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Nuova formula Mondiale: a chi piace?
SHORT ARM - 24/09/2009 alle 10:36

So che sono già molte le discussioni in atto sui Mondiali, specialmente in questi giorni in cui sono in palio titoli iridati in quel di Mendrisio. La discussione che volevo aprire era però un'altra, ossia volevo capire se vi piace, condividete o non apprezzate affatto la nuova formula della settimana dei Mondiali, spiegata a grandi linee in occasione della conferenza stampa di assegnazione dei Mondiali 2012. Riporterò parte dell'articolo di tuttobiciweb.it: «La formula del Mondiale cambia, avrà un nuovo formato più spettacolare e più televisivo così da arrivare ancor più direttamente al pubblico e coinvolgere veramente tutti», parola di Pat Mc Quaid. ************************************************************************* Intanto vorrei capire che cosa s'intende per «formato più spettacolare e più televisivo», in secondo luogo mi chiedo se McQuaid pensi davvero che il Mondiale non attragga a sé come una calamita tanti se non tutti gli appassionati delle due ruote. Ma andiamo avanti. «Abbiamo l’obbligo di sviluppare il ciclismo e dargli più spettacolo rapportandoci anche con le tv ed ecco che il primo cambiamento riguarda la durata, una decina di giorni da week end a week end per l’introduzione del mondiale juniores in un programma dinamico - ha spiegato McQuaid – le prove non saranno più su un circuito ma si svolgeranno in linea con un criterium finale». A questo proposito ha preso la parola la rappresentante olandese spiegando che : «abbiamo 8 municipalità e ogni giorno si partirà da un capoluogo diverso per raggiungere però sempre lo stesso arrivo». E via ancora con le news. ************************************************************************* Anzitutto la durata: oggi si va un week-end su a Mendrisio e ci si gode la gara, un domani ci saranno 2 week-end e l'afflusso degli spettatori sul percorso (anche se ad Aigle importa degli ascolti tv...) non é del tutto scontato, specie se nel primo week-end si corrono prove poco blasonate o solo poco note ai più. Al di là di questo non trascurabile particolare, siamo di fronte ad un Mondiale in cui la località prescelta (ad esempio Maastricht) verrà raggiunta da queste 8 città, a seconda della prova che si correrà. Il Mondiale non più in circuito ma in linea, con criterium finale, mi fa storcere il naso, sarà perché da che guardo il ciclismo il Mondiale é sempre stato corso in circuiti più o meno interessanti (se in passato non s'é corso in circuito non ne sono a conoscenza). Diciamo che in linea di massima il Mondiale corso come una tappa del Giro che prevede circuito finale (o altrimenti che sarebbe questo criterium finale, che tanto mi ricorda la "prova finale" messa in calendario ProTour 2010 in un primo momento?) non é più il Mondiale, per me, ma diventa una "banalissima" Parigi - Tours, o un GP di Quebec, fate voi... L'aggiunta del Mondiale Juniores non credo rappresenti una novità, ad ogni modo potrà essere interessante radunare ogni categoria (Elite, U23, Juniores) nella rassegna iridata durante lo stesso periodo. «La prima domenica vi sarà una cronometro a squadre inteso non per team nazionali ma per le squadre che vediamo tutto il tempo dell’anno - ha continuato Mc Quaid - tutti i team potranno partecipare secondo modalità di selezione che stiamo studiando». ************************************************************************* E fermiamoci a quest'ultima, (per me) aberrante novità. Quanto é logico a vostro avviso che in un Mondiale per Nazioni (o presunto tale, a questo punto) si disputi una cronosquadre per club? Già la cronosquadre potrebbe risultare un esercizio tutt'altro che «più spettacolare e più televisivo», anche se a molti piace ed a me non dispiace. Certo, cambia molto se si disputa al Lido di Venezia o su un piattone ad Eindhoven. Dubito ad ogni modo che buona parte dei potenziali spettatori starà incollata alla tivù a vedersi la cronosquadre. A parte questo, credo che il dettaglio di farla disputare da squadre di club non sia del tutto irrilevante. Il mondiale non si corre nel club, almeno non formalmente (accordi tra compagni di club di diversa nazionalità ci sono spesso stati; ricordo ad esempio Sidney 2000, prova in linea, il terzetto che andò a medaglia, composto dagli allora T-Mobile Ullrich, Vinokourov e Kloden, sfuggì dal gruppo ed andò al traguardo di comune accordo). Come al solito le parole UCI e "rispetto delle tradizioni più consolidate" non vanno d'accordo, almeno nel magico mondo di Pat McQuaid. Ma questa, purtroppo, non é una novità. Tornando all'argomento principale, e sperando di non aver fatto addormentare nessuno, volevo sapere che cosa pensate di questi cambiamenti, la maggior parte radicali, che l'UCI applicherà ai Mondiali 2012.

