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Vuelta 2009 - 4a tappa: Venlo - Lieja (225.5 km)
febbra - 31/08/2009 alle 20:10

TVE ampliará su retransmisión en la etapa con meta en Lieja Televisión Española, a través de su canal Teledeporte, ampliará su retransmisión en la tercera etapa, jornada con meta en Lieja (Bélgica) y que se disputará el martes 1 de septiembre. Si habitualmente TVE conecta alrededor de las 16 horas, en la tercera etapa Teledeporte comenzará la retransmisión a las 13:30 horas, todo ello con el objetivo de ofrecer a los aficionados el paso por subidas tan míticas en el ciclismo como Cauberg, que se asciende en dos ocasiones. El martes 1 de septiembre, por tanto, habrá imágenes de las últimas cuatro horas de una jornada que se alargará hasta los 225 kilómetros. Cabe recordar que el miércoles 2 de septiembre la prueba se desplaza desde Bélgica hasta España y habrá jornada de descanso. fonte: www.lavuelta.com ps: spero che ciò sia valido anche per tve internacional e i vari streaming.


Carrarathebest - 31/08/2009 alle 21:25

Domani rientro dalle pseudo ferie e non potro' seguire in diretta la tappa poiche' lo streaming in nestle' e' bloccato ma tifero' sulle news online per Marco Marcato, ha la gamba per provare qlcsa d interessante nel finale, poi è molto veloce e in caso di arrivo di un gruppetto di 30-40 potra' sicuramente dire la sua potrebbe poi avere a sua disposizione matteo a pilotarlo in una volata a ranghi ridotti che sa sicuramente come districarsi poiche' nel corso della sua carriera ha spesso ricoperto il ruolo di ultimo uomo del treno per tirare la volata a bonomi alla bergamasca, vedendo la condizione di Marcato secondo me non è utopia vederlo protagonista di un ottima prova.

 

[Modificato il 31/08/2009 alle 21:34 by Carrarathebest]


Guglielmo Tell - 01/09/2009 alle 07:24

ma l'arrivo è lo stesso della Liegi, dunque in leggera salita verso Ans, o è in pianura?


plata - 01/09/2009 alle 08:59

Secondo me arrivano in volata belli tranquilli anche oggi.. la tappa mi pare tutto fuorchè difficile dal punto di vista altimetrico. Inoltre il S. Nicholas è affrontato da un versante più semplice.


dietzen - 01/09/2009 alle 13:32

pare che piova assai, mentre si sta per affrontare il cauberg per la prima volta. mancano 150 km e ci sono in fuga boom, lagutin, ramirez e roels con 14' di vantaggio.


Abajia - 01/09/2009 alle 14:27

Boom primo al secondo passaggio sul Cauberg. Secondo Lagutin, poi Ramirez e Roels, in quest'ordine. È sembrata quasi una volata per la vittoria di tappa, con tanto di studi preliminari, mezzi surplace, sguardi all'indietro a controllare gli avversari e così via. In pratica, hanno buttato via parecchi secondi.


Lopi - 01/09/2009 alle 14:30

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Boom primo al secondo passaggio sul Cauberg. Secondo Lagutin, poi Ramirez e Roels, in quest'ordine. È sembrata quasi una volata per la vittoria di tappa, con tanto di studi preliminari, mezzi surplace, sguardi all'indietro a controllare gli avversari e così via. In pratica, hanno buttato via parecchi secondi. [/quote] A più di 100km dal traguardo perdere o guadagnare 10" per i fuggitivi non conta quasi niente, visto che comunque il gruppo si fa i suoi calcoli e non sta ancora spingendo a tutta.


elisamorbidona - 01/09/2009 alle 14:54

Cribiori da applausi nell'esprimere il suo giudizio su questi ultimi sempre meno appassionanti percorsi del Tour. Non avrei saputo trovare parole più adatte. :IoI


seiya - 01/09/2009 alle 14:58

Ancora Boom???...ma che danno il premio combattività anche alla Vuelta?!?!? [quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] pare che piova assai, mentre si sta per affrontare il cauberg per la prima volta. mancano 150 km e ci sono in fuga boom, lagutin, ramirez e roels con 14' di vantaggio. [/quote]


Abajia - 01/09/2009 alle 15:50

Causa cadute, si sono ritirati Daniel Martin, Wegelius e David López García. (fonte: Andrea Berton)


seiya - 01/09/2009 alle 15:58

Oggi potrebbe tentare la stoccata Kim Kirchen, è il suo clima!!


henkmovi - 01/09/2009 alle 16:03

mi piacerebbe vedere oggi qualche giovane italiano davanti


Abajia - 01/09/2009 alle 16:14

In cima alla Côte de Mont Theux, ancora primo Boom, stavolta su Ramirez che ha cercato di sorprendere l'olandese con un attacco da destra mentre Lars stava controllando Roels, sulla sinistra.


peek - 01/09/2009 alle 16:24

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Causa cadute, si sono ritirati Daniel Martin, Wegelius e David López García. (fonte: Andrea Berton) [/quote] Pare invece che Daniel Martin sia ancora in corsa. Che palla sta tappa finora...


rizz23 - 01/09/2009 alle 16:25

Ma dite che ballan provi qualcosa? Sta correndo davanti da che ho "acceso la tv", il team non ha veri velocisti e quello strappo ai -12 potrebbe fare al caso suo...


