roberto79
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postato il 27/07/2009 alle 14:39 |
Mi piace molto rievocare un grande Campione del passato come Beppe Saronni, Capace di Vincere 2 Giri d'Italia, proprio quando si pensava che
sarebbe iniziata l'era Moser, bellissima la sua rivalità sportiva con Francesco. Ha segnato un Epoca, e ancora oggi molta gente non strettamente legata al tifo ciclistico, se la ricorda bene.
Indimenticabile la sua "fucilata" a Goodwood...
Qualcuno è in grado di segnalarmi il link al documentario presente su Youtube? non riesco a trovarlo, per caso è stato tolto?
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cancel58
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postato il 27/07/2009 alle 14:48 |
http://www.youtube.com/watch?v=Wpuue6Pp8vI
eccolo! |
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roberto79
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postato il 27/07/2009 alle 14:52 |
ti ringrazio, ma non parlavo di questo filmato.
Parlavo del documentario sano era presente e diviso in 6 parti, molto bello.
Ce n'era uno simile dedicato a Hinault. |
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roberto79
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postato il 27/07/2009 alle 15:58 |
mi piacerebbe conoscere la fonte di questi documentari. chi li ha fatti? La Gazzetta ?? |
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trifase
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postato il 27/07/2009 alle 19:47 |
Saronni
Al di la che, come anche Moser, mi era antipatico (fece perde il mondiale al mio avatar nel 1981), mi chiedo una cosa : ma come fa un corridore a finire la sua carriera a 25 anni ? (di fatto divento' una comparsa dalla primavera del 1983, 25 anni e mezzo, pensate che al Tour di quell'anno, se lo avesse fatto, poteva ancora competere per la maglia bianca...).
Ma come e' possibile per uno che in volata di gruppo vinceva quasi per distacco con gente come Sercu e Van Linden, che negli strappi corti era assolutamente imbattibile , che era quasi a livello degli scalatori nelle salite lunghe e che a cronometro poteva anche batter Moser ?
Problemi fisci ? Psichici ? Non me lo sono mai spiegato
[Modificato il 27/07/2009 alle 19:49 by trifase]
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roberto79
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postato il 28/07/2009 alle 09:27 |
ma che discorso è?
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trifase
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postato il 28/07/2009 alle 19:52 |
Originariamente inviato da roberto79
ma che discorso è?
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Ma niente, volevo solamente sentire qualche parere, Saronni era potenzialmente il piu' forte corridore da corse di un giorno del dopo Merkx, dispiace che si sia perso a 25 anni e mezzo, quando uno se ha stoffa di solito comincia a piazzarsi nelle grande classiche (ai suoi tempi Zoetemelk vinse mondiale a 39 anni (c'ero anchio sul Montello nel '85 !! ero militare a Treviso, ora ci vivo)e AMD a 40. Kuiper Sanremo a 36 mi pare.
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Arm
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postato il 28/07/2009 alle 21:06 |
Anche io sono curioso di saperne di più su questo campione,come mai dopo anni così sfolgoranti non è rimasto sulla cresta dell'onda così tanto? |
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Monsieur 40%
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postato il 29/07/2009 alle 02:09 |
Utilizzando la funzione "Cerca" si possono raggiungere vari vecchi thread su Saronni, con questo che mi pare il più significativo:
http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=3309 ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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roberto79
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postato il 30/07/2009 alle 17:00 |
qualcuno sa chi ha realizzato quel documentario ora sparito da Youtube dedicato a Saronni? dove è possibile reperirlo?
(un documentario simile c'era anche dedicato a Hinault.) |
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roberto79
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postato il 30/07/2009 alle 17:01 |
qualcuno sa chi ha realizzato quel documentario ora sparito da Youtube dedicato a Saronni? dove è possibile reperirlo?
(un documentario simile c'era anche dedicato a Hinault.) |
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fuente
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postato il 08/08/2009 alle 10:48 |
tieni video di saronni :
http://www.videopeloton.com/default.aspx
http://www.videos.es/b/saronni/
in emule vuelta spagna 1983:
http://forodeciclismo.mforos.com/30823/5202019-vuelta-a-espana-1983-en-emule/ |
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roberto79
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postato il 10/08/2009 alle 13:38 |
HO sCOperto che il video in questione è tratto da questa collana di monografie della Gazzetta:
http://www.gazzetta.it/gazzetta/common/area_gazzetta/dvd/miti_ciclismo/ |
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roberto79
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postato il 11/08/2009 alle 12:28 |
ho provato a chiamare quel numero per richiedere gli arretrati ma non è attivo.
