finisseur
Esordiente  Posts: 4
Registrato: Oct 2007
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postato il 05/12/2008 alle 18:32 |
| sono dispiaciuto di non vedere più julio Alberto correre in Italia,ma credo che dopo 10 anni passati da noi il suo chiodo fisso era quello di tornare alla sua (numerosa)famiglia in Messico dopo che con i sacrifici fatti potrà garantire loro un futuro un po più dignitoso!!!!! [Modificato il 05/12/2008 alle 22:38 by Seb]
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Dreams
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postato il 05/12/2008 alle 18:58 |
| Si è già ritirato? ____________________
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babeuf
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postato il 05/12/2008 alle 19:34 |
| ricordo come se fosse ieri lo scatto a Montevergine nel 2007, una bellissima azione, per un bel po' ho temuto che non lo prendevano più, poi grandissimo forcing di Nibali, Perez Cuapio raggiunto a 1 km dall'arrivo e volata dominata dal Killer davanti a Riccò. tappa memorabile. ____________________
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Lopi
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postato il 05/12/2008 alle 21:02 |
Originariamente inviato da Dreams
Si è già ritirato? |
Torna a correre in america ____________________
Crea il tuo ciclista virtuale e guidalo nel corso della sua carriera
http://procycling.forumup.it/index.php?mforum=procycling
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antonello64
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postato il 05/12/2008 alle 21:16 |
| almeno il nome però potevate scriverlo bene ____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)
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faxnico
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postato il 06/12/2008 alle 09:10 |
Recentemente ha fatto 3° nella cronoscalata della Vuelta Chiapas dietro al colombiano Gregorio Ladino (uno dei più esperti e forti scalatori a livello sudamericano) della Tecos e al compagno di squadra Carlos Lopez (vincitore di una Vuelta Guatemala). Dovrebbe prendere parte dal 14/12 al 28/12 alla Vuelta Costa Rica. Speriamo possa far bene nella cronoscalata (10^ tappa) e nella frazione conclusiva col Cerro de la Muerte (3500m d'altitudine). Ciao. 
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cassius
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postato il 08/12/2008 alle 13:44 |
Cerro de la Muerte 3500 m...sti cazzi! sia per il nome che per la quota!
Perez rimane un rimpianto. Grandissimo scalatore e grandissimo cazzaro, si fosse allenato come si deve chissà quanto avrebbe vinto.
Peggio di Cassano, con la differenza che non vedo 600-700 donne disposte a concedersi a lui  ____________________
Il ciclismo è uno sport sano e alla portata di tutti,contro la vecchiaia e le malattie, ma soprattutto conferisce grande lucidità ed efficienza sul lavoro [...]
Voglio anche dire che mi fanno pena e schifo gli impiegati che vengono in ufficio in macchina
e che la sera corrono a rinchiudersi in quelle scatole di sardine invece di farsi una bella sgambata fuori città...
(Visconte Cobram, da "Fantozzi contro tutti")
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Paz&Caz
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postato il 08/12/2008 alle 13:44 |
| Nelle ultime 4 stagioni ha deluso. Solo il buon cuore dei reverberi gli ha permesso di posticipare il suo trasferimento oltre oceano. ____________________
Pap
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Lopi
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postato il 08/12/2008 alle 17:38 |
Perez Cuapio è sempre stato uno dei miei corridori preferiti, ma secondo me non avrebbe potuto raccogliere molto di più rispetto a quello che ha effettivamente vinto, dobbiamo ricordare che nel giro in cui fece faville gli avversari in salita erano quelli che erano... Savoldelli, Garate, Hamilton, Caucchioli, Escartin, non certo dei super fenomeni.
Poi si è spesso visto davanti, negli ultimi giri ha ottenuto molti piazzamenti nei 10, senza mai trovare la zampata vincente, per me ad esempio il Cuapio del Furcia 2006 non aveva nulla da invidiare a quello del 2002, ma aveva di fronte Basso e Piepoli che erano effettivamente imbattibili. ____________________
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cassius
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postato il 08/12/2008 alle 17:48 |
Originariamente inviato da Lopi
Perez Cuapio è sempre stato uno dei miei corridori preferiti, ma secondo me non avrebbe potuto raccogliere molto di più rispetto a quello che ha effettivamente vinto, dobbiamo ricordare che nel giro in cui fece faville gli avversari in salita erano quelli che erano... Savoldelli, Garate, Hamilton, Caucchioli, Escartin, non certo dei super fenomeni.
