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MTB Stagione 2009
Zanarkelly - 13/03/2009 alle 15:37

Spero che non abbia già aperto qualcuno questo 3D. Io volevo segnalare che oggi, domani e domenica a ontichiari si svolgeranno gli Internazionali d'Italia XC. Potete leggere tutto a questo link: http://www.solobike.it/visualizzanotizia.php?news_id=74093&tiponotizia=&tiporicerca=&qstr=&pag=5 Sinceramente, io non ne sapevo niente, ma sono rimasto intruppato perchè ho l'ufficio in centro a Montichiari e hanno montato tutti gli stand con una velocità incredibile. Se per caso qualcuno domani viene a vedere la gara, può passare a trovarmi in ufficio (sì, sarò al lavoro! la crisi per ora non si è vista) che è in un angolo della piazza dove ci sono tutti gli stand delle squadre, al n° 50 ditta Interstudio: se venite vi offro un caffè.


Monsieur 40% - 23/03/2009 alle 18:39

[b]PAEZ E CARO: QUANTA SFORTUNA![/b] [i]I biker del team TX Active-Bianchi tornano a mani vuote dai campionati panamericani[/i] «Non era la mia giornata». Leonardo Paez commenta così la sua prova nei campionati panamericani, disputatisi ieri a Santiago de Cile. Il colombiano, tra i favoriti alla vigilia, è stato ostacolato dalla sfortuna che lo ha costretto al ritiro: rottura della ruota ad inizio gara seguita da tre rotture della catena. Non è andata meglio al compagno e connazionale Julio Caro, vittima dopo pochi chilometri di un incidente che ne ha pregiudicato l’intera corsa. «E’ stato un incubo – spiega Leo Paez -. Ogni volta che recuperavo, capitava un problema tecnico e dovevo fermarmi. Dopo il primo giro, quando ero in testa con 40’’ di vantaggio, ho rotto la ruota in discesa. Sono ripartito in quarta posizione, mi sono riportato alla spalle del leader ed ho cominciato ad avere problemi con la catena. Dapprima si è incastrata, poi rotta; cambiata, e rotta altre due volte. A metà corsa mi sono dovuto ritirare. Sono molto dispiaciuto: c’erano tutti i presupposti per fare bene». «La fortuna non sta sempre dalla nostra – afferma il team manager Massimo Ghirotto -. Mi aspetto un pronto riscatto, domenica prossima, alla Lessinia Legend e poi nella seconda prova degli Internazionali d’Italia a Nalles». Insieme a Paez e Caro sarà in corsa pure Cristian Cominelli, mentre Stephane Tempier e Andrea Tiberi saranno al via della prima prova della Coppa di Francia a Saint-Raphael in Costa Azzurra. TEAM JUNIOR Nel Grand Prix d’Inverno a Villa Lagarina (Trento), i giovani del team TX Active – Bianchi hanno dato dimostrazione del loro valore. Tra gli esordienti, Cristian Boffelli ha conquistato la terza posizione e Federico Barri la sesta. Edoardo Togni (allievi) è giunto nono, mentre Filippo Galli e Cesare Fognini, entrambi junior, hanno raccolto un decimo ed undicesimo posto. «Il percorso era molto impegnativo – commenta il tecnico Andrea Ferrero – ed i ragazzi si sono comportati bene. Un plauso particolare a Galli e Fognini, che sono stati protagonisti di una grande rimonta». (ufficio stampa)


Abruzzese - 14/04/2009 alle 04:03

Si è aperta nell'ultimo week end la Coppa del Mondo 2009 di MTB : "[b]CDM MTB: Allo spagnolo Josè Antonio Hermida Ramos il primo round, Absalon al posto d’onore, Cominelli sesto tra gli under 23[/b]" "Lo spagnolo Josè Antonio Hermida Ramos si è aggiudicato il primo round di Coppa del Mondo Cross Country a Pietermaritzburg, in Sud Africa, battendo l’olimpionico francese Julien Absalon al termine di un avvincente duello. La coppia super favorita non ha smentito i pronostici. Ha preso subito le redini della gara distanziando i rivali più agguerriti per poi giocarsi la vittoria agli ultimi due giri. Lo spagnolo Hermida oggi ha mostrato una migliore condizione rispetto ad Absalon, che non ha saputo reagire al suo attacco. Al traguardo 32” dividevano i due protagonisti. Terzo posto a Burry Stander (52”) seguito dallo svizzero Sauser (1’17”). Bella prova di Andrea Tiberi (Tx Active Bianchi), 32° e primo degli italiani a 10’17” dal vincitore, e dell’under 21 Cristian Cominelli, suo compagno di squadra, 42° a 11’31”. La gara di Cominelli è stata veramente apprezzabile: si è classificato sesto tra gli under 23 (primo il sudafricano Stander) e compirà 21 anni il 22 maggio. Medaglia di bronzo ai Mondiali di Ciclocross a Treviso. E' lui senza dubbio il futuro del fuoristrada italiano. UOMINI ELITE: 1. Josè Antonio Hermida Ramos (Spa, Multivan Merida Biking Team) in 1.55'03"; 2. Julien Absalon (Fra,Orbea) a 32”; 3. Burry Stander (Rsa, Specialized Factory Racing) a 52”; 4. Christoph Sauser (Svi, idem) a 1’17”; 5. Woltram Kurschat (Ger, Topeak Ergon Racing Team) a 1’20”; 6. Nino Schurter (Svi, Scott-Swisspower Mtb-Racing) a 2’01”; 7. Jean Christophe Peraud (Fra, Massi) a 3’40”; 8. Lukas Fluckiger (Svi, Trek World Racing)) a 3’56”; 9. Roel Paulissen (Bel, Cannondale Factory Racing) a 4’19”; 10. Mathias Fluckiger (Svi, Trek World Racing) a 4’30”; 32 Andrea Tiberi (Ita, Tx Active Bianchi)a 10’17”; 42. Cristian Cominelli (Ita, Tx Active Bianchi) a 11’31”; 43. Yader Zoli (Ita, Torpado-4us)a 11’48”; 45. Umberto Corti (Ita, Team Cbe Tecnoimpianti) a 12’01”. UOMINI JUNIORES: 1. Matthias Stirnemann (Svi) in 1.41’03”; 2. Rourke Croeser (Rsa) a 5’36”; 3.. Ruan Du Toit (Rsa) a 10’45”. DONNE JUNIORES: 1. Lisa Mitterbbauer (Aut) in 1.17’10”; 2. Mariske Strauss (Rsa) a 2’05”; 3. Candice Neethling (Rsa) a 2’15”. "[b]CDM MTB: L’austriaca Elisabeth Osl domina l'apertura del cross country in Sud Africa[/b]" "L’austriaca Elisabeth Osl ha vinto la prima prova di Coppa del Mondo Cross Country disputata oggi a Pietermaritzburg, in Sud Africa. La ventitreenne portacolori del Central Ghost Pro Team, campionessa nazionale, ha dominato la gara infliggendo ben 2’07” di distacco alla russa Irina Kalentieva (Topeak Ergon Racing Team), 2’46” alla norvegese Lene Byberg (Specialized Factory Racing) e 3’58” alla spagnola Margarita Fullana Riera. Per Eva Lechner, unica italiana in gara con i colori della Colnago CAP Arreghini, non è stato un esordio di Coppa facile: si è classificata trentesima a 16’33” dalla vincitrice. Il lungo viaggio e il clima hanno influito notevolmente sulla prestazione della bolzanina e di altre atlete quotate come la Henzi e la Spitz. XC DONNE ELITE: 1. Elisabeth Osl (Aut, Central Ghost Pro Team) in 1.40’50”; 2. Irina Kalentieva (Rus, Topeak Ergon Racing Team) a 2’07”; 3. Lene Byberg (Nor, Specialized Factory Racing) a 2’46”; 4. Margarita Fullana Riera (Spa, Massi) a 3’58”; 5. Mary McConneloug (USA, Kenda Seven) a 4’24”; 6. Willow Koerber (USA, Subaru-Gary Fisher) a 4’55”; 7. Katrin Leumann (Svi) a 5’11”; 8. Heather Irmiger (USA, Subaru-Gary Fisher) a 5’35”; 9. Petra Henzi (Svi, Fischer-Bmc) a 5’56”; 10. Janka Stevkova (Svk) a 6’07”; 30. Eva Lechner (ita, Arreghini Cap Colnago) a 16'33". (news tratte da: www.federciclismo.it)


Abruzzese - 10/07/2009 alle 01:45

"[b]EUROPEI XCO E TRIAL: Vola la staffetta svedese, argento alla Svizzera, bronzo all’Olanda. L’Italia fuori dal podio[/b]" "La Svezia ha vinto a sorpresa la gara di staffetta che ha aperto i Campionati Europei Cross Country e Trial a Zoetermeer. Argento alla Svizzera e bronzo all’Olanda, seguite dalla Francia e dall'Italia. La squadra azzurra era composta da Marco Aurelio Fontana, Cristian Cominelli, Gerhard Kerschbaumer ed Eva Lechner e proprio nella specialità che ha sempre portato una medaglia è arrivata la delusione contro ogni aspettativa. Già nella prima frazione si è capito che salire sul podio sarebbe stata dura. Marco Aurelio Fontana cambia “solo” in quarta posizione dietro Svizzera, Svezia, e Francia. Nella seconda frazione Cristian Cominelli perde un'altra posizione a favore dell’Olanda. Il D.T. Pallhuber aveva deciso di schierare in terza frazione, dove quasi tutte le altre nazioni avevano la frazionista donna, lo junior Gerard Kerschbaumer. Nella tattica di gara l’azzurrino avrebbe dovuto prendere un vantaggio tale da permettere a Eva Lechner di finire in bellezza. Così è stato solo in parte, perché la fortissima under 23 svedese Engen ha saputo amministrare lo svantaggio. Kerschbaumer, in testa già dopo la prima metà della sua frazione, ha cambiato per primo ma con un vantaggio contenuto, che si capiva, non sarebbe bastato alla Lechner per contenere l’avanzate delle più quotate Svizzera, Francia e Olanda. Ma la sorpresa è venuta proprio dalla Svezia, che non solo ha contenuto lo svantaggio con la ragazza, ma con l’ultimo frazionista dà la stoccata che vale la medaglia d’oro. Nulla da fare per la nostra Lechner che si è vista superare prima dalla Svizzera poi da Francia e Olanda. Quest’ultima inoltre ha vinto poi il duello per la medaglia di bronzo con i transalpini, campioni europei uscenti. Domani (ore 15) tocca ai ragazzi juniores Kerschbaumer Bryan Falaschi e i gemelli Luca e Daniele Braidot cercare il riscatto. La gara donne juniores, con le gemelle Chiara e Marta Pastore, partirà alle 13." (www.federciclismo.it)


leo - 10/07/2009 alle 10:13

Ciao a tutti, volevo segnalarvi che Domenica prossima (12 luglio) si disputera' a Montoggio in provincia di Genova il campionato italiano esordienti e allievi. Per avere piu informazioni o gustarvi il video del bel percorso potete visitare il sito www.mtbscout.it nella sezione eventi, o direttamente a questo link: http://www.mtbscout.it/Events/Campionato2009/Campionato2009.aspx Ciao a tutti e in bocca al lupo ai partecipanti


