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Autore: Oggetto: Preparazione invernale

Livello Claudio Chiappucci




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  postato il 27/10/2007 alle 18:45
finita la stagione 2007 (per me da una settimana)è già tempo di iniziare la preparazione della nuova magari migliorando qualche aspetto.
Quest'anno prevedo di stare senza bici 30 gg esatti e di fare attività alternative. All'inizio mi ero prefissato di fare solo nuoto in questi 30 gg ma mi sembra che non sia l'ideale, o meglio andrei a correre anche a piedi magari alternando un giorno di nuoto e un giorno di corsa a piedi.
Questa settimana purtroppo per casini vari ed eventuali sono riuscito a fare solo due giorni (martedi e mercoledi) 45 vasche a nuoto adesso praticamente 4/5 gg rimango fermo(mi fanno male le gambe e mi si sono gonfiate) cosa consigliate e come affrontate l'inverno?

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 27/10/2007 alle 18:52
Io ti dico cosa farò.
Intanto sta settimana causa pioggia è stata di riposo.
Da domani ricomincio con le uscite in bici.
Meteo, famiglia e salute permettendo farò almeno 3 uscite la settimana di cui 2 di circa 2 ore e una (la domenica) di circa 3 ore.
Rapporti agili, cuore basso e cadenza di pedalata alta.
Al diavolo le medie fino a fine gennaio.
Fondo tanto fondo e solo fondo.
Non mancheranno le mie amate salite (Levo, Comnago, Calogna, San Carlone, ecc. ecc.).
Qualche fine settimana sarà dedicato (neve permettendo) allo sci da discesa.
Qualche volta andrò in piscina (c'è una mega Jacuzzi!!).

 

[Modificato il 27/10/2007 alle 19:01 by stress]

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"MEGLIO NON ESSERE RICONOSCIUTO PER STRADA CHE ESSERLO ALL'OBITORIO.
IL CASCO SALVA LA VITA, LA CHIOMA VA BENE PER LA FOTO SULLA TOMBA"!!!


Articolo 27 della costituzione Italiana

La responsabilità penale è personale.
L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA.
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Non è ammessa la pena di morte.

 
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Juniores




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  postato il 27/10/2007 alle 19:23
Novembre e dicembre: una o due uscite durante settimana di un'ora e mezzo circa
(grazie al ritorno dell'ora solare) e la domenica due ore e mezza tre tempo permettendo a ritmo di lungo e medio.
Da dicembre comincio a fare un pò di SFR fra settimana e qualche tiratina breve in salita la domenica.
A gennaio ci penseremo in base alla condizione e ai KM percorsi


Ora solare

 

[Modificato il 27/10/2007 alle 19:26 by Diesel]


 
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  postato il 27/10/2007 alle 19:24
enzonen...io faccio qualcosa di simile: in inverno nuoto, corsa e mtb (più esercizi vari).
Il problema è che devi fare attenzione. La corsa è ottima ma "rompe" la gamba, è uno sforzo diverso dal ciclismo e alleni diversamente i muscoli. Il nuoto è ottimo per lo sviluppo muscolare, ma lo fa in modo completo e uniforme, mentre andando in bici ne usi alcuni molto più di altri. Per questo affianco la mtb, che oltretutto richiede più sforzo della bdc (sempre se fatta n un certo modo).
Avevo trovato un ottimo pdf su un sito (credo di mtb) sulla preparazione invernale del ciclista, ma non so dove l'ho messo. In ogni caso non ci sono regole e esercizi e discipline "giuste" a priori, devi trovare tu quello che ti si addice maggiormente.