 

[Modificato il 24/09/2009 alle 11:07 by SHORT ARM]


nino58 - 24/09/2009 alle 10:44

Do la mia interpretazione da "complottista" , scherzandoci su ma non troppo. McQuaglia vuole cambiare formato perchè tre vittorie consecutive italiane sono troppe (Dio non voglia, per lui, che diventino quattro). Invece inserire le gare juniores è giusto (e già è avvenuto per qualche edizione)perchè anche i più giovani respirino l'aria del Mondiale. Poi spero tolgano la consuetudine di far correre le prove degli Under23 e delle donne lo stesso giorno. Gli uni e le altre avrebbero bisogno di un'attenzione mediatica specifica alle loro prove.


robby - 24/09/2009 alle 10:51

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Do la mia interpretazione da "complottista" , scherzandoci su ma non troppo. McQuaglia vuole cambiare formato perchè tre vittorie consecutive italiane sono troppe (Dio non voglia, per lui, che diventino quattro).[/quote] mmmh interessante come ipotesi


Laura Idril - 24/09/2009 alle 11:02

Smonto la versione complottistica antitaliana velocemente: perchè a un italiano sarebbe + sfavorevole una parte in linea seguita da un circuito?


maurofacoltosi - 24/09/2009 alle 11:03

Anche la prova dei professionisti dei mondiali dell'anno prossimo prenderà il via da una città (Melbourne) per concludersi in un'altra (Geelong)


SHORT ARM - 24/09/2009 alle 11:06

[quote][i]Originariamente inviato da maurofacoltosi [/i] Anche la prova dei professionisti dei mondiali dell'anno prossimo prenderà il via da una città (Melbourne) per concludersi in un'altra (Geelong) [/quote] Ah grazie, infatti le avevo identificate come vicine o uguali, Melbourne e Geelong, senza guardare uno straccio di Google Map. Ma allora che (non) novità ha annunciato ieri McQuaglia per il 2012? :boh: E soprattutto, nessuno di voi, nemmeno Mr. Kobram, fa l'equazione Mondiali = circuito da ripetere più volte? A me sta snaturalizzazione non piace per nulla!

 

[Modificato il 24/09/2009 alle 11:09 by SHORT ARM]


Monsieur 40% - 24/09/2009 alle 11:08

La cronosquadre per club è una colossale cazzata, utile solo all'UCI e al consiglio direttivo del Pro Tour per giustificare alle squadre l'esborso della licenza ("Avrete anche una cronosquadre nella settimana mondiale..."). Avevo letto dell'introduzione di una cronosquadre. Pensavo potesse essere una riproposizione della 100 km a squadre per Nazionali, che - se non erro - si correva in quartetto. Sarebbe stata - a mio parere - un'ottima idea. E mi fustigherò per aver pensato che ad Aigle potessero avercela, quest'ottima idea. Sul circuito: anche a me pare una caz.zata fare una corsa in linea che si chiude con un circuito cittadino, anche se poi quel circuito dovesse essere bello. Sarebbe stato molto più sensato tenere partenza e arrivo nello stesso punto (nella città ospitante) e magari cambiare tracciato per ogni prova. Ad esempio: la prova in linea donne che si sviluppava a nord-est di quella città, quella under 23 a sud, quella pro' ad sud-ovest. Concordo con Nino sulle giornate di gara singole. Se una città ha problemi di viabilità e non può permettersi di chiudere un circuito per una settimana, può sempre non richiedere il Mondiale. Su Juniores, Under 23, eccetera. Potrei anche essere d'accordo nel riportare tutte le prove nella stessa settimana. In realtà, sarei molto più d'accordo nel far disputare nella settimana mondiale tutte le prove mondiali di ogni specialità del ciclismo. Perché il mondiale su pista deve esserci ad aprile in Polonia, poi quello mtb ad agosto in Australia e quello su strada a settembre in Svizzera? Quindi io farei così. A giugno o inizio agosto farei i Campionati del Mondo per Juniores e per Non-Professionisti Under 26 (uomini e donne) su strada, pista, mtb e sicuramente me ne dimentico qualcuno. A fine agosto o settembre farei i Campionati del Mondo per Professionisti (Élite, nel caso delle donne) e per Professionisti Under 23 (se un pro' corre la prova Under, non corre quella "normale") su strada, pista, mtb e ciò che mi dimentico. L'unica "eccezione" la terrei per il ciclocross, che sviluppa la sua stagione in inverno e dunque è corretto manternere a gennaio la collocazione del Mondiale. In questo caso sì che nella stessa settimana farei correre tutte le categorie fin qui proposte.


