Board logo

Il Forum di Cicloweb

Non hai fatto il login | Login Pagina principale > Dite la vostra sul ciclismo! > Come NON vi state allenando in questo periodo? aka Chi in bici non ci va e desidera rispetto
Nuovo Thread  Nuova risposta  Nuovo sondaggio
< Ultimo thread   Prossimo thread >  |  Versione stampabile
Autore: Oggetto: Come NON vi state allenando in questo periodo? aka Chi in bici non ci va e desidera rispetto

Utente del mese Aprile 2010




Posts: 2752
Registrato: Mar 2006

  postato il 10/10/2009 alle 16:19
Da ragazzino, mi misero su una bici con le rotelle. Ero cicciottello, figlio unico da nutrire più possibile e che tra l'altro il cibo non lo disdegna(va). Un po' goffo, su quella bicicletta scema giravo e giravo, per casa e fino al supermercato, con la nonna che diventava pazza a tenermi lontano dal traffico e dai pericoli.
Poi un giorno mi dissero: "Dai, togliamo le rotelle, ormai sei grande!". Me ne tolsero, chissà perché, una, tanto per iniziare. Così, nelle prime prove indoor, quando facevo le curve a destra - forse non a caso a destra - sbattevo.
Provammo all'aperto: mio padre poco atletico a sorreggermi per qualche metro, io senso dell'equilibrio zero e bimbo cagasotto come pochi, zavorrato dalla ciccia e da paragomiti, paraginocchia, paraqualunquecosa di cui m'aveva accessoriato l'apprensivo parentado.
Il risultato fu disastroso, le rotelle furono rimesse, il babbo sfiduciato, la bici pen presto abbandonata per il basket, poi anche quello rimpiazzato colle pedate al pallone.

Seguirono anni e anni di vuoto ciclistico. Io, troppo orgoglioso e sfigato per mettermi di fronte a quel limite, mio padre troppo pigro e condiscendente per costringermi davvero ad imparare.
Rapidamente, o così sembra ora, venne un marzo della prima o seconda liceo, terzo o quarto anno del classico. Gita a Ferrara. Il programma recita: giro in bici delle mura.
Panico. Una settimana per farsi trovare pronto, ovverossia non farsi deridere. Provo e riprovo e riprovo, intorno a casa, preoccupato degli sguardi e dei giudizi di vicinato e passanti. Imparo, o giu di lì, sulla Holland violacea di mia madre, sulla quale stavo press'a poco come pedalando su un cesso, il più possibile vicino al rassicurante contatto dei piedi sul terreno.
Viene il giorno della gita. Piove. Niente giro in bici. Io, che già avevo immaginato di sbandare e rendermi protagonista del più classico degli effetti-domino e di mandare gambe all'aria metà classe, sollevato, decisamente sollevato.

Ormai il dado era comunque tratto, quell'estate perfeziono la tecnica, acquisto la prima bici Zaggia, una city-bike di quelle abbastanza in voga, grigio metallizzato e blu, con portapacchi incluso. E così, quando ormai chiunque intorno a me sfrecciava e/o si schiantava con lo scooter, io facevo i primi passi in bici, per lo più per andarci agli allenamenti di pallone, ovviamente.

Poi venne Fantasportal, la scoperta che c'era una vita oltre il fantacalcio, venne il fantaciclismo e la voglia di approfondire un po', venne non folgorante, ma poco a poco, la passione di chi fino ad allora, più di Giro e Tour, più della bocca aperta davanti alle gesta di Pantani, più di una certa simpatia per Fondriest (che era anche la mia biglia preferita) e Piccoli e più di una vaga, sciovinistica avversione per Freire, Zabel, Berzin e Zulle, non aveva conosciuto.
Dal fantaciclismo al ciclismo e non viceversa, già. Orrore e raccapriccio.

Venne la passione, venne la voglia di pedalare, venne un pomeriggio dietro a un poco attivo forumista padovano, pallonaro e pedalatore. Lui, dotato di bici seria, io con la city bike incapace di prendergli la scia. Ai piedi della salita avevo già qualche crampetto. In cima alla salitella, non sentivo più le palle. La discesa, coi freni tirati. Il ritorno, lunghissimo e in piena crisi di fame, senza neppure saperlo.

