Board logo

Quali sono i ciclisti che hanno raccolto meno di quello che meritavano?
Salvatore77 - 25/06/2008 alle 15:30

Secondo voi, quali sono i corridori (del passato e/o del presente) che secondo voi hanno raccolto meno di quello che meritavano rispetto alle proprie potenzialità e le occasione che hanno avuto e che magari non hanno saputo sfruttare?


babeuf - 25/06/2008 alle 15:32

Mi sembra lo stesso argomento del 3D "i ciclisti + sopravvalutati".:Old:


Salvatore77 - 25/06/2008 alle 15:34

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Mi sembra lo stesso argomento del 3D "i ciclisti + sopravvalutati".:Old: [/quote] A me sembra l'esatto contrario del 3D "i ciclisti + sopravvalutati". :nonono:


Tetzuo - 25/06/2008 alle 15:38

me ne vengono in mente tre Baldato, Rebellin e nel suo "piccolo" il grande e mitico Coppolillo


babeuf - 25/06/2008 alle 15:38

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Mi sembra lo stesso argomento del 3D "i ciclisti + sopravvalutati".:Old: [/quote] A me sembra l'esatto contrario del 3D "i ciclisti + sopravvalutati". :nonono: [/quote] Sempre di fallimenti si parla...:) cmq una lieve sfumatura di differenza, pensandoci bene, c'è. Molti dicono che Ullrich ha raccolto poco in relazione alle sue potenzialità, però io inserirei anche il nome di Rebellin: per un atleta del suo livello, mi sarebbe piaciuto vedere + corse nel suo palmares. Per carità, niente di grave, resta un grandissimo campione, però qualche vittoria in più non gli avrebbe fatto male. :IoI


luca76@ - 25/06/2008 alle 15:41

anche a me sembra l'esatto contrario non so se risponde a quello che hai in mente, ma io direi bugno, almeno nelle corse a tappe: penso al tour del '91, ma più in generale al fatto che aveva le qualità per mettere nel palmares qualcosa in più di un giro d'Italia.


babeuf - 25/06/2008 alle 15:42

Zabel, che ha vinto un'infinità di corse, ma che ha una doppia infinità di secondi posti!:)


delpiero91 - 25/06/2008 alle 15:49

io direi carlos sastre e vino avrebbe potuto vincere ancora di più


Lopi - 25/06/2008 alle 15:49

Forse Voigt, con le sue doti secondo me qualche classica poteva portarsela a casa, invece a parte un 2° posto alla Liegi, una tappa al giro e una al tour, ha raccolto risultati solo in corse di secondo piano. Marzio Bruseghin, che ha avuto la sua prima possibilità da capitano a 33 anni, probabilmente nei giri precedenti, spesso di livello tecnico bassissimo avrebbe potuto raccogliere bei risultati. Poi secondo me anche Chavanel, corriodre di discreto talento, bruciato buttandogli addosso aspettative esagerate.


babeuf - 25/06/2008 alle 15:54

[quote][i]Originariamente inviato da Lopi [/i] Forse Voigt, con le sue doti secondo me qualche classica poteva portarsela a casa, invece a parte un 2° posto alla Liegi, una tappa al giro e una al tour, ha raccolto risultati solo in corse di secondo piano. Marzio Bruseghin, che ha avuto la sua prima possibilità da capitano a 33 anni, probabilmente nei giri precedenti, spesso di livello tecnico bassissimo avrebbe potuto raccogliere bei risultati. Poi secondo me anche Chavanel, corriodre di discreto talento, bruciato buttandogli addosso aspettative esagerate. [/quote] Già, Voigt ha raccolto davvero molto poco. Aggiungerei, per restare in casa CSC, Bobby Julich.


Greg Lemond - 25/06/2008 alle 15:58

Io aggiungo a quanti già detti: Gimondi (causa Mercks), Quaranta e Vandenbroucke. Su Voigt non sono daccordo, per me ha vinto più rispetto alle sue potenzialità grazie alla sua grinta e resistenza


delpiero91 - 25/06/2008 alle 16:14

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lopi [/i] Forse Voigt, con le sue doti secondo me qualche classica poteva portarsela a casa, invece a parte un 2° posto alla Liegi, una tappa al giro e una al tour, ha raccolto risultati solo in corse di secondo piano. Marzio Bruseghin, che ha avuto la sua prima possibilità da capitano a 33 anni, probabilmente nei giri precedenti, spesso di livello tecnico bassissimo avrebbe potuto raccogliere bei risultati. Poi secondo me anche Chavanel, corriodre di discreto talento, bruciato buttandogli addosso aspettative esagerate. [/quote] Già, Voigt ha raccolto davvero molto poco. Aggiungerei, per restare in casa CSC, Bobby Julich. [/quote]julich un fenomeno non lo è mai stato comunque un 3° posto al tour e un bronzo olimpico c'è li ha nel palmares


Salvatore77 - 25/06/2008 alle 17:26

Rebellin ha vinto meno di ciò che meritava forse perchè per molti anni ha corso in maniera troppo attendista. Stesso discorso per Bugno che nel 1991 poteva vincere il Tour se avesse creduto a Chiappucci. Inoltre credo che a Bugno gli manchi un'affermazione alla Liegi e al Giro di Lombardia che erano nelle sue corde, soprattutto la Liegi di Giannetti.


Tetzuo - 25/06/2008 alle 17:34

bugno però è lo stesso che vinse una corsa che forse non era propriamente adatta alle sue caratteristiche(anche se uno dotato di quella classe si poteva permettere di vincer eovunque)parlo del famoso fiandre al fotofinish su mi pare muuseuw Daccordo la liegi di Gianetti la persero lui e jalabert, ma quei due mondiali splendidamente vinti, fanno dimenticare una liegi e un lombardia tutto rigorosamente IMHO


jonoliva82 - 25/06/2008 alle 17:35

Penso che uno su tutti sia Marco Pantani! In seconda battuta Ullrich, ma credo che sia colpa anche sua (non solo di Armstrong)dato che in inverno era affetto da malattia dell'agnello! Altri che mi vengono in mente: Toni Rominger, Ivan Quaranta, Mirko Celestino (con le dovute proporzioni)e Joseba Beloki....


Greg Lemond - 25/06/2008 alle 17:40

Beloki non ha vinto praticamente niente e per un paio d'anni dopo Armstrong era il più forte per le corse a tappe, forse dava tutto al Tour (per il secondo posto) e poi alla Vuelta era cotto


Tetzuo - 25/06/2008 alle 17:45

un altro che secondo me ha raccolto meno del previsto, soprattutto per tattiche spesso scriteriate eanche mancanza di uno spunto che gli permettesse di vincere sprint ristretti, è Francesco Casagrande, che da marzo a ottobre era negli ordini di arrivo di tutte le corse importanti e (salvo rare eccezioni) sempre come piazzatto


jonoliva82 - 25/06/2008 alle 17:50

Altri che mi saltano in mente Josè maria Jimenez, Alex Zuelle, e Ivan Basso.


babeuf - 25/06/2008 alle 17:53

Gibo Simoni? Secondo voi avrebbe potuto vincere di +? (ovv. non quello del forum:):) )


jonoliva82 - 25/06/2008 alle 17:56

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Gibo Simoni? Secondo voi avrebbe potuto vincere di +? (ovv. non quello del forum:):) ) [/quote] Secondo me si, perchè in certi suoi anni migliori ha letteralmente SNOBBATO ogni altra corsa che non fosse il giro d'italia o del Trentino.Poi ha sempre corso troppo poco.Ma potrebbe anche essere stata li la sua forza!Non si è bruciato e a 37 anni è ancora a buoni livelli!!!


babeuf - 25/06/2008 alle 18:00

[quote][i]Originariamente inviato da jonoliva82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Gibo Simoni? Secondo voi avrebbe potuto vincere di +? (ovv. non quello del forum:):) ) [/quote] Secondo me si, perchè in certi suoi anni migliori ha letteralmente SNOBBATO ogni altra corsa che non fosse il giro d'italia o del Trentino.Poi ha sempre corso troppo poco.Ma potrebbe anche essere stata li la sua forza!Non si è bruciato e a 37 anni è ancora a buoni livelli!!! [/quote] Un altro che secondo me ha raccolto poco è Savoldelli, negli ultimi Giri ha dimostrato una certa propensione per le salite brevi e secche, qualche classica avrebbe potuto vincerla.


Greg Lemond - 25/06/2008 alle 18:02

Per me Gibo ha vinto quanto era nelle sue corde, anche se forse ha avuto un po' di sfortuna per qualche piazzamento che poteva essere vittoria, ma chi non ha qualcosa da recriminare in 14 anni di carriera


panzer_division_gibo - 25/06/2008 alle 18:02

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Gibo Simoni? Secondo voi avrebbe potuto vincere di +? (ovv. non quello del forum:):) ) [/quote] Quanto meno avrebbe potuto giocarsi il giro del 2002... E nel 2004 e 2005 forse poteva giocarsela meglio... Diciamo che un altro giro forse se lo sarebbe meritato, secondo me.


babeuf - 25/06/2008 alle 18:07

[quote][i]Originariamente inviato da panzer_division_gibo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Gibo Simoni? Secondo voi avrebbe potuto vincere di +? (ovv. non quello del forum:):) ) [/quote] Diciamo che un altro giro forse se lo sarebbe meritato, secondo me. [/quote] già, concordo. Pure Azevedo è un corridore che ha raccolto poco, soprattutto x fare da gregario a Lance. Pensate, uno con le sue potenzialità è finito a correre con una squadretta portoghese, il Benfica!


