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Giro 2009: Liquigas vs Astana
Zubeldia - 14/12/2008 alle 17:45

Come si presenteranno al Giro le 2 squadre dei favoriti? (Basso e Armstrong) ecco le mie: LIQUIGAS BASSO capitano unico PELLIZOTTI spalla del capitano BENNATI velocista che non mancherà SZMYD gregario di lusso per Ivan MIHOLJEVIC tira sempre salita e pianura,immancabile NOé l'esperienza STANGELJ in salita preziosissimo,tira anche in pianura Più 2 tra questi 4: ZAUGG buon scalatore serve in salita VANDBORG potrebbe essere utile nella cronosquadre CARLSTROM buon gregario per la pianura KUCHYNSKY anche lui sempre al servizio ASTANA ARMSTRONG leader incontrastato della squadra LEIPHEIMER POPOVYCH gregario fedele a Lance e voluto fortemente da Lance NOVAL gregario fedele a Lance dal 2004 RUBIERA gregario fedele a Lance dal 2001 HORNER in forma dopo le Ardenne BAZAYEV utile in pianura,non avra via libera per le volate,e poi un kazako lo portano per forza Più 2 tra questi 5: BRAJKOVIC giovane bravo a crono e in salita può essere utilissimo KLODEN chissà se vorrà mettersi al servizio di Lance PAULINHO buon cronoman e puo aiutare nelle tappe intermedie RAST buon cronoman e in pianura tira forte ZUBELDIA penso che sarà solo al Tour per Contador

 

[Modificato il 15/12/2008 alle 14:36 by Seb]


maglianera - 14/12/2008 alle 17:52

dalle espressioni usate ieri alla presentazione, pare che Pellizotti non sia tanto convinto di fare la spalla, e vorrebbe partire alla pari o giocarsi le sue carte (e secondo me ha ragione) Invece credo che il carisma di Armstrong renderà la sua squadra determinatissima intorno al suo capitano (anche perché non ci sarà Contador). Perciò, sarà l'Astana la squadra da battere


Zubeldia - 14/12/2008 alle 17:54

Sappiamo tutti che nelle squadre di Lance Armstrong non ci sono velocisti o mezzi capitani. Ecco,questo potrebbe essere un vantaggio della Astana rispetto alla Liquigas che avrà: Bennati che si spreca per le volate,anche se sono poche,e per la maglia ciclamino Pellizotti che parte come mezzo capitano e sotto sotto vuole giocarsi le sue carte Astana invece tutti per uno.


Dreams - 14/12/2008 alle 18:23

[quote][i]Originariamente inviato da Zubeldia [/i] Sappiamo tutti che nelle squadre di Lance Armstrong non ci sono velocisti o mezzi capitani. Ecco,questo potrebbe essere un vantaggio della Astana rispetto alla Liquigas che avrà: Bennati che si spreca per le volate,anche se sono poche,e per la maglia ciclamino Pellizotti che parte come mezzo capitano e sotto sotto vuole giocarsi le sue carte Astana invece tutti per uno. [/quote] Due punte possono essere più vantaggiose di una sola.


elisamorbidona - 14/12/2008 alle 19:31

[quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Zubeldia [/i] Sappiamo tutti che nelle squadre di Lance Armstrong non ci sono velocisti o mezzi capitani. Ecco,questo potrebbe essere un vantaggio della Astana rispetto alla Liquigas che avrà: Bennati che si spreca per le volate,anche se sono poche,e per la maglia ciclamino Pellizotti che parte come mezzo capitano e sotto sotto vuole giocarsi le sue carte Astana invece tutti per uno. [/quote] Due punte possono essere più vantaggiose di una sola. [/quote] sono d'accordo, sempre che il percorso del Giro venga sfruttato in tutti i suoi risvolti. Al Tour invece con percorsi più lineari e prevedibili è meglio avere al fianco tutta la squadra. Piuttosto, con Bennati che può vincere qualche tappa forse ci saranno anche due tre uomini per lui. Questo potrebbe essere vantaggioso per la cronosquadre, meno per le tappe di montagna.


miky70 - 14/12/2008 alle 20:42

La sostanziale differenza tra lo stile Tour e questo Giro è che al Tour Armstrong prendeva la maglia al cronoprologo, aveva la squadra tutta per sè in montagna e ammazzava tutti nella crono finale. Qui la tattica dovrà essere diversa, la crono è a metà percorso dopo le prime montagne e poi arrivano tanti mangia e bevi. Cosa bisognerebbe fare per fiaccare la Astana? La Liquigas è in grado di trovare la strategia giusta per far impoverire le forze avversarie e al tempo stesso proteggere Basso?


