se non avesse fatto quel fuorigiri all'inzio avrebbe preso 1' abbondante e non 2' da Basso, arrivando 3° e guadagnando un abbuono.[/quote] Ecche è, matematica? :D


lemond - 25/05/2010 alle 07:43

A parte Andrea, che ormai ... :clap: leggendo questa discussione resto sempre più ammirato da Plata e (ma son gusti ;) ) anche se un po' meno, da Guglielmo :cincin:


Guglielmo Tell - 25/05/2010 alle 11:35

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] A parte Andrea, che ormai ... :clap: leggendo questa discussione resto sempre più ammirato da Plata e (ma son gusti ;) ) anche se un po' meno, da Guglielmo :cincin: [/quote] alleluia!


miky70 - 25/05/2010 alle 11:50

A me piace Cunego in questo Giro e mi piace anche come parla. Credo che abbia più fiducia in se stesso quest'anno. Forse lo aiuta il fatto che alcuni suoi compagni delle stagioni scorse se ne siano andati e che quest'anno sono stati meno fortunati di lui? Per lui staccarsi dai primi è un problema, perchè teme il giudizio del pubblico e ha paura della sofferenza. Poi pare prendere il sopravvento la ragione e allora va meglio.


Adisposizione - 25/05/2010 alle 16:14

Ricordo la pioggia furiosa di critiche quando Cunego alla Vuelta 2009 decise di uscire di classifica per vincere una seconda tappa. Ok, era messo meglio di adesso, ma le possibilità di salire sul podio erano minime. Questo è il Giro d'Italia, si vede che lo sente di più. Non ci vedo nulla di male, è una questione di scelte.


roberto79 - 25/05/2010 alle 16:25

sono d'accordo. sta disputando un ottimo Giro. Gli auguro di finire tra i primi dieci e magari vincere una tappa. lo vedo vene a Peyo.


lions2009 - 25/05/2010 alle 17:36

è una mia impressione o cunego, se vuole vincere una tappa, farebbe meglio a "riposarsi" in questi 2 giorni e provare a vincere la tappa molto difficle di venerdi, domani credo che andrà in atto una fuga da lontano di uomini fuori classifica e non penspo che lampre tirerà, cunego può avere libertà d'azione venerdi dato che non è pericoloso per basso e evans


Bitossi - 25/05/2010 alle 22:16

Mah, a questo punto sarei quasi pronto a scommettere un gioiello regalatomi da Madre Natura (due per principio non se ne dovrebbero scommettere mai... ;)), che Cunego in questo Giro rimarrà all'asciutto, conservando più o meno la classifica attuale (diciamo tra il 7° e il 9° posto). Insomma, non me lo vedo uscire di classifica (quando, domani?) e poi trovare terreno adatto nelle tappe rimanenti. Boh, vedremo... OT: Carlo, come mai hai smesso di scrivere Astanà? :D Guarda che era giusto... (foneticamente, non graficamente). [quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] 2 Janez Brajkovic (Astana - Würth Team) [/quote]


Frank - 25/05/2010 alle 22:21

[quote][i]Originariamente inviato da Bitossi [/i] Mah, a questo punto sarei quasi pronto a scommettere un gioiello regalatomi da Madre Natura (due per principio non se ne dovrebbero scommettere mai... ;)), che Cunego in questo Giro rimarrà all'asciutto, conservando più o meno la classifica attuale (diciamo tra il 7° e il 9° posto). Insomma, non me lo vedo uscire di classifica (quando, domani?) e poi trovare terreno adatto nelle tappe rimanenti. Boh, vedremo... [/quote] Anche per me sarà così, d'altronde la conseguenza di restare in classifica è questa, è molto più difficile aggiudicarsi una tappa


lemond - 27/05/2010 alle 12:13

Secondo me il Giro dell'anno scorso è stato per il Nostro il massimo a livello di vantaggi mediatici. Tutti i giornalisti possono sempre sostenere (e lo fanno ;)) che sta correndo bene, perché mentre nel 2009 si staccava da cinquanta corridori ... Grande trovata :clap::cincin::clap:


Frank - 27/05/2010 alle 15:17

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] Secondo me il Giro dell'anno scorso è stato per il Nostro il massimo a livello di vantaggi mediatici. Tutti i giornalisti possono sempre sostenere (e lo fanno ;)) che sta correndo bene, perché mentre nel 2009 si staccava da cinquanta corridori ... Grande trovata :clap::cincin::clap: [/quote] Che tesi :Od: L'anno scorso non era in forma per niente, quest'anno è in buona forma. Credo ci sia poco da aggiungere :)


lemond - 27/05/2010 alle 15:55

[quote][i]Originariamente inviato da Frank [/i] Che tesi :Od: L'anno scorso non era in forma per niente, quest'anno è in buona forma. Credo ci sia poco da aggiungere :) [/quote] Non è una tesi, mica dico che l'à fatto "a posta". E' solo un dato di fatto che permette a tutti i telecronosti di parlar "bene" di lui. :cincin:


criab - 30/05/2010 alle 00:27

Eddai...io spezzo una lancia in favore del Cuneghin, alla fine non ha fatto niente ma non ha combinato nemmeno disastri. Il suo livello è questo ? Va bene, prendiamolo per quello che è. Comunque alla fine il suo discorso del riscrivere le classifiche non si è rivelato sbagliato (il fatto che anche a classifica riscritta lui non sia comunque il numero 1 è un dettaglio....). E alla fin fine preferisco tifare un Cunego piuttosto che un Andy Slec (dipinto come assoluto fenomeno) da "ammirare" un paio di volte l'anno. Dirò di più. A fine carriera Cunego avrà vinto più di A.Slec. Perché Slec, finché "scatta" in salita e poi si volta a vedere dov'è il fratello scarso, non credo ne porterà a casa molte di corse. Soprattutto se quando corre lui c'é Conatdor...o Gilbert (o chi per loro).

 

[Modificato il 30/05/2010 alle 00:33 by criab]


lemond - 30/05/2010 alle 10:36

[quote][i]Originariamente inviato da criab [/i] Eddai...io spezzo una lancia in favore del Cuneghin, alla fine non ha fatto niente ma non ha combinato nemmeno disastri. Il suo livello è questo ? Va bene, prendiamolo per quello che è. [/quote] Affatto d'accordo con la tua affermazione, però dovresti "dire" ai telecronisti (Rai ed Eurosport) che la smettano di gridare: "Cunego ... Cunego!" appena c'è uno in fuga con la maglia Lampre. :mad: Ieri l'ànno visto sempre e Magrini ha raggiunto, secondo me, il colmo quando lo ha segnalato a distanza di pochi secondi: prima nel gruppetto con Vino e poi in quello di Basso (senza e con mantellina :Od: ). C'è anche da riferire il "caso Sgarbozza" che ieri ha dedicato il "Pollice verso" al Nostro e se l'ài sentito non c'è da aggiungere nessun commento, altro che il Pat-etico Mc Quaid. :OIO


Tetzuo - 30/05/2010 alle 12:02

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da criab [/i] Eddai...io spezzo una lancia in favore del Cuneghin, alla fine non ha fatto niente ma non ha combinato nemmeno disastri. Il suo livello è questo ? Va bene, prendiamolo per quello che è. [/quote] Affatto d'accordo con la tua affermazione, però dovresti "dire" ai telecronisti (Rai ed Eurosport) che la smettano di gridare: "Cunego ... Cunego!" appena c'è uno in fuga con la maglia Lampre. :mad: Ieri l'ànno visto sempre e Magrini ha raggiunto, secondo me, il colmo quando lo ha segnalato a distanza di pochi secondi: prima nel gruppetto con Vino e poi in quello di Basso (senza e con mantellina :Od: ). C'è anche da riferire il "caso Sgarbozza" che ieri ha dedicato il "Pollice verso" al Nostro e se l'ài sentito non c'è da aggiungere nessun commento, altro che il Pat-etico Mc Quaid. :OIO [/quote] ma questo perchè Cunego fa tenerezza a tutti, e quando vedono un Lampre scattare, ci si agita. Che poi il suo livello, sia quello di Mendrisio 2009, o quello di questo Giro, beh è un altro discorso. Certo che in generale, va bene che Cunego sembra un gambero, ma tutta la Lampre è una squadra che fa pietà.


lemond - 30/05/2010 alle 12:06

[quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] Certo che in generale, va bene che Cunego sembra un gambero, ma tutta la Lampre è una squadra che fa pietà. [/quote] Escluso il grande Danilo Hondo. ;) :cincin:


Tetzuo - 30/05/2010 alle 12:08

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] Certo che in generale, va bene che Cunego sembra un gambero, ma tutta la Lampre è una squadra che fa pietà. [/quote] Escluso il grande Danilo Hondo. ;) :cincin: [/quote] Poi non so, sicuramente sbaglio, ma i due migliori Lampre di questa prima parte di stagione sono stati Gavazzi e Lorenzetto. Hanno riposato per il Tour? MA soprattutto, l'armata :Od: blu-fucisa, farà il tour de France? QUali sono i programmi del principino da qui alla fine della stagione?


lemond - 30/05/2010 alle 12:13

[quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] [Poi non so, sicuramente sbaglio, ma i due migliori Lampre di questa prima parte di stagione sono stati Gavazzi e Lorenzetto. Hanno riposato per il Tour? MA soprattutto, l'armata :Od: blu-fucisa, farà il tour de France? QUali sono i programmi del principino da qui alla fine della stagione? [/quote] Per me non sbagli sul fatto che Gavazzi, Lorenzetto (e Hondo) siano stati i migliori Lampre; per quanto riguarda il principino, se trovo un po' di tempo e "ispirazione" proverò ad *intervistarlo* ;)


simociclo - 30/05/2010 alle 12:30

[quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] Certo che in generale, va bene che Cunego sembra un gambero, ma tutta la Lampre è una squadra che fa pietà. [/quote] Escluso il grande Danilo Hondo. ;) :cincin: [/quote] Poi non so, sicuramente sbaglio, ma i due migliori Lampre di questa prima parte di stagione sono stati Gavazzi e Lorenzetto. Hanno riposato per il Tour? MA soprattutto, l'armata :Od: blu-fucisa, farà il tour de France? QUali sono i programmi del principino da qui alla fine della stagione? [/quote] C'è anche Spilak che ha fatto un bel Romandia (e non capisco perchè non l'abbiamo schierato al Giro...), ma condivido il fatto che fino ad ora la Lampre ha deluso. Speriamo che almeno stiano crescendo bene i giovani che hanno inserito in organico quest'anno.


Basso90 - 30/05/2010 alle 12:55

[quote][i]Originariamente inviato da simociclo [/i] C'è anche Spilak che ha fatto un bel Romandia (e non capisco perchè non l'abbiamo schierato al Giro...), ma condivido il fatto che fino ad ora la Lampre ha deluso. Speriamo che almeno stiano crescendo bene i giovani che hanno inserito in organico quest'anno. [/quote] Non ha deluso? E cosa doveva fare per andare peggio? Una delle 2 squadre pro-tour italiane viene al giro e non vince ne una tappa ne piazza nessuno tra i primi 10. E' n fallimento vero e proprio, non scherziamo


Frank - 30/05/2010 alle 13:00

ha scritto che ha deluso :) Alla fine Cunego non entra neanche nei 10 e non è riuscito a vincere la tappa, come da previsione di Plata. Resta un buon Giro fino alla tappa del Mortirolo, con un ottimo secondo posto a Montalcino. Dopo il Giro Damiano che programmi ha?


Basso90 - 30/05/2010 alle 13:08

Chiedo venia, ho avuto un'allucinazione, avevo letto "non ha deluso" :^o^


criab - 30/05/2010 alle 14:10

Comunque "di là" hanno raggiunto livelli di isteria preoccupanti...:o


lemond - 30/05/2010 alle 14:21

[quote][i]Originariamente inviato da criab [/i] Comunque "di là" hanno raggiunto livelli di isteria preoccupanti...:o [/quote] Io concordo in pieno con questa frase estrapolata da lì: [b]"Bastaaa, le cose non stanno così! Smettiamola, che questo forum sta diventando lo zimbello di tutta la rete!!" :Od: [b] [/b]


Basso90 - 30/05/2010 alle 14:32

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da criab [/i] Comunque "di là" hanno raggiunto livelli di isteria preoccupanti...:o [/quote] Io concordo in pieno con questa frase estrapolata da lì: [b]"Bastaaa, le cose non stanno così! Smettiamola, che questo forum sta diventando lo zimbello di tutta la rete!!" :Od: [b] [/b] [/quote] Finalmente qualcuno se ne sta rendendo conto! Meglio tardi che mai :Od: L'ultima volta che l'ho letto è stato prima della tappa dell'aprica, c'era uno che aveva fatto una sua personalissima classifica generale, tenendo conto di paramenti a me ignoti, e in maglia rosa c'era Cunego con 1 minuto di vantaggio su Sastre. Il dramma è che la cosa era quotata da molti

 

[Modificato il 30/05/2010 alle 14:44 by Basso90]


forzainter - 30/05/2010 alle 15:57

[quote][i]Originariamente inviato da criab [/i] Comunque "di là" hanno raggiunto livelli di isteria preoccupanti...:o [/quote] " Di la' " ????


Bitossi - 30/05/2010 alle 16:58

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da criab [/i] Comunque "di là" hanno raggiunto livelli di isteria preoccupanti...:o [/quote] " Di la' " ???? [/quote] Eh, sì... ormai siamo ad implicazioni escatologiche... :Od: Nel senso che in quel forum si va oltre le possibilità di umana comprensione... :D


lemond - 30/05/2010 alle 16:58

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da criab [/i] Comunque "di là" hanno raggiunto livelli di isteria preoccupanti...:o [/quote] " Di la' " ???? [/quote] Sì, fra gli "springbok" di Cuneghin :D ovvero il suo Forum http://forum.damianocunego.it/viewtopic.php?f=2&t=683&st=0&sk=t&sd=a&start=490


forzainter - 30/05/2010 alle 17:06

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da criab [/i] Comunque "di là" hanno raggiunto livelli di isteria preoccupanti...:o [/quote] " Di la' " ???? [/quote] Sì, fra gli "springbok" di Cuneghin :D ovvero il suo Forum http://forum.damianocunego.it/viewtopic.php?f=2&t=683&st=0&sk=t&sd=a&start=490 [/quote] Io di springboks conosco solo quelli del Sudafrica! Hanno la maglia verde e sono la miglior squadra di rugby di tutti i tempi (solo l'apartheid li ha fermati) Non vado sui forum di corridori. (mai entrato nemmeno su quello di Pantani).


lemond - 30/05/2010 alle 17:11

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Io di springboks conosco solo quelli del Sudafrica! Hanno la maglia verde e sono la miglior squadra di rugby di tutti i tempi (solo l'apartheid li ha fermati) Non vado sui forum di corridori. (mai entrato nemmeno su quello di Pantani). [/quote] Lo so, lo so e l'ò scritto perché forse tu potevi capire "l'antifona". Il Sudafrica è agli "antipodi" e quindi per qualcuno lì ci sono persone che "vedono a rovescio" :D :Od: :D P.S. Il forum "di là" è divertente quasi quanto Magogiggi :D


Donchisciotte - 30/05/2010 alle 17:19

:Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od: Anche stavolta... manco una tappa.:clap::clap::cincin: La premiata ditta Donchi e tex ha colpito ancora ( Luca, unisciti, dai, non fare il gufo solitario). Oddio, adesso è diventato quasi sparare sulla croce rossa, del resto fino a che si culla con i suoi tifosi e cinguetta con loro di dopati che gli impediscono di fare qualcosa, si può dire che gufare sia una passeggiata. Finché non cresce e comincia a fare un'analisi vera su se stesso, il nostro compito è facilitato. Gufato anche contro Wiggins e Cadel Evans, altre borracce trasparenti che straparlano degli altri. Purtroppo è andato malino il grande Vinokourov, il mostro, il più dopato di tutti, secondo Capodacqua, quello che finge la stanchezza e poi arriva dietro tante borracce trasparenti. Vinokourov è, comunque vada, un grande. Prosit!


meriadoc - 30/05/2010 alle 17:53

mi pare che cunego abbia partecipato a tutti i Giri dal 2004 ad oggi (ma potrei sbagliarmi), e se ben ricordo non vince una tappa dal famoso giro che vinse. prima settimana più che buona, seconda discreta, terza negativa nel complesso un giro mediocre, fuori dai 10 e soprattutto senza vittorie di tappa ci si rivede al Lombardia


Viscera - 30/05/2010 alle 18:25

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] mi pare che cunego abbia partecipato a tutti i Giri dal 2004 ad oggi (ma potrei sbagliarmi) [/quote] Saltò il 2008 per preparare meglio quello che si rivelò il GT più disastroso della sua carriera. [quote], e se ben ricordo non vince una tappa dal famoso giro che vinse.[/quote] Qua ricordi bene. Sappiamo benissimo che il 2004 fu un Giro particolare (la sua squadra che faceva il bello e cattivo tempo, pochi rivali di livello (Popo mai più ripresentatosi a quei livelli, Simoni compagno di squadra, Honchar, CioniLOL, McGee nei dieci, etc.) , 11-12 biliardi per velocisti, una crono, tappe con arrivo su dentelli perfette per prendere abbuoni); però quest'anno ha fatto meno del previsto, d'accordo c'è stata L'Aquila ma in ogni caso non può finire dietro a Pinotti! Buona la prima settimana, ottimo a Montalcino, ma il resto è da 4.5/5. Certo, se lui è contento del suo Giro, stiamo freschi, per la Vuelta 2009 ha organizzato due settimane di caroselli?


Guglielmo Tell - 30/05/2010 alle 19:58

ma non avete di meglio da fare che leggere il forum di Cunego? Il mio voto finale al suo Giro comunque è 6,5 , ovviamente era più alto fino allo Zoncolan


Camoscio Madonita - 30/05/2010 alle 20:36

Considerato che non è un fuoriclasse ma un buon corridore, competitivo solo quando trova la giornata giusta, direi che si potrebbe dare come foto finale un 5.5/6-! Avrebbe raggiunto la sufficienza piena con la vittoria a Montalcino o sul Terminillo. Ora però quello che non capisco è come fino a 3-4 giorni dalla fine del Giro nelle sue dichiarazioni alla stampa era ancora ostinato a dichiarare di curare la classifica, quando ad inizio Giro dichiarava di voler vivere alla giornata! Alla fine è normale che si getta addosso le antipatie di molti appassionati...un bagno di umiltà è quello che ci vorrebbe! Però forse è chiedere troppo.


plata - 30/05/2010 alle 21:06

Camminando gli uomini quasi sempre per le vie battute da altri, e procedendo nelle azioni loro con le imitazioni, né si potendo le vie di altri al tutto tenere, né alla virtù di quelli che tu imiti aggiugnere, debbe uno uomo prudente intrare sempre per vie battute da uomini grandi, e quelli che sono stati eccellentissimi imitare; acciò che, se la sua virtù non vi arriva, almeno ne renda qualche odore: e fare come gli arcieri prudenti, a’ quali parendo el loco dove disegnano ferire troppo lontano e conoscendo fino a quanto va la virtù del loro arco, pongono la mira assai più alta che il loco destinato, non per aggiugnere con la loro freccia a tanta altezza, ma per poter con l’aiuto di sì alta mira pervenire al disegno loro.


barrylyndon - 30/05/2010 alle 21:19

prima di Montalcino 5,5.distratto ma anche un po' sfortunato. da Montalcino allo Zoncolan 7..niente di che,ma buone tappe e discrete difese. terza settimana da 4.5 va in fuga sulla Forcola e si stacca da corridori che la salita non la digeriscono manco.fuori forma. non sufficiente il giudizio globale. anche se un miglioramento c'e'..nel 2006, becco' da basso 18 min e 16 sec.. stavolta poco piu' di 17 minuti..:cool:


danilodiluca87 - 30/05/2010 alle 22:11

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Gufato anche contro Wiggins e Cadel Evans, altre borracce trasparenti che straparlano degli altri....[/quote] io penso che ormai il corridore più di sistema come li definisci tu ormai è Basso con Evans, Cunego e Wiggins....ormai oggi tutti parlavano di Basso come esempio....mahhhhh


henkmovi - 31/05/2010 alle 00:17

infatti....basso è l'esempio da seguire,riccò quello da non invitare neanche al giro,su diluca è meglio che sorvolo.......c'è qualcosa che mi sfugge


W00DST0CK76 - 31/05/2010 alle 00:49

Ho sentito delle dichiarazioni abbastanza sconcertanti rilasciate da Cunego sul suo Giro, nell'intervista lo definiva comunque positivo perché aveva collezionato buoni piazzamenti che poi tornano sempre utili nella "famigerata" (parole sue) classifica a punti. Non so se in tutto ciò c'è una sottile ironia che non ho colto oppure, visto che sulle montagne non è più competitivo, prova ad arrampicarsi sugli specchi :boh:


lemond - 31/05/2010 alle 07:31

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] ma non avete di meglio da fare che leggere il forum di Cunego? Il mio voto finale al suo Giro comunque è 6,5 , ovviamente era più alto fino allo Zoncolan [/quote] Diciamo che mi sembra più appropriata una sufficienza per la grande tappa che ha fatto a Montalcino. Ma poi? Al massimo è stato a ruota (facendo la volata (da solo, anche se questa è una mia impressione) per il 6° posto nella tappa del Terminillo (salita nella quale dietro si sta benissimo).


lemond - 31/05/2010 alle 07:35

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] ma non avete di meglio da fare che leggere il forum di Cunego? [/quote] Avevo dimenticato :mad: Secondo me è molto divertente, che c'è di male a leggerlo, così come ad ascoltare il "Pollice verso" di Magogiggi? In entrambi i casi si può capire che cosa provoca l'ignoranza, applicata alla possibilità di farsi leggere/ascoltare dal pubblico (più o meno vasto). :cincin:


lemond - 31/05/2010 alle 07:38

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Camminando gli uomini quasi sempre per le vie battute da altri, e procedendo nelle azioni loro con le imitazioni, né si potendo le vie di altri al tutto tenere, né alla virtù di quelli che tu imiti aggiugnere, debbe uno uomo prudente intrare sempre per vie battute da uomini grandi, e quelli che sono stati eccellentissimi imitare; acciò che, se la sua virtù non vi arriva, almeno ne renda qualche odore: e fare come gli arcieri prudenti, a’ quali parendo el loco dove disegnano ferire troppo lontano e conoscendo fino a quanto va la virtù del loro arco, pongono la mira assai più alta che il loco destinato, non per aggiugnere con la loro freccia a tanta altezza, ma per poter con l’aiuto di sì alta mira pervenire al disegno loro. [/quote] E bravo Nicolino ;) :cincin:


plata - 31/05/2010 alle 08:02

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] E bravo Nicolino ;) :cincin: [/quote] Ehm... Fabio... ma vabbè, l'importante è intendersi :D


luke - 31/05/2010 alle 09:59

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Anche stavolta... manco una tappa.:clap::clap::cincin: La premiata ditta Donchi e tex ha colpito ancora ( Luca, unisciti, dai, non fare il gufo solitario). [/quote] Ti dirò il vero motivo ufficiale per cui non ho gufato, ultimamente: gli avvenimenti mi hanno fatto pensare che, negli ultimi anni, chi gufavo andava meglio. Insomma, in un certo senso le mie gufate erano salutari, per i gufati. Invece anni fa, quando gufavo ero molto più efficace: spesso si avveravano i miei desideri. a questo punto ho pensato addirittura di portare fortuna a chi gufavo, per cui ho smesso... ma devo arrendermi: non posso non esprimere le mie antipatie, con conseguenti gufate, per cui torno con voi (in realtà, in silenzio, ma ero sempre con te e TEX) e riesibisco la mia firma anti principino. Nibali invece non lo guferò più, mi sta un po antipatico ma, a differenza dell'oggetto del thread, ha dimostrato di essere davvero un bel corridore.


jerrydrake - 31/05/2010 alle 10:05

Parlo da tifoso di Cunego. Ormai da anni non vado in quel luogo al di fuori dello spazio e del tempo che era (ora non so) il forum di Damiano. Va bene il tifo, i dubbi sulla onestà ematica degli avversari, le speranze, ma a tutto c'è un limite. Avendo smesso da anni di seguire il calcio per quello che gira attorno, mi rifiuto di correre lo stesso rischio con il ciclismo. Da tanto tempo affermo che il problema di Damiano sia la Lampre. Ci sono professionisti (ben pagati) che dovrebbero, come minimo, prendere delle decisioni importanti e scegliere obiettivi chiari e precisi. Ma non lo fanno. Dovrebbero, aggiungo, prendere a calci in c... il principino quando si comporta da bambino perfettino invece di tirar fuori gli zebedei. In questo Giro qualcuno alla Lampre avrebbe dovuto essere chiaro fin dall'inizio. Fai classifica? Allora non perdi neanche un secondo in Olanda e la squadra ti tiene costantemente nelle prime 10 posizioni del gruppo. Vuoi vincere una tappa? Allora esci subito di classifica. Vuoi vincere una tappa da uomo di classifica? Allora ci provi!!! In più, aggiungo, perché non puntare ad una maglia? Per la verde ci voleva gran poco, per la rossa un piccolo sforzo in più. I traguardi alla portata di Cunego erano più d'uno, ma così come è stato gestito (visto che lui non è in grado di farlo) nemmeno Contador li avrebbe raggiunti! Ormai gli anni sono passati e il tempo stringe, rimani pure alla Lampre, caro Damiano, vedrai che da qui a fine carriera vincerai un altro Trentino e un altro Lombardia!


lemond - 31/05/2010 alle 10:17

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] E bravo Nicolino ;) :cincin: [/quote] Ehm... Fabio... ma vabbè, l'importante è intendersi :D [/quote] Non ci siamo proprio intesi :D, io mi riferivo a Machiavelli ;)


lemond - 31/05/2010 alle 10:20

[quote][i]Originariamente inviato da jerrydrake [/i] In più, aggiungo, perché non puntare ad una maglia? Per la verde ci voleva gran poco, per la rossa un piccolo sforzo in più. [/quote] Per la verde sono d'accordo, ma la rossa mi pareva proprio fuori portata.


plata - 31/05/2010 alle 10:22

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] E bravo Nicolino ;) :cincin: [/quote] Ehm... Fabio... ma vabbè, l'importante è intendersi :D [/quote] Non ci siamo proprio intesi :D, io mi riferivo a Machiavelli ;) [/quote] Ahahah! Allora ok! Nicolino è sempre attuale :) :cincin:


matt8 - 31/05/2010 alle 10:27

Anch'io sono un vecchio tifoso di Damiano e purtroppo sono sempre più deluso da un corridore che comunque da quando è sbocciato nel 2004 sembrava avere delle potenzialità immense! Il problema è capire perchè queste potenzialità non sono mai state espresse e perchè un Nibali da futuro campione di qualche anno fa sta migliorando sempre + mentre Damiano non sembra aver migliorato di una virgola, in fin dei conti in quel giro è andato comunque + forte di un Simoni che era ancora al top della carriera!!! Problemi di preparazione? Scarso impegno in allenamento? Il problema è la Lampre e il suo management piuttosto scarso? O il problema è solo la testa, cosa di cui comunque io dubito perchè con un minimo di gambe comunque qualcosa si fa!!! Oppure il problema è una somma di cose compreso il fatto che cmq Damiano rispetto al 2004 sembra avere masse muscolari un po + grosse??? Fatto sta che credo comunque che il talento di questo ragazzo sia stato sprecato per anni perchè cmq di talento sto ragazzo ne aveva da vendere!!!


GiboSimoni - 31/05/2010 alle 10:31

Personalmente mi ha deluso Damiano. Ha fatto un giro anonimo che andrebbe bene ad un corridore tipo Arroyo o ad un giovane a caccia di esperienza ma ada un corridore che si millanta e in tanti millantano grandi qualità in salita e nei gt beh è un risultato al di sotto delle aspettative. Già dopo lo Zoncolan doveva uscire di classifica e puntare a qualche traguardo parziale invece ha provato a difendere questo anonimo 11 posto a 29 anni. A quest'età un Di Luca doveva ancora ottenere i prestigiosi successi che ha ottenuto però Cunego mi dà sempre l'imprssione che non sa manco lui cosa voglia fare, vorrebbe fare di testa sua però non vuole disobbedire ai Saronni e co. continuando così la sua carriera sarà fatta solo di rimpianti anche se importanti successi gli ha ottenuti!


jerrydrake - 31/05/2010 alle 10:33

[quote][i]Originariamente inviato da matt8 [/i] Anch'io sono un vecchio tifoso di Damiano e purtroppo sono sempre più deluso da un corridore che comunque da quando è sbocciato nel 2004 sembrava avere delle potenzialità immense! Il problema è capire perchè queste potenzialità non sono mai state espresse e perchè un Nibali da futuro campione di qualche anno fa sta migliorando sempre + mentre Damiano non sembra aver migliorato di una virgola, in fin dei conti in quel giro è andato comunque + forte di un Simoni che era ancora al top della carriera!!! Problemi di preparazione? Scarso impegno in allenamento? Il problema è la Lampre e il suo management piuttosto scarso? O il problema è solo la testa, cosa di cui comunque io dubito perchè con un minimo di gambe comunque qualcosa si fa!!! Oppure il problema è una somma di cose compreso il fatto che cmq Damiano rispetto al 2004 sembra avere masse muscolari un po + grosse??? Fatto sta che credo comunque che il talento di questo ragazzo sia stato sprecato per anni perchè cmq di talento sto ragazzo ne aveva da vendere!!! [/quote] Concordo pienamente. PS Management Lampre :nonono::OIO


nino58 - 31/05/2010 alle 10:34

Purtroppo gli ultimi tre giorni di Damiano hanno coperto il buono delle giornate precedenti. Un pizzico di fortuna in più a Montalcino e tutto, nelle considerazioni, si capovolgerebbe. Quel giorno si è corsa una grandissima classica.


LO SQUALO DELLO STRETTO - 31/05/2010 alle 10:39

Damiano che io apprezzo come ciclista ha dichiarato che il suo è stato un buon giro e che è riuscito e che è venuto a far classifica. Tranne la tappa di Montalcino non è che si sia visto molto in questo Giro :? Forse si riferiva al fatto che ha corso bene nelle due tappe più significative del giro Montalcino e Zoncolan...


desmoblu - 31/05/2010 alle 12:17

Il problema di Cunego non è (solo) la preparazione, la squadra, i ds. Il problema principale di Cunego (sempre quello) è la testa. Lo è sempre stato, per carità, forse anche nel 2004. Ma proprio quel 2004, con il contorno di 'il piccolo principe' e 'il nuovo Pantani', ha peggiorato la situazione. Cunego è un corridore incapace di qualsiasi autocritica, un corridore che dopo un undicesimo posto a minuti e minuti dal primo, senza una vittoria, senza una maglia, dice 'ma no, non è andato assolutamente male questo Giro'. Ha sempre fatto così, coccolato da squadra e tifosi. La sua risposta-tipo è invariabilmente 'Ma no dài..'. Per carità, liberissimo di farlo. Però dovrebbe ricordarsi che è un ciclista, e l'importante non dovrebbe essere la popolarità (peraltro sempre più calante e settaria) ma il risultato sula strada. L'autocritica, poi, non è pratica fine a se stessa: è l'unico modo per migliorare. Basso, ad esempio, ha posto rimedio ai propri limiti col tempo e la pazienza. Armstrong preparava i Tour in modo maniacale. Evans è passato da eterno piazzato a campione del mondo conoscendo i propri limiti e cercando di spostarli. Cunego no, non è mai deluso, non sente il bisogno di migliorare perché secondo lui va sempre bene quello che ha fatto. E' un peccato, perché era un corridore forte e potenzialmente avrebbe potuto fare grandi cose. E' stato gestito molto male e lui non ha avuto la forza e la testa di imporsi un minimo, con cattive preparazioni e strategie pessime. Ma alla fine la colpa più grande è sua, perché avrebbe potuto trovare decine di altre squadre, cambiare preparatori, dire 'no, io non vado al Tour e provo le Classiche'. Poi è vero, è stato in parte snaturato per trasformarlo nel ciclista polivalente che non è mai stato (e ora non è né carne né pesce), ma in fondo l'incapacità di opporsi, e l'obbedienza imbelle, è una colpa di per sé. Ovviamente questa mancanza di autocritica porta- oltre a non avvertire l'esigenza di migliorare, come se alla Ferrari dopo una stagione pessima riproponessero la macchina dell'anno prima e senza aggiornamenti- all'incapacità di capire la condizione attuale, e di prepararsi al meglio. Ne è quasi sinonimo, anzi. Se un atleta si dice soddisfatto dopo annate deludenti, non ci si può aspettare che sia obiettivo mentre si prepara all'appuntamento successivo. Ultima cosa: paradossalmente i (pochi) successi ed exploit degli ultimi anni gli hanno fatto più male che bene, dandogli alibi comodi comodi ('preparavo due grandi giri, 8 classiche, il mondiale e ho vinto una calssica: stagione perfetta'). ps: meglio di lui hanno fatto i suoi gregari, vedi Simoni e Righi(!).