Salvatore77 - 25/06/2008 alle 18:32

[quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] bugno però è lo stesso che vinse una corsa che forse non era propriamente adatta alle sue caratteristiche(anche se uno dotato di quella classe si poteva permettere di vincer eovunque)parlo del famoso fiandre al fotofinish su mi pare muuseuw Daccordo la liegi di Gianetti la persero lui e jalabert, ma quei due mondiali splendidamente vinti, fanno dimenticare una liegi e un lombardia tutto rigorosamente IMHO [/quote] Bugno è stato un corridore adatto a tutte le corse, infatti da giovanissimo è arrivato secondo alla Gand W. Poi quel Fiandre lo vinse battendo in volata il favorito n. 1, mentre la Liegi Giannetti l'ha vinta grazie ad uno scatto a sorpresa, praticamente gliela soffiata. Alla fine credo che il rimpianto più grande di Bugno sia il Tour 1991.


Trullovolante - 25/06/2008 alle 18:43

Un altro che ha vinto poco rispetto al suo talento secondo me è Tonkov. Anche se non lo ricordo benissimo per motivi anagrafici, avrebbe potuto vincere più di un Giro, e soprattutto non ho mai capito perchè non sia mai andato al Tour per fare classifica, visto che sarebbe stato molto adatto viste le sue qualità da passista-scalatore.


EugeRambler - 25/06/2008 alle 18:57

Hincapie. Si è messo tanti anni al servizio (fruttuosissimo) di Armstrong, ma per se stesso ha raccolto pochino rispetto al grande potenziale.


delpiero91 - 25/06/2008 alle 19:16

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da jonoliva82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Gibo Simoni? Secondo voi avrebbe potuto vincere di +? (ovv. non quello del forum:):) ) [/quote] Secondo me si, perchè in certi suoi anni migliori ha letteralmente SNOBBATO ogni altra corsa che non fosse il giro d'italia o del Trentino.Poi ha sempre corso troppo poco.Ma potrebbe anche essere stata li la sua forza!Non si è bruciato e a 37 anni è ancora a buoni livelli!!! [/quote] Un altro che secondo me ha raccolto poco è Savoldelli, negli ultimi Giri ha dimostrato una certa propensione per le salite brevi e secche, qualche classica avrebbe potuto vincerla. [/quote]savoldelli con tutto il rispetto per lui(sia come uomo che corridore)ha vinto anche troppo.anche tyler hamilton ha sprecato troppi anni al servizio di armstrong,comunque una liegi e un oro olimpico li ha vinti


Abajia - 25/06/2008 alle 21:13

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Mi sembra lo stesso argomento del 3D "i ciclisti + sopravvalutati".:Old: [/quote] A me sembra l'esatto contrario del 3D "i ciclisti + sopravvalutati". :nonono: [/quote] Sempre di fallimenti si parla...:) cmq una lieve sfumatura di differenza, pensandoci bene, c'è.[/quote] Mah, a me 'sta sfumatura sembra grossa come una casa, a dire il vero! :Od: Ciclisti che hanno un palmares meno ricco di quanto meritavano/meriterebbero? Ce ne sono tanti. Così di primo acchito mi viene in mente Gimondi, che se non fosse (mal)capitato nell'era Merckx avrebbe sicuramente vinto molto di più (e questo vale anche per altri campioni di quell'epoca, vedi i fratelli De Vlaeminck, Godefroot, Pettersson e diversi altri, anche italiani). Stesso discorso "alla francese" per Zoetemelk, surclassato dalla personalità e dallo strapotere di Hinault.


dietzen - 26/06/2008 alle 00:27

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Pure Azevedo è un corridore che ha raccolto poco, soprattutto x fare da gregario a Lance. Pensate, uno con le sue potenzialità è finito a correre con una squadretta portoghese, il Benfica! [/quote] bè, essendo portoghese ci può stare... :Od: scherzi a parte, ha rinunciato all'ultimo anno di contratto con la discovery per andare a chiuedere la carriera in casa. azevedo cmq è stato uno che ha sempre rifiutato il ruolo di capitano e le responsabilità annesse, nonostante uno coi suoi piazzamenti a giro e tour potesse ambire certamente a fare il leader in quasi ogni squadra, ha preferito essere gregario di lusso prima alla once e poi con bruyneel. forse anche con intelligenza, perchè a mio avviso i margini per vincere un giro o un tour non ce li aveva. magari correndo da capitano avrebbe potuto raccogliere qualche altro quinto o sesto posto, ma non di più.


Fabioilpazzo - 26/06/2008 alle 08:31

Ullrich su tutti, mi viene tristezza solo a pensarci... Tra gli altri Casagrande, che un Giro e qualche classica in più avrebbe potuto vincerle, Quaranta e penso Beloki, certamente più lui dei vari gregari di Armstrong (gli Hamilton, gli Azevedo, ma non gli Hincapie che in moltissime occasioni è stato pure sfortunato).


babeuf - 26/06/2008 alle 08:35

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Mi sembra lo stesso argomento del 3D "i ciclisti + sopravvalutati".:Old: [/quote] A me sembra l'esatto contrario del 3D "i ciclisti + sopravvalutati". :nonono: [/quote] Sempre di fallimenti si parla...:) cmq una lieve sfumatura di differenza, pensandoci bene, c'è.[/quote] Mah, a me 'sta sfumatura sembra grossa come una casa, a dire il vero! :Od: [/quote] Ripensandoci bene, avete ragione! ;)


desmoblu - 26/06/2008 alle 10:08

Se devo scomodare il passato, dico Ocana.


babeuf - 26/06/2008 alle 10:25

Ovviamente, anche il fenomenale scalatore Leonardo Piepoli ha raccolto nella sua carriera (vabbè che non è ancora finita:) ) MOLTO meno di quanto avrebbe meritato.


Trullovolante - 26/06/2008 alle 10:30

E come non dimenticare Miki Boogerd, sempre lì con i primi, ma (quasi) sempre uccellato in volata da chi era più veloce di lui.


babeuf - 26/06/2008 alle 10:30

Anche Flecha, nonostante il suo impregno, ha raccolto poco fino ad oggi.


Bartoli - 26/06/2008 alle 11:28

Carlos Sastre e Mirko Celestino


babeuf - 26/06/2008 alle 11:36

[quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] E come non dimenticare Miki Boogerd, sempre lì con i primi, ma (quasi) sempre uccellato in volata da chi era più veloce di lui. [/quote] Penso che uno dei pochissimi corridori che è riuscito a perdere una volata da Boogerd è Armstrong. I campionissimi si riconoscono anche in questo. :IoI


Abajia - 26/06/2008 alle 11:40

[quote][i]Originariamente inviato da Fabioilpazzo [/i] Ullrich su tutti, mi viene tristezza solo a pensarci... Tra gli altri Casagrande, che un Giro e qualche classica in più avrebbe potuto vincerle, Quaranta e penso Beloki, certamente più lui dei vari gregari di Armstrong (gli Hamilton, gli Azevedo, ma non gli Hincapie che in moltissime occasioni è stato pure sfortunato).[/quote] Quoto tutto: Casagrande, Quaranta e Beloki. Ivan non ha raccolta quanto avrebbe potuto per motivi che sappiamo tutti. Il basco, dopo il terribile infortunio al Tour del 2003 (ricordo che molti lo vedevano, quell'anno, come l'antagonista più credibile ad Armstrong), non è più riuscito a tornare ai livelli precedenti, quando aveva conquistato diversi podi al Tour e alla Vuelta.


Subsonico - 26/06/2008 alle 11:42

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Fabioilpazzo [/i] Ullrich su tutti, mi viene tristezza solo a pensarci... Tra gli altri Casagrande, che un Giro e qualche classica in più avrebbe potuto vincerle, Quaranta e penso Beloki, certamente più lui dei vari gregari di Armstrong (gli Hamilton, gli Azevedo, ma non gli Hincapie che in moltissime occasioni è stato pure sfortunato).[/quote] Quoto tutto: Casagrande, Quaranta e Beloki. Ivan non ha raccolta quanto avrebbe potuto per motivi che sappiamo tutti. Il basco, dopo il terribile infortunio al Tour del 2003 (ricordo che molti lo vedevano, quell'anno, come l'antagonista più credibile ad Armstrong), non è più riuscito a tornare ai livelli precedenti, quando aveva conquistato diversi podi al Tour e alla Vuelta. [/quote] Beloki deve ringraziare la morìa di corridori validi per i GT, per tutti i podi sui quali è salito...


zon - 26/06/2008 alle 12:02

Ugrumov


babeuf - 26/06/2008 alle 12:03

[quote][i]Originariamente inviato da zon [/i] Ugrumov [/quote] E chi è?


Abajia - 26/06/2008 alle 12:25

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da zon [/i] Ugrumov [/quote] E chi è? [/quote] Come chi è il grande Piotr! è stato un grande avversario di Indurain e Pantani, che più volte fece penare.


Salvatore77 - 26/06/2008 alle 12:28

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da zon [/i] Ugrumov [/quote] E chi è? [/quote] Come chi è il grande Piotr! è stato un grande avversario di Indurain e Pantani, che più volte fece penare. [/quote] Nonchè compagno di squadra di Berzin nel Giro vinto da Rominger.


