UribeZubia
|
postato il 31/05/2009 alle 18:09 |
Circuit du Limbourg 1957  ____________________
Fantaciclismo 2009 : 1°Tour de Romandie - 1° Paris-Tours
Tour de France 2009 : Vittoria 11°tappa Vatan Saint-Fargeau
Vuelta a Espana 2009 :Vittoria 6°tappa Xativa-Xativa e 11°tappa Murcia-Caravaca de la Cruz
Fantaciclismo 2010 : 1° Het Volk - 1° Milano-Sanremo - 1° Tour de Romandie
Tour de France 2010 : Vittoria 9°tappa Morzine Avoriaz- Saint Jean de Maurienne
|
 | |
Morris
|
postato il 31/05/2009 alle 19:52 |
Originariamente inviato da UribeZubia
Circuit du Limbourg 1957 |
No... ____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
|
| |
Alanford
|
postato il 31/05/2009 alle 20:35 |
Non mi rassegno...
Paris Valenciennes 1948
|
| |
UribeZubia
|
postato il 31/05/2009 alle 21:02 |
Insisto anche io : Circuit du Limbourg 1948
 ____________________
Fantaciclismo 2009 : 1°Tour de Romandie - 1° Paris-Tours
Tour de France 2009 : Vittoria 11°tappa Vatan Saint-Fargeau
Vuelta a Espana 2009 :Vittoria 6°tappa Xativa-Xativa e 11°tappa Murcia-Caravaca de la Cruz
Fantaciclismo 2010 : 1° Het Volk - 1° Milano-Sanremo - 1° Tour de Romandie
Tour de France 2010 : Vittoria 9°tappa Morzine Avoriaz- Saint Jean de Maurienne
|
| |
Morris
|
postato il 01/06/2009 alle 01:21 |
| Sono due risposte sbagliate... ____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
|
| |
UribeZubia
|
postato il 01/06/2009 alle 19:54 |
| Fleche Mosane 1965 ____________________
Fantaciclismo 2009 : 1°Tour de Romandie - 1° Paris-Tours
Tour de France 2009 : Vittoria 11°tappa Vatan Saint-Fargeau
Vuelta a Espana 2009 :Vittoria 6°tappa Xativa-Xativa e 11°tappa Murcia-Caravaca de la Cruz
Fantaciclismo 2010 : 1° Het Volk - 1° Milano-Sanremo - 1° Tour de Romandie
Tour de France 2010 : Vittoria 9°tappa Morzine Avoriaz- Saint Jean de Maurienne
|
| |
Alanford
|
postato il 01/06/2009 alle 20:37 |
Ci stò impazzendo:
Gp Escaut Valenciennes 1933
|
| |
Morris
|
postato il 01/06/2009 alle 22:19 |
| Sono entrambe risposte sbagliate... ____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
|
| |
UribeZubia
|
postato il 01/06/2009 alle 23:38 |
Originariamente inviato da Alanford
Ci stò impazzendo:
Gp Escaut Valenciennes 1933 |
Anche io ! Mi sa che dovremmo unire le forze !  ____________________
Fantaciclismo 2009 : 1°Tour de Romandie - 1° Paris-Tours
Tour de France 2009 : Vittoria 11°tappa Vatan Saint-Fargeau
Vuelta a Espana 2009 :Vittoria 6°tappa Xativa-Xativa e 11°tappa Murcia-Caravaca de la Cruz
Fantaciclismo 2010 : 1° Het Volk - 1° Milano-Sanremo - 1° Tour de Romandie
Tour de France 2010 : Vittoria 9°tappa Morzine Avoriaz- Saint Jean de Maurienne
|
| |
elisamorbidona
|
postato il 02/06/2009 alle 07:26 |
metto nel calderone tutti gli aiuti, i tentativi già fatti e sforno la seguente risposta: Parigi - Valenciennes 1953.