 

[Modificato il 31/05/2010 alle 12:27 by desmoblu]


lemond - 31/05/2010 alle 12:45

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] ps: meglio di lui hanno fatto i suoi gregari, vedi Simoni e Righi(!). [/quote] Volevo scriverlo io, ma mi ha preceduto. :D P.S. Ad eccezione di Montalcino.


leo - 31/05/2010 alle 12:55

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] ps: meglio di lui hanno fatto i suoi gregari, vedi Simoni e Righi(!). [/quote] Volevo scriverlo io, ma mi ha preceduto. :D P.S. Ad eccezione di Montalcino. [/quote] OT(andrebbe nel thread scirvere italiano corretto):Lemond, c'e' una scuola di pensiero che dice che i P.S. non dovrebbero essere usati nelle mail e nei forum, in quanto nati per sopperire a una dimenticanza una volta, quando si scriveva su carta e non si poteva inserire tra le righe la frase persa, ma ora basta spostarsi col cursore e inserirla..cosa ne pensi? :cincin:


pedalando - 31/05/2010 alle 13:07

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Cunego è un corridore incapace di qualsiasi autocritica, un corridore che dopo un undicesimo posto a minuti e minuti dal primo, senza una vittoria, senza una maglia, dice 'ma no, non è andato assolutamente male questo Giro'.[/quote] Ho trovato anche ridicolo il ricorso alla scusa del tempo, dei trasferimenti e della fuga bidone. I primi due sono stati uguali per tutti e per la fuga bastava farsi furbi...


lemond - 31/05/2010 alle 13:20

[quote][i]Originariamente inviato da leo [/i] OT(andrebbe nel thread scirvere italiano corretto):Lemond, c'e' una scuola di pensiero che dice che i P.S. non dovrebbero essere usati nelle mail e nei forum, in quanto nati per sopperire a una dimenticanza una volta, quando si scriveva su carta e non si poteva inserire tra le righe la frase persa, ma ora basta spostarsi col cursore e inserirla..cosa ne pensi? :cincin: [/quote] Ti ho risposto deve dici tu. ;)


lemond - 31/05/2010 alle 13:23

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] [Ho trovato anche ridicolo il ricorso alla scusa dei trasferimenti [/quote] Ah! Ah! Ecco dove l'à copiata Magogiggi per il suo ultimo P.V. :D :Od: :D


miky70 - 31/05/2010 alle 13:32

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] [quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Cunego è un corridore incapace di qualsiasi autocritica, un corridore che dopo un undicesimo posto a minuti e minuti dal primo, senza una vittoria, senza una maglia, dice 'ma no, non è andato assolutamente male questo Giro'.[/quote] Ho trovato anche ridicolo il ricorso alla scusa del tempo, dei trasferimenti e della fuga bidone. I primi due sono stati uguali per tutti e per la fuga bastava farsi furbi... [/quote] Secondo me ha risposto così perchè conosce meglio di tutti i suoi valori ed il suo stato di forma dal 2005 in poi. Tutti lo fanno girare come una trottola perchè lo vogliono così o lo vogliono cosà e lui è nel mezzo e sa megli degli altri che la classifica non può farla. Andava benissimo all'inizio col discorso di inseguire una vittoria di tappa, poi probabilmente vedendo che non era messo male, l'hanno convinto a fare classifica e lì è iniziata la solita bestiale pressione ed è andato a picco.


Bob Fats - 31/05/2010 alle 14:09

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] ... Ha sempre fatto così, coccolato da squadra e tifosi. La sua risposta-tipo è invariabilmente 'Ma no dài..'. Per carità, liberissimo di farlo. Però dovrebbe ricordarsi che è un ciclista, e l'importante non dovrebbe essere la popolarità (peraltro sempre più calante e settaria) ma il risultato sula strada... E' stato gestito molto male e lui non ha avuto la forza e la testa di imporsi un minimo, con cattive preparazioni e strategie pessime. Ma alla fine la colpa più grande è sua, perché avrebbe potuto trovare decine di altre squadre, cambiare preparatori, dire 'no, io non vado al Tour e provo le Classiche'. [/quote] Secondo me il suo problema principale è proprio questo. Un ragazzo che decide di fare il corridore e scopre di avere le doti per primeggiare non si deve accontentare e deve cercare sempre il megio. Alla Lampre lo trattano effettivamente come un "piccolo principe" ma di quelli tipici figli del re che non saranno mai in grado di succedergli al trono. Deve andare in una squadra dov'è considerato uno dei tanti buoni corridori, vedi Saxo Bank,per esempio, e rimettersi in gioco. ;)


Admin - 31/05/2010 alle 14:56

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Secondo me ha risposto così perchè conosce meglio di tutti i suoi valori ed il suo stato di forma dal 2005 in poi. Tutti lo fanno girare come una trottola perchè lo vogliono così o lo vogliono cosà e lui è nel mezzo e sa megli degli altri che la classifica non può farla.[/quote] Mah, secondo me uno che dice le cose che ha detto lui ieri dimostra di non sapere proprio un bel niente, invece. È completamente dis-agganciato alla realtà, c'è un mondo damianocentrico in cui tanta gente era presente ieri all'Arena per lui più che per il Giro e in cui lui è stato sempre all'attacco e sempre protagonista nelle tappe più importanti della corsa rosa. Nel mondo damianocentrico il re può prendere un elemento di verità magari marginale nel racconto totale, e ingigantirlo a dismisura fino a farlo diventare l'elemento principale, e il bello è che lui è convinto di ciò che dice. Ne ho incontrati diversi, di tipi così, penso che tutti ci abbiamo avuto a che fare nella vita. Alla fine non c'è soluzione se non arrendersi alla considerazione che se è contento lui (il dis-agganciato della situazione), siamo contenti tutti. Amen.


meriadoc - 31/05/2010 alle 15:02

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Secondo me ha risposto così perchè conosce meglio di tutti i suoi valori ed il suo stato di forma dal 2005 in poi. Tutti lo fanno girare come una trottola perchè lo vogliono così o lo vogliono cosà e lui è nel mezzo e sa megli degli altri che la classifica non può farla.[/quote] Mah, secondo me uno che dice le cose che ha detto lui ieri dimostra di non sapere proprio un bel niente, invece. È completamente dis-agganciato alla realtà, c'è un mondo damianocentrico in cui tanta gente era presente ieri all'Arena per lui più che per il Giro e in cui lui è stato sempre all'attacco e sempre protagonista nelle tappe più importanti della corsa rosa. Nel mondo damianocentrico il re può prendere un elemento di verità magari marginale nel racconto totale, e ingigantirlo a dismisura fino a farlo diventare l'elemento principale, e il bello è che lui è convinto di ciò che dice. Ne ho incontrati diversi, di tipi così, penso che tutti ci abbiamo avuto a che fare nella vita. Alla fine non c'è soluzione se non arrendersi alla considerazione che se è contento lui (il dis-agganciato della situazione), siamo contenti tutti. Amen. [/quote] non penso che sia contesto, credo si tratti solo di parole di circostanza


meriadoc - 31/05/2010 alle 15:03

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] ps: meglio di lui hanno fatto i suoi gregari, vedi Simoni e Righi(!). [/quote] si, non esageriamo, eh


Admin - 31/05/2010 alle 15:24

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] non penso che sia contesto[/quote] Ok ok, ho capito che non sei d'accordo! (dannato Freud!) :D


pedalando - 31/05/2010 alle 15:47

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Tutti lo fanno girare come una trottola perchè lo vogliono così o lo vogliono cosà e lui è nel mezzo e sa megli degli altri che la classifica non può farla. Andava benissimo all'inizio col discorso di inseguire una vittoria di tappa, poi probabilmente vedendo che non era messo male, l'hanno convinto a fare classifica e lì è iniziata la solita bestiale pressione ed è andato a picco. [/quote] Appunto è diventato completamente telecomandato: fa quello che gli dicono e dice quello che sente dire. Gli ci vuole cattiveria (agonistica) ma ormai sembra averla persa. Come dice Bob Fats avrebbe bisogno di andare in un'altra squadra o almeno che qualcuno in lampre facesse notare che il re è nudo...


criab - 31/05/2010 alle 15:50

In effetti quando gli hanno chiesto come fosse andato il giro la prima cosa che ha detto è stata "..mha bene dai...[u]sempre protagonista, sempre all'attacco...[/u]". Mi pare un pò sganciato dalla realtà. Certo, non ci fosse stata la fuga de L'Aquila e i 10 dopati che gli sono arrivati davanti probabilmente avrebbe vinto anche questo giro a mani basse. Con questo saremmo a 6 !!!!


Laura Idril - 31/05/2010 alle 15:51

Cunego è oggetto di mercato da parte di Sky e Garmin... io farei già le valige per attraversare l'oceano...


barrylyndon - 31/05/2010 alle 15:53

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] Diciamo che mi sembra più appropriata una sufficienza per la grande tappa che ha fatto a Montalcino. Ma poi? Al massimo è stato a ruota (facendo la volata (da solo, anche se questa è una mia impressione) per il 6° posto nella tappa del Terminillo (salita nella quale dietro si sta benissimo). [/quote] beh anche sullo Zoncolan non e' andato male...avesse confermato quei valori anche nelle ultime tappe di montagna forse sarebbe potuto arrivare tra i primi 6..nulla di che,ma almeno sarebbe rimasto nel vivo della corsa..


criab - 31/05/2010 alle 15:55

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Cunego è oggetto di mercato da parte di Sky e Garmin... io farei già le valige per attraversare l'oceano... [/quote] Ma queste squadre gli garantirebbero il milioncino che gli da la Lampre ?


Laura Idril - 31/05/2010 alle 15:56

Ehm... no, non credo proprio.


Mad - 31/05/2010 alle 15:57

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Cunego è oggetto di mercato da parte di Sky e Garmin... io farei già le valige per attraversare l'oceano... [/quote] Finché la Lampre rinnova rimane lì a mio parere. Chi glielo fa fare di distruggere il suo felice mondo parallelo?:D


criab - 31/05/2010 alle 15:59

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Ehm... no, non credo proprio. [/quote] Appunto....vediamo se ha il coraggio di rimettersi in gioco o preferisce continuare a zappare l'orticello di casa sua.


superalvi - 31/05/2010 alle 16:09

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Cunego è oggetto di mercato da parte di Sky e Garmin... io farei già le valige per attraversare l'oceano... [/quote] basta anche solo la manica :P, anyway dovrebbe fare un corso di inglese, perchè in Sky vogliono solo corridori che capiscano l'inglese. Cmq io andrei via al volo da una squadra come la Lampre, che non fosse x Simoni (!!!) è stata davanti quanto la Footon:OIO


uffa - 31/05/2010 alle 16:10

Orticello... Lo pagano bene, lo coccolano, è comunque nella parte alta della classifica, quindi orticello sì ma non così miserabile: perché dovrebbe farsi venire il fegato grosso? Io sarei ben contento di vivere nel suo mondo paralleo come fa lui... Poi sono comunque affezionato a Cunego: mi piacerebbe vederlo combattere di piu e vincere ancora di piu!


miky70 - 31/05/2010 alle 16:51

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Secondo me ha risposto così perchè conosce meglio di tutti i suoi valori ed il suo stato di forma dal 2005 in poi. Tutti lo fanno girare come una trottola perchè lo vogliono così o lo vogliono cosà e lui è nel mezzo e sa megli degli altri che la classifica non può farla.[/quote] Mah, secondo me uno che dice le cose che ha detto lui ieri dimostra di non sapere proprio un bel niente, invece. È completamente dis-agganciato alla realtà, c'è un mondo damianocentrico in cui tanta gente era presente ieri all'Arena per lui più che per il Giro e in cui lui è stato sempre all'attacco e sempre protagonista nelle tappe più importanti della corsa rosa. Nel mondo damianocentrico il re può prendere un elemento di verità magari marginale nel racconto totale, e ingigantirlo a dismisura fino a farlo diventare l'elemento principale, e il bello è che lui è convinto di ciò che dice. Ne ho incontrati diversi, di tipi così, penso che tutti ci abbiamo avuto a che fare nella vita. Alla fine non c'è soluzione se non arrendersi alla considerazione che se è contento lui (il dis-agganciato della situazione), siamo contenti tutti. Amen. [/quote] Sì, Marco. Capisco cosa intendi, è per questo che secondo me Damiano dà queste risposte, perchè sa di essere giustificato da un suo pubblico che lo salva sempre. Ma per me è cosciente del fatto che risultati diversi richiederebbero preparazione diversa, squadra diversa, mentalità diversa. Tutto ciò gli manca e sa che più di così non può fare, ma riempie pagine di giornali con risposte di circostanza, quelle che sente dire dagli altri. Per lui è impossibile andarsene via dalla Lampre, avrebbe bisogno di una persona leale ed esperta che lo accompagnasse. Impossibile, ormai è solo.


Basso90 - 31/05/2010 alle 17:03

La sua fortuna è di essere sempre considerato dai media e di avere dei tifosi che gli vano dietro qualsiasi cosa dica. Ieri Cunego è stato intervistato alla partenza e all'arrivo, cose mai viste per uno che alla fine dei conti è arrivato 11° a 3 minuti dal 10° che era n gregario di Basso...


Donchisciotte - 31/05/2010 alle 17:39

Penso che Admin e desmoblu abbiano fatto una giusta analisi, anche psicologica. Cunego, molto semplicemente, nel 2004 si è convinto ed è stato convinto di essere Pantani, esaltato dai media ha attirato tifosi,non ha mantenuo il senso del reale scambiando la vittoria del 2004 in un Giro senza avversari per una vittoria enorme, che lo introduceva alle imprese pantaniane e anche di più. Ha voluto pensare al Tour, si è affidato a preparatori chiacchieratissimi, è diventato, nel 2005, magrissimo e si è beccato la mononucleosi, si è snaturato e si è perso. Qua interviene l'assoluta incapacità di autocritica e di analisi della situazione, il chiudersi nella culla dei suoi tifosi che ripetono come un mantra che tutto dipende dal fatto che è pulito, non si può allenare come Basso perché lui è pulito. In questo universo romanzesco completamente sganciato dalla realtà lui vive. Leggere il suo forum è istruttivo: è un delirio puro. Cunego che non viene mai nominato in telecronaca, ignorato da tutti ( intervistato, appunto, all'arrivo e alla partenza nonostante siano anni che fa stagioni anonime) perché " non gli è stato perdonato a lui, pulito, la vittoria del 2004". Nulla è per caso, dicono i suoi tifosi,Cunego è al centro di una sorta di complotto che lo vuole fare fuori. In qusto romanzo Cunego può continuare a non prendere mai atto del reale, mai analizzarlo, mai mettersi in gioco criticamente. Certo l'onda del 2004 va scemando ma, comunque, lui ne trae ancora i benefici anche economici di quell'abbaglio mediatico a cui deve tutto. Ovvio che, fino a che non prende atto che la realtà esiste e non è il romanzo che scrivono per lui le mamme e i papà del suo forum, mai migliorerà. Del resto secondo me gli rende ancora bene quell'onda lunga pantaniana del 2004. P.S. luca, lo so non è che gufare funziona sempre ( vedi la vittoria dell'Inter per Tex) ma ci si prova...


luke - 31/05/2010 alle 18:32

Tra gli adolescenti come mia figlia, il telefilm del momento è 'Il mondo di Patty': da alcuni anni, c'è pure 'il mondo di Damy':D Scherzi a parte, l'analisi di Admin è perfetta. Dovrebbe rimettersi in gioco, ma non tutti lo sanno fare e, normalmente, è una qualità che si raggiunge in età adulta.... Cara Donchi, hai ragione: bisogna comunque tentare. E poi, con te e TEX che siete dei maestri della gufata, anche se io dovessi portare sfiga (o meglio, fortuna al gufato), il risultato sarebbe comunque garantito. L'Inter? Beh, in fondo hanno meritato, meglio loro dei tedeschi... io sono un'estimatore di Mourinho. E poi, una coppa ogni 45 anni la potranno pur vincere!


desmoblu - 01/06/2010 alle 00:16

Oh, si.. dimenticavo la sua sublime intervista audio ad interrompere la telecronaca della crono finale (le immagini erano su Evans o Basso, mi pare). LA frase 'C'ero venuto qualche anno fa per altre circostanze..eh, si, sapere che tutti questi tifosi vengono qui per i corridori e il giro ma anche, si, soprattutto per me, per applaudirmi...qui a Verona..' entrerà negli annali (se si vuole, oppure conviene dimenticarla in fretta). E poi, grazie Admin, le giustificazioni: c'era pioggia, c'era freddo.. (come se gli altri avessero corso col sole e regime di leggera brezza, ovviamente a favore). Comunque, riprendo il concetto accennato più su: va bene Montalcino, ma nelle tappe che contavano (Zoncolan a parte, ma è forse un merito straordinario quello di aver tenuto le ruote di un gruppetto senza staccarsi?) gli uomini Lampre che almeno hanno provato qualche azione sono stati Simoni (Gavia) e Righi (avanti con Vino). Se Cunego fosse stato al loro posto, allora potremmo parlare di un Giro non completamente (per lui) negativo, al limite anonimo, da 5 e mezzo in pagella. Ma qui siamo al 4, se non meno. Si sono fatti vedere di più un suo gregario e un suo ex-capitano a fine carriera, è davvero tutto dire.


Slegar - 01/06/2010 alle 09:35

Chissà cosa starà pensando il ragazzo ... [IMG]http://www.pchs.it/image-hosting/out.php/i34133_Cunego2.jpg[/IMG]


Bob Fats - 01/06/2010 alle 10:08

Si, 5,5 ci può stare, mio illustre cognonimo. Mi sono avvicinato al "mondo" cuneghiano dopo la dipartita del suo illustre collega Di Luca e devo dire che questi primi cinque mesi non sono stati entusiasmanti. Gode di un credito mediatico non in proporzione con i suoi risultati, ribadisco ancora una volta che per vedere un altro Cunego deve assolutamente cambiare squadra e rimettersi in gioco totalmente ... sempre che sia il suo desiderio ... :(


lemond - 01/06/2010 alle 14:25

[quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] E poi, una coppa ogni 45 anni la potranno pur vincere! [/quote] Cosi come un campionato ogni anno :D :Od: :D P.S. Credo che Damiano un "titolu" se lo porti a casa anche quest'anno (tipo la Japan-cup). ;)


roberto79 - 01/06/2010 alle 14:50

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] E poi, una coppa ogni 45 anni la potranno pur vincere! [/quote] Cosi come un campionato ogni anno :D :Od: :D P.S. Credo che Damiano un "titolu" se lo porti a casa anche quest'anno (tipo la Japan-cup). ;) [/quote] japancup? e se vincesse il Giro Di Lombardia e qualche tappa al tour vuelta? dai in quel caso non sarebbe una brutta stagione , anzi!


lemond - 01/06/2010 alle 15:01

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] japancup? e se vincesse il Giro Di Lombardia e qualche tappa al tour vuelta? dai in quel caso non sarebbe una brutta stagione , anzi! [/quote] IL Giro di Lombardia lo può vincere solo se non corrono i migliori, mentre le tappe alla Vuelta, se va fuori classifica. Quindi definire, o no, brutta o bella la stagione dipende dai punti di vista. Io sono propenso a darti ragione anche se vince meno di quel che ipotizzi tu, perché lo ritengo solo un buon corridore e non per motivi psicologici, proprio per mancanza di mezzi ciclistici. Lui va forte dove può andare e cioè quando in salita non si superano certi ritmi, poi, sono ormai anni, anzi direi da sempre, qualcuno lo stacca. E non parliamo poi del fatto che non può mai (lui) operare delle variazioni in salita: l'ultimo scatto (non quelli finti) credo lo abbia fatto nel 2004. :mad:


Abajia - 02/06/2010 alle 00:31

Sky o Garmin? Che sia la volta buona che il lindo e pinto Damiano possa esser finalmente convinto ad imbroccare la strada - buona e giusta - del doping di squadra? :Od: (la questione è... "particolare" e la faccina sta lì per quello, ma non sto scherzando; mi son sempre immaginato i Lampre utilizzare "aiutini" un po' alla buona, anche quando, oggigiorno, rende chiaramente di più una preparazione alla Ivan Drago, piuttosto che una alla Rocky Balboa)


Wario - 02/06/2010 alle 12:36

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Oh, si.. dimenticavo la sua sublime intervista audio ad interrompere la telecronaca della crono finale (le immagini erano su Evans o Basso, mi pare). LA frase 'C'ero venuto qualche anno fa per altre circostanze..eh, si, sapere che tutti questi tifosi vengono qui per i corridori e il giro ma anche, si, soprattutto per me, per applaudirmi...qui a Verona..' entrerà negli annali (se si vuole, oppure conviene dimenticarla in fretta). E poi, grazie Admin, le giustificazioni: c'era pioggia, c'era freddo.. (come se gli altri avessero corso col sole e regime di leggera brezza, ovviamente a favore). Comunque, riprendo il concetto accennato più su: va bene Montalcino, ma nelle tappe che contavano (Zoncolan a parte, ma è forse un merito straordinario quello di aver tenuto le ruote di un gruppetto senza staccarsi?) gli uomini Lampre che almeno hanno provato qualche azione sono stati Simoni (Gavia) e Righi (avanti con Vino). Se Cunego fosse stato al loro posto, allora potremmo parlare di un Giro non completamente (per lui) negativo, al limite anonimo, da 5 e mezzo in pagella. Ma qui siamo al 4, se non meno. Si sono fatti vedere di più un suo gregario e un suo ex-capitano a fine carriera, è davvero tutto dire. [/quote] dai però sullo zoncolan cunego non ha solo tenuto le ruote di un gruppetto...è arrivato quarto da solo...guadagnando anche qualcosa su evans nel finale.... non puoi dire: cunego non ha fatto nulla in questo giro apparte montalcino e zoncolan......apparte cosa? non fanno parte del giro quelle tappe? boh


UribeZubia - 02/06/2010 alle 14:10

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] E poi, una coppa ogni 45 anni la potranno pur vincere! [/quote] Cosi come un campionato ogni anno :D :Od: :D P.S. Credo che Damiano un "titolu" se lo porti a casa anche quest'anno (tipo la Japan-cup). ;) [/quote] Invitiamolo alla Gran Kobram 2010 !


forzainter - 02/06/2010 alle 14:32

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] japancup? e se vincesse il Giro Di Lombardia e qualche tappa al tour vuelta? dai in quel caso non sarebbe una brutta stagione , anzi! [/quote] IL Giro di Lombardia lo può vincere solo se non corrono i migliori, mentre le tappe alla Vuelta, se va fuori classifica. Quindi definire, o no, brutta o bella la stagione dipende dai punti di vista. Io sono propenso a darti ragione anche se vince meno di quel che ipotizzi tu, perché lo ritengo solo un buon corridore e non per motivi psicologici, proprio per mancanza di mezzi ciclistici. Lui va forte dove può andare e cioè quando in salita non si superano certi ritmi, poi, sono ormai anni, anzi direi da sempre, qualcuno lo stacca. E non parliamo poi del fatto che non può mai (lui) operare delle variazioni in salita: l'ultimo scatto (non quelli finti) credo lo abbia fatto nel 2004. :mad: [/quote] Giro di Lombardia 2007 Ordine d'arrivo 1) Damiano Cunego 2) Riccardo Ricco' 3) Samuel Sanchez 4) Andy Schleck 5) Davide Rebellin 6) Cadel Evans Va bene che avete un ossessione contro Cunego ma non esageriamo


lemond - 02/06/2010 alle 14:46

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] japancup? e se vincesse il Giro Di Lombardia e qualche tappa al tour vuelta? dai in quel caso non sarebbe una brutta stagione , anzi! [/quote] IL Giro di Lombardia lo può vincere solo se non corrono i migliori, mentre le tappe alla Vuelta, se va fuori classifica. Quindi definire, o no, brutta o bella la stagione dipende dai punti di vista. Io sono propenso a darti ragione anche se vince meno di quel che ipotizzi tu, perché lo ritengo solo un buon corridore e non per motivi psicologici, proprio per mancanza di mezzi ciclistici. Lui va forte dove può andare e cioè quando in salita non si superano certi ritmi, poi, sono ormai anni, anzi direi da sempre, qualcuno lo stacca. E non parliamo poi del fatto che non può mai (lui) operare delle variazioni in salita: l'ultimo scatto (non quelli finti) credo lo abbia fatto nel 2004. :mad: [/quote] Giro di Lombardia 2007 Ordine d'arrivo 1) Damiano Cunego 2) Riccardo Ricco' 3) Samuel Sanchez 4) Andy Schleck 5) Davide Rebellin 6) Cadel Evans Va bene che avete un ossessione contro Cunego ma non esageriamo [/quote] Infatti, mancavano quelli che per tale classica sarebbero i migliori: Valverde e Gilbert; Riccò gli tirò la volata, Frank cadde, mentre Cadel e Samuel non erano nelle condizioni ad es. del 2009. E poi, ultimo appunto, ma non da meno, mi riferivo all'edizione di quest'anno, non a quelle passate, perché ogni anno mi sembra che per lui diventi sempre più difficile tagliare il traguardo in prima posizione. Infine, sono cosciente che posso sbagliare e che magari il buon Damiano da qui in avanti potrà anche fare "sfracelli" in tal caso mi cospargerò il capo di cenere. :cincin: P.S. Io non la chiamerei *ossessione*, ma semmai ... ;):D:Od:


forzainter - 02/06/2010 alle 15:06

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] Infatti, mancavano quelli che per tale classica sarebbero i migliori: Valverde e Gilbert; Riccò gli tirò la volata, Frank cadde, mentre Cadel e Samuel non erano nelle condizioni ad es. del 2009. E poi, ultimo appunto, ma non da meno, mi riferivo all'edizione di quest'anno, non a quelle passate, perché ogni anno mi sembra che per lui diventi sempre più difficile tagliare il traguardo in prima posizione. Infine, sono cosciente che posso sbagliare e che magari il buon Damiano da qui in avanti potrà anche fare "sfracelli" in tal caso mi cospargerò il capo di cenere. :cincin: P.S. Io non la chiamerei *ossessione*, ma semmai ... ;):D:Od: [/quote] Valverde non credo sia mai entrato nei 10 al Lombardia.. Gilbert ha vinto una volta Come fai a stabilire che Sanchez e Evans fossero meno in forma che nel 2009 ? hai guardato i tempi sul Ghisallo ? A volte leggendovi , sembra che tutte le vittorie di Cunego siano state ottenute perche' mancava qualcuno , perche' quell'altro non era in forma , perche' quell'altro è caduto o aveva mal di pancia.. Allora ogni vittoria la si puo' sminuire Di Lombardia ne ha vinti 3 , ciascuno in maniera differente e contro corridori diversi , non mi sembra male Si parla molto bene di Nibali , magari tra 4 anni , avesse vinto un giro , tre lombardia e un Amstel


criab - 02/06/2010 alle 15:25

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] Infatti, mancavano quelli che per tale classica sarebbero i migliori: Valverde e Gilbert; Riccò gli tirò la volata, Frank cadde, mentre Cadel e Samuel non erano nelle condizioni ad es. del 2009. E poi, ultimo appunto, ma non da meno, mi riferivo all'edizione di quest'anno, non a quelle passate, perché ogni anno mi sembra che per lui diventi sempre più difficile tagliare il traguardo in prima posizione. Infine, sono cosciente che posso sbagliare e che magari il buon Damiano da qui in avanti potrà anche fare "sfracelli" in tal caso mi cospargerò il capo di cenere. :cincin: P.S. Io non la chiamerei *ossessione*, ma semmai ... ;):D:Od: [/quote] Valverde non credo sia mai entrato nei 10 al Lombardia.. Gilbert ha vinto una volta Come fai a stabilire che Sanchez e Evans fossero meno in forma che nel 2009 ? hai guardato i tempi sul Ghisallo ? A volte leggendovi , sembra che tutte le vittorie di Cunego siano state ottenute perche' mancava qualcuno , perche' quell'altro non era in forma , perche' quell'altro è caduto o aveva mal di pancia.. Allora ogni vittoria la si puo' sminuire Di Lombardia ne ha vinti 3 , ciascuno in maniera differente e contro corridori diversi , non mi sembra male Si parla molto bene di Nibali , magari tra 4 anni , avesse vinto un giro , tre lombardia e un Amstel [/quote] Quoto...le vittorie sono sempre belle vittorie e non si possono giudicare da chi c'era, da chi non c'era e se chi c'era era in forma o meno. Nel 2007 al Lombardia il buon Damiano volenti o nolenti le ha suonate ad un gruppo di tutto rispetto. Con questo ragionamento anche i 7 tour di Armstrong varrebbero poco, visto che di avversari VERI non ne ha mai avuti. Onore a Damiano per quel Lombardia, io personalmente gli auguro di ripetersi.


Wario - 02/06/2010 alle 15:28

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] japancup? e se vincesse il Giro Di Lombardia e qualche tappa al tour vuelta? dai in quel caso non sarebbe una brutta stagione , anzi! [/quote] IL Giro di Lombardia lo può vincere solo se non corrono i migliori, mentre le tappe alla Vuelta, se va fuori classifica. Quindi definire, o no, brutta o bella la stagione dipende dai punti di vista. Io sono propenso a darti ragione anche se vince meno di quel che ipotizzi tu, perché lo ritengo solo un buon corridore e non per motivi psicologici, proprio per mancanza di mezzi ciclistici. Lui va forte dove può andare e cioè quando in salita non si superano certi ritmi, poi, sono ormai anni, anzi direi da sempre, qualcuno lo stacca. E non parliamo poi del fatto che non può mai (lui) operare delle variazioni in salita: l'ultimo scatto (non quelli finti) credo lo abbia fatto nel 2004. :mad: [/quote] Giro di Lombardia 2007 Ordine d'arrivo 1) Damiano Cunego 2) Riccardo Ricco' 3) Samuel Sanchez 4) Andy Schleck 5) Davide Rebellin 6) Cadel Evans Va bene che avete un ossessione contro Cunego ma non esageriamo [/quote] Infatti, mancavano quelli che per tale classica sarebbero i migliori: Valverde e Gilbert; Riccò gli tirò la volata, Frank cadde, mentre Cadel e Samuel non erano nelle condizioni ad es. del 2009. E poi, ultimo appunto, ma non da meno, mi riferivo all'edizione di quest'anno, non a quelle passate, perché ogni anno mi sembra che per lui diventi sempre più difficile tagliare il traguardo in prima posizione. Infine, sono cosciente che posso sbagliare e che magari il buon Damiano da qui in avanti potrà anche fare "sfracelli" in tal caso mi cospargerò il capo di cenere. :cincin: P.S. Io non la chiamerei *ossessione*, ma semmai ... ;):D:Od: [/quote] con cunego purtroppo è sempre così...quando vince (le poche volte) si deve sempre tener conto che anche se gli avversari magari erano di tutto rispetto o uno era fuori forma o un altro era caduto oppure uno aveva gestito in maniera scriteriata la volata.... bah


trifase - 02/06/2010 alle 15:39

[quote][i]Originariamente inviato da criab [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Cunego è oggetto di mercato da parte di Sky e Garmin... io farei già le valige per attraversare l'oceano... [/quote] Ma queste squadre gli garantirebbero il milioncino che gli da la Lampre ? [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Ehm... no, non credo proprio. [/quote] E chi glielo fa fare di andare all'estero a prendere meno e a correre gare piu' impegnative del gran premio rubinetterie ? E questo atteggiamento vale anche (e soprattutto) per Visconti, che e' ancora giovane e che si siede su un buon ingaggio dell'ISD con la consapevolezza di fare gare accomodanti. Questo e' un atteggiamento "Saronniano", chi ha qualche anno in piu' si ricordera'.

