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Audience TV Ciclismo
forzainter - 25/08/2009 alle 14:46

Mi son messo a dare un’occhiata ai vari ascolti televisivi del ciclismo: TOP 15 Televisione Italiana 01 – DOM – 16/07/2000 – TOUR – Briancon - Courchevel 6.046.000 (54,15%) 1H RAI3 02 – DOM – 05/06/1994 – GIRO – Merano – Aprica 5.847.000 (50,90%) 3H ITA1 03 – SAB – 06/06/1998 – GIRO – Mendrisio – Lugano 5.835.000 (58,70%) 2H RAI3 04 – SAB – 29/05/2004 – GIRO – Bormio – Presolana 5.262.000 (47,76%) 2H RAI3 05 – SAB – 11/06/1994 – GIRO – Les Deux Alpes – Sestriere 5.102.000 (49,70%) 2H ITA1 06 – DOM – 28/05/1995 – GIRO – Val Senales – Lenzerheide 4.793.000 (28,62%) 2H ITA1 07 – DOM – 05/06/1994 – GIRO – Merano – Aprica 4.617.000 (30,13%) 2H ITA1 * 08 – GIO – 04/06/1998 – GIRO – Cavalese – Monte Campione 4.557.000 (51,03%) 1,5H RAI3 09 – SAB – 02/06/2001 – GIRO – Cavalese – Arco 4.526.000 (47,15%) 1,5H RAI3 10 – DOM – 28/05/2000 – GIRO – Selva Val Gardena – Bormio 4.497.000 (37,06%) 1H RAI 3 11 – DOM – 25/08/1991 – Mondiale – Stoccarda 4.465.000 (52,22%) 2H RAI2 12 – SAB – 28/05/2005 – GIRO – Savigliano – Sestriere 4.429.000 2H RAI3 13 – VEN – 10/10/1987 – Record Ora Moser 4.396.000 (37,82%) 1H RAI1 14 – VEN – 10/06/1994 – GIRO – Cuneo – Les Deux Alpes 4.369.000 (44,70%) 2H ITA1 15 – SAB – 08/06/1996 – GIRO – Cavalese – Aprica 4.356.000 33,59%) 2H ITA1 * Primo Collegamento 29 Programmi hanno superato i 4 Milioni di Telespettatori Nelle 4 ore di collegamento la tappa di Briancon – Courchevel ebbe un’audience di 4.258.00 con uno share del 34,25% Globalmente la tappa piu’ vista resta la Merano – Aprica Giro d’Italia Anno – Tappa piu’ vista – Tappe con 3 Ml – TV 1991 – 3.506.000 – 3 – RAI2 1992 – 3.172.000 – 3 – RAI2 1993 – 4.281.000 – 1 – RAI2 1994 – 5.847.000 – 6 – ITA1 1995 – 4.793.000 – 3 – ITA1 1996 – 4.356.000 – 2 – ITA1 1997 – 4.282.000 – 4 – RETE4 1998 – 5.835.000 – 8 – RAI3 1999 – 4.182.000 – 5 – RAI3 2000 – 4.497.000 – 7 – RAI3 2001 – 4.526.000 – 2 – RAI3 2002 – 2.868.000 – 0 – RAI3 2003 – 3.640.000 – 2 – RAI3 2004 – 5.262.000 – 4 – RAI3 2005 – 4.429.000 – 3 – RAI3 2006 – 3.641.600 – 2 – RAI3 2007 – 4.155.000 – 3 – RAI3 2008 – 3.947.000 – 3 – RAI3 2009 – 2.950.000 – 0 – RAI3 Dal 2006 la Rai utilizza la “ Tecnica del Giro all’Arrivo “ per la rilevazione dell’audience , in pratica rileva l’ultima ora di corsa (invece prima era quasi tutta la trasmissione) Il grosso aumento di pubblico si ha con l’entrata di Italia1 , l’evento è molto piu’ pubblicizzato , le tappe piu’ interessanti vengono poste nel fine settimana , in piu’ la corsa è molto avvincente Si nota un enorme calo di spettatori dal 2001 in poi (salvo l’eccezione 2004) causato secondo me dalla mancanza di credibilità delle prestazioni (dovute al doping) e all’eccessivo attendismo dei corridori I dati relativi al Satellite non sono rilevati (quindi negli ultimi anni mancano un 5% di ascolti) Audience Media - Tour de France – France 2 (Antenne2) 1997 - 5.100.000 (nei precedenti tour l’audience media del tour è sui 4ml , sarà il tour piu’visto della storia , siamo in piena Virenquemania) 1998 – 3.600.000 (l’affaire Festina) 1999 – 3.800.000 2000 – 3.850.000 2001 – 3.500.000 2002 – 3.700.000 2003 – 4.300.000 2004 – 4.100.000 2005 – 4.200.000 2006 – 3.600.000 2007 – 3.600.000 2008 – 3.400.000 2009 – 3.500.000 In Francia il Tour ha sicuramente tenuto di piu’ , anche perche’ è un avvenimento che va oltre il ciclismo Si nota che la tappa piu’ alta del Giro’09 ha un’audience piu’ bassa della Media Generale del Tour.. La tappa piu’ vista della storia del Tour sulla televisione francese è La tappa di Loudenvielle del Tour 1997 con 8.263.000 (vinta da Brochard il 14 Luglio) che stacca di poco la tappa di Courchevel del Tour 2000 (il record della Tv italiana..) con 8.238.000 Nel 2008 la tappa piu’ vista è stata quella dell’Hautacam con 5.100.000 I dati li ho presi dal sito della Gazzetta , Le Monde (per la TV francese) e da altri siti internet specializzati su Audience


sceriffo - 25/08/2009 alle 15:27

un amico francese mi ha detto 14 milioni la tappa m.ventoux. l'ha letto sui quotidiani francesi il tour, complice il ritorno di l.a. e la migliore start list degli ultimi anni, è ritornato davvero in auge


forzainter - 25/08/2009 alle 15:38

Dev'essere la punta piu' alta Per la tappa piu' seguita è riferita alle 2 ore finali Mentre 3500000 è la media di tutte le tappe


dietzen - 25/08/2009 alle 17:02

non riesci per caso a recuperare anche lo share medio dei vari giri e tour?


