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Idee di marketing per il Giro d'Italia
Admin - 04/12/2007 alle 14:16

Visto il disastro d'immagine della presentazione dell'altro giorno, mi è venuto in mente di aprire questo thread in cui raccogliere qualche suggerimento per trovate di marketing da attuare nel corso del prossimo Giro d'Italia. Che ne pensate? Avete qualche consiglio da passare ai capoccia di Rcs Sport? (Ben consapevoli che tanto non li prenderanno in esame! :OIO ) Coraggio, sotto con le idee! Dimostriamo che siamo capaci di proporre novità valide, che possano far parlare del nostro sport anche i media che solitamente non se ne occupano, che possano dare spunti interessanti, e che possano avvicinare più gente al ciclismo e al Giro stesso.


Laura Idril - 04/12/2007 alle 14:28

Vabbè vado col mio commento culturale: "Più Janini per tutti!!!" L'ho detto anche per la presentazione... dove sono le signorine? Vabbè voler fare i seri, ma la signorina attira sempre :P


Serpa - 04/12/2007 alle 14:32

Inserire al processo alla tappa la rubrica "Lo dice la gente". Interviste senza rete e senza censura effettuate dai cicloamatori presenti sulle strade ai protagonisti della puntata. Non è che sia proprio una novità ma forse escono domande più interessanti dalla bocca di un tifoso che da quella di un giornalista "ingessato" nel suo ruolo. In un colpo solo si da spazio ai tifosi questi sconosciuti e si cerca di toccare anche temi meno retorici visto che le domande possono spaziare in ogni dove, da domande tecniche a domande personali.


Pg - 04/12/2007 alle 14:33

...in effetti dopo un presentazione di cotal fatta, pensieri del tipo "facevo meglio io" sono difficili da trattenere... Ecco un paio di idee semplici per la fase pre-presentazione: - un concorso "disegna la tua tappa", attivo durante il Giro e fino a Ottobre, aperto a tutti e pubblicizzato da RCS, dove sia possibile a tutti proporre un percorso di tappa nel dettaglio. Il vincitore, in ogni caso, vincerebbe qualcosa (es. una bici) e la possibilita' di percorrerla con un pro o ex-pro (penso a Davide Cassani). Inoltre, in caso la proposta sia usata da RCS per il Giro successivo, premio extra (es. stare sull'ammiraglia durante la tappa, ecc.) - un concorso "la tua strada", dove si devono indicare strade interessanti e mai percorse dal giro. Di nuovo, ricchi premi e cotillons ai vincitori, ecc. ...per questi concorsi penso avremmo gia' diversi candidati ;) Od ancora: durante il Giro, organizzare l'analogo della "Tappa del Tour", che come sapete, coinvolge ogni anno migliaia di persone in Francia. Od ancora... le idee sono troppe e il tempo poco. Mi fermo qua, per ora - il lavoro giustamente chiama.


pony - 04/12/2007 alle 14:34

si potrebbe inserire nella rubrica tgiro un gioco a premi tipo "affari tuoi" magari in verisione giro... ovviamente portando la trasmissione a un ora di lunghezza... oppure fare un quiz, sempre a premi (possibilmente tanti soldi:D) con un presentatore importante e delle domande riguardanti la tappa, tipo: chi ha vinto il gpm del valico tal dei tali? in modo da "costringere" chi vuol giocare a vedere il giro...


EugeRambler - 04/12/2007 alle 14:39

semplicemente parlare di quello che si fa: il Giro d'Italia. non di altro. non si può far diventare protagonista principale ciò che dovrebbe stare in secondo o terzo piano. è la presentazione del giro d'italia e quindi si parla di ciclismo e si presenta il giro d'italia. contornato da un po' di figa chiaramente!


desmoblu - 04/12/2007 alle 14:40

A parte migliorare la presentazione e il marketing... beh, direi aumentare la copertura nei tapponi, migliorare la grafica, aggiungere un'altra cam da posizione "particolare", uniformare le varie trasmissioni che si succendono durante la giornata (non cambierebbe molto nella sostanza, ma la gente si scoraggia quando sente "giro all'arrivo","processo alla tappa", "tgiro" etc etc), insistere maggiormente sulle particolarità dei luoghi attraversati (magari con una scheda in split screen) e se si vuole aggiungere un po' di gnocca (come ricordava qualcuno).


Serpa - 04/12/2007 alle 14:43

Innovazione tecnica: Inserimento di una telecamerina piccola, per niente pesante, sulle bici di qualche corridore protagonista (immagini in soggettiva spettacolari soprattutto in discesa)


Carrefour de l arbre - 04/12/2007 alle 14:55

fare una sigla "epica", tipo quella della champions league, quindi con un sottofondo musicale (accompagnato da immagini evocative) congruo: anni fa c'era il vincerò con l'immagine di Lemond in discesa, altro che quelle siglette alla Paolo Belli!


stress - 04/12/2007 alle 15:01

Parlare del ciclismo e dei posti che attraversa. Utilizzare tutti le tipologie di comunicazione. Finanziare iniziative nelle scuole di ogni ordine e grado. Promuovere piccoli concorsi a premi per i ragazzi e borse di studio per quelli + grandi. Ma tutto questo 365 giorni l'anno e non solo a maggio.


Frank VDB - 04/12/2007 alle 15:01

Io intanto sarei perchè la presentazione non si fermi alla mezz'ora degli Arcimboldi... perchè non portare la presentazione "a spasso" per l'Italia durante l'inverno. Immagino una serata stile varietà tv, aperta al pubblico, con ospiti di richiamo dal mondo della musica, dell'arte, dello spettacolo, con interventi musicali, un'intervista a un campione del passato. Una serata che si svolga in teatri o luoghi pubblici in giro per l'Italia... per esempio a gennaio nelle località sciistiche, a febbraio al carnevale di Venezia e di Viareggio, a Pasqua in una città d'arte... una serata ripresa dalla tv e ritrasmessa dalle tv locali... e poi sarebbe facilmente abbinabile a una lotteria o qualche premio... E poi perchè non immaginare la stessa cosa - riadattata al caso - in giro per le capitali europee? O perchè non immaginare l'abbinamento del marchio Giro d'Italia a una tourneè di successo? Esattamente come li sponsorizzano le banche o le case automobilistiche non vedo perchè non possa essere il Giro a sponsorizzare per esempio i concerti del Liga o di Ramazzotti...


miky70 - 04/12/2007 alle 15:07

L'album di figurine panini!


Serpa - 04/12/2007 alle 15:10

Le palline da spiaggia coi ciclisti di oggi. Felpe e magliette con scene epiche (tipo scambio di borraccia coppi-bartali)


pony - 04/12/2007 alle 15:26

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Innovazione tecnica: Inserimento di una telecamerina piccola, per niente pesante, sulle bici di qualche corridore protagonista (immagini in soggettiva spettacolari soprattutto in discesa) [/quote] già fatto ne 97 o 98, purtroppo con scarsi risultati visto che non l'hanno più riproposta...:(


desmoblu - 04/12/2007 alle 15:29

Oppure i fresbee rosa, vuoi mettere? Il gagno (ops, piemontesismo: bambino) che gioca e poi si guarda la corsa in tv. Le figurine sono un'ottima idea ma se la comunicazione sul ciclismo migliore (se uno pensa che ogni figurina raffigura un possibile non-pulito, che deve fare?). Comunque Serpa, vedo che sulla telecamerina c'intendiamo..


Subsonico - 04/12/2007 alle 15:34

[quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] fare una sigla "epica", tipo quella della champions league, quindi con un sottofondo musicale (accompagnato da immagini evocative) congruo: anni fa c'era il vincerò con l'immagine di Lemond in discesa, altro che quelle siglette alla Paolo Belli! [/quote] Propongo "Bike" dei Pink Floyd: non è epica ma almeno fa ride...:D


Serpa - 04/12/2007 alle 15:34

Sì, desmo, mi hai anticipato. :) Pony, anche se fatto già, le tecnologie di 10 anni fa non sono quelle attuali, sicuramente, ma non sono esperto nel campo, qualcosa di nuovo per forza si può vedere. E' un modo anche per vivere la corsa, viverla dal sellino, con quel tipo di andatura, con quello sforzo. Che se l'innovazione la fai partire dalle immagini già guadagni molto in termine di prodotto. E' l'immagine, la confezione, che a volte rende il prodotto più appetibile.


AntiTeam - 04/12/2007 alle 15:36

Un forum online dove mettere Abajia a rispondere a tutte le domande dei visitatori...


desmoblu - 04/12/2007 alle 15:39

Hahaha....poveri telespettatori!! ;) :Od: Comunque Serpa, penso proprio che con l'avvento del digitale e tutti i nuovi filtri, stabilizzatori etc etc si potrebbe avere una ripresa ferma (o dondolante ma controllata, per evitare il mal di mare a casa) senza ostacolare il movimento (per ingombro e peso) del ciclista.


Serpa - 04/12/2007 alle 15:39

[quote][i]Originariamente inviato da AntiTeam [/i] Un forum online dove mettere Abajia a rispondere a tutte le domande di Abajia... [/quote] Ecco, così è meglio :D


robby - 04/12/2007 alle 15:43

servirebbe un colpo di genio.... le idee di Pg mi stuzzicano veramente parecchio..bravo ragazzo!!!!! sì sì...sto già pensando a dove sderenare Cassani :D:D:D iniziative che coinvolgano i bambini, la forza del nostro futuro, magari con un programma da stilare in concomitanza con la presentazione del giro e che sia un programma in itinere che coinvolga chessò le classi delle scuole elementari e perchè no anche medie con un concorso da fare di anno in anno. magari basato sui migliori temi e le migliori storie cicilistiche scritte dai ragazzi..le classi con i migliori temi vengono premiate con una "gita/giro"...tanto maggio è periodo di gite scolastiche no? e allora perchè non unire l'utile al dilettevole....una bella gita organizzata per le classi che più si son contraddistinte che seguono la corsa con un dei mezzi preventivamente forniti dall'organizzazione...gita che prevede magari al mattino l'incontro coi ciclisti al villaggio partenza, vivere la corsa dal dentro e poi dpo l'arrivo un bel buffet per tutti i bambini e gli accompagnatori...il Giro è una grande grandissima festa e i bambini rischiano di essere indottrinati solo dal calcio..perchè non far vedere loro "live" cosa può offrire una festa del genere.... lo so lo so è scritto da cani..ma almeno spero si sia capito il senso :D:D:D


Laura Idril - 04/12/2007 alle 15:44

Avere un sito figo come quello del Tour della California con il GPS del gruppo per vedere dove si trova in tempo reale.


Serpa - 04/12/2007 alle 15:55

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Hahaha....poveri telespettatori!! ;) :Od: Comunque Serpa, penso proprio che con l'avvento del digitale e tutti i nuovi filtri, stabilizzatori etc etc si potrebbe avere una ripresa ferma (o dondolante ma controllata, per evitare il mal di mare a casa) senza ostacolare il movimento (per ingombro e peso) del ciclista. [/quote] Siamo nel 2007, se non sfruttiamo adesso le tecnologie a disposizione (anche per cose segnalate da Laura), tecnologia in corsa e sul web, ma quando ci svegliamo? Sì, ok, servono soldi, ma in questo caso potrebbero essere gli sponsor stessi ad autopromuovere il movimento. desmo facciamo partire la campagna tecnologica!! :D


pony - 04/12/2007 alle 15:56

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i]iniziative che coinvolgano i bambini, la forza del nostro futuro, magari con un programma da stilare in concomitanza con la presentazione del giro e che sia un programma in itinere che coinvolga chessò le classi delle scuole elementari e perchè no anche medie con un concorso da fare di anno in anno. magari basato sui migliori temi e le migliori storie cicilistiche scritte dai ragazzi..le classi con i migliori temi vengono premiate con una "gita/giro"...tanto maggio è periodo di gite scolastiche no? e allora perchè non unire l'utile al dilettevole....una bella gita organizzata per le classi che più si son contraddistinte che seguono la corsa con un dei mezzi preventivamente forniti dall'organizzazione...gita che prevede magari al mattino l'incontro coi ciclisti al villaggio partenza, vivere la corsa dal dentro e poi dpo l'arrivo un bel buffet per tutti i bambini e gli accompagnatori...il Giro è una grande grandissima festa e i bambini rischiano di essere indottrinati solo dal calcio..perchè non far vedere loro "live" cosa può offrire una festa del genere.... lo so lo so è scritto da cani..ma almeno spero si sia capito il senso :D:D:D [/quote] bravo, i bambini! così si farebbe del bene al giro ed al contempo al futuro del ciclsimo:clap:


Serpa - 04/12/2007 alle 15:59

Ricapitoliamo i filoni: 1) Bambini, nuove leve (che poi è quello che ha detto Prodi oggi, articolo sulla gazzetta) 2) Tecnologia sul campo 3) Immagine incrementata da più presentazioni ho dimenticato qualcosa?