____________________
FANTACICLISMO CICLOWEB 2008
Terzo posto classifica finale
Vincitrice Memorial Pantani e tappa Alpe d'Huez al Tour
FANTACICLISMO CICLOWEB 2009
Vittorie: Tappa di Barcellona Tour de France e Giro del Veneto
7 TITOLI QUIZ DELLE SALITE
|
| |
Alanford
|
postato il 02/06/2009 alle 10:26 |
Mi sono scervellato sulla Paris Valenciennes per giorni e giorni, poi d'improvviso arriva Elisa e ci fa fessi tutti....
|
| |
Morris
|
postato il 02/06/2009 alle 23:53 |
Originariamente inviato da elisamorbidona
metto nel calderone tutti gli aiuti, i tentativi già fatti e sforno la seguente risposta: Parigi - Valenciennes 1953.
|
Elisa, da perfetta leader, capisce le difficoltà della tappa, sfrutta appieno il lavoro dei gregari e le sortite degli avversari, sceglie il momento dell’affondo, andando a vincere solitaria una tappa che non era nelle sue speranze e rafforza in maniera consistente il suo primato giallo-rosa-amarillo!!! 
Ad Elisa i 6 punti!!!
-----------------------------------------------------------
Su questo Rebus devo necessariamente tornare.
Non credevo fosse così difficile, perché la foto scelta per la città di Valenciennes, indipendentemente dal contenuto, è una delle più popolari.
L’istantanea del primo corridore poi, era esaustiva e chi ha amato il ciclismo degli anni ottanta, non poteva dimenticarla. Ma forse qui mi son fatto prendere la mano dal tifo…
Sì, come ho scritto ancora su queste pagine, dopo Merckx e prima di Marco Pantani, ho tifato per Laurent Fignon, personaggio stupendo e pure molto sfortunato. Ma a metà degli anni ottanta, stava sorgendo nella medesima squadra di Laurent, un altro corridore il cui talento sublime, mi spinse a passare dall’ammirazione al tifo, ed era anch’egli francese: Bruno Wojtinek
Non feci in tempo a vivere quella contemporaneità di passione: la sfortuna si accanì sul corridore nato a Valenciennes il 6 marzo 1963, nelle vesti di un incidente stradale, e tolse, di fatto, alla storia del pedale, questo autentico dono.
Bruno, è il mio “se”. Colui che ho potuto vedere e non leggere, documentandomi o ascoltando i più anziani di me. Uno che ho visto sbocciare e come poi feci, limitatamente al ciclismo, con Marco Pantani, Fabiana Luperini, Joanne Somarriba e Marianne Vos, mi lasciai andare a dei pronostici stellari, prima ancora dei segni riconosciuti o riconoscibili.
Dal ritratto che ho scritto su di lui…
Wojtinek aveva tutto per lasciare un’impronta indimenticabile e come tutti i più grandi talenti dello sport, forte della personale riprova nell’aver vissuto fra gli atleti di tante discipline, non era un programmatore, ma un istintivo. Un “bad boys”, come qualcuno definisce quelli così, uno che voleva pure vivere, un “cavallo pazzo”, come altri sono soliti dire. Ma quel giovane, che faceva cadere le ragazze nelle infatuazioni, che sorrideva angelico all’alba per rendere lucente una bicicletta e che guardava in faccia gli avversari, mostrando il suo volto pulito come fosse una sfida alla loro fatica, era semplicemente la gioia di chi ama quella strana espressione artistica chiamata sport.