Qualche pedalata, solitaria e in piano, calcio permettendo, iniziai a concedermela e per bontà tralascio di riportare le piccole gioie, l'addormentamento ai cog.lioni che continuava ad accompagnarmi (sì, forse la posizione era un po' da rivedere) e di quando centrai a gran velocità il posteriore di una punto. Il tutto, sempre con la bici da città, ché per investire su una bici da corsa non fu mai il momento: rima il mutuo appena acceso, poi l'Erasmus e l'affitto spagnolo da pagare, poi un futuro da laureato in lettere triennale, ché lasciava poco ottimismo e altrettanto poco spazio a un esborso di un certo tipo.

Poi, per tagliare la testa al toro, il trasferimento a Roma, città che definirei tutto meno che amica delle due ruote...


Eppure, il ciclismo continua a darmi emozioni.
Eppure, guardare ciclismo, andare alle corse, parlare e discutere, imparare e proporre idee, scrivere e fotografare sono cose che mi trasmettono parecchio.

Per questo non mi rassegnerò mai, sì: esattamente MAI, alla prepotenza di chi discrimina, a chi seleziona i propri interlocutori sulla base dell'esperienza su una sella, ai "tu non puoi capire".
No, non è vero che io non possa capire, così come non è vero che non possano capire chi sta su una sedia a rotelle, chi ha famiglia e figli e altre passioni, chi non ha i soldi per acquistare e mantenere una bici, chi guarda e non pratica.
Il "non puoi capire" è l'arroganza di chi si sente parte di un'aristocrazia e invece di condividere e spiegare taglia corto, è il rifugio contro le argomentazioni altrui di chi invece è a corto di argomenti, è prevaricazione rispetto a chi ha voglia e diritto di esprimersi, ma viene indotto a sentirsi inibito a farlo.
Scusate la prolissità, scusate il patetico apologhetto autobiografico, ma - ripeto - a questa prevaricazione, come a tutte le altre, non mi rassegnerò mai.

 

____________________

 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 10/10/2009 alle 16:26
ed a prevaricazioni tipo "state attenti a cosa scrive tizio" ?
o prevaricazioni tipo "il capo e' mio amico" ?
Occhio a voler scagliare la prima pietra....

comunque grazie perche' mi trovo molto piu' a mio agio
nel 3D di chi NON si sta allenando che in quello dei ciclodotati.

 

____________________

"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 3150
Registrato: Jun 2005

  postato il 10/10/2009 alle 16:27
Originariamente inviato da rizz23


Per questo non mi rassegnerò mai, sì: esattamente MAI, alla prepotenza di chi discrimina, a chi seleziona i propri interlocutori sulla base dell'esperienza su una sella, ai "tu non puoi capire".
No, non è vero che io non possa capire, così come non è vero che non possano capire chi sta su una sedia a rotelle, chi ha famiglia e figli e altre passioni, chi non ha i soldi per acquistare e mantenere una bici, chi guarda e non pratica.
Il "non puoi capire" è l'arroganza di chi si sente parte di un'aristocrazia e invece di condividere e spiegare taglia corto, è il rifugio contro le argomentazioni altrui di chi invece è a corto di argomenti, è prevaricazione rispetto a chi ha voglia e diritto di esprimersi, ma viene indotto a sentirsi inibito a farlo.
Scusate la prolissità, scusate il patetico apologhetto autobiografico, ma - ripeto - a questa prevaricazione, come a tutte le altre, non mi rassegnerò mai.




Condivido in toto!

PS: e anch'io seguio con passione il ciclismo senza essere praticamente mai andato in bici....

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Gino Bartali




Posts: 1311
Registrato: Sep 2006

  postato il 10/10/2009 alle 17:24
Tutto sto romanzo per nascondere un tuo momento agonistico che cmq non è passato inosservato

Cmq quoto Stefano in toto nei concetti (non nelle polemiche personali che gli lascio senza problemi) e ne comprendo anche la rabbia.
E' come se io non potessi parlare di ragazze (e neppure di appassionarmi a loro) perché i miei approcci con il gentil sesso sono storicamente desolanti, non potessi parlare di Napolitano perché non ho mai fatto il Presidente della Repubblica, non potessi scrivere del mondo perché ho viaggiato poco.

