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Franco Pellizotti
Frank VDB - 14/07/2009 alle 08:33

Mi pare che manchi un thread specifico su Pellizotti. Se c'è già, chiedo scusa e spostate pure il mio post. *** La necessità di essere un poco politically correct mi ha imposto di non intitolare il thread "Franco Pellizotti - Il parolaio di Bibione". Finita la sbornia entusiastica per la sua quasi impresa di domenica (anch'io mi inchino, per carità: chapeau!) è ora di trarre le dovute conclusioni su Franco Pellizotti dopo la tappa di Tarbes. Dopo avere corso un Giro più contro il suo compagno di squadra Basso e sprecando all'infinito energie intellettuali contro la LPR, il Parolaio ha ottenuto un terzo posto, una tappa e una "cotta". Sulla scorta di quanto fatto, si è prodotto in tre quattro interviste in cui, mettendo i piedi in un piatto già pronto, affermava che sarebbe andato al Tour per fare classifica, per fare bene, per fare vedere quanto valeva. Il tutto quando da mesi questa semi squadra, meglio definibile come "aggregazione di ciclisti stipendiati tutti dal medesimo sponsor e partecipanti alle gare tutti con la stessa divisa", da mesi dicevo, la squadra aveva deciso di puntare su Nibali e Kreuziger al Tour. E allora? E allora si parte. Pellizotti convince la stampa che parla di una Liquigas a tre punte, per poi... per poi decidere di prendere 15 minuti in una tappa insulsa come quella di sabato per potere puntare alle fughe! La cosa, senza le interviste precedenti, sarebbe stata una legittima scelta tattica. Purtroppo però, alcuni appassionati hanno la memoria sufficientemente lunga. Ma come, Pellizotti: dici di andare al Tour per fare classifica e poi disinvoltamente dici che ti sei lasciato sfilare per puntare alle fughe e alla maglia a pois? Se avesse perso 15 minuti per via di una cotta, non avremmo discusso le sue dichiarazioni (ma il suo valore atletico sì!), invece ci troviamo davanti a un atleta che cambia obiettivi in corsa così disinvoltamente? Ma via... A parte che la maglia a pois è stata resa grande (a differenza della sua omologa verde del Giro) da tanti scalatori che l'hanno conquistata battagliando per il podio o giù di lì, bisognerebbe avere più rispetto per quello che si dice e per quelli che ascoltano. Se no si è solo dei parolai. Pessimo attributo, anche in presenza di buone (non eccelse) doti atletiche.

 

[Modificato il 14/07/2009 alle 08:41 by Frank VDB]


Laura Idril - 14/07/2009 alle 08:39

Ti correggo solo il titolo perchè Pellizotti ha una "z" sola :D


rizz23 - 14/07/2009 alle 09:37

Frank VDB, trascuri una cosa abbastanza rilevante. Ovvero che Pellizotti è stato probabilmente usato come specchietto per le allodole, grazie al suo podio al Giro, per sgravare di responsabilità, anche e soprattutto di fronte ai media, i due giovani capitani veri per quanto riguarda la classifica generale. Che il riccioluto passista non potesse ambire a posizioni di rilievo in classifica, salvo casi-Pereiro, penso non fosse un mistero né per Pellizotti, né per il suo entourage, né per la Liquigas.


prof - 14/07/2009 alle 09:41

Molto cervellotica e poco convincente, come ipotesi ... Ma, nel mondo Liquigas, potrebbe anche essere cavalcata. A posteriori, però ..


rizz23 - 14/07/2009 alle 10:07

Più che altro bisogna partire da una domanda: davvero potevano pensare di far fare classifica al Tour a Pellizotti?


prof - 14/07/2009 alle 10:10

Mah, sai, io non mi meraviglio piu' di niente. Con quelle teste li' potrebbero pensare di tutto. E' proprio questo il motivo per cui non mi sono nemmeno sognato di commentare le sciocchezze di Pellizotti; mi sembrava naturale che finisse cosi'.


Il Pirata - 14/07/2009 alle 10:26

Anch'io mi sono stupito delle affermazioni di Pellizotti in merito alla sua volontà di fare classifica. :boh: Però penso anch'io che tali dichiarazioni siano più di circostanza che sentite. :yes:


delpiero91 - 14/07/2009 alle 11:07

secondo me pelizotti è uno dei migliori corridori per gt in italia,in salita è uno dei poki ke attacca,a crono nn è malaccio e in volata nn è fermo.anke secondo me è andato al tour per togliere pressione a nibali e kreuziger,sicuramente cercherà di inserirsi in qualke altra fuga,e per me è uno dei favoriti per il ventoux


nino58 - 14/07/2009 alle 11:13

[quote][i]Originariamente inviato da delpiero91 [/i] secondo me pelizotti è uno dei migliori corridori per gt in italia,in salita è uno dei poki ke attacca,a crono nn è malaccio e in volata nn è fermo.anke secondo me è andato al tour per togliere pressione a nibali e kreuziger,sicuramente cercherà di inserirsi in qualke altra fuga,e per me è uno dei favoriti per il ventoux [/quote] A me onestamente spiace che Pellizotti abbia scelto di andare fuori classifica. Pascal Richard era un grandissimo corridore, che ha sempre rinunciato a cimentarsi fino in fondo nella classifica dei GT, avendone tutte le potenzialità. Ha vinto molte tappe, ha vinto Lombardia e titolo Olimpico però, forse, tra qualche anno sarà ricordato molto molto meno di quanto meriterebbe.


prof - 14/07/2009 alle 11:13

[quote][i]Originariamente inviato da delpiero91 [/i] secondo me pelizotti è uno dei migliori corridori per gt in italia,in salita è uno dei poki ke attacca,a crono nn è malaccio e in volata nn è fermo.anke secondo me è andato al tour per togliere pressione a nibali e kreuziger,sicuramente cercherà di inserirsi in qualke altra fuga,e per me è uno dei favoriti per il ventoux [/quote] Come no. Poi andrà alla Vuelta e la vincerà pure ... :bla:


prof - 14/07/2009 alle 11:17

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] A me onestamente spiace che Pellizotti abbia scelto di andare fuori classifica. [/quote] Ah, è questa la versione ufficiale ? L'ha scelto lui ? Nino, Nino e dire che non sei neanche nato ieri ...


nino58 - 14/07/2009 alle 11:28

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] A me onestamente spiace che Pellizotti abbia scelto di andare fuori classifica. [/quote] Ah, è questa la versione ufficiale ? L'ha scelto lui ? Nino, Nino e dire che non sei neanche nato ieri ... [/quote] Fammi capire. Intendi dire che è stato un ordine "superiore" o che era cotto ? La prima ci sta, sulla seconda ho dei dubbi, soprattutto viste le energie profuse il giorno dopo.