Alla Parigi Roubaix del 1985, ad appena ventitré anni, era già il più forte di quella terribile prova, quel giorno corsa fra scrosci e fango di autentica tregenda. Il suo mentore, Cyrille Guimard, un volpone che sapeva diventare pure sgradevole, quando aveva in testa quella idea che era sempre per lui meravigliosa, sapeva benissimo che Bruno era il più forte del lotto e col fatto che era giovane e non poteva ancora mandarlo a quel paese, lo usò dal primo all’ultimo chilometro per prendersi rivincite e concretizzare il copione che aveva in testa. Guimard, ancora coi denti dolenti per il divorzio con Hinault, voleva dimostrare che il successo del bretone nel 1981, che aveva rotto un digiuno francese lungo un quarto di secolo, in gran parte era merito suo, per aver insistito come un ossesso, affinché Bernard provasse a vincere la Roubaix. In più, quel giorno, il delfino di Hinault, Greg Lemond, era ispirato come mai gli era capitato nelle classiche fin lì corse. Fuori causa Fignon, alle prese con quei guai al ginocchio che parevano un “marchio di fabbrica della Cyrille Guimard Corporation”, il nocchiero di Bouguenais, sapeva di avere nel giovane Wojtinek un fuoriclasse capace di tutto e in Marc Madiot, un atleta adatto alla sofferenza che una Roubaix contempla da sempre. Il trentottenne ammiraglio, decise così di spendere subito chi sapeva pieno di riserve: proprio il giovane di Valenciennes. A lui toccò il peso della selezione, in particolare dopo la foratura di Moser e sulle spalle di quel ragazzo che pedalava come un navigato sul pavé, con la compostezza dei grandi e la velocità letale negli sprint dopo oltre 250 chilometri di fatiche immani, spettò pure il compito di far fuori due pericolosi avversari olandesi, come Adri Van Der Poel, ruota veloce e temibile, e il finisseur Hennie Kuiper. A quel punto, davanti erano rimasti sette uomini: le due punte di Cyrille, l’irlandese Sean Kelly, l’americano Greg Lemond, ed i belgi Rudy Dhaenens, Eddy Planckaert e Jozef Lieckens. Il nocchiero, a quindici chilometri dal velodromo di Roubaix, nel penultimo tratto di pavé, lanciò Marc Madiot, sapendo che nel caso il suo tentativo fosse stato rintuzzato, gli restava la carta dello sprint del pimpante Bruno. Tutto andò secondo i voleri di Guimard e quando la vittoria di Madiot fu sicura, a due chilometri dal traguardo, l’ammiraglio liberò Wojtinek. Fu come aprire la gabbia ad una pantera e per Kelly, Lemond e gli altri, non rimase che la volata per il terzo posto. Un numero da fuoriclasse autentico.
Grande, grandissimo Bruno!
Oggi Wojtinek, vive a Lille e gestisce un negozio di abbigliamento. Si vede ancora a qualche gara. Pedala per puro diletto, anche se ogni tanto partecipa a dei raduni. Vederlo sulla bici è sempre una ventata di freschezza agli occhi e sapere che per colpa di una rotula frantumata è rimasto nel limbo dell’indelebile storia del pedale, fa male al cuore.
Il secondo corridore in foto, colui che determinava l’anno della gara è Martin Van Geneugden , un belga piuttosto popolare in Italia, per aver militato a fine anni cinquanta ed inizio sessanta, in squadre nostrane come la Ghigi, la Carpano e la Baratti. A queste si potrebbero aggiungere anche la Flandria-Faema-Clement e la GBC-Libertas, ma questi sodalizi, pur avendo una parte del capitale, di matrice italiana, erano belgi su tutto il resto.
La militanza nella romagnola Ghigi, assieme al celeberrimo Willy Vannitsen, lo resero popolare nella mia infanzia. Partecipò pure al Trofeo Tendicollo Universal di Forlì, la cronometro che è stata la mia palestra di allenamento passionale verso il ciclismo.