Anzi, in molti casi la "presa diretta" rischia di limitare la visione complessiva. Il ricordo personale porta il particolare in primo piano e mette in ombra il quadro generale.
Che cosa vede della guerra un giornalista al fronte? Dettagli. Che cosa ne sa un soldato in prima linea? Solo tecnica, azione e stress. Manca sempre qualcosa.

Comunque sei assolutamente in tempo per sfidare Marco e Mario alla prossima CKC (contro Pepp la vedo dura). Ma ci sarebbero altre cose da fare spesso e a lungo


 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Utente del mese Aprile 2010




Posts: 2752
Registrato: Mar 2006

  postato il 10/10/2009 alle 17:33
Preciso che non ci sono davvero polemiche personali, ma l'espressione di qualcosa su cui medito da tempo e che ha trovato forte conferma nell'ultima settimana forummistica. Chi vi vedesse questioni personali, o è fuori strada o vuole banalizzare e aggirare così il punto.
(Ovviamente nessuno dei due è il caso di pitoro, che il punto l'ha colto perfettamente anche per la sempre troppo sporadica frequentazione)

((peraltro ho omesso tra gli episodi del mio essere non-pedalatore l'indimenticabile crono di Bibione... magari integrerò...))

 

[Modificato il 10/10/2009 alle 17:36 by rizz23]

____________________

 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Moderatore
Utente del mese Agosto 2009




Posts: 6025
Registrato: Oct 2005

  postato il 10/10/2009 alle 18:23
Ed io che dovrei dire che, nonostante mi ammazzi di chilometri, sono sempre una pippa e non imbrocco mai il pronostico di una corsa?

 

____________________
Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Tour




Posts: 225
Registrato: Jan 2009

  postato il 10/10/2009 alle 18:31
Io ho una bici da corsa, ma non ci vado da una vita e nel frattempo ho pure messo chiletto di troppo.

 

____________________

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 4189
Registrato: Jan 2007

  postato il 10/10/2009 alle 19:25
questo thread mi ha fatto tornare in mente quando da adolescente, l'estate, facevamo con gli amici le gare in salita (ovviamente tutti con delle mtb pesantissime e tamarre) e io ero soprannominato bugno, perchè - si era intorno alla metà degli anni 90 - sia il grande gianni che io prendevamo spesso carrettate di minuti...
 
Edit Post Reply With Quote

Livello Raymond Poulidor




Posts: 349
Registrato: Apr 2007

  postato il 10/10/2009 alle 19:43
carissimi... il sottoscritto è sempre stato uno dei primi a scagliarsi conto quelli che non hanno mai pedalato, anzi... ho sempre discriminato anche chi non aveva mai gareggiato (del tipo "gli amatori non sono ciclisti")
conoscere direttamente parecchi ciclowebbisti ed altre persone, praticanti e non, ben lontane dall'essere stati corridori o pedalatori mi ha fatto però tornare su parecchi dei miei passi... la mia stima ed ammirazione per personaggi come alberto-lando, ad esempio, è davvero enorme. dove non arrivano le gambe arriva la testa, anche nella vita. certo aver corso obiettivamente può dare qualche spunto riflessivo in più ed una esperienza diretta dell'oggetto delle nostre lunghe conversazioni, però grazie a tanti di voi ho imparato a rispettare chi non pedala/gareggia.
quindi ringrazio cicloweb e quoto rizz

 

____________________
http://davidepode.altervista.org

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Moderatore
Utente del mese Aprile 2009, Febbraio 2010 e Luglio 2010




Posts: 8326
Registrato: Jun 2006

  postato il 10/10/2009 alle 20:24
Sinceramente non credo che esista in questo forum qualcuno che non ha mai pedalato, in fondo ognuno pedala a modo suo, io quando vado da mia nonna e altri fanno lo stelvio... chissene sempre in bici sono.