Poi si è spesso visto davanti, negli ultimi giri ha ottenuto molti piazzamenti nei 10, senza mai trovare la zampata vincente, per me ad esempio il Cuapio del Furcia 2006 non aveva nulla da invidiare a quello del 2002, ma aveva di fronte Basso e Piepoli che erano effettivamente imbattibili. |
L'ennesima conferma dell'estemporaneità delle sue performance e di quanto fosse "genio e sregolatezza". Appena arrivato in Italia, in salita volava, d'accordo che non ha mai fatto il Tour e nel resto d'Europa non ci sarà nemmeno stato, ma nel 2001-2002 era impressionante.
Troppi centro-sudamericani, però, appena vedono un po' di soldi si siedono sugli allori. Quello che manca è proprio la mentalità. Sierra, Cacaito Rodriguez...l'eccezione è forse l'eterno Buenahora, ma gli altri...tutte meteore! ____________________
Il ciclismo è uno sport sano e alla portata di tutti,contro la vecchiaia e le malattie, ma soprattutto conferisce grande lucidità ed efficienza sul lavoro [...]
Voglio anche dire che mi fanno pena e schifo gli impiegati che vengono in ufficio in macchina
e che la sera corrono a rinchiudersi in quelle scatole di sardine invece di farsi una bella sgambata fuori città...
(Visconte Cobram, da "Fantozzi contro tutti")
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Lopi
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postato il 08/12/2008 alle 19:58 |
| Probabilmente i sudamericani che si sono affermati con maggior costanza in europa negli ultimi anni sono stati Botero e Cardenas, due che forse non hanno mai raggiunto grandi vette di spettacolarità, ma che alla fine hanno avuto una carriera lunga e abbastanza ricca di soddisfazioni. ____________________
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Dreams
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postato il 09/12/2008 alle 00:00 |
| Neanche il tempo di diventare famoso che era già ritornato nel baule dei ricordi. Vediamo se Rujano dura più di lui... ____________________
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Dreams
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postato il 09/12/2008 alle 00:04 |
Originariamente inviato da Lopi
Probabilmente i sudamericani che si sono affermati con maggior costanza in europa negli ultimi anni sono stati Botero e Cardenas, due che forse non hanno mai raggiunto grandi vette di spettacolarità, ma che alla fine hanno avuto una carriera lunga e abbastanza ricca di soddisfazioni. |
Santiago Botero è stato un fenomeno ma è durato solo tre anni anche lui. Secondo me hanno la bomba ad orologeria i sudamericani. Dopo tot stagioni, scoppiano. ____________________
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Lopi
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postato il 09/12/2008 alle 17:21 |
Originariamente inviato da Dreams
Originariamente inviato da Lopi
Probabilmente i sudamericani che si sono affermati con maggior costanza in europa negli ultimi anni sono stati Botero e Cardenas, due che forse non hanno mai raggiunto grandi vette di spettacolarità, ma che alla fine hanno avuto una carriera lunga e abbastanza ricca di soddisfazioni. |
Santiago Botero è stato un fenomeno ma è durato solo tre anni anche lui. Secondo me hanno la bomba ad orologeria i sudamericani. Dopo tot stagioni, scoppiano. |
Botero ha inizato nel 1999 con una tappa alla Parigi Nizza, e l'ultimo risultato di rilievo nel ciclismo europeo è stato il 2° posto al Giro di Catalogna nel 2006, senza tener conto del fatto che pochi mesi fa è entrato nei 10 alle olimpiadi, segno che ne avrebbe ancora per lottare con i migliori. ____________________
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Dreams
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postato il 09/12/2008 alle 17:28 |
Originariamente inviato da Lopi
Originariamente inviato da Dreams
Originariamente inviato da Lopi
Probabilmente i sudamericani che si sono affermati con maggior costanza in europa negli ultimi anni sono stati Botero e Cardenas, due che forse non hanno mai raggiunto grandi vette di spettacolarità, ma che alla fine hanno avuto una carriera lunga e abbastanza ricca di soddisfazioni. |
Santiago Botero è stato un fenomeno ma è durato solo tre anni anche lui. Secondo me hanno la bomba ad orologeria i sudamericani. Dopo tot stagioni, scoppiano. |
Botero ha inizato nel 1999 con una tappa alla Parigi Nizza, e l'ultimo risultato di rilievo nel ciclismo europeo è stato il 2° posto al Giro di Catalogna nel 2006, senza tener conto del fatto che pochi mesi fa è entrato nei 10 alle olimpiadi, segno che ne avrebbe ancora per lottare con i migliori. |
Non metto in dubbio che riesca ancora a piazzarsi in qualche corsa... Ma nel 2002 i suoi obbiettivi erano altri. Tutti non raggiunti, come prevedibile. ____________________
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cassius
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postato il 11/12/2008 alle 20:34 |
Botero ha avuto dei seri problemi di salute quando era alla Telekom e lì ha perso gli anni migliori della carriera. Poi certo, forse anche lui forse non ci ha messo troppo del suo per riprendersi...