SHORT ARM - 10/07/2009 alle 10:45

[quote][i]Originariamente inviato da leo [/i] Ciao a tutti, volevo segnalarvi che Domenica prossima (12 luglio) si disputera' a Montoggio in provincia di Genova il campionato italiano esordienti e allievi. Per avere piu informazioni o gustarvi il video del bel percorso potete visitare il sito www.mtbscout.it nella sezione eventi, o direttamente a questo link: http://www.mtbscout.it/Events/Campionato2009/Campionato2009.aspx Ciao a tutti e in bocca al lupo ai partecipanti [/quote] Bel percorso! Sarà perchè ho origini motoggesi (o montoggine?) ma quei posti sono proprio belli, grande paesaggio e percorsi ciclistici (ma anche escursionistici) a non finire e spesso mozzafiato. Speriamo sia un bell'evento, in bocca al lupo ai partecipanti! PS: in qualche caso un po' di campanilismo ci sta bene... :D


Abruzzese - 10/07/2009 alle 18:34

Dopo la delusione nel team relay di ieri arriva una bella notizia per l'Italia quest'oggi: "[b]EUROPEI XCO e TRIAL: Gerhard Kerschbaumer conquista l’oro del crosscountry juniores, sesto Luca Braidot[/b]" "Gerhard Kerschbaumer è Campione d’Europa del Cross Country Juniores. Quella che era più di una speranza del clan azzurro, dopo le vittorie dell’azzurrino in Coppa del Mondo a Offenburg e a Houffalize, si è realizzata sul difficile percorso di Zoetermeer, in Olanda. Il ragazzo di Verdines, paesino di 400 abitanti nei pressi di Merano, ha preso subito le redini delle operazioni guidando un gruppetto di otto atleti, che poi si è ridotto a tre verso metà gara. L’olandese Michiel Van Der Heijden ha tentato in ogni modo di staccare Kerschbaumer, ma ha dovuto cedere all’allungo dell’italiano sull'erta finale. Al terzo posto il tedesco Martin Gluth, staccato di 54”. Bella anche la prova di Luca Braidot, che si classifica al sesto posto dopo aver pedalato a lungo in zona podio. Al 28° posto si colloca Daniele Braidot, mentre Bryan Falaschi non ha terminato la prova. "E’ stata una corsa durissima – racconta il Direttore Tecnico Hubert Pallhuber –. Ieri eravamo un po’ tutti sotto tono e la Svezia è riuscita a sorprendere ogni pronostico. Oggi Gerhard ha corso molto bene su un circuito molto nervoso. Nella fase iniziale – continua il Direttore Tecnico – i miglioro si sono studiati. E’ rimasto poi un gruppetto di otto che si è ridotto a sei ed infine a tre con Gerhard, l’olandese ed il tedesco. A due giri dalla fine l’olandese ha tentato la fuga e Gerhard gli è stato a ruota. Nell’ultimo giro, sull’ultimo strappo Kerschbaumer è riuscito a prendere i metri necessari per staccarlo e vincere l’oro”. Così la categoria juniores porta un altro titolo continentale all'Italia, dopo quelli di Luca Wackermann ed Elena Cecchini ai recenti europei su strada di Hooglede Gits. In precedenza si era svolta la gara delle donne juniores. Ha vinto l’oro la francese Pauline Prévot Ferrand, argento alla svizzera Michelle Hediger (a 27”), bronzo all’olandese Anne Terpstra. Le due azzurrine Chiara e Marta Pastore si sono classificate rispettivamente al 26° e 30° posto." DONNE JUNIORES: 1. Pauline Prévot Ferrand (Fra) in 1.40' 06”; 2. Michelle Hediger (Svi) a 27”; 3. Anne Terpstra (Ol) a 3'55”; 4. Mona Eiberweiser (Ger) a 5'07”; 5. Vania Schumacher (Svi) a 5'07”; 6. Helen Grobert (Ger) a 6'50”; 7. Lisa Mitterbauer (Aut) a 7'52”; 8. Ekaterina Anoshina (Rus) a 8'31; 9. Julie Barteaux (Fra) a 8' 46”; 10. Elise Marchal (Bel) a 9' 05”. UOMINI JUNIORES: 1. Gerhard Kerschbaumer (Ita) in 1.27’20”; 2. Michiel Van Der Heijden (Ol) a 5”; 3. Martin Gluth (Ger) a 54”; 6. Luca Braidot (Ita); 28. Daniele Braidot (Ita). Ritirato Bryan Falaschi (Ita). (www.federciclismo.it) Come i più attenti noteranno per la francese Pauline Ferrand-Prevot questa è la seconda maglia di campionessa europea nell'arco di pochi giorni,visto che ai recenti europei su strada si era aggiudicata il titolo continentale nella prova a cronometro ed era giunta terza nella gara in linea,vinta da Elena Cecchini.


Abruzzese - 11/07/2009 alle 18:40

"[b]EUROPEI XCO E TRIAL: Podio tutto svizzero tra gli under 23, Cominelli è settimo, tra le donne domina la polacca Dawidowicz[/b]" "Entra in scena la categoria under 23 ai Campionati Europei Cross Country in corso a Zoetermeer, in Olanda. Apre la gara femminile, con la polacca Aleksandra Dawidowicz protagonista assoluta, anche grazie all’assenza dell’iridata slovena Tanjia Zakely. La Dawidowicz taglia il traguardo con oltre due minuti di anticipo rispetto alla svedese Alexandra Engen, medaglia d’argento, e oltre quattro minuti sulla francese Julie Bresset. Distacchi che la dicono lunga sulla durezza del percorso e sulla superiorità della polacca. Prova dignotosa delle azzurre Judith Pollinger, 24^, e Martina Giovaniello, 29^. Fanno meglio i coetanei azzurri, ma era nelle previsioni. In una gara dominata dai rossocrociati svizzeri, Christian Cominelli si piazza al settimo posto, seguito da Johannes Schweiggl, 27°, e da Samuele Porro, 37°. La medaglia d’oro va a Fabian Giger, che precede i connazionali Thomas Litscher e Lukas Kaufmann. Altri due svizzeri si classificano nei primi dieci. Intanto sono cominciati anche gli Europei Trial. Purtroppo gli azzurri Luca Monaci e Nicolò Di Ronco non passano le qualificazioni. Restano fuori per una penalità di troppo. Domani al via alle ore 10 la corsa donne élite (sul circuito di 5.5 Km da ripetersi 7 volte) e alle ore 13 la corsa uomini élite (sullo stesso circuito da ripetersi 10 volte)." CROSS COUNTRY DONNE UNDER 23: 1. Aleksandra Dawidowicz (pol) in 1.31’56”; 2. Alexandra Engen (Sve) a 2’05”; 3. Julie Bresset (fra) a 4’05”; 24. Judith Pollinger (Ita); 29. Martina Giovaniello (Ita). CROSS COUNTRY UOMINI UNDER 23: 1. Fabian Giger (Svi); 2 Thomas Litscher (Svi) a 32"; 3. Lukas Kaufmann (Svi) a 2'03"; 7. Christian Cominelli (Ita) a 3'59"; 27. Johannes Schweiggl (Ita) a 7'32"; 37. Samuele Porro (Ita) a 9'40". (www.federciclismo.it)


paperina - 11/07/2009 alle 19:15

[quote][i]Originariamente inviato da Abruzzese [/i] "[b]EUROPEI XCO E TRIAL: Podio tutto svizzero tra gli under 23, Cominelli è settimo, tra le donne domina la polacca Dawidowicz[/b]" "Entra in scena la categoria under 23 ai Campionati Europei Cross Country in corso a Zoetermeer, in Olanda. Apre la gara femminile, con la polacca Aleksandra Dawidowicz protagonista assoluta, anche grazie all’assenza dell’iridata slovena Tanjia Zakely. La Dawidowicz taglia il traguardo con oltre due minuti di anticipo rispetto alla svedese Alexandra Engen, medaglia d’argento, e oltre quattro minuti sulla francese Julie Bresset. Distacchi che la dicono lunga sulla durezza del percorso e sulla superiorità della polacca. Prova dignotosa delle azzurre Judith Pollinger, 24^, e Martina Giovaniello, 29^. Fanno meglio i coetanei azzurri, ma era nelle previsioni. In una gara dominata dai rossocrociati svizzeri, Christian Cominelli si piazza al settimo posto, seguito da Johannes Schweiggl, 27°, e da Samuele Porro, 37°. La medaglia d’oro va a Fabian Giger, che precede i connazionali Thomas Litscher e Lukas Kaufmann. Altri due svizzeri si classificano nei primi dieci. Intanto sono cominciati anche gli Europei Trial. Purtroppo gli azzurri Luca Monaci e Nicolò Di Ronco non passano le qualificazioni. Restano fuori per una penalità di troppo. Domani al via alle ore 10 la corsa donne élite (sul circuito di 5.5 Km da ripetersi 7 volte) e alle ore 13 la corsa uomini élite (sullo stesso circuito da ripetersi 10 volte)." CROSS COUNTRY DONNE UNDER 23: 1. Aleksandra Dawidowicz (pol) in 1.31’56”; 2. Alexandra Engen (Sve) a 2’05”; 3. Julie Bresset (fra) a 4’05”; 24. Judith Pollinger (Ita); 29. Martina Giovaniello (Ita). CROSS COUNTRY UOMINI UNDER 23: 1. Fabian Giger (Svi); 2 Thomas Litscher (Svi) a 32"; 3. Lukas Kaufmann (Svi) a 2'03"; 7. Christian Cominelli (Ita) a 3'59"; 27. Johannes Schweiggl (Ita) a 7'32"; 37. Samuele Porro (Ita) a 9'40". (www.federciclismo.it) [/quote] Alexandra Engen Svizzera ( come me ) non Svezia:nonono:


