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Intervista a Bulbarelli
maurofacoltosi - 03/12/2007 alle 21:35

Vi invito a leggere questa intervista a Bulbarelli http://pro.cycling.it/pdf/intervista_bulbarelli_pro_10_07.pdf


Kristian - 03/12/2007 alle 23:19

Bella intervista in cui compare la professionalità e la sua passione per lo sport(biliardo e ciclismo)e per il giornalismo in generale. Racconta come si svolgono le telecronache e i sentimenti,molto spesso di delusione,che ha provato in episodi ormai famosi per il ciclismo(vedi Basso al Tour 2006). Continua così Auro!(con quel paio di occhiali!:hippy::cool:)


Serpa - 04/12/2007 alle 09:36

Partendo dal presupposto che per me bulbarelli è un mito, l'intervista mi piace molto, spiega diverse cose, ma ne conferma anche altre. Non sapevo del suo rapporto incrinato con De Zan quando stava per andare in pensione e non sapevo neanche che il bulba è il frutto di raccomandazioni su raccomandazioni (non escluderei neanche agganci in alto che gli permetterebbe di fare la telecronaca del prossimo Giro del Vaticano). Comunque sia ne esce da modesto, a mio avviso, si è mostrato umile, riconoscendo i suoi errori di valutazione con vinokurov ad esempio. A me è piaciuta.


Lance7 - 04/12/2007 alle 10:40

Ce lo vedo da Dio a giocare a biliardo... Cmq lo godo in telecronaca, riesce a rendere interessanti le interminabili tappe di pianura da 1000 km de tour, quelle per di più percorse ai 33 di media che finiscono alle 6.30... (io dopo mezz'ora non saprei proprio cosa dire)


il cannibale - 04/12/2007 alle 12:43

[quote][i]Originariamente inviato da Lance7 [/i] Ce lo vedo da Dio a giocare a biliardo... Cmq lo godo in telecronaca, riesce a rendere interessanti le interminabili tappe di pianura da 1000 km de tour, quelle per di più percorse ai 33 di media che finiscono alle 6.30... (io dopo mezz'ora non saprei proprio cosa dire) [/quote] Hai proprio ragione, riesce a rendere interessante pure una fuga solitaria con 3 minuti di vantaggio a 50 km dal traguardo in una tappa completamente piatta e con il vento contrario


held - 04/12/2007 alle 14:25

Io ho sempre stimato Bulbarelli anche quando leggevo tanti pareri contrari, a poco a poco la gente e gli appassionati del ciclismo cominciano ad amarlo e questo mi fa piacere perchè lo ritengo un grande professionista ed un grande amante del ciclismo e questo non può che far bene! Forza Auro vai avanti così!:clap:


maurofacoltosi - 04/12/2007 alle 19:00

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Partendo dal presupposto che per me bulbarelli è un mito, l'intervista mi piace molto, spiega diverse cose, ma ne conferma anche altre. Non sapevo del suo rapporto incrinato con De Zan quando stava per andare in pensione e non sapevo neanche che il bulba è il frutto di raccomandazioni su raccomandazioni (non escluderei neanche agganci in alto che gli permetterebbe di fare la telecronaca del prossimo Giro del Vaticano). Comunque sia ne esce da modesto, a mio avviso, si è mostrato umile, riconoscendo i suoi errori di valutazione con vinokurov ad esempio. A me è piaciuta. [/quote] Nell'intervista non è stato detto che Torriani era addirittura padrino di battesimo di Bulbarelli. Io avevo sentito così.


