Bartoli
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 postato il 23/04/2009 alle 12:46 |
Non è una sfida su quale sia la città piu bella, ne dove si mangi meglio
E' la sfida tra due modi opposti di correre, di pensare, di agire
Che corsa preferite, la Parigi-Roubaix
O la Liegi-Bastogne-Liegi ?
Votate  ____________________
http://cicloblog.splinder.com/
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Subsonico
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postato il 23/04/2009 alle 12:48 |
| E se facessimo il confronto tra Vuelta e Liegi-Bastogne-Liegi? ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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Laura Idril
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postato il 23/04/2009 alle 12:51 |
| Della Roubaix mi sono innamorata la prima volta che l'ho vista, come la Sanremo quindi sicuramente la Regina del Pavè ____________________
Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra.
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Bartoli
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postato il 23/04/2009 alle 12:53 |
Originariamente inviato da Subsonico
E se facessimo il confronto tra Vuelta e Liegi-Bastogne-Liegi? |
E perchè non tra lo Slalom gigante di Adelboden e la Freccia Vallone?
Comunque io ho un idolo e si chiama Michele Bartoli
Facile che io dica Liegi Bastogne Liegi  ____________________
http://cicloblog.splinder.com/
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Laura Idril
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postato il 23/04/2009 alle 12:54 |
| Sub, mi sa che Bartoli non sa la storia di Vuelta vs Liegi ehehehehe ____________________
Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra.
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Lopi
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postato il 23/04/2009 alle 12:56 |
La Liegi, perchè è una corsa più aperta, si sfidano i grandi protagonisti di tutto l'anno, e secondo me incorona il n1 delle corse in linea.
La Roubaix è molto spettacolare da vedere, ma è troppo specialistica, lì vedi corridori che per il resto dell'anno si vedono al massimo come gregari passistoni di qualche sprinter, i vari Hoste, Quinziato, Vansummeren, e spesso a spuntarla sono carneadi come Backstedt, Knaven e Guesdon.
A Liegi negli ultimi 15 anni hanno vinto sempre corridori di prima fascia, gente che ha vinto una messe di classiche e qualche GT. ____________________
Crea il tuo ciclista virtuale e guidalo nel corso della sua carriera
http://procycling.forumup.it/index.php?mforum=procycling
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il cannibale
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postato il 23/04/2009 alle 13:12 |
Ottima domanda!
La Roubaix è la corsa più spettacolare (a mio modestissimo parere) del mondo, dove conta soprattutto la potenza, adatta ai passistoni, è la corsa più dura del mondo; La Liegi è la classica simbolo delle ardenne dove bisogna esseri bravi in salite di media lunghezza ed avere anche un buon spunto veloce
è difficile dire quale sia la più bella perchè entrambe sono il sogno di tutti i ciclisti, spettacolari ed avvincenti........ dico Roubaix perchè è una delle poche corse dove anche un uotsider può vincere (come è già accaduto negli ultimi anni) ____________________
io sono un saavvvoonnnéééésse
 
Un uomo solo al comando... la sua divisa è bianco-celeste... il suo nome è Fausto Coppi
CAMPIONE DEL MONDO FANTACICLISMO CICLOWEB 2008 vincitore del Giro del Piemonte, MEDAGLIA DI BRONZO alla crono mondiale
FANTACICLISMO CICLOWEB 2009
DOPPIETTA AMSTEL GOLD RACE - FRECCIA VALLONE
VINCITORE CLASSICA DI AMBURGO,VINCITORE MEMORIAL CIMURRI, innumerevoli piazzamenti
FANTACICLISMO CICLOWEB 2010
BRONZO CRONO MONDIALE, ARGENTO MONDIALE IN LINEA
VICITORE GIRO DI LOMBARDIA
ORGANIZZATORE CKC '09 
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Subsonico
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postato il 23/04/2009 alle 13:14 |
Originariamente inviato da Bartoli
Originariamente inviato da Subsonico
E se facessimo il confronto tra Vuelta e Liegi-Bastogne-Liegi? |
E perchè non tra lo Slalom gigante di Adelboden e la Freccia Vallone?