 
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Livello Fausto Coppi
Utente del mese Giugno 2009




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  postato il 27/10/2007 alle 19:57
a mio avviso la cosa migliore da fare da metà ottobre a metà novembre è palestra 2-3 volte la settimana, la domenica 90-100km in agilità 95-105 rpm a fraquenza bassa poi da fine novembre sfr 3 volte la settimana con graduale aumento dei carichi, la domenica fare fondo 130-140km fino alla settimana prima della prima gf dove si distribuiranno meglio le forze.
-4 mesi 7 giorni all'inizio della stagione

 

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io sono un saavvvoonnnéééésse

Un uomo solo al comando... la sua divisa è bianco-celeste... il suo nome è Fausto Coppi
CAMPIONE DEL MONDO FANTACICLISMO CICLOWEB 2008 vincitore del Giro del Piemonte, MEDAGLIA DI BRONZO alla crono mondiale

FANTACICLISMO CICLOWEB 2009
DOPPIETTA AMSTEL GOLD RACE - FRECCIA VALLONE
VINCITORE CLASSICA DI AMBURGO,VINCITORE MEMORIAL CIMURRI, innumerevoli piazzamenti

FANTACICLISMO CICLOWEB 2010
BRONZO CRONO MONDIALE, ARGENTO MONDIALE IN LINEA
VICITORE GIRO DI LOMBARDIA

ORGANIZZATORE CKC '09

 
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Livello Claudio Chiappucci




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  postato il 28/10/2007 alle 15:04
con la corsa mi trovo bene anche perchè da quando ho fatto i plantari non arrivo mai a casa con le articolazioni che mi fanno male

quindi posso fare delle uscite anche ravvicinate(ogni giorno)


e controllo meglio il peso corporeo

che con il nuoto è difficle fare


la palestra per un solo mese la trovo un pò antieconomica

 
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Moderatore




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Registrato: Oct 2006

  postato il 28/10/2007 alle 16:51
Infatti il nuoto non ti aiuta per il peso, migliora il tono e la distribuzione muscolare. Se vuoi perdere peso, la cosa migliore rimane sempre la corsa.
I plantari vanno bene, ma i movimenti sono diversi e rischi di sviluppare inutilmente certe cose (inutilmente ai fini ciclistici, naturalmente). In più potrebbe creare problemini alle ginocchia e microtraumi, per cui consiglio un approccio graduale: partire senza voler strafare e aggiungere ogni giorno un minuto o due, o qualche giro di pista o di campo. Io ad esempio mi alleno in un campo da calcio abbandonato (ma l'erba viene comunque tagliata), e funziona tutto.

 
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Livello Tour




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  postato il 28/10/2007 alle 17:03
beh insomma ragazzi mica dobbiamo fare delle maratone d'inverno...mezz'oretta di corsa 3/4 volte alla settimana non può far altro che bene...se fatta ad un ritmo blando...io penso sia l'ideale per tenersi un po' in forma...assieme al nuoto e tante altre attività...col nuoto non si controlla il peso? mi pare un po' eccessivo...in 2 mesi che massa muscolare volete sviluppare...se mettete su mezzo chilo è tanto...di massa magra poi...a mio modo di vedere qualsiasi attività va bene se praticata con moderazione...

 

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Filippo

 
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Moderatore




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  postato il 28/10/2007 alle 18:12
Io personalmente quando corro faccio una mezz'oretta a ritmi normali e poi un minuto-due al massimo. Un paio di giorni la settimana vado in piscina, un'oretta a ritmi tranquilli, nel weekend mtb.
 
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Elite




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  postato il 28/10/2007 alle 23:31
negli ultimi due anni ho pedalato, tempo permettendo, fino all'inizio di dicembre, dopodichè stacco fino all'anno nuovo(un mese di pausa).In questo mese mi concedo qualche passeggiata in un parco vicino a casa e niente più. poi da gennaio ricomincio ad utilizzare la bici con uscite tranquille aumentando progressivamente le distanze. febbraio mese dedicato alle sfr e da marzo in poi si cerca la migliore condizione...
 
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Livello Herman Van Springel




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  postato il 29/10/2007 alle 09:04
Se l'allergia picchia duro sono costretto a staccare nelle prime due-tre settimane del mese di maggio, il prossimo anno in quel periodo vedrò di farmi una vacanza in una località marina (dove l'allergia non dà problemi) con la bici in modo così da ridurre al minimo il periodo di stop.
A novembre attività tranquilla (uscite su strada nel w-e a ritmo-passeggiata e max una pedalata sui rulli a metà settimana) giusto per mantenere la gamba, poi da dicembre si ricomincia a fare un po' sul serio ma con gradualità e senza forzare fin da subito.

