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Meteore del ciclismo
El Diablo - 24/07/2008 alle 03:53

Marco Fincato ha smesso nel 2002 a 32 anni (classe '70). Nel 1995 si mise in luce dando spettacolo al Giro D'Italia dilettanti e arrivò sul podio. Nel 1996 il passaggio meritatissimo nel mondo del professionismo. Un anno straordinario il 1996: ben 4 vittore tra cui il Trofeo Dello Scalatore. Poi il nulla...un acuto come campione nazionale a cronometro ma niente di più. Cosa ne pensate di questi corridori che si mettono in luce nei primi 2 anni di professionismo e poi scompaiono da ogni ordine di arrivo? Un altro nome eclatante è Giuseppe Di Grande. Tutti se lo ricordano alla Mapei per come volava sul Mortirolo. Poi ok lo scandalo doping...ma era già sparito dagli ordini di arrivo.

 

[Modificato il 24/07/2008 alle 20:16 by pepp]


cassius - 24/07/2008 alle 09:09

C'era un corridore, non mi ricordo più chi, che diceva che la passione, quella vera, finisce dopo il primo anno. Penso che dopo, se non si hanno fortissime motivazioni, può subentrare un po' di appagamento. Corridori che magari senza dannarsi l'anima riescono cmq a mantenere un contratto, riducono un po' lo sforzo, si allenano di meno, e i risultati si vedono. Di esempi ne conosciamo tantissimi: gente come Leonardo Sierra, Berzin, Perez Cuapio, Popovych, chi più chi meno ha sparato le sue cartucce migliori nei primissimi anni di carriera. Spero che quest'ultimo almeno si riprenda e torni a quei livelli che avevano fatto parlare del "Merckx dei dilettanti".


babeuf - 24/07/2008 alle 09:12

[quote][i]Originariamente inviato da El Diablo [/i] Cosa ne pensate di questi corridori che si mettono in luce nei primi 2 anni di professionismo e poi scompaiono da ogni ordine di arrivo? [/quote] Finisce la voglia di fare sacrifici... la vita del professionista ne richiede davvero tanti, troppi per alcuni.:mad:


Carrefour de l arbre - 24/07/2008 alle 19:22

[quote][i]Originariamente inviato da El Diablo [/i] Marco Fincato ha smesso nel 2002 a 32 anni (classe '70). Nel 1995 si mise in luce dando spettacolo al Giro D'Italia dilettanti e arrivò sul podio. Nel 1996 il passaggio meritatissimo nel mondo del professionismo. Un anno straordinario il 1996: ben 4 vittore tra cui il Trofeo Dello Scalatore. Poi il nulla...un acuto come campione nazionale a cronometro ma niente di più. Cosa ne pensate di questi corridori che si mettono in luce nei primi 2 anni di professionismo e poi scompaiono da ogni ordine di arrivo? Un altro nome eclatante è Giuseppe Di Grande. Tutti se lo ricordano alla Mapei per come volava sul Mortirolo. Poi ok lo scandalo doping...ma era già sparito dagli ordini di arrivo. [/quote] Ma Fincato fu quel dilettante che fece un mondiale strordinario a Duitama, battuto per un soffio da nelissen?


Garzelli - 24/07/2008 alle 19:59

Cavallo pazzo


Abruzzese - 24/07/2008 alle 20:06

[quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da El Diablo [/i] Marco Fincato ha smesso nel 2002 a 32 anni (classe '70). Nel 1995 si mise in luce dando spettacolo al Giro D'Italia dilettanti e arrivò sul podio. Nel 1996 il passaggio meritatissimo nel mondo del professionismo. Un anno straordinario il 1996: ben 4 vittore tra cui il Trofeo Dello Scalatore. Poi il nulla...un acuto come campione nazionale a cronometro ma niente di più. Cosa ne pensate di questi corridori che si mettono in luce nei primi 2 anni di professionismo e poi scompaiono da ogni ordine di arrivo? Un altro nome eclatante è Giuseppe Di Grande. Tutti se lo ricordano alla Mapei per come volava sul Mortirolo. Poi ok lo scandalo doping...ma era già sparito dagli ordini di arrivo. [/quote] Ma Fincato fu quel dilettante che fece un mondiale strordinario a Duitama, battuto per un soffio da nelissen? [/quote] No,era Daniele Sgnaolin, professionista per soli 2 anni con la Roslotto.In effetti da dilettante,riguardando un pò i risultati,andava forte: campione d'Italia nel 1994,e oltre al secondo posto del mondiale di Duitama anche quello nel Giro Baby di quell'anno (proprio tra i già citati Di Grande,vincitore, e Fincato,3°).


forzainter - 24/07/2008 alle 20:32

[quote][i]Originariamente inviato da Abruzzese [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da El Diablo [/i] Marco Fincato ha smesso nel 2002 a 32 anni (classe '70). Nel 1995 si mise in luce dando spettacolo al Giro D'Italia dilettanti e arrivò sul podio. Nel 1996 il passaggio meritatissimo nel mondo del professionismo. Un anno straordinario il 1996: ben 4 vittore tra cui il Trofeo Dello Scalatore. Poi il nulla...un acuto come campione nazionale a cronometro ma niente di più. Cosa ne pensate di questi corridori che si mettono in luce nei primi 2 anni di professionismo e poi scompaiono da ogni ordine di arrivo? Un altro nome eclatante è Giuseppe Di Grande. Tutti se lo ricordano alla Mapei per come volava sul Mortirolo. Poi ok lo scandalo doping...ma era già sparito dagli ordini di arrivo. [/quote] Ma Fincato fu quel dilettante che fece un mondiale strordinario a Duitama, battuto per un soffio da nelissen? [/quote] No,era Daniele Sgnaolin, professionista per soli 2 anni con la Roslotto.In effetti da dilettante,riguardando un pò i risultati,andava forte: campione d'Italia nel 1994,e oltre al secondo posto del mondiale di Duitama anche quello nel Giro Baby di quell'anno (proprio tra i già citati Di Grande,vincitore, e Fincato,3°). [/quote] Vero Sgnaolin fece secondo , attacco' al penultimo giro Pero' il mondiale straordinario lo fece Fincato , attacco' al primo giro e fini nei 10 , in un mondiale durissimo (con i colombiani che scattavano a ripetizione) Fu un Mondiale Bellissimo


gigio83 - 24/07/2008 alle 20:55

e che dire di Sgambelluri e Sironi che si giocarono un mondiale crono tra i dilettanti, e sempre quell'anno arrivarono nei cinque al mondiale in linea, ma da prof sparirono?


AuroDavide - 24/07/2008 alle 21:01

[quote][i]Originariamente inviato da gigio83 [/i] e che dire di Sgambelluri e Sironi che si giocarono un mondiale crono tra i dilettanti, e sempre quell'anno arrivarono nei cinque al mondiale in linea, ma da prof sparirono? [/quote] Sgabelluri che è un mio coetaneo, ha vinto una tappa al Giro 1997 e arrivo 9° nella classifica generale del Giro 1999 (quello dell' esclusione di Pantani), Sironi una fuga al Giro 1999 e poi........ Per Sironi nessuna vittoria da professionista!!!!!


Junio77 - 24/07/2008 alle 21:30

Il top delle meteore credo rimanga Bobrik......


luke - 24/07/2008 alle 21:52

A me viene spontaneo un nome: Franco Chioccioli, dopo il 1991 il nulla. E c'era chi lo chiamava Coppino...:OIO


barrylyndon - 24/07/2008 alle 22:01

non arrabbiarti caro Luke.ma sei completamente fuori strada. Coppino e' stato chiamato fin da i suoi esordi nel giro 85,mi sembra per la sua vaga rassomiglianza fisica al grande Fausto- detto cio' va rimarcato che non usci' fuori dal nulla nel 91. nell'88 era maglia rosa con buone possibilita' di vincere il Giro ma ci fu la bufera del Gavia che mando' i suoi piani per aria..


luke - 24/07/2008 alle 22:03

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] non arrabbiarti caro Luke.ma sei completamente fuori strada. Coppino e' stato chiamato fin da i suoi esordi nel giro 85,mi sembra per la sua vaga rassomiglianza fisica al grande Fausto- detto cio' va rimarcato che non usci' fuori dal nulla nel 91. nell'88 era maglia rosa con buone possibilita' di vincere il Giro ma ci fu la bufera del Gavia che mando' i suoi piani per aria.. [/quote] Verissimo, ma ai livelli del '91 non c'era mai stato... e non ci tornò più. La grande popolarità la ragginse quell'anno, poi tornò nelle retrovie.


AuroDavide - 24/07/2008 alle 22:03

[quote][i]Originariamente inviato da Junio77 [/i] Il top delle meteore credo rimanga Bobrik...... [/quote] Vinse un Lombardia anomino nel 1994......


luke - 24/07/2008 alle 22:03

E Faustini, lo ricordate?


barrylyndon - 24/07/2008 alle 22:04

[quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] non arrabbiarti caro Luke.ma sei completamente fuori strada. Coppino e' stato chiamato fin da i suoi esordi nel giro 85,mi sembra per la sua vaga rassomiglianza fisica al grande Fausto- detto cio' va rimarcato che non usci' fuori dal nulla nel 91. nell'88 era maglia rosa con buone possibilita' di vincere il Giro ma ci fu la bufera del Gavia che mando' i suoi piani per aria.. [/quote] Verissimo, ma ai livelli del '91 non c'era mai stato... e non ci tornò più. La grande popolarità la ragginse quell'anno, poi tornò nelle retrovie. [/quote] beh vinse alcune tappe ancora al giro ed al tour.nel 91 era gia' oltre i 30 se non erro..


magliarossa - 24/07/2008 alle 22:12

penso che Bobrik sia uno dei personaggi che meglio rappresentano la faccia oscura del ciclismo anni '90: la Gewiss dei vari Berzin, Furlan, Colombo etc. Sgambelluri venne "pizzicato" nel 2002 per Darpoietina, e credo che quell'episodio abbia praticamente chiuso la sua carriera. Fincato era un po' un "personaggio", anche io mi chiedo che fine abbia fatto, mi suscitava simpatia. comunque di quella generazione "intermedia" (tra i Pantani, Gotti, Piepoli e i Basso, Di Luca etc.) l'unico che ha sfondato è stato Bettini, che nel '96 a Lugano arrivò quarto e pianse sul palco... senza dubbio Paolino non ci ha rimesso, col senno di poi ;-) il caso di Chioccioli è in parte diverso: aveva già fatto vedere di essere un buono scalatore nei giri di fine anni '80 (se non sbaglio vinse anche una maglia bianca), poi "esplose" nel '91 e se non sbaglio arrivò terzo nel '92. non un campionissimo, ma senza dubbio un discreto corridore da Gt.


magliarossa - 24/07/2008 alle 22:19

[quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] E Faustini, lo ricordate? [/quote] altro personaggio abbastanza singolare, che pare fosse citato anche in un libro confessione sul doping. lo associo a Miceli, che se non sbaglio arrivò nei 10 nel giro del '97 e venne poi beccato con l'ematocrito sballato nel '98 durante la cronometro in cui pantani difese la maglia rosa (mi pare fosse quarto in classifica).


barrylyndon - 24/07/2008 alle 22:35

io di Miceli ricordo distintamente la sua lingua che correva veloce quanto le sue gambe. dotato di buona parlantina, di lui ricordo distintamente le discussioni al processo alla tappa del 99 e una minaccia da lui subita in diretta da un responsabile coni dell'antidoping in una trasmissione postgiro 99 su telemontecarlo: " Miceli ci rivedremo a Roma tra un po',non si preoccupi" gli disse(Miceli aveva difeso il movimento a scapito della credibilita' di certi controlli antidoping). Non so se sia andato a Roma o meno,ma, che io ricordi,del MIceli corridore da quel momento non si ricorda granche'..

 

[Modificato il 24/07/2008 alle 22:51 by barrylyndon]


violetta - 24/07/2008 alle 22:44

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] io di Miceli ricordo distintamente la sua lingua che correva veloce quanto le sue gambe. dotato di buona parlantina, di lui ricordo distintamente le duscussioni al processo alla tappa del 99 e una minaccia da lui subita in diretta da un responsabile coni dell'antidoping in una trasmissione postgiro 99 su telemontecarlo: " Miceli ci rivedremo a Roma tra un po',non si preoccupi" gli disse(Miceli aveva difeso il movimento a scapito della credibilita' di certi controlli antidoping). Non so se sia andato a Roma o meno,ma, che io ricordi,del MIceli corridore da quel momento non si ricorda granche'.. [/quote] di Miceli ricordo che lo inquadravano sempre mentre mangiava il ghiacciolo!!!!:D Un'altra meteora...Alain Turicchia!!! che forte!!!:D


Aug 82 - 24/07/2008 alle 22:45

[quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] E Faustini, lo ricordate? [/quote] Io l' ho citato nell' altro thread chiedendomi dove fosse finito dopo quell' anno, 96, in cui strabiliò tutti a Giro e Vuelta, piazzandosi alla grande in entrambe ed è stato citato nel libro "il mio doping" , autobiografia, dell' ex pro francese Erwan Mentheour.. Successivamente al succitato 96 me lo ricordo in fuga sul Gavia con la maglia della Brescialat può essere?


barrylyndon - 24/07/2008 alle 22:51

si era in fuga.ma non ricordo se con la brescialat..mi ricordo una maglia gialla...non ricordo la squadra


magliarossa - 24/07/2008 alle 23:10

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] si era in fuga.ma non ricordo se con la brescialat..mi ricordo una maglia gialla...non ricordo la squadra [/quote] era l'Aki, mi pare?


Salvatore77 - 24/07/2008 alle 23:11

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abruzzese [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da El Diablo [/i] Marco Fincato ha smesso nel 2002 a 32 anni (classe '70). Nel 1995 si mise in luce dando spettacolo al Giro D'Italia dilettanti e arrivò sul podio. Nel 1996 il passaggio meritatissimo nel mondo del professionismo. Un anno straordinario il 1996: ben 4 vittore tra cui il Trofeo Dello Scalatore. Poi il nulla...un acuto come campione nazionale a cronometro ma niente di più. Cosa ne pensate di questi corridori che si mettono in luce nei primi 2 anni di professionismo e poi scompaiono da ogni ordine di arrivo? Un altro nome eclatante è Giuseppe Di Grande. Tutti se lo ricordano alla Mapei per come volava sul Mortirolo. Poi ok lo scandalo doping...ma era già sparito dagli ordini di arrivo. [/quote] Ma Fincato fu quel dilettante che fece un mondiale strordinario a Duitama, battuto per un soffio da nelissen? [/quote] No,era Daniele Sgnaolin, professionista per soli 2 anni con la Roslotto.In effetti da dilettante,riguardando un pò i risultati,andava forte: campione d'Italia nel 1994,e oltre al secondo posto del mondiale di Duitama anche quello nel Giro Baby di quell'anno (proprio tra i già citati Di Grande,vincitore, e Fincato,3°). [/quote] Vero Sgnaolin fece secondo , attacco' al penultimo giro Pero' il mondiale straordinario lo fece Fincato , attacco' al primo giro e fini nei 10 , in un mondiale durissimo (con i colombiani che scattavano a ripetizione) Fu un Mondiale Bellissimo [/quote] Mondiale bellissimo degli italiani veri dilettanti rispetto ai prof delle altre nazioni.