visto che i dvd sono di qualche anno fa (2005), ho cercato su emule e ho trovato il modo di scaricarli.
ho scaricato quello su Saronni ma anche quello su Indurain e su Armstrong.
quello su Pantani no , perchè ho comprato la serie completa uscita l'anno scorso con 6 dvd.
cercate "MITI DEL CICLISMO" su emule, ce ne sono vari. |
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fuente
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postato il 13/08/2009 alle 16:36 |
roberto
in www.videosdiciclismo.net
tieni le video di gazzetta :
moser-saronni |
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roberto79
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postato il 10/06/2010 alle 16:57 |
Il Tour degli italiani
I rimpianti di Saronni
Sabato 3 luglio, da Rotterdam, in Olanda, scatta il Tour de France numero 97. Sarà il Tour di Contador e Armstrong, dei fratelli Schleck, di Cancellara e Cavendish. Sarà il Tour del Tourmalet e di Morzine, della foresta di Arenberg e dei Campi Elisi. E — speriamo — sarà anche il Tour degli italiani. Ne parliamo con Beppe Saronni
MILANO, 10 giugno 2010 - Se avesse avuto le ali: un falco, ma non è Paolo Savoldelli. Se avesse avuto gli artigli: un ghepardo, ma non è Ivan Quaranta. Se avesse avuto una stella: lo sceriffo, ma non commettete l’errore di paragonarlo, e neanche di accennargli a Francesco Moser. Perché lui è Beppe Saronni, che di Moser è sempre stato l’esatto contrario.
\"L\'ho fatto una volta sola, perché puntavo su altre corse. Mi rimane il rammarico di non averci provato quando stavo bene e avrei potuto lottare per una tappa e la maglia verde a punti\"
Pronti-via: Giro o Tour?
\"Giro. Da sempre. Fin da piccolo. Era il Giro che guardavo in tv, era il Giro che cercavo sui giornali, era il Giro di cui si parlava a casa, era il Giro il sogno del giorno e della notte\".
E da corridore?
\"Pure. E non solo perché lo sentissi più mio, più nostro. In quegli anni, anni Settanta e Ottanta, per fare il Tour ciascuna squadra doveva pagare 80-100 milioni di lire, 40-50mila euro, solo per iscriversi. Era anche un momento particolare per il ciclismo italiano: poche squadre, pochi corridori per squadra, e così, fatto il Giro, rimanevano pochi soldi e pochi corridori per presentarsi al Tour per fare bene. Allora il Tour era importante, più o meno, forse meno, del Giro\".
Oggi?
\"Le cose sono cambiate. Il Tour si è ingigantito: e questo è, allo stesso tempo, il suo bene e il suo male. Tanto che non si può non provarne, allo stesso tempo, un sentimento di amore e di odio. Odio è una parola troppo forte: diciamo di amorevole odio\".
Cioè?
\"Amore perché è una grande corsa, che fa grandi i corridori e grandi le vittorie, dove c’è grande rispetto per i corridori e si dà grande importanza anche alle fughe, ai piazzamenti, a tutti i traguardi e a tutte le maglie. E odio, amorevole odio, perché è un grande carrozzone, una fabbrica dello spettacolo e dell’immagine, un circo complicato e stressante\".
Da corridore?
\"L’ho fatto una sola volta. Anche perché cercavo di partire forte, Tirreno-Adriatico, Milano-Sanremo e poi il Giro. Quell’anno, era il 1987, sono andato a fare compagnia nella Del Tongo. Però ci siamo tolti qualche bella soddisfazione: come il secondo posto nella cronosquadre di Berlino a soli 7\", e la conquista della maglia gialla del mio compagno Lech Piasecki, il primo polacco al primo posto in classifica. Poi la buona sorte girò storta: Piasecki si è ritirato alla settima tappa, io alla tredicesima. A Lourdes, graziato, ho abbandonato, a Pau sono salito sul treno e tornato a casa. Però mi rimane il rammarico di non averci provato qualche anno prima, quando stavo bene e avrei potuto lottare per una tappa e la maglia verde a punti\".
Beppe Saronni insieme a Paolo Bettini. Bettini
Beppe Saronni insieme a Paolo Bettini. Bettini
Da team manager?
\"È un obiettivo prestigioso per tutti quelli che fanno il mio lavoro. Lo riconosco, anche se non me lo godo. Quest’anno dovremmo riuscire ad allestire una bella squadra, migliore rispetto a quella del Giro: Petacchi con alcuni gregari per aiutarlo in volata, Cunego e Spilak per fughe e vittorie, e porteremo anche Malori\".
Ai suoi tempi c’era Bernard Hinault.
