maurofacoltosi
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postato il 30/08/2009 alle 10:58 |
Ciclismo, Settimana Tricolore addio!
È saltata l’organizzazione della “Settimana Tricolore” che avrebbe dovuto tenersi nel Sannio l’ultima settimana di giugno 2010.
Il motivo? La non disponibilità dell’Ente Provincia con il presidente Cimatile favorevole dopo un incontro con l’on. Boffa ed il presidente Federciclismo Antonelli ad assumere la leader ship del Comitato organizzatore. Aveva dato l’assenso l’Ente Comune dal quale era partita la richiesta per l’avvenimento.
Nel momento della costruzione del progetto avevano dato l’ok il Coni provinciale, l’on. Costantino Boffa, il presidente nazionale Federciclismo Renato Di Rocco ed i sindaci di Pesco Sannita, Antonio Michele e quello di S.Marco dei Cavoti, Francesco Cocca.
Ad una successiva valutazione del Capitolato ha indotto gli Enti a non partecipare alla gara di aggiudicazione per l’eccessivo costo, circa 500 mila euro con la metà a carico della Regione.
La domanda doveva essere presentata entro il prossimo 5 settembre con planimetria ed altimetria dei 12 percorsi per le 12 gare in programma che avrebbe assegnato le maglie Tricolori delle varie categorie e specialità.
Il presidente provinciale Federci-clismo Nicola Antonelli:
“Certamente dal mio punto di vista non posso essere contento di questa rinuncia. Mi endo conto – continua Antonelli – che il costo era importante per gestire una simile manifestazione che per la prima volta poteva essere assegnata al sud Italia (l’ultima ad Imola). Comunque l’anno 2009 – conclude Antonelli – è stato positivo perché possiamo definirlo l’anno del Ciclismo nel Sannio: Giro del Centenario, Girodonne, Tricolori man e woman amatoriale, attività nelle scuole, sono stati il fiore all’occhiello del Comitato provinciale Federciclismo”.
Nella stagione 2010 sono previste le seguenti attività:
1) Gran Fondo a Montesarchio, prova valida per il campionato italiano;
2) Progetto sperimentale Ciclismo-scuola, Educazione Stradale con Gimkane nei vari comuni con la collaborazione delle Amministrazioni e dei dirigenti scolastici.
Il successo di “Bimbi in Bici” a Montefalcone di Valfortore con la partecipazione di 50 bambini dai 3 ai 12 anni è la dimostrazione lampante che l’iniziativa è quella giusta e quindi incrementata per il valore educativo e per l’aggregazione del centro interessato.
Fonte: http://www.ilsannita.it [Modificato il 25/11/2009 alle 14:21 by Seb]
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Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it
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Subsonico
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postato il 30/08/2009 alle 12:26 |
| e quindi? dove si fa? ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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endobarba
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postato il 30/08/2009 alle 12:48 |
| io spero in friuli o in veneto ____________________
http://ciclismofans.forumfree.net/
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Abruzzese
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postato il 25/11/2009 alle 14:17 |
La “Settimana Tricolore” torna in Provincia di Treviso nel 2010
Il consiglio direttivo della Federazione Ciclistica Italiana, riunitosi quest’oggi a Bergamo, ha deliberato lo svolgimento della Settimana Tricolore 2010, da sabato 19 a domenica 27 giugno, nella Provincia di Treviso. Si tratta di un’ulteriore e importante conferma di come l’intero movimento ciclistico nazionale riconosca alla Marca Trevigiana (che già ospitò con successo questa manifestazione nel 2002) un ruolo primario nella promozione dello sport della bicicletta, a tutti i livelli.
”Settimana Tricolore” significa infatti nove giorni di competizioni ciclistiche su strada (in linea ed a cronometro) dedicate ad atleti allievi (15-16 anni), juniores (17-18 anni), donne (elite e junior), under23, elite senza contratto e professionisti. Più di una settimana di grande sport con la partecipazione di oltre 1000 atleti, distribuiti nelle varie categorie (quest’anno nel programma inserite anche le prove per atleti paraolimpici).
L’organizzazione della Settimana Tricolore è affidata ad una delle società venete più apprezzate, il Team 2000 Marchiol ASD, con la regia di Gian Pietro Forcolin, stimato dirigente federale da anni impegnato attivamente nella promozione del ciclismo in Veneto e particolarmente attento al settore giovanile. Forcolin ed il Team 2000 godranno del prezioso supporto di diverse società sportive locali che avranno il compito di assicurare giorno per giorno le migliori condizioni di sicurezza, di accoglienza e di promozione pur offrendo al pubblico ed ai partecipanti una medesima formula organizzativa replicata in differenti località.
L’organizzazione sta infatti lavorando su un format che arricchirà le gare con numerose attività di animazione e intrattenimento del pubblico e degli ospiti. La promozione del territorio sarà uno dei punti-cardine della Settimana Tricolore 2010. Si stima che oltre 50.000 spettatori provenienti da tutta Italia raggiungeranno la Provincia di Treviso tra il 19 e il 27 giugno.
