Board logo

Il Forum di Cicloweb

Non hai fatto il login | Login Pagina principale > Dite la vostra sul ciclismo! > nuovo + novita' su il texano
Nuovo Thread  Nuova risposta  Nuovo sondaggio
< Ultimo thread   Prossimo thread >  |  Versione stampabile
Autore: Oggetto: nuovo + novita' su il texano

Juniores




Posts: 8
Registrato: Feb 2005

  postato il 16/02/2005 alle 10:22
sono solo un lettore del vs. forum.
pero' visto che ci sono novita' sul texano vado a comunicarvele.
sicuramente fara' il tour con questo "piano d'attacco"
6-3/marzo parigi nizza
3/aprile giro delle fiandre
19-24/aprile tour di georgia
2-24/luglio tour de france.
ciao e complimenti a tutti.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Tour




Posts: 225
Registrato: Jan 2005

  postato il 16/02/2005 alle 10:47
Benvenuto TISTA, a quanto parte x il cow-boy anche quest'anno niente giro d'italia, poche gare e stagione che si concentra tutta sul tour de france. E poi basta!!!
Mi sorge spontanea una domanda: a cosa è servita tutta 'sta menata del pro tour se poi ognuno fa di testa sua???

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Juniores




Posts: 6
Registrato: Feb 2005

  postato il 16/02/2005 alle 10:59
secondo me il Pro Tour è una cosa quasi inutile,oltre ad aver tolto la Coppa del Mondo,con l'obbligo di far partecipare tutti gli squadroni alle grandi corse si toglie spazio a quelle piccole squadre in cui corrono giovani interessanti che non potranno cosi confrntarsi con il ciclismo che conta,se non in rari casi,rischiando cosi di perdersi per strada e di conseguenza fare una carriera modesta se non addirittura dover smettere di correre...questa è un'opinione personale...saluti a tutti!!
 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 1502
Registrato: May 2004

  postato il 16/02/2005 alle 11:05
Benvenuto Tista! Dove le hai trovate queste notizie su Armstrong? Sono sicure o sono solo voci? Ma delle classiche delle Ardenne fa solo il Fiandre?

mi sorge spontanea una domanda: a cosa è servita tutta 'sta menata del pro tour se poi ognuno fa di testa sua???


Penso che l'importanza del Pro Tour uscira fuori negli anni. Ora i campioni più grandi continuano a concentrarsi sui loro obiettivi come hannno sempre fatto... ma ci saranno comunque scontri più frequenti nell'arco della stagione. Io il Pro Tour in via generale lo appoggio, perchè penso che faccia bene al ciclismo; quello che contesto è il sistema di punteggi (meglio il SuperMario Ranking!). Penso che il Pro Tour aumenti la qualità del ciclismo, ma non bisogna cadere nell'errore di considerare il vincitore del Pro Tour il più forte della stagione, come invece avviene con la F1.

CIAO

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Marco Pantani




Posts: 1449
Registrato: Jan 2005

  postato il 16/02/2005 alle 11:49
invece é proprio così......queste sono le gare che Armstrong farà quest'anno. Io avevo letto queste notizie sul sito della sua squadra:
http://team.discovery.com/cycling.html

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Non registrato



  postato il 16/02/2005 alle 12:49
Una piccola annotazione per zillo,il fiandre non fa parte delle classiche delle ardenne,che invece sono principalmente liegi bastogne liegi e freccia vallone,entrambe caratterizzate dalle cote,cioè piccole salitelle(simili a quelle presenti in brianza)che possono avere anche pendenze importanti(per esempio l'arrivo della freccia sulla cote degli italiani).Le ardenne infatti a differenza delle fiandre sono caratterizzate da un paesaggio collinare con ampi boschi e foreste.

ps.Non volevo fare il "sapientino",ma volevo fare una piccola anotazione per tutte quelle persone che leggono il forum per imparare molto sul ciclismo data la loro inesperienza.