cassius - 14/12/2008 alle 20:43

Armstrong è pur sempre "fermo" da 3 anni, non sappiamo se in un GT può ancora lottare per vincere. Certo, salvo una performance disastrosa del texano o sorprese positive di gregari di extralusso - Leipheimer, Zubeldia, Popovich, Brajkovic, Kloden (insomma, un Cadel Evans darebbe un braccio per avere uno solo di questi come gregario...) - ma non vincenti, il capitano sarà lui. Pellizzotti deve confermare quanto di buono fatto nel Giro 2008, dove ha dimostrato una certa solidità che non gli conoscevamo ancora, non è mai crollato, ha vinto la tappa più improbabile - una cronoscalata ripidissima! Deve dimostrare che quel 4° posto in una Giro di alto livello non è stato un caso. Anche Basso sarebbe un oggetto misterioso come L.A., ma dalla sua ha l'età e il fatto di aver fatto la preparazione invernale 2007 con la Discovery e il resto di questo tempo sciroppandosi 30mila km all'anno, come se corresse. Insomma, ragionando da tapascioni, "ha più km" del texano, e le sue gambe "hanno una memoria più fresca" delle fatiche della gara, le uniche che contano...


Bartoli - 15/12/2008 alle 00:46

Ci sono troppi "se" nel tuo discorso Zubeldia, sopratutto nell'Astana Innanzitutto non sono tanto convinto della partecipazione di stelle in massa In piu molt idegli atleti da te citati non sono nel fiore degli anni, come facciamo a dire che Horner sarà in forma dopo le Ardenne, cosi come Noval e Rubiera che non sapevo corresse ancora Sicuramente se ci sarà Brajkovic a fianco di Lance l'Astana avrà un ottimo specchio per le allodole per la classifica generale


Monsieur 40% - 15/12/2008 alle 01:28

[quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] Due punte possono essere più vantaggiose di una [b]sòla[/b]. [/quote] Condivido. :Od:


Serpa - 15/12/2008 alle 09:57

Avere due punte per me da anche la possibilità di far stancare di più gli avversari che saranno costretti al raddoppio di marcatura, mentre armstrong sarà guardato a vista non solo dalla liquigas ma anche dagli altri, che a loro volta si divideranno i compiti. Astana contro tutti non dà garanzia di successo nonostante i nomi. secondo me.


Dreams - 15/12/2008 alle 12:27

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] Due punte possono essere più vantaggiose di una [b]sòla[/b]. [/quote] Condivido. :Od: [/quote] La sòla sarebbe Armstrong? :Od:


Bazzia - 15/12/2008 alle 12:58

[quote][i]Originariamente inviato da Bartoli [/i] Ci sono troppi "se" nel tuo discorso Zubeldia, sopratutto nell'Astana Innanzitutto non sono tanto convinto della partecipazione di stelle in massa In piu molt idegli atleti da te citati non sono nel fiore degli anni, come facciamo a dire che Horner sarà in forma dopo le Ardenne, cosi come Noval e Rubiera che non sapevo corresse ancora Sicuramente se ci sarà Brajkovic a fianco di Lance l'Astana avrà un ottimo specchio per le allodole per la classifica generale [/quote] Concordo sul fatto, che i gregari di Armstrong, in altre squadre sarebbero dei capitani. Per questo saranno degli spauracchi per la classifica generale. Chi può permettersi di far prendere minuti di vantaggio a gente come Popovych, Brajkovic??


miky70 - 15/12/2008 alle 15:18

Se Armstrong è veramente il leader, allora dovranno lavorare per lui e aspettarlo se non riuscirà a stare davanti. Altrimenti, se si rivelasse fuori forma e accettasse di mettersi a servizio della squadra, gli altri elementi sarebbero pericolosi. Comunque credo che anche la Acqua&Sapone e la Lpr potrebbero essere delle belle squadre tattiche e intelligenti. Sarà tutti contro tutti?


cassius - 15/12/2008 alle 23:00

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Sarà tutti contro tutti? [/quote] Chissà, forse un'alleanza per far fuori l'Astana, che sulla carta ha una forza d'urto impressionante...