Comunque io ho un idolo e si chiama Michele Bartoli
Facile che io dica Liegi Bastogne Liegi |
Preferisco Adelboden perchè è in discesa
Anche per me Bartoli è stato un mito da bambino, però scelgo Roubaix..amo gli scenari inconsueti e i distacchi oceanici ____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.
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Abajia
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postato il 23/04/2009 alle 13:19 |
A mio avviso, la Roubaix ha un fascino intrinseco che nessun'altra classica ha.
La Liegi è bellissima, sì, ma la regina del pavé non ha eguali per fascino e prestigio, per quello che è il mio modo di vedere.
Se poi si vuole fare un discorso su quale delle due sia più dura, credo che qualsiasi risposta possa essere plausibile come non, perché sono due corse talmente differenti che anche il tipo di sforzo è completamente diverso, e quindi un paragone in questo senso non so fino a che punto possa essere attendibile.
Insomma: Roubaix! ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori
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dietzen
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postato il 23/04/2009 alle 13:24 |
è un po' come chiedere a un bambino "vuoi più bene al papà o alla mamma?"
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Serpa
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postato il 23/04/2009 alle 13:25 |
Roubaix, che se vogliamo è anche detta "la piccola Eroica".
Ecco davanti la Roubaix metterei l'Eroica che paga solo il fatto di essere una corsa giovane, poco pubblicizzata e corsa in Italia, che se ci fosse solo la metà dei tifosi che ci sono in Belgio entrerebbe nelle Classiche con la C.
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Premio Stiloso 2010
Premio These Dicks Award 2010
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super cunego
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postato il 23/04/2009 alle 13:26 |
Io Liegi, le corse sul paves non mi entusiasmano più di tanto...
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meriadoc
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postato il 23/04/2009 alle 13:35 |
| per me sicuramente la Liegi. ____________________
Anti-Zerbinegnan Club- Founder
Anti Armstrong number 1
Aumento delle cubature. Dei cimiteri
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Dreams
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postato il 23/04/2009 alle 13:41 |
| Molto meglio la Liegi e in generale anche Amstel e Freccia. Roubaix e Fiandre sono affascinanti ma per i miei gusti non mi piacciono molto. ____________________
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UribeZubia
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postato il 23/04/2009 alle 13:42 |
Scelta molto difficile, pero' tutto sommato metterei davanti la Roubaix proprio perche' possono vincerla anche corridori non di primissimo piano.
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Alfea
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postato il 23/04/2009 alle 13:43 |
Originariamente inviato da dietzen
è un po' come chiedere a un bambino "vuoi più bene al papà o alla mamma?" |
Quoto, comunque se devo scegliere la LBL in quanto è una corsa più aperta... e, ha meno imprevisti! Per chi la corre
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Lore_88
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postato il 23/04/2009 alle 13:58 |
Preferisco sicuramente la Roubaix.
La potenza che sprigionano i passistoni, i distacchi abissali che neanche un tappone con Gavia e Mortirolo riesce a fare, il luogo dove si svolge che trasuda ciclismo... mi piace troppo.
Però va detto che ormai è diventata una corsa troppo per specialisti, mentre la Liegi dal punto di vista altimetrico e della qualità della startinglist è pure migliore di un Mondiale.
Inoltre il fatto che la Roubaix spesso sia vinta da corridori "di seconda fascia" non mi pare certo un punto a suo favore, tutt'altro. ____________________
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stress
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postato il 23/04/2009 alle 14:13 |
Tra la Liegi e la Roubaix io voto
IL FIANDRE!!! ____________________
"MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte.
