Pirata x sempre
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 postato il 19/02/2005 alle 13:23 |
apro questo thread per onorare il compleanno di un grandissimo dello sport che tutti noi amiamo,prima in bicicletta al fianco del mitico fausto a poi ancor di piu'in ammiraglia....come riporta il nostro sito:
http://www.cicloweb.it/news1273.html
i migliori auguri al grande vecchio,l'unico che,insieme a magni,puo'parlare del ciclismo che fu leggenda...come deliziarci con la sua competenza ed esperienza dei corridori e delle corse di oggi!!!!
AUGURI ALFREDO MARTINI
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Giuseppe Matranga
www.cicloweb.it
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superalvi
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postato il 19/02/2005 alle 13:39 |
mi unisco agli auguri al vecchio saggio del nostro ciclismo
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cyclingchecco
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postato il 19/02/2005 alle 14:28 |
Degno ct della nostra nazionale per tanti anni, ancora oggi presente nel ciclismo che conta.. Anzi, mi fai venire in mente che non l'ho incrociato a Verona, mi sarebbe piaciuto.
Tanti auguri Alfredo!!!
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Emiliano
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postato il 19/02/2005 alle 16:52 |
Auguri ad un grande C.T: grande visione della corsa, enorme scrupolo nella scelta dei corridori nelle sue scelte riusciva ad amalgamare il meglio di pedale azzurro, facendo convivere grandi capitani. Riusciva anche a tirare fuori il meglio da corridori buoni anche se non fuoriclasse: i mondiali di Davide Cassani sono stati memorabili. Davide è davvero, per visione delle corsa e talento critico come un figlio allevato dal grande Alfredo.
E continua ad essere prezioso anche il suo lavoro di supervisore. Io ero convinto che Ballerini avrebbe potuto metterlo in ombra, ma il grande carisma di Martini gli ha permesso di emergere lo stesso nel nuovo e difficile ruolo.
Speriamo di vederlo ai mondiali ancora per molti anni a fianco del Ballero! ____________________
"Un uomo solo è al comando; la sua maglia è bianco-celeste; il suo nome è Fausto Coppi", Mario Ferretti, Radiocronista Rai
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mario82
Non registrato
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postato il 19/02/2005 alle 17:04 |
Mi unisco ai festeggiamenti ed agli auguri per il grande "vecchio" Alfredo Martini!!
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Morris
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postato il 20/02/2005 alle 00:09 |
Mi unisco agli auguri di Buon Compleanno ad Alfredo, ieri 84enne!
Il ritardo rappresenta una mia sonora mancanza.
Martini è l’unico CT dello sport italiano che ha saputo tenere per un tempo sì lungo, e sempre ai vertici mondiali, la sua disciplina. Lo ha fatto con quella intelligenza, sagacia e saggezza che avevano contraddistinto la sua carriera da corridore, dove fu un ottimo gregario, o, più propriamente, un fratello maggiore dei suoi grandi capitani. Sull’ammiraglia di club, dal 1970 al 1974, fu semplicemente mostruoso. Con la Ferretti, fece vincere un Giro al non trascendentale Gosta Petterson, rimise in sesto un belga considerato finito come Albert Van Vlierberghe, lanciò “Collo lungo” Wilmo Francioni, uno che non sembrava un granché, ma che poi seppe finire tra gli evidenti; portò al successo un pistard puro e iridato come Giuseppe Beghetto, ritemprò Zilioli, fece riassaporare ad uno spento Motta, la gioia di un successo al Giro, spinse giovani, poi incapaci di proseguire selle vie del loro potenziale come Tumellero. L’unico che non riuscì a migliorare compiutamente fu Mauro Simonetti, un ragazzo che raccoglieva tutti gli anni una perla bellissima, ma che possedeva qualità superiori al raccolto. In Sammontana, nel 1973, recuperò compiutamente Franco Bitossi dallo shock del mondiale sfumato a Gap, portò al successo uno come Sigfrido Fontanelli, ex grande dilettante che si era smarrito nel primo triennio fra i professionisti, quindi lanciò alla notorietà un ligure di piccola taglia, ma dal cuore grande, Giuseppe Perletto.
Questi sono i brevi tratti dell’Alfredo Martini che pochi ricordano, ma che già dimostravano quei cromosomi che l’hanno poi eletto a grande CT, anzi, ad essere il CT per eccellenza.
Quando gli ricordo il suo passato di direttore sportivo di club ed innalzo i suoi meriti di quel periodo, sorride compiaciuto. Credo gli faccia un gran piacere rimembrare quei momenti.
Un grande!
Morris
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