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Wiggins - Lo scalatore - pistard
roberto79 - 14/07/2009 alle 08:35

Ma parliamo di questo Wiggins "scalatore" che dallo scorso Giro sta lasciando tutti a bocca aperta per le sue performance in salita... Lui scalatore non è mai stato, eppure riesce a restare quasi con una facilità impressionante nel gruppo dei migliori, con scalatori, passisti scalatori e specialisti delle corse a tappe. Ricordiamo che Wiggins è un pistard, quindi a rigor di logica uno come lui dovrebbe perdere contatto in salita e andare fortissimo magari nelle tappe di pianura con volatone finale... Voi che ne pensate? vi piace Wiggins? :pss:

 

[Modificato il 14/07/2009 alle 16:51 by Laura Idril]


Laura Idril - 14/07/2009 alle 08:38

Prima cosa non tutti i pistard sono velocisti, nel caso di Wiggins proprio no, tra l'altro. Bradley è un inseguitore, è fatto per andare sul passo, un cronoman da prologhi, non mi stupisco affatto che sulle prime salite tenga i migliori, se poi si parla di queste salite mi stupisco ancora meno. Comunque Morris ha aperto un Thread sulla sfida mancata tra Wiggins e Phinney e probabilmente andando avanti Morris ci spiegherà le principali caratteristiche fisiche di Bradley che gli permettono di reggere anche le prime salite. Brad è uno, davvero uno dei pochi veri talenti e campioni del ciclismo attuale.


roberto79 - 14/07/2009 alle 08:49

da quello che ho sentito nelle cronache televisive di Cassani e da ciò che ho letto, Wiggins si sarebbe allenato molto per i GT nel corso dell'ultimo anno rinunciando addirittura a "fare giri di pista" anche in inverno, così si spiegherebbe la sua tenuta sulle tappe svoltesi sinora... Sinchè si tratta di una tappa con salitone finale, sembra che Wiggins tenga bene, voglio proprio vedere come tiene in tappe con 2 o tre salite di seguito.... Se non ricordo male a Monte Petrano prese quasi un ora da Sastre.... :D Voglio vedere se Wiggins resterà in classifica dopo la tappa Valdostana...


Laura Idril - 14/07/2009 alle 08:52

Ma certamente no, non reggerà le grandi salite, non credo sia nemmeno nel suo interesse. Comunque è vero, quest'anno non si è allenato in pista, ma non fidatevi dei britannici, sono molto meticolosi, le prossime olimpiadi saranno a Londra e, a meno di eventi straordinari (cioè che la Gran Bretagna punti tutto su Ed Clancy), Wiggins si farà trovare pronto per la sua prova preferita, l'inseguimento individuale: certo ci sarà da vedere a che punto sarà arrivato Taylor Phinney ;)


roberto79 - 14/07/2009 alle 08:57

io non seguo la pista quindi non conosco i nomi che hai detto, ma chiaramente se dovesse cambiare impostazione negli allenamenti nulla toglie che potrebbe tornare fortissimo in pista... io in ogni caso non capisco perchè si consuma tanto sulle prime salite se poi alla fine della terza settimana tanto deve arrivare ad oltre due ore dalla maglia gialla.... a che pro? non gli converrebbe salvare la gamba nella prima settimana e tentare di vincere una tappa (una crono, una fuga etc) ??? Diciamo che fa l'osso duro per una settimana o dieci giorni (per ora è messo bene), poi scoppia precipitando in bassa classifica...


Laura Idril - 14/07/2009 alle 09:07

Se sei interessato ai pistard-scalatori segnati il nome di Peter Kennaugh, passerà il prossimo anno o con Barloworld o più probabilmente col Team Sky+HD... tienilo d'occhio davvero questo nome.


roberto79 - 14/07/2009 alle 09:48

grz.... intanto vediamo cosa farà Wiggins sulle Alpi dopo aver faticato per restare con i primi sui Pirenei....


Laura Idril - 14/07/2009 alle 09:59

Si staccherà con tranquillità eheheh Se va tutto bene per lui finirà il Tour con... mmmm un paio di orette di ritardo :D


prof - 14/07/2009 alle 10:15

Non è certamente il primo pistard ad andare forte in salita. Morris si ricorderà senz'altro di un certo Roger Riviere ...


Laura Idril - 14/07/2009 alle 10:16

Appunto... c'è una strana idea che la pista serva solo per fare le volate... mah


mario.dagnese - 14/07/2009 alle 10:25

Mah a me sembra davvero strano che sia passato dalla rete a tenere andy shleck in un anno solo..


Laura Idril - 14/07/2009 alle 10:29

Lo sapevo che si voleva andare a parare lì... Sei nuovo del forum perciò te lo dico subito così mettiamo le cose in chiaro, queste frasettine a doppio senso non ci piacciono.


roberto79 - 14/07/2009 alle 10:34

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Si staccherà con tranquillità eheheh Se va tutto bene per lui finirà il Tour con... mmmm un paio di orette di ritardo :D [/quote] è quello che penso anche io.... forse prenderà "SOLO" un ora, ma in fin dei conti, se già sai che non potrai fare classifica perchè non ti salvi la gamba puntando alla vittoria di una tappa ?? (o più)


Laura Idril - 14/07/2009 alle 10:36

Guarda che al Giro ci è arrivato vicino. Non fosse stato per la piggia la crono finale del Giro d'avrebbe vinta lui alla grande. Quindi non è escluso che una volta uscito di classifica non punti la crono di Annecy (che però forse è un pò troppo lunga).


Tetzuo - 14/07/2009 alle 10:49

ma perchè ci sono state montagne fino adesso??:Od::Od: a parte gli scherzi, nelle salite affrontate fino adesso, dietro al muro astana e ad andy schleck lui ha sempre pedalato in prima fila, agilissimo col suo compagno vandevelde) nei pochissimi allunghi che si sn visti lui era subito li, pedala bello e agile, continuasse così potrebbe essere lui la sorpresa del tour (e magari si va a giocare il quinto posto con Schleck, Evans e compagnia non astana) altrimenti potrebbe essere un supporto importante per vandevelde (anche lui in crescita sperando che l 'infortunio non lo condizioni troppo)


roberto79 - 14/07/2009 alle 11:56

[quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] ma perchè ci sono state montagne fino adesso??:Od::Od: a parte gli scherzi, nelle salite affrontate fino adesso, dietro al muro astana e ad andy schleck lui ha sempre pedalato in prima fila, agilissimo col suo compagno vandevelde) nei pochissimi allunghi che si sn visti lui era subito li, pedala bello e agile, continuasse così potrebbe essere lui la sorpresa del tour (e magari si va a giocare il quinto posto con Schleck, Evans e compagnia non astana) altrimenti potrebbe essere un supporto importante per vandevelde (anche lui in crescita sperando che l 'infortunio non lo condizioni troppo) [/quote] si ecco, Nibali che forse entra nei primi dieci ed il pistard Wiggins arrivato a 2 ore e venti da Menchova a Roma sarà la "SORPRESA DEL TOUR".... :hammer:


Tetzuo - 14/07/2009 alle 12:07

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] ma perchè ci sono state montagne fino adesso??:Od::Od: a parte gli scherzi, nelle salite affrontate fino adesso, dietro al muro astana e ad andy schleck lui ha sempre pedalato in prima fila, agilissimo col suo compagno vandevelde) nei pochissimi allunghi che si sn visti lui era subito li, pedala bello e agile, continuasse così potrebbe essere lui la sorpresa del tour (e magari si va a giocare il quinto posto con Schleck, Evans e compagnia non astana) altrimenti potrebbe essere un supporto importante per vandevelde (anche lui in crescita sperando che l 'infortunio non lo condizioni troppo) [/quote] si ecco, Nibali che forse entra nei primi dieci ed il pistard Wiggins arrivato a 2 ore e venti da Menchova a Roma sarà la "SORPRESA DEL TOUR".... :hammer: [/quote] forse non hai capito cosa intendo dire se nibali arriva nei 10 al tour, non è una sorpresa, se lo fa wiggins, direi proprio di sì Poi non so se solo io ho visto pedalare MOLTO bene l'inglese allora sono scemo, cmq ci sta che wiggins già a colmar esca di classifica... (nel primo arrivo in salita wiggins ha pedalato nelle prime 4/5 posizioni quando ha attaccato contador addirittura ad un certo punto tirava lui il gruppo di armstrong mentre un Nibali arrancante si è difeso arrivando a 10 secondi da uno che è arrivato a due ore e passa da menchov a Roma) ps non pensare che io ogni cosa che dica sia contro vincenzo, ripeto sono un suo tifoso (batsa che leggi un po di miei post sul topic a lui dedicato) :cincin:


roberto79 - 14/07/2009 alle 12:13

Io invece credo che Wiggins non rientrerà neanche nei primi 25 corridori arrivati a Parigi, anche se ammetto che una tappa tosta come quella del Monte Petrano in cui Wiggins prese quasi un ora in questo Tour non la vedo... (ricorda quella tappa con 4 salite , arrivo in salita 230 km di strada da fare, 37 °C...) Voglio essere Realista Vincenzo nei primi dieci ci entrerà mentre Wiggins prenderà un oretta abbondante...


dietzen - 14/07/2009 alle 12:16

wiggins già a monaco aveva detto che non era mai stato così forte e puntava a entrare nei primi 15. ;)


Laura Idril - 14/07/2009 alle 12:16

Si ma come fai a paragonare i due atleti?!?!?


