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Pagelle corridori 2007
Subsonico - 20/10/2007 alle 21:23

[b]Cadel EVANS voto 8[/b]: Anche se non è stata lotta leale, è lui (e sarebbe stato comunque lui, probabilmente) il vincitore morale ed ufficiale dell'ultimo PRO TOUR degno di nota. Un corridore a tutto tondo, la cui stagione inizia a Marzo e finisce a Ottobre, sempre piazzandosi, e pazienza per il semi-zero nella casella delle vittorie (a vinto la crono-test di Pechino): è uno degli ultimi eroi del ciclismo a tutto tondo, e per questo va osannato, non perchè pulito o presunto tale. 7° alla Parigi Nizza, 2° al Tour e 6° al Lombardia, e in mezzo una miriade di tanti altri dispiaceri: come il 4° posto alla Vuelta per 10", rischiando di entrare nell'olimpo dei corridori sul podio in 2 GT successivi lo stesso anno, oppure il 5° al mondiale, dopo aver fiutato l'azione buona ed essersi offerto alla causa. Tanti sono i piazzamenti che quasi ci si scorda che questo corridore ha perso il delfinato per solo 14"! Nè è passato di tempo da quando un paperino in maglia rosa proveniente dalla Mountain Bike prendeva un quarto d'ora a Folgaria. [i]OPERAIO[/i] [b]Danilo DI LUCA voto 8[/b]: Questa è la sua stagione d'oro, non il 2004. Che questo Di Luca avesse qualcosa di speciale lo si suggestionava già dopo che aveva vinto la Milano Torino all'esordio. Ma nemmeno la fantastica stagione delle Ardenne culminata a Liegi (sempre sul podio) lasciava presagire ciò che sarebbe successo poi: un terrone sul gradino più alto del podio a Milano! Era un giro senza padroni, lui l'ha smentito sin dalla cronosquadre urlando contro Gasparotto. Quel che è successo poi, è solo un incidente di percorso, o, perlomeno, vorremmo fosse così. [i]PRONTO ALLA VENDETTA[/i] [b]Alessandro BALLAN[/b] voto 8: Inversione di tendenza rispetto all'anno scorso: da eterno piazzato a costante vincente. Il successo del Giro delle Fiandre è il capolavoro tecnico, Amburgo quello tattico: ciò ci restituisce il cacciatore di classiche della stagione, al quale aggiungiamo un successo nella prestigiosa 3 giorni di La Panne. Unico neo: evanescente al Tour, nessun tentativo di fuga. Gli è venuta la strizza dopo il biscottone dell'anno scorso? [i]VINCENTE[/i] (continua...3 alla volta)

 

[Modificato il 23/11/2007 alle 15:24 by Monsieur 40%]


meriadoc - 20/10/2007 alle 21:32

a proposito: secondo voi, chi è il corridore dell'anno? l'anno scorso avrei detto Bettini, quest'anno è una scelta difficile. Alla fine mi sa che dovrebbe essere proprio Di Luca, anche se dal Giro non si è avuto modo di giudicarlo.


magliarossa - 20/10/2007 alle 21:44

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] a proposito: secondo voi, chi è il corridore dell'anno? l'anno scorso avrei detto Bettini, quest'anno è una scelta difficile. Alla fine mi sa che dovrebbe essere proprio Di Luca, anche se dal Giro non si è avuto modo di giudicarlo. [/quote] il corridore dell'anno? Michael Rasmussen... :OIO


Monsieur 40% - 21/10/2007 alle 01:43

...ma aspettare la Japan Cup, no!? :Od:


Bazzia - 21/10/2007 alle 10:13

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [b]Cadel EVANS voto 8[/b]: Anche se non è stata lotta leale, è lui (e sarebbe stato comunque lui, probabilmente) il vincitore morale ed ufficiale dell'ultimo PRO TOUR degno di nota. Un corridore a tutto tondo, la cui stagione inizia a Marzo e finisce a Ottobre, sempre piazzandosi, e pazienza per il semi-zero nella casella delle vittorie (a vinto la crono-test di Pechino): è uno degli ultimi eroi del ciclismo a tutto tondo, e per questo va osannato, non perchè pulito o presunto tale. 7° alla Parigi Nizza, 2° al Tour e 6° al Lombardia, e in mezzo una miriade di tanti altri dispiaceri: come il 4° posto alla Vuelta per 10", rischiando di entrare nell'olimpo dei corridori sul podio in 2 GT successivi lo stesso anno, oppure il 5° al mondiale, dopo aver fiutato l'azione buona ed essersi offerto alla causa. Tanti sono i piazzamenti che quasi ci si scorda che questo corridore ha perso il delfinato per solo 14"! Nè è passato di tempo da quando un paperino in maglia rosa proveniente dalla Mountain Bike prendeva un quarto d'ora a Folgaria. [i]OPERAIO[/i] [i]VINCENTE[/i] [/quote] Ha vinto anche la 13°tappa del Tour, Albi-Albi a cronometro, dopo la squalifica di Vinokorouv, è giusto ricordarlo. Corridori come lui si contano nelle dita di una mano!.:IoI


superandyweb - 21/10/2007 alle 11:01

Un corridore dell'anno su tutti non saprei, però posso dire che è stato l'anno della scoperta di: CONTADOR SCHLEK ANDY RICCO' e della conferma di: EVANS (per la sua regolarità) SCHLEK FRANK (per seritietà e classe) SCHUMACHER (per classe) per la consacrazione tra i grandi: BALLAN BENNATI DI LUCA SANCHEZ SAMUEL


Subsonico - 21/10/2007 alle 11:44

X Mario: la Japan Cup è calendario del 2008 :Od: [b]ALBERTO CONTADOR[/b] voto 7,5: il futuro delle corse a tappe, checchè ne dicano detrattori tedeschi è un bel talentino. Già a inizio stagione ha dimostrato di avere una marcia in più alla Vuelta Valenciana, staccando anche Valverde sull'alto de Campiello, poi vince la Parigi-Nizza battendo Rebellin con determinazione a suon di attacchi. A cronometro dà un buon segnale arrivando 2° ai Paesi Baschi, e quando arriva il tour possiamo ammirarlo come Molla Umana nelle sue sfide con Rasmussen. La più bella, decisamente quella vincente di Plateau de Beille. Ma per vincere il tour le proprie gambe non bastano: così arriva dall'alto la benedizione di Ser Lancillotto, e il futuro corridore dell'Astana conquista il suo primo tour de france a 25 anni con i crismi del nuovo che avanza, altro che maglia bianca. Eh no caro, questo tour non l'hai vinto solo con le tue gambe. [i]UNTO DEL SIGNORE[/i] [b]ANDY SHLECK[/b] voto 7,5: è questo è l'atleta più bello che abbiamo visto nel 2007, in tutti i sensi (per la gioia di Laura). Il corridore del Granducato, che tutti davano per futuro campione fratellone compreso, non veniva certo preso sul serio. Al via del giro, ci si aspettava facesse corsa nelle retrovie o che si ritirasse a metà: Montevergine ci ha fatto pensare che comunque volesse onorare la corsa, alla Guardia ci siamo chiesti quando sarebbe scoppiato, sullo Zoncolan sono apparse le stimmate del campione che a Bardolino ha ricordato che le misure per andar forte a cronometro ci sono. Ma soprattutto, l'anno prossimo tornerà al giro, alla faccia dei TOURisti e per la gioia delle sue (tantissime) fans italiane. Per vincerlo. [i]MIO FRATELLINO HA SCOPERTO IL ROCK'N'ROLL[/i] [b]RICCARDO RICCO'[/b] voto 7,5: Maledettamente antipatico, maledettamente forte. La Tirreno sarebbe stata sua, non fosse per quei 20 km di cronometro (sulla quale deve migliorare, assolutamente). Si mette dietro in salita gente come Schumacher, Vinokourov e Kloeden come se niente fosse, e parla con strafottenza alle interviste. Al giro fa paura ai velocisti per come spiana il Poggio, e un giorno riuscirà anche a fare il vuoto, se oltre a Gilbert, portasfiga per eccellenza di tutte le fughe (chiedere a Pozzato) si unirà qualche altro collega fattizio. Ma è al giro che ci diverte di più, con quella splendida azione con Piepoli sulle Tre cime.Perez Cuapio e Parra si guardano e si dicono: "sti italiani, ora fanno i sudamericani al posto nostro! Ma non erano gli extracomunitari quelli che rubano il lavoro??" Il tutto si legge sulla punta del forcone a chiare lettera, cosa che al sosia di Antiteam vestito da diavolo ha fatto venire un colpo per l'emozione (si vergogni l'organizzazione del tour, non l'hanno finanziato quest'anno!!). Sorprende che due caratterini come lui e il suo padre putativo Simoni, nella stessa squadra, si comportino come San Francesco e Frate Leone nelle dichiarazioni (l'esclusione di Basso avrà lasciato Simoni in un clima di perfetta letizia :Od: ) . La seconda parte di stagione opaca lo esclude dal mondiale, ma Riccò dimostra di andar meglio agli estremi stagionali (questione di temperature?) Attivo all'emilia, al Lombardia lui e Cunego sembrano Rasmussen e Contador, ma sabato 20 ottobre era il giorno di Damiano, per lui, oltre che alla Japan Cup, ci sarà un'altra occasione. [i]STRAFOTTENTE[/i] (continua..)


