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Autore: Oggetto: Doping e Antidoping 2008

Livello Fausto Coppi




Posts: 3502
Registrato: Jun 2007

  postato il 15/01/2008 alle 14:48
Originariamente inviato da pony

Caro Vesperini,
ho cercato velocemente di informarmi su chi tu sia... ho scoperto belle cose, quali il tuo impegno nel ciclismo giovanile (cosa che condividiamo) ed il tuo impegno contro il doping... tuttavia mi risulta di difficile comprensione il tuo "sentirti truffato"... io ho smesso di correre perchè nonostante tutti i sacrifici non andavo, ma non mi sento truffato da nessuno... non vorrei che a volte, può non essere il tuo caso, questo "sentirsi truffato" fosse solo una scusa, una giustificazione al fatto di non essere riusciti a realizzare il proprio sogno, con annessa invidia di chi ce l'ha fatta (ed annesso tentativo di infangare gli altri per rivalutare se stessi)... ripeto, forse non ho trovato abbastanza informazioni su di te e vorrei saperne di più, per potermi fare un'idea corretta di te e delle tue idee


girando su internet si scopre che il mondo intero ce l'ha con lui, è tutta ua farsa, pure l'elezione del presidente del carnevale sanbenedettese (carnevale secondo solo a quello di rio e appena avanti a quello di viareggio...) è una bufala!!

http://www.ilquotidiano.it/articoli/2007/12/4/80313/elezione-del-presidente-dellassociazione-amici-del-carnevale-sambenedettese-una-bufala

Signor Vesperini...con tutto il rispetto, ho notato che fa spam e si crea palcoscenici un po' ovunque tirando fuori sempre le stesse frasi...personalmente diffido di chi fa della diffusione di notizie e del vittimismo la sua ragione di vita, è un mio limite sicuramente.

 
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Livello Claudio Chiappucci




Posts: 336
Registrato: Jan 2006

  postato il 15/01/2008 alle 15:31
Originariamente inviato da Serpa

Originariamente inviato da mariano2150

La mia proposta che risale a piu di 10 anni diceva : un atleta trovato positivo non aveva piu diritto ad essere dirigente di nessuna disciplina sportiva, e non poteva far parte anche come socio di societ riconosciute. Questo siggnificherebbe un passo verso la legalità nello sport.


Posso dissentire?
Se un atleta trovato positivo poi capisce di aver sbagliato e si redime, non lo metti in conto?
Per te uno che sbaglia, continua a sbagliare?
Questo accade perchè c'è chi come te che se uno è ex carcerato non lo prenderebbe mai a lavorare integrandolo nuovamente nella società dopo aver pagato.
Per me se uno sbaglia, è giusto che paghi, ma se una volta pagato dimostra di essere completamente riabilitato, perchè non dargli una possibilità di reinserimento nel suo mondo?
Partire a 1000 col pregiudizio, a mio modo di vedere, è sbagliato a prescindere.


Anche io la penso come te Serpa, però sarebbe davvero interessante sapere la percentuale di ciclisti che, pizzicati una prima volta ai controlli, corrono lealmente dopo aver scontato la squalifica.
Sarà che purtroppo ho perso fiducia nelle persone, ma credo che ci siano tanti "Dario Frigo" in gruppo, cioè che corrono sporco rischiando la radiazione. Alcuni mi sembrano sinceri per davvero, come David Millar, ma la mano sul fuoco non la metterei per nessuno.

Ma per dare credibilità ci vuole qualcuno che dimostri che vincere pulito è possibile e penso che (pronto ad essere smentito) questo esempio possa essere Stefano Baldini.
Quando a qualsiasi ciclista viene chiesto un parere sul doping le frasi sono sempre le stesse: "E' un problema da combattere" "Purtroppo c'è sempre qualcuno che cerca di fare il furbo" ecc ecc
Ma in quanti di quelli di vertice hanno detto: Io non ho mai assunto sostanze proibite in tutta la mia carriera e tutte le mie vittorie sono frutto solo degli allenamenti? Se ne conoscete qualcuno fatemelo sapere perchè sarei il primo ad applaudirlo.

Stefano Baldini ha sempre sostenuto la lotta al doping parlando nelle scuole ai più piccoli e dichiarando sempre di essere pulito al 100%.
Conosco bene chi gli fornisce gli integratori, uno che di certo non si stupisce del marcio che c'è nello sport, e anche lui mi ha assicurato che Stefano è il miglior professionista che possa esserci in circolazione non prenderebbe mai nulla di illecito.

Vorrei riportare delle dichiarazioni del Dottor Fiorella, medico della nazionale di atletica: "Stefano è forte in gara per un motivo principale: la sua capacità di rinunciare, dall'alimentazione alle sue voglie di evadere dalla corsa. E' professionale, un esempio semplice ma significativo. Stefano ama il vino, da buon reggiano il rosso in particolare. Ebbene se ne concede un bicchiere solo quando può farlo. Agli altri serve una dieta, a lui no. Nell'alimentazione è equilibrato. Sono pochi i consigli che possiamo offrirgli, basta un'occhiata, un gesto.
Un motto di Stefano Baldini sull'allenamento è "Save your energy". Spesso per gli altri l'allenamento si trasforma in una gara, Stefano ha questo motto di risparmio in ottica gara che funziona sempre ed è il miglior esempio di come si possa essere campioni senza doping. La destabilizzante convinzione che ciò non sia possibile, è mortale per chi fa atletica: Stefano è il manifesto della pulizia"


La tabella sottostante riporta i dati della progressione cronometrica della sua carriera e si può vedere che la sua crescita sportiva non ha mai avuto sbalzi esagerati da un anno all'altro

Anno Età 5.000m-----10.000m----Maratona
1988 17 14:41.02
1989 18 14:02.17
1990 19 13:54.38----29:48.05
1991 20 13:45.10
1992 21 13:39.37----28:50.16
1993 22 13:58.86----28:25.98
1994 23 13:34.81----27:57.86
1995 24 13:42.44----27:50.17-----2:11:01
1996 25 13:23.43----27:43.98
1997 26 13:50.71------28:07.81---2:07:57
1998 27 --------------27:55.92-------2:09:33
1999 28 infortunato
2000 29-----------------------------------2:09:45
2001 30----------------28:21.38-------2:08:51
2002 31----------------27:50.98-------2:07:29
2003 32-----------------------------------2:07:56
2004 33-----------------------------------2:10:55
2006 35-----------------------------------2:07:22

La maratona è uno sport di resistenza, ben diverso dal ciclismo, ma che fa della fatica la sua prima virtù...proprio come il ciclismo.
Io non sono nè un medico nè un esperto in materia, ma se veramente Stefano Baldini da pulito fosse riuscito a vincere tutto quello che ha vinto, perchè nel ciclismo non dovrebbe essere possibile?

 

[Modificato il 15/01/2008 alle 15:40 by Pirateattack]

____________________


"La grinta non si può comprare: o ce l'hai o non ce l'hai. Puoi avere il tecnico migliore, lo stipendio più alto e tutti gli stimoli di questo mondo, ma quando sei al limite della fatica sono solo le tue doti ad aiutarti" Marco Pantani

 
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Livello Fausto Coppi




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Registrato: Jun 2007

  postato il 15/01/2008 alle 15:40
Originariamente inviato da Pirateattack

Anche io la penso come te Serpa, però sarebbe davvero interessante sapere la percentuale di ciclisti che, pizzicati una prima volta ai controlli, corrono lealmente dopo aver scontato la squalifica.
Sarà che purtroppo ho perso fiducia nelle persone, ma credo che ci siano tanti "Dario Frigo" in gruppo, cioè che corrono sporco rischiando la radiazione. Alcuni mi sembrano sinceri per davvero, come David Millar, ma la mano sul fuoco non la metterei per nessuno.

Ma per dare credibilità ci vuole qualcuno che dimostri che vincere pulito è possibile e penso che (pronto ad essere smentito) questo esempio possa essere Stefano Baldini.
Quando a qualsiasi ciclista viene chiesto un parere sul doping le frasi sono sempre le stesse: "E' un problema da combattere" "Purtroppo c'è sempre qualcuno che cerca di fare il furbo" ecc ecc
Ma in quanti di quelli di vertice hanno detto: Io non ho mai assunto sostanze proibite in tutta la mia carriera e tutte le mie vittorie sono frutto solo degli allenamenti? Se ne conoscete qualcuno fatemelo sapere perchè sarei il primo ad applaudirlo.

Stefano Baldini ha sempre sostenuto la lotta al doping parlando nelle scuole ai più piccoli e dichiarando sempre di essere pulito al 100%.
Conosco bene chi gli fornisce gli integratori, uno che di certo non si stupisce del marcio che c'è nello sport, e anche lui mi ha assicurato che Stefano è il miglior professionista che possa esserci in circolazione non prenderebbe mai nulla di illecito.