Aug 82 - 24/07/2008 alle 23:20

[quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] si era in fuga.ma non ricordo se con la brescialat..mi ricordo una maglia gialla...non ricordo la squadra [/quote] era l'Aki, mi pare? [/quote] Mi sembra di sì, quello era il suo anno di grazia, al debutto tra i pro, a 28 anni!!;) Pensa che poi mi sono documentato ha corso prof per soli altri 3 anni appendendo la bici al chiodo nel 1999.. è stato un corridore veramente misterioso. I suoi primi ds nell' Aki, affiliata al principato monegasco, furono Amadio e Beccia, ed era il leader nei GT, malgrado in quella rosa ci fosse gente del calibro di Vona, sebbene in fase calante signor scalatore e un giovane Gilberto Simoni..


magliarossa - 24/07/2008 alle 23:28

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] si era in fuga.ma non ricordo se con la brescialat..mi ricordo una maglia gialla...non ricordo la squadra [/quote] era l'Aki, mi pare? [/quote] Mi sembra di sì, quello era il suo anno di grazia, al debutto tra i pro, a 28 anni!!;) Pensa che poi mi sono documentato ha corso prof per soli altri 3 anni appendendo la bici al chiodo nel 1999.. è stato un corridore veramente misterioso. I suoi primi ds nell' Aki, affiliata al principato monegasco, furono Amadio e Beccia, ed era il leader nei GT, malgrado in quella rosa ci fosse gente del calibro di Vona, sebbene in fase calante signor scalatore e un giovane Gilberto Simoni.. [/quote] io all'epoca compravo BS e, se non ricordo male, mi ricordo di un servizio su di lui in cui si diceva che si interessasse di filosofia. ho trovato un articolo su di lui nell'articolo della gazzetta: http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/maggio/14/Faustini_dall_Universita_all_esame_ga_0_9805141327.shtml nota bene che l'altro leader della vini caldirola in quel giro era furlan! che tempi...


Salvatore77 - 24/07/2008 alle 23:32

[quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] si era in fuga.ma non ricordo se con la brescialat..mi ricordo una maglia gialla...non ricordo la squadra [/quote] era l'Aki, mi pare? [/quote] Mi sembra di sì, quello era il suo anno di grazia, al debutto tra i pro, a 28 anni!!;) Pensa che poi mi sono documentato ha corso prof per soli altri 3 anni appendendo la bici al chiodo nel 1999.. è stato un corridore veramente misterioso. I suoi primi ds nell' Aki, affiliata al principato monegasco, furono Amadio e Beccia, ed era il leader nei GT, malgrado in quella rosa ci fosse gente del calibro di Vona, sebbene in fase calante signor scalatore e un giovane Gilberto Simoni.. [/quote] io all'epoca compravo BS e, se non ricordo male, mi ricordo di un servizio su di lui in cui si diceva che si interessasse di filosofia. ho trovato un articolo su di lui nell'articolo della gazzetta: http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/maggio/14/Faustini_dall_Universita_all_esame_ga_0_9805141327.shtml nota bene che l'altro leader della vini caldirola in quel giro era furlan! che tempi... [/quote] Mi sembra che lo chiamavano il filosofo, oppure qualcosa di simile. Anche per l'aria che aveva in bicicletta, sempre composto e garbato. Aveva un pò l'aria da filosofo.


magliarossa - 24/07/2008 alle 23:34

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] si era in fuga.ma non ricordo se con la brescialat..mi ricordo una maglia gialla...non ricordo la squadra [/quote] era l'Aki, mi pare? [/quote] Mi sembra di sì, quello era il suo anno di grazia, al debutto tra i pro, a 28 anni!!;) Pensa che poi mi sono documentato ha corso prof per soli altri 3 anni appendendo la bici al chiodo nel 1999.. è stato un corridore veramente misterioso. I suoi primi ds nell' Aki, affiliata al principato monegasco, furono Amadio e Beccia, ed era il leader nei GT, malgrado in quella rosa ci fosse gente del calibro di Vona, sebbene in fase calante signor scalatore e un giovane Gilberto Simoni.. [/quote] io all'epoca compravo BS e, se non ricordo male, mi ricordo di un servizio su di lui in cui si diceva che si interessasse di filosofia. ho trovato un articolo su di lui nell'articolo della gazzetta: http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/maggio/14/Faustini_dall_Universita_all_esame_ga_0_9805141327.shtml nota bene che l'altro leader della vini caldirola in quel giro era furlan! che tempi... [/quote] Mi sembra che lo chiamavano il filosofo, oppure qualcosa di simile. Anche per l'aria che aveva in bicicletta, sempre composto e garbato. Aveva un pò l'aria da filosofo. [/quote] guardate che ho trovato nell'archivio storico della gazzetta: http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/gennaio/17/filosofo_del_gruppo_punta_arco_ga_0_9701174778.shtml che personaggio! :D mi pare anche che sul topic AAA che fine hanno fatto qualcuno abbia scritto che gira su cicloweb...


Abajia - 24/07/2008 alle 23:40

[quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] guardate che ho trovato nell'archivio storico della gazzetta: http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/gennaio/17/filosofo_del_gruppo_punta_arco_ga_0_9701174778.shtml che personaggio! :D mi pare anche che sul topic AAA che fine hanno fatto qualcuno abbia scritto che gira su cicloweb... [/quote] Tra l'altro, l'articolo è di Zomegnan! :D


Aug 82 - 24/07/2008 alle 23:49

[quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] si era in fuga.ma non ricordo se con la brescialat..mi ricordo una maglia gialla...non ricordo la squadra [/quote] era l'Aki, mi pare? [/quote] Mi sembra di sì, quello era il suo anno di grazia, al debutto tra i pro, a 28 anni!!;) Pensa che poi mi sono documentato ha corso prof per soli altri 3 anni appendendo la bici al chiodo nel 1999.. è stato un corridore veramente misterioso. I suoi primi ds nell' Aki, affiliata al principato monegasco, furono Amadio e Beccia, ed era il leader nei GT, malgrado in quella rosa ci fosse gente del calibro di Vona, sebbene in fase calante signor scalatore e un giovane Gilberto Simoni.. [/quote] io all'epoca compravo BS e, se non ricordo male, mi ricordo di un servizio su di lui in cui si diceva che si interessasse di filosofia. ho trovato un articolo su di lui nell'articolo della gazzetta: http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/maggio/14/Faustini_dall_Universita_all_esame_ga_0_9805141327.shtml nota bene che l'altro leader della vini caldirola in quel giro era furlan! che tempi... [/quote] E in quella formazione c'era anche l' altro desaparecido Sironi... Leggendo quell' articolo ho notato che Furlan vinse persino sul Monte Bondone! Come fu possibile ciò dato che non era uno scalatore.. E vinse anche il Tour de Suisse sempre in quel 1992 in cui era uno dei molteplici leader dell' Ariostea di Ferron.


Aug 82 - 24/07/2008 alle 23:53

Altro nome promettente tra i dilettanti e bravo tra i pro in sole due occasioni che mi ricordi, ovvero Giro del Piemonte e Giro di Lombardia nel bis di Bartoli nel 2003, Angelo Lopeboselli, corridore bresciano della Cofidis.


dietzen - 25/07/2008 alle 00:14

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] Leggendo quell' articolo ho notato che Furlan vinse persino sul Monte Bondone! Come fu possibile ciò dato che non era uno scalatore.. E vinse anche il Tour de Suisse sempre in quel 1992 in cui era uno dei molteplici leader dell' Ariostea di Ferron. [/quote] se non ricordo male furlan vinse la tappa del bondone con una fuga da lontano, essendo lontano in classifica generale.


Dreams - 25/07/2008 alle 02:04

Al Tour de France del 1998 ci furono Christophe Rinero e Bobby Julich. Il francese, a soli 25 anni, arrivò 4° nella classifica finale conquistando anche la maglia a pois dopo l'esclusione di Massi. Bobby Julich, invece, arrivò 3° nella classifica finale. Fenomeni paranormali rivalutando l'evoluzione di questi due ciclisti nelle stagioni successive.


Abruzzese - 25/07/2008 alle 02:21

[quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] Al Tour de France del 1998 ci furono Christophe Rinero e Bobby Julich. Il francese, a soli 25 anni, arrivò 4° nella classifica finale conquistando anche la maglia a pois dopo l'esclusione di Massi. Bobby Julich, invece, arrivò 3° nella classifica finale. Fenomeni paranormali rivalutando l'evoluzione di questi due ciclisti nelle stagioni successive. [/quote] Julich non si è più ripetuto a livelli altissimi,ha concluso solo altri 2 Tour nei primi 20.Comunque sia qualche buon risultato l'ha ottenuto ancora in brevi corse a tappe (Parigi-Nizza e Giro del Benelux vinte nel 2005)ed è riuscito a conquistare anche il bronzo alle Olimpiadi di Atene nella cronometro. Rinero invece esaurito il 1998 dove vinse anche il Tour de l'Avenir ha ottenuto solo una vittoria degna di nota fino ad oggi,nel complesso però il corridore che vinse la maglia a pois è solo un lontanissimo ricordo.


Cascata del Toce - 25/07/2008 alle 02:25

Luke scusa ..sai che sono uno che le cose le dice abbastanza dirette.. Chiocciolo una meteora??? Non bestemmiamo per favore... Maglia bianca nei primi anni 80..Poteva vincere il Giro nel 1988 (guarda chi era in rosa sul Gavia innevato) è stato sempre tra i primi al Giro. L'anno dopo ha vinto tappe al Giro (qui da me a Verbania..) ed al Tour.. certo l'età era già avanzata..ma se Chioccioli è stato una meteora allora mi sa che devi un po rivedere i tuoi concetti :):):) Riguardo gente tipo Bobrik, Berzin ecc ecc... dico ..non meteore.. ma "costruiti".. Vedete..penso che... Meteora si possa definire un atleta che magari corre ..fa un anno spettacolare, vince a destra ed a sinistra poi scompare... allora si è una meteora... ma gente tipo Sgnaolin, Malberti, Sironi ecc ecc non credo siano meteore.. Bensì gente che da dilettante andava, vinceva e poi ad un certo punto si è accorta di non avere la testa e le gambe da professionista. Il professionismo è un altro mondo...e spesso vuole il suo scotto... Ah...AuroDavide... scusa eh..il Lombardia di Bobrik è stato davvero anonimo.. Da Monza a Monza.. corsa tiratissima su ogni salita del percorso..Sul Lissolo va via Pascal Richard, dietro inseguono Chiappucci e Bobrik... Lo svizzero va forte ma dietro Chiappucci tira, porta sotto il russo. Richard è ripreso ai 100 metri!!! Chiappucci viene saltato da Bobrik che vince... Una corsa scoppiettante, un finale intensissimo.. si si hai ragione... un Lombardia anonimo...:no:

 

[Modificato il 25/07/2008 alle 02:33 by Cascata del Toce]


Cascata del Toce - 25/07/2008 alle 02:28

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] si era in fuga.ma non ricordo se con la brescialat..mi ricordo una maglia gialla...non ricordo la squadra [/quote] era l'Aki, mi pare? [/quote] Mi sembra di sì, quello era il suo anno di grazia, al debutto tra i pro, a 28 anni!!;) Pensa che poi mi sono documentato ha corso prof per soli altri 3 anni appendendo la bici al chiodo nel 1999.. è stato un corridore veramente misterioso. I suoi primi ds nell' Aki, affiliata al principato monegasco, furono Amadio e Beccia, ed era il leader nei GT, malgrado in quella rosa ci fosse gente del calibro di Vona, sebbene in fase calante signor scalatore e un giovane Gilberto Simoni.. [/quote] io all'epoca compravo BS e, se non ricordo male, mi ricordo di un servizio su di lui in cui si diceva che si interessasse di filosofia. ho trovato un articolo su di lui nell'articolo della gazzetta: http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/maggio/14/Faustini_dall_Universita_all_esame_ga_0_9805141327.shtml nota bene che l'altro leader della vini caldirola in quel giro era furlan! che tempi... [/quote] E in quella formazione c'era anche l' altro desaparecido Sironi... Leggendo quell' articolo ho notato che Furlan vinse persino sul Monte Bondone! Come fu possibile ciò dato che non era uno scalatore.. E vinse anche il Tour de Suisse sempre in quel 1992 in cui era uno dei molteplici leader dell' Ariostea di Ferron. [/quote] Furlan andò in fuga da lontano... non era in classifica... Si, vince il Giro di Svizzera su Bugno, secondo e Jeker terzo... Meteora anche Furlan???


dietrich1779 - 25/07/2008 alle 09:17

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] si era in fuga.ma non ricordo se con la brescialat..mi ricordo una maglia gialla...non ricordo la squadra [/quote] era l'Aki, mi pare? [/quote] Mi sembra di sì, quello era il suo anno di grazia, al debutto tra i pro, a 28 anni!!;) Pensa che poi mi sono documentato ha corso prof per soli altri 3 anni appendendo la bici al chiodo nel 1999.. è stato un corridore veramente misterioso. I suoi primi ds nell' Aki, affiliata al principato monegasco, furono Amadio e Beccia, ed era il leader nei GT, malgrado in quella rosa ci fosse gente del calibro di Vona, sebbene in fase calante signor scalatore e un giovane Gilberto Simoni.. [/quote] io all'epoca compravo BS e, se non ricordo male, mi ricordo di un servizio su di lui in cui si diceva che si interessasse di filosofia. ho trovato un articolo su di lui nell'articolo della gazzetta: http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/maggio/14/Faustini_dall_Universita_all_esame_ga_0_9805141327.shtml nota bene che l'altro leader della vini caldirola in quel giro era furlan! che tempi... [/quote] E in quella formazione c'era anche l' altro desaparecido Sironi... Leggendo quell' articolo ho notato che Furlan vinse persino sul Monte Bondone! Come fu possibile ciò dato che non era uno scalatore.. E vinse anche il Tour de Suisse sempre in quel 1992 in cui era uno dei molteplici leader dell' Ariostea di Ferron. [/quote] Furlan andò in fuga da lontano... non era in classifica... Si, vince il Giro di Svizzera su Bugno, secondo e Jeker terzo... Meteora anche Furlan??? [/quote]Furlan e' un corridore di difficile catalogazione, perche' dopo il titolo italiano vinto nel 1990 ,a sorpresa, ebbe una costante crescita con ottimi risultati che sfociarono in un'inizio straordinario della stagione 1994, dove dopo la Sanremo ricordiamo che regalo' la Freccia a capitan Argentin, e poteva anche vincere la Liegi (che vinse Berzin perche' tutti marcavano lui) ma subito dopo ebbe un misterioso incidente, da cui non si riprese piu' sparendo completamente da ogni lista d'arrivo ritirandosi poi nel piu' completo anonimato. Definirlo meteora quindi e' un po ingeneroso perche' per almeno 3 anni ottenne risultati di rilievo magari si puo' dire che sia sparito da meteora lasciando tante domande senza risposta.


babeuf - 25/07/2008 alle 09:48

Gutierrrez Cataluna può essere considerato meteora? secondo me sì...