Tour de Berghem - 26/06/2008 alle 13:05

Tutti quelli che negli ultimi anni hanno preferito puntare tutta la stagione sul tour avrebbero potuto o potrebbero ancora vincere su altri terreni. Chi? Beloki, Ullrich, Kloden, Mayo, la lista è lunga...ma in fondo fose se la sono cercata e quindi hanno raccolto quello che si sono meritati... :D ciao


Granfondista - 26/06/2008 alle 13:05

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da zon [/i] Ugrumov [/quote] E chi è? [/quote] Come chi è il grande Piotr! è stato un grande avversario di Indurain e Pantani, che più volte fece penare. [/quote] Premetto che con la memoria ho un rapporto pessimo, ma credo che abbia fatto sudare Indurain una volta sola nel 93' ad Oropa, mentre di Pantani abbia visto sempre il numero sulla schiena :D:D


rizz23 - 26/06/2008 alle 13:08

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da zon [/i] Ugrumov [/quote] E chi è? [/quote] Babeuf, non vorrei che avessi interpretato lo scrivere su questo forum in modo un po' sbagliato... Un post come questo che ho quotato qui sopra è veramente fuori luogo. Invece di sprecare un post per scrivere un "E chi è?" abbastanza sgradevole e sicuramente molto poco rispettoso nei confronti di Ugrumov, perché non dare una sbirciatina nella Rete? Invece di dire "Mi sembra lo stesso argomento del 3D "i ciclisti + sopravvalutati"" due minuti due dopo l'apertura del topic, perché non pensarci su un minimo - cosa che ti avrebbe permesso di comprendere che l'argomento è quasi diametralmente opposto a quello sui ciclisti sopravvalutati? Non miglioreresti la statistica sul numero dei post (ma voglio credere che non sia questo l'obiettivo), ma ci faresti miglior figura e - soprattutto - adotteresti un atteggiamento più costruttivo. Qualunque replica (ma anche no...) nel thread apposito o via pm... Qui lasciamo scorrere l'interessante discussione proposta da Salvatore77.


marco83 - 26/06/2008 alle 13:15

[quote][i]Originariamente inviato da Granfondista [/i] Premetto che con la memoria ho un rapporto pessimo, ma credo che abbia fatto sudare Indurain una volta sola nel 93' ad Oropa, mentre di Pantani abbia visto sempre il numero sulla schiena :D:D [/quote] Se non sbaglio Ugrumov nel Tour del '94 arrivò due-tre volte davanti sia a Miguelón che a Marco, sia in salita che a cronometro. Quel Tour poi lo finì secondo alle spalle del navarro.


rizz23 - 26/06/2008 alle 13:22

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Se non sbaglio Ugrumov nel Tour del '94 arrivò due-tre volte davanti sia a Miguelón che a Marco, sia in salita che a cronometro. Quel Tour poi lo finì secondo alle spalle del navarro. [/quote] Lo chiamavano Marco Wikipoddi :D


marco83 - 26/06/2008 alle 13:30

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] Se non sbaglio Ugrumov nel Tour del '94 arrivò due-tre volte davanti sia a Miguelón che a Marco, sia in salita che a cronometro. Quel Tour poi lo finì secondo alle spalle del navarro. [/quote] Lo chiamavano Marco Wikipoddi :D [/quote] No no, è Lauretta quella che abusa di Wikipedia! :nonono::P Scherzi a parte, lo sapevo di mio (altrimenti ti avrei citato anche le località d'arrivo di quelle tappe, il distacco tra i pretendenti e il numero di betulle e di pini silvestri lungo il percorso :D).


Abajia - 26/06/2008 alle 14:06

[quote][i]Originariamente inviato da Granfondista [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da zon [/i] Ugrumov [/quote] E chi è? [/quote] Come chi è il grande Piotr! è stato un grande avversario di Indurain e Pantani, che più volte fece penare. [/quote] Premetto che con la memoria ho un rapporto pessimo, ma credo che abbia fatto sudare Indurain una volta sola nel 93' ad Oropa, mentre di Pantani abbia visto sempre il numero sulla schiena :D:D[/quote] La mia memoria si rifà alla puntata di Sfide dedicata a Pantani (che conosco per filo e per segno :D ), e ricordo che nella tappa di Val Thorens, quella in cui Pantani cadde sul Glandon, Ugrumov era in fuga con Rodriguez e arrivò secondo, dietro allo spagnolo e davanti a Marco, che però faceva parte del gruppo dei migliori e, seppur in rimonta, non riuscì a riportarsi sui primi due. E se proprio non vuoi considerare quella tappa come una di quelle in cui Ugrumov ha fatto vedere il numero della schiena a Pantani, il giorno dopo, nella cronoscalata di Avoriaz, Marco rifilò un minuto e mezzo a Miguelon, ma la vittoria gli sfuggì ancora, battuto proprio da un grande Ugrumov. ;)


Tetzuo - 26/06/2008 alle 14:23

quoto chi ha nominato Miky Boogerd, tra l altro uno dei corridori preferiti da Bulbarelli :D Sempre piazzato da Marzo a Ottobre, protagonista alla Freccia, all'amstel a Liegi, sempre piazzato coi migliori (e mi pare una sola Amstel vinta) idem al tour dove provò più di una volta a fare classifica senza grossissimi risultati, ma piazzandosi nei 10 cn qualche piazzamento nelle tappe di montagna ( se nn ricordo male fu 3° in una memorabile tappa di montagna con fuga da lontano), protagonista anche al lombardia ma senza raccogliere un successo, forse Boogerd è uno dei grandi incompiuti degli anni 2000


Salvatore77 - 26/06/2008 alle 14:26

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Granfondista [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da zon [/i] Ugrumov [/quote] E chi è? [/quote] Come chi è il grande Piotr! è stato un grande avversario di Indurain e Pantani, che più volte fece penare. [/quote] Premetto che con la memoria ho un rapporto pessimo, ma credo che abbia fatto sudare Indurain una volta sola nel 93' ad Oropa, mentre di Pantani abbia visto sempre il numero sulla schiena :D:D[/quote] La mia memoria si rifà alla puntata di Sfide dedicata a Pantani (che conosco per filo e per segno :D ), e ricordo che nella tappa di Val Thorens, quella in cui Pantani cadde sul Glandon, Ugrumov era in fuga con Rodriguez e arrivò secondo, dietro allo spagnolo e davanti a Marco, che però faceva parte del gruppo dei migliori e, seppur in rimonta, non riuscì a riportarsi sui primi due. E se proprio non vuoi considerare quella tappa come una di quelle in cui Ugrumov ha fatto vedere il numero della schiena a Pantani, il giorno dopo, nella cronoscalata di Avoriaz, Marco rifilò un minuto e mezzo a Miguelon, ma la vittoria gli sfuggì ancora, battuto proprio da un grande Ugrumov. ;) [/quote] Nel Tour del 1994 Ugrumov prima della tappa n. 17 era 9° in classifica a 14'08 da Indurain. Tappa 17 vinse Nelson Rodriguez che non tirò un metro e Ugrumov arrivò secondo, guadagnando 2'34 da Indurain. Tappa 18 vinse Ugrumov e guadagnò 2'39 su Indurain. Tappa 19 vinse la crono scalata rifilando 1'38 a Pantani e 3'16 a Indurain piazzandosi secondo in classifica generale. Mi ricorda un pò le imprese di Sella ma aveva troppo ritardo per impensierire Indurain. A parte tutto, credo che oltre ad un paio di podi al giro, Ugrumov ha ottenuto più o meno ciò che meritava.


babeuf - 26/06/2008 alle 14:41

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da zon [/i] Ugrumov [/quote] E chi è? [/quote] Mi scuso con tutti per questo post e per il tono utilizzato, sebbene io sia un grande appassionato di ciclismo questo corridore non lo conoscevo. :hammer:


dietzen - 26/06/2008 alle 14:42

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Granfondista [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da zon [/i] Ugrumov [/quote] E chi è? [/quote] Come chi è il grande Piotr! è stato un grande avversario di Indurain e Pantani, che più volte fece penare. [/quote] Premetto che con la memoria ho un rapporto pessimo, ma credo che abbia fatto sudare Indurain una volta sola nel 93' ad Oropa, mentre di Pantani abbia visto sempre il numero sulla schiena :D:D[/quote] La mia memoria si rifà alla puntata di Sfide dedicata a Pantani (che conosco per filo e per segno :D ), e ricordo che nella tappa di Val Thorens, quella in cui Pantani cadde sul Glandon, Ugrumov era in fuga con Rodriguez e arrivò secondo, dietro allo spagnolo e davanti a Marco, che però faceva parte del gruppo dei migliori e, seppur in rimonta, non riuscì a riportarsi sui primi due. E se proprio non vuoi considerare quella tappa come una di quelle in cui Ugrumov ha fatto vedere il numero della schiena a Pantani, il giorno dopo, nella cronoscalata di Avoriaz, Marco rifilò un minuto e mezzo a Miguelon, ma la vittoria gli sfuggì ancora, battuto proprio da un grande Ugrumov. ;) [/quote] Nel Tour del 1994 Ugrumov prima della tappa n. 17 era 9° in classifica a 14'08 da Indurain. Tappa 17 vinse Nelson Rodriguez che non tirò un metro e Ugrumov arrivò secondo, guadagnando 2'34 da Indurain. Tappa 18 vinse Ugrumov e guadagnò 2'39 su Indurain. Tappa 19 vinse la crono scalata rifilando 1'38 a Pantani e 3'16 a Indurain piazzandosi secondo in classifica generale. Mi ricorda un pò le imprese di Sella ma aveva troppo ritardo per impensierire Indurain. A parte tutto, credo che oltre ad un paio di podi al giro, Ugrumov ha ottenuto più o meno ciò che meritava. [/quote] anch'io direi che ugrumov ha avuto una bellissima carriera (podi a giro e tour, mica barzellette). il peccato è forse di avrlo visto passare professionista tardi, a causa del blocco sovietico. magari, fosse passato 4-5 prima, si sarebbe potuto togliere qualche soddisfazione in più.