Viscera - 24/09/2009 alle 11:14

[quote][i]Originariamente inviato da SHORT ARM [/i] So che sono già molte le discussioni in atto sui Mondiali, specialmente in questi giorni in cui sono in palio titoli iridati in quel di Mendrisio. La discussione che volevo aprire era però un'altra, ossia volevo capire se vi piace, condividete o non apprezzate affatto la nuova formula della settimana dei Mondiali, spiegata a grandi linee in occasione della conferenza stampa di assegnazione dei Mondiali 2012. [/quote] Mi pare un mezzo pastrocchio. Personalmente sarei favorevole a un evento di 10gg, ma il sogno sarebbe far fuori U23 e Juniores (mondiale a parte) per lasciare spazio a TUTTE le discipline a due ruote, quindi anche mondiali di MTB, pista, BMX, CicloCross nello stesso luogo e negli stessi giorni. Solo così si catalizerebbe l'attenzione dei media che culminerebbe nella prova in linea finale della domenica. A mio avviso così com'è la formula ora non solletica il telespettatore ignorante di ciclismo. Edit: fregato sul tempo da M40%. :D


nino58 - 24/09/2009 alle 11:20

[quote][i]Originariamente inviato da Viscera [/i] [quote][i]Originariamente inviato da SHORT ARM [/i] So che sono già molte le discussioni in atto sui Mondiali, specialmente in questi giorni in cui sono in palio titoli iridati in quel di Mendrisio. La discussione che volevo aprire era però un'altra, ossia volevo capire se vi piace, condividete o non apprezzate affatto la nuova formula della settimana dei Mondiali, spiegata a grandi linee in occasione della conferenza stampa di assegnazione dei Mondiali 2012. [/quote] Mi pare un mezzo pastrocchio. Personalmente sarei favorevole a un evento di 10gg, ma il sogno sarebbe far fuori U23 e Juniores (mondiale a parte) per lasciare spazio a TUTTE le discipline a due ruote, quindi anche mondiali di MTB, pista, BMX, CicloCross nello stesso luogo e negli stessi giorni. Solo così si catalizerebbe l'attenzione dei media che culminerebbe nella prova in linea finale della domenica. A mio avviso così com'è la formula ora non solletica il telespettatore ignorante di ciclismo. Edit: fregato sul tempo da M40%. :D [/quote] Va bene tutto ma c'è il problema del ciclocross, che devi correre in tardo autunno o inverno.


SHORT ARM - 24/09/2009 alle 11:27

Eh, quella di radunare tutte le discipline a 2 ruote - ciclocross escluso - in un Mondiale con sede unica é una storia troppo oltre per l'UCI, così come la riammissione della 100 km con il quartetto sarebbe stato chiedere troppo, mannaggia! Ma volete mettere con 'sto programma di gare..? Il programma del 2012 - domenica: cronometro a quadre - lunedì: cronometro junior donne e u23 - martedì: crono juniores uomini ed élite donne - mercoledì: crono élite - giovedì: congresso uci - venerdì: strada juniores donne e under 23 - sabato : strada juniores uomini e donne élite - domenica: strada professionisti [tuttobiciweb.it] Giovedì hanno già segnato in calendario il congresso UCI, definito da McQuaid: «una conferenza sul ciclismo per juniores al quale sono già invitati tutti i ragazzi». Gli altri giorni, domeniche escluse, un affollamento di gare. :boh:


Monsieur 40% - 24/09/2009 alle 11:29

Bè, diciamo che il programma è ben fatto. Difficile farlo meglio di così. Il problema è quello che ci hanno messo, in quel programma.