Admin - 25/08/2009 alle 17:46

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Il grosso aumento di pubblico si ha con l’entrata di Italia1 , l’evento è molto piu’ pubblicizzato , le tappe piu’ interessanti vengono poste nel fine settimana , in piu’ la corsa è molto avvincente[/quote] Se non ricordo male, anche il Giro 1993 fu trasmesso da Italia1, mentre la tabella riporta Rai3. Comunque è verissimo quel che dici, la Fininvest riportò il ciclismo ad essere un prodotto molto appetibile per la tv. [quote]Si nota un enorme calo di spettatori dal 2001 in poi (salvo l’eccezione 2004) causato secondo me dalla mancanza di credibilità delle prestazioni (dovute al doping) e all’eccessivo attendismo dei corridori[/quote] L'andamento dei telespettatori non può non essere legato anche alla parabola di Pantani. Il boom nei suoi anni migliori, i cali nelle edizioni in cui non c'era. Nel 2002 era considerato un ex corridore, nel 2003 invece fece un buon Giro. Il caso del 2004 è secondo me da legare all'esplosione di Cunego, che fu in effetti una ventata d'entusiasmo non indifferente nel movimento italiano.


Admin - 25/08/2009 alle 17:46

(Dimenticavo di dire: interessantissima discussione)


Viscera - 25/08/2009 alle 17:50

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Si nota un enorme calo di spettatori dal 2001 in poi (salvo l’eccezione 2004) causato secondo me dalla mancanza di credibilità delle prestazioni (dovute al doping) e all’eccessivo attendismo dei corridori [/quote] Però nel 2007 nonostante la bomba Puerto l'ascolto è aumentato. Disastroso invece il 2009 anche per la mancanza dei tapponi alpin-dolomitici nei weekend, grandissima ca**ata dello Zome.


forzainter - 26/08/2009 alle 15:40

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] non riesci per caso a recuperare anche lo share medio dei vari giri e tour? [/quote] Purtroppo no Negli archivi RCS alcune tappe non hanno gli ascolti e il riassunto finale è un po' taroccato.. Giro all'Arrivo quest'anno ha avuto una media (dal riassunto) di 1900000 (circa 50000 in meno del 2008)


forzainter - 26/08/2009 alle 15:42

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Il grosso aumento di pubblico si ha con l’entrata di Italia1 , l’evento è molto piu’ pubblicizzato , le tappe piu’ interessanti vengono poste nel fine settimana , in piu’ la corsa è molto avvincente[/quote] Se non ricordo male, anche il Giro 1993 fu trasmesso da Italia1, mentre la tabella riporta Rai3. Comunque è verissimo quel che dici, la Fininvest riportò il ciclismo ad essere un prodotto molto appetibile per la tv. [/quote] Hai ragione , nel ricopiare il foglio excel ho scritto Rai3


forzainter - 26/08/2009 alle 15:45

[quote][i]Originariamente inviato da Viscera [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Si nota un enorme calo di spettatori dal 2001 in poi (salvo l’eccezione 2004) causato secondo me dalla mancanza di credibilità delle prestazioni (dovute al doping) e all’eccessivo attendismo dei corridori [/quote] Però nel 2007 nonostante la bomba Puerto l'ascolto è aumentato. Disastroso invece il 2009 anche per la mancanza dei tapponi alpin-dolomitici nei weekend, grandissima ca**ata dello Zome. [/quote] Operation Puerto non incide perche' non tocca direttamente corridori iper popolari. Poi avviene con 1 anno di ritardo Concordo sul 2009 , gia' il percorso era ridicolo , poi non mettere nessuna tappa nel week end..


sceriffo - 26/08/2009 alle 16:03

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] non riesci per caso a recuperare anche lo share medio dei vari giri e tour? [/quote] Purtroppo no Negli archivi RCS alcune tappe non hanno gli ascolti e il riassunto finale è un po' taroccato.. Giro all'Arrivo quest'anno ha avuto una media (dal riassunto) di 1900000 (circa 50000 in meno del 2008) [/quote] parli di qs? http://www.rcssport.it/it/eventi-special/giro-italia


forzainter - 26/08/2009 alle 19:21

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] non riesci per caso a recuperare anche lo share medio dei vari giri e tour? [/quote] Purtroppo no Negli archivi RCS alcune tappe non hanno gli ascolti e il riassunto finale è un po' taroccato.. Giro all'Arrivo quest'anno ha avuto una media (dal riassunto) di 1900000 (circa 50000 in meno del 2008) [/quote] parli di qs? http://www.rcssport.it/it/eventi-special/giro-italia [/quote] si ma a volte gli ascolti son diversi da quelli giornalieri se vai nella sezione archivio della gazzetta li trovi


sceriffo - 26/08/2009 alle 19:27

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] non riesci per caso a recuperare anche lo share medio dei vari giri e tour? [/quote] Purtroppo no Negli archivi RCS alcune tappe non hanno gli ascolti e il riassunto finale è un po' taroccato.. Giro all'Arrivo quest'anno ha avuto una media (dal riassunto) di 1900000 (circa 50000 in meno del 2008) [/quote] parli di qs? http://www.rcssport.it/it/eventi-special/giro-italia [/quote] si ma a volte gli ascolti son diversi da quelli giornalieri se vai nella sezione archivio della gazzetta li trovi [/quote] linki x cortesia?grazie


forzainter - 26/08/2009 alle 19:41

non è cosi' rapido.. vai su www.archiviostorico.gazzetta.it e poi vai a cercare i giorni del giro d'italia , mettendo ciclismo o audience tv.. cosi' mi son fatto la classifica poi ci son i resoconti annuali ecco il 2003 www.rcspubblicita.it/giroditalia/pdf/87/copertura_sui_mezzi.pdf variando il numero del giro puoi trovare dal 1994 pero' come ho detto non sempre sono uguali


dietzen - 26/08/2009 alle 20:18

il discorso è molto interessante, però secondo me senza gli share è difficile farsi un'idea precisa. per dire, intorno al 2000 rai1 in prima serata aveva una media di circa 10 milioni di spettatori, mentre ora è sui 6-7. negli ultimi anni tutti i programmi televisivi hanno perso in media numeri rilevanti a livello di audience complessiva, per questo lo share (che potrebbe ovviamente anche confermare il calo) sarebbe più adatto a un'analisi di questo tipo.