Bartoli - 16/12/2008 alle 01:40

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Se Armstrong è veramente il leader, allora dovranno lavorare per lui e aspettarlo se non riuscirà a stare davanti. Altrimenti, se si rivelasse fuori forma e accettasse di mettersi a servizio della squadra, gli altri elementi sarebbero pericolosi. Comunque credo che anche la Acqua&Sapone e la Lpr potrebbero essere delle belle squadre tattiche e intelligenti. Sarà tutti contro tutti? [/quote] L'Acqua e Sapone per chi correrà scusa?


Lore_88 - 16/12/2008 alle 09:05

[quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] Chissà, forse un'alleanza per far fuori l'Astana, che sulla carta ha una forza d'urto impressionante... [/quote] Anche quest'anno doveva esserci un'alleanza anti-Astana e poi si è visto com'è andata... :Od: A me così impressionante la squadra kazaka non sembra: escluso Armstrong (che anche lui è da valutare come tornerà), Leipheimer non sarà certo al top perchè punterà a vincere la Vuelta (avrà strada libera visto che ahimè l'anno prossimo Contador farà solo il Tour), Popovych quest'anno ha fatto pietà (magari loro riescono a resuscitarlo, però è pure lui un'incognita). Gli altri (Horner, Rubiera, Noval) hanno 40 anni per gamba, Brajkovic è ancora acerbo. A me questa squadra pare tutto fuorchè impressionante...


miky70 - 16/12/2008 alle 09:57

[quote][i]Originariamente inviato da Bartoli [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Se Armstrong è veramente il leader, allora dovranno lavorare per lui e aspettarlo se non riuscirà a stare davanti. Altrimenti, se si rivelasse fuori forma e accettasse di mettersi a servizio della squadra, gli altri elementi sarebbero pericolosi. Comunque credo che anche la Acqua&Sapone e la Lpr potrebbero essere delle belle squadre tattiche e intelligenti. Sarà tutti contro tutti? [/quote] L'Acqua e Sapone per chi correrà scusa? [/quote] Immagino che Garzelli voglia fare classifica e non è uno sprovveduto.


Lore_88 - 16/12/2008 alle 10:12

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Immagino che Garzelli voglia fare classifica e non è uno sprovveduto.[/quote] Proprio perchè non è uno sprovveduto credo che non farà assolutamente classifica. Credo sia consapevole che, anche se ci provasse, non arriverebbe neanche fra i primi 10. Penso che punterà giustamente a qualche tappa come nel '07.


lemond - 16/12/2008 alle 10:35

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] Chissà, forse un'alleanza per far fuori l'Astana, che sulla carta ha una forza d'urto impressionante... [/quote] Anche quest'anno doveva esserci un'alleanza anti-Astana e poi si è visto com'è andata... :Od: A me così impressionante la squadra kazaka non sembra: escluso Armstrong (che anche lui è da valutare come tornerà), Leipheimer non sarà certo al top perchè punterà a vincere la Vuelta (avrà strada libera visto che ahimè l'anno prossimo Contador farà solo il Tour), Popovych quest'anno ha fatto pietà (magari loro riescono a resuscitarlo, però è pure lui un'incognita). Gli altri (Horner, Rubiera, Noval) hanno 40 anni per gamba, Brajkovic è ancora acerbo. A me questa squadra pare tutto fuorchè impressionante... [/quote] Concordo con Lore, con qualche sfumatura che diverge: Levi io non lo porterei nemmeno, perché non serve a niente (o quasi) come gregario, è troppo scarso in discesa, mentre confido molto in Popovych che al Tour del 2007 fece un grande lavoro.


lemond - 16/12/2008 alle 10:37

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Bartoli [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Se Armstrong è veramente il leader, allora dovranno lavorare per lui e aspettarlo se non riuscirà a stare davanti. Altrimenti, se si rivelasse fuori forma e accettasse di mettersi a servizio della squadra, gli altri elementi sarebbero pericolosi. Comunque credo che anche la Acqua&Sapone e la Lpr potrebbero essere delle belle squadre tattiche e intelligenti. Sarà tutti contro tutti? [/quote] L'Acqua e Sapone per chi correrà scusa? [/quote] Immagino che Garzelli voglia fare classifica e non è uno sprovveduto. [/quote] L'Astana credo correrà solo per Lance, per quanto riguarda Garzelli, ormai sono anni che ha smesso di correre per la classifica.