 

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"Per quanto l'uomo sogni di valere, il difficile è
rimanere con i piedi per terra"

 
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Livello Ottavio Bottecchia




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  postato il 29/10/2007 alle 14:09
D'inverno io vado in bici ma non con molta frequenza,corro con Kristian e soprattutto scio!Poi da Aprile-Maggio torno in sella più spesso con giri più lunghi rispetto a quelli invernali
 
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Livello Moreno Argentin




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  postato il 29/10/2007 alle 17:53
Ma ragazzi !!! Ma chi l'ha detto che in inverno bisogna "chiudere" la stagione? Io esco ugualmente, ovviamente di meno (solo sabato e domenica), in orari più consoni alla stagione e supertabarrato da vestiti tecnici invernali. Si renderà di meno, ma perchè fermarsi? Per quanto riguarda l'allenamento infrasettimanale mi sono organizzato così: 1 ora fatta bene di nuoto al martedì (60/70 vasche) e poi un giorno di corsa

 

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AVETE VOLUTO LA BICICLETTA? E ADESSO PEDALATE !!!

 
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Livello Federico Bahamontes




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  postato il 29/10/2007 alle 19:19
mangiare e dormire...
dormire e mangiare...
(e nel mio caso anche studiare sennò niente bici...)

e nel frattempo che si fanno queste cose tirar le somme della stagione chiusa e pensare se ne varrà ancora la pena il prossimo tirar fuori la bici a faticare...

la mia risposta ogni anno però è sì, a patto di gozzovigliare e sbevazzare tutto inverno...

 

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"Quando stringi i denti, si contraggono i muscoli della faccia, poi quelli delle braccia, della schiena...
Sei al limite. Ed è lì che saltano fuori la grinta, l’orgoglio, la fame, la voglia".

La luce viaggia più veloce del suono, sarà per questo che molte persone appaiono brillanti finchè non le senti parlare?

Le cose buone della vita sono illegali, immorali o fanno ingrassare.

“il ciclista non si corica come il calciatore, non simula. Il ciclista è condannato all’eroismo.”

 
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  postato il 29/10/2007 alle 19:45
Originariamente inviato da il Roby

Ma ragazzi !!! Ma chi l'ha detto che in inverno bisogna "chiudere" la stagione? Io esco ugualmente, ovviamente di meno (solo sabato e domenica), in orari più consoni alla stagione e supertabarrato da vestiti tecnici invernali. Si renderà di meno, ma perchè fermarsi? Per quanto riguarda l'allenamento infrasettimanale mi sono organizzato così: 1 ora fatta bene di nuoto al martedì (60/70 vasche) e poi un giorno di corsa

Ti quoto in pieno: quest'inverno voglio fare gli stessi percorsi dell'estate, incurante di neve e ghiaccio. Ovviamente in mtb.
Per il resto: nuoto due giorni alla settimana, corsa altri due giorni.

 
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Livello Claudio Chiappucci




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  postato il 29/10/2007 alle 22:11
oggi ho fatto 40 minuti di corsa a piedi con 2 pausette da 2 minuti
un pò di addominali e streching

domani penso che farò la stessa cosa dato che non ho alternative(la sera sono impegnato e non ho tempo di andare in piscina


credo che ci andrò mercoledi in piscina


giovedi corsa a piedi magari iniziando a mettere qualche salitella
venerdi nuoto
sabato e domenica corsa a piedi iniziando ad allungare all'ora

 
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Livello Fausto Coppi
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  postato il 29/10/2007 alle 22:19
La mia preparazione invernale consiste...nell'andare in bici!

In questo momento, però, ho un ginocchio un po' malconcio, per cui oggi mi sono dato alla corsa a piedi: 10-11 km abbastanza tirati, con qualche variazione di ritmo ogni tanto.