sceriffo - 27/08/2009 alle 00:28

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] il discorso è molto interessante, però secondo me senza gli share è difficile farsi un'idea precisa. per dire, intorno al 2000 rai1 in prima serata aveva una media di circa 10 milioni di spettatori, mentre ora è sui 6-7. negli ultimi anni tutti i programmi televisivi hanno perso in media numeri rilevanti a livello di audience complessiva, per questo lo share (che potrebbe ovviamente anche confermare il calo) sarebbe più adatto a un'analisi di questo tipo. [/quote] perdita di share x avvento paytv o canali satellitari. tuuttavia, rilevando l'auditel solo i canali in chiaro (rai e mediaset ) non è possibile valutare verso dove e se qs ascolti sono migrati


Serpa - 27/08/2009 alle 08:16

Per me le cause del calo potrebbero essere: - Pubblicità negativa verso il ciclismo in generale - Programmi alternativi per casalinghe ecc... che vanno in onda alla stessa ora (negli anni '80-'90 non c'erano, se non ricordo male, programmi come quelli che ci sono ora tipo la cazzata di uomini e donne per dirne una, che però fa audience) - Legato al punto 2, livellamento culturale verso il basso (subcultura dominante nel paese che porta a vedere solo programmi che stimolano diuresi e dissenteria). Il ciclismo è cultura. - Legato al punto 1) mancanza di un traino pubblicitario adeguato, di starting list non sempre all'altezza e di un ciclismo oggettivamente cambiato rispetto a prima (checchèsenedica mancano gli attaccanti alla Pantani, alla Chiappucci - ricordo ancora come al bar sotto casa mia un nugulo di persone a commentare Chiappucci in maglia gialla all'epeca...)


sceriffo - 27/08/2009 alle 08:30

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Per me le cause del calo potrebbero essere: - Pubblicità negativa verso il ciclismo in generale - Programmi alternativi per casalinghe ecc... che vanno in onda alla stessa ora (negli anni '80-'90 non c'erano, se non ricordo male, programmi come quelli che ci sono ora tipo la cazzata di uomini e donne per dirne una, che però fa audience) - Legato al punto 2, livellamento culturale verso il basso (subcultura dominante nel paese che porta a vedere solo programmi che stimolano diuresi e dissenteria). Il ciclismo è cultura. - Legato al punto 1) mancanza di un traino pubblicitario adeguato, di starting list non sempre all'altezza e di un ciclismo oggettivamente cambiato rispetto a prima (checchèsenedica mancano gli attaccanti alla Pantani, alla Chiappucci - ricordo ancora come al bar sotto casa mia un nugulo di persone a commentare Chiappucci in maglia gialla all'epeca...) [/quote] aggiungo il prodotto ciclismo è venduto in pessimo modo. pensa alla pupù che il giornale organizzatore getta sul suo asset. ciò io vendo un prodotto però lo biasimo ( x me il buttom venne toccato con il reportage su marzano che raccontava di trasportare sangue congelato nei tetrapack del succo di frutta, come se li si mantenesse integro ). Insomma un conflitto di interessi al contrario.Hai mai sentito che ne sò mediaset sputtanare il calcio ? Cronaca dovuta ed inevitabile x i vari scandali ( passaportopoli, moggiopoli etc ) ma nulla più.


Frank VDB - 27/08/2009 alle 14:09

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Per me le cause del calo potrebbero essere: - Pubblicità negativa verso il ciclismo in generale - Programmi alternativi per casalinghe ecc... che vanno in onda alla stessa ora (negli anni '80-'90 non c'erano, se non ricordo male, programmi come quelli che ci sono ora tipo la cazzata di uomini e donne per dirne una, che però fa audience) - Legato al punto 2, livellamento culturale verso il basso (subcultura dominante nel paese che porta a vedere solo programmi che stimolano diuresi e dissenteria). Il ciclismo è cultura. - Legato al punto 1) mancanza di un traino pubblicitario adeguato, di starting list non sempre all'altezza e di un ciclismo oggettivamente cambiato rispetto a prima (checchèsenedica mancano gli attaccanti alla Pantani, alla Chiappucci - ricordo ancora come al bar sotto casa mia un nugulo di persone a commentare Chiappucci in maglia gialla all'epeca...) [/quote] aggiungo il prodotto ciclismo è venduto in pessimo modo. pensa alla pupù che il giornale organizzatore getta sul suo asset. [/quote] Quoto una sola delle diverse cose interessanti che sono state scritte per approfondirla. Sì, questo prodotto è venduto malissimo. In tema di audience, che è il succo di questo thread, penso a quanto la RAI spende per produrre una corsa: due elicotteri, piloti, 4 moto, regie mobili, inviati speciali, montatori... per poi trasmettere 20 km di giro di Lombardia o per trasmettere un Giro d'Italia senza che il tg1 faccia mai un servizio nell'edizione delle 20 e senza che neanche un nanosecondo di spot promozionale sia trasmesso nelle settimane precedenti.