”Il nostro progetto sta raccogliendo entusiastiche adesioni in ogni parte della provincia – spiega Gian Pietro Forcolin – e questo è il miglior preludio che potessimo sperare. Adesso tocca a noi fornire agli atleti, alle società ed agli sportivi gare tecnicamente spettacolari collocate in luoghi dove gli appassionati possano trascorrere giornate divertenti e degne di essere ricordate”.
La manifestazione verrà ufficialmente presentata alla stampa ed alle autorità nella seconda metà di febbraio.
(comunicato stampa) ____________________
Vivian Ghianni
"...L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa.L'importante è ciò che provi mentre corri." (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
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the.mtb.biker
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postato il 25/11/2009 alle 20:24 |
Sto sondando un po' tutti i Forum stradisti sull'argomento...
La Settimana Tricolore è stata assegnata alla stessa Provincia che ospiterà - nella stessa settimana - i Campionati Europei Marathon MTB...(27 Giugno Montebelluna, circa 2500 atleti)
Non proprio una garetta, visto che sarà il test-event ufficiale in vista dei Campionati del Mondo di specialità 2010... non solo per gli organizzatori ma anche per volontari, sponsor, forze dell'ordine, ecc... che adesso dovranno "dividersi" in due per fronteggiare entrambi gli eventi (che inevitabilmente entreranno in conflitto per accapparrarsi le risorse a disposizione sul territorio).
Che ne pensate? E' un bene? Un male? Chi ci guadagna? Chi ci perde?
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the.mtb.biker
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postato il 25/11/2009 alle 21:32 |
ulteriori dettagli:
La notizia dell’assegnazione dei Campionati italiani su strada 2010 al Team 2000 Marchiol ASD, ha creato non poca incredulità e sconcerto all’interno dell’associazione Pedali di Marca, società organizzatrice dei Campionati Europei 2010 e dei Campionati del Mondo 2011.
Lo stupore si riassume tutto nella data finale dei Campionati Italiani su Strada ovvero il 26 e 27 giugno, week end nel quali sono in programma a Montebelluna i Campionati Europei di Mountain Bike, assegnati non oggi ma nel novembre 2007, anticipo di quello che sarà l’evento clou per il ciclismo italiano nei rossimi anni, ovvero il Campionato del Mondo del 2011: un po’ come organizzare una Coppa Italia di calcio con la finale all’Olimpico di Roma il giorno in cui è in programma la finale di Champions League nello stesso stadio !!!
L’amarezza del Presidente di Pedali di Marca si riassume in questa dichiarazione, che però non vuole diventare occasione di polemica, ma anzi punto di partenza per un grande progetto comune.
“Treviso lo si sa, da sempre, è la culla del ciclismo, corso ed organizzato. Negli ultimi anni, alle classiche manifestazioni su strada, è nato un importante movimento del fuoristrada, sia mtb che ciclocross, che ha contribuito a portare sul territorio importanti eventi di caratura internazionale. Territorio altrettanto ospitale e prolifico di aziende del settore, sede di importanti distretti produttivi quali quello della Bicicletta e dello Sport System. Ma mi sembra esagerato voler organizzare più eventi di elevata caratura negli stessi giorni. Un incredibile errore quello del consiglio federale, che non ha valutato la presenza nel calendario internazionale dell’UCI dell’Europeo MTB, un incredibile errore considerando il fatto che nel consiglio federale e promotore della Settimana Tricolore c’è un dirigente trevigiano.
Nei giorni in cui si parla di candidatura di Venezia per le Olimpiadi 2020, nelle quali il territorio della Marca risulterebbe potenzialmente interessato appunto per le prove di ciclismo (e la mountain bike assegna due ori più quelli della BMX) questa “gaffe” è un grave errore di programmazione e progettazione, il territorio non dimostra intesa e sinergia sugli obiettivi, la stessa Federazione, rivela che la mano destra non sa quello che fa la mano sinistra.
Ribadisco, che è una grande amarezza apprendere questa notizia, perché risulta essere non solo un problema di concomitanza, ma anche e soprattutto di opportunità.
Organizzare eventi del calibro dell’Europeo MTB Marathon e della Settimana Tricolore richiedono un grande dispendio economico e le risorse vanno ricercate principalmente sul territorio, enti pubblici e aziende private. Ritengo inimmaginabile che gli stessi “supporter o sponsor” possano impegnarsi economicamente per due eventi differenti ma da organizzare nello stesso periodo. Soprattutto in un momento in cui non si vede la parola fine al difficile momento economico in cui è caduto anche il florido e prolifico NordEst e dovendo confrontarsi anche con i patti di stabilità che riducono o limitano le potenzialità di spesa delle Amministrazioni locali. Mi sembrerebbe dequalificante si innescasse una corsa a chi arriva per primo, una guerra fratricida per accappararsi questo o quello sponsor. Per concludere, fondamentale risulta essere anche il capitolo volontari, risorsa fondamentale per l’organizzazione dell’evento, con il presidio e la messa in sicurezza dei tracciati di gara.
