Board logo

Polivalenti nella storia del ciclismo
babeuf - 26/11/2008 alle 13:33

La notizia del passaggio di Theo Bos al ciclismo su strada può stimolare un interessante dibattito sui polivalenti, ossia quei corridori che non vincono solo in una categoria (strada, pista, cross, mtb) ma che si cimentano con successo anche in altre specialità. Secondo voi chi sono stati i più grandi nella storia del ciclismo? E chi sono i migliori al giorno d'oggi? Tra le donne se dovessi fare un nome sarebbe certamente Marianne Vos, campionessa del mondo sia su strada che nel cross e oro ai Giochi sulla pista.


giangi1964 - 26/11/2008 alle 21:02

Per il passato Coppi campione del mondo su strada ed inseguimento su pista. I fratelli DeVlaemink ottimi su strada e nel cross.


Lopi - 26/11/2008 alle 21:53

Fra gli odierni direi che una menzione d'onore va a Kiryenka, capace di vincere un mondiale su pista e di conquistare dopo 200km di fuga un tappone alpino al Giro. Poi segnalerei Boom, iridato nel cross, ma anche a cronometro e Cavendish, che domina le volate su strada, ma si è andato a prendere l'iride nell'americana.


Dreams - 26/11/2008 alle 22:03

lui... [img]http://skatofix.files.wordpress.com/2008/04/sercu.jpg?w=224&h=201 [/img] un grande. fonte: http://skatofix.wordpress.com/


Cascata del Toce - 27/11/2008 alle 00:54

Patrick Sercu... hai citato un grandissimo... capace di vincere tutto su pista.. di vincere in volata ed anche per distacco su strada.. Oggi Sercu è+ praticamente il 'boss' di quasi tutte le Sei Giorni del mondo..


Zanarkelly - 27/11/2008 alle 01:05

Forse è un po' banale, ma non bisogna dimenticare il "solito" Merckx che, oltre a stravincere nelle corse su strada, vinse anche parecchie 6giorni e altre competizioni e fece il record dell'ora. Su questo sito: http://www.museociclismo.it/content/articoli/articolo.php?type=cicl&tot=5&da=2&strparam=OTUzNw== vengono riassunte un po' le sue vittorie. Un dato strabiliante, a cui stento a credere, è che vinse 525 gare su strada su 1800 disputate (!!!!!!!!). E le vittorie su pista furono 98.


Salvatore77 - 27/11/2008 alle 12:57

La francese Longo.


desmoblu - 27/11/2008 alle 13:47

[quote][i]Originariamente inviato da Zanarkelly [/i] Forse è un po' banale, ma non bisogna dimenticare il "solito" Merckx che, oltre a stravincere nelle corse su strada, vinse anche parecchie 6giorni e altre competizioni e fece il record dell'ora. Su questo sito: http://www.museociclismo.it/content/articoli/articolo.php?type=cicl&tot=5&da=2&strparam=OTUzNw== vengono riassunte un po' le sue vittorie. Un dato strabiliante, a cui stento a credere, è che vinse 525 gare su strada su 1800 disputate (!!!!!!!!). E le vittorie su pista furono 98. [/quote] Merckx, per forza. HA vinto tuto quello che si poteva vincere, ovunque. Beh, a parte UNA corsa.. ;) NOn è per niente banale, semplicemente ha avuto una carriera straordinaria. E le vittorie sono proprio quelle :)


antonello64 - 27/11/2008 alle 18:02

parecchi stradisti sono stati veri campioni dell'inseguimento: Coppi, Baldini, Anquetil, Altig, Riviere, Bracke, Moser, Schuiten, Braun. Nell'individuale a punti Freuler e Martinello su tutti, ma anche Bontempi e Saronni.