Salvatore77 - 25/07/2008 alle 11:00

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Gutierrrez Cataluna può essere considerato meteora? secondo me sì... [/quote] Sicuramente una delle meteore più meteore che esiste.


dietrich1779 - 25/07/2008 alle 11:09

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Gutierrrez Cataluna può essere considerato meteora? secondo me sì... [/quote] Sicuramente una delle meteore più meteore che esiste. [/quote]Che poi non era coinvolto anche lui nell' Operation Puerto?


Salvatore77 - 25/07/2008 alle 11:12

[quote][i]Originariamente inviato da dietrich1779 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Gutierrrez Cataluna può essere considerato meteora? secondo me sì... [/quote] Sicuramente una delle meteore più meteore che esiste. [/quote]Che poi non era coinvolto anche lui nell' Operation Puerto? [/quote] Pare di si. Comunque lo status di meteora lo si acquisisce a prescindere da coinvolgimenti al doping. Anzi, secondo me invece di dire che un corridore è un a meteora dovremmo dire che un corridore è un Gutierrez Cataluna. Per esempio Kohl è un Gutierrez Cataluna.


Leone delle Fiandre - 25/07/2008 alle 11:17

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietrich1779 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Gutierrrez Cataluna può essere considerato meteora? secondo me sì... [/quote] Sicuramente una delle meteore più meteore che esiste. [/quote]Che poi non era coinvolto anche lui nell' Operation Puerto? [/quote] Pare di si. Comunque lo status di meteora lo si acquisisce a prescindere da coinvolgimenti al doping. Anzi, secondo me invece di dire che un corridore è un a meteora dovremmo dire che un corridore è un Gutierrez Cataluna. Per esempio Kohl è un Gutierrez Cataluna. [/quote] Non ti sembra un giudizio un po' troppo tranchant per un ragazzo che è classe 1982?


Salvatore77 - 25/07/2008 alle 11:29

[quote][i]Originariamente inviato da Leone delle Fiandre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietrich1779 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Gutierrrez Cataluna può essere considerato meteora? secondo me sì... [/quote] Sicuramente una delle meteore più meteore che esiste. [/quote]Che poi non era coinvolto anche lui nell' Operation Puerto? [/quote] Pare di si. Comunque lo status di meteora lo si acquisisce a prescindere da coinvolgimenti al doping. Anzi, secondo me invece di dire che un corridore è un a meteora dovremmo dire che un corridore è un Gutierrez Cataluna. Per esempio Kohl è un Gutierrez Cataluna. [/quote] Non ti sembra un giudizio un po' troppo tranchant per un ragazzo che è classe 1982? [/quote] tranchant? pourquoi?


dietzen - 25/07/2008 alle 11:44

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Gutierrrez Cataluna può essere considerato meteora? secondo me sì... [/quote] Sicuramente una delle meteore più meteore che esiste. [/quote] fra l'altro l'anno prossimo potrebbe tornare in gruppo.


babeuf - 25/07/2008 alle 11:46

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Gutierrrez Cataluna può essere considerato meteora? secondo me sì... [/quote] Sicuramente una delle meteore più meteore che esiste. [/quote] fra l'altro l'anno prossimo potrebbe tornare in gruppo. [/quote] con che squadra?


dietzen - 25/07/2008 alle 11:49

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Gutierrrez Cataluna può essere considerato meteora? secondo me sì... [/quote] Sicuramente una delle meteore più meteore che esiste. [/quote] fra l'altro l'anno prossimo potrebbe tornare in gruppo. [/quote] con che squadra? [/quote] rock racing, che l'anno prossimo farà il calendario europeo. però non c'è nulla di definito (per gutierrez cataluna).


babeuf - 25/07/2008 alle 12:01

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Gutierrrez Cataluna può essere considerato meteora? secondo me sì... [/quote] Sicuramente una delle meteore più meteore che esiste. [/quote] fra l'altro l'anno prossimo potrebbe tornare in gruppo. [/quote] con che squadra? [/quote] rock racing, che l'anno prossimo farà il calendario europeo. però non c'è nulla di definito (per gutierrez cataluna). [/quote] ah, tanto per (non) cambiare... più che Rock Racing, la dovrebbero chiamare OP Racing.:Od:


Salvatore77 - 25/07/2008 alle 12:05

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Gutierrrez Cataluna può essere considerato meteora? secondo me sì... [/quote] Sicuramente una delle meteore più meteore che esiste. [/quote] fra l'altro l'anno prossimo potrebbe tornare in gruppo. [/quote] con che squadra? [/quote] rock racing, che l'anno prossimo farà il calendario europeo. però non c'è nulla di definito (per gutierrez cataluna). [/quote] ah, tanto per (non) cambiare... più che Rock Racing, la dovrebbero chiamare OP Racing.:Od: [/quote] Secondo me farà il calendario europeo escluso quello francese:Od:


Bartoli - 25/07/2008 alle 13:35

Be Kohl oltre a questo gran Tour è arrivato sul podio di un Giro di Svizzera e nel 2006 stava facendo una Vuelta da top 10 quando si ritirò


Bartoli - 25/07/2008 alle 13:42

Ma Lele Colombo? :D


Aug 82 - 25/07/2008 alle 15:06

[quote][i]Originariamente inviato da Bartoli [/i] Be Kohl oltre a questo gran Tour è arrivato sul podio di un Giro di Svizzera e nel 2006 stava facendo una Vuelta da top 10 quando si ritirò [/quote] No, è arrivato sul podio del Criterium du Dauphine Liberè 2006 e per il resto non ha inanellato risultati decenti, unica attenuante in tal senso è che è giovane, però prima di questo non solo niente risultati, ma neanche lampi degni di nota.


marco83 - 25/07/2008 alle 15:45

Ieri sera, facendo zapping prima di addormentarmi, becco su Telearena (emittente locale veronese) una trasmissione sugli olimpionici della provincia di Verona, e ad un certo punto lo studio si collega telefonicamente con Eros Poli. Eros Poli, nativo di Isola della Scala (ad una ventina di km da Verona e da casa mia), diventa campione olimpico a Los Angeles nel 1984 nella 100km a cronosquadre, ma diventa famoso soprattutto nel 1994, quando tutto solo andò in fuga con la maglia dell'allora Mercatone Uno di Cipollini, si fece il Mont Ventoux, resistette al tentativo di ritorno dei vari Pantani e Indurain e tagliò solitario il traguardo di Carpentras. [img]http://img95.imageshack.us/img95/4483/1254230it4.jpg[/img] (da cache.viewimages.com) Oggi è nell'entourage dell'ASO, che cura l'organizzazione del Tour de France. E la cosa che più mi ha colpito nell'intervista di ieri è stata la sua amarezza nel constatare che in Francia ingaggiano molti ex corridori per organizzare la corsa più importante del loro paese (Hinault su tutti, ma evidentemente non solo), e che in Italia non sembra si stia seguendo lo stesso esempio. E forse, anche stavolta, qualcosina da imparare dai francesi c'è.

 

[Modificato il 26/07/2008 alle 01:16 by pepp]


Lester - 25/07/2008 alle 16:44

Riguardo Furlan, mi sembra che l'incidente di cui si parlava che limitò la sua carriera fosse l'ostruzione di una vena, non mi ricordo quale, che si diceva fosse sintomo di uso di epo e che fosse un problema causato da sangue troppo denso. Non sono sicuro però e vorrei delucidazioni...di sicuro la gewiss di quegli anni era quantomeno sospetta..qualche nome? Bobrik, Colombo, Berzin, Rijs, Furlan, Argentin ringiovanito in salita, mi sembra ci fosse pure Della santa o qualche altro nome, insomma tutte meteore, eravamo proprio negli anni del boom dell'epo. E penso che la gewiss lo usasse o in dosi più massicce o in maniera migliore, altrimenti inspiegabile l'ascesa di così tanti corridori e poi la loro veloce scomparsa dall'elitè del ciclismo....Una cosa solo mi chiedo: ma prima o poi la verità verrà fuori??? Ci sarà almeno qualcuno che ci rivelerà la scatola nera di quegli anni 90 e l'uso di epo??? Chiudo scusa per la digressione sull'argomento doping, so che non è il periodo migliore per parlarne e sono il primo a voler parlare di ciclismo, ma la storia di furlan e del boom gewiss mi aveva interessato.


Cascata del Toce - 25/07/2008 alle 19:43

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Ieri sera, facendo zapping prima di addormentarmi, becco su Telearena (emittente locale veronese) una trasmissione sugli olimpionici della provincia di Verona, e ad un certo punto lo studio si collega telefonicamente con Eros Poli. Eros Poli, nativo di Isola della Scala (ad una ventina di km da Verona e da casa mia), diventa campione olimpico a Los Angeles nel 1984 nella 100km a cronosquadre, ma diventa famoso soprattutto nel 1994, quando tutto solo andò in fuga con la maglia dell'allora Mercatone Uno di Cipollini, si fece il Mont Ventoux, resistette al tentativo di ritorno dei vari Pantani e Indurain e tagliò solitario il traguardo di Carpentras. [img]http://cache.viewimages.com/xc/1254230.jpg?v=1&c=ViewImages&k=2&d=17A4AD9FDB9CF19390335F8FA9CA92A6625B70D9DBC51FA79930FDCFC4C15FBB[/img] (da cache.viewimages.com) Oggi è nell'entourage dell'ASO, che cura l'organizzazione del Tour de France. E la cosa che più mi ha colpito nell'intervista di ieri è stata la sua amarezza nel constatare che in Francia ingaggiano molti ex corridori per organizzare la corsa più importante del loro paese (Hinault su tutti, ma evidentemente non solo), e che in Italia non sembra si stia seguendo lo stesso esempio. E forse, anche stavolta, qualcosina da imparare dai francesi c'è. [/quote] Mah oddio...leggo il Garibaldi...Organzzazione del Giro: Giannelli, Albani, Fini, Allocchio, Zilioli, Della Vedova, Molinari... No non dobbiamo imparare...


Aug 82 - 25/07/2008 alle 19:53

[quote][i]Originariamente inviato da Lester [/i] Riguardo Furlan, mi sembra che l'incidente di cui si parlava che limitò la sua carriera fosse l'ostruzione di una vena, non mi ricordo quale, che si diceva fosse sintomo di uso di epo e che fosse un problema causato da sangue troppo denso. Non sono sicuro però e vorrei delucidazioni...di sicuro la gewiss di quegli anni era quantomeno sospetta..qualche nome? Bobrik, Colombo, Berzin, Rijs, Furlan, Argentin ringiovanito in salita, mi sembra ci fosse pure Della santa o qualche altro nome, insomma tutte meteore, eravamo proprio negli anni del boom dell'epo. E penso che la gewiss lo usasse o in dosi più massicce o in maniera migliore, altrimenti inspiegabile l'ascesa di così tanti corridori e poi la loro veloce scomparsa dall'elitè del ciclismo....Una cosa solo mi chiedo: ma prima o poi la verità verrà fuori??? Ci sarà almeno qualcuno che ci rivelerà la scatola nera di quegli anni 90 e l'uso di epo??? Chiudo scusa per la digressione sull'argomento doping, so che non è il periodo migliore per parlarne e sono il primo a voler parlare di ciclismo, ma la storia di furlan e del boom gewiss mi aveva interessato. [/quote] Condivido appieno ciò che dici, erano disumani, spaventosi, paurosi, anche un semplice gregario come Alberto Volpi vinceva classiche importanti e mi sembra che persino avessero Ferrari come medico sociale!:drink:


dietrich1779 - 25/07/2008 alle 20:03

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lester [/i] Riguardo Furlan, mi sembra che l'incidente di cui si parlava che limitò la sua carriera fosse l'ostruzione di una vena, non mi ricordo quale, che si diceva fosse sintomo di uso di epo e che fosse un problema causato da sangue troppo denso. Non sono sicuro però e vorrei delucidazioni...di sicuro la gewiss di quegli anni era quantomeno sospetta..qualche nome? Bobrik, Colombo, Berzin, Rijs, Furlan, Argentin ringiovanito in salita, mi sembra ci fosse pure Della santa o qualche altro nome, insomma tutte meteore, eravamo proprio negli anni del boom dell'epo. E penso che la gewiss lo usasse o in dosi più massicce o in maniera migliore, altrimenti inspiegabile l'ascesa di così tanti corridori e poi la loro veloce scomparsa dall'elitè del ciclismo....Una cosa solo mi chiedo: ma prima o poi la verità verrà fuori??? Ci sarà almeno qualcuno che ci rivelerà la scatola nera di quegli anni 90 e l'uso di epo??? Chiudo scusa per la digressione sull'argomento doping, so che non è il periodo migliore per parlarne e sono il primo a voler parlare di ciclismo, ma la storia di furlan e del boom gewiss mi aveva interessato. [/quote] Condivido appieno ciò che dici, erano disumani, spaventosi, paurosi, anche un semplice gregario come Alberto Volpi vinceva classiche importanti e mi sembra che persino avessero Ferrari come medico sociale!:drink: [/quote]E ve lo ricordate Frattini? faceva il gregario e vinse ad Amburgo nel Giro 1995 fece cose incredibili poi il vuoto. Ti confermo che in quel periodo il loro medico era Ferrari che pero' allora era visto come un Dio. Quella squadra secondo me e' una delle pagine piu' inquietanti della storia del ciclismo....


marcel - 25/07/2008 alle 20:42

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] Altro nome promettente tra i dilettanti e bravo tra i pro in sole due occasioni che mi ricordi, ovvero Giro del Piemonte e Giro di Lombardia nel bis di Bartoli nel 2003, Angelo Lopeboselli, corridore bresciano della Cofidis. [/quote] Lui una vera meteora..tra l'altro uno dei pochi, forse l'unico italiano che dopo una buon dilettantismo passa professionista in Francia..addirittura secondo nel Lombardia2003..un'altra anononima stagione alla LPR prima del ritiro..


Aug 82 - 25/07/2008 alle 20:46

[quote][i]Originariamente inviato da marcel [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] Altro nome promettente tra i dilettanti e bravo tra i pro in sole due occasioni che mi ricordi, ovvero Giro del Piemonte e Giro di Lombardia nel bis di Bartoli nel 2003, Angelo Lopeboselli, corridore bresciano della Cofidis. [/quote] Lui una vera meteora..tra l'altro uno dei pochi, forse l'unico italiano che dopo una buon dilettantismo passa professionista in Francia..addirittura secondo nel Lombardia2003..un'altra anononima stagione alla LPR prima del ritiro.. [/quote] Mi sembra che tra i dilettanti avesse un potenziale per i GT, essendo un forte scalatore che dimostrò al Giro Baby. Tra i pro a parte i citati risultati non combinò nulla di eclatante.