Tetzuo - 14/07/2009 alle 12:44

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Si ma come fai a paragonare i due atleti?!?!? [/quote] è il fanatismo di 'tifosi ultras', dopo Cunego e Di Luca, ci dovevamo aspettare anche quelli di Nibali, peccato, perchè Vincenzo è un personaggio umile e simpatico


roberto79 - 14/07/2009 alle 12:46

non intendo paragonare i due atleti anche se alla fine la classifica generale è un comune denominatore per tutti, in ogni caso paragonavo i due giudizi di Tetzuo dati oggi sul post di Nibali e su quello di Wiggins. Dicevo che è piu' verosimile che Vincenzo possa fare bene in classifica Generale piuttosto che sia Wiggins ad entrare nei 10 o addirittura nei 5. Certo che se nei 5 ci entrasse Vincenzo allora la vera sorpresa sarebbe lui....


W00DST0CK76 - 14/07/2009 alle 12:57

Francamente non ci vedo nulla di miracoloso nelle prestazioni in salita di Wiggins, il fatto che venga dalla pista non vuol dire che sia fisicato come Schwarzenegger. Ho letto che ha perso diversi chili e ciò in salita ha il suo peso, scusate il gioco di parole :) Essendo un inseguitore avrà una bella pedalata rotonda e ciò può risultare utile soprattutto su salite con pendenze medie intorno al 5/6 %, se a questo aggiungiamo che siamo solo alla prima settimana del Tour e che fino ad ora percorsi e ritmi di gara non sono stati trascendentali, credo che abbiamo elementi sufficienti a spiegare l'ottimo rendimento del britannico che ha il merito di dimostrare una volta in più quanto pista e strada non siano poi così inconciliabili. ps: dimenticavo un'ultima chiosa, il fatto che negli anni scorsi Wiggins affrontasse le salite nella rete non vuol dire che fosse scarso quanto Napolitano ma semplicemente che, non potendo stare coi migliori, preferiva salire tranquillo risparmiando energie.


Tetzuo - 14/07/2009 alle 13:01

ma che ho detto di male su Nibali :?:? Mi pare di essere stato oggettivo al massimo, se poi il tifo a tutti i costi vi mette i paraocchi, non so che dire, ti aspetti Nibali tra i 5 qui,e lo scorso anno tu lo misi addirittura tra i favoriti del giro (arrivò ad una ventina di minuti fuori dai dieci), io dico che se non dovesse migliorare in questo tour, ci sn almeno 8/9 corridori che vanno più forti di lui...(ma arrivare decimo o dodicesimo mostrando continuità sarebbe già una grande cosa) Wiggins ed è già la terza volta che te lo scrivo (repetita iuvant) fino adesso mi ha impressionato, è asciutto, pedala agile sempre nelle prime posizioni, ad andorra è andato forte e potrebbe essere una sorpresa del tour (anche finire quindicesimo per lui sarebbe un risultato incredibile) ma POTREBBE ANCHE FINIRE CON L'AMICO CAVENDISH LA TAPPA DI COLMAR cmq se vuoi continuiamo la discussione nel topic di nibali sennò laura (a ragione) ci lincia)


Viscera - 14/07/2009 alle 13:16

Wiggins anche al Giro era partito bene sulle salite secche di Siusi e S.Martino di CastROTFL. Poi con l'andare delle tappe ha cominciato a pagare dazio; credo avrà la stessa evoluzione anche questo Tour.


lemond - 14/07/2009 alle 13:24

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Non è certamente il primo pistard ad andare forte in salita. Morris si ricorderà senz'altro di un certo Roger Riviere ... [/quote] Perché Anquetil e Coppi no?


lemond - 14/07/2009 alle 13:29

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] Io invece credo che Wiggins non rientrerà neanche nei primi 25 corridori arrivati a Parigi, anche se ammetto che una tappa tosta come quella del Monte Petrano in cui Wiggins prese quasi un ora in questo Tour non la vedo... (ricorda quella tappa con 4 salite , arrivo in salita 230 km di strada da fare, 37 °C...) Voglio essere Realista Vincenzo nei primi dieci ci entrerà mentre Wiggins prenderà un oretta abbondante... [/quote] Tu confondi, secondo me, le supposizioni con i fatti. Fino ad ora Wiggins è andato meglio di Nibali, poi chissà chi lo sa? Davvero, se dovessi scommetere su uno dei due non saprei proprio. D'altra parte pensavo che Kreuziger fosse di gran lunga meglio di entrambi e, per ora, mi son dovuto ricredere.


lemond - 14/07/2009 alle 13:32

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] non intendo paragonare i due atleti anche se alla fine la classifica generale è un comune denominatore per tutti, in ogni caso paragonavo i due giudizi di Tetzuo dati oggi sul post di Nibali e su quello di Wiggins. Dicevo che è piu' verosimile che Vincenzo possa fare bene in classifica Generale piuttosto che sia Wiggins ad entrare nei 10 o addirittura nei 5. Certo che se nei 5 ci entrasse Vincenzo allora la vera sorpresa sarebbe lui.... [/quote] Secondo me si può paragonare tutti quelli che lottano, appunto, per la classifica finale come i due, Casar, Rolland etc. Quanto al fatto che se Nibali arrivasse nei cinque altro che sorpresa, sarebbe il Basso del ...


Abajia - 14/07/2009 alle 14:37

Ha ragione Franz, neppure io vedo alcunché di miracoloso, o di umanamente inspiegabile, nelle prestazione di Wiggins in salita. È sì un pistard, ma non uno sprinter, per cui non ha quelle masse di muscolatura prominenti, non è un Chris Hoy, per dire. È un inseguitore, un passista formidabile, inoltre il fatto che si sia sempre cimentato su strada (anzi, più che cimentato, la sua attività su strada è piuttosto consistente da diversi anni) fa sì che riesca ad andar forte anche nelle prove contro il tempo oltre i brevi chilometraggi della pista (che poi, è anche vero che pure negli allenamenti al velodromo si percorrono distanze notevoli, quindi ...). Detto ciò, il passo dall'andar forte contro il tempo all'andar forte con la strada all'insù magari può non essere immediato, ma non inspiegabile. Wiggins, da un anno a questa parte, ha perso sei chili, il che, in termini di energia/potenza, significa che, per andare ad una certa velocità, ora necessita di meno watt di potenza. Non pochi, peraltro. Inoltre, il discorso "eh ma se al Giro ha preso due ore da Menchov, vuoi che al Tour arrivi nei 15?!" non sta in piedi. Bradley sarà pure migliorato, ma da qui a poterlo definire un Sastre, ce ne passa. È un passista e ha principalmente doti da passista, sa di non poter andar forte sia al Giro che al Tour, a distanza di poco, in entrambi i casi per tutto l'arco delle tre settimane. Quindi, ha fatto la sua scelta, che è quella di puntare alla corsa francese rodando la gamba in Italia. E magari testando ulteriormente le sue doti di tenuta, fondo e recupero. Poi, cosa non da poco, dal Giro al Tour ha perso un altro paio di chili (se non ricordo male, Cassani ha parlato addirittura di tre in meno), più o meno, il che fa pensare ad un avvicinamento mirato al Tour, da parte di Wiggins. Poi oh, magari potrà andare in crisi già nella tappa di Colmar, oppure, al contrario, potrà risultare fra i più brillanti persino a Le Grand-Bornand, questo, al momento, non ci è dato sapere. Però sta di fatto che i suoi progressi in salita, per di più nelle corse a tappe, non sono da considerarsi oltre la concezione umana. Personalmente, senza affermare "finirà nei dieci" o "beccherà un'ora e mezza da Contador", sono però convinto che sarà una pedina importante per Vande Velde. O magari sarà quest'ultimo a mettersi a disposizione di Wiggins, chi può dirlo. :D


prof - 14/07/2009 alle 15:09

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Non è certamente il primo pistard ad andare forte in salita. Morris si ricorderà senz'altro di un certo Roger Riviere ... [/quote] Perché Anquetil e Coppi no? [/quote] Certo, certo, ma qui si parlava di pistard diventati stradisti. Infatti ero li' li per citarli anch'io. :)


Monsieur 40% - 14/07/2009 alle 16:14

Purtroppo noi "giòvini" abbiamo una visione distorta del ciclismo, perché l'avvento di Armstrong ha portato questa iper-specializzazione esasperatissima (massì, facciamo vedere che abbondiamo) per cui non siamo abituati a pensare ad un "simil" Kiriyenka (ce lo siamo scordati già tutti?), che prima vince il Campionato del Mondo della corsa a punti su pista e poi va ad insidiare Sella per la maglia verde al Giro 2008 (vincendo la tappa del Monte Pora... ok, in fuga, ma non era mica pianura). Insomma, ammetto senza problemi che a San Martino di Castrozza mi stupì molto anch'io di vedere Wiggins così vicino ai primi, ma so che lo sbaglio è senz'altro mio e di tutti quelli che - dell'età mia o quasi (almeno ciclistica) - non hanno potuto ammirare i Riviere, gli Anquetil, i Coppi, ma anche i Moser e tanti altri. E allora, invece di reclamare: "Più Wiggins nel ciclismo", siamo qui a chiederci se è strano o meno che il britannico sia lì davanti.


roberto79 - 14/07/2009 alle 16:22

Io non reclamo "piu' wiggins nel ciclismo" anche perchè non mi fa sta grande simpatia.