forzainter - 27/08/2009 alle 16:22

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] [quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Per me le cause del calo potrebbero essere: - Pubblicità negativa verso il ciclismo in generale - Programmi alternativi per casalinghe ecc... che vanno in onda alla stessa ora (negli anni '80-'90 non c'erano, se non ricordo male, programmi come quelli che ci sono ora tipo la cazzata di uomini e donne per dirne una, che però fa audience) - Legato al punto 2, livellamento culturale verso il basso (subcultura dominante nel paese che porta a vedere solo programmi che stimolano diuresi e dissenteria). Il ciclismo è cultura. - Legato al punto 1) mancanza di un traino pubblicitario adeguato, di starting list non sempre all'altezza e di un ciclismo oggettivamente cambiato rispetto a prima (checchèsenedica mancano gli attaccanti alla Pantani, alla Chiappucci - ricordo ancora come al bar sotto casa mia un nugulo di persone a commentare Chiappucci in maglia gialla all'epeca...) [/quote] aggiungo il prodotto ciclismo è venduto in pessimo modo. pensa alla pupù che il giornale organizzatore getta sul suo asset. [/quote] Quoto una sola delle diverse cose interessanti che sono state scritte per approfondirla. Sì, questo prodotto è venduto malissimo. In tema di audience, che è il succo di questo thread, penso a quanto la RAI spende per produrre una corsa: due elicotteri, piloti, 4 moto, regie mobili, inviati speciali, montatori... per poi trasmettere 20 km di giro di Lombardia o per trasmettere un Giro d'Italia senza che il tg1 faccia mai un servizio nell'edizione delle 20 e senza che neanche un nanosecondo di spot promozionale sia trasmesso nelle settimane precedenti. [/quote] Esatto , in questo l'entrata Fininvest negli anni 90 avrebbe dovuto insegnare qualcosa. Nei mesi precedenti al Giro c'era molta pubblicità sull'evento , gli ascolti si alzarono Poi come gia' detto da altri , il troppo attendismo dei corridori delle ultime edizioni dei giri. I tapponi ridotti a corse di Cote.. Il ciclismo fa rima con leggenda , nelle ultime edizioni ce n'e' sta ben poca


Monsieur 40% - 27/08/2009 alle 16:28

Provocazione che a tanti può far venire l'ulcera: ma in questi anni di diritti TV, di offerte, di liberalizzazione digitale (terrestre) di tanti canali, perché offrire e vendere le trasmissioni video solo alla RAI? La7 vende benissimo i Mondiali di Rugby. Sportitalia fa dei lanci continui a trasmissioni come il Tour de Romandie e l'Eneco Tour, con pure l'approfondimento serale. Per non parlare di Sky Italia, che sa rendere spettacolare praticamente ogni evento (per poco non riesce a rendere tale anche il golf). Mediaset Premium costa 19,90 euro al mese e trasmette anche in HD (come Sky, ma Murdoch è arrivato a farsi pagare 60 euro al mese...). Insomma, bestemmio a pensare che alla Rai non sia tutto dovuto? Certo, affinché tv come Sky - ma magari col nuovo team ne parleranno già molto di più - si interessino al ciclismo, serve una rivisitazione moderna ed intelligente di regole, calendari, squadre e corridori. E chi è al comando del ciclismo non mi pare attualmente in grado di farlo.


Laura Idril - 27/08/2009 alle 16:31

Veramente non esculdo a priori che il ciclismo possa interessare a Sky visto che il prossimo anno avranno una squadra...


forzainter - 27/08/2009 alle 16:37

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Provocazione che a tanti può far venire l'ulcera: ma in questi anni di diritti TV, di offerte, di liberalizzazione digitale (terrestre) di tanti canali, perché offrire e vendere le trasmissioni video solo alla RAI? La7 vende benissimo i Mondiali di Rugby. Sportitalia fa dei lanci continui a trasmissioni come il Tour de Romandie e l'Eneco Tour, con pure l'approfondimento serale. Per non parlare di Sky Italia, che sa rendere spettacolare praticamente ogni evento (per poco non riesce a rendere tale anche il golf). Mediaset Premium costa 19,90 euro al mese e trasmette anche in HD (come Sky, ma Murdoch è arrivato a farsi pagare 60 euro al mese...). Insomma, bestemmio a pensare che alla Rai non sia tutto dovuto? Certo, affinché tv come Sky - ma magari col nuovo team ne parleranno già molto di più - si interessino al ciclismo, serve una rivisitazione moderna ed intelligente di regole, calendari, squadre e corridori. E chi è al comando del ciclismo non mi pare attualmente in grado di farlo. [/quote] Spero di no , sarebbe la morte del ciclismo.. Basta vedere il Tennis e la Boxe Spariti dalle TV terrestri , spariti dall'interesse della gente Il Basket stesso sta cercando di tornare sulla Rai , nonostante l'offerta Sky sia superiore


babeuf - 27/08/2009 alle 16:37

è normale che gli ascolti scendono quando levi riccò, levi di luca, levi rebellin, levi petacchi, levi i corridori più amati dalla gente facendo credere che sono gli unici dopati del mondo dello sport. se il ciclismo mantiene ascolti decenti è solo perché senza questa gestione assurda delle faccende di doping e senza il lavaggio del cervello televisivo dei vari bulbarelli, cassani, studio sport di italia 1, i notiziari sportivi in genere, sarebbe tranquillamente lo sport più amato dagli italiani. perché nel ciclismo c'è tutto: la fatica, le difficoltà, il corridore con carisma, il gregario che lavora sodo... il ciclismo è uno sport in cui la gente si può davvero rispecchiare. altra grande responsabile della mancata esplosione del ciclismo l'uci, perché, mettendomi nei panni di un non-appassionato, mi rendo benissimo conto di come non ci possa capire nulla su quali sono le corse prestigiose, quali sono monumenti del ciclismo e quali corse siano minori... non si capisce nulla, il calendario uci è una vergogna. uno sport così strutturato male non invoglia chi ne capisce poco a seguirlo. poi sono d'accordissimo con chi dice che il prodotto è venduto malissimo dalla rai, è uno schifo, bisognerebbe cominciare dal team di commento (non si può parlare di coppia), per poi passare alla grafica (ma ci rendiamo conto, una grafica di una corsa di ciclismo che non indica quasi mai i distacchi! piano piano pare stia migliorando), la pubblicità, i servizi sui telegiornali serali, invece di riempirci le scatole con le amichevoli estive o l'infortunio della riserva della riserva della squadra juniores dell'udinese. senza parlare del fatto che se io voglio vedere di luca basta che vado per strada e lo vedo, mi metto su un tornante del mortirolo e gli corro appresso per 100 metri, sono emozioni che non si possono avere in nessun altro sport, altro che i prezzi che fanno pagare per un abbonamento allo stadio. il ciclismo fa davvero paura, per questo viene linciato mediaticamente e tenuto nascosto quanto più possibile alle grandi masse