Queste sono le prime reazioni “negative” ad un fulmine a ciel sereno, ma come da sempre abbiamo dimostrato che con volontà e determinazione ogni traguardo è raggiungibile, tendiamo la mano alla “Settimana Tricolore” proponendo un intenso e profondo scambio di sinergie ed opportunità. La nostra idea è quella di creare un tavolo di lavoro, dove far intervenire anche le Amministrazioni Provinciali e Regionali, contraddistinto da un logo che associ i due grandi eventi, un logo che identifichi una rassegna unica nel suo genere, un logo che affermi la centralità della Marca Trevigiana nell’ambito del ciclismo, per raggiungere i rispettivi obiettivi e coinvolgere ed impegnare nel miglior modo possibile le risorse economiche, strutturali e umane.“Treviso capitale del grande ciclismo”, questo potrebbe essere il life motiv di una intensa estate 2010 per il ciclismo trevigiano, l’occasione per realizzare anche gli obiettivi promozionali di Regione Veneto e Provincia di Treviso, ovvero un'ottima occasione per la promozione sportiva e turistica del Veneto e della Marca Trevigiana.
L’evento sportivo non sarebbe solo agonismo fine a se stesso ma si caratterizzerebbe come vacanza-attiva offrendo eventi collaterali, percorsi adatti e attrattive che possano invogliare il turista-ciclista italiano e straniero.Sarebbe l’occasione per unire appunto turismo e sport, nella loro massima espressione, considerando lo sport come traino dell'offerta turistica, non come accessorio di questa. Si andrebbe a promuovere e sostenere in Italia e in Europa, oltre all’aspetto prettamente sportivo, la conoscenza del territorio, una vetrina privilegiata per valorizzarne territorio, aspetti socio-culturali e artistici, per sostenerne lo sviluppo economico e commerciale. Promuovere le potenzialità turistiche e commerciali, i prodotti tradizionali dell’enogastronomia veneta, le bellezze turistiche, le peculiarità artistiche e culturali, ma anche la realtà sociale ed economica, dalle aziende di settore all’artigianato locale, individuando nuovi percorsi di sviluppo del turismo, mission per la quale è nata la progettualità della Provincia di Treviso legata al “Club di Prodotto – Treviso Provincia dello Sport”.
Pedali di Marca ha di fatto teso la mano per un lavoro comune, senza aizzare polemiche, ma doverosamente segnalando gli errori compiuti, senza rivendicare precedenze ma anzi promuovendo e proponendo soluzioni.
A meno che la mountain bike e un Campionato Europeo non siano considerati come un evento collaterale di un Campionato Italiano su Strada…”
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Subsonico
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postato il 26/11/2009 alle 13:26 |
in effetti è scandaloso e irrispettoso nei confronti di chi ha organizzato i campionati europei.
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Tricolori 2010. «Presidente Di Rocco, era proprio necessario?»
Riceviamo e pubblichiamo questa lettera scritta da Massimo Panighel, presidente dell’Associazione Pedali di Marca, che organizzerà nel 2010 il Campionato Europeo di Mountain Bike:
«La notizia dell’assegnazione dei Campionati italiani su strada 2010 al Team 2000 Marchiol ASD, ha creato non poca incredulità e sconcerto all’interno dell’associazione Pedali di Marca, società organizzatrice dei Campionati Europei 2010 e dei Campionati del Mondo 2011.
Lo stupore si riassume tutto nella data finale dei Campionati Italiani su Strada ovvero il 26 e 27 giugno, week end nel quali sono in programma a Montebelluna i Campionati Europei di Mountain Bike, assegnati non oggi ma nel novembre 2007, anticipo di quello che sarà l’evento clou per il ciclismo italiano nei prossimi anni, ovvero il Campionato del Mondo del 2011. Un po’ come organizzare una Coppa Italia di calcio con la finale all’Olimpico di Roma il giorno in cui è in programma la finale di Champions League nello stesso stadio!!!
L’amarezza del Presidente di Pedali di Marca si riassume in questa dichiarazione, che però non vuole diventare occasione di polemica, ma anzi punto di partenza per un grande progetto comune.
“Treviso lo si sa, da sempre, è la culla del ciclismo, corso ed organizzato. Negli ultimi anni, alle classiche manifestazioni su strada, è nato un importante movimento del fuoristrada, sia mtb che ciclocross, che ha contribuito a portare sul territorio importanti eventi di caratura internazionale. Territorio altrettanto ospitale e prolifico di aziende del settore, sede di importanti distretti produttivi quali quello della Bicicletta e dello Sport System. Ma mi sembra esagerato voler organizzare più eventi di elevata caratura negli stessi giorni.