Admin - 04/12/2007 alle 16:45

Bene, bene, arrivano delle belle idee. Ma vi chiedo di più, di più!!! Tutti i media devono parlare del Giro (e in termini [pro]positivi). Bisogna osare! Per esempio, la butto lì: parlando del filone "fanciulle", vi immaginate quanto si parlerebbe su giornali e tv se Zome ingaggiasse una diva hard per fare da miss? (Ovviamente sarebbe [almeno un po'] vestita, eh!). Ecco, quando parlo di idee di marketing, mi riferisco a colpi del genere. Un nuovo "Totò al Giro d'Italia", tanto per intenderci. Forza, spremete le meningi!!!


Serpa - 04/12/2007 alle 16:48

Admin ma poi se me te butti sull'hard mi scarti il filone dei bambini...me vai in conflitto.


il cannibale - 04/12/2007 alle 16:49

ballerine semivestite lungo le salite decisive x intrattenere il pubblico! :D :D


Abajia - 04/12/2007 alle 16:55

[quote][i]Originariamente inviato da AntiTeam [/i] Un forum online dove mettere Abajia a rispondere a tutte le domande dei visitatori... [/quote] Perché no! Sono disponibile a qualsiasi iniziativa! :P :D


Serpa - 04/12/2007 alle 16:57

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da AntiTeam [/i] Un forum online dove mettere Abajia a rispondere a tutte le domande dei visitatori... [/quote] Perché no! Sono disponibile a qualsiasi iniziativa! :P :D [/quote] Abajì... magna tranquillo... :D


21marco21 - 04/12/2007 alle 17:03

L'inizaitiva "Bici Scuola" adottata dalla Gazzetta lo scorso anno non mi sembrava per niente male,speriamo la ripropongano anche quest'anno. Poi si potrebbe organizzare un concorso di bellezza per scegliere le vallette che premieno i corridori.


robby - 04/12/2007 alle 17:08

e ma tu mi vai sullo scandalistico.... sarebbe sì un'idea di marketing, ma secondo me si scadrebbe un po' nell'attuale mondo di pattumiera un cui naviga la tv e i media un po' in generale (mai fare di tutto un erba un fascio cmq ;) ) Io credo che si possa pubblicizzare un evento anche senza renderlo per forza scandalistico ;) che mi vuoi far fare un reality all'interno del gruppo? e no dai? :Od:


Admin - 04/12/2007 alle 17:10

[quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] che mi vuoi far fare un reality all'interno del gruppo? e no dai? :Od: [/quote] Uhmmmmmm..... "Quale sarà il ciclista che conquisterà Chery?" Uhmmmmmmmm....... :Od::Od:


Subsonico - 04/12/2007 alle 17:15

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da robby [/i] che mi vuoi far fare un reality all'interno del gruppo? e no dai? :Od: [/quote] Uhmmmmmm..... "Quale sarà il ciclista che conquisterà Chery?" Uhmmmmmmmm....... :Od::Od: [/quote] Ma che allupato che sei... :D Almeno se Riccò un giorno trionfa a Pampeago e il giorno dopo crolla sul Fedaia sappiamo di chi è la colpa...;) certo che con le donne la vedo nera col profilo ormonale che si ritrova :Od:


Admin - 04/12/2007 alle 17:23

Altre idee. I corridori cantano in un disco per beneficenza. Ogni tappa presentata da una poesia di un autore contemporaneo (del luogo) che intervenga al villaggio di partenza. (Giusto perché non diciate che sono monomaniaco). Insomma, liberiamo il flusso di coscienza, e tiriamo fuori idee, senza paura di osare - come il discorso sulla diva hard. L'importante è che aumentino le righe scritte sui giornali (e i secondi dei servizi dei tg) che non contengono l'equazione ciclismo=doping, e che si attragga la gente, anche non i consueti appassionati. Voglio dire: perché tanti pensano che il ciclismo sia uno sport di sfigati? Dobbiamo fargli capire invece che questo è un mondo figo. (Certo, dovrà esserlo per davvero poi, mica solo chiacchiere e distintivo: più Riccò, meno Cannavò. Che ve ne pare come slogan?).


21marco21 - 04/12/2007 alle 17:30

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Altre idee. I corridori cantano in un disco per beneficenza. Ogni tappa presentata da una poesia di un autore contemporaneo (del luogo) che intervenga al villaggio di partenza. (Giusto perché non diciate che sono monomaniaco). Insomma, liberiamo il flusso di coscienza, e tiriamo fuori idee, senza paura di osare - come il discorso sulla diva hard. L'importante è che aumentino le righe scritte sui giornali (e i secondi dei servizi dei tg) che non contengono l'equazione ciclismo=doping, e che si attragga la gente, anche non i consueti appassionati. Voglio dire: perché tanti pensano che il ciclismo sia uno sport di sfigati? Dobbiamo fargli capire invece che questo è un mondo figo. (Certo, dovrà esserlo per davvero poi, mica solo chiacchiere e distintivo: più Riccò, meno Cannavò. Che ve ne pare come slogan?). [/quote] Ma Rosaria Cannavò ce la vedrei bene al Giro.Cercate le sue foto in giro,ha fatto un calendario ultimamente,poi fatemi sapere. :D


stress - 04/12/2007 alle 17:32

Ragazzini, giovani, nuove idee, nuove tecnologie. Scuole, associazioni sportive, parchi, enti vari ecc ecc e, soprattutto, nuove tecnologie e nuovi modi per PROPORRE UN PRODOTTO FRESCO. Il giro deve diventare un qualcosa per invogliare allo sport (qualsiasi sport) i giovani e un megaipersportpromozionale (anche vendendo i diritti tv aggratis) di questo splendido paese. Ma sempre per 365 giorni l'anno e non per 21!!!!


lolloso - 04/12/2007 alle 17:44

per iniziare dovrebbero avere un sito tutto per il giro e che durante la corsa sia aggiornato, e poi 2 o 3 sponsor livello internazionale che possano garantire una visibilità all'estero discreta e se possibile per qualche anno vendere i diritti tv a prezzi ridotti


Admin - 04/12/2007 alle 17:49

Un torneo di Poker Texas Hold'em tra i campioni del Giro, da mandare in onda nel giorno di riposo.


Seb - 04/12/2007 alle 17:50

Frank VDB parlava di abbinare il marchio Giro d'Italia ad una tournee di successo, per me invece potrebbe essere un bella idea abbinare una serie di concerti al Giro d'Italia, una tournee che segua tutte le tappe del Giro. Questo richiamerebe l'attenzione di tanta gente che magari oltre a muoversi per vedere i propri beniamini ciclistici potrebbe anche essere spinta dall'interesse per la musica e viceversa. Per le trasmissioni "in diretta" del Giro, almeno nelle tappe di montagna, non mi dispiacerebbe la presenza di un "inviato" tra il popolo dei tifosi che possa raccontare le emozioni di chi aspetta per ore e ore i ciclisti per vederli per pochi attimi. Sentendo certe storie il telespettatore occasionale potrebbe anche appassionarsi ulteriormente e avvicinarsi al ciclismo. Un'altra idea potrebbe essere di far coincidere la data del prologo (o dell'ultima tappa di Milano) con una vera e propria "festa" della bici proponendo una pedalata cicloturistica per gli amatori (come accade per esempio per la Pedalata Tricolore) e magari anche una kermesse per i migliori Juniores/Under23/Donne


AntiTeam - 04/12/2007 alle 17:57

[quote][i]Originariamente inviato da Seb [/i] Frank VDB parlava di abbinare il marchio Giro d'Italia ad una tournee di successo, per me invece potrebbe essere un bella idea abbinare una serie di concerti al Giro d'Italia, una tournee che segua tutte le tappe del Giro. Questo richiamerebe l'attenzione di tanta gente che magari oltre a muoversi per vedere i propri beniamini ciclistici potrebbe anche essere spinta dall'interesse per la musica e viceversa. [/quote] Ho seguito un Giro Dilettanti ascoltando Toto Cotugno tutte le sere nelle piazze delle località d'arrivo. Esperienza fantastica...


cancel58 - 04/12/2007 alle 18:04

[quote][i]Originariamente inviato da AntiTeam [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Seb [/i] Frank VDB parlava di abbinare il marchio Giro d'Italia ad una tournee di successo, per me invece potrebbe essere un bella idea abbinare una serie di concerti al Giro d'Italia, una tournee che segua tutte le tappe del Giro. Questo richiamerebe l'attenzione di tanta gente che magari oltre a muoversi per vedere i propri beniamini ciclistici potrebbe anche essere spinta dall'interesse per la musica e viceversa. [/quote] Ho seguito un Giro Dilettanti ascoltando Toto Cotugno tutte le sere nelle piazze delle località d'arrivo. Esperienza fantastica... [/quote] Negli anni 70 c'era l'orchestra di Raoul Casadei...... :Od:


Frank VDB - 04/12/2007 alle 18:06

[quote][i]Originariamente inviato da Seb [/i] Frank VDB parlava di abbinare il marchio Giro d'Italia ad una tournee di successo, per me invece potrebbe essere un bella idea abbinare una serie di concerti al Giro d'Italia, una tournee che segua tutte le tappe del Giro. Questo richiamerebe l'attenzione di tanta gente che magari oltre a muoversi per vedere i propri beniamini ciclistici potrebbe anche essere spinta dall'interesse per la musica e viceversa. [/quote] Seb, ti ringrazio per il quote. Però devo sottolineare che la mia idea prende le distanze da molte delle altre proposte (tutte molto carine, ci mancherebbe) per un elemento. Molti propongono cose da fare durante il Giro, quando tutto sommato la corsa è già più che promossa dalle gesta dei ciclisti e ha già di per se un contorno di iniziative musicali, promozionali e altro. Io invece volevo proporre qualcosa per fare parlare del Giro quando non c'è, nei mesi morti, qualcosa che faccia parlare di ciclismo anche quando non c'è. Nel calcio si sono inventati il calcio mercato per tenere viva l'attenzione quando il campionato è fermo. Nel ciclismo dobbiamo inventarci qualcosa che leghi l'attesa della stagione a eventi piacevoli e di richiamo.


