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semplice semplice.chi vincera' il Giro del Centenario?
barrylyndon - 05/05/2009 alle 22:03

votate gente votate...


simone89 - 05/05/2009 alle 22:06

ho votato menchov ma non è facile pronosticare chi vince questo giro......


barrylyndon - 05/05/2009 alle 22:08

io Sastre..


babeuf - 05/05/2009 alle 22:09

danilo di luca :IoI


simone89 - 05/05/2009 alle 22:12

ma credo che il percorso di questo giro si adatti benissimo anche a Leipheimer....


plata - 05/05/2009 alle 22:15

Basso!! :yes:


Lore_88 - 05/05/2009 alle 22:26

[quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] ho votato menchov ma non è facile pronosticare chi vince questo giro...... [/quote] Già, è difficilissimo. Come era quasi impossibile indovinare chi avrebbe vinto il Tour nei primi anni del terzo millennio... Seriamente, ci sono due uomini che possono vincere questo Giro. Uno viene da Varese, l'altro dagli Iuessei. Se non ci sono imprevisti la maglia rosa se la giocano loro. Dovessi dare le percentuali (come faceva il buon antonello) direi 80% al Vescovo, 20% a Levi.


Dreams - 05/05/2009 alle 22:28

Vince Basso. Gli avversari più pericolosi saranno i due americani che messi assieme potranno creare una morsa fatale.


padoaschioppa - 05/05/2009 alle 22:30

Io Danilo per tutta la rabbia che ci mette in ogni corsa!


W00DST0CK76 - 05/05/2009 alle 22:31

Io dico Basso e credo che il suo avversario più pericoloso sarà americano ma non del texas :yoga:


Abajia - 05/05/2009 alle 22:36

E se volessi votare un Valjavec qualsiasi? :Od:


barrylyndon - 05/05/2009 alle 22:41

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] E se volessi votare un Valjavec qualsiasi? :Od: [/quote] volevo mettere l'opzione altri..ma la mia testa ormai e' quella che e'..:(


Abajia - 05/05/2009 alle 22:42

Beh, se vuoi, fai ancora in tempo a modificare il sondaggio. ;)


piccolo san bernardo - 05/05/2009 alle 22:43

Troppo facile dire Basso....vincerà Denis Menchov!:yes:


Viscera - 05/05/2009 alle 22:44

TOP 3 Basso (defender virtuale, ottimi segnali al Trentino, reggerà ai tre anni di assenza dai GT?) Menchov (bene l'anno scorso, squadra un po' meglio ma sempre brutta, non so come sia la condizione) Sastre (era il gregario di Basso, nonostante il Tour ormai ha una certa età e non ha la CSC a supporto, resta un cagnaccio che in salita non molla) TOP 5 Rosporagno (inguardabile ma il percorso gli si addice, personalmente lo trovo un bluff gigantesco, ma può contare sul Lanza) Cunego (se si esprime ai suoi livelli può fare bene, sfruttando anche gli abbuoni. Se si presenta come al Tour 2008 sarà un tribolo) TOP 10 Simoni (uomo perfetto da giro, l'età rema contro, cronometro a sfavore ma ottima squadra d'attacco) Di Luca (ci metterà la solità grinta e il solito cuore, le salite fanno per lui, ma gli mancherà il preziosissimo Falco) Soler (la speranza è che sia protagonista, più in ottica classifica che per i GPM) OUTSIDER Bruseghin e Pellizotti, l'anno scorso 3° e 4°, quest'anno avranno da sgobbare per i capitani, ma la strada riserva sorprese. Il Lanza UFO, speriamo si accontenti delle crono.


barrylyndon - 05/05/2009 alle 22:46

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Beh, se vuoi, fai ancora in tempo a modificare il sondaggio. ;) [/quote] mi lascia modificare il messaggio non l'opzioni..e mi sono dimenticato di GIBOOOOOOOOOOOOOOOOOOO....


annasci - 05/05/2009 alle 22:50

Io credo e spero Danilo Di Luca; mi auguro sia un giro più fecondo del precedente:)


W00DST0CK76 - 05/05/2009 alle 22:55

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Beh, se vuoi, fai ancora in tempo a modificare il sondaggio. ;) [/quote] mi lascia modificare il messaggio non l'opzioni..e mi sono dimenticato di GIBOOOOOOOOOOOOOOOOOOO.... [/quote] Ho provato a modificare la lista del sondaggio ma credo che non sia possibile aggiungere altre voci, al limite puoi modificarne una trasformandola in "altri" inserendo tra parentesi i vari Simoni, Brajkovic ecc.


nino58 - 05/05/2009 alle 22:56

Tifo Di Luca, ma penso a Leiphaimer e a Basso. Dovendo sceglierne uno propendo per Basso.


superalvi - 05/05/2009 alle 23:16

quei 60km a crono e le salite piuttosto pedalabili, mi fanno dire Leihpimer. Spero con tutto il cuore che vinca qualcun altro(tranne Lance, of course)


Tetzuo - 05/05/2009 alle 23:38

spero proprio non vinca Leipheimer.............


UribeZubia - 06/05/2009 alle 00:15

Tifo Soler pero' credo sia piu' probabile che vinca Basso. :pss:


Garda Bike - 06/05/2009 alle 00:20

Tifo Cunego ma dico che vince Ivan Basso.


danilodiluca87 - 06/05/2009 alle 00:27

quello che parte come favorito è Basso, il Giro è fatto per lui(era fatto per Armstrong....) poi molto forte è Leipheimer(ma se a 35 anni non hai vinto niente di importante, non lo vinci ora....) poi c'è Menchov.... dopo questi tre vedo Cunego, Simoni, Sastre, Armstrong, Soler....


Raf Benson - 06/05/2009 alle 00:55

Pur condividendo la descrizione di Viscera (bello il nomignolo), visto il percorso, temo che il favorito sia l'americano brutto (e meno famoso) dell'Astana.


Morris - 06/05/2009 alle 01:15

La logica direbbe Basso, ma più che i suoi due anni di lontananza dalle corse, a pesare sarà un percorso tra i più brutti, anzi il più brutto, che abbia mai visto, anche peggio di quello del 1984. In altre parole, o il varesino torna quello del 2006 a cronometro, oppure i pochi secondi che teoricamente potrà guadagnare nelle comunque poche salite, saranno cartine di fronte al peso delle lancette. Il tracciato non è stato disegnato per lui, ma per il Sire, quindi per vincere, dovrà necessariamente affrontare a suon di pedalate armoniose, senza quegli ondeggiamenti che sono la sua caratteristica negativa contro il tempo, il terreno dominante del Tour de France privo del caldo peculiare e devastante della Grande Boucle, ovvero la “Corsa Rosa” di Mister Watson Zomegnan. E' un Giro strano, che inizia sotto il segno di un padrone per il quale si è esagerato tutto, persino l'aspetto di quel marketing che, in origine, mi ha pure imposto una dose di sopportazione oltre i limiti del mio conosciuto e dove a rischiare sarà la credibilità del ciclismo. Con simili presupposti, non si poteva che iniziare da quel mostro, disonesto e odioso, in questo caso pure pericoloso, della cronosquadre. Non vedo come Di Luca, che pure sarebbe un gran bel vincitore, per motivi che non sfuggono, possa trovare il terreno per trionfare, tappe a parte. Per lui potranno contare gli abbuoni, ma dovendo rendere minuti e minuti a cronometro, è difficile essere ottimisti. Cunego, invece, oltre agli abbuoni avrà come alleate le lancette, che sono il terreno sul quale, partendo dal presupposto che si deve difendere, alla fine, rende di più, perché in salita, da tempo immemorabile, non è capace di staccare nessuno fra i papabili. Nel complesso però, la sua media non certo eccelsa, gli potrà rendere al massimo un quarto posto. Per Sastre, vale lo stesso discorso fatto per Di Luca, rispetto al quale pare un tantino meno brillante e possibile in salita, ma un po’ meglio a cronometro. Uno che potrebbe fare sfracelli, perché in salita non è un tuono, ma non sono certo le asperità di questo Giruncolo ad impensierirlo, ed a cronometro va molto forte è Menchov, ma in quali condizioni arriverà? In più, con la squadra deboluccia che si ritrova, quanto pagherà su quelle tappe dense di trabocchetti, che rappresentano l’unica variabile interessante di questo corsa rosa tendente al bianco? Dico la verità, avrei preferito Gesink in tutto e per tutto, ma non c’è, ed allora dico che un Menchov in condizioni accettabili, ha probabilità forti di salire sul podio, ma a mio giudizio non sufficienti per salire oltre l’ultimo dei gradini. Il vecchio Simoni non ha speranze, prima che per l’età, per la bruttezza del percorso che non lascia ai camosci la possibilità di venir fuori alla distanza. Tra l’altro arriverà alla fase calda, dove il suo motore notoriamente va a regime, con un fardello di minuti (probabilprovenienti dal cronometro. La presenza di Soler è una nota di colore, che potrà pure infiammare una tappa o due, ma se finirà fra i primi tre, o a ridosso del podio, mi farò per penitenza dieci giorni di video di cronosquadre. Bruseghin, può fare meglio di Cunego, ma avendolo in squadra con velleità, alla fine pagherà dazio e finirà quinto o sesto. E dire che un percorso a lui congeniale come questo, non lo troverà più. E veniamo ai veri favoriti, che sono Leipheimer (e questo la dice lunga su come sia messo da cani il ciclismo dei GT) e Sua Maestà Lance Armstrong. Il primo è un corridore solo discreto, anche se mi è simpatico. Vi chiederete perché lo vedo così, visto quanto è taciturno, apparentemente introverso e poco disponibile a mostrare sorrisi. Rispondo che non posso non farmelo umanamente gradevole, quando penso ai tanti poster di Marco Pantani che ha appeso sui muri della propria abitazione, al punto di dire, umilmente, al suo Capo, giunto inatteso presso la sua dimora: “scusami tanto, senza nulla togliere alla tua grandezza, per me lui era il più forte”. Quindi sarei umanamente contento se vincesse, ma non posso azzerare la storia del ciclismo e quindi aggiungo che una sua vittoria, sarebbe solo significativa dei tempi attuali più che mediocri, in quanto a GT: il Giro in particolare. Resta il fatto che Levi, ha una squadra forte come nessuna, va speditissimo a cronometro, si difende in salita, ed in questo Giro, a parte il Block Haus, di salite vere da percorrere con la fatica dei chilometri di tappa in aggiunta a quelle di tanti giorni precedenti, non ce ne sono. Un conto è affrontare i 2000 metri da freschi, ed un conto da affaticati, ed un conto è affrontarli oltre i duecento chilometri, ed un conto a cavallo dei cento. E’ un Giruncolo, lo ripeto, che si fa polpette della sua storia e di quello che deve essere tecnicamente una corsa a tappe. E non si guardi per favore alle pendenze e a quei sempre perdenti confronti col Tour, che, a differenza della corsa nostrana, può sempre spalmare sulla eventuale leggerezza del tracciato, l’asfissiante pasta del caldo torrido. Dunque Leipheimer può vincere, soprattutto se Braccioforte gli darà davvero una mano nelle tappe della prima settimana, che sono le più pericolose per lo squadrone Astana. E veniamo a lui, al Sire, a colui che in questo momento sopporto appena un poco meglio di Berlusconi. I più dicono che al massimo potrà arrivare nei dieci. Bene, io l’ho votato come il favorito e non l’ho fatto per quello che ci si può immaginare, bensì perché sono convinto che da lui ci si possa aspettare di tutto. Per me rimarrà sempre il secondo americano nei GT dopo Lemond, non uno dei primi 40 della storia e uno scalino così alto come mai ci sono stati. Ed è proprio per questo che mi tocco e spero, per il ciclismo e la sua credibilità soprattutto, che, senza cadere e senza varie sfortune che non auguro a nessuno, faccia cilecca. Ma so che non sarà così, ed alla fine, se proprio non riuscirà a vincere, ci andrà vicino aiutando il suo compagno trentaseienne a festeggiare a Roma. Mai come stavolta spero di sbagliare pronostico, ma tanto è.