Abajia - 01/09/2009 alle 16:25

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Causa cadute, si sono ritirati Daniel Martin, Wegelius e David López García. (fonte: Andrea Berton) [/quote] Berton ha appena detto che è arrivata la rettifica da parte di Radio Corsa: ritirato Wegelius (com'è apparso anche in grafica), ma gli altri due sono ancora in corsa.


peek - 01/09/2009 alle 16:29

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Ma dite che ballan provi qualcosa? Sta correndo davanti da che ho "acceso la tv", il team non ha veri velocisti e quello strappo ai -12 potrebbe fare al caso suo... [/quote] Credo che l'idea ci sia tutta, però avrebbero fatto bene a rendere la corsa più dura nei saliscendi precedenti, ma credo che Ballan non abbia più una squadra a disposizione a questo punto.


peek - 01/09/2009 alle 16:30

Fialmente si comincia a scattare ...


rizz23 - 01/09/2009 alle 16:33

[quote][i]Originariamente inviato da peek [/i] [quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Ma dite che ballan provi qualcosa? Sta correndo davanti da che ho "acceso la tv", il team non ha veri velocisti e quello strappo ai -12 potrebbe fare al caso suo... [/quote] Credo che l'idea ci sia tutta, però avrebbero fatto bene a rendere la corsa più dura nei saliscendi precedenti, ma credo che Ballan non abbia più una squadra a disposizione a questo punto. [/quote] Trattandosi della Lampre...... tamto meglio! :Od:


gionsi78 - 01/09/2009 alle 16:34

a tappa fino ad ora è molto noiosa, boom escluso, che nella sua terra stà dando il massimo... Per l'arrivo spero che l'ultimo còte possa scremare il peloton...mi piacerebbe una volata ristretta, e vittoria italiana se è possibile!!! Perchè bennati è lo sprinter con meno possibilità oggi...siete daccordo????


gionsi78 - 01/09/2009 alle 16:59

Chi è quel LAMPRE?????????


dietzen - 01/09/2009 alle 16:59

pare gasparotto.


gionsi78 - 01/09/2009 alle 17:00

Mi sembra gasparotto, allora ballan ha qualcosa in mente!!!!!


GiboSimoni - 01/09/2009 alle 17:01

6 km al termine Gasparotto ha 10 secondi di vantaggio sul gruppo


gionsi78 - 01/09/2009 alle 17:06

Dio che caduta....


Abajia - 01/09/2009 alle 17:06

Caduto metà gruppo! :o :doh:


gionsi78 - 01/09/2009 alle 17:07

Ma il tempo in questi casi vale uguale per tutti????


Abajia - 01/09/2009 alle 17:08

Tre Quick Step vs tre Columbia


gionsi78 - 01/09/2009 alle 17:09

he schifo però...non mi diverto per niente...che "particolare anatomico che, se rotto, simboleggia seccatura" esulta greipel!!


GiboSimoni - 01/09/2009 alle 17:10

pazzesca la cadutà altro che metà è caduto tutto il gruppo, la volta l'hanno fatta in 4


rizz23 - 01/09/2009 alle 17:10

Viva il marketing... Portiamo la Vuelta in Olanda, così vediamo se piove, quanti cadono e si sputtanano il Mondiale


Abajia - 01/09/2009 alle 17:12

Arriva Mosquera "scortato" da tre compagni, di cui due lo stanno letteralmente spingendo verso il traguardo.


gionsi78 - 01/09/2009 alle 17:12

mq il cronometro dovrebbe essere stato bloccato ai meno 3...come al giro e al tour....in caso di caduta o foratura!!!!


GiboSimoni - 01/09/2009 alle 17:12

stannoa rrivando gruppetti su gruppetti, Mosquera si sta fadendo accompagnare da due suoi compagni, mi sa che si sarà fatto male....Cancellara anche si era fatto male


gionsi78 - 01/09/2009 alle 17:18

Trasferta olandese all'insegna dell'acque e sapone...ma non della squadra, dell'asfalto scivoloso, per una questione di soldi ed immagine si mina la salute dei ciclisti, e pensare che la vuelta è una corse a tappa caratterizzata da sole e caldo, in olanda è un tantino diverso!!!! spero non siano gravi i ragazzi altrimenti si è rovinata una competizione...mosquera è effettivamente dolorante!!!! questo riposo si rivelerà utile alla 4° tappa da non credere!


marcel - 01/09/2009 alle 17:20

ti buono in questa tappa per noi italiani c'è che finalmente per quest'anno si sono svegliati Velo e Tosatto:P


