Lopi
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postato il 02/03/2007 alle 21:07 |
Alla fine il ciclismo non se la cava malissimo. In chiaro sull'analogico abbiamo Giro, Tour, Classiche Monumento e varie corse italiane. Alla fine non possiamo lamentarci del fatto che non diano in dirette il Gp Borgomanero, ci sono molti sport messi decisamente peggio. |
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Admin
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postato il 02/03/2007 alle 21:25 |
Originariamente inviato da Lopi
Alla fine il ciclismo non se la cava malissimo. In chiaro sull'analogico abbiamo Giro, Tour, Classiche Monumento e varie corse italiane. Alla fine non possiamo lamentarci del fatto che non diano in dirette il Gp Borgomanero, ci sono molti sport messi decisamente peggio. |
Io non mi sto lamentando.
Sto solo dicendo che FORSE un modo per vedere in diretta ANCHE il Gp di Borgomanero ci sarebbe. E dipende dalla strutturazione del sistema televisivo nazionale.
E' di questo che mi piacerebbe parlare, non del fatto se ci possiamo o meno lamentare di quel che ci passa la Rai. Perché poi le corse in Italia muoiono. |
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fra3000
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postato il 03/03/2007 alle 14:07 |
Sceriffo vai su http://www.sipra.it/sport/pdf//sp01_20070115-audsport2006.pdf
o vai su www.sipra.it vai nella sezione sport e leggi il file in pdf riguardante gli ascolti del 2006. Questa cosa che il programma di Raitre della domenica pomeriggio, il quale si era lamentato di queste corse, l'aveva detto Auro Bulbarelli su un convegno che parlava del ciclismo in tv. Guardate che anche il nostro Auro si incavolò con la Colò nel 2003 (ciò non lo si era sentito, ma lei in bassa frequenza sì), perchè erano le 15.30 e non gli aveva dato ancora la linea (Fiandre 2003 alle 15.30 mancavano 35 Km all'arrivo. Quell'anno si incavolarono in molti e per quel motivo la RAi iniziò la trasmissione del Fiandre alle 15.15). Inoltre gaurdate il sito della Sipra: nella sezione Sport mettono tutti gli orari di trasmissione di tutti gli sport che la RAi trasmette; ciò varrà anche per il ciclismo. |
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Monsieur 40%
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postato il 03/03/2007 alle 15:04 |
Originariamente inviato da stress
Adesso vi svelo una cosa.
Nel 1986 stress faceva la leva in una caserma poco fuori Roma.
Stress giocava a tennis (anche durante la leva) e quando un giorno incontrò un commilitone avente cognome Pietrangeli chiese se per caso fosse parente di e questi rispose che si era il figlio.
Pensate che la Colò stava con il padre ma aveva l'età del figlio.
Sembra ieri ma sono passati 21 anni. |
Stress, che c'entra?
Te lo dico io: niente. ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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stress
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postato il 03/03/2007 alle 15:14 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Originariamente inviato da stress
Adesso vi svelo una cosa.
Nel 1986 stress faceva la leva in una caserma poco fuori Roma.
Stress giocava a tennis (anche durante la leva) e quando un giorno incontrò un commilitone avente cognome Pietrangeli chiese se per caso fosse parente di e questi rispose che si era il figlio.
Pensate che la Colò stava con il padre ma aveva l'età del figlio.
Sembra ieri ma sono passati 21 anni. |
Stress, che c'entra?
Te lo dico io: niente. |
Lo so, e lo sapevo, che noon c'entrava niente.
Voleva solo essere un abbozzo di gossip ____________________ "MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!
Articolo 27 della costituzione Italiana
La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte. |
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lolloso
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postato il 05/03/2007 alle 11:16 |
Originariamente inviato da Admin
Originariamente inviato da Lopi
Alla fine il ciclismo non se la cava malissimo. In chiaro sull'analogico abbiamo Giro, Tour, Classiche Monumento e varie corse italiane. Alla fine non possiamo lamentarci del fatto che non diano in dirette il Gp Borgomanero, ci sono molti sport messi decisamente peggio. |
Io non mi sto lamentando.
Sto solo dicendo che FORSE un modo per vedere in diretta ANCHE il Gp di Borgomanero ci sarebbe. E dipende dalla strutturazione del sistema televisivo nazionale.
E' di questo che mi piacerebbe parlare, non del fatto se ci possiamo o meno lamentare di quel che ci passa la Rai. Perché poi le corse in Italia muoiono. |
sono d'accordo con admin è il sistema televisivo italiano che è pietoso e che va riformato ____________________ Se si è ritirato Bewolcic si possono ritirare tutti...
Gianni
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antonello64
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postato il 05/03/2007 alle 11:57 |
Originariamente inviato da fra3000
Io, invece, non mi lamento del servizio offerto dalla Rai sul ciclismo. Sul sito della concessionaria della pubblicità per la Rai (la Sipra) è indicato che la Rai trasmette 49 ore di diretta per il Giro e 104 ore di diretta tra Tour, Mondiali, Corse di un giorno (tra classiche Pro-tour e italiane). La somma fa 150 ore di trasmissione. In Rai è lo sport più seguito. NOn è possibile che la Rai possa seguire tutte le corse. Raitre è una rete generalista, non è Eurosport, Raisport Sat è un solo canale, Eurosport ne ha 2. Poi, se quest'anno la RAI segue il ciclismo come ha fatto con lo sci, state certi che non avrete tanto di cui lamentarvi. Il direttore di RAisPort è cambiato. Tuttavia, però, la Vuelta per adesso non è prevista su Raitre |
diciamo che questo è la diretta conseguenza della corsa ai dati Auditel.
Fino ai primi anni 80 venivano praticamente trasmesse tutte le corse del calendario (anche se magari veniva ignorato il Tour perchè le squadre italiane non ci andavano); ogni piccola corsetta trovava sempre qualche politico pronto ad appoggiare la propria causa in RAI, e la trasmissione in diretta o in leggera differita di tutte queste corse faceva si che le stesse non avessero difficoltà a trovare i fondi per organizzare le edizioni successive della corsa stessa.
Poi con la rincorsa agli indici di ascolto, imposta dalla fine del monopolio, sono stati tagliati programmi che non raggiungevano un livello minimo (e qui c'è poco da dire: come ascolti i programmi pomeridiani di gossip battono il ciclismo 6-0 6-0) ed il ciclismo, come parecchi altri sport, ne ha fatto le spese.
Finchè la RAI continuerà a comportarsi come una tv commerciale c'è poco da sperare.
Per certi versi il discorso si riallaccia alla polemica Baudo-Padoa Schioppa di questi giorni.
Se si inseguono alla morte gli indici di ascolto, non ci si può lamentare degli alti cachet ai presentatori di Sanremo: i professionisti di primo livello, quelli che ti garantiscono un alto numero di telespettatori, costano.
Altrimenti si anche ingaggiare qualche giovane di bene speranze, lo si paga poco, basta che poi non ci si lamenti se i dati di ascolto sono insufficienti in confronto a quelli fatti da Baudo o da Bonolis. ____________________ "L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)
"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk) |
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