delpiero91 - 14/07/2009 alle 11:31

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da delpiero91 [/i] secondo me pelizotti è uno dei migliori corridori per gt in italia,in salita è uno dei poki ke attacca,a crono nn è malaccio e in volata nn è fermo.anke secondo me è andato al tour per togliere pressione a nibali e kreuziger,sicuramente cercherà di inserirsi in qualke altra fuga,e per me è uno dei favoriti per il ventoux [/quote] Come no. Poi andrà alla Vuelta e la vincerà pure ... :bla: [/quote] intanto si è tolto delle gran belle soddisfazioni,battendo al giro il suo presunto capitano


prof - 14/07/2009 alle 11:35

I corridori che non sono campioni da GT, non lo sono perchè, sovente, dopo una tappa dispendiosa, possono avere una giornata di crisi che fa perdere loro minuti a grappolo. Può anche accadere poi, ed in genere accade, che il giorno successivo abbiano recuperato e siano su livelli buoni. Il ciclismo è fatto cosi' e Pellizotti non è un campione da GT altrimenti, a 31 anni, ci avrebbe già fatto vedere qualcosa. Non credi ?


delpiero91 - 14/07/2009 alle 11:38

qualcuno ha scritto ke è un campione:? è un ottimo corridore che con gli anni è migliorato. e sicuramente è superiori a certi corridori che parlano tanto e nn combinano nulla,almeno pelizotti qualcosa ha fatto


prof - 14/07/2009 alle 11:38

[quote][i]Originariamente inviato da delpiero91 [/i] intanto si è tolto delle gran belle soddisfazioni,battendo al giro il suo presunto capitano [/quote] Se mi dicessi che si è tolto delle gran belle soddisfazioni vincendo il giro, beh, forse ti darei anche ragione. Capisci anche tu che siamo un po' lontanucci ...


nino58 - 14/07/2009 alle 11:40

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] I corridori che non sono campioni da GT, non lo sono perchè, sovente, dopo una tappa dispendiosa, possono avere una giornata di crisi che fa perdere loro minuti a grappolo. Può anche accadere poi, ed in genere accade, che il giorno successivo abbiano recuperato e siano su livelli buoni. Il ciclismo è fatto cosi' e Pellizotti non è un campione da GT altrimenti, a 31 anni, ci avrebbe già fatto vedere qualcosa. Non credi ? [/quote] Recuperare è un conto, "fare" la corsa un altro. Per questo credo alla tesi della "scelta". Certo, tutti ricordiamo il prodigioso recupero di Ullrich il giorno dopo il Galibier-Les Deux Alpes, però la sua crisi era dipesa, dal punto di vista fisico, dal freddo accompagnata, certo, dalla mazzata morale della prestazione del Pirata.


delpiero91 - 14/07/2009 alle 11:43

per me arrivare sul podio e vincere una delle tappe più "dure" è una bella soddisfazione e mettersi dietro gente del calibro di sastre,basso nn è cosa da poco


prof - 14/07/2009 alle 12:22

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] I corridori che non sono campioni da GT, non lo sono perchè, sovente, dopo una tappa dispendiosa, possono avere una giornata di crisi che fa perdere loro minuti a grappolo. Può anche accadere poi, ed in genere accade, che il giorno successivo abbiano recuperato e siano su livelli buoni. Il ciclismo è fatto cosi' e Pellizotti non è un campione da GT altrimenti, a 31 anni, ci avrebbe già fatto vedere qualcosa. Non credi ? [/quote] Recuperare è un conto, "fare" la corsa un altro. Per questo credo alla tesi della "scelta". Certo, tutti ricordiamo il prodigioso recupero di Ullrich il giorno dopo il Galibier-Les Deux Alpes, però la sua crisi era dipesa, dal punto di vista fisico, dal freddo accompagnata, certo, dalla mazzata morale della prestazione del Pirata. [/quote] Per me tu puoi pure credere che la terra sia piatta ma è assai improbabile che un corridore decida cosi', di punto in bianco, a freddo, di uscire di classifica. Soprattutto se ha dichiarato ai 4 venti che era al tour per fare classifica. Bah, basta cosi', almeno per me.


nino58 - 14/07/2009 alle 12:39

Anche per me. ;)


Lore_88 - 14/07/2009 alle 13:10

[quote][i]Originariamente inviato da delpiero91 [/i] e sicuramente è superiori a [b]certi corridori che parlano tanto e nn combinano nulla[/b][/quote] Mi pare che la parte in grassetto si addica perfettamente al nasone di Bibione. :)


prof - 14/07/2009 alle 13:12

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Anche per me. ;) [/quote] La polemica è anche piacevole ma, per la miseria, ho tanto lavoro da completare prima di sera. Però, ricordati, Ullrich venne attaccato da Pantani, non da uno qualsiasi e, soprattutto, non perse le ruote del gruppo ... Ciao vecchio ... :Od::)


nino58 - 14/07/2009 alle 13:32

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Anche per me. ;) [/quote] La polemica è anche piacevole ma, per la miseria, ho tanto lavoro da completare prima di sera. Però, ricordati, Ullrich venne attaccato da Pantani, non da uno qualsiasi e, soprattutto, non perse le ruote del gruppo ... Ciao vecchio ... :Od::) [/quote] Vecchio ??? :(


lemond - 14/07/2009 alle 13:45

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] I corridori che non sono campioni da GT, non lo sono perchè, sovente, dopo una tappa dispendiosa, possono avere una giornata di crisi che fa perdere loro minuti a grappolo. Può anche accadere poi, ed in genere accade, che il giorno successivo abbiano recuperato e siano su livelli buoni. Il ciclismo è fatto cosi' e Pellizotti non è un campione da GT altrimenti, a 31 anni, ci avrebbe già fatto vedere qualcosa. Non credi ? [/quote] Per quel che vale alla domanda di Ja.Ja. che supponeva che non fosse possibile che Pellizotti avesse perso " à la regulière" quindici minuti nella tappa dell'altro giorno, Franco ha risposto che in effetti ha cercato di uscire di classifica, una volta resosi conto che non avrebbe potuto seguire i primi. Io gli credo.


Tetzuo - 14/07/2009 alle 13:56

a me non pare ci sia nulla di così scandaloso ne nelle dichiarazioni pre tour, ne nel quarto d'ora perso ad andorra, anche se ho notato da mesi che qui pellizotti sta un po' 'antipatico' per usare un eufemismo, a molti, e sembra che ogni occasione sia buona per dargli contro Quando ha deciso di andare in francia, si è preso la responsabilità di essere co-capitano coi più giovani nibali e kreuziger, per allievare la tensione che sarebbe potuta gravare sui due colleghi e compagni di squadra, nulla di scandaloso, per un onesto corridore che veniva da un OTTIMO terzo posto al giro Ad andorra, come già scrissi durante la tappa, quando ha capito di non avere la gamba pèer stare coi migliori si è tolto di mezzo, e si è 'riposato' per poi essere al meglio il giorno dopo dove , non potete negarlo, si è reso protagonista insieme a fedrigo, dell'azione più interessante di questo tour L'uomo non lo so, non lo conosco, non mi interessa quella che dichiara o quello che scrivono i giornali, ma l'atleta non si discute, ha dichiarato un podio al giro ed è arrivato sul podio (davanti a basso e sastre non gli ultimi arrivati) qui ha detto che voleva vincere una tappa e ci sta provando, prendesse la maglia a pois sarebbe un bellissimo risultato nonostante quello che pensa molta gente qui dentro scusate ho dimenticato l'italiano a casa oggi


superalvi - 14/07/2009 alle 13:56

Pelizotti fa parte della categoria sopravvalutati gente che ha avuto la fortuna di fare piazzamenti importanti, ma che non ha consistenza. Come Visconti e Pozzato o lo stesso Cunego nei GT. Grande pompaggio mediatico, ma stringi stringi appena sorge qualche difficoltà questi scompaiono. Sempre.