Bartoli - 16/12/2008 alle 11:34

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Bartoli [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Se Armstrong è veramente il leader, allora dovranno lavorare per lui e aspettarlo se non riuscirà a stare davanti. Altrimenti, se si rivelasse fuori forma e accettasse di mettersi a servizio della squadra, gli altri elementi sarebbero pericolosi. Comunque credo che anche la Acqua&Sapone e la Lpr potrebbero essere delle belle squadre tattiche e intelligenti. Sarà tutti contro tutti? [/quote] L'Acqua e Sapone per chi correrà scusa? [/quote] Immagino che Garzelli voglia fare classifica e non è uno sprovveduto. [/quote] Si, sono convinto che se renderà al meglio entrerà nei 20


grilloparlante - 16/12/2008 alle 16:01

Credo che per quando partirà il Giro, Basso saprà esattamente quanto vale e lo stesso saprà Armtrong. Se i due saranno al top, come credo, Armstrong sarà leader assoluto dell’Astana, mentre Basso dovrà convivere con Pellizotti. Ora, io credo che Franco sia abbastanza onesto da fare la sua parte per Basso, ma se così non sarà, allora la Liquigas avrà un grosso problema. Avere due punte è un vantaggio se le due punte sono spuntate. Se invece hai un leader forte, avere anche solo una mezza punta che poi sul più bello si mette a brontolare o tira con riserva è il modo migliore per andare allo sfascio. Al Tour o nel Giro che ha vinto, Basso non aveva mezze punte accanto. Armstrong non voleva sentirne nemmeno parlare. Indurain lo stesso. Vogliamo parlare del Panta? Se il capitano è forte, gli altri tirano e stanno anche zitti, possibilmente. Bennati, se vuole fare le volate, deve farle da sé. Un paio di uomini per aiutarlo negli ultimi dieci chilometri potrebbe anche averli, ma se uno squadrone punta alla maglia finale, mica può fare i lavori che ad esempio si facevano per Cipollini e cioè mettersi a tirare 50 chilometri ogni giorno... Questa cosa delle due punte è molto italiana, perché non abbiamo manager con le palle e quelli che abbiamo si fanno comandare dal cuore più che dalla testa, perché in fondo sono ex corridori, anzi, ex gregari e in quanto tali risentono ancora ogggi della sudditanza verso i campioni. Saronni, che gregario non è stato, ha infatti pochi problemi a imporre la sua volontà. E infatti a un certo punto Simoni se ne è andato. All'estero, dove il risultato conta più dei tifosi e delle loro proteste, si battezza il capitano e si tira dritto. Se al posto di Martinelli e Corti nel 2004 ci fossero stati Bruyneel o il vecchio Guimard (e forse anche Saronni), visto che Cunego andava molto più forte di Simoni, avrebbero fatto chiarezza prima. Non perché siano dei fenomeni, ma perché non avrebbero avuto paura ad andare da Simoni e dirgli: adesso si fa così! Il casino di Sappada poteva succedere solo in una quadra italiana. Perché un manager con le palle sarebbe andato da Visentini e gli avrebbe detto: ti sei staccato, si fa così! Oppure sarebbe andato da Roche e lo avrebbe fermato, a costo di mettersi di traverso con la macchina... Il problema ce l'avrà Bruyneel al Tour e qui in parte mi contraddico. Infatti l'ammiraglio di ferro, al Tour sarà fregato dall'amicizia personale con Armstrong e dovrà essere davvero duro e davvero bravo, se Contador sarà più forte, nel dire a Lance: si fa così! Se Amadio-Zanatta-Scirea-Mariuzzo si accorgono che Basso va più forte del ”Pelli”, devono andare da Franco e dirgli: si fa così! Pronti al rischio che quello l'anno dopo se ne vada. La storia è piena di casi simili: da Coppi con Bartali, Gimondi con Adorni, Hinault con Lemond e mille altri. Da noi in fondo non se ne vanno, perché in cuor loro lo sanno che non vinceranno mai un Giro o che comunque ci riusciranno soltanto per circostanze fortuite. Bruseghin, che non è stupido, non se ne va dalla Lampre: sa che Cunego è più forte. Leipheimer e Kloden hanno capito che non vinceranno mai il Tour e stanno lì. Quelli che se ne sono andati (Heras, Livingston, Hamilton, Julich) o non hanno vinto, oppure l'hanno fatto e poi sono finiti male. Se il capitano è forte, anche il gregario andrà bene, ma questo non significa automaticamente che potrà essere a sua volta un capitano. Questo, in tutta umiltà, è il ciclismo secondo me. Il resto sono sentimentalismi e chiacchiere, che servono a dividere e a disperdere energie preziose. Nibali - e qui chiudo - ad esempio. A cosa serviva che si mettesse contro Basso? Ha mai dimostrato di poter vincere il Giro o il Tour? Lo stesso Pellizotti, ha fatto quarto al Giro: sapete quanta gente ha fatto quarta al Giro? Posso capire Contador, che ha vinto Giro, Tour e Vuelta, ma gli altri cosa vogliono? Io farei correre l’Astana per Armstrong e la Liquigas per Basso. E accanto vorrei vedere per una volta ancora la Mercatone di Pantani. Che, vecchietto come sarebbe, li metterebbe ancora una volta in croce. O sarebbe qui incazzato a dire che è un Giro troppo facile, con troppe discese e salite lontane dagli arrivi…

