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Incontri e Aneddoti
GiboSimoni - 07/03/2009 alle 09:26

Io sono molto legato a questo sport e sopratutto alle emozioni che suscita, sia nelle gare sia nei protagonisti quello che vorrei sapere e vorrei conoscere da tutti voi, cosa avete provato nell'incontrare i vostri Beniamini (chi ha come beniamino Basso chi Cunego chi Di Luca ma anche corridori del passato, Bugno, Pantani, Bettini, Saronni, Merckx ecc insomma tutti :D) oppure raccontare alcuni annedoti che avete assistito alle corse a cui avete visto e così via ;) Inizio io con un annedoto breve: Giro di Puglia 1997 avevo 9 anni era mese di ottobre e qui a Bari doveva partite la prima tappa di questa piccola corsa a tappe. I corridori dovevano partire dal lungomare di Bari, poco prima della partenza del gruppo notai che un corridore della lotto si defilò e andò verso il molo chiamato "N'derr alla lanz" dove ormeggiano le barche dei pescatori in un'acqua che tutto si può dire tranne che è pulita :Od::D comunque lo vidi che stava lì, (ah questo corridore era Jo Planckaert) e pensai starà ammirando il mare visto che in Belgio non c'è ne e invece dopo qualche secondo mi accorsi che non stava ammirando il mare ma stava facendo pipì :D:D:Od: Adesso tocca a voi :cool::)


Raf Benson - 07/03/2009 alle 10:00

Mndiali di Varese 2008 - penultimo giro, in cima alla salita dei Ronchi passano McEwen e un'altro corridore staccati cha vanno al traguardo col loro passettino. In mezzo agli applausi che il pubblico del ciclismo riconosce sempre anche (anzi direi soprattutto) ai ritardatari si sente un vocione che da bordo strada indirizza a McEwen un sonorosissimo e ripetuto Buuuu!!!! L'australiano, in perfetto stile anglosassone, si gira per cercare lo sguardo del suo delatore e, trovatolo, lo saluta con un elegantissimo dito medio. :Od: E' successo davanti a me ma non sono stato pronto a scattare una foto. Grrr!


Zanarkelly - 14/03/2009 alle 00:39

Aneddoto dal Giro d'Italia 1998, la famosa tappa di Montecampione con Pantani che stacca Tonkov. Qualche chilometro prima, nei pressi del GPM del Passo Crocedomini, dopo che quasi tutti i migliori sono passati arriva Camenzind, campione svizzero, stravolto e incazzatissimo; si ferma appongiandosi alla transenna proprio sotto alla scarpatina dove eravamo io e mio padre e chiama l'ammiraglia. L'ammiraglia tarda un po'. Inferocito si toglie il gilet che portava, lo getta in terra e riparte bestemmiando; gilet stupendo rosso-crociato. Io vedo la scena e salto letteralmente giù dalla scarpatina, mi sporgo dalle transenne e riesco ad afferrare l'indumento in contemporanea con uno che era sceso dall'ammiraglia della Mapei, credo. Comincia un feroce tira e molla, con un discreto pubblico che tifa chiaramente per me; quando sto per avere la meglio scende dall'ammiraglia un altro occupante e si attacca anche lui al gilet. Non mollo neanche in due contro uno. Ad un certo punto arriva una moto del seguito che si mette a sbraitare perchè occupiamo la carreggiata; allora, per amore dello sport, mollo la presa e faccio poco elegantemente notare che potevano anche lasciarmelo il gilet, come ricordo. Quelli dell'ammiraglia, pensando di farmi un regalone mi tirano un cappello Mapei ed una borraccia e ripartono sgasando. Non gradendo affatto l'elemosina, gli rilancio la borraccia che, vuota e leggera, devia in aria e finisce sul casco del poliziotto. Senza neanche guardare la reazione, mi giro e scappo su per la scarpata nei pascoli del Crocedomini, mentre mio padre finge di non conoscermi e mi ripudia. Ci saremmo poi ritrovati al rifugio a guardare lo stupendo finale di tappa. Bei ricordi.


elisamorbidona - 14/03/2009 alle 07:12

:D:D:D:D:D certo che quel giorno in Mapei avevano qualche motivo per essere un pò nervosi!


uffa - 14/03/2009 alle 09:36

Comincia un feroce tira e molla...quando sto per avere la meglio scende dall'ammiraglia un altro occupante e si attacca anche lui al gilet. Non mollo neanche in due contro uno. Quelli dell'ammiraglia, pensando di farmi un regalone mi tirano un cappello Mapei ed una borraccia...Non gradendo affatto l'elemosina, gli rilancio la borraccia che, vuota e leggera, devia in aria e finisce sul casco del poliziotto. Senza neanche guardare la reazione, mi giro e scappo su per la scarpata nei pascoli del Crocedomini, mentre mio padre finge di non conoscermi e mi ripudia. :D:D:D Che cialtrone!!! :D:D:D


Subsonico - 14/03/2009 alle 09:38

diosanto....:o


freire - 16/03/2009 alle 14:01

annedoti mi sembra di non ricordarli,ma di incontri si,l'ultimo è stato venerdi scorso alla tirreno,finalmente sono riuscita a farmi fare la foto con boonen(speriamo sia venuta),era appena salito in ammiraglia per andare via,ma è stato disponibile..:)