Abruzzese - 11/07/2009 alle 19:41

Premesso che nei comunicati della federazione si verificano spesso errori di battitura, controllando in giro la Engen risulterebbe essere ovunque svedese,quindi non sembrerebbe un errore.


Abruzzese - 12/07/2009 alle 17:50

"[b]EUROPEI XCO E TRIAL: Lo svizzero Ralph Näf vince un campionato condizionato dal maltempo. Catteneo migliore azzurro (26°), ritirato M.A. Fontana[/b]" "Finisce in gloria per la Svizzera il Campionato Europeo Cross Country élite uomini. Ralph Näf ha vinto il titolo con il netto vantaggio di 1’39” sullo spagnolo José Antonio Hermida Ramos, suo compagno di squadra nel Team Merida. Sul terzo gradino del podio, anche se lontano dal vincitore (3’12”), è salito il plurititolato del ciclocross Sven Nys, e non caso. Gli azzurri hanno patito molto il percorso reso quasi impraticabile dalla pioggia e dal fango e nessuno figura nei primi venti. Hanno preso il via 93 bikers, ne sono arrivati soltanto 35. Tra i ritirati il nostro Marco Aurelio Fontana. Primo tra gli italiani Jhonni Cattaneo, 26°, seguito da Tony Longo, 29°, Carlo Umberto Corti, 40°, Yader Zoli, 42°, Andrea Tiberi, 45°, Giuseppe Lamastra, 61°. Tutti classificati, ma non a giri pieni. Näf aveva già vinto il titolo europeo cross country nel 2003, nel suo palmares figurano anche l'europeo e il mondiale marathon conquistati nel 2006." CROSS COUNTRY UOMINI ELITE: 1. Ralph Näf (Svi) in 2.13’10”; 2. José Antonio Hermida Ramos (Spa) a 1’39”; 3. Sven Nys (Bel) a 3’12”;:4. Martin Gujan (Svi) a 4’01”; 5. Lukas Flückiger (Svi) a 4’59”; 6. Milan Spesny (R. Ceca) a 5’10”; 7. Florian Vogel (Svi) a 5’24”; 8. Sergio Mantecon Gutierrez (Spa) a 5’29”; 10. Cedric Ravanel (Fra) a 5’47”. "[b]EUROPEI XCO E TRIAL: La polacca Maja Wloszczowska conquista il titolo europeo cross country donne élite, Eva Lechner ottava[/b]" "Ancora una polacca sul gradino più alto del podio europeo nel cross country. Dopo Aleksandra Dawidowicz nella categoria under 23, oggi è stata Maja Wloszczowska, medaglia d’argento a Pechino, a conquistare il titolo delle donne élite. Nel 2003, a soli venti anni, la Wloszczowska vinse il Mondiale della Marathon. Ai posti d’onore la russa Irina Kalentieva, staccata di 18” e la campionessa olimpica Sabine Spitz, che cede il titolo per 38”. A conferma della qualità della scuola polacca, si è piazzata al quarto posto Anna Szafraniec. Buon ottavo posto per Eva Lechner, la sola azzurra in grado di competere con le migliori. Ma Eva ha dovuto cedere 4’09” alla vincitrice sul difficile percorso olandese di Zoetermeer." CROSS COUNTRY DONNE ELITE: 1. Maja Wloszczowska (Pol) in 1.47’31”; 2. Irina Kalentieva (Rus) a 18”; 3. Sabine Spitz (Ger) a 38”; 4. Anna Szafraniec (Pol) a 1’31”; 5. Cecile Ravanel (Fra) 1’53”; 6. Leumann Katrin (Svi) a 2’40”; 7. Schneitter Nathalie (Svi) a 3’23”; 8. Eva Lechner (Ita) a 4’09”; 9. Magdalena Sadlecka (Pol) a 4’29”; 10. Elisabeth Osl (Aut) a 4’59”. (www.federciclismo.it)


Abruzzese - 19/07/2009 alle 17:40

Si assegnavano oggi a Brescia i titoli italiani della specialità Cross Country. In attesa del risultato della prova degli Elite ecco tutti gli altri risultati di giornata: "[b]TRICOLORI XCO: A Eva Lechner il titolo donne élite, si laureano anche Sieder (U23), Battaglia (Jrs), Salvagni (W1) e Dusina (W2)[/b]" "Brescia (19/7) - Sotto il Castello di Brescia si è svolta questa mattina la gara riservata a tutte le categorie femminile per l’assegnazione delle maglie tricolori del cross country. Eva Lechner (Colnago - GS Esercito) in una splendida giornata di sole si è andata a prendere con grande sicurezza il sesto titolo italiano del cross country, nono considerate anche marathon e strada. Tutto facile per l’azzurra, partita e arrivata davanti a tutte. Alle sue spalle Roberta Gasparini (Dayco) e Elena Gaddoni (Promo Bike) hanno completato il podio élite. Prima delle under si è classificata Claudia Sieder (Sudtirol Rainer Wurz), che ha preceduto Anna Oberparleiter e Gulino. Tra le donne juniores, al termine dei tre giri previsti, si è imposta la siciliana Michela Battaglia (Bike Ragusa), con Chiara Pastore (GEBI Sistemi) e Nicole Windigger (Sunshine Racers) ai posti d’onore. Il titolo delle W1 è andato a Valentina Salvagni (Alpin Bike), seguita dalla veronese Federica Piccoli (Todesco) e da Nadia Fautrero (Santysiak). Gran festa del pubblico per la vittoria dellla beniamina di casa Cristina Dusina (Mtb Agnosine) tra le W2. Secondo posto per Paolazzi, terzo a Campanelli." "[b]TRICOLORI XCO: L’europeo Gerhard Kerschbaumer si regala il titolo italiano juniores per il compleanno, Nicolas Pettinà e Daniele Braidot sul podio[/b]" "Brescia (19/7) – Gerhard Kerschbaumer (St. Lorenzen), campione europeo del cross country juniores, conquista anche la maglia tricolore della specialità. Sui 5 giri da sette chilometri del suggestivo percorso sotto il Castello di Brescia, Gerhard ha dato un altro saggio della sua classe. All'inizio gli ha opposto una tenace resistenza l’altro azzurrino Luca Braidot (L' Arcobaleno Carraro), ponendosi nella scia insieme al fratello Daniele (Team Bike Ragusa). Al secondo giro soltanto Luca restava a ruota di Kerschbaumer, mentre inseguiva a 21” Nicolas Pettinà (ADV Corratec), con Daniele scivolato in quarta posizione e Bryan Falaschi (Hard Rock) staccato già di un minuto. Alla terza tornata si presentava da solo Kerschbaumer, con Luca Braidot a 56" raggiunto da Nicolas Pettinà. La situazione cambiava ancora alle spalle del fuggitivo nella quarta tornata: Nicolas Pettinà, a 1’28”, viaggia in seconda posizione con 10” su Daniele Braidot, mentre Luca cede. Ultimo giro trionfale per il campione d’Europa, che oggi festeggia anche il suo compleanno. Pettinà conquista a sorpresa l’argento a 1’40”, terzo posto Daniele Braidot, quarto il fratello Luca, quinto Falaschi." (news tratte da: www.federciclismo.it)


Laura Idril - 19/07/2009 alle 17:41

Under23 titolo a Cominelli, Elite ancora non lo so :P


Abruzzese - 19/07/2009 alle 18:07

"[b]TRICOLORI XCO: Cristian Cominelli (under 23) ed Elia Silvestri (under 21) campioni italiani[/b]" "Brescia (19/7) – Cristian Cominelli, tra gli under 23, ed Elia Silvestri, tra gli under 21, hanno vinto a Brescia i titoli italiani 2009 cross country delle rispettive categorie. Questo il verdetto al termine della gara unica, con classifiche separate, che ha preso il via alle ore 13. In partenza si è formato un gruppo di una decina di corridori al comando, con Cominelli, Porro, Silvestri, Schweiggl, Rosa, Jeantet, Ragnoli a fare l’andatura. Il primo attacco deciso lo ha sferrato al terzo giro l'under 21 Elia Silvestri guadagnando qualche metro su Cominelli, Jeantet, Schweiggl, Ragnoli e altri sfilacciati. Al quinto dei sei giri in programma Cristian Cominelli passa al contraccato e si riporta su Silvestri, a 18” insegue Juri Ragnoli, a 1’40” Nicolas Jeantet, Daniele Mensi e Crisi, a 2'06" Aulino, a 2’25” lo stradista Rizza a 2'25". Cominelli insiste e si avvantaggia di 10” in discesa su Silvestri, con Ragnoli a 19”. Il forcing finale di Cominelli produce il suo effetto e per il bresciano del Tx Active Bianchi è vittoria e titolo under 23 (sesta maglia tricolore). Grande rimonta di Roberto Crisi (Hard Rock), che conquista il posto d’onore a 44”, terzo Elia Silvestri a 1’23” e primo degli under 21 (davanti al siciliano Francesco Aulino del Team Bike Ragusa, e a Federico Rizza della Lucchini Arvedi Unidelta). L’altro bresciano Juri Ragnoli, quarto all’arrivo, sale sul terzo gradino del podio under 23." (www.federciclismo.it)


