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Preparatori atletici
dwainwade - 26/02/2008 alle 18:01

Salve a tutti ragazzi. Ci ho pensato su un bel po' se iscrivermi o no. sun un gran fan del ciclismo ma faccio un altro sport. Sono alla ricerca di un dottore che possa aiutarmi e correggere i miei programmi di allenamento controllando i miei valori ematici decisamente in ribasso. Qualcuno puo' aiutarmi? Grazie


plata - 26/02/2008 alle 20:48

Non ho capito.. ti serve un preparatore per iniziare col ciclismo o per l'altro sport di cui parli?


Abajia - 26/02/2008 alle 21:32

Ho sentito (vagamente) parlare di un certo Eufemiano di Pamplona. Mi dicono che col sangue ci sa fare... :Od: Ok, sparisco. :D


Morris - 26/02/2008 alle 23:25

[quote][i]Originariamente inviato da dwainwade [/i] Salve a tutti ragazzi. Ci ho pensato su un bel po' se iscrivermi o no. sun un gran fan del ciclismo ma faccio un altro sport. Sono alla ricerca di un dottore che possa aiutarmi e correggere i miei programmi di allenamento controllando i miei valori ematici decisamente in ribasso. Qualcuno puo' aiutarmi? Grazie [/quote] Non so quale sia il reale motivo del tuo post. Potresti essere in buona fede e chiedere un consiglio, perché ti sei convinto che fra gli amanti del ciclismo, o fra gli operatori dello stesso, si viva perfetta conoscenza di cosa contemplino valori ematici in ribasso…... Potresti anche essere un "acquatico figlio dell’acqua che si cosparge su pagine spese per nobili", rendendo le stesse disgustose e, di conseguenza, venire qui a provocare i dopati per eccellenza che sono, appunto, i ciclisti che si nascondono su questi spazi…… Potresti pure essere un camice bianco che si camuffa, per fare propaganda alla sua categoria…. Insomma, potresti essere qualcosa di diverso da un ingenuo che fa una domanda strana e leggibile come tendenziosa, solo perché non ha ancora capito che il medico di famiglia è il primo a cui riferirsi per simili quesiti. Comunque, visto che sei arrivato, ti rispondo. Se fai uno sport, si presume tu abbia degli allenatori e si presume ancora, che ad organizzare la tua attività, sia un sodalizio. Bene, è l’allenatore che fa i programmi di allenamento, non il medico. Questi, va consultato periodicamente, cominciando, appunto, da quello di famiglia, per verificare lo stato fisico, anche in mancanza di infortuni, e sarà lui, in caso di alterazioni che non abbisognano di stop, a suggerire una tendenza che l’allenatore tradurrà in programmi. Nel tuo caso, se i “valori ematici sono decisamente in ribasso”, come hai scritto, significa che esiste un problema, che può essere solo legato al particolare segmento della tua attività, ma può anche derivare da qualcosa di assai più complesso. Ci sono poi dei parametri di riferimento: innanzi tutto la tua età e la tua “storia”, ovvero un insieme, fatto di caratteristiche, che si sono definite e cristallizzate nel tempo. Dall’andamento del tuo passato, ad esempio, si può sapere se sei anemico cronico o meno, oppure se hai già incrociato situazioni anemiche, tipo anemie sideropeniche (difetto di ferro). Oppure, questo tuo status attuale, potrebbe essersi generato a causa di un periodo di sforzi eccessivi, oppure ancora, perché insiste uno stato infettivo, ecc. Le possibilità, insomma, sono molte, ma anche tante le risposte, grazie a quegli esami più approfonditi che, sempre il medico di famiglia, è in grado di richiedere e leggere. Se però questi, come spesso succede, è fra coloro che di fronte ad un paziente sportivo, delegano tutto ai colleghi specializzati in medicina sportiva, allora è da uno di costoro, che è necessario ottenere risposte, cominciando da quello della tua società. I metodi e le cure per riportare i valori ematici alla normalità, ovvero alla tua normalità, possono essere tanti. Ma se intendi, invece, superare la normalità, per entrare nell’artificioso, attraverso l’uso dell’esogeno, o per meglio dire del doping…. bèh allora hai sbagliato posto. E sappi che se fai calcio, nuoto, basket, pallavolo o semplicemente biliardo, di medici zambottini ce ne sono a iosa, perlomeno quanto nel ciclismo. L’unico a non averlo ancora capito (o meglio, ad ometterlo), è il procuratore Torri, ovvero il generale Custer delle armate ipocrite dell’ente più sopravvalutato (per me addirittura pericoloso) di questo paese: il Coni. Bye!


dwainwade - 27/02/2008 alle 10:15

capisco benissimo e votri dubbi e accetta le vostre critiche,sopratutto le tue morris,perche per me sono costruttive. vi rispondo con una domanda per cominciare: e se fossi un atleta professionista (non ciclista questo si e' capio.....)che ha problemi come il ematocrito e emocromo basso e non e' un problema anemico perche' i miei valori del ferro sono nella norma,valori che non si rialsano anche dopo lunghi periodi forsati di riposo come la mettiamo? sono due anni che giro tra dottoti specialisti di ogni genere,di base,sportivi, specializzati....ho fatto anche dei test per scongiurare malattie gravi...nessuno non mi ha mai saputo dire perche' ad un certo punto della stagione finiscone le pile in una maniera spaventosa,nel giro di pochi giorni faccio fatica a fare 5 min di corsetta!!!! So benissimo che il ciclismo non e' l unico sport dove esiste il doping,anzi..... so benissimo pero' che e' anche l'ambiente dove ci sono maggiori conoscenze ed esperieze simili alla mia,insomma credo che i dottori miglori girino intorno a questo sport (e questo lo dico con molta invidia e senza faziosita'). ora e' possibile che non sia rimasto un dottore bravo con il quale possa collaborare senza ricorrere al doping? altrimenti mi tengo i miei problemi e con essi rimetto i miei sogni nel cassetto (per sogni intendo qeulla competizione a 5 cerchi, non so so se mi spiego....) grazie comunque per le risposte e scusate il disturbo.


Serpa - 27/02/2008 alle 10:34

Hai sempre avuto questi problemi o è da poco che cominci ad averne? Il periodo di calo coincide con Pechino? Però non mi spiego una cosa...se sei professionista avrai anche diversi agganci soprattutto in federazione, mettiamo caso che hai già sentito diversi dottori, ma dai forumisti qui, che cosa cerchi? Se non ti hanno dato risposte luminari aspetti che te dia una mano, che ne so? uno a caso: Abajia?


dwainwade - 27/02/2008 alle 10:57

i problemi sono cominciati da circa 2 anni e la mia praparazione ne risente,e come se fossi sempre al 85% e ma al 100..... i "luminari" a qunto pare non li ho trovati ancora altrimenti ci avrei capito qualcosa..... vi ripeto che ho nel mio campo ho sentito tutti i specialisti e tutti a dirmi che dovevo fare il ferro.... mi ci sono quasi "arrugginito" con tutto questo ferro pero'..... non e' assolutamete mia attenzione creare problemi a voi e tantomeno ad un forum che funziona alla grande,quindi i miei complimeti a voi e grazie se potete aiutarmi magari con racconti ed esperianze simile alla mia.


Serpa - 27/02/2008 alle 11:08

Guarda, personalmente sono curioso di natura, ovviamente non ho la benchè minima idea di come aiutarti. Però magari qualche altro chiarimento, che magari invece qualche espertone lo puoi trovare anche qui: Come hai avuto le prime avvisaglie? Intendo dire...c'è stato un evento da cui è scaturito il cambiamento? Hai mai sentito qualcuno nelle tue stesse condizioni? Ne hai parlato con la tua federazione? Se sì che ti hanno detto? Se no, perchè non l'hai fatto? Poi due domande facoltative. Che sport fai? Chi sei? :D


dwainwade - 27/02/2008 alle 11:17

faccio atletica leggera. tutti che hanno avuto sintomi come i miei era anemici in un qualche modo,per questi tutti i dott mi hanno associato a loro anche come terapie. naturalmente il medico federale e' il primo ad essere interpellato,ma una volta che ha detto la sua (anemia da ferro in questo caso) per lui e cosi e basta.poi se non risolvi problemi tuoi.... be io non accetto di non vedere espresse le mie potenzialita' al massimo,avrei perso in partenza e io odio perdere. grazie ancora


antonello64 - 27/02/2008 alle 11:45

Il nick l'hai storpiato apposta?:D


elisamorbidona - 27/02/2008 alle 12:04

caro dwainwade, se è vero quello che dici riguardo al tuo valore sportivo, cioè che sei tra gli atleti che la tua Federazione potrebbe selezionare per le Olimpiadi, temo che forse i migliori medici tu possa averli già consultati. Forse qualche luminare ci sarà e vorrà risponderti in privato, lo spero per te. So che quando i problemi di salute continuano malgrado quello che ti dicono di fare, qualcuno comincia a dubitare della tua buona volontà, della tua carriera, perfino del tuo equilibrio mentale. E' terribile, ti senti sempre più solo con i tuoi problemi e cominci a pensare che nessuno voglia stare a sentire quello che hai. Posso immaginare come ti senti e faccio il tifo per te con tutto il cuore (lo farei davvero se ci dicessi chi sei, di Dwain Wade conosco solo quello dei Miami Heat, ma è una squadra di basket...;) ) Tuttavia se da due anni ti trascini questi problemi e comunque sei rimasto ad un livello tale da essere vicino alla tua selezione nazionale per le Olimpiadi, vuol dire che sei un campione di grande valore e che non dovresti avere niente di grave. Io penso che devi avere fiducia nelle qualità che hai, che, non appena il tuo corpo ti lascerà il primo spiraglio di benessere, emergeranno come forse non hanno mai fatto.


dwainwade - 27/02/2008 alle 14:14

nel nostro caso la selezione per i grandi avvenimenti avviene in un modo selettivo e lineare...per partecipare devi ottenere il minimo: un tempo stabilito dalla federazione internazionale,se lo fai puoi correre altrimenti sei a casa. nel mio caso non e' impossibile farlo,pero' devo attaccare tutti i pezzi del puzle e fare il massimo.comunque grazie elisamorbidona perche' hai piu' o meno preso il punto,io ce la metto tutta con o senza problemi fisici


Morris - 27/02/2008 alle 14:54

Il tuo non è un disturbo, anzi sono pentito di aver messo mano a dubbi, che si sono sciolti leggendo questi tuoi ulteriori interventi. Se sei italiano, il tuo caso mi conferma il valore nullo di personaggi che siedono su poltrone importanti, puntualmente dannosi quando si tratta di dimostrare la funzione a cui sono chiamati. Quest’anno poi, con le Olimpiadi vicine e con quasi tre satrapi per ogni atleta partente verso i cinque cerchi, la voglia di far qualcosa, si cancella ulteriormente di fronte al posto che uno sportivo di valore potrebbe liberare…… per un viaggio a sbafo verso Pechino…. Non mi stupisce nemmeno che tu faccia parte di quel mondo, l’atletica leggera, che è l’unica disciplina, assieme al ciclismo, a fare antidoping per quello che è possibile e, anche se non ai livelli del pedale, altro sport escluso dagli apogei di quelle per me sempre più aberranti quattro lettere. Sì, il tuo caso non è l’unico a poter essere inquadrato nelle fasce di una casistica particolare, che andrebbe approfondita a livello scientifico e con un’ottica totalmente nuova: quella di un atleta e non di una persona normale. Taluni di questi casi si sono spiegati postumi, ma ciò non è bastato a crearne filologia e approfondimenti conseguenti. Altri si sono risolti con l’aiuto di camici bianchi alternativi, visti come fumo negli occhi dai soloni non già della medicina, ma da quella serie “L” o “M” che non posso esprimere, anche se chi mi conosce, sa bene a chi potrei alludere. Il tuo malessere ed i tuoi dati, potrebbero entrare in uno dei due filoni che conosco. Potrebbe addirittura congiungerli. Non ti stupire se, nel frattempo, viste le risultanze delle cure che ti hanno indicato, come ha detto l’ottima Elisa (un grande acquisto per Cicloweb), qualcuno è pronto a dirti che non ti applichi, che sei sfaticato ed altre amenità simili. Lo sport è pieno di allenatori, medici, dirigenti che non sanno andare oltre i luoghi comuni o la legge, non scritta ma vissuta, dell’atleta uscito, sempre e comunque, dallo stampo di una catena di montaggio. Adesso però, non ho tempo per scrivere cosa potresti fare, ma lo farò appena avrò finito un lavoro che mi ha chiuso quasi in conclave in questi giorni. Tu però non scappare. Non vorrei che taluni mettessero anche te, visto il tono del mio precedente intervento, fra quelli che, a loro parere, ho contribuito a scacciare da Cicloweb. Quello che so, lo metterò a tua disposizione. Ciao!


dwainwade - 27/02/2008 alle 20:01

ti ringrazio morris per la tua risposta e la disponibilita'. come precedentemente ho scritto accetto critiche pur che siano costruttive,in maniera con con l'aiuto di esperienze come la tua magari posso e magari altri utentu con problemi simili ai miei, possiamo capire magari la strada da prendere per cercare di corregere la dove si e' sbagliato. grazie ancora per la disponibilita' di voi tutti. non ho nessuna intenzione di scappare,il seito e forum e' molto interessante anche per un non praticante ma appassionato come me.


itammb - 29/02/2008 alle 15:33

Su un altro Forum ho trovato questo post su valori ematici: FONTE: bdc-forum.it http://www.bdc-forum.it//showthread.php?t=57341 Magari ti può essere d'aiuto.


dwainwade - 29/02/2008 alle 17:39

ti ringrazio per l'informazione,purtroppo non scopro niente di nuovo in piu' io ho valori costanti di ferro e dopo un po' che l'assimilazione (o quella che si assimila) non e' piu' prolifica come le prime volte,in qunto l'organismo tende a addattarsi,o almeno il mio.... Comunque ancora grazie.


pedalando - 06/05/2008 alle 10:45

non so se e' il 3D migliore in cui inserire la domanda. Non fraintendetemi non sono interessato a trovare soluzioni chimiche per migliorare le prestazioni ma solo a capire se esistono e quali sono i parametri che possono indicare lo stato di preparazione sportiva. Passo alle domande sperando nei contributi degli esperti del forum. Un amico mi ha detto che, risultati delle analisi del sangue alla mano, bisogna guardare qusti tre parametri: Ferritina, Hb, e MCV. 1)Innanzitutto Hb e' l'emoglobina ? 2)Cosa significa MCV? 3)Piu' questi valori sono alti (nei limiti) e meglio e' ? 4)E' vero che il caffe' inibisce l'assorbimento del ferro contenuto in pasto/cena ? Grazie in anticipo.


Omland - 06/05/2008 alle 11:30

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] non so se e' il 3D migliore in cui inserire la domanda. Non fraintendetemi non sono interessato a trovare soluzioni chimiche per migliorare le prestazioni ma solo a capire se esistono e quali sono i parametri che possono indicare lo stato di preparazione sportiva. Passo alle domande sperando nei contributi degli esperti del forum. Un amico mi ha detto che, risultati delle analisi del sangue alla mano, bisogna guardare qusti tre parametri: Ferritina, Hb, e MCV. 1)Innanzitutto Hb e' l'emoglobina ? 2)Cosa significa MCV? 3)Piu' questi valori sono alti (nei limiti) e meglio e' ? 4)E' vero che il caffe' inibisce l'assorbimento del ferro contenuto in pasto/cena ? Grazie in anticipo. [/quote] I parametri dell'emocromo non sono informativi sullo stato di forma. Hb descrive la concentrazione di emoglobina nel sangue intero (mg/dl). Sono considerati valori normali quelli compresi fra 14-18 g/100 ml per gli uomini e 12-16 g/100ml per le femmine Valori superiori a quelli considerati normali possono essere causati da disidratazione o da malattie come la poliglobulia, l'insufficienza respiratoria ... l'EPO :Od: La ferritina è una stima delle riserve di ferro dell'organismo MCV è il volume medio dei globuli rossi: un anemia è microcitica (piccolo volume) se da carenza di ferro, può essere macrocitica per carenze di alcune vitamine etc. Un caro saluto e arrivederci alla CKC2008!


pedalando - 06/05/2008 alle 13:12

Grazie Claudio! ci si vede alla CKC! :cincin:


Abajia - 06/05/2008 alle 20:23

La ferritina è il valore del ferro che, essendo in eccesso, non viene assorbito dal corpo umano per il suo bisogno fisiologico. Le "cure" chimiche aumentano le prestazioni, ma innalzano inevitabilmente il valore della ferritina e, in caso di uso eccessivo di "aiutini", tende ad innalzarsi, provocando danni all'organismo che possono rivelarsi anche piuttosto seri.


PiErO - 19/01/2010 alle 17:31

so che questo 3D è vecchio ma non ho saputo resistere alla tentazione di scrivere.. io soffro di emocromatosi un'alterazione genetica per cui ho la ferritina e altri valori ematici, non emoglobinaperò, molto alta. ad ogni modo non vado forte più di altri miei amici che sono anemici...