Aug 82 - 25/07/2008 alle 20:53

[quote][i]Originariamente inviato da dietrich1779 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lester [/i] Riguardo Furlan, mi sembra che l'incidente di cui si parlava che limitò la sua carriera fosse l'ostruzione di una vena, non mi ricordo quale, che si diceva fosse sintomo di uso di epo e che fosse un problema causato da sangue troppo denso. Non sono sicuro però e vorrei delucidazioni...di sicuro la gewiss di quegli anni era quantomeno sospetta..qualche nome? Bobrik, Colombo, Berzin, Rijs, Furlan, Argentin ringiovanito in salita, mi sembra ci fosse pure Della santa o qualche altro nome, insomma tutte meteore, eravamo proprio negli anni del boom dell'epo. E penso che la gewiss lo usasse o in dosi più massicce o in maniera migliore, altrimenti inspiegabile l'ascesa di così tanti corridori e poi la loro veloce scomparsa dall'elitè del ciclismo....Una cosa solo mi chiedo: ma prima o poi la verità verrà fuori??? Ci sarà almeno qualcuno che ci rivelerà la scatola nera di quegli anni 90 e l'uso di epo??? Chiudo scusa per la digressione sull'argomento doping, so che non è il periodo migliore per parlarne e sono il primo a voler parlare di ciclismo, ma la storia di furlan e del boom gewiss mi aveva interessato. [/quote] Condivido appieno ciò che dici, erano disumani, spaventosi, paurosi, anche un semplice gregario come Alberto Volpi vinceva classiche importanti e mi sembra che persino avessero Ferrari come medico sociale!:drink: [/quote]E ve lo ricordate Frattini? faceva il gregario e vinse ad Amburgo nel Giro 1995 fece cose incredibili poi il vuoto. Ti confermo che in quel periodo il loro medico era Ferrari che pero' allora era visto come un Dio. Quella squadra secondo me e' una delle pagine piu' inquietanti della storia del ciclismo.... [/quote] Anche recentemente, mi sembra Tour 2004, Ferrari fu oggetto di una meschina adulazione in diretta RAI come allenatore personale di Lance Armstrong da parte di Bulbarelli... Io rimasi agghiacciato, e il buon Frattini vincitore dell' Henninger Turm 95 da te citata intanto fa il commentatore ora per fortuna saltuario (preferisco nettamente Magrini) per eurosport..


dietrich1779 - 26/07/2008 alle 00:40

E ve lo ricordate Ian Hruska vincitore di 2 cronometro al Giro nel 2000 tra cui quella famosa del Sestriere?


Cascata del Toce - 26/07/2008 alle 01:00

Mi sembra diventato un thread dal titolo.. Porci ladri vincenti solo perchè drogati... a me sinceramente non piace...:nonono:


Dreams - 26/07/2008 alle 02:07

[quote][i]Originariamente inviato da dietrich1779 [/i] E ve lo ricordate Ian Hruska vincitore di 2 cronometro al Giro nel 2000 tra cui quella famosa del Sestriere? [/quote] Come no, mi aspettavo molto da questo cronoman.


Bartoli - 26/07/2008 alle 04:09

Clavero 4° al Giro qualche anno fa? E Shefer, sempre protagonista in quel periodo?


dietrich1779 - 26/07/2008 alle 08:24

E andando un po' piu' indietro mi e' venuto in mente Petar Luttenberger, che ha corso si tanti anni e con discreti risultati, ma che non si e' mai ripetituto ai livelli altissimi del 1996 quando esplose facendo un grandissimo Tour de France e tutti vedevano in lui un possibile vincitore dei grandi giri, perche' oltre ad essere fortissimo in salita si difendeva molto bene a cronometro


cassius - 26/07/2008 alle 09:20

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Bartoli [/i] Be Kohl oltre a questo gran Tour è arrivato sul podio di un Giro di Svizzera e nel 2006 stava facendo una Vuelta da top 10 quando si ritirò [/quote] No, è arrivato sul podio del Criterium du Dauphine Liberè 2006 e per il resto non ha inanellato risultati decenti, unica attenuante in tal senso è che è giovane, però prima di questo non solo niente risultati, ma neanche lampi degni di nota. [/quote] Sì ma prima di dargli la "benedizione" come meteora non credete sia meglio aspettare qualche annetto?


Garzelli - 26/07/2008 alle 10:57

[quote][i]Originariamente inviato da Lester [/i] Riguardo Furlan, mi sembra che l'incidente di cui si parlava che limitò la sua carriera fosse l'ostruzione di una vena, non mi ricordo quale, che si diceva fosse sintomo di uso di epo e che fosse un problema causato da sangue troppo denso. Non sono sicuro però e vorrei delucidazioni...di sicuro la gewiss di quegli anni era quantomeno sospetta..qualche nome? Bobrik, Colombo, Berzin, Rijs, Furlan, Argentin ringiovanito in salita, mi sembra ci fosse pure Della santa o qualche altro nome, insomma tutte meteore, eravamo proprio negli anni del boom dell'epo. E penso che la gewiss lo usasse o in dosi più massicce o in maniera migliore, altrimenti inspiegabile l'ascesa di così tanti corridori e poi la loro veloce scomparsa dall'elitè del ciclismo.... [/quote] C'erano anche Cenghialta, Frattini, Brugnoli, Volpi e Minali.

 

[Modificato il 26/07/2008 alle 11:50 by Garzelli]


Garzelli - 26/07/2008 alle 11:57

E la grande primatista di mondiale e Olimpiadi 2004, Sarah Ulmer?


dietzen - 26/07/2008 alle 12:23

[quote][i]Originariamente inviato da Bartoli [/i] Clavero 4° al Giro qualche anno fa? [/quote] clavero non è stato affatto una meteora. è stato un buono scalatore, diverse volte nei primi 10 a giro e vuelta. gli ultimi anni di carriera poi è stato gregario di pantani alla mercatone.


Cascata del Toce - 26/07/2008 alle 19:49

[quote][i]Originariamente inviato da Garzelli [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lester [/i] Riguardo Furlan, mi sembra che l'incidente di cui si parlava che limitò la sua carriera fosse l'ostruzione di una vena, non mi ricordo quale, che si diceva fosse sintomo di uso di epo e che fosse un problema causato da sangue troppo denso. Non sono sicuro però e vorrei delucidazioni...di sicuro la gewiss di quegli anni era quantomeno sospetta..qualche nome? Bobrik, Colombo, Berzin, Rijs, Furlan, Argentin ringiovanito in salita, mi sembra ci fosse pure Della santa o qualche altro nome, insomma tutte meteore, eravamo proprio negli anni del boom dell'epo. E penso che la gewiss lo usasse o in dosi più massicce o in maniera migliore, altrimenti inspiegabile l'ascesa di così tanti corridori e poi la loro veloce scomparsa dall'elitè del ciclismo.... [/quote] C'erano anche Cenghialta, Frattini, Brugnoli, Volpi e Minali. [/quote] Si ma scrivere tanto per scrivere non va bene... Cenghialta era una colonna dell'Ariostea di Ferretti almeno dal 1989, Volpi è stato maglia bianca al Giro del 1985 ed è sempre stato uno che sapeva vincere..poi si è trasformato in gregario.. con Argentin, con Bugno... A me piacerebbe una cosa.. non è che se unoha corsa con la Gewiss deve per forza essere stato un dopato eh...


El Diablo - 27/07/2008 alle 04:38

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abruzzese [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da El Diablo [/i] Marco Fincato ha smesso nel 2002 a 32 anni (classe '70). Nel 1995 si mise in luce dando spettacolo al Giro D'Italia dilettanti e arrivò sul podio. Nel 1996 il passaggio meritatissimo nel mondo del professionismo. Un anno straordinario il 1996: ben 4 vittore tra cui il Trofeo Dello Scalatore. Poi il nulla...un acuto come campione nazionale a cronometro ma niente di più. Cosa ne pensate di questi corridori che si mettono in luce nei primi 2 anni di professionismo e poi scompaiono da ogni ordine di arrivo? Un altro nome eclatante è Giuseppe Di Grande. Tutti se lo ricordano alla Mapei per come volava sul Mortirolo. Poi ok lo scandalo doping...ma era già sparito dagli ordini di arrivo. [/quote] Ma Fincato fu quel dilettante che fece un mondiale strordinario a Duitama, battuto per un soffio da nelissen? [/quote] No,era Daniele Sgnaolin, professionista per soli 2 anni con la Roslotto.In effetti da dilettante,riguardando un pò i risultati,andava forte: campione d'Italia nel 1994,e oltre al secondo posto del mondiale di Duitama anche quello nel Giro Baby di quell'anno (proprio tra i già citati Di Grande,vincitore, e Fincato,3°). [/quote] Vero Sgnaolin fece secondo , attacco' al penultimo giro Pero' il mondiale straordinario lo fece Fincato , attacco' al primo giro e fini nei 10 , in un mondiale durissimo (con i colombiani che scattavano a ripetizione) Fu un Mondiale Bellissimo [/quote] Fincato finì sesto....dopo aver attaccato praticamente al primo kilometro. Storica la sua frase prima della gara: "Dobbiamo rimanere calmi per molti giri"


El Diablo - 27/07/2008 alle 04:42

[quote][i]Originariamente inviato da Bartoli [/i] Ma Lele Colombo? :D [/quote] Lo avevo dimenticato....vinse nel 1996 la Milano-SanRemo e poi subito dopo una brave corsa a tappe....e poi il nulla totale. E' classe 1972...sapete se ha smesso?


El Diablo - 27/07/2008 alle 04:45

Ricordiamoci anche di Zenon Jaskùla (l'accento è sulla U, così si pronuncia) e di Alvaro Mejia...protagonisti al Tour 1993, un tour stranissimo.


Garzelli - 27/07/2008 alle 10:56

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Garzelli [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lester [/i] Riguardo Furlan, mi sembra che l'incidente di cui si parlava che limitò la sua carriera fosse l'ostruzione di una vena, non mi ricordo quale, che si diceva fosse sintomo di uso di epo e che fosse un problema causato da sangue troppo denso. Non sono sicuro però e vorrei delucidazioni...di sicuro la gewiss di quegli anni era quantomeno sospetta..qualche nome? Bobrik, Colombo, Berzin, Rijs, Furlan, Argentin ringiovanito in salita, mi sembra ci fosse pure Della santa o qualche altro nome, insomma tutte meteore, eravamo proprio negli anni del boom dell'epo. E penso che la gewiss lo usasse o in dosi più massicce o in maniera migliore, altrimenti inspiegabile l'ascesa di così tanti corridori e poi la loro veloce scomparsa dall'elitè del ciclismo.... [/quote] C'erano anche Cenghialta, Frattini, Brugnoli, Volpi e Minali. [/quote] Si ma scrivere tanto per scrivere non va bene... Cenghialta era una colonna dell'Ariostea di Ferretti almeno dal 1989, Volpi è stato maglia bianca al Giro del 1985 ed è sempre stato uno che sapeva vincere..poi si è trasformato in gregario.. con Argentin, con Bugno... A me piacerebbe una cosa.. non è che se unoha corsa con la Gewiss deve per forza essere stato un dopato eh... [/quote] Il mio intervento era per completezza d'informazione, non che dicessi che Cenghialta, Volpi e Minali fossero meteore o dopati.


sceriffo - 27/07/2008 alle 12:05

[quote][i]Originariamente inviato da El Diablo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Bartoli [/i] Ma Lele Colombo? :D [/quote] ha smesso e colalbora con le rcs x le corse da loro organizzate. con quella san remo che buttò al vento il russo roslotto ( lapsus , mi sfugge il nome ) ha campato dieci anni di rendita come corridore e poi ancora.. Lo avevo dimenticato....vinse nel 1996 la Milano-SanRemo e poi subito dopo una brave corsa a tappe....e poi il nulla totale. E' classe 1972...sapete se ha smesso? [/quote]


Garzelli - 27/07/2008 alle 12:10

Parli di Gontchenkov?


sceriffo - 27/07/2008 alle 13:00

[quote][i]Originariamente inviato da Garzelli [/i] Parli di Gontchenkov? [/quote] lui lui. a tempi si era messa con la figlia di un noto industriale bergamasco. probabilmente fu quello l'inizio della fine. che fine abbia fatto Gontchenkov , proprio non lo so....


El Diablo - 27/07/2008 alle 13:34

Tornando a Stefano Faustini, al primo anno tra i professionisti arrivò terzo in classifica generale (aveva già 28 anni) e andava spesso in fuga in salita e faceva il vuoto anche in pianura. Poi ha avuto dei problemi al ginocchio. Nel 1998 era tornato in forma ma non so perché poi non fece più niente....forse altri problemi al ginocchio. Ha smesso nel 1999, mi pare.


amatore88 - 27/07/2008 alle 13:56

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Gutierrrez Cataluna può essere considerato meteora? secondo me sì... [/quote] Sicuramente una delle meteore più meteore che esiste. [/quote] fra l'altro l'anno prossimo potrebbe tornare in gruppo. [/quote] con che squadra? [/quote] AVETE VISTO LE METEORE DELLA PISTA???. cosa spendono a fare soldi in federazione se poi vediamo degli atleti che vincono perchè sono amici degli amici e NON CI SONO CORRIDORI.. quanti ne erano nella UNDER ? La FEDERCICLISMO SPENDE SOLO SOLDI, INUTILI, PER MANTENERE I VOTI DI CHI FA PISTA.


Salvatore77 - 27/07/2008 alle 14:31

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da El Diablo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Bartoli [/i] Ma Lele Colombo? :D [/quote] ha smesso e colalbora con le rcs x le corse da loro organizzate. con quella san remo che buttò al vento il russo roslotto ( lapsus , mi sfugge il nome ) ha campato dieci anni di rendita come corridore e poi ancora.. Lo avevo dimenticato....vinse nel 1996 la Milano-SanRemo e poi subito dopo una brave corsa a tappe....e poi il nulla totale. E' classe 1972...sapete se ha smesso? [/quote] [/quote] Colombo un paio di anni dopo riprovò a vincere la Sanremo con il classico scatto sul Poggio e fù ripreso all'ultimo km.


Aug 82 - 30/07/2008 alle 00:41

Che fine ha fatto Gregory Gwiadosky, vincitore di un Campionato di Zurigo nel 1999 o nel 2000 davanti a Sergio Barbero... Chi l' ha visto?:?


Abajia - 30/07/2008 alle 01:05

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] Che fine ha fatto Gregory Gwiadosky, vincitore di un Campionato di Zurigo nel 1999 o nel 2000 davanti a Sergio Barbero... Chi l' ha visto?:? [/quote] Ha smesso di correre nel 2001, quando correva con la Française des Jeux. Se poi vuoi sapere cosa fa nella vita, beh questo non lo so.


Bartoli - 30/07/2008 alle 01:22

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] Che fine ha fatto Gregory Gwiadosky, vincitore di un Campionato di Zurigo nel 1999 o nel 2000 davanti a Sergio Barbero... Chi l' ha visto?:? [/quote] Questo l'avevo proprio rimosso Anche Guesdon è stato una meteora niente male


dietzen - 30/07/2008 alle 01:28

[quote][i]Originariamente inviato da Bartoli [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] Che fine ha fatto Gregory Gwiadosky, vincitore di un Campionato di Zurigo nel 1999 o nel 2000 davanti a Sergio Barbero... Chi l' ha visto?:? [/quote] Questo l'avevo proprio rimosso Anche Guesdon è stato una meteora niente male [/quote] guesdon corre ancora.


Bartoli - 30/07/2008 alle 01:34

Si però ha vinto la Roubaix e poc'altro


Monsieur 40% - 30/07/2008 alle 01:43

[quote][i]Originariamente inviato da Bartoli [/i] Si però ha vinto la Roubaix e poc'altro [/quote] Una Parigi-Tours, anche.