Laura Idril - 14/07/2009 alle 16:23

Quello che intedeva Mario era riferito ai polivalenti, quelli che sanno andare forte su più terreni come... chessò... Marianne Vos.


roberto79 - 14/07/2009 alle 16:27

ma il discorso è che wiggins non va forte su piu' terreni. si difende solo la prima settimana di un gt nelle tappe che finiscono con una salita secca, per poi cedere di schianto nelle tappe della seconda o terza settimana... ;)


Abajia - 14/07/2009 alle 16:30

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] si difende solo la prima settimana di un gt nelle tappe che finiscono con una salita secca, per poi cedere di schianto nelle tappe della seconda o terza settimana...[/quote] E tutto ciò in base alle decine di volte che Wiggins s'è comportato in questo modo, giusto?


forzainter - 14/07/2009 alle 18:45

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Non è certamente il primo pistard ad andare forte in salita. Morris si ricorderà senz'altro di un certo Roger Riviere ... [/quote] Perché Anquetil e Coppi no? [/quote] In misura minore anche Saronni


hipergrass - 14/07/2009 alle 18:56

beh, io direi: "più Wiggins nel ciclismo" mah, non vedo veramente cosa ci sia di strano nelle sue performance. sarà che a me piacciono i corridori completi cmq wiggins è 190 cm per 71 kg (!!!), è piuttosto leggero, che ci vedete di strano nelle sue performance???


mestatore - 15/07/2009 alle 00:18

ma a qualcuno (prof escluso)viene in mente che un inseguitore come wiggins possa avere un motore, delle qualità fuori del comune' perchè indurain che era 1,90 andava piano in salita? può darsi che wiggins scoppi a verbier , ma io non sono per niente stupito che uno con un motore così , se allenato appropriatamente, possa restare nel gruppo dei migliori in tappe come quella di arcalis. riviere era il preferito del mio babbo: ne tornasse uno con l' eleganza dello sfortunato roger mesty


lemond - 15/07/2009 alle 07:46

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] ma a qualcuno (prof escluso)viene in mente che un inseguitore come wiggins possa avere un motore, delle qualità fuori del comune' perchè indurain che era 1,90 andava piano in salita? può darsi che wiggins scoppi a verbier , ma io non sono per niente stupito che uno con un motore così , se allenato appropriatamente, possa restare nel gruppo dei migliori in tappe come quella di arcalis. riviere era il preferito del mio babbo: ne tornasse uno con l' eleganza dello sfortunato roger mesty [/quote] Credo che Roger sia stato più grande di Jacques a cronometro, però in salita, fino a quel tremendo giorno dietro Nencini, non aveva dimostrato di essere a livelli tali da poter vincere il Tour. Quando Gaul e Bahamontes, partivano per lui sono sempre stati dolori e, secondo me anche Nencini gli era superiore in quel settore nell'anno fatale. Al momento della caduta, mentre scendevano il Col du Perjuret, Gastone aveva 1 minuto e 38 secondi di vantaggio e c'erano ancora molte tappe di montagna da superare prima di Parigi, di fronte ad una crono di 83 Km. Tenuto conto che l'italiano aveva perso solo 32 secondi sui 27 Km della prima ITT, penso si possa convenire che quel Tour sarebbe stato comunque vinto dal toscano. (s.e.e.o.) ;)


mestatore - 15/07/2009 alle 09:20

caro lemond, quello che dici è probabilmente vero. vorrei però sottolineare che tu citi come scalatori 2 calibri di gaul e bahamontes!!!!!! dico charly gaul, a cui possiamo avvicinare pantani e pochi altri, dico l' aquila di toledo!!!!! quelli erano gli avversari di riviere, non le mezza calzette di adesso , i cadel evans, i sastre,per i quali nutro il massimo rispetto, sia ben inteso, ma che certamente è ingeneroso ( per loro) ed irrispettoso ( per gaul e bahamontes) paragonare ai grandi di quando il ciclismo pescava tra i migliori talenti atletici di quelle generazioni. ciao mesty


roberto79 - 15/07/2009 alle 09:24

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] ma a qualcuno (prof escluso)viene in mente che un inseguitore come wiggins possa avere un motore, delle qualità fuori del comune' perchè indurain che era 1,90 andava piano in salita? può darsi che wiggins scoppi a verbier , ma io non sono per niente stupito che uno con un motore così , se allenato appropriatamente, possa restare nel gruppo dei migliori in tappe come quella di arcalis. riviere era il preferito del mio babbo: ne tornasse uno con l' eleganza dello sfortunato roger mesty [/quote] il paragone Wiggins Indurain non regge proprio. Indurain era un fuoriclasse delle Grandi Corse a Tappe. Wiggins è uno che si sta affacciando da poco alle corse a Tappe. ricorda che al Giro, in una tappa di montagna ha preso 49 minuti. A Fine Giro aveva due ore e venti di ritardo da Menchov, e non è stato un Giro durissimo direi.... Il punto è: Wiggins tiene nella prima settimana - 10 giorni, tiene nelle tappe con salita secca, ma cede di schianto nelle tappe con tre salite... Diciamo che questo Tour non ha una tappa dura come quella di Pergola- Monte Petrano (230 km con 5 GPM di cui tre duri impegnativi e con con caldo record), in definitiva penso che Wiggins possa arrivare tra i primi 20 - 30 della Generale ma ben distante dai primi dieci!


Gabro - 15/07/2009 alle 09:27

Wiggins è un fuoriclasse, non bisogna quindi stupirsi delle sue prestazioni al Tour; un pistard mediocre difficilmente otterrà risultati buoni in strada. Wiggins sì è alto, ma è leggero, fisicamente assomiglia ad Hincapie uno che in salita è sempre andato bene anche se non per tre settimane di fila. L'ottavo posto al Giro di un velocista-cronomen come McGee è un precedente incoraggiante per Wiggins.


mestatore - 15/07/2009 alle 09:34

caro roberto 79, o io non so più scrivere, cosa molto probabile, o tu non sai leggere bene. io non ho detto che wiggins è il nuovo induraun e nemmeno lo ho paragonato al navarro, se non nella struttura fisica. ho solo sottolineato che uno con il motore di wiggins può e deve fare bene , se convenientemente allenato in tappe come quella di ordino-arcalis. poi al touir scoppierà , magari, vedremo. voglio solo contestare questo stupore e questo velato riferimento al doping di qualcuno a proposito di wiggins. poi non so se è pulito, ma non mi piace questo modo di ragionare a prescindere. vorrei anche ricordare che i corridori garmin sono soliti usare il giro come allenamento di fondo per il tour, purtroppo. così fece vandevelde l' anno scorso, così ha fatto wiggins quest' anno. a parte le crono, credo che gli uomini di jonathan vaughters vengano al giro a fare fondo e a immagazinmnare km per il tour. in un giorno come monte petrano, salite dure e caldo torrido di sicuro non si dannano e vanno a spasso. ciao mesty


lemond - 15/07/2009 alle 09:39

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] caro lemond, quello che dici è probabilmente vero. vorrei però sottolineare che tu citi come scalatori 2 calibri di gaul e bahamontes!!!!!! dico charly gaul, a cui possiamo avvicinare pantani e pochi altri, dico l' aquila di toledo!!!!! quelli erano gli avversari di riviere, non le mezza calzette di adesso , i cadel evans, i sastre,per i quali nutro il massimo rispetto, sia ben inteso, ma che certamente è ingeneroso ( per loro) ed irrispettoso ( per gaul e bahamontes) paragonare ai grandi di quando il ciclismo pescava tra i migliori talenti atletici di quelle generazioni. ciao mesty [/quote] Secondo me è mooooolto difficile paragonare il ciclismo di tempi tanto diversi ;). Dipoi è vero che Charli e Federico erano scalatori immensi, ma soprattutto il secondo era ben lontano dall'essere un ciclista completo: le lacune a cronometro e soprattutto in discesa erano enormi. Nonostante ciò vinse con facilità il Tour del 1959 contro Riviere, che non fu il suo avversario più temibile (fra l'altro). In quell'anno c'era un altro francese che poteva vincerlo: Anglade, che io conosco poco, ma non mi sembra sia stato mai considerato un campione (chiedo conferma a Morris). :cincin: P.S. Una volta mi sono cimentato (nonostante quanto ho scritto prima :Od: ) in una classifica degli scalatori di tutti i tempi e rammento che allora scrissi: I Pantani II Bahamontes III Gaul IV Bartali V Massignan P.S. Coppi non era uno scalatore puro


Laura Idril - 15/07/2009 alle 09:59

Meno male che ogni tanto torna a scrivere Mesty, anzi, già che ci sono uppo il 3D di Morris sui talenti a confronto Wiggins-Phinney in cui sono segnate alcune caratteristiche fisiche di Bradley e il suo palmares.