Zanarkelly - 27/11/2008 alle 18:19

Un grande polivalente è stato sicuramente Saronni, che vinse sia in pista che su strada ed è stato uno dei pochi passisti-veloci (più veloce che passista) a primeggiare anche in corse a tappe, anche se solo al Giro d'Italia e solo a certi giri d'Italia.


babeuf - 27/11/2008 alle 20:14

due crossisti che mi piacerebbe vedere nelle grandi classiche del nord: Lars Boom e Sven Nys. Per il primo ci sono moltissime possibilità, visto che passa alla Rabobank pro tour e dal prossimo anno potrà disputare tutte le corse maggiori (anche il Giro volendo...), per il secondo se ne parla da anni ma purtroppo su strada non si è mai visto. Un vero peccato, uno con la sua classe, capace di dominare nel ciclocross e di arrivare 6° in mtb a Pechino dovrebbe provare la strada, le corse del pavè per me sono adattissime alle sue caratteristiche.


Casagrande - 27/11/2008 alle 21:18

Innanzitutto, sono contento che si parli spesso in questo forum, sicuramente il migliore sul ciclismo,( e non sono il solo a dirlo), di come un grande campione su strada, se ha volontà, forza e potenziale, possa anche fare ottime cose su pistae, perchè no, anche in mountain bike. Per quanto mi riguarda, il corridore "prototipo" del polivalente, completo, dallo stile in bicicletta raffinato e ineguagliabile, negli ultimi trent'anni è stato il grande Francesco Moser, capace di stravincere a cronometro, di ridare moltissima importanza ad una specialità difficilissima come il record dell'ora( gli unici italiani che nella loro carriera avrebbero potuto tentare il record potevano essere Gianni Bugno e Mario Cipollini), di vincere Sei giorni su pista, di diventare Campione del mondo dell'inseguimento contro uno specialista come Schuiten e di arrivare in finale nel 1979. D'accordissimo su campioni come il supermitico Fausto Coppi, Patrick Sercu, Gregor Braun, intendo ribadire dei convincimenti già espressi in questa sede alcuni giorni fa: campioni come Ivan Basso, Filippo Pozzato, ancora Paolo Bettini, Visconti e Ballan e Bennati, possono darci molte soddisfazioni anche su pista, in tornei come l'inseguimento( Basso, Ballan) e l'individuale a punti( Bennati, Pozzato). E, tanto per prendere gusto, faccio una previsione: Ivan Basso parteciperà al prossimo mondiale a cronometro nel 2009 con ottime possibilità di salire sul podio.


dietzen - 28/11/2008 alle 01:01

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] due crossisti che mi piacerebbe vedere nelle grandi classiche del nord: Lars Boom e Sven Nys. Per il primo ci sono moltissime possibilità, visto che passa alla Rabobank pro tour e dal prossimo anno potrà disputare tutte le corse maggiori (anche il Giro volendo...), per il secondo se ne parla da anni ma purtroppo su strada non si è mai visto. Un vero peccato, uno con la sua classe, capace di dominare nel ciclocross e di arrivare 6° in mtb a Pechino dovrebbe provare la strada, le corse del pavè per me sono adattissime alle sue caratteristiche. [/quote] nys negli anni passati ha provato qualche volta le classiche del nord, e intorno al 2001 ricordo che la rabobank voleva testarlo in un grande giro. poi i risultati fra roubaix e fiandre non sono stati granchè. di sicuro nys aveva dei margini per far bene anche su strada, senza però eccellere, e - direi giustamente - fra essere il numero uno del cross e il settimo o l'ottavo a fiandre e roubaix ha scelto la prima.