Lore_88 - 21/10/2007 alle 12:12

Le pagelle mi fa un monte fatica farle, quindi per lasciare una mia testimonianza (so che non se ne sente il bisogno :)) posto il Ranking che quest'anno mi sono divertito a fare (della serie "come mi diverto male"). So che questo non è il thread delle classifiche ma visto che si fa un bilancio della stagione appena trascorsa direi che non sono OT e me ne sbatto altamente se a qualcuno non va bene... :Od: And the winner is... 1° Danilo Di Luca Ita Liquigas 1690 :podio: 2° Alberto Contador Spa Discovery Channel 1577 3° Cadel Evans Aus Predictor - Lotto 1334 4° Alejandro Valverde Spa Caisse d'Epargne 1202 5° Oscar Freire Gomez Spa Rabobank 1132 6° Davide Rebellin Ita Gerolstainer 1102 7° Tom Boonen Bel Quick Step 1078 8° Damiano Cunego Ita Lampre Fondital 955 9° Denis Menchov Rus Rabobank 873 10° Paolo Bettini Ita Quick Step 865 11° Frank Schleck Lux Team CSC 826 12° Alessandro Petacchi Ita Team Milram 798 13° Samuel Sanchez Spa Euskaltel Euskadi 797 14° Alessandro Ballan Ita Lampre Fondital 770 15° Riccardo Riccò Ita Saunier Duval 733 16° Kim Kirchen Lux T-Mobile Team 706 17° Robbie McEwen Aus Predictor - Lotto 673 18° Stuart O'Grady Aus Team CSC 657 19° Andy Schleck Lux Team CSC 655 20° Daniele Bennati Ita Lampre Fondital 617 21° Levi Leipheimer Usa Discovery Channel 585 22° Fabian Cancellara Swi Team CSC 567 23° Carlos Sastre Spa Team CSC 563 24° Vladimir Karpets Rus Caisse d'Epargne 542 25° Stefan Schumacher Ger Gerolstainer 526 26° Mauricio Soler Col Barloworld 510 27° Thor Hushovd Nor Credit Agricole 466 28° Erik Zabel Ger Team Milram 457 29° Micheal Rasmussen Den Rabobank 450 30° Filippo Pozzato Ita Liquigas 444 31° Christophe Moreau Fra Ag2r Prevoyance 408 32° Juan Jose Cobo Spa Saunier Duval 394 33° Michael Boogerd Ned Rabobank 380 34° Andreas Kloden Ger Astana 364 35° Jens Voigt Ger Team CSC 361 36° Alexandre Kolobnev Rus Team CSC 355 37° Allan Davis Aus Discovery Channel 350 38° Leonardo Piepoli Ita Saunier Duval 345 39° Gilberto Simoni Ita Saunier Duval 340 40° Thomas Dekker Ned Rabobank 338 Etc etc Già che ci sono piazzo pure il Ranking delle squadre (giusto le prime 30): 1° Team CSC 4751 :podio: 2° Rabobank 3947 3° Liquigas 3739 4° Discovery Channel 3591 5° Lampre Fondital 3394 6° Caisse d'Epargne 3306 7° Quick Step 3165 8° Predictor - Lotto 3048 9° Saunier Duval 2364 10° Gerolstainer 2205 11° T-Mobile Team 2034 12° Astana 1983 13° Euskaltel Euskadi 1634 14° Team Milram 1496 15° Ag2r Prevoyance 1131 16° Barloworld 934 17° Unibet.com 850 18° Bouygues Telecom 784 19° Credit Agricole 710 20° Française des Jeux 650 21° Ceramica Panaria 650 22° Cofidis 608 23° Acqua&Sapone 579 24° Tinkoff Credit Systems 547 25° Tenax 540 26° Relax Gam 504 27° Wiesenhof 474 28° Selle Italia 363 29° Team LPR 323 30° Karpin Galicia 292 E delle nazioni: 1° Italy 13793 :podio: 2° Spain 9746 3° Australia 3512 4° Germany 3177 5° Belgium 3010 6° Russia 2720 7° Luxembourg 2127 8° France 1826 9° Nederlands 1435 10° Switzerland 1276 11° Usa 898 12° Denmark 830 13° Colombia 810 14° Kazakistan 630 15° Norway 614 16° Great Britain 528 17° Belarus 444 18° Slovenia 452 19° Ukraine 348 20° South Africa 247 21° Austria 228 22° Sweden 201 23° Lithuania 107 24° Argentina 106 25° Poland 77 26° Slovakia 76 27° Venezuela 75 28° Czech Republic 45 29° Estonia 38 30° Brasil 34 31° Hungary 30 32° Portugal 25 33° Bulgaria 15 34° Mexico 10 35° Japan 3 36° Finland 2 37° Croatia 1


magliarossa - 21/10/2007 alle 12:24

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [b]RICCARDO RICCO'[/b] voto 7,5: [...] La seconda parte di stagione opaca lo esclude dal mondiale, ma Riccò dimostra di andar meglio agli estremi stagionali (questione di temperature?) Attivo all'emilia, al Lombardia lui e Cunego sembrano Rasmussen e Contador, ma sabato 20 ottobre era il giorno di Damiano, per lui, oltre che alla Japan Cup, ci sarà un'altra occasione. [i]STRAFOTTENTE[/i] (continua..) [/quote] schusa Sub, ma chi faceva la parte di Rasmussen e chi quella di Contador? perché se fossi nel primo, inizierei subito a fare gli scongiuri... :D


superandyweb - 21/10/2007 alle 12:49

[quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [b]RICCARDO RICCO'[/b] voto 7,5: [...] La seconda parte di stagione opaca lo esclude dal mondiale, ma Riccò dimostra di andar meglio agli estremi stagionali (questione di temperature?) Attivo all'emilia, al Lombardia lui e Cunego sembrano Rasmussen e Contador, ma sabato 20 ottobre era il giorno di Damiano, per lui, oltre che alla Japan Cup, ci sarà un'altra occasione. [i]STRAFOTTENTE[/i] (continua..) [/quote] schusa Sub, ma chi faceva la parte di Rasmussen e chi quella di Contador? perché se fossi nel primo, inizierei subito a fare gli scongiuri... :D [/quote] Anche a me RICCO ieri al Lombardia con i suoi continui scatti mi ricordava molto Contador quando scattava su Rasmussen al Tour!! Se questi giovani emergenti visti nel 2007 il prossimo anno si riconfermano, se ne vedranno veramente delle belle!!! :yes:


Tallo - 21/10/2007 alle 13:32

Riccò ieri ha sorpreso un po tutti.L'anno prossimo deve riconfermarsi,l'aspettiamo!:)


Subsonico - 21/10/2007 alle 14:07

[b]Denis MENCHOV[/b] voto 7,5: E' riuscito a conquistarsi sul campo quella Vuelta che nel 2005 quel bastardone-cattivone di Heras non gli permise di vincere a Madrid (a proposito, l'anno che viene si conclude la squalifica: tornerà?) dominando dalla prima all'ultima tappa: troppo incostanti gli altri avversari, che gli fanno il sollettico. Ma la sua più grande prestazione forse è quella da Specchietto per le allodole al Tour: mostra di essere in condizione arrivando 3° in Catalogna e 4° al Delfinato, e mentre tutti lo marcano, se ne infischiamo di Rasmussen che si prende quegli allegri 3 minuti che gli avrebbero consentito di vincerlo, il Giro di Francia, se non fosse caduto nel Paiolo della bevanda magica da piccolo. Peccato, una parte recitata così bene meritava un oscar! [i]GASSMANITICO[/i] [b]Carlos SASTRE[/b] voto 7,5: all'ultima crono della Vuelta avrà certamente sudato freddo: immaginate la sensazione di beffa che si può provare dopo essere arrivati 4° al Tour e alla Vuelta nel 2006 (va bè, allora la squalifica di Landis non era ancora effettiva) e 4° ancora al Tour del 2007, certo con un'enormità di distacco. E invece ce la fa, nonostante la prestazione super di Samuel ed Evans che è quello che è: per pochi secondi 2° alla Vuelta. A dir la verità lo volevamo più aggressivo, probabilmente era l'uomo che Menchov temeva di più, ma non l'ha mai fatto capire. [i]COMPIUTO[/i] [b]Davide REBELLIN[/b] voto 7,5 il solito, vecchio Rebellin, a 36 anni, continua a non conoscere che il secondo gradino del podio tranne in rare occasioni se la corsa non si chiama Brixia Tour e l'arrivo non è a toscolano maderno: dopo chiasso e Parigi-Nizza avrà pensato "cominciamo bene..." ma la stagione delle ardenne gli arride ancora una volta, con la vittoria della Freccia e la doppietta con Schumi all'Amstel: la prima parte di stagione si chiude col terzo posto agli italiani. Poi dopo il Brixia, si fa vedere in un po' tutte le corse ed è l'apripista di Bettini per il trionfo mondiale. Peccato per il mancato bis all'Emilia e per la condizione in discesa al Lombardia, ma il nostro Davide onora ancora una volta con una stagione coi controfiocchi. [i]IL BUON VINO[/i]