Pg - 04/12/2007 alle 18:10

...vogliamo andare senza freni? E allora, dopo i concorsi "la tua strada" e "disegna la tua tappa", e dopo "la tappa del Giro", stimoliamo il lato sadico-voyeristico degli italiani: - "le fatiche dei famosi". Ogni giorno, la tappa (o almeno gran parte) percorsa, rigorosamente in bici, da personaggi famosi piu' o meno sportivi, armati di videocamere su caschetto e microfoni. Magari ruotando i personaggi. Ridete nel vedere e sentire Galeazzi smadonnare sul Pordoi! Piangete insieme a Malgioglio e alla sua bici senza sella! Godete nel seguire la Canalis a ruota in salita!!! Questo ed altro nello show piu' estremo dai tempi di Nerone!!!! ...vabbe', forse e' esagerato ;) E allora... - "la staffetta dei famosi". Stesso concetto, ma a staffetta, e con obiettivi benefici. Es. ogni 20km ed ogni salita, tot soldi alla ricerca... ecc. Cosi' vediamo chi si spreme e chi molla. E non ditemi che sono cinico (gia' lo so). - "insieme ai campioni". Questo e' piu' tecnologico... facciamo in modo di avere i dati della posizione da una bici del Giro, e mettiamo su una gara condivisa via Internet su simulatori realAxiom, sincronizzandoli su quella posizione. A quel punto, in diverse citta' italiane, avremo gente che sta pedalando con (e contro) i campioni, sentendo le loro stesse pendenze e vedendo il loro stesso panorama. Ovviamente a premi, misurando i watt. ...mo' mi fermo, che' al mio peggio non c'e' limite.


stress - 04/12/2007 alle 18:11

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] [b]Ma sempre per 365 giorni l'anno e non per 21!!!![/b] [/quote] Caro Frank sei in buona compagnia!!!


desmoblu - 04/12/2007 alle 18:15

Sparo un paio di cose: -al posto delle miss (si rishia l'americanata, per non dire putt..ta) invitaiamo le ragazze della nazionale femminile. Belle, brave, vicine al ciclismo: non possono che piacere. -letteratura e poesia. va molto bene -il tour del giro (;)): allestire un palco e far coincidere alcune date delle tournée dei cantanti con la partenza o l'arrivo di tappa. In pratica un concerto di (Pelù, Belli, Bollani, Vecchioni, chi volete voi) ogni sera, cosponsorizzato dal Giro e con persobaggi dell'ambiente (Cipollini alle percussioni :Od::Od: ...no, no, tra gli ospiti). Diretta in tv (per alcune tappe) e in radio(rai). -le ricognizioni di Cassani, i dietro le quinte. -migliorare la carovana: in Francia è una festa, molti bambini, i genitori sorridono. Da noi ci sono i kit da comprare e a volte i gadgets liquigas.


stress - 04/12/2007 alle 18:17

[quote][i]Originariamente inviato da Pg [/i] ........... Ridete nel vedere e sentire Galeazzi smadonnare sul Pordoi!:Od::Od: Piangete insieme a Malgioglio e alla sua bici senza sella! (questa è fantastica) Godete nel seguire la Canalis a ruota in salita!!! ...[/quote]:clap::clap::clap: Una meglio dell'altra. Chissa che qualcuno non lo faccia veramente? :boh:


elisamorbidona - 04/12/2007 alle 18:43

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Almeno se Riccò un giorno trionfa a Pampeago e il giorno dopo crolla sul Fedaia sappiamo di chi è la colpa...;) certo che con le donne la vedo nera col profilo ormonale che si ritrova :Od: [/quote] :D:D:D:D:D ........ :(:(:(:(:(....sto cominciando a ricredermi sull'effetto salutare della bici...:mad: raccolgo e rilancio le seguenti proposte: 1) incremento tecnologico: a)mini camera-bike, montata ad es. sulla forcella anteriore (esperimento secondo me riuscitissimo in una tappa del Giro di Svizzera con il giro della tremola il giorno in cui Rogers perse la maglia per pochi secondi) o sul casco; b) sito aggiornato in tempo reale tipo Giro di California con GPS e distacchi immediati come proposto da Laura Idril; 2) album di figurine. adeguatamente pubblicizzato, magari con figurine che illustrano salite, città e monumenti- in Belgio lo fanno già da tanti anni!; 3) gioco "proponi la tua tappa" nelle modalità illustrate da Pg- poi però il propositore per vincere il premio deve testare personalmente la tappa e concluderla con una media non inferiore ai 30 km/h:Od: io aggiungerei, visto il livello ormai raggiunto da molti appassionati: perchè, come già qualcuno fa per poche tappe (ad es. Hampsten), non proporre l'intero Giro d'Italia in versione cicloturistica, sfruttando le convenzioni delle squadre con gli alberghi per cercare di ridurre i costi? Anche per dimostrare all'uomo comune che, se affrontate tranquillamente, le tappe più dure non richiedono per forza doping a fiumi, visto che dei normodotati appassionati con allenamento medio le affrontano con successo! Bisognerebbe organizzare dei gruppi guidati da un'ex corridore tipo Cassani, che partirebbe la mattina presto (5 h. prima della partenza bastano), magari con la possibilità di scegliere se fare tutte le tappe complete oppure solo il finale ( ad es. gli ultimi 100 km.) di ciascuna tappa. Il tutto senza alcuna classifica e con una telecamera al seguito le cui immagini vengono montate e riproposte nella trasmissione della sera.


pedalando - 04/12/2007 alle 18:52

a me piacerebbe una trasmissione con Susy Bledy (o come si scrive) titolo scontato: "La Tappa". :D


stress - 04/12/2007 alle 18:54

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] a me piacerebbe una trasmissione con Susy Bledy (o come si scrive) titolo scontato: "La Tappa". :D [/quote] :Od::Od::Od::Od::Od: Ps: Alberto ma sai che agli inizi della carriere la Susy si faceva chiamare TAP-MODEL!!! :D:D:D


elisamorbidona - 04/12/2007 alle 18:56

poi però la tappa non se la fa più nessuno...:gluglu:..a scanso di equivoci, già il testosterone è basso...:hammer:

 

[Modificato il 04/12/2007 alle 19:00 by elisamorbidona]


forzainter - 04/12/2007 alle 19:12

Do anche io la mia Nei mesi precedenti il giro (2 mesi) , sulle varie Televisioni Rai , una ventina di spot (ben fatti , stile quelli del NBA) al giorno che pubblicizzano la corsa e i partecipanti (creando quindi l'attesa) Enfatizzando magari le rivalità fra i vari corridori Stessa tecnica sulla carta stampata Di modo da creare l'evento (non solo per gli appassionati ma per tutti) Durante il giro , un collegamento televisivo su ogni telegiornale principale (13.00 - 20.00) ( e un servizio su quelli minori Alla Sera altri spot che ricordano l'evento Sulle trasmissioni tv , straquoto quello scritto in piu' vorrei nei tapponi una telecamera seguire il fondo del gruppo (France 2 lo fa gia' per esempio) di modo che la gente si renda conto della fatica


stress - 04/12/2007 alle 19:23

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Do anche io la mia Nei mesi precedenti il giro (2 mesi) , sulle varie Televisioni Rai , una ventina di spot (ben fatti , stile quelli del NBA) al giorno che pubblicizzano la corsa e i partecipanti (creando quindi l'attesa) Enfatizzando magari le rivalità fra i vari corridori Stessa tecnica sulla carta stampata Di modo da creare l'evento (non solo per gli appassionati ma per tutti) Durante il giro , un collegamento televisivo su ogni telegiornale principale (13.00 - 20.00) ( e un servizio su quelli minori Alla Sera altri spot che ricordano l'evento Sulle trasmissioni tv , straquoto quello scritto in piu' vorrei nei tapponi una telecamera seguire il fondo del gruppo (France 2 lo fa gia' per esempio) di modo che la gente si renda conto della fatica [/quote] Ot: Dal 22 al 26 sono su ad Antagnod. Se vuoi una Birrozza o un genepy o un bevilo bevilo bevilo l'acqua fa male e il vino fa campà ci starebbe bene. Il rifugino al tornante sulle piste di Antagnod sarebbe perfetto. E' fattibile? La bumba la pago io si capisce!!! ;);) Chiuso OT Concordo con quello che proponi che poi non si discosta tanto da quello che propongo io. Ot2: per un arrivo a Chaporcher forse dobbiamo chiedere al Dalai lama!!!

 

[Modificato il 04/12/2007 alle 19:29 by stress]


forzainter - 04/12/2007 alle 19:41

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Do anche io la mia Nei mesi precedenti il giro (2 mesi) , sulle varie Televisioni Rai , una ventina di spot (ben fatti , stile quelli del NBA) al giorno che pubblicizzano la corsa e i partecipanti (creando quindi l'attesa) Enfatizzando magari le rivalità fra i vari corridori Stessa tecnica sulla carta stampata Di modo da creare l'evento (non solo per gli appassionati ma per tutti) Durante il giro , un collegamento televisivo su ogni telegiornale principale (13.00 - 20.00) ( e un servizio su quelli minori Alla Sera altri spot che ricordano l'evento Sulle trasmissioni tv , straquoto quello scritto in piu' vorrei nei tapponi una telecamera seguire il fondo del gruppo (France 2 lo fa gia' per esempio) di modo che la gente si renda conto della fatica [/quote] Ot: Dal 22 al 26 sono su ad Antagnod. Se vuoi una Birrozza o un genepy o un bevilo bevilo bevilo l'acqua fa male e il vino fa campà ci starebbe bene. Il rifugino al tornante sulle piste di Antagnod sarebbe perfetto. E' fattibile? La bumba la pago io si capisce!!! ;);) Chiuso OT Concordo con quello che proponi che poi non si discosta tanto da quello che propongo io. Ot2: per un arrivo a Chaporcher forse dobbiamo chiedere al Dalai lama!!! [/quote] OT1 Non è detto che non c'incontriamo.. Pero' essendo piemontese tieni meno l'alcool di noi.. OT2 Champorcher impossibile , sarebbe quasi (..) come fare l'arrivo a Gurro o Falmenta (località che ho conosciuto per lavoro delle tue parti), a me basterebbe Estoul (Tra l'altro l'uomo piu' potente della Valle d'Aosta è di Brusson..) con negli ultimi 60 km Arlaz - Zuccore - Joux e Arrampicata finale


stress - 04/12/2007 alle 19:49

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] OT1 Non è detto che non c'incontriamo.. Pero' essendo piemontese tieni meno l'alcool di noi.. OT2 Champorcher impossibile , sarebbe quasi (..) come fare l'arrivo a Gurro o Falmenta (località che ho conosciuto per lavoro delle tue parti), a me basterebbe Estoul (Tra l'altro l'uomo piu' potente della Valle d'Aosta è di Brusson..) con negli ultimi 60 km Arlaz - Zuccore - Joux e Arrampicata finale [/quote] Ot1: Io sono Abruzzese e non piemontese. Per la cronaca o già fatto da amico dello sposo (lui si Piemontese) un matrimonio in val d'Ayas con serata nella discoteca a Champoluc. Se ancora (S)ragiono vuol dire che me la cavo!!! :drink: Pt2: Gurro è falmenta sono 2 Buchi. Credimi, a champorcher si potrebbe fare tranquillamente un arrivo di tappa del giro. ci si risente prima del 22!!! ;) Ps: mi scuso per l'OT.

 

[Modificato il 04/12/2007 alle 20:14 by stress]


21marco21 - 04/12/2007 alle 20:16

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Un torneo di Poker Texas Hold'em tra i campioni del Giro, da mandare in onda nel giorno di riposo. [/quote] E come dice Caressa "Show Time amici"


desmoblu - 04/12/2007 alle 20:55

Mi inserisco nell'ot: forzainter, dipende sempre da QUALE alcool. Diciamo che possiamo eccellere in specialità diverse ma affini, a voi la discesa libera a noi lo slalom speciale (o viceversa). Per usare una metafora. ;)


Seb - 04/12/2007 alle 21:02

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] ... Io invece volevo proporre qualcosa per fare parlare del Giro quando non c'è, nei mesi morti, qualcosa che faccia parlare di ciclismo anche quando non c'è. Nel calcio si sono inventati il calcio mercato per tenere viva l'attenzione quando il campionato è fermo. Nel ciclismo dobbiamo inventarci qualcosa che leghi l'attesa della stagione a eventi piacevoli e di richiamo. [/quote] A questo proposito mi è venuta in mente un'idea: dopo la presentazione ufficiale del Giro si potrebbe creare un appuntamento settimanale (tipo quello che c'è il sabato per la Champion's League) in cui ogni puntata si presenta dettagliatamente una tappa magari con la ricognizione e il commento di un professionista della zona. Direi che solo con le tappe vanno via 4/5 mesi, nelle vicinanze del Giro poi si potrebbe fare la presentazione dei protagonisti (come diceva Forzainter mi pare) e far rivedere le immagini più belle e particolari dell'edizione precedente (senza comprimere tutto in un filmatino di 2' come quest'anno). Io non so quanto converebbe fare del Giro un evento che duri 365 giorni l'anno. Del Giro è bella proprio l'attesa e poi non vorrei che alla lunga diventasse controproducente una eccessiva esposizione nei media: c'è il rischio che diventi un pò "stancante" e che vada a rubare spazio alle corse "minori" mentre secondo me il Giro deve essere anche un mezzo per spingere più gente ad appassionarsi al ciclismo e a seguire anche le altre corse del calendario nazionale che altrimenti rischiano sempre di sparire.