 

[Modificato il 16/12/2008 alle 16:53 by grilloparlante]


Dreams - 16/12/2008 alle 19:35

Se Pellizotti è intelligente, dopo Riomaggiore comincerà ad aiutare Ivan Basso. Ed è quasi certo che dopo due arrivi in salita, la tappa di Pinerolo e quella lunga cronometro, la classifica sarà disegnata quanto basta per capire chi fra i due Liquigas avrà più probabilità a vestire la maglia rosa. Se ambedue si presenteranno al Lido di Venezia in splendida forma, saranno i risultati a decidere per loro. Ed è la cosa più giusta. Se Basso dimostrerà di essere il più forte della squadra, Pellizotti dovrà aiutarlo e viceversa... Non ci credo molto che vengano a crearsi conflitti interni nella squadra. Piuttosto credo che verrà a crearsi una situazione simile a quella che avveniva con Armstrong - Heras o Azevedo: il capitano va fortissimo e la seconda punta un pò meno ma senza creare problemi di ruolo.


cassius - 16/12/2008 alle 20:09

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] Chissà, forse un'alleanza per far fuori l'Astana, che sulla carta ha una forza d'urto impressionante... [/quote] Anche quest'anno doveva esserci un'alleanza anti-Astana e poi si è visto com'è andata... :Od: A me così impressionante la squadra kazaka non sembra: escluso Armstrong (che anche lui è da valutare come tornerà), Leipheimer non sarà certo al top perchè punterà a vincere la Vuelta (avrà strada libera visto che ahimè l'anno prossimo Contador farà solo il Tour), Popovych quest'anno ha fatto pietà (magari loro riescono a resuscitarlo, però è pure lui un'incognita). Gli altri (Horner, Rubiera, Noval) hanno 40 anni per gamba, Brajkovic è ancora acerbo. A me questa squadra pare tutto fuorchè impressionante... [/quote] Se Armstrong ingrana, l'Astana farà paura, se no..effettivamente un Leipheimer non turba i sonni di (quasi) nessuno, pur essendo cmq uno da tenere d'occhio. Per la Vuelta, chissà, magari invece di Contador ci sarà Basso e per Levy il risultato non cambia. A me sembra un corridore condannato alla mediocrità. Popovych può solo migliorare rispetto agli ultimi 4 anni. Penso che nello squadrone kazako potrebbe trovare gli stimoli giusti per dare finalmente una svolta alla sua carriera. Altrimenti resterà un eterno rimpianto. Brajkovic in salita è veramente forte, lo si è visto anche nel finale di stagione. Nel 2009, a 26 anni, può spiccare il volo e cominciare a far bene nei GT, per i quali secondo me è portato. Horner e Rubiera non sono dei ragazzini, ma come gregari sono tra i migliori. Quest'anno Contador è stato sottovalutato dai più, forse è per questo che non si sono create alleanze. E poi per allearsi ci vogliono interessi convergenti ma non troppo, tipo uno scalatore fuori classifica che attacca in montagna con uno che punta alla maglia rosa, o 2-3 squadre che si mettono a tirare quando la maglia rosa è in crisi, situazioni che forse quest'anno non si sono create.


