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Damiano Cunego, nel 2008
Kristian - 08/12/2007 alle 15:33

[b]08/12/2007 Saronni: «Per Cunego mi sembra più adatto il Tour» [/b] «Oltre all'importanza a livello internazionale, che non si discute, c'è anche il fatto che puo' essere uno stimolo diverso». A parlare è Giuseppe Saronni. Il team manager della Lampre-Fondital spiega all'agenzia Dire come Damiano Cunego potrebbe essere più orientato a correre il Tour de France piuttosto che il Giro d'Italia nel 2008. «Sia chiaro, non c'e' niente di stabilito e non ce ne vogliano gli amici del Giro - prosegue - Damiano al Tour ha vinto la maglia bianca e sappiamo che essere protagonista, fare secondo, terzo o anche quarto al Tour è uno stimolo morale e sportivo più importante di quello del Giro. Se Damiano arrivasse terzo al Giro l'avrebbe sostanzialmente perso. Il percorso del Tour, poi, mi sembra più adatto a corridori giovani, con salite che fanno selezione, ma non salite durissime. Il percorso del Giro, invece, non mi sembra adatto alle caratteristiche di Damiano». Da Cunego ad Alessandro Ballan. Il corridore di Castelfranco Veneto quest'anno ha vinto il Giro delle Fiandre e la Classica di Amburgo. «Alessandro è un corridore completo, che vince certe gare - spiega -. E' un atleta umile che dimostra di saper essere anche gregario quando la situazione lo richiede: lo sa essere nella sua squadra, ma anche in Nazionale. Lui puo' puntare alla Sanremo, ma anche ai Mondiali di Varese in cui potrebbe rientrare in gioco per la vittoria. Per la prossima stagione, credo che potrebbe essere un'idea quella di inserirlo nella lista del Giro d'Italia». (tuttobiciweb.it)

 

[Modificato il 04/07/2008 alle 02:50 by Monsieur 40%]


Silvy92 - 08/12/2007 alle 18:05

bah... l'eventuale conferma si avrà comunque il 12 dicembre quando team meneger e corridori si incontreranno con la stampa dopo i 2 giorni di raduno in cui si decideranno i piani per la stagione dei vari corridori... comunque secondo me il giro lo farà..poi magari farà anche il tour così che si trovi poi in ottima condizione per l'olimpiade e poi riprepararsi per il mondiale... anche se avere 3 picchi di preparazione in una stagione non è semplice, bisogna fare bene i calcoli...


passeggiatore - 08/12/2007 alle 18:26

secondo me cunego farebbe bene a nn fare il giro x fare il tour ke ha un percorso ke si addice a lui...prima o poi kuesto benedetto tour lo doveva anke fare! se così fosse avrebbe un picco di forma nelle ardenne e al tour ma poi dovrebbe puntare sul mondiale piuttosto ke sull'olipiade!!...mah la cosa nn è tanto semplice da pianificare!!...spero ke cunego faccia vedere belle cose al tour ...almeno in attesa delle fine della squalifica di ivan basso!!da allora in poi non ce ne sarà x nessuno!!:Od:


sceriffo - 08/12/2007 alle 19:11

quindi hanno deciso ( perchè se il manager dice così vuol dire che una decisione è già stata presa, mica aspettano il 12 dic ) che cunego sarà un corridore da classiche e non da gt.


Abajia - 08/12/2007 alle 19:21

[quote][i]Originariamente inviato da Silvy92 [/i] comunque secondo me il giro lo farà..poi magari farà anche il tour così che si trovi poi in ottima condizione per l'olimpiade e poi riprepararsi per il mondiale... [/quote] Giro, Tour, Olimpiadi e Mondiali, tutti nella stessa stagione? Si può fare, ma è estremamente difficile essere competitivi in tutte le corse. E considerato il fatto che in nazionale ci si va solo se in buone condizioni psico-fisiche, può anche darsi che Damiano rinunci ad uno di questi obiettivi. Francamente spero che al Giro sia della partita. Il percorso gli si addice, così come quello del Tour. A Varese potrebbe far bene, così come a Pechino. Ma, semmai dovesse trovarsi difronte ad una "cernita", non dovrebbe rinunciare ad un GT. Nel modo più assoluto. Anche perché, per il momento, in nazionale è chiuso da Bettini.

 

[Modificato il 08/12/2007 alle 19:35 by Abajia]


W00DST0CK76 - 08/12/2007 alle 20:53

Penso che la scelta del Tour al posto del Giro possa essere una buona idea per Cunego, ciò gli permetterebbe di prepararsi bene per le classiche delle Ardenne e ripresentarsi a luglio in Francia senza l'obbligo di dover vincere, in Italia un piazzamento sul podio per lui sarebbe una sconfitta, al Tour (con salite meno ripide e quindi più adatte a lui) un ottimo successo. Dopo la Grand Boucle poi potrebbe sfruttare le condizione raggiunta per partecipare alle Olimpiadi sacrificando solo gli ultimi scampoli di stagione, del resto di Lombardia ne ha già vinti due, può anche staccare la spina prima di ottobre.


Frank VDB - 08/12/2007 alle 21:38

1) Benvenuta una eventuale "sprovincializzazione" di Damiano Cunego. 2)Spero che non si ripeta il caso di Bugno nel '92, quando decise di saltare il Giro per preparare il Tour e tutti gli saltarono addosso, non tanto per la scelta di fare un solo grande giro (allora si potevano ancora fare due gt ad altissimo livello), ma perchè la diserzione del Giro ebbe lo stesso valore di un tradimento alla patria. A maggiore ragione quando al Tour fece cilecca. Ecco, io rispetto e sostengo la scelta di Cunego. Perchè sa che al Tour si mette davvero in gioco, vista la fortissima concorrenza. Bravo. 3) Un bravo anche a Saronni: non me l'aspettavo da un corridore ben poco avezzo a uscire dai sacri confini come lui. Una soprendente e positiva conversione. 4) [O.T.] Non gliene vogliano Zomegnan e la Gazzetta: il perchè lo posto nel thread sul Giro.


elisamorbidona - 08/12/2007 alle 22:21

però non sono d'accordo che ad un corridore non esattamente longilineo e piuttosto poco passista come Damiano le salite pedalabili si addicano di più. Almeno così dovrebbe essere secondo natura, pseudo-preparazioni permettendo...:yes:


super cunego - 09/12/2007 alle 00:26

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] 2)Spero che non si ripeta il caso di Bugno nel '92, quando decise di saltare il Giro per preparare il Tour e tutti gli saltarono addosso, non tanto per la scelta di fare un solo grande giro (allora si potevano ancora fare due gt ad altissimo livello), ma perchè la diserzione del Giro ebbe lo stesso valore di un tradimento alla patria. A maggiore ragione quando al Tour fece cilecca. Ecco, io rispetto e sostengo la scelta di Cunego. Perchè sa che al Tour si mette davvero in gioco, vista la fortissima concorrenza. Bravo. [/quote] Ma io non penso che la gente possa dare del traditore a Cunego se non fa il Giro...ognuno fa le sue scelte e fine. Quello che non capisco è dire che Cunego non è adatto a questo Giro, ma al Tour si. Cioè si può discutere che Cunego sia corridore da Giri o Classiche, ma se adatto ad un Giro piuttosto che ad un altro...


Silvy92 - 09/12/2007 alle 14:47

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Silvy92 [/i] comunque secondo me il giro lo farà..poi magari farà anche il tour così che si trovi poi in ottima condizione per l'olimpiade e poi riprepararsi per il mondiale... [/quote] Giro, Tour, Olimpiadi e Mondiali, tutti nella stessa stagione? Si può fare, ma è estremamente difficile essere competitivi in tutte le corse. E considerato il fatto che in nazionale ci si va solo se in buone condizioni psico-fisiche, può anche darsi che Damiano rinunci ad uno di questi obiettivi. Francamente spero che al Giro sia della partita. Il percorso gli si addice, così come quello del Tour. A Varese potrebbe far bene, così come a Pechino. Ma, semmai dovesse trovarsi difronte ad una "cernita", non dovrebbe rinunciare ad un GT. Nel modo più assoluto. Anche perché, per il momento, in nazionale è chiuso da Bettini. [/quote] si si.. è difficile però calcola che l'olimpiade è solo 10 giorni dopo la fine del tour quindi il tour sarebbe un'ottima preparazione poi riposo e preparazione per il mondiale.. cmq è estremamente difficile... è anche vero che damiano ha dimostrato di avere fondo quindi potrebbe farcela a fare tutto.. comunque tra 3 giorni si saprà tutto.... :)


Abajia - 09/12/2007 alle 15:11

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Penso che la scelta del Tour al posto del Giro possa essere una buona idea per Cunego, ciò gli permetterebbe di prepararsi bene per le classiche delle Ardenne e ripresentarsi a luglio in Francia senza l'obbligo di dover vincere[/quote] Se Cunego dovesse decidere di "sacrificare" il Giro per arrivare al Tour nella miglior condizione possibile, sulle sue spalle graverebbero le aspettative dell'intero Paese. Perché un conto è se al Tour ci si va per onor di firma, magari con l'obiettivo di vincere una tappa, ma senza far classifica, un altro par di maniche invece è se in Francia ci si va dopo aver saltato il Giro proprio perché si è convinti di poter far bene sulle strade d'oltralpe. Insomma, di pressione ne avrebbe, eccome. [quote]in Italia un piazzamento sul podio per lui sarebbe una sconfitta, al Tour un ottimo successo.[/quote] Non sono convinto sia davvero così. [quote]con salite meno ripide e quindi più adatte a lui[/quote] Personalmente sono convinto del contrario. Damiano usa rapporti agili in salita, ragion per cui lo vedo più adatto a pendenze aspre piuttosto che a salite pedalabili, dove spesso la potenza ha la meglio sull'agilità. Quest'anno, infatti, Contador mi ha molto sorpreso, essendo un amante del rapporto agile. In linea di massima, però, al Tour vincono i passisti-scalatori, quasi mai gli scalatori puri. [quote]Dopo la Grand Boucle poi potrebbe sfruttare le condizione raggiunta per partecipare alle Olimpiadi sacrificando solo gli ultimi scampoli di stagione, del resto di Lombardia ne ha già vinti due, può anche staccare la spina prima di ottobre.[/quote] Non sono d'accordo neppure qui, Wood. :P :D Saltare un GT per partecipare ad una corsa in linea dove si è chiusi dal capitano (Bettini), la trova una scelta estremamente sbagliata. Ancor di più lo sarebbe saltare il Lombardia, una delle classiche che più si addicono alle caratteristiche di Cunego, che per di più correrebbe coi gradi di capitano.


W00DST0CK76 - 09/12/2007 alle 18:52

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Penso che la scelta del Tour al posto del Giro possa essere una buona idea per Cunego, ciò gli permetterebbe di prepararsi bene per le classiche delle Ardenne e ripresentarsi a luglio in Francia senza l'obbligo di dover vincere[/quote] Se Cunego dovesse decidere di "sacrificare" il Giro per arrivare al Tour nella miglior condizione possibile, sulle sue spalle graverebbero le aspettative dell'intero Paese. Perché un conto è se al Tour ci si va per onor di firma, magari con l'obiettivo di vincere una tappa, ma senza far classifica, un altro par di maniche invece è se in Francia ci si va dopo aver saltato il Giro proprio perché si è convinti di poter far bene sulle strade d'oltralpe. Insomma, di pressione ne avrebbe, eccome. [quote]in Italia un piazzamento sul podio per lui sarebbe una sconfitta, al Tour un ottimo successo.[/quote] Non sono convinto sia davvero così. [quote]con salite meno ripide e quindi più adatte a lui[/quote] Personalmente sono convinto del contrario. Damiano usa rapporti agili in salita, ragion per cui lo vedo più adatto a pendenze aspre piuttosto che a salite pedalabili, dove spesso la potenza ha la meglio sull'agilità. Quest'anno, infatti, Contador mi ha molto sorpreso, essendo un amante del rapporto agile. In linea di massima, però, al Tour vincono i passisti-scalatori, quasi mai gli scalatori puri. [quote]Dopo la Grand Boucle poi potrebbe sfruttare le condizione raggiunta per partecipare alle Olimpiadi sacrificando solo gli ultimi scampoli di stagione, del resto di Lombardia ne ha già vinti due, può anche staccare la spina prima di ottobre.[/quote] Non sono d'accordo neppure qui, Wood. :P :D Saltare un GT per partecipare ad una corsa in linea dove si è chiusi dal capitano (Bettini), la trova una scelta estremamente sbagliata. Ancor di più lo sarebbe saltare il Lombardia, una delle classiche che più si addicono alle caratteristiche di Cunego, che per di più correrebbe coi gradi di capitano. [/quote] Personalmente resto dell'idea che le aspettative su Cunego siano molto più forti per il Giro che il Tour, un Giro Damiano l'ha già vinto e l'opinione pubblica continuerà sempre (a torto o a ragione, visto che ci sono anche gli avversari) a parametrarlo con gli standard del 2004, al Tour ha un unico precedente, il piazzamento a ridosso dei 10 del 2006, e sono sicuro che anche un 5° posto sarebbe accolto favorevolmente da tutti in prospettiva futura. Una nuova esperienza all'estero poi non potrebbe far altro che accrescere lo spessore internazionale del corridore che fino ad ora ha raccolto solo due successi fuori dai nostri confini (tappa al Romandia 2005 e tappa in Germania 2007) e gli permetterebbe di prapararsi al meglio per le classiche di aprile (terreno che in questo momento resta quello a lui più congeniale)senza il timore di arrivare cotto al Giro. Per quanto riguarda il discorso delle salite ripide, è stato lo stesso Saronni ad affermare che le salite del Giro sono troppo dure per lui, bisogna essere realisti, Cunego non è uno scalatore puro e su terreni come Plan de Corones, Fedaia o Mortirolo dovrà difendersi da gente come Riccò o Simoni e non credo che possa recuperare a cronometro eventuali ritardi. Tornando al discorso delle corse in linea, credo che ci siano pochi corridori con le sue potenzialità su percorsi impegnativi e, visto che il circuito Olimpico e il mondiale potrebbero essere adatti a lui perchè non sfruttare l'occasione, naturalmente dopo questi impegni non si potrà pretendere di vederlo ancora al top della forma al Lombardia. Non so se i suoi tifosi saranno d'accordo con me però se il veronese riuscisse a centrare un grande successo in una classica e un piazzamento tra i primi 5/6 al Tour si potrebbe tranquillamente parlare di grande stagione.


Leone delle Fiandre - 09/12/2007 alle 21:43

Tour, Tour, Tour...


Serpa - 10/12/2007 alle 09:55

PArtiamo da cosa vuole fare cunego. Nel senso, vuole essere protagonista o ancora fare esperienza? Se vuole essere protagonista si butti sulle classiche, se vuole fare esperienza credo che vada bene il tour. Al Tour il parco partenti è superiore, non neghiamolo, storicamente è così, a quello del Giro. Se vuole fare il tour davvero si aspetta di arrivare sul podio? Se dichiara di non voler fare il Giro per me si conferma un bluff, un "core de paja", uno che quando vede che non ce n'è scappa...invece di affrontare e mettersi alla prova. Facile andare dove il tracciato si ritiene sia più adatto. Dimostrasse di essere bravo ovunque e di non essere sopravvalutato. (questo discorso lo potrei fare anche per altri, tipo gli stranieri che saltano il giro per fare il tour).


magic box - 10/12/2007 alle 10:10

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] PArtiamo da cosa vuole fare cunego. Nel senso, vuole essere protagonista o ancora fare esperienza? Se vuole essere protagonista si butti sulle classiche, se vuole fare esperienza credo che vada bene il tour. Al Tour il parco partenti è superiore, non neghiamolo, storicamente è così, a quello del Giro. Se vuole fare il tour davvero si aspetta di arrivare sul podio? Se dichiara di non voler fare il Giro per me si conferma un bluff, un "core de paja", uno che quando vede che non ce n'è scappa...invece di affrontare e mettersi alla prova. Facile andare dove il tracciato si ritiene sia più adatto. Dimostrasse di essere bravo ovunque e di non essere sopravvalutato. (questo discorso lo potrei fare anche per altri, tipo gli stranieri che saltano il giro per fare il tour). [/quote] Ovviamente, non sono d'accordo con te soprattutto su una cosa, la domanda se cunego è da podio al tour; ma tu credi che Cunego sia inferiore a Contador? Contador va + forte a cronometro ma Cunego è sempre andato + forte di lui. Io credo che Cunego sul podio al tour ci sta benissimo, io sono fortemente indeciso su cosa è meglio per Cunego perchè secondo me sono adattissimi tutti e due, penso che qualunque sia la scelta si cadrà in piedi perchè le alternative non mancano, col Tour potrebbe puntare secco sulla Liegi che ultimamente puntando a essere in forma al giro diciamo che ci è arrivato al 90% e puntare all'Olimpiade; col Giro si va poi su sosta, Mondiale e Lombardia che non è male comunque. L'importante è che Damiano faccia una preparazione adatta a lui (non, come ultimamente al giro perdendo le doti da scattista) e nessun traguardo sarà impossibile!!! :IoI:Od::Od:


Serpa - 10/12/2007 alle 10:22

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] PArtiamo da cosa vuole fare cunego. Nel senso, vuole essere protagonista o ancora fare esperienza? Se vuole essere protagonista si butti sulle classiche, se vuole fare esperienza credo che vada bene il tour. Al Tour il parco partenti è superiore, non neghiamolo, storicamente è così, a quello del Giro. Se vuole fare il tour davvero si aspetta di arrivare sul podio? Se dichiara di non voler fare il Giro per me si conferma un bluff, un "core de paja", uno che quando vede che non ce n'è scappa...invece di affrontare e mettersi alla prova. Facile andare dove il tracciato si ritiene sia più adatto. Dimostrasse di essere bravo ovunque e di non essere sopravvalutato. (questo discorso lo potrei fare anche per altri, tipo gli stranieri che saltano il giro per fare il tour). [/quote] Ovviamente, non sono d'accordo con te soprattutto su una cosa, la domanda se cunego è da podio al tour; ma tu credi che Cunego sia inferiore a Contador? Contador va + forte a cronometro ma Cunego è sempre andato + forte di lui. Io credo che Cunego sul podio al tour ci sta benissimo, io sono fortemente indeciso su cosa è meglio per Cunego perchè secondo me sono adattissimi tutti e due, penso che qualunque sia la scelta si cadrà in piedi perchè le alternative non mancano, col Tour potrebbe puntare secco sulla Liegi che ultimamente puntando a essere in forma al giro diciamo che ci è arrivato al 90% e puntare all'Olimpiade; col Giro si va poi su sosta, Mondiale e Lombardia che non è male comunque. L'importante è che Damiano faccia una preparazione adatta a lui (non, come ultimamente al giro perdendo le doti da scattista) e nessun traguardo sarà impossibile!!! :IoI:Od::Od: [/quote] Al tour ci sarà l'incognita Andy Shleck da non sottovalutare, se non è un fuoco di paglia lo vedremo lì, e se confermerà quanto fatto al Giro a mio avviso cunego gli leggerà la targa tutto il tempo... Per me Contador è più forte di Cunego, sono gusti per carità. Opinabilissimi. ;) A parte che da qui a luglio beato che c'ha un occhio...quindi tutto può succedere e magari arriverà al tour in formissima e non ce ne sarà per nessuno.


Kristian - 10/12/2007 alle 11:20

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] PArtiamo da cosa vuole fare cunego. Nel senso, vuole essere protagonista o ancora fare esperienza? Se vuole essere protagonista si butti sulle classiche, se vuole fare esperienza credo che vada bene il tour. Al Tour il parco partenti è superiore, non neghiamolo, storicamente è così, a quello del Giro. Se vuole fare il tour davvero si aspetta di arrivare sul podio? Se dichiara di non voler fare il Giro per me si conferma un bluff, un "core de paja", uno che quando vede che non ce n'è scappa...invece di affrontare e mettersi alla prova. Facile andare dove il tracciato si ritiene sia più adatto. Dimostrasse di essere bravo ovunque e di non essere sopravvalutato. (questo discorso lo potrei fare anche per altri, tipo gli stranieri che saltano il giro per fare il tour). [/quote] Ovviamente, non sono d'accordo con te soprattutto su una cosa, la domanda se cunego è da podio al tour; ma tu credi che Cunego sia inferiore a Contador? Contador va + forte a cronometro ma Cunego è sempre andato + forte di lui. Io credo che Cunego sul podio al tour ci sta benissimo, io sono fortemente indeciso su cosa è meglio per Cunego perchè secondo me sono adattissimi tutti e due, penso che qualunque sia la scelta si cadrà in piedi perchè le alternative non mancano, col Tour potrebbe puntare secco sulla Liegi che ultimamente puntando a essere in forma al giro diciamo che ci è arrivato al 90% e puntare all'Olimpiade; col Giro si va poi su sosta, Mondiale e Lombardia che non è male comunque. L'importante è che Damiano faccia una preparazione adatta a lui (non, come ultimamente al giro perdendo le doti da scattista) e nessun traguardo sarà impossibile!!! :IoI:Od::Od: [/quote] Piu Tour che Giro secondo me:il percorso del Tour con salite non durissime e meno chilometri a cronometro degli anni scorsi si adatta meglio alle caratteristiche di Damiano.Al Giro abbiamo visto l'anno scorso, su Zoncolan e Tre Cime ad esempio, che rispetto agli scalatori puri paga qualcosa su salite di questo tipo;è migliorato a cronometro e dal punto di vista delle classiche ci sono Liegi,a cui potrebbe arrivare al 100%,Mondiale e soprattutto le Olimpiadi,una grande occasione per lui,unica forse(Londra 2012 non dovrebbe presentare grandi salite),con un percorso che è stato definito impegnativo e con la possibilità di uscire dal Tour in ottima condizione in vista di Pechino.


sceriffo - 10/12/2007 alle 13:31

con la rosolata che ha preso a Vr nell'ultimo giro, come si fa a dire che è migliorato a crono??


Tallo - 10/12/2007 alle 13:35

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] con la rosolata che ha preso a Vr nell'ultimo giro, come si fa a dire che è migliorato a crono?? [/quote] :yes:


Kristian - 10/12/2007 alle 14:31

[quote][i]Originariamente inviato da Tallo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] con la rosolata che ha preso a Vr nell'ultimo giro, come si fa a dire che è migliorato a crono?? [/quote] :yes: [/quote] Rispetto a qualche anno fa è migliorato,al Tour la crono lunga sarà l'ultima e a fine Tour contano più le gambe e le energie rimaste dell'abilità nelle prove contro il tempo(la sua prova contro il tempo nell'ultima crono del tour 2006 in cui ha conservato la maglia bianca lo dimostra).Certo non è al livello di un Kloden o di un Evans a cronometro,ma secondo me puntare al Tour non sarebbe un errore.


Lore_88 - 10/12/2007 alle 16:11

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Contador va + forte a cronometro ma Cunego è sempre andato + forte di lui.[/quote] Ahahahahahahahahahahahahahahahah!!! Ohiohi! Ho il mal di pancia da quanto ho riso...


Greg Lemond - 10/12/2007 alle 16:14

Damiano deve andare al Tour che è + adatto a lui, non so se riuscirà a vincere, anzi è molto difficile, ma il percorso è sicuramente più adatto di quello del Giro e un piazzamento nei 10 al Tour (magari con una tappa) per me val ben di più che uno nei 5 al Giro. In ogni caso Forza Cunego


Frank VDB - 10/12/2007 alle 17:07

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Contador va + forte a cronometro ma Cunego è sempre andato + forte di lui.[/quote] Ahahahahahahahahahahahahahahahah!!! Ohiohi! Ho il mal di pancia da quanto ho riso... [/quote] Molto più sommessamente di Lore io chiedo quando mai Cunego e Contador si sono sfidati direttamente così da darci un qualche indizio per la formazione del giudizio


magic box - 10/12/2007 alle 17:26

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Contador va + forte a cronometro ma Cunego è sempre andato + forte di lui.[/quote] Ahahahahahahahahahahahahahahahah!!! Ohiohi! Ho il mal di pancia da quanto ho riso... [/quote] Molto più sommessamente di Lore io chiedo quando mai Cunego e Contador si sono sfidati direttamente così da darci un qualche indizio per la formazione del giudizio [/quote] Giro di Romandia 2005, classifica finale cunego 2° dietro a Botero, Contador 4° Liegi 2006, Cunego 7° o 9° ora non ricordo Contador 81° giro dei baschi 2007, Cunego tra i 5 mi sembra contador 14° Liegi 2007, Cunego 7°, Contador 27° Diverse volte è arrivato dietro e non dirmi che al baschi gli spagnoli non sono in forma :Od::OIO


Lore_88 - 10/12/2007 alle 17:36

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Molto più sommessamente di Lore io chiedo quando mai Cunego e Contador si sono sfidati direttamente così da darci un qualche indizio per la formazione del giudizio [/quote] Magic Box sta dicendo che siccome Cunego va meglio di Contador alla Liegi (ma va?) allora è ovvio che lo batta pure al Tour!!! Ahahahahahah!!! Come fai a non spanciarti?


Abruzzese - 10/12/2007 alle 17:44

Mah...io non starei qui a vivisezionare una per una tutte le varie corse perchè alla fine ha ragione chi vince e della Liegi 2007 tra un bel pò di anni ci ricorderemo sicuramente che l'ha vinta Di Luca mentre non so quanti si ricorderanno del piazzamento di Cunego e Contador.Potrei capire se Cunego quelle corse le avesse vinte ma dato che non è stato così io certi confronti li farei solo in gare dove entrambi puntano effettivamente alla vittoria e uno dei 2 la corsa se la porta a casa.


sceriffo - 10/12/2007 alle 18:37

[quote][i]Originariamente inviato da Kristian [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tallo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] con la rosolata che ha preso a Vr nell'ultimo giro, come si fa a dire che è migliorato a crono?? [/quote] :yes: [/quote] Rispetto a qualche anno fa è migliorato,al Tour la crono lunga sarà l'ultima e a fine Tour contano più le gambe e le energie rimaste dell'abilità nelle prove contro il tempo(la sua prova contro il tempo nell'ultima crono del tour 2006 in cui ha conservato la maglia bianca lo dimostra).Certo non è al livello di un Kloden o di un Evans a cronometro,ma secondo me puntare al Tour non sarebbe un errore. [/quote] Infatti Vr era il penultimo gg , la famosa 3 settimana :cool:


Frank VDB - 10/12/2007 alle 19:03

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Molto più sommessamente di Lore io chiedo quando mai Cunego e Contador si sono sfidati direttamente così da darci un qualche indizio per la formazione del giudizio [/quote] Magic Box sta dicendo che siccome Cunego va meglio di Contador alla Liegi (ma va?) allora è ovvio che lo batta pure al Tour!!! Ahahahahahah!!! Come fai a non spanciarti? [/quote] Effettivamente sto cercando di trattenermi... sta cosa mi ricorda un poco il mitico sondaggio Vuelta/Liegi... Ma insomma, quando mai i due si sono confrontati in una salita (non sullo Sprimont, intendiamoci) ed entrambi in forma? :cool:


Carrefour de l arbre - 10/12/2007 alle 22:58

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Contador va + forte a cronometro ma Cunego è sempre andato + forte di lui.[/quote] Ahahahahahahahahahahahahahahahah!!! Ohiohi! Ho il mal di pancia da quanto ho riso... [/quote] *azzo ti ridi? quanti trentini ha vinto contador?! :D


Felice - 10/12/2007 alle 23:50

[quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Contador va + forte a cronometro ma Cunego è sempre andato + forte di lui.[/quote] Ahahahahahahahahahahahahahahahah!!! Ohiohi! Ho il mal di pancia da quanto ho riso... [/quote] *azzo ti ridi? quanti trentini ha vinto contador?! :D [/quote] Ragazzi, sinceramente io non vi capisco. Avete ancora voglia di sbellicarvi dalle risa o di fare dello spirito su questi argomenti? Suvvia... Quanti Trentini ha vinto Contador? Nessuno! Gli fa onore questo? Certo, visto che il Giro del Trentino é considerato, chissà perché, cacca schietta. Quante classiche monumento ha vinto Conrtador? Nessuna! Gli fa onore questo? Un po' meno, penso che tutti possiamo essere concordi... Però Contador ha vinto un Tour! E questo cambia radicalmente le cose! Ma certo, ma certo... Peccato che in quel Tour sia stato stracciato da "cicken" Rasmussen, arci-noto grandissimo campione, famosissimo per aver ottenuto ben 5 vittorie - dicasi 5! - durante la sua gloriosissima carriera iniziata peraltro soltanto 12 anni fa - dicasi 12! Pardon, 5 sono le vittorie dal 2002, visto che sono andato a curiosare nel database di Cicloweb ed é da lì che ho tratto questo dato. Nel quale database di Cicloweb non gli hanno neppure contabilizzato le vittorie nelle tappe del Tour de France, chissà poi perché. Così come a Contador non hanno contabilizzato il Tour de France. Poco tempo per mettere a giorno il sito o lapsus freudiano? A voi l'ardua sentenza... Ebbene, avete sempre voglia di fare dello spirito? Ciao


Lore_88 - 11/12/2007 alle 11:04

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Ragazzi, sinceramente io non vi capisco. Avete ancora voglia di sbellicarvi dalle risa o di fare dello spirito su questi argomenti? Suvvia... Quanti Trentini ha vinto Contador? Nessuno! Gli fa onore questo? Certo, visto che il Giro del Trentino é considerato, chissà perché, cacca schietta. Quante classiche monumento ha vinto Conrtador? Nessuna! Gli fa onore questo? Un po' meno, penso che tutti possiamo essere concordi... Però Contador ha vinto un Tour! E questo cambia radicalmente le cose! Ma certo, ma certo... Peccato che in quel Tour sia stato stracciato da "cicken" Rasmussen, arci-noto grandissimo campione, famosissimo per aver ottenuto ben 5 vittorie - dicasi 5! - durante la sua gloriosissima carriera iniziata peraltro soltanto 12 anni fa - dicasi 12! Pardon, 5 sono le vittorie dal 2002, visto che sono andato a curiosare nel database di Cicloweb ed é da lì che ho tratto questo dato. Nel quale database di Cicloweb non gli hanno neppure contabilizzato le vittorie nelle tappe del Tour de France, chissà poi perché. Così come a Contador non hanno contabilizzato il Tour de France. Poco tempo per mettere a giorno il sito o lapsus freudiano? A voi l'ardua sentenza... Ebbene, avete sempre voglia di fare dello spirito? Ciao [/quote] Sul fatto delle classiche monumento continuo a non cogliere la loro importanza in chiave Tour. Qui stiamo parlando di quale dei due può essere più forte alla Grande Boucle e il fatto che Cunego abbia vinto due Lombardia non significa alcunchè in quest'ottica. Poi, Contador "stracciato" da Rasmussen? Mi sa che abbiamo visto due Tour diversi: l'unica tappa in cui lo spagnolo è stato nettamente battuto dal danese è stata quella dell'Aubisque dove Alberto ha pagato la pressione di dover staccare l'avversario a tutti i costi; poi nelle altre tappe (Galibier, Plateau-de-Beille, Peyresourde) Contador sembrava avere sempre un qualcosa in più di Rasmussen. Quindi la parola "stracciato" è decisamente inappropriata. Comunque sia, per tornare al discorso iniziale, credo che chiunque abbia un minimo di onestà intellettuale riconosca che il Cunego di questi ultimi tre anni le prenderebbe sode non solo da Contador ma anche da Evans, Sastre & Co. E te qui giochi la solita carta delle supposizioni più o meno velate e del ditino contro Contador. E io qua mi ritiro perchè mi sono rotto di questi discorsi. (Però ci tengo a precisare che potrei tranquillamente rispondere pari pari con le frequentazioni del veronese. Oppure potrei parlare del fatto che Contador quando aveva 19 anni andava forte quanto ragazzi più grandi di lui di 3 anni come Valverde. Dico questo perchè, se non ricordo male, te e il Bottecchia davate molta importanza alla manifestazione del talento già in giovane età, no? Già cambiato idea?) Buona giornata!


magic box - 11/12/2007 alle 11:39

Mi piace vedere che riparte la crociata anticunego in molti utenti! Potete pure stramazzare dalle risate, potete pure togliermi le Liegi, ma i confronti, diretti, veri, ci sono stati. Il Romandia 2005 (con Cunego probabilmente già con i primi sintomi di mononuclesosi) e l'anno scorso al Giro dei Paesi Baschi, tutte due corse a tappe con tappe di montagna e cronometro e tutte e due le volte Contador è arrivato dietro!!! :OO: E tutti a dire e beh però ha vinto il Tour! Si, che tour? Quello dove il primo avversario era Rasmussen che in classifica generale in 10 anni di carriera non ha mai fatto nulla, lo stesso Tour in cui correva Sastre uno che arriva secondo o terzo anche se corre mio nonno! Lo stesso tour dello scoppiato Valverde, parliamo di quel Tour? L'unico buon corridore che c'era era Evans che è cmq un perdente di successo. Beh io andrei piano a fare di Contador questo fenomeno e a ridere e a credere che nei GT sia + forte di Cunego, cmq ognuno si tiene le mie opinioni! :yoga:


magic box - 11/12/2007 alle 11:40

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Mi piace vedere che riparte la crociata anticunego in molti utenti! Potete pure stramazzare dalle risate, potete pure togliermi le Liegi, ma i confronti, diretti, veri, ci sono stati. Il Romandia 2005 (con Cunego probabilmente già con i primi sintomi di mononuclesosi) e l'anno scorso al Giro dei Paesi Baschi, tutte due corse a tappe con tappe di montagna e cronometro e tutte e due le volte Contador è arrivato dietro!!! :OO: E tutti a dire e beh però ha vinto il Tour! Si, che tour? Quello dove il primo avversario era Rasmussen che in classifica generale in 10 anni di carriera non ha mai fatto nulla, lo stesso Tour in cui correva Sastre uno che arriva secondo o terzo anche se corre mio nonno! Lo stesso tour dello scoppiato Valverde, parliamo di quel Tour? L'unico buon corridore che c'era era Evans che è cmq un perdente di successo. Beh io andrei piano a fare di Contador questo fenomeno e a ridere e a credere che nei GT sia + forte di Cunego, cmq ognuno si tiene le mie opinioni! :yoga: [/quote] ...ognuno si tiene le sue opinioni" (lapsus) :Od:


Serpa - 11/12/2007 alle 11:44

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] E tutti a dire e beh però ha vinto il Tour! Si, che tour? Quello dove il primo avversario era Rasmussen che in classifica generale in 10 anni di carriera non ha mai fatto nulla, lo stesso Tour in cui correva Sastre uno che arriva secondo o terzo anche se corre mio nonno! Lo stesso tour dello scoppiato Valverde, parliamo di quel Tour? L'unico buon corridore che c'era era Evans che è cmq un perdente di successo. Beh io andrei piano a fare di Contador questo fenomeno e a ridere e a credere che nei GT sia + forte di Cunego, cmq ognuno si tiene le mie opinioni! :yoga: [/quote] magic ma come mai co' tutta sta massa di pipponi, tra scoppiati, dopati ed ex ciclisti, da te elencata cunego non è riuscito a vincere? Il prossimo anno gli faranno fare lo spot del Lotto. Lui da solo sulle strade, nessun altro corridore insieme a lui...e parte la musichetta. Ti piace vincere facile? ponciponcipopopo...


antonello64 - 11/12/2007 alle 12:01

il thread su Cunego è sempre uno spasso. Comunque mi pare quantomeno azzardato dare importanza ad un Giro di Romandia o dei Paesi Baschi in chiave Tour, e lasciamo perdere la Liegi che non c'entra nulla. Se si vuol fare un pronostico per il Tour, bisogna tener conto dei confronti diretti al Tour (che finora non ci sono stati) perchè li nessuno ci va in condizioni di forma scadenti; sotto questo punto di vista neanche il Giro sarebbe indicativo, perchè in questi anni ci sono stati diversi atleti che al Giro hanno fatto la comparsa e poi al Tour sono stati protagonisti (Rasmussen, tanto per dirne uno). Così a naso direi che il Cunego del 2004 non deve certo aver paura di Contador: il problema però è che il Cunego delle ultime stagioni è stato ben lontano da quello del 2004.


Lore_88 - 11/12/2007 alle 13:57

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Mi piace vedere che riparte la crociata anticunego in molti utenti! Potete pure stramazzare dalle risate, potete pure togliermi le Liegi, ma i confronti, diretti, veri, ci sono stati. Il Romandia 2005 (con Cunego probabilmente già con i primi sintomi di mononuclesosi) e l'anno scorso al Giro dei Paesi Baschi, tutte due corse a tappe con tappe di montagna e cronometro e tutte e due le volte Contador è arrivato dietro!!! :OO: E tutti a dire e beh però ha vinto il Tour! Si, che tour? Quello dove il primo avversario era Rasmussen che in classifica generale in 10 anni di carriera non ha mai fatto nulla, lo stesso Tour in cui correva Sastre uno che arriva secondo o terzo anche se corre mio nonno! Lo stesso tour dello scoppiato Valverde, parliamo di quel Tour? L'unico buon corridore che c'era era Evans che è cmq un perdente di successo. Beh io andrei piano a fare di Contador questo fenomeno e a ridere e a credere che nei GT sia + forte di Cunego, cmq ognuno si tiene le sue opinioni! :yoga: [/quote] "Ognuno si tiene le sue opinioni"? Allora che scrivi a fare in un forum? Questi spazi sono nati per discutere non per emettere verità assolute. A parte questo... 1) Io che faccio crociate anticunego? Ma se l'ho difeso anche troppo! 2) Come fai a reputare indicativa delle forze in campo una corsa di quasi tre anni fà? Al Romandia del 2005 (!!!) Contador era poco più che un neoprof mentre Cunego era già un campione straosannato. Non ha senso! Così come non ha senso portare ad esempio il Giro dei Paesi Baschi che col Tour c'entra come i cavoli a merenda! 3) Cunego nel 2006 ha corso il Tour e l'ha prese da tutti i corridori che tu reputi delle mezzeseghe. L'ha prese da Rasmussen, l'ha prese da Sastre, l'ha prese da Evans e molto probabilmente le avrebbe prese pure da Valverde se non si fosse fratturato la clavicola. Se queste sono pippe, Cunego cosa è? E non mi venire a tirar fuori la storia del "non si è impegnato" perchè mi metto di nuovo a ridere.


Tallo - 11/12/2007 alle 14:08

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] il thread su Cunego è sempre uno spasso. [/quote] Veramente!;)


Felice - 11/12/2007 alle 14:09

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Ragazzi, sinceramente io non vi capisco. Avete ancora voglia di sbellicarvi dalle risa o di fare dello spirito su questi argomenti? Suvvia... Quanti Trentini ha vinto Contador? Nessuno! Gli fa onore questo? Certo, visto che il Giro del Trentino é considerato, chissà perché, cacca schietta. Quante classiche monumento ha vinto Conrtador? Nessuna! Gli fa onore questo? Un po' meno, penso che tutti possiamo essere concordi... Però Contador ha vinto un Tour! E questo cambia radicalmente le cose! Ma certo, ma certo... Peccato che in quel Tour sia stato stracciato da "cicken" Rasmussen, arci-noto grandissimo campione, famosissimo per aver ottenuto ben 5 vittorie - dicasi 5! - durante la sua gloriosissima carriera iniziata peraltro soltanto 12 anni fa - dicasi 12! Pardon, 5 sono le vittorie dal 2002, visto che sono andato a curiosare nel database di Cicloweb ed é da lì che ho tratto questo dato. Nel quale database di Cicloweb non gli hanno neppure contabilizzato le vittorie nelle tappe del Tour de France, chissà poi perché. Così come a Contador non hanno contabilizzato il Tour de France. Poco tempo per mettere a giorno il sito o lapsus freudiano? A voi l'ardua sentenza... Ebbene, avete sempre voglia di fare dello spirito? Ciao [/quote] Sul fatto delle classiche monumento continuo a non cogliere la loro importanza in chiave Tour. Qui stiamo parlando di quale dei due può essere più forte alla Grande Boucle e il fatto che Cunego abbia vinto due Lombardia non significa alcunchè in quest'ottica. Poi, Contador "stracciato" da Rasmussen? Mi sa che abbiamo visto due Tour diversi: l'unica tappa in cui lo spagnolo è stato nettamente battuto dal danese è stata quella dell'Aubisque dove Alberto ha pagato la pressione di dover staccare l'avversario a tutti i costi; poi nelle altre tappe (Galibier, Plateau-de-Beille, Peyresourde) Contador sembrava avere sempre un qualcosa in più di Rasmussen. Quindi la parola "stracciato" è decisamente inappropriata. Comunque sia, per tornare al discorso iniziale, credo che chiunque abbia un minimo di onestà intellettuale riconosca che il Cunego di questi ultimi tre anni le prenderebbe sode non solo da Contador ma anche da Evans, Sastre & Co. E te qui giochi la solita carta delle supposizioni più o meno velate e del ditino contro Contador. E io qua mi ritiro perchè mi sono rotto di questi discorsi. (Però ci tengo a precisare che potrei tranquillamente rispondere pari pari con le frequentazioni del veronese. Oppure potrei parlare del fatto che Contador quando aveva 19 anni andava forte quanto ragazzi più grandi di lui di 3 anni come Valverde. Dico questo perchè, se non ricordo male, te e il Bottecchia davate molta importanza alla manifestazione del talento già in giovane età, no? Già cambiato idea?) Buona giornata! [/quote] Lore, le classiche monumento c'entrano con il Tour esattamente nello stesso modo in cui c'entra il Trentino. Quando Rasmussen si é ritirato aveva più di 3 minuti di vantaggio su Contador. "Stracciato" é un termine probabilmente troppo forte, ma descrive bene il fatto che non c'era il minimo dubbio che il Tour lo avrebbe vinto Rasmussen. Così come nelle tappe precedenti non mi sembra di ricordare che Contador avesse mai dato la senzazione di poter prendere il sopravvento. Ad ogni modo, io non mi sono mai sognato di dire che Cunego andrà a fare sfracelli al Tour. Se Cunego vuole avere una possibilità di vincere una grande corsa a tappe deve provarci con il Giro, dove, a mio parere, se la giocherebbe. Se decide di fare il Tour, allora le sue speranze di ottenere risultati di rilievo risiedono nelle classiche. Quanto al Tour, secondo me, sarà sede di un'epica lotta tra gli Astana, doppi eredi della Liberty Seguros e della Discovery e la CSC il cui punto di forza é il mitico Bjarne Riis. Epica lotta che qualcuno seguirà pure con un certo piacere, magari senza neppure sentire il bisogno di turarsi il naso. Ciao PS: Continuo ad essere convinto che i grandi campioni si manifestano giovani. Questo però non implica che costoro facciano poi una carriera limpida come l'acqua di una fonte.


Lore_88 - 11/12/2007 alle 14:50

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Quando Rasmussen si é ritirato aveva più di 3 minuti di vantaggio su Contador. "Stracciato" é un termine probabilmente troppo forte, ma descrive bene il fatto che non c'era il minimo dubbio che il Tour lo avrebbe vinto Rasmussen. Così come nelle tappe precedenti non mi sembra di ricordare che Contador avesse mai dato la senzazione di poter prendere il sopravvento.[/quote] Tre minuti maturati tutti nella tappa di Tignes. Per il resto i due si sono ampiamente equivalsi. [quote]Quanto al Tour, secondo me, sarà sede di un'epica lotta tra gli Astana, doppi eredi della Liberty Seguros e della Discovery e la CSC il cui punto di forza é il mitico Bjarne Riis. Epica lotta che qualcuno seguirà pure con un certo piacere, magari senza neppure sentire il bisogno di turarsi il naso.[/quote] Vedi Felice, credo che si debba compiere una scelta: o si accetta lo sport per quello che è nel terzo millennio (ovvero, poco più di uno spettacolo) o è meglio spengere la TV e andarsi a fare una girata con gli amici o con la famiglia. Io, da buon fannullone, trovo il tempo per fare entrambe le cose. :D [quote]PS: Continuo ad essere convinto che i grandi campioni si manifestano giovani. Questo però non implica che costoro facciano poi una carriera limpida come l'acqua di una fonte. [/quote] Certamente. So benissimo che Contador è limpido quanto l'acqua dell'Arno, non sono mica scemo, ma io parto dal presupposto che i corridori di un certo livello siano tutti decisamente inquinati. Quindi, il fatto che un ragazzo come lo spagnolo abbia sempre dimostrato un certo talento, metta in mostra un caratterino pepato e ogni tanto sforni belle azioni mi è più che sufficiente per farmelo apprezzare. D'altra parte se voglio continuare a seguire questo sport mi devo accontentare di quello che passa il convento, no?


antonello64 - 11/12/2007 alle 15:10

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] PS: Continuo ad essere convinto che i grandi campioni si manifestano giovani. [/quote] i campioni che emergono da giovani sono sempre più simili alle mosche bianche, per i più svariati motivi. Faccio due esempi sul cui talento nessuno può dubitare: Roger Federer ha vinto il suo primo titolo dello Slam a 22 anni, molto più tardi dei vari Borg, Connors, McEnroe, Wilander, Becker, Edberg, Sampras, Agassi; Francesco Totti è diventato titolare nella Roma a 20-21 anni, anche qui nettamente in ritardo rispetto a numerosi altri campioni del nostro calcio.


Subsonico - 11/12/2007 alle 15:21

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] PS: Continuo ad essere convinto che i grandi campioni si manifestano giovani. [/quote] Francesco Totti è diventato titolare nella Roma a 20-21 anni, anche qui nettamente in ritardo rispetto a numerosi altri campioni del nostro calcio. [/quote] Ah Totti non è prematuro? Allora me lo sono sognato che ha esordito in serie a a 17 anni? E pure che a 22 era capitano? Cappro, Materazzi allora era un nonnetto quando ha cominciato a giocare all'Inter...:Od: Tonè, quando parli di ciò che hai a cuore (Roma, Di Luca, ecc...spero non anche il jazz) tendi a sparare delle boiate pazzesche! :D


Serpa - 11/12/2007 alle 15:28

OT Admin ma non se potrebbero mettere che ne so? [...] oppure ++++++ al posto del nome di quel tizio che me fa partì l'antivirus? Grazie :D EOT


antonello64 - 11/12/2007 alle 15:34

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] PS: Continuo ad essere convinto che i grandi campioni si manifestano giovani. [/quote] Francesco Totti è diventato titolare nella Roma a 20-21 anni, anche qui nettamente in ritardo rispetto a numerosi altri campioni del nostro calcio. [/quote] Ah Totti non è prematuro? Allora me lo sono sognato che ha esordito in serie a a 17 anni? E pure che a 22 era capitano? Cappro, Materazzi allora era un nonnetto quando ha cominciato a giocare all'Inter...:Od: Tonè, quando parli di ciò che hai a cuore (Roma, Di Luca, ecc...spero non anche il jazz) tendi a sparare delle boiate pazzesche! :D [/quote] io ho parlato di "Titolare" e non di esordio: le due cose sono diverse.


Subsonico - 11/12/2007 alle 15:38

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] PS: Continuo ad essere convinto che i grandi campioni si manifestano giovani. [/quote] Francesco Totti è diventato titolare nella Roma a 20-21 anni, anche qui nettamente in ritardo rispetto a numerosi altri campioni del nostro calcio. [/quote] Ah Totti non è prematuro? Allora me lo sono sognato che ha esordito in serie a a 17 anni? E pure che a 22 era capitano? Cappro, Materazzi allora era un nonnetto quando ha cominciato a giocare all'Inter...:Od: Tonè, quando parli di ciò che hai a cuore (Roma, Di Luca, ecc...spero non anche il jazz) tendi a sparare delle boiate pazzesche! :D [/quote] io ho parlato di "Titolare" e non di esordio: le due cose sono diverse. [/quote] "Capitano" invece ti disgusta?


Felice - 11/12/2007 alle 16:01

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Quando Rasmussen si é ritirato aveva più di 3 minuti di vantaggio su Contador. "Stracciato" é un termine probabilmente troppo forte, ma descrive bene il fatto che non c'era il minimo dubbio che il Tour lo avrebbe vinto Rasmussen. Così come nelle tappe precedenti non mi sembra di ricordare che Contador avesse mai dato la senzazione di poter prendere il sopravvento.[/quote] Tre minuti maturati tutti nella tappa di Tignes. Per il resto i due si sono ampiamente equivalsi. [/quote] Sai, quando uno ha 3 minuti di vantaggio su chi gli sta dietro non ha nessun bisogno di darsi da fare per rendere questo vantaggio più cospicuo. Anzi, attaccare vuol dire prendere rischi inutili. Attaccare sono gli altri che devono farlo. Se lo fanno e non riescono a tirare fuori un ragno dal buco, vuol dire che chi é in testa é il più forte senza ombra di dubbio. E poi, nell'ultima tappa che ha corso, Rasmussen ha ribadito la sua superiorità staccando di nuovo Contador, proprio quando questi si stava giocando le ultime carte per rovesciare la situazione. [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote]Quanto al Tour, secondo me, sarà sede di un'epica lotta tra gli Astana, doppi eredi della Liberty Seguros e della Discovery e la CSC il cui punto di forza é il mitico Bjarne Riis. Epica lotta che qualcuno seguirà pure con un certo piacere, magari senza neppure sentire il bisogno di turarsi il naso.[/quote] Vedi Felice, credo che si debba compiere una scelta: o si accetta lo sport per quello che è nel terzo millennio (ovvero, poco più di uno spettacolo) o è meglio spengere la TV e andarsi a fare una girata con gli amici o con la famiglia. Io, da buon fannullone, trovo il tempo per fare entrambe le cose. :D [/quote] Vero. Però c'é un problema. Negli spettacoli - diciamo così - "classici", cinema, teatro, o che so io, viene rappresentata una qualche vicenda che, nelle intenzione dell'autore, dovrebbe avere un certo impatto sullo spettatore: farlo ridere, commuoverlo, trasmettergli un messaggio sociale, o quant'altro. Nello sport, lo "spettacolo" consiste nello stabilire chi, tra i concorrenti, é il più bravo a superare una certa prova. E il pubblico partecipa e si entusiasma alle imprese di questo o di quell'altro in funzione delle proprie simpatie. Se però sai che quello scalatore che scatta brillantemente su una salita durissima o quel cronomen che macina chilometri più veloce di un TGV, la sera prima erano stesi su un lettino con una flebo nel braccio, beh allora l'entusiasmo se ne va e lo spettacolo non ti piace più. Diventa come un film comico che non fa ridere. O come una partita di pallone in cui una squadra ha perso perché i suoi giocatori sono stati pagati per perdere. La partita la vedi. Lo spettacolo c'é. Ma se prima della gara ti dicono che il risoltato é scontato perché alcuni giocatori sono stati corrottti, pensi che ti divertiresti lo stesso? [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote]PS: Continuo ad essere convinto che i grandi campioni si manifestano giovani. Questo però non implica che costoro facciano poi una carriera limpida come l'acqua di una fonte. [/quote] Certamente. So benissimo che Contador è limpido quanto l'acqua dell'Arno, non sono mica scemo, ma io parto dal presupposto che i corridori di un certo livello siano tutti decisamente inquinati. Quindi, il fatto che un ragazzo come lo spagnolo abbia sempre dimostrato un certo talento, metta in mostra un caratterino pepato e ogni tanto sforni belle azioni mi è più che sufficiente per farmelo apprezzare. D'altra parte se voglio continuare a seguire questo sport mi devo accontentare di quello che passa il convento, no? [/quote] E infatti riconosco a Contador delle belle qualità ed é un corridore che potrebbe piacermi non poco. Però uno che sta dentro all'OP, che ripara poi in casa Discovery, e che poi non trova nulla di meglio da fare che andare in quella specie di mostricciattolo che é l'Astana, insomma... Ciao


Felice - 11/12/2007 alle 16:11

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] PS: Continuo ad essere convinto che i grandi campioni si manifestano giovani. [/quote] i campioni che emergono da giovani sono sempre più simili alle mosche bianche, per i più svariati motivi. Faccio due esempi sul cui talento nessuno può dubitare: Roger Federer ha vinto il suo primo titolo dello Slam a 22 anni, molto più tardi dei vari Borg, Connors, McEnroe, Wilander, Becker, Edberg, Sampras, Agassi; Francesco Totti è diventato titolare nella Roma a 20-21 anni, anche qui nettamente in ritardo rispetto a numerosi altri campioni del nostro calcio. [/quote] Io, a dire il vero, pensavo ai ciclisti in particolare. Ad ogni modo, per "si manisfano giovani" si intende "giovani rispetto all'età della pensione". Non a mezza carriera, per intenderci. Se fissi l'età della pensione per un calciatore intorno ai 34-35 anni, uno di 22 é giovane, eccome.


antonello64 - 11/12/2007 alle 16:29

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] "Capitano" invece ti disgusta? [/quote] Nella Roma è tradizione che il capitano debba essere un romano


Serpa - 11/12/2007 alle 16:33

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] "Capitano" invece ti disgusta? [/quote] Nella Roma è tradizione che il capitano debba essere un romano [/quote] Come Giannini, il principe di Frattocchie? O Bruno Conti il nettunense? :D


dietzen - 11/12/2007 alle 16:44

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Come Giannini, il principe di Frattocchie? O Bruno Conti il nettunense? :D [/quote] ma giannini non era il principe der tufello?


Serpa - 11/12/2007 alle 16:46

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Come Giannini, il principe di Frattocchie? O Bruno Conti il nettunense? :D [/quote] ma giannini non era il principe der tufello? [/quote] Sì, principe del tufello con la sua reggia a Frattocchie. Pensiamo ad un modo di agganciare tutto ciò a cunego sennò i moderatori ce cacciano... :D


dietzen - 11/12/2007 alle 16:48

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Come Giannini, il principe di Frattocchie? O Bruno Conti il nettunense? :D [/quote] ma giannini non era il principe der tufello? [/quote] Sì, principe del tufello con la sua reggia a Frattocchie. Pensiamo ad un modo di agganciare tutto ciò a cunego sennò i moderatori ce cacciano... :D [/quote] le simpatie politiche dei due? :D


Lore_88 - 11/12/2007 alle 17:17

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Sai, quando uno ha 3 minuti di vantaggio su chi gli sta dietro non ha nessun bisogno di darsi da fare per rendere questo vantaggio più cospicuo. Anzi, attaccare vuol dire prendere rischi inutili. Attaccare sono gli altri che devono farlo. Se lo fanno e non riescono a tirare fuori un ragno dal buco, vuol dire che chi é in testa é il più forte senza ombra di dubbio. E poi, nell'ultima tappa che ha corso, Rasmussen ha ribadito la sua superiorità staccando di nuovo Contador, proprio quando questi si stava giocando le ultime carte per rovesciare la situazione.[/quote] Sì, sì, io avevo solo contestato il termine "stracciato". Sul fatto che Contador non sia riuscito ad impensierire Rasmussen sono più che d'accordo. [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Vero. Però c'é un problema. Negli spettacoli - diciamo così - "classici", cinema, teatro, o che so io, viene rappresentata una qualche vicenda che, nelle intenzione dell'autore, dovrebbe avere un certo impatto sullo spettatore: farlo ridere, commuoverlo, trasmettergli un messaggio sociale, o quant'altro. Nello sport, lo "spettacolo" consiste nello stabilire chi, tra i concorrenti, é il più bravo a superare una certa prova. E il pubblico partecipa e si entusiasma alle imprese di questo o di quell'altro in funzione delle proprie simpatie. Se però sai che quello scalatore che scatta brillantemente su una salita durissima o quel cronomen che macina chilometri più veloce di un TGV, la sera prima erano stesi su un lettino con una flebo nel braccio, beh allora l'entusiasmo se ne va e lo spettacolo non ti piace più. Diventa come un film comico che non fa ridere. O come una partita di pallone in cui una squadra ha perso perché i suoi giocatori sono stati pagati per perdere. La partita la vedi. Lo spettacolo c'é. Ma se prima della gara ti dicono che il risoltato é scontato perché alcuni giocatori sono stati corrottti, pensi che ti divertiresti lo stesso?[/quote] Questo paragone è decisamente forzato. Una partita di calcio taroccata è un bluff: il risultato finale è già deciso. In una corsa ciclistica per colpa del doping vengono alterati i valori di base dei corridori però ci sono molti altri fattori che contribuiscono ad un risultato. [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] E infatti riconosco a Contador delle belle qualità ed é un corridore che potrebbe piacermi non poco. Però uno che sta dentro all'OP, che ripara poi in casa Discovery, e che poi non trova nulla di meglio da fare che andare in quella specie di mostricciattolo che é l'Astana, insomma...[/quote] C'è anche da dire che la Discovery è stata l'unica squadra Pro-Tour che si è presa il rischio di arruolare corridori implicati in OP. Quindi Contador non è che avesse molta scelta: o lì o a piedi. Ma poi, non prendiamoci in giro, l'Astana sarà pure un mostriciattolo ma pensi davvero che le altre squadre siano più pulite? Secondo te, è meglio la Liquigas che un anno non ne imbrocca una e l'anno dopo (con suppergiù gli stessi corridori) è una corrazzata che macina vittorie su vittorie? O preferisci la T-Mobile e la Gerolsteiner? O la CSC? O le spagnole? Forse quelle meno lercie sono le francesi, ma non ci metto neanche un dito sul fuoco. Il fenomeno doping è talmente diffuso e radicato che, secondo me, non ha senso stare a puntare il dito contro Tizio o contro Caio. Io continuo ad avere la convinzione che là fuori ci siano tante Operacion Puerto che ancora non sono venute a galla e probabilmente mai saranno scoperte (o che non vogliono scoprire). In questa situazione come faccio ad indignarmi e a criticare chi viene beccato? Tu fai il paragone con chi ruba. Ma i ladri nella società in cui viviamo saranno il 5-6% della popolazione, i dopati nello sport sfondano molto probabilmente la soglia del 90%... C'è un pò di differenza, non trovi? Forse non in via teorica, ma in pratica direi proprio di sì. (Oggi siamo tutti molto OT! :D Chiedo perdono ai moderators e spero nella loro clemenza.)


antonello64 - 11/12/2007 alle 21:20

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] "Capitano" invece ti disgusta? [/quote] Nella Roma è tradizione che il capitano debba essere un romano [/quote] Come Giannini, il principe di Frattocchie? O Bruno Conti il nettunense? :D [/quote] eh no, ai tempi di Conti il capitano era Agostino


antonello64 - 11/12/2007 alle 21:40

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] PS: Continuo ad essere convinto che i grandi campioni si manifestano giovani. [/quote] i campioni che emergono da giovani sono sempre più simili alle mosche bianche, per i più svariati motivi. Faccio due esempi sul cui talento nessuno può dubitare: Roger Federer ha vinto il suo primo titolo dello Slam a 22 anni, molto più tardi dei vari Borg, Connors, McEnroe, Wilander, Becker, Edberg, Sampras, Agassi; Francesco Totti è diventato titolare nella Roma a 20-21 anni, anche qui nettamente in ritardo rispetto a numerosi altri campioni del nostro calcio. [/quote] Io, a dire il vero, pensavo ai ciclisti in particolare. Ad ogni modo, per "si manisfano giovani" si intende "giovani rispetto all'età della pensione". Non a mezza carriera, per intenderci. Se fissi l'età della pensione per un calciatore intorno ai 34-35 anni, uno di 22 é giovane, eccome. [/quote] E' comunque indiscutibile che l'età in cui un atleta può definirsi compiuto si è decisamente spostata in avanti. Nel decennio 1980-1990, nel tennis, ci sono stati ben 3 teenager capaci di vincere un trofeo dello Slam (Wilander, Becker, Chang), cui si aggiungono Edberg e Sampras che hanno vinto prima dei 20 anni; nei successivi 17 anni solo Nadal ha vinto uno Slam prima dei 20 anni. Nel calcio ci sono stati esempi di calciatori titolari nelle rispettive squadre a 17-18 anni (senza tornare troppo indietro: Mancini, Baresi, Maldini), però i due più puri talenti degli ultimi 15 anni (Totti e Del Piero) sono diventati titolari dopo i 20 anni. E' vero però che nel caso del calcio questo può anche essere dovuto alle rose allargate, fenomeno che una volta non esisteva. Nel ciclismo lo stesso Cunego, che esplode a 23 anni, tre anni più tardi sostiene che il venir fuori troppo presto lo ha sicuramente danneggiato. A mio parere questo significa che fare lo sportivo professionistico oggi è molto più difficile di quanto non lo fosse 20 anni fa. Di conseguenza penso che saranno sempre più rare le esplosioni di talenti in giovanissima età.


magic box - 12/12/2007 alle 11:21

Oggi l’incontro con il patron, domani la decisione sul programma 2008 Cunego, più Tour che Giro Anche Saronni è d’accordo: «Per Damiano è meglio la corsa francese» «La Grande Boucle - sostiene il manager - è più adatta a corridori giovani perché comprende salite che fanno selezione ma non sono durissime». La scelta terrà conto anche dei Giochi di Pechino BEPPE CONTI DAMIANO Cunego è sempre più vicino al Tour de France. E lontano dal Giro d’Italia, per la prossima annata. Una scelta difficile, impegnativa, ma anche molto importante. Lo sosteniamo da tempo, il 2008 nel ciclismo è un’annata difficile da programmare, se­gnata dai Giochi di Pechino, prova su strada il 9 agosto. E poi caratterizzata anche dal Mondiale di fine settembre che si corre in casa, a Varese. Nel ciclismo moderno pur­troppo tutto non si può fare. Diventa importantissima la scelta. Ed in chiave olimpica diventa determinante correre ed uscirne bene dal Tour de France che si concluderà il 27 luglio, due settimane prima della gara di Pechino. Se esci bene dal Tour ti ritrovi ad­dosso tenuta e ritmo vincenti. Ci sta pensando anche Betti­ni. E poi a Cunego piace pa­recchio il tracciato proposto dagli organizzatori della Grande Boucle, l’avvio da Brest senza crono, montagne che ben si addicono alle sue caratteristiche, Hautacam, sui Pirenei, l’Alpe d’Huez sul­le Alpi, nel ricordo della vit­toria sfiorata nel 2006, secon­do a pochi secondi da Franck Schleck, soprattutto l’arrivo cuneese di Prato Nevoso. Montagne a lui più adatte che non quelle del Giro d’Italia. E poi in Francia lo aspettano, due anni fa Damiano al de­butto arrivò a Parigi in ma­glia bianca di miglior giova­ne, con i complimenti e gli ev­viva di un personaggio come Bernard Hinault, che ap­prezza parecchio il campion­cino veronese e lo sta aspet­tando per una replica impor­tante. Possiede gran fascino la corsa a tappe francese agli occhi di Cunego. Ed è molto bello che tutto ciò accada. « E’ dura comunque rinuncia­re ad una corsa che passa sul­la porta di casa, a Cerro Ve­ronese - ha sorriso Damiano nel giorno della presentazio­ne del Giro a MIlano - nella tappa di Pampeago. Però il Tour è importante anche per l’Olimpiade. E tutto non si può fare se vuoi correre da protagonista » . Beppe Saronni, team ma­nager della Lampre è piena­mente in sintonia con il corri­dore, lui che quando gareg­giava non amava più di tanto la Grande Boucle. Ma quello era un altro ciclismo, quasi un’altra vita. « Il percorso del Tour mi sem­bra più adatto del Giro - ha ribadito Saronni - ad un cor­ridore dalle caratteristiche di Cunego, con salite che fanno seelzione ma non sono duris­sime dal punto di vista della pendenza. E poi sinceramen­te abbiamo visto che in Fran­cia si può essere protagonisti anche con la maglia bianca, anche salendo sul podio a Pa­rigi e vincendo tappe impor­tanti. Al Giro per lui invece un secondo posto può essere semplicemente una sconfit­ta » . Questi discorsi, queste argo­mentazioni verranno fatte og­gi al patron della Lampre, al signor Galbusera, grande ap­passionato e profondo cono­scitore del miglior ciclismo. Si tratta di convincerlo a punta­re sul Tour de France e sui Giochi di Pechino. Per poi ti­rar dritto sino al Mondiale di Varese, magari con l’aggiun­ta di un altro traguardo caro a Cunego come il Giro di Lombardia. Oggi l’incontro con il patron, domani la scel­ta verrebbe confermata ed annunciata ai giornalisti nel­l’incontro che corridori e ma­nager di casa Lampre terran­no a conclusione del primo breve ritiro di Boario Terme. Al Giro d’Italia la Lampre an­drebbe con Alessandro Bal­lan, sullo slancio delle classi­che di primavera, puntando ai successi parziali. Andrebbe con i giovani, liberi di im­provvisare su tutti i traguar­di. Cunego e Napolitano pun­terebbero invece sulla corsa francese. Inutile forse ag­giungere che spiace perdere un protagonista di talento co­me il veronese nella caccia al­la maglia rosa, però si tratta di un sacrificio che val la pe­na compiere. Aspettando il 2009 del grande rientro di Ivan Basso, sarebbe bello po­ter contare su Cunego contro Contador, Schleck e gli altri giovani emergenti nella corsa più importante del mondo, quel Tour che torna in Italia e propone nel cuneese la tappa con arrivo in salita a Prato Nevoso, poi una giornata di riposo ed infine proprio da Cuneo la partenza per una delle tappe più belle scalando l’infinito Restefond e la Cima della Bonette a quota 2800 metri. tuttosport :IoI


Kristian - 12/12/2007 alle 14:05

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Oggi l’incontro con il patron, domani la decisione sul programma 2008 Cunego, più Tour che Giro Anche Saronni è d’accordo: «Per Damiano è meglio la corsa francese» «La Grande Boucle - sostiene il manager - è più adatta a corridori giovani perché comprende salite che fanno selezione ma non sono durissime». La scelta terrà conto anche dei Giochi di Pechino BEPPE CONTI DAMIANO Cunego è sempre più vicino al Tour de France. E lontano dal Giro d’Italia, per la prossima annata. Una scelta difficile, impegnativa, ma anche molto importante. Lo sosteniamo da tempo, il 2008 nel ciclismo è un’annata difficile da programmare, se­gnata dai Giochi di Pechino, prova su strada il 9 agosto. E poi caratterizzata anche dal Mondiale di fine settembre che si corre in casa, a Varese. Nel ciclismo moderno pur­troppo tutto non si può fare. Diventa importantissima la scelta. Ed in chiave olimpica diventa determinante correre ed uscirne bene dal Tour de France che si concluderà il 27 luglio, due settimane prima della gara di Pechino. Se esci bene dal Tour ti ritrovi ad­dosso tenuta e ritmo vincenti. Ci sta pensando anche Betti­ni. [/quote] Mi sembra un'ottima scelta,se confermata:le Olimpiadi sono un'occasione unica,uscire dal Tour significa avere una buona condizione per Pechino,il tracciato del Tour è il più adatto agli scalatori degli ultimi anni,insomma è l'anno giusto! Forza Damiano!:italia:


antonello64 - 12/12/2007 alle 15:25

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] « Il percorso del Tour mi sem­bra più adatto del Giro - ha ribadito Saronni - ad un cor­ridore dalle caratteristiche di Cunego, con salite che fanno seelzione ma non sono duris­sime dal punto di vista della pendenza. E poi sinceramen­te abbiamo visto che in Fran­cia si può essere protagonisti anche con la maglia bianca, anche salendo sul podio a Pa­rigi e vincendo tappe impor­tanti. Al Giro per lui invece un secondo posto può essere semplicemente una sconfit­ta » . [/quote] Saronni più o meno ha ribadito quello che avevano detto diversi forumisti. Certo, se verrà seguita questa strada (con queste motivazioni), allora sarebbe un ridimensionamento della figura di Cunego, almeno come futuro big delle corse a tappe.


simone89 - 12/12/2007 alle 15:43

anch'io spero che cunego faccia il tour per puntare all'olimpiade, anche se vuol dire sacrificare il giro.... e spero che sia così anche per ballan........


magic box - 12/12/2007 alle 16:11

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] « Il percorso del Tour mi sem­bra più adatto del Giro - ha ribadito Saronni - ad un cor­ridore dalle caratteristiche di Cunego, con salite che fanno seelzione ma non sono duris­sime dal punto di vista della pendenza. E poi sinceramen­te abbiamo visto che in Fran­cia si può essere protagonisti anche con la maglia bianca, anche salendo sul podio a Pa­rigi e vincendo tappe impor­tanti. Al Giro per lui invece un secondo posto può essere semplicemente una sconfit­ta » . [/quote] Saronni più o meno ha ribadito quello che avevano detto diversi forumisti. Certo, se verrà seguita questa strada (con queste motivazioni), allora sarebbe un ridimensionamento della figura di Cunego, almeno come futuro big delle corse a tappe. [/quote] Bella questa del ridimensionamento... sentiamo la teoria. Tu credi che Cunego vada al tour per fare 4° o 5°? Cunego va al tour per giocarsela, per provare a vincerlo, per essere protagonista se poi ci sarà gente + brava meglio per loro.:OIO Dov'è la ridimensionata? Sta nel fatto che Saronni dice che va bene anche un piazzamento? Tu credi che a Cunego Saronni dica questo? No, Saronni a Cunego dice: "Dai Damiano che sto Tour proviamo a vincerlo" se no la competizione dove sta?:OO:


Abruzzese - 12/12/2007 alle 16:32

In un piccolo trafiletto sulla Gazzetta di oggi si ipotizza per Cunego la partecipazione sia al Giro che al Tour.Di certo se avrà effettivamente nei suoi programmi di prendere parte sia alle Olimpiadi che ai mondiali sembrerebbe un pò improbabile la partecipazione ad entrambi i grandi giri.Inoltre non bisogna dimenticarsi delle Ardenne dove non penso che Cunego voglia fare la comparsa.


antonello64 - 12/12/2007 alle 18:55

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] « Il percorso del Tour mi sem­bra più adatto del Giro - ha ribadito Saronni - ad un cor­ridore dalle caratteristiche di Cunego, con salite che fanno seelzione ma non sono duris­sime dal punto di vista della pendenza. E poi sinceramen­te abbiamo visto che in Fran­cia si può essere protagonisti anche con la maglia bianca, anche salendo sul podio a Pa­rigi e vincendo tappe impor­tanti. Al Giro per lui invece un secondo posto può essere semplicemente una sconfit­ta » . [/quote] Saronni più o meno ha ribadito quello che avevano detto diversi forumisti. Certo, se verrà seguita questa strada (con queste motivazioni), allora sarebbe un ridimensionamento della figura di Cunego, almeno come futuro big delle corse a tappe. [/quote] Bella questa del ridimensionamento... sentiamo la teoria. Tu credi che Cunego vada al tour per fare 4° o 5°? Cunego va al tour per giocarsela, per provare a vincerlo, per essere protagonista se poi ci sarà gente + brava meglio per loro.:OIO Dov'è la ridimensionata? Sta nel fatto che Saronni dice che va bene anche un piazzamento? Tu credi che a Cunego Saronni dica questo? No, Saronni a Cunego dice: "Dai Damiano che sto Tour proviamo a vincerlo" se no la competizione dove sta?:OO: [/quote] amico bello, se Saronni dice che a Cunego non conviene fare il Giro perchè anche il secondo posto sarebbe una sconfitta - nonostante la concorrenza non certo temibilissima che troverà in Italia - significa che neanche lui ha più tanta fiducia nei mezzi di Cunego nei Grandi Giri e di conseguenza sceglie la soluzione meno problematica. Se Saronni fosse così sicuro delle qualità del suo corridore, il problema della scelta non si porrebbe neppure: tra una vittoria al Giro ed un'incognita al Tour solo un pazzo sceglierebbe la seconda. Evidentemente il Beppe pensa che il suo uomo ha grosse probabilità di prenderle dagli anzianotti Simoni e Savoldelli, da un Di Luca che solo l'anno scorso si è scoperto uomo da Giro, dai giovani Riccò e Nibali che sulle tre settimane devono ancora dimostrare tutto o quasi (questa è la concorrenza che troverà al Giro: niente di trascendentale), e per questo perferisce scansarlo dalle critiche. Se il team manager della Lampre avesse detto "si va al Tour per vincere perchè il percorso si addice a Damiano più di quello del Giro" sarebbe stato un conto; se invece dice anche "si va al Tour perchè al Giro un secondo posto sarebbe una sconfitta, mentre al Tour anche un piazzamento non lo sarebbe", allora è tutta un'altra questione ed è chiaro che il team Lampre non si senta sicuro neanche di fronte ad una concorrenza sicuramente meno qualificata di quella che troverà in Francia. Quando Bugno mollò il Giro per il Tour lo fece perchè era convinto che quella fosse la strada migliore per la maglia gialla finale, non certo per paura delle critiche che avrebbe ricevuto in caso di sconfitta al Giro. Poi francamente non riesco a capire che cosa c'è nel percorso che non gli va a genio. Ha paura delle crono? e allora cosa dovrebbero dire i vari Simoni, Riccò e Di Luca?? al Giro questi saranno i suoi avversari, mica Indurain o Ullrich. Non gli piacciono le salite? beh, se Cunego su queste salite comincia ad aver paura di Simoni, Savoldelli, Di Luca e Riccò, allora è bello che finito come corridore da Grandi Giri.


Abajia - 12/12/2007 alle 19:23

[quote][i]Originariamente inviato da Kristian [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Oggi l’incontro con il patron, domani la decisione sul programma 2008 Cunego, più Tour che Giro Anche Saronni è d’accordo: «Per Damiano è meglio la corsa francese» «La Grande Boucle - sostiene il manager - è più adatta a corridori giovani perché comprende salite che fanno selezione ma non sono durissime». La scelta terrà conto anche dei Giochi di Pechino BEPPE CONTI DAMIANO Cunego è sempre più vicino al Tour de France. E lontano dal Giro d’Italia, per la prossima annata. Una scelta difficile, impegnativa, ma anche molto importante. Lo sosteniamo da tempo, il 2008 nel ciclismo è un’annata difficile da programmare, se­gnata dai Giochi di Pechino, prova su strada il 9 agosto. E poi caratterizzata anche dal Mondiale di fine settembre che si corre in casa, a Varese. Nel ciclismo moderno pur­troppo tutto non si può fare. Diventa importantissima la scelta. Ed in chiave olimpica diventa determinante correre ed uscirne bene dal Tour de France che si concluderà il 27 luglio, due settimane prima della gara di Pechino. Se esci bene dal Tour ti ritrovi ad­dosso tenuta e ritmo vincenti. Ci sta pensando anche Betti­ni. [/quote] Mi sembra un'ottima scelta,se confermata:le Olimpiadi sono un'occasione unica,uscire dal Tour significa avere una buona condizione per Pechino,il tracciato del Tour è il più adatto agli scalatori degli ultimi anni,insomma è l'anno giusto! Forza Damiano!:italia: [/quote] Ottima scelta? Bah, non credi che sacrificare il Giro (che correrebbe da capitano, ovviamente) per correre l'Olimpiade (in supporto a Bettini) sia una scelta rischiosa? Voglio dire, al Giro lotterebbe alla grande per la vittoria, o comunque se la giocherebbe, a Pechino sarebbe una seconda punta, comunque di ausilio al capitano. Non vedo dove sta la positività dell'eventuale scelta di non partecipare alla corsa rosa per essere competitivo alle Olimpiadi.


Kristian - 12/12/2007 alle 22:01

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Kristian [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Oggi l’incontro con il patron, domani la decisione sul programma 2008 Cunego, più Tour che Giro Anche Saronni è d’accordo: «Per Damiano è meglio la corsa francese» «La Grande Boucle - sostiene il manager - è più adatta a corridori giovani perché comprende salite che fanno selezione ma non sono durissime». La scelta terrà conto anche dei Giochi di Pechino BEPPE CONTI DAMIANO Cunego è sempre più vicino al Tour de France. E lontano dal Giro d’Italia, per la prossima annata. Una scelta difficile, impegnativa, ma anche molto importante. Lo sosteniamo da tempo, il 2008 nel ciclismo è un’annata difficile da programmare, se­gnata dai Giochi di Pechino, prova su strada il 9 agosto. E poi caratterizzata anche dal Mondiale di fine settembre che si corre in casa, a Varese. Nel ciclismo moderno pur­troppo tutto non si può fare. Diventa importantissima la scelta. Ed in chiave olimpica diventa determinante correre ed uscirne bene dal Tour de France che si concluderà il 27 luglio, due settimane prima della gara di Pechino. Se esci bene dal Tour ti ritrovi ad­dosso tenuta e ritmo vincenti. Ci sta pensando anche Betti­ni. [/quote] Mi sembra un'ottima scelta,se confermata:le Olimpiadi sono un'occasione unica,uscire dal Tour significa avere una buona condizione per Pechino,il tracciato del Tour è il più adatto agli scalatori degli ultimi anni,insomma è l'anno giusto! Forza Damiano!:italia: [/quote] Ottima scelta? Bah, non credi che sacrificare il Giro (che correrebbe da capitano, ovviamente) per correre l'Olimpiade (in supporto a Bettini) sia una scelta rischiosa? Voglio dire, al Giro lotterebbe alla grande per la vittoria, o comunque se la giocherebbe, a Pechino sarebbe una seconda punta, comunque di ausilio al capitano. Non vedo dove sta la positività dell'eventuale scelta di non partecipare alla corsa rosa per essere competitivo alle Olimpiadi. [/quote] Il Tour è il più adatto agli scalatori degli ultimi anni;ma soprattutto fare il Tour gli permetterebbe di uscire in forma dalla Grand Boucle e arrivare in ottima condizione alle Olimpiadi di Pechino,solo 2 settimane dopo la fine del Tour. Le Olimpiadi sono un'occasione unica per Damiano,il precorso gli si addice;Inoltre c'è il mondiale in Italia,a cui potrebbe arrivare prendendo il via alla Vuelta e poi ritirandosi a metà come quest'anno e come fanno molti che preparano il Mondiale..e le classiche delle Ardenne(alla Liegi può essere un sicuro protagonista);quindi la mia opinione è che per un anno non fare il Giro per concentarsi su tre periodi(classiche Ardenne,Tour/Olimpiadi,Mondiale)non sarebbe una tragedia.


Lance7 - 12/12/2007 alle 23:32

[quote][i]Originariamente inviato da Kristian [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Kristian [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Oggi l’incontro con il patron, domani la decisione sul programma 2008 Cunego, più Tour che Giro Anche Saronni è d’accordo: «Per Damiano è meglio la corsa francese» «La Grande Boucle - sostiene il manager - è più adatta a corridori giovani perché comprende salite che fanno selezione ma non sono durissime». La scelta terrà conto anche dei Giochi di Pechino BEPPE CONTI DAMIANO Cunego è sempre più vicino al Tour de France. E lontano dal Giro d’Italia, per la prossima annata. Una scelta difficile, impegnativa, ma anche molto importante. Lo sosteniamo da tempo, il 2008 nel ciclismo è un’annata difficile da programmare, se­gnata dai Giochi di Pechino, prova su strada il 9 agosto. E poi caratterizzata anche dal Mondiale di fine settembre che si corre in casa, a Varese. Nel ciclismo moderno pur­troppo tutto non si può fare. Diventa importantissima la scelta. Ed in chiave olimpica diventa determinante correre ed uscirne bene dal Tour de France che si concluderà il 27 luglio, due settimane prima della gara di Pechino. Se esci bene dal Tour ti ritrovi ad­dosso tenuta e ritmo vincenti. Ci sta pensando anche Betti­ni. [/quote] Mi sembra un'ottima scelta,se confermata:le Olimpiadi sono un'occasione unica,uscire dal Tour significa avere una buona condizione per Pechino,il tracciato del Tour è il più adatto agli scalatori degli ultimi anni,insomma è l'anno giusto! Forza Damiano!:italia: [/quote] Ottima scelta? Bah, non credi che sacrificare il Giro (che correrebbe da capitano, ovviamente) per correre l'Olimpiade (in supporto a Bettini) sia una scelta rischiosa? Voglio dire, al Giro lotterebbe alla grande per la vittoria, o comunque se la giocherebbe, a Pechino sarebbe una seconda punta, comunque di ausilio al capitano. Non vedo dove sta la positività dell'eventuale scelta di non partecipare alla corsa rosa per essere competitivo alle Olimpiadi. [/quote] Il Tour è il più adatto agli scalatori degli ultimi anni;ma soprattutto fare il Tour gli permetterebbe di uscire in forma dalla Grand Boucle e arrivare in ottima condizione alle Olimpiadi di Pechino,solo 2 settimane dopo la fine del Tour. Le Olimpiadi sono un'occasione unica per Damiano,il precorso gli si addice;Inoltre c'è il mondiale in Italia,a cui potrebbe arrivare prendendo il via alla Vuelta e poi ritirandosi a metà come quest'anno e come fanno molti che preparano il Mondiale..e le classiche delle Ardenne(alla Liegi può essere un sicuro protagonista);quindi la mia opinione è che per un anno non fare il Giro per concentarsi su tre periodi(classiche Ardenne,Tour/Olimpiadi,Mondiale)non sarebbe una tragedia. [/quote] Urca... Ardenne, Tour/Olimpiadi e Mondiale? Povero Damiano, non c'è un pò troppa carne al fuoco :drink: forse? Direi che se si preparasse bene per Ardenne, Tour e Olimpiadi sarebbe già abbastanza, poi a Varese ci va per fare il gregario a Riccardo...


Kristian - 12/12/2007 alle 23:36

[quote][i]Originariamente inviato da Lance7 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Kristian [/i] Il Tour è il più adatto agli scalatori degli ultimi anni;ma soprattutto fare il Tour gli permetterebbe di uscire in forma dalla Grand Boucle e arrivare in ottima condizione alle Olimpiadi di Pechino,solo 2 settimane dopo la fine del Tour. Le Olimpiadi sono un'occasione unica per Damiano,il precorso gli si addice;Inoltre c'è il mondiale in Italia,a cui potrebbe arrivare prendendo il via alla Vuelta e poi ritirandosi a metà come quest'anno e come fanno molti che preparano il Mondiale..e le classiche delle Ardenne(alla Liegi può essere un sicuro protagonista);quindi la mia opinione è che per un anno non fare il Giro per concentarsi su tre periodi(classiche Ardenne,Tour/Olimpiadi,Mondiale)non sarebbe una tragedia. [/quote] Urca... Ardenne, Tour/Olimpiadi e Mondiale? Povero Damiano, non c'è un pò troppa carne al fuoco :drink: forse? Direi che se si preparasse bene per Ardenne, Tour e Olimpiadi sarebbe già abbastanza, poi a Varese ci va per fare il gregario a Riccardo... [/quote] No,può fare da protagonista la Liegi poi riposarsi in vista di Tour e Olimpiadi,poi al Mondiale è difficile che arrivi uno da solo,quindi volata e,nel caso,sarebbe Riccò a fare da gregario a Cunego(vedi volata al Lombardia)..;):OO:


Lance7 - 12/12/2007 alle 23:49

[quote][i]Originariamente inviato da Kristian [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lance7 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Kristian [/i] Il Tour è il più adatto agli scalatori degli ultimi anni;ma soprattutto fare il Tour gli permetterebbe di uscire in forma dalla Grand Boucle e arrivare in ottima condizione alle Olimpiadi di Pechino,solo 2 settimane dopo la fine del Tour. Le Olimpiadi sono un'occasione unica per Damiano,il precorso gli si addice;Inoltre c'è il mondiale in Italia,a cui potrebbe arrivare prendendo il via alla Vuelta e poi ritirandosi a metà come quest'anno e come fanno molti che preparano il Mondiale..e le classiche delle Ardenne(alla Liegi può essere un sicuro protagonista);quindi la mia opinione è che per un anno non fare il Giro per concentarsi su tre periodi(classiche Ardenne,Tour/Olimpiadi,Mondiale)non sarebbe una tragedia. [/quote] Urca... Ardenne, Tour/Olimpiadi e Mondiale? Povero Damiano, non c'è un pò troppa carne al fuoco :drink: forse? Direi che se si preparasse bene per Ardenne, Tour e Olimpiadi sarebbe già abbastanza, poi a Varese ci va per fare il gregario a Riccardo... [/quote] No,può fare da protagonista la Liegi poi riposarsi in vista di Tour e Olimpiadi,poi al Mondiale è difficile che arrivi uno da solo,quindi volata e,nel caso,sarebbe Riccò a fare da gregario a Cunego(vedi volata al Lombardia)..;):OO: [/quote] Però solo se s'arrivasse in volata... (E comunque ci sarebbe Oscarito in tal caso :OIO)


Kristian - 12/12/2007 alle 23:51

[quote][i]Originariamente inviato da Lance7 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Kristian [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lance7 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Kristian [/i] Il Tour è il più adatto agli scalatori degli ultimi anni;ma soprattutto fare il Tour gli permetterebbe di uscire in forma dalla Grand Boucle e arrivare in ottima condizione alle Olimpiadi di Pechino,solo 2 settimane dopo la fine del Tour. Le Olimpiadi sono un'occasione unica per Damiano,il precorso gli si addice;Inoltre c'è il mondiale in Italia,a cui potrebbe arrivare prendendo il via alla Vuelta e poi ritirandosi a metà come quest'anno e come fanno molti che preparano il Mondiale..e le classiche delle Ardenne(alla Liegi può essere un sicuro protagonista);quindi la mia opinione è che per un anno non fare il Giro per concentarsi su tre periodi(classiche Ardenne,Tour/Olimpiadi,Mondiale)non sarebbe una tragedia. [/quote] Urca... Ardenne, Tour/Olimpiadi e Mondiale? Povero Damiano, non c'è un pò troppa carne al fuoco :drink: forse? Direi che se si preparasse bene per Ardenne, Tour e Olimpiadi sarebbe già abbastanza, poi a Varese ci va per fare il gregario a Riccardo... [/quote] No,può fare da protagonista la Liegi poi riposarsi in vista di Tour e Olimpiadi,poi al Mondiale è difficile che arrivi uno da solo,quindi volata e,nel caso,sarebbe Riccò a fare da gregario a Cunego(vedi volata al Lombardia)..;):OO: [/quote] Però solo se s'arrivasse in volata... (E comunque ci sarebbe Oscarito in tal caso :OIO) [/quote] Oscarito non può niente contro la vera Italia(vedi tattica degli azzurri a Stoccarda per fare la corsa dura).. :italia:


pepp - 13/12/2007 alle 10:20

Proprio adesso sto tornando da Boario Terme dal primo ritiro della Lampre. Sui programmi della squadra i corridori hanno glissato, istruiti da Saronni che, nella conferenza stampa, aveva detto che con le nuove riforme del calendario hanno ancora da decidere le corse a cui partecipare e cose del genere, preferendo tenere ancora il velo su quelle che saranno le scelte di Damiano. Comunque si ventilavano tre ipotesi (Giro, Tour, Giro+Tour) con la terza che però pregiudicherebbe non poco il proseguio della stagione di Cunego. Anche Ballan non aveva deciso poichè la sua partecipazione al Giro, che prevede più di una tappa adatta al corridore di Castelfranco, lo escluderebbe quasi automaticamente dai 5 per Pechino. L'unica quasi certezza era per Napolitano che al 99% farà il Tour e non il Giro. Quindi in casa Lampre c'è poco o niente di certo, almeno ufficialmente. Queste sono notizie di poco più di 12 ore fa.


Abajia - 13/12/2007 alle 20:18

Personalmente, sogno di vederlo sia sulle strade del Giro che su quelle del Tour, per poi staccare fino al mondiale. Sarebbe una stagione molto dispendiosa, ma bisogna anche saper osare. ;) Ovvio che, nel caso dovesse andare in Francia dopo aver già corso il Giro, la decisione dovrebbe essere presa molto tempo prima, per evitare che arrivi al Tour senza una condizione adeguata. In poche parole, non vorrei si ripetesse la situazione post-Giri '04 e '05: giunti alla metà di giugno ancora non si sapeva se Cunego avrebbe partecipato al Tour de France. La situazione attuale, però, è molto differente. Nel 2004, dopo la maglia rosa portata fino a Milano, Damiano poteva anche permettersi di prendersela con calma; l'anno successivo aveva la mononucleosi, quindi era logico che Cunego e la società si prendessero tutto il tempo possibile per decidere il da farsi. Nel 2008, invece, le cose saranno ben diverse. Urge una decisione. ;)


magic box - 14/12/2007 alle 10:52

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] « Il percorso del Tour mi sem­bra più adatto del Giro - ha ribadito Saronni - ad un cor­ridore dalle caratteristiche di Cunego, con salite che fanno seelzione ma non sono duris­sime dal punto di vista della pendenza. E poi sinceramen­te abbiamo visto che in Fran­cia si può essere protagonisti anche con la maglia bianca, anche salendo sul podio a Pa­rigi e vincendo tappe impor­tanti. Al Giro per lui invece un secondo posto può essere semplicemente una sconfit­ta » . [/quote] Saronni più o meno ha ribadito quello che avevano detto diversi forumisti. Certo, se verrà seguita questa strada (con queste motivazioni), allora sarebbe un ridimensionamento della figura di Cunego, almeno come futuro big delle corse a tappe. [/quote] Bella questa del ridimensionamento... sentiamo la teoria. Tu credi che Cunego vada al tour per fare 4° o 5°? Cunego va al tour per giocarsela, per provare a vincerlo, per essere protagonista se poi ci sarà gente + brava meglio per loro.:OIO Dov'è la ridimensionata? Sta nel fatto che Saronni dice che va bene anche un piazzamento? Tu credi che a Cunego Saronni dica questo? No, Saronni a Cunego dice: "Dai Damiano che sto Tour proviamo a vincerlo" se no la competizione dove sta?:OO: [/quote] amico bello, se Saronni dice che a Cunego non conviene fare il Giro perchè anche il secondo posto sarebbe una sconfitta - nonostante la concorrenza non certo temibilissima che troverà in Italia - significa che neanche lui ha più tanta fiducia nei mezzi di Cunego nei Grandi Giri e di conseguenza sceglie la soluzione meno problematica. Se Saronni fosse così sicuro delle qualità del suo corridore, il problema della scelta non si porrebbe neppure: tra una vittoria al Giro ed un'incognita al Tour solo un pazzo sceglierebbe la seconda. Evidentemente il Beppe pensa che il suo uomo ha grosse probabilità di prenderle dagli anzianotti Simoni e Savoldelli, da un Di Luca che solo l'anno scorso si è scoperto uomo da Giro, dai giovani Riccò e Nibali che sulle tre settimane devono ancora dimostrare tutto o quasi (questa è la concorrenza che troverà al Giro: niente di trascendentale), e per questo perferisce scansarlo dalle critiche. Se il team manager della Lampre avesse detto "si va al Tour per vincere perchè il percorso si addice a Damiano più di quello del Giro" sarebbe stato un conto; se invece dice anche "si va al Tour perchè al Giro un secondo posto sarebbe una sconfitta, mentre al Tour anche un piazzamento non lo sarebbe", allora è tutta un'altra questione ed è chiaro che il team Lampre non si senta sicuro neanche di fronte ad una concorrenza sicuramente meno qualificata di quella che troverà in Francia. Quando Bugno mollò il Giro per il Tour lo fece perchè era convinto che quella fosse la strada migliore per la maglia gialla finale, non certo per paura delle critiche che avrebbe ricevuto in caso di sconfitta al Giro. Poi francamente non riesco a capire che cosa c'è nel percorso che non gli va a genio. Ha paura delle crono? e allora cosa dovrebbero dire i vari Simoni, Riccò e Di Luca?? al Giro questi saranno i suoi avversari, mica Indurain o Ullrich. Non gli piacciono le salite? beh, se Cunego su queste salite comincia ad aver paura di Simoni, Savoldelli, Di Luca e Riccò, allora è bello che finito come corridore da Grandi Giri. [/quote] Va bene dai, le cose stanno così Saronni ha detto a Cunego: "Dai, Damiano andiamo al Tour e vediamo di finirlo nei 30" :OIO Ovviamente Saronni parla di un piazzamento al Tour per non dare troppe pressioni a Damiano, non è così difficile da capirlo, però dai se per te Cunego è cmq una mezza calzetta a questo punto speriamo che se fa il Tour almeno lo finisca, si sa mai che arrivi fuori tempo massimo in qualche tappa di montagna! Amico, un po di equilibrio nei giudizi ogni tanto ci vorrebbe e nelle intenzioni di saronni non c'è nessun ridimensionamento, ANZI!:OIO


antonello64 - 14/12/2007 alle 12:19

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Va bene dai, le cose stanno così Saronni ha detto a Cunego: "Dai, Damiano andiamo al Tour e vediamo di finirlo nei 30" :OIO Ovviamente Saronni parla di un piazzamento al Tour per non dare troppe pressioni a Damiano, non è così difficile da capirlo, però dai se per te Cunego è cmq una mezza calzetta a questo punto speriamo che se fa il Tour almeno lo finisca, si sa mai che arrivi fuori tempo massimo in qualche tappa di montagna! Amico, un po di equilibrio nei giudizi ogni tanto ci vorrebbe e nelle intenzioni di saronni non c'è nessun ridimensionamento, ANZI!:OIO [/quote] ma fammi capire, tu le parole di Saronni le interpreti come ti pare e piace? Saronni ha detto chiaro e tondo che un Tour sul podio o lì vicino sarebbe un buon risultato, mica ha detto che l'obiettivo finale è la maglia gialla. Poi è chiaro che se sarà lì a lottare per il successo non tirerà certo i freni (e ci mancherebbe). Non riesco proprio a capire come fai a sostenere che dalle parole di Saronni traspare l'intenzione di andare al Tour per vincerlo. Tu dici che è normale che chi punta al successo dica che punta ad un posto nei 5 per non avere pressione: a me non pare che i vari Hinault, Zoetemelk, Fignon, Lemond, Roche, Delgado, Indurain, Ullrich, Riis, Armstrong, Basso - insomma tutti quelli che avevano le possibilità di fare il colpaccio - abbiano mai detto di puntare ad un posto sul podio o nei primi 5, ma hanno sempre sostenuto che il loro obiettivo era la maglia gialla. Se vogliamo l'unica eccezione fu Pantani nel 1998, ma questo perchè anche a qualche settimana dal via la sua partecipazione non era ancora sicura e perchè alla partenza di quel Tour la sua condizione non era effettivamente brillantissima: mica disse che puntava ad un piazzamento con 7 mesi di anticipo! Perchè allora, se voleva togliergli pressione, Saronni l'anno scorso non disse che l'obiettivo al Giro era un podio, e invece sostenne a chiare lettere che si puntava alla maglia rosa? E poi, Cunego è uno che soffre la pressione? e allora come mai se ne va in giro dicendo che vuol fare il capitano alle Olimpiadi e ai Mondiali? Caro Magic Box, io ho fatto un discorso logico e non ho interpretato come pare a me.


Abajia - 26/02/2008 alle 18:46

Dagli abissi del forum rispuntò questo thread... [b]VOLTA A LA COMUNITAT VALENCIANA [i]Damiano 90° nella prima tappa: problemi allo stomaco in mattinata[/b] Cunego ha chiuso nel gruppone (90° a 12'25") la prima tappa della Volta a la Comunitat Valenciana, la Sagunt-Port de Sagunt. In mattinata Damiano aveva sofferto per una congestione, niente di grave ma comunque un problema fastidioso. Superato il disagio, anche grazie alle cure del medico della Lampre dottor Beltemacchi, Cunego ha potuto prendere il via della corsa, pedalando tranquillamente nel gruppo su un percorso impegnativo, in particolar modo nell'ultima ascesa di giornata, l'Alt del Garbì. Per la Lampre è toccato a Vila e Tiralongo tenere alto l'onore dei colori blu-fucsia: lo spagnolo ha chiuso al 7° posto, i corridore siciliano al 14°. Il ds Piovani ha così parlato di Damiano: "Cunego ha chiuso nel gruppone, senza forzare: in mattinata ha avuto una congestione, niente di grave. Comunque dobbiamo ricordare che Damiano è qui in Spagna solamente per incrementare la condizione, niente di più".[/i] (damianocunego.it)


Abajia - 12/03/2008 alle 20:36

[i][b]Bel Cunego alla Parigi-Nizza[/b] Ottimo Damiano Cunego nella 3^ tappa della Parigi-Nizza (Fleurie-St. Etienne di 165,5 km). Il corridore della Lampre ha provato il suo livello di condizione con un forcing sull'ultima salita, Col de la Corix de Chaubouret di 16 km), facendo una buona selezione nel gruppo dei migliori. Cunego, in compagnia di Kreuzinger e Chavanel, è stato poi raggiunto nella discesa verso l'arrivo da una ventina di corridori con i quali si è lanciato all'inseguimento dei due fuggitivi della prima ora, Carlström e L'Hottelerie, senza però riuscire a raggiungerli. La vittoria è andata a Carlström, Cunego ha chiuso 8°, mentre un convincente Spilak ha ottenuto la 17^posizione. "Damiano ha voluto vedere come stava e così ha provato l'azione sull'ultima salita - ha spiegato Piovani, ds Lampre - Ritengo che sia stato un buon segnale da parte di Cunego, per brillantezza di pedalata e tenuta. Peccato per i due fuggitivi davanti, ai quali è stato lasciato troppo spazio. Molto bene Spilak, oggi al traguardo con i grandi nomi: in classifica è il nostro migliore uomo, 14° a 2'44".[/i] (cs Lampre)


pegiduì - 12/03/2008 alle 21:11

Forse non sono aggiornato, ma alla fine Cunego farà il Giro o il Tour? Io avevo capito che volesse fare il Tour e magari anche per motivi di sponsor aspettano a dirlo ufficialmente: però a questo punto della stagione uno dovrebbe ben aver deciso, no?


plata - 12/03/2008 alle 21:25

Non si sa ancora se farà il giro o il tour. Pare che debba parlarne con Benedetto XVI perchè indiscrezioni dicone che sia uno dei misteri di fatima:^o^. Ecco spiegata la lunga attesa prima del comunicato ufficiale (che attendiamo dai primi di dicembre..) :zzz:


antonello64 - 12/03/2008 alle 22:33

Bella corsa di Cunego: se c'è una cosa che bisogna dire di 'sto ragazzo è che non si nasconde mai, e se poco poco sente la gamba buona prova sempre a fare la corsa. Bravo!:clap:


Subsonico - 12/03/2008 alle 23:28

Magari è proprio l'anno buono.


Abajia - 12/03/2008 alle 23:35

[i]Sgrat sgrat[/i]... scusa Sub, la grattatina è d'obbligo... :D


Subsonico - 12/03/2008 alle 23:39

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [i]Sgrat sgrat[/i]... scusa Sub, la grattatina è d'obbligo... :D [/quote] Mica porto sfiga come te io!!


MDL - 15/03/2008 alle 17:16

vedere damiano così bello pimpante già alla parigi-nizza mi ha fatto sorgere un dubbio....non è che vuole puntare all'accoppiata classiche-tour (con relativa olimpiade)?


pepp - 15/03/2008 alle 17:37

Io oggi ho visto (per quanto ho potuto visto che lo streaming andava e veniva) forse il miglior Cunego degli ultimi tempi (Lombardia a parte). Ha corso con piglio, ha capito dove si sarebbe decisa la corsa e si è buttato dentro, spesso e volentieri anche rilanciando l'azione. Nel finale ha risposto bene al tentativo di allungo di Luis Sanchez ma poi ha perso l'attimo giusto quando è schizzato via Chavanel. Bilancio nettamente positivo secondo me in vista delle classiche d'aprile. Intanto anche domani potrà continuare a testarsi...;)


antonello64 - 15/03/2008 alle 18:30

grande mossa quella di Rebellin di lasciare gli abbuoni agli altri. Cunego molto bene ma nel finale mi è sembrato un pò stanco.


sceriffo - 15/03/2008 alle 18:54

se va già così forte punta alle ardenne . la scelta mi sembra abbast palese: si son scelte le classiche a scapito dei GT


Abajia - 16/03/2008 alle 21:25

Anche oggi Damiano ci ha provato, ma la vittoria è sfuggita anche stavolta. Nei tratti di discesa e pianura precedenti il Col d'Eze è stato lasciato un po' solo, magari se avessero collaborato tutti la fuga sarebbe arrivata a Nizza. Comunque Cunego ha dimostrato di avere già una buona gamba. Speriamo bene per le Ardenne. :yoga:


Abajia - 16/03/2008 alle 23:19

[b][i]Cunego chiude all'attacco la Parigi-Nizza[/b] Damiano Cunego ha provato anche nell'ultima frazione della Parigi-Nizza (Nizza-Nizza, 119 km) a cogliere un prestigioso risultato: al capitano della Lampre non è andata bene, ma i segnali fatti vedere lasciano ben sperare per il resto della stagione. Cunego si è messo in luce sulla salita de La Turbie (40 km dal traguardo), quando si è avvantaggiato sul gruppo assieme a una quindicina di atleti; l'azione ha avuto vita fino a poche centinaia di metri dall'arrivo, quando il gruppo del leader Rebellin ha raggiunto i fuggitivi: solo L.L. Sanchez è riuscito a tenere la testa della corsa e ad agguantare così la vittoria. Cunego ha tagliato il traguardo in 36^posizione, mentre Spilak ha ottenuto un buon 7° posto che gli ha consentito di chiudere la Parigi-Nizza in 12^posizione.[/i] (cs Lampre)


magic box - 18/03/2008 alle 11:39

Un buon Damiano alla Parigi-Nizza, devo dire che speravo un po meglio sul Ventoux, ma probabilmente la gamba non è al livello di altri!!! L'obbiettivo sono la Freccia e la Liegi quindi giusto che non sia ancora al massimo!!! Già al Paesi Baschi cmq mi aspetto un buon Damiano in lotta per la classifica e a questo punto credo che farà il Tour, forse meglio così, ha bisogno forse di staccare un po dal Giro!!! :o


Camoscio Madonita - 18/03/2008 alle 12:07

Non so fino a che punto, se fossi in Cunego, punterei tutto sul Tour e tralascerei il Giro...anzi se quest'anno farà una buona "primavera" (e le premesse ci sono), potrebbe avere maggiori stimoli per il Giro (vedi Di Luca 2005 e 2007)


MDL - 18/03/2008 alle 12:41

[quote][i]Originariamente inviato da Camoscio Madonita [/i] Non so fino a che punto, se fossi in Cunego, punterei tutto sul Tour e tralascerei il Giro...anzi se quest'anno farà una buona "primavera" (e le premesse ci sono), potrebbe avere maggiori stimoli per il Giro (vedi Di Luca 2005 e 2007) [/quote] quindi pensi che tenga e migliori questo stato di forma fino al giro? auguri...


plata - 18/03/2008 alle 19:06

Io sono per il PDT, il POPOLO DEL TOUR! Damiano, per favore, fai fare il giro ad altri, quando ti ricapita l'occasione di un tour così?


Abajia - 21/03/2008 alle 17:56

Sarà contento Plata... :D [b][i]Indiscreto: Cunego, sì al Tour e no al Giro[/b] Le indiscrezioni arrivano da più parti e si stanno facendo sempre più insistenti: Damiano Cunego è intenzionato a non disputare quest’anno il Giro d’Italia per concentrarsi sul Tour de France. Dopo aver conquistato la maglia bianca nella Grande Boucle 2006, infatti, il veronese si è innamorato della corsa francese e per il 2008 avrebbe deciso di farne il suo grande obiettivo.[/i] (tuttobiciweb.it)


plata - 21/03/2008 alle 18:09

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Sarà contento Plata... :D [/quote] :crazy::crazy::crazy:


Lore_88 - 21/03/2008 alle 18:44

Scelta ovvia e giusta (a mio parere). Se non puntava quest'anno sul Tour non saprei proprio quando avrebbe dovuto. Il percorso gli si addice e gli avversari più forti sono stati fatti tutti fuori...


GiboSimoni - 24/03/2008 alle 09:33

plata, peccato hai un bellissimo avatar ma tifi un corridore che....lasciamo perdere va :D comunque il giro lo deve fare!!!


Abajia - 24/03/2008 alle 18:13

Anch'io sono tra quelli che vorrebbero Damiano al Giro. Dopodiché si vedrà. Magari saltando il Giro Cunego ha la possibilità di prepararsi meglio per il Tour, ma, fossi in lui, non sacrificherei la corsa rosa. :yoga:


Trullovolante - 24/03/2008 alle 18:27

Invece io penso che Damiano debba preparare specificatamente il Tour, sacrificando quindi il Giro, sia perchè il percorso gli si addice molto, sia perchè accade sempre più raramente che un italiano riesca a fare classifica al Tour, anche se purtroppo dubito che Cunego sia da podio per la prossima Grand Boucle; in ogni caso, partecipando al Tour, avrà una buona condizione per le Olimpiadi, dove lo vedo come uno dei favoriti per la gara in linea.:italia:


plata - 24/03/2008 alle 18:38

Il fatto è che cunego quest'anno va per i 27. Un corridore della sua età non può avere alle spalle solo una partecipazione al tour. Quest'anno ci deve andare, glielo dissi anche di persona subito dopo che presentarono la corsa francese. Spero vivamente che lo faccia, soprattutto in vista delle olimpiadi, anche se purtroppo ciò vuol dire rinunciare al giro. Lo so che è una scielta dolorosa.. Il giro:italia: è la corsa più bella del mondo (il mio sogno è un giorno parteciparvi) e capisco quanto costi una decisione del genere. Ma la vita del corridore è fatta di scarifici..:( Damiano, lo sai meglio di me.;)


magic box - 26/03/2008 alle 16:30

26/03/2008 Cunego conferma: niente Giro, farò il Tour Tuttobiciweb.it ve lo aveva anticipato venerdì, alla vigilia della Sanremo: Damiano Cunego quest'anno non farà il Giro. Ed è lo stesso veronese a confermare l'indiscrezione rendendola ufficiale attraverso un'intervista concessa a Paolo Tomaselli del Corriere della Sera in edicola oggi: «Il Tour di quest'anno è più adatto a me rispetto al Giro - spiega il veronese - ci sono meno crono e belle salite. Ma soprattutto ho voglia di misurarmi con qualcosa di nuovo, anche se decidere di rinunciare al Giro non è stato facile. Nel 2006 ho conquistato la maglia bianca al Tour quasi per caso, adesso ci torno più convinto, sapendo quel che mi aspetta. E sapendo che la maglia gialla è un simbolo planetario...». E ancora: «Quest'anno punterò sulle tre classiche delle Ardenne con la Liegi che è uno dei grandi obiettivi della mia stagione. Poi Giro di Svizzera e campionato italiano prima del Tour. Le Olimpiadi? Ci penso, ma forse mi si addice di più il mondiale di Varese: per prepararlo farò anche la Vuelta». fonte tuttobiciweb[i] [/i] Per me è una buona scelta, il percorso del Tour, è il migliore degli ultimi anni per quanto riguarda l'abbinamento percorso/qualità di Damiano! Spero che questa scelta gli permetta di essere in ottima forma alla Liegi avendo probabilmente anticipato la preparazione!!!! Sono contento anche che faccia il Giro di Svizzera che essendo + lungo rispetto al Delfinato, aiuterà Damiano ad avere una buona forma al Tour!!! :IoI;) Sono convinto che cmq per Damiano sia stata una scelta dura perchè il Giro per un italiano è sempre il massimo!


MDL - 26/03/2008 alle 16:35

bravo damiano :clap: scelta coraggiosa ma che sono sicuro lo aiuterà tantissimo a crescere, come corridore e come uomo


Subsonico - 26/03/2008 alle 16:37

Il tentativo va fatto, e la testa è quella buona e il percorso pure. E poi hanno scocciato sti italiani che mettono in testa il giro e poi il tour in seconda battuta, avere uno in controtendenza non fa male.. ps: se dimenticasse varese a favore di Pechino, sarebbe anche meglio...


Leone delle Fiandre - 26/03/2008 alle 16:59

Scelta coraggiosa. Io apprezzo.


MDL - 26/03/2008 alle 17:00

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Il tentativo va fatto, e la testa è quella buona e il percorso pure. E poi hanno scocciato sti italiani che mettono in testa il giro e poi il tour in seconda battuta, avere uno in controtendenza non fa male.. ps: se dimenticasse varese a favore di Pechino, sarebbe anche meglio... [/quote] se esce bene dal tour potrebbe ottenere i gradi di capitano a Pechino....


Subsonico - 26/03/2008 alle 17:01

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Il tentativo va fatto, e la testa è quella buona e il percorso pure. E poi hanno scocciato sti italiani che mettono in testa il giro e poi il tour in seconda battuta, avere uno in controtendenza non fa male.. ps: se dimenticasse varese a favore di Pechino, sarebbe anche meglio... [/quote] se esce bene dal tour potrebbe ottenere i gradi di capitano a Pechino.... [/quote] Io addirittura non vedo nessun altro in nazionale che a Pechino potrebbe fare meglio di lui. Certo, mancano tanti mesi.


antonello64 - 26/03/2008 alle 17:19

[quote]Beppe Saronni, team ma­nager della Lampre è piena­mente in sintonia con il corri­dore, lui che quando gareg­giava non amava più di tanto la Grande Boucle. Ma quello era un altro ciclismo, quasi un’altra vita. « Il percorso del Tour mi sem­bra più adatto del Giro - ha ribadito Saronni - ad un cor­ridore dalle caratteristiche di Cunego, con salite che fanno seelzione ma non sono duris­sime dal punto di vista della pendenza. E poi sinceramen­te abbiamo visto che in Fran­cia si può essere protagonisti anche con la maglia bianca, anche salendo sul podio a Pa­rigi e vincendo tappe impor­tanti. Al Giro per lui invece un secondo posto può essere semplicemente una sconfit­ta » . [/quote] riprendo quello che disse Saronni a dicembre, e ripeto che se i motivi sono questi Cunego non ne esce certo bene. Uno che ha vinto il Giro a 23 anni non dovrebbe certo aver paura di misurarsi con chicchessia al Giro; di sicuro una scelta fondata su queste basi ridimensiona di brutto le prospettive future di Cunego nelle corse a tappe.


Ottavio - 26/03/2008 alle 17:29

Credo che Antonello abbia ragione. La scelta di Cunego è una sorta di ammissione della sua incapacità di rendere al massimo nei GT. La partecipazione al Tour mi sembra, infatti, più improntata a vincere tappe che alla classifica (poi magari il piccolo principe mi vince il Tour......... ma ne dubito) I suoi obbiettivi diventano le classiche valloni, il mondiale e forse le olimpiadi.


Lore_88 - 26/03/2008 alle 17:56

Che Cunego non sia competitivo per la vittoria nei GT mi sembra sia palese da diverso tempo ormai. E' però vero che questa è comunque la prima volta che pure loro lo ammettono (seppur indirettamente). La scelta comunque non mi sembra biasimevole: sempre meglio un 5° posto al Tour che un 4° al Giro. E comunque vi dirò, secondo me, vista la scarsezza degli avversari, il podio non è un'utopia.


Abajia - 26/03/2008 alle 19:15

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Cunego conferma: niente Giro, farò il Tour[/quote] Essendo uno di quelli che avrebbero voluto Damiano al Giro, dico... ... ... ... ... ... :doh: :xxo


Abajia - 26/03/2008 alle 19:17

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] Che Cunego non sia competitivo per la vittoria nei GT mi sembra sia palese da diverso tempo ormai. [/quote] Bah, mi sembra una conclusione azzardata, ma fino a prova contraria (che spero arriverà mooooolto presto... :D ) non posso di certo contraddirla affidandomi a basi solide (neppure il Giro '04 lo è, dopo le magre figure degli ultimi anni). La mia opinione, comunque, è che Damiano non sia tagliato fuori dalla vittoria dei GT. Parlerò da cuneghiano, ma è quello che penso. E spero tanto che Damiano mi darà ragione già da quest'estate...


plata - 26/03/2008 alle 20:09

:crazy::crazy::crazy: Evvai Damiano!! Hai fatto la scielta giusta, non ne dubitavo.. Adesso dovrò mantenere fede alla promessa che ti ho fatto.. ci vediamo in piemonte..;)


sceriffo - 26/03/2008 alle 20:53

Antonello ed Ottavio hanno ragione da vendere! Con qs scelta Cunego ha messo definitivamente la parola FINE su GT D'altronde lo si era capito dal fatto che nell'ultimo inverno nn si fosse applicato moltissimo a crono e che era già bello pimpante già alla Parigi-Nizza, avendo come primo obbiettivo le Ardenne


Carrefour de l arbre - 26/03/2008 alle 21:10

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] bravo damiano :clap: scelta coraggiosa ma che sono sicuro lo aiuterà tantissimo a crescere, come corridore e come uomo [/quote] porcavacca, non sono bastate vittorie e batoste, matrimoni e figli, che deve ancora crescere come uomo e come corridore?!?!


Frejus - 26/03/2008 alle 21:33

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] Antonello ed Ottavio hanno ragione da vendere! Con qs scelta Cunego ha messo definitivamente la parola FINE su GT D'altronde lo si era capito dal fatto che nell'ultimo inverno nn si fosse applicato moltissimo a crono e che era già bello pimpante già alla Parigi-Nizza, avendo come primo obbiettivo le Ardenne [/quote] Siete proprio sicuri di ciò che dite? Cunego non tenterà neanche di fare classifica al Tour? Perchè a vostro parere è un passaggio ormai definitivo la rinuncia ai GT? Non può essere il 2008 ancora un anno di "transizione"? Anche io lo vedo meglio nelle corse di un gg, però avendo vinto un giro da giovanissimo le potenzialità per bissare il successo ce le dovrebbe avere...


sceriffo - 26/03/2008 alle 21:44

[quote][i]Originariamente inviato da Frejus [/i] [quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] Antonello ed Ottavio hanno ragione da vendere! Con qs scelta Cunego ha messo definitivamente la parola FINE su GT D'altronde lo si era capito dal fatto che nell'ultimo inverno nn si fosse applicato moltissimo a crono e che era già bello pimpante già alla Parigi-Nizza, avendo come primo obbiettivo le Ardenne [/quote] Siete proprio sicuri di ciò che dite? Cunego non tenterà neanche di fare classifica al Tour? Perchè a vostro parere è un passaggio ormai definitivo la rinuncia ai GT? Non può essere il 2008 ancora un anno di "transizione"? Anche io lo vedo meglio nelle corse di un gg, però avendo vinto un giro da giovanissimo le potenzialità per bissare il successo ce le dovrebbe avere... [/quote] perchè o prepari un GT ( con crono a sfare se la crono è il tuo tallone d'achille ) o prepari le ardenne. Certo DiLuca è l'eccezione che conferma la regola ma penso che la scelta x damiano sia stata fatta a monte ( leggi dirigenza team e forse sponsor ) Ritengo che l'errore più grande della sua carriera l'abbia fatto separandosi da Martinelli, l'unico fra i ds Lampre a poterlo portare a bissare un GT


Lore_88 - 26/03/2008 alle 21:52

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] Ritengo che l'errore più grande della sua carriera l'abbia fatto separandosi da Martinelli, l'unico fra i ds Lampre a poterlo portare a bissare un GT[/quote] Cunego è rinato da quando ha mollato Martinelli.


antonello64 - 26/03/2008 alle 22:11

[quote][i]Originariamente inviato da Frejus [/i] Anche io lo vedo meglio nelle corse di un gg, però avendo vinto un giro da giovanissimo le potenzialità per bissare il successo ce le dovrebbe avere... [/quote] te lo ricordi Bugno nel 1990? sembrava dovesse dominare le corse a tappe per chissà quanto tempo: poi... Comunque un corridore che ha ambizioni nei grandi Giri non può dire che molla il Giro perchè lì anche il secondo posto sarebbe una sconfitta. Cunego sa bene che al Giro gli avversari saranno i soliti (Simoni, Di Luca, Savoldelli, perchè stranieri di nome mi sembra che non ne vengano), che non sono fenomeni e tutti sono molto più anziani di lui: se comincia ad aver timore di costoro, allora bisogna rivedere tutte le sue prospettive future per i GT.


sceriffo - 26/03/2008 alle 22:50

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] Ritengo che l'errore più grande della sua carriera l'abbia fatto separandosi da Martinelli, l'unico fra i ds Lampre a poterlo portare a bissare un GT[/quote] Cunego è rinato da quando ha mollato Martinelli. [/quote] infatti,.. lo vedremo. Intanto con Martino ha vinto un Giro ed un Lombardia a 23 anni... Il resto è storia da scrivere


Lore_88 - 26/03/2008 alle 23:38

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] infatti,.. lo vedremo. Intanto con Martino ha vinto un Giro ed un Lombardia a 23 anni... Il resto è storia da scrivere[/quote] E, dopo che l'ha mollato, è tornato a vincere una corsa importante (il Lombardia) dopo 3 anni di flop.


nino58 - 27/03/2008 alle 09:53

Abaja, perchè avresti preferito Damiano al Giro ? Il Giro l'ha vinto, il Tour no. Non dico che possa vincerlo, ma lo può vincere solo se corre. E, probabilmente, può vincerlo solo se ne corre più di uno.


sceriffo - 27/03/2008 alle 10:04

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] infatti,.. lo vedremo. Intanto con Martino ha vinto un Giro ed un Lombardia a 23 anni... Il resto è storia da scrivere[/quote] E, dopo che l'ha mollato, è tornato a vincere una corsa importante (il Lombardia) dopo 3 anni di flop. [/quote] puo vincerne ancora 10 di lombardia , nn faranno un Giro. cmq vedremo


GiboSimoni - 27/03/2008 alle 10:44

scelta sbagliata...cmq meglio così un uomo forte di meno al giro x Gibo...anche se così ci rimette lo spettacolo...anche se negl'ultimi anni Cunego al giro non e che ha fatto chissà quale spettacolo...cmq era sempre lì cn i migliori!

 

[Modificato il 27/03/2008 alle 10:46 by GiboSimoni]


Lore_88 - 27/03/2008 alle 11:06

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] puo vincerne ancora 10 di lombardia , nn faranno un Giro. cmq vedremo[/quote] Questo lo dici te. I Monumenti hanno un gran valore. E comunque sia, sotto la guida di Martinelli ha corso dei Giri in maniera imbarazzante. Tattiche suicide e incomprensibili. Invece da quando l'ha mollato è ritornato a correre con criterio. Questi sono fatti. E ci scommetto quel che volete che il Tour di quest'anno finirà per essere il miglior GT che Cunego avrà corso da 4 anni a questa parte.


magic box - 27/03/2008 alle 11:50

Totalmente d'accordo con Abaja, (anch'io parlerò da cuneghiano), ma dire che Damiano non è da GT non è solo azzardato ma è anche da poco competenti! Un corridore di 27 anni che ha vinto un Giro, ha fatto un 4° e un 5°, ha vinto una maglia bianca al Tour non è da grandi giri? Damiano ha sicuramente sbagliato preparazione per un paio di anni nei grandi giri, ma con le doti di recupero che ha dire che non è da GT è molto azzardato! Quale altro corridore a 27 anni ha questo palmares? Si contano sulle dita delle mani! Di Luca ha vinto un Giro a 30 anni! Evans non ha ancora vinto niente! Valverde pure! Ovviamente al Tour Damiano ci va per fare classifica, se no, avrebbe fatto anche il Giro!!! :OIO


Frejus - 27/03/2008 alle 12:17

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frejus [/i] Anche io lo vedo meglio nelle corse di un gg, però avendo vinto un giro da giovanissimo le potenzialità per bissare il successo ce le dovrebbe avere... [/quote] te lo ricordi Bugno nel 1990? sembrava dovesse dominare le corse a tappe per chissà quanto tempo: poi... Comunque un corridore che ha ambizioni nei grandi Giri non può dire che molla il Giro perchè lì anche il secondo posto sarebbe una sconfitta. Cunego sa bene che al Giro gli avversari saranno i soliti (Simoni, Di Luca, Savoldelli, perchè stranieri di nome mi sembra che non ne vengano), che non sono fenomeni e tutti sono molto più anziani di lui: se comincia ad aver timore di costoro, allora bisogna rivedere tutte le sue prospettive future per i GT. [/quote] Insomma, caratterialmente non ha ancora/più la costanza per resistere alle pressioni che un GT comporta e preferisce evitare certi confronti diretti che ai più non sembrano impossibili....


elisamorbidona - 27/03/2008 alle 13:17

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Un corridore di 27 anni che ha vinto un Giro, ha fatto un 4° e un 5°, ha vinto una maglia bianca al Tour non è da grandi giri? Damiano ha sicuramente sbagliato preparazione per un paio di anni nei grandi giri, ma con le doti di recupero che ha dire che non è da GT è molto azzardato! :OIO [/quote] Sono d'accordo. Damiano evidentemente deve avere doti di fondo e di recupero assolutamente non comuni. Cosa utilissima anche nelle classiche-monumento da 250 km. e oltre, ma soprattutto nei GT. Io penso che il suo problema non sia tanto che vada piano a cronometro, è logico che un GT con due crono lunghe difficilmente potrà mai vincerlo, ma qualche anno di crono ce ne può essere anche meno (come quest'anno). Il suo problema è che non è più riuscito ad andare forte come può in salita, e sulle salite lunghe del Tour si fa ugualmente la selezione, anche se non si è passisti-scalatori. Pantani faceva la selezione procedendo a scatti, anche sul 6-7 per cento, quando i chilometri di salita sono più di 20.... Damiano ha sempre avuto una muscolatura dei glutei e degli arti inferiori piuttosto sviluppata, ma io insisto nel dire che rispetto a quando volava al Giro del Trentino, al Giro dell'Appennino e al Giro d'Italia lo vedo sempre un pò appesantito. Quell'anno lo spunto veloce in volata ce l'aveva come oggi, ma forse era più leggero muscolarmente, cosa che un pochino noto anche nello stile di pedalata. So che ritiro fuori un tema già dibattuto, ma prima di dire che uno così non è da GT, mi sembra il minimo :yes:

 

[Modificato il 27/03/2008 alle 13:20 by elisamorbidona]


Abajia - 27/03/2008 alle 14:53

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Abaja, perchè avresti preferito Damiano al Giro ? Il Giro l'ha vinto, il Tour no. Non dico che possa vincerlo, ma lo può vincere solo se corre. E, probabilmente, può vincerlo solo se ne corre più di uno. [/quote] Vedi, Nino, nonostante molti vedano il prossimo Tour come meno adatto agli specialisti contro il tempo rispetto al passato - e su questo, ad ogni modo, non ci piove -, io continuo a ritenere il Giro più adatto a Cunego. Mi sono già espresso diverse volte a riguardo, e ribadisco che a mio giudizio le salite italiane sono più consone alle caratteristiche di Damiano rispetto a quelle d'oltralpe: più aspre, generalmente più corte, spesse volte meno regolari, insomma, più da grimpeur e meno da passisti-scalatori. Inoltre, rimango del parere che il Giro sia più consono a Cunego anche per quanto riguarda le cronometro. Sì, anche quest'anno. Mi spiego: le cronometro della corsa rosa sono: una cronosquadre che non dovrebbe fare grossissimi distacchi, e comunque è la prima tappa, quindi compromette ben poco; la crono di Urbino, il cui finale tende a salire, quindi non del tutto inadatta a Damiano; la cronoscalata del Corones, quindi non per cronomen; la crono finale di Milano che, vista la brevità, potrebbe assumere l'aspetto di una passerella, e comunque può risultare determinante solo in caso di distacchi inferiori al minuto. Per quanto riguarda il Tour, invece, le due prove contro il tempo sono entrambe per specialisti, e la prima è posta alla quarta tappa, in modo tale da dilatare un po' la classifica, e non certo a favore di gente come Cunego. La seconda, di oltre cinquanta km, rischia di essere davvero determinante per la vittoria finale, essendo lunga abbastanza per poter infliggere distacchi consistenti. Quindi, ammesso che Damiano arrivi al 26 luglio con ambizioni per la generale, beh non so fino a che punto possa riuscire a migliorare la situazione.