Carrefour de l arbre - 04/12/2007 alle 21:06

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [...] che pubblicizzano la corsa e i partecipanti (creando quindi l'attesa) Enfatizzando magari le rivalità fra i vari corridori Stessa tecnica sulla carta stampata Di modo da creare l'evento (non solo per gli appassionati ma per tutti) [/quote] perfettamente d'accordo. A mio modo di vedere ciò che manca al ciclismo attuale è un "packaging" declinato in chiave [i]sfida suprema[/i]. Una partita di Chiampions league sembra sempre una finale dei mondiali, con quella sigla pomposa e "virile". I dualismi sono da sempre il sale del ciclismo, non vanno inventati ma se ci sono vanno pompati al massimo. Sergio Neri ne dà una visione melassata, ma il ciclismo rimane strada e fatica, sudore e coraggio: il messaggio che deve arrivare non può non partire da questi assunti, quindi con spot mirati in questo senso. Sigle eroiche, come ho già scritto, con musiche adeguate e non con canzonette. Spingendo poi sul tasto della tecnologia, su cui molti insistono, riterrei intelligente sapere la velocità massima toccata in volata, la velocità media degli ultimi duecento metri e, soprattutto, sapere quanto fanno in discesa, senza quelle inutili inquadrature del tachimetro della moto (che dicono tutto e niente): sai che pubblicità "pompare" che un Savoldelli - ad esempio - ha superato i 100 km/h giù da un Fauniera?


omar - 04/12/2007 alle 22:19

Io inserirei spot televisivi come quelli che annuncianno gli importanti incontri di piugilatto tipo Rocchi contro Ivan Drago e metterei una colonna sonora con musica bella tipo hip hop è rock con ad esempio i grandi protagonisti, Cunego e Simoni o Di luaca che si sfidano a parole e tutto questo un paio di mesi per creare la suspense. Inoltre alla partenza farei fare piccole gare tra giovanissimi esordienti e donne etc.. e magari anche qualche concerto musicale sarebbe molto interessante e coivolgerebe il pubblico di piu'.


W00DST0CK76 - 04/12/2007 alle 22:20

Per provare a catalizzare l'attenzione verso il Giro si potrebbe prima di tutto costruire l'attesa per l'evento, iniziare a reclamizzarlo con ampio anticipo, ricordo che ai tempi di Mediaset i giorni che mancavano all'inizio della corsa rosa erano scanditi da brevi pillole che raccontavano le precedenti edizioni, fu una trovata davvero brillante. Poi, siccome una tappa del Giro è sempre sinonimo di festa si dovrebbe cercare di far leva su questo aspetto con altre manifestazioni parallele, concerti, iniziative culturali ed altro, creare insomma dei punti di attrazione che abbiano un comune denominatore per ogni tappa e vadano ad integrarsi con le iniziative dei comitati organizzativi locali. Magari tramite la radio partner di potrebbero organizzare spettacoli musicali coi big della musica italiana e internazionale ed anche delle trasmissioni che possano sfruttare l'evento sportivo per promuovere le riccchezze artistiche e paesaggistiche del nostro paese, qualcosa di più incisivo e meno superficiale rispetto alla trasmissione del mattino che in alcuni frangenti sembra un'edizione flash di linea verde. Penso che per dare migliore appeal al prodotto Giro non si debba fare nulla di trascendentale ma cercare di organizzare meglio molte delle cose che già si fanno, senza voler far finta di niente, si deve cercare in tutti i modi di tgliere dalla testa delal gente che il ciclismo è uguale doping, e il modo migliore per farlo è proprio quello di puntare sulla festosità di questo evento nonostante tutto ancora amatissimo anche da chi non segue abitualmente il ciclismo. Sarebbe bello che in ogni sede di tappa qualche gloria del ciclismo andasse nelle scuole a spiegare ai ragazzi quali sono i valori di questo sport, immaginate che bella trovata una lezione di ciclismo tenuta da un Alfredo Martini davanti a centinaia di ragazzi, sono sicuro che tutti resterebbero affascinati dai suoi racconti. Il Giro deve sapersi modernizzare senza dimentiare mai la sua storia anzi, è proprio questa la base da cui partire per ridare forza alla cultura della bici. Naturalmente concordo con tutti i sostenitori dell'idea "più belle figliole ci sono meglio è" e sostengo pienamente Admin nel "progetto Chery" :hippy: Per attirare più pubblico femminile si potrebbe anche ricorrere alla presenze di aitanti mister, se c'è da dare un contributo il mio fisico statuario è a completa disposizione :D

 

[Modificato il 04/12/2007 alle 22:22 by W00DST0CK76]


Admin - 04/12/2007 alle 22:56

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] sostengo pienamente Admin nel "progetto Chery" :hippy: [/quote] Grazie Franz: almeno tu nell'universo!!! :cincin:


Admin - 04/12/2007 alle 23:13

[quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [...] che pubblicizzano la corsa e i partecipanti (creando quindi l'attesa) [/quote] strada e fatica, sudore e coraggio: il messaggio che deve arrivare non può non partire da questi assunti, quindi con spot mirati in questo senso. Sigle eroiche, come ho già scritto, con musiche adeguate e non con canzonette.[/quote] Guardate un po' qua. http://www.youtube.com/watch?v=m9SkMIrtQY0&feature=related http://www.youtube.com/watch?v=lvvlTysPn8I&feature=related http://www.youtube.com/watch?v=evApapdysp0&feature=related E questo è invece l'esempio di uno di questi spot rielaborati dai tifosi http://www.youtube.com/watch?v=prSxZOq9yt0&feature=related (col mio giocatore preferito, tra l'altro :D ) Sono o non sono meravigliosi? (La musica tra l'altro mi ricorda tanto la versione di Like Spinning Plates che appare sul live I Might Be Wrong dei Radiohead). Ecco perché l'altro giorno invocavo un David Stern nel ciclismo. David Stern è il commissioner della lega NBA (dal 1984 mi pare), e ha portato il basket americano e i suoi protagonisti a una popolarità planetaria, tanto che negli ultimi 25 anni questo sport ha scalato le graduatorie negli Usa, scalzando Football, Baseball e Hockey che prima erano più seguiti. Scelte azzeccate, campioni praticamente mitizzati e non devastati in ogni modo possibile. Si può sognare nel ciclismo una cosa del genere? Guardate quegli spot, e ditemi se non provate una empatia totale con i personaggi che vi appaiono. Ditemi se non vi viene voglia di guardare qualche azione di basket NBA. E se siete già appassionati, ditemi se non vi sentite gasati a mille. E ora immaginate al posto di quelle immagini, le foto dei nostri campioni del ciclismo ritratti nel momento dello sforzo, della sofferenza, della gioia, della delusione... immaginate una sequenza con Pérez Cuapio col forcone, Di Luca a occhi chiusi e braccia spalancate in maglia rosa a Milano, Vinokourov con le ginocchia fracassate piegato in avanti dopo la caduta, Hoste dopo aver perso da Ballan, Riccò e Piepoli che esultano alle Tre Cime, Cioni sullo Zoncolan in quella scena che pare stare su un muro, Petacchi in lacrime a Cagliari, Bettini col fucile... immaginate tutto questo, con uno slogan adeguato... Possibile che non sia possibile? Noi sotterriamo (moralmente e anche praticamente, purtroppo) i nostri campioni, in NBA gli fanno fare le sigle... qualche anno fa c'era uno spot con Shaquille O'Neal che cantava un pezzo rap (mi pare facesse "Do you want be repressed? NOO!... Do you want be refused? NOO!... Do you want be Shaq? YEAH!!!"), ecco, i campioni conclamati vanno "sfruttati" in questo senso, perché arricchiscono tutto il movimento; non vanno invidiati e poi rinnegati al momento giusto. (E questo lo devono capire anche i corridori stessi, ma è un altro discorso). Comunque, in una mezza giornata di Forum, sono venute un sacco di idee carine. Ne aspetto altre, ancora più innovative se possibile. Chissà, chissà se veramente qualcuno non riesca a farne tesoro, laddove si decide ciò che si deve decidere... :yoga:


omar - 04/12/2007 alle 23:28

Sai Admin è proprio ciò che avevo in mente, solo che pensavo piu' al pugilato :P:P


held - 04/12/2007 alle 23:32

Bellissimi suggerimenti! ora dico la mia.. Come dice Admin bisogna far capire alla gente che il ciclismo è un mondo figo e non da sfigati quindi son pienamente d'accordo sul migliorare la sigla, più epica come nella champions league, ogni tappa deve essere pubblicizzata come un grande evento, più spazio alle rivalità, alla mascolinità dei corridori, più pubblicità stile NBA come già detto, maggiori dettagli come le velocità, bellissimo il suggerimento di far vedere ed esaltare le velocità di Savoldelli in salita! Poi spazio agli eventi, un palco ed un concerto ogni sera, più personaggi amati al seguito del Giro, a me piacevano le scenette di Paolo Belli che metteva un pò di allegria, sfruttare meglio la simpatia di Teo Teocoli che tanto ama questo sport.. ora non mi viene altro, avete detto tutto voi.:D


W00DST0CK76 - 04/12/2007 alle 23:33

Epicità, questa dovrebbe essere la giusta chiave interpretativa di un Giro e del ciclismo in generale, riportare il corridore al centro della scena, esaltando tutti gli aspetti di questo mestiere. I corridori e chi gestisce il movimento devono essere in grado di togliere di dosso ai protagonisti di questo sport l'immagine di "bestiame da allevamento" che si è diffusa negli ultimi anni, bisogna che si riapproprino della propria dimensione eroicamente umana, nell'esaltazione per la vittoria così come nella delusione per la sconfitta, alla gente piace vedere la lotta, l'impresa ma anche la crisi, i pesanti distacchi, in una parola sola: l'agonismo. Di medie, vam e watt non frega niente a nessuno. Per questo anche i corridori devono essere in grado di promuovere se stessi dando alla gente validi motivi per innamorarsi di questo sport e adottarli come beniamini, il materiale non manca di certo, sta a loro fornire sempre nuovi spunti e a chi li governa di saperli evidenziare nel miglior modo possibile.


held - 04/12/2007 alle 23:38

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [...] che pubblicizzano la corsa e i partecipanti (creando quindi l'attesa) [/quote] strada e fatica, sudore e coraggio: il messaggio che deve arrivare non può non partire da questi assunti, quindi con spot mirati in questo senso. Sigle eroiche, come ho già scritto, con musiche adeguate e non con canzonette.[/quote] Guardate un po' qua. http://www.youtube.com/watch?v=m9SkMIrtQY0&feature=related http://www.youtube.com/watch?v=lvvlTysPn8I&feature=related http://www.youtube.com/watch?v=evApapdysp0&feature=related E questo è invece l'esempio di uno di questi spot rielaborati dai tifosi http://www.youtube.com/watch?v=prSxZOq9yt0&feature=related (col mio giocatore preferito, tra l'altro :D ) Sono o non sono meravigliosi? (La musica tra l'altro mi ricorda tanto la versione di Like Spinning Plates che appare sul live I Might Be Wrong dei Radiohead). Ecco perché l'altro giorno invocavo un David Stern nel ciclismo. David Stern è il commissioner della lega NBA (dal 1984 mi pare), e ha portato il basket americano e i suoi protagonisti a una popolarità planetaria, tanto che negli ultimi 25 anni questo sport ha scalato le graduatorie negli Usa, scalzando Football, Baseball e Hockey che prima erano più seguiti. Scelte azzeccate, campioni praticamente mitizzati e non devastati in ogni modo possibile. Si può sognare nel ciclismo una cosa del genere? Guardate quegli spot, e ditemi se non provate una empatia totale con i personaggi che vi appaiono. Ditemi se non vi viene voglia di guardare qualche azione di basket NBA. E se siete già appassionati, ditemi se non vi sentite gasati a mille. E ora immaginate al posto di quelle immagini, le foto dei nostri campioni del ciclismo ritratti nel momento dello sforzo, della sofferenza, della gioia, della delusione... immaginate una sequenza con Pérez Cuapio col forcone, Di Luca a occhi chiusi e braccia spalancate in maglia rosa a Milano, Vinokourov con le ginocchia fracassate piegato in avanti dopo la caduta, Hoste dopo aver perso da Ballan, Riccò e Piepoli che esultano alle Tre Cime, Cioni sullo Zoncolan in quella scena che pare stare su un muro, Petacchi in lacrime a Cagliari, Bettini col fucile... immaginate tutto questo, con uno slogan adeguato... Possibile che non sia possibile? Noi sotterriamo (moralmente e anche praticamente, purtroppo) i nostri campioni, in NBA gli fanno fare le sigle... qualche anno fa c'era uno spot con Shaquille O'Neal che cantava un pezzo rap (mi pare facesse "Do you want be repressed? NOO!... Do you want be refused? NOO!... Do you want be Shaq? YEAH!!!"), ecco, i campioni conclamati vanno "sfruttati" in questo senso, perché arricchiscono tutto il movimento; non vanno invidiati e poi rinnegati al momento giusto. (E questo lo devono capire anche i corridori stessi, ma è un altro discorso). Comunque, in una mezza giornata di Forum, sono venute un sacco di idee carine. Ne aspetto altre, ancora più innovative se possibile. Chissà, chissà se veramente qualcuno non riesca a farne tesoro, laddove si decide ciò che si deve decidere... :yoga: [/quote]Commento da premio oscar! Sono d'accordo su tutto, questo è il giusto modo di mitizzare un evento, magari avessimo certe cose nel ciclismo sai che successo!:cincin: Io pensavo al esempio al Rugby, i campioni vengono mostrati come dei gladiatori, ogni partita una battaglia (sempre però leale), è come un film epico alla "300". Il ciclismo ne avrebbe bisogno in questo momento!