 

[Modificato il 02/06/2010 alle 15:42 by trifase]


lemond - 02/06/2010 alle 16:23

Rispondo a tutti i "sostenitori" di Cunego in una volta, solo per dire "alla rinfusa" che Valverde credo che non l'abbia mai corso il Lombardia, come tanti altri, perché è situata in una data ove, per forza di cose, molti corridori non sono in forma. Ullrich è stato uno dei più grandi talenti mai espressi dal ciclismo e infine, [b]*ripeto* [/b]io mi riferivo al Lombardia 2010 dove con Gilbert, Cunego non dovrebbe avere nessuna speranza, così come con Sanchez dello scorso anno e il tutto perché possiede una cilindrata minore di entrambi, come si è evidenziato anche con Evans a Montalcino, dove il vostro Damiano ha fatto l'impresa dell'anno, ma non è bastato. :D Ergo, se tanto mi dà tanto e si somma il tutto, posso prevedere (o no?), senza sembrare ossessionato, che è più alla sua portata la Japan-cup. :D :Od: ;) [b] [/b]


Wario - 02/06/2010 alle 16:43

[quote][i]Originariamente inviato da trifase [/i] [quote][i]Originariamente inviato da criab [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Cunego è oggetto di mercato da parte di Sky e Garmin... io farei già le valige per attraversare l'oceano... [/quote] Ma queste squadre gli garantirebbero il milioncino che gli da la Lampre ? [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Ehm... no, non credo proprio. [/quote] E chi glielo fa fare di andare all'estero a prendere meno e a correre gare piu' impegnative del gran premio rubinetterie ? E questo atteggiamento vale anche (e soprattutto) per Visconti, che e' ancora giovane e che si siede su un buon ingaggio dell'ISD con la consapevolezza di fare gare accomodanti. Questo e' un atteggiamento "Saronniano", chi ha qualche anno in piu' si ricordera'. [/quote] si ma io credo proprio che la lampre non gli rinnovi il contratto a cunego...per lo meno a quelle cifre


matter85 - 03/06/2010 alle 23:21

cunego,gran corridore da classiche,ma il giro 2004 l' ha vinto davvero per una congiunzione astrale...lieto di essere smentito nel 2011


henkmovi - 03/06/2010 alle 23:42

Cunego grande corridore da classiche????!!!! semmai direi giro di lombardia dipendente!!!!


danilodiluca87 - 03/06/2010 alle 23:44

[quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] Cunego grande corridore da classiche????!!!! semmai direi giro di lombardia dipendente!!!! [/quote] dopo 5-6 anni in cui hai vinto solo una grande classica, cioè l'amstel del 2008....e non hai vintoo più niente di importante, significa che l'hai vinta a culoooooo:D:D:D:D


henkmovi - 04/06/2010 alle 00:03

e dire che dopo L'amstel del 2008 i media lo considerarono uno dei favoriti del tour,tant'è che lui superconvinto diserto il giro per puntare tutto sulla corsa francese ,dove fu manco a dirlo un disastro.sempre quell'anno corse e vinse il lombardia più scandaloso della storia dopo essere stato umiliato una settimana prima all'emilia da un Diluca che andava il doppio!!!!


pitoro - 04/06/2010 alle 00:05

se dobbiamo continuare con le guerre tra ex-campioni, almeno rispolveriamo un Moser-Saronni, un Fignon-Lemond, un Anquetil-Poulidor. Così, tanto per darci un tono...


held - 04/06/2010 alle 00:20

[quote][i]Originariamente inviato da criab [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] Infatti, mancavano quelli che per tale classica sarebbero i migliori: Valverde e Gilbert; Riccò gli tirò la volata, Frank cadde, mentre Cadel e Samuel non erano nelle condizioni ad es. del 2009. E poi, ultimo appunto, ma non da meno, mi riferivo all'edizione di quest'anno, non a quelle passate, perché ogni anno mi sembra che per lui diventi sempre più difficile tagliare il traguardo in prima posizione. Infine, sono cosciente che posso sbagliare e che magari il buon Damiano da qui in avanti potrà anche fare "sfracelli" in tal caso mi cospargerò il capo di cenere. :cincin: P.S. Io non la chiamerei *ossessione*, ma semmai ... ;):D:Od: [/quote] Valverde non credo sia mai entrato nei 10 al Lombardia.. Gilbert ha vinto una volta Come fai a stabilire che Sanchez e Evans fossero meno in forma che nel 2009 ? hai guardato i tempi sul Ghisallo ? A volte leggendovi , sembra che tutte le vittorie di Cunego siano state ottenute perche' mancava qualcuno , perche' quell'altro non era in forma , perche' quell'altro è caduto o aveva mal di pancia.. Allora ogni vittoria la si puo' sminuire Di Lombardia ne ha vinti 3 , ciascuno in maniera differente e contro corridori diversi , non mi sembra male Si parla molto bene di Nibali , magari tra 4 anni , avesse vinto un giro , tre lombardia e un Amstel [/quote] Quoto...le vittorie sono sempre belle vittorie e non si possono giudicare da chi c'era, da chi non c'era e se chi c'era era in forma o meno. Nel 2007 al Lombardia il buon Damiano volenti o nolenti le ha suonate ad un gruppo di tutto rispetto. Con questo ragionamento anche i 7 tour di Armstrong varrebbero poco, visto che di avversari VERI non ne ha mai avuti. Onore a Damiano per quel Lombardia, io personalmente gli auguro di ripetersi. [/quote]Mi consola non essere il solo a pensarla così, ma perchè con Cunego si fanno sempre gli stessi discorsi? le sue vittorie son sempre meno importanti, quello gli tira la volata, quell'altro andava il doppio ma non c'era, quell'altro ancora non era più in forma etc etc... ma se a vincere son gli altri si parla di grandi gesti atletici! Io credo che nessuno regali niente per cui chi vince merita e chi perde è stato meno forte! Ragionamento banale ma veritiero. Se continuiamo così perchè si dia un minimo di riconoscimento a Cunego è necessario che vinca 5 Liegi consecutive, bendato e pedalando con una gamba sola! forse solo a quel punto gli si dirà "bravo":doh:


lemond - 04/06/2010 alle 09:23

[quote][i]Originariamente inviato da held [/i] Mi consola non essere il solo a pensarla così, ma perchè con Cunego si fanno sempre gli stessi discorsi? le sue vittorie son sempre meno importanti, quello gli tira la volata, quell'altro andava il doppio ma non c'era, quell'altro ancora non era più in forma etc etc... ma se a vincere son gli altri si parla di grandi gesti atletici! Io credo che nessuno regali niente per cui chi vince merita e chi perde è stato meno forte! Ragionamento banale ma veritiero. Se continuiamo così perchè si dia un minimo di riconoscimento a Cunego è necessario che vinca 5 Liegi consecutive, bendato e pedalando con una gamba sola! forse solo a quel punto gli si dirà "bravo":doh: [/quote] Vogliamo ragionare seriamente e non per "partito preso a priori"? Ed allora vediamo come sono andate ad es. le classiche del 2009/2010 Milan - San Remo M. Cavendish - O. Freire Niente da dire sui vincitori, in una corsa per velocisti è chiaro che vincerà sempre (salvo accidenti) uno di loro. Ed essendo la prima, sono tutti in grado di partecipare in condizioni di forma buone, E3 Prijs Vlaanderen F. Pozzato - F. Cancellar. Corsa stupenda (a differenza della Sanremo) dove per vincere occorre essere un corridore quasi completo e le ultime due edizioni lo dimostrano. Ronde van Vlaanderen S. Devolder - F. Cancellara Ecco l'esempio di una vittoria dovuta alla squadra ed al caso, contrapposta ad una dominazione schiacciante. Paris-Roubaix T. Boonen - F. Cancellara In questa corsa non c'è niente da fare, almeno nove volte su dieci, vince il migliore. Gent-Wevelgem E. Boasson Hagen - B. Eisel Qui invece la vittoria dipende solo dal gioco di squadra e chi vince una anno è difficile che possa ripetersi Amstel Gold Race S. Ivanov - P. Gilbert Grande differenza fra le due edizioni, perché Ivanov forse era più forte quest'anno, ma nel 2009 non c'era un fantastico Gilbert e quindi ... Fleche Wallonne D. Rebellin - C. Evans Corsa per specialisti che si corre per 800 metri e quindi le sorprese sono difficili, se uno vince è di solito quello che ha saputo gestirsi meglio nella salita finale. Ad es. il più forte quest'anno sarebbe stato Anton, ma ha anticipato lo sforzo. Liege - Bastogne - Liege A. Schleck - A. Vinokourov Sull'anno scorso niente da dire: squadra e corridore erano i più forti, mentre quest'anno solo la furbizia ha potuto impedire che Gilbert vincesse pur essendo di gran lunga il migliore. Clasica San Sebastian C. Barredo Llamaza Stesso discorso della Gent, è il caso che in genere determina la vittoria World Championships Ballan - C. Evans Idem come sopra, in entrambi gli anni i vincitori hanno approfittato di certe situazioni favorevoli. I più forti nel primo caso si controllavano e nel secondo tutti erano rassegnati alla superiorità di Cancellara e non volevano aiutarlo a vincere. Paris-Tours P. Gilbert Doveva vincere Boonen, che però ha sbagliato la volata; può succedere. Giro di Lombardia P. Gilbert "No comment" Tutti credo abbiamo negli occhi uno dei Giri di Lombardia migliori della storia.


matt8 - 04/06/2010 alle 17:05

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] Cunego grande corridore da classiche????!!!! semmai direi giro di lombardia dipendente!!!! [/quote] dopo 5-6 anni in cui hai vinto solo una grande classica, cioè l'amstel del 2008....e non hai vintoo più niente di importante, significa che l'hai vinta a culoooooo:D:D:D:D [/quote] Meglio vincere poco che vincere sporco


forzainter - 04/06/2010 alle 17:56

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] Cunego grande corridore da classiche????!!!! semmai direi giro di lombardia dipendente!!!! [/quote] dopo 5-6 anni in cui hai vinto solo una grande classica, cioè l'amstel del 2008....e non hai vintoo più niente di importante, significa che l'hai vinta a culoooooo:D:D:D:D [/quote] Pensa che strano la pensate allo stesso modo.. Son andato a vedere il forum di Cunego non vedo grossa differenza con voi due


lemond - 05/06/2010 alle 07:18

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [Son andato a vedere il forum di Cunego non vedo grossa differenza con voi due [/quote] Invece con il messaggio di Matt (poco sopra) non vedi identità di vedute? :D La non differenza per te è probabilmente data dal tifo ed è chiaro che quando questo è eccessivo ... Però, se si approfondisce io penso si possa distinguere fra chi tiene per Di Luca e chi per Cunego. I primi si devono difendere dall'UCI e dall'antidoping, gli altri dal doping :D.


forzainter - 05/06/2010 alle 10:24

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [Son andato a vedere il forum di Cunego non vedo grossa differenza con voi due [/quote] Invece con il messaggio di Matt (poco sopra) non vedi identità di vedute? :D La non differenza per te è probabilmente data dal tifo ed è chiaro che quando questo è eccessivo ... Però, se si approfondisce io penso si possa distinguere fra chi tiene per Di Luca e chi per Cunego. I primi si devono difendere dall'UCI e dall'antidoping, gli altri dal doping :D. [/quote] Guarda prima di entrare su questo forum tra Cunego e Di Luca tifavo per entrambi allo stesso modo. adesso non piu' , i suoi pseudo tifosi l'han reso antipatico (come per te Cunego da parte di quelli del suo forum) Se guardi i miei post non ho mai scritto che Cunego è pulito , che non prenda gli stessi prodotti di altri lo so per certo , pero' a pane e acqua non va (o non andava) Di Luca non si deve difendere dall'UCI ma da Santuccione


lemond - 05/06/2010 alle 10:52

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Se guardi i miei post non ho mai scritto che Cunego è pulito , che non prenda gli stessi prodotti di altri lo so per certo , pero' a pane e acqua non va (o non andava) Di Luca non si deve difendere dall'UCI ma da Santuccione [/quote] Infatti, io non dicevo mica di te ;). Per quanto riguarda Santuccione non so e, se leggi quanto ho scritto da sempre, nemmeno me ne importa. :cincin:


Bartoli - 05/06/2010 alle 17:25

Che bello vedere, che anche nelle homepage, quando c'e da infamare qualcuno che si chiama Cunego lo si possa fare liberamente Ormai e' la linea editoriale quasi


Greg Lemond - 08/06/2010 alle 10:23

Dopo la sua GF, Damiano ha detto che non sarà al via al Giro di Svizzera. I suoi prossimi appuntamenti sono l'italiano e il TOUR DE FRANCE... Mah... fonte: http://www.newsciclismo.com/index.php?option=com_content&view=article&id=10992:5-granfondo-damiano-cunego-news&catid=46:granfondo&Itemid=65


Donchisciotte - 08/06/2010 alle 10:40

leggo sopra un aforisma: meglio vincere poco che vincere sporco. Chi l'ha detto? Manzano? O Li Fuyu ?


lemond - 08/06/2010 alle 10:42

[quote][i]Originariamente inviato da Greg Lemond [/i] Dopo la sua GF, Damiano ha detto che non sarà al via al Giro di Svizzera. I suoi prossimi appuntamenti sono l'italiano e il TOUR DE FRANCE... Mah... fonte: http://www.newsciclismo.com/index.php?option=com_content&view=article&id=10992:5-granfondo-damiano-cunego-news&catid=46:granfondo&Itemid=65 [/quote] Anche se non vince, può comunque dire di aver partecipato. :D :Od: :D


Monsieur 40% - 08/06/2010 alle 10:55

[quote][i]Originariamente inviato da Greg Lemond [/i] Dopo la sua GF, Damiano ha detto che non sarà al via al Giro di Svizzera. I suoi prossimi appuntamenti sono l'italiano e il TOUR DE FRANCE...[/quote] A me la scelta pare sensata. Damiano è sempre uno che ha corso bene quando ha corso molto ed anche quando fu maglia bianca al Tour veniva da un Giro dispendioso. Se partirà da subito senza l'assillo della classifica, focalizzato solo sulle tappe, allora potrà togliersi - e farci togliere - belle soddisfazioni.


Greg Lemond - 08/06/2010 alle 11:17

Non vedo il percorso del Tour adattissimo a Damiano (parlo di tappe) anche se ovviamente si può andare fuori classifica e provare le fughe da lontano. E' altresì vero che Damiano va meglio quando ha tante corse nelle gambe, ma temo che adesso il picco di forma previsto sia già superato (anche se si è visto poco). Io avrei fatto l'italiano, staccando poi per riprendere al Brixia e puntare ad un buon mese di Agosto facendo le classiche italiane, poi Vuelta e Lombarida. Se davvero farà il Tour temo che arrivato a Parigi la stagione di Damiano sarà finita. Difficile valutarla positivamente anche se riuscirà a conquistare una tappa al Tour. Discorso diverso se riuscisse a conquistare una maglia (penso a quella a pois) e magari anche una tappa.


Cabernet - 08/06/2010 alle 11:37

L'ultima volta che è andato al tour dopo un giro deludente non aveva fatto male.. speriamo si ripeta! Anche perchè a me ha sempre dato l'impressione di aver bisogno di correre tanto ma tanto per andare forte...


nino58 - 08/06/2010 alle 12:38

Fa bene a correre il Tour (scusate se lo dico di tutti).:D


lemond - 08/06/2010 alle 13:20

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Greg Lemond [/i] Dopo la sua GF, Damiano ha detto che non sarà al via al Giro di Svizzera. I suoi prossimi appuntamenti sono l'italiano e il TOUR DE FRANCE...[/quote] A me la scelta pare sensata. Damiano è sempre uno che ha corso bene quando ha corso molto ed anche quando fu maglia bianca al Tour veniva da un Giro dispendioso. Se partirà da subito senza l'assillo della classifica, focalizzato solo sulle tappe, allora potrà togliersi - e farci togliere - belle soddisfazioni. [/quote] Secondo me dovete togliervi di testa tutti che il "buon Damiano" non pensi sin dall'inizio la classifica: è troppo orgoglioso per "fare/ammettere" ciò. Dopo di che, giusto che partecipi e che tenti di eguagliare il suo buonissimo Tour 2006 (a meno di venti minuti dal primo) dopo un dispendioso Giro (sempre a meno di venti, come quest'anno :D ). Inoltre rispondo a Nino e voglio rassicurarlo che fra quei tutti ci sono anch'io. ;) Sono ben contento che vada al Tour, perché quando c'è Cunego in una corsa, di solito, godo. :Od:


matt8 - 08/06/2010 alle 14:00

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] leggo sopra un aforisma: meglio vincere poco che vincere sporco. Chi l'ha detto? Manzano? O Li Fuyu ? [/quote] L'ho detto io in risposta all'utente danilodiluca che dovrebbe essere l'ultimo a parlare viste le imprese del suo beniamino. Signora donchisciotte posso dire quello che penso o devo fare domanda in carta bollata a lei? Penso ci sia libertà di espressione giusto?


henkmovi - 08/06/2010 alle 14:06

mi sa che ormai Cunego non è più nè un corridore da corse a tappe nè tantomeno un corridore da corse in linea ,ma un corridore alla "mariano piccoli"con tutto il rispetto per il buon piccoli.....solo che almeno lui le tappe al giro le vinceva


lemond - 08/06/2010 alle 14:11

[quote][i]Originariamente inviato da matt8 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] leggo sopra un aforisma: meglio vincere poco che vincere sporco. Chi l'ha detto? Manzano? O Li Fuyu ? [/quote] L'ho detto io in risposta all'utente danilodiluca che dovrebbe essere l'ultimo a parlare viste le imprese del suo beniamino. Signora donchisciotte posso dire quello che penso o devo fare domanda in carta bollata a lei? Penso ci sia libertà di espressione giusto? [/quote] Caro matt8, con codesta bocca (pardon computer ;) ) puoi scrivere quello che vuoi, però devi anche "mettere nel conto" che qualcuno *osi* ironizzare. :D O non si può? :Od:


plata - 08/06/2010 alle 15:00

Mi pare sia la scelta più sensata che poteva fre. Adesso non resta che attendere il tour per vedere come avrà intenzione di disputare la corsa. Inutile dire che pensare anche per un secondo alla classifica generale è una follia galattica, impossibile. Da lui però c'è da aspettarsi questo e altro.


matt8 - 08/06/2010 alle 15:04

Certo che si può... anche se ironizzare su una cosa cmq supportata dai fatti è una cosa e ironizzare sopra una stupidata è un'altra! I fatti sono questi, che piaccia o non piaccia il signor Damiano Cunego non è mai stato squalificato per doping, mentre il signor Danilo Di Luca è stato squalificato per ben 2 volte! Questi sono i fatti e quello che ho detto, a oggi, è una verità incontrovertibile, se poi mi si vuol dire che Cunego ultimamente fa un po ridere possiamo parlarne, ma che si discuta che le sue vittorie siano stato non pulite, su questo non mi pare credibile! Ah, la battuta su Piccoli è forte!!! Se è una battuta è buona, fa ridere i soliti del forum, se non è una battuata vedo che sei poco informato e piuttosto qualunquista, perchè Piccoli credo che non abbia vinto nemmeno un decimo di quello che ha vinto Cunego per qualità e quantità di vittorie!

 

[Modificato il 08/06/2010 alle 15:07 by matt8]


plata - 08/06/2010 alle 15:10

[quote][i]Originariamente inviato da matt8 [/i] ma che si discuta che le sue vittorie siano stato non pulite, su questo non ci sto! [/quote] Magari non è il tuo caso, ma da noia anche il continuo mettere in discussione le vittorie altrui. Che poi, discussioni o non discussioni, la base del discorso è ampia e l'ho già ripetuta diverse volte nella sede opportuna. In fin dei conti è un po' come una religione, bisogna solo decidere a cosa e a come credere.


meriadoc - 08/06/2010 alle 15:13

[quote][i]Originariamente inviato da matt8 [/i] ma che si discuta che le sue vittorie siano stato non pulite, su questo non mi pare credibile! [/quote] io lo discuto. Che facciamo, mi picchi? mi dai le sculacciate?


henkmovi - 08/06/2010 alle 15:50

no....purtroppo quella su piccoli non era una battuta !!!!io logicamente parlavo della situazione attuale e purtroppo lo "status"di cunego in gruppo peggiora di anno in anno.....poi magari se vuoi cambio i termini di paragone...


lemond - 08/06/2010 alle 16:26

[quote][i]Originariamente inviato da matt8 [/i] I fatti sono questi, che piaccia o non piaccia il signor Damiano Cunego non è mai stato squalificato per doping, mentre il signor Danilo Di Luca è stato squalificato per ben 2 volte! [/quote] Quindi Danilo Di Luca è come Mercks, mentre Cunego come ... Fabiano Fontanelli. :D


matt8 - 08/06/2010 alle 16:54

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da matt8 [/i] I fatti sono questi, che piaccia o non piaccia il signor Damiano Cunego non è mai stato squalificato per doping, mentre il signor Danilo Di Luca è stato squalificato per ben 2 volte! [/quote] Quindi Danilo Di Luca è come Mercks, mentre Cunego come ... Fabiano Fontanelli. :D [/quote] Danilo Di Luca è come Danilo Di Luca, non ero ancora nato quando correva Merckxx, non conosco il problema di Merckxx e non mi interessa! Parlo di Di Luca perchè è uno di quelli, che fatti alla mano ha vinto barando... Di Luca è come Landis, Basso, Rebellin, Valverde, Riccò e compagnia bella (quelli di cui conosco la situazione)... fai pure i paragoni che vuoi per cunego.


henkmovi - 08/06/2010 alle 17:28

infatti diluca al giro 2007 era dopato e cunego nel 2004 era un angioletto!!!!!!....


Seb - 08/06/2010 alle 17:31

Stop. Se volete parlare di doping e di era dopato quando c'è un altro thread. Non questo.


Bitossi - 08/06/2010 alle 22:41

Se devo proprio notare un difetto di questo thread, oltre al velato e a volte esplicito tono canzonatorio nei confronti del personaggio di Saint-Exupéry (tono che effettivamente andrebbe dosato meglio, perché rischia di sembrare accanimento, e pone a volte gli utenti di questo forum, giustamente generalista e quindi per definizione [i]super partes[/i], sullo stesso piano di quelli "di là", partecipanti ad un forum "particolarista"), è a mio parere la mancanza di una prospettiva critica rispetto alla parabola calante del veronese. Insomma, sembra quasi che qui si tenda ad attribuire una certa continuità tra il Cunego 2004 e quello dell'ultimo biennio (uso i poli estremi per esprimere meglio quello che intendo). "Scarso" già allora, avrebbe vinto un Giro per manifesta mancanza di avversari validi, e su questo successo avrebbe guadagnato un credito (agli occhi dei "poco intenditori"), sulla cui rendita ancora camperebbe, azzecando casualmente qua e là una vittoria... Beh, mi tocca ricordare che nel 2004 "der kleine Prinz" era stato n.° 1 del ranking UCI, aveva vinto 19 gare, e aveva dato a molti un'impressione di "quasi imbattibilità", fra l'altro protratta per quasi tutta la stagione, mostrando quindi una continuità di risultati e di ricerca di obiettivi per certi versi paragonabile a quella dei grandi campioni degli anni '60/'70/'80. Ultimo ma non ultimo, il tipo era solo al secondo anno (e mezzo) di professionismo. Ebbene, c'è una stagione, tra quelle successive, che possa ricordare anche solo lontanamente quella di quell'anno? La risposta è ovviamente no, e lo "spartiacque", altrettanto ovviamente, è ai miei occhi la stagione 2005. Non solo ai miei, di occhi: ricordo una discussione di qualche anno fa, in questo forum, in cui questo aspetto veniva vivisezionato con una certa competenza e con ricchezza di particolari e di opinioni. E' una discussione che farei fatica ritrovare, ma se qualcuno ne ha voglia e tempo... Non faccio neppure fatica a ricordare che il Cunego "riapparso" nel 2006 era un atleta sostanzialmente diverso, fisicamente e stilisticamente. Semplificando, e usando un esempio motoristico, mi era da subito sembrato una Formula 1 che, dopo una stagione persa per rotture di motori o altri guai tecnici, venisse ripresentata con qualche modifica, forse senza aver risolto i guai alla base del "progetto" (la Ferrari del 2009/2010 può essere un esempio calzante? ;)) In conclusione, e senza entrare nel merito delle vicissitudini del 2005, la sua parabola non finirà per ricordare, aldilà delle differenze quali/quantitative dei risultati e delle caratteristiche atletiche, il Baldini post-1958?


Donchisciotte - 08/06/2010 alle 23:24

Lemond, un grande. Quella di merckx e Fontanelli è una delle migliori battute che ho sentito su questo argomento.:clap:


perico - 09/06/2010 alle 00:35

[quote][i]Originariamente inviato da Bitossi [/i] Insomma, sembra quasi che qui si tenda ad attribire una certa continuità tra il Cunego 2004 e quello dell'ultimo biennio (uso i poli estremi per esprimere meglio quello che intendo). "Scarso" già allora, avrebbe vinto un Giro per manifesta mancanza di avversari validi, e su questo successo avrebbe guadagnato un credito (agli occhi dei "poco intenditori"), sulla cui rendita ancora camperebbe, azzecando casualmente qua e là una vittoria... Beh, mi tocca ricordare che nel 2004 "der kleine Prinz" era stato n.° 1 del ranking UCI, aveva vinto 19 gare, e aveva dato a molti un'impressione di "quasi imbattibilità", fra l'altro protratta per quasi tutta la stagione, mostrando quindi una continuità di risultati e di ricerca di obiettivi per certi versi paragonabile a quella dei grandi campioni degli anni '60/'70/'80. Ultimo ma non ultimo, il tipo era solo al secondo anno (e mezzo) di professionismo. [/quote] Se, come giustamente fai notare, si tenta spesso di celare la parabola discendete di Cunego sminuendo i sui successi datati 2004, è altresì vero il contrario, ovvero che è assai diffusa la tendenza a mitizzare quel Cunego, quasi si fosse trattato di un supereroe. addirittura lo definisci quasi imbattibile. mi pare francamente esagerato. Scrivi che Cunego mai più è tornato sui livelli del 2004. Parto da una semplice valutazione: il valore di una vittoria non penso risieda nel "nome" della gara vinta, quanto piuttosto nella bontà degli avversari sconfitti. In quest'ottica, credo che lasciarsi alle spalle in un Amstel (2008) i vari Schleck sr, Valverde, Rebellin sia piu prestigioso che staccare Honcar, Simoni e Cioni. Non solo prestigioso, ma direi pure piu significativo circa il valore di un atleta. cosi come penso sia piu gratificante vincere un Lombardia (2007) davanti a Rebellin, Evans, Riccò, Sanchez, Schleck jr. Mi pare che non sia azzardato dire che solo queste due vittorie valgano piu della quasi totalità delle vittorie 2004: Giro e Lombardia certo.. ma le altre vittorie prestigiose targate 2004 quali sarebbero per poterlo definire imbattibile? Il Trentino? il memorial Pantani? il gp Nbili Rubinetterie? le altre sinceramente non le ricordo.... Restiamo al 2004. In quale occasione Cunego dimostrò di volare in salita? il Giro oggettivamente non aveva questi grandi scalatori. l'unico era Simoni, ma sappiamo come è andata... un po per ordini di squadra un po per uno sminchiamento psicologico di Simoni, l'avversario piu ostico per Cunego fu Honcar. il Lombardia? mi pare di ricordare che in salita Cunego perse le ruote di Basso... Basso non ancora quello forte forte di qualche anno dopo. il mondiale? io ricordo Freire fotografare Cunego sull'ultimo passaggio delle torricelle. Con tutta la buona volontà, non riesco a ricordare quel superCunego invincibile del 2004 andare talmente forte in salita da mietere vittime illustri. Su una cosa posso convenire, ovvero la perdita da parte sua dello spunto veloce in arrividi gruppo piu o meno ristretto. E su questo non mi pare ci sia nulla di strano.... la storia piu o meno recente è piena zeppa di atleti che nel corso degli anni hanno via via perso lo spunto veloce. E se consideriamo che il 90% delle vittorei 2004 furono ottenute in volate di gruppetto, questo potrebbe spiegare un crollo nel numero di successi stagionali negli anni successivi..... [continua]

 

[Modificato il 09/06/2010 alle 00:38 by perico]


perico - 09/06/2010 alle 00:38

....nel numero si, ma non di certo nel prestigio. perchè altri 2 lombardia, l'amstel, un argento ai mondiali, una presenza quasi sempre costante fra gli atleti che si giocano le classiche di primavera, qualche bel successo in montagna alla Vuelta non mi pare siano da cestinare. Insomma, il povero Cunego non era invincibile nel 2004 cosi come non è la mezza sega che oggi si vuole far passare. cosi come 6 anni fa raramente primeggiava in corse piene zeppe di Campioni, anche ora per portare a casa vittorie di prestigio deve sperare nel raffreddore di qualche big.


lemond - 09/06/2010 alle 08:49

Ho letto i due messaggi di Bitossi e Perico, ben scritti ed argomentati. Non voglio impegnarmi troppo nel rilevare le differenza fra il loro pensiero ed il mio. Aggiungo soltanto che entrambi mi sembrate esagerare nelle vittorie (nel *2004* per il battuto da Uffa sia a crono che in linea :D :D ) e *Dopo* (lo "stracciato" dal Grassone e che non ha osato correre la crono, perché sapeva che c'ero io :Od::D:Od: ). Cunego non è mai stato un Grandissimo e credo che ormai ... Morris, il più grande conoscitore di ciclisti, ha ammesso di averlo creduto, proiettando le sue prime prestazioni su una china doverosamente ("a priori") ascendente, però, come sostiene Perico in salita non ha mai dimostrato di essere ... D'altra parte nessuno crede che sia "una pippa"; è un buon corridore, punto e basta (e non saprei a chi paragonarlo, se a voi viene qualche nome, fatemelo sapere). :cincin:


lemond - 09/06/2010 alle 08:55

[quote][i]Originariamente inviato da matt8 [/i] Danilo Di Luca è come Danilo Di Luca, non ero ancora nato quando correva Merckxx, fai pure i paragoni che vuoi per cunego. [/quote] Che fai, ti arrabbi :? Nemmeno io ero nato quando hanno preso il poetere (non ciclistico :D) alcuni personaggi quali Hitler, Mussolini e Stalin, ma ti posso dire con certezza che erano tutti dopati, o forse peggio :Od::D:Od:


Bitossi - 09/06/2010 alle 09:35

Sarà, ma io intravedo ancora una volta nei tuoi interventi, comunque in alcuni passaggi condivisibili, proprio quell'errore di prospettiva di cui parlavo. Vogliamo dire che il Cunego del 2004, pur nella sua inesperienza (ma il n.° 1 del ranking l'aveva raggiunto o no? E solo grazie alle volatine ristrette?), è più o meno lo stesso atleta che nel 2007 e 2008 faticava a tenere le ruote dei suoi gregari in salita, o quello che fece fatica a conquistare la maglia bianca ai danni di Fothen (mica Andy Schleck...) nel Tour 2006, ecc.? O quello incolore dell'ultimo Giro, che si stacca dai cronomen in salita, e in più non è in grado di gestire i propri obiettivi, né qualitativamente né temporalmente? A me pare di no, e secondo me la soluzione di continuità sta, come detto, nella stagione 2005. Usiamo ancora una metafora motoristica: sembrerebbe aver "rotto il motore" (forse perché troppo piccolo?) ed aver continuato (modificando assetto e carrozzeria negli anni seguenti... :Od: ) ad andare con un cilindro in meno. Come succede anche nei motori, ogni tanto il cilindro grippato riprende a funzionare (per cause ambientali, di scenario, di condizione, di "lato B"...), da qui le vittorie, saltuariamente anche importanti... ;) Il mio discorso ovviamente esula del tutto dalla sua conduzione tecnica e dalla sua programmazione, che necessiterebbero di un'approfondita analisi a parte...


matt8 - 09/06/2010 alle 09:55

Mah!!! Ho letto molti dei vostri interventi e personalmente non sono uno che lo mitizza, se si leggono le pagine prima ho fatto proprio un post per capire dove stavano i problemi di sto ragazzo, che cmq come hanno detto altri, nel 2004 a 24 anni era il numero 1 del ranking UCI... e molte volte ho criticato lui e la Lampre per la gestione pessima che si è fatta da parte della Lampre e sicuramente per qualche difetto di testa e di personalità che Cunego ha! So le teorie che ci sono sul doping su questo forum, ma ad oggi, c'è una legge che squalifica chi bara (con tutti i limiti che può avere un antidoping) e se volete, e se vi fanto ridere, potete pure paragonarlo a Fontanelli, fatto sta, che ad oggi Damiano Cunego è uno dei corridori italiano di primo piano con non ha mai avuto problemi di doping assieme a Pozzato, Bettini e pochi altri! Ah poi molto bella e interessante la teoria del cilindro rotto di Bitossi che mi trova d'accordo oltre a altri mille problemi! Sul fatto delle vittorie altrui... faccio un esemio... devo dire che il Giro 2006 vista la successiva squalifica di Basso andava dato a Simoni che quel Giro se l'è sudato e non ha usato artefizi... x lemond: non mi arrabbio per niente, ma i tuoi paragoni, a mio personalissimo parere non valgono una cicca! :boh:


lemond - 09/06/2010 alle 10:03

[quote][i]Originariamente inviato da matt8 [/i] x lemond: non mi arrabbio per niente, ma i tuoi paragoni, a mio personalissimo parere non valgono una cicca! :boh: [/quote] "De gustibus ..." ;)


criab - 09/06/2010 alle 10:03

[quote][i]Originariamente inviato da matt8 [/i] Sul fatto delle vittorie altrui... faccio un esemio... devo dire che il Giro 2006 vista la successiva squalifica di Basso andava dato a Simoni che quel Giro se l'è sudato e non ha usato artefizi... [/quote] Appunto ... il succo sta qui. Riscrivendo le classifiche Damiano non è comunque primo, quindi inutile lamentarsi delle mancate vittorie per le altrui truffe. Non mi riferisco a te ma allo stesso Cunego e ai suoi tifosi più scaldati e con il paraocchi. Secondo me è questo che porta a canzonare un pò il buon Damiano.