Subsonico - 21/10/2007 alle 15:54

[b]Oscar FREIRE[/b] voto 7,5: Il Freire più veloce e più sano che si sia mai visto: quasi nessun infortunio durante tutta la stagione. Già a Febbraio, con la sua vittoria alla Vuelta Valenciana, si capiva che la sanremo era suo target. Aggiungiamoci la freccia Brabante che male non fa e la beffa alla Gent-Wevelgem corsa d'attacco (checchè ne dica chi lo dà per eterno attendista), e poi una Vuelta eccezionale, venuta dopo il 2° posto ad Amburgo, con 3 successi di tappa e 2 secondi posti in 5 volate, e battendo i migliori. Un Freire così forte allo sprint non si era mai visto. Un neo? L'assenza di successi al tour. Il Mondiale? Non era per lui..:D [i]SECONDA GIOVINEZZA[/i] [b]Alessandro PETACCHI[/b] voto 7,5: L'unico corridore che io ricordi fermato per faccende di doping che è riuscito a vincere prima e dopo. La stagione comincia storta, coll'insuccesso della Milano-sanremo, ma deve ancora prendere il ritmo dei migliori dopo l'orrorifica stagione precedente. Si rifà ampiamente al giro coi 6 successi di tappa, poi torna alla Vuelta e si toglie altri 2 sfizi, con l'aiuto di Erik che gli permette anche di incasellare la Paris-Tours. Ora, per entrare nell'olimpo dei velocisti, gli rimane solo la gent-Wevelgem. Alè Alessandro! [i]RINATO[/i] [b]Daniele BENNATI[/b] voto 7 : Protagonista alla Vuelta come i 2 sopra, avrebbe la loro stessa valutazione se non fosse mancato nelle classiche: vuoi per sua ingerenza (Sanremo) vuoi per salute (Wevelgem) vuoi per scelte di team (Tours), ma quest'anno è andata così e rispetto ai 2 sopra, ha l'età dalla sua. 5 tappe tra Tour e Vuelta e lo sfizio di chiudere per primo nelle capitali, non male. [i] IN ATTESA CHE SI COMPIA LA BEATA SPERANZA[/i]


magliarossa - 21/10/2007 alle 17:05

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [b]Daniele BENNATI[/b] voto 7 : Protagonista alla Vuelta come i 2 sopra, avrebbe la loro stessa valutazione se non fosse mancato nelle classiche: vuoi per sua ingerenza (Sanremo) vuoi per salute (Wevelgem) vuoi per scelte di team (Tours), ma quest'anno è andata così e rispetto ai 2 sopra, ha l'età dalla sua. 5 tappe tra Tour e Vuelta e lo sfizio di chiudere per primo nelle capitali, non male. [i] IN ATTESA CHE SI COMPIA LA BEATA SPERANZA[/i] [/quote] io alzerei il voto a 7,5. secondo me sottovaluti il bel giro delle fiandre che ha corso in appoggio e copertura a ballan. e Madrid e Parigi messe insieme fanno un bis mica male...


Paz&Caz - 21/10/2007 alle 17:17

Per superandyweb: Ma che ciclismo hai visto, scusa? Contador ha vinto Tour de France Parigi-Nizza quindi è stato il n° 1 e poi Di Luca con Giro e Liegi. Andy Schleck non ha vinto niente è stato una grande sorpresa ma dopo è scomparso Lombardia a parte!!! Schumacher? Ma dai l'Amstel vale + del Lombardia allora Cunego scusa? Frank Schleck è stato deludente. Evans grandissimo per regolarità! :Old:


Tallo - 21/10/2007 alle 17:34

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] io alzerei il voto a 7,5. secondo me sottovaluti il bel giro delle fiandre che ha corso in appoggio e copertura a ballan. e Madrid e Parigi messe insieme fanno un bis mica male... [/quote] Concordo. Forse un po' meno a Petacchi anche se il finale di stagione l'ha rilanciato alla grande;)


Abajia - 21/10/2007 alle 18:00

[quote][i]Originariamente inviato da Paz&Caz [/i] Contador ha vinto Tour de France Parigi-Nizza quindi è stato il n° 1 e poi Di Luca con Giro e Liegi.[/quote] Il Tour è certamente più importante del Giro, ma stesso discorso vale per Liegi e Parigi-Nizza... per cui metterei Di Luca e Contador più e meno sullo stesso piano...


Laura Idril - 21/10/2007 alle 18:32

Secondo me la Liegi vale di più della Parigi-Nizza...


magliarossa - 21/10/2007 alle 19:47

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Secondo me la Liegi vale di più della Parigi-Nizza... [/quote] concordo. e poi contador il tour l'ha vinto anche a tavolino, di luca il giro l'ha vinto solo con le gambe...


meriadoc - 21/10/2007 alle 23:35

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] Secondo me la Liegi vale di più della Parigi-Nizza... [/quote] molto di più. E poi Contador il Tour l'ha vinto per concessione


luca2786 - 21/10/2007 alle 23:51

x me Di Luca su tutti, poi nell'ordine: andy schleck, contador, riccò e bennati...e poi Bettini (che a mio avviso non fa classifica, è di un altro pianeta!!!!!!)perchè a mio avviso vincere il mondiale ma soprattutto riconfermarsi vuol dire essere il numero 1!!:IoI


Subsonico - 21/10/2007 alle 23:56

[quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] io alzerei il voto a 7,5. secondo me sottovaluti il bel giro delle fiandre che ha corso in appoggio e copertura a ballan. e Madrid e Parigi messe insieme fanno un bis mica male... [/quote] Bravo Bennati, ma con questo ragionamento dovrei mettere a Zabel 9...insomma, il giusto tributo a chi vince, non concordo ;) [b]PAOLO BETTINI voto 7[/b]: Stagione nera, fino al mondiale. La maledizione della maglia a strisce lo coglie in pieno, e non si contano le cadute, le forature nei momenti topici, insomma le sfighe a inizio stagione. Dal segnale stradale alla Tirreno alle fughe a ripetizione al giro, con l'ingenuità di Fiorano che regala la vittoria ad Arvesen, passando per la foratura alle pendici della Cipressa. Anche la stagione delle Ardenne non è delle migliori, nemmeno un podio. Ballerini però conta su di lui: col successo della tappa di Luarca Bettini risponde "presente" e si prepara. Ma diciamo la verità: senza tutto il polverone alzatosi su di lui, avrebbe vinto? [i]CHI COJO, COJO[/i] [b]Stephan SCHUMACHER[/b] voto 7: ha confermato le belle cose viste l'anno scorso, ed è interessante notare come abbia stravolto completamente il programma rispetto all'anno scorso. Attenzione: questo significa che settimana santa a parte, questo tedescone di 26 anni è capace di vincere ovunque. E se non soffrisse tanto le salite lunghe, sarebbe perfetto per un GT. Il calzolaio conferma le buone cose viste l'anno scorso a cronometro, vincendo alla tirreno, fa sua in maniera spettacolare L'Amstel (ginocchio fasciato!) e spaventa gli avversari anche alla Liegi. La seconda parte della stagione è sottotono, specialmente il Tour, ma esce bene dalla Vuelta dove entra in una fuga di successo (scarsi però gli avversari, il fatto che non abbia vinto non è bene) per l'obbiettivo stagionale, Stoccarda. Lì si comporta da [u]SUCCHIARUOTE [/u] rispetto ai compagni di fuga e per fortuna non vince, perchè non se lo sarebbe proprio meritato: 3° gradino del podio e orgoglio tedesco salvato o quasi, vedere vergognosi fischi all'indice di Bettini. Ah, ora i suoi connazionali lo stanno per gettare nel Paiolo della bevanda magica per una facezia...che dire, buona fortuna! [i]CI RIVEDIAMO L'ANNO PROSSIMO, SE NON MORIAMO[/i] [b]Damiano CUNEGO[/b] voto 7: Che altro dire di questo ragazzo? Un'altra volta ci ha sorpreso tutti, ed una volta tanto, invertendo la tendenza, in positivo. La prima parte della stagione è da eterno piazzato, se escludiamo il Trentino: ma non è tanto brutto che sia arrivato 5° a Giro e Svizzera e 4° ai Paesi Baschi, quanto la sua totale apatia: non si vede uno scatto manco a pagarlo e se si vede (2 volte contate, Liegi e Tre Cime), non fa nemmeno un po' di selezione. Totalmente apatico e ridicolo nelle dichiarazioni, quando un tempo era frizzantino. Al Germania però, al rientro, coglie un bel successo di tappa, per la modalità fuggiasca e la caratura degli avversari (Rebellin e David Lopez), mentre la Vuelta gli va maluccio, con la caduta alla prima tappa che gli preclude qualsiasi ambizione (sebbene non credo che ne fossero, da parte sua) e la fuga andata a male, un po' per sfortuna, un po' perchè quando gli prende male è davvero un pasticcione.Uno dei migliori azzurri al mondiale, al Beghelli avvisa che lui per il Lombardia ci sarà. Ma chi diavolo si aspettava un Cunego agressivo al Lombardia? Non importa tanto che abbia vinto o meno, quel che conta per me è aver rivisto quel Cunego spumeggiante che non vedevo da tanto tempo. Sperando non fosse solo un fantasma di un tempo che fu. [i]ENIGMATICO[/i]


magliarossa - 22/10/2007 alle 10:47

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] io alzerei il voto a 7,5. secondo me sottovaluti il bel giro delle fiandre che ha corso in appoggio e copertura a ballan. e Madrid e Parigi messe insieme fanno un bis mica male... [/quote] Bravo Bennati, ma con questo ragionamento dovrei mettere a Zabel 9...insomma, il giusto tributo a chi vince, non concordo ;) [/quote] scusami, non capisco la scelta di Zabel come termine di paragone. Zabel quest'anno credo che non abbia visto neppure una tappa in un GT, né tantomeno classiche. Bennati invece sì. detto questo, ho notato che sei abbastanza "stretto" di voti, quindi in questa prospettiva il 7 a Bennati ci può stare. io mi basavo su un metro di giudizio più "largo" ;)


Tallo - 22/10/2007 alle 13:49

Come mai così tanto a Zabel???:boh:


Subsonico - 22/10/2007 alle 15:50

[quote][i]Originariamente inviato da Tallo [/i] Come mai così tanto a Zabel???:boh: [/quote] dovrei= condizionale= non lo faccio.... il riferimento a Zabel era per l'ipervalutazione del ruolo di gregariato fatta con Bennati. PS zabel ha vinto una tappa alla vuelta


meriadoc - 22/10/2007 alle 15:58

Io a Cunego darei 6.