Un incredibile errore quello del consiglio federale, che non havalutato la presenza nel calendario internazionale dell’UCI dell’Europeo MTB, un incredibile errore considerando il fatto che nel consiglio federale e promotore della Settimana Tricolore c’è un dirigente trevigiano. Nei giorni in cui si parla di candidatura di Venezia per le Olimpiadi 2020, nelle quali il territorio della Marca risulterebbe potenzialmente interessato appunto per le prove di ciclismo (e la mountain bike assegna due ori più quelli della BMX) questa “gaffe” è un grave errore di programmazione e progettazione, il territorio non dimostra intesa e sinergia sugli obiettivi, la stessa Federazione, rivela che la mano destra non sa quello che fa la mano sinistra.
Ribadisco, che è una grande amarezza apprendere questa notizia, perché risulta essere non solo un problema di concomitanza, ma anche e soprattutto di opportunità.
Organizzare eventi del calibro dell’Europeo MTB Marathon e della Settimana Tricolore richiede un grande dispendio economico e le risorse vanno ricercate principalmente sul territorio, enti pubblici e aziende private. Ritengo inimmaginabile che gli stessi “supporter o sponsor” possano impegnarsi economicamente per due eventi differenti ma da organizzare nello stesso periodo. Soprattutto in un momento in cui non si vede la parola fine al difficile momento economico in cui è caduto anche il florido e prolifico NordEst e dovendo confrontarsi
anche con i patti di stabilità che riducono o limitano le potenzialità di spesa delle Amministrazioni locali. Mi sembrerebbe dequalificante si innescasse una corsa a chi arriva per primo, una guerra fratricida per accappararsi questo o quello sponsor. Per concludere, fondamentale risulta essere anche il capitolo volontari, risorsa fondamentale per l’organizzazione dell’evento, con il presidio e la messa in sicurezza dei tracciati di gara.
Queste sono le prime reazioni “negative” ad un fulmine a ciel sereno, ma come da sempre abbiamo dimostrato che con volontà e determinazione ogni traguardo è raggiungibile, tendiamo la mano alla “Settimana Tricolore” proponendo un intenso e profondo scambio di sinergie ed opportunità. La nostra idea è quella di creare un tavolo di lavoro, dove far intervenire anche le Amministrazioni Provinciali e Regionali, contraddistinto da un logo che associ i due grandi eventi, un logo che identifichi una rassegna unica nel suo genere, un logo che affermi la centralità della Marca Trevigiana nell’ambito del ciclismo, per raggiungere i rispettivi obiettivi e coinvolgere ed impegnare nel miglior modo possibile le risorse economiche, strutturali e umane.
“Treviso capitale del grande ciclismo”, questo potrebbe essere il leit motiv di una intensa estate 2010 per il ciclismo trevigiano, l’occasione per realizzare anche gli obiettivi promozionali di Regione Veneto e Provincia di Treviso, ovvero un'ottima occasione per la promozione sportiva e turistica del Veneto e della Marca Trevigiana. L’evento sportivo non sarebbe solo agonismo fine a se stesso ma si caratterizzerebbe come vacanza-attiva offrendo eventi collaterali, percorsi adatti e attrattive che possano invogliare il turista-ciclista italiano e straniero. Sarebbe l’occasione per unire appunto turismo e sport, nella loro massima espressione, considerando lo sport come traino dell'offerta turistica, non come accessorio di questa. Si andrebbe a promuovere e sostenere in Italia e in Europa, oltre all’aspetto prettamente sportivo, la conoscenza del territorio, una vetrina privilegiata per valorizzarne territorio, aspetti socio-culturali e artistici, per sostenerne lo sviluppo economico e commerciale. Promuovere le potenzialità turistiche e commerciali, i prodotti tradizionali dell’enogastronomia veneta, le bellezze turistiche, le peculiarità artistiche e culturali, ma anche la realtà sociale ed economica, dalle aziende di settore all’artigianato locale, individuando nuovi percorsi di sviluppo del turismo, mission per la quale è nata la progettualità della Provincia di Treviso legata al “Club di Prodotto – Treviso Provincia dello Sport”.
Pedali di Marca ha di fatto teso la mano per un lavoro comune, senza aizzare polemiche, ma doverosamente segnalando gli errori compiuti, senza rivendicare precedenze ma anzi promuovendo e proponendo soluzioni.
A meno che la mountain bike e un Campionato Europeo non siano considerati come un evento collaterale di un Campionato Italiano su Strada…”».
(www.tuttobiciweb.it) [Modificato il 26/11/2009 alle 13:56 by Subsonico]
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...E' il giudizio che c'indebolisce.