Fabioilpazzo - 26/06/2008 alle 14:58

Aggiungo uno dei miei pallini da sempre, Iban Mayo. Ho sperato dopo la tappa vinta al Giro, ho sperato dopo che staccò tutti a La Toussuire...Speranze vane.:(


Tetzuo - 26/06/2008 alle 15:00

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Granfondista [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da zon [/i] Ugrumov [/quote] E chi è? [/quote] Come chi è il grande Piotr! è stato un grande avversario di Indurain e Pantani, che più volte fece penare. [/quote] Premetto che con la memoria ho un rapporto pessimo, ma credo che abbia fatto sudare Indurain una volta sola nel 93' ad Oropa, mentre di Pantani abbia visto sempre il numero sulla schiena :D:D[/quote] La mia memoria si rifà alla puntata di Sfide dedicata a Pantani (che conosco per filo e per segno :D ), e ricordo che nella tappa di Val Thorens, quella in cui Pantani cadde sul Glandon, Ugrumov era in fuga con Rodriguez e arrivò secondo, dietro allo spagnolo e davanti a Marco, che però faceva parte del gruppo dei migliori e, seppur in rimonta, non riuscì a riportarsi sui primi due. E se proprio non vuoi considerare quella tappa come una di quelle in cui Ugrumov ha fatto vedere il numero della schiena a Pantani, il giorno dopo, nella cronoscalata di Avoriaz, Marco rifilò un minuto e mezzo a Miguelon, ma la vittoria gli sfuggì ancora, battuto proprio da un grande Ugrumov. ;) [/quote] Nel Tour del 1994 Ugrumov prima della tappa n. 17 era 9° in classifica a 14'08 da Indurain. Tappa 17 vinse Nelson Rodriguez che non tirò un metro e Ugrumov arrivò secondo, guadagnando 2'34 da Indurain. Tappa 18 vinse Ugrumov e guadagnò 2'39 su Indurain. Tappa 19 vinse la crono scalata rifilando 1'38 a Pantani e 3'16 a Indurain piazzandosi secondo in classifica generale. Mi ricorda un pò le imprese di Sella ma aveva troppo ritardo per impensierire Indurain. A parte tutto, credo che oltre ad un paio di podi al giro, Ugrumov ha ottenuto più o meno ciò che meritava. [/quote] anch'io direi che ugrumov ha avuto una bellissima carriera (podi a giro e tour, mica barzellette). il peccato è forse di avrlo visto passare professionista tardi, a causa del blocco sovietico. magari, fosse passato 4-5 prima, si sarebbe potuto togliere qualche soddisfazione in più. [/quote] quando lo inquadravano, Adriano con la voce gonfia di commozione, non perdeva occasione per ripetere "l'ex tenente dell'armata rossa" :Od: cmq ad oropa nel 93 rischio di vincere il giro... forse lo avete già citato, un altro che per i mezzi "clamorosi" che aveva soprattutto sul pavè, Pieri, che se avesse continuato a fare il ciclista IMHO avrebbe portato a casa almeno una roubaix e un fiandre (che invece ha solo sfiorato)


The Killer of Spoltore - 26/06/2008 alle 15:02

Io direi Michele Bartoli e Rasmussen


Fabioilpazzo - 26/06/2008 alle 15:04

[quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] forse lo avete già citato, un altro che per i mezzi "clamorosi" che aveva soprattutto sul pavè, Pieri, che se avesse continuato a fare il ciclista IMHO avrebbe portato a casa almeno una roubaix e un fiandre (che invece ha solo sfiorato) [/quote] Miseriaccia Pieri, come si fa a scordarlo...Il toro di Scandicci...Come dici tu aveva veramente dei mezzi clamorosi sul pavè, ricordo con qualche buco la Roubaix del 2002 se non erro, lì ad Arenberg fece un numero spettacolare.


Tetzuo - 26/06/2008 alle 15:06

[quote][i]Originariamente inviato da The Killer of Spoltore [/i] Io direi Michele Bartoli [/quote] a michelino manca almeno un mondiale, per il resto bellissima carriera, che senza i gravi incidenti, avrebbe potuto essere grandiosa


Greg Lemond - 26/06/2008 alle 15:12

Si, a Michele manca un mondiale che avrebbe meritato, Rasmussen anche lui non ha vinto niente, io gli auguro (se tornerà come spero) di togliersi qualche soddisfazione anche se penso che per il Tour sia tardi


The Killer of Spoltore - 26/06/2008 alle 15:33

Un altro potrebbe essere Menchov anche sei ha vinto due edizioni della vuelta!


Granfondista - 26/06/2008 alle 17:02

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Granfondista [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da zon [/i] Ugrumov [/quote] E chi è? [/quote] Come chi è il grande Piotr! è stato un grande avversario di Indurain e Pantani, che più volte fece penare. [/quote] Premetto che con la memoria ho un rapporto pessimo, ma credo che abbia fatto sudare Indurain una volta sola nel 93' ad Oropa, mentre di Pantani abbia visto sempre il numero sulla schiena :D:D[/quote] La mia memoria si rifà alla puntata di Sfide dedicata a Pantani (che conosco per filo e per segno :D ), e ricordo che nella tappa di Val Thorens, quella in cui Pantani cadde sul Glandon, Ugrumov era in fuga con Rodriguez e arrivò secondo, dietro allo spagnolo e davanti a Marco, che però faceva parte del gruppo dei migliori e, seppur in rimonta, non riuscì a riportarsi sui primi due. E se proprio non vuoi considerare quella tappa come una di quelle in cui Ugrumov ha fatto vedere il numero della schiena a Pantani, il giorno dopo, nella cronoscalata di Avoriaz, Marco rifilò un minuto e mezzo a Miguelon, ma la vittoria gli sfuggì ancora, battuto proprio da un grande Ugrumov. ;) [/quote] Ho sbagliato nel definirlo pessimo, è ... è .... è .... ACCIDENTI, non ricordo il termine giusto! :doh::D


zon - 26/06/2008 alle 17:53

Grazie ragazzi per avermi ricordato alcune delle migliori giornate del mitico Piotr... un corridore che viste le qualità nelle corse a tappe poteva sempre dire la sua. Un vero cagnaccio! Eppure, se non ricordo male, neanche nelle corse di una settimana è mai riuscito a portare a casa un primo posto finale.


zon - 26/06/2008 alle 18:02

Un'altro corridore che secondo me nei Gt non ha seputo tradurre completamente un potenziale veramente notevole in risultati, vuelta a parte, è stato Heras.


Abajia - 26/06/2008 alle 18:22

[quote][i]Originariamente inviato da Fabioilpazzo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] forse lo avete già citato, un altro che per i mezzi "clamorosi" che aveva soprattutto sul pavè, Pieri, che se avesse continuato a fare il ciclista IMHO avrebbe portato a casa almeno una roubaix e un fiandre (che invece ha solo sfiorato) [/quote] Miseriaccia Pieri, come si fa a scordarlo...Il toro di Scandicci...Come dici tu aveva veramente dei mezzi clamorosi sul pavè, ricordo con qualche buco la Roubaix del 2002 se non erro, lì ad Arenberg fece un numero spettacolare. [/quote] Eh già, Pieri. Su BS di qualche mese fa, in un numero che anticipava le classiche del Nord, ricordo che in qualche riga si parlava proprio di Dario. Ci sono corridori che nascono con una indubbia predisposizione per il pavé, e Pieri era uno di questi. Secondo molti tecnici, è stato l'italiano più forte sul pavé, ma poi non ha più avuto voglia di fare la vita del corridore, di fare sacrifici, e ha deciso di appendere la bici al chiodo. Un po' come Ullrich, spesso si dimenticava di quelli che sono i doveri che la vita del corridore richiede, e nonostante spesse volte si sia presentato in Belgio in evidente sovrappeso, su quelle pietre sconnesse volava.


Bitossi - 26/06/2008 alle 21:47

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Secondo voi, quali sono i corridori (del passato e/o del presente) che secondo voi hanno raccolto meno di quello che meritavano rispetto alle proprie potenzialità e le occasione che hanno avuto e che magari non hanno saputo sfruttare? [/quote] Sicuramente Abajia alla Coppa Kobram 2008... Un atleta potenzialmente da podio, che sciupa tutto con una condotta di gara dissennata... :Od::Od::Od: Tornando seri, non pensate che il mio Avatar, pur essendo uno tra i ciclisti italiani più vincenti di sempre, non "seppe sfruttare" l'occasione d'oro (e che occasione... in pratica gli mancò una pedalata!) di Gap 1972? Un titolo di campione del mondo il Franco nazionale non l'avrebbe meritato, per correttezza, serietà, combattività?


Abajia - 26/06/2008 alle 22:23

[quote][i]Originariamente inviato da Bitossi [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Secondo voi, quali sono i corridori (del passato e/o del presente) che secondo voi hanno raccolto meno di quello che meritavano rispetto alle proprie potenzialità e le occasione che hanno avuto e che magari non hanno saputo sfruttare? [/quote] Sicuramente Abajia alla Coppa Kobram 2008... Un atleta potenzialmente da podio, che sciupa tutto con una condotta di gara dissennata... :Od::Od::Od:[/quote] In effetti, analizzando la mia condotta di gara a metà tra l'orrido e il masochistico, verrebbe da pensare ad un quinto posto da bicchiere mezzo vuoto. Invece, caro Lorenzo, ti dico che il mio nome andrebbe fatto nel thread "Il ciclista più sopravvalutato", fidati! :D


antonello64 - 27/06/2008 alle 00:41

Baronchelli, Battaglin, Fignon, Lemond, Breukink, Bugno, Pantani, Ullrich, Casagrande, Rebellin.