Appena possibile, però, torno a montare mia bella Gianna (la mia bici eh! Sempre a pensar male state! )!

 

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« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)


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Piazzamenti sul podio:


Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°

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  postato il 29/10/2007 alle 22:20
enzonen...io ti sconsiglierei la corsa in salita, personalmente preferisco una corsa piana con magari qualche minuto finale al masimo dell'intensità. Correndo in salita rischi solo di affaticarti inutilmente.
Anch'io avevo dei problemi con la piscina ma per fortuna ho trovato dei giorni dove fanno nuoto libero in serata.

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 30/10/2007 alle 15:06
La mia preparazione invernale invece consisterà in tanta riabilitazione e fisioterapia, visto che il 17/10 mi hanno operato alla spalla per lussazione abituale e per sei mesi circa niente bici in strada.
Forse fra un po' di tempo potrò fare un po' di rulli in casa, ma il 2008 è già quasi compromesso...

 

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Giorgio, malato di ciclismo

http://www.youtube.com/watch?v=CbG4xcmxduI
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  postato il 30/10/2007 alle 15:23
Approfittane per nuotare..
 
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Livello Moreno Argentin




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  postato il 30/10/2007 alle 17:07
L'unica cosa è evitare di nuotare ed il giorno dopo di andare in bici o correre. Ho letto un servizio su Ciclismo, e devo dire che è vero: se nuoto ed il giorno dopo pedalo o corro, mi sento le gambe che non girano come dovrebbero, soprattutto su percorsi con salite pungenti in cui c'è bisogno di una certa agilità. Questo non è dovuto allo stancarsi nel nuotare, ma ad un fattore insito dei muscoli che, a detti degli esperti, "assorbono" acqua, e quindi hanno bisogno di tempo per asciugarsi. Sembra una sciocchezza, ma provate, e poi ditemi ...

 

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  postato il 30/10/2007 alle 17:33
mah, io in genere alterno, due giorni nuoto due giorni corsa. Non sento le gambe imballate forse perchè ho sempre corso molto e di gusto. Comunque niente bici il giorno dopo la piscina, quella la evito.
 
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Livello Federico Bahamontes




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  postato il 30/10/2007 alle 19:41
In questo periodo soprattutto corsa a piedi in relax. La preparazione vera per la stagione di triathlon inizia più avanti..
 
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Livello Raymond Poulidor




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  postato il 31/10/2007 alle 13:14
Originariamente inviato da Abajia

La mia preparazione invernale consiste...nell'andare in bici!

In questo momento, però, ho un ginocchio un po' malconcio, per cui oggi mi sono dato alla corsa a piedi: 10-11 km abbastanza tirati, con qualche variazione di ritmo ogni tanto.

Appena possibile, però, torno a montare mia bella Gianna (la mia bici eh! Sempre a pensar male state! )!


scusa se mi permetto... ma di solito non si usa la bici per recuperare i problemi al ginocchio?

 
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Livello Fausto Coppi
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  postato il 31/10/2007 alle 14:59
Originariamente inviato da pony

Originariamente inviato da Abajia

La mia preparazione invernale consiste...nell'andare in bici!

In questo momento, però, ho un ginocchio un po' malconcio, per cui oggi mi sono dato alla corsa a piedi: 10-11 km abbastanza tirati, con qualche variazione di ritmo ogni tanto.

Appena possibile, però, torno a montare mia bella Gianna (la mia bici eh! Sempre a pensar male state! )!


scusa se mi permetto...

Ma figurati!

ma di solito non si usa la bici per recuperare i problemi al ginocchio?

Il problema al ginocchio mi è venuto proprio andando in bici, e dato che correndo non ho particolari problemi, probabilmente è l'assetto della bici ad essersi alterato (spostamento delle tacchette)... ricomincio ad andarci dopo una controllatina dal mio ciclista di fiducia!