Tetzuo - 14/07/2009 alle 14:00

ma che vi han fatto sti 'poveri' ciclisti ??


Frank VDB - 14/07/2009 alle 14:08

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Frank VDB, trascuri una cosa abbastanza rilevante. Ovvero che Pellizotti è stato probabilmente usato come specchietto per le allodole, grazie al suo podio al Giro, per sgravare di responsabilità, anche e soprattutto di fronte ai media, i due giovani capitani veri per quanto riguarda la classifica generale. Che il riccioluto passista non potesse ambire a posizioni di rilievo in classifica, salvo casi-Pereiro, penso non fosse un mistero né per Pellizotti, né per il suo entourage, né per la Liquigas. [/quote] Ha risposto Prof per me. Ipotesi cervellotica. Cioè, vuoi dirmi che sotto il podio del Colosseo Amadio ha suggerito a Pellizotti di candidarsi a fare classifica al Tour per fare pretattica? Ma dai...


Frank VDB - 14/07/2009 alle 14:14

Non mi pare che Pellizotti abbia perso 15 minuti ad Andorra, ma il giorno dopo. O forse sbaglio? Comunque sia mi pare che quella di sfilarsi sia stata una scelta. Dichiarata. E per quanto mi riguarda imperdonabile. Uno che fa il podio al Giro non può andare al Tour per farsi sfilare quando ha le forze. Dopo avere dichiarato poi che avrebbe fatto classifca. Per questo Pellizotti è per me un mezzo corridore. Punto. Poi i giovani brufolini (lo dico con affetto e un pizzico di invidia per la loro età: io quando avevo 18 anni mi entusiasmavo ma non avevo forum su internet su cui dare sfogo alle mie passioni ciclistiche) la pensino come vogliono. Rimane la cosa più inquietante della vicenda: sul mondo Liquigas io e Prof siamo in perfetta sintonia da mesi. Non va bene. Meglio confrontarsi con lui sul sostegno dato dal Cardinale Maradiaga al golpe in Honduras :mad:


Tetzuo - 14/07/2009 alle 14:17

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Non mi pare che Pellizotti abbia perso 15 minuti ad Andorra, ma il giorno dopo. O forse sbaglio? Comunque sia mi pare che quella di sfilarsi sia stata una scelta. Dichiarata. E per quanto mi riguarda imperdonabile. Uno che fa il podio al Giro non può andare al Tour per farsi sfilare quando ha le forze. Dopo avere dichiarato poi che avrebbe fatto classifca. Per questo Pellizotti è per me un mezzo corridore. Punto. Poi i giovani brufolini (lo dico con affetto e un pizzico di invidia per la loro età: io quando avevo 18 anni mi entusiasmavo ma non avevo forum su internet su cui dare sfogo alle mie passioni ciclistiche) la pensino come vogliono. Rimane la cosa più inquietante della vicenda: sul mondo Liquigas io e Prof siamo in perfetta sintonia da mesi. Non va bene. Meglio confrontarsi con lui sul sostegno dato dal Cardinale Maradiaga al golpe in Honduras :mad: [/quote] si scusa vdb il giorno dopo andorra...ad andorra si difese bene arrivando ad una ventina di secondi, lapsus


lemond - 14/07/2009 alle 14:17

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] Pelizotti fa parte della categoria sopravvalutati gente che ha avuto la fortuna di fare piazzamenti importanti, ma che non ha consistenza. Come Visconti e Pozzato o lo stesso Cunego nei GT. Grande pompaggio mediatico, ma stringi stringi appena sorge qualche difficoltà questi scompaiono. Sempre. [/quote] A me sembra che il Pellizotti degli ultimi due giri (2008-09) e il Cunego sempre degli ultimi suoi (2007-09) ci sia stata una bella differenza. Poi paragonare Franco a Visconti e Pozzato per i G.T. mi sembra ... :Od:


Tetzuo - 14/07/2009 alle 14:19

[quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Non mi pare che Pellizotti abbia perso 15 minuti ad Andorra, ma il giorno dopo. O forse sbaglio? Comunque sia mi pare che quella di sfilarsi sia stata una scelta. Dichiarata. E per quanto mi riguarda imperdonabile. Uno che fa il podio al Giro non può andare al Tour per farsi sfilare quando ha le forze. Dopo avere dichiarato poi che avrebbe fatto classifca. Per questo Pellizotti è per me un mezzo corridore. Punto. Poi i giovani brufolini (lo dico con affetto e un pizzico di invidia per la loro età: io quando avevo 18 anni mi entusiasmavo ma non avevo forum su internet su cui dare sfogo alle mie passioni ciclistiche) la pensino come vogliono. Rimane la cosa più inquietante della vicenda: sul mondo Liquigas io e Prof siamo in perfetta sintonia da mesi. Non va bene. Meglio confrontarsi con lui sul sostegno dato dal Cardinale Maradiaga al golpe in Honduras :mad: [/quote] si scusa vdb il giorno dopo andorra...ad andorra si difese bene arrivando ad una ventina di secondi, lapsus [/quote] grazie per il 'giovane' , ma ahimè i 30 sono in arrivo :)


prof - 14/07/2009 alle 14:55

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Anche per me. ;) [/quote] La polemica è anche piacevole ma, per la miseria, ho tanto lavoro da completare prima di sera. Però, ricordati, Ullrich venne attaccato da Pantani, non da uno qualsiasi e, soprattutto, non perse le ruote del gruppo ... Ciao vecchio ... :Od::) [/quote] Vecchio ??? :( [/quote] Vecchio amico di forum :P


prof - 14/07/2009 alle 15:03

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Meglio confrontarsi con lui sul sostegno dato dal Cardinale Maradiaga al golpe in Honduras :mad: [/quote] Perchè ? Che c'è, non va bene ? :^o^ Tutte le persone assennate dovrebbero farlo. Capisco che è piu' difficile per voi modernisti ... Però non mi risulta che la scomunica di San Pio X vi sia stata tolta :bll:


mestatore - 15/07/2009 alle 00:31

tutta al vita con prof e vdb, su liquigas( uno zoo) e pelizzotti tutta la vita con nino: uno del 58 non è vecchio .è nel fiore degli anni:) anche se , in questo caso, sostiene ipotesi cervellotiche. aggiungo che se aveva forza ed è uscito di classifica apposta per farsi battere da fedrigo ( buon corridore, per carità, ma sempre fedrigo) proprio non ci siamo. credo che abbia ragione lemond: ha capito , che visto che si beccava 5-6 minuti ha fatto che prendersene 15. a casa mia , questo non si chiama uscire apposta di classifica,è comunque , non è bastato. considerato che anche kreuziger aveva già preso una scoppola. baaaah, sono contento che nibali si stia dimostrando superiore al delfino di bibione, dopo le interviste di bs. mesty