grilloparlante - 04/12/2007 alle 21:33

Certo, sensazionale. Rimane appena appena la considerazione che per arrivare lì dov'è s'è fatto raccomandare da suo padre e che magari qualcun altro è ancora precario o peggio ancora non ha neanche messo il naso davanti a un microfono, perché magari suo padre fa il tranviere. Un bel mito. Proprio come quelli che vincono le corse e poi ammettono di averlo fatto perché sono dopati. Chiaro che a monte hanno le doti, ma senza l'aiutino non si va da nessuna parte. Se sono atleti, meglio ancora se corridori, li facciamo a fettine. Se sono giornalisti Rai sono dei miti e noi gli paghiamo lo stipendio perché è giusto che sia così. Boh, continuo a non capirci poi molto di questa Italia. Ma allora la meritocrazia dove va a finire? P.S. Se qualcuno adesso viene a dire che tanto le cose vanno così, sappia che non andrò oltre nella discussione, perché avrei la conferma che siamo tutti omologati sugli standard più bassi e accettiamo di buon grado la corruzione, a qualunque livello essa avvenga. Invito pertanto costoro a mettersi nei panni di chi eventualmente era in attesa di quel posto e si è visto passare davanti il gentile Bulba.


Cascata del Toce - 05/12/2007 alle 00:38

Non potevo non trovarla.... prima però io al Bulba voglio fare i complimenti... ancora di più adesso che facciamo lo stesso mestiere e so quanto è difficile tenere in mano il microfono... E' migliorato..si si a volte è discutibile ma,,,,certamente,,,, è bravo.. ecco qui...da DEWIELERSITE... arrivo della Milano Sanremo 1985... Quello che spunta alla destra di Torriani è Bulba [img] http://img367.imageshack.us/img367/6691/finishmilaansanremovq6.jpg[/img]

 

[Modificato il 05/12/2007 alle 00:44 by Cascata del Toce]


Serpa - 05/12/2007 alle 09:35

[quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] Certo, sensazionale. Rimane appena appena la considerazione che per arrivare lì dov'è s'è fatto raccomandare da suo padre e che magari qualcun altro è ancora precario o peggio ancora non ha neanche messo il naso davanti a un microfono, perché magari suo padre fa il tranviere. Un bel mito. Proprio come quelli che vincono le corse e poi ammettono di averlo fatto perché sono dopati. Chiaro che a monte hanno le doti, ma senza l'aiutino non si va da nessuna parte. Se sono atleti, meglio ancora se corridori, li facciamo a fettine. Se sono giornalisti Rai sono dei miti e noi gli paghiamo lo stipendio perché è giusto che sia così. Boh, continuo a non capirci poi molto di questa Italia. Ma allora la meritocrazia dove va a finire? P.S. Se qualcuno adesso viene a dire che tanto le cose vanno così, sappia che non andrò oltre nella discussione, perché avrei la conferma che siamo tutti omologati sugli standard più bassi e accettiamo di buon grado la corruzione, a qualunque livello essa avvenga. Invito pertanto costoro a mettersi nei panni di chi eventualmente era in attesa di quel posto e si è visto passare davanti il gentile Bulba. [/quote] Chi era in attesa di quel posto? Ai tempi di De Zan io ricordo Adorni come seconda voce, non c'erano i vari Fabbretti, Sgarbossa, Roata (te prego...) ecc... Dietro De Zan c'era il nulla. A me pare, che pur raccomandato, la sua gavetta l'abbia fatta, proprio con De Zan tra l'altro. Il figlio di De Zan ha fatto più gavetta di Bulbarelli? Che in Rai ci siano alberi genealogici interi non lo scopri adesso, e che il giornalismo sia una casta neanche. Non dico che così va bene e che sono contro la meritocrazia, tutt'altro. Ma questo non implica fare l'equazione raccomandato = incompetente. A me Bulbarelli, pur raccomandato, non mi sembra così incompetente e non mi sembra non meritare quel posto. Ti ripeto, dimmi uno che potrebbe stare al suo posto (che sia in rai però, non tirarmi fuori i telecronisti di sportitalia, la7 o eurosport, con tutto il rispetto per loro, presi ad esempio ovviamente)