Tetzuo - 15/07/2009 alle 10:12

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] ma a qualcuno (prof escluso)viene in mente che un inseguitore come wiggins possa avere un motore, delle qualità fuori del comune' perchè indurain che era 1,90 andava piano in salita? può darsi che wiggins scoppi a verbier , ma io non sono per niente stupito che uno con un motore così , se allenato appropriatamente, possa restare nel gruppo dei migliori in tappe come quella di arcalis. riviere era il preferito del mio babbo: ne tornasse uno con l' eleganza dello sfortunato roger mesty [/quote] io non ne sono stupito e l ho scritto, ha una bella pedalata, è asciutto, ad andorra era sempre nelle primissime posizioni, addirittura facendo l'anatura ad un chilometro dall'arrivo (dopo che si erano già staccati i più quotati kloden vandenrbouck nibali o pellizotti), per quanto mi riguarda a vederlo potrebbe essere davvero la sorpresa al tour, come potrebbe saltare già nella tappa di colmar.E' una delle interessanti 'novità-incognite' di questo tour (novità per modo di dire, lui, martin, nibali, kreuziger) A me piace anche come modo di pedalare, mi fa simpatia anche il suo naso aquilino, uno così secondo me è un bel personaggio per il ciclismo


prof - 15/07/2009 alle 11:01

Roger Riviere veniva direttamente dalla pista: il '59 si poteva considerare il suo primo anno da stradista ed infatti stupi' tutti nel tour di quell'anno. Come sarebbe andata nel '60, non ci è purtroppo dato sapere. Lemond dice che avrebbe ugualmente vinto Nencini: io, allora, ero un ragazzino ma il ricordo ancora vivissimo delle cronache di Raschi e Ronchi, che leggevo avidamente, mi fa tornare alla mente che l'indimenticabile Roger fosse considerato nettamente favorito e che i suoi miglioramenti in salita fossero costanti e tangibili. Per il resto, caro Lemond, non mi sembra corretto fare distinzioni tra scalatori e non scalatori. Merckx e Coppi che andavano fortissimo in salita, cos'erano ? E Marco, che andava fortissimo anche in discesa e sul passo ? E Gaul, che andava fortissimo a cronometro ? Erano tutti grandissimi campioni, compreso lo ieratico e leggendario Bahamontes.


lemond - 15/07/2009 alle 12:31

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Roger Riviere veniva direttamente dalla pista: il '59 si poteva considerare il suo primo anno da stradista ed infatti stupi' tutti nel tour di quell'anno. Come sarebbe andata nel '60, non ci è purtroppo dato sapere. Lemond dice che avrebbe ugualmente vinto Nencini: io, allora, ero un ragazzino ma il ricordo ancora vivissimo delle cronache di Raschi e Ronchi, che leggevo avidamente, mi fa tornare alla mente che l'indimenticabile Roger fosse considerato nettamente favorito e che i suoi miglioramenti in salita fossero costanti e tangibili. [b]Il '59 l'ò rivisto nella ruvìbrica "miroir" che propone J.P. Ollivier quasi giornalmente su France2 e R.R. quell'anno correva già nella squadra nazionale francese, quindi doveva già aver dato prova di essere piuttosto buono. Quanto al 1960 la mia è solo una presunzione "iuris tantum", quindi soggetta ad essere smentiata da un'altra simile [/b] Per il resto, caro Lemond, non mi sembra corretto fare distinzioni tra scalatori e non scalatori. Merckx e Coppi che andavano fortissimo in salita, cos'erano ? E Marco, che andava fortissimo anche in discesa e sul passo ? E Gaul, che andava fortissimo a cronometro ? Erano tutti grandissimi campioni, compreso lo ieratico e leggendario Bahamontes. [b]Merckx e Coppi erano corridori completi, non si possono, secondo me, definire scalatori (poi uno dà a questi termini la valenza che vuole, nel senso che a me può piacere di più il secondo tipo del primo e viceversa a te ;). Gaul è vero nel 1958 si è dimostrato un corridore completo, ma nell'arco della carriera mi pare si possa definire meglio come scalatore (anche questa però è solo una presunzione "iuris tantum"). Ripeto comunque che il fatto di definire qualcuno scalatore non è, per me, dispregiativo, anzi ... ;) [/b] [/quote][b] [/b]


prof - 15/07/2009 alle 13:10

Infatti non c'era polemica in quanto ho detto; era piu' una precisazione, una ricerca di chiarimento e siccome esiste la categoria degli scalatori, teniamola. Ecco, forse volevo dire che per corridori come Coppi, Bartali, Merckx e anche Pantani, la definizione va certamente stretta. Per quanto attiene a Riviere, si trattava di un corridore in divenire, che ancora non aveva rivelato tutto il suo non indifferente potenziale. Poi, per quel che mi concerne e per quel che vale, tengo ancora dentro la sensazione che Nencini non ce l'avrebbe mai fatta. :) Dimenticavo di dire che all'epoca del tour di Nencini, Roger aveva 24 anni.

 

[Modificato il 15/07/2009 alle 13:22 by prof]


Morris - 15/07/2009 alle 13:24

Di corsa……. perché scandalizzarsi se un talento sicuro, dimostrato nelle lunghe annate sulla scienza del ciclismo, che è la pista, prova a trasferire le sue qualità su strada? In fondo per gli amanti dei dogmi, dei diagrammi, delle VAM e di tutta la filosofia che i santoni hanno trasferito su questo sport, Bradley Wiggins, pesa un chilo in meno dell’Armstrong bionico, con un talento di base non certamente inferiore e quello stile stupendo che, alla fine, è pure sostanza, non solo gradevolezza. Non sono proprio così sicuro che crolli. In ogni caso, anche se fosse, la sua, resta una delle più belle pagine del ciclismo di questi lustri. Su Riviere: http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=6880


Tetzuo - 15/07/2009 alle 13:28

leggo, con piacere, che non sono l'unico 'affascinato' da questo corridore


Laura Idril - 15/07/2009 alle 13:41

http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=8647 direi che non sei proprio l'unico, anzi.


lemond - 15/07/2009 alle 13:43

[quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] Di corsa……. perché scandalizzarsi se un talento sicuro, dimostrato nelle lunghe annate sulla scienza del ciclismo, che è la pista, prova a trasferire le sue qualità su strada? In fondo per gli amanti dei dogmi, dei diagrammi, delle VAM e di tutta la filosofia che i santoni hanno trasferito su questo sport, Bradley Wiggins, pesa un chilo in meno dell’Armstrong bionico, con un talento di base non certamente inferiore e quello stile stupendo che, alla fine, è pure sostanza, non solo gradevolezza. Non sono proprio così sicuro che crolli. In ogni caso, anche se fosse, la sua, resta una delle più belle pagine del ciclismo di questi lustri. Su Riviere: http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=6880 [/quote] Ho letto quanto hai scritto su Riviere e come sempre quando leggo un tuo scritto, resto stupito di come gente come Bartoletti possa essere ad es. presente al posto tuo al processo del Giro. :cincin: Per Prof, io allora ero tifoso di J.A. e quindi forse mi sono fatto trarre in inganno dal sentimento :cincin:


Tetzuo - 15/07/2009 alle 13:50

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=8647 direi che non sei proprio l'unico, anzi. [/quote] sul fatto che tu fossi affascinata dal talento di Bradley non ne avevo dubbi :) a proposito, non ricordo il voto che gli hai dato ad inizio tour, nella classifica dei belli...lo reputi anche un 'bel' ragazzo? @lemond io non mi stupisco che in RAI, o cmq in 'televisione' ci sia uno come Vomitetti, piuttosto che Morris...se i media rispecchiano la società ( e per di più condizionano il pensiero comune), è più normale trovare uno stomachevole ignorante 'opinionista', piuttosto che un personaggio capace di lanciare spunti di riflessione critica


prof - 15/07/2009 alle 13:53

[quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] Su Riviere: http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=6880 [/quote] Per la miseria, Maurizio, me lo ero perso. Grande. E commovente. Allora le mie sensazioni ed i meii ricordi erano tutti veri ...


