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Francesco Ginanni
W00DST0CK76 - 02/03/2009 alle 15:47

Era da molto tempo che non vedevo un corridore italiano superare con tanta esuberanza l'impatto, spesso traumatico, del passaggio dagli Under 23 ai professionisti. Dopo aver rotto il ghiaccio lo scorso anno, anche in questo inizio 2009 il talentuoso Ginanni sembra voler dimostrare di avere un certo feeling con la vittoria. Magari è prematuro vedere in lui un nuovo Bartoli o Bettini, però il ragazzo sembra avviato ad una brillante carriera di cacciatore di classiche. In Home Page trovate l'intervista del nostro Vivian Ghianni/Abruzzese al campioncino toscano. http://www.cicloweb.it/art1307.html


Ottavio - 02/03/2009 alle 19:51

Ginanni, mi piace moltissimo. Ha un gran fisico e una posizione in bici che in certi momenti mi ricorda quella spettacolare di Bartoli. Passista molto veloce, che regge sugli strappi. Credo possa ottenere vermante dei grandi risultati, bisogna però valutarlo sulle lunghe distanze, visto che per ora, anche a causa della squadra in cui milita, ha vinto solo sotto i 200 km. Avrà un ottimo test, alla Sanremo. Io non mi stupirei di un grande risultato.


Bartoli - 02/03/2009 alle 20:11

E' il corridore che ricorda di piu il mio idolo, è un possibile numero 1 in 2 o 3 anni


Abajia - 02/03/2009 alle 21:11

Ginanni è un Bettini con uno spunto un pochino inferiore e che forse digerisce gli strappi un po' meno del bicampione mondiale, ma, specialmente quest'ultimo aspetto, lavorando sodo, si può migliorare. Delle qualità che, nonostante la giovane età, riconosco a Francesco sono grande freddezza e indubbio cinismo, e questo è senz'altro un punto a suo favore rispetto a Bettini, tanto per continuare il paragone. Paolino ha buttato all'aria un'infinità di corse per la troppa "generosità", mentre Ginanni sembra essere molto più concreto da questo punto di vista. Poi oh, anche con Bartoli sembrano esserci non poche somiglianze, ma a me - anche per ragioni anagrafiche - Ginanni ricorda più Bettini.


Salvatore77 - 02/03/2009 alle 21:38

Per accomunarlo a corridori come Bartoli, Argentin o Bettini, aspetterei prima di vederlo almeno scattare in salita e non attendere la volata. Per ora mi sembra un Freire, e per questo mi piace molto. Vediamo un pò la sua tenuta alla Sanremo.


Carrefour de l arbre - 02/03/2009 alle 22:39

Ricordo la partenza di una tappa della Settimana Coppi&Bartali da Casalgrande. Un tizio si avvicina a Capecchi e, giusto per usare un pò di diplomazia gli urla "ragazzo, datti una mossa che tra un pò arriva Ginanni" (era all'ultimo anno da pro). Bel corridore ma sono impaziente di vedere all'opera Ponzi e spero di vedere sbocciare presto Capelli, a mio avviso un pelo superiori a Ginanni.


Paz&Caz - 03/03/2009 alle 00:36

Ginanni e POnzi saranno i Bettini e Bartoli del futuro e noi ci divertiremo a guardarli.:Old:


robby - 03/03/2009 alle 08:26

per giudicarlo ci vorrà ancora del tempo, parecchio tempo se consideriamo che è giovane. La storia del recente passato ci ha insegnato che corridori che in un anno han fatto sfracelli poi non si son riconfermati esattamente come son sbocciati. Con questo non voglio fare allusione alcuna a nessun tipo di problema sia chiaro ( ;) ) ma dico solo che per fare paragoni ancora è presto. E' comunque sicuro che stiam parlando di uno che ha dei gran bei numeri, se guardiamo l'età e il suo palmares i conti son presto fatti. Mi associo all'idea di Ottavio, in bici spesso ricorda lo stilosissimo Bartoli, son curiosissimo pure io di vederlo all'opera alla Sanremo


Serpa - 03/03/2009 alle 09:25

Per me anche il fatto di stare con Savio contribuisce non poco alla sua crescita. Mi piace moltissimo soprattutto in prospettiva.