Frank VDB - 15/07/2009 alle 11:30

[quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] grazie per il 'giovane' , ma ahimè i 30 sono in arrivo :) [/quote] Mi riferivo al 18enne Del Piero. Lui sì che è un giovane brufolino di belle speranze ;) I 30 per me sono stati una botta bruttissima. Ora che ne ho 34 poi, e che i ragazzini in bici mi danno del lei...


prof - 15/07/2009 alle 12:05

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] ... e che i ragazzini in bici mi danno del lei... [/quote] hahahahaha ... Non potevi esprimere meglio quel che si prova ad invecchiare ... Ciao, "vecchio" :cincin:


Tetzuo - 15/07/2009 alle 12:14

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] grazie per il 'giovane' , ma ahimè i 30 sono in arrivo :) [/quote] Mi riferivo al 18enne Del Piero. Lui sì che è un giovane brufolino di belle speranze ;) I 30 per me sono stati una botta bruttissima. Ora che ne ho 34 poi, e che i ragazzini in bici mi danno del lei... [/quote] l'altra sera, a lavoro, durante il concerto degli Jethro Tull, si avvicina un ragazzino che avrà avuto 18-19 anni, e mi fa 'SCUSI, avrebbe per caso una sigaretta' O_O :Old:


superalvi - 15/07/2009 alle 12:43

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] Pelizotti fa parte della categoria sopravvalutati gente che ha avuto la fortuna di fare piazzamenti importanti, ma che non ha consistenza. Come Visconti e Pozzato o lo stesso Cunego nei GT. Grande pompaggio mediatico, ma stringi stringi appena sorge qualche difficoltà questi scompaiono. Sempre. [/quote] A me sembra che il Pellizotti degli ultimi due giri (2008-09) e il Cunego sempre degli ultimi suoi (2007-09) ci sia stata una bella differenza. Poi paragonare Franco a Visconti e Pozzato per i G.T. mi sembra ... :Od: [/quote] paragonavo il rapporto dichiarazioni/rendimento di Pelizotti nei GT a quello di Visconti e Pozzato nelle corse di un giorno (tricolore a parte) ;)


cassius - 17/07/2009 alle 21:36

[quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] a me non pare ci sia nulla di così scandaloso ne nelle dichiarazioni pre tour, ne nel quarto d'ora perso ad andorra, anche se ho notato da mesi che qui pellizotti sta un po' 'antipatico' per usare un eufemismo, a molti, e sembra che ogni occasione sia buona per dargli contro Quando ha deciso di andare in francia, si è preso la responsabilità di essere co-capitano coi più giovani nibali e kreuziger, per allievare la tensione che sarebbe potuta gravare sui due colleghi e compagni di squadra, nulla di scandaloso, per un onesto corridore che veniva da un OTTIMO terzo posto al giro Ad andorra, come già scrissi durante la tappa, quando ha capito di non avere la gamba pèer stare coi migliori si è tolto di mezzo, e si è 'riposato' per poi essere al meglio il giorno dopo dove , non potete negarlo, si è reso protagonista insieme a fedrigo, dell'azione più interessante di questo tour L'uomo non lo so, non lo conosco, non mi interessa quella che dichiara o quello che scrivono i giornali, ma l'atleta non si discute, ha dichiarato un podio al giro ed è arrivato sul podio (davanti a basso e sastre non gli ultimi arrivati) qui ha detto che voleva vincere una tappa e ci sta provando, prendesse la maglia a pois sarebbe un bellissimo risultato nonostante quello che pensa molta gente qui dentro scusate ho dimenticato l'italiano a casa oggi [/quote] Mi unisco a Tetzuo contro chi spara a zero su Pellizotti: 1)uno che finisce il Giro terzo, e aggiungerei il Giro del Centenario in cui Contador ed Evans a parte, c'erano tutti; 2)uno che in quel Giro vince tappe e va più volte in fuga, non sta lì ad aspettare come un avvoltoio; 3)uno che dopo questo Giro si riprende, fa un bel Campionato Italiano, decide di fare anche il Tour e provare a far classifica; 4)e che una volta capito che la classifica la poteva fare per il 15° posto, ha l'umiltà di uscire di classifica e di provare due fughe (con un secondo e un terzo posto) in pochi giorni; 5)e per non saper nè leggere nè scrivere, prova a tirarci un colpo per la maglia a pois... ...ecco, uno così può anche permettersi di dire UNA cazzata in vita sua? Probabilmente lo sapeva già in cuor suo di non averne per fare classifica al Tour. Ad ogni modo non ha rotto le uova nel paniere ai suoi più giovani colleghi Nibali e Kreuziger. A pelle non mi è simpaticissimo, però cerchiamo di giudicarlo obbiettivamente. Non è un campione ma sicuramente tra gli italiani è uno dei più consistenti nelle corse a tappe. La Liquigas non è una squadra dove ognuno corre per sè. Altrimenti trovatemi una congrua definizione per l'Astana.


Guglielmo Tell - 18/07/2009 alle 06:54

Pellizotti mi piace poco ma bisogna ammettere che quest'anno sta andando molto forte, e per me ha fatto malissimo a uscire di classifica solo perchè ha perso 23'' ad Arcalis, del resto anche al Giro si era staccato sull'Alpe di Siusi


lemond - 18/07/2009 alle 07:05

Secondo me, vale molto di più la maglia a pois o una vittoria di tappa, che entrare nei dieci, perché non credo che avrebbe fatto meglio in classifica.


Garzelli - 18/07/2009 alle 10:23

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] Secondo me, vale molto di più la maglia a pois o una vittoria di tappa, che entrare nei dieci, perché non credo che avrebbe fatto meglio in classifica. [/quote] Quoto. Sono d'accordo con la scelta di Pellizotti di riposarsi un giorno. Anzi, se fossi a posto non attaccherei neanche domenica per aspettare la prima tappa montagnosa post-crono.


Admin - 18/07/2009 alle 10:33

Io invece penso che giocare per la classifica (un posto nella top-10 gli faceva schifo? Era ampiamente alla sua portata) non confliggesse con l'inseguimento della maglia a pois... cioè, se il rivale è Egoi Martínez, e per tenerlo a bada hanno dovuto mettere tutta la squadra al torchio... Uscire così presto di classifica secondo me non ha senso, per uno come lui. Poi magari sentirà una condizione eccellente e si mangerà le mani. E per raccogliere una caterva di punti Gpm basta una fuga nella 17esima tappa... (Garzelli, la tappa montagnosa post-crono non sposterà un piffero nella classifica della maglia a pois, vedrai). (Più che altro perché è tutto meno che montagnosa...).