Proprio per una foto inedita, che lo ritrae in un ristorante poche ore prima di quella corsa, in mezzo ai due “galletti” Jacques Anquetil e Roger Riviere, Martin è tornato prepotentemente nei miei ricordi di recente. L’istantanea, infatti, fu scattata da un forlivese che non c’è più, ed il figlio che ha scoperto la foto solo dopo la morte del padre, per anni ha cercato di capire chi fosse il tipo in mezzo ai due campioni transalpini. Quando mi ha conosciuto, gli ho risolto il dilemma. Non sono invece stato utile, perlomeno fino ad ora, nella ricerca del Van Geneugden odierno, al fine di fargli avere quella foto, proprio per la volontà in tal senso del mio interlocutore. Al telefono, che da più parti mi si dice giusto, non risponde mai e questo ci impedisce di usare l’indirizzo corrispondente, per timore di un errore. So che le sue condizioni di salute, ultimamente, non erano delle migliori e potrebbe essere ricoverato, oppure essersi trasferito presso uno dei figli. Queste ricerche, nell’attesa di riuscire finalmente a fargli avere quell’istantanea, mi hanno comunque consentito di allargare la conoscenza di Martin dopo la fine della carriera. Ed ho scoperto degli aspetti interessanti, che prima conoscevo molto genericamente. Ad esempio, che continua ad essere ancora molto popolare nelle sue zone, ma è inviso a molto colleghi, per le dichiarazioni che rilasciò anni fa, circa il totale uso di doping nel suo ciclismo. Portò anche casi particolareggiati, con tanto di nomi e cognomi di colleghi e di quanto usava lui stesso. Indi, del suo impegno politico all’interno del PVDA, il partito socialdemocratico del Limburgo che, in un raffronto con la sinistra italiana, si collocherebbe a sinistra di Rifondazione Comunista. Per questa formazione, è stato candidato alle Elezioni Comunali di Genk, la sua città praticamente da sempre, ed ha svolto un’attività politica quasi a tempo pieno. Una rarità.
Questo il suo ritratto d’atleta.
MARTIN VAN GENEUGDEN
Nato il 21 gennaio 1932 a Zutendaal (Belgio). Professionista dal 1953 al 1963 con 49 vittorie.
Classico corridore fiammingo, forte sul passo, veloce, tenace con un particolare fiuto per il traguardo. Precoce e longevo, insomma un gran bel corridore, anche se poco incline a soffrire sulle salite lunghe, mentre si trovava a proprio agio sui muri. Come molti corridori del suo tempo, si cimentò anche in pista con buoni risultati e questo gli giovò anche per migliorarsi come stradista. Vinse il campionato belga su strada dei dilettanti nel 1950 a soli 18 anni. Passò subito fra gli indipendenti e nei soventi incontri coi professionisti, ebbe modo di evidenziare le sue qualità. Notevolissimo il suo successo nella Parigi Valenciennes, colto nel '53, poco prima di conquistarsi un contratto da professionista. Anche se debuttante si capì che poteva fare un buon Tour de France, ed infatti a soli ventun anni, chiuse la Grande Boucle al 34° posto, ma, soprattutto vinse la tappa Caen-Le Mans e giunse secondo in quella di Albì. Nell'anno poi, colse altri tre traguardi minori. Nel '54, un'infinità di piazzamenti ed i successi nel G.P. Houthalen e la quarta tappa del Giro del Delfinato in Francia. Anche nel 1955 e nel 1956 il suo ruolino si mosse sulla stessa falsariga, con un'altra vittoria nel G.P. Hauthalen ('55) e le vittorie nei G.P. di Tongres, Denderleuw, Borgerthout e Zutendaal. Nel 1957 tornò al Tour de France, ma fu costretto all'abbandono nel corso della sesta tappa. Nella stagione vinse la Hoegaarden-Antwerpen-Hoegaarden, il G.P. Tirlemont, il