Abruzzese - 19/07/2009 alle 20:47

"[b]TRICOLORI XCO: Marco Aurelio Fontana trionfa a Brescia, ai posti d’onore Johnny Cattaneo e Alessandro Gambino[/b]" "Brescia (19/7) - Marco Aurelio Fontana è il campione italiano della categoria uomini élite. Era il grande favorito e ha rispettato i pronostici. Johnny Cattaneo ha opposto una tenace resistenza guadagnando la piazza d’onore a 39”, seguito da Alessandro Gambino, terzo a 1'18” dal vincitore. Dopo la fase iniziale di studio, hanno preso il largo al secondo giro Fontana, Cattaneo e Gambino seguiti a pochi metri da Zoli, Lamastra, Bettelli, Celestino e Corti. Poi Fontana ha accelerato i tempi guadagnando in breve 12” su Cattaneo, Gambino e Lamastra, 24” su Zoli e Celestino e 36” su Cioni. All'inizio del penultimo passaggio Fontana incrementava il vantaggio portndolo a 26” su Cattaneo, seguito da Gambino, Celestino (a 45”), Cioni (a 1'02”) e Zoli. Al termine il vantaggio di Fontana sull’immediato inseguitore Cattaneo era di 39”. Il podio è stato completato dal piemontese Alessandro Gambino (Dayco Esercito). Quarto a 1'50” Mirko Celestino, quinto Gigi Bettelli, autore di una bella rimonta nel finale della gara." ELITE UOMINI: 1. Marco Aurelio Fontana (Cannodale Factory Racing) in 1.49’19”; 2. Johnny Cattaneo (Team Full Dynamix) 1.49’58”; 3. Alessandro Gambino (KTM Dyaco) 1.50’38”; 4. Mirko Celestino (Axevo Alba Orobia Bike) 1.51’10”; 5. Pierluigi Bettelli (Scott R.T.) 1.51’55”; 6. Dario David Cioni (Isd Cycling Team) 1. 52’45”; 7. Yader Zoli (Torpado 4US) 1.53’00”; 8. Mirko Pirazzoli (ISD Cycling Team) 1.54’20”; 9. Marzio Deho (Gs Cicli Olympia) 1.54’46”; 10. Ramon Bianchi (Scott R.T.) 1.55’13”. (www.federciclismo.it) Da segnalare sicuramente la prestazione di Dario David Cioni che, da come mi era parso di leggere nei giorni scorsi, disputava all'italiano la sua terza gara in mountain bike da quando ha ripreso col fuoristrada.A quanto pare Cioni continuerà a correre su strada in futuro ma si dedicherà con più frequenza nuovamente al fuoristrada.


Abruzzese - 07/08/2009 alle 20:26

"[b]MONDIALI MARATHON: Ecco gli azzurri per le sfide iridate in programma a Graz Stattegg il 23 agosto[/b]" "Domenica 23 agosto si svolgeranno a Graz Stattegg, in Austria, i Campionati del Mondo Marathon Mtb. Alle ore 10,30 prenderà il via la gara degli uomini, alle 10,45 quella delle donne. Per la manifestazione iridata il Direttore Tecnico Hubert Pallhuber ha convocato i seguenti atleti: Michela Benzoni (Lissone Mtb Asd), Mirko Celestino (Axevo-Alba Orobia Bike Asd), Dario David Cioni (Isd – Neri), Massimo De Bertolis (Team Full-Dynamix), Mike Felderer (Sintesi Corse A.S.D.), Elena Gaddoni (Promo-Bike), Roberta Gasparini (Ktm - Dayco Asd), Alessia Ghezzo (Torpado - 4us), Johann Pallhuber (Team Silmax Amd Merida A.S.D.), Mirko Pirazzoli (Isd – Neri), Gilberto Simoni (Diquigiovanni-Androni Giocattoli), Rafael Visinelli (Gruppo Sportivo Forestale). La trasferta sarà diretta dal D.T. Hubert Palluhuber e dal C.T. Paola Pezzo." (www.federciclismo.it) Un'altra bella soddisfazione per Cioni quindi, che ha da non molto ripreso col fuoristrada. Tra i convocati ovviamente anche Simoni che vorrebbe fare abbastanza bene.


gigio83 - 10/08/2009 alle 12:04

non sapevo che Cioni avese ripreso con il mountainbike, sono sempre più gli stradisti che vanno in mountain(X Cioni si tratta dei un ritorno), forse perchè il divertimento è maggiore [img] http://mtbpassion.lastampa.it/files/mtb/cioni1.jpg[/img] fonte http://mtbpassion.lastampa.it

 

[Modificato il 10/08/2009 alle 12:08 by gigio83]


Bob Fats - 10/08/2009 alle 14:01

Il ragazzo si è allenato tutto luglio con le ruote grasse. Ha fatto il Tour dell'Assietta (dov'é arrivato quarto a causa di due forature) dalle nostre parti !!! Ora è al Giro del Portogallo per preparare il Campionato Marathon.


GiboSimoni - 11/08/2009 alle 20:07

[quote][i]Originariamente inviato da Abruzzese [/i] "[b]MONDIALI MARATHON: Ecco gli azzurri per le sfide iridate in programma a Graz Stattegg il 23 agosto[/b]" "Domenica 23 agosto si svolgeranno a Graz Stattegg, in Austria, i Campionati del Mondo Marathon Mtb. Alle ore 10,30 prenderà il via la gara degli uomini, alle 10,45 quella delle donne. Per la manifestazione iridata il Direttore Tecnico Hubert Pallhuber ha convocato i seguenti atleti: Michela Benzoni (Lissone Mtb Asd), Mirko Celestino (Axevo-Alba Orobia Bike Asd), Dario David Cioni (Isd – Neri), Massimo De Bertolis (Team Full-Dynamix), Mike Felderer (Sintesi Corse A.S.D.), Elena Gaddoni (Promo-Bike), Roberta Gasparini (Ktm - Dayco Asd), Alessia Ghezzo (Torpado - 4us), Johann Pallhuber (Team Silmax Amd Merida A.S.D.), Mirko Pirazzoli (Isd – Neri), Gilberto Simoni (Diquigiovanni-Androni Giocattoli), Rafael Visinelli (Gruppo Sportivo Forestale). La trasferta sarà diretta dal D.T. Hubert Palluhuber e dal C.T. Paola Pezzo." (www.federciclismo.it) Un'altra bella soddisfazione per Cioni quindi, che ha da non molto ripreso col fuoristrada. Tra i convocati ovviamente anche Simoni che vorrebbe fare abbastanza bene. [/quote] ci sono altri atleti stranieri decisamente più forti di gibo in questa specialità?


Abruzzese - 11/08/2009 alle 20:24

Guarda i primi nomi che mi vengono in mente,se dovessero partecipare tutti, sono quelli dello svizzero Christoph Sauser (lo scorso anno 2° e iridato in carica nel Cross Country) e il belga Roel Paulissen (campione del mondo marathon in carica) e poi da tenere d'occhio due colombiani del Team Bianchi: Leonardo Paez e Julio Caro.


GiboSimoni - 11/08/2009 alle 20:32

[quote][i]Originariamente inviato da Abruzzese [/i] Guarda i primi nomi che mi vengono in mente,se dovessero partecipare tutti, sono quelli dello svizzero Christoph Sauser (lo scorso anno 2° e iridato in carica nel Cross Country) e il belga Roel Paulissen (campione del mondo marathon in carica) e poi da tenere d'occhio due colombiani del Team Bianchi: Leonardo Paez e Julio Caro. [/quote] grazie mille, Paez e Paulissen li conosco sono estramemnti forti e abili, vabbè penso che Gibo farà un consueto piazzamento nei 10 oltre alla bavura ci vuole pure fortuna in mountain bike. Ho un'altra curiosità ma questa è la specialità che i stradisti fanno quando sono in mountain bike e viceversa?


Abruzzese - 12/08/2009 alle 03:25

Uhm alla fine io credo che sia un qualcosa che dipenda anche dalla volontà dei vari atleti. Non mi ritengo un esperto del settore, però mi pare di capire che normalmente anche chi si avvicina a questo mondo (mi viene da pensare a Mirko Celestino, che una volta conclusa la carriera su strada si è tolto già ottime soddisfazioni in MTB, oppure anche Marco Osella,Manuele Spadi o Roberto Traficante per fare altri nomi di stradisti professionisti che hanno da non molto tempo iniziato a praticare regolarmente l'attività in MTB) inizi prima col Cross Country, anche se comunque il fatto di aver già corso più volte su strada con distanze anche oltre i duecento chilometri ed essere quindi in possesso di determinate doti di fondo fa si che nel Marathon si possa essere avvantaggiati. Chi però magari non è troppo avvezzo fin da subito alla tecnica della MTB perchè può darsi che non l'abbia praticata nell'attività giovanile io credo che si dedichi prima nel Cross Country rispetto al Marathon.Può però benissimo non essere così,visto che Simoni ad esempio ha sempre praticato il Marathon.Per quel che riguarda invece coloro che sono biker professionisti sicuramente il divenire molto competitivi anche nel Marathon deriva probabilmente dal miglioramento di alcune doti, su tutte il fondo credo, visto che le distanze del Cross Country sono molto più ridotte. Citando invece Dario Cioni ad esempio ci troviamo di fronte al caso di un corridore che aveva iniziato come ottimo specialista del Cross Country che poi ha deciso di tentare l'avventura nel professionismo su strada, anche con buoni riscontri.Ora che è tornato a dedicarsi alla MTB di sicuro può avere ancora qualche buon riscontro nel Cross Country ed in più, abituato anche alle distanze del ciclismo su strada, può cavarsela con risultati più che discreti anche nel Marathon. Ho cercato di dare un pò una spiegazione, se c'è qualcuno che magari segue la MTB in maniera più assidua di me e può fornire ulteriori delucidazioni sulle differenze sia a livello tecnico che di preparazione tra le due specialità naturalmente è liberissimo d'intervenire,anche perchè l'apprendimento è sempre utile.