lemond - 06/05/2009 alle 08:53

A me sembra abbastanza facile un pronostico: Leipheimer vs Basso (tertium non datur). A me pare che Ivan a cronometro sia molto scaduto e quindi a Levi basterà stare a ruota del varesino per vincere il Giro. Ho scritto la frase latina perché penso che Sartre sarà al giro lontano dalla sua miglior forma e Menchov pure, anche se un po' meglio dello spagnolo. Quanto agli altri italiani, l'unica incognita è Scarponi, perché degli altri si conoscono abbastanza i limiti, che, per me, sono "redibitorii" :D.


GiboSimoni - 06/05/2009 alle 09:03

sacrilegio non c'è Simoni :o:o:o:o questo è ostracismo peggio che di Simeoni e Di Luca, anche Cicloweb è nelle mani di Verbrugghe :o:o :D:D


robby - 06/05/2009 alle 09:55

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] A me sembra abbastanza facile un pronostico: Leipheimer vs Basso (tertium non datur). A me pare che Ivan a cronometro sia molto scaduto e quindi a Levi basterà stare a ruota del varesino per vincere il Giro. [/quote] scusami eh..ma ti pare poco stare a ruota di Basso in salita??? ok non sarà quello del 2006 ma proprio così "scarso" non lo vedo. Io sinceramente non vedo tutto sto super Leipheimer...piuttosto vedo un Menchov, o un Di Luca stile cattivissimo...se Gibo Di Luca e Cunego facessero alleanze trasversali potrebbero creare sfracelli fino alla cuneo Pinerolo...ma questo implicherebbe da parte un loro un notevole dispendio di energie e bisognerebbe anche dire che dovrebbero presentarsi al top dei top già da Venezia. Per me Armstrong NON FARA' UNA BEATA MAZZA (autorizzo tutti a metterlo nelle penultima parole famose!!!)...potrebbe entrare nei 10, fare da ago da bilancia in qualche tappa ma niente di più, ne sono più che convinto...dai, non esiste che questo qua sta fuori dal ciclismo 3 anni, rientra, si stacca sulla cipressa, poi due giorni dopo si spacca la spalla, sta fermo, lo operano e torna al Giro e sale sul podio....se sale sul podio vuol dire che o è davvero una marziano (ma no per scherzare, nel senso che proviene per forza da un altro mondo!!!) o che non capisco davvero NIENTE di ciclsimo.. in conclusione Ivan è favoritissimo, ma quando i favori del pronostico son tutti dalla tua parte non è poi così facile vincere...


hipergrass - 06/05/2009 alle 10:22

per me il favorito è ivan per quanto riguarda le sue qualità a cronometro: secondo me quest'anno non ha spinto al massimo nelle prove che ha fatto, ne alla Tirreno ne al Trentino, almeno è una mia impressione mi pare di aver letto che prima che battesse il ginocchio in california ivan avesse detto che quella crono sarebbe stata per lui un test importante (nonostante venisse prima delle altre due sopracitate) e che avrebbe spinto al massimo... chissa come si sarebbe piazzato vedo bene anche leipheimer, e ora mi sta ancora molto più simpatico dopo la storia dei poster di marco pantani!!! ;) grazie infinite morris per questi anedotti


lemond - 06/05/2009 alle 11:25

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [/quote] scusami eh..ma ti pare poco stare a ruota di Basso in salita??? ok non sarà quello del 2006 ma proprio così "scarso" non lo vedo. Io sinceramente non vedo tutto sto super Leipheimer... [/quote] Per uno come Leipheimer non sarà facile, però avere contro uno "scalatore" come Basso è la miglior cosa possibile, perché lui soffre gli scatti, non le progressioni che invece sono un po' il "suo pane". Quest'anno poi a ma sembra che Levi vada piuttosto forte in salita e quindi la domanda, visto che non abbiamo di fronte il Basso del 2006, è:" Riuscirà il nostro a prendere un vantaggio deciviso in salita sull'americano?" Io (qui lo dico e qui lo nego :Od: ) penso di no.


barrylyndon - 06/05/2009 alle 12:13

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] sacrilegio non c'è Simoni :o:o:o:o questo è ostracismo peggio che di Simeoni e Di Luca, anche Cicloweb è nelle mani di Verbrugghe :o:o :D:D [/quote] hai ragione.ma la mia sbadattagine e la mia poco dimestichezza con il pc hanno fatto si che la lacuna non venisse colamta.chiedo venia.


GiboSimoni - 06/05/2009 alle 12:19

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] sacrilegio non c'è Simoni :o:o:o:o questo è ostracismo peggio che di Simeoni e Di Luca, anche Cicloweb è nelle mani di Verbrugghe :o:o :D:D [/quote] hai ragione.ma la mia sbadattagine e la mia poco dimestichezza con il pc hanno fatto si che la lacuna non venisse colamta.chiedo venia. [/quote] per questa volta ti perdono ;) comunque rispondendo in maniera seria, il favorito numero uno è senza dubbio Basso, ma se i big stranieri vengono a giocarsi il giro come se si stessero giocando il tour allora sarebbero loro i favoriti ma siccome secondo me nessuno tra Menchov, Sastre e Leipheimer spenderà il 100% al Giro allora non vedo chi altro possa battere Basso


barrylyndon - 06/05/2009 alle 12:20

comunque per me Armstrong sara' gia tanto se riuscira' a vincere una tappa. secondo me il fine di correre il Giro d'Italia e'diverso da quello prettamente agonistico.certo,non fara' figuracce, o almeno ce la mettera' tutta,ma non lo vedo competitivo per la vittoria e nemmeno per il podio. quanto al percorso,io non lo vedo cosi' brutto.mancano i tapponi e le pendenze spaccagambe.ma l'altr'anno,bene o male,la tappa che poteva stavolegere la classifica e' stata quella del monte pora.che sulla carta era meno dura di Pampeago e Marmolada.risoltesi con scaramucce sull'ultima ascesa. di arrivi in salita ce ne sono.non avranno il 10% di pendenza media.ma anche su questi arrivi si possono costruire delle differenze importanti,a mio modestissimo avviso..