Criterium d'Hanret e si piazzò in diverse classiche. Il 1958 corso con le maglie della romagnola Ghigi, fu il suo anno migliore: vinse il G.P. Fichtel & Sachs, e il Circuito del Belgio Centrale, dominò ad Hasselt e Eisden. Stavolta, al Tour non fu sfortunato e vinse le tappe di Saint Brieuc e Dax, si piazzò in altre e chiuse 27°. Nel '59, sempre con le casacche bianche a bordi giallorossi della Ghigi, dopo aver vinto il G.P. Hoepertingen venne per la prima volta al Giro d'Italia: abbandonò nel corso della ventunesima frazione, ma prima del ritiro fece in tempo a cogliere piazzamenti in quattro tappe. Anche al Tour non andò benissimo, nonostante una marea di piazzamenti. Chiuse 53°. Nel 1960, che corse con la Carpano, tornò di nuovo a ruggire nella Grande Boucle, dove vinse le tappe di Bordeaux e Avignone, superando rispettivamente Graczyk e Darrigade, coi quali aveva spesso duellato negli sprint di tante corse. Non concluse quel Tour, perché fu costretto al ritiro nella diciannovesima tappa. Il suo 1961, s'aprì con una splendida vittoria nel Giro del Limburgo, quindi la solita ragnatela di piazzamenti e di nuovo la vittoria nella settima frazione del Giro di Germania. Tornò al Giro, in maglia Baratti e si piazzò ripetutamente nel corso delle prime frazioni, ma al sesto giorno di gara, si ritirò. Al Tour, colse lo splendido traguardo di Bordeaux e altri piazzamenti. Chiuse al 61° posto. Nel 1962 vinse la "Attraverso il Belgio" ed una tappa dello stesso giro, si impose in tre frazioni del Giro di Germania e in una del Giro della Svizzera Romanda. Abbandonò alla quattordicesima tappa il Giro d'Italia e non partecipò al Tour. Nel '63 vinse la Bruxelles-Nandrin, il Criterium d'Eisden, la terza tappa del Giro di Sardegna e si piazzò tante volte nelle frazioni della Vuelta di Spagna e del Tour de France. A fine anno abbandonò l'attività. Martin Van Geneugden, non avrà nel proprio palmares delle classicissime, ma un corridore che ha vinto sei tappe al Tour, non è stato proprio uno da poco.
Morris
____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
|
| |
Morris
|
postato il 03/06/2009 alle 00:04 |
Classifica attuale:
Elisamorbidona 25
Cancel58 12
Maurofacoltosi 10
Bitossi 8
Lore88 6
Herbie 5
Seb 4
Lemond 3
Forzainter 2
Dietzen 2
Laura Idril 1
GiGi111 1
A minuti un nuovo Rebus... ____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
|
| |
Morris
|
postato il 03/06/2009 alle 00:09 |
REBUS n 28
Località:
Una caratteristica geografica:
Sita fra un lago e un fiume….
Caratterizzazioni storiche:
Caio Giulio Cesare ne fece un insediamento fortificato….
Un corridore che si lega al nome di questa località:
L’anno di riferimento della corsa, si lega a questo corridore:
Vale 5 punti !!! ____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
|
| |
maurofacoltosi
|
postato il 03/06/2009 alle 07:31 |
| 1a tappa del Tour de Romandie del 1955, Monthey - Ginevra. Vittoria di Renè Strehler. ____________________
Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it
|
| |
Morris
|
postato il 03/06/2009 alle 10:46 |
Originariamente inviato da maurofacoltosi
1a tappa del Tour de Romandie del 1955, Monthey - Ginevra. Vittoria di Renè Strehler. |
No... ____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
|
| |
Alanford
|
postato il 03/06/2009 alle 11:53 |
Berna - Ginevra 1960
|
| |
Morris
|
postato il 03/06/2009 alle 19:20 |
Originariamente inviato da Alanford
Berna - Ginevra 1960 |
Alanford, dopo aver mancato per una crisi la tappa di Valenciennes, si prende una sonora rivincita in Svizzera!!!!