GiboSimoni - 01/09/2009 alle 17:22

la classifica è sempre quella, quindi la caduta è avvenuta entro i 3 km dalla conclusione. Per la cronaca ha vinto Greipel


plata - 01/09/2009 alle 17:24

No dico, ma aveta vistoc he gambe che ha Greipel? Mostruoso


EugeRambler - 01/09/2009 alle 17:26

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Viva il marketing... Portiamo la Vuelta in Olanda, così vediamo se piove, quanti cadono e si sputtanano il Mondiale [/quote] Questa mi sembra un'affermazione del tenore di un "piove governo ladro". Insomma, potrebbe piovere in qualsiasi parte del mondo. Non sono personalmente d'accordo con queste settimane estere per i grandi giri, ma sarebbe stato lo stesso discorso anche in caso di sole splendente.


plata - 01/09/2009 alle 17:28

[quote][i]Originariamente inviato da EugeRambler [/i] [quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Viva il marketing... Portiamo la Vuelta in Olanda, così vediamo se piove, quanti cadono e si sputtanano il Mondiale [/quote] Questa mi sembra un'affermazione del tenore di un "piove governo ladro". Insomma, potrebbe piovere in qualsiasi parte del mondo. Non sono personalmente d'accordo con queste settimane estere per i grandi giri, ma sarebbe stato lo stesso discorso anche in caso di sole splendente. [/quote] Anche perchè le strade più scivolose sono quelle in zone più asciutte, in caso di pioggia. Vedi la tappa campana del giro di due anni fa.


Legend Killer - 01/09/2009 alle 17:30

[quote][i]Originariamente inviato da gionsi78 [/i] Trasferta olandese all'insegna dell'acque e sapone...ma non della squadra, dell'asfalto scivoloso, per una questione di soldi ed immagine si mina la salute dei ciclisti, e pensare che la vuelta è una corse a tappa caratterizzata da sole e caldo, in olanda è un tantino diverso!!!! spero non siano gravi i ragazzi altrimenti si è rovinata una competizione...mosquera è effettivamente dolorante!!!! questo riposo si rivelerà utile alla 4° tappa da non credere! [/quote] non è che in Spagna non piova, l'anno scorso la pioggia se la presero all'interno dei confini nazionali. Non è che siano andati a correre in Burundi, in Olanda e Belgio le strade sono ben asfaltate (sicuramente meglio che in Italia).


dietzen - 01/09/2009 alle 17:31

sospetta frattura del polso per horner, per lui (come anche mosquera che sembra non stare benissimo) un 2009 davvero sfortunato.


dietzen - 01/09/2009 alle 17:35

messi male anche in casa fuji, per kessiakoff sospetta frattura della clavicola e per viganò del gomito.


rizz23 - 01/09/2009 alle 17:41

[quote][i]Originariamente inviato da EugeRambler [/i] Questa mi sembra un'affermazione del tenore di un "piove governo ladro". Insomma, potrebbe piovere in qualsiasi parte del mondo. Non sono personalmente d'accordo con queste settimane estere per i grandi giri, ma sarebbe stato lo stesso discorso anche in caso di sole splendente. [/quote] Beh, forse è un tantino più probabile che piova in Nord Europa che in Castilla y Leon... Già per me è un affronto che si fa al concetto di "Vuelta a Espana" (come Giro d'Italia o Tour de France, fa lo stesso) il fatto di andare a cercare una partenza a centinaia di km di distanza. Passi lo sconfinamento occasionale, ma con la ricchezza di percorsi e di cultura ciclistica che c'è in Spagna, far partire dall'Olanda una Vuelta ci sta davvero come i famosi cavoli per lo spuntino delle quattro. Poi, se in tutto questo decidiamo di far partire la corsa (quindi con il gruppo al completo, i corridori freschi, tutti che vogliono provare a prendere abbuoni e piazzamenti, tutti i potenziali uomini di classifica e le loro squadre che vogliono stare davanti etc.) da un'area geografica ad alto rischio precipitazioni, addirittura progettando in un caso un percorso edulcorato in caso di pioggia (che pensiero carino...), secondo me è fare la roulette russa con la salute dei corridori. In una corsa che per moltissimi è la preparazione al Mondiale. Non so, ma evidentemente per qualcuno queste considerazioni sono solo qualunquismo. O quanto meno una succosa opportunità per provocare. Fortuna che non raccolgo proprio, anzi aggiungo dell'altro qualunquismo: a me sembra che ci si faccia milioni di ipocritissime pippe sulla salute dei corridori, mentre della loro sicurezza in corsa semplicemente non importa una cippa a nessuno. Il che per l'appunto smaschera quanto quelle sulla salute dei corridori siano ipocritissime pippe e che neppure quella sia davvero il punto cruciale della lotta al doping (di cui ovviamente non voglio parlar qui).


MDL - 01/09/2009 alle 17:41

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Viva il marketing... Portiamo la Vuelta in Olanda, così vediamo se piove, quanti cadono e si sputtanano il Mondiale [/quote] è sicuramente un complotto ordito da mcquaid e da giove pluvio per indebolire i gt :yes: ma per favore :Od:


Salvatore77 - 01/09/2009 alle 17:43

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] No dico, ma aveta vistoc he gambe che ha Greipel? Mostruoso [/quote] Si, ho notato, ma più o meno anche altri Columbia (Grabsch).