Lance7 - 05/12/2007 alle 09:47

[quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] Certo, sensazionale. Rimane appena appena la considerazione che per arrivare lì dov'è s'è fatto raccomandare da suo padre e che magari qualcun altro è ancora precario o peggio ancora non ha neanche messo il naso davanti a un microfono, perché magari suo padre fa il tranviere. Un bel mito. Proprio come quelli che vincono le corse e poi ammettono di averlo fatto perché sono dopati. Chiaro che a monte hanno le doti, ma senza l'aiutino non si va da nessuna parte. Se sono atleti, meglio ancora se corridori, li facciamo a fettine. Se sono giornalisti Rai sono dei miti e noi gli paghiamo lo stipendio perché è giusto che sia così. Boh, continuo a non capirci poi molto di questa Italia. Ma allora la meritocrazia dove va a finire? P.S. Se qualcuno adesso viene a dire che tanto le cose vanno così, sappia che non andrò oltre nella discussione, perché avrei la conferma che siamo tutti omologati sugli standard più bassi e accettiamo di buon grado la corruzione, a qualunque livello essa avvenga. Invito pertanto costoro a mettersi nei panni di chi eventualmente era in attesa di quel posto e si è visto passare davanti il gentile Bulba. [/quote] Capisco e condivido quello che dici, però secondo me c'è da dire che poi se l'è giocata bene... C'è molta gente che una volta ottenuto il posto tanto desiderato (mi riferisco agli ambiti più disparati) non dimostra assolutamente le capacità necessarie a rivestire quello che è il suo ruolo, o peggio non fa più una mazza...


Cascata del Toce - 05/12/2007 alle 12:27

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da grilloparlante [/i] Certo, sensazionale. Rimane appena appena la considerazione che per arrivare lì dov'è s'è fatto raccomandare da suo padre e che magari qualcun altro è ancora precario o peggio ancora non ha neanche messo il naso davanti a un microfono, perché magari suo padre fa il tranviere. Un bel mito. Proprio come quelli che vincono le corse e poi ammettono di averlo fatto perché sono dopati. Chiaro che a monte hanno le doti, ma senza l'aiutino non si va da nessuna parte. Se sono atleti, meglio ancora se corridori, li facciamo a fettine. Se sono giornalisti Rai sono dei miti e noi gli paghiamo lo stipendio perché è giusto che sia così. Boh, continuo a non capirci poi molto di questa Italia. Ma allora la meritocrazia dove va a finire? P.S. Se qualcuno adesso viene a dire che tanto le cose vanno così, sappia che non andrò oltre nella discussione, perché avrei la conferma che siamo tutti omologati sugli standard più bassi e accettiamo di buon grado la corruzione, a qualunque livello essa avvenga. Invito pertanto costoro a mettersi nei panni di chi eventualmente era in attesa di quel posto e si è visto passare davanti il gentile Bulba. [/quote] Chi era in attesa di quel posto? Ai tempi di De Zan io ricordo Adorni come seconda voce, non c'erano i vari Fabbretti, Sgarbossa, Roata (te prego...) ecc... Dietro De Zan c'era il nulla. A me pare, che pur raccomandato, la sua gavetta l'abbia fatta, proprio con De Zan tra l'altro. Il figlio di De Zan ha fatto più gavetta di Bulbarelli? Che in Rai ci siano alberi genealogici interi non lo scopri adesso, e che il giornalismo sia una casta neanche. Non dico che così va bene e che sono contro la meritocrazia, tutt'altro. Ma questo non implica fare l'equazione raccomandato = incompetente. A me Bulbarelli, pur raccomandato, non mi sembra così incompetente e non mi sembra non meritare quel posto. Ti ripeto, dimmi uno che potrebbe stare al suo posto (che sia in rai però, non tirarmi fuori i telecronisti di sportitalia, la7 o eurosport, con tutto il rispetto per loro, presi ad esempio ovviamente) [/quote] Sulle ultime tre righe ti quoto e ti applaudo...