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Abruzzese
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postato il 26/11/2009 alle 13:32 |
Ehm Sub non so se ti sei accorto che la stessa identica lettera era stata già riportata poco sopra  ____________________
Vivian Ghianni
"...L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa.L'importante è ciò che provi mentre corri." (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
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Subsonico
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postato il 26/11/2009 alle 13:36 |
Originariamente inviato da Abruzzese
Ehm Sub non so se ti sei accorto che la stessa identica lettera era stata già riportata poco sopra |
ci credi? ho visto il post e mi son detto: "ma no, non sarà la stessa identica lettera!" ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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the.mtb.biker
Juniores Posts: 7
Registrato: Apr 2005
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postato il 01/12/2009 alle 17:37 |
Originariamente inviato da the.mtb.biker
Sto sondando un po' tutti i Forum stradisti sull'argomento...
La Settimana Tricolore è stata assegnata alla stessa Provincia che ospiterà - nella stessa settimana - i Campionati Europei Marathon MTB...(27 Giugno Montebelluna, circa 2500 atleti)
Non proprio una garetta, visto che sarà il test-event ufficiale in vista dei Campionati del Mondo di specialità 2010... non solo per gli organizzatori ma anche per volontari, sponsor, forze dell'ordine, ecc... che adesso dovranno "dividersi" in due per fronteggiare entrambi gli eventi (che inevitabilmente entreranno in conflitto per accapparrarsi le risorse a disposizione sul territorio).
Che ne pensate? E' un bene? Un male? Chi ci guadagna? Chi ci perde? |
per completezza ecco la risposta della FCI su www.tuttobiciweb.it
Di Rocco: cooperazione fra europei mtb e settimana tricolore
Dopo la pubblicazione della lettera di Massimo Panighel, responsabile
dell’organizzazione degli Europei Mtb, in data 26 novembre, il
Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco ha
voluto rispondere proponendoci alcune valutazioni sull’assegnazione
della Settimana Tricolore. Eccole:
«L'aver scelto Treviso e la provincia è significativa come atto di
attenzione nelle amministrazioni che stanno sostenendo l'attività
ciclistica come non altrove ed anche la sinergia con la Regione
presuppone un progetto a medio e lungo termine, iniziato come il
meeting dei giovanissimi, proseguito con la presenza sulla maglia
azzurra per il ciclocross del logo della regione, con l'organizzazione
di un Mondiale Cross ed una prova di Coppa del Mondo, con le tappe del
Giro d'Italia, con il sostegno dato alla varie candidature di più
eventi che saranno assegnate nei prossimi mesi, ed anche al progetto di
Panighel che prevedeva l'organizzazione del Campionato Italiano 2009,
europeo 2010, Mondiale 2011.
Credo che sia inutile aggiungere altro. Sono convinto che la settimana
tricolore possa dare sostegno all'europeo e viceversa, peraltro la
società organizzatrice in questa ottica ha richiesto di anticipare al
sabato la gara dei professionisti, prima della protesta, proprio per
evitare la concomitanza. Da parte delle istituzioni ci è stato espresso
consenso per questo sostegno ed attenzione, se dobbiamo invece
rivolgerli ad altre località attendiamo la indicazioni unicamente dagli
stessi Enti.
Vorrei aggiungere che il primo a muoversi sono stato io invitando il
Consigliere federale Forcolin a contattare Panighel per trovare
sinergia nel reciproco interesse e sostegno degli eventi, cosa che ho
ritrovato chiaramente nel testo della lettera. Lo stesso Forcolin se ne
è fatto portavoce senza alcuna resistenza anzi trovando logica
l'iniziativa
Cosa aggiungere altro? Se si vuole fare confusione ci si riesce
facilmente, per costruire un pacchetto di eventi e situazioni in una
Provincia di alto profilo e cultura ciclistica ci vuole attenzione
programmazione e dialogo come siamo riusciti a realizzare. Parlano i
fatti».
Da quel che si capisce credo si siano trovati con la patata bollente del non sapere dove organizzare la Settimana Tricolore... se non a Treviso, l'unica realtà in grado di organizzare qualcosa all'altezza anche "in emergenza" (non a caso Forcolin, l'organizzatore della Sett.Tricolore, fa parte del consiglio nazionale che ha fatto la scelta).
Adesso, in pratica, la FCI ha lasciato la "patata bollente" a Pedali di Marca e alle amministrazioni locali, ovviamente con le dovute lodi e apprezzamenti "a parole" nei loro confronti, certi che in questa zona d'Italia sapranno cavarsela. E grazie al... !!!!
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GodSaveUsFromGigiSgarbozz
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postato il 01/12/2009 alle 19:09 |
Noooooooooooooooo,ho notato solo ora il thread: non sapevo neanche che la Settimana Tricolore dovesse disputarsi nella mia regione all'inizio...e te pareva... .
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Monsieur 40%
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postato il 14/01/2010 alle 16:20 |
Settimana Tricolore 2010: domenica 21 febbraio presentazione ufficiale
Sarà il nuovissimo Auditorium della Provincia di Treviso ad ospitare domenica 21 febbraio la presentazione ufficiale della Settimana Tricolore 2010 di ciclismo, in programma da sabato 19 a domenica 27 giugno in ben otto località diverse del trevigiano.