 
Edit Post Reply With Quote

Non registrato



  postato il 16/02/2005 alle 12:57
Dimenticavo,anche a me era parso di sentire che il texano avrebbe partecipato alle maggiori classiche di primavera,quindi anche quelle delle ardenne e l'amstel.
Va bè,poco male,onestamente non è che mi interessi molto,che faccia quello che vuole,il ciclismo è ben altro.

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 5547
Registrato: Nov 2004

  postato il 16/02/2005 alle 12:59
Tutto giusto...Armstrong ha ufficialmente annunciato di puntare anche quest'anno a Parigi... Correrà il Tour...
Per capirci; le classiche fiamminghe sono Fiandre, Gand e Roubaix (più quelle di preparazione come Het Wolk, La Panne, Harelbeke ecc...) Quelle Valloni segnatamente Liegi e Freccia... Insomma le prime col pavè, le altre senza...

 

____________________
www.vcoazzurratv.it
...- --- .-.. .-
.--. ..- .--. .. .-.. .-.. .-
...- --- .-.. .- !!!!

LA CAROVANA VA..CONFINI NON NE HA..E TUTTE LE DISTANZE ANNULLERA'!!
"..Dinnanzi a me non fuor cose create se non etterne.. Ed io in etterno duro!!
Lasciate ogni speranza voi ch'entrate...!!!

"C'è Bugno in testaaaa!!! è Bugnoooo!!! ed è campione del mondo Bugno su Jalabert!!!"

"...ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te"...

"Cascata ha un pregio non da poco. ama il ciclismo e però lo riesce a guardare con l'occhio dello scienziato. informatissimo, sa sceglire personaggi sempre di levatira superiore, pur non "scadendo" nello scontato.
un bravo di cuore.
(post di Ilic JanJansen, nel Thread "Un ricordo: Pedro Delgado, il capitano di Indurain")

 
Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 1502
Registrato: May 2004

  postato il 16/02/2005 alle 13:20
Originariamente inviato da cunego83

Una piccola annotazione per zillo,il fiandre non fa parte delle classiche delle ardenne,che invece sono principalmente liegi bastogne liegi e freccia vallone,entrambe caratterizzate dalle cote,cioè piccole salitelle(simili a quelle presenti in brianza)che possono avere anche pendenze importanti(per esempio l'arrivo della freccia sulla cote degli italiani).Le ardenne infatti a differenza delle fiandre sono caratterizzate da un paesaggio collinare con ampi boschi e foreste.

ps.Non volevo fare il "sapientino",ma volevo fare una piccola anotazione per tutte quelle persone che leggono il forum per imparare molto sul ciclismo data la loro inesperienza.


Si... ho fatto confusione... volevo dire del nord!

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Moreno Argentin




Posts: 366
Registrato: Jan 2005

  postato il 16/02/2005 alle 13:45
mi sembra una notizia abbastanza prevedibile, infatti con nuovo sponsor e mercato americano alle spalle, il tour è irrinunciabile.

vistoi che farà solo il fiandre, viene a cadere la teoria che avevano tolto aremberg dalla roubaix per favorire amstrong....
meno male!

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 3567
Registrato: Jul 2004

  postato il 16/02/2005 alle 13:49
ci ha preso in giro tutti...tranne chi ha sempre ben compreso,al di la di dichiarazioni piu' o meno di facciata,quanto sia grande il peso economico intorno al ciclismo(ma nn solo)ed al texano in particolare,soprattutto per il neonato super-team con tanto di novello super-sponsor...sono felice per damiano che ha sempre detto di preferire trovare l'americano sulle strade di francia....

certo pero'relegare popovich al ruolo di spalla...potevano dirottarlo anche al giro e formare una temibilissima coppia col falco...

 

____________________
Giuseppe Matranga

www.cicloweb.it

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Non registrato



  postato il 16/02/2005 alle 13:50
Che Armstrong alla fine avesse fatto il Tour, pareva già da molto tempo (soprattutto a me e Pirata) scontato: la cosa che mi dispiace è che si è scelto di trasferire Popovych a fare il vice-Landis, invece che mandarlo in Italia a sconquassare la lotta Basso-Cunego insieme a Savoldelli.