Abruzzese - 23/08/2009 alle 19:54

Resta ancora a Paulissen l'iride della MTB Marathon: "[b]MONDIALI MARATHON: A Paulissen e Spitz i titoli iridati, settimo Cioni, nona la Benzoni[/b]" "Il belga Roel Paulissen e la tedesca Sabine Spitz sono i nuovi campioni del mondo Marathon. Paulissen ha preceduto di 51”3 l’austriaco Alban Lakata e di 4’39”8 lo svizzero Christoph Sauser. Al via in 130, hanno terminato in 116. Il migliore degli azzurri è stato Dario Cioni, settimo a 8’49”2, seguito da Massimo De Bertolis, 12° a 11’12”4, e Mirko Celestino, 15° a 14’06”9. La gara è risultata molto difficile, forse tra le più dure ai mondiali marathon fin qui disputati. “Sotto le aspettative la giornata odierna degli azzurri – ha dichiarato il DT Pallhuber –, forse la tensione ha condizionato Massimo De Bertolis, poiché l’avevo visto bene durante gli allenamenti in settimana. Nel complesso ci aspettavamo qualcosa di più”. Soddisfatta, invece, Paola Pezzo dei piazzamenti ottenuti dalle azzurre nella gara che Sabine Spitz ha vinto praticamente in volata sulla svizzera Esther Süss. Terzo posto all’altra elvetica Petra Henzi (a 2’51”9). Michela Benzoni, prima delle italiane, si è classificata nona a 20’43”7, 11^ Elena Gaddoni e 14^ Roberta Gasparini. “Avere tra le prime quattordici atlete al mondo tre italiane è per noi un risultato positivo – commenta Paola Pezzo –. Sono contenta che comunque tutte e quattro le nostre ragazze (Alessia Ghezzo 30^) hanno concluso la gara”." UOMINI: 1. Roel Paulissen (Bel) Km. 105 in 4.34’36”8; 2. Alban Lakata (Aut) a 51”3; 3. Christoph Sauser (Svi) a 4’39”8; 4. Christoph Soukup (Aut) a 5’54”7; 5. Wolfram Kurschat (Ger) a 6’06”4; 6. Alexey Medvedev (Rus) a 7’13”2; 7. Dario David Cioni (Ita) a 8’49”2; 8. Kevin Evans (RSA) a 9’03”; 9. Lukas Buchli (Svi) a 9’34”1; 10. Leon Hector Leonardo Paez (Col) a 10’21”3; 12. Massimo De Bertolis (Ita) a 11’12”4; 15. Mirko Celestino (Ita) a 14’06”9; 27. Mirko Pirazzoli (Ita) a 24’28”3; 30. Johann Pallhuber (Ita) a 25’32”5; 31. Gilberto Simoni (Ita) a 25’37”1; 37. Rafael Visinelli (Ita) a 31’10”9; 43. Mike Felderer (Ita) a 37’38”6. DONNE: 1. Sabine Spitz (Ger) Km. 85 in 4.24’15”9; 2. Esther Süss (Svi) a 1”7; 3. Petra Henzi (Svi) a 2’51”9; 4. Erika Dicht (Svi) a 4’33”9; 5. Elisabeth Brandau (Ger) a 10’30”5; 6. Pia Sundstedt (Fin) a 13’09”1; 7. Monique Pua Sawicki (Usa) a 17’14”2; 8. Milena Landtwing (Svi) a 20’36”4; 9. Michela Benzoni (Ita) a 20’43”7; 10. Sally Bigham (Gbr) a 24’47”2; 11. Elena Gaddoni (Ita) a 25’50”5; 14. Roberta Gasparini (Ita) a 31’42”7; 30. Alessia Ghezzo (Ita) a 51’12”1. (www.federciclismo.it)


GiboSimoni - 23/08/2009 alle 20:00

che schifo Gibo :(


endobarba - 23/08/2009 alle 22:03

bravo cioni


annasci - 24/08/2009 alle 07:05

Complimenti a Michela Benzoni, ex sciatrice fondista clusonese. :clap:


Laura Idril - 01/09/2009 alle 12:27

Canberra, 1 set. - [b](Adnkronos)[/b] - E' trionfo azzurro nella staffetta che ha aperto i Campionati del Mondo di mountain bike di Canberra, in Australia, in programma fino al 6 settembre. Protagonisti dell'impresa gli azzurri Marco Aurelio Fontana, Gerhard Kerschbaumer, Eva Lechner e Cristian Cominelli che hanno preceduto il Canada di 6'' e la Francia di 8'' al termine di una sfida esaltante e incerta per i primi tre posti del podio. La Svezia, campione d'Europa, si e' classificata quarta a 54'' dagli azzurri, quinta la Svizzera a un minuto esatto, sesta l'Olanda a tre minuti. e di tutto lo staff stretti in un abbraccio intorno ai quattro ragazzi all'arrivo: ''Tutti e quattro gli azzurri hanno corso molto bene. E' stata una gara combattuta. Ci siamo infatti riscattati dopo la delusione ai Campionati Europei dove non eravamo mai in gara -ha detto il direttore tecnico Hubert Pallhuber-. Siamo stati favoriti dall'ottima partenza di Marco Aurelio Fontana seguita poi da una prestazione sicura e determinata dello junior Kerschbaumer. Eva ha corso poi sempre all'attacco difendendosi il piu' possibile dai due junior schierati dalla Francia e dal Canada''. ''Il momento determinante e' stato quello conclusivo in cui Cominelli, correndo per ultimo, ha raccolto il testimone dalla Lechner ed ha terminato facendo il suo dovere in modo completo e decisivo. Siamo molto soddisfatti'', ha concluso.


Laura Idril - 01/09/2009 alle 12:48

Ecco il comunicato della Federciclismo: MONDIALI MTB: Trionfa la staffetta azzurra nel Time Relay che ha aperto la manifestazione iridata. Ai posti d’onore Canada e Francia. Si sono aperti alla grande per l’Italia i Campionati del Mondo Mtb di Canberra: la Staffetta azzurra ha conquistato uno splendido oro “vendicando” il quinto posto degli Europei di Zoetermeer, in Olanda. Protagonisti dell’impresa Marco Aurelio Fontana, Gerhard Kerschbaumer, Eva Lechner e Cristian Cominelli (nella foto), che hanno preceduto il Canada di 6”e la Francia di 8” al termine di una sfida esaltante e incerta per i primi tre posti del podio. La Svezia campione d’Europa si è classificata quarta a 54” dagli azzurri, quinta la Svizzera (seconda a Zoetermeer) a un minuto esatto, sesta l’Olanda a tre minuti. La gara è cominciata subito bene. Marco Aurelio Fontana ha concesso allo svizzero Vogel e allo svedese Lindgren solo poche decine di metri. Raccolto il testimone, Gerhard Kerschbaumer, campione europeo juniores in carica, è subito volato alla testa della gara staccando i suoi frazionisti. Al cambio con Eva Lechner eravamo ancora primi, prevedibile la rimonta di Francia e Canada, che schieravano due forti ragazzi Junior, ma una grande Eva Lechner non si è lasciata sorprendere ed ha sempre attaccato. All’ultimo cambio, Cominelli è partito in terza posizione a 1’28” dalla Francia e ad 1'21" dal Canada, dietro a soli 4” il Belgio. Cristian ha subito iniziato la rimonta e quando è sceso primo e solo dalle pendici del monte Stromblo, il team azzurro ha cominciato a festeggiare consegnando nell’ultima curva il tricolore all’under 23 azzurro, che ha tagliato il traguardo a mani alzate: un capolavoro! Incontenibile la gioia dei quattro ragazzi azzurri nell'indossare la maglia iridata, in particolar modo dopo la grande delusione del Campionato Europeo che li vedeva tra i favoriti. Incontenibile anche la gioia del D.T. Pallhuber e di tutto lo staff, stretti in un abbraccio con i quattro ragazzi dopo l’arrivo. Una bella emozione vedere finalmente il tricolore sul pennone più alto anche nella MTB e sentire l’inno di Mameli con Fontana, Kerschbaumer, Lechner e Cominelli mano sul petto a cantare. La cerimonia inaugurale della manifestazione iridata si è tenuta ieri, 31 agosto, nel centro di Canberra. Una rappresentativa della squadra nazionale italiana ha partecipato alla “colorata” Opening Ceremony, mentre i componenti della staffetta rifinivano i preparativi con il D.T. Hubert Pallhuber in vista della gara del riscatto. Per il DT Silva con gli atleti della Ability, subito dopo la cerimonia di apertura, ispezione a piedi del percorso downhill e delle zone Trial. TEAM RELAY: 1. Italia (Marco Aurelio Fontana, Gerhard Kerschbaumer, Eva Lechner, Cristian Cominelli) Km. 25 in 1.14’02”, media 20,99; 2. Canada (Raphael Gagne, Geoff Kabush, Evan Guthrie, Catharine Pendrel) a 6”; 3. Francia (Alexis Vuillermoz, Cédric Ravanel, Hugo Drechou, Cécile Rode Ravanel) a 8”; 4. Svezia (Emil Lindgren, Tobias Ludvigsson, Alexandra Engen, Mattias Wengelin) a 54”; 5. Svizzera (Florian Vogel, Matthias Stirnemann, Nathalie Schneitter, Fabian Giger) a 1’; 6. Olanda a 3’; 7. Germania a 3’04”; 8. Rep. Ceca a 3’24”; 9. Gran Bretagna a 3’25”; 10. Belgio a 3’29”.


superalvi - 02/09/2009 alle 11:46

:clap::clap: complimenti agli azzurri, questo juniores altoatesino pare un fenomeno. Bell'idea quella della staffetta....


