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Quel limite sottile tra coraggio e stupidita'
desmoblu - 26/07/2008 alle 10:25

Ciao a tutti, vi scrivo da un remoto internet point della Francia, in un piccolo momento di pausa. E questo per dire che.. Che una settimana fa desmoblu e' partito dall'Italia con l'idea di seguire la tappa dell'Alpe d'Huez..ma l'idea, ancora informe, prevedeva un coefficiente di difficolta non da poco. Senza considerare piu' di tanto rischi e difficolta', ho deciso di partire con la bici dal Briançonnais, proprio vicino al capoluogo, con i bagagli e la tenda. Andare su il giorno prima, guardare la tappa, tornare. Il tutto in due giorni, da solo (all'andata) ma non basta: la bici era ed e' la solidissima ma pesante mtb, il bagaglio non era su un portapacchi ma tutto sulla schiena. Uno zainone infame, con dentro il minimo indispensabile per non morire di freddo accampato a Huez. Il Lautaret col vento e' stata sofferenza e sfida alla gravita', l'Alpe e' stata dura ma ancora di piu' il ritorno... tra andata e ritorno (scusate il bisticcio linguistico) i km erano 160.. con un carico, tra bici e zaino, di circa 30 kg. Non male per uno scalatore come il qui presente. E appunto, dopo la tappa io e un mio amico (anche lui un po' tarato...s'e' fatto 150 km in giorno solo, anche se senza sacco e con bici da corsa) siamo stati costretti a partire verso le 19,30. Lui e' andato su piu' veloce, io avevo le spalle tagliate e il fondoschiena inesistente. Per arrivare al Lautaret i km di salita e breve falsopiano sono circa 40...e io alle ore 22 e qualcosa ero a La Grave-La Meije, a 10 km dal Lautaret. Mi sono dovuto fermare, perche' davvero al di fuori degli abitati non c'era una luce ed e' davvero pericoloso pedalare. Fortuna che il mio amico era arrivato alla sua macchina, m'e' venuto a raccattare. Poi una dormita, in un appartamento, e di nuovo colli (Monginevro, Granon, Galibier) fatti stavolta senza bagaglio. Seguiranno altri dettagli, magari qualche foto. Ci potrebbe stare qualunque cosa: un sondaggio sull'idiozia o coraggio, una raccolta di fatti simili, quello che volete. Ora vi lascio, devo scappare e in piu' questa tastiera mi fa impazzire. :) Intanto beccatevi queste.. [img]http://www.photobreton.com/documents/FTP/227/000/001/391/1391210_Screen.jpg[/img] [img]http://www.photobreton.com/documents/FTP/227/000/001/391/1391211_Screen.jpg[/img] [img]http://griffe2.phot-online.fr/gallery/972/e8fbe401859cc723d0b7b4321e3dbd16_2.jpg[/img] (cortesia dei fotografisti ufficiali dell'Alpe, ndr ;)) (ok, ok..le fonti:photobreton e griffephotos)


stress - 26/07/2008 alle 10:37

Per me non ce assolutamente nulla di stupido in quello che hai fatto. Complimenti per il coraggio e per la determinazione. :clap::clap:


uffa - 26/07/2008 alle 10:45

Sei uno sportivo di quelli tenaci, che non si tirano indietro, però anche un po' baluba: invece della tenda un bel telo di politene 4x4 e avresti risparmiato TONNELLATE di carico :D :clap:


MDL - 26/07/2008 alle 10:52

sei un grande :clap:


Tranchée d’Arenberg - 26/07/2008 alle 10:56

Sarai stato anche un po stupido, ma ora vedendo quelle foto ci sarà anche tanta soddisfazione. :clap::clap::clap:


desmoblu - 28/07/2008 alle 10:06

Qualche dettaglio in piu', cosi' per gradire.. -la sera di martedi' sono arrivato stanchissimo all'Alpe, ma faceva gia' freddo: son sceso a Huez e prima di accamparmi mi son messo un pile e ho cercato un posto dove mangiare. Carne e patatine piu' coca cola, ma erano circa le 8, e con l'ultimo sole a sprazzi sui tornanti faceva FREDDO. L'attesa, la stanchezza, il ghiaccio nella cocacola: mezza congestione, stavo malissimo ma ho cercato un bordo strada abbastanza largo per la mia tenda, nelle curve tra il cimitero e il paese. Ho montato la tenda come potevo, mezzo piegato, e sono andato quasi subito a dormire. -Qualche curva prima era l'avamposto degli Olandesi.. ho dormito MOLTO a sprazzi. - La mattina aspettavo il sole sulla tenda per alzarmi..degli alberi non me lo permettevano. Alle otto c'erano piu' o meno cinque gradi... - Son salito all'Alpe senza mangiare, ho bevuto un the' freddo per strada e strappato applausi. Mi sentivo bene. -Spesa al Casino dell'Alpe: the' freddo, un melone, insalata di tonno, tramezzini. -Sistemazione: rettilineo tra il 2o e il 3o tornante, torso nudo, cazzeggio. -Carovana un po' tirchia, vabbe'. -I gendarmi, fiscalissimi, impedivano a chiunque di scendere fin dopo l'arrivo dell'ultimo. Poi disorganizzazione ATROCE: Ciclisti e pedoni e CAROVANA tutti a scendere contemporaneamente. I gendarmi smistavano e bloccavano con ferocia. -E dire che ero pronto a buttarmi in discesa con la solita spensieratezza, per battere il mio record all'Alpe (78 km/h), nonostante il mostro sulle spalle, le ruote nuove e sottili, una sicurezza di certo carente dopo l'ultimo volo. Bah. - Sui rettilinei di Oisans, dove di solito in mtb vado tra i 25 e i 30 all'ora, ero tra i 16 e i 20. - Al primo km di salita mi son fermato a bordo strada, disperato, quasi in lacrime: NON ce l'avrei mai fatta ad arrivare decentemente, andavo con un rapporto ridicolo e mi dannavo per viaggiare tra i 6 e gli 8 all'ora. Avevo da poco perso contatto con il mio amico. - Ciclisti scarichi mi incoraggiavano, automobiliti (soprattutto automobiliste) mi guardavano quasi con tenerezza. Son risalito in bici, non importa arrivare in tempo, conta fare piu' salita possibile. E che cavolo. -Arrivo a La Meije quando gia' da un'ora non vedo la strada, ma solo un lieve chiarore dove ci sono le strisce. Io non ho luci, la route non plus. Le macchine mi passano, alcune suonano, altre m'illuminano la strada per un po'. Io pedalo nell'ovatta: non vedo buche, salita, dicesca, so solo che pedalo e tengo un ritmo costante, direi buono...un ritmo che la luce e il contakm attestavano sui 12-14 all'ora anche in salita. Ma ora vado solo a sensazioni, con l'mp3 in un orecchio per passare il tempo. -A La Meije e' tutto chiuso, tranne un ristorante che sta chiudendo. Mi metto il pile e i guanti, finora ero salito in maglietta senza niente, tranne la canotta infilata all'ombra sopra lla diga di..Chambon? Chaussiers? Chissa'. Ore 22, faccio le nuvolette. Siamo ai 1500 metri d'altitudine. -Provo a salire un pezzo per il Lautaret, sono anche orgoglioso e non mi piace mollare. 10 km al 5-6%, ma soprattutto al buio: non e' fattibile, mi spiace. Rimangono i tanti km alle spalle.. - Foto molto belle che vi alleghero' appena torno a casa, comprese quelle dei corridori, magnificamente ripresi ;) Ah: grazie a tutti :)