Greg Lemond - 18/07/2009 alle 10:55

Però la maglia a pois ti permette di salire sul podio tutti i giorni Parigi compreso e di avere grande visibilità, vincere una tappa una grande soddisfazione, arrivare nei 10...? Chi se ne ricorderà fra qualche anno? Sportivamente ha un gran valore, ma ci si ricorda di chi vince o al massimo arriva sul podio, non di chi arriva 8°, per cui sono d'accordo con Franco che ha deciso di puntare a maglia a pois e eventuale tappa.


Admin - 18/07/2009 alle 10:59

Ok, ma allora non faccia lo smargiasso quando viene intervistato, perché queste sono (pur rispettabili) scelte da corridore di seconda fascia. Ps: Tetzuo, ma lavori ai concerti dei Jethro Tull? :podio::hippy::cincin:


MDL - 18/07/2009 alle 11:26

seconda fascia? bha insomma... cioè uno come pellizotti che è finito sul podio a roma e che contravenendo ai famosi "piani di inizio stagione" e nonostante la presenza in squadra di altre 2 punte (i capitani per la classifica generale) mi viene al tour e inizia a correre di attacco per puntare ad una tappa e alla maglia a pois non mi sembra tanto una scelta da corridore di seconda fascia...cioè sto apprezzando molto piu lui che il modo di correre di sastre ad esempio (e sastre sul podio a roma non c'era!) non sono d'accordo nemmeno sul fatto che non era necessario uscire di classifica per puntare ai pallini: con un'astana del genere il buon franco ha capito prima di altri che era meglio essere fuori dai giochi per essere libero (senza contare che ha gia sfiorato in 2 occasioni la vittoria di tappa...)


cassius - 18/07/2009 alle 11:48

Credo (e spero!) che Pellizzotti abbia mollato la classifica generale per cercare di vincere una tappa, anche perchè se l'avesse fatto solo per la maglia a pois sarebbe stato un po' fesso, no? La maglia a pois è bella, anche cromaticamente, ma per quanto tempo si ricorda? Serve giusto a farti salire sul podio a Parigi. E' molto più importante una vittoria di tappa, che ti rimane nel palmarès. Uno come lui può puntare a vincere anche un arrivo in salita, partendo da lontano, soprattutto vista la tendenza dei big al Tour a non scannarsi per riprendere i fuggitivi. A tal proposito: ma non è che tanta poca voglia di combattere nelle tappe sia dovuta alla mancanza di abbuoni? Basta vedere al Giro, dove un Di Luca avrebbe potuto vincere grazie a 1'24" di abbuoni accumulati. E meritati, perchè è giusto premiare la combattività invece dei calcoli da ragioniere. Vedrete, ci faremo due maroni così. Aspetto con ansia sabato 25 il Mont Ventoux. Lì per forza qualcosa dovrà accadere, ma temo che il malcapitato che attaccherà e vincerà (o vorranno lasciar andare via la fuga anche stavolta?) avrà sul groppone qualche palata di minuti presi a cronometro...o in un ventaglio :OIO Piccolo excursus sulla maglia a pois. Purtroppo la classifica degli scalatori ormai è una questione di lana caprina. Basta fare un paio di fughe in tappe vallonate, qualche volata in cima ad un colle HC o di 1a categoria posto a 150 km dal traguardo con il gruppo ancora compatto, ed è fatta. Poi puoi prendere delle mezz'ore e risulti come "miglior scalatore". Ma che ca..o di classifica è? Per assurdo, c'avesse voglia, anche Cavendish la vince! Almeno la maglia verde premia veramente il miglior velocista, o al Giro (dove i punti sono sempre gli stessi, che sia una tappa di pianura o di montagna) la maglia ciclamino premia chi effettivamente ha avuto una certa regolarità al vertice.


Greg Lemond - 18/07/2009 alle 11:53

[quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] Piccolo excursus sulla maglia a pois. Purtroppo la classifica degli scalatori ormai è una questione di lana caprina. Basta fare un paio di fughe in tappe vallonate, qualche volata in cima ad un colle HC o di 1a categoria posto a 150 km dal traguardo con il gruppo ancora compatto, ed è fatta. Poi puoi prendere delle mezz'ore e risulti come "miglior scalatore". Ma che ca..o di classifica è? Per assurdo, c'avesse voglia, anche Cavendish la vince! Almeno la maglia verde premia veramente il miglior velocista, o al Giro (dove i punti sono sempre gli stessi, che sia una tappa di pianura o di montagna) la maglia ciclamino premia chi effettivamente ha avuto una certa regolarità al vertice. [/quote] Condivido al 100% però non è vero che ci si dimentica della maglia a pois, anche quella entra nel Palmares e quando e quando si parla degli italiani che l'hanno indossata (almeno una volta in ogni Tour succede)si viene ricordati, cosa che per le tappe vinte avviene solo quando il Tour fa tappa nuovamente in quella città.


rizz23 - 18/07/2009 alle 11:59

Bravo cassius, una boccata d'aria fresca le tue considerazioni... Per un attimo temevo di essere l'unico a pensare che venga dato un valore assolutamente spoporzionato alla maglia a pallini, soprattutto in rapporto al fatto che l'abbiamo ignorata e snobbata per anni e al fatto che appunto, nell'assenza o quasi di arrivi in quota e di salite esigenti, chi la indossa difficilmente è il miglior scalatore in corsa.


lemond - 18/07/2009 alle 12:04

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Io invece penso che giocare per la classifica (un posto nella top-10 gli faceva schifo? Era ampiamente alla sua portata) non confliggesse con l'inseguimento della maglia a pois... cioè, se il rivale è Egoi Martínez, e per tenerlo a bada hanno dovuto mettere tutta la squadra al torchio... Uscire così presto di classifica secondo me non ha senso, [/quote] Che avresti detto se avesse avuto il naso un po' più lungo? ;)


Guglielmo Tell - 18/07/2009 alle 12:11

per quanto riguarda il discorso della maglia a pois in realtà con il sistema di punteggio che c'è adesso è più facile che la vinca uno scalatore vero rispetto alla maglia verde del Giro, che è stata vinta, con tutto il rispetto, da Piccoli e Fredy Gonzalez, e comunque a vincerla sono sempre stati forti scalatori anche negli ultimi anni o comunque corridori importanti come Jalabert. Se quest'anno dovesse vincerla Pellizotti o comunque uno che sarà lontano dalle prime posizioni in classifica è per via del percorso che quest'anno di salite ne vede pochine


lemond - 18/07/2009 alle 12:13

Virenque "campa" (da allora) sulle sette volte che ha vinto il GPM (molto più delle altrettante vittorie di tappa) ed anche a Ja.Ja. viene ricordato spesso l'anno in cui è arrivato con questa maglia a Parigi, più delle volte (non so quante) con la verde. Se si aggiunge che gli italiani hanno vinto poche volte questo "trofeo" si comprende bene quanto possa interessare a Franco. In ogni modo, se a voi sembra un atteggiamento perdente "de gustibus ..." P.S. Nel mio piccolo ad es. di T. Martin mi rammento che ha vinto il GPM al TdS e non invece come sia arrivato in classifica :cincin:


Tetzuo - 18/07/2009 alle 12:57

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Ok, ma allora non faccia lo smargiasso quando viene intervistato, perché queste sono (pur rispettabili) scelte da corridore di seconda fascia. Ps: Tetzuo, ma lavori ai concerti dei Jethro Tull? :podio::hippy::cincin: [/quote] sì, ho lavorato quando hanno fatto tappa qui in friuli, ma non li seguo nella tournè oggi il rosicone di Bibione ci proverà ancora ?