Molti di voi si stanno chiedendo a cosa serve il ProTour: come ogni riforma è perfettibile, e ci vorranno degli anni per assimilare bene i meccanismi. Ricordo a tutti voi che le gare del ProTour non sono 3 (i Grandi Giri) o 13 (i Grandi Giri più le classiche di Coppa del Mondo). Le corse del ProTour sono 31, per più di 140 giorni di corsa.

Le 20 squadre sono obbligate a parteciparvi e se un team non vuol mandare in sovra-sforzo i gregari, dovrà "costringere" i propri capitani a distribuire un po' più uniformemente nel tempo i loro sforzi. Putroppo, come diceva anche Castellano nell'intervista a Sardelli/frateroby, non è passata la proposta del minimo dei giorni di corsa (punto presente, con forza, nel SMR!), e così Armstrong può comunque decidere di fare così: soltanto che se Noval, o Rubiera, o Beppu faranno i restanti 80 giorni a posto del texano non credo che nel 2006 li rivedremo così pimpanti.

Bruyneel dovrà capirlo, magari Armstrong no, visto che la "norma" sarà inserita nel regolamento ProTour dal 2008 e per quell'anno Lance si sarà ritirato. (l'ultimo ragionamento è ipotetico, ndr)

Ciao a tutti!!!

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Marco Pantani




Posts: 1409
Registrato: Nov 2004

  postato il 16/02/2005 alle 14:28
Beh, direi che non sono pochi quanti, in questo forum, possono dire "Io l'avevo detto!". Ad ogni modo, la cosa era diventata praticamente sicura quando si é saputo che, per contratto, Lance avrebbe dovuto correre il Tour o nel 2005 o nel 2006. Solo un fesso avrebbe potuto optare per il 2006...

Piuttosto, pare ufficiale che farà il Giro della Georgia. Quindi, di sicuro, niente Freccia e Liegi.

X Mario:
guarda che la regola del numero di giorni di gara non é che sia particolarmente efficace. Basta che un corridore decida che della classifica del pro-tour non gliene frega niente e l'effetto della regola é annullato.

X Aranciata:
Lance ti ha fregato! E' quasi certo, niente Roubaix. Quindi la tua macumba diventa inefficace! Che qualcuno gli abbia passato l'informazione?

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Tour




Posts: 225
Registrato: Jan 2005

  postato il 16/02/2005 alle 14:43
Ok, è vero che il pro tour prevede 140 giorni di gare ed è assolutamente impensabile che un corridore le faccia tutte.
D'altra parte il pro tour è stato fatto per, diciamo così, obbligare le grandi squadre a partecipare alle corse più prestigiose e non di fare come gli altri anni che si vedevano giri d'italia con gravi lacune. In questo modo però non solo si è cercato di spingere le squadre, ma anche i corridori a partecipare alle corse.
Adesso non dico che Armstrong debba fare tutte le corse del pro tour, però almeno il giro d'italia e qualche altra corsa in più poteva farla.
Ho sempre stimato Lance Armstrong come persona per il suo carattere e la sua forza di volontà, ma come corridore non è certo ai livelli, non dico dei grandi del passato, quello era un altro ciclismo, ma riferendoci al passato recente, atleti come Bugno, Indurain, Pantani erano tutta un'altra tipologia di corridori. Loro iniziavano la stagione a marzo e la finivano ad ottobre, mai nessuno di loro concentrava la sua stagione su 3 settimane (anche se cmq c'erano meno gare in calendario rispetto ad oggi).
Tornando al discorso del pro tour non voglio dire che sia stata una buffonata, ma che, almeno per qualche anno, non vedremo differenze, Armstrong ha sempre fatto la sua stagione concentrandosi sul tour e così continuerà a fare.