Più che di bomba ad orologeria, forse si può parlare di incapacità di gestirsi soprattutto quando sono in Sudamerica. Per i calciatori e gli altri sportivi sudamericani, il discorso è diverso: sei in una squadra, ti alleni sempre insieme agli altri, ecc.
Nel ciclismo c'è una parte di autogestione che è fondamentale.
Ci sono i ritiri della squadra e ovviamente le gare, ma molti allenamenti si fanno da soli o con i compagni che riesci a trovare in zona.
Mi viene in mente Basso: due anni di squalifica? 30mila km all'anno DA SOLO. Senza gare, senza ds, senza le scadenze alle quali presentarsi in forma! ____________________
Il ciclismo è uno sport sano e alla portata di tutti,contro la vecchiaia e le malattie, ma soprattutto conferisce grande lucidità ed efficienza sul lavoro [...]
Voglio anche dire che mi fanno pena e schifo gli impiegati che vengono in ufficio in macchina
e che la sera corrono a rinchiudersi in quelle scatole di sardine invece di farsi una bella sgambata fuori città...
(Visconte Cobram, da "Fantozzi contro tutti")
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Dreams
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postato il 12/12/2008 alle 12:42 |
Originariamente inviato da cassius
Per i calciatori e gli altri sportivi sudamericani, il discorso è diverso: sei in una squadra, ti alleni sempre insieme agli altri, ecc.
Nel ciclismo c'è una parte di autogestione che è fondamentale. |
Nel calcio sono più forti, è la loro cultura ma se fossi un presidente calcistico comprerei ben pochi sudamericani... Molti danno poche garanzie. Certi "flop" repentini li ho visti solo da loro, specialmente dai brasiliani.
Chiuso offtopic. ____________________
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faxnico
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postato il 23/12/2008 alle 18:24 |
Pérez Cuapio oggi è arrivato secondo nella cronoscalata della Vuelta a Costa Rica, vinta dal "Champu" José Adrian Bonilla. Il lider della generale è ancora Gregory Brenes, classe 1988. Ciao.
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faxnico
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postato il 29/12/2008 alle 07:49 |
Come da home... vittoria di Cuapio nell'ultima tappa della Vuelta a Costa Rica e 4° posto nella classifica generale vinta dal 20enne Gregory Brenes. 
Tappa
1. Julio Pérez (Canel’s-México) 4:00:06
2. Arnold Alcolea (Mapache-Cuba) a 1:52
3. Marconi Durán (Dos Pinos-Coop) m. t.
Generale
1. Gregory Brenes (BCR-Pizza) 36:28:35
2. José Adrián Bonilla (BCR-Pizza) a 2:36
3. Arnold Alcolea (Mapache-Cuba) a 4:19
4. Julio Pérez (Canel’s-México) a 8:30
5. Raúl Granjel (Mapache-Cuba) a 14:47
Traguardi volanti
1. Adonis Cardoso (Mapache-Cuba) 26 p
2. Deivis Capellán (Rep. Dominicana) 17
GPM
1. Marconi Durán (Dos Pinos-Coop) 69 p
2. Gregory Brenes (BCR-Pizza Hut) 65
Regolarità
1. Arnold Alcolea (Mapache-Cuba) 141 p
2. Gregory Brenes (BCR-Pizza Hut) 129 [Modificato il 29/12/2008 alle 07:53 by faxnico]
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gigio83
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postato il 29/12/2008 alle 12:13 |
Toh chi si rivede: Perez Cuapio vince in Costarica
Un volto noto, quello del messicano Julio Pérez Cuapio (Canels Turbo), è salito sul gradino più alto del podio della quattordicesima e ultima puntata della Vuelta a Costarica.