Vorrei riportare delle dichiarazioni del Dottor Fiorella, medico della nazionale di atletica: "Stefano è forte in gara per un motivo principale: la sua capacità di rinunciare, dall'alimentazione alle sue voglie di evadere dalla corsa. E' professionale, un esempio semplice ma significativo. Stefano ama il vino, da buon reggiano il rosso in particolare. Ebbene se ne concede un bicchiere solo quando può farlo. Agli altri serve una dieta, a lui no. Nell'alimentazione è equilibrato. Sono pochi i consigli che possiamo offrirgli, basta un'occhiata, un gesto.
Un motto di Stefano Baldini sull'allenamento è "Save your energy". Spesso per gli altri l'allenamento si trasforma in una gara, Stefano ha questo motto di risparmio in ottica gara che funziona sempre ed è il miglior esempio di come si possa essere campioni senza doping. La destabilizzante convinzione che ciò non sia possibile, è mortale per chi fa atletica: Stefano è il manifesto della pulizia"


La tabella sottostante riporta i dati della progressione cronometrica della sua carriera e si può vedere che la sua crescita sportiva non ha mai avuto sbalzi esagerati da un anno all'altro

Anno Età 5.000m 10.000m Maratona
1988 17 14:41.02
1989 18 14:02.17
1990 19 13:54.38 29:48.05
1991 20 13:45.10
1992 21 13:39.37 28:50.16
1993 22 13:58.86 28:25.98
1994 23 13:34.81 27:57.86
1995 24 13:42.44 27:50.17 2:11:01
1996 25 13:23.43 27:43.98
1997 26 13:50.71 28:07.81 2:07:57
1998 27 27:55.92 2:09:33
1999 28 infortunato
2000 29 2:09:45
2001 30 28:21.38 2:08:51
2002 31 27:50.98 2:07:29
2003 32 2:07:56
2004 33 2:10:55
2006 35 2:07:22

La maratona è uno sport di resistenza, ben diverso dal ciclismo, ma che fa della fatica la sua prima virtù...proprio come il ciclismo.
Io non sono nè un medico nè un esperto in materia, ma se veramente Stefano Baldini da pulito fosse riuscito a vincere tutto quello che ha vinto, perchè nel ciclismo non dovrebbe essere possibile?



Pirate sai benissimo che i maratoneti si concedono 2-3 maratone l'anno, e puntano più o meno su una sola.
La preparazione è mirata, ed è completamente differente da quella di un ciclista, e non sto qui a spiegarti cose che già sai, molto meglio di me credo.
Non penso siano sport paragonabili in tal senso.
E comunque nell'atletica in generale non credo ci sia tutta questa pulizia...anzi.

Per il resto, la recidività è fisiologica, nasce da diversi fattori, non ultimo quello di voler a tutti i costi rientrare dalla porta principale.
Millar per me è pulito, e per lui parlano i non risultati.
Ma questo conta poco.
Conta però che ha scelto di reintegrarsi in gruppo ben sapendo che ora è molto ma molto più limitato.
E non voglio pensare che lui sia una mosca bianca.
Ma qui parliamo di ciclisti tornati a correre.
Il discorso, se non ho capito male, verteva su ex ciclisti che diventavano dirigenti.
Il cambiamento è radicale, non voler dare oppurtunità il partenza per me significa trattare tutti allo stesso modo. Con pregiudizio.
Se poi te dirigente/ex ciclista dopato e condannato ci ricaschi e ti ritrovo nell'illegalità, faccio scattare una pena ancor più severa con i naturali distinguo della legge, fino ad arrivare alla radiazione.

Però una possibilità la vorrei concedere.

 
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Under 23




Posts: 17
Registrato: Dec 2007

  postato il 15/01/2008 alle 15:41
non accanitevi sul doping tanto le prime a volerlo sono le federazioni ,
non vedo una federazione che voglia applicare la legge esistente sul doping. non una che dia l'esempio di prendere i risultati ad analisi e controanalisi positive di mandarle alle procure di competenza, per applicare la parte penale della legge oltre quella sportiva .
che mi ricordi l'unica colpita da quest'applicazione della legge una ciclista straniera, dove il procuratore letta la notizia sul giornale fece richiesta al coni del fascicolo istrui il procedimento e fece condannare l'atleta.
se un procuratore va sul sito del coni si legge tutti i deferimenti per analisi positive e istruisse i processi avrebbe da lavorare per alcuni anni, ma uno scrittore fece un libro intitolato: lavorare stanca (A RAGIONE).
quindi come dicono a milano "tiremm innanz"

certo mi domando se oltre le squlifiche sportive per doping applicassero la parte penale ,cambierebbe qualcosa?

ma..

 
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Non registrato



  postato il 15/01/2008 alle 15:42
Bravissimi.
io non mi nascondo e non faco spam.
purtroppo e dico purtroppo per te, se mi conosci sai di che pasta sono fatto.
per te dico purtroppo sono un personaggio nella mia città nel bene come nel male.
purtroppo per te, non hai letto chi veramente è vesperini mariano. purtroppo per te non sai che sono stato il fautore del carnevale, il primo presidente e colui che ha costruito senza far tirare fuori soldi a nessuno 6 capannoni per circa 1.100 mt quadri.
tu cerchi di diffamare.hai sbagliato persona,sherpa.
la tua posizione contrddistingue il chi vuole il Doping
sii serio ,sii serio.
La mia visibilita'' ? in tanti cercano di imitarla, non ci riescono. ti saluto e spero solo che sia stato chiaro. anzi chiarissimo.
perche non vai a cercare di che titoli posso fregiarmi? ti farebbe perdere credibilità su tutto quanto hai scritto oggi.
pena? be; a voi la conclusione.

www.ciclistirivierapalme.it

 

____________________

 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 3502
Registrato: Jun 2007

  postato il 15/01/2008 alle 15:51
Originariamente inviato da mariano2150

Bravissimi.
io non mi nascondo e non faco spam.
purtroppo e dico purtroppo per te, se mi conosci sai di che pasta sono fatto.
per te dico purtroppo sono un personaggio nella mia città nel bene come nel male.
purtroppo per te, non hai letto chi veramente è vesperini mariano. purtroppo per te non sai che sono stato il fautore del carnevale, il primo presidente e colui che ha costruito senza far tirare fuori soldi a nessuno 6 capannoni per circa 1.100 mt quadri.
tu cerchi di diffamare.hai sbagliato persona,sherpa.
la tua posizione contrddistingue il chi vuole il Doping
sii serio ,sii serio.
La mia visibilita'' ? in tanti cercano di imitarla, non ci riescono. ti saluto e spero solo che sia stato chiaro. anzi chiarissimo.
perche non vai a cercare di che titoli posso fregiarmi? ti farebbe perdere credibilità su tutto quanto hai scritto oggi.
pena? be; a voi la conclusione.

www.ciclistirivierapalme.it


non sono sherpa...non cerco di diffamare nessuno e non ti permetto assolutamente di dire una cosa simile, e non ci provare più a scriverla.

Il concetto che passa del "non sai chi sono io", "di che pasta sono fatto..."... lo rispedisco al mittente senza nemmeno i saluti.
Ma chi ti credi di essere??
Ma come ti permetti di dirmi che voglio il doping???
Ma che ne sai te di me???

Passo e chiudo altrimenti rischio di perdere l'account per quello che potrei dirti. E a rimanere qui ci tengo.

 
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Non registrato



  postato il 15/01/2008 alle 16:02
[perche non ti firmi.
no si sa a chi rispondere.
hanno voluto la lite??
qualcuno ha cercato di diffamare,
o quel qualcuno è stato preso in fallo. Non mi trovate d'accordo ragazzi su questi atteggiamenti diffamatori, non sono un ragazzino.
ho richiesto la vostra opinione , e mi sono firmato, mi sono fatto trovare, non mi nascondo dietro uno pseudonimo.
mi trovate in disaccordo totale sul doping perche sicuramente voi non vivete accanto ai ragazzi.
quando capirete cosa significa allenamento , preparazione, e poi ti frega uno che una domenica non cammina neanche in pianura e poi stravince la domenica successiva e riscompare allora , quando lo vivrete sulla vostra pelle capirete, cordialmente e senza assoluta cattiveria vi saluto. mariano vesperini.

a per i soliti paroloni , qualcuno li puo dire ed affermare, altri devono solo stare zitti.

 

____________________

 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 5641
Registrato: Nov 2005

  postato il 15/01/2008 alle 16:05
Originariamente inviato da mariano2150

Bravissimi.
io non mi nascondo e non faco spam.
purtroppo e dico purtroppo per te, se mi conosci sai di che pasta sono fatto.
per te dico purtroppo sono un personaggio nella mia città nel bene come nel male.
purtroppo per te, non hai letto chi veramente è vesperini mariano. purtroppo per te non sai che sono stato il fautore del carnevale, il primo presidente e colui che ha costruito senza far tirare fuori soldi a nessuno 6 capannoni per circa 1.100 mt quadri.
tu cerchi di diffamare.hai sbagliato persona,sherpa.
la tua posizione contrddistingue il chi vuole il Doping
sii serio ,sii serio.
La mia visibilita'' ? in tanti cercano di imitarla, non ci riescono. ti saluto e spero solo che sia stato chiaro. anzi chiarissimo.
perche non vai a cercare di che titoli posso fregiarmi? ti farebbe perdere credibilità su tutto quanto hai scritto oggi.
pena? be; a voi la conclusione.

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siamo fortunati, noi poveri tapini, ad avere nel forum una celebrità del tuo livello.
Da oggi tutta la nostra vita cambierà, naturalmente in meglio.

 

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"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)

"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)

 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 3502
Registrato: Jun 2007

  postato il 15/01/2008 alle 16:06
Originariamente inviato da mariano2150

[perche non ti firmi.
no si sa a chi rispondere.
hanno voluto la lite??
qualcuno ha cercato di diffamare,
o quel qualcuno è stato preso in fallo. Non mi trovate d'accordo ragazzi su questi atteggiamenti diffamatori, non sono un ragazzino.
ho richiesto la vostra opinione , e mi sono firmato, mi sono fatto trovare, non mi nascondo dietro uno pseudonimo.
mi trovate in disaccordo totale sul doping perche sicuramente voi non vivete accanto ai ragazzi.
quando capirete cosa significa allenamento , preparazione, e poi ti frega uno che una domenica non cammina neanche in pianura e poi stravince la domenica successiva e riscompare allora , quando lo vivrete sulla vostra pelle capirete, cordialmente e senza assoluta cattiveria vi saluto. mariano vesperini.

a per i soliti paroloni , qualcuno li puo dire ed affermare, altri devono solo stare zitti.


