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Secondo voi Pozzato è ancora in grado di vincere una grande classica, a parte la Sanremo?
Casagrande - 09/12/2008 alle 19:56

Ho voluto aprire questo sondaggio, in un certo senso legato alla discussione che in questo forum sta avvenendo intorno al grande, immeritato spazio che alcuni giornali stanno dedicando al rientro di Lance Armstrong. Ciò che potrà fare nella prossima stagione Pozzato, uno dei nostri campioni più forti, è uno dei diversi argomenti di una certa rilevanza riguardanti i nostri corridori. Sicuramente sarà l'anno della svolta per Pippo.


Dreams - 09/12/2008 alle 20:36

e' giovane. Qualcosa lo vince.


W00DST0CK76 - 09/12/2008 alle 21:39

Penso che nel suo palmares riuscirà ad inserire qualche altra grande classica, in fondo è giovane e il talento non gli manca. Tra le sue doti c'è poi un ottimo spunto veloce che gli permette di vincere senza dover necessariamente arrivare da solo. Gli manca sempre qualcosa nel finale, ho l'impressione sia piu' un problema di testa che di gambe. Un cosa è certa, riesce a dare il meglio quando non è l'unica punta della sua squadra.


Abajia - 09/12/2008 alle 22:40

Assolutamente sì. Il suo talento è indiscutibile, così com'è indubbio che non basta solo quello per primeggiare nello sport, specie nel ciclismo delle super-specializzazioni portate all'estremo, quindi è logico che la classe debba essere accompagnata dal buon allenamento e dalla cattiveria agonistica. Ora, detto che il talento di certo non gli manca e sconfessata la leggenda metropolitana che vede in Pozzato uno 'scansafatiche' (non è [u]affatto[/u] vero), di qui in avanti Pippo potrà far vedere grandi cose nelle grandi classiche a patto che, certe volte, rischi anche di perderle le corse per poterle vincere (un po' come alla Tours e in un paio di occasioni al Tour, scusate il gioco di parole :D ) ... e non si lasci sorprendere a fondo gruppo quasi all'imbocco di Arenberg, per la miseria!


Salvatore77 - 10/12/2008 alle 12:24

Credo proprio di si. a parte che io personalmente credo che Pozzato sia un ciclista davvero forte, ma a suo favore ha delle caratteristiche tecniche favorevoli e ha dimostrato con numerosi piazzamenti di essere un pelo al di sotto dei vincitori, quindi con un pò di fortuna le vittorie arriverano automaticamente.


miky70 - 10/12/2008 alle 13:50

Credevo che le vittorie gli avrebbero portato più fame ancora, invece non sembra gli sortiscano un qualche effetto. Alla Katyusha non avrà tante scuse, secondo me, si aspettano dei risultati concreti. Spero correrà il Giro per puntare a qualche tappa.


babeuf - 10/12/2008 alle 19:13

[quote][i]Originariamente inviato da Casagrande [/i] in un certo senso legato alla discussione che in questo forum sta avvenendo intorno al grande, [b]immeritato[/b] spazio che alcuni giornali stanno dedicando al rientro di Lance Armstrong. [/quote] definire "immeritato" lo spazio dedicato al rientro di una delle leggende di questo sport mi sembra eccessivo, su Pozzato, credo che ha le doti per vincere tanto, secondo me il problema è che è veloce in volata ma non abbastanza per contrastare i vari Petacchi e Cavendish, è forte sul pavè ma non a sufficienza per tenere la ruota dei vari Boonen e Ballan, tiene in salita ma non abbastanza per vincere una Liegi. Forse deve specializzarsi un po' di più... comunque di talento ne ha da vendere, ma deve indirizzarlo nel posto più giusto.


