Seb
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postato il 23/01/2009 alle 23:07 |
San Luis - V tappa
1. Xavier Tondo
2. Jorge Giacinti
3. José Serpa
Classifica
1. Alfredo Lucero
http://www.cicloweb.it/
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Abruzzese
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postato il 24/01/2009 alle 01:46 |
Ivan Basso ha effettuato un altro buon test giungendo 6° al traguardo assieme a Nibali (7°),staccato di 11" da Tondo. Altra buona prestazione di squadra,nonostante non sia arrivata la vittoria questa volta,per la Diquigiovanni, che ha piazzato Serpa,Jackson Rodriguez e Carlos Ochoa rispettivamente in 3a (a 5"),4a (a 9") e 5a (a 11") posizione.
Nella generale il leader Lucero (9° sul traguardo a 27") conserva il primato con 1'05" su Giacinti mentre Basso è 5° a 2'24". Da segnalare anche Andry Grivko, al 4° posto a 2'22".
(risultati presi da: http://www.edosof.com/2009/sanluis/ ) ____________________
Vivian Ghianni
"...L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa.L'importante è ciò che provi mentre corri." (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
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Serpa
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postato il 24/01/2009 alle 09:16 |
Grande Serpa anche oggi, come previsto 
Peccato per il distacco dal primo, che credo ormai sia incolmabile.
Però comunque un bel podio per essere inizio di stagione. ____________________
Premio Stiloso 2010
Premio These Dicks Award 2010
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robby
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postato il 24/01/2009 alle 11:08 |
confortante sia la prova di Basso xche quella di Nibali, bravo Vincenzo  ____________________
EROE DEL GAVIA
A 2 Km dalla vetta mi sono detto "Vai Marco o salti tu o salta lui...E' saltato lui.
Marco Pantani.Montecampione 1998
27/28/29 giugno 2008...son stato pure randonneur
!platonicamente innamorato di admin!
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Paz&Caz
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postato il 24/01/2009 alle 12:23 |
| Buona la prova dei Liquigas. ____________________
Pap
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miky70
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postato il 24/01/2009 alle 16:40 |
Sarebbe buona se Ivan non avesse detto, come sembra, che voleva vincere. Così facendo il risultato ottenuto mi lascia l'amaro in bocca anche se mi aspettavo addirittura che si staccasse.
Questo risultato mi sembra positivo, visto il mese e i due anni alle spalle, ma se diceva solo "conto di far bene" era meglio.
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Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"
Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?
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Abajia
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postato il 24/01/2009 alle 18:35 |
Bravo Tondo, che conferma le sue buone doti di scalatore, bravo anche Serpa (ciclista), e grande Serpa (forumista) che c'aveva visto lungo!
...però non m'hai voluto fare la schedina, 'tacci tua!  ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori
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Admin
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postato il 25/01/2009 alle 07:20 |
Non avevamo ancora aggiornato col risultato della VI tappa. Ecco qua:
1. Luis Amarán
2. Matti Breschel
3. Manuel Belletti
Classifica
1. Alfredo Lucero ____________________
Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
che vuoi farci, è la vita... è la vita, la mia
(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping)
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cyclingteam2001
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postato il 25/01/2009 alle 14:05 |
Sul circuito automobilistico di Potrero de los Funes, dove s’è corsa la 6ª tappa delTour di San Luis, è il cubano Luis Amaran a sembrare una Ferrari. Il corridore della Colavita ha infatti vinto per distacco davanti a Breschel e Belletti. L’idolo di casa Alfredo Lucero resta leader della generale.
Ordine d’arrivo che ha destato qualche malumore in casa Diquigiovanni con Belletti 3°, Serpa 5° e Gavazzi 7°. In effetti non è un garnde ordine d’arrivo e potrebbe lasciare pensare che qualcuno in squadra non sia stato ai patti e abbia fatto la sua volata. Ivan Basso ha chiuso in gruppo, al 38° posto con 48" di ritardo dal vincitore. "Alla fine ero verde dalla fatica. Tappa corta e fatta a tutto gas anche se il percorso non era così facile. Ho pagato un po’ lo sforzo del giorno prima, ma è giusto così. Dati alla mano sono più forte del 2006 nello stesso periodo".