 

[Modificato il 09/06/2010 alle 10:07 by criab]


perico - 09/06/2010 alle 10:58

[quote][i]Originariamente inviato da Bitossi [/i] Sarà, ma io intravedo ancora una volta nei tuoi interventi, comunque in alcuni passaggi condivisibili, proprio quell'errore di prospettiva di cui parlavo....................... .............................. .............................. Il mio discorso ovviamente esula del tutto dalla sua conduzione tecnica e dalla sua programmazione, che necessiterebbero di un'approfondita analisi a parte... [/quote] Il tuo discorso tutto sommato non fa una piega. L'unico limite, se posso, è il tuo voler ricondurre la "questione Cunego" fondamentalmente alla sua competitività nei grandi giri. Mi spiego. E' un dato di fatto, e non mi azzardo a contestarlo, che il Cunego formato Giro 2004 sia stato piu competitivo rispetto a quello visto (o non visto) sempre al Giro negli anni successivi. specifico Giro d'Italia, perchè andrebbe pure qui fatta una distinzione tra Giro e Tour: non necessariamente chi va forte al Giro poi ricalca le stesse prestazioni al Tour. a memoria ricordo tanti atleti andar forte al Giro e mai al Tour, cosi come ricordo chi dominava la Vuelta non riuscire mai a ripetersi alla Grand Boucle. Hai ricordato Cunego al Tour perdere le ruote sulle prime rampe di salita, ma non abbiamo mai visto Cunego andar forte in terra di Francia! Probabile che Cunego rientri in quella folta schiera di atleti che vuoi per spirito nazionalista, vuoi per un rigetto alla calura estiva francese, vuoi per una preferenza verso altri traguardi, vuoi per una sorta di soggezione al cospetto della Corsa piu importante, non riescono e non sono riusciti a domare il Tour. In ogni caso, convengo che il Cunego del Giro 2004 non si sia piu ripetuto su quei livelli al Giro. Ma qua sta il limite di cui sopra... il fatto che non sia stato piu competitivo al Giro, non implica necessariamente che abbia intrapreso una parabola discendente. Fermo restando, come gia scritto, il mio pensiero circa il suo valore non cosi eccelso nel 2004, molto probabile che negli anni succesivi abbia perso smalto nei GT acquisendo maggior abilità nella corse in linea. Mi torna alla mente Gianni Bugno. Il paragone può sembrare blasfemo in quanto trattasi di cilindrate differenti, ma fatte le doverose proporzioni rende l'idea. Il Bugno del 90 dominatore del Giro, negli anni successivi (ricordo il 91 in particolar modo) si staccava da 30 atleti. Verissimo che al Tour si piazzò in due occasioni, ma altrettanto vero che furono di gran lunga superiori le volte nelle quali non riusciva a tenere le ruote in salita. Eppure Bugno divenne grande in seguito, nonostante continuasse a perdere le ruote nei grandi giri e nonostante Conconi......


lemond - 09/06/2010 alle 11:24

Scusatemi, ho fatto confusione fra Pèrico e Pitoro :hammer:


Cabernet - 09/06/2010 alle 11:49

Beh, la verità potrebbe stare nel mezzo, il Cunego del 2004 è stato il più forte, ma non molto più forte degli anni successivi: probabilmente se ci fosse stato qualche reale avversario a quel Giro, o qualche salita in più, o senza l'azione con Mazzoleni e Tonti, sarebbe potuto arrivare terzo, o quarto, o quinto in linea con le annate successive.. nelle quali non si può comunque negare che per un motivo o per l'altro poche volte ha trovato una buona condizione.. Quella del doping è una storia nauseante ed inutile, partendo dal presupposto che fino a prova contraria nessun ciclista è più "sporco" (o meno "pulito") degli altri, per cui lanciare accuse a tutti i ciclisti che non piacciono è una pratica che francamente non comprendo...


forzainter - 09/06/2010 alle 18:27

[quote][i]Originariamente inviato da perico [/i] il Lombardia? mi pare di ricordare che in salita Cunego perse le ruote di Basso... Basso non ancora quello forte forte di qualche anno dopo. il mondiale? io ricordo Freire fotografare Cunego sull'ultimo passaggio delle torricelle. Con tutta la buona volontà, non riesco a ricordare quel superCunego invincibile del 2004 andare talmente forte in salita da mietere vittime illustri. Su una cosa posso convenire, ovvero la perdita da parte sua dello spunto veloce in arrividi gruppo piu o meno ristretto. E su questo non mi pare ci sia nulla di strano.... la storia piu o meno recente è piena zeppa di atleti che nel corso degli anni hanno via via perso lo spunto veloce. E se consideriamo che il 90% delle vittorei 2004 furono ottenute in volate di gruppetto, questo potrebbe spiegare un crollo nel numero di successi stagionali negli anni successivi..... [continua] [/quote] Forse te la ricordi poco la stagione 2004 Sulle varie corse che fece in quella stagione si ritiro' solo 2 volte.. Nel 90 % delle corse fini tra i primi 10 Te lo ricordi il paesi Baschi ? Nelle Marche tornando dalle vacanze senza quasi preparazione contro gli azzurri che dovevan andar alle olimpiadi ? La ricostruzione del Lombardia poi.. Forse dimentichi che Cunego attacco' prima della salita.. mentre gli altri se ne stavano a ruota. e attacco' anche nella discesa del Civiglio.. Se fosse stato sempre a ruota , giusto dire che era meno forte in salita ma non corse in quel modo


perico - 09/06/2010 alle 20:14

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da perico [/i] il Lombardia? mi pare di ricordare che [b]in salita[/b] Cunego perse le ruote di Basso... Basso non ancora quello forte forte di qualche anno dopo. il mondiale? io ricordo Freire fotografare Cunego sull'ultimo passaggio delle torricelle. Con tutta la buona volontà, non riesco a ricordare quel superCunego invincibile del 2004 andare talmente forte [b]in salita[/b] da mietere vittime illustri. [/quote] Forse te la ricordi poco la stagione 2004 La ricostruzione del Lombardia poi.. Forse dimentichi che Cunego attacco' prima della salita.. mentre gli altri se ne stavano a ruota. e attacco' anche nella discesa del Civiglio.. Se fosse stato sempre a ruota , giusto dire che era meno forte in salita ma non corse in quel modo [/quote] Un consiglio, se posso. Eviterei, fossi in te, interventi del tipo "non ricordi bene" o "riguardati le gare" dal momento che rischi di sbarellare come in questa circostanza. Premesso ciò, mi potresti citare il passo in cui scrivo che in quel Lombardia 2004 Cunego corse di rimessa? mi puoi trovare il punto in cui scrivo che Cunego non attaccò? avrai difficoltà a trovarli in quanto non ho mai scritto una cosa del genere. Forse dovresti rileggere quanto ho scritto in precedenza e da te tra l'altro pure quotato, e ti renderai conto che il tuo intervento non fa altro che avvalorare ciò. Per la cronaca Si parlava del rendimento [b][u]in salita[/u][/b] di Cunego nell'annata 2004. ripeto, rendimento [b][u]in salita[/u][/b]. e, mi pare di ricordare, ma tu avrai sicuramente piu memoria e pertanto correggimi pure se dovessi scrivere una castroneria, che Cunego in quel Giro di Lombardia si piantò sul San Fermo in seguito all'attacco di Basso e perse pure le ruote di Evans e Boogerd. Fu abilissimo a rientrare in discesa e a vincere in volata. mi pare eh... ;)


barrylyndon - 09/06/2010 alle 20:39

cercando di ricordare a sommi capi quel Giro 2004,mi sembra di poter dire tranquillamente che avversari o non avversari, il Cunego del passo Furcia e quello ancor piu' prorompente di Bormio 2000 non si e' piu' visto. credo che in quella parte di annata,oltre che godere di ottima forma fisica,avesse dalla sua quella sorta di sovralimentazione psicologica tipica delle stagioni in cui tutto va bene e sembra tutto facile. secondo me le sue insicurezze sono incominciate alla Vuelta corsa a settembre.gara che non lo vide mai primeggiare in salita. nel mondiale corso in casa si difese,ma Freire sulle Torricelle fece la voce grossa,e nel successivo Lombardia lo ricordo sofferente sul S.Fermo,a poche decine di metri da Bogaerd e Basso.ma poi recupero' subito e vinse in volata. dopo solo a tratti si vide un Cunego vagamente rassomigliante a quello magico del 2004.ricordo i 2 Lombardia,l'Amstel e un ottimo mondiale in quel di Varese.e' come se si risvegliasse improvvisamente da un coma ciclistico e per qualche momento si ricordasse delle doti che possiede. un po'per il suo fisico deformato,un po'per il suo accontentarsi di questa intermittenza agonistica..ma credo che il Cunego del Giro dell'Anno del Signore 2004 difficilmente si rivedra'..almeno con la costanza necessaria per primeggiare in un GT-..


forzainter - 09/06/2010 alle 20:40

[quote][i]Originariamente inviato da perico [/i] Un consiglio, se posso. Eviterei, fossi in te, interventi del tipo "non ricordi bene" o "riguardati le gare" dal momento che rischi di sbarellare come in questa circostanza. Premesso ciò, mi potresti citare il passo in cui scrivo che in quel Lombardia 2004 Cunego corse di rimessa? mi puoi trovare il punto in cui scrivo che Cunego non attaccò? avrai difficoltà a trovarli in quanto non ho mai scritto una cosa del genere. Forse dovresti rileggere quanto ho scritto in precedenza e da te tra l'altro pure quotato, e ti renderai conto che il tuo intervento non fa altro che avvalorare ciò. Per la cronaca Si parlava del rendimento [b][u]in salita[/u][/b] di Cunego nell'annata 2004. ripeto, rendimento [b][u]in salita[/u][/b]. e, mi pare di ricordare, ma tu avrai sicuramente piu memoria e pertanto correggimi pure se dovessi scrivere una castroneria, che Cunego in quel Giro di Lombardia si piantò sul San Fermo in seguito all'attacco di Basso e perse pure le ruote di Evans e Boogerd. Fu abilissimo a rientrare in discesa e a vincere in volata. mi pare eh... ;) [/quote] Be se si guardano gli ultimi 8 km e basta , hai ragione perse le ruote Ma la motivazione non era perche' andava piano in salita ma perche' aveva attaccato due volte in precedenza Sul Civiglio chi passa in compagnia di Basso ? Tra l'altro non si pianto' , andava semplicemente piu' piano degli altri , scollino' con 5-6 secondi Gli altri erano stati a ruota mentre lui era all'attacco, logico che ne avesse di meno o sbaglio ? Pantani nel 1994 non stacco' Berzin e Indurain a les deux Alpes , gia' ma aveva attaccato sull'Agnello Chiaro poi se lo fate solo per sminuire i risultati di Cunego , inutile discutere Scusa per il " Non ricordi Bene "


matt8 - 10/06/2010 alle 10:16

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] cercando di ricordare a sommi capi quel Giro 2004,mi sembra di poter dire tranquillamente che avversari o non avversari, il Cunego del passo Furcia e quello ancor piu' prorompente di Bormio 2000 non si e' piu' visto. credo che in quella parte di annata,oltre che godere di ottima forma fisica,avesse dalla sua quella sorta di sovralimentazione psicologica tipica delle stagioni in cui tutto va bene e sembra tutto facile. secondo me le sue insicurezze sono incominciate alla Vuelta corsa a settembre.gara che non lo vide mai primeggiare in salita. nel mondiale corso in casa si difese,ma Freire sulle Torricelle fece la voce grossa,e nel successivo Lombardia lo ricordo sofferente sul S.Fermo,a poche decine di metri da Bogaerd e Basso.ma poi recupero' subito e vinse in volata. dopo solo a tratti si vide un Cunego vagamente rassomigliante a quello magico del 2004.ricordo i 2 Lombardia,l'Amstel e un ottimo mondiale in quel di Varese.e' come se si risvegliasse improvvisamente da un coma ciclistico e per qualche momento si ricordasse delle doti che possiede. un po'per il suo fisico deformato,un po'per il suo accontentarsi di questa intermittenza agonistica..ma credo che il Cunego del Giro dell'Anno del Signore 2004 difficilmente si rivedra'..almeno con la costanza necessaria per primeggiare in un GT-.. [/quote] Concordo con tutto quello che hai detto e ci aggiungo... purtroppo!!!


perico - 10/06/2010 alle 11:48

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Be se si guardano gli ultimi 8 km e basta , hai ragione perse le ruote Ma la motivazione non era perche' andava piano in salita ma perche' aveva attaccato due volte in precedenza Sul Civiglio chi passa in compagnia di Basso ? Tra l'altro non si pianto' , andava semplicemente piu' piano degli altri , scollino' con 5-6 secondi[/quote] Non ho mai scritto ne pensato che quel Cunego andasse piano in salita, semplicemente non credo andasse cosi forte da staccare i piu forti in salita. sposo la tua frase "andava semplicemente piu piano degli altri". Cosi come è successo, aggiungo io, alla Liegi negli ultimi anni, alla Freccia e tranne in un occasione all'Amstel. In salita non è mai stato tra i piu forti, ne nel 2004 ne ora. [quote]Gli altri erano stati a ruota mentre lui era all'attacco, logico che ne avesse di meno o sbaglio ? Pantani nel 1994 non stacco' Berzin e Indurain a les deux Alpes , gia' ma aveva attaccato sull'Agnello[/quote] Quel Pantani qualche giorno prima attaccò sul Mortirolo, fece parte della valle da solo, e poi una volta ripreso da Indurain ebbe ancora le forze per staccarlo sul Santa Cristina.... In ogni caso potrei ricordare, restando alle corse in linea, Bartoli attaccare a tutta sulla Redoute e poi avere ancora le forze per andarsene nel finale, cosi come spesso è capitato a Bettini e Gilbert. [quote]Chiaro poi se lo fate solo per sminuire i risultati di Cunego , inutile discutere[/quote] ho oramai superato la fase di tifo da ultras, ed in ogni caso il tifo contro non mi è mai appartenuto. Anzi, in epoca recente Cunego è stato uno dei pochi capaci di farmi sobbalzare sulla sedia. Non posso dire di tifarlo, ma indubbiamente lo apprezzo. Non lo ritengo un fenomeno, ne lo è stato nel 2004 ne lo è ora.

 

[Modificato il 10/06/2010 alle 11:58 by perico]


Tranchée d’Arenberg - 10/06/2010 alle 12:38

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] cercando di ricordare a sommi capi quel Giro 2004,mi sembra di poter dire tranquillamente che avversari o non avversari, il Cunego del passo Furcia e quello ancor piu' prorompente di Bormio 2000 non si e' piu' visto. credo che in quella parte di annata,oltre che godere di ottima forma fisica,avesse dalla sua quella sorta di sovralimentazione psicologica tipica delle stagioni in cui tutto va bene e sembra tutto facile. secondo me le sue insicurezze sono incominciate alla Vuelta corsa a settembre.gara che non lo vide mai primeggiare in salita. nel mondiale corso in casa si difese,ma Freire sulle Torricelle fece la voce grossa,e nel successivo Lombardia lo ricordo sofferente sul S.Fermo,a poche decine di metri da Bogaerd e Basso.ma poi recupero' subito e vinse in volata. dopo solo a tratti si vide un Cunego vagamente rassomigliante a quello magico del 2004.ricordo i 2 Lombardia,l'Amstel e un ottimo mondiale in quel di Varese.e' come se si risvegliasse improvvisamente da un coma ciclistico e per qualche momento si ricordasse delle doti che possiede. un po'per il suo fisico deformato,un po'per il suo accontentarsi di questa intermittenza agonistica..ma credo che il Cunego del Giro dell'Anno del Signore 2004 difficilmente si rivedra'..almeno con la costanza necessaria per primeggiare in un GT-.. [/quote] Quoto. La sua ormai proverbiale discontinuità non gli permetterà più di poter lottare per il Giro, che poi è stato l'unico GT in cui ha fatto classifica. Il problema è che da 2 anni a sta parte i suoi sprazzi di classe stanno diventando sempre più rari e soprattutto sono lontani dai momenti clou, ovvero classiche delle Ardenne e Mondiale. Dando per scontata la fine della sua carriera da corridore per corse a tappe, Cunego potrebbe comunque costruire una carriera da campione vincendo corse come la Liegi e il Mondiale. Cosa che nelle ultime 2 stagioni è stato molto lontano dal fare.


perico - 20/07/2010 alle 17:31

e c'è chi ancora lo considera favorito in arrivi di gruppetti ristretti...


danilodiluca87 - 20/07/2010 alle 17:49

questo corridoree è un mito....mai visto un corridore così scarso e tanto considerato dai giornalisti....però cassani e compagnia hanno quasi rotto le pa**e.....ripete ogni giorno la stessa cosaa Damiano Cunego sicuramente tra questi è il più veloce.... sulla Colombierè ha fatto un numero.... grande Damiano Cunego sta correndo benissimo oggi, si risparmia....non risponde mai agli scattii è un fenomeno, è l'unico che corre da aprile.... bisogna fare un monumentoo.... eppure per quelli della raii è un tour positivo per Cunego....:D:D:D:D

 

[Modificato il 20/07/2010 alle 18:17 by danilodiluca87]


kasper^ - 20/07/2010 alle 18:28

penoso...di anno in anno peggiora anzichè migliorare.secondo me deve capire che può solo considerarsi un gregario,di quelli forti tipo Szyzd


Wario - 20/07/2010 alle 18:54

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] questo corridoree è un mito....mai visto un corridore così scarso e tanto considerato dai giornalisti....però cassani e compagnia hanno quasi rotto le pa**e.....ripete ogni giorno la stessa cosaa Damiano Cunego sicuramente tra questi è il più veloce.... sulla Colombierè ha fatto un numero.... grande Damiano Cunego sta correndo benissimo oggi, si risparmia....non risponde mai agli scattii è un fenomeno, è l'unico che corre da aprile.... bisogna fare un monumentoo.... eppure per quelli della raii è un tour positivo per Cunego....:D:D:D:D [/quote] sempre a creare flame tu...mi meraviglio che tu sia ancora su questo forum davvero....


Wario - 20/07/2010 alle 18:54

[quote][i]Originariamente inviato da kasper^ [/i] penoso...di anno in anno peggiora anzichè migliorare.secondo me deve capire che può solo considerarsi un gregario,di quelli forti tipo Szyzd [/quote] ma certo


Zubeldia - 20/07/2010 alle 18:56

Cunego può puntare forte su San Sebastian.


GiboSimoni - 20/07/2010 alle 19:01

non riesco a capire come si possa perdere tutto quel talento o come non lo si possa più esprimere, visto che Cunego c'è l'ha e l'ha mostrato in passato, non sarà certo un Indurain un Pantani però vederlo ridotto così, perdere da Casar e Fedrigò (buoni corridorì nulla più) è un qualcosa di triste per un corridore che anche se un pò indietro nel tempo ha comunque dato bastonate a diversi corridori forti.


Wario - 20/07/2010 alle 19:04

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] non riesco a capire come si possa perdere tutto quel talento o come non lo si possa più esprimere, visto che Cunego c'è l'ha e l'ha mostrato in passato, non sarà certo un Indurain un Pantani però vederlo ridotto così, perdere da Casar e Fedrigò (buoni corridorì nulla più) è un qualcosa di triste per un corridore che anche se un pò indietro nel tempo ha comunque dato bastonate a diversi corridori forti. [/quote] l'ultima sua speranza è il cambio di squadra e qualcuno che gli faccia fare una preparazione decente e mirata solo a un obiettivo che non cambi poi durante le corse


danilodiluca87 - 20/07/2010 alle 19:05

[quote][i]Originariamente inviato da Wario [/i] sempre a creare flame tu...mi meraviglio che tu sia ancora su questo forum davvero.... [/quote] ho scrittoo qualche bugia oo Cassani sono giorni che ripetee quelle cose sul fenomeno di veronaa????


perico - 20/07/2010 alle 19:10

[quote][i]Originariamente inviato da Wario [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] non riesco a capire come si possa perdere tutto quel talento o come non lo si possa più esprimere, visto che Cunego c'è l'ha e l'ha mostrato in passato, non sarà certo un Indurain un Pantani però vederlo ridotto così, perdere da Casar e Fedrigò (buoni corridorì nulla più) è un qualcosa di triste per un corridore che anche se un pò indietro nel tempo ha comunque dato bastonate a diversi corridori forti. [/quote] l'ultima sua speranza è il cambio di squadra e qualcuno che gli faccia fare una preparazione decente e mirata solo a un obiettivo che non cambi poi durante le corse [/quote] come ho gia scritto in questa discussione, credo che il grande limite del Cunego attuale sia l'aver perso lo spunto veloce.... era quello che gli faceva vincere le gare, non di certo lo scatto in salita. neppure nel 2004 vinceva le gare facendo selezione in salita. le occasioni riesce a crearsele anche ora, sia nelle corse a tappe che in quelle in linea... ma è sempre sconfitto allo sprint. è questo ciò che lo differenzia fortemente dal passato. Non penso che il cambio di squadra possa cambiare molto.... quando perdi lo spunto veloce nel corso degli anni, è quasi impossibile recuperarlo. magari una buona botta di culo non sarebbe male ;)


Wario - 20/07/2010 alle 19:12

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Wario [/i] sempre a creare flame tu...mi meraviglio che tu sia ancora su questo forum davvero.... [/quote] ho scrittoo qualche bugia oo Cassani sono giorni che ripetee quelle cose sul fenomeno di veronaa???? [/quote] eh e cosa avrebbe detto cassani di sbagliato? non è forse vero che corre da marzo? non è forse vero che ha fatto una bella cosa sulla colombiere? non è forse vero che almeno lo spunto veloce era una delle sue caratteristiche principali fino allo scorso anno?


Zubeldia - 20/07/2010 alle 19:17

A Cunego serve un cambio di squadra,deve cambiare aria,andare ad una squadra ambiziosa che studi per lui un programma mirato di gare e non un calendario fatto a caso come quello del 2010.


Wario - 20/07/2010 alle 19:20

[quote][i]Originariamente inviato da Zubeldia [/i] A Cunego serve un cambio di squadra,deve cambiare aria,andare ad una squadra ambiziosa che studi per lui un programma mirato di gare e non un calendario fatto a caso come quello del 2010. [/quote] è anche la mia opinione....se fallirà anche lì beh allora potremo dire che ha mandato in malora tutto il proprio talento..a partire da quando martinelli lo convinse di poter fare classifica al tour allenandolo a crono


Zubeldia - 20/07/2010 alle 19:24

Però Cunego secondo me resterà sempre alla Lampre o al massimo emigrerà in squadre come la Liquigas. Cunego non fa gola alle squadre ambiziose e tecnicamente più preparate come le americane e le altre big.


Wario - 20/07/2010 alle 19:30

[quote][i]Originariamente inviato da Zubeldia [/i] Però Cunego secondo me resterà sempre alla Lampre o al massimo emigrerà in squadre come la Liquigas. Cunego non fa gola alle squadre ambiziose e tecnicamente più preparate come le americane e le altre big. [/quote] si parlava di un interessamento di sky e garmin..... la lampre la lascia sicuro


trifase - 20/07/2010 alle 19:37

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] questo corridoree è un mito....mai visto un corridore così scarso e tanto considerato dai giornalisti....però cassani e compagnia hanno quasi rotto le pa**e.....ripete ogni giorno la stessa cosaa Damiano Cunego sicuramente tra questi è il più veloce.... sulla Colombierè ha fatto un numero.... grande Damiano Cunego sta correndo benissimo oggi, si risparmia....non risponde mai agli scattii è un fenomeno, è l'unico che corre da aprile.... bisogna fare un monumentoo.... eppure per quelli della raii è un tour positivo per Cunego....:D:D:D:D [/quote] Beh, scarso, piu forte comunque du Danilo (lo dicono i risultati). E counque mi pare che Danilo imbrogliasse un po' troppo... almeno rispetto a Damiano. Comunque uno come Cunego non puo' mettersi a competere competere con i vari Voekler, Fedrigo, Casar... Sarebbe meglio comunque che Cunego chiudesse dopo il tour la stagione e andasse a farsi una bella vacanza a St.Moritz lunga lunga lunga (li' si che si fanno belli incontri).


mondociclismo - 20/07/2010 alle 19:41

Credo che Cunego sia nel momento più difficile della carriera e vada rispettato il modo in cui sta cercando di uscirne. Prende pizze da ogni lato ma ci sta mettendo la faccia quotidianamente mentre per uno abituato a primeggiare sarebbe più facile alzare bandiera bianca. Ha toppato completamente la stagione e se avesse usato la tattica dell' "uscita dalla classifica" anche al Giro, probabilmente qualche traguardo parziale lo avrebbe portato a casa ed oggi staremmo parlando di un 2010 diverso, ma obiettivamente dopo Montalcino non gli rimaneva che provare a giocarsi le sue carte nella generale (è andato bene fino allo Zoncolan calando negli ultimi due tapponi, qualora qualcuno se lo fosse dimenticato). Al Tour si è sempre messo in evidenza ma la condizione è quella che è e lo spunto veloce è paragonabile - ormai - a quello di un Cioni. Che dovrebbe fare di più, adesso come adesso? Trovo ridicola anche la dicotomia "corsa a tappe/corse di un giorno" perchè allo stato attuale è battibile (e battuto) facilmente su entrambi i terreni..


trifase - 20/07/2010 alle 19:48

[quote][i]Originariamente inviato da mondociclismo [/i] Credo che Cunego sia nel momento più difficile della carriera e vada rispettato il modo in cui sta cercando di uscirne. Prende pizze da ogni lato ma ci sta mettendo la faccia quotidianamente mentre per uno abituato a primeggiare sarebbe più facile alzare bandiera bianca. Ha toppato completamente la stagione e se avesse usato la tattica dell' "uscita dalla classifica" anche al Giro, probabilmente qualche traguardo parziale lo avrebbe portato a casa ed oggi staremmo parlando di un 2010 diverso, ma obiettivamente dopo Montalcino non gli rimaneva che provare a giocarsi le sue carte nella generale (è andato bene fino allo Zoncolan calando negli ultimi due tapponi, qualora qualcuno se lo fosse dimenticato). Al Tour si è sempre messo in evidenza ma la condizione è quella che è e lo spunto veloce è paragonabile - ormai - a quello di un Cioni. Che dovrebbe fare di più, adesso come adesso? Trovo ridicola anche la dicotomia "corsa a tappe/corse di un giorno" perchè allo stato attuale è battibile (e battuto) facilmente su entrambi i terreni.. [/quote] Nessuno dice che Damiano non ci provi. Il discorso e' un altro : visto che nelle grandi corse a tappe non e' minimamente competitivo (da 5 anni), a ch serve fare giro e tour nella stessa stagione ? Anche se avesse vinto una tappa al giro e due al tour, sarebbe sempre una stagione fallimentare. Il fatto e' che i soldini gliegli danno lo stesso purche' faccia il giro e /o il Tour. E lui tira avanti cosi' (siamo noi a dargli i soldini, basta vedere quanti post ci sono su Cunego rispetto ad altri corridori di simile livello)


mondociclismo - 20/07/2010 alle 19:52

[quote][i]Originariamente inviato da trifase [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mondociclismo [/i] Credo che Cunego sia nel momento più difficile della carriera e vada rispettato il modo in cui sta cercando di uscirne. Prende pizze da ogni lato ma ci sta mettendo la faccia quotidianamente mentre per uno abituato a primeggiare sarebbe più facile alzare bandiera bianca. Ha toppato completamente la stagione e se avesse usato la tattica dell' "uscita dalla classifica" anche al Giro, probabilmente qualche traguardo parziale lo avrebbe portato a casa ed oggi staremmo parlando di un 2010 diverso, ma obiettivamente dopo Montalcino non gli rimaneva che provare a giocarsi le sue carte nella generale (è andato bene fino allo Zoncolan calando negli ultimi due tapponi, qualora qualcuno se lo fosse dimenticato). Al Tour si è sempre messo in evidenza ma la condizione è quella che è e lo spunto veloce è paragonabile - ormai - a quello di un Cioni. Che dovrebbe fare di più, adesso come adesso? Trovo ridicola anche la dicotomia "corsa a tappe/corse di un giorno" perchè allo stato attuale è battibile (e battuto) facilmente su entrambi i terreni.. [/quote] Nessuno dice che Damiano non ci provi. Il discorso e' un altro : visto che nelle grandi corse a tappe non e' minimamente competitivo (da 5 anni), a ch serve fare giro e tour nella stessa stagione ? Anche se avesse vinto una tappa al giro e due al tour, sarebbe sempre una stagione fallimentare. Il fatto e' che i soldini gliegli danno lo stesso purche' faccia il giro e /o il Tour. E lui tira avanti cosi' (siamo noi a dargli i soldini) [/quote] Il Tour non l'ha fatto con ambizioni di classifica (e ci mancherebbe) infatti...Alla fine il calendario è uguale per tutti, uno o due GT ti tocca farli :D L'anno scorso fece la Vuelta (bene) in preparazione del Mondiale (malaccio) e fallì anche il Lombardia. Quest'anno - a maggior ragione - al Mondiale non potrebbe fare granchè neanche se tornasse quello dei giorni migliori..lo avresti preferito in Spagna? O proprio non vuoi più vederlo sulle 3 settimane? :Od:


Guglielmo Tell - 20/07/2010 alle 20:09

comunque il miglior piazzamento di Di Luca al Tour è stato un 84° posto nella tappa di Gap del 2003


henkmovi - 20/07/2010 alle 20:53

bisogna dire che il buon cunego sta facendo di tutto per cercare di ben figurare in questo tour,e che è il corridore italiano che più si sta facendo notare in montagna(paradossale ma è così).certo la volata perso nell'ultimo GP della montagna ci da un pò l'idea dei problemi attuali di damiano:non ha più lo scatto secco in salita e non ha più la punta di velocita che aveva prima.insomma il cunego di pontremoli avrebbe vinto per distacco. è anche normale(non lo era gli anni passati) che la rai lo gonfi più del dovuto essendo l'unico dei nostri che si sta facendo vedere.


henkmovi - 20/07/2010 alle 20:57

Cunego piu forte di danilo?????:D:D:D:D:D:D


pitoro - 20/07/2010 alle 21:07

[quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] bisogna dire che il buon cunego sta facendo di tutto per cercare di ben figurare in questo tour,e che è il corridore italiano che più si sta facendo notare in montagna(paradossale ma è così).certo la volata perso nell'ultimo GP della montagna ci da un pò l'idea dei problemi attuali di damiano:non ha più lo scatto secco in salita e non ha più la punta di velocita che aveva prima.insomma il cunego di pontremoli avrebbe vinto per distacco. è anche normale(non lo era gli anni passati) che la rai lo gonfi più del dovuto essendo l'unico dei nostri che si sta facendo vedere. [/quote] Quoto tutto. Il Tour di Cunego è ampiamente sufficiente. Gli manca solo la ciliegiona della tappa. Certamente ha fatto tutto quello che è nelle sue possibilità. Ha rischiato e ha anche sbagliato, oppure ha trovato gente più forte e/o scaltra. Ma la croce addosso questa volta proprio no.