Non mi firmo perchè non sono tenuto a farlo.
Sei in un forum e non ne conosci nemmeno le regole...
Ancora con la diffamazione???
Per tua norma e regola non sono un ragazzino nemmeno io...

Cordiali saluti, non sentirò personalmente la tua mancanza.
Sherpa Tenzing


 
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Livello Fausto Coppi




Posts: 4189
Registrato: Jan 2007

  postato il 15/01/2008 alle 17:12
Originariamente inviato da mariano2150

perche non vai a cercare di che titoli posso fregiarmi? ti farebbe perdere credibilità su tutto quanto hai scritto oggi.



che titoli sono? io sono un curiosone...

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/01/2008 alle 17:59
ARD: corridori clienti di una banca del sangue austriaca
Nuove cattive notizie arrivano dalla Germania: tre ciclisti della Rabobank - Michael Rasmussen, Michael Boogerd e Denis Menchov - sarebbero "clienti" di una banca del sangue austriaca recentemente segnalata alle autorità dalla Wada, l'agenzia mondiale antidoping. Secondo l'emittente tv ARD i 3 ciclisti si sarebbero rivolti alla struttura nella quale, in base ad informazioni raccolte dalla Wada, verrebbero eseguite pratiche dopanti. Alla banca del sangue si sarebbero rivolti nel complesso 30 atleti: il gruppo comprenderebbe anche fondisti e biathleti che si sarebbero sottoposti ad autoemotrasfusioni. Tra loro ci sarebbe anche l'ex ciclista Georg Totschnig, ora ritiratosi. Sul laboratorio sta indagando lo stesso ministero dell'interno austriaco, richiamato da una denuncia della Wada, l'agenzia mondiale antidoping.

fonte: http://www.tuttobiciweb.it

 

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Giorgio, malato di ciclismo

http://www.youtube.com/watch?v=CbG4xcmxduI
http://www.youtube.com/watch?v=lnX4uaDYyIU&feature=related

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/01/2008 alle 18:01
Gerolsteiner, c'è un problema Schumacher
La Gerolsteiner ha riconosciuto ufficalmente l'esistenza di un problema-Schumacher. Il capitano della formazione tedesca aveva avuto un incidente d'auto all'inizio di ottobre e la polizia tedesca aveva trovato tracce di anfetamine e alcool nel suo sangue. «Non possiamo archiviare la questione come se nulla fosse - ha spiegato Hans-Michael Holczer, manager della Gerolsteiner, in occasione della presentazione del suo gruppo per il 2008 - Stiamo parlandone all'interno del team, per il momento non posso dire di più»
Anche se la Federazione tedesca ha fatto sapere che non prenderà provvedimenti, il corridore potrebbe essere sospeso dal suo gruppo.
(da L'Équipe)


fonte: http://www.tuttobiciweb.it

 

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  postato il 15/01/2008 alle 18:07
Originariamente inviato da Leone delle Fiandre

ARD: corridori clienti di una banca del sangue austriaca
Nuove cattive notizie arrivano dalla Germania: tre ciclisti della Rabobank - Michael Rasmussen, Michael Boogerd e Denis Menchov - sarebbero "clienti" di una banca del sangue austriaca recentemente segnalata alle autorità dalla Wada, l'agenzia mondiale antidoping. Secondo l'emittente tv ARD i 3 ciclisti si sarebbero rivolti alla struttura nella quale, in base ad informazioni raccolte dalla Wada, verrebbero eseguite pratiche dopanti. Alla banca del sangue si sarebbero rivolti nel complesso 30 atleti: il gruppo comprenderebbe anche fondisti e biathleti che si sarebbero sottoposti ad autoemotrasfusioni. Tra loro ci sarebbe anche l'ex ciclista Georg Totschnig, ora ritiratosi. Sul laboratorio sta indagando lo stesso ministero dell'interno austriaco, richiamato da una denuncia della Wada, l'agenzia mondiale antidoping.

fonte: http://www.tuttobiciweb.it


Chissà quanto prendono d'interesse

 

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Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.

 
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Livello Fausto Coppi
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Utente del mese Luglio, Novembre e Dicembre 2009




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  postato il 15/01/2008 alle 22:06
Originariamente inviato da Leone delle Fiandre

ARD: corridori clienti di una banca del sangue austriaca
Nuove cattive notizie arrivano dalla Germania: tre ciclisti della Rabobank - Michael Rasmussen, Michael Boogerd e Denis Menchov - sarebbero "clienti" di una banca del sangue austriaca recentemente segnalata alle autorità dalla Wada, l'agenzia mondiale antidoping. Secondo l'emittente tv ARD i 3 ciclisti si sarebbero rivolti alla struttura nella quale, in base ad informazioni raccolte dalla Wada, verrebbero eseguite pratiche dopanti. Alla banca del sangue si sarebbero rivolti nel complesso 30 atleti: il gruppo comprenderebbe anche fondisti e biathleti che si sarebbero sottoposti ad autoemotrasfusioni. Tra loro ci sarebbe anche l'ex ciclista Georg Totschnig, ora ritiratosi. Sul laboratorio sta indagando lo stesso ministero dell'interno austriaco, richiamato da una denuncia della Wada, l'agenzia mondiale antidoping.

fonte: http://www.tuttobiciweb.it

Sapete qual è la vera notizia?
Si parla di banca del sangue.
Si parla di emotrasfusioni.
E Fuentes non c'entra nulla!


Scherzi a parte, si parla di una trentina di atleti coinvolti, tra cui anche fondisti e biathleti, oltre che ciclisti.
Mi auguro non siano stati resi noti i soli nomi di questi ultimi, quindi.

 

____________________

« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)


Fantaciclismo Cicloweb 2010

Piazzamenti sul podio:


Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°

---

Asso di Fiori

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/01/2008 alle 22:26
Di Luca e la pipì degli angeli: il nefrologo lo scagiona
Uno dei piu' grandi nefrologi italiani, Giuseppe Remuzzi dell'Istituto Mario Negri di Bergamo, non ha dubbi:''Per avere nelle urine dei valori come quelli di Di Luca la sera dello Zoncolan, basta e avanza
bere abbondantemente. Tutte le altre opinioni in merito sono difensive e le perizie di parte alla Procura Antidoping di Roma.
''Mi e' stato chiesto se questi valori riscontrati nei due controlli potevano essere solo ottenuti con l'aiuto di una flebo diluente, pratica che e' vietata - ha proseguito il professor Remuzzi - fermo
restando che tra i due prelievi di urina sono passate 3 ore e 50 minuti, la concentrazione urinaria dei due prelievi e' perfettamente compatibile con l'assunzione di liquidi per bocca e bere non mi sembra un reato. Non era necessario fare una flebo anche solo di acqua o di sostanza fisiologica''.
Di Luca fu sottoposto ad un primo controllo antidoping subito dopo la tappa e successivamente da un secondo a sorpresa dal Coni.
La Procura antidoping del Coni sostiene invece, con l'aiuto di una perizia di parte redatta dall'endocrinologo del Bambin Gesu' di Roma Marco Cappa, che la variazione di peso specifico sia troppo repentina per essere giustificata dalla idratazione per bocca, e che la rapida variazione del volume plasmatico sia stata indotta da una reidratazione per altre viessia una flebo, pratica vietata dalla Wada.
''La concentrazione che era normale anche nei valori ormonali nel primo prelievo scende nel secondo: i valori ormonali restano in proporzione alla discesa di concentrazione, e non ci vedo nessun problema'', ripete il professor Remuzzi. Si e' parlato di 'pipi' da bambino', ma per Remuzzi ''non c'e' nessun problema col testosterone''.
''Per un corridore poi - insiste Remuzzi - al termine di una gara durissima e' piu' facile e naturale bere molto di piu' in poco tempo, mentre dei soggetti normali in condizione climatiche e di fatica differenti, non riescono a bere piu' di 1 litro in 20 minuti'', chiude il perito di Di Luca.


fonte: http://www.tuttobiciweb.it

 

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Giorgio, malato di ciclismo

http://www.youtube.com/watch?v=CbG4xcmxduI
http://www.youtube.com/watch?v=lnX4uaDYyIU&feature=related

 
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Livello Marco Pantani




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  postato il 15/01/2008 alle 22:37
Di Luca invia al CONI un dossier per difendersi dai fatti dello Zoncolan
Il gruppo di difesa che rappresenta Danilo Di Luca invierà il proprio fascicolo relativo ai test eseguiti dopo la tappa del Monte Zoncolan al Giro 2007. Il 32enne ora del Team LPR, i cui tre mesi di squalifica in seguito all’inchiesta "Oil for Drugs si concluderanno domani, aveva riportato dei valori ormonali anomali nell’esame delle urine.
Quattro specialisti, che rappresentano il vincitore del Giro d’Italia 2007, hanno analizzato i risultati del test, compresi quelle effettuati dopo la tappa ed i risultati sono attesi oggi a Roma (alla sede del CONI), secondo La Gazzetta dello Sport.
-www.cyclingnews.com-

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Non mi risulta che questa memoria difensiva sia stata richiesta dal CONI ma se può servire a far chiarezza ed a mettere la parola fine a questa vicenda è più che benvenuta.