babeuf - 28/11/2008 alle 08:29

Paris-Roubaix 2001 1 Servais Knaven (Ned) Domo-Farm Frites 6.45.00 (39.19km/h) 2 Johan Museeuw (Bel) Domo-Farm Frites 0.34 3 Romans Vainsteins (Lat) Domo-Farm Frites 0.41 4 George Hincapie (USA) Us Postal Service 5 Wilfried Peeters (Bel) Domo-Farm Frites 6 Ludo Dierckxsens (Bel) Lampre Daikin 7 Steffen Wesemann (Ger) Team Deutsche Telekom 8 Andrei Tchmil (Bel) Lotto Adecco 2.35 9 Chris Peers (Bel) Cofidis 10 Rolf Sorensen (Den) CSC-World Online 2.59 11 Dario Pieri (Ita) Saeco Macchine de Caffe 3.07 12 Maximilian Sciandri (GBr) Lampre Daikin 3.17 13 Nico Mattan (Bel) Cofidis 14 Leon Van Bon (Ned) Mercury-Viatel 15 Gianluca Bortolami (Ita) Tacconi Sport-Vini Caldir 7.57 16 Rolf Aldag (Ger) Team Deutsche Telekom 17 Christophe Mengin (Fra) La Francaise Des Jeux 18 Denis Zanette (Ita) Liquigas Pata 19 Arvis Piziks (Lat) CSC-World Online 20 Enrico Cassani (Ita) Domo-Farm Frites 21 Christophe Agnolutto (Fra) Ag2R Prevoyance 22 Hendrik Van Dyck (Bel) Lotto Adecco 23 Hans De Clercq (Bel) Lotto Adecco 24 Peter Van Petegem (Bel) Mercury-Viatel 25 Franck Pencole (Fra) Big Mat - Auber 93 8.03 26 Frédéric Guesdon (Fra) La Francaise Des Jeux 27 Andrea Tafi (Ita) Mapei-Quick Step 28 Matthé Pronk (Ned) Rabobank 29 Nicola Loda (Ita) Fassa Bortolo 30 Frank Hoj (Den) Team Coast 31 Aart Vierhouten (Ned) Rabobank 8.09 32 Franco Ballerini (Ita) Mapei-Quick Step 8.13 33 Nicolay Bo Larsen (Den) CSC-World Online 8.16 34 Marco Milesi (Ita) Domo-Farm Frites 8.40 35 Paul Van Hyfte (Bel) Lotto Adecco 10.25 36 Koen Beeckman (Bel) CSC-World Online 37 Karsten Kroon (Ned) Rabobank 38 Florent Brard (Fra) Festina 12.28 39 Jean Michel Tessier (Fra) Cofidis 12.44 40 Jens Voigt (Ger) Credit Agricole [b]41 Sven Nijs (Bel) Rabobank 14.46[/b] 42 Bart Leysen (Bel) Mapei-Quick Step 19.56 43 Damien Nazon (Fra) Bonjour 44 Gerben Löwik (Ned) Rabobank 19.56 45 Benoît Joachim (Lux) Us Postal Service 20.21 46 Steven De Jongh (Ned) Rabobank 22.52 47 Johan Verstrepen (Bel) Lampre Daikin 48 Wilfried Cretskens (Bel) Domo-Farm Frites 49 Mathew Hayman (Aus) Rabobank 50 Wim Vansevenant (Bel) Mercury-Viatel 51 Coen Boerman (Ned) Rabobank 52 Sylvain Chavanel (Fra) Bonjour 53 Ludovic Auger (Fra) Big Mat - Auber 93 54 Plamen Stainov (Bul) Mercury-Viatel 38.09 55 Alexandre Chouffe (Fra) Big Mat - Auber 93 fonte cyclingnews.com -------------------------------------------------------------------------- comunque una sola prova vuol dire poco, magari ha partecipato senza aver svolto una grande preparazione specifica. Comunque evidentemente Nys non vuole lasciare il cross, dove è il dominatore assoluto (anche se per motivi inspiegabili ha vinto "solo" un mondiale), per la strada, dove non si sa se può arrivare a essere vincente.


lemond - 28/11/2008 alle 08:49

[quote][i]Originariamente inviato da Casagrande [/i] il grande Francesco Moser, capace di stravincere a cronometro, di ridare moltissima importanza ad una specialità difficilissima come il record dell'ora( gli unici italiani che nella loro carriera avrebbero potuto tentare il record potevano essere Gianni Bugno e Mario Cipollini), [/quote] Non so come tu possa dire che Cipollini... Non mi sembra che si sia mai nemmeno piazzato in una cronometro lunga.