vassili saizer - 03/03/2009 alle 13:15

[quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] Ricordo la partenza di una tappa della Settimana Coppi&Bartali da Casalgrande. Un tizio si avvicina a Capecchi e, giusto per usare un pò di diplomazia gli urla "ragazzo, datti una mossa che tra un pò arriva Ginanni" (era all'ultimo anno da pro). Bel corridore ma sono impaziente di vedere all'opera Ponzi e spero di vedere sbocciare presto Capelli, a mio avviso un pelo superiori a Ginanni. [/quote] ... i conti si fanno a fine anno...al momento sembra ke vada forte...cmq PER ME quella citazione"Un tizio si avvicina a Capecchi...."va impostata al contrario...:italia:


marcel - 03/03/2009 alle 14:48

Lo scorso anno fortissimo è andato anche Finetto.


Laura Idril - 03/03/2009 alle 16:16

Sono contenta della conferma a inizio anno di Ginanni. Se si poteva dire l'anno scorso che non si doveva cantar vittoria troppo presto, mi sa che ha già chiuso la bocca a tanti.


Garda Bike - 03/03/2009 alle 22:04

Davvero bravo Ginanni mi piace molto. Ma andrei cauto con i paragoni, almeno per ora aspettiamo ancora un po' per farli.


miky70 - 03/03/2009 alle 22:19

A me fa paura!!! Ha una faccia da cattivissimo :D


marcel - 14/04/2009 alle 13:45

[quote][i]Originariamente inviato da marcel [/i] Lo scorso anno fortissimo è andato anche Finetto. [/quote] Sono arrivati due centri in breve tempo..


Ottavio - 07/08/2009 alle 12:12

La vittoria a Carnago conferma le ottime qualità di Ginanni che si esalta nei mesi di agosto e settembre. Le corse di primavera però hanno confermato un difetto di Francesco: la tenuta sulla distanza. Per ora ha vinto solo gare sotto i 200 km. Speriamo che possa evolversi e non diventare un nuovo Colagé.


Abajia - 08/08/2009 alle 03:23

Beh, ma quante ce ne sono, di classiche italiane, sopra i 200 km? ;)


babeuf - 08/08/2009 alle 09:04

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Beh, ma quante ce ne sono, di classiche italiane, sopra i 200 km? ;) [/quote] classiche italiane poche, ma una corsa svizzera di fine settembre li dovrebbe superare abbondantemente ;);) corsa svizzera nella quale, secondo me, ginanni può essere grande protagonista, anche se c'è bisogno di progressi, sia in salita sia sulla tenuta alla distanza. aspettiamo nuove corse per valutare...


Lopi - 08/08/2009 alle 09:21

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Beh, ma quante ce ne sono, di classiche italiane, sopra i 200 km? ;) [/quote] La Sanremo per esempio, dove Ginanni ha steccato, arrivando a parecchi minuti di distacco nonostante fosse una corsa adatta alle sue caratteristiche e fosse reduce dalla doppietta Laigueglia-Insubria. In ogni caso non abbiamo ancora elementi sufficienti per giudicare questo fattore, e poi è giovane e spesso con l'età si acquisice fondo.


Greg Lemond - 08/08/2009 alle 10:23

Io a Mendrisio come seconda punta lo porterei di corsa. Il talento c'è, la tenuta sopra i 200 Km non lo so, ma dato quello che in questo momento c'è in Italia ritengo sia uno dei migliori azzurrabili, per di più e giovane e fargli fare esperienza correndo il mondiale sarà molto utile nei prossimi anni.


Abajia - 08/08/2009 alle 14:52

[quote][i]Originariamente inviato da Lopi [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Beh, ma quante ce ne sono, di classiche italiane, sopra i 200 km? ;) [/quote] La Sanremo per esempio, dove Ginanni ha steccato, arrivando a parecchi minuti di distacco nonostante fosse una corsa adatta alle sue caratteristiche e fosse reduce dalla doppietta Laigueglia-Insubria. In ogni caso non abbiamo ancora elementi sufficienti per giudicare questo fattore, e poi è giovane e spesso con l'età si acquisice fondo.[/quote] Sì, la Sanremo e magari avremo modo di vederlo all'opera anche al Lombardia, ma comunque la decisione di allenare le doti di fondo, quando in Italia praticamente (quasi) nessuna corsa in linea ha un chilometraggio superiore ai 200 km, è difficile da prendere e mettere in pratica, mettendo magari da parte allenamenti specifici per la potenza, lo spunto veloce, lo scatto, ovvero le doti forse maggiormente sollecitate, in considerazione dei chilometraggi della maggior parte delle classiche italiane (e non solo). Se solo ci fosse qualche corsa in più con un chilometraggio superiore alla "soglia del campione", avremmo basi più solide per poter dare giudizi sulle doti di fondo di Ginanni; che in questo modo, del resto, avrebbe molti motivi in più per allenare maggiormente resistenza e fondo, e le stesse corse, in questo senso, potrebbero essere propedeutiche.