Salvatore77 - 01/09/2009 alle 17:44

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Viva il marketing... Portiamo la Vuelta in Olanda, così vediamo se piove, quanti cadono e si sputtanano il Mondiale [/quote] Se questo fosse vero allora dovrebbero cancellare L'Eneco Tour e il Giro di Polonia:boh:


dietzen - 01/09/2009 alle 17:50

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] messi male anche in casa fuji, per kessiakoff sospetta frattura della clavicola e per viganò del gomito. [/quote] forse si tratta di kiserlovski e non di kessiakoff.


plata - 01/09/2009 alle 17:50

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Viva il marketing... Portiamo la Vuelta in Olanda, così vediamo se piove, quanti cadono e si sputtanano il Mondiale [/quote] Se questo fosse vero allora dovrebbero cancellare L'Eneco Tour e il Giro di Polonia:boh: [/quote] :clap: E come dimenticare il giro dei Paesi baschi? Ok la storia del marketing ricercato, ma il discorso nord-piove-sicurezza è campato per aria. Cioè una delle corse più importanti del mondo, la Roubaix, sis volge su un tracciato pericolosissimo, immaginatevi quando piove. Il bello è che qualcuno prega anche che piova, sia i corridori perchè magari sono a proprio agio, sia gli spetattori attirati da un maggior spettacolo in corsa. Suvvia..


EugeRambler - 01/09/2009 alle 17:51

E' vero rizz, dovrebbero cancellare immediatamente dal calendario UCI tutte le corse più a Nord di Lione ed in ogni caso annullare tutte le gare nei giorni in cui è prevista pioggia. Ma per favore...


rizz23 - 01/09/2009 alle 17:58

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Se questo fosse vero allora dovrebbero cancellare L'Eneco Tour e il Giro di Polonia:boh: [/quote] Che non sarebbe malissimo, visti certi limiti di organizzazione... Scherzi a parte, lì corrono in 30 in meno e con dinamiche molto ma molto diverse da quelle che regolano un gruppo nei primi giorni di un GT. Allego due dati sulla probabilità di precipitazioni: - Maastricht: mm di pioggia agosto e settembre tra il '71 e il 2000: 58.1 / 60.4. Giorni di pioggia medi in quei mesi: 13 / 14 - Bruxelles, stessi dati: 62.7 / 58.7, 10.0 / 9.5 - Ciudad Real, stessi dati: 8.2 / 24.4, 1.3 /3.5 - Jerez, stessi dati: 5.3 / 19.9, 0.3 / 1.7 - Valencia, stessi dati: 20.2 / 47.9, 2.0 / 3.2 - Oviedo, stessi dati: 49.7 / 51.1, 7.7 / 7.4 A voi verificare quanto si sia innalzata la probabilità di mettere i corridori nelle condizioni di affrontare l'inizio di un GT con strada bagnata scegliendo di far partire la corsa in un territorio lontanissimo e senza vincoli culturali così rilevanti da giustificare la scelta.


dietzen - 01/09/2009 alle 18:02

mosquera ha preso una brutta botta alla gamba, in particolare a una caviglia, e dovrà fare una radiografia per vedere se c'è una frattura. se così non fosse e si trattasse di una forte contusione, col giorno di riposo e poi due tappe relativamente tranquille potrebbe recuperare. egoi martinez invece, che sembrava uno dei più malconci, non dovrebbe avere nulla di rotto.


rizz23 - 01/09/2009 alle 18:02

Beh, perdonatemi ma sono molto ma molto più campate per aria le obiezioni di chi mi dice "allora cancelliamo il Giro dei paesi Baschi". Ma che discorso è? Quelle cono corse che si disputano nel loro territorio e le affrontano per lo più i corridori maggiormentein grado di confrontarsi con determinati percorsi e condizioni. Io non pretendo (non so dove lo abbiate letto) che non si corra dove può piovere. Pretendo che chi disegna una Vuelta scarti a prescindere di includere un territorio lontano parecchie centinaia di chilometri da quello spagnolo, specialmente se si tratta di un territorio soggetto a un clima che non è per nulla propizio alle condizioni di corsa di un inizio di GT.


plata - 01/09/2009 alle 18:12

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Ma che discorso è? Quelle cono corse che si disputano nel loro territorio e le affrontano per lo più i corridori maggiormentein grado di confrontarsi con determinati percorsi e condizioni. [/quote] Cioè, dei 200 al via di questa corsa, sono tutti in grado di confrontarsi su determinati percorsi e condizioni? e cmq chi ha detto di cancellare il giro dei paesi baschi? Un diluvio in spagna, con vuelta in corso, è più pericoloso di una pioggia in olanda. Le strade sporche e unte diventano sapone. te lo dico perchè ho provato diverse volte il sapore dell'asfalto d'estate, in inverno con le strade frequentemente lavate dalla pioggia, c'è più aderenza.