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 1771
Registrato: Jan 2005

  postato il 16/02/2005 alle 14:51
ragazzi diamo un po di tempo al pro tour....e creiamo un sistema di promozioni e retrocessioni di modo che i team per ottenere la conferma schierino al via spesso i corridori migliori.
l'americano è ormai troppo prevedibile... speriamo lo sia ank in cora così lo potranno infilzare i nostri... sn curioso di vedere cunego contro di lui

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Giro di Svizzera




Posts: 91
Registrato: Jan 2005

  postato il 16/02/2005 alle 15:04
Sono contento che Armstrong faccia il tour perchè così potremo vedere la sfida con Cunego e Basso. Sul Pro tour secondo me l'unico modo di valorizzare questa nuova classifica è dare un ingente montepremi per il vincitore finale, in questo modo i corridori correrebbero più corse per guadagnare più punti possibile . Sapete appunto a quanto ammonta il montepremi? Si sa, i soldi non sono tutto nella vita però aiutano ehhehe
 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 16/02/2005 alle 15:28
Beh, direi che non sono pochi quanti, in questo forum, possono dire "Io l'avevo detto!".


Eh sí caro Felice, credo che il 99% del forum non credesse alle manfrine del cow-boy.
Tra le altre cose sapere con largo anticipo che Popovych non avrebbe fatto il Giro doveva far capire che gli era stato assegnato il ruolo di sostituto di Landis, e non mi sembra neanche di essere stato l’unico a scriverlo nel forum, era una cosa ovvia.
La macumba? Eh beh, si é cagato addosso no? Direi che una parte dell’obbiettivo, tenere alla larga Lèns, lo ha centrato.
E non disperiamo, magari questo bugiardone alla fine ci andrá davvero e il patatrac é sempre in agguato.
Piuttosto mi rincresce di non averla scagliata anche sul Fiandre, ma si tratta di macumbe che sgorgano spontanee, non rispondono ad alcun comando e oramai é troppo tardi.
Ciao

Ps sono un fesso, avrei dovuto scagliare la macumba sul giro della Georgia, sarei andato a colpo sicuro!

 
Edit Post Reply With Quote

Non registrato



  postato il 16/02/2005 alle 16:13
Ma che ci va a fare alle classiche???
Combatte le macumba??? Naaaaaaaa cmq anche se le vince tutte non mi piace lo stesso!!!
Pensare che al primo tour vinto e dopo aver letto il suo libro lo ammiravo anche!!! Poi ho capito delle altre cose e ora...!!!
W Simeoni

 

____________________

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 3567
Registrato: Jul 2004

  postato il 16/02/2005 alle 16:18
una cosa e'certa:
al fiandre con un BETTINI a dir poco motivatissimo(ma nn solo)...
ed al tour con BASSO e CUNEGO...
la crociata italiana anti lance si e'rinvigorita e credo sia la piu'competitiva dal dopo pantani nel 2000 in poi!!!

io nn vedo l'ora....

 

____________________
Giuseppe Matranga

www.cicloweb.it

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Jaques Anquetil




Posts: 991
Registrato: Jan 2005

  postato il 16/02/2005 alle 16:58
Non credo che Basso e Cunego possano essere gli anti-Armstrong al Tour. I due italiani, fortunatamente, si prepareranno anche per il Giro d'Italia a differenza del texano che come al solito si preparerà solo per il Tour. Purtroppo chi vuol vincere il Tour si prepara solamente per quello. Oltre ad Armstrong, anche i vari Ullrich e Mayo avranno il Tour come unico grande obiettivo stagionale. Lo stesso Basso lo scorso anno si era preparato solamente per il Tour, per poi (a differenza di Armstrong) ritornare molto competitivo nel finale di stagione.