Laura Idril - 15/07/2009 alle 13:54

Bradley bel ragazzo ehm... no direi proprio di no :D stavolta è puro apprezzamento delle sue capacità atletiche e detto da una che tifa quelli belli credo che un complimento migliore di questo non glielo potevo fare. No, a parte gli scherzi, Bradley è l'espressione della perfezione in bicicletta: Cavendish ha scritto un libro, "The Boy Racer", in cui parla anche di Wiggins, della sua maniacalità nella preparazione. Per preparare i Giochi Olimpici, Bradley, si è allenato ogni giorno, costantemente, per quei 4 dannatissimi km, per trovare la perfetta posizione, la più efficace, la più aerodinamica. Uno così maniacale non può diventare forte anche su strada? Lo sottovalutiamo, lo sottovalutiamo tanto.


Tetzuo - 15/07/2009 alle 13:56

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Bradley bel ragazzo ehm... no direi proprio di no :D stavolta è puro apprezzamento delle sue capacità atletiche e detto da una che tifa quelli belli credo che un complimento migliore di questo non glielo potevo fare. No, a parte gli scherzi, Bradley è l'espressione della perfezione in bicicletta: Cavendish ha scritto un libro, "The Boy Racer", in cui parla anche di Wiggins, della sua maniacalità nella preparazione. Per preparare i Giochi Olimpici, Bradley, si è allenato ogni giorno, costantemente, per quei 4 dannatissimi km, per trovare la perfetta posizione, la più efficace, la più aerodinamica. Uno così maniacale non può diventare forte anche su strada? Lo sottovalutiamo, lo sottovalutiamo tanto. [/quote] Cavendish ha scritto un libro??? O_O So ragazzo non mi finisce mai di stupire...


lemond - 15/07/2009 alle 13:56

[quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] @lemond io non mi stupisco che in RAI, o cmq in 'televisione' ci sia uno come Vomitetti, piuttosto che Morris...se i media rispecchiano la società ( e per di più condizionano il pensiero comune), è più normale trovare uno stomachevole ignorante 'opinionista', piuttosto che un personaggio capace di lanciare spunti di riflessione critica [/quote] Hai ragione "dura lex sed lex" mi ero dimenticato di mettere il mio stupore fra virgolette :mad:


Abajia - 15/07/2009 alle 14:48

[quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] Cavendish ha scritto un libro??? O_O So ragazzo non mi finisce mai di stupire...[/quote] Beh, oddio, scritto... scommetto che l'apporto dato da Cavendish alla stesura del libro è pari a quella data da Totti per il libro delle barzellette. Rendo l'idea, no? :Od:


Mcintyre - 15/07/2009 alle 15:52

Anch'io credo che Wiggins possa tranquillamente asirare a fare classifica ... un po' come successe a Honchar nel giro di qualche anno fa. Poi comunque, l'inseguimento a Londra del 2012 ... metti che un Cancellara decidesse di vincere un oro olimpico ...:Od:


Laura Idril - 15/07/2009 alle 16:16

Cancellara per vincere l'inseguimento dovrebbe fare le cose turche, non credo lo farà mai, dovrebbe lavorare davvero tanto sulla posizione in bici...


Mcintyre - 15/07/2009 alle 16:40

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Cancellara per vincere l'inseguimento dovrebbe fare le cose turche, non credo lo farà mai, dovrebbe lavorare davvero tanto sulla posizione in bici... [/quote] Per me, se si allena un quarto d'ora, li raggiunge tutti fino ai uarti di finale, poi vince l'oro con 5 secndi sull'altro finalista. Ma certamente sbaglio io ... :cool:


Laura Idril - 15/07/2009 alle 16:51

si si come no :D


lemond - 15/07/2009 alle 18:20

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Dimenticavo di dire che all'epoca del tour di Nencini, Roger aveva 24 anni. [/quote] IL grande Jacques aveva già vinto il suo primo Tour all'età di 23 anni. :cincin:


Guglielmo Tell - 16/07/2009 alle 06:04

vedremo sulle Alpi ma anche sul Col d'Agnès, salita più dura di Arcalis, Wiggins era rimasto agevolmente con i primi quando è scattato Andy Schleck. Di sicuro prestazioni del genere me le attendevo da Cancellara e non già quest'anno (lasciamo stare il Giro di Svizzera che aveva un percorso adattissimo all'elvetico) e infatti al Tour non le sta facendo, non da Wiggins


Abajia - 19/07/2009 alle 17:06

Che gran corridore, Bradley. :clap: Può davvero tenere fino alla fine, la crono di Annecy gioca a suo favore e può puntare ad un posto nei primi cinque della generale. PS: Robè, dove sei? :Od:


Laura Idril - 19/07/2009 alle 17:08

Guarda io esagero... Wiggins può fare podio...


cunego - 19/07/2009 alle 17:08

E' il Cancellara che mi aspettavo di vedere al Tour di quest'anno.


Lore_88 - 19/07/2009 alle 17:09

Aspettiamo il tappone alpino di mercoledì per dire se può salire sul podio. Comunque oggi è stato davvero eccezionale! Grande Bradley!


hipergrass - 19/07/2009 alle 17:14

chapeau!!! bravissimo, sono rimasto molto affascinato!!!


Salvatore77 - 19/07/2009 alle 17:19

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Guarda io esagero... Wiggins può fare podio... [/quote] Se va più forte di molti altri in salita e a cronometro, non vedo alternative.


Laura Idril - 19/07/2009 alle 17:21

Non vedo l'ora di leggere il messaggio che lascerà su Twitter. E' uno dei + simpatici.


Gabro - 19/07/2009 alle 17:22

Wiggins è la più bella sorpresa di oggi, è stato lui il primo a staccare Armstrong e Kloeden ha pedalato con una facilità straordinaria. E' davvero un grande corridore


nino58 - 19/07/2009 alle 17:24

Ammappate.:clap:


DeLorean - 19/07/2009 alle 19:06

[quote][i]Originariamente inviato da cunego [/i] E' il Cancellara che mi aspettavo di vedere al Tour di quest'anno. [/quote] anchio, se fabian si fosse presentato con qualche kg in meno e una preparazione specifica per le salite...


roberto79 - 21/07/2009 alle 09:35

oggi sulla Gazzetta hanno pubblicato un articolo su Wiggins.


Laura Idril - 21/07/2009 alle 10:06

Mamma mia che banalità di articolo :S


roberto79 - 21/07/2009 alle 14:05

interessante... ora ne parleranno con il prof. Sassi (quello che segue Ivan Basso)


Subsonico - 21/07/2009 alle 14:40

Nel ciclismo moderno (difficile far paragoni coi Riviere) ci sono stati corridori provenienti dalla pista che han tentato tale salto di qualità. McGee su tutti, un altro atleta dotato di grandi qualità. Ci sono stati anche passisti, di quelli presenti nella squadra di Wiggins, che han perso qualche chilo e provato ad andare bene in salita, come Millar e Zabriskie. Poi ci sarebbe anche Cancellara, ma lui per i GT lavora come gregario, secondo me il problema di andar forte in salita non se lo pone nemmeno. Tutti e tre i citati han retto per un po', poi han mollato e son tornati a essere semplici passisti. Anzi, tutti e tre son regrediti, sarà che l'età non era più verde, saranno gli infortuni.. Wiggins non mi ha sorpreso ad Arcalis, mi ha stupefatto a Verbier vedendo che invece di restare a ruota accelerava. La mia sensazione resta quella che farà un gran tour, perchè ha evidentemente un motore diverso dai sopra citati ( di pista non me ne intendo, quindi giudico quello che vedo su strada), ma ho la sensazione, del tutto empirica, che il grande tour che sta facendo sarà il suo canto del cigno. Spero di sbagliarmi, non auguro a nessuno di fallire, tranne al fetentone.


roberto79 - 21/07/2009 alle 15:11

addirittura il suo DS dice che è in forte crescita... cosa dobbiamo attenderci per domani da Wiggins (nel tappone tosto).