 
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  postato il 16/01/2008 alle 09:17
Che vergogna: da tuttobiciweb:



15/01/2008 Doping: avertiva i corridori, sospeso dirigente laziale

Un dirigente della Federazione Ciclistica Italiana, Gianfranco Marra, romano di 65 anni, e' stato sospeso per due mesi dall'incarico dopo che la procura di Trento gli ha contestato la rivelazione di segreti d'ufficio per aver comunicato a un ciclista l'imminenza di un controllo antidoping.
Marra, responsabile per il Centro Italia del comparto struttura amatoriale della Fci, avrebbe avvertito alcuni ciclisti, alla vigilia della Gran Fondo dei Monti Ausoni, svoltasi il 7 ottobre 2007 a Monte
San Biagio (Latina), che la Guardia di Finanza avrebbe eseguito un controllo antidoping. Per le gare amatoriali di norma non sono previsti questi controlli, se non su richiesta.
Nell'ambito dell'inchiesta in corso presso la procura di Trento sul doping nel settore della Mountain Bike, che ha coinvolto finora atleti di livello nazionale, gli inquirenti avevano dei riscontri su un atleta che partecipava alla Gran Fondo dei Monti Ausoni. Il dirigente, pero', informato del controllo, aveva avvertito i ciclisti. Di qui l'interdizione per due mesi chiesta dal pm di Trento Salvatore Ferraro e concessa dal gip.
Vi rendete conto del grave reato che ha fatto questo dirigente e cosa fa la FCI ? lo sospende per due mesi. E' gravissimo dovrebbe eszere denunciato anche al COMI ed essere squalificato e inibito a vita. Ora ho capito perchè tante squadre anche tra i dilettanti si presentavano alla gara, addirittura pranzavano e poi se ne andavano senza prendere la partenza o ritirandosi in massa pur essedo tra i primi.....
Che vergogna non solo per il comportamento di tale dirigente (e sarà l'unico?) ma per il provvedimento preso nei suoi confronti dalla FCI.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 16/01/2008 alle 09:25
Ieri qualcuno di voi ha visto/sentito il servizio di Alessandra de Stefano su tg sport su rai 2?

Mi è piaciuto.
Parlava di Torri che ha dichiarato che nel calcio il doping è in diminuzione e si vantava di questo.
La De Stefano ha riportato i dati secondo i quali i calciatori in media subiscono 1,9 controlli l'anno e li ha confrontati con quello che passano i ciclisti.
Per me, dal servizio, ho sentito e apprezzato la bella difesa del ciclismo e finalmente uno spiraglio (che spero si allarghi) su tutto quello che viene "concesso" al calcio.
Spero non rimanga un servizio isolato.
Non so se su internet si trova, proverò a cercarlo.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 16/01/2008 alle 13:08
il servizio non l'ho visto ma è già un primo passo.

Torri, secondo me, parlando in quei termini del calcio ha dato un assist involontario e probabilmente si è dato la zappa sui piedi da solo.
Perchè se è vero che i controlli nel calcio e nel ciclismo seguono modalità diverse, la figuraccia per il procuratore antidoping è garantita.
Idem se venisse resa nota la disparità di trattamento nei test a sorpresa.
La De Stefano ha iniziato, speriamo che continui.
Perchè una cosa è chiara: se nessuno dimostra il contrario, la parola di Torri, piaccia o non piaccia, ha un peso ben superiore a qualsiasi altra chiacchiera.

 

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  postato il 16/01/2008 alle 16:28
Buon giorno.
La mia email che purtroppo è stta cancellata DICEVA: fuori tutti gli atleti ex dopati dalle commissioni FCILa federazione non sa scegliere i propri dirigenti.
Al Presidente Renato Di Rocco quest'anno ha avuto troppe situazioni di dirigenti o dottori della Federazione che hanno avuto problemi.
Oggi sembra che non si vuole andare a pulire. possibile'?
Un atleta deve essere riammesso e gratificato se denuncia chi gli ha fatto prendere Doping.
deve essere gratificato l'atleta che riconosce di non volersi piu dopare, gratificato con un periodo di controllo e servizio per la comunita,anche remunerato.
Non è ammesso che un atleta che sino a ieri contestava i dopati ,invece il giorno dopo vieni squalificatto per Doping , ragazzi non significa essere razzisti ma realisti, non prendetevi in giro da soli. Vi vorrei far pensare se vostro figlio ha perso un titolo italiano,è arrivato secondo, e poi si scopre 2 mesi dopo che il corridore che ha vinto si era dopato per vincere la corsa di paese come la prendete? avoi le conlusioni. buon proseguimento.

 

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  postato il 16/01/2008 alle 16:28
La Rabobank difende i suoi corridori: valori ematici regolari

Le rivelazioni dell'emittente televisiva tedesca ARD hanno suscitato l'immediata reazione della Rabobank: «Sappiamo che negli anni scorsi i valori ematici dei nostri corridori erano corretti. Questi sono fatti - ha detto il team manager Henri van der Aat in riferimento alle accuse rivolte a Michael Rasmussen (licenziato dopo l'esclusione dal Tour 2007, ndr), Denis Menchov e Michael Boogerd -: ho parlato con Menchov e Boogerd ed entrambi hanno detto di non avere nulla a che fare con questa vicenda. Ho chiesto loro se avessero legami con la banca del sangue e se si fossero recati li: hanno negato categoricamente». Da parte sua Rasmussen, licenziato dalla Rabobank per aver evitato con l'inganno alcuni controlli antidoping, ha negato ogni addebito attraverso il suo agente.

(fonte: tuttobiciweb.it)

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 16/01/2008 alle 16:39
15 gennaio - LE MONDE CONDANNATO PER AVER CITATO IL BARCELLONA COME CLIENTE DI FUENTES

BARCELLONA - Il quotidiano francese "Le Monde" è stato condannato da un tribunale di Barcellona a un risarcimento di 300 mila euro da versare al club blaugrana per diffamazione. Nell'articolo contestato, che risale all'8 dicembre 2006, il celebre quotidiano francese affermava che quattro club di Liga, Real Madrid, Valencia, Betis e appunto Barca, erano ricorsi ai servizi del dottor Eufemiano Fuentes, figura principe dello scandalo doping "Operacion Puerto". "La sentenza - è stato il commento del club catalano, che aveva presentato ricorso lo scorso 25 maggio - dimostra la mancanza di verità dell'articolo pubblicato e di conseguenza una violazione della reputazione del Barcellona da parte di 'Le Monde'". Il quotidiano francese, oltre al risarcimento, è stato condannato a pubblicare la rettifica sia sulla sua edizione cartacea che su quella on-line.
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ecco una cosa che il ciclismo dovrebbe imparare dal calcio..qlc querela, maagri seguita a condanna e ci pensan 2 volte prima di scrivere notizie non verificabili..
ripeto: bettini ai mondiali ha giustamente minacciato querele e come d'incanto tutti con la coda fra le gambe

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 16/01/2008 alle 18:15
Originariamente inviato da sceriffo

15 gennaio - LE MONDE CONDANNATO PER AVER CITATO IL BARCELLONA COME CLIENTE DI FUENTES

BARCELLONA - Il quotidiano francese "Le Monde" è stato condannato da un tribunale di Barcellona a un risarcimento di 300 mila euro da versare al club blaugrana per diffamazione. Nell'articolo contestato, che risale all'8 dicembre 2006, il celebre quotidiano francese affermava che quattro club di Liga, Real Madrid, Valencia, Betis e appunto Barca, erano ricorsi ai servizi del dottor Eufemiano Fuentes, figura principe dello scandalo doping "Operacion Puerto". "La sentenza - è stato il commento del club catalano, che aveva presentato ricorso lo scorso 25 maggio - dimostra la mancanza di verità dell'articolo pubblicato e di conseguenza una violazione della reputazione del Barcellona da parte di 'Le Monde'". Il quotidiano francese, oltre al risarcimento, è stato condannato a pubblicare la rettifica sia sulla sua edizione cartacea che su quella on-line.
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ecco una cosa che il ciclismo dovrebbe imparare dal calcio..qlc querela, maagri seguita a condanna e ci pensan 2 volte prima di scrivere notizie non verificabili..
ripeto: bettini ai mondiali ha giustamente minacciato querele e come d'incanto tutti con la coda fra le gambe

Il Barcellona puo' querelare Le Monde perche' da Fuentes probabilmente non ci è andato.. (per ora nessuna carta dimostra un coinvolgimento dei Blaugrana)
Piu' difficile querelare le Monde se ti chiami Contador , Valverde o Basso..
Si puo' andar contro un giornale se si è sicuri di essere innocenti o si è molto potenti (Il Barcellona per ora ha entrambe le cose , la maggioranza dei ciclisti citati in OP invece non han nulla)

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 16/01/2008 alle 18:35
Originariamente inviato da forzainter

Originariamente inviato da sceriffo

15 gennaio - LE MONDE CONDANNATO PER AVER CITATO IL BARCELLONA COME CLIENTE DI FUENTES

BARCELLONA - Il quotidiano francese "Le Monde" è stato condannato da un tribunale di Barcellona a un risarcimento di 300 mila euro da versare al club blaugrana per diffamazione. Nell'articolo contestato, che risale all'8 dicembre 2006, il celebre quotidiano francese affermava che quattro club di Liga, Real Madrid, Valencia, Betis e appunto Barca, erano ricorsi ai servizi del dottor Eufemiano Fuentes, figura principe dello scandalo doping "Operacion Puerto". "La sentenza - è stato il commento del club catalano, che aveva presentato ricorso lo scorso 25 maggio - dimostra la mancanza di verità dell'articolo pubblicato e di conseguenza una violazione della reputazione del Barcellona da parte di 'Le Monde'". Il quotidiano francese, oltre al risarcimento, è stato condannato a pubblicare la rettifica sia sulla sua edizione cartacea che su quella on-line.
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Il Barcellona puo' querelare Le Monde perche' da Fuentes probabilmente non ci è andato.. (per ora nessuna carta dimostra un coinvolgimento dei Blaugrana)
Piu' difficile querelare le Monde se ti chiami Contador , Valverde o Basso..
Si puo' andar contro un giornale se si è sicuri di essere innocenti o si è molto potenti (Il Barcellona per ora ha entrambe le cose , la maggioranza dei ciclisti citati in OP invece non han nulla)

mi pare che anche un bravo tennista, citato in op fin dalla prima ora, fece lo stessa manovra. da allora nessuno osò più ...

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 16/01/2008 alle 18:50
Originariamente inviato da forzainter

Originariamente inviato da sceriffo

15 gennaio - LE MONDE CONDANNATO PER AVER CITATO IL BARCELLONA COME CLIENTE DI FUENTES

BARCELLONA - Il quotidiano francese "Le Monde" è stato condannato da un tribunale di Barcellona a un risarcimento di 300 mila euro da versare al club blaugrana per diffamazione. Nell'articolo contestato, che risale all'8 dicembre 2006, il celebre quotidiano francese affermava che quattro club di Liga, Real Madrid, Valencia, Betis e appunto Barca, erano ricorsi ai servizi del dottor Eufemiano Fuentes, figura principe dello scandalo doping "Operacion Puerto". "La sentenza - è stato il commento del club catalano, che aveva presentato ricorso lo scorso 25 maggio - dimostra la mancanza di verità dell'articolo pubblicato e di conseguenza una violazione della reputazione del Barcellona da parte di 'Le Monde'". Il quotidiano francese, oltre al risarcimento, è stato condannato a pubblicare la rettifica sia sulla sua edizione cartacea che su quella on-line.
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ripeto: bettini ai mondiali ha giustamente minacciato querele e come d'incanto tutti con la coda fra le gambe

Il Barcellona puo' querelare Le Monde perche' da Fuentes probabilmente non ci è andato.. (per ora nessuna carta dimostra un coinvolgimento dei Blaugrana)
Piu' difficile querelare le Monde se ti chiami Contador , Valverde o Basso..
Si puo' andar contro un giornale se si è sicuri di essere innocenti o si è molto potenti (Il Barcellona per ora ha entrambe le cose , la maggioranza dei ciclisti citati in OP invece non han nulla)


ne hai dimenticata una terza: se si è spagnoli.
Il Barcellona per ora è tre su tre.

 

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Livello Giro di Romandia




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  postato il 16/01/2008 alle 20:41
Originariamente inviato da Leone delle Fiandre

ARD: corridori clienti di una banca del sangue austriaca
Nuove cattive notizie arrivano dalla Germania: tre ciclisti della Rabobank - Michael Rasmussen, Michael Boogerd e Denis Menchov - sarebbero "clienti" di una banca del sangue austriaca recentemente segnalata alle autorità dalla Wada, l'agenzia mondiale antidoping. Secondo l'emittente tv ARD i 3 ciclisti si sarebbero rivolti alla struttura nella quale, in base ad informazioni raccolte dalla Wada, verrebbero eseguite pratiche dopanti. Alla banca del sangue si sarebbero rivolti nel complesso 30 atleti: il gruppo comprenderebbe anche fondisti e biathleti che si sarebbero sottoposti ad autoemotrasfusioni. Tra loro ci sarebbe anche l'ex ciclista Georg Totschnig, ora ritiratosi. Sul laboratorio sta indagando lo stesso ministero dell'interno austriaco, richiamato da una denuncia della Wada, l'agenzia mondiale antidoping.


credo ke se l'inchiesta va avanti il signor menchov il giro d'italia se lo può scordare!

anke se kuesto mi fa pensare che i controlli ematici non servono a poco o niente...forse serve un dipartimento antidoping ke somigli di più a kuello antimafia x identificare meglio eventuali traffici illeciti e centrali del sangue...o sbaglio?

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 17/01/2008 alle 14:00
Originariamente inviato da Pirateattack

Originariamente inviato da Serpa

Originariamente inviato da mariano2150

La mia proposta che risale a piu di 10 anni diceva : un atleta trovato positivo non aveva piu diritto ad essere dirigente di nessuna disciplina sportiva, e non poteva far parte anche come socio di societ riconosciute. Questo siggnificherebbe un passo verso la legalità nello sport.


Posso dissentire?
Se un atleta trovato positivo poi capisce di aver sbagliato e si redime, non lo metti in conto?
Per te uno che sbaglia, continua a sbagliare?
Questo accade perchè c'è chi come te che se uno è ex carcerato non lo prenderebbe mai a lavorare integrandolo nuovamente nella società dopo aver pagato.
Per me se uno sbaglia, è giusto che paghi, ma se una volta pagato dimostra di essere completamente riabilitato, perchè non dargli una possibilità di reinserimento nel suo mondo?
Partire a 1000 col pregiudizio, a mio modo di vedere, è sbagliato a prescindere.


Anche io la penso come te Serpa, però sarebbe davvero interessante sapere la percentuale di ciclisti che, pizzicati una prima volta ai controlli, corrono lealmente dopo aver scontato la squalifica.
Sarà che purtroppo ho perso fiducia nelle persone, ma credo che ci siano tanti "Dario Frigo" in gruppo, cioè che corrono sporco rischiando la radiazione. Alcuni mi sembrano sinceri per davvero, come David Millar, ma la mano sul fuoco non la metterei per nessuno.

Ma per dare credibilità ci vuole qualcuno che dimostri che vincere pulito è possibile e penso che (pronto ad essere smentito) questo esempio possa essere Stefano Baldini.
Quando a qualsiasi ciclista viene chiesto un parere sul doping le frasi sono sempre le stesse: "E' un problema da combattere" "Purtroppo c'è sempre qualcuno che cerca di fare il furbo" ecc ecc
Ma in quanti di quelli di vertice hanno detto: Io non ho mai assunto sostanze proibite in tutta la mia carriera e tutte le mie vittorie sono frutto solo degli allenamenti? Se ne conoscete qualcuno fatemelo sapere perchè sarei il primo ad applaudirlo.

Stefano Baldini ha sempre sostenuto la lotta al doping parlando nelle scuole ai più piccoli e dichiarando sempre di essere pulito al 100%.
Conosco bene chi gli fornisce gli integratori, uno che di certo non si stupisce del marcio che c'è nello sport, e anche lui mi ha assicurato che Stefano è il miglior professionista che possa esserci in circolazione non prenderebbe mai nulla di illecito.

Vorrei riportare delle dichiarazioni del Dottor Fiorella, medico della nazionale di atletica: "Stefano è forte in gara per un motivo principale: la sua capacità di rinunciare, dall'alimentazione alle sue voglie di evadere dalla corsa. E' professionale, un esempio semplice ma significativo. Stefano ama il vino, da buon reggiano il rosso in particolare. Ebbene se ne concede un bicchiere solo quando può farlo. Agli altri serve una dieta, a lui no. Nell'alimentazione è equilibrato. Sono pochi i consigli che possiamo offrirgli, basta un'occhiata, un gesto.
Un motto di Stefano Baldini sull'allenamento è "Save your energy". Spesso per gli altri l'allenamento si trasforma in una gara, Stefano ha questo motto di risparmio in ottica gara che funziona sempre ed è il miglior esempio di come si possa essere campioni senza doping. La destabilizzante convinzione che ciò non sia possibile, è mortale per chi fa atletica: Stefano è il manifesto della pulizia"


La tabella sottostante riporta i dati della progressione cronometrica della sua carriera e si può vedere che la sua crescita sportiva non ha mai avuto sbalzi esagerati da un anno all'altro

Anno Età 5.000m-----10.000m----Maratona
1988 17 14:41.02
1989 18 14:02.17
1990 19 13:54.38----29:48.05
1991 20 13:45.10
1992 21 13:39.37----28:50.16
1993 22 13:58.86----28:25.98
1994 23 13:34.81----27:57.86
1995 24 13:42.44----27:50.17-----2:11:01
1996 25 13:23.43----27:43.98
1997 26 13:50.71------28:07.81---2:07:57
1998 27 --------------27:55.92-------2:09:33
1999 28 infortunato
2000 29-----------------------------------2:09:45
2001 30----------------28:21.38-------2:08:51
2002 31----------------27:50.98-------2:07:29
2003 32-----------------------------------2:07:56
2004 33-----------------------------------2:10:55
2006 35-----------------------------------2:07:22

La maratona è uno sport di resistenza, ben diverso dal ciclismo, ma che fa della fatica la sua prima virtù...proprio come il ciclismo.
Io non sono nè un medico nè un esperto in materia, ma se veramente Stefano Baldini da pulito fosse riuscito a vincere tutto quello che ha vinto, perchè nel ciclismo non dovrebbe essere possibile?



Ti dico solo che Ivan Basso, qualche anno prima del macello successo, veniva preso ad esempio dall'UCI per i suoi valori ematici costanti e regolari. Non prestazioni, valori ematici. Solo questo.

 

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...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
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  postato il 17/01/2008 alle 14:24
Canottaggio: doping, squalificati tre russi

LOSANNA - Tre vogatori russi sono stati squalificati per doping per essersi somministrati iniezioni intravenose durante i Mondiali di canottaggio dello scorso anno. Si tratta di Alexander Litvintchev, Evgeny Luzyanin e Ivan Podshivalov, fermati per due anni dalla Federazione internazionale nonostante nessuna delle sostanze assunte dai tre fosse proibita dai regolamenti antidoping internazionali. (Agr)

(fonte: gazzetta.it)

 

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  postato il 18/01/2008 alle 07:46
buon gorno a tutti.
Mi aspettavo, dopo l'affermazione, che cerco palcoscenici ovunque, una piccola smentita su quanto si sia stato scritto.
Non è avvenuto e potrebbe dispiacermi perche chi ha fatto quelle affermazioni è stato erudito sulla mia persona in modo chiaro ed ampio. Non vuole essere polemica, ma constatazione di mancanza.

Carissimo Serpa,sui corridori ex dopati puoi avere ragione su quanto scrivi,i fatti però dicono l'esatto contrario,non per tutti ma esiste l'esatto contrario.
Questo riferendomi all'ematocrito a 50,primo passo verso,
..

Ti chiedo e vi chiedo: un atleta in periodo normale ha un ematocrito a 42 poi si scopre che dopo mesi di attività lo ha a oltre 50 e viene fermato, questo è accaduto diverse volte ,o no anche allo stesso atleta, mi puoi spiegare come e perche'.
Ti do una diretta vissuta situazione Musseau ex Campione del Mondo ex atleta Mapei, ex mio amico: prima lo ritenevo un semi Dio, un ragazzo acqua e sapone,un ragazzo che ci parlavi come meglio tu non credi, disponibile,cordiale,puntiglioso, scopri quello che lui stesso, per ragioni di salvarsi la faccia ha fatto, scopri,leggi, come devo credere cosa devo credere?.
Il Presidente Renato Di Rocco in un colloquio personale di oltre un ora con il sottoscritto,in un albergo di Loreto,alla mattina del 2 Dicembre 2007 ha appreso notizie che personalmente ho vissuto direttamente,risalivano ad anni indietro, le ho dette a lui perchè credevo in lui.E mi fermo.
La mia affermazione non vuol fare di tutto il nostro ambiente una casa di dopati, ma vorrebbe creare i presupposti per non crare più alibi.
Pensa Serpa ,oggi noi in Italia abbiamo il Doping con attribuzione penale,pensa se la nostra Federciclo fa di questa legge un cavallo di battaglia e chi colpito da restrizioni venga cacciato, per sempre, dalla nostra famiglia, pensa, chi si permetterebbe di cercare di sbagliare?
Questo Serpa per tante vicissitudine ed attentati che in molti hanno riprorevomente fatto e rifatto nel nostro mondo pensando di farla franca : tanto poi passano due anni e si ricomincia.
Non voglio farti nome e cognome tanto anche tu li hai letti e BS li ha scritti dedicando(pagine) ad uno dei tanti personaggi in questione.

Si ! Serpa ricominciano,con più attenzione, più controlli personali mirati, Serpa questo è storia, una storia che non puoi cancellare ne tu ne io.

Sono e sarò sempre un fautore della cacciata dei dopati da tutti gli sport.

Tu sai che non sono razzista, anzi ancara oggi ho più di 20 ragazzi iscritti all mia societa di extracomunitari.se vuoi posso indicarti ma puoi visionare anche tu: Codice Federale 09e0569 .

Cordialmente Vesperini Mariano

 

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  postato il 18/01/2008 alle 12:43
Originariamente inviato da mariano2150

buon gorno a tutti.
Mi aspettavo, dopo l'affermazione, che cerco palcoscenici ovunque, una piccola smentita su quanto si sia stato scritto.
Non è avvenuto e potrebbe dispiacermi perche chi ha fatto quelle affermazioni è stato erudito sulla mia persona in modo chiaro ed ampio. Non vuole essere polemica, ma constatazione di mancanza.

Carissimo Serpa,sui corridori ex dopati puoi avere ragione su quanto scrivi,i fatti però dicono l'esatto contrario,non per tutti ma esiste l'esatto contrario.
Questo riferendomi all'ematocrito a 50,primo passo verso,
..

Ti chiedo e vi chiedo: un atleta in periodo normale ha un ematocrito a 42 poi si scopre che dopo mesi di attività lo ha a oltre 50 e viene fermato, questo è accaduto diverse volte ,o no anche allo stesso atleta, mi puoi spiegare come e perche'.
Ti do una diretta vissuta situazione Musseau ex Campione del Mondo ex atleta Mapei, ex mio amico: prima lo ritenevo un semi Dio, un ragazzo acqua e sapone,un ragazzo che ci parlavi come meglio tu non credi, disponibile,cordiale,puntiglioso, scopri quello che lui stesso, per ragioni di salvarsi la faccia ha fatto, scopri,leggi, come devo credere cosa devo credere?.
Il Presidente Renato Di Rocco in un colloquio personale di oltre un ora con il sottoscritto,in un albergo di Loreto,alla mattina del 2 Dicembre 2007 ha appreso notizie che personalmente ho vissuto direttamente,risalivano ad anni indietro, le ho dette a lui perchè credevo in lui.E mi fermo.
La mia affermazione non vuol fare di tutto il nostro ambiente una casa di dopati, ma vorrebbe creare i presupposti per non crare più alibi.
Pensa Serpa ,oggi noi in Italia abbiamo il Doping con attribuzione penale,pensa se la nostra Federciclo fa di questa legge un cavallo di battaglia e chi colpito da restrizioni venga cacciato, per sempre, dalla nostra famiglia, pensa, chi si permetterebbe di cercare di sbagliare?
Questo Serpa per tante vicissitudine ed attentati che in molti hanno riprorevomente fatto e rifatto nel nostro mondo pensando di farla franca : tanto poi passano due anni e si ricomincia.
Non voglio farti nome e cognome tanto anche tu li hai letti e BS li ha scritti dedicando(pagine) ad uno dei tanti personaggi in questione.

Si ! Serpa ricominciano,con più attenzione, più controlli personali mirati, Serpa questo è storia, una storia che non puoi cancellare ne tu ne io.

Sono e sarò sempre un fautore della cacciata dei dopati da tutti gli sport.

Tu sai che non sono razzista, anzi ancara oggi ho più di 20 ragazzi iscritti all mia societa di extracomunitari.se vuoi posso indicarti ma puoi visionare anche tu: Codice Federale 09e0569 .

Cordialmente Vesperini Mariano


Sì, vabbè, a parte che sto ancora cercando di capire quello che hai scritto... ma non ho capito che voi da me?

Sono quello che di ciclismo qui dentro ci capisce meno di tutti (sono secondo solo ad Abajia ma è un altro discorso), sono il meno preparato tecnicamente, sono quello che ha meno conoscenze del settore, non vado nemmeno in bici per quanto so' pigro, rischio la retrocessione sul forum della playstation...ma proprio con me te devi scaricà la frustazione?



 
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  postato il 18/01/2008 alle 21:04
Serpa
Nun te vojo scarica sta frustazione, nun te la vojo proprio da.
ma te sei impicciato pe primo e siccome stai sempre en mezzo a li discorsi de tutti, te vojo ricorda la vita mia.
Volemoce bene che pèe morì c'è sempre tempo.

tanto nojartri semo tutti figli de na mamma sola.

ce sentimo.

 

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  postato il 21/01/2008 alle 19:21
Doping e omertà - thread del 23 aprile 2004

Originariamente inviato da Admin

In relazione al nostro corsivo "Il doping uccide, l'omertà anche", riceviamo e volentieri pubblichiamo.

Caro Grassi,
grazie per il suo splendido articolo. Le allego la lettera da me scritta, poco prima di leggerlo, al direttore della "Padania".

Caro direttore,
Andrea Confalonieri si lancia ("Padania" di domenica) in un nuovo attacco lancia in resta contro coloro che avrebbero "ucciso per la seconda volta Zanette" mostrando in TV un filmato che lo ritrae mentre si inietta una siringa in una stanza d'albergo.
Denis Zanette è morto improvvisamente a 32 anni, seguito nella tomba dai vari Salanson, Rusconi e Jimenez (lasciamo stare il caso Pantani), tutti atleti praticanti nel fiore degli anni che, dovremmo credere, sono morti per cause "naturali" del tutto imponderabili e sfuggite ai più accurati controlli. Ammettiamo pure che l'assunzione di farmaci proibiti non sia stata la causa "immediata" del decesso: ma come può una persona normale credere che l'assunzione di tali sostanze non abbia minimamente contribuito a minare la loro salute?
E dov'è l'offesa al morto: nel mostrare un filmato dove egli s'inietta una siringa che forse Confalonieri e pochi altri riterranno aver contenuto zucchero o succo d'arancia ma che molto più probabilmente conteneva stimolanti, o nel pretendere che ci si metta tutti l'anello al naso e che queste morti non diventino, come invece devono, un salutare campanello d'allarme per tutti i giovani che intraprendono il ciclismo e molti dei quali smettono non appena si rendono conto di quale sia la logica dell'ambiente e di quali rischi vengano fatti loro correre per la loro salute e la loro vita?
Di Zanette Confalonieri ripete che il suo caso è stato archiviato, commettendo con ciò una colpevole omissione: il caso Zanette è stato archiviato per sopravvenuta morte dell'atleta, ma egli figurava tra gli indagati dal pm padovano Paola Cameran e l'atleta era tra i più assidui frequentatori della clinica del medico padovano Lazzaro, così come i vari Gotti e Leoni che hanno già patteggiato la pena.
Non si difende la memoria dei morti mettendo a tacere, con sdegni artefatti, chi cerca di capire quale sia il perverso meccanismo che li ha travolti, ma aiutando, anche a prezzo di recare nuovo dolore ai familiari (ma sappiamo anche che molti corridori proprio dei familiari si servivano, vedi i casi Gotti e Rumsas, per rifornirsi di medicinali senza incappare nei controlli), chi cerca senza falsi pudori di scoprire la verità. Altrimenti quelle morti "naturali" diverranno sempre più frequenti. Dicono niente quelle degli ex-calciatori come Saltutti? Anche lui morto, lo scorso settembre, per "cause naturali": un infarto a 56 anni ci può stare, no? Eppure basta leggere la sconvolgente testimonianza dell'ex-attaccante della Fiorentina e della Samp, insieme con quelle di tanti suoi sfortunati colleghi o meglio dei parenti che li piangono, nel libro "Palla avvelenata" per capire che quella "naturalezza" non è che un'ignobile bugia.

Franco Damiani
Villafranca Padovana (PD)


Originariamente inviato da lucius

lasciamo stare i morti, il rispetto per il
dolore vale più di qualunque verità.
Perchè continuare a martoriare questi
sfortunati che non ci sono più quando in vita
e in corsa ci sono centinaia di ciclisti
'sporchi' da controllare, pedinare e
perquisire. Lo stesso vale anche e sopratutto
per gli studi medici che li spalleggiano.
Questi possono parlare e confessarci ancora
un sacco di cose come ha fatto di recente
Manzano il corridore della Kelme.
La famiglia di Zanette potrebbe darci solo
delle notizie vaghe e comunque molto
meno significative rispetto all'evoluzione
che il doping ha anno dopo anno ...CIAO


Originariamente inviato da mariano2150

Lucius,
hai ragione da vendere,lasciamo le persone che non ci sono più,riposare in pace, ma:
chiediamo alle famiglie di quanti credono in una pulizia nello sport ,tutto, di parlare, dire, senza vergogna, senza remore, senza indugi.
La mia vuole essere l'urlo di una persona che condanna l'omertà,condanna il : finchè non mi prendono mi fanno credere un semi Dio.

Quante,enrycreek84,morti nascoste ci sono per gli effetti del doping?

Devo pero riaffermare che non si puo premiare quegli atleti che squalificati per doping siedono su poltrone dello sport IMPORTANTI.
L'omertà nello sport, carissimo enrycreek84, ha una sua regola precisa:non parli ,non dici, non racconti ? ti premio.
Perchè mi sto rabberciando nel capire chi era tra gli anni 1987 al 1993 il Segretario Generale della Federciclismo e sai perchè? perche in quegli anni ci furono interessanti squalifiche per doping ,oggi premiati dalla Federciclismo.
Ecco la fine dell'essere omertosi: premiati.
volevo anche dirti: scrivere di cose importanti e particolari, come questa ,ha degli omertosi anche in un blob importante come questo.

Parlarne? non conviene ti esponi troppo

cordiali saluti


Originariamente inviato da Subsonico

Scommetto una cifra che quest'articolo, Marco, oggi non lo scriveresti, mai e poi mai. Conoscendo poi la vera storia di Tommy Simpson....

Riguardo a Zanette, su questo forum ho letto 2 cose:
1) Il padre e il nonno(?) sono morti nella stessa maniera, per una malformazione congenita (accelerata dal doping? Boh..)
2) Sempre su questo forum, i vari elite che scrivono hanno scritto, e ripetuto, che conviene prendere integratori, vitamine e medicinali per via endovenosa, e non tramite pastiglie, sia per un maggiore assorbimento, sia perchè alla lunga ci si ritrova lo stomaco kappaò. E mi viene da pensare: non è che l'equazione siringa = doping sia troppo forzata?


Originariamente inviato da ulisse

il Sub... deve fare male, se si trattiene troppo l'aria, l'ossigeno non arriva al cervello.
se uno ha dei problemi al cuore, non corre fino a 32 anni, mentre per andare a 50 Km/ora e tirare come tirava Lui per Km, prova a chiederti cosa devi "mangiare"?
Perché Ricco prima di fare una crono si fece una puntura nella pancia?
forse che per andare a 50 non basta essere corridori?
si devono cambiare certi personaggi che da anni gestiscono lo sport ed inquinano il medesimo, portando gli atleti al "suicidio".

 

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  postato il 21/01/2008 alle 20:24
OT: minghia Mario hai moderato Marco!!!
End OT.

 

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L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
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  postato il 21/01/2008 alle 21:09
leggevo che Torri aveva chiesto le carte dell'operation Puerto alle autorità spagnole per proseguire le indagini sugli sportivi implicati e così ottenere se riconosciuti colpevoli la loro intredizione dalle manifestazioni sportive che si svolgono sul suolo italiano...
è vero ciò che ho letto?
e sopratutto potrà anche indagare sugli altri sportivi? vedi calciatori, tennisti e così via?

 

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Sei al limite. Ed è lì che saltano fuori la grinta, l’orgoglio, la fame, la voglia".

La luce viaggia più veloce del suono, sarà per questo che molte persone appaiono brillanti finchè non le senti parlare?

Le cose buone della vita sono illegali, immorali o fanno ingrassare.

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  postato il 21/01/2008 alle 22:59
riguardo a Torri e la sua pretesa di giudicare i coinvolti in OP, è interessante questo trafiletto preso dal sito www.sportpro.it

Al Coni si aspettano una accesa battaglia legale. Eccezioni circa la competenza e la giurisdizione su corridori stranieri, appelli, ricorsi ecc. Ma aspettano a piè fermo consapevoli di essere l'unico organismo internazionale che, fino a questo momento ha saputo condurre una lotta senza compromessi contro il bubbone emerso dall'Operacion Puerto. Al punto da meritare gli encomi del presidente Rogge, come accaduto all'ultimo congresso di Madrid della Wada. In discussione il fatto che le nuove norme cui si appella il Coni siano state approvate a fine agosto 2007 e dunque non possano avere valore retroattivo. Anche qui si attende battaglia sul filo dei cavilli legali. Si tratta di indicazioni dal valore puramente procedurale come sostiene l'ente del Foro Italico o di norme sostanziali?

insomma par di capire che anche al CONI sanno che la normativa in questione è tutt'altro che legittima in base ai regolamenti attuali.
Basteranno gli apprezzamenti di Jacques Rogge per far diventare legale una norma che attualmente, almeno per quanto riguarda le manifestazioni internazionali, non lo è?
Ne dubito: comunque staremo a vedere.

 

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  postato il 22/01/2008 alle 00:56
hahahhahahahaha... che storia grottesca, praticamente ridicola... ovviamente, direi, visto che riguarda l'UCI.

*****************

UCI vice-president supports Davis' team search

Former Discovery Channel rider Allan Davis is reported to be getting high-ranked support out of the International Cycling Union (UCI) in his search for a new team. Davis, who got caught up in the Operación Puerto scandal in 2006, was cleared of any charges before signing with the American team for the 2007 season. Despite good racing results last year, the Australian sprinter has nevertheless not been able to find a new squad for 2008, as his reputation is heavily tainted since his name was mentioned in the Spanish doping affair.

According to Australian newspaper The Age, Ray Godkin, a former Cycling Australia president and now UCI vice-president said he was "convinced" Davis had not violated anti-doping regulations, and will be helping him to find a team for the coming European season.

"I'm very sympathetic to his cause and how the hell he got caught up in this, I don't know," Godkin said. "I'm convinced in my mind that Allan Davis is not mixed up in any of this business. He's done everything he could possibly do - (offered) to supply DNA, he's prepared to do anything that's wanted to clear himself."

After meeting with Davis and UCI ProTour manager Alain Rumpf on Sunday morning, Godkin will return to Europe this week and plans to push Davis' case when he meets with UCI president Pat McQuaid. "I will pursue this and it has to be dealt with in some way, that he can get clearance from the UCI that he is free to negotiate (with teams)," he said. "A lot of teams are interested in him, but they are a little bit nervous because nobody knows what's going on, it's ridiculous."

Davis is currently racing for the composite Australian national team at the Tour Down Under. "To hear that from Ray himself, it's relieving, it makes the light at the end of the tunnel bigger, I suppose," Davis commented.

(fonte: cyclingnews.com)

*****************

Per la cronaca, Allan Davis ha fatto qualche tempo fa causa all'UCI perché quest'ultima gli impedisce di trovare un contratto, visto che non risolve la sua situazione con OP.
Lo stesso Allan Davis correrà il Tour Down Under (corsa Pro Tour) grazie ad una deroga dell'UCI, che permetterà ad una squadra nazionale (australiana) di prendere il via della corsa.
Ora, il vice-presidente dell'UCI, e presidente della Federciclo australiana, difende Allan Davis e proverà a cercargli una sistemazione in una squadra europea, ovviamente convincendo prima McQuaid.

Che schifo.
Come siamo ridicoli.

 

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  postato il 22/01/2008 alle 18:18
Coni: chiesti due anni di squalifica per Mazzoleni

La procura antidoping del Coni ha chiesto due anni di squalifica per Eddy Mazzoleni. Il corridore tesserato per la Astana 2007 (da non confondere con il team di Bruyneel) è stato deferito nell'ambito dell'inchiesta "Oil for drug". Deferito anche Domenico Quagliariello (tesserato per la Società Sport Management), per il quale la procura antidoping ha chiesto la squalifica a vita. All'atleta, infatti, è contestata la seconda infrazione per doping.


(tuttobiciweb.it)

 

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  postato il 22/01/2008 alle 18:24
Petacchi-Tas, appuntamento al 12 marzo

L'appuntamento è fissato per il 12 marzo: quel giorno il Il Tribunale amministrativo sportivo di Losanna discuterà l'appello della Wada e del Coni contro l'assoluzione in primo grado di Alessandro Petacchi in merito alla vicenda del tasso fuori norma di inalatore Salbutamol riscontratagli nella frazione di Pinerolo del Giro d'Italia 2007.
Al velocista della Milram, peraltro intestatario di un certificato medico di esenzione per asma depositato all'Uci, era stato rilevato in quell'occasione un valore di Salbutamol pari a 1320 nanogrammi per litro contro un limite massimo sanitario di 100 nanogrammi per litro consentito dalla normativa antidoping.
Dopo la richiesta di un anno di squalifica agonistica, il giudice di ultima istanza della Federciclismo aveva assolto Petacchi sulla base della documentazione sanitaria fornita dalla difesa dell'atleta ma, a fine agosto, il capo della Procura Antidoping del Coni Ettori Torri aveva proposto appello, seguito due mesi piu' tardi dall'Agenzia mondiale Antidoping.
La decisione del Tas arrivera' a dieci giorni dalla Milano-Sanremo, primo grande obiettivo stagionale di Petacchi che punta a bissare il successo nella Classicissima colto tre anni fa.