Ad Alanford i 5 punti! ____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
|
| |
Morris
|
postato il 03/06/2009 alle 19:21 |
Classifica attuale:
Elisamorbidona 25
Cancel58 12
Maurofacoltosi 10
Bitossi 8
Lore88 6
Herbie 5
Alanford 5
Seb 4
Lemond 3
Forzainter 2
Dietzen 2
Laura Idril 1
GiGi111 1
A minuti un nuovo Rebus.... ____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
|
| |
Morris
|
postato il 03/06/2009 alle 19:27 |
REBUS n 28
Località:
Una caratteristica geografica:
Una località che sorge nel cuore del paesaggio tipico dell’interno della sua regione, che si caratterizza come centro industriale, specializzato nella lavorazione dei metalli…
Caratterizzazioni storiche:
Si legò ad un Alfonso, ed è divenuta negli anni un polo nella produzione degli armamenti di piccolo calibro…
Un corridore che si lega al nome di questa località:
L’anno di riferimento della corsa, si lega a questo corridore:
Vale 8 punti !!! ____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
|
| |
Alanford
|
postato il 04/06/2009 alle 23:17 |
Mi butto:
Grenoble - Grenoble (7a tappa Dauphiné Libéré)2004
|
| |
Morris
|
postato il 04/06/2009 alle 23:52 |
Originariamente inviato da Alanford
Mi butto:
Grenoble - Grenoble (7a tappa Dauphiné Libéré)2004 |
No... ____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
|
| |
UribeZubia
|
postato il 05/06/2009 alle 00:19 |
| Vuelta a Toledo 2004 ____________________
Fantaciclismo 2009 : 1°Tour de Romandie - 1° Paris-Tours
Tour de France 2009 : Vittoria 11°tappa Vatan Saint-Fargeau
Vuelta a Espana 2009 :Vittoria 6°tappa Xativa-Xativa e 11°tappa Murcia-Caravaca de la Cruz
Fantaciclismo 2010 : 1° Het Volk - 1° Milano-Sanremo - 1° Tour de Romandie
Tour de France 2010 : Vittoria 9°tappa Morzine Avoriaz- Saint Jean de Maurienne
|
| |
Alanford
|
postato il 05/06/2009 alle 11:18 |
Cyclassic Amburgo 2004
|
| |
elisamorbidona
|
postato il 05/06/2009 alle 15:56 |
| chiedo un vaticinio all'oracolo: la città città in questione, in una ottica storico-artistica, è famosa per una sepoltura? ____________________
FANTACICLISMO CICLOWEB 2008
Terzo posto classifica finale
Vincitrice Memorial Pantani e tappa Alpe d'Huez al Tour
FANTACICLISMO CICLOWEB 2009
Vittorie: Tappa di Barcellona Tour de France e Giro del Veneto
7 TITOLI QUIZ DELLE SALITE
|
| |
Morris
|
postato il 05/06/2009 alle 20:31 |
Originariamente inviato da UribeZubia
Vuelta a Toledo 2004 |
No... ____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
|
| |
Morris
|
postato il 05/06/2009 alle 20:32 |
Originariamente inviato da Alanford
Cyclassic Amburgo 2004 |
No... ____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
|
| |
Morris
|
postato il 05/06/2009 alle 20:33 |
Originariamente inviato da elisamorbidona
chiedo un vaticinio all'oracolo: la città città in questione, in una ottica storico-artistica, è famosa per una sepoltura? |
No... ____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
|
| |
UribeZubia
|
postato il 05/06/2009 alle 23:20 |
| Vuelta a Toledo 2002, IV tappa Galvez-Toledo ____________________
Fantaciclismo 2009 : 1°Tour de Romandie - 1° Paris-Tours
Tour de France 2009 : Vittoria 11°tappa Vatan Saint-Fargeau
Vuelta a Espana 2009 :Vittoria 6°tappa Xativa-Xativa e 11°tappa Murcia-Caravaca de la Cruz
Fantaciclismo 2010 : 1° Het Volk - 1° Milano-Sanremo - 1° Tour de Romandie
Tour de France 2010 : Vittoria 9°tappa Morzine Avoriaz- Saint Jean de Maurienne
|
| |
Morris
|
postato il 05/06/2009 alle 23:24 |
Originariamente inviato da UribeZubia
Vuelta a Toledo 2002, IV tappa Galvez-Toledo |
No... ____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
|
| |
Lore_88
|
postato il 06/06/2009 alle 00:07 |
Vuelta a Espana 1974
7° tappa: arrivo a Toledo
Vittoria di Tellechea ____________________
|
| |
Morris
|
postato il 06/06/2009 alle 01:21 |
Originariamente inviato da Lore_88
Vuelta a Espana 1974
7° tappa: arrivo a Toledo
Vittoria di Tellechea |
No... ____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
|
| |
elisamorbidona
|
postato il 06/06/2009 alle 15:02 |
| Bicicleta Basca prima tappa 1962. ____________________
FANTACICLISMO CICLOWEB 2008
Terzo posto classifica finale
Vincitrice Memorial Pantani e tappa Alpe d'Huez al Tour
FANTACICLISMO CICLOWEB 2009
Vittorie: Tappa di Barcellona Tour de France e Giro del Veneto
7 TITOLI QUIZ DELLE SALITE
|
| |
Alanford
|
postato il 06/06/2009 alle 16:10 |
Ogni volta che scatti, ogni volta che allunghi, ogni volta che forzi l'andatura....alla fine ti giri e dietro di te, c'è sempre lei e sul traguardo, ti brucia con uno scatto poderoso...il suo nome è Elisa....ma chiamatela Menchova!