held - 05/12/2007 alle 14:37

[quote][i]Originariamente inviato da Lance7 [/i] C'è molta gente che una volta ottenuto il posto tanto desiderato (mi riferisco agli ambiti più disparati) non dimostra assolutamente le capacità necessarie a rivestire quello che è il suo ruolo, o peggio non fa più una mazza... [/quote]Esatto! invece il Bulba il posto che riveste lo onora ampiamente con la sua competenza.


grilloparlante - 05/12/2007 alle 19:00

Contenti voi, contenti tutti. A me il fatto che lui abbia anche il coraggio di dirlo in piazza che è un raccomandato provoca un senso di fastidio. Quantomeno se lo potrebbe tenere per sé, per rispetto verso chi invece si fa la gavetta - come dite voi - per vedersi passare davanti il primo figlio di papà. come mia sorella, ricercatrice veramente brava, che prima di accedere a un concorso ha dovuto cedere il posto ai figli di quattro primari. Chi al posto di Bulbarelli? Voi siete convinti che esistano solo quelli che sono attualmente nel ciclismo, io vi dico che ce ne sono altrettanti e molto più preparati che magari in Rai sono costretti ad occuparsi di cronaca o altre cose, perché non hanno gli onorevoli o i papà giusti. Comunque, basta che piaccia, no? Se il Bulba vi piace, che problema c'è? Il bello dei forum, come della Rai, è che c'è posto per tutti. Alla prossima


Donchisciotte - 06/12/2007 alle 14:27

Questo fatto dimostra come le indignazioni siano spesso mediaticamente create. Da qualche anno c'è l'emergenza etica doping ( solo nel ciclismo), per cui sembra che le punizioni non siano mai sufficienti. Però se uno prende un posto che è un bel lavoro e ben pagato per raccomandazione, va bene, è un mito. Io direi che, almeno, il ciclista dopato fa fatica e, comunque, doti atletiche originarie deve averle, invece uno ascolta le cronache di Bulbarelli e pensa che chiunque altro potrebbe stare al suo posto. Poi scopre che c'è una raccomandazione ( anche se non ho capito di chi). Allora , forse, il problema etico del miracolato e raccomandato,senza particolari qualità, è un problema un po' più grave e che potrebbe riguardare la vita di tutti ( ognuno può trovarsi un raccomandato davanti). Poi ci sarebbe il problema della bassissima qualità del giornalismo televisivo ma qua il discorso sarebbe troppo lungo.


Serpa - 06/12/2007 alle 14:36

Io posso anche condividere lo scandalo incredibile di bulbarelli unico raccomandato al mondo che lo dice in un'intervista. Come si permette questo appestato di vantare le sue conoscenze e poi magari non sa mettere insieme due parole di italiano. Largo a quelli che escono dal grande fratello, loro sì che si fanno da soli senza aiuti esterni!! Potreste cortesemente entrare nel merito e rispondere alla semplicissima domanda: chi al posto suo? Inutile dire che ce ne sono tanti, fate i nomi, li conoscete? Chiedo sul serio, prima però me ne dovete trovare uno che in rai non sia raccomandato.


53.11 - 06/12/2007 alle 14:49

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Io posso anche condividere lo scandalo incredibile di bulbarelli unico raccomandato al mondo che lo dice in un'intervista. Come si permette questo appestato di vantare le sue conoscenze e poi magari non sa mettere insieme due parole di italiano. Largo a quelli che escono dal grande fratello, loro sì che si fanno da soli senza aiuti esterni!! Potreste cortesemente entrare nel merito e rispondere alla semplicissima domanda: chi al posto suo? Inutile dire che ce ne sono tanti, fate i nomi, li conoscete? Chiedo sul serio, prima però me ne dovete trovare uno che in rai non sia raccomandato. [/quote] Io non lo so se è raccomandato..... Ma per farti un esempio, Carlo Nesti mi sembra un giornalista molto serio, preparato, e che nonostante le sue doti non è che abbia fatto una così brillante carriera.