\"Ci siamo sempre rispettati |
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trifase
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postato il 10/06/2010 alle 19:46 |
Originariamente inviato da roberto79
Il Tour degli italiani
I rimpianti di Saronni
"L'ho fatto una volta sola, perché puntavo su altre corse. Mi rimane il rammarico di non averci provato quando stavo bene e avrei potuto lottare per una tappa e la maglia verde a punti"
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BALLE !!!!!!
Quando l'ha fatto avva 29 o 30 anni, cioe 3 anni meno di basso ed Evans adesso...., uno piu di Armstrong quando vinse il suo primo Tour (ne ha vinti sette ...)
In realta' era dal 1983 un ex corridore, si e' adagiato sulla popolarita' che aveva in Italia, facendo esattamente quello che fa Visconti ora, garette del c.z.z.o .
Lui che dopo i 23-24 anni non faceva quasi piu' volate perche' "Tengo famiglia" , sue parole testuali.
VERGOGNA SARONNI !!!!!!!!!!!!
Lui che nell'81 ha fatto tirare a Panizza sul mio Avatar in fuga per poi essere infinocchiato da un corridore vero (seppur alcolizzato) e dare la colpa sempre al mio Avatar che si sarebbe rialzato troppo presto.
VERGOGNA SARONNI !!!!!!!
Lui che ha contribuito a rovinare Cunego
VERGOGNA SARONNI !!! [Modificato il 10/06/2010 alle 19:49 by trifase]
____________________ Il mio Avatar era superiore al mio livello ! |
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trifase
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postato il 10/06/2010 alle 20:56 |
ovviamente le mie imprecazioni dono dovute alle inespresse ed enormi potenzialita' di saronni, mai visto un corridore cosi' per le classiche.
Vi rendete conto come ha ridicolizzato Kelly e Lemond a Goodwood ? ____________________ Il mio Avatar era superiore al mio livello ! |
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roberto79
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postato il 11/06/2010 alle 09:30 |
ok, la pensi così ma non ti sembra di esagerare comunque? imprecando in quel modo contro di lui?
Saronni alla fine ha anche vinto le sue corse importanti, 2 Giri d'Italia
N tappe al giro, Milano Sanremo, Mondiale e tanto altro ancora...
Insomma anche grazie a lui il ciclismo ha vissuto un momento di grande popolarità tra la fine degli anni 70 e la prima meta' degli 80...
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trifase
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postato il 11/06/2010 alle 19:27 |
nei primi anni in volata ebbe a staccare di ruota gente come van linden, tanto che lo stesso rick ebbe a die "mamma mia se venisse a correre in belgio..." ____________________ Il mio Avatar era superiore al mio livello ! |
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Salvatore77
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postato il 12/06/2010 alle 14:06 |
Originariamente inviato da trifase
Vi rendete conto come ha ridicolizzato Kelly e Lemond a Goodwood ? |
A dire la verità nel 1982 Lemond e Kelly non erano nessuno.
Kelly ha vinto la sua prima grande corsa in linea nel 1983 cioè il Giro di Lombardia, Lemond ha vinto a sorpresa il mondiale l'anno successivo.
____________________ FANTACICLISMO 2008 Campione Olimpico in linea - S. Sebastian - Parigi Bruxelles - Vincitore classifica generale grandi giri (10° Giro - 10° Tour - 4° Vuelta) 1 tappa al Tour - 4 tappe alla Vuelta 9° classifica finale.
FANTACICLISMO 2009 Liegi-Bastogne-Liegi 2° classifica finale Giro d'Italia - 2 tappe - 1 giorno in maglia rosa - Best Belgio - 5° classifica finale
66 punti (nel 2008) + 115 punti (nel 2009) di vantaggio su Frejus: la mia nemesi! |
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Casagrande
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postato il 12/06/2010 alle 18:12 |
Effettivamente è molto strano quanto successo a Saronni già dal 1983 in poi, in una fase della carriera del corridore lombardo molto importante a livello di risultati. Ma, al di là di tutti i discorsi che si possono fare, evidentemente e' stato un problema di testa, a differenza di un Moser "unico nel suo genere" capace non dimentichiamolo di realizzare la seconda prestazione mondiale sull'ora a 44 anni. E' una bella domanda da fare al diretto interessato, probabilmente solo lui sa quello che gli è successo dopo tanti successi di qualità ottenuti, due Giri e un mondiale in testa. Moser era un'altra storia, abche se Beppe forse gli era superiore come qualità tecniche. In sostanza, Saronni avrebbe potuto, in rapporto alla classe posseduta, vincere moltio di più e lo stesso discorso vale per un altro grande, ossia Gianni Bugno. |
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