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lemond
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postato il 23/04/2009 alle 14:28 |
| La Roubaix la si può seguire con i fiato sospeso dall'inizio alla fine [(se uno nel frattempo non è morto per insufficienza respiaratoria ]e vince il più forte (salvo eccezioni che confermano ...). Che cosa chiedere di più ad una corsa di un giorno? ____________________
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista 
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mattia8781
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postato il 23/04/2009 alle 16:59 |
Per farlo completo bisogna però inserire anche le altre grandissime: Sanremo, Fiandre e Lombardia per lo meno...
Cmq dico Roubaix ____________________
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Carrefour de l arbre
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postato il 23/04/2009 alle 22:16 |
| ....che domande.... ____________________
Gaudium magnum. E'tornato! (cit. Frank VDB)
Anti-Zerbinegnan club - Iscritto n°1
Anti Armstrong n°2
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piccolo san bernardo
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postato il 23/04/2009 alle 23:07 |
indubbiamente la Roubaix per scenario,location e calore del pubblico.
E poi,penso che per qualunque ciclista sia una emozione indescrivibile entrare nel velodromo o nel Carrefour tra i primissimi! ____________________
RISULTATI DI PRESTIGIO FANTACICLISMO 2009 (Decimo assoluto)
2o in una tappa al Giro (Lido di Camaiore Firenze)
Medaglia di bronzo campionato italiano a cronometro
3o in una tappa al Tour (Monaco)
2o GP Ouest-France Plouay
Una vittoria (Rivas Vacia Madrid-Madrid)un secondo (Alziro-Alto de Aitana) e un terzo posto (Xativa) alla Vuelta + due quarti posti.
Terzo in classifica finale e miglior sprinter alla Vuelta!
Vincitore del Giro di Romagna
FANTACICLISMO 2010: Vincitore del Giro del Friuli
3o al Giro dell Fiandre
2o in una tappa al Giro (Ferrara-Asolo)
3o alla Tre Valli Varesine
2o Giro del Veneto/ 3o ad una tappa della Vuelta (Marbella-Malaga)
Che bello, sono fantalleato! ^_^
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hipergrass
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postato il 24/04/2009 alle 00:02 |
la roubaix, sa ancora di vecchio e di romantico, forse più della liegi...
mi fa rivivere, per pochi secondi, il ciclismo eroico che ovviamente non ho visto ma che ho letto da piccolo nei libri ____________________
"Sono un ciclista
un grido unanime
un grumo di sogni"
Giuseppe Ungaretti
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plata
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postato il 24/04/2009 alle 08:36 |
| Assolutamente la Liegi. Per me il ciclismo è salita, nient'altro. Non voglio togliere nulla alla Roubaix, ma la Liegi è la Liegi.... ____________________
Fabio
I walk these streets, a loaded six string on my back...
"L'unico sport che pratico è seguire, camminando, i funerali dei miei amici che avevano praticato sport" Bertrand Russell
http://platissimamente.blogspot.com/
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Alcyon
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postato il 24/04/2009 alle 15:27 |
Paris-Roubaix per tutta la vita!  ____________________
Bisogna menare!
He. Sa.
STILOSO 2009
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Monsieur 40%
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postato il 24/04/2009 alle 15:36 |
Originariamente inviato da dietzen
è un po' come chiedere a un bambino "vuoi più bene al papà o alla mamma?" |
Ho pensato la stessa identica cosa...
Tra le due, comunque, a pelle voto Roubaix (per dire, la frase: "Prima o poi andrò a vederla dal vivo", me la sono ripetuto millemila volta per la Roubaix, mentre per la Liegi credo di averci manco pensato). ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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Morris
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postato il 24/04/2009 alle 17:09 |
Si possono confrontare perché ambedue sono corse di un giorno, ma appartengono a generi diversi, morfologie distanti, ed hanno un retroterra opposto.
Genere:
La Roubaix è per passisti, per il suo percorso piatto. La Doyenne è per corridori completi, per gli strappi e le salite brevi in costante successione, che rendono il percorso praticamente privo di pianura.
Morfologia.
