Board logo

Il Forum di Cicloweb

Non hai fatto il login | Login Pagina principale > Dite la vostra sul ciclismo! > Doping e Antidoping 2008
Nuovo Thread  Nuovo sondaggio
< Ultimo thread   Prossimo thread >  |  Versione stampabile
<<  1    2    3    4    5  >>
Autore: Oggetto: Doping e Antidoping 2008

Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 11/01/2008 alle 13:06
Originariamente inviato da piratina

ciao!!! sto cercando persone che sappiamo parlare di doping, esperti o atleti o ex atleti in qualche modo coinvolti che ero abbiano cambiato strada (non ho detto ciclisti, ma atleti). e assolutamente NON genta che colleghi il doping al ciclismo ma che ne parli in modo reale di questo problema. mi serve per una manifestazine che quest'anno avrà per tema etica e sport e uno degli incontri sarà proprio sul doping.
sapete dirmi qlk nome?


Morris.

 

____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
E-Mail User Edit Post Visit User's Homepage

Amministratore




Posts: 5978
Registrato: Aug 2002

  postato il 11/01/2008 alle 13:42
Originariamente inviato da Monsieur 40%

Originariamente inviato da piratina

ciao!!! sto cercando persone che sappiamo parlare di doping, esperti o atleti o ex atleti in qualche modo coinvolti che ero abbiano cambiato strada (non ho detto ciclisti, ma atleti). e assolutamente NON genta che colleghi il doping al ciclismo ma che ne parli in modo reale di questo problema. mi serve per una manifestazine che quest'anno avrà per tema etica e sport e uno degli incontri sarà proprio sul doping.
sapete dirmi qlk nome?


Morris.


Un identikit perfetto!!!

 

____________________

Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
che vuoi farci, è la vita... è la vita, la mia

(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping)

 
Edit Post

Livello Fausto Coppi
UTENTE DELL'ANNO 2009
Utente del mese Luglio, Novembre e Dicembre 2009




Posts: 15932
Registrato: Jul 2007

  postato il 11/01/2008 alle 14:57
Passiamo da Kessler, a chi probabilmente i due anni di squalifica riuscirà ad evitarli...


Leukemans alla disciplinare: ho dimostrato la mia innocenza

Björn Leukemans (ex-Predictor-Lotto) è stato ascoltato ieri dalla Commissione disciplinare della Communauté flamande in merito alla positività al testosterone riscontratagli in un controllo a sorpresa del 26 settembre scorso.
Secondo i suoi avvocati, Leukemans ha potuto dimostrare la sua innocenza: il prodotto, il Prasteron, gli sarebbe stato prescritto dall’ex medico della squadra belga. L’accusa, invece, ha preferito non rilasciare dichiarazioni. Nei prossimi giorni è attesa la sentenza sul caso.

sport.be


(tuttobiciweb.it)

 

____________________

« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)


Fantaciclismo Cicloweb 2010

Piazzamenti sul podio:


Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°

---

Asso di Fiori

 
Edit Post Visit User's Homepage

Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 11/01/2008 alle 15:10
Queste stesse parole mi pare di averle già sentite pronunciare da Bettini, qualche tempo fa.

*******

Boonen: il passaporto biologico? Non cambierà nulla

Tom Boonen punta ancora una volta il dito contro il passaporto biologico e dalle colonne del quotidiano La Meuse spiega: «L'adozione del passaporto biologico non porterà nulla di importante. L’UCI conosce da anni il profilo ematico di tutti i corridori, ma adesso la stessa Uci vuole spingersi ancora più lontano, fino ai limiti della nostra sopportazione. A mio parere, però, non si tratta di una rivoluzione: hanno solo cambiato il nome di battesimo al bambino...».

(fonte: tuttobiciweb.it)

 

____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
E-Mail User Edit Post Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 4674
Registrato: Jun 2006

  postato il 11/01/2008 alle 15:14
MILANO, 9 gennaio 2008 - Jacques Rogge, presidente del Cio, lo aveva invocato alla Conferenza mondiale sul doping di Madrid: "Fate come l’Italia". E l’Italia non si è tirata indietro. La Procura antidoping del Coni ha riaperto l'Operación Puerto ed entro febbraio convocherà a Roma tutti i personaggi coinvolti: medici, dirigenti, corridori. Per chi non si presenterà scatterà il divieto a correre sul territorio nazionale. A rischio per molti ciclisti, soprattutto quelli spagnoli, la partecipazione al Giro, al Tour che passa per Cuneo e ai mondiali di Varese, ma rischiano anche i dirigenti che potrebbero veder scattare inibizioni anche lunghe.
Non basta. Il capo della Procura antidoping Ettore Torri, in virtù della legge italiana antidoping, ha anche trasmesso tutto l’incartamento alla Procura della Repubblica di Roma (competente per i reati commessi al di fuori del territorio nazionale) per valutare le ricadute penali. Intanto saranno subito chiamati i medici e i dirigenti, poi si passerà ai corridori.

www.gazzetta.it

Si saprà finalmente chi è "amigo di Birillo"?!?!?

 

____________________
Michela
"Stiamo Insieme, Vinciamo Insieme - Ivan Basso"


Vita in te ci credo le nebbie si diradano e oramai ti vedo non è stato facile uscire da un passato che mi ha lavato l'anima fino quasi a renderla un po' sdrucita. Anche gli angeli capita a volte sai si sporcano ma la sofferenza tocca il limite e cosi cancella tutto e rinasce un fiore sopra un fatto brutto



http://www.adidax.com/
resisterai 5 minuti senza sport?

 
Edit Post Visit User's Homepage

Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 11/01/2008 alle 15:15
Originariamente inviato da miky70

Si saprà finalmente chi è "amigo di Birillo"?!?!?


Si sapranno veramente i nomi degli altri atleti, degli altri sport, coinvolti?

 

____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
E-Mail User Edit Post Visit User's Homepage

Under 23




Posts: 10
Registrato: Nov 2007

  postato il 11/01/2008 alle 15:15
Ad agosto 2007 nell'adozione del codice WADA per le norme antidoping il CONI ha aggiunto proprie normative tra cui la UPA (ufficio procura antidoping) di cui è capo Torri e al punto 3.7 c'è la normativa che possono giudicare anche persone NON TESSERATE anche straniere, ma non possono chiedere per questa provvedimenti disciplinari (squalifiche), ma la Inibizione (come per il dott. Santuccione)a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi, per un periodo di anni due, ai sensi del combinato disposto dall’art. 10.3 seconda violazione del predetto Codice e dell’art. 3.7 delle istruzioni operative UPA,; cioè non possono neppure andare a vedere una partita di bocce.....altro che partecipare a gare. Ma questo dovrebbe essere adottato per chi non è tesserato per nessuna federazione ne nazionale ne estera altrimenti Torri dovrebbe giudicare e chiedere l'inibizione per tutti gli atleti del mondo (che sono giudicati e sanzionati dalle proprie federazioni) e del personale che gli è vicino.
Personalmente credo che se adotta tale provvedimento lo deve adottare con tutti gli sport e perciò credo che in Italia ci sarranno grossi problemi.