lemond - 27/08/2009 alle 16:39

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Per non parlare di Sky Italia, che sa rendere spettacolare praticamente ogni evento (per poco non riesce a rendere tale anche il golf). [/quote] Attento, perché qui corri il rischio di esagerare :D. Meno male che non hai aggiunto anche la F1 :Od:


babeuf - 27/08/2009 alle 16:42

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Certo, affinché tv come Sky - ma magari col nuovo team ne parleranno già molto di più - si interessino al ciclismo, serve una rivisitazione moderna ed intelligente di regole, calendari, squadre e corridori. E chi è al comando del ciclismo non mi pare attualmente in grado di farlo. [/quote] dici bene, dici bene. il caos assurdo creato dall'uci sia in materia di doping sia in materia di calendario farebbe scappare qualunque televisione... come si fa a spiegare alla gente un sistema ridicolo? come si fa a fare appassionare le masse a questo schifo di protour, dove le classiche sono umiliate e la vastità del mondo del ciclismo ridotta a una ventina di corse? o si cambia davvero tutto, si fanno classificazioni delle corse chiari e ragionevoli come nel tennis, o i non-appassionati continueranno a non capire nulla di ciclismo e a snobbarlo, o considerarlo l'universo del doping, da cui stare alla larga


forzainter - 27/08/2009 alle 16:49

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] è normale che gli ascolti scendono quando levi riccò, levi di luca, levi rebellin, levi petacchi, levi i corridori più amati dalla gente facendo credere che sono gli unici dopati del mondo dello sport. [/quote] In questo i corridori sono piu' colpevoli che innocenti Senza credibilità non si va da nessuna parte e l'audience è la prima ad accorgesene


babeuf - 27/08/2009 alle 17:19

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] è normale che gli ascolti scendono quando levi riccò, levi di luca, levi rebellin, levi petacchi, levi i corridori più amati dalla gente facendo credere che sono gli unici dopati del mondo dello sport. [/quote] In questo i corridori sono piu' colpevoli che innocenti Senza credibilità non si va da nessuna parte e l'audience è la prima ad accorgesene [/quote] la credibilità degli altri sport, per esempio il calcio, visto che è il più seguito, non è certo merito dei calciatori che non si dopano, ma dei controlli che non esistono. ma del resto è normalissimo, non possono togliere i calciatori più forti: la gente PAGA per vedere le partite allo stadio, PAGA per vedere le partite in tv, PAGA per comprarsi le magliette dei calciatori, le tute delle squadre, SCOMMETTE sulle partite, gioca al totocalcio, crede nel calcio. no, alla luce di ciò non possono far scoppiare neanche un grande caso doping nel calcio, se si cominciasse a fare un minimo di pulizia si rischierebbero danni economici mostruosi per le società. e del resto credo che nessuno di chi governa il mondo del pallone sia masochista. e poi c'è il bombardamento mediatico, sempre in funzione della gente che paga


forzainter - 27/08/2009 alle 17:26

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] è normale che gli ascolti scendono quando levi riccò, levi di luca, levi rebellin, levi petacchi, levi i corridori più amati dalla gente facendo credere che sono gli unici dopati del mondo dello sport. [/quote] In questo i corridori sono piu' colpevoli che innocenti Senza credibilità non si va da nessuna parte e l'audience è la prima ad accorgesene [/quote] la credibilità degli altri sport, per esempio il calcio, visto che è il più seguito, non è certo merito dei calciatori che non si dopano, ma dei controlli che non esistono. [/quote] Nel calcio Messi resta Messi Nel ciclismo il Buffalo (o altri del suo genere) dal nulla fanno podio al giro.. e non a 25 anni ma a 30 e parli di Credibilità ? La classifica non deve esser scritta da quello che ha preso la bomba piu' performante (che non viene magari trovata ai controlli) Perdi la credibilità perdi l'audience


Monsieur 40% - 27/08/2009 alle 17:27

No, vi prego. Il doping anche in questo thread no. Disintossichiamoci, vi prego.


forzainter - 27/08/2009 alle 17:33

Chiedo scusa:( Pero' in qesto caso ,o facevo piu' riferimento alla credibilità delle prestazioni Se il pubblico non le considera serie , non segue piu' l'avvenimento Visto che si parlava di calcio , dopo Calciopoli il numero di spettatori negli stadi è notevolmente diminuito e non solo per le retrocessioni delle varie squadre Secondo me , sempre per la credibilità dello sport


Viscera - 27/08/2009 alle 17:36

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Nel calcio Messi resta Messi Nel ciclismo il Buffalo (o altri del suo genere) dal nulla fanno podio al giro.. e non a 25 anni ma a 30 e parli di Credibilità ? La classifica non deve esser scritta da quello che ha preso la bomba piu' performante (che non viene magari trovata ai controlli) Perdi la credibilità perdi l'audience [/quote] Oddio, a 26 anni (tardissimo in questo sport) dopo una carriera da mediocre un calciatore trovato dopato mi fa capocannoniere italiano in Serie A, va gli Europei e domenica giocherà titolare il derby. E nessun commentatore nè giornalista spenderà mezza riga o parola per ricordare la vicenda. Oppure parliamo di TurboSenna che a 31 anni diventa un furetto imprendibile e imprescindibile della nazionale campione d'Europa...