 

[Modificato il 28/07/2008 alle 10:22 by desmoblu]


Serpa - 28/07/2008 alle 10:21

Grande desmo. Questo è ciclismo. Sofferenza, passione, fatica vera e voglia di arrivare, e una volta arrivati contenti di esserci. Bravissimo!


arcipen - 28/07/2008 alle 11:35

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Grande desmo. Questo è ciclismo. Sofferenza, passione, fatica vera e voglia di arrivare, e una volta arrivati contenti di esserci. Bravissimo! [/quote] Qualcuno ha dato un 10 a Ricco'... per te ci vorrebbe un 100 a questo punto... se sei andato con la Normale... ovvio. :D


Abajia - 28/07/2008 alle 14:50

La stupidità non c'entra nulla con quello che hai fatto, caro Desmo. Semplicemente grande! :clap:


herbie - 28/07/2008 alle 23:43

ti sei lanciato proprio all'avventura, però, eh! Intrepido e incurante delle difficoltà. Con un tantino di organizzazione logistica in più però la cosa sarebbe stata un pochino più tranquilla e soprattutto meno rischiosa, non trovi? Forse però ti saresti divertito meno, e in questo non ti do proprio torto, anzi ti invidio perchè ci vuole anche una salute di ferro. A proposito, già che non eri molto lontano, un giretto dagli Olandesi potevi fartelo...qualche tempo fa credo di aver letto su questo forum un racconto interessante riguardo alle esperienze di interscambio culturale che si fanno in quell'ambiente ;) :clap::clap::clap:


dietzen - 28/07/2008 alle 23:49

grande desmo!!!


EugeRambler - 28/07/2008 alle 23:57

Le pazzi in montagna (che sia a piedi o in bicicletta) sono la cosa più bella che ci sia. Grande Desmo!


TAUROS - 04/08/2008 alle 12:13

Ti faccio pure i miei complimenti bravo Desmo.:hippy:


grilloparlante - 04/08/2008 alle 17:54

Ciao Desmo, toglimi una curiosità: il ristorante dove hai mangiato a La Grave era quel Pasta e Pizza all'uscita del paese, sulla destra, con pochi tavoli e il bancone in fondo?


desmoblu - 19/08/2008 alle 13:50

No, a La Grave non ho mangiato, mi son solo vestito un po'. In effetti l'unica cosa che ho mangiato quella sera è stata un duplo sbocconcellato. Intanto torno da una vacanza in Corsica in mtb. Una decina di giorni, intorno ai 500 km (io e un'amica, gli altri 8 partecipanti di km ne hanno fatti meno), tenda e campeggi e borse, molto low-cost. Gli altri hanno riempito il portapacchi, io come al solito ho tenuto 'poco' peso lì e riempito uno zaino enorme. Spalle tagliate, scotature, caldo bestiale. Ma chissenefrega, è stato bellissimo. Percorso: Torino-Genova-Bastia-Ajaccio e poi (in bici) tutto il sud-ovest- il sud e l'est (bruttino), per tornare a Bastia e quindi a casa. Bello davvero. Però non ho voglia di parlarne troppo, il rientro è un dramma ;)


cassius - 25/08/2008 alle 21:34

5 anni fa ho fatto in MTB dal Colle di Tenda a Ventimiglia in MTB, con altri 2 miei amici. Zaino da 15 kg abbondanti con igloo per 3 persone, MTB scassata, sentieri accidentatissimi e mani che hanno tremato per giorni manco avessi fatto una Roubaix. Due tappe da 60 km e 1500 m di dislivello l'una, all'incirca. Quindi ti capisco. Non hai fatto una caxxata, anzi sei stato coraggioso. E poi bisogna fare ogni tanto qualcosa da raccontare in una sera d'inverno, con una birra o un bel Montenegro in mano...


desmoblu - 25/08/2008 alle 23:41

Hehe..vada per il Montenegro allora :)