Bartoli - 27/06/2008 alle 01:12

[quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da The Killer of Spoltore [/i] Io direi Michele Bartoli [/quote] a michelino manca almeno un mondiale, per il resto bellissima carriera, che senza i gravi incidenti, avrebbe potuto essere grandiosa [/quote] Già Maledetta Valkenburg


Salvatore77 - 27/06/2008 alle 15:18

Mi sono appena ricordato di un corridore dotato di classe immensa che invece ha raccolto poco, anzi niente: Konishev.


Tour de Berghem - 27/06/2008 alle 15:21

[quote][i]Originariamente inviato da delpiero91 [/i] savoldelli con tutto il rispetto per lui(sia come uomo che corridore)ha vinto anche troppo.[/quote] Ti perdono pechè sei molto giovane e magari non ti ricordi bene, ma Savoldelli è stato uno dei corridori piu' sfigati delgli ultimi 10 anni: 2000: Una caduta al giro della prima tappa gli causa un problema a una vertebra che lo perseguiterà per due stagioni ( 2000-2001). 2002: Vince il giro 2003: Salta giro e tour per una caduta in allenamento 2004: salta il giro e il tour per un infezione intestinale in totale in 5 stagioni ( 2000 2001 2002 2003 2004) ovvero dai 27 ai 31 anni (l periodo migliore per un atleta) paolino ha corso in condizioni normali un solo giro d'italia (!), che tra l'altro ha vinto! se non è sfiga questa... aggingi anche l'anno scorso quando era in ottime condizioni al giro ma cadde nella tappa di pinerolo e corse la tappa che arrivava a briancon come una mummia, piena di bende e fasciature, perdendo diversi minuti. nonostante cio' poi ando' a vincere la tappa di verona. ciao


babeuf - 27/06/2008 alle 17:21

[quote][i]Originariamente inviato da Tour de Berghem [/i] [quote][i]Originariamente inviato da delpiero91 [/i] savoldelli con tutto il rispetto per lui(sia come uomo che corridore)ha vinto anche troppo.[/quote] Ti perdono pechè sei molto giovane e magari non ti ricordi bene, ma Savoldelli è stato uno dei corridori piu' sfigati delgli ultimi 10 anni: 2000: Una caduta al giro della prima tappa gli causa un problema a una vertebra che lo perseguiterà per due stagioni ( 2000-2001). 2002: Vince il giro 2003: Salta giro e tour per una caduta in allenamento 2004: salta il giro e il tour per un infezione intestinale in totale in 5 stagioni ( 2000 2001 2002 2003 2004) ovvero dai 27 ai 31 anni (l periodo migliore per un atleta) paolino ha corso in condizioni normali un solo giro d'italia (!), che tra l'altro ha vinto! se non è sfiga questa... aggingi anche l'anno scorso quando era in ottime condizioni al giro ma cadde nella tappa di pinerolo e corse la tappa che arrivava a briancon come una mummia, piena di bende e fasciature, perdendo diversi minuti. nonostante cio' poi ando' a vincere la tappa di verona. ciao [/quote] Secondo me il Falco ha un po' sbagliato a puntare tutta la stagione (quando in condizioni normali) solo ed esclusivamente sul Giro. Spesso nella stessa corsa rosa ha dimostrato di avere ottime doti per le salite brevi (Seraing e Saltara 2006, Agrigento 2008), quelle tipo classiche, per intenderci, quindi avrebbe potuto puntare anche a corse come Sanremo, Amstel, Liegi e Lombardia. Inoltre le doti dimostrate a cronometro (Verona 2007) dimostrano che il falco avrebbe potuto puntare anche alle crono iridate, visto che non sempre sono pianeggianti. Insomma, il concetto è che secondo me Paolo avrebbe potuto raccogliere (o almeno tentare) di più.


Trullovolante - 27/06/2008 alle 18:03

[quote][i]Originariamente inviato da Tour de Berghem [/i] [quote][i]Originariamente inviato da delpiero91 [/i] savoldelli con tutto il rispetto per lui(sia come uomo che corridore)ha vinto anche troppo.[/quote] Ti perdono pechè sei molto giovane e magari non ti ricordi bene, ma Savoldelli è stato uno dei corridori piu' sfigati delgli ultimi 10 anni: 2000: Una caduta al giro della prima tappa gli causa un problema a una vertebra che lo perseguiterà per due stagioni ( 2000-2001). 2002: Vince il giro 2003: Salta giro e tour per una caduta in allenamento 2004: salta il giro e il tour per un infezione intestinale in totale in 5 stagioni ( 2000 2001 2002 2003 2004) ovvero dai 27 ai 31 anni (l periodo migliore per un atleta) paolino ha corso in condizioni normali un solo giro d'italia (!), che tra l'altro ha vinto! se non è sfiga questa... aggingi anche l'anno scorso quando era in ottime condizioni al giro ma cadde nella tappa di pinerolo e corse la tappa che arrivava a briancon come una mummia, piena di bende e fasciature, perdendo diversi minuti. nonostante cio' poi ando' a vincere la tappa di verona. ciao [/quote] Sarà anche stato sfortunato Savoldelli, e questo non lo mette in dubbio nessuno, ma in un certo senso si può dire che sia stato "ricompensato" nei Giri da lui vinti: nel 2002 vinse dopo che Garzelli, Simoni, Casagrande e Belli(senza dimenticare la crisi di Evans) furono estromessi dal Giro per vari motivi che non sto qui a ricordare; nel 2005, colui che era il padrone della corsa, Ivan Basso, ebbe un virus intestinale mentre Cunego, vincitore in carica, ebbe la mononucleosi. L'unico rimpianto è quello di non aver mai provato a far classifica al Tour, una corsa senz'altro più adatta a lui, ma si sa, il fascino del Giro non ha confini...:D


cassius - 28/06/2008 alle 08:31

Boogerd sopra tutti in questa speciale classifica, almeno per quanto riguarda gli anni recenti. Sempre nei primi 5-10 alla Liegi, all'Amstel, al Lombardia.. ottimo corridore in salita ma privo della costanza necessaria per fare veramente classifica al Tour. Insomma un incompiuto. Gli mancava lo sprint e forse anche un po' di intelligenza tattica. Tra quelli ancora in attività, direi Rebellin - nonostante tutto quello che ha vinto. Perchè ha ottenuto un mare di secondi e terzi posti, perchè c'è da marzo a ottobre, ancora adesso che ha 37 anni!!


Guglielmo Tell - 28/06/2008 alle 08:50

bisogna capire bene il senso del thread,se si intende corridori che hanno vinto meno rispetto a quelle che erano le loro potenzialita' fisiche il primo che mi viene in mente e' Bugno,se si intende corridori che hanno vinto meno rispetto a quello che potevano per sfortuna o semplicemente perche' avevano avversari imbattibili dico Gimondi e Ullrich che se Armstrong non avesse avuto il cancro e fosse rimasto corridore da classiche avrebbe vinto tantissimi Tour


simone89 - 28/06/2008 alle 10:16

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Secondo me il Falco ha un po' sbagliato a puntare tutta la stagione (quando in condizioni normali) solo ed esclusivamente sul Giro. Spesso nella stessa corsa rosa ha dimostrato di avere ottime doti per le salite brevi (Seraing e Saltara 2006, Agrigento 2008), quelle tipo classiche, per intenderci, quindi avrebbe potuto puntare anche a corse come Sanremo, Amstel, Liegi e Lombardia. Inoltre le doti dimostrate a cronometro (Verona 2007) dimostrano che il falco avrebbe potuto puntare anche alle crono iridate, visto che non sempre sono pianeggianti. Insomma, il concetto è che secondo me Paolo avrebbe potuto raccogliere (o almeno tentare) di più. [/quote] concordo..... savoldelli ha sempre trascurato le classiche e i mondiali.......


MDL - 28/06/2008 alle 10:25

sicuramente savoldelli, boogerd, simoni, rebellin e zabel


Trullovolante - 28/06/2008 alle 10:33

Forse Simoni avrebbe meritato di vincere almeno un altro Giro, e penso che in almeno un paio di occasioni se lo è lasciato sfuggire lui, specie nel 2004 e nel 2005, senza dimenticare che nel 2002, se non fosse stato per quelle maledette caramelle.....:Od:


Lopi - 28/06/2008 alle 12:11

[quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] Forse Simoni avrebbe meritato di vincere almeno un altro Giro, e penso che in almeno un paio di occasioni se lo è lasciato sfuggire lui, specie nel 2004 e nel 2005, senza dimenticare che nel 2002, se non fosse stato per quelle maledette caramelle.....:Od: [/quote] Per me Simoni ha vinto meno di quanto nelle sue possibilità perchè ha sempre puntato tutto sul Giro, considerando le altre corse solo come preparazione per quello o come corollari. Il Lombardia 2005 dimostra che nelle classiche dure poteva dire la sua, anche la Vuelta sarebbe stato un ottimo terreno su cui cimentarsi, ma ci è sempre andato fuori forma. Un'altro che forse qualcosa di più poteva raccogliere è Guerini, che dopo due podi al Giro è andato a fare il gregario, per me nel panorama non eccelso dei primi anni 2000 qualcosa lo poteva raccogliere.