Frank - 20/07/2010 alle 21:20

[quote][i]Originariamente inviato da pitoro [/i]Quoto tutto. Il Tour di Cunego è ampiamente sufficiente. Gli manca solo la ciliegiona della tappa. Certamente ha fatto tutto quello che è nelle sue possibilità. Ha rischiato e ha anche sbagliato, oppure ha trovato gente più forte e/o scaltra. Ma la croce addosso questa volta proprio no. [/quote] Sono d'accordo. Però vorrei analizzare 2 cose. La prima è la totale mancanza di un obiettivo fisso. Mi spiego. Parte al tour con l'intenzione di vincere una tappa. Poi decide di fare la classifica degli scalatori, salvo abbandonarla poco dopo per cercare nuovamente la vittoria di tappa. Questo è solo un esempio. Anche al Giro, parte per le tappe, poi cerca di fare classifica. Non dico fosse sbagliato in quel caso, la posizione non era male e un piazzamento dignitoso gli avrebbe ridato un pò di fiducia, che per me gli manca, dopo tutte queste delusioni. Poi vabbè corre troppo probabilmente. La seconda cosa è quella sottolineata da molti, ha perso lo spunto veloce. Ma non solo, ha cambiato anche lo stile in salita. Mentre prima era scattista, aveva movenze più da scalatore puro, ora và su seduto del suo passo, non ha cambio ritmo. Se attacca lo fa con progressioni, non riesce a fare scatti brucianti. Bah, a sto punto spero che cambi squadra per vedere se riesce a ritrovare motivazioni e se gli viene programmato un allenamento decente, perchè così, nonostante l'impegno sia massimo e vada rispettato per questo, non và.


dietzen - 20/07/2010 alle 21:31

[quote][i]Originariamente inviato da pitoro [/i] Quoto tutto. Il Tour di Cunego è ampiamente sufficiente. Gli manca solo la ciliegiona della tappa. Certamente ha fatto tutto quello che è nelle sue possibilità. Ha rischiato e ha anche sbagliato, oppure ha trovato gente più forte e/o scaltra. Ma la croce addosso questa volta proprio no. [/quote] il suo tour infatti è stato buono, il problema - in generale - è racchiuso nella tua frase "ha fatto tutto quello che è nelle sue possibilità". cioè noi in questo tour abbiamo visto un bel cunego, come abbiamo visto un bel fedrigo o un bel voeckler o un bel casar, e come i tre hanno vinto una tappa con un po' di fortuna poteva vincerla anche lui. il discorso è che se una volta per cunego si parlava di mancebizzazione, adesso gli uomini con cui lotta sono casar o fedrigo, ottimi corridori che mi piaccioni anche, però credo che nessuno si aspettasse che questi fossero gli avversari del veronese a 29 anni.


danilodiluca87 - 20/07/2010 alle 21:38

[quote][i]Originariamente inviato da henkmovi [/i] Cunego piu forte di danilo?????:D:D:D:D:D:D [/quote] questo signoree dice che andy schleck e altra gentina è più forte di Pantani....di 5-6 volte....vedi tu quanto è attendibilee:D:D:D:D ma poi come loro sanno....sono sempre pronto a tirare fuori i numeri e la carta cantaa sempre.... e se fino a qualche anno fa tiravano fuori l'età dei due, ora mi sà che neanche più quella tirano fuori perchè vedono che più passa il tempo e più diventaa scarsoo.... come ha detto oggi la De Stefano sono "gli avversari che fanno la tua forza" e se permettete Menchov, Schleck entrambi, Valverde, Contador.....sono altro rispetto a quelli del 2004 e dei Lombardiaa(l'amestel riconosco che fu una grande vittoria, ma l'unicaa....)


ProfRoubaix - 20/07/2010 alle 22:43

[quote][i]Originariamente inviato da pitoro [/i] Quoto tutto. Il Tour di Cunego è ampiamente sufficiente. Gli manca solo la ciliegiona della tappa. Certamente ha fatto tutto quello che è nelle sue possibilità. Ha rischiato e ha anche sbagliato, oppure ha trovato gente più forte e/o scaltra. Ma la croce addosso questa volta proprio no. [/quote] Bravissimo! Aggiungo che, leggendo questo forum, ogni giorno che passa Cunego mi è sempre più simpatico. Durante questo Tour, poi, ho trovato un divertimento favoloso: ascoltare le interviste a tutti gli altri pensando a come le commenterebbero i "fenomeni" esegeti del Cunego-pensiero (va bene alzata così?).


nino58 - 20/07/2010 alle 22:55

Sapete cosa penso ? Che se a un mondiale si trova in fuga con gli stessi di oggi vince. Al Tour non vince neanche con sotto un motorino. Come Ballan.


perico - 20/07/2010 alle 23:22

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Sapete cosa penso ? Che se a un mondiale si trova in fuga con gli stessi di oggi vince. Al Tour non vince neanche con sotto un motorino. Come Ballan. [/quote] il suo mondiale dello scorso anno,cosi come le classiche, è la fotocopia delle prestazioni in questo Tour... in prima linea, ma c'è sempre qualcuno che va piu forte di lui.


W00DST0CK76 - 20/07/2010 alle 23:30

Pur essendo sempre stato critico nei suoi confronti, magari a volta l'antipatia mi ha anche fatto essere poco obiettivo, non mi sento di criticare Cunego per come sta correndo questo Tour. Fino ad ora gli è mancata la vittoria però è stato sempre combattivo, ha sudato, è andato a cercarsi le fughe, poi ogni volta gli è mancato qualcosa nel finale però credo che i suoi sforzi vadano apprezzati e un successo di tappa sarebbe più che meritato.


Admin - 21/07/2010 alle 03:55

E vi dirò di più: mi sta piacendo pure a me, questo Cunego formato Tour 2010. Al netto di tutte le cose - già note - che non mi vanno di lui.


lemond - 21/07/2010 alle 06:20

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pitoro [/i] Quoto tutto. Il Tour di Cunego è ampiamente sufficiente. Gli manca solo la ciliegiona della tappa. Certamente ha fatto tutto quello che è nelle sue possibilità. Ha rischiato e ha anche sbagliato, oppure ha trovato gente più forte e/o scaltra. Ma la croce addosso questa volta proprio no. [/quote] il suo tour infatti è stato buono, il problema - in generale - è racchiuso nella tua frase "ha fatto tutto quello che è nelle sue possibilità". cioè noi in questo tour abbiamo visto un bel cunego, come abbiamo visto un bel fedrigo o un bel voeckler o un bel casar, e come i tre hanno vinto una tappa con un po' di fortuna poteva vincerla anche lui. il discorso è che se una volta per cunego si parlava di mancebizzazione, adesso gli uomini con cui lotta sono casar o fedrigo, ottimi corridori che mi piaccioni anche, però credo che nessuno si aspettasse che questi fossero gli avversari del veronese a 29 anni. [/quote] Avete ragione in tutto, tranne "con un po' di fortuna". A meno che Dietzen non intendesse come nella tappa ai Paesi Baschi del 2008, allorché Kirchen, che era in testa all'ultima curva, scivolò sulla strada molto bagnata e tutti gli andarono addosso. Si salvarono in due e lui batté in volata il bagnino.


lemond - 21/07/2010 alle 06:27

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Sapete cosa penso ? Che se a un mondiale si trova in fuga con gli stessi di oggi vince. Al Tour non vince neanche con sotto un motorino. Come Ballan. [/quote] Come ha detto quel mio amico infame che, invece di venire all Kobram, aveva detto di dover andare ad una funzione religiosa, :OIO per vincere, Cunego dovrebbe correre solo le corse del calendario italiano. Se avesse ben preparato la Coppa e Bartali, la settimana Lombarda, il Trentino e il Brixia, probabilmente un paio di vittorie quest'anno le avrebbe "portate a casa". :D


lemond - 21/07/2010 alle 06:32

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Pur essendo sempre stato critico nei suoi confronti, magari a volta l'antipatia mi ha anche fatto essere poco obiettivo, non mi sento di criticare Cunego per come sta correndo questo Tour. [b]Nemmeno io, ha fatto più di quanto poteva, grazie ad una volontà immensa. :clap: [/b] Fino ad ora gli è mancata la vittoria però è stato sempre combattivo, ha sudato, è andato a cercarsi le fughe, poi ogni volta gli è mancato qualcosa nel finale però credo che i suoi sforzi vadano apprezzati e un successo di tappa [b]sarebbe [/b] più che meritato. [b] Forse volevi dire *sarebbe stato* (o pensi che possa vincere domani?) :) [/quote] [b] [/b]


plata - 21/07/2010 alle 08:04

Anche a me sta piacendo molto. L'impegno si vede, ci prova sempre nonostante i suoi limiti siano sempre più evidenti e in ribasso. Il Tour è ampiamente positivo e nella tappa di domani potrà provarci per l'ultima volta. L'arrivo è difficile e con buona parte di ipotetici compagni di fuga è battuto, ma l'importante è provarci sempre. Non credo alla sfortuna, è tutta una questione di situazioni particolari. Se fino a ora non è mai andata bene, prima o poi arriverà la volta buona. I segnali di rottura in casa Lampre sono evidenti, spero che si accasi in un team che lo possa non dico rilanciare, ma quantomeno sappia gestirlo e sviziarlo nel miglior modo possibile.


Bitossi - 21/07/2010 alle 09:28

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pitoro [/i] Quoto tutto. Il Tour di Cunego è ampiamente sufficiente. Gli manca solo la ciliegiona della tappa. Certamente ha fatto tutto quello che è nelle sue possibilità. Ha rischiato e ha anche sbagliato, oppure ha trovato gente più forte e/o scaltra. Ma la croce addosso questa volta proprio no. [/quote] Bravissimo! Aggiungo che, leggendo questo forum, ogni giorno che passa Cunego mi è sempre più simpatico. Durante questo Tour, poi, ho trovato un divertimento favoloso: ascoltare le interviste a tutti gli altri pensando a come le commenterebbero i "fenomeni" esegeti del Cunego-pensiero (va bene alzata così?). [/quote] Io la croce addosso a Cunego la butto solo per tutti i pronostici che mi ha fatto sbagliare al Fantatour... :Od::Od::Od: Sintomo che qualche possibilità gli era stata accordata, no? E comunque, spesso si scherza su qualcuno a cui si vuole o si è voluto bene... (per me valeva lo stesso con Bulbarelli, per fare un esempio). Più seriamente, a me sembra abbastanza semplice interpretare le ragioni del pubblico ludibrio nei confronti di Cunego. In poche parole, da ormai diversi anni gode di un'esposizione mediatica sproporzionata rispetto ai risultati, tutto qui. E' come se a "90° minuto" ci fosse sempre una rubrica fissa non dico sulla Scafatese, ma diciamo sulla Triestina... alla fine la cosa non solleverebbe qualche sorriso, e qualche battuta salace? Oppure come se tutte le sere al telegiornale dovessimo sorbirci le uscite di Maurizio Gasparri... (azz, no, esempio sbagliato, la cosa succede veramente! :Od: ). Inoltre il Cuneghin non ha proprio la stoffa dell'oratore, e le sue uscite tra il lapalissiano, il banale e lo scarsamente critico non fanno che peggiorare la situazione. Ricordo che, 2004 escluso, il suo palmarès nei GT è paragonabile (o addirittura inferiore? non fatemi andare a controllare...) a quello di un Roscioli o di un Piccoli... bravissimi combattenti, che però non mi sembra venissero intervistati tutti i giorni appena tagliato il traguardo. :D Lo stesso Bettini durante i GT mi pare fosse molto più defilato...


Wario - 21/07/2010 alle 10:37

io rimango convinto che il giro gli ha causato più danni che altro


meriadoc - 21/07/2010 alle 11:09

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Sapete cosa penso ? Che se a un mondiale si trova in fuga con gli stessi di oggi vince. [/quote] beh, dubito che a un mondiale si poossa trovare in fuga con gli stessi di oggi. li' te la devi giocare con gilbert, cancellara, evans, rodriguez, kolobnev ecc...


Wario - 21/07/2010 alle 11:12

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Sapete cosa penso ? Che se a un mondiale si trova in fuga con gli stessi di oggi vince. [/quote] beh, dubito che a un mondiale si poossa trovare in fuga con gli stessi di oggi. li' te la devi giocare con gilbert, cancellara, evans, rodriguez, kolobnev ecc... [/quote] dipende....quando ha vinto ballan se l'è giocata con breschel


meriadoc - 21/07/2010 alle 11:26

[quote][i]Originariamente inviato da Wario [/i] [quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Sapete cosa penso ? Che se a un mondiale si trova in fuga con gli stessi di oggi vince. [/quote] beh, dubito che a un mondiale si poossa trovare in fuga con gli stessi di oggi. li' te la devi giocare con gilbert, cancellara, evans, rodriguez, kolobnev ecc... [/quote] dipende....quando ha vinto ballan se l'è giocata con breschel [/quote] non mi pare si stesse discutendo della volata di Cunego DUE anni fa. IL problema e' quello che fa oggi.


nino58 - 21/07/2010 alle 11:32

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Sapete cosa penso ? Che se a un mondiale si trova in fuga con gli stessi di oggi vince. [/quote] beh, dubito che a un mondiale si poossa trovare in fuga con gli stessi di oggi. li' te la devi giocare con gilbert, cancellara, evans, rodriguez, kolobnev ecc... [/quote] Quello che voglio dire è (anche) che Fedrigo e Casar al Tour non li batti neanche con l'artiglieria pesante, al Mondiale si staccano al quinto giro. Cunego e Ballan il contrario.


meriadoc - 21/07/2010 alle 11:36

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Sapete cosa penso ? Che se a un mondiale si trova in fuga con gli stessi di oggi vince. [/quote] beh, dubito che a un mondiale si poossa trovare in fuga con gli stessi di oggi. li' te la devi giocare con gilbert, cancellara, evans, rodriguez, kolobnev ecc... [/quote] Quello che voglio dire è (anche) che Fedrigo e Casar al Tour non li batti neanche con l'artiglieria pesante, al Mondiale si staccano al quinto giro. Cunego e Ballan il contrario. [/quote] Fedrigo e Casar puntano TUTTA la stagione sulle fughe bidone e vittorie di tappa al Tour. Questo e' il massimo che possono fare. Cunego ha corso parecchie altre corse quest'anno, anche il Cunego imbolsito e' piu' forte di questi corridori, ma non e' in Cunego in gran forma., i francesi come le mevel, casar. fedrigo, chavanel, voeckler corrono praticamente solo per questa corsa e per questo tipo di tappe.


Serpa - 21/07/2010 alle 12:04

Premessa: quello che sto per dire spero non si sappia in giro... Cunego al giro mi sta piacendo, è l'unico che insieme ai francesi attacca praticamente ogni giorno e si fa vedere. Tralasciando i risultati finali, Cunego sta andando molto meglio di chi come Basso era partito con l'intenzione di fare classifica. Non me l'aspettavo così. Quindi, o c'è grossa mediocrità o accettando il livello buono di chi sta al tour anche lui si è adeguato...resto col dubbio però...


Wario - 21/07/2010 alle 12:07

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Wario [/i] [quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Sapete cosa penso ? Che se a un mondiale si trova in fuga con gli stessi di oggi vince. [/quote] beh, dubito che a un mondiale si poossa trovare in fuga con gli stessi di oggi. li' te la devi giocare con gilbert, cancellara, evans, rodriguez, kolobnev ecc... [/quote] dipende....quando ha vinto ballan se l'è giocata con breschel [/quote] non mi pare si stesse discutendo della volata di Cunego DUE anni fa. IL problema e' quello che fa oggi. [/quote] si intendevo dire che non è detto che al mondiale arrivino in volata quelli più forti;)


jerrydrake - 21/07/2010 alle 12:15

[quote][i]Originariamente inviato da Bitossi [/i] Ricordo che, 2004 escluso, il suo palmarès nei GT è paragonabile (o addirittura inferiore? non fatemi andare a controllare...) a quello di un Roscioli o di un Piccoli... bravissimi combattenti, che però non mi sembra venissero intervistati tutti i giorni appena tagliato il traguardo. :D [/quote] Mi sembra tu stia esagerando! Mariano Piccoli: 12 Giri disputati, 3 tappe vinte e migliori piazzamenti in classifica generale 20° e 34°, 2 maglie verdi e una tappa cliclamino 2 Tour disputati, 50° e 93° 8 Vuelta disputate, 3 tappe vinte e migliori piazzamenti in classifica generale 48° e 50° Fabio Roscioli ha vinto una tappa al Tour ed una alla Vuelta, in 4 partecipazioni al Tour è arrivato al massimo 79° nella generale, alla Vuelta 78° e non so neanche se abbia mai concluso un Giro. Cunego oltre al 2004 ha un 5° nel 2007 e un 4°(dietro a Basso e Gutierrez) nel 2006, ha un 11° al Tour con Maglia Bianca e un 18° alla Vuelta con 2 vittorie di tappa. Sinceramente mi sembra meglio degli altri anche escludendo il 2004.


perico - 21/07/2010 alle 12:17

[quote][i]Originariamente inviato da Wario [/i] [quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Wario [/i] dipende....quando ha vinto ballan se l'è giocata con breschel [/quote] non mi pare si stesse discutendo della volata di Cunego DUE anni fa. IL problema e' quello che fa oggi. [/quote] si intendevo dire che non è detto che al mondiale arrivino in volata quelli più forti;) [/quote] tra l'altro il Breschel di due anni fa non era ancora il Breschel attuale...


jerrydrake - 21/07/2010 alle 12:19

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] questo corridoree è un mito....mai visto un corridore così scarso e tanto considerato dai giornalisti....però cassani e compagnia hanno quasi rotto le pa**e.....ripete ogni giorno la stessa cosaa Damiano Cunego sicuramente tra questi è il più veloce.... sulla Colombierè ha fatto un numero.... grande Damiano Cunego sta correndo benissimo oggi, si risparmia....non risponde mai agli scattii è un fenomeno, è l'unico che corre da aprile.... bisogna fare un monumentoo.... eppure per quelli della raii è un tour positivo per Cunego....:D:D:D:D [/quote] Caro Danilo, leggo una grossa contraddizione. Delle 2 l'una: o è una grandissima pippa e il suo è un eccellente Tour o è un ottimo corridore che sta facendo uno schifo di corsa! Probabilmente la verità sta nel mezzo, ma non ti vedo così distante dagli ultras del forum di Damiano :Od:


perico - 21/07/2010 alle 12:24

[quote][i]Originariamente inviato da jerrydrake [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Bitossi [/i] Ricordo che, 2004 escluso, il suo palmarès nei GT è paragonabile (o addirittura inferiore? non fatemi andare a controllare...) a quello di un Roscioli o di un Piccoli... bravissimi combattenti, che però non mi sembra venissero intervistati tutti i giorni appena tagliato il traguardo. :D [/quote] Mi sembra tu stia esagerando! Mariano Piccoli: 12 Giri disputati, 3 tappe vinte e migliori piazzamenti in classifica generale 20° e 34°, 2 maglie verdi e una tappa cliclamino 2 Tour disputati, 50° e 93° 8 Vuelta disputate, 3 tappe vinte e migliori piazzamenti in classifica generale 48° e 50° Fabio Roscioli ha vinto una tappa al Tour ed una alla Vuelta, in 4 partecipazioni al Tour è arrivato al massimo 79° nella generale, alla Vuelta 78° e non so neanche se abbia mai concluso un Giro. Cunego oltre al 2004 ha un 5° nel 2007 e un 4°(dietro a Basso e Gutierrez) nel 2006, ha un 11° al Tour con Maglia Bianca e un 18° alla Vuelta con 2 vittorie di tappa. Sinceramente mi sembra meglio degli altri anche escludendo il 2004. [/quote] la "marsigliese" di Roscioli ha decisamente piu valore dei quinti posti di Cunego al Giro d'Italia. cosi come le tappe vinte da Piccoli. In generale, tuttavia, Cunego resta un corridore di livello internazionale... non un vincente, ma uno che riesce a prendere di petto la Liegi e la Freccia e giocarsela sino alla fine. e non è poco. gli manca purtroppo lo spunto vincente, che poi è quello che differenzia un ottimo atleta dal campione. resta il dato di fatto che dal 2004 Cunego non vince piu tappe al Giro.... e le esplosioni stile Vuelta 2009 restano episodi isolati, ma che fanno ancora piu incazzare perchè evidenziano che i numeri per essere un vincente li avrebbe.


Bitossi - 21/07/2010 alle 12:33

[quote][i]Originariamente inviato da jerrydrake [/i] Mi sembra tu stia esagerando! [/quote] Dimenticanza dovuta alla fretta fu... Ovviamente mi riferivo alle vittorie di tappa, non alle classifiche generali (i due gladiatorini non erano neppure capitani... ;)) Infatti: [quote]Mariano Piccoli: 12 Giri disputati, [b]3 tappe vinte[/b] e migliori piazzamenti in classifica generale 20° e 34°, 2 maglie verdi e una tappa cliclamino 2 Tour disputati, 50° e 93° 8 Vuelta disputate, [b]3 tappe vinte[/b] e migliori piazzamenti in classifica generale 48° e 50° Fabio Roscioli ha vinto [b]una tappa al Tour ed una alla Vuelta[/b], in 4 partecipazioni al Tour è arrivato al massimo 79° nella generale, alla Vuelta 78° e non so neanche se abbia mai concluso un Giro. Cunego oltre al 2004 ha un 5° nel 2007 e un 4°(dietro a Basso e Gutierrez) nel 2006, ha un 11° al Tour con Maglia Bianca e un 18° alla Vuelta con 2 vittorie di tappa. Sinceramente mi sembra meglio degli altri anche escludendo il 2004. [/quote] Risultati assolutamente paragonabili... pensavo di avere una memoria peggiore! :Od:


Lopi - 21/07/2010 alle 13:14

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] Fedrigo e Casar puntano TUTTA la stagione sulle fughe bidone e vittorie di tappa al Tour. Questo e' il massimo che possono fare. Cunego ha corso parecchie altre corse quest'anno, anche il Cunego imbolsito e' piu' forte di questi corridori, ma non e' in Cunego in gran forma., i francesi come le mevel, casar. fedrigo, chavanel, voeckler corrono praticamente solo per questa corsa e per questo tipo di tappe. [/quote] Beh, Voeckler ha vinto il campionato nazionale ed è arrivato nei 10 alla Liegi, Fedrigo ha vinto il Criterium International battendo Evans, Rogers e Samuel Sanchez, non mi sembra che fin qui abbiano dormito. I loro risultati sono paragonabili a quelli di Cunego


lemond - 21/07/2010 alle 13:21

[quote][i]Originariamente inviato da Lopi [/i] [quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] Fedrigo e Casar puntano TUTTA la stagione sulle fughe bidone e vittorie di tappa al Tour. Questo e' il massimo che possono fare. Cunego ha corso parecchie altre corse quest'anno, anche il Cunego imbolsito e' piu' forte di questi corridori, ma non e' in Cunego in gran forma., i francesi come le mevel, casar. fedrigo, chavanel, voeckler corrono praticamente solo per questa corsa e per questo tipo di tappe. [/quote] Beh, Voeckler ha vinto il campionato nazionale ed è arrivato nei 10 alla Liegi, Fedrigo ha vinto il Criterium International battendo Evans, Rogers e Samuel Sanchez, non mi sembra che fin qui abbiano dormito. I loro risultati sono paragonabili a quelli di Cunego [/quote] Infatti sono due corridori dalle caratteristiche simili, più fondista Damiano, più scattista V. Però la differenza maggiore a parer mio è che il francese è in crescendo, mentre l'italiano ...;)


AlessandroCam - 21/07/2010 alle 15:16

Cunego è un ottimo corridore, con un passato ingombrante e sicuramente irripetibile. Non è mai stato un Campione, e la vittoria isolata a un giro d'Italia non significa appunto l'esserlo. In questo momento ha una grande volontà ed a suo modo umiltà. Non mi sembra che la squadra sappia gestirlo al meglio e francamente non capisco perchè non possa fare il gregario di "lusso" come molti suoi illustri colleghi hanno saputo fare nel passato. Detto questo anche io continuo a non capire perchè abbia tutto questo interessamento mediatico. P.S. Lo ringrazio per avere vinto il NOSTRO Giro dell'Appennino alla vigilia del Giro d'Italia 2004.


Abajia - 21/07/2010 alle 17:49

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] il suo tour infatti è stato buono, il problema - in generale - è racchiuso nella tua frase "ha fatto tutto quello che è nelle sue possibilità". cioè noi in questo tour abbiamo visto un bel cunego, come abbiamo visto un bel fedrigo o un bel voeckler o un bel casar, e come i tre hanno vinto una tappa con un po' di fortuna poteva vincerla anche lui. il discorso è che se una volta per cunego si parlava di mancebizzazione, adesso gli uomini con cui lotta sono casar o fedrigo, ottimi corridori che mi piaccioni anche, però credo che nessuno si aspettasse che questi fossero gli avversari del veronese a 29 anni. [/quote] Il punto è questo. Penso che lo stesso Cunego si renda conto che era meglio quando piovevano critiche perché trattàvasi di "gran talento che butta al vento corse che potrebbe benissimo vincere" piuttosto che adesso che arrivano mezzi applausi ad un "atleta di media grandezza che quello può e quello fa".


forzainter - 21/07/2010 alle 18:01

[quote][i]Originariamente inviato da trifase [/i] Sarebbe meglio comunque che Cunego chiudesse dopo il tour la stagione e andasse a farsi una bella vacanza a St.Moritz lunga lunga lunga (li' si che si fanno belli incontri). [/quote] Vedremmo un altro Cunego , probabilmente piu' forte di quello del 2004 ma a quale prezzo ? Corridori che a 30 anni subiscono infarti.. gente che dorme con il Cardio sempre attaccato.. Meglio che continui cosi' , qualche vittoria in meno ma anche qualche problema di salute in meno


Laura Idril - 21/07/2010 alle 18:09

Se riguardo ad infarti ti stai riferendo a qualcuno in particolare (e lo stai facendo) ti rispondo che tale particolare aveva familiarità con la malattia avendo due parenti (il nonno e lo zio) già morti per la stesso problema... ERGO...

 

[Modificato il 21/07/2010 alle 18:13 by Laura Idril]


forzainter - 21/07/2010 alle 18:14

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Se riguardo ad infarti ti stai riferendo a qualcuno in particolare (e lo stai facendo) ti rispondo che tale particolare aveva familiarità con la malattia avendo due parenti (il nonno e lo zio) già morti per la stesso problema... ERGO... [/quote] Non è riferito a nessuno in particolare (cmq ho capito di chi stai parlando) Se parti dal 2000 a oggi ce ne sono come minimo due all'anno Alcuni si son salvati , altri son morti Negli altri sport non c'e' la stessa incidenza..


Wario - 22/07/2010 alle 00:48

[quote][i]Originariamente inviato da trifase [/i] Sarebbe meglio comunque che Cunego chiudesse dopo il tour la stagione e andasse a farsi una bella vacanza a St.Moritz lunga lunga lunga (li' si che si fanno belli incontri). [/quote] di che tipo :nonono:


meriadoc - 22/07/2010 alle 01:03

questa teoria per la quale Cunego una volta si sarebbe dopato, e poi abbia smesso (evidentemente di botto, cosi', tutt'ad un tratto) e' ben piu' che ridicola, francamente. ma ormai e' il deus ex machina col quale tutto si spiega, in un senso o nell'altro. ultimamente poi si e' aggiunta la bici motorizzata


jerrydrake - 22/07/2010 alle 12:20

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] questa teoria per la quale Cunego una volta si sarebbe dopato, e poi abbia smesso (evidentemente di botto, cosi', tutt'ad un tratto) e' ben piu' che ridicola, francamente. [/quote] [modalita caxxate on] Pensa invece, se fosse vera, che genio sarebbe Damiano... A 24 anni vince Giro, Lombardia e diventa n.1 del mondo. Poi fioccano contratti, sovraesposizione mediatica, fama e successo, e tutto senza rischiare nulla perché ha smesso col doping... Un vero genio del male... [modalita caxxate off]


nino58 - 22/07/2010 alle 12:24

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Se riguardo ad infarti ti stai riferendo a qualcuno in particolare (e lo stai facendo) ti rispondo che tale particolare aveva familiarità con la malattia avendo due parenti (il nonno e lo zio) già morti per la stesso problema... ERGO... [/quote] Non è riferito a nessuno in particolare (cmq ho capito di chi stai parlando) Se parti dal 2000 a oggi ce ne sono come minimo due all'anno Alcuni si son salvati , altri son morti Negli altri sport non c'e' la stessa incidenza.. [/quote] E' vero. Negli altri sport non c'è nemmeno la stessa fatica che si fa in salita in soglia. Se, ad esempio, io avessi corso in bici, sarei morto d'infarto. Matematico. E senza prendere nulla d'illecito.


danilodiluca87 - 22/07/2010 alle 19:06

cari giovanii io sono d'accordo con Bitossi....anche oggi Cunego è stato definito GRANDEEE ed è arrivato a 3 minuti....sono giorni che lo POMPANO....per non essere riuscito a centrare nessuno degli obiettivi che aveva come una vittoria di tappa e la maglia di migliore scalatoree.... comunque in quest'ultima pagina si sta confondendo la "buona volontà" che riconosco anche io con il valore del corriodore.... non è che uno solo perchè va sempre in fuga come Ignatiev(uno aa caso....che è pure forte) ma poi si stacca dalla maggior parte dei compagni di fuga(chhe sono scarsissimi....) e nelle volate perde con altra gente scarsissima dove arriva 4° su 6-7 ee 3° su 4-5.... ma poi la sfortuna dove staa???? mahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh


Laura Idril - 22/07/2010 alle 19:07

Intanto è il primo degli italiani.


barrylyndon - 22/07/2010 alle 19:11

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Intanto è il primo degli italiani. [/quote] gia'..e questo dice tanto.. ma un bravino al Cuneghino ci sta tutto..non bravo,ma bravino.. ed oggi per me ha rinunciato al fuga per raggiungere questo scopo..essere il migliore degli italiani..:D


trifase - 22/07/2010 alle 19:12

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Vedremmo un altro Cunego , probabilmente piu' forte di quello del 2004 ma a quale prezzo ? Corridori che a 30 anni subiscono infarti.. gente che dorme con il Cardio sempre attaccato.. [/quote] A che prezzo ? Ma noi si paga il biglietto, non siamo mica portoghesi...


trifase - 22/07/2010 alle 19:14

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] E' vero. Negli altri sport non c'è nemmeno la stessa fatica che si fa in salita in soglia. Se, ad esempio, io avessi corso in bici, sarei morto d'infarto. Matematico. E senza prendere nulla d'illecito. [/quote] Balle, in tutti gli sport ci si impegna al massimo. E' un luogo comune quello della fatica...


Laura Idril - 22/07/2010 alle 19:15

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Intanto è il primo degli italiani. [/quote] gia'..e questo dice tanto.. ma un bravino al Cuneghino ci sta tutto..non bravo,ma bravino.. ed oggi per me ha rinunciato al fuga per raggiungere questo scopo..essere il migliore degli italiani..:D [/quote] E io invece gli dico BRAVO, più bravo di tanti anche di quelli che stanno in vetta alla classifica.


trifase - 22/07/2010 alle 19:16

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Intanto è il primo degli italiani. [/quote] gia'..e questo dice tanto.. ma un bravino al Cuneghino ci sta tutto..non bravo,ma bravino.. ed oggi per me ha rinunciato al fuga per raggiungere questo scopo..essere il migliore degli italiani..:D [/quote] E io invece gli dico BRAVO, più bravo di tanti anche di quelli che stanno in vetta alla classifica. [/quote] Dunque pensi anche te che Cunego sia uno dei pochi...