Abajia - 27/03/2008 alle 15:01

Per quanto riguarda la differenza tra le salite del Tour e quelle del Giro, vorrei aggiungere una cosa. Damiano pedala agile, spesso si alza sui pedali per tenere il ritmo di quelli che vanno su più duri. Ecco, questo può risultare un vantaggio su salite poco regolari e/o dalle pendenze accentuate, ma non so fino a che punto sia positivo se applicato alle ascese lunghe, regolari e generalmente più pedalabili del Tour.


pegiduì - 27/03/2008 alle 15:16

D'accordissimo sulla scelta di Damiano, disaccordissimo con chi dice che per i GT ormai è tagliato fuori. La stagione è particolare (un Tour con meno crono del Giro e Olimpiadi). In più l'anno scorso (e anche quello prima in verità) ha capito di poter vincere sulle Ardenne. Mi sembra quindi giustissima una stagione impostata su Parigi-Nizza, Paesi Baschi (se li farà), Ardenne, riposo, ripresa allo Svizzera (di nuovo molto adatto a lui come percorso), Italiani, Tour, Olimpiadi, e se le gambe reggeranno, Varese. Facendo il Giro avrebbe perso forse qualcosa sulle Ardenne, e di sicuro tantissimo alle Olimpiadi (dove andrà forte chi esce dal Tour). E fare Ardenne, Giro, Tour e Olimpiadi, ovvero senza riposo per quattro mesi, direi che è un po' troppo... Non vedo infine perché al Tour debba andare per le tappe e non per la classifica: il livello è piuttosto basso, credo che un piazzamento nei cinque sia alla sua portata. Sono pronto anche io a sottoscrivere che questa sarà la sua miglior prestazione ad un GT dal 2004 in poi.


Abajia - 27/03/2008 alle 15:22

Preciso una cosa: avrei voluto Damiano al Giro, ok, ma non sono fra quelli che considerano Cunego e il Tour due poli che si respingono, sia ben chiaro! Anzi, specie quest'anno che avrà tutto il tempo per prepararsi in vista della Grande Boucle, sono convintissimo che ci farà divertire... ;)


Admin - 27/03/2008 alle 15:44

Dal punto di vista dell'editore, sono ben contento che Damiano vada al Tour: un italiano che può essere protagonista in Francia ci promette un luglio importante, mentre il Giro sa camminare benissimo sulle sue gambe, anche senza Cunego (parlo di numeri, di lettori, di pagine viste). Dal punto di vista tecnico, mi spiace che Damiano perda l'occasione di provare a vincere un Giro in cui gli avversari sarebbero veramente pochi. Ma questo tentativo (saltare la corsa rosa e concentrarsi sul Tour) era da fare, prima o poi: in fondo anche Basso ne ha saltati un bel po', di Giri, prima di ripresentarsi da vincente.


Trullovolante - 27/03/2008 alle 17:28

Almeno quest'anno avremo qualcuno per cui tifare al Tour, di quelli che puntano alla classifica (perchè sono convinto che il miglior Cunego, versione Lombardia 2007, in salita sia al livello dei più forti e che quindi possa puntare prepotentemente al podio, visto anche il livello degli altri); d'altronde non era molto bello poter contare "solo" su qualche volata di Bennati o qualche fuga di Ballan, e vedere il miglior italiano in classifica 40esimo a un'ora e mezza di distacco dal primo.........:italia:


pepp - 27/03/2008 alle 17:29

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Dal punto di vista dell'editore, sono ben contento che Damiano vada al Tour: un italiano che può essere protagonista in Francia ci promette un luglio importante, mentre il Giro sa camminare benissimo sulle sue gambe, anche senza Cunego (parlo di numeri, di lettori, di pagine viste). [/quote] E allora dillo che ce l'hai mandato tu a fare il Tour e che quell'intervista di qualche mese fa che sembrava fosse finita male era tutta una farsa per coprire questi accordi sottobanco. E' tutta una mafia ormai...pure Grassi...che delusione! E il povero Abajia che ancora sperava di vederlo al Giro... :Od::Od::Od:


Abruzzese - 27/03/2008 alle 17:40

Intanto spero di vedere un Cunego bello pimpante sulle Ardenne che se la gioca per vincere,dato che negli ultimi anni abbiamo sempre detto che del Giro del Trentino era meglio fregarsene rispetto ad Amstel,Freccia e Liegi.Poi una volta concluso il Trittico delle Ardenne si comincerà pian piano a trovare la forma migliore per poter affrontare un Tour da protagonista,dove per protagonista non intendo il limitarsi alla vittoria di tappa ma l'aspirare ad entrare tra i primi 5.


antonello64 - 27/03/2008 alle 18:45

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] puo vincerne ancora 10 di lombardia , nn faranno un Giro. cmq vedremo[/quote] Questo lo dici te. I Monumenti hanno un gran valore. E comunque sia, sotto la guida di Martinelli ha corso dei Giri in maniera imbarazzante. Tattiche suicide e incomprensibili. Invece da quando l'ha mollato è ritornato a correre con criterio. Questi sono fatti. E ci scommetto quel che volete che il Tour di quest'anno finirà per essere il miglior GT che Cunego avrà corso da 4 anni a questa parte. [/quote] Cunego però ancora non lo abbiamo visto in una corsa a tappe senza Martinelli: per dire se è stato un bene o un male il loro divorzio, aspettiamo almeno che passi un Giro o un Tour.


antonello64 - 27/03/2008 alle 18:59

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Totalmente d'accordo con Abaja, (anch'io parlerò da cuneghiano), ma dire che Damiano non è da GT non è solo azzardato ma è anche da poco competenti! Un corridore di 27 anni che ha vinto un Giro, ha fatto un 4° e un 5°, ha vinto una maglia bianca al Tour non è da grandi giri? Damiano ha sicuramente sbagliato preparazione per un paio di anni nei grandi giri, ma con le doti di recupero che ha dire che non è da GT è molto azzardato! [/quote] ma guarda che non siamo stati noi i primi a mettere in dubbio le doti di Cunego nei GT, bensì il suo stesso team manager Beppe Saronni. Se Saronni non porta Cunego al Giro per paura delle critiche, quando gli avversari si chiamano Simoni, Di Luca e Savoldelli (il più giovane dei quali avrà 34 anni), vuol dire che è lui il primo ad avere dei dubbi sulle effettive potenzialità future di Cunego. Quindi nel caso Cunego facesse fuoco e fiamme, il primo a fare mea culpa dovrebbe essere il team manager Lampre. [quote]Ovviamente al Tour Damiano ci va per fare classifica, se no, avrebbe fatto anche il Giro!!! :OIO [/quote] e ci mancherebbe che non ci andasse per fare classifica: ma cosa significa fare classifica? Puntare ai primi 5, al podio o alla vittoria? Se rinuncia al Giro per puntare ad un piazzamento al Tour, allora è una grossa delusione, ed i dubbi sul suo futuro nelle corse a tappe verrebbero ulteriormente ingigantiti; se invece punta almeno al podio la scelta ci può anche stare, fermo restando che si dovrebbe poi parlare di mezzo fallimento se il podio non lo raggiunge.


antonello64 - 27/03/2008 alle 19:09

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Abaja, perchè avresti preferito Damiano al Giro ? Il Giro l'ha vinto, il Tour no. Non dico che possa vincerlo, ma lo può vincere solo se corre. E, probabilmente, può vincerlo solo se ne corre più di uno. [/quote] Vedi, Nino, nonostante molti vedano il prossimo Tour come meno adatto agli specialisti contro il tempo rispetto al passato - e su questo, ad ogni modo, non ci piove -, io continuo a ritenere il Giro più adatto a Cunego. Mi sono già espresso diverse volte a riguardo, e ribadisco che a mio giudizio le salite italiane sono più consone alle caratteristiche di Damiano rispetto a quelle d'oltralpe: più aspre, generalmente più corte, spesse volte meno regolari, insomma, più da grimpeur e meno da passisti-scalatori. Inoltre, rimango del parere che il Giro sia più consono a Cunego anche per quanto riguarda le cronometro. Sì, anche quest'anno. Mi spiego: le cronometro della corsa rosa sono: una cronosquadre che non dovrebbe fare grossissimi distacchi, e comunque è la prima tappa, quindi compromette ben poco; la crono di Urbino, il cui finale tende a salire, quindi non del tutto inadatta a Damiano; la cronoscalata del Corones, quindi non per cronomen; la crono finale di Milano che, vista la brevità, potrebbe assumere l'aspetto di una passerella, e comunque può risultare determinante solo in caso di distacchi inferiori al minuto. Per quanto riguarda il Tour, invece, le due prove contro il tempo sono entrambe per specialisti, e la prima è posta alla quarta tappa, in modo tale da dilatare un po' la classifica, e non certo a favore di gente come Cunego. La seconda, di oltre cinquanta km, rischia di essere davvero determinante per la vittoria finale, essendo lunga abbastanza per poter infliggere distacchi consistenti. Quindi, ammesso che Damiano arrivi al 26 luglio con ambizioni per la generale, beh non so fino a che punto possa riuscire a migliorare la situazione. [/quote] più o meno la penso anch'io. Dire che il Giro non va bene per Cunego perchè ci sono 4 crono, significa aprire la bocca solo per dargli fiato. Senza dimenticare che nemmeno i suoi probabili avversari sono dei mostri contro il tempo, anzi probabilmente sono peggio di lui.


antonello64 - 27/03/2008 alle 19:15

[quote][i]Originariamente inviato da pegiduì [/i] Facendo il Giro avrebbe perso forse qualcosa sulle Ardenne, e di sicuro tantissimo alle Olimpiadi (dove andrà forte chi esce dal Tour). E fare Ardenne, Giro, Tour e Olimpiadi, ovvero senza riposo per quattro mesi, direi che è un po' troppo...[/quote] andare al Tour per preparare meglio le Olimpiadi potrebbe essere un motivo più che valido. Se però fosse così bisognerebbe dire che la Lampre ha enormi problemi a livello di comunicazione, e dovrebbero tutti andare di corsa a scuola di pubbliche relazioni: ma come, hai un ottimo motivo per giustificare le tue scelte, e non solo non ne parli ma ne tiri fuori altri francamente penosi e stra-discutibili?


antonello64 - 27/03/2008 alle 19:17

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] in fondo anche Basso ne ha saltati un bel po', di Giri, prima di ripresentarsi da vincente. [/quote] eh, ma il Basso campione è nato al Tour e non al Giro: per Cunego è il contrario.


Abajia - 27/03/2008 alle 19:45

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Se Saronni non porta Cunego al Giro per paura delle critiche, quando gli avversari si chiamano Simoni, Di Luca e Savoldelli (il più giovane dei quali avrà 34 anni), vuol dire che è lui il primo ad avere dei dubbi sulle effettive potenzialità future di Cunego.[/quote] Non andiamo sempre a vedere del "marcio" laddove non ce n'è. E se le dichiarazioni di Saronni non celassero alcuna considerazione di questo genere su Cunego? Quest'anno hanno scelto di saltare il Giro, ok, è un anno particolare. Ci sono delle Olimpiadi fatte apposta per gente come Cunego, quindi la scelta può anche essere comprensibile. Poi vabbé, i soliti discorsi sugli sponsor, sul marketing, sull'immagine, insomma, sui soldi in generale lasciamoli per un attimo da parte. Può darsi che siano SOLO questi i motivi della scelta di preferire il Tour al Giro, per quest'anno. No? Questa frase... [quote]E poi sinceramen­te abbiamo visto che in Fran­cia si può essere protagonisti anche con la maglia bianca, anche salendo sul podio a Pa­rigi e vincendo tappe impor­tanti. Al Giro per lui invece un secondo posto può essere semplicemente una sconfit­ta[/quote] ...potrebbe non significare che in casa Lampre hanno paura che Cunego perda da Simoni, Di Luca e compagnia, perciò meglio andare in Francia ché tanto alle eventuali bastonate al Tour c'è sempre una scusa plausibile. Anche perché neppure la Faema di Merckx ha mai dichiarato "Il Giro lo vinciamo a mani basse!". ;) [quote]Quindi nel caso Cunego facesse fuoco e fiamme, il primo a fare mea culpa dovrebbe essere il team manager Lampre.[/quote] Che fai, metti le mani avanti?! :Od:


antonello64 - 27/03/2008 alle 22:09

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Ci sono delle Olimpiadi fatte apposta per gente come Cunego, quindi la scelta può anche essere comprensibile. [/quote] e qui ritorniamo al discorso della comunicazione e delle pubbliche relazioni, due cose abbastanza importanti in una squadra professionistica di vertice. Se davvero va al Tour anche in prospettiva olimpica, allora vuol dire che nei rapporti con stampa, sponsor e tifosi, non stanno a zero ma sottozero. [quote] Anche perché neppure la Faema di Merckx ha mai dichiarato "Il Giro lo vinciamo a mani basse!".[/quote] ma lui non deve mica dire che il Giro lo vince a mani basse: deve semplicemente fare un discorso del tipo "vado al Giro per vincere, ed il secondo posto non mi interessa" Il secondo posto sarebbe una sconfitta? certo che lo sarebbe, perchè Cunego è uno che il Giro lo ha già vinto ed oltretutto è molto più giovane dei suoi presunti rivali. Se lui si ritiene un campione da corse a tappe non può certo farsi di questi problemi: se invece se li fà, vuol dire che in fondo qualche dubbio su sè stesso ce li ha anche lui. [quote]Che fai, metti le mani avanti?! :Od: [/quote] qui c'è poco da mettere la mani avanti: tutto questo discorso nasce dalle parole dette da Saronni, ed è un commento alle sue affermazioni. Per me Cunego è assolutamente in grado di rivincere il Giro, anche perchè la concorrenza è quella che è: discorso diverso per il Tour - a causa della diversa incidenza delle crono - corsa che secondo me Cunego potrà vincere solo se si verificheranno una lunga serie di condizioni favorevoli. Però se il suo team manager se ne esce con una frase del genere, allora i dubbi che ho su di lui si moltiplicano in maniera esponenziale.


Abajia - 27/03/2008 alle 22:58

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote] Anche perché neppure la Faema di Merckx ha mai dichiarato "Il Giro lo vinciamo a mani basse!".[/quote] ma lui non deve mica dire che il Giro lo vince a mani basse: deve semplicemente fare un discorso del tipo "vado al Giro per vincere, ed il secondo posto non mi interessa" Il secondo posto sarebbe una sconfitta? certo che lo sarebbe, perchè Cunego è uno che il Giro lo ha già vinto ed oltretutto è molto più giovane dei suoi presunti rivali. Se lui si ritiene un campione da corse a tappe non può certo farsi di questi problemi: se invece se li fà, vuol dire che in fondo qualche dubbio su sè stesso ce li ha anche lui. [/quote] Il discorso che fai tu è giusto, Antonello, o quantomeno lo condivido, ma è un po' generico per essere applicato ad un anno così, con i Giochi Olimpici. La mia opinione è che sulla scelta di Cunego di fare il Tour con una preparazione specifica sia indiscutibilmente pesata la scelta di voler correre un'Olimpiade in ottima forma. Questo è ciò che penso, poi sulla bontà o meno di questa scelta si può discutere all'infinito senza trovare una verità assoluta. PS: Una volta ci si allenava e ci si preparava per il Tour facendo il Giro, e correndolo non per onor di firma. Ora, con l'esasperazione delle specializzazioni, è cambiato tutto, e non rimane che adeguarsi. Purtroppo.

 

[Modificato il 27/03/2008 alle 23:01 by Abajia]


Zillo - 27/03/2008 alle 23:09

Ma scusate.. voi siete proprio convinti che Cunego sia più fprte sulle salite ripide? Io l'anno passato ho visto che sulle 3 cime si è staccato, sullo Zoncolan si è staccato... mentre sul colle dell'Agnello e l'Izoard ha retto i migliori per staccarsi poi solo alla fine su uno strappo (ripido) a briançon... al Giro di Lombardia è stato brillantissimo sul Ghisallo, che non è certo ripidissimo... Io Cunego al Tour ce lo vedo bene... si prenderà una bella tramvata a crono, ma almeno non lo vedremo lì a soffrire il passo dei migliori su ogni salita... anzi magari vincerà qualche bella tappa... e con un po' di fortuna potrebbe fare anche il colpo grosso!!


pegiduì - 28/03/2008 alle 01:01

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pegiduì [/i] Facendo il Giro avrebbe perso forse qualcosa sulle Ardenne, e di sicuro tantissimo alle Olimpiadi (dove andrà forte chi esce dal Tour). E fare Ardenne, Giro, Tour e Olimpiadi, ovvero senza riposo per quattro mesi, direi che è un po' troppo...[/quote] andare al Tour per preparare meglio le Olimpiadi potrebbe essere un motivo più che valido. Se però fosse così bisognerebbe dire che la Lampre ha enormi problemi a livello di comunicazione, e dovrebbero tutti andare di corsa a scuola di pubbliche relazioni: ma come, hai un ottimo motivo per giustificare le tue scelte, e non solo non ne parli ma ne tiri fuori altri francamente penosi e stra-discutibili? [/quote] Beh, le motivazioni di facciata della squadra a mio avviso lasciano un po' il tempo che trovano. Che le motivazioni date siano poco credibili e che la Lampre abbia bisogno di lezioni di comunicazione non ho dubbi manco io, ma non è che Cunego possa dire: "Vado al Tour perché ho deciso di vincere le Olimpiadi". Gli atleti convocati saranno cinque, nessuno ha il posto sicuro al momento (a parte Bettini), tantomeno Cunego. Lo troverei un po' sfacciato. E poi se uno come Cunego va al Tour, non lo fa certo SOLO per preparare le Olimpiadi, piuttosto vorrà ben figurare in Francia e farsi trovare pronto in caso di (comunque probabile) chiamata per Pechino.


magic box - 28/03/2008 alle 09:49

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] in fondo anche Basso ne ha saltati un bel po', di Giri, prima di ripresentarsi da vincente. [/quote] eh, ma il Basso campione è nato al Tour e non al Giro: per Cunego è il contrario. [/quote] Scusa ma quale Basso campione? Basso dovrà dimostrarci che era un campione! Adesso capisco da dove arriva questo amore, trasporto e simpatia per Damiano... è difficile fare discussioni con gente poco obbiettiva! Sono ancora una volta d'accordo con Abaja anche se a me risulta difficile essere moderato come lui nelle risposte! Non capisco solo dove sia il problema se Cunego non fa il giro, quasi tutti i migliori corridori si preparano per il Tour e vista anche la particolarità della stagione con le olimpiadi in mezzo che anche se a Damiano piace + il mondiale Ballerini lo porterà e per vincere! Antonello tiriamo i conti a fino stagioni, troppo facile dire però se poi mi sarò sbagliato mea culpa, son 2 anni che dai addosso a Cunego anche se va a mangiarsi un panino!:OIO Se quest'anno farà una grande stagione ti toccherà fare tutto il Cammino fino a Santiago di Compostela a piedi nudi:Od:


Subsonico - 28/03/2008 alle 10:13

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] in fondo anche Basso ne ha saltati un bel po', di Giri, prima di ripresentarsi da vincente. [/quote] eh, ma il Basso campione è nato al Tour e non al Giro: per Cunego è il contrario. [/quote] Scusa ma quale Basso campione? Basso dovrà dimostrarci che era un campione! Adesso capisco da dove arriva questo amore, trasporto e simpatia per Damiano... è difficile fare discussioni con gente poco obbiettiva! Sono ancora una volta d'accordo con Abaja anche se a me risulta difficile essere moderato come lui nelle risposte! [/quote] "The pot calling the kettle black"....


Zillo - 28/03/2008 alle 10:56

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] in fondo anche Basso ne ha saltati un bel po', di Giri, prima di ripresentarsi da vincente. [/quote] eh, ma il Basso campione è nato al Tour e non al Giro: per Cunego è il contrario. [/quote] Scusa ma quale Basso campione? Basso dovrà dimostrarci che era un campione! Adesso capisco da dove arriva questo amore, trasporto e simpatia per Damiano... è difficile fare discussioni con gente poco obbiettiva! Sono ancora una volta d'accordo con Abaja anche se a me risulta difficile essere moderato come lui nelle risposte! [/quote] "The pot calling the kettle black".... [/quote] Apprezzo il fatto di aver imparato un nuovo modo di dire inglese... ma bastava dire "il bue che da del cornuto all'asino" all'italica maniera... :D:D:D


magic box - 28/03/2008 alle 11:14

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] in fondo anche Basso ne ha saltati un bel po', di Giri, prima di ripresentarsi da vincente. [/quote] eh, ma il Basso campione è nato al Tour e non al Giro: per Cunego è il contrario. [/quote] Scusa ma quale Basso campione? Basso dovrà dimostrarci che era un campione! Adesso capisco da dove arriva questo amore, trasporto e simpatia per Damiano... è difficile fare discussioni con gente poco obbiettiva! Sono ancora una volta d'accordo con Abaja anche se a me risulta difficile essere moderato come lui nelle risposte! [/quote] "The pot calling the kettle black".... [/quote] Era molto più interessante una tua opinione sull'argomento invece di usare frasi alla "Confucio"


prxs - 28/03/2008 alle 11:31

è dal 2006 che aspetto Cunego al Tour... sono convinto che farà bene e può tranquillamente puntare al podio! :)


antonello64 - 28/03/2008 alle 13:52

[quote][i]Originariamente inviato da pegiduì [/i] ma non è che Cunego possa dire: "Vado al Tour perché ho deciso di vincere le Olimpiadi". [/quote] però poteva benissimo dire "vado al Tour perchè così prendo due piccioni con una fava, cioè Tour e Olimpiadi". E poi perchè uno come lui non può dire "voglio vincere le Olimpiadi"?


antonello64 - 28/03/2008 alle 14:13

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Scusa ma quale Basso campione? Basso dovrà dimostrarci che era un campione! Adesso capisco da dove arriva questo amore, trasporto e simpatia per Damiano... è difficile fare discussioni con gente poco obbiettiva! [/quote] vabbè, te lo ripeto per l'ennesima volta: i risultati di Basso sono validi a tutti gli effetti. Tu hai dei dubbi? anch'io ho dei dubbi su qualche corridore che frequenta preparatori chiacchierati. [quote] Non capisco solo dove sia il problema se Cunego non fa il giro, quasi tutti i migliori corridori si preparano per il Tour e vista anche la particolarità della stagione con le olimpiadi in mezzo che anche se a Damiano piace + il mondiale Ballerini lo porterà e per vincere![/quote] te lo rispiego anche qui: il problema non è fare il Giro o il Tour, anzi il Tour sarebbe persino auspicabile in un ottica olimpica. Il problema è il motivo per il quale va al Tour: finora l'unica spiegazione data è che non si va al Tour perchè in Italia il secondo posto sarebbe una sconfitta. Ti sembra un buon motivo? a me sembra un pessimo motivo. [quote] Antonello tiriamo i conti a fino stagioni, troppo facile dire però se poi mi sarò sbagliato mea culpa, son 2 anni che dai addosso a Cunego anche se va a mangiarsi un panino!:OIO Se quest'anno farà una grande stagione ti toccherà fare tutto il Cammino fino a Santiago di Compostela a piedi nudi:Od: [/quote] non è affatto vero che critico Cunego da due anni. Forse critico gli eccessi di qualche tifoso, che scambia risultati assolutamente normali come qualcosa di straordinario. Per quanto riguarda il corridore, se uno come lui (già vincitore di un Giro e ancora abbastanza giovane) dice che il quarto posto dell'anno scorso gli sta bene, certo che lo critico; se prende a scusante delle legnate prese i problemi di doping altrui, certo che lo critico, visto che anche sul suo capo qualche nube c'è; se il suo team manager porta motivazioni ridicole alla scelta di andare in Francia, certo che lo critico. Certo se considerassi Cunego come un corridore assolutamente nella media, tutte queste critiche non avrebbero ragion d'essere; però siccome ho la pretesa di considerarlo un campione, ecco che il tutto è ampiamente giustificato.


Subsonico - 28/03/2008 alle 14:57

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] in fondo anche Basso ne ha saltati un bel po', di Giri, prima di ripresentarsi da vincente. [/quote] eh, ma il Basso campione è nato al Tour e non al Giro: per Cunego è il contrario. [/quote] Scusa ma quale Basso campione? Basso dovrà dimostrarci che era un campione! Adesso capisco da dove arriva questo amore, trasporto e simpatia per Damiano... è difficile fare discussioni con gente poco obbiettiva! Sono ancora una volta d'accordo con Abaja anche se a me risulta difficile essere moderato come lui nelle risposte! [/quote] "The pot calling the kettle black".... [/quote] Era molto più interessante una tua opinione sull'argomento invece di usare frasi alla "Confucio" [/quote] Non si danno opinioni a chi si dichiara indisponibile all'ascolto, dando per 'inobiettivo' chi offre pareri contrari.


magic box - 28/03/2008 alle 16:48

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] in fondo anche Basso ne ha saltati un bel po', di Giri, prima di ripresentarsi da vincente. [/quote] eh, ma il Basso campione è nato al Tour e non al Giro: per Cunego è il contrario. [/quote] Scusa ma quale Basso campione? Basso dovrà dimostrarci che era un campione! Adesso capisco da dove arriva questo amore, trasporto e simpatia per Damiano... è difficile fare discussioni con gente poco obbiettiva! Sono ancora una volta d'accordo con Abaja anche se a me risulta difficile essere moderato come lui nelle risposte! [/quote] "The pot calling the kettle black".... [/quote] Era molto più interessante una tua opinione sull'argomento invece di usare frasi alla "Confucio" [/quote] Non si danno opinioni a chi si dichiara indisponibile all'ascolto, dando per 'inobiettivo' chi offre pareri contrari. [/quote] :yoga::yoga::yoga:Confucio era un dilettante Confucio was an amateur :Od::Od::pss:


Salvatore77 - 28/03/2008 alle 18:59

Secondo me Cunego è un ciclista forte, si riconferma sempre ad alti livelli nelle gare a tappe, solo che capita spesso che c'è gente che va più forte di lui. In linea poi è altrettanto valido, i due Lombardia ne sono la prova. In questi anni dove non c'è nessun campione che può ipotecare una gara a tappe come Indurain, Armstrong, credo che lui possa tentare ancora una volta l'assalto ad un grande giro anche se a cronometro deve migliorare un pò. Secondo me adesso se un ciclista deve puntare a una gara a tappe, conviene farlo per il Tour, perchè il Giro fa schifo ai cani, al Tour poi c'è sempre qualche spiraglio che si apre (squalifiche, cadute, muore il cane ad Hamilton, viene arrestato Massi). Damiano puntasse alle Ardenne e al Tour.


Abajia - 28/03/2008 alle 19:07

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] E poi perchè uno come lui non può dire "voglio vincere le Olimpiadi"?[/quote] Che punti (anche) alle Olimpiadi è lampante, non c'è bisogno di esplicitare alcunché. Gli appuntamenti clou di quest'anno sono Ardenne, Tour, Pechino e (probabilmente) Varese. Antonello, c'è forse bisogno che Cunego dichiari di voler vincere la Liegi, ad esempio, per avere la certezza di quelle che sono le sue intenzioni? Ma no, dai.


antonello64 - 28/03/2008 alle 19:45

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Gli appuntamenti clou di quest'anno sono Ardenne, Tour, Pechino e (probabilmente) Varese.[/quote] mi sembra che Cunego abbia detto giusto il contrario, e cioè che gli interessa più Varese di Pechino. [quote]Antonello, c'è forse bisogno che Cunego dichiari di voler vincere la Liegi, ad esempio, per avere la certezza di quelle che sono le sue intenzioni? [/quote] Non è obbligatorio dichiararlo, ma non è neanche obbligatorio tenerlo nascosto: anzi, per chiarezza verso sponsor, tifosi e mass media, sarebbe preferibile che Cunego (come qualunque altro corridore) dicesse chiaramente quali sono i suoi obiettivi per il 2008. Comunque visto che tu dai per scontato che quello di Pechino è un suo bersaglio primario, come si dovrà prendere una sua eventuale assenza o un suo eventuale flop alle Olimpiadi? Si potrà criticare, oppure dovremo sentirci dire che non è vero che Cunego puntava sulle Olimpiadi?


Abajia - 28/03/2008 alle 19:58

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] mi sembra che Cunego abbia detto giusto il contrario, e cioè che gli interessa più Varese di Pechino.[/quote] Che Varese sia nei progetti di Damiano l'hanno detto in molti, lo stesso Cunego non l'ha mai negato, ma non si può di certo dire che non tenga anche a Pechino. Ripeto, la scelta di optare per il Tour è significativa, e rema in questo senso, secondo me. Il tuo parere, m'è parso di capire, è che Damiano abbia scelto di andare in Francia (anche) per evitare le critiche che sarebbero piovute a grappoli in caso di legnate prese da Gibo, Di Luca e compagnia bella, ma l'ho già detto: si può andare avanti ad oltranza a parlare di questo senza trovare molti punti in comune. Questione di opinioni, tutta qua. Saranno i fatti parlare e a dettare legge. [quote]Comunque visto che tu dai per scontato che quello di Pechino è un suo bersaglio primario, come si dovrà prendere una sua eventuale assenza o un suo eventuale flop alle Olimpiadi? Si potrà criticare, oppure dovremo sentirci dire che non è vero che Cunego puntava sulle Olimpiadi?[/quote] Vedi sopra. Lasciamo parlare i fatti, non fasciamoci la testa prima del dovuto. Perché parlare di eventuali critiche quando ancora siamo a marzo. Ad ogni modo, visto come si sta prospettando la stagione di Cunego, un suo eventuale flop alle Olimpiadi di certo non la riterrei non biasimabile, ma lasciamolo correre in pace, 'sto benedetto ragazzo!


Salvatore77 - 28/03/2008 alle 20:04

Come si fa a puntare alle olimpiadi? In Italia se non sei Bettini non hai la certazza di correre, e se pure corri, si fa il possibile per far vincere Bettini (come è accaduto a Varese dove il più forte era Basso ma per aspettare Bettini si è andati a spasso due giri). Bisogna puntare su più corse in linea perchè a vincere è solo uno e un podio non conta come andare sul podio al Tour. Poi che percorso ha Pechino?


robby - 28/03/2008 alle 20:21

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Poi che percorso ha Pechino? [/quote] duro duro..davvero molto duro


antonello64 - 28/03/2008 alle 20:23

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Il tuo parere, m'è parso di capire, è che Damiano abbia scelto di andare in Francia (anche) per evitare le critiche che sarebbero piovute a grappoli in caso di legnate prese da Gibo, Di Luca e compagnia bella [/quote] guarda che non è il mio parere, ma è quello che ha detto Saronni a dicembre. Io ho soltanto detto che una scelta che si fonda su questi presupposti non è certo un bel segnale. [quote]Perché parlare di eventuali critiche quando ancora siamo a marzo.[/quote] Ok, ho sbagliato termine. Se Cunego non va alle Olimpiadi oppure non ci fa una bella figura (come vedi non parlo di vittoria, ma di buona prestazione), si può parlare di obiettivo mancato, oppure (visto che Cunego non ha mai accennato alle Olimpiadi come uno degli obiettivi fondamentali del 2008) dovrò sentirmi dire che Pechino non faceva parte dei suoi programmi perchè lui non ne ha mai parlato? Insomma (e mi rivolgo ai tifosi che scrivono su questo forum) vediamo di non cambiare le carte in tavola da qui ad agosto: non vorrei che oggi venissero prese a pretesto le Olimpiadi per motivare la sua scelta del Tour, e un domani (se le cose non dovessero andare per il verso giusto) si giustificasse il tutto dicendo che effettivamente Damiano non ha mai detto di voler far bene alle Olimpiadi.


antonello64 - 28/03/2008 alle 20:26

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] (come è accaduto a Varese dove il più forte era Basso ma per aspettare Bettini si è andati a spasso due giri). [/quote] forse volevi dire Treviso. Comunque diamo a Cesare quel che è di Cesare: Bettini non ha mai tradito, e quindi è più che giusto che a lui vengano riservate le maggiori attenzioni, almeno fin quando altri corridori non dimostreranno la stessa affidabilità del Grillo.


Abajia - 28/03/2008 alle 20:28

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Poi che percorso ha Pechino? [/quote] Questa tua domanda spiega la parte iniziale del tuo post. Cunego rischierebbe di non essere convocato per Pechino?! Tutto è possibile, ma al 99,9(periodico)% ci sarà, stanne certo. Ah, vuoi sapere com'è il percorso olimpico? Oltre 70 km di salita (ascesa di una decina di chilometri, al 5-6% circa, da ripetere sette volte) ed un finale con 700 metri al 7-8% circa. [img]http://aycu38.webshots.com/image/38037/2001344304909707746_rs.jpg[/img] (fonte: thread "Pechino 2008"... cito Mauro/stress: ci sono arrivato tramite il sito dell'UCI http://www.uci.ch/Templates/UCI/UCI5/layout.asp?MenuID=MTYxNw ma come non me lo ricordo ... :D ) Cambiato idea, Salvatore? ;)


antonello64 - 28/03/2008 alle 20:36

su un percorso del genere abbiamo almeno quattro potenziali vincitori: Bettini, Di Luca, Cunego e Rebellin. Non è detto però che tutti puntino ad essere protagonisti a Pechino.


Lore_88 - 28/03/2008 alle 20:44

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] (come è accaduto a Varese dove il più forte era Basso ma per aspettare Bettini si è andati a spasso due giri). [/quote] forse volevi dire Treviso.[/quote] Forse volevate dire Verona. :D :Od:


ciclgian - 28/03/2008 alle 20:46

Certo è più facile che Cunego vinca un'Olimpiade che il Tour. Non credo che Damiano riuscirà a vincere il Tour nella sua carriera. Troppo debole a cronometro, non superiore agli altri favoriti in salita, costretto a difendersi in pianura quando si marcia a folle velocità.


antonello64 - 28/03/2008 alle 21:57

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] (come è accaduto a Varese dove il più forte era Basso ma per aspettare Bettini si è andati a spasso due giri). [/quote] forse volevi dire Treviso.[/quote] Forse volevate dire Verona. :D :Od: [/quote] che polli! :hammer::OIO


MDL - 28/03/2008 alle 23:47

prima ci si lamenta perchè i corridori nostrani sono troppo attaccati alle corse nazionali e non provano a centrare il bersaglio grosso all'estero...ora tutte queste chiacchere...cunego ha fatto una scelta molto intelligente: ha preferito incentrare la sua stagione sulle corse che veramente gli si addicono (classiche, olimpiadi e mondiale) e correre un tour ben disegnato come diceva qualcuno prima, anche io sono dell'idea che cunego soffra le salite "ripide", per il semplice fatto che non è uno scalatore puro...mi sbaglierò ma sulle pendenze francesi il buon damiano potrà dare il massimo e farci divertire...


Salvatore77 - 29/03/2008 alle 00:03

Si. Verona. [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] (come è accaduto a Varese dove il più forte era Basso ma per aspettare Bettini si è andati a spasso due giri). [/quote] forse volevi dire Treviso.[/quote] Forse volevate dire Verona. :D :Od: [/quote] che polli! :hammer::OIO [/quote]


Salvatore77 - 29/03/2008 alle 00:10

Il fatto che il percorso, nonchè l'arrivo è adatto a Cunego, non rappresenta assolutamente una certezza per una convocazione, visto che Ballerini fa delle scelte a dir poco discutibili..... Se pure vedo il percorso, credo che più adatti di Cunego sono Bettini, Rebellin e Di Luca. Se i nomi titolari saranno 5, credo che gli altri due saranno due gregari. Rimarrebbe fuori gente come Cunego, Ballan, Pozzato, Gasparotto che l'anno scorso arrivò nei primi alla preolimpica, Riccò. Se Cunego punta all'Olimpiade, contento lui..... Io aprirei gli occhi. [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Poi che percorso ha Pechino? [/quote] Questa tua domanda spiega la parte iniziale del tuo post. Cunego rischierebbe di non essere convocato per Pechino?! Tutto è possibile, ma al 99,9(periodico)% ci sarà, stanne certo. Ah, vuoi sapere com'è il percorso olimpico? Oltre 70 km di salita (ascesa di una decina di chilometri, al 5-6% circa, da ripetere sette volte) ed un finale con 700 metri al 7-8% circa. [img]http://aycu38.webshots.com/image/38037/2001344304909707746_rs.jpg[/img] (fonte: thread "Pechino 2008"... cito Mauro/stress: ci sono arrivato tramite il sito dell'UCI http://www.uci.ch/Templates/UCI/UCI5/layout.asp?MenuID=MTYxNw ma come non me lo ricordo ... :D ) Cambiato idea, Salvatore? ;) [/quote]


MDL - 29/03/2008 alle 00:20

se cunego esce bene dal tour (a cui non parteciperà ne di luca, ne riccò..forse bettini? di certo non rebellin) potrebbe anche ottenere i gradi di capitano altro che aprire gli occhi...mi sembra che nello stilare il programma della stagione sia stato molto accorto e intelligente...

 

[Modificato il 29/03/2008 alle 00:23 by MDL]


Tranchée d’Arenberg - 29/03/2008 alle 00:42

Ragazzi a sto giro Abajia mi sa che ha ragione!:^o^ Cunego ha fatto una scelta giusta per poter fare il definitivo salto di qualità nella sua carriera. ecco perchè: 1- Le Olimpiadi vengono ogni 4 anni e il percorso olimpico sembra che sia stato disegnato apposta su di lui da un sarto. Un circuito duro abbastanza per fare molta selezione e far si che la corsa se la giochi in volata un gruppo molto ristretto. 2 - Damiano ha quasi 27 anni, allo stato attuale non è probabilmente in grado di salire sul podio del Tour, ma se non inizia ora seriamente a "far pratica" non potrà mai presentarsi un giorno, magari fra 2-3-4 anni, in Francia per poter vincere la Grand Boucle. 3 - Con questo programma potrà presentarsi più in forma, rispetto agli scorsi anni, alle classiche delle Ardenne e magari vincerne qualcuna!


antonello64 - 29/03/2008 alle 09:42

riguardo alle Olimpiadi, sono dell'opinione che con soli 5 posti a disposizione non serva a niente portare dei gregari. Visto il percorso per me, se tutti fossero al massimo della forma, la nazionale ideale sarebbe Bettini, Di Luca, Rebellin, Cunego, Riccò (che nell'altro post avevo dimenticato), tutta gente che può vincere in svariati modi. Un gregario solo o due, che te ne fai?


Subsonico - 29/03/2008 alle 10:05

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] riguardo alle Olimpiadi, sono dell'opinione che con soli 5 posti a disposizione non serva a niente portare dei gregari. Visto il percorso per me, se tutti fossero al massimo della forma, la nazionale ideale sarebbe Bettini, Di Luca, Rebellin, Cunego, Riccò (che nell'altro post avevo dimenticato), tutta gente che può vincere in svariati modi. Un gregario solo o due, che te ne fai? [/quote] Naa, tutti e 5 insieme non credo ci saranno. Un gregario che te ne fai? Piazza un mulo da sherpa come Bruseghin al top della condizione tra questi e vedi cosa ti combina. Qui, se fosse ancora in attività, ci sarebbe voluto uno come Mazzoleni, il miglior gregario in salita visto negli ultimi anni (Italiano). O anche Savodelli potrebbe svolgere bene questo ocmpito, peccato che la discesa viene segnalata come un rettilineo. Se poi dovesse essere VERAMENTE questo percorso (ma sinceramente non riesco a capacitarmene, e anche dall'altimetria la salita mi sembra più corta e molto, molto meno pendente), con 7 ascese di 10 km al 5%, come gregario potrebbe andar bene pure Piepoli, perchè no? Bettini deve andare, ma deve andare perchè è campione olimpico uscente. Ripeto, se il percorso è come ce lo mostrano, lui avrebbe davvero poche chances e dovrebbe mettersi al servizio degli altri: sarebbe come ripetere 7 volte il Ghisallo, sarebbe lui capace di tenere verso i vari Evans & Cunego ecc..che usciranno in forma dal tour? La strada poi ci dirà chi saranno gli altri 4. Ma per me un gregario serve eccome.


Salvatore77 - 29/03/2008 alle 10:24

7 ascese di 10 km al 5%, fanno diventare l'olimpiade di Pechino duro quanto una tappa alpina, se davvero somigliasse ad una tappa pirenaica del Tour, la formazione sarebbe completamente diversa, rischierebbero la non convocazione Bettini e Rebellin, più adatti a strappi duri e brevi che a salite lunghe e pedalabili. Cunego, Di Luca, Riccò sarebbero più adatti allora i lotto di gregari si restringe a sceglie fra tre o quattro, Salvoldelli che è compagno di squadra di Di Luca, Mazzoleni se sta bene, Bruseghin. A me invece sembra un percorso meno duro di quello che sembra dall'altimetria, sia per l'ordine d'arrivo della preolimpica 1. Gabriele Bosisio (Italia) in 4h27'14" 2. Alexandr Dyachenko (Kazakistan) a 3" 3. Vincenzo Nibali (Italia) a 47" 4. Jacek Morajko (Polonia) 5. Cadel Evans (Australia) 6. Enrico Gasparotto (Italia) a 1'46" 7. Tomasz Marczynski (Polonia) a 1'49" 8. Francisco Torrella Gomez (Spagna) a 1'52" 9. Jon Garcia (Stati Uniti) 10. Hossein Askari (Taipei) a 1'56" 13. Ferrara Raffaele (Italia) a 9'35" 17. Rogers Michael (Australia) a 9'55" 28. Sabatini Fabio (Italia) a 11'32" e sia perchè troppa gente come Ballan, Pozzato e Bettini stanno puntando sull'olimpiade, e mi sembrano tutti corridori adatti a classiche di altro tipo. Cunego può anche puntare all'olimpiadi però dubito che lui farebbe la prima punta.


antonello64 - 30/03/2008 alle 00:17

secondo me la classica che bisogna prendere a termine di paragone è il Giro di Lombardia, l'unica che presenta salite di una certa lunghezza. Bettini l'ha vinta due volte, Cunego idem, Di Luca una e Rebellin e Riccò vantano un secondo posto. I gregari: a mio parere averne uno è come averne nessuno. Come lo impieghi un gregario? lo usi per controllare la corsa all'inizio, oppure lo tieni in serbo per il finale? e se a metà corsa va via una fuga con nomi importanti poi che fai? Molto meglio portare un corridore capace di inserirsi nelle fughe, che dia garanzie di vittoria in qualunque situazione: insomma fare una corsa d'attacco con corridori vincenti, e che siano gli altri a preoccuparsi di controllare la corsa. Naturalmente occorrerà essere attenti e concentrati fin dal primo chilometro, e bisognerà non sbagliare nulla, ma questo avrebbe dovuto essere fatto in ogni caso.


Zillo - 30/03/2008 alle 12:21

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] secondo me la classica che bisogna prendere a termine di paragone è il Giro di Lombardia, l'unica che presenta salite di una certa lunghezza. Bettini l'ha vinta due volte, Cunego idem, Di Luca una e Rebellin e Riccò vantano un secondo posto. I gregari: a mio parere averne uno è come averne nessuno. Come lo impieghi un gregario? lo usi per controllare la corsa all'inizio, oppure lo tieni in serbo per il finale? e se a metà corsa va via una fuga con nomi importanti poi che fai? Molto meglio portare un corridore capace di inserirsi nelle fughe, che dia garanzie di vittoria in qualunque situazione: insomma fare una corsa d'attacco con corridori vincenti, e che siano gli altri a preoccuparsi di controllare la corsa. Naturalmente occorrerà essere attenti e concentrati fin dal primo chilometro, e bisognerà non sbagliare nulla, ma questo avrebbe dovuto essere fatto in ogni caso. [/quote] Io sono perfettamente d'accordo con antonello. Quello di pechino è un percorso selettivo... non è possibile controllare la corsa con soli 5 corridori! Meglio portare 5 campioni che si infilino in ogni tentativo serio. Un gregario non serve proprio a nulla,.. certo bisognerà che i 5 siano affiatati fra di loro e disposti eventualmente a obbedire alle gerarchie di squadra... ma questo è normale


Abajia - 30/03/2008 alle 12:36

L'Italia sarà, insieme alla Spagna, la nazione-faro, e se c'è una fuga e l'Italia non tira, non credo che lo faccia qualcun altro, e questo potrebbe essere pericoloso. D'altro canto, di certo un Bruseghin non può sobbarcarsi da solo tutti i compiti del gregariato, quindi la cosa migliore è trovare una via di mezzo. E la via di mezzo è che, nel caso di cinque primedonne, ci sia l'intelligenza di saper sacrificarsi per il compagno messo meglio.


Zillo - 30/03/2008 alle 12:40

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] L'Italia sarà, insieme alla Spagna, la nazione-faro, e se c'è una fuga e l'Italia non tira, non credo che lo faccia qualcun altro, e questo potrebbe essere pericoloso. D'altro canto, di certo un Bruseghin non può sobbarcarsi da solo tutti i compiti del gregariato, quindi la cosa migliore è trovare una via di mezzo. E la via di mezzo è che, nel caso di cinque primedonne, ci sia l'intelligenza di saper sacrificarsi per il compagno messo meglio. [/quote] Sì ma, dato il percorso, non c'è da tirare nel senso tradizionale di farsi chilometri al vento (alla bruseghin), ma piuttosto fare l'andatura! Per tirare serve comunque gente molto forte in salita... sono dell'idea che una corsa così non la controlli! meglio portare 5 campioni e basta!


dietzen - 30/03/2008 alle 14:18

Cunego verso la rinuncia al Giro Il corridore potrebbe saltarlo per puntare al Tour de France (ANSA) - ROMA, 30 MAR - Damiano Cunego rinuncera' probabilmente al Giro d'Italia, per prepararsi al Tour de France, suo obiettivo per il 2008. Lo ha detto il direttore sportivo della Lampre, Maurizio Piovani, alla France Presse. ''La decisione definitiva sara' presa dopo la Liegi-Bastogne-Liegi - ha spiegato - In ogni modo il Giro di Svizzera, dal 10 maggio al 22 giugno, sarebbe piu' adatto per prepararsi al Tour rispetto al Giro''. **************** mah, spero sia una dichiarazione di circostanza, perchè arrivare a fine aprile senza sapere ancora se fare il giro o meno non è che sia il massimo, come programmazione.


Abajia - 30/03/2008 alle 14:39

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] mah, spero sia una dichiarazione di circostanza, perchè arrivare a fine aprile senza sapere ancora se fare il giro o meno non è che sia il massimo, come programmazione. [/quote] Esattamente. Non si può arrivare a due settimane dal Giro non sapendo se correrlo o meno! :o


antonello64 - 30/03/2008 alle 18:47

alla Lampre serve un corso ultra-accelerato di comunicazione e pubbliche relazioni. Magari non gli schiarirà le idee, ma quantomeno gli eviterà certe figuracce.


pegiduì - 31/03/2008 alle 01:49

Sempre d'accordo con Antonello. Questa è palesemente una dichiarazione di facciata, ormai è sicuro al 100% che il Giro non lo farà: non capisco cosa pensi di guadagnare la Lampre dagli sponsor dicendo fino al giorno della Liegi che Damiano forse farà il Giro per poi ammettere ovviamente che non lo farà. Peraltro la cosa a questo punto è stata già decisa dall'inverno. PS: notare come, secondo l'Ansa, il Giro di Svizzera abbia una quarantina buona di tappe... :D

 

[Modificato il 31/03/2008 alle 01:52 by pegiduì]


Abajia - 15/04/2008 alle 16:21

[i]Riprendendo la discussione aperta nel thread sulla Klasika Amorebieta[/i] Ricordo un Cunego molto asciutto al Giro di Svizzera dello scorso anno. Credo che quello sia un peso ideale per andar bene nei GT, ma nelle classiche occorre avere potenza oltre che agilità. Il fisico di Damiano è predisposto a questo repentino cambiamento di peso (al Giro '04, ad esempio, perse 6 kg in venti giorni), quindi credo sia normale cercare di arrivare nelle migliori condizioni agli appuntamenti importanti, e questo non per forza di cose vuol dire cercare di perdere più chili possibili, ma "dosare" la perdita di peso in base al programma della stagione. Non ci vedo nulla di "losco".


gabri59 - 17/04/2008 alle 23:48

[quote][i]Originariamente inviato da claudiodance in un altro thread[/i] ciao Gabri, innanzi tutto un abbraccio. Davvero non segue più Cecchini? La cosa sarebbe una novità bella e importante. Dacci dritte e particolari in merito. Grazie, Bella, ciao! cla [/quote] Eccomi qua... Non sono in grado di parlarne in maniera approfondita o tecnica perchè non capisco praticamente nulla di preparazione, mi dispiace. Quello che so, sia da fonti attendibili che da quanto detto pubblicamente da Damiano, è che l'anno scorso dopo il Giro ha cambiato diverse cose nella sua vita professionale, una delle quali è stato un ritorno all' antico nella preparazione. In pratica, ha buttato via le tabelle e si allena da solo, fidandosi delle sue sensazioni e tornando a privilegiare l'allenamento delle sue qualità, come ha detto molto bene Ottavio. Quest'inverno addirittura non ha fatto lavori specifici per la cronometro, ed era quindi molto contento del risultato ottenuto al giro dei Paesi Baschi. Questo è quanto...spero di riuscire a postare prima che mi si pianti di nuovo la connessione, è tutta la sera che fa le bizze :OIO Ciao granderrimo :)


Donchisciotte - 18/04/2008 alle 10:48

No, non esattamente, se avesse lasciato Cecchini lo avrebbe ovviamente detto. Invece il blitz notturno DEI nas di febbraio fu motivato proprio da certe frequentazioni ( il blitz fu, comunque, ingiusto per l’ora e perché vi sono soggetti solo i ciclisti, ma non mi pare CuneGo un contestatore di questo andazzo persecutorio). Ecco cosa scriveva il sito Gazzetta e sportpro.. ROMA - I medici li manda il Coni, su richiesta della Procura di Roma », ……. La zona è tristemente famosa come «il triangolo delle Bermude» ad indicare la presenza nel raggio di pochi chilometri di medici chiacchieratissimi, come Simone Giustarini, già squalificato a vita dal Coni, e un altro, Luigi Cecchini, che figura nelle carte della Guardia Civil come referente (lui sostiene in una sola occasione) di Eufemiano Fuentes, il famigerato «dottor sangue» del caso Basso. Cecchini inoltre è il punto di riferimento di Damiano Cunego, il vincitore del Giro 2004 e di due «Lombardia» (2004 e 2007). Il blitz dei medici dell’antidoping nel ritiro della Lampre sembra avere origini lontane. Lo stesso capo della Procura antidoping ammette che sono stati «organi giudiziari» a chiedere il loro intervento, e allora cerchiamo di capirne di più. PROCURA DI ROMA - Dal 2004 Paolo Ferraro, pubblico ministero di Roma, indaga sul doping. «Oil for Drug» porta la sua firma, ma anche l’Operacion Puerto è approdata sulla sua scrivania. Non solo. Sembra che, insieme ai carabinieri del Nas, stia conducendo un’altra inchiesta che potrebbe avere importanti sviluppi. IL NAS - Ormai i carabinieri hanno aperto un filo diretto con la Procura del Coni: c’è un protocollo che ha messo a collaborare in maniera stretta Nas e Coni. È stato il Nas di Firenze a informare il Coni che la Lampre era in ritiro a San Vincenzo e, tramite la Procura di Roma, ha chiesto un «intervento» di controllo. Cambiare preparazione, modificarla visti i fallimenti degli ultimi anni, non significa cambiare preparatore. E visto come si inalbera Cunego quando gli si nomina il suo preparatore penso che se lo avesse lasciato lo direbbe. Capisco che certe frequentazioni non piacciano ai tifosi ma ci sono. Almeno fino a quando non viene ufficialmente annunciato che non ci sono più. Come fece Basso quando lasciò Cecchini.


Admin - 18/04/2008 alle 11:04

Donchisciotte, sei andata fuori tema parlando di Triangolo delle Bermuda. E vi prego di non cominciare la cagnara su Cecchini. Non è poi così importante. Cunego sta facendo una bella stagione, finora, perché tirar fuori sempre Cecchini riferendolo a episodi di doping? Basta, dai.


Donchisciotte - 18/04/2008 alle 11:34

No, io non ho parlato di doping, Admin. Era stato detto che Cunego ha cambiato preparatore ( in modo vago e fumoso) e ho detto che non mi pare, visto che a febbraio è successo quel fatto e ho pure detto che era ingiusto un controllo di quel tipo. Visto che si tratta, in più, di controlli approvatissimi da Cunego, non vedo quale sia il problema. Cecchini non è stato tirato in ballo da me, io ho solo detto che mi pare avventuroso parlare di collaborazione finita quando non c'è alcun annuncio ufficiale e considerato l'episodio di febbraio. Capisco che siano frequentazioni che non piacciano a chi divide il mondo in buoni e cattivi ma, ripeto, occorrerebbe un annuncio ufficiale. Quando ci sarà l'annuncio ufficiale vorrà dire che Cunego non ci va più ( del resto il mondo è pieno di preparatori.........). Quanto al triangolo delle Bermude ho riportato l'articolo, se lo chiamano così mica è colpa mia. Sì, Cunego al momento sta facendo una buona stagione, proverò anche quest'anno ad attrezzarmi :Od: purtroppo non mi aiutano gli avversari.


Admin - 18/04/2008 alle 11:37

Allora potevi evitare di riportare quell'articolo. Non possiamo definirci perfezionisti e poi infilare sempre riferimenti a quello che non dovrebbe essere inserito in ogni discussione. Cunego non ha ufficialmente cambiato preparatore, il problema non sussiste, l'articolo che hai riportato era di troppo, e per favore chiudiamo questa parentesi. È un invito che rivolgo a tutti gli utenti: evitiamo di rilanciare l'argomento, che è esaurito.


miky70 - 18/04/2008 alle 13:29

Sì! Direi che è molto piacevole vedere Cunego ottenere di più rispetto al solito. Ormai era scontato leggere ogni anno che è pesante, lento, brutto ecc. ecc. quindi sono rimasta molto sorpresa quando ho letto dei suoi risultati. Forse conta anche il cambiamento degli obbiettivi di stagione, sapere di poter saltare il Giro che è diventato una sorta di muro del pianto, lo alleggerisce e gli dà serenità.


magic box - 18/04/2008 alle 16:34

Cunego al Nord con 3 classiche nella testa di Renzo Puliero (L'Arena) Reduce da due vittorie conquistate in Spagna, Damiano Cunego prepara sulle strade di casa il Trittico delle Ardenne (Amstel, Freccia Vallone, Liegi). Cunego, soddisfatto dei risultati in Spagna? «L’obiettivo ai Paesi Baschi era provare a vincere una tappa. Sapevo che la corsa era meno dura rispetto agli anni passati. Avevano anche tolto gli abbuoni. Ho provato a sprintare tutti i giorni per alimentare le mie caratteristiche. Ho colto diversi piazzamenti e, in modo inaspettato, ho vinto la classifica a punti proprio all’ultimo giorno». Ed ha vinto una tappa. «Era d’obbligo fossi protagonista nell’unica frazione dura. E’ stata resa ancora più difficile dalla pioggia e poi da una caduta dalla quale io e Contador siamo usciti indenni. Ho anche sganciato un piede, ma poi ho sprintato normalmente e vinto senza grosse difficoltà». Prima dell’ultima cronometro era 8" dietro Contador. «Ma eravamo in sette-otto a pari merito. Potevo scendere anche al decimo posto, invece ho cercato di fare del mio meglio e sono arrivato quarto, a 23" da Dekker ed a 27" da Evans. Come riferimento prendo, soprattutto, il distacco da Evans che, adesso come adesso, è il favorito numero 1 al prossimo Tour». Dove Contador non ci sarà. «Purtroppo no. Preferirei ci fosse. Ma gli avversari non mancheranno. Rispetto agli altri scalatori, Contador è più forte a cronometro. E in salita, ha un contropiede micidiale. Sulle lunghe è alla pari con Evans». Poi ha vinto ad Amorebieta. «Dove ero arrivato due volte secondo. Nel 2006, ricordo che stavo sprintando con Rodrigues, ma che Sastre ci superò da dietro. Per me fu una beffa. Ho corso la Clasica di Primavera per completare un’utile settimana in bicicletta e per vincerla, visto che mi era sfuggita troppe volte. Ho attaccato io, Valverde ha risposto, abbiamo collaborato». E, per una volta, l’ha battuto in volata. «Valverde è pressoché imbattibile per me, ma ho agito d’astuzia. L’ho lasciato davanti. Lui ha la caratteristica di utilizzare un rapporto duro, per cui fa fatica a lanciarlo, quando lo fa è impressionante. L’ho un po’ sorpreso ed ho vinto di un niente. Al recente Criterium International mi aveva battuto nella volata per il terzo posto: qualche progresso l’ho fatto». Qual è il bilancio alla vigilia delle classiche del Nord? «Il programma di allenamento scelto si sta dimostrando corretto. Mi sono preparato alle corse in modo graduale, senza mai staccare molto da una gara all’altra. Vado al Nord con fiducia, ma il mio obiettivo l’hanno in tanti». Domenica correrà l’Amstel Gold Race. «La conosco meno delle altre. Non ha molte salite, ma mi può avvantaggiare il fatto sia di 250 chilometri. Ci vuole fondo. Dekker mi ha confessato che è in testa ai suoi pensieri. Rebellin e Schleck sono gli altri miei favoriti». Poi toccherà alla Freccia. «L’ho portata a termine al primo anno da professionista. Nel 2005 non sono andato tanto bene. La trovo una corsa un po’ strana e mi era parsa non tanto selettiva con i tre strappi sul Muro d’Huy. Questa volta la condizione c’è e proverò a giocarmela, senza aver nulla da perdere. Qui vedo favorito Rebellin: è il più preparato per quel tipo di strappi. E poi ancora Schleck e Riccò». Ed ecco, il 27 aprile, la Liegi. «E’ la corsa che conosco meglio, dove ho fatto un 3° e un 7° posto. E’ una gara un po’ tattica, spesso risolta da un colpo di mano, vedi Di Luca e Schleck l’anno scorso. Bisogna tenere gli occhi aperti ai contropiedi. Ci vuole tanta forza e tanto fondo. E non sbagliare. Quando arrivai terzo dietro Valverde e Bettini, non andai male, ma presi la volata troppo da dietro e Boogerd, facendo l’elastico, riportò sotto gli altri». Quale sarà il programma successivo? «C’è l’ipotesi Romandia. Se avrò una buona condizione. A fine aprile, comunque, staccherò per preparare la seconda parte della stagione. Andrò in montagna, non so ancora dove e farò un rientro alle gare graduale. Dopo la mia Granfondo, sarò al campionato italiano e al Giro della Svizzera, prima del Tour». Pensa alle Olimpiadi? «Fare un buon Tour sarebbe un buon biglietto da visita. Ballerini me ne ha parlato più volte, so che mi tiene molto in considerazione e, personalmente, ci terrei ad esserci: una maglia azzurra alle Olimpiadi è qualcosa che resta. Ma vedremo più avanti». Perché il Tour e non il Giro? «Li ho osservati attentamente entrambi. Il Giro ha veramente tante cronometro, a cominciare dalla cronosquadre che, ad esempio, nel 2007 incise molto a favore di Di Luca. Non capiterà altre volte, invece, che ci saranno così poche cronometro come al Tour di quest’anno. E poi ho visto che nelle crono del Tour mi esprimo meglio perché al Giro vengono, solitamente, dopo il giorno di riposo o dopo una tappa piatta, mentre al Tour trovi il caldo e le salite». Le salite non mancano al Giro. «Sì e sono belle dure. Da italiano, mi dispiace non esserci, ma un atleta deve organizzare la sua stagione. E quest’anno ci sono anche le Olimpiadi ed i Mondiali in Italia. Una cosa è sicura: non è per ripicca che non vado al Giro, ma solo per motivi tecnici». Proprio l’anno in cui il Giro passerà da Cerro. «Me l’hanno detto anche troppo tardi. Peccato». Il suo favorito? «Vedo bene Simoni. Penso possa essere l’anno giusto per lui». Sente di aver perso dei podi al Giro, preceduto da corridori chiacchierati? «Quarto e quinto sono bei piazzamenti. Possono essere anche considerati dei podi morali. Ma da uno come me, la gente si aspettava di più e quelle rimangono occasioni perse. Si cercherà di fare meglio gli anni prossimi». Dove si deciderà il Giro? «Le crono daranno uno scossone, ma le salite influiranno più dell’anno scorso perché, questa volta, ci sarà meno recupero da una tappa all’altra. Al Giro, il mio posto sarebbe attorno al terzo o al quarto». Quale sarà l’obiettivo al Tour? «Preferisco andare al Tour che è la corsa più pulita al mondo. Mi piace provarlo per tanti motivi. L’obiettivo è fare classifica. L’ideale sarebbe riuscire a vincere una tappa dura». Col Tour è stato amore a prima vista. «Nel 2006, nella prima settimana ero rimasto impressionato da quanto forte andassero. Intorno al dodicesimo-tredicesimo giorno, ho cominciato ad avvicinarmi agli altri. Sui Pirenei ho sempre fatto tanta fatica. Adesso mi sento più maturo e forte e dovrò esser più competitivo sin dalle prime tappe: non potrò prendere minuti nelle tappe medie come è stato l’anno del mio esordio al Tour». Un gran bel Damiano, sicuro di sè :IoI[i] [/i]


Monsieur 40% - 18/04/2008 alle 17:05

Sperando che la risposta sul Tour sia stata romanzata dall'articolista, scrivo solo per precisare - grazie alla collaborazione di Andrea Appiani, responsabile comunicazione del team Lampre - che Cunego non è più seguito da Cecchini, bensì da un allenatore consigliato dal team a tutti i ciclisti tesserati, il Sig. Gelati. Appiani precisa anche che non fu Saronni a portare Cunego da Cecchini, visto che la collaborazione risale al 2004, durante il Giro d'Italia corso da Damiano in maglia Saeco Macchine per Caffè, nel quale Saronni non c'era. Di fatto, Cunego nell'inverno è tornato ad allenarsi a sensazioni, ha abbandonato le tabelle e le schede di allenamento, e si è confrontato spesso con l'allenatore Gelati. Detto ciò, capitolo chiuso.

 

[Modificato il 18/04/2008 alle 17:07 by Monsieur 40%]


Admin - 18/04/2008 alle 17:12

Questo mi riempie francamente di soddisfazione. Cunego cambia preparatore. Che poi era la cosa che per anni ho scritto che doveva fare (e l'hanno fatto tanti anche qui sul forum, a partire da Morris). E guardacaso, torna vincente. Nella famosa intervista dell'anno scorso, allora, poteva essere anche meno isterico e dirmi: "Sì, in effetti ho appena cambiato/sto per cambiare preparatore".


Subsonico - 18/04/2008 alle 18:28

OK, alla fine tutto 'sto discorso non era poi così inutile. Cunego diventa automaticamente un bell'esempio da seguire: senza stregoni si può vincere.


Donchisciotte - 18/04/2008 alle 19:09

Visto, Admin, che non sono una provocatrice? adesso abbiamo la notizia ufficiale. Del resto quando escono le notizie sulle inchieste, o si sa di inchieste , parlo in generale, si sa a cosa servono.............. Va da sé che non credo a nessuna favoletta di entropia. Se le ciambelle del nio pasticcere vengono senza buco, è giusto che io cambi pasticcere,si sa. P.s.: Mario, la risposta sul Tour non è stata romanzata dall'articolista, purtroppo è farina del suo sacco. E, mio caro Admin, non è colpa mia se questo dice cose di questo genere. Va beh.... taccio.

 

[Modificato il 18/04/2008 alle 19:15 by Donchisciotte]


Ottavio - 18/04/2008 alle 19:14

Ottima notizia! Avevo visto giusto. Ribadisco, per l'ultima volta, che il mio discorso verteva solo sulle scelte tecniche del preparatore. Mi sembra che l'avatar di Gabri, sia relativa alla premiazione della maglia bianca al Tour; ebbene la magrezza di Cunego è decisamente eccessiva. Certo alla fine di un Tour sono tutti magrissimi, ma così è troppo.


Abajia - 18/04/2008 alle 19:19

Al Giro di Svizzera dell'anno scorso era ancora più magro...


claudiodance - 19/04/2008 alle 00:06

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Questo mi riempie francamente di soddisfazione. [/quote] Anche a me barba, di brutto. Questa è una notizia davvero buona, per Cunego e per il movimento in generale. Grazie a Gabri per la dritta, e complimenti a Ottavio per l'occhio tecnico. Octave, ma così mi rubi il pane!


antonello64 - 19/04/2008 alle 02:01

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Perché il Tour e non il Giro? «Li ho osservati attentamente entrambi. Il Giro ha veramente tante cronometro, a cominciare dalla cronosquadre che, ad esempio, nel 2007 incise molto a favore di Di Luca. Non capiterà altre volte, invece, che ci saranno così poche cronometro come al Tour di quest’anno. E poi ho visto che nelle crono del Tour mi esprimo meglio perché al Giro vengono, solitamente, dopo il giorno di riposo o dopo una tappa piatta, mentre al Tour trovi il caldo e le salite». [/quote] continuo a non capire perchè fa il Tour e non il Giro. La storia delle crono non sta nè in cielo nè in terra: al Tour ci saranno 82 km contro il tempo, tutti piatti, mentre al Giro saranno 74 km individuali, di cui 20 in salita e 54 piatti. Poi c'è la cronosquadre, ma se ci si arriva attrezzati come si deve può essere addirittura un'arma a proprio vantaggio; certo, se invece si fa come la Saunier Duval l'anno scorso, che presentò una squadra fortissima in montagna con Simoni, Piepoli, Riccò e Mayo, allora ci sarà ben poco da lamentarsi se si beccherà un distacco importante, perchè la bilancia da qualche parte deve pur pendere. E' vero che chissà quando ricapiterà un Tour così povero di crono, e questo sarebbe già di per se un motivo valido per andarci, ma allora perchè tirare in ballo le crono del Giro? Senza contare che al Tour troverà avversari ben più tosti contro il tempo di quelli presenti al Giro: quindi, anche volendo considerare la cronosquadre come una crono individuale, per Cunego sarebbero sempre più favorevoli le crono del Giro rispetto a quelle del Tour. Non c'è nulla da fare: alla Lampre non perdono occasione per far vedere quanto sono confuse le proprie idee. D'altronde la stessa notizia dell'abbandono di Cecchini da parte di Cunego, che qualunque public relation man da due soldi avrebbe sbandierato ai quattro venti, alla Lampre è passata sotto silenzio. Mah!


sceriffo - 19/04/2008 alle 12:12

alt! cunego torna a vincere una tappa ai baschi dove solo lui e contador son restati in piedi e la classica primavera dove valverde se l'è portato a spasso x 3 km senza chiedere un cambio. con tutto il rispetto che ho di cunego, che ritengo sia davvero un grande corridore , è da domani che deve vincere x dimostare


Abajia - 19/04/2008 alle 13:11

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] continuo a non capire perchè fa il Tour e non il Giro.[/quote] Assodato che il discorso "Al Giro ci sono troppi km a cronometro, meglio il Tour" non sta in piedi, l'unica motivazione plausibile riguardo la scelta della Lampre di far saltare il Giro a Cunego (perché non credo sia stata una decisione presa solo ed esclusivamente da Damiano) è quel discorso fatto qualche giorno fa su un presunto litigio fra Lampre e Gazzetta dello Sport/Rcs Sport. A giudicare dalle parole di Bulbarelli, dovrebbe essere questo la causa scatenante la rinuncia al Giro, ma secondo altri il litigio sarebbe avvenuto proprio per il fatto che Cunego non sarà al via della corsa rosa, quindi dopo l'annuncio del suo forfait. Insomma, difficile capirci qualcosa.


cunego - 19/04/2008 alle 13:46

L arisposta sul tour è molto ipocrita, per il resto direi che i frutti del cambio di preparatore sono tangibili!


gabri59 - 19/04/2008 alle 14:21

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Assodato che il discorso "Al Giro ci sono troppi km a cronometro, meglio il Tour" non sta in piedi, l'unica motivazione plausibile riguardo la scelta della Lampre di far saltare il Giro a Cunego (perché non credo sia stata una decisione presa solo ed esclusivamente da Damiano) è quel discorso fatto qualche giorno fa su un presunto litigio fra Lampre e Gazzetta dello Sport/Rcs Sport.[/quote] :OIO:OIO:OIO Che cavolate... :bla: Che al Giro ci siano più km a cronometro rispetto al Tour è un FATTO verificabile facendo semplici somme matematiche. Poi, si vede che dall' alto della tua sapienza ciclistica non ritieni degno di considerazione il parere di un corridore sulla loro collocazione etc. (ah, tra l'altro faccio presente a chi non lo sa che al Tour solo la prima cronometro - di 28 km - è piatta, l'ultima, quella lunga, è mossa. E faccio anche presente che nell'ultima crono del Tour 2006 Damiano perse da Evans ben... 3" - 3 SECONDI, non minuti). Inoltre, la scelta di disputare il Tour è in primis di Damiano, ed è una SCELTA TECNICA nelle quale il "litigio" con gazzetta non c'entra assolutamente.


antonello64 - 19/04/2008 alle 16:44

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Che cavolate... :bla: Che al Giro ci siano più km a cronometro rispetto al Tour è un FATTO verificabile facendo semplici somme matematiche. [/quote] le somme matematiche ci dicono i km delle crono individuali sono inferiori al Giro; se poi si vuol considerare la cronosquadre alla stregua di una individuale, ci sarebbe da spiegare come facesse la Telekom di Ullrich a beccarle dalla CSC di Basso, quando il tedesco ha sempre strapazzato il varesino a cronometro: persino al Giro del 2006, quando Basso volava e Ullrich era qui solo per allenarsi... [quote] ah, tra l'altro faccio presente a chi non lo sa che al Tour solo la prima cronometro - di 28 km - è piatta, l'ultima, quella lunga, è mossa. [/quote] a maggior ragione, allora, gli sarebbero state favorevoli quelle del Giro, visto che una ha gli ultimi 6 km in salita e l'altra è addirittura una cronoscalata [quote]E faccio anche presente che nell'ultima crono del Tour 2006 Damiano perse da Evans ben... 3" - 3 SECONDI, non minuti). [/quote] idem come sopra. A maggior ragione sarebbe stato più favorito al Giro, visto che se la sarebbe dovuta giocare con Simoni, Di Luca e Riccò che a cronometro sono decisamente inferiori all'australiano. Per inciso anche al Giro l'ultima crono viene alla fine delle tre settimane, quindi sarebbe stata collocata proprio come piace a Damiano [quote] Inoltre, la scelta di disputare il Tour è in primis di Damiano, ed è una SCELTA TECNICA nelle quale il "litigio" con gazzetta non c'entra assolutamente. [/quote] Sarà anche una scelta tecnica ma è stata spiegata malissimo. Se avesse detto soltanto "vado al Tour perchè chissà quando ricapiterà un Tour così scarno a cronometro" non ci sarebbe stato nemmeno da discutere; se però aggiunge che al Giro ci sono più crono che al Tour, ecco che a livello tecnico dice una gran cavolata, per i motivi di cui si parla sopra, e confonde le idee a proposito dei motivi della sua scelta. P.S. davvero sei convinta che Cunego al Tour possa tener testa ad Evans a cronometro? buon per te, ne riparleremo a luglio.


ProfRoubaix - 19/04/2008 alle 17:03

Non so se è così, ma mi piace pensare che la motivazione della scelta sia (con tutto quello che ne consegue in termini di "obiettivi secondari" - podio, tappe, etc. - se non lo si vince) molto semplice: "Vado al Tour, perchè lì c'è il mondo".


Zillo - 19/04/2008 alle 18:21

Il vero motivo èer cui Cunego fa il Tour è che siccome al fantaciclismo ho sia Riccò, sia Cunego dovevo avere un corridore da classifica per entrambi... gliel'ho imposto io insomma!! :D:D:D:D:bll::bll::bll::hammer::hammer:


antonello64 - 19/04/2008 alle 18:45

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] Non so se è così, ma mi piace pensare che la motivazione della scelta sia (con tutto quello che ne consegue in termini di "obiettivi secondari" - podio, tappe, etc. - se non lo si vince) molto semplice: "Vado al Tour, perchè lì c'è il mondo". [/quote] ma infatti! Non si capisce perchè si arrampichi in improbabili spiegazioni tecniche, quando sarebbe tanto semplice dire "vado al Tour perchè è la corsa più importante al mondo".


Abajia - 19/04/2008 alle 20:18

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Che cavolate... :bla:[/quote] Immagino che tu ritenga Bulbarelli uno sparaballe di prima categoria, mentre le tue parole sono dogmi. :Od: [quote]Che al Giro ci siano più km a cronometro rispetto al Tour è un FATTO verificabile facendo semplici somme matematiche. Poi, si vede che dall' alto della tua sapienza ciclistica non ritieni degno di considerazione il parere di un corridore sulla loro collocazione etc. [...] Inoltre, la scelta di disputare il Tour è in primis di Damiano[/quote] Mi pare che, sempre in casa Lampre, ci sia stato un velocista che sia rimasto scontento per non esser stato inserito nella squadra per il Giro nonostante lui volesse correrlo, tant'è che poi il corridore in questione ha fatto le valigie... ma non prima di aver fatto una stagione da incorniciare con tappe in Francia e Spagna... hai presente?


gabri59 - 19/04/2008 alle 22:18

Infatti, e sicuramente il percorso (anzi, i percorsi) di quest'anno hanno spinto ulteriormente in quella direzione, ma vai a farlo capire a un certo ragazzino... [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Immagino che tu ritenga Bulbarelli uno sparaballe di prima categoria, mentre le tue parole sono dogmi.[/quote] :OIO Immagini male, come al solito. E non ho mai preteso che le mie parole fossero dogmi, semplicemente sull'argomento ne so più di lui. E ribadisco quanto ho già detto. Trattasi di SCELTA TECNICA DI DAMIANO. Sarebbe bello se evitassi di parlare con supponenza ed arroganza di cose di cui non sai nulla.


miky70 - 19/04/2008 alle 23:08

Quando non andava al Tour e faceva il "provincialissimo" Giro sbagliava, adesso sbaglia perchè va al Tour e non fa il Giro. Mettetevi d'accordo!!! Una spiegazione la dà, forse il discorso sulle crono è una scusa per non offendere RCS, che si sentirebbero sminuiti per il fatto che il Tour è più importante, con tutta la fatica che fanno per innalzare il livello del Giro. E se il prossimo anno volesse tornare e ricevere tutti gli onori? Poi è ovvio che non tenta il podio del Tour in un anno con 100 km di crono individuale super piatta + cronosquadre, sarebbe un suicidio, quindi meglio togliersi il pensiero quest'anno che il tentativo può essere avvicinabile. P.S. Ciao Gabri! :)


antonello64 - 19/04/2008 alle 23:43

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Una spiegazione la dà, forse il discorso sulle crono è una scusa per non offendere RCS, che si sentirebbero sminuiti per il fatto che il Tour è più importante, con tutta la fatica che fanno per innalzare il livello del Giro. [/quote] scusa, ma perchè la RCS dovrebbe offendersi? E' capitato a Bugno, a Cipollini, a Basso di scegliere di saltare il Giro per puntare sul Tour, e non è mai successo niente. Perchè se lo fa Cunego, la RCS dovrebbe offendersi?


Felice - 20/04/2008 alle 00:20

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] scusa, ma perchè la RCS dovrebbe offendersi? E' capitato a Bugno, a Cipollini, a Basso di scegliere di saltare il Giro per puntare sul Tour, e non è mai successo niente. Perchè se lo fa Cunego, la RCS dovrebbe offendersi? [/quote] Ecco, appunto. Visto che l'hanno fatto in tanti, me lo spiegate perché quest'anno che lo fa Cunego si deve fare tutta questa polemica? Come ha detto Miki poco sopra, quando correva il Giro lo si accusava di non andare al Tour a confrontarsi con gli avversari "veri". Si diceva che il Giro é il campionato italiano delle corse a tappe, che conta poco più del 2 di briscola, e blah, blah, e vai con chiacchiere di questo tipo. Ora che va al Tour, non va bene uguale. Si diceva che uno come lui non dovrebbe mai saltare le Ardenne, che forse farebbe meglio a cencentrarsi sulle corse in linea, ecc., ecc, ecc. E lui, come se avesse voluto seguire tutti questi buoni consigli, cosa fa? Si fa il trittico delle Ardenne, spera di essere convocato per le Olimpiadi e il Mondiale e vuole chiudere con l'adorato Lombardia. Tutto bene? No, ci mancherebbe altro! Non fa il Giro perbacco! E chissà perché non lo fa... Chissà cosa ci sarà sotto... E Saronni ha detto questo e nelle ultime due righe della sua intervista lui ha detto quell'altro... Ma insomma: ha in programma - le Ardenne, le Olimpiadi, il Mondiale, il Lombardia; - il Tour; - ha fatto Parigi-Nizza e Paesi Baschi. Farà lo Svizzera e forse il Romandia ma cosa volete di più?


prof - 20/04/2008 alle 05:29

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] Trattasi di SCELTA TECNICA DI DAMIANO. [/quote] E come ogni scelta sarà pure opinabile, suppongo. E spero. Il percorso del Giro sembra piuttosto duro, molto piu' duro del Tour. Il campo dei partecipanti, si dice, piu' qualificato al Tour. Personalmente ritengo non vi siano grosse differenze: mediocrità qui, mediocrità oltralpe. L'unica nota di interesse è rappresentata dall'affacciarsi di alcuni giovani che potrebbero rivelarsi proprio quest'anno: questi sono piu' o meno equamente divisi tra l'una e l'altra gara e, numericamente, stanno sulla punta delle dita di una mano. Detto questo, poi, interviene il marketing che, sovente, poco ha a che fare con il dato tecnico ma consente di dire che il Tour è la corsa piu' bella al mondo. Mi si accappona la pelle a scriverlo ma che dire, pare che tocchi trangugiare 'sta brodaglia... Se poi ci si mette anche il ragazzo a sparare inutilmente e gratuitamente che "il Tour è la corsa piu' pulita al mondo", beh, insomma, un po' di imbarazzo, almeno da parte dell'uomo della strada quale io sono, dovrebbe essere giustificato. Imbarazzo per Cunego, naturalmente. Sgomberato però il campo da tutto quanto sopra, che pure ha il suo peso quando si giunge a tirare le somme, la domanda che continua a rimanere inevasa è: perchè non tutti e due ? Perchè non il Giro e poi anche il Tour ? Forse Perchè deve fare il Romandia e poi anche il Giro di Svizzera e poi perchè ha gà fatto la Parigi-Nizza ed il Pais Vasco ? Avrà anche cambiato preparatore, il ragazzo, ma sembra proprio di capire che le idee siano sempre le stesse. Ero un estimatore di Cunego. L'ho sempre cercato con apprensione all'apertura dei collegamenti televisivi e negli ordini di arrivo. Ho vacillato e, alla fine, ho rinunciato. Si è liberato di Martinelli e questa mi pare una buona notizia: di Cecchini so poco o nulla, ma se, come pare, appartiene alla schiera dei teorizzatori della programmazione per "picchi di condizione", non posso che complimetarmi di nuovo con Damiano. Bene, ha fatto una mezza rivoluzione ma se, giunto a questo punto, continua ad avere le stesse paure di prima, a che cosa è servita ? La gente, i tifosi, gli uomini della strada penseranno che ha paura: paura di non reggere i due giri, paura di arrivare alle spalle di, che so, un Nibali od un Ricco' al Giro e questo non è propriamente un sentimento da campione. Non è un comportamento da campione, soprattutto. Le corse principali del calendario ciclistico vanno tutte onorate: classiche di apertura, grandi giri, mondiali e Lombardia. Puoi anche perderle tutte ma se ci sei, accetti le sfide e ti batti con onore sarai un campione a prescindere. Gimondi ha quasi sempre perso, ma che razza di campione è stato ! Se ne faccia una ragione, il buon Damiano e sappia che i centellinatori, i calcolatori, quelli che non si spendono che poco poco, non hanno mai incontrato tanto sulle strade. La carriere di un corridore non dura poi cosi' a lungo e, in un battito, ti ritrovi che le tue forze non sono piu' quelle dei 28 anni.


antonello64 - 20/04/2008 alle 08:58

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] ma cosa volete di più? [/quote] da parte mia soltanto un pò più di chiarezza nelle dichiarazioni. Tra lui e Saronni hanno fatto a gara a chi tirava fuori gli argomenti più improbabili per spiegare la partecipazione di Damiano al Tour.


Felice - 20/04/2008 alle 09:55

Ciao Antonello, a me sembra che, tutto sommato, le ragioni siano abbastanza semplici e si riassumano in pochi punti. 1) Già nel 2006 aveva detto che avrebbe corso il Giro nel 2007 e il Tour nel 2008. Sta facendo esattamente quello che aveva detto. 2) Quest'anno sembra volersi giocare al meglio le carte nelle classiche. Non mi sembra un'idea criticabile. Facendo il Tour e non il Giro, se tutto ti va nel verso giusto, puoi ottimizzare la preparazione per le Ardenne e farti trovare al meglio per le Olimpiadi. Soprattutto in vista di queste ultime, sembra che tutti concordino sul fatto che il Tour é un passaggio obbligato. 3) Il Tour di quest'anno ha un percorso che gli é particolarmente favorevole. Lasciarsi scappare l'occasione sarebbe stata da fessi. Non so se i punti 2 e 3 qui sopra debbano considerarsi "ragioni tecniche", ma penso che Damiano, quando ha fatto riferimento a queste ultime, pensasse proprio a questo. Vorrei anche riprendere quanto detto da prof, con cui concordo in gran parte, visto che anch'io ho nostalgia dei tempi in cui un Gimondi, notoriamente scarso in volata, si sentiva in dovere di provare a vincere la Sanremo e, prova e riprova, alla fine ci é pure riuscito. Purtroppo temo che quei tempi siano irrimediabilmente passati. Allora chi era forte lo era sempre, in primavera, in estate e in autunno, e chi era debole pure. Oggi ci sono i famosi "picchi di forma" con gente che diventa fortissima per un mese o due e poi scompare nell'oblio fino all'anno successivo, il che crea una situazione difficile da gestire. Si può aggiungere che il numero di coloro che provano a far classifica nei Grandi Giri e a vincere le classiche si contano sulle dita di una mano, così come il numero di coloro che fanno classifica in due Grandi Giri. Basta pensare a gente come Ullrich e Rasmussen: pippe al Giro e fenomeni al Tour. Insomma, Cunego non può permettersi di correre Giro e Tour senza provare a far classifica in entrambi: il Tour perché é il Tour e il Giro perché lui é Italiano. Se il prezzo da pagare per far classifica nelle due grandi corse a tappe é perdere competitività nelle classiche, a mio avviso fa bene a correrne uno solo. E lo dico nella speranza che qualcosa cambi nel futuro e da storico difensore del Giro nei confronti del Tour. Ciao a tutti


Admin - 20/04/2008 alle 10:53

Stavolta sono con Damiano su tutta la linea. È senz'altro spiacevole non averlo al Giro, ma una volta o l'altra questo tentativo di fare il Tour senza la corsa rosa nelle gambe andava fatto.


ProfRoubaix - 20/04/2008 alle 11:08

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] scusa, ma perchè la RCS dovrebbe offendersi? E' capitato a Bugno, a Cipollini, a Basso di scegliere di saltare il Giro per puntare sul Tour, e non è mai successo niente. Perchè se lo fa Cunego, la RCS dovrebbe offendersi? [/quote] Ciao Antonello, a quanto mi ricordo: - Bugno fu abbastanza criticato (non solo dalla rosea, anche Bs); - Basso fu "coperto" da Bjarne ("vorrei tanto venire al Giro, ma questo cattivone .."); - Cipollini non ricordo .. quando mai l'ha fatto? Credo che per un italiano in effetti non sia così semplice metterla giù semplice alla Rcs: questo spiegherebbe perchè tutte queste esitazioni nel comunicarlo. Sarebbe troppa grazia pretendere da Rcs la stessa lungimiranza della linea-Admin: [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Dal punto di vista dell'editore, sono ben contento che Damiano vada al Tour: un italiano che può essere protagonista in Francia ci promette un luglio importante, mentre il Giro sa camminare benissimo sulle sue gambe, anche senza Cunego (parlo di numeri, di lettori, di pagine viste). [/quote]


Admin - 20/04/2008 alle 11:23

Sì ProfRoubaix, Bugno fu criticatissimo.


prof - 20/04/2008 alle 11:31

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Ciao Antonello, a me sembra che, tutto sommato, le ragioni siano abbastanza semplici e si riassumano in pochi punti. 1) Già nel 2006 aveva detto che avrebbe corso il Giro nel 2007 e il Tour nel 2008. Sta facendo esattamente quello che aveva detto. 2) Quest'anno sembra volersi giocare al meglio le carte nelle classiche. Non mi sembra un'idea criticabile. Facendo il Tour e non il Giro, se tutto ti va nel verso giusto, puoi ottimizzare la preparazione per le Ardenne e farti trovare al meglio per le Olimpiadi. Soprattutto in vista di queste ultime, sembra che tutti concordino sul fatto che il Tour é un passaggio obbligato. 3) Il Tour di quest'anno ha un percorso che gli é particolarmente favorevole. Lasciarsi scappare l'occasione sarebbe stata da fessi. Non so se i punti 2 e 3 qui sopra debbano considerarsi "ragioni tecniche", ma penso che Damiano, quando ha fatto riferimento a queste ultime, pensasse proprio a questo. Vorrei anche riprendere quanto detto da prof, con cui concordo in gran parte, visto che anch'io ho nostalgia dei tempi in cui un Gimondi, notoriamente scarso in volata, si sentiva in dovere di provare a vincere la Sanremo e, prova e riprova, alla fine ci é pure riuscito. Purtroppo temo che quei tempi siano irrimediabilmente passati. Allora chi era forte lo era sempre, in primavera, in estate e in autunno, e chi era debole pure. Oggi ci sono i famosi "picchi di forma" con gente che diventa fortissima per un mese o due e poi scompare nell'oblio fino all'anno successivo, il che crea una situazione difficile da gestire. Si può aggiungere che il numero di coloro che provano a far classifica nei Grandi Giri e a vincere le classiche si contano sulle dita di una mano, così come il numero di coloro che fanno classifica in due Grandi Giri. Basta pensare a gente come Ullrich e Rasmussen: pippe al Giro e fenomeni al Tour. Insomma, Cunego non può permettersi di correre Giro e Tour senza provare a far classifica in entrambi: il Tour perché é il Tour e il Giro perché lui é Italiano. Se il prezzo da pagare per far classifica nelle due grandi corse a tappe é perdere competitività nelle classiche, a mio avviso fa bene a correrne uno solo. E lo dico nella speranza che qualcosa cambi nel futuro e da storico difensore del Giro nei confronti del Tour. Ciao a tutti [/quote] Ciao Felice, Non vorrei dare l'impressione che, dicendo certe cose, sia come invocare una sorta di operazione nostalgia. Il ciclismo poi, a ben guardare, è quasi sempre lo stesso ed è anche questa continuità a legarlo cosi' indissolubilmente alla sua tradizione. Negli anni '60 la situazione era piu' o meno la stessa: c'era un Balmamion che vinceva il Giro ma che poi in linea, beh, insomma, proprio un drago non era: vinceva al Giro e poi spariva anche lui fino all'anno successivo. Ed era cosi' un po' in tutta Europa: anni bui, anni di grande riflusso. Anni in cui nascono le classificazioni ed in cui si spacca il capello in quattro; corridori da classiche e corridori da gare a tappe. Poi, all'improvviso, spuntano Gimondi, Merckx e successivamente Hinault a smentire tutto. Nei '90 sorgono i preparatori con il loro verbo sulla periodizzazione dei picchi di forma. Finita, il ciclismo è cambiato, siamo alla superspecializzazione. Ma ecco che spunta un Pantani e smentisce tutto quanto. Pantani vince Giro e Tour nello stesso anno (e in che modo...soprattutto) e da' dimostrazione di poter vincere qualsiasi gara. Non molti forse ricorderanno quando faceva le volate alla Vuelta col gruppo di Cipollini e si piazzava nei 5. Pantani, chi lo conosceva lo sapeva bene, non aveva bisogno di allenarsi tanto. In ogni caso non lo faceva (nè lo avrebbe mai fatto...) con i metodi esasperati già in voga al suo tempo. Si presentava alle grandi corse fresco, Pantani, e non tirato e spompato. Riccò cade alla Tirreno: è una di quelle cadute che ti possono condizionare un'intera stagione in negativo se non adeguatamente valutate nelle loro conseguenze. Riccò si ferma, si cura, si allena quel che può, cioè poco e si ripresenta al Pais Vasco. E' di nuovo là avanti a duellare con Contador. Anche lui è uno che non ha bisogno di finirsi negli allenamenti. E' una caratteristica comune a certi corridori e tra di loro, sovente, vi sono i fuoriclasse. E' meglio, molto meglio, finirsi in corsa vincendo che in allenamenti lunghi, estenuanti condotti per lungo tempo lontani dalle gare. A me Cunego sembrava uno così e, fondamentalmente, credo che lo sia ancora. Forse si è messo paura da solo. O forse qualcuno gli ha messo idee strane in testa. Speriamo che vada fino in fondo in questa piccola rivoluzione che sta facendo. Ciao


Admin - 20/04/2008 alle 11:34

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] A me Cunego sembrava uno così e, fondamentalmente, credo che lo sia ancora. Forse si è messo paura da solo. O forse qualcuno gli ha messo idee strane in testa. Speriamo che vada fino in fondo in questa piccola rivoluzione che sta facendo. [/quote] Come non concordare con te!


prof - 20/04/2008 alle 11:44

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Sì ProfRoubaix, Bugno fu criticatissimo. [/quote] E giustamente...ma Bugno non aveva palle e, purtroppo per lui, ragionava con la testa di Stanga. Ciao ragazzi.


Morris - 20/04/2008 alle 14:20

Su Cunego ho detto già tanto e, per anni, ho contestato la sua preparazione nonchè quelle trasformazioni che, per giungere ai vertici dei GT, puntualmente mancati, gli avevano fatto perdere l'occasione di vincere diverse classiche. Saluto dunque il suo cambio di rotta, augurandomi una conferma, ma gli ottimi interventi di Alberto Prof, mi hanno fatto conoscere un particolare dell'intervista che non avevo letto e che contesto profondamente, davvero degna del peggior Cunego mediatico: "Preferisco andare al Tour che è la corsa più pulita al mondo". Una stupidaggine o, per i più buoni, una verità come la lumaca che batte la lepre...


Abajia - 20/04/2008 alle 16:38

Vi aspetto tutti al varco...


forzainter - 20/04/2008 alle 17:00

Grande vittoria di Damiano oggi , oltre alle gambe ha corso molto bene tatticamente (alla faccia dei criticoni)


prof - 20/04/2008 alle 17:13

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Vi aspetto tutti al varco... [/quote] Quale varco, Abajia. Spiegaci, non fare il misterioso...:Od:


plata - 20/04/2008 alle 17:28

:bll::bll::bll: DAMIANOOOOOOOOOOOOOOOOOO :crazy::crazy::crazy:


elisamorbidona - 20/04/2008 alle 17:42

concordo in pieno con l'ultimo intervento lungo di prof. Purtroppo qualche volta i campioni da grandi corse si fanno forse irretire e preoccupare eccessivamente da tutta questa programmazione. Perdono divista il fatto che prima o poi verranno fuori comunque, naturalmente dove il tracciato non viene eccessivamente ridotto, quanto a durata delle fasi decisive. Faccio solo un'osservazione su Damiano: quando ha la condizione migliore come in questo periodo è un corridore sveglio e veloce, vince a ripetizione. Sta facendo proprio come nel periodo pre-Giro 2004, quando vinse cinque-sei corse di fila (ed erano meno importanti e dure, a parte la tappa che vinse in salita al giro del Trentino). Chissà che non sarebbe stato di nuovo l'anno buono per la corsa rosa...


gianfri - 20/04/2008 alle 17:44

GRANDISSIMO DAMIANO!!!!!!!:clap::podio::clap::clap::clap::clap: MI PARE CHE ABBIA RITROVATO LE SUE GRANDI QUALITA', SCATTO,POTENZA, FRESCHEZZA,INTELLIGENZA. E' TORNATO IL GRANDE DAMIANO!!!


GiboSimoni - 20/04/2008 alle 18:06

:(


omar - 20/04/2008 alle 18:23

Bravissimo oggi come sempre Cunego. Personalmente non lo ritengo migliorato rispetto agli anni scorsi, quello che è cambiato sono gli obbiettivi, negli anni scorsi puntava sul giro, e, pur non vincendolo andava sempre fortissimo. Ha avuto problemi con la mononucleosi e ha trovato avversari più preparati gli anni scorsi, adesso il suo picco è in queste settimane, poi calerà l'intensità per avere poi l'altro picco di condizione in luglio al tour. Trovo la periodizzazione un argomento molto interessante , che non deve essere vista solo su ambito di un anno, ma piuttosto come un programmare un miglioramento continuo delle qualità atletiche,in tutto il corso della carriera sportiva.


Monsieur 40% - 20/04/2008 alle 18:26

Omar, ma Claudio ti paga per postargli i suoi messaggi privati?


omar - 20/04/2008 alle 18:29

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Omar, ma Claudio ti paga per postargli i suoi messaggi privati? [/quote] Scusa Mario, quali messaggi privati? Ti riferisci al rompiscatole?:boh:


babeuf - 20/04/2008 alle 18:46

Oggi Cunego ha sciolto ogni dubbio: è un grandissimo campione anche per le classiche! :italia:


Admin - 20/04/2008 alle 18:57

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] Sarebbe troppa grazia pretendere da Rcs la stessa lungimiranza della linea-Admin: [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Dal punto di vista dell'editore, sono ben contento che Damiano vada al Tour: un italiano che può essere protagonista in Francia ci promette un luglio importante, mentre il Giro sa camminare benissimo sulle sue gambe, anche senza Cunego (parlo di numeri, di lettori, di pagine viste). [/quote] [/quote] E confermo. Certo però che un Damiano in queste condizioni sta facendo di tutto per farsi rimpiangere tantissimo al Giro!!! :(


Abajia - 20/04/2008 alle 19:09

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Vi aspetto tutti al varco... [/quote] Quale varco, Abajia. Spiegaci, non fare il misterioso...:Od: [/quote] Non parlo di quel varco (purtroppo)... :Od: Mi riferisco a tutti quelli che hanno sempre attaccato Cunego in lungo e in largo, a chi parlava di "boogerdizzazione", a quelli che lo ritenevano una cometa, e tutto questo dimenticandosi (o forse ignorando di proposito) che si stava parlando di un corridore che a 27 anni può già vantare un palmares invidiabile, e che di solito a quest'età molti atleti "sbocciano", mentre lui è a grandi livelli già da diversi anni. Chi diceva che Cunego aveva ancora bisogno di crescere e maturare veniva eseguito in pubblica piazza, sentendosi rispondere che, più che una crescita, l'unica cosa evidente era l'involuzione del veronese, da cavallo di razza a semplice ronzino. Ecco chi sto aspettando al varco...


Monsieur 40% - 20/04/2008 alle 19:10

Abaija, non fare lo sprovveduto. Cunego si era "mancebizzato" (altro che Boogerd) seguendo un preparatore che stava facendo più danni che danni. Ora Cunego è un altro corridore, quindi è lo stesso Cunego ad aver dato ragione a chi lo criticava, cambiando preparatore e tornando a vincere. Il tuo discorso non ha alcun senso.


omar - 20/04/2008 alle 19:14

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Abaija, non fare lo sprovveduto. Cunego si era "mancebizzato" (altro che Boogerd) seguendo un preparatore che stava facendo più danni che danni. Ora Cunego è un altro corridore, quindi è lo stesso Cunego ad aver dato ragione a chi lo criticava, cambiando preparatore e tornando a vincere. Il tuo discorso non ha alcun senso. [/quote] Mario mi spieghi che intendevi prima? Eri sarcastico?


GiboSimoni - 20/04/2008 alle 19:18

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Vi aspetto tutti al varco... [/quote] Quale varco, Abajia. Spiegaci, non fare il misterioso...:Od: [/quote] Non parlo di quel varco (purtroppo)... :Od: Mi riferisco a tutti quelli che hanno sempre attaccato Cunego in lungo e in largo, a chi parlava di "boogerdizzazione", a quelli che lo ritenevano una cometa, e tutto questo dimenticandosi (o forse ignorando di proposito) che si stava parlando di un corridore che a 27 anni può già vantare un palmares invidiabile, e che di solito a quest'età molti atleti "sbocciano", mentre lui è a grandi livelli già da diversi anni. Chi diceva che Cunego aveva ancora bisogno di crescere e maturare veniva eseguito in pubblica piazza, sentendosi rispondere che, più che una crescita, l'unica cosa evidente era l'involuzione del veronese, da cavallo di razza a semplice ronzino. Ecco chi sto aspettando al varco... [/quote] io ho sempre sperato che non vincesse e purtroppo sta cosa non si sta verificando +:D


Abajia - 20/04/2008 alle 19:36

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Abaija, non fare lo sprovveduto. Cunego si era "mancebizzato" (altro che Boogerd) seguendo un preparatore che stava facendo più danni che danni. Ora Cunego è un altro corridore, quindi è lo stesso Cunego ad aver dato ragione a chi lo criticava, cambiando preparatore e tornando a vincere. Il tuo discorso non ha alcun senso. [/quote] Bah, io so solo che attaccare nel mondo in cui è stato attaccato un atleta ancora giovane e che, nonostante questo, ha comunque vinto belle corse, è una cosa che non dovrebbe stare né in cielo né in terra. In pratica, Cunego ha avuto un solo anno "a vuoto" (il 2006. Il 2005 lo lascerei perdere causa mononucleosi), ed è mai possibile che è bastato questo per muovergli accuse su accuse? Voglio dire, è come se l'anno prossimo criticassimo un Nibali che non ha ancora vinto il Giro, o un Riccò che non è ancora riuscito a portare a casa una Liegi, o una Freccia, o quellochetipare!


Admin - 20/04/2008 alle 19:41

Abajia, quelli che tu chiami attacchi erano in realtà delle grida di dolore, che si levavano nei confronti dell'enorme talento di Cunego, che siamo andati molto vicini a veder disperso. Era paura di veder rovinato per sempre un campione che nel 2004 ci aveva fatto lustrare gli occhi. Dopo 3 anni l'ha capito Cunego, che con i metodi di allenamento cecchiniani si stava rovinando, e dovresti capirlo anche tu.


Lore_88 - 20/04/2008 alle 19:42

Abajia, perchè ti devi arrampicare sugli specchi tutte le volte che la fai di fuori? Ammettere ogni tanto di sbagliare non è mica da fessi, anzi, ci faresti pure bella figura. (Comunque sia, Cunego ha cannato 2 anni e 11 mesi, altro che un annetto e basta)


GiboSimoni - 20/04/2008 alle 19:43

bravo cunego ha capito meglio tardi che mai....anche se l'idea d vedermi cunego a braccia alzate su molti traguardi d varie classiche e sui podi dei grandi giri...non è che m piaccia tantissimo eh....:D

 

[Modificato il 20/04/2008 alle 19:47 by GiboSimoni]


Abajia - 20/04/2008 alle 19:45

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Dopo 3 anni l'ha capito Cunego, che con i metodi di allenamento cecchiniani si stava rovinando, e dovresti capirlo anche tu.[/quote] Questo lo so, che i metodi di Cecchini stessero rovinando Cunego non discuto. Però mentre magari le tue erano grida di dolore, ti assicuro che c'era anche chi attaccava di brutto. Altro che grida di dolore.


Abajia - 20/04/2008 alle 19:48

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] Comunque sia, Cunego ha cannato 2 anni e 11 mesi, altro che un annetto e basta[/quote] Caro Lore, il 2005 l'avrebbe cannato anche coi metodi di allenamento più azzeccati di questo mondo.


Admin - 20/04/2008 alle 19:48

Ma io attaccavo di brutto, eh. E lo facevo - secondo la mia coscienza - per il bene di Cunego. Il quale poi mi ha mandato personalmente a cagare, ma mi ha di fatto dato ragione. E i fatti contano molto di più delle parole.


Abajia - 20/04/2008 alle 19:56

Ho capito il tuo discorso, Marco, ma ti assicuro che erano in molti a criticare Damiano giudicando come irreversibile la sua presunta involuzione (e sì che probabilmente sarebbe stata tale se fosse rimasto con Cecchini, ma c'era chi vedeva la situazione disperata a prescindere da questo!) [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Il quale poi mi ha mandato personalmente a cagare, ma mi ha di fatto dato ragione.[/quote] Marco, mi pare di capire che il tuo riferimento va all'intervista dell'anno scorso a Cunego, giusto? L'ho ascoltata tutta, ma non ho notato nessuna sua risposta seccata, né tantomeno isterica. Magari il "fattaccio" è avvenuto in un'altra occasione, e in tal caso, cos'è che t'ha detto? La mia è semplice curiosità! :D


Admin - 20/04/2008 alle 20:00

http://www.cicloweb.it/art803.html


falco46 - 20/04/2008 alle 20:04

strepitoso cunego, sono davvero felice che sia tornato il corridore vincente che a tutti noi piace.Ho sofferto molto in questi anni vederlo faticare in salita ed arrancare per trovare dei piazzamenti, lui in primis secondo me può vincere le classiche per i grandi giri se non dovessero venire c'è ancora tempo, vi ricordo che verso i 29 anni si raggiunge la massima maturità fisica ciclistica, intanto è bene mettere classiche in cascina...mercoledi fa la freccia??? P.s finalmente ha anche capito oltre a fare le classiche in forma, non in preparazione del giro(ogni tanto cambiare obiettivi fa anche bene),di evitare il giro del trentino e fare l'amstel, che oggi gli ha dato ragione.


Abajia - 20/04/2008 alle 20:13

[quote][i]Originariamente inviato da falco46 [/i] mercoledi fa la freccia???[/quote] Eccerto! Sennò il Tris delle Ardenne come lo fa! :D :cool: :hippy:


Seb - 20/04/2008 alle 21:38

http://www.cicloweb.it/classuci.html ;)


antonello64 - 20/04/2008 alle 21:39

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] Ciao Antonello, [/quote] ciao Felice, io fino ad oggi non criticato le scelte di Cunego, perchè ritengo che Cunego abbia il diritto di fare quel che gli pare e piace. Ho criticato però i motivi, esposti da lui e da Saronni, che lo hanno portato a determinate scelte. Ora, sul fatto che lui vada al Tour non ci sarebbe niente da eccepire per una miriade di motivi: perchè è la corsa più importante al mondo, perchè quest'anno ha poche crono e quindi è particolarmente favorevole, perchè è ottima per preparare le Olimpiadi, perchè prima o poi un corridore che ha vinto un Giro avrebbe dovuto provare a preparare seriamente il Tour.... Però Saronni, a chi gli chiedeva il perchè di questa scelta, ha risposto che si va al Tour perchè al Giro sarebbe stato criticato anche per un secondo posto, mentre al Tour andava bene anche un piazzamento: capirai che questa motivazione non è il massimo per un atleta che si considera corridore da corse a tappe, e punta ad essere l'atleta di riferimento per il ciclismo italiano dei prossimi anni. Lo stesso Cunego, a chi gli chiedeva se il Tour sarebbe servito per preparare le Olimpiadi, ha risposto che a lui più delle Olimpiadi interessava il mondiale di Varese, e ultimamente ha detto che va al Tour perchè li ci sono meno cronometro che al Giro (cosa palesemente falsa, a meno di non voler considerare la crono-squadre alla stregua di una crono individuale): quella del Tour come corsa più pulita, poi.... Insomma poche idee ma ben confuse, il che non fa fare certo una bella figura a Damiano. Sarebbe stato preferibile che dicesse "son fatti miei perchè vado al Tour", piuttosto che sentirlo tirar fuori motivazioni decisamente improbabili Insomma c'è un peccato originale (le esternazioni di Saronni) che le successive dichiarazioni di Cunego non sono riuscite a cancellare perchè alquanto approssimative. E purtroppo le dichiarazioni di Saronni gettano una luce sinistra sulla figura di Cunego corridore da corse a tappe.


antonello64 - 20/04/2008 alle 21:46

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] Ciao Antonello, a quanto mi ricordo: - Bugno fu abbastanza criticato (non solo dalla rosea, anche Bs); - Basso fu "coperto" da Bjarne ("vorrei tanto venire al Giro, ma questo cattivone .."); - Cipollini non ricordo .. quando mai l'ha fatto? Credo che per un italiano in effetti non sia così semplice metterla giù semplice alla Rcs: questo spiegherebbe perchè tutte queste esitazioni nel comunicarlo. [/quote] Cipollini saltò il Giro l'anno che il suo delfino Baldato vinse tre tappe: mi pare il 1994. Comunque un conto sono le critiche (che ci stanno: d'altra parte Bugno e Basso sono stati criticati per i più svariati motivi, e non solo per aver saltato il Giro), un altro il sentirsi offesi. E da questo punto di vista mi pare che gli organizzatori abbiano accolto a braccia aperte e con ponti d'oro i successivi ritorni di Bugno, Basso e Cipollini: insomma, se erano offesi non lo hanno certo dato a vedere.


Abruzzese - 21/04/2008 alle 00:16

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Cipollini saltò il Giro l'anno che il suo delfino Baldato vinse tre tappe: mi pare il 1994. [/quote] Cipollini saltò sia il 1993 che il 1994.Nel primo caso (era l'anno di Baldato) personalmente non so i motivi perchè non seguivo ancora il ciclismo mentre nel 1994 il motivo credo fosse riconducibile alla bruttissima caduta patita alla Vuelta di Spagna (che proprio in quell'anno fu disputata per l'ultima volta in primavera se non sbaglio).


Monsieur 40% - 21/04/2008 alle 00:34

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Abaija, non fare lo sprovveduto. Cunego si era "mancebizzato" (altro che Boogerd) seguendo un preparatore che stava facendo più danni che danni. Ora Cunego è un altro corridore, quindi è lo stesso Cunego ad aver dato ragione a chi lo criticava, cambiando preparatore e tornando a vincere. Il tuo discorso non ha alcun senso. [/quote] Bah, io so solo che attaccare nel mondo in cui è stato attaccato un atleta ancora giovane e che, nonostante questo, ha comunque vinto belle corse, è una cosa che non dovrebbe stare né in cielo né in terra. In pratica, Cunego ha avuto un solo anno "a vuoto" (il 2006. Il 2005 lo lascerei perdere causa mononucleosi), ed è mai possibile che è bastato questo per muovergli accuse su accuse? Voglio dire, è come se l'anno prossimo criticassimo un Nibali che non ha ancora vinto il Giro, o un Riccò che non è ancora riuscito a portare a casa una Liegi, o una Freccia, o quellochetipare! [/quote] Nibali e Riccò dovrebbero vincere un Giro d'Italia e un Giro di Lombardia a testa, quest'anno, e poi l'anno prossimo dovrebbero avere un anno come il 2005 di Damiano. Allora sì che sarebbe "come se". Le motivazioni delle accuse a Damiano, come si può leggere da ogni mio post (anche quando [più che] critico), sono assolutamente passionali.


Tranchée d’Arenberg - 21/04/2008 alle 01:03

Inutile far finta di niente, qualcosa è cambiato. Il Cunego delle ultime stagioni è stato solo una copia sbiadita di quello del 2004. Forse a causa dell'eccessiva pressione, o forse è stata la mononucleosi o più probabilmente colpa della preparazione (e del preparatore!!!), ma gli ultimi 2 Giri corsi da Cunego sono stati abbastanza scadenti: nel 2006 è stato continuamente bastonato da Basso, l'anno scorso ha corso senza lode e senza infamia, in maniera anonima. Quest'anno Damiano sembra di nuovo quello del 2004: brillante, lucido, forte e soprattutto vincente. Probabilmente ha raggiunto la definitiva maturità e sicuramente ha fatto BENISSIMO a cambiare preparatore. Ciò gli giova sia sul piano delle prestazioni che su quello dell'immagine. La decisione di correre il Tour gli fa onore. Ha l'età giusta per poter iniziare a prendere confidenza con la Grand Boucle. Solo così un giorno potrà vincerla, e non è detto che non sia proprio questo l'anno buono. Se non dovesse andar bene sarebbe comunque un'ottima esperienza in prospettiva futura, ma anche un'eccellente preparazione per un'Olimpiade che sembra costruita proprio per lui.


prof - 21/04/2008 alle 01:53

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Chi diceva che Cunego aveva ancora bisogno di crescere e maturare veniva eseguito in pubblica piazza, sentendosi rispondere che, più che una crescita, l'unica cosa evidente era l'involuzione del veronese, da cavallo di razza a semplice ronzino. Ecco chi sto aspettando al varco... [/quote] Abajia, Abajia, smetti i panni del tifoso per un attimo, un attimo soltanto. Dopo aver vinto Giro e Lombardia nello stesso anno, di tutto aveva bisogno il nostro Cunego, tranne che di maturare. Avrebbe dovuto pestare sull'acceleratore, a tutta manetta ed invece si è fermato. D'accordo, il 2005 è stato l'anno della mononucleosi ma, da allora in poi, abbiamo avuto davanti un pallido ricordo del corridore che conoscevamo. Viaggiava perennemente con le gambe imballate su rapporti che non erano suoi e con una pedalata che faceva tristezza. Era Martinelli a dire che Cunego doveva maturare...o mi sbaglio ? Abajia, leggi anche quel che scrivono gli altri... Speriamo solo che si confermi, ecco tutto, ma lo vedo molto convinto del suo "picco di forma"...Vedremo.


dietzen - 21/04/2008 alle 02:26

[quote][i]Originariamente inviato da Abruzzese [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Cipollini saltò il Giro l'anno che il suo delfino Baldato vinse tre tappe: mi pare il 1994. [/quote] Cipollini saltò sia il 1993 che il 1994.Nel primo caso (era l'anno di Baldato) personalmente non so i motivi perchè non seguivo ancora il ciclismo mentre nel 1994 il motivo credo fosse riconducibile alla bruttissima caduta patita alla Vuelta di Spagna (che proprio in quell'anno fu disputata per l'ultima volta in primavera se non sbaglio). [/quote] come cunego e bugno, pur se con obiettivi diversi, anche cipollini nel '93 saltò il giro per preparare meglio il tour: e infatti vinse una tappa e portò la maglia gialla.


sceriffo - 21/04/2008 alle 08:32

si vocifera che damiano salti il giro x attriti fra il suo team e la gazza. verosimile o balla colossale?


babeuf - 21/04/2008 alle 08:34

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] si vocifera che damiano salti il giro x attriti fra il suo team e la gazza. verosimile o balla colossale? [/quote] Buon giorno, sceriffo! :):):)


sceriffo - 21/04/2008 alle 08:54

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] si vocifera che damiano salti il giro x attriti fra il suo team e la gazza. verosimile o balla colossale? [/quote] Buon giorno, sceriffo! :):):) [/quote] buongiorno a te;)


babeuf - 21/04/2008 alle 08:59

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] si vocifera che damiano salti il giro x attriti fra il suo team e la gazza. verosimile o balla colossale? [/quote] Buon giorno, sceriffo! :):):) [/quote] buongiorno a te;) [/quote] Con il mio "buon giorno" volevo farti notare che è da circa un mese che si parla di Cunego che salta il Giro per preparare al meglio il Tour. Non è certo una novità!:):):) Se poi ciò sia dovuto a una decisione tecnica o ad attriti Lampre-RCS, questo non è stato ancora chiarito. Certo che il duello Di Luca-Cunego al giro sarebbe stato fantastico...:(


sceriffo - 21/04/2008 alle 09:03

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] si vocifera che damiano salti il giro x attriti fra il suo team e la gazza. verosimile o balla colossale? [/quote] Buon giorno, sceriffo! :):):) [/quote] buongiorno a te;) [/quote] Con il mio "buon giorno" volevo farti notare che è da circa un mese che si parla di Cunego che salta il Giro per preparare al meglio il Tour. Non è certo una novità!:):):) Se poi ciò sia dovuto a una decisione tecnica o ad attriti Lampre-RCS, questo non è stato ancora chiarito. Certo che il duello Di Luca-Cunego al giro sarebbe stato fantastico...:( [/quote] forse è noto da piu di un mese! io ho solo aggiunto un rumor, mica sono uscito con la novità "cunego non farà il giro". ps: il mio buongiorno è l'augurio di una buona gg


babeuf - 21/04/2008 alle 09:10

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] si vocifera che damiano salti il giro x attriti fra il suo team e la gazza. verosimile o balla colossale? [/quote] Buon giorno, sceriffo! :):):) [/quote] buongiorno a te;) [/quote] Con il mio "buon giorno" volevo farti notare che è da circa un mese che si parla di Cunego che salta il Giro per preparare al meglio il Tour. Non è certo una novità!:):):) Se poi ciò sia dovuto a una decisione tecnica o ad attriti Lampre-RCS, questo non è stato ancora chiarito. Certo che il duello Di Luca-Cunego al giro sarebbe stato fantastico...:( [/quote] forse è noto da piu di un mese! io ho solo aggiunto un rumor, mica sono uscito con la novità "cunego non farà il giro". ps: il mio buongiorno è l'augurio di una buona gg [/quote] Perfetto, situazione chiarita!:):):) Per quanto riguarda gli attriti Lampre-RCS, io questa notizia l'ho sentita solo dal grande Bulba... non so fino a che punto sia attendibile: potrebbe anche essere una fantasia del simpatico Auro!


Subsonico - 21/04/2008 alle 09:39

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Abaija, non fare lo sprovveduto. Cunego si era "mancebizzato" (altro che Boogerd) seguendo un preparatore che stava facendo più danni che danni. Ora Cunego è un altro corridore, quindi è lo stesso Cunego ad aver dato ragione a chi lo criticava, cambiando preparatore e tornando a vincere. Il tuo discorso non ha alcun senso. [/quote] Bah, io so solo che attaccare nel mondo in cui è stato attaccato un atleta ancora giovane e che, nonostante questo, ha comunque vinto belle corse, è una cosa che non dovrebbe stare né in cielo né in terra. In pratica, Cunego ha avuto un solo anno "a vuoto" (il 2006. Il 2005 lo lascerei perdere causa mononucleosi), ed è mai possibile che è bastato questo per muovergli accuse su accuse? Voglio dire, è come se l'anno prossimo criticassimo un Nibali che non ha ancora vinto il Giro, o un Riccò che non è ancora riuscito a portare a casa una Liegi, o una Freccia, o quellochetipare! [/quote] Nibali e Riccò dovrebbero vincere un Giro d'Italia e un Giro di Lombardia a testa, quest'anno, e poi l'anno prossimo dovrebbero avere un anno come il 2005 di Damiano. Allora sì che sarebbe "come se". [/quote] Posso dire una cosa? Per Nibali manco regge il paragone. E' tutt'altro tipo di corridore. Per Riccò, che certe corse le può vincere, sì. Ma è lì tra i big, quando non cade o quando non è influenzato, la sua vittoria è solo questione di tempo.


solo TE - 21/04/2008 alle 11:09

:D:D:D:D:D:D:D:D:D [IMG]http://img167.imageshack.us/img167/2766/im000387qj5.jpg[/IMG]

 

[Modificato il 21/04/2008 alle 11:26 by Admin]


solo TE - 21/04/2008 alle 11:11

che carinoooo ihihihihi!!!:Od::D FORZA CUNEGO!!!!


magic box - 21/04/2008 alle 14:45

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Abaija, non fare lo sprovveduto. Cunego si era "mancebizzato" (altro che Boogerd) seguendo un preparatore che stava facendo più danni che danni. Ora Cunego è un altro corridore, quindi è lo stesso Cunego ad aver dato ragione a chi lo criticava, cambiando preparatore e tornando a vincere. Il tuo discorso non ha alcun senso. [/quote] Monsieur sono d'accordo con te sugli errori di preparazione atletica di Damiano non ci sono dubbi! Criticare va bene, ma molti in sto forum l'hanno fatto passare per una mezza calzetta e non puoi negare questo!!! Anch'io come Abaja aspettavo al varco tutti questi personaggi, che ora fanno post molto meno spavaldi, molto + pacati, nel giudicare Damiano che di classe ne ha sempre avuto da vendere... Si, Abaja anch'io li aspettavo al varco e aspetto al varco quel signore che continuava a polemizzare... sul Cunego va al Tour per vincere una tappa e basta, non va per vincere... e ancora (bla bla bla) Saronni non crede in Cunego, gli basta un piazzamento nei 10!!! Io guardo ancora + lontano Abaja io al varco li aspetto al Tour! E sono orgoglioso di tifare per il Fenomeno: Damiano Cunego!!! :Od: Cmq veramente un grande Damiano ieri, bene l'Amstel io avrei preferito la Liegi, ma con questa forma niente è precluso!!! P.S. Una precisazione su chi polemizzava ieri con gabri sui chilometri a cronometro del giro: Si antonello, la cronosquadre è una crono e l'anno scorso la Lampre dalla Liquigas ha perso quasi 1 minuto e quel minuto ha dato molta fiducia a Di Luca (che avrebbe vinto lo stesso ovviamente)! Quindi ottima scelta per Damiano il Tour di quest'anno che è molto bello e secondo me tagliato su misura per lui!


antonello64 - 21/04/2008 alle 16:46

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Si, Abaja anch'io li aspettavo al varco e aspetto al varco quel signore che continuava a polemizzare... sul Cunego va al Tour per vincere una tappa e basta, non va per vincere... e ancora (bla bla bla) Saronni non crede in Cunego, gli basta un piazzamento nei 10!!! [/quote] amico mio, se hai avuto la bontà di leggere le dichiarazioni del team manager Lampre a dicembre, ti sarai accorto che è stato Giuseppe Saronni, con quelle frasi, a mettere in dubbio il futuro di Cunego nelle corse a tappe. Se poi preferisci chiudere gli occhi davanti alle cose che non ti piacciono son fatti tuoi: però non puoi pretendere che tutti facciano come te. Comunque le cose stanno così: se Cunego tornerà a vincere un grande Giro, vorrà dire che Saronni ha preso una topica, e noi saremo stati dei polli a dar retta a quello che ha detto lui; se invece non ci riuscirà, vorrà dire che Saronni sarà stato buon profeta (o cattivo, visto che il corridore è suo). Cunego vincerà il Tour? Lui non si è mai esposto in questo senso, ma visto tu invece lo hai fatto, a questo punto sono io che ti aspetto al varco per luglio. In ogni caso, devo prendere per buone le sue aspettative o le tue? Perchè se sono valide le sue, allora è inutile che chiacchieri tanto: lui non ha mai detto che punta alla maglia gialla (e neanche al podio se è per questo), e quindi tutti i tuoi toni trionfalistici lasciano il tempo che trovano; se invece sono valide le tue, poi non arrabbiarti se verrà definito deludente qualunque risultato inferiore alla maglia gialla [quote] P.S. Una precisazione su chi polemizzava ieri con gabri sui chilometri a cronometro del giro: Si antonello, la cronosquadre è una crono e l'anno scorso la Lampre dalla Liquigas ha perso quasi 1 minuto e quel minuto ha dato molta fiducia a Di Luca (che avrebbe vinto lo stesso ovviamente)! Quindi ottima scelta per Damiano il Tour di quest'anno che è molto bello e secondo me tagliato su misura per lui! [/quote] Benissimo, allora visto che anche le cronosquadre sono cronometro, spiegami come faceva Jan Ullrich a beccarle regolarmente dalla CSC di Ivan Basso, quando nelle crono individuali lo strapazzava regolarmente: addirittura anche al Giro 2006, quando Ullrich venne solo per allenarsi e Basso era al top della carriera. Se non sei in grado di spiegarlo, abbi la bontà di ragionarci sopra un pò di più prima di scrivere certe assurdità. E riguardo al Giro dell'anno scorso, a parte che la Lampre ha beccato 42" e non quasi un minuto, ti ricordo che Cunego ha beccato da Di Luca in tutte (ma proprio TUTTE) le tappe importanti: quindi voler attribuire chissà cosa alla cronosquadre è un esercizio al limite del patetico. Comunque, se Cunego aveva questo terrore della cronosquadre, ci voleva poco ad esorcizzarlo: bastava portare al Giro due passisti in più invece di due corridori forti in salita ed il gioco era fatto, con la Lampre che sicuramente avrebbe battuto la Liquigas. Naturalmente poi Cunego avrebbe sofferto un pò di più nelle tappe di montagna, come è capitato a Di Luca, però non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. Prendersela con la cronosquadre, quando già si sa da ottobre che ci sarà e tutte le squadre hanno la possibilità di correre ai ripari, sarebbe come prendersela col pavè se si fora alla Parigi-Roubaix: una cosa veramente ridicola.


danilodiluca87 - 21/04/2008 alle 17:16

Cunego continua a sbagliare, dopo anni che riesce a trovare una buona forma per il Giro non lo fà, va a fare il Tour....tra 3 mesi come sarà la sua forma??? ciaooooooo


prof - 21/04/2008 alle 17:51

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] amico mio, se hai avuto la bontà di leggere le dichiarazioni del team manager Lampre a dicembre, ti sarai accorto che è stato Giuseppe Saronni, con quelle frasi, a mettere in dubbio il futuro di Cunego nelle corse a tappe. Se poi preferisci chiudere gli occhi davanti alle cose che non ti piacciono son fatti tuoi: però non puoi pretendere che tutti facciano come te. Comunque le cose stanno così: se Cunego tornerà a vincere un grande Giro, vorrà dire che Saronni ha preso una topica, e noi saremo stati dei polli a dar retta a quello che ha detto lui; se invece non ci riuscirà, vorrà dire che Saronni sarà stato buon profeta (o cattivo, visto che il corridore è suo). Cunego vincerà il Tour? Lui non si è mai esposto in questo senso, ma visto tu invece lo hai fatto, a questo punto sono io che ti aspetto al varco per luglio. In ogni caso, devo prendere per buone le sue aspettative o le tue? Perchè se sono valide le sue, allora è inutile che chiacchieri tanto: lui non ha mai detto che punta alla maglia gialla (e neanche al podio se è per questo), e quindi tutti i tuoi toni trionfalistici lasciano il tempo che trovano; se invece sono valide le tue, poi non arrabbiarti se verrà definito deludente qualunque risultato inferiore alla maglia gialla [quote] P.S. Una precisazione su chi polemizzava ieri con gabri sui chilometri a cronometro del giro: Si antonello, la cronosquadre è una crono e l'anno scorso la Lampre dalla Liquigas ha perso quasi 1 minuto e quel minuto ha dato molta fiducia a Di Luca (che avrebbe vinto lo stesso ovviamente)! Quindi ottima scelta per Damiano il Tour di quest'anno che è molto bello e secondo me tagliato su misura per lui! [/quote] Benissimo, allora visto che anche le cronosquadre sono cronometro, spiegami come faceva Jan Ullrich a beccarle regolarmente dalla CSC di Ivan Basso, quando nelle crono individuali lo strapazzava regolarmente: addirittura anche al Giro 2006, quando Ullrich venne solo per allenarsi e Basso era al top della carriera. Se non sei in grado di spiegarlo, abbi la bontà di ragionarci sopra un pò di più prima di scrivere certe assurdità. E riguardo al Giro dell'anno scorso, a parte che la Lampre ha beccato 42" e non quasi un minuto, ti ricordo che Cunego ha beccato da Di Luca in tutte (ma proprio TUTTE) le tappe importanti: quindi voler attribuire chissà cosa alla cronosquadre è un esercizio al limite del patetico. Comunque, se Cunego aveva questo terrore della cronosquadre, ci voleva poco ad esorcizzarlo: bastava portare al Giro due passisti in più invece di due corridori forti in salita ed il gioco era fatto, con la Lampre che sicuramente avrebbe battuto la Liquigas. Naturalmente poi Cunego avrebbe sofferto un pò di più nelle tappe di montagna, come è capitato a Di Luca, però non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. Prendersela con la cronosquadre, quando già si sa da ottobre che ci sarà e tutte le squadre hanno la possibilità di correre ai ripari, sarebbe come prendersela col pavè se si fora alla Parigi-Roubaix: una cosa veramente ridicola. [/quote] Caro Antonello, sono ammirato dalla tua puntualitaà nell'argomentare, nonchè dalla tua... pazienza... Ciao,:clap:


babeuf - 21/04/2008 alle 18:28

Bellissima intervista a Damiano a questo link: http://www.gazzetta.it/Ciclismo/Primo_Piano/2008/04_Aprile/21/cunego_2104.shtml


antonello64 - 21/04/2008 alle 18:42

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Quindi ottima scelta per Damiano il Tour di quest'anno che è molto bello e secondo me tagliato su misura per lui! [/quote] ohhh, benissimo: finalmente una corsa a tappe tagliata su misura per Cunego. Questo naturalmente escluderà ogni alibi nel caso le cose dovessero andar male. Spero siano finiti i tempi in cui se Cunego le beccava a Passo Lanciano ci si lamentava che la salita non era adatta a lui perchè non troppo dura, e se si staccava sulle Tre Cime di Lavaredo ci si lamentava lo stesso che la salita non era adatta a lui perchè troppo difficile. A proposito, visto che Cunego è un grande campione e che finalmente ha trovato un percorso tagliato su misura per lui, qual'è l'obiettivo del veronese al prossimo Tour de France? Logica vorrebbe che fosse la maglia gialla, perchè in caso contrario non si potrebbe certo parlare di grande campione. Ecco, io ora non vorrei che chi parla di Cunego in questi termini, un domani mi venisse a dire che anche un posto sul podio (e passi), o nei 5 o addirittura nei 10 è un grande risultato. Se Cunego è un grande campione ed il Tour 2008 è fatto su misura per lui, qualunque risultato fuori dal podio (ma anche un podio ottenuto senza mai lottare realmente per la maglia gialla) è un FALLIMENTO.


babeuf - 21/04/2008 alle 18:46

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Quindi ottima scelta per Damiano il Tour di quest'anno che è molto bello e secondo me tagliato su misura per lui! [/quote] ohhh, benissimo: finalmente una corsa a tappe tagliata su misura per Cunego. Questo naturalmente escluderà ogni alibi nel caso le cose dovessero andar male. Spero siano finiti i tempi in cui se Cunego le beccava a Passo Lanciano ci si lamentava che la salita non era adatta a lui perchè non troppo dura, e se si staccava sulle Tre Cime di Lavaredo ci si lamentava lo stesso che la salita non era adatta a lui perchè troppo difficile. A proposito, visto che Cunego è un grande campione e che finalmente ha trovato un percorso tagliato su misura per lui, qual'è l'obiettivo del veronese al prossimo Tour de France? Logica vorrebbe che fosse la maglia gialla, perchè in caso contrario non si potrebbe certo parlare di grande campione. Ecco, io ora non vorrei che chi parla di Cunego in questi termini, un domani mi venisse a dire che anche un posto sul podio (e passi), o nei 5 o addirittura nei 10 è un grande risultato. Se Cunego è un grande campione ed il Tour 2008 è fatto su misura per lui, qualunque risultato fuori dal podio (ma anche un podio ottenuto senza mai lottare realmente per la maglia gialla) è un FALLIMENTO. [/quote] E se Cunego ti vincesse Freccia e Liegi, dopo un podio al Tour me lo chiami FALLIMENTO? E chi sono allora i corridori veramente forti secondo te? Nessuno?