Abruzzese - 02/09/2009 alle 15:25

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] :clap::clap: complimenti agli azzurri, questo juniores altoatesino pare un fenomeno. Bell'idea quella della staffetta.... [/quote] Magari si possono dire 2 cose sulla staffetta per far capire meglio in cosa consiste: è stata introdotta 10 anni fa ed è diventata la prova d'apertura delle manifestazioni più importanti quali Campionati Europei e Campionati Mondiali. Come prova,volendo fare un parallelo,ricorda un pò la 4x100 o 4x400 dell'atletica leggera e la particolarità consiste nel fatto che i 4 atleti schierati sono un Elite,un Under 23,uno juniores e una donna e non vi è uno schema rigido da seguire.Per dire,l'ordine di partenza dei quattro può essere a proprio piacimento e far sì,come è avvenuto ieri con la Lechner (ma anche nell'europeo e in altre occasioni era stato così) si trovi a gareggiare in una frazione dove magari sono impegnati tutti atleti uomini e viceversa. Ovviamente è un qualcosa che va ben ponderato,per capire magari dov'è la frazione in cui poter assumere un divario decisivo oppure quella in cui lo schierare un atleta al posto di un altro può consentire il recupero se si è in svantaggio.


Abruzzese - 02/09/2009 alle 15:30

Questi invece i risultati della seconda giornata di gare,in cui erano impegnate le donne juniores e under 23 (nessuna italiana in gara): "[b] MONDIALI MTB: Alla francese Pauline Ferrand Prevot il titolo iridato cross country donne juniores[/b]" "La francese Pauline Ferrand Prevot ha vinto il titolo iridato del cross country donne juniores precedendo di 33” la svizzera Michelle Hediger e di 1’06” la sudafricana Candice Neethling. Alle gara non hanno partecipato rappresentanti italiane. I primi due dei tre giri del percorso hanno visto alternarsi in testa la coppia franco-svizzera. Al termine del secondo giro era Michelle Hediger a tentare l’allungo. Per lei cinque secondi di vantaggio sulla Prevot, mentre la sudafricana Neethling affrontava il terzo giro con 53” di ritardo. Nella terza e ultima tornata la Prevot passava al contrattacco, mentre la svizzera accusava il colpo. Al termine dei 19,410 km del percorso la francese ha tagliato la linea indisturbata. La svizzera conservava la medaglia d’argento contenendo il ritorno della Neethling. Nettamente staccate le altre concorrenti. La quarta piazza è andata alla tedesca Helen Grobert, che ha accusato ben 3’08” di ritardo dalla vincitrice. Quinto posto all’israeliana Noga Koren a 3’23”." DONNE JUNIORES XCO: 1. Pauline Ferrand Prevot (Fra) Km. 19,410 in 1.05’23”, media 17,810; 2. Michelle Hediger (Svi) a 33”; 3. Candice Neethling (Rsa) a 1’06”; 4. Helen Grobert (Ger) a 3’08”; 5. Noga Korem (Isr) a 3’23”; 6. Elise Marchal (Bel) a 4’25”; 7. Rebecca Henderson (Aus) a 4’47”; 8. Vania Schumacher (Svi) a 4’57”; 9. Julie Berteaux (Fra) a 4’58”; 10. Yue Bai (Cina) a 5’01”. "[b]MONDIALI MTB: Alla polacca Aleksandra Dawidowicz il titolo donne under 23. Argento alla svedese Engen, bronzo alla francese Bresset[/b]" "La polacca Aleksandra Dawidowicz è la neo campionessa mondiale del cross country donne under 23. Nella gara priva di atlete azzurre si è ripetuto il copione della prova juniores, con una coppia subito all’attacco e le altre ad inseguire. Protagoniste della fuga sono la campionessa europea Dawidowicz e la "vice" svedese Alexandra Engen. Il tentativo prende consistenza anche per le numerose cadute che frenano le avversarie, tra cui la slovena Tanja Zakelj (costretta poi al ritiro) e la ceca Tereza Hurikova, mentre la canadese Emily Batty ha problemi al cambio. L’unica a tentare le rincorsa con qualche prospettiva di successo è la francese Julie Bresset, che passa in terza posizione al secondo giro staccata di 35”, seguita dalla russa Vera Andreeva a 50”. All’inizio dell’ultima tornata Aleksandra Dawidovicz forza l’andatura e stacca decisamente la svedese Engen. Sfortunata la Bresset, costretta a stringere i denti da una caduta per conservare il terzo posto. Al traguardo il vantaggio della polacca sulla svedese è di 1’13”, la francese (a 2’31”) sale sul terzo gradino di un podio che è la fotocopia perfetta di quello europeo." DONNE UNDER 23 XCO: 1. Aleksandra Dawidowicz (Pol) km. 25,880 in 1.24’32”, media 18,370; 2. Alexandra Engen (Sve) a 1’13”; 3. Julie Bresset (Fra) a 2’31”; 4. Kathrin Stirnemann (Svi) a 4’03”; 5. Annie Last (Gbr) a 4’16”; 6. Barbara Benko (Ung) a 4’35”; 7. Paula Gorycka (Poland) a 5’13”; 8. Vivianne Meyer (Svi) a 5’31”; 9. Caroline Mani (Fra)a 5’42”; 10. Vera Andreeva (Rus) a 5’43”. (news tratte da: www.federciclismo.it) Ricordo a chi non sempre è al corrente dei risultati che la francese Pauline Ferrand-Prevot è una dei migliori talenti che i transalpini stanno esprimendo nelle categorie giovanili: è proprio lei l'atleta battuta da Rossella Callovi ai recenti mondiali juniores su strada di Mosca, dove si è classificata seconda anche nella prova a cronometro. Quest'anno inoltre ha vinto anche il titolo europeo nella MTB e quello europeo a cronometro su strada,classificandosi anche terza nella prova in linea vinta da Elena Cecchini.


Abajia - 02/09/2009 alle 22:02

Ho saputo ieri sera dell'Italia prima nella staffetta, e devo dire che ne sono rimasto piacevolmente sorpreso. Dal 2004, ovvero da quando questa specialità è entrata a far parte del programma iridato, la nazionale azzurra è salita tre volte sul podio (oro di ieri a parte), quindi comunque un buon risultato me l'aspettavo, ma il primo posto va aldilà delle attese. Complimenti! Bravissimi tutti, da Fontana, che ha "passato il testimone" a pochi metri dalla testa della corsa, a Eva Lechner, che ha saputo fronteggiare più che dignitosamente fior di colleghi uomini, ma mi preme evidenziare, così come anche altri hanno già fatto, le prove di uno straripante Kerschbaumer e della rimontona di Cominelli. Alè! :italia:


Abruzzese - 03/09/2009 alle 03:53

Arriva un'altra splendida notizia dall'Australia: dopo aver vinto il titolo europeo e la maglia iridata nel Team Relay l'altoatesino Gerhard Kerschbaumer si laurea campione del mondo juniores !!! :italia: :clap: Battuti il portoghese Marinheiro (a 1'19") e lo svizzero Indergand (a 1'38"). Per quanto riguarda gli altri italiani Luca Braidot 8° a 3'38", Daniele Braidot 18° a 7'06" e Nicholas Pettinà 29° a 9'43". (fonte dei risultati: live timing del sito Uci)


Laura Idril - 03/09/2009 alle 06:58

Evvaaaaaaaaiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!! Questo è davvero un fenomeno!!!!


superalvi - 03/09/2009 alle 11:56

grandisssimo Gerhard!!!


Laura Idril - 03/09/2009 alle 12:17

MONDIALI MTB: Il campione europeo Gerhard Kerschbaumer conquista anche la maglia iridata a Canberra, secondo oro personale e per l’Italia Gerhard Kerschbaumer, campione europeo in carica, 18 anni il 19 luglio scorso, ha conquistato a Canberra il titolo mondiale juniores cross country regalando il secondo oro all’Italia (foto solobike.it). Troppo facile fare la cronaca della gara iridata. Partito da grande favorito, Gerhard ha subito preso il comando e dopo il primo giro la selezione era già fatta. In testa con l’azzurrino il portoghese Marinheiro, gli svizzeri Stirnemann e Indergand, l’olandese Van der Hejiden. A 15” il francese Drechou e il tedesco Gluth, seguito a 6” dal connazionale Schelb. Nel secondo giro sono rimasti in quattro a condurre le danze, con lo svizzero Stirnemann staccato di 20”, il tedesco Shelb a 40”, il francese Drechou a un minuto esatto, mentre Luca Braidot risale dal dodicesimo all’ottavo posto a 1’06”. Nel terzo giro i fuggitivi sono rimasti in tre. Con Kerschbaumer, implacabile nella sua andatura, restano soltanto il portoghese Marinheiro e lo svizzero Indergand. L’olandese Van der Heijden segue a 16”, l’altro svizzero Stirnemann ancora a 20”, Schelb a 1’10” seguito da Luca Braidot, settimo a 1’28”. Nel quarto giro Gerhard rompe gli indugi e parte con decisione verso il trionfo. Formidabile la sua tornata, la più veloce delle cinque in programma. Tenta di resistere il portoghese, ma deve cedere ben 44”, lo svizzero Indergand è già a 1’02”, seguito dal connazionale Stirnemann a 1’08” e dal bravissimo Luca Braidot, risalito al quinto posto a 1’38”. Il quinto e ultimo giro è una passerella per Kerschbaumer, che taglia il traguardo con 1’19” su Marinheiro (argento) e 1’34” su Indergand (bronzo). Luca Braidot paga leggermente lo sforzo del giro precedente e termina ottavo a 3’38”, non lontano comuqnue dal quinto, lo svedese Tobias Ludvigsson. Buone anche le prestazioni di Daniele Braidot (18°) e Nicholas Pettinà (29°). Grande festa nel clan azzurro per il secondo oro di questo mondiale indimenticabile. Solo pochi atleti hanno avuto la gioia di indossare due maglie iridate nello stesso mondiale e Gerhard lo ha fatto con la Staffetta e con la corsa individuale a 18 anni. UOMINI JUNIORES XCO: 1. Gerhard Kerschbaumer (Ita) Km. 32,350 in 1.31’01”, media 21,330; 2. Ricardo Paulo Reis Marinheiro (Por) a 1’19”; 3. Reto Indergand (Svi) a 1’34”; 4. Matthias Stirnemann (Svi) a 1’38”; 5. Tobias Ludvigsson (Sve) a 3’19”; 6. Hugo Drechou (Fra) a 3’32”; 7. Julian Schelb (Ger) a 3’38”; 8. Luca Braidot (Ita) a 3’38”; 9. Tomas Paprstka (R. Ceca) a 4’57”; 10. David Miguel Costa Rodrigues (Por) a 5’26”; 18. Daniele Braidot (Ita) a 7’06”; 29. Nicholas Pettinà (Ita) a 9’43”. (federciclismo)