 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi
Utente del mese Luglio 2009




Posts: 4217
Registrato: Oct 2003

  postato il 16/02/2005 alle 17:03
Per Lance Armstrong, il Tour, è come un obbligo. I soldi prodotti direttamente e indirettamente dalla manifestazione, nonché lo sponsor, sono un paravento all’obbligo. Dove sta l’obbligo? Non dico altro......è un obbligo.
Anche gli ultimi illusi, circa una sua partecipazione al Giro, ora inizieranno a porsi dei perché.....e qualcuno in più capirà che le porte del flirt con la magistratura, rappresenta solo uno dei tre motivi per i quali il campione più "strano" della storia del ciclismo è.....obbligato a correre il Tour.
Meraviglie delle 27 luminose giornate, sullo sfondo di un’aurora boreale inspiegabile alle leggi della razionalità......…apparente....
Che Lance corra la corsa a tappe più offensiva alle ragioni del ciclismo, mi è indifferente......e la vedrei luminosa e significativa, solo nel caso in cui, qualche giovinotto italiano, correndo sulle ali del rischio, disarcionasse lo squallido ruolino della monotonia.....
Non dimentichiamo cosa sarebbe successo se Marco Pantani avesse corso il Tour 2000, con un fisico non minato dalla curva della sua vita......
Il ciclismo vero deve andare incontro ad altro.......Armstrong fa notizia solo sulle croste....... addirittura dell’apparenza....
Non è un giorno di belle novità per il ciclismo, semmai un appesantimento di pagine che dobbiamo dimenticare nel minor tempo possibile......

Morris

 
Edit Post Reply With Quote

Non registrato



  postato il 16/02/2005 alle 19:15
Originariamente inviato da Felice

X Mario:
guarda che la regola del numero di giorni di gara non é che sia particolarmente efficace. Basta che un corridore decida che della classifica del pro-tour non gliene frega niente e l'effetto della regola é annullato.


Applicata al SMR va più che bene così com'è. Se l'applicassero quelli dell'UCI, invece, sarebbe opportuno che dicessero che i primi tot. in classifica che non accumulano un min. di giorni, l'anno venturo non parteciperanno a nessuno dei tre GT e nessuna delle 10 Classiche ex-Coppa del Mondo!!

Sono due le cose: o fanno schifo nell'anno in corso, o li segano l'anno venturo. Io dico che questo potrebbe funzionare!!

 
Edit Post Reply With Quote

Livello Fausto Coppi




Posts: 3567
Registrato: Jul 2004

  postato il 16/02/2005 alle 19:22
Originariamente inviato da Morris


Per Lance Armstrong, il Tour, è come un obbligo. I soldi prodotti direttamente e indirettamente dalla manifestazione, nonché lo sponsor, sono un paravento all’obbligo. Dove sta l’obbligo? Non dico altro......è un obbligo.


Morris



ragazzi,chi nn l'ha ancora fatto,rifletta su queste sagge ma amare parole del nostro mitico morris....

 

____________________
Giuseppe Matranga

www.cicloweb.it

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 3567
Registrato: Jul 2004

  postato il 16/02/2005 alle 19:34
nn mi sono dimenticato guigia di risponderti,almeno per chiarirti la mia opinione in merito a cio'che ho scritto prima:premesso che questa mia(forse)ottimistica previsione e'gia'stata alla fine della scorsa stagione ciclistica oggetto di accese discussioni nel forum,con ciclgian in particolare,e di opposte fazioni sportive,ripeto il concetto per cui,per diversi motivi,sia basso che cunego credo potranno essere in montagna estremamente competitivi ed infastidire"sua maesta'"armstrong almeno nei tapponi alpini e pirenaici della prossima boucle...certo che vincere a parigi e'un'altra cosa,un sogno di tutti,ma in quanto tale privo di ogni previsione reale,anche la piu'ottimistica,ma diciamo che se uno dei due lo ritrovassimo sul podio al prossimo tour nn mi meraviglierei per niente!!!