Abajia - 28/06/2008 alle 14:40

[quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] Forse Simoni avrebbe meritato di vincere almeno un altro Giro, e penso che in almeno un paio di occasioni se lo è lasciato sfuggire lui, specie nel 2004 e nel 2005[/quote] Posso capire nel 2005, quando, prima che da Savoldelli, Simoni fu beffato da Ardila e Van Huffel, ma nel 2004 non c'era veramente partita.


panta2 - 28/06/2008 alle 14:46

Indubbiamente Pantani...:(


Trullovolante - 28/06/2008 alle 15:30

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] Forse Simoni avrebbe meritato di vincere almeno un altro Giro, e penso che in almeno un paio di occasioni se lo è lasciato sfuggire lui, specie nel 2004 e nel 2005[/quote] Posso capire nel 2005, quando, prima che da Savoldelli, Simoni fu beffato da Ardila e Van Huffel, ma nel 2004 non c'era veramente partita. [/quote] Proprio per questo lo dicevo, e cioè che in quel Giro Simoni andò inspiegabilmente piano rispetto alle sue possibilità, e in effetti nei Giri successivi è andato sempre meglio del "tuo" Damiano. Pensa che credevo fosse finito già dopo quel Giro, e invece dopo quattro anni era ancora lì a lottare per la vittoria(crisi di freddo a parte).


babeuf - 28/06/2008 alle 17:59

[quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] Forse Simoni avrebbe meritato di vincere almeno un altro Giro, e penso che in almeno un paio di occasioni se lo è lasciato sfuggire lui, specie nel 2004 e nel 2005[/quote] Posso capire nel 2005, quando, prima che da Savoldelli, Simoni fu beffato da Ardila e Van Huffel, ma nel 2004 non c'era veramente partita. [/quote] Proprio per questo lo dicevo, e cioè che in quel Giro Simoni andò inspiegabilmente piano rispetto alle sue possibilità, e in effetti nei Giri successivi è andato sempre meglio del "tuo" Damiano. Pensa che credevo fosse finito già dopo quel Giro, e invece dopo quattro anni era ancora lì a lottare per la vittoria(crisi di freddo a parte). [/quote] E' vero, Gibo avrebbe meritato di più, avrebbe potuto vincere un altro giro e magari non snobbare completamente classiche e Vuelta, e poi c'è la grande beffa del mondiale 2001. Però nelle due occasioni in cui si è aggiudicato il Giro, lo ha fatto alla grande, stracciando tutti (il secondo minimo a 7', e non parliamo di schiappe, ma di Abraham Olano o Stefano Garzelli). Quindi le sue belle soddisfazioni le ha ottenute, senza troppo rammarico.


delpiero91 - 28/06/2008 alle 18:25

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] Forse Simoni avrebbe meritato di vincere almeno un altro Giro, e penso che in almeno un paio di occasioni se lo è lasciato sfuggire lui, specie nel 2004 e nel 2005[/quote] Posso capire nel 2005, quando, prima che da Savoldelli, Simoni fu beffato da Ardila e Van Huffel, ma nel 2004 non c'era veramente partita. [/quote] Proprio per questo lo dicevo, e cioè che in quel Giro Simoni andò inspiegabilmente piano rispetto alle sue possibilità, e in effetti nei Giri successivi è andato sempre meglio del "tuo" Damiano. Pensa che credevo fosse finito già dopo quel Giro, e invece dopo quattro anni era ancora lì a lottare per la vittoria(crisi di freddo a parte). [/quote] E' vero, Gibo avrebbe meritato di più, avrebbe potuto vincere un altro giro e magari non snobbare completamente classiche e Vuelta, e poi c'è la grande beffa del mondiale 2001. Però nelle due occasioni in cui si è aggiudicato il Giro, lo ha fatto alla grande, stracciando tutti (il secondo minimo a 7', e non parliamo di schiappe, ma di Abraham Olano o Stefano Garzelli). Quindi le sue belle soddisfazioni le ha ottenute, senza troppo rammarico. [/quote]be un rammarico lo ha il "furto"di bettini e lanfranchi a lisbona 2001


Salvatore77 - 28/06/2008 alle 18:45

[quote][i]Originariamente inviato da delpiero91 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] Forse Simoni avrebbe meritato di vincere almeno un altro Giro, e penso che in almeno un paio di occasioni se lo è lasciato sfuggire lui, specie nel 2004 e nel 2005[/quote] Posso capire nel 2005, quando, prima che da Savoldelli, Simoni fu beffato da Ardila e Van Huffel, ma nel 2004 non c'era veramente partita. [/quote] Proprio per questo lo dicevo, e cioè che in quel Giro Simoni andò inspiegabilmente piano rispetto alle sue possibilità, e in effetti nei Giri successivi è andato sempre meglio del "tuo" Damiano. Pensa che credevo fosse finito già dopo quel Giro, e invece dopo quattro anni era ancora lì a lottare per la vittoria(crisi di freddo a parte). [/quote] E' vero, Gibo avrebbe meritato di più, avrebbe potuto vincere un altro giro e magari non snobbare completamente classiche e Vuelta, e poi c'è la grande beffa del mondiale 2001. Però nelle due occasioni in cui si è aggiudicato il Giro, lo ha fatto alla grande, stracciando tutti (il secondo minimo a 7', e non parliamo di schiappe, ma di Abraham Olano o Stefano Garzelli). Quindi le sue belle soddisfazioni le ha ottenute, senza troppo rammarico. [/quote]be un rammarico lo ha il "furto"di bettini e lanfranchi a lisbona 2001 [/quote] Quel mondiale Simoni non lo avrebbe vinto lo stesso.


MDL - 28/06/2008 alle 18:52

se lo dici tu...


Abajia - 28/06/2008 alle 18:56

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Quel mondiale Simoni non lo avrebbe vinto lo stesso. [/quote] Premesso che la vaccata di Lanfranchi rimane tale, sono d'accordo con te. Quasi certamente Gibo sarebbe stato ripreso.


delpiero91 - 28/06/2008 alle 19:00

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Quel mondiale Simoni non lo avrebbe vinto lo stesso. [/quote] Premesso che la vaccata di Lanfranchi rimane tale, sono d'accordo con te. Quasi certamente Gibo sarebbe stato ripreso. [/quote]con i se e con i ma non si può mai dire,sta di fatto che gibo avrà per sempre il rammarico di aver potuto vincere un mondiale,ma svanito per colpe non sue


babeuf - 06/07/2008 alle 18:37

secondo il Bulba, Rubens Bertogliati. Da giovane a crono andava come Cancellara e ha un fisico simile, ma i palmares dei due corridori non sono tanto simili.


gpg963 - 06/07/2008 alle 21:58

armstrong ulrich simoni savoldelli s chavanel garzelli voigt vinokurov evans sastre .........astarloa ........a.merckx:yoga:


Tetzuo - 06/07/2008 alle 22:04

[quote][i]Originariamente inviato da gpg963 [/i] armstrong [/quote] 7 tour e un mondiale, ti pare poco???


cassius - 07/07/2008 alle 19:47

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] bisogna capire bene il senso del thread,se si intende corridori che hanno vinto meno rispetto a quelle che erano le loro potenzialita' fisiche il primo che mi viene in mente e' Bugno,se si intende corridori che hanno vinto meno rispetto a quello che potevano per sfortuna o semplicemente perche' avevano avversari imbattibili dico Gimondi e Ullrich che se Armstrong non avesse avuto il cancro e fosse rimasto corridore da classiche avrebbe vinto tantissimi Tour [/quote] Ullrich..non credo. Ricordati che la prima sconfitta pesante l'ha ricevuta da Pantani, e che in quel memorabile '98 ebbe per la prima volta dei problemi di peso d'inverno (ho letto la sua biografia, da giovane aveva dei problemi opposti, era sempre sottopeso!!). Troppi festeggiamenti, troppa fama arrivata all'improvviso. Forse quel Tour '98 è stata la mazzata definitiva: quella Boucle la DOVEVA vincere lui, era l'unico favorito...non vincerla è stato uno smacco paragonabile a quello subìto da Indurain nel '96. Da allora non è più stato lo stesso, e ha tentato l'assalto alla maglia gialla con sempre minore convinzione - se si esclude il Tour del 2003.


Dreams - 08/07/2008 alle 02:38

Negli ultimi anni direi Francesco Casagrande, un giro forse lo meritava. Probabilmente senza la caduta del 2001 o la squalifica del 2002 il buon Francesco avrebbe potuto portarselo a casa almeno uno... Anche Claudio Chiappucci rimane a secco ed è un peccato. Se poi contiamo che corridori come Ivan Gotti figurano due volte, beh, l'ingiustizia degli albi si fa sentire. Ma Raymond Poulidor non lo batte nessuno.


dietrich1779 - 08/07/2008 alle 09:07

Per demeriti propri Thurau, Bugno, Vandenbroucke, Breukink, Ullrich, Visentini per sfortuna o incidenti direi Tonkov, Fignon, Bernard, Poulidor


GiboSimoni - 08/07/2008 alle 09:18

Simoni e Savoldelli sopratutto x demeriti loro...si sono ostinati troppo con il giro...Gibo era in grado di stare cn Armstrong in salirta...ma purtroppo non l'ha mai dimostrato...:(


babeuf - 08/07/2008 alle 09:19

[quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] l'ingiustizia degli albi si fa sentire. [/quote] Più che ingiustizia degli albi, parlerei di ingiustizia della vita... non sempre chi semina di più raccoglie di più, e questo è un peccato. ma è qualcosa di normale, il caso, che domina la realtà (personalissima opinione filosofica personale:)), è una forza cieca, che non guarda a nessuno. Poi, con la buona volontà, si possono superare i problemi: Savoldelli ne è un esempio emblematico, dopo due anni di infortuni è tornato e ha vinto il Giro, con un impegno fuori dal comune.


Howe - 08/07/2008 alle 14:07

Baronchelli, Contini, Theunisse, Pedro Delgado, Bugno, Simoni


Abajia - 08/07/2008 alle 14:12

Una mia convinzione personale è che Hincapie avrebbe potuto fare grandi cose nei GT, se solo si fosse dedicato alla generale in almeno qualche occasione. Anche nelle classiche è stato parecchio sfortunato, ma molte volte se l'è cercata, diciamo.