Bartoli - 30/07/2008 alle 01:51

Si però sono stati episodi sporadici, è una doppia meteora :D


El Diablo - 31/07/2008 alle 03:31

Sopra ho scritto che Faustini è arrivato terzo al Giro 1996....mi sono ovviamente sbagliato....è arrivato settimo. Attaccò addirittura sul Gavia...andava fortissimo


magliarossa - 31/07/2008 alle 19:58

[quote][i]Originariamente inviato da El Diablo [/i] Tornando a Stefano Faustini, al primo anno tra i professionisti arrivò terzo in classifica generale (aveva già 28 anni) e andava spesso in fuga in salita e faceva il vuoto anche in pianura. Poi ha avuto dei problemi al ginocchio. Nel 1998 era tornato in forma ma non so perché poi non fece più niente....forse altri problemi al ginocchio. Ha smesso nel 1999, mi pare. [/quote] penso che abbia smesso perché ci stava per rimettere la pelle... leggi qui... http://archiviostorico.gazzetta.it/1999/luglio/15/Nas_casa_Faustini_ospedale_dopo_ga_0_9907154412.shtml


Greg Lemond - 31/07/2008 alle 20:49

Abito poco lontano da lui e adesso lavora in un negozio di biciclette


Aug 82 - 01/08/2008 alle 00:05

Gianluca Pierobon, ex cronoman dell' Amore e Vita? Glenn Magnusson, velocista svedese dell' Amore e Vita? Anche Marco Della Vedova, che ora ho letto collaborare con l' RCS,considerato grande talento ai tempi di Pantani dilettante, potrebbe figurare in questo novero...


sceriffo - 01/08/2008 alle 07:18

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] Gianluca Pierobon, ex cronoman dell' Amore e Vita? Glenn Magnusson, velocista svedese dell' Amore e Vita? Anche Marco Della Vedova, che ora ho letto collaborare con l' RCS,considerato grande talento ai tempi di Pantani dilettante, potrebbe figurare in questo novero... [/quote] pierobon lo vidi qualche anno : lavorava x la logistica di qualche corsa in svizzera


El Diablo - 01/08/2008 alle 11:27

[quote][i]Originariamente inviato da Greg Lemond [/i] Abito poco lontano da lui e adesso lavora in un negozio di biciclette [/quote] ma dici Faustini?


babeuf - 01/08/2008 alle 11:29

Grande meteora, Xavier Florencio, vincitore a san sebastian due anni fa, poi niente.


Bartoli - 01/08/2008 alle 11:41

Già, ci pensavo ieri sera E pensare che è l'unica vittoria Bouygues in 4 anni di Pro Tour


Nievole - 01/08/2008 alle 11:51

Ma Florencio sono 7 anni che fa il professionista. Ok, ha avuto fortuna (no, è stato bravo a sfruttare l'ultima S prima del traguardo) a San Sebastian, ma definirlo meteora è esagerato. Boglia, invece? :P


babeuf - 01/08/2008 alle 11:51

[quote][i]Originariamente inviato da Bartoli [/i] Già, ci pensavo ieri sera E pensare che è l'unica vittoria Bouygues in 4 anni di Pro Tour [/quote] eh eh eh, non ci scordiamo il mitico trionfo di Thomas Voeckler nella prestigiosissimissima classica pro tour, il gp di plouay...:nonono::nonono:


gigio83 - 01/08/2008 alle 13:27

[quote][i]Originariamente inviato da Lester [/i] Riguardo Furlan, mi sembra che l'incidente di cui si parlava che limitò la sua carriera fosse l'ostruzione di una vena, non mi ricordo quale, che si diceva fosse sintomo di uso di epo e che fosse un problema causato da sangue troppo denso. Non sono sicuro però e vorrei delucidazioni...di sicuro la gewiss di quegli anni era quantomeno sospetta..qualche nome? Bobrik, Colombo, Berzin, Rijs, Furlan, Argentin ringiovanito in salita, mi sembra ci fosse pure Della santa o qualche altro nome, insomma tutte meteore, eravamo proprio negli anni del boom dell'epo. E penso che la gewiss lo usasse o in dosi più massicce o in maniera migliore, altrimenti inspiegabile l'ascesa di così tanti corridori e poi la loro veloce scomparsa dall'elitè del ciclismo....Una cosa solo mi chiedo: ma prima o poi la verità verrà fuori??? Ci sarà almeno qualcuno che ci rivelerà la scatola nera di quegli anni 90 e l'uso di epo??? Chiudo scusa per la digressione sull'argomento doping, so che non è il periodo migliore per parlarne e sono il primo a voler parlare di ciclismo, ma la storia di furlan e del boom gewiss mi aveva interessato. [/quote] Davide Perona infatti si dice che abbia smesso proprio per essersi opposto..lui non era scarso, arrivò anche 5° in una tappa al tour.corse alla ZG mobili(2 anni), lampre-panaria e Gewiss [quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] Gianluca Pierobon, ex cronoman dell' Amore e Vita? Glenn Magnusson, velocista svedese dell' Amore e Vita? Anche Marco Della Vedova, che ora ho letto collaborare con l' RCS,considerato grande talento ai tempi di Pantani dilettante, potrebbe figurare in questo novero... [/quote] Glenn Magnusson vince nel 1997 una tappa del giro a Cuneo,io da qualche parte ho ancora l'autografo. ad essere sinceri vinse perchè uchakov(non mi ricordo come si scrivesse) della Polti cadde nell'ultima curva a 200 metri dal traguardo, uscendo da Piazza Galimberti, in ogni caso ebbe la bravura di trovarsi al posto giusto al momento giusto


Salvatore77 - 01/08/2008 alle 13:37

[quote][i]Originariamente inviato da gigio83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lester [/i] Riguardo Furlan, mi sembra che l'incidente di cui si parlava che limitò la sua carriera fosse l'ostruzione di una vena, non mi ricordo quale, che si diceva fosse sintomo di uso di epo e che fosse un problema causato da sangue troppo denso. Non sono sicuro però e vorrei delucidazioni...di sicuro la gewiss di quegli anni era quantomeno sospetta..qualche nome? Bobrik, Colombo, Berzin, Rijs, Furlan, Argentin ringiovanito in salita, mi sembra ci fosse pure Della santa o qualche altro nome, insomma tutte meteore, eravamo proprio negli anni del boom dell'epo. E penso che la gewiss lo usasse o in dosi più massicce o in maniera migliore, altrimenti inspiegabile l'ascesa di così tanti corridori e poi la loro veloce scomparsa dall'elitè del ciclismo....Una cosa solo mi chiedo: ma prima o poi la verità verrà fuori??? Ci sarà almeno qualcuno che ci rivelerà la scatola nera di quegli anni 90 e l'uso di epo??? Chiudo scusa per la digressione sull'argomento doping, so che non è il periodo migliore per parlarne e sono il primo a voler parlare di ciclismo, ma la storia di furlan e del boom gewiss mi aveva interessato. [/quote] Davide Perona infatti si dice che abbia smesso proprio per essersi opposto..lui non era scarso, arrivò anche 5° in una tappa al tour.corse alla ZG mobili(2 anni), lampre-panaria e Gewiss [quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] Gianluca Pierobon, ex cronoman dell' Amore e Vita? Glenn Magnusson, velocista svedese dell' Amore e Vita? Anche Marco Della Vedova, che ora ho letto collaborare con l' RCS,considerato grande talento ai tempi di Pantani dilettante, potrebbe figurare in questo novero... [/quote] Glenn Magnusson vince nel 1997 una tappa del giro a Cuneo,io da qualche parte ho ancora l'autografo. ad essere sinceri vinse perchè uchakov(non mi ricordo come si scrivesse) della Polti cadde nell'ultima curva a 200 metri dal traguardo, uscendo da Piazza Galimberti, in ogni caso ebbe la bravura di trovarsi al posto giusto al momento giusto [/quote] Magnusson vinse più di una tappa al ghiro se ben ricordo. Al mondiale di S. Sebastian era uno dei favoriti e arrivò nel gruppetto a cavallo dei primi con Museeuw, Jalabert, Bartoli e Rebellin. Forse arrivò nei primi anche nei primi 10. La fuga non arrivò perchè i big non vollero portarsi Magnusson in volata.


OscarFreire - 01/08/2008 alle 14:22

Il velocista Ivan Quaranta direi che entra di diritto nelle meteore!


Greg Lemond - 01/08/2008 alle 14:50

Mc Kenzie, vinse una tappa con un sacco di vantaggio al Giro quell'anno che c'era il Team Mc Cartney (la squadra di vegetariani), non l'ho più sentito


elisamorbidona - 01/08/2008 alle 15:08

[quote][i]Originariamente inviato da Lester [/i] Riguardo Furlan, mi sembra che l'incidente di cui si parlava che limitò la sua carriera fosse l'ostruzione di una vena, non mi ricordo quale, che si diceva fosse sintomo di uso di epo e che fosse un problema causato da sangue troppo denso. Non sono sicuro però e vorrei delucidazioni...di sicuro la gewiss di quegli anni era quantomeno sospetta..qualche nome? Bobrik, Colombo, Berzin, Rijs, Furlan, Argentin ringiovanito in salita, mi sembra ci fosse pure Della santa o qualche altro nome, insomma tutte meteore, eravamo proprio negli anni del boom dell'epo. E penso che la gewiss lo usasse o in dosi più massicce o in maniera migliore, altrimenti inspiegabile l'ascesa di così tanti corridori e poi la loro veloce scomparsa dall'elitè del ciclismo....Una cosa solo mi chiedo: ma prima o poi la verità verrà fuori??? Ci sarà almeno qualcuno che ci rivelerà la scatola nera di quegli anni 90 e l'uso di epo??? Chiudo scusa per la digressione sull'argomento doping, so che non è il periodo migliore per parlarne e sono il primo a voler parlare di ciclismo, ma la storia di furlan e del boom gewiss mi aveva interessato. [/quote] siamo alle solite, vogliamo riesumare i ciclisti degli anni '20 per capire dal DNA che mangiavano e bevevano? Nel ciclismo bisogna indagare su tutto e tutti financo in avvenimenti ormai datati più di 10 anni, gli altri sport insabbiano anche l'attualità. Se ci si dovesse mettere a scandagliare i campionati ddi calcio degli anni '90 partita per partita e provetta non analizzata per provetta non analizzata che ne sarebbe di quelle classifiche? Per carità, è giusto tenersi dei dubbi su alcune prestazioni poco credibili che ricordiamo, ma invocare confessioni e indagini anche su fatti di dieci-quindici anni fa no! :grr:


luke - 01/08/2008 alle 15:21

[quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] siamo alle solite, vogliamo riesumare i ciclisti degli anni '20 per capire dal DNA che mangiavano e bevevano? Nel ciclismo bisogna indagare su tutto e tutti financo in avvenimenti ormai datati più di 10 anni, gli altri sport insabbiano anche l'attualità. Se ci si dovesse mettere a scandagliare i campionati ddi calcio degli anni '90 partita per partita e provetta non analizzata per provetta non analizzata che ne sarebbe di quelle classifiche? Per carità, è giusto tenersi dei dubbi su alcune prestazioni poco credibili che ricordiamo, ma invocare confessioni e indagini anche su fatti di dieci-quindici anni fa no! :grr: [/quote] Evvai, questo si chiama parlare, brava Elisa fortissima come sempre!!! Il ciclismo soffre di una sorta di complesso di inferiorità nei confronti di altri sport... cerchiamo di guarire in fretta. Parlando di meteore, stando in casa Gewiss, mi torna a mente anche Colombo.


lOrso - 01/08/2008 alle 15:48

[quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] ..... Parlando di meteore, stando in casa Gewiss, mi torna a mente anche Colombo. [/quote] Quale Colombo?


luke - 01/08/2008 alle 15:54

Gabriele, vincitore di una Sanremo.


lOrso - 01/08/2008 alle 16:37

[quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] Gabriele, vincitore di una Sanremo. [/quote] Stavo modificando la mia "domanda" per inserire le tante opzioni :) Gabriele, ha fatto una discreta carriera da comprimario, ma non è proprio sparito. A parte la Sanremo del '96 ha puntato alle classiche facendo qualche piazzamento, ma non ha mai avuto un acuto così alto da far pensare al fenomeno assoluto. A parer mio è stato un buon corridore che ha sfruttato l'occasione nel '96 e che con un pizzico di malizia in più avrebbe forse ottenuto anche qualche altro risultato (come altri del resto). Ha comunque svolto un onesto lavoro da gregario sia negli anni migliori che successivamente. Spesso tendiamo a considerare un fallimento i piazzamenti e le belle prestazioni in corsa, invece a me piaceva vedere le Sanremo con lui che ci provava e considero i piazzamenti come delle piccole vittorie :) x "meteora" penso si intenda un atleta che appare nel "cielo" e poi scompare improvviso. Gabriele è apparso ma non è scomparso all'improvviso. Con l'età e con l'arrivo di nuove promesse a cominciato progressivamente ad accantonare le sue ambizioni. Ovviamente son punti di vista personali e con un argomento come questo è facile vederla in modo differente.


Aug 82 - 01/08/2008 alle 18:27

[quote][i]Originariamente inviato da OscarFreire [/i] Il velocista Ivan Quaranta direi che entra di diritto nelle meteore! [/quote] Non direi proprio.. diciamo che ha avuto una carriera breve e non ha avuto la costanza per mantenersi ad alto livello di un Robbie Mcewen, che è il velocista che gli assomiglia di più..


babeuf - 01/08/2008 alle 19:27

Ivan Ramiro Parra Pinto è una meteora secondo voi?


Dreams - 01/08/2008 alle 19:41

Neil Anthony Stephens, vincitore a 34 anni di una tappa al Tour '97 ( quella di Colmar).


Abajia - 01/08/2008 alle 19:46

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Ivan Ramiro Parra Pinto è una meteora secondo voi? [/quote] Decisamente sì. Qualche vittoria tra Colombia e Spagna prima dell'exploit al Giro 2005, poi buio, ancora buio, e poi s'è fatto rivedere al Romandia '06 (classifica dei GPM vinta) prima e nella tappa delle Tre Cime al Giro '07 poi. Ora è tornato il buio. Anche perché corre con una squadra colombiana (tra gli altri, insieme a quel Freddy Martínez due volte maglia verde al Giro e vincitore dell'ultima edizione del Trofeo dello Scalatore, e alla giovane promessa colombiana Fabio Duarte, "El Niño Maravilla" [faxnico insegna :D ]), quindi chissà come sta andando in questa stagione. Una meteora "boomerang" (nel senso che passa, va via, ritorna, poi ripassa e va di nuovo via, e chi s'è visto s'è visto). :D


Salvatore77 - 01/08/2008 alle 19:50

[quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] Neil Anthony Stephens, vincitore a 34 anni di una tappa al Tour '97 ( quella di Colmar). [/quote] Neil Stephens ha fatto sempre il gregario nella ONCE e poi nella Festina, quindi due squadre forti. Ha vinto poco ma il suo lavoro lo faceva bene. Non direi una meteora.


Dreams - 01/08/2008 alle 19:54

Tour '99, corridori minori ma cmq sentiti ben poco negli anni seguenti: Benoit Salmon, vincitore della maglia bianca dei giovani, 16° in classifica finale, sconfigge Aerts e un certo Mancebo. Sempre di quel Tour ricordo il belga Kurt Van de Wouwer, un corridore regolare, 11° in classifica finale. L'ho sentito ben poco negli anni successivi.