...su cunego in particolare ho grande fiducia,senza per questo caricarlo di chissa'quali responsabilita',visto che se terminera'tra i primi20 avra'fatto gia'cio'che sulla carta si era prefissato,cioe'notevole esperienza da mettere i cassaforte per il futuro,ma sinceramente quando sento certe interviste nn si puo'nn ammirarlo e sognare con lui:

dal ritiro di terracina:
Damiano Cunego guarda dritto davanti a sé,con una smorfia che vorrebbe rappresentare la fatica,e il suo braccio destro si allunga all’indietro,nello stesso movimento di Coppi mentre passa (o riceve) la borraccia a Bartali nel Tour del ’52. Nella mano però ha un panino col prosciutto dello sponsor Raspini che passa in quella,protesa,di Simoni non troppo convinto della parte del Ginettaccio. La foto ironica,magari blasfema per gli integralisti del ciclismo,accompagnerà la stagione della Lampare. Cunego si è divertito a farla. “Almeno per un momento mi sono sentito Coppi”,sorride.
Ha la crestina di capelli biondi,gli occhi chiari e giovani,un fisico più minuto di come immagini debba averlo un campione che a 23 anni ha già vinto il Giro:lo chiamano il “Piccolo Principe” e lui dice che gli sta bene perché ha letto il libro di Saint-Exupery e ci ha trovato molta saggezza. Il ciclismo del dopo Pantani passa da lui.”Spesso-dice-noi giovani pratichiamo uno sport ma non ne conosciamo la storia. Io ho visto i filmati,ho letto le storie più delle cronache perciò mi è piaciuto rifare,anche per scherzo,la fot di Coppi e Bartali della borraccia,un’icona nel mio mondo. Come lo è la foto di Pantani che tengo in camera mia con le braccia giù,sotto il manubrio”.

Pantani moriva un anno fa. Cosa ne rimane in un giovane come lei,che fa il suo stesso mestiere e che il Pirata l’ha solo sfiorato?
Conservo quattro immagini da innamorato del ciclismo. Lui che vince all’Aprica nel ‘94 e io ero bambino. Poi gli scatti rabbiosi al Mondiale in Colombia,la fuga sul Galibier nel ’98 e l’arrivo a Montecampione quello stesso anno.

Sembra che ci fosse tutta una generazione a Montecampione quel giorno. Ne ha parlato pure Elena Fanchini,la sciatrice che ha vinto l’argento ai Mondiali.
Ho letto la sua dedica,ci ho trovato alcuni miei sentimenti. Non la conosco ma apparteniamo a realtà molto simili:io ho anche un ricordo personale,perché,poche settimane dopo,vinsi a Montecampione la corsa degli juniores e mentre salivo rivivevo l’impresa di Marco.

Due striscioni al Giro 2004: “Cunego,il Pirata ti guarda” e”Vai Cunego,Pantani ti spinge”. Cosa vuol dire?
Che la gente si è sentita orfana e ha avuto paura. Così ha adottato un corridore in cuio pensa di vedere qualcosa di Pantani,magari per come va in salita.

Lei ha detto che non può caricarsi tutta questa responsabilità.
E’ vero. E poi,con la fine di Pantani è finito il suo ciclismo. Come la Formula 1 non è più la stessa senza Senna.

In che senso?
Innanzitutto che c’è stata una corsa a maggiore sicurezza sui circuiti e nelle macchine.

Per voi potrebbe essere una maggiore attenzione al doping?
E’ una situazione che sta migliorando. E molto. Non dico che il fenomeno sia scomparso del tutto,ma l’idea di un ciclismo pulito,ha preso forza e i controlli si sono rafforzati.

Meno male, perché c’erano padri che impedivano ai figli di fare ciclismo per paura che si dopassero.
Sbagliavano. Bastava che scegliessero bene la società. Ma penso che quei gruppi sportivi “sospetti”,anche per i giovani,debbano sparire.