Abajia - 22/10/2007 alle 16:36

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] Io a Cunego darei 6. [/quote] Lo sai, non so se considerare il tuo 6 a Cunego in modo positivo o negativo... Se gli dai un 6 striminzito perché le sue potenzialità potrebbero consentirgli di raggiungere risultati ben maggiori a quelli ottenuti quest'anno, beh allora quoto in pieno il tuo ragionamento... però è pur vero che il solo successo al Lombardia comporta una valutazione maggiore...non credi? è indubbio il fatto che la stagione di Damiano sia stata al di sotto delle aspettative (soprattutto al Giro, dove alla vigilia era dato come favorito), ma, anche se in parte, la splendida vittoria di due giorni fa ha rilanciato le quotazioni del veronese... ;)


Lore_88 - 22/10/2007 alle 17:07

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] Io a Cunego darei 6. [/quote] Perchè non 0? Ha vinto solo un Lombardia... Che schifo! Seriamente, ad esempio, quanto daresti ad un Frank Schleck? Così, giusto per capire il tuo metro di giudizio...


Laura Idril - 22/10/2007 alle 17:13

Seriamente 6 a Cunego è poco quest'anno. Se si sta in questi metri di giudizio con un massimo di 8, 7 è il voto giusto. Cunego ha fatto un bellissimo mondiale, un discreto Giro dell'Emilia, ha vinto al Beghelli e al Lombardia, 7 ci sta tutto. Soprattutto se si da 7 a Bettini che quest'anno se non fosse stato per il mondiale rischiava l'insufficienza.


Abajia - 22/10/2007 alle 18:00

[quote][i]Originariamente inviato da Laura Idril [/i] [...] Soprattutto se si da 7 a Bettini che quest'anno se non fosse stato per il mondiale rischiava l'insufficienza. [/quote] Più che <>, diciamo pure che senza il titolo-bis a Stoccarda la sua stagione sarebbe stata da insufficienza netta, senza possibilità d'appello! Anche se è pur vero che, se a Stoccarda se le cose fossero andate male a Bettini, Paolino non sarebbe stato "distratto" da tanti impegni extra-ciclistici e feste varie, per cui molto probabilmente il suo Lombardia sarebbe stato di tutt'altra consistenza... Ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte, per cui le cose vanno prese così come vengono! ;)


luke - 22/10/2007 alle 18:40

Gran bel lavoro, Subsonico. Io avrei dato mezzo voto in meno ad Evans ed a quelli della Vuelta, oppure mezzo voto in più a Di Luca. Darei sette e mezzo a Bennati e sette a Petacchi. Però sono solo dettagli, il tuo è un'ottimo lavoro: bravo!! Poi, se alla fine ti rimane del tempo, prova a dare i voti anche ai dirigenti Uci, Federazioni e Coni: mi incuriosicce il voto che potrebbe prendere Nonno Torri...:Od:


Abajia - 22/10/2007 alle 20:11

[quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] Poi, se alla fine ti rimane del tempo, prova a dare i voti anche ai dirigenti Uci, Federazioni e Coni: mi incuriosicce il voto che potrebbe prendere Nonno Torri...:Od: [/quote] Non conosco il giudizio di Subsonico a riguardo, ma credo di intuire che si dovrebbero prendere in considerazione i numeri negativi per poter dare dei voti appropriati... -4...-5...-10... e chi più ne ha più ne metta!!! :Od:


Subsonico - 22/10/2007 alle 20:39

[quote][i]Originariamente inviato da luke [/i] Gran bel lavoro, Subsonico. Io avrei dato mezzo voto in meno ad Evans ed a quelli della Vuelta, oppure mezzo voto in più a Di Luca. Darei sette e mezzo a Bennati e sette a Petacchi. Però sono solo dettagli, il tuo è un'ottimo lavoro: bravo!! Poi, se alla fine ti rimane del tempo, prova a dare i voti anche ai dirigenti Uci, Federazioni e Coni: mi incuriosicce il voto che potrebbe prendere Nonno Torri...:Od: [/quote] Tendo a dare egual importanza a tutti i GT, pazienza se in quanto a spettacolarità e percorso il giro quest'anno è stato una spanna sopra le altre 2:fosse stato anche il lotto dei partecipanti di questa tendenza,il successo di Di Luca varrebbe di più. Evans quest'anno ha onorato ogni corsa a cui ha preso parte, specialmente il mondiale, mentre Di Luca, seppur abbia dominato, non è stato trascinante come Ivan Basso l'anno scorso e vabbè...se non ha potuto dar di più, non è neanche colpa sua. In effetti quest'anno ho appiattito un po' i giudizi, anche in negativo, come vedrete. I vari enti non meritano giudizi, nè sarei capace di darli. Gli stessi corridori dell'astana non avranno alcun voto, ma solo dei giudizi individuali: dopotutto, ognuno ha fatto la sua storia. Nel bene e nel male. [b]Jens VOIGT[/b] voto 7: Qualcuno potrà strocere il naso di fronte a un passistone che sale come un camoscio a Soelden, ma d'altro canto, se un vecchietto di 36 anni non può realizzare il suo sogno patriottico di trionfare in casa (anzi, un po' fuori, vista l'Austriacità del ghiacciaio), per la seconda volta, in che mondo vivremmo? E tutto sommato Jens in salita non è mai andato piano. Quest'anno si è levato altre soddisfazioni personali, come il Criterium International e una tappa ai baschi, pur rimanendo un fido gregario con licenza di fuggire al Tour. [i]PATRIOTTICO[/i] [b]Levi LEIPHEIMER[/b] voto 7: lui invece è sempre secondo. Secondo al giro di Germania, secondo dei gregari di Contador (Popovich è stato superlativo), secondo al Tour...ah no, lì è arrivato 3°, e non doveva nemmeno esserci sul gradino più basso del podio: Che diavolo ci faceva Evans tra lui e Contador? Ringrazi che viene considerato pulito, sennò il podio al Tour se lo poteva anche scordare...C'è un posto dove Levi però può vincere: casa sua. E' campione nazionale, ed ha vinto il giro di California, famoso per la ditta che sponsorizza tipici vini che ti fanno andare a tutta birra... E dunque Levi l'anno prossimo vestirà una maglia di stelle a strisce...e un paio di jeans. Perchè ho come la convinzione che farà la fine di Julich. [i] STILOSO[/i] [i]Christophe MOREAU[/i] voto 7: 36 anni ed una delle stagioni più belle per lo scalatore francese...e caso strano, anonimo al tour. Ma io non credo sia scontento di aver vinto il Delfinato dimostrando un minimo di palle rispetto a tutti gli altri che han fatto vedere uno spettacolo orribile sul Mont Ventoux, mai corso così male, e di aver indossato la maglia di campione di Francia. [i]MEGLIO UN GIORNO DA LEONE....[/i]


Subsonico - 22/10/2007 alle 23:24

[b]Samuel SANCHEZ[/b] voto 7 : Parecchio deludente nelle Ardenne che dovrebbe essere suo terreno, dopo il secondo posto della freccia l'anno scorso, dà uno strano segnale ai Baschi vincendo la crono. Chiude la primavera con una tappa al Catalogna e si presenta alla Vuelta con ambizioni di classifica. Comincia maluccio, ma ad Arcalis si riprende e poi vince 3 tappe in 4 giorni, su ogni terreno: discesa, salita, crono. Ed infine podio. Sembra debba essere l'avversario più temibile per Bettini al mondiale ma si perde nella confusione Spagnola e perde il treno buono. Chiude la stagione con un bel 3° posto al Lombardia, giusto per far pace con le classiche.Peccato per l'assenza di Zurigo: quella è proprio corsa sua. [i]POLIVALENTE[/i] [b]Vladimir KARPETS[/b] voto 7: sinceramente, è un corridore che non mi piace. Invisibile a cronometro, troppo alto e dunque pesante per andare benone in salita, ma cammina comunque. E quest'anno, zitto zitto, complice la scarsa concorrenza, si porta a casa Catalogna e Svizzera. Valido gregario a tour e vuelta, se solo ci fosse stato un capitano degno di essere servito. [i]VINCENTE E IGNORATO[/i] [b]Leonardo BERTAGNOLLI[/b] voto 7: valutando solo le prestazioni sarebbe da 6.5, ma questo ragazzo ha dimostrato un cuore d'oro, è il caso di dirlo. Sperando che i suoi problemi siano risolti, ci godiamo il suo successo inatteso a San Sebastian, il bel giro di Germania, la Vuelta da attaccante e il Memorial Cimurri. Manca la convocazione in nazionale, ma la concorrenza era spietata. [i]CUOR DI LEONE[/i]


meriadoc - 23/10/2007 alle 00:03

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] Io a Cunego darei 6. [/quote] Perchè non 0? Ha vinto solo un Lombardia... Che schifo! Seriamente, ad esempio, quanto daresti ad un Frank Schleck? Così, giusto per capire il tuo metro di giudizio... [/quote] Ecco, bravo, fai pure le tue pagelle. Nelle mie, Cunego è da 6. Mi dispiace che, per te, sia da 0, mi pare eccessivamente ingeneroso. F. Schleck è da 6.5, per me. Cunego è gravemente insufficiente nelle corse a tappe, dove ha dato solo segni di involuzione. Gravissimo per quelle che sono le ambizioni e le prospettive di questo corridore, maglia rosa a nemmeno 23 anni. Stagione fatta di piccoli, piccolissimi e soprattutto provincialissimi acuti. Corre un buon mondiale, ma comunque da gregario. Il Lombardia lo salva, altrimenti è 5.