Tetzuo - 21/02/2010 alle 03:08

scusate ma mi spiegate perchè questo corridore sembra avere le caratteristiche per essere un corridore di 'prima fascia' e invece porta a casa solo corse 'minori' ?


peek - 21/02/2010 alle 11:08

[quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] scusate ma mi spiegate perchè questo corridore sembra avere le caratteristiche per essere un corridore di 'prima fascia' e invece porta a casa solo corse 'minori' ? [/quote] Beh sai, è ancora abbastanza giovane, non ha ancora 25 anni, il fondo si può conseguire con il tempo. C'è chi ha qualche dubbio sul fatto che tenga i chilometraggi delle grandi classiche, ma mi sembra un po' presto per dirlo. Credo che questa stagione e la prossima dovrebbero essere quelle decisive per capire le sue reali possibilità. L'anno scorso partì molto forte in febbraio, ma poi lo abbiamo rivisto ad agosto a fare qualcosa, ma forse era anche cercato il picco di forma in febbraio per portare a casa i risultati quando i big sono ancora in rodaggio. Le prossime settimane diranno molto, quantomeno dovrebbe fare vedere qualcosa alla Tirreno, sulla Sanremo credo che una posizione intorno alla decima sarebbe già un ottimo risultato.


Ottavio - 22/02/2010 alle 10:31

Apprezzo molto Ginanni, anche se mi restano dei grossi dubbi sulla sua tenuta oltre i 200 km. La Sanremo ci darà una risposta. Certo mi aspetto di vederlo attivo alla Tirreno. Durante la telecronaca del Laigueglia (OT che bello non sentire la voce di Bulbarally o Fabbretti-Sgarbozza!) mi è parso di sentire un riferimento a problemi di allergia di Ginanni. Ne sapete qualcosa?


Tetzuo - 24/02/2010 alle 13:35

non so nulla di una sua allergia (ma può anche essere visto che ci spacciano una % altissima di prsone affette da allergie varie). Il problema della mancanza di fondo (vuoi anche per la giovane età) in effetti può essere uno dei motivi. Così come il fatto che ormai i ciclisti italiani si misurano solo in corse minori in Italia, snobbate dalla stragrande maggioranza dei ''big''. Questo influisce molto sulla crescita dei nostri 'migliori' giovani: la mancanza di competizione ad alti livelli. (anche se lo scorso anno la squadra di ginanni fece le Ardenne e lui raccolse nulla)


Frank VDB - 24/02/2010 alle 21:07

Pur condividendo in larga parte le prime considerazioni di Abaja e quelle di Salvatore 77, su Ginanni per ora sospendo il giudizio. Per ora ha fatto ottime cose nelle corse minori, ma voglio testarlo sui grandi palcoscenici. Mi pare poi che manchi di continuità lungo la stagione. E' una strategia per non spremerlo troppo o una scelta tattica, l'ennesima che va nella direzione di "andare forte un mese all'anno?" Sono alla finestra e attendo, dunque. Consapevole che il ragazzo ha grandi mezzi. Ma che voglio vedere meglio e di più.


Carrefour de l arbre - 24/02/2010 alle 23:06

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Mi pare poi che manchi di continuità lungo la stagione. E' una strategia per non spremerlo troppo o una scelta tattica, l'ennesima che va nella direzione di "andare forte un mese all'anno?" [/quote] mah, nell'intervista sulla Gazzetta post-Laigueglia gli veniva posta una domanda, con riferimento ad un'affermazione di Savio, su come impostava la sua professione. Mi è parso di capire che non gli piaccia granchè fare la vita preferendo di gran lunga la gnoc.ca! :D