21marco21 - 04/12/2007 alle 23:38

Guardate ad esempio questo video.Mi sembra proprio una bella presentazione per il ciclismo. http://www.youtube.com/watch?v=rkv8krkrRNM&feature=related


Carrefour de l arbre - 04/12/2007 alle 23:42

un altro aspetto da sempre troppo sottovalutato è quello della sconfitta. Non esiste un altro sport dove la sconfitta è a volte crudele ma spesso mitizzata, e a ragione: il fignon del tour degli 8 secondi, merckx a orcieres merlettes, indurain a duitama o, per rimanere ai giorni nostri, hoste e il fiandre. Ci sarebbero da scrivere o comunicare pagine bellissime e drammatiche, in trasmissioni tipo "sfide" o in pubblicazioni ben fatte, senza scendere nella simpatia pura e poco più delle storie da maglia nera al giro. Sarà che sono cresciuto con questo mito della sconfitta, visto che mia madre, appassionata di pattinaggio artistico, si produce in urla belluine di dispiacere ogniqualvolta la coppia in gara compie un errore (non parliamo poi di quando cadono, che sembrano autentiche tragedie greche!), ma la sconfitta clamorosa nel ciclismo è spesso "mitica" tanto quanto la vittoria, e ne fa decisamente uno sport di un livello superiore agli altri.


W00DST0CK76 - 04/12/2007 alle 23:44

[quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] Guardate ad esempio questo video.Mi sembra proprio una bella presentazione per il ciclismo. http://www.youtube.com/watch?v=rkv8krkrRNM&feature=related [/quote] Stupendo, davvero stupendo, immaginate uno spot simile che inizi a girare in Tv già un paio di mesi prima del Giro! "become one with bike", molto suggestivo, complimenti all'autore.


desmoblu - 04/12/2007 alle 23:44

Tutto vero, però non puoi parlare di epicità se la corsa non è epica. Penso alle tappe per velocisti: mai una fuga riuscita, mai un qualcosa fuori dagli schemi. Invariabilmente il treno, i treni, lo sprint, 6 volte su 10 lo vince uno, 4 volte l'altro, a volte qualcuno passa comunque. A vedere queste tappe mi annoio io, figuriamoci uno che il ciclismo lo vede di cattivo occhio (o con indifferenza). Basta accendere il tv all'ultimo km , o non accenderlo affatto. Chiudo il piccolo OT.


W00DST0CK76 - 04/12/2007 alle 23:48

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Tutto vero, però non puoi parlare di epicità se la corsa non è epica. Penso alle tappe per velocisti: mai una fuga riuscita, mai un qualcosa fuori dagli schemi. Invariabilmente il treno, i treni, lo sprint, 6 volte su 10 lo vince uno, 4 volte l'altro, a volte qualcuno passa comunque. A vedere queste tappe mi annoio io, figuriamoci uno che il ciclismo lo vede di cattivo occhio (o con indifferenza). Basta accendere il tv all'ultimo km , o non accenderlo affatto. Chiudo il piccolo OT. [/quote] Il tuo intervento non è affatto OT, ma perfettamente in tema e sono d'accordo con te, per questo dico che devono essere prima di tutto i corridori a promuovere il ciclismo. Se assistiamo sempre a corse chiuse e scontate ogni iniziativa di marketing risulterebbe vana.


Carrefour de l arbre - 04/12/2007 alle 23:48

[quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] Guardate ad esempio questo video.Mi sembra proprio una bella presentazione per il ciclismo. http://www.youtube.com/watch?v=rkv8krkrRNM&feature=related [/quote] bellissimo! poi il never stop finale è da brividi. (....certo che il "glory" con pozzato.....) ci vorrebbero solo più primi piani sulle facce stravolte e qualche scena storica, tipo Magni con la fascia al manubrio tra i denti o Chiappucci che vomita mentre sale a Hautacam 93


Admin - 04/12/2007 alle 23:54

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Tutto vero, però non puoi parlare di epicità se la corsa non è epica. Penso alle tappe per velocisti: mai una fuga riuscita, mai un qualcosa fuori dagli schemi. Invariabilmente il treno, i treni, lo sprint, 6 volte su 10 lo vince uno, 4 volte l'altro, a volte qualcuno passa comunque. A vedere queste tappe mi annoio io, figuriamoci uno che il ciclismo lo vede di cattivo occhio (o con indifferenza). Basta accendere il tv all'ultimo km , o non accenderlo affatto. Chiudo il piccolo OT. [/quote] Beh, ma nemmeno tutte le partite NBA sono sempre spettacolari. Non credo c'entri più di tanto col discorso della promozione, che è una cosa che viene prima, e che si autoalimenta dai momenti spettacolari, non certo da quelli di stanca. Voglio dire: da una tappa noiosa che si conclude in volata si riprende la volata, che è sempre e comunque spettacolare. Il resto, a fini propagandistici, non conta molto.


Leone delle Fiandre - 05/12/2007 alle 00:07

Prima mossa: togliere dalla maglia rosa la scritta estathè, che mi sembra la cosa emblematica di quanto sono provinciali e bottegai coloro che hanno in mano l'evento. La maglia rosa è rosa e basta, al massimo si può accettare la scritta piccola e nera "Gazzetta dello sport" o un logo di RCS


W00DST0CK76 - 05/12/2007 alle 00:08

Per rendere meno monotona la visione di una lunga tappa pianeggiante si potrebbero riempire i tempi morti con riferimenti storici ed immagini di repertorio, mostrando ad esempio filmati relativi alle edizioni del giro che hanno toccato le località della tappa del giorno, arrivo, interviste, aneddoti, tutto con molta agilità, senza lungaggini, giusto per variare un pò il ritmo della trasmissione. Magari si potrebbe anche copiare l'idea di Cicloweb e raccogliere ogni giorno le impressioni di qualche protagonista per mostrare ai telespettatoti qual'è la quotidianità che vive un corridore impegnato in una corsa di 3 settimane.


Abruzzese - 05/12/2007 alle 01:05

Magari si potrebbero fare anche degli sketch divertenti,tipo quelli come Perez Cuapio col forcone oppure ad esempio come faceva Dario Pieri al Giro di un pò di anni fa,quando scherzava spesso in avvio di tappa e anche nelle varie trasmissioni ai microfoni Rai. Il titolo ce l'avrei: "Prendiamoci in...Giro" :Od::Od::Od:


Serpa - 05/12/2007 alle 09:01

[quote][i]Originariamente inviato da Pg [/i] Ridete nel vedere e sentire Galeazzi smadonnare sul Pordoi! [/quote] [img]http://www.repubblica.it/2006/06/speciale/mondiali/gallerie/galeazzi-dorme/galeazzi-dorme/esterne241024122406102642_big.jpg[/img] [i] - Chi è? Chi me chiama? Che voi? [/i] (repubblica.it)


Serpa - 05/12/2007 alle 09:13

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Un torneo di Poker Texas Hold'em tra i campioni del Giro, da mandare in onda nel giorno di riposo. [/quote] In alternativa nel giorno di riposo: - Sfilata di moda Autunno-Inverno della collezione Riccò - Partitella di calcio (che attira sempre) ciclisti-giornalisti - Diretta no-stop del trasferimento in treno - Reportage sulle mogli dei ciclisti "Tu, donna stressata come loro: una vita sempre di corsa" - Proiezione della Corazzata Potionkin e dibattito coi ciclisti a seguire. Perchè la cultura non sia solo per pochi.- - Anche tu ciclista: una giornata con il tuo corridore del cuore sulle strade del giro. Allentati con lui (se te regge la pompa).


Serpa - 05/12/2007 alle 09:16

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] a me piacerebbe una trasmissione con Susy Bledy (o come si scrive) titolo scontato: "La Tappa". :D [/quote] Che in versione "orgia mediatica" potrebbe diventare... "Fatti la tappa col gruppo"


Serpa - 05/12/2007 alle 09:28

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Tutto vero, però non puoi parlare di epicità se la corsa non è epica. [/quote] Qui entra in azione il genio. Qui entra in azione chi ti sa vendere il posticipo di serie A Cavese-Campobasso come fosse la sfida all'ok corral. Qui entra in campo l'assurdo, il grottesco, l'aleatorio. Sì, è vero se la tappa è pianeggiante c'è poco da fare, ma se crei l'attesa, se mandi le immagini delle grandi cadute durante le volate, se mandi gli sprint più belli, se fai conoscere cosa vuol dire tecnicamente impostare lo sprint, se fai vedere gli allenamenti sullo sprint, interviste. Insomma la butti sul tecnico, sulla novità. Vedrai che la passione la trasmetti, ci devi saper fare però.


desmoblu - 05/12/2007 alle 09:55

Beh, un posticipo Roma-Juve lo vendi, un posticipo Roma-Palermo più o meno, un posticipo Reggina-Siena lo guardano solo gli appassionati. Per rendere più appetibili tappe del genere farei vedere filmati su come s'imposta un treno, sull'allenamento che fanno i vari uomini che lo compongono, interviste sugli automatismi che scattano in corsa, sulle tattiche, la preparazione invernale etc etc. Senza svelare segreti, per carità. L'alimentazione, poi: molti telespettatori medi si immaginano che i ciclisti mangino chissà cosa, sarebbe interessante far vedere il momento del rifornimento e come/quando mangiano.


desmoblu - 05/12/2007 alle 09:57

Beh, un posticipo Roma-Juve lo vendi, un posticipo Roma-Palermo più o meno, un posticipo Reggina-Siena lo guardano solo gli appassionati. Per rendere più appetibili tappe del genere farei vedere filmati su come s'imposta un treno, sull'allenamento che fanno i vari uomini che lo compongono, interviste sugli automatismi che scattano in corsa, sulle tattiche, la preparazione invernale etc etc. Senza svelare segreti, per carità. L'alimentazione, poi: molti telespettatori medi si immaginano che i ciclisti mangino chissà cosa, sarebbe interessante far vedere il momento del rifornimento e come/quando mangiano.


Leone delle Fiandre - 05/12/2007 alle 10:03

[quote][i]Originariamente inviato da Leone delle Fiandre [/i] Prima mossa: togliere dalla maglia rosa la scritta estathè, che mi sembra la cosa emblematica di quanto sono provinciali e bottegai coloro che hanno in mano l'evento. La maglia rosa è rosa e basta, al massimo si può accettare la scritta piccola e nera "Gazzetta dello sport" o un logo di RCS [/quote] Seconda mossa: da tanti anni ormai la Gazzetta organizza per i lettori il Fantacalcio (o come si chiama adesso), cosa ci vuole a fare il fantaciclismo per il Giro? Ogni lettore ha un budget per fare la squadra, e il costo dei corridori è proporzionato alla bravura ovviamente, poi in base ai piazzamenti si fa la classifica di tappa, generale, maglia verde, ciclamino ecc. Così è anche un modo per far conoscere anche i ciclisti meno famosi.


held - 05/12/2007 alle 14:35

[quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] Guardate ad esempio questo video.Mi sembra proprio una bella presentazione per il ciclismo. http://www.youtube.com/watch?v=rkv8krkrRNM&feature=related [/quote]Bellissimo filmato, con uno spot così il Giro d'Italia sarebbe veramente più "epico"!


desmoblu - 05/12/2007 alle 15:02

Giusto, Leone...ma allora dovrebbe preparare la cosa, e ogni giorno dedicare una pagina a un corridore, con scheda, vittorie, curiosità...cosicchè la gente si appassioni, e decida di puntare per questo o quello.