Julio Pérez è scattato negli ultimi 40 chilometri della corsa e ha costruito la sua vittoria in discesa, lanciandosi ad oltre 90 chilometri orari giù dal Cerro de la Muerte. La classifica finale ha visto il successo di Gregory Breners, costaricano, che è il secondo più giovane vincitore nella storia della corsa.
Ordine d'arrivo
1. Julio Pérez Canel's Turbo (México) 4:00:06
2. Arnold Alcolea Mapache-Greatwall (Cuba) a 1:52
3. Marconi Durán Dos Pinos-Coopenae (Costa Rica) a 1:53
4. José Bonilla BCR-Pizza Hut (Costa Rica) a 1:54
5. Henry Raabe BCR-Pizza Hut (Costa Rica) m.t.
Classifica finale
1. Gregory Brenes BCR-Pizza Hut (Costa Rica) 36:28:38
2. José Bonilla BCR-Pizza Hut (Costa Rica) a 2:35
3. Arnold Alcolea Mapache-Greatwall (Cuba) a 4:16
4. Julio Pérez Canel's Turbo (México) a 8:27
fonte: www.tuttobiciweb.it
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quello che mi stupisce è che abbia costruito la sua vittoria in discesa...qui perdeva ore in discesa ed era veramente negato...boh? ____________________
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www.miculadematteis.it
http://www.facebook.com/group.php?gid=72731574527
http://www.italiatriathlon.it/
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Lopi
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postato il 30/12/2008 alle 09:18 |
Originariamente inviato da gigio83
Toh chi si rivede: Perez Cuapio vince in Costarica
Un volto noto, quello del messicano Julio Pérez Cuapio (Canels Turbo), è salito sul gradino più alto del podio della quattordicesima e ultima puntata della Vuelta a Costarica.
Julio Pérez è scattato negli ultimi 40 chilometri della corsa e ha costruito la sua vittoria in discesa, lanciandosi ad oltre 90 chilometri orari giù dal Cerro de la Muerte. La classifica finale ha visto il successo di Gregory Breners, costaricano, che è il secondo più giovane vincitore nella storia della corsa.
Ordine d'arrivo
1. Julio Pérez Canel's Turbo (México) 4:00:06
2. Arnold Alcolea Mapache-Greatwall (Cuba) a 1:52
3. Marconi Durán Dos Pinos-Coopenae (Costa Rica) a 1:53
4. José Bonilla BCR-Pizza Hut (Costa Rica) a 1:54
5. Henry Raabe BCR-Pizza Hut (Costa Rica) m.t.
Classifica finale
1. Gregory Brenes BCR-Pizza Hut (Costa Rica) 36:28:38
2. José Bonilla BCR-Pizza Hut (Costa Rica) a 2:35
3. Arnold Alcolea Mapache-Greatwall (Cuba) a 4:16
4. Julio Pérez Canel's Turbo (México) a 8:27
fonte: www.tuttobiciweb.it
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quello che mi stupisce è che abbia costruito la sua vittoria in discesa...qui perdeva ore in discesa ed era veramente negato...boh? |
All'ultimo giro mi era parso migliorato, in una tappa lui e Nibali ripresero 1' a Sella, Baliani e Rodriguez, è vero era aiutato da uno specialista come il siciliano, ma il Cuapio di qualche anno fa non gli avrebbe mai tenuto la ruota. ____________________
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simone89
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postato il 04/01/2009 alle 13:39 |
mi piaceva moltissimo corridore......... peccato che non ha saputo sfruttare tutte le sue qualità in salita........
cmq a proposito di discesa, se non sbaglio fu lui che nella penultima tappa del giro del 2004 fece sbagliare 2 volte tonkov in discesa e pavel entrambe le volte fu costretto a mettere il piede a terra....... e anche nella tappa del san pellegrino 2006 in fondo al gruppo cadde da solo per ben 2 volte.........
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Lance7
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postato il 05/01/2009 alle 22:24 |
mancherà molto anche a me, dopo il 2002 ho sempre riguardato il giro anche sperando di rivedere alberto in maglia verde...
peccato, bellissima l'ascesa dell'aspen (mi sembra di ricordare) ormai quasi 2 anni fa quando imbracciò il forcone del diavolo...
tanti auguri alberto! ____________________
Jack
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plata
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postato il 05/01/2009 alle 22:59 |
| Era il Giau mi pare ____________________
Fabio
I walk these streets, a loaded six string on my back...
"L'unico sport che pratico è seguire, camminando, i funerali dei miei amici che avevano praticato sport" Bertrand Russell
http://platissimamente.blogspot.com/
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