Viscera - 24/09/2009 alle 11:34

Comunque una cronosquadre per nazionali non sarebbe da buttare, quella per team è assurda.


SHORT ARM - 24/09/2009 alle 11:39

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Bè, diciamo che il programma è ben fatto. Difficile farlo meglio di così. Il problema è quello che ci hanno messo, in quel programma. [/quote] Ti riferisci alla qualità o alla quantità? O al congresso? :Od:


Admin - 24/09/2009 alle 11:42

Allora, quando l'UCI propone di stravolgere una formula radicata nel tempo e amata dal pubblico (come quella del Mondiale in circuito), possiamo star certi che, pur se partiamo (come i prossimi appuntamenti iridati) da posti diversi, arriveremo sempre allo stesso traguardo: il tintinnare dei talleri. È una semplice operazione aritmetica: per com'è il Mondiale oggi, si drenano risorse da un paio di centri al massimo (la sede della prova in linea e la sede delle cronometro). Se invece moltiplichiamo i centri coinvolti nell'evento, incasseremo denaro da più soggetti. Già oggi le richieste dell'UCI per l'assegnazione di un Mondiale sono esorbitanti, figurarsi quando anziché una città verrà investista dell'organizzazione un'intera provincia, o regione... Riguardo agli juniores, si era deciso di non farli correre coi più grandi per togliere pressione a questi ragazzini, ora si fa retromarcia perché indubbiamente il Mondiale juniores a sé stante non ha avuto in questi anni l'appeal mediatico che aveva quando la gare per i più giovani erano inscritte nell'ambito più generale dell'appuntamento iridato. Piccola provocazione: andando nel senso della massimizzazione dei profitti, non capisco perché l'UCI non abbia ancora previsto un prolungamento dei grandi giri: si tratta delle corse (col Mondiale) che attirano su sé le maggiori attenzioni dei media, quindi allungare la formula (tipo: anziché 21 tappe + 2 giorni di riposo, si potrebbero fare 25 tappe + 3 giorni di riposo [o, più umanamente, 24+4]), andando a coprire le 4 settimane, potrebbe essere un'ipotesi non troppo peregrina per il futuro. A me - al di là della moltiplicazione del lavoro - quasi non dispiacerebbe come idea. Per la rassegna iridata si sta procedendo in questo senso (perché è organizzata direttamente dall'UCI), io non mi stupirei se nel giro di 4 o 5 anni la proposta di allungare i GT divenisse cosa reale.

 

[Modificato il 24/09/2009 alle 11:45 by Admin]


il cannibale - 24/09/2009 alle 11:46

Francamente mi pare una nuova cavolata fatta dal solito McQuaid: mi sembra una bestemmia introdurre nel campionato del mondo per [b]nazioni [/b] una cronosquadre per i team, mi sa tanto di trovata affinchè anche gli sponsor delle squadre abbiano più risalto in questa manifestazione, e questa è la prima pagliaciata. Secondo: dislocare le gare su più week end provocherà dei malumori sia agli atleti che ai tecnici, poichè sono sicuro che dislocheranno in modo "uniforme le gare: se, per esempio, la crono elite uomini si corresse la prima domenica, ed essendo ovvio che l'ultima gara sarebbe la prova in linea elite uomini, gli atleti dovrebbere soffermarsi almeno 12 - 13 giorni con un evidente disagio mentale, fisico ed economico, cosa che non mi pare il massimo per un atleta che potrebbe giocarsi entrambi i titoli ( es. Cancellara quest'anno) Terzo: trasformare la prova iridata in un prova con criteriuum finale è una novità che secondo me non sta nè in cielo nè in terra, già il prossimo anno a Melburne non mi piace: se la città sede dei mondiali è XXXXX non si può, a mio avviso, far partire o arrivare la manifestazione a yyyyy La solita UCI...