La Roubaix si corre per oltre cinquanta chilometri sul pavé, quindi è come una gara di ciclocross, ma più lunga anche nelle parti “crossistiche”, rispetto ad una gara ciclocampestre, ed è poi lunghissima complessivamente. Lo sforzo che richiede è da considerarsi esplosivo come nel fuoristrada, proiettato su segmenti lunghi, ove il recupero è impoverito dalla velocità-ritmicità degli spazi cosiddetti di respiro. E’ l’unica corsa a comportare una fatica di queste fattezze ed intensità, nemmeno la non ancora storica Eroica, è così.
La Liegi-Bastogne-Liegi, si corre interamente sull’asfalto e le difficoltà stanno nelle salite, che richiedono sforzi diversi e certamente intensi, ma con la certezza del recupero dato dalla discesa. Quindi è una corsa più classica nella sua morfologia.
Retroterra
La Roubaix è difesa dalle istituzioni che l’han fatta monumento e per la quale lavorano, affinché sia sempre la corsa di 100 anni fa. Ho richiamato questo aspetto perché non va dimenticato, in quanto unico, ed è genesi di costanza nel suo distinguo massimo: le condizioni estreme della corsa. Costoro, rappresentano una garanzia ed uno scudo di fronte agli effetti della normalizzazione del doping, della crescita dei materiali e di quei moderni giochi di squadra che sono spesso un freno allo spettacolo, mantenendo inalterata l’imprevedibilità ed il bisogno, tanto di gambe, quanto di fortuna normale.
La Doyenne, che val la pena ricordare più vecchia della Roubaix, non ha mai potuto godere di tutto questo. In ormai 120 anni di storia, ha cambiato spesso percorso, ed è purtroppo stata soggetta a variabili conseguenti, anche se ha mantenuto sempre un buon livello di durezza. Dunque, il suo tenore di classica, è sempre stato forte, ma s’è sempre dovuta modificare, proprio per i motivi narrati sopra a proposito della Roubaix: su tutti, ad esempio, l’innesto di altre asperità dopo la Redoute.
Da queste diversità di confronto, escono due poli e… mezzo: unicità nella Roubaix, perfezione tecnica da aggiornare continuamente nella Liegi, nonché….l’occhiello di una classica che sta in mezzo ai due poli e che si chiama Giro delle Fiandre.
Fatico ad esprimere preferenza.
Dovessi scegliere un percorso per farvi svolgere il mondiale, me ne sbatterei dei circuiti, ed eleggerei a palcoscenico d’iride, la Doyenne.
Dovessi fare propaganda al fascino dell’imprevedibilità e della fatica, sceglierei la Roubaix.
Dovessi rendere estemporanei i due aspetti, sceglierei il Fiandre.
Ma qui il confronto è fra due sole.
Preso per la barba e costretto, devo sviluppare un istantaneo concetto: il ciclismo ha una sua media di variabili da concepire sullo spaccato di un giorno solo, quindi è lì che devo scegliere. Ed a questo punto, pur fra mille dolori, busso la porta della Liegi-Bastogne-Liegi.
Ma che fatica, ragazzi!
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"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
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rizz23
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postato il 24/04/2009 alle 17:23 |
| Eh eh, e con il mio voto si ristabilì la parità... ____________________
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Camoscio Madonita
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postato il 24/04/2009 alle 22:41 |
Il fascino della Roubaix è unico...ma gli ultimi 30 km della Liegi, dalla Redoute in poi mettono l'apnea...si guardano in punta di sedia...palpitazioni prima del Saint-Nicolas, e cuore a mille nel drittone di Ans. Quindi voto Liegi...dal '94 in poi l'ho persa solo una volta (era il 2000, la prima di Bettini, ricordo bene, causa gita scolastica a Praga).
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GodSaveUsFromGigiSgarbozz
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postato il 24/04/2009 alle 22:58 |
La Roubaix non ha eguali come atmosfera, durezza, fascino, e come emozioni è almeno pari ad una tappa di montagna dei grandi giri, o di un mondiale. Però preferisco i corridori completi, e i percorsi adatti ad essi. Dunque, "voto" la Doyenne.