Laura Idril - 22/07/2010 alle 19:18

Affatto, con bravo intendo per come ha interpretato la corsa. Avrà sbagliato le volate, i tempi delle fughe, ma c'ha sempre messo la faccia.


danilodiluca87 - 22/07/2010 alle 19:22

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Intanto è il primo degli italiani. [/quote] contentii voi.....:Od::Od::Od::Od:


Laura Idril - 22/07/2010 alle 21:33

No non sono contenta... questo è il livello dell'Italia da Tour.


toro - 22/07/2010 alle 23:50

Comunicato stampa: «Purtroppo anche questa ultima occasione per provare a vincere al Tour de France è passata. Alla luce di quanto mostrato da Schleck e Contador, risulta chiaro che oggi comunque sarebbe stato molto difficile vincere. Benché fossi conscio che l'obiettivo della vittoria di tappa era sfumato, sebbene abbia sofferto il cambio repentino di clima dal caldo soffocante al freddo pungente e nonostante abbia disputato una Grande Boucle molto dispendiosa in virtù dei numerosi tentativi di fuga nei quali sono stato protagonista, oggi ho voluto aggrapparmi alle residue energie per tenere duro sulla mitica ascesa del Tourmalet, con l'intento di onorare al meglio questa magnifica corsa». Ma chi glieli scrive i comunicati stampa? Una forma fin troppo elaborata per dire che c'ha provato, ha lottato ma non è riuscito a cogliere la vittoria. Sembra un linguaggio da processo.


Abruzzese - 23/07/2010 alle 02:46

Come avevo fatto intendere con una battuta nel thread della tappa del Tourmalet, spero di non dover sentire da ora in avanti la storiella del "miglior italiano al Tour de France" come giustificazione per dire che anche stavolta tutto è andato bene. Spiego meglio: sotto il profilo dell'impegno e della volontà a Cunego in questo Tour de France non si può rimproverare nulla, tanto che questa sua voglia di provarci comunque ha riportato anche varie simpatie dalla sua parte. Quello che personalmente rende un pò tristi invece è questo suo limbo, in cui sì, c'è appunto la voglia di provarci ma in salita non si riesce a fare la differenza e si perdono volate che una volta si sarebbero vinte con una gamba sola. Con quello zero alla voce "vittorie" che per il momento non vuole schiodarsi e che quindi, dal punto di vista dei risultati, rende la sua Grande Boucle fallimentare. In classifica generale magari il Tour di Cunego poteva concludersi anche tra i primi venti ma alla fin fine cosa sarebbe cambiato? Si era detto che l'obiettivo primario del Tour era quello di puntare alle tappe e bene ha fatto Damiano a provarci, anche se il risultato non è arrivato. Magari sarebbe stato necessario pensare un pò prima se fosse il caso di fare un pensierino alla maglia a pois, visto che quando ha iniziato a farsi vedere sui vari gpm Damiano non è sembrato convinto fino in fondo nel volerci puntare (al di là del fatto che Charteau intanto avesse preso già un buon vantaggio). Per il resto, come mi era parso di vedere in un'altra discussione, se gli italiani al via sono solo 17 e l'unico che poteva combinare qualcosa di realmente decente nella generale oltre a non essere al top salta letteralmente per aria, cosa si può pretendere di più? Che poi andiamoli a vedere questi 17 italiani che hanno preso il via al Tour: - Nella Lampre oltre a Cunego c'è Petacchi e poi Da Dalto, Gavazzi, Malori e Lorenzetto, tutti deputati a tirare o ad entrare in azione nel finale per il treno dello spezzino; - Nella Liquigas abbiamo Basso che, come detto, poteva comunque conquistare una dignitosa posizione di classifica pur non essendo al top ma che a causa dei malesseri si è beccato cinquanta minuti in due giornate. Gli altri, ovvero Bellotti, Oss e Quinziato erano deputati ad aiutare il varesino, soprattutto nelle tappe pianeggianti; - Nella Bmc c'è Ballan che puntava a vincere una tappa e Santambrogio che fungeva da gregario fidato di Evans e purtroppo per lui si è anche ritirato; - Nell'Astana abbiamo Tiralongo che aveva da lavorare per Contador; - Nell'Ag2r c'è Nocentini che, visto il brutto incidente di inizio anno, è stato già tanto se è riuscito a partecipare a questo Tour; - Nella Quick Step c'è Reda, che il Tour non l'aveva nei programmi ed è stato chiamato in fretta e furia per sostituire Boonen; - Infine nella Footon Servetto c'è Capecchi al primo Tour de France che è riuscito a fare un paio di discreti piazzamenti di tappa ma non è ancora in grado di essere competitivo sulle tre settimane e c'era Felline, portato unicamente per far esperienza ed il cui ritiro era stato programmato fin dall'inizio. Detto in principio che Cunego sarebbe andato in Francia unicamente per cercare una vittoria di tappa, fregandosene del piazzamento in classifica, l'unico in grado di fare una classifica decente (date le assenze di altri, come Nibali, Riccò e Pellizotti per dirne tre) era Basso. Saltato lui non vedo chi altro poteva garantirci una buona prestazione nella generale. Ma torniamo al punto di prima: se gli italiani al via sono 17 e non 40 per dire un numero è ovvio che le possibilità si riducano notevolmente.


lemond - 23/07/2010 alle 06:41

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Intanto è il primo degli italiani. [/quote] Laura, hai dimenticato le faccine :D :Od: :D


lemond - 23/07/2010 alle 06:49

[quote][i]Originariamente inviato da Abruzzese [/i] Come avevo fatto intendere con una battuta nel thread della tappa del Tourmalet, spero di non dover sentire da ora in avanti la storiella del "miglior italiano al Tour de France" come giustificazione per dire che anche stavolta tutto è andato bene. Spiego meglio: sotto il profilo dell'impegno e della volontà a Cunego in questo Tour de France non si può rimproverare nulla, tanto che questa sua voglia di provarci comunque ha riportato anche varie simpatie dalla sua parte. Quello che personalmente rende un pò tristi invece è questo suo limbo, in cui sì, c'è appunto la voglia di provarci ma in salita non si riesce a fare la differenza e si perdono volate che una volta si sarebbero vinte con una gamba sola. Con quello zero alla voce "vittorie" che per il momento non vuole schiodarsi e che quindi, dal punto di vista dei risultati, rende la sua Grande Boucle fallimentare. In classifica generale magari il Tour di Cunego poteva concludersi anche tra i primi venti ma alla fin fine cosa sarebbe cambiato? Si era detto che l'obiettivo primario del Tour era quello di puntare alle tappe e bene ha fatto Damiano a provarci, anche se il risultato non è arrivato. Magari sarebbe stato necessario pensare un pò prima se fosse il caso di fare un pensierino alla maglia a pois, visto che quando ha iniziato a farsi vedere sui vari gpm Damiano non è sembrato convinto fino in fondo nel volerci puntare (al di là del fatto che Charteau intanto avesse preso già un buon vantaggio). - Nella Lampre oltre a Cunego c'è Petacchi e poi Da Dalto, Gavazzi, Malori e Lorenzetto, tutti deputati a tirare o ad entrare in azione nel finale per il treno dello spezzino; - Nella Liquigas abbiamo Basso che, come detto, poteva comunque conquistare una dignitosa posizione di classifica pur non essendo al top ma che a causa dei malesseri si è beccato cinquanta minuti in due giornate. Gli altri, ovvero Bellotti, Oss e Quinziato erano deputati ad aiutare il varesino, soprattutto nelle tappe pianeggianti; - Nella Bmc c'è Ballan che puntava a vincere una tappa e Santambrogio che fungeva da gregario fidato di Evans e purtroppo per lui si è anche ritirato; - Nell'Astana abbiamo Tiralongo che aveva da lavorare per Contador; - Nell'Ag2r c'è Nocentini che, visto il brutto incidente di inizio anno, è stato già tanto se è riuscito a partecipare a questo Tour; - Nella Quick Step c'è Reda, che il Tour non l'aveva nei programmi ed è stato chiamato in fretta e furia per sostituire Boonen; - Infine nella Footon Servetto c'è Capecchi al primo Tour de France che è riuscito a fare un paio di discreti piazzamenti di tappa ma non è ancora in grado di essere competitivo sulle tre settimane e c'era Felline, portato unicamente per far esperienza ed il cui ritiro era stato programmato fin dall'inizio. Detto in principio che Cunego sarebbe andato in Francia unicamente per cercare una vittoria di tappa, fregandosene del piazzamento in classifica, l'unico in grado di fare una classifica decente (date le assenze di altri, come Nibali, Riccò e Pellizotti per dirne tre) era Basso. Saltato lui non vedo chi altro poteva garantirci una buona prestazione nella generale. Ma torniamo al punto di prima: se gli italiani al via sono 17 e non 40 per dire un numero è ovvio che le possibilità si riducano notevolmente. [/quote] Grazie del messaggio che riesce a spiegare bene il primato di Cunego. ;) Io, che sono amante della sintesi, me la sarei cavata con: "Ginevra è la mia nipotina preferita" (Ed è vero, ma è anche la sola :D :D :D )


plata - 23/07/2010 alle 07:10

Ma scusate eh... per una volta che lui non l'ha guardata, andiamo a vederla noi la generale? È una posizione totalmente inutile, poteva arrivare dieci posizioni avanti o dietro, poco sarebbe cambiato. Puntava alle tappe e la generale non può che essere un parametro di valutazione fuori luogo. Sono d'accordo con chi dice che a lui viene data troppa visibilità mediatica per il poco che ha fatto negli ultimi anni, ma bisogna anche tenere conto di quanti tifosi ancora abbia (tanti), e di certo non si può parlare nello stesso modo di un Tiralongo (tanto per dirne uno). Inoltre c'è anche l'effetto "Paperino" secondo me, ovvero quel principio per il quale si parla di più dello sfigato che del vincente. Riguardo al suo tour. Volenteroso, grintoso, ci ha messo la faccia e non solo. Il livello ormai è quello che è, penso che di più non si possa chiedere. Ma non lodiamolo troppo, mica ha vinto nulla...


Laura Idril - 23/07/2010 alle 07:36

Non ho guardato la generale per prendermela con Cunego ma per valutare il livello degli italiani. A me il Tour di Cunego è piaciuto moltissimo: è vero, non ha vinto, è vero partiva in ritardo per rientrare in fuga facendo una fatica pazzesca, ma almeno c'ha messo la faccia.


plata - 23/07/2010 alle 07:41

Ah ecco... Come a dire "se il primo è lui, figuratevi gli altri.." Allora siamo d'accordo :D


Mad - 23/07/2010 alle 07:48

Ci ha provato, probabilmente esagerando. E' chiaro che non si può pretendere di andare in fuga una sola volta e vincere. Come al solito purtroppo, ha dato l'idea di non sapere che cosa fare delle proprie energie. S'è mosso tardi per la maglia a pois spendendo energie che gli sarebbero tornate utili per provare a vincere una tappa. Ha proprio bisogno di cambiare aria.


plata - 23/07/2010 alle 07:51

Comunque oh, 12 pagine in 7 mesi su UN SOLO corridore, di UN SOLO anno. Non studio sociologia, ma se anche qui è il corridore su cui più si parla un motivo ci deve per forza essere


lemond - 23/07/2010 alle 08:18

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Comunque oh, 12 pagine in 7 mesi su UN SOLO corridore, di UN SOLO anno. Non studio sociologia, ma se anche qui è il corridore su cui più si parla un motivo ci deve per forza essere [/quote] Probabilmente vale solo per me, ma io a scrivere su di lui (e su Sgarbozza ;) ) mi diverto :D.


matt8 - 23/07/2010 alle 09:06

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Comunque oh, 12 pagine in 7 mesi su UN SOLO corridore, di UN SOLO anno. Non studio sociologia, ma se anche qui è il corridore su cui più si parla un motivo ci deve per forza essere [/quote] Il motivo è che sto corridore c'ha del talento e sono convinto che se per caso fosse l'anno buono che cambiasse squadra, magari una garmin o una sky dove pare abbia offerte... cambiasse anche preparazione con una preparazione mirata alla diminuzione delle masse muscolari impensabili per un corridore che voglia vincere in salita... beh sono convinta che potrebbe fare il definitivo salto di qualità perchè cmq in una tappa come quella di ieri con una condizione che abbiamo visto gli altri giorni non è da cunego dei giorni migliori (e non intendo il 2004 ma anche alcune buone giornate avute gli anni a venire) arriva cmq 11mo con una bruttissima posizione in bicicletta che mi piacerebbe sapere perchè nessuno dello staff lampre ha mai fatto niente per migliorare quell'ingobbimento che ha in salita (bicicletta troppo grande???)... beh insomma damiano cambia squadra e riparliamone nel lunghissimo thread dell'anno prossimo "Damiano Cunego nel 2011";)


Bob Fats - 23/07/2010 alle 09:39

[quote][i]Originariamente inviato da Mad [/i] Ci ha provato, probabilmente esagerando. E' chiaro che non si può pretendere di andare in fuga una sola volta e vincere. Come al solito purtroppo, ha dato l'idea di non sapere che cosa fare delle proprie energie. S'è mosso tardi per la maglia a pois spendendo energie che gli sarebbero tornate utili per provare a vincere una tappa. Ha proprio bisogno di cambiare aria. [/quote] Quoto totalmente !!! Esagerando ed io aggiungerei, senza obiettivi precisi. Analizziamo i vincitori di alcune fughe, CASAR e VOECKLER, er esempio. Hanno individuato due, al massimo tre tappe. Il primo quella della Madleine, subito vittoriosa, quella di Mende ed il primo Tourmalet. Ha studiato gli arrivi (ecco la sua vittoria a St.Jean de Maurienne), ha dosato sempre le forze, si è fatto trovare lucido nel chilometro finale. VOECKLER invece è andato in fuga a Morzine, Bagneres de Luchon e poco altro. Nel primo caso ha messo a lavorare duramente la squadra, nel secondo si è portato un gregario a lavorare per lui. Tattiche precise, studiate. Alla Lampre invece cos'è successo ?? Si sono trovati sto Petacchi strepitoso e Cunego ha giocato solo d'improvvisazione, ha tentato tutte le fughe. Per prendere quella buona ha speso tanto e tentare quattro giorni di fila non gli ha permesso di avere energie sufficienti per il finale di tappa vinto da Fedrigo. In una squadra meno raffazzonata, di matrice anglossassone, troverà sicuramente le persone giuste per individuare obiettivi, anche pochi, e raggiungerli. ;)


danilodiluca87 - 23/07/2010 alle 15:04

tantee chiacchiere su questo, quello e quell altro.... ma che è scarso, presuntuoso, senza grinta....l'unica cosa in cui eccedeeè il pompaggio dei media....INUTILEEEE


matt8 - 23/07/2010 alle 15:31

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] tantee chiacchiere su questo, quello e quell altro.... ma che è scarso, presuntuoso, senza grinta....l'unica cosa in cui eccedeeè il pompaggio dei media....INUTILEEEE [/quote] vai a fare un up sul thread danilo di luca perchè è un po che non lo vedo in prima pagina :OIO


lemond - 23/07/2010 alle 15:49

[quote][i]Originariamente inviato da matt8 [/i] Il motivo è che sto corridore c'ha del talento e sono convinto che se per caso fosse l'anno buono che cambiasse squadra, magari una garmin o una sky dove pare abbia offerte... cambiasse anche preparazione con una preparazione mirata alla diminuzione delle masse muscolari impensabili per un corridore che voglia vincere in salita... beh sono convinta che potrebbe fare il definitivo salto di qualità perchè cmq in una tappa come quella di ieri con una condizione che abbiamo visto gli altri giorni non è da cunego dei giorni migliori (e non intendo il 2004 ma anche alcune buone giornate avute gli anni a venire) arriva cmq 11mo con una bruttissima posizione in bicicletta che mi piacerebbe sapere perchè nessuno dello staff lampre ha mai fatto niente per migliorare quell'ingobbimento che ha in salita (bicicletta troppo grande???)... beh insomma damiano cambia squadra e riparliamone nel lunghissimo thread dell'anno prossimo "Damiano Cunego nel 2011";) [/quote] Spero proprio che accada quanto dici, così poi vedremo quali altre scuse verranno fuori per giustificare il fatto che il 2011 probabilmente sarà peggio del 2010, anche se meglio del 2012. :D:Od::D


forzainter - 23/07/2010 alle 17:44

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Se riguardo ad infarti ti stai riferendo a qualcuno in particolare (e lo stai facendo) ti rispondo che tale particolare aveva familiarità con la malattia avendo due parenti (il nonno e lo zio) già morti per la stesso problema... ERGO... [/quote] Non è riferito a nessuno in particolare (cmq ho capito di chi stai parlando) Se parti dal 2000 a oggi ce ne sono come minimo due all'anno Alcuni si son salvati , altri son morti Negli altri sport non c'e' la stessa incidenza.. [/quote] E' vero. Negli altri sport non c'è nemmeno la stessa fatica che si fa in salita in soglia. Se, ad esempio, io avessi corso in bici, sarei morto d'infarto. Matematico. E senza prendere nulla d'illecito. [/quote] Vero è uno degli sport dove si fa piu' fatica Pero' prima dell'entrata del doping ematico , questi problemi nel ciclismo pro erano meno importanti.


Guglielmo Tell - 23/07/2010 alle 19:56

un peccato che Van Summeren abbia superato Basso in classifica, se così non fosse stato Cunego sarebbe partito 2' dopo il varesino nella crono e avrebbe potuto raggiungerlo e superarlo come fece lo stesso Basso a Pontedera


meriadoc - 23/07/2010 alle 20:05

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] un peccato che Van Summeren abbia superato Basso in classifica, se così non fosse stato Cunego sarebbe partito 2' dopo il varesino nella crono e avrebbe potuto raggiungerlo e superarlo come fece lo stesso Basso a Pontedera [/quote] soddisfazioni.


Donchisciotte - 25/07/2010 alle 18:21

Ohhhhhh!!!! Finalmente mi posso sfogare dopo tre settimane che taccio per scaramanzia. E siccome il buonismo alla De Stefano di questo Tour a me proprio non è piaciuto, rompo l’unanimità nell’apprezzamento del Tour di Cunego. Questo è stato un buon Tour per lui? Sì, se lui fosse uno come Casar, se non fosse il capitano di una squadra Pro Tour ( con quello che significa anche in termini economici), se non fosse stato incoronato sei anni fa ( come passa il tempo eh?) il campionissimo del futuro, quello che avrebbe vinto tutto, se non fosse oggetto di attenzione e pompaggio costante dei media, se, insomma, fosse un carneade qualsiasi, come, in effetti, è ma non si rappresenta come tale. E la realtà non esiste, conta la rappresentazione. Uno che accumula volutamente quarti d’ora di ritardo nelle prime tappe perché spera di vincere una tappa, partecipa alle fughe dei disperati, quelle che non insegue nessuno tanto sono in ritardo, quelle che se le inseguono si trasformano nella lepre dei poveretti inseguita dai cacciatori e non ne vince nessuna perché là è terreno di gente col coltello fra i denti non di ragazzini viziati con tifosi che lo coccolano: ma no, non può essere in forma, non ha preparato il Tour e poi lui non si dopa e non va col motorino, è stanco, poverino! Che ha preparato Cunego? Le classiche non le ha vinte, al Giro ha rimediato un secondo posto a Montalcino e al Tour ha fatto le fughe dei disperati. Che ha preparato? Tour pessimo. Poi c’è Prof Roubaix che ironizza sull’analisi delle interviste a Cunego che non vengono fatte alle interviste degli altri. Ma le hai sentite e viste le interviste a Cunego? Non si tratta di dire cose vere o false ( che pure di cose non condivisibili ne dice a milioni, come tanti, certo), non si tratta del modo di esprimersi ( lasciamo stare anche questo), ecco per analizzare davvero le interviste di Cunego bisognerebbe proprio essere cattivissimi ( e io non lo sono). Diciamo che è imbarazzante e chi ha occhi e orecchie ha capito. Perciò, concludo, sono contenta del “ mio Tour”: non ha vinto un italiano, Cunego manco una tappa, ha vinto Contador per il quale tifavo, Vino , lui sì, a 37 anni ha fatto una splendida corsa. Certo, le emozioni vere non ci sono più.


cauz. - 25/07/2010 alle 18:37

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Sì, se lui fosse uno come Casar, se non fosse il capitano di una squadra Pro Tour ( con quello che significa anche in termini economici), se non fosse stato incoronato sei anni fa ( come passa il tempo eh?) il campionissimo del futuro, quello che avrebbe vinto tutto, se non fosse oggetto di attenzione e pompaggio costante dei media, se, insomma, fosse un carneade qualsiasi, come, in effetti, è ma non si rappresenta come tale. [/quote] ma cunego E' uno come casar, oggi. non si puo' giudicarlo per quello che era 6 anni fa, ne' tantomeno per come ne parlano i giornalisti (specie quelli italiani, che' se stiamo ad ascoltare la de stefano...). cunego oggi vale quanto fedrigo, casar o chavanel. questi tre hanno vinto tappe, lui no. gli si riconosca l'averci provato sempre, ma non ci e' mai riuscito soprattutto per la folle gestione del corridore, che parte senza sapere nemmeno i suoi obiettivi di giornata... se mai avra' la "concretezza" dei corridori di cui sopra, potrebbe ancora togliersi discrete soddisfazioni, anche correndo come a questo tour.


forzainter - 25/07/2010 alle 19:05

[quote][i]Originariamente inviato da cauz. [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Sì, se lui fosse uno come Casar, se non fosse il capitano di una squadra Pro Tour ( con quello che significa anche in termini economici), se non fosse stato incoronato sei anni fa ( come passa il tempo eh?) il campionissimo del futuro, quello che avrebbe vinto tutto, se non fosse oggetto di attenzione e pompaggio costante dei media, se, insomma, fosse un carneade qualsiasi, come, in effetti, è ma non si rappresenta come tale. [/quote] ma cunego E' uno come casar, oggi. non si puo' giudicarlo per quello che era 6 anni fa, ne' tantomeno per come ne parlano i giornalisti (specie quelli italiani, che' se stiamo ad ascoltare la de stefano...). cunego oggi vale quanto fedrigo, casar o chavanel. questi tre hanno vinto tappe, lui no. gli si riconosca l'averci provato sempre, ma non ci e' mai riuscito soprattutto per la folle gestione del corridore, che parte senza sapere nemmeno i suoi obiettivi di giornata... se mai avra' la "concretezza" dei corridori di cui sopra, potrebbe ancora togliersi discrete soddisfazioni, anche correndo come a questo tour. [/quote] ma cosa significa " uno come casar " ? Ricordo solo che Casar ha finito 6° in un Giro d'Italia! Senza contar che , su storie di doping non è mai stato coinvolto , ne verra' mai coinvolto.. al contrario di altri Partiamo alla pari e poi vediamo quanti finiscono davanti a Casar , Fedrigo ecc Pochi


cauz. - 25/07/2010 alle 19:32

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] ma cosa significa " uno come casar " ? Ricordo solo che Casar ha finito 6° in un Giro d'Italia! [/quote] appunto. significa un buon corridore, di fondo, che puo' piazzarsi nelle top ten del GT senza ambire al podio e centrare delle tappe trovando la fuga giusta. nel caso di cunego, aggiungo pure che puo' ambire a vincere pure qualche grande classica (piu' di casar e fedrigo, ad esempio), se riesce a correre con intelligenza e soprattutto a prepararsi per bene. punto. non e' il ritratto di un fenomeno, ma sicuramente quello di un buon corridore.


Guglielmo Tell - 25/07/2010 alle 19:39

diciamo che fa rabbia pensare che Cunego in questo Tour è andato indubitabilmente più forte di Casar comprese le due tappe in cui erano in fuga assieme e in cui il francese si è staccato di pochi metri sulla Madeleine e di 1'30'' sull'Aubisque, evidentemente quest'ultimo è più furbo o forse più resistente in quelle volate


danilodiluca87 - 26/07/2010 alle 01:47

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] ....partecipa alle fughe dei disperati, quelle che non insegue nessuno tanto sono in ritardo, quelle che se le inseguono si trasformano nella lepre dei poveretti inseguita dai cacciatori e non ne vince nessuna perché là è terreno di gente col coltello fra i denti non di ragazzini viziati con tifosi che lo coccolano: ma no, non può essere in forma, non ha preparato il Tour e poi lui non si dopa e non va col motorino, è stanco, poverino! Che ha preparato Cunego? Le classiche non le ha vinte, al Giro ha rimediato un secondo posto a Montalcino e al Tour ha fatto le fughe dei disperati....[/quote] ma zitt.....che ha provato a fare [b]il record dell'ora....[/b] ed ha fatto un tempone.....il primo a scendere sotto il muro dell'ora...56 minutiiiiii


plata - 26/07/2010 alle 07:49

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Questo è stato un buon Tour per lui? Sì, se lui fosse uno come Casar, se non fosse il capitano di una squadra Pro Tour ( con quello che significa anche in termini economici), se non fosse stato incoronato sei anni fa ( come passa il tempo eh?) il campionissimo del futuro, quello che avrebbe vinto tutto, se non fosse oggetto di attenzione e pompaggio costante dei media, se, insomma, fosse un carneade qualsiasi, come, in effetti, è ma non si rappresenta come tale. E la realtà non esiste, conta la rappresentazione. [/quote] La realtà non esiste... hai ragione, perchè secondo me te ti ostinia vivere in una dimensione parallela che non esiste. Dopo aver letto questo pezzo volevo chiudere la lettura, ma a fatica in fondo ci sono arrivato. Mi pare evidente che Cunego, ora come ora, [b] è uno come, se non peggio, Casar [/b]. Ma come fai a continuare con questa storia del campionissimo, del carneade, del futuro scritto ecc ecc... Non hai ancora capito che tutto questo non esiste più? Ti risulta tanto difficile affermare che adesso Cunego è un corridore mediocre, limitato molto nella testa, un po' meno nelle gambe, molto di più dalla sua gestione e da, soprattutto, chi continua a pensare al passato come fai te. Secondo me non è che non lo puoi capire, è che proprio non lo vuoi. Va bene, l'antipatia e il tifare contro nei limiti dell'integrità fisica, ma a te questi elementi fanno veramente vedere una realtà alternativa che ha molto a che vedere con discorsi nati e finiti in un passato più o meno recente. È come se io dicessi che la Sampdoria ha fatto un campionato disastroso perchè nel 91 vinse lo scudetto ed era da tutti indicata cme la squadra che negli anni a venire si sarebbe riconfermata su quei, e altri, palcoscenici. [quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Uno che accumula volutamente quarti d’ora di ritardo nelle prime tappe perché spera di vincere una tappa, partecipa alle fughe dei disperati, quelle che non insegue nessuno tanto sono in ritardo, quelle che se le inseguono si trasformano nella lepre dei poveretti inseguita dai cacciatori e non ne vince nessuna perché là è terreno di gente col coltello fra i denti non di ragazzini viziati con tifosi che lo coccolano: ma no, non può essere in forma, non ha preparato il Tour e poi lui non si dopa e non va col motorino, è stanco, poverino! Che ha preparato Cunego? Le classiche non le ha vinte, al Giro ha rimediato un secondo posto a Montalcino e al Tour ha fatto le fughe dei disperati. Che ha preparato? [/quote] Concordo che la scusa pronta c'è sempre, ma i ragazzi col coltello fra i denti, francamente, hanno la spiccata caratteristica di avercelo solo a Luglio nella maggior parte dei casi. Gente che vive di Tour e altro non può fare. Ci sonoa nche altri per i quali il principio non vale, è bene non generalizzare, ma farlo notare si, anche se mi pare piuttosto evidente per non essere notato. [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] ma cosa significa " uno come casar " ? Ricordo solo che Casar ha finito 6° in un Giro d'Italia! Senza contar che , su storie di doping non è mai stato coinvolto , ne verra' mai coinvolto.. al contrario di altri Partiamo alla pari e poi vediamo quanti finiscono davanti a Casar , Fedrigo ecc Pochi [/quote] Ma perchè bisogna sempre andare a parare lì?


lemond - 26/07/2010 alle 08:14

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Ohhhhhh!!!! Finalmente mi posso sfogare dopo tre settimane che taccio per scaramanzia. [b]NO, Dochi, la scaramnazia non può essere "per te" :mad: [/b] Sì, se lui fosse uno come Casar, se non fosse il capitano di una squadra Pro Tour [b]Casar, beh, lo è stato di fatto in questo Tour ;) [/b] se, insomma, fosse un carneade qualsiasi, come, in effetti, è ma non si rappresenta come tale. E la realtà non esiste, conta la rappresentazione. [b]Io invece mi sforzo di far prevalere la realtà (o, meglio, quella che per me è tale) ;)[/b] Uno che accumula volutamente quarti d’ora di ritardo nelle prime tappe perché spera di vincere una tappa, partecipa alle fughe dei disperati, quelle che non insegue nessuno tanto sono in ritardo, quelle che se le inseguono si trasformano nella lepre dei poveretti inseguita dai cacciatori e non ne vince nessuna perché là è terreno di gente col coltello fra i denti non di ragazzini viziati con tifosi che lo coccolano: ma no, non può essere in forma, non ha preparato il Tour e poi lui non si dopa e non va col motorino, è stanco, poverino! Che ha preparato Cunego? Le classiche non le ha vinte, al Giro ha rimediato un secondo posto a Montalcino e al Tour ha fatto le fughe dei disperati. Che ha preparato? Tour pessimo. [b]Cara Donchi, non so te, ma io pensavo che facesse peggio di un terzo/quarto posto in due tappe di "montagna" e undicesimo al Tourmalet, perché Casar ad es. credo in quest'ultima tappa sia arrivato molto peggio. ;) [/b] Ma le hai sentite e viste le interviste a Cunego? Non si tratta di dire cose vere o false ( che pure di cose non condivisibili ne dice a milioni, come tanti, certo), non si tratta del modo di esprimersi ( lasciamo stare anche questo), ecco per analizzare davvero le interviste di Cunego bisognerebbe proprio essere cattivissimi ( e io non lo sono). Diciamo che è imbarazzante e chi ha occhi e orecchie ha capito. [b] Accidenti :mad: , mi fai avere il "rimorso" di non aver mai seguito il Tour alla Rai, perché, al pari di quelli di Sbarbozza, gli interventi di Damiano, mi piacciono assai :D [/b] Perciò, concludo, sono contenta del “ mio Tour”: non ha vinto un italiano, Cunego manco una tappa, ha vinto Contador per il quale tifavo, Vino , lui sì, a 37 anni ha fatto una splendida corsa. Certo, le emozioni vere non ci sono più. [b]Per me il Tour è stato, invece, un fallimento totale e riguardo a quanto scritto da te, concordo solo sul grande Vino, per il resto :mad: [/b] [/quote] [b] [/b]


lemond - 26/07/2010 alle 08:17

[quote][i]Originariamente inviato da cauz. [/i] ma cunego E' uno come casar, oggi. non si puo' giudicarlo per quello che era 6 anni fa, ne' tantomeno per come ne parlano i giornalisti (specie quelli italiani, che' se stiamo ad ascoltare la de stefano...). cunego oggi vale quanto fedrigo, casar o chavanel. questi tre hanno vinto tappe, lui no. gli si riconosca l'averci provato sempre, ma non ci e' mai riuscito soprattutto per la folle gestione del corridore, che parte senza sapere nemmeno i suoi obiettivi di giornata... se mai avra' la "concretezza" dei corridori di cui sopra, potrebbe ancora togliersi discrete soddisfazioni, anche correndo come a questo tour. [/quote] O mi hai copiato :OIO o letto nel pensiero :Od: , perché codeste cose le penso da quando mi sono iscritto al "Forum" e di sicuro le ho dette e scritte da varie parti. :D :cincin:


lemond - 26/07/2010 alle 08:23

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] diciamo che fa rabbia pensare che Cunego in questo Tour è andato indubitabilmente più forte di Casar comprese le due tappe in cui erano in fuga assieme e in cui il francese si è staccato di pochi metri sulla Madeleine e di 1'30'' sull'Aubisque, evidentemente quest'ultimo è più furbo o forse più resistente in quelle volate [/quote] Rispondo a te, ed al contempo a Cauz, per dire che semplicemente Casar e Fedrigo sono più veloci di lui (anche se Damiano è dotato di maggior fondo di Casar, dell'altro non sarei troppo sicuro) e quindi non capisco come a priori "per il futuro" si possa ipotizzare una maggiore possibilità per il Nostro di vincere una classica. Certo se il Lombardia i francesi non lo mettono nel loro mirino, perché magari preferiscono puntare alla P-T, allora ... :cincin:


lemond - 26/07/2010 alle 08:31

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] La realtà non esiste... hai ragione, perchè secondo me te ti ostinia vivere in una dimensione parallela che non esiste. Dopo aver letto questo pezzo volevo chiudere la lettura, ma a fatica in fondo ci sono arrivato. Mi pare evidente che Cunego, ora come ora, [b] è uno come, se non peggio, Casar [/b]. Ma come fai a continuare con questa storia del campionissimo, del carneade, del futuro scritto ecc ecc... Non hai ancora capito che tutto questo non esiste più? Ti risulta tanto difficile affermare che adesso Cunego è un corridore mediocre, limitato molto nella testa, un po' meno nelle gambe, molto di più dalla sua gestione e da, soprattutto, chi continua a pensare al passato come fai te. Secondo me non è che non lo puoi capire, è che proprio non lo vuoi. Va bene, l'antipatia e il tifare contro nei limiti dell'integrità fisica, ma a te questi elementi fanno veramente vedere una realtà alternativa che ha molto a che vedere con discorsi nati e finiti in un passato più o meno recente. È come se io dicessi che la Sampdoria ha fatto un campionato disastroso perchè nel 91 vinse lo scudetto ed era da tutti indicata cme la squadra che negli anni a venire si sarebbe riconfermata su quei, e altri, palcoscenici. Concordo che la scusa pronta c'è sempre, ma i ragazzi col coltello fra i denti, francamente, hanno la spiccata caratteristica di avercelo solo a Luglio nella maggior parte dei casi. Gente che vive di Tour e altro non può fare. Ci sonoa nche altri per i quali il principio non vale, è bene non generalizzare, ma farlo notare si, anche se mi pare piuttosto evidente per non essere notato. Ma perchè bisogna sempre andare a parare lì? [/quote] Plata, al solito, il tuo intervento è lucido e dimostra, se ce ne fosse bisogno, che in questo forum abbiamo i due migliori tifosi di D.C. (l'altro è ... comincia con la G. ;) ), però devi convenire che Donchi le sue ragioni le ha, perché io ho seguito, quando su Fr2 mandavano la pubblicità, oppure non c'era Fignon, il Tour su Eurosport e per A. Berton ed R. Magrini ad es. la realtà si avvicina parecchio a quanto descritto da Donchi, sulla Rai non so, ma non credo che sia rimasto il solo Sgarbozza a pensarlo ancora :IoI:IoI:IoI. :cincin:


plata - 26/07/2010 alle 08:37

La realtà è uguale per tutti Carlo, solo che io cerca di non viverla in funzione del passato ;)


lemond - 26/07/2010 alle 09:10

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] La realtà è uguale per tutti Carlo, solo che io cerca di non viverla in funzione del passato ;) [/quote] E fai bene. :clap: Se tutti i ... fossero come te e Gugliemo, io a Cunego rimproverei soltanto le interviste che concede :OIO :Od:


Lupo - 26/07/2010 alle 09:18

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Mi pare evidente che Cunego, ora come ora, [b] è uno come, se non peggio, Casar [/b]. Ma come fai a continuare con questa storia del campionissimo, del carneade, del futuro scritto ecc ecc... Non hai ancora capito che tutto questo non esiste più? Ti risulta tanto difficile affermare che adesso Cunego è un corridore mediocre, limitato molto nella testa, un po' meno nelle gambe, molto di più dalla sua gestione e da, soprattutto, chi continua a pensare al passato come fai te. [/quote] Sono d'accordo. Però Donchisciotte ha ragione su una cosa: Cunego continua ad essere il capitano di una squadra Pro Tour, un ruolo francamente esagerato per le sue capacità attuali, e ciò gli attira inevitabilmente più critiche di quelle che riceverebbe, ad esempio, un Sandy Casar qualora non vincesse nulla. Va detto che la Lampre sta però correggendo questo orientamento: ha preso Petacchi ed ha provato a prendere Di Luca prima della squalifica. Credo che cercheranno ancora un altro capitano da affiancare, o meglio anteporre, a Cunego. E sarà meglio anche per lui, perché lo libererà di molta pressione che non sa sopportare.