Greg Lemond - 24/09/2009 alle 11:53

Ci sono corridori che già adesso snobbano la crono del Giovedì per dedicarsi alla prova in linea della domenica, sono curioso di vedere come saranno contenti certi corridori alla Cancellara di doversi sorbire anche la crono squadre prima della crono del Mercoledì. Ma poi eventualmente la squadra che vincesse la crono porterebbe la maglia iridata nelle cronosquadre?


nino58 - 24/09/2009 alle 12:01

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Allora, quando l'UCI propone di stravolgere una formula radicata nel tempo e amata dal pubblico (come quella del Mondiale in circuito), possiamo star certi che, pur se partiamo (come i prossimi appuntamenti iridati) da posti diversi, arriveremo sempre allo stesso traguardo: il tintinnare dei talleri. È una semplice operazione aritmetica: per com'è il Mondiale oggi, si drenano risorse da un paio di centri al massimo (la sede della prova in linea e la sede delle cronometro). Se invece moltiplichiamo i centri coinvolti nell'evento, incasseremo denaro da più soggetti. Già oggi le richieste dell'UCI per l'assegnazione di un Mondiale sono esorbitanti, figurarsi quando anziché una città verrà investista dell'organizzazione un'intera provincia, o regione... [/quote] Bravo Marco. Una sana lettura marxista della realtà. :clap:


leo - 24/09/2009 alle 12:23

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] ...andando a coprire le 4 settimane... [/quote] Ma allora vuoi favorire Cunego e la sua quarta settimana!! :D


plata - 24/09/2009 alle 13:09

L'idea di un restyling in generale ci stà, il problema è il come. Già l'idea della gara in linea + circuto finale mi lascia un pochino interdetto. Non è neanche un problema di gara, forse è più la tradizione stravolta che dà noia. Magari potrebbero optare per due circuiti, uno più lungo da percorrere prima e poi uno più breve (definiamolo Classico) per la seconda parte della corsa. Sarebbe bello, come già Mario ha accennato, riunire tutte le specialità di ciclismo in un unico mondiale. Per il nuoto ad esempio non fanno mica un mondiale per il fondo e uno per la vasca. Però mi pare un'idea quasi irrealizzabile. Per esempio la città ospitante dovrebbe avere un velodromo e pure piuttosto grande. Si moltiplicherebbero i fondi necessari per lo svolgimento, si modificherebbe il calendario di preparazione degli atleti delle altre discipline e via dicendo. Bene mettere il mondiale degli juniores assieme ai più grandi. Chi ricorda le vittorie di Ulissi tra gli junior? Darebbe più visibilità anche a loro. E poi secondo al sabato solo la prova delle donne dovrebbero fare, gli u23 il venerdì. E le coronometro relative spostate a dovere. Un mondiale su due settimane è un pasticcio solo a pensarci. Anche perchè la domenica prima c'è sempre la Vuelta. Se le squadre ProTour saranno obbligate a partecipare ci saranno ritiri di massa dalla spagna? O peggio ancora la settimana mondiale verrebbe posticipata ancora? Che poi per cosa, una cronosquadre per Club? Mi viene a mente il calcio, con il nuovo mondiale per clb che ha preso il posto dell'intercontinentale. Insomma fa cagare. Il mondiale vero è quello per nazionali!


Subsonico - 24/09/2009 alle 13:10

Madonna, fermatelo!!!


Zubeldia - 24/09/2009 alle 13:14

La cronosquadre per club non ha senso,non c'entra nulla. Invece sarebbe stata interessante una cronosquadre per nazionali!! Giusto riportare il mondiale junior insieme ad under e professionisti,il programma di un mondiale fatto seriamente secondo me dovrebbe essere: - domenica: cronometro a squadre NAZIONALI - lunedì: matttino cronometro junior donne,pomeriggio crono donne elite - martedì: mattino cronometro junior uomini,pomeriggio crono under 23 - mercoledì: crono élite - giovedì: strada junior uomini - venerdì: strada under 23 - sabato : mattino strada donne junior,pomeriggio strada donne élite - domenica: strada professionisti


simone89 - 24/09/2009 alle 13:17

queste cavolate del UCI mi fanno perdere la voglia di seguire il ciclismo................