Salvatore77 - 21/07/2009 alle 15:32

Intanto è finita l'intervista a Sassi preparatore (non di Wiggins) che (non) spiega con dati sommari di terza o quarta mano perchè Wiggins va forte al Tour. Credo che quel filo di diffidenza nelle parole dell'intervistato non abbia fatto altro che lasciare dubbi. Ora condivido sul fatto che il Tour è stato disegnato male, perchè se ci fossero state più salite non avrebbero avuto tempo per queste interviste inutili. :Od:


roberto79 - 21/07/2009 alle 15:38

Sassi non ha detto nulla contro Wiggins ha cercato di rispondere a delle domande che , bada bene, non si è tirato fuori dal cilindro Bulba ma sono domande che girano tra tanti appassionati, sui giornali e sui forum di ciclismo... ha dato delle risposte tutto sommato interessanti...


Monsieur 40% - 21/07/2009 alle 15:42

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Intanto è finita l'intervista a Sassi preparatore (non di Wiggins) che (non) spiega con dati sommari di terza o quarta mano perchè Wiggins va forte al Tour. Credo che quel filo di diffidenza nelle parole dell'intervistato non abbia fatto altro che lasciare dubbi. Ora condivido sul fatto che il Tour è stato disegnato male, perchè se ci fossero state più salite non avrebbero avuto tempo per queste interviste inutili. :Od: [/quote] Esatto, Salvatore. Intervento di Sassi del tutto inutile. Ma i potenti mezzi e giornalisti RAI non sono in grado di raggiungere ed intervistare l'allenatore (esterno, se c'è, o in seno alla Garmin) di Wiggins?


Salvatore77 - 21/07/2009 alle 15:45

Non so...il passaggio sul peso è stato molto preciso: ha perso troppi kg e rispetto alla massa grassa che aveva è troppo, quindi ha perso anche massa magra e questo non va bene. Poi è per lui impensabile che sia andato così piano al Giro, tanto da far intervenire Auro per dire che era in Italia solo per preparare il Tour. Negli anni si sono visti tanti casi di corridori di stazza che hanno perso peso e sono migliorati in salita.


Admin - 21/07/2009 alle 15:46

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] Sassi non ha detto nulla contro Wiggins ha cercato di rispondere a delle domande che , bada bene, non si è tirato fuori dal cilindro Bulba ma sono domande che girano tra tanti appassionati, sui giornali e sui forum di ciclismo... ha dato delle risposte tutto sommato interessanti... [/quote] Sarà che oggi non concordiamo in nessun thread, ma a me l'intervento di Sassi è parsa un'insinuazione continua...


roberto79 - 21/07/2009 alle 15:52

non saprei... forse lui ha risposto utilizzando un suo metro di giudizio, che , è chiaro non puo' essere il vangelo..


Salvatore77 - 21/07/2009 alle 15:58

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] non saprei... forse lui ha risposto utilizzando un suo metro di giudizio, che , è chiaro non puo' essere il vangelo.. [/quote] E' vero, quello che ha detto è il suo punto di vista, però in ogni caso io al posto suo non mi sarei esposto in prima persona a fare valutazioni su un "cliente di un altro preparatore", più dal punto di vista etico e morale e non per altro. A maggior ragione con quel velo di malizia che ha condito la sua intervista.


Abruzzese - 21/07/2009 alle 17:57

Mah...con tutte le varie cose sentite oggi su Wiggins in cronaca io credo che il telespettatore medio, che segue raramente il ciclismo o che invece è perfettamente ignorante, sarebbe stato portato a formulare pensieri ben precisi, che è inutile ribadire quali sono.


Tetzuo - 21/07/2009 alle 18:06

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] Sassi non ha detto nulla contro Wiggins ha cercato di rispondere a delle domande che , bada bene, non si è tirato fuori dal cilindro Bulba ma sono domande che girano tra tanti appassionati, sui giornali e sui forum di ciclismo... ha dato delle risposte tutto sommato interessanti... [/quote] Sarà che oggi non concordiamo in nessun thread, ma a me l'intervento di Sassi è parsa un'insinuazione continua... [/quote] intanto oggi Berton su eurosport, è stato l'unico, fra i media italiani (a parte gli illuminanti interventi su questo forum), a dichiararsi, tutt'altro che stupito per i risultati di Wiggins, facendo anche gli esempi riportati qualche giorno fa da qlcn di voi , di come ci sn stati altri campioni sia in strada che in pista (coppi e anquetil mi pare di ricordare) e ponendo l'accento più sull'esasperata specializzazione di questi ultimi decenni, che magari ha tolto la possibilità di avere altri 'casi wiggins' Ovunque si sentono invece interventi di una banalità sconcertante, nonchè stucchevoli insinuazioni che continuano a far male al ciclissimo (ogni riferimento a Bulbarally non è casuale) Intanto anche oggi Bradley è stato impressionante, e continua a piacermi sempre di più per come sta in bicicletta


roberto79 - 21/07/2009 alle 18:20

Allora ecco come la vedo io: [b]Certe volte qui sul forum alcuni vedono malizia dove non ve ne è traccia.[/b] Davide Cassani ha messo le cose in chiaro SUBITO su Wiggins dicendo che secondo lui è possibile il miglioramento di Wiggins nelle corse a Tappe in seguito agli allenamenti specifici e al cambio di peso. Aldo Sassi rispondendo alle domande del conduttore Auro Bulbarelli, ha cercato piu' tecnicamente di dare una spiegazione scientifica, al miglioramento di Wiggins in salita nei GT. Credo che abbia apertamente parlato della "cilindrata" del motore di B. Wiggins, dicendo apputno che evidentemtne è molto forte, oltre ad avere evidenziato il calo di peso, e gli allenamenti in salita.


Abajia - 21/07/2009 alle 18:24

Mah, veramente Cassani ha spiegato la sua opinione partendo dal presupposto che "la Garmin è stata tra le prime squadre ad annunciare una feroce lotta al doping, quindi Wiggins è pulito". Mi fa specie che uno come lui, che è stato un bel corridore, parli in questo modo. Ti dirò, non ho ancora capito se ci è o ci fa. Lo stesso Brunel, che era accanto a lui, ha avuto da ridire.


Tetzuo - 21/07/2009 alle 18:25

Roberto, però non puoi negare che sono giorni che appena Auro apre bocca sull'argomento Wiggins, inizia sempre farneticando frasi tipo 'eeeeeh non per alimentare sospetti' e stronzate varie io la malizia non la vedo, vedo un giornalista che fa una fatica bestiale a fare il suo lavoro


Cicloweb - 21/07/2009 alle 19:35

Domani sarà il giorno della verità , vedremo veramente se è migliorato sulle tappe di montagna dure e non solo su quelle con finale in salita secca o pendenze non proibitive.


Lore_88 - 21/07/2009 alle 20:04

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Ti dirò, non ho ancora capito se ci è o ci fa.[/quote] Ci fa. Cassani sa benissimo come funzionava e come funziona adesso. Ovviamente non può dirlo. Anche perchè lui non è certamente un'anima candida. E credo che in fondo anche Bulbarelli sia meno sprovveduto di quello che pensiamo, anche se ad ascoltarlo sembra davvero convinto delle stronzate che dice.


Subsonico - 21/07/2009 alle 20:07

Anche Wiggins ha la benedizione del papa ;) [b]McQuaid: Wiggins è il "corridore esemplare"[/b] «Bradey Wiggins è la prova vivente che un corridore può migliorare le sue prestazioni e farlo correndo in modo pulito». Arrivano addirittura dal presidente dell'Uci Pat McQuaid gli applausi per il sempre più sorprendente britannico della Garmin Slipstream che in pochi mesi si è trasformato da pistard eccelso a scalatore da Tour. «Wiggins è un vero e proprio ambasciatore dell'antidoping: i corridori sono sempre più bombardati dai test e hanno capito che il rischio è troppo grande. Il britannico è la prova del cambiamento che si sta vivendo in gruppo. Armstrong in questo Tour è controllato tre volte ogni due giorni, lui e i suoi compagni della Astana sono supercontrollati perché sono tra i corridori più forti di questo Tour. Il passaporto biologico sta rivelando il proprio valore: se un atleta entra in regime di doping, i nostri responsabili riescono a scoprirlo. E ancora più importante è il fatto che i corridori non sanno cosa noi possiamo vedere...». (www.tuttobiciweb.it) ********* Beh, possiamo star tranquilli, non avremo brutte sorprese da Wiggins. ;)


Gabro - 21/07/2009 alle 21:16

Non ho alcun sospetto su Wiggins, nella pista è un fuoriclasse, che il suo talento si esprima alla grande anche su strada non è affatto strano.


roberto79 - 21/07/2009 alle 21:18

si leggendo la dichirazione di McQuaid qualcosa mi dice che Wiggins è apposto e tranquillo... in ogni caso, per rispondere a Tetzuo , si certe volte Auro stronzeggia su certi argomenti, sono il primo a dirlo (anche se lo stesso non si puo' dire di Davide Cassani , che cerca sempre un obiettività difficilmente riscontrabile in altri) , però in questo caso non ho visto un suo accanimento su Wiggins. Il fatto che le voci ci siano non è che significhi che le abbia messe in giro lui, infine preferisco quando fa il simpatico e parla di buona cucina con Gianni Mura rispetto a quando insinua...


roberto79 - 23/07/2009 alle 15:44

dopo la leggera defaiance di ieri, vediamo se oggi recupera o se scivolerà ancora..