Salvatore77 - 01/08/2008 alle 19:57

[quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] Tour '99, corridori minori ma cmq sentiti ben poco negli anni seguenti: Benoit Salmon, vincitore della maglia bianca dei giovani, 16° in classifica finale, sconfigge Aerts e un certo Mancebo. Sempre di quel Tour ricordo il belga Kurt Van de Wouwer, un corridore regolare, 11° in classifica finale. L'ho sentito ben poco negli anni successivi. [/quote] Benoit Salmon :yes: meteora


jerrydrake - 01/08/2008 alle 20:01

[quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] Sempre di quel Tour ricordo il belga Kurt Van de Wouwer, un corridore regolare, 11° in classifica finale. L'ho sentito ben poco negli anni successivi. [/quote] Kurt Van de Wouwer era una pedina fissa nelle mie squadre di fantaciclismo e mi ha sempre garantito grosse soddisfazioni :podio:


Aug 82 - 01/08/2008 alle 20:06

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Ivan Ramiro Parra Pinto è una meteora secondo voi? [/quote] In parte, di certo non ha raggunto i picchi del fratello, ottimo scalatore e forte anche nei GT di metà anni 80'.


Salvatore77 - 01/08/2008 alle 20:06

Nel Tour 1998 ce ne sono di meteore. Rinero su tutti. Tutta la Cofidis.


babeuf - 01/08/2008 alle 20:17

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Ivan Ramiro Parra Pinto è una meteora secondo voi? [/quote] Decisamente sì. Qualche vittoria tra Colombia e Spagna prima dell'exploit al Giro 2005, poi buio, ancora buio, e poi s'è fatto rivedere al Romandia '06 (classifica dei GPM vinta) prima e nella tappa delle Tre Cime al Giro '07 poi. Ora è tornato il buio. Anche perché corre con una squadra colombiana (tra gli altri, insieme a quel Freddy Martínez due volte maglia verde al Giro e vincitore dell'ultima edizione del Trofeo dello Scalatore, e alla giovane promessa colombiana Fabio Duarte, "El Niño Maravilla" [faxnico insegna :D ]), quindi chissà come sta andando in questa stagione. Una meteora "boomerang" (nel senso che passa, va via, ritorna, poi ripassa e va di nuovo via, e chi s'è visto s'è visto). :D [/quote] Carina questa della "meteora boomerang", un po' come Rujano pure, anche se il venezuelano non è ancora finito come atleta.;):D


Dreams - 01/08/2008 alle 20:24

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Carina questa della "meteora boomerang", un po' come Rujano pure, anche se il venezuelano non è ancora finito come atleta.;):D [/quote] Rujano ha dalla sua il fatto che è nato nel 1982... Se si allena come si deve può ritornare nei primi 5 in un grande giro. Parra è invece l'ultima grande meteora del ciclismo. Inutile dire che era assai prevedibile.


Dreams - 01/08/2008 alle 20:30

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Nel Tour 1998 ce ne sono di meteore. Rinero su tutti. Tutta la Cofidis. [/quote] La Cofidis era una gran squadra nel Tour '98: Casagrande, Desbiens, Gaumont, Jalabert N, jULICH, Lelli, Livingston, Meier e Rinero. Oltre allo sconosciuto Rinero ci fu anche un pimpante Roland Meier.


Aug 82 - 01/08/2008 alle 20:59

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Nel Tour 1998 ce ne sono di meteore. Rinero su tutti. Tutta la Cofidis. [/quote] Mah, mi sembra ingeneroso definire un Bobby Julich una meteora, dopo quel Tour non è stato più all' altezza nei GT, ma grande passista ed ottimo cronoman lo è sempre stato.


Salvatore77 - 01/08/2008 alle 21:02

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Nel Tour 1998 ce ne sono di meteore. Rinero su tutti. Tutta la Cofidis. [/quote] Mah, mi sembra ingeneroso definire un Bobby Julich una meteora, dopo quel Tour non è stato più all' altezza nei GT, ma grande passista ed ottimo cronoman lo è sempre stato. [/quote] Roland Meier e Rinero bastano per tutta la squadra.


Aug 82 - 01/08/2008 alle 21:03

Diciamo che una grande incompiuta del nostro ciclismo per i GT è rimasto Maxi Lelli, come venne definito dai simpatici commentatori portoghesi della VOLTA, quando correva l' anno 1996, anche se il risultato di maggior prestigio fu il terzo posto del Giro 91', vinto da Chioccioli.


Salvatore77 - 01/08/2008 alle 21:05

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] Diciamo che una grande incompiuta del nostro ciclismo per i GT è rimasto Maxi Lelli, come venne definito dai simpatici commentatori portoghesi della VOLTA, quando correva l' anno 1996, anche se il risultato di maggior prestigio fu il terzo posto del Giro 91', vinto da Chioccioli. [/quote] Inoltre vinse due belle tappe in salita e già si gridò al miracolo, il nuovo Gimondi ecc. ecc.


Aug 82 - 01/08/2008 alle 21:09

[quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lester [/i] Riguardo Furlan, mi sembra che l'incidente di cui si parlava che limitò la sua carriera fosse l'ostruzione di una vena, non mi ricordo quale, che si diceva fosse sintomo di uso di epo e che fosse un problema causato da sangue troppo denso. Non sono sicuro però e vorrei delucidazioni...di sicuro la gewiss di quegli anni era quantomeno sospetta..qualche nome? Bobrik, Colombo, Berzin, Rijs, Furlan, Argentin ringiovanito in salita, mi sembra ci fosse pure Della santa o qualche altro nome, insomma tutte meteore, eravamo proprio negli anni del boom dell'epo. E penso che la gewiss lo usasse o in dosi più massicce o in maniera migliore, altrimenti inspiegabile l'ascesa di così tanti corridori e poi la loro veloce scomparsa dall'elitè del ciclismo....Una cosa solo mi chiedo: ma prima o poi la verità verrà fuori??? Ci sarà almeno qualcuno che ci rivelerà la scatola nera di quegli anni 90 e l'uso di epo??? Chiudo scusa per la digressione sull'argomento doping, so che non è il periodo migliore per parlarne e sono il primo a voler parlare di ciclismo, ma la storia di furlan e del boom gewiss mi aveva interessato. [/quote] siamo alle solite, vogliamo riesumare i ciclisti degli anni '20 per capire dal DNA che mangiavano e bevevano? Nel ciclismo bisogna indagare su tutto e tutti financo in avvenimenti ormai datati più di 10 anni, gli altri sport insabbiano anche l'attualità. Se ci si dovesse mettere a scandagliare i campionati ddi calcio degli anni '90 partita per partita e provetta non analizzata per provetta non analizzata che ne sarebbe di quelle classifiche? Per carità, è giusto tenersi dei dubbi su alcune prestazioni poco credibili che ricordiamo, ma invocare confessioni e indagini anche su fatti di dieci-quindici anni fa no! :grr: [/quote] Ok, niente giustizialismo gratuito però bisogna ammettere che quella Gewiss, con medico sociale Ferrari, era una cosa mostruosa e constatare che i suoi campioni, dopo quei clamorosi risultati conseguiti, sono andati alla deriva.


Greg Lemond - 01/08/2008 alle 21:10

Si, ma non fu una meteora. Carriera lunga anche se non da campione, ma sempre rispettabile e con buoni risultati


trifase - 02/08/2008 alle 20:21

Ci sono 2/3 corridori italiani(ancora giovani) che nell'ultimo anno hanno fatto grandi imprese e poi sono spariti o ricaduti nella mediocrita'. Sto parlando di Matteo Bono e di Francesco de Bonis : qualcuno sa come mai ? (il terzo sarebbe Proni, ma ne conosciamo le vicissitudini)


dietzen - 02/08/2008 alle 20:31

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Nel Tour 1998 ce ne sono di meteore. Rinero su tutti. Tutta la Cofidis. [/quote] Mah, mi sembra ingeneroso definire un Bobby Julich una meteora, dopo quel Tour non è stato più all' altezza nei GT, ma grande passista ed ottimo cronoman lo è sempre stato. [/quote] Roland Meier e Rinero bastano per tutta la squadra. [/quote] roland meier è stato un ottimo cronoman che in salita si difendeva benino. per 4-5 stagioni è andato forte, non era un vincente ma se si vanno a guardare le classifiche di svizzera, romandia, delfinato di quegli anni lui spesso è nei 10. insomma, uno che a quel tour fece il miglior risultato della carriera, ma non certo una meteora. definizione che invece è perfetta per rinero.


dietzen - 02/08/2008 alle 20:33

[quote][i]Originariamente inviato da trifase [/i] Ci sono 2/3 corridori italiani(ancora giovani) che nell'ultimo anno hanno fatto grandi imprese e poi sono spariti o ricaduti nella mediocrita'. Sto parlando di Matteo Bono e di Francesco de Bonis : qualcuno sa come mai ? (il terzo sarebbe Proni, ma ne conosciamo le vicissitudini) [/quote] bè, dai, de bonis è passato pro quest'anno e ha vinto una bella tappa al romandia... ;)


superalvi - 02/08/2008 alle 20:54

Roche, nonostante il peso delle sue vittorie, può essere annoverato fra le meteore? infine non so se vi ricordate di un certo Alexandre Gontchenkov, sempre Roslotto-zg, sembrava buono poi scomparve.


Silvy92 - 02/08/2008 alle 21:00

[quote][i]Originariamente inviato da trifase [/i] Ci sono 2/3 corridori italiani(ancora giovani) che nell'ultimo anno hanno fatto grandi imprese e poi sono spariti o ricaduti nella mediocrita'. Sto parlando di Matteo Bono e di Francesco de Bonis : qualcuno sa come mai ? (il terzo sarebbe Proni, ma ne conosciamo le vicissitudini) [/quote] Matteo Bono, l'anno scorso ha vinto una tappa della tirreno-adiatrico e una al giro di Romandia (era in fuga con Beppu e Pinotti mi pare).. comunque lui sta facendo il gregario, la lampre l'ha fatto passare prof ma solo per fare il gregario.. tra l'altro in un' intervista di cunego poco tempo fa ho letto che elogiava proprio Bono perchè nonostante fosse ancora giovane avesse già la mentalità da gregario... al giro di Svizzera di quest'anno tirava praticamente appena lui.. per me diventerà un ottimo gregario


antonello64 - 02/08/2008 alle 22:19

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] Roche, nonostante il peso delle sue vittorie, può essere annoverato fra le meteore? [/quote] Roche ha corso ad alto livello per una dozzina d'anni: almeno dal 1981 (vittoria alla Parigi-Nizza) al 1992 (tappa del Tour). Invece a livello fuoriclasse c'è rimasto un anno solo, il 1987, grazie anche ad una lunga serie di situazioni favorevoli (ritiro di Hinault, Lemond impallinato dal cognato, Fignon non ancora ripreso dall'operazione ai tendini, Visentini che perde la testa a Sappada) senza le quali difficilmente avrebbe portato a casa Giro e Tour.


Salvatore77 - 03/08/2008 alle 13:43

[quote][i]Originariamente inviato da superalvi [/i] Roche, nonostante il peso delle sue vittorie, può essere annoverato fra le meteore? infine non so se vi ricordate di un certo Alexandre Gontchenkov, sempre Roslotto-zg, sembrava buono poi scomparve. [/quote] Roche non direi. Ha avuto un anno da fenomeno dal punto di vista dei risultati. La tripletta Giro-Tour-Mondiale a mio avviso è stata un pò fortunosa. Era difficile riconfermarsi, ma Roche ha corso a buoni livelli praticamente fino al giono del suo ritiro. Alexandre Gontchenkov secondo me è una meteora, sembrava potesse fare grosse cose ma poi si è perso.:boh:


mattewhawk23 - 03/08/2008 alle 21:25

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da elisamorbidona [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lester [/i] Riguardo Furlan, mi sembra che l'incidente di cui si parlava che limitò la sua carriera fosse l'ostruzione di una vena, non mi ricordo quale, che si diceva fosse sintomo di uso di epo e che fosse un problema causato da sangue troppo denso. Non sono sicuro però e vorrei delucidazioni...di sicuro la gewiss di quegli anni era quantomeno sospetta..qualche nome? Bobrik, Colombo, Berzin, Rijs, Furlan, Argentin ringiovanito in salita, mi sembra ci fosse pure Della santa o qualche altro nome, insomma tutte meteore, eravamo proprio negli anni del boom dell'epo. E penso che la gewiss lo usasse o in dosi più massicce o in maniera migliore, altrimenti inspiegabile l'ascesa di così tanti corridori e poi la loro veloce scomparsa dall'elitè del ciclismo....Una cosa solo mi chiedo: ma prima o poi la verità verrà fuori??? Ci sarà almeno qualcuno che ci rivelerà la scatola nera di quegli anni 90 e l'uso di epo??? Chiudo scusa per la digressione sull'argomento doping, so che non è il periodo migliore per parlarne e sono il primo a voler parlare di ciclismo, ma la storia di furlan e del boom gewiss mi aveva interessato. [/quote] siamo alle solite, vogliamo riesumare i ciclisti degli anni '20 per capire dal DNA che mangiavano e bevevano? Nel ciclismo bisogna indagare su tutto e tutti financo in avvenimenti ormai datati più di 10 anni, gli altri sport insabbiano anche l'attualità. Se ci si dovesse mettere a scandagliare i campionati ddi calcio degli anni '90 partita per partita e provetta non analizzata per provetta non analizzata che ne sarebbe di quelle classifiche? Per carità, è giusto tenersi dei dubbi su alcune prestazioni poco credibili che ricordiamo, ma invocare confessioni e indagini anche su fatti di dieci-quindici anni fa no! :grr: [/quote] Ok, niente giustizialismo gratuito però bisogna ammettere che quella Gewiss, con medico sociale Ferrari, era una cosa mostruosa e constatare che i suoi campioni, dopo quei clamorosi risultati conseguiti, sono andati alla deriva. [/quote] Ricordo che c'era ance un certo ivan Gotti che in quell anno 95 duelo con Pantani.ferrari era lo zio di un mio compagno di classe e fu lui a svelarmi il meccanismo dell'ossigenzaione.Non di meno il sergente ugrunov beh re delle meteore fu Berzin.io credo che meteore siano quelli che si acclamano campioni non vincitori sporadici e poi...e poi nel 99 sul mortirolo Berzin becca 20 minuti e nessuno lo riconosce più... Biarne Riis?scoperta del glorioso anno 95 dove quasi batte indurain a cronometro..poi passa alla telekom con un sistema collaudato di doping di squadra Minali?anche lui Gewiss...e alla vuelta fece fuoco e fiamme la gewiss vinse anche la crono a squadre del tour 95 MAYENNE-ALENCON, 67 km TTT 1. GEWISS-BALLAN en 1h13'10" (Moy : 54.943 km/h) Zaina?fece anche un podio al giro 96.Lui però era carrera


Aug 82 - 04/08/2008 alle 17:00

E Francesco Arazzi, vincitore del Giro del Friuli del 1998 finito a Grado..E Raimondi della Brescialat? Di questi due corridori ho perso le tracce..


sceriffo - 04/08/2008 alle 17:11

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] E Francesco Arazzi, vincitore del Giro del Friuli del 1998 finito a Grado..E Raimondi della Brescialat? Di questi due corridori ho perso le tracce.. [/quote] arazzi ha un negozio di abbigliamento raimondi fa il ds