Zanarkelly - 24/09/2009 alle 13:18

A me sembra molto fuori luogo soprattutto l'idea della cronosquadre per club; se la gara deve assegnare un titolo mondiale non ha senso farla correre a corridori di nazionalità miste, anche se indossano tutti la stessa maglia. Non sarebbe male invece una cronosquadre per nazionali, anche magari con una formula diversa dalla vecchia 100 km. Per quanto riguarda la prova in linea con circuito finale, mi sembra che, oltre che meno spettacolare dal punto di vista del pubblico, sia troppo onerosa anche per la città ospitante; se verrà seguita questa strada sono convinto che in breve si tornerà alla vecchia formula. Il mondiale su caedagne comunque rimmarrà con la formula attuale ed è pure gratis :P


robby - 24/09/2009 alle 13:25

[quote][i]Originariamente inviato da Zanarkelly [/i] Il mondiale su caedagne comunque rimmarrà con la formula attuale ed è pure gratis :P [/quote] ma infatti parlandone anche con Claudio noi definiamo il vero mondiale quello di domenica scorsa e non quello di questa domenica! chiuso OT! :D


Monsieur 40% - 24/09/2009 alle 14:06

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Un mondiale su due settimane è un pasticcio solo a pensarci. Anche perchè la domenica prima c'è sempre la Vuelta.[/quote] Dal 2012 - guarda un po' - la Vuelta dovrebbe tornare ad aprile, con una soluzione a 15 o 18 giorni di gara. Questo è l'andazzo.


plata - 24/09/2009 alle 14:14

questa non la sapevo davvero.... :xxo


elisamorbidona - 24/09/2009 alle 23:09

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Un mondiale su due settimane è un pasticcio solo a pensarci. Anche perchè la domenica prima c'è sempre la Vuelta.[/quote] Dal 2012 - guarda un po' - la Vuelta dovrebbe tornare ad aprile, con una soluzione a 15 o 18 giorni di gara. Questo è l'andazzo. [/quote] questa è davvero pesante. Vuelta che va piazzarsi nel bel mezzo del periodo della classiche delle Ardenne, impoverendosi a vicenda. Entrando in forte conflitto con il Giro che sarebbe un paio di settimane dopo. Svuotando il finale di stagione. Ma non è di gran lunga più semplice riportare i mondiali a fine agosto come è stato se non mi sbaglio fino ad Agrigento '94, e la lasciare la Vuelta a settembre rendendola immune da ritiri programmati? Il programma con le gare junior e tutti i giorni di gare da lunedì a domenica c'era fino a pochi anni fa, mi pare bello che tutti i giorni ci siano gare, come tra l'altro era stato fatto a Varese "spalmando" le 6 gare su 6 giorni.


nino58 - 25/09/2009 alle 09:11

Sì, sarebbe assai più semplice portare i mondiali a fine agosto. Riacquisterebbero più importanza anche le classiche di settembre ed ottobre e chi corre la Vuelta (mantenuta in settembre)la corre per vincerla. La Vuelta a 15-18 giorni in aprile è un suicidio (per loro). Oggi la si corre in preparazione al Mondiale. Domani la si correrebbe (chi non fa le Ardenne)in preparazione Giro. Un suicidio.


Zanarkelly - 25/09/2009 alle 15:28

Ma la Vuelta non era già in aprile in passato? Se non sbaglio iniziava a fine aprile, dopo la campagna del Nord (che era più concentrata), ed il Giro d'Italia cominciava più tardi rispetto ad adesso. Adesso cosa vogliono fare? ritornare come ad allora o sovrapporre la Vuelta alle corse dell Ardenne? Certo che se si trovasse uno spazio esclusivo per la Vuelta nel periodo pre-giro sarebbe un modo per rilanciarla come corsa, anche se sempre come tappa di preparazione in vista di altro, ma almeno si potrebbero scongiurare i numerosi ritiri tattici di adesso. In questo modo verrebero valorizzate anche tante corse nel periodo di settembre, le famose corse premondiali e sto pensando anche alle varie classiche italiane (Giro del Lazio, Emilia, Caedagne, ecc.) che potrebbero trovare spazio in quel periodo.


