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Autore: Oggetto: Un omaggio al grande morris!!!

Livello Fausto Coppi




Posts: 3567
Registrato: Jul 2004

  postato il 21/02/2005 alle 20:33
riporto dal web(tuttobici)un articolo riguardante una delle migliori atlete dirette dal grande morris nella sua splendida carriera di team-manager di moltissime campionesse tutt'ora protagoniste nel ciclismo femminile...una carriera ricca di successi come pochi altri dirigenti:

Edita Pucinskaite premiata per "l'immagine positiva"

In occasione della "Festa dello Sport" tenutasi domenica 20 febbraio presso i locali della APT di Montecatini Terme, durante la quale è stato festeggiato pure il compleanno di un "sempre verde" Alfredo Martini, Edita Pucinskaite è stata premiata con un prestigioso "Riconoscimento alla Carriera" consegnatole dall'Assessore allo Sport Davide Mariani, dal Presidente del comitato Organizzatore il Sig. Ivo Faltoni e dal carismatico coordinatore delle squadre Nazionali Italiane Alfredo Martini, con la seguente motivazione: "Campionessa potente ed implacabile, rende onore al suo sport con qualità personali di gentilezza, sensibilità ed elegante femminilità. Rimangono ricordi indelebili la sfilata in giallo di Parigi e quella iridata di Verona. Un'immagine altamente positiva per l'intero mondo sportivo".
Edita visibilmente emozionata al momento della premiazione ha rilasciato poche ma significative frasi: "Essere premiata oggi, di fronte a queste grandi personalita (presenti oltre a quelli gà citati, Nencini nuvo Presidente del comitato regionale Tosacano della FCI, il DT della nazionale Italiana Ballerini, vecchi campioni quali Maggini, Soldani, Corrieri e grandi firme del giornalismo nazionale e non come, Giacomo Santini, Beppe Conti, Sergio Meda ed il direttore di BS Sergio Neri) è per me fonte di grande soddisfazione, sono quasi incredula, ringrazio gli organizzatori per aver pensato a me, soprattutto Ivo Faltoni, ed il grandissimo Alfredo Martini che hanno sempre avuto nei miei riguardi attenzione e parole dolci. Voglio prendere questo premio come anche un riconoscimento per l'intero movimento ciclistico femminile che piano piano stà provando a crescere per cercare di trovare un proprio spazio nel panorama internazionale.

 

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Giuseppe Matranga

www.cicloweb.it

 
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Livello Fausto Coppi
Utente del mese Luglio 2009




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  postato il 24/02/2005 alle 19:57
Grazie Giuseppe!
Di Edita ho bei ricordi ed un’attualità che ancora, ogni tanto, ci mette in contatto. Lei sa, che nel caso di un mio futuro richiamante quel passato di cui parli, le sue grandezze d’atleta e di persona, saranno le prime che vorrei rincontrare.

Un abbraccio!

 
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Livello Alfredo Binda




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  postato il 24/02/2005 alle 21:37
Morris caro, colgo l'occasione per porti una domanda; fra le atlete e gli atleti che hai seguito ce n'è una/o cui sei particolarmente legato per la sua bontà d'animo, per il suo carattere o per una simpatia personale.
Insomma chi più di altri ti è rimasto impresso e ricordi con piacere?
La domanda ovviamente è da intendere in senso positivo. Nulla si vuole togliere agli altri...

 

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"Un uomo solo è al comando; la sua maglia è bianco-celeste; il suo nome è Fausto Coppi", Mario Ferretti, Radiocronista Rai

 
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Livello Fausto Coppi
Utente del mese Luglio 2009




Posts: 4217
Registrato: Oct 2003

  postato il 25/02/2005 alle 01:09
Caro Emiliano, non è proprio facile rispondere, anche perchè le variabili su cui esprimere un singolo nome, sono diverse. Comunque, se dovessi dirti un atleta su due piedi e senza pensare troppo ad eventuali disamine, ti direi un pongista, il cinese Wang Zheng.
Un personaggio incredibile, sicuramente non il più buono, ma quello più particolare e simpatico e quello che più di ogni altro sapeva capire il tuo stato d'animo, nonchè l'emozione che il suo gioco ti comunicava. Era stato il numero tre di Cina, un paese che contava, ai suoi tempi, qualcosa come ottanta milioni di praticanti. Un mancino che giocava con la racchetta senza manico. Dove appoggiava le tre dita che gli servivano per tenere il piatto del suo strumento di gioco, poneva tre piccoli dischetti di nastro adesivo che ritagliava con la medesima cura con la quale attaccava la gomma alla superficie legnosa. Anche la colla usata, secondo lui, possedeva ragioni di vittoria o sconfitta, ma non era un "logorroico pignolo", anzi. La sua simpatia era qualcosa di unico e la sua battuta era terribile. Un giorno, saperndo che ero stato un buon giocatore da bar, mi sfidò a rimettere in campo almeno una volta su venti il suo servizio. Sicuro di poter competere accettai, ma fui costretto a pagargli la cena: sulle venti battute, la mia risposta più vicina al tavolo, mancò il legno di mezzo metro. Chissà cosa metteva in quelle palline!
Con lui vincemmo il campionato di A2 e fummo promossi in A1. Il match decisivo si svolse nel Palazzetto dello Sport di Sesto Fiorentino, il paese di Alfredo Martini. Wang si trovò di fronte, nella partita decisiva, un pongista che stava giocando il match della vita e lui, negli intervalli fra un set e l'altro, continuava a strizzarmi l'occhio cercando di tranquilizzarmi. Ad un certo punto pareva perduto e, al break richiesto dal nostro allenatore, si voltò verso di me dicendomi: "Non ti preoccupare, lui sta giocando sopra i suoi livelli, ma non sa di cosa son capace io. Preparati a festeggiare l'A1"!
Bèh, ritornò in campo ed inanellò sei punti consecutivi, regalandoci la promozione, ed il sottoscritto che nel frattempo era tornato in tribuna, in preda ai fumi dell'esaltazione, svitò con le mani un bullone della balaustra che divenne il suo portafortuna.
Quando lo raggiunsi, la prima cosa che mi disse fu: "Te l'avevo detto, hai visto? Adesso mi vado a fumare una sigaretta!". Semplicemente straordinario e non deve ingannare la reclamizzazione a gioco da bar della sua disciplina, in quanto il tennistavolo è uno sport vero, ed i suoi alfieri sonoatleti dalla reattività e sensibilità straordinarie.

Ciao!

Morris

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 25/02/2005 alle 14:14
bellissimo questo ricordo grande morris,ed hai proprio ragione a ricordare che il tennistavolo e'sport di grande emozione che nn viene assolutamente considerato in proporzione all'intensita e le emozioni che sa regalre...una tristezza vedere le scarne ed improvvisate sintesi di dieci minuti,commentate alla buona da mazzocchi in studio,nelle gare olimpiche....

ed ha proposito di olimpiadi,sapete chi sara'il presidente della commissione che sgegliera'gli sport olimpici in previsione di torino 2006???
...un nome nuovo,tal...Franco Carraro...cui nn smettera'mai di ringraziarli per avergli evitato un prossimo futuro sotto i ponti del tevere o del po'....

 

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Giuseppe Matranga

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Livello Alfredo Binda




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  postato il 25/02/2005 alle 20:17
Il ping pong è lo sport numero 1 (o cmq uno dei più importanti) del paese più grande del mondo e questo spiega molte cose!

 

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"Un uomo solo è al comando; la sua maglia è bianco-celeste; il suo nome è Fausto Coppi", Mario Ferretti, Radiocronista Rai

 
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