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Autore: Oggetto: Malacarne iridato!

Livello Fausto Coppi




Posts: 1502
Registrato: May 2004

  postato il 29/01/2005 alle 12:36
Ce lo aspettavamo un po' tutti, ma è stato bravo a confermare il pronostico: Malacarne è campione del mondo juniores di ciclocross.

Ecco l'articolo da tuttobiciweb:

Davide Malacarne è il nuovo campione del mondo degli juniores. il bellunese di Lamon, che quest'anno si era già aggiudicato la Coppa del Mondo, ha conquistato il titolo iridato sui prati di Saint Wendel, in Germania. Malacarne ha battuto lo svizzero Talamarcaz. Per l'Italia si tratta di una "prima volta" assoluta: mai, infatti, un atleta azzurro aveva conquistato il titolo mondiale tra gli juniores. Il weekend mondiale conquinua oggi con la prova riservata agli Under 23 e domani con la gara delle donne al mattino e quella degli elite, con in gara Franzoi, nel pomeriggio.


 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 3567
Registrato: Jul 2004

  postato il 29/01/2005 alle 13:51
gran bella notizia!!!
nn e'mai facile vincere da favorito,dimostrando quindi grande personalita'quando si e'cosi giovani...ma se veramente,come ho letto,avrebbe dei valori addirittura superiori a franzoi alla sua stessa eta',direi che tra qualche anno ci apprestiamo,dopo pontoni e franzoi,a vivere una nuova epoca forse ancor piu'luminosa con questo splendido talento bellunese!

P.S.purtroppo pero'nn ce l'ho fatta per il digitale terrestre....

 

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Giuseppe Matranga

www.cicloweb.it

 
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Livello Marco Pantani




Posts: 1446
Registrato: Oct 2004

  postato il 29/01/2005 alle 14:58
Rai sport satellite ha trasmesso a partire dalle 14 tutti i 40 minuti di gara.
Malacarne è sempre stato davanti ed ha vinto con apparente facilità dando l'impressione di essere nettamente il più forte.
Bella gara.

 
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Non registrato



  postato il 29/01/2005 alle 16:11
Mi aggiungo all'applauso per il giovane iridato!
 
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Livello Claudio Chiappucci




Posts: 335
Registrato: Dec 2004

  postato il 29/01/2005 alle 20:22
speriamo di fare il bis italiano con franzoi ma la vedo dura...
 
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Livello Octave Lapize




Posts: 471
Registrato: Dec 2004

  postato il 29/01/2005 alle 23:01
già ed è stato notevole nel non farsi prendere dalla frenesia visto che aveva compagni di fuga da prendere a schiaffi perchè non tiravano mai.
Complimenti al mio quasi conterraneo.

 

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Pedivella rovente

 
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Non registrato



  postato il 30/01/2005 alle 01:18
Tra l'altro ho appena visto la replica su Rai Sport Sat (avevo mancato la diretta per colpa del "cuscino"...) e devo dire che ha dato veramente una grandissima prova di forza, potenza, stabilità mentale (soprattutto nel momento in cui lo svizzero - Taramarcaz... che c.z di cognome... - ha cercato di "tatuarlo" su un paletto di recinzione) e talento, soprattutto talento, tanto talento.

Veramente una grande prova di Malacarne, che tra l'altro ha finito con una volata che gli ha permesso di vincere quasi per... distacco!!!


 
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Livello Gastone Nencini




Posts: 507
Registrato: Oct 2004

  postato il 30/01/2005 alle 14:06

 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 30/01/2005 alle 14:10
Originariamente inviato da Umbi
già ed è stato notevole nel non farsi prendere dalla frenesia visto che aveva compagni di fuga da prendere a schiaffi perchè non tiravano mai.


Io purtroppo non ho visto la corsa di Davide, ma su ciclonews.it ho letto le dichiarazioni del ct Vettorel secondo il quale Malacarne ha esplicitamente voluto essere quasi sempre in testa alla corsa, davanti a tutti, soprattutto per evitare danni o perdita di tempo per causa di qualcuno che, standogli davanti e cadendo, avrebbe potuto intralciarlo.
Io suggerisco l’idea che Malacarne possa essere un passista fortissimo.

 
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Livello Octave Lapize




Posts: 471
Registrato: Dec 2004

  postato il 31/01/2005 alle 10:47
probabilmente io guardo la gara con una mentalita' da strada, perche' guardando anche la gara degli elite di ieri ho visto che si spende circa uguale a stare davanti o a stare a ruota. Pero' ricordo che malacarne alemno un paio di volte sul tratto in pista di atletica chiedeva aiuto che gli veniva puntulamente negato. Bravo due volte.

 

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Pedivella rovente

 
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Livello Tour




Posts: 193
Registrato: Aug 2004

  postato il 31/01/2005 alle 15:39

ONORE AL CAMPIONCINO
DAVIDE SEI STATO GRANDE

 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 31/01/2005 alle 16:48
Ciao Umbi, grazie per le tue annotazioni, preziosissime per chi non ha visto la corsa.
Come dici tu, l’effetto scia nel ciclocross è quasi nullo, le tattiche di squadra al limite hanno lo scopo di proteggere il proprio capitano o di fare ostruzione sugli avversari (indicativo quanto scritto da Eretico su VanThourenhout).
Da quello che scrivi ne esce un Malacarne ancor più ingigantito, perchè sui tratti pericolosi avrebbe dimostrato di voler stare davanti per evitare intoppi, sul tartan della pista avrebbe fatto segno agli avversari di passare davanti, quasi una provocazione, una guerra di nervi, perchè tanto poi li avrebbe rimessi alle spalle in vista dei tratti di percorso pericolosi.
Incrociamo le dita perchè non si monti la testa, sperando che anch’egli come Franzoi finisca sotto l’ala protettrice di una squadra professionistica (che so, la liquigas mi sembra una società molto "polisportiva") che gli permetta di trovare serenità, sicurezza e soddisfazione nel proprio lavoro.