Viscera - 27/08/2009 alle 17:39

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Visto che si parlava di calcio , dopo Calciopoli il numero di spettatori negli stadi è notevolmente diminuito e non solo per le retrocessioni delle varie squadre [/quote] L'anno scorso record di abbonamenti per il Milan fuori dalle coppe. Quest'anno con la CL invece c'è il record negativo. Il calcio su Sky ha fatto record di audience domenica scorsa... Forse c'entrano più l'avvento (inevitabile) delle tv e la scandalosa mafia della gestione dei biglietti.


Frank VDB - 27/08/2009 alle 17:41

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Insomma, bestemmio a pensare che alla Rai non sia tutto dovuto? [/quote] E no che non bestemmi, Mario. Anzi! Personalmente, prima di dovere pagare dei canoni per vedere il ciclismo (ricordiamoci per sua natura che il ciclismo dal vivo è uno dei pochi sport gratuiti), mi aspetterei qualcosa da La7. L'esempio del rugby che tu hai fatto è più che calzante. Ma sai, quando parliamo di uno sport i cui vertici non sono in grado che di distruggerlo, parliamo anche di certi organizzatori. Ovviamente non mi riferisco a piccoli organizzatori come Amici o il fu Mealli, ma ai grandi organizzatori (che poi è solo uno...). E fin quando questi ragioneranno come negli anni '70, c'è ben poco da stare allegri.


forzainter - 27/08/2009 alle 17:44

[quote][i]Originariamente inviato da Viscera [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Visto che si parlava di calcio , dopo Calciopoli il numero di spettatori negli stadi è notevolmente diminuito e non solo per le retrocessioni delle varie squadre [/quote] L'anno scorso record di abbonamenti per il Milan fuori dalle coppe. Quest'anno con la CL invece c'è il record negativo. Il calcio su Sky ha fatto record di audience domenica scorsa... Forse c'entrano più l'avvento (inevitabile) delle tv e la scandalosa mafia della gestione dei biglietti. [/quote] ma quale record di abbonamenti ? Negli anni 80 era oltre i 70000.. Il mio discorso pero' era piu' globale , non riferito ad una sola squadra , il calo di spettatori fra pre e dopo calciopoli è evidente Che Sky batta i record , mi pare logico visto che aumenta gli abbonati..


Admin - 27/08/2009 alle 18:02

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Spero di no , sarebbe la morte del ciclismo.. Basta vedere il Tennis e la Boxe Spariti dalle TV terrestri , spariti dall'interesse della gente Il Basket stesso sta cercando di tornare sulla Rai , nonostante l'offerta Sky sia superiore [/quote] Questo lo smentisco, mi spiace. Il tennis ti pare morto? Ma se tira un sacco! La copertura di Wimbledon offerta da Sky è una delle cose per cui vale la pena vivere :D (Purtroppo non replicata per gli altri Grande Slam, a causa dei soldi che Sky ha dirottato da questi tornei ai mondiali di calcio... :OIO ) Te lo ricordi il tennis sulla Rai? Io fatico a farlo, visto che per anni la tv di stato ha avuto i diritti (di Wimbledon, per dire) e non ha mandato in onda un minuto di diretta. Ah no, il torneo di Roma (e in misura minore il Rolando) veniva trasmesso. Poi sul più bello, su un match point magari, linea al telegiornale regionale. Se l'Italia avesse un campione vero, in grado di vincere Wimbledon, se ne parlerebbe nei bar, stanne certo; e in tanti guarderebbero le partite. Lo sci di Tomba aveva lo stesso seguito dello sci del pur bravo Rocca? La boxe è morta per ragioni che esulano dalla trasmissione televisiva degli incontri, ma che sono sinistramente vicine alle ragioni che stanno rovinando il ciclismo. Infine, pensiero sulla diffusione di Sky: non è certo quella di appena 3 o 4 anni fa. Sempre più persone hanno accesso al satellite, come tu stesso hai confermato riguardo al record di ascolto dell'altro giorno. Qui da me ci sono sempre amici a guardare questa o quella partita di tennis o di calcio, e non rappresento certo un caso isolato. Il trend è comunque di crescita. Il basket vuol tornare alla Rai? Mi sembra una cosa fuori dal mondo, e indica che qualche testa vuota non c'è solo nel ciclismo. Pensino piuttosto a organizzare meglio il calendario: che senso ha piazzare un posticipo alle 20.30 della domenica, a cozzare col posticipo del calcio? Io dico: magari il ciclismo finisse su Sky (ridotto a tifare per Murdoch, puah! :xxo )!!! Significherebbe che magari tante corse godrebbero della diretta anziché essere relegate a sintesi di un quarto d'ora (e nemmeno in chiaro). Perché diretta di una corsa significa vendita dei diritti anche all'estero, e quindi e soprattutto significa circolazione di feed e streaming, ovvero la possibilità di trovare le immagini su internet, come avviene oggi per tutte le gare belghe, per dire, o per la Volta a Portugal, o per lo stesso Giro d'Italia. E tu dici che sarebbe la morte del ciclismo?