Granfondista - 28/11/2008 alle 09:49

[quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] Non so come tu possa dire che Cipollini... Non mi sembra che si sia mai nemmeno piazzato in una cronometro lunga. [/quote] Chissà se ne ha mai corsa una impegnandosi veramente :D:D


lemond - 28/11/2008 alle 09:58

[quote][i]Originariamente inviato da Granfondista [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lemond [/i] [/quote] Chissà se ne ha mai corsa una impegnandosi veramente :D:D [/quote] Secondo me, perché non è "grullo" e conosceva i suoi limiti :)


Salvatore77 - 28/11/2008 alle 10:38

Se ben ricordo una volta Cipollini si impegnò in una cronometro lunga, al Tour de France, credo che si piazzò a cavallo delle ventesima piazza. Se la memoria non mi inganna era una maglia gialla e maglia verde lui e Kirsipuu e partendo uno dopo l'altro si aiutarono a vicenda dandosi punti di appoggio e scie non autorizzate, tant'è vero che vennero multati e declassati. Cipollini era un discreto passista (ne aveva il fisico) ma mi sembrava più adatto a cronometro brevi. Da Juniores credo che faceva parte della 4x70 km (anche Rebellin ne faceva parte) ma da ciò a dire che avrebbe avuto possibilità di fare bene in crono lunghe o adirittura record dell'ora ce ne passa. Di velocisti forti in cronometro lunghe direi Abdujaparov che arrivò settimo in una crono di 70 km nel tour 1991 dove cerco di tenere in classifica dopo aver preso parte alla fughetta bidone di Lemond in una semitappa. Lui disse che da dilettante aveva un discreto palmares di crono ma da prof. non gli serviva andar forte nelle crono, ma se serviva...


lemond - 28/11/2008 alle 11:59

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Se ben ricordo una volta Cipollini si impegnò in una cronometro lunga, al Tour de France, credo che si piazzò a cavallo delle ventesima piazza. Se la memoria non mi inganna era una maglia gialla e maglia verde lui e Kirsipuu e partendo uno dopo l'altro si aiutarono a vicenda dandosi punti di appoggio e scie non autorizzate, tant'è vero che vennero multati e declassati. Cipollini era un discreto passista (ne aveva il fisico) ma mi sembrava più adatto a cronometro brevi. Da Juniores credo che faceva parte della 4x70 km (anche Rebellin ne faceva parte) ma da ciò a dire che avrebbe avuto possibilità di fare bene in crono lunghe o adirittura record dell'ora ce ne passa. Di velocisti forti in cronometro lunghe direi Abdujaparov che arrivò settimo in una crono di 70 km nel tour 1991 dove cerco di tenere in classifica dopo aver preso parte alla fughetta bidone di Lemond in una semitappa. Lui disse che da dilettante aveva un discreto palmares di crono ma da prof. non gli serviva andar forte nelle crono, ma se serviva... [/quote] :clap: :cincin:


Camoscio Madonita - 28/11/2008 alle 14:11

Per un paio d'anni è stato un buon corridore polivalente McGee: Bravo su pista, bravo sul passo, abbastanza veloce negli sprint, discreto a crono, e bravino anche in salita n.el famoso Giro 2004. Un altro corridore polivalente dello scenario attuale (pista esclusa) è il belga Devolder--->esseere competetivi sia sul Pavè che nelle (breve) corse a tappe oggi è un'eccezione


wing - 01/12/2008 alle 14:48

tra i polivalenti degli anni'60 merita una citazione Rolf Wolsholl,pluriiridato di ciclocross(degno rivale di Renato Longo),vincitore di una Vuelta e di altre corse su strada tra cui tappe al tour


babeuf - 02/12/2008 alle 14:48

Dando un'occhiata ail'albo d'oro del mondiale di ciclocross, segnalo tra polivalenti: [b]Roger de Vlaeminck (Bel)[/b] Strada: 11 classiche monumento, 22 tappe al Giro, 1 tappa al Tour, altre classiche importanti vinte. Cross: Campione del mondo nel 1975 Pista: vincitore di 3 sei giorni [b] Adri Van Der Poel (Olanda)[/b] Strada: 2 classiche monumento, Amstel, Parigi-Bruxelles, San Sebastiàn, 2 tappe al Tour, argento ai mondiali cross: 1 oro, 5 argenti e 2 bronzi ai mondiali, coppa del mondo [b]Pascal Richard (Svizzera) [/b] Strada: oro ai Giochi di atlanta 1996, 2 classiche monumento vinte. Cross: oro ai mondiali nel 1995.


wing - 04/12/2008 alle 14:45

Non si può dimenticare Jean Robic vincitore di un Tour e campione del mondo di cross