Salvatore77 - 09/07/2008 alle 15:28

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Una mia convinzione personale è che Hincapie avrebbe potuto fare grandi cose nei GT, se solo si fosse dedicato alla generale in almeno qualche occasione. Anche nelle classiche è stato parecchio sfortunato, ma molte volte se l'è cercata, diciamo. [/quote] Secondo me Hincapie non è stato mai particolarmente adatto ai Grandi giri. Di fatto lui è nato come un passista veloce che si è adattato a fare il gregario nei Grandi giri. Credo che sicuramente la sfortuna gli ha tolto qualcosa nelle gare di un giorno.


Abajia - 09/07/2008 alle 15:36

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Una mia convinzione personale è che Hincapie avrebbe potuto fare grandi cose nei GT, se solo si fosse dedicato alla generale in almeno qualche occasione. Anche nelle classiche è stato parecchio sfortunato, ma molte volte se l'è cercata, diciamo. [/quote] Secondo me Hincapie non è stato mai particolarmente adatto ai Grandi giri. Di fatto lui è nato come un passista veloce che si è adattato a fare il gregario nei Grandi giri. Credo che sicuramente la sfortuna gli ha tolto qualcosa nelle gare di un giorno. [/quote] Hincapie ha sempre dimostrato di andare forte a cronometro, ha fondo, recupero e in montagna è stato spesso determinante per Armstrong. Secondo me, con un allenamento specifico e mirato, avrebbe potuto far bene al Tour. Magari cercando di difendersi in salita, ma un piazzamento nella generale sarebbe stato fattibilissimo, secondo me. Lo stesso Rogers, nato cronoman, ha cercato di reinventarsi uomo da classifica al Tour. Poi gli infortuni non gli hanno ancora dato la possibilità di esprimersi al meglio nei GT, ma questo è un altro discorso.


Salvatore77 - 09/07/2008 alle 15:46

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Una mia convinzione personale è che Hincapie avrebbe potuto fare grandi cose nei GT, se solo si fosse dedicato alla generale in almeno qualche occasione. Anche nelle classiche è stato parecchio sfortunato, ma molte volte se l'è cercata, diciamo. [/quote] Secondo me Hincapie non è stato mai particolarmente adatto ai Grandi giri. Di fatto lui è nato come un passista veloce che si è adattato a fare il gregario nei Grandi giri. Credo che sicuramente la sfortuna gli ha tolto qualcosa nelle gare di un giorno. [/quote] Hincapie ha sempre dimostrato di andare forte a cronometro, ha fondo, recupero e in montagna è stato spesso determinante per Armstrong. Secondo me, con un allenamento specifico e mirato, avrebbe potuto far bene al Tour. Magari cercando di difendersi in salita, ma un piazzamento nella generale sarebbe stato fattibilissimo, secondo me. Lo stesso Rogers, nato cronoman, ha cercato di reinventarsi uomo da classifica al Tour. Poi gli infortuni non gli hanno ancora dato la possibilità di esprimersi al meglio nei GT, ma questo è un altro discorso. [/quote] Credo che quando Hincapie aveva l'età per puntare ai grandi giri, era un pò chiuso da cmpioni davvero molto forti (Armstrong, Ullrich ecc.), quindi forse a preferito desistere e diventare il gregario n. 1 al mondo.


dietrich1779 - 09/07/2008 alle 16:48

Piu' che a tappe dove aveva qualche limite in quelle di alta montagna penso che Hincapie abbia molto piu' da recriminare per le corse di un giorno dove davvero poteva diventare un numero uno e dove piu' di una volta la fortuna gli ha voltato le spalle (clamorosa la rottura del manubrio alla roubax di qualche anno fa...)


Trullovolante - 09/07/2008 alle 17:15

Come ricordava oggi Andrea Berton nella telecronaca su Eurosport, un corridore che avrebbe potuto fare molto di più è Ivan Quaranta, che in volata aveva dei numeri eccezionali ma al talento non ha abbinato una testa da atleta, e per questo non ha raccolto tutto quello che avrebbe meritato (credo che abbia vinto solo 3-4 tappe al Giro, come risultati migliori).


Dreams - 09/07/2008 alle 17:50

[quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] Come ricordava oggi Andrea Berton nella telecronaca su Eurosport, un corridore che avrebbe potuto fare molto di più è Ivan Quaranta, che in volata aveva dei numeri eccezionali ma al talento non ha abbinato una testa da atleta, e per questo non ha raccolto tutto quello che avrebbe meritato (credo che abbia vinto solo 3-4 tappe al Giro, come risultati migliori). [/quote] Uno dei peggiori corridori in salita... Bastava davvero poco perchè si staccasse dal gruppo e non disputasse la volata. Un vero peccato.


Abajia - 09/07/2008 alle 23:22

[quote][i]Originariamente inviato da dietrich1779 [/i] piu' di una volta la fortuna gli ha voltato le spalle (clamorosa la rottura del manubrio alla roubax di qualche anno fa...)[/quote] Quando prima ho scritto che Hincapie è stato sì sfortunato, ma se l'è anche andata a cercare la sfortuna, mi riferivo anche e soprattutto a quell'episodio. Mentre tutti corrono le classiche del pavé con bici speciali, apposite per quel tipo di strade, l'americano ha il vizio di utilizzare delle bici normali, standard, e questo comporta numerosi rischi. Le vibrazioni del pavé devono essere scaricate, e mentre una parte di queste va a sollecitare il corpo (soprattutto la schiena), un'altra parte va a "colpire" la bicicletta, e se questa non è predisposta a questo tipo di sollecitazioni, il mezzo è facilmente soggetto a rompersi. (ricordo che dell'argomento ne parlai qualche mese fa in un altro thread che ora non ricordo bene...forse quello sulle cadute più spettacolari)


babeuf - 10/07/2008 alle 12:57

Stavo pensando... ma secondo voi se Rebellin si fosse dedicato un po' ai GT (e lo dice uno che critica sempre i corridori che vogliono PER FORZA cercare di diventare competitivi nei GT), avrebbe raccolto di più? Secondo me forse si, visto quanto si allena...


Salvatore77 - 10/07/2008 alle 13:02

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Stavo pensando... ma secondo voi se Rebellin si fosse dedicato un po' ai GT (e lo dice uno che critica sempre i corridori che vogliono PER FORZA cercare di diventare competitivi nei GT), avrebbe raccolto di più? Secondo me forse si, visto quanto si allena... [/quote] Forse il podio in qualche giro, visto che è arrivato sesto ad un giro tanti anni fa. Quest'anno ha vinto la Parigi - Nizza, l'hanno scorso secondo dietro Contador, se vuole nelle salite lunghe se la cava. Credo che ha fatto bene a trscurare la classifica.


Dreams - 10/07/2008 alle 13:07

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Stavo pensando... ma secondo voi se Rebellin si fosse dedicato un po' ai GT (e lo dice uno che critica sempre i corridori che vogliono PER FORZA cercare di diventare competitivi nei GT), avrebbe raccolto di più? Secondo me forse si, visto quanto si allena... [/quote] Probabilmente con l'allenamento specifico per i grandi giri avrebbe potuto puntare ad un 8°/9° posto. Alla fin fine ha fatto bene a non puntare ai grandi giri per dedicarsi alle corse di un giorno o giri brevi.

 

[Modificato il 10/07/2008 alle 13:10 by Dreams]


babeuf - 10/07/2008 alle 13:07

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Stavo pensando... ma secondo voi se Rebellin si fosse dedicato un po' ai GT (e lo dice uno che critica sempre i corridori che vogliono PER FORZA cercare di diventare competitivi nei GT), avrebbe raccolto di più? Secondo me forse si, visto quanto si allena... [/quote] Forse il podio in qualche giro, visto che è arrivato sesto ad un giro tanti anni fa. Quest'anno ha vinto la Parigi - Nizza, l'hanno scorso secondo dietro Contador, se vuole nelle salite lunghe se la cava. Credo che ha fatto bene a trscurare la classifica. [/quote] Per carità, nelle classiche ha raccolto tanto, però penso che uno con il suo fondo, con la sua resistenza, che spesso mancano di un pizzico di brillantezza nelle volate ristrette, avrebbero potuto portarlo in alto al Giro d'Italia.


Abajia - 10/07/2008 alle 14:12

[quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] Probabilmente con l'allenamento specifico per i grandi giri avrebbe potuto puntare ad un 8°/9° posto.[/quote] Guarda che Rebellin a 25 anni ancora da compiere ha fatto sesto al Giro del '96, e pochi mesi dopo settimo alla Vuelta. Insomma, se si fosse dedicato specificatamente ai GT non credo che avrebbe ottenuto risultati minori. [quote]Alla fin fine ha fatto bene a non puntare ai grandi giri per dedicarsi alle corse di un giorno o giri brevi. [/quote] Beh, sì, col senno di poi possiamo affermare che la scelta di Rebellin è stata azzeccata.


Trullovolante - 10/07/2008 alle 14:38

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote]Alla fin fine ha fatto bene a non puntare ai grandi giri per dedicarsi alle corse di un giorno o giri brevi. [/quote] Beh, sì, col senno di poi possiamo affermare che la scelta di Rebellin è stata azzeccata. [/quote] Giusto, anche se alla fine dei conti vedere un corridore che fa il fenomeno sulle salite della Parigi-Nizza e nelle classiche più dure e poi vederlo in difficoltà su gpm di seconda categoria al Giro non è proprio il massimo (lo stesso discorso forse si potrebbe fare per Bettini); sarebbe più bello vedere corridori competitivi un pò su tutti i fronti, come accadeva fino a 15 anni fa, mentre oggi ogni ciclista si specializza lì dove riesce meglio. Ora come ora sono pochi i corridori in grado di vincere un grande giro e un mondiale o una classica monumento, penso soprattutto a Riccò, Valverde, Di Luca e Cunego.