Salvatore77 - 01/09/2009 alle 18:13

Nel ciclismo la pioggia è una variabile come il vento, le salite, le curve, il pavè, il caldo, l'altura. Non mi disturba affatto che si corrano corse a tappe con ampi sconfinamenti in zone piovose. Se pensiamo che nel mondiale corso in Colombia nel 1995 c'erano quasi tutte queste componenti (altura, salita, pioggia) ed era in palio una maglia iridata... (anche Oslo 1993). Nelle gare a tappe quando piove si possono neutralizzare i tempi e magari andare più piano e passa la paura, nelle gare di un giorno come un mondiale invece sarà gara vera comunque.


UribeZubia - 01/09/2009 alle 18:16

Se si guardassero le probabilita' di precipitazioni sullo Stelvio o sul Pordoi o su altri Passi a quelle altezze, non si dovrebbe mai includerli nel Giro d'Italia, vista l'alta possibilita'di brutto tempo e la pericolosita' poi delle discese. Eppure le tappe piu' epiche che ci si ricorda sono proprio quelle disputate col maltempo. e quando non vengono incluse nel tracciato del Giro siamo i primi a lamentarci.


Tetzuo - 01/09/2009 alle 18:22

Sono stati due vacansoleil a provocare la caduta nel finale, tra l'altro cadendo da soli e sul dritto e non finendo sul muretto a fianco alla rotonda come hanno sostenuto cribiori/berton per tutta la telecronaca, caduti loro è andato giù tutto il gruppo e alcuni da dietro sono finiti rovinosamente sul muretto, poveri loro


rizz23 - 01/09/2009 alle 18:24

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Un diluvio in spagna, con vuelta in corso, è più pericoloso di una pioggia in olanda. Le strade sporche e unte diventano sapone. te lo dico perchè ho provato diverse volte il sapore dell'asfalto d'estate, in inverno con le strade frequentemente lavate dalla pioggia, c'è più aderenza. [/quote] Questa piuttosto è un'obiezione pertinente, però resta il dato che un diluvio in Spagna è meno probabile. E in una Vuelta capita, ci sta, siamo in Spagna, è il giro di Spagna, si prendono le condizioni atmosferiche che vengono. Quanto meno uno non è andato a cercarle col lumicino in Olanda o chissàddove. Per il resto continuate a farmi esempi (tipo quest'ultimo di UribeZubia) che non calzano davvero col mio ragionamento; il problema non è la pioggia o costruire i percorsi per evitarla, che sarebbe una cazzata, quanto la necessità di non inventarsi per ragioni di marketing stranezze già di per sé poco opportune a livello di percorso (la Vuelta che parte ad Assen e fa 4 tappe in Benelux), quando queste stranezze implicano un rischio di sicurezza per gli atleti (rischio di cui peraltro, con la variante proposta per la seconda tappa, mi pare, gli organizzatori si sono evidentemente dimostrati consapevoli)


marcel - 01/09/2009 alle 18:26

Gasparotto sta entrando in forma..anche in ottica mondiale non è da buttar via..


UribeZubia - 01/09/2009 alle 18:30

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Un diluvio in spagna, con vuelta in corso, è più pericoloso di una pioggia in olanda. Le strade sporche e unte diventano sapone. te lo dico perchè ho provato diverse volte il sapore dell'asfalto d'estate, in inverno con le strade frequentemente lavate dalla pioggia, c'è più aderenza. [/quote] Questa piuttosto è un'obiezione pertinente, però resta il dato che un diluvio in Spagna è meno probabile. E in una Vuelta capita, ci sta, siamo in Spagna, è il giro di Spagna, si prendono le condizioni atmosferiche che vengono. Quanto meno uno non è andato a cercarle col lumicino in Olanda o chissàddove. Per il resto continuate a farmi esempi (tipo quest'ultimo di UribeZubia) che non calzano davvero col mio ragionamento; il problema non è la pioggia o costruire i percorsi per evitarla, che sarebbe una cazzata, quanto la necessità di non inventarsi per ragioni di marketing stranezze già di per sé poco opportune a livello di percorso (la Vuelta che parte ad Assen e fa 4 tappe in Benelux), quando queste stranezze implicano un rischio di sicurezza per gli atleti (rischio di cui peraltro, con la variante proposta per la seconda tappa, mi pare, gli organizzatori si sono evidentemente dimostrati consapevoli) [/quote] Non faccio piu' esempi e non dico piu' niente. Vai pure avanti da solo.


rizz23 - 01/09/2009 alle 18:35

[quote][i]Originariamente inviato da UribeZubia [/i] Non faccio piu' esempi e non dico piu' niente. Vai pure avanti da solo. [/quote] Ma no, non mi fraintendere... Quello che voglio dire è che il mio ragionamento, che è chiaramente opinabile ed è per questo che mi piace confrontarmi sul tema, non si può però confutare prendendo ad esempio percorsi italiani riguardo al Giro o francesi sul Tour, o baschi sulla Vuelta al Pais Vasco o la Rubé. Perché la base del ragionamento è che gli spagnoli sono andati in cerca all'estero - e parecchio lontano - di una situazione così...