|
| |
elisamorbidona
|
postato il 06/06/2009 alle 17:19 |
Originariamente inviato da Alanford
Ogni volta che scatti, ogni volta che allunghi, ogni volta che forzi l'andatura....alla fine ti giri e dietro di te, c'è sempre lei e sul traguardo, ti brucia con uno scatto poderoso...il suo nome è Elisa....ma chiamatela Menchova! |
beh magari!!! Denis è proprio un bel ragazzo...
fino a Toledo, sulle tracce delle spade, mi avete portato a ruota, ma stavolta, visto che l'"entierro" non c'entrava, ad Eibar ci sono arrivata da sola guidata dal bordino bicolore della maglia "Ferrys" di Antonio Bertran Panades. Non che abbia riconosciuto il corridore, ma una breve ricerca sulle maglie dell'epoca è stata facile.
Sempre che la risposta sia giusta...
____________________
FANTACICLISMO CICLOWEB 2008
Terzo posto classifica finale
Vincitrice Memorial Pantani e tappa Alpe d'Huez al Tour
FANTACICLISMO CICLOWEB 2009
Vittorie: Tappa di Barcellona Tour de France e Giro del Veneto
7 TITOLI QUIZ DELLE SALITE
|
| |
Alanford
|
postato il 06/06/2009 alle 17:42 |
Originariamente inviato da elisamorbidona
Sempre che la risposta sia giusta...
|
...è giusta,è giusta!
|
| |
UribeZubia
|
postato il 06/06/2009 alle 18:14 |
Originariamente inviato da elisamorbidona
Bicicleta Basca prima tappa 1962. |
Mannaggia.. e pensare che ad Eibar ci sono pure stato parecchie volte !
Brava comunque ! ____________________
Fantaciclismo 2009 : 1°Tour de Romandie - 1° Paris-Tours
Tour de France 2009 : Vittoria 11°tappa Vatan Saint-Fargeau
Vuelta a Espana 2009 :Vittoria 6°tappa Xativa-Xativa e 11°tappa Murcia-Caravaca de la Cruz
Fantaciclismo 2010 : 1° Het Volk - 1° Milano-Sanremo - 1° Tour de Romandie
Tour de France 2010 : Vittoria 9°tappa Morzine Avoriaz- Saint Jean de Maurienne
|
| |
Morris
|
postato il 06/06/2009 alle 22:50 |
Originariamente inviato da elisamorbidona
Bicicleta Basca prima tappa 1962. |
Contrariamente alla tradizione, prima di passare al sunto di tappa (), devo fare delle precisazioni.
L’Euskal Bizikleta, come altre corse in linea e a tappe, nel passato, avevano nomi diversi, pur riprendendo compiutamente le medesime morfologie. La “Bicicleta Basca”, fino al 1990 compreso, si chiamava G.P. Eibar. Era pur sempre una gara a tappe, ma il suo nome si legava strettamente alla cittadina sulla quale le frazioni gravitavano, con tanto di conclusione finale. In tono assai minore, ciò che è avvenuto, tradizionalmente, per Milano, col Giro d’Italia.
Poteva capitare, che pure talune tappe intermedie o iniziali, finissero ad Eibar, come di fatto successe, con la prima frazione del 1962. E poteva pure capitare, come è capitato, che un corridore finisse per apparire ….”doppio”…
Quando ho pensato questo Rebus, mi riferivo al GP Eibar 1961, che fu vinto dallo scalatore Antonio Karmany (terza foto), il quale s’aggiudicò la corsa senza vincere frazioni. Nel 1962, infatti, colse la prima tappa, Eibar – Eibar di 178 chilometri, ma il GP Eibar, corsa a tappe, lo vide secondo, dietro Rolf Wolfshohl, il grande ciclocrossista (e non solo) tedesco.