 

____________________
Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese

Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra.

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 3791
Registrato: Sep 2007

  postato il 10/10/2009 alle 20:33
Io sono un appassionato di ciclismo su strada, ma di fatto vado solo in mountain bike, un po' per questioni di tempo, un po' perchè i percorsi sono senz'altro più divertenti e poi perchè è stata la mia prima bici e la prima bici non si dimentica mai. Di fatto non sono nemmeno un amatore, ma solo uno a cui piace fare lunghe passeggiate nei boschi ad ossigenarsi e sudare un pochetto. Di fatto agnuno ricava dallo sport quello che ritiene opportuno e a me tutto quello che facevo mi rendeva molto felice.
Purtroppo da 1 anno e mezzo non vado più in bici perchè ho subito degli interventi chirurgici che mi impediscono di andare in bici, niente di grave, ma in bici adesso sento un doloro atroce e quindi non si può fare più niente per almeno qualche anno. E' ovvio che ora sono l'uomo più infelice del mondo. Quando vedo i ragazzi che vanno in bici provo un'invidia pazzesca.
Vi do un consiglio: fin quando potete, andate in bici.

 

____________________
FANTACICLISMO 2008 Campione Olimpico in linea - S. Sebastian - Parigi Bruxelles - Vincitore classifica generale grandi giri (10° Giro - 10° Tour - 4° Vuelta) 1 tappa al Tour - 4 tappe alla Vuelta 9° classifica finale.
FANTACICLISMO 2009 Liegi-Bastogne-Liegi 2° classifica finale Giro d'Italia - 2 tappe - 1 giorno in maglia rosa - Best Belgio - 5° classifica finale

66 punti (nel 2008) + 115 punti (nel 2009) di vantaggio su Frejus: la mia nemesi!

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Miguel Indurain




Posts: 675
Registrato: Jan 2009

  postato il 10/10/2009 alle 21:20


Le ciclotabelle e il cardiofrequenzimetro che non ho mai avuto non li uso nemmeno in questo periodo.

Ho smesso di fare le ripetute in pianura di 15 minuti andare e 15 tornare che mi allenavano in questo periodo (a primavera ed estate devo ammettere che la bdc la tocco) perché sto facendo un lavoro lontano dalla mia casuccia...

Ma nel posto ove mi trovo, nella Grande Mela, devo condividere un appartamento per un paio di mesi con estranei. Dopo circa una settimana che vedevo una mountain bike minuscola, con ruote sgonfie, di quelle che si comprano nei supermercati, appoggiata in ingresso e che nessuno la usava mi sono azzardato a chiedere: "di chi è quella bici?". E i coiquilini: "boh... se vuoi usala".

E lì è iniziato il mio non allenamento nordamericano: uscite di cazzeggio domenicali a zonzo, a vedermi in una prospettiva diversa la città.

 
Edit Post Reply With Quote

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 10/10/2009 alle 22:55
Originariamente inviato da W00DST0CK76
Ed io che dovrei dire che, nonostante mi ammazzi di chilometri, sono sempre una pippa e non imbrocco mai il pronostico di una corsa?


ecco un motivo per ringraziare Rizz per questo 3D.
Almeno in questo contesto, caro il mio Franz, ti svernicio di brutto:
Mi alleno meno di te, vado piu' piano e di te e soprattutto ne capisco
meno di te!

Ora invece un commento serio:
sicuramente sentirsi dire "tu non puoi capire" e' sgradevole ma
credo valga la pena fare un'analisi sulle ragioni che possono portare
a questa frase.
Rizz ne ha individuato una: l'arroganza. Ma liquidare l'argomento
tacciando di presupponenza chiunque usa questa frase e' riduttivo
e, come cerchero' di dimostrare sotto, addirittura comodo.
Chiarisco subito che non voglio dire che "tu non puoi capire" sia
un'espressione felice. Non lo e' e Rizz ha ragione:
e' mancanza di rispetto.