UribeZubia - 01/09/2009 alle 18:40

Ma sul fatto che sia sbagliata la scelta di esportare i grandi giri in questo modo si puo' anche essere d'accordo, ma indipendentemente dal fatto che piova o no. Solo quello. :cincin:


Lore_88 - 01/09/2009 alle 18:44

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Fortuna che non raccolgo proprio, anzi aggiungo dell'altro qualunquismo: a me sembra che ci si faccia milioni di ipocritissime pippe sulla salute dei corridori, mentre della loro sicurezza in corsa semplicemente non importa una cippa a nessuno. Il che per l'appunto smaschera quanto quelle sulla salute dei corridori siano ipocritissime pippe e che neppure quella sia davvero il punto cruciale della lotta al doping (di cui ovviamente non voglio parlar qui). [/quote] Sante parole!!!


babeuf - 01/09/2009 alle 18:53

un paio di osservazioni:[list] [*] grandi commentatori spagnoli che quando vedono gasparotto davanti ricordano la cronosquadre in sardegna, la maglia presa a danilo e la rabbia di danilo. [*]a parte ciò, bravi davvero, fanno telecronache avvincenti anche in tappe noiose come le prime tre in linea di questa vuelta, certa gente con il posto fisso dovrebbe prendere appunti... inutile dire che sono felicissimo che la rai non trasmetta la vuelta, tanto chi non segue il ciclismo non avrebbe visto neanche una tappa perché la corsa non sarebbe stata minimamente pubblicizzata o perché si sarebbe addormentato sul divano, e perché così non mi viene neanche il dubbio "guardo la rai o gli amici spagnoli?" [/list] sulle tappe in olanda/belgio, concordo perfettamente con rizz23. e poi insomma, la spagna mi sembra abbastanza grande per farci entrare 21 giorni di corsa


Carrarathebest - 01/09/2009 alle 19:23

Che giornataccia, matteo è caduto prima del st nicolas un compagno gli ha cambiato la ruota e' rientrato all'attacco del st nicolas dove ha dovuto cambiare la bici, ai -3 stava aggaccanciato la coda del gruppo ma la caduta l'ha nuovamente fermato è gli è stato inflitto un ritardo di 4.38 poichè si e' ritrovato la strada completamente sbarrata da ammiraglie, corridori in terra e gruppetti di corridori quasi fermi. L'ho sentito veramente abbattuto, speriamo possa recuperare nel giorno di riposo e nelle due tappe intermedie prima delle salite FORZA MATTEO MOLA MIA!!!

 

[Modificato il 01/09/2009 alle 20:57 by Carrarathebest]


marcel - 01/09/2009 alle 19:29

peccato peccato peccato per Viganò!


trifase - 01/09/2009 alle 19:48

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da UribeZubia [/i] Non faccio piu' esempi e non dico piu' niente. Vai pure avanti da solo. [/quote] Ma no, non mi fraintendere... Quello che voglio dire è che il mio ragionamento, che è chiaramente opinabile ed è per questo che mi piace confrontarmi sul tema, non si può però confutare prendendo ad esempio percorsi italiani riguardo al Giro o francesi sul Tour, o baschi sulla Vuelta al Pais Vasco o la Rubé. Perché la base del ragionamento è che gli spagnoli sono andati in cerca all'estero - e parecchio lontano - di una situazione così... [/quote] ma che c..zo dici !!!


trifase - 01/09/2009 alle 19:56

Le corse piu' belle (e piu seguite) sono le classiche del Nord, anche a causa delle avverse condizioni metereologiche. Ringraziamo l'Olanda e il Belgio che malgrado la crisi internazionale del ciclismo continuano a riversare centinaia di migliaia di persone sulle strade (che differenza con i Zomengneschi tapponi abruzzesi / campani del giro ...)

 

[Modificato il 01/09/2009 alle 20:00 by trifase]


Subsonico - 01/09/2009 alle 20:30

[quote][i]Originariamente inviato da trifase [/i] [quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da UribeZubia [/i] Non faccio piu' esempi e non dico piu' niente. Vai pure avanti da solo. [/quote] Ma no, non mi fraintendere... Quello che voglio dire è che il mio ragionamento, che è chiaramente opinabile ed è per questo che mi piace confrontarmi sul tema, non si può però confutare prendendo ad esempio percorsi italiani riguardo al Giro o francesi sul Tour, o baschi sulla Vuelta al Pais Vasco o la Rubé. Perché la base del ragionamento è che gli spagnoli sono andati in cerca all'estero - e parecchio lontano - di una situazione così... [/quote] ma che c..zo dici !!! [/quote] Dell'ultimo che si espresso così con Rizz il corpo non è stato ancora trovato...


pincez - 01/09/2009 alle 20:34

mosquera è proprio messo male?