La presentazione svelerà il fitto programma gare della Settimana Tricolore, caratterizzata da nove giorni di ciclismo, spettacolo e cultura ed arricchita da un programma dedicato agli atleti ciclisti disabili. Il tutto sotto l’organizzazione del Team 2000 Marchiol ASD. Proprio il Team MARCHIOL-Orogildo-Pasta Montegrappa sarà protagonista nella stessa giornata di domenica 21 con la presentazione della squadra Under 23/Elite. Alle ore 16.30 sfileranno infatti sul palco dell’Auditorium gli atleti della Marchiol, pronti ad una nuova stagione di successi. A partire dalla ore 17.30 i riflettori si sposteranno sull’attesa presentazione della Settimana Tricolore, che torna nella Marca Trevigiana a otto anni di distanza dalla precedente esperienza (2002).
Il giorno precedente la presentazione, sabato 20 febbraio, sempre all’interno dell’Auditorium della Provincia, si svolgerà un convegno indetto dal Centro Studi e dal Settore Impianti della FCI per presentare alle società e agli enti locali le modalità di accesso alle agevolazioni dell’istituto Credito Sportivo per la realizzazione di impianti sportivi.
(ufficio stampa) ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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Abruzzese
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postato il 15/02/2010 alle 16:37 |
Paolo Bettini domenica a Treviso alla presentazione della Settimana Tricolore 2010
Domenica prossima, 21 febbraio, alle ore 17.30, presso il nuovissimo uditorium della Provincia di Treviso a Sant’Artemio, si alzerà il sipario sulla Settimana Tricolore di Ciclismo 2010. Tra pochi giorni verranno dunque svelati i percorsi e i programmi delle gare che dal 19 al 27 giugno prossimi assegneranno i titoli strada e crono ai nuovi Campioni Italiani per le categorie Allievi, Juniores, Under23, Elite, rofessionisti e Paralimpici.
A fare gli onori di casa sarà il Presidente della Provincia di Treviso Leonardo Muraro, particolarmente vicino al ciclismo, il quale ha subito creduto nel progetto del Team 2000 Marchiol ASD. Un progetto ambizioso che guarda al di là dello sport agonistico e punta a promuovere la Marca trevigiana come territorio da vivere, da scoprire e da gustare.
Alla presenza del Presidente della Federazione Ciclistica Italiana (e vice-presidente dell’Unione Ciclistica Internazionale) Renato Di Rocco, il direttore organizzativo della Settimana Tricolore Gianpietro Forcolin svelerà alla stampa ed alle autorità l’ampio programma gare caratterizzato dall’apertura agli atleti disabili e da numerose iniziative di animazione e intrattenimento.
Nel corso della cerimonia verrà dedicato un ricordo a Franco Ballerini, il commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo professionisti recentemente scomparso in un incidente di rally, il quale aveva già garantito la propria presenza a Treviso insieme a Paolo Bettini. Il Campione Olimpico di Atene (che in carriera ha vinto due volte il titolo italiano, ed altrettante quello mondiale) sarà comunque ospite presso l’Auditorium della Provincia per assistere alla presentazione della Settimana Tricolore, insieme a numerosi atleti ancora in attività, sia professionisti che delle altre categorie.
La presentazione ufficiale della Settimana Tricolore sarà anticipata dal vernissage del Team MARCHIOL-Orogildo-Pasta Montegrappa, squadra di ciclismo dilettanti Under23-Elite trevigiana che vanta tra le proprie fila alcuni dei migliori talenti italiani.
La Settimana Tricolore si annuncia già nelle premesse come un ottimo strumento di marketing del territorio volto ad incentivare il turismo sportivo di qualità in una zona geografica che ha molto da offrire ai suoi visitatori. Di Settimana Tricolore si parlerà anche giovedì, 18 febbraio, presso l'area conferenze di Bit Sportland - padiglione 6, Fiera Milano Rho, durante la conferenza stampa dal titolo "La Marca trevigiana, dove i grandi eventi sportivi e il sistema turistico si incontrano in un Club di Prodotto".
(ufficio stampa) ____________________
Vivian Ghianni
"...L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa.L'importante è ciò che provi mentre corri." (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
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Abruzzese
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postato il 19/02/2010 alle 17:55 |
Domenica la Settimana Tricolore si presenta
Lunedì Bettini e co. sul circuito dei professionisti
Giorni di vigilia per l’attesa presentazione della Settimana Tricolore di Ciclismo 2010. Domenica 21 febbraio infatti, alle ore 17.30, presso l’Auditorium della Provincia di Treviso a Sant’Artemio, verranno tolti i veli alla manifestazione che dal 19 al 27 giugno prossimi concentrerà sulla Provincia di Treviso l’attenzione del mondo dello sport e non solo.