lemond - 17/12/2008 alle 08:50

[quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] La storia è piena di casi simili: Hinault con Lemond e mille altri. Bruseghin, che non è stupido, non se ne va dalla Lampre: sa che Cunego è più forte. Io farei correre l’Astana per Armstrong e la Liquigas per Basso. [/quote] D'accordo con la tua ultima affermazione, mentre per quanto riguarda H./L. nel 1986 accadde il contrario di quanto affermi: il Grande corridore Bernard (ma piccolo uomo) fece di tutto per far perdere il Tour al capitano designato: Greg. La cosa non gli riuscì, ma il direttore sportivo (non rammento chi fosse) non fece niente per impedirglielo, se non quello che ora va tanto di moda chiamare in inglese e che sostanzialmente significa persuasione morale:Od:. Che Bruseghin sia meno forte di Cunego al Giro io non sarei altrettanto sicuro: nell'unico corso da Marzio come capitano è arrivato dietro Contador e Riccò, nell'ultimo corso da Damiano i corridori che lo hanno preceduto si chiamano Di Luca, Andy, Mazzoleni e Simoni.


grilloparlante - 17/12/2008 alle 14:29

Il dubbio che ho io sul terzo posto di Bruseghin al Giro e il quarto di Pellizotti è che erano abbastanza lontani da Contador da non fargli paura. Altrimenti non so come e se avrebbero resistito a un attacco ad esempio sul Mortirolo o alla fine verso Aprica. Senza considerare il fatto che il Contador del Giro è la metà del Contador della Vuelta e molto meno del Basso e dell'Armstrong che il prossimo anno andranno al Giro. Lo stesso Giro di Cunego vide sul podio Gonchar e se non sbaglio quarto fu Cioni: roba di poco, al limite bravi ragazzi, ma roba di poco. Il terzo e il quarto spesso stanno lì quasi per caso o perché riescono a sopravvivere a una selezione naturale che ammazza chi osa (vedi Di Luca nel 2008) e premia chi riesce a stare nascosto...


lemond - 17/12/2008 alle 16:05

[quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] Il dubbio che ho io sul terzo posto di Bruseghin al Giro e il quarto di Pellizotti è che erano abbastanza lontani da Contador da non fargli paura. Altrimenti non so come e se avrebbero resistito a un attacco ad esempio sul Mortirolo o alla fine verso Aprica. Senza considerare il fatto che il Contador del Giro è la metà del Contador della Vuelta e molto meno del Basso e dell'Armstrong che il prossimo anno andranno al Giro. Lo stesso Giro di Cunego vide sul podio Gonchar e se non sbaglio quarto fu Cioni: roba di poco, al limite bravi ragazzi, ma roba di poco. Il terzo e il quarto spesso stanno lì quasi per caso o perché riescono a sopravvivere a una selezione naturale che ammazza chi osa (vedi Di Luca nel 2008) e premia chi riesce a stare nascosto... [/quote] Quello che scrivi è tutt'affatto condivisibile, però io avevo eccepito solo sul valore relativo fra Bruseghin e Cunego al Giro.


Bartoli - 18/12/2008 alle 01:20

[quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] Chissà, forse un'alleanza per far fuori l'Astana, che sulla carta ha una forza d'urto impressionante... [/quote] Anche quest'anno doveva esserci un'alleanza anti-Astana e poi si è visto com'è andata... :Od: A me così impressionante la squadra kazaka non sembra: escluso Armstrong (che anche lui è da valutare come tornerà), Leipheimer non sarà certo al top perchè punterà a vincere la Vuelta (avrà strada libera visto che ahimè l'anno prossimo Contador farà solo il Tour), Popovych quest'anno ha fatto pietà (magari loro riescono a resuscitarlo, però è pure lui un'incognita). Gli altri (Horner, Rubiera, Noval) hanno 40 anni per gamba, Brajkovic è ancora acerbo. A me questa squadra pare tutto fuorchè impressionante... [/quote] Se Armstrong ingrana, l'Astana farà paura, se no..effettivamente un Leipheimer non turba i sonni di (quasi) nessuno, pur essendo cmq uno da tenere d'occhio. Per la Vuelta, chissà, magari invece di Contador ci sarà Basso e per Levy il risultato non cambia. A me sembra un corridore condannato alla mediocrità. . [/quote] Levi mediocre? Ma si che volete che siano 3 podi nei GT Dai non scherziamo, Leipheimer è un grande corridore


