Ricordando Walter Polini , l'emozione mi ha portato alla memoria un altro amico tragicamente e prematuramente scomparso. Sandro , taciturno e all'apparenza burbero , era un uomo dal cuore d'oro. Divideva la sua vita fra il ciclismo ed il bar che gestiva in comprorietà nella sua Verona. Svolgeva la professione di massaggiatore : era stato alla Carrera , alla Ballan, ZG e tante squadre ancora Si vantava di essere amico prima dei "Gatti di vicolo Miracoli " e poi dei corridori. Ma diceva " amico si ma non troppo , perchè se gli dai 1 dito ti portan via il braccio ". Era un giorno di gennaio , era stata una bellissima giornata sugli sci , una decina di anni fa: 2 righe , 2 fottuttissime righe sul Corriere dello Sport mi dissero che Sandro Anderloni di Verona, l'Anderlon, non c'era più.