Monsieur 40% - 21/04/2008 alle 18:47

Babeuf, si sta discutendo degli argomenti A e B. L'argomento C non c'entra niente (con la discussione).


forzainter - 21/04/2008 alle 18:54

Concordo anche io con Abaja e Magicboc, sul qualsiasi cosa facesse Cunego , le critiche erano all'ordine del giorno (molto spesso non avevan nulla di costruttivo... basta andar a vedere il Thread su Cunego 2007) Trovo anche io che fare il Tour 2008 (con quel percorso e senza Contador e Basso..) 90 km di crono al tour è dal pre Merckx che non si vedono (di cui solo 27 prima di alpi e Pirenei.. credo non sia mai successo) 1994 Pantani al suo primo tour Prologo 7 km crono a squadre 67 km Crono di Bergerac 64 km Prima della Prima catena Montuosa son 138 km (dieci minuti persi..) Cronoscalata di Morzine 48 km Totale 186 km... Evito i Tour di Herrera con 300 km di crono Poi salite come Bonette , Lombarda o Agnello eran anni che non si vedevano.. Certo durante il giro tanti non sapranno di cosa parlare.. ma al tour saranno in prima fila..


Tranchée d’Arenberg - 21/04/2008 alle 18:58

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] http://www.cicloweb.it/art803.html [/quote] Questa non l'avevo letta. Certamente non è stato molto cortese...:nonono: Beh, alla fine ha smentito se stesso con la sua scelta e con le sue vittorie, dandoti ragione. Meglio così.


antonello64 - 21/04/2008 alle 19:00

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] E se Cunego ti vincesse Freccia e Liegi, dopo un podio al Tour me lo chiami FALLIMENTO? E chi sono allora i corridori veramente forti secondo te? Nessuno? [/quote] se rispondi così vuol dire che non hai capito niente di quello che ho scritto.


babeuf - 21/04/2008 alle 19:02

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Babeuf, si sta discutendo degli argomenti A e B. L'argomento C non c'entra niente (con la discussione). [/quote] Il mio argomento "C" è perfettamente inerente con la discussione. Cunego si è posto alcuni obiettivi stagionali: le classiche delle Ardenne, il Tour, le Olimpiadi, i Mondiali. Sono ben quattro obiettivi, e tutti di altissimo livello: se avesse preferito il Trentino alla Amstel, avrei compreso le contestazioni. Un podio, in una corsa del calibro del Tour, non sarebbe un fallimento neanche per un grande campione, dal momento che il "grande campione" in questione non concentra tutta la sua stagione su un solo obiettivo, come facevano i vari Armstrong, Ullrich, Vinokurov etc., ma ne ha ben quattro!


babeuf - 21/04/2008 alle 19:05

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] E se Cunego ti vincesse Freccia e Liegi, dopo un podio al Tour me lo chiami FALLIMENTO? E chi sono allora i corridori veramente forti secondo te? Nessuno? [/quote] se rispondi così vuol dire che non hai capito niente di quello che ho scritto. [/quote] E allora spiegati meglio! :)


super cunego - 21/04/2008 alle 19:23

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Chi diceva che Cunego aveva ancora bisogno di crescere e maturare veniva eseguito in pubblica piazza, sentendosi rispondere che, più che una crescita, l'unica cosa evidente era l'involuzione del veronese, da cavallo di razza a semplice ronzino. Ecco chi sto aspettando al varco... [/quote] Abajia, Abajia, smetti i panni del tifoso per un attimo, un attimo soltanto. Dopo aver vinto Giro e Lombardia nello stesso anno, di tutto aveva bisogno il nostro Cunego, tranne che di maturare. Avrebbe dovuto pestare sull'acceleratore, a tutta manetta ed invece si è fermato. D'accordo, il 2005 è stato l'anno della mononucleosi ma, da allora in poi, abbiamo avuto davanti un pallido ricordo del corridore che conoscevamo. Viaggiava perennemente con le gambe imballate su rapporti che non erano suoi e con una pedalata che faceva tristezza. Era Martinelli a dire che Cunego doveva maturare...o mi sbaglio ? Abajia, leggi anche quel che scrivono gli altri... Speriamo solo che si confermi, ecco tutto, ma lo vedo molto convinto del suo "picco di forma"...Vedremo. [/quote] Non si possono commettere errori???:?:?:?


antonello64 - 21/04/2008 alle 19:41

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] E se Cunego ti vincesse Freccia e Liegi, dopo un podio al Tour me lo chiami FALLIMENTO? E chi sono allora i corridori veramente forti secondo te? Nessuno? [/quote] se rispondi così vuol dire che non hai capito niente di quello che ho scritto. [/quote] E allora spiegati meglio! :) [/quote] se avessi letto più attentamente quello che ho scritto, avresti capito che il mio discorso era riferito al solo Tour de France.


babeuf - 21/04/2008 alle 19:57

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] E se Cunego ti vincesse Freccia e Liegi, dopo un podio al Tour me lo chiami FALLIMENTO? E chi sono allora i corridori veramente forti secondo te? Nessuno? [/quote] se rispondi così vuol dire che non hai capito niente di quello che ho scritto. [/quote] E allora spiegati meglio! :) [/quote] se avessi letto più attentamente quello che ho scritto, avresti capito che il mio discorso era riferito al solo Tour de France. [/quote] Grazie per il chiarimento! In ogni caso, prima di giudicare, consiglio di aspettare i verdetti della strada :):):)


antonello64 - 21/04/2008 alle 22:34

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Grazie per il chiarimento! In ogni caso, prima di giudicare, consiglio di aspettare i verdetti della strada :):):) [/quote] si vede che sei nel forum da poco, altrimenti sapresti che parecchi tra coloro che adesso difendono le scelte di Cunego, parlando di percorso ideale per il veronese, non ci metterebbero mezzo secondo a cambiar versione a luglio nel caso le cose andassero male. Già me li vedo: crono troppo lunghe, salite inadatte a Cunego, percorso sfavorevole, tappe chiave disposte malissimo, e, dulcis in fundo, avversari dopati. Il percorso è perfetto per Cunego? benissimo. A questo punto non ci saranno più alibi se i risultati non saranno quelli sperati: se manca il podio sarà solo colpa sua e in tal caso si dovrà rivedere completamente la sua collocazione come corridore da corse a tappe.


pepp - 21/04/2008 alle 23:25

Da tifoso di Cunego, di cui mi sono "innamorato" nell'ormai celeberrimo suo 2004, non posso che entusiasmarmi ritornando ad ammirare "quel" corridore. Il Damiano visto all'Amstel è stretto parente di quello del Lombardia '07, sempre pronto a saltare in pochi attimi sulla ruota dell'attaccante di turno, che si chiami Riccò o Schleck fa poca differenza. Non avendo paura di affrontare in volata chiunque. Io non mi intendo di metodi di preparazione atletica, ma il cambiamento è sotto gli occhi di tutti. L'anno scorso, alla Liegi, le sue accelerazioni avevano fatto il solletico a Di Luca & co.; Valverde difficilmente si scorderà le tre pedalate con cui Damiano lo ha tolto di ruota sul Cauberg. Tra 6 giorni l'aspetta la prova del nove, ma anche un 2°-3°-4° posto, se corre in un certo modo, potrà essere accettato con serenità, avendo già una bella classica nel carniere. Ulteriore prova del nove sarà il Tour. Privo degli Ullrich, Armstrong, Basso (e pure Contador), Damiano, in fin dei conti, dovrà vedersela con Evans, Valverde, Schleck il giovane, Dekker, Soler e Menchov, corridori, almeno in salita, alla sua portata. Perdere in montagna da questi, vorrà dire abbandonare senza rimpianti il sogno grandi giri per continuare, con l'anima in pace, la caccia alle classiche. Personalmente, per quest'anno, mi accontenterei di un Tour convincente, con una vittoria di tappa conquistata con autorità, da uomo di classifica e di un piazzamento sul podio, o giù di lì; l'anno prossimo si tornerebbe per vincerlo, senza se e senza ma. Ogni altro risultato sarebbe negativo (per il discorso corse a tappe). Stiamo a vedere....


Abajia - 21/04/2008 alle 23:49

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Chi diceva che Cunego aveva ancora bisogno di crescere e maturare veniva eseguito in pubblica piazza, sentendosi rispondere che, più che una crescita, l'unica cosa evidente era l'involuzione del veronese, da cavallo di razza a semplice ronzino. Ecco chi sto aspettando al varco... [/quote] Abajia, Abajia, smetti i panni del tifoso per un attimo, un attimo soltanto. Dopo aver vinto Giro e Lombardia nello stesso anno, di tutto aveva bisogno il nostro Cunego, tranne che di maturare. Avrebbe dovuto pestare sull'acceleratore, a tutta manetta ed invece si è fermato. D'accordo, il 2005 è stato l'anno della mononucleosi ma, da allora in poi, abbiamo avuto davanti un pallido ricordo del corridore che conoscevamo. Viaggiava perennemente con le gambe imballate su rapporti che non erano suoi e con una pedalata che faceva tristezza. Era Martinelli a dire che Cunego doveva maturare...o mi sbaglio ? Abajia, leggi anche quel che scrivono gli altri... Speriamo solo che si confermi, ecco tutto, ma lo vedo molto convinto del suo "picco di forma"...Vedremo.[/quote] prof, non puoi negare che Cunego è stato criticato come se gli fosse preclusa la possibilità di sbagliare. Ha avuto una stagione stellare a soli 22 anni, e molti sono stati portati a pensare che Damiano fosse infallibile, che per lui confermarsi ad alti livelli fosse scontato (o, se non l'hanno pensato, l'hanno dato a vedere, il che è peggio). Ha perso un'intera stagione e questo si sa, eppure c'è stato chi l'ha punzecchiato lo stesso, più o meno pesantemente; ha avuto un passaggio a vuoto nel 2006, ma è umano, no? prof, forse tu hai posto l'accento più sugli errori di preparazione piuttosto che su quelli riguardanti gli scarsi risultati di Damiano, ma gli errori si commettono (anche di questo tipo), l'importante è non fossilizzarsi su di essi. Sembra che la nuova strada imboccata dal veronese sia quella buona, speriamo. Diamogli fiducia, credo sia meritata, checché ne dicano i criticoni.


Lore_88 - 21/04/2008 alle 23:51

[quote][i]Originariamente inviato da pepp [/i] Personalmente, per quest'anno, mi accontenterei di un Tour convincente, con una vittoria di tappa conquistata con autorità, da uomo di classifica e di un piazzamento sul podio, o giù di lì; l'anno prossimo si tornerebbe per vincerlo, senza se e senza ma. Ogni altro risultato sarebbe negativo (per il discorso corse a tappe). Stiamo a vedere....[/quote] Se Cunego vuol vincere il Tour questo è l'anno buono e l'ha capito persino lui. Un'occasione così ghiotta non gli ricapiterà. Nel 2009 alla Grande Boucle ci sarà Contador e pure un certo Ivan Basso. I ragazzetti talentuosi (Dekker e Andy) cominceranno ad essere corridori maturi. Insomma, gli avversari saranno di ben altro spessore. In più non è detto che il percorso presenti solo 90 km a cronometro come quest'anno.


Abajia - 22/04/2008 alle 00:11

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Il percorso è perfetto per Cunego? benissimo. A questo punto non ci saranno più alibi se i risultati non saranno quelli sperati: se manca il podio sarà solo colpa sua e in tal caso si dovrà rivedere completamente la sua collocazione come corridore da corse a tappe.[/quote] Antonello, le tue disamine spesso sono lucide e precise, ma l'argomento che hai intrapreso non lo trovo altrettanto valido. Il percorso del prossimo Tour può pure essere adatto a Cunego, ma esistono anche gli avversari, eh! Voglio dire, da come parli sembra che qualsiasi risultato al di sotto della vittoria finale sia spazzatura, visto com'è il percorso. Ovviamente ognuno è libero di pensarla come vuole, ma questo è, a mio personalissimo giudizio, uno degli errori più frequenti che sono stati fatti in questi due anni alquanto travagliati per Cunego, ovvero il non concedergli seconde possibilità, sentenziando senza mezze misure al primo passo falso. Poi è vero che di passi falsi ne ha fatti più di uno, quindi in realtà di chance Damiano ne ha avute diverse, ma questo è logico, è la normalità, non dovrebbe essere un'imputazione. Eppure gli viene spesso rinfacciato come fosse il Peccato Originale di Eva. Di Luca ha cominciato a puntare alla classifica del Giro a 30 anni. Cunego non ne ha ancora 27.


Monsieur 40% - 22/04/2008 alle 00:20

Ma è così difficile capire che Antonello sta facendo l'avvocato del diavolo e sta praticamente controbattendo con le ragioni della logica agli strali dei tifosi di Cunego, che ogni volta che Damiano si (ri)vede, si devono per forza lanciare in frase permalose, polemiche a ritroso e "attese al varco" più o meno ragionevoli? Chi si dimentica di avversari, malanni, sbagli, eccettera sono i tifosi (quelli non obiettivi, ovviamente) di Cunego. Sono loro a sbagliare nell'avergli perdonato tutto in questi due anni. Ecco perché Antonello sta provando a farvi ragionare. Perché i vostri post portano a quello che scrive Antonello (che ovviamente è forzato ed erroneo, ma volutamente).


antonello64 - 22/04/2008 alle 00:32

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Antonello, le tue disamine spesso sono lucide e precise, ma l'argomento che hai intrapreso non lo trovo altrettanto valido. Il percorso del prossimo Tour può pure essere adatto a Cunego, ma esistono anche gli avversari, eh! [/quote] eh no, frena! Se Cunego ha problemi contro gli avversari che si ritroverà quest'anno al Tour, vuol dire che allora non è tutto questo gran campione di cui qualcuno tesse lodi sperticate. Un campo partenti così povero probabilmente al Tour non ci sarà più. [quote] Voglio dire, da come parli sembra che qualsiasi risultato al di sotto della vittoria finale sia spazzatura, visto com'è il percorso. [/quote] la mia, se non si è capito, non è una valutazione tecnica, ma solo un discorso di pura logica. Grande campione + percorso adattissimo = podio, come minimo (e convincente anche). Se il risultato non è quello, vuol dire che uno dei due addendi è sbagliato. [quote] Poi è vero che di passi falsi ne ha fatti più di uno, quindi in realtà di chance Damiano ne ha avute diverse, ma questo è logico, è la normalità, non dovrebbe essere un'imputazione. Eppure gli viene spesso rinfacciato come fosse il Peccato Originale di Eva.[/quote] non si tratta di rinfacciare alcunchè, ma soltanto di rivedere - alla luce di alcuni passi falsi piuttosto frequenti - alcune valutazioni sul corridore Cunego. [quote] Di Luca ha cominciato a puntare alla classifica del Giro a 30 anni. Cunego non ne ha ancora 27. [/quote] Di Luca non ha mai avuto le quotazioni stratosferiche del Cunego di qualche anno fa; e probabilmente non raggiunge (e magari giustamente) neanche quelle del Cunego odierno.


Abajia - 22/04/2008 alle 00:48

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ma è così difficile capire che Antonello sta facendo l'avvocato del diavolo e sta praticamente controbattendo con le ragioni della logica agli strali dei tifosi di Cunego, che ogni volta che Damiano si (ri)vede, si devono per forza lanciare in frase permalose, polemiche a ritroso e "attese al varco" più o meno ragionevoli? Chi si dimentica di avversari, malanni, sbagli, eccettera sono i tifosi (quelli non obiettivi, ovviamente) di Cunego. Sono loro a sbagliare nell'avergli perdonato tutto in questi due anni. Ecco perché Antonello sta provando a farvi ragionare. Perché i vostri post portano a quello che scrive Antonello (che ovviamente è forzato ed erroneo, ma volutamente). [/quote] Mario, ho seguito molto attentamente l'escalation che ha portato Antonello a scrivere quello ha scritto e capisco il perché l'ha scritto, non sono bacato. Solo che ho notato che lo stesso concetto che inizialmente ha proposto per controbattere le tesi altrui l'ha ripetuto più di una volta, e non per gli stessi motivi iniziali. Ecco il perché del mio intervento, semplicemente per capire, vista l'insistenza delle affermazioni di cui sopra, se ciò che Antonello ha scritto in fin dei conti rispecchia almeno in parte il suo giudizio sull'argomento.


Abajia - 22/04/2008 alle 00:50

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] eh no, frena! Se Cunego ha problemi contro gli avversari che si ritroverà quest'anno al Tour, vuol dire che allora non è tutto questo gran campione di cui qualcuno tesse lodi sperticate. Un campo partenti così povero probabilmente al Tour non ci sarà più.[/quote] Quindi se Di Luca non vince il prossimo Giro è meglio che si dia all'ippica. Giusto?


antonello64 - 22/04/2008 alle 01:13

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] eh no, frena! Se Cunego ha problemi contro gli avversari che si ritroverà quest'anno al Tour, vuol dire che allora non è tutto questo gran campione di cui qualcuno tesse lodi sperticate. Un campo partenti così povero probabilmente al Tour non ci sarà più.[/quote] Quindi se Di Luca non vince il prossimo Giro è meglio che si dia all'ippica. Giusto? [/quote] ma scherzi? Di Luca non è mai stato etichettato come un fenomeno. Che potesse vincere un Giro davvero ci credeva solo lui, e se anche non dovesse vincerne più avrà sempre ottenuto un risultato oltre le più rosee previsioni.


antonello64 - 22/04/2008 alle 01:30

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Ecco il perché del mio intervento, semplicemente per capire, vista l'insistenza delle affermazioni di cui sopra, se ciò che Antonello ha scritto in fin dei conti rispecchia almeno in parte il suo giudizio sull'argomento. [/quote] vuoi sapere il mio parere su Cunego corridore da corse a tappe? Buono, ma non certo eccezionale come poteva sembrare nel 2004. Credo che non vincerà mai un Tour (attenzione però: avevo anche detto che Di Luca non avrebbe mai vinto un Giro :Od: ), mentre potrebbe ancora vincere un Giro, visto che la corsa rosa da tempo non riesce più a richiamare i big della specialità.


Morris - 22/04/2008 alle 02:35

Antonello ha ragione. Cunego, a differenza di Di Luca, è stato subito eletto a fenomeno dei GT. Il Killer ci ha creduto ed è stato premiato. Cunego, invece, anche per le mani sbagliate in cui s'era ficcato, ha creduto di aprire un ciclo sui Grandi Giri, quando prima di tutto si mostrava tagliato per le classiche. Ora, che sta ritornando il corridore che ci si augurava, non si deve commettere l'errore di considerarlo automaticamente, uno che può vincere il Tour, o meglio, questo Tour. Dalla Liegi alla Grande Boucle ci sono più di due mesi, un periodo dove si possono pure compiere degli errori nella preparazione, soprattutto tenendo conto del retroterra specifico di Cunego, cementatosi in questi tre anni di "caos". Intanto, è la prima volta che Damiano giunge al Tour saltando il Giro, ed è la prima volta che arriva ad una corsa a tappe, senza le famose rotture di zebedei delle tabelle costruite sui passistoni. Ora, se il lavoro che sta svolgendo gli ha fatto recuperare le doti naturali in fatto di brillantezza proiettata su una gara singola, diversa può essere la sua risposta su una corsa di ventun giorni. Come ho scritto in passato, prendendomi gli improperi di chi premette (il che è tutto dire) che non capisce niente in fatto di preparazione, le continue metamorfosi fisiche a cui è stato costretto in questi tre anni, un segno possono averlo lasciato. Soprattutto, se consideriamo quanto non abbia inciso, nel 2007, nella famosa terza settimana. Cosa voglio dire? Il recupero fra una classica e l’altra è diverso, molto diverso da quello che si richiede in un GT e, soprattutto, diverso è il tipo di sforzo che devi recuperare. Non possiamo sapere, per intenderci, se il mezzo Mancebo che abbiamo visto negli ultimi due anni di fronte alle salite lunghe è stato cancellato, e manco possiamo sapere quale possa essere la risposta di Damiano di fronte a tappe dure in rapida successione. Altro aspetto che il Giro 2004, per la pochezza di quel cast, non può cancellare, è l’effettivo valore di Cunego nelle salite da corse a tappe. Per vincere il Tour, deve fare i buchi su queste. Nel suo passato non li ha mai fatti, salvo quel Giro, dove il principale ed unico reale avversario era un compagno di squadra. Per buchi intendo distacchi da oltre un minuto. Potremmo trovarci di fronte ad un corridore che è in grado di riproporre lo scatto che aveva smarrito, ma incapace di mantenere un passo degno dello scatto. Insomma, va verificato in tutto, ed è molto più saggio, per ora, accontentarsi di aver ritrovato l’atleta naturalmente proiettato sulle classiche, piuttosto che mettere le mani avanti sul Tour.


babeuf - 22/04/2008 alle 09:18

[quote][i]Originariamente inviato da Morris [/i] Antonello ha ragione. Cunego, a differenza di Di Luca, è stato subito eletto a fenomeno dei GT. Il Killer ci ha creduto ed è stato premiato. Cunego, invece, anche per le mani sbagliate in cui s'era ficcato, ha creduto di aprire un ciclo sui Grandi Giri, quando prima di tutto si mostrava tagliato per le classiche. Ora, che sta ritornando il corridore che ci si augurava, non si deve commettere l'errore di considerarlo automaticamente, uno che può vincere il Tour, o meglio, questo Tour. Dalla Liegi alla Grande Boucle ci sono più di due mesi, un periodo dove si possono pure compiere degli errori nella preparazione, soprattutto tenendo conto del retroterra specifico di Cunego, cementatosi in questi tre anni di "caos". Intanto, è la prima volta che Damiano giunge al Tour saltando il Giro, ed è la prima volta che arriva ad una corsa a tappe, senza le famose rotture di zebedei delle tabelle costruite sui passistoni. Ora, se il lavoro che sta svolgendo gli ha fatto recuperare le doti naturali in fatto di brillantezza proiettata su una gara singola, diversa può essere la sua risposta su una corsa di ventun giorni. Come ho scritto in passato, prendendomi gli improperi di chi premette (il che è tutto dire) che non capisce niente in fatto di preparazione, le continue metamorfosi fisiche a cui è stato costretto in questi tre anni, un segno possono averlo lasciato. Soprattutto, se consideriamo quanto non abbia inciso, nel 2007, nella famosa terza settimana. Cosa voglio dire? Il recupero fra una classica e l’altra è diverso, molto diverso da quello che si richiede in un GT e, soprattutto, diverso è il tipo di sforzo che devi recuperare. Non possiamo sapere, per intenderci, se il mezzo Mancebo che abbiamo visto negli ultimi due anni di fronte alle salite lunghe è stato cancellato, e manco possiamo sapere quale possa essere la risposta di Damiano di fronte a tappe dure in rapida successione. Altro aspetto che il Giro 2004, per la pochezza di quel cast, non può cancellare, è l’effettivo valore di Cunego nelle salite da corse a tappe. Per vincere il Tour, deve fare i buchi su queste. Nel suo passato non li ha mai fatti, salvo quel Giro, dove il principale ed unico reale avversario era un compagno di squadra. Per buchi intendo distacchi da oltre un minuto. Potremmo trovarci di fronte ad un corridore che è in grado di riproporre lo scatto che aveva smarrito, ma incapace di mantenere un passo degno dello scatto. Insomma, va verificato in tutto, ed è molto più saggio, per ora, accontentarsi di aver ritrovato l’atleta naturalmente proiettato sulle classiche, piuttosto che mettere le mani avanti sul Tour. [/quote] La tua considerazione è la più lucida che io abbia letto in questo thread. Hai perfettamente ragione: perchè mettere già le mani avanti? Godiamoci questo Cunego fortissimo nelle classiche, e aspettiamo il verdetto del Tour: se, nonostante una buona forma, non riuscirà a lottare come dovrebbe, vuol dire che Cunego magari è più "adatto" al Giro (il che non sarebbe una tragedia o un fallimento totale); se Cunego dimostrerà di poter salire sul podio di Parigi, vuol dire che potrà riprovare in futuro. [quote]Grande campione + percorso adattissimo = podio, come minimo (e convincente anche). [/quote] L'equazione qui suggerita è esattissima. Per questo suggerisco di aspettare il Tour: il percorso è abbastanza adatto a Cunego, e se Cunego fallirà vuol dire che non è un grande campione [b]per il Tour[/b]. [quote]Di Luca non ha mai avuto le quotazioni stratosferiche del Cunego di qualche anno fa; e probabilmente non raggiunge (e magari giustamente) neanche quelle del Cunego odierno.[/quote] [quote]Di Luca non è mai stato etichettato come un fenomeno. [/quote] Ricordo il palmares di Danilo Di Luca da http://it.wikipedia.org/wiki/Danilo_Di_Luca: Giro d'Italia 2007 Liegi-Bastogne-Liegi (2007) Giro di Lombardia (2001) Amstel Gold Race (2005) Freccia Vallone (2005) Giro dei Paesi Baschi (2005) Classifica finale dell'UCI ProTour 2005 Milano-Torino (2007) Tre Valli Varesine (2003) Giro del Veneto (2002) Trofeo Laigueglia (2002) Trofeo Matteotti (2004) 6 vittorie di tappa al Giro d'Italia e 18 giorni totali in maglia rosa 2 vittorie di tappa alla Vuelta a España [b]Di Luca E' un fenomeno.[/b]


magic box - 22/04/2008 alle 10:14

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Quindi ottima scelta per Damiano il Tour di quest'anno che è molto bello e secondo me tagliato su misura per lui! [/quote] ohhh, benissimo: finalmente una corsa a tappe tagliata su misura per Cunego. Questo naturalmente escluderà ogni alibi nel caso le cose dovessero andar male. Spero siano finiti i tempi in cui se Cunego le beccava a Passo Lanciano ci si lamentava che la salita non era adatta a lui perchè non troppo dura, e se si staccava sulle Tre Cime di Lavaredo ci si lamentava lo stesso che la salita non era adatta a lui perchè troppo difficile. A proposito, visto che Cunego è un grande campione e che finalmente ha trovato un percorso tagliato su misura per lui, qual'è l'obiettivo del veronese al prossimo Tour de France? Logica vorrebbe che fosse la maglia gialla, perchè in caso contrario non si potrebbe certo parlare di grande campione. Ecco, io ora non vorrei che chi parla di Cunego in questi termini, un domani mi venisse a dire che anche un posto sul podio (e passi), o nei 5 o addirittura nei 10 è un grande risultato. Se Cunego è un grande campione ed il Tour 2008 è fatto su misura per lui, qualunque risultato fuori dal podio (ma anche un podio ottenuto senza mai lottare realmente per la maglia gialla) è un FALLIMENTO. [/quote] No, no, fermo! Come al solito travisi le mie parole. Un podio al Tour è un ottimo risultato soprattutto per chi, un podio al Tour non l'ha mai fatto, è chiaro che ad un Armstrong il podio al Tour non stava bene ma per Damiano sarebbe un ottimo risultato! Detto questo, è chiaro che Damiano parte per vincerlo (e ci mancherebbe altro), poi ci sono molti fattori che influenzano un risultato ma è chiaro che DAMIANO CUNEGO parte per VINCERLO non per arrivare nei dieci! Cmq ci vediamo a luglio e spero che dovrai essere costretto a chiedere scusa per tutte le cattiverie e le critiche gratuite che hai fatto a Damiano e alla Lampre. E' proprio a gente come te che mi riferivo quando parlavo di gente che non vuole bene a Damiano e sì, il Tour è tagliato su misura per Damiano potrà anche non vincerlo ma invece secondo me rischia di farti fare una brutta figura... amico mio[b] [/b] :IoI:Oo:


Admin - 22/04/2008 alle 10:35

...Magic Box, che - come tutti sanno - significa nel linguaggio dei Navajos della Baja VillaLobos "Uomo Prudente" :Od::Od::Od:


magic box - 22/04/2008 alle 10:44

Antonello certo che se Damiano vince un'altra "corsetta" sta settimana ti toccherà prenderti una settimana di ferie per rispondere a tutti i post che contesteranno le tue teorie su Cunego! :Od::Od::Od::Od: Vedo e prevedo burrasca contro l'avvocato del diavolo:grr::grr::grr::Od:


magic box - 22/04/2008 alle 10:55

Posto direttamente l'intervista su gazzetta.it VALKENBURG (Olanda), 21 aprile 2008 - "Ho vinto con leggerezza ed è una grande vittoria. Basta leggere l’ordine d’arrivo per capire". Subito dopo il trionfo nell’Amstel Gold Race, Damiano Cunego è raggiante. "Questo successo è quasi una sorpresa. Qui volevo solo mettermi alla prova, sistemare la gamba per domenica prossima. La Liegi-Bastogne-Liegi è la corsa che mi piace di più. Così sarà ancora più dura vincerla. Però intanto posso andare a letto contento". Si dice che per vincere l’Amstel bisogna conoscerla bene. Per lei, invece, era una novità assoluta. "Guido Bontempi (il suo diesse; ndr) tra bici e macchina l’ha fatta una quindicina di volte. Mi ha raccontato tutto. Anche per radio mi spiegava il percorso per filo e per segno. Sapevo in ogni momento che cosa mi aspettava. Ho corso come se avessi un televisore davanti". Mai avuto difficoltà? "Nei primi 80-90 chilometri ho fatto un po’ di fatica. Dovevo trovare la gamba. Però sapevo di stare bene e sono rimasto tranquillo. Dopo 180 chilometri ho capito che era la giornata giusta". Nel finale Schleck, che l’aveva staccata sull’Alpe d’Huez al Tour 2006, è andato fortissimo. Ha avuto paura? "No, però mi ha messo due-tre volte in difficoltà. Dovevo resistere e mandare giù il boccone, ma sapevo che la fatica la facevano anche gli altri. Anche Rebellin è andato forte. Ho preferito chiudere io sui loro attacchi perché se non ti muovi subito poi è più difficile recuperare". Ha un solo colpo da sparare: quale bersaglio sceglie per il 2008? "Vinco il Tour". Tra Olimpiade e Mondiale? "Il campionato del Mondo. Il fascino della maglia iridata non ha paragoni". Lei continua a sognare i grandi giri, intanto non perde una classica. L’ultima che aveva corso era stato il Giro di Lombardia, vinto. "Uno dei miei obiettivi è dimostrare di essere in grado di vincere entrambi i tipi di gare. Spero di riuscirci". Lei ora indossa la maglia bianca di leader del ProTour. Questa classifica le interessa? "La maglia è arrivata inaspettatamente. Non ci pensavo proprio e ho saputo solo alle premiazioni che la dovevo indossare. Nel ProTour mancano troppe belle classiche... No, non cambierò certo i miei programmi per difendere questa maglia". Intanto con questo successo ha vinto una vacanza a Curaçao, nelle Antille Olandesi. "È stata proprio una giornata fortunata. Ma per le vacanze c’è tempo. Il bello della stagione è appena cominciato. Intanto a maggio vorrei fare un periodo in altura per preparare il Tour. Mi piacerebbe andare a Livigno, ma temo che a maggio il tempo non sia ideale. Vedremo, studierò quale sia il posto migliore". dal nostro inviatoClaudio Ghisalberti[i] [/i] P.S. Antonello... spari un colpo solo? Vinco il Tour! Ora hai la conferma ufficiale che non va per arrivare nei 30 altro P.S. L'altro pezzo da gazzetta.it sulla vittoria di Damiano all'Amstel l'ha scritto Pastonesi evidentemente a Ghisalberti (palesemente non amante di Damiano) gli era venuta una paresi alla mano!:Od: Per fortuna si è sbloccato temevo il peggio! :Od:


prof - 22/04/2008 alle 10:57

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] ...Magic Box, che - come tutti sanno - significa nel linguaggio dei Navajos della Baja VillaLobos "Uomo Prudente" :Od::Od::Od: [/quote] Notevole la Baja di Villa Lobos. Solo in quel posto li' potevano nascere uomini come il nostro...:^o^


antonello64 - 22/04/2008 alle 12:39

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] No, no, fermo! Come al solito travisi le mie parole. Un podio al Tour è un ottimo risultato soprattutto per chi, un podio al Tour non l'ha mai fatto, è chiaro che ad un Armstrong il podio al Tour non stava bene ma per Damiano sarebbe un ottimo risultato! Detto questo, è chiaro che Damiano parte per vincerlo (e ci mancherebbe altro), poi ci sono molti fattori che influenzano un risultato ma è chiaro che DAMIANO CUNEGO parte per VINCERLO non per arrivare nei dieci! [/quote] benissimo: allora abbiamo fissato i paletti. Se Cunego va fuori dal podio è un fallimento. Spero non vorrai arrampicarti sugli specchi per trovare giustificazioni improbabili, se questo dovesse accadere. [quote]Cmq ci vediamo a luglio e spero che dovrai essere costretto a chiedere scusa per tutte le cattiverie e le critiche gratuite che hai fatto a Damiano e alla Lampre. [/quote] ah, ah, ah,:crazy::crazy: Chiedere scusa? e di cosa? di non avergli steso il tappeto rosso sotto i piedi? Ma fammi il piacere. Poi, così giusto per mettere i puntini sulle i, ti informo che: a) il sottoscritto non ha mai scritto cattiverie su Cunego, per il semplice motivo che non le ha mai scritte su nessuno: se poi per te il solo fatto di non dire ogni due righe "quant'è bravo Damiano, quant'è bello Damiano" è una cattiveria, allora si, confesso che ne ho scritte veramente tante. b) le mie non sono critiche gratuite perchè sono tutte strapiene di motivazioni, le quali possono essere condivise o meno, ma si fondano tutte su fatti reali [quote]E' proprio a gente come te che mi riferivo quando parlavo di gente che non vuole bene a Damiano [/quote] ahò, questo è Cicloweb, mica Stranamore [quote] e sì, il Tour è tagliato su misura per Damiano potrà anche non vincerlo ma invece secondo me rischia di farti fare una brutta figura... amico mio[b] [/b] :IoI:Oo: [/quote] e pensa un pò alla figuraccia che rischia di far fare a te:bll:


antonello64 - 22/04/2008 alle 12:41

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Antonello certo che se Damiano vince un'altra "corsetta" sta settimana ti toccherà prenderti una settimana di ferie per rispondere a tutti i post che contesteranno le tue teorie su Cunego! :Od::Od::Od::Od: Vedo e prevedo burrasca contro l'avvocato del diavolo:grr::grr::grr::Od: [/quote] quali sarebbero le mie teorie su Cunego?


antonello64 - 22/04/2008 alle 12:48

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] P.S. Antonello... spari un colpo solo? Vinco il Tour! Ora hai la conferma ufficiale che non va per arrivare nei 30 [/quote] ma va?? :?:? [quote] altro P.S. L'altro pezzo da gazzetta.it sulla vittoria di Damiano all'Amstel l'ha scritto Pastonesi evidentemente a Ghisalberti (palesemente non amante di Damiano) gli era venuta una paresi alla mano!:Od:[/quote] "voler bene", "non amante": che termini! Mi sa che hai sbagliato forum: qui si parla di ciclismo:Od:


Abajia - 22/04/2008 alle 13:03

Mi pare si stia continuando a discutere inutilmente. Ok, i paletti sono stati messi, bene, ora non resta che attendere. Che poi 'sti paletti valgono fino ad un certo punto, perché il giudizio ad una prestazione non può essere sistematico al punto da definire un quarto posto roba da spazzatura. Bisogna vedere come vanno le cose, poi magari dare giudizi. Che poi un Tour non si vince in un anno, ma nell'arco di diverse stagioni, occorre esperienza. E con questo non cerco di mettere le mani avanti, perché anche un secondo posto può essere biasimabile, perché no, questo non lo discuto. Ciò che vorrei far presente è che ritengo inutile continuare a discutere su quello che farà Cunego, giacché i paletti di cui sopra sono stati piantati.


antonello64 - 22/04/2008 alle 14:09

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Che poi 'sti paletti valgono fino ad un certo punto, perché il giudizio ad una prestazione non può essere sistematico al punto da definire un quarto posto roba da spazzatura. Bisogna vedere come vanno le cose, poi magari dare giudizi.[/quote] se si discutesse con tifosi normali avresti stra-ragione. Però avrai notato che con certi ultras è inutile cercare di portare il discorso su un piano di normale discussione.


magic box - 22/04/2008 alle 14:36

Antonello... ma quali ultras? Mi hai visto venir qua a fare proclami di fenomenite dopo la vittoria al Paesi Baschi? e poi... Damiano fuori dal podio a Parigi, un fallimento? Ma come fai ad essere così categorico, bisogna vedere come vanno le cose se vince qualche tappa se va fuori dal podio ma a poca distanza dal primo, dai non puoi chiamarli "mettere i paletti"! Io non lo so se tu in prima persona perchè non posso ricordarmi tutti i tuoi post (per fortuna) ma in questo forum c'è stata molta cattiveria verso Damiano e non è questione di stranamore, ma è questione di rispetto verso un corridore che sicuramente ha corso sempre in maniera pulita! (esempio: nessuno ha notato il calo di Valverde nel 2007 e quest'anno da quando è scoppiata Operacion Puerto a fine 2006, faccio solo sto esempio ma potrei farne almeno altri 10) :OO:


Monsieur 40% - 22/04/2008 alle 14:58

Magic Box, scendi dalle nuvole. Prego tutti gli altri utenti di non controbattere all'ultima parte del post di Magic Box, sennò mi costringete a cancellare i vostri post, ed il suo.


antonello64 - 22/04/2008 alle 15:03

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Antonello... ma quali ultras? Mi hai visto venir qua a fare proclami di fenomenite dopo la vittoria al Paesi Baschi? e poi... Damiano fuori dal podio a Parigi, un fallimento? Ma come fai ad essere così categorico, bisogna vedere come vanno le cose se vince qualche tappa se va fuori dal podio ma a poca distanza dal primo, dai non puoi chiamarli "mettere i paletti"! [/quote] ohh, bene: son contento se la butti meno sul fanatismo e più sulla razionalità. Certo quando parli di "persone che non amano Damiano" dai l'impressione opposta. [quote]Io non lo so se tu in prima persona perchè non posso ricordarmi tutti i tuoi post (per fortuna) ma in questo forum c'è stata molta cattiveria verso Damiano e non è questione di stranamore, ma è questione di rispetto verso un corridore che sicuramente ha corso sempre in maniera pulita![/quote] cosa intendi per "cattiveria"? Criticare un corridore perchè va al Giro del Trentino invece che alle classiche delle Ardenne, è cattiveria? E criticarlo perchè dice di "essere soddisfatto di un quinto posto" è cattiveria? E se il suo team manager fa un discorso che non mette certo in buona luce il corridore, si può dire oppure è una cattiveria anche questa? A me sembrano tutte critiche normali, verso uno sportivo che prometteva tanto, che tanto è stato lodato e dal quale, giustamente, si pretende tanto. Se i risultati fatti da Cunego dal 2005 ad oggi li avesse fatti Emanuele Sella, ci sarebbe solo che da applaudire: perchè Sella non ha la classe di Cunego e non ha mai avuto la reputazione del veronese. Del resto basta abbassare l'asticella, con tutti gli annessi e connessi (e cioè le aspettative, ma anche la sua quotazione come atleta), e le critiche diventeranno applausi. Se il Milan arriva quinto è un fallimento, se ci arriva il Catania è il miglior risultato della sua storia.


Abajia - 22/04/2008 alle 15:04

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [...] se hai avuto la bontà di leggere le dichiarazioni del team manager Lampre a dicembre, ti sarai accorto che è stato Giuseppe Saronni, con quelle frasi, a mettere in dubbio il futuro di Cunego nelle corse a tappe. Se poi preferisci chiudere gli occhi davanti alle cose che non ti piacciono son fatti tuoi: però non puoi pretendere che tutti facciano come te. Comunque le cose stanno così: se Cunego tornerà a vincere un grande Giro, vorrà dire che Saronni ha preso una topica, e noi saremo stati dei polli a dar retta a quello che ha detto lui; se invece non ci riuscirà, vorrà dire che Saronni sarà stato buon profeta [...][/quote] Difficile capire cosa pensi veramente Saronni, considerate che alle dichiarazioni di dicembre ne ha aggiunte di nuove, totalmente opposte a quelle di fine 2007: Saronni: «Cunego non ha limiti. Classiche e giri, può vincere tutto» Bah, sarà che solo gli stolti non cambiano idea, ma qui c'è qualcosa che non quadra... :yoga:

 

[Modificato il 22/04/2008 alle 15:07 by Abajia]


prof - 22/04/2008 alle 15:05

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Magic Box, scendi dalle nuvole. Prego tutti gli altri utenti di non controbattere all'ultima parte del post di Magic Box, sennò mi costringete a cancellare i vostri post, ed il suo. [/quote] E' già da un bel po' che me ne sto zitto zitto...Però Magic Box da Villa Lobos ci deve dire se ci è o ci fa. Questo sì...:cincin:


magic box - 22/04/2008 alle 16:13

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Magic Box, scendi dalle nuvole. Prego tutti gli altri utenti di non controbattere all'ultima parte del post di Magic Box, sennò mi costringete a cancellare i vostri post, ed il suo. [/quote] E' già da un bel po' che me ne sto zitto zitto...Però Magic Box da Villa Lobos ci deve dire se ci è o ci fa. Questo sì...:cincin: [/quote] Ci sono! Il problema è che qua non si può discutere liberamente di ste cose perchè c'avrei un po di cose da scrivere su questo e per avallare quello che dico! La sostanza è che Damiano quest'anno come la fine dell'anno scorso va forte! Tutto il resto, compreso queste battute del tipo "ci è o ci fa?" sono fuffa! :grr:


Admin - 22/04/2008 alle 16:27

MagicBox, c'è un apposito thread dove potrai parlare liberamente delle tue teorie sul doping. Anzi, se le scrivi (di là) sarò curioso di leggerle. Qua (e in tutti gli altri thread diversi da quello sul doping) invece si parla di sport.


prof - 22/04/2008 alle 17:01

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Magic Box, scendi dalle nuvole. Prego tutti gli altri utenti di non controbattere all'ultima parte del post di Magic Box, sennò mi costringete a cancellare i vostri post, ed il suo. [/quote] E' già da un bel po' che me ne sto zitto zitto...Però Magic Box da Villa Lobos ci deve dire se ci è o ci fa. Questo sì...:cincin: [/quote] Ci sono! Il problema è che qua non si può discutere liberamente di ste cose perchè c'avrei un po di cose da scrivere su questo e per avallare quello che dico! La sostanza è che Damiano quest'anno come la fine dell'anno scorso va forte! Tutto il resto, compreso queste battute del tipo "ci è o ci fa?" sono fuffa! :grr: [/quote] Ma no, si fa anche per prenderci un po' in giro. Poi, figurati se qua non puoi dire quel che credi giusto...Proprio qui... Cunego è senz'altro un tipo per sua natura timido e schivo, ma quando se ne esce con sparate del tipo "vado al tour che è la corsa piu' pulita al mondo" beh, francamente mi fa molto dubitare delle sue facoltà mentali. Preferisco gli occhiali di Riccò... Poi, ti ripeto, credo che sia una persona che viva molto sulla difensiva, quel tipo di persone un po' maldestre che se ne escono, a volte ed improvvisamente, con affermazioni agghiacianti senza volerlo. Non credo ci sia bisogno di spiegarti perchè, ma a 27 anni, nella sua posizione, pensare un po' alla propria immagine non guasterebbe. Ciao caro :cool:


magic box - 23/04/2008 alle 09:24

[quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] [quote][i]Originariamente inviato da prof [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Magic Box, scendi dalle nuvole. Prego tutti gli altri utenti di non controbattere all'ultima parte del post di Magic Box, sennò mi costringete a cancellare i vostri post, ed il suo. [/quote] E' già da un bel po' che me ne sto zitto zitto...Però Magic Box da Villa Lobos ci deve dire se ci è o ci fa. Questo sì...:cincin: [/quote] Ci sono! Il problema è che qua non si può discutere liberamente di ste cose perchè c'avrei un po di cose da scrivere su questo e per avallare quello che dico! La sostanza è che Damiano quest'anno come la fine dell'anno scorso va forte! Tutto il resto, compreso queste battute del tipo "ci è o ci fa?" sono fuffa! :grr: [/quote] Ma no, si fa anche per prenderci un po' in giro. Poi, figurati se qua non puoi dire quel che credi giusto...Proprio qui... Cunego è senz'altro un tipo per sua natura timido e schivo, ma quando se ne esce con sparate del tipo "vado al tour che è la corsa piu' pulita al mondo" beh, francamente mi fa molto dubitare delle sue facoltà mentali. Preferisco gli occhiali di Riccò... Poi, ti ripeto, credo che sia una persona che viva molto sulla difensiva, quel tipo di persone un po' maldestre che se ne escono, a volte ed improvvisamente, con affermazioni agghiacianti senza volerlo. Non credo ci sia bisogno di spiegarti perchè, ma a 27 anni, nella sua posizione, pensare un po' alla propria immagine non guasterebbe. Ciao caro :cool: [/quote] Sono d'accordo con te che dire che il Tour sia la corsa + pulita del mondo è un azzardo, certo che con il passaporto biologico e i controlli a sorpresa che fanno adesso... forse Damiano Auspica che sia la corsa + pulita del mondo! Cmq ci sono molti ciclisti che vorrebbero essere maldestri come lui te lo assicuro! :sasso: Beh però preferire gli occhiali di Riccò, questa non te la passo:Od::Od::Od::Od::hammer:


Donchisciotte - 27/04/2008 alle 16:58

:Od::Od::Od: Almeno le emoticons me le farai passare, no? admin. Visto che non posso esprimere quello che penso, faccio una domanda. Alla fine della gara Bulbarelli diceva con la voce scandalizzata: non dobbiamo riempire di responsabilità eccessive questo ragazzo. La domanda è: a che età ( adesso va per i 27)si potranno dare delle responsabilità "eccessive" ( cioè fare un trittico del Nord entusiasmante, e non primo alla Amstel, piantato alla Freccia anche se con il piazzamento si è salvato e disperso alla Liegi) a Damiano Cunego? A che età sarà considerato un campione maturo che può reggere la responsabilità di tre giorni di classiche ad alto livello? Vedendo le interviste televisive di questi giorni la risposta ce l'avrei ma non la dico per non essere bannata.:^o^


Abajia - 27/04/2008 alle 21:12

Questo thread rimarrà chiuso per lutto (sportivo) fino a data da destinarsi. :gluglu:


GiboSimoni - 27/04/2008 alle 21:14

il solito cunego...deve dire grazie che ha vinto l'amstel!


Wario - 27/04/2008 alle 21:27

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] il solito cunego...deve dire grazie che ha vinto l'amstel! [/quote] a chi deve dire grazie? a se stesso che l'ha vinta e anche molto bene....secondo me quete sono frasi gratuite senza un minimo di obiettività...oggi cunego è stato nullo forse a causa di crampi o altro che non so visto che è crollato di brutto....e anche quando al giro era fuori dai giochi cmq non crollava mai brutalmente......però ha vinto amstel e fatto terzo alla freccia....direi che cmq il trittico è positivo per lui


Admin - 27/04/2008 alle 21:29

Decisamente più che positivo.


GiboSimoni - 27/04/2008 alle 21:35

[quote][i]Originariamente inviato da Wario [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] il solito cunego...deve dire grazie che ha vinto l'amstel! [/quote] a chi deve dire grazie? a se stesso che l'ha vinta e anche molto bene....secondo me quete sono frasi gratuite senza un minimo di obiettività...oggi cunego è stato nullo forse a causa di crampi o altro che non so visto che è crollato di brutto....e anche quando al giro era fuori dai giochi cmq non crollava mai brutalmente......però ha vinto amstel e fatto terzo alla freccia....direi che cmq il trittico è positivo per lui [/quote] che obiettività di cosa... rendiamoci conto che se nn vinceva l'amstel era da buttare questa campagna delle ardenne altro chè...così e da 6-6,5 non di +....oggi si è aggrapato alla scusa dei crampi...tutte a lui vengono mononucleosi, crampi...


Subsonico - 27/04/2008 alle 21:36

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Wario [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] il solito cunego...deve dire grazie che ha vinto l'amstel! [/quote] a chi deve dire grazie? a se stesso che l'ha vinta e anche molto bene....secondo me quete sono frasi gratuite senza un minimo di obiettività...oggi cunego è stato nullo forse a causa di crampi o altro che non so visto che è crollato di brutto....e anche quando al giro era fuori dai giochi cmq non crollava mai brutalmente......però ha vinto amstel e fatto terzo alla freccia....direi che cmq il trittico è positivo per lui [/quote] che obiettività di cosa... rendiamoci conto che se nn vinceva l'amstel era da buttare questa campagna delle ardenne altro chè...così e da 6-6,5 non di +....oggi si è aggrapato alla scusa dei crampi...tutte a lui vengono mononucleosi, crampi... [/quote] se non vinceva l'amstel, se non arrivava 3° alla freccia.... se oggi non gli venivano i crampi. Con i se e coi ma non si fa la storia. E basta, diamo a Cesare quel che è di Cesare. Chiudo perchè non mi vengono in mente altre frasi celebri e/o luoghi comuni.


Admin - 27/04/2008 alle 21:37

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] che obiettività di cosa... rendiamoci conto che se nn vinceva l'amstel era da buttare questa campagna delle ardenne altro chè...così e da 6-6,5 non di +....oggi si è aggrapato alla scusa dei crampi...tutte a lui vengono mononucleosi, crampi... [/quote] "Se non vinceva l'Amstel..."... MA L'HA VINTA!!! Lo capisci che ci passa tutta la differenza del mondo e che il tuo discorso zoppica dalle fondamenta?


GiboSimoni - 27/04/2008 alle 21:39

madò...ecco che sono tornati i moschettieri che difendono cunego! ho solo detto che deve ringraziare chi vuole xkè ha vinto l'amstel e ha salvato questa prima parte della stagione tutto qui e che diamine non si può dire na cosa...


ProfRoubaix - 27/04/2008 alle 21:46

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Wario [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] il solito cunego...deve dire grazie che ha vinto l'amstel! [/quote] a chi deve dire grazie? a se stesso che l'ha vinta e anche molto bene....secondo me quete sono frasi gratuite senza un minimo di obiettività...oggi cunego è stato nullo forse a causa di crampi o altro che non so visto che è crollato di brutto....e anche quando al giro era fuori dai giochi cmq non crollava mai brutalmente......però ha vinto amstel e fatto terzo alla freccia....direi che cmq il trittico è positivo per lui [/quote] che obiettività di cosa... rendiamoci conto che se nn vinceva l'amstel era da buttare questa campagna delle ardenne altro chè...così e da 6-6,5 non di +....oggi si è aggrapato alla scusa dei crampi...tutte a lui vengono mononucleosi, crampi... [/quote] E se Valverde non vinceva la Liegi? Ardenne da buttare. E se Boonen non vinceva la Roubaix? Settimana Santa da buttare. Ma perchè non aprite (tu e altri) un bel thread intitolato [i]"Il piacere di tifare contro, ovvero che gusto c'è nel dire che il "mio" campione batte dei brocchi"[/i] e ci spiegate ben bene e una volta per tutte che gusto c'è? Anch'io ho le mie preferenze (Andy, per dirne uno :D ), ma mi piace pensare che quando vincono siano stati più campioni dei campioni e non che abbiano battuto dei brocchi ...


omar - 27/04/2008 alle 21:48

Settimana positiva per cunego, che , come ho detto la settimana scorsa Damiano è come gli altri anni a livello di prestazioni, l'unica cosa diversa è che quest'anno non fa il Giro.

 

[Modificato il 27/04/2008 alle 21:52 by Admin]


GiboSimoni - 27/04/2008 alle 21:49

ho capito che ad alcuni è concesso di dire certi pensieri ed altri no, tra l'altro ogni qual volta (e lo faccio di rado) che scrivo un messaggio prettamente da tifoso subito tutti quandi a dire che sn uno stratifoso, che nn sa vedere + in la del suo naso e cose del genere...ecco xkè sto forum non mi piace al 100%

 

[Modificato il 27/04/2008 alle 21:52 by GiboSimoni]


Admin - 27/04/2008 alle 21:53

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] ho capito che ad alcuni è concesso di dire certi pensieri ed altri no, tra l'altro ogni qual volta (e lo faccio di rado) che scrivo un messaggio prettamente da tifoso subito tutti quandi a dire che sn uno stratifoso, che nn sa vedere + in la del suo naso e cose del genere...ecco xkè sto forum non mi piace al 100% [/quote] Comunque c'è da dire che se ti piacesse al 100% ti piacerebbe al 100%! Quindi possiamo dire che ti piace al 100%.


Subsonico - 27/04/2008 alle 21:57

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] ho capito che ad alcuni è concesso di dire certi pensieri ed altri no, tra l'altro ogni qual volta (e lo faccio di rado) che scrivo un messaggio prettamente da tifoso subito tutti quandi a dire che sn uno stratifoso, che nn sa vedere + in la del suo naso e cose del genere...ecco xkè sto forum non mi piace al 100% [/quote] Comunque c'è da dire che se ti piacesse al 100% ti piacerebbe al 100%! Quindi possiamo dire che ti piace al 100%. [/quote] :Od:


GiboSimoni - 27/04/2008 alle 22:00

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] ho capito che ad alcuni è concesso di dire certi pensieri ed altri no, tra l'altro ogni qual volta (e lo faccio di rado) che scrivo un messaggio prettamente da tifoso subito tutti quandi a dire che sn uno stratifoso, che nn sa vedere + in la del suo naso e cose del genere...ecco xkè sto forum non mi piace al 100% [/quote] Comunque c'è da dire che se ti piacesse al 100% ti piacerebbe al 100%! Quindi possiamo dire che ti piace al 100%. [/quote] vabbè la presa x il popò non poteva mancare e anche le risate dei "delfini" .... sempre se presa x il popò è xkè a quest'ora con tutto il tram tram che ho passato e prob familiari che non auguro a nessuno non connetto più...vabbè cmq ne parliamo nelle sedi opportune (scusa se cito una delle tue frasi :D)


Admin - 27/04/2008 alle 22:05

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] il tram tram che ho passato e prob familiari che non auguro a nessuno[/quote] Spero superati/superabili :gruppo:


sceriffo - 27/04/2008 alle 23:17

sono d'accordo : il trittico belga è piu che positivo x damiano. ribadisco che mi spiace nn vederlo al giro, forse l'ultimo che avrebbe potuto vincere. si è voluto farlo diventare un corridore da classiche: con qs connotati più passa il tempo più verrà meno la sua attitudine ai gt


Wario - 27/04/2008 alle 23:21

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] madò...ecco che sono tornati i moschettieri che difendono cunego! ho solo detto che deve ringraziare chi vuole xkè ha vinto l'amstel e ha salvato questa prima parte della stagione tutto qui e che diamine non si può dire na cosa... [/quote] non si tratta di difendere nessuno....si tratta di fare un'analisi esatta....ha vinto amstel e fatto terzo alla freccia...gli va dato atto di aver cmq vinto una classica e fatto un buon piazzamento in un'altra....dunque ha fatto bene.....valverde ha vinto la liegi e fatto terzo all'amstel....dunque cosa bisognerebbe dire di lui? ha fatto male?


Monsieur 40% - 27/04/2008 alle 23:26

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] si è voluto farlo diventare un corridore da classiche: con qs connotati più passa il tempo più verrà meno la sua attitudine ai gt[/quote] Mmmmmhhh, non sono affatto d'accordo. Si è provato a far diventare un "bronzino" da GT (tanti piazzamenti, regolarità, migliorie a crono), mentre invece ora - giustamente - si stanno assecondando le sue migliori qualità (scatto, cambio di ritmo, sprint ristretto), che ottimamente si sposano con le classiche. Secondo me, un Cunego che viene da una primaverà più che soddisfacente (anche se rimane 'sta Liegi macchiata dai crampi), può far bene - sulle ali dell'entusiasmo - anche ai GT a cui prenderà parte.


magic box - 28/04/2008 alle 11:08

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] si è voluto farlo diventare un corridore da classiche: con qs connotati più passa il tempo più verrà meno la sua attitudine ai gt[/quote] Mmmmmhhh, non sono affatto d'accordo. Si è provato a far diventare un "bronzino" da GT (tanti piazzamenti, regolarità, migliorie a crono), mentre invece ora - giustamente - si stanno assecondando le sue migliori qualità (scatto, cambio di ritmo, sprint ristretto), che ottimamente si sposano con le classiche. Secondo me, un Cunego che viene da una primaverà più che soddisfacente (anche se rimane 'sta Liegi macchiata dai crampi), può far bene - sulle ali dell'entusiasmo - anche ai GT a cui prenderà parte. [/quote] Stavolta mio malgrado devo essere d'accordo con Casaldi!:OIO La campagna delle Ardenne di Damiano è stata buona senz'altro il + dispiaciuto per la Liegi di ieri è lui perchè è la corsa di queste a cui tiene di +! Una giornata no ci sta, al Tour non ci dovrà essere se Damiano vorrà vincerlo, peccato per i crampi anche perchè con Evans c'era si poteva cmq stare nei primi 10! Analizzando i risultati delle 3 classiche cmq il + costante è stato Rebellin veramente un grande, in vista Tour bene anche Schleck e Evans, io su Valverde ho cmq un punto interrogativo. Interessante la tattica di Valverde sta settimana (forse da prendere ad esempio per Damiano nei prossimi anni) Amstel fatta a tutta, allenamento/riposo alla Freccia e vittoria alla Liegi... interessante anche perchè è difficile puntare a tutte e 3![b] [/b]


dietzen - 28/04/2008 alle 12:17

magari cunego alla liegi ha pagato anche il fatto di non aver mai disputato le 3 corse tutte insieme, quindi potrebbe aver sofferto una sbagliata distribuzione delle forze lungo la settimana. nel caso potrebbe servirgli per l'anno prossimo. oppure si è trattato semplicemente di una giornata no, e ci sta. comunque se ne torna dal nord con l'amstel, che gli permetterà di prepararsi sereno per il tour (e forse più ancora per le olimpiadi).


nino58 - 28/04/2008 alle 13:05

Anche una classica all'anno non è da buttar via. Si preparerà meglio per la Liegi dell'anno prossimo. E' ovvio che ieri ci sia stato un contrattempo particolare (forse i crampi),utile anche in chiave preparazione al Tour. Anche per me l'obiettivo più logico sarà Pechino.


suggestivo - 28/04/2008 alle 13:48

Cunego ha fatto una bella primavera senz'altro, positivo, ha vinto l'amstel , clasica, e una tappa ai Baschi. Al tour gli auguro di vincere una tappa perchè per la generale, salvo eventi clamorosi, non è da podio. Al giro meglio che non sia andato perchè troppo duro per lui, ed avrebbe rimediato , forse, l'ennesima scoppola da Simoni. :Od: E' un ottimo corridore da classiche, finalmente in Lampre l'hanno capito, ed infatti iniziano a capitalizzare. Confronto Piti -Cunego...mmh, credo vinca Piti in quanto ha migliori piazzamenti al Tour, e 2 liegi a zero ( considero la liegi la classica più difficile). ciao.


Monsieur 40% - 28/04/2008 alle 14:08

[quote][i]Originariamente inviato da suggestivo [/i] Confronto Piti -Cunego...mmh, credo vinca Piti in quanto ha migliori piazzamenti al Tour, e 2 liegi a zero ( considero la liegi la classica più difficile). [/quote] Cunego ha vinto un Giro (non ha fatto secondo, l'ha vinto) e 2 Giro di Lombardia (con un podio alla Liegi). Fai due conti.


magic box - 28/04/2008 alle 16:00

Eh no! Un Casaldi difensore di Cunego non lo posso accettare! :Od: Per l'amico sopra ci sarebbe anche un 2-0 al Giro di Lombardia... e un 3-1 a calcetto in oratorio a favore di Cunego! :Od:


Admin - 28/04/2008 alle 16:24

MagicBox, negli ultimi due anni si è consolidata la credenza che Cicloweb ce l'avesse con Cunego. Cosa falsissima, perché a Damiano imputavamo alcuni errori gestionali e soprattutto la preparazione completamente sballata, non mettevamo in dubbio le sue qualità (anche se ci ha messi a dura prova [lui e certi suoi tifosi incapaci di obiettività]). Ora che ha cambiato metodi di allenamento, i risultati si vedono, e tutti ne siamo felici. Quindi non è affatto strano che Casaldi difenda Cunego.


ciclgian - 28/04/2008 alle 16:24

Che determina il "valore" è sempre il mercato. Valore (ingaggio) di Valverde euro .......... Valore (ingaggio) di Cunego euro ............


prof - 28/04/2008 alle 16:26

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da suggestivo [/i] Confronto Piti -Cunego...mmh, credo vinca Piti in quanto ha migliori piazzamenti al Tour, e 2 liegi a zero ( considero la liegi la classica più difficile). [/quote] Cunego ha vinto un Giro (non ha fatto secondo, l'ha vinto) e 2 Giro di Lombardia (con un podio alla Liegi). Fai due conti. [/quote] Infatti. Ma tanto il Lombardia è una passeggiata di salute... Roba da matti, io, non tifoso di Cunego, a difendere Cunego. S'è mai visto ? Ma costoro perchè ce l'hanno poi così tanto con l'Italia, con gl'italiani e con il giro ? Un piazzamento al tour vale piu' che una vittoria al Giro. Vallo a chiedere ai corridori. Valverde si piazzava al tour di Armstrong. Bene. Ci sono alcuni post di qualche anno fa in cui Aranciata ed io facevamo una disamina dei piazzati alle spalle di Armstrong, nei tour da lui vinti: al contempo, prendevamo in esame tutti i piazzati dei corrispondenti giri d'Italia. Ne usciva un quadro che denotava financo una superiorità qualitativa dei corridori del giro. Gli ultimi anni non dicono nulla, sono anni da sopravvissuti, direi quasi da zombies, ammenochè non si considerino i Pereiro, Rasmussen e compagnia cantante, alla stregua di fenomeni. Ma dove c... se n'è andato quel testone di Aranciata ? E' bello discutere ma, santo cielo, è bello farlo se si va avanti e non se si è costretti sempre a ripetere le stesse cose. Aranciata, torna indreee!! Dico questo anche un po' in polemica con tutti i luoghi comuni che, sul confronto giro/tour, appaiono un po' ovunque qui e là nel forum. Quest'anno al giro ci saranno i due corridori che potrebbero rappresentare il futuro del ciclismo: Nibali e Riccò. Al tour ci sarà A. Schleck, che ci fornirà la misura di Contador. Ma poi ? Cadel Evans. Ahhh, capirai...Valverde...Uhmm, sai te ?...Ragazzi, guardatevi un po' l'ordine d'arrivo della LBL, c'è persino Piepoli. Il povero "macaroni" Piepoli in mezzo a cotanti draghi; tutti quanti coloro che dovrebbero fare del tour la corsa piu' bella, piu' dura, piu' combattuta al mondo. Mah...


luca76@ - 28/04/2008 alle 16:29

Secondo voi, a parte la giornata storta, Cunego non potrebbe aver pagato un po' anche il fatto di avere una squadra meno attrezzata rispetto ai suoi rivali? A parte la Freccia (correggetemi se sbaglio, ho visto le gare solo a sprazzi) Cunego nei momenti decisivi ha dovuto sempre impegnarsi in prima persona. Non ha mai potuto giocare di rimessa, mandando in avanti qualche seconda punta, cosa che invece potevano fare la Csc, la Caisse d'Epargne, la Gerolsteiner, la Rabobank. Alla fine, in tre gare così tirate, anche questo potrebbe aver avuto il suo peso, o no?


Monsieur 40% - 28/04/2008 alle 16:34

Sì, Luca, in parte sì. Potrebbe aver avuto il suo peso. Ma è indubbio che se si è senza squadra, ci si deve incollare alle ruote dei due-tre che si pensa potranno far bene (alla Liegi, per Cunego, dovevano essere Frank Schleck, Evans e Valverde, secondo me). Infatti all'Amstel è andato bene, alla Freccia era lì, mentre alla Liegi son mancate proprio le gambe, perché se è vero che è rimasto con Evans, è anche vero che Frank Schleck e Valverde (e Rebellin) erano già davanti, non è che Cunego è stato "messo in mezzo" da Rodriguez e da Andy Schleck (o Kroon). Cunego alla Liegi è stato staccato dai capitani, da quelli che lui doveva curare. Quindi la squadra (che pure ha tirato quando c'erano i fuggitivi della prima ora in avanscoperta, e direi che è stato giusto così) c'entra poco. C'entrano invece la giornata storta e i crampi, ma càpita (certo, sarebbe meglio non càpitasse, ma dopo l'Amstel Gold Race vinta e il podio alla Freccia non è certo un dramma).


magic box - 28/04/2008 alle 16:34

da tuttosport DAMIANO E’ STATO PROTAGONISTA PRIMA DEL CROLLO FINALE Cunego: «Battuto dai crampi» NOSTRO INVIATO LIEGI. E’ stata grossa la delusione per la sconfitta pesante di Damiano Cune­go. Ha clamorosamente mollato nel fina­le chiudendo 30° a 1’39” da Valverde. E dire che sino all’ultima cotes, quella di Saint Nicolas, aveva dato l’impressione di poter parare in qualche maniera e magari in extremis, assieme a Evans, la stoccata micidiale dei fratelli Schleck e di Rebellin, seguiti poi da Valverde. In­vece d’improvviso il vincitore dell’Am­stel è letteralmente sparito di scena. Co­me mai? «Crampi, maledetti crampi, do­vuti forse all’eccessivo caldo di giornata. Mi era già capitato di patire questo bru­sco sbalzo di temperatura. Invece dovrò abituarmi in vista del Tour de France. Sapevo che la nuova salita avrebbe fat­to gran selezione. Non pensavo che sa­rebbe toccato a me farne le spese. Vedrò di mettere a frutto anche questa sconfit­ta ». E dire che domenica scorsa all’Am­stel il trittico era iniziato davvero alla grande: «Mi sono piaciuto pure nel fred­do intenso della Freccia Vallone. Mi da­rei dieci per le due precedenti esibizioni e una piena insufficienza in quest’ulti­ma attesa sfida. Peccato. Adesso come da programma tirerò il fato e poi curerò bene l’avvicinamento al Tour de France. Valverde? Non è quasi mai il più forte ma sempre il più scaltro, quello che com­mette pochi errori e vince spesso». Un Damiano molto lucido, consapevole del fatto che dalle sconfitte si possono trovare spunti positivi, interessante anche il suo giudizio su Valverde! Damiano in vista Tour ha molta più stima di Evans:sasso:


luca76@ - 28/04/2008 alle 16:43

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Sì, Luca, in parte sì. Potrebbe aver avuto il suo peso. Ma è indubbio che se si è senza squadra, ci si deve incollare alle ruote dei due-tre che si pensa potranno far bene (alla Liegi, per Cunego, dovevano essere Frank Schleck, Evans e Valverde, secondo me). Infatti all'Amstel è andato bene, alla Freccia era lì, mentre alla Liegi son mancate proprio le gambe, perché se è vero che è rimasto con Evans, è anche vero che Frank Schleck e Valverde (e Rebellin) erano già davanti, non è che Cunego è stato "messo in mezzo" da Rodriguez e da Andy Schleck (o Kroon). Cunego alla Liegi è stato staccato dai capitani, da quelli che lui doveva curare. Quindi la squadra (che pure ha tirato quando c'erano i fuggitivi della prima ora in avanscoperta, e direi che è stato giusto così) c'entra poco. C'entrano invece la giornata storta e i crampi, ma càpita (certo, sarebbe meglio non càpitasse, ma dopo l'Amstel Gold Race vinta e il podio alla Freccia non è certo un dramma). [/quote] Sono d'accordo, ieri gli sono mancate le gambe, e può capitare. Nessun dramma, tanto più dopo aver corso bene Amstel e Freccia. Diciamo che ragionavo un po' in ottica futura: qualche volta potrebbe far comodo anche a lui avere uno come Schumacher, o Andy Scchlek, o Gesink da mandare avanti per far lavorare un po' gli altri


Admin - 28/04/2008 alle 16:46

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Sì, Luca, in parte sì. Potrebbe aver avuto il suo peso. Ma è indubbio che se si è senza squadra, ci si deve incollare alle ruote dei due-tre che si pensa potranno far bene (alla Liegi, per Cunego, dovevano essere Frank Schleck, Evans e Valverde, secondo me). Infatti all'Amstel è andato bene, alla Freccia era lì, mentre alla Liegi son mancate proprio le gambe, perché se è vero che è rimasto con Evans, è anche vero che Frank Schleck e Valverde (e Rebellin) erano già davanti, non è che Cunego è stato "messo in mezzo" da Rodriguez e da Andy Schleck (o Kroon). Cunego alla Liegi è stato staccato dai capitani, da quelli che lui doveva curare. Quindi la squadra (che pure ha tirato quando c'erano i fuggitivi della prima ora in avanscoperta, e direi che è stato giusto così) c'entra poco. C'entrano invece la giornata storta e i crampi, ma càpita (certo, sarebbe meglio non càpitasse, ma dopo l'Amstel Gold Race vinta e il podio alla Freccia non è certo un dramma). [/quote] Giusto Mario, tecnicamente le cose sono andate proprio così; ma sposerei la tesi di Luca per una questione di testa: il dispendio mentale di dover correre "da solo" nel momento decisivo, mentre gli altri dispongono della cartuccia di riserva, è secondo me molto influente. E alla fine di una settimana così tirata, i crampi potrebbero anche essere figli di una lucidità molto limata dal notevole stress patito. Una carenza di lucidità che potrebbe anche aver influenzato il mancato aggancio di Cunego a Schleck I, JRO e Rebellin quando son partiti sulla Roche.


Monsieur 40% - 28/04/2008 alle 16:51

La testa era già "salva" viste Amstel e Freccia. Il vostro discorso sarebbe stato più condivisibile se Cunego avesse perso la corsa olandese e sul Muro di Huy perché aveva dovuto fare da stopper a tanti attaccanti. Invece Cunego ha potuto correre la Liegi da "rilassato", seppur coi favori del pronostico sul groppone (questo sì che potrebbe essere stato un plus sulla mente). E se anche la lucidità mentale potrebbe essere stata influente al momento degli scatti di JRO, Schleck I e Rebello, solo e soltanto la mancanza di gambe non gli ha permesso di stare con Valverde quando il murciano è rientrato sui primi. Lì non dipende né dalla testa né dalla squadra, perché era chiaro che quei 4-5 sarebbero arrivati al traguardo.


Donchisciotte - 28/04/2008 alle 23:01

Prof Roubaix, il tifo contro ( che non vuol dire augurare nulla di male, solo di perdere) è uno dei tanti piaceri del tifo. Il tifo contro è sempre anche un tifo "per" ( tutti gli altri, la squadra avversaria). Consente di coinvolgersi emotivamente ( tifare contro o "per" è sempre un po' patire, quindi appassionarsi) e guardare il resto con apertura mentale. Io ieri, una volta assodato che il tifo contro aveva prodotto i suoi frutti e vissuto il coinvolgimento emotivo per questo, me la sono goduta davvero la Liegi.Contenta per Valverde, ammirata di Andy. Il tifo contro è un piacere ( ovviamente, penso sia supefluo dirlo, senza violenza e senza auguare niente altro che perdere), non si prova piacere solo nella passione positiva, ci sono trattati di psicologia a spiegarlo. Se non hai mai provato questo piacere ( lo ammetto,molto inferiore al tifo "per", ma sempre degno di essere vissuto), che ti devo dire? Peggio per te. Capisco che molti in questo forum preferiscono lo sguardo limpido da passioni nel rapportarsi allo sport, ma , per me, se non c'è passione, coinvolgimento emotivo, non c'è interesse sportivo. E non solo sportivo.


Subsonico - 28/04/2008 alle 23:20

[quote][i]Originariamente inviato da ciclgian [/i] Che determina il "valore" è sempre il mercato. Valore (ingaggio) di Valverde euro .......... Valore (ingaggio) di Cunego euro ............ [/quote] Questo discorso nel ciclismo non si può fare, ci sono delle disparità enormi (es. sylvain chavanel prende più di Ivan Basso)


schleck - 29/04/2008 alle 01:24

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] da tuttosport E dire che domenica scorsa all’Am­stel il trittico era iniziato davvero alla grande: «Mi sono piaciuto pure nel fred­do intenso della Freccia Vallone. Mi da­rei dieci per le due precedenti esibizioni e una piena insufficienza in quest’ulti­ma attesa sfida. [/i][/quote] Beh 10 per la Freccia mi pare un pò eccessivo, diciamo 8,5 , ha avuto un calo di lucidità su quel tornante che gli è costato una vittoria che era chiaramente alla sua portata... (non vorrei innervosire Abajia :D )


suggestivo - 29/04/2008 alle 02:26

Parliamoci chiaro, io stimo cunego. Mi fa piacere quando vince perchè dimostra di essere un ottimo corridore. Però...nel 2004 non tollerai i suoi comportamenti ed ancora meno chi lo chiamò Pantacunego (era come accostare il ferro e l'oro, sicchè del Pirata aveva "vagamente" lo stilee nient'altro). Vinse uno dei giri meno qualificati degli ultimi anni, contro il nulla, con una fuga bidone, e grazie agli abbuoni, e inchiappettando il Capitano. Negli anni a venire quando il livello del giro si è alzato grazie al Pro-tour ed a percorsi più consoni, si è visto il vero valore di Cunego, e cioè delusioni sopra delusioni. E poi sempre battuto da quel Simoni che tanto aveva sbeffeggiato nel 2004. Per carità due lombardia OK, ma non ditemi che valgono come due Liegi. Poi...è giovane , è ancora giovane, quindi magari mi smentirà vincendo 5 tour di fila, ma se l'occhio non mi inganna, non li vincerà mai quei tour, sicchè il damiano soffre di Mal di Montagna ( ha sempre sofferto sulle grandi salite). Poi ...anche Saronni vinse dei Giri, ed anche Moser. :cool:


magic box - 29/04/2008 alle 11:01

[quote][i]Originariamente inviato da suggestivo [/i] Parliamoci chiaro, io stimo cunego. Mi fa piacere quando vince perchè dimostra di essere un ottimo corridore. Però...nel 2004 non tollerai i suoi comportamenti ed ancora meno chi lo chiamò Pantacunego (era come accostare il ferro e l'oro, sicchè del Pirata aveva "vagamente" lo stilee nient'altro). Vinse uno dei giri meno qualificati degli ultimi anni, contro il nulla, con una fuga bidone, e grazie agli abbuoni, e inchiappettando il Capitano. Negli anni a venire quando il livello del giro si è alzato grazie al Pro-tour ed a percorsi più consoni, si è visto il vero valore di Cunego, e cioè delusioni sopra delusioni. E poi sempre battuto da quel Simoni che tanto aveva sbeffeggiato nel 2004. Per carità due lombardia OK, ma non ditemi che valgono come due Liegi. Poi...è giovane , è ancora giovane, quindi magari mi smentirà vincendo 5 tour di fila, ma se l'occhio non mi inganna, non li vincerà mai quei tour, sicchè il damiano soffre di Mal di Montagna ( ha sempre sofferto sulle grandi salite). Poi ...anche Saronni vinse dei Giri, ed anche Moser. :cool: [/quote] Tu puoi avere le tue idee su Cunego giuste o sbagliate che siano ma sulla discussione Liegi vale di + del Lombardia potremmo fare un'ora di discussione! Sono tutte e 2 Classiche Monumento e per conto mio valgono nello stesso modo e per come la penso io il Lombardia che arriva a fine stagione lo vincono i corridori con le palle quelli che sono competitivi per tutta la stagione, devo aggiungere anche che il percorso del Lombardia da 4 anni a questa parte è per conto mio fantastico! Sull'inchiappettamento di Cunego a Simoni hai visto un altro film, se Simoni era + forte quel giro lo vinceva ed ha avuto almeno 2 o 3 tappe per attaccare Cunego e la squadra non gli ha mai messo i bastoni fra le ruote rischiando addirittura di perderlo quel Giro per garantire a Simoni di fare la sua corsa!:Oo:


plata - 29/04/2008 alle 11:16

[quote][i]Originariamente inviato da suggestivo [/i] Negli anni a venire quando il livello del giro si è alzato grazie al Pro-tour :cool: [/quote] Semmai si è abbassato grazie al pro-tour...:mad: Piuttosto, come dici, i percorsi più selettivi..


MDL - 29/04/2008 alle 11:17

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] [quote][i]Originariamente inviato da suggestivo [/i] Parliamoci chiaro, io stimo cunego. Mi fa piacere quando vince perchè dimostra di essere un ottimo corridore. Però...nel 2004 non tollerai i suoi comportamenti ed ancora meno chi lo chiamò Pantacunego (era come accostare il ferro e l'oro, sicchè del Pirata aveva "vagamente" lo stilee nient'altro). Vinse uno dei giri meno qualificati degli ultimi anni, contro il nulla, con una fuga bidone, e grazie agli abbuoni, e inchiappettando il Capitano. Negli anni a venire quando il livello del giro si è alzato grazie al Pro-tour ed a percorsi più consoni, si è visto il vero valore di Cunego, e cioè delusioni sopra delusioni. E poi sempre battuto da quel Simoni che tanto aveva sbeffeggiato nel 2004. Per carità due lombardia OK, ma non ditemi che valgono come due Liegi. Poi...è giovane , è ancora giovane, quindi magari mi smentirà vincendo 5 tour di fila, ma se l'occhio non mi inganna, non li vincerà mai quei tour, sicchè il damiano soffre di Mal di Montagna ( ha sempre sofferto sulle grandi salite). Poi ...anche Saronni vinse dei Giri, ed anche Moser. :cool: [/quote] Tu puoi avere le tue idee su Cunego giuste o sbagliate che siano ma sulla discussione Liegi vale di + del Lombardia potremmo fare un'ora di discussione! Sono tutte e 2 Classiche Monumento e per conto mio valgono nello stesso modo e per come la penso io il Lombardia che arriva a fine stagione lo vincono i corridori con le palle quelli che sono competitivi per tutta la stagione, devo aggiungere anche che il percorso del Lombardia da 4 anni a questa parte è per conto mio fantastico! [/quote] confrontando la lista dei partenti dei due lombardia portati a casa da cunego con quella delle ultime 5 liegi, il valore di quest'ultima è senz'altro maggiore


pepp - 29/04/2008 alle 11:58

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] confrontando la lista dei partenti dei due lombardia portati a casa da cunego con quella delle ultime 5 liegi, il valore di quest'ultima è senz'altro maggiore [/quote] Non sono d'accordo... Senza rivangare il 2004, al Lombardia '07 chi mancava? Valverde? Non sarebbe entrato nei 15 con la condizione che aveva ed è stato "rimpiazzato" da un Riccò in formato super. Poi chi altri? Pfannberger? C'era Samuel Sanchez... Sarebbe bene guardare un po' di dati prima di sparare...


suggestivo - 29/04/2008 alle 12:26

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] [quote][i]Originariamente inviato da suggestivo [/i] Parliamoci chiaro, io stimo cunego. Mi fa piacere quando vince perchè dimostra di essere un ottimo corridore. Però...nel 2004 non tollerai i suoi comportamenti ed ancora meno chi lo chiamò Pantacunego (era come accostare il ferro e l'oro, sicchè del Pirata aveva "vagamente" lo stilee nient'altro). Vinse uno dei giri meno qualificati degli ultimi anni, contro il nulla, con una fuga bidone, e grazie agli abbuoni, e inchiappettando il Capitano. Negli anni a venire quando il livello del giro si è alzato grazie al Pro-tour ed a percorsi più consoni, si è visto il vero valore di Cunego, e cioè delusioni sopra delusioni. E poi sempre battuto da quel Simoni che tanto aveva sbeffeggiato nel 2004. Per carità due lombardia OK, ma non ditemi che valgono come due Liegi. Poi...è giovane , è ancora giovane, quindi magari mi smentirà vincendo 5 tour di fila, ma se l'occhio non mi inganna, non li vincerà mai quei tour, sicchè il damiano soffre di Mal di Montagna ( ha sempre sofferto sulle grandi salite). Poi ...anche Saronni vinse dei Giri, ed anche Moser. :cool: [/quote] Tu puoi avere le tue idee su Cunego giuste o sbagliate che siano ma sulla discussione Liegi vale di + del Lombardia potremmo fare un'ora di discussione! Sono tutte e 2 Classiche Monumento e per conto mio valgono nello stesso modo e per come la penso io il Lombardia che arriva a fine stagione lo vincono i corridori con le palle quelli che sono competitivi per tutta la stagione, devo aggiungere anche che il percorso del Lombardia da 4 anni a questa parte è per conto mio fantastico![/quote] Purtroppo la penso all'opposto. Il lombardia dal 2004 ad oggi è una corsetta declassata, mentre quello che arrivava a bergamo, quello sì che era un corsa: Valbrona, Ghisallo, colle gallo, selvino, roncola, berbenno, aveva un mucchio di salite, tant'è vero che uomini come bettini non l'avrebbero mai vinta una corsa così, a mio parere. Adesso è rimasto solo il ghisallo e poi solo salitelle. Tutto IMHO, anche perchè essendo di BG conosco bene le salite del vecchio lombardia e so quanto sono complicate. Per non parlare poi di quando facevano Sormano e Valcava, addio corridorini lì. [quote] Sull'inchiappettamento di Cunego a Simoni hai visto un altro film, se Simoni era + forte quel giro lo vinceva ed ha avuto almeno 2 o 3 tappe per attaccare Cunego e la squadra non gli ha mai messo i bastoni fra le ruote rischiando addirittura di perderlo quel Giro per garantire a Simoni di fare la sua corsa!:Oo: [/quote] Mi pare che simoni dovette tirare i freni in molte occasioni per non attaccare Cunego. Rischiare di perderlo ???? ma a favore di chi, che non c'era nessuno dietro alla Saeco ? solo squadrette di seconda e terza fascia, sembrava un giro dilettanti, a parte alcune tappe, e piatto come un biliardo. Solo nell'ultima tappa dura Simoni ruppe gli indugi andando contro la squadra, attaccando Cunego nella tappa della presolana. Cunego che arrivò stremato all'arrivo, salvato solo dal provvidenziale Eddy mazzoleni. Ricordo che Cunego vinse quel giro solo grazie alla famosa fuga bidone del Valparola dove due suoi compagni addirittura si fermarono in cima alla salita per aspettarlo, non ricordo se 1 o 2 minuti, mettendo il piede a terra ...Roba che mai avevo visto nella mia vita, e dietro le squadre avversarie erano così deboli che non riusvano nemmeno a contrastare questi giochetti.


ciclgian - 29/04/2008 alle 13:44

Suggestivo ha ragione. Nell'anno 2004 Cunego vinse un Giretto. E sono convinto che lo possa rivincere essendo il Giro, purtroppo, rimasto un Giretto. Quello che invece difficilmente riuscirà a vincere, sarà il Tour. Felice di essere smentito.


meriadoc - 29/04/2008 alle 13:58

[quote][i]Originariamente inviato da suggestivo [/i] Purtroppo la penso all'opposto. Il lombardia dal 2004 ad oggi è una corsetta declassata, mentre quello che arrivava a bergamo, quello sì che era un corsa: Valbrona, Ghisallo, colle gallo, selvino, roncola, berbenno, aveva un mucchio di salite, tant'è vero che uomini come bettini non l'avrebbero mai vinta una corsa così, a mio parere. Adesso è rimasto solo il ghisallo e poi solo salitelle. Tutto IMHO, anche perchè essendo di BG conosco bene le salite del vecchio lombardia e so quanto sono complicate. Per non parlare poi di quando facevano Sormano e Valcava, addio corridorini lì. Mi pare che simoni dovette tirare i freni in molte occasioni per non attaccare Cunego. Rischiare di perderlo ???? ma a favore di chi, che non c'era nessuno dietro alla Saeco ? solo squadrette di seconda e terza fascia, sembrava un giro dilettanti, a parte alcune tappe, e piatto come un biliardo. Solo nell'ultima tappa dura Simoni ruppe gli indugi andando contro la squadra, attaccando Cunego nella tappa della presolana. Cunego che arrivò stremato all'arrivo, salvato solo dal provvidenziale Eddy mazzoleni. Ricordo che Cunego vinse quel giro solo grazie alla famosa fuga bidone del Valparola dove due suoi compagni addirittura si fermarono in cima alla salita per aspettarlo, non ricordo se 1 o 2 minuti, mettendo il piede a terra ...Roba che mai avevo visto nella mia vita, e dietro le squadre avversarie erano così deboli che non riusvano nemmeno a contrastare questi giochetti. [/quote] a volte la liberta di parola ha i suoi effetti negativi.


antonello64 - 29/04/2008 alle 14:27

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Sull'inchiappettamento di Cunego a Simoni hai visto un altro film, se Simoni era + forte quel giro lo vinceva ed ha avuto almeno 2 o 3 tappe per attaccare Cunego e la squadra non gli ha mai messo i bastoni fra le ruote rischiando addirittura di perderlo quel Giro per garantire a Simoni di fare la sua corsa!:Oo: [/quote] non esagerare! Che Cunego in quel Giro fosse più forte, è vero: lo si è visto quando si sono trovati testa a testa. E' altrettanto vero però che Simoni non ha quasi mai potuto fare la sua corsa, ingabbiato da tattiche di squadra pro-Cunego (giuste, per carità), e quando ha voluto giocare le proprie carte non ha avuto la squadra a disposizione, al contrario del veronese. Se Simoni avesse corso in un'altra squadra, le cose avrebbero anche potuto prendere una piega differente.


magic box - 29/04/2008 alle 14:34

Ognuno ha le sue idee ma dire che il percorso del Lombardia era meglio quello di Bergamo è piuttosto azzardato, anche perchè secondo me ne ha guadagnato soprattutto lo spettacolo! Per il resto (e poi non rispondo +) Simoni è stato frenato solo nella tappa di Falzes ti sfido a dirmi dove altro è stato frenato in quel Giro 2004! Per chi diceva che quel Giro è un giretto allora cosa dovremmo dire di quello vinto da Moser, dai su ogni Giro ha storia a se e tutti i vincitori del Giro sono stati grandi corridori! Non si possono fare paragoni:Oo:


antonello64 - 29/04/2008 alle 14:39

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Per il resto (e poi non rispondo +) Simoni è stato frenato solo nella tappa di Falzes ti sfido a dirmi dove altro è stato frenato in quel Giro 2004! [/quote] ad esempio nella tappa di Montevergine, quando fu costretto a lavorare per Cunego e non potè giocarsi anche lui la tappa.


ilbernaonline - 29/04/2008 alle 14:41

Suggestivo, va bene che sei bergamasco e quindi di parte, ma dire che il lombardia di bergamo era migliore di quello di Como :nonono: quello di Como è più bello, spettacolare, ma anche più difficoltoso. Val D'Intelvi e Val Sassina prima del Ghisallo dopo 260 km si sentono. Poi l'ultima salita che voi chiamate San Fermo ma che per tutti i comaschi è la VALFRESCA è corta ma micidiale dopo tutto il giorno che pedali.


Lore_88 - 29/04/2008 alle 14:43

[quote][i]Originariamente inviato da pepp [/i] Non sono d'accordo... Senza rivangare il 2004, al Lombardia '07 chi mancava? Valverde? Non sarebbe entrato nei 15 con la condizione che aveva ed è stato "rimpiazzato" da un Riccò in formato super. Poi chi altri? Pfannberger? C'era Samuel Sanchez... Sarebbe bene guardare un po' di dati prima di sparare...[/quote] Il punto non è tanto "chi c'era, chi non c'era" ma la forma dei partecipanti. Come startinglist il Lombardia non è eccessivamente inferiore alla Liegi ma mentre nella seconda tutti i corridori più forti per le corse di un giorno sono in formissima, nella prima non è così: le energie rimaste a fine stagione svolgono un ruolo determinante. Inoltre mentre Cunego aveva pianificato il picco di forma proprio per quella corsa, tutti gli altri erano già in fase abbondantemente calante perchè erano al top durante il Mondiale che viene quasi un mese prima. Il Lombardia è una classica importantissima e, come la storia ci insegna, riescono a vincerla solo i campioni. Però la Liegi è un'altra cosa.


antonello64 - 29/04/2008 alle 14:50

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] confrontando la lista dei partenti dei due lombardia portati a casa da cunego con quella delle ultime 5 liegi, il valore di quest'ultima è senz'altro maggiore [/quote] mi sembrano discorsi di lana caprina: Liegi e Lombardia sono due grandi classiche, due monumenti, stop. Che senso ha discutere se una vale 100 e l'altra 99?


prof - 29/04/2008 alle 15:19

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] confrontando la lista dei partenti dei due lombardia portati a casa da cunego con quella delle ultime 5 liegi, il valore di quest'ultima è senz'altro maggiore [/quote] mi sembrano discorsi di lana caprina: Liegi e Lombardia sono due grandi classiche, due monumenti, stop. Che senso ha discutere se una vale 100 e l'altra 99? [/quote] Certamente Antonello. Poi, a me piace enormemente di piu' il Lombardia e quel bambino che guardava le foto dell'arrivo solitario di Fausto Coppi, avanti ad un ventaglio di auto e moto con i fari accesi, in una MIlano ormai serale di una domenica di Novembre. Era Sport Illustrato.


meriadoc - 29/04/2008 alle 16:05

[quote][i]Originariamente inviato da ilbernaonline [/i] Suggestivo, va bene che sei bergamasco e quindi di parte, ma dire che il lombardia di bergamo era migliore di quello di Como :nonono: quello di Como è più bello, spettacolare, ma anche più difficoltoso. Val D'Intelvi e Val Sassina prima del Ghisallo dopo 260 km si sentono. Poi l'ultima salita che voi chiamate San Fermo ma che per tutti i comaschi è la VALFRESCA è corta ma micidiale dopo tutto il giorno che pedali. [/quote] ma infatti, e sicuramente piu duro questo che quello che arrivava a bergamp. MI ricordo nel 2002 quanti arrivarono in volata e poi vinse Bartoli. Poi quella su Bettini che altrimenti non avrebbe mai vinto il Lombardia e da scompisciarsi


MDL - 29/04/2008 alle 17:19

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pepp [/i] Non sono d'accordo... Senza rivangare il 2004, al Lombardia '07 chi mancava? Valverde? Non sarebbe entrato nei 15 con la condizione che aveva ed è stato "rimpiazzato" da un Riccò in formato super. Poi chi altri? Pfannberger? C'era Samuel Sanchez... Sarebbe bene guardare un po' di dati prima di sparare...[/quote] Il punto non è tanto "chi c'era, chi non c'era" ma la forma dei partecipanti. Come startinglist il Lombardia non è eccessivamente inferiore alla Liegi ma mentre nella seconda tutti i corridori più forti per le corse di un giorno sono in formissima, nella prima non è così: le energie rimaste a fine stagione svolgono un ruolo determinante. Inoltre mentre Cunego aveva pianificato il picco di forma proprio per quella corsa, tutti gli altri erano già in fase abbondantemente calante perchè erano al top durante il Mondiale che viene quasi un mese prima. Il Lombardia è una classica importantissima e, come la storia ci insegna, riescono a vincerla solo i campioni. Però la Liegi è un'altra cosa. [/quote] è quello che cercavo di spiegare (mi sono espresso male)...non sto dicendo che i 2 lombardia di cunego "valgono di meno" anzi...ma la liegi è la liegi (per storia, periodo in cui si corre, lista partenti ecc.) p.s. a pepp prima di sparare controlla anche te... qualcuno mancava sai...ti do un indizio:ha vinto liegi e giro d'italia nello stesso anno:Od:

 

[Modificato il 29/04/2008 alle 17:23 by MDL]


MDL - 29/04/2008 alle 17:32

Cunego: bene le classiche, ma penso anche ai grandi giri È un Damiano Cunego concreto e sereno quelloc he è tornato dalle Ardenne e già pensa al Tour de France: «Un voto alla mia campagna nelle Ardenne? Dieci se riferito ad Amstel Gold Race e Freccia Vallone. Dalla Liegi mi aspettavo di piu' ma guardo avanti: ora mi riposo e penso al Tour. Il percorso della Liegi è stato davvero reso più difficile: l'avevo detto alla vigilia e speravo di essere anch'io tra coloro che potevano giocarsi la vittoria. Al di là del mio cedimento nel finale ho potuto osservare i sicuri protagonisti del Tour: Valverde, Evans, i fratelli Schleck li ritroverò sulle strade francesi decisi a fare risultato. Mi spiace per l'esclusione di Contador: non si lascia a casa il vincitore dell'ultima edizione della Grande Boucle e poi lo spagnolo dell'Astana ha doti da grande corridore. Quanto a me, vinco le classiche ma ho dimostrato che il mio rendimento nelle corse a tappe rimane valido. A 26 anni, sono certo di poter ambire a conquistare altre gare della durata di tre settimane. Mi confortano i miglioramenti a cronometro: il gap da uno specialista come Cadel Evans nella crono conclusiva del Giro dei Paesi Baschi si è ridotto e il Tour di quest'anno è più favorevole agli scalatori che ai cronoman. Il Tour mi consentirà di far bene alle Olimpiadi di Pechino, appuntamento che non voglio mancare così come il mondiale di Varese a fine settembre». (da cicloweb.it) Bernard Hinault: «Cunego è pronto per vincere il Tour» Bernard Hinault viene in soccorso a Damia­no Cunego, dopo che il vero­nese ha clamorosamente deluso nella classica più amata e più attesa per lui, la Liegi- Bastogne- Liegi di Valverde, Rebellin e dei fra­telli Schleck. Hinault va considerato alla stregua dell’ultimo grande fuori­classe della storia ciclistica, l’ultimo che ha saputo trionfare su tutti i traguar­di, avendo in carniere cin­que Tour de France, tre Gi­ri d’Italia ( in altrettante partecipazioni) due Vuelte di Spagna ma attenzione, anche la Roubaix in maglia iridata ( vinse il mondiale più duro della storia a Sal­lanches), due Giri di Lom­bardia e altrettante Liegi­Bastogne- Liegi, la seconda delle quali sotto la neve e con dieci minuti di vantag­gio sul secondo arrivato. Ol­tre ad un’infinità di altri traguardi. Eravamo agli inizi degli anni ottanta, Moser e Saronni lo ricorda­no bene. Oggi Hinault, 53 anni, fra le sue attività principali svolge quella di uomo immagine e addetto alle pubbliche relazioni del Tour de France e delle altre classiche organizzate dal­l’ASO, dunque anche Frec­cia Vallone e Liegi- Basto­gne- Liegi. E ha voluto inco­raggiare Cunego domenica a dispetto della pesante sconfitta perché da tempo crede in Damiano, fin da quando lo vide vincere quattro anni fa il Giro d’I­talia, poi soprattutto nei giorni in cui vestiva la ma­glia bianca di miglior gio­vane del Giro di Francia, due estati fa. E accetta vo­lentieri di dargli qualche consiglio in attesa del gran ritorno al Tour de France. Partendo proprio dalla sconfitta di Liegi. «Accadde anche a me di de­ludere a Liegi, più di Cune­go. Accadde 26 anni fa. Ero tra i favoriti e mi ritirai. Non mancarono le polemi­che, le accuse. Risultato? Vinsi prima il Giro d’Italia e poi il Tour de France a di­stanza di settimane, di qualche mese». Ma cosa può essere acca­duto a Cunego domenica a Liegi? «Una serie di motivi som­mati fra loro, il passaggio dal freddo della Freccia Vallone al primo intenso caldo del finale. Non si sarà alimentato bene. Magari la tensione e le attese. Soltan­to lui può dirlo. Ma resta comunque un episodio per uno che ha vinto una corsa difficile come l’Amstel ed ha sfiorato la Freccia Vallo­ne in pochi giorni. Sono contento che torni al Tour de France quest’estate per­ché a 26 anni e mezzo sta raggiungendo la piena ma­turità atletica ed è tempo che si misuri per la vittoria finale, per la maglia gialla. Anch’io come lui certi anni puntavo a queste classiche e poi al Tour e poi al finale di stagione. E’ un buon pro­gramma. Di certo è fra i mi­gliori al mondo per tutti i terreni fra i ragazzi degli anni ottanta ( Damiano è nato a Verona il 19 settem­bre ‘ 81 ndr.) Va forte in sa­lita, va bene allo sprint. So­no qualità importanti». Forse per vincere il Tour de France dovrà migliora­re un po’ a cronometro. «E’ però sulla strada buona. Alla prima partecipazione ha indossato la maglia bianca, adesso deve com­piere un bel passo avanti, pensando che stanno ini­ziando per lui gli anni mi­gliori. Ha avuto dei proble­mi dopo il successo giovani­le al Giro, soltanto lui sa quali, però li ha risolti bene e già lo aveva dimostrato all’ultimo Giro di Lombar­dia». Insomma, secondo Hi­nault, pur sconfitto pesan­temente a Liegi, Damiano Cunego potrebbe vestire quest’estate clamorosa­mente la maglia gialla. «Sarà il momento più im­portante sinora della sua carriera. Potrà capire, pri­ma di compiere 27 anni, co­sa l’attende in futuro. Per me ha le chanches per vin­cere il Tour 2008, perchè mai come quest’anno il per­corso gli si addice ed ha fat­to bene a parteciparvi. La prima crono a Cholet è re­lativamente breve, meno di 30 km, ma soprattutto su terreno vallonato sul quale potrà difendersi bene dagli specialisti. L’ultima per tra­dizione alla vigilia del viag­gio a Parigi consente sem­pre ai fondisti di far bella figura. Ricordo che proprio Cunego in quella lunga cro­no due anni fa difese bene la maglia di miglior giova­ne. E non ci sono prologhi e crono a squadre. Per lui il problema sarà quello di far la differenza un giorno in montagna, nei confronti di Evans, dei fratelli Schleck, degli altri favoriti». Magari sulle montagne cuneesi arrivando a Prato Nevoso e poi da Cuneo verso Jausiers. «Ecco un altro dettaglio im­portante. In quei giorni avrà dalla sua anche la gente, è importante. Cor­rerà in casa. Cunego due anni fa aveva già sfiorato la vittoria all’Alpe d’Huez, do­ve ritorneremo proprio do­po le tappe cuneesi. Saran­no quelli i giorni in cui si giocherà la maglia gialla e capirà che tipo di corridore può diventare sino al 2014». da «Tuttosport» del 29 aprile a firma Beppe Conti (da cicloweb.it)


pepp - 29/04/2008 alle 17:38

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] p.s. a pepp prima di sparare controlla anche te... qualcuno mancava sai...ti do un indizio:ha vinto liegi e giro d'italia nello stesso anno:Od: [/quote] Facevo il confronto tra Liegi '08 e Lombardia '07...


forzainter - 29/04/2008 alle 18:54

[quote][i]Originariamente inviato da suggestivo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] [quote][i]Originariamente inviato da suggestivo [/i] Parliamoci chiaro, io stimo cunego. Mi fa piacere quando vince perchè dimostra di essere un ottimo corridore. Però...nel 2004 non tollerai i suoi comportamenti ed ancora meno chi lo chiamò Pantacunego (era come accostare il ferro e l'oro, sicchè del Pirata aveva "vagamente" lo stilee nient'altro). Vinse uno dei giri meno qualificati degli ultimi anni, contro il nulla, con una fuga bidone, e grazie agli abbuoni, e inchiappettando il Capitano. Negli anni a venire quando il livello del giro si è alzato grazie al Pro-tour ed a percorsi più consoni, si è visto il vero valore di Cunego, e cioè delusioni sopra delusioni. E poi sempre battuto da quel Simoni che tanto aveva sbeffeggiato nel 2004. Per carità due lombardia OK, ma non ditemi che valgono come due Liegi. Poi...è giovane , è ancora giovane, quindi magari mi smentirà vincendo 5 tour di fila, ma se l'occhio non mi inganna, non li vincerà mai quei tour, sicchè il damiano soffre di Mal di Montagna ( ha sempre sofferto sulle grandi salite). Poi ...anche Saronni vinse dei Giri, ed anche Moser. :cool: [/quote] Tu puoi avere le tue idee su Cunego giuste o sbagliate che siano ma sulla discussione Liegi vale di + del Lombardia potremmo fare un'ora di discussione! Sono tutte e 2 Classiche Monumento e per conto mio valgono nello stesso modo e per come la penso io il Lombardia che arriva a fine stagione lo vincono i corridori con le palle quelli che sono competitivi per tutta la stagione, devo aggiungere anche che il percorso del Lombardia da 4 anni a questa parte è per conto mio fantastico![/quote] Purtroppo la penso all'opposto. Il lombardia dal 2004 ad oggi è una corsetta declassata, mentre quello che arrivava a bergamo, quello sì che era un corsa: Valbrona, Ghisallo, colle gallo, selvino, roncola, berbenno, aveva un mucchio di salite, tant'è vero che uomini come bettini non l'avrebbero mai vinta una corsa così, a mio parere. Adesso è rimasto solo il ghisallo e poi solo salitelle. Tutto IMHO, anche perchè essendo di BG conosco bene le salite del vecchio lombardia e so quanto sono complicate. Per non parlare poi di quando facevano Sormano e Valcava, addio corridorini lì. [quote] Sull'inchiappettamento di Cunego a Simoni hai visto un altro film, se Simoni era + forte quel giro lo vinceva ed ha avuto almeno 2 o 3 tappe per attaccare Cunego e la squadra non gli ha mai messo i bastoni fra le ruote rischiando addirittura di perderlo quel Giro per garantire a Simoni di fare la sua corsa!:Oo: [/quote] Mi pare che simoni dovette tirare i freni in molte occasioni per non attaccare Cunego. Rischiare di perderlo ???? ma a favore di chi, che non c'era nessuno dietro alla Saeco ? solo squadrette di seconda e terza fascia, sembrava un giro dilettanti, a parte alcune tappe, e piatto come un biliardo. Solo nell'ultima tappa dura Simoni ruppe gli indugi andando contro la squadra, attaccando Cunego nella tappa della presolana. Cunego che arrivò stremato all'arrivo, salvato solo dal provvidenziale Eddy mazzoleni. Ricordo che Cunego vinse quel giro solo grazie alla famosa fuga bidone del Valparola dove due suoi compagni addirittura si fermarono in cima alla salita per aspettarlo, non ricordo se 1 o 2 minuti, mettendo il piede a terra ...Roba che mai avevo visto nella mia vita, e dietro le squadre avversarie erano così deboli che non riusvano nemmeno a contrastare questi giochetti. [/quote] Hai un ricordo un po' vago del giro 2004.. Tappa di Corno alle Scale , Cunego è quello che fa da apripista allo scatto di Simoni Tappa di Falzes , Scatta Cunego perche' Simoni non ne ha Bormio 2000 , la Lampre fa di tutto per far vincere Simoni , Cunego scatta a 300 metri dalla fine (sembrava un leone in gabbia) Presolana No comment Le squadrette erano le stesse che c'erano gli anni successivi , idem gli avversari (garzelli , gontchar , popovytch , tonkov ecc) Solo che ha vinto cunego..


MDL - 29/04/2008 alle 18:57

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Le squadrette erano le stesse che c'erano gli anni successivi , idem gli avversari (garzelli , gontchar , popovytch , tonkov ecc) Solo che ha vinto cunego.. [/quote] come no...nel 2005 si sono visti questi 4 battagliare per la maglia rosa volevi scrivere precedenti spero...:Od:


forzainter - 29/04/2008 alle 19:16

Precedenti e Futuri Gontchar fece 6 al giro 2005 , Simoni 2 al giro 2005 (e non vado oltre) Come il giro 2004 , Tanti denigravano il giro 2002 (quello senza Simoni , Casagrande e Garzelli) con Savoldelli vincitore. Adesso con Evans strafavorito per il tour non la si pensa piu' cosi'..


magic box - 30/04/2008 alle 10:16

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da suggestivo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] [quote][i]Originariamente inviato da suggestivo [/i] Parliamoci chiaro, io stimo cunego. Mi fa piacere quando vince perchè dimostra di essere un ottimo corridore. Però...nel 2004 non tollerai i suoi comportamenti ed ancora meno chi lo chiamò Pantacunego (era come accostare il ferro e l'oro, sicchè del Pirata aveva "vagamente" lo stilee nient'altro). Vinse uno dei giri meno qualificati degli ultimi anni, contro il nulla, con una fuga bidone, e grazie agli abbuoni, e inchiappettando il Capitano. Negli anni a venire quando il livello del giro si è alzato grazie al Pro-tour ed a percorsi più consoni, si è visto il vero valore di Cunego, e cioè delusioni sopra delusioni. E poi sempre battuto da quel Simoni che tanto aveva sbeffeggiato nel 2004. Per carità due lombardia OK, ma non ditemi che valgono come due Liegi. Poi...è giovane , è ancora giovane, quindi magari mi smentirà vincendo 5 tour di fila, ma se l'occhio non mi inganna, non li vincerà mai quei tour, sicchè il damiano soffre di Mal di Montagna ( ha sempre sofferto sulle grandi salite). Poi ...anche Saronni vinse dei Giri, ed anche Moser. :cool: [/quote] Tu puoi avere le tue idee su Cunego giuste o sbagliate che siano ma sulla discussione Liegi vale di + del Lombardia potremmo fare un'ora di discussione! Sono tutte e 2 Classiche Monumento e per conto mio valgono nello stesso modo e per come la penso io il Lombardia che arriva a fine stagione lo vincono i corridori con le palle quelli che sono competitivi per tutta la stagione, devo aggiungere anche che il percorso del Lombardia da 4 anni a questa parte è per conto mio fantastico![/quote] Purtroppo la penso all'opposto. Il lombardia dal 2004 ad oggi è una corsetta declassata, mentre quello che arrivava a bergamo, quello sì che era un corsa: Valbrona, Ghisallo, colle gallo, selvino, roncola, berbenno, aveva un mucchio di salite, tant'è vero che uomini come bettini non l'avrebbero mai vinta una corsa così, a mio parere. Adesso è rimasto solo il ghisallo e poi solo salitelle. Tutto IMHO, anche perchè essendo di BG conosco bene le salite del vecchio lombardia e so quanto sono complicate. Per non parlare poi di quando facevano Sormano e Valcava, addio corridorini lì. [quote] Sull'inchiappettamento di Cunego a Simoni hai visto un altro film, se Simoni era + forte quel giro lo vinceva ed ha avuto almeno 2 o 3 tappe per attaccare Cunego e la squadra non gli ha mai messo i bastoni fra le ruote rischiando addirittura di perderlo quel Giro per garantire a Simoni di fare la sua corsa!:Oo: [/quote] Mi pare che simoni dovette tirare i freni in molte occasioni per non attaccare Cunego. Rischiare di perderlo ???? ma a favore di chi, che non c'era nessuno dietro alla Saeco ? solo squadrette di seconda e terza fascia, sembrava un giro dilettanti, a parte alcune tappe, e piatto come un biliardo. Solo nell'ultima tappa dura Simoni ruppe gli indugi andando contro la squadra, attaccando Cunego nella tappa della presolana. Cunego che arrivò stremato all'arrivo, salvato solo dal provvidenziale Eddy mazzoleni. Ricordo che Cunego vinse quel giro solo grazie alla famosa fuga bidone del Valparola dove due suoi compagni addirittura si fermarono in cima alla salita per aspettarlo, non ricordo se 1 o 2 minuti, mettendo il piede a terra ...Roba che mai avevo visto nella mia vita, e dietro le squadre avversarie erano così deboli che non riusvano nemmeno a contrastare questi giochetti. [/quote] Hai un ricordo un po' vago del giro 2004.. Tappa di Corno alle Scale , Cunego è quello che fa da apripista allo scatto di Simoni Tappa di Falzes , Scatta Cunego perche' Simoni non ne ha Bormio 2000 , la Lampre fa di tutto per far vincere Simoni , Cunego scatta a 300 metri dalla fine (sembrava un leone in gabbia) Presolana No comment Le squadrette erano le stesse che c'erano gli anni successivi , idem gli avversari (garzelli , gontchar , popovytch , tonkov ecc) Solo che ha vinto cunego.. [/quote] Questa è la realtà dei fatti! Il tuo riassunto non è vago... è piuttosto preciso !!!:clap: Nonostante la fede calcistica devo darti ragione :Od: Sono molto contento della fiducia che ha in uno come Hinault in Damiano veramente belle parole le sue (e non è la prima volta!)


GiboSimoni - 30/04/2008 alle 12:51

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da suggestivo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] [quote][i]Originariamente inviato da suggestivo [/i] Parliamoci chiaro, io stimo cunego. Mi fa piacere quando vince perchè dimostra di essere un ottimo corridore. Però...nel 2004 non tollerai i suoi comportamenti ed ancora meno chi lo chiamò Pantacunego (era come accostare il ferro e l'oro, sicchè del Pirata aveva "vagamente" lo stilee nient'altro). Vinse uno dei giri meno qualificati degli ultimi anni, contro il nulla, con una fuga bidone, e grazie agli abbuoni, e inchiappettando il Capitano. Negli anni a venire quando il livello del giro si è alzato grazie al Pro-tour ed a percorsi più consoni, si è visto il vero valore di Cunego, e cioè delusioni sopra delusioni. E poi sempre battuto da quel Simoni che tanto aveva sbeffeggiato nel 2004. Per carità due lombardia OK, ma non ditemi che valgono come due Liegi. Poi...è giovane , è ancora giovane, quindi magari mi smentirà vincendo 5 tour di fila, ma se l'occhio non mi inganna, non li vincerà mai quei tour, sicchè il damiano soffre di Mal di Montagna ( ha sempre sofferto sulle grandi salite). Poi ...anche Saronni vinse dei Giri, ed anche Moser. :cool: [/quote] Tu puoi avere le tue idee su Cunego giuste o sbagliate che siano ma sulla discussione Liegi vale di + del Lombardia potremmo fare un'ora di discussione! Sono tutte e 2 Classiche Monumento e per conto mio valgono nello stesso modo e per come la penso io il Lombardia che arriva a fine stagione lo vincono i corridori con le palle quelli che sono competitivi per tutta la stagione, devo aggiungere anche che il percorso del Lombardia da 4 anni a questa parte è per conto mio fantastico![/quote] Purtroppo la penso all'opposto. Il lombardia dal 2004 ad oggi è una corsetta declassata, mentre quello che arrivava a bergamo, quello sì che era un corsa: Valbrona, Ghisallo, colle gallo, selvino, roncola, berbenno, aveva un mucchio di salite, tant'è vero che uomini come bettini non l'avrebbero mai vinta una corsa così, a mio parere. Adesso è rimasto solo il ghisallo e poi solo salitelle. Tutto IMHO, anche perchè essendo di BG conosco bene le salite del vecchio lombardia e so quanto sono complicate. Per non parlare poi di quando facevano Sormano e Valcava, addio corridorini lì. [quote] Sull'inchiappettamento di Cunego a Simoni hai visto un altro film, se Simoni era + forte quel giro lo vinceva ed ha avuto almeno 2 o 3 tappe per attaccare Cunego e la squadra non gli ha mai messo i bastoni fra le ruote rischiando addirittura di perderlo quel Giro per garantire a Simoni di fare la sua corsa!:Oo: [/quote] Mi pare che simoni dovette tirare i freni in molte occasioni per non attaccare Cunego. Rischiare di perderlo ???? ma a favore di chi, che non c'era nessuno dietro alla Saeco ? solo squadrette di seconda e terza fascia, sembrava un giro dilettanti, a parte alcune tappe, e piatto come un biliardo. Solo nell'ultima tappa dura Simoni ruppe gli indugi andando contro la squadra, attaccando Cunego nella tappa della presolana. Cunego che arrivò stremato all'arrivo, salvato solo dal provvidenziale Eddy mazzoleni. Ricordo che Cunego vinse quel giro solo grazie alla famosa fuga bidone del Valparola dove due suoi compagni addirittura si fermarono in cima alla salita per aspettarlo, non ricordo se 1 o 2 minuti, mettendo il piede a terra ...Roba che mai avevo visto nella mia vita, e dietro le squadre avversarie erano così deboli che non riusvano nemmeno a contrastare questi giochetti. [/quote] Hai un ricordo un po' vago del giro 2004.. Tappa di Corno alle Scale , Cunego è quello che fa da apripista allo scatto di Simoni Tappa di Falzes , Scatta Cunego perche' Simoni non ne ha Bormio 2000 , la Lampre fa di tutto per far vincere Simoni , Cunego scatta a 300 metri dalla fine (sembrava un leone in gabbia) Presolana No comment Le squadrette erano le stesse che c'erano gli anni successivi , idem gli avversari (garzelli , gontchar , popovytch , tonkov ecc) Solo che ha vinto cunego.. [/quote] Questa è la realtà dei fatti! Il tuo riassunto non è vago... è piuttosto preciso !!!:clap: Nonostante la fede calcistica devo darti ragione :Od: Sono molto contento della fiducia che ha in uno come Hinault in Damiano veramente belle parole le sue (e non è la prima volta!) [/quote] :bla:


Monsieur 40% - 30/04/2008 alle 12:53

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Tappa di Falzes , Scatta Cunego perche' Simoni non ne ha [/quote] Tappa di Falzes, scatta Cunego perché Simoni era iper-controllato (c'era Popovych in rosa) e la Saeco sperava che l'ucraino inseguisse il veronese, per poi lanciare l'attacco del trentino. Popovych decise di giocarsi la "carta" Cunego, che poi comunque legittimo il suo Giro più in là. Ma "perché Simoni non ne ha" è un'inesattezza.


meriadoc - 30/04/2008 alle 13:31

Cunego in quel Giro ne aveva il doppio di Simoni, e lo dico io che sostengo che il veronese non e un granche in salita...le tattiche, i giochi di squadra...fa tutto parte del ciclismo, fatto sta che Cunego diede l'impressione di poter stracciare Simoni in qualunque momento...ma dai, Simoni nemmeno riusci a staccare Garzelli su Mortirolo e Presolana e arrivo dietro a Gonchar


faxnico - 30/04/2008 alle 13:56

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Precedenti e Futuri Gontchar fece 6 al giro 2005 , Simoni 2 al giro 2005 (e non vado oltre)[/quote] Ma che diamine stai a di' Forzainter? E la CSC di Basso dov'era nel 2004? E la squadra di Savoldelli? Così, giusto per tirarne fuori due a caso sai... i due vincitori delle edizioni successive... :Od:

 

[Modificato il 30/04/2008 alle 13:58 by faxnico]


antonello64 - 30/04/2008 alle 15:07

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Le squadrette erano le stesse che c'erano gli anni successivi , idem gli avversari (garzelli , gontchar , popovytch , tonkov ecc) Solo che ha vinto cunego.. [/quote] forzainter, qua ti sei dato la zappa sui piedi. A parte Simoni, nessuno di questi ha mai lottato (neanche per un giorno) per la maglia rosa negli anni successivi.


Abajia - 30/04/2008 alle 20:59

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Tappa di Falzes , Scatta Cunego perche' Simoni non ne ha [/quote] Tappa di Falzes, scatta Cunego perché Simoni era iper-controllato (c'era Popovych in rosa) e la Saeco sperava che l'ucraino inseguisse il veronese, per poi lanciare l'attacco del trentino. Popovych decise di giocarsi la "carta" Cunego, che poi comunque legittimo il suo Giro più in là. Ma "perché Simoni non ne ha" è un'inesattezza.[/quote] Beh, Simoni aveva già tentato lo scatto, ma Popovych gli si incollò a ruota (l'aveva detto, Yaro, che avrebbe risposto solo e soltanto agli scatti di Gibo, non di Cunego). Non si può dire che Simoni non ne aveva (difatti arrivò al traguardo ben prima di Popovych), è vero, ma comunque l'affondo l'aveva tentato.


Abajia - 30/04/2008 alle 21:06

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] Cunego in quel Giro ne aveva il doppio di Simoni, e lo dico io che sostengo che il veronese non e un granche in salita...le tattiche, i giochi di squadra...fa tutto parte del ciclismo, fatto sta che Cunego diede l'impressione di poter stracciare Simoni in qualunque momento...ma dai, Simoni nemmeno riusci a staccare Garzelli su Mortirolo e Presolana e arrivo dietro a Gonchar [/quote] Che Cunego ne avesse più di Simoni, in quel 2004, è indubbio, ma trovo ingiusto screditare Gibo per esser arrivato alle spalle di Honchar. L'ucraino, nella tappa a cronometro di Trieste, rifilò 2 minuti e mezzo al trentino, e se Simoni è arrivato a tre soli secondi di distanza da Honchar, è perché nelle tappe di montagna Gibo è regolarmente arrivato prima dell'ucraino.


Abajia - 30/04/2008 alle 21:10

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Sono molto contento della fiducia che ha in uno come Hinault in Damiano veramente belle parole le sue (e non è la prima volta!)[/quote] Questa non è una novità, sono diversi anni che Hinault "stravede" per Cunego, indicandolo come futuro contendente per la maglia gialla. La novità, semmai, starebbe in un Cunego che soddisfi la profezia di Bernard. E sarebbe ora, Damiano... ;)


sceriffo - 01/05/2008 alle 08:02

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Tappa di Falzes , Scatta Cunego perche' Simoni non ne ha [/quote] Tappa di Falzes, scatta Cunego perché Simoni era iper-controllato (c'era Popovych in rosa) e la Saeco sperava che l'ucraino inseguisse il veronese, per poi lanciare l'attacco del trentino. Popovych decise di giocarsi la "carta" Cunego, che poi comunque legittimo il suo Giro più in là. Ma "perché Simoni non ne ha" è un'inesattezza. [/quote] Esatto aggiungerei che quel giorno il primo lo scatto lo fece Simoni a cui risposte immediatamente Popovych e il resto a seguire. Nell'attimo successivo al ricompattamento partì Cunego. Poi sappiamo come finì


falco46 - 01/05/2008 alle 12:30

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Tappa di Falzes , Scatta Cunego perche' Simoni non ne ha [/quote] Tappa di Falzes, scatta Cunego perché Simoni era iper-controllato (c'era Popovych in rosa) e la Saeco sperava che l'ucraino inseguisse il veronese, per poi lanciare l'attacco del trentino. Popovych decise di giocarsi la "carta" Cunego, che poi comunque legittimo il suo Giro più in là. Ma "perché Simoni non ne ha" è un'inesattezza. [/quote] Esatto aggiungerei che quel giorno il primo lo scatto lo fece Simoni a cui risposte immediatamente Popovych e il resto a seguire. Nell'attimo successivo al ricompattamento partì Cunego. Poi sappiamo come finì [/quote]3 minuti a tutti...ipotecò il giro...


prof - 01/05/2008 alle 12:36

[quote][i]Originariamente inviato da falco46 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Tappa di Falzes , Scatta Cunego perche' Simoni non ne ha [/quote] Tappa di Falzes, scatta Cunego perché Simoni era iper-controllato (c'era Popovych in rosa) e la Saeco sperava che l'ucraino inseguisse il veronese, per poi lanciare l'attacco del trentino. Popovych decise di giocarsi la "carta" Cunego, che poi comunque legittimo il suo Giro più in là. Ma "perché Simoni non ne ha" è un'inesattezza. [/quote] Esatto aggiungerei che quel giorno il primo lo scatto lo fece Simoni a cui risposte immediatamente Popovych e il resto a seguire. Nell'attimo successivo al ricompattamento partì Cunego. Poi sappiamo come finì [/quote]3 minuti a tutti...ipotecò il giro... [/quote] Ed era tutt'altro che una fuga bidone, come qualcuno ha sparato da qualche parte.


forzainter - 01/05/2008 alle 13:24

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Tappa di Falzes , Scatta Cunego perche' Simoni non ne ha [/quote] Tappa di Falzes, scatta Cunego perché Simoni era iper-controllato (c'era Popovych in rosa) e la Saeco sperava che l'ucraino inseguisse il veronese, per poi lanciare l'attacco del trentino. Popovych decise di giocarsi la "carta" Cunego, che poi comunque legittimo il suo Giro più in là. Ma "perché Simoni non ne ha" è un'inesattezza. [/quote] Popovytch al processo alla tappa disse che allo scatto di Cunego lui e tutto il resto del gruppo (Simoni compreso) non ne avevano per rispondere Cunego attacco' sul Furcia (a 49 dall'arrivo) , fece rapidamente la differenza poi aiutato dai 2 gregari il vantaggio arrivo' a 2 minuti e mezzo. Il Terento Cunego lo fece da solo , eppure il vantaggio aumento' ancora Simoni non era in grande condizione , infatti non rispose nemmeno agli scatti di Figueras (che era nei primi 6 della classifica)


forzainter - 01/05/2008 alle 13:34

[quote][i]Originariamente inviato da faxnico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Precedenti e Futuri Gontchar fece 6 al giro 2005 , Simoni 2 al giro 2005 (e non vado oltre)[/quote] Ma che diamine stai a di' Forzainter? E la CSC di Basso dov'era nel 2004? E la squadra di Savoldelli? Così, giusto per tirarne fuori due a caso sai... i due vincitori delle edizioni successive... :Od: [/quote] Savoldelli era infortunato (mi pare avesse qualcosa di rotto) Basso non c'era , preparava il tour Mancava anche Armstrong , come in tutte le altre edizioni Il giro ci fu lo stesso Gontchar prese la maglia rosa anche nel 2006 e lo stesso anno la maglia gialla


dietzen - 01/05/2008 alle 14:38

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Gontchar prese la maglia rosa anche nel 2006 e lo stesso anno la maglia gialla [/quote] sì, ma grazie alle cronometro (al giro grazie alla cronosquadre), poi alle prime salite è scomparso. gonchar è stato un bel corridore, regolare e solido, ma non facciamolo passare per fenomeno...


Abajia - 01/05/2008 alle 19:38

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Cunego attacco' sul Furcia (a 49 dall'arrivo), fece rapidamente la differenza poi aiutato dai 2 gregari il vantaggio arrivo' a 2 minuti e mezzo.[/quote] Tonti e Mazzoleni fecero un grandissimo lavoro per Cunego, ma come non citare anche Wegmann, che diede davvero tutto per aiutare il veronese. Gli sarò riconoscente nei secoli dei secoli! :D


suggestivo - 02/05/2008 alle 02:20

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Tappa di Falzes , Scatta Cunego perche' Simoni non ne ha [/quote] Tappa di Falzes, scatta Cunego perché Simoni era iper-controllato (c'era Popovych in rosa) e la Saeco sperava che l'ucraino inseguisse il veronese, per poi lanciare l'attacco del trentino. Popovych decise di giocarsi la "carta" Cunego, che poi comunque legittimo il suo Giro più in là. Ma "perché Simoni non ne ha" è un'inesattezza. [/quote] Popovytch al processo alla tappa disse che allo scatto di Cunego lui e tutto il resto del gruppo (Simoni compreso) non ne avevano per rispondere Cunego attacco' sul Furcia (a 49 dall'arrivo) , fece rapidamente la differenza poi aiutato dai 2 gregari il vantaggio arrivo' a 2 minuti e mezzo. Il Terento Cunego lo fece da solo , eppure il vantaggio aumento' ancora Simoni non era in grande condizione , infatti non rispose nemmeno agli scatti di Figueras (che era nei primi 6 della classifica) [/quote] IL lotto di squadre partenti al giro era così forte che non riuscirono ad inseguire il gruppetto di Cunego,che si avvantaggiò proprio grazie ad una fuga bidone della prima ora in cui si inserì poi Cunego. Simoni poteva BENISSIMO seguirlo sul Furcia ma non potè perchè doveva controllare popovich. Simoni dietrò non potè accelerare più di tanto sul terento perchè l'ordine era di controllare la situazione, stante l'ordine di squadra. Ma Gibo ne aveva e da quella tappa cominciò a schiumare dalla bocca....tutta la rabbia che poi uscì sul mortirolo. Poi..le ultime tappe alpine di 118, 122 , 150 km , sono tappe troppo corte per poter fare la differenza realmente. Cmq le chiacchiere stanno a zero. Gli anni successi Cunego ha dimostrato tutto il suo vero valore al giro d'italia. POi gli auguro di vincere il tour con la pipa in bocca quest'anno, ma fino ad oggi le sue prestazione hanno sempre confermato le mie idee su di lui. Un campioncino per le classiche difficili. Un piazzato ai grandi giri. ciao


Guglielmo Tell - 02/05/2008 alle 10:36

qualcuno puo' confrontare il tempo di ascesa di Cunego sul Furcia dal momento dello scatto rispetto a quello dallo stesso punto nel 2006?


Serpa - 27/05/2008 alle 08:44

Io vorrei mandare un pensiero a chi si è estraniato dalla lotta per paura di fare brutta figura. Troppo facile decidere di non venire al Giro quando evidentemente non si pensa di essere all'altezza nemmeno di un Sella ad esempio. Essere sportivi e competitivi, ma soprattutto professionisti vuol dire anche rischiare e confrontarsi con i migliori.


Leone delle Fiandre - 27/05/2008 alle 08:49

Quoto in pieno! Aggiungo che il discorso che quest'anno ci sono le Olimpiadi mi sembra un argomento debole per saltare il Giro. Basta vedere il modo in cui Bettini sta interpretando questo Giro, anche in vista di Pechino, dove sarà il primo capitano. Dulcis in fundo, intervistato alla partenza di Verona, ha detto che gli manca il Giro. Ma che dici? Te l'ha ordinato il dottore di non correrlo?


magic box - 27/05/2008 alle 13:15

Che discorsi del menga! :OIO Damiano ha scelto di fare il Tour, Damiano dice che gli manca il Giro, dove sta il problema? Il Giro ha fatto grande Damiano ed è una corsa che ama tantissimo ma quest'anno ha deciso così (io penso giustamente), anche perchè il percorso con non molte cronometro (e al Tour non succede quasi mai) gli si addice particolarmente! Questi due ultimi post sono i soliti post polemici e fregnoni che francamente a me hanno un po stufato! Anche a me sarebbe piaciuto vedere Damiano in questo bellissimo Giro ma sarà per l'anno prossimo, fatevene una ragione e spero che Damiano a gente come voi al Tour dia dei bei dispiaceri!:Od:


Leone delle Fiandre - 27/05/2008 alle 13:28

Magic Box, prendiamo atto della tua rosicata su Cunego che non partecipa al Giro. Detto questo, nessuno ha detto che ha fatto male ad andare al Tour, ma è discutibile la scelta di non fare un Giro pieno di montagne che avrebbero potuto esaltare le sue doti. Negli ultimi tre anni di Giro Damiano ha solo preso delle gran scoppole e secondo me il modo migliore per rifarsi, dopo il salto di qulità che sembra aver fatto tra la fine del 2007 e quest'anno, non è quello di non fare il Giro, ma di confrontarsi con chi negli anni lui ha potuto guardare solo di spalle. Per me Damiano ha nelle corde Giro e Tour nello stesso anno e poteva farlo quest'anno. Dispiaceri? Quali dispiaceri? Guarda che io Damiano me lo prendo alla Cobblestone, mica lo sto gufando. "Che discorsi del menga!", "post polemici e fregnoni", "fatevene una ragione e spero che Damiano a gente come voi al Tour dia dei bei dispiaceri!": questi sono i tuoi argomenti? Era meglio la storia dell'Olimpiade...


nino58 - 27/05/2008 alle 13:29

Oggi corridori che corrono Giro e Tour potendoli vincere entrambi non ce ne sono. Ce n'era forse uno ma non ci hanno permesso di verificarlo (è squalificato fino ad ottobre ). Quindi Damiano (che il Giro l'ha vinto)fa bene a provarci solo col Tour.


Serpa - 27/05/2008 alle 13:35

Se io mi reputo un grande campione è con i grandi campioni che mi confronto. Se penso che il Tour sia più adatto a me piuttosto che il Giro sapendo che il Giro è più difficile, allora lo trovo un mio ridimensionamento. Giro e Tour non si possono fare? Menchov non penso si stia risparmiando al giro soprattutto sulle montagne, poi vabbè, ha i suoi limiti però non è venuto solo a passeggiare. E al tour andrà per vincere. Poi se così non sarà va bene, intanto è qui a confrontarsi coi grandi. Sono punti di vista magic, che ti abbiano stufati cercherò di farmene una ragione.


magic box - 27/05/2008 alle 14:08

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Se io mi reputo un grande campione è con i grandi campioni che mi confronto. Se penso che il Tour sia più adatto a me piuttosto che il Giro sapendo che il Giro è più difficile, allora lo trovo un mio ridimensionamento. Giro e Tour non si possono fare? Menchov non penso si stia risparmiando al giro soprattutto sulle montagne, poi vabbè, ha i suoi limiti però non è venuto solo a passeggiare. E al tour andrà per vincere. Poi se così non sarà va bene, intanto è qui a confrontarsi coi grandi. Sono punti di vista magic, che ti abbiano stufati cercherò di farmene una ragione. [/quote] Ma dai su Serpa, lo sappiamo tutti e 2 che Cunego non ha paura del Giro perchè troppo duro! Damiano ha vinto il Giro 2004 e non mi sembra che era piatto piatto! Ha rinunciato al Giro perchè ha scelto il Tour, un Tour che mai come quest'anno ha pochi km a crono (e lo sappiamo che il cruccio di Damiano sono le crono e non le salite)! Per l'altro amico invece a me dell'Olimpiade personalmente non interessa niente, se Damiano mi fa un grande Tour de France!:Od:


Serpa - 27/05/2008 alle 14:27

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Se io mi reputo un grande campione è con i grandi campioni che mi confronto. Se penso che il Tour sia più adatto a me piuttosto che il Giro sapendo che il Giro è più difficile, allora lo trovo un mio ridimensionamento. Giro e Tour non si possono fare? Menchov non penso si stia risparmiando al giro soprattutto sulle montagne, poi vabbè, ha i suoi limiti però non è venuto solo a passeggiare. E al tour andrà per vincere. Poi se così non sarà va bene, intanto è qui a confrontarsi coi grandi. Sono punti di vista magic, che ti abbiano stufati cercherò di farmene una ragione. [/quote] Ma dai su Serpa, lo sappiamo tutti e 2 che Cunego non ha paura del Giro perchè troppo duro! Damiano ha vinto il Giro 2004 e non mi sembra che era piatto piatto! Ha rinunciato al Giro perchè ha scelto il Tour, un Tour che mai come quest'anno ha pochi km a crono (e lo sappiamo che il cruccio di Damiano sono le crono e non le salite)! [/quote] Ha scelto il Tour perchè "più facile", e lo hai scritto anche tu. Diciamo le stesse cose. Non vedo dove sia la polemica da portare avanti.


Trullovolante - 27/05/2008 alle 14:30

Speriamo davvero che il cruccio di Damiano siano solo le cronometro, a me è sembrato sempre che, pur andando forte in salita, ci fossero sempre altri corridori(non solo scalatori puri) che andavano più forte di lui in montagna. In ogni caso, FORZA DAMIANO!!!


Lore_88 - 27/05/2008 alle 14:41

Cunego ha scelto il Tour perchè sapeva benissimo che non avrebbe vinto il Giro, dunque preferisce raccogliere un buon piazzamento al Tour che al Giro. Tutto qua. L'ha ammesso pure il suo TM. E ha fatto bene, perchè un Tour così scarso a livello di partecipanti come quello di quest'anno mi sa che non lo vedremo per un bel pò. Infatti già dal '09 tornerà un certo Ivan.


Viscera - 27/05/2008 alle 14:54

Io invece sono convinto che in questa edizione un Cunego Giro 07 ora sarebbe tra i primi tre con un distacco simile a Riccò, col quale avrebbe dovuto scannarsi per gli abbuoni nelle prime tappe. Poi in salita sarebbe arrivato con Simoni, a crono non avrebbe perso molto da Contador e la Cronosquadre lo avrebbe favorito sul modenese.


nino58 - 27/05/2008 alle 14:59

Lorenzo, secondo te nel 2009 l'ASO farà correre Basso ? Non credo proprio.


Lore_88 - 27/05/2008 alle 15:09

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Lorenzo, secondo te nel 2009 l'ASO farà correre Basso ? Non credo proprio.[/quote] Tempo fà (alla notizia della firma con la Liquigas) esposi sul forum i tuoi stessi dubbi ma in molti dissero che si poteva star tranquilli per vari motivi e io mi sono fidato anche perchè in fondo non è una cosa di cui mi importasse un granchè (sì, se Basso potrà correre il Tour sarò contento ma non sono mai stato suo tifoso e mai lo sarò, quindi me ne frega relativamente).


Viscera - 27/05/2008 alle 15:11

Probabilità del 5%, solo perchè non ha "sfregiato" il Tour in corsa, e comunque c'è il precedente Millar che dovrebbe far ben sperare.


Frejus - 27/05/2008 alle 20:14

[quote][i]Originariamente inviato da Viscera [/i] Io invece sono convinto che in questa edizione un Cunego Giro 07 ora sarebbe tra i primi tre con un distacco simile a Riccò, col quale avrebbe dovuto scannarsi per gli abbuoni nelle prime tappe. Poi in salita sarebbe arrivato con Simoni, a crono non avrebbe perso molto da Contador e la Cronosquadre lo avrebbe favorito sul modenese. [/quote] :D:D:D:D:D Quest'anno da Riccò le avrebbe prese di santa ragione in volata. Ha battuto un certo Bettini che Cunego non riesce a superare neanche in allenamento. Nel 2007 è sempre arrivato dietro Simoni in salita. A crono vicino a Contador, è tutto da dimostrare, per quanto riguarda la cronosquadre, ti do ragione. Lasciamo fare 'sto giro al Bruse che se continua così va sul podio. Cunego ci farà vedere di che pasta è fatto al Tour.


Wario - 27/05/2008 alle 21:48

[quote][i]Originariamente inviato da Frejus [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Viscera [/i] Io invece sono convinto che in questa edizione un Cunego Giro 07 ora sarebbe tra i primi tre con un distacco simile a Riccò, col quale avrebbe dovuto scannarsi per gli abbuoni nelle prime tappe. Poi in salita sarebbe arrivato con Simoni, a crono non avrebbe perso molto da Contador e la Cronosquadre lo avrebbe favorito sul modenese. [/quote] :D:D:D:D:D Quest'anno da Riccò le avrebbe prese di santa ragione in volata. Ha battuto un certo Bettini che Cunego non riesce a superare neanche in allenamento. Nel 2007 è sempre arrivato dietro Simoni in salita. A crono vicino a Contador, è tutto da dimostrare, per quanto riguarda la cronosquadre, ti do ragione. Lasciamo fare 'sto giro al Bruse che se continua così va sul podio. Cunego ci farà vedere di che pasta è fatto al Tour. [/quote] secondo me è inutile parlare con i se e con i ma....non lo sapremo mai


miky70 - 27/05/2008 alle 22:03

Non penso che i partecipanti al Tour siano scarsi.... :nonono: Thomas Dekker, Andy Schleck, Valverde, Soler.... Scusate se è poco! Sul podio, Cunego ha grosse possibilità di arrivarci, secondo me :yoga:


Viscera - 27/05/2008 alle 22:26

[quote][i]Originariamente inviato da Frejus [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Viscera [/i] Io invece sono convinto che in questa edizione un Cunego Giro 07 ora sarebbe tra i primi tre con un distacco simile a Riccò, col quale avrebbe dovuto scannarsi per gli abbuoni nelle prime tappe. Poi in salita sarebbe arrivato con Simoni, a crono non avrebbe perso molto da Contador e la Cronosquadre lo avrebbe favorito sul modenese. [/quote] :D:D:D:D:D Quest'anno da Riccò le avrebbe prese di santa ragione in volata. Ha battuto un certo Bettini che Cunego non riesce a superare neanche in allenamento. Nel 2007 è sempre arrivato dietro Simoni in salita. A crono vicino a Contador, è tutto da dimostrare, per quanto riguarda la cronosquadre, ti do ragione.[/quote] Be' al Lombardia lo scontro diretto è andato al veronese, nella campagna del Nord l'unico a vincere è stato lui. Per le crono ha pur sempre più esperienza di Riccò, e se la cronoscalata la vince Pellizotti i livelli son quel che sono. Per come si è svolta la corsa sin'ora starebbe sicuro nei 2 minuti, ma anche nei 60 secondi. E guarda che Cunego non è neppure tra i miei favoriti. :Od:


Lore_88 - 27/05/2008 alle 22:53

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Non penso che i partecipanti al Tour siano scarsi.... :nonono: Thomas Dekker, Andy Schleck, Valverde, Soler.... Scusate se è poco! Sul podio, Cunego ha grosse possibilità di arrivarci, secondo me :yoga:[/quote] Buahahah, ma hai dimenticato Ridge Evans, poverino! (o volevi implicitamente dire che è una pippa? :Od: ) Comunque, non ho detto che i partecipanti sono scarsi ma che, nel complesso, questo Tour avrà una delle startinglist più povere (se non la più povera) della sua storia. Già l'anno scorso erano messi male ma almeno avevano Rasmussen, Contador, Vinokourov, Kloden (che al Giro fa schifo ma al Tour si comportava bene), quest'anno non ci sono manco loro. L'aggiunta di Andy Schleck e Cunego è un pò poco.


Stasino - 28/05/2008 alle 12:04

[quote][i]Originariamente inviato da Frejus [/i] :D:D:D:D:D Quest'anno da Riccò le avrebbe prese di santa ragione in volata. Ha battuto un certo Bettini che Cunego non riesce a superare neanche in allenamento. [/quote] Questo lo dici tu. Negli "scontri diretti" sinora non è che Riccò abbia messo le ruote davanti a quelle di Damiano così spesso. Poi ogni corsa fa storia a se, ma io non credo proprio che Cunego sia inferiore a Riccò in una volata più o meno ristretta, anzi.


Frejus - 28/05/2008 alle 12:38

[quote][i]Originariamente inviato da Stasino [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frejus [/i] :D:D:D:D:D Quest'anno da Riccò le avrebbe prese di santa ragione in volata. Ha battuto un certo Bettini che Cunego non riesce a superare neanche in allenamento. [/quote] Questo lo dici tu. Negli "scontri diretti" sinora non è che Riccò abbia messo le ruote davanti a quelle di Damiano così spesso. Poi ogni corsa fa storia a se, ma io non credo proprio che Cunego sia inferiore a Riccò in una volata più o meno ristretta, anzi. [/quote] E' chiaro che questo è il mio pensiero e che niente è dimostrabile (nemmeno il contrario), ma si fa così per parlare.... Attualmente però non ho visto nessuno bruciare Riccò in volata ristretta (ne Bettini , Di Luca, Rebellin..) per cui non credo che Cunego l'avrebbe battuto.


barrylyndon - 28/05/2008 alle 12:53

ricco' e' stato bravissimo nell'occasione.ma ha vinto perche' Bettini ha riflettuto un attimo in piu' quando l'emilano e' partito.altrimenti credo che Paolino l'avrebbe battuto


babeuf - 28/05/2008 alle 16:43

Peccato che Damiano non sia al Giro per confrontarsi con i migliori al mondo per le corse a tappe, ma lo aspettiamo con fiducia al Tour, magari in giallo!:italia:


tremendo riccò - 28/05/2008 alle 16:49

- No, Ricco' ha battuto Bettini perche' oggi e' piu' forte di lui - No, Cunego non sara' mai in giallo al tour, perche' in salita puo' lottare con i migliori ma non li stacchera', ed a crono pigliera' minuti


Wario - 28/05/2008 alle 16:50

è bello vedere tanta gente che ha certezze riguardo al futuro


babeuf - 28/05/2008 alle 16:57

[quote][i]Originariamente inviato da tremendo riccò [/i] - No, Ricco' ha battuto Bettini perche' oggi e' piu' forte di lui - No, Cunego non sara' mai in giallo al tour, perche' in salita puo' lottare con i migliori ma non li stacchera', ed a crono pigliera' minuti [/quote] Come fai a sapere che Cunego non staccherà i migliori (e parliamo non di Contador o Riccò o Simoni, ma di Evans) in salita? Le crono: - La prima è relativamente breve - La seconda, lunga, è al penultimo giorno, e c'è una salitella. Damiano può farcela, sosteniamolo!


tremendo riccò - 28/05/2008 alle 17:05

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da tremendo riccò [/i] - No, Ricco' ha battuto Bettini perche' oggi e' piu' forte di lui - No, Cunego non sara' mai in giallo al tour, perche' in salita puo' lottare con i migliori ma non li stacchera', ed a crono pigliera' minuti [/quote] Come fai a sapere che Cunego non staccherà i migliori (e parliamo non di Contador o Riccò o Simoni, ma di Evans) in salita? Le crono: - La prima è relativamente breve - La seconda, lunga, è al penultimo giorno, e c'è una salitella. Damiano può farcela, sosteniamolo! [/quote] Io ci saro', quando non stacchera' i fratelli Shleck :Old:


babeuf - 28/05/2008 alle 17:10

[quote][i]Originariamente inviato da tremendo riccò [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da tremendo riccò [/i] - No, Ricco' ha battuto Bettini perche' oggi e' piu' forte di lui - No, Cunego non sara' mai in giallo al tour, perche' in salita puo' lottare con i migliori ma non li stacchera', ed a crono pigliera' minuti [/quote] Come fai a sapere che Cunego non staccherà i migliori (e parliamo non di Contador o Riccò o Simoni, ma di Evans) in salita? Le crono: - La prima è relativamente breve - La seconda, lunga, è al penultimo giorno, e c'è una salitella. Damiano può farcela, sosteniamolo! [/quote] Io ci saro', quando non stacchera' i fratelli Shleck :Old: [/quote] Bah, 'sti Schleck mi sembrano un tantino sopravvalutati... Sono molto forti in salita, ma non sono fenomeni (forse Andy si, ma vedremo), e poi a crono non vanno forte. Poi Evans è staccabile, mentre Valverde è un incognita. Comunque è presto per dire ciò... Certo, vincere un Tour non è uno scherzetto, ma visto che l'unico italiano che POTREBBE riuscirci è Damiano, tifiamo per lui! :italia:


barrylyndon - 28/05/2008 alle 17:27

[quote][i]Originariamente inviato da tremendo riccò [/i] - No, Ricco' ha battuto Bettini perche' oggi e' piu' forte di lui - [/quote] di lingua senz'altro..in salita pure..in volata...mi permetti di dissentire?


tremendo riccò - 28/05/2008 alle 17:29

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da tremendo riccò [/i] - No, Ricco' ha battuto Bettini perche' oggi e' piu' forte di lui - [/quote] di lingua senz'altro..in salita pure..in volata...mi permetti di dissentire? [/quote] Si e no. In una volata piatta, probabilmente hai ragione ... ma su un arrivo in salita come quello cui fate riferimento, Ricco' batte Bettini 8 volte su 10.


barrylyndon - 28/05/2008 alle 17:33

[quote][i]Originariamente inviato da tremendo riccò [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da tremendo riccò [/i] - No, Ricco' ha battuto Bettini perche' oggi e' piu' forte di lui - [/quote] di lingua senz'altro..in salita pure..in volata...mi permetti di dissentire? [/quote] Si e no. In una volata piatta, probabilmente hai ragione ... ma su un arrivo in salita come quello cui fate riferimento, Ricco' batte Bettini 8 volte su 10. [/quote] inverti pure la proporzione


tremendo riccò - 28/05/2008 alle 17:34

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da tremendo riccò [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da tremendo riccò [/i] - No, Ricco' ha battuto Bettini perche' oggi e' piu' forte di lui - [/quote] di lingua senz'altro..in salita pure..in volata...mi permetti di dissentire? [/quote] Si e no. In una volata piatta, probabilmente hai ragione ... ma su un arrivo in salita come quello cui fate riferimento, Ricco' batte Bettini 8 volte su 10. [/quote] inverti pure la proporzione [/quote] Assolutamente no. Poi Bettini e' in parabola discendente ... :zzz:


Subsonico - 28/05/2008 alle 17:36

Ma è il thread su Cunego o il thread a chi le spara più grosse?


barrylyndon - 28/05/2008 alle 17:39

[quote][i]Originariamente inviato da tremendo riccò [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da tremendo riccò [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da tremendo riccò [/i] - No, Ricco' ha battuto Bettini perche' oggi e' piu' forte di lui - [/quote] di lingua senz'altro..in salita pure..in volata...mi permetti di dissentire? [/quote] Si e no. In una volata piatta, probabilmente hai ragione ... ma su un arrivo in salita come quello cui fate riferimento, Ricco' batte Bettini 8 volte su 10. [/quote] inverti pure la proporzione [/quote] Assolutamente no. Poi Bettini e' in parabola discendente ... :zzz: [/quote] auguro a RIcco' (ed ai suoi fantasiosi tifosi)di percorrere la medesima parabola disegnata dal Betto nella sua carriera.e con questo chiudo prima che Sub s'inca..i


Subsonico - 28/05/2008 alle 17:48

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] auguro a RIcco' (ed ai suoi fantasiosi tifosi)di percorrere la medesima parabola disegnata dal Betto nella sua carriera.e con questo chiudo prima che Sub s'inca..i [/quote] e chi s'incazza, non son mica moderatore io :Od:


barrylyndon - 28/05/2008 alle 17:50

mi sembravi insofferente.:P


Subsonico - 28/05/2008 alle 17:59

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] mi sembravi insofferente.:P [/quote] Di soffire soffro, ma non è che ci posso fare assai. Non so se è peggio il processo (per il quale - distacchi = + pulizia, falsissimo) o questo topic (nel quale trovo che andy shleck non è forte a cronometro e qualche fan-atico si è dimenticato l'ultimo Lombardia)


barrylyndon - 28/05/2008 alle 18:03

internet e' un inno alla democrazia,nel bene e nel male


pepp - 28/05/2008 alle 18:14

Ragazzi, cerchiamo di mantenere il più "puliti" possibile i vari threads rimanendo in tema e non rispondendo a chi va fuori tema se non nei topic "giusti". Detto questo, gli ultimi messaggi sarebbero stati benissimo nei MP tra Sub e barrylindon...:D


Salvatore77 - 29/05/2008 alle 09:24

Cunego ha fatto bene a puntare sul Tour, perchè quest'anno c'è la seria possibilità di inserirsi nella lotta per la vittoria finale a casusa di alcune defezioni. Ci saranno comenque Valverde, Sastre, A. Shleck, Evans, Menchov, Dekker. Con questi avversarsi Cunego fa bene a provarci. Se poi farà schifo, avrà comunque vinto nel 2008 Amstel, e può puntare a olimpiadi e modiali a lui congeniali.


Laura Idril - 29/05/2008 alle 12:33

Se si considera poi che il Tour sarà la miglior preparazione per i Giochi Olimpici il cui percorso mi pare disegnato bene proprio per Damiano.


babeuf - 29/05/2008 alle 18:39

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Ci saranno comenque Valverde, Sastre, A. Shleck, Evans, Menchov, Dekker. [/quote] Dekker?!? E' da anni che ce lo indicano come corridore da Tour, ma sono parecchio scettico a riguardo...


super cunego - 10/06/2008 alle 18:04

Sotto un cielo grigio che ha però risparmiato la pioggia si è svolta la ricognizione di Damiano Cunego e Marco Marzano del finale della 15^tappa del prossimo Tour de France, quella che il 20 luglio porterà la Grande Boucle a Prato Nevoso. Partiti da Chiusa di Pesio, i due corridori della Lampre (foto) hanno percorso circa 40 km, completando il sopralluogo in cima alla salita di Prato Nevoso, proprio dove sarà posto l'arrivo della frazione del Tour. "E' stata sicuramente una giornata interessante, che tornerà utile quando arriveremo qui col Tour de France - ha commentato Cunego al termine della ricognizione - La salita non ha pendenze proibitive, la strada sale regolare, però, se presa ad alta velocità, potrà dare fastidio a chi non sarà nel pieno delle forze. Questo arrivo avrà un'importanza particolare perché sarebbe bello ottenere un buon risultato davanti a i tifosi italiani". Cunego ha concluso illustrando i programmi di corse prima del Tour: "Da sabato correrò il Giro di Svizzera, poi il 29 giugno sarò a Bergamo per il Campionato Italiano". Fonte Lampre MailingList.


tonyksoox - 11/06/2008 alle 22:24

[quote]Originariamente inviato da Salvatore77 Cunego ha fatto bene a puntare sul Tour, perchè quest'anno c'è la seria possibilità di inserirsi nella lotta per la vittoria finale a casusa di alcune defezioni. Ci saranno comenque Valverde, Sastre, A. Shleck, Evans, Menchov, Dekker. Con questi avversarsi Cunego fa bene a provarci. Se poi farà schifo, avrà comunque vinto nel 2008 Amstel, e può puntare a olimpiadi e modiali a lui congeniali [/quote] Sono d'accordissimo, anche se andrà male in ogni caso avrà la possibilità successivamente di puntare alle Olimpiadi e cmq considerato che quest'anno non credo avrebbe potuto vincere il Giro, riuscire a fare un podio(speriamo) o più presumibilmente un buon piazzamento al Tour sarebbe un ottimo risultato (sappiamo quanto valga un piazzamento al tour)


Mr.Blonde - 12/06/2008 alle 10:06

damiano è la variabile di questo tour, può puntare alla maglia gialla, come può tornare mancebo e finire ai piedi del podio. non sappiamo se le cure [per fortuna interrotte] dai santoni abbiano lasciato strascichi seri in una corsa di 3 settimane. certo, se è il cunego del 2007 al giro, quello che era abbonato dal 5° posto in giù in tutte le tappe di montagna, allora il suo tour sarà mediocre come gli ultimi 3 giri d'italia nel quale ha partecipato. però le vittorie al lombardia e all'amstel, il fatto che scatti di nuovo dopo 4 anni, mi lasciano ben sperare.


plata - 12/06/2008 alle 15:04

Quello che mi ha colpito di più dell'ultimo Cunego è come faccia quello che vuole in discesa. Non dico che sia Savoldelli, ma considerato che non è nemmeno 60 kg, c'è da dire che vada di brutto...


Subsonico - 12/06/2008 alle 15:07

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Quello che mi ha colpito di più dell'ultimo Cunego è come faccia quello che vuole in discesa. Non dico che sia Savoldelli, ma considerato che non è nemmeno 60 kg, c'è da dire che vada di brutto... [/quote] emmenomale...il ricordo dell'ultima Vuelta non è stupendo...


plata - 12/06/2008 alle 15:08

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Quello che mi ha colpito di più dell'ultimo Cunego è come faccia quello che vuole in discesa. Non dico che sia Savoldelli, ma considerato che non è nemmeno 60 kg, c'è da dire che vada di brutto... [/quote] emmenomale...il ricordo dell'ultima Vuelta non è stupendo... [/quote] La discesa era un drittone...


Abajia - 12/06/2008 alle 22:55

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Quello che mi ha colpito di più dell'ultimo Cunego è come faccia quello che vuole in discesa. Non dico che sia Savoldelli, ma considerato che non è nemmeno 60 kg, c'è da dire che vada di brutto... [/quote] emmenomale...il ricordo dell'ultima Vuelta non è stupendo... [/quote] Beh, su discese tecniche un Cunego in forma ha sempre fatto bene. Lui è uno che sa prendere bene le curve, quindi è un discesista da discese tecniche, non da drittoni come quello in cui venne sverniciato da Sanchez (che poi quel Cunego non era propriamente in formissima).


simone89 - 13/06/2008 alle 11:39

io ci credo in un cunego in maglia gialla a parigi... sarà dura anzi durissima ma non credo che sia impossibile...... però, come ho detto in un altra occassione, non deve più avere giornate tipo quella della liegi.....


cassius - 13/06/2008 alle 12:24

Bisognerà vederlo a cronometro, perchè se è fermo come l'anno scorso c'è poco da fare... Più realisticamente credo che possa fare un buon piazzamento, diciamo anche andare sul podio, e far bene soprattutto in montagna. L'unico italiano da Tour, secondo me, è e rimane Basso perchè sa andare a crono. Però questo nuovo Cunego mi piace, parla poco e lascia parlare i fatti! Dai Cuneghin!


babeuf - 16/06/2008 alle 08:42

Su cyclingnews è riportata un'intervista di Armstrong sui favoriti del Tour, nella quale fa ironia sull'idea di Cunego in giallo: On the subject of other Tour contenders, Armstrong was cool on the prospect of Damiano Cunego taking the Tour title back to Italy. "He'll never win the Tour. Those Tour climbs... he can't climb like that. And he can't time trial like that. And that's not a slap at him. He's a little guy. I just don't think he's a Tour rider. Da oggi il campionissimo texano mi sta un po' meno simpatico, spero che venga smentito alla grande dal campione veronese.


plata - 16/06/2008 alle 08:53

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Su cyclingnews è riportata un'intervista di Armstrong sui favoriti del Tour, nella quale fa ironia sull'idea di Cunego in giallo: On the subject of other Tour contenders, Armstrong was cool on the prospect of Damiano Cunego taking the Tour title back to Italy. "He'll never win the Tour. Those Tour climbs... he can't climb like that. And he can't time trial like that. And that's not a slap at him. He's a little guy. I just don't think he's a Tour rider. Da oggi il campionissimo texano mi sta un po' meno simpatico, spero che venga smentito alla grande dal campione veronese. [/quote] Da oggi il campione texano mi sta ancora di più sulle....:grr:


magic box - 16/06/2008 alle 10:35

Molto meglio un Cunego che corre tutta la stagione cercando anche tanti obbiettivi che un automa che si preparava solo per il Tour, snobbando tutte le altre corse come se fossero delle granfondo! Io poi personalmente ho molti dubbi sull'Armstrong corridore quindi non lo stimo per niente nonostante il tot di tour vinti! Cmq bene ieri Damiano in salita vediamo come finisce sto giro di Svizzera, ho la speranza che in salita abbia tenuto il suo passo regolare senza fuori giri! L'obbiettivo è il Tour non il giro di Svizzera! Devolder cmq è un corridore impressionante vince il Fiandre e tiene in salite del genere!!! :yoga:


Abajia - 16/06/2008 alle 10:47

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Su cyclingnews è riportata un'intervista di Armstrong sui favoriti del Tour, nella quale fa ironia sull'idea di Cunego in giallo: On the subject of other Tour contenders, Armstrong was cool on the prospect of Damiano Cunego taking the Tour title back to Italy. "He'll never win the Tour. Those Tour climbs... he can't climb like that. And he can't time trial like that. And that's not a slap at him. He's a little guy. I just don't think he's a Tour rider. Da oggi il campionissimo texano mi sta un po' meno simpatico, spero che venga smentito alla grande dal campione veronese. [/quote] :mad: Ci sono modi e modi per esprimere un'opinione. Armstrong è uno sbruffone. Damiano, tappagli la bocca come si deve, mi raccomando.


Abajia - 16/06/2008 alle 10:53

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Devolder cmq è un corridore impressionante vince il Fiandre e [u][b]tiene[/u] in salite del genere!!![/b] :yoga: [/quote] Non è che tiene e basta, fa l'andatura! Ieri è stato spesso alla ruota di Frank Schleck, è vero, ma con relativa facilità. Al GPM, infatti, col lussemburghese che continuava a voltarsi e forzare per non permettere il rientro di Cunego, Devolder s'è affiancato a Frank facendogli capire che poteva forzare quanto voleva, lui non si sarebbe staccato. Questo è un gesto che distrugge psicologicamente gli avversari, ma bisogna avere le gambe per metterlo in pratica.


marco83 - 16/06/2008 alle 11:17

Simpatia, portami via. Questo sembra essere il motto di Braccioforte. Anche se tutto sommato quando sostiene che Damiano non va così forte a crono, non dice proprio una caxxata, suvvia...


Abajia - 16/06/2008 alle 11:25

Infatti io non ho criticato Armstrong per quello che ha detto (anche se qualcosa da discutere ce l'avrei. Ma un'opinione è un'opinione, e in quanto tale va rispettata), ma per come l'ha detto. :Old:


Greg Lemond - 16/06/2008 alle 11:27

Una domanda, ma Damiano oggi avrà ancora la maglia bianca? Può anche essere viste le regole assurde del PT che la porti fino alla fine della competizione


Salvatore77 - 16/06/2008 alle 11:31

[quote][i]Originariamente inviato da Greg Lemond [/i] Una domanda, ma Damiano oggi avrà ancora la maglia bianca? Può anche essere viste le regole assurde del PT che la porti fino alla fine della competizione [/quote] Bella domanda. Sono i paradossi del pro tour, che un ciclista in un'altra corsa in simultanea ti toglie la maglia di leader. Il pro tour è una schifezza.


Ottavio - 16/06/2008 alle 11:33

Mi sembra che Cunego stia dando dei buoni segnali in vista del Tour. Mancano ancora 20 giorni dunque ha tempo per migliorare.


jerrydrake - 16/06/2008 alle 14:52

[quote][i]Originariamente inviato da Greg Lemond [/i] Una domanda, ma Damiano oggi avrà ancora la maglia bianca? Può anche essere viste le regole assurde del PT che la porti fino alla fine della competizione [/quote] A Damiano basterà un settimo posto nella classifica finale per riprendersi la maglia. Tanto vale lasciargliela addosso...


Claudio82 - 16/06/2008 alle 14:54

[quote] [i]English version[/i] On the subject of other Tour contenders, Armstrong was cool on the prospect of Damiano Cunego taking the Tour title back to Italy. "He'll never win the Tour. Those Tour climbs... he can't climb like that. And he can't time trial like that. And that's not a slap at him. He's a little guy. I just don't think he's a Tour rider. [/quote] Traduzione: "Per quanto riguarda gli altri pretendenti alla vittoria finale del Tour, Armstrong si è espresso freddamente sulla possibilità di Damiano Cunego di riportare la vittoria del Tour in Italia: "Non vincerà mai il Tour. Le salite del tour... lui non riesce a scalare salite così e non riesce bene neanche in quel tipo di cronometro. Non lo sto attaccando, ha un fisico minuto, ritengo solamente che non è un corridore da tour".


Mr.Blonde - 16/06/2008 alle 15:17

"lui non riesce a scalare salite così". infatti sono durissime quelle del tour, ma perchè caro lens non sei venuto in italia a fare il fenomeno sulle "salite così"? ridicolo quest'"uomo".


barrylyndon - 16/06/2008 alle 15:30

ok,ragazzi,Lance ha espresso un'opinione che puo' essere non condivisa.non credo abbia offeso Cunego.che Dio lo voglia magari sara' lui stesso a smentirlo. Dare del ridicolo solo per questo ad un personaggio che aldila' delle sue imprese sportive, ha lottato contro un tumore mi sembra esagerato


plata - 16/06/2008 alle 16:14

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] ok,ragazzi,Lance ha espresso un'opinione che puo' essere non condivisa.non credo abbia offeso Cunego.che Dio lo voglia magari sara' lui stesso a smentirlo. Dare del ridicolo solo per questo ad un personaggio che aldila' delle sue imprese sportive, ha lottato contro un tumore mi sembra esagerato [/quote] Non capisco cosa c'entri.... uno può aver combattutto anche tuette le guerre del mondo, ma se fa un discorso a bischero, perchè non dargli del ridicolo? In fondo, però, ha espresso la sua opinione. Non è mai venuto al giro, ok. Cavoli sua :boh:


barrylyndon - 16/06/2008 alle 20:52

"ridicolo d'uomo" e' irrispettoso. e c'entra eccome per un uomo che ha combattuto una malattia come quella. discorso ridicolo potrebbe gia' andare.


Subsonico - 16/06/2008 alle 21:01

Come diceva quello, le grandi domande dell'umidità: Ma se Cunego vince il campionato nazionale e riesce a mantenere la maglia di leader pro tour, quale maglia dovrà indossare? ho paura che sia la seconda....:(


Carrefour de l arbre - 16/06/2008 alle 21:04

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Come diceva quello, le grandi domande dell'umidità: Ma se Cunego vince il campionato nazionale e riesce a mantenere la maglia di leader pro tour, quale maglia dovrà indossare? ho paura che sia la seconda....:( [/quote] c'è da dire però che la divisa pro tour è stilosa.....:D


Subsonico - 16/06/2008 alle 21:23

[quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Come diceva quello, le grandi domande dell'umidità: Ma se Cunego vince il campionato nazionale e riesce a mantenere la maglia di leader pro tour, quale maglia dovrà indossare? ho paura che sia la seconda....:( [/quote] c'è da dire però che la divisa pro tour è stilosa.....:D [/quote] Maddechè? Sembra il lenzuolo di Casper (non il ciclista) Si confonde pure con la maglia bianca...poi magari vediamo un Cunego già visto :Od:


simone89 - 16/06/2008 alle 21:31

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Come diceva quello, le grandi domande dell'umidità: Ma se Cunego vince il campionato nazionale e riesce a mantenere la maglia di leader pro tour, quale maglia dovrà indossare? ho paura che sia la seconda....:( [/quote] alla sanremo del 2005 freire voleva indossare la maglia di campione del mondo ma essendo il leader del pro-tour fu costretto ad indossare la maglia bianca.........


Seb - 16/06/2008 alle 22:50

[quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Come diceva quello, le grandi domande dell'umidità: Ma se Cunego vince il campionato nazionale e riesce a mantenere la maglia di leader pro tour, quale maglia dovrà indossare? ho paura che sia la seconda....:( [/quote] alla sanremo del 2005 freire voleva indossare la maglia di campione del mondo ma essendo il leader del pro-tour fu costretto ad indossare la maglia bianca......... [/quote] Però Boonen alla Gand dello stesso anno indossò una maglia iridata leggermente modificata, con i bordini azzurri del Pro-Tour. Comunque non mi sembra un grosso problema se alla Clasica di San Sebastian Cunego indosserà una maglia bianca... ;)


Subsonico - 16/06/2008 alle 22:55

[quote][i]Originariamente inviato da Seb [/i] [quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Come diceva quello, le grandi domande dell'umidità: Ma se Cunego vince il campionato nazionale e riesce a mantenere la maglia di leader pro tour, quale maglia dovrà indossare? ho paura che sia la seconda....:( [/quote] alla sanremo del 2005 freire voleva indossare la maglia di campione del mondo ma essendo il leader del pro-tour fu costretto ad indossare la maglia bianca......... [/quote] Però Boonen alla Gand dello stesso anno indossò una maglia iridata leggermente modificata, con i bordini azzurri del Pro-Tour. Comunque non mi sembra un grosso problema se alla Clasica di San Sebastian Cunego indosserà una maglia bianca... ;) [/quote] uhm, ora che ci penso, hai ragione...;)


magic box - 17/06/2008 alle 10:32

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Come diceva quello, le grandi domande dell'umidità: Ma se Cunego vince il campionato nazionale e riesce a mantenere la maglia di leader pro tour, quale maglia dovrà indossare? ho paura che sia la seconda....:( [/quote] Per non far torto a nessuno correrà con la vecchia maglia rossa della Saeco :Od:


MDL - 17/06/2008 alle 10:36

se non sbaglio, cunego ha perso la maglia di leader del pro tour ora è evans quello di bianco vestito...:Od:


babeuf - 17/06/2008 alle 10:45

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Come diceva quello, le grandi domande dell'umidità: Ma se Cunego vince il campionato nazionale e riesce a mantenere la maglia di leader pro tour, quale maglia dovrà indossare? ho paura che sia la seconda....:( [/quote] Il tour non sta nel pro tour, quindi damiano indosserebbe la maglia tricolore al tour.


Laura Idril - 17/06/2008 alle 12:11

Ma magari Cunego indosserà la maglia gialla perciò non vedo di cosa ci si deve preoccupare ehehehe :P


babeuf - 17/06/2008 alle 12:15

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Ma magari Cunego indosserà la maglia gialla perciò non vedo di cosa ci si deve preoccupare ehehehe :P [/quote] Se il Tour fosse rimasto nel Pro Tour, Cunego avrebbe dovuto indossare la maglia bianca anche se leader della generale. :Od::Od:


Monsieur 40% - 17/06/2008 alle 13:08

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Ma magari Cunego indosserà la maglia gialla perciò non vedo di cosa ci si deve preoccupare ehehehe :P [/quote] Se il Tour fosse rimasto nel Pro Tour, Cunego avrebbe dovuto indossare la maglia bianca anche se leader della generale. :Od::Od: [/quote] Nient'affatto. Le maglie della corsa hanno precedenza sulle maglie "extra".


babeuf - 17/06/2008 alle 13:10

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Ma magari Cunego indosserà la maglia gialla perciò non vedo di cosa ci si deve preoccupare ehehehe :P [/quote] Se il Tour fosse rimasto nel Pro Tour, Cunego avrebbe dovuto indossare la maglia bianca anche se leader della generale. :Od::Od: [/quote] Nient'affatto. Le maglie della corsa hanno precedenza sulle maglie "extra". [/quote] Si lo so, stavo scherzando... :):):)


Claudio82 - 28/06/2008 alle 13:41

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] se non sbaglio, cunego ha perso la maglia di leader del pro tour ora è evans quello di bianco vestito...:Od: [/quote] Intanto Cunego si è ripreso la maglia bianca d leader de pro-tour... Vediamo se domenica... :italia:


babeuf - 28/06/2008 alle 18:13

[quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] Intanto Cunego si è ripreso la maglia bianca d leader de pro-tour...[/quote] Per quello che conta... :bla: [quote]Vediamo se domenica... :italia: [/quote] Speriamo bene, ma i rivali sono tanti e forti, nonostante qualche assenza importante, Domani potremo immediatamente capire lo stato di forma di Cunego, cmq il fatto che ormai come esplosività sia tornato quello del 2004 mi sembra assodato viste le prestazioni alla Amstel e alla Freccia.


Claudio82 - 28/06/2008 alle 23:20

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote]Vediamo se domenica... :italia: [/quote] Speriamo bene, ma i rivali sono tanti e forti, nonostante qualche assenza importante, Domani potremo immediatamente capire lo stato di forma di Cunego, cmq il fatto che ormai come esplosività sia tornato quello del 2004 mi sembra assodato viste le prestazioni alla Amstel e alla Freccia. [/quote] Cunego anche nel 2006 e nel 2007 è andato più forte del 2004, lo dicono i tempi che ha fatto registrare sulle salite dove si allena abitualmente, che, sia nel 2006 che nel 2007, sono stati inferiori a quelli che faceva nel 2004. E' il ciclismo che, grazie allo scoppio di O.P. e l'avvento di Torri, piano piano sta tornando quello del 2004.


Bartoli - 29/06/2008 alle 00:26

Domani è la prova del 9 in vista del Tour Io ci sarò Forza Dami


Trullovolante - 29/06/2008 alle 11:20

Ma che cosa si è combinato ai capelli Damiano, con quell'inguardabile biondo platino!!! Forse lo fa per scaramanzia in vista della maglia gialla del Tour, sta di fatto che non si può proprio guardare!! :OIO


MDL - 29/06/2008 alle 12:04

Cunego: "No al doping" E lancia il tatuaggio "Non mi vergogono, i giovani devono sperare". Gli adesivi venduti a un euro: all'iniziativa hanno già aderito la Filippi e Brugnetti. Oggi duella con Riccò nella gara valida per il campionato italiano OSIO SOTTO (Bergamo), 29 giugno 2008 - Arrivi in hotel, e la prima cosa che guardi sono i capelli. Cunego, che look. Biondo ossigenato, color frumento. Era tornato dal Giro di Svizzera che erano troppo lunghi. "E non volevo le solite meches". Se al Tour metterà la maglia gialla, l’abbinamento sarà perfetto. PERCORSO DURO - Il biondo Cunego è tra i favoriti del campionato italiano oggi a Bergamo: sfida Riccò e Bettini, Rebellin e Visconti, Gasparotto e Bosisio, Garzelli e Pozzato. Tracciato impegnativo, lo strappo della Boccola (quello del Giro di Lombardia) in pavé, 10 km in pianura e quindi l’arrivo. «Sono pronto, e bello convinto». RIVOLUZIONE - Ma la novità è quell’adesivo al braccio sinistro. «I’m doping free», cioè sono libero dal doping. L’iniziativa verrà presentata sabato a Brest, alla partenza del Tour. Parole pesanti. Nell’anno dell’Olimpiade, Cunego lancia un progetto internazionale e trasversale. Hanno già aderito la nuotatrice Alessia Filippi e il marciatore Ivano Brugnetti, olimpionico 2004. E pure all’estero c’è tanto interesse. CORAGGIO - "Il messaggio è forte. Ho avuto coraggio, bisogna essere puliti dentro per lanciarlo — spiega Cunego, 26 anni, leader della Lampre —. L’idea mi è venuta leggendo sulla Gazzetta la lettera di un ragazzo, Marco Guadagnini, che corre con una maglia bianca e la scritta "doping free". Mi sono subito piaciute quelle parole. Perché non fare qualcosa? Abbiamo contattato il signor Marino, papà di Marco, ed elaborato insieme un progetto per noi atleti. Sarà trasversale, perché non solo il ciclismo, ma tutto lo sport può cambiare". UN EURO - Il tatuaggio verrà venduto a 1 euro sul sito www.dopingfree.org, e il ricavato utilizzato "per aiutare i giovani, gli atleti di Nazioni in difficoltà", racconta Marino Guadagnini. Il simbolo è uno "smile", un volto che sorride: "L’abbiamo scelto perché il doping fa piangere. Chi porta il tatuaggio non avrà bisogno di piangere, perché non bara". FIDUCIA - Torniamo a Cunego, orgoglioso di essere il primo testimonial: "I giovani devono credere in noi. Già da qualche anno l’ambiente è migliorato. E se continuiamo a crederci... Bisogna lanciare il messaggio, dobbiamo far capire che abbiamo voglia di cambiare. Certo, qualche volta ho sofferto per le battutine del gruppo, fanno parte del gioco, però io sono andato sempre avanti, ho sempre fatto la mia strada, con fatica e sacrifici. Magari non sarò Superman, ma un buon corridore sì". Sospira, e continua: "Non c’è nulla di cui vergognarsi o aver paura. L’importante sarà sapere che nella vita e nello sport contano i sacrifici, mentre tanti pensano soltanto a passare per la porta stretta. E fanno finta di niente. Vedrete in quanti aderiranno al progetto. E ai ragazzi che sceglieranno il ciclismo dico che troveranno un ambiente migliore". Luca Gialanella (gazzetta.it) e bravo damiano nonostante la dubbia utilità della cosa fa sempre piacere leggere di queste iniziative :clap:


rizz23 - 29/06/2008 alle 12:20

Ho riportato quest'articolo su [u]http://www.cicloweb.it/forum/viewthread.php?tid=6982&page=34[/u], visto che è legato alla questione doping. Lo lascio anche qui, ma vi chiederei di commentarlo nell'altro topic, grazie.


Leone delle Fiandre - 29/06/2008 alle 12:35

Allora, per dare il buon esempio, cominci col farsi fare il test del capello e ci dica cosa si è fatto in testa! :D


MDL - 29/06/2008 alle 12:56

probabilmente vuole essere di buon auspicio per la conquista della maglia gialla:Od:


GiboSimoni - 29/06/2008 alle 13:00

oggi può fare grandi cose...


Trullovolante - 29/06/2008 alle 14:20

Menomale che anche negli arrivi in salita è obbligatorio l'uso del casco, altrimenti al Tour ci toccava scorgere quella testa platinata e sperare che non fosse troppo distante dai primi! :Od:


Abajia - 29/06/2008 alle 14:40

[quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] Menomale che anche negli arrivi in salita è obbligatorio l'uso del casco, altrimenti al Tour ci toccava scorgere quella testa platinata e sperare che non fosse troppo distante dai primi! :Od: [/quote] :bll: ...eh no! Perché Cunego il casco non se lo toglie mai! (vedi mio avatar :D )


Silvy92 - 30/06/2008 alle 11:18

I capelli di Cunego visti dal vivo sono a dir poco fantastici. :D:D:D


Frejus - 30/06/2008 alle 12:48

[quote][i]Originariamente inviato da Silvy92 [/i] I capelli di Cunego visti dal vivo sono a dir poco fantastici. :D:D:D [/quote] ....mi è bastato vederlo in TV! Testimoial doping free va bene, ma dovrebbe anche smettere di fumare!!!:hippy: :D:D:D:D


marco83 - 30/06/2008 alle 13:21

A voi scegliere il peggiore tra Cunego, Schweinsteiger e l'attore Paul Bettany nel film [i]Il Codice Da Vinci[/i]... :Od: [img]http://img295.imageshack.us/img295/5857/immaginedn1.jpg [/img][img] http://img79.imageshack.us/img79/606/videoschweinsteigerard4gw8.jpg[/img][img]http://nuweb.neu.edu/kkelly/chaucer/notchaucer.jpg [/img] (foto tratte da gazzetta.it, sportard.wdr.de e nuweb.neu.edu) Se non altro, il lato positivo dell'acconciatura di Cunego c'è: da bordo strada è riconoscibilissimo nonostante il caschetto... ieri capivamo subito se era nel gruppo dei migliori o meno! :D


toro - 30/06/2008 alle 13:43

Ora Cunego e Schweinsteiger sono pronti per riunirsi, dopo la separazione alla nascita!!! :Od::Od::Od:


plata - 03/07/2008 alle 14:52

Un mio personale in bocca al lupo al mio idolo svedese, cioè, volevo dire veronese :Od: http://it.youtube.com/watch?v=yhBYQ5IovSs


Monsieur 40% - 03/07/2008 alle 14:58

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Un mio personale in bocca al lupo al mio idolo svedese, cioè, volevo dire veronese :Od: http://it.youtube.com/watch?v=yhBYQ5IovSs [/quote] C'è anche la foto sulla Bocchetta con Lando in versione "Titti"... :D :Od:


Monsieur 40% - 04/07/2008 alle 02:45

[b]C'est la haute couToure[/b] [img]http://www.cicloweb.it/cicloweb.it.data/Designs/2008/08damianocunego3.jpg[/img] Mario Casaldi - http://www.cicloweb.it/


Abajia - 04/07/2008 alle 12:48

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Un mio personale in bocca al lupo al mio idolo svedese, cioè, volevo dire veronese :Od: http://it.youtube.com/watch?v=yhBYQ5IovSs [/quote] Video bellissimo, davvero. E non lo dico (solo) perché sono un tifoso di Cunego, ma perché il video è fatto veramente bene. Complimenti! :clap: PS: L'ho pure votato (5 stelle :cool: ) e commentato. ;)


plata - 04/07/2008 alle 13:02

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Un mio personale in bocca al lupo al mio idolo svedese, cioè, volevo dire veronese :Od: http://it.youtube.com/watch?v=yhBYQ5IovSs [/quote] Video bellissimo, davvero. E non lo dico (solo) perché sono un tifoso di Cunego, ma perché il video è fatto veramente bene. Complimenti! :clap: PS: L'ho pure votato (5 stelle :cool: ) e commentato. ;) [/quote] Troppo buono.... ho solo unito uno dei miei pezzi preferiti al mio ciclista preferito....


Abajia - 04/07/2008 alle 15:38

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Un mio personale in bocca al lupo al mio idolo svedese, cioè, volevo dire veronese :Od: http://it.youtube.com/watch?v=yhBYQ5IovSs [/quote] Video bellissimo, davvero. E non lo dico (solo) perché sono un tifoso di Cunego, ma perché il video è fatto veramente bene. Complimenti! :clap: PS: L'ho pure votato (5 stelle :cool: ) e commentato. ;) [/quote] Troppo buono.... ho solo unito uno dei miei pezzi preferiti al mio ciclista preferito.... [/quote] Le immagini sono...come dire..."in sintonia" con la musica, e non credo che questo sia così casuale. Hai selezionato bene le foto mettendo quella appropriata nel momento del brano di Bon Jovi (che, tra le altre cose, piace parecchio anche a me) più appropriato. Bel lavoro, non c'è che dire. ;)


plata - 10/07/2008 alle 17:09

Eh sì, oggi sono arrabbiato davvero. Uno non lo dice, ma ci spera sempre. E invece sempre si prendono le batoste. Perchè, io mi domando il perchè, si deve sempre staccare. Troppa cronometro? Sarebbe un errore ripetuto. A volte mi domando se Cunego è uno scalatore o meno. DA qualche tempo a questa parte la risposta è no. Non ci son scuse. Non ci si può staccare così da un branco di corridori dove metà è gente che viaggia, l'altra parte che rimane attaccata e basta. Io sinceramente mi sono stancato di queste prestazioni oscene sulle salite. Da uno che poi ha vinto un giro d'Italia, senza troppa concorrenza, ma sempre giro d'Italia. Se uno è un discreto scalatore e discreto cronoman non vincerà mai nulla. Nè gli arrivi in salita, nè tantomeno le cronometro. Se uno è forte in salita allora vince, eccome se vince. Ma chi se ne frega in fondo di vincere il tour. Basterebbe vincere una tappa, magari sull'Alpe d'Huez. Ho capito che non è aria però, c'è poco da tirare fuori da questo filone. C'è da tirare tanto, invece, fuori da quelle che chiamiamo classiche. Un Cunego così, è più facile che vinca una Sanremo che un arrivo in salita. Spero che prima o poi lo capisca. Anche lui. E spero anche, da tifoso incallito, che Super-Besse sia stato un caso, una giornata no. Che la prossima volta ci sia anche lui. E che vinca qualcosa. Ma sarà difficile.


AuroDavide - 10/07/2008 alle 17:12

Oggi CUNEGO non era lui..... Adesso può vincere la tappa di Saint Etienne....... E' ALLA SUA PORTATA.


marco83 - 10/07/2008 alle 17:15

Una giornata no può sempre capitare. Credo sia davvero così, perchè si è staccato proprio all'inizio della rampa finale, ancora prima che gli altri top riders la affrontassero col dovuto cambio di ritmo. I Pirenei daranno il responso.


meriadoc - 10/07/2008 alle 17:15

non so se l'ho scritto anche su questo forum, ma in altri di sicuro: Cunego che va forte a crono non presagisce niente di buono. E infatti...secondo, almeno nei grandi giri, va been giusto per i piazzamenti


barrylyndon - 10/07/2008 alle 17:16

mi sono stancato di aspettare il Cunego del 2004. non arrivera' piu'. vincera' qualche classica ancora. forse un podio casuale in qialche gt. ma ho paura che non mi entusiasmera' piu'. chi ha rovinato Damiano Cunego? Chi lo ha fatto diventare un diesel,togliendogli le turbine al motore? Un'appassionato deluso


plata - 10/07/2008 alle 17:17

Resta il fatto che a me mi girano come un ventilatore d'agosto :grr:


plata - 10/07/2008 alle 17:18

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] mi sono stancato di aspettare il Cunego del 2004. non arrivera' piu'. vincera' qualche classica ancora. forse un podio casuale in qialche gt. ma ho paura che non mi entusiasmera' piu'. chi ha rovinato Damiano Cunego? Chi lo ha fatto diventare un diesel,togliendogli le turbine al motore? Un'appassionato deluso [/quote] Io lo so chi è stato, ma credevo che cambiando meccanico.......


MDL - 10/07/2008 alle 17:22

cunego è ancora giovane, è fortissimo nelle classiche ed ha ancora ampi margini di miglioramento...continuo a credere che per quanto riguarda le corse a tappe abbia qualcosa in meno rispetto agli altri..al giro del 2004 erano gli altri ad andare piano non cunego ad andare forte...


Trullovolante - 10/07/2008 alle 17:25

Speriamo solo che Damiano esca alla distanza soprattutto nella terza settimana, sta di fatto che i vari Evans, Valverde, Menchov e gli altri pretendenti del Tour sono tutti lì davanti a lottare per le prime posizioni, e questo non gioca a suo favore. Perchè Cuneghin deve sapere che fra tre giorni iniziano i Pirenei, e se continua così è meglio che si dedichi definitivamente alle classiche, almeno così non ci fa illudere. :Od: Felice di essere smentito. ;)


Abajia - 10/07/2008 alle 17:26

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] I Pirenei daranno il responso. [/quote] Eh sì, è vero, certo è che oggi l'ho visto veramente male male male. Inquadravano il gruppo dei migliori che passavano sotto il triangolo rosso e non vedevo nessuna divisa blu-fucsia... dopo una trentina di secondi passano Bruseghin e Szmyd, "allora Damiano è sicuramente già passato", mi son detto. Era così, ma Cunego era giusto una cinquantina di metri avanti a loro... m'è caduto il mondo addosso! :doh: Servono chilometri nelle gambe, serve brillantezza, ma i Pirenei incombono. Come una mannaia. Speriamo davvero sia stata "solo" una giornata no, quella di oggi.


barrylyndon - 10/07/2008 alle 17:28

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] cunego è ancora giovane, è fortissimo nelle classiche ed ha ancora ampi margini di miglioramento...continuo a credere che per quanto riguarda le corse a tappe abbia qualcosa in meno rispetto agli altri..al giro del 2004 erano gli altri ad andare piano non cunego ad andare forte... [/quote] guarda questa leggenda degli avversari del 2004 e' vera fino ad un certo punto. Il cunego attuale farebbe fatica a staccare in salita anche quel Gonchar.poche storie.rigurdati il finale di bormio 2000 o lo scatto sul Furcia...e chiediti:Ma era Cunego quello li'? soffre ad ogni minimo cambio di ritmo,e' tenace perche' non crolla mai. ma e' un corridore che solo a sprazzi esce fuori da quella sua aurea mediocrita'a cui ci ha, e purtroppo(dal tenore delle sue interviste)si e,' abituato. Dove e' finita l'esplosivita'?


plata - 10/07/2008 alle 17:33

Bella domanda: dove è finita l'espolosività??? Riccò a cronop sarà lento come un carro armato in retromarcia, ma in salita.... forse esagero se dico il migliore?


barrylyndon - 10/07/2008 alle 17:40

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Bella domanda: dove è finita l'espolosività??? Riccò a cronop sarà lento come un carro armato in retromarcia, ma in salita.... forse esagero se dico il migliore? [/quote] in arrivi di questo tipo ad oggi sembra il piu' forte del tour. pero' non dimentichiamoci che si diceva cosi di Valverde non piu' di 4 giorni fa. comunque la differenza tra Cunego e Ricco' in arrivi del genere e' imbarazzante.. visto l'arrivo di oggi mi viene da ironizzare se penso a Cunego che si lamentava che al Giro c'erano troppe crono per specialisti(una a dire il vero)..forse era meglio se avesse corso il Giro,allora..


MDL - 10/07/2008 alle 17:43

in effetti, come ho gia detto, se cunego dovesse correre un tour senza lasciare il segno, a differenza di gente come riccò e menchov che hanno corso il giro, la sua avventura francese potrebbe assumere le dimensioni della farsa...ma è ancora presto per parlare


meriadoc - 10/07/2008 alle 17:44

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] cunego è ancora giovane, è fortissimo nelle classiche ed ha ancora ampi margini di miglioramento...continuo a credere che per quanto riguarda le corse a tappe abbia qualcosa in meno rispetto agli altri..al giro del 2004 erano gli altri ad andare piano non cunego ad andare forte... [/quote] ma quali ampi margini di miglioramento...qualche classica la puo' vincere, puo' fare una carriera alla Di Luca...di tutto rispetto, ma non e' quello che si pensava di lui


forzainter - 10/07/2008 alle 17:44

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Bella domanda: dove è finita l'espolosività??? Riccò a cronop sarà lento come un carro armato in retromarcia, ma in salita.... forse esagero se dico il migliore? [/quote] E' quello che penso anche io , per migliorare a crono ha perso completamente lo scatto/l'esplosività in salita Ma è gia' lui a dirlo prima "Sulle forti pendenza soffro i cambi di ritmo" (quello di Bormio 2000 cos'era ?...) Poi basta con questi rapportini , anche oggi (nell'istante che l'hanno inquadrato) mulinava il suo microrapportino Confido anche io nei Pirenei , salite piu' lunghe di Super Besse , dunque piu' adatte al nuovo Damiano..


barrylyndon - 10/07/2008 alle 17:50

si son piu' adatte per limitare i danni.. spero di sbagliarmi ma il cunego che perde 7 secondi nella prima tappa e 37 oggi,non puo' ambire di piu'..arrivera' a pochi secondi dai primi staccandosi alla prima accelerazione e andando su del suo ritmo. Il solito Cunego,insomma..


Zubeldia - 10/07/2008 alle 17:52

Il podio è un miraggio,cosi come il piazzamento nei 5


forzainter - 10/07/2008 alle 17:54

Temo anchio (pero' la speranza è l'ultima a morire) La Prima tappa Pirenaica è adattissima a lui Se si fa staccare sul Peyresourde o l'Aspin è proprio finita Comunque gia' nella seconda tappa , aveva detto di aver male alle gambe (un po strano dopo due giorni di corsa)


marco83 - 10/07/2008 alle 17:56

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Comunque gia' nella seconda tappa , aveva detto di aver male alle gambe (un po strano dopo due giorni di corsa) [/quote] Era caduto nella seconda tappa. ;)


GiboSimoni - 10/07/2008 alle 18:13

scrivo poco sti giorni purtroppo...cunego ora come ora è una delusione xò il tuor è lungo e spero vivissimamente possa recuperare e finire quantomeno nei 5 altrimenti il tour è fallimentare e non solo...gli do ancora fiducia!


babeuf - 10/07/2008 alle 18:13

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] I Pirenei daranno il responso. [/quote] Eh sì, è vero, certo è che oggi l'ho visto veramente male male male. Inquadravano il gruppo dei migliori che passavano sotto il triangolo rosso e non vedevo nessuna divisa blu-fucsia... dopo una trentina di secondi passano Bruseghin e Szmyd, "allora Damiano è sicuramente già passato", mi son detto. Era così, ma Cunego era giusto una cinquantina di metri avanti a loro... m'è caduto il mondo addosso! :doh: Servono chilometri nelle gambe, serve brillantezza, ma i Pirenei incombono. Come una mannaia. Speriamo davvero sia stata "solo" una giornata no, quella di oggi. [/quote] Beh, anche al TdS Cunego ebbe una giornata no, in una tappa non impossibile. Purtroppo è successo anche qui al Tour, quando non doveva proprio capitare. Si può anche vederla così: meglio oggi che sabato (anche se la vedo dura, ma non si può mai dire). Forza Damiano, rialzati...:sasso::OO:


simone89 - 10/07/2008 alle 18:14

io non mi sono arrabbiato perchè è damiano che pedala non di certo io che guardo la tappa seduto sul divano.. la fatica la fa lui........ certo ci sono rimasto parecchio male quando l'ho visto staccarsi ma credo che crescerà nell'arco delle 3 settimane......... nel 2006 era partito molto peggio..........


babeuf - 10/07/2008 alle 18:17

[quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] io non mi sono arrabbiato perchè è damiano che pedala non di certo io che guardo la tappa seduto sul divano.. la fatica la fa lui........ certo ci sono rimasto parecchio male quando l'ho visto staccarsi ma credo che crescerà nell'arco delle 3 settimane......... nel 2006 era partito molto peggio.......... [/quote] Si, ma nel 2006 non preparò specificamente il Tour come dice di aver fatto quest'anno... :mad:


forzainter - 10/07/2008 alle 18:23

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Comunque gia' nella seconda tappa , aveva detto di aver male alle gambe (un po strano dopo due giorni di corsa) [/quote] Era caduto nella seconda tappa. ;) [/quote] solo che il mal di gambe ce l'aveva dopo 80 km..


babeuf - 10/07/2008 alle 18:29

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Comunque gia' nella seconda tappa , aveva detto di aver male alle gambe (un po strano dopo due giorni di corsa) [/quote] Era caduto nella seconda tappa. ;) [/quote] solo che il mal di gambe ce l'aveva dopo 80 km.. [/quote] Probabilmente dirà che quella è la causa del flop odierno. :mad::mad:


cunego - 10/07/2008 alle 18:52

Qualcuno molto ingenuamente pensava ad un Cunego formato 2004 dopo la campagna delle Ardenne, io oggi avevo pochi dubbi sulle prestazioni di Damiano. Che addirittura arrivasse così indietro no sinceramente, ma credo che Riccò su questi arrivi sia straordinario e al 90% vince lui. Sono convinto che sulle montagne "vere" Cunego andrà decisamente meglio, non aspettiamoci che faccia la differenza in salita come il corridore di Formigine, ma sicuramente sarà costantemente tra i primi. Insomma, sarò monotono ma è un Cunego sempre più assimilabile a Paco Mancebo!:D


Wario - 10/07/2008 alle 19:07

era un pò he non leggevo il forum di cunego...io tifo per damiano ma là dentro son veramente pazzi


suggestivo - 11/07/2008 alle 02:01

deh, e sì che sono anni che lo dico: il giro 2004 fu una assurda farsa. Chi dice che cunego aveva avversari , beh sbaglia. Nel 2004 era esplosivo e vinse a bormio 2000 ma perchè era insieme agli scarsi. se ci fosse stato un lance od un ivan basso a bormio 2000 od anche simoni a briglie sciolte , cunego col cavolo che riusciva a fare il suo bel sprint finale, ma sarebbe andato in sofferenza e non avrebbe mai vinto. Il vero cunego è quello della presolana 2004, del giro 2006 e 2007. Se gli avversari fossero stati deboli anche nel 2006 e 2007, allora cuengo sarebbe riuscito a fare i suoi sprint anche li. Insomma lui arriva a vincere gli sprint quando gli altri vanno piano in salita. Ma se arrivano scalatori veri che alzano il ritmo lui soffre e...addio, si stacca dai migliori e può fare lo sprint per il quinto posto, non di più. Inoltre il miglioramento a crono lo ha fiaccato ancora di più in salita. Spero di essere smentito....


plata - 11/07/2008 alle 08:36

Cunego ha detto che già a metà tappa ha capito di non essere in giornata e ha cercato di perdere il meno possibile....... Spero che queste giornate non eccezionali non siano sempre in corrispondenza con le tappe di montagna:(


barrylyndon - 11/07/2008 alle 08:41

[quote][i]Originariamente inviato da suggestivo [/i] deh, e sì che sono anni che lo dico: il giro 2004 fu una assurda farsa. Chi dice che cunego aveva avversari , beh sbaglia. Nel 2004 era esplosivo e vinse a bormio 2000 ma perchè era insieme agli scarsi. se ci fosse stato un lance od un ivan basso a bormio 2000 od anche simoni a briglie sciolte , cunego col cavolo che riusciva a fare il suo bel sprint finale, ma sarebbe andato in sofferenza e non avrebbe mai vinto. Il vero cunego è quello della presolana 2004, del giro 2006 e 2007. Se gli avversari fossero stati deboli anche nel 2006 e 2007, allora cuengo sarebbe riuscito a fare i suoi sprint anche li. Insomma lui arriva a vincere gli sprint quando gli altri vanno piano in salita. Ma se arrivano scalatori veri che alzano il ritmo lui soffre e...addio, si stacca dai migliori e può fare lo sprint per il quinto posto, non di più. Inoltre il miglioramento a crono lo ha fiaccato ancora di più in salita. Spero di essere smentito.... [/quote] ma ti prego...riguardati la tappa.. il Cunego di oggi non avrebbe la forza di staccare in volata neanche quel Gonchar.


ilbernaonline - 11/07/2008 alle 08:49

Nessuno dice nulla sulla circonferenza delle gambe di damiano. Perchè ha due cosce da velocista da pista? siamo sicuri che tutta quella massa muscolare sia utile in salita?


plata - 11/07/2008 alle 08:50

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da suggestivo [/i] deh, e sì che sono anni che lo dico: il giro 2004 fu una assurda farsa. Chi dice che cunego aveva avversari , beh sbaglia. Nel 2004 era esplosivo e vinse a bormio 2000 ma perchè era insieme agli scarsi. se ci fosse stato un lance od un ivan basso a bormio 2000 od anche simoni a briglie sciolte , cunego col cavolo che riusciva a fare il suo bel sprint finale, ma sarebbe andato in sofferenza e non avrebbe mai vinto. Il vero cunego è quello della presolana 2004, del giro 2006 e 2007. Se gli avversari fossero stati deboli anche nel 2006 e 2007, allora cuengo sarebbe riuscito a fare i suoi sprint anche li. Insomma lui arriva a vincere gli sprint quando gli altri vanno piano in salita. Ma se arrivano scalatori veri che alzano il ritmo lui soffre e...addio, si stacca dai migliori e può fare lo sprint per il quinto posto, non di più. Inoltre il miglioramento a crono lo ha fiaccato ancora di più in salita. Spero di essere smentito.... [/quote] ma ti prego...riguardati la tappa.. il Cunego di oggi non avrebbe la forza di staccare in volata neanche quel Gonchar. [/quote] Mi pare di ricordare che Cunego in volata, al Lomabrdia e alla Classica Primavera ha battuto Valverde e Riccò:Od:


barrylyndon - 11/07/2008 alle 08:54

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da suggestivo [/i] deh, e sì che sono anni che lo dico: il giro 2004 fu una assurda farsa. Chi dice che cunego aveva avversari , beh sbaglia. Nel 2004 era esplosivo e vinse a bormio 2000 ma perchè era insieme agli scarsi. se ci fosse stato un lance od un ivan basso a bormio 2000 od anche simoni a briglie sciolte , cunego col cavolo che riusciva a fare il suo bel sprint finale, ma sarebbe andato in sofferenza e non avrebbe mai vinto. Il vero cunego è quello della presolana 2004, del giro 2006 e 2007. Se gli avversari fossero stati deboli anche nel 2006 e 2007, allora cuengo sarebbe riuscito a fare i suoi sprint anche li. Insomma lui arriva a vincere gli sprint quando gli altri vanno piano in salita. Ma se arrivano scalatori veri che alzano il ritmo lui soffre e...addio, si stacca dai migliori e può fare lo sprint per il quinto posto, non di più. Inoltre il miglioramento a crono lo ha fiaccato ancora di più in salita. Spero di essere smentito.... [/quote] ma ti prego...riguardati la tappa.. il Cunego di oggi non avrebbe la forza di staccare in volata neanche quel Gonchar. [/quote] Mi pare di ricordare che Cunego in volata, al Lomabrdia e alla Classica Primavera ha battuto Valverde e Riccò:Od: [/quote] ogni tanto ha ancora questi sprazzi. e se gli mancasse l'adrenalina giusta per far scatenare la sua esplosivita'? comincio a pensare che il problema sia questo..


plata - 11/07/2008 alle 09:00

In fatto di adrenalina, penso che Riccò non abbia rivali. Se cunego avesse metà della cattiveria di riccò la si tuazioen cambierebbe radicalmente...


Salvatore77 - 11/07/2008 alle 09:08

La tappa di ieri è l'unica vera occasione in cui Guneco mi ha deluso in maniera abbastanza preoccupante. Soprattutto perchè su un arrivo di questo tipo dovrebbe rivaleggiare con i primi e non arrivare parecchio in dietro. Chissà?:boh:


barrylyndon - 11/07/2008 alle 09:11

durante un corso per allenatore sportivo,venne a tenere una conferenza un notissimo preparatore. Durante la sua oratoria,disse qualcosa che mi colpi molto. le performance sportive son soprattutto frutto della ricettivita' nervosa,dell'adrenalina.ovviamente tutto cio' accumunato alle doti fisiche. L'esmpio piu' lampante che mi viene in mente e' il Bettini di Stoccarda. Non era in forma eppure vinse in maniera limpida..Era talmente incaxx...che fede una gran corsa.oltre,probabilmente i suoi limiti fisici. Ricco' e' un altro che vince con rabbia. Cunego,alle volte mi sembra un pulcino bagnato...


elisamorbidona - 11/07/2008 alle 09:33

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] durante un corso per allenatore sportivo,venne a tenere una conferenza un notissimo preparatore. Durante la sua oratoria,disse qualcosa che mi colpi molto. le performance sportive son soprattutto frutto della ricettivita' nervosa,dell'adrenalina.ovviamente tutto cio' accumunato alle doti fisiche. L'esmpio piu' lampante che mi viene in mente e' il Bettini di Stoccarda....[/quote] in questa idea del fatto che la mente riesca a spingere il corpo più del corpo stesso e quindi occorre rabbia agonistica, massima determinazione, ecc. ecc. io non credo affatto, anzi penso che si tratti di un fondamentale errore nel modo di concepire l'essere umano. In primo luogo perchè in questo modo si continua a pensare psiche e corpo come due entità separate in grado di agire l'una sull'altro, come se ci fosse una specie di gerarchia tra le componenti della persona, con la "mente" in cima. Così si perde di vista la indissolubilità della persona e si comincia a pensare che una persona che prova dolore fisico o ha un basso livello energetico possa ugualmente agire, pensare, desiderare come se stesse bene. Invece insieme al sopraggiungere del dolore o della difficoltà fisica cambia istantaneamente lo sguardo su ogni cosa del mondo che ci circonda. Banalmente ce ne accorgiamo andando in bici: quando alziamo la testa dal manubrio per guardare la strada davanti, ad es. i tornanti di una salita, come ci appare la stessa? l'impressione che ne abbiamo cambia radicalmente a seconda di come ci sentiamo... Le opinioni tipo quella espressa sopra dal preparatore applicate nella vita comune conducono direttamente alla "vendita" dello psicofarmaco! In questo periodo c'è qualcosa che ti debilita, fai fatica a continuare a svolgere le tue attività, come prima cosa avresti bisogno di un bel periodo di riposo e di stacco dallo stress della tua vita lavorativa? Assolutamente no, ti prendi questa pastiglia che ti tira su il morale (o ti calma l'ansia, a seconda dei casi) e così continui con lo stesso ritmo di prima. Per la gioia del tuo capufficio e stendendo un bel velo sulle reali cause dei tuoi problemi di salute. Nello sport questo modo di pensare può andar bene per quelle discipline da sforzi intensi e brevi, tipo velocità nell'atletica o nuoto, ma per il ciclismo, ore e ore in bici tutti i giorni, dove il sapere capire i messaggi del proprio corpo fa la differenza e significa gestire la propria salute stagione per stagione nel migliore dei modi? Dove non arriva il corpo con le sue energie finisce anche l'orizzonte della "mente". E' la serenità nel condurre la propria attività, anzi, a far ottimizzare le proprie energie giorno per giorno in una corsa a tappe, non la determinazione feroce, che sfocia facilmente nel nervosismo, primo nemico della prestazione fisica di lunga durata.


barrylyndon - 11/07/2008 alle 09:41

io invece sono perfettamente d'accordo con lui che tra l'altro e' un nome nel panorama mondiale degli allenatori ho un esempio a casa di quel che ha detto,tra l'altro..


barrylyndon - 11/07/2008 alle 09:45

e comunque la vittoria di Stoccarda di Bettini e' stata di "nervi"..proprio di adrenalina...non ti pare?


MDL - 11/07/2008 alle 09:48

bho..studiando in questi giorni per un esame di psicologia mi sento di avvallare le considerazioni di barry...nonostante molto ci sia ancora da scoprire il nostro cervello riesce a condizionare il nostro corpo in molti modi la paura ad esempio(semplificando molto) è un meccanismo di difesa del nostro corpo che rilascia nel sangue sostanze che ci permettono di essere più attenti o di correre più veloci...


elisamorbidona - 11/07/2008 alle 09:56

ripsetto la vostra opinione, per carità, la natura della persona umana, naturalmente, è ciò di più misterioso con cui abbiamo dsirettamente a che fare, visto che non possiamo proprio staccarcene per considerarne il funzionamento in maniera oggettiva. Tuttavia vi ricordo che la "dottrina" della mens sana in corpore sano e le similari considerazioni sulla serenità che porta il corpo alla massima espressione delle sue potenzialità (anche quando si ha a che fare con noi donne...;) ) appartengono a tradizioni culturali forgiate dai secoli. Queste dottrine pscicologistiche non mi pare abbiano superato il vaglio di molti anni di prova sulle persone. Aggiungerei anche il fatto che chi le avanza di solito ha interessi nel campo farmacologico.


MDL - 11/07/2008 alle 10:04

citando Damasio (che ti assicuro non aveva interessi in campo farmacologico) "mente e corpo vanno considerati come componenti INTEGRATE e INTERDIPENDENTI di un unico organismo capace di interagire in modo intelligente ed efficace con l'ambiente" le emozioni, ad esempio, sono condotte di adattamento dell'individuo che sono mediate dalla mente ma che modificano il corpo nel suo insieme comunque ...mi sa che siamo ot...:Od:


barrylyndon - 11/07/2008 alle 10:04

ti ribalto la questione. Secondo te Bettini al lombardia 2006 era sereno? al mondiale 2007 aveva il cervello sgombro? E'vero quello che dici pure tu.ma se non vi e' spinta emotiva secondo me,il fisico fatica a rispondere. PS:l'allenatore in questione non credo dovesse vendere qualche pastiglietta...nel mondo dello sport ha gia'dato.. portando i suoi allievi a vincere oimpiadi e battere record mondiali


Wario - 11/07/2008 alle 12:04

[quote][i]Originariamente inviato da suggestivo [/i] deh, e sì che sono anni che lo dico: il giro 2004 fu una assurda farsa. Chi dice che cunego aveva avversari , beh sbaglia. Nel 2004 era esplosivo e vinse a bormio 2000 ma perchè era insieme agli scarsi. se ci fosse stato un lance od un ivan basso a bormio 2000 od anche simoni a briglie sciolte , cunego col cavolo che riusciva a fare il suo bel sprint finale, ma sarebbe andato in sofferenza e non avrebbe mai vinto. Il vero cunego è quello della presolana 2004, del giro 2006 e 2007. Se gli avversari fossero stati deboli anche nel 2006 e 2007, allora cuengo sarebbe riuscito a fare i suoi sprint anche li. Insomma lui arriva a vincere gli sprint quando gli altri vanno piano in salita. Ma se arrivano scalatori veri che alzano il ritmo lui soffre e...addio, si stacca dai migliori e può fare lo sprint per il quinto posto, non di più. Inoltre il miglioramento a crono lo ha fiaccato ancora di più in salita. Spero di essere smentito.... [/quote] sbaglio o al lombardia di quell'anno vinse su basso? mah


Frejus - 11/07/2008 alle 12:30

[quote][i]Originariamente inviato da ilbernaonline [/i] Nessuno dice nulla sulla circonferenza delle gambe di damiano. Perchè ha due cosce da velocista da pista? siamo sicuri che tutta quella massa muscolare sia utile in salita? [/quote] L'ho notato anche io, speriamo che qualcuno del forum possa spiegarci un po'.


Abajia - 11/07/2008 alle 12:48

[quote][i]Originariamente inviato da suggestivo [/i] Il vero cunego è quello della presolana 2004[/quote] Ti riferisci a quel Cunego che, se solo solo avesse potuto scattare invece di limitarsi a stare a ruota di Cioni (che difatti poi Damiano ringraziò all'arrivo per avergli fatto perdere pochi secondi da Simoni, sia quel giorno sia a Bormio), avrebbe senz'altro raggiunto Garzelli e Simoni e salutato anche la loro compagnia? [quote]Insomma lui arriva a vincere gli sprint quando gli altri vanno piano in salita.[/quote] Riccò è andato piano all'ultimo Lombardia, per esempio?


Trullovolante - 11/07/2008 alle 14:24

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] visto l'arrivo di oggi mi viene da ironizzare se penso a Cunego che si lamentava che al Giro c'erano troppe crono per specialisti(una a dire il vero)[/quote] Fra l'altro all'ultima giornata di Giro, dove essere specialisti conta relativamente....


Il Mago Gigi - 11/07/2008 alle 14:29

[quote] Mi pare di ricordare che Cunego in volata, al Lomabrdia e alla Classica Primavera ha battuto Valverde e Riccò:Od: [/quote] Ma vi rendete conto che è scattato Vandevelde in salita???? Non era sicuramente un'arrivo adattissimo agli scalatori che si sono preparati per le montagne di questo Tour...... ...poi la penultima "salita" presa a ritmo autostradale ha sfiancato non pochi.


pacho - 11/07/2008 alle 16:11

[quote][i]Originariamente inviato da Frejus [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ilbernaonline [/i] Nessuno dice nulla sulla circonferenza delle gambe di damiano. Perchè ha due cosce da velocista da pista? siamo sicuri che tutta quella massa muscolare sia utile in salita? [/quote] L'ho notato anche io, speriamo che qualcuno del forum possa spiegarci un po'. [/quote] forse hanno esagerato col Neoton:Od:


super cunego - 11/07/2008 alle 16:23

Ma possibile che si stacchi anche sulle rampe dei garage????


Monsieur 40% - 11/07/2008 alle 16:37

[quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] Ma possibile che si stacchi anche sulle rampe dei garage???? [/quote] Andrea, le rampe di garage sono salite secche e molto pendenti. Se, guardando una salita, uno dice: "Sembra una rampa di garage", vuol dire che quella salita ha pendenze (quasi) impossibili.


MDL - 11/07/2008 alle 16:42

dai oggi è stata una tappa strana..fra ventagli e cadute...vediamo domenica prima di dare giudizi definitivi...


Abajia - 11/07/2008 alle 16:42

Ha strisciato tutta la gamba destra e sente un gran dolore sparso fra polpaccio, anca e gomito.


Wario - 11/07/2008 alle 16:43

questo è il peggior cunego di sempre


leo - 11/07/2008 alle 16:44

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] Ma possibile che si stacchi anche sulle rampe dei garage???? [/quote] Andrea, le rampe di garage sono salite secche e molto pendenti. Se, guardando una salita, uno dice: "Sembra una rampa di garage", vuol dire che quella salita ha pendenze (quasi) impossibili. [/quote] Per secca non intenti molto pendente? Puo essere che supercunego abbia usato come metafora le rampe del garage epr dire che si stacca sulle salite brevi...


marco83 - 11/07/2008 alle 16:46

[quote][i]Originariamente inviato da Wario [/i] questo è il peggior cunego di sempre [/quote] Amen. Essere un po' meno disfattisti, soprattutto quando c'è di mezzo una caduta che - a detta del diretto interessato - è stata dolorosa... proprio no, eh? Aspettare un paio di giorni per le vere montagne prima di dare giudizi definitivi... proprio no, eh?


dietrich1779 - 11/07/2008 alle 16:53

Sono d'accordo anch'io a sto punto aspettiamo domenica e vediamo, sicuramente Damiano non e' al top pero' non e' che la fortuna gli abbia dato una grossa mano...speriamo domani recuperi un po' di forze e poi vedremo


leo - 11/07/2008 alle 16:54

[quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Wario [/i] questo è il peggior cunego di sempre [/quote] Amen. Essere un po' meno disfattisti, soprattutto quando c'è di mezzo una caduta che - a detta del diretto interessato - è stata dolorosa... proprio no, eh? Aspettare un paio di giorni per le vere montagne prima di dare giudizi definitivi... proprio no, eh? [/quote] Ma tu che ti sei chiesto se arrivera' alle montagne?!?! :D


marco83 - 11/07/2008 alle 16:56

[quote][i]Originariamente inviato da leo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da marco83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Wario [/i] questo è il peggior cunego di sempre [/quote] Amen. Essere un po' meno disfattisti, soprattutto quando c'è di mezzo una caduta che - a detta del diretto interessato - è stata dolorosa... proprio no, eh? Aspettare un paio di giorni per le vere montagne prima di dare giudizi definitivi... proprio no, eh? [/quote] Ma tu che ti sei chiesto se arrivera' alle montagne?!?! :D [/quote] Nell'altro thread ho scritto "alla terza settimana", non "a lunedì prossimo"! :Old: :D


barrylyndon - 11/07/2008 alle 16:58

sospeso il giudizio su oggi per via della caduta. resta intatto quello di ieri dove si e' staccato da 30 corridori! fragilita' mentale? poca convinzione? preparazione errata?(a me sembra che la condizione sia in calando dal giro di svizzera) comincia essere un po enigamtico questo personaggio. come Gianni Bugno ed i suoi femigerati "vedremo"..


meriadoc - 11/07/2008 alle 17:11

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] sospeso il giudizio su oggi per via della caduta.[/quote] bah, io non lo sospendo affatto, del resto ha fatto quello che gia' aveva fatto ieri senza la caduta...


barrylyndon - 11/07/2008 alle 17:12

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] sospeso il giudizio su oggi per via della caduta.[/quote] bah, io non lo sospendo affatto, del resto ha fatto quello che gia' aveva fatto ieri senza la caduta... [/quote] oggi gli concedo il beneficio del dubbio


Trullovolante - 11/07/2008 alle 17:28

Damiano, ma dove sei finito?


cristi - 11/07/2008 alle 18:47

Beh dare per morto un corridore che si stacca dopo una caduta e perde unicamente 30" mi pare un po' esagerato, i due Schleck sono a 20" e nessuno li da per morti e nemmeno li indica come delusione. Aspettiamo le prime salite vere per giudicare.


Trullovolante - 11/07/2008 alle 18:55

In ogni caso, se guardiamo il bicchiere mezzo pieno, si può dire che in queste due tappe Cunego abbia perso quello che sulla carta avrebbe dovuto perdere in più nella cronometro, quindi i distacchi attuali non sono proprio preoccupanti, quanto invece lo sono la caduta e le sue condizioni che non gli permettono ad ora di essere competitivo anche su salite relativamente facili.


simone89 - 11/07/2008 alle 22:15

io oggi non ho potuto vedere la tappa........ ma dopo che cunego è caduto la csc ha cominciato a fare i ventagli oppure i ventagli sono cominciati prima della caduta??????????


Salvatore77 - 11/07/2008 alle 23:00

[quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] io oggi non ho potuto vedere la tappa........ ma dopo che cunego è caduto la csc ha cominciato a fare i ventagli oppure i ventagli sono cominciati prima della caduta?????????? [/quote] I ventagli erano appena iniziati. Lui era su ciglio della strada e ha tamponato chi gli era davanti.


simone89 - 11/07/2008 alle 23:14

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] io oggi non ho potuto vedere la tappa........ ma dopo che cunego è caduto la csc ha cominciato a fare i ventagli oppure i ventagli sono cominciati prima della caduta?????????? [/quote] I ventagli erano appena iniziati. Lui era su ciglio della strada e ha tamponato chi gli era davanti. [/quote] ok. grazie.......


Claudio82 - 11/07/2008 alle 23:15

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da simone89 [/i] io oggi non ho potuto vedere la tappa........ ma dopo che cunego è caduto la csc ha cominciato a fare i ventagli oppure i ventagli sono cominciati prima della caduta?????????? [/quote] I ventagli erano appena iniziati. Lui era su ciglio della strada e ha tamponato chi gli era davanti. [/quote] Non è andata proprio così. Damiano veniva da destra e flecha gli ha tagliato la strada.


Abajia - 12/07/2008 alle 01:35

[quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] In ogni caso, se guardiamo il bicchiere mezzo pieno, si può dire che in queste due tappe Cunego abbia perso quello che sulla carta avrebbe dovuto perdere in più nella cronometro, quindi i distacchi attuali non sono proprio preoccupanti, quanto invece lo sono la caduta e le sue condizioni che non gli permettono ad ora di essere competitivo anche su salite relativamente facili.[/quote] Prima del Tour, si diceva anche che occorreva che Damiano facesse grandi cose a cronometro per poter puntare al podio. A Cholet ha fatto due passi avanti, ma tra Super-Besse e Aurillac ne ha fatti quattro indietro, se non di più. Il peggioramento, più che nella generale, potrebbe essere emotivo, psicologico. Questo terreno perso può condizionarlo non poco psicologicamente. Ora, resta da verificare se lo condizionerà negativamente o - perché no - positivamente, magari affrontando le montagne con quella cattiveria agonistica in più che è sempre ben accetta. Per il momento l'unica cosa che possiamo fare è attenerci ai fatti, e i fatti dicono che Cunego ieri s'è staccato dai primi, oggi prima è caduto, poi ha inseguito per venti chilometri e poi ancora ha perso nuovamente contatto dal gruppo di testa. Insomma, per ora proprio non riesco a vedere il bicchiere mezzo pieno... sperando ovviamente di poterne riparlare tra qualche giorno con altri toni, altra enfasi, altre prospettive. ;) Vai Damiano!


Frejus - 14/07/2008 alle 20:42

Nessuno commenta la prestazione di oggi?? A cosa è dovuta? Cunego è definitivamente fuori dai giochi ? Ieri rosicava da matti, per oggi però aveva promesso la "Vera" battaglia, quelli degli uomini di classifica......:boh::bla:


pegiduì - 14/07/2008 alle 20:49

Decisamente una controprestazione. Comunque qualcosa di strano c'è in questo ragazzo: in cima al Tourmalet era paralizzato o quasi, poi la trenata di Cancellara lo ha fatto fuori. Ma la cosa assurda è che fino a tre chilometri dalla vetta di Hautacam era quello che andava di più. Io ad un certo punto ho pensato che avrebbe ripreso anche Kirchen: ma dopo aver passato a velocità doppia Valverde si è di nuovo spento, perdendo alla fine quasi 6' da Piepoli, e 3'30" dai primi (ok solo 30" nell'ultima salita, ma i big non è che siano andati al massimo). Di sicuro c'è che il prossimo anno 300 crediti al fantaciclismo non lo pago... :Od:


Giangi - 14/07/2008 alle 21:29

cunego credo sia troppo molle a livello di carattere,ci vuole davvero poco e va in tilt.Purtroppo per lui nn sempre si hanno le gambe per poter staccare facilmente gli avversari,quindi ogni tanto bisogna saper andare avanti anche di testa.Lui al momento non è in grado di farlo,va letteralmente nel pallone alla prima difficoltà.In questa prima parte del tour cronometro a parte è stato un disastro,ora ha le tappe alpine per potersi rifare,e spero che lo faccia altrimenti le sue convinzioni saranno nuovamente minate.


Silvy92 - 14/07/2008 alle 21:41

Mah.. oggi non so neanche io come si andato. quando l'ho visto staccarsi sul Tourmalet pensavo andasse in crisi e andasse alla deriva fino al traguardo.Poi invece in discesa ha ripreso subito Valverde, insieme sono arrivati a 40 secondi e poi hanno perso sempre più. Penso che la sua sfortuna sia stata proprio la presenza di Cancellara e Voigt là davanti, senza di loro i big si sarebbero guardati un po' di più e Cunego e Valverde sarebbero rientrati. Poi però sull'Hautacam è andato bene, pedalava molto bene, per poi spegnersi di nuovo negli ultimi 2-3 km. Mah.. alti e bassi continui, probabilmente è vero, è un po' debole di testa, però è anche vero che uno debole di testa non ti fa i primi 7-8 km dell'hautacam così forte come li ha fatti lui ma avrebbe mollato completamente, però poi è calato ancora alla fine.. :boh: non so che dire.. di sicuro ci aspettavamo tutti di più da lui, invece purtroppo, finora, ha abbastanza deluso... speriamo comunque che possa regalarci qualche soddisfazione più in là...


Tetzuo - 14/07/2008 alle 21:45

[quote][i]Originariamente inviato da Silvy92 [/i] mo tutti di più da lui, invece purtroppo, finora, ha abbastanza deluso... speriamo comunque che possa regalarci qualche soddisfazione più in là... [/quote] silvy il problema che poi ad aspettarlo, finisce il tour :(


Zpaolo - 14/07/2008 alle 21:50

[quote][i]Originariamente inviato da Silvy92 [/i] Mah.. oggi non so neanche io come si andato. quando l'ho visto staccarsi sul Tourmalet pensavo andasse in crisi e andasse alla deriva fino al traguardo.Poi invece in discesa ha ripreso subito Valverde, insieme sono arrivati a 40 secondi e poi hanno perso sempre più. Penso che la sua sfortuna sia stata proprio la presenza di Cancellara e Voigt là davanti, senza di loro i big si sarebbero guardati un po' di più e Cunego e Valverde sarebbero rientrati. Poi però sull'Hautacam è andato bene, pedalava molto bene, per poi spegnersi di nuovo negli ultimi 2-3 km. [/quote] Il fatto che la davanti c fossero voigt e cancellara, nn è sfortuna, è una eccellente tattica di squadra dei csc che cosi facnedo hanno sfiorato la maglia gialla e tolto dai giochi per la vittoria finale 2 pretendenti come cunego e valverde. Colgo infine l'occasione per ribadire il mio punto d vista su cunego:per me nn è un corridore da grandi corse a tappe, se ritrova lo scatto bruciante, può riciclarsi a eccellente corridore da corse di un giorno! Per me perde del tempo a incentrare le sue stagioni su giro e tour...


simone89 - 14/07/2008 alle 21:51

forse il problema è ancora la testa....... sul Tourmalet non andava più avanti, ma poi ho visto che in discesa era piuttosto lucido e nella salita finale si è ripreso........ forse non sa quali sono i suoi limiti..... io ricordo l'anno scorso sulle tre cime che ha perso subito contatto da di luca, simoni e andy schleck per poi fare un gran recupero nel finale.......... anche al giro della svizzera di quest'anno (per quel poco che ho potuto guardarlo) l'ho sempre visto staccarsi dai migliori molto presto per poi recuperare nel finale...... nel giro del 2006 andò bene sulla maieletta, poi ha preso la batosta a pontedera e nelle successive 2 tappe di montagna andò in crisi...... poi nella tappa con l'arrivo sul furcia si è staccato molto presto, per poi improvissamente accelerare e recuperare posizioni su posizioni nel finale...... infatti nelle ultime 2 tappe di montagna ha ripreso morale ed è stato tra i migliori 4 in salita dopo simoni, basso e alla pari con gutierrez............. poi fece un grande tour de france nell'ultima settimana perchè non aveva più pressioni di classifica.......... penso che non sa ancora come gestirsi nelle salite lunghe anche se ha un grandissimo potenziale ma alla prima difficoltà si demoralizza e poi quando però non ha grandi pressioni e si sente bene sa stringere i denti come pochi sanno fare........


Trullovolante - 14/07/2008 alle 21:59

[quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] Damiano, ma dove sei finito? [/quote] Mi auto-quoto per esprimere lo stesso, impietoso concetto.


Silvy92 - 14/07/2008 alle 22:16

[quote][i]Originariamente inviato da Tetzuo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Silvy92 [/i] mo tutti di più da lui, invece purtroppo, finora, ha abbastanza deluso... speriamo comunque che possa regalarci qualche soddisfazione più in là... [/quote] silvy il problema che poi ad aspettarlo, finisce il tour :( [/quote] infatti, intendevo ancora più in là del Tour.. ormai purtroppo sul Tour ci ho messo una croce sopra, anche se sarei stramegafelice di essere smentita.. :D:D


Subsonico - 14/07/2008 alle 22:19

Sempre più imprevedibile. Rinasce sull'Hautacam e poi ri-ricade...che tipo.


Bartoli - 14/07/2008 alle 23:48

[quote][i]Originariamente inviato da Silvy92 [/i] Mah.. oggi non so neanche io come si andato. quando l'ho visto staccarsi sul Tourmalet pensavo andasse in crisi e andasse alla deriva fino al traguardo.Poi invece in discesa ha ripreso subito Valverde, insieme sono arrivati a 40 secondi e poi hanno perso sempre più. Penso che la sua sfortuna sia stata proprio la presenza di Cancellara e Voigt là davanti, senza di loro i big si sarebbero guardati un po' di più e Cunego e Valverde sarebbero rientrati. Poi però sull'Hautacam è andato bene, pedalava molto bene, per poi spegnersi di nuovo negli ultimi 2-3 km. Mah.. alti e bassi continui, probabilmente è vero, è un po' debole di testa, però è anche vero che uno debole di testa non ti fa i primi 7-8 km dell'hautacam così forte come li ha fatti lui ma avrebbe mollato completamente, però poi è calato ancora alla fine.. :boh: non so che dire.. di sicuro ci aspettavamo tutti di più da lui, invece purtroppo, finora, ha abbastanza deluso... speriamo comunque che possa regalarci qualche soddisfazione più in là... [/quote] Mi hai tolto le parole di bocca, sono esterrefatto anche io alla stessa maniera


Tranchée d’Arenberg - 15/07/2008 alle 00:06

Ho riflettuto un po sulla carriera di Damiano Cunego, in particolare ho cercato di analizzare, nel mio piccolo, il modo di gestire la stagione: Nel 2004 Cunego (ancora era solo un giovane promettente) inizia a correre molto presto (già ai primi di marzo nella Vuelta a Murcia) e già ai Paesi Baschi va forte. Quindi domina alla grande il Trentino, l'Appennino e il GP Larciano prima di vincere il Giro. Nel finale di stagione vince il Lombardia dopo aver corso tanto ad agosto ed aver preso parte alla Vuelta. Nelle stagioni successive cerca di fare una preparazione mirata al Giro (cosa che non aveva fatto nel 2004 in cui aveva vinto), ma i risultati sono molto meno lusinghieri. In particolare nel 2006 e nel 2007 corre il Giro in maniera molto molto deludente. Nel 2006, però, a seguito del Giro e senza particolari ambizioni di classifica va al Tour dove fa molto bene nella seconda parte, mentre nel 2007 dopo aver corso Giro di Germania, Vuelta e mondiale rivince il Lombardia. Nel 2008 dopo aver iniziato prestissimo la stagione e aver corso tanto vince l'Amstel e fa una bella campagna delle ardenne . Quindi arriva con una preparazione mirata al Tour ove sta facendo una brutta figura. Quello che salta subito in risalto è che tutte le volte che Cunego ha fatto una preparazione mirata ad un dato obiettivo (Giro o Tour che fosse) ha sistematicamente deluso. Forse perchè, come si sta dicendo ultimamente, non regge la pressione del dover per forza fare risultato. Più probabilmente perchè il ragazzo prima di arrivare al massimo della forma ha bisogno di correre tantissimo, come è successo nel 2004, prima del Giro che dominò e prima della vittoria al Lombardia. Quando invece cerca di preparare una corsa arriva sempre a corto di condizione e non riesce a far bene. Probabilmente questo è stato l'errore principale che ha commesso anche quest'anno. Nel pre-Tour, infatti, Damiano ha preso parte solo al TdS, al Memorial Pantani e al C.N. Dieci giorni di corsa sono forse troppo pochi per consentirgli di trovare la forma giusta. A tal proposito mi pare di avere sentito delle dichiarazioni di Saronni, nei giorni scorsi, che recriminava proprio su questo "particolare".


Wario - 15/07/2008 alle 00:11

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Ho riflettuto un po sulla carriera di Damiano Cunego, in particolare ho cercato di analizzare, nel mio piccolo, il modo di gestire la stagione: Nel 2004 Cunego (ancora era solo un giovane promettente) inizia a correre molto presto (già ai primi di marzo nella Vuelta a Murcia) e già ai Paesi Baschi va forte. Quindi domina alla grande il Trentino, l'Appennino e il GP Larciano prima di vincere il Giro. Nel finale di stagione vince il Lombardia dopo aver corso tanto ad agosto ed aver preso parte alla Vuelta. Nelle stagioni successive cerca di fare una preparazione mirata al Giro (cosa che non aveva fatto nel 2004 in cui aveva vinto), ma i risultati sono molto meno lusinghieri. In particolare nel 2006 e nel 2007 corre il Giro in maniera molto molto deludente. Nel 2006, però, a seguito del Giro e senza particolari ambizioni di classifica va al Tour dove fa molto bene nella seconda parte, mentre nel 2007 dopo aver corso Giro di Germania, Vuelta e mondiale rivince il Lombardia. Nel 2008 dopo aver iniziato prestissimo la stagione e aver corso tanto vince l'Amstel e fa una bella campagna delle ardenne . Quindi arriva con una preparazione mirata al Tour ove sta facendo una brutta figura. Quello che salta subito in risalto è che tutte le volte che Cunego ha fatto una preparazione mirata ad un dato obiettivo (Giro o Tour che fosse) ha sistematicamente deluso. Forse perchè, come si sta dicendo ultimamente, non regge la pressione del dover per forza fare risultato. Più probabilmente perchè il ragazzo prima di arrivare al massimo della forma ha bisogno di correre tantissimo, come è successo nel 2004, prima del Giro che dominò e prima della vittoria al Lombardia. Quando invece cerca di preparare una corsa arriva sempre a corto di condizione e non riesce a far bene. Probabilmente questo è stato l'errore principale che ha commesso anche quest'anno. Nel pre-Tour, infatti, Damiano ha preso parte solo al TdS, al Memorial Pantani e al C.N. Dieci giorni di corsa sono forse troppo pochi per consentirgli di trovare la forma giusta. A tal proposito mi pare di avere sentito delle dichiarazioni di Saronni, nei giorni scorsi, che recriminava proprio su questo "particolare". [/quote] questa è un'analisi perfetta


Claudio82 - 15/07/2008 alle 00:11

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Quello che salta subito in risalto è che tutte le volte che Cunego ha fatto una preparazione mirata ad un dato obiettivo (Giro o Tour che fosse) ha sistematicamente deluso. Forse perchè, come si sta dicendo ultimamente, non regge la pressione del dover per forza fare risultato. Più probabilmente perchè il ragazzo prima di arrivare al massimo della forma ha bisogno di correre tantissimo, come è successo nel 2004, prima del Giro che dominò e prima della vittoria al Lombardia. Quando invece cerca di preparare una corsa arriva sempre a corto di condizione e non riesce a far bene. Probabilmente questo è stato l'errore principale che ha commesso anche quest'anno. Nel pre-Tour, infatti, Damiano ha preso parte solo al TdS, al Memorial Pantani e al C.N. Dieci giorni di corsa sono forse troppo pochi per consentirgli di trovare la forma giusta. A tal proposito mi pare di avere sentito delle dichiarazioni di Saronni, nei giorni scorsi, che recriminava proprio su questo "particolare". [/quote] Questo è vero. Il problema di quest'anno è che Damiano punta a tutto. Dalle Ardenne fino al mondiale. In una stagione se vuoi provare ad andare forte ad Aprile, al tour, alle olimpiadi e poi ancora al mondiale e al lombardia devi dosare bene le forze. Valverde che fa le stesse gare di Damiano quest'anno non è sta andando meglio di lui in questo tour.


mattia8781 - 15/07/2008 alle 00:19

Cunego è una grandissima delusione, non ci sono alibi. Nemmeno quelle di Auro durante la telecronaca nell'ultima salita, anche perchè nn ci stavano. Forse almeno da questo Tour capirà che deve puntare sulle classiche in futuro dove ha sulla carta maggiori chances!!!


Tranchée d’Arenberg - 15/07/2008 alle 00:27

[quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Quello che salta subito in risalto è che tutte le volte che Cunego ha fatto una preparazione mirata ad un dato obiettivo (Giro o Tour che fosse) ha sistematicamente deluso. Forse perchè, come si sta dicendo ultimamente, non regge la pressione del dover per forza fare risultato. Più probabilmente perchè il ragazzo prima di arrivare al massimo della forma ha bisogno di correre tantissimo, come è successo nel 2004, prima del Giro che dominò e prima della vittoria al Lombardia. Quando invece cerca di preparare una corsa arriva sempre a corto di condizione e non riesce a far bene. Probabilmente questo è stato l'errore principale che ha commesso anche quest'anno. Nel pre-Tour, infatti, Damiano ha preso parte solo al TdS, al Memorial Pantani e al C.N. Dieci giorni di corsa sono forse troppo pochi per consentirgli di trovare la forma giusta. A tal proposito mi pare di avere sentito delle dichiarazioni di Saronni, nei giorni scorsi, che recriminava proprio su questo "particolare". [/quote] Questo è vero. Il problema di quest'anno è che Damiano punta a tutto. Dalle Ardenne fino al mondiale. In una stagione se vuoi provare ad andare forte ad Aprile, al tour, alle olimpiadi e poi ancora al mondiale e al lombardia devi dosare bene le forze. Valverde che fa le stesse gare di Damiano quest'anno non è sta andando meglio di lui in questo tour. [/quote] Quando si hanno tanti obiettivi è logico che qualcuno non si centri. Ma il problema che sto cercando di evidenziare è un altro, ovvero la grande difficoltà che Cunego ha nell'entrare in piena forma in prossimità degli appuntamenti per cui si prepara specificamente. Sbaglia i tempi delle preparazioni. Adesso probabilmente farà una buona terza settimana ed uscirà dal Tour in pienissima forma facendo benissimo all'Olimpiade e nel finale di stagione.


Claudio82 - 15/07/2008 alle 00:32

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Quello che salta subito in risalto è che tutte le volte che Cunego ha fatto una preparazione mirata ad un dato obiettivo (Giro o Tour che fosse) ha sistematicamente deluso. Forse perchè, come si sta dicendo ultimamente, non regge la pressione del dover per forza fare risultato. Più probabilmente perchè il ragazzo prima di arrivare al massimo della forma ha bisogno di correre tantissimo, come è successo nel 2004, prima del Giro che dominò e prima della vittoria al Lombardia. Quando invece cerca di preparare una corsa arriva sempre a corto di condizione e non riesce a far bene. Probabilmente questo è stato l'errore principale che ha commesso anche quest'anno. Nel pre-Tour, infatti, Damiano ha preso parte solo al TdS, al Memorial Pantani e al C.N. Dieci giorni di corsa sono forse troppo pochi per consentirgli di trovare la forma giusta. A tal proposito mi pare di avere sentito delle dichiarazioni di Saronni, nei giorni scorsi, che recriminava proprio su questo "particolare". [/quote] Questo è vero. Il problema di quest'anno è che Damiano punta a tutto. Dalle Ardenne fino al mondiale. In una stagione se vuoi provare ad andare forte ad Aprile, al tour, alle olimpiadi e poi ancora al mondiale e al lombardia devi dosare bene le forze. Valverde che fa le stesse gare di Damiano quest'anno non è sta andando meglio di lui in questo tour. [/quote] Adesso probabilmente farà una buona terza settimana ed uscirà dal Tour in pienissima forma facendo benissimo all'Olimpiade e nel finale di stagione. [/quote] In questo caso la preparazione non sarebbe stata poi così sbagliata.


Wario - 15/07/2008 alle 00:35

[quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Quello che salta subito in risalto è che tutte le volte che Cunego ha fatto una preparazione mirata ad un dato obiettivo (Giro o Tour che fosse) ha sistematicamente deluso. Forse perchè, come si sta dicendo ultimamente, non regge la pressione del dover per forza fare risultato. Più probabilmente perchè il ragazzo prima di arrivare al massimo della forma ha bisogno di correre tantissimo, come è successo nel 2004, prima del Giro che dominò e prima della vittoria al Lombardia. Quando invece cerca di preparare una corsa arriva sempre a corto di condizione e non riesce a far bene. Probabilmente questo è stato l'errore principale che ha commesso anche quest'anno. Nel pre-Tour, infatti, Damiano ha preso parte solo al TdS, al Memorial Pantani e al C.N. Dieci giorni di corsa sono forse troppo pochi per consentirgli di trovare la forma giusta. A tal proposito mi pare di avere sentito delle dichiarazioni di Saronni, nei giorni scorsi, che recriminava proprio su questo "particolare". [/quote] Questo è vero. Il problema di quest'anno è che Damiano punta a tutto. Dalle Ardenne fino al mondiale. In una stagione se vuoi provare ad andare forte ad Aprile, al tour, alle olimpiadi e poi ancora al mondiale e al lombardia devi dosare bene le forze. Valverde che fa le stesse gare di Damiano quest'anno non è sta andando meglio di lui in questo tour. [/quote] Adesso probabilmente farà una buona terza settimana ed uscirà dal Tour in pienissima forma facendo benissimo all'Olimpiade e nel finale di stagione. [/quote] In questo caso la preparazione non sarebbe stata poi così sbagliata. [/quote] beh dai per quanto ci fossero altri obiettivi quello principale era sicuramente il tour


albe89 - 15/07/2008 alle 01:30

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Ho riflettuto un po sulla carriera di Damiano Cunego, in particolare ho cercato di analizzare, nel mio piccolo, il modo di gestire la stagione: Nel 2004 Cunego (ancora era solo un giovane promettente) inizia a correre molto presto (già ai primi di marzo nella Vuelta a Murcia) e già ai Paesi Baschi va forte. Quindi domina alla grande il Trentino, l'Appennino e il GP Larciano prima di vincere il Giro. Nel finale di stagione vince il Lombardia dopo aver corso tanto ad agosto ed aver preso parte alla Vuelta. Nelle stagioni successive cerca di fare una preparazione mirata al Giro (cosa che non aveva fatto nel 2004 in cui aveva vinto), ma i risultati sono molto meno lusinghieri. In particolare nel 2006 e nel 2007 corre il Giro in maniera molto molto deludente. Nel 2006, però, a seguito del Giro e senza particolari ambizioni di classifica va al Tour dove fa molto bene nella seconda parte, mentre nel 2007 dopo aver corso Giro di Germania, Vuelta e mondiale rivince il Lombardia. Nel 2008 dopo aver iniziato prestissimo la stagione e aver corso tanto vince l'Amstel e fa una bella campagna delle ardenne . Quindi arriva con una preparazione mirata al Tour ove sta facendo una brutta figura. Quello che salta subito in risalto è che tutte le volte che Cunego ha fatto una preparazione mirata ad un dato obiettivo (Giro o Tour che fosse) ha sistematicamente deluso. Forse perchè, come si sta dicendo ultimamente, non regge la pressione del dover per forza fare risultato. Più probabilmente perchè il ragazzo prima di arrivare al massimo della forma ha bisogno di correre tantissimo, come è successo nel 2004, prima del Giro che dominò e prima della vittoria al Lombardia. Quando invece cerca di preparare una corsa arriva sempre a corto di condizione e non riesce a far bene. Probabilmente questo è stato l'errore principale che ha commesso anche quest'anno. Nel pre-Tour, infatti, Damiano ha preso parte solo al TdS, al Memorial Pantani e al C.N. Dieci giorni di corsa sono forse troppo pochi per consentirgli di trovare la forma giusta. A tal proposito mi pare di avere sentito delle dichiarazioni di Saronni, nei giorni scorsi, che recriminava proprio su questo "particolare". [/quote] Analisi ottima. Penso che però più che un problema di forma sia un problema psicologico. Arrivare al Giro 2004 avendo vinto il Trentino e tutto il resto gli dava la giusta tranquillità, così come ne avrebbe avuta in questi giorni al Tour se avesse fatto una grande Liegi. Già lì si sono visti i limiti caratteriali di Cunego; dopo aver perso il treno buono, forse più per eccessivo attendismo che per mancanza di gambe, finì per staccarsi anche dal secondo gruppetto (col senno di poi, mi viene da pensare che i crampi fossero una scusa, piuttosto fosse in tilt come oggi sul Tourmalet). Certo, per Cunego non è una situazione facile, dopo il Giro 2004 penso che nulla sia stato più come prima. Le aspettative forse eccessive che creò quella sua vittoria portarono tante, troppe pressioni. La Lampre lo elesse capitano unico soltanto una stagione dopo. Forse crescere all'ombra di un corridore più esperto, o quantomeno condividere la leadership, lo avrebbe aiutato. Nonostante tutto, Damiano non ha mai deluso completamente nelle ultime tre stagioni. Ha alternato performance mediocri, principalmente nei GT, a corse di un giorno interpretate con il piglio del vincente. Insomma, è mancata la costanza. Non solo nell'arco di un intero Giro o Tour, ma anche nella stessa tappa o addirittura nella stessa salita (l'Hautacam di oggi è solo un esempio). Come ha scritto qualche utente di Cicloweb, cito a memoria, Cunego è incredibilmente continuo nella sua discontinuità. Il futuro? Io dico che finirà il Tour in crescendo e alle Olimpiadi andrà molto vicino alla vittoria. Previsioni e nulla più, perchè di certezze su un ormai non più giovanissimo talento che rischia di aver già visto i suoi giorni migliori non ne ho io, nè Saronni, nè forse Cunego stesso.


ciclgian - 15/07/2008 alle 10:41

Sulle salite troppo ripide (Giro) non regge i cambi di ritmo. Sulle salite pedalabili (Tour) si stacca per l'andatura troppo alta. Da ciò deduco che per Cunego necessita un Giro (dove le andature sono più modeste che al Tour) con salite pedalabili. Zomegnan che aspetti?


Trullovolante - 15/07/2008 alle 10:51

E' inutile che lo nascondiamo, che cerchiamo alibi o spiegazioni sul suo stato di forma approssimativo, il suo vero problema sono i capelli!!! :Od:


miky70 - 15/07/2008 alle 10:54

Il contratto con la Lampre quando scade?


Wario - 15/07/2008 alle 10:55

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Il contratto con la Lampre quando scade? [/quote] spero presto


miky70 - 15/07/2008 alle 11:10

[quote][i]Originariamente inviato da Wario [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Il contratto con la Lampre quando scade? [/quote] spero presto [/quote] Vedo che ci intendiamo! :)


Wario - 15/07/2008 alle 11:17

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Wario [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Il contratto con la Lampre quando scade? [/quote] spero presto [/quote] Vedo che ci intendiamo! :) [/quote] quando un direttore sportivo(saronni) dice durante il tour che forse il problema di damiano è che ha corso troppo poco vuol dire che è un incompetente.....chi deve decidere quanto deve correre cunego? zeus? oppure cunego insieme a saronni? chi deve consigliare cunego? mah


desmoblu - 15/07/2008 alle 11:29

Personalmente lo vedei bene n una nuova squadra.. meno routine, meno abitudine, meno "coccole". Cunego è un tipo che- almeno a parole- tende ad accontentarsi sempre di quello che fa, a trovare scusanti. E' un limite cratteriale che gli ho sempre criticato. Arrivaav quarto al Giro e diceva "beh, dai..non sono andato così male". Questo quando era il favorito numero uno. Forse è un modo per reagire alla pressione, ma così non si impara nulla dagli errori. Per il suo bene lo vedrei bene in un'altra squadra, un nuovo ambiente, nuovi ds che magari eviterebbero certi errori (che in parte pregiudicano le prestazioni). Nuovi gregari, nuova divisa, uno stimolo nuovo. E dire che quest'anno tifavo anche per lui, aveva evitato scuse e (auto)giustificazioni. Mi consentite un po' di fantamercato? Così, per divertimento personale. Mischio reale con l'INVENTATO DI SANA PIANTA. In gruppo: Basso con la divisa verdina liquigas (non vedo l'ora), a fianco Riccò in divisa Saunier (o Lampre?)..poi Sella con la LAmpre (se non c'è Riccò), Cunego in Barloworld aiutato da Garzelli, ancora Nibali (Lampre? sempre Liquigas?), Andy Schleck CSC, Contador in maglia Astana...PRESTO!!! HO BISOGNO DI FANTAMERCATO! ;) :)


dietzen - 15/07/2008 alle 11:45

[quote][i]Originariamente inviato da Wario [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Il contratto con la Lampre quando scade? [/quote] spero presto [/quote] mi pare nel 2009.


Mr.Blonde - 15/07/2008 alle 12:03

il problema di damiano è nella sua testa, oltre che nel motore, che non è di quelli fenomenali in salita. si stacca sempre, SEMPRE sulle salite lunghe. e non credo che ne ha di meno di kirchen in salita, il problema sta nel fatto che non ha una mentalità vincente e un carattere da campione vero. ed è tutta roba che non si compra al supermercato.


miky70 - 15/07/2008 alle 12:13

L'anno scorso aveva detto di trovarsi bene in Lampre ma il tentativo di acquistare Dekker faceva pensare che Saronni provasse altre strade. Il mio pensiero su Cunego è sempre legato alla sua società, ha bisogno di gente diversa attorno, come Ullrich che fece il suo massimo dopo il Tour 97, solo quando approdò alla Bianchi. Comunque ha dimostrato di essere fortissimo nelle classiche e potrebbe vincere anche il Mondiale di Varese, se non va nei GT può consolarsi con altre vittorie di prestigio.


Salvatore77 - 15/07/2008 alle 12:14

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] il problema di damiano è nella sua testa, oltre che nel motore, che non è di quelli fenomenali in salita. si stacca sempre, SEMPRE sulle salite lunghe. e non credo che ne ha di meno di kirchen in salita, il problema sta nel fatto che non ha una mentalità vincente e un carattere da campione vero. ed è tutta roba che non si compra al supermercato. [/quote] Io non credo che Cunego abbia problemi di testa. Lui ha cercato di andare più forte a cronometro ed è diventato più potente, vista anche la fucilata che ha menato all'Amstel. Ciò lo ha fatto perdere qualcosa in salita, è normale. Non c'è nessun caso psicologico. Il ciclismo è uno sport di "gambe", cioè se vai forte, vai forte e basta, la testa credo che conti meno del fisico. Poi non voglio proprio sentire le stronzate di alcuni telecronisti che dicono che sul Tourmalè aveva problemi di testa che ha poi risolto ad Hautacam. Ma stiamo scherzando?


Mr.Blonde - 15/07/2008 alle 12:20

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] il problema di damiano è nella sua testa, oltre che nel motore, che non è di quelli fenomenali in salita. si stacca sempre, SEMPRE sulle salite lunghe. e non credo che ne ha di meno di kirchen in salita, il problema sta nel fatto che non ha una mentalità vincente e un carattere da campione vero. ed è tutta roba che non si compra al supermercato. [/quote] Io non credo che Cunego abbia problemi di testa. Lui ha cercato di andare più forte a cronometro ed è diventato più potente, vista anche la fucilata che ha menato all'Amstel. Ciò lo ha fatto perdere qualcosa in salita, è normale. Non c'è nessun caso psicologico. Il ciclismo è uno sport di "gambe", cioè se vai forte, vai forte e basta, la testa credo che conti meno del fisico. Poi non voglio proprio sentire le stronzate di alcuni telecronisti che dicono che sul Tourmalè aveva problemi di testa che ha poi risolto ad Hautacam. Ma stiamo scherzando? [/quote] ad hautacam ha fatto una buona prima parte di salita, poi è andato in crisi ed è arrivato appaiato a valverde. quindi, un altro fuoco di paglia.


Junio77 - 15/07/2008 alle 12:33

Oggi sull'Equipe jean-francois bernard ha scritto che la defaillance di Cunego nella tappa di ieri è la prova di come il giro sia inferiore al tour. A parte il fatti che le vittorie di Riccò e Piepoli dimostrano il contrario, quando mai Cunego è stato competitivo al Giro dal 2004 ad oggi?


Salvatore77 - 15/07/2008 alle 12:36

[quote][i]Originariamente inviato da Junio77 [/i] Oggi sull'Equipe jean-francois bernard ha scritto che la defaillance di Cunego nella tappa di ieri è la prova di come il giro sia inferiore al tour. A parte il fatti che le vittorie di Riccò e Piepoli dimostrano il contrario, quando mai Cunego è stato competitivo al Giro dal 2004 ad oggi? [/quote] Quest'anno se ci fossero stati i ciclisti che stavano al giro, soprattutto contador, il Tour avrenne avuto tutta un'altra fisionomia.


Subsonico - 15/07/2008 alle 12:42

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Junio77 [/i] Oggi sull'Equipe jean-francois bernard ha scritto che la defaillance di Cunego nella tappa di ieri è la prova di come il giro sia inferiore al tour. A parte il fatti che le vittorie di Riccò e Piepoli dimostrano il contrario, quando mai Cunego è stato competitivo al Giro dal 2004 ad oggi? [/quote] Quest'anno se ci fossero stati i ciclisti che stavano al giro, soprattutto contador, il Tour avrenne avuto tutta un'altra fisionomia. [/quote] 1. EVANS Cadel 1 SILENCE - LOTTO 42h 29' 09" 2. SCHLECK Frank 17 TEAM CSC SAXO BANK 42h 29' 10" + 00' 01" [b]3. VANDEVELDE Christian 191 GARMIN CHIPOTLE 42h 29' 47" + 00' 38" [/b] 4. KOHL Bernhard 115 GEROLSTEINER 42h 29' 55" + 00' 46" [b]5. MENCHOV Denis 131 RABOBANK 42h 30' 06" + 00' 57" [/b] 6. SASTRE Carlos 11 TEAM CSC SAXO BANK 42h 30' 37" + 01' 28" 7. KIRCHEN Kim 41 TEAM COLUMBIA 42h 31' 05" + 01' 56" 8. COBO ACEBO Juan Jose 173 SAUNIER DUVAL - SCOTT 42h 31' 19" + 02' 10" [b]9. RICCO Riccardo 171 SAUNIER DUVAL - SCOTT 42h 31' 38" + 02' 29" [/b] 10. EFIMKIN Vladimir 104 AG2R-LA MONDIALE 42h 31' 41" + 02' 32" 11. ASTARLOZA Mikel 22 EUSKALTEL - EUSKADI 42h 33' 00" + 03' 51" [b]12. NIBALI Vincenzo 67 LIQUIGAS 42h 33' 27" + 04' 18" [/b] 13. SANCHEZ Samuel 27 EUSKALTEL - EUSKADI 42h 33' 35" + 04' 26" 14. VALVERDE Alejandro 31 CAISSE D’EPARGNE 42h 33' 50" + 04' 41" [b]15. VALJAVEC Tadej 109 AG2R-LA MONDIALE 42h 34' 32" + 05' 23" [/b] E questi qua a maggio dov'erano? :P Guardacaso stanno tutti facendo bene o addirittura meglio. Il giro fa bene, eccome.


Tranchée d’Arenberg - 15/07/2008 alle 12:48

[quote][i]Originariamente inviato da Wario [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Wario [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Il contratto con la Lampre quando scade? [/quote] spero presto [/quote] Vedo che ci intendiamo! :) [/quote] quando un direttore sportivo(saronni) dice durante il tour che forse il problema di damiano è che ha corso troppo poco vuol dire che è un incompetente.....chi deve decidere quanto deve correre cunego? zeus? oppure cunego insieme a saronni? chi deve consigliare cunego? mah [/quote] Più che giusto. Hanno programmato da quest'inverno di saltare il Giro per preparare il Tour e poi sbagliano completamente. Dalla Liegi al Tour Cunego ha fatto appena 11 giorni di corsa. Tra la seconda metà di maggio e la prima parte di giugno ci sarebbero state tante corse ottime per prepararsi bene: Catalogna, Lussemburgo, Euskal Bizikleta... Poi Saronni una dichiarazione del genere non l'avrebbe dovuta fare, è come dire pubblicamente :"non ci capisco un c....":pomodoro:


Salvatore77 - 15/07/2008 alle 12:51

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Junio77 [/i] Oggi sull'Equipe jean-francois bernard ha scritto che la defaillance di Cunego nella tappa di ieri è la prova di come il giro sia inferiore al tour. A parte il fatti che le vittorie di Riccò e Piepoli dimostrano il contrario, quando mai Cunego è stato competitivo al Giro dal 2004 ad oggi? [/quote] Quest'anno se ci fossero stati i ciclisti che stavano al giro, soprattutto contador, il Tour avrenne avuto tutta un'altra fisionomia. [/quote] 1. EVANS Cadel 1 SILENCE - LOTTO 42h 29' 09" 2. SCHLECK Frank 17 TEAM CSC SAXO BANK 42h 29' 10" + 00' 01" [b]3. VANDEVELDE Christian 191 GARMIN CHIPOTLE 42h 29' 47" + 00' 38" [/b] 4. KOHL Bernhard 115 GEROLSTEINER 42h 29' 55" + 00' 46" [b]5. MENCHOV Denis 131 RABOBANK 42h 30' 06" + 00' 57" [/b] 6. SASTRE Carlos 11 TEAM CSC SAXO BANK 42h 30' 37" + 01' 28" 7. KIRCHEN Kim 41 TEAM COLUMBIA 42h 31' 05" + 01' 56" 8. COBO ACEBO Juan Jose 173 SAUNIER DUVAL - SCOTT 42h 31' 19" + 02' 10" [b]9. RICCO Riccardo 171 SAUNIER DUVAL - SCOTT 42h 31' 38" + 02' 29" [/b] 10. EFIMKIN Vladimir 104 AG2R-LA MONDIALE 42h 31' 41" + 02' 32" 11. ASTARLOZA Mikel 22 EUSKALTEL - EUSKADI 42h 33' 00" + 03' 51" [b]12. NIBALI Vincenzo 67 LIQUIGAS 42h 33' 27" + 04' 18" [/b] 13. SANCHEZ Samuel 27 EUSKALTEL - EUSKADI 42h 33' 35" + 04' 26" 14. VALVERDE Alejandro 31 CAISSE D’EPARGNE 42h 33' 50" + 04' 41" [b]15. VALJAVEC Tadej 109 AG2R-LA MONDIALE 42h 34' 32" + 05' 23" [/b] E questi qua a maggio dov'erano? :P Guardacaso stanno tutti facendo bene o addirittura meglio. Il giro fa bene, eccome. [/quote] Bisogna vedere quelli evidenziati dove saranno a Parigi.


Claudio82 - 15/07/2008 alle 13:28

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Wario [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Wario [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Il contratto con la Lampre quando scade? [/quote] spero presto [/quote] Vedo che ci intendiamo! :) [/quote] quando un direttore sportivo(saronni) dice durante il tour che forse il problema di damiano è che ha corso troppo poco vuol dire che è un incompetente.....chi deve decidere quanto deve correre cunego? zeus? oppure cunego insieme a saronni? chi deve consigliare cunego? mah [/quote] Più che giusto. Hanno programmato da quest'inverno di saltare il Giro per preparare il Tour e poi sbagliano completamente. Dalla Liegi al Tour Cunego ha fatto appena 11 giorni di corsa. Tra la seconda metà di maggio e la prima parte di giugno ci sarebbero state tante corse ottime per prepararsi bene: Catalogna, Lussemburgo, Euskal Bizikleta... Poi Saronni una dichiarazione del genere non l'avrebbe dovuta fare, è come dire pubblicamente :"non ci capisco un c....":pomodoro: [/quote] Non è così. Sapevano benissimo che correre di più avrebbe aiutato, ma hanno deciso comunque di non farlo per non sacrificare altri appuntamenti importanti. Damiano è andato forte ad Aprile e ci andrà pure a Pechino e nel finale di stagione. Per andare forte tutto l'anno e selezionare gli appuntamenti più importanti, non puoi correre come ti pare. Riccò, per dire, ha fatto pena nelle Ardenne e in tutta la prima parte di stagione e credo che dopo il tour andrà piu o meno a concludere la sua stagione, rinunciando a tanti appuntamenti importanti. Nella vita bisogna fare delle scelte, non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.


plata - 15/07/2008 alle 13:47

Si ma Riccò stava male nelle ardenne....


Claudio82 - 15/07/2008 alle 14:00

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Si ma Riccò stava male nelle ardenne.... [/quote] E Contador stava al mare i primi di maggio... :) Riccò non è andato forte nelle Ardenne perchè si era dato altri obiettivi e quindi non era aveva programmato di essere in forma in quel periodo. Uno dei pochi (forse l'unico) che ha gli stessi obiettivi di Damiano è Valvy e le loro prestazioni mi sembrano abbastanza simili fino a questo punto della stagione. Questo 2008 è un anno molto particolare: olimpiadi e mondiale duro hanno richiesto un approccio diverso rispetto agli altri anni. I conti li faremo alla fine.


Abruzzese - 15/07/2008 alle 14:16

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Si ma Riccò stava male nelle ardenne.... [/quote] Ma forse la caduta di Montelupone alla Tirreno,con conseguente Milano-Sanremo saltata(magari non la vinceva ma chissà,qualcosa su Cipressa o Poggio come l'anno prima la tentava)e ritardo nella preparazione che non l'ha fatto giungere alle Ardenne nel modo migliore sono cose che sono state già dimenticate(chissà quanto volutamente).E' ovvio che poi Riccò abbia concentrato la sua preparazione sul Giro e poi,sull'onda dell'ottima condizione,abbia scelto (a ragione) di andare anche al Tour senza fare troppi calcoli. Cunego invece quest'anno ha scelto di saltare il Giro del Trentino per fare tutta la campagna delle Ardenne.Il risultato è stato che ha sì trovato la giornata no alla Liegi ma ha comunque chiuso in attivo con la bella vittoria dell'Amstel e il terzo posto alla Freccia Vallone. Successivamente si è scelto di sacrificare il Giro per puntare a fare un buon Tour,dove per risultato buono uno si aspetterebbe da Cunego almeno un piazzamento dei primi 5 e,mi spiace,ma questo obiettivo finora è stato completamente fallito.Una vittoria di tappa a questo punto sarebbe una piccola consolazione,dal punto di vista della classifica però qualsiasi piazzamento al di fuori dei primi 5 non si può che considerare che come fallimento. Comunque sia il bilancio definitivo lo si potrà fare a fine stagione,anche se oramai mi pare evidente una differenziazione nel giudizio tra il Cunego delle corse di un giorno e quello dei Grandi Giri, riguardo quest'annata.


Abajia - 15/07/2008 alle 15:17

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] L'anno scorso aveva detto di trovarsi bene in Lampre ma il tentativo di acquistare Dekker faceva pensare che Saronni provasse altre strade. Il mio pensiero su Cunego è sempre legato alla sua società, ha bisogno di gente diversa attorno, come Ullrich che fece il suo massimo dopo il Tour 97, solo quando approdò alla Bianchi.[/quote] Quoto. Cunego ha bisogno di aria nuova, di gente nuova attorno (e non mi riferisco ai compagni di squadra), di nuovi stimoli. Gente nuova, sì, ma che non prenda decisioni per lui. In questo dovrebbe essere anche lui a farsi sentire, mentre invece ho l'impressione che Saronni abbia sostituito Martinelli anche in questo tipo di decisioni. Damiano deve tirar fuori i cog.lioni, e lo dico da suo grande tifoso. Cunego ha voluto concentrarsi sul Tour saltando il Giro? Benissimo, ma doveva essere lui a dirlo, a spiegare i motivi della SUA scelta, a dire i perché e i percome. Non lasciare che fosse Saronni a farlo...e (molto) probabilmente anche a decidere...


GiboSimoni - 15/07/2008 alle 20:43

cunego deve fare come faceva Di luca ovvero correre le classiche delle ardenne e con quello stato di forma che sarà sicuramente ottimo, deve andare al giro, otterebbe sicuramente un risultato buonissimo...ma puntare esclusivamente su tour o giro significa buttare alle ortiche la stagione!


Wario - 15/07/2008 alle 22:20

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] cunego deve fare come faceva Di luca ovvero correre le classiche delle ardenne e con quello stato di forma che sarà sicuramente ottimo, deve andare al giro, otterebbe sicuramente un risultato buonissimo...ma puntare esclusivamente su tour o giro significa buttare alle ortiche la stagione! [/quote] ma non ha puntato tutto sul tour..ha vinto l'amstel e terzo alla freccia poi c'è pechino e il mondiale


stress - 15/07/2008 alle 22:26

Voi parlate ma il pensiero e le sensazioni di Damiano le leggete di seguito. Fonte il giornale.it: Damiano in TOURnée " Niente crostata. Non è assolutamente andata come avrei desiderato. E la cosa che più mi dà fastidio è che non posso dire di essermi staccato perché faticavo troppo. Non avrei problemi ad ammetterlo: tante volte mi sono sentito privo di forze, vuoto e quindi incapace di condurre un azione. Pedalando sul Tourmalet e verso Hautacam, invece, ho sempre avuto la sensazione di avere una sorta di limitatore di velocità. Pedalavo ma più di tot non andavo. Non ero in affanno, non mi sentivo in riserva di energie, non ero cotto, ero lucido e consapevole di quello che avrei dovuto fare ma non riuscivo a farlo. Credetemi, non è bello. È come quando stai male e nessuno riesce a capire il perché: è la cosa peggiore che ti possa accadere. Questo è il primo imbarazzo, poi ce n’è un altro, tutt’altro che secondario. Si chiama responsabilità. Io ho la responsabilità di tutta la mia squadra, io corro per concretizzare il lavoro dei miei compagni di squadra e quando non ci riesci ti senti... lasciamo perdere. Avete capito. Tagliato il traguardo, ho girato la bicicletta e sono immediatamente sceso verso il motorhome della Lampre. Sedici chilometri di discesa, tra i tifosi festanti. In verità questo bagno di entusiasmo un po’ mi è servito per stemperare la rabbia e la delusione. Tanti, tantissimi applausi, anche al sottoscritto, che aveva in ogni caso deluso. Tanti colpi sulle spalle, tanti gli italiani in vacanza sui Pirenei che mi hanno esortato ad andare avanti e a non arrendermi. Sono arrivato al motorhome: da sconfitto. E come tale mi sono presentato ai miei compagni. Loro mi hanno guardato, e io a loro ho detto: «Ragazzi, non è finita qui, qualcosa proverò ad inventarmi». È la pura verità, qualcosa voglio fare, un segno voglio e devo lasciarlo. Sono lontano in classifica, questi dieci giorni non mi hanno riservato grandi gioie, eppure io una fetta di crostata vorrei proprio regalarmela". E' lampante che il problema è tutto mentale. Buone le intenzioni e spero riesca ad avere qualche soddisfazione in questo tour. La classifica in queste condizioni se la scorda. Opinione personale è meglio cambi squadra e possibilmente che sia straniera.

 

[Modificato il 15/07/2008 alle 22:28 by stress]


Wario - 15/07/2008 alle 22:30

esatto da quello che dice è tutto problema psicologico....via dalla lampre


sceriffo - 15/07/2008 alle 22:48

e pensare che x la maggior parte di chi scrive su qs forum la panacea era il divorzio da martinelli. infatti si è visto


simone89 - 15/07/2008 alle 23:02

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Voi parlate ma il pensiero e le sensazioni di Damiano le leggete di seguito. Fonte il giornale.it: Damiano in TOURnée " Niente crostata. Non è assolutamente andata come avrei desiderato. E la cosa che più mi dà fastidio è che non posso dire di essermi staccato perché faticavo troppo. Non avrei problemi ad ammetterlo: tante volte mi sono sentito privo di forze, vuoto e quindi incapace di condurre un azione. Pedalando sul Tourmalet e verso Hautacam, invece, ho sempre avuto la sensazione di avere una sorta di limitatore di velocità. Pedalavo ma più di tot non andavo. Non ero in affanno, non mi sentivo in riserva di energie, non ero cotto, ero lucido e consapevole di quello che avrei dovuto fare ma non riuscivo a farlo. Credetemi, non è bello. È come quando stai male e nessuno riesce a capire il perché: è la cosa peggiore che ti possa accadere. Questo è il primo imbarazzo, poi ce n’è un altro, tutt’altro che secondario. Si chiama responsabilità. Io ho la responsabilità di tutta la mia squadra, io corro per concretizzare il lavoro dei miei compagni di squadra e quando non ci riesci ti senti... lasciamo perdere. Avete capito. Tagliato il traguardo, ho girato la bicicletta e sono immediatamente sceso verso il motorhome della Lampre. Sedici chilometri di discesa, tra i tifosi festanti. In verità questo bagno di entusiasmo un po’ mi è servito per stemperare la rabbia e la delusione. Tanti, tantissimi applausi, anche al sottoscritto, che aveva in ogni caso deluso. Tanti colpi sulle spalle, tanti gli italiani in vacanza sui Pirenei che mi hanno esortato ad andare avanti e a non arrendermi. Sono arrivato al motorhome: da sconfitto. E come tale mi sono presentato ai miei compagni. Loro mi hanno guardato, e io a loro ho detto: «Ragazzi, non è finita qui, qualcosa proverò ad inventarmi». È la pura verità, qualcosa voglio fare, un segno voglio e devo lasciarlo. Sono lontano in classifica, questi dieci giorni non mi hanno riservato grandi gioie, eppure io una fetta di crostata vorrei proprio regalarmela". E' lampante che il problema è tutto mentale. Buone le intenzioni e spero riesca ad avere qualche soddisfazione in questo tour. La classifica in queste condizioni se la scorda. Opinione personale è meglio cambi squadra e possibilmente che sia straniera. [/quote] interessante questa dichiarazione di cunego........ i dirigenti della lampre devono partire da questa dichiarazione per recuperare il ragazzo......... perchè ha un grandissimo potenziale ma non riecse a sfruttarlo....


Abajia - 15/07/2008 alle 23:20

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] e pensare che x la maggior parte di chi scrive su qs forum la panacea era il divorzio da martinelli. infatti si è visto [/quote] Il divorzio da Martinelli, sì, ma se poi arriva qualcun altro a fare lo stesso, beh è logico che il problema continua. Che poi io non me la prendo con Saronni, lui fa il suo lavoro, è Cunego che dovrebbe fare il suo. O meglio: Damiano non dovrebbe limitarsi a pedalare e basta, perché magari quello è il compito di uno stagista o di un neo-pro' che devono ancora guadagnarsi i gradi e - in un certo senso - il diritto di parola, ma il suo lavoro è anche quello di parlare, di comunicare, di farsi sentire. Pedalare, sì, ma anche parlare. L'ho detto prima: Cunego vuole fare il Tour? Ok, mi sta bene, ma voglio sentirlo dire da lui. Tizio dice che è meglio se Damiano salti il Giro per preparare al meglio il Tour? Il parere di tizio non conta un benemerito nell'effettività delle cose: deve decidere Cunego. Caio dice che è rischioso che Damiano arrivi in forma alla settimana delle Ardenne se poi vuole correre il Giro? Chissenefrega di quello che dice caio, Cunego fa quello che si sente di fare. Ci vanno tizio e caio in bicicletta o ci va Cunego? Sono tizio e caio a sentire come gira la gamba di Damiano? No! Ebbene, è giusto che Cunego cambi aria e metta subito in chiaro le cose: volete i risultati? Sono qua apposta per questo, ci mancherebbe. Voi fate il vostro lavoro, basta che mi lasciate fare il mio. In questo modo avrebbe sì addosso tanta pressione, ma di certo non più di quanta ne abbia ora. Anzi.


Monsieur 40% - 16/07/2008 alle 03:41

Per giudicare il Tour di Cunego credo sia importante risalire ai proclami ed alle dichiarazioni/speranze della vigilia. Se - come ricordo io - corridore e team puntavano quantomeno ad una top-5, ad oggi il Tour di Cunego è negativo. L'articolo postato da Stress è molto, molto bello: per il bene dell'Italia che pedala e per lo spettacolo che Cunego sa offrire (i due Lombardia vinti sono qualcosa di eccezionale), sarebbe importantissima una bella vittoria di tappa - in qualunque modo questa avvenga - per il veronese. E lo sarebbe molto più di un'eventuale risalita, senza acuti, nella top-10. Lo sarebbe certamente per il morale, ma anche - ed è forse il passaggio più significativo dello "sfogo" di Damiano a Il Giornale - per vivere più serenamente la leadership, la responsabilità, il dover "rendere conto" ai proprio compagni/gregari delle sue difficoltà. Se fossi un ds Lampre, domani manderei all'attacco Tiralongo e Righi, e mi giocherei la tappa. E nei giorni successivi farei lo stesso con Marzano, Bruseghin, Bono e Ballan, lasciando i soli Szmyd e Mori in gruppo (uno perché è quello che sta andando più forte in salita, l'altro per coprire il capitano dal vento). Così anche Cunego è più sereno e non si sente caricato di tutte le aspettative di risultati del team (che, ad oggi, è - con la Quick Step - quello che ha conquistato meno premi economici in Francia).


vassili saizer - 16/07/2008 alle 07:51

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Per giudicare il Tour di Cunego credo sia importante risalire ai proclami ed alle dichiarazioni/speranze della vigilia. Se - come ricordo io - corridore e team puntavano quantomeno ad una top-5, ad oggi il Tour di Cunego è negativo. L'articolo postato da Stress è molto, molto bello: per il bene dell'Italia che pedala e per lo spettacolo che Cunego sa offrire (i due Lombardia vinti sono qualcosa di eccezionale), sarebbe importantissima una bella vittoria di tappa - in qualunque modo questa avvenga - per il veronese. E lo sarebbe molto più di un'eventuale risalita, senza acuti, nella top-10. Lo sarebbe certamente per il morale, ma anche - ed è forse il passaggio più significativo dello "sfogo" di Damiano a Il Giornale - per vivere più serenamente la leadership, la responsabilità, il dover "rendere conto" ai proprio compagni/gregari delle sue difficoltà. Se fossi un ds Lampre, domani manderei all'attacco Tiralongo e Righi, e mi giocherei la tappa. E nei giorni successivi farei lo stesso con Marzano, Bruseghin, Bono e Ballan, lasciando i soli Szmyd e Mori in gruppo (uno perché è quello che sta andando più forte in salita, l'altro per coprire il capitano dal vento). Così anche Cunego è più sereno e non si sente caricato di tutte le aspettative di risultati del team (che, ad oggi, è - con la Quick Step - quello che ha conquistato meno premi economici in Francia). [/quote] ...al momento Damiano non sta per niente bene soffre anke in pianura in salita non va neanke attacato alla moto... ...l'unico al momento in grado di rimanere davanti insieme ai migliori e'Szmyd,e non essendo in classifica potrebbe anke arrivare a giocarsi una tappa....


Abajia - 17/07/2008 alle 02:44

Qualcuno è riuscito a trovare una foto di Damiano col nuovo look da pelatino?! :D


Tranchée d’Arenberg - 17/07/2008 alle 02:56

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] cunego deve fare come faceva Di luca ovvero correre le classiche delle ardenne e con quello stato di forma che sarà sicuramente ottimo, deve andare al giro, otterebbe sicuramente un risultato buonissimo...ma puntare esclusivamente su tour o giro significa buttare alle ortiche la stagione! [/quote] Cunego quest'anno ha vinto l'Amstel e ha fatto 3° alla Freccia....;) Il problema semmai è che ha corso pochissimo nel pre Tour.


babeuf - 17/07/2008 alle 10:35

[quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] Riccò non è andato forte nelle Ardenne perchè si era dato altri obiettivi e quindi non era aveva programmato di essere in forma in quel periodo.[/quote] Niente di più sbagliato. Riccò è andato piano sulle Ardenne perchè reduce da una caduta che gli ha seriamente compromesso la preparazione. E lo stesso vale per il Giro: se Contador non era al top, non era al top neanche Riccò, a causa delle due gravi cadute in primavera che necessariamente rallentano di molto la preparazione. [quote] Uno dei pochi (forse l'unico) che ha gli stessi obiettivi di Damiano è Valvy e le loro prestazioni mi sembrano abbastanza simili fino a questo punto della stagione.[/quote] Secondo te è verificata la disequazione: ( Liegi + Delfinato + Campionato nazionale ) > Amstel ? Secondo me si. [quote] Questo 2008 è un anno molto particolare: olimpiadi e mondiale duro hanno richiesto un approccio diverso rispetto agli altri anni. I conti li faremo alla fine. [/quote] L'unica tua affermazione condivisibile è questa: i conti si fanno alla fine. Damiano può ancora portare in positivo il suo bilancio stagionale, difficilmente (ma non è detto) farà qualcosa di buono in questo Tour, anche se spero almeno in una tappa, ma tra Olimpiadi, Vuelta (perchè no, potrebbe provare, con un GT sulle gambe, a fare classifica. Non so cmq se la farà), Mondiale e Lombardia può ancora portarsi in attivo.


babeuf - 17/07/2008 alle 10:47

[quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] cunego deve fare come faceva Di luca ovvero correre le classiche delle ardenne e con quello stato di forma che sarà sicuramente ottimo, deve andare al giro, otterebbe sicuramente un risultato buonissimo...ma puntare esclusivamente su tour o giro significa buttare alle ortiche la stagione! [/quote] Come al solito, Gibo, dici cose sagge. Dire "io punto esclusivamente a quell'obiettivo" è una cosa che ti causa una pressione enorme, è difficile sostenerla. Abbiamo visto alla Amstel e al Lombardia, le ultime edizioni, come un Damiano senza pressione di sorta sia CAPACE DI TUTTO, anche di battere (se non stracciare) Valverde o Riccò in volata. DAmiano non si deve auto-caricare di pressione, incentrando la stagione su un unico obiettivo; è anche vero che Damiano non punta solo al Tour quest'anno, ma anche su Giochi e Mondiali, ma l'importanza che alla vigilia di questo Tour Damiano attribuiva al risultato finale era a mio avviso eccessiva. Le pressioni troppo forti, o hai le palle per reggerle (sto cominciando a parlare come Blonde, che tristezza:)), tipo Armstrong (ma anche altri, tipo Contador, o, per citare altri sport, Phelps), o è molto meglio EVITARLE con cura. Se no, le gambe non rispondono più agli impulsi del cervello, un po' come è successo sul Tourmalet. Damiano non deve crearsi pressioni, deve restare tranquillo, e se le pressioni le creano altri, come ds (presumo) e giornalisti, lui deve alienarsi da ciò, non se ne deve curare. Se Damiano è libero di testa, può fare quello che vuole in bici, deve solo liberarsi. Che il problema sia questo, mi pare ormai evidente, basta vedere le corse più importanti che Damiano ha vinto in carriera e lo stato psicologico con il quale le ha ottenute: ha vinto sempre senza pressione: Giro 2004, Lombardia 2004, Lombardia 2007, Amstel 2008. E quando vince Damiano, domina, e non ci sono rivali che tengono.


Lore_88 - 17/07/2008 alle 10:49

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] E lo stesso vale per il Giro: non era al top neanche Riccò, a causa delle due gravi cadute in primavera che necessariamente rallentano di molto la preparazione.[/quote] E infatti si è visto ad Agrigento e a Tivoli come non era al top. Ma per favore... Riccò è già un campione di suo, non c'è bisogno che vi inventate cose che non stanno nè in cielo nè in terra per pomparlo ancora di più... anzi, ottenete l'effetto contrario.


Laura Idril - 17/07/2008 alle 10:50

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da GiboSimoni [/i] cunego deve fare come faceva Di luca ovvero correre le classiche delle ardenne e con quello stato di forma che sarà sicuramente ottimo, deve andare al giro, otterebbe sicuramente un risultato buonissimo...ma puntare esclusivamente su tour o giro significa buttare alle ortiche la stagione! [/quote] Come al solito, Gibo, dici cose sagge. Dire "io punto esclusivamente a quell'obiettivo" è una cosa che ti causa una pressione enorme, è difficile sostenerla. Abbiamo visto alla Amstel e al Lombardia, le ultime edizioni, come un Damiano senza pressione di sorta sia CAPACE DI TUTTO, anche di battere (se non stracciare) Valverde o Riccò in volata. DAmiano non si deve auto-caricare di pressione, incentrando la stagione su un unico obiettivo; è anche vero che Damiano non punta solo al Tour quest'anno, ma anche su Giochi e Mondiali, ma l'importanza che alla vigilia di questo Tour Damiano attribuiva al risultato finale era a mio avviso eccessiva. Le pressioni troppo forti, o hai le palle per reggerle (sto cominciando a parlare come Blonde, che tristezza:)), tipo Armstrong (ma anche altri, tipo Contador, o, per citare altri sport, Phelps), o è molto meglio EVITARLE con cura. Se no, le gambe non rispondono più agli impulsi del cervello, un po' come è successo sul Tourmalet. Damiano non deve crearsi pressioni, deve restare tranquillo, e se le pressioni le creano altri, come ds (presumo) e giornalisti, lui deve alienarsi da ciò, non se ne deve curare. Se Damiano è libero di testa, può fare quello che vuole in bici, deve solo liberarsi. Che il problema sia questo, mi pare ormai evidente, basta vedere le corse più importanti che Damiano ha vinto in carriera e lo stato psicologico con il quale le ha ottenute: ha vinto sempre senza pressione: Giro 2004, Lombardia 2004, Lombardia 2007, Amstel 2008. E quando vince Damiano, domina, e non ci sono rivali che tengono. [/quote] E' vero cercare di alienarsi dalle pressioni è importantissimo. Per esempio Boonen prima della Roubiax. La sua casa era assalita dai fotografi e dai giornali prima della Roubiax perchè ancora non aveva dato prova di essere davvero in forma e così via. Lui usciva dal retro per allenarsi, per non incontrare tutta sta gente. Non ha letto i giornali per una settimana. E' andato alla Roubiax... e ha vinto.


MDL - 17/07/2008 alle 10:55

saper reggere alle pressione è una cosa che difficilmente si impara ho ce l'hai di carattere o no


babeuf - 17/07/2008 alle 12:16

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] E lo stesso vale per il Giro: non era al top neanche Riccò, a causa delle due gravi cadute in primavera che necessariamente rallentano di molto la preparazione.[/quote] E infatti si è visto ad Agrigento e a Tivoli come non era al top. Ma per favore... Riccò è già un campione di suo, non c'è bisogno che vi inventate cose che non stanno nè in cielo nè in terra per pomparlo ancora di più... anzi, ottenete l'effetto contrario. [/quote] Non c'è niente di inventato, LE CADUTE CONDIZIONANO LA PREPARAZIONE, non sono io a dirlo, ma la logica, soprattutto se sono cadute abbastanza (fortunatamente non troppo) gravi come le due che ha subito Riccò in primavera. Che poi Riccò e Contador siano campioni veri, che vincono anche quando non sono al 100%, questo è un altro discorso, ma le cadute ci sono state e, se non sei forte, levano, oltre che preparazione, anche sicurezza e fiducia.


Claudio82 - 17/07/2008 alle 19:42

Sono sicuro che Damiano sarà protagonista sulle Alpi!


GiboSimoni - 17/07/2008 alle 20:31

vorrei dire a wario e altri...che iod ico che cunego ha puntato esclussivamente al tour...xkè primo è così re secondo gl'altri obiettivi come Pechino e Varese non è lui a decidere se va...è Ballerini!


luke - 17/07/2008 alle 21:52

[quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] Sono sicuro che Damiano sarà protagonista sulle Alpi! [/quote] Se gli concederanno di farle con la moto, darà sicuramente spettacolo!!! Mi pare evidente che, per quanto lui e qualche suo tifoso continuino a sbattersi per afermare questa 'realtà', Cunego non è uno scalatore e neppure uno che possa vincere dei GT (ha vinto quello del 2004, ma è stato un Giro abbastanza pensoso come livello di concorrenti), basterebbe prenderne atto e dedicarsi alle classiche, dove sarebbe un numero uno.


Salvatore77 - 18/07/2008 alle 09:36

[quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] Sono sicuro che Damiano sarà protagonista sulle Alpi! [/quote] Se gli concederanno di farle con la moto, darà sicuramente spettacolo!!! Mi pare evidente che, per quanto lui e qualche suo tifoso continuino a sbattersi per afermare questa 'realtà', Cunego non è uno scalatore e neppure uno che possa vincere dei GT (ha vinto quello del 2004, ma è stato un Giro abbastanza pensoso come livello di concorrenti), basterebbe prenderne atto e dedicarsi alle classiche, dove sarebbe un numero uno. [/quote] Il Cunego che conosciamo è un corridore che non cala con il passare delle tappe, quindi credo che sulle Alpi possa tenere e recuperare parecchi posizioni in classifica. Penso che possa ancora arrivare nei cinque perchè davanti a lui ci sono ancora parecchi outsiders.


Laura Idril - 18/07/2008 alle 10:58

Adesso basta! Pure qui?!? Sempre di quello si deve parlare? Che noia! E' stato ripetuto lo stesso argomento più volte, bisogna continuare?


Laura Idril - 18/07/2008 alle 11:22

Si ma non si può nemmeno continuare a ripetere sempre le stesse storie ritrite. Davvero perchè le discussioni così non vanno avanti.


rizz23 - 18/07/2008 alle 11:44

Signori, di doping nel thread apposito. Ok sgarrare un minimo, ma non ignorare sistematicamente gli avvisi dei moderatori. Sono stati cancellati una decina di post, indiscriminatamente, a prescindere dall'utente. Di doping nel, anzi nei thread del doping. Qui di Cunego nel 2008.


Bartoli - 18/07/2008 alle 12:18

Secondo me ha corso troppo poco prima del Tour ma sono convinto che a PratoInnevato farà bene E poi ieri ha guadagnato pure 2 posizioni :Od:


luke - 18/07/2008 alle 13:46

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Il Cunego che conosciamo è un corridore che non cala con il passare delle tappe, quindi credo che sulle Alpi possa tenere e recuperare parecchi posizioni in classifica. Penso che possa ancora arrivare nei cinque perchè davanti a lui ci sono ancora parecchi outsiders. [/quote] Se vogliamo dirla tutta, il Cunego che conosciamo esce nella terza settimana dopo avr beccato i minuti, perchè nessuno se lo fila più. Non mi pare che al Giro 2007 sia cresciuto, anzi è sceso dal podio. Se vogliamo valutare il Giro del 2004, valutiamo solo quello (che poi sono convinto che avrebbe fatto bella figura anche la Luperini, in quel Giro), ma ignorare gli inumerevoli rovesci è un esercizio di equilibrismo senza pari. Damiano Cunego, nel 2008, dovrebbe aver capito che le corse a tappe non fanno per lui, punto. Se vuole correrle per vincerle, non fanno per lui. Se invece va a caccia di tappe, allora potrà avere maggiori soddisfazioni, ma la classifica se la può scordare. Meglio che si dedichi alle classiche, prima che si snaturi e non riesca più a vincere neppure quelle. In fondo, il suo 2008 non sarebbe fallimentare, se non avesse toppato al Tour... perchè lui puntava al bersaglio grosso, non dimentichiamolo. Un piazzamento nei dieci non sarebbe comunque un successo, visto che puntava alla gialla.


Claudio82 - 18/07/2008 alle 15:26

[quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Il Cunego che conosciamo è un corridore che non cala con il passare delle tappe, quindi credo che sulle Alpi possa tenere e recuperare parecchi posizioni in classifica. Penso che possa ancora arrivare nei cinque perchè davanti a lui ci sono ancora parecchi outsiders. [/quote] Se vogliamo dirla tutta, il Cunego che conosciamo esce nella terza settimana dopo avr beccato i minuti, perchè nessuno se lo fila più. Non mi pare che al Giro 2007 sia cresciuto, anzi è sceso dal podio. Se vogliamo valutare il Giro del 2004, valutiamo solo quello (che poi sono convinto che avrebbe fatto bella figura anche la Luperini, in quel Giro), ma ignorare gli inumerevoli rovesci è un esercizio di equilibrismo senza pari. Damiano Cunego, nel 2008, dovrebbe aver capito che le corse a tappe non fanno per lui, punto. Se vuole correrle per vincerle, non fanno per lui. Se invece va a caccia di tappe, allora potrà avere maggiori soddisfazioni, ma la classifica se la può scordare. Meglio che si dedichi alle classiche, prima che si snaturi e non riesca più a vincere neppure quelle. In fondo, il suo 2008 non sarebbe fallimentare, se non avesse toppato al Tour... perchè lui puntava al bersaglio grosso, non dimentichiamolo. Un piazzamento nei dieci non sarebbe comunque un successo, visto che puntava alla gialla. [/quote] Gli obiettivi 2008 di Cunego erano: 1. Buona campagna nelle Ardenne 2. Buon tour 3. Fare bene ad olimpiade e mondiale e, possibilmente con la forma, Lombardia


ilbernaonline - 18/07/2008 alle 15:35

[quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Il Cunego che conosciamo è un corridore che non cala con il passare delle tappe, quindi credo che sulle Alpi possa tenere e recuperare parecchi posizioni in classifica. Penso che possa ancora arrivare nei cinque perchè davanti a lui ci sono ancora parecchi outsiders. [/quote] Se vogliamo dirla tutta, il Cunego che conosciamo esce nella terza settimana dopo avr beccato i minuti, perchè nessuno se lo fila più. Non mi pare che al Giro 2007 sia cresciuto, anzi è sceso dal podio. Se vogliamo valutare il Giro del 2004, valutiamo solo quello (che poi sono convinto che avrebbe fatto bella figura anche la Luperini, in quel Giro), ma ignorare gli inumerevoli rovesci è un esercizio di equilibrismo senza pari. Damiano Cunego, nel 2008, dovrebbe aver capito che le corse a tappe non fanno per lui, punto. Se vuole correrle per vincerle, non fanno per lui. Se invece va a caccia di tappe, allora potrà avere maggiori soddisfazioni, ma la classifica se la può scordare. Meglio che si dedichi alle classiche, prima che si snaturi e non riesca più a vincere neppure quelle. In fondo, il suo 2008 non sarebbe fallimentare, se non avesse toppato al Tour... perchè lui puntava al bersaglio grosso, non dimentichiamolo. Un piazzamento nei dieci non sarebbe comunque un successo, visto che puntava alla gialla. [/quote] Gli obiettivi 2008 di Cunego erano: 1. Buona campagna nelle Ardenne 2. Buon tour 3. Fare bene ad olimpiade e mondiale e, possibilmente con la forma, Lombardia [/quote] far bene ad olimpiadi e mondiali vuol dire vincere. soprattutto ai mondiali dove un secondo posto non significa nulla.


Claudio82 - 18/07/2008 alle 15:40

[quote][i]Originariamente inviato da ilbernaonline [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Il Cunego che conosciamo è un corridore che non cala con il passare delle tappe, quindi credo che sulle Alpi possa tenere e recuperare parecchi posizioni in classifica. Penso che possa ancora arrivare nei cinque perchè davanti a lui ci sono ancora parecchi outsiders. [/quote] Se vogliamo dirla tutta, il Cunego che conosciamo esce nella terza settimana dopo avr beccato i minuti, perchè nessuno se lo fila più. Non mi pare che al Giro 2007 sia cresciuto, anzi è sceso dal podio. Se vogliamo valutare il Giro del 2004, valutiamo solo quello (che poi sono convinto che avrebbe fatto bella figura anche la Luperini, in quel Giro), ma ignorare gli inumerevoli rovesci è un esercizio di equilibrismo senza pari. Damiano Cunego, nel 2008, dovrebbe aver capito che le corse a tappe non fanno per lui, punto. Se vuole correrle per vincerle, non fanno per lui. Se invece va a caccia di tappe, allora potrà avere maggiori soddisfazioni, ma la classifica se la può scordare. Meglio che si dedichi alle classiche, prima che si snaturi e non riesca più a vincere neppure quelle. In fondo, il suo 2008 non sarebbe fallimentare, se non avesse toppato al Tour... perchè lui puntava al bersaglio grosso, non dimentichiamolo. Un piazzamento nei dieci non sarebbe comunque un successo, visto che puntava alla gialla. [/quote] Gli obiettivi 2008 di Cunego erano: 1. Buona campagna nelle Ardenne 2. Buon tour 3. Fare bene ad olimpiade e mondiale e, possibilmente con la forma, Lombardia [/quote] far bene ad olimpiadi e mondiali vuol dire vincere. soprattutto ai mondiali dove un secondo posto non significa nulla. [/quote] Per uno come Cunego, dove si dice "far bene" si intende sempre "vincere". Certo che "vincere" in un anno: nelle ardenne, il tour, le olimpiadi, il mondiale e il lombardia è un pò difficile e quindi è normale toppare qualche appuntamento quando si punta a vincere gran parte delle corse più importanti del mondo.


jonoliva82 - 18/07/2008 alle 15:44

[quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Il Cunego che conosciamo è un corridore che non cala con il passare delle tappe, quindi credo che sulle Alpi possa tenere e recuperare parecchi posizioni in classifica. Penso che possa ancora arrivare nei cinque perchè davanti a lui ci sono ancora parecchi outsiders. [/quote] Se vogliamo dirla tutta, il Cunego che conosciamo esce nella terza settimana dopo avr beccato i minuti, perchè nessuno se lo fila più. Non mi pare che al Giro 2007 sia cresciuto, anzi è sceso dal podio. Se vogliamo valutare il Giro del 2004, valutiamo solo quello (che poi sono convinto che avrebbe fatto bella figura anche la Luperini, in quel Giro), ma ignorare gli inumerevoli rovesci è un esercizio di equilibrismo senza pari. Damiano Cunego, nel 2008, dovrebbe aver capito che le corse a tappe non fanno per lui, punto. Se vuole correrle per vincerle, non fanno per lui. Se invece va a caccia di tappe, allora potrà avere maggiori soddisfazioni, ma la classifica se la può scordare. Meglio che si dedichi alle classiche, prima che si snaturi e non riesca più a vincere neppure quelle. In fondo, il suo 2008 non sarebbe fallimentare, se non avesse toppato al Tour... perchè lui puntava al bersaglio grosso, non dimentichiamolo. Un piazzamento nei dieci non sarebbe comunque un successo, visto che puntava alla gialla. Sono un po d'accordo e un po no; sicuramente negli ultimi 4 anni ha fatto abbastanza pena stante alle aspettative; sono d'accordo che il giro 2004 è un po di cartone, però in effetti in quel giro è andato molto forte: considerando che, ipoteticamente, ci fossero stati 3-4 corridori fortissimi sarebbe arrivati quinto (così per fare un esempio) sarebbe comunque andato meglio degli ultimi anni.E non è affatto detto che sarebbe arrivato dietro ai fantomatici 4; e poi nel 2004 ha comunque messo in fila gente brava (non di primo piano per carità) e per esempio quest'anno si stacca anche da comprimari di terza fascia. Concludendo, io penso che le doti le ha, ma forse soffre troppo la pressione e programma troppo, sempre pochi obiettivi e dichiarati (cioè con la paura di cannarli, cosa che avviene spesso).Alla Amstel non voleva vincere e ha dominato; alla Liegi voleva vincere, è andato malino.Avrebbe bisogno di calma, magari gli fa bene che tutti comincino a pensare che sia un brocco, poi vincerà un tour [/quote];)


Claudio82 - 18/07/2008 alle 16:08

Damiano Cunego: «Sul Tourmalet troppi corridori erano andati oltre le mie possibilità» GIORGIO VIBERTI Nel team Lampre qualcuno dice: «Ora abbiamo capito perché». Si riferisce agli exploit di Riccò nella prima metà di questo Tour de France. Damiano Cunego preferisce invece non fare riferimenti personali, ma resta l’amarezza per la positività del Cobra, come lui inserito dal ct Ballerini fra gli azzurri per i Giochi di Pechino. Cunego, come ha preso la notizia della positività di Riccò? «Sono choccato. Nei giorni scorsi erano circolate molte voci anche su di lui, ma io non ci credevo. Invece certe illazioni adesso sono diventate realtà. Non so che dire». Da anni, periodicamente, ripetiamo sempre le stesse cose sul doping: il ciclismo non cresce mai? «Questo è un giorno terribile per il mio sport , perché è tutto l’ambiente che perde credibilità, non solo i corridori». Come giudica Riccò? «Non so abbastanza sulla vicenda per potermi pronunciare. Penso soprattutto ai tifosi, alla gente che comunque si appassiona per i corridori, a chi investe nel nostro sport. E poi ai massaggiatori e ai tecnici. Io mi sento fortunato perché sono capitano di una squadra importante, ma se continua così molta gente perderà il lavoro che ama e per cui ha fatto tanti sacrifici». Possibile che certi corridori non imparino mai la lezione? «Sembra sempre che ci si possa riscattare dalle lusinghe del doping, che il ciclismo abbia fatto tesoro di certi errori passati e invece poi non cambia mai nulla e dobbiamo ripetere sempre le stesse cose e con le stesse parole». Beltran, Duenas e Riccò cacciati dal Tour: non si può certo parlare di un solo caso isolato. «Qui non c’entra tanto l’uno o l’altro corridore, è tutto il movimento che rischia di saltare se continuiamo così». E’ possibile, con certi presupposti, continuare a pedalare in questo Tour e credere nei risultati della strada? «Non lo so più. Io giorni fa sul Tourmalet non ero riuscito a tenere il ritmo dei migliori e non capivo proprio perché. Semplicemente ho visto che alcuni corridori andavano troppo forte per le mie possibilità e che perdevo terreno». E’ evidente che certi exploit sono frutto del doping e non delle reali qualità dei corridori... «Non mi permetto di lanciare accuse a nessuno, però nello stesso tempo vedo che c’è ancora chi finisce nella rete dell’antidoping. E in gruppo dicono che altri nomi sono nella lista dell’Afld. A questo punto temo che presto al Tour possano scoppiare altri casi clamorosi di doping». Lei, con la nuotatrice Filippi e il marciatore Brugnetti, è testimonial di una nuova campagna antidoping: si sente preso in giro due volte? «Io vorrei soltanto che tutti gli sport, non solo il ciclismo, fossero espressione di trasparenza e di verità. Per questo mi sento tradito da chi bara e mi sono schierato apertamente contro il doping». lastampa.it


Monsieur 40% - 18/07/2008 alle 16:15

Ci sono delle dichiarazioni di Cunego sulla positività di qualche mese fa di Patxi Vila?


cunego - 18/07/2008 alle 16:16

Ragazzi, stesse parole che aveva utilizzato dopo la squalifica di Basso! Mamma mia!:D


lolloso - 18/07/2008 alle 16:20

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ci sono delle dichiarazioni di Cunego sulla positività di qualche mese fa di Patxi Vila? [/quote] concordo in pieno!!


Claudio82 - 18/07/2008 alle 16:28

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ci sono delle dichiarazioni di Cunego sulla positività di qualche mese fa di Patxi Vila? [/quote] Tra l'altro le dichiarazioni di Cunego su Vila non ci sono perchè mai nessuno gli ha fatto la domanda. Neanche tu quando l'hai intervistato 2 settimane fa. Non ho capito che gli contesti.


Monsieur 40% - 18/07/2008 alle 16:30

[quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ci sono delle dichiarazioni di Cunego sulla positività di qualche mese fa di Patxi Vila? [/quote] Tra l'altro le dichiarazioni di Cunego su Vila non ci sono perchè mai nessuno gli ha fatto la domanda. Neanche tu quando l'hai intervistato 2 settimane fa. Non ho capito che gli contesti. [/quote] Non gliel'ho domandato perché il ciclismo è più importante del doping e perché non mi va di farmi riempire di ovvie banalità dal ciclista di turno.


Claudio82 - 18/07/2008 alle 16:32

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ci sono delle dichiarazioni di Cunego sulla positività di qualche mese fa di Patxi Vila? [/quote] Tra l'altro le dichiarazioni di Cunego su Vila non ci sono perchè mai nessuno gli ha fatto la domanda. Neanche tu quando l'hai intervistato 2 settimane fa. Non ho capito che gli contesti. [/quote] Non gliel'ho domandato perché il ciclismo è più importante del doping e perché non mi va di farmi riempire di ovvie banalità dal ciclista di turno. [/quote] E allora come pretendi che ci siano le dichiarazioni di Cunego su Vila? Lo dice anche il vangelo: "Chiedete e vi sarà dato" (Lc 11,9).


El Diablo - 18/07/2008 alle 16:33

Come ha lui stesso confermato, i suoi tempi in salita sono migliorati rispetto a quando vinse il Giro nel 2004. E' migliorato in salita, è più forte rispetto al 2004....eppure davanti a lui ci sono 20 corridori.

 

[Modificato il 18/07/2008 alle 18:45 by Monsieur 40%]


Monsieur 40% - 18/07/2008 alle 16:46

Questo è il thread "Damiano Cunego, nel 2008". Per parlare di altro, ci sono altri thread.


El Diablo - 18/07/2008 alle 17:01

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Questo è il thread "Damiano Cunego, nel 2008". Per parlare di altro, ci sono altri thread. [/quote] sì, infatti, invito me stesso e te a rimanere nell'argomento Cunego.


luke - 18/07/2008 alle 18:25

[quote][i]Originariamente inviato da El Diablo [/i] Come ha lui stesso confermato, i suoi tempi in salita sono migliorati rispetto a quando vinse il Giro nel 2004. E' migliorato in salita, è più forte rispetto al 2004....eppure davanti a lui ci sono 20 corridori.[/quote] Sul miglioramento in salita, scusami ma mi scappa da ridere. Per quanto il Giro 2004 fosse un Giro 'di cartone', io il Cunego di allora l'ho rivisto solo al Lombardia 2007, poi basta. Sia chiaro, non è una pippa, ma neppure una bestia da salite. Credo abbia un problema, soprattutto: è un pò confuso. Difatti, nel Giro 2006 mi par di ricordare che, staccato sulla Maielletta, spiegò il tutto dicendo che la salita' era troppo pedalabile'. Ora che le salite del Tour sembrano più adatte a lui, non regge il ritmo. Il lato tragico è che, a Super Besse, si è staccato su una salita dura ma breve, di quelle che facevano per lui: sul 'Giornale', dove scrive ogni giorno, disse che soffre le salite di potenza e preferisce quelle di resistenza.... inutile dire che mi sono capottato dalle risa. Io credo che Cunego debba prendere atto che le salite LUNGHE E LUNGHISSIME, dure o pedalabili non importa, non facciano per lui. Credo sia evidente che nella terza settimana riesce ad emergere perchè spesso è già fuori classifica: infatti al Giro 2007, dove era ancora in classifica, si è difeso molto bene ma nella terza settimana è lievemente calato. Ripeto: competitivo, più che dignitoso, ma non può vincere un GT. Prendesse atto di essere un ottimo corridore da classiche, sarebbe in grado di vincerne almeno due all'anno. A proposito: dopo aver riletto il mio intervento di prima, mi correggo. La sua annata non è fallimentare, ha ottenuto buoni risultati. Invece il bilancio del Tour, se non arriva a podio e non vince almeno una tappa, sarà dignitoso ma ben lontano da quello che lui si aspettava. Per quanto riguarda l'intervista, meglio tacere: stesse parole usò per Basso. Anche Basso andava troppo forte, sparito lui ne ha trovati altri venti in grado di staccarlo..... e pare che questo modo di pensare non sia colpa del Martinelli che non c'è più... che sia Saronni? No, credo semplicemente che sia Cunego, punto. Concludendo, meglio ritornare a curare l'esplosività sulle salite brevi e andare a caccia di classiche, credo non si possa negare l'evidenza.

 

[Modificato il 18/07/2008 alle 18:47 by Monsieur 40%]


Monsieur 40% - 18/07/2008 alle 18:44

Cancellati anche gli ultimi post. Per parlare di certe cose, c'è il thread adatto.


forzainter - 18/07/2008 alle 19:30

[quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] [quote][i]Originariamente inviato da El Diablo [/i] Come ha lui stesso confermato, i suoi tempi in salita sono migliorati rispetto a quando vinse il Giro nel 2004. E' migliorato in salita, è più forte rispetto al 2004....eppure davanti a lui ci sono 20 corridori.[/quote] Sul miglioramento in salita, scusami ma mi scappa da ridere. Per quanto il Giro 2004 fosse un Giro 'di cartone', io il Cunego di allora l'ho rivisto solo al Lombardia 2007, poi basta. Sia chiaro, non è una pippa, ma neppure una bestia da salite. Credo abbia un problema, soprattutto: è un pò confuso. Difatti, nel Giro 2006 mi par di ricordare che, staccato sulla Maielletta, spiegò il tutto dicendo che la salita' era troppo pedalabile'. Ora che le salite del Tour sembrano più adatte a lui, non regge il ritmo. Il lato tragico è che, a Super Besse, si è staccato su una salita dura ma breve, di quelle che facevano per lui: sul 'Giornale', dove scrive ogni giorno, disse che soffre le salite di potenza e preferisce quelle di resistenza.... inutile dire che mi sono capottato dalle risa. Io credo che Cunego debba prendere atto che le salite LUNGHE E LUNGHISSIME, dure o pedalabili non importa, non facciano per lui. Credo sia evidente che nella terza settimana riesce ad emergere perchè spesso è già fuori classifica: infatti al Giro 2007, dove era ancora in classifica, si è difeso molto bene ma nella terza settimana è lievemente calato. Ripeto: competitivo, più che dignitoso, ma non può vincere un GT. Prendesse atto di essere un ottimo corridore da classiche, sarebbe in grado di vincerne almeno due all'anno. A proposito: dopo aver riletto il mio intervento di prima, mi correggo. La sua annata non è fallimentare, ha ottenuto buoni risultati. Invece il bilancio del Tour, se non arriva a podio e non vince almeno una tappa, sarà dignitoso ma ben lontano da quello che lui si aspettava. Per quanto riguarda l'intervista, meglio tacere: stesse parole usò per Basso. Anche Basso andava troppo forte, sparito lui ne ha trovati altri venti in grado di staccarlo..... e pare che questo modo di pensare non sia colpa del Martinelli che non c'è più... che sia Saronni? No, credo semplicemente che sia Cunego, punto. Concludendo, meglio ritornare a curare l'esplosività sulle salite brevi e andare a caccia di classiche, credo non si possa negare l'evidenza. [/quote] Veramente Cunego (al contrario di Basso per esempio) in salita andava forte gia' da junior e da under23 Da junior tolto il mondiale vince quasi solo cronoscalate o arrivi in salita Da Under il primo anno vince la Bassano - Montegrappa non certo una gara in piano Al secondo anno fa podio al Regioni (con un percorso ben piu' duro di quello di quest'anno) e al Valle d'Aosta (con percorso ancora piu' duro) Secondo me i risultati mediocri in salita dipendono da errori di preparazioni (o preparatore?) piu' che dal talento Voigt o i due Schleck che lo battono in salita c'e' qualcosa che non va..


Bartoli - 18/07/2008 alle 21:41

Be Damiano Cunego nel 2004 in salita aveva come avversari Popovych senza squadra, Simoni nella sua squadra, un passistone come Gonchar e Garzelli in continua fase REM In piu il percorso era raccapricciante Io penso che il migliore Damiano in salita sia stato nel 2006 a cavallo di fine Giro e Tour


prxs - 19/07/2008 alle 08:09

Damiano mi delude sempre di più, come uomo e come corridore. Effetto Saronni?


luke - 19/07/2008 alle 10:23

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Veramente Cunego (al contrario di Basso per esempio) in salita andava forte gia' da junior e da under23 Da junior tolto il mondiale vince quasi solo cronoscalate o arrivi in salita Da Under il primo anno vince la Bassano - Montegrappa non certo una gara in piano Al secondo anno fa podio al Regioni (con un percorso ben piu' duro di quello di quest'anno) e al Valle d'Aosta (con percorso ancora piu' duro) Secondo me i risultati mediocri in salita dipendono da errori di preparazioni (o preparatore?) piu' che dal talento Voigt o i due Schleck che lo battono in salita c'e' qualcosa che non va.. [/quote] Beh, converrai che un discorso è andare forte in corse di un giorno, anche su una salita lunga e dura com'è il Monte Grappa, un'altro è tenere per tre settimane e, soprattutto, tenere botta alle pressioni che subisce un pro molto quotato com'è ora. Però non mi raccontare che Basso era un brocco, da dilettante, perchè non mi risulta fosse così scarso in salita. La prima volta che l'ho visto correre (in Tv) fece secondo ai Mondiali juniores dietro Valentino China, non mi parve di certo scarso.... ci sta, invece, che sia cresciuto in seguito, magari da dilettante è stato meno sfruttato. Tornando a Cunego, può senz'altro essere che abbia compito errori nella preparazione, lui stesso ha detto che forse non ha allenato troppo le salite lunghissime: quando ho letto che si è allenato dormendo al Branchetto e facendo le salite di Peri-Fosse e dintorni, ho un pò storto il naso. Magari era meglio se faceva come Nibali ed andava sullo Stelvio a preparare il tour, o magari sull'Altopiano di Asiago facendosi ogni giorno il Grappa. Quelle sono salite che gli avrebbero senz'altro fatto meglio.


El Diablo - 19/07/2008 alle 17:31

Cunego ha vinto un giro D'Italia pieno di salite....non un giro D'Italia di quelli di Saronni e Moser, quando il Giro era una corsa di livello scadente e con percorsi pietosi.

 

[Modificato il 19/07/2008 alle 17:34 by Monsieur 40%]


Greg Lemond - 19/07/2008 alle 17:36

[quote][i]Originariamente inviato da prxs [/i] Damiano mi delude sempre di più, come uomo e come corridore. Effetto Saronni? [/quote] Ovvio che sul corridore la si possa pensare diversamente, ma sull'uomo... ce ne vorrebbero come lui, un Signore in gara e fuori.


cunego - 19/07/2008 alle 18:02

Su Cunego:secondo voi domani proverà ad andare in fuga o cercherà di tenere le ruote dei migliori in salita? ps.domani seguirò la tappa in tv,magari senza volume così il ritono al ciclismo sarà indolore...

 

[Modificato il 21/07/2008 alle 02:39 by Monsieur 40%]


El Diablo - 19/07/2008 alle 18:04

[quote][i]Originariamente inviato da cunego [/i] Su Cunego:secondo voi domani proverà ad andare in fuga o cercherà di tenere le ruote dei migliori in salita? ps.domani seguirò la tappa in tv,magari senza volume così il ritono al ciclismo sarà indolore... [/quote] Cunego finisce tra i primi 8 in classifica

 

[Modificato il 21/07/2008 alle 02:40 by Monsieur 40%]


cunego - 19/07/2008 alle 18:07

Secondo me farebbe meglio a puntare ad un successo parziale o alla classifica degli scalatori(più probabile la prima), il ritorno d'immagine sarebbe molto maggiore di un posto nella top10.


Abajia - 19/07/2008 alle 18:13

Classifica scalatori? Quindi domani dovrebbe andare in fuga sull'Agnello? Quindi martedì dovrebbe andare in fuga sul Lombarda? Quindi mercoledì dovrebbe andare in fuga sul Galibier? Quindi domani dovrebbe uscire di classifica, sennò tutto 'sto spazio se lo scorda? Sai che ti dico? Naaaaaaaaaaa... :D


El Diablo - 19/07/2008 alle 18:19

[quote][i]Originariamente inviato da cunego [/i] Secondo me farebbe meglio a puntare ad un successo parziale o alla classifica degli scalatori(più probabile la prima), il ritorno d'immagine sarebbe molto maggiore di un posto nella top10. [/quote] L'una non esclude l'altra..... La sparo grossa forse: e se stacca tutti all'Alpe D'Huez ?


meriadoc - 19/07/2008 alle 18:32

[quote][i]Originariamente inviato da El Diablo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da cunego [/i] Secondo me farebbe meglio a puntare ad un successo parziale o alla classifica degli scalatori(più probabile la prima), il ritorno d'immagine sarebbe molto maggiore di un posto nella top10. [/quote] L'una non esclude l'altra..... La sparo grossa forse: e se stacca tutti all'Alpe D'Huez ? [/quote] bisogna tifare perché si stacchi, se ho capito bene

 

[Modificato il 21/07/2008 alle 02:40 by Monsieur 40%]


MDL - 19/07/2008 alle 18:36

[quote][i]Originariamente inviato da El Diablo [/i] La sparo grossa forse: e se stacca tutti all'Alpe D'Huez ? [/quote] gigantesca direi :Od:


cunego - 19/07/2008 alle 18:38

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Classifica scalatori? Quindi domani dovrebbe andare in fuga sull'Agnello? Quindi martedì dovrebbe andare in fuga sul Lombarda? Quindi mercoledì dovrebbe andare in fuga sul Galibier? Quindi domani dovrebbe uscire di classifica, sennò tutto 'sto spazio se lo scorda? Sai che ti dico? Naaaaaaaaaaa... :D [/quote] Allora staccherà tutti sull'alpe d'huez!:D


Abajia - 19/07/2008 alle 18:39

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da El Diablo [/i] La sparo grossa forse: e se stacca tutti all'Alpe D'Huez ? [/quote] gigantesca direi :Od: [/quote] Se Vandevelde e Kohl sono rispettivamente terzo e quarto nella generale dopo quattordici tappe, allora Cunego può benissimo staccare tutti sull'Alpe d'Huez! :D


MDL - 19/07/2008 alle 18:42

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da El Diablo [/i] La sparo grossa forse: e se stacca tutti all'Alpe D'Huez ? [/quote] gigantesca direi :Od: [/quote] Se Vandevelde e Kohl sono rispettivamente terzo e quarto nella generale dopo quattordici tappe, allora Cunego può benissimo staccare tutti sull'Alpe d'Huez! :D [/quote] vero...impossible is nothing ...;)


Trullovolante - 19/07/2008 alle 18:48

I have a dream: Cunego che rimane con i migliori fino a 5 km dall'arrivo e poi che piazza uno scatto secco lasciando sul posto i vari Evans, Schleck, Menchov.... e che va vincere a braccia alzate recuperando tutto il ritardo che aveva accumulato nei giorni scorsi....... lo so, lo so, sto solo sognando... :D :Od:


Wario - 19/07/2008 alle 19:02

[quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] I have a dream: Cunego che rimane con i migliori fino a 5 km dall'arrivo e poi che piazza uno scatto secco lasciando sul posto i vari Evans, Schleck, Menchov.... e che va vincere a braccia alzate recuperando tutto il ritardo che aveva accumulato nei giorni scorsi....... lo so, lo so, sto solo sognando... :D :Od: [/quote] sarebbe troppo...forse con quello che sà succedendo in questi giorni un umano successo di tappa sarebbe meglio;)


Carrefour de l arbre - 19/07/2008 alle 19:15

[quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] I have a dream: Cunego che rimane con i migliori fino a 5 km dall'arrivo e poi che piazza uno scatto secco lasciando sul posto i vari Evans, Schleck, Menchov.... e che va vincere a braccia alzate recuperando tutto il ritardo che aveva accumulato nei giorni scorsi....... lo so, lo so, sto solo sognando... :D :Od: [/quote] sveglia, giù dalla branda! Veloceeeee! :D


sceriffo - 20/07/2008 alle 00:06

[quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] I have a dream: Cunego che rimane con i migliori fino a 5 km dall'arrivo e poi che piazza uno scatto secco lasciando sul posto i vari Evans, Schleck, Menchov.... e che va vincere a braccia tutto . x qs soffe così tantil ritardo che aveva accumulato nei giorni scorsi....... lo so, lo so, sto solo sognando... :D :Od: [/quote] potrebbe succedere se solo gli altri seguissero l'apecar dell'estathè. scherzi a parte ,damiano si è o è stato mentalizzato x le corse di un gg ed ha disimparato a lottare fino allo spasimo , ogni giorno... rimane sempre un grn bel corridore:yes:


forzainter - 20/07/2008 alle 14:08

[quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Veramente Cunego (al contrario di Basso per esempio) in salita andava forte gia' da junior e da under23 Da junior tolto il mondiale vince quasi solo cronoscalate o arrivi in salita Da Under il primo anno vince la Bassano - Montegrappa non certo una gara in piano Al secondo anno fa podio al Regioni (con un percorso ben piu' duro di quello di quest'anno) e al Valle d'Aosta (con percorso ancora piu' duro) Secondo me i risultati mediocri in salita dipendono da errori di preparazioni (o preparatore?) piu' che dal talento Voigt o i due Schleck che lo battono in salita c'e' qualcosa che non va.. [/quote] Beh, converrai che un discorso è andare forte in corse di un giorno, anche su una salita lunga e dura com'è il Monte Grappa, un'altro è tenere per tre settimane e, soprattutto, tenere botta alle pressioni che subisce un pro molto quotato com'è ora. Però non mi raccontare che Basso era un brocco, da dilettante, perchè non mi risulta fosse così scarso in salita. La prima volta che l'ho visto correre (in Tv) fece secondo ai Mondiali juniores dietro Valentino China, non mi parve di certo scarso.... ci sta, invece, che sia cresciuto in seguito, magari da dilettante è stato meno sfruttato. Tornando a Cunego, può senz'altro essere che abbia compito errori nella preparazione, lui stesso ha detto che forse non ha allenato troppo le salite lunghissime: quando ho letto che si è allenato dormendo al Branchetto e facendo le salite di Peri-Fosse e dintorni, ho un pò storto il naso. Magari era meglio se faceva come Nibali ed andava sullo Stelvio a preparare il tour, o magari sull'Altopiano di Asiago facendosi ogni giorno il Grappa. Quelle sono salite che gli avrebbero senz'altro fatto meglio. [/quote] Basso , non era certo scarso da dilettante anzi , pero' nelle gare in salita era meno competitivo di altri under , mentre Cunego in salita aveva davanti solo Popovytch (piu' vecchio e iperpreparato) Sia Basso che Cunego correvano entrambi nella Zalf Sulla preparazione ho la tua stessa idea


Trullovolante - 20/07/2008 alle 14:36

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Basso , non era certo scarso da dilettante anzi , pero' nelle gare in salita era meno competitivo di altri under , mentre Cunego in salita aveva davanti solo Popovytch (piu' vecchio e iperpreparato) [/quote] E in che cosa eccelleva Basso da dilettante, e in che modo vinse il Mondiale a Valkenburg? (te lo chiedo non conoscendo bene la sua carriera prima di passare prof, visto che veloce non lo è mai stato, e a cronometro è migliorato molto con gli anni...) Scusate se esco un attimo fuori tema, è una curiosità che ho da tempo... ;)


forzainter - 20/07/2008 alle 15:14

[quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Basso , non era certo scarso da dilettante anzi , pero' nelle gare in salita era meno competitivo di altri under , mentre Cunego in salita aveva davanti solo Popovytch (piu' vecchio e iperpreparato) [/quote] E in che cosa eccelleva Basso da dilettante, e in che modo vinse il Mondiale a Valkenburg? (te lo chiedo non conoscendo bene la sua carriera prima di passare prof, visto che veloce non lo è mai stato, e a cronometro è migliorato molto con gli anni...) Scusate se esco un attimo fuori tema, è una curiosità che ho da tempo... ;) [/quote] Be sia da juniores che da dilettante non era cosi' fermo Scatto' in salita (non mi ricordo quale delle due) e poi arrivo' in solitaria , dietro la squadra fece un lavoro fantastico la Salita era il Cauberg non il Gran San Bernardo.. Vinse tre corse a tappe ma non con grandi difficoltà altimetriche (Nettarine - Ardenne e Barcellona-Montpellier)


Mr.Blonde - 20/07/2008 alle 15:31

basso è dieci volte più forte in salita di cunego, non scherziamo. poi se tornerà menomato non lo so [spero vivamente di no], ma è tutt'altra cosa rispetto a lui.


Wario - 20/07/2008 alle 16:11

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] basso è dieci volte più forte in salita di cunego, non scherziamo. poi se tornerà menomato non lo so [spero vivamente di no], ma è tutt'altra cosa rispetto a lui. [/quote] si rischia sempre di finire su certi discorsi quando si fanno paragoni con basso


Dreams - 20/07/2008 alle 20:34

Oggi altra prestazione simile a tutte le altre precedenti... Il livello è quello, di più non si va al momento. E non è neanche il migliore della Lampre considerando quello che sta facendo Marzio Bruseghin dietro le quinte. E' ora che il veronese prenda una decisione sul suo futuro.


Donchisciotte - 20/07/2008 alle 20:38

Sul sito di Cunego trovo questa toccante, commovente lettera di Dami ( voglio chiamarlo anch’io così, come nel suo forum). Sul quotidiano "Il Giornale" del 18/07/2008 Damiano ha scritto la seguente lettera: NO RAGAZZI,SI PUO' VINCERE SENZA BARARE Sono triste,sono amareggiato,non so più a cosa pensare,anche se vorrei non pensare a queste cose. Sono triste,amareggiato e non sono il solo.La tappa di ieri è stato un lungo pedalare carico di pensieri. No,nessun commento,nessuna voglia di tranciare giudizi,dire alcunchè. Solo una cosa vorrei dire oggi,con assoluta umiltà e con il cuore in mano:non lasciateci soli. Mi rivolgo a voi,amici del ciclismo. Mi rivolgo a voi,mamme di noi tutti. Mi rivolgo a voi papà,bambini e ragazzi che pedalate con l'entusiasmo di essere un giorno uno di noi,un po' come me,un po' come chi desiderate voi. Vi prego,vi esorto: non fatevi del male. La strada non è quella giusta,la strada è di quelle che non portano da nessuna parte, se non su un precipizio. Mi rivolgo a voi,amici del ciclismo:dateci una prova di appello. Dateci ancora una volta,per una volta ancora fiducia. Lo so, di prove di appello ne abbiamo già avute parecchie,troppe. Ma sono certo che nonostante tutto e nonostante tutti,qualcosa sta cambiando. Il ciclismo è sotto una lente di ingrandimento,nessuno come noi è controllato,nessuno come noi è analizzato. Certo,lo so,chi è causa del proprio male pianga sè stesso,ma è giusto ricordare che per porre fine a questa piaga noi corridori stiamo facendo davvero molto. E non solo noi. Mi rivolgo a voi,ragazzi e ragazze che amate il ciclismo: non lasciateci. Stateci vicino con passione e amore. Io in questo tour ho sposato e promosso il progetto"I'm doping free",nato dalla consapevolezza che uno sport pulito si può fare. Si può e si deve. Lo so,le mie parole oggi possono suonare stonate e vuote di significato,ma io mi rivolgo ugualmente a tutti: mamme,papà e figli. Dateci ancora una prova d'appello. Venite numerosi a Pratonevoso,dove il tour farà tappa domenica. Fateci sentire il vostro calore e affetto. Doveva essere una festa,forse non lo sarà,ma il mio,il nostro desiderio è quello di incontrarvi numerosi su quei tornanti:questa volta saremo noi che vorremmo incontrarvi per trasmettervi un infinito abbraccio. Damiano Cunego Dami, dopo questa valanga zuccherosa di mamme, babbi,familiari vari a cui sono sopravvissuta a fatica, vorrei consigliarti di leggere: Morton Schatzman "La famiglia che uccide"Feltrinelli. Dami, dai retta a me, una madre distrugge, a due madri non sopravviverebbe un toro ( a mamma Gabri neanche un elefante ), quella famiglia di madri e padri virtuali che hai tu, uccide. Dammi retta Dami, mollali.


Trullovolante - 20/07/2008 alle 20:45

[quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] I have a dream: Cunego che rimane con i migliori fino a 5 km dall'arrivo e poi che piazza uno scatto secco lasciando sul posto i vari Evans, Schleck, Menchov.... e che va vincere a braccia alzate recuperando tutto il ritardo che aveva accumulato nei giorni scorsi....... lo so, lo so, sto solo sognando... :D :Od: [/quote] Che brutto incubo..... :Od: :Od: :D :D


meriadoc - 20/07/2008 alle 20:46

mamma mia, ma come si fa a pubblicare certe cose...


MDL - 20/07/2008 alle 20:51

mi hanno appena fatto notare che cunego ha 0 punti nella classifica dei gpm...per uno che ha preparato specificatamente il tour non mi sembra un bel segnale...


Mr.Blonde - 20/07/2008 alle 21:00

a roma si direbbe [i]che sola [/i]


Leone delle Fiandre - 20/07/2008 alle 21:04

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] mi hanno appena fatto notare che cunego ha 0 punti nella classifica dei gpm...per uno che ha preparato specificatamente il tour non mi sembra un bel segnale... [/quote] Se non sbaglio, Cunego qualche giorno fa (direi dopo i Pirenei) ha detto che forse non ha preparato benissimo il ritmo sulle salite lunghe. Ma allora che ha fatto in tutti questi mesi? Comincio anche io a credere che dovrebbe prendere sul serio la possibilità di cambiare squadra per rimettersi in discussione. E poi che la smetta di centellinare così le corse.


ciclgian - 20/07/2008 alle 21:07

E pensare che in questo forum c'erano tifosi che, dopo il Giro del 2004, volevano che Cunego partecipasse al Tour per assistere ad uno scontro titanico con Armstrong! Pazzesco!


meriadoc - 20/07/2008 alle 21:15

[quote][i]Originariamente inviato da ciclgian [/i] E pensare che in questo forum c'erano tifosi che, dopo il Giro del 2004, volevano che Cunego partecipasse al Tour per assistere ad uno scontro titanico con Armstrong! Pazzesco! [/quote] O_____o sul serio? lol, mi ricorda Mr Blonde con Riccò. Certo che il tifo fa veramente sragionare. Comunque Cunego, col Tour alle spalle, può fare una grande olimpiade, è che i gt non fanno proprio lui


Wario - 20/07/2008 alle 22:22

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ciclgian [/i] E pensare che in questo forum c'erano tifosi che, dopo il Giro del 2004, volevano che Cunego partecipasse al Tour per assistere ad uno scontro titanico con Armstrong! Pazzesco! [/quote] O_____o sul serio? lol, mi ricorda Mr Blonde con Riccò. Certo che il tifo fa veramente sragionare. Comunque Cunego, col Tour alle spalle, può fare una grande olimpiade, è che i gt non fanno proprio lui [/quote] i gt forse non li vincerà...ma questo cunego in un gt è peggiore del cunego dello scorso anno in un gt....è evidente che ha cannato completamente l'approccio...poi oh non avrebbe vinto....ma arrivare detro fofonov e goubert non è cmq da cunego...per quanto possa non essere da gt lui è più forte di questa gente....quindi non è solo un problema di obiettivi


Admin - 20/07/2008 alle 22:34

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Sul sito di Cunego trovo questa toccante, commovente lettera di Dami ( voglio chiamarlo anch’io così, come nel suo forum). Sul quotidiano "Il Giornale" del 18/07/2008 Damiano ha scritto la seguente lettera: NO RAGAZZI,SI PUO' VINCERE SENZA BARARE Sono triste,sono amareggiato,non so più a cosa pensare,anche se vorrei non pensare a queste cose. Sono triste,amareggiato e non sono il solo.La tappa di ieri è stato un lungo pedalare carico di pensieri. No,nessun commento,nessuna voglia di tranciare giudizi,dire alcunchè. Solo una cosa vorrei dire oggi,con assoluta umiltà e con il cuore in mano:non lasciateci soli. Mi rivolgo a voi,amici del ciclismo. Mi rivolgo a voi,mamme di noi tutti. Mi rivolgo a voi papà,bambini e ragazzi che pedalate con l'entusiasmo di essere un giorno uno di noi,un po' come me,un po' come chi desiderate voi. Vi prego,vi esorto: non fatevi del male. La strada non è quella giusta,la strada è di quelle che non portano da nessuna parte, se non su un precipizio. Mi rivolgo a voi,amici del ciclismo:dateci una prova di appello. Dateci ancora una volta,per una volta ancora fiducia. Lo so, di prove di appello ne abbiamo già avute parecchie,troppe. Ma sono certo che nonostante tutto e nonostante tutti,qualcosa sta cambiando. Il ciclismo è sotto una lente di ingrandimento,nessuno come noi è controllato,nessuno come noi è analizzato. Certo,lo so,chi è causa del proprio male pianga sè stesso,ma è giusto ricordare che per porre fine a questa piaga noi corridori stiamo facendo davvero molto. E non solo noi. Mi rivolgo a voi,ragazzi e ragazze che amate il ciclismo: non lasciateci. Stateci vicino con passione e amore. Io in questo tour ho sposato e promosso il progetto"I'm doping free",nato dalla consapevolezza che uno sport pulito si può fare. Si può e si deve. Lo so,le mie parole oggi possono suonare stonate e vuote di significato,ma io mi rivolgo ugualmente a tutti: mamme,papà e figli. Dateci ancora una prova d'appello. Venite numerosi a Pratonevoso,dove il tour farà tappa domenica. Fateci sentire il vostro calore e affetto. Doveva essere una festa,forse non lo sarà,ma il mio,il nostro desiderio è quello di incontrarvi numerosi su quei tornanti:questa volta saremo noi che vorremmo incontrarvi per trasmettervi un infinito abbraccio. Damiano Cunego Dami, dopo questa valanga zuccherosa di mamme, babbi,familiari vari a cui sono sopravvissuta a fatica, vorrei consigliarti di leggere: Morton Schatzman "La famiglia che uccide"Feltrinelli. Dami, dai retta a me, una madre distrugge, a due madri non sopravviverebbe un toro ( a mamma Gabri neanche un elefante ), quella famiglia di madri e padri virtuali che hai tu, uccide. Dammi retta Dami, mollali. [/quote] Ma tutte queste lettere (Miculà, Damiano) chi le scrive? A o J?


Claudio82 - 20/07/2008 alle 22:45

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Sul sito di Cunego trovo questa toccante, commovente lettera di Dami ( voglio chiamarlo anch’io così, come nel suo forum). Sul quotidiano "Il Giornale" del 18/07/2008 Damiano ha scritto la seguente lettera: NO RAGAZZI,SI PUO' VINCERE SENZA BARARE Sono triste,sono amareggiato,non so più a cosa pensare,anche se vorrei non pensare a queste cose. Sono triste,amareggiato e non sono il solo.La tappa di ieri è stato un lungo pedalare carico di pensieri. No,nessun commento,nessuna voglia di tranciare giudizi,dire alcunchè. Solo una cosa vorrei dire oggi,con assoluta umiltà e con il cuore in mano:non lasciateci soli. Mi rivolgo a voi,amici del ciclismo. Mi rivolgo a voi,mamme di noi tutti. Mi rivolgo a voi papà,bambini e ragazzi che pedalate con l'entusiasmo di essere un giorno uno di noi,un po' come me,un po' come chi desiderate voi. Vi prego,vi esorto: non fatevi del male. La strada non è quella giusta,la strada è di quelle che non portano da nessuna parte, se non su un precipizio. Mi rivolgo a voi,amici del ciclismo:dateci una prova di appello. Dateci ancora una volta,per una volta ancora fiducia. Lo so, di prove di appello ne abbiamo già avute parecchie,troppe. Ma sono certo che nonostante tutto e nonostante tutti,qualcosa sta cambiando. Il ciclismo è sotto una lente di ingrandimento,nessuno come noi è controllato,nessuno come noi è analizzato. Certo,lo so,chi è causa del proprio male pianga sè stesso,ma è giusto ricordare che per porre fine a questa piaga noi corridori stiamo facendo davvero molto. E non solo noi. Mi rivolgo a voi,ragazzi e ragazze che amate il ciclismo: non lasciateci. Stateci vicino con passione e amore. Io in questo tour ho sposato e promosso il progetto"I'm doping free",nato dalla consapevolezza che uno sport pulito si può fare. Si può e si deve. Lo so,le mie parole oggi possono suonare stonate e vuote di significato,ma io mi rivolgo ugualmente a tutti: mamme,papà e figli. Dateci ancora una prova d'appello. Venite numerosi a Pratonevoso,dove il tour farà tappa domenica. Fateci sentire il vostro calore e affetto. Doveva essere una festa,forse non lo sarà,ma il mio,il nostro desiderio è quello di incontrarvi numerosi su quei tornanti:questa volta saremo noi che vorremmo incontrarvi per trasmettervi un infinito abbraccio. Damiano Cunego Dami, dopo questa valanga zuccherosa di mamme, babbi,familiari vari a cui sono sopravvissuta a fatica, vorrei consigliarti di leggere: Morton Schatzman "La famiglia che uccide"Feltrinelli. Dami, dai retta a me, una madre distrugge, a due madri non sopravviverebbe un toro ( a mamma Gabri neanche un elefante ), quella famiglia di madri e padri virtuali che hai tu, uccide. Dammi retta Dami, mollali. [/quote] Ma tutte queste lettere (Miculà, Damiano) chi le scrive? A o J? [/quote] Marco, parli proprio te? :Od: Gli editoriali te li detta Bruno o Roberto?


Claudio82 - 20/07/2008 alle 22:49

E non fare l'offeso, che era una battuta. Lo so bene chi è che ti detta la linea editoriale.


albe89 - 21/07/2008 alle 00:13

[quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Sul sito di Cunego trovo questa toccante, commovente lettera di Dami ( voglio chiamarlo anch’io così, come nel suo forum). Sul quotidiano "Il Giornale" del 18/07/2008 Damiano ha scritto la seguente lettera: NO RAGAZZI,SI PUO' VINCERE SENZA BARARE Sono triste,sono amareggiato,non so più a cosa pensare,anche se vorrei non pensare a queste cose. Sono triste,amareggiato e non sono il solo.La tappa di ieri è stato un lungo pedalare carico di pensieri. No,nessun commento,nessuna voglia di tranciare giudizi,dire alcunchè. Solo una cosa vorrei dire oggi,con assoluta umiltà e con il cuore in mano:non lasciateci soli. Mi rivolgo a voi,amici del ciclismo. Mi rivolgo a voi,mamme di noi tutti. Mi rivolgo a voi papà,bambini e ragazzi che pedalate con l'entusiasmo di essere un giorno uno di noi,un po' come me,un po' come chi desiderate voi. Vi prego,vi esorto: non fatevi del male. La strada non è quella giusta,la strada è di quelle che non portano da nessuna parte, se non su un precipizio. Mi rivolgo a voi,amici del ciclismo:dateci una prova di appello. Dateci ancora una volta,per una volta ancora fiducia. Lo so, di prove di appello ne abbiamo già avute parecchie,troppe. Ma sono certo che nonostante tutto e nonostante tutti,qualcosa sta cambiando. Il ciclismo è sotto una lente di ingrandimento,nessuno come noi è controllato,nessuno come noi è analizzato. Certo,lo so,chi è causa del proprio male pianga sè stesso,ma è giusto ricordare che per porre fine a questa piaga noi corridori stiamo facendo davvero molto. E non solo noi. Mi rivolgo a voi,ragazzi e ragazze che amate il ciclismo: non lasciateci. Stateci vicino con passione e amore. Io in questo tour ho sposato e promosso il progetto"I'm doping free",nato dalla consapevolezza che uno sport pulito si può fare. Si può e si deve. Lo so,le mie parole oggi possono suonare stonate e vuote di significato,ma io mi rivolgo ugualmente a tutti: mamme,papà e figli. Dateci ancora una prova d'appello. Venite numerosi a Pratonevoso,dove il tour farà tappa domenica. Fateci sentire il vostro calore e affetto. Doveva essere una festa,forse non lo sarà,ma il mio,il nostro desiderio è quello di incontrarvi numerosi su quei tornanti:questa volta saremo noi che vorremmo incontrarvi per trasmettervi un infinito abbraccio. Damiano Cunego Dami, dopo questa valanga zuccherosa di mamme, babbi,familiari vari a cui sono sopravvissuta a fatica, vorrei consigliarti di leggere: Morton Schatzman "La famiglia che uccide"Feltrinelli. Dami, dai retta a me, una madre distrugge, a due madri non sopravviverebbe un toro ( a mamma Gabri neanche un elefante ), quella famiglia di madri e padri virtuali che hai tu, uccide. Dammi retta Dami, mollali. [/quote] Ma tutte queste lettere (Miculà, Damiano) chi le scrive? A o J? [/quote] Marco, parli proprio te? :Od: Gli editoriali te li detta Bruno o Roberto? [/quote] Solo una domanda: chi è Roberto? Bruno credo di averlo capito.


cunego - 21/07/2008 alle 00:37

Una domanda mi assale. Ma se Cunego dovesse vincere a Pechino, farà il gestaccio durante l'inno di Mameli?:D


Admin - 21/07/2008 alle 04:21

[quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] Marco, parli proprio te? :Od: Gli editoriali te li detta Bruno o Roberto? [/quote] Guarda, ti rispondo anche se sei terribilmente OT. Me li detta la moglie di Bruno, santa donna... gli uomini di casa non amano proprio alla follia Riccò ;) [quote] E non fare l'offeso, che era una battuta. Lo so bene chi è che ti detta la linea editoriale.[/quote] Ti capita spesso di continuare a parlare a qualcuno che è già uscito dalla stanza?


GiboSimoni - 21/07/2008 alle 09:26

A parte l'enorme delusione che ha dato damiano ieri e non solo..ripeto che deve fare come Danilo Di Luca (2005 e 2007 docet) e il tour lo dovrebbe lasciar perdere!


Claudio82 - 21/07/2008 alle 10:18

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote] E non fare l'offeso, che era una battuta. Lo so bene chi è che ti detta la linea editoriale.[/quote] Ti capita spesso di continuare a parlare a qualcuno che è già uscito dalla stanza? [/quote] Chissà perchè ogni volta che si tocca questo tasto ti innervosisci... :Od: Guarda che alle elezioni per il prossimo presidente dell'Uci mancano ancora 2 anni. Vivi tranquillo.


Subsonico - 21/07/2008 alle 10:44

[quote][i]Originariamente inviato da cunego [/i] Una domanda mi assale. Ma se Cunego dovesse vincere a Pechino, farà il gestaccio durante l'inno di Mameli?:D [/quote] mmm... Forza Bettini :Od:


Claudio82 - 21/07/2008 alle 11:13

[quote][i]Originariamente inviato da cunego [/i] Una domanda mi assale. Ma se Cunego dovesse vincere a Pechino, farà il gestaccio durante l'inno di Mameli?:D [/quote] No, perchè gli metteranno direttamente il "Va Pensiero"


cassius - 21/07/2008 alle 11:16

[quote][i]Originariamente inviato da Leone delle Fiandre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] mi hanno appena fatto notare che cunego ha 0 punti nella classifica dei gpm...per uno che ha preparato specificatamente il tour non mi sembra un bel segnale... [/quote] Se non sbaglio, Cunego qualche giorno fa (direi dopo i Pirenei) ha detto che forse non ha preparato benissimo il ritmo sulle salite lunghe. Ma allora che ha fatto in tutti questi mesi? Comincio anche io a credere che dovrebbe prendere sul serio la possibilità di cambiare squadra per rimettersi in discussione. E poi che la smetta di centellinare così le corse. [/quote] Cambiare squadra? DEVE farlo. Per trovare nuovi stimoli, cambiare preparazione. E DEVE correre di più. La Lampre quest'anno non ne imbrocca una. Hanno fatto una squadra di seconde linee - anche terze - per il Giro, dove un Bruseghin spettacolare per bravura e intelligenza tattica ha fatto terzo. Hanno dato via Bennati dopo che aveva vinto 2 tappe al Tour. Al Tour hanno messo Ballan a fare il gregario, quando uno come lui ha la sparata per entrare in fuga (cosa che nella Grand Boucle è cmq molto difficile). Detto questo, il risultato di ieri sarebbe anche giustificabile con la caduta che ha fatto insieme a Bruseghin e Nibali (mannaggia, i nostri 3 migliori in un colpo solo!). Se però arriva sempre insieme a Bruseghin e pure più stanco di lui, c'è qualcosa che non va, visto che lui pesa 10 kg in più e in salita è uno che deve difendersi!


Serpa - 21/07/2008 alle 11:30

Anche io sono convinto che debba cambiare squadra, ma al momento siamo sicuri che abbia tutto questo mercato? Campa di rendita sull'amstel? Al momento io uno come Cunego non lo prenderei come capitano in squadra, certo dovrei credere molto in lui, ma senza risultati accettabili, ora dovrebbe venire alle mie condizioni. Io ancora credo che Cunego sia sopravvalutato da tutti, e se lui non avesse dichiarato di voler arrivare tra i primi 5 al tour, adesso staremo tranquillamente parlando non di debacle o di "che preparazione ha fatto?" ma semplicemente di uno del gruppo che non sa nemmeno lui dove vuole arrivare. Magari la prossima settimana mi smentisce e vola sull'alpe d'huez, ma ci credo poco visto come sta messo finora.


Mr.Blonde - 21/07/2008 alle 11:41

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] [quote][i]Originariamente inviato da ciclgian [/i] E pensare che in questo forum c'erano tifosi che, dopo il Giro del 2004, volevano che Cunego partecipasse al Tour per assistere ad uno scontro titanico con Armstrong! Pazzesco! [/quote] O_____o sul serio? lol, mi ricorda Mr Blonde con Riccò. Certo che il tifo fa veramente sragionare. Comunque Cunego, col Tour alle spalle, può fare una grande olimpiade, è che i gt non fanno proprio lui [/quote] riccò ne ho ben donde, visto che è arrivato 2° al giro e si stava giocando il tour. cunego non raccoglie un risultato nei gt da bormio 2000, ormai 4 anni [sarebbe meglio dire 4 secoli fa], ma perchè ti devo sempre impartire dimostrazioni di potenza argomentativa? ma ci godi a vedere il mio one man show nei tuoi confronti?


uffa - 21/07/2008 alle 11:48

Se fosse possibile iniettare nei polpacci di Cunego il 10% dell'ego di Mr.Blonde il Tour sarebbe già finito :Od:


Claudio82 - 21/07/2008 alle 12:09

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Anche io sono convinto che debba cambiare squadra, ma al momento siamo sicuri che abbia tutto questo mercato? Campa di rendita sull'amstel? Al momento io uno come Cunego non lo prenderei come capitano in squadra, certo dovrei credere molto in lui, ma senza risultati accettabili, ora dovrebbe venire alle mie condizioni. [/quote] Le prestazioni incidono relativamente sul mercato di un corridore. Cunego continua ad avere molto mercato perchè è seguitissimo dai tifosi e soprattutto perchè da ampie garanzie sotto il profilo doping. Col vento che tira, quando vai a chiedere i soldi a uno sponsor, questo aspetto diventa determinante. Poi dimenticate che ultimamente non ha vinto solo l'Amstel ma anche il lombardia e tante altre corsette. Cunego, con le sue volate, è in grado di garantire comunque molte vittorie ed sempre in grado di catalizzare l'attenzione dei media a prescindere dai risultati (tutte cose che non riescono ad altri come Basso o Di Luca, di cui si parla solo se vincono o per questioni di doping). Quest'anno va a finire che vince pure la classifica UCI...


Mr.Blonde - 21/07/2008 alle 12:13

[quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Anche io sono convinto che debba cambiare squadra, ma al momento siamo sicuri che abbia tutto questo mercato? Campa di rendita sull'amstel? Al momento io uno come Cunego non lo prenderei come capitano in squadra, certo dovrei credere molto in lui, ma senza risultati accettabili, ora dovrebbe venire alle mie condizioni. [/quote] Le prestazioni incidono relativamente sul mercato di un corridore. Cunego continua ad avere molto mercato perchè è seguitissimo dai tifosi e soprattutto perchè da ampie garanzie sotto il profilo doping. Col vento che tira, quando vai a chiedere i soldi a uno sponsor, questo aspetto diventa determinante. Poi dimenticate che ultimamente non ha vinto solo l'Amstel ma anche il lombardia e tante altre corsette. Cunego, con le sue volate, è in grado di garantire comunque molte vittorie ed sempre in grado di catalizzare l'attenzione dei media a prescindere dai risultati (tutte cose che non riescono ad altri come Basso o Di Luca, di cui si parla solo se vincono o per questioni di doping). Quest'anno va a finire che vince pure la classifica UCI... [/quote] il 90% dei suoi tifosi li ha perchè è scattato a mani basse sul furcia nel 2004, anno della morte di pantani, il suo seguito comunque sta scemando e non poco, visto che dell'amstel o del lombardia non frega molto al tifoso medio. nei gt sono 4 anni che non ottiene risultati e ormai fidati, molti lo considerano una sòla, una bufala.


Claudio82 - 21/07/2008 alle 12:30

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Anche io sono convinto che debba cambiare squadra, ma al momento siamo sicuri che abbia tutto questo mercato? Campa di rendita sull'amstel? Al momento io uno come Cunego non lo prenderei come capitano in squadra, certo dovrei credere molto in lui, ma senza risultati accettabili, ora dovrebbe venire alle mie condizioni. [/quote] Le prestazioni incidono relativamente sul mercato di un corridore. Cunego continua ad avere molto mercato perchè è seguitissimo dai tifosi e soprattutto perchè da ampie garanzie sotto il profilo doping. Col vento che tira, quando vai a chiedere i soldi a uno sponsor, questo aspetto diventa determinante. Poi dimenticate che ultimamente non ha vinto solo l'Amstel ma anche il lombardia e tante altre corsette. Cunego, con le sue volate, è in grado di garantire comunque molte vittorie ed sempre in grado di catalizzare l'attenzione dei media a prescindere dai risultati (tutte cose che non riescono ad altri come Basso o Di Luca, di cui si parla solo se vincono o per questioni di doping). Quest'anno va a finire che vince pure la classifica UCI... [/quote] il 90% dei suoi tifosi li ha perchè è scattato a mani basse sul furcia nel 2004, anno della morte di pantani, il suo seguito comunque sta scemando e non poco, visto che dell'amstel o del lombardia non frega molto al tifoso medio. nei gt sono 4 anni che non ottiene risultati e ormai fidati, molti lo considerano una sòla, una bufala. [/quote] Pensa te che il suo forum e le attività dei suoi fans club non sono mai andate così bene. Le copertine si sprecano, quest'anno ha tenuto rubriche quotidiane per 2 dei 4 maggiori quotidiani nazionali e continua a ricevere richieste per le olimpiadi nonostante i risultati di questo tour. Le vittorie nei gt non contano. Simoni e Savoldelli ne hanno vinti 2 e hanno meno seguito di Cunego. Garzelli, Basso e Di Luca uno (Garzelli chi?) e non sono comunque riusciti a diventare un collettore di tifosi come Cunego. I motivi per cui questo avviene sono difficili da spiegare. Nel 2004 si parlò di effetto Cunego e probabilmente esiste veramente. Cmq non credere che l'aspetto pulizia sia secondario. Non sono mica tutti come Grassi.


Frejus - 21/07/2008 alle 13:22

Claudio tu che sei così ben documentato, spiegami bene cos'è "l'effetto" Cunego del 2004 e perchè lui non si è mai più ripetuto a quei livelli nei GT. E' stato un "cannibalino" nel '04 ed ora è un coniglietto bagnato. Era il # 240 (o giù di li) in classifica UCI e, iniziando a vincere dall'Appennino (maggio) al Lombardia (ottobre) senza mai smettere è diventato il # 1 più giovane di tutti i tempi. Cos'era, l'acqua di Lourdes nelle borracce che lo faceva andare così forte??


ciclgian - 21/07/2008 alle 13:41

Nel nostro gruppo di ciclisti amatoriali, ora, si scommette con quanti minuti di ritardo arriverà Cunego nelle prossime tappe alpine.


Viscera - 21/07/2008 alle 13:48

Be', al limite ha un futuro da editorialista. :Od:


Abajia - 21/07/2008 alle 13:52

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] il 90% dei suoi tifosi li ha perchè è scattato a mani basse sul furcia nel 2004, anno della morte di pantani, il suo seguito comunque sta scemando e non poco, visto che dell'amstel o del lombardia non frega molto al tifoso medio. nei gt sono 4 anni che non ottiene risultati e ormai fidati, molti lo considerano una sòla, una bufala. [/quote] Io faccio parte di quel 10%, allora, visto che seguo Cunego da prima del 2004. E conosco molti altri che, nove anni fa, hanno cominciato a simpatizzare per un ragazzino che, da favorito, scattò sulle Torricelle e andò a prendersi la maglia iridata juniores. Possibile che facciamo tutti parte di quel 10%. E poi, a dirla tutta, non vedo che male ci sia se uno s'è "innamorato" di Cunego dopo lo scatto sul Furcia; visto che sei tanto bravo con le percentuali, sai anche stimarmi quanti sono i tifosi di Riccò che hanno cominciato a tifare per lui solo dopo la vittoria sulle Tre Cime?


Andrea_Web - 21/07/2008 alle 13:52

Effettivamente è preoccupante l'appiattimento dei suoi valori. E' migliorato molto a cronometro, ma non da vincerle, ma è peggiorato molto in salite lunghe, dove prima arrivava davanti. Mah, non so fino a che punto possa aver modificato la preparazione, ma in qualsiasi caso si è snaturato in peggio. Non so chi l'ha paragonato a Mancebo qualche tempo fa, però non è un'azzardo, purtroppo.


prxs - 21/07/2008 alle 13:54

[quote][i]Originariamente inviato da Frejus [/i] Claudio tu che sei così ben documentato, spiegami bene cos'è "l'effetto" Cunego del 2004 e perchè lui non si è mai più ripetuto a quei livelli nei GT. E' stato un "cannibalino" nel '04 ed ora è un coniglietto bagnato. Era il # 240 (o giù di li) in classifica UCI e, iniziando a vincere dall'Appennino (maggio) al Lombardia (ottobre) senza mai smettere è diventato il # 1 più giovane di tutti i tempi. Cos'era, l'acqua di Lourdes nelle borracce che lo faceva andare così forte?? [/quote] ce lo ricordiamo tutti. ed anche l'ormai celeberrima mononucleosi che nel 2005 lo stroncò dalle competizioni. magari Cunego sarà un redento delle autotrasfusioni, però va detto che se ora è diventato una scartina, significa che prima era davvero superbombato. damiamo dopingfree. e intanto è supercontrollato dai francesi... pensate che figura di sterco se lo beccano positivo! [edit: spero vada meglio così! scusi, è la concitazione del giorno di riposo]

 

[Modificato il 21/07/2008 alle 14:06 by prxs]


babeuf - 21/07/2008 alle 13:55

[quote][i]Originariamente inviato da Andrea_Web [/i] Effettivamente è preoccupante l'appiattimento dei suoi valori. E' migliorato molto a cronometro, ma non da vincerle, ma è peggiorato molto in salite lunghe, dove prima arrivava davanti. Mah, non so fino a che punto possa aver modificato la preparazione, ma in qualsiasi caso si è snaturato in peggio. Non so chi l'ha paragonato a Mancebo qualche tempo fa, però non è un'azzardo, purtroppo. [/quote] Eppure alla Amstel aveva mostrato miglioramenti incredibili sugli strappi brevi, dove potenzialmente, vista anche l'uscita di scena di Riccò, è il numero uno al mondo. Speriamo torni a dedicarsi anima e corpo alle classiche, non può andare discretamente a crono e da schifo in salita se vuole vincere un GT. L'esempio che deve avere fisso come preparazione e improstazione della stagione, secondo me, è Di Luca.


Andrea_Web - 21/07/2008 alle 13:57

Prxs se invitato a moderare il linguaggio. Gentilmente, finchè puoi farlo da solo, modifica il tuo post, grazie.


plata - 21/07/2008 alle 14:03

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Andrea_Web [/i] Effettivamente è preoccupante l'appiattimento dei suoi valori. E' migliorato molto a cronometro, ma non da vincerle, ma è peggiorato molto in salite lunghe, dove prima arrivava davanti. Mah, non so fino a che punto possa aver modificato la preparazione, ma in qualsiasi caso si è snaturato in peggio. Non so chi l'ha paragonato a Mancebo qualche tempo fa, però non è un'azzardo, purtroppo. [/quote] Eppure alla Amstel aveva mostrato miglioramenti incredibili sugli strappi brevi, dove potenzialmente, vista anche l'uscita di scena di Riccò, è il numero uno al mondo. Speriamo torni a dedicarsi anima e corpo alle classiche, non può andare discretamente a crono e da schifo in salita se vuole vincere un GT. L'esempio che deve avere fisso come preparazione e improstazione della stagione, secondo me, è Di Luca. [/quote] Sono pienamente daccordo. Cunego ha vinto l'amstel semplicemente perchè era il più forte


Wario - 21/07/2008 alle 14:04

[quote][i]Originariamente inviato da prxs [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frejus [/i] Claudio tu che sei così ben documentato, spiegami bene cos'è "l'effetto" Cunego del 2004 e perchè lui non si è mai più ripetuto a quei livelli nei GT. E' stato un "cannibalino" nel '04 ed ora è un coniglietto bagnato. Era il # 240 (o giù di li) in classifica UCI e, iniziando a vincere dall'Appennino (maggio) al Lombardia (ottobre) senza mai smettere è diventato il # 1 più giovane di tutti i tempi. Cos'era, l'acqua di Lourdes nelle borracce che lo faceva andare così forte?? [/quote] ce lo ricordiamo tutti. ed anche l'ormai celeberrima mononucleosi che nel 2005 lo stroncò dalle competizioni. magari Cunego sarà un redento delle autotrasfusioni, però va detto che se ora è diventato una pippa, significa che prima era davvero superbombato. damiamo dopingfree. e intanto è supercontrollato dai francesi... pensate che figura di me*** se lo beccano positivo! [/quote] certo che in questo forum se ne sparano di....sentenze diciamo...mah vabbè


Bartoli - 21/07/2008 alle 14:05

Non ho parole, ero carichissimo per questo Tour, purtroppo Damiano ha deluso


Mr.Blonde - 21/07/2008 alle 14:06

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] il 90% dei suoi tifosi li ha perchè è scattato a mani basse sul furcia nel 2004, anno della morte di pantani, il suo seguito comunque sta scemando e non poco, visto che dell'amstel o del lombardia non frega molto al tifoso medio. nei gt sono 4 anni che non ottiene risultati e ormai fidati, molti lo considerano una sòla, una bufala. [/quote] Io faccio parte di quel 10%, allora, visto che seguo Cunego da prima del 2004. E conosco molti altri che, nove anni fa, hanno cominciato a simpatizzare per un ragazzino che, da favorito, scattò sulle Torricelle e andò a prendersi la maglia iridata juniores. Possibile che facciamo tutti parte di quel 10%. E poi, a dirla tutta, non vedo che male ci sia se uno s'è "innamorato" di Cunego dopo lo scatto sul Furcia; visto che sei tanto bravo con le percentuali, sai anche stimarmi quanti sono i tifosi di Riccò che hanno cominciato a tifare per lui solo dopo la vittoria sulle Tre Cime? [/quote] guarda che io ho molta simpatia nei confronti di damiano, però non lo ritengo più un fuoriclasse, come pensavo fosse nel 2004, considerando anche l'età. ha subito troppe umiliazioni in salita per poterlo ancora definire tale. di tifosi ne ha sempre meno, o meglio tanti lo guardano con inquietudine attuale, sperando che torni quello di 4 anni fa, credo però che la tendenza "al peggio" di questi ultimi anni, non possano che fargli scemare consensi. riccò ne aveva 10 volte di tifosi, il suo personaggio era in ascesa continua e poi buca lo schermo, al contrario di damiano. non la metto sul piano sportivo perchè fa quasi tenerezza paragonarli.


plata - 21/07/2008 alle 14:07

[quote][i]Originariamente inviato da prxs [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frejus [/i] Claudio tu che sei così ben documentato, spiegami bene cos'è "l'effetto" Cunego del 2004 e perchè lui non si è mai più ripetuto a quei livelli nei GT. E' stato un "cannibalino" nel '04 ed ora è un coniglietto bagnato. Era il # 240 (o giù di li) in classifica UCI e, iniziando a vincere dall'Appennino (maggio) al Lombardia (ottobre) senza mai smettere è diventato il # 1 più giovane di tutti i tempi. Cos'era, l'acqua di Lourdes nelle borracce che lo faceva andare così forte?? [/quote] ce lo ricordiamo tutti. ed anche l'ormai celeberrima mononucleosi che nel 2005 lo stroncò dalle competizioni. magari Cunego sarà un redento delle autotrasfusioni, però va detto che se ora è diventato una scartina, significa che prima era davvero superbombato. damiamo dopingfree. e intanto è supercontrollato dai francesi... pensate che figura di sterco se lo beccano positivo! [edit: spero vada meglio così! scusi, è la concitazione del giorno di riposo] [/quote] Prima di fare certi discorsi, guarda bene un'immagine che hai nella firma..... lasciamo perdere....


prxs - 21/07/2008 alle 14:08

[quote][i]Originariamente inviato da Wario [/i] certo che in questo forum se ne sparano di....sentenze diciamo...mah vabbè [/quote] no dai non sono sentenze. è fantaciclismo pure questo.


Wario - 21/07/2008 alle 14:11

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] il 90% dei suoi tifosi li ha perchè è scattato a mani basse sul furcia nel 2004, anno della morte di pantani, il suo seguito comunque sta scemando e non poco, visto che dell'amstel o del lombardia non frega molto al tifoso medio. nei gt sono 4 anni che non ottiene risultati e ormai fidati, molti lo considerano una sòla, una bufala. [/quote] Io faccio parte di quel 10%, allora, visto che seguo Cunego da prima del 2004. E conosco molti altri che, nove anni fa, hanno cominciato a simpatizzare per un ragazzino che, da favorito, scattò sulle Torricelle e andò a prendersi la maglia iridata juniores. Possibile che facciamo tutti parte di quel 10%. E poi, a dirla tutta, non vedo che male ci sia se uno s'è "innamorato" di Cunego dopo lo scatto sul Furcia; visto che sei tanto bravo con le percentuali, sai anche stimarmi quanti sono i tifosi di Riccò che hanno cominciato a tifare per lui solo dopo la vittoria sulle Tre Cime? [/quote] guarda che io ho molta simpatia nei confronti di damiano, però non lo ritengo più un fuoriclasse, come pensavo fosse nel 2004, considerando anche l'età. ha subito troppe umiliazioni in salita per poterlo ancora definire tale. di tifosi ne ha sempre meno, o meglio tanti lo guardano con inquietudine attuale, sperando che torni quello di 4 anni fa, credo però che la tendenza "al peggio" di questi ultimi anni, non possano che fargli scemare consensi. riccò ne aveva 10 volte di tifosi, il suo personaggio era in ascesa continua e poi buca lo schermo, al contrario di damiano. non la metto sul piano sportivo perchè fa quasi tenerezza paragonarli. [/quote] l'errore stà in questo...non ritenere un fuoriclasse chi va meglio nelle classiche che nei gt...si fa tenerezza paragonare riccò a damiano....soprattutto per le condizioni in cui è ora riccò


cassius - 21/07/2008 alle 14:49

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Anche io sono convinto che debba cambiare squadra, ma al momento siamo sicuri che abbia tutto questo mercato? Campa di rendita sull'amstel? Al momento io uno come Cunego non lo prenderei come capitano in squadra, certo dovrei credere molto in lui, ma senza risultati accettabili, ora dovrebbe venire alle mie condizioni. Io ancora credo che Cunego sia sopravvalutato da tutti, e se lui non avesse dichiarato di voler arrivare tra i primi 5 al tour, adesso staremo tranquillamente parlando non di debacle o di "che preparazione ha fatto?" ma semplicemente di uno del gruppo che non sa nemmeno lui dove vuole arrivare. Magari la prossima settimana mi smentisce e vola sull'alpe d'huez, ma ci credo poco visto come sta messo finora. [/quote] Uno come Cunego il mercato ce l'ha, certo non alle sue condizioni. Sicuramente se lo prendessero in una squadra dell'ex Protour (che, ricordo, se dio vuole è all'ultimo anno di vita..) dovrebbe fare un bagno di umiltà dal punto di vista contrattuale e anche di squadra a disposizione. Cioè, non potrà sperare che un Bruseghin e un Patxi Vila praticamente tirino i freni per aspettarlo, per farlo arrivare 6° al Giro (ciò che successe nel 2007, in particolare nella tappa di Bergamo). Ma forse avrebbe anche minori pressioni. Perchè il problema è che sembra che appena Cunego punta veramente un obbiettivo, lo fallisce, mentre obbiettivi meno dichiarati a parole (come il Lombardia l'anno scorso) sia in grado di centrarli. Però deve cambiare, deve tornare determinato e sereno. Ieri sono rimasto impressionato da Menchov, caduto ai -3. Ero ai -200m dal traguardo, l'ho visto passare con il fuoco negli occhi. Ecco, non so cosa darei per vedere un Cunego così.


Abajia - 21/07/2008 alle 14:51

[quote][i]Originariamente inviato da Andrea_Web [/i] Effettivamente è preoccupante l'appiattimento dei suoi valori. E' migliorato molto a cronometro, ma non da vincerle, ma è peggiorato molto in salite lunghe, dove prima arrivava davanti. Mah, non so fino a che punto possa aver modificato la preparazione, ma in qualsiasi caso si è snaturato in peggio. Non so chi l'ha paragonato a Mancebo qualche tempo fa, però non è un'azzardo, purtroppo. [/quote] Al diavolo le cronometro, che migliori in salita! Che lasci stare la bici da crono, se questo vuol dire perdere tanta tanta efficacia quando la strada sale. Prendo spunto dal post di Andrea_Web per fare una considerazione: Lo snaturamento (vogliamo chiamarlo peggioramento in salita?) di Cunego è stato causato da chi (parlo genericamente di proposito, senza riferimenti espliciti a ds e preparatori vari; quelli, magari, li lascio fare a voi) gli ha messo in mente che doveva per forza di cose andar forte a cronometro, il che non è sbagliato, ma questo non deve andare a discapito della competitività in montagna. Damiano, secondo me, ha sbagliato nell'assecondare questo tipo di consiglio (vogliamo chiamarla imposizione?), perché i risultati arrivano prima di tutto se va forte in salita, poi il resto. O meglio, ha sbagliato nel sottoporsi a [u]troppi[/u] allenamenti per migliorare il passo in pianura (prima del Tour, in un'intervista, se non ricordo male ha parlato di tre uscite a settimana con la bici da crono), perché uno a settimana, per uno che prima di tutto punta ad andar forte in salita, basta. Anche due, al limite, ma non tre. Nemmeno fosse Cancellara. Ora, qualcuno magari ribatterà dicendo che in realtà Cunego in montagna va più forte ora piuttosto che in quel fantastico 2004. A quelli, rispondo in anticipo: caz.zate. E non mi andate a prendere il Cunego dell'Amstel, che ha battuto quello Schleck che ora è in maglia gialla e Valverde, io parlo di [u]montagne[/u], di tappe al Giro e al Tour.


cristi - 21/07/2008 alle 14:59

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Anche io sono convinto che debba cambiare squadra, ma al momento siamo sicuri che abbia tutto questo mercato? Campa di rendita sull'amstel? Al momento io uno come Cunego non lo prenderei come capitano in squadra, certo dovrei credere molto in lui, ma senza risultati accettabili, ora dovrebbe venire alle mie condizioni. Io ancora credo che Cunego sia sopravvalutato da tutti, e se lui non avesse dichiarato di voler arrivare tra i primi 5 al tour, adesso staremo tranquillamente parlando non di debacle o di "che preparazione ha fatto?" ma semplicemente di uno del gruppo che non sa nemmeno lui dove vuole arrivare. Magari la prossima settimana mi smentisce e vola sull'alpe d'huez, ma ci credo poco visto come sta messo finora. [/quote] Adesso si comincia ad intravedere la verità Cunego è un ottimo corridore da classiche e non da GT. E' vero che al tour del 2006 è venuto fuori alla terza settimana ed io spero che accada la stessa cosa anche quest'anno, ma non si riesce a capire dove e come quest'anno possa accadere. Secondo me a ragione Serpa cambiare squadra sarebbe una cosa logica e giusta ma non so se ne avrebbe la giusta umiltà.


nino58 - 21/07/2008 alle 15:12

Penso che tutte queste valutazioni possano essere fatte solo a fine Tour. O perlomeno dopo l'Alpe.


Raf Benson - 21/07/2008 alle 15:23

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Penso che tutte queste valutazioni possano essere fatte solo a fine Tour. O perlomeno dopo l'Alpe. [/quote] Ragazzi, siamo realisti, anche se azzecca la fuga come nel 2006 (cosa peraltro molto difficile) è probabile che ci sia l'Astarloza di turno che lo batte. Non si vince all'Alpe per caso e con questa condizione. Conti nel '94 volava in salita rispetto a Damiano. Ormai il suo tour ha senso solo come preparazione per l'Olimpiade.


MDL - 21/07/2008 alle 16:20

[quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] Le vittorie nei gt non contano. Simoni e Savoldelli ne hanno vinti 2 e hanno meno seguito di Cunego. [/quote] BUAHHAHAHAHAHAHAHA scusa ma non potevo no quotarti questo pezzo....simoni e savoldelli (ma soprattutto il primo) sono i corridori più tifati sulle strade del giro per non parlare di quando corrono (anzi correvano) all'estero: si portavano un nugolo di tifosi dietro (nel 2006 al tour, il falco aveva il fun club presente in molti arrivi di tappa)


Mr.Blonde - 21/07/2008 alle 16:22

il problema è uno solo: lo abbiamo troppo sopravvalutato nel 2004. un corridore forte che a 22 anni fa il fuoco, negli anni successivi MIGLIORA. manda a cagare i preparatori, fa affermazioni tipo quelle di riccò sul fatto che se in qualcosa deve migliorare, è di certo in salita. e invece no, lui è peggiorato sensibilmente, in montagna le prende da metà gruppo e a crono non ha il fisico adatto per diventare un cronoman, che a questo punto lo ritengo il suo sogno principale. ieri è stato compassionevole, vederlo staccato 3 metri dopo il pannello a pois d'inizio salita, mi ha fatto pensare. prima damiano quando si staccava, teneva le ruote all'inizio e poi perdeva regolarmente dopo negli ultimi km. ora non più, si stacca pure sui cavalcavia e fin da subito. armstrong, che io criticai ferocemente ci aveva visto lungo, dicendo che damiano non poteva superare le montagne del tour, non andava forte a crono e via dicendo. ora, puntasse alle classiche. lasciasse perdere i giri e i tour, ci ritornasse verso i 30-31 anni, con un bel bottino di corse di un giorno se ce la fa. la sua credibilità ne uscirebbe rafforzata, si trasformasse in un uomo da campagna delle ardenne, lo potrebbe fare. purtroppo però vedo sempre gente più forte di lui, con uno spunto migliore in salita, con una rasoiata meglio della sua in volata. un corridore che si sta avviando inesorabilmente verso il viale della mediocrità.


Claudio82 - 21/07/2008 alle 16:54

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] Le vittorie nei gt non contano. Simoni e Savoldelli ne hanno vinti 2 e hanno meno seguito di Cunego. [/quote] BUAHHAHAHAHAHAHAHA scusa ma non potevo no quotarti questo pezzo....simoni e savoldelli (ma soprattutto il primo) sono i corridori più tifati sulle strade del giro per non parlare di quando corrono (anzi correvano) all'estero: si portavano un nugolo di tifosi dietro (nel 2006 al tour, il falco aveva il fun club presente in molti arrivi di tappa) [/quote] Io ho ben altri riscontri. Dopotutto basta confrontare gli ingaggi per rendersene conto... Se sono più forti, hanno vinto di più e hanno iù tifosi, perchè guadagnano molto MOLTO meno? Perchè i giornali non li seguono come Damiano?


MDL - 21/07/2008 alle 16:58

[quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] Le vittorie nei gt non contano. Simoni e Savoldelli ne hanno vinti 2 e hanno meno seguito di Cunego. [/quote] BUAHHAHAHAHAHAHAHA scusa ma non potevo no quotarti questo pezzo....simoni e savoldelli (ma soprattutto il primo) sono i corridori più tifati sulle strade del giro per non parlare di quando corrono (anzi correvano) all'estero: si portavano un nugolo di tifosi dietro (nel 2006 al tour, il falco aveva il fun club presente in molti arrivi di tappa) [/quote] Io ho ben altri riscontri. Dopotutto basta confrontare gli ingaggi per rendersene conto... Se sono più forti, hanno vinto di più e hanno iù tifosi, perchè guadagnano molto MOLTO meno? Perchè i giornali non li seguono come Damiano? [/quote] cosa centra l'ingaggio con il tifo? proprio mi sfugge scusa...


Lopi - 21/07/2008 alle 17:11

[quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] Le vittorie nei gt non contano. Simoni e Savoldelli ne hanno vinti 2 e hanno meno seguito di Cunego. [/quote] BUAHHAHAHAHAHAHAHA scusa ma non potevo no quotarti questo pezzo....simoni e savoldelli (ma soprattutto il primo) sono i corridori più tifati sulle strade del giro per non parlare di quando corrono (anzi correvano) all'estero: si portavano un nugolo di tifosi dietro (nel 2006 al tour, il falco aveva il fun club presente in molti arrivi di tappa) [/quote] Io ho ben altri riscontri. Dopotutto basta confrontare gli ingaggi per rendersene conto... Se sono più forti, hanno vinto di più e hanno iù tifosi, perchè guadagnano molto MOLTO meno? Perchè i giornali non li seguono come Damiano? [/quote] Forse perchè Simoni e Savoldelli hanno rispettivamente 37 e 34 anni e ormai hanno dato quello che dovevano, e sono andati a correre in squadre minori per finire la carriera?


Mr.Blonde - 21/07/2008 alle 17:12

[quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] Le vittorie nei gt non contano. Simoni e Savoldelli ne hanno vinti 2 e hanno meno seguito di Cunego. [/quote] BUAHHAHAHAHAHAHAHA scusa ma non potevo no quotarti questo pezzo....simoni e savoldelli (ma soprattutto il primo) sono i corridori più tifati sulle strade del giro per non parlare di quando corrono (anzi correvano) all'estero: si portavano un nugolo di tifosi dietro (nel 2006 al tour, il falco aveva il fun club presente in molti arrivi di tappa) [/quote] Io ho ben altri riscontri. Dopotutto basta confrontare gli ingaggi per rendersene conto... Se sono più forti, hanno vinto di più e hanno iù tifosi, perchè guadagnano molto MOLTO meno? Perchè i giornali non li seguono come Damiano? [/quote] ma infatti damiano, il milione di euro che si becca dalla lampre è meglio che se lo tiene stretto, perchè misà che non lo prende più!


Claudio82 - 21/07/2008 alle 19:19

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] Le vittorie nei gt non contano. Simoni e Savoldelli ne hanno vinti 2 e hanno meno seguito di Cunego. [/quote] BUAHHAHAHAHAHAHAHA scusa ma non potevo no quotarti questo pezzo....simoni e savoldelli (ma soprattutto il primo) sono i corridori più tifati sulle strade del giro per non parlare di quando corrono (anzi correvano) all'estero: si portavano un nugolo di tifosi dietro (nel 2006 al tour, il falco aveva il fun club presente in molti arrivi di tappa) [/quote] Io ho ben altri riscontri. Dopotutto basta confrontare gli ingaggi per rendersene conto... Se sono più forti, hanno vinto di più e hanno iù tifosi, perchè guadagnano molto MOLTO meno? Perchè i giornali non li seguono come Damiano? [/quote] ma infatti damiano, il milione di euro che si becca dalla lampre è meglio che se lo tiene stretto, perchè misà che non lo prende più! [/quote] Ma, infatti, se gli viene proposto un rinnovo a quelle cifre Damiano cambia squadra quasi sicuramente, nonostante in Lampre stia benissimo. Il nome della Lampre, negli ultimi anni è stato accostato a quello di Di Luca, Dekker, Pellizzotti. Tutta gente che dà una certa tranquillità per i risultati nei gt. Poi ci sono i saldi da fine squalifica e con la metà di quello che prende Cunego ora, si può prendere Basso e con ancora meno si potrà prendere Riccò tra 2 anni.


babeuf - 22/07/2008 alle 11:13

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] il problema è uno solo: lo abbiamo troppo sopravvalutato nel 2004. un corridore forte che a 22 anni fa il fuoco, negli anni successivi MIGLIORA. manda a cagare i preparatori, fa affermazioni tipo quelle di riccò sul fatto che se in qualcosa deve migliorare, è di certo in salita. e invece no, lui è peggiorato sensibilmente, in montagna le prende da metà gruppo e a crono non ha il fisico adatto per diventare un cronoman, che a questo punto lo ritengo il suo sogno principale. ieri è stato compassionevole, vederlo staccato 3 metri dopo il pannello a pois d'inizio salita, mi ha fatto pensare. prima damiano quando si staccava, teneva le ruote all'inizio e poi perdeva regolarmente dopo negli ultimi km. ora non più, si stacca pure sui cavalcavia e fin da subito. armstrong, che io criticai ferocemente ci aveva visto lungo, dicendo che damiano non poteva superare le montagne del tour, non andava forte a crono e via dicendo. ora, puntasse alle classiche. lasciasse perdere i giri e i tour, ci ritornasse verso i 30-31 anni, con un bel bottino di corse di un giorno se ce la fa. la sua credibilità ne uscirebbe rafforzata, si trasformasse in un uomo da campagna delle ardenne, lo potrebbe fare. purtroppo però vedo sempre gente più forte di lui, con uno spunto migliore in salita, con una rasoiata meglio della sua in volata. un corridore che si sta avviando inesorabilmente verso il viale della mediocrità. [/quote] Blonde hai ragione, tranne quando dici che ci sono corridori con una rasoiata molto migliore della sua, se hai visto la Amstel gold race sai di cosa parlo. Gli unici con uno spunto veloce paragonabile, se non superiore, al suo sono Di Luca e Riccò, anche se il secondo verosimilmente non lo vedremo per un po'; gli altri li batte senza troppi affanni, a partire da campioni come Rebellin e Valverde. Questo ovviamente per quanto visto ad aprile; per quanto visto a luglio Damiano purtroppo è un corridore mediocre. Ma non è finito: sui livelli di aprile lui ci può tornare tranquillamente, anche dopo il Giro 2007 sembrava ormai destinato alla mediocrità eterna, e invece si ripresentò nel finale di stagione con l'esplosività dei giorni migliori e riuscì a battere in uno sprint a due Riccò, che come ben sai non è fermo in volata. Per quanto riguarda i GT non dico che Damiano non debba provare a fare classifica, può provare, ma a queste condizione: 1) Non può puntare tutta la stagione su un GT, sia perchè subisce la pressione nei GT, sia perchè se poi fallisce, come quest'anno, è un problema. 2) La bici da crono non la deve neanche toccare, altro che i preparatori specifici per le crono divinizzati dal Bulba, sono quelli che conducono Damiano nella mediocrità più assoluta. Damiano li deve ignorare, ha 27 anni, ha un cervello ben funzionante, ha esperienza, è arrivato il momento di ragionare con la sua testa. 3) Deve far classifica sfruttando la sua esplosività in salita, come Di Luca-2007, come Simoni-2003, come Cunego-2004, come Contador-2007, tanto per fare qualche esempio. Direte voi: ma per il Tour bisogna andar forte a crono, per il Tour l'esplosività in salita non basta. E allora niente Tour, il discorso è semplice. Se no si può fare così: andare al Tour solo quando il percorso favorisce gli scalatori (come l'anno scorso, quando i tapponi di montagna erano davvero duri), se le crono sono decisive Damiano può tranquillamente snobbarlo per curare il Giro. Il tutto senza affanno e senza pressione; se è la squadra a mettergli pressione, che cambi squadra. Direte voi: ma Basso è riuscito a trasformarsi, da scalatore a passista-scalatore. Sì, ma basso ha un fisico radicalmente diverso da Cunego, sono due atleti completamente diversi.


Trullovolante - 22/07/2008 alle 11:16

E se Damiano vincesse a San Sebastian? (Ormai al Tour non ci penso più, neanche per una tappa...)


Bartoli - 22/07/2008 alle 11:22

Dai Dami fallo per me :podio:


Salvatore77 - 22/07/2008 alle 11:22

[quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] E se Damiano vincesse a San Sebastian? (Ormai al Tour non ci penso più, neanche per una tappa...) [/quote] Secondo me il percorso gli si addice molto. Può giocarsela.


babeuf - 22/07/2008 alle 11:25

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] E se Damiano vincesse a San Sebastian? (Ormai al Tour non ci penso più, neanche per una tappa...) [/quote] Secondo me il percorso gli si addice molto. Può giocarsela. [/quote] Già ma San Seb. è a una settimana esatta dai Giochi. Non so se parteciperà, e poi gli effetti negativi della bici da crono temo che si faranno sentire fino a pechino. Per un Damiano stile Amstel credo che dovremo aspettare il finale di stagione.


Salvatore77 - 22/07/2008 alle 11:27

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] E se Damiano vincesse a San Sebastian? (Ormai al Tour non ci penso più, neanche per una tappa...) [/quote] Secondo me il percorso gli si addice molto. Può giocarsela. [/quote] Già ma San Seb. è a una settimana esatta dai Giochi. Non so se parteciperà, e poi gli effetti negativi della bici da crono temo che si faranno sentire fino a pechino. Per un Damiano stile Amstel credo che dovremo aspettare il finale di stagione. [/quote] Pare che Ballerini ha chiesto a tutti i suoi convocati di partecipare alla Classica di San Sebastian.


babeuf - 22/07/2008 alle 11:30

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] E se Damiano vincesse a San Sebastian? (Ormai al Tour non ci penso più, neanche per una tappa...) [/quote] Secondo me il percorso gli si addice molto. Può giocarsela. [/quote] Già ma San Seb. è a una settimana esatta dai Giochi. Non so se parteciperà, e poi gli effetti negativi della bici da crono temo che si faranno sentire fino a pechino. Per un Damiano stile Amstel credo che dovremo aspettare il finale di stagione. [/quote] Pare che Ballerini ha chiesto a tutti i suoi convocati di partecipare alla Classica di San Sebastian. [/quote] Non lo sapevo. Dal tono con cui Bettini rispose a Bulba in diretta tv, avevo dedotto che non avrebbe partecipato a San Seb. Mi sa che ho capito male io allora.


Salvatore77 - 22/07/2008 alle 11:35

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Trullovolante [/i] E se Damiano vincesse a San Sebastian? (Ormai al Tour non ci penso più, neanche per una tappa...) [/quote] Secondo me il percorso gli si addice molto. Può giocarsela. [/quote] Già ma San Seb. è a una settimana esatta dai Giochi. Non so se parteciperà, e poi gli effetti negativi della bici da crono temo che si faranno sentire fino a pechino. Per un Damiano stile Amstel credo che dovremo aspettare il finale di stagione. [/quote] Pare che Ballerini ha chiesto a tutti i suoi convocati di partecipare alla Classica di San Sebastian. [/quote] Non lo sapevo. Dal tono con cui Bettini rispose a Bulba in diretta tv, avevo dedotto che non avrebbe partecipato a San Seb. Mi sa che ho capito male io allora. [/quote] Io invece ho capito che Auro ha chiesto se avrebbe corso S. Sebastian e Bettini ha risposto che correrà per vincere tutte le corse fino a Pechino, soprattutto S. Sebastian.


Aug 82 - 22/07/2008 alle 12:14

Anch' io ritengo che Cunego debba recuperare la sua brillantezza da scalatore puro con variazioni repentine di ritmo , che hanno contraddistinto anche prima dello strepitoso 2004,la sua carriera giovanile e le cui doti non comuni, hanno fatto innamorare 1 grande talent scout come Martinelli che se non erro lo mise sotto contratto nella primavera del 1999, facendogli conoscere Pantani. Poi non se ne fece nulla ( approdo alla Mercatone Uno)per via dellla catastrofe di Campiglio che travolse ogni cosa, anche in seno al team. Il progetto di "Martino" era molto ambizioso, guardava al futuro ed in prospettiva far crescere Cunego senza pressioni accanto all' idolo ciclistico per eccellenza, sarebbe stato azzeccatissimo. Successivamente il loro sodalizio per fortuna si è ripristinato alla Saeco e Cunego, dopo una carriera dilettantistica corsa senza l' usura del risultato ad ogni costo e selezionando le corse che gli erano congeniali come la Bassano-Monte Grappa,diventa il potenziale fenomeno del ciclismo mondiale, e i suoi risultati sono corroborati da azioni entusiasmanti e spettacolari, e da grande lucidità tecnico-tattica coadiuvato da un ammiraglia che non sbaglia nulla. Da quel 2004 si sono visti sensibili miglioramenti a cronometro, però in salita, anche come condotta tattica, chi non si ricorda oltre all' attacco sul Furcia, che per inciso fu un capolavoro, le rasoiate sull'appennino verso Corno alle Scale, non è stato più lui, solo nelle grandi classiche il suo rendimento in salita è stato buono, ma mai ha avuto il colpo di pedale per fare il vuoto. Neanche in volata è più una sicurezza, e molto spesso tatticamente perde la bussola, basti pensare all' incredibile finale della Doyenne di quest' anno, quando avrebbe dovuto incollarsi alla ruota di Valverde, ed invece era troppo dietro per poterlo inseguire, e come ulteriore esempio citerei il finale della tappa di Flumserbeger del Tour de Suisse quando avrebbe dovuto imporre allo sprint la propria superiorità e s'è lasciato scappare Anton..


babeuf - 22/07/2008 alle 12:18

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] molto spesso tatticamente perde la bussola, basti pensare all' incredibile finale della Doyenne di quest' anno, quando avrebbe dovuto incollarsi alla ruota di Valverde, ed invece era troppo dietro per poterlo inseguire [/quote] Purtroppo Damiano, è risaputo, sente la pressione più di ogni altro. Alla amstel non aveva nessuna pressione, dominò, alla Liegi tutti lo aspettavano vincitore, e invece...:mad:


Bartoli - 22/07/2008 alle 13:03

Secondo me può ancora ben figurare nei GT comunque, l'età è dalla sua parte


Aug 82 - 22/07/2008 alle 16:21

Ma non vi sembra che Cunego,con Martinelli in ammiraglia, andava molto più forte in salita,? è stato Saronni a cacciarlo? Moser e Saronni grandi corridori e pessimi dirigenti!!!:mad:


babeuf - 22/07/2008 alle 17:15

Damiano, basta sforzi inutili! È dall'inizio del Tour che il campione veronese si sta spremendo per restare con i migliori in salita, quando in realtà ciò non è possibile molto probabilmente a causa dei numerosissimi allenamenti per le crono che lo hanno fatto diventare un corridore peggiore sulle grandi montagne di Hincapie, Szmyd, Augusyn, Casar, Dessel, Valjavec, ecc ecc, tutta gente che uno con la sua classe se li dovrebbe mangiare a colazione. A questo punto, è meglio interrompere l'agonia, lasciare il Tour, riposarsi qualche giorno (non troppo!) e cercare di ritrovare un po' di quella brillantezza che gli servirebbe per Pechino. Così non si va avanti, così non ha senso andare avanti.


prxs - 22/07/2008 alle 17:21

basta infatti, è ora di tornarsene a casa, oggi stesso. ad una brutta figura sull'Alpe d'Huez domani, per favore, risparmiaci.


Mr.Blonde - 22/07/2008 alle 17:22

il problema di damiano, a parte le gambe che non girano, è psicologico. non ha la mentalità del campione, non è un cuor di leone e quando vede qualcuno che va più forte di lui, si demoralizza e le prende sempre. basta una pedalata sbagliata per farlo crollare, ma di netto. non ha le palle del campione purtroppo, la classe ce l'avrebbe, ma gli mancano gli attributi.


Lore_88 - 22/07/2008 alle 17:24

Ma come fa a dire alla De Stefano che è soddisfatto della sua performance? Gli farebbe davvero bene cambiare aria. Qualcuno sa quando scade il contratto con la Lampre?


Wario - 22/07/2008 alle 17:24

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] il problema di damiano, a parte le gambe che non girano, è psicologico. non ha la mentalità del campione, non è un cuor di leone e quando vede qualcuno che va più forte di lui, si demoralizza e le prende sempre. basta una pedalata sbagliata per farlo crollare, ma di netto. non ha le palle del campione purtroppo, la classe ce l'avrebbe, ma gli mancano gli attributi. [/quote] il discorso è che non crolla...s stacca e poi va su del suo passo...gli manca il passo degli altri


Abajia - 22/07/2008 alle 17:28

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Damiano, basta sforzi inutili![/quote] Almeno per una volta è riuscito ad arrivare insieme ai migliori della generale... in un periodo di vacche magre come questo, tutto fa brodo... :gluglu:


Mr.Blonde - 22/07/2008 alle 17:28

è sempre così UMILE poi, "gli altri vanno più forte di me", "mi hanno ripreso 8 minuti". mamma mia che mortorio, e caccia fuori ste palle porca puttana.


meriadoc - 22/07/2008 alle 17:28

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] Ma come fa a dire alla De Stefano che è soddisfatto della sua performance? Gli farebbe davvero bene cambiare aria. Qualcuno sa quando scade il contratto con la Lampre? [/quote] siamo di nuovo alla barzelletta che e' soddisfatto della sua prestazione. Allora facciamocene una ragione noi, questo e' Cunego, il vero Cunego.


babeuf - 22/07/2008 alle 17:33

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] Ma come fa a dire alla De Stefano che è soddisfatto della sua performance? Gli farebbe davvero bene cambiare aria. Qualcuno sa quando scade il contratto con la Lampre? [/quote] siamo di nuovo alla barzelletta che e' soddisfatto della sua prestazione. Allora facciamocene una ragione noi, questo e' Cunego, il vero Cunego. [/quote] Eh no cara, il vero Damiano è quello della AMSTEL! :IoI:IoI:IoI


Abajia - 22/07/2008 alle 17:49

[quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] è sempre così UMILE poi, "gli altri vanno più forte di me", "mi hanno ripreso 8 minuti". mamma mia che mortorio, e caccia fuori ste palle porca puttana. [/quote] E che deve dire! Si attiene alla realtà dei fatti. Magari a te piacerebbe che sparasse cagate, ma non lo fa. Gli altri in questo momento vanno più forte di lui, ed è quello che dice. Avrebbe dovuto inventarsi qualcosa? Cosa?


forzainter - 22/07/2008 alle 18:18

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] Ma come fa a dire alla De Stefano che è soddisfatto della sua performance? Gli farebbe davvero bene cambiare aria. Qualcuno sa quando scade il contratto con la Lampre? [/quote] siamo di nuovo alla barzelletta che e' soddisfatto della sua prestazione. Allora facciamocene una ragione noi, questo e' Cunego, il vero Cunego. [/quote] No questo non è il vero Cunego Non puo' esser battuto da 30 corridori in un arrivo come Super Besse ne non tenere le ruote dei migliori a Aurillac (pure Pozzato , non certo un fulmine in salita ce l'ha fatta) C'e' qualcosa che non va La preparazione sbagliata non puo' spiegare tutto Le dichiarazioni da Loser poi non mi piacciono per niente Se continua cosi' pure le Olimpiadi sono a rischio (sembra esausto..) Per i tanti che criticavano Martinelli , forse non era cosi' male come DS


Mr.Blonde - 22/07/2008 alle 18:24

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] è sempre così UMILE poi, "gli altri vanno più forte di me", "mi hanno ripreso 8 minuti". mamma mia che mortorio, e caccia fuori ste palle porca puttana. [/quote] E che deve dire! Si attiene alla realtà dei fatti. Magari a te piacerebbe che sparasse cagate, ma non lo fa. Gli altri in questo momento vanno più forte di lui, ed è quello che dice. Avrebbe dovuto inventarsi qualcosa? Cosa? [/quote] ma lui è sempre così, è un personaggio veramente particolare, è medio nelle sue dichiarazioni ed è ancor meno in corsa. sono 4 anni che praticamente non combina nulla, che lo vedo staccato e ancora lì che gli si va con il microfono sotto mano a fargli dire sempre le stesse cose, ormai le sappiamo a memoria. basta, mi mette una tristezza sentirlo che non finisce più.


babeuf - 22/07/2008 alle 18:26

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mr.Blonde [/i] è sempre così UMILE poi, "gli altri vanno più forte di me", "mi hanno ripreso 8 minuti". mamma mia che mortorio, e caccia fuori ste palle porca puttana. [/quote] E che deve dire! Si attiene alla realtà dei fatti. Magari a te piacerebbe che sparasse cagate, ma non lo fa. Gli altri in questo momento vanno più forte di lui, ed è quello che dice. Avrebbe dovuto inventarsi qualcosa? Cosa? [/quote] Va bene l'umiltà e il realismo, ma ci vuole anche consapevolezza e convinzione nei propri mezzi. Non so se Damiano sia consapevole e convinto di quanto vale, in un momento così difficile.


stress - 22/07/2008 alle 19:06

Lo vedo grosso e, sarà un'impressione personale, con una bici + piccola di quella della sua misura. A me sembra goffo, quasi imballato. Per fare un paragone motoristico lo vedo come un diesel senza iniezione diretta e senza il "turbo" cambio di ritmo. Per me ha toppato in pieno la preparazione per il tour. Spero comunque che questo tour sia un'ottima preparazione per il prosieguo della stagione. Ps: io comunque sono strasicuro che il vero Cunego non è quello che stiamo vedendo.


marco83 - 22/07/2008 alle 19:18

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] Ma come fa a dire alla De Stefano che è soddisfatto della sua performance? Gli farebbe davvero bene cambiare aria. Qualcuno sa quando scade il contratto con la Lampre? [/quote] Il contratto scade nel 2009. E ho idea che oltre a cambiare squadra, gli farebbe bene cambiare anche procura, anche se è sottile il confine se dichiarazioni come quella di oggi - che peraltro non ho sentito, quindi mi fido di ciò che mi dite ;) - siano frutto di una cattiva gestione della propria comunicazione, o semplicemente una conseguenza di un limite caratteriale. O tuttedue. A questo punto, vada come vada il resto della stagione, credo anch'io he Damiano debba cambiare aria, se non altro per dare una scossa al proprio morale e alla propria carriera. Cambiare aria, e decidersi per qualche anno - almeno due o tre - a puntare solo ed esclusivamente alle classiche dove può far bene (Ardenne e Lombardia, e magari anche la stessa San Sebastián).


Abajia - 22/07/2008 alle 19:20

Goffo, sì, hai usato l'aggettivo giusto. Quando è sui pedali è bello da vedere (anche se forse dà un po' troppo di spalle, e di solito questo succede quando si spinge un rapporto lunghissimo [il fuorisella] o troppo corto: il caso di Damiano è quest'ultimo), ma quando va su seduto è goffo, hai ragione. L'hanno inquadrato da dietro, e quasi quasi aveva la famosa pedalata "da papera", mentre Szmyd, davanti a lui, andava bello lineare, liscio, rotondo. Anche secondo me Cunego ha una bici un po' troppo piccola. O quantomeno la sella è troppo bassa. Qualcuno potrebbe ribattere con frasi del tipo "ma vuoi che un professionista non sappia mettere a posto la bici, considerato anche che ha fior di meccanici attorno?". A questi dico: Di Luca ci ha messo anni e anni per capire che le pedivelle che utilizzava erano troppo corte, e la pedalata non era redditizia al massimo. Così, ad inizio 2005, è passato da pedivelle da 172,5 a 177,5 (quindi un cambiamento neppure troppo piccolo). E in quel 2005, ricordo, ha vinto Amstel, Freccia, Giro dei Paesi Baschi, due tappe al Giro, senza contare i tantissimi piazzamenti in corse importanti, non solo il quarto posto finale al Giro. Insomma, tante volte la risoluzione del problema è così semplice e immediata che nessuno va a pensarci...


cassius - 22/07/2008 alle 20:34

Non escludo che sia anche un problema di bici. A prescindere da ciò, oggi Cunego ha comunque fatto una buona prestazione. Ha tentato l'attacco, ricordiamo, a quasi 100 km dal traguardo. Poteva rimettere in piedi il suo Tour, non c'è riuscito. Di qui a considerarlo una segaccia ce ne passa. Spero che abbia conservato qualche energia per la tappa di domani, che non paghi lo sforzo di oggi andando alla deriva. Difficile che possa vincere, l'Alpe d'Huez è sempre l'Alpe d'Huez e i big vorranno provare a mettere la loro firma, visto che finora si sono fatti scappare la fuga in tutte le tappe di montagna.


Frejus - 22/07/2008 alle 20:42

[quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] Non escludo che sia anche un problema di bici. [/quote] ????????????????????? X me la bici è l'ultimo dei suoi problemi. Ma non lo vedete che è grosso, troppo grosso. Con quelle gambe li può fare solo il pistard, di sicuro non la Bonette o l'Alpe.


Mr.Blonde - 22/07/2008 alle 20:42

[quote][i]Originariamente inviato da dietrich1779 [/i] Caro Mr.Blonde nonostante Damiano sai medio nelle dichiarazioni e in corsa ancora meno, se non ricordo male l'anno scorso ha vinto in volata il giro di Lombardia sul tuo caro Riccardo ''Cera'' Ricco che sempre se non ricordo male fino ad ora 1 Giro di Italia 2 Lombardia e 1 Amstel non li ha ancora vinti... Con questo Damiano sta sicuramente deludendo tantissimo ma meglio che vada piano e sia pulito piuttosto che stacchi tutti e poi venga cacciato in certe maniere.... [/quote] riccò come corridore vale 10 damiano, è un miliardo di volte più forte di cunego sulle salite lunghe e negli strappi finali umilia valverde, quindi fatti 2 conti. penso che in futuro il palmares sarà mooooooooolto differente tra i due, indipendentemente da quanto gli daranno a riccardo in termini di squalifica, sempre se gliela daranno.


dietrich1779 - 22/07/2008 alle 20:48

Parlando specificamente dei problemi di Damiano in questo Tour per me sono due le cause principali: l'aspetto psicologico prima di tutto altrimenti non si spiega il cambio di rendimento che ha non solo da una salita all'altra, ma addirittura tra inizio e fine salita, e secondo punto un cambio della struttura fisica si e' potenziato troppo per le cronometro e in salita non e' piu' quello di prima e non parlo del Giro 2004 basta ricordarlo al Tour 2006. Per certi versi quello che sta vivendo ora Damiano, pur con mille differenze,mi ricorda quello che visse Bugno nella stagione 1993


mont ventoux - 22/07/2008 alle 20:54

Come ho già detto, quando un atleta ci prova e mette a nudo i propri limiti con onestà, merita solo applausi. Il punto non è la prestazione odierna di Cunego o il suo Tour 2008. Il punto è che per me Cunego era un corridore naturalmente predisposto a vincere sia gare a tappe che in linea, e che solo l'innaturale evoluzione del suo fisico, il suo abbruttimento, hanno fatto credere a qualcuno che dovesse puntare solo alle classiche. Del resto a me non entusiasma neanche in quelle, sulle salite di un Lombardia o di un Amstel ancora si salva perchè sono corte e si fanno di potenza, ma il corridore non è in grado di essere propositivo, corre di rimessa anche lì e lo stile e la pedalata non sono belli e fluidi come nel 2004. Questa è la verità, Cunego ha sbagliato nel potenziarsi, nel curare troppo la pura forza mettendo da parte la facilità del gesto, è per questo che in questo momento va più forte a cronometro che in salita, ed è per questo che al Giro arriva quarto e quinto e al Tour, dove il livello è molto più alto, fa già un'impresa se arriva decimo. Secondo me ha sprecato un bellissimo capitale, il Giro 2004 era un si un "girino", ma Cunego era tutto un altro corridore, non bisogna equivocare e confondere la facilità di quel Giro con quello che Cunego poteva dare allora e che non può più dare adesso.


MDL - 22/07/2008 alle 21:47

[quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] Non escludo che sia anche un problema di bici. [/quote] :Od::Od:


barrylyndon - 22/07/2008 alle 22:51

e' inesatto affermare che il Cunego di questo tour e' il peggior Cunego dall'anno 2004 in qua? vedendo la tappa di tutto mi sarei aspettato ma non che si staccasse in salita da giooooooorge, Dessel e compagnia.. a me sembra molto grave. rispettando comunque la fatica che fa


Trullovolante - 22/07/2008 alle 23:04

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] e' inesatto affermare che il Cunego di questo tour e' il peggior Cunego dall'anno 2004 in qua? vedendo la tappa di tutto mi sarei aspettato ma non che si staccasse in salita da giooooooorge, Dessel e compagnia.. a me sembra molto grave. rispettando comunque la fatica che fa [/quote] No no, credo che hai ragione, probabilmente il Cunego con la mononucleosi andava più forte.... :Od: Comunque, a parte gli scherzi, credo non ci siano molti dubbi: Cunego non è diventato improvvisamente un brocco, semplicemente avrà sbagliato preparazione, come lui stesso ha fatto intuire, o si sarà allenato troppo per le cronometro, dove in effetti è andato forte, perdendo però in maniera inspiegabile (ricordandoci il miglior Damiano) molta agilità in salita.


sceriffo - 22/07/2008 alle 23:06

oggi che nn c'è più martinelli , a chi la buttiamo addosso la croce?


Aug 82 - 22/07/2008 alle 23:20

Ha ragione chi dice che per Cunego la cosa migliore sarebbe ripartire da zero con un'altro team, guidato da tecnici all' altezza come Martinelli o Salutini o anche Reverberi, veri professionisti dell' ammiraglia e non i buffoni che ci sono oggi nella maggior parte dei top team.. Per la prossima stagione gli obiettivi a cui deve ambire sono Liegi e Giro, cercando di recuperare brillantezza in salita e sui cambi di ritmo, mandando a quel paese le gallerie del vento, l' aerodinamica e il potenziamento muscolare fine a sè stesso.


dietrich1779 - 22/07/2008 alle 23:31

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] Ha ragione chi dice che per Cunego la cosa migliore sarebbe ripartire da zero con un'altro team, guidato da tecnici all' altezza come Martinelli o Salutini o anche Reverberi, veri professionisti dell' ammiraglia e non i buffoni che ci sono oggi nella maggior parte dei top team.. Per la prossima stagione gli obiettivi a cui deve ambire sono Liegi e Giro, cercando di recuperare brillantezza in salita e sui cambi di ritmo, mandando a quel paese le gallerie del vento, l' aerodinamica e il potenziamento muscolare fine a sè stesso. [/quote]Sai pero' credo che l'anno prossimo che rimanga alla Lampre o che cambi squadra ci sara' da fare un grosso lavoro sotto l'aspetto psicologico che e' uno dei suoi punti deboli oltre ovviamente ad un grande lavoro fisico, magari facendo una stagione senza un'obbiettivo grosso preciso, avra' meno pressione e raccogliera' di piu' d'altronde alle classiche dove non ne aveva ha fatto molto bene


Aug 82 - 22/07/2008 alle 23:48

Cunego deve puntare a vincere le corse di qualità, ed in tal senso quest' anno ha fatto bene a programmare la campagna delle Ardenne, in cui ha toppato sol alla Liegi, anche se è stato un peccato mangiarsela così lasciandosi scappare un Valverde che lui in salita non ne aveva più di lui e forse neanche allo sprint, dato che le aveva prese sia all' Amstel, che alla Freccia, che alla Classica Primavera. Secondo me malgrado avesse in programma il Tour come grande obiettivo, ha sbagliato a non correre il Giro, alla stregua di Menchov, il quale poteva dargli propria in vista della Grande Boucle la condizione migliore sia come fondo che come brillantezza fisica. E puntare così tanto su Olimpiadi e Mondiali, che sono dei terni al lotto e deve lavorare per il capitano Bettini non è che gli potranno salvare la stagione. Ed inoltre va detto che non sempre i grandi risulati sono sempre sinonimo di spettacolo garantito.


Garda Bike - 22/07/2008 alle 23:51

Eccomi stavolta con Damiano, ieri nell'hotel a Fossano (Cn) [img]http://img174.imageshack.us/img174/852/img1398ig8.jpg [/img]


Trullovolante - 22/07/2008 alle 23:56

L'avevo detto io, era tutta colpa di quell'orribile tinta biondo-platino per i capelli, ora che si è rasato sta facendo vedere qualcosa di buono... :Od: :Od:


lOrso - 22/07/2008 alle 23:58

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] oggi che nn c'è più martinelli , a chi la buttiamo addosso la croce? [/quote] Al Beppe "Fucilata" Saronni :) Cunego andava forte già prima del giro... Nelle corse in cui l'ho visto "su strada" era sempre messo bene, ma non ha mai provato l'acuto, pensavo per non "sprecare" troppe cartucce. Visto il tutto alla luce del tour invece ho cambiato idea. A parer mio ha fatto una preparazione di fondo molto intensa, curando le 3 settimane e contando sul miglioramento a cronometro in vista dell'ultima del tour. Cunego 2004 non era un corridore da fughe così lunghe e dure come quella affrontata oggi, e ha pagato scotto per voler tentare qualcosa che non centra nulla con il corridore che era (ma che in fondo è ancora): salite lunghe e molto sfiancanti, nonostante sia migliorato in potenza, ha preparato crono da 1ora... non un massacro muscolare come quello di oggi (sopratutto per chi sale poco agile, col rapporto, come sembra fare lui quando pedala in salita: in alcuni tratti mi sembrava di vedere Saronni "scaltore" :) ). Se ho visto giusto, e spero di no, domani per Cunego si prospetta una brutta brutta giornata. Di certo non lo immagino scattare sull'Alpe :( Comunque non è ancora troppo tardi per riprendersi un po' di agilità, è ancora giovane e può "rimettesi" a posto, deve solo cambiare preparazione, ma deve farlo da solo. (perdonate il maiuscolo ma ci vuole) Forza Damiano! RIPIGLIATIII! ( e te lo dice uno che non ti ha mai sopportato ;) )


Salvatore77 - 23/07/2008 alle 00:17

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] e' inesatto affermare che il Cunego di questo tour e' il peggior Cunego dall'anno 2004 in qua? vedendo la tappa di tutto mi sarei aspettato ma non che si staccasse in salita da giooooooorge, Dessel e compagnia.. a me sembra molto grave. rispettando comunque la fatica che fa [/quote] In effetti c'è un pò troppa gente che va più forte di lui in salita, quindi c'è qualcosa che non va. Io credo che le cartucce migliori per i grandi giri le ha già sparate e il fatto che in linea invece dimostra di migliorare, credo che la sua evoluzione è ormai completa.


El Diablo - 23/07/2008 alle 04:26

Cunego ha 26 anni e mezzo. Indurain ne aveva 27 quando vinse il suo primo Tour. C'è ancora tempo, molto tempo...


ciclgian - 23/07/2008 alle 10:16

[quote][i]Originariamente inviato da El Diablo [/i] Cunego ha 26 anni e mezzo. Indurain ne aveva 27 quando vinse il suo primo Tour. C'è ancora tempo, molto tempo... [/quote] Ci sono 2 corse che Cunego non vincerà mai : il Tour e la Paris-Roubaix. Rassegnamoci.


ilbernaonline - 23/07/2008 alle 11:47

[quote][i]Originariamente inviato da ciclgian [/i] [quote][i]Originariamente inviato da El Diablo [/i] Cunego ha 26 anni e mezzo. Indurain ne aveva 27 quando vinse il suo primo Tour. C'è ancora tempo, molto tempo... [/quote] Ci sono 2 corse che Cunego non vincerà mai : il Tour e la Paris-Roubaix. Rassegnamoci. [/quote] Per la Parigi-Roubaix sicuramente. Non ha la struttura fisica adeguata. Per il Tour non ne sono così sicuro. Ricordo a tutti che ha solo 27 anni. Il pieno della maturazione di un corridore di solito è dopo i 30 anni.


delpiero91 - 23/07/2008 alle 11:53

se però si staccare da vajlavec e hincapie...non può vincere il tour in salita non va più,fioccano sempre dei minuti,è meglio se si concentra sulle corse di un giorno


ilbernaonline - 23/07/2008 alle 11:56

[quote][i]Originariamente inviato da delpiero91 [/i] se però si staccare da vajlavec e hincapie...non può vincere il tour in salita non va più,fioccano sempre dei minuti,è meglio se si concentra sulle corse di un giorno [/quote] Non è così scontato. Vandevelde insegna!


Aug 82 - 23/07/2008 alle 12:00

Segnalo che Di Luca ha vissuto le sue migliori stagioni da professionista, 2005 e 2007, all' età rispettivamente di 29 e 31 anni. Quindi Cunego può tranqullamente ridisegnare un futuro da grande protagonista nei GT se lavorerà con dedizione e verrà affiancato da tecnici all' ammiraglia validi com' è stato per lui Martinelli. Continuo a ribadire che Damiano deve recuperare le proprie qualità in salita e fare tabula rasa di tutto il lavoro specifico a cronometro che ha solamente contribuito ad ingolfare il suo motore.


dietzen - 23/07/2008 alle 12:05

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] Segnalo che Di Luca ha vissuto le sue migliori stagioni da professionista, 2005 e 2007, all' età rispettivamente di 29 e 31 anni. Quindi Cunego può tranqullamente ridisegnare un futuro da grande protagonista nei GT se lavorerà con dedizione e verrà affiancato da tecnici all' ammiraglia validi com' è stato per lui Martinelli. Continuo a ribadire che Damiano deve recuperare le proprie qualità in salita e fare tabula rasa di tutto il lavoro specifico a cronometro che ha solamente contribuito ad ingolfare il suo motore. [/quote] penso che per l'anno prossimo gli convenga fare proprio come il di luca 2005 e 2007: puntare decisamente alle classiche del nord, e sullo slancio venire al giro e quello che viene viene.


super cunego - 23/07/2008 alle 12:10

Il problema più grosso di Cunego è lo stato mentale e la sofferenza alla pressione...ha vinto l'Amstel, dove non aveva alcuna pressione, puntava sulla Liegi e puntualmente... ha fatto benino alle corseprima del Tour dove non aveva pressioni, arriva al Tour su cui ha puntato tutto e patatrac... Anche se vuol dire perdere un anno secondo me deve andare in una squadra tipo CSF, dove non si aspettano di vincere la generale, ma qualche tappa, buoni risultati che sarebbero ottimi per riprendere fiducia nei propri mezzi e poi ricominciare a pensare i grande...alla fine meglio buttar via un anno e tentare qualcosa che andare avanti di sto passo no?


babeuf - 23/07/2008 alle 13:03

[quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] Il problema più grosso di Cunego è lo stato mentale e la sofferenza alla pressione...ha vinto l'Amstel, dove non aveva alcuna pressione, puntava sulla Liegi e puntualmente... ha fatto benino alle corseprima del Tour dove non aveva pressioni, arriva al Tour su cui ha puntato tutto e patatrac... [/quote] Guarda, un po' è vero quello che dici, Damiano sente la pressione, ma secondo me questo sentire la pressione è conseguenza di un insicurezza di fondo nelle proprie potenzialità, dettata da gravi errori nella preparazione. Ormai questi errori sono stati compresi pure dagli alberi: tre uscite settimanali con la bici da crono sono TROPPE per uno che come Damiano in teoria ha le caratteristche del corridore esplosivo, dello scalatore puro. Non è indispensabile secondo me che cambi squadra, l'importante è che cacci via a calci nel **** tutti quelli che lo hanno consigliato veramente male nel periodo che va dalla Liegi di quest'anno fino al Giro di Svizzera. È in questo periodo che si è veramente rovinato.


dietrich1779 - 23/07/2008 alle 14:12

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] Il problema più grosso di Cunego è lo stato mentale e la sofferenza alla pressione...ha vinto l'Amstel, dove non aveva alcuna pressione, puntava sulla Liegi e puntualmente... ha fatto benino alle corseprima del Tour dove non aveva pressioni, arriva al Tour su cui ha puntato tutto e patatrac... [/quote] Guarda, un po' è vero quello che dici, Damiano sente la pressione, ma secondo me questo sentire la pressione è conseguenza di un insicurezza di fondo nelle proprie potenzialità, dettata da gravi errori nella preparazione. Ormai questi errori sono stati compresi pure dagli alberi: tre uscite settimanali con la bici da crono sono TROPPE per uno che come Damiano in teoria ha le caratteristche del corridore esplosivo, dello scalatore puro. Non è indispensabile secondo me che cambi squadra, l'importante è che cacci via a calci nel **** tutti quelli che lo hanno consigliato veramente male nel periodo che va dalla Liegi di quest'anno fino al Giro di Svizzera. È in questo periodo che si è veramente rovinato. [/quote]Che la preparazione sia sbagliata e' sicuro tra le righe lo ha ammesso lui stesso, mentre con l'insicurezza credo centri molto il fatto che dopo la mononucleosi del 2005 nonostante alcuni buoni risultati non ha mai lottato davvero per la vittoria in un grande giro forse lui ha paura di non essere piu' quello di prima e cosi parte gia' sconfitto


Abajia - 23/07/2008 alle 16:08

Possiamo darlo per certo, a questo punto: Cunego ha fatto un preparazione ad minchiam per questo Tour. E per fortuna che era il suo obiettivo principale quest'anno.


babeuf - 23/07/2008 alle 16:16

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Possiamo darlo per certo, a questo punto: Cunego ha fatto un preparazione ad minchiam per questo Tour. E per fortuna che era il suo obiettivo principale quest'anno. [/quote] Secondo me la colpa non è di Damiano, ma della gente incompetente e presuntuosa che lo circonda, che pretendeva di farlo diventare un passista-scalatore. Speriamo che una buona volta DAmiano usi la SUA testa e torni quel corridore esplosivo che era ad aprile. Adesso è inutile fare tragedie, ormai è andata, ma penso e spero che già per Pechino vedremo un Damiano diverso.


Abajia - 23/07/2008 alle 16:34

L'ha detto pure Saronni, poco fa, che effettivamente Cunego ha una muscolatura un po' troppo grossa. Szmyd, che gli era poco avanti, ha dei polpacci che sono la metà!


MDL - 23/07/2008 alle 16:35

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] L'ha detto pure Saronni, poco fa, che effettivamente Cunego ha una muscolatura un po' troppo grossa. [/quote] ma saronni fin'ora dovera? :Od:


Abajia - 23/07/2008 alle 18:22

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] L'ha detto pure Saronni, poco fa, che effettivamente Cunego ha una muscolatura un po' troppo grossa. [/quote] ma saronni fin'ora dovera? :Od: [/quote] Infatti... cade dalle nuvole... :Old:


babeuf - 23/07/2008 alle 18:23

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] L'ha detto pure Saronni, poco fa, che effettivamente Cunego ha una muscolatura un po' troppo grossa. [/quote] ma saronni fin'ora dovera? :Od: [/quote] Preparava le nuove bici da crono... :Od:


Abruzzese - 23/07/2008 alle 18:31

Dopo quest'oggi penso che il discorso si possa chiudere: il Tour 2008 di Cunego si è rivelato un fallimento totale,il peggior GT disputato dal veronese finora.Mai in lizza per vincere una tappa,mai in grado di tenere i primissimi in salita.Sarei felicissimo se domani nella tappa di Saint Etienne ci fosse un ultimo scatto d'orgoglio per tentare la fuga buona ma ormai sono giorni che si è andati avanti a dire "aspettiamo domani...",il Tour sta giungendo alla conclusione e nelle grandi tappe di montagna non è arrivato nulla.A questo punto,visto che nella preparazione sicuramente è stato sbagliato qualcosa,dato che prima della corsa francese sulla carta già un piazzamento fuori dai 5 sarebbe stato visto come insoddisfacente, mi auguro che la situazione venga analizzata nel modo giusto e ci si assumano delle responsabilità,facendo tesoro degli errori. Comunque sia c'è ancora un'Olimpiade da correre ed il finale di stagione: la speranza,mai ultima a morire,è quella di vedere un Cunego protagonista,come lo è stato all'Amstel quest'anno o al Lombardia dello scorso anno.


Wario - 23/07/2008 alle 18:37

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] L'ha detto pure Saronni, poco fa, che effettivamente Cunego ha una muscolatura un po' troppo grossa. [/quote] ma saronni fin'ora dovera? :Od: [/quote] è un incompetente


El Diablo - 23/07/2008 alle 18:44

Cunego è ancora giovane e credo possa ancora fare grandi cose al Giro e al Tour. Deve fare una telefonatina a Francesco Casagrande, il quale quando cambiò preparazione (intorno al 1999-2000) iniziò a volare completamente in salita e continuava ad andare forte nelle classiche. Cunego deve dimagrire 2 Kg, questo è il promo punto di partenza. Stessa cosa fece Francesco Casagrande.


Donchisciotte - 23/07/2008 alle 18:45

Dopo 23 giorni (anche pre Tour) di gufaggio mostruoso e silenzioso un primo commento sulla corsa di Cuneghino me lo concedo:Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od: Ah, quando si vuole scimmiottare Pantani ( lui si fece il pizzetto, ovviamente), i capelli gialli si fanno DOPO avere vinto, non prima, porta sfiga. E non si organizzano i tifosi a farseli gialli e a andare a Parigi PRIMA di avere vinto.:P Infine: Saronni, Cassani oggi in TV, notano tutti le gambe che non avevano mai visto così grosse di Cunego. Giustamente è stato chiesto Saronni dove stava quando le gambe di Cunego aumentavano d volume.

 

[Modificato il 23/07/2008 alle 21:12 by Admin]


El Diablo - 23/07/2008 alle 18:47

[quote][i]Originariamente inviato da Zillo [/i] Ma scusate.. voi siete proprio convinti che Cunego sia più fprte sulle salite ripide? Io l'anno passato ho visto che sulle 3 cime si è staccato, sullo Zoncolan si è staccato... mentre sul colle dell'Agnello e l'Izoard ha retto i migliori per staccarsi poi solo alla fine su uno strappo (ripido) a briançon... al Giro di Lombardia è stato brillantissimo sul Ghisallo, che non è certo ripidissimo... Io Cunego al Tour ce lo vedo bene... si prenderà una bella tramvata a crono, ma almeno non lo vedremo lì a soffrire il passo dei migliori su ogni salita... anzi magari vincerà qualche bella tappa... e con un po' di fortuna potrebbe fare anche il colpo grosso!! [/quote] Cunego non deve abbattersi. Se dimagrisce 2-3 Kg questo qui vince un'altra volta il Giro...


Frank VDB - 23/07/2008 alle 18:50

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Dopo 23 giorni (anche pre Tour) di gufaggio mostruoso e silenzioso un primo commento sulla corsa di Cuneghino me lo concedo:Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od::Od: Ah, quando si vuole scimmiottare Pantani ( lui si fece il pizzetto, ovviamente), i capelli gialli si fanno DOPO avere vinto, non prima, porta sfiga. E non si organizzano i tifosi a farseli gialli e a andare a Parigi PRIMA di avere vinto.:P Infine: Saronni, Cassani oggi in TV, notano tutti le gambe che non avevano mai visto così grosse di Cunego. Giustamente è stato chiesto Saronni dove stava quando le gambe di Cunego aumentavano d volume.[/quote] Sarà che oggi sono particolarmente velenoso, Maria Rita, ma sinceramente non capisco a cosa serva e a che ragionamento risponda denigrare Cunego in funzione di rimarcare le qualità di Pantani. Sinceramente non lo capisco. Ma del resto sono anni che tu continui a denigrarlo per motivi legati alla carriera del Pirata, e oggi ti chiedo il perchè. Oh, stai parlando con uno che non stima tantissimo Cunego, lo sai.

 

[Modificato il 23/07/2008 alle 21:13 by Admin]


the_gladiator - 23/07/2008 alle 18:54

cunego deve puntare alle classiche!!deve capirla! fa ridere x i grandi giri!! perdere 8 min in una salita ieri!!! ahahah poi basta a chi dici che è uno scalatore!! nn lo è !! uno che si difende nelle piccole salite è ha una ottima sparata


Fabioilpazzo - 23/07/2008 alle 19:02

[quote][i]Originariamente inviato da El Diablo [/i] Cunego è ancora giovane e credo possa ancora fare grandi cose al Giro e al Tour. Deve fare una telefonatina a Francesco Casagrande, il quale quando cambiò preparazione (intorno al 1999-2000) iniziò a volare completamente in salita e continuava ad andare forte nelle classiche. Cunego deve dimagrire 2 Kg, questo è il promo punto di partenza. Stessa cosa fece Francesco Casagrande. [/quote] Casagrande non perse solo due chili, se non erro nel periodo successivo al 2000 era il corridore con il minor indice di massa grassa...


Donchisciotte - 23/07/2008 alle 19:03

Scusa VDB, ma io ho solo fatto presente una cosa scaramantica, non ho denigrato. Ho detto che lui e i suoi tifosi volevano scimmiottare Pantani che si presentò ai Campi Elisi, lui e la squadra, con tutto dipinto di giallo ( capelli o pizzetto). Questo, per scaramanzia, si fa dopo avere vinto, non prima. io sono scaramantica e a certe cose sto attenta, come pure avevo notato un altro paio di cose che portavano sfiga. Su Pantani e Cunego non mi sembra il caso di riaprire la storia. Nel 2004 ci volevano vendere l'erede con cinismo e cattivo gusto notevole, l'erede cavalcò la tigre e trasse ampio proitto da quel paragone, la storia ha dimostrato che non era erede di nulla. Ma in questo caso io non avevo parlato di questo. Mi sono limitata ( temerariamente perché sono scaramantica) a gioire perché Cunego non ha vinto il Tour né l'Alpe d'Huez e a fare considerazioni di scaramanzia. Nulla di più.


dietzen - 23/07/2008 alle 19:06

[quote][i]Originariamente inviato da Fabioilpazzo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da El Diablo [/i] Cunego è ancora giovane e credo possa ancora fare grandi cose al Giro e al Tour. Deve fare una telefonatina a Francesco Casagrande, il quale quando cambiò preparazione (intorno al 1999-2000) iniziò a volare completamente in salita e continuava ad andare forte nelle classiche. Cunego deve dimagrire 2 Kg, questo è il promo punto di partenza. Stessa cosa fece Francesco Casagrande. [/quote] Casagrande non perse solo due chili, se non erro nel periodo successivo al 2000 era il corridore con il minor indice di massa grassa... [/quote] ma casagrande era un ottimo cronoman agli inizi della carriera, poi quando divenne magrissimo in salita andava forte ma contro il tempo prendeva minuti.


Fabioilpazzo - 23/07/2008 alle 19:10

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Fabioilpazzo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da El Diablo [/i] Cunego è ancora giovane e credo possa ancora fare grandi cose al Giro e al Tour. Deve fare una telefonatina a Francesco Casagrande, il quale quando cambiò preparazione (intorno al 1999-2000) iniziò a volare completamente in salita e continuava ad andare forte nelle classiche. Cunego deve dimagrire 2 Kg, questo è il promo punto di partenza. Stessa cosa fece Francesco Casagrande. [/quote] Casagrande non perse solo due chili, se non erro nel periodo successivo al 2000 era il corridore con il minor indice di massa grassa... [/quote] ma casagrande era un ottimo cronoman agli inizi della carriera, poi quando divenne magrissimo in salita andava forte ma contro il tempo prendeva minuti. [/quote] Verissimo, magari minuti a vagonate no però di certo non era più il cronoman di prima.


Donchisciotte - 23/07/2008 alle 20:14

La storia del pompaggio mediatico di Cunego nel 2004 con l'accostamento continuo a Pantani è stata palese e non si deve fare altro che andarsi a vedere i giornali e le tv di allora, nonché i forum di allora. Su Cunego di oggi: penso che se sta a farsi rimbambire da chi pensa ( o fa finta di pensare) che i motivi della sua sconfitta continua siano la pulizia, non andrà da nessuna parte, mamme, babbi e fratellini virtuali non gli servono. E' un uomo, è cresciuto. Purtroppo ha sbagliato preparatore, o meglio con lui non ha funzionato. Non è stato intelligente come Pantani che, lo disse lui stesso in TV, quando gli proposero di ingrossarsi per migliorare a cronometro, lui rispose che, insieme a Pezzi, aveva capito che si devono migliorare le proprie abilità, non acquisirne altre. E la sua era l'agilità. Cunego ha giocato con il suo fisico e i risultati si vedono, da fantasmino scheletrico del 2005 a Mastro Lindo. In più non ha carattere,non si è baciapile nella vita e campioni coraggiosi e temerari nella corsa. Il problema di Cunego, oltre a quello di aver giocato con il suo fisico toppando, sta tutto nella sua testa. Quando l'ho visto con due abrasioni quasi invisibili, dire alla De Stefano che la sfortuna si era abbattuta su di lui, con quei toni imbarazzanti, mi sono confermata nell'idea che Cunego deve veramente crescere, mollare tutto quel codazzo di adulatori che lo rovina. Così, è imbarazzante. E poi deve togliersi dalla testa di fare il capitano unico, serve coraggio, testa ,forza per fare da capitano unico. ma penso che, presto, ne prenderanno atto anche le squadre che lo ospitano o ospiteranno. lasci stare quelli che criticavano Martinelli perché guardava alla squadra e, gli stessi, che adesso odiano Saronni ( che prima adoravano) perché ha detto la semplice verità su Cunego e i GT. Non è all'altezza, né dei GT né di fare il capitano unico. Non è sempre giorno di lotteria come nel 2004 ( dove, infatti, non faceva il capitano e aveva, senza avversari e con un percorso ridicolo, Mazzoleni che lo aiutava alla grande). Al momento, è un o che può vincere qualche classica, qualche tappa, ma lontano anni luce da un campione. Tra un po', se Cunego non cambia, di lui non resterà traccia. Ma per cambiare deve allontanare da sé molta gente che lo adula e gli copre una realtà che si copre già da solo.

 

[Modificato il 23/07/2008 alle 21:18 by Admin]


MDL - 23/07/2008 alle 20:35

"vanno troppo forte in salita per me" Damiano Cunego alla Gazzetta il veronese si dimostra più saggio e intelligente di molti suoi tifosi :clap:


Ricky Portera - 23/07/2008 alle 20:46

Anche oggi mi sono sbalordito dalla scarsezza di cunego in salita! Come si fa a cannare così una preparazione!?!?! Che diamine!!! Corre in una squadra importante, hanno fior fior di preparatori, medici e ds competenti...come si fa ha sbagliare la preparazione dell'obiettivo più importante che ci si pone?!?! Non dico che doveva vincerlo, ma almeno fare classifica e giocarsela si!!! Boh non so cosa dire, mi dispiace perchè ha buttato via una stagione...spero si rifaccia alle olimpiadi e ai mondiali!! :boh:


simone89 - 23/07/2008 alle 20:50

[quote][i]Originariamente inviato da Ricky Portera [/i] Boh non so cosa dire, mi dispiace perchè ha buttato via una stagione...spero si rifaccia alle olimpiadi e ai mondiali!! :boh: [/quote] beh una stagione non direi......... anche perchè vincere il mondiale o l'olimpiade vale una stagione..........


Salvatore77 - 23/07/2008 alle 20:50

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] L'ha detto pure Saronni, poco fa, che effettivamente Cunego ha una muscolatura un po' troppo grossa. Szmyd, che gli era poco avanti, ha dei polpacci che sono la metà! [/quote] Quando ha detto Saronni questa cosa? Io credo che Saronni dice delle cose che sono un giusto compromesso fra la verità e versioni di facciata. Oggi ha parlato che fare Giro e Tour è la cosa migliore. Secondo me su Damiano gli errori fatti sono molti e non credo che ogni anno si debbano cercare esperimenti per farlo andare forte. Ormai chi lo conosce Cunego (staff, preparatori ecc.) sanno quali sono i limiti del ragazzo, allora se fa fiasco al Tour è solo colpa di Saronni e co.


Claudio82 - 23/07/2008 alle 21:02

[quote][i]Originariamente inviato da jerrydrake [/i] Damiano, di cui son tifoso, non ha bisogno di essere difeso dicendo che non fa più risultati perché non dopato. Cunego ha sbagliato preparazione, ha inanellato una serie di scelte sbagliate in questi ultimi anni e, almeno per quanto riguarda i GT, sta deludendo parecchio.[/quote] Non nego cha qualcosa abbiano sbagliato. Probabilmente la preparazione (nonostante Morris dicesse che il problema di Cunego era il suo vecchio preparatore... si è visto...).

 

[Modificato il 23/07/2008 alle 21:20 by Admin]


meriadoc - 23/07/2008 alle 21:13

Il Tour di Cunego è di una tristezza infinita. Ormai credo che a questo punto lui e la sua squadra prenderanno coscienza che non è un corridore che può fare classifica in un grande Giro. In qualche modo la trasformazione si è completata, ormai ha perso ogni caratteristica che, non dico un grande, ma anche semplicemente un discreto corridore da grandi giri deve avere. Questo se non conisderiamo i progressi a crono che non l'hanno elevato al di sopra di una generale mediicrità nella specialità oltre che, probabilmente, aver implicato effetti deleteri. Corridore da Amstel e Lombardia, c'è di peggio, dopotutto.


Subsonico - 23/07/2008 alle 21:17

[quote][i]Originariamente inviato da El Diablo [/i] Cunego ha 26 anni e mezzo. Indurain ne aveva 27 quando vinse il suo primo Tour. C'è ancora tempo, molto tempo... [/quote] Cunego non è Indurain (nè Basso)


Admin - 23/07/2008 alle 21:24

Ringrazio Donchisciotte che con la sua inutile insinuazione ha dato la stura a una discussione che qui non c'entra una cippa. Fatela nel thread del doping. Ringrazio altresì tutti quelli che hanno incentivato la discussione, obbligandomi a mezz'ora di bianchetto. Claudio, facevi meglio a non rispondere e a segnalare subito la cosa, invece di metterti a far cagnara per poi correre dal professore con la manina alzata e la lacrimona sulla guancia. Tutte le repliche a questo post le potete fare nel thread delle domande ai moderatori. Ogni altro riferimento a questa discussione verrà cancellato.


Claudio82 - 23/07/2008 alle 21:51

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da El Diablo [/i] Cunego ha 26 anni e mezzo. Indurain ne aveva 27 quando vinse il suo primo Tour. C'è ancora tempo, molto tempo... [/quote] Cunego non è Indurain (nè Basso) [/quote] direi anche: "per fortuna"


barrylyndon - 23/07/2008 alle 21:53

anch'io tifavo per Bugno. per fortuna che non ha vinto 5 tour di fila.mi son detto


mont ventoux - 23/07/2008 alle 21:55

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] Il Tour di Cunego è di una tristezza infinita. Ormai credo che a questo punto lui e la sua squadra prenderanno coscienza che non è un corridore che può fare classifica in un grande Giro. In qualche modo la trasformazione si è completata, ormai ha perso ogni caratteristica che, non dico un grande, ma anche semplicemente un discreto corridore da grandi giri deve avere. Questo se non conisderiamo i progressi a crono che non l'hanno elevato al di sopra di una generale mediicrità nella specialità oltre che, probabilmente, aver implicato effetti deleteri. Corridore da Amstel e Lombardia, c'è di peggio, dopotutto. [/quote] Ripeto il mio ragionamento, Cunego aveva il talento per fare bene sia a tappe sia in linea. Era perfetto così, non c'era nulla da modificare. Quello del 2004 era scattante e brillante, era perfetto per vincere le corse in linea ma a tappe avrebbe potuto ripetere benissimo la vittoria del Giro 2004, perchè quello era un Giro minore ma non è quello che conta, le caratteristiche tecniche del corridore esulano dal contesto e dalle difficoltà poste dal percorso e dagli avversari, la classe di Cunego era limpida a prescindere. Lo hanno rovinato o si è lasciato rovinare, in ogni caso resta un delitto. Non c'era alcun motivo valido per stravolgerne le caratteristiche fisiche e tecniche. Anche perchè a me non piace neanche nelle gare in linea dove pure può giocarsela, corre di contenimento e cerca di sfruttare il suo spunto veloce, mai al mondo sarebbe in grado di ripetere un numero come quello di Falzes, e ripeto, non c'entrano gli avversari che (non) aveva. Ha acquisito in potenza e ha perso in esplosività, a cosa gli è servito? A nulla, va benino a cronometro e va malino in salita, e soprattutto è proprio brutto da vedere in bici. Sinceramente non so se è in grado di rimettersi a posto, non credo.

 

[Modificato il 23/07/2008 alle 21:59 by mont ventoux]


Leone delle Fiandre - 23/07/2008 alle 22:00

Pienamente d'accordo col Monte Ventoso. La sensazione che disastro atletico sia irreversibile è forte, ma, da amante del ciclismo, spero che sia sbagliata. Tanto per cominciare, si rimetta in discussione cambiando squadra.


barrylyndon - 23/07/2008 alle 22:06

[quote][i]Originariamente inviato da mont ventoux [/i] [quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] Il Tour di Cunego è di una tristezza infinita. Ormai credo che a questo punto lui e la sua squadra prenderanno coscienza che non è un corridore che può fare classifica in un grande Giro. In qualche modo la trasformazione si è completata, ormai ha perso ogni caratteristica che, non dico un grande, ma anche semplicemente un discreto corridore da grandi giri deve avere. Questo se non conisderiamo i progressi a crono che non l'hanno elevato al di sopra di una generale mediicrità nella specialità oltre che, probabilmente, aver implicato effetti deleteri. Corridore da Amstel e Lombardia, c'è di peggio, dopotutto. [/quote] Ripeto il mio ragionamento, Cunego aveva il talento per fare bene sia a tappe sia in linea. Era perfetto così, non c'era nulla da modificare. Quello del 2004 era scattante e brillante, era perfetto per vincere le corse in linea ma a tappe avrebbe potuto ripetere benissimo la vittoria del Giro 2004, perchè quello era un Giro minore ma non è quello che conta, le caratteristiche tecniche del corridore esulano dal contesto e dalle difficoltà poste dal percorso e dagli avversari, la classe di Cunego era limpida a prescindere. Lo hanno rovinato o si è lasciato rovinare, in ogni caso resta un delitto. Non c'era alcun motivo valido per stravolgerne le caratteristiche fisiche e tecniche. Anche perchè a me non piace neanche nelle gare in linea dove pure può giocarsela, corre di contenimento e cerca di sfruttare il suo spunto veloce, mai al mondo sarebbe in grado di ripetere un numero come quello di Falzes, e ripeto, non c'entrano gli avversari che (non) aveva. Ha acquisito in potenza e ha perso in esplosività, a cosa gli è servito? A nulla, va benino a cronometro e va malino in salita, e soprattutto è proprio brutto da vedere in bici. Sinceramente non so se è in grado di rimettersi a posto, non credo. [/quote] come spesso accade mi trovo perfettamente in linea con il tuo pensiero. aggiungo inoltre che non mi sembra che neanche la testa funzioni al meglio..non che stia andando di matto,nel senso che non lo vedo in grado di sopportare certe pressioni. mi spiego.giro 2004,nessuno gli chiedeva nulla,lombardia 2004 2007 ed amstel,era tra i favortiti ma non era l'uomo da battere. Liegi 2008.l'uomo faro della corsa ed ha ciccato clamorosamente. tour 2008.tutta la stagione preparata per l'evento,i media lo indicavano come la speranza italiana al tour,prima che si sappia della partecipazione di Ricco'.e lui si scioglie tappa dopo tappa..


mont ventoux - 23/07/2008 alle 22:20

Ma d'altronde, Barrylyndon, se avesse avuto un carisma maggiore, se cioè avesse avuto un carattere in grado di fargli sopportare stress e pressione, non si sarebbe fatto mal consigliare, non avrebbe dato ascolto a chi gli ha suggerito di snaturarsi a livello tecnico, perchè credo sia andata così, sia che siano stati i suoi dirigenti sia che sia stato un preparatore o entrambi. Ripeto, il paradosso è che questo stravolgimento è avvenuto dopo un anno come il 2004, non vedo alcuna logica nel lasciar perdere la "strana buona", quella che ha dimostrato di portare risultati e lo aveva reso un bellissimo prospetto.

 

[Modificato il 23/07/2008 alle 22:23 by mont ventoux]


barrylyndon - 23/07/2008 alle 22:23

il suo palmares si arricchira'quasi certamente. il problema e' che se non cambia registro,quasi sicuramente non entusiasmera' piu'..neanche quando vincera'..


majurana - 23/07/2008 alle 22:28

Cunego, come altri hanno già detto, non è in grado di vincere un GT, o meglio di vincere un Tour o un Giro di livello. Cunego è un ottimo ciclista, che, secondo me ha avuto la sfortuna di vincire il Giro. Basta ricordare quell'edizione del Giro per capire che forse si stava pompando troppo il ragazzo(forse per il bisogno di colmare il vuoto lasciato da Pantani). Quando Cunego ha vinto il Giro, c'era Popovych in rosa e senza squadra, il più forte in gara Simoni compagno di squadra che era inibito ad attaccare, una solo squadra, la Saeco,che faceva il bello ed il cattivo tempo. Cunego, in quel Giro ha colto l'occasione...gli è andata bene...bravo, ma non dimentichiamo che secondo arrivò Honchar(Ghonchar)a circa un minuto, senza poter sfruttare una cronometro(in quel giro vi era una sola cronemetro contro le due canoniche). Morale: Cunego in quel Giro è stato bravo e fortunato (mentre tutti guardavano Simoni lui è andato), però quella vittoria gli ha bloccato la crescita, nel senso che tutti hanno voluto tutto e subito, senza capire le reali qualità del ragazzo e senza farlo migliorare in maniera graduale. Ora è un ciclista incompiuto, a metà fra GT e classiche, a metà fra Pantani e Bettini, che vince qua e la, perchè cmq è forte, ma che ogni volta che non va forte è una delusione...

 

[Modificato il 23/07/2008 alle 22:31 by majurana]


El Diablo - 24/07/2008 alle 03:58

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Fabioilpazzo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da El Diablo [/i] Cunego è ancora giovane e credo possa ancora fare grandi cose al Giro e al Tour. Deve fare una telefonatina a Francesco Casagrande, il quale quando cambiò preparazione (intorno al 1999-2000) iniziò a volare completamente in salita e continuava ad andare forte nelle classiche. Cunego deve dimagrire 2 Kg, questo è il promo punto di partenza. Stessa cosa fece Francesco Casagrande. [/quote] Casagrande non perse solo due chili, se non erro nel periodo successivo al 2000 era il corridore con il minor indice di massa grassa... [/quote] ma casagrande era un ottimo cronoman agli inizi della carriera, poi quando divenne magrissimo in salita andava forte ma contro il tempo prendeva minuti. [/quote] fatto sta che solo migliorando in salita e dimagrendo è arrivato secondo al giro ed è diventato un campione


El Diablo - 24/07/2008 alle 04:02

[quote][i]Originariamente inviato da Leone delle Fiandre [/i] Pienamente d'accordo col Monte Ventoso. La sensazione che disastro atletico sia irreversibile è forte, ma, da amante del ciclismo, spero che sia sbagliata. Tanto per cominciare, si rimetta in discussione cambiando squadra. [/quote] Atleticamente si può rimettere in piedi. Perda 2-3 Kg, lavori sull'agilità e butti nel cesso le bici da cronometro....ripeto, questo qui può vincere il Giro già nel 2009. E' un atleta serissimo, sa perfettamente comprendere gli errori


Frank VDB - 24/07/2008 alle 09:19

Non nutro buona stima per il Saronni team manager (e nemmeno per il Saronni corridore che non usciva mai dai confini nazionali, ma questa è un'altra storia). Saronni nel 2003 prese Casagrande appena uscito dalla Fassa. Disse: "Casagrande corre troppo, questo è il suo limite: quest'anno correrà di meno e si presenterà al Giro molto competitivo." E infatti Casagrande fece il suo peggior Giro dell'età della sua maturità. Pochi giorni dopo andò al Giro di Svizzera e fece secondo, battuto solo all'ultima crono da Vinokourov. Come dire: è un diesel, al Giro era entrato in forma, altrochè vincerlo! Con Cunego è uguale. Se Martinelli, come in passato con altri campioni, non è stato in grado di gestire la psiche del suo pupillo (Cunego è troppo fragile, per avere quasi 27 anni e un bel po' di anni di professionismo alle spalle), Saronni non è in grado di gestirne la preparazione. Come ha detto qualcuno, da fantasmino a Mastrolindo. Non sto a giudicare quanto fosse duro il Giro del 2004 e quale fosse il livello dei partecipanti, ma il Cunego di allora andava comunque molto forte. Altrochè!


Salvatore77 - 24/07/2008 alle 13:33

Piove sul bagnato. Cunego è caduto, spero che non si sia fatto nulla.


Bartoli - 24/07/2008 alle 13:38

:xxo


toro - 24/07/2008 alle 13:43

Giornataccia per Cunego, dopo la caduta. Non so se arriverà in fondo, certo è triste dover dire che potrebbe ande ritirarsi e il suo Tour non cambierebbe granchè.


MDL - 24/07/2008 alle 13:54

ma da saronni mi aspetto di tutto dopo quello che disse a fine giro 2005 ("simoniè finito, la lampre punta sul nuovo, punta su cunego")...quando a damiano avere per una paio di anni ancora in squadra un capitano come simoni avrebbe senz'altro giovato...


Salvatore77 - 24/07/2008 alle 13:57

Cunego sta accumulando un enorme ritardo, rischia il tempo massimo.


AuroDavide - 24/07/2008 alle 14:30

Cunego domani vince una tappa.....


plata - 24/07/2008 alle 14:32

[quote][i]Originariamente inviato da AuroDavide [/i] Cunego domani vince una tappa..... [/quote] E te vinci qualcos'altro....:OIO


Silvy92 - 24/07/2008 alle 14:34

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Cunego sta accumulando un enorme ritardo, rischia il tempo massimo. [/quote] 14:26 - Cunego revient Son retard est maintenant de 11’20’’ sur le peloton... (le tour.fr) ho visto ora l'immagine della caduta.. ha una brutta ferita sul mento e ha la maglia un bel po' stracciata.. i compagni che l'hanno aspettato dovrebbero essere Righi, Marzano e Mori...


Misha - 24/07/2008 alle 15:37

Comunuqe dai, é una s.ega totale, ma come fai a non volergli bene al Principino?:)


ISO - 24/07/2008 alle 15:38

Bisogna ammettere che è anche sfortunato: Il veronese è finito a terra dopo pochi chilometri dal via della 18ª tappa del Tour, da Bourg-D'Oisans a Saint-Etienne. Fonte: Gazzetta Sport.


Abajia - 24/07/2008 alle 15:45

Mamma mia che brutta caduta... ha un taglio molto profondo sul mento ed escoriazioni su braccia e gambe... :(


Claudio82 - 24/07/2008 alle 15:47

Cmq il tempo massimo è 35 minuti oggi. Dovrebbe essere dentro.


Abajia - 24/07/2008 alle 15:51

È difficile ma...se riesce a recuperare un po' domani potrebbe tentare la fuga. Chissà. Forza Damiano! Comunque, una delle cose che non gli si possono proprio rimproverare è che non abbia la determinazione e l'orgoglio di arrivare sempre al traguardo. :clap::clap::clap:


super cunego - 24/07/2008 alle 16:06

Ha un quarto dora dal gruppo e venti abbondanti dai primi...se non crolla forse ce la fa...anche se a sto punto non è che faccia sta gran differenza, forse con la caduta tre giorni in più di riposo in vista di Pechino farebbero anche bene...


dietrich1779 - 24/07/2008 alle 17:15

Comunque il fatto che voglia arrivare e' una cosa bella anzi l'unica cosa bella di questo suo Tour e' che nonostante le batoste rimediate e la brutta caduta di oggi non si e' ritirato e' una dimostrazione di carattere e per questo ha il mio applauso


me67 - 24/07/2008 alle 17:40

Dovrebbe avere l'applauso di tutti gli sportivi.....è stato bravo a stringere i denti così mal concio...


TotalSport - 24/07/2008 alle 17:45

Damiano Cunego in ospedale Nonostante la sua caduta all'inizio della 18° tappa, Damiano Cunego (Lampre) è riuscito a completarla, anche se con una ventina di minuti dietro il vincitore di giornata. L'italiano è stato immediatamente portato in ospedale per ricevere cure. fonte: lequipe.fr Domani prenderà probabilmente parte alla 19.a tappa del Tour, non risulta ritirato sul sito ufficiale del Tour.


Abruzzese - 24/07/2008 alle 18:27

Sul giudizio globale del Tour non ci torno perchè mi sono espresso già ieri e nei giorni scorsi,comunque sia è veramente importante che oggi a Cunego non sia andata peggio di così,se è vero che il suo volo è terminato contro quel guard-rail.Senza dubbio ammirevole la scelta di arrivare fino al traguardo,con la voglia di finirla a tutti i costi la tappa nonostante,con le Olimpiadi non troppo lontane,magari sarebbe stato meglio fermarsi per precauzione(anche perchè ormai la classifica era andata).E' stato comunque un gesto molto rispettoso nei confronti dei compagni di squadra che l'hanno atteso e scortato fino al traguardo. Certo,se nei giorni scorsi io ed altri dal punto di vista della tenuta psicologica nelle varie tappe avevamo criticato Damiano,penso che oggi per questo vada applaudito.Ora la speranza è che la caduta non abbia causato conseguenze serie e che possa ritornare in buona forma per Pechino.


Andrea_Web - 24/07/2008 alle 18:29

Un applauso a Cunego che dopo un Tour di scoppole, dove molti avrebbero già buttato la bici in un burrone, porta a termine la tappa in condizioni molto difficili. Ha dato prova di carattere. :clap:


forzainter - 24/07/2008 alle 18:34

[quote][i]Originariamente inviato da El Diablo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Leone delle Fiandre [/i] Pienamente d'accordo col Monte Ventoso. La sensazione che disastro atletico sia irreversibile è forte, ma, da amante del ciclismo, spero che sia sbagliata. Tanto per cominciare, si rimetta in discussione cambiando squadra. [/quote] Atleticamente si può rimettere in piedi. Perda 2-3 Kg, lavori sull'agilità e butti nel cesso le bici da cronometro....ripeto, questo qui può vincere il Giro già nel 2009. E' un atleta serissimo, sa perfettamente comprendere gli errori [/quote] D'accordo sul peso e sulla muscolatura (era gia' strana ma perfetta quella del 2004) ma l'Agilità ? Gia' va troppo agile (ma d'altronde i preparatori voglion cosi'..) Confronta la sua pedalata del 2004 con quella del 2007/2008.. Il rapporto duro non è sempre un male (soprattutto per uno scalatore scattista come era lui) Speriamo non si sia fatto troppo male


Leone delle Fiandre - 24/07/2008 alle 18:48

A questo punto mi pare evidente che la Lampre ha mandato al Tour Abajia senza caschetto, mentre Cunego è a casa col male al ginocchio!!:D:D:D:D


toro - 24/07/2008 alle 19:12

[quote][i]Originariamente inviato da Andrea_Web [/i] Un applauso a Cunego che dopo un Tour di scoppole, dove molti avrebbero già buttato la bici in un burrone, porta a termine la tappa in condizioni molto difficili. Ha dato prova di carattere. :clap: [/quote] Mi associo all'applauso. :clap::clap:


Claudio82 - 24/07/2008 alle 19:32

Sul sito della gazzetta ci sono foto tremende. È ridotto proprio male.


pony - 24/07/2008 alle 19:42

andrà anche piano, ma si sta dimostrando corridore e Uomo affrontando tutte le difficoltà a testa alta chapeau:clap:


toro - 24/07/2008 alle 19:43

[quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] Sul sito della gazzetta ci sono foto tremende. È ridotto proprio male. [/quote] Esatto. Ho appena visto le foto di cyclingnews e devo dire che sono stato avaro. Due applausi sono troppo pochi. Incredibile come abbia avuto il coraggio e l'orgoglio di arrivare al traguardo.


Claudio82 - 24/07/2008 alle 19:53

http://www.cyclingnews.com/photos/2008/tour08/?id=tour0818/gallery-tour0818


cunego - 24/07/2008 alle 20:01

Bravo Damiano!


Drein - 24/07/2008 alle 20:16

L'eroica resistenza di Damiano vale più di uno scatto..possiamo fargli critiche sulla preparazione pre tour ma da oggi nessuno più può permettersi di dire che non ha carattere!


mont ventoux - 24/07/2008 alle 20:22

Applausi a Cunego.


forzainter - 24/07/2008 alle 20:45

purtroppo Damiano abbandona (grande comunque oggi) http://www.tuttobiciweb.it/index.php?page=news&cod=17665&tp=n


AuroDavide - 24/07/2008 alle 21:39

Altri tempi......


Wario - 24/07/2008 alle 21:43

[quote][i]Originariamente inviato da AuroDavide [/i] Altri tempi...... [/quote] era nettamente più agile in salita


luke - 24/07/2008 alle 21:54

[quote][i]Originariamente inviato da Andrea_Web [/i] Un applauso a Cunego che dopo un Tour di scoppole, dove molti avrebbero già buttato la bici in un burrone, porta a termine la tappa in condizioni molto difficili. Ha dato prova di carattere. :clap: [/quote] Non posso che quotare: ho sempre pensato che anche per essere un discreto cicloamatore si debbano avere le pal.le, figuriamoci per diventare professionista... oggi ha dimostrato di averle, al suo posto tanti avrebbero chiuso subito salendo in ammiraglia. Meritava di arrivare a Paris.


Aug 82 - 24/07/2008 alle 22:59

Per un giorno Damiano è stato veramente stoico, comparabile almeno solo per oggi al Pantani che cadde per colpa di un gatto dal Valico del Chiunzi e arrivò comunque al traguardo. Chapeau :clap::clap::clap:


Claudio82 - 24/07/2008 alle 23:42

Povero Damiano :gluglu:


AuroDavide - 24/07/2008 alle 23:45

Cunego lascia il Tour (gazzetta.it) SAINT ETIENNE (Francia), 24 luglio 2008 - Sono passate da poco le otto della sera quando Damiano Cunego si arrende e lascia il Tour de France. Il 26enne veronese della Lampre - 20° della classifica generale, a 25’48" dalla maglia gialla Carlos Sastre - ha deciso di non ripartire domani per la 19ª tappa, la Roanne-Montluçon di 165,5 chilometri. Una resa, ma con tutto l’onore delle armi possibile. Cunego - che nel corso di questo sfortunato Tour de France era caduto già altre tre volte - infatti aveva concluso la 18ª tappa nonostante la caduta che lo aveva coinvolto dopo appena 32 km. "Sono stato davvero sfortunato, mi si sono infilate le due ruote in una canaletta e sono volato. E’ un miracolo che sia riuscito ad arrivare al traguardo", aveva detto il re del Giro 2004 appena dopo il traguardo, prima di salire in ambulanza. Una ferita profonda al mento, la maglia tutta strappata con abrasioni all’altezza del torace, il morale comprensibilmente a terra. Nel corso della tappa lo avevano aspettato e spinto Tiralongo, Marzano, Righi e Mori: Cunego (arrivato 150° e ultimo a 20’12") ha avuto grandi parole di ringraziamento per loro, che si sono sacrificati rischiando anche di finire fuori tempo massimo. Aveva anche espresso l’intenzione di continuare, ma in serata si è arreso all’impossibilità di stare in sella senza dolori e a qualche problema di respirazione. Una scelta comprensibile anche per non compromettere l’Olimpiade: Cunego infatti è tra i convocati del c.t. Ballerini per la prova in linea dei Giochi di Pechino, in programma il 9 agosto. dal nostro inviato Ciro Scognamiglio


Subsonico - 25/07/2008 alle 00:12

Di ridotti peggio (Almeno dall'aspetto) di recente ricordo solo Sella dopo Cesena.


Aug 82 - 25/07/2008 alle 00:24

D' accordo che le olimpiadi sono diventate prestigiose anche per i pro, e l' iride è l' iride, ma io sogenrei ancora di più un Cunego competitivo in classifica generale alla Vuelta, per me la sua rinascita deve ripartire da lì come lo è stata per Menchov negli ultimi anni. Sarebbe ora che rivedessimo un' italiano sul podio di Madrid che no sia un velocista..:D


Claudio82 - 25/07/2008 alle 00:43

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] D' accordo che le olimpiadi sono diventate prestigiose anche per i pro, e l' iride è l' iride, ma io sogenrei ancora di più un Cunego competitivo in classifica generale alla Vuelta, per me la sua rinascita deve ripartire da lì come lo è stata per Menchov negli ultimi anni. Sarebbe ora che rivedessimo un' italiano sul podio di Madrid che no sia un velocista..:D [/quote] No, la vuelta la farà come preparazione al Lombardia e soprattutto al mondiale.


Aug 82 - 25/07/2008 alle 00:49

[quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] D' accordo che le olimpiadi sono diventate prestigiose anche per i pro, e l' iride è l' iride, ma io sogenrei ancora di più un Cunego competitivo in classifica generale alla Vuelta, per me la sua rinascita deve ripartire da lì come lo è stata per Menchov negli ultimi anni. Sarebbe ora che rivedessimo un' italiano sul podio di Madrid che no sia un velocista..:D [/quote] No, la vuelta la farà come preparazione al Lombardia e soprattutto al mondiale. [/quote] Ma provare a fare classifica senza pressioni e fare come Samuel Sanchez un gran finale di stagione, come l' asturiano ha sempre fatto negli ultimi 3 anni, è impossibile? Al mondiale temo per lui che a meno di non trovare la condizione smagliante del lombardia 07, dovrà fare da appoggio a Bettini e Di Luca.


Trullovolante - 25/07/2008 alle 01:03

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] D' accordo che le olimpiadi sono diventate prestigiose anche per i pro, e l' iride è l' iride, ma io sogenrei ancora di più un Cunego competitivo in classifica generale alla Vuelta, per me la sua rinascita deve ripartire da lì come lo è stata per Menchov negli ultimi anni. Sarebbe ora che rivedessimo un' italiano sul podio di Madrid che no sia un velocista..:D [/quote] Sono d'accordo, sarebbe davvero bello rivedere un Cunego protagonista nei grandi giri senza aspettare al 2009 (sempre che quest'attesa verrà mai rispettata nei successivi anni della sua carriera....:Od: ). E poi credo che dopo aver corso da protagonista alla Vuelta, al Mondiale dovrebbe andare ancora forte, visto che si corre dopo poco tempo. ;)


dietzen - 25/07/2008 alle 01:06

[quote][i]Originariamente inviato da Claudio82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] D' accordo che le olimpiadi sono diventate prestigiose anche per i pro, e l' iride è l' iride, ma io sogenrei ancora di più un Cunego competitivo in classifica generale alla Vuelta, per me la sua rinascita deve ripartire da lì come lo è stata per Menchov negli ultimi anni. Sarebbe ora che rivedessimo un' italiano sul podio di Madrid che no sia un velocista..:D [/quote] No, la vuelta la farà come preparazione al Lombardia e soprattutto al mondiale. [/quote] ma invece fare una vuelta sì di preparazione, ma provando anche a fare classifica, non potrebbe essere un'idea? per testarsi sulle 3 settimane, in una corsa dove non avrebbe le pressioni del giro o del tour.


Tranchée d’Arenberg - 25/07/2008 alle 01:11

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Non nutro buona stima per il Saronni team manager (e nemmeno per il Saronni corridore che non usciva mai dai confini nazionali, ma questa è un'altra storia). Saronni nel 2003 prese Casagrande appena uscito dalla Fassa. Disse: "Casagrande corre troppo, questo è il suo limite: quest'anno correrà di meno e si presenterà al Giro molto competitivo." E infatti Casagrande fece il suo peggior Giro dell'età della sua maturità. Pochi giorni dopo andò al Giro di Svizzera e fece secondo, battuto solo all'ultima crono da Vinokourov. Come dire: è un diesel, al Giro era entrato in forma, altrochè vincerlo! Con Cunego è uguale. Se Martinelli, come in passato con altri campioni, non è stato in grado di gestire la psiche del suo pupillo (Cunego è troppo fragile, per avere quasi 27 anni e un bel po' di anni di professionismo alle spalle), Saronni non è in grado di gestirne la preparazione. Come ha detto qualcuno, da fantasmino a Mastrolindo. Non sto a giudicare quanto fosse duro il Giro del 2004 e quale fosse il livello dei partecipanti, ma il Cunego di allora andava comunque molto forte. Altrochè! [/quote] Discorso più che giusto. Qualche giorno fa avevo esposto una tesi molto simile alla tua portando a testimonianza alcuni dati della carriera di Cunego. A questo punto mi sono fatto un'idea molto precisa di quello che gli è successo in questo Tour. Per prima cosa mi sento di dire che con la concorrenza che c'era in giro il vero Damiano poteva benissimo puntare ad un posto tra i primi 5 della classifica e a qualche vittoria di tappa. Ciò significa automaticamente che qualche errore è stato commesso. L'errore più grosso è stato correre così poco prima del Tour ( in pratica solo il Giro di Svizzera), specialmente per un corridore come Cunego che ha bisogno di correre tantissimo prima di giungere al massimo della forma. Il secondo errore è stato voler migliorare così tanto a cronometro a discapito delle prestazioni in salita, proprio nell'anno in cui c'è stato un Tour meno sbilanciato del solito a favore dei cronomen. C'è poi da dire che la sfortuna l'ha perseguitato in maniera incredibile in questi giorni. Tante cadute, di cui l'ultima purtoppo tremenda, ne sono state la prova. Forse, come c'è scritto in home page, questo Tour era destino che doveva andargli male. Speriamo a questo punto che il suo debito con la sfortuna sia stato saldato!


Laura Idril - 25/07/2008 alle 07:40

Da altro thread "Merlozoro" Apro questo nuovo thread per fare il punto sulla prestazione di Cunego in questo Tour de France, soprattutto dopo la notizia che il Principe di Cerro Veronese ha abbandonato la Grande Boucle: la sua stagione era tutta incentrata sulle classiche primaverili e sul Tour de France; nel primo obiettivo i risultati sono stati più che soddisfacenti grazie alla vittoria all'Amstel e il terzo posto alla Freccia, mentre il Tour resta ancora tabù per il veronese, nonostante la maglia bianca del 2006. In questa edizione non sono arrivate vittorie di tappa, comunque ha voluto lanciare dei segnali nella tappa della Bonette e oggi, dimostrando di avere carattere. Non sono un tifoso accanito del corridore di Cerro, ma riconosco un grande merito a Cunego sotto il punto di vista caratteriale. La mia idea su di lui non cambia: deve diventare un corridore da classiche. Vedo per lui un'ottima possibilità di successo nelle corse da un giorno, per questo lo aspetto alle Olimpiadi e al Mondiale di Varese, e il suo palmares lo conferma: 2 Lombardia e 1 Amstel alla sua età vorranno pur dir qualche cosa. Nel frattempo, adieu messier Cunego! Da altro 3D "Operacionpuerto" Il ragazzo ha sbagliato qualcosa nella sua programmazione in fase di preparazione, anche Cassani ieri parlava di evidenti esplosioni muscolari che "potrebbero" avergli causato un netto calo in fatto di reattività, agilità, brillantezza. Resta un fatto ineluttabile, il suo Tour è stato pessimo sotto il profilo dei risultati, specie in relazione alle sue aspettative che secondo me erano maggiori di quelle dell'opinione pubblica. A me Damiano piace, per questo potrei scendere a compromessi nel giudizio, finendo quasi come avvocato difensore, però una motivazione c'è, sono convinto che qualcosa alla base di questa delusione esiste. Già al Giro 2007 aveva mostrato segnali in questo senso, più presente sulle salite, ma sempre in difesa nelle fasi decisive, nei momenti nei quali avrebbe dovuto innestare una marcia superiore. Quel processo si è sviluppato senza che se ne rendesse conto ed ora ha un grosso esame di coscenza da porsi, rivedere due-tre anni di lavoro oppure sperare che questa preparazione mirata a migliorare sotto certi aspetti possa dare frutti improvvisi. Personalmente credo debba ritenersi più corridore da corse di un giorno, perchè ha una pedalata classica del corridore che in giornata di grazie non si batte, nel contempo non è un ragazzo che sa reggere pressioni abnormi, quelle classiche, per intenderci che riponevamo su di lui in Francia. Chiudo con un Plauso sincero, perchè non ha mai mollato, ci ha provato (vedi Bonnette, vedi CroixDeFerre, vedi la portata a termine della tappa odierna...) non è andata bene, però il carattere di uno che ha cuore e umiltà da regalare ci sta e sono convinto che una corsa finita male e corsa peggio, possa solo aiutarlo! Dai su Damiano!


roberto79 - 25/07/2008 alle 09:05

Voglio dare tutta la mia solidarietà ed il mio appoggio a Damiano Cunego che nonostante non sia riuscito a fare classifica al Tour, ha corso con grande coraggio e con grande professionalità. Inoltre ha dimostrato di essere uno con le palle, nella tappa di ieri a concludere nelle condizioni in cui si trovava (un altro sarebbe salito in ambulanza dopo quell'incidente). Devo dire che guardando le immagini in TV al "TOUR DI SERA" mi sono commosso . (immaginate un calciatore cosa avrebbe fatto nelle condizioni di damiano??) UN SALUTO A DAMIANO DA PALERMO, ONORE A TE!


Garda Bike - 25/07/2008 alle 09:08

Onore a Damiano e un in bocca al lupo di pronta guarigione.


babeuf - 25/07/2008 alle 09:47

Finalmente questa angoscia è finita, anche e soprattutto per Damiano, che non dovrà più subire l'umiliazione di essere staccato da 40 corridori in salita, cosa non consona al suo valore. Adesso spero proprio che, in vista dei Giochi, Damiano faccia piazza pulita intorno a sè, facendo fuori un po' di incapaci che lo hanno rovinato...


greennic80 - 25/07/2008 alle 09:59

Ma le gambe di Cunego erano così grosse all'Amstel?


babeuf - 25/07/2008 alle 10:04

[quote][i]Originariamente inviato da greennic80 [/i] Ma le gambe di Cunego erano così grosse all'Amstel? [/quote] Ho sentito che si è ingrossato parecchio... grave errore, adesso ha un fisico totalmente sproporzionato, le gambe sono larghe 5 volte il corpo, anche per questo è diventato così impacciato. temo che per riparare i danni che sono stati combinati in due mesi, ci vorranno almeno altri due mesi.


dietrich1779 - 25/07/2008 alle 11:29

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da greennic80 [/i] Ma le gambe di Cunego erano così grosse all'Amstel? [/quote] Ho sentito che si è ingrossato parecchio... grave errore, adesso ha un fisico totalmente sproporzionato, le gambe sono larghe 5 volte il corpo, anche per questo è diventato così impacciato. temo che per riparare i danni che sono stati combinati in due mesi, ci vorranno almeno altri due mesi. [/quote]Io invece temo, e spero proprio di sbagliarmi, che per rivederlo davvero competitivo in salita dovremo aspettare la prossima stagione perche cambiare ora la prepazione non serve piu' ci vuole troppo tempo


riddler - 25/07/2008 alle 11:32

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Finalmente questa angoscia è finita, anche e soprattutto per Damiano, che non dovrà più subire l'umiliazione di essere staccato da 40 corridori in salita, cosa non consona al suo valore. [/quote] Fine dell'accanimento terapeutico?


plata - 25/07/2008 alle 11:34

[quote][i]Originariamente inviato da dietrich1779 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da greennic80 [/i] Ma le gambe di Cunego erano così grosse all'Amstel? [/quote] Ho sentito che si è ingrossato parecchio... grave errore, adesso ha un fisico totalmente sproporzionato, le gambe sono larghe 5 volte il corpo, anche per questo è diventato così impacciato. temo che per riparare i danni che sono stati combinati in due mesi, ci vorranno almeno altri due mesi. [/quote]Io invece temo, e spero proprio di sbagliarmi, che per rivederlo davvero competitivo in salita dovremo aspettare la prossima stagione perche cambiare ora la prepazione non serve piu' ci vuole troppo tempo [/quote] Penso anch'io.... Ad ogni maniera deve cercare di arrivare a Pechino in condizioni accettabili.... Qualche giorno di riposo e poi allenamenti in salita, solo salita, recuperando anche lo spunto veloce.... 3 volte alla settimana con la bici da cronometro sono stati una pazzia, spero se ne sia reso conto


Ricky Portera - 25/07/2008 alle 11:45

Aldilà del risultato disastroso in classifica, credo che Damiano ieri abbia dimostrato un carattere non indifferente!! Quanti corridori anche di livello si sarebbero comportati allo stesso modo?! penso che questa esperienza aiuterà Damiano a diventare più forte psicologicamente e gli sarà d'aiuto per la programmazione della preparazione nelle prossime stagioni... FORZA DAMIANO!!! :clap:


pedalando - 25/07/2008 alle 13:23

Vedo ora che alla fine il principino ha abdicato prima ancora di poter salire sul trono (per quest'anno, chiaro). Non entro in discorsi di tifo, non e' il primo e non sara' l'ultimo, ma lasciatemi fare una battuta a proposito della foto di oggi sulla gazzetta: [img]http://images.gazzetta.it/Hermes%20Foto/2008/07/24/0K4ISD0M--346x212.jpg[/img] (fonte: gazzetta.it) Visto che la foto e' presa da dietro e quindi non si vedono i segni della caduta (azz!). Ma siamo sicuri che non sia di qualche tappa prima? :Od:


pegiduì - 25/07/2008 alle 13:36

Damiano ha deluso tutti, ci si aspettava un grande tour da lui e invece non è mai stato protagonista. Peccato, forse deve rivedere qualcosa nella sua preparazione e magari anche negli obiettivi. Ma bisogna dire che il suo comportamento di ieri è stato da Campione, e l'intervista all'arrivo davvero commovente. Oggi non ha preso il via, speriamo di rivederlo in buone condizioni alle Olimpiadi.


miky70 - 25/07/2008 alle 14:06

Secondo me ha retto fin troppo! I continui test a cui è stato sottoposto, sono un vero e proprio accanimento, non hanno trovato niente, ma hanno demoralizzato un ciclista che non merita un simile trattamento. Vedo che tanti giornalisti se la sono presa per la gendarmeria attorno a Riccò, ma avrebbero dovuto dire qualcosa anche sull'eccesso di prelievi subiti da Cunego!


Mr.Blonde - 25/07/2008 alle 14:11

[quote][i]Originariamente inviato da dietrich1779 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da greennic80 [/i] Ma le gambe di Cunego erano così grosse all'Amstel? [/quote] Ho sentito che si è ingrossato parecchio... grave errore, adesso ha un fisico totalmente sproporzionato, le gambe sono larghe 5 volte il corpo, anche per questo è diventato così impacciato. temo che per riparare i danni che sono stati combinati in due mesi, ci vorranno almeno altri due mesi. [/quote]Io invece temo, e spero proprio di sbagliarmi, che per rivederlo davvero competitivo in salita dovremo aspettare la prossima stagione perche cambiare ora la prepazione non serve piu' ci vuole troppo tempo [/quote] io penso invece che il damiano del 2004 sarà impossibile rivederlo.


marco83 - 25/07/2008 alle 15:32

Più volte in questi giorni sono stato un po' critico con Damiano per il suo carattere un po' confusionario, diciamo così, sia in corsa che fuori. Beh, per quel che mi riguarda le critiche restano, ma ieri ha dimostrato di avere se non altro una grinta fuori dal comune, riuscendo a finire la tappa in condizioni davvero disastrate. Tour da dimenticare al più presto, ma se non altro esce a testa alta! :clap:


desmoblu - 02/08/2008 alle 20:43

[i] ROMA - Damiano Cunego deve dare forfait alle Olimpiadi. Il ct Franco Ballerini ha preso la decisione, dopo la Classica di San Sebastian, insieme all'atleta. Le condizioni fisiche dopo i postumi della caduta del Tour non consentono al veronese di prendere ai giochi. Per Cunego adesso l'obiettivo sara' il Mondiale di Varese. (Agr) [/i]


luke - 03/08/2008 alle 14:55

Ad essere onesti bisogna ammettere che, pur con tutti i possibili errori di preparazione o con gli eventuali limiti del corridore, quest'anno ha avuto una sfiga leggendaria. Io gli auguro di risolvere per bene questi problemi conseguenti alla caduta evitando ogni rischio di strascichi, di ritornare in forze per il finale di stagione e di avere meno sfiga (averne di più è dura...). Per il 2009, spero per lui che sappia scegliere di correre di più e mettere nel mirino le classiche, andando al Giro come outsider, tipo Di Luca nel 2005: secondo me si toglierebbe di dosso molta pressione e farebbe meglio che non negli ultimi 4 anni. Cambiare squadra? Non so se sia quello il punto, secondo me ha un buon feeling con la Lampre, non so se andare in un'altra squadra potrebbe servire: credo debba lavorare di più su di sè e saper scegliere la strada da percorrere, classiche da protagonista e GT da 'guastatore' di lusso.


rizz23 - 03/08/2008 alle 15:56

[quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] Cambiare squadra? Non so se sia quello il punto, secondo me ha un buon feeling con la Lampre, non so se andare in un'altra squadra potrebbe servire [/quote] Il problema è che ha un feeling troppo buono con la Lampre, dove dal 2004 in poi è sempre stato stra-coccolato, stra-giustificato, stra-appoggiato, mai tenuto un po' sulla graticola, mai pressato un po'.


Greg Lemond - 03/08/2008 alle 16:27

A pressarlo ci hanno pensato i giornalisti, ma i troppo teneri con Damiano.


desmoblu - 03/08/2008 alle 16:27

Si, credo anch'io. Secondo me una nuova squadra non guasterebbe, meno scuse e meno 'coccole', ma anche una migliore gestione: credo che al momento- anche per mancanza di carattere- sia troppo "guidato" dai vertici Lampre. Certo, la scena dell'arrivo con i gregari è da applausi, ma secondo me ha bisogno di stimoli nuovi.


nino58 - 03/08/2008 alle 17:02

La questione è della squadra Pro-tour (anche se non c'è più il Pro-tour). Un corridore come Cunego se non resta in una Protour non solo non fa i GT, non fa neppure le classiche.


Abajia - 05/08/2008 alle 16:23

Riprendo un attimo un discorso affrontato qualche tempo fa, giusto per fare una considerazione: Premesso che neppure a me piacerebbe vedere un Cunego al Giro senza pretese di classifica, perché mai se Valverde dice che va alla Vuelta solo per provare a vincere qualche tappa e per prepararsi per i mondiali nessuno fa una piega, mentre se per puro caso dovesse dirlo Cunego (col Giro al posto della Vuelta, ovvio) tutti gli darebbero addosso da qui a dieci anni?


Aug 82 - 05/08/2008 alle 16:31

Io vado in controtendenza e dico che vorrei da morire che Cunego ritornasse ad essere un credibile concorrente nei GT,in qualità di scalatore, una volta il cambio di ritmo e le accellerazioni ne aveva in quantità industriale, da quello potrà poi primeggiare pure ad Ans,al mondiale e al Lombardia. Con lui Saronni ha toppato su tutta la linea.:(:(:(


Greg Lemond - 07/08/2008 alle 10:46

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Riprendo un attimo un discorso affrontato qualche tempo fa, giusto per fare una considerazione: Premesso che neppure a me piacerebbe vedere un Cunego al Giro senza pretese di classifica, perché mai se Valverde dice che va alla Vuelta solo per provare a vincere qualche tappa e per prepararsi per i mondiali nessuno fa una piega, mentre se per puro caso dovesse dirlo Cunego (col Giro al posto della Vuelta, ovvio) tutti gli darebbero addosso da qui a dieci anni? [/quote] Ma Cunego correndo il Giro sottotono, cosa dovrebbe preparare? Valverde prepara qualcosa di importante... Quando Damiano ha fatto la Vuelta per preparare il mondiale nessuno gli si è scagliato contro


Abajia - 07/08/2008 alle 12:38

[quote][i]Originariamente inviato da Greg Lemond [/i] Ma Cunego correndo il Giro sottotono, cosa dovrebbe preparare? Valverde prepara qualcosa di importante... Quando Damiano ha fatto la Vuelta per preparare il mondiale nessuno gli si è scagliato contro[/quote] Dovesse per caso decidere di puntare ancora al Tour, stavolta però correndo il Giro per fare la gamba, sarebbe una sua decisione, per questo del tutto rispettabile, no? Detto questo, anch'io sono fra quelli che vorrebbero sempre vedere un Cunego al Giro per far classifica, ma non per questo lo crocifiggerei se dovesse fare diversamente.


Greg Lemond - 07/08/2008 alle 14:53

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Greg Lemond [/i] Ma Cunego correndo il Giro sottotono, cosa dovrebbe preparare? Valverde prepara qualcosa di importante... Quando Damiano ha fatto la Vuelta per preparare il mondiale nessuno gli si è scagliato contro[/quote] Dovesse per caso decidere di puntare ancora al Tour, stavolta però correndo il Giro per fare la gamba, sarebbe una sua decisione, per questo del tutto rispettabile, no? Detto questo, anch'io sono fra quelli che vorrebbero sempre vedere un Cunego al Giro per far classifica, ma non per questo lo crocifiggerei se dovesse fare diversamente. [/quote] Anche se fare il Giro per preparare il Tour vorrebbe dire non essere al top per le Ardenne e la cosa sarebbe azzardata viste le caratteristiche di Damiano e le certezze che ha in quelle corse, per me d'ora in avanti Damiano dovrà fare Ardenne, Giro o Tour e Vuelta per preparare Mondiale e Lombardia


antonello64 - 08/08/2008 alle 00:21

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Riprendo un attimo un discorso affrontato qualche tempo fa, giusto per fare una considerazione: Premesso che neppure a me piacerebbe vedere un Cunego al Giro senza pretese di classifica, perché mai se Valverde dice che va alla Vuelta solo per provare a vincere qualche tappa e per prepararsi per i mondiali nessuno fa una piega, mentre se per puro caso dovesse dirlo Cunego (col Giro al posto della Vuelta, ovvio) tutti gli darebbero addosso da qui a dieci anni? [/quote] e perchè dovrebbero dargli addosso? Penso che ormai, dopo il Tour di quest'anno, sarebbe da pazzi sacrificare le corse di un giorno per inseguire ambizioni di classifica in un GT. Se dovesse decidere di correre i giri per puntare alle tappe, secondo me sarebbe la scelta più logica che potesse fare. Se poi viene qualcosa di meglio, tanto di guadagnato: l'anno prossimo, però, avrà 28 anni, e non potrà più permettersi di gettare al vento stagioni intere per inseguire la chimera dei GT.


babeuf - 27/08/2008 alle 19:23

[b] Cunego: la Vuelta mi piace, andrò a caccia di tappe[/b] E' una formazione competitiva su ogni terreno quella sulla quale punterà la Lampre per la Vuelta 2008. Ballan, Bindi, Bruseghin, Cunego, Marzano, Mori, Napolitano, Santambrogio e Tiralongo pedaleranno dal 31 agosto al 21 settembre sulle strade spagnole, diretti in ammiraglia dai ds Piovani e Vicino. Lo staff sarà completato dai dottori Guardascione e Andreazzoli, dai massaggiatori Gradi, Inselvini, Napolitano, Rubino e Fernandez Batente e dai meccanici Bortoluzzo, Bozzolo, Pengo e Tosello. "Nella squadra hanno trovato posto i nostri migliori corridori, visto che vorremmo ottenere soddisfazioni anche quest'anno, dopo i tre successi di tappa conquistati nel 2007 - ha spiegato Giuseppe Saronni, manager Lampre - Ballan, Cunego, Bruseghin e Napolitano sono garanzie di qualità che troveranno efficace supporto da corridori in buona forma come Marzano, Mori e Tiralongo, mentre Santambrogio e Bindi dovranno far valere la loro attitudine offensiva". "Ho sempre gradito correre alla Vuelta e anche quest'anno essere in Spagna sarà per me un piacere - ha commentato Cunego - Il percorso è impegnativo e gli avversari sono sicuramente stimolanti, quindi sarà interessante provare a fare la corsa in alcune tappe. L'anno scorso la partecipazione alla Vuelta si è rivelata, nonostante la caduta iniziale, cruciale per disputare nel migliore dei modi il finale di stagione: mi piacerebbe che anche quest'anno le cose potessero ripetersi". (tuttobiciweb) -------------------------------------------------------------------------- Damiano lo ho visto in crescita a Varese, non ha fatto il vuoto con il suo scatto, anzi, però ha comunque dimostrato una discreta brillantezza... poi in volata ha perso nettamente da quel fenomeno di Ginanni, ma non fa niente... Damiano può crescere molto in questo mesetto, speriamo che il CUnego del Tour resti per sempre un ricordo...


Ottavio - 28/08/2008 alle 15:36

Chissà, senza pressioni e con il Tour nelle gambe, Damiano potrebbe fare una bella Vuelta.....


sceriffo - 02/09/2008 alle 18:26

il cunego visto oggi mi è parso molto piu magro rispetto al tour


Abajia - 02/09/2008 alle 21:00

[...] [i]Sul traguardo di Puertollano è invece giunto in ritardo Cunego, rallentato da due incidenti occorsi in gruppo. La prima caduta, verificatasi in mezzo al plotone a meno di 10 km dal traguardo, ha visto Damiano rallentare in tempo e riuscire a non colpire gli atleti finiti per terra; il corridore della Lampre è rimasto però attardato e ha dovuto inseguire il gruppo lanciato ad alta velocità verso la volata. Quando, all'ingresso dell'abitato di Puertollano, Damiano era prossimo a ricongiungersi con la coda del plotone, un altro incidente ha coinvolto numerosi corridori e ha bloccato la strada: di conseguenza Cunego non è stato accreditato sul traguardo (raggiunto in 135^posizione) col tempo del gruppo, ma con l'effettivo distacco di 2'16". Nella classifica generale, guidata da Bennati, Cunego è sceso all'86° a 3'19"; il migliore per la Lampre rimane Ballan, oggi 15° sul traguardo e 7° a 1'02" nella classifica generale. "Più che scontento per aver perso circa 2 minuti, mi solleva il fatto di essere riuscito a evitare la caduta - ha commentato Cunego - Ci è mancato poco, ma per fortuna ero attento e sono riuscito a salvarmi. Dopo eravamo ormai rientrati sul gruppo, quando purtroppo abbiamo trovato la strada bloccata dall'altra caduta: perdere minuti non è mai bello, però non è un dramma, visto che la mia ambizione è provare a fare la corsa in alcune tappe".[/i] [...] (cs Lampre) Vabbé, un sospiro di sollievo possiamo tirarlo. :yoga:


Abruzzese - 02/09/2008 alle 21:19

Se non altro questa volta è riuscito ad evitare la caduta,comunque stando a quanto dice il comunicato c'è la conferma definitiva che della classifica non gliene frega nulla.A maggior ragione quindi se punta alle tappe bisognava quantomeno provarci quando l'altro giorno Valverde e tutti gli altri erano là a giocarsela.Poi se invece aveva già deciso da prima di mettersi a disposizione di Ballan eventualmente,questo è un altro discorso.Comunque sia,con gli altri minuti che potrebbero arrivare nella crono di domani,i margini per provare a vincere concretamente una tappa nei prossimi giorni possono aumentare.


Tranchée d’Arenberg - 03/09/2008 alle 14:54

Se Damiano non aveva intenzione di fare classifica, allora si può dire che ieri glie andata più che bene.... Però Cunego dovrebbe cominciare a capire che deve correre con più attenzione e soprattutto più vicino alla testa del gruppo. Al Tour è caduto 2-3 volte, e alla fine c'ha rimesso l'Olimpiade, ieri non è caduto ma poco c'è mancato... Insomma, va bene la sfiga, ma se si trova sempre in mezzo ai casini un pò di colpa ce l'avrà anche lui..:nonono:


miky70 - 04/09/2008 alle 10:54

Alla crono di ieri è arrivato 80° con 3'52" da Leipheimer. Anche se vuole uscire di classifica, aveva l'occasione di testarsi a crono, vista la trasformazione che ha fatto per vincere un Tour. Non trovate che sia un po' indietro rispetto alle sue capacità?


Wario - 04/09/2008 alle 11:01

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Alla crono di ieri è arrivato 80° con 3'52" da Leipheimer. Anche se vuole uscire di classifica, aveva l'occasione di testarsi a crono, vista la trasformazione che ha fatto per vincere un Tour. Non trovate che sia un po' indietro rispetto alle sue capacità? [/quote] per me si è semplicemente disinteressato della crono


Silvy92 - 04/09/2008 alle 11:11

[quote][i]Originariamente inviato da Wario [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Alla crono di ieri è arrivato 80° con 3'52" da Leipheimer. Anche se vuole uscire di classifica, aveva l'occasione di testarsi a crono, vista la trasformazione che ha fatto per vincere un Tour. Non trovate che sia un po' indietro rispetto alle sue capacità? [/quote] per me si è semplicemente disinteressato della crono [/quote] esatto.. dal sito Lampre: Cunego ha invece confermato: "Non aveva senso fare la cronometro a pieno regime. Ho pedalato con una buona cadenza senza strafare, ma senza neanche essere fermo. Stanno arrivando le tappe interessanti".


Leone delle Fiandre - 04/09/2008 alle 11:16

Gli obiettivi di Cunego da qui a fine stagione sono Mondiale e Lombardia: due corse in linea, non a cronometro dunque, senza le salite di un tappone da GT. Quindi, che senso avrebbe avuto fare a tutta la crono di ieri? Critichiamolo quando se lo merita, ma non spariamogli a vista.


meriadoc - 04/09/2008 alle 12:31

si;, ma deve fare subito una bella tappa, altrimenti che senso ha convocarlo per il mondiale? per ora e' solo un incognita


miky70 - 04/09/2008 alle 13:47

[quote][i]Originariamente inviato da Leone delle Fiandre [/i] Gli obiettivi di Cunego da qui a fine stagione sono Mondiale e Lombardia: due corse in linea, non a cronometro dunque, senza le salite di un tappone da GT. Quindi, che senso avrebbe avuto fare a tutta la crono di ieri? Critichiamolo quando se lo merita, ma non spariamogli a vista. [/quote] Io non lo stavo criticando. Dicevo solo che anche se è interessato ad una tappa, e quindi non guardava la classifica, poteva curare la crono, dato che i suoi cambiamenti fisici sono dovuti a questo. Evidentemente, è così importante per lui far bene nelle prossime tappe per andare ai mondiali, che si è risparmiato completamente, temendo di non avere sufficienti energie.


Tranchée d’Arenberg - 05/09/2008 alle 12:49

Io ho difeso Cunego tante volte, ma il suo comportamento alla Vuelta non mi sta piacendo proprio. Aveva annunciato dall'inizio che la maglia amarillo non era un suo obiettivo, e questo può anche andar bene. Però almeno nei primi 7-10 giorni poteva cercare di rimanere in classifica sia per testarsi in un GT dopo il disastro al Tour, sia perchè comunque una prima parte di Vuelta corsa da leader avrebbe significato quasi sicuramente convocazione per il mondiale. E poi non si sa mai, una volta che ti trovi nelle prime posizioni in classifica può succedere di tutto......insomma poteva provarci senza essere obbligato a fare risultato per forza... Invece in questa prima settimana non si è mai fatto vedere: a cronometro ha dormito, nella tappa precedente si è fatto fregare da una caduta e soprattutto nelle tappe vinte da Valverde e Bettini non era in testa al gruppo. A questo punto non riesco a capire cosa sia andato a fare in Spagna..... Anche Valverde ha annunciato di essere disinteressato alla classifica, ma cmq in questi primi giorni ha vinto una tappa, si è piazzato in un'altra, ha vestito la maglia, ha lottato per gli abbuoni ed in classifica si trova molto bene. Magari domani crollerà beccando 15 minuti, ma comunque il suo l'ha già fatto...


meriadoc - 05/09/2008 alle 14:26

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Io ho difeso Cunego tante volte, ma il suo comportamento alla Vuelta non mi sta piacendo proprio. Aveva annunciato dall'inizio che la maglia amarillo non era un suo obiettivo, e questo può anche andar bene. Però almeno nei primi 7-10 giorni poteva cercare di rimanere in classifica sia per testarsi in un GT dopo il disastro al Tour, sia perchè comunque una prima parte di Vuelta corsa da leader avrebbe significato quasi sicuramente convocazione per il mondiale. E poi non si sa mai, una volta che ti trovi nelle prime posizioni in classifica può succedere di tutto......insomma poteva provarci senza essere obbligato a fare risultato per forza... Invece in questa prima settimana non si è mai fatto vedere: a cronometro ha dormito, nella tappa precedente si è fatto fregare da una caduta e soprattutto nelle tappe vinte da Valverde e Bettini non era in testa al gruppo. A questo punto non riesco a capire cosa sia andato a fare in Spagna..... Anche Valverde ha annunciato di essere disinteressato alla classifica, ma cmq in questi primi giorni ha vinto una tappa, si è piazzato in un'altra, ha vestito la maglia, ha lottato per gli abbuoni ed in classifica si trova molto bene. Magari domani crollerà beccando 15 minuti, ma comunque il suo l'ha già fatto... [/quote] oggi come oggi non lo convocherei


Abajia - 05/09/2008 alle 17:46

Tranchée, magari a cronometro ha dormito perché il giorno prima ha perso minuti per la caduta che l'ha tagliato fuori dal primo gruppo, altrimenti forse si sarebbe impegnato di più. A quel punto che senso aveva spremersi? Per perdere un minuto in meno? E che c'avrebbe fatto? E poi il paragone con Valverde non ci sta in questo caso, per il murciano è il GT di casa, le motivazioni sono comunque diverse (e anche le attuali condizioni di forma, secondo me). Se prima del Giro un Cunego e un Valverde dicessero di non puntare alla generale, mentre Damiano per i primi giorni cercherebbe comunque di rimanere tra i primi, lo spagnolo probabilmente se la prenderebbe più comoda.


Paz&Caz - 29/09/2008 alle 12:42

Invito Marco Grassi ad ammettere di avere giudicato in modo compeltamente errato la covocazione di Damiano Cunego al mondiale di Varese. E' giusto che Ballerini continui a fare il Ct e Grassi continui a fare il giornalista...


Abajia - 29/09/2008 alle 13:05

Se possibile, l'avvicinamento di Cunego al Lombardia quest'anno è adirittura migliore di quello dello scorso anno. Le tappe d'avvicinamento sono/saranno più o meno le stesse, ma ci arriverà con una condizione di forma migliore, a mio avviso. L'anno scorso a Stoccarda Damiano fece un gran mondiale, ma ancora non aveva la gamba che ha dimostrato di avere ieri (un solo piccolo momento d'affaticamento, negli ultimi metri del Montello, ma ci poteva stare dopo tutto il lavoro svolto in precedenza; del resto anche Ballan, poco dopo aver dato un'ultima trenata sui Ronchi, ha perso qualche metro e poi è riuscito a rientrare sfruttando il lavoro di un paio di avversari). Già fremo...


cunego - 29/09/2008 alle 15:06

[quote][i]Originariamente inviato da Paz&Caz [/i] Invito Marco Grassi ad ammettere di avere giudicato in modo compeltamente errato la covocazione di Damiano Cunego al mondiale di Varese. E' giusto che Ballerini continui a fare il Ct e Grassi continui a fare il giornalista... [/quote] Mah,alla fine Ballerini ha convocato i migliori. Personalmente avrei inserito un Di Luca/Bertagnolli al posto di Bosisio e basta.


MDL - 29/09/2008 alle 15:40

[quote][i]Originariamente inviato da Paz&Caz [/i] Invito Marco Grassi ad ammettere di avere giudicato in modo compeltamente errato la covocazione di Damiano Cunego al mondiale di Varese. E' giusto che Ballerini continui a fare il Ct e Grassi continui a fare il giornalista... [/quote] io invito voi del forum di cunego a smettere di spalare fango su giornalisti, avversari e persino compagni di squadra di cunego ;)


miky70 - 29/09/2008 alle 15:50

Cunego fa benissimo quando corre per la nazionale. Ieri è stato fantastico, come l'anno scorso del resto, ma quest'anno ha addirittura ottenuto un argento. E' quando corre per la Lampre o per se stesso che non è fantastico. Forse dovrebbe domandarsi perchè :boh: Colpa dell'ambiente?:yoga:


GiboSimoni - 29/09/2008 alle 16:01

Cunego è stato eccezionale ieri, è un grande corridore solo che lo dimostra poco, nelle corse di un giorno potrebbe dominare ma qualcosa non funziona ancoa per il meglio, non mi è piaciuto quando ieri ha detto che era un pò deluso, anche se potrei capirlo..


MDL - 29/09/2008 alle 16:17

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] E' quando corre per la Lampre o per se stesso che non è fantastico. Forse dovrebbe domandarsi perchè :boh: Colpa dell'ambiente?:yoga: [/quote] anche ballan corre nella lampre...eppure è fantastico sia in azzurro, sia in blu-fucsia :boh:


Paz&Caz - 29/09/2008 alle 16:26

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Paz&Caz [/i] Invito Marco Grassi ad ammettere di avere giudicato in modo compeltamente errato la covocazione di Damiano Cunego al mondiale di Varese. E' giusto che Ballerini continui a fare il Ct e Grassi continui a fare il giornalista... [/quote] io invito voi del forum di cunego a smettere di spalare fango su giornalisti, avversari e persino compagni di squadra di cunego ;) [/quote] Vuoi dirmi che Grassi aveva ragione? :OIO Scusa diceva che non meritava la maglia azzurra invece è arrivato 2°. Fatti non parole. Mi spiace per te. Ps. Per me Di Luca doveva correre il mondiale al posto di Bosisio (inesistente) e Bertagnolli avrebbe fatto meglio di Tonti mah... i risultati del Ct Ballerini parlano chiaro... e qualcuno dovrebbe imparare il dono del silenzio non criticare a vanvera solo perchè deve riempiere le pagine di giornali (Ghisalberti) - internet (Grassi).


Paz&Caz - 29/09/2008 alle 16:27

In aggiunta vorrei dire che Ballan ha pienamente meritato il titolo. Poteva vincere in un solo modo ed è stato perfetto.


danilodiluca87 - 29/09/2008 alle 16:52

sono andato a fare un giro sul forum di Cunego ee devo dire che leggendo quelle cavolate....mi sollevo un pò se loro sono sportivi, io sono il mestro della sportività....sono tifoso, ma andate a leggere quante cattiverie contro Ballan, Ballerini, la Lampre ee la nazionale.... quello che ho scritto io sono cavolate in confronto a tali minkiatee


Abruzzese - 29/09/2008 alle 17:14

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] sono andato a fare un giro sul forum di Cunego ee devo dire che leggendo quelle cavolate....mi sollevo un pò se loro sono sportivi, io sono il mestro della sportività....sono tifoso, ma andate a leggere quante cattiverie contro Ballan, Ballerini, la Lampre ee la nazionale.... quello che ho scritto io sono cavolate in confronto a tali minkiatee [/quote] Vabbè che ormai non si sa più se ridere o piangere di fronte a certe cose,anche se io indubbiamente ho trovato schifoso e disgustoso il modo in cui è stato insultato il neocampione del mondo. Del resto per qualsiasi corridore, che sia Cunego,Di Luca,Bettini,Pozzato o via dicendo se manca il concetto principale,ossia l'obiettività di giudizio è praticamente impossibile instaurare una discussione costruttiva. Riguardo Cunego credo che la questione sia semplicissima: - Cunego lo si critica se merita di essere criticato ; - Cunego lo si applaude e lo si elogia se merita di essere applaudito o elogiato. Che poi negli ultimi due anni abbia risposto alle critiche che gli venivano mosse pre-mondiale con i fatti, facendo forse anche più di quello che ci si sarebbe aspettati da lui non può che andare a suo favore.E l'onore delle armi gli viene reso eccome.


aranciata_bottecchia - 29/09/2008 alle 17:16

Cunego ha confermato di essere un grande corridore di classiche, spero che metta nel mirino la Sanremo sin dal prossimo anno. Non trovo però che sia un buon segnale il malcontento che ha espresso sul traguardo, non ne aveva motivo. Era forse arrabbiato perchè Ballerini gli ha ordinato che dei tre era lui che doveva fare lo stopper? Era il più veloce allo sprint, la tattica era giusta. Forse Ballerini non ha ordinato nulla? Allora Damiano si è comportato bene tatticamente, non doveva mostrarsi arrabbiato. Oppure non aveva benzina per fare ciò che ha fatto Ballan... Doveva solo mostrarsi entusiasta per la vittoria dell'Italia e per il modo straordinario nel quale essa è giunta. Non si discute sul capriccio di un corridore, ma sul rapporto che ha con i compagni di squadra un tipo di corridore che, per costruire le sue vittorie nelle volate ristrette, ha necessariamente bisogno dei compagni di squadra. Nella Lampre i gregari sono pagati per tapparsi il naso e obbedire. In Nazionale Ballerini ha dimostrato via via di essere sempre più bravo nell'amalgama del gruppo, perciò se Cunego sarà capitano troverà comunque una squadra votata alla sua causa. Tuttavia un gregario, come qualsiasi persona, fa meglio il suo lavoro quando lo fa volentieri. Mi sembra che tuttora Cunego difetti di carisma e la mancanza di ascendente positivo sui compagni di squadra potrebbe essere una lacuna tale da costargli non poche vittorie. Vittorie che sono tutte alla sua portata, almeno nelle classiche.


Abruzzese - 29/09/2008 alle 17:18

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Cunego ha confermato di essere un grande corridore di classiche, spero che metta nel mirino la Sanremo sin dal prossimo anno. Non trovo però che sia un buon segnale il malcontento che ha espresso sul traguardo, non ne aveva motivo. Era forse arrabbiato perchè Ballerini gli ha ordinato che dei tre era lui che doveva fare lo stopper? Era il più veloce allo sprint, la tattica era giusta. Forse Ballerini non ha ordinato nulla? Allora Damiano si è comportato bene tatticamente, non doveva mostrarsi arrabbiato. Oppure non aveva benzina per fare ciò che ha fatto Ballan... Doveva solo mostrarsi entusiasta per la vittoria dell'Italia e per il modo straordinario nel quale essa è giunta. Non si discute sul capriccio di un corridore, ma sul rapporto che ha con i compagni di squadra un tipo di corridore che, per costruire le sue vittorie nelle volate ristrette, ha necessariamente bisogno dei compagni di squadra. Nella Lampre i gregari sono pagati per tapparsi il naso e obbedire. In Nazionale Ballerini ha dimostrato via via di essere sempre più bravo nell'amalgama del gruppo, perciò se Cunego sarà capitano troverà comunque una squadra votata alla sua causa. Tuttavia un gregario, come qualsiasi persona, fa meglio il suo lavoro quando lo fa volentieri. Mi sembra che tuttora Cunego difetti di carisma e la mancanza di ascendente positivo sui compagni di squadra potrebbe essere una lacuna tale da costargli non poche vittorie. Vittorie che sono tutte alla sua portata, almeno nelle classiche. [/quote] E' un piacere rileggerti aranciata...mi scuso se non ti ho dato il "bentornato" prima,lo faccio ora ;).


sceriffo - 29/09/2008 alle 17:19

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Cunego ha confermato di essere un grande corridore di classiche, spero che metta nel mirino la Sanremo sin dal prossimo anno. Non trovo però che sia un buon segnale il malcontento che ha espresso sul traguardo, non ne aveva motivo. Era forse arrabbiato perchè Ballerini gli ha ordinato che dei tre era lui che doveva fare lo stopper? Era il più veloce allo sprint, la tattica era giusta. Forse Ballerini non ha ordinato nulla? Allora Damiano si è comportato bene tatticamente, non doveva mostrarsi arrabbiato. Oppure non aveva benzina per fare ciò che ha fatto Ballan... Doveva solo mostrarsi entusiasta per la vittoria dell'Italia e per il modo straordinario nel quale essa è giunta. Non si discute sul capriccio di un corridore, ma sul rapporto che ha con i compagni di squadra un tipo di corridore che, per costruire le sue vittorie nelle volate ristrette, ha necessariamente bisogno dei compagni di squadra. Nella Lampre i gregari sono pagati per tapparsi il naso e obbedire. In Nazionale Ballerini ha dimostrato via via di essere sempre più bravo nell'amalgama del gruppo, perciò se Cunego sarà capitano troverà comunque una squadra votata alla sua causa. Tuttavia un gregario, come qualsiasi persona, fa meglio il suo lavoro quando lo fa volentieri. Mi sembra che tuttora Cunego difetti di carisma e la mancanza di ascendente positivo sui compagni di squadra potrebbe essere una lacuna tale da costargli non poche vittorie. Vittorie che sono tutte alla sua portata, almeno nelle classiche. [/quote] che x natura nn conosca la riconoscenza, dono notoriamente nn di qs mondo? asta vedere come ha scaricato martinelli


OperacionPuerto - 29/09/2008 alle 17:29

Ultimamente ho sentito parlare di un Damiano Cunego mezzo corridore, di uno troppo sopravvalutato, di uno che ha vinto il Giro d'Italia a 22 anni solo perchè gliel'hanno fatto vincere. Sarà, ma quello che ha fatto ieri a Varese è un chiaro segno di valore, di spessore tecnico invidiabile e di una tenacia assoluta. Ha lavorato come un vero gregario, ha recuperato su gente come Valverde ed alla fine si era creato la condizione per battere tutti in un sprint ristretto. Ha vinto il Lombardia 2007, poi l'Amstel, quarto alla Freccia 3 giorni dopo e se non avesse subito la pressione avrebbe segnato un altro bel piazzamento alla Liegi, poi ci regala una prestazione maiuscola al Mondiale davanti agli italiani che sino a ieri mattina lo incolpavano di aver scippato il posto a DiLuca, ma quello che mi chiedo io è, uno con questi exploit può essere considerato un corridore normale? Nel 2007 poi ha fatto quarto al Giro, in una corsa dove è esploso un fenomeno assoluto come Andy Schelck, contro un DiLuca fenomenale, contro Mazzoleni, male non è andato, per questo vi dico, perchè ritenerlo solo un corridore da corse in linea? E' molto giovane, ha un potenziale enorme e smettiamola di non accettarlo, però fatica ad assecondare le pressioni che ricadono su di lui. Dopo il Tour ha chiaramente rivisto la propria posizione, ha fatto un esame di coscienza e si sarà certamente reso conto che deve lavorare molto di più se vuole tornare a lottare con i primi. Che non basta una preparazione per vincere, ma ci vuole convinzione e determinazione. Al Lombardia è si troppo chiaramente l'uomo da battere, vediamo se saprà scacciare anche i fantasmi di favori del pronostico che lo "attanagliano".


MDL - 29/09/2008 alle 17:32

[quote][i]Originariamente inviato da OperacionPuerto [/i] Nel 2007 poi ha fatto quarto al Giro, in una corsa dove è esploso un fenomeno assoluto come Andy Schelck, contro un DiLuca fenomenale, contro Mazzoleni, male non è andato, per questo vi dico, perchè ritenerlo solo un corridore da corse in linea? [/quote] è arrivato quinto nel 2007, alle spalle di simoni [quote][i]Originariamente inviato da OperacionPuerto [/i] Ha vinto il Lombardia 2007, poi l'Amstel, quarto alla Freccia 3 giorni dopo e se non avesse subito la pressione avrebbe segnato un altro bel piazzamento alla Liegi, [/quote] alla freccia è arrivato terzo...comunque che significa "non avesse subito la pressione?" è proprio quello il problema: se vuole essere un campione e ottenere vittorie con continuità deve imparare a reggerla la pressione...sennò resterà sempre un incompiuto

 

[Modificato il 29/09/2008 alle 17:34 by MDL]


Paz&Caz - 29/09/2008 alle 17:37

Un buon corridore è felice di arrivare anche secondo... un campione pensa sempre alla vittoria


Paz&Caz - 29/09/2008 alle 17:40

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] sono andato a fare un giro sul forum di Cunego ee devo dire che leggendo quelle cavolate....mi sollevo un pò se loro sono sportivi, io sono il mestro della sportività....sono tifoso, ma andate a leggere quante cattiverie contro Ballan, Ballerini, la Lampre ee la nazionale.... quello che ho scritto io sono cavolate in confronto a tali minkiatee [/quote] Mettiamoci in testa che: 1) Cunego non è per forza come i suoi tifosi. 2) I tifosi di Cunego non sono tutti uguali.


Wario - 29/09/2008 alle 18:12

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] sono andato a fare un giro sul forum di Cunego ee devo dire che leggendo quelle cavolate....mi sollevo un pò se loro sono sportivi, io sono il mestro della sportività....sono tifoso, ma andate a leggere quante cattiverie contro Ballan, Ballerini, la Lampre ee la nazionale.... quello che ho scritto io sono cavolate in confronto a tali minkiatee [/quote] generalizzare non fa mai bene ricordalo


OperacionPuerto - 29/09/2008 alle 18:17

[quote][i]Originariamente inviato da OperacionPuerto [/i] Ultimamente ho sentito parlare di un Damiano Cunego mezzo corridore, di uno troppo sopravvalutato, di uno che ha vinto il Giro d'Italia a 22 anni solo perchè gliel'hanno fatto vincere. Sarà, ma quello che ha fatto ieri a Varese è un chiaro segno di valore, di spessore tecnico invidiabile e di una tenacia assoluta. Ha lavorato come un vero gregario, ha recuperato su gente come Valverde ed alla fine si era creato la condizione per battere tutti in un sprint ristretto. Ha vinto il Lombardia 2007, poi l'Amstel, quarto alla Freccia 3 giorni dopo e se non avesse subito la pressione avrebbe segnato un altro bel piazzamento alla Liegi, poi ci regala una prestazione maiuscola al Mondiale davanti agli italiani che sino a ieri mattina lo incolpavano di aver scippato il posto a DiLuca, ma quello che mi chiedo io è, uno con questi exploit può essere considerato un corridore normale? Nel 2007 poi ha fatto quarto al Giro, in una corsa dove è esploso un fenomeno assoluto come Andy Schelck, contro un DiLuca fenomenale, contro Mazzoleni, male non è andato, per questo vi dico, perchè ritenerlo solo un corridore da corse in linea? E' molto giovane, ha un potenziale enorme e smettiamola di non accettarlo, però fatica ad assecondare le pressioni che ricadono su di lui. Dopo il Tour ha chiaramente rivisto la propria posizione, ha fatto un esame di coscienza e si sarà certamente reso conto che deve lavorare molto di più se vuole tornare a lottare con i primi. Che non basta una preparazione per vincere, ma ci vuole convinzione e determinazione. Al Lombardia è si troppo chiaramente l'uomo da battere, vediamo se saprà scacciare anche i fantasmi di favori del pronostico che lo "attanagliano". [/quote] Ok sui risultati sono andato a memoria, mi sono sbagliato, ma resto fermamente convonto del mio concetto espresso poco fa e cioè che non sono traguardi da sottovalutare, invece un tifoso vorrebbe che vincesse sempre e per farlo ha bisogno di quella determinazione, convinzione che lo farebbero diventare un Campione maiuscolo. Non ho affermato che Damiano sia arrivato, anzi, ho sottolineato che i suoi limiti mentali siano evidenti, quanto deleteri. Alla Vuelta nella tappa nella quale arrivò quinto (giusto?) commise errori a ripetizione nel finale, quando invece di tamponare con astuzia si fece prendere dalal smania di dimostrare di essere recuperato. Quest anno è partito tutto dalla scelta a monte, di giocarsi le carte al Tour, accortosi che qualcosa non era andato per il verso giusto ha perso la bussola, perdendo sicurezza. Limiti mentali, incertezze lo possono frenarlo, come secondo me è successo alal Liegi, ho portato quello come esempio perchè in quella circostanza sbagliò qualcosa, ma di certo fu la soggezzione di dover fare la corsa a limitarlo. Sono convinto che debba dimostrare tantissimo, però partiamo da un presupposto indiscutibile, è forte! :cincin:


Donchisciotte - 29/09/2008 alle 18:46

Sono assolutamente d'accordo con Davide. Cunego è un buon corridore di classiche e ne può vincere diverse, a conferma,però, che le qualità fisiche non sono tutto manca di personalità ed è giustissimo quanto dice Aranciata Bottecchia sul rapporto con i gregari. Rimasti in tre, ieri, erano alla pari. Se arrivavano in volata aveva maggiori possibilità Cunego, ma la volata non era l'unica ipotesi, era giusto che ci provassero Ballan e Rebellin. Ballan aveva più gambe di Cunego, tutto qua. La stizza è assolutamente fuori luogo, nella lampre fa il capitano unico ( non può farlo, non ha personalità sufficiente), in nazionale conta che vinca la squadra e le possibilità non vengono sacrificate per mettersi al servizio di Cunego che è stato convocato diciamo per caso, perché certo non aveva fatto nulla per meritare la convocazione, poi è andata bene e ha fatto un'ottima prova ma non è che ballerini poteva sacrificare ogni altra possibilità per Cunego. Quanto ai tifosi, è vero non sono tutti uguali. ma è anche vero che il forum di Cunego è ormai un romanzo totalmente staccato dalla realtà di vita e di carriera di Cunego, non è neanche fatto per rispondere, al delirio che vuoi rispondere? E' un romanzo, su un eroe inventato di sana pianta da tutte le mamme chiocce che lo abitano. Ballan viene fucilato come ladro, si inventa una romanzesca volontà di Birillo ( mai ridiventerà Basso, la ferocia non ha limiti) di favorire Ballan, si inventa Cunego derubato per l'ennesima volta. Non è la storia di Cunego è un romanzo: Cuneghino dei Cuneghini. Comunque non delude mai, se si è di cattivo umore due risate te le fa fare sempre. Credo, però, che sia assolutamente deleterio per lui questa massiccia presenza di mamme chiocce che gli alterano la percezione del reale ( lui stesso interviene nel forum e anche suoi parenti), che lo assolvono sempre, lo immaginano al centro di complotti inesistenti, non lo fanno crescere e ormai ha 28 anni. Del resto la mamma chioccia è la figura più negativa possibile per una persona, quando uno ha un intero forum di mamme chiocce......magari crede davvero di essere quello che gli viene rappresentato là dentro. E i risultati si vedono ( certo, non è l'unica causa ma è una delle cause).


plata - 29/09/2008 alle 19:00

[quote][i]Originariamente inviato da danilodiluca87 [/i] sono andato a fare un giro sul forum di Cunego ee devo dire che leggendo quelle cavolate....mi sollevo un pò se loro sono sportivi, io sono il mestro della sportività....sono tifoso, ma andate a leggere quante cattiverie contro Ballan, Ballerini, la Lampre ee la nazionale.... quello che ho scritto io sono cavolate in confronto a tali minkiatee [/quote] Il fatto che qualche altro sia peggio di noi, non è un'attenuante


Admin - 29/09/2008 alle 19:06

Caro Paz&Caz, figurati se mi faccio problemi ad ammettere che, alla luce di come si sono svolti i fatti, avevo sbagliato a definire un errore la convocazione di Cunego. Ieri Damiano è stato bravissimo, complimenti a lui e a Ballerini che ha avuto fiducia nel veronese. Però un giornalista deve giudicare quello che vede, e la Vuelta di Cunego è stata largamente insufficiente: spero che tu e qualche tifoso ammettiate questo. Guardando la Vuelta, io non avrei convocato Cunego, e confermo questo giudizio. Un'ultima cosa: non scrivo perché devo riempire pagine di internet. Ti ringrazio per la stima che emerge dalle tue righe, ma ti devo informare che scrivo solo quello che penso e sempre in assoluta buona fede; e tra l'altro non ho mai rifiutato il confronto, come qualcuno invece ha fatto in passato con me, andando in bestia per una semplice domanda.