Monsieur 40% - 01/09/2009 alle 20:42

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da trifase [/i] [quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Ma no, non mi fraintendere...[/quote] ma che c..zo dici !!! [/quote] Dell'ultimo che si espresso così con Rizz il corpo non è stato ancora trovato... [/quote] Bè, diciamo che - sfumatura più, sfumatura meno - sono completamente d'accordo con Trifase... :D


meriadoc - 01/09/2009 alle 20:47

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da trifase [/i] [quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da UribeZubia [/i] Non faccio piu' esempi e non dico piu' niente. Vai pure avanti da solo. [/quote] Ma no, non mi fraintendere... Quello che voglio dire è che il mio ragionamento, che è chiaramente opinabile ed è per questo che mi piace confrontarmi sul tema, non si può però confutare prendendo ad esempio percorsi italiani riguardo al Giro o francesi sul Tour, o baschi sulla Vuelta al Pais Vasco o la Rubé. Perché la base del ragionamento è che gli spagnoli sono andati in cerca all'estero - e parecchio lontano - di una situazione così... [/quote] ma che c..zo dici !!! [/quote] Dell'ultimo che si espresso così con Rizz il corpo non è stato ancora trovato... [/quote] trifase dorme con i pesci


Carrarathebest - 01/09/2009 alle 20:50

Marcato ha picchiato forte la schiena contro il muretto :( nn dovrebbe aver rotto nulla, ma le botte le sentiranno tutte domani. Sarebbe proprio un peccato perdere un Marcato in queste condizioni...


endobarba - 01/09/2009 alle 21:11

che sfortuna per il gruppo, davvero un peccato, con questa caduta ricapitolando quanti ritirati ci sono stati?


EugeRambler - 01/09/2009 alle 22:40

Per fortuna nella redazione c'è qualcuno più sobrio e competente, sicuramente meno ottenebrato dal fanatismo, che prova a cercare risposte più vicine alla realtà senza scomodare i massimi sistemi. :clap: Seb [quote]Per chi invece la Vuelta finisce qui rimangono solo interrogativi: potevano essere evitate tutte queste cadute? È sempre necessario gonfiare i tubolari a pressioni elevatissime? Si possono studiare soluzioni che aiutino la salute dei ciclisti? [/quote]


Admin - 01/09/2009 alle 22:55

Al di là di quel che si può pensare dalle opposte fazioni, non credo si possa obiettare che il rischio pioggia - e quindi cadute - in questa stagione (anche nelle altre) è più elevato in Olanda che in Spagna. Nessuno mette in discussione il diritto di organizzare una corsa, e quindi ovvio che non cancelliamo il Paesi Baschi o la Roubaix; ma il concetto che mi preme sottolineare è che se la pioggia andiamo a cercarcela perché ci fanno comodo i soldi olandesi, e se siamo consci di aumentare così il rischio cadute (tanto da pensare a percorsi alternativi in caso di precipitazioni), e quindi stiamo coscientemente aumentando il coefficiente di rischio connaturato alla professione di ciclista, dovremmo avere la coerenza di riconoscere che, allora ed evidentemente, non è la salute dei corridori che ci sta maggiormente a cuore, né la regolarità di una competizione (è più falsata una gara con 10 cadute o una con 50?), e di conseguenza dovremmo evitare, noi (per noi intendo noi dirigenti del ciclismo) di riempirci la bocca con discorsi che, alla prova dei fatti (basta incrociare due o tre dati per avere tale prova) non stanno in piedi. Questo, penso, intendeva Rizz. Non per fare l'avvocato del diavolo, ma semplicemente perché sono perfettamente d'accordo con lui pur essendo perfettamente d'accordo con chi inorridisce all'idea di una neutralizzazione delle corse (specialmente nordiche) per maltempo.


EugeRambler - 01/09/2009 alle 23:04

Ma è un discorso che non sta in piedi, Marco. Se il problema è il pericolo maggiore che deriva dal correre con la pioggia, allora tu dovrai invocare maggior sicurezza per i ciclisti in ogni caso. Che differenza fa se la corsa si corre storicamente in una zona piovosa, o se ce la portano attratti da qualche "ciclodollaro"? Se è la Roubaix allora va bene, perchè la Roubaix arriva a Roubaix, altrimenti che Roubaix è, e se è la Vuelta che sconfina non va bene perchè è probabile che piova? Sempre tenendo presente che non gradisco molto partenze da terre straniere, specie se così lontane da costringere a parecchie tappe fuori dai confini del paese che dà il nome al giro di turno.


pitoro - 01/09/2009 alle 23:32

E' più pericolosa una giornata di pioggia in Belgio o una domenica di sole primaverile a Milano? In quale dei due casi corridori hanno inscenato uno sciopero bianco 20 minuti dopo la partenza? Ok della coscienza di classe dei corridori si parla in altro 3d. Oggi spettava alla giuria dichiarare la neutralizzazione ai -5 (3? 7? 10?). Nessuno lo ha chiesto e loro se ne sono ben guardati. Ma a che cosa servono i giudici allora?