Dreams - 10/07/2008 alle 15:04

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] Probabilmente con l'allenamento specifico per i grandi giri avrebbe potuto puntare ad un 8°/9° posto.[/quote] Guarda che Rebellin a 25 anni ancora da compiere ha fatto sesto al Giro del '96, e pochi mesi dopo settimo alla Vuelta. Insomma, se si fosse dedicato specificatamente ai GT non credo che avrebbe ottenuto risultati minori. .[/quote] Può darsi. Ma questo rimane un punto di domanda eterno. Ricordo bene quel Giro d'Italia 1996. Agguantò la maglia sul Sirino, la perse sei giorni più tardi a Prato Nevoso e riuscì a contenere i distacchi nelle tappe alpine. Sicuramente una prestazione sorprendente anche se tra lui e i big dell'epoca c'era troppa differenza e lo intuì in modo molto intelligente. Più adatto ai grandi giri era Guerini. Probabilmente, insistendo un pò di più negli anni successivi al suo ultimo terzo posto nella corsa rosa, avrebbe potuto raccogliere qualcosa di più (oltre l'Alpe).


Abajia - 10/07/2008 alle 17:14

Un corridore da cui mi aspettavo di più - e forse se lo aspettavano un po' tutti - è Raffaele Ferrara. Dopo aver fatto incetta di podi e piazzamenti nelle classiche italiane due anni fa (con successiva e strameritata convocazione a Salisburgo), s'è un po' perso. Peccato, quest'anno, ad esempio, mi sarebbe piaciuto vederlo al Giro. Lo stesso Raffaele è rimasto deluso per la mancata convocazione, ma Bordonali l'ha giustificata dicendo che verrà il momento di Ferrara ora che verrà il caldo, e lui sarà più fresco degli altri. Mah... Spero di rivederlo pimpante, così magari mi farà pentire di aver fatto il suo nome in questo thread... ;)


Lance7 - 11/07/2008 alle 10:28

Riccò potrebbe aver in tasca un lombardia, un giro e la maglia gialla a plumelec


Laura Idril - 11/07/2008 alle 10:33

ma dai Lance!! Riccò è giovanissimo ehehehe dire "raccolto meno di quello che meritavano" fa pensare che sia già vecchio. Ehehehe C'è tempo c'è tempo :D


Lance7 - 11/07/2008 alle 10:40

ok ok, è che ieri m'ha esaltato parecchio però in parte è vero...

 

[Modificato il 11/07/2008 alle 10:54 by Lance7]


Giangi - 11/07/2008 alle 10:47

Boogerd,rebellin e casagrande penso possano essere i tre nomi più gettonati degli ultimi anni,erano sempre li,ma senza spunto veloce purtroppo quasi sempre si ritrovavano qualcuno più veloce di loro. Altri due corridori italiani che avrebbero potuto raccogliere di più son stati probabilmente nocentini(anche se mai dire mai)e figueras. E dentro ci metto pure il ciclista per cui tifavo,wladimir belli,che almeno un podio al giro avrebbe potuto conquistarlo.


Salvatore77 - 17/07/2008 alle 23:21

Rodolfo Massi. Era nei primi cinque in classifica generale al Tour con la maglia a pois e venne arrestato perchè un altro corridore con problemi psicologici lo accusò di vendere doping nel gruppo. Fù naturalmente assolto ma la sua carriera fu stroncata al suo apice dopo anni tormentati da infortuni.


Salvatore77 - 22/02/2009 alle 09:27

Fra i ciclisti che hanno raccolto meno, aggiungerei Luca Gelfi. Fortissimo fra i dilettanti, passò fra i prof. con tanti buoni presupposti e nei primi anni rccolse anche dei risultati incoraggianti, tra cui 2 vittorie di tappa al Giro del 1990 battendo Bugno in una cronometro. Poi divenne un prezioso uomo squadra ma aveva grandi doti.


Lore_88 - 22/02/2009 alle 10:26

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Stavo pensando... ma secondo voi se Rebellin si fosse dedicato un po' ai GT (e lo dice uno che critica sempre i corridori che vogliono PER FORZA cercare di diventare competitivi nei GT), avrebbe raccolto di più? Secondo me forse si, visto quanto si allena... [/quote] Leggo solo ora questa domanda. Io credo che se avesse provato a fare classifica nei Giri '02-'03-'04, un podio poteva starci. Specialmente nel 2004 dove c'era un percorso davvero facile rispetto agli standard del Giro.


babeuf - 22/02/2009 alle 14:39

non so se lo avevo già nominato in precedenza, ma aggiungo senza dubbi in questo 3d il nome di Di Luca, corridore con potenzialità uniche che ha dovuto lottare per gran parte della sua carriera contro procure anti-doping, tribunali e inviti mancati. Senza questi problemi avrebbe raccolto molto, molto, molto di più. Nonostante ciò il suo palmares è eccellente per qualità.


Bridge - 23/02/2009 alle 10:50

Io credo che il talento di Giuliano Figueras fosse vermaent unico!! Ma ve lo ricordate il mondiale di Lisbona? Peccato che la sua carriera sia finita se molte vittorie che meritava. Altro discorso per Ullrich che credo avesse il motore più forte degli ultimi 20 anni. Poi sul resto si può discutere...


wing - 23/02/2009 alle 12:06

Italo Zilioli


barrylyndon - 23/02/2009 alle 12:49

Figueras


sceriffo - 23/02/2009 alle 13:09

Marco Fincato Ivan Quaranta Sgnaolin i primi che mi vengon in mente


Lopi - 23/02/2009 alle 13:25

Oscar Freire, ha vinto tanto, ma senza gli infortuni che gli hanno fatto saltare intere stagioni avrebbe vinto ancora di più, alla fine di una classica nessuno riesce a contrastare il suo sprint. Garzelli, che uno come lui non si sia mai portato a casa una classica di prestigio è inconcepibile.


sceriffo - 23/02/2009 alle 14:26

[quote][i]Originariamente inviato da Lopi [/i] Oscar Freire, ha vinto tanto, ma senza gli infortuni che gli hanno fatto saltare intere stagioni avrebbe vinto ancora di più, alla fine di una classica nessuno riesce a contrastare il suo sprint. Garzelli, che uno come lui non si sia mai portato a casa una classica di prestigio è inconcepibile. [/quote] ma il garzo mica la vinse 1 liegi?


Lopi - 23/02/2009 alle 15:34

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lopi [/i] Oscar Freire, ha vinto tanto, ma senza gli infortuni che gli hanno fatto saltare intere stagioni avrebbe vinto ancora di più, alla fine di una classica nessuno riesce a contrastare il suo sprint. Garzelli, che uno come lui non si sia mai portato a casa una classica di prestigio è inconcepibile. [/quote] ma il garzo mica la vinse 1 liegi? [/quote] No, perse in volata a 2 da Bettini


cassius - 23/02/2009 alle 20:58

[quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Stavo pensando... ma secondo voi se Rebellin si fosse dedicato un po' ai GT (e lo dice uno che critica sempre i corridori che vogliono PER FORZA cercare di diventare competitivi nei GT), avrebbe raccolto di più? Secondo me forse si, visto quanto si allena... [/quote] Probabilmente con l'allenamento specifico per i grandi giri avrebbe potuto puntare ad un 8°/9° posto. Alla fin fine ha fatto bene a non puntare ai grandi giri per dedicarsi alle corse di un giorno o giri brevi. [/quote] Rebellin ha fatto un 6° posto nel Giro 1996, a 25 anni. Altri magari si sarebbero dedicati alle corse a tappe, ma visto quanto ha raccolto nelle classiche non si può dire che abbia fatto male. Nelle sue ultime apparizioni al Giro, però, si è sempre ritirato o non ha fatto nulla, secondo lui perchè ci arrivava cotto dopo le Ardenne...


trifase - 24/02/2009 alle 20:22

[quote][i]Originariamente inviato da Howe [/i] Baronchelli, Contini, Theunisse, Pedro Delgado, Bugno, Simoni [/quote] Contini Thenuisse e pure Simoni hanno ottenuto anche troppo rispetto al loro valore. Invece mi viene in mente Fignon.


Pecharroman - 24/02/2009 alle 23:30

[quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Stavo pensando... ma secondo voi se Rebellin si fosse dedicato un po' ai GT (e lo dice uno che critica sempre i corridori che vogliono PER FORZA cercare di diventare competitivi nei GT), avrebbe raccolto di più? Secondo me forse si, visto quanto si allena... [/quote] Probabilmente con l'allenamento specifico per i grandi giri avrebbe potuto puntare ad un 8°/9° posto. Alla fin fine ha fatto bene a non puntare ai grandi giri per dedicarsi alle corse di un giorno o giri brevi. [/quote] Rebellin ha fatto un 6° posto nel Giro 1996, a 25 anni. Altri magari si sarebbero dedicati alle corse a tappe, ma visto quanto ha raccolto nelle classiche non si può dire che abbia fatto male. Nelle sue ultime apparizioni al Giro, però, si è sempre ritirato o non ha fatto nulla, secondo lui perchè ci arrivava cotto dopo le Ardenne... [/quote] Nella scorsa Vuelta, Davide è stato troppo bene e fece tra i dieci primi nella generale fino che lui si è ritirato per preparare tranquillo il Mondiale. Sicuramente, poteva aver continuato a quel posto senza difficoltá se avesse voluto