 

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Livello Gianni Bugno




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  postato il 31/10/2007 alle 15:51
io proseguo le uscite in bici e mtb nei giorni festivi però a ritmi turistici e cercando di non guardare troppo il cardio, il contapedalate e il contakm, fin che sarà meteorologicamnte possibile.

Poi neve permettendo mi darò allo sci alpinismo; una sera alla settimana basket, magari qualche corsetta e gite in piscina.

La stagione ciclistica 2008 potenzialmente inizerà a febbraio.

scopo dell'inverno : non lievitare troppo anche se purtroppo ho già messo su qualche cosa.

 

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oltre la cima

 
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Livello Federico Bahamontes




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  postato il 31/10/2007 alle 20:04
nessuno sfrutta lo sci di fondo per la preparazione invernale?
Io lo consiglio in quanto oltre ad essere uno sport stupendo in quanto si svolge all'aria aperta e in ha molti aspetti positivi: è a basso impatto per le articolazioni (diversamene dalla corsa), conivolge quasi tutti i gruppi muscolari, aiuta a migliorare le capacità aerobiche (complice il fatto che si pratica generalmente sopra i 1000 m), infine permette di allenarsi immersi in un ambiente che generalmente è a dir poco incantevole!
L'unico problema che per praticarlo ci vuol la neve ...si capisce che nnon vedo l'ora di poter rispolvarare i miei sci

 

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Niente fremiti di gioia. Niente ebbrezza della vittoria.
La mèta raggiunta è già superata
Direi quasi un senso di amarezza per il sogno diventato realtà.
Credo che sarebbe molto più bello poter desiderare per tutta la vita qualcosa,
lottare continuamente per raggiungerla e non ottenerla mai...
L'uomo felice non dovrebbe avere più nulla da dire, più nulla da fare.
Per mio conto preferisco una felicità irragiungibile,
sempre vicina e sempre fuggente.

 
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Livello Claudio Chiappucci




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Registrato: Jul 2006

  postato il 04/11/2007 alle 16:43
giovedi e venerdi corsa a piedi con qualche salitella breve e un paio di scalinate

ieri riposo
oggi 40 minuti ma non ero pimpante quindi sono stati 40 minuti blandi

domani vorrei fare una salitella che solitamente faccio in bici

ma non so se farla di corsa o è sufficente una camminata veloce

 
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Livello Tour




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  postato il 04/11/2007 alle 20:28
Originariamente inviato da spino_tk
Magari se ogni tanto nevicasse....

io proseguo le uscite in bici e mtb nei giorni festivi però a ritmi turistici e cercando di non guardare troppo il cardio, il contapedalate e il contakm, fin che sarà meteorologicamnte possibile.

Poi neve permettendo mi darò allo sci alpinismo; una sera alla settimana basket, magari qualche corsetta e gite in piscina.

La stagione ciclistica 2008 potenzialmente inizerà a febbraio.

scopo dell'inverno : non lievitare troppo anche se purtroppo ho già messo su qualche cosa.

 

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53_11

 
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Livello Claudio Chiappucci




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  postato il 05/11/2007 alle 22:37
purtroppo 2 kg li ho presi anche io
 
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Livello Fausto Coppi
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  postato il 05/11/2007 alle 22:49
Originariamente inviato da enzonen

purtroppo 2 kg li ho presi anche io

Ah! Stai messo bene tu! Io ne ho messi su anche di più (credo... sapete com'è, non è che in questo periodo abbia il grande coraggio di salire sulla bilancia! ) !

Il fatto è che, mentre in estate mangio tanto e vado in bici regolarmente, durante la stagione invernale di tempo per uscire con regolarità non ne ho, e come se non bastasse spesso capita che mi concedi a qualche peccato di gola di troppo!

Meglio darsi una controllatina, che è meglio!