Adesso immaginiamoci una situazione (applicabile tanto a ciclisti
quanto ad astrofisici o ad avventori di bar intenti nel pheegawatching)
in cui, vuoi per gli anni di esperienza, vuoi per gli studi fatti,
abbiamo sviluppato un insieme di concetti molto strutturato e consistente.
Siamo anche cosi' fortunati da avere la possibilita' di interagire con
persone che dimostrano di aver sviluppato un equivalente (ma non uguale)
insieme di concetti. Il confronto permette a tutti di perfezionare o
rivedere le proprie posizioni.

Adesso immaginiamoci che nel nostro sistema "perfetto" si affacci
Mister Ainool che pretende le stesse interazioni pur presentando
concetti elementari ed a volte addirittura incoerenti.
Una pretesa che, se pur in buona fede, comporta sia il rischio di
confonderci sia la certezza di farci perdere tempo.

In questo caso la necessita' di proteggere il "sistema perfetto" ci
porta all'esclusione (magari anche solo parziale) dei contributi "spuri".
Quest'esclusione e' l'incriminato "tu non puoi capire".
Brutale se riferito letteralmente, indolcito se esternato con
sensibilita' e rispetto. Ma in entrambi i casi sgradevole.

Come puo' reagire il nostro Mister Ainool ?
forse la prima reazione e' quella di indignarsi e denunciare la
discriminazione ma, come anticipavo sopra, questa e' soltanto
la soluzione piu' comoda.
Una reazione che vale la pena seguire e', a mio parere, il chiedersi se
(arroganza a parte) abbiano ragione loro. Ovvero rivalutare il proprio
approccio al "sistema" effettuando dei micro-confronti che ci permettano
di validare la qualita' dei nostri contributi.
Sempre a mio parere, il limitarsi a puntare il dito sul "tu non puoi capire",
senza mai mettersi in esame e' una soluzione comoda ed altrettanto arrogante.

P.S. per Pony: dove non arrivano le gambe eh ?
guarda che le mani possono sempre arrivare,
tese e di taglio sul capocollo...

 

____________________

"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
Edit Post Reply With Quote

Utente del mese Aprile 2010




Posts: 2752
Registrato: Mar 2006

  postato il 11/10/2009 alle 01:06
Originariamente inviato da pedalando

Sempre a mio parere, il limitarsi a puntare il dito sul "tu non puoi capire", senza mai mettersi in esame e' una soluzione comoda ed altrettanto arrogante.


Il punto è che per me il "non puoi capire" inibisce, è quasi intimidatorio, mette di fronte chi vorrebbe confrontarsi con una posizione pregiudiziale che spinge ad evitare il confronto perché non vi si vede dall'altro lato la volontà di intavolarlo.

Ci sono mille sfumature, in ogni caso, ed è accettabile e forse sacrosanto che chi ha un'esperienza concreta diretta si senta depositario di un plus nel dibattito. Il punto è come si esercita questo plus. Se viene utilizzato per spiegare e per capire meglio, per condividerlo e renderlo un patrimonio della comunità virtuale, come in moltissimi casi avviene, s'innesca un meccanismo splendido.
Quando invece questo plus viene adoperato per recidere il discorso, per screditare le opinioni e la competenza altrui, di conseguenza per prevaricare, lì s'innesca invece un processo degenerativo e sbagliato, specialmente se ci si insiste troppo e ancor meglio se ci si aggiungono anche dei misunderstanding; sono cose in alcuni casi ho visto anche su questo forum e che possono innescare reazioni come quella di Maria Rita o Admin nel solito thread.

 

____________________

 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 7360
Registrato: Jun 2005

  postato il 11/10/2009 alle 17:35
Rizz, il tuo outing su come (non) riesci a stare sulla bicicletta è ammirevole..farò pubblicità a questo thread su fantasportal

 

____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 3502
Registrato: Jun 2007

  postato il 14/10/2009 alle 15:31
Ciclista da salotto: Tessera N.1

Io quando leggo topic tecnici, su come vi allenate, che rapporto usato, che bici avete, matzi e catzi vari, mi sento come Nanni Moretti in Caro Diario quando vedeva ballare "mi sarebbe sempre piaciuto saper ballare..."
Ecco, per questo annuncio che vorrei abbandonare la tessera n.1 e fare il salto della quaglia, e comprarmi una bici da strada...ma siccome di cose tecniche non capisco una mazza e ne vorrei una che non mi facesse sembrare la rampetta che da via casilina passa a via zenodossio e mi porta a incrociare torpignattara (300-400mt) come fosse il mortirolo...me sa che torno alle biglie con Visentini e Battaglin con tanto di cappello a cupoletta in testa.