Bartoli - 11/12/2008 alle 01:24

Spero di no, mi irrita


cassius - 13/12/2008 alle 15:37

Non voglio dire che Pozzato non faccia vita da atleta - non siamo nel calcio dove Adriano si presenta ubriaco agli allenamenti - ma che in gara gli manchino un po' le "palle" e che tenda un po' a "sedersi sugli allori". Trovo infatti che faccia pochi tentativi di fuga, anche nelle corse a tappe, per quanto riguarda le corse sul pavè sembra che abbia un po' di paura ad affrontarle, è un succhiaruote come ce ne sono pochi - mai visto alimentare una fuga, sempre a scrocco. Ma soprattutto si concentra su pochissime gare: mai visto tentare di fare un'Amstel o una Liegi come dio comanda. Bettini, per dire, ci provava anche al Fiandre dove non era certo un favorito! Quando vince qualcosa, scompare: è successo ad esempio dopo la Sanremo nel 2006 o nei Tour 2004 e 2007 quando vinse una tappa... Apprezzo molto di più Cunego che si mette sempre in gioco, poi magari se le prende come al Tour quest'anno, ma accetta le critiche e lavora con umiltà.


Carrefour de l arbre - 14/12/2008 alle 12:57

sono d'accordo con Cassius, c'è una corsa che pare essere stata disegnata per lui, cioè il Fiandre. Probabilmente non avrebbe la sparata alla Ballan sul Grammont, ma di portarne via due o tre sì, inoltre avrebbe il fondo per tenere fino a Meerbeke e regolare questo gruppetto. Sembra veramente che gli manchi quella cattiveria tipica dei cacciatori di classiche: alla Katiuscia secondo me dovranno usargli un pò il bastone e la carota....


cassius - 15/12/2008 alle 15:01

Temo che invece alla Katiusha, come capitano unico, come corridore di gran lunga più quotato, possa "sedersi" ancora di più...era meglio se andava in una grande squadra, che so io l'Astana o la Quickstep, dove era uno dei tanti e doveva guadagnarsi la pagnotta. Invece l'ex Tinkoff mi sa tanto di squadra dove potrà correre "con comodo", dove una vittoriuzza in una 1.HC o una tappa all'anno sarà considerata sufficiente. Hai citato Ballan: ecco, lui ha la metà dei mezzi di un Pozzato, ma rimedia con la grinta e la voglia di migliorarsi. Ogni anno migliora tecnicamente sul pavè, ogni anno diventa un po' più "furbo" in corsa, lui che ha il vizio di non tenere molto il conto dei km passati in testa al gruppetto...i risultati si sono visti al Mondiale!


garin - 06/01/2009 alle 21:11

a parte Roubaix, Liegi e Lombardia, le altre classiche può vincerle (a mio parere)


Tranchée d’Arenberg - 06/01/2009 alle 22:46

Innanzi tutto mi pare che titolo del thread sia estremamente azzeccato poichè ad oggi l'unica vera classica che sembra cucita addosso proprio a Pozzato è la Milano - SanRemo... Premetto che Pozzato non mi risulta molto simpatico. L'anno scorso (stagione 2008) mi sono espresso in termini assolutamente negativi a partire dalla SanRemo passando per Fiandre, Roubaix, Tour, per finire con la Vuelta. Sia per il suo modo di gestire le corse che per i suoi comportamenti al di fuori delle corse. Detto ciò, secondo il mio modesto parere per Pozzato ci sono due ordini di problemi: 1- Problemi caratteriali. Pozzato non riesce a gestire la pressione allorchè è capitano unico della sua squadra. Nelle 2 stagioni in maglia Liquigas nelle corse che più ama è sempre stato il leader e ha puntualmente fallito. Spesso proprio perchè ha compiuto errori tattici, magari perchè non ha attaccato nel momento giusto o perchè si è fatto sorprendere dall'attacco di qualche avversario che non doveva lasciare andare (vedi Cancellara all'ultima SanRemo). Quando invece ha condiviso i gradi di capitano con altri uomini (Amburgo 2005) o addirittura è stato 3a punta (SanRemo 2006) ha fatto grandi cose. 2- Problemi di carattere tecnico. Pozzato è indubbiamente un corridore di grande talento, dotato di un ottimo spunto in volata, di grande fondo, bravo negli strappi brevi, ecc... Ma oggi come oggi non è mai il migliore in nessuna grande corsa poichè in volata trova sempre qualcuno più veloce, sul pavè non è ai livelli di gente come Boonen, Ballan, Cancellara....insomma trova sempre qualcuno che lo batte. Il problema di fondo è che Pozzato negli ultimi anni si è fissato troppo con le gare "del pavè" per le quali, a mio modo di vedere, non è particolarmente tagliato, trascurando completamente le classiche delle ardenne, nelle quali non si è mai cimentato con intenzione di far bene e nelle quali invece potrebbe fare molto bene. Da questo punto di vista la vittoria nell'Het Volk 2007 potrebbe essere stata deleteria, nel senso che potrebbe aver convinto Pozzato di essere corridore da Fiandre e Roubaix. In definitiva Pozzato oggigiorno è corridore completo per ciò che riguarda le corse di un giorno, ma non primeggia in nessuna di esse. Se Pozzato riuscirà a capire quali sono le corse che più gli si addicono e imparerà a gestire le pressioni che un leader deve necessariamente sopportare in una grande corsa allora potrà vincere veramente tanto. E' ancora molto giovane e il talento non gli manca.