il cannibale - 06/05/2009 alle 12:55

Per me vince Basso a mani... basse


Abajia - 06/05/2009 alle 15:33

Valjavec a parte :P , vedo anch'io Basso come logico favorito, e non per i mille proclama sul suo conto che i giornalisti ci propinano ormai da mesi come la solita minestra riscaldata, quanto proprio perché lo credo in grado di fare la differenza in salita. Oddio, differenza... in un Giro tanto modesto, penso che le differenze saranno minime, a meno che non esca fuori uno capace di far selezione pure lungo i fondovalle. Sarebbe stato un Giro decente (decente...) se la tappa del Blockhaus avesse avuto un chilometraggio intorno ai 200 km o maggiore, e con almeno un'altra ascesa prima del "mostro" abruzzese. Insomma, la salita più tosta l'hanno piazzata a corollario di una tappetta irridente la centenaria storia del Giro. Pazzesco. Ecco, ci fosse stato un tappone in più, avrei messo Di Luca appena dietro il varesino, ma siccome di spazio per far saltare il banco ce n'è, quest'anno come non mai, ben poco, sono - ahimè - costretto a puntare l'occhio su gente più avvezza al tic-tac, con Leipheimer e Menchov su tutti. La mia sensazione è che il russo possa correre un buon Giro (leggi: senza lode né infamia), e tanto potrebbe bastargli per issarsi sul podio, visto il deludente percorso. La gamba, stavolta, pare già più performante rispetto a quella mostrata al Giro '08 (opinione personalissima; a mio avviso, infatti, al Romandia ha tirato un po' i freni), edizione nella quale chiuse 5°, e se tanto mi dà tanto... Sul pelatino americano è stato già detto più o meno tutto (e condivido con l'opinione comune, nonostante mi sia sempre ritrovato nella citazione di Wilde: "non aderisco all'opinione di nessuno al mondo, ne ho alcune per conto mio" :D), quindi evito ripetizioni. Tra "gli altri", Sastre e Simoni sono accomunati dalla caratteristica similare di uscir fuori alla distanza, ma l'ultima settimana, tappa del Petrano a parte, non presenta frazioni 'sconvolgenti'. Dei due, leggermente meglio lo spagnolo, non foss'altro che per la miglior confidenza (palese eufemismo) con le lancette. Riguardo Pellizotti, ai piedi del podio lo scorso anno, questa volta, checché si possa pensare il contrario sarà completamente votato (sacrificato?) alla causa di Basso. Stesso discorso, con i dovuti paletti, per Bruseghin. Il Bruse ha in squadra quel mistero vivente che risponde al nome di Damiano Cunego, e la Lampre, nonostante in ammiraglia sieda un Copeland qualsiasi ( :Od: ... suvvia, si fa per scherzare), non credo adotterà una tattica di squadra tanto dissennata da spremere Marzio per qualcun altro, quantomeno non inizialmente. Sarà la strada ad attaccare al petto i gradi di capitano. Almeno si spera, non vorrei certo vedere qualcuno con tanta birra in corpo, ma costretto suo malgrado a spingere un rapportino... Si parlava di Cunego, il "mistero vivente", l'ho definito. Essì, perché è un corridore tanto irritante (fin troppo spesso) quanto imprevedibile, nel bene e nel male. Al punto che oramai da lui posso aspettarmi di tutto, pure che, nonostante la settimana delle Ardenne opportunamente cerchiata di rosso in calendario, abbia clamorosamente ciccato picco di forma, ritardato di qualche settimana. :D Nutro attesa, lo confesso, per Soler. Il colombiano ha grandi potenzialità, nel 'pre-Giro' è parso piuttosto in forma, ed è senz'altro uno di quelli in grado di rompere la monotonia imperante degli ultimi anni, dominati dallo scattino di 150 metri ai -2 km. Quanto ad Armstrong, concludendo, sono in "perfetta antitesi" :D, col pensiero di Morris. Caro Maurizio, dall'alto della tua lunghissima esperienza nel campo, hai senz'altro maturato una capacità di "veder lungo" senz'altro più spiccata di chi, come me, non può certo vantare la tua preparazione tuttologa (e lo dico con profonda ammirazione), ma personalmente non vedo proprio come Lance, nonostante un percorso cucitogli addosso a puntino, possa far meglio della concorrenza che, magari non sarà di livello eccelso, ma ha potuto prepararsi per questa competizione nel più scrupoloso dei modi (oddio, chi più chi meno... tra i "meno", mi viene in mente un Di Luca, per dire...). Armstrong, non fosse incappato in quell'incidente alla Castilla y León, avrebbe potuto dire la sua per la maglia rosa (ma, dico la verità, neppure in quel caso l'avrei visto primo favorito), ma ora no, non credo proprio. Questo è il mio modestissimo pensiero. ;)

 

[Modificato il 06/05/2009 alle 15:45 by Abajia]


Serpa - 06/05/2009 alle 15:51

Vince Basso con la pipa in bocca...tranquillissimo, senza rivali. Manco metto la possibilità di un duello con qualcuno in particolare. Si lotterà per il secondo posto. Augh! Ho detto.


prof - 06/05/2009 alle 17:34

Boh, l'ho scorso oggi con qualche attenzione per la prima volta, in questo stimolato forse dal post di Morris. E' un giro assurdo; nessuno spazio nemmeno alle scampagnate alpine dei tifosi che, oltre che di sollazo e divertimento per loro, trasmettevano la sensazione di un ciclismo seguito dalle folle. Un giro orrendo, con il compito impossibile affidato ai corridori di renderlo interessante. Sembra disegnato apposta per scatenare le fantasie dei medici dopatori: data la sua facilità, non vi saranno certo problemi di recupero. Proprio quel che ci voleva ... Chi lo vincerà ? In una competizione normale non avrei avuto dubbi di sorta: bastava un cavalcavia, che Basso se li toglieva da ruota. Ma chissà, forse se lo vincerà lo stesso. Purtroppo per me, in un giro cosi', faccio fatica a trovarci un qualche minimo motivo di interesse. E' gia oltre un anno che non leggo piu' BS, sta a vedere che, da quest'anno, non mi vedrò nemmeno piu' il giro. :boh:


lemond - 06/05/2009 alle 17:44

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Questo è il mio modestissimo pensiero. ;) [/quote] Accidenti al modestissimo :Od: . Secondo me tu hai una quarantina d'anni, perché altrimenti non potresti scrivere così (addirittura una citazione di Woody, molto a proposito) e, dato che mi dicono ti sia fatto vedere alla coppa Kobram, penso che lì, tu abbia spedito un tuo amico per fare anche la figura dell'atleta :D. P.S. Sono orgoglioso di esserti amico ;)


Zanarkelly - 06/05/2009 alle 18:07

Secondo me vince Basso perchè ci tiene troppo a questo giro e si è sicuramente preparato con grande meticolosità. Leipheimer non è un vincente, è oggettivamente brutto ed è anche un po' sfigato e, nonostante l'aiuto di Armstrong, ha poche speranze di vincere. Comunque mi sarebbe piaciuto vedere un Armstrong in forma su un percorso del genere: seconde me ne usciva un bel duello con Basso. Dai vari Di Luca, Cunego e Simoni, mi aspetto che cerchino di movimentare ogni tappa per cercare di far saltare i cronomen, ma ho apura che arriveranno dopo la tappa delle 5 terre con un bel fardello di minuti addosso, non solo per la crono, ma anche per gli arrivi in salita della prima settimana: già me lo vedo Cunego arrivare all'Alpe di Siusi con 6 minuti di ritardo. Nella visione, fortunatamente, Bruseghin è "libero" e davanti coi migliori: da lui mi aspetto grandi cose, ma non credo che potrebbe vincere. Comunque dopo la crono ci sono tutta una serie di tappe dove gli attaccanti potrebbero far saltare il banco, tipo la tappa di Bologna, di Faenza, o quella del Petrano: bisogna vedere chi avrà le energie e le palle per attaccare da lontano.

 

[Modificato il 06/05/2009 alle 18:10 by Zanarkelly]


robby - 06/05/2009 alle 18:17

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Boh, l'ho scorso oggi con qualche attenzione per la prima volta, in questo stimolato forse dal post di Morris. E' un giro assurdo; nessuno spazio nemmeno alle scampagnate alpine dei tifosi che, oltre che di sollazo e divertimento per loro, trasmettevano la sensazione di un ciclismo seguito dalle folle. Un giro orrendo, con il compito impossibile affidato ai corridori di renderlo interessante. Sembra disegnato apposta per scatenare le fantasie dei medici dopatori: data la sua facilità, non vi saranno certo problemi di recupero. Proprio quel che ci voleva ... Chi lo vincerà ? In una competizione normale non avrei avuto dubbi di sorta: bastava un cavalcavia, che Basso se li toglieva da ruota. Ma chissà, forse se lo vincerà lo stesso. Purtroppo per me, in un giro cosi', faccio fatica a trovarci un qualche minimo motivo di interesse. E' gia oltre un anno che non leggo piu' BS, sta a vedere che, da quest'anno, non mi vedrò nemmeno piu' il giro. :boh: [/quote] azzz esaggeratto prof!!! ecche è???? il mondo è bello perchè è vario...pensa che a me sto Giro piace...e anche parecchio :D


Dreams - 06/05/2009 alle 18:43

[quote][i]Originariamente inviato da Zanarkelly [/i] Leipheimer non è un vincente, è oggettivamente brutto ed è anche un po' sfigato e, nonostante l'aiuto di Armstrong, ha poche speranze di vincere. [/quote] Che sia brutto e sfigato sono azzi suoi che influiscono ben poco sulle prestazioni atletiche. Non siamo ad una sfilata di moda. :Od:


Zanarkelly - 06/05/2009 alle 19:42

[quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Zanarkelly [/i] Leipheimer non è un vincente, è oggettivamente brutto ed è anche un po' sfigato e, nonostante l'aiuto di Armstrong, ha poche speranze di vincere. [/quote] Che sia brutto e sfigato sono azzi suoi che influiscono ben poco sulle prestazioni atletiche. Non siamo ad una sfilata di moda. :Od: [/quote] Allora, se preferisci, correggo il mio giudizio con "brutto, sfigato e oggettivamente non vincente"... ecco, così può andare? ;)


babeuf - 06/05/2009 alle 19:46

non capisco tutte queste attenzioni verso Leipheimer, trentacinquenne che non ha mai fatto vedere lampi di classe in carriera... molti addirittura lo danno come favorito numero uno, ma penso che se dopo la due giorni dolomitica starà a meno di un minuto da Basso potrà ritenersi soddisfatto. stesso discorso per Cunego (e ci allarghiamo a un minuto e mezzo visto l'effetto cronosquadre), Simoni e altri. L'unico che può davvero contrastare Basso in montagna è Di Luca, in trentino ha dimostrato una bella gamba e se in queste due settimane avrà fatto progressi in montagna ne vedremo delle belle. a crono non so, la crono come ben sappiamo non è tutta piatta ma ci sono due salite... e chi dovesse arrivare in maglia rosa (il killer di spoltore per esempio?) potrebbe avere una motivazione in più...


trifase - 06/05/2009 alle 20:09

Vincera' senza dubbio Francesco Masciarelli, Aquila d'Abruzzo !!