Monsieur 40% - 18/12/2008 alle 02:16

[quote][i]Originariamente inviato da Bartoli [/i] Dai non scherziamo, Leipheimer è un grande corridore [/quote] A Leipheimer mancano sempre 10 centesimi per arrivare ad un euro.


lemond - 18/12/2008 alle 08:17

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Bartoli [/i] Dai non scherziamo, Leipheimer è un grande corridore [/quote] A Leipheimer mancano sempre 10 centesimi per arrivare ad un euro. [/quote] A me il 90% non pare poco e poi al Tour del 2007 gli mancò anche meno. Secondo me fu decisiva la penalizzazione di (mi pare) venti secondi per un comportamento sempre tollerato per gli altri. State tranquilli che se fosse stato Hinault o Indurain o Armstrong ... Senza di essa Contador e lui avrebbero affrontato gli ultimi Km dell cronometro finale con altro spirito e ...


Dreams - 18/12/2008 alle 12:57

Al Tour 2007 Leipheimer non doveva nemmeno salire sul podio... Va detto. ;) Che poi parliamo di una sua possibile vittoria in quella edizione è solo per colpa del caso Rasmussen. Di certo, Leipheimer fu uno dei migliori di quel Tour ma dopo aver visto l'anno prima uno come Pereiro vestire il giallo a Parigi, mi avrebbe fatto incazzare non poco vedere un regolarista quale Leipheimer (o Evans), imporsi sul Tour... Se proprio c'era uno che doveva ereditare le gesta del danese, quello era Contador, uno dei pochi ad aver movimentato la corsa.


lemond - 18/12/2008 alle 13:25

[quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] Al Tour 2007 Leipheimer non doveva nemmeno salire sul podio... Va detto. ;) Che poi parliamo di una sua possibile vittoria in quella edizione è solo per colpa del caso Rasmussen. Di certo, Leipheimer fu uno dei migliori di quel Tour ma dopo aver visto l'anno prima uno come Pereiro vestire il giallo a Parigi, mi avrebbe fatto incazzare non poco vedere un regolarista quale Leipheimer (o Evans), imporsi sul Tour... Se proprio c'era uno che doveva ereditare le gesta del danese, quello era Contador, uno dei pochi ad aver movimentato la corsa. [/quote] Che Contador meritasse più di Levi son d'accordo e più di tutti Rasmussen. Nel mio messaggio però mi limitavo ai fatti: Contador ha vinto anche perché, dopo l'abbandono forzato del danese, a Leipheimer è stata inflitta una penalizzazione per aver riparato la bicicletta in corsa :OIO


Zubeldia - 20/12/2008 alle 19:10

Bennati ha dichiarato che per il Giro avrà come apripista Sabatini e che ci sarà pure Quinziato.... Secondo me non va bene


Zubeldia - 20/12/2008 alle 19:12

Cioè Quinziato va benissimo perchè è un ottimo corridore soprattutto in pianura,ma Sabatini in una squadra che dovrebbe essere almeno per 7/9 per Basso non ci sta


Zubeldia - 20/12/2008 alle 19:30

BASSO 100% PELLIZOTTI 100% BENNATI 100% SZMYD 90% MIHOLJEVIC 80% NOé 85% STANGELJ 80% SABATINI 60% QUINZIATO 60% A meno di infortuni o altro,sembra che la Liquigas per il Giro sia questa. Come prime riserve Kuschynski...il primo dei faticatori pronto a subentrare Vandborg Zaugg...se al Romandia dimostra una ottima forma