forzainter - 27/08/2009 alle 18:20

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Spero di no , sarebbe la morte del ciclismo.. Basta vedere il Tennis e la Boxe Spariti dalle TV terrestri , spariti dall'interesse della gente Il Basket stesso sta cercando di tornare sulla Rai , nonostante l'offerta Sky sia superiore [/quote] Questo lo smentisco, mi spiace. Il tennis ti pare morto? Ma se tira un sacco! La copertura di Wimbledon offerta da Sky è una delle cose per cui vale la pena vivere :D (Purtroppo non replicata per gli altri Grande Slam, a causa dei soldi che Sky ha dirottato da questi tornei ai mondiali di calcio... :OIO ) Te lo ricordi il tennis sulla Rai? Io fatico a farlo, visto che per anni la tv di stato ha avuto i diritti (di Wimbledon, per dire) e non ha mandato in onda un minuto di diretta. Ah no, il torneo di Roma (e in misura minore il Rolando) veniva trasmesso. Poi sul più bello, su un match point magari, linea al telegiornale regionale. Se l'Italia avesse un campione vero, in grado di vincere Wimbledon, se ne parlerebbe nei bar, stanne certo; e in tanti guarderebbero le partite. Lo sci di Tomba aveva lo stesso seguito dello sci del pur bravo Rocca? La boxe è morta per ragioni che esulano dalla trasmissione televisiva degli incontri, ma che sono sinistramente vicine alle ragioni che stanno rovinando il ciclismo. Infine, pensiero sulla diffusione di Sky: non è certo quella di appena 3 o 4 anni fa. Sempre più persone hanno accesso al satellite, come tu stesso hai confermato riguardo al record di ascolto dell'altro giorno. Qui da me ci sono sempre amici a guardare questa o quella partita di tennis o di calcio, e non rappresento certo un caso isolato. Il trend è comunque di crescita. Il basket vuol tornare alla Rai? Mi sembra una cosa fuori dal mondo, e indica che qualche testa vuota non c'è solo nel ciclismo. Pensino piuttosto a organizzare meglio il calendario: che senso ha piazzare un posticipo alle 20.30 della domenica, a cozzare col posticipo del calcio? Io dico: magari il ciclismo finisse su Sky (ridotto a tifare per Murdoch, puah! :xxo )!!! Significherebbe che magari tante corse godrebbero della diretta anziché essere relegate a sintesi di un quarto d'ora (e nemmeno in chiaro). Perché diretta di una corsa significa vendita dei diritti anche all'estero, e quindi e soprattutto significa circolazione di feed e streaming, ovvero la possibilità di trovare le immagini su internet, come avviene oggi per tutte le gare belghe, per dire, o per la Volta a Portugal, o per lo stesso Giro d'Italia. E tu dici che sarebbe la morte del ciclismo? [/quote] Io parlavo di attenzione mediatica non di copertura televisiva Il numero di praticanti del Tennis è in caduta libera da un ventennio Oltre alla mancanza di un campione non sarà che la maggioranza della gente non ha mai visto un incontro di tennis in tv.. Sky (come in precedenza Tele+) fa un ottimo lavoro ma resta una tv satellitare Ti sembra strano che il Basket voglia tornare alla Rai ? ad uno sponsor conviene esser visto da 60000 persone o da 1.000.000 come faceva su Rai3 Meglio prender meno ma avere piu' visibilità Idem il Rugby , dove il 6 nazioni è passato a Sky , ci son state varie proteste perche' per la visibilità degli sponsor era nettamente meglio La7


babeuf - 27/08/2009 alle 18:21

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Nel calcio Messi resta Messi Nel ciclismo il Buffalo (o altri del suo genere) dal nulla fanno podio al giro.. e non a 25 anni ma a 30 e parli di Credibilità ? [/quote] il "buffalo" non viene affatto dal nulla, anni e anni di gregariato, anche a tour e vuelta, dove comunque arrivava tra i primi 30 della generale, non ultimo. più una top-ten al delfinato con un paio di tappe vinte, una tappa alla vuelta. se questo è nulla... che poi il fatto che i suoi detrattori non lo conoscevano prima del giro 2006, questo non vuol dire nulla. nel calcio nessuno resta nessuno, il doping di squadra è all'ordine del giorno, come in tutto lo sport professionistico. la Credibilità con la c maiuscola, che influenza tanto gli ascolti (tanto per non far sembrare questo discorso, fondamentale, fuori dal tema del 3d), è data solo dal trattamento che un determinato sport riceve da parte dei media. riccò è un mostro, ronaldinho un fenomeno. questa è la differenza


Lupo - 27/08/2009 alle 19:59

Concordo che la gestione del ciclismo in casa RAI è sconfortante, ma non dimentichiamoci che la RAI non è un'azienda, ma un coacervo di lotti assegnati a raccomandati politici. Se in RAI ci fosse una mentalità aziendale, almeno Giro, Tour e Mondiale di ciclismo avrebbero garantiti qualche spot di lancio. Inoltre i TG della RAI, soprattutto quelli sportivi, gli darebbero molto spazio. Guardate come Studio Sport ha pompato il Moto GP. In RAI c'è la vergogna che un tappone di un grande giro possa essere interrotto sul più bello per trasmettere il "telegiornale lis". O che non si possa far vedere la premiazione finale del podio del Tour per trasmettere qualche replica di una puntata dei soliti telefilm statunitensi, o qualche altra stronzata simile. Io sono convinto che i palinsesti in RAI li faccia qualcuno assunto come "lavoratore socialmente utile". "Il processo alla tappa" è lo specchio di questa mentalità inefficace ed antiquata della RAI. Quello che potrebbe essere una vetrina del ciclismo diventa un polpettone inutile e intristente. A partire dal conduttore che non si sa per quali meriti stia lì (in realtà lo sappiamo tutti), passando per i soliti ospiti incapaci di fare una seria analisi tecnica, che si prodigano in noiosissime tirate retoriche. La grafica, come ha sottolineato qualcuno, è patetica. Qualsiasi corsa ciclistica all'estero ha una grafica standardizzata, molto essenziale, che mostra costantemente chilometri all'arrivo e distacchi. Ce l'ha il Giro di Svizzera ma da noi è utopia. L'intoccabile regista ha la capacità impressionante di riuscire a staccare l'inquadratura proprio nel momento in cui qualcuno sta attaccando: già ci sono pochi scatti nel ciclismo di oggi, ma se quei pochi non si riesce mai a vederli in diretta per colpa del Nazareno (no, non lui, l'altro...) ci credo che si va a fondo... In RAI ci vorrebbe meritocrazia ed una ventata di aria fresca, gente giovane che ha saputo accorgersi degli sviluppi della televisione negli ultimi decenni. Il problema non è solo del ciclismo. Io seguo poco il calcio, ma quando il campionato era su Italia 1 mi guardavo sempre un pezzo di Controcampo del pomeriggio; se oggi capito su 90 Minuto giro subito canale. Come si fa a contrapporre ai programmi di Mediaset simili brutture?!