Lore_88 - 23/10/2007 alle 10:59

Davvero non si capiva che scherzavo? :boh: Comunque, per tornare al nostro discorso, qui ti volevo, ci avrei scommesso che avresti dato di più a Schleck che a Cunego e non capisco una scelta del genere. Confrontiamo le due stagioni, piuttosto simili: Da Marzo a Giugno. Entrambi si piazzano nelle corse più importanti del periodo: Pais Vasco (Schleck 8° Cunego 4°), Criterium (Schleck 10° Cunego 7°), Svizzera (Schleck 7° Cunego 5°). Alla Liegi Schleck arriva 3°, Cunego 7°. Direi che entrambi si meritano la sufficienza. Capitolo GT. Cunego fa una prestazione opaca al Giro (5°), Schleck è pressochè inesistente al Tour (17° a mezzora da Contador). Qui direi 5 a Cunego e 4 a Schleck. Finale di stagione. Schleck fa un bel Mondiale (4°), vince l'Emilia e butta via un sicuro podio al Lombardia. Cunego corre un buon Mondiale, un Emilia così così e vince il Lombardia, che sottolineo (perchè sembra che spesso ci se ne dimentichi) è una Classica Monumento. A Schleck io darei un 7.5 e a Cunego un 8.5. La media non mi va di farla però sicuramente viene migliore quella di Cunego. Io la vedo così, da non tifoso di entrambi. Anzi, ora come ora fra i due preferisco di gran lunga il lussemburghese.


Laura Idril - 23/10/2007 alle 11:13

nella lista voti di Subsonico sarà probabilmente Schleck con 6,5. Ci sta tutto secondo me.


magliarossa - 23/10/2007 alle 12:20

rileggendo le pagelle, ed avendo intuito il tuo metro di giudizio, direi che sono su quasi tutto d'accordo, forse hai dato un voto troppo alto a Sastre (che comunque ha ottenuto "solo" un podio nel GT più "ciofeca", mancando completamente il tour, allora a mazzoleni quanto si dovrebbe dare?) mentre alzerei di mezzo punto il voto a Schumacher che ha fatto una bella primavera e anche in autunno non è andato affatto male. su Petacchi poi... boh, io metterei un senza voto, stagione strana la sua, troppo condizionata da "fattori esterni" per dare un giudizio sereno. da rivedere l'anno prossimo...


Subsonico - 23/10/2007 alle 18:37

Mi piace vedervi tirare a indovinare ;) [b]Robbie MC EWEN voto 7[/b]: Il miglior velocista in circolazione, per stile e originalità. Quest'anno sforna la volata più bella di tutte a Civitavecchia. Ops, ho detto volata? Ha lasciato tutti dietro a 10 metri andandosene in un S di curve, mitico. Competitivo una volta tanto al giro (4°), fregato dall'azione a 4 alla Wevelgem, 2° a Escaut dietro al nuovo che avanza, Cavendish, ma sopratutto fa doppia coppia: 2 tappe a giro e tour. Altro boccone amaro il non poter fare la Vuelta entrando così nell'olimpo dei corridori del trittico col rivale Petacchi per ragioni di sponsor (caz...di Eneco), ma vince la tappa che doveva vincere e si leva la soddisfazione personale della 4° Parigi Bruxelles, da gran professionista qual è. [i]STATUARIO[/i] [b]Stuart O'GRADY voto 7[/b]: Stuart è il velocista più atipico che ci sia. Innanzitutto perchè tra i pro ha vinto solo 19 corse,e poi perchè è l'unico velocista in grado di far smadonnare degli avversari in volata, sul galibier e sul pavè della Roubaix, da quest'anno (Badate bene: in salita non è mai stato un pippero, come leggenda vuole, nonostante venga dalla pista). Unica corsa vinta, eccheculo. In effetti è stata una Roubaix molto rocambolesca: dire che l'abbia vinta per una fuga bidone sarebbe un'ingiustizia, ma la situazione era decisamente insolita per una corsa che insolita lo è già di suo. Pieno merito comunque, e peccato per la caduta a luglio che ha rovinato il finale di stagione (l'anno scorso andò sul podio a Zurigo e Tours). [i]POLIVALENTE[/i] [b]Erik ZABEL[/b] voto 6,5: buon vecchio Erik, quando finirai di stupirci? senza di te la Sanremo e la Tours non sarebbero più le stesse, anche se ora non fai più le volate, ma ti immoli al tuo capitano Alessandro. E se a Sanremo lui ha deluso e gli sei finito pure davanti, a Tours, davvero, ne è valsa la pena. Non che le occasioni personali ti siano mancate: pesa un po' la casella zero come vittorie al tour quest'anno, ma che vuoi farci, non tutto gira per il verso giusto. Pensa ad Allan Davis, che esultava sul traguardo di Saragozza...poi ha girato la testa ed ha visto te avanti .Ma in quel momento, vecchio Erik, non hai sentito di aver espiato, seppur in tono minore, una certa Sanremo? :Od: [i]INTRAMONTABILE[/i]


marco83 - 23/10/2007 alle 19:18

[quote][i]Originariamente inviato da meriadoc [/i] Cunego è gravemente insufficiente nelle corse a tappe, dove ha dato solo segni di involuzione. [/quote] Per carità, l'opinione è sovrana... ma vatti a guardare il Giro di quest'anno (che per me è da 5,5) e quello dell'anno scorso. Dove sta l'involuzione, nel 2006 o nel 2007? O forse sei di quelli che dicono che un quarto posto è meglio di un quinto posto a precindere da tutto il resto (minuti di distacco, avversari, etc etc.)? Un'involuzione fisica ci sarà anche stata, senz'altro, ma è un aspetto che va a monte del 2007, e di cui perciò non va tenuto troppo conto quando si fa la pagella di una singola stagione. A meno che l'involuzione non si sia verificata proprio in quella stagione, che non è il caso di Cunego. La stagione di Cunego nel suo complesso secondo me è da 7. Ad una prima parte di stagione piuttosto deludente - per le nostre aspettative che avevamo su di lui - risponde un finale degno di un corridore di classe. Spero vivamente che il Lombardia di quest'anno non rimanga un episodio isolato. E, sarà una coincidenza o meno, appena si è "liberato" di Martino ha ricominciato ad andare decentemente in bicicletta. Su tutto il resto, condivido sulla fiducia le pagelle di Sub! :Od::)


Abajia - 23/10/2007 alle 20:41

[quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] su Petacchi poi... boh, io metterei un senza voto, stagione strana la sua, troppo condizionata da "fattori esterni" per dare un giudizio sereno. da rivedere l'anno prossimo...[/quote] Metteresti senza voto ad un corridore che, nonostante gli sia stata privata l'opportunità di rivaleggiare al Tour per la maglia verde, rimane ampiamente il plurivittorioso stagionale con 21 vittorie all'attivo (di cui due Criterium)...?!? Ti ricordo che quest'anno Petacchi ha vinto "solo" 5 tappe al Giro e 2 alla Vuelta, oltre alla Paris-Tours, il "Mondiale per velocisti"... :boh:


magliarossa - 23/10/2007 alle 20:57

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] su Petacchi poi... boh, io metterei un senza voto, stagione strana la sua, troppo condizionata da "fattori esterni" per dare un giudizio sereno. da rivedere l'anno prossimo...[/quote] Metteresti senza voto ad un corridore che, nonostante gli sia stata privata l'opportunità di rivaleggiare al Tour per la maglia verde, rimane ampiamente il plurivittorioso stagionale con 21 vittorie all'attivo (di cui due Criterium)...?!? Ti ricordo che quest'anno Petacchi ha vinto "solo" 5 tappe al Giro e 2 alla Vuelta, oltre alla Paris-Tours, il "Mondiale per velocisti"... :boh: [/quote] giustissimo. ma è anche vero che stiamo parlando di petacchi (il miglior velocista degli ultimi 20 anni dopo cipollini), per cui il giudizio deve essere commisurato alle aspettative di inizio stagione e alle sue posibilità. in questo senso non dimenticherei che Petacchi ha fallito clamorosamente la sanremo, sacrificando un certo Erik Zabel (che ne ha vinte 4, non 1...), che al giro ha faticato ad ingranare e, soprattutto, che è stato prima sospeso dall'attività e poi riammesso in seguito a una sentenza che personalmente considero discutibile. quindi preferisco non esprimere un giudizio e "rimandare" petacchi alla prossima stagione.