Abajia - 06/05/2009 alle 20:21

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Questo è il mio modestissimo pensiero. ;) [/quote] Accidenti al modestissimo :Od: . Secondo me tu hai una quarantina d'anni, perché altrimenti non potresti scrivere così (addirittura una citazione di Woody, molto a proposito) e, dato che mi dicono ti sia fatto vedere alla coppa Kobram, penso che lì, tu abbia spedito un tuo amico per fare anche la figura dell'atleta :D. P.S. Sono orgoglioso di esserti amico ;) [/quote] Beccato! Confesso, alla Kobram ho mandato mio figlio! :D Infinitamente grazie dei complimenti, Carissimo. Valgono doppio se ricevuti da una persona della tua levatura culturale e morale. Sono io a poter vantarmi di esserti amico, altroché! :) Finito lo "smielamento", possiamo tornare in topic :D ;)


Alcyon - 06/05/2009 alle 20:27

Vincerà Basso. Non ha rivali. Personalmente non lo sopporto, non riesco a digerirlo, ma è e sarà il più forte. Fa la differenza più con la testa che con le gambe.


prof - 07/05/2009 alle 11:47

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Boh, l'ho scorso oggi con qualche attenzione per la prima volta, in questo stimolato forse dal post di Morris. E' un giro assurdo;[/quote] azzz esaggeratto prof!!! ecche è???? il mondo è bello perchè è vario...pensa che a me sto Giro piace...e anche parecchio :D [/quote] Ma si, in fondo cosa c'è di piu' opinabile di un percorso ? Spero che tu abbia ragione, però ... però non riesco a farmelo piacere lo stesso. Ammetterai che è un giro facile e che non richiede grandi doti di recupero. Magari accadranno sfracelli lo stesso ma, anche qui, ne dubito fortissimamente. Forse lo guarderò ... per colpa tua ...;)


Viscera - 07/05/2009 alle 13:20

Scopro ora che c'è Vandevelde in corsa! Può darsi sia a prepararsi come lo scorso anno, se invece è a livelli del Tour'08 arriva sul podio sicuro. (Ultime parole famose)


Monsieur 40% - 07/05/2009 alle 13:22

Il Microscopio è in homepage... ;)


Viscera - 07/05/2009 alle 13:28

La faccia di Cardenas... :xxo


luke - 07/05/2009 alle 21:28

Io ho votato per Sastre, spero che lo vinca lui. Mi piace molto come corridore e come persona, per quello che ho letto nelle sue interviste. Semplice, modesto, uno che vola basso. Io credo farà un gran giro. Se invece devo fare il nome di un italiano, allora dico Di Luca.


Frejus - 07/05/2009 alle 21:46

Vince Basso. E' determinatissimo, sono 2 anni che lavora per questo.


simone89 - 07/05/2009 alle 22:40

cmq mi viene in mente che nel tour del 2006, dopo l'esclusione di ullrich, basso e vino, leipheimer era indicato come il favorito numero 1 del tour, ma deluse...... eppure sembrava in ottima condizione anche perchè nella prima tappa di montagna arrivò secondo....... ma perse tanto a crono e nelle successive tappe di montagna..... forse è un corridore che sente tanto la pressione..........


UribeZubia - 07/05/2009 alle 22:54

[quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] cmq mi viene in mente che nel tour del 2006, dopo l'esclusione di ullrich, basso e vino, leipheimer era indicato come il favorito numero 1 del tour, ma deluse...... eppure sembrava in ottima condizione anche perchè nella prima tappa di montagna arrivò secondo....... ma perse tanto a crono e nelle successive tappe di montagna..... forse è un corridore che sente tanto la pressione.......... [/quote] Vero. E tra l'altro aveva tre anni meno di adesso... :yes:


Dreams - 08/05/2009 alle 01:17

[quote][i]Originariamente inviato da UribeZubia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] cmq mi viene in mente che nel tour del 2006, dopo l'esclusione di ullrich, basso e vino, leipheimer era indicato come il favorito numero 1 del tour, ma deluse...... eppure sembrava in ottima condizione anche perchè nella prima tappa di montagna arrivò secondo....... ma perse tanto a crono e nelle successive tappe di montagna..... forse è un corridore che sente tanto la pressione.......... [/quote] Vero. E tra l'altro aveva tre anni meno di adesso... :yes: [/quote] Però l'anno successivo salì sul podio e l'anno scorso ha quasi vinto la Vuelta. Detto questo, al giorno d'oggi i tempi di invecchiamento si sono allungati.


Bartoli - 08/05/2009 alle 01:23

Si ricordo, perse 5 minuti a crono unaroba del genere E fra l'altro dopo grandi prestazioni al Delfinato


Zanarkelly - 08/05/2009 alle 01:38

Non vorrei sembrare accannito contro il Levi, ma il problema che ha è proprio quello di non avere il carattere vincente. Fa sempre buone prestazioni, è sempre competitivo, ma gli manca quel "quid" che gli permette di vincere. E' pur vero che per tutti i corridori competitivi e poco vincenti, trovare il "quid" a volte è questione di poco e magari gli capiterà proprio in questo giro che gli si addice tanto. Di sicuro, se questo capiterà, non potremo dire che è sbocciato un campione.:Od:


Morris - 08/05/2009 alle 11:04

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Boh, l'ho scorso oggi con qualche attenzione per la prima volta, in questo stimolato forse dal post di Morris. E' un giro assurdo; nessuno spazio nemmeno alle scampagnate alpine dei tifosi che, oltre che di sollazo e divertimento per loro, trasmettevano la sensazione di un ciclismo seguito dalle folle. Un giro orrendo, con il compito impossibile affidato ai corridori di renderlo interessante. Sembra disegnato apposta per scatenare le fantasie dei medici dopatori: data la sua facilità, non vi saranno certo problemi di recupero. Proprio quel che ci voleva ... Chi lo vincerà ? In una competizione normale non avrei avuto dubbi di sorta: bastava un cavalcavia, che Basso se li toglieva da ruota. Ma chissà, forse se lo vincerà lo stesso. Purtroppo per me, in un giro cosi', faccio fatica a trovarci un qualche minimo motivo di interesse. E' gia oltre un anno che non leggo piu' BS, sta a vedere che, da quest'anno, non mi vedrò nemmeno piu' il giro. :boh: [/quote] [quote]Ma si, in fondo cosa c'è di piu' opinabile di un percorso ? Spero che tu abbia ragione, però ... però non riesco a farmelo piacere lo stesso. Ammetterai che è un giro facile e che non richiede grandi doti di recupero. Magari accadranno sfracelli lo stesso ma, anche qui, ne dubito fortissimamente. Forse lo guarderò ... per colpa tua ... [/quote] Caro Alberto, dire che ti condivido è il minimo, forse perchè noi vecchiacci, abbiamo ancora davanti agli occhi le attese che interpreti di spessore oggi raro, erano in grado di trasmettere. Uniamoci nella speranza che i corridori muniti di martello e scalpello, sotto forma di bicicletta, sappiano modificare una scultura orrenda, indegna di un anniversario come i cento anni. A proposito di Centenari, scrivendo il libro sull'alfiere dell'unica maglia rosa della storia bordata di tricolore, quella del 1961 (Centenario dell'Unità d'Italia), ho avuto modo di confrontare da vicino i percorsi e il cast di quella ricorrenza con l'odierna. Che ci sia un abisso fra le due è evidente. Dico sempre con Arnaldo: "Tu hai vinto un Giro che, per completezza, sta nel podio di sempre!". C'erano proprio tutti i migliori. E' così oggi? Tutte le regioni furono toccate e coinvolte nella manifestazione. Oggi? E lo Stelvio di allora, percorso fra due pareti innevate, non vale forse da solo, tutte le salite, intere o mozzate, di questo Giruncolo? ....."Massì valà", guardiamolo nella speranza dei corridori....:boh: Un abbraccione Alberto!