 
E-Mail User Edit Post

Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 11/01/2008 alle 18:35
La giustizia per tutti gli atleti, non solo per i ciclisti

11 gennaio 2008 – Apprendiamo con soddisfazione che la Procura antidoping del CONI ha aperto un fascicolo per verificare le eventuali responsabilità di corridori, manager e atleti delle varie discipline, stranieri inclusi, coinvolti nell’ambito della c.d. “Operacion Puerto”.Da sempre sosteniamo che la giustizia può dirsi equa e giusta se è (ed appare) uguale per tutti, italiani o stranieri, siano essi corridori ciclisti o atleti di altri sport.Considerando oltretutto che i fatti relativi alla vicenda in esame risalgono a quasi due anni or sono, auspichiamo che le indagini vengano sviluppate non solo con il doveroso scrupolo, ma anche in tempi brevi, così da garantire e rispettare il principio di celerità che da sempre è patrimonio della nostra giustizia sportiva.

Amedeo Colombo
Presidente Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani

(fonte: comunicato stampa ACCPI)

 

____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
E-Mail User Edit Post Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi
UTENTE DELL'ANNO 2009
Utente del mese Luglio, Novembre e Dicembre 2009




Posts: 15932
Registrato: Jul 2007

  postato il 11/01/2008 alle 22:02
Bomba!


Marion Jones condannata a sei mesi di carcere

L'ex campionessa olimpionica Marion Jones, vincitrice di tre medaglie d'oro e di due di bronzo alle Olimpiadi di Sydney 2000, è stata condannata oggi a White Plains, a New York, a sei mesi di
carcere perché giudicata colpevole di aver fatto uso di sostanze dopanti.


(tuttobiciweb.it)


La butto lì:
Alla fine i sei mesi diventeranno tre o quattro, per poi tramutarsi in arresti domiciliari.
Oppure Marion verrà rilasciata dopo uno-due mesi per buona condotta.

In ogni caso, il segnale è forte.

 

____________________

« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)


Fantaciclismo Cicloweb 2010

Piazzamenti sul podio:


Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°

---

Asso di Fiori

 
Edit Post Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 2734
Registrato: Aug 2006

  postato il 11/01/2008 alle 22:09
Originariamente inviato da Abajia

Bomba!


Marion Jones condannata a sei mesi di carcere

L'ex campionessa olimpionica Marion Jones, vincitrice di tre medaglie d'oro e di due di bronzo alle Olimpiadi di Sydney 2000, è stata condannata oggi a White Plains, a New York, a sei mesi di
carcere perché giudicata colpevole di aver fatto uso di sostanze dopanti.


(tuttobiciweb.it)


La butto lì:
Alla fine i sei mesi diventeranno tre o quattro, per poi tramutarsi in arresti domiciliari.
Oppure Marion verrà rilasciata dopo uno-due mesi per buona condotta.

In ogni caso, il segnale è forte.


a me sembra che la jones è condannata a sei mesi di carcere perchè ha mentito all'FBI e non perchè si è dopata........

 
E-Mail User Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 2337
Registrato: Jan 2007

  postato il 11/01/2008 alle 22:50
Originariamente inviato da miky70

MILANO, 9 gennaio 2008 - Jacques Rogge, presidente del Cio, lo aveva invocato alla Conferenza mondiale sul doping di Madrid: "Fate come l’Italia". E l’Italia non si è tirata indietro. La Procura antidoping del Coni ha riaperto l'Operación Puerto ed entro febbraio convocherà a Roma tutti i personaggi coinvolti: medici, dirigenti, corridori. Per chi non si presenterà scatterà il divieto a correre sul territorio nazionale. A rischio per molti ciclisti, soprattutto quelli spagnoli, la partecipazione al Giro, al Tour che passa per Cuneo e ai mondiali di Varese, ma rischiano anche i dirigenti che potrebbero veder scattare inibizioni anche lunghe.
Non basta. Il capo della Procura antidoping Ettore Torri, in virtù della legge italiana antidoping, ha anche trasmesso tutto l’incartamento alla Procura della Repubblica di Roma (competente per i reati commessi al di fuori del territorio nazionale) per valutare le ricadute penali. Intanto saranno subito chiamati i medici e i dirigenti, poi si passerà ai corridori.

www.gazzetta.it

Si saprà finalmente chi è "amigo di Birillo"?!?!?

e secondo te chi può essere amigo di Birillo?
a luglio 2006, quando mandarano a casa ivan i media fecero ipotesi poi rivelatesi infondate

 
Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 5641
Registrato: Nov 2005

  postato il 12/01/2008 alle 01:10
Originariamente inviato da xdavid

Ad agosto 2007 nell'adozione del codice WADA per le norme antidoping il CONI ha aggiunto proprie normative tra cui la UPA (ufficio procura antidoping) di cui è capo Torri e al punto 3.7 c'è la normativa che possono giudicare anche persone NON TESSERATE anche straniere, ma non possono chiedere per questa provvedimenti disciplinari (squalifiche), ma la Inibizione (come per il dott. Santuccione)a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi, per un periodo di anni due, ai sensi del combinato disposto dall’art. 10.3 seconda violazione del predetto Codice e dell’art. 3.7 delle istruzioni operative UPA,; cioè non possono neppure andare a vedere una partita di bocce.....altro che partecipare a gare. Ma questo dovrebbe essere adottato per chi non è tesserato per nessuna federazione ne nazionale ne estera altrimenti Torri dovrebbe giudicare e chiedere l'inibizione per tutti gli atleti del mondo (che sono giudicati e sanzionati dalle proprie federazioni) e del personale che gli è vicino.
Personalmente credo che se adotta tale provvedimento lo deve adottare con tutti gli sport e perciò credo che in Italia ci sarranno grossi problemi.


mi piacerebbe proprio vedere come fanno ad escludere un atleta da una manifestazione organizzata in Italia da una federazione internazionale (con tanto di giudici di gara stranieri) o - come nel caso del Tour - da organizzatore straniero.
Se ad esempio il Tour chiede ad un comune italiano di passare sul suo territorio, e ne riceve risposta positiva, come si fa a bloccare gli atleti inibiti a gareggiare in Italia? si mandano i carabinieri o la forza pubblica a bloccarli? ma questi sono tenuti ad applicare solo le leggi dello stato, mica i regolamenti del CONI.
Il tutto senza contare le altre conseguenze che ne deriveranno, cioè che nessun ente sportivo internazionale permetterà più di organizzare una qualsiasi gara internazionale in Italia.
Non credo proprio che FIFA o UEFA acconsentiranno a veder inibito a giocare sul suolo italiano un qualsiasi giocatore di squadra straniera: nella migliore delle ipotesi costringeranno Inter, Milan, Roma o Juve (o anche la Nazionale)a giocare all'estero le proprie partite casalinghe, e nella peggiore minacceranno l'esclusione di tutte le nostre squadre da qualsiasi manifestazione intenazionale, Europei e Mondiali inclusi.
Secondo me una norma del genere non verrà mai applicata, ma spero proprio invece che lo sia perchè sono curioso di vedere le reazioni altri di fronte ad una cosa del genere.

Riguardo alla frequentazione di impianti sportivi, come ho già detto in passato solo la pubblica sicurezza può impedire ad un libero cittadino di frequentare uno stadio o un palazzetto nei settori riservati al pubblico; il CONI può proibire l'accesso allo spazio riservato ad atleti, dirigenti o società sportive, ma se ad esempio Santuccione vuole andare a vedere una partita di calcio, compra il biglietto e ci va tranquillamente.
Glielo può vietare solo il prefetto o un magistrato, non certo l'autorità sportiva.

P.S. dimenticavo che nel caso l'Italia vietasse a chicchessia di gareggiare sul proprio suolo, potrebbe anche verificarsi il caso di reciprocità: ad esempio se Torri vietasse a Raul di giocare all'Olimpico, gli spagnoli potrebbero vietare a Totti di giocare al Bernabeu.
Sai che comica!

P.P.S. sono straconvinto che il TAS trasformerà in carta straccia una qualunque decisione presa in tal senso.

 

____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)

"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)

 
Edit Post

Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 12/01/2008 alle 02:42
Originariamente inviato da simone89

a me sembra che la jones è condannata a sei mesi di carcere perchè ha mentito all'FBI e non perchè si è dopata........


In effetti è stata condannata per falsa testimonianza.
Non per aver mentito all'FBI, però, ma per averlo fatto di fronte al giudice che s'occupava del caso Balco.

 

____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
E-Mail User Edit Post Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 2863
Registrato: Oct 2005

  postato il 12/01/2008 alle 10:33
Originariamente inviato da antonello64

Originariamente inviato da xdavid
Ad agosto 2007 nell'adozione del codice WADA per le norme antidoping il CONI ha aggiunto proprie normative tra cui la UPA (ufficio procura antidoping) di cui è capo Torri e al punto 3.7 c'è la normativa che possono giudicare anche persone NON TESSERATE anche straniere, ma non possono chiedere per questa provvedimenti disciplinari (squalifiche), ma la Inibizione (come per il dott. Santuccione)a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi, per un periodo di anni due, ai sensi del combinato disposto dall’art. 10.3 seconda violazione del predetto Codice e dell’art. 3.7 delle istruzioni operative UPA,; cioè non possono neppure andare a vedere una partita di bocce.....altro che partecipare a gare. Ma questo dovrebbe essere adottato per chi non è tesserato per nessuna federazione ne nazionale ne estera altrimenti Torri dovrebbe giudicare e chiedere l'inibizione per tutti gli atleti del mondo (che sono giudicati e sanzionati dalle proprie federazioni) e del personale che gli è vicino.
Personalmente credo che se adotta tale provvedimento lo deve adottare con tutti gli sport e perciò credo che in Italia ci sarranno grossi problemi.


mi piacerebbe proprio vedere come fanno ad escludere un atleta da una manifestazione organizzata in Italia da una federazione internazionale (con tanto di giudici di gara stranieri) o - come nel caso del Tour - da organizzatore straniero.
Se ad esempio il Tour chiede ad un comune italiano di passare sul suo territorio, e ne riceve risposta positiva, come si fa a bloccare gli atleti inibiti a gareggiare in Italia? si mandano i carabinieri o la forza pubblica a bloccarli? ma questi sono tenuti ad applicare solo le leggi dello stato, mica i regolamenti del CONI.
Il tutto senza contare le altre conseguenze che ne deriveranno, cioè che nessun ente sportivo internazionale permetterà più di organizzare una qualsiasi gara internazionale in Italia.
Non credo proprio che FIFA o UEFA acconsentiranno a veder inibito a giocare sul suolo italiano un qualsiasi giocatore di squadra straniera: nella migliore delle ipotesi costringeranno Inter, Milan, Roma o Juve (o anche la Nazionale)a giocare all'estero le proprie partite casalinghe, e nella peggiore minacceranno l'esclusione di tutte le nostre squadre da qualsiasi manifestazione intenazionale, Europei e Mondiali inclusi.
Secondo me una norma del genere non verrà mai applicata, ma spero proprio invece che lo sia perchè sono curioso di vedere le reazioni altri di fronte ad una cosa del genere.

P.P.S. sono straconvinto che il TAS trasformerà in carta straccia una qualunque decisione presa in tal senso.


Fifa e Uefa li conosciamo, penso che tu abbia ragione .. ma l'Uci? E il Tour?

Credo che non starebbe ai carabinieri impedire al Valverde di turno di correre, quanto a McQuaid o più precisamente Preudhomme.
Che, di fronte a una richiesta di questo tipo, potrebbero trovarsi in una situazione quantomeno contraddittoria rispetto a quello che sostengono da anni. Tutta immagine? Ok, sarebbe l'occasione buona per averne le prove.

Aggiungo che, se c'è un obiettivo perfezionista (che non sia la semplice liberalizzazione del doping), questo è - come hanno sempre scritto tutti - il tentativo di spingere stati e federazioni ad armonizzare leggi e regolamenti antidoping.
E' chiaro che per farlo bisogna mettere di fatto federazioni, stati e organizzatori di fronte alle disparità: mi sembra che la "situazione Pratonevoso" che molti prefigurano vada esattamente in questa direzione.

Come possa andare a finire, non so. Ma - sempre che quello dell'armonizzazione dei regolamenti antidoping sia un obiettivo reale anche dei perfezionisti - non riesco a capire perchè quella di (provare a) impedire agli atleti stranieri implicati in casi di doping di correre in Italia sia necessariamente una cattiva strada.
Anche perchè, che altre strade ci sono? Sedersi intorno a un tavolo? Una Grande Conferenza Mondiale?
Riconosco che le mie sono semplici supposizioni (e che può darsi che giuridicamente la strategia che attribuisco a Torri non possa reggere), ma a Torri concedo (eccome!) almeno il beneficio del dubbio.

P.S. resta poi da vedere cosa sarebbe opportuno fare nel caso Torri non trovasse appoggio nè nell'Uci nè nel Tour. A quel punto (ma solo a quel punto, cari perfezionisti!) sarebbe comprensibile dire "vogliamo l'antidoping (quasi) solo in Italia, che si fa? Facciamo come i francesi oppure ci adeguiamo agli altri e continuiamo a vincere?".
Aggiungo che non sarei d'accordo sull'adeguarsi, e la motivazione è sempre quella moralistica scritta da claudiodance in vari interventi e ben riassunta nella motivazione della sentenza sulla straordinaria (ah, quanto ho tifato - e tiferei, se tornasse a correre - per lei!) Marion Jones: «gli sportivi nella società sono un modello per i bambini di tutto il mondo. Quando c'è un imbroglio si manda a tutti il messaggio sbagliato».

 

____________________

 
E-Mail User Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 7360
Registrato: Jun 2005

  postato il 12/01/2008 alle 13:13
Originariamente inviato da ProfRoubaix


Come possa andare a finire, non so. Ma - sempre che quello dell'armonizzazione dei regolamenti antidoping sia un obiettivo reale anche dei perfezionisti - non riesco a capire perchè quella di (provare a) impedire agli atleti stranieri implicati in casi di doping di correre in Italia sia necessariamente una cattiva strada.
Anche perchè, che altre strade ci sono? Sedersi intorno a un tavolo? Una Grande Conferenza Mondiale?


Si, è necessariamente una cattiva strada: è necessaria chiarezza e serietà ed un azione del genere può solo confondere le acque e fare apparire il mondo del ciclismo come un circo di soli clown anche al più profano degli osservatori.
Un azione del genere la si può fare solo per corse nazionali, ma effettivamente, nel ciclismo, le corse nazionali son solo quelle dilettantistiche. Discorso molto diverso sarebbe se l'UCI considerasse il Giro d'Italia come NE, ovvero National Event. Ma non lo auguro.

Si, sarebbe molto meglio una conferenza mondiale: il professionismo, in tuti gli sport, è internazionale. Ragionare da provincialotti come sta facendo la procura antidoping è segno di immaturità.

 

____________________
...E' il giudizio che c'indebolisce.

 
Edit Post Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 5641
Registrato: Nov 2005

  postato il 12/01/2008 alle 13:51
caro Prof, io non ho affrontato la questione nel merito ma solo dal punto di vista regolamentare, e dal punto di vista dei regolamenti la posizione del CONI fa acqua da tutte le parti.
Perchè mentre è facile da applicare una cosa del genere per le gare nazionali, con giurie e giudici di gara italiani, è molto difficile per non dire impossibile farlo per le gare organizzate da enti internazionali e con giurie internazionali.
Nel merito devo dire che la trovo molto pericolosa (indipendentemente dal fatto se possa servire o no a debellare la piaga del doping) perchè è impensabile che solo l'Italia si prenda il diritto di decidere chi far gareggiare sul proprio suolo, e se dovessero farlo tutti si aggiungerebbe solo ulteriore caos in un momento già caotico al massimo, cosa di cui il nostro sport non ha assolutamente bisogno.
Proviamo ad immaginarci corridori che non possono correre in Italia, altri che non possono correre in Spagna o in Francia e così via: quale sarebbe la reazione dell'appassionato di fronte ad una babele del genere? probabilmente quella che ha avuto l'appassionato di boxe di fronte al proliferare delle sigle: piuttosto che scervellarsi per capirci qualcosa ha mollato il tutto ed è passato ad altri interessi.

In secondo luogo, aspettiamoci la reciprocità da parte delle altre nazioni: quello che noi facciamo ad altri è molto probabile che ci torni indietro con gli interessi, e se il Coni è in buona fede non è detto che anche gli altri comitati olimpici lo siano.
Ad esempio per la Federazione spagnola, che difende a spada tratta i propri atleti infischiandosene altamente del loro coinvolgimento in OP, ci vorrà poco ad escludere i vari Bettini, Cunego o Riccò da un eventuale campionato mondiale che dovesse svolgersi in Spagna; e se dovessero farlo anche con motivazioni risibili o dovessero coinvolgere corridori che non c'entrano nulla, poi che cosa facciamo? a cosa ci appelliamo? Siamo stati noi a dare il via a tutto.
Pensiamo a quanto sarebbe stato facile per i tedeschi tener fuori Bettini dai mondiali, se ci fosse stato un regolamento del genere: certo, poi sarebbe venuto fuori che le dichiarazioni di Sinkewitz erano inventate e si sarebbe dato il via a richieste di risarcimento miliardarie, ma intanto il mondiale era bello che andato.

 

____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)

"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)

 
Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 4189
Registrato: Jan 2007

  postato il 12/01/2008 alle 14:22
Originariamente inviato da Monsieur 40%

Originariamente inviato da simone89

a me sembra che la jones è condannata a sei mesi di carcere perchè ha mentito all'FBI e non perchè si è dopata........


In effetti è stata condannata per falsa testimonianza.
Non per aver mentito all'FBI, però, ma per averlo fatto di fronte al giudice che s'occupava del caso Balco.


esatto. falsa testimonianza e concorso in frode (una roba di assegni falsi in cui è implicato il marito tim montgomery). poi sui giornali stamattina c'era scritto "marion jones in carcere per doping!", ma vabbè, questo meriterebbe un discorso a parte...

 
Edit Post

Livello Fausto Coppi
UTENTE DELL'ANNO 2009
Utente del mese Luglio, Novembre e Dicembre 2009




Posts: 15932
Registrato: Jul 2007

  postato il 12/01/2008 alle 19:34
Sinkewitz presenta appello contro la squalifica

Patrik Sinkewitz ha presentato appello alla Commissione Disciplinare della Federciclismo tedesca contro la squalifica di un anno inflittagli a causa di una positività al testosterone.
Dopo essere risultato positivo in un controllo a sorpresa l'8 giugno scorso, Sinkewitz è stato squalificato per un solo anno in considerazione del fatto che ha collaborato con gli inquirenti sportivi e giudiziari.


(tuttobiciweb.it)

 

____________________

« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)


Fantaciclismo Cicloweb 2010

Piazzamenti sul podio:


Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°

---

Asso di Fiori

 
Edit Post Visit User's Homepage

Non registrato



  postato il 12/01/2008 alle 22:56
IL DOPING ALLA FEDERCICLISMO NON VOGLIONO DEBELLARLO. all'interno di commissioni ci sono ex atleti che hanno subito condanne per DOPING ti sembra giusto?? invia una email a
presidenza@federciclismo.it
e scrivi come la pensi.
vuoi capire di piu su quanto ti ho detto vai a leggere vai su: www.ciclistirivierapalme.it

Vesperini Mariano

 

____________________

 
Edit Post

Non registrato



  postato il 12/01/2008 alle 23:02
lettera aperta al:
Gentilissimo Renato Di Rocco,
Presidente Federazione Ciclistica Italiana.

Dall'assordante silenzio da parte di chi ha il DOVERE di chiarire,le mie richieste certe,4 mesi, in positivo ed in negativo, si estrapola una presunta coscienza devastata, una presunta coscienza sporca di assillanti nascosti problemi.

Non disturbo più Presidente, sicuramente Lei ritiene giusto il suo silenzio, come ritiene giusto il silenzio, da parte di chi Lei ha onorato di gestire a proprio uso e consumo la Federazione Ciclistica Italiana, nelle commissioni.

Le riaffermo con questa mia ultima di "NON FERMARMI " nel ricercare e far conoscere, in ogni modo possibile, la conoscenza di quanto si predica ma.... si contrappone con fatti estremamente diversi.

Giustamente, sui giornali, si va più facilmente con i tre mesi dati a DI LUCA.

Il riconoscere di aver "forse tacciato " di energia del fare , in contrapposizione con "l'etica morale" che questa Federazione, ed il sottoscritto le ha sempre richiesto, DOVEVA DARE.

LEI DOVEVA PER MORALITA', dalla conoscenza di fatti, DIMETTERE LE PERSONE CHE SIEDONO IN COMMISSIONI MA CHE HANNO SUBITO CONDANNE PER DOPING.

Cordialmente Presidente da un amico che le ha sempre dimostrato lealtà, coerenza morale e personale.

Vesperini Mariano, per amore verso lo sport che mi ha dato tantissimo, nella vita, e che Lei mi sta negando.

Questa mia ultima la inviero a quanti vorranno leggerla

 

____________________

 
Edit Post

Livello Fausto Coppi
UTENTE DELL'ANNO 2009
Utente del mese Luglio, Novembre e Dicembre 2009




Posts: 15932
Registrato: Jul 2007

  postato il 14/01/2008 alle 15:07
Tour Down Under, severissimi controlli antidoping

Scatta la stagione ad alto livello, si inaspriscono i controlli. L'agenzia antidoping australiana, infatti, ha annunciato nuove misure che saranno adottate in occasione del Tour Down Under (22-27 gennaio), prima prova del ProTour 2008.
Tra queste misure, la presentazione obbligatoria del profilo ematico di ogni corridore. Sarà inoltre alto il numero dei controlli a sorpresa che saranno effettuati ogni giorno prima e dopo la corsa. Alcuni campioni saranno congelati al fine di procedere in seguito ad ulteriori analisi.

Una nota: doveroso procedere con controlli sempre più incisivi e numerosi, ma non è accettabile che ogni nazione decida autonomamente come procedere. L'Australia non fa forse parte della Wada, il cui nuovo presidente oltretutto è australiano? E allora perché non ha scelto di uniformarsi alle normative della Wada stessa?


(tuttobiciweb.it)

 

____________________

« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)


Fantaciclismo Cicloweb 2010

Piazzamenti sul podio:


Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°

---

Asso di Fiori

 
Edit Post Visit User's Homepage

Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 14/01/2008 alle 17:26
Torri: dobbiamo fermare medici, preparatori e tecnici che barano

Ettore Torri, capo della procura antidoping del Coni, è intervenuto oggi ai microfoni de La Politica nel Pallone di Gr Parlamento e le sue parole hanno fatto scalpore: «Eufemiano Fuentes ha sempre dichiarato di voler collaborare e non vedo perché non dovrebbe rispondere alla nostra chiamata. Io cercherò con tutti prima di ottenere la loro presenza e poi di procedere per rogatorie. L'obiettivo deve essere quello di inibire medici, preparatori e allenatori che fanno male allo sport, perché l'atleta non nasce dopato ma viene affiancato da persone che lo convincono a prendere sostanze dannosissime per la salute. Nessuno di noi ce l'ha con gli atleti. Anzi, per noi è un fatto doloroso dover squalificare gli atleti, che sono alla fine quasi delle vittime di questo sistema. Per poter emergere, questi ragazzi vengono convinti che è indispensabile prendere sostanze che aiutano a migliorare prestazioni sportive. Cosa consiglierei a un comitato olimpico straniero? Di copiarci ed essere decisi nel comportamento e non avere scrupoli su chi bisogna colpire. Io ho fatto per 50 anni il magistrato e il procuratore, so benissimo che se non si usano mezzi efficaci e giudizi decisi non si ottiene mai niente, sia nel campo penale che in quello disciplinare».

Torri ha poi parlato di calcio & doping: «Il doping nel calcio è un fenomeno che si sta notevolmente attenuando. Il calcio è un mondo particolare, è lo sport con il maggior numero di controlli, in tutte le partite vengono controllati quattro atleti e c'è un numero bassissimo di casi. Gli atleti hanno capito che non è il caso di ricorrere a sostanze proibite, io mi auguro che sia soltanto questo perché se poi mettiamo in dubbio la regolarità dei controlli e tutto quello che ne deriva si fa crollare tutto il sistema. Le analisi, io me ne occupo anche in prima persona, vengono effettuate attraverso medici preparati e funzionari che ne controllano la regolarità. Mi pare che si possa dire che nel calcio il fenomeno del doping si sta notevolmente attenuando».

(fonte: tuttobiciweb.it)

************

Dopo una prima parte anche più o meno condivisibile, a parte per il solito slancio di onnipotenza, ecco la seconda parte, quella (semi)sottolineata, che fa emergere proprio la stortura e la bruttura del servizio che il Coni offre allo sport italiano.

Spero che Di Rocco e le Associazioni Corridori si facciano sentire, presentando i numeri dei controlli antidoping e le percentuali di atleti positive ai controlli.

E spero che, dopo la figuraccia fatta fare a Torri presentando tali documenti (e chiedendo a Torri di farsi preparare delle statistiche sui rapporti controlli effettuati/atleti positivi nel calcio), si chiedano le sue dimissioni.

È ora di piantarla col trattamento "figli e figliastri".

 

____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
E-Mail User Edit Post Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 5641
Registrato: Nov 2005

  postato il 14/01/2008 alle 19:29
e se avesse ragione Torri? se cioè fosse vero che nel calcio i controlli si fanno e le percentuali di positività sono bassissime?

 

____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)

"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)

 
Edit Post

Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 14/01/2008 alle 19:38
Originariamente inviato da antonello64

e se avesse ragione Torri? se cioè fosse vero che nel calcio i controlli si fanno e le percentuali di positività sono bassissime?


Ma certo che si fanno.
Solo urine. Col sangue facoltativo (almeno fino a qualche tempo fa, ora mi pare sia obbligatorio, ma comunque non incrociano i test).
E mai a sorpresa, ovviamente.
E mai un blitz dei Nas, tanto per dirne una.

 

____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
E-Mail User Edit Post Visit User's Homepage

Moderatore
Utente del mese Agosto 2009




Posts: 6025
Registrato: Oct 2005

  postato il 14/01/2008 alle 19:43
Originariamente inviato da Monsieur 40%

Torri: dobbiamo fermare medici, preparatori e tecnici che barano

Torri ha poi parlato di calcio & doping: «Il doping nel calcio è un fenomeno che si sta notevolmente attenuando. Il calcio è un mondo particolare, è lo sport con il maggior numero di controlli, in tutte le partite vengono controllati quattro atleti e c'è un numero bassissimo di casi. Gli atleti hanno capito che non è il caso di ricorrere a sostanze proibite, io mi auguro che sia soltanto questo perché se poi mettiamo in dubbio la regolarità dei controlli e tutto quello che ne deriva si fa crollare tutto il sistema. Le analisi, io me ne occupo anche in prima persona, vengono effettuate attraverso medici preparati e funzionari che ne controllano la regolarità. Mi pare che si possa dire che nel calcio il fenomeno del doping si sta notevolmente attenuando».


In tutte le partite di calcio vengono controllati 4 atleti eppure, tra chi gioca e chi sta in panchina, ci sono 36 giocatori a referto, non mi risulta poi che i calciatori siano oggetto di controlli a sopresa o blitz della guardia di finanza. Da ciò che ho letto poi ai mondiali di Germania 2006 i commissari della Wada furono messi alla porta non troppo cordialmente, se a questo aggiungiamo il fatto che nelle famose liste di Fuentes si sa per certo che ci fossero anche numerosi calciatori ma l'inchiesta si è arenata proprio nel momento in cui veniva toccato il dio pallone allora direi che ci sono un bel pò di elementi per dubitare delle parole di Torri.
Nessuno chiede l'adozione di metodi inquisitori nel calcio però credo che per fare dei paragoni tra le diverse discipline ci debba prima essere uniformità.
Sono sicuro che se nel ciclismo si adottassero le stesse metodologie di lotta al doping adotatte nel calcio il questo 3D avrebbe molte pagine in meno.

 

____________________
Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.

 
E-Mail User Edit Post Visit User's Homepage

Livello Fausto Coppi




Posts: 4189
Registrato: Jan 2007

  postato il 14/01/2008 alle 20:49
Originariamente inviato da Monsieur 40%

Torri ha poi parlato di calcio & doping: «Il doping nel calcio è un fenomeno che si sta notevolmente attenuando. Il calcio è un mondo particolare, è lo sport con il maggior numero di controlli, in tutte le partite vengono controllati quattro atleti e c'è un numero bassissimo di casi. Gli atleti hanno capito che non è il caso di ricorrere a sostanze proibite, io mi auguro che sia soltanto questo perché se poi mettiamo in dubbio la regolarità dei controlli e tutto quello che ne deriva si fa crollare tutto il sistema. Le analisi, io me ne occupo anche in prima persona, vengono effettuate attraverso medici preparati e funzionari che ne controllano la regolarità. Mi pare che si possa dire che nel calcio il fenomeno del doping si sta notevolmente attenuando».

(fonte: tuttobiciweb.it)


la cosa buona di torri è che è di una di quelle persone che se anche ti dovesse venire il dubbio su che tipo di persona si tratta, lui è sempre pronto a ricordartelo.

 
Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 5641
Registrato: Nov 2005

  postato il 14/01/2008 alle 21:39
4 su 36 è una percentuale superiore all'11%: non è malaccio e probabilmente è superiore a quelle del ciclismo.
Piuttosto sarebbe interessante sapere da Torri se le modalità delle analisi sono le stesse per tutti gli sport (cioè sangue, urine e controlli incrociati), idem per i controlli a sorpresa.

I dirigenti del ciclismo dovrebbero saper rispondere a queste domande: perchè non chiedono conto al CONI di una eventuale disparità di trattamento? perchè questa disparità effettivamente non esiste, oppure perchè sono dirigenti incapaci?

 

____________________
"L'uomo da battere è Gianni Bugno, e quasi certamente non riusciremo a batterlo" (Greg Lemond, Stoccarda, 24 agosto 1991)

"Il rock è jazz ignorante" (Thelonious Monk)

 
Edit Post

Non registrato



  postato il 14/01/2008 alle 21:47
Buona sera.
Nel ciclismo c'è molto fai da te e NON CI PIOVE SU QUESTO DATO DI FATTO.
Nel calcio, negli stadi(posti fissi) Esiste una "farmacia, che viene tenuta in carico dal dottore della squadra.
Tutti i farmaci sono sotto la giurisdizione del dottore della società quindi TUTTO REGOLARE, suoi i medicinali.
Se ai giocatori viene fatto e dato del materiale poco chiaro , il tutto viene fatto sicuramente all'interno dello stadio.
Il calciatore che ha delle situazioni poco chiare,dolori o altro,il dottore lo referta . TUTTO CHIARO? i ciclisti hanno tutto questo?? ecco il fai da te.
NEL CALCIO CIRCOLANO TROPPI SOLDI RAGAZZI. Vi dico cosa è successo su di un blob di fede romana:
quando totti era chiacchierato per il ritardo sul blob romanista fu scritto ACQUACETOSA AL ROGO. e sapete cosa significa?? milioni di euro di danni.
PETACCHI (dopato) non c'è stao nessuno che lo ha difeso.

Per di luca?? non vorrei che il richiamo regionale abbia fatto da volano, come nei tempi dei PISTARD , vi ricordate cosa successe nella pista negli anni 90?? quanti ne uscirono dopati?? i dottori, il dottore chi era, che seguiva quesi o parte di questi atleti??. vi saluto ragazzi il Procuratore TORRI?? bravissimo sa fare il suuo dovere ma... anche lui ha sicuramente le mani legate. Ma non vi meravigliate che alcuni pistard squalificati per doping siano oggi all'interno di commissioni della federciclismo ad insegnare a dei ragazzi??
Vi saluto e discutete su questo fatto : VI STA BENE CHE EX ATLETI SQUALIFICATI PER DOPING SONO IN COMMISSIONI DELLA FEDERAZIONE ??
saluti Vesperini Mariano:

 

____________________

 
Edit Post

Non registrato



  postato il 14/01/2008 alle 21:58
Dispiace il tuo tono su TORRI.
Oggi se non lo sai il DOPING in Italia è reato penale, quindi si puo andare anche in galera.
Torri sa fare il suo mestiere, PENSO: le gare sono organizzate SI sotto l'egida internazionale ma sicuramente il CONO puo dire la sua. SE QUESTI ATLETI NON SI PRESENTERANNO, IL CONO POTREBBE COSTRINGERE GLI ORGANIZZATORI A NON ACCETTARE QUEL TIPO DI CORRIDORI. Avete sentito la Gazzetta durante la presentazione del Giro d'Italia ??. PER FAR USCXIRE ALLO SCOPERTO GLI SPAGNOLI QUESTA e' LA STRADA DA PERCORRERE.
Ragazzi BASTA CON IL DOPING BASTA. TORRI?? lasciatelo lavorare, il Ministero della salute?? lasciatelo lavorare il Ministero dello sport Lasciatelo alvorare . NON VORREI RITORNARE AI TEMPI DELLA PASSATA GESTIONE FEDERALE DOVE SI . VOCIFERAVA CHE LE SQUADRE SAPEVANO DOVE SI FACEVANO GLI ESAMI IN GARA. . avete capito??
Il ciclismo muore se vogliono farlo morire e ci stanno riuscendo bene i nostri dirigenti federali.
BETTINI?? un salvatore della patria COME AI TEMPI LO FU COPPI CON LA SITUAZIONE DI TOGLIATTI.. GRANDISSIMO BETTINI, GRANDISSIMO.

saluti vesperini mariano:

 

____________________

 
Edit Post

Moderatore
Utente del mese Agosto 2009




Posts: 6025
Registrato: Oct 2005

  postato il 14/01/2008 alle 22:49
Senti mariano, senza entrare nel merito della tua iniziativa, ma non pensi di essere un tantino invadente? Ti iscrivi nel furum e dalla sera alla mattina ci ritroviamo pieni dei tuoi messaggi sempre uguali. Basta una volta, e in un solo 3D, altrimenti corri il rischio di non essere preso sul serio, ne tu e nemmeno il tuo "mandante".

 

[Modificato il 14/01/2008 alle 22:51 by W00DST0CK76]

____________________
Vorrei morire in bici, in un giorno di sole, dopo aver scalato una di quelle montagne che sembrano protendersi verso il cielo, mi adagerei sull'erba fresca senza rimpianti, attendendo con serenità il compiersi del mio tempo. Non importa se sarà ...oggi o tra cent'anni, avrò in ogni caso trovato il mio giorno perfetto.

 
E-Mail User Edit Post Visit User's Homepage

Moderatore




Posts: 21608
Registrato: Oct 2004

  postato il 15/01/2008 alle 02:22
Mariano, inizia a scrivere in minuscolo e continua non imbrattando tutti i thread dei tuoi post.

È la prima e l'ultima volta che ti si avvisa.

 

____________________
Mario Casaldi - Cicloweb.it

CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

 
E-Mail User Edit Post Visit User's Homepage

Non registrato



  postato il 15/01/2008 alle 08:59
[Giustissimo,
sono nuovo e sinceramente non mi sono reso conto.
Grazie per le tue risposte esaustive e propositive.

La mia lettera aperta prima di inviarla a questo forum è stta inviata a tutti nella Federazione Ciclistica Itlaiana. E' una cosa serissima ed è una situazione, Federale molto imbarazzzante.
Ho fatto dei quesiti Federali , dopo quattro mesi, non mi risponde nessuno. .
Ad ogni buon conto io ho inviato una cosa di dominio pubblico nazionale, ho letto tantissime stupidagini, o risposte ancora piu stupide fra personaggi che scrivono,.
Terro conto del consiglio.
Io sto facendo una cosa per tutta l'italia ciclistica, l'italia ciclistica pulita, vai su Google e cerca il mio nome e cognome, vedi chi sono, non mi nascondo dietro pseudomini

vesperini mariano www.ciclistirivierapalme.it

 

____________________

 
Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 3502
Registrato: Jun 2007

  postato il 15/01/2008 alle 09:53
Originariamente inviato da mariano2150
BETTINI?? un salvatore della patria COME AI TEMPI LO FU COPPI CON LA SITUAZIONE DI TOGLIATTI..


Ma non fu Bartali che vinse il tour, e non coppi?

 
Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 5156
Registrato: Apr 2005

  postato il 15/01/2008 alle 12:35
Eh, quando si dice amore per il ciclismo.
Riusciamo a tenere il conto di quanti sono arrivati solo per amore di "antidoping" mentre del ciclismo non gliene frega niente ?

 

____________________
nino58

 
E-Mail User Edit Post

Livello Raymond Poulidor




Posts: 349
Registrato: Apr 2007

  postato il 15/01/2008 alle 13:07
a mio avviso se dirottassero i fondi e gli sforzi che (inutilmente) sono rivolti alla lotta al doping degli atleti in attività, sull'educazione delle nuove leve sarebbe meglio...
si eviterebbe un gioco al massacro che rovina solamente l'immagine dello sport e ci si assicurerebbe un futuro migliore.
non ne posso più di processi, squalifiche e inibizioni... lasciateli liberi, lasciateci godere lo spettacolo e pensate alla salute di chi verrà...

 

____________________
http://davidepode.altervista.org

 
E-Mail User Edit Post Visit User's Homepage

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 15/01/2008 alle 13:15
beh non sarebbe educativo far vedere alle nuove leve
che i grandi sono lasciati liberi di fare quello che vogliono...

 

____________________

"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
Edit Post

Livello Raymond Poulidor




Posts: 349
Registrato: Apr 2007

  postato il 15/01/2008 alle 13:18
beh, dai, non dico legalizzare... però secondo me si potrebbe in qualche modo, che non conosco e non è compito mio trovare, tutelare l'immagine dello sport, evitando troppi clamori, evitando la caccia alle strghe ed i comportamenti a esagerati alla torri...

 

____________________
http://davidepode.altervista.org

 
E-Mail User Edit Post Visit User's Homepage

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 15/01/2008 alle 13:34
occhio perche' questo potrebbe significare insabbiare e
prima o poi qualcuno a levare il coperchio alla pentola
arriva sempre....
Hai ragione a dire che bisogna educare le nuove leve
e sopratutto bisognerebbe educare gli educatori facendo
corsi ed esami cosi' da evitare chi si improvvisa magari
a discapito dei ragazzi.
Non dico che oggi non ci siano buoni educatori, dico
che bisognerebbe aiutare di piu' chi ha la volonta' per diventarlo
mettendo qualche filtro (in piu'?) per chi fa il furbetto.

 

____________________

"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
Edit Post

Livello Raymond Poulidor




Posts: 349
Registrato: Apr 2007

  postato il 15/01/2008 alle 13:43
di certo non fanno bene gli ex corridori "positivi" a fare i ds agli junior o dilettanti... su questo ti do ragione e purtroppo qualcuno c'è... oppure i ds condannati e ricondannati sempre dietro ai dilettanti... sembrano intoccabili... prima o poi li scardineranno...
cm non dico insabbiare... però almeno non paragonare ai delinquenti!
reperibilità varie, condanne addirittura al carcere... a me sembra troppo

 

____________________
http://davidepode.altervista.org

 
E-Mail User Edit Post Visit User's Homepage

Non registrato



  postato il 15/01/2008 alle 13:45
La tua risposta ,un segno indelebile.
Furbetti?,dico si, e asi perche perche fin quando non vengono beccati sono e voglione essere simili a Dio, poi una volta beccati piangono e chiedono scusa. Non va bene non diamo educazione allo sport, tutto.
La mia proposta che risale a piu di 10 anni diceva : un atleta trovato positivo non aveva piu diritto ad essere dirigente di nessuna disciplina sportiva, e non poteva far parte anche come socio di societ riconosciute. Questo siggnificherebbe un passo verso la legalità nello sport. Ma quanti ragazzi hanno smesso perche ,puliti, non arrivavano, e poi hanno scoperto che chi li batteva erano tutti drogati o semi drogati.
La storia ci ha dato atto di leggere e tanto: la storia Basso doveva far riflettere e tutelare lo sport,il ciclismo ,e tutto lo sport.
Riflettete e cercate di capire bene: NEGAVA, impertivo NEGARE, e NEGARE, poi scoperto, ha pianto e ha detto mi sono sbagliato.
Vi sembra giusto?.
qualcuno sa la mia storia. chi vi scrive non è unragazzo.
saluti, Mariano Vesperini.

 

____________________

 
Edit Post

Moderatore
Utente del mese Gennaio 2009




Posts: 3948
Registrato: Apr 2005

  postato il 15/01/2008 alle 13:53
non paragonare a "certi" delinquenti...
voglio dire: un ladro di galline non va messo sullo stesso piano
di un attentatore ma sempre delinquente e', almeno per me
anche se non so se la giustizia la pensi allo stesso modo.
Comunque questi argomenti sono stati gia' affrontati diverse
volte su questo forum.

 

____________________

"Non esistono montagne impossibili, esistono uomini che non sono capaci di salirle", Cesare Maestri

"Non chiederci la parola che mondi possa aprirti, si` qualche storta sillaba e secca come un ramo...
codesto solo oggi possiamo dirti: cio` che non siamo, cio` che non vogliamo.", Eugenio Montale.

 
Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 3502
Registrato: Jun 2007

  postato il 15/01/2008 alle 13:58
Originariamente inviato da mariano2150

La mia proposta che risale a piu di 10 anni diceva : un atleta trovato positivo non aveva piu diritto ad essere dirigente di nessuna disciplina sportiva, e non poteva far parte anche come socio di societ riconosciute. Questo siggnificherebbe un passo verso la legalità nello sport.


Posso dissentire?
Se un atleta trovato positivo poi capisce di aver sbagliato e si redime, non lo metti in conto?
Per te uno che sbaglia, continua a sbagliare?
Questo accade perchè c'è chi come te che se uno è ex carcerato non lo prenderebbe mai a lavorare integrandolo nuovamente nella società dopo aver pagato.
Per me se uno sbaglia, è giusto che paghi, ma se una volta pagato dimostra di essere completamente riabilitato, perchè non dargli una possibilità di reinserimento nel suo mondo?
Partire a 1000 col pregiudizio, a mio modo di vedere, è sbagliato a prescindere.

 
Edit Post

Non registrato



  postato il 15/01/2008 alle 14:10
Ciao.
puoi dissentire, ognuno di noi ha le sue diversità.
Devi capire però che un conto è redimersi dopo essere stato preso con la marmellata , un conto è dire, e lo hanno fatto in tanti ho sbagliato scusatemi smetto.
Secondo te Basso se non vevniva scoperto , diceva che si era dopato?
Mettiti nei panni di chi lavora onestamente e viene fragato da uno che truffa.
e' la stessa cosa?.
spero che tu non ti trovi in unasituazione simnile. te lo auguro. Chi ti parla ci si à trovato, adesso dico basta.

Vesperini mariano

 

____________________

 
Edit Post

Livello Fausto Coppi




Posts: 3502
Registrato: Jun 2007

  postato il 15/01/2008 alle 14:18
Originariamente inviato da mariano2150

Ciao.
puoi dissentire, ognuno di noi ha le sue diversità.
Devi capire però che un conto è redimersi dopo essere stato preso con la marmellata , un conto è dire, e lo hanno fatto in tanti ho sbagliato scusatemi smetto.
Secondo te Basso se non vevniva scoperto , diceva che si era dopato?
Mettiti nei panni di chi lavora onestamente e viene fragato da uno che truffa.
e' la stessa cosa?.
spero che tu non ti trovi in unasituazione simnile. te lo auguro. Chi ti parla ci si à trovato, adesso dico basta.

Vesperini mariano


Quando è stato beccato dopato Basso?
Mi sfugge sto passaggio storico...

Guarda che chi lavora onestamente al limite verrebbe fregato da uno che "truffava"...fare il processo alle intenzioni per come la vedo io non porta da nessuna parte.
Come non porta da nessuna parte andare avanti, come fai tu, con slogan e inesattezze storiche.

 
Edit Post

Livello Raymond Poulidor




Posts: 349
Registrato: Apr 2007

  postato il 15/01/2008 alle 14:40
Caro Vesperini,
ho cercato velocemente di informarmi su chi tu sia... ho scoperto belle cose, quali il tuo impegno nel ciclismo giovanile (cosa che condividiamo) ed il tuo impegno contro il doping... tuttavia mi risulta di difficile comprensione il tuo "sentirti truffato"... io ho smesso di correre perchè nonostante tutti i sacrifici non andavo, ma non mi sento truffato da nessuno... non vorrei che a volte, può non essere il tuo caso, questo "sentirsi truffato" fosse solo una scusa, una giustificazione al fatto di non essere riusciti a realizzare il proprio sogno, con annessa invidia di chi ce l'ha fatta (ed annesso tentativo di infangare gli altri per rivalutare se stessi)... ripeto, forse non ho trovato abbastanza informazioni su di te e vorrei saperne di più, per potermi fare un'idea corretta di te e delle tue idee

 

____________________
http://davidepode.altervista.org

 
E-Mail User Edit Post Visit User's Homepage
<<  1    2    3    4    5  >> Nuovo Thread   Nuovo sondaggio
 
Powered by Lux sulla base di XMB
Lux Forum vers. 1.6
2.5823159