Oggi la conclusione con il circuito di San Luis. Sono 167 km vallonati con finale in discesa. Chi conosce l’arrivo lo definisce di una pericolosità tremenda. Sulla carta è una rivincita tra un arrabbiatissimo Haedo e Gavazzi, con Gatto outsider. (Gazzetta dello Sport)
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Tranchée d’Arenberg
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postato il 25/01/2009 alle 15:53 |
Ragazzi, le prestazioni di Basso al Tour de San Luis secondo me sono state più che buone. Paradossalmente mi sarei preoccupato di più se avesse vinto qualche tappa. Ricordiamo che la stagione in pratica non è ancora iniziata, siamo solo a metà gennaio e sinceramente un Ivan Basso in grande forma mi avrebbe preoccupato un pò. Basso deve essere in forma a maggio per il giro e a fine agosto per la vuelta. Il fatto che non sia ancora al top della forma significa che durante l'autunno non ha voluto giustamente strafare.
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superalvi
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postato il 25/01/2009 alle 16:31 |
Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg
Ragazzi, le prestazioni di Basso al Tour de San Luis secondo me sono state più che buone. Paradossalmente mi sarei preoccupato di più se avesse vinto qualche tappa. Ricordiamo che la stagione in pratica non è ancora iniziata, siamo solo a metà gennaio e sinceramente un Ivan Basso in grande forma mi avrebbe preoccupato un pò. Basso deve essere in forma a maggio per il giro e a fine agosto per la vuelta. Il fatto che non sia ancora al top della forma significa che durante l'autunno non ha voluto giustamente strafare. |
quoto giusto cosi...aspettiamo il Trentino x giudicarlo ____________________
http://www.controcopertina.it
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miky70
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postato il 25/01/2009 alle 22:43 |
| Secondo me chi pretende che faccia vedere qualcosa di più, spera solo di metterlo in difficoltà negli appuntamenti importanti. ____________________
Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"
Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?
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babeuf
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postato il 25/01/2009 alle 22:55 |
Originariamente inviato da superalvi
Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg
Ragazzi, le prestazioni di Basso al Tour de San Luis secondo me sono state più che buone. Paradossalmente mi sarei preoccupato di più se avesse vinto qualche tappa. Ricordiamo che la stagione in pratica non è ancora iniziata, siamo solo a metà gennaio e sinceramente un Ivan Basso in grande forma mi avrebbe preoccupato un pò. Basso deve essere in forma a maggio per il giro e a fine agosto per la vuelta. Il fatto che non sia ancora al top della forma significa che durante l'autunno non ha voluto giustamente strafare. |
quoto giusto cosi...aspettiamo il Trentino x giudicarlo |
se permetti aspetterò il 31 maggio ore 18 circa per giudicarlo (e speriamo anche per incontrarlo a Roma )
siamo a gennaio, la stagione non è ancora cominciata, che giudizi possiamo dare? Basso c'è, è stato sempre con i migliori, non poteva certo dominare il Tour de san luis (con tutto il rispetto per questa corsa molto affascinante) a metà gennaio quando la Tirreno adriatico è a marzo e il Giro a maggio... ____________________
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miky70
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postato il 25/01/2009 alle 23:22 |
“Alla fine ero verde dalla fatica. Tappa corta e fatta a tutto gas anche se il percorso non era così facile. Ho pagato un po’ lo sforzo del giorno prima, ma è giusto così. Dati alla mano sono più forte del 2006 nello stesso periodo”.
Ivanbassoblog.com ____________________
Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"
Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?
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pepp
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postato il 25/01/2009 alle 23:23 |
San Luis - VII tappa
1. Juan José Haedo
2. Mattia Gavazzi
3. Luis Mansilla
Classifica finale
1. Alfredo Lucero
http://www.cicloweb.it ____________________
Giuseppe Cristiano
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miky70
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postato il 25/01/2009 alle 23:34 |
| Ottimo Mattia Gavazzi! Ha fatto una bellissima corsa ____________________
Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"
Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto
http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?
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Monsieur 40%
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postato il 26/01/2009 alle 17:07 |
La Liquigas tira le somme dopo la trasferta in Argentina
Scirea: «La condizione è in netta crescita»
Oltre 1.000 chilometri di corsa, di cui venti a cronometro, con pendenze fino al 12%, rappresentano un buon “allenamento” per l’inizio di stagione. «Cogliere il risultato – spiega il d.s. Mario Scirea – non era tra le nostre priorità. L’obiettivo che ci eravamo prefissi era prendere confidenza con il ritmo gara e, soprattutto, affinare una condizione ancora approssimativa a causa delle pessime condizioni meteo che hanno caratterizzato la prima parte dell’inverno italiano».