Subsonico - 05/12/2007 alle 18:44

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Tutto vero, però non puoi parlare di epicità se la corsa non è epica. [/quote] Qui entra in azione il genio. Qui entra in azione chi ti sa vendere il posticipo di serie A Cavese-Campobasso come fosse la sfida all'ok corral. Qui entra in campo l'assurdo, il grottesco, l'aleatorio. [/quote] E qui entra in campo Auro Bulbarelli.;)


Abajia - 05/12/2007 alle 20:48

[quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] Guardate ad esempio questo video.Mi sembra proprio una bella presentazione per il ciclismo. http://www.youtube.com/watch?v=rkv8krkrRNM&feature=related [/quote] Fantastico. Estremamente suggestivo. Semplicemente meraviglioso. In un mese di trasmissione diventerebbe sicuramente argomento di discussione, appassionerebbe molti, incuriosirebbe anche chi del ciclismo sa poco o nulla, creerebbe una grande attesa prima dei grandi eventi ciclistici. Magari sarebbe meglio se spot del genere fossero più di uno, così da non diventare monotoni. Ogni spot potrebbe vertere su un diverso argomento, che so...l'allenamento, il sacrificio, la sofferenza (ottimi gli esempi riportati da Carrefour: Magni che regge il manubrio addentando una fascia ad esso legata; Chiappucci che rimette durante l'ascesa dell'Hautacam), la passione, la volata, le cadute, la salita, la vittoria. Tutti accompagnati da un jingle come si deve. E poi dovrebbe essercene uno spot (come quello proposto da Marco) che racchiuderebbe un po' tutte queste tematiche. L'Arte del Ciclismo. Meravigliosa. :clap:

 

[Modificato il 05/12/2007 alle 20:53 by Abajia]


superandyweb - 05/12/2007 alle 21:45

Ho letto tante belle proposte, tra quelle che preferisco io per incentivare un bel Giro e dare Vita di nuovo al Ciclismo farei: -) Ovviamente piu miss -) Bella l'idea della telecamerina sulla bici -) Bella anche l'Album Panini dei ciclisti -) Fare un quiz sul ciclismo durante il Giro con premi


Alefederico - 06/12/2007 alle 09:37

Il preview è fondamentale per creare attesa. La RAI sa fare bellissimi spot. Uno al giorno, dedicato alla tappa del giorno successivo. Trenta secondi sono sufficienti. Fatti bene perchè in quei trenta secondi devi dire tutto: chi ha vinto oggi, chi è la maglia rosa, dove si parte domani, da dove si passa, dove si arriva, chi vuol fare la tappa, chi si vuol riposare, chi si rode, chi sta male. Mettici in mezzo le belle ragazze del Giro e le tante tifose sulla strada. Trenta secondi ma belli pieni ogni giorno prima del TG1 TG2 e TG3. Si potrebbe fare anche tanto di più per attirare gente sulle strade. Il calcio ha portato le donne allo stadio? Lo facciamo anche noi. Anche certi ciclisti sono belli, mostraimoli! Se una donna scende in strada per vedere il Giro si porta dietro il figlio, il marito il fidanzato, l'amica, l'amante ma state sicuri che non va da sola. Convinci una donna a vedere il passaggio del Giro ed avrei almeno 2 persone in più per la strada. Quindi? Miss tappa! La telecamera passa per le strade del Giro 30 minuti prima dei corridori e filma le donne e le ragazze più belle d'Italia. Le seleziona e le mostra in TV dopo la tappa. Il televoto e la regazza compare nello spot della tappa del giorno dopo.


desmoblu - 06/12/2007 alle 09:42

Vero, e personalmente eviterei i disegnini a computer e i siparietti col "Ghiro", perchè fanno tanto gt-ragazzi (possono anche andar bene in una striscia pomeridiana, per avvicinare i bambini, ma non molto di più).


Serpa - 06/12/2007 alle 09:44

[quote][i]Originariamente inviato da Alefederico [/i] Se una donna scende in strada per vedere il Giro si porta dietro il figlio, il marito il fidanzato, l'amica, l'amante ma state sicuri che non va da sola. [/quote] L'amante se lo porta pure sugli scogli senza pensare alle telecamere sull'elicottero a dire il vero... :D Comunque, se si vuole ridurre a mercimonio il ciclismo pur di essere visto da più persone, mi viene un francesismo, spero me lo facciate passare: sticazzi dell'audience. Il ciclismo è sport, non è una sfilata di modelli o un reality show. Finchè mi si parla di spot ok, ci sto, ma se per portare le donne si deve far vedere quanto sono belli, ma che me frega a me quanto so' belli. Devono essere bravi, non belli. La bellezza fine a se stessa, prodotto per veline, lo lascio volentieri ad altri. Se si vuole attirare gente (come è giusto che sia) si passi per altre strade. Secondo me.


desmoblu - 06/12/2007 alle 09:49

Esiqaatsi pensa che ciò è molto giusto! :D:D Non bisogna nemmeno snaturare il ciclismo per aumentare lo share di qualche punto..


Laura Idril - 06/12/2007 alle 11:26

Però magari un pò di gossip... Tipo Tom Boonen che si è messo con una sedicenne? :P http://www.velo-club.net/article?sid=42300 P.S. Tadaaaaaaaaaaaaan! Eccola! http://www.7sur7.be/7s7/fr/1512/Cyclisme/article/detail/93998/2007/12/05/Sophie-16-ans-nouvelle-copine-de-Boonen.dhtml

 

[Modificato il 06/12/2007 alle 11:35 by Laura Idril]


magic box - 06/12/2007 alle 11:37

Devo dire che sono d'accordo ankio sul cambiare la sigla con una sigla epica con le gesta dei grandi campioni del passato e del presente. Poi un po + spazio alle ricognizioni di cassani e meno spazio per le parecchie str.... di molti giornalisti incompetenti e magari torniamo al mitico diario di qualche corridore neoprofessionista o di secondo piano tipo quello di renzo mazzoleni di 3/4 anni fa con la mitica frase: "I FüRB IE' SEMPER CHEI" :Od:


violetta - 06/12/2007 alle 16:32

se aveva bisogno di gioventù poteva anche chiamarmi :D


W00DST0CK76 - 06/12/2007 alle 16:35

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Devo dire che sono d'accordo ankio sul cambiare la sigla con una sigla epica con le gesta dei grandi campioni del passato e del presente. [/quote] A me piaceva molto quella tra gli anni 80 e 90 col nessundorma.


magic box - 06/12/2007 alle 17:12

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Devo dire che sono d'accordo ankio sul cambiare la sigla con una sigla epica con le gesta dei grandi campioni del passato e del presente. [/quote] A me piaceva molto quella tra gli anni 80 e 90 col nessundorma. [/quote] verissimo, quella era fantastica col corridore in posizione da discesa :cincin::yes:


W00DST0CK76 - 06/12/2007 alle 17:17

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] [quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] Devo dire che sono d'accordo ankio sul cambiare la sigla con una sigla epica con le gesta dei grandi campioni del passato e del presente. [/quote] A me piaceva molto quella tra gli anni 80 e 90 col nessundorma. [/quote] verissimo, quella era fantastica col corridore in posizione da discesa :cincin::yes: [/quote] Si trattava del corridore danese Jesper Skibby, vincitore di una tappa al Giro 1989 e di qualche altra frazione a Tour, Vuelta e T-A.


Alefederico - 06/12/2007 alle 17:48

Vero era una sigla mitica. Colpiva nel segno.


desmoblu - 06/12/2007 alle 17:58

Quella ottima come sigla "epica". Quella di Dalla aveva invece una bella musica, molto estiva: andava bene come sigla "disimpegnata". (premetto: NON mi piace Dalla, ma quella non era male..)


W00DST0CK76 - 06/12/2007 alle 19:22

Restando in tema amarcord, mi piaceva molto anche la vecchia sigla dell'eurovisione, quando ero ragazzino e la sentivo avevo sempre la percezione che stesse per iniziare qualcosa di importante. Se non sbaglio adesso la trasmettono solo in occasione del festival di Sanremo.


desmoblu - 06/12/2007 alle 19:46

Allora, visto che siamo in tema amarcord, riporto che la sigla dell'eurovisione la usavano anche per introdurre Jeux Sans Frontières. E anche quello mi manca, eccome! Andenna, i "conigli" Dose e Presta...e l'Italia ancora in tutina azzurra..


W00DST0CK76 - 06/12/2007 alle 19:50

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Allora, visto che siamo in tema amarcord, riporto che la sigla dell'eurovisione la usavano anche per introdurre Jeux Sans Frontières. E anche quello mi manca, eccome! Andenna, i "conigli" Dose e Presta...e l'Italia ancora in tutina azzurra.. [/quote] I mitici giudici Gennaro Ulivieri e Guido Pancaldi!! Comunque se l'Uci continua su questa strada mi sa che tra poco il ciclismo diverrà qualcosa di simile ai giochi senza frontiere :D


maglianera - 06/12/2007 alle 21:05

telecronache con microfoni aperti sulle moto rai che fanno sentire tutto quello che succede in strada (incitamenti, applausi, imprecazioni dei corridori, rumore delle moto e possibimente fruscio delle biciclette, frenate, ecc.) anche a scapito di qualche commento dei telecronisti . Invece questo succede solo raramente quando si interrompe il collegamento con i telecronisti e non con le moto al seguito. a raccontarlo bene, il ciclismo sarebbe lo sport più cinematografico


Subsonico - 06/12/2007 alle 21:15

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Quella ottima come sigla "epica". Quella di Dalla aveva invece una bella musica, molto estiva: andava bene come sigla "disimpegnata". (premetto: NON mi piace Dalla, ma quella non era male..) [/quote] Cioè "Pronto? Ciao sto pedalando/Spingo/Curvo/Freno/Cambio?" A parte che io credo che bisogna prima FRENARE e poi CURVARE, ed evitare decisamente di parlare al cellulare mentre si fa questo, aveva un testo orrido,tipico di chi non sa una cippa di ciclismo, e una musica tamarra...a sto punto meglio Paolo Conte: "Una bici non si ama, si lubrifica!!"


piratina - 06/12/2007 alle 21:28

a me, personalmente quella di Paolo Conte proprio non piaceva... ...quelle di belli non erano male...


piratina - 06/12/2007 alle 21:30

a me, personalmente quella di Paolo Conte proprio non piaceva... ...quelle di belli non erano male...


il cannibale - 06/12/2007 alle 21:30

secondo me la più bella di tutti rimane " Gimondi e il cannibale " di Enrico Ruggeri :yes:


piratina - 06/12/2007 alle 21:32

bellissima come canzone... ma non sapevo fosse stata usata come sigla...


il cannibale - 06/12/2007 alle 21:36

ah no? credevo che essendo così bella e specifica sul ciclismo fosse stata un sigla del giro... :(


piratina - 06/12/2007 alle 21:40

che io sappia no...


desmoblu - 06/12/2007 alle 21:52

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Quella ottima come sigla "epica". Quella di Dalla aveva invece una bella musica, molto estiva: andava bene come sigla "disimpegnata". (premetto: NON mi piace Dalla, ma quella non era male..) [/quote] Cioè "Pronto? Ciao sto pedalando/Spingo/Curvo/Freno/Cambio?" A parte che io credo che bisogna prima FRENARE e poi CURVARE, ed evitare decisamente di parlare al cellulare mentre si fa questo, aveva un testo orrido,tipico di chi non sa una cippa di ciclismo, e una musica tamarra...a sto punto meglio Paolo Conte: "Una bici non si ama, si lubrifica!!" [/quote] Non dico di no, ma quella sequenza di note con in mezzo il coretto non era per niente male (per intenderci era quella "porzioncina", credo della durata di 2 secondi, che si sentiva quando prendevano la linea: coretto e poi scarto improvviso, due o tre note in sequenza, leggere). Quelle di Belli erano DAVVERO tamarre (fare swing nel 2000 vestito da gelataio è l'equivalente di quelle macchine simil-taxi-anni-30). Quella di Conte non era malaccio, poi dopo anni di "è un gran bel giro è una grande festa è musica" tutto è da applaudire. Quella di Gimondi e il Cannibale non era male. Beh...credo di averle easurite..:)


Subsonico - 06/12/2007 alle 22:15

Ho capito. Un bel giorno scriverò una bella canzone per il giro d'Italia. Intanto si vocifera che Gigi d'Alessio abbia già pronta una sigla, "Fuga d'amore": "Mille strade portano al tuo cuore/ una sola è piena di persone / e mi chiedono una sola cosa:/ di conquistare il tuo letto rosa..." Alex Britti invece dichiara l'intenzione di voler modificare la sua "UNa su un milione" in "20 sul Pignone": > :Od::Od::Od:


desmoblu - 06/12/2007 alle 22:41

Sub...non scherzare: ho cominciato a leggere e sono entrato nel panico più assoluto!!!!!