Dreams - 04/08/2008 alle 18:04

Romeo Venturelli


prof - 05/08/2008 alle 10:11

Romeo non è una meteora. Spopolò tra i dilettanti dove era pressochè imbattibile. Era entrato nelle grazie di Fausto Coppi che, prima di morire, aveva progettato una squadra con lui e per lui. Fu l'ultima persona non componente della famiglia Coppi che lo vide vivo, quando Fausto ritornò dall'Africa. Coppi lo aveva invitato a casa sua prima del Natale '59, per discutere con lui i dettagli della preparazione per la stagione a venire. La Dama Bianca aspettava il suo uomo a Milano, mi pare fosse il 18 Dicembre, ma l'aereo, causa nebbia, venne dirottato su Torino, dove era corso Romeo ad attenderlo. La sera, a cena, la Signora era molto arrabbiata con Fausto in quanto si sentiva trascurata e gli rinfacciava che, su quel viaggio con Anquetil, Bobet e Geminiani in Alto Volta (oggi Burkina Faso), lei aveva posto un veto, bellamente ignorato dall'ineffabile Fausto. Romeo raccontava che, mentre la cena veniva servita dal loro cameriere in guanti e giacca bianca, l'atmosfera diventava vieppiu' imbarazzante, tant'è che Venturelli, ad un certo punto, tolse il disturbo per non importunare piu' oltre i due con la sua presenza. Il giorno dopo Faustò si ammalò e, subito dopo Natale, se non erro, venne ricoverato all'ospedale di Tortona dove mori' poi il 2 di Gennaio. Romeo rimase senza il suo mentore, la sua guida. Non era infrequente vedere i due allenarsi assieme sulle strade del nostro Appennino. Fausto, amava soggiornare da quelle parti. Del gruppo, se non ricordo male, facevano quasi sempre parte anche Gabriele Giusti e Romeo Benetti (un mastino ferocissimo che una volta, in gara, mi spellò vivo con un cazziatone omerico) Passò professionista quel 1960, sempre se non ricordo male, ed al suo primo Giro battè Jacques Anquetil nella cronometro di Sorrento, indossando la maglia rosa. Si ritirò il giorno dopo a causa dei gozzovigli notturni. Era un frignate di Sassostorno, montanaro volitivo, geniale e segnato da una vena di simpatica follia. Spari' dopo quell'impresa e si rivide l'anno successivo al Giro di Sardegna dove, da solo, battagliò contro Rick Van Looy ed il suo squadrone per la vittoria. Poi di nuovo spariva per ritornare all'inizio della stagione successiva. Aveva classe e genio, nonchè una forza immensa e non gli mancava il coraggio. Spari' completamente dal ciclismo e dalla provincia di Modena. Non molti anni fa, rintracciato da un giornalista che gli chiese come mai non avesse mai mantenuto le tante promesse e come mai se ne fosse andato a quel modo, rispose, con disarmante fatalismo, che era evidentemente cosi' che doveva andare a finire.


arcipen - 05/08/2008 alle 10:57

[quote][i]Originariamente inviato da trifase [/i] Ci sono 2/3 corridori italiani(ancora giovani) che nell'ultimo anno hanno fatto grandi imprese e poi sono spariti o ricaduti nella mediocrita'. Sto parlando di Matteo Bono [/quote] Bono ha terminato pure il tour... 117 Matteo Bono (Ita) Lampre 3.16.36 mica e' sparito.


Greg Lemond - 05/08/2008 alle 11:02

Matteo è una gran bella persona, umile e pulita. Un ottimo gregario che alcune volte è lasciato libero e allora si prende le sue soddisfazioni, ma lui è principalemnte un gregario e non si può pretendere che vinca tutti gli anni corse di primo piano. Ce ne vorrebbero di giovani come lui!


kokkelkoren - 05/08/2008 alle 11:35

Io metterei anche: Luc Roosen Jean Claude Colotti Melchor Mauri


dietzen - 05/08/2008 alle 11:57

[quote][i]Originariamente inviato da kokkelkoren [/i] Io metterei anche: Luc Roosen Jean Claude Colotti Melchor Mauri [/quote] ammappa, se 3 come questi (mauri soprattutto ha avuto una bella carriera, ma anche roosen e colotti sono stati regolari ad alto livello per parecchie stagioni) li consideri meteore, di corridori forti ne rimangono pochissimi...


kokkelkoren - 05/08/2008 alle 12:20

Adesso non esageriamo in senso opposto, non dimenticare che qualcuno ha considerato meteora Roche. Vada per Mauri che ha fatto una onesta carriera pur senza mai replicare il '91. Roosen dopo aver raggiunto il top con la vittoria al TDS non riuscì più a vincere nulla. Quanto a Colotti torniamo al solito discorso sui francesi, osannati da certa stampa, ma alla resa dei fatti rimasti in un'aura mediocrità. Diciamo che più che meteore sono corridori da cui mi sarei aspettato di più. La meteora per eccellenza resta Sgambelluri, ma li ci sarebbero troppi discorsi da fare...


jonoliva82 - 05/08/2008 alle 12:33

Qualche anno fa si affaccia ad alto livello Klaus Moeller, gia attempatello, con ottime prestazioni in Spagna.Poi è sparito, che fine ha fatto?


Cascata del Toce - 05/08/2008 alle 12:40

Roche,,, meteora..mah... fino ad un certo punto.. Nel 1987 fu un Merckx...poi certo..calò per una marea di guai fisici... ma c'era prima..ed anche dopo..se lo si considera dal punto di vista dei grandi trionfi ok..ma altrimenti no...


Abajia - 05/08/2008 alle 12:48

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da kokkelkoren [/i] Io metterei anche: Luc Roosen Jean Claude Colotti Melchor Mauri [/quote] ammappa, se 3 come questi (mauri soprattutto ha avuto una bella carriera, ma anche roosen e colotti sono stati regolari ad alto livello per parecchie stagioni) li consideri meteore, di corridori forti ne rimangono pochissimi... [/quote] Concordo con dietzen. Roosen s'è un po' perso (per quanto riguarda i risultati personali, perché il suo lavoro l'ha sempre fatto molto bene, aiutando Adrie Van der Poel, Tchmil, Steels, tanto per citare i più famosi) negli ultimi anni di carriera, ma i primi anni da pro' ha ottenuto bei risultati, e non lo definirei una meteora. Colotti è nato pistard, per poi dedicarsi anche alla strada, ma principalmente la sua attività è sempre stata quella su pista, dove ha raccolto bei risultati e con buona continuità. Mauri, invece, non capisco proprio come tu possa definirlo una meteora! Ha corso con grandi squadre e ha vinto parecchio, molto spesso corse di una certa importanza.


Abajia - 05/08/2008 alle 13:06

[quote][i]Originariamente inviato da jonoliva82 [/i] Qualche anno fa si affaccia ad alto livello Klaus Moeller, gia attempatello, con ottime prestazioni in Spagna.Poi è sparito, che fine ha fatto? [/quote] Ah sì, Möller! Ricordo che fece abbastanza bene alla Vuelta '01: andò in fuga in una tappa di montagna nella quale si piazzò secondo, e riuscì a rimanere in classifica per diverse tappe. Correva con una squadra portoghese e quindi si vedeva molto poco (per non dire quasi mai) nelle corse importanti, giusto in Spagna, ecco. Per questo finché correva in Portogallo otteneva bei risultati, poi passò alla Bianchi, e lì di spazio non ne aveva proprio. Quindi già l'anno dopo tornò a correre con una squadra portoghese, tuttavia non riuscì più a replicare i bei risultati ottenuti in precedenza. Ma era già vecchiotto, perché - come hai detto - passò professionista tardi.

 

[Modificato il 05/08/2008 alle 13:09 by Abajia]


Salvatore77 - 05/08/2008 alle 13:09

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da kokkelkoren [/i] Io metterei anche: Luc Roosen Jean Claude Colotti Melchor Mauri [/quote] ammappa, se 3 come questi (mauri soprattutto ha avuto una bella carriera, ma anche roosen e colotti sono stati regolari ad alto livello per parecchie stagioni) li consideri meteore, di corridori forti ne rimangono pochissimi... [/quote] Concordo con dietzen. Roosen s'è un po' perso (per quanto riguarda i risultati personali, perché il suo lavoro l'ha sempre fatto molto bene, aiutando Adrie Van der Poel, Tchmil, Steels, tanto per citare i più famosi) negli ultimi anni di carriera, ma i primi anni da pro' ha ottenuto bei risultati, e non lo definirei una meteora. Colotti è nato pistard, per poi dedicarsi anche alla strada, ma principalmente la sua attività è sempre stata quella su pista, dove ha raccolto bei risultati e con buona continuità. Mauri, invece, non capisco proprio come tu possa definirlo una meteora! Ha corso con grandi squadre e ha vinto parecchio, molto spesso corse di una certa importanza. [/quote] Mauri dopo la vittoria della Vuelta comunque è rimasto nei vertici del ciclismo internazionale, soprattutto come spalla o seconda punta nella ONCE. Fra i vincitori o quasi vincitori della Vuelta una maxi meteora è senza dubbio ISIDRO NOZAL, anche se corre ancora.


Bartoli - 05/08/2008 alle 13:40

Moller corse anche nella Alessio nel 2004 Un altro nome è Nathan O' Neill della Linda Mc Cartney, vinse una tappa al Giro ! Oppure se vi parlo di Landaluze?


Lopi - 05/08/2008 alle 13:54

[quote][i]Originariamente inviato da Bartoli [/i] Moller corse anche nella Alessio nel 2004 Un altro nome è Nathan O' Neill della Linda Mc Cartney, vinse una tappa al Giro ! Oppure se vi parlo di Landaluze? [/quote] O'Neil era un ottimo cronoman, ha continuato a vincere crono in giro per il mondo (in particolare campionati australiani, ne ha se non sbaglio 8). Poi però direi ha avuto problemi di doping. Landaluze invece è un bravo corridore, anche se vince pochissimo, ma è sempre generoso, pronto a gettarsi in ogni fuga, ha sfiorato qualche tappa al Giro e al Tour. Per ora l'unico successo è un Delfinato vinto con una fuga bidone, non lo definirei meteora, anzi è un corridore molto regolare, anche se poco vincente.


kokkelkoren - 05/08/2008 alle 14:23

Se guardi in che squadra correva Isidro Nozal allora la risposta ti viene automatica..


kokkelkoren - 05/08/2008 alle 14:32

Non mi ricordo una vittoria al giro di O'Neil (del quale invece vanno ricordate 7 vittorie al campionato australiano e diversi successi al Langkawi). Il corridore della Linda MCCartney non era McKenzie nella tappa di Teramo?


Aug 82 - 05/08/2008 alle 15:22

E Dave Bruylandts sul podio della Ronde Van Vlaanderen dietro a Wesemann? Dopo la squalifica per doping è sparito dalla circolazione.. Comunque era anche un buon scalatore che fece bene anche in un edizione della Vuelta a Burgos.


Cascata del Toce - 05/08/2008 alle 19:27

[quote][i]Originariamente inviato da kokkelkoren [/i] Se guardi in che squadra correva Isidro Nozal allora la risposta ti viene automatica.. [/quote] KKKK che vorresti dire??


Carrefour de l arbre - 05/08/2008 alle 19:35

mi sembra che il 3d abbia preso la piega "promesse non mantenute". Sicuramente non sbaglio nel definire meteora un certo Ludo Dierckxsen (o come diavolo si scrive)


Abajia - 05/08/2008 alle 19:37

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] [quote][i]Originariamente inviato da kokkelkoren [/i] Se guardi in che squadra correva Isidro Nozal allora la risposta ti viene automatica.. [/quote] KKKK che vorresti dire?? [/quote] Si riferisce alla Liberty Seguros (come hai già capito da solo)...e non c'è bisogno di aggiungere altro in effetti, prima che ci venga ricordato che il thread per parlare di doping è un altro. ;)


forzainter - 05/08/2008 alle 19:39

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] E Dave Bruylandts sul podio della Ronde Van Vlaanderen dietro a Wesemann? Dopo la squalifica per doping è sparito dalla circolazione.. Comunque era anche un buon scalatore che fece bene anche in un edizione della Vuelta a Burgos. [/quote] Era tornato in forma Solo che era stato ribeccato per ematocrito alto Adesso corre nei dilettanti in Belgio nelle Kermesse Solo che le sue caratteristiche erano piu' da passista - scalatore , dunque vince poco


Cascata del Toce - 05/08/2008 alle 19:42

Grazie Andrea fino li c'ero..maaaa allora tutti quelli che correvano alla Liberty o in qualunque squadra nella quale ci sono stati casi di positività devono esere considerati drogati secondo voi???


Abajia - 05/08/2008 alle 20:05

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Grazie Andrea fino li c'ero..maaaa allora tutti quelli che correvano alla Liberty o in qualunque squadra nella quale ci sono stati casi di positività devono esere considerati drogati secondo voi???[/quote] No, però questa è la sua opinione, e come tale va rispettata. Premesso ciò, dico che in questo caso specifico la penso come kokkelkoren: tra i ciclisti coinvolti in OP, ben 11 erano della Liberty Seguros (e già questo basterebbe per pensar male), e tra questi è stato fatto anche il nome di Nozal. Detto questo, meglio lasciare che in questo thread si parli d'altro. ;)

 

[Modificato il 05/08/2008 alle 20:11 by Abajia]


gigio83 - 05/08/2008 alle 20:29

[quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] mi sembra che il 3d abbia preso la piega "promesse non mantenute". Sicuramente non sbaglio nel definire meteora un certo Ludo Dierckxsen (o come diavolo si scrive) [/quote] Uno che smette di fare il prof a 40 anni non lo definirei una meteora. diciamo che è passato tardissimo e quindi abbiamo potuto vederlo pochi anni tra i prof


mont ventoux - 05/08/2008 alle 20:49

Anche fare i fenomeni al Giro (vincendo tre tappe e quasi quattro e potevano essere anche cinque..) dopo 4 o 5 anni di onesta carriera è da considerarsi un bell'esempio di meteora di mezza estate. Non si tratta di venire beccati appena si inizia ad andare forte, si tratta di venire beccati proprio perchè IMPROVVISAMENTE si inizia ad andare fortissimo.