Subsonico - 18/07/2009 alle 13:07

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Bravo cassius, una boccata d'aria fresca le tue considerazioni... Per un attimo temevo di essere l'unico a pensare che venga dato un valore assolutamente spoporzionato alla maglia a pallini, soprattutto in rapporto al fatto che l'abbiamo ignorata e snobbata per anni e al fatto che appunto, nell'assenza o quasi di arrivi in quota e di salite esigenti, chi la indossa difficilmente è il miglior scalatore in corsa. [/quote] il valore della maglia a pallini è dato soprattutto dal montepremi. Vale più di un 6° posto nella generale e 3 vittorie di tappa. Pellizotti avrà fatto anche di questi ragionamenti. Neanch'io condivido il suo modo di correre (Virenque è riuscito per anni a prendere pois ed andare sul podio) ma ho profondo rispetto per tale maglia, pezzo di storia del tour, e per chi si dà da fare per vincerla. Se non è il migliore scalatore a vincere è colpa del sistema di punti del tour e dello sciagurato modo di correre dei big.


babeuf - 18/07/2009 alle 13:42

non capisco bene cosa vi aspettate dalla maglia a pois. se deve essere un premio per chi è davvero il miglior scalatore del tour, la dovrebbe vincere uno tra contador, andy schleck, armstrong, sastre (vedremo chi andrà meglio)... ma allora andrebbero premiati molto ma molto di più le salite finali, dove (di solito) i big si mettono in mostra. lo spirito della maglia a pois è un altro: premiare un corridore che vada forte in salita ma che sia, allo stesso tempo, combattivo, ovvero capace di andare in fuga da lontano e sprintare sui tanti gpm. è chiaramente meno prestigiosa della maglia verde, ma è comunque un bel riconoscimento alla combattività


nino58 - 18/07/2009 alle 13:51

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] non capisco bene cosa vi aspettate dalla maglia a pois. se deve essere un premio per chi è davvero il miglior scalatore del tour, la dovrebbe vincere uno tra contador, andy schleck, armstrong, sastre (vedremo chi andrà meglio)... ma allora andrebbero premiati molto ma molto di più le salite finali, dove (di solito) i big si mettono in mostra. lo spirito della maglia a pois è un altro: premiare un corridore che vada forte in salita ma che sia, allo stesso tempo, combattivo, ovvero capace di andare in fuga da lontano e sprintare sui tanti gpm. è chiaramente meno prestigiosa della maglia verde, ma è comunque un bel riconoscimento alla combattività [/quote] Non so se è meno prestigiosa della maglia verde. O forse sì, ma solo perchè, almeno in teoria, è più probabile che un candidato alla maglia a pois possa essere in corsa anche per la generale mentre uno in corsa per la maglia verde no.


lemond - 18/07/2009 alle 14:11

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Non so se è meno prestigiosa della maglia verde. O forse sì, ma solo perchè, almeno in teoria, è più probabile che un candidato alla maglia a pois possa essere in corsa anche per la generale mentre uno in corsa per la maglia verde no. [/quote] A parte Mercks ;) P.S. Gli organizzatori, più che raddoppiare i punti sull'ultima salita (almeno di II categoria) che possono fare?


Garzelli - 19/07/2009 alle 00:13

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] (Garzelli, la tappa montagnosa post-crono non sposterà un piffero nella classifica della maglia a pois, vedrai). (Più che altro perché è tutto meno che montagnosa...). [/quote] La tappa da vincere secondo me è quella, poi è ovvio che nelle altre tappe di montagna dovrebbe fare gli sprint e far lavorare la squadra se vanno in fuga altri pretendenti, ma senza forzare l'ultima salita.


nino58 - 19/07/2009 alle 11:18

Penso che la tappa da vincere, se ci riesce, sia proprio questa, o quella dei due S.Bernardi. L'importante è che, nella fuga che si creerà sugli sprint dei primi GPM, non vi siano corridori ancora vicini in classifica. Il che è improbabile, proprio perchè ce ne sono tantissimi tutti vicini in classifica.


marcel - 21/07/2009 alle 15:54

a parte tutto..veramente ancora complimenti e grazie anche per oggi.:clap:


lemond - 21/07/2009 alle 17:18

Buttar via una tappa come quella di oggi, non l'avevo mai visto :OIO Che bisogno c'era di staccare tutti sul Gran S.Bernardo? Bastava conservare un piccolo vantaggio in cima, incrementarlo in discesa ed attaccare poi sul serio sul Piccolo e "voila, le jeux sont fait":mad: Se uno non vince quando è di gran lunga il più forte (confrontare Karpetz)... :OIO


pony - 21/07/2009 alle 17:19

mah, oddio... sarà un tour meno duro di altri (lo è) però a leggervi sembra che pellizotti sia un brocco e correre in bici sia facile... un professionista deve mettere sul piatto della bilancia sia la gloria che la moneta e pellizotti sta concentrando tutte le sue forze nell'obbiettivo più prestigioso e facile da raggiungere allo stesso tempo. arriverà a parigi con la varicella e non è detto che una tappa non la possa ancora vincere, ma ha speso tanto e non è facile... poi ragazzi, quando si parla di salite e corridori veri bisogna fare attenzione: quelle che loro scalano agevolmente (e a gran velocità) a volte sono per noi spauracchi da piede a terra, quindi ragionerei un attimo sull'effettivo valore tecnico della maglia a pois e sulla facilità di prenderla e mantenerla, considerando anche la concorrenza. facile dal divano! ormai ha imparato a dirlo pure bulbarelli e mi piace molto di più... w pellizotti a pois!:clap:


robby - 21/07/2009 alle 17:31

[quote][i]Originariamente inviato da pony [/i] mah, oddio... sarà un tour meno duro di altri (lo è) però a leggervi sembra che pellizotti sia un brocco e correre in bici sia facile... un professionista deve mettere sul piatto della bilancia sia la gloria che la moneta e pellizotti sta concentrando tutte le sue forze nell'obbiettivo più prestigioso e facile da raggiungere allo stesso tempo. arriverà a parigi con la varicella e non è detto che una tappa non la possa ancora vincere, ma ha speso tanto e non è facile... poi ragazzi, quando si parla di salite e corridori veri bisogna fare attenzione: quelle che loro scalano agevolmente (e a gran velocità) a volte sono per noi spauracchi da piede a terra, quindi ragionerei un attimo sull'effettivo valore tecnico della maglia a pois e sulla facilità di prenderla e mantenerla, considerando anche la concorrenza. facile dal divano! ormai ha imparato a dirlo pure bulbarelli e mi piace molto di più... w pellizotti a pois!:clap: [/quote] quoto anche gli spazi Davide! :cincin:


lemond - 21/07/2009 alle 17:32

[quote][i]Originariamente inviato da pony [/i] w pellizotti a pois!:clap: [/quote] Certo "evviva Pellizotti con il morbillo", ma ripeto, perché non vincere anche la tappa, quando si è il più forte?