 

[Modificato il 26/07/2010 alle 09:20 by Lupo]


Donchisciotte - 26/07/2010 alle 11:19

Lemond, come diceva Eduardo, essere superstiziosi è da stupidi ma non esserlo porta male... ( a proposito, ho apprezzato molto la tua correzione sull'italiano in MP, fammele, sono davvero istruttive). Poi: mai detto che Cunego sia un grande campione, non lo pensavo nel 2004 quando lo pensavano quasi tutti, lo penso adesso? Tuttavia, la rappresentazione che si ha di lui non è quella di un bravo ciclista ( cosa che era nel 2004) o di un mediocrissimo ciclista ( cosa che è da quando si è snaturato nell'inseguimento del sogno di vincere il Tour, snaturamento iniziato nel 2005 trascinato dal pompaggio mediatico mai visto di cui è stato oggetto e soggetto consenziente), la rappresentazione di Cunego è diversa. Fa il capitano ( per anni addirittura unico!), ha un'attenzione mediatica del tutto sproporzionata al suo valore, ha molti tifosi. Rispetto a questo il suo Tour è stato pessimo e dovrebbe indurre tutti ad adeguare la rappresentazione alla realtà. Una bella, salutare ridimensionata soprattutto mediatica, non può che giovargli ( e se non gli giova, fa lo stesso). Se la realtà trionfasse sulla rappresentazione a nessuno verrebbe in mente di commentare un Tour anonimo come il suo. Quanto all'ostinazione nel tifare contro la ammetto senza alcun problema, chi ha frequentato il forum di Pantani ha imparato a farselo stare sulle scatole da subito, da dilettante, quando qualche suo tifoso invasivo ci veniva a lodare l'erede pulito di Pantani ( Marco era vivo). Quando morì ci fu un cinismo che " 'l modo ancor m'offende". E questo, lo so, è un fatto personale ma che io non dimenticherò mai. Per cui il mio tifo contro non finisce, certo. Ma la differenza fra rappresentazione e realtà per questo ciclista è un fatto oggettivo e veramente senza precedenti ( almeno nelle proporzioni).


lemond - 26/07/2010 alle 14:12

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Lemond, come diceva Eduardo, essere superstiziosi è da stupidi ma non esserlo porta male... [b]Mancavano e quindi le aggiungo io ... :D :Od: :D [/b] Quanto all'ostinazione nel tifare contro la ammetto senza alcun problema, [b]io pure ;) :cincin: [/b] Ma la differenza fra rappresentazione e realtà per questo ciclista è un fatto oggettivo e veramente senza precedenti ( almeno nelle proporzioni). [b]Sono d'accordo, ma non in questo "forum", dove invece i tifosi di Cuneghin sono tutt'altro che degli sprovveduti e parlo di tutti, non solo i grandissimi P. e G. :clap: [/b] [/quote] [b] [/b]


forzainter - 27/07/2010 alle 18:38

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] ma cosa significa " uno come casar " ? Ricordo solo che Casar ha finito 6° in un Giro d'Italia! Senza contar che , su storie di doping non è mai stato coinvolto , ne verra' mai coinvolto.. al contrario di altri Partiamo alla pari e poi vediamo quanti finiscono davanti a Casar , Fedrigo ecc Pochi [/quote] Ma perchè bisogna sempre andare a parare lì? [/quote] Perche' corridori come Casar meritano rispetto


trifase - 27/07/2010 alle 20:46

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] ma cosa significa " uno come casar " ? Ricordo solo che Casar ha finito 6° in un Giro d'Italia! Senza contar che , su storie di doping non è mai stato coinvolto , ne verra' mai coinvolto.. al contrario di altri Partiamo alla pari e poi vediamo quanti finiscono davanti a Casar , Fedrigo ecc Pochi [/quote] Aggiungo anche Voekler e Pineau. Mentre su Silvain Chavanel ho qualche dubbio.


Laura Idril - 31/07/2010 alle 18:13

[quote][i]Originariamente inviato da Casagrande [/i] Come non detto, è appena finiya in terra spagnola la San Sebastian, classica a cui tra l'altro hanno partecipato diversi nostri atleti, e nessuno e' stato in grado di rispondere al mio appello. Nessun corridore, se non vado errato, tra i primi dieci, diversamente dall'anno scorso dove Pozzato ottenne un ottimo, imprevedibile, quinto posto. Eppure ci siamo illusi quando abbiamo visto Damiano Cunego con i primi prima degli ultimi quaranta chilometri, un Cunego che poteva certamente dire la sua in una gara certamente congeniale alle sue caratteristiche. Insomma, cosa è successo anche oggi, al di là se vogliamo prendere per buona la tesi di Davide Cassani secondo cui la nascita del figlio avrebbe un pò scombussolato il corridore? Se si continua a parlare sempre del corridore veronese, evidentemente perchè, a ragione, si pretende molto da lui, che sino ad ora non è che abbia combinato molto soprattutto nelle classiche pur tenendo conto di parte del Tour corso con grande impegno nel raggiungimento della vittoria. Damiano, proprio per il suo potenziale, adatto ad esempio a primeggiare in tutte le classiche tranne il Fiuandre e La Roubaix, non può fare queste brutte figure anche per il rispetto della sua squadra e del suo sponsor. A volte, nei corridori nostri di oggi è la testa che manca, quelle giuste motivazioni sempre di base, è inutile ribadirlo, in atleti come Michele BArtoli e Moreno Argentin, tanto per citare coloro che davano il massimo nelle gare di un giorno. Non è la prima volta che si addebita mancanza di carattere ad un corridore che aveva illuso vincendo un Giro a soli 23 anni, prefigurando già paragoni poi risultati blasfemi con il suo attuale dirigente alla Lampre. Insomma, non è che per finire bene la stagione Cunego abbia moltissime occasioni, il punto nodale è: perchè a questo corridore manca quasi sempre lo spunto vincente? [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da Frank [/i] Non credo sia un problema di testa, o non solo perlomeno. Sono le gambe che non danno le risposte che si aspetta. Anno dopo anno continua a fare passi indietro, anche se talvolta ha alcuni exploit, come al mondiale di Varese, o alla Vuelta dello scorso anno, ma troppo poco. Fondamentalmente non è il corridore che ci si aspettava, e questo si è capito da parecchio. A vedere quanto lontano dai primi sia arrivato anche oggi, mi chiedo perchè la Lampre continui a dargli incodizionatamente il ruolo di capitano, quando non riesce a essere competitivo. A mio parere togliergli questo ruolo, potrebbe anche farlo rinsavire, gli si toglie quest'aura da "qualunque risultato ottieni, sarai sempre la nostra punta" e anche pressione. Senza contare che la Lampre non può continuare a gettare tutte le corse per puntare su un corridore che è l'ombra di se stesso. [/quote]


lemond - 01/08/2010 alle 12:04

Cunego era con il gruppo dei migliori, prima che cominciasse la salita. Non appena sull'Iskibel si sono messi ad andare, lui, come si poteva prevedere, è rimasto con quelli del suo livello. Con buona pace di Pancani e Cassani (In mancanza di Berton) che sono tifosi di Cuneghin. :Od: Ieri Pancani ha detto proprio "Peccato per Cunego, che era con i primi (vedi sopra) :OIO


Abajia - 01/08/2010 alle 15:42

[quote][i]Originariamente inviato da Frank[/i] talvolta ha alcuni [b]exploit, come al mondiale di Varese[/b], o alla Vuelta dello scorso anno, ma troppo poco. [/quote] Quale exploit a Varese!?


trifase - 01/08/2010 alle 16:02

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frank[/i] talvolta ha alcuni [b]exploit, come al mondiale di Varese[/b], o alla Vuelta dello scorso anno, ma troppo poco. [/quote] Quale exploit a Varese!? [/quote] Beh insomma va bene parlare male di Cunego (e l'ho fatto anche io), ma non esageriamo. Ha sempre vinto Tre Lombardia, una Amstel tantissimi piazzamenti nelle grandi classiche. Quando c'e' una grande corsa i bookmakers lo mettono sempre tra i favoriti se non come principale favorito. Solo che va sempre piu' piano. Quest'anno poi ha perso sia la (relativa) competitivita' in salita che lo spunto veloce. Deve trovare il coraggio di smettere di correre per quest'anno. Abaja, rimettiti Cunego come Avatar, portava bene.


Frank - 01/08/2010 alle 16:43

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frank[/i] talvolta ha alcuni [b]exploit, come al mondiale di Varese[/b], o alla Vuelta dello scorso anno, ma troppo poco. [/quote] Quale exploit a Varese!? [/quote] Un secondo posto risultando brillante in gara. E se non partiva Ballan chissà...ma è andata bene così :podio:


Abajia - 01/08/2010 alle 18:58

Stavo scherzando. ;) Anche se è pur vero che quel giorno Cunego era tutto fuorché il più forte, in salita si staccava da più d'uno.


lemond - 02/08/2010 alle 07:31

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Stavo scherzando. ;) Anche se è pur vero che quel giorno Cunego era tutto fuorché il più forte, in salita si staccava da più d'uno. [/quote] Secondo me "Arlecchino si confessò burlando" perché quel secondo posto fu un "exploit" come il terzo della tappa al Tour. :D Una fuga bidone, poi, dopo che Ballan ... lui sta sulle ruote e riesce a battere il gruppetto, nel quale la volata per il secondo posto la facevano in due. Senza Ballan, ci avrebbero provato altri e quindi, vai a sapere che poteva accadere?


Frank - 02/08/2010 alle 11:13

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Stavo scherzando. ;) Anche se è pur vero che quel giorno Cunego era tutto fuorché il più forte, in salita si staccava da più d'uno. [/quote] Secondo me "Arlecchino si confessò burlando" perché quel secondo posto fu un "exploit" come il terzo della tappa al Tour. :D Una fuga bidone, poi, dopo che Ballan ... lui sta sulle ruote e riesce a battere il gruppetto, nel quale la volata per il secondo posto la facevano in due. Senza Ballan, ci avrebbero provato altri e quindi, vai a sapere che poteva accadere? [/quote] Affatto, visto che quella non fu assolutamente una fuga bidone (quindi situazione tutt'altro che analoga a quella del Tour 2010), ma figlia della tattica azzurra. Tutti a marcare Bettini, e le seconde punte azzurre hanno avuto via libera si, ma per mancanza di acume tattico degli avversari. Poi io credo anche che lo sprint lo vinse perchè fosse il più veloce, lo spunto l'ha perso quest'anno.


lemond - 02/08/2010 alle 16:52

[quote][i]Originariamente inviato da Frank [/i] Affatto, visto che quella non fu assolutamente una fuga bidone (quindi situazione tutt'altro che analoga a quella del Tour 2010), ma figlia della tattica azzurra. Tutti a marcare Bettini, e le seconde punte azzurre hanno avuto via libera si, ma per mancanza di acume tattico degli avversari. [b]Scusa, ma se dici *affatto* (che significa del tutto) sei d'accordo con me ;) anche se poi non sembra. In ogni modo le fughe "bidone" si possono chiamare anche "tattiche", ma la sostanza non muta, perché rimane il fatto che alcuni sono stati lasciati andar via. :cincin: Nella tappa dell'Aquila al Giro che ci fu? [/b] Poi io credo anche che lo sprint lo vinse perchè fosse il più veloce, lo spunto l'ha perso quest'anno. [b]Può darsi, anche se non c'è la prova, perché (ripeto) la volata la fecero in due e il danese aveva tirato, a differenza (naturalmente) di Cuneghin. ;) [/b] [/quote] [b] [/b]


Abajia - 02/08/2010 alle 17:31

[quote][i]Originariamente inviato da lemond[/i] Secondo me "Arlecchino si confessò burlando" perché quel secondo posto fu un "exploit" [/quote] Carlo, se l'adagio è riferito a me, direi proprio che non è azzeccato. :P Ero veramente ironico, quel secondo posto fu un un exploit bell'e buono, proprio perché - come ho già scritto - quel giorno in salita soffrì non poco. Invece non sono d'accordo sul terzo posto dopo la Madeleine: era in fuga, è arrivato coi primi e ha perso in volata, e c'erano altri che andavano evidentemente più forte. Una dinamica per nulla rara nel ciclismo. Non fosse andato in fuga, sarebbe stato il "solito" Cunego, dunque nessun exploit. ;)


Abajia - 02/08/2010 alle 17:37

[quote][i]Originariamente inviato da lemond[/i] Scusa, ma se dici *affatto* (che significa del tutto) sei d'accordo con me ;) [/quote] Hai ragione, il significato è quello, ma non il solo. Ormai l'uso più comune è quello per ellissi della negazione, acquistando di fatto l'accezione contraria all'originaria. Ma sono tutte cose che senz'altro saprai, quindi - a maggior ragione - perché riprendere Frank? :D


lemond - 04/08/2010 alle 19:17

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lemond[/i] Secondo me "Arlecchino si confessò burlando" perché quel secondo posto fu un "exploit" [/quote] Carlo, se l'adagio è riferito a me, direi proprio che non è azzeccato. :P Ero veramente ironico, quel secondo posto fu un un exploit bell'e buono, proprio perché - come ho già scritto - quel giorno in salita soffrì non poco. Invece non sono d'accordo sul terzo posto dopo la Madeleine: era in fuga, è arrivato coi primi e ha perso in volata, e c'erano altri che andavano evidentemente più forte. Una dinamica per nulla rara nel ciclismo. Non fosse andato in fuga, sarebbe stato il "solito" Cunego, dunque nessun exploit. ;) [/quote] Forse non ci intendiamo sui termini, o forse no, siamo in disaccordo su quel che vuol dire (per Cunego) *un "exploit"*. Per me sono entrambi risultati derivanti da una fuga (più o meno) bidone, perché a corsa "regolare" il Nostro non sarebbe arrivato né secondo, né terzo. P.S. Certo che era riferito a te. :cincin:


lemond - 04/08/2010 alle 19:23

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lemond[/i] Scusa, ma se dici *affatto* (che significa del tutto) sei d'accordo con me ;) [/quote] Hai ragione, il significato è quello, ma non il solo. Ormai l'uso più comune è quello per ellissi della negazione, acquistando di fatto l'accezione contraria all'originaria. Ma sono tutte cose che senz'altro saprai, quindi - a maggior ragione - perché riprendere Frank? :D [/quote] Perché non sono d'accordo con l'uso più comune che fa "a botte metaforiche" con il significato originario di *aver fatto* che ha appunto significato positivo, talvolta anche rafforzato da un *tutt'affatto* e tal altra contrapposto con niente affatto. Se uno scrive, come te, essendone consapevole, posso lasciar perdere, ma nel dubbio, cerco di mettere i puntini sulle i, anche se qualcuno non li usa più. :D:yes::D


cassius - 06/08/2010 alle 11:06

[quote][i]Originariamente inviato da matt8 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Comunque oh, 12 pagine in 7 mesi su UN SOLO corridore, di UN SOLO anno. Non studio sociologia, ma se anche qui è il corridore su cui più si parla un motivo ci deve per forza essere [/quote] Il motivo è che sto corridore c'ha del talento e sono convinto che se per caso fosse l'anno buono che cambiasse squadra, magari una garmin o una sky dove pare abbia offerte... cambiasse anche preparazione con una preparazione mirata alla diminuzione delle masse muscolari impensabili per un corridore che voglia vincere in salita... beh sono convinta che potrebbe fare il definitivo salto di qualità perchè cmq in una tappa come quella di ieri con una condizione che abbiamo visto gli altri giorni non è da cunego dei giorni migliori (e non intendo il 2004 ma anche alcune buone giornate avute gli anni a venire) arriva cmq 11mo con una bruttissima posizione in bicicletta che mi piacerebbe sapere perchè nessuno dello staff lampre ha mai fatto niente per migliorare quell'ingobbimento che ha in salita (bicicletta troppo grande???)... beh insomma damiano cambia squadra e riparliamone nel lunghissimo thread dell'anno prossimo "Damiano Cunego nel 2011";) [/quote] Dovrebbe cambiare squadra ma temo che non lo farà mai. Avrebbe anche mercato, in fondo ce ne sono di squadre a cui potrebbe far comodo uno come lui: Sky e Katusha, due team con un organico non all'altezza del budget, Radioshack dove il più giovane gareggiava con Coppi e Bartali, anche la Garmin. Peggio della Lampre, per Cunego non c'è niente. La Lampre ha perso tutti i corridori buoni che aveva per tenersi Cunego...Mazzoleni, Bennati, Napolitano (che poi si è molto involuto, ma prometteva bene), Bruseghin, Ballan, Tiralongo, Gasparotto; gente che si guadagnava lo stipendio decisamente di più di Cunego, a cui hanno tarpato le ali pur di tenere il "piccolo principe". Per questo non sopporto il modo in cui si parla di "buon Tour" di Cunego perchè ha fatto 2 o 3 fughe e ha rimediato qualche piazzamento nei primi 5. Di questo passo gli faranno i complimenti quando finirà un GT. Petacchi, preso al mercatino dell'usato, che non è più lo stesso dopo essersi spaccato un ginocchio a 32 anni (ed è pacifico che sia così), per giunta con la spada di Damocle di un'inchiesta sul doping...pure lui ha fatto molto meglio. Bene hanno fatto a ingaggiare Scarponi per il 2011. Ecco, a Cunego un paio di annetti all'Androni, a giocarsi la pagnotta con un gruppo di colombiani e venezuelani affamati, farebbero proprio bene...


lemond - 06/08/2010 alle 13:29

[quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] Per questo non sopporto il modo in cui si parla di "buon Tour" di Cunego perchè ha fatto 2 o 3 fughe e ha rimediato qualche piazzamento nei primi 5. Di questo passo gli faranno i complimenti quando finirà un GT. [b]E' stato elogiato per la volontà dimostrata, che mi sembra sia la qualità sua primaria, perché io tutto il "talento" che dicono abbia, non riesco a vederlo. :? [/b] Ecco, a Cunego un paio di annetti all'Androni, a giocarsi la pagnotta con un gruppo di colombiani e venezuelani affamati, farebbero proprio bene... [b]E tu sei convinto che potrebbe vincere ad es. al Brixia Tour? [/b] [/quote] [b] [/b]


forzainter - 06/08/2010 alle 17:42

[quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] Peggio della Lampre, per Cunego non c'è niente. La Lampre ha perso tutti i corridori buoni che aveva per tenersi Cunego...Mazzoleni, Bennati, Napolitano (che poi si è molto involuto, ma prometteva bene), Bruseghin, Ballan, Tiralongo, Gasparotto; gente che si guadagnava lo stipendio decisamente di più di Cunego, a cui hanno tarpato le ali pur di tenere il "piccolo principe". [/quote] Aggiungiamo anche Santambrogio Han tutti fatto una stagione eccezionale quest'anno.. Probabilmente doveva mandar via anche Cunego visti i risultati Pero' gli altri , visto poi quello che chiedevano.. , non ha certo fatto male a lasciarli andare Ieri era la prima volta che vedevo Bruseghin quest'anno


henkmovi - 06/08/2010 alle 21:52

per me il momento più divertente della "lampre story"si è visto durante il giro del 2007,quando nella tappa di briancon sulla salita dell'izoard cunego faticò a tenere la ruota(poi si staccò) di simoni,diluca,e mazzoleni,tutti e tre liquidati ai tempi dalla saeco per non fare ombra al principino e morale della favola tutti e tre classificati in quel giro davanti al veronese


Donchisciotte - 22/08/2010 alle 19:15

Non seguo mai il ciclomercato, mi pare che delle migliaia di cose che si scrivono se ne realizzino al massimo il 10% e uno perde tempo a leggere pagine e pagine quasi inutili. Alla fine vedo che è successo.Per cui può essere che qualcosa mi sfugga. Stavolta, però, leggo della scelta ufficiale di Cunego di restare alla Lampre e, soprattutto, con Damiani D.S. Mi chiedo se Vicennati non sia stato un po’ preveggente visto che aveva auspicato, nelle sue bizzarre pagelle sul forum di Pantani, questa scelta di Damiani come seconda opzione dopo Riis ( ma quella di Riis era un’ipotesi paradossale). Molto malvolentieri ma devo dire che Cunego ha fatto la scelta giusta, quella che, forse, lo costringerà ad abbandonare il suo infantilismo vago e vacuo. Ovvio che è una scelta marcatamente Mapei ,cioè Damiani ( bravo, bravissimo, è vero) e poi ovviamente si va al centro di Castellanza da Sassi (bravo, bravissimo, tutti gli auguri possibili per il suo problema), ma a me dici Mapei e già mi girano le scatole, che ci posso fare? Già vedo il bravo ragazzo di regime ( che Cunego è da sempre, non è che ci voleva questa inondazione Mapei per saperlo). Lo so, se riesce il salvataggio ciclistico di Cunego è una bella cosa per il ciclismo italiano ma c’è pure il mio diritto a fregarmene del ciclismo italiano e a far prevalere il mio eterno rancore per tutto ciò che è Mapei, a prescindere. E così, dopo il colpo che mi è preso stamattina leggendo ‘sta cosa ( mannaggia, questo ne ha azzeccata una!), spero che la vaghezza di Cunego sia più forte di tutto. A me il ciclismo piace tantissimo ma lo guardo sempre da UN punto di vista, all’interno di quel punto di vista il più oggettivamente possibile, ma dentro a quel punto di vista.


danilodiluca87 - 22/08/2010 alle 23:45

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] ....il mio diritto a fregarmene del ciclismo italiano e a far prevalere il mio eterno rancore per tutto ciò che è Mapei, a prescindere. E così, dopo il colpo che mi è preso stamattina leggendo ‘sta cosa ( mannaggia, questo ne ha azzeccata una!), spero che la vaghezza di Cunego sia più forte di tutto....[/quote] eheheheh comee mai il rancor per la mapei????? e perchèè ha fatto la scelta giustaa????? spiegamii un pò....


Donchisciotte - 23/08/2010 alle 01:17

Il rancore per la Mapei è legato a pantani e alle vicende di Campiglio e dopo. La scelta di Cunego è giusta e, molto meglio di me, lo spiega Vicennati nel forum di Pantani. E, a proposito, visto che lo stesso Vicennati, nel forum di Pantani, mi rimprovera per quanto ho scritto ( più o meno quello che ho scritto qua) su Damiani, specifico, anche qua, che mi sono spiegata male. Non volevo dire che Damiani è di regime ( non conosco la sua storia bene), né che a Cunego sarà richiesta un'adesione a qualcosa. Diciamo che il cappello della Mapei è un cappello protettivo, è stare dalla parte giusta. Basso a cui, dopo l'OP, si chiedeva di fare il figliol prodigo, dove è andato? Pantani dove non è andato? E' un'opinione che nasce da una mia idea sulla mapei, tutto qua, ma non volevo dire nulla di negativo su Damiani e mi fido ciecamente dell'idea che ne hai tu.


danilodiluca87 - 24/08/2010 alle 18:08

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] ....il cappello della Mapei è un cappello protettivo, è stare dalla parte giusta. Basso a cui, dopo l'OP, si chiedeva di fare il figliol prodigo, dove è andato? Pantani dove non è andato?....[/quote] ahhhhh quindii una nuova operazione in stile "i'm doping free" poi Donchisciotte ti volevo chiedere ancora....ma perchè questo centro mapei è una cosa serissima???? ci sono dei fatti reali o solo perchè ne parla bene la televisionee???? o solo perchè ci vanno i lecchini si dice che è una "cosa seria"....


Subsonico - 24/08/2010 alle 18:26

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] ....il cappello della Mapei è un cappello protettivo, è stare dalla parte giusta. Basso a cui, dopo l'OP, si chiedeva di fare il figliol prodigo, dove è andato? Pantani dove non è andato?....[/quote] ahhhhh quindii una nuova operazione in stile "i'm doping free" [/quote] semmai vecchia :)


forzainter - 24/08/2010 alle 18:28

Damiani è un ottimo tecnico A livello giovanile , specie confrontate alle nazionali di quest'anno (non un italiano nei 20..), sapeva dirigere alla grande le squadre (chissa perche' è stato allontanato dalla nazionale ?) Sul fatto che possa cambiare metodi di preparazione ecc di Cunego speriamo. Peggio è difficile , idee chiare lo staff di Cunego non le ha mai avute L'anno scorso si era puntato sugli stage in altura.. quest'anno abbandonati e si puo' andar avanti all'infinito Dovra' lavorare molto sull'aspetto psicologico


perico - 24/08/2010 alle 19:05

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Damiani è un ottimo tecnico A livello giovanile , specie confrontate alle nazionali di quest'anno (non un italiano nei 20..), sapeva dirigere alla grande le squadre (chissa perche' è stato allontanato dalla nazionale ?) Sul fatto che possa cambiare metodi di preparazione ecc di Cunego speriamo. Peggio è difficile , idee chiare lo staff di Cunego non le ha mai avute L'anno scorso si era puntato sugli stage in altura.. quest'anno abbandonati e si puo' andar avanti all'infinito Dovra' lavorare molto sull'aspetto psicologico [/quote] non sono cosi convinto che Cunego possa essere allenato e migliorato dal punto di vista psicologico. lo pensavo siano a qualche stagione fa, ma col passare degli anni mi sto convincendo che dal punto di vista delle motivazioni, della tranquillità mentale e, piu in generale, della psicologia, Cunego non abbia grossi impedimenti. Lo vedo oramai tranquillo, sereno, sempre di buon umore... a differenza di 3 o 4 anni fa in cui invece talvolta risultava scontroso e sempre dubbioso su tutto e tutti.. Credo che il limite, sempre che si possa chiamare limite, sia nel motore. e sotto questo punto di vista qualche aggiustatina penso gliela si possa dare. Caitolo ds. Damiani sia tra i dilettanti che tra i pro non ha lavorato male, ma non credo possa reinventare Cunego devastatore di classiche o uomo da 10-15 vittorie di prestigio in una stagione. Dubito che gli attuali ds abbiano le capacità per migliorare il potenziale di un ciclista... il miglior ds è colui che combina meno danni degli altri. L'ultimo DS che non si limitava a guidare le vetture ma risultava decisivo sia nella preparazione degli altleti sia in corsa con perfide strategie è stato Bombini. ho sempre sperato che Saronni, dati i loro storici rapporti, lo riportasse in ammiraglia...


forzainter - 24/08/2010 alle 20:15

Si anche a me sembra molto piu' tranquillo psicologicamente ma è una tranquillita' da " perdente " Quando arriva al traguardo e dice " ho dato tutto , ma gli altri eran piu' forti , provero' un'altra volta " Per me è da uno che si accontenta , io lo voglio piu' cattivo Non deve esser mai contento , altro che per una fuga Manco se vince Sanremo , Giro e Lombardia Bombini ? mi basterebbe Mourinho


lemond - 25/08/2010 alle 08:59

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Si anche a me sembra molto piu' tranquillo psicologicamente ma è una tranquillita' da " perdente " Quando arriva al traguardo e dice " ho dato tutto , ma gli altri eran piu' forti , provero' un'altra volta " Per me è da uno che si accontenta , io lo voglio piu' cattivo Non deve esser mai contento , altro che per una fuga Manco se vince Sanremo , Giro e Lombardia Bombini ? mi basterebbe Mourinho [/quote] E secondo te che mentalità dovrebbe avere uno che non è capace di vincere una corsa se anche gli altri ci provano? Anche domenica scorsa ha fatto il suo: si è impegnato come sempre, ha anche provato ad andare in fuga ad un giro dalla fine ed è comunque riuscito ad arrivare 60°. Tanto, come dice lui, l'importante è partecipare. :D :Od: :D La scelta di restare alla Lampre è la più giusta (Damiani o no), perché tale squadra ha già chi vince e quindi i suoi piazzamenti possono servire. Nella Vacansoleil non sarebbe stato così. ;)


plata - 26/08/2010 alle 10:57

Cunego, dal punto di vista mentale, non è migliorato affatto. Lo dimostra la pianificazione della stagione,a partire dal giro che doveva essere corso da cacciatore e che poi ha fatto per fare classifica. È sempre vittima delle sue indecisioni e di quelle di chi gli sta intorno. Si muove come una marionetta quasi, animata non si sa da cosa di preciso. Non mi stupisce, purtroppo, il fatto che rimanga in Lampre. Cambierà, l’intorno ma non cambierà lui, perché la base di partenza è quelle meno ampia di quelel che poteva avere. Poteva infatti decidere di cambiare totalmente aria, andare all’estero, imparare un’altra lingua, ripartire da capo. Quale capo non so, ma ripartire si. Rimanere in Lampre è la scelta più semplice che poteva fare, e l’ha fatta. In fondo in tanti sono rimasti a partire dai dirigenti e può dunque continuare a sperare di non diventare vassallo di quello che considera il suo feudo. Cambierà qualcosa il centro Mapei, o è solo l’ennesima copertura? Quando l’intera Lampre era seguita da preparatori suggeriti dalla società, lui era (è) l’unico che per conto suo scendeva in toscana e faceva come gli pare. Copeland se n’è andato, perché? Se ne vanno tutti, prima o poi, dalla Lampre. Forse per Cunego, forse per Saronni, forse per entrambi. Damiani, così come altri ds, è per me uno come tanti,non so come lavora ne i suoi principi. Spero non faccia la fine di Martinelli e Copeland e che creda nei mircaoli, perché là dentro ci vogliono.


cassius - 26/08/2010 alle 11:23

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] ....il cappello della Mapei è un cappello protettivo, è stare dalla parte giusta. Basso a cui, dopo l'OP, si chiedeva di fare il figliol prodigo, dove è andato? Pantani dove non è andato?....[/quote] ahhhhh quindii una nuova operazione in stile "i'm doping free" poi Donchisciotte ti volevo chiedere ancora....ma perchè questo centro mapei è una cosa serissima???? ci sono dei fatti reali o solo perchè ne parla bene la televisionee???? o solo perchè ci vanno i lecchini si dice che è una "cosa seria".... [/quote] Mah, è un centro sportivo che ha tirato su una delle migliori squadre della storia del ciclismo, non una Gewiss, dove quasi tutti facevano il botto una stagione e basta; da lì è uscita dente come Bettini e Freire. Obbiettivamente, Basso con Sassi è riuscito a tornare ad altissimi livelli, se contiamo che è stato 2 anni lontano dalle gare quando di anni ne aveva già 30. Evans quanto è migliorato con Sassi? Quindi questo centro sportivo Mapei lavora bene. Fa anche un buon marketing, ma lavora bene. E bene fa la Lampre ad affidarvisi, magari è la volta che Cunego sistema ciò che non va nella sua pedalata, nella sua preparazione ecc. E magari riesce a fare per due anni di fila la stessa preparazione, invece di cambiarla ogni momento. Tutto il resto è dietrologia. Pantani non è stato mandato a casa dal Giro perchè non era nella Mapei. Pantani quella volta non fu nemmeno squalificato, ma sospeso per appena 15 giorni. Poteva tornare al Tour e spaccare il culo a tutti, come fece Merckx quando lo beccarono. Era fragile di testa, non lo fece e tutto andò a finire come sappiamo. Io ero e sono un grande ammiratore di Marco, ho iniziato ad andare in bici seguendo le sue gesta, ma un briciolo di oggettività ci vuole anche con una passionaccia come il ciclismo.