Viscera - 23/07/2009 alle 15:52

Non che sia andato malissimo ieri, eh.


roberto79 - 23/07/2009 alle 17:01

sta andando bene.


cassius - 23/07/2009 alle 20:57

[quote] [quote]postato il 14/07/2009 alle 10:25 Mah a me sembra davvero strano che sia passato dalla rete a tenere andy shleck in un anno solo..[/quote] [i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Lo sapevo che si voleva andare a parare lì... Sei nuovo del forum perciò te lo dico subito così mettiamo le cose in chiaro, queste frasettine a doppio senso non ci piacciono. [/quote] Guarda Laura, io non sono nuovo del forum, ci bazzico da 3-4 anni, però qualche domanda me la pongo anch'io, è umano. Wiggins è sempre stato un buon cronoman che prendeva delle mazzate in salita. Adesso in salita tiene il ritmo dei primi, a 29 anni. Per altri, per molto meno si cominciava a guardare di storto. Il suo miglior piazzamento in un GT, prima di questo Tour, è un 71o posto al Giro di quest'anno. Ha tenuto un pochino nella prima settimana, a San Martino di Castrozza e all'Alpe di Siusi, nelle altre tappe è arrivato con i velocisti, a Monte Petrano a 48' da Sastre. Io non ho sospetti su Wiggins, io penso che TUTTI prendano qualcosa. Il che mi impedisce di stracciarmi le vesti per Di Luca Rebellin Riccò Piepoli Kohl Schumacher Vinokourov Kascheckin Kessler Rasmussen Basso Gutierrez Cataluna Landis [...] Merckx che sono stati beccati. Glielo perdono perchè sono ragazzi che si fanno un mazzo tanto e hanno una passione infinita per quello che fanno. Non glielo perdono ai padroni del circo, ai quali va bene che sia così. Però i fatti sono fatti. C'è un corridore che a 29 anni in salita si è trasformato da asino in cavallo di razza. Oppure si vede che prima le salite le faceva con riserva.


babeuf - 23/07/2009 alle 21:09

[quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] Guarda Laura, io non sono nuovo del forum, ci bazzico da 3-4 anni, però qualche domanda me la pongo anch'io, è umano. Wiggins è sempre stato un buon cronoman che prendeva delle mazzate in salita. Adesso in salita tiene il ritmo dei primi, a 29 anni. Per altri, per molto meno si cominciava a guardare di storto. Il suo miglior piazzamento in un GT, prima di questo Tour, è un 71o posto al Giro di quest'anno. Ha tenuto un pochino nella prima settimana, a San Martino di Castrozza e all'Alpe di Siusi, nelle altre tappe è arrivato con i velocisti, a Monte Petrano a 48' da Sastre. Io non ho sospetti su Wiggins, io penso che TUTTI prendano qualcosa. Il che mi impedisce di stracciarmi le vesti per Di Luca Rebellin Riccò Piepoli Kohl Schumacher Vinokourov Kascheckin Kessler Rasmussen Basso Gutierrez Cataluna Landis [...] Merckx che sono stati beccati. Glielo perdono perchè sono ragazzi che si fanno un mazzo tanto e hanno una passione infinita per quello che fanno. Non glielo perdono ai padroni del circo, ai quali va bene che sia così. Però i fatti sono fatti. C'è un corridore che a 29 anni in salita si è trasformato da asino in cavallo di razza. Oppure si vede che prima le salite le faceva con riserva. [/quote] cassius, premetto che ho sempre il massimo rispetto per le tue opinioni wiggins ha fatto una bella trasformazione fisica, dimagrendo di sei chili e lavorando molto sul passo in salita. sinceramente non mi importa di tutto il resto, quello che mi importa è che vedo un bell'atleta, una posizione pressoché perfetta a crono e un miglioramento impressionante in salita grazie al duro lavoro. i dubbi lasciamoli ai bulbarelli e ai cassani, è il loro mestiere e sono pagati per questo


El Diablo - 23/07/2009 alle 21:58

Anche Chris Bordman riuscì a migliorare tantissimo in salita-


Salvatore77 - 23/07/2009 alle 23:11

Io penso che l'opinione pubblica sia troppo scettica ma lo fa anche per prlare/scrivere e ciò aiuta a vendere i giornali. Wiggins ha stupito quasi tutti, dico quasi perchè qualcuno, anche sul forum stesso, aveva posto l'accento sulle prestazioni di Wiggins già dal giro. Il ragazzo sorprende perchè alcuni dicono che dall'oggi al domani è diventato forte su strada e nelle gare a tappe, in realtà lui corre su strada da parecchio tempo e magari ha preso coscienza un po' per volte di alcune caratteristiche tecniche che la pista non faceva emergere. Credo che di metamorfosi nella storia recente ne abbiamo viste più di una, quella che mi ha sorpreso più di tutte è stata quella di Rijs, ma anche Moreau. E che dire di Ullrich, un passitone che da under 23 ha vinto in una volata a 5 un mondiale piattissimo come quello di Oslo, e dopo 3 anni arriva secondo al Tour dietro Rijs. Cos'era Jalabert? Io credo che Wiggins è stato un fenomeno della pista e credo che abbia fatto tesoro di alcune sue doti fuori dal comune per diventare anche un bravo stradista. Vi immaginate se Wiggins fosse entrato in qualche fuga bidone, tipo quella di Chiappucci, Pereiro Sio o Simon?


rizz23 - 24/07/2009 alle 09:46

Leggevo questo tweet di davisphinney: Interesting to see B. Wiggins using the elliptical chainring, a la Bobby Julich (3rd overall '98 TDF, Olympic TT medalist '04). Qualcuno mi può spiegare a che si riferisce di preciso?


Laura Idril - 24/07/2009 alle 09:48

La prima parte si rifesce al fatto che ha usato la corona ellittica nella crono, la seconda boh. :D


rizz23 - 24/07/2009 alle 10:42

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] La prima parte si rifesce al fatto che ha usato la corona ellittica nella crono, la seconda boh. :D [/quote] E fin là... Io vorrei capire perché è interessante e che vantaggi e svantaggi possibili ha.


plata - 24/07/2009 alle 11:23

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Io penso che l'opinione pubblica sia troppo scettica ma lo fa anche per prlare/scrivere e ciò aiuta a vendere i giornali. Wiggins ha stupito quasi tutti, dico quasi perchè qualcuno, anche sul forum stesso, aveva posto l'accento sulle prestazioni di Wiggins già dal giro. Il ragazzo sorprende perchè alcuni dicono che dall'oggi al domani è diventato forte su strada e nelle gare a tappe, in realtà lui corre su strada da parecchio tempo e magari ha preso coscienza un po' per volte di alcune caratteristiche tecniche che la pista non faceva emergere. Credo che di metamorfosi nella storia recente ne abbiamo viste più di una, quella che mi ha sorpreso più di tutte è stata quella di Rijs, ma anche Moreau. E che dire di Ullrich, un passitone che da under 23 ha vinto in una volata a 5 un mondiale piattissimo come quello di Oslo, e dopo 3 anni arriva secondo al Tour dietro Rijs. Cos'era Jalabert? Io credo che Wiggins è stato un fenomeno della pista e credo che abbia fatto tesoro di alcune sue doti fuori dal comune per diventare anche un bravo stradista. Vi immaginate se Wiggins fosse entrato in qualche fuga bidone, tipo quella di Chiappucci, Pereiro Sio o Simon? [/quote] E come non aggiungere la metarfosi di Armstrong. Ok sulle obbiettive qualità, indiscusse. Ma il passo che h fatto lui è veramente notevole dal pre al post 99. Cmq non vedo perchè ci si stupisce tanto su Wiggins. Lui ha fatto dei passi in avanti notevolissimi, così come il percorso del tour li ha fatti all'indietro. Un percorso più selettivo gli avrebbe dato dei problemi a stare nei primi 10.. Si evde perfettamente che quando le saliet sono toste, e ce ne sono più di una nella stessa tappa, non è (giustamente) a suo agio


leo - 24/07/2009 alle 11:32

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] La prima parte si rifesce al fatto che ha usato la corona ellittica nella crono, la seconda boh. :D [/quote] E fin là... Io vorrei capire perché è interessante e che vantaggi e svantaggi possibili ha. [/quote] Vantaggi dimostrati nessuno.. Vantaggi supposti: uno maggiore efficienza di pedalata (in pratica quando sei nel punto morto della pedalata spingi su un raggio virtuale minore delal corona, quando sei nel punto dove riesci ad applicare massima potenza sei sul raggio virtuale maggiore della corona) Mi pare la usi anche sastre, non so a questo tour ma in passato sicuramente l'ha usata


rizz23 - 24/07/2009 alle 11:48

[quote][i]Originariamente inviato da leo [/i] Vantaggi dimostrati nessuno.. Vantaggi supposti: uno maggiore efficienza di pedalata (in pratica quando sei nel punto morto della pedalata spingi su un raggio virtuale minore delal corona, quando sei nel punto dove riesci ad applicare massima potenza sei sul raggio virtuale maggiore della corona) Mi pare la usi anche sastre, non so a questo tour ma in passato sicuramente l'ha usata [/quote] Grazie mille!