Tetzuo - 21/07/2009 alle 17:36

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pony [/i] w pellizotti a pois!:clap: [/quote] Certo "evviva Pellizotti con il morbillo", ma ripeto, perché non vincere anche la tappa, quando si è il più forte? [/quote] oltre al fatto che era cotto nel finale, dove ha sbagliato secondo te?


Abajia - 21/07/2009 alle 18:07

Io sto con Carlo. Voglio dire, Pellizotti apprezzabilissimo per lo spettacolo offerto, per la generosità, per la grinta che ci mette in ogni tappa, su ogni salita, ma questo aspetto, spesso e volentieri, va a cozzare col concetto del "saper correre". Chi "sa correre", infatti, non sperpera energie che possono tornare utili successivamente. Badate bene, sono il primo ad apprezzare il modo di correre tutto all'attacco che ha messo in pratica oggi Franco, ma del resto come dar torto a chi, come Carlo, fa notare come l'assenatezza adottata oggi da Pelli sia stata inversamente proporzionale alla spettacolarità espressa durante l'intera tappa? Massimo rispetto per i corridori, certo, certo. Sono il primo ad ammirarli per l'immane sforzo che riescono ad affrontare ogni giorno, per le loro velocità incredibili, ma oh, è il loro lavoro, ed è anche un nostro diritto poterlo commentare, no? Obiettivamente, Pellizotti non ha corso benissimo. Giustissima la sua intenzione di scremare il gruppo di testa, ma perché farlo a 25 (e passa; non ricordo con precisione) km dalla cima del Gran San Bernardo, con 70 km, fra discesa e pianura, da percorrere prima del Piccolo? Sono convinto che, quando era col solo Karpets, lo stesso Franco si rendesse conto che, da soli, non sarebbero andati lontano. E allora perché sperperare energie in quel modo? L'interesse del gruppo era quello di tenere gli attaccanti ad una distanza 'non pericolosa', e allora la cosa giusta da fare non era forse quella di tenere le forze per spare tutto sul Piccolo, in salita prima - per selezionare, a quel punto sì, il gruppo di fuggitivi - e in discesa poi - per tentare, eventualmente, l'attacco d'anticipo, oppure per avere la brillantezza necessaria per accodarsi all'Astarloza di turno? Se vogliamo commentare l'azione di Pellizotti, allora non si può negare che sia stata degna di nota, e che Franco abbia dimostrato di avere una gran gamba, ma qui si tratta di essere analitici ed obiettivi: poteva correre molto meglio. Decisamente.


Tetzuo - 21/07/2009 alle 18:12

secondo me Pellizotti, ha il grosso difetto di sopravvalutare i suoi mezzi tecnici e fisici, oggi ha cercato l'impresa, ma nel finale non ne aveva più cmq ripeto, oggi mi ha fatto divertire, tocca accontentarsi di poco...


Garzelli - 21/07/2009 alle 18:15

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pony [/i] w pellizotti a pois!:clap: [/quote] Certo "evviva Pellizotti con il morbillo", ma ripeto, perché non vincere anche la tappa, quando si è il più forte? [/quote] Oggi il più forte era Van Den Broeck, perlomeno nell'ultima salita.


lions2009 - 21/07/2009 alle 18:29

adesso ci proverà sicuramente venerdi


Arm - 21/07/2009 alle 19:13

Beh,secondo me arrivare a Parigi con la maglia a Pois può essere anche più importante di una vittoria di tappa in un certo senso. Darebbe a Pellizzotti una dimensione internazionale che prima non aveva.


nino58 - 21/07/2009 alle 20:49

[quote][i]Originariamente inviato da Arm [/i] Beh,secondo me arrivare a Parigi con la maglia a Pois può essere anche più importante di una vittoria di tappa in un certo senso. Darebbe a Pellizzotti una dimensione internazionale che prima non aveva. [/quote] Spero di sì (per lui) ma non ne sono convintissimo. Il sapore della vittoria è ben altro ( e con questo entro di diritto nel club dei benaltristi).


cristi - 21/07/2009 alle 21:23

[quote][i]Originariamente inviato da Arm [/i] Beh,secondo me arrivare a Parigi con la maglia a Pois può essere anche più importante di una vittoria di tappa in un certo senso. Darebbe a Pellizzotti una dimensione internazionale che prima non aveva. [/quote] La cosa più divertente della tappa di oggi era la telecronaca del Bulba e di Gimondi (che notoriamente di ciclismo ne capisce il giusto), secondo Felice il tour aveva un chilometarggio "serio" (ed intendo salite vere nei momenti che contano) di circa 8 Km. Ora mi domando ma il valore di questa maglia a pois era così importante da sacrificare una buona classifica? Dimensione internazionale "ma mi facci il piacere".


Tetzuo - 22/07/2009 alle 10:56

beh ma la 'dimensione internazionale' la vedi anche dal fatto che, quando virenque provava le imprese scattando a 200 km dall'arrivo per prendere i traguardi GPM, spesso vinceva pure la tappa (e rimaneva in classifica)


Frank VDB - 22/07/2009 alle 11:01

[quote][i]Originariamente inviato da cristi [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Arm [/i] Beh,secondo me arrivare a Parigi con la maglia a Pois può essere anche più importante di una vittoria di tappa in un certo senso. Darebbe a Pellizzotti una dimensione internazionale che prima non aveva. [/quote] La cosa più divertente della tappa di oggi era la telecronaca del Bulba e di Gimondi (che notoriamente di ciclismo ne capisce il giusto), secondo Felice il tour aveva un chilometarggio "serio" (ed intendo salite vere nei momenti che contano) di circa 8 Km. Ora mi domando ma il valore di questa maglia a pois era così importante da sacrificare una buona classifica? Dimensione internazionale "ma mi facci il piacere". [/quote] Quoto. Se Pellizotti aveva la forma che stiamo vedendo, non capisco perchè non poteva fare classifica, come del resto aveva sproloquiato a Roma da sotto il Colosseo, oppure, se avesse avuto la giornata no, perchè non avrebbe potuto aiutare Nibali. Al contrario, abbiamo visto qualche volta Nibali lavorare per Pellizotti. Cose che solo alla Liquigas e alla Cervelo possono capitare.


Arm - 22/07/2009 alle 11:47

[quote][i]Originariamente inviato da cristi [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Arm [/i] Beh,secondo me arrivare a Parigi con la maglia a Pois può essere anche più importante di una vittoria di tappa in un certo senso. Darebbe a Pellizzotti una dimensione internazionale che prima non aveva. [/quote] La cosa più divertente della tappa di oggi era la telecronaca del Bulba e di Gimondi (che notoriamente di ciclismo ne capisce il giusto), secondo Felice il tour aveva un chilometarggio "serio" (ed intendo salite vere nei momenti che contano) di circa 8 Km. Ora mi domando ma il valore di questa maglia a pois era così importante da sacrificare una buona classifica? Dimensione internazionale "ma mi facci il piacere". [/quote] Secondo me ha fatto bene,era ben conscio che con il gruppo dei migliori non sarebbe mai rimasto, e si sta giocando le sue possibilità per questa maglia che pur sempre rimane prestigiosa dai. Ora tutti a dire che con questa forma avrebbe potuto puntare a qualcosa di meglio,ma ricordiamoci sempre che Pellizzotti è uno che è sempre andato bene nelle tappe corte e nella terza settimana.Quindi non mi meraviglio che stia finendo in crescendo. Voi mi nominate Virenque che riusciva in entrambe le cose,signori,questo ora passa in convento i corridori non sono fatti con lo stampino.