prof - 08/05/2009 alle 13:10

[quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] forse perchè noi vecchiacci, abbiamo ancora davanti agli occhi le attese che interpreti di spessore oggi raro, erano in grado di trasmettere. Uniamoci nella speranza che i corridori muniti di martello e scalpello, sotto forma di bicicletta, sappiano modificare una scultura orrenda, indegna di un anniversario come i cento anni. [/quote] Santo cielo, impagabile Maurizio, tocchi un tasto molto sensibile; lo spessore dei ciclisti. Ricordo di un Van Looy attaccante e maglia rosa virtuale in un tappone dolomitico, non rassegnato ad essere considerato "soltanto" un velocista. Se la memoria non mi tradisce, esalò l'ultimo respiro sul Gavia (o era lo Stelvio ?) dopo aver persino dato l'impressione di potercela fare. Dimostrazione di orgoglio sovrumano. [quote] C'erano proprio tutti i migliori. E' così oggi? Tutte le regioni furono toccate e coinvolte nella manifestazione. Oggi? E lo Stelvio di allora, percorso fra due pareti innevate, non vale forse da solo, tutte le salite, intere o mozzate, di questo Giruncolo? ....."Massì valà", guardiamolo nella speranza dei corridori....:boh: Un abbraccione Alberto! [/quote] E' agghiacciante pensare che i migliori non li vedremo probabilmente mai piu' insieme. Nemmeno al tour. Un po' perchè li abbattono appena sollevano la testa e un po' per via dello spessore troppo esile, che li fa correre una volta sola all'anno. Credo sia soprattutto quest'ultimo aspetto che ci rende penoso questo ciclismo, a te come a me. I giovani sembrano passarci sopra con grande tranquillità; a me pare insopportabile. Il campione che vince al giro si mette in discussione al tour: sembra sempre piu' impensabile. Forse, in futuro, ne saranno addirittura impediti. Ma già oggi ... Sono giunto al punto da sperare, mio caro Maurizio, che questa crisi economica cancelli l'80% delle corse e il 50% dei corridori. Lo volesse il cielo. Un caro abbraccione anche a te.


marcel - 08/05/2009 alle 13:50

Santo Anzà!


marcel - 08/05/2009 alle 13:52

a parte lo scherzo se devo fare un nome secco faccio: LEIPHEIMER


lions2009 - 08/05/2009 alle 14:06

allora permettendo che non tifo per nessuno ma semplicemente per il migliore ecco le mie modeste considerazioni: Basso: senza dubbio il più forte, anche mentalmente e lo sta dimostrando. Sono quasi 3 anni che aspetta questo momento, cioè di ritornare ad essere il numero 1. L'unica incognita? non è la cronometro ma la pressione su di lui che sicuramente ci sarà Levi: gli manca il grande successo, ok, vittorie al california al giro di germania, piazzamenti nella top 10 al tour, il terzo posto del 2007, il secondo posto della vuelta dell'anno scorso però questà è l'ultima occasione per vincere un grande giro, la condizione è ottimale(cosi sembra) in crono è un treno, di pressione non so quanta ne avrà dato che il suo amico Lance è qui al giro per pubblicità e qualche tappa quindi io scommetto su un grande giro da protagonista per l'americano anche se il favorito rimane Basso Menchov: da podio senza dubbio, l'anno scorso quinto senza strafare, si è nascosto un po ma lui lo fa quasi sempre, anche lui ha dalla sua parte la crono, anzi le crono mettendo anche l'ultima di Roma, Dopo 2 Vuelte, il russo vuole mettere nella bacheca personale anche il Giro, su questo non ci sono dubbi Lokvist: mi prendo la responsabilità di mettere questo ragazzo sopra gente come Cunego Di Luca Simoni e altri, ma ha un talento clamoroso e in un giro dal percorso non impossibile è la grande scommessa ecco tutti gli altri sempre in ordine(personale) x la vittoria o podio: Di Luca: dovrà scaricare tutta la rabbia per avere saltato le classiche del nord, il killer lo vedo bene anche per la lotta della maglia a punti Cunego: sostengo che sia un corridore più da corse di un giorno, massimo corse di una settimana, ma comunque ha vinto un giro, quindi qualcosa significa pure, il talento ce l'ha, lo scatto pure, bisogna vedere la testa e le gambe Scarponi: anche qui mi prendo le mie responsabilità di brutta figura, scommetto che il capitano diventerà lui strada facendo, Simoni non lo vedo neanche nella top 10 Soler: da top 5 ma ha crono dalla sua parte sbagliata ed è sempre a rischio cadute ma forse è lo scalatore più forte(sulla carta) presente in questo giro: vedremo, cmq può lottare anche per la maglia gpm Sastre: corre da capitano vero, ma dubito che possa fare grandi cose, massimo top 10 e qualche punto per la gpm Simoni: stesso discorso come Sastre, ritengo che la "fascia" da capitano la potrebbe concedere a Scarponi strada facendo, darà battaglia per qualche tappa le mie grandi scommesse: Thomas Lövkvist, Francesco Masciarelli, Fredrik Kessiakoff e Jurgen Van Goolen


UribeZubia - 08/05/2009 alle 15:51

SportWeek, settimanale della Gazzetta dello Sport, noto per le sue foto di copertina che portano male (spesso chi vi è stato ritratto ha perso la gara in cui era favoritissimo) domani uscira' con la foto di Basso. Mi fermo qui. :Od:


robby - 08/05/2009 alle 16:06

minchia vero...nel 1999 misero la foto del Panta :( toccati Ivan!!!!!


UribeZubia - 08/05/2009 alle 17:27

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] minchia vero...nel 1999 misero la foto del Panta :( toccati Ivan!!!!! [/quote] Gia',e nel 2005 misero le foto di Cunego e Simoni e vinse...Savoldelli.


Abajia - 08/05/2009 alle 17:28

...e Cunego si beccò la mononucleosi! Miiii peggio di uno iettatore! :Od:


Casagrande - 08/05/2009 alle 23:02

Nel sondaggio voto per Leipheimer, ma non faccio il nome del mio Ivan Basso solo per scaramanzia. E' arrivato il momento, direi cruciale per la vita e la carriera di Basso. E non sono l'unico ad avere buone sensazioni su quanto e cosa combinerà Ivan in un Giro in cui tutti lo danno per favorito. Basso non deve comunque cadere nel tranello del "furbetto" Armstrong che cerca già di fare pressione sull'alfiere della Liquigas affermando che sia il suo favorito. Naturalmente, le mie attenzioni in un Giro che attendo con ansia sono rivolte anche ai "grandi" professionisti Di Luca( attenzione alla sua immensa rabbia), Pippo Pozzato ( può già vincere la cronosquadre), Stefano Garzelli e Franco Pellizzotti.


Abajia - 08/05/2009 alle 23:59

[quote][i]Originariamente inviato da Viscera [/i] La faccia di Cardenas... :xxo [/quote] :crazy:


desmoblu - 09/05/2009 alle 13:21

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] non capisco tutte queste attenzioni verso Leipheimer, trentacinquenne che non ha mai fatto vedere lampi di classe in carriera... molti addirittura lo danno come favorito numero uno, ma penso che se dopo la due giorni dolomitica starà a meno di un minuto da Basso potrà ritenersi soddisfatto. stesso discorso per Cunego (e ci allarghiamo a un minuto e mezzo visto l'effetto cronosquadre), Simoni e altri. L'unico che può davvero contrastare Basso in montagna è Di Luca, in trentino ha dimostrato una bella gamba e se in queste due settimane avrà fatto progressi in montagna ne vedremo delle belle. a crono non so, la crono come ben sappiamo non è tutta piatta ma ci sono due salite... e chi dovesse arrivare in maglia rosa (il killer di spoltore per esempio?) potrebbe avere una motivazione in più... [/quote] L'anno scorso Leipheimer alla Vuelta quasi spodestava Contador- il numero uno (a quanto pare: questi sono i tempi). Nelle cronoscalate va bene, in salita potrebbe difendersi, a cronometro va forte (anche meglio di Contador, che l'anno scorso senza una preparazione specifica ha vinto il Giro bagnando il naso a tutti i 'nostri'-puah!, odio il nazionalismo). Aggiungi che di salite vere, da scalatori, ce ne sono ben poche, e di tappe per scalatori ancora meno. Personalmente non credo possa vincere, e credo che molto dipenderà dalle condizioni effettive di Sua Maestà (grazie Morris)..ma tagliarlo fuori a priori è stupido. Anche perchè ha uno squadrone a disposizione, e una crono (Cinque Terre) semplicemente adatta a lui (e/o al suo capitano): vedi appunto le ultime tappe della Vuelta. Piuttosto non vedo negli italiani- Basso a parte- grandi antagonisti. I vari Simoni e Garzelli sono vecchi...ehm, anzianotti, e possono puntare a un successo di tappa o a un posto tra i primi 7/10. Di Luca non è ne' uno scalatore ne' un cronoman, ed è vero che non è forse un giro da scalatori..ma forse la seconda dota è importante. Insomma, è un passista che va bene su certe salite, meno su altre, e se avesse avuto (tutti) gli avversari di oggi forse non avrebbe nemmeno vinto il Giro. Cunego è la solita incognita, vedremo. Sugli 'stranieri' (ri-puah..).. concordo sul fatto che Soler sia una mezza nota di colore, Sastre e Menchov potrebbero fare (molto) bene ma penso punteranno a un altro bottino. Armstrong, come detto, è un'altra incognita ma non credo venga in Italia semplicemente per sponsorizzare una linea di abbigliamento - per quanto umanitaria. E' ambizioso e testardo, non sarebbe qui se potesse solo fare figuracce. Anche perchè non si sa ancora cosa succederà nel pollaio Astana in vista Tour, e un 37enne che occupa due poltrone quando il 25enne numero 1 al mondo forse ne occuperà mezza è chiedere un po' troppo...nonostante l'amicizia col TM Astana e il carisma del texano (bionico).