Abajia - 03/09/2009 alle 12:41

Ecco, da Kerschbaumer, invece, mi aspettavo nulla di diverso dall'oro! :D Fenomenale! :clap:


Abruzzese - 04/09/2009 alle 14:49

"[b]MONDIALI MTB: Al sudafricano Burry Stander il titolo iridato under 23, Cominelli cade e termina al 40° posto, bravo Schweiggl (23°)[/b]" "Il sudafricano Burry Stander, già protagonista lo scorso anno in Val di Sole, ha vinto a Canberra il titolo iridato cross country under 23. Medaglia d’argento al francese Alexis Vuillermoz a 1’21”, bronzo allo svizzero Thomas Litscher a 2’46”. L’Italia era rappresentata da Cristian Cominelli, medaglia d’oro della staffetta che ha aperto il mondiale, e da Johann Schweiggl. Complice una brutta caduta a metà gara, quando pedalava tra i primi quindici, Cristian ha terminato al 40° posto. L’azzurro si era classificato settimo nel campionato europeo dei primi di luglio e l’ingresso nei “top ten” della categoria era sicuramente alla sua portata senza l’incidente che lo ha quasi costretto al ritiro. Molto buona la prova di Johann Schweiggl: partito dall’ultima posizione, è stato protagonista di una bella rimonta che lo ha portato dalla 60^ posizione di partenza al 23° posto finale. La lotta per i tre posti del podio è stata comunque, fin dall’inizio, una faccenda privata tra il sudafricano Stander, il francese Vuillermoz e lo svizzero Litscher. Al primo passaggio le posizioni di testa sono già delineate e il resto della compagnia corre solo per le posizioni di rincalzo. Alla terza delle sei tornate Stander comanda inseguito dal francese Vuillermoz, che prima riprende e poi stacca Litscher. All'inizio dell'ultimo giro Burry Stander ha un minuto e dieci su Alexeis Vuillermoz, distacco che aumenterà di una decina di secondi al traguardo. Bronzo per lo svizzero, giunto a 2’46”. Da notare che il tempo segnato da Kerschbaumer ieri nei cinque giri del percorso lo avrebbe collocato in terza posizione nella categoria superiore a un giro dal termine. Domani si svolgeranno le gare “clou” del cross country mondiale: Elite donne, con partenza alle ore 10 locali, ed élite uomini, con partenza alle 14,30." UOMINI U23 XCO: 1. Burry Stander (Rsa) Km. 38,82 in 1.47’26”, media 21,680; 2. Alexis Vuillermoz (Fra) a 1’21”; 3. Thomas Litscher (Svi) a 2’46”; 4. Peter Sagan (Slk) a 4’15”; 5. Marek Konwa (Pol) a 4’45”; 6. Guillaume Vinit (Fra) a 4’59”; 7. Mattias Wengelin (Sve) a 5’14”; 8. Fabian Giger (Svi) a 5’32”; 9. Lukas Kaufmann (Svi) a 5’57”; 10. Andres Soto Catriel (Arg) a 6’31”; 23. Johannes Schweiggl (Ita) a 9’42”; 10. Cristian Cominelli (Ita) a 13’19”. (www.federciclismo.it) Come si può vedere dall'articolo il piazzamento finale non rispecchia assolutamente il valore di Cristian Cominelli ma come purtroppo certe volte accade certi inconvenienti nella MTB possono essere sempre dietro l'angolo. Per il resto Stander era forse il nome più accreditato,mi pare che quest'anno sia stato spesso a giocarsela anche con gli Elite nelle prove di Coppa del Mondo e quindi una sua vittoria ce la si poteva aspettare. Vorrei inoltre segnalare il 4° posto del giovane slovacco Peter Sagan: in passato mi era capitato di far notare la duttilità di questo ragazzo, che su strada se la cava molto bene (quest'anno milita nel team continental Dukla Trencin-Merida) e che da juniores è stato campione del mondo proprio nella MTB e vicecampione del mondo nel ciclocross a Le Bandie. Tra l'altro le sue prestazioni non sono sfuggite alla Liquigas che dovrebbe farlo passare professionista nella prossima stagione. Considerando che quest'anno ha corso per lo più all'attività su strada il suo è un risultato di tutto rispetto.


Abajia - 04/09/2009 alle 15:00

Leggo sulla Gazzetta che Kerschbaumer, con l'oro mondiale dell'altro giorno, è al 17esimo successo stagionale su 18 gare disputate. Nell'unica gara che non ha vinto (una corsa regionale), è stato frenato da un problema al manubrio, che comunque non gli ha impedito di chiudere la prova al secondo posto. Sapevo delle doti di questo ragazzo, ne avevo già sentito parlare un gran bene, ma non che fosse pressoché imbattibile! :D Bravo Gerhard!


Abruzzese - 05/09/2009 alle 03:59

Il titolo mondiale delle Donne Elite va alla russa Irina Kalentieva,già vincitrice del titolo nel 2007 e bronzo olimpico a Pechino. Leggendo nel live timing i vari passaggi si nota come la russa sia stata protagonista di una rimonta notevole,se è vero che al termine del primo giro era transitata in 21esima posizione ad un minuto dalla testa. Argento alla norvegese Byberg che è stata sempre in testa alla gara ma si è vista superata solo nell'ultimo giro,chiudendo con un divario di 13".Bronzo per la statunitense Koerber a 52". Eva Lechner,che era partita bene passando terza al primo giro,ha poi veleggiato sempre attorno alla nona posizione,che è poi la posizione con cui ha chiuso,con un distacco di 3'58". Per la cronaca poi la campionessa olimpica Spitz ha chiuso al 4° posto a 1'30" mentre la campionessa uscente,la spagnola Fullana,ha deluso (non so se abbia avuto problemi o se si sia trattato di giornata no) chiudendo 16esima a 7'03". (risultati presi dal live timing del sito UCI)


Abruzzese - 05/09/2009 alle 14:49

Il re ancora sconfitto ma stavolta da un giovane e quantomai promettente delfino: "[b]MONDIALI MTB: Lo svizzero Nino Schurter vince il duello con Absalon e conquista il titolo iridato élite, Fontana undicesimo[/b]" "L’ultima gara mondiale del cross country, a Canberra, riservata agli uomini élite ha proposto al folto pubblico presente un duello esaltante tra Nino Schurter e il campione olimpico Julien Absalon. Al termine ha avuto la meglio il giovane svizzero, già iridato juniores e under 23, grazie a un finale travolgente che ha costretto il francese alla resa. Al terzo gradino del podio l’altro svizzero Florian Volgel a 58”. Solo per un soffio Marco Aurelio Fontana non riesce a piazzarsi tra i “top ten” dopo aver disputato una gara coraggiosa, che lo ha visto transitare tra la sesta e settima posizione fino al quinto dei sette giri del percorso. Fontana era ancora nei dieci al penultimo giro, poi è stato superato da Sauser, campione del mondo uscente, in vista del traguardo. Una bella prestazione, ma Fontana ha le doti per aspirare al vertice della specialità: lo ha dimostrato con il quinto posto alle Olimpiadi di Pechino lo scorso anno. Generosa la prova di Tony Longo, 27° al termine di una gara molto regolare. Sfortunato, invece, Johnny Cattaneo, ancora sofferente al polso dopo la caduta nella Racers Bike Cup di Berna e costretto al ritiro. Al via partono in 75 atleti. Julien Absalon e Florian Vogel prendono la testa e provocano la prima selezione. Nel gruppo dei migliori c’è anche Marco Aurelio Fontana, con Nino Schurter, lo svedese Emil Lindgren e il canadese Geoff Kabush. Al secondo giro l’andatura cala e la pattuglia di testa diventa più folta. Al terzo giro forzano ancora Julien Absalon, Florian Vogel e Nino Schurter inseguiti a breve da Fontana, il belga Sven Nys e Geoff Kabush. Nel quarto passaggio anche lo spagnolo Josè Hermida si unisce al terzetto di testa, a 20” inseguono Sven Nys, Geoff Kabush e Marco Aurelio Fontana. Rimane defilato il campione del mondo uscente Christoph Sauser, con Roel Paulissen e Martin Gujan. La situazione non varia per altri due giri. La settima e ultima tornata è decisiva. Rompe gli indugi Julien Absalon, ma Nino Schurter non lo molla, mentre dietro Vogel si limita a controllare Hermida. Si attende il gran finale di Absalon e invece è Schurter a tirare il collo al francese con i suoi strappi. A due chilometri dal traguardo lo svizzero scatta deciso e Absalon concede qualche metro che gli sarà fatale. Schurter insiste, guadagna ancora terreno e si avventa esultante sulla linea, mentre Absalon china il capo di fronte all’astro nascente." UOMINI ELITE XCO: 1. Nino Schurter (Svi) Km. 45, 29 in 2.04’39”, media 21,800; 2. Julien Absalon (Fra) a 3”; 3. Florian Vogel (Svi) a 58”; 4. José Antonio Hermida Ramos (Spain) a 58”; 5. Geoff Kabush (Can) a 2’04”; 6. Cédric Ravanel (Fra) a 2’35”; 7. Jean-Christophe Peraud (Fra) a 2’59”; 8. Todd Wells (Usa) a 3’06”; 9. Jaroslav Kulhavy (R. Ceca) a 3’22”; 10. Christoph Sauser (Svi) a 3’45”; 11. Marco Aurelio Fontana (Ita) a 3’56”; 27. Tony Longo (Ita) a 7’08”. Ritirato Johnny Cattaneo (Ita). (www.federciclismo.it)