Morris - 27/08/2010 alle 13:47

[quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] Tutto il resto è dietrologia. Pantani non è stato mandato a casa dal Giro perchè non era nella Mapei. Pantani quella volta non fu nemmeno squalificato, ma sospeso per appena 15 giorni. Poteva tornare al Tour e spaccare il culo a tutti, come fece Merckx quando lo beccarono. Era fragile di testa, non lo fece e tutto andò a finire come sappiamo. Io ero e sono un grande ammiratore di Marco, ho iniziato ad andare in bici seguendo le sue gesta, ma un briciolo di oggettività ci vuole anche con una passionaccia come il ciclismo. [/quote] L’oggettività è tale se esiste una casistica leggibile e cementata, soprattutto quando si tratta di reazioni psicologiche. Non c’è un caso uguale a quello di Marco. Nessuno è finito su quell’anticamera del patibolo che è siamese alle Procure e nessuno è stato così violentemente attaccato dai media dopo anni di osanna. A ciò va aggiunta la sua profonda convinzione di un controllo irregolare a Campiglio. L’esempio di Merckx, non calza per questi motivi. È un luogo comune che non si basa su presupposti molti simili. A dirlo al sottoscritto il 27 ottobre 2000 in quel di Bilbao, è stato lo stesso Eddy. “Se avessi vissuto quel che ha vissuto Marco dopo quel controllo – mi disse – con gli immediati e continui attacchi su giornali e TV e, subito dopo, con le azioni della Magistratura italiana come fosse un pericoloso delinquente, col caz.zo (ed accompagnò il tutto col gesto dell’ombrello!), sarei tornato a correre”. Nel corso di questi anni lo ha sempre confermato e glielo si può benissimo richiedere. E Merckx non è stato solo il più forte ciclista della storia, ma uno che possedeva una grinta in grado di spaccare il ferro coi denti. Sull’oggetto del thread sono convinto anch’io che Cunego abbia fatto la scelta migliore anche se in apparenza la più facile e scontata visto il personaggio così ben inquadrato da Plata. Damiani è un ottimo tecnico, tra l’altro per storia e cultura assai sopra le media mondiale della categoria. In Italia poi, è da considerarsi il leader, perlomeno fra coloro che operano fra i prof. Il legarsi al treno Mapei, se non vogliamo prenderci in giro, rappresenta una tutela certa… mi verrebbe da aggiungere soprattutto “politica”, aldilà della possibile o meno superiorità che quel “pianeta” può garantire sul piano gestionale. Non è stata però, ci si convinca (ed ha, ripeto, ragione Plata), una scelta di coraggio, bensì un opportuno adagiarsi sul più facile e consolidato percorso possibile. Dovesse fallire ancora, ci troveremmo di fronte alla prova del nove di una sopravvalutazione del corridore, a tutti i livelli, ed in questo senso la sua decisione va letta come l’ultima spiaggia. Poi, magari, come molti pensano con ragioni da vendere, la flessione o la non affermazione di Cunego a certi livelli (non aver vinto una tappa a Giro e Tour per oltre un lustro, rappresenta un risultato umiliante per un corridore con quei costi), non era altri che un fatto di motore, di cilindrata inferiore a quello che si pensava o si voleva pensare.


cassius - 27/08/2010 alle 21:00

[quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] Il legarsi al treno Mapei, se non vogliamo prenderci in giro, rappresenta una tutela certa… mi verrebbe da aggiungere soprattutto “politica”, aldilà della possibile o meno superiorità che quel “pianeta” può garantire sul piano gestionale. Non è stata però, ci si convinca (ed ha, ripeto, ragione Plata), una scelta di coraggio, bensì un opportuno adagiarsi sul più facile e consolidato percorso possibile. Dovesse fallire ancora, ci troveremmo di fronte alla prova del nove di una sopravvalutazione del corridore, a tutti i livelli, ed in questo senso la sua decisione va letta come l’ultima spiaggia. Poi, magari, come molti pensano con ragioni da vendere, la flessione o la non affermazione di Cunego a certi livelli (non aver vinto una tappa a Giro e Tour per oltre un lustro, rappresenta un risultato umiliante per un corridore con quei costi), non era altri che un fatto di motore, di cilindrata inferiore a quello che si pensava o si voleva pensare. [/quote] Pantani ha sperimentato per primo il trattamento da criminale per quelli beccati all'antidoping (e penso che la misura del solo ematocrito sia una cagata, visto che ho superato la soglia del 50% più volte, quando andavo a donare il sangue). Quelli che sono venuti dopo hanno saputo affrontarlo con più fatalismo e più concretezza, penso a Riccò trattenuto dalla gendarmerie e che, appena rilasciato, affronta i microfoni con piglio combattivo e dice "tornerò". Ma il Pirata aveva un'altra sensibilità. Questi di oggi sono impermeabili a qualsiasi evento, si dopano, li beccano, ritornano...Lui è tornato, ma aveva un tarlo dentro. Che si sentisse vittima di un'ingiustizia o che avesse la coscienza sporca, penso che poco conta. Era umano, molto più umano di questi qua. Ci credeva in quel che faceva, per lui la bici non era un mestiere e basta. Di quelli che hanno beccato dopo, quasi tutti sono tornati, molti hanno ottenuto buoni risultati (nessuno, nemmeno Basso, sono tornati quelli di prima). Per carità, è loro diritto: ma è il modo in cui lo fanno, che un po' mi sconforta, mi demotiva...vanno dalla De Stefano a fare i santarellini, o mettono su un sito i loro allenamenti...alla fine i più piciu mi sa che sono quelli che non hanno ancora beccato. Sulla Mapei, è un "cappello"? Più o meno, io mi ricordo di un Garzelli in maglia rosa fatto fuori dal Giro 2002 per un diuretico... Cunego ha fatto una scelta intelligente, la migliore possibile almeno in Italia, oltre la quale credo ci sia solo il ricorso alla Madonna di Lourdes. Una scelta ancora migliore e più radicale sarebbe stata quella di abbandonare l'Italia e soprattutto la Lampre, dove lo hanno gestito male, senza una linea coerente (un anno palestrato e l'anno dopo magrissimo, il Giro del Trentino prima della Liegi, un GT con ambizioni di classifica e l'altro per andare in fuga, un anno il Teide e l'anno dopo no), coccolandolo e viziandolo troppo.


Subsonico - 27/08/2010 alle 21:40

Beh, la Madonna magari è ubiqua, ma Lourdes non è in Italia..


Granfondista - 28/08/2010 alle 08:15

Sono d'accordo con Plata:non ha fatto la scelta più intelligente, ma la più comoda.


cassius - 28/08/2010 alle 10:47

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Beh, la Madonna magari è ubiqua, ma Lourdes non è in Italia.. [/quote] Sì ma potrebbe bastare andarci una volta sola, non è necessario trasferirsi là armi e bagagli...


Donchisciotte - 28/08/2010 alle 12:10

Io credo che l'idea di essere vittima di un agguato a Campiglio non sia secondario nel risentimento. Perché l'idea dell'agguato sottende che potrebbero rifarlo e che non si fermino ( che era l'incubo ossessivo di Pantani). Poi una settimana dopo Campiglio Marco era già indagato a Torino ( per l'incidente di quattro anni prima tirato fuori, guarda caso, dopo la condanna del Comune a pagargli 10 miliardi di danni), a Tione e coinvolto a Ferrara. Gran parte dei media riportava la sua carriera al doping, si scriveva " campione" e mozzarella di bufala, traditore e altro. Se c'era un cavallo dopato si metteva la foto di Pantani. Poi Sydney, la siringa di Montecatini ecc. ecc. E era il solo a subire tutto questo. Fu l'unico condannato penalmente ( in primo grado) in base alla legge inapplicabile della frode sportiva. Sono di questi giorni le dichiarazioni del medico francese sui giocatori della Juve, ma loro, davanti allo stesso PM, erano testimoni, non imputati. Non è esattamente la storia di Merckx nel 1969, come ha chiaramente detto Morris. Poi la sensibilità di marco e l'incapacità assoluta di affrontare la situazione di chi doveva aiutarlo a farlo. Sulla Mapei: molti suoi ciclisti sono stati al centro di inchieste, frequentatori di medici chiacchierati o beccati, come garzelli ecc., lo stesso Squinzi voleva Pantani ( che poi identificò con il dopato d'Italia) per vincere il Tour e il suo risentimento, anche per il Giro 1998, nasce dopo il rifiuto di Marco di andarci, non prima. Sono assolutamente convinta che se Pantani fosse stato alla Mapei, Campiglio non ci sarebbe stato, perché quel giorno Marco non aveva 52 di ematocrito.


Granfondista - 31/08/2010 alle 13:20

Volevo segnalare una cosa curiosa:poco fa sono entrato nel sito ufficiale di Cunego, ho poi cliccato sul forum ed appaiono una serie di messaggi, tutti dello stesso autore, che rimandano ad un farmacia online canadese. Il nostro sta già pianificando le sue attività future oppure gli hanno sputtanato alla grande il forum???


nino58 - 31/08/2010 alle 13:25

[quote][i]Originariamente inviato da Granfondista [/i] Volevo segnalare una cosa curiosa:poco fa sono entrato nel sito ufficiale di Cunego, ho poi cliccato sul forum ed appaiono una serie di messaggi, tutti dello stesso autore, che rimandano ad un farmacia online canadese. Il nostro sta già pianificando le sue attività future oppure gli hanno sputtanato alla grande il forum??? [/quote] La seconda che hai detto, suppongo.


pablo_b - 17/09/2010 alle 21:19

Rispolvere questo thread con la mesta notizia che la sua stagione si concluderà il 26 settembre con il Giro di Toscana. Niente classiche di ottobre e soprattutto Giro di Lombardia. http://www.biciciclismo.com/cas/site/noticias-ficha.asp?id=30590 E' la degna triste conclusione di una stagione quanto mai al ribasso. Dice di essere stanco. Di avere corso molto. Non provarci nemmeno in una delle corse che l'ha consacrato dà l'idea che ormai gli sia pure passata la voglia di lottare. Le motivazioni. Un grande peccato :no:


simociclo - 18/09/2010 alle 00:24

[quote][i]Originariamente inviato da pablo_b [/i] Rispolvere questo thread con la mesta notizia che la sua stagione si concluderà il 26 settembre con il Giro di Toscana. Niente classiche di ottobre e soprattutto Giro di Lombardia. http://www.biciciclismo.com/cas/site/noticias-ficha.asp?id=30590 E' la degna triste conclusione di una stagione quanto mai al ribasso. Dice di essere stanco. Di avere corso molto. Non provarci nemmeno in una delle corse che l'ha consacrato dà l'idea che ormai gli sia pure passata la voglia di lottare. Le motivazioni. Un grande peccato :no: [/quote] che tristezza...


Tranchée d’Arenberg - 18/09/2010 alle 01:13

[quote][i]Originariamente inviato da simociclo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pablo_b [/i] Rispolvere questo thread con la mesta notizia che la sua stagione si concluderà il 26 settembre con il Giro di Toscana. Niente classiche di ottobre e soprattutto Giro di Lombardia. http://www.biciciclismo.com/cas/site/noticias-ficha.asp?id=30590 E' la degna triste conclusione di una stagione quanto mai al ribasso. Dice di essere stanco. Di avere corso molto. Non provarci nemmeno in una delle corse che l'ha consacrato dà l'idea che ormai gli sia pure passata la voglia di lottare. Le motivazioni. Un grande peccato :no: [/quote] che tristezza... [/quote] da un pò di tempo pensavo che una sua eventuale vittoria al Lombardia gli avrebbe salvato la stagione. Invece nenache ci proverà. Un 2010 da cancellare.


danilodiluca87 - 18/09/2010 alle 01:25

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] [quote][i]Originariamente inviato da simociclo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pablo_b [/i] Rispolvere questo thread con la mesta notizia che la sua stagione si concluderà il 26 settembre con il Giro di Toscana. Niente classiche di ottobre e soprattutto Giro di Lombardia. http://www.biciciclismo.com/cas/site/noticias-ficha.asp?id=30590 E' la degna triste conclusione di una stagione quanto mai al ribasso. Dice di essere stanco. Di avere corso molto. Non provarci nemmeno in una delle corse che l'ha consacrato dà l'idea che ormai gli sia pure passata la voglia di lottare. Le motivazioni. Un grande peccato :no: [/quote] che tristezza... [/quote] da un pò di tempo pensavo che una sua eventuale vittoria al Lombardia gli avrebbe salvato la stagione. Invece nenache ci proverà. Un 2010 da cancellare. [/quote] ahahahahahahah un 2009 da incorniciaree....:D:D:D:D


lemond - 18/09/2010 alle 11:11

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Invece nenache ci proverà. Un 2010 da cancellare. [/quote] Che però, credo, si rivelerà migliore del 2011. Se lo dice anche Plata, c'è da crederci. ;)


Tranchée d’Arenberg - 18/09/2010 alle 12:17

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Invece nenache ci proverà. Un 2010 da cancellare. [/quote] Che però, credo, si rivelerà migliore del 2011. Se lo dice anche Plata, c'è da crederci. ;) [/quote] Spero sinceramente che non sia così. Non vincerà mai più un GT, ma nelle corse d'un giorno penso che possa ancora dire qualcosa, visto che ha appena 29 anni (anzi li compie domani). Se il 2011 dovesse esser peggio del 2010 allora Damiano farebbe bene a darsi al gregariato.


lemond - 19/09/2010 alle 12:03

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] [Se il 2011 dovesse esser peggio del 2010 allora Damiano farebbe bene a darsi al gregariato. [/quote] Non ne è capace, per fare il gregario occorrono qualità che lui proprio non possiede: "in primis" non sa andare d'accordo con i compagni. :mad:


plata - 20/09/2010 alle 10:35

Concordo. Non è portato a fare il capitano perchè ha un carattere che mal si presta. La frase "tutti per uno, uno per tutti" probabilmente non è mai arrivata da quelle parti. Molto spesso un buon capitano è, all'occorenza, un ottimo gregario, perchè per fare un lavoro del genere più che le gambe conta la testa... A parte questo, cunego gregario non credo si vedrà mai. Sarebbe un'ammissione netta di non essere più all'altezza. Ma lo avete mai sentito dire un discorso del genere? No, sfortuna, classifiche, condizione, preparazione, ecce ecc... Secondo me, di sicuro l'avrò già detto, un GT non lo vince a meno che non succedano cataclismi universali, ma nemmeno le grandi corse di un giorno... Gli altri sono troppo superiori e lui non è a pari livello. Può vincere qualche classica minore con un po' di fortuna e tanta grinta. Ma per vincere una corsa come la Liegi servono gambe e testa che al momento non ha. Ovviamente spero che qualcosa cambi nella prossima stagione, viste le diverse "innovazioni" in casa Lampre. Il pessimismo però rimane tale fino alla dimostrazione del contrario, continuando però a tifarlo, perchè sarebeb troppo semplice limitarsi al tifo solo nelle vittorie. Per quanto non condivida molte cose di lui, tiroso ero e tifoso rimango.


lemond - 20/09/2010 alle 12:30

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Concordo. Non è portato a fare il capitano perchè ha un carattere che mal si presta. La frase "tutti per uno, uno per tutti" probabilmente non è mai arrivata da quelle parti. Molto spesso un buon capitano è, all'occorenza, un ottimo gregario, perchè per fare un lavoro del genere più che le gambe conta la testa... A parte questo, cunego gregario non credo si vedrà mai. Sarebbe un'ammissione netta di non essere più all'altezza. Ma lo avete mai sentito dire un discorso del genere? No, sfortuna, classifiche, condizione, preparazione, ecce ecc... Secondo me, di sicuro l'avrò già detto, un GT non lo vince a meno che non succedano cataclismi universali, ma nemmeno le grandi corse di un giorno... Gli altri sono troppo superiori e lui non è a pari livello. Può vincere qualche classica minore con un po' di fortuna e tanta grinta. Ma per vincere una corsa come la Liegi servono gambe e testa che al momento non ha. Ovviamente spero che qualcosa cambi nella prossima stagione, viste le diverse "innovazioni" in casa Lampre. Il pessimismo però rimane tale fino alla dimostrazione del contrario, continuando però a tifarlo, perchè sarebeb troppo semplice limitarsi al tifo solo nelle vittorie. Per quanto non condivida molte cose di lui, tiroso ero e tifoso rimango. [/quote] Plata, sei un GRANDE :clap: :clap: :clap: Se il Nostro vincerà qualche corsa in futuro, mi dispiacerà meno, perché ... penserò a te. :cincin:


Tranchée d’Arenberg - 20/09/2010 alle 12:33

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Ovviamente spero che qualcosa cambi nella prossima stagione, viste le diverse "innovazioni" in casa Lampre. Il pessimismo però rimane tale fino alla dimostrazione del contrario, continuando però a tifarlo, perchè sarebeb troppo semplice limitarsi al tifo solo nelle vittorie. Per quanto non condivida molte cose di lui, tiroso ero e tifoso rimango. [/quote] :clap:


Wario - 20/09/2010 alle 13:05

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Concordo. Non è portato a fare il capitano perchè ha un carattere che mal si presta. La frase "tutti per uno, uno per tutti" probabilmente non è mai arrivata da quelle parti. Molto spesso un buon capitano è, all'occorenza, un ottimo gregario, perchè per fare un lavoro del genere più che le gambe conta la testa... A parte questo, cunego gregario non credo si vedrà mai. Sarebbe un'ammissione netta di non essere più all'altezza. Ma lo avete mai sentito dire un discorso del genere? No, sfortuna, classifiche, condizione, preparazione, ecce ecc... Secondo me, di sicuro l'avrò già detto, un GT non lo vince a meno che non succedano cataclismi universali, ma nemmeno le grandi corse di un giorno... Gli altri sono troppo superiori e lui non è a pari livello. Può vincere qualche classica minore con un po' di fortuna e tanta grinta. Ma per vincere una corsa come la Liegi servono gambe e testa che al momento non ha. Ovviamente spero che qualcosa cambi nella prossima stagione, viste le diverse "innovazioni" in casa Lampre. Il pessimismo però rimane tale fino alla dimostrazione del contrario, continuando però a tifarlo, perchè sarebeb troppo semplice limitarsi al tifo solo nelle vittorie. Per quanto non condivida molte cose di lui, tiroso ero e tifoso rimango. [/quote] quotone;)


pablo_b - 20/09/2010 alle 13:09

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Concordo. Non è portato a fare il capitano perchè ha un carattere che mal si presta. La frase "tutti per uno, uno per tutti" probabilmente non è mai arrivata da quelle parti. Molto spesso un buon capitano è, all'occorenza, un ottimo gregario, perchè per fare un lavoro del genere più che le gambe conta la testa... [/quote] Mi ricordo ancora il gesto di rabbia sul traguardo a Varese per il 2° posto dietro a un compagno di nazionale e di squadra. Tristissimo...


Slegar - 20/09/2010 alle 18:25

Spero che per Damiano Cunego il 2011 sia l'anno dell'inversione di rotta della sua carriera, da calante a crescente, sopratutto sotto l'aspetto della preparazione atletica. Il "frullino" degli ultimi anni mi ha dato l'impressione di far girare a vuoto le gambe senza trasmettere potenza sui pedali. Nel thread [i]Wiggins-Phinney, il duello per ora mancato: fra storie, tecnica e attualità.[/i] avevo scritto: [quote]Pongo una domanda a Morris e a chiunque altro voglia rispondermi: osservando le foto di Phinney e quella di Peter Sagan postata sul thread a lui dedicato, quanto è importante curare l'allenamento dei muscoli addominali e lombari per poter sfruttare completamente la potenza sviluppata dai muscoli degli arti inferiori? [/quote] Morris aveva risposto cosi: [quote]I muscoli addominali (principalmente) ma anche quelli lombari, sono peculiari per mantenere a livello più alto possibile, la flessibilità ed il bilanciamento della schiena. [b]Nello scatto e nella progressione seguente, i lombari aiutano al pieno dominio del mezzo e sono gli assistenti primari di quei dorsali che fungono da cinghia, nonché da ulteriore aiuto ai propulsori degli arti inferiori[/b]. Non solo, ma gli stessi muscoli delle braccia, andrebbero curati, perché una esagerata differenza fra il potenziale muscolare degli arti inferiori e quelli superiori, può provocare ondeggiamenti della testa ed una posizione non ottimale a livello aerodinamico, con accumulo di fatica e una trasmissione inferiore.[/quote] Sono convinto, anche se non lo posso affermare con cognizione di causa, che in questi ultimi anni nella preparazione di Cunego l'allenamento dei muscoli addominali, lombari e dorsali sia stato trascurato. Damiano Cunego all'Amstel 2010 (suo periodo di forma migliore dell'anno) da www.damianocunego.it: [img]http://wos.damianocunego.it/wo_albums/Index/20100420_103554/20100420_104603?display= [/img] Gilbert al Fiandre di quest'anno (da blogspot.com): [img]http://1.bp.blogspot.com/_y7XDYcXb1Mw/S7x0XzQjRgI/AAAAAAAABdA/1SUvUW_M6Es/s1600/gilbert_leukemans3.jpg [/img] Se si confronta il profilo della schiena di Cunego con quello di Gilbert si vede che quello del veronese presenta un leggero spigolo appena sotto la scritta Lampre mentre per il belga la sagoma è simile ad un arco. Ciò può significare che, rispetto a Gilbert, la muscolatura lombare di Cunego, e forse anche quella addominale, sia più ridotta e che il rendimento dei muscoli degli arti inferiori sia minore.


forzainter - 22/09/2010 alle 18:14

Complimenti Questi son dettagli che solo persone preparate possono trovare


plata - 22/09/2010 alle 20:21

Complimenti anche da parte mia per l'occhio! bisogna essere davvero competenti per notare cose del genere! Per come la penso io però, questo è un fattore che influisce poco sulle prestazioni del nostro... Sono convinto che se anche curasse questo aspetto saremmo da punto e da capo... Il motore non si cambia :)


simociclo - 22/09/2010 alle 21:28

sulla gazza di oggi c'è scritto che al Lombardia parteciperà anche "il tre volte vincitore Cunego". E' l'ennesimo errore della rosea oppure Damiano ha cambiato idea e tira dritto fino a fine stagione?


Tetzuo - 23/09/2010 alle 12:28

[quote][i]Originariamente inviato da simociclo [/i] sulla gazza di oggi c'è scritto che al Lombardia parteciperà anche "il tre volte vincitore Cunego". E' l'ennesimo errore della rosea oppure Damiano ha cambiato idea e tira dritto fino a fine stagione? [/quote] damiano ci legge e vuole dare una risposta ai suoi detrattori


Bob Fats - 13/10/2010 alle 12:01

E' iniziata ufficialmente ieri, con il primo test al Centro Mapei, la collaborazione tra Damiano CUNEGO ed Aldo Sassi. Riuscirà il luminare dell'allenamento programmato a ritirare fuori l'anima del Campione che c'è nel veronese ??? Io sono convinto che faceva meglio a cambiare squadra .... :cool:


plata - 13/10/2010 alle 13:17

Si parte male. Sassi ha detto che "lavorando sodo si può arrivare a valori che permettono di disputare in modo competitivo un GT". Come soffiare sulla brace che si stava (lenatmente) spegnendo e riaccendere il fuoco. A parte questo, l'unica cosa che spero è che sappiano riportarlo all'ordine quando è necessario. Forse un po' di competizione interna, se saprà viverla nel modo giusto senza salire sul trono immaginario, non potrà fargli che bene. Scarponi è nettamente superiore al momento.


danilodiluca87 - 13/10/2010 alle 14:41

[quote][i]Originariamente inviato da Bob Fats [/i] E' iniziata ufficialmente ieri, con il primo test al Centro Mapei, la collaborazione tra Damiano CUNEGO ed Aldo Sassi. Riuscirà il luminare dell'allenamento programmato a ritirare fuori l'anima del Campione che c'è nel veronese ??? Io sono convinto che faceva meglio a cambiare squadra .... :cool: [/quote] caro amico mio perdi ancora tempo dietro a questi mezzii corridori pompati dai media....:D:D:D:D a me sto Centro Mapei dopo tutto quello che ha raccontato Don Chisciotte mi sembra tutta un'altra cosaa....l'ideale per Cunego, ma soprattutto per la Lampre dopo l'inchiesta di Mantovaa.... di questi che fanno allenamenti, tabelle di allenamento ed altro nel mondo del ciclismo nel mondo del ciclismo non mi sono mai fidatoo....e non sarà di certoo la pubblicità di gente come Cassani e corridori-pecora come Basso, Evans e altrii a farmi cambiare ideaa.....come fai a fidarti di uno come Cassani???? l'unico che crede ancora alle mele marcee ed illude la gente che lo segue in televisionee....:D:D:D:D


nino58 - 13/10/2010 alle 14:50

Corridori-pecora. Nicola mi fai morire. :D:D:D:D:D:D:D:D:D:D


Bob Fats - 13/10/2010 alle 14:52

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Bob Fats [/i] E' iniziata ufficialmente ieri, con il primo test al Centro Mapei, la collaborazione tra Damiano CUNEGO ed Aldo Sassi. Riuscirà il luminare dell'allenamento programmato a ritirare fuori l'anima del Campione che c'è nel veronese ??? Io sono convinto che faceva meglio a cambiare squadra .... :cool: [/quote] caro amico mio perdi ancora tempo dietro a questi mezzii corridori pompati dai media....:D:D:D:D a me sto Centro Mapei dopo tutto quello che ha raccontato Don Chisciotte mi sembra tutta un'altra cosaa....l'ideale per Cunego, ma soprattutto per la Lampre dopo l'inchiesta di Mantovaa.... di questi che fanno allenamenti, tabelle di allenamento ed altro nel mondo del ciclismo nel mondo del ciclismo non mi sono mai fidatoo....e non sarà di certoo la pubblicità di gente come Cassani e corridori-pecora come Basso, Evans e altrii a farmi cambiare ideaa.....come fai a fidarti di uno come Cassani???? l'unico che crede ancora alle mele marcee ed illude la gente che lo segue in televisionee....:D:D:D:D [/quote] Le tue frasi sconnesse mi fanno venire in mente la foto di uno che ho visto oggi sui giornali con un cappuccio in testa e le tronchesi in mano ... chissà perché .... Quindi per te non esistono le mele marce, ovvero la pensi come Torri: sono tutti marci !?!?!? :OIO


danilodiluca87 - 13/10/2010 alle 15:17

[quote][i]Originariamente inviato da Bob Fats [/i] Le tue frasi sconnesse mi fanno venire in mente la foto di uno che ho visto oggi sui giornali con un cappuccio in testa e le tronchesi in mano ... chissà perché .... Quindi per te non esistono le mele marce, ovvero la pensi come Torri: sono tutti marci !?!?!? :OIO [/quote] ehhhh che cavolo.... qualche "pulitino" ci sta, ma sai come la penso su questa categoriaa....


forzainter - 14/10/2010 alle 18:11

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] a me sto Centro Mapei dopo tutto quello che ha raccontato Don Chisciotte mi sembra tutta un'altra cosaa....l'ideale per Cunego, ma soprattutto per la Lampre dopo l'inchiesta di Mantovaa.... [/quote] Cioe' ?


forzainter - 14/10/2010 alle 18:16

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Si parte male. Sassi ha detto che "lavorando sodo si può arrivare a valori che permettono di disputare in modo competitivo un GT". Come soffiare sulla brace che si stava (lenatmente) spegnendo e riaccendere il fuoco. [/quote] Be credo che Sassi ne sappia piu' di tutti noi :) Se in base ai dati che ha rilevato , pensa che Cunego possa esser competitiva nei Grandi Giri , giusto che vada avanti Poi è una prima valutazione Un po' di fiducia (sui dati fisici non ho mai avuto dubbi , è sul carattere secondo me che bisogna lavorare tantissimo)


danilodiluca87 - 14/10/2010 alle 18:38

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] a me sto Centro Mapei dopo tutto quello che ha raccontato Don Chisciotte mi sembra tutta un'altra cosaa....l'ideale per Cunego, ma soprattutto per la Lampre dopo l'inchiesta di Mantovaa.... [/quote] Cioe' ? [/quote] weeee oneestone fai il fesso per non andare in guerraa?????


forzainter - 14/10/2010 alle 18:43

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] a me sto Centro Mapei dopo tutto quello che ha raccontato Don Chisciotte mi sembra tutta un'altra cosaa....l'ideale per Cunego, ma soprattutto per la Lampre dopo l'inchiesta di Mantovaa.... [/quote] Cioe' ? [/quote] weeee oneestone fai il fesso per non andare in guerraa????? [/quote] Tanto per cambiare non rispondi.. Che io sappia sul Centro Mapei per ora non è uscito nulla (ne ufficialmente ne da radio gruppo) , tu che sai , illuminaci..


plata - 23/10/2010 alle 10:43

Chi l'avrebbe mai detto... Cunego e Riccò allenati dallo stesso preparatore :D Vediamo se Sassi nel 2011 riuscirà a sbagliare preparazione solo per un atleta su 50 che ne segue :Od: