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La Liquigas nel 2009
roberto79 - 27/10/2008 alle 09:31

Sinceramente sono contento che Basso si sia recuperato pagando per le sue colpe, però guardando la fisionomia della Liquigas mi pongo delle domande: Ci sono in squadra i seguenti corridori: BASSO NIBALI E in piu' ci sono Kruiziger e Pellizzotti (se non vanno via!) tutta gente che puo' dire la sua in una corsa a tappe. I primi due mi sarebbe piaciuto vederli capitani di una squadra sfidarsi al Giro del Centenario, invece dovremo vederli in Corse separate, (Basso Giro, Nibali Tour.) Spero solo che a Nibali venga garantito l'apporto di una squadra forte per affrontare un Tour da protagonista... :pss:

 

[Modificato il 04/11/2008 alle 13:14 by Monsieur 40%]


Serpa - 27/10/2008 alle 09:39

Spero anche io di vedere il salto di qualità di Nibali. Se lo merita. Ovviamente al giro la carta Basso è obbligata, visto pure il parterre de roi che dovrebbe esserci. Kreuziger punterà forse a corse a tappe brevi, e Pellizzotti potrebbe diventare un bel gregario di lusso, che, se aggiungiamo un po' di anarchia tattica, potrebbe essere una bella mina vagante. Comunque confido molto in Nibali.


roberto79 - 27/10/2008 alle 09:57

io pure spero in Nibali per vari motivi, mi pare una persona moralmente limpida, è molto sportivo, educato non eccede mai quando parla dei colleghi, mi fa simpatia pure per il fatto che è un mio conterraneo... Spero possa mettere in pratica l'esperienza fatta l'anno scorso e piazzarsi bene al Tour 2009. Il Tour ne avrebbe bisogno di uno come _Nibali.


21marco21 - 27/10/2008 alle 11:56

Secondo me la strategia della Liquigas sarà questa,Basso e Pelizotti al Giro,Nibali e Kreuziger al Tour,Basso e Nibali alla Vuelta per preparare il mondiale (in linea o a crono che sia).


babeuf - 27/10/2008 alle 11:59

Il dualismo Basso-Nibali è una cosa che non sta nè in cielo nè in terra. Basso è uno che si giocherà il Giro con Armstrong, Nibali può oscillare tra i 20 e i 30' di ritardo in classifica. E se sceglie il Tour Kreuziger ha un altro passo in salita.


roberto79 - 27/10/2008 alle 12:02

Nibali lo vedrete come andrà.... quest'anno è l'anno buono...


Tallo - 27/10/2008 alle 13:38

[quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] Secondo me la strategia della Liquigas sarà questa,Basso e Pelizotti al Giro,Nibali e Kreuziger al Tour,Basso e Nibali alla Vuelta per preparare il mondiale (in linea o a crono che sia). [/quote] Probabile. Basso e Nibali sono proprio una bella coppia,sono contento siano entrambi nella stessa squadra,spero non abbiano problemi di convivenza.


cassius - 27/10/2008 alle 13:41

Non credo ci siano problemi di convivenza, almeno per ora Nibali è un gradino sotto e deve ancora dimostrare qualcosa, Basso se è tornato quello di una volta sarà leader indiscusso della Liquigas. Kreuziger è forte ma meglio non caricarlo di troppe responsabilità, ha appena 22 anni. Quando comincerà a lottare per i GT probabilmente Basso avrà già appeso la bici al chiodo.


Salvatore77 - 27/10/2008 alle 15:30

[quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] Secondo me la strategia della Liquigas sarà questa,Basso e Pelizotti al Giro,Nibali e Kreuziger al Tour,Basso e Nibali alla Vuelta per preparare il mondiale (in linea o a crono che sia). [/quote] Sarà sicuramente così, almeno per ora è quello che dicono, per la Vuelta è da verificare, magari si può usare la classifica come ripiego ad un'eventuale annata priva di risultati, ma per sommi capi sarà così.


Bazzia - 27/10/2008 alle 16:20

Penso che Basso sarà capitano unico al Giro, con Pellizotti, Zaugg e Smydz come gregari in salita. Nibali, forse farà il Giro o dirotterà sul Tour insieme a Kreuziger.


Zanarkelly - 27/10/2008 alle 17:39

Io penso che la Liquigas abbia lavorato bene facendo crescere tranquillo Nibali e puntando su un altro gionvane come Kreuziger. E poi il contratto a Basso è stato un colpaccio. Vedremo quest'anno come andrà: sicuramente, sulla carta, si sono messi a posto per il presente e anche per il futuro. Problemi di convivenza tra Nibali e Basso non credo ci possano essere; il primo mi sembra abbastanza intelligente ed umile da starsene buono per imparare e poter dir la sua al Tour. Quest'anno deve fare qualcosa di più.


simone89 - 27/10/2008 alle 20:56

io non mi aspetto da nibali il salto di qualità ma spero in una crescita costante......... secondo me avete un pò troppa fretta..........


stress - 27/10/2008 alle 21:02

Io dico quello che penso. Al giro e alla vuelta a turno sia Kreuziger che Nibali saranno agli ordini di Ivan (una corsa a testa). Il loro compito sarà quello di aiutarlo e, soprattutto, di imparare a fare il Leader. Al tour faranno la corsa per la classifica e/o comunque faranno esperienza come quest'anno. Nel 2010 quello che dimostrerà di + tra i 2 avrà carta bianca per la Vuelta. Giro e Tour sappiamo tutti di chi saranno!!! Pellizzotti sarà la seconda punta (quanto mai utilissima) al giro 2009 e il capitano della squadra per le corse a tappe + brevi (es. Tirreno, Dolphine, Romandia, paesi baschi, ecc.) e anche per quelle di 1 giorno che gli si addicono (es. Appennino, Emilia,ecc. ecc). Bennati potrà vincere le gare che vuole e gli auguro che una sia una grande classica delle Fiandre che non sia la Gand-Vewelgen!!!!

 

[Modificato il 27/10/2008 alle 21:11 by stress]


desmoblu - 28/10/2008 alle 10:40

Io sinceramente credo più in Kreuziger che in Nibali, almeno per quello che hanno fatto vedere. Ci sono due possibilità: o Nibali viene fuori (ma non credo quest'anno) oppure rimarrà un Pelizzotti. Niente di male, eh...ma se devo puntare su uno che tra due anni potrebbe combattere per un Giro o un Tour scommetterei sul cèco.


laperla - 28/10/2008 alle 14:02

Sembra che Basso dopo il Japan Cup ha già preso un uomo sotto la sua ala:D Se devo scegliere tra Kreuziger e Nibali è una scelta molto difficile, ma devo andare con Kreuziger....occhio alle sorprese quest'anno;)


Dreams - 28/10/2008 alle 15:10

Bisognerà vedere se il "delfino" è disposto a fare il gregario, a prescindere che sia meno forte di Basso, rimango dell'idea che se è arrivato 4° al Giro d'Italia, vorrà migliorare o almeno giocarsi le sue carte. Quindi, almeno per quanto riguardano le prime due settimane è più probabile una Liquigas con 2 punte e nell'ultima chi sarà messo peggio aiuterà l'altro (come è giusto che sia). Per quanto riguarda Nibali, farà bene a rubare con l'occhio il modo di lavorare del varesino in queste prossime stagioni. E se Vincenzo mosterà di avere classe, potrà anche andarsene in un team dove diventare capitano per grandi giri. Una cosa è certa, con l'arrivo di Basso e la crescita di Kreuziger, oltre a quella di Nibali, questa squadra è destianata a vincere molto. Starà a loro non farsi scappare i "gioielli".


edo - 29/10/2008 alle 22:12

[b]Vincenzo Nibali si racconta tra presente e futuro [/b] Il ciclista peloritano è stato il grande protagonista all'inaugurazione del nuovo punto vendita cittadino GM bike world. "Tutto ciò che contribuisce ad incentivare le persone alla pratica della bicicletta nella mia città mi vedrà sempre in prima linea" ha dichiarato. Lo "Squalo dello Stretto" ha poi tracciato un bilancio della stagione 2008 e si è soffermato sugli obiettivi del 2009. E' stato Vincenzo Nibali ad effettuare il taglio del nastro per l'inaugurazione del nuovo punto vendita GM bike world. "Sono molto felice di partecipare a manifestazioni di questo genere" ha detto Nibali. "Il ciclismo a Messina non gode di particolare importanza e tutto ciò che contribuisce ad incentivare le persone alla pratica della bicicletta nella mia città mi vedrà sempre in prima linea. E poi è un modo simpatico per ritrovarmi con amici e tifosi che mi sono stati sempre vicini". Il corridore peloritano si è poi soffermato sui suoi programmi per il 2009. "A giorni sarò a Bibione per la presentazione della squadra. La cittadina veneta è uno dei nostri sponsor, ma soprattutto è la città di Franco Pellizzotti. Sono curioso di conoscere i nuovi compagni, primo tra tutti Ivan Basso, che è rientrato dopo la squalifica nella Japan cup con un ottimo terzo posto e sarà il nostro uomo di punta per il Giro. I miei programmi - continua Nibali - prevederanno dei mini-ritiri in Italia. Andremo un pò in Spagna e qualche settimana in altura, mentre a metà gennaio il gruppo Liquigas si dividerà: io ed altri compagni ci recheremo in Argentina, mentre il resto del gruppo si sposterà in Sud Africa. Il mio rientro in Italia avverrà a metà febbraio. Il debutto alle corse è previsto a Donoratico. Conto comunque di essere al via della Sanremo e di qualche classica del Nord. Non so ancora parteciperò al Giro, Pellizzoti e Basso puntano alla corsa "rosa" quest'anno e tre galli in un pollaio in casa Liquigas mi sembrano un pò troppi. Mi piacerebbe ripetere l'esperienza del Tour, in quanto la corsa francese è unica nel suo genere. Potrò confrontarmi ancora una volta con l'atleta che più mi ha impressionato, Alberto Contador, il quale, oltre ad essere un ciclista di straordinaria forza e potenza, è uomo di grandi virtù anche quando scende dalle bici. Dopo il Tour disputerò le classiche di agosto per arrivare in ottima condizione al Mondiale di Mendrisio che si correrà su un percorso impegnativo, ideale alle mie caratteristiche. Il finale di stagione mi vedrà sicuramente alla partenza del Giro di Lombardia, corsa che amo". In conclusione "Lo squalo dello Stretto" traccia un bilancio della sua stagione 2008: "E' stata per me un'annata molto positiva. Non ho disputato un Giro ad alti livelli, ma la partecipazione al Tour mi ha fatto capire di essere corridore portato per questo tipo di gare. Indossare la maglia bianca di leader dei giovani per qualche giorno riesce a darti una notorietà fuori dal comune. In Francia il Tour è un istituzione, i corridori francesi che vi partecipano sono considerati eroi nazionali. L'esperienza olimpica è però quella che più mi rimarrà impressa. Per un atleta sia professionista che dilettante è davvero il massimo. In queste circostanze ti rendi conto di quale sia la vera essenza dello sport". da Messinasportiva.it -------------------------------- Sembra delinearsi, oltre che un ben definito programma per Vincenzo, un Giro con Basso seguito da Pellizotti e un Tour con la Liquigas che porta Nibali e Kreuziger come due punte. Per la Vuelta invece credo sarà Basso seguito magari da Szmyd o Zaugg.


babeuf - 30/10/2008 alle 08:43

[quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] almeno per quanto riguardano le prime due settimane è più probabile una Liquigas con 2 punte e nell'ultima chi sarà messo peggio aiuterà l'altro (come è giusto che sia). [/quote] come fa una squadra con Basso a essere a due punte? Pellizotti è un corridore di grande valore, spero che possa trovare i suoi spazi per fare il capitano, ma al Giro c'è Basso che deve lottare con Armstrong per la maglia rosa quindi non vedo proprio come il Delfino possa condividere i gradi di capitano con Ivan in casa Liquigas.


desmoblu - 30/10/2008 alle 09:41

Basso è un campione, però è lontano dalle corse a tappe da due anni (anzi, di più: dal Giro 2006, praticamente). L'anno prossimo saranno 3 anni. Quindi nonostante le buonissime impressioni potrebbe essere una piccola incognita: reggerà fino alla fine? Rientrerà al 100%? Io penso di si, ma capisco anche un ds che deve pensare ai risultati della sua squadra. E allora magari Pelizzotti non tirerà, non farà il gregario, cercherà di rimanere con Basso o non troppo attardato. Se il varesino dovesse saltare, toccherebbe a li fare classifica (in fondo quest'anno è arrivato quarto..). Mi sembra logico..


Abajia - 30/10/2008 alle 11:54

Ma è anche logico che una squadra voglia 'tutelarsi' dando sì i gradi di capitani magari ad un solo corridore, ma non mettendo tutti i compagni al suo servizio fin dal primo chilometro della prima tappa. Una squadra che può permettersi di puntare su più corridori state pur certi che non prenderà mai e poi mai il rischio di ritrovarsi senza un uomo di classifica prima del tempo. Basso o non Basso, è (quasi) sempre stato così. Avete mai visto Klöden mettersi a disposizione di Ullrich già nella prima settimana del Tour?


Dreams - 30/10/2008 alle 12:27

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] almeno per quanto riguardano le prime due settimane è più probabile una Liquigas con 2 punte e nell'ultima chi sarà messo peggio aiuterà l'altro (come è giusto che sia). [/quote] come fa una squadra con Basso a essere a due punte? Pellizotti è un corridore di grande valore, spero che possa trovare i suoi spazi per fare il capitano, ma al Giro c'è Basso che deve lottare con Armstrong per la maglia rosa quindi non vedo proprio come il Delfino possa condividere i gradi di capitano con Ivan in casa Liquigas. [/quote] E come fai tu a dire che una squadra con Basso non può avere 2 punte? E poi questa storia del duello Basso-Armstrong sta già "spaccando i maroni" a 7 mesi dall'inizio. Ok, sono i due ciclisti più "forti" sulla carta, ma ci sono anche altri concorrenti che potrebbero rivelarsi più forti di uno o dell'altro... Non diamo tutto per certo, non diciamo che Armstrong ha già praticamente il Giro in pugno perchè è abbastanza ridicolo, soprattutto se pensiamo che questo si è fatto 3 anni lontano dal professionismo e arriverà al Giro con pochi giorni di competizione. Per quanto riguarda PellizZotti, l'ho già scritto sopra: a prescindere che sia meno forte di Basso, rimango dell'idea che se è arrivato 4° al Giro d'Italia, vorrà migliorare o almeno giocarsi le sue carte. ...e penso abbia il diritto di provarci, almeno nelle prime 2 settimane. In fin dei conti l'ultimo arrivato è Basso, non certo lui.


babeuf - 30/10/2008 alle 12:35

[quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] ci sono anche altri concorrenti che potrebbero rivelarsi più forti di uno o dell'altro...[/quote] penso che gli unici due che potevano essere all'altezza erano Contador e Riccò, ma non partecipano per i motivi che tutti conosciamo. [quote] Non diamo tutto per certo, non diciamo che Armstrong ha già praticamente il Giro in pugno perchè è abbastanza ridicolo, soprattutto se pensiamo che questo si è fatto 3 anni lontano dal professionismo e arriverà al Giro con pochi giorni di competizione. [/quote] sì ma è sempre Lance Armstrong, l'uomo dei 7 Tour, l'uomo che si allena con una dedizione quasi unica, l'uomo che produce pochissimo acido lattico rispetto ai suoi concorrenti. [quote] Per quanto riguarda PellizZotti, l'ho già scritto sopra: a prescindere che sia meno forte di Basso, rimango dell'idea che se è arrivato 4° al Giro d'Italia, vorrà migliorare o almeno giocarsi le sue carte. ...e penso abbia il diritto di provarci, almeno nelle prime 2 settimane. In fin dei conti l'ultimo arrivato è Basso, non certo lui. [/quote] Basso l'ultimo arrivato? ma chi era quel varesino che vinse un Giro con 9 minuti sul secondo due anni fa? :)


babeuf - 30/10/2008 alle 12:37

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Avete mai visto Klöden mettersi a disposizione di Ullrich già nella prima settimana del Tour? [/quote] Avete mai visto Azevedo non mettersi a disposizione di Armstrong per curare la sua classifica?


Dreams - 30/10/2008 alle 13:21

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] ci sono anche altri concorrenti che potrebbero rivelarsi più forti di uno o dell'altro...[/quote] penso che gli unici due che potevano essere all'altezza erano Contador e Riccò, ma non partecipano per i motivi che tutti conosciamo.[/quote] Le sorprese ci sono sempre ;) [quote][i]Originariamente inviato da dreams [/i] Per quanto riguarda PellizZotti, l'ho già scritto sopra: a prescindere che sia meno forte di Basso, rimango dell'idea che se è arrivato 4° al Giro d'Italia, vorrà migliorare o almeno giocarsi le sue carte. ...e penso abbia il diritto di provarci, almeno nelle prime 2 settimane. In fin dei conti l'ultimo arrivato è Basso, non certo lui. [/quote] [quote] Basso l'ultimo arrivato? ma chi era quel varesino che vinse un Giro con 9 minuti sul secondo due anni fa? :) [/quote] Con "ultimo arrivato" non mi riferivo al Basso corridore. Sappiamo cosa ha fatto e cosa è capace di fare. Mi riferivo al Basso appena arrivato alla Liquigas. E se fino a ieri era Pellizotti il capitano, difficilmente se sarà in forma a Maggio lascerà i gradi già dalla vigilia. Come ha già detto Abajia, è più probabile che adotteranno una strategia con due punte (simile alla vecchia Telekom) e uno dei due a disposizione del più forte solamente quando quest'ultimo avrà fatto capire di esserlo a tutti gli effetti.


Abajia - 30/10/2008 alle 13:51

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Avete mai visto Klöden mettersi a disposizione di Ullrich già nella prima settimana del Tour? [/quote] Avete mai visto Azevedo non mettersi a disposizione di Armstrong per curare la sua classifica? [/quote] Chissà perché mi viene da ridere al paragone tra Acevedo e Klöden... E poi, se leggi bene il mio post, ho scritto "una squadra che può permettersi di schierare due punte", e le squadre di Armstrong non lo erano. Non per una carenza di corridori di livello, anzi!, ma ti sei mai chiesto perché l'ammeregano guadagnasse da solo il quadruplo (ma forse pure di più) del resto della squadra? Gli sponsor pagavano per veder vincere Acevedo o Armstrong? Anche il Pantani della Mercatone Uno non ha mai fatto il gregario al Conti di turno, ma chi avrebbe voluto il contrario? Ma vabbè, mettendo un attimo da parte l'aspetto economico, Armstrong dava comunque un bel po' di garanzie di successo. Garanzie che, fino a prova contraria, per il momento Basso non è in grado di dare, checché se ne dica. Così come lo stesso Lance che tanto lodi e che vedi già come il mangia-avversari della situazione; cosa che, qui lo dico e qui non lo nego, proprio non riesco a capire: per caso gente come Simoni, Di Luca, Cunego e chicchessia non correrà il Giro? Non mi pare.

 

[Modificato il 30/10/2008 alle 14:14 by Abajia]


desmoblu - 30/10/2008 alle 15:42

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Anche il Pantani della Mercatone Uno non ha mai fatto il gregario al Conti di turno, ma chi avrebbe voluto il contrario? [/quote] Beh, ha fatto il gregario (di lusso) per Garzelli.. (solo picola precisazione, non c'entra nulla col discorso). Bebaeuf.. non sottovalutare i partenti, e ricorda che prima degli exploit ben pochi si filavano i Riccò o i Cavendish, o Cunego nell'infornata precedente. E poi la faccenda di Armstong...ok, l'abbiamo capito, ma i toni sono da romanzo di Tom Clancy o Ken Follett (dio- o chiper lui- ci scampi):l'uomo dei 7 Tour, l'uomo che si allena con una dedizione quasi unica, l'uomo che produce pochissimo acido lattico rispetto ai suoi concorrenti. Insomma...ti manca solo di iniziare tutte le parole con la maiuscola.. :D


Abajia - 30/10/2008 alle 16:01

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Anche il Pantani della Mercatone Uno non ha mai fatto il gregario al Conti di turno, ma chi avrebbe voluto il contrario? [/quote] Beh, ha fatto il gregario (di lusso) per Garzelli.. (solo picola precisazione, non c'entra nulla col discorso).[/quote] Hai ragione Desmo, ho sbagliato io a non specificare: intendo il Pantani del XX secolo.


babeuf - 30/10/2008 alle 17:45

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Chissà perché mi viene da ridere al paragone tra Acevedo e Klöden...[/quote] Infatti non si capisce proprio perchè ti viene da ridere, Azevedo è sempre andato fortissimo in salita, e così pure gente come Leipheimer, Landis e altri gregari di Lance. Parecchi di loro avrebbero potuto fare classifica al Tour, ma per il loro capitano unico hanno sempre sacrificato le loro ambizioni personali. [quote]ti sei mai chiesto perché l'ammeregano guadagnasse da solo il quadruplo (ma forse pure di più) del resto della squadra? [/quote] Forse perchè l'ammeregano da solo valeva il quadruplo (ma forse pure di più) del resto della squadra ;) del resto di passisti capaci di fare il vuoto in salita credo che ce ne siano stati davvero pochissimi nella storia del Tour, lo stesso Indurain a quanto leggo andava fortissimo a crono ma in salita spesso era costretto a difendersi (e stiamo parlando di Indurain). [quote]Ma vabbè, mettendo un attimo da parte l'aspetto economico, Armstrong dava comunque un bel po' di garanzie di successo. Garanzie che, fino a prova contraria, per il momento Basso non è in grado di dare, checché se ne dica.[/quote] di questo se ne riparlerà più precisamente verso fine marzo, dopo la Tirreno-Adriatico (che lo stesso Ivan ha indicato come prova generale di Giro d'Italia). Comunque le premesse per vedere un Ivan di nuovo grande ci sono davvero tutte, ha lavorato tantissimo, è tornato alle corse attaccando in salita e salendo sul podio, su parecchie salite fà tempi più bassi di quelli del 2006... [quote]Così come lo stesso Lance che tanto lodi e che vedi già come il mangia-avversari della situazione; cosa che, qui lo dico e qui non lo nego, proprio non riesco a capire: per caso gente come Simoni, Di Luca, Cunego e chicchessia non correrà il Giro? Non mi pare. [/quote] Lance lo sappiamo tutti ha doti fuori dal comune, non occorre che le elenchi. I nomi che hai citato: Simoni è praticamente a fine carriera, non ha più la sparata del 2003 che faceva male agli avversari, DI Luca va al Giro come cacciatore di tappe, Cunego tenterà per la classifica, e francamente mi piacerebbe vedere che tiene la ruota di Lance e Ivan in montagna, ma non è facile, deve progredire parecchio questo inverno (ma lo può fare).


Casagrande - 30/10/2008 alle 21:37

Nel ciclismo, salvo naturalmente qualche eccezione, più campioni hai in squadra meglio è. La Liquigas era già forte quest'anno con Pozzato, Pellizzotti, Nibali e Bennati, atleti che fanno le fortune di tutte le squadre del mondo. E nel 2009 ho proprio l'impressione che, ad esempio, nessuno potrà fermare al Giro una corazzata che schiererà Basso, Pellizzotti, Nibali( sono convinto che farà sia Giro e Tour,) e un Bennati in formissima. Chi potrà fermare la Liquigas? Probabilmente la Lampre di Cunego e Ballan


Luigi Daniele - 30/10/2008 alle 23:26

[quote][i]Originally posted by Dreams [/i] Una cosa è certa, con l'arrivo di Basso e la crescita di Kreuziger, oltre a quella di Nibali, questa squadra è destianata a vincere molto. Starà a loro non farsi scappare i "gioielli". [/quote] Ti quoto e straquoto, amico mio. Per me, Nibali e K sono forte tutte e due. Al questo punto, se devo propio scegliere uno, sceglio K.


Salvatore77 - 01/11/2008 alle 08:41

Secondo me Kreuziger ha dato molti più segnali confortanti nei GT rispetto a Nibali, inoltre più volte ha detto che l'anno prossimo punterà nuovamente sul Tour, credo però che il divario da colmare da Contador è ancora grande, ma l'età è dalla sua.


Monsieur 40% - 09/01/2009 alle 18:38

[b]Liquigas per un 2009 in prima linea[/b] [i]Definite le presenze degli uomini di punta negli appuntamenti clou della stagione. Pronta all’esordio anche la divisa 2009 by Nalini[/i] L’obiettivo è quello di competere sui fronti più prestigiosi. Dall’Italia alla Francia, dal Belgio alla Spagna: Liquigas vuole essere protagonista. Il team verde-blu ha studiato approfonditamente il calendario UCI 2009 e predisposto la presenza dei suoi uomini di spicco nelle corse più attese. A gennaio inizieranno Basso e Nibali, impegnati in Argentina al Tour de San Luis. Per Bennati e Kreuziger, debutto previsto a febbraio alla Volta Ciclista a Mallorca, mentre per vedere Pellizotti bisognerà attendere la Tirreno-Adriatico a marzo. Sta per debuttare anche la nuova divisa, elaborata dal partner tecnico Nalini. Una maglia che ricalca la tradizione, con il verde e il blu ancora dominanti, senza però rinunciare ad un tocco di novità. (fonte: cs Liquigas)