 

[Modificato il 05/11/2007 alle 22:51 by Abajia]

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Livello Claudio Chiappucci




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  postato il 07/11/2007 alle 23:11
sto già andando verso la strada giusta


ma qualche peccato di gola bisogna anche permetterselo

almeno per soddisfare il cervello

 
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Livello Fausto Coppi




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  postato il 08/11/2007 alle 00:32
Oltre alle 2 ore di calcetto del lunedì e del giovedì sto tentando di correre a piedi, ma in un mese e mezzo non sono ancora uscito una volta.
Il problema è che per evitare 1 km ad altissimo rischio "spalmatura" dovrei prendere la macchina e considerando che non intendo correre più di 30-60 minuti mi sembra proprio fuori luogo.
Poi si tratterebbe di risalire in macchina tutto sudato e, una volta a casa, scendere con il pericolo di prendere un bel malanno.
Devo inventarmi qualcosa, ma non so ancora cosa... alla fine magari è solo un discorso di poca voglia di fare bene.

 

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http://www.nicolascattolin.com
Chi non indossa il casco non ha nulla nella testa che valga la pena proteggere.
If you don't have the balls to brake late then that is your problem. L.H. to K.R.

 
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Livello Classica San Sebastian




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  postato il 08/11/2007 alle 14:53
Originariamente inviato da il Roby

Questo non è dovuto allo stancarsi nel nuotare, ma ad un fattore insito dei muscoli che, a detti degli esperti, "assorbono" acqua, e quindi hanno bisogno di tempo per asciugarsi. Sembra una sciocchezza, ma provate, e poi ditemi ...


Questa cosa un pochino mi inquieta, hai un link qualcosa con cui posso approfondire?
Sarà suggestione a posteriori, ma la sera dopo parecchia corsa o bici sono a posto, dopo parecchio nuoto sono disfatto.

 
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Livello Fausto Coppi
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  postato il 11/11/2007 alle 16:22
Stamattina 1 ora buona di corsa a piedi, cercando di mantenere un ritmo accettabile.
Stranamente, ho sofferto parecchio il caldo perché il sole ha cominciato a picchiare abbastanza forte solo dopo che sono uscito di casa, decisamente imbacuccato ovviamente!

 

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Livello Rik Van Steenbergen




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  postato il 12/11/2007 alle 16:07
mercoledì prossimo incomincio la palestra, intanto spinning 3 volte a serrimana... per chi vuol tenersi in forma lo spinning è davvero bello e sopratutto è coinvolgente, diventa qusi una competizione con gli altri..
ve lo consiglio!!

 

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Livello Claudio Chiappucci




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  postato il 12/11/2007 alle 22:55
oggi chiaccherata con un chinesiologo

domani manipolazione alla gamba sx perchè si deve essere gonfiata a seguito di qualche scompenso

poi fase di recupero funzionale con riequilibrio della forza delle due gambe

 
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Livello Moreno Argentin




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  postato il 13/11/2007 alle 09:50
PER EDDINO: guarda, ripeto, ho letto l'articolo su ciclismo di ottobre. Si dice che, praticamente, le fasce muscolari assorbono acqua dai pori della pelle, dando appunto la sensazione di cui si parlava. Infatti, i corridori che si trovano a dover affrontare una gara bagnata con pioggia battente, usano creme idrorepellenti, e a traguardo raggiunto svolgono circa 1/2 ora di cyclette "spurgante", che aiuta a far "asciugare" le fibre muscolari.

 

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AVETE VOLUTO LA BICICLETTA? E ADESSO PEDALATE !!!

 
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Livello Fausto Coppi
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  postato il 14/11/2007 alle 22:51
In questo periodo mi sto dedicando alla corsa podistica!

Oggi altra ora di fatica, corsa a buon ritmo, cercando di allungare la falcata e di cambiar ritmo ogni tanto.
Le sensazioni sono state ottime, complici anche le condizioni meteorologiche che prediligo per andare a correre (a piedi): una bella pioggerellina contornata da una fresca arietta...e la fatica si sente meno!

Vai così!