Il riferimento ad Eibar, lo dava Antonio Bertran Panades (non ho scelto Pedro Horrillo perché sarebbe stato troppo facile).
Insomma, c’erano due soluzioni che portavano ad Antonio Karmany, ma io pensavo che la più facile fosse il GP Eibar. Infatti se qualcuno avesse risposto in quel senso, anche dopo l’intervento di Elisa, l’avrei data come risposta esatta, ed avrei assegnato il medesimo punteggio. Invece, c’è stato il giusto applauso alla leader della classifica. Ed anch’io mi unisco!
Ad Elisamorbidona gli 8 punti!!!
Nota che non posso dimenticare.
Dei migliori scalatori degli anni sessanta, antecedenti Fuente e Ocana, quindi anche di Karmany (il camoscio delle Baleari), ne parlai lungamente per una bella fetta di un pomeriggio novembrino, con l’allora ventenne Marco Pantani. Di quella giornata, ho pure scritto un racconto. ____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
|
| |
Morris
|
postato il 06/06/2009 alle 22:51 |
Classifica attuale:
Elisamorbidona 33
Cancel58 12
Maurofacoltosi 10
Bitossi 8
Lore88 6
Herbie 5
Alanford 5
Seb 4
Lemond 3
Forzainter 2
Dietzen 2
Laura Idril 1
GiGi111 1
A minuti un altro Rebus... ____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
|
| |
Morris
|
postato il 06/06/2009 alle 23:06 |
REBUS n 30
Località:
Una caratteristica geografica:
La foto dice già tanto...diciamo che si trova in una valle facile a....
Negli anni, ha cambiato diverse volte nome.... Un piccolo centro...comunque.
Caratterizzazioni storiche:
Aldilà della storia che vede nel medioevo la parte più nota e tante tracce ancora visibili...si è caratterizzata nei decenni recentissimi, per aver dato voce.....alle voci che sognano....
Un corridore che si lega a questa cittadina, per essere nato a due passi da questo borgo:
L’anno di riferimento della corsa, si lega a questo corridore:
Vale 7 punti! ____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
|
| |
cancel58
|
postato il 06/06/2009 alle 23:44 |
tappa Fano -Castrocaro Terme Giro d'Italia 62?
|
| |
Morris
|
postato il 07/06/2009 alle 01:23 |
Originariamente inviato da cancel58
tappa Fano -Castrocaro Terme Giro d'Italia 62? |
Colpaccio di Cancel, che con una prestazione mostruosa nella tappa di Castrocaro Terme, consolida la sua posizione in classifica!!!
A Cancel58 i 7 punti!!! ____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
|
| |
Morris
|
postato il 07/06/2009 alle 01:25 |
Classifica attuale:
Elisamorbidona 33
Cancel58 19
Maurofacoltosi 10
Bitossi 8
Lore88 6
Herbie 5
Alanford 5
Seb 4
Lemond 3
Forzainter 2
Dietzen 2
Laura Idril 1
GiGi111 1
A minuti un altro Rebus... ____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
|
| |
Morris
|
postato il 07/06/2009 alle 01:32 |
REBUS n 31
Località:
Una caratteristica geografica:
Si trova in una regione che si protrae in due stati….
Caratterizzazioni storiche:
Città che fu fortificata, ed è oggi fiorente per la cultura….
Un corridore che si lega a questa località:
L’anno di riferimento della corsa, si lega a questo corridore:
Vale 5 punti!!! ____________________
"Non discutere con gli stupidi, perchè scenderesti al loro livello e ti batterebbero per la loro esperienza".
|
| |
cancel58
|
postato il 07/06/2009 alle 07:51 |
provo con la Corsa della pace 1952
la prima tappa Lodz-Chorzow o la seconda Wroclam-Gorlitz 
|
| |