Aug 82 - 05/08/2008 alle 21:26

[quote][i]Originariamente inviato da mont ventoux [/i] Anche fare i fenomeni al Giro (vincendo tre tappe e quasi quattro e potevano essere anche cinque..) dopo 4 o 5 anni di onesta carriera è da considerarsi un bell'esempio di meteora di mezza estate. Non si tratta di venire beccati appena si inizia ad andare forte, si tratta di venire beccati proprio perchè IMPROVVISAMENTE si inizia ad andare fortissimo. [/quote] A me non sembra che Sella possa essere ascritto a questa categoria e tu lo fai intenzionalmente e gratuitamente dimenticandoti che lui aveva già vinto alla grande la tappa di Cesena al Giro 04' e negli anni successivi comunque aveva fatto classifica arrivando tra i primi 12 e perdendo per sfiga pura la tappa di Sestri Levante di cui era stato l' autentico mattatore.. E tra i dilettanti alla Zalf Sella era uno dei migliori talenti del nostro ciclismo, con un grande potenziale per i GT e le gare selettive in genere, autore di uno sfortunatissimo mondiale under 23 dominato con l' uzbeko Lagutin, che poi vinse la corsa, senza la cui caduta avrebbe vinto... Facile sparare sulla croce rossa ed esaltare le gesta del boia Mcquaid che aziona la " stupenda" ed infallibile mannaia dell' antidoping!!!:mad::mad::mad:


mont ventoux - 05/08/2008 alle 21:47

Addirittura...ho esaltato le gesta del boia McQuaid senza neanche citarlo, neanche lontanamente.. Vabbè dai, a parte questa frottola ti dico innanzitutto che Sella era un ottimo dilettante si, ma che il discorso meteore va limitato al comportamento nella categoria che conta davvero, quella del profesionismo. In questi anni, a parte quella bella impresa di Cesena, Sella ha fatto quel che ha potuto, per i mezzi che più o meno ha naturalmente. Ora, se tu mi dici che non fa alcuna differenza arrivare dodicesimo al Giro staccandosi un pò ogni giorno (e soprattutto rimanere legati al Giro come epicentro totale della propria stagione con l'aggiunta di qualche corsa estiva italiana purtroppo molto decaduta, senza mai fare qualche comparsata in corse di livello internazionale) e dominare invece, a proprio piacimento, quasi tutte le tappe di montagna dell'ultimo Giro, pur con il beneplacito dei grandi della classifica (ma quello c'era anche gli anni scorsi), non so proprio cosa dirti.. Paragonerei il comportamento di Sella a quello di una "nova", una stella che per molti milioni o anche miliardi di anni vive una vita tranquilla e senza turbolenze e che poi, dopo aver accumulato sufficiente materiale dalla stella compagna alla quale lo ha sottratto grazie alla sua maggiore densità e alla sua maggiore forza di gravità, aumenta la propria luminosità anche di migliaia di volte..improvvisamente, grazie all'esplosione dei suoi strati superficiali. Gli antichi la chiamavano stella nova, perchè prima era impossibile scorgerla. In realtà era sempre stata lì, solo che prima non si vedeva..

 

[Modificato il 05/08/2008 alle 21:54 by mont ventoux]


Lopi - 05/08/2008 alle 21:48

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da mont ventoux [/i] Anche fare i fenomeni al Giro (vincendo tre tappe e quasi quattro e potevano essere anche cinque..) dopo 4 o 5 anni di onesta carriera è da considerarsi un bell'esempio di meteora di mezza estate. Non si tratta di venire beccati appena si inizia ad andare forte, si tratta di venire beccati proprio perchè IMPROVVISAMENTE si inizia ad andare fortissimo. [/quote] A me non sembra che Sella possa essere ascritto a questa categoria e tu lo fai intenzionalmente e gratuitamente dimenticandoti che lui aveva già vinto alla grande la tappa di Cesena al Giro 04' e negli anni successivi comunque aveva fatto classifica arrivando tra i primi 12 e perdendo per sfiga pura la tappa di Sestri Levante di cui era stato l' autentico mattatore.. E tra i dilettanti alla Zalf Sella era uno dei migliori talenti del nostro ciclismo, con un grande potenziale per i GT e le gare selettive in genere, autore di uno sfortunatissimo mondiale under 23 dominato con l' uzbeko Lagutin, che poi vinse la corsa, senza la cui caduta avrebbe vinto... Facile sparare sulla croce rossa ed esaltare le gesta del boia Mcquaid che aziona la " stupenda" ed infallibile mannaia dell' antidoping!!!:mad::mad::mad: [/quote] Beh, Sella si era sempre dimostrato un buon corridore da corse collinari, un fugaiolo alla Brutt o Landaluze, non certo un grande scalatore, sulle grandi salite si difendeva ma le aveva sempre prese, tranne che al Brixia contro campioni come Arreitunandia.


Bartoli - 05/08/2008 alle 22:33

E' vero , era McKenzie, non O'Neill Be sempre meteora è :D


Carrefour de l arbre - 06/08/2008 alle 00:03

[quote][i]Originariamente inviato da gigio83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] mi sembra che il 3d abbia preso la piega "promesse non mantenute". Sicuramente non sbaglio nel definire meteora un certo Ludo Dierckxsen (o come diavolo si scrive) [/quote] Uno che smette di fare il prof a 40 anni non lo definirei una meteora. diciamo che è passato tardissimo e quindi abbiamo potuto vederlo pochi anni tra i prof [/quote] beh, è passato tardi, ha dato un paio di lampi (una roubaix corsa da fenomeno e una tappa al tour, mi pare), poi il nulla. Lo ricordo più per la bruttezza che per altro.


Abajia - 06/08/2008 alle 00:31

Se per meteora s'intende un corridore che si fa vedere in corse importanti per un periodo, per poi non riuscire più a ripetere simili exploit pur continuando a vincere ogni tanto, ok, la citazione di Dierckxsens ci sta tutta, ma se invece è una meteora un corridore che uno-due-massimo tre anni vince belle corse, si fa vedere in gare importanti, e poi sparisce dagli ordini di arrivo anche in corse di minor lignaggio, beh in tal caso Dierckxsens non è una meteora, perché nonostante sia passato professionista veramente molto tardi praticamente tutti gli anni ha piazzato la sua zampata in almeno un'occasione, e questo fino ad oltre quarant'anni. Che poi, corse di secondo piano fino ad un certo punto. Non avrà più ripetuto gli exploit del Tour '99 e della fenomenale Roubaix del 2001 (peraltro, vado a memoria, corsa in condizione meteorologiche a dir poco avverse), ma mica è diventato abulico di vittorie.

 

[Modificato il 06/08/2008 alle 00:37 by Abajia]


Cascata del Toce - 06/08/2008 alle 02:00

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Grazie Andrea fino li c'ero..maaaa allora tutti quelli che correvano alla Liberty o in qualunque squadra nella quale ci sono stati casi di positività devono esere considerati drogati secondo voi???[/quote] No, però questa è la sua opinione, e come tale va rispettata. Premesso ciò, dico che in questo caso specifico la penso come kokkelkoren: tra i ciclisti coinvolti in OP, ben 11 erano della Liberty Seguros (e già questo basterebbe per pensar male), e tra questi è stato fatto anche il nome di Nozal. Detto questo, meglio lasciare che in questo thread si parli d'altro. ;) [/quote] Ok..ma generalizzare non serve mai...


marcel - 10/09/2008 alle 02:16

Parra abbastanza regolare dai...via via sempre migliorando anche se il suo miglior piazzamento e il nono nella generale della Vuelta 1999..e certo che le 2 tappe vinte nel 2005 furuno il grande exploit! 2004 34esimo alla Vuelta 2005 20esimo al giro 2006 16esimo al giro 2007 13esimo al giro 2008 con il ritorno in Colombia misa che rivedremo poco il buon Ivan Ramiro Parra Pinto dalle nostre parti:cool:


Cabernet - 11/09/2008 alle 11:07

A me piace sempre seguire le prime 20 posizioni delle corse a tappe, perchè è lì che molte volte si trovano i corridori del futuro, soprattutto quando ci sono costanti miglioramenti.. ma l'operacion puerto o il doping in generale ha spazzato via la maggior parte dei corridori che seguivo..! :OIO Per cui soprassedendo su certi nomi, i primi che mi vengono in mente che negli ultimi anni dopo buone prestazioni sono "spariti" sono Rujano, Cioni, Fothen, Paulinho... metterei anche Van Huffel che mi ha esaltato in un Giro ma non si è più ripetuto..!


marcel - 11/09/2008 alle 12:49

Un bel tipo fu Azevedo..un quinto e un sesto nella generale del Tour come gregario..gli anni con Armstrong gli fecero bene..quello che non fecero a Popovich.. interessante l'ottavo posto della generale nel Giro2004 di McGee quando l'anno prima fece 133esimo al Tour e l'anno dopo 105esimo sempre in Francia.


Lopi - 11/09/2008 alle 13:30

Io ci meterei anche Ardila Cano, che fu nei 10 alla vuelta 2005, sfiorando anche una tappa (persa da deficiente perchè esultò a 150m dall'arrivo sotto lo striscione del GPM e fu saltato da Pereiro e Sanchez), poi non si mai più rivisto neanche in corse di secondo piano. Anche Gomez Marchante che nel 2006 vince il Paesi Baschi e fu 5° alla vuelta, ma poi mi sembra che non si sia riconfermato.


Cabernet - 11/09/2008 alle 22:18

Ah ecco, Verbrugge che voleva vincere il Giro ed ha chiuso nono, e poi non ha mai più fatto un piazzamento in classifica..!


riddler - 12/09/2008 alle 11:41

Qualcuno l'ha messo Casero? Non li ho letti tutti i post, un grande ad ogni modo! Vincere la Vuelta e poi sparire non è da tutti! Degno dei Berzin e di quacun altro... Cmq tra gli italiani non male Figueras secondo me, doveva spaccare il mondo da dilettante, e poi dopo s'è perso strada facendo...


Dreams - 12/09/2008 alle 11:48

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Qualcuno l'ha messo Casero? Non li ho letti tutti i post, un grande ad ogni modo! Vincere la Vuelta e poi sparire non è da tutti! Degno dei Berzin e di quacun altro... Cmq tra gli italiani non male Figueras secondo me, doveva spaccare il mondo da dilettante, e poi dopo s'è perso strada facendo... [/quote] Ma Angel Casero è durato dal 1998 al 2002 con tanto di campionati nazionali, una 5° piazza al Tour de France 1999, 2° alla Vuelta 2000, prima l'anno dopo e 6° nel 2002.


Greg Lemond - 12/09/2008 alle 11:50

SANTOS GONZALES CAPILLA. Vinse una Vuelta!


riddler - 12/09/2008 alle 11:56

[quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] [quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Qualcuno l'ha messo Casero? Non li ho letti tutti i post, un grande ad ogni modo! Vincere la Vuelta e poi sparire non è da tutti! Degno dei Berzin e di quacun altro... Cmq tra gli italiani non male Figueras secondo me, doveva spaccare il mondo da dilettante, e poi dopo s'è perso strada facendo... [/quote] Ma Angel Casero è durato dal 1998 al 2002 con tanto di campionati nazionali, una 5° piazza al Tour de France 1999, 2° alla Vuelta 2000, prima l'anno dopo e 6° nel 2002. [/quote] Va beh non è che dopo la vittoria alla Vuelta un sesto posto possa definirsi un successo! Ad ogni modo e Chiurato? Ce lo vogliamo dimenticare? La medaglia d'argento ai mondiali di Catania...


Lopi - 12/09/2008 alle 11:57

[quote][i]Originariamente inviato da Greg Lemond [/i] SANTOS GONZALES CAPILLA. Vinse una Vuelta! [/quote] Non mi risulta, dire che una volta è arrivato 7° o 8°. Comunque è stato un discreto passista scalatore, qualche vittoria qua e là.


Dreams - 12/09/2008 alle 11:57

[quote][i]Originariamente inviato da Greg Lemond [/i] SANTOS GONZALES CAPILLA. Vinse una Vuelta! [/quote] Doveva diventare un mostro, l'anti texano made in Spain... Continuò a vincere ma sempre meno e sparì dalle classifiche importanti. Peccato. Per quello che ha mostrato, più forte di Angel Casero ma meno duraturo.

 

[Modificato il 12/09/2008 alle 12:00 by Dreams]


riddler - 12/09/2008 alle 12:00

[quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] mi sembra che il 3d abbia preso la piega "promesse non mantenute". Sicuramente non sbaglio nel definire meteora un certo Ludo Dierckxsen (o come diavolo si scrive) [/quote] Se dobbiamo definirlo così, Lelli occupa certamente un posto di tutto rilievo!


riddler - 12/09/2008 alle 12:03

[quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Greg Lemond [/i] SANTOS GONZALES CAPILLA. Vinse una Vuelta! [/quote] Doveva diventare un mostro, l'anti texano made in Spain... Continuò a vincere ma sempre meno e sparì dalle classifiche importanti. Peccato. Per quello che ha mostrato, più forte di Angel Casero ma meno duraturo. [/quote] Cmq alla fine manco Aitor Gonzales scherza, dai ha avuto un paio di anni di gran risalto, doveva essere completissimo per le gare a tappe, ma poi s'è sgonfiato... una meteora pure lui direi, come meteora è il delfino di Armstrong fortissimo cronoman, poi si è dedicato alla salita e non è riuscito + a essere bravo nè nell'una nè nell'altra specialità: nonostante che sia ancora giovane io arruolo Zabriskie!


gigio83 - 12/09/2008 alle 12:03

Ma Luca Sabatino che lo scorso anno era in tenax?? qualcuno sa qualcosa?


riddler - 12/09/2008 alle 12:37

Ma io, giusto per curiosità, mi domando: ma + grande di Berzin che riuscì a spezzare il predominio di Indurain nel giro d'Italia e prima vinse la Liegi e poi si perse salvo qualche giorno in maglia gialla nello strano tour del 2006, ma chi ci può mai essere? Oltretutto si considera anche la giovane età all'epoca.... Se doveste fare una classifica chi mettereste al primo posto? Io a occhi chiusi Berzin!


marcel - 12/09/2008 alle 12:47

[quote][i]Originariamente inviato da Greg Lemond [/i] SANTOS GONZALES CAPILLA. Vinse una Vuelta! [/quote] Forse parli di Aitor..vinse nel 2002 dopo che fece un gran giro dove arrivo' sesto e vinse due tappe..poi una tappa al tour 2004 in maglia Fassa, e ultima stagione con il botto al giro di svizzera 2005..ritirato a 30 anni..mitico;)


Bartoli - 12/09/2008 alle 13:41

Berzin in giallo nel 96 forse ;)


riddler - 12/09/2008 alle 14:19

[quote][i]Originariamente inviato da Bartoli [/i] Berzin in giallo nel 96 forse ;) [/quote] Ah si chiaro, nel tour di Riis (anche in questo caso ci sta forse nel senso del tour di Riis)... un lapsus... Nel 2006 cosa faceva?


jonoliva82 - 12/09/2008 alle 14:37

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Bartoli [/i] Berzin in giallo nel 96 forse ;) [/quote] Ah si chiaro, nel tour di Riis (anche in questo caso ci sta forse nel senso del tour di Riis)... un lapsus... Nel 2006 cosa faceva? [/quote] A giudicare dalle foto pubblicate in quell'anno, prevalentemente mangiava.


Bridge - 12/09/2008 alle 15:03

[quote][i]Originariamente inviato da riddler [/i] Qualcuno l'ha messo Casero? Non li ho letti tutti i post, un grande ad ogni modo! Vincere la Vuelta e poi sparire non è da tutti! Degno dei Berzin e di quacun altro... Cmq tra gli italiani non male Figueras secondo me, doveva spaccare il mondo da dilettante, e poi dopo s'è perso strada facendo... [/quote] Beh definire Figueras una meteora mi sembra un po' azzardato. Sappiamo tutti la sua storia, per rimarrà un grande. Il mondiale di Lisbona vi ricordate che gara fece?


trifase - 13/09/2008 alle 12:28

Francesco De Bonis. So che non e' una meteora, ma qualcuno sa che fine ha fatto dopo il Romandia ?