lolloso - 24/07/2009 alle 14:28

sicuramente ha fatto dei miglioramenti impressionanti però c'è da dire che il percorso di quest'anno è tra i più ridicoli di sempre per quanto riguarda le difficolta altimetriche. Sarebbe bello vederlo in percorsi più duri, per esempio al Giro ha preso scoppole nonostante il percorso non fosse durissimo anche se più ostico di questo Tour


Garzelli - 24/07/2009 alle 17:46

[quote][i]Originariamente inviato da lolloso [/i] sicuramente ha fatto dei miglioramenti impressionanti però c'è da dire che il percorso di quest'anno è tra i più ridicoli di sempre per quanto riguarda le difficolta altimetriche. Sarebbe bello vederlo in percorsi più duri, per esempio al Giro ha preso scoppole nonostante il percorso non fosse durissimo anche se più ostico di questo Tour [/quote] Ha corso il Giro per perdere peso.


Abajia - 24/07/2009 alle 19:10

Si guarda alla "metamorfosi" di Wiggins come un fatto che riguarda un semplice pistard che inizia ad andar forte nei GT. La cosa, così posta, risulterebbe senz'altro molto più passibile di sospetto, ma ci si dimentica (o lo si fa volontariamente) del 'motore' fuori dall'ordinario che rende Bradley un cavallo di razza. Anzi, oltre ad essere fuori dall'ordinario, è anche al di là dell'eccezione, perché Wiggo ha una capacità polmonare (che, beninteso, non aumenta con l'allenamento, ma è frutto di Madre Natura; a migliorare è l'assorbimento ed il trasporto di ossigeno, e quindi il cuore riesce a pompare più sangue) superiore non solo ad una standard maschile, ma addirittura maggiore della soglia che separa l'eccezione dalla straordinarietà (ne parlava ieri Berton, i dati precisi non li ricordo). Wiggins ha perso parecchi chili, è diminuita la sua percentuale di massa grassa (già ridottissima prima della "metamorfosi"), ed ha sì perso anche massa magra, ma per la maggior parte la preparazione è stata mirata a diminuire la muscolatura nella parte superiore del corpo, ed è così che il rapporto peso/potenza risulta essere migliorato.


hipergrass - 25/07/2009 alle 16:32

grande prestazione anche sul ventoux!!! bravissimo!:clap:


sbrindolin - 25/07/2009 alle 22:14

Indubbiamente è sbalorditivo vedere Wiggins al quarto posto della classifica generale del Tour alla vigilia della conclusione e visti i suoi trascorsi ciclistici va di conseguenza che la sua performance alimenti dubbi e sospetti. Ma nella storia del ciclismo il suo caso non è certamente il primo in cui un corridore si rivela improvvisamente e inaspettatamente forte in salita. Un nome su tutti quello di Jalabert che nei suoi primi anni da pro si era distinto come ottimo velocista ma che poi si è saputo trasformare in corridore completo vincendo una Vuelta e molte altre importanti corse a tappe. Wiggins sarà una meteora oppure ha davanti a se una luminosa carriera ?


Salvatore77 - 26/07/2009 alle 09:00

[quote][i]Originariamente inviato da sbrindolin [/i] Wiggins sarà una meteora oppure ha davanti a se una luminosa carriera ? [/quote] Io credo che si possa riconfermare a questi livelli ma non molto di più. Ormai ha già 29 anni e non è detto che anche negli anni futuri ci saranno Tour con percorsi abbastanza facili come quest'anno. Inoltre credo che l'ottimo piazzamento sia anche stato favorito da parecchi passi falsi di alcuni favoriti (Sastre, Evans, Menchov cioè il podio dell'anno prima) e qualche assenza (Valverde, Basso).


manociao - 26/07/2009 alle 15:28

sinceramente non può stupire che un passista dalle caratteristiche morfologiche dell'attuale Wiggins si difenda bene su salite tutto sommato non durissime. i precedenti li ha ricordati Lemond e qualcuno si è ricordato di Saronni(più velocista che inseguitore) non dimentichiamo Berzin. nella valutazione delle attitudini di un atleta ,oltre ai parametri vitali va tenuto conto delle leve:altezza, e femore / tibia. non a caso Bottecchia, Coppi ,Merckx,Hinault ,Bugno(e non solo loro) avevano un femore esageratamente lungo (come noto ,il femore è la leva del ciclista) Coppi,oltre alla sproporzione del femore,aveva gli arti inferiori di una persona di 1,85 essendo 1,78. a me francamente impressiona molto ma molto di più Contador che fa i 54 Km/H e dà 2 sec/ km a Wiggins e 4/km a Cancellara nei primi 10 Km piani della crono. non c'è nessuna spiegazione tecnica; hai voglia a parlare di frequenza di pedalata,fosse tutto lì... ha chi ricordava Miguelon come un grandissimo dei GT mentre Wiggins si beccava le 1/2 ore ,Miguelon aii primi 3 tours si cuccava anch'egli le mezze ore prima di scoprire l'autoemo Moseriana e la frequenza di pedalata permessa dalla superossigenazione muscolare. Coppi addirittura


manociao - 26/07/2009 alle 15:32

completo il mio post sottolineando che a occhio dalle immagini televisive,Wiggins ha la fortuna di avere un femore molto lungo ,quindi la sua forza va applicata ad una gran leva.


jerrydrake - 26/07/2009 alle 15:37

Nessuno ha sentito la chicca di Bulbarelli su Wiggins? "fosse stato in zona podio avrebbe destato qualche sospetto, ma così è chiaro che sia un corridore pulito..." il finale della frase era leggermente diverso, lo ammetto, ma il senso era quello, la prima parte l'ha detta proprio così. Due domande sorgono spontanee: 1) Ma 4° a pochi secondi dal terzo non è zona podio? 2) Auro la roba che fumi è buona?


manociao - 26/07/2009 alle 15:57

sta predicando la guagliona polinguacciuta da almeno 10 minuti. non mi resta che annegarmi nella pallanuoto! forza Montenegro!!!


babeuf - 29/07/2009 alle 10:57

Wiggins: nei prossimi due anni penserò solo al Tour Bradley Wiggins, quarto nella classifica finale del Tour de France, una volta tornato in Gran Bretagna ha confermato che nei prossimi due anni lascerà completamente la pista per dedicarsi al Tour de France, che sogna di vincere. Di questa sua intenzione sembra che Wiggins ne abbia già parlato con i responsabili della federazione britannica e con i tecnici della Sky, la formazione inglese nella quale dovrebbe militare, anche se prima deve risolvere il problema con la Garmin, con la quale ha ancora un anno di contratto. (tuttobiciweb.it) -------------------------------------------------------------------------- notizia interessante, nei prossimi anni il tour potrebbe avere un grande protagonista... anche se per ora è diversi gradini sotto a contador in salita, e il prossimo anno dovrebbe esserci pure basso e un andy schleck possibilmente migliorato.


Laura Idril - 29/07/2009 alle 11:00

C'è Phinney che fa i salti di gioia su Twitter ahahahahah Grazie Brad così io vinco la medaglia d'oro a Londra :D ahahahahah


Greg Lemond - 29/07/2009 alle 11:43

Forse anche se non avesse fatto questa sciocchezza Bradley, Taylor avrebbe vinto l'oro a Londra.:D


Greg Lemond - 29/07/2009 alle 11:48

Ho appena visto il twitter si Wiggins. Nega di aver già detto cosa vuole fare nei prossimi anni, dice che lo annuncerà nelle prossime settimane...Speriamo non si suicidi (non lasci la pista)


roberto79 - 29/07/2009 alle 11:49

alla Fine B. Wiggins ha stupito tutti al Tour.... reggendo discretamente anche nel tappone (si ha perso però fondamentalmente non è crollato), facendo ottime crono e comportandosi bene sul Ventoux salita lunga e interminabile... Risultato 4° gli anni prossimi ci stupirà oppure sparirà dalla scena magari tornando alla pista??


Tetzuo - 29/07/2009 alle 12:05

Io spero vivamente di rivederlo alla grande il prossimo anno sia al giro e al tour, con percorsi più impegnativi...poi per Londra 2012 c'è tempo...