danilodiluca87 - 09/05/2009 alle 21:47

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Di Luca non è ne' uno scalatore ne' un cronoman, ed è vero che non è forse un giro da scalatori..ma forse la seconda dota è importante. Insomma, [b]è un passista che va bene su certe salite[/b], meno su altre, e se avesse avuto (tutti) gli avversari di oggi forse non avrebbe nemmeno vinto il Giro.[/quote] ....mi sa che di ciclismo non sei ferratissimo.....


desmoblu - 09/05/2009 alle 22:01

passista-scalatore, preferisci? O mi dirai che è uno scalatore puro alla Pantani (per andare sul facile..). Su Di Luca posso dire che come corridore è per certi versi simile a Basso e altri (appunto) passisti-scalatori, ma meno forte del varesino (non volermene..), e quindi ripeto anche che contro un Basso o un Cunego in forma (2004) non avrebbe certo vinto un Giro, per quanto anomalo (e difatti la vittoria è arrivata quasi inaspettata, semplicemente nessuno- per pochezza- è riuscito ad opporsi). Vedi anche il Giro dell'anno sorso, quando un 'ragazzino' spagnolo è arrivato e non è stato più agguantato. Su Leipheimer confermo quello che ho scritto, anche se non tifo per lui: forse ignorare il finale del 2008 e chiedersi 'chi è costui' non è da esperti ferratissimi, no?.. ;) :P ps: quest'anno finalmente è un Giro competitivo, con tanti candidati alla vittoria. In Italia siamo indietro: da anni ci passiamo e ripassiamo gli stessi nomi, poi basta che arrivi uno 'straniero' decente e ci ridimensiona tutti..

 

[Modificato il 09/05/2009 alle 22:08 by desmoblu]


danilodiluca87 - 09/05/2009 alle 22:23

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] passista-scalatore, preferisci? O mi dirai che è uno scalatore puro alla Pantani (per andare sul facile..). Su Di Luca posso dire che come corridore è per certi versi simile a Basso e altri (appunto) passisti-scalatori, ma meno forte del varesino (non volermene..), e quindi ripeto anche che contro un Basso o un Cunego in forma (2004) non avrebbe certo vinto un Giro, per quanto anomalo (e difatti la vittoria è arrivata quasi inaspettata, semplicemente nessuno- per pochezza- è riuscito ad opporsi). Vedi anche il Giro dell'anno sorso, quando un 'ragazzino' spagnolo è arrivato e non è stato più agguantato. Su Leipheimer confermo quello che ho scritto, anche se non tifo per lui: forse ignorare il finale del 2008 e chiedersi 'chi è costui' non è da esperti ferratissimi, no?.. ;) :P ps: quest'anno finalmente è un Giro competitivo, con tanti candidati alla vittoria. In Italia siamo indietro: da anni ci passiamo e ripassiamo gli stessi nomi, poi basta che arrivi uno 'straniero' decente e ci ridimensiona tutti.. [/quote] quando parlate così mi fate incavolare come una bestia.... ma porca miseria l'anno corso consideravate un certo Riccò un vero drago in salita, lo confrontavate con Pantani, ed un certo Danilo che non aveva corso per quasi tutta la primavera 2008 alla penultima tappa si trovava a -18 secondi da lui e a -23 secondi dal fenomeno di questi anni.... Cunego in forma 2004 avrebbe battuto Danilo in forma 2007, ma che devo fare devo ridere???? se Basso è uguale a Di Luca...ohioohioi, in effetti Basso scatta come Danilo, e Danilo fa le crono come Basso:D:D:D:D nel 2007 c'era un certo Andy Schelck, ma allora era scarso, vero???? in appena un anno è diventato un fenomeno... In Italia stiamo indietro, ma se stiamo vincendo mondiali da anni e le grandi classiche, e se Basso non fosse stato fermato, il fenomeno Contador ne avrebbe vinti ben pochi di grandi giri:D:D:D:D


babeuf - 09/05/2009 alle 22:39

mi sa che qui è arrivato il momento di fare un bel po' di chiarezza.... prima di tutto: Di Luca non è nè un passista, né uno scalatore pure, né un cronoman. DI Luca è un corridore nato per le grandi classiche, per le corse di un giorno vallonate: queste sono le corse per le quali è nato e quelle dove esprimerebbe al 100% il suo potenziale se qualcuno gli consentisse di correrle. nel 2005, anno di grazia, il killer si ritrova in rosa alla vigilia del primo tappone dolomitico (zoldo alto), e invece di mollare (dal momento che non gli interessava affatto la classifica) strinse i denti e si classificò 4° dietro SAvoldelli Basso e un altro. continuando sull'onda dell'entusiasmo di quelle ottime prestazioni (ricordiamo che vinse due tappe) continuò a tenere duro in tutte le tappe di montagna (lui, uomo da corse di un giorno), fino alla vigilia del tappone del sestrière, che prevedeva nel finale il colle delle finestre, salita epica di 19km al 9% circa. Lì io (ma un po' tutti credo) mi aspettavo il crollo del kIller, non credevo che avrebbe potuto reggere una salita così dura... e invece tutto il contrario, danilo si mette in testa e con un ritmo infernale sgretola il gruppo nei migliori. non si gioca la tappa perché colpito dai crampi nel finale (forse pagò lo sforzo eccessivo sul finestre), ma lì si capì che poteva vincerlo il Giro. dopo un giro 2006 assolutamente mediocre, Danilo si ripresenta nel 2007 in grande condizione ma in pochi credono in lui, vista la figuraccia del 2006. e invece danilo stupisce tutti, corre da padrone, domina dal primo all'ultimo giorno. desmoblu se dici che danilo non è scalatore rivediti la tappa delle tre cime, che prevedeva una salita ripidissima nel finale dopo aver scalato diversi passi dolomitici, e dove nel finale, dopo aver tirato come un gregario in tratti di pianura per difendere la rosa dall'attacco di mazzoleni, staccò nettamente Simoni (cavolo, uno più scalatore puro e fondista di simoni difficilmente si trova!), andy schleck (alla prima esperienza in un Gt, è vero, ma dotato di una grande classe) e gli altri. rivediti briançon, lo scatto nell'ultimo chilometro dell'Izoard dove fece il vuoto con una facilità disarmante, il secondo scatto all'imbocco della salita nel centro di briançon dove si tolse di ruota Simoni. paragonare danilo e basso è una cosa che non sta né in cielo né in terra, semplicemente perché sono due corridori diversi: il primo votato alle corse di un giorno, ma capace grazie alle sue doti di fondo, alla sua tenacia e al suo talento in salita di primeggiare anche nei GT; il secondo nato e costruito per essere una macchina da Tour.


babeuf - 09/05/2009 alle 22:51

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] passista-scalatore, preferisci? O mi dirai che è uno scalatore puro alla Pantani (per andare sul facile..). Su Di Luca posso dire che come corridore è per certi versi simile a Basso e altri (appunto) passisti-scalatori, ma meno forte del varesino (non volermene..), e quindi ripeto anche che contro un Basso o un Cunego in forma (2004) non avrebbe certo vinto un Giro, per quanto anomalo (e difatti la vittoria è arrivata quasi inaspettata, semplicemente nessuno- per pochezza- è riuscito ad opporsi).[/quote] le cose sono due: o non sai cosa vuol dire "passista" o non hai mai visto una corsa di Di Luca. [quote] Vedi anche il Giro dell'anno sorso, quando un 'ragazzino' spagnolo è arrivato e non è stato più agguantato.[/quote] sì ragazzino... stiamo parlando di un fenomeno, uno capace di fare cambi di ritmo micidiali in salita (devo elencare tutte le volte che ha fatto il vuoto in salita?). non era in condizione ottimale al giro 2008 ma non lo erano neanche Riccò, Di Luca, menchov e simoni, alle prese con malanni vari [quote]ps: quest'anno finalmente è un Giro competitivo, con tanti candidati alla vittoria. In Italia siamo indietro: da anni ci passiamo e ripassiamo gli stessi nomi, poi basta che arrivi uno 'straniero' decente e ci ridimensiona tutti.. [/quote] che dire... credo che anche l'Armstrong del 2004, se avesse vinto il giro, l'avresti definito "straniero decente" pur di screditare i corridori italiani... capisco l'avversione al nazionalismo ma qui mi sembra che esageri in senso opposto...