Presenti Renato Di Rocco (Presidente della Federazione Ciclistica Italiana e Vice-Presidente dell’Unione Ciclistica Internazionale) e il “padrone di casa” Leonardo Muraro, Presidente della Provincia di Treviso, saranno finalmente resi noti i percorsi delle gare che assegneranno i titoli di Campione Italiano 2010, a partire dalla categoria Allievi fino a quella dei professionisti, (uomini e donne) con la novità dell’allargamento alle competizioni riservate agli atleti paralimpici.
Nove sono i giorni di gara durante i quali giovani promesse e professionisti già affermati si sfideranno per la conquista di una maglia che rende unica la carriera di ogni atleta. A fare da scenografia al teatro delle competizioni sarà l’incantevole territorio della Marca trevigiana con le sue colline, i suoi vigneti e le sue ville inconfondibili.
Ospite speciale della giornata sarà Paolo Bettini (due volte Campione del Mondo e d’Italia), al quale tutta la platea presente all’Auditorium di Treviso si unirà per ricordare Franco Ballerini, l’ex CT della nazionale di ciclismo scomparso recentemente in seguito ad un incidente d’auto durante un rally.
Il Campione Olimpico di Atene 2004 si intratterrà a Treviso anche lunedì 22 per guidare una speciale spedizione di ciclisti sul tracciato della gara riservata ai professionisti. Ripresi dalle telecamere per la realizzazione di un video promozionale, pedaleranno accanto a Bettini l’ex iridato Alessandro Ballan, Marzio Bruseghin, Franco Pellizotti, Matteo Tosatto, Davide Malacarne, Mauro Da Dalto, Tiziano Dall'Antonia e Marco Bandiera. Un gruppo di atleti di primissimo piano, testimonial d’eccezione della Settimana Tricolore e probabili protagonisti nella gara di giugno.
La cerimonia di presentazione sarà anticipata dal vernissage del Team MARCHIOL-Pasta Montegrappa-Orogildo, squadra trevigiana di ciclismo dilettanti Under23-Elite che vanta tra le proprie fila alcuni dei migliori talenti italiani tra i quali l’azzurro Elia Viviani.
(ufficio stampa) ____________________
Vivian Ghianni
"...L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa.L'importante è ciò che provi mentre corri." (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
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Abruzzese
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postato il 22/02/2010 alle 16:14 |
La salita di Ca’ del Poggio esalta Pellizotti
“Sarà il tricolore più duro degli ultimi anni”
Sarà il tricolore delle grandi emozioni. Dopo l’affollatissima presentazione ufficiale di domenica a Treviso, la Settimana Tricolore di ciclismo 2010 ha vissuto quest’oggi il primo significativo momento “tecnico” a Conegliano. Assente giocoforza l’influenzato Paolo Bettini (che aveva dato la sua disponibilità a guidare gli ex-colleghi nel primo sopralluogo tricolore), Franco Pellizotti, Marzio Bruseghin, Matteo Tosatto e Tiziano Dall’Antonia hanno effettuato stamani – seguiti dalle telecamere della Rai – la ricognizione sullo spettacolare circuito dove il 26 giugno verrà assegnato il titolo italiano dei professionisti, giornata clou della “Settimana Tricolore” che quest’anno per nove giorni interesserà tutto il territorio della Provincia di Treviso.
L’assoluta valenza tecnica del percorso era cosa nota, ed i campioni hanno confermato questa sensazione. “Sarà una grande giornata, con la folla delle occasioni che contano”, è la previsione di Marzio Bruseghin. Il campionato italiano, collocato nel periodo tra la fine del Giro d’Italia e il Tour de France, offre terreno ideale ai grandi fondisti e Franco Pellizotti diventa automaticamente un candidato autorevole: l’atleta di Bibione, terzo classificato all’ultimo Giro d’Italia, non nasconde le sue ambizioni per il 2010, e sicuramente la gara tricolore di Conegliano diventa un appuntamento di spicco nella sua agenda.
Punto chiave del circuito (23,6km, da ripetere 11 volte per complessivi 259,6km) la salita di Ca’ del Poggio, resa celebre dal Giro d’Italia 2009. “Il paragone con la tappa del Giro fa testo fino ad un certo punto – ha spiegato Pellizotti – questa è una gara di un giorno, in circuito, e sicuramente molto impegnativa. Mi sento di dire senza tema di smentita che siamo di fronte ad uno dei campionati più difficili degli ultimi anni, ed ovviamente la mia sensazione è favorevole. Sarebbe comunque errato considerare solo le salite: si tratta di un percorso nervoso e che offre pochissime possibilità di recuperare energie”.
Anche Matteo Tosatto ha confermato le sensazioni espresse da Pellizotti. “Penso che in una corsa come questa arriveranno in pochi, e sicuramente i migliori”. Tiziano Dall’Antonia è realista: “Sarà meglio mi concentri sulla crono del giorno dopo…”.