rizz23 - 01/09/2009 alle 23:37

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Questo, penso, intendeva Rizz. Non per fare l'avvocato del diavolo, ma semplicemente perché sono perfettamente d'accordo con lui pur essendo perfettamente d'accordo con chi inorridisce all'idea di una neutralizzazione delle corse (specialmente nordiche) per maltempo. [/quote] Perdonami Marco, apprezzo la tua puntualizzazione, ma penso di essermi espresso più che chiaramente, specialmente perché ho a più riprese specificato che le corse del Nord (che sono anche quelle che più amo) non c'entrano minimamente col mio discorso. In ogni caso a me interessava innescare una discussione sul tema, perché è di questo che dovrebbe vivere un forum. Prendo il buono che da questa discussione è scaturito (che include, preciso, chi è d'accordo e chi è in disaccordo con il sottoscritto) e faccio finta di non leggere i commenti di chi prende posizione avversa per livore personale e si permette di offendere pesantemente la mia persona (a qualcuno evidentemente è permesso...).


Lopi - 01/09/2009 alle 23:46

Comunque ne esce una classifica stravolta: Moncoutie, Cobo, Fuglsang e Tondo perdono 1'58" Valverde, Martin e Anton 2'10" Vinokourov, Kreuziger, Danielson e Garate 3'58" Carrara 4'38" Mosquera 5'3"


plata - 01/09/2009 alle 23:53

La classifica è la stessa di ieri, i distacchi sono stati annullati per la neutralizzazione dovuta alla caduta


Tetzuo - 02/09/2009 alle 10:52

che fortuna che gli stai portando a carrara e marcato


Serpa - 02/09/2009 alle 11:15

Vista la situazione atmosferica perchè i corridori non hanno deciso di autoannullare la corsa e arrivare gruppo compatto? Tipo Milano per intenderci.


Tetzuo - 02/09/2009 alle 12:47

perchè poi l'antidoping li squalifica tutti


Subsonico - 02/09/2009 alle 13:18

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Vista la situazione atmosferica perchè i corridori non hanno deciso di autoannullare la corsa e arrivare gruppo compatto? Tipo Milano per intenderci. [/quote] Beh, a Milano c'era il sole...


marcel - 02/09/2009 alle 13:33

quindi out chi abbiamo ora? Kiserlovski, Viganò, Horner...


lemond - 02/09/2009 alle 14:44

Io, a prescindere dall'Olanda, Spagna o Milano, chiedo perché non si neutralizzano per la classifica tutte le tappe di pianura negli ultimi Km. ? Perché uno come Basso o Valverde o ... ad es. deve correre rischi inutili e farli correre anche agli altri, perché Ivan non è il più sveltone (per dirla con Cribriori) del gruppo, per arrivare a contatto? In questo modo la volata la farebbero in 30/40/50 con maggior regolarità, perché ci sono minori intralci e più sicurezza. P.S. Io non capisco proprio perché ci si debba rivolgere a chi non la pensa come noi con livore o similia "est modus in rebus" :cincin:


Subsonico - 02/09/2009 alle 15:08

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] Io, a prescindere dall'Olanda, Spagna o Milano, chiedo perché non si neutralizzano per la classifica tutte le tappe di pianura negli ultimi Km. ? Perché uno come Basso o Valverde o ... ad es. deve correre rischi inutili e farli correre anche agli altri, perché Ivan non è il più sveltone (per dirla con Cribriori) del gruppo, per arrivare a contatto? In questo modo la volata la farebbero in 30/40/50 con maggior regolarità, perché ci sono minori intralci e più sicurezza. [/quote] perchè così non è più ciclismo. Tra l'altro, il ciclismo di oggi finisce nell'80& dei casi allo sprint e se lo sono venuti a cercare i fetentoni che amministrano questo sport, additando come pecore nere gli uomini che fanno imprese..


lemond - 02/09/2009 alle 15:50

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] perchè così non è più ciclismo. Tra l'altro, il ciclismo di oggi finisce nell'80& dei casi allo sprint e se lo sono venuti a cercare i fetentoni che amministrano questo sport, additando come pecore nere gli uomini che fanno imprese.. [/quote] Non capisco che cosa aggiunga al ciclismo la presenza in volata di Basso e gente come lui. Quanto al fatto che l'ottanta per cento delle corse finisca in volata (di gruppo compatto) mi pare un po' esagerato, ma questo è un altro discorso, anche se mi trova d'accordo il fatto che gli organizzatori dovrebbero scegliere percorsi con maggiori difficoltà nel finale e magari così si aumenterebbe anche la sicurezza.


Tranchée d’Arenberg - 02/09/2009 alle 17:35

[quote][i]Originariamente inviato da marcel [/i] quindi out chi abbiamo ora? Kiserlovski, Viganò, Horner... [/quote] Questi sono quelli fratturati di sicuro e che domani non vedremo più. Molto malconcio sembra anche il povero Mosquera e un po meno Egoi Martinez. Non si hanno ancora notizie certe sugli altri.


Monsieur 40% - 02/09/2009 alle 17:41

In realtà il comunicato stampa della Fuji-Servetto (letto su biciciclismo.com) dice che Viganò non ha fratture al gomito e domani proverà a partire per testare la sua condizione, visto che ha comunque molto male non solo al gomito ma dappertutto.