Donchisciotte - 29/09/2008 alle 19:09

Non era una semplice domanda. Il castelletto di Cuneghino dei Cuneghini si regge sulla rimozione di simili domande.


Paz&Caz - 29/09/2008 alle 19:17

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Caro Paz&Caz, figurati se mi faccio problemi ad ammettere che, alla luce di come si sono svolti i fatti, avevo sbagliato a definire un errore la convocazione di Cunego. Ieri Damiano è stato bravissimo, complimenti a lui e a Ballerini che ha avuto fiducia nel veronese. Però un giornalista deve giudicare quello che vede, e la Vuelta di Cunego è stata largamente insufficiente: spero che tu e qualche tifoso ammettiate questo. Guardando la Vuelta, io non avrei convocato Cunego, e confermo questo giudizio. Un'ultima cosa: non scrivo perché devo riempire pagine di internet. Ti ringrazio per la stima che emerge dalle tue righe, ma ti devo informare che scrivo solo quello che penso e sempre in assoluta buona fede; e tra l'altro non ho mai rifiutato il confronto, come qualcuno invece ha fatto in passato con me, andando in bestia per una semplice domanda. [/quote] Bene. Hai dimostrato saggezza ed intelligenza ammettendo il tuo errore. Grazie.


Carrefour de l arbre - 29/09/2008 alle 19:42

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Non era una semplice domanda. Il castelletto di Cuneghino dei Cuneghini si regge sulla rimozione di simili domande. [/quote] non è che quest'anno, senza Cecchini, sia andato meglio (o peggio). Il forum di Cunego è nauseante, ma il controforum anticunego che taluni cercano di portare su cicloweb non è da meno.


Subsonico - 29/09/2008 alle 19:54

[quote][i]Originariamente inviato da aranciata_bottecchia [/i] Cunego ha confermato di essere un grande corridore di classiche, spero che metta nel mirino la Sanremo sin dal prossimo anno. [/quote] Caro Aranciata, non credo proprio, finchè continuerà a tenere il cervello nelle mutande: " Voi continuate a dire che è meglio che lasci perdere i grandi giri. Io, invece, penso di poter essere protagonista anche in quelle corse. In fondo ho già vinto (Giro 2004). O sbaglio?" (gazzetta, 27/09/08)


Donchisciotte - 29/09/2008 alle 20:34

Infatti, non è andato né meglio né peggio, la preparazione è quella. E' semplicemente il fatto di andare da cecchini che deve essere rimosso nel romanzo Cuneghino dei Cuneghini. Sì, può darsi che irriti il controcuneghismo ma, almeno, non ci si fa un romanzo totalmente estraneo alla realtà e poi c'è chi può dire che, invece, Cunego è un campione simpaticissimo. Il che si chiama dialettica delle posizioni. Il romanzo di fantascienza che cassa chiunque porti un brandello di realtà ( tipo ma che c'entra Basso con i mondiali di varese?) è altra cosa.


Carrefour de l arbre - 29/09/2008 alle 20:45

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Sì, può darsi che irriti il controcuneghismo ma, almeno, non ci si fa un romanzo totalmente estraneo alla realtà [/quote] con il dovuto rispetto, mi sembra proprio che leggendoti non sia così.


ProfRoubaix - 29/09/2008 alle 23:28

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Il fatto che qualche altro sia peggio di noi, non è un'attenuante [/quote] Parole sante, e non sto parlando solo di questo thread.


Goodwood - 30/09/2008 alle 01:19

[quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] La stizza è assolutamente fuori luogo, nella lampre fa il capitano unico ( non può farlo, non ha personalità sufficiente), in nazionale conta che vinca la squadra e le possibilità non vengono sacrificate per mettersi al servizio di Cunego che è stato convocato diciamo per caso, perché certo non aveva fatto nulla per meritare la convocazione, poi è andata bene e ha fatto un'ottima prova ma non è che ballerini poteva sacrificare ogni altra possibilità per Cunego.[/quote] Non mi pare che Cunego abbia reclamato chissà cosa al termine della gara. Ha portato a termine una gara impeccabile, rispettando tute le consegne e svolgendo alla perfezione il gioco di squadra. Lo dimostra il fatto che ha cercato con insistenza con lo sguardo Ballan al momento del suo scatto vincente. questo è quello che conta... quello che succede dopo la linea d'arrivo non conta assolutamente nulla, anche perchè, ripeto, Cunego non ha aperto bocca ma ha avuto un comprensibilissmo rimpianto per l'occasione sfuggiata. Non si tratta di essere scontenti per la vittoria di un compagno, ma esserlo per la mancata vittoria personale. sono due cose ben distinte. Come tu stessa hai detto, i tre azzurri erano più o meno di pari valore; quindi vedere 10 metri piu avanti un compagno non superiore a lui a braccia alzate è normale che gli crei delle sensazioni contrastanti. Ma credi veramente che Rebellin fosse contentissimo per l'esito della gara? credi veramente che Indurain nel 95 a Duitama fosse contento per la vittoria di Olano e del suo secondo posto? quando bruciò Pantani allo sprint, si lasciò andare ad un esultanza fuori luogo per uno come lui... ma quell'esultanza inusuale fu il modo per scaricare la rabbia... sono semplicemente dei modi diversi di esternare il mancato raggiungimento del successo personale, che per un atleta è sempre e comunque il pensiero principale. Rebellin in un modo, Indurain in un altro e Cunego in un altro ancora. Modi diversi di esternare che talvolta rispecchiano il carattere e per certi versi la maturità di una persona. Credo che fra 3-4 anni, in una situazione analoga, l'atteggiamento di Cunego potrà essere ben diverso. Non sacrifichiamolo alla causa della polemica gratuita anche quando non ce n'è motivo... durante la stagione, è lui stesso a fornire motivi validi per criticarlo. bastano e avanzano.

 

[Modificato il 30/09/2008 alle 01:53 by Goodwood]


Wario - 30/09/2008 alle 10:55

[quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Donchisciotte [/i] Non era una semplice domanda. Il castelletto di Cuneghino dei Cuneghini si regge sulla rimozione di simili domande. [/quote] non è che quest'anno, senza Cecchini, sia andato meglio (o peggio). Il forum di Cunego è nauseante, ma il controforum anticunego che taluni cercano di portare su cicloweb non è da meno. [/quote] sono perfettamente d'accordo su entrambi i concetti


aranciata_bottecchia - 30/09/2008 alle 16:38

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] credi veramente che Indurain nel 95 a Duitama fosse contento per la vittoria di Olano e del suo secondo posto? quando bruciò Pantani allo sprint, si lasciò andare ad un esultanza fuori luogo per uno come lui... ma quell'esultanza inusuale fu il modo per scaricare la rabbia... sono semplicemente dei modi diversi di esternare il mancato raggiungimento del successo personale, che per un atleta è sempre e comunque il pensiero principale. Rebellin in un modo, Indurain in un altro e Cunego in un altro ancora. [/quote] C'è qualcosa di esilarante in questo intervento, lo scrivo senza alcuna intenzione di offendere Goodwood. Però...paragonare Cunego a Indurain, anche solo metaforicamente, fa sorridere. Pantani a chi lo paragoneresti, a Breschel? :D Suvvia, se proprio andava cercato l'Indurain della situazione, a Varese si chiamava Bettini. Tuttavia c'è una verità nemmeno troppo nascosta nell'episodio che citi: evidentemente Indurain sa come si deve comportare un leader, anche nel momento della non-vittoria quando a vincere è un compagno. Anche Boonen lo ha dimostrato in altre occasioni. [quote] "Avevamo problemi con le radio e non riuscivo a sentire bene, ma sapevo di avere quasi un minuto di vantaggio. Eravamo in tre, tutti potenziali vincitori, Ale, Damiano ed io. Ci siamo detti che avrei provato sulla salita ed Ale sul falsopiano ed è andata bene. [/quote] Queste sono le parole di Rebellin, riportate gentilmente da Bob Fats nel thread sul campionato del mondo. Non le condivido fino in fondo, perchè a Varese ha vinto il più forte secondo me, ma lasciano sospettare che Cunego subisca passivo le decisioni degli altri, senza condividerle anche quando tatticamente sono sagge (il suo gesto al traguardo ne è appunto testimone). Si ritorna al punto di partenza: non sono preoccupato per il manubrio sul quale Cunego ha tirato il pugnetto, ma per il retroterra nascosto dal gesto: carisma, personalità, rapporto con i compagni, comprensione delle esigenze tattiche... Caro Goodwood, scrivi che Cunego potrebbe comportarsi diversamente quando avrà 30 o 31 anni. Abbi pazienza, allora dai ragione a me: c'è il rischio che il bocia rinunci a non poche vittorie prima di quell'epoca... Saluti


Guglielmo Tell - 01/10/2008 alle 08:55

per chi non lo sapesse scrivo anche sul forum di Cunego con il nick HOTDOG.sono d'accordo che su quel forum ci sono troppi ultras e che si leggono cose agghiaccianti da parte di questi.non sono per nulla d'accordo sul fatto che Cunego non andava portato al Mondiale:arrivare terzo nella tappa vinta da Bettini precedendo gli uomini di classifica e poi nono nonostante la foratura sull'Angliru significa andare molto forte.comunque sia Cunego in attesa del Lombardia quest'anno ha fallito solo il Tour,e non e' questione di non essere corridore da corse a tappe perche' Superbesse era alla settima tappa e non alla 20a.in ogni caso anche se la situazione e' un po' diversa non credo che Bitossi fosse entusiasta a Gap

 

[Modificato il 01/10/2008 alle 09:03 by Guglielmo Tell]


Greg Lemond - 01/10/2008 alle 10:20

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] per chi non lo sapesse scrivo anche sul forum di Cunego con il nick HOTDOG.sono d'accordo che su quel forum ci sono troppi ultras e che si leggono cose agghiaccianti da parte di questi.non sono per nulla d'accordo sul fatto che Cunego non andava portato al Mondiale:arrivare terzo nella tappa vinta da Bettini precedendo gli uomini di classifica e poi nono nonostante la foratura sull'Angliru significa andare molto forte.comunque sia Cunego in attesa del Lombardia quest'anno ha fallito solo il Tour,e non e' questione di non essere corridore da corse a tappe perche' Superbesse era alla settima tappa e non alla 20a.in ogni caso anche se la situazione e' un po' diversa non credo che Bitossi fosse entusiasta a Gap [/quote] E' vero che ci sono Ultras, ma è normale, è il forum di Cunego! Per cui anche se a volte non sono d'accordo con le frange estreme le rispetto comprendendo che a volte il tifo può far perdere un po' di oggettività. Sul resto totalmente d'accordo con te


Cabernet - 01/10/2008 alle 11:34

Sono d'accordo sul fatto che Cunego sia un buon corridore da corse da un giorno, ma non lo considero "finito" come uomo da corse a tappe.. cioè, un Cioni ad esempio ha fatto un quarto posto al Giro e poi più niente, Cunego invece dopo la vittoria del Giro ha raccolto altri piazzamenti, pur altalenante.. secondo me avrebbe bisogno di tanto e serio allenamento prima di una corsa, e di partire a "fari spenti" senza troppe pressioni.. e comunque ha davanti a se ancora gli anni migliori..!


Frejus - 01/10/2008 alle 12:58

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] per chi non lo sapesse scrivo anche sul forum di Cunego con il nick HOTDOG.sono d'accordo che su quel forum ci sono troppi ultras e che si leggono cose agghiaccianti da parte di questi.non sono per nulla d'accordo sul fatto che Cunego non andava portato al Mondiale:arrivare terzo nella tappa vinta da Bettini precedendo gli uomini di classifica e poi nono nonostante la foratura sull'Angliru significa andare molto forte.comunque sia Cunego in attesa del Lombardia quest'anno ha fallito solo il Tour,e non e' questione di non essere corridore da corse a tappe perche' Superbesse era alla settima tappa e non alla 20a.in ogni caso anche se la situazione e' un po' diversa non credo che Bitossi fosse entusiasta a Gap [/quote] Gap non è assolutamente è paragonabile a Varese. Quoto al 100% le parole di Aranciata qualche post più in su.


Aug 82 - 12/10/2008 alle 11:02

Ma chi ha visto in azione Damiano al Giro del Lazio e dell' Emilia cosa può dirmi delle sue prestazioni in queste gare? Come sono da interpretare? Ha voluto rifinre la preparazione e non forzare in vista del suo vero obiettivo di fine stagione? Per me in vista dell' anno prossimo comunque mirare Ardenne e Giro da vincere è assolutamente fattibile a patto che gli si consenta di recuperare la brillantezza che gli faceva fare le sue spettacolari variazioni di ritmo sullo stile del Furcia e di Corno alle Scale tanto per citarne due..


Abajia - 12/10/2008 alle 11:51

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] Ma chi ha visto in azione Damiano al Giro del Lazio e dell' Emilia cosa può dirmi delle sue prestazioni in queste gare? Come sono da interpretare?[/quote] Non c'è niente da interpretare, solo da analizzare oggettivamente. Al Lazio non è che sia andato male, mentre ieri...beh, continua a soffrire i cambi di ritmo, e questo credo sia sintomo di una condizione ancora da perfezionare. All'Amstel '08 e al Lombardia '07 gli scatti degli avversari non furono affatto un problema per lui. Anzi. [quote]Ha voluto rifinre la preparazione e non forzare in vista del suo vero obiettivo di fine stagione? [/quote] Rifinire la preparazione sì, non forzare assolutamente no. Lui stesso ha affermato, ieri a fine corsa, che non ha avuto le gambe per sostenere i frequenti cambi di ritmo degli ultimi due chilometri. E soffrire le accelerate di Failli (con tutto il rispetto; Francesco sta andando davvero forte) è sintomo di una gamba che ancora non gira come dovrebbe.


Greg Lemond - 14/10/2008 alle 10:36

Come giustificare il grande mondiale allora? Una giornata di grazia? Io penso che Sabato Damiano farà una grandissima corsa


plata - 14/10/2008 alle 15:06

[quote][i]Originariamente inviato da Greg Lemond [/i] Come giustificare il grande mondiale allora? Una giornata di grazia? Io penso che Sabato Damiano farà una grandissima corsa [/quote] anche perchè giorno dopo giorno la concorrenza è sempre minore


albe89 - 14/10/2008 alle 15:21

[quote][i]Originariamente inviato da Greg Lemond [/i] Come giustificare il grande mondiale allora? Una giornata di grazia? Io penso che Sabato Damiano farà una grandissima corsa [/quote] Ho qualche dubbio. Dopo i forfait di Di Luca e Rebellin Cunego è il favorito numero 1. E, come già successo in passato, la troppa pressione potrebbe fregarlo. Elenco le sue ultime migliori prestazioni, in rigoroso ordine cronologico: Lombardia 2007, Schleck era dato così favorito da aver già fatto preparare la bottiglia di champagne con il suo nome per festeggiare la vittoria; Amstel 2008, Damiano dichiarò prima della corsa di correre in preparazione alla Liegi; Mondiale di Varese, partiva da gregario di Bettini e poco più.


ilbernaonline - 15/10/2008 alle 11:21

[quote][i]Originariamente inviato da Greg Lemond [/i] Come giustificare il grande mondiale allora? Una giornata di grazia? Io penso che Sabato Damiano farà una grandissima corsa [/quote] La differenza tra le due prestazioni sta nelle pendenze. Al mondiale le pendenze erano decisamente inferiori rispetto a domenica. Damiano è un diesel che regge fantasticamente la fatica, ma oggi come oggi soffre terribilmente i cambi di ritmo sopra il 10%. Secondo il mio modesto parere ha la muscolatura troppo "gonfia". Ha delle gambe grossissime rispetto agli anni scorsi.


Paz&Caz - 16/10/2008 alle 14:55

Forse non è un campione, qualcuno lo definisce un buon corridore, altri un sopravvalutato ma i numeri parlano chiaro: Cunego anno 1981 - Giro 1 - Classiche 3 - Argento Mondiale - Mondiale Juniores; Basso anno 1977 - Giro 1 - Podio Tour 2 - Classiche 0 - Mondiale Under 23; Di Luca anno 1976 - Giro 1 - Classiche 4 - Bronzo Mondiale Under 23; Ricco anno 1983 - Podio Giro 1 - Cunego è più giovane di Basso e Di Luca ma più vecchio di Ricco che però ha l'handicap di dover star fermo 2 anni (per colpa sua) quindi direi che al momento il suo palmares è migliore degli altri 3.


Aug 82 - 16/10/2008 alle 15:06

L' importante è che oltre al palmares arricchito possa recuperare una brllantezza d' azione che gli permetta di fare la differenza e dare spettacolo in salita, tutto ciò gli conferirebbe più consapevolezza dei propri mezzi, e comunque con le qualità da fonndista che ha non vedo come non possa tornare almeno su un podio di un GT, quello che è successo negli ultimi anni mi ha lasciato basito in questo senso.


Monsieur 40% - 16/10/2008 alle 15:48

[b]Damiano Cunego incontra i ragazzi di Brescia[/b] Lunedì 20 ottobre alle ore 10.30 Damiano Cunego incontrerà i 300 ragazzi della scuola media di Concesio, il direttore dell'istituto Pierluigi Signorini , il Signor Retali assessore alla cultura del comune e il Fans Club Damiano Cunego Concesio per vivere una giornata di ciclismo; Il Principe del ciclismo si renderà disponibile a tutte le domande dei ragazzi e racconterà la sua esperienza di vita nel mondo delle due ruote, raccontando delle sue prime gare nelle categorie giovanili fino al passaggio al professionismo coronato con grandi successi come il Giro d'Italia, Giro di Lombardia, Amstel Gold Race... Il Corridore veronese e il Team Lampre organizzeranno anche un quiz che avrà in palio la maglia azzurra indossata da Damiano durante il Campionato del mondo di Varese 2008 e altri simpatici gadget. Interverranno all'evento anche il suo attuale Direttore Sportivo Fabrizio Bontempi, l'ex professionista bresciano Enrico Zaina e l'ideatore del progetto I'M doping free Marino Guadagnini. (fonte: cs A&J)


Abajia - 18/10/2008 alle 17:45

Bravo Damiano, bravissimo. Prima però, nella totale euforia, sono riuscito a conservare quel barlume di ragionevolezza :D che mi ha permesso di notare - ancora una volta - una cosa: Cunego ha delle cosce 'gonfissime', e questa sua fascia muscolare gli dà sì esplosività sulle salite relativamente brevi e in volata, ma non credo sia propriamente adattissima ai GT. Quantomeno se li si vuole correre per primeggiare in montagna. Detto ciò, aggiungo che forse questo Lombardia potrebbe fungere da spartiacque (forse stavolta davvero) nella carriera di Damiano, ché a 27 anni è ora di decidere cosa si vuol fare da grande. Con questo non voglio dire che è consigliabile che lasci perdere i GT, ma che dia priorità alle classiche a lui più congeniali, questo sì. Non che quest'anno (ad esempio) le abbia bistrattate, ma almeno una volta - fossi in lui - proverei ad arrivare alla Sanremo con una gamba discreta... e poi, nel resto della stagione, quello che verrà, verrà. E sarà tanto di guadagnato.


babeuf - 18/10/2008 alle 17:56

Oggi Cunego ha dominato, vittoria spaventosamente bella, terza classica monumento vinta in carriera (guarda caso, sempre Lombardia :D), diciamo quarta classica in tutto se ci mettiamo anche la Amstel. Due classiche in una stagione è una cosa da campioni, quindi giudico la sua stagione come assolutamente positiva. La delusione del Tour gli servirà a capire che se non sei cronoman è solo che controproducente fare tutti quegli allenamenti specifici. Secondo me Cunego è un corridore paragonabile (con differenze ovviamente) a Di Luca come caratteristiche, quindi il capitolo Giro non deve rimanere chiuso per sempre: il primo obiettivo di Damiano devono essere le classiche per il 2009, e poi se c'è la gamba provarci al Giro, per prendere quello che viene (sia esso una-due tappe o il podio finale).


antonello64 - 18/10/2008 alle 18:13

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Cunego ha delle cosce 'gonfissime', [/quote] sai che ci ho fatto caso pure io: sembravano più gambe da pistard che da scalatore


Tranchée d’Arenberg - 18/10/2008 alle 18:21

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Oggi Cunego ha dominato, vittoria spaventosamente bella, terza classica monumento vinta in carriera (guarda caso, sempre Lombardia :D), diciamo quarta classica in tutto se ci mettiamo anche la Amstel. Due classiche in una stagione è una cosa da campioni, quindi giudico la sua stagione come assolutamente positiva. La delusione del Tour gli servirà a capire che se non sei cronoman è solo che controproducente fare tutti quegli allenamenti specifici. Secondo me Cunego è un corridore paragonabile (con differenze ovviamente) a Di Luca come caratteristiche, quindi il capitolo Giro non deve rimanere chiuso per sempre: il primo obiettivo di Damiano devono essere le classiche per il 2009, e poi se c'è la gamba provarci al Giro, per prendere quello che viene (sia esso una-due tappe o il podio finale). [/quote] D'accordo su tutto. Citerei anche il 2° posto al Mondiale. Anche se non è una vittoria rimane comunque un risultato di notevole importanza. Alla fine dei conti penso che la sua sia stata una buona stagione. Poi è ovvio che quando ti poni tanti obiettivi un una unica stagione qualcosa (purtroppo il Tour!!) possa andare male, ma per il resto è stata un'annata con importanti successi.


plata - 18/10/2008 alle 18:22

In effetti è da un po' che non lo definisco più uno scalatore. Mi piace più definirlo un corridore completo.


Leone delle Fiandre - 18/10/2008 alle 18:32

Paradossalmente, se Cunego punterà ancora ai GT nel 2009, potrebbe essere per lui non del tutto irragionevole puntare ancora al Tour, visto che al Giro rischia di esserci una concorrenza molto più agguerrita (Armstrong, Basso, Sastre) e poi la presenza dell'americano implicherà, mi sa, tanta crono. Poi magari al Tour verrebbe sverniciato da Contador, ma può comunque fare un'ottima classifica. Anzi, se io fossi in lui, me ne fregherei delle eventuali critiche e, dopo aver puntato forte sulle Ardenne, farei il Giro in preparazione del Tour, tipo Ullrich 2006.


plata - 18/10/2008 alle 18:37

Se fossi Cunego farei così: Essere presentabile alla Milano-Sanremo Picco di forma alle ardenne Giro puntando a una tappa Stacco classiche di agosto non in forma Vuelta Mondiale Lombardia


GiboSimoni - 18/10/2008 alle 19:54

Una stagione fatta di alti e di bassi, vincere 2 classiche come Amstel e Lombardia e arrivare secondo al mondiale dove se nn c'era Ballan lo avrebbe vinto è buonissimo però resta la pecca del tour dove se uno ha come obiettivo di entrare nei primi 5 e fare una grande corsa e poi sparire nell'anonimato più totale è un fallimento. In definitiva come voto ci sta un 7+


panta2 - 18/10/2008 alle 20:03

Voto 7,5 alla stagione.


babeuf - 18/10/2008 alle 20:14

Voto 9 due classiche sono due classiche... e un obiettivo fallito ci può stare.


forzainter - 18/10/2008 alle 20:27

Voto 7 Puo' fare di piu' , 4 vittorie stagionali (nessuna nelle tappe dei grandi giri) sono poche , poi con i mezzi che ha non puo' non essere nei top 5 della classifica finale di un grande giro Concordo con Plata sul programma 2009


cunego - 18/10/2008 alle 20:29

7,5 Perchè ha mancato due importanti obiettivi stagionali come Liegi e Tour, ma ha portato a casa due classiche di prestigio e un argento mondiale.


antonello64 - 18/10/2008 alle 20:42

8


vintage - 18/10/2008 alle 22:11

Bulbarelli in telecronaca non è stato molto gentile con Cunego, anzi direi un pò offensivo, io non stò dalla parte di nessuno però un corridore è un uomo e non sempre può essere all'altezza a causa di tanti intoppi che possono accadere, se ha fallito il tour ed i giri precedenti non è giusto continuare a criticarlo, non metto la mano sul fuoco per nessuno però penso che Cunego si stia comportando in modo pulito.


Aug 82 - 18/10/2008 alle 23:38

La vittoria di oggi è stata finalmente un trionfo di carisma e personalità, mai visto un Cunego così deciso, forse solo al Giro 2004..però lì era partito non con i gradi di capiano e neppure di favorito della vigilia..la giornata di oggi mi ha riconciliato definitivamente col ciclismo, inteso come spettacolo atletico (l' indicatore della condizione smagliante di Cunego è quel polpaccio scolpito che non esibiva così tonico dai tempi del Giro 2004..), tecnico, con l' opportuna decisione di staccare gli avversari in discesa vedendo che non gli tenevano le ruote e rilanciando in pianura l' azione e tattico per una Lampre ineccepibile finalmente all' altezza del proprio capitano. Oggi Cunego ha scritto una pagina di grande ciclismo, la sua è una delle vittorie più belle e significative dell' anno, chi la minimizza è un ipocrita opportunista, il Lombardia è una corsa di spessore notevole e ricordiamoci che anche al Mondiale di Varese Damiano aveva più birra di tutti in salita.


Aug 82 - 18/10/2008 alle 23:46

[quote][i]Originariamente inviato da Leone delle Fiandre [/i] Paradossalmente, se Cunego punterà ancora ai GT nel 2009, potrebbe essere per lui non del tutto irragionevole puntare ancora al Tour, visto che al Giro rischia di esserci una concorrenza molto più agguerrita (Armstrong, Basso, Sastre) e poi la presenza dell'americano implicherà, mi sa, tanta crono. Poi magari al Tour verrebbe sverniciato da Contador, ma può comunque fare un'ottima classifica. Anzi, se io fossi in lui, me ne fregherei delle eventuali critiche e, dopo aver puntato forte sulle Ardenne, farei il Giro in preparazione del Tour, tipo Ullrich 2006. [/quote] sastre non vale neanche mezzo Cunego, quello di quest' anno non fa testo, aveva floppato completamente la preparazione, anche se a posteriori è andata meglio così a lui e a noi tifosi.. Per me gli obiettivi dichiarati dovrebbero essere per il 2009 Liegi e Giro, Mondiale di mendrisio, le corse intermedie, anche se di prestigio è meglio interpretarle come degli allenamenti di lusso in cui testare la sua condizione. Per puntare alla Sanremo dovrebbe pensarci solo se riuscisse a trovare una condizione idonea alla Tirreno o alla Parigi-Nizza, ma senza focalizzarla come un risultato da ottenere a tutti i costi.


Abajia - 19/10/2008 alle 01:34

7,5 (tendente all'8) Aprile corso alla grandissima, campagna delle Ardenne da 8 (un passaggio a vuoto dopo un primo e un terzo posto ci può stare), poi bruttissimo Tour (eufemismo), Vuelta così così (altro eufemismo :Od: ), molto bene al mondiale e conclusione coi fiocchi e i controfiocchi (dopo aver patito un po' all'Emilia, ma d'altronde i ciclisti sono persone, non robot [Armstrong a parte :D ]). (un'eventuale vittoria alla Japan Cup farebbe ascendere il voto fino al 9 tondo tondo :Od: )


Zpaolo - 19/10/2008 alle 02:44

è molto tempo che lo dico.........damiano è assolutamente un corridore da corse di un giorno, un talento del genere è sprecato se rivolto solo ai grandi giri, dove, damiano ha dimostrato di nn essere competitivo come sperava, nel 2004 si è ritrovato a vincere un giro per vari motivi, ma uno come lui deve incentrare le sue stagioni sulle classiche!!!


MDL - 19/10/2008 alle 08:12

[quote][i]Originariamente inviato da vintage [/i] se ha fallito il tour ed i giri precedenti non è giusto continuare a criticarlo[/quote] a no? quindi se vince bisogna elogiarlo, se fallisce non bisogna criticarlo perchè è un uomo fatto di carne e sangue come tutti? non fa una grinza


Salvatore77 - 19/10/2008 alle 08:34

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Voto 9 due classiche sono due classiche... e un obiettivo fallito ci può stare. [/quote] Secondo me un 9 è un pò esagerato. Se a lui diamo nove a Valverde dovremmo dare 11-12, in quanto ha vinto la Liegi che rispetto al Lombardia aveva molti corridori forti pretendenti alla vittoria finale (tra cui Cunego). S. Sebastian era un obiettivo per Valverde che è spagnolo e lo ha raggiunto alla grande. Inoltre nel grandi giri è stato presente in classifica e ha vestito la maglia di leader e ha vinto tappe importanti. Cunego è stato in affanno per tutta la stagione è ha vinto un Lombardia in tono minore e l'Amstel che nel trittico al nord è la meno prestigiosa, poi un fiasco dietro l'altro. Io mi attesterei su un 7.5 - 8.


Aug 82 - 19/10/2008 alle 10:42

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] Voto 9 due classiche sono due classiche... e un obiettivo fallito ci può stare. [/quote] Secondo me un 9 è un pò esagerato. Se a lui diamo nove a Valverde dovremmo dare 11-12, in quanto ha vinto la Liegi che rispetto al Lombardia aveva molti corridori forti pretendenti alla vittoria finale (tra cui Cunego). S. Sebastian era un obiettivo per Valverde che è spagnolo e lo ha raggiunto alla grande. Inoltre nel grandi giri è stato presente in classifica e ha vestito la maglia di leader e ha vinto tappe importanti. Cunego è stato in affanno per tutta la stagione è ha vinto un Lombardia in tono minore e l'Amstel che nel trittico al nord è la meno prestigiosa, poi un fiasco dietro l'altro. Io mi attesterei su un 7.5 - 8. [/quote] Un voto definitivo non glielo darei, senz' altro Mondiale e Lombardia hanno fatto brllare l' intera stagione, e comunque chi giudica il suo risultato alla Vuelta, corsa bene solo nelle tappe dove aveva interesse a far vedere la sua condizione in crescendo tale da meritare la convocazione, ha toppato di brutto, qualche anno fa era Contador a subire Cunego in salita e non viceversa.. Il prossimo anno nelle Ardenne dove si è disimpegnato bene, ma ha toppato la Liegi, come il Di Luca 2005, alla vigilia favorito poi incontrò una giornata storta, deve mirare la Liegi e basta, certo che se ci scappa la Freccia può andar bene.. La Doyenne è una corsa di prestigio assoluto. E quest' anno ha salvato la stagione di un Valverde altrimenti deficitario, in quanto ha fallito tutti gli altri suoi obiettivi stagionali.

 

[Modificato il 19/10/2008 alle 10:46 by Aug 82]


super cunego - 19/10/2008 alle 11:11

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da vintage [/i] se ha fallito il tour ed i giri precedenti non è giusto continuare a criticarlo[/quote] a no? quindi se vince bisogna elogiarlo, se fallisce non bisogna criticarlo perchè è un uomo fatto di carne e sangue come tutti? non fa una grinza [/quote] Credo che il discorso suo sia un po' diverso. Se perde è giusto criticarlo perchè sbaglia, ma quando vince non mi sembra il caso di dover per forza tornare sulle sue sconfitte.


Leone delle Fiandre - 19/10/2008 alle 11:18

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] [...] La Doyenne è una corsa di prestigio assoluto. E quest' anno ha salvato la stagione di un Valverde altrimenti deficitario, in quanto ha fallito tutti gli altri suoi obiettivi stagionali. [...] [/quote] Liegi, Delfinato, Campionato spagnolo, Tappa al Tour (con maglia gialla), San Sebastian, Tappa alla Vuelta (con maglia oro), senza contare Vuelta Murcia, Parigi-Camembert: dopo queste vittorie definiresti la stagione di Valverde deficitaria? Allora dopo la stagione 2007 che doveva fare? Ritirarsi a vita privata?


peek - 19/10/2008 alle 11:25

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] sastre non vale neanche mezzo Cunego, quello di quest' anno non fa testo, aveva floppato completamente la preparazione, anche se a posteriori è andata meglio così a lui e a noi tifosi.. [/quote] Stai parlando di uno che ha vinto il tour e ha fatto terzo alla vuelta, forse un po' di senso delle proporzioni non guasterebbe ...


antonello64 - 19/10/2008 alle 12:43

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] (un'eventuale vittoria alla Japan Cup farebbe ascendere il voto fino al 9 tondo tondo :Od: ) [/quote] addirittura! Ma stiamo parlando della Japan Cup o di una classica monumento? Il nove se lo sarebbe meritato se fosse riuscito ad entrare nei 5 al Tour: così vale un 8.


Abajia - 19/10/2008 alle 12:58

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] (un'eventuale vittoria alla Japan Cup farebbe ascendere il voto fino al 9 tondo tondo :Od: ) [/quote] addirittura! Ma stiamo parlando della Japan Cup o di una classica monumento? Il nove se lo sarebbe meritato se fosse riuscito ad entrare nei 5 al Tour: così vale un 8. [/quote] Infatti stavo scherzando (c'è la faccina a testimoniarlo). Anzi, se proprio vuoi sapere la mia opinione (quella vera :D ), il mio giudizio sulla stagione di Damiano non cambierebbe se riuscisse a mettersi in tasca anche la corsa giapponese.


antonello64 - 19/10/2008 alle 13:13

hanno già risposto altri, ma per chi ha perso il senso della misura (o non l'ha mai avuto) ricordiamo cosa ha fatto Sastre negli ultimi 4 anni nei GT: Vuelta: 3° nel 2005, 4° nel 2006, 3° nel 2007, 3° nel 2008 Tour: 3° nel 2006, 4° nel 2007, 1° nel 2008 Quali sono i risultati di Cunego nei GT in questo periodo? Riguardo alla stagione di Valverde, ricordiamo anche un 9° posto al Tour, un 5° alla Vuelta (che sarebbe stato 3° senza una maledetta distrazione) e (per quel che vale) la vittoria nel Pro Tour. E le tappe al Tour sono due, perchè anche quella di Super Besse è stata assegnata a lui. Come dice il vecchio adagio "i fatti son fatti e le chiacchiere stanno a zero"


Paz&Caz - 19/10/2008 alle 17:39

:podio::Old::podio: Sarà il corridore più criticato... però vince.


antonello64 - 19/10/2008 alle 18:34

[quote][i]Originariamente inviato da Paz&Caz [/i] :podio::Old::podio: Sarà il corridore più criticato... però vince. [/quote] e non ti sembra strano che un corridore così forte e vincente riceva tutte queste critiche? Te lo sei mai chiesto il perchè?


super cunego - 19/10/2008 alle 19:13

Io credo sia perchè comincia a esserci troppo tifo e troppa invidia anche nel ciclismo. Tu come la pensi invece?:)


Paz&Caz - 19/10/2008 alle 19:21

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Paz&Caz [/i] :podio::Old::podio: Sarà il corridore più criticato... però vince. [/quote] e non ti sembra strano che un corridore così forte e vincente riceva tutte queste critiche? Te lo sei mai chiesto il perchè? [/quote] Certo ma credo che la risp che mi do io non è uguale alla tua. Le critiche dopo il tour sono giusto quelle dopo il mondiale e lombardia : NO


Abajia - 19/10/2008 alle 19:41

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] e non ti sembra strano che un corridore così forte e vincente riceva tutte queste critiche? Te lo sei mai chiesto il perchè? [/quote] Antonello, tu lo sai il perché? No, perché in caso me lo spieghi, ché io ancora non riesco a capire tutto quest'accanimento. Le critiche ci stanno (quando sono sensate), l'accanimento no.


MDL - 19/10/2008 alle 19:56

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] e non ti sembra strano che un corridore così forte e vincente riceva tutte queste critiche? Te lo sei mai chiesto il perchè? [/quote] facile perchè cunego ha avuto la fortuna/sfortuna di vincere un gt e una classica monumento a soli 22 anni ed è stato caricato troppo frettolosamente, da media, direttori sportivi e tifosi di responsabilità


antonello64 - 20/10/2008 alle 00:00

almeno qui nel forum, direi che buona parte dell'ostilità è dovuta a tifosi (di Cunego) che sembrano più ultras di calcio piuttosto che tifosi di ciclismo. Non è il solo motivo, ma è probabile che abbia la sua importanza.


Luigi Daniele - 20/10/2008 alle 02:28

Che volata stupenda. Bravo Cunego:clap: Sono sempre contento quando quelli di sangue italiano (anche del estero ;) ) vincano.:cool:


Lore_88 - 20/10/2008 alle 10:50

È vero che Cunego ha detto questo? Temo di sì, conoscendo il personaggio... (il lupo perde il pelo ma non il vizio) [i]"Certains ont écrit que j'étais devenu un canasson, mais si on regarde les résultats des Tours d'Italie 2006 et 2007 et le destin de ceux qui ont fini sur le podium, on comprend tout"[/i] (fonte: l'equipe) (per quanto riguarda la traduzione, quello che dice mi pare abbastanza evidente; comunque se qualcuno la traduce, mi fa un piacere, così sono sicuro di aver capito bene pure io)


antonello64 - 20/10/2008 alle 11:03

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [i]"Certains ont écrit que j'étais devenu un canasson, mais si on regarde les résultats des Tours d'Italie 2006 et 2007 et le destin de ceux qui ont fini sur le podium, on comprend tout"[/i] (fonte: l'equipe)[/quote] più o meno: "alcuni hanno scritto che sono diventato un brocco, ma se si riguardano i risultati dei Giri d'Italia 2006 e 2007 e il destino di quelli che sono finiti sul podio, si comprende tutto". Che sia anche quest'atteggiamento una delle cause dell'ostilità verso Cunego?:Od::Od:


Lore_88 - 20/10/2008 alle 11:42

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] più o meno: "alcuni hanno scritto che sono diventato un brocco, ma se si riguardano i risultati dei Giri d'Italia 2006 e 2007 e il destino di quelli che sono finiti sul podio, si comprende tutto".[/quote] Grazie. Avevo capito bene. [quote]Che sia anche quest'atteggiamento una delle cause dell'ostilità verso Cunego?:Od::Od: [/quote] :Od:


barrylyndon - 20/10/2008 alle 11:47

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] È vero che Cunego ha detto questo? Temo di sì, conoscendo il personaggio... (il lupo perde il pelo ma non il vizio) [/quote] e se questo suo atteggiamento fosse derivato dalla sua "minor sporcizia"? ti sentiresti ancora di deriderlo? lo so.e' una provocazione,ma comincio a credere che Damiano sia piu' vittima che carnefice riguardo al ricorso piu' o meno generalizzato a benzine alternative e miracolose..


Salvatore77 - 20/10/2008 alle 12:13

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [i]"Certains ont écrit que j'étais devenu un canasson, mais si on regarde les résultats des Tours d'Italie 2006 et 2007 et le destin de ceux qui ont fini sur le podium, on comprend tout"[/i] (fonte: l'equipe)[/quote] più o meno: "alcuni hanno scritto che sono diventato un brocco, ma se si riguardano i risultati dei Giri d'Italia 2006 e 2007 e il destino di quelli che sono finiti sul podio, si comprende tutto". Che sia anche quest'atteggiamento una delle cause dell'ostilità verso Cunego?:Od::Od: [/quote] Non mi meraviglio affatto che Cunego abbia detto queste cose. Dopotutto sono concetti che ha espresso già un paio di anni fà. Diciamo che non ha nemmeno torto, forse ha ragione a metà, nel senso che avanti a lui comunque c'è andata così tanta gente, che qualcuno pulito ci sta sicuramente. Se un corridore fa questo tipo di dichiarazioni bisogna amarlo o odiarlo? Non so, credo che per me sia ancora più importante appassionarsi ad un corridore per come si comporta in corsa che fuori corsa.


Frejus - 20/10/2008 alle 12:32

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [i]"Certains ont écrit que j'étais devenu un canasson, mais si on regarde les résultats des Tours d'Italie 2006 et 2007 et le destin de ceux qui ont fini sur le podium, on comprend tout"[/i] (fonte: l'equipe)[/quote] più o meno: "alcuni hanno scritto che sono diventato un brocco, ma se si riguardano i risultati dei Giri d'Italia 2006 e 2007 e il destino di quelli che sono finiti sul podio, si comprende tutto". Che sia anche quest'atteggiamento una delle cause dell'ostilità verso Cunego?:Od::Od: [/quote] Non mi meraviglio affatto che Cunego abbia detto queste cose. Dopotutto sono concetti che ha espresso già un paio di anni fà. Diciamo che non ha nemmeno torto, forse ha ragione a metà, nel senso che avanti a lui comunque c'è andata così tanta gente, che qualcuno pulito ci sta sicuramente. Se un corridore fa questo tipo di dichiarazioni bisogna amarlo o odiarlo? Non so, credo che per me sia ancora più importante appassionarsi ad un corridore per come si comporta in corsa che fuori corsa. [/quote] ....ma per piacere......:D:D:D:D:D:D:D ...L'unico anno che non si dopava nessuno è stato il 2004??!!


barrylyndon - 20/10/2008 alle 12:45

certo che si...ma magari lui comunque meno di tanti altri..che ne sappiamo noi?


Frejus - 20/10/2008 alle 12:52

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] certo che si...ma magari lui comunque meno di tanti altri..che ne sappiamo noi? [/quote] Si perchè meno di tanti altri è lecito.... Torno al post di prima, ma per piacere.....


barrylyndon - 20/10/2008 alle 12:58

[quote][i]Originariamente inviato da Frejus [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] certo che si...ma magari lui comunque meno di tanti altri..che ne sappiamo noi? [/quote] Si perchè meno di tanti altri è lecito.... Torno al post di prima, ma per piacere..... [/quote] scusa ti posso chiedere perche' segui il ciclismo,scrivi su queto forum,se non hai nemmeno la speranza che ci sia qualcosa di verosimile in questo sport?


plata - 20/10/2008 alle 13:11

Possibile bisogna sempre ritornare su questo maledetto 2004????? Basta per favore, sono 4 anni che va avanti così, io sinceramente mi sono stancato. Il 2004 è stata una grossa botta di fondoschiena ma anche la dimostrazione di un talento cristallino. Gli avversari furono quelli che furono e la preparazione molto diversa da quella di oggi. Non metto la mano sul fuoco per nessuno. Sono a conoscenza di tutto il marcio che c'è e credo che molti dovrebbero farsene un'idea. Però sono anche convinto di una cosa, anzi due: se lui continua a sbandierare questo doping free ci sono solo due possibilità... 1-È pulito davvero 2-Ha una faccia tosta grande come quella del colosso di rodi alla seconda


cunego - 20/10/2008 alle 13:14

Per favore mods cambiatemi nickname... A discolpa di Cunego posso dire che negli altri sport, le sue dichiarazioni non avrebbero fatto scalpore, anzi sarebbero pure condivise, ma noi tifosi del pedale siamo vaccinati anche a questo...


Lore_88 - 20/10/2008 alle 13:44

[quote][i]Originariamente inviato da cunego [/i] Per favore mods cambiatemi nickname...[/quote] Finalmente! :D Continuavo a chiedermi come potesse, un forumista intelligente, avere codesto nickname... :Od:


antonello64 - 20/10/2008 alle 13:52

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] e se questo suo atteggiamento fosse derivato dalla sua "minor sporcizia"? ti sentiresti ancora di deriderlo? lo so.e' una provocazione,ma comincio a credere che Damiano sia piu' vittima che carnefice riguardo al ricorso piu' o meno generalizzato a benzine alternative e miracolose.. [/quote] ti spiego perchè a mio parere dichiarazioni di questo tipo sono quantomeno inopportune: 1) sanno tanto di scuse per i risultati al di sotto delle attese: dire che lui è stato battuto nei Giri 2006 e 2007 perchè i suoi avversari non erano puliti, non corrisponde assolutamente al vero perchè, anche se Basso e El Bufalo erano coinvolti in OP, Simoni nel 2006 gli ha rifilato ben 6 minuti; e nel 2007 coloro che sono stati coinvolti in storie di doping, era per fatti risalenti al 2004 quando, guardacaso, erano suoi compagni di squadra. 2) lui non è certo senza peccato, visto che per diversi anni ha frequentato un preparatore parecchio discusso 3) gettare delle ombre su chi lo ha battuto, senza avere in mano nemmeno uno straccio di prova, non è proprio il massimo della correttezza, visto che anche gli altri sono sottoposti ai suoi stessi controlli, e come lui non sono mai stati trovati positivi. Posso capire la frustrazione di chi sa di essere pulito e pensa che coloro che lo battono non lo siano, ma da qui a mettere in dubbio la correttezza altrui senza avere certezze ce ne corre.


Lore_88 - 20/10/2008 alle 14:01

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] 2) lui non è certo senza peccato, visto che per diversi anni ha frequentato un preparatore parecchio discusso[/quote] Piccola precisazione: che questa frequentazione sia conclusa è una voce uscita dal clan di Cunego per fermare il chiacchericcio su di lui, ma che abbia smesso realmente di frequentarlo è tutto da vedere... E aggiungo che questo è lo stesso preparatore della CSC, tanto odiata dai fan di Cunego, perchè reputata una squadra dopatissima... :Od:


Abajia - 20/10/2008 alle 14:33

[quote][i]Originariamente inviato da Luigi Daniele [/i] Che volata stupenda. Bravo Cunego:clap: [/quote] Volata?! :Od: Probabilmente non hai visto la corsa, Cunego non ha vinto in volata. ;)


meriadoc - 20/10/2008 alle 14:42

Ancora con el accuse agli altri... questo corridore non fa che autogiustificarsi. Sommando questo al suo motto di rabbia nel dopo mondiale non posso non constatare come dietro questo corridore ci sia un uomo piccolo piccolo...


Leone delle Fiandre - 20/10/2008 alle 14:46

A parte che credo che di doping si parli altrove, comunque nessuno ha ancora notato la cosa più macroscopica: cioè che a 27 anni Cunego ha vinto più classiche di quante ne avesse vinte alla sua età, che so, Bettini. E dire che io non sono tifoso di Cunego (tante volte l'ho criticato duramente, le pagine precedenti lo testimoniano), anzi non mi sta neanche troppo simpatico, ma la faziosità si taglia col coltello in questo topic.


cunego - 20/10/2008 alle 14:49

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da cunego [/i] Per favore mods cambiatemi nickname...[/quote] Finalmente! :D Continuavo a chiedermi come potesse, un forumista intelligente, avere codesto nickname... :Od: [/quote] Ciao Lore, anche tu nel biennio 2004-2005 e early 2006 sostenevi la causa Cunego, poi immagino che alcune dichiarazioni del personaggio e un cambiamento di mentalità di tutto il forum, ti abbiano fatto desistere dal tifarlo?:D


Subsonico - 20/10/2008 alle 14:49

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] Ancora con el accuse agli altri... questo corridore non fa che autogiustificarsi. Sommando questo al suo motto di rabbia nel dopo mondiale non posso non constatare come dietro questo corridore ci sia un uomo piccolo piccolo... [/quote] Quoto. Il Cunego corridore ha la mia stima e anche l'incitamento come tutti, l'uomo non lo sopporto.


meriadoc - 20/10/2008 alle 14:50

[quote][i]Originariamente inviato da Leone delle Fiandre [/i] A parte che credo che di doping si parli altrove, comunque nessuno ha ancora notato la cosa più macroscopica: cioè che a 27 anni Cunego ha vinto più classiche di quante ne avesse vinte alla sua età, che so, Bettini. [/quote] del resto nessuno ha notato un'altra cosa pazzescamente e assurdamente macroscopica: a 23 anni Indurain era ben lontano dal vincere il Tour, il mitico Damiano non li aveva ancora compiuti quando vinse il suo primo Giro!


meriadoc - 20/10/2008 alle 14:52

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] Ancora con el accuse agli altri... questo corridore non fa che autogiustificarsi. Sommando questo al suo motto di rabbia nel dopo mondiale non posso non constatare come dietro questo corridore ci sia un uomo piccolo piccolo... [/quote] Quoto. Il Cunego corridore ha la mia stima e anche l'incitamento come tutti, l'uomo non lo sopporto. [/quote] io ci aggiungerei anche certe manfestazioni di ideologie politiche...ma e' meglio lasciar perdere in questo thread.


Leone delle Fiandre - 20/10/2008 alle 15:00

CVD, meriadoc! Giudicate un corridore in base alle sue opinioni politiche?


Lore_88 - 20/10/2008 alle 15:04

[quote][i]Originariamente inviato da cunego [/i] Ciao Lore, anche tu nel biennio 2004-2005 e early 2006 sostenevi la causa Cunego, poi immagino che alcune dichiarazioni del personaggio e un cambiamento di mentalità di tutto il forum, ti abbiano fatto desistere dal tifarlo?:D [/quote] Le cose che me lo hanno fatto scendere tantissimo sono la scoperta della sua insipienza (e sono stato buono; avrei da etichettarlo in maniera ben peggiore) e l'indecenza della stragrande maggioranza dei suoi tifosi. Una banda di disgraziati di quel tipo non l'avevo mai vista... Se ora mi sta sulle p...e è in gran parte merito loro. Un pò come stava accadendo con qualche fan di Riccò: era ben più deleteria per l'immagine del Cobra la loro demenzialità che le "simpaticissime" dichiarazioni di Riccardo...


Subsonico - 20/10/2008 alle 15:06

[quote][i]Originariamente inviato da Leone delle Fiandre [/i] CVD, meriadoc! Giudicate un corridore in base alle sue opinioni politiche? [/quote] Certo che no, ma è indizio di qualcosa...aggiungi le scelte politiche alle sue dichiarazioni ed otterrai un inquietante dose di benaltrismo. Non lo volevo dire (come ha detto Meriadoc non è il thread adatto) ma ormai è stato tirato in ballo. E poi se la sua corsa è il Lombardia un motivo ci sarà :Od:


meriadoc - 20/10/2008 alle 15:07

[quote][i]Originariamente inviato da Leone delle Fiandre [/i] CVD, meriadoc! Giudicate un corridore in base alle sue opinioni politiche? [/quote] il corridore no, l'uomo anche.


Abajia - 20/10/2008 alle 15:08

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] sanno tanto di scuse per i risultati al di sotto delle attese: dire che lui è stato battuto nei Giri 2006 e 2007 perchè i suoi avversari non erano puliti, non corrisponde assolutamente al vero perchè, anche se Basso e El Bufalo erano coinvolti in OP, Simoni nel 2006 gli ha rifilato ben 6 minuti[/quote] E se nelle edizioni 2006 e 2007 del Giro Cunego avesse centrato il podio (sto seguendo il tuo discorso: 6 minuti da Simoni, vabbè, tu sputeresti sul secondo posto?)? Si sarebbe parlato di "tutto da dimenticare", oppure di cose del tipo "vabbè, è comunque un bel risultato, il ragazzo è giovane e alla sua età ha già tre podi al Giro"? [quote]e nel 2007 coloro che sono stati coinvolti in storie di doping, era per fatti risalenti al 2004 quando, guardacaso, erano suoi compagni di squadra.[/quote] Ok, allora sono tutti dopati. Nessuno escluso. Beccano Moreni? Tutta la Cofidis si dopa. Beccano Vinokourov? Tutta l'Astana si dopa. Beccano Riccò? Tutta la Saunier Duval si dopa. Beccano Sella? Tutta la Csf si dopa. Beccano tizio? Tutta la combriccola della domenica si dopa. Bene, se la pensi così alzo le mani.


Aug 82 - 20/10/2008 alle 15:45

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da cunego [/i] Ciao Lore, anche tu nel biennio 2004-2005 e early 2006 sostenevi la causa Cunego, poi immagino che alcune dichiarazioni del personaggio e un cambiamento di mentalità di tutto il forum, ti abbiano fatto desistere dal tifarlo?:D [/quote] Le cose che me lo hanno fatto scendere tantissimo sono la scoperta della sua insipienza (e sono stato buono; avrei da etichettarlo in maniera ben peggiore) e l'indecenza della stragrande maggioranza dei suoi tifosi. Una banda di disgraziati di quel tipo non l'avevo mai vista... Se ora mi sta sulle p...e è in gran parte merito loro. Un pò come stava accadendo con qualche fan di Riccò: era ben più deleteria per l'immagine del Cobra la loro demenzialità che le "simpaticissime" dichiarazioni di Riccardo... [/quote] Definiscila questa insipienza..sei contento che il tuo Contador abbia vinto un Tour quello del 2007 in maniera rocambolesca e a posteriori a mio avviso immeritata dato che il Pollo, malgrado lui fosse stato comunque grandioso, gli aveva dato via praticamente ovunque.. Contador ha vinto il Tour come è stato versato su un vassoio d' argento il Giro 99 a Gotti, sebbene ammetta l' enorme sproporzione dei due episodi, il comune denominatore è la repressione preventiva del corridore che deve essere punito con la sanzione massima possibile e spettacolarizzazione degli episodi di squalifica.


Aug 82 - 20/10/2008 alle 16:04

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] hanno già risposto altri, ma per chi ha perso il senso della misura (o non l'ha mai avuto) ricordiamo cosa ha fatto Sastre negli ultimi 4 anni nei GT: Vuelta: 3° nel 2005, 4° nel 2006, 3° nel 2007, 3° nel 2008 Tour: 3° nel 2006, 4° nel 2007, 1° nel 2008 Quali sono i risultati di Cunego nei GT in questo periodo? Riguardo alla stagione di Valverde, ricordiamo anche un 9° posto al Tour, un 5° alla Vuelta (che sarebbe stato 3° senza una maledetta distrazione) e (per quel che vale) la vittoria nel Pro Tour. E le tappe al Tour sono due, perchè anche quella di Super Besse è stata assegnata a lui. Come dice il vecchio adagio "i fatti son fatti e le chiacchiere stanno a zero" [/quote] Sastre ha ottenuto tutti i suoi principali risultati dopo gli allontanamenti, ritri, squalifiche e quant' altro dei pricipali protagonisti dei GT, è un buon corridore, ma non un fenomeno, ha aprofittato di congiunture astrali irripetibili per vincere il Tour.. é uno dei migliori interpreti degli ultimi gt, in cui la qualità dei partecipanti è scemata di brutto.. Per me Cunego ha il potenziale per riscattarsi nei GT, in fondo ha steccato del tutto solo l' ultimo Tour, negli altri è comunque rimasto nei piani alti della classifica facendo alla grande Giro e Tour 2006 come piazzamenti finali. Su Valverde per rispondere a qualcun altro non ho dubbi ed esitazioni-ha fallito miseramente 4 grandi obiettivi stagionali su 5 (olimpiadi,mondiale, Tour e Vuelta), solo alla Liegi è stato ineccepibile, peccato che Cunego quel giorno abbia corso male, dopo averlo sverniciato per bene una settimana prima.. Ergo la sua stagione è palesemente deficitaria, lui non è un Leipheimer che può accontentarsi di vincere un Giro del Delfinato, da lui ritenuto più prestigioso del Giro, e derubricare questo successo come elemento trainante di un bilancio stagionale in attivo. A me fa ridere ( senza offese) che tu dica che a Superbesse abbia vinto Valverde, proprio quel Piti Valverde, che è il grande impunito di OP!


Lore_88 - 20/10/2008 alle 16:17

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] Le cose che me lo hanno fatto scendere tantissimo sono la scoperta della sua insipienza (e sono stato buono; avrei da etichettarlo in maniera ben peggiore) e l'indecenza della stragrande maggioranza dei suoi tifosi. Una banda di disgraziati di quel tipo non l'avevo mai vista... Se ora mi sta sulle p...e è in gran parte merito loro. Un pò come stava accadendo con qualche [b]fan di Riccò:[/b] era ben più deleteria per l'immagine del Cobra [b]la loro demenzialità[/b] che le "simpaticissime" dichiarazioni di Riccardo... [/quote] Definiscila questa insipienza..sei contento che il tuo Contador abbia vinto un Tour quello del 2007 in maniera rocambolesca e a posteriori a mio avviso immeritata dato che il Pollo, malgrado lui fosse stato comunque grandioso, gli aveva dato via praticamente ovunque..[/quote] Ti sei sentito chiamato in causa? :Od: Gli aveva dato via praticamente [i]ovunque[/i]? Mmh... vediamo i confronti diretti fra i due: Passaggio sul Col du Galibier: Contador primo degli uomini di classifica Rasmussen a 1'15" dallo spagnolo Crono Albi: 6° Contador a 1'04" 10° Rasmussen a 1'31" Plateau-de-Beille 1° Contador 2° Rasmussen Loudenvielle 9° Contador 10° Rasmussen Aubisque 1° Rasmussen 3° Contador a 35" Una volta = ovunque ??? :Od: [quote]Contador ha vinto il Tour come è stato versato su un vassoio d' argento il Giro 99 a Gotti, sebbene ammetta l' enorme sproporzione dei due episodi, il comune denominatore è la repressione preventiva del corridore che deve essere punito con la sanzione massima possibile e spettacolarizzazione degli episodi di squalifica. [/quote] Che il vincitore morale del Tour '07 sia Rasmussen sono stato il primo a dirlo (vatti a rileggere i post di quel periodo se non ci credi) ma dire che è stato più forte di Contador significa parlare per dar fiato alla bocca... Ps: se ti interessa continuare questa insulsa polemica fallo altrove, questo è il thread di Cunego.


plata - 20/10/2008 alle 16:26

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] io ci aggiungerei anche certe manfestazioni di ideologie politiche...ma e' meglio lasciar perdere in questo thread. [/quote] Sarà meglio. Qusto messaggio è decisamente inopportuno.


Lore_88 - 20/10/2008 alle 16:51

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] Su Valverde per rispondere a qualcun altro non ho dubbi ed esitazioni-ha fallito miseramente 4 grandi obiettivi stagionali su 5 (olimpiadi,mondiale, Tour e Vuelta), solo alla Liegi è stato ineccepibile, peccato che Cunego quel giorno abbia corso male, dopo averlo sverniciato per bene una settimana prima..[/quote] Valverde ha fallito solo Mondiale e, in parte, Vuelta. All'Olimpiade il suo gioco ha permesso a Sanchez di conquistare l'oro olimpico; se quello è un fallimento allora pure Bettini a Varese ha fallito. Al Tour l'obiettivo non era certamente la vittoria ma un buon piazzamento e senza la debacle su per l'Hautacam poteva lottare per il podio. In più ha vinto la tappa iniziale con relativa maglia gialla (lo vedi l'avatar? :D). Alla Vuelta ha vinto una tappa (anche qua conquistando la maglia oro) ed è arrivato 5°. L'obiettivo era il podio (il 1° posto era già assegnato prima della partenza) e, senza la caxxatona a Suances, l'avrebbe conquistato. In più mi permetto di aggiungere che solo chi si prefissa tanti obiettivi rischia di avere molte sconfitte. Se Alejandro facesse come la maggior parte dei suoi colleghi (per esempio quello a cui è intitolato questo thread) e puntasse tutta la stagione su soltanto una corsa o due avrebbe meno probabilità di fallire. Fatto sta che corridori che vincono corse importanti a marzo, aprile, giugno, luglio, agosto e settembre come fa lui, io non ne vedo in giro...


plata - 20/10/2008 alle 17:00

A me sembra che Valverde e Cunego abbiano avuto più o meno gli stessi obbiettivi.. Le ardenne, il Tour e il mondiale... Valverde anche la vuelta.. per il resto siamo lì.


Lore_88 - 20/10/2008 alle 17:08

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] A me sembra che Valverde e Cunego abbiano avuto più o meno gli stessi obbiettivi.. Le ardenne, il Tour e il mondiale... Valverde anche la vuelta.. per il resto siamo lì. [/quote] Valverde: marzo (Murcia), aprile (Ardenne), giugno (Delfinato + Campionato Nazionale), luglio (Tour), agosto (San Sebastian + Olimpiade), settembre (Vuelta + Mondiale). Cunego: aprile (Ardenne), luglio (Tour), fine settembre-ottobre (Mondiale + Lombardia). Se a te sembrano stagioni uguali... :boh:


Abajia - 20/10/2008 alle 17:11

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] Se Alejandro facesse come la maggior parte dei suoi colleghi ([b]per esempio quello a cui è intitolato questo thread[/b]) e puntasse tutta la stagione su soltanto una corsa o due avrebbe meno probabilità di fallire[/quote] [img]http://www.ilvelierodeidelfini.it/images/trio1.jpg[/img] (liviodelfini.it) [i]Questa è proprio una ca... Una vera ca-zza... Una grande, gigantesca, strepitosa ca-zza-ta![/i] :Od: (no, veramente, se puntare ad Amstel, Freccia, Liegi, Tour, Olimpiade [che poi non abbia potuto correrla è un altro discorso], Mondiale e Lombardia [passando per altre corse importanti nelle quali ha comunque fatto classifica, tipo ai Paesi Baschi e in Svizzera] è poco, allora vuol dire che in gruppo sono praticamente tutti fannulloni scansafatiche)


Salvatore77 - 20/10/2008 alle 17:14

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] A me sembra che Valverde e Cunego abbiano avuto più o meno gli stessi obbiettivi.. Le ardenne, il Tour e il mondiale... Valverde anche la vuelta.. per il resto siamo lì. [/quote] Valverde: marzo (Murcia), aprile (Ardenne), giugno (Delfinato + Campionato Nazionale), luglio (Tour), agosto (San Sebastian + Olimpiade), settembre (Vuelta + Mondiale). Cunego: aprile (Ardenne), luglio (Tour), fine settembre-ottobre (Mondiale + Lombardia). Se a te sembrano stagioni uguali... :boh: [/quote] Anche la resa nelle corse è completamente diversa. Ma credo che paragonare Valverde 2008 - Con Cunego 2008 è assurdo. Valverde insieme a Contador si gioca l'appellativo di corridore dell'anno. Cunego ha salvato la baracca sabato.


Lore_88 - 20/10/2008 alle 17:16

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] (no, veramente, se puntare ad Amstel, Freccia, Liegi, Tour, Olimpiade [che poi non abbia potuto correrla è un altro discorso], Mondiale e Lombardia [passando per altre corse importanti nelle quali ha comunque fatto classifica, tipo ai Paesi Baschi e in Svizzera] è poco, allora vuol dire che in gruppo sono praticamente tutti fannulloni scansafatiche) [/quote] Abatjour, io non ho detto che è [i]poco[/i] quanto ha corso Cunego ma che è [i]meno[/i] di quanto ha fatto Valverde. E questo è innegabile. Ma a scuola non lo insegnano più il significato degli avverbi? Eppure dovrebbe essere nel programma delle elementari... :Od:


plata - 20/10/2008 alle 17:17

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] A me sembra che Valverde e Cunego abbiano avuto più o meno gli stessi obbiettivi.. Le ardenne, il Tour e il mondiale... Valverde anche la vuelta.. per il resto siamo lì. [/quote] Valverde: marzo (Murcia), aprile (Ardenne), giugno (Delfinato + Campionato Nazionale), luglio (Tour), agosto (San Sebastian + Olimpiade), settembre (Vuelta + Mondiale). Cunego: aprile (Ardenne), luglio (Tour), fine settembre-ottobre (Mondiale + Lombardia). Se a te sembrano stagioni uguali... :boh: [/quote] Non hai capito quello che voglio dire. Non sono stagioni uguali, ci mancherebbe. Sono gli obbiettivi che sono uguali. oltretutto metti in conto anche le tre cadute di cunego al tour che gli hanno impedito di partecipare alle olimpiadi.


plata - 20/10/2008 alle 17:20

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] (no, veramente, se puntare ad Amstel, Freccia, Liegi, Tour, Olimpiade [che poi non abbia potuto correrla è un altro discorso], Mondiale e Lombardia [passando per altre corse importanti nelle quali ha comunque fatto classifica, tipo ai Paesi Baschi e in Svizzera] è poco, allora vuol dire che in gruppo sono praticamente tutti fannulloni scansafatiche) [/quote] Abatjour, io non ho detto che è [i]poco[/i] quanto ha corso Cunego ma che è [i]meno[/i] di quanto ha fatto Valverde. E questo è innegabile. Ma a scuola non lo insegnano più il significato degli avverbi? Eppure dovrebbe essere nel programma delle elementari... :Od: [/quote] Ale elementari si impara anche a leggere tra le altre cose... mi pareva di essermi espresso bene: [u] me sembra che Valverde e Cunego abbiano avuto più o meno gli stessi obbiettivi[/u] :boh:


antonello64 - 20/10/2008 alle 17:20

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] E se nelle edizioni 2006 e 2007 del Giro Cunego avesse centrato il podio (sto seguendo il tuo discorso: 6 minuti da Simoni, vabbè, tu sputeresti sul secondo posto?)? Si sarebbe parlato di "tutto da dimenticare", oppure di cose del tipo "vabbè, è comunque un bel risultato, il ragazzo è giovane e alla sua età ha già tre podi al Giro"? [/quote] scusa, ma non vedo grosse differenze tra un quarto posto (a 18 minuti, non dimentichiamolo: giusto per dire che è quantomeno improbabile che Cunego possa aver perso da Basso solo perchè questi andava da Fuentes) e un secondo a sei minuti da un corridore più vecchio di 10 anni, tenendo conto che Cunego il Giro l'ha già vinto. In ogni caso si parlerebbe di passo indietro clamoroso. [quote]Ok, allora sono tutti dopati. Nessuno escluso. Beccano Moreni? Tutta la Cofidis si dopa. Beccano Vinokourov? Tutta l'Astana si dopa. Beccano Riccò? Tutta la Saunier Duval si dopa. Beccano Sella? Tutta la Csf si dopa. Beccano tizio? Tutta la combriccola della domenica si dopa. Bene, se la pensi così alzo le mani. [/quote] no, non la penso così: però come dimenticare l'importanza di Mazzoleni nella sua vittoria al Giro 2004? E guarda caso a che epoca risalgono le intercettazioni? 2004, of course. Però Cunego si guarda bene dal dire che il Giro lo ha vinto anche grazie all'aiuto di un corridore dopato: no, si limita a sottintendere che nel 2007 ha perso il podio per colpa di un corridore squalificato per frequentazioni balorde. Dimenticando tra l'altro che queste frequentazioni risalivano a 3 anni prima, e che per quanto riguarda il 2007 a carico di Mazzoleni non c'è proprio niente.


Lore_88 - 20/10/2008 alle 17:23

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] Valverde: marzo (Murcia), aprile (Ardenne), giugno (Delfinato + Campionato Nazionale), luglio (Tour), agosto (San Sebastian + Olimpiade), settembre (Vuelta + Mondiale). Cunego: aprile (Ardenne), luglio (Tour), fine settembre-ottobre (Mondiale + Lombardia). Se a te sembrano stagioni uguali... :boh: [/quote] Non hai capito quello che voglio dire. Non sono stagioni uguali, ci mancherebbe. Sono gli obbiettivi che sono uguali. oltretutto metti in conto anche le tre cadute di cunego al tour che gli hanno impedito di partecipare alle olimpiadi. [/quote] Plata, io ho capito benissimo. E infatti ti ho messo gli obiettivi stagionali di tutti e due. Se poi te reputi che, per esempio, al Delfinato era in preparazione del Tour, non fai altro che accrescerne il valore della vittoria, visto che ha stra-battuto gente forte e che si è preparata specificamente per quella corsa (vedi Leipheimer, Gesink...).


antonello64 - 20/10/2008 alle 17:27

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Cunego ha salvato la baracca sabato. [/quote] beh, la stagione era positiva comunque: col Lombardia è molto positiva.


Aug 82 - 20/10/2008 alle 17:27

Al Tour ha sbracato in classifica generale senza se e senza ma, se fosse arrivato davanti ad Evans, come al Delfinato avresti avuto ragione tu tutta la vita.. Alla Vuelta è arrivato dietro ad un Sastre appagato dal Tour e in cui non ha trovato pieno riscatto.. A pechino se non avesse dato il via libera a Samuel Sanchez Bettini lo avrebbe sverniciato in volata. Tu obietterai che a San Sebastian aveva vinto il murciano..ok ha vinto lì perchè c' era stata una corsa molto meno selettiva. Cunego secondo me ha un motore in salita potenzialmente di gran lunga superiore a Valverde, lui nelle corse meno impegnative e selettive, con la corsa tattica e addormentata è quasi imbattibile..


plata - 20/10/2008 alle 17:31

Infatti io considero il Delfinato come preparazione, e ho grande considerazione per questo risultato non cercato. Anche se va detto che la concorrenza era composta da altri atleti in preparazione oppure gente che valverde stacca con una gamba sola.


Lore_88 - 20/10/2008 alle 17:31

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] Al Tour ha sbracato in classifica generale senza se e senza ma, se fosse arrivato davanti ad Evans, come al Delfinato avresti avuto ragione tu tutta la vita.. Alla Vuelta è arrivato dietro ad un Sastre appagato dal Tour e in cui non ha trovato pieno riscatto.. A pechino se non avesse dato il via libera a Samuel Sanchez Bettini lo avrebbe sverniciato in volata. Tu obietterai che a San Sebastian aveva vinto il murciano..ok ha vinto lì perchè c' era stata una corsa molto meno selettiva. Cunego secondo me ha un motore in salita potenzialmente di gran lunga superiore a Valverde, lui nelle corse meno impegnative e selettive, con la corsa tattica e addormentata è quasi imbattibile.. [/quote] E poi c'era... [img]http://www.lamarmottacheconfezionavalacioccolata.it/marmotta.gif[/img] Ahahahahah! Era tanto che volevo metterla... Grazie Aug! :Od:


antonello64 - 20/10/2008 alle 17:32

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] Sastre ha ottenuto tutti i suoi principali risultati dopo gli allontanamenti, ritri, squalifiche e quant' altro dei pricipali protagonisti dei GT, è un buon corridore, ma non un fenomeno, ha aprofittato di congiunture astrali irripetibili per vincere il Tour.. é uno dei migliori interpreti degli ultimi gt, in cui la qualità dei partecipanti è scemata di brutto.. Per me Cunego ha il potenziale per riscattarsi nei GT, in fondo ha steccato del tutto solo l' ultimo Tour, negli altri è comunque rimasto nei piani alti della classifica facendo alla grande Giro e Tour 2006 come piazzamenti finali. Su Valverde per rispondere a qualcun altro non ho dubbi ed esitazioni-ha fallito miseramente 4 grandi obiettivi stagionali su 5 (olimpiadi,mondiale, Tour e Vuelta), solo alla Liegi è stato ineccepibile, peccato che Cunego quel giorno abbia corso male, dopo averlo sverniciato per bene una settimana prima.. Ergo la sua stagione è palesemente deficitaria, lui non è un Leipheimer che può accontentarsi di vincere un Giro del Delfinato, da lui ritenuto più prestigioso del Giro, e derubricare questo successo come elemento trainante di un bilancio stagionale in attivo. A me fa ridere ( senza offese) che tu dica che a Superbesse abbia vinto Valverde, proprio quel Piti Valverde, che è il grande impunito di OP! [/quote] ripeto: i fatti son fatti e le chiacchiere stanno a zero. Non ho altro da aggiungere.


Abajia - 20/10/2008 alle 17:35

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] Valverde: marzo (Murcia), aprile (Ardenne), giugno (Delfinato + Campionato Nazionale), luglio (Tour), agosto (San Sebastian + Olimpiade), settembre (Vuelta + Mondiale). Cunego: aprile (Ardenne), luglio (Tour), fine settembre-ottobre (Mondiale + Lombardia). Se a te sembrano stagioni uguali... :boh: [/quote] Lore, vuoi forse farmi credere che Valverde aveva la Vuelta a Murcia come obiettivo stagionale, tanto da programmarne un picco di forma? :Od: L'ha vinta, sì, ma quello è un altro discorso. Altrimenti posso tranquillamente annoverare (anche) la Klasika Amorebieta tra i principali obiettivi di Cunego! Io non vedo tutta questa grossa differenza di obiettivi. Ardenne per entrambi, brevi corse a tappe pre-Tour per entrambi (Delfinato e Svizzera), campionato nazionale per entrambi, Tour per entrambi, San Sebastian per entrambi, Olimpiade per entrambi (parlo di obiettivi stagionali), Vuelta per entrambi, Mondiale per entrambi, Lombardia senza Valverde e con Cunego (e vogliamo parlare delle altre classiche italiane?). La differenza tra i due la fa il diverso rendimento in alcune corse a tappe (Vuelta compresa), ma questo non vuol dire che Damiano ci sia andato per fare passerella, anzi. Mi pare si stesse parlando di programmazione della stagione, non di vittorie. Lore, ma ti si deve specificare tutto? :Od:


Salvatore77 - 20/10/2008 alle 17:43

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Cunego ha salvato la baracca sabato. [/quote] beh, la stagione era positiva comunque: col Lombardia è molto positiva. [/quote] Dipende dal metro di valutazione. Per uno come Devolder, aver vinto il Fiandre riempie una carriera, per Kirchen vincere la Freccia riempie una stagione, per Cunego che puntava ad un colpo ad aprile (delle 3 gare ha vinto la meno prestigiosa) e a vincere il Tour (o podio) diciamo che la stagione prima del Lombardia a mio avviso era scarsa. Comunque il mio intervento era soprattutto per (non) fare il paragone con Alessandro Valverde.


Lore_88 - 20/10/2008 alle 17:52

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Lore, vuoi forse farmi credere che Valverde aveva la Vuelta a Murcia come obiettivo stagionale, tanto da programmarne un picco di forma? :Od:[/quote] Quando corri da febbraio a settembre non programmi picchi di forma, o almeno non come gli altri. Comunque, sì, lui è murciano e ci tiene tantissimo a vincere la Vuelta a Murcia. È un obiettivo stagionale di 2° livello, ma sempre obiettivo rimane. Tanto che ha cominciato la preparazione un mese prima degli altri "clasicomani" per arrivare in una buona forma all'appuntamento di casa. Per un patriottico come te, dovrebbe essere un fatto onorevole questo. [quote]Io non vedo tutta questa grossa differenza di obiettivi. Ardenne per entrambi, brevi corse a tappe pre-Tour per entrambi (Delfinato e Svizzera), campionato nazionale per entrambi,[/quote] Il Delfinato voleva vincerlo tanto che ha continuato a correre a maggio in preparazione di quella corsa. Se negate questo e affermate che era solo in preparazione per il Tour allora, per coerenza, dovete dire che è un fenomeno che svernicia Hushovd e stravince cronometro pur non essendo in forma. Quale preferisci? :Od: [quote]Vuelta per entrambi,[/quote] Cunego ci è andato per riprendere la forma, Valverde per fare classifica (il 2° GT della stagione). Sono due cose completamente diverse. Ps: comunque, grazie, regà, sono qui con la febbre a 38,5° e non sapevo che cavolo fare e voi mi avete fatto passare un pomeriggio (e anche ridere di gusto con i vostri sgrat sgrat sugli specchi). :Od:


Paz&Caz - 20/10/2008 alle 18:00

Discraziati? Ma come ti permetti di fare simili affermazioni. Tu cerca almeno di essere coerente... Io non sono Gabri59 e per quanto mi risulta nemmeno Cunego.


Lore_88 - 20/10/2008 alle 18:06

[quote][i]Originariamente inviato da Paz&Caz [/i] Discraziati? Ma come ti permetti di fare simili affermazioni.[/quote] Madò, che coda di paglia che avete... Io ho scritto "stragrande maggioranza". Magari te fai parte della minoranza... [quote]Io non sono [b]Gabri59[/b] e per quanto mi risulta nemmeno Cunego.[/quote] Perchè citi l'utente gabri59? Stai cercando di dire che è una disgraziata? Ma come ti permetti? Io la trovo una splendida e simpatica signora.


nino58 - 20/10/2008 alle 18:09

A me non sembra che la stagione di Valverde sia (molto) migliore di quella di Cunego. Vittorie: Liegi vs Lombardia S.Sebastian vs Amstel. E poi Damiano non ha vinto il Protour ? Altro: Vittorie di tappa ai Giri per Valverde e per Cunego no ma Cunego ha un secondo posto al Mondiale, che è, con l'Olimpiade, l'unica corsa in cui il secondo e il terzo posto pagano medaglia. Suvvia, anche Valverde si aspettava assai di più da quest'anno.


plata - 20/10/2008 alle 18:12

(Il protour l'ha vinto valverde)


Aug 82 - 20/10/2008 alle 18:45

Il Protour è morto e sepolto!!!!:D;):pss::bll:


antonello64 - 20/10/2008 alle 19:01

[quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] E poi Damiano non ha vinto il Protour ? [/quote] :? [quote] Suvvia, anche Valverde si aspettava assai di più da quest'anno. [/quote] credo che difficilmente Valverde riuscirà a fare una stagione migliore di questa. Dovrebbe vincere un GT, ma la vedo molto dura: oltre ad andar forte lui, dovrebbero commettere parecchi errori anche gli altri. Se paragoniamo le stagioni di Cunego e Valverde, secondo me la differenza è parecchia. Assodato che nelle classiche sono pari, uno ha il titolo nazionale, Delfinato, tre tappe e due piazzamenti nei 10 nei GT, l'altro il secondo posto mondiale. Penso che nessun corridore se potesse scegliere avrebbe il benchè minimo dubbio


super cunego - 20/10/2008 alle 20:06

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] Quando corri da febbraio a settembre non programmi picchi di forma, o almeno non come gli altri. Comunque, sì, lui è murciano e ci tiene tantissimo a vincere la Vuelta a Murcia. È un obiettivo stagionale di 2° livello, ma sempre obiettivo rimane. Tanto che ha cominciato la preparazione un mese prima degli altri "clasicomani" per arrivare in una buona forma all'appuntamento di casa. Per un patriottico come te, dovrebbe essere un fatto onorevole questo. [/quote] E Cunego ha corso un mese in più alla fine per correre il Lombardia...beh?


bianconiglio - 20/10/2008 alle 20:12

Ricordo comunque che Valverde non ha mai vinto una gara a tappe di 3 settimane; che il cane di Cunego non è mai apparso nell'elenco di Fuentes; che vincere un Lombardia da favorito non è cosa facile, tutti ti stanno col fiato sul collo, e lui l'ha vinto in maniera spettacolare, stabilendo la nuova media record di questo percorso. Gente come Bugno, Bartoli e Bettini alla sua età aveva vinto meno...


Frejus - 20/10/2008 alle 21:01

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Frejus [/i] [quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] certo che si...ma magari lui comunque meno di tanti altri..che ne sappiamo noi? [/quote] Si perchè meno di tanti altri è lecito.... Torno al post di prima, ma per piacere..... [/quote] scusa ti posso chiedere perche' segui il ciclismo,scrivi su queto forum,se non hai nemmeno la speranza che ci sia qualcosa di verosimile in questo sport? [/quote] Ma certo. Seguo il ciclismo professionistico perchè i corridori sono il top dello sport che io prediligo ma il ciclismo per me è soprattutto il sottoscritto che fatica già affrontando i cavalcavia. Scrivo (poco) su Cicloweb perchè lo ritengo il miglior sito nel suo genere dove ci si può confrontare con molta gente competente e preparata. Ho preso troppe "scottaure" per cui preferisco "godermi" il ciclismo [u] (ma anche tutti gli altri sport)[/u] come uno spettacolo con il beneficio del dubbio (è triste ma è così). Infine quoto Sub che qualche post più su dice bene del Cunego ciclista, ma ha poca considerazione dell'uomo.


antonello64 - 20/10/2008 alle 21:04

[quote][i]Originariamente inviato da bianconiglio [/i] Ricordo comunque che Valverde non ha mai vinto una gara a tappe di 3 settimane; che il cane di Cunego non è mai apparso nell'elenco di Fuentes; che vincere un Lombardia da favorito non è cosa facile, tutti ti stanno col fiato sul collo, e lui l'ha vinto in maniera spettacolare, stabilendo la nuova media record di questo percorso. [/quote] lo sappiamo: embè? [quote] Gente come Bugno, Bartoli e Bettini alla sua età aveva vinto meno... [/quote] Bugno? non mi risulta. Informati meglio...


bianconiglio - 20/10/2008 alle 21:59

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da bianconiglio [/i] Ricordo comunque che Valverde non ha mai vinto una gara a tappe di 3 settimane; che il cane di Cunego non è mai apparso nell'elenco di Fuentes; che vincere un Lombardia da favorito non è cosa facile, tutti ti stanno col fiato sul collo, e lui l'ha vinto in maniera spettacolare, stabilendo la nuova media record di questo percorso. [/quote] lo sappiamo: embè? [quote] Gente come Bugno, Bartoli e Bettini alla sua età aveva vinto meno... [/quote] Bugno? non mi risulta. Informati meglio... [/quote] Riguardo a Bugno intendevo solo a livello di classiche: a 27anni aveva in carnet "solo" una S.Remo e una S.Sebastian. Colpa mia che non ho specificato... Certo poi Bugno nello stesso anno vinse il Mondiale e il Giro l'anno prima se non sbaglio...:D


meriadoc - 20/10/2008 alle 22:06

a parte che Bartoli aveva vinto Fiandre e Liegi e Bettini Liegi e Zurigo. La Liegi è già meglio del Lombardia, non è che se Cunego vince 10 Lombardia e sta zero nelle altre il suo valore di corridore si eleva molto al di sopa di quello attuale


Felice - 20/10/2008 alle 22:37

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] È vero che Cunego ha detto questo? Temo di sì, conoscendo il personaggio... (il lupo perde il pelo ma non il vizio) [i]"Certains ont écrit que j'étais devenu un canasson, mais si on regarde les résultats des Tours d'Italie 2006 et 2007 et le destin de ceux qui ont fini sur le podium, on comprend tout"[/i] (fonte: l'equipe) (per quanto riguarda la traduzione, quello che dice mi pare abbastanza evidente; comunque se qualcuno la traduce, mi fa un piacere, così sono sicuro di aver capito bene pure io) [/quote] No, la fonte non é l'équipe, ma un utente del forum di velo-club.net che sostiene di aver letto quanto sopra sull'équipe. Non é la stessa cosa. Ammesso pure che la frase riportata sia corretta (non c'é ragione di dubitarne) é sempre profondamente scorretto prendere una frase e estrarla dal suo contesto, senza tenere conto di quanto é stato detto prima, dopo e della domanda che é stata posta. Così come é scorretto montare tutta una polemica in queste circostanze. Ecco qui di seguito le dichirazioni di Cunego come vengono riportate sul sito di velo-club (http://www.velo-club.net/article?sid=48548): [i] J'étais très nerveux ce matin (samedi). Tout le monde s'attendait à un triplé de ma part et, dans ce cas, les autres essayent de te mettre en difficulté. L'équipe a été formidable. Avec Santambrogio dans l'échappée pour nous couvrir, Marzano, Szmyd et même Ballan ensuite. J'ai pris le risque d'attaquer dans le Civiglio. Mais il faut savoir oser. J'aime cette descente. C'est ma plus belle victoire car j'ai pu la savourer. Je ne gagne pas souvent en solitaire, c'est la deuxième fois seulement après Falzes (une étape du Giro). C'était très intense dans le dernier kilomètre. L'an prochain? On va voir bientôt pour le programme mais je ferai le Giro. Et puis les classiques... Je suis convaincu que je peux rivaliser dans la plupart des courses d'un jour. Mais j'essayerai aussi de démontrer à ceux qui me cataloguent comme coureur de classiques que je peux faire aussi bien dans les grands tours. Cette année, j'ai sous-évalué certaines choses pour le Tour. Mais je pense avoir fait une bonne année. A part le Tour... Des coureurs comme Ballan et moi sommes présents de février à octobre. C'est bien pour le public, c'est comme ça que je conçois le cyclisme. "Basso? J'ai apprécié ses compliments à mon égard. L'an prochain, ce sera un grand rival dans le Giro. Mais le favori numéro un sera Armstrong. S'il revient, c'est sûr, c'est pour gagner.[/i] A parte l'ultima frase, sono tali e quali quelle riportate sul sito dell'équipe (http://www.lequipe.fr/Cyclisme/breves2008/20081018_180746_les-reactions_Dev.html)


Lore_88 - 20/10/2008 alle 23:49

[quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] No, la fonte non é l'équipe, ma un utente del forum di velo-club.net che sostiene di aver letto quanto sopra sull'équipe. Non é la stessa cosa. Ammesso pure che la frase riportata sia corretta (non c'é ragione di dubitarne) é sempre profondamente scorretto prendere una frase e estrarla dal suo contesto, senza tenere conto di quanto é stato detto prima, dopo e della domanda che é stata posta. Così come é scorretto montare tutta una polemica in queste circostanze.[/quote] Qualunque fosse la domanda, il concetto che voleva esprimere Cunego è chiarissimo. Montare una polemica? Io ho riportato una frase, non si può fare neanche questo? E quali sarebbero "queste circostanze"? Felice, forse è il caso che tu prenda un deacidificante, vedendo questo thread e quello sul Lombardia, deduco che ne hai un certo bisogno.


Felice - 21/10/2008 alle 00:03

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Felice [/i] No, la fonte non é l'équipe, ma un utente del forum di velo-club.net che sostiene di aver letto quanto sopra sull'équipe. Non é la stessa cosa. Ammesso pure che la frase riportata sia corretta (non c'é ragione di dubitarne) é sempre profondamente scorretto prendere una frase e estrarla dal suo contesto, senza tenere conto di quanto é stato detto prima, dopo e della domanda che é stata posta. Così come é scorretto montare tutta una polemica in queste circostanze.[/quote] Qualunque fosse la domanda, il concetto che voleva esprimere Cunego è chiarissimo. Montare una polemica? Io ho riportato una frase, non si può fare neanche questo? E quali sarebbero "queste circostanze"? Felice, forse è il caso che tu prenda un deacidificante, vedendo questo thread e quello sul Lombardia, deduco che ne hai un certo bisogno. [/quote] Tu invece impara a citare le fonti in modo in corretto. Impara pure che non si estraggono frasi da un contesto senza alterarne il senso. Ecco, quando avrai imparato questo, si potrà discutere se io ho bisogno di un deacidificante oppure no.


antonello64 - 21/10/2008 alle 01:17

[quote][i]Originariamente inviato da bianconiglio [/i] Riguardo a Bugno intendevo solo a livello di classiche: a 27anni aveva in carnet "solo" una S.Remo e una S.Sebastian. Colpa mia che non ho specificato... Certo poi Bugno nello stesso anno vinse il Mondiale e il Giro l'anno prima se non sbaglio...:D [/quote] Bugno a 27 anni, oltre a Sanremo e San Sebastian, aveva la Wincanton Classic (prova inglese di Coppa del Mondo) e naturalmente il Mondiale: poi, volendo, ci si può mettere anche il campionato italiano e la Coppa del Mondo, che era basata esclusivamente sulle classiche. E, sempre se si vuole, si possono aggiungere 8 tappe al Giro e 3 al Tour, comprese due Alpe d'Huez. Questo a 27 anni, e solo per le classiche o corse in linea.


meriadoc - 21/10/2008 alle 14:06

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] [quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] io ci aggiungerei anche certe manfestazioni di ideologie politiche...ma e' meglio lasciar perdere in questo thread. [/quote] Sarà meglio. Qusto messaggio è decisamente inopportuno. [/quote] una cosa e' pero' certa: nella vita, in qualunque contesto, il professorino di turno che non condivide il tuo pensiero e che non entra nel merito preferendo stabilire cosa sia opportuno o meno, lo trovi a ogni pie' sospinto.


plata - 21/10/2008 alle 14:13

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] [quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] [quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] io ci aggiungerei anche certe manfestazioni di ideologie politiche...ma e' meglio lasciar perdere in questo thread. [/quote] Sarà meglio. Qusto messaggio è decisamente inopportuno. [/quote] una cosa e' pero' certa: nella vita, in qualunque contesto, il professorino di turno che non condivide il tuo pensiero e che non entra nel merito preferendo stabilire cosa sia opportuno o meno, lo trovi a ogni pie' sospinto. [/quote] Guarda per diventare professore mi mancano ancora diversi anni, mi fa piacere che tu mi consideri già. Se a te pare normale fare un intervento del genere nessun problema, ci mancherebbe.


forzainter - 21/10/2008 alle 18:55

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] 2) lui non è certo senza peccato, visto che per diversi anni ha frequentato un preparatore parecchio discusso[/quote] Piccola precisazione: che questa frequentazione sia conclusa è una voce uscita dal clan di Cunego per fermare il chiacchericcio su di lui, ma che abbia smesso realmente di frequentarlo è tutto da vedere... E aggiungo che questo è lo stesso preparatore della CSC, tanto odiata dai fan di Cunego, perchè reputata una squadra dopatissima... :Od: [/quote] Faccio una domanda : hanno/avevano lo stesso preparatore , dunque partono allo stesso livello ?


desmoblu - 21/10/2008 alle 18:57

Già accennato altrove. "Stagione difficile? Ma dove?.." (D. Cunego, dopo il traguardo). Non si cresce così: m'era sembrato più umile, più realista e più maturo qualche mese fa, forse m'ero sbagliato.


Lore_88 - 21/10/2008 alle 19:40

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Faccio una domanda : hanno/avevano lo stesso preparatore , dunque partono allo stesso livello ?[/quote] Questo non possiamo saperlo. Di sicuro, vista la situazione, sarebbe molto gradita dal sottoscritto la decenza di non fare tanto i candidi...


bianconiglio - 21/10/2008 alle 19:52

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] [quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] [quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] io ci aggiungerei anche certe manfestazioni di ideologie politiche...ma e' meglio lasciar perdere in questo thread. [/quote] Sarà meglio. Qusto messaggio è decisamente inopportuno. [/quote] una cosa e' pero' certa: nella vita, in qualunque contesto, il professorino di turno che non condivide il tuo pensiero e che non entra nel merito preferendo stabilire cosa sia opportuno o meno, lo trovi a ogni pie' sospinto. [/quote] No insomma, si può sapere quali sarebbero queste manifestazioni politiche? Io ne sono completamente all'oscuro e mi piacerebbe saperlo, sorry... Semmai si apre un altro thread...


forzainter - 21/10/2008 alle 19:54

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Faccio una domanda : hanno/avevano lo stesso preparatore , dunque partono allo stesso livello ?[/quote] Questo non possiamo saperlo. Di sicuro, vista la situazione, sarebbe molto gradita dal sottoscritto la decenza di non fare tanto i candidi... [/quote] come non puoi saper se Cecchini è ancora il suo preparatore o meno.. ne cosa ci andasse a fare.. Pero' preferisci fare allusioni e pomeniche


Greg Lemond - 21/10/2008 alle 20:01

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Già accennato altrove. "Stagione difficile? Ma dove?.." (D. Cunego, dopo il traguardo). Non si cresce così: m'era sembrato più umile, più realista e più maturo qualche mese fa, forse m'ero sbagliato. [/quote] Se per difficile si intende faticosa, certo che lo è stata, ma se si intende difficile per i risultati sono d'accordo con Damiano, 2 Grandi classiche e un argento mondiale anche se c'è stato la debacle al Tour rendono la stagione molto buona. A me risulta che Cunego non abbia più niente a che vedere con Cecchini


Lore_88 - 21/10/2008 alle 20:10

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] come non puoi saper se Cecchini è ancora il suo preparatore o meno.. ne cosa ci andasse a fare.. Pero' preferisci fare allusioni e pomeniche[/quote] Ma quali polemiche? Ma dove le avete viste? Io ho riportato una frase di Cunego ed è nata una discussione (non dalle mie parole ma da quelle di Cunego: semmai devi prendertela con lui). Se il veronese fa il santerello e colui che si sente in grado di giudicare gli altri, è normale che qualcuno faccia notare che anche lui è stato (ed è) chiacchierato, quindi forse farebbe più bella figura a starsene zitto. E poi, com'è che quest'estate criticavi Andy Schleck per le sue dichiarazioni puritane e dicevi che la sua performance all'Alpe d'Huez ricordava quella stupefacente di Riis ad Hautacam nel '96 e ora non si può dir nulla contro Cunego quando tiene un atteggiamento ben peggiore di quello del lussemburghese?


forzainter - 21/10/2008 alle 20:30

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] come non puoi saper se Cecchini è ancora il suo preparatore o meno.. ne cosa ci andasse a fare.. Pero' preferisci fare allusioni e pomeniche[/quote] Ma quali polemiche? Ma dove le avete viste? Io ho riportato una frase di Cunego ed è nata una discussione (non dalle mie parole ma da quelle di Cunego: semmai devi prendertela con lui). Se il veronese fa il santerello e colui che si sente in grado di giudicare gli altri, è normale che qualcuno faccia notare che anche lui è stato (ed è) chiacchierato, quindi forse farebbe più bella figura a starsene zitto. E poi, com'è che quest'estate criticavi Andy Schleck per le sue dichiarazioni puritane e dicevi che la sua performance all'Alpe d'Huez ricordava quella stupefacente di Riis ad Hautacam nel '96 e ora non si può dir nulla contro Cunego quando tiene un atteggiamento ben peggiore di quello del lussemburghese? [/quote] Le polemiche le fai eccome , prima sul Lombardia poi sulle dichiarazioni ecc Per te quindi non ci sono differenze fra Cunego e Schleck ? non sto parlando delle dichiarazioni..(qualcuno per il momento le puo' fare , altri invece facevano meglio a star zitti e il tempo mi ha dato ragione) Come ho gia' detto , partono dallo stesso livello ? avrai un opinione..


Donchisciotte - 21/10/2008 alle 20:31

Veramente non capisco. Perché non si dovrebbe credere che al Giro del 2004 Zeus abbia lanciato una sua folgore sulla terra creando una bolla trasparente isolata dall'universo, una bolla di pulizia e di nitidezza etica che hanno consentito di disputare un Giro pulitissimo, vinto doping free? Poi la bolla si è dissolta e il poverino non ha potuto vincere né brillare più in alcun GT ( quest'anno staccato anche dai suoi compagni di fuga peones in una tappa del Tour dove era riuscito ad andare in fuga di peones). Perché dovete essere così maligni da dire che l'ha vino anche grazie all'aiuto di Mazzoleni? Perché dovete sempre tirare fuori i preparatori chiacchierati? Prendete esempio dal forum di Cuneghino ( grande forum, adesso intervengono anche Cuneghino e signora se qualcuno critica qualcosa), sempre corretto con tutti gli avversari del beniamino( mi domando: magari a un assassino che abbia scontato la pena un'altra possibilità la darebbero, a Basso o Riccò viene riservato un trattamento da sfruttatori del lavoro dei bambini, fine pena mai). No, voglio credere anch'io nella grande bolla di pulizia creatasi, ispiegabilmente, al Giro 2004, sì voglio credere. E voglio fare i complimenti a Cuneghino: leggo nell'articolo su Repubblica di Capodacqua che ha fatto una media altissima, da record, quel maligno di Capodacqua ( molto apprezzato dai tifosi di Cuneghino quando parla dei suoi avversari) ha detto che qualcosa non gli torna con questa media. E bastaaaaa! Basta col disfattismo! Il grende cocomero c'è.:drink:


Aug 82 - 21/10/2008 alle 20:31

é un azzardo soggettivo classificare come più prestigiosa in senso assoluto la Liegi del Lombardia, a me sembrano entrambe due classiche favolose,probabilmente le più accattivanti, fatto salvo il fascino di Fiandre e Rouibaix che però sono corse a sè stanti.. Anche raffrontare Bugno a Cunego è altrettanto azzardato e fuori luogo, essendo due corridori completamente diversi, molta più potenza il primo, molta più agilità e capacità di variazione di ritmo il secondo (almeno quando la condizione lo sorregge in tal senso e la preparazione non lo trasforma in un mostro di mediocrità..) Per me Cunego ha un potenziale come scalatore per i GT, superiore al monzese, che ad onor del vero ebbe la sfiga assoluta d' imbattersi nel regno di Miguelon Indurain, despota illuminato e non tiranno "filantropico" come Lance Armstrong.:Od::D:bll:


albe89 - 21/10/2008 alle 20:38

[quote][i]Originariamente inviato da bianconiglio [/i] No insomma, si può sapere quali sarebbero queste manifestazioni politiche? Io ne sono completamente all'oscuro e mi piacerebbe saperlo, sorry... Semmai si apre un altro thread... [/quote] Se ti dico che ce l'ha sempre duro afferri il concetto? :D


Salvatore77 - 21/10/2008 alle 21:19

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] é un azzardo soggettivo classificare come più prestigiosa in senso assoluto la Liegi del Lombardia, a me sembrano entrambe due classiche favolose,probabilmente le più accattivanti[/quote] La Liegi da alcuni anni è senz'altro la classica più importante dell'anno, perchè si trova nel periodo giusto, dove sia gli uomini da classiche, sia gli uomini da GT sono in forma e si affrontano alla grande. Quindi una vittoria alla Liegi è di maggior prestigio rispetto a quella di un Lombardia corsa a metà ottobre.


barrylyndon - 21/10/2008 alle 22:13

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] Per me Cunego ha un potenziale come scalatore per i GT, superiore al monzese, [/quote] e' difficile da dirsi..pero' le 2 vittorie all'Alpe d'Huez di Bugno dovrebbero sgombrare il campo dagli equivoci.Bugno in salita,quand'era in forma,forse era il piu' forte di tutti. paradossalmente,nel giorno in cui perse il tour in discesa,si dimostro' il piu' forte in salita.a val louron recupero' quasi un minuto alla coppia in fuga Chiappucci Indurain.mica 2 caccole. nel Lombardia 92 ando' a riprendere da solo sulla Valcava Rominger che ebbe modo di dire in seguito che mai aveva visto uno andare tanto forte in salita(e neanche tanto piano nella successiva discesa,infatti si perse nei meandri della corsa dando via libera allo svizzero.) Secondo me Bugno resta un pelino superiore a Cunego...in salita


Lore_88 - 21/10/2008 alle 23:09

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Le polemiche le fai eccome , prima sul Lombardia[/quote] Dire che al Lombardia c'era una startinglist oscena non è una polemica, è una constatazione e qualunque persona obiettiva non può che essere d'accordo. Come si sminuisce giustamente il valore della tripla corona di Contador perchè il livello attuale nei GT è bassino, si devono riponderare le vittorie di chi domina contro il nulla, come ha fatto Cunego nell'ultimo Lombardia. Se te sei troppo fazioso e non te ne rendi conto è un problema tuo. Per quanto mi riguarda questa questione è chiusa perchè mi ha davvero stancato. [quote]Per te quindi non ci sono differenze fra Cunego e Schleck ?[/quote] Certo che ci sono. La differenza di talento fra il lussemburghese e Damiano è talmente evidente che pure un cieco se ne accorgerebbe. [quote]non sto parlando delle dichiarazioni..([b]qualcuno per il momento le puo' fare, altri invece facevano meglio a star zitti[/b] e il tempo mi ha dato ragione)[/quote] Ah, sì? E quali prove hai su Andy? E, forzamilan, lascia stare, il tempo non ti ha dato proprio nulla e l'unica cosa che avrai da lui sono i capelli bianchi... [quote]Come ho gia' detto , partono dallo stesso livello ? avrai un opinione..[/quote] Livello di cosa? Di benzina? E perchè dovrei dirti come la penso? Se esprimo una mia opinione vengo tacciato di fare polemica. Allora ti faccio contento e sto zitto. Però una cosa la dico: il doping altera i valori in campo. È indiscutibile. Come è stato scritto nell'altro thread "c'è una risposta individuale al farmaco". Però sono convinto che il talento sia ancora riconoscobile. Non so per quanto ancora potrà essere così ma credo che sia ancora possibile, analizzando la carriera di un corridore da dilettante, da professionista, come e quando corre. Secondo me si può distinguere il grano (un corridore dopato e talentuoso; un Riccò per dirne uno) dal loglio (un corridore dopato e basta; che sta lassù solo grazie ai farmaci; Kohl direi che riassume perfettamente la categoria). Per te che pensi che ci siano corridori puliti (o magari uno solo, il tuo Cuneghino) che lottano per posizioni decenti questo discorso non vorrà dire niente, ma per me che la penso in maniera diversa (e si sa come...) vuol dire molto.


antonello64 - 21/10/2008 alle 23:30

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] Per me Cunego ha un potenziale come scalatore per i GT, superiore al monzese, [/quote] e per me Bugno aveva un talento calcistico superiore persino a Roberto Baggio. Ma per favore...:OIO:OIO


meriadoc - 21/10/2008 alle 23:40

[quote][i]Originariamente inviato da barrylyndon [/i] Secondo me Bugno resta un pelino superiore a Cunego...in salita [/quote] metti pure da parte la prudenza.


desmoblu - 22/10/2008 alle 09:42

[quote][i]Originariamente inviato da Greg Lemond [/i] [quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Già accennato altrove. "Stagione difficile? Ma dove?.." (D. Cunego, dopo il traguardo). Non si cresce così: m'era sembrato più umile, più realista e più maturo qualche mese fa, forse m'ero sbagliato. [/quote] Se per difficile si intende faticosa, certo che lo è stata, ma se si intende difficile per i risultati sono d'accordo con Damiano, 2 Grandi classiche e un argento mondiale anche se c'è stato la debacle al Tour rendono la stagione molto buona. A me risulta che Cunego non abbia più niente a che vedere con Cecchini [/quote] Tutto sta a vedere quali sono i tuoi obiettivi. Se parti volendo fare benissimo alle classiche del Nord e vinci la più facile, poi non fai NULLA per mesi, ti stacchi subito al Tour (che hai preparato rinunciando al Giro), non riesci a reggere (testa o gambe?) il ritmo dei primi e di 2 gruppetti su 3, poi cadi e ti ritiri.. poi ancora nulla fino al Mondiale, dove potrebbero vincere addirittura 3 italiani e (saltato il Belgio, mai vista la Spagna), fai secondo con tanto di scenata.. e alla fine vinci un Lombardia dove l'avversario più pericoloso è Garzelli (con tutto il rispetto, ma sono mancati tantissimi protagonisti).. beh, in questo caso un po' di autocritica potrebbe far bene, non credi? Per un ciclista come Cunego, due vittorie stagionali, più o meno prestigiose, più o meno di valore.. sono POCHINE. Soprattutto se puntava a vincere classiche, a far classifica al Tour, a vincere il Mondiale. E' come se in formula1 un pilota (di primo piano, in una grande squadra) puntasse a vincere 7 gare e il titolo, ne vince una, si ritira 4 volte, viene retrocesso altre due, nelle altre arriva al masismo a punti. A fine stagione dirà 'beh, è andata benissimo, ho addirittura vinto una gara' oppure 'eh, no, quest'anno non sono andato come avrei voluto'? Insomma, ho rivisto quell'immaturità, quell'auto-rassicurazione che alla fine non ti permette di crescere. Esempio: se un Basso non avesse detto 'è vero, a cronometro sono fermo', avrebbe cercato di migliorare così tanto? La risposta di Cunego invece è solitamente un 'ma si, dài..'. Fuori dal podio al Giro e zero vittorie di tappa (l'anno scorso, ndr)? "Ma si, non è andata tanto male, io sono soddisfatto..". Se non vincere ti soddisfa, allora... Ps: ottimo intervento di Donchisciotte, che intanto si tirerà addosso le ire di mezzo forum:)


plata - 22/10/2008 alle 10:16

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Se parti volendo fare benissimo alle classiche del Nord e vinci la più facile, poi non fai NULLA per mesi, ti stacchi subito al Tour (che hai preparato rinunciando al Giro), non riesci a reggere (testa o gambe?) il ritmo dei primi e di 2 gruppetti su 3, poi cadi e ti ritiri.. poi ancora nulla fino al Mondiale, dove potrebbero vincere addirittura 3 italiani e (saltato il Belgio, mai vista la Spagna) [/quote] Dire che l'Amstel è la più facile delle 3 è vero fino a un certo punto. Il percorso è il più nervoso e tecnico e a parer mio anche più selettivo gi una freccia. A perte questo all'Amstel non si può certo dire che sono mancati gli avversari. Per quanto potete considerare semplice sta corsa ha comunque battuto gente veramente forte. Il tour è stato preparato male e non penso ci siano dubbi. Troppo alenamento a crono e poco in salita. Scelta inspiegabile, non riesco ancora a capire come si possono fare errori del genere. Con tutto il rispetto, forse l'avrei preparato meglio io. Ad ogni maniera un Cunego così brutto non si era mai visto prima, nei GT che ha fatto non è mai stato così scarso. Sono convinto che tale indecenza in salita sia stata un una tantum. O almeno me lo auguro.


desmoblu - 22/10/2008 alle 10:27

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] [quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Se parti volendo fare benissimo alle classiche del Nord e vinci la più facile, poi non fai NULLA per mesi, ti stacchi subito al Tour (che hai preparato rinunciando al Giro), non riesci a reggere (testa o gambe?) il ritmo dei primi e di 2 gruppetti su 3, poi cadi e ti ritiri.. poi ancora nulla fino al Mondiale, dove potrebbero vincere addirittura 3 italiani e (saltato il Belgio, mai vista la Spagna) [/quote] Dire che l'Amstel è la più facile delle 3 è vero fino a un certo punto. Il percorso è il più nervoso e tecnico e a parer mio anche più selettivo gi una freccia. A perte questo all'Amstel non si può certo dire che sono mancati gli avversari. Per quanto potete considerare semplice sta corsa ha comunque battuto gente veramente forte. Il tour è stato preparato male e non penso ci siano dubbi. Troppo alenamento a crono e poco in salita. Scelta inspiegabile, non riesco ancora a capire come si possono fare errori del genere. Con tutto il rispetto, forse l'avrei preparato meglio io. Ad ogni maniera un Cunego così brutto non si era mai visto prima, nei GT che ha fatto non è mai stato così scarso. Sono convinto che tale indecenza in salita sia stata un una tantum. O almeno me lo auguro. [/quote] Difatti non ho detto che all'Amstel mancassero gli avversari. Al Lombardia si, ma è un altro discorso. Per la preparazione del Tour... se davvero si è allenato TROPPO a cronometro, gli altri si sono allenati TROPPISSIMO. Non ha fatto sfaceli a crono, è sempre crollato in salita. Io direi che i problemi sono di preparazione ma anche a monte (mentalità, carattere, testa). In più dici che la debacle in salita è stata (ti auguri) un'eccezione.. i risultati degli ultimi anni suggeriscono invece che gli exploit siano stati l'eccezione. Mi spiace, ma se vinci il Giro e poi lo sbagli per altri 3 anni di fila, se ti prepari per tre anni consecutivi per il Tour e non fai nulla a parte una vittoria da fuori-classifica, se soprattutto ti fai battere da mezzo gruppo in salita (il tuo terreno..)...beh...


plata - 22/10/2008 alle 10:46

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] [quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] [quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Se parti volendo fare benissimo alle classiche del Nord e vinci la più facile, poi non fai NULLA per mesi, ti stacchi subito al Tour (che hai preparato rinunciando al Giro), non riesci a reggere (testa o gambe?) il ritmo dei primi e di 2 gruppetti su 3, poi cadi e ti ritiri.. poi ancora nulla fino al Mondiale, dove potrebbero vincere addirittura 3 italiani e (saltato il Belgio, mai vista la Spagna) [/quote] Dire che l'Amstel è la più facile delle 3 è vero fino a un certo punto. Il percorso è il più nervoso e tecnico e a parer mio anche più selettivo gi una freccia. A perte questo all'Amstel non si può certo dire che sono mancati gli avversari. Per quanto potete considerare semplice sta corsa ha comunque battuto gente veramente forte. Il tour è stato preparato male e non penso ci siano dubbi. Troppo alenamento a crono e poco in salita. Scelta inspiegabile, non riesco ancora a capire come si possono fare errori del genere. Con tutto il rispetto, forse l'avrei preparato meglio io. Ad ogni maniera un Cunego così brutto non si era mai visto prima, nei GT che ha fatto non è mai stato così scarso. Sono convinto che tale indecenza in salita sia stata un una tantum. O almeno me lo auguro. [/quote] Difatti non ho detto che all'Amstel mancassero gli avversari. Al Lombardia si, ma è un altro discorso. Per la preparazione del Tour... se davvero si è allenato TROPPO a cronometro, gli altri si sono allenati TROPPISSIMO. Non ha fatto sfaceli a crono, è sempre crollato in salita. Io direi che i problemi sono di preparazione ma anche a monte (mentalità, carattere, testa). In più dici che la debacle in salita è stata (ti auguri) un'eccezione.. i risultati degli ultimi anni suggeriscono invece che gli exploit siano stati l'eccezione. Mi spiace, ma se vinci il Giro e poi lo sbagli per altri 3 anni di fila, se ti prepari per tre anni consecutivi per il Tour e non fai nulla a parte una vittoria da fuori-classifica, se soprattutto ti fai battere da mezzo gruppo in salita (il tuo terreno..)...beh... [/quote] Se avesse fatto sfaceli a crono mi sarei anche preuccupato. Ad ogni maniera di crono poi ne ha fatta una sola e per giunta perdendo molto poco. Lasciando perdere shumacher che non lottava per la maglia gialla, evans gli rifilò solo 1'5'', un distacco più che soddisfacente non essendo specialista. Per quanto riguarda la salita non sono daccordo. Quando mai Cunego ha avuto exploit in salita? Che io mi ricordi mai... Però ha sempre avuto quella regolarità, un gradino sotto agli altri, che gli consentiva di non prendere mai distacchi clamorosi, sempre nell'ordine dei 20-40''. Se c'è stato un exploit, è stato in negativo, quello del tour.


Leone delle Fiandre - 22/10/2008 alle 10:49

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] Per me Cunego ha un potenziale come scalatore per i GT, superiore al monzese, [/quote] e per me Bugno aveva un talento calcistico superiore persino a Roberto Baggio. Ma per favore...:OIO:OIO [/quote] E pensare che Bugno che negli anni '90 era massacrato di critiche


Salvatore77 - 22/10/2008 alle 10:52

Bugno era più forte di Cunego su tutti i terreni (salita, cronometro, volata, GT, classiche) solo in discesa Cunego è più forte di Bugno. Forse in salita il divario fra Bugno e Cunego è più contenuto ma su tutto il resto Bugno lo avrebbe battuto alla grande.


Guglielmo Tell - 22/10/2008 alle 10:54

in ogni caso di corridori che hanno fatto meglio di Cunego in stagione ce ne sono stati non piu' di quattro o cinque.


Leone delle Fiandre - 22/10/2008 alle 10:54

premesso che per me questi confronti non hanno molto senso, penso che, se proprio uno voglia farli, dovrebbe farli almeno a fine carriera.


plata - 22/10/2008 alle 10:55

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Bugno era più forte di Cunego su tutti i terreni (salita, cronometro, volata, GT, classiche) solo in discesa Cunego è più forte di Bugno. Forse in salita il divario fra Bugno e Cunego è più contenuto ma su tutto il resto Bugno lo avrebbe battuto alla grande. [/quote] È vero. Quel che c'è da dire di Bugno è che dopo i 30 anni ha fatto ben poco. Se non ricordo male (corse prestigiose) vinse "solo" fiandre e italiano..


Salvatore77 - 22/10/2008 alle 11:03

Ricordi bene, Plata. Vinse il Fiandre nel 1994 a 30 anni, dopo un certo periodo di crisi, quella gara si corse il giorno di Pasqua e fù davvero una Pasqua di Resurrezione per Bugno.


Salvatore77 - 22/10/2008 alle 11:06

[quote][i]Originariamente inviato da Leone delle Fiandre [/i] premesso che per me questi confronti non hanno molto senso, penso che, se proprio uno voglia farli, dovrebbe farli almeno a fine carriera. [/quote] Meglio farli adesso altrimenti ce ne dimentichiamo:Od:


desmoblu - 22/10/2008 alle 11:17

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] [quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] [quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] [quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Se parti volendo fare benissimo alle classiche del Nord e vinci la più facile, poi non fai NULLA per mesi, ti stacchi subito al Tour (che hai preparato rinunciando al Giro), non riesci a reggere (testa o gambe?) il ritmo dei primi e di 2 gruppetti su 3, poi cadi e ti ritiri.. poi ancora nulla fino al Mondiale, dove potrebbero vincere addirittura 3 italiani e (saltato il Belgio, mai vista la Spagna) [/quote] Dire che l'Amstel è la più facile delle 3 è vero fino a un certo punto. Il percorso è il più nervoso e tecnico e a parer mio anche più selettivo gi una freccia. A perte questo all'Amstel non si può certo dire che sono mancati gli avversari. Per quanto potete considerare semplice sta corsa ha comunque battuto gente veramente forte. Il tour è stato preparato male e non penso ci siano dubbi. Troppo alenamento a crono e poco in salita. Scelta inspiegabile, non riesco ancora a capire come si possono fare errori del genere. Con tutto il rispetto, forse l'avrei preparato meglio io. Ad ogni maniera un Cunego così brutto non si era mai visto prima, nei GT che ha fatto non è mai stato così scarso. Sono convinto che tale indecenza in salita sia stata un una tantum. O almeno me lo auguro. [/quote] Difatti non ho detto che all'Amstel mancassero gli avversari. Al Lombardia si, ma è un altro discorso. Per la preparazione del Tour... se davvero si è allenato TROPPO a cronometro, gli altri si sono allenati TROPPISSIMO. Non ha fatto sfaceli a crono, è sempre crollato in salita. Io direi che i problemi sono di preparazione ma anche a monte (mentalità, carattere, testa). In più dici che la debacle in salita è stata (ti auguri) un'eccezione.. i risultati degli ultimi anni suggeriscono invece che gli exploit siano stati l'eccezione. Mi spiace, ma se vinci il Giro e poi lo sbagli per altri 3 anni di fila, se ti prepari per tre anni consecutivi per il Tour e non fai nulla a parte una vittoria da fuori-classifica, se soprattutto ti fai battere da mezzo gruppo in salita (il tuo terreno..)...beh... [/quote] Se avesse fatto sfaceli a crono mi sarei anche preuccupato. Ad ogni maniera di crono poi ne ha fatta una sola e per giunta perdendo molto poco. Lasciando perdere shumacher che non lottava per la maglia gialla, evans gli rifilò solo 1'5'', un distacco più che soddisfacente non essendo specialista. Per quanto riguarda la salita non sono daccordo. Quando mai Cunego ha avuto exploit in salita? Che io mi ricordi mai... Però ha sempre avuto quella regolarità, un gradino sotto agli altri, che gli consentiva di non prendere mai distacchi clamorosi, sempre nell'ordine dei 20-40''. Se c'è stato un exploit, è stato in negativo, quello del tour. [/quote] Beh, lo scatto è sempre stato nelle sue corde. Non so se ti ricordi come ha ipotecato il Giro 2004 (con grande gioia di Simoni..). Ora quello scatto non ce l'ha più, e inoltre crolla anche sul passo. Poi scusami, ma perdere 1 minuto e 5 secondi da un Evans a mezzo servizio (non era piantato ma quasi) E' un difetto, per uno che si allena da anni apposta per crono e Tour, e che alla vigilia puntava a far bene anzi di più. C'era chi lo dava almeno tra i primi tre, lui era molto fiducioso... allora, se parti con tanti buoni propositi e il tuo livello effettivo è quello, vuol dire che non sai valutarti obiettivamente. E' quell'immaturità di cui parlo (troppo) spesso: se prendi minuti su minuti OVUNQUE, dovresti perlomeno acorgertene, ma anche immaginarlo prima. Invece ci sono grandi propositi, in genere falliti, e poi un 'vabbè, non è andata male, dài' che sbarra la strada (preventivamente) a qualsiasi miglioramento. Intanto gli anni passano, il 'piccolo pincipe' continua ad essere cullato e a vincere poco, i tifosi un po' si stancano un po' lasciano fare ("visto? aveva la mononucleosi, per quello andava piano!").


plata - 22/10/2008 alle 11:27

Non mi risulta che Evans fosse piantato nella crono di cholet, forse ti sbagli con quella di alby.


desmoblu - 22/10/2008 alle 11:47

Si, errore (erroraccio) mio. Il resto del discorso però non cambia. :)


Guglielmo Tell - 22/10/2008 alle 12:23

chiedo di nuovo,quanti corridori hanno fatto meglio di Cunego in questa stagione?comunque al Tour pur andando molto piano prima della caduta non era 50. in classifica ma 14. che diventa come minimo 13. togliendo Kohl,certo sempre di risultato molto deludente si tratta ma non e' che Cunego dovesse essere il nuovo Merckx


Salvatore77 - 22/10/2008 alle 12:48

Vista la parteipazione, per un corridore come Cunego che ha punta fortissimo sul Tour (su questo Tour) ed è 14esimo in classifica, per me è un "superfiascone".


Donchisciotte - 22/10/2008 alle 14:24

Grazie desmoblu, condivido pienamente il tuo intervento.


Aug 82 - 22/10/2008 alle 16:40

Bugno era un corridore più completo di Cunego, che ripeto per me ha un potenziale superiore da scalatore nei GT.. Dopo il 1992 di grandi imprese di Bugno in salita francamente non ne ho più viste, inoltre Damiano si avvicina alla fase della carriera in cui potrebbe raggiungere la definitiva maturazione, per voi sul Furcia e a Falzes o a Bormio 2000 o sulla Presolana andava su da passista Damiano? Io ce l' ho su con chi ha voluto snaturarlo, riuscendoci purtroppo per almeno un paio d' anni, al Mondiale juniores di Verona ha vinto per distacco come al Lombardia, e da dilettante vinceva le corse per scalatori puri come la Bassano-Monte Grappa.


Aug 82 - 22/10/2008 alle 16:46

Io dico che se avesse più carisma e personalità, e fiducia nei propri mezzi, intesa come consapevolezza, Cunego potrebbe tornare a vincere i GT e anche in maniera spettacolare, correndo d' attacco su salte lunghe, strappetti e discese così da recuperare il gap delle cronometro.. La sua prestazione di Superbesse mi lasciò veramente interdetto, è lì che Cunego avrebbe dovuto dire la sua e non nella crono di Cholet!


Abajia - 22/10/2008 alle 17:19

Questa cosa la penso da tempo ormai (diciamo da un paio d'anni): un Cunego con una carattere 'diluchiano' a quest'ora avrebbe un palmarès quadruplamente più ricco.


Tranchée d’Arenberg - 22/10/2008 alle 18:37

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Questa cosa la penso da tempo ormai (diciamo da un paio d'anni): un Cunego con una carattere 'diluchiano' a quest'ora avrebbe un palmarès quadruplamente più ricco. [/quote] Il carattere conta molto, ma non penso così tanto da determinare una differenza così grande nelle prestazioni. Sicuramente con un atteggiamento più "cattivo", sicuro e determinato (alla Di Luca) Cunego avrebbe vinto di più ma non così tanto come dici tu. La verità secondo me è che Damiano è un grande talento che forse sta maturando completamente solo in questi anni. Sicuramente è un grandissimo per le corse d'un giorno, ma penso che abbia delle gran doti anche per i GT, altrimenti non avrebbe mai vinto a 23 (non compiuti) un Giro, che sicuramente è stato uno dei più scadenti degli ultimi decenni, ma era pur sempre un Giro. Probabilmente la fantastica stagione del 2004 ha creato su di lui troppe aspettative quando lui non era ancora un corridore completamente "formato". Le vittorie ottenute negli ultimi anni (2 Lombardia e l'Amstel, oltre al 2° posto mondiale) ma soprattutto le batoste (in primis quella del Tour) penso che lo stanno facendo crescere tantissimo. E' bene sempre ricordare che Cunego ha appena 27 anni. Di corridori coetanei o più giovani di lui in attività che hanno vinto più di lui ce ne è solo 1: Contador. E ricordiamo pure che campionissimi come Pantani, Indurain, Armstrong a 27 anni dovevano ancora iniziare a vincere.......


babeuf - 22/10/2008 alle 18:45

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Probabilmente la fantastica stagione del 2004 ha creato su di lui troppe aspettative quando lui non era ancora un corridore completamente "formato". [/quote] Su questo conocrdo con Arenberg. Dopo il 2004 tutti pensavamo di avere in casa il nuovo Eddy Merckx del XXI secolo. Invece nei GT Damiano è stato un po' ridimensionato, anche se secondo me non è escluso che Damiano possa tornare a vincere un Giro, anche se lo deve correre curando solo la montagna. Nelle classiche è un talento grandissimo, ne può vincere ancora tantissime. Sul discorso dell'età non sono tanto d'accordo, ogni sportivo ha i suoi tempi e questi variano da persona a persona. Damiano ha vinto tanto a soli 27 anni, magari più di altri, ma questo non vuol dire che necessariamente è più forte. Comunque è un grande corridore.


antonello64 - 22/10/2008 alle 19:28

[quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] Bugno era un corridore più completo di Cunego, che ripeto per me ha un potenziale superiore da scalatore nei GT..[/quote] forse alla playstation: su strada no di certo.


antonello64 - 22/10/2008 alle 19:31

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] in ogni caso di corridori che hanno fatto meglio di Cunego in stagione ce ne sono stati non piu' di quattro o cinque. [/quote] verissimo! Direi Contador, Valverde, Sastre e Cancellara: altri non ne vedo.


antonello64 - 22/10/2008 alle 19:34

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] chiedo di nuovo,quanti corridori hanno fatto meglio di Cunego in questa stagione?comunque al Tour pur andando molto piano prima della caduta non era 50. in classifica ma 14. che diventa come minimo 13. togliendo Kohl,certo sempre di risultato molto deludente si tratta ma non e' che Cunego dovesse essere il nuovo Merckx [/quote] beh, per qualcuno avrebbe dovuto certamente lottare per il successo e il podio era solo l'obiettivo minimo. Con queste premesse come lo vuoi giudicare il 13. posto?


antonello64 - 22/10/2008 alle 19:37

[quote][i]Originariamente inviato da Salvatore77 [/i] Forse in salita il divario fra Bugno e Cunego è più contenuto ma su tutto il resto Bugno lo avrebbe battuto alla grande. [/quote] il Bugno del Giro 1990 e del Tour 1991 (riferito solo alla salita) è di un altro pianeta rispetto a qualsiasi versione di Cunego vista finora.


antonello64 - 22/10/2008 alle 19:39

[quote][i]Originariamente inviato da Leone delle Fiandre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Aug 82 [/i] Per me Cunego ha un potenziale come scalatore per i GT, superiore al monzese, [/quote] e per me Bugno aveva un talento calcistico superiore persino a Roberto Baggio. Ma per favore...:OIO:OIO [/quote] E pensare che Bugno che negli anni '90 era massacrato di critiche [/quote] e meritate, perchè ha vinto molto poco in rapporto a quello che era il suo effettivo potenziale


Guglielmo Tell - 22/10/2008 alle 19:43

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] chiedo di nuovo,quanti corridori hanno fatto meglio di Cunego in questa stagione?comunque al Tour pur andando molto piano prima della caduta non era 50. in classifica ma 14. che diventa come minimo 13. togliendo Kohl,certo sempre di risultato molto deludente si tratta ma non e' che Cunego dovesse essere il nuovo Merckx [/quote] beh, per qualcuno avrebbe dovuto certamente lottare per il successo e il podio era solo l'obiettivo minimo. Con queste premesse come lo vuoi giudicare il 13. posto? [/quote] voglio dire che se un corridore come Cunego pur sbagliando completamente preparazione era comunque 13. in classifica allora non si puo' dire che non sia un corridore anche da GT


forzainter - 22/10/2008 alle 20:08

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Le polemiche le fai eccome , prima sul Lombardia[/quote] Dire che al Lombardia c'era una startinglist oscena non è una polemica, è una constatazione e qualunque persona obiettiva non può che essere d'accordo. Come si sminuisce giustamente il valore della tripla corona di Contador perchè il livello attuale nei GT è bassino, si devono riponderare le vittorie di chi domina contro il nulla, come ha fatto Cunego nell'ultimo Lombardia. Se te sei troppo fazioso e non te ne rendi conto è un problema tuo. Per quanto mi riguarda questa questione è chiusa perchè mi ha davvero stancato. [quote]Per te quindi non ci sono differenze fra Cunego e Schleck ?[/quote] Certo che ci sono. La differenza di talento fra il lussemburghese e Damiano è talmente evidente che pure un cieco se ne accorgerebbe. [quote]non sto parlando delle dichiarazioni..([b]qualcuno per il momento le puo' fare, altri invece facevano meglio a star zitti[/b] e il tempo mi ha dato ragione)[/quote] Ah, sì? E quali prove hai su Andy? E, forzamilan, lascia stare, il tempo non ti ha dato proprio nulla e l'unica cosa che avrai da lui sono i capelli bianchi... [quote]Come ho gia' detto , partono dallo stesso livello ? avrai un opinione..[/quote] Livello di cosa? Di benzina? E perchè dovrei dirti come la penso? Se esprimo una mia opinione vengo tacciato di fare polemica. Allora ti faccio contento e sto zitto. Però una cosa la dico: il doping altera i valori in campo. È indiscutibile. Come è stato scritto nell'altro thread "c'è una risposta individuale al farmaco". Però sono convinto che il talento sia ancora riconoscobile. Non so per quanto ancora potrà essere così ma credo che sia ancora possibile, analizzando la carriera di un corridore da dilettante, da professionista, come e quando corre. Secondo me si può distinguere il grano (un corridore dopato e talentuoso; un Riccò per dirne uno) dal loglio (un corridore dopato e basta; che sta lassù solo grazie ai farmaci; Kohl direi che riassume perfettamente la categoria). Per te che pensi che ci siano corridori puliti (o magari uno solo, il tuo Cuneghino) che lottano per posizioni decenti questo discorso non vorrà dire niente, ma per me che la penso in maniera diversa (e si sa come...) vuol dire molto. [/quote] 1) La startinglist era oscena per te (c'eran il campion del monde , quello olimpico , il vincitore uscente ecc) , ci sono state edizioni migliori come campo partenti questo è vero ma non certo oscena 2) Aveva talmente talento che quando il padre (expro) aveva chiesta a Lefevre (quick step) e al DS della Cofidis di farli passare pro , entrambi gli hanno risposto che entrambi i fratelli eran troppo scarsi per passare.. 3) Se non te ne sei accorto suo fratello è stato sospeso dalla sua squadra.. per problemi legati al doping.. neanche un paio di mesi dopo che Biafra Schleck aveva sparato sentenze su Ricco'.. 4) Non ho mai detto che Cunego non si dopa (se no non sarebbe a quel livello) , ma rispetto ad altri non parte dallo stesso livello.. Chi sembra fazioso sei tu , non ti piace Cunego , non ne parlare A me non piacciono gli Schleck (tra i piu' grossi bluff del ciclismo moderno) non vado sul Thread dedicato a cercare di sminuirli ecc


Lore_88 - 22/10/2008 alle 21:40

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] 2) Aveva talmente talento che quando il padre (expro) aveva chiesta a Lefevre (quick step) e al DS della Cofidis di farli passare pro , entrambi gli hanno risposto che entrambi i fratelli eran troppo scarsi per passare..[/quote] Questo successe per Frank, non per Andy. Il quale è passato prof a 19 anni... eloquente. [quote]4) Non ho mai detto che Cunego non si dopa (se no non sarebbe a quel livello)[/quote] Sono contento che lo riconosci pure te... [quote]ma rispetto ad altri non parte dallo stesso livello.. Chi sembra fazioso sei tu , non ti piace Cunego , non ne parlare A me non piacciono gli Schleck (tra i piu' grossi bluff del ciclismo moderno) non vado sul Thread dedicato a cercare di sminuirli ecc [/quote] Infatti vai negli altri thread a sminuirli. Quindi sei pure off topic. :Od: No, seriamente, questo è un forum non un fanclub, quindi te sei liberissimo di criticare gli Schleck come io lo sono di farlo con Cunego. Per quanto riguarda il livello, tempo fa dissi, sconvolgendo mezzo mondo, che mi pareva che alcune squadre (in primis la Csc...) fossero salite di un piccolo scalino rispetto agli altri. E lo penso tuttora. Però questo non è sufficiente per giusticare tutto quello di buono che ha combinato finora Andy Schleck. Questo ragazzo è un talento, poi te sei libero di pensare quello che ti pare, non sarò certo io a voler farti cambiare idea. Ho cose più interessanti da fare. Io la chiudo qua, anche perchè siamo decisamente OT.


antonello64 - 22/10/2008 alle 23:10

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] voglio dire che se un corridore come Cunego pur sbagliando completamente preparazione era comunque 13. in classifica allora non si puo' dire che non sia un corridore anche da GT [/quote] mah, questa storia della preparazione sbagliata mi suona strana. Hanno sbagliato tutto? hanno fatto solo qualche errorino? e i test per controllare a che punto fosse la preparazione non li facevano? e che risultati hanno dato? No, questa teoria non mi convince proprio per niente: o meglio, sicuramente ci sarà stato qualche errore, ma un risultato così deludente non può dipendere soltanto da errori di preparazione E poi come dimenticare che Contador ha vinto il Giro senza prepararlo per niente? Cunego corridore da GT? se per corridore da corse a tappe si intende colui che sempre o quasi è in grado di lottare per il successo, direi di no; se invece si intende uno che riesce a stare sempre tra i primi 10 e magari, in particolari situazioni, può anche fare il colpaccio, allora si.


Guglielmo Tell - 23/10/2008 alle 09:05

a questo punto vanno chiarite le qualita' che si devono avere per eccellere nei GT,che sono le seguenti: 1)tenere nella terza settimana(cosa che ad esempio e' mancata a Nibali all'ultimo Tour) 2)avere continuita' sulle tre settimane(ad esempio questa manca a Valverde che una o due giornate no le ha sempre) 3)andare forte in salite diciamo dai 5 km in su 4)andare forte in tappe lunghe con molte salite(questa qualita' manca o mancava a Rebellin e Jalabert per fare due nomi) 5)andare forte a cronometro(che poi delle 5 e' quella che conta meno ora,quale di queste doti e' mancata a Cunego nell'ultimo Tour?io direi senza dubbio la 3),quella di andare forte in salita,e non c'entra neanche la lunghezza perche' la salita di Superbesse o quella del finale del giorno dopo in cui Cunego si e' staccato da 20 corridori non erano lunghe.e poiche' quella di andare forte in salita e' una qualita' che Cunego aveva e che ha ritrovato in parte gia' alla Vuelta,vedi Angliru,non vedo perche' non possa tornare ad alti livelli se non al Tour almeno al Giro


Paz&Caz - 23/10/2008 alle 09:35

Caro Lore, il talento si vede subito e non sboccia come nel caso di Frank a 25 anni. Per non essere frainteso nella categoria Juniores i CAMPIONI si vedono già! Cancellara è stato campione del mondo crono sia da Junior che Under. Basso 2° da Junior e campione da Under. Cunego campione da Junior al terzo anno che correva Questi sono solo piccoli esempi ma se vuoi continuo con Kreuziger Ullrich Freire. Non ti basta? Campionato del mondo juniores verona 2004: 1° Kreuziger 2° Un tunisimo costretto a correre per l'uci a Aigle. 3° Spillack 4° Gesik 5° Capecchi Persino Kirchen è arrivato 4° sia a crono che in linea nel mondiale Under dominato dai Locatelli Boy's. I fratellini? Cunego non sarà simpatico ma se parliamo di talento allo stato puro... mi spiace per te non c'è gara.


desmoblu - 23/10/2008 alle 09:42

[quote][i]Originariamente inviato da Paz&Caz [/i] Caro Lore, il talento si vede subito e non sboccia come nel caso di Frank a 25 anni. Per non essere frainteso nella categoria Juniores i CAMPIONI si vedono già! Cancellara è stato campione del mondo crono sia da Junior che Under. Basso 2° da Junior e campione da Under. Cunego campione da Junior al terzo anno che correva Questi sono solo piccoli esempi ma se vuoi continuo con Kreuziger Ullrich Freire. Non ti basta? Campionato del mondo juniores verona 2004: 1° Kreuziger 2° Un tunisimo costretto a correre per l'uci a Aigle. 3° Spillack 4° Gesik 5° Capecchi Persino Kirchen è arrivato 4° sia a crono che in linea nel mondiale Under dominato dai Locatelli Boy's. I fratellini? Cunego non sarà simpatico ma se parliamo di talento allo stato puro... mi spiace per te non c'è gara. [/quote] Parlava di Andy. E credo anch'io che- Giro 2004 a parte- il giovane Schleck abbia un potenziale maggiore di Cunego.. e anzi, quest'anno gli è stato davanti al Tour, come l'anno scorso gli è stato davanti al Giro. Se hai visto lo Schleck degli ultimi due anni in salita e il Cunego degli ultimi due anni in salita...beh..


antonello64 - 23/10/2008 alle 10:38

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] a questo punto vanno chiarite le qualita' che si devono avere per eccellere nei GT,che sono le seguenti: 1)tenere nella terza settimana(cosa che ad esempio e' mancata a Nibali all'ultimo Tour) 2)avere continuita' sulle tre settimane(ad esempio questa manca a Valverde che una o due giornate no le ha sempre) 3)andare forte in salite diciamo dai 5 km in su 4)andare forte in tappe lunghe con molte salite(questa qualita' manca o mancava a Rebellin e Jalabert per fare due nomi) 5)andare forte a cronometro(che poi delle 5 e' quella che conta meno [/quote] curiosa questa tua lista, e curioso soprattutto il punto 5, che per te non conta. Ma come? E' dai tempi di Indurain che le differenze si fanno a cronometro, e tu dici che non conta? L'unico corridore, da tempi immemorabili, a vincere il Tour senza essere almeno un discreto cronoman è stato Pantani, ma anche lui quell'anno disputò la migliore cronometro della sua vita. Forse le cose sono molto più semplici di quanto tu creda.


antonello64 - 23/10/2008 alle 10:55

[quote][i]Originariamente inviato da Paz&Caz [/i] Caro Lore, il talento si vede subito e non sboccia come nel caso di Frank a 25 anni. [/quote] e quindi? Il talento, da solo, che te ne fai? Vogliamo vedere i corridori italiani che hanno vinto i mondiali juniores? 1975 Roberto Visentini, 1980 Roberto Ciampi 1988 Gianluca Tarocco 1990 Marco Serpellini 1992-1993 Giuseppe Palumbo 1995 Valentino China 1997 Crescenzo D'Amore 1999 Damiano Cunego 2006-2007 Diego Ulissi quanti di questi hanno sfondato?


Lore_88 - 23/10/2008 alle 11:04

[quote][i]Originariamente inviato da Paz&Caz [/i] Per non essere frainteso nella categoria Juniores i CAMPIONI si vedono già! Cancellara è stato campione del mondo crono sia da Junior che Under. Basso 2° da Junior e campione da Under. Cunego campione da Junior al terzo anno che correva Questi sono solo piccoli esempi ma se vuoi continuo con Kreuziger Ullrich Freire. Non ti basta? Campionato del mondo juniores verona 2004: 1° Kreuziger 2° Un tunisimo costretto a correre per l'uci a Aigle. 3° Spillack 4° Gesik 5° Capecchi Persino Kirchen è arrivato 4° sia a crono che in linea nel mondiale Under dominato dai Locatelli Boy's. I fratellini?[/quote] Oh, ma li fanno con lo stampino i tifosi di Cunego! Come la Gabri piazzi dei risultati ad minchiam che non hanno alcun senso. Che c'entra il Mondiale '04 con Andy? Non lo correva neanche! Era già stagista con la CSC a 19 anni. Chissà perchè Riis gli ha offerto un contratto a quell'età... avrà pensato "questo ragazzo non è per niente talentuoso, però lo riempio come un uovo e vedrai che fenomeno diventa!" Vuoi parlare di Mondiali? Allora diciamo che nei due che ha disputato è sempre arrivato con il gruppetto dei migliori però, essendo un paracarro in volata, non si piazzava fra i primi. Ma poi voglio proprio capire come fai a dire che uno scalatore (come Andy) è pippone solo perchè non stravince su dei percorsi piatti come Zolder o abbastanza facili come Hamilton... più che piazzarsi con i migliori che deve fare? Il vuoto sulle salite che non esistono? In Canada ci provò insieme a Spilak su una delle due salitelle ma su un percorso del genere dove vuoi andare? Ovviamente furono ripresi. Dato che stiamo parlando di un corridore che deve andare forte in montagna, prendiamo una corsa Juniores internazionale dove c'è tanta salita... per esempio, la Classique des Alpes dove lui si è piazzato 4° e 3° nel '02 e nel '03 davanti a gente come Gesink, Vanendert...


Abajia - 23/10/2008 alle 11:06

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Il carattere conta molto, ma non penso così tanto da determinare una differenza così grande nelle prestazioni. Sicuramente con un atteggiamento più "cattivo", sicuro e determinato (alla Di Luca) Cunego avrebbe vinto di più ma non così tanto come dici tu.[/quote] Certo, certo, ma difatti il mio è un discorso che non andrebbe preso alla lettera (anche perché Cunego ha all'attivo oltre quaranta vittorie da professionista, e facendone il quadruplo vien fuori una cifra 'merckxiana' per la sua età), volevo semplicemente rendere l'idea di quella che è la mia opinione, ovvero che Cunego avrebbe un palmarès decisamente più nutrito se avesse avuto un carattere più "cattivo" e autocritico. Voglio dire, se Di Luca (per dire) cicca una corsa, è il primo a criticarsi e dire cosa non è andato e dove c'è da migliorare, mentre Damiano fin troppe volte ha avuto un atteggiamento eccessivamente giustificazionista. Parlando di "cattiveria" agonistica, mi viene in mente un episodio, la tappa dello Zoncolan al Giro dell'anno scorso. Quel giorno Damiano - a mio giudizio - ne aveva più di Di Luca, ma alla fine è stato Danilo a tagliare per primo (limitatamente a loro due) il traguardo, peraltro staccando Cunego nel finale. Non so se rendo l'idea. [quote]E' bene sempre ricordare che Cunego ha appena 27 anni. Di corridori coetanei o più giovani di lui in attività che hanno vinto più di lui ce ne è solo 1: Contador. E ricordiamo pure che campionissimi come Pantani, Indurain, Armstrong a 27 anni dovevano ancora iniziare a vincere.......[/quote] Quoto il concetto, ma specificamente a Pantani c'è un appunto da fare: Marco prima dei 28 anni è stato falcidiato da infortuni talmente gravi che un altro corridore al suo posto avrebbe appeso la bici al chiodo (e dopo i 28 anni da tutta la m*rda che gli girava attorno, ma questo è un altro discorso...).

 

[Modificato il 23/10/2008 alle 11:37 by Abajia]


Abajia - 23/10/2008 alle 11:23

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Il talento, da solo, che te ne fai? Vogliamo vedere i corridori italiani che hanno vinto i mondiali juniores? 1975 Roberto Visentini, 1980 Roberto Ciampi 1988 Gianluca Tarocco 1990 Marco Serpellini 1992-1993 Giuseppe Palumbo 1995 Valentino China 1997 Crescenzo D'Amore 1999 Damiano Cunego 2006-2007 Diego Ulissi quanti di questi hanno sfondato? [/quote] Quoto il discorso in generale, ma non avrei citato Ulissi, che non ha ancora vent'anni ed è ancora dilettante. (Visentini ha vinto poco, ma bene; quantomeno un Giro d'Italia [di quelli facili facili disegnati su misura per il duello Saronni-Moser, è vero, ma tant'è] è riuscito a portarselo a casa, e non è poco)


antonello64 - 23/10/2008 alle 11:31

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] E' bene sempre ricordare che Cunego ha appena 27 anni. Di corridori coetanei o più giovani di lui in attività che hanno vinto più di lui ce ne è solo 1: Contador. E ricordiamo pure che campionissimi come Pantani, Indurain, Armstrong a 27 anni dovevano ancora iniziare a vincere....... [/quote] che paragoni sballati che hai fatto! Anzitutto Armstrong e Indurain qualcosina avevano vinto, e anche abbastanza pesante. E Pantani, pur avendo perso due anni per infortuni vari, aveva pur sempre ottenuto piazzamenti di assoluto valore a Giro, Tour e mondiale, oltre a svariate vittorie nelle tappe più prestigiose dei GT. E poi 'sta storia dell'età ha stufato. Avrebbe senso se si parlasse di un corridore che fa vedere miglioramenti costanti ad ogni anno, ma nel caso di Cunego è esattamente l'opposto: si potrebbe quasi dire che con l'età peggiora, visto che le doti che aveva messo in mostra a 22 anni non le ha fatte vedere più (solo qualche sprazzo ogni tanto). Sarebbe il caso di darci un taglio.


antonello64 - 23/10/2008 alle 11:53

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Quoto il discorso in generale, ma non avrei citato Ulissi, che non ha ancora vent'anni ed è ancora dilettante. (Visentini ha vinto poco, ma bene; quantomeno un Giro d'Italia [di quelli facili facili disegnati su misura per il duello Saronni-Moser, è vero, ma tant'è] è riuscito a portarselo a casa, e non è poco) [/quote] ma anche lasciando da parte Ulissi, siamo sempre a 6 corridori su 8 (o 7 su 9, vista la doppietta di Palumbo) che da giovanissimi andavano forte, erano presunti grandi talenti e poi non hanno combinato niente o quasi. Con questi numeri, che senso ha parlare di risultati giovanili per valutare il talento di un atleta? O meglio, ammesso anche che sia un sistema valido, ha ancora senso evidenziare in questa misura il talento di un atleta, quando si vede poi che nella stragrande maggioranza dei casi questa qualità ha poco a che vedere con i risultati o con il rendimento?


antonello64 - 23/10/2008 alle 12:02

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] (Visentini ha vinto poco, ma bene; quantomeno un Giro d'Italia [di quelli facili facili disegnati su misura per il duello Saronni-Moser, è vero, ma tant'è] è riuscito a portarselo a casa, e non è poco) [/quote] Visentini, per le qualità che aveva, avrebbe dovuto portarsi a casa tutti i Giri d'Italia a cui non partecipava Hinault, indipendentemente dal fatto se fossero facili o meno. Ed era assolutamente in grado di lottare anche per il podio al Tour.


babeuf - 23/10/2008 alle 13:19

vabbè Antonello 64, abbiamo capito che Cunego non ti piace. Lui può vincere classiche monumento in solitaria, essere decisivo per la vittoria di una maglia iridata della nazionale, partire da gregario in un mondiale e arrivare secondo, vincere una Amstel battendo su uno strappetto un certo Valverde (che magari tu consideri un fenomeno), onorare al 100% un Tour nonostante prestazioni ridicole in salita, essere competitivo da marzo a ottobre, ma a te non piace lo stesso. Ma che deve fare questo povero cristiano per farsi apprezzare?


desmoblu - 23/10/2008 alle 13:29

Babeuf, non buttarla in dramma.. Quest'anno Cunego ha fatto alcune cose buone, ma ne ha sbagliate moltissime (troppe?) altre. Punto. Il Tour è stato ad esempio disastroso, peggio dell'anno scorso (e dire che stavolta aveva rinunciato al Giro apposta..). Da come l'hai descritto sembra un martire che fa tutto alla perfezione, poi arrivano i cattivoni del forum e... Per la cronaca: anch'io lo critico- e molto, come ho sempre fatto. A un certo punto tifavo quasi per lui: quando l'ho visto al Tour, s'era rasato via la tinta biondoboucle, mi son detto 'guarda...forse un po' è cresciuto'. Dopo il Lombardia la classica uscita 'alla Cunego' m'ha spinto a un mea culpa: m'ero sbagliato, è lo stesso di sempre. Ed è un peccato innanzitutto per lui. Quindi torno a criticare..


rizz23 - 23/10/2008 alle 14:54

Paz&Caz e Lore_88, potete cortesemente continuare le vostre schermaglie in privato? A nessun altro interessano e non avendo intenzione di perdere le giornate a fare taglia e cuci nei vostri post, questi sono stati cancellati interamente. Sperando che impariate a utilizzare il forum nel modo corretto, ché entrambi ci state da un po' su questi lidi... Ah, visto che ci sono: siccome siete quelli che più adoperano l'argomento-doping in questo thread, siete pregati di finirla (nonché di evitare di replicare qui a questo mio messaggio). Grazie.

 

[Modificato il 23/10/2008 alle 14:57 by rizz23]


criab - 23/10/2008 alle 16:16

[i] Lascerà i grandi giri per puntare solo alle classiche? No,resterò Cunego. Farò i grandi giri senza snobbare le classiche. Bisognerebbe essere contenti che un corridore sia protagonista da marzo a ottobre. Ballan è convinto che lei farebbe bene a cambiare idea Ne parlammo alla vigilia di San Sebastian. Mi disse la stessa cosa. Ma io sono cocciuto. Le classiche sono alla mia portata,e anche i grandi giri. Spiego perchè. Perchè? [b]Perchè se guardiamo i Giri D'Italia 2006 e 2007 e vediamo che fine hanno fatto certi corridori che mi sono finiti davanti,c'è la risposta.[/b]Ho incassato tante critiche,hanno detto che ero diventato un brocco,ora voglio replicare. Ha mai avuto la sensazione di non lottare ad armi pari? [/b]Tante volte,ma ho continuato a lottare con le mie forze[/b] Che differenza passa tra chi corre pulito e chi no? [b]Alla luce di quanto successo dopo,probabilmente sarei salito due volte sul podio al Giro[/b] Le è mancata la corsa rosa? Più di quello che pensassi. Quest'anno ho scelto il tour ma nel 2009 sarà indispensabile tornare al Giro. Per quali motvi crede che potrà rivincerlo,come nel 2004? Perchè il ciclismo sta cambiamdo,perchè ho 27 e sto crescendo anch'io e perchè il Tour di quest'anno non fa testo. Ho sbagliato molte cose,nel prepararlo.[b]Ho sottovalutato il lavoro che andava fatto[/b]. Dopo la prima settiamana,sono mancato. E anche la testa ne ha sofferto[/i] Questo è uno stralcio di un'intervista gazzetta a Cunego. Mi pare evidente la sua convinzione in quello che dice, che non corre ad armi pari ecc. ecc. Inquietante però il pezzo dove ammette di aver SOTTOVALUTATO IL LAVORO che andava fatto per il Tour. Cioè, punti tutto sul Tour e poi ne sottovaluti la preparazione ??? Se tanto mi da tanto, sarà meglio che si renda conto che i quasi 20' presi da Basso al giro 2006 non sono tutti ricollegabili al buon Fuentes, anche perché non sono 5', ma quasi 20'. Quindi mi sa anche che nel 2009 deve darsi una mossa se vuole essere competitivo al giro, altrimenti probabilmente andrà a finire che di minuti ne imbarcherà altri. E a chi potrà dare la colpa ? Inoltre vorrei far notare ai tifosi di Cunego che vedono Basso come il diavolo che da parte di Ivan probabilmente non sentiranno mai la frase HO SOTTOVALUTATO IL LAVORO CHE ANDAVA FATTO.

 

[Modificato il 23/10/2008 alle 16:21 by criab]


Paz&Caz - 23/10/2008 alle 16:35

[quote]Inoltre vorrei far notare ai tifosi di Cunego che vedono Basso come il diavolo che da parte di Ivan probabilmente non sentiranno mai la frase HO SOTTOVALUTATO IL LAVORO CHE ANDAVA FATTO. [/quote] Basso come ho già detto in precedenza è un grande corridore mica uno qualunque e tra le sue qualità c'è senz'altro la determinazione e la voglia di andare in bici (altrimenti non avrebbe fatto quello che ha fatto nel periodo della squalifica. Per Damiano parlano i numeri e non per forza rafforzati dall'età. Ha vinto tanto, poteva vincere di più ma ha COMMESSO DEGLI ERRORI. Ma chi non li commette nel proprio ambito? E' successo anche ad altri atleti ma forse la vittoria del Giro a 22 anni... ha fatto pensare a qualche pseudo tifoso di ciclismo che debba vincere sempre e comunque solo perchè si chiama CUNEGO ma questo non è possibile, non è la realtà. E' un talento ma anche un uomo. forse per qualcuno non è abbastanza.

 

[Modificato il 23/10/2008 alle 17:04 by Seb]


criab - 23/10/2008 alle 16:43

[quote][i]Originariamente inviato da Paz&Caz [/i] E' un talento ma anche un uomo. forse per qualcuno non è abbastanza. [/quote] Io sono d'accordo sul talento. Come uomo forse ha bisogno di crescere ancora un attimo. Magari evitare certe dichiarazioni per giustificare le proprie sconfitte. Anche perché, se poi ammetti di aver sottovalutato il lavoro che c'era da fare per il tour, mi pare un tantino fuori luogo tirare fuori come argomentazioni "...però i miei avversari..", "...se fosse/non fosse...sarei arrivato...". Al limite queste considerazioni dovrebbe tenersele per se.


gabri59 - 23/10/2008 alle 17:20

[quote][i]Originariamente inviato da criab [/i] Io sono d'accordo sul talento. Come uomo forse ha bisogno di crescere ancora un attimo. Magari evitare certe dichiarazioni per giustificare le proprie sconfitte. Anche perché, se poi ammetti di aver sottovalutato il lavoro che c'era da fare per il tour, mi pare un tantino fuori luogo tirare fuori come argomentazioni "...però i miei avversari..", "...se fosse/non fosse...sarei arrivato...". Al limite queste considerazioni dovrebbe tenersele per se. [/quote] Un momento. Rileggiti quell'intervista e noterai che stai facendo confusione e mescolando due discorsi diversi, giungendo quindi a conclusioni campate per aria. Damiano parla di preparazione sbagliata [b]per il Tour 2008[/b] (cosa peraltro molto evidente), non per tutti i GT corsi in carriera. E non tira in ballo gli avversari in questo caso. Parla invece degli avversari dei [b]Giri 2006 e 2007[/b], le cui vicissitudini sono ben note.


antonello64 - 23/10/2008 alle 17:55

[quote][i]Originariamente inviato da criab [/i] Che differenza passa tra chi corre pulito e chi no? [b]Alla luce di quanto successo dopo,probabilmente sarei salito due volte sul podio al Giro[/b] [/quote] Alla luce di quanto è successo, sarebbe bene mettere un asterisco accanto al Giro 2004 di Cunego, con la dicitura "Vinto anche grazie all'aiuto, importantissimo, di un corridore stra-dopato". E' bene ricordare infatti che Mazzoleni non fu squalificato perchè aveva commesso qualcosa di illecito al Giro 2007 (quando finì davanti a Cunego), ma solo ed esclusivamente per i fatti e le intercettazioni del 2004, quando, guarda caso, correva assieme a Cunego e fu probabilmente decisivo nella sua vittoria al Giro. Rimango a bocca aperta di fronte a dichiarazioni del genere: ma queste cose Cunego non le sa o fa finta di non saperle? Nel primo caso farebbe bene ad essere meno superficiale ed a riflettere un pò di più prima di sparare certe sentenze; nel secondo forse pensa che tutti i tifosi del ciclismo siano come i suoi ultras, pronti a trangugiare come acqua fresca qualsiasi baggianata esca dalla sua bocca. Purtroppo per lui le cose non stanno così, e i furbi, ma ancor più i furbastri, è difficile che la facciano franca. [quote][b]Ho sottovalutato il lavoro che andava fatto[/b].[/quote] beh, io qui non ho parole: una cosa mai vista nè sentita e mi cascano letteralmente le braccia a leggere certe cose. Forse voleva parare le critiche di chi lo accusa di non essere adatto ai GT, e non si è reso conto che la pezza che ha messo è peggio (ma di gran lunga) del buco. A questo punto direi di lanciare un sondaggio alla Raimondo Vianello: ma questo qui ci è o ci fa? E per fortuna che c'è qualche pazzerellone che ancora sostiene che nel forum Cunego sia criticato in maniera eccessiva e senza motivo. Alla faccia! il principino sembra andarsele a cercare col lanternino le critiche...


Monsieur 40% - 23/10/2008 alle 17:59

Ragazzi, ci troviamo di nuovo costretti ad invitarvi a parlare di doping nel thread adatto, e non in quelli dei singoli atleti. Dopo questo avviso, cancelleremo in toto i post incriminati, anche se non sono tutti incentrati sull'argomento OT. Ci spiace, ma durante il giorno abbiamo anche mille altre cose da fare, e la vostra collaborazione è necessaria per fare andare bene le cose. Grazie a tutti.


antonello64 - 23/10/2008 alle 18:02

[quote][i]Originariamente inviato da Paz&Caz [/i] ha COMMESSO DEGLI ERRORI. Ma chi non li commette nel proprio ambito? E' successo anche ad altri atleti [/quote] beh, io seguo il ciclismo da più di 30 anni e non ho mai sentito nessuno dire di aver sottovalutato il lavoro che andava fatto.


antonello64 - 23/10/2008 alle 18:12

[quote][i]Originariamente inviato da gabri59 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da criab [/i] Io sono d'accordo sul talento. Come uomo forse ha bisogno di crescere ancora un attimo. Magari evitare certe dichiarazioni per giustificare le proprie sconfitte. Anche perché, se poi ammetti di aver sottovalutato il lavoro che c'era da fare per il tour, mi pare un tantino fuori luogo tirare fuori come argomentazioni "...però i miei avversari..", "...se fosse/non fosse...sarei arrivato...". Al limite queste considerazioni dovrebbe tenersele per se. [/quote] Un momento. Rileggiti quell'intervista e noterai che stai facendo confusione e mescolando due discorsi diversi, giungendo quindi a conclusioni campate per aria. Damiano parla di preparazione sbagliata [b]per il Tour 2008[/b] (cosa peraltro molto evidente), non per tutti i GT corsi in carriera. E non tira in ballo gli avversari in questo caso. Parla invece degli avversari dei [b]Giri 2006 e 2007[/b], le cui vicissitudini sono ben note. [/quote] ecco, rileggitela bene anche tu e noterai che è Cunego a far confusione, almeno per quanto riguarda i fatti del Giro 2007.


forzainter - 23/10/2008 alle 18:30

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Paz&Caz [/i] Per non essere frainteso nella categoria Juniores i CAMPIONI si vedono già! Cancellara è stato campione del mondo crono sia da Junior che Under. Basso 2° da Junior e campione da Under. Cunego campione da Junior al terzo anno che correva Questi sono solo piccoli esempi ma se vuoi continuo con Kreuziger Ullrich Freire. Non ti basta? Campionato del mondo juniores verona 2004: 1° Kreuziger 2° Un tunisimo costretto a correre per l'uci a Aigle. 3° Spillack 4° Gesik 5° Capecchi Persino Kirchen è arrivato 4° sia a crono che in linea nel mondiale Under dominato dai Locatelli Boy's. I fratellini?[/quote] Oh, ma li fanno con lo stampino i tifosi di Cunego! Come la Gabri piazzi dei risultati ad minchiam che non hanno alcun senso. Che c'entra il Mondiale '04 con Andy? Non lo correva neanche! Era già stagista con la CSC a 19 anni. Chissà perchè Riis gli ha offerto un contratto a quell'età... avrà pensato "questo ragazzo non è per niente talentuoso, però lo riempio come un uovo e vedrai che fenomeno diventa!" Vuoi parlare di Mondiali? Allora diciamo che nei due che ha disputato è sempre arrivato con il gruppetto dei migliori però, essendo un paracarro in volata, non si piazzava fra i primi. Ma poi voglio proprio capire come fai a dire che uno scalatore (come Andy) è pippone solo perchè non stravince su dei percorsi piatti come Zolder o abbastanza facili come Hamilton... più che piazzarsi con i migliori che deve fare? Il vuoto sulle salite che non esistono? In Canada ci provò insieme a Spilak su una delle due salitelle ma su un percorso del genere dove vuoi andare? Ovviamente furono ripresi. Dato che stiamo parlando di un corridore che deve andare forte in montagna, prendiamo una corsa Juniores internazionale dove c'è tanta salita... per esempio, la Classique des Alpes dove lui si è piazzato 4° e 3° nel '02 e nel '03 davanti a gente come Gesink, Vanendert... [/quote] Rijs gli ha offerto un contratto perche' è amico di suo padre , che come ti ho gia' detto è andato personalmente a chiederli di farli passare pro dopo che due delle piu' grosse squadre della zona gli avevano giudicati scarsi Poi ne sono diventati una sua creatura e si vedono i risultati.. cmq Schleck non è uno scalatore , va bene in montagna ma gli scalatori sono altra cosa


desmoblu - 23/10/2008 alle 18:51

Non so perché stiamo parlando del giovane Schleck qui, ma se non è uno scalatore e arriva davanti a uno scalatore capitano di squadra fucsia-blu, peraltro italiana.. vuol dire che quest'ultimo non è uno scalatore? ps: se A.Schleck (poi chiudo, per la gioia dei moderatori) non è scalatore..allora che cos'è? Velocista? Cronoman? Passista? Forse dirai: nulla di queste cose...ma non fai un podio e due maglie bianche tra Giro e Tour se sei un brocco..


Monsieur 40% - 23/10/2008 alle 19:03

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] ps: se A.Schleck (poi chiudo, per la gioia dei moderatori)[...] [/quote] Gli OT sul ciclismo e/o sui ciclisti non ci disturbano affatto; sono altri gli OT che cancelliamo... ;)


forzainter - 23/10/2008 alle 19:05

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Non so perché stiamo parlando del giovane Schleck qui, ma se non è uno scalatore e arriva davanti a uno scalatore capitano di squadra fucsia-blu, peraltro italiana.. vuol dire che quest'ultimo non è uno scalatore? ps: se A.Schleck (poi chiudo, per la gioia dei moderatori) non è scalatore..allora che cos'è? Velocista? Cronoman? Passista? Forse dirai: nulla di queste cose...ma non fai un podio e due maglie bianche tra Giro e Tour se sei un brocco.. [/quote] Scalatori sono Pantani , Herrera , Fuente , Piepoli.. ne fisicamente ne stilisticamente vedo alcuna somiglianza con Schleck Anche Basso va fortissimo in Montagna ma non è certo uno scalatore , idem Armstrong Schleck come loro è un passista scalatore Il primo Cunego pareva uno scalatore (anche se atipico viste le coscie) poi invece si è perso


antonello64 - 23/10/2008 alle 19:11

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Non so perché stiamo parlando del giovane Schleck qui, ma se non è uno scalatore e arriva davanti a uno scalatore capitano di squadra fucsia-blu, peraltro italiana.. vuol dire che quest'ultimo non è uno scalatore? ps: se A.Schleck (poi chiudo, per la gioia dei moderatori) non è scalatore..allora che cos'è? Velocista? Cronoman? Passista? Forse dirai: nulla di queste cose...ma non fai un podio e due maglie bianche tra Giro e Tour se sei un brocco.. [/quote] Scalatori sono Pantani , Herrera , Fuente , Piepoli.. ne fisicamente ne stilisticamente vedo alcuna somiglianza con Schleck Anche Basso va fortissimo in Montagna ma non è certo uno scalatore , idem Armstrong Schleck come loro è un passista scalatore Il primo Cunego pareva uno scalatore (anche se atipico viste le coscie) poi invece si è perso [/quote] insomma l'importante è la struttura fisica: piccoli, magri e mingherlini. Poi se in salita vanno forte o meno è un fattore secondario. Un Roberto Conti, tanto per dirne uno, era sicuramente più scalatore di Indurain, anche se gli ci voleva la sveglia per misurare i distacchi che il navarro gli rifilava in salita.


criab - 23/10/2008 alle 19:23

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] ps: se A.Schleck (poi chiudo, per la gioia dei moderatori)[...] [/quote] Gli OT sul ciclismo e/o sui ciclisti non ci disturbano affatto; sono altri gli OT che cancelliamo... ;) [/quote] Boh ... a me non sembrava di aver scritto chissà quale OT... :?


super cunego - 23/10/2008 alle 19:41

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Paz&Caz [/i] ha COMMESSO DEGLI ERRORI. Ma chi non li commette nel proprio ambito? E' successo anche ad altri atleti [/quote] beh, io seguo il ciclismo da più di 30 anni e non ho mai sentito nessuno dire di aver sottovalutato il lavoro che andava fatto. [/quote] Che male c'è a fare degli errori e riconoscerli? Sinceramente sarebbe stato preoccupante se avesse detto che ha fatto tutto in modo perfetto. Perchè bisogna criticare per forza? Insomma se mi dici che è insulso il ragionamento fatto per il doping, posso capire, ma se mi dici che riconoscere un errore è simbolo di una non maturità...beh...


Monsieur 40% - 23/10/2008 alle 20:30

[b]5a festa Fans Club Damiano Cunego[/b] Il Coordinamento Internazionale Fans Club Damiano Cunego ha il piacere di comunicare che domenica 16 novembre 2008 alle ore 12.00 c/o l'Hotel Fiore (www.hotelalfiore.it) a Peschiera del Garda (Verona) si festeggerà la quinta edizione dell'annuale festa che raduna tutti i Fans Club del Principe del ciclismo internazionale. Oltre al padrone di casa presenzieranno illustri ospiti del Team Lampre (corridori & staff) e tutti coloro che hanno accompagnato Damiano nel corso della stagione 2008. Per info: www.damianocunego.it/fans.php; coordinamento@damianocunego.it; Tel +39.349.255. 98.75 (fonte: A&J Sport as Image)


babeuf - 23/10/2008 alle 20:34

[quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Paz&Caz [/i] ha COMMESSO DEGLI ERRORI. Ma chi non li commette nel proprio ambito? E' successo anche ad altri atleti [/quote] beh, io seguo il ciclismo da più di 30 anni e non ho mai sentito nessuno dire di aver sottovalutato il lavoro che andava fatto. [/quote] Che male c'è a fare degli errori e riconoscerli? Sinceramente sarebbe stato preoccupante se avesse detto che ha fatto tutto in modo perfetto. Perchè bisogna criticare per forza? Insomma se mi dici che è insulso il ragionamento fatto per il doping, posso capire, ma se mi dici che riconoscere un errore è simbolo di una non maturità...beh... [/quote] concordo con super cunego ;)


desmoblu - 23/10/2008 alle 20:39

[quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Paz&Caz [/i] ha COMMESSO DEGLI ERRORI. Ma chi non li commette nel proprio ambito? E' successo anche ad altri atleti [/quote] beh, io seguo il ciclismo da più di 30 anni e non ho mai sentito nessuno dire di aver sottovalutato il lavoro che andava fatto. [/quote] Che male c'è a fare degli errori e riconoscerli? Sinceramente sarebbe stato preoccupante se avesse detto che ha fatto tutto in modo perfetto. Perchè bisogna criticare per forza? Insomma se mi dici che è insulso il ragionamento fatto per il doping, posso capire, ma se mi dici che riconoscere un errore è simbolo di una non maturità...beh... [/quote] Il problema è questo: dovresti capire che stai sbagliando MENTRE lo stai facendo. E invece durante l'avvicinamento e anche durante il Tour c'era un'aspettativa (dagli altri, ma anche dello stesso Cunego) davvero immotivata. Cunego mi ricorda lo studente di prima liceo che prima di un compito di matematica dice 'massì, dai, ho studiato abbastanza', poi passa un pomeriggio davanti al tv e poi si prende 'inspiegabilmente' un 4 (e s'aspettava di più, se ne accorge solo quando gli restituiscono il foglio corretto). Però se smettesse di cercare giustificazioni e rassicurazioni sempre e comunque ('stagione difficile? ma dove?', 'e ma gli avversari', 'e ma la mononucleosi' 'si ma sono soddisfatto dài') sarebbe un bel passo avanti, no? Anche perchè potrebbe capire di avere dei limiti e delle lacune, e potrebbe lavorarci su. I


antonello64 - 23/10/2008 alle 22:16

[quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Paz&Caz [/i] ha COMMESSO DEGLI ERRORI. Ma chi non li commette nel proprio ambito? E' successo anche ad altri atleti [/quote] beh, io seguo il ciclismo da più di 30 anni e non ho mai sentito nessuno dire di aver sottovalutato il lavoro che andava fatto. [/quote] Che male c'è a fare degli errori e riconoscerli? Sinceramente sarebbe stato preoccupante se avesse detto che ha fatto tutto in modo perfetto. Perchè bisogna criticare per forza? Insomma se mi dici che è insulso il ragionamento fatto per il doping, posso capire, ma se mi dici che riconoscere un errore è simbolo di una non maturità...beh... [/quote] No, ci sono errori gravi ed errori meno gravi, ma qui neanche si può parlare di errore: questa è una follia. Ma come? punta tutta la stagione o quasi sul Tour, ha un'occasione unica per fare risultato in Francia, percorso gradito, avversari non trascendentali, e la butta al vento perchè sottovaluta alcune cose...:OIO :OIO Ma è un professionista o cos'altro? il corridore lo fa per lavoro oppure per passatempo? e sapeva cos'era il Tour oppure ne era all'oscuro? No, qui non si può neanche parlare di scarsa maturità, perchè è molto peggio. E secondo te sarebbe anche da non criticare, e magari pensi che una critica tecnica sia peggio di una critica comportamentale...Roba da matti. Anche se a dire il vero questa versione non mi convince fino in fondo. Perchè se fosse la verità, Saronni dovrebbe almeno prenderlo a pedate. L'ipotesi di una gaffe clamorosa secondo me non è da scartare. Nel senso che, pur di non ammettere di non essere un vincente nelle corse a tappe preferisce ammettere di avere una scarsa professionalità: non rendendosi conto che in questo caso la toppa è peggiore del buco.


plata - 23/10/2008 alle 22:44

Guarda antonello che saronni prima di prendere a pedate cunego, dovrebbe prendere se stesso. Il tour cunego l'ha preparato insieme a un paio di compagni, non da solo. Se cunego aveva in mente di fare certi allenamenti, o saronni o piovani o chiunque altro lo doveva correggere. Errori folli...


antonello64 - 23/10/2008 alle 23:04

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Guarda antonello che saronni prima di prendere a pedate cunego, dovrebbe prendere se stesso. Il tour cunego l'ha preparato insieme a un paio di compagni, non da solo. Se cunego aveva in mente di fare certi allenamenti, o saronni o piovani o chiunque altro lo doveva correggere. Errori folli... [/quote] in effetti se Saronni ha fatto finta di niente magari è perchè la coscienza pulita non ce l'ha neanche lui.


Zanarkelly - 23/10/2008 alle 23:11

Secondo me le critiche che state facendo nei confronti di Cunego sono troppo aspre: ha fatto una bruttissima figura al Tour, che era l'obiettivo su cui aveva incentrato quasi tutta la stagione, ma non è il primo a cui capita una cosa del genere. Il fatto che poi ammetta l'errore nella preparazione non vuol dire che manchi di professionalità; sicuramente l'errore non è stato solo suo, ma anche del suo entourage. La mancanza di professionalità ci sarebbe se l'anno prossimo dovesse ancora commettere l'errore si sottovalutare alcuni aspetti nella preparazione. In fondo la sua stagione 2008 nel complesso non è andata male: ha preparato le classiche delle Ardenne, riuscendo a vincere l'Amstel, poi ha deluso clamorosamente al Tour, ma ha preparato bene il finale di stagione vincendo molto bene il Lombardia.


antonello64 - 23/10/2008 alle 23:54

[quote][i]Originariamente inviato da Zanarkelly [/i] Il fatto che poi ammetta l'errore nella preparazione non vuol dire che manchi di professionalità; [/quote] in questo caso sicuramente si. Il che non vuol dire che sia sempre così, anche perchè i fatti dimostrano il contrario.


Guglielmo Tell - 24/10/2008 alle 07:19

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] a questo punto vanno chiarite le qualita' che si devono avere per eccellere nei GT,che sono le seguenti: 1)tenere nella terza settimana(cosa che ad esempio e' mancata a Nibali all'ultimo Tour) 2)avere continuita' sulle tre settimane(ad esempio questa manca a Valverde che una o due giornate no le ha sempre) 3)andare forte in salite diciamo dai 5 km in su 4)andare forte in tappe lunghe con molte salite(questa qualita' manca o mancava a Rebellin e Jalabert per fare due nomi) 5)andare forte a cronometro(che poi delle 5 e' quella che conta meno [/quote] curiosa questa tua lista, e curioso soprattutto il punto 5, che per te non conta. Ma come? E' dai tempi di Indurain che le differenze si fanno a cronometro, e tu dici che non conta? L'unico corridore, da tempi immemorabili, a vincere il Tour senza essere almeno un discreto cronoman è stato Pantani, ma anche lui quell'anno disputò la migliore cronometro della sua vita. Forse le cose sono molto più semplici di quanto tu creda. [/quote] una cosa e' fare una crono al di fuori di una corsa a tappe e un'altra farla all'interno di essa,se sei in forma anche se non sei uno specialista una buona crono la fai comunque,vedi Pantani che hai citato.comunque tralasciando un attimo il discorso doping quest'anno il Tour l'ha vinto Sastre che non e' un cronoman(ed e' arrivato dietro a Cunego a Cholet),l'anno scorso l'ha vinto Contador che non e' un grande cronoman(e avrebbe dovuto vincerlo Rasmussen che lo e' ancora meno;il Giro 2007 l'ha vinto Di Luca che non e' un cronoman,quello del 2004 l'ha vinto appunto Cunego che non e' un cronoman,Simoni ne ha vinti due e non e' un cronoman,Heras ha vinto tre Vuelta e non e' un cronoman e cosi' via.e anche Indurain avrebbe vinto molti dei GT che ha vinto anche senza le crono


Guglielmo Tell - 24/10/2008 alle 07:47

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da criab [/i] Che differenza passa tra chi corre pulito e chi no? [b]Alla luce di quanto successo dopo,probabilmente sarei salito due volte sul podio al Giro[/b] [/quote] Alla luce di quanto è successo, sarebbe bene mettere un asterisco accanto al Giro 2004 di Cunego, con la dicitura "Vinto anche grazie all'aiuto, importantissimo, di un corridore stra-dopato". E' bene ricordare infatti che Mazzoleni non fu squalificato perchè aveva commesso qualcosa di illecito al Giro 2007 (quando finì davanti a Cunego), ma solo ed esclusivamente per i fatti e le intercettazioni del 2004, quando, guarda caso, correva assieme a Cunego e fu probabilmente decisivo nella sua vittoria al Giro.[/quote] Cunego ha vinto il Giro 2004 con 2'02'' su Gonchar e 2'05'' su Simoni;nella tappa di Falzes ha guadagnato 2'39'' su entrambi e quindi teoricamente sarebbe stato dietro ma vanno fatte alcune considerazioni:1)l'apporto di Mazzoleni fu fondamentale solo in quella tappa,per il resto si e' visto poco 2)nella tappa di Bormio Cunego avrebbe potuto andare piu' forte se non fosse che c'era Simoni nel gruppetto 3)se Simoni fosse stato piu' vicino in classifica non avrebbe mai potuto attaccare sul Mortirolo 4)nella tappa di Falzes c'erano anche Tonti e Wegmann a tirare e dunque qualcosa avrebbero guadagnato anche senza Mazzoleni .Tutto questo per dire che Cunego il Giro 2004 l'avrebbe vinto comunque.e visto che si e' parlato del Giro 2006 e 2007 ricordiamo che il podio di quest'ultimo lo ha perso nella tappa di Bergamo non per colpa sua ma perche' gli sono caduti davanti Miholjevic e Vila nella discesa del San Marco


antonello64 - 24/10/2008 alle 09:18

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] una cosa e' fare una crono al di fuori di una corsa a tappe e un'altra farla all'interno di essa,se sei in forma anche se non sei uno specialista una buona crono la fai comunque,vedi Pantani che hai citato.comunque tralasciando un attimo il discorso doping quest'anno il Tour l'ha vinto Sastre che non e' un cronoman(ed e' arrivato dietro a Cunego a Cholet),l'anno scorso l'ha vinto Contador che non e' un grande cronoman(e avrebbe dovuto vincerlo Rasmussen che lo e' ancora meno;il Giro 2007 l'ha vinto Di Luca che non e' un cronoman,quello del 2004 l'ha vinto appunto Cunego che non e' un cronoman,Simoni ne ha vinti due e non e' un cronoman,Heras ha vinto tre Vuelta e non e' un cronoman e cosi' via.e anche Indurain avrebbe vinto molti dei GT che ha vinto anche senza le crono [/quote] avevo dimenticato Sastre quest'anno oltre a Pantani, è vero. Il Giro e la Vuelta li lascio perdere perchè grandi cronoman non vi hanno mai partecipato, quindi per forza di cose non potevano vincerlo. Indurain avrebbe vinto anche senza le crono? e chi può dirlo? Il Tour del 1991 Bugno lo avrebbe corso diversamente sia all'Alpe d'Huez che nella tappa di Gap se invece di avere due minuti di ritardo, avesse avuto solo 30-40". Il Tour del 1992, se togliamo i risultati contro il tempo, lo avrebbe vinto Chiappucci; quello del 1993 sarebbe stato tutto da giocare con Rominger e quello del 1994 probabilmente lo avrebbe vinto Pantani. Forse solo il Tour del 1995, senza le crono, sarebbe stato SICURAMENTE appannaggio di Indurain. Gli altri avrebbe anche potuto vincerli lo stesso, ma altresì avrebbe anche potuto perderli tutti.

 

[Modificato il 24/10/2008 alle 09:54 by antonello64]


antonello64 - 24/10/2008 alle 09:35

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] Cunego ha vinto il Giro 2004 con 2'02'' su Gonchar e 2'05'' su Simoni;nella tappa di Falzes ha guadagnato 2'39'' su entrambi e quindi teoricamente sarebbe stato dietro ma vanno fatte alcune considerazioni:1)l'apporto di Mazzoleni fu fondamentale solo in quella tappa,per il resto si e' visto poco 2)nella tappa di Bormio Cunego avrebbe potuto andare piu' forte se non fosse che c'era Simoni nel gruppetto 3)se Simoni fosse stato piu' vicino in classifica non avrebbe mai potuto attaccare sul Mortirolo 4)nella tappa di Falzes c'erano anche Tonti e Wegmann a tirare e dunque qualcosa avrebbero guadagnato anche senza Mazzoleni .Tutto questo per dire che Cunego il Giro 2004 l'avrebbe vinto comunque.e visto che si e' parlato del Giro 2006 e 2007 ricordiamo che il podio di quest'ultimo lo ha perso nella tappa di Bergamo non per colpa sua ma perche' gli sono caduti davanti Miholjevic e Vila nella discesa del San Marco [/quote] Cunego ha vinto il Giro nella tappa di Falzes, dove ha preso la maglia rosa e ha fatto si che il compagno di squadra Simoni (l'unico che avrebbe potuto impensierirlo) fosse bloccato dalla logica di squadra. E a Falzes Mazzoleni è stato fondamentale. Così come è stato fondamentale nella tappa del Mortirolo, quando è rimasto vicino alla maglia rosa e gli ha dato una bella mano nel finale. Se Cunego non avesse avuto Mazzoleni in quelle due tappe non lo so come sarebbe andata a finire. Prova un pò a pensare cosa sarebbe successo se Mazzoleni, come ha aiutato Cunego a Falzes, avesse poi aiutato Simoni e Garzelli nella tappa della Presolana?


Guglielmo Tell - 24/10/2008 alle 10:12

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] una cosa e' fare una crono al di fuori di una corsa a tappe e un'altra farla all'interno di essa,se sei in forma anche se non sei uno specialista una buona crono la fai comunque,vedi Pantani che hai citato.comunque tralasciando un attimo il discorso doping quest'anno il Tour l'ha vinto Sastre che non e' un cronoman(ed e' arrivato dietro a Cunego a Cholet),l'anno scorso l'ha vinto Contador che non e' un grande cronoman(e avrebbe dovuto vincerlo Rasmussen che lo e' ancora meno;il Giro 2007 l'ha vinto Di Luca che non e' un cronoman,quello del 2004 l'ha vinto appunto Cunego che non e' un cronoman,Simoni ne ha vinti due e non e' un cronoman,Heras ha vinto tre Vuelta e non e' un cronoman e cosi' via.e anche Indurain avrebbe vinto molti dei GT che ha vinto anche senza le crono [/quote] avevo dimenticato Sastre quest'anno oltre a Pantani, è vero. Il Giro e la Vuelta li lascio perdere perchè grandi cronoman non vi hanno mai partecipato, quindi per forza di cose non potevano vincerlo. Indurain avrebbe vinto anche senza le crono? e chi può dirlo? Il Tour del 1991 Bugno lo avrebbe corso diversamente sia all'Alpe d'Huez che nella tappa di Gap se invece di avere due minuti di ritardo, avesse avuto solo 30-40". Il Tour del 1992, se togliamo i risultati contro il tempo, lo avrebbe vinto Chiappucci; quello del 1993 sarebbe stato tutto da giocare con Rominger e quello del 1994 probabilmente lo avrebbe vinto Pantani. Forse solo il Tour del 1995, senza le crono, sarebbe stato SICURAMENTE appannaggio di Indurain. Gli altri avrebbe anche potuto vincerli lo stesso, ma altresì avrebbe anche potuto perderli tutti. [/quote] nel Tour del 1992 Chiappucci non avrebbe potuto scappare verso il Sestriere se fosse stato piu' vicino in classifica e nel 1993 Rominger aveva gia' un forte ritardo all'inizio delle montagne preso non solo nella crono.tuttavia quello che importa e' che comunque Indurain anche senza le crono sarebbe comunque arrivato 2. o 3.,questo per dire che e' possibile vincere un Tour anche andando piu' piano di 20 corridori a cronometro,ma in salita bisogna come minimo essere tra i 3-4 piu' forti;tutto questo senza contare che Indurain spesso si limitava a rispondere agli attacchi degli avversari diretti e arrivava al traguardo con loro ma dava l'impressione di poterli staccare se volesse.Riguardo invece il discorso Cunego 2004,intanto Mazzoleni nella tappa della Presolana non ha tirato un metro,e inoltre come ho gia' detto se Simoni fosse stato piu' vicino in classifica Cunego non l'avrebbe certo lasciato andare sul Mortirolo

 

[Modificato il 24/10/2008 alle 10:19 by Guglielmo Tell]


desmoblu - 24/10/2008 alle 10:23

[quote][i]Originariamente inviato da Zanarkelly [/i] La mancanza di professionalità ci sarebbe se l'anno prossimo dovesse ancora commettere l'errore si sottovalutare alcuni aspetti nella preparazione.[/quote] E' la stesa cosa che si diceva un anno fa, e la stessa che si diceva due anni fa (ma per il Giro, in questo caso). Ogni anno stiamo qui a scrivere e leggere di 'ma sarebbe un fallimento se la PROSSIMA satgione...'. [quote]In fondo la sua stagione 2008 nel complesso non è andata male: ha preparato le classiche delle Ardenne, riuscendo a vincere l'Amstel, poi ha deluso clamorosamente al Tour, ma ha preparato bene il finale di stagione vincendo molto bene il Lombardia. [/quote] E' la stessa cosa che va ripetendo lui. Ma un bottino di due vittorie stagionali (Amstel e Lombardia) sarebbe ottimo per altri corridori, non certo per uno che ha dimostrato di poter vincere un Giro e che puntava a vincere altre corse e magari piazzarsi tra i primissimi al Tour. Per usare di nuovo il paragone automobilistico, saebbe come dire che Raikonnen quest'anno ha fatto bene perchè una gara o due le ha vinte: e invece, guarda un po', gli criticano gli incidenti e le gare scialbe, e il piazzamento forse fuori dai primi tre (quando l'anno scorso ha VINTO il mondiale). Che ingrati..


Guglielmo Tell - 24/10/2008 alle 10:33

[quote]E' la stessa cosa che va ripetendo lui. Ma un bottino di due vittorie stagionali (Amstel e Lombardia) sarebbe ottimo per altri corridori, non certo per uno che ha dimostrato di poter vincere un Giro e che puntava a vincere altre corse e magari piazzarsi tra i primissimi al Tour.[/quote] comunque le vittorie stagionali di Cunego sono state 4,c'e' anche una tappa al Giro dei Paesi Baschi e il GP Primavera.se poi 4 vittorie sono comunque poche,non mi pare che Sastre,Evans,Rebellin,Di Luca o i fratelli Schleck per fare alcuni nomi ne abbiano ottenute di piu',intendo proprio a livello di numeri


plata - 24/10/2008 alle 10:44

Quello che mi fa cascare le braccia è il fatto che non ha ancora capito che allenandosi bene per le classiche, le potrebbe vincere tranquillamente, come già dimostrato. Invece continua a puntare ai GT, dicendo che "non trascurerò le classiche. Ora, io ho iniziato a tifare per questo corridore vedondolo vincere il Giro. La sua, ma anche la mia corsa preferita. È chiaro che se lo rivincesse lo preferirei a una Liegi, ma per quello che si è visto negli ultimi anni è impossibile. Non è un brocco nei GT, intendiamoci bene. Tranne al Tour 2008 ha sempre dimostrato di essere un corridore che tiene bene la terza settimana, che può tranquilamente entare nei primi 5 di un giro e nei 10 del tour. Piazzamenti però, non vittorie. Quando poi partecipi alla prima Amstel e fai 1°, partecipi alla Liegi e fai un terzo, mondiale 2° e poi 3 Lombardia i dubbi se ne vanno. Cunego è un corridore da classiche. Mediocre quando sono sotto i 200 km, eccellente quando sono oltre i 200. È in questa direzione che bisogna lavorare, che bisogna testarsi. Perchè buttare via un talento così grande? Basta preparare i GT, prepariamo le classiche e andiamo al giro con la gamba da classiche! Non lo vincerai, ma almeno ti puoi portare a casa una tappa, due... E non è detto che ti vada peggio di come andrebbe preparandolo. ti potrebbe andare anche meglio. Ok, a lui gli piacciono tanto i GT e quindi ci si dedica molto volentieri. Anche a me del resto piacciono tanto i percorsi sali e scendi fatti a andature folli, diciamo classiche. Ma sono nato scalatore, patisco tanto e raccolgo poco. Ben venga la salita lunga allora dove posso dare il meglio di me e togliermi qualche soddisfazione. Purtroppo non sempre siamo quello che vorremmo essere, ma se abbiamo la possibilità di brillare in qualche altro modo, per favore, sfruttiamo l'occasione.


desmoblu - 24/10/2008 alle 10:47

Sastre ha vinto il Tour de France. Evans s'è piazzato al Tour de France. Rebellin ha colto un argento olimpico e un discreto numero di piazzamenti.. ma ha 37 anni. Gli Schleck hanno comunque ben figurato in salita, il giovane ha anche preso la maglia bianca sempre al Tour (lo ripeto per esteso per la terza volta, semplicemente per sottolineare l'importanza di quella corsa). Di Luca ha deluso, anche se in una squadra nuova, giovane e inesperta: comunque l'abbiamo detto TUTTI. Cunego ha vinto un argento mondiale, è vero, ma con il lavoro che ha fatto la squadra c'erano tre italiani davanti. In ogni caso- scenata a parte- è stato bravo. Ha vinto l'Amstel davanti a ottimi corridori, ed è stato anche lì bravo. Ha vinto il Lombardia, bravino (gli avversari chi erano?). Ha anche vinto due corse che considero minori, a parte forse il Baschi. Ma per il resto? Ripeterei l'esempio motoristico, ma è lì sopra, basta leggere.


Guglielmo Tell - 24/10/2008 alle 11:29

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Sastre ha vinto il Tour de France. Evans s'è piazzato al Tour de France. Rebellin ha colto un argento olimpico e un discreto numero di piazzamenti.. ma ha 37 anni. Gli Schleck hanno comunque ben figurato in salita, il giovane ha anche preso la maglia bianca sempre al Tour (lo ripeto per esteso per la terza volta, semplicemente per sottolineare l'importanza di quella corsa). Di Luca ha deluso, anche se in una squadra nuova, giovane e inesperta: comunque l'abbiamo detto TUTTI. Cunego ha vinto un argento mondiale, è vero, ma con il lavoro che ha fatto la squadra c'erano tre italiani davanti. In ogni caso- scenata a parte- è stato bravo. Ha vinto l'Amstel davanti a ottimi corridori, ed è stato anche lì bravo. Ha vinto il Lombardia, bravino (gli avversari chi erano?). Ha anche vinto due corse che considero minori, a parte forse il Baschi. Ma per il resto? Ripeterei l'esempio motoristico, ma è lì sopra, basta leggere. [/quote] lasciamo stare Raikkonen che e' stato disastroso,il discorso e' sempre lo stesso,quanti corridori hanno vinto piu' di Cunego quest'anno?certamente Contador e Valverde,poi Cancellara e Cavendish per i quali comunque e' piu' facile vincere corse viste le loro caratteristiche e poi non me ne vengono in mente altri.sul discorso per il quale Cunego dovrebbe puntare alle classiche e non ai GT le due cose non sono necessariamente in contraddizione,Damiano ha puntato quest'anno all'Amstel,alla Freccia,alla Liegi,al Mondiale e al Lombardia,di queste corse due le ha vinte,in una e' arrivato secondo e in una terzo,forse doveva vincerle tutte e 5?


antonello64 - 24/10/2008 alle 11:57

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] nel Tour del 1992 Chiappucci non avrebbe potuto scappare verso il Sestriere se fosse stato piu' vicino in classifica [/quote] se la sarebbe comunque giocata alla pari invece che partire con un handicap di 5-6 minuti [quote] e nel 1993 Rominger aveva gia' un forte ritardo all'inizio delle montagne preso non solo nella crono.[/quote] il ritardo era dovuto alla crono individuale e alla cronosquadre [quote]tuttavia quello che importa e' che comunque Indurain anche senza le crono sarebbe comunque arrivato 2. o 3.,[/quote] non è la stessa cosa, non credi? [quote] questo per dire che e' possibile vincere un Tour anche andando piu' piano di 20 corridori a cronometro, ma in salita bisogna come minimo essere tra i 3-4 piu' forti;[/quote] no, nessuno ha mai vinto il Tour senza aver fatto prove a cronometro più che buone: neanche Pantani, che per portare a casa la maglia gialla fu costretto a tirar fuori la miglior crono della sua vita. L'eccezione forse è Sastre che però ha avuto come migliori avversari contro il tempo Menchov e Evans, il che è tutto dire. [quote] tutto questo senza contare che Indurain spesso si limitava a rispondere agli attacchi degli avversari diretti e arrivava al traguardo con loro ma dava l'impressione di poterli staccare se volesse. [/quote] qualche volta si, qualche volta no [quote] Riguardo invece il discorso Cunego 2004,intanto Mazzoleni nella tappa della Presolana non ha tirato un metro,e inoltre come ho gia' detto se Simoni fosse stato piu' vicino in classifica Cunego non l'avrebbe certo lasciato andare sul Mortirolo [/quote] Mazzoleni ha dato una bella mano a Cunego nella discesa del Vivione, quando contribui ad abbassare non poco il vantaggio di Simoni e Garzelli. Ed in entrambe le tappe decisive Cunego se lo è sempre trovato dalla sua parte, mentre Simoni se lo è sempre trovato contro. Chissà come si sarebbero messe le cose se invece di rimanere con Cunego sul Mortirolo, avesse dato una mano a Simoni (che era pur sempre un suo capitano) e Garzelli, come fece per Cunego a Falzes? Fatto sta che quando Cunego ha giocato le sue carte ha avuto tutta la squadra a disposizione, e quando lo ha fatto Simoni invece tutta la squadra era a difesa della maglia rosa. Per carità, è giusto cosi: le tattiche di corsa questo impongono, ma per favore non venitemi a dire che Mazzoleni non è stato importantissimo nel successo di Cunego, o che questi COMUNQUE avrebbe vinto il Giro anche senza l'aiuto del bergamasco, perchè la cosa sarebbe stata tutta da vedere.


Guglielmo Tell - 24/10/2008 alle 12:11

ricordo bene che nella discesa del Vivione c'e' sempre stato Popovych in testa,Cunego in seconda posizione e Mazzoleni in terza.per quanto riguarda il discorso di Indurain,certo vincere e arrivare sul podio non e' la stessa cosa,ma parliamo di un corridore che era nettamente superiore agli altri a cronometro e sui livelli degli altri(a volte leggermente superiore,altre leggermente inferiore come con Pantani)in montagna.Quello che voglio dire e' questo,un corridore che arriva 20. a cronometro ma va fortissimo in montagna puo' vincere un GT,un corridore che vince le cronometro ma arriva 20. nelle tappe di montagna non finisce neanche nei primi 10 in classifica.E' vero inoltre che Pantani e altri corridori siano andati forte a cronometro nei GT ma questo non perche' sono dei cronomen ma perche' sono piu' resistenti degli altri,se Pantani avesse partecipato ai Mondiali a cronometro sarebbe sempre arrivato a 4-5 minuti dai primi


antonello64 - 24/10/2008 alle 12:14

comunque io giudico ottima la stagione di Cunego: due classiche son sempre due classiche, e per me è tranquillamente tra i primi 5 dell'anno con Contador, Valverde, Sastre e Cancellara. Però non si può accettare di buttare all'aria l'obiettivo più importante della stagione, un'occasione che forse in carriera non si ripeterà più (visti il percorso e gli avversari) per aver sottovalutato alcune cose: questo è autolesionismo allo stato puro. E comunque continuo a non scartare l'ipotesi di una scusa, buttata lì per non sentirsi dire che i GT non sono per lui: si tratterebbe comunque di un grave errore di comunicazione, ma è pur sempre meglio un errore di comunicazione piuttosto che un grave errore di preparazione.


antonello64 - 24/10/2008 alle 12:31

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] Quello che voglio dire e' questo,un corridore che arriva 20. a cronometro ma va fortissimo in montagna puo' vincere un GT,un corridore che vince le cronometro ma arriva 20. nelle tappe di montagna non finisce neanche nei primi 10 in classifica.[/quote] tanto per curiosità, secondo te Piepoli ha mai avuto una benchè minima probabilità di vincere il Tour?


Guglielmo Tell - 24/10/2008 alle 12:46

a Piepoli non mancava solo la forza a cronometro ma anche la continuita' sulle tre settimane e la resistenza in tappe con molte salite(cfr. Vuelta 2004,Giro 2006).e nonostante questo se l'anno scorso non tirava come un mulo su Agnello e Izoard sul podio al Giro poteva finirci


antonello64 - 24/10/2008 alle 13:12

1) Piepoli, quando ha voluto, ha avuto sia la continuità sulle tre settimane che nelle tappe con molte salite 2) Il Giro, come già detto, non è il Tour e può essere vinto anche da gente che a cronometro è scarsa perchè da noi i grandi cronoman non vengono dai tempi di Indurain, Berzin e Rominger 3) un conto è il podio e un conto è la vittoria.


super cunego - 24/10/2008 alle 14:15

Antonello una domanda: l'errore di Simoni all'ultimo giro lo ritieni una follia come cunego?


Abajia - 24/10/2008 alle 14:41

Andrea, Simoni non ha sbagliato preparazione, ha semplicemente avuto una giornata storta (crisi di fame? di freddo?), e sono fioccati i minuti (anche perché poi è stato lui stesso a mollare).


Tranchée d’Arenberg - 24/10/2008 alle 15:43

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] E' bene sempre ricordare che Cunego ha appena 27 anni. Di corridori coetanei o più giovani di lui in attività che hanno vinto più di lui ce ne è solo 1: Contador. E ricordiamo pure che campionissimi come Pantani, Indurain, Armstrong a 27 anni dovevano ancora iniziare a vincere....... [/quote] che paragoni sballati che hai fatto! Anzitutto Armstrong e Indurain qualcosina avevano vinto, e anche abbastanza pesante. E Pantani, pur avendo perso due anni per infortuni vari, aveva pur sempre ottenuto piazzamenti di assoluto valore a Giro, Tour e mondiale, oltre a svariate vittorie nelle tappe più prestigiose dei GT. E poi 'sta storia dell'età ha stufato. Avrebbe senso se si parlasse di un corridore che fa vedere miglioramenti costanti ad ogni anno, ma nel caso di Cunego è esattamente l'opposto: si potrebbe quasi dire che con l'età peggiora, visto che le doti che aveva messo in mostra a 22 anni non le ha fatte vedere più (solo qualche sprazzo ogni tanto). Sarebbe il caso di darci un taglio. [/quote] Su Pantani e Armstrong probabilmente il paragone è sbagliato pin quanto entrambi hanno perso molte occasioni in gioventù (il primo a causa dei continui infortuni, il secondo per il tumore). Indurain invece ha vinto la sua prima grande corsa (il 1° Tour) proprio a 27 anni. Prima di grosso non aveva molto.... Dopodichè anche se i miei paragoni fossero sballati, come dici tu, la storia del ciclismo degli ultimi anni è colma di corridori che hanno iniziato a vincere grandi corse solo a ridosso dei 30 anni, o addirittura dopo. E su questo non penso che mi puoi definire sballato...


meriadoc - 24/10/2008 alle 15:48

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Dopodichè anche se i miei paragoni fossero sballati, come dici tu, la storia del ciclismo degli ultimi anni è colma di corridori che hanno iniziato a vincere grandi corse solo a ridosso dei 30 anni, o addirittura dopo. [/quote] oltre che di corridori che dopo un avvio promettente, se non fenomenale, hanno solo deluso.


Guglielmo Tell - 24/10/2008 alle 16:27

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] 1) Piepoli, quando ha voluto, ha avuto sia la continuità sulle tre settimane che nelle tappe con molte salite 2) Il Giro, come già detto, non è il Tour e può essere vinto anche da gente che a cronometro è scarsa perchè da noi i grandi cronoman non vengono dai tempi di Indurain, Berzin e Rominger 3) un conto è il podio e un conto è la vittoria. [/quote] 1)Piepoli la continuita' sulle lunghe salite e sulle tre settimane l'ha avuta solo al Giro 2007,e' si' arrivato nei primi 10 al Giro o alla Vuelta anche in altre occasioni ma senza mai comunque staccare tutti in salita;ho citato per l'appunto la Vuelta 2004,in cui vinse sull'Alto de Aitana ma nelle altre tappe di montagna si stacco' da almeno 7-8 corridori,e il Giro 2006 in cui vinse due tappe ma sul San Pellegrino e all'Aprica,tutte tappe con molte salite a differenza di quelle che Piepoli ha vinto,si stacco' da 4 corridori. 2)infatti io non ho parlato di Tour ma di GT in genere,al Tour andare forte a cronometro conta un pochino di piu' perche' le salite sono meno dure ma non c'e' questa grande differenza 3)la vittoria e il podio non sono la stessa cosa ma arrivare sul podio significa comunque dimostrare di essere nell'eccellenza,mettiamo che per una qualsiasi ragione Di Luca non partecipasse al Giro 2007 oppure non fosse in condizione e Piepoli quel Giro poteva vincerlo


antonello64 - 24/10/2008 alle 19:32

[quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] Antonello una domanda: l'errore di Simoni all'ultimo giro lo ritieni una follia come cunego? [/quote] ti riferisci alla crisi di freddo? No, lo ritengo un errore molto grave per un corridore della sua esperienza, ma in ogni caso un errore in corsa e ben diverso da un errore fatto a bocce ferme.


antonello64 - 24/10/2008 alle 19:45

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Su Pantani e Armstrong probabilmente il paragone è sbagliato pin quanto entrambi hanno perso molte occasioni in gioventù (il primo a causa dei continui infortuni, il secondo per il tumore). [/quote] Su Armstrong non mi riferivo al tumore, ma se non sbaglio l'americano prima dei 27 anni aveva vinto un mondiale e qualche classica di un certo spessore, altro che non aveva fatto granchè... [quote] Indurain invece ha vinto la sua prima grande corsa (il 1° Tour) proprio a 27 anni. Prima di grosso non aveva molto....[/quote] quindi se avesse vinto il Tour a 26 anni e 11 mesi, invece di vincerlo a 27 anni e 10 giorni, la questione sarebbe stata completamente differente: è questo che vuoi dire? E comunque aveva pur sempre nel palmares qualche piazzamento nei Gt (e qualche tappa), qualche classica, e qualche breve corse a tappe di un certo livello. [quote] Dopodichè anche se i miei paragoni fossero sballati, come dici tu, la storia del ciclismo degli ultimi anni è colma di corridori che hanno iniziato a vincere grandi corse solo a ridosso dei 30 anni, o addirittura dopo. E su questo non penso che mi puoi definire sballato... [/quote] altrochè se ci sono: Simoni, tanto per dirne uno, o anche Di Luca o lo stesso Bettini Così come ci sono corridori che hanno smesso di vincere le grandi corse molto presto: mi viene in mente Saronni. Ma questo che significa, scusa?


antonello64 - 24/10/2008 alle 20:00

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] 1)Piepoli la continuita' sulle lunghe salite e sulle tre settimane l'ha avuta solo al Giro 2007,e' si' arrivato nei primi 10 al Giro o alla Vuelta anche in altre occasioni ma senza mai comunque staccare tutti in salita;ho citato per l'appunto la Vuelta 2004,in cui vinse sull'Alto de Aitana ma nelle altre tappe di montagna si stacco' da almeno 7-8 corridori,e il Giro 2006 in cui vinse due tappe ma sul San Pellegrino e all'Aprica,tutte tappe con molte salite a differenza di quelle che Piepoli ha vinto,si stacco' da 4 corridori. [/quote] ha comunque dimostrato di non essere sprovvisto di determinate qualità, quando gli è stato chiesto di tirarle fuori. Che poi in altre occasioni non ne abbia fatto sfoggio, magari è un fatto di stimoli o di concentrazione più che un fatto fisico. [quote]2)infatti io non ho parlato di Tour ma di GT in genere,al Tour andare forte a cronometro conta un pochino di piu' perche' le salite sono meno dure ma non c'e' questa grande differenza [/quote] come ho già detto, al Giro e alla Vuelta i grandi cronoman (riferito a quelli in grado di lottare per la classifica) non ci vanno da un pezzo, quindi per forza di cose non possono vincerle, perciò in questo discorso è il caso di non parlare nè del Giro nè della Vuelta. L'ultimo grande cronoman visto al Giro è stato Toni Rominger, e vinse; alla Vuelta fu Jan Ullrich, e vinse pure lui. [quote] 3)la vittoria e il podio non sono la stessa cosa ma arrivare sul podio significa comunque dimostrare di essere nell'eccellenza,mettiamo che per una qualsiasi ragione Di Luca non partecipasse al Giro 2007 oppure non fosse in condizione e Piepoli quel Giro poteva vincerlo [/quote] sul podio c'è arrivata gente che mai e poi mai avrebbe potuto vincere un grande giro; inoltre il podio si può ottenere anche a 20 minuti dal primo, quindi come parametro è quantomeno ballerino. A proposito di podio, come te lo spieghi il fatto che Ullrich arrivasse sempre regolarmente davanti agli scalatori in classifica, anche quando lui non era certamente tra 4-5 più forti in salita?


Dreams - 24/10/2008 alle 20:21

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Su Pantani e Armstrong probabilmente il paragone è sbagliato pin quanto entrambi hanno perso molte occasioni in gioventù (il primo a causa dei continui infortuni, il secondo per il tumore). [/quote] Su Armstrong non mi riferivo al tumore, ma se non sbaglio l'americano prima dei 27 anni aveva vinto un mondiale e qualche classica di un certo spessore, altro che non aveva fatto granchè...[/quote] Quoto. Secondo me Pantani ed Armstrong sono esempi CHIARI di corridori sbocciati prestissimo. Degli anni 90 gli esempi più lampanti.


Guglielmo Tell - 25/10/2008 alle 06:37

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] ha comunque dimostrato di non essere sprovvisto di determinate qualità, quando gli è stato chiesto di tirarle fuori. Che poi in altre occasioni non ne abbia fatto sfoggio, magari è un fatto di stimoli o di concentrazione più che un fatto fisico.[/quote] anche la concentrazione serve per eccellere nei GT,in ogni caso quando Piepoli ha fatto classifica per conto suo,vedi Tour 1998,Vuelta 1999 e Giro 2000,piu' di un piazzamento nei 10 non ha ottenuto [quote]come ho già detto, al Giro e alla Vuelta i grandi cronoman (riferito a quelli in grado di lottare per la classifica) non ci vanno da un pezzo, quindi per forza di cose non possono vincerle, perciò in questo discorso è il caso di non parlare nè del Giro nè della Vuelta.L'ultimo grande cronoman visto al Giro è stato Toni Rominger, e vinse; alla Vuelta fu Jan Ullrich, e vinse pure lui.[/quote] i grandi cronomen non vengono al Giro e alla Vuelta non perche' non possono vincerle ma per via del prestigio del Tour;e se da un lato e' vero che Ullrich senza le crono non avrebbe vinto quella Vuelta,dall'altro Rominger era il piu' forte in salita in quel Giro e avrebbe vinto comunque [quote]sul podio c'è arrivata gente che mai e poi mai avrebbe potuto vincere un grande giro; inoltre il podio si può ottenere anche a 20 minuti dal primo, quindi come parametro è quantomeno ballerino. A proposito di podio, come te lo spieghi il fatto che Ullrich arrivasse sempre regolarmente davanti agli scalatori in classifica, anche quando lui non era certamente tra 4-5 più forti in salita? [/quote] podi a 20 minuti dal primo non ne ricordo negli ultimi anni,il massimo e' stato quello di quasi 12 di Simoni da Basso al Giro 2006(poi Simoni in realta' quel Giro l'ha vinto ma e' un altro discorso).per quanto riguarda Ullrich senza le crono,e parlo di assenza assoluta di crono e non di crono piu' brevi,nel 1996 effettivamente non sarebbe salito sul podio;nel 1997 avrebbe vinto comunque il Tour;nel 1998 non sarebbe salito sul podio per via della crisi di Les Deux Alpes ma cio' non toglie che dopo Pantani fosse il piu' forte in salita e lo ha dimostrato il giorno dopo;nel 2000 non sarebbe salito sul podio,nel 2001 sarebbe arrivato comunque 2. come pure nel 2003,nel 2004 sarebbe finito comunque 4. o al limite 5. e infine nel 2005 sarebbe forse arrivato 4. invece che 3. ma solo perche' Rasmussen era stato lasciato andare nella tappa di Colmar.in conclusione andare forte a cronometro aiuta ma solo se il cronoman riesce ad andare forte in salita come gli avversari diretti o quasi

 

[Modificato il 25/10/2008 alle 11:21 by Seb]


antonello64 - 25/10/2008 alle 17:06

[quote][i]Originariamente inviato da Guglielmo Tell [/i] podi a 20 minuti dal primo non ne ricordo negli ultimi anni,[/quote] negli ultimi anni no: ci sono stati ai tempi di Hinault. [quote] il massimo e' stato quello di quasi 12 di Simoni da Basso al Giro 2006(poi Simoni in realta' quel Giro l'ha vinto ma e' un altro discorso). [/quote] quel Giro Simoni è arrivato terzo, perchè non si possono scrivere classifiche a piacimento: altrimenti ognuno si fa le sue, e ognuno prende per buono quel che gli pare. [quote]in conclusione andare forte a cronometro aiuta ma solo se il cronoman riesce ad andare forte in salita come gli avversari diretti o quasi [/quote] questo è lapalissiano: non è che chi va forte a cronometro può permettersi di perdere chissà che in salita. Però da qui a dire che andar forte a cronometro non conta eccessivamente, ce ne corre.


babeuf - 25/10/2008 alle 17:12

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] questo è lapalissiano: non è che chi va forte a cronometro può permettersi di perdere chissà che in salita. Però da qui a dire che andar forte a cronometro non conta eccessivamente, ce ne corre. [/quote] se un corridore fà il vuoto in salita curare la crono può anche essere non indispensabile. Tanti corridori hanno vinto GT pur non essendo fenomeni a crono: Heras alla Vuelta, Di Luca al Giro, eccetera. Al Tour è più difficile, ma anche qui non impossibile se pensiamo al Tour 2007, con Rasmussen capace di battere tutti, e al Tour 2008, dove Riccò senza lo stop avrebbe detto la sua per la classifica staccando regolarmente gli avversari in salita. Ovviamente dipende anche da GT a GT, soprattutto da quanti km a crono ci sono.


antonello64 - 26/10/2008 alle 10:57

mezzo voto in più per la Japan Cup forse è troppo, però qualcosina in più del voto precedente la merita: passiamo da 8 a 8+


Abajia - 26/10/2008 alle 11:24

Seguo a ruota Antonello: il mio 7,5 tendente all'8 diventa un 8- (non 9, eh! stavo scherzando! :Od: ).


antonello64 - 26/10/2008 alle 11:25

[quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Per Cunego perchè sarebbe stato imbarazzante (e preoccupante) perdere da uno che è fermo da due anni: ha vinto, battendo tra l'altro uno come Visconti che in volata è forte. Di solito sarebbe una bestemmia dire che questa vittoria vale quasi quanto il Lombardia, ma forse quest'anno lo è un pò di meno. [/quote] Sei il maestro dei detrattori di Cunego. In poche righe hai liquidato la vittoria di oggi come scontata e hai sminuito il Lombardia 2008 addirittura ad un gradino sopra la Japan Cup. Aspetto con ansia altre vittorie di Damiano solo per vedere cose scriverete... [/quote] sposto qui perchè mi sembra la sede più adatta. Mi sa tanto che i tifosi di Cunego sono poco sereni quando parlano del loro eroe, e vedono come detrattore chiunque non si spertichi in lodi esagerate per il veronese. Questo sopra è il tipico esempio: un tifoso sereno interpreterebbe come un gran complimento l'accostamento della Japan Cup al Giro di Lombardia, che è e rimane pur sempre una classica monumento. E invece.... Poi un conto è accostare il Lombardia alla Japan Cup, un altro è accostare la Japan Cup al Lombardia: ragionamento semplice come fare 2+2, che però evidentemente a qualcuno risulta ostico. Probabilmente questi tifosi qua hanno come una specie di sindrome da accerchiamento: vedono avversari dappertutto, quando spesso e volentieri stanno solo nelle loro fantasie. Danno più l'idea di ultras calcistici, piuttosto che di semplici tifosi di ciclismo Per loro un consiglio semplicissimo: relax.


Lore_88 - 26/10/2008 alle 11:27

E il mio 8 rimane un 8. La Japan Cup non conta un... ci siamo capiti. ;)


Abajia - 26/10/2008 alle 11:35

In linea di massima sono d'accordo con te, Lore, ma nel caso specifico qualcosina conta secondo me. Non tanto per la corsa in sé e per sé, che rimane pur sempre la Japan Cup coi suoi millemila giapponesini, quanto per gli avversari che comunque è riuscito a superare. Non erano tanti (anzi, erano proprio pochi pochi pochi! :D ), ma battere Visconti in volata non è mai facile, specie un Visconti con questa forma. Ecco il perché del mio 0,2 in più! :P


Carrefour de l arbre - 26/10/2008 alle 11:37

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Per Cunego [...] [/quote] Sei il maestro dei detrattori di Cunego. [...] [/quote] sposto qui perchè mi sembra la sede più adatta. Mi sa tanto che i tifosi di Cunego sono poco sereni quando parlano del loro eroe, e vedono come detrattore chiunque non si spertichi in lodi esagerate per il veronese. Questo sopra è il tipico esempio: un tifoso sereno interpreterebbe come un gran complimento l'accostamento della Japan Cup al Giro di Lombardia, che è e rimane pur sempre una classica monumento. E invece.... Poi un conto è accostare il Lombardia alla Japan Cup, un altro è accostare la Japan Cup al Lombardia: ragionamento semplice come fare 2+2, che però evidentemente a qualcuno risulta ostico. Probabilmente questi tifosi qua hanno come una specie di sindrome da accerchiamento: vedono avversari dappertutto, quando spesso e volentieri stanno solo nelle loro fantasie. Danno più l'idea di ultras calcistici, piuttosto che di semplici tifosi di ciclismo Per loro un consiglio semplicissimo: relax. [/quote] quoto antonello in toto. Faccio inoltre presente che le stesse dinamiche si sono verificate lo scorso anno. Gran mondiale e Lombardia, ed ecco che il Damianone, che sembrava aver imparato le buone maniere diplomatiche (dichiaraziono post-mondiale, umane e quindi condivisibili ma anche molto diplomatiche), si inventa che era stanco (?) quando appena una settimana fa al Lombardia fece vedere di essere finalmente entrato nella terza settimana. Conseguentemente, gli ultrà prendono forza e rialzano la cresta, spesso non capendo questi discorsi e rispondendo a pene di segugio.


plata - 26/10/2008 alle 11:57

[quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da albe89 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Per Cunego [...] [/quote] Sei il maestro dei detrattori di Cunego. [...] [/quote] sposto qui perchè mi sembra la sede più adatta. Mi sa tanto che i tifosi di Cunego sono poco sereni quando parlano del loro eroe, e vedono come detrattore chiunque non si spertichi in lodi esagerate per il veronese. Questo sopra è il tipico esempio: un tifoso sereno interpreterebbe come un gran complimento l'accostamento della Japan Cup al Giro di Lombardia, che è e rimane pur sempre una classica monumento. E invece.... Poi un conto è accostare il Lombardia alla Japan Cup, un altro è accostare la Japan Cup al Lombardia: ragionamento semplice come fare 2+2, che però evidentemente a qualcuno risulta ostico. Probabilmente questi tifosi qua hanno come una specie di sindrome da accerchiamento: vedono avversari dappertutto, quando spesso e volentieri stanno solo nelle loro fantasie. Danno più l'idea di ultras calcistici, piuttosto che di semplici tifosi di ciclismo Per loro un consiglio semplicissimo: relax. [/quote] quoto antonello in toto. Faccio inoltre presente che le stesse dinamiche si sono verificate lo scorso anno. Gran mondiale e Lombardia, ed ecco che il Damianone, che sembrava aver imparato le buone maniere diplomatiche (dichiaraziono post-mondiale, umane e quindi condivisibili ma anche molto diplomatiche), si inventa che era stanco (?) quando appena una settimana fa al Lombardia fece vedere di essere finalmente entrato nella terza settimana. Conseguentemente, gli ultrà prendono forza e rialzano la cresta, spesso non capendo questi discorsi e rispondendo a pene di segugio. [/quote] Penso che la storia della stanchezza sia anche giusta..... Non so lui, ma per me cambiare fuso orario è un trauma, sopratutto se si va verso est. E poi non ci vedo niente di male ad ammettere che è stanco. Ricordo che ha fatto il suo esordio a Donoratico. Quoto in pieno l'intervento di antonello. Lasciamo l'estremismo agli stadi di calcio.


antonello64 - 26/10/2008 alle 12:57

[quote][i]Originariamente inviato da plata [/i] Penso che la storia della stanchezza sia anche giusta..... [/quote] ma anche se non lo fosse, una dichiarazione del genere fa parte del gioco. E' del tutto normale non esaltare troppo la propria prestazione quando si vince. Ce lo insegna il calcio: se ci fate caso, tutti gli allenatori trovano sempre un mucchio di difetti alla squadra quando si vince, quasi mai quando si perde


super cunego - 26/10/2008 alle 13:49

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Andrea, Simoni non ha sbagliato preparazione, ha semplicemente avuto una giornata storta (crisi di fame? di freddo?), e sono fioccati i minuti (anche perché poi è stato lui stesso a mollare). [/quote] Si ma lui stesso disse di aver fatto un errore elementare, cioè non mangiare. [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] ti riferisci alla crisi di freddo? No, lo ritengo un errore molto grave per un corridore della sua esperienza, ma in ogni caso un errore in corsa e ben diverso da un errore fatto a bocce ferme. [/quote] Mi riferivo alla crisi di fame/freddo esatto. Io li valuterei uguali, anzi quello di non mangiare è un errore ancora più insulso perchè la preparazione per quanto ci siano studi scientifici che la programmano è sempre un'incognità, e sottovalutare alcuni aspetti può capitare. Mangiare è una cosa che devi fare sempre, l'hai sempre fatta e sai pure quali sono le conseguenze.


GiboSimoni - 26/10/2008 alle 14:26

secondo me se Damiano ha come obiettivo principale il giro nel 2009 fa un enorme cavolata, sopratutto nell'anno di basso e Armstrong lui deve fare come Danilo Di Luca, deve puntare alle classiche,senza dubbio la Liegi dove questanno ha toppato alla grandissima e sfruttando quel periodo di forma deve presentarsi al giro con ambizioni modeste, vivendo alla giornata tutto quello che verrà fuori sarà più che buono. Poi siccome lui punterà moltissimo al mondiale, naturalmente il tour non lo deve fare ma deve fare vuelta e poi mondiale e il Lombardia!


antonello64 - 26/10/2008 alle 16:24

[quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] Io li valuterei uguali, anzi quello di non mangiare è un errore ancora più insulso perchè la preparazione per quanto ci siano studi scientifici che la programmano è sempre un'incognità, e sottovalutare alcuni aspetti può capitare. Mangiare è una cosa che devi fare sempre, l'hai sempre fatta e sai pure quali sono le conseguenze. [/quote] non c'è proprio paragone tra un errore fatto in corsa, quando magari devi star dietro ad un'infinità di cose, ti capita di prendere decisioni in brevissimo tempo e se sbagli non puoi rimediare, ed un errore a bocce ferme quando hai tutto il tempo per fare le tue valutazioni e nel dubbio puoi chiedere consiglio a chi ti pare. Poi chiariamo: non è che Simoni non ha mangiato per niente (mica è scemo), ma probabilmente ha mangiato meno di quanto avrebbe dovuto, non tenendo conto che con la giornata fredda si consuma di più e quindi avrebbe avuto bisogno di una maggior quantità di calorie. Un errore grave, soprattutto per Simoni che non è certo un ragazzino, ma niente a che vedere con un errore fuori corsa.


desmoblu - 27/10/2008 alle 07:44

Posso dire che le dichiarazioni di Cunego mi sono rimaste un filo indigeste? [quote]"Questa vittoria è in più - dice Cunego -. Io mi sarei accontentato del Lombardia. Tutti aspettavano la sfida con Basso e c’è stata. Io ero stanco, a fine stagione, lui super motivato. Vedremo come andrà l’anno prossimo a pari condizioni" [/quote] Mi sembra un po' affrettato trarre conclusioni da una corsa quando arrivi da un finale di stagione in crescendo (argento mondiale, vittoria al Lombardia: vuol dire che la condizione c'è) e il tuo avversario non corre da due anni. Soprattutto un po' immaturo con questa rivalsa, questa sfida ad ogni costo: si parla tanto di rivalità ma è lui il primo a inscenarla. Basso ad esempio non ha palato di Cunego.


plata - 27/10/2008 alle 07:48

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Basso ad esempio non ha palato di Cunego. [/quote] Dici davvero? Tempo fa ha dichiarato che sarebbe stato bello che Cunego vincesse il Lombardia e batterlo poi alla Japan Cup... Qusto si chiama "aizzare"...


desmoblu - 27/10/2008 alle 07:58

Calmo, calmo. Aizzare è un'altra cosa. Nelle dichiarazioni alla Japan Cup Basso non ha assolutamente parlato di Cunego. Ha detto appena che trovarsi insieme al vincitore del Lombardia in salita gli da' morale e gli fa ben sperare per il 2009. Il veronese ha invece detto 'Basso era in forma, io ero stanco, il confronto c'è stato, ho vinto'. Questo in sintesi. Ma nessuno gliel'aveva chiesto.. e nessuno, dotato di un minimo di raziocinio, si sognerebbe di considerare questa gara come un test probante o un nuovo capitolo di una rivalità che per ora esiste soltanto sui giornali ma soprattutto in Cunego e tifosi (che a questo punto però mi sembrano in rotta col mondo: Savoldelli, Simoni, Basso, gli Schleck, ...c'è addirittura chi borbotta per un Bruseghin che 'scipperebbe' il ruolo di primadonna).:boh:


plata - 27/10/2008 alle 08:00

Si hai ragione, ho usato la parola sbagliata. :(


desmoblu - 27/10/2008 alle 08:37

Comunque: voto a Cunego, per il 2008...direi un 7 e mezzo. Forse 7/8.


antonello64 - 27/10/2008 alle 09:27

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Nelle dichiarazioni alla Japan Cup Basso non ha assolutamente parlato di Cunego. [/quote] beh, nella corsa di ieri Basso aveva tutto da guadagnare e Cunego tutto da perdere. Tieni presente che Cunego da due anni ripete ad ogni piè sospinto che Basso gli ha fregato il podio al Giro 2006. Quindi mentre Basso può tranquillamente infischiarsene di Cunego e puntare al Giro 2009, ben sapendo che probabilmente i suoi avversari saranno altri, lo stesso non può fare Cunego per il quale ogni sconfitta contro Basso è una piccola mazzata alle sue ipotesi sui piazzamenti al Giro. Metti in conto anche la maggior maturità e la maggior forza mentale del varesino, in parte dovuti all'età ma anche ad un carattere molto diverso da quello di Cunego, che a quanto sembra non riesce a legare con nessuno.


meriadoc - 27/10/2008 alle 09:34

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Calmo, calmo. Aizzare è un'altra cosa. Nelle dichiarazioni alla Japan Cup Basso non ha assolutamente parlato di Cunego. Ha detto appena che trovarsi insieme al vincitore del Lombardia in salita gli da' morale e gli fa ben sperare per il 2009. Il veronese ha invece detto 'Basso era in forma, io ero stanco, il confronto c'è stato, ho vinto'. Questo in sintesi. Ma nessuno gliel'aveva chiesto.. e nessuno, dotato di un minimo di raziocinio, si sognerebbe di considerare questa gara come un test probante o un nuovo capitolo di una rivalità che per ora esiste soltanto sui giornali ma soprattutto in Cunego e tifosi (che a questo punto però mi sembrano in rotta col mondo: Savoldelli, Simoni, Basso, gli Schleck, ...c'è addirittura chi borbotta per un Bruseghin che 'scipperebbe' il ruolo di primadonna).:boh: [/quote] il tuo odio verso Cunego bla bla bla... l'obiettivita' bla bla bla...


rizz23 - 27/10/2008 alle 11:04

meriadoc, vedi altro thread...


meriadoc - 27/10/2008 alle 11:25

[quote][i]Originariamente inviato da rizz23 [/i] meriadoc, vedi altro thread... [/quote] beh ma cerca di capire, se fai una critica (come vedi desmoblu ha scritto le stesse cose) ti accusano di odio, faziosita' a priori. Mi ricorda quella scena del caso scafroglia con Guzzanti che investe Marzocca con l'auto e lo accusa di essere comunista, tanto per buttarla in caciara...non l'ho trovato su youtube almeno due risate ce le saremmo fatte


Goodwood - 27/10/2008 alle 14:14

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Tieni presente che Cunego da due anni ripete ad ogni piè sospinto che Basso gli ha fregato il podio al Giro 2006.[/quote] è vero il contrario? [quote]Quindi mentre Basso può tranquillamente infischiarsene di Cunego e puntare al Giro 2009, ben sapendo che probabilmente i suoi avversari saranno altri, lo stesso non può fare Cunego per il quale ogni sconfitta contro Basso è una piccola mazzata alle sue ipotesi sui piazzamenti al Giro.[/quote] forse al momento chi deve dimostrare qualcosa, per togliere i dubbi sulle sue vittorie passati, è Basso. Cunego, in un modo o nell'altro, i suoi risultati li sta ottenendo... [quote]Metti in conto anche la maggior maturità e la maggior forza mentale del varesino, in parte dovuti all'età ma anche ad un carattere molto diverso da quello di Cunego, che a quanto sembra non riesce a legare con nessuno. [/quote] sarei curioso di sapere con chi si schiera al momento la maggior parte del gruppo...


Goodwood - 27/10/2008 alle 14:50

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Posso dire che le dichiarazioni di Cunego mi sono rimaste un filo indigeste?[/quote] addirittura indigeste? e che mai avrà detto... in ogni caso sono indigeste quantomeno come quelle di Basso. ne piu ne meno. Perchè non credo sia propriamente sensato sbandierare la propria soddisfazione per aver tenuto le ruote del vincitore del Giro di Lombardia in una cora come la Japan Cup... quasi a voler far nascere il dubbio che al Lombardia lo stesso Basso sarebbe riuscito a tenere le ruote di Cunego... fantascienza. [quote][b]Basso ad esempio non ha palato di Cunego.[/b] [/quote] azzarola... hanno tolto a Cunego la vittoria al Lombardia?


Zanarkelly - 27/10/2008 alle 15:03

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] [quote]Metti in conto anche la maggior maturità e la maggior forza mentale del varesino, in parte dovuti all'età ma anche ad un carattere molto diverso da quello di Cunego, che a quanto sembra non riesce a legare con nessuno. [/quote] sarei curioso di sapere con chi si schiera al momento la maggior parte del gruppo... [/quote] Il fatto che Cunego non sia molto benvoluto all'interno del gruppo è abbastanza risaputo. E' difficile poter dire il contrario. Il perchè sinceramente non lo so, però è così; infatti secondo me è una persona abbastanza antipatica, che più volte ha fatto dichiarazioni poco lusinghiere nei confronti degli altri corridori e un po' da sbruffone, ma non è l'unico ad averle fatte (ad esempio: Di Luca, Simoni). Questi ultimi però dai corridori sono benvisti e rispettati. Non so perchè per Cunego sia diverso. Comunque ripeto quello che ho detto: la sua stagione è stata buona alla fine e non vedo la ragione di così tante critiche.


Goodwood - 27/10/2008 alle 15:22

[quote][i]Originariamente inviato da Zanarkelly [/i] Il fatto che Cunego non sia molto benvoluto all'interno del gruppo è abbastanza risaputo. E' difficile poter dire il contrario.[/quote] ciao zanar, credo che nell'ultimo periodo il rapporto tra Cunego e i suoi colleghi sia decisamente migliorato rispetto al passato, basti pensare alle dichiarazioni di Bettini rilasciate alla viglia del mondiale di Varese. In ogni caso, giusto per essere piu espliciti e ricollegandomi al discorso precedente, credo che al momento tra Cunego e Basso sia proprio il primo ad avere un rapporto migliore con il resto del gruppo.


miky70 - 27/10/2008 alle 15:34

Vi state tutti arrampicando sugli specchi. Cunego intende dire che ha battuto un Basso motivatissimo nonostante lui "giustamente" fosse stanco, se era nella condizione di sabato avrebbe fatto meglio. Basso intende dire che non deve dimostrare di essere più forte Cunego, le sue ambizioni sono altre, doveva essere solo convincente anche se il percorso non si addice perfettamente alle sue caratteristiche. Perchè dovete azzuffarvi tra di voi? :cool: Non ne vedo la ragione. Il primo va in vacanza soddisfatto della stagione e certo di non aver messo il piede in fallo, ha vinto, gli ha stretto la mano, si è tolto un peso, Punto. Il secondo va in vacanza sapendo di aver fatto il lavoro giusto, di aver ben impressionato, di tornare sotto i riflettori. Basso non teme Cunego, ne sono certa, ma Cunego dovrebbe temere Basso? Ci sono motivi ragionevoli per cui dovrebbe? Secondo me non ci sono valide ragioni e secondo voi? :yoga:


Zanarkelly - 27/10/2008 alle 15:53

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Zanarkelly [/i] Il fatto che Cunego non sia molto benvoluto all'interno del gruppo è abbastanza risaputo. E' difficile poter dire il contrario.[/quote] ciao zanar, credo che nell'ultimo periodo il rapporto tra Cunego e i suoi colleghi sia decisamente migliorato rispetto al passato, basti pensare alle dichiarazioni di Bettini rilasciate alla viglia del mondiale di Varese. In ogni caso, giusto per essere piu espliciti e ricollegandomi al discorso precedente, credo che al momento tra Cunego e Basso sia proprio il primo ad avere un rapporto migliore con il resto del gruppo. [/quote] Dici che adesso il rapporto di Cunego con il gruppo è migliorato? Non lo so, però non mi sembra. Le dichiarazioni premondiali di Bettini, secondo me, non fanno testo: erano dichiarazioni politiche per tenere dalla propria parte un possibile avversario. E poi Bettini negli ultimi tempi, nel suo nuovo rulo di capopopolo, aveva parole buone per quasi tutti (i corridori, ovviamente, non i DS). Per quanto riguarda Basso, è vero, deve dimostrare qualcosa, ma non agli altri corridori che ne conoscono bene il valore.


Lore_88 - 27/10/2008 alle 16:11

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Tieni presente che Cunego da due anni ripete ad ogni piè sospinto che Basso gli ha fregato il podio al Giro 2006.[/quote] è vero il contrario?[/quote] Direi proprio di sì.


antonello64 - 27/10/2008 alle 17:27

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Tieni presente che Cunego da due anni ripete ad ogni piè sospinto che Basso gli ha fregato il podio al Giro 2006.[/quote] è vero il contrario? [/quote] non mi pare che Basso sia stato tolto dalla classifica, nè che ci siano certezze o prove sulle sue pratiche proibite durante il Giro. Se poi vogliamo dare valore di prove anche ai sospetti, allora si può benissimo sostenere che anche Cunego va tolto dalla classifica dei Giri 2006 & 2007 perchè a quel tempo frequentava un dottore molto chiacchierato. [quote] forse al momento chi deve dimostrare qualcosa, per togliere i dubbi sulle sue vittorie passati, è Basso. Cunego, in un modo o nell'altro, i suoi risultati li sta ottenendo...[/quote] Lo deve dimostrare ai tifosi, non certo a Cunego, il quale sa benissimo che i 18 minuti beccati al Giro 2006 non si possono certo giustificare con i magheggi di Fuentes. Le dichiarazioni cuneghiane sui Giri 2006 e 2007 possono essere prese per buone solo dalla sua claque. [quote] sarei curioso di sapere con chi si schiera al momento la maggior parte del gruppo... [/quote] e questo che c'entra? se anche Basso fosse il più odiato del gruppo, non per questo migliorerebbero i rapporti tra Cunego e i suoi colleghi.


antonello64 - 27/10/2008 alle 17:30

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] quasi a voler far nascere il dubbio che al Lombardia lo stesso Basso sarebbe riuscito a tenere le ruote di Cunego... fantascienza.[/quote] in discesa certamente no, in salita certamente si.


meriadoc - 27/10/2008 alle 17:33

beh, credo che al Lombardia per Cunego sarebbe stato difficile tenere le ruote di Basso. Peraltro il suo primo Lombardia lo vinse proprio limitando i danni in salita sul piu' forte Ivan.


antonello64 - 27/10/2008 alle 17:38

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] credo che nell'ultimo periodo il rapporto tra Cunego e i suoi colleghi sia decisamente migliorato rispetto al passato, basti pensare alle dichiarazioni di Bettini rilasciate alla viglia del mondiale di Varese. [/quote] può anche darsi: io però sto ancora aspettando un solo corridore affermare di essere amico di Cunego. Anche se poi saranno pure fatti suoi se lega o meno con i colleghi. [quote] In ogni caso, giusto per essere piu espliciti e ricollegandomi al discorso precedente, credo che al momento tra Cunego e Basso sia proprio il primo ad avere un rapporto migliore con il resto del gruppo. [/quote] e su cosa ti basi? Basso qualche amico in gruppo ce l'aveva e non credo l'abbia perso.


antonello64 - 27/10/2008 alle 17:40

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Basso non teme Cunego, ne sono certa, ma Cunego dovrebbe temere Basso? Ci sono motivi ragionevoli per cui dovrebbe? Secondo me non ci sono valide ragioni e secondo voi? :yoga: [/quote] nelle corse in linea Cunego deve temere ben altri corridori che non Basso; nelle corse a tappe altrochè se deve temerlo.


Zanarkelly - 27/10/2008 alle 17:45

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] beh, credo che al Lombardia per Cunego sarebbe stato difficile tenere le ruote di Basso. Peraltro il suo primo Lombardia lo vinse proprio limitando i danni in salita sul piu' forte Ivan. [/quote] Non esageriamo. Basso ha fatto sicuramente una gran bella prova in Giappone, ma era pur sempre una corsa di 100 km più corta rispetto al Lombardia e meno dura; si può pensare che forse anche se avesse partecipato al Lombardia Basso sarebbe andato bene, ma dire addirittura che Cunego avrebbe faticato a tenergli dietro mi sembra un po' azzardato. E poi non vedo proprio la necessità di voler denigrare per forza un vittoria (tra l'altro limpidissima) di Cunego, nonostante anche a me il veronese non faccia impazzire.


Monsieur 40% - 27/10/2008 alle 17:52

Ragazzi, perché dovete farvelo ripetere migliaia di volte? Potete far confluire un certo filone della discussione nel thread adatto? Grazie. Ogni topic non inerente sarà cancellato, d'ora in poi.


antonello64 - 27/10/2008 alle 17:56

[quote][i]Originariamente inviato da Zanarkelly [/i] si può pensare che forse anche se avesse partecipato al Lombardia Basso sarebbe andato bene, ma dire addirittura che Cunego avrebbe faticato a tenergli dietro mi sembra un po' azzardato.[/quote] se pensiamo che al Lombardia Cunego la differenza l'ha fatta in discesa, e che anche in volata non ci sarebbe stata storia, se ne deduce che mai e poi mai Basso avrebbe potuto battere Cunego al Lombardia. Avrebbe potuto impegnare un pò di più il veronese, ma difficilmente sarebbe andato oltre.


forzainter - 27/10/2008 alle 18:10

Tornando a Cunego , è molto legato ai suoi gregari (Tiralongo , Marzano) , in parte a Bettini (piu' maestro/allievo che amicizia in questo caso) Difficile legare con altri campioni (Basso/Di Luca sono un eccezione) P.S. Messaggio modificato nella parte OT che sapete benissimo esistere un 3D adatto e Mario aveva già avvisato sopra. LauraIdril

 

[Modificato il 27/10/2008 alle 18:13 by Laura Idril]


plata - 27/10/2008 alle 18:24

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Zanarkelly [/i] si può pensare che forse anche se avesse partecipato al Lombardia Basso sarebbe andato bene, ma dire addirittura che Cunego avrebbe faticato a tenergli dietro mi sembra un po' azzardato.[/quote] se pensiamo che al Lombardia Cunego la differenza l'ha fatta in discesa, e che anche in volata non ci sarebbe stata storia, se ne deduce che mai e poi mai Basso avrebbe potuto battere Cunego al Lombardia. Avrebbe potuto impegnare un pò di più il veronese, ma difficilmente sarebbe andato oltre. [/quote] Esatto. Basso non avrebbe mai tenuto Cunego giù dal Civiglio, troppo superiore in discesa e in volata. Magari Basso avrebbe fatto cagnara in salita, ma quelle sono troppo corte per fare certi distacchi.


Dreams - 27/10/2008 alle 18:39

Al Lombardia Basso non sarebbe nemmeno riuscito a piazzarsi nei cinque. Un conto è la Japan Cup dove non c'è NESSUNO, un conto è il Lombardia dove i partecipanti sono professionisti di alto livello abituati alle competizioni più difficili, cosa che al momento Basso non ha. Arrivare nei 20 sarebbe stata un'ottima prova per il varesino al Lombardia. Con le pause invernali potrà ripartire dallo stesso livello degli altri ma ora come ora è svantaggiato, altro che "riposato" come dice Cunego. Uno può essere "fresco" quanto vuole ma se non è abituato ai veri ritmi di corsa patirà maggiormente il primo mese di competizione rispetto agli altri.


albe89 - 27/10/2008 alle 19:00

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] beh, credo che al Lombardia per Cunego sarebbe stato difficile tenere le ruote di Basso. Peraltro il suo primo Lombardia lo vinse proprio limitando i danni in salita sul piu' forte Ivan. [/quote] Tutto da vedere. Penso che Basso avrebbe fatto una buona corsa, ma da qui a staccare Cunego... Non so se ti ricordi, ma nel primo Lombardia vinto Cunego spese molto provando una fuga solitaria. Il resto è noto. Senza il dispendioso tentativo in solitaria dubito che Basso, Boogerd e gli altri lo avrebbero staccato.


Zanarkelly - 27/10/2008 alle 19:28

[quote][i]Originariamente inviato da Dreams [/i] Al Lombardia Basso non sarebbe nemmeno riuscito a piazzarsi nei cinque. Un conto è la Japan Cup dove non c'è NESSUNO, un conto è il Lombardia dove i partecipanti sono professionisti di alto livello abituati alle competizioni più difficili, cosa che al momento Basso non ha. Arrivare nei 20 sarebbe stata un'ottima prova per il varesino al Lombardia. Con le pause invernali potrà ripartire dallo stesso livello degli altri ma ora come ora è svantaggiato, altro che "riposato" come dice Cunego. Uno può essere "fresco" quanto vuole ma se non è abituato ai veri ritmi di corsa patirà maggiormente il primo mese di competizione rispetto agli altri. [/quote] Anche questo mi sembra esagerato: di sicuro non avrebbe vinto contro Cunego, ma vista la brillantezza dimostrata in Giappone in una corsa comunque di 150 km penso che avrebbe fatto una bella figura; daltronde mi sembra di aver capito che è stato Basso ad attaccare forte in salita nella Japan Cup. Ovviamente da qui a dire che Basso avrebbe staccato tutti nel Lombardia ce ne passa; probabilmente, vista la lunghezza e durezza del percorso, avrebbe fatto fatica anche ad attaccare, però penso che ci avrebbe provato.


Goodwood - 28/10/2008 alle 00:57

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] quasi a voler far nascere il dubbio che al Lombardia lo stesso Basso sarebbe riuscito a tenere le ruote di Cunego... fantascienza.[/quote] in discesa certamente no, in salita certamente si. [/quote] hai troppa esperienza per essere realmente convinto di quello che hai scritto... Se il ciclismo ha ancora un minimo di credibilità, è altamente improbabile, per non dire impossibile, che un corridore fermo per lunghissmo tempo (ti puoi allenare quanto vuoi ma quello che conta sono le gare agonistiche) torni al Lombardia ed in salita riesca a tenere le ruote di uno dei corridori piu in forma del momento, rodato da classiche di primavera, da un Tour, da una Vuelta, da un Mondiale e da altre corse di fine stagione. Non solo non avrebbe tenuto Cunego, ma neppure gli immediati inseguitori. Parliamo del Lombardia, non scherziamo dai...


antonello64 - 28/10/2008 alle 12:13

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] Se il ciclismo ha ancora un minimo di credibilità, è altamente improbabile, per non dire impossibile, che un corridore fermo per lunghissmo tempo (ti puoi allenare quanto vuoi ma quello che conta sono le gare agonistiche) torni al Lombardia ed in salita riesca a tenere le ruote di uno dei corridori piu in forma del momento, rodato da classiche di primavera, da un Tour, da una Vuelta, da un Mondiale e da altre corse di fine stagione. Non solo non avrebbe tenuto Cunego, ma neppure gli immediati inseguitori. Parliamo del Lombardia, non scherziamo dai... [/quote] il corridore più in forma del momento (diciamo del Lombardia, visti gli assenti) in salita non ha fatto niente di più di quello che hanno fatto Horner e Failli. E Giovanni Visconti, che al Lombardia ha fatto quarto a 33" da Cunego, in Giappone è stato tranquillamente staccato in salita da Basso. Non capisco poi perchè sostieni che chi rimane lontano dalle gare non può rientrare ed andar forte da subito: ci sono numerosi esempi contrari nella storia del ciclismo. Il primo che mi viene in mente è Francesco Casagrande, che nel 1999 si fece 9 mesi di squalifica per doping, poi rientrò al Giro della Svizzera (che non è una corsetta qualunque, ma la corsa a tappe più importante dopo i 3 GT) e le suonò a tutti; non contento di ciò in un mese si portò a casa anche Trofeo Matteotti e Clasica di San Sebastian, vinta per distacco dopo una fuga di quasi 30 km, battendo tutti i reduci del Tour. Se è stato possibile fare una cosa del genere in una corsa a tappe, a maggior ragione lo può essere in una corsa in linea.


Aug 82 - 28/10/2008 alle 18:34

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Non so perché stiamo parlando del giovane Schleck qui, ma se non è uno scalatore e arriva davanti a uno scalatore capitano di squadra fucsia-blu, peraltro italiana.. vuol dire che quest'ultimo non è uno scalatore? ps: se A.Schleck (poi chiudo, per la gioia dei moderatori) non è scalatore..allora che cos'è? Velocista? Cronoman? Passista? Forse dirai: nulla di queste cose...ma non fai un podio e due maglie bianche tra Giro e Tour se sei un brocco.. [/quote] Scalatori sono Pantani , Herrera , Fuente , Piepoli.. ne fisicamente ne stilisticamente vedo alcuna somiglianza con Schleck Anche Basso va fortissimo in Montagna ma non è certo uno scalatore , idem Armstrong Schleck come loro è un passista scalatore Il primo Cunego pareva uno scalatore (anche se atipico viste le coscie) poi invece si è perso [/quote] Esatto uno scalatore atipico, con doti di grande fondista vista la provenienza dalle corsi campestri, in cui mi risulta fosse un piccolo campione, perciò Martinelli riconoscendone le qualità fisiche formidabili che combinavano potenza, resistenza allo sforzo e cambi di ritmo repentini violenti, tutte doti tipiche del corridore vincente da Gt lo scelse per farlo maturare al fianco di Marco Pantani prima che si scatenasse la burrasca terrificante di Madonna di Campiglio.. Anche Riccò ha caratteristiche simili rispetto a Cunego, probabilmente ha delle variazioni di ritmo più brucianti e violente, mentre Cunego riesce a rilanciare l' azione più costantemente. Tutto ciò lo ravviso a livello generale senza entrare nel merito delle fattispecie tipiche.. é vero poi che nè Andy Schleck,nè Kreuziger,nè Menchov e neppure Sastre che potrebbe essere assimilabile per certi versi al profilo dello scalatore ( a differenza del cognato Chaba Jimenez), sono dei grimpeur nel senso puro del termine.. Basso è il prototipo del forte passista-scalatore da Gt, un corridore alla Lemond ed Hinault, capaci di imporre la loro supremazia su ogni terreno..

 

[Modificato il 28/10/2008 alle 18:36 by Aug 82]


babeuf - 30/10/2008 alle 09:15

News : Cunego, parmi les plus prolifiques Cunego a remporté 34 victoires uci depuis 2004, soit une moyenne de près de 7 victoires par saison. Sur l’ensemble des cinq dernières années, seulement 6 coureurs ont gagné davantage : Boonen, Petacchi, McEwen, Valverde, Freire et le Cubain Cordoves qui truste les victoires sur le continent Sud-Américain. L’Italien fait donc partie des coureurs qui gagnent le plus souvent. Il n’y a pas que la quantité mais aussi la qualité puisque l’Italien compte notamment à son palmarès le Giro, le Tour de Lombardie et l’Amstel Gold Race ainsi qu’une ou plusieurs étapes sur le Tour d’Italie, le Tour du Pays-Basque, le Tour de Romandie et le Tour d’Allemagne. Ses victoires au cours des cinq dernières saisons 2008 Vuelta Ciclista al Pais Vasco SPA PT 5 2008 Klasika Primavera SPA 1.1 x 2008 Amstel Gold Race NED PT x 2008 Giro del Piemonte ITA 1.HC x 2008 Japan Cup JPN 1.1 x 2007 Giro del Trentino ITA 2.1 1 2007 Giro del Trentino ITA 2.1 2 2007 Giro del Trentino ITA 2.1 cl-fin 2007 Deutschland-Tour GER PT 4 2007 G.P. Beghelli ITA 1.1 x 2007 Giro di Lombardia ITA PT x 2006 Settimana Ciclistica Internazionale ITA 2.1 3 2006 Settimana Ciclistica Internazionale ITA 2.1 cl-fin 2006 Giro d'Oro ITA 1.1 x 2006 Giro del Trentino ITA 2.1 2 2006 Giro del Trentino ITA 2.1 cl-fin 2006 GP Industria & Artigianato- Larciano ITA 1.1 x 2005 Tour de Romandie SWI PT 3 2005 GP Nobili Rubinetterie/Borgomanero ITA 1.1 x 2005 Trofeo Melinda ITA 1.1 x 2005 Japan Cup JPN 1.1 x 2004 Giro del Trentino ITA 2.2 1 2004 Giro del Trentino ITA 2.2 2 2004 Giro del Trentino ITA 2.2 cl-fin 2004 Giro dell'Appennino ITA 1.2 x 2004 GP Larciano ITA 1.2 x 2004 Giro d'Italia ITA PT 2 2004 Giro d'Italia ITA PT 7 2004 Giro d'Italia ITA PT 16 2004 Giro d'Italia ITA PT 18 2004 Giro d'Italia ITA PT cl-fin 2004 Trofeo Città' di Castelfidardo ITA 1.3 x 2004 GP Nobili Rubinetterie/Borgomanero ITA 1.3 x 2004 Giro di Lombardia ITA PT x http://www.velo-club.net/article?sid=48712 Tantissime vittorie negli ultimi 5 anni per Damiano, se consideriamo tutti i problemi che ha avuto e errori vari di preparazione questo è un ottimo trampolino di lancio per le prossime stagioni. Sono sicuro che il bello deve ancora arrivare...


desmoblu - 30/10/2008 alle 09:27

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] News : Cunego, parmi les plus prolifiques Cunego a remporté 34 victoires uci depuis 2004, soit une moyenne de près de 7 victoires par saison. Sur l’ensemble des cinq dernières années, seulement 6 coureurs ont gagné davantage : Boonen, Petacchi, McEwen, Valverde, Freire et le Cubain Cordoves qui truste les victoires sur le continent Sud-Américain. L’Italien fait donc partie des coureurs qui gagnent le plus souvent. Il n’y a pas que la quantité mais aussi la qualité puisque l’Italien compte notamment à son palmarès le Giro, le Tour de Lombardie et l’Amstel Gold Race ainsi qu’une ou plusieurs étapes sur le Tour d’Italie, le Tour du Pays-Basque, le Tour de Romandie et le Tour d’Allemagne. Ses victoires au cours des cinq dernières saisons 2008 Vuelta Ciclista al Pais Vasco SPA PT 5 2008 Klasika Primavera SPA 1.1 x 2008 Amstel Gold Race NED PT x 2008 Giro del Piemonte ITA 1.HC x 2008 Japan Cup JPN 1.1 x 2007 Giro del Trentino ITA 2.1 1 2007 Giro del Trentino ITA 2.1 2 2007 Giro del Trentino ITA 2.1 cl-fin 2007 Deutschland-Tour GER PT 4 2007 G.P. Beghelli ITA 1.1 x 2007 Giro di Lombardia ITA PT x 2006 Settimana Ciclistica Internazionale ITA 2.1 3 2006 Settimana Ciclistica Internazionale ITA 2.1 cl-fin 2006 Giro d'Oro ITA 1.1 x 2006 Giro del Trentino ITA 2.1 2 2006 Giro del Trentino ITA 2.1 cl-fin 2006 GP Industria & Artigianato- Larciano ITA 1.1 x 2005 Tour de Romandie SWI PT 3 2005 GP Nobili Rubinetterie/Borgomanero ITA 1.1 x 2005 Trofeo Melinda ITA 1.1 x 2005 Japan Cup JPN 1.1 x 2004 Giro del Trentino ITA 2.2 1 2004 Giro del Trentino ITA 2.2 2 2004 Giro del Trentino ITA 2.2 cl-fin 2004 Giro dell'Appennino ITA 1.2 x 2004 GP Larciano ITA 1.2 x 2004 Giro d'Italia ITA PT 2 2004 Giro d'Italia ITA PT 7 2004 Giro d'Italia ITA PT 16 2004 Giro d'Italia ITA PT 18 2004 Giro d'Italia ITA PT cl-fin 2004 Trofeo Città' di Castelfidardo ITA 1.3 x 2004 GP Nobili Rubinetterie/Borgomanero ITA 1.3 x 2004 Giro di Lombardia ITA PT x http://www.velo-club.net/article?sid=48712 Tantissime vittorie negli ultimi 5 anni per Damiano, se consideriamo tutti i problemi che ha avuto e errori vari di preparazione questo è un ottimo trampolino di lancio per le prossime stagioni. Sono sicuro che il bello deve ancora arrivare... [/quote] Hanno confuso il Lombardia col Piemonte. E' vero, Cunego ha vinto tanto ma soprattutto nel 2004: negli ultimi anni le vittorie sono 5 a stagione (che non è poco, però fa specie non vedere vittorie di tappa- men che meno della generale- nei GT principali)


antonello64 - 30/10/2008 alle 12:38

com'è cambiato il ciclismo! Saronni a 27 anni aveva vinto oltre 160 corse e Moser ben 125.


babeuf - 30/10/2008 alle 12:41

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] com'è cambiato il ciclismo! Saronni a 27 anni aveva vinto oltre 160 corse e Moser ben 125. [/quote] quello che conta è la qualità ;)


Monsieur 40% - 05/11/2008 alle 19:47

[b]Esperienza radiofonica in vista per il ciclista della Lampre[/b] Dopo aver concluso in maniera trionfale la stagione 2008 con i successi al Giro di Lombardia e alla Japan Cup, Damiano Cunego è atteso alla prova del microfono: la voce del corridore della Lampre risuonerà infatti sulle frequenze di RTL 102,5, l’emittente radiofonica privata più ascoltata d’Italia. L’appuntamento è fissato per venerdì 7 novembre, dalle 17 alle 19, all’interno del programma Very Normal Password nel quale Damiano e il marciatore Ivano Brugnetti (campione olimpico ad Atene 2004), in compagnia della conduttrice Nicoletta, saranno a disposizione degli ascoltatori per parlare delle proprie esperienze nel mondo dello sport, dei loro interessi e di come riescono a coniugare gli impegni agonistici con la vita di tutti i giorni. Il programma sarà in radiovisione anche sul canale satellitare Sky 750. (fonte: cs Lampre)


miky70 - 09/11/2008 alle 08:36

Allo Stand Gazzetta ha detto che vorrebbe vincere il prossimo Giro. [i]‘Mi piacerebbe vincere un altro Giro, soprattutto quest’anno che e’ il centenario’: a parlare e’ Damiano Cunego, gia’ vincitore nel 2004. Arrivato al Salone del ciclo a Fieramilano, dice:’Alla classifica ci penseranno Armstrong e Basso che per me andra’ fortissimo. Io vado e di sicuro provero’ a vincere qualche tappa, poi si vedra”. [/i]

 

[Modificato il 09/11/2008 alle 08:39 by miky70]


Aug 82 - 09/11/2008 alle 10:38

Sono 2 dichiarazioni in contraddizione..Secondo me deve andare al Giro e puntare al successo finale o quanto meno al podio con un rendimento all' altezza nelle tappe di alta montagna.. Se vincesse Liegi e Freccia potrebbe arrivare col vento in poppa come il Di Luca del 2007.


GiboSimoni - 09/11/2008 alle 13:17

Non deve centrare la stagione su un grande giro, farebbe un grandissimo errore!


Paz&Caz - 09/11/2008 alle 13:27

Dalle sue dichiarazioni si comprende che non vuole focalizzare la stagione solo su un grande giro ma cercare di essere competitivo tutto l'anno.