Oltre al percorso estremamente impegnativo, il campionato italiano a Conegliano si segnalerà infatti per un’altra sostanziale novità rispetto alla tradizione, in quanto verrà disputato di sabato. “Una scelta importante e intelligente da parte degli organizzatori – ha commentato Flavio Milani, Vice-Presidente Vicario della Federazione Ciclistica Italiana – che insieme alla bellezza dei luoghi ed al pregio tecnico del percorso diventa la migliore premessa per il pieno successo di questo appuntamento”. Bruseghin dal canto suo ha aggiunto: “A me dispiace un po’ che le due gare siano così vicine, dovrò per forza fare una scelta. Comunque quella del campionato professionisti al sabato è sicuramente un’idea intelligente”.
(ufficio stampa) ____________________
Vivian Ghianni
"...L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa.L'importante è ciò che provi mentre corri." (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
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Abruzzese
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postato il 20/04/2010 alle 16:16 |
Bettini sabato a S. Pietro di Feletto tiene a battesimo il muro di Ca’ del Poggio, “trampolino” del tricolore
In vista dell’ormai prossima disputa del campionato italiano professionisti del 26 giugno a Conegliano, nell’ambito della Settimana Tricolore 2010 quest’anno prevista in Provincia di Treviso, il ciclismo consacra sabato 24 aprile un altro luogo destinato a diventare punto di riferimento per migliaia di appassionati.
Alla presenza dell’ex campione del mondo Paolo Bettini, si svolgerà infatti alle ore 9:30 presso il Municipio di San Pietro di Feletto una sorta di “battesimo” del Muro di Ca’ del Poggio, la splendida salita diventata celebre dopo il Giro d’Italia, che proprio su questa ascesa invasa da una folla incredibile regalò uno dei momenti più emozionanti dell’edizione 2009.
Il ciclismo, come noto, è solito alimentare il fascino di simili tradizioni, attribuendo a dei luoghi particolarmente significativi dal punto di vista tecnico un carattere identificativo che ne fa una meta prediletta degli appassionati. Lo testimoniano esempi celebri come il Poggio di Sanremo, il celebre Grammont (”De Muur”, in fiammingo) del Giro delle Fiandre, o la Foresta di Arenberg alla Parigi-Roubaix. Il Muro di Ca’ del Poggio nasce da un’iniziativa di Alberto Stocco, noto ristoratore e grande appassionato di ciclismo, subito appoggiato dal Sindaco di San Pietro di Feletto, Loris Dalto.
Numerose le iniziative previste, proprio in preparazione della Settimana Tricolore per invogliare i ciclisti amatori a misurarsi su questa rampa di 1,3 km con pendenza media del 15%. Un bel modo di stimolare la passione sportiva sia da parte dei semplici spettatori che degli sportivi attivi.
(ufficio stampa) ____________________
Vivian Ghianni
"...L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa.L'importante è ciò che provi mentre corri." (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
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Abruzzese
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postato il 19/06/2010 alle 17:00 |
Quest'oggi sono stati assegnati i primi titoli a cronometro:
http://www.cicloweb.it/news/2010/06/19/tricolori-juniores-a-crono-per-zorzi-e-sterbini-a-segno-anche-zanardi.html
In http://www.cicloweb.it/calendario-2010/donne-juniores nella pagina apposita trovate invece i risultati completi della prova riservata alle donne juniores  ____________________
Vivian Ghianni
"...L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa.L'importante è ciò che provi mentre corri." (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
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annasci
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postato il 20/06/2010 alle 10:32 |
Riporto l'articolo dell'Eco di Bergamo sul risultato di Rossella Ratto e sulla sfortuna per la caduta che ha compromesso, molto probabilmente, il titolo italiano. Comunque brava Rossella!
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"Medaglia di bronzo con un po' di rammarico per Rossella Ratto: la sedicenne ciclista di Colzate ha conquistato la terza posizione nella cronometro valida per il campionato italiano juniores a Mogliano Veneto, in provincia di Treviso, ma probabilmente avrebbe potuto festeggiare una medaglia d'oro se non fosse caduta dopo circa 3 km dalla partenza.
La portacolori della Carmiooro (il direttore sportivo è Monica Lo Verso, mamma di Rossella) è finita per terra nell'affrontare una curva molto difficile e, nonostante papà Roberto sia subito sceso dall'ammiraglia per passargli la bicicletta, ha perso almeno 25"-30".
Se si pensa che la sedicenne di Colzate alla fine è arrivata a 12" dall'argento di Viviana Gatto (Breganze) e a 13" dall'oro di Susanna Zorzi (Breganze), si può ben immaginare quale sarebbe stato il risultato senza quella sfortunata caduta."
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trifase
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postato il 20/06/2010 alle 11:41 |
| Potreste unificare i due Thread sugli assoluti ? ____________________
Il mio Avatar era superiore al mio livello !
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Laura Idril
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postato il 21/06/2010 alle 12:46 |
Unificare è difficile perchè ci sono tanti messaggi già, chiudo questo e scrivete tutto nell'altro qui:
http://forum.cicloweb.it/viewthread.php?tid=9195 ____________________
Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra.
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