Serpa - 06/12/2007 alle 14:53

[quote][i]Originariamente inviato da 53.11 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Io posso anche condividere lo scandalo incredibile di bulbarelli unico raccomandato al mondo che lo dice in un'intervista. Come si permette questo appestato di vantare le sue conoscenze e poi magari non sa mettere insieme due parole di italiano. Largo a quelli che escono dal grande fratello, loro sì che si fanno da soli senza aiuti esterni!! Potreste cortesemente entrare nel merito e rispondere alla semplicissima domanda: chi al posto suo? Inutile dire che ce ne sono tanti, fate i nomi, li conoscete? Chiedo sul serio, prima però me ne dovete trovare uno che in rai non sia raccomandato. [/quote] Io non lo so se è raccomandato..... Ma per farti un esempio, Carlo Nesti mi sembra un giornalista molto serio, preparato, e che nonostante le sue doti non è che abbia fatto una così brillante carriera. [/quote] L'ottimo Carlo Nesti non lo si vede molto perchè di sta dedicando ad altro, oltre alla Rai (a me nesti piace) http://www.carlonesti.it/ p.s. io intendevo dire sostituti di Bulbarelli. Chi vedete insieme a Cassani?


held - 06/12/2007 alle 16:07

A me piace molto il telecronista del nuoto, mi pare si chiami Sandro Fioravanti, parla in modo poetico, descrive le gare come eventi "epici" per restare in tema.


Serpa - 06/12/2007 alle 16:17

E' vero, bravo, Fioravanti è molto bravo e preparato, però vedi, a certi telecronisti sta bene quello sport. Fioravanti = nuoto Bizzotto, Civoli = calcio Lauro = Basket Icardi = ippica (tra l'altro lui è gentleman, corre nel trotto, anche con discreti risultati e a volte m'ha fatto anche vincere qualcosina :D ) Bragagna = Atletica Bulbarelli = ciclismo Pare che li abbiano scelti apposta, a mio avviso sono perfetti nei loro ruoli. Non lo so se sono raccomandati tutti o meno, ma se io ascolto la telecronaca e mi piace, in questo caso, per me, l'essere raccomandato, passa in secondo piano. poi se il parametro di giudizio deve essere la raccomandazione allora mi stanno bene tutti i discorsi.


wing - 06/12/2007 alle 17:23

Icardi=ippica oltre che gentleman driver e telecronista è il nipote del giornalista RAI Rino Icardi,niente di nuovo sotto il sole.


maurofacoltosi - 06/12/2007 alle 19:42

Guardate cosa ho scovato in rete (carino, a parte la battuta sulla coppia Bulbarelli - Cassani) http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Auro_Bulbarelli


Subsonico - 06/12/2007 alle 21:28

Eehe, ne parlammo in "troppo simpatico" [i]Iniza come giornalista di corsa sulla moto, ma dopo l'ennesima caduta su rettilineo lo fanno lavorare nella postazione all'arrivo. Diventa subito famoso perché riesce a dire Miguel Indurain ruttando[/i] Tral'altro segnalo l'aggiunta della voce Lance Armstrong (ma è decisamente un abbozzo) e Tour de France...


piratina - 06/12/2007 alle 22:15

a me le telecronache di bulbarelli e cassani piacciono! ...una volta ne ho seguita un pezzo su sky e telecronisti ti mettevano sonno e l'unica emozione che ti facevano provare era quella di sperare in un loro cambiamento... bulbarelli e cassani invece oltre a saper parlare ore e ore in tappe senza spunti, sanno trasmettere le emozioni che il ciclismo offre...


held - 06/12/2007 alle 23:35

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Non lo so se sono raccomandati tutti o meno, ma se io ascolto la telecronaca e mi piace, in questo caso, per me, l'essere raccomandato, passa in secondo piano. [/quote][b] [/b]E' quello che penso anche io, lo so che è una cosa triste, tipica dell'Italia etc etc.. però è la realtà, se il telecronista sa trasmettere emozioni o comunque rendere interessante una tappa ultrapiatta di 200 km con dei discorsi sulle tipicità locali allora lo apprezzo e basta, raccomandato o no.