 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 03/02/2005 alle 22:43
Ho visto su piúblulombardia una berve sintesi del mondiale ciclocross juniores dominato da Davide Malacarne.
Confermo l’impressione che avevo avuto di un atleta padrone di sé in discesa, addirittura temerario sulla terra ghiacciata e velocissima di Sankt Wendel, ma ho potuto anche apprezzarne la potenza in salita e lo sprint furioso sul traguardo.
Davide, intervistato, ha detto di aver voluto fare la gara in testa sin dall’inizio « Stavo davanti perché m’importava poco stare a ruota e all’ultimo giro ho attaccato in discesa ».
Complimenti agli Svizzeri (presumibilmente ticinesi) che hanno festeggiato anch’essi la vittoria di Malacarne.

 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 6922
Registrato: Jul 2004

  postato il 12/02/2005 alle 13:39
Nel numero di febbraio di bicisport ci sono sei pagine dedicate al ciclocross, e nemmeno si puó accusare la rivista di ruffianeria perché la retrospettiva é imperniata sul campionato italiano di Rovato, quindi nel prossimo numero mi attendo qualche pagina dedicata al mondiale di Malacarne.
É un buon segno comunque.
Martinelli dice che Franzoi dal 15 febbraio osserverá due settimane di scarico con allenamenti blandi su bici da strada, per ritrovare la cadenza di pedalata anche con rapporto agile perché, dice, nel cross é tutto differente e si passa un’ora sempre in soglia (tra aerobico e anaerobico).
Dopodiché Franzoi avrá quattro settimane di allenamento vero in pianura per trovare il ritmo corsa, quindi parteciperá alla settimana catalana, alla tre giorni di La Panne, al Fiandre, alla Gent Wevelgem e alla Roubaix., il progetto di portarlo al Giro d’Italia é rinviato al 2006.

Pontoni racconta che la non buona prestazione al campionato italiano l’ha convinto a non ritirarsi, perché non vuole abbandonare le corse senza lasciare un ultimo segno.
Ha parole d’elogio per Franzoi ma sottolinea la diversitá tra se stesso e il nuovo talento: "io in bici sono un giocoliere, lui ha una potenza impressionante".

Il percorso del campionato italiano é stato ideato da Gino Bortoluzzo che dice di aver preparato un tracciato ampio e pedalabile, con passaggi frequenti per tenere vivo l’interesse del pubblico.
Vale la pena di ricordare che nel 2008 i campionati del mondo si terranno a Treviso, voluti da Remo Mosole della Mosole calcestruzzi, patron della UC Trevigiani per la quale ha corso anche Franzoi e che ora ha in squadra Derik Zampedri (campione italiano under 23) e che sta facendo piú di un pensierino su Davide malacarne.

Malacarne racconta di aver forato poco dopo la partenza e di aver fatto un giro intero con la ruota anteriore sgonfia.
Finiti gli inconvenienti? No, ad un giro e mezzo dalla fine il tubolare é uscito dal cerchio facendo cadere Davide, che ha picchiato anca, ginocchio e spalla, nonostante ció Davide aveva giá un tale vantaggio che gli ha consentito di vincere il titolo italiano juniores con 5" su Simone Pavan.
Simpatico il siparietto tra Malacarne e Ivan Basso.
Basso.: « il cross? Ma no, non sono piú allenato! Con questi mostri qui farei ridere....»
Malacarne : « eh, piasarìa anca a mi far ridar come lü ».
Racconta anche di andare molto d’accordo con Franzoi e dice che, essendo (Davide) molto pignolo, attentissimo ad alimentazioni, orari e meccanica della bicicletta, Enrico lo prende sempre in giro.

Piú umano Zampedri, che dice di non essere "monastico" (l’aggetttivo é mio ma rende l’idea) come Franzoi e Malacarne, non trascura i suoi hobby che sono il compiuter e la musica house.
Derik ha parole d’elogio per il tracciato, sufficientemente largo per consentire i sorpassi, inoltre suggerisce agli organizzatori di copiare due "trucchetti" che sono di casa in Belgio, ovvero la buca di sabbia, dove chi é senza abilitá tecnica s’impianta senza scampo, e il box unico in posizione strategica dove le direzioni del percorso s’incrociano (evidentemente per dimnuire la perdita di tempo di chi subisce un guasto meccanico).
Dice che con Franzoi e Malacarne ci sará un bel gruppo in nazionale e si fará il meglio per attirare l’attenzione di pubblico, giornali e televisioni.

Unica nota stonata: nel titolo del servizio Zampedri diventa "Zampieri".
Vabbé, non si puó avere tutto, per ora é un bel accontentarsi.

 
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Livello Fausto Coppi




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Registrato: Jul 2004

  postato il 12/02/2005 alle 16:17
Errata corrige: il servizio di sei pagine non é su Bicisport bensí su Tuttobici di febbraio, chiedo scusa.
 
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