cassius - 20/12/2008 alle 19:53

Se Sabatini sa tirare in pianura per un discreto chilometraggio, va bene, perchè in un GT mica ci vogliono solo gregari scalatori! Diverso è il discorso se Bennati pretende un treno, diciamo come quello del Giro di quest'anno. Perchè un conto è avere in squadra un Nibali che punta ad arrivare nei 10, un conto è un Basso che può puntare senza mezzi termini alla vittoria. Il velocista in squadra è, a prescindere, un handicap per chi corre per la classifica, perchè tutti i gregari disperdono energie preziose. Certo, se il capitano fallisce, magari portando a casa una vittoria in volata si salva un po' il bilancio... Riguardo ai discorsi sulle gerarchie: mi spiace, ma secondo me grilloparlante sbaglia. I ds non sono più o meno bravi a seconda della loro carriera da corridore. Bruyneel non è stato certo un campione; Ballerini un grande della Roubaix, ma di quasi nessun'altra corsa. Eppure sono ds bravissimi e accomunati dalla capacità di mettere insieme grandi talenti e farli andare d'accordo. Spiegando loro che la strada è l'unico giudice ma guai se ci si corre contro. Saronni non mi è sembrato finora un granchè come manager della Saeco e poi della Lampre. Martinelli ha il difetto di essere innamorato di Cunego. Casi alla Roche-Visentini? Boh, io nell'87 avevo 3 anni, non so cosa sia successo. Ma so che Visentini godeva fama di gran "testa di caxxo", insomma robe paragonabili al peggior Cassano. Chiaro che far mettere la testa a posto a gente così sia impossibile o quasi... Io resto della filosofia di Alfredo Martini: i campioni si sommano, non si sottraggono. Se al Giro vai con Armstrong e Leipheimer e/o Kloden, e li fai partire alla pari, la strada ti dice presto chi è messo meglio; ma dire a uno degli ultimi due "tu parti e fai il gregario" è una cazzata. Perchè avere una seconda punta che tira al risparmio è peggio che avere un gregario brocco che da' l'anima. Ma avere due-tre corridori forti che corrono coordinando i loro sforzi, ma sapendo che non hanno il ruolo di capitano assicurato, è premiante. Vedi il Tour 2008 della CSC. Capitolo Liquigas: Basso sembra garantire di più (perchè SEMBRA si sia mantenuto sui suoi livelli) di Pellizzotti e Nibali. Nibali vuole avere le sue opportunità di provarci? E' giustissimo. Tanto più che nel Giro 2009 sapremo quasi subito chi NON può vincerlo. Se nella prima settimana si prende una cotta e va fuori classifica, aiuterà Basso. Altrimenti resta un'alternativa a Ivan. Idem dicasi per Pellizzotti, che però ha un'altra età e forse meno talento dello "Squalo dello Stretto". E così facendo si moliplicano gli sforzi per gli avversari, che devono controllare non uno ma tre corridori.


mattewhawk23 - 24/12/2008 alle 17:14

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] La sostanziale differenza tra lo stile Tour e questo Giro è che al Tour Armstrong prendeva la maglia al cronoprologo, aveva la squadra tutta per sè in montagna e ammazzava tutti nella crono finale. [/quote]assolutamente no ammazzava tutti sulla prima salita sestriere plate de beuille alpe d huez hautacam kreuiziger correrà solo il Tour?grande cassius quoto

 

[Modificato il 24/12/2008 alle 17:22 by mattewhawk23]


Paz&Caz - 24/12/2008 alle 17:56

Due grandi squadre ma secondo me con i velocisti sono + forti i blu verdi


cassius - 27/12/2008 alle 12:28

[quote][i]Originariamente inviato da Paz&Caz [/i] Due grandi squadre ma secondo me con i velocisti sono + forti i blu verdi [/quote] Direi di sì, l'Astana ha solo Vaitkus come velocista. Ma per una corsa a tappe, ripeto, il velocista è un handicap se hai dei capitani (3?) che possono ambire alla classifica finale. Io a Bennati farei fare solo il Tour, sarebbe bello invece che nella prima parte di stagione pensasse a fare bene il Fiandre, la Gand e magari la Roubaix, ma temo che voglia diventare un velocista alla Petacchi... Si aggiunga che il Giro 2009 da' veramente poche occasioni alle ruote veloci.


Bazzia - 02/01/2009 alle 17:53

Daniel Navarro, spagnolo classe 83' buon scalatore, come riporta il sito dell'Astana negli auguri per il 2009, correrà il Giro d'Italia come gregario per Armstrong.


Zubeldia - 04/01/2009 alle 17:49

Alla luce delle ultime news Astana: Armstrong:capitano unico Leipheimer:spalla del texano Noval:fedelissimo di Lance Rubiera:fedelissimo di Lance Popovych:Armstrong gli ha già detto che lo porta al Giro Navarro:secondo il sito Astana correra il Giro Brajkovic:sembra che Lance straveda per lui in piu nell intervista su BS Bruyneel dice che un kazako lo portano in ogni corsa perche l'Astana deve fare promozione al ciclismo kazako; ecco gli indiziati per il posto: Bazayev Iglinskyy Muravyev i kazaki nelle corse a tappe Bruyneel ha detto che li sfrutta per tirare nei primi km,come alla Vuelta 2008...Iglinskyy però potrebbe anche andar bene in tappe medie