Obiettivo raggiunto da parte del plotoncino verde-blu, capitanato nella spedizione argentina dalla coppia Basso-Nibali. «Il bilancio è più che positivo – afferma Basso – per i carichi di lavoro e per le buone sensazioni avvertite in gara. La corsa è servita a me per ritrovare il giusto colpo di pedale in gruppo, ed a tutta la squadra per cementare l’affiatamento. Non avevamo la condizione per primeggiare – ammette Basso – ma l’essere stati protagonisti in quasi tutte le tappe dimostra che l’atteggiamento è quello giusto». Ora ad attenderlo ci sono GP Costa degli Etruschi e Giro di California, due appuntamenti che, a detta dello stesso Basso, «contribuiranno ad accrescere sempre più la condizione in vista degli appuntamenti clou».
Anche per Vincenzo Nibali il Tour de San Luis ha costituito un buon esordio: «Con un pizzico di fortuna in più avrei anche potuto andare a segno – è il rammarico dello “squalo dello stretto” –. Sono comunque soddisfatto perché esco con una condizione migliore di quella che vantavo in partenza. Guardo al Giro di California con grande fiducia».
(ufficio stampa) ____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
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Dreams
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postato il 27/01/2009 alle 23:50 |
SAN LUIS (Argentina), 25 gennaio 2009 - Juan Josè Haedo, velocista argentino della Saxo Bank, nel giorno del suo 28° compleanno si prende la rivincita su Mattia Gavazzi e vince la 7ª e ultima tappa del Tour de San Luis. Il suo coetaneo Alfredo Lucero, si aggiudica invece la generale e diventa un eroe del Cuyo. "El flaco" sta vivendo un sogno di un ciclismo romantico, lontano dalle cifre folli del ProTour e dal professionismo esasperato.
CONTADINO - Lucero non è neanche un professionista, il pane lo guadagna nei campi. "Sì - racconta - io sono un contadino. Quello è il mio lavoro. La bici è un amore, una passione. Al mattino mi sveglio e vado nei campi. Con mio padre allevo animali, cavalli soprattutto. Ma poca roba, non siamo ricchi. Il minimo per mangiare. Poi nei pomeriggi in cui mi resta un po’ di tempo vado ad allenarmi". Ha corso con la maglia dell’Argentina anche perché è di San Luis, ma non ha neppure una squadra di club. "Per queste corse in Sudamerica vengo selezionato spesso, ma non faccio parte di nessuna equipe. Vengo ingaggiato a gettone. Una corsa con una squadra, una con l’altra. Avanti così". Ma quanto guadagna un corridore così in una stagione? "Quanto cosa? Guadagno? Macché, magari. Quanto spendo piuttosto. Mi compro tutto io, dalla bici alle scarpe, dal casco agli occhiali". La bici è quasi un cimelio, una vecchia Pinarello Paris blu in alluminio, montata Ultegra. "Guarda qui - dice con orgoglio indicando il carro posteriore -. Si era rotta e l’ho fatta saldare. Questa bici l’ho comprata usata. E’ mia da 8 anni e va ancora benone".
REGALO - Fausto Pinarello, che da queste parte ha ottime relazioni ("gli ultimi due anni della preparazione olimpica me li ha pagati lui, il ciclismo argentino gli deve molto", racconta il campione olimpico Juan Curuchet) appena apprende la notizia lancia una battuta: "Questo ragazzo ha gambe migliori della bici. Però anche la bici per resistere così tanti anni è buona". Poi, senza esitazioni: "Non lo conosco e non sapevo di questa storia, ma gli regalo subito una bicicletta nuova". Detto fatto. Lucero sul palco riceve una fiammante Prince rosso, nero e bianco. Lui risponde al gesto con signorilità: "Allora io regalo la mia al governatore così potrà essere esposta nel Museo del ciclismo (che verrà inaugurato a breve)".
GLI OCCHIALI DI BASSO - Un’ora più tardi, Lucero rivolge un’accorata domanda a Giovanni Lombardi, direttore di organizzazione: "Giova, ma le ruote posso toglierle? Le ho appena comprate". Alla cena di gala Lucero arriva con la faccia di uno che cammina sulle nuvole. "Non ci poso credere. Non potevo neanche sognare di battere Basso, lui è il migliore". Ivan ascolta e sorride: "No caro mio. Il migliore è chi vince. E tu hai stravinto. Sei stato tu il più bravo". Poi gli regala i suoi occhiali. "Me li ha chiesti dal primo giorno", commenta il corridore della Liquigas, 5° nella generale. Lucero ha un solo rimpianto. "Nel 2000 ero stato selezionato per fare l’Olimpiade di Sydney con la mountain bike. Ma pochi giorni prima di partire mi sono rotto la clavicola destra. Chissà se sarebbe cambiato qualcosa. Però da quel giorno ho lasciato il fuoristrada e sono passato alla strada". Chi ha voglia di scommettere, una puntata sul Flaco la può fare. In fondo ha solo 28 anni.
fonte: gazzetta.it ____________________
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