rizz23 - 17/03/2009 alle 09:50

Il Kreuziger della PaNi (pur con l'attenuante di una presunta tendinite) e il Nibali della TiAd non sembrano davvero in grado di competere per un podio al Tour, l'obiettivo per i quali sembravano designati in base alla programmazione di quest'anno. Spero di sbagliarmi, sono due giovani che seguo molto e che apprezzo - soprattutto Nibali che ha dimostrato di saper correre con coraggio e poter dire la sua anche nelle corse di un giorno - ma l'impressione è che ancora manchi un bel po' a entrambi. Il che si potrebbe ricollegare al fatto che negli ultimi tempi la maturazione dei corridori da GT arriva abbastanza tardi.


nino58 - 17/03/2009 alle 10:39

Aspettiamo il Tour. Un primo giudizio completo lo darei dopo il Tour.


Lore_88 - 17/03/2009 alle 10:40

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] Il Kreuziger della PaNi (pur con l'attenuante di una presunta tendinite) e il Nibali della TiAd non sembrano davvero in grado di competere per un podio al Tour, l'obiettivo per i quali sembravano designati in base alla programmazione di quest'anno. Spero di sbagliarmi, sono due giovani che seguo molto e che apprezzo - soprattutto Nibali che ha dimostrato di saper correre con coraggio e poter dire la sua anche nelle corse di un giorno - ma l'impressione è che ancora manchi un bel po' a entrambi. Il che si potrebbe ricollegare al fatto che negli ultimi tempi la maturazione dei corridori da GT arriva abbastanza tardi. [/quote] Kreuziger è un classe '86, credo che nessuno gli chieda di salire sul podio del Tour quest'anno. Entrare nei 10 sarebbe già un ottimo risultato, anche perchè la prossima Grande Boucle avrà una concorrenza ben più agguerrita di quella '08. Poi bisogna specificare che Nibali (che ha due anni in più del compagno di squadra) ha iniziato a correre due mesi fa in Argentina e la Tirreno era un obiettivo e voleva vincerla. Il ceco è più indietro di condizione rispetto a Vincenzo. Lo squaletto quest'anno deve dimostrare di che pasta è fatto perchè si sta avviando per le 25 primavere, non è più un ragazzino. E l'inizio (floppando la Tirreno) non è certo dei migliori. Per Roman il discorso è diverso. L'anno scorso ha dimostrato già tanto nelle corse a tappe, facendo 2° al Romandia, 1° allo Svizzera e 12° al Tour. Anche nel 2008 partì in sordina, con una Parigi-Nizza opaca, poi ha ottenuto i risultati sopracitati. Diamogli tempo di avere una buona forma e vediamo che combina. Io per lui sono molto fiducioso.


rizz23 - 17/03/2009 alle 12:00

Direi d'accordo con entrambi... Devo dire che mi stimola molto capire dove possano arrivare determinati giovani. Senza andare OT, direi che Gesink può ambire a risultati più prestigiosi di entrambi i ragazzi Liquigas. ferma restando la giovanissima età di Kreuziger.


sceriffo - 27/04/2009 alle 22:37

27/04/2009 - Ecco la Liquigas-Doimo per il Giro d’Italia Basso e Pellizotti i capitani. Al loro fianco una formazione “tosta” ed esperta.( comunicato stampa Team Liquigas ) -- nn ci credo nemmeno morto. il capitano è e sarà basso


miky70 - 20/05/2009 alle 21:55

Ma è vero che oggi al Processo, Amadio ha detto che l'azione di ieri è giusta e non criticabile e la posizione dei due corridori è esattamente come l'aveva pronosticata? E' vero che la squadra punta a 2 corridori nei primi sette in finale e sarebbero molto soddisfatti? E' vero che ora è davanti Pellizotti e quindi la squadra fa quello che dice lui? Perchè prima faceva quello che diceva Basso? Ma ha bevuto? Sono partiti per vincere il Giro e adesso vogliono far credere che la massima aspirazione fosse questa? Cos'è Lampre 2 la vendetta!? E' pretattica? :cool:


miky70 - 20/05/2009 alle 22:01

:P:P:P Ho letto le dichiarazioni in homepage! :P


sceriffo - 20/05/2009 alle 22:32

chissà come si sentirà chi ha defenestrato DDL dopo il vittorioso giro del 2007 :cool: