markustefan
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postato il 15/12/2008 alle 15:16 |
Cosa ne pensate del fenomeno ciclisti eletti atleti dell' anno nei vari paesi del mondo.
Un esempio Chris Hoy batte Lewis Emilton in Inghilterra .....
Swen Nys "ciclocross" eletto in Belgio
E in Italia ? ____________________ Il link alla mia squadra di ciclismo:
http://www.webalice.it/italiangift/index.html
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Monsieur 40%
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postato il 15/12/2008 alle 15:18 |
Anche Cancellara in Svizzera... ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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markustefan
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postato il 15/12/2008 alle 15:18 |
Kim Kirchen è lo sportivo dell'anno in Lussemburgo. ____________________ Il link alla mia squadra di ciclismo:
http://www.webalice.it/italiangift/index.html
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Casagrande
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postato il 15/12/2008 alle 16:53 |
Non è la prima volta che un corridore, protagonista di una stagione agonistica eccellente, venga eletto sportivo dell'anno. Se non vado errato, in tempi non proprio lontanissimi Francesco Moser, nel 1984, autore di un tris da favola Record dell'ora, Giro d'Italia e Milano-Sanremo( ricordo come se fosse ieri.....) ebbe diversi riconoscimenti, tra l'altro meritati visto il prestigio delle corse vinte dal trentino.
Rapportandoci ai giorni nostri, il titolo di sportivi- ciclisti dell'anno se lo meriterebbero personaggi come il campione del mondo Ballan e il vice campione olimpico Davide Rebellin, per l'importanza delle loro imprese e per come le hanno ottenute. Ma parliamo, forse, di imprese "non accompagnate" da altri allori, tipo un paio di grandi classiche o il Giro d'Italia. E' come se Ivan Basso, attesissimo nel 2009, vincesse in un sol colpo Giro d'Italia, Vuelta di Spagna, Freccia- Vallona e Giro di Lombardia...... Un sogno, un'ipotesi per l'anno prossimo? Piuttosto una previsione personale, auspicabile, per un campione che, nel 2009, più di ogni altro potrebbe ambire ad un riconoscimento prestigioso alla stregua dei vari Saronni, Moser, Bugno, Pantani, |
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Admin
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postato il 15/12/2008 alle 17:06 |
Si parva licet, Damiano Caruso (U23) è lo sportivo dell'anno della Provincia di Ragusa.
Gli auguro di allargarsi in futuro anche oltre i confini della sua terra. ____________________
Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
che vuoi farci, è la vita... è la vita, la mia
(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping) |
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delfo
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postato il 15/12/2008 alle 21:17 |
Mi spiace contraddire l'amico "Casagrande" ma io non tifo per niente Ivan Basso e tutti coloro che si sono comportati in modo poco sportivo (Riccò, Sella, Piepoli, Bossoni, Ullrich, Vinokurov, Rasmussen ed un lunghissimo elenco) che stanno portando il ciclismo verso una ripida discesa. Mi spiace che moltissimi perdonino facilmente chi imbroglia a scapito di altri onesti. Alla presentazione del Giro d'Italia del Centenario, sabato scorso, sono stati intervistati da vari giornalisti corridori accreditati per la vittoria finale ma molti avevano avuto "problemi di doping". Era meglio che fossero stati zitti: non c'è limite alla spudoratezza! E poi ci stupiamo se il ciclismo viene snobbato da molti, soprattutto da grossi sponsor. So che tanti non la pensano come me, ma questo è ciò che penso.
A maggio 2009 vedrò di seguire uno sport più tranquillo, anche se non so se lo troverò. Salutoni. |
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cassius
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postato il 15/12/2008 alle 22:58 |
Mi spiace delfo...tutti quelli che tu citi sono stati condannati o lo saranno presto, scontano/hanno scontato/sconteranno la loro pena. Una pena che - ci tengo a precisare - in nessun caso è/è stata/sarà lieve, al contrario di quanto successo con altri sport dove tutto finisce a tarallucci e vino.
Finita la pena, però, finisce il debito con la società...vale per i reati e tanto più per violazioni più lievi come doparsi. Perdonare è un gesto normale, umano e viene più spontaneo quando ci sono personaggi come Basso che ammettono le loro colpe (anche se dopo umanissime reticenze), espiano la loro colpa senza lamentarsi, senza cercare giustificazioni di comodo, senza evocare complotti ai propri danni. Secondo me il contrasto con il resto almeno dell'Italia , dove chi viene condannato si dichiara vittima della magistratura, dove nessuno si dimette mai anche se infanga la sua carica con i suoi comportamenti...ma insomma, viviamo in un mondo così bello da permetterci di disprezzare Ivan Basso? ____________________ Il ciclismo è uno sport sano e alla portata di tutti,contro la vecchiaia e le malattie, ma soprattutto conferisce grande lucidità ed efficienza sul lavoro [...]
Voglio anche dire che mi fanno pena e schifo gli impiegati che vengono in ufficio in macchina
e che la sera corrono a rinchiudersi in quelle scatole di sardine invece di farsi una bella sgambata fuori città...
(Visconte Cobram, da "Fantozzi contro tutti") |
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Laura Idril
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postato il 16/12/2008 alle 08:17 |
Ma soprattutto qui si parla di ciclisti eletti sportivi dell'anno e non delle solite menate sul doping. Il prossimo messaggio fuori tema sarà cancellato. ____________________ Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra. |
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Monsieur 40%
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postato il 18/12/2008 alle 14:09 |
Marianne Vos a été élu sportive néerlandaise de l'année 2008 au cours d'un gala à Amsterdam devant Anky van Grunsven et Paulien van Deutekom.
(fonte: velo-club.net) ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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Laura Idril
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postato il 18/12/2008 alle 14:33 |
Beh beh premi su premi... dovrà creare un'ala apposta della sua casa per metterceli tutti eheheh ____________________ Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra. |
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Greg Lemond
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postato il 20/12/2008 alle 11:18 |
La Cooke con la sua doppietta olimpiade-mondiale, niente? ____________________
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Laura Idril
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postato il 24/12/2008 alle 11:01 |
Ecco altri due ciclisti sportivi dell'anno:
Perez and Curuchet take award
Olympic Games Madison winners Walter Perez and Juan Curuchet won Argentina's Olimpia de Oro on Monday night. Olimpia de Oro is a prize Buenos Aires' Sports Journalists Association [Circulo de Periodistas Deportivos de Buenos Aires] gives every year to the most successful Argentinean sportsman of the year.
Perez and Curuchet won the cycling prize and won the voting for the golden statuette among all winners in every sporting discipline. They defeated field hockey superstar Luciana Aymar and tennis player Juan Martin Del Potro in the final vote.
This is the third time cycling has been rewarded with the biggest prize. The first rider who won the Olimpia de Oro was Jorge Batiz in 1956, while the second was Marcelo Alexandre in 1981.
It was the perfect end to a perfect year for Curuchet, his last as an elite rider. The 43-year-old veteran retired after making the top of the podium in Beijing 2008.
fonte: cyclingnews.com ____________________ Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra. |
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pedalando
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postato il 27/01/2009 alle 14:13 |
Robby rosica......
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"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri
"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.
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Laura Idril
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postato il 27/01/2009 alle 14:18 |
E chi sarebbe quello nella foto?!? Per essere l'atleta dell'anno mi sembra un pò spompo all'arrivo... mah... ____________________ Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra. |
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pedalando
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postato il 27/01/2009 alle 14:58 |
spompo e "tutto nudo" ____________________
"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri
"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.
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