 

____________________
Premio Stiloso 2010
Premio These Dicks Award 2010

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 2312
Registrato: Oct 2007

  postato il 14/10/2009 alle 17:08
Originariamente inviato da Laura Idril

Sinceramente non credo che esista in questo forum qualcuno che non ha mai pedalato, in fondo ognuno pedala a modo suo, io quando vado da mia nonna e altri fanno lo stelvio... chissene sempre in bici sono.


...molto bello lo spirito!

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 2534
Registrato: Oct 2006

  postato il 14/10/2009 alle 17:18
Perche' rizz e' una sega
Perche' rizz e' una sega
Perche' rizz e' una segaaaaaa
nessuno lo puo' negar
nessuno lo puo' negar
nessuno lo puo' negar

 

____________________
Anti-Zerbinegnan Club- Founder
Anti Armstrong number 1

Aumento delle cubature. Dei cimiteri

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 1563
Registrato: Nov 2005

  postato il 22/10/2009 alle 22:21
Bravo rizz, interessante questo 3d. Lo posso prendere come spunto per condannare ogni tipo di discriminazione?
Ciao.

 

____________________
FANTACICLISMO CICLOWEB: il più forte.
Fantarivale storico (stimato e rispettato): Salvatore77
Gran CKC Staffoli 2010: Maglia Nera

 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 1624
Registrato: Mar 2007

  postato il 23/10/2009 alle 12:06
No, non puoi: chi non va in bici NON merita rispetto. Almeno in questo forum.

 

____________________
..vince, trionfa! Alza le braccia al cielo!!
---
Asso di quadri
---
Che cos'è la CKC-Memorial janjanssen?
2006 http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=3901
2007 http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=5719
2008 http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=6951
2009 http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=8330
2010 http://forum.cicloweb.it/viewthread.php?tid=9102
Decalogo http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=7799

---
"caffè, solo caffè..."
---
ex-stiloso (2008)
---
davanti a Bitossi, nelle occasioni che contano! :-D

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Gino Bartali




Posts: 1311
Registrato: Sep 2006

  postato il 23/10/2009 alle 12:23
Originariamente inviato da uffa

No, non puoi: chi non va in bici NON merita rispetto. Almeno in questo forum.


In generale hai ragione: chi non va in bici non merita rispetto (salvo certificato medico).
Ma in questo forum siamo più avanti

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 1624
Registrato: Mar 2007

  postato il 23/10/2009 alle 12:59
Io no: sono retrivo e retrogrado

E poi se persino Admin si sta allenando... Rizz non ha scuse!

 

____________________
..vince, trionfa! Alza le braccia al cielo!!
---
Asso di quadri
---
Che cos'è la CKC-Memorial janjanssen?
2006 http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=3901
2007 http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=5719
2008 http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=6951
2009 http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=8330
2010 http://forum.cicloweb.it/viewthread.php?tid=9102
Decalogo http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=7799

---
"caffè, solo caffè..."
---
ex-stiloso (2008)
---
davanti a Bitossi, nelle occasioni che contano! :-D

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Amministratore




Posts: 5978
Registrato: Aug 2002

  postato il 23/10/2009 alle 14:32
Originariamente inviato da Maìno della Spinetta

E lì è iniziato il mio non allenamento nordamericano: uscite di cazzeggio domenicali a zonzo, a vedermi in una prospettiva diversa la città.


Profonda invidia!!!

 

____________________

Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
che vuoi farci, è la vita... è la vita, la mia

(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping)

 
Edit Post Reply With Quote
Nuovo Thread  Nuova risposta   Nuovo sondaggio
 
Powered by Lux sulla base di XMB
Lux Forum vers. 1.6
1.2826459