 

[Modificato il 22/07/2009 alle 11:58 by Arm]


Tetzuo - 22/07/2009 alle 11:56

se pellizotti, avesse vinto ieri, con un impresa alla Virenque, Rasmussen, Sella...poi tutti a pensare che....


lemond - 22/07/2009 alle 14:13

[quote][i]Originariamente inviato da Garzelli [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pony [/i] w pellizotti a pois!:clap: [/quote] Certo "evviva Pellizotti con il morbillo", ma ripeto, perché non vincere anche la tappa, quando si è il più forte? [/quote] Oggi il più forte era Van Den Broeck, perlomeno nell'ultima salita. [/quote] Non credo, ma ammesso e non concesso (nonostante le energie spese sul G.S.B.), che lo fosse se arrivava con V.D.B. in volata chi avrebbe vinto secondo te?


Tetzuo - 22/07/2009 alle 14:22

se posso rispondere io, dico Pellizotti forse anche ad occhi chiusi. Intanto ha ipotecato la maglia a pois, passando primo e secondo sui primi due colli, se non ha sprecatoi troppe energie potrebbe essere la volta buona...chissà...sicuro è che sta entrando nel cuore dei tifosi francesi che amano corridori di questo genere, sempre votati all'attacco...e sinceramente con la quarta tappa in cui è all'attacco, comincia a piacere anche a me (e con lui Casar e VDV sempre all'attacco da quando Evans ha fatto capire che non ne ha) Bravo Pelli, non sarai un campione, non sarai simpaticissimo, però apprezzo alla grande la grinta che ci stai mettendo


lemond - 22/07/2009 alle 14:30

[quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] se posso rispondere io, dico Pellizotti forse anche ad occhi chiusi. Intanto ha ipotecato la maglia a pois, passando primo e secondo sui primi due colli, se non ha sprecatoi troppe energie potrebbe essere la volta buona...chissà...sicuro è che sta entrando nel cuore dei tifosi francesi che amano corridori di questo genere, sempre votati all'attacco...e sinceramente con la quarta tappa in cui è all'attacco, comincia a piacere anche a me (e con lui Casar e VDV sempre all'attacco da quando Evans ha fatto capire che non ne ha) Bravo Pelli, non sarai un campione, non sarai simpaticissimo, però apprezzo alla grande la grinta che ci stai mettendo [/quote] Anch'io apprezzo molto F.P. ed è proprio per questo che mi fa rabbia vedergli "buttar via" la tappa di ieri :OIO


Nievole - 27/07/2009 alle 21:27

Ho seguito con attenzione l'azione di Pellizotti sul Ventoux: voglia di vincere la tappa, ma anche ottimo spunto di riflessione. Senza un giro corso da protaginista, e con un tour senza fughe ad ogni pie' sospinto, perchè non sognare un podio a Parigi? Gli avversari erano quantomeno alla portata. O vogliamo dire il contrario? Sto insinuando che visto che viene dato per scontato il momento no del ciclismo in salsa GT (con il solo bagnino sulla cresta, ed i tanti pesciolini all'inseguimento), ci sono possibilità per corridori di un certo spessore (ed il Pellizotti delle ultime due stagioni lo è divenuto) di provare a darsi una dimensione diversa, che non sia limitata da confini nazionali ed emotivi. Quindi non una maglia a pois e neppure una tappa al giro, ma un podio al tour in un'ipotetico futuro prossimo (sempre che ce ne sia la possiblità, quest'anno con il senno di poi sarebbe stata un'occasione irripetibile). Oppure è forse meglio fossilizzarsi sull'idea di conquistare la maglia rosa?


GiboSimoni - 28/07/2009 alle 08:22

PELLIZOTTI finalmente è maturato, finalmente può lottare per la vittoria di un gt, è diventato molto forte in montagna ha una grande dote nel recupero, anche se questo può non servirgli a molto visto come stanno disegnando ultimamente i gt, negli ultimi 2 giri corsi da protagonisti non ha mai avuto grosse crisi, al massimo ha perso un paio di minuti che non gli hanno permesso di lottare per la vittoria, a cronometro se la cava anzi rispetto a gente come Schleck e Sastre va anche meglio, il problema e che gli son rimasti pochi anni per stare a grandi livelli e io direi per lui che è meglio cambiare squadra ed avere una completamente a disposizione


Frank VDB - 28/07/2009 alle 09:45

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] PELLIZOTTI finalmente è maturato, finalmente può lottare per la vittoria di un gt [/quote] Non sono d'accordo. Uno che può lottare per un GT non si lascia deliberatamente staccare, nonostante la buona forma, per lottare per una tappa e la maglia a pois. Cioè, manca la mentalità per essere davvero competitivi ad un gt. Sulla maturità, dissento ancora: sul Ventoux ha fatto un'azione scriteriata: andare alla rincorsa dei fuggitivi, solo e con il vento contro nella parte più dura della salita è stata una follia. Che non lo ha portato da nessuna parte. Perchè non è andato subito in fuga con Garate e compagnia? Al punto in cui era, se aveva forza, doveva stare con Nibali (magari quando era con Contador e Schlek) e aiutarlo a distaccare ancor di più Kloden, per salire in graduatoria di un posto (leggi: più premi per tutti). Ma è chiaro, per una tattica come questa, neanche molto sopraffina, sull'ammiraglia servono menti capaci di leggere la corsa. Ma qui, qui siamo alla Liquigas, bellezza!


GiboSimoni - 28/07/2009 alle 09:51

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] PELLIZOTTI finalmente è maturato, finalmente può lottare per la vittoria di un gt [/quote] Non sono d'accordo. Uno che può lottare per un GT non si lascia deliberatamente staccare, nonostante la buona forma, per lottare per una tappa e la maglia a pois. Cioè, manca la mentalità per essere davvero competitivi ad un gt.! [/quote] [b] [/b] beh allora lo sono anche tutti coloro che fanno lo stesso o al tour o alle altre corse a tappe, Tipo Menchov o Kloden al giro 2008 o Simoni e così via. Tatticamente non è molto maturato questo è vero..[u] [/u]


miky70 - 02/09/2009 alle 07:02

Pellizotti potrebbe scegliere di cambiare squadra, secondo voi? Il prossimo anno se non dovesse esserci Basso al Giro, ci potrebbe essere comunque Nibali, si ritroverebbe co-capitano con qualcuno comunque. Potrebbe, numeri alla mano e maglia pois addosso, cercare una nuova collocazione?