Carrefour de l arbre - 06/12/2007 alle 22:58

intanto io sto facendo andare la untitled # 3 dei sigur ros, che ci starebbe bene bene. Ho sempre pensato che è l'ideale colonna sonora del 27 luglio 1998..... Comunque, ritornando in tema, vedo che molti apprezzerebbero diversi accorgimenti, in particolar modo quello che porterebbe il ciclismo pedalato in chiave maggiormente "eroica", mediante spot con un adeguato montaggio e un'adeguata colonna sonora. Sono dell'idea che avrebbe la controindicazione di una tendenza al machismo, al superomismo che sarebbe da evitare come la peste. E' per questo che anche episodi come le impennate di Pagliarini, o le gare a chi porta più borracce, sdrammatizzerebbero e renderebbero pià easy certe tappe di trasferimento in cui si aspetta solamente la volata. E perchè non ripristinare la maglia nera? Mi ripeto, credo che il ciclismo sia uno dei pochi sport, se non l'unico, dove le sconfitte brucianti sono epiche (quasi) al pari delle vittorie, un Leif Hoste mi è simpatico tanto quanto un Dorando Petri; la maglia nera sarebbe un modo di rendere personaggio anche l'ultimo della carovana (e qui mi fermo perchè il rischio di sbrodolare alla Neri è molto alto).


Abajia - 06/12/2007 alle 23:06

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Ho capito. Un bel giorno scriverò una bella canzone per il giro d'Italia. Intanto si vocifera che Gigi d'Alessio abbia già pronta una sigla, "Fuga d'amore": "Mille strade portano al tuo cuore/ una sola è piena di persone / e mi chiedono una sola cosa:/ di conquistare il tuo letto rosa..." Alex Britti invece dichiara l'intenzione di voler modificare la sua "UNa su un milione" in "20 sul Pignone": > :Od::Od::Od: [/quote] Cioè... SEI UN FENOMENO!!!!!!! :o :clap: Ti escono rime anche quando imprechi?! :D ...altro che Mogol! :P :hammer: :pomodoro:


Subsonico - 06/12/2007 alle 23:28

Ragazzi, la battaglia è scoppiata: addirittura i Subs, hanno manifestato l'intenzione di omaggiare il giro, ma non sembra che il loro incipit attiri l'attenzione di Zomegnan (troppo antisportiva): "La tua ruota esploderà, esploderaaa...." :):) Ma addirittura si parla di un interessamento del mitico di Zocca, Vasco Rossi, che avrebbe pronti i versi per la sigla del 2009: "E poi ci troveremo come le star/ ai piedi del monte Zoncolan/ o forse non ci affiancheremo mai, ognguno a rincorrere i Milram / ognuno col suo passo/ ognuno diverso/ ognuno in fondo immerso dentro i c...rampi suooooi..."


mattewhawk23 - 08/12/2007 alle 20:06

Beh un buona dose di umiltà e simpatia negli arrivi di tappa sarebbe il primo passo.A Bergamo credo garzelli abbia ricevuto più fischio che applausi. POi un re-styling tipo sci non guasterebbe al modno del ciclismo.Troppo chiuso


ruotalibera - 11/12/2007 alle 10:13

Ecco...leggo Sportweek e trovo un argomento da inserire in questo 3D! Qual'è il format che incolla per ore milioni di telespettatori davanti alla TV? Ma è ovvio, è il GRANDE FRATELLO!!! E allora prendiamo le squadre che parteciperanno al giro, le facciamo entrare una in ogni casa due mesi prima che inizi il giro e le facciamo uscire solo x gli allenamenti e per le gare. 24 ore al giorno sotto l'occhio vigile di tante telecamere a studiare ogni minimo movimento! Aggiungo io...per movimentare un po' la compagnia facciamo entrare nelle case anche le miss, magari facendole ruotare di settimana in settimana tra le varie case sulla base di una qualche classifica. :Od:


Delfino - 11/12/2007 alle 15:22

Secondo me delle idee di marketing per il Giro potrebbero essere: 1- A partire dal mese di Gennaio un appuntamento settimanale in prima serata in cui viene presentata un po più dettagliatamente ogni singola tappa, ed invitare come ospiti ciclisti o ex ciclisti che facciano da opinionisti. 2- Durante la corsa rosa un gioco a premi serale sulla tappa del giorno. 3- Come già detto prima il concorso disegna la tua tappa e, per chi vince, l'opportunità di fare la videoricognizione assieme a Cassani. 4- Dirette molto più lunghe ed uno spazio maggiore (Magari in prima serata) per la presentazione. 5- Fare un villaggio partenza accessibile a tutti i tifosi e non soltanto a chi è provvisto di pass. 6- Obbligare chi vince un giro (Ed i suoi gregari) ad indossare per tutto il resto della carriera il colletto ed i bordi delle maniche della maglia sociale, colorati di rosa. Queste sono le mie idee di marketing, metterebbero il Giro in primo piano per almeno 6 mesi l'anno, e poi vuoi mettere trovarti di fronte alla tv e dire:"Questa tappa l'ho disegnata io!"


Delfino - 12/12/2007 alle 12:00

[quote][i]Originariamente inviato da Delfino [/i] Secondo me delle idee di marketing per il Giro potrebbero essere: 1- A partire dal mese di Gennaio un appuntamento settimanale in prima serata in cui viene presentata un po più dettagliatamente ogni singola tappa, ed invitare come ospiti ciclisti o ex ciclisti che facciano da opinionisti. 2- Durante la corsa rosa un gioco a premi serale sulla tappa del giorno. 3- Come già detto prima il concorso disegna la tua tappa e, per chi vince, l'opportunità di fare la videoricognizione assieme a Cassani. 4- Dirette molto più lunghe ed uno spazio maggiore (Magari in prima serata) per la presentazione. 5- Fare un villaggio partenza accessibile a tutti i tifosi e non soltanto a chi è provvisto di pass. 6- Obbligare chi vince un giro (Ed i suoi gregari) ad indossare per tutto il resto della carriera il colletto ed i bordi delle maniche della maglia sociale, colorati di rosa. Queste sono le mie idee di marketing, metterebbero il Giro in primo piano per almeno 6 mesi l'anno, e poi vuoi mettere trovarti di fronte alla tv e dire:"Questa tappa l'ho disegnata io!" [/quote] Ieri mi sono dimenticato un'altra idea molto carina per il marketing del Giro: Munire un ciclista di una telecamera e fargli fare un diario del pre gara, della gara e del dopo gara, mi ricordo che qualche annetto fa fu sperimentata l'idea con Loda e Mazzoleni (2004) e con Figueras e Pieri (1999) e non mi sembrava male come idea, era molto divertente


Admin - 12/12/2007 alle 12:45

[quote][i]Originariamente inviato da Delfino [/i] 2- Durante la corsa rosa un gioco a premi serale sulla tappa del giorno. [/quote] Ma questa è la quadratura del cerchio!!! :clap: Alla sera, anziché il quarto d'ora sacrificato di TGiro, andrebbe pensato un vero e proprio varietà, un'ora di trasmissione con gli highlights ovviamente, ma con grande spazio a un gioco con domande sulla tappa (magari contrapponendo una squadra di concorrenti della città ad una di corridori), e con magari uno spazio di cabaret da destinare a comici della zona (sarebbe anche un modo per scoprire volti nuovi per la tv) e uno da dedicare a band emergenti sempre della zona. Sarebbe una buona vetrina per le aziende del turismo, per gli abitanti, per i talenti delle cittadine che ospitano il Giro; sarebbe (dovrebbe esserlo!) divertente, coinvolgendo quindi anche chi non è strettamente appassionato di ciclismo; sarebbe un gioco con premi in palio offerti dagli sponsor del Giro (che avrebbero quindi un maggior ritorno d'immagine); sarebbe uno spazio anche per gli appassionati, che avrebbero una trasmissione più lunga in cui vedere più minuti di highlights e anche più interviste e servizi divertenti sul Giro. Zomegnan, se ci leggi batti un colpo!!!


53.11 - 12/12/2007 alle 15:52

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Delfino [/i] 2- Durante la corsa rosa un gioco a premi serale sulla tappa del giorno. [/quote] Zomegnan, nel caso il colpo dattelo in testa, bello forte, anzi no, prima dallo a Cannavò.. ma forte eh!!! mi raccomando, due colpi ben assestati evvia! Ma questa è la quadratura del cerchio!!! :clap: Alla sera, anziché il quarto d'ora sacrificato di TGiro, andrebbe pensato un vero e proprio varietà, un'ora di trasmissione con gli highlights ovviamente, ma con grande spazio a un gioco con domande sulla tappa (magari contrapponendo una squadra di concorrenti della città ad una di corridori), e con magari uno spazio di cabaret da destinare a comici della zona (sarebbe anche un modo per scoprire volti nuovi per la tv) e uno da dedicare a band emergenti sempre della zona. Sarebbe una buona vetrina per le aziende del turismo, per gli abitanti, per i talenti delle cittadine che ospitano il Giro; sarebbe (dovrebbe esserlo!) divertente, coinvolgendo quindi anche chi non è strettamente appassionato di ciclismo; sarebbe un gioco con premi in palio offerti dagli sponsor del Giro (che avrebbero quindi un maggior ritorno d'immagine); sarebbe uno spazio anche per gli appassionati, che avrebbero una trasmissione più lunga in cui vedere più minuti di highlights e anche più interviste e servizi divertenti sul Giro. Zomegnan, se ci leggi batti un colpo!!! [/quote] Già perchè no, un gioco a premi su chi indovina il prossimo beccato dall'antidoping!:D


Serpa - 12/12/2007 alle 15:59

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Delfino [/i] 2- Durante la corsa rosa un gioco a premi serale sulla tappa del giorno. [/quote] Ma questa è la quadratura del cerchio!!! :clap: Alla sera, anziché il quarto d'ora sacrificato di TGiro, andrebbe pensato un vero e proprio varietà, un'ora di trasmissione con gli highlights ovviamente, ma con grande spazio a un gioco con domande sulla tappa (magari contrapponendo una squadra di concorrenti della città ad una di corridori), e con magari uno spazio di cabaret da destinare a comici della zona (sarebbe anche un modo per scoprire volti nuovi per la tv) e uno da dedicare a band emergenti sempre della zona. Sarebbe una buona vetrina per le aziende del turismo, per gli abitanti, per i talenti delle cittadine che ospitano il Giro; sarebbe (dovrebbe esserlo!) divertente, coinvolgendo quindi anche chi non è strettamente appassionato di ciclismo; sarebbe un gioco con premi in palio offerti dagli sponsor del Giro (che avrebbero quindi un maggior ritorno d'immagine); sarebbe uno spazio anche per gli appassionati, che avrebbero una trasmissione più lunga in cui vedere più minuti di highlights e anche più interviste e servizi divertenti sul Giro. Zomegnan, se ci leggi batti un colpo!!! [/quote] Una trasmissione che si occupa di valorizzare il bel paese c'è, si chiama linea verde, in alternativa linea blu per il mare. Inoltre in altre trasmissioni si punta ai paesini, tipo il programma su rai due il sabato e domenica, inoltre spazio per le nuove band lo fecero su mtv, per il gioco preserale la rai si affida a endemol e magnolia... Non è che voglio smontare tutti i bei propositi, ma a parte che la trasmissione che proponi dovrebbe durare 2 ore, io direttore di rete, 2 ore serali, per 21 giorni al ciclismo, con rientri pubblicitari se esce fuori qualche storiaccia...prossimi allo zero. Dammi un motivo per cui devo farti fare questa trasmissione. Poi, se alla fine sta trasmissione che dici tu si farà oltre ad essere il primo a guardarla, mi faccio la marmolada su una ruota sola. :D p.s. quale gnocca ci metti come vallettamostracosce?


Admin - 12/12/2007 alle 16:08

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Una trasmissione che si occupa di valorizzare il bel paese c'è, si chiama linea verde, in alternativa linea blu per il mare. Inoltre in altre trasmissioni si punta ai paesini, tipo il programma su rai due il sabato e domenica, inoltre spazio per le nuove band lo fecero su mtv, per il gioco preserale la rai si affida a endemol e magnolia... Non è che voglio smontare tutti i bei propositi, ma a parte che la trasmissione che proponi dovrebbe durare 2 ore, io direttore di rete, 2 ore serali, per 21 giorni al ciclismo, con rientri pubblicitari se esce fuori qualche storiaccia...prossimi allo zero. Dammi un motivo per cui devo farti fare questa trasmissione.[/quote] Beh, la durata la decidi tu: farla di un'ora significa darle snellezza e agilità, eliminare i tempi morti. Certo, bisogna essere bravi. Su tutte le altre eccezioni che muovi, che dire: ogni proposta, se analizzata in quel modo, si presta a contestazioni di sorta. Alle città che ospitano il Giro poco importa se già c'è Linea verde: se gli dai più spazio, sono solo contente. Anzi, magari contribuiscono ulteriormente. Ma mi sa che quest'idea viene buona per il Giro 2009. [quote] p.s. quale gnocca ci metti come vallettamostracosce? [/quote] Ma Chery, ovviamente, la pornostar di cui sopra :Od:


Abajia - 12/12/2007 alle 19:17

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Delfino [/i] 2- Durante la corsa rosa un gioco a premi serale sulla tappa del giorno. [/quote] Ma questa è la quadratura del cerchio!!! :clap: Alla sera, [b]anziché il quarto d'ora sacrificato di TGiro, andrebbe pensato un vero e proprio varietà, un'ora di trasmissione[/b] con gli highlights ovviamente, ma con grande spazio a un gioco con domande sulla tappa (magari contrapponendo una squadra di concorrenti della città ad una di corridori), e con magari uno spazio di cabaret da destinare a comici della zona (sarebbe anche un modo per scoprire volti nuovi per la tv) e uno da dedicare a band emergenti sempre della zona. [...][/quote] Secondo me, il problema non è tanto il mal utilizzo del tempo di trasmissione, ma il fatto che lo spazio dedicato al Giro (diretta della tappa a parte) non basta per poter organizzare una sorta di varietà. L'hai detto, Admin, al TGiro è concesso un misero quarto d'ora, la sera, prima del telegiornale. Se il tempo fosse maggiore, si potrebbe anche pensare ad un qualcosa del genere, ma finché si continua a relegare il ciclismo ad una mezz'ora (massimo) di Processo alla Tappa e ad un quarto d'ora di TGiro, io credo che parlare di varietà sul ciclismo con giochino per telespettatori annesso sia un po' utopistico. Specialmente ora che il mondo della bicicletta non gode di un'immagine assai positiva. Non che non mi piaccia l'idea, ma si sta pensando ad un passo troppo lungo vista e considerata la gamba corta che ci ritroviamo.


Seb - 14/01/2008 alle 12:18

[b]Ciclismo: Giro 2008, forse show serali nelle citta'[/b] LISSONE (Milano) - Angelo Zomegnan, direttore organizzativo del Giro d'Italia, potrebbe tornare al passato nell'edizione 2008 della corsa rosa: "Stiamo valutando il possibile rilancio dello spettacolo serale nelle sedi di tappa del Giro d'Italia per richiamare pubblico e ulteriore interesse. Musica e comicita' si sono sempre rivelate un valido volano per attirare un'attenzione diffusa a un grande momento di sport itinerante che rappresenta una festa per ogni citta' che lo ospita". (Agr) (gazzetta.it)


Subsonico - 14/01/2008 alle 13:03

[quote][i]Originariamente inviato da Seb [/i] [b]Ciclismo: Giro 2008, forse show serali nelle citta'[/b] LISSONE (Milano) - Angelo Zomegnan, direttore organizzativo del Giro d'Italia, potrebbe tornare al passato nell'edizione 2008 della corsa rosa: "Stiamo valutando il possibile rilancio dello spettacolo serale nelle sedi di tappa del Giro d'Italia per richiamare pubblico e ulteriore interesse. Musica e comicita' si sono sempre rivelate un valido volano per attirare un'attenzione diffusa a un grande momento di sport itinerante che rappresenta una festa per ogni citta' che lo ospita". (Agr) (gazzetta.it) [/quote] :o


Laura Idril - 14/01/2008 alle 13:10

E' una bella idea! Magari si è fatto ispirare da qui :D


Abajia - 14/01/2008 alle 13:24

Chissà di chi è il merito di 'sta botta di genialità! :D Eh, è una gran bella idea! :yes:


markustefan - 15/01/2008 alle 06:40

Ciao non ho letto tutto quindi non so se la mia idea sia gia' stata proposta ..... Ad ogni modo il Giro d' Italia secondo me e' una incredibile idea con delle potenzialita' molto piu' grandi di quelle attuali a mio avviso poco sfruttate. Come prima idea proporrei un concorso di bellezza intinerante dove la vincitrice del paese di arrivo tappa, sarebbe poi anche la miss dell' arrivo. E perche' no visto che parliamo di internet mettere anche il voto online su un bel sito tipo miss giro d' Italia etc etc. Come seconda idea si dovrebbe organizzare una piccola gara per giovanissimi , bambini e magari coinvolgendo le scuole ad invito sul vialone d'arrivo e perche' no anche alle partenze di ogni tappa ( chiaramente non i tapponi alpini) tipo ginkana con birilli oppure primi sprint con delle volatine. Primo si otterebbe di portare i bambini al giro d' Italia che non mi sembra poco e secondo si darebbe un po' piu' di spettacolo all' arrivo. Quindi riassumendo bellezze e futuro credo potrebbero essere delle buone medicine per rivitalizzare il nostro "malato" Ciao Ciao Simone


Frejus - 15/01/2008 alle 09:12

[quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] Guardate ad esempio questo video.Mi sembra proprio una bella presentazione per il ciclismo. http://www.youtube.com/watch?v=rkv8krkrRNM&feature=related [/quote] Pelle d'oca e lacrime agli occhi, bellissimo.


Admin - 21/01/2008 alle 13:09

La storia del rientro di Cipollini mi ha fatto venire in mente un'idea. E se, come nel tennis (dove da anni prospera un circuito master per gli over35), a margine del grande evento si organizzasse un giro di criterium a cui far partecipare le vecchie glorie? Il criterium si svolgerebbe la sera, nella città sede della partenza di tappa del giorno dopo, e sarebbe l'occasione per rivedere in bici i campioni di qualche anno fa. Dite la verità, non vi piacerebbe rivedere sui pedali Bugno, Chiappucci e Fondriest? ;)


Laura Idril - 21/01/2008 alle 13:13

Carinissima l'idea dei criterium per le "vecchie" glorie. :D Forza Fondriest!!!


W00DST0CK76 - 21/01/2008 alle 13:45

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] La storia del rientro di Cipollini mi ha fatto venire in mente un'idea. E se, come nel tennis (dove da anni prospera un circuito master per gli over35), a margine del grande evento si organizzasse un giro di criterium a cui far partecipare le vecchie glorie? Il criterium si svolgerebbe la sera, nella città sede della partenza di tappa del giorno dopo, e sarebbe l'occasione per rivedere in bici i campioni di qualche anno fa. Dite la verità, non vi piacerebbe rivedere sui pedali Bugno, Chiappucci e Fondriest? ;) [/quote] E' una gran bella idea, l'importante è spiegare bene ai vari Simoni e Noè che a loro tocca correre di giorno :Od:


pedalando - 21/01/2008 alle 14:27

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] La storia del rientro di Cipollini mi ha fatto venire in mente un'idea. E se, come nel tennis (dove da anni prospera un circuito master per gli over35), a margine del grande evento si organizzasse un giro di criterium a cui far partecipare le vecchie glorie? Il criterium si svolgerebbe la sera, nella città sede della partenza di tappa del giorno dopo, e sarebbe l'occasione per rivedere in bici i campioni di qualche anno fa. Dite la verità, non vi piacerebbe rivedere sui pedali Bugno, Chiappucci e Fondriest? ;) [/quote] essi' la sera... perche' no? Purche' Zomegnan metta a disposizione anche un buon pool di avvocati divorzisti.... :D Marco, l'idea non e' brutta ma di questo passo si rischia veramente di sdoganare un ciclo-reality... :Old:


Subsonico - 21/01/2008 alle 14:49

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] La storia del rientro di Cipollini mi ha fatto venire in mente un'idea. E se, come nel tennis (dove da anni prospera un circuito master per gli over35), a margine del grande evento si organizzasse un giro di criterium a cui far partecipare le vecchie glorie? Il criterium si svolgerebbe la sera, nella città sede della partenza di tappa del giorno dopo, e sarebbe l'occasione per rivedere in bici i campioni di qualche anno fa. Dite la verità, non vi piacerebbe rivedere sui pedali Bugno, Chiappucci e Fondriest? ;) [/quote] essi' la sera... perche' no? Purche' Zomegnan metta a disposizione anche un buon pool di avvocati divorzisti.... :D Marco, l'idea non e' brutta ma di questo passo si rischia veramente di sdoganare un ciclo-reality... :Old: [/quote] Per dei criterium? Non esageriamo...a me l'idea piace.


Monsieur 40% - 08/01/2010 alle 17:46

[b]AL PITTI LE MAGLIE DEL GIRO D’ITALIA 2010[/b] Concluse le celebrazioni dell’edizione del Centenario, il Giro d’Italia riabbraccia la moda. Giovedì 14 gennaio, dalle 12.00 alle 15.00, la prestigiosa vetrina del fashion mondiale PITTI UOMO ospiterà in esclusiva la nuova collezione di maglie del Giro d’Italia 2010. Cornice dell’evento sarà il GAZZALOOK LOUNGE allestito per l’occasione nell’impareggiabile Fortezza da Basso a Firenze. Protagonista della giornata sarà Yolanthe Cabau Van Kasbergen, madrina della Corsa Rosa, che indosserà le quattro maglie durante un backstage fotografico aperto a tutti. Uno spettacolo di luci, musica e colori animerà l’atmosfera creando un’emozionante occasione d’incontro con i partecipanti. Oltre alla maglia Rosa della classifica generale, verranno presentate la maglia Verde dei Gran Premi della montagna, la Bianca del miglior giovane e la grande novità del 2010: la maglia della classifica a punti nella sua inedita colorazione. Parteciperanno all’evento, in qualità di testimonial Ivan Basso, Damiano Cunego e Giovanni Visconti. A meno di quattro mesi dal via, che verrà dato l’8 maggio ad Amsterdam, sarà un appuntamento unico per iniziare ad assaporare l’intramontabile “magia del Giro”… (ufficio stampa)


Frank VDB - 13/01/2010 alle 14:18

Beh? Tutto il marketing della RCS, oltre alle partenze dall'estero e presto oltreoceano, è questo? A me non pare granchè... aspetto sempre da Zomegnan e soci qualcosa di più sostanzioso. A questo punto anche i manifesti 6x3 nelle città per annunciare che tra n settimane inizia il Giro non sarebbero male, magari mettendoci sopra l'indirizzo web ufficiale del Giro. Scusa? Non c'è? Il sito? Ah, non c'è ancora? Peccato, pensavo che ci fosse da dieci anni...


Monsieur 40% - 13/01/2010 alle 14:21

[quote][i]Originariamente inviato da Frank VDB [/i] Il sito? Ah, non c'è ancora? Peccato, pensavo che ci fosse da dieci anni... [/quote] http://www.giroditalia.it/ ;)


Frank VDB - 13/01/2010 alle 22:04

Sì, Mario, ok. Hanno fatto il sito, con 10 anni di ritardo. Non per difendermi da una gaffe - che ho fatto, punto e basta - ma poi guardo 'sto sito e lo trovo: - inguardabile graficamente - senza traduzione in francese, lingua ufficiale del ciclismo - privo di qualsiasi contenuto storico - orfano di una visione di marketing - del tutto ripiegato più che sull'istituzione Giro, che vive da 100 anni, sul breve periodo, relegandolo ad essere un sito morto per 320 giorni l'anno: non a caso la rubrica "ultime dal Giro" è ferma al 23 ottobre...


Maìno della Spinetta - 14/01/2010 alle 13:36

Il mio marketing per il ciclismo sarebbe innanzitutto dedicato al ciclismo in TV: -comunicare emozioni -zittire i telecronisti dove si sviluppa la corsa lasciando sentire le grida della strada, -fare dire loro i distacchi e poco più. Poi, nelle fasi noiose aprire parentesi tecniche, brevi, ma tecniche. Per il resto ci penso.