desmoblu - 09/05/2009 alle 23:22

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] passista-scalatore, preferisci? O mi dirai che è uno scalatore puro alla Pantani (per andare sul facile..). Su Di Luca posso dire che come corridore è per certi versi simile a Basso e altri (appunto) passisti-scalatori, ma meno forte del varesino (non volermene..), e quindi ripeto anche che contro un Basso o un Cunego in forma (2004) non avrebbe certo vinto un Giro, per quanto anomalo (e difatti la vittoria è arrivata quasi inaspettata, semplicemente nessuno- per pochezza- è riuscito ad opporsi).[/quote] le cose sono due: o non sai cosa vuol dire "passista" o non hai mai visto una corsa di Di Luca.[/quote] mmm. Meno male che c'è gente che conosce tutto. Posso apprezzare Di Luca per il carattere e per alcune sue corse, per l'anima che ci mette, ma è un passista-scalatore. Punto. O almeno così si definisce anche lui, quindi o anche lui non ha mai visto una propria corsa oppure non so.. [quote] [quote] Vedi anche il Giro dell'anno sorso, quando un 'ragazzino' spagnolo è arrivato e non è stato più agguantato.[/quote] sì ragazzino... stiamo parlando di un fenomeno, uno capace di fare cambi di ritmo micidiali in salita (devo elencare tutte le volte che ha fatto il vuoto in salita?). non era in condizione ottimale al giro 2008 ma non lo erano neanche Riccò, Di Luca, menchov e simoni, alle prese con malanni vari [/quote] Dire che Riccò non era in forma mi sembra esagerato. Simoni ha fatto quel che ha potuto, come anche Di Luca. Se leggi, quel 'ragazzino' è messo tra virgolette, poi: Contador è giovane e forte, e s'è visto un corridore giovane e forte (anche se senza allenamento specifico) che ha lasciato con un palmo di naso tutti i nostri. [quote] [quote]ps: quest'anno finalmente è un Giro competitivo, con tanti candidati alla vittoria. In Italia siamo indietro: da anni ci passiamo e ripassiamo gli stessi nomi, poi basta che arrivi uno 'straniero' decente e ci ridimensiona tutti.. [/quote] che dire... credo che anche l'Armstrong del 2004, se avesse vinto il giro, l'avresti definito "straniero decente" pur di screditare i corridori italiani... capisco l'avversione al nazionalismo ma qui mi sembra che esageri in senso opposto... [/quote] O madonnina..se hai letto un po' di post saprai che non amo Armstrong e che non voglio ASSOLUTAMENTE 'screditare' i corridori italiani. Semplicemente per anni gli 'stranieri' hanno snobbato il Giro, e la qualità generale ne ha risentito. Se da una parte i favoriti erano Armstrong, Ullrich e compagnia cantante, da noi se la giocavano un Garzelli senza squadra, un Cunego con la mononucleosi e/o sempre in debito, un Simoni ogni anno più anzianotto e così via. Credi che con un Ullrich o un Armstrong o un Basso avremmo avuto gli stessi podi negli anni? No. E' come dire che Gotti era forte perchè ha vinto un Giro: già, ma l'ha vinto perchè quello forte (un certo Pirata..) era stato buttato fuori. Del resto la qualità di certi partecipanti al Giro la si è vista quando hanno preso parte al Tour: certo, corse diverse, strade diverse, mesi diversi..ma qualcosa vorrà dire o no?

 

[Modificato il 09/05/2009 alle 23:24 by desmoblu]


hipergrass - 09/05/2009 alle 23:26

ho visto il lanza molto bene oggi non mi aspettavo che senza preparazione riuscisse a fare una prova del genere, certo 3 settimane sono luuuuunghe, ma ribadisco che se non lo caricano di legnate nella prima settimana potrebbe fare scherzetti cmq in rosa a roma non ce lo vedo, ma cmq oggi un po' di paura me l'ha messa il mio favorito rimane basso


babeuf - 09/05/2009 alle 23:37

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] mmm. Meno male che c'è gente che conosce tutto. Posso apprezzare Di Luca per il carattere e per alcune sue corse, per l'anima che ci mette, ma è un passista-scalatore. Punto. O almeno così si definisce anche lui, quindi o anche lui non ha mai visto una propria corsa oppure non so.. [/quote] probabilmente la prima che hai detto :D il fatto è che secondo me non lo possiamo definire passista perché è un corridore che va oggettivamente piano in pianura... lui è esplosivo, adatto agli strappi secchi, alle salite brevi e molto competitivo, se in forma, anche nelle salite lunghe. per questo mi sembrava fuori luogo il termine passista, ma se lui si definisce così mi fido!! [quote] Dire che Riccò non era in forma mi sembra esagerato. Simoni ha fatto quel che ha potuto, come anche Di Luca. Se leggi, quel 'ragazzino' è messo tra virgolette, poi: Contador è giovane e forte, e s'è visto un corridore giovane e forte (anche se senza allenamento specifico) che ha lasciato con un palmo di naso tutti i nostri.[/quote] di luca e riccò sono stati male, il primo aveva la bronchite (e pure menchov) il secondo è stato raffreddato e forse ha avuto pure l'influenza. per quello dico che non erano al top, anzi per dirla tutta stavano un po' a tocchi [quote] O madonnina..se hai letto un po' di post saprai che non amo Armstrong e che non voglio ASSOLUTAMENTE 'screditare' i corridori italiani. Semplicemente per anni gli 'stranieri' hanno snobbato il Giro, e la qualità generale ne ha risentito. Se da una parte i favoriti erano Armstrong, Ullrich e compagnia cantante, da noi se la giocavano un Garzelli senza squadra, un Cunego con la mononucleosi e/o sempre in debito, un Simoni ogni anno più anzianotto e così via. Credi che con un Ullrich o un Armstrong o un Basso avremmo avuto gli stessi podi negli anni? No. E' come dire che Gotti era forte perchè ha vinto un Giro: già, ma l'ha vinto perchè quello forte (un certo Pirata..) era stato buttato fuori. Del resto la qualità di certi partecipanti al Giro la si è vista quando hanno preso parte al Tour: certo, corse diverse, strade diverse, mesi diversi..ma qualcosa vorrà dire o no? [/quote] credo che quello che dici tu valga fino al 2005 incluso, non oltre. dopo l'abbandono di armstrong e ullrich il livello del tour è sceso moltissimo, nel 2006 un pereiro o un landis si sarebbe beccato le decine di minuti da basso. una bella verifica di quanto dico comunque, senza scaldarci troppo in anticipo, l'avremo quest'anno: Sastre l'anno scorso ha vinto il tour alla grande, e quest'anno è venuto al giro al top della forma; anche menchov e leipheimer sono al top. vedremo chi vince tra stranieri e italiani... :D P.S. ma se metti caso Di Luca vincesse il Giro quest'anno?


desmoblu - 09/05/2009 alle 23:44

Non lo credo, ma mai dire mai ecco. Dei tre nomi che hai fatto...credo che Menchov e Sastre punteranno di nuovo al Tour, Leipheimer forse proverà qualcosa sulle nostre strade (e credo di immaginare cosa succederà in casa Astana più avanti..ma questa, come si dice, è un'altra storia). Notte!


ProfRoubaix - 13/05/2009 alle 00:26

Bruseghin.


nino58 - 13/05/2009 alle 09:12

Bruseghin se arriva prima della supercrono ancora attaccato ai primi può essere uno spauracchio per tutti. Se poi la vince è ovvio che la squadra dovrà supportarlo nelle possibili imboscate di Faenza e Cagli. Al Blockhaus e al Vesuvio deve comunque cavarsela con le sue gambe.


UribeZubia - 13/05/2009 alle 13:10

Ho guardato nel database i piazzamenti di Lovqvist. Vedo che ha sempre ottenuto dei buoni piazzamenti, tranne l'anno scorso, dove non ha combinato niente, tranne un 40° posto in classifica generale al Tour. Ma è stato infortunato oppure semplicemente non sono aggiornati i dati ? :?


Subsonico - 13/05/2009 alle 13:19

direi che non sono aggiornati i dati. Comunque non ha mai fatto cose stellari nei GT. Però c'è sempre una prima volta.


lemond - 13/05/2009 alle 13:43

[quote][i]Originariamente inviato da UribeZubia [/i] Ho guardato nel database i piazzamenti di Lovqvist. Vedo che ha sempre ottenuto dei buoni piazzamenti, tranne l'anno scorso, dove non ha combinato niente, tranne un 40° posto in classifica generale al Tour. Ma è stato infortunato oppure semplicemente non sono aggiornati i dati ? :? [/quote] E il secondo posto al Giro di Germania non c'è?


UribeZubia - 13/05/2009 alle 13:56

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da UribeZubia [/i] Ho guardato nel database i piazzamenti di Lovqvist. Vedo che ha sempre ottenuto dei buoni piazzamenti, tranne l'anno scorso, dove non ha combinato niente, tranne un 40° posto in classifica generale al Tour. Ma è stato infortunato oppure semplicemente non sono aggiornati i dati ? :? [/quote] E il secondo posto al Giro di Germania non c'è? [/quote] No. Nel 2008 non c'è scritto niente (del 40° posto al Tour avevo letto da qualche altra parte). :no:


Abajia - 13/05/2009 alle 14:04

Riferito a Lövkvist [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Comunque non ha mai fatto cose stellari nei GT. Però c'è sempre una prima volta.[/quote] ...anche perché ha ancora 25 anni, mica 38. ;)


prof - 13/05/2009 alle 18:35

Tutti si sperticano nel dire che si tratta di un gran bel giro e, soprattutto, molto duro: in fondo è quanto sostiene anche Robby. A me non piace e lo ritengo anche troppo facile; insomma, tutto il contrario. Qualche giorno fa ebbi a dire che per vincere, Basso, avrebbe bisogno almeno di un cavalcavia che però non vedo ed ho la sensazione che, giunti a questo punto, vi siano ben poche possibilità per lui. Se riuscisse a pareggiare il conto con Menchov a Riomaggiore, e la vedo duretta, dovrebbe fare poi la differenza sul monte Petrano. Temo che sia una tappa molto sopravvalutata e che, alla fine, non dirà poi grandi cose: al di sotto dei mille metri di quota è tutto un altro ciclismo e le forze in campo sono, di solito, molto livellate. Se poi aggiungiamo che la tappa del giorno dopo potrebbe non arrivare al Block Haus, si corre veramente il rischio che questo giro finisca a Riomaggiore. Infine, dovesse poi accadere che il Block Haus venga reinserito tra gli arrivi di tappa allora ci sarebbe da dubitare che la tappa del Petrano, il giorno prima, venga corsa a tutta e sulla Maielletta, al massimo, si vedrà quel che si è visto oggi o giu' di li'. E' ovvio che, giunto a questo punto, preferirei perdere la mia ideale scommessa con Robby e vedere un giro ancora spumeggiante sugli Appennini Abruzzesi. Anche perchè il giro si gioca veramente su queste due possibilità: può risultare bellissimo come bruttissimo e, anche se io propendo per questa seconda ipotesi, non è affatto detto che mi senta poi cosi' sicuro di avere ragione.