 

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« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)


Fantaciclismo Cicloweb 2010

Piazzamenti sul podio:


Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°

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Livello Moreno Argentin




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  postato il 15/11/2007 alle 11:03
Porcaccia miseria ... ho cominciato a correre da circa un mesetto ... ma tutte le volte che esco, alla fine ho dolori in qualsiasi zona del corpo. Ho cambiato scarpe ma niente ... uguale a prima. Spero che sia solo questione di abitudine, perchè non è come pedalare: correre comporta subire "traumi" muscolari dovuti al correre stesso, e magari ho solo i muscoli non abituati.

 

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Livello Freccia Vallone




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  postato il 15/11/2007 alle 13:41
Originariamente inviato da il Roby

Porcaccia miseria ... ho cominciato a correre da circa un mesetto ... ma tutte le volte che esco, alla fine ho dolori in qualsiasi zona del corpo. Ho cambiato scarpe ma niente ... uguale a prima. Spero che sia solo questione di abitudine, perchè non è come pedalare: correre comporta subire "traumi" muscolari dovuti al correre stesso, e magari ho solo i muscoli non abituati.

Succede anche a me Però ho capito che cos'è: non corriamo correttamente, il movimento è in parte errato e le ginocchi, anche, schiena e certe volte le spalle, subiscono piccoli traumi da compressione ogni volta che si mette il piede a terra.
Io in questo periodo faccio 40 min. di palestra dal lunedi al venerdi tutte le mattine (il mio lavoro lo permette) la domenica 2 orette in bici farcendo quattro chiacchere con amici.
La palestra due volte alla settimana faccio carico per le gambe, le altre volte carici leggeri per il resto del corpo.

 

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Gianni P.

 
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Livello Fausto Coppi
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  postato il 15/11/2007 alle 14:53
Originariamente inviato da il Roby

Porcaccia miseria ... ho cominciato a correre da circa un mesetto ... ma tutte le volte che esco, alla fine ho dolori in qualsiasi zona del corpo. Ho cambiato scarpe ma niente ... uguale a prima. Spero che sia solo questione di abitudine, perchè non è come pedalare: correre comporta subire "traumi" muscolari dovuti al correre stesso, e magari ho solo i muscoli non abituati.

Come dice giapom, i "traumi" muscolari sono dovuti, oltre alla poca abitudine nell'affrontare questo tipo di sforzo, anche alla postura che, non essendo "limata" nei minimi particolari, comporta qualche acciacco e dolorino in più.
Ad esempio, se quando si corre si è portati a forzare maggiormente con una gamba, lo squilibrio di forze può comportare dei problemi a livello muscolare, o le classiche bolle sulla pianta del piede, o addirittura problemi alla schiena (ma questi potrebbero manifestarsi con la reiterazione dei movimenti sbagliati, non corricchiando un'oretta un paio di volte alla settimana).

 

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Livello Moreno Argentin




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  postato il 15/11/2007 alle 15:56
Vi saprò dire se migliora ... il fatto è che per i primi 30 minuti non soffro per niente. I fastidi cominciano dopo di colpo. Contate che percorro circa 11 km in 50 minuti, e 20 di questi sono praticamente un inferno
Vediamo se miglioro col tempo

 

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Livello Fausto Coppi




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  postato il 15/11/2007 alle 16:16
Non so se la cosa sia inerente al vostro problema, ma a me hanno sempre insegnato che nella corsa a piedi è fondamentale un corretto utilizzo delle braccia, ovvero, mentre si corre, compiere ampi movimenti avani delle braccia (sciogliendole ogni qualche minuto) permette i avere una corsa molto più sciolta e redditizia.
Se ho detto una corbelleria, correggetemi.

 

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Giorgio, malato di ciclismo

http://www.youtube.com/watch?v=CbG4xcmxduI
http://www.youtube.com/watch?v=lnX4uaDYyIU&feature=related

 
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Livello Fausto Coppi
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  postato il 15/11/2007 alle 20:39
Non Leone, non è affatto una corbelleria.
Il movimento delle braccia aiuta la respirazione e, quindi, aumenta la resistenza alla fatica, diminuendo di conseguenza l'affaticamento muscolare.
Il movimento degli arti superiori è importante anche per cercare di mantenere una corretta postura durante la corsa.

 

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