Com’è il ciclismo dopo Pantani?
Lui ha lasciato un’impronta che mi piace,la stessa per cui era il mio idolo:il coraggio di tentare l’impresa. Qualcosa di eroico e di antico. Vorrei rivedere il Giro che passa tra i muraglioni di neve,che non ci sono più. Vorrei persino le “ammiraglie” come le carrette di una volta. Vorrei strade scomode: mi entusiasma che quest’anno si passi per sette o otto chilometri di sterrato sul Colle delle Finestre. Non l’ho mai visto,magari sarà una fatica boia però mi sembra una cosa bellissima.

Sarebbe piaciuta a Marco?
Immagino di sì. Io l’ho amato molto e conosciuto poco,ci siamo incontrati appena,da colleghi. Ho una foto in cui siamo davanti all’ascensore dello stesso hotel,ma mi creda,non ricordo neppure cosa mi disse quel giorno. Vede,Pantani è un mito perché era diverso da tutti. Prenda Armostrong: grandissimo,è il re del Tour,in America ha una popolarità enorme. Ma un Pantani americano avrebbe sfondato più di lui anche vincendo meno,perché avrebbe raggiunto i cuori. Non era ammirazione,era passione.

Anche se non si può prendere a esempio il suo modello di vita.
Io ho due miti:Jim Morrison e Pantani. Mi guardi e mi dica se posso imitarli. Però posso condividerne gli ideali,ispirarmi a loro. Morrison era un poeta maledetto. Forse è vero che la mia generazione ha bisogno di amare eroi romantici,diversi da quelli che ci propone la tv.

Lei disse che finire il Giro era come uscire dalla casa del Grande Fratello e ti accorgi che la realtà è un’altra. Conferma?
Già,è proprio così. A volte lo sport,fatto a questo livello,ti tiene troppo dentro quella Casa e quando ne esci fatichi a integrarti nel mondo e ti trovi solo. Mi ha colpito la solitudine nella morte di Marco. Bisogna starci attenti.

Marco Ansaldo

 

[Modificato il 16/02/2005 alle 19:39 by Pirata x sempre]

____________________
Giuseppe Matranga

www.cicloweb.it

 
E-Mail User Edit Post Reply With Quote Visit User's Homepage

Non registrato



  postato il 16/02/2005 alle 20:44
Quando viene tirato in ballo Damiano è come tirarmi le corde dell'emozioni,e ancora di più sentirlo parlare del pirata(Pirata x sempre sei stato grande).Pantani fu colui che mi fece innamorare di questo sport e sentire parlare Cunego in questo modo mi riempe di gioia.Ormai il "piccolo principe"(anche se a dir la verità come soprannome non mi piace molto)lo seguo da parecchi anni,da quando passo dalla zalf alla saeco e credo che al tour possa fare bene,ma è meglio non farsi troppe illusioni,il suo obbiettivo è il giro e quello deve rimanere.A dirla tutta io in francia non l'avrei neanche portato,buttarlo nella mischia di corridori che si preparano solamente per quell'appuntamento(tranne il bravo basso)mi sembrava troppo.Come dice pirata x sempre sarei già contento di vederlo nei primi 20,ragazzi non ha neanche 24 anni,meglio non bruciare troppo le tappe e lasciare che i vari ulrich,amstrong,mayo e compagnia bella(tour dipendenti)si scannino a vicenda.Forse vedrei meglio basso,ecco cunego vincitore del giro e basso del tour(che sogno)sarebbe come rivivere l'epopea di coppi e bartali.
 
Edit Post Reply With Quote

Livello Alfredo Binda




Posts: 1101
Registrato: May 2004

  postato il 17/02/2005 alle 12:15
Ad alcuni argomenti di questo thread ho risposto in un altro thread "Svelati i (veri) piani di LA".
Saluti a tutti

 

____________________
"Un uomo solo è al comando; la sua maglia è bianco-celeste; il suo nome è Fausto Coppi", Mario Ferretti, Radiocronista Rai

 
Edit Post Reply With Quote
Nuovo Thread  Nuova risposta   Nuovo sondaggio
 
Powered by Lux sulla base di XMB
Lux Forum vers. 1.6
1.2963991