(tuttobiciweb.it)


Ma tu guarda che caso! Proprio poco prima della Sanremo... e magari 'sta storia potrebbe riuscire prima del Giro, no?
Ma sì , dai, tanto ci siamo abituati.
Fin troppo prevedibile.

 

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  postato il 22/01/2008 alle 19:04
Originariamente inviato da molo1984

leggevo che Torri aveva chiesto le carte dell'operation Puerto alle autorità spagnole per proseguire le indagini sugli sportivi implicati e così ottenere se riconosciuti colpevoli la loro intredizione dalle manifestazioni sportive che si svolgono sul suolo italiano...
è vero ciò che ho letto?
e sopratutto potrà anche indagare sugli altri sportivi? vedi calciatori, tennisti e così via?


Quali calciatori ?
Che io sappia nessun calciatore è stato immischiato nell'affaire Puerto.
Dopo la vittoriosa querela del Barcellona anche il Real Madrid farà causa a Le Monde.. Valverde e Contador invece ? Si professano innocenti ma non fanno altrettanto, come mai ?

 
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  postato il 22/01/2008 alle 19:25
Originariamente inviato da forzainter

Originariamente inviato da molo1984

leggevo che Torri aveva chiesto le carte dell'operation Puerto alle autorità spagnole per proseguire le indagini sugli sportivi implicati e così ottenere se riconosciuti colpevoli la loro intredizione dalle manifestazioni sportive che si svolgono sul suolo italiano...
è vero ciò che ho letto?
e sopratutto potrà anche indagare sugli altri sportivi? vedi calciatori, tennisti e così via?


Quali calciatori ?
Che io sappia nessun calciatore è stato immischiato nell'affaire Puerto.

Nessun calciatore!?! Di calciatori coinvolti in Operacion Puerto ce ne sono parecchi, fidati (Betis Siviglia, Valencia, e altri).
Anzi, ti dirò di più, probabilmente sono anche più numerosi dei ciclisti, ma al nome di Fuentes, tramite la facile equazione Fuentes = doping = ciclismo, molti associano solo e soltanto il mondo delle biciclette.

 

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  postato il 22/01/2008 alle 19:28
Originariamente inviato da forzainter

Originariamente inviato da molo1984

leggevo che Torri aveva chiesto le carte dell'operation Puerto alle autorità spagnole per proseguire le indagini sugli sportivi implicati e così ottenere se riconosciuti colpevoli la loro intredizione dalle manifestazioni sportive che si svolgono sul suolo italiano...
è vero ciò che ho letto?
e sopratutto potrà anche indagare sugli altri sportivi? vedi calciatori, tennisti e così via?


Quali calciatori ?
Che io sappia nessun calciatore è stato immischiato nell'affaire Puerto.
Dopo la vittoriosa querela del Barcellona anche il Real Madrid farà causa a Le Monde.. Valverde e Contador invece ? Si professano innocenti ma non fanno altrettanto, come mai ?


Capisco il tuo intento, forzainter, ma va comunque specificato che Blatter e la FIFA, così come Platini e la UEFA, hanno gli stessi interessi di Barcellona e Real Madrid. Lo stesso non si può dire per McQuaid e l'UCI nei confronti di Valverde e Contador, che sono appoggiati solo dalla Federciclo spagnola. Figurati poi quelli che sono attaccati anche dalla propria Federciclismo con quali crismi possono pensare di far causa ai giornali...

 

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  postato il 22/01/2008 alle 20:03
Mi autoquoto per aprire un piccolo OT.

Originariamente inviato da Abajia

Nessun calciatore!?! Di calciatori coinvolti in Operacion Puerto ce ne sono parecchi, fidati (Betis Siviglia, Valencia, e altri).
Anzi, ti dirò di più, probabilmente sono anche più numerosi dei ciclisti, ma al nome di Fuentes, tramite la facile equazione Fuentes = doping = ciclismo, molti associano solo e soltanto il mondo delle biciclette.

Su wikipedia.it, alla voce "Operación Puerto", si fa riferimento agli altri sportivi coinvolti (e con "altri" intendo i "non-ciclisti") in due sole righe, le seguenti:
È importante sottolineare che da questa indagine non sono emersi solo nomi di ciclisti (come la maggior parte della stampa ha voluto far credere), ma che in realtà si parla anche di calciatori spagnoli, tennisti ed automobilisti, i cui nomi però sono rimasti nell'oscurità.
Per il resto, l'intera pagina parla solo e soltanto dei 58 ciclisti professionisti coinvolti in OP.

Consultare per credere: http://it.wikipedia.org/wiki/Operaci%C3%B3n_Puerto


OT chiuso.

 

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  postato il 22/01/2008 alle 20:14
Originariamente inviato da Monsieur 40%

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leggevo che Torri aveva chiesto le carte dell'operation Puerto alle autorità spagnole per proseguire le indagini sugli sportivi implicati e così ottenere se riconosciuti colpevoli la loro intredizione dalle manifestazioni sportive che si svolgono sul suolo italiano...
è vero ciò che ho letto?
e sopratutto potrà anche indagare sugli altri sportivi? vedi calciatori, tennisti e così via?


Quali calciatori ?
Che io sappia nessun calciatore è stato immischiato nell'affaire Puerto.
Dopo la vittoriosa querela del Barcellona anche il Real Madrid farà causa a Le Monde.. Valverde e Contador invece ? Si professano innocenti ma non fanno altrettanto, come mai ?


Capisco il tuo intento, forzainter, ma va comunque specificato che Blatter e la FIFA, così come Platini e la UEFA, hanno gli stessi interessi di Barcellona e Real Madrid. Lo stesso non si può dire per McQuaid e l'UCI nei confronti di Valverde e Contador, che sono appoggiati solo dalla Federciclo spagnola. Figurati poi quelli che sono attaccati anche dalla propria Federciclismo con quali crismi possono pensare di far causa ai giornali...


non si vince una causa in tribunale solo perchè si è appoggiati da Blatter e Platini.
Evidentemente non c'era nessuna prova che dimostrasse il coinvolgimento del Barcellona.
Per Valverde e Contador il discorso è diverso: ci sono due belle sacche di sangue intestate a Valv-Piti e A.C., che magari potrebbero essere richieste da un tribunale tramite rogatoria internazionale e potrebbero essere usate per una eventuale analisi del DNA.

Per il Barcellona i rischi erano prossimi allo zero, per Valverde e Contador invece sono belli alti, indipendentemente dal fatto se si è appoggiati da UCI, federciclo spagnola, Verbruggen o chicchessia.
Se i due spagnoli sono sicuri del fatto loro possono benissimo far causa a tutti i giornali che li hanno citati e portare a casa risarcimenti miliardari, anche senza appoggi di federazioni varie.
Se son sicuri del fatto loro....

 

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  postato il 22/01/2008 alle 20:17
Originariamente inviato da Abajia

Per il resto, l'intera pagina parla solo e soltanto dei 58 ciclisti professionisti coinvolti in OP.


ti ricordi perchè sono usciti solo i nomi dei ciclisti?

 

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  postato il 22/01/2008 alle 20:22
Originariamente inviato da antonello64

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leggevo che Torri aveva chiesto le carte dell'operation Puerto alle autorità spagnole per proseguire le indagini sugli sportivi implicati e così ottenere se riconosciuti colpevoli la loro intredizione dalle manifestazioni sportive che si svolgono sul suolo italiano...
è vero ciò che ho letto?
e sopratutto potrà anche indagare sugli altri sportivi? vedi calciatori, tennisti e così via?


Quali calciatori ?
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Dopo la vittoriosa querela del Barcellona anche il Real Madrid farà causa a Le Monde.. Valverde e Contador invece ? Si professano innocenti ma non fanno altrettanto, come mai ?


Capisco il tuo intento, forzainter, ma va comunque specificato che Blatter e la FIFA, così come Platini e la UEFA, hanno gli stessi interessi di Barcellona e Real Madrid. Lo stesso non si può dire per McQuaid e l'UCI nei confronti di Valverde e Contador, che sono appoggiati solo dalla Federciclo spagnola. Figurati poi quelli che sono attaccati anche dalla propria Federciclismo con quali crismi possono pensare di far causa ai giornali...


non si vince una causa in tribunale solo perchè si è appoggiati da Blatter e Platini.
Evidentemente non c'era nessuna prova che dimostrasse il coinvolgimento del Barcellona.
Per Valverde e Contador il discorso è diverso: ci sono due belle sacche di sangue intestate a Valv-Piti e A.C., che magari potrebbero essere richieste da un tribunale tramite rogatoria internazionale e potrebbero essere usate per una eventuale analisi del DNA.

Per il Barcellona i rischi erano prossimi allo zero, per Valverde e Contador invece sono belli alti, indipendentemente dal fatto se si è appoggiati da UCI, federciclo spagnola, Verbruggen o chicchessia.
Se i due spagnoli sono sicuri del fatto loro possono benissimo far causa a tutti i giornali che li hanno citati e portare a casa risarcimenti miliardari, anche senza appoggi di federazioni varie.
Se son sicuri del fatto loro....


E' la stessa cosa che penso io
Massi non era certo potente eppure ha vinto la causa contro la potentissima ASO

 
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