maxspeed2 - 07/01/2009 alle 19:16

io ho avuto il piacere di conoscere Pozzato al ritiro in toscana del nuovo Team Russo e vi posso dire che e' davvero motivato, scupolso nel seguire le tabelle di allenamentoe di avvicinamento alle grandi classiche, credo che con i sui tecnici che sono di prim'ordine riuscira a fare molte cose buone. io ho fiducia in pippo per questo 2009 e perche la societa' gli ha creato intorno anche una bella squadra:OO:


Salvatore77 - 15/01/2009 alle 20:37

[quote][i]Originariamente inviato da garin [/i] a parte Roubaix, Liegi e Lombardia, le altre classiche può vincerle (a mio parere) [/quote] La Roubaix non la escluderei fra le classiche alla sua portata, magari Freccia e Amstel con quegli arrivi, insomma...


Dax - 18/01/2009 alle 11:50

Pozzato non mi ha mai convito. MAI. Neacnhe quando ha vinto corse importanti. :OO:


Abajia - 18/01/2009 alle 16:49

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] La Roubaix non la escluderei fra le classiche alla sua portata, magari Freccia e Amstel con quegli arrivi, insomma... [/quote] Credo anch'io che Amstel e Freccia siano troppo toste per le caratteristiche di Pozzato. Con una grandissima gamba potrebbe piazzarsi abbastanza bene, ma da qui a poter lottare per vincere ce ne passa.


simone89 - 24/01/2009 alle 14:41

qualche settimana fa avevo letto un intervista a pozzato dove diceva che sarebbe tornato ad allenarsi per le cronometro.........se non sbaglio era sub che insisteva molto su questo tema quando si parlava di pozzato.....


Salvatore77 - 26/01/2009 alle 12:20

Pozzato ha vestito anni fa la maglia della nazionale per la cronometro ai mondiali, ma i suoi risultati sono stati modesti. Ha una buona sparata, magari migliorando nelle cronometro brevi puo vestire la maglia di leader nelle prima tappe dei grandi giri aiutato magari dagli abbuoni e da qualche arrivo selettivo per i velocisti puri. Non so se per le cronometro lunghe può essere adatto. Io al posto suo punterei sempre e solo sulle gare di un giorno.


W00DST0CK76 - 26/01/2009 alle 12:26

Penso che un allenamento specifico per le crono non servirebbe assolutamente a niente a Pozzato, non sarà mai un corridore da corse a tappe e quindi non vedo l'utilità nel preparare una specialità in cui potrebbe puntare al massimo ad un piazzamento nei 10 ad un mondiale o ad un maglia di campione italiano (dove i partecipanti si contano sulle dita di una mano). Non so se la cosa potrebbe tornargli utile invece su aspetti come ritmo e frequenza di pedalata, anche se per queste cose credo che la pista sia la palestra migliore. La sua specialità sono le classiche, inutile snaturarsi.