Laura Idril - 05/09/2009 alle 15:25

l'avevo detto che era il mio biker preferito :D


Abruzzese - 14/09/2009 alle 05:10

"[b]CDM MTB: Eva Lechner quarta e Marco Aurelio Fontana ottavo a Champéry nella penultima prova vinta da Elisabeth Osl e Burry Stander[/b]" "La ventiquattrenne campionessa italiana e iridata della staffetta Eva Lechner, leader del team Colnago CAP Arreghini, ha conquistato un positivo quarto posto alla penultima prova della Coppa del Mondo Cross Country donne élite svoltasi oggi sull’impegnativo e tecnico tracciato di Champéry (Svizzera). Purtroppo, la campionessa bolzanina è stata penalizzata da una foratura, verificatasi al quinto ed ultimo passaggio, quando era al comando della corsa insieme all'austriaca Elisabeth “Lisi” Osl, giunta poi solitaria al traguardo con 54” sulla polacca Anna Szafraniec. Al terzo posto, attardata di 1’23” si è classificata la norvegese Lene Byberg, seguita in quarta posizione da Eva Lechner, che ha tagliato la linea a 2’18” dalla vincitrice. Al quinto posto, a 2’27”, la svizzera Katrin Leumann, sesta la campionessa del mondo marathon Sabine Spitz, che ha preceduto la francese Cécile Rode Ravanel e la svizzera Nathalie Schneitter, compagna di squadra di Eva Lechner. Nella gara maschile buon ottavo posto di Marco Aurelio Fontana. La vittoria è andata al sudafricano Burry Stander che ha imposto un altro bruciante secondo posto all’olimpionico francese Julien Absalon dopo quello inflitto al recente mondiale di Canberra dal giovane svizzero Nino Schurter. Absalon ha tagliato il traguardo a 15” dal vincitore, ma si consola con la vittoria certa nel challenge Uci che lo vede nettamente in testa (1472 punti contro i 1090 di Stander e i 970 di Naef). Terzo, quarto e quinto posto agli svizzeri Ralph Naef (a 24”), Lukas e Mathias Fluckiger (rispettivamente a 26” e 41”). Gli altri italiani in gara, Umberto Corti, Giuseppe Lamastra, Andrea Tiberi, Cristian Cominelli e Yader Zoli si sono classificati rispettivamente al 51°, 55°, 59°, 63° e 82° posto." DONNE ELITE: 1. Elisabeth Osl (Aus) in 1h39’39”; 2. Anna Szafraniec (Pol) a 54”; 3. Lene Byberg (Nor) a 1’23”;
4. Eva Lechner
(Ita) a 2’18”; 5. Katrin Leumann (Svi) a 2’27”
6. Sabine Spitz (Ger) a 2’40”;
7. Cécile Rode Ravanel (Fra) a 2’43”; 8. Nathalie Schneitter (Svi) a 3’25”; 9. Aleksandra Dawidowicz (pol) a 3’38”; 10. Catharine Pendrel (Can) a 4’25”.
 UOMINI ELITE: 1. Burry Stander (RSA) in 1.41’06”; 2. Julien Absalon (Fra) a 15”; 3. Ralph Naef (Svi) a 24”; 4. Lukas Fluckiger (Svi) a 26”; 5. Mathias Fluckiger (Svi) a 41”; 6. Adam Craig (Usa) a 1’06”; 7. Alexis Vuillermoz (Fra) a 1’26”; 8. Marco Aurelio Fontana (Ita) a 2’06”, 9. Ruben Ruzafa Cueto (Spa) a 2’26”; 10. Christoph Sauser a 2’49”. (www.federciclismo.it)


Abruzzese - 21/09/2009 alle 03:54

Conclusa nel weekend l'edizione 2009 della Coppa del Mondo di MTB con i successi di Julien Absalon tra gli Uomini Elite ed Elisabeth Osl tra le Donne Elite. Tra gli uomini juniores intanto terza gara di coppa e terza affermazione per il campione del mondo Kerschbaumer. "[b]CDM MTB: Lo junior iridato Gerhard Kerschbaumer domina anche a Shladming, bene Daniele Braidot e Nicholas Pettinà[/b]" "Gerhard Kerschbaumer, campione italiano, europeo e mondiale juniores, domina anche l’ultima prova di Coppa del Mondo Cross Country svoltasi oggi a Shladming, in Austria. L’azzurrino ha attaccato solo all’ultimo giro liberandosi del tedesco Julian Schelb, secondo al traguardo a 25” e dell’olandese Michel Van Der Heiden, terzo a 1’03”. Bravi anche Daniele Braidot e Nicholas Pettinà, rispettivamente 12° e 13° al traguardo. Al 23° posto Maximilian Vieider. “Un percorso abbastanza duro e selettivo – commenta il D.T. Pallhuber - perché caratterizzato da continui saliscendi, senza un attimo di tregua, anche se tecnicamente non era particolarmente difficile”. Nella gara femminile juniores si è distinta Nicole Windegger, dodicesima al traguardo. Vittoria alla svizzera Michelle Hediger davanti alla tedesca Helen Grobert (a 1’19”) e all’austriaca Lisa Mitterbauer (a 1’27”). Nella gare uomini élite si è imposto lo spagnolo José Antonio Hermida Ramos davanti al connazionale Ruben Ruzafa Cueto, giunto a 30”, e allo svizzero Mathias Flückiger, a 1’26”. Assente Marco Aurelio Fontana, il migliore degli italiani è stato Yader Zoli, 32° a 8’12”. Nella gara femminile dominio dell’austriaca Elisabeth Osl, che ha preceduto la norvegese lene Byberg di 1’05” e la canadese Catharine Pendrel di 1’13”. Eva Lechner non è andata oltre il 16° posto, a 5’45” dalla vincitrice." UOMINI JUNIORES: 1. Gerhard Kerschbaumer (Ita) in 1.10’37”; 2. Julian Schelb (Ger) a 25”; 3. Michiel Van der Hedden (Ol) a 1’02”; 4. Matthias Stirnemann (Svi) a 1’34”; 5. Evan Guthrie (Can) a 2’; 6. Ricardo Paulo Reis Marinheiro (Por) a 2’24”; 7. Tomas Paprstka (R. Ceca) a 3’45”; 8. Jeff Luyten (Bel) a 3’58”; 9. Sascha Bleher (ger) a 4’21”; 10. Lukas Kuch (Ger) a 4’33”; 12. Daniele Braidot (Ita) a 6’02”: 13. Nicholas Pettinà (Ita) a 6’10”; 23. Maximilian Vieider (Ita) a 8’56”. DONNE JUNIORES: 1. Michelle Hediger (Svi) in 1.07’11”; 2. Helen Grobert (Ger) a 1’10”; 3. Lisa Mitterbauer (Aut) a 1’27”; 4. Noga Korem (Isr) a 1’57”; 5. Anne Terpstra (Ol) a 3’35”; 6. Julia Haase (Ger) a 4’26”; 7. Rozanne Slik (Ol) a 4’57”; 8. Tanja Starkermann (Svi) a 6’18”; 9. Weronika Rybarczyk (Pol) a 8’06”; 10. Yana Belomoyna (Ucr) a 8’21”; 12. Nicole Windegger (Ita) a 11’17”; DONNE ELITE: 1. Elisabeth Osl (Aut) in 1.19’10”; 2. Lene Byberg (Nor) a 1’05”; 3. Catharine Pendrel (Can) a 1’13”; 4. Anna Szafraniec (Pol) a 1’42”; 5. Marie Helene Premont (Can) a 1’53”; 6. Irina Kalentieva (Rus) a 3’10”; 7. Alexsandra Dawidowicz (Pol) a 3’21”; 8. Petra Henzi (Svi) a 3’50”; 9. Cécile Ravanel Rode (Fra) a 3’59”; 10. Nathalie Schneitter (Svi) a 4’36”; 16, Eva Lechner (Ita) a 5’45”; 40. Judith Pollinger (Ita) a 12’48”; 61. Anna Oberparleiter (Ita) a 1 giro. UOMINI ELITE: 1. José Antonio Hermida Ramos (Spa) in 1.40’42”; 2. Ruben Ruzafa Cueto (Spa) a 30”; 3. Mathias Flückiger (Svi) a 1’26”; 4. Nino Schurter (Svi) a 1’52”; 5. Alexis Vuillermoz (Fra) a 1’58”; 6. Jean-Christophe Peraud (Fra) a 2’25”; 7. Roel Paulissen (Bel) a 2’29”; 8. Sergio Mantecon Gutierrez (Spa) a 2’41”; 9. Moritz Milatz (Ger) a 3’15”; 10. Wolfram Kurschat (Ger) a 3’26”; 32. Yader Zoli (Ita) a 8’12”; 36. Giuseppe Lamastra (Ita) a 8’44”; 114. Roberto Crisi (Ita) a 2 giri; (www.federciclismo.it)