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Alcyon
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postato il 26/04/2009 alle 23:11 |
Mi piacerebbe vedere voti nuovi, post Liegi di oggi, dopo aver visto una corsa tutto sommato ben poco movimentata e decisa a circa 15/20 km dall'arrivo, senza particolari emozioni!
Se non altro la Roubaix conserva una parte thrilling sino all'entrata nel velodromo, perchè il pavè riserva brutte soprese spesso e volentieri. ____________________
Bisogna menare!
He. Sa.
STILOSO 2009
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Abajia
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postato il 26/04/2009 alle 23:40 |
Originariamente inviato da Alcyon
Mi piacerebbe vedere voti nuovi, post Liegi di oggi |
ssssst! non lo dire! se ti metti ad aizzare la gente a votare più e più volte... rischi il ban! 
(so che intendi voti di altra gente, ma l'assist era troppo ghiotto, e così... ) ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori
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Admin
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postato il 27/04/2009 alle 00:52 |
| Continuo a tenere la Roubaix, è troppo più bella di tutto il resto ____________________
Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
che vuoi farci, è la vita... è la vita, la mia
(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping)
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lemond
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postato il 27/04/2009 alle 07:42 |
Originariamente inviato da mattia8781
Per farlo completo bisogna però inserire anche le altre grandissime: Sanremo, Fiandre e Lombardia per lo meno...
Cmq dico Roubaix |
Ma secondo te davvero la Sanremo è ancora grandissima?  ____________________
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente. Dopo 12 anni di carriera io so quello che devo fare e non voglio che una mia vittoria venga messa in dubbio dalla fantasia delle analisi".
(Jacques Anquetil, 4 maggio 1966, intervista a L'Équipe)
Non riesco a comprendere perché Morris non sia assunto da nessuna rete telvisiva come opinionista
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Alefederico
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postato il 27/04/2009 alle 08:25 |
Ma davvero la Liegi è così bella? Una volta, quando la Redoute era decisiva magari...
Vedere adesso i corridori darsi battaglia attorno alla fabbrica siderurgica mi mette pena.
Le grandi Liegi prendevano fuoco sullo Stokeau e sulla Redoute si dava il colpo di grazia, l'arrivo era in centro sul lungofiume. ____________________
Ale
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meriadoc
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postato il 27/04/2009 alle 09:27 |
Originariamente inviato da Alefederico
Ma davvero la Liegi è così bella? Una volta, quando la Redoute era decisiva magari...
Vedere adesso i corridori darsi battaglia attorno alla fabbrica siderurgica mi mette pena.
Le grandi Liegi prendevano fuoco sullo Stokeau e sulla Redoute si dava il colpo di grazia, l'arrivo era in centro sul lungofiume. |
ah, quindi e' lo scenario dell'arrivo che fa differenza per te. ____________________
Anti-Zerbinegnan Club- Founder
Anti Armstrong number 1
Aumento delle cubature. Dei cimiteri
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Alefederico
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postato il 27/04/2009 alle 10:27 |
Originariamente inviato da meriadoc
Originariamente inviato da Alefederico
Ma davvero la Liegi è così bella? Una volta, quando la Redoute era decisiva magari...
Vedere adesso i corridori darsi battaglia attorno alla fabbrica siderurgica mi mette pena.
Le grandi Liegi prendevano fuoco sullo Stokeau e sulla Redoute si dava il colpo di grazia, l'arrivo era in centro sul lungofiume. |
ah, quindi e' lo scenario dell'arrivo che fa differenza per te. |
Anche. Ma soprattutto considero fondamentale che le Grandi Classiche non abbandonino i loro simboli. La Redoute, soprattutto, andrebbe valorizzata meglio.
E' come se alla Roubaix, dopo l'Arbre, facessero transitare i corridori sui marciapiedi di Lille per avere più tratti in pavè.
Alle Classiche gli arrivi Classici (la penso così anche per Via Roma alla Sanremo). ____________________
Ale
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