Paz&Caz - 24/10/2007 alle 12:49

Ognuno è libero di esprimere le proprie opionioni ma basandomi su quello che scrive Meriadoc è palese che non è obbiettiva. Un esempio? Cunego : 6 - F. Schleck : 6,5; Il veronese ha vinto una classica monumento come il Lombardia e Schleck per un errore da cicloamatore nel momento decisivo non è arrivato sul podio. Il Lussemburghese al Giro di Svizzera puntava a vincere e nelle ultime tappe è naufragato... battuto da Cunego giunto 5°. Al Tour Schleck è stato a dir poco anomimo mentre al Giro Damiano è arrivato 5° a 3 minuti dalla maglia rosa mentre lo scorso anno sarà arrivato pure 4° ma 18 minuti da Basso. All'Emilia che per me è una bella corsa Frank è stato eccezionale a tal punto da scommettere su di lui al punto Snai per il sabato successivo ma con i tuoi giudizi non vale la stagione. Nel Ciclismo conta vincere e i piazzamenti vengono subito dimenticati quindi riassumendo: Cunego vittorie nel 2007: 6 - Lombardia-Beghelli-Tappa Germania-Giro del Trentino-n°2 tappe Trentino Cunego vittorie in carriera: 35 - Giro d'italia 2004 - n° Giro di Lombardia - n° 4 tappe al Giro Schleck vittorie nel 2007: 2 - Giro Emilia - tappa Giro di Svizzera Schleck vittorie in carriera: 7 - Amstel gold race - tappa al Tour de France. Non ti viene un minimo dubbio che forse l'antipatia che provi nei confronti di Cunego non ti permette di vedere bene? :Old: Purtroppo per te i numeri non mentono mai e in questo caso sono lampanti. :Old:


cassius - 24/10/2007 alle 14:30

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [b]Daniele BENNATI[/b] voto 7 : Protagonista alla Vuelta come i 2 sopra, avrebbe la loro stessa valutazione se non fosse mancato nelle classiche: vuoi per sua ingerenza (Sanremo) vuoi per salute (Wevelgem) vuoi per scelte di team (Tours), ma quest'anno è andata così e rispetto ai 2 sopra, ha l'età dalla sua. 5 tappe tra Tour e Vuelta e lo sfizio di chiudere per primo nelle capitali, non male. [i] IN ATTESA CHE SI COMPIA LA BEATA SPERANZA[/i] [/quote] Che si compia cosa? A Bennati darei qualcosa di più di 7, forse anche qualcosa più del voto dato a Petacchi, non fosse altro perchè questo secondo me è stato l'anno della consacrazione. Non tanto per la quantità delle vittorie, ma per la qualità: tappe al Tour e alla Vuelta, battendo i migliori e, rispetto a molti colleghi, arrivando fino in fondo alle due corse a tappe (quando finirà questo malcostume? mai ovvio, la domanda è retorica. Ma i GT, soprattutto la Vuelta, meriterebbero un po' di rispetto. Se uno vuole fare due settimane per fare la gamba, si faccia due corse a tappe brevi!!!).


Abajia - 24/10/2007 alle 15:55

[quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] su Petacchi poi... boh, io metterei un senza voto, stagione strana la sua, troppo condizionata da "fattori esterni" per dare un giudizio sereno. da rivedere l'anno prossimo...[/quote] Metteresti senza voto ad un corridore che, nonostante gli sia stata privata l'opportunità di rivaleggiare al Tour per la maglia verde, rimane ampiamente il plurivittorioso stagionale con 21 vittorie all'attivo (di cui due Criterium)...?!? Ti ricordo che quest'anno Petacchi ha vinto "solo" 5 tappe al Giro e 2 alla Vuelta, oltre alla Paris-Tours, il "Mondiale per velocisti"... :boh: [/quote] giustissimo. ma è anche vero che stiamo parlando di petacchi (il miglior velocista degli ultimi 20 anni dopo cipollini), per cui il giudizio deve essere commisurato alle aspettative di inizio stagione e alle sue posibilità. in questo senso non dimenticherei che Petacchi ha fallito clamorosamente la sanremo, sacrificando un certo Erik Zabel (che ne ha vinte 4, non 1...), che al giro ha faticato ad ingranare e, soprattutto, che è stato prima sospeso dall'attività e poi riammesso in seguito a una sentenza che personalmente considero discutibile. quindi preferisco non esprimere un giudizio e "rimandare" petacchi alla prossima stagione. [/quote] Alessandro ha fallito l'obiettivo-Sanremo ok, ma ha centrato la vittoria a Tours (la Sanremo è la Sanremo! Però la Paris-Tours è comunque una classica molto importante)... Al Giro non abbiamo visto il Petacchi "tritatutto" del 2004, ma 5 vittorie sono forse poche??? È pur vero che alla Vuelta in diverse occasioni ha trovato qualcuno che lo ha preceduto in volata, però ha ottenuto due belle vittorie consecutive... Non ha potuto prender parte alla Grande Boucle a causa di vicende che l'hanno tenuto fuori dalle competizioni per diverso tempo, ma nonostante tutto è il ciclista professionista che ha ottenuto più vittorie in stagione... Insomma, Alejet merita davvero la "bocciatura"??? :Old:


Monsieur 40% - 24/10/2007 alle 16:00

Vabbè, ma non è il caso di scornarvi tanto per le pagelle di Subsonico... :Od: Prossima settimana arriva il Pagellone 2007 di Cicloweb.it!!! :D :D


magliarossa - 24/10/2007 alle 16:07

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Alessandro ha fallito l'obiettivo-Sanremo ok, ma ha centrato la vittoria a Tours (la Sanremo è la Sanremo! Però la Paris-Tours è comunque una classica molto importante)... Al Giro non abbiamo visto il Petacchi "tritatutto" del 2004, ma 5 vittorie sono forse poche??? È pur vero che alla Vuelta in diverse occasioni ha trovato qualcuno che lo ha preceduto in volata, però ha ottenuto due belle vittorie consecutive... Non ha potuto prender parte alla Grande Boucle a causa di vicende che l'hanno tenuto fuori dalle competizioni per diverso tempo, ma nonostante tutto è il ciclista professionista che ha ottenuto più vittorie in stagione... Insomma, Alejet merita davvero la "bocciatura"??? :Old: [/quote] io non ho parlato di bocciatura, ho solo detto che darei un senza voto in attesa di vedere cosa fa l'anno prossimo. rispetto comunque il tuo punto di vista, non vorrei essere frainteso su questo. :cincin: dopo l'annuncio di Monsieur però mi ritiro in un silenzio elettorale in vista delle pagelle di cicloweb :D


Abajia - 24/10/2007 alle 16:12

[quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] io non ho parlato di bocciatura, ho solo detto che darei un senza voto in attesa di vedere cosa fa l'anno prossimo.[/quote] Rinviato a gennaio = bocciato! :D [quote]rispetto comunque il tuo punto di vista, non vorrei essere frainteso su questo.[/quote] Rispetto anch'io il tuo eh! Ci mancherebbe! ;) [quote]:cincin:[/quote] Ricambio! :cincin: :drink: :)


magic box - 24/10/2007 alle 16:16

[quote][i]Originariamente inviato da Paz&Caz [/i] Ognuno è libero di esprimere le proprie opionioni ma basandomi su quello che scrive Meriadoc è palese che non è obbiettiva. Un esempio? Cunego : 6 - F. Schleck : 6,5; Il veronese ha vinto una classica monumento come il Lombardia e Schleck per un errore da cicloamatore nel momento decisivo non è arrivato sul podio. Il Lussemburghese al Giro di Svizzera puntava a vincere e nelle ultime tappe è naufragato... battuto da Cunego giunto 5°. Al Tour Schleck è stato a dir poco anomimo mentre al Giro Damiano è arrivato 5° a 3 minuti dalla maglia rosa mentre lo scorso anno sarà arrivato pure 4° ma 18 minuti da Basso. All'Emilia che per me è una bella corsa Frank è stato eccezionale a tal punto da scommettere su di lui al punto Snai per il sabato successivo ma con i tuoi giudizi non vale la stagione. Nel Ciclismo conta vincere e i piazzamenti vengono subito dimenticati quindi riassumendo: Cunego vittorie nel 2007: 6 - Lombardia-Beghelli-Tappa Germania-Giro del Trentino-n°2 tappe Trentino Cunego vittorie in carriera: 35 - Giro d'italia 2004 - n° Giro di Lombardia - n° 4 tappe al Giro Schleck vittorie nel 2007: 2 - Giro Emilia - tappa Giro di Svizzera Schleck vittorie in carriera: 7 - Amstel gold race - tappa al Tour de France. Non ti viene un minimo dubbio che forse l'antipatia che provi nei confronti di Cunego non ti permette di vedere bene? :Old: Purtroppo per te i numeri non mentono mai e in questo caso sono lampanti. :Old: [/quote] come non quotarti :clap: questo discorso vale per molta gente di questo forum, per esempio spiegatemi i voti in + a riccò rispetto a cunego nel 2007, riccò è stato bravissimo, Cunego in generale forse un po di +, gli è arrivato davanti al Giro e alla Liegi, Riccò è sparito dal giro d'italia fino al giro dell'emilia!!!! :boh: con Cunego molti hanno sempre due pesi e due misure e forse è ora di finirla!