forzainter - 25/09/2009 alle 17:48

In Aprile a vedere La Vuelta c'era molta piu' gente di ora (non troppo difficile) Gia' negli anni successivi si eran accorti dell'errore ma l'UCI voleva allungare il calendario.. Meno cambia il calendario e meglio è Crono a squadre ? c'era la 100 km era bella e spettacolare. chi l'ha eliminata ? l'uci..


elisamorbidona - 25/09/2009 alle 21:06

da un punto di vista della distribuzione del calendario ribadisco che per me è molto meglio la rassegna iridata a fine agosto e la vuelta in settembra, tra l'altro non capisco perchè se è poco seguita in Settembre possa cambiare qualcosa facendola in Aprile, sempre di periodi lavorativi si tratta ed il clima è forse anche più caldo in Settembre. Con i Mondiali a fine Agosto si rivitalizzerebbero anche tutte le corse di un mese, quello coincidente con le ferie, che tornerebbero ad essere le premondiali. Senza la vuelta in settembre e con i mondiali alla fine di quel mese dopo il Tour (luglio) ci sarebbero due mesi quasi vuoti. Ne dico un'altra, la Vuelta in Settembre da una chance in più a quei corridori da GT, e oggi sono molti di più rispetto agli anni '80, che soffrono di allergia e che vengono fuori da agosto in poi.


piccolo san bernardo - 25/09/2009 alle 23:01

Leggendo la homepage del forum,non ho potuto non notare questo topic e ciò che sta scritto,e vorrei dare il mio modestissimo parere. Innanzi tutto,le idee del sig Mc quaid sono di fondo corrette,cercando di dare uno smalto più mediatico ad uno sport che troppe volte,in questi periodi,sta subendo mazzate morali da parte di qualche furbetto che,non avendo particolari talenti,prende sostanze dopanti e per il giro di un GT diventa grande campione.(Come scordarsi la superba prestazione di Berni Kohl al Tour 2008).Questi fatti poi hanno fatto nascere nei tifosi solo la cultura del sospetto,e,sinceramente,sentire Bulbarello che storce il naso davanti a qualunque grande impresa,come l'ultima Crono Mondiale di Cancellara,a me da solo un senso di tristezza.Basta leggere il pensierino che ho in firma per capire che qualche decennio fa' l'appassionato viveva in un mondo più disincantato,senza vedere il marvcio dovunque. Dopo questa lunga premessa,io ammetto di non capire la pausa che viene a frapporsi fra la Crono elite la rova elite donne.Credo sia solo un giorno perso,nulla più.E poi cosa mi vado a leggere?Che nella nuova idea di mondiale quel giorno sarebbe dedicato ad una specie di conferenzucola?E le Tv non di sport,che già il ciclismo raramente si sente nella tv generalista se non per i soliti odiosi casi di campanilismo spicciolo quando un italiano è in buona posizione al Tour,altrimenti buoanotte:OIO,sinceramente cosa se ne fregano. L'idea buonina che ho trovato è l'istituzione per gli juniores,che potrebbe dare luce mediatica ad un mondo forse,macché forse,ancora più bistrattato dal grande pubblico. Il resto è solo,scusate la durezza,immondizia! Una cronosquadre per squadre di team?E venite a proporlo a me?A me viene già il latte alle ginocchia a vedere una crono individuale e mi proponete l'anticiclistica gara per antonomasia? Al sig.Rossi che non segue il ciclismo ma si trova per caso su Raitre od eurosport interesserà tantissimo:Od:! E poi,io se penso ad un mondiale di ciclismo,penso ad un circuito da ripetere tante volte,magari bello come quello di quest'anno.Ho letto che sono 5000 ( sic) metri di dislivello totale.E' proprio vero,fare tante volte quel circuito è come GUTTA CAVAT LAPIDEM,oppure come "l'acqua cheta che rompe i ponti".Fosse il contrario,mi immagino già una processione ,peggio ancora su percorso piatto come un asse da stiro, di 200 km su 250. per dirla tutta,l'idea è buona,ma io la boccio:yes: E con questo,mi ritiro per deliberare.La seduta è sciolta!:)