 

[Modificato il 27/08/2009 alle 20:04 by Lupo]


sceriffo - 27/08/2009 alle 20:43

x tornare al modo inadeguato ( che eufemismo ) in cui viene proposto il ciclismo vi pare possibile che la rai ( già i soliti noti ) dia tanto spazio ad un approssimativo come sgarbozza? nn voglio entrare nel merito del "personaggio" , c'è già un thread apposta, ma non sapere pronunicare corretamente nome e cognome degli atleti, non sapere coniugare i verbi etc etc, è assolutamente inaccettabile, soprattutto oggi,quando la comunicazione è diventata una scienza


pitoro - 27/08/2009 alle 21:03

Beh Sceriffo, si dice che il trash fa audience. Evidentemente in questo caso è stato superato anche quel limite


sceriffo - 27/08/2009 alle 23:11

[quote][i]Originariamente inviato da pitoro [/i] Beh Sceriffo, si dice che il trash fa audience. Evidentemente in questo caso è stato superato anche quel limite [/quote] vero ma qua nn stiamo parlando di quel genere di trash , che ne sò la lite di zequila nn ricordo con chi. qua si tratta di confezionare un prodotto nn con la carta di giornale ma con tanto di nastrino;)


Serpa - 28/08/2009 alle 07:53

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Io dico: magari il ciclismo finisse su Sky (ridotto a tifare per Murdoch, puah! :xxo )!!! Significherebbe che magari tante corse godrebbero della diretta anziché essere relegate a sintesi di un quarto d'ora (e nemmeno in chiaro). Perché diretta di una corsa significa vendita dei diritti anche all'estero, e quindi e soprattutto significa circolazione di feed e streaming, ovvero la possibilità di trovare le immagini su internet, come avviene oggi per tutte le gare belghe, per dire, o per la Volta a Portugal, o per lo stesso Giro d'Italia. E tu dici che sarebbe la morte del ciclismo? [/quote] A parte che già Eurosport che vedi solo su SKY, io comunque Sky non ce l'ho, il ciclismo rimanga alla rai e basta. Augh :D A parte tutto, la RAI ha già iniziato la differenziazione degli eventi,considerato che il digitale ormai debbano averlo tutti, il ciclismo sfrutta RAISPORT prima della diretta su rai2, così è avvenuto per il giro, per il tour, ma anche per i mondiali di nuoto e atletica. A mio avviso il servizio sportivo rai è aumentato in ore e in qualità (tralascio il discorso sui commentatori che esula da questo topic). Il fatto è che per me non è un discorso di cambiare canale (su mediaset durò pochissimo il giro nonostante i soldi investiti). Migliorare quello che c'è si può fare, il discorso è: si VUOLE fare? p.s. Mario, tra La7 e Soprtitalia personalmente preferisco Sportitalia. un conto è trasmettere partite di rugby il sabato, eventi settimanali, un conto è un grande giro che deve avere copertura giornaliera con annessi e connessi. In sostanza, non c'è sta una lira ecco...


Frank VDB - 28/08/2009 alle 08:52

Un canale satellitare che dedicasse spazio al ciclismo, sicuramente alla sera alle 19 o alle 22 mi proporrebbe una bella sintesi di trenta minuti delle corse minori del giorno, con interviste o altro. O un mini-notiziario su come è andata oggi all'Eneco Tour o ai Paesi Baschi. Sarebbe fantastico. Io sono tradizionalista, vorrei in eternità la tv generalista in analogico. Ma mi rendo conto che di questo passo gli appassionati di sport minori (ma non troppo: in Italia è minore persino il basket praticato da migliaia di ragazzini o il ciclismo che raduna 500 mila persone a Varese) rimarrebbero a bocca asciutta.


forzainter - 25/05/2010 alle 19:26

La Tappa dello Zoncolan è stata seguita su Rai3 da 3640000 spettatori Ottimo risultato! Gia' superiore al record (si fa per dire..) dell'anno scorso , dove non si arrivo' ai 3ml.. Giro veramente bello (forse solo quello del 1994 gli è per me superiore) , corsa stupenda , i tapponi nel week end , bei duelli Una bella differenza rispetto a quello soporifero dell'anno scorso Secondo me nel week end si va oltre i 4


GiboSimoni - 25/05/2010 alle 19:28

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] La Tappa dello Zoncolan è stata seguita su Rai3 da 3640000 spettatori Ottimo risultato! Gia' superiore al record (si fa per dire..) dell'anno scorso , dove non si arrivo' ai 3ml.. Giro veramente bello (forse solo quello del 1994 gli è per me superiore) , corsa stupenda , i tapponi nel week end , bei duelli Una bella differenza rispetto a quello soporifero dell'anno scorso Secondo me nel week end si va oltre i 4 [/quote] il giro del 2005 è ancora superiore come spettacolarità


forzainter - 25/05/2010 alle 19:53

Ho specificato per me Bello anche quelle 2005 ma quello 1994..


Basso90 - 25/05/2010 alle 20:22

Bisogna anche tener conto che ora in parecchi guardano la cosa sul digitale e sulla rete...


forzainter - 25/05/2010 alle 20:32

Credo che il digitale sia inserito Vero c'e' internet (100000 persone ?) e Eurosport (altrettante) Pero' negli anni il ciclismo ha perso un po' di tifosi , il risultato di quest'anno per ora è gia' ottimo


Basso90 - 25/05/2010 alle 21:55

No, non è inserito, Sono solo i dati di rai tre (pur sempre ottimi, per carità). Il digitale durante le tappe fa segnare punti di share che in tutti li altri orari on sfiora nemmeno lontanamente