Laura Idril - 24/10/2007 alle 16:46

Però Riccò è andato meglio all'inizio dell'anno. Se si deve tenere conto di tutto l'anno forse non ci andrà mezzo punto in più a Riccò ma di certo nemmeno mezzo punto in meno ecco. Sono troppo per la pace :D


Subsonico - 24/10/2007 alle 20:33

[quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [b]Daniele BENNATI[/b] voto 7 : Protagonista alla Vuelta come i 2 sopra, avrebbe la loro stessa valutazione se non fosse mancato nelle classiche: vuoi per sua ingerenza (Sanremo) vuoi per salute (Wevelgem) vuoi per scelte di team (Tours), ma quest'anno è andata così e rispetto ai 2 sopra, ha l'età dalla sua. 5 tappe tra Tour e Vuelta e lo sfizio di chiudere per primo nelle capitali, non male. [i] IN ATTESA CHE SI COMPIA LA BEATA SPERANZA[/i] [/quote] Che si compia cosa? A Bennati darei qualcosa di più di 7, forse anche qualcosa più del voto dato a Petacchi, non fosse altro perchè questo secondo me è stato l'anno della consacrazione. Non tanto per la quantità delle vittorie, ma per la qualità: tappe al Tour e alla Vuelta, battendo i migliori e, rispetto a molti colleghi, arrivando fino in fondo alle due corse a tappe (quando finirà questo malcostume? mai ovvio, la domanda è retorica. Ma i GT, soprattutto la Vuelta, meriterebbero un po' di rispetto. Se uno vuole fare due settimane per fare la gamba, si faccia due corse a tappe brevi!!!). [/quote] In attesa che vinca una classica. E' l'unica cosa, ora che ora, che gli manca nel palmares, oltre ad una tappa al giro d'Italia. PS: in origine, per i criteri usati, non sarebbe nemmeno dovuto finire nel pagellone, ci è finito per un "errore di calcolo". e vabbè. x MONSIEUR : :bll::bll::bll::bll::bll: [b]Frank SHLECK[/b] voto 6,5: stagione decisamente in tono minore rispetto all'anno scorso: ci si aspettava da lui un'evoluzione a corridore da corse a tappe, al Tour, e invece il regalo grosso di babbo natale è arrivato al fratellino. Per lui solo carbone nella prima parte della stagione: piazzato nelle ardenne, con l'acuto del 3° posto alla liegi, quando aveva effettivamente portato avanti l'azione buona che ha visto vincente di Luca. La parte della stagione dal mondiale in poi migliora la valutazione generale, con la meritata vittoria dell'Emilia, il 4° posto al mondiale e i rimpianti di un Lombardia che molto probabilmente non avrebbe vinto, ma l'avrebbe senz'altro visto tra i primi 3. Riuscirà a mettersi ancora in gioco per i GT o diventa uomo da classiche a tutti gli effetti? [i]WHAT'S MY DESTINY BJARNE RIIS[/i] [b]Thomas DEKKER[/b] voto 6,5: UN'altra corsa a tappe di una settimana messa nel carniere, come l'anno scorso: il Romandia è stato conquistato sia in salita che a cronometro, ma con avversari di minor spicco. Però nel complesso stagione convince più dell'anno scorso, quando si eclissò per il resto della stagione: una tappa in svizzera, un tour da fido gregario di Rasmussen ed un ritorno competitivo in Lombardia. [i]CRESCE BENE[/i] [b]Juan Josè COBO ACEBO[/b] voto 6,5: rivelazione assoluta stagionale, per le potenzialità dimostrate. Fa storcere e molto il naso un corridore che dal nulla non vince, ma domina il giro dei Paesi Baschi e tra l'altro viene dalla Spagna. Il tempo, unico giudice incorrutibile, ci dirà se questo ragazzo è sulla scia di Nozal, IGDG e gli Eufemiani o meno. Ne viene fuori, intanto, un ragazzo capace di andare forte sulle ardenne e anche a cronometro, che al Tour non ha sfigurato da gregario di Mayo. [i]RIVELAZIONE[/i]


Subsonico - 25/10/2007 alle 00:00

[b]Iban GUTIERREZ PALACIOS voto 6,5[/b]: Il tipico corridore che vince le corse più inutili al mondo vincendo la cronometro: non che voglia sminuire il giro di Mediterraneo, anzi, ma il Benelux, ovviamente. il Campione di Spagna a cronometro, discreto gregario di Valverde, ha però deluso ai mondiali. [i]OPPORTUNISTA[/i] [b]Fabian CANCELLARA voto 6,5[/b]: ecco invece un corridore che non vince corse a tappe, ma che a cronometro riesce sempre a dare spettacolo. Quest'anno semplicemente fantastico al tour, nello slalom speciale di Londra e nella fantastica frecciata di Comepegne, deludentissimo al nord: O'grady davanti non basta a spiegare la brutta Roubaix disputata, anche se la preparazione è stata fatta con una pessima salute. Si conferma anche al Mondiale, ma lì non c'era proprio concorrenza: e pensare che ha pure alzato le braccia. [i]CRONODIPENDENTE[/i] [b]Jochen VAN SUMMEREN[/b] e [b]Thomas VOECKLER[/b] voto 6: i miracolati di Santo Verbrugghen del 2007 sono loro: naturalmente c'è il Boygues di turno, al quale a Plouay sono apparsi due angeli travestiti da motociclisti che l'anno scortato fino al traguardo, e il belga, che non si sa come, ha vinto il Giro di Polonia, probabilmente perchè dimenticato dagli avversari. Oh, il francese in mezzo c'è sempre! [i]RANOCCHI-PRINCIPI DA PRO TOUR[/i]


antonello64 - 25/10/2007 alle 01:07

[quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] su Petacchi poi... boh, io metterei un senza voto, stagione strana la sua, troppo condizionata da "fattori esterni" per dare un giudizio sereno. da rivedere l'anno prossimo... [/quote] senza voto uno che ha vinto 5 tappe al Giro, maglia ciclamino, 2 tappe alla Vuelta, la Parigi-Tours ed è risultato il plurivittorioso dell'anno? Ma vogliamo scherzare? questa è una stagione da un bel 8 pieno, altro che senza voto. Se Petacchi è da s.v., tutti gli altri sono da bocciatura in tromba.


antonello64 - 25/10/2007 alle 01:14

[quote][i]Originariamente inviato da Paz&Caz [/i] Ognuno è libero di esprimere le proprie opionioni ma basandomi su quello che scrive Meriadoc è palese che non è obbiettiva. Un esempio? Cunego : 6 - F. Schleck : 6,5; Il veronese ha vinto una classica monumento come il Lombardia e Schleck per un errore da cicloamatore nel momento decisivo non è arrivato sul podio. Il Lussemburghese al Giro di Svizzera puntava a vincere e nelle ultime tappe è naufragato... battuto da Cunego giunto 5°. Al Tour Schleck è stato a dir poco anomimo mentre al Giro Damiano è arrivato 5° a 3 minuti dalla maglia rosa mentre lo scorso anno sarà arrivato pure 4° ma 18 minuti da Basso. All'Emilia che per me è una bella corsa Frank è stato eccezionale a tal punto da scommettere su di lui al punto Snai per il sabato successivo ma con i tuoi giudizi non vale la stagione. Nel Ciclismo conta vincere e i piazzamenti vengono subito dimenticati quindi riassumendo: Cunego vittorie nel 2007: 6 - Lombardia-Beghelli-Tappa Germania-Giro del Trentino-n°2 tappe Trentino Cunego vittorie in carriera: 35 - Giro d'italia 2004 - n° Giro di Lombardia - n° 4 tappe al Giro Schleck vittorie nel 2007: 2 - Giro Emilia - tappa Giro di Svizzera Schleck vittorie in carriera: 7 - Amstel gold race - tappa al Tour de France. Non ti viene un minimo dubbio che forse l'antipatia che provi nei confronti di Cunego non ti permette di vedere bene? :Old: Purtroppo per te i numeri non mentono mai e in questo caso sono lampanti. :Old: [/quote] tutto giusto, tranne il riferimento alle vittorie in carriera che non c'entrano un bel niente con i voti alla stagione 2007


pegiduì - 25/10/2007 alle 02:21

[quote][i]Originariamente inviato da magic box [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Paz&Caz [/i] Ognuno è libero di esprimere le proprie opionioni ma basandomi su quello che scrive Meriadoc è palese che non è obbiettiva. Un esempio? Cunego : 6 - F. Schleck : 6,5; Il veronese ha vinto una classica monumento come il Lombardia e Schleck per un errore da cicloamatore nel momento decisivo non è arrivato sul podio. Il Lussemburghese al Giro di Svizzera puntava a vincere e nelle ultime tappe è naufragato... battuto da Cunego giunto 5°. Al Tour Schleck è stato a dir poco anomimo mentre al Giro Damiano è arrivato 5° a 3 minuti dalla maglia rosa mentre lo scorso anno sarà arrivato pure 4° ma 18 minuti da Basso. All'Emilia che per me è una bella corsa Frank è stato eccezionale a tal punto da scommettere su di lui al punto Snai per il sabato successivo ma con i tuoi giudizi non vale la stagione. Nel Ciclismo conta vincere e i piazzamenti vengono subito dimenticati quindi riassumendo: Cunego vittorie nel 2007: 6 - Lombardia-Beghelli-Tappa Germania-Giro del Trentino-n°2 tappe Trentino Cunego vittorie in carriera: 35 - Giro d'italia 2004 - n° Giro di Lombardia - n° 4 tappe al Giro Schleck vittorie nel 2007: 2 - Giro Emilia - tappa Giro di Svizzera Schleck vittorie in carriera: 7 - Amstel gold race - tappa al Tour de France. Non ti viene un minimo dubbio che forse l'antipatia che provi nei confronti di Cunego non ti permette di vedere bene? :Old: Purtroppo per te i numeri non mentono mai e in questo caso sono lampanti. :Old: [/quote] come non quotarti :clap: questo discorso vale per molta gente di questo forum, per esempio spiegatemi i voti in + a riccò rispetto a cunego nel 2007, riccò è stato bravissimo, Cunego in generale forse un po di +, gli è arrivato davanti al Giro e alla Liegi, Riccò è sparito dal giro d'italia fino al giro dell'emilia!!!! :boh: con Cunego molti hanno sempre due pesi e due misure e forse è ora di finirla! [/quote] d'accordissimo con voi, cunego almeno mezzo voto più di frank schleck lo merita tutto. Dissento da magic box sulla questione riccò: per valutare una stagione non contano solo i risultati, ma anche la storia del corridore. Insomma, riccò è un ragazzino, ha fatto dei numeri clamorosi per un "sophomore", è stato decisamente la rivelazione della stagione. Insomma, per valutarli bisogna anche vedere quanto hanno migliorato nel corso della stagione rispetto alla precedente, perché altrimenti con questa logica se un rookie vincesse il giro per te prenderebee lo stesso voto di uno esperto che vince il tour. Per me Riccò prende 9 questa stagione. Dal Poggio al San Fermo, passando per la Tirreno, le Ardenne, il Giro e tante altre corse minori, è stato uno spettacolo. Damiano dalla sua quest'anno ha avuto la continuità, riuscendo a vincere in tanti mesi diversi, ma lui è già un campione, riccò lo è diventato nel 2007.