Monsieur 40% - 13/05/2009 alle 18:38

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Infine, dovesse poi accadere che il Block Haus venga reinserito tra gli arrivi di tappa allora ci sarebbe da dubitare che la tappa del Petrano, il giorno prima, venga corsa a tutta e sulla Maielletta, al massimo, si vedrà quel che si è visto oggi o giu' di li'. [/quote] Solo per segnalare che tra la tappa del Petrano e quella del Blockhaus (o quel che sarà) ci sarà comunque - in ogni caso :D - il giorno di riposo. ;)


prof - 13/05/2009 alle 18:40

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] Infine, dovesse poi accadere che il Block Haus venga reinserito tra gli arrivi di tappa allora ci sarebbe da dubitare che la tappa del Petrano, il giorno prima, venga corsa a tutta e sulla Maielletta, al massimo, si vedrà quel che si è visto oggi o giu' di li'. [/quote] Solo per segnalare che tra la tappa del Petrano e quella del Blockhaus (o quel che sarà) ci sarà comunque - in ogni caso :D - il giorno di riposo. ;) [/quote] Anche !?! All'anima, ma questi quando corrono ? :Od:


barrylyndon - 13/05/2009 alle 19:45

alla luce di quel che e'successo oggi direi che in pole per la vittoria ci sono Menchov e Leipheimer.appena un po' piu' indietro Di Luca.non sottovaluterei lo svedese, mentre Basso...non lo so.non e' quello di 3 anni fa.prima di tutto.poi il percorso e' diverso. in questo ciclismo dove la differenza e' minima anche in salita farei attenzione anche a Sastre.l'unico che al tour l'altr'anno la differenza l'ha fatta in una tappa e cio' e' bastato per trionfare. Gibo potra' venire fuori nelle terza..ma per il podio la vedo dura. Di Cunego non voglio dir nulla. con la crono potrebbe rientrare in gioco prepotentemente anche ROgers. per Armstrong com'era ampiamente prevedibile potra' ambire ad una vittoria di tappa al massimo e ad un piazzamento nei venti..non di piu'.. deludente un po' Soler,ma con tutte le cadute che ha dovuto sopportare non si sa mai quanto il suo fisico sia al 100%. bene Horner..


GiboSimoni - 20/05/2009 alle 08:38

direi che per come si sta mettendo la corsa, sta uscendo un giro equilibrato e incerto come piace a me, anche se lo spettacolo latita. La crono di domani paradossalmente può rendere il tutto ancora più incerto perchè un Di Luca in questa forma per me non perde più di 2 e 30 da Leipheimer, e quindi nella 3 settimana è costretto ad attaccare perchè ovviamente deve recuperare anche se poco poi la settimana prossima ci sono 3 arrivi in salita più una tappa che può essere indigesta a molti (San Luca) poi ci sono in parecchi che possono dire la loro per la rosa, Menchov e Sastre (che se nona vessero in mente il tour se la giocherebbero loro) Leipheimer, Rogers, Pellizotti e Basso....insomma un bel giro da questo punto di vista.


Zanarkelly - 20/05/2009 alle 09:23

Io avevo pronosticato Basso, ma per come lo vedo pedalare e per come è il percorso comincio ad avere dubbi. Di Luca è molto in forma, ma nella cronometro perderà comunque tanto (secondo me non meno di tre minuti e mezzo) da Leipheimer, mentre da Menchow, Sastre prenderà due minuti. Basso alla cronometro potrebbe fare bene, in linea con Menchow e Sastre, ma ho paura che possa perdere nelle discese delle salite del percorso. Poi nelle altre tappe comincia a diventare difficile recuperare tempo per lui: l'unica tappa dove può dare distacchi importanti è quella del Petrano, ma puntare tutto su una tappa è rischioso. Di Luca invece può avere a disposizione altre tappe dove attaccare o vincere (San Luca, Faenza, Blockhaus). In sostanza, non so chi vincerà.:D


Lore_88 - 20/05/2009 alle 09:36

A questo punto penso vinca Di Luca. Nella crono secondo me perderà meno di quello che si pensa. In più ha tante tappe a disposizione in cui prendersi l'abbuono. L'unica speranza per i suoi avversari è che vada in crisi nella tappa del Petrano ma mi sembra difficile. I più pericolosi mi sembrano Leipheimer e Menchov che dopo la crono avranno annullato (o quasi) lo svantaggio però, come detto, credo che Di Luca già da Bologna li ricaccierà indietro. Poi ci sono Basso e Sastre che sono gli unici forse in grado di impensierire Di Luca in salita ma nella crono secondo me non guadagneranno un fico secco (o comunque pochissimo) sull'abruzzese, dunque credo che al massimo possano ambire ad un podio.


lemond - 20/05/2009 alle 09:45

[quote][i]Originariamente inviato da Zanarkelly [/i] In sostanza, non so chi vincerà.:D [/quote] Poche altre volte, come in questo caso, mi sembra sia confermato l'aforisma "l'intelligenza è dubbio" ;)


Zanarkelly - 20/05/2009 alle 09:50

Di Luca è sicuramente in grandissima forma, però in una crono di 60 km, per forza di cose dovrà pagare dazio. Nonostante sia un percorso un po' atipico, con tante salite e discese, non ci si può improvvisare cronoman: se riesce a contenere il distacco in 2 minuti da Menchow e 3 minuti da Leipheimer (che mi sembra in gran forma pure lui) per Di Luca sarà già un bel risultato. Secondo me, comunque, la maglia la perde dopo la crono; dalla sua c'è il fatto che in tante tappe può limare e recuperare secondi preziosi.


lemond - 22/05/2009 alle 09:29

A metà Giro (circa) vorrei esprimere il mio parere sui corridori proposti dal sondaggio Armstrong, meglio del previsto, senza la clavicola rotta ... Basso, ha fatto il suo, con il percorso che si è trovato davanti Di Luca, al di sopra di tutte le aspettative, se continua così, merita di vincere Sastre, solito comprimario, che ha vinto il Tour, perché era nella squadra più forte ed Evans e Menchov non erano all'altezza della situazione. Menchov, l'anno scorso era il mio favorito per il Tour, poi è crollato negli ultimi giorni, vedremo quest'anno Cunego, ha fatto esattamente quanto mi aspettavo da lui, le sue prestazioni, secondo me, sono di una regolarità unica: si può quasi sempre prevedere in quale punto della salita sarà staccato e, secondo me è, in mancanza di Sanchez, il più forte in discesa. Pellizzotti, più o meno come l'anno scorso e quindi bene. Bruseghin, la condizione di partenza era troppo scarsa, naturalmente mi sembra che stia crescendo. Leipheimer, non ha vinto la cronometro di ieri, nonostante sia andato in discesa più forte di Menchov :mad: Soler, averlo messo fra i possibili, non lo capisco e quindi ho poco da dire su di lui. Aggiungo Simoni, per dire che per un trentottenne, mi pare abbia fatto la sua parte con onore.


piccolo san bernardo - 22/05/2009 alle 10:08

[quote][i]Originariamente inviato da piccolo san bernardo [/i] Troppo facile dire Basso....vincerà Denis Menchov!:yes: [/quote] E da ieri ne sono ancora più convinto. Non sarà per niente facile staccarlo in salita:yes: E non ditemi che non ha squadra:Savoldelli ha vinto due Giri praticamente da solo!;)


lemond - 22/05/2009 alle 10:13

[quote][i]Originariamente inviato da piccolo san bernardo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da piccolo san bernardo [/i] Troppo facile dire Basso....vincerà Denis Menchov!:yes: [/quote] Savoldelli ha vinto due Giri praticamente da solo!;) [/quote] Per l'ultimo ti sbagli, vinse proprio perché riuscì a "comprare" due della Lotto, che nell'ultimo tratto gli fecero riprendere il primato, che in vetta aveva perso da Simoni


piccolo san bernardo - 22/05/2009 alle 10:21

certo che mi ricordo...ma la sua squadra era la discovery channel,mica brustolini!:D Che bisogno c'era di allearsi?:boh:


GiboSimoni - 22/05/2009 alle 10:29

Devo dire che questo giro per come si sta svillupando mi sta piacendo sempre più, preferisco due, tre, quattro ecc atleti di un livello non altissimo che si danno battaglia fino all'ultimo giorno ma non un dominatore che ipoteca una corsa già dal primo giorno..


lemond - 22/05/2009 alle 12:41

[quote][i]Originariamente inviato da piccolo san bernardo [/i] certo che mi ricordo...ma la sua squadra era la discovery channel,mica brustolini!:D Che bisogno c'era di allearsi?:boh: [/quote] Sì, ma era composta da quelli di ultimo livello (e poi non l'avevi detto tu che Savoldelli era senza squadra?). Hai presente l'Astanà alla Parigi Nizza di quest'anno? Quella era molto peggio :OIO