Paz&Caz - 25/10/2007 alle 09:39

Per riassumere la questione direi che in linea di massimo sono d'accordo con me sia Antonello 64, Magicbox e pedigui. Mariadoc non ha risposto quindi chi tace .... a volte capita di sbagliare. Continuiamo a goderci le pagelle di Sub.


Abajia - 25/10/2007 alle 15:31

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [b]Jochen VAN SUMMEREN[/b] e [b]Thomas VOECKLER[/b] voto 6[/quote] Personalmente, avrei dato un voto maggiore ad entrambi... Se la vittoria di un Lombardia è ritenuta un qualcosa di "ordinario" per campioni del calibro di Cunego, motivo per cui Damiano non merita più di 7, stesso discorso (al contrario però) vale per Van Summeren e T-Blanc, corridori che in pochi si sarebbero aspettati di veder primeggiare in due belle corse quali il Polonia e Plouay... quindi darei loro un 6,5! ;)


Monsieur 40% - 25/10/2007 alle 15:34

Oddio... belle corse... sì, Plouay ha un percorso ondulato e divertente, e gli ordini d'arrivo non sono mai banali... ...ma il Polonia... :doh:


Abajia - 25/10/2007 alle 16:12

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Oddio... belle corse... sì, Plouay ha un percorso ondulato e divertente, e gli ordini d'arrivo non sono mai banali... ...ma il Polonia... :doh: [/quote] Ok, non sono corse con chissà quale grande tradizione alle spalle, né presentano percorsi propriamente selettivi (e non voglio parlare dell'aspetto organizzativo... :doh: ), però la lista partenti, almeno quest'anno, era abbastanza decente... i nomi di spicco c'erano! Magari non erano in formissima, o non volevano spremersi più di tanto, però c'erano! Bada bene, promuoverei il Polonia di quest'anno (sottolineo [u]quest'anno[/u], perché già dall'anno prossimo le squadre PT potrebbero assumere un atteggiamento più "anarchico" nei confronti dell'UCI... almeno lo spero! :D) solo per quanto riguarda la lista dei partecipanti...percorso e organizzazione sono assolutamente da rivedere!

 

[Modificato il 25/10/2007 alle 17:40 by Abajia]


Subsonico - 25/10/2007 alle 18:14

guarda che sono comunque corse di una certa età (sturatevi le orecchie: il Polonia ha più di 80 anni!!! :o) è l'organizzazione che fa un po' pena. Avessero vinto con una bella impresa, ci poteva stare. Ma Voeckler è stato palesemente aiutato e Van Summeren è stato dimenticato dagli avversari: sono 2 bidoni e come tali vanno trattati, cioè con sufficenza. Che poi Cunego con solo il Lombardia sarebbe stato da 6,5, se al giro invece di arrivare quinto fosse arrivato quindicesimo e se avesse dormito per il resto della stagione.... (Oddio, ho già detto che i miei criteri di valutazione si sono un po' appiattiti..)


simone89 - 25/10/2007 alle 18:18

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] Le pagelle mi fa un monte fatica farle, quindi per lasciare una mia testimonianza (so che non se ne sente il bisogno :)) posto il Ranking che quest'anno mi sono divertito a fare (della serie "come mi diverto male"). So che questo non è il thread delle classifiche ma visto che si fa un bilancio della stagione appena trascorsa direi che non sono OT e me ne sbatto altamente se a qualcuno non va bene... :Od: And the winner is... 1° Danilo Di Luca Ita Liquigas 1690 :podio: 2° Alberto Contador Spa Discovery Channel 1577 3° Cadel Evans Aus Predictor - Lotto 1334 4° Alejandro Valverde Spa Caisse d'Epargne 1202 5° Oscar Freire Gomez Spa Rabobank 1132 6° Davide Rebellin Ita Gerolstainer 1102 7° Tom Boonen Bel Quick Step 1078 8° Damiano Cunego Ita Lampre Fondital 955 9° Denis Menchov Rus Rabobank 873 10° Paolo Bettini Ita Quick Step 865 11° Frank Schleck Lux Team CSC 826 12° Alessandro Petacchi Ita Team Milram 798 13° Samuel Sanchez Spa Euskaltel Euskadi 797 14° Alessandro Ballan Ita Lampre Fondital 770 15° Riccardo Riccò Ita Saunier Duval 733 16° Kim Kirchen Lux T-Mobile Team 706 17° Robbie McEwen Aus Predictor - Lotto 673 18° Stuart O'Grady Aus Team CSC 657 19° Andy Schleck Lux Team CSC 655 20° Daniele Bennati Ita Lampre Fondital 617 21° Levi Leipheimer Usa Discovery Channel 585 22° Fabian Cancellara Swi Team CSC 567 23° Carlos Sastre Spa Team CSC 563 24° Vladimir Karpets Rus Caisse d'Epargne 542 25° Stefan Schumacher Ger Gerolstainer 526 26° Mauricio Soler Col Barloworld 510 27° Thor Hushovd Nor Credit Agricole 466 28° Erik Zabel Ger Team Milram 457 29° Micheal Rasmussen Den Rabobank 450 30° Filippo Pozzato Ita Liquigas 444 31° Christophe Moreau Fra Ag2r Prevoyance 408 32° Juan Jose Cobo Spa Saunier Duval 394 33° Michael Boogerd Ned Rabobank 380 34° Andreas Kloden Ger Astana 364 35° Jens Voigt Ger Team CSC 361 36° Alexandre Kolobnev Rus Team CSC 355 37° Allan Davis Aus Discovery Channel 350 38° Leonardo Piepoli Ita Saunier Duval 345 39° Gilberto Simoni Ita Saunier Duval 340 40° Thomas Dekker Ned Rabobank 338 Etc etc Già che ci sono piazzo pure il Ranking delle squadre (giusto le prime 30): 1° Team CSC 4751 :podio: 2° Rabobank 3947 3° Liquigas 3739 4° Discovery Channel 3591 5° Lampre Fondital 3394 6° Caisse d'Epargne 3306 7° Quick Step 3165 8° Predictor - Lotto 3048 9° Saunier Duval 2364 10° Gerolstainer 2205 11° T-Mobile Team 2034 12° Astana 1983 13° Euskaltel Euskadi 1634 14° Team Milram 1496 15° Ag2r Prevoyance 1131 16° Barloworld 934 17° Unibet.com 850 18° Bouygues Telecom 784 19° Credit Agricole 710 20° Française des Jeux 650 21° Ceramica Panaria 650 22° Cofidis 608 23° Acqua&Sapone 579 24° Tinkoff Credit Systems 547 25° Tenax 540 26° Relax Gam 504 27° Wiesenhof 474 28° Selle Italia 363 29° Team LPR 323 30° Karpin Galicia 292 E delle nazioni: 1° Italy 13793 :podio: 2° Spain 9746 3° Australia 3512 4° Germany 3177 5° Belgium 3010 6° Russia 2720 7° Luxembourg 2127 8° France 1826 9° Nederlands 1435 10° Switzerland 1276 11° Usa 898 12° Denmark 830 13° Colombia 810 14° Kazakistan 630 15° Norway 614 16° Great Britain 528 17° Belarus 444 18° Slovenia 452 19° Ukraine 348 20° South Africa 247 21° Austria 228 22° Sweden 201 23° Lithuania 107 24° Argentina 106 25° Poland 77 26° Slovakia 76 27° Venezuela 75 28° Czech Republic 45 29° Estonia 38 30° Brasil 34 31° Hungary 30 32° Portugal 25 33° Bulgaria 15 34° Mexico 10 35° Japan 3 36° Finland 2 37° Croatia 1 [/quote] come hai dato i punti??????????


Lore_88 - 25/10/2007 alle 18:28

Ho dato punti alle 32 corse a tappe che reputo più importanti, divise in 10 categorie di punteggio. GT1 (Tour); GT2 (Giro); GT3 (Vuelta); Tour 1 (Svizzera); Tour 2 (Parigi-Nizza, Delfinato, Tirreno, Paesi Baschi); Tour 3 (Germania, Romandia, Catalogna); Tour 4 (Criterium de l'International, Eneco, De Panne, Lussemburgo) Etc etc. Non le elenco tutte che mi fa fatica. Alle corse più importanti (fino alla categoria Tour 3) ho dato punti anche per le tappe e per le maglie. Ho dato punti alle 37 corse di un giorno più importanti (divise in 6 categorie di punteggio): Mondiale + 5 Monumenti; Classiche 1 (Amstel Freccia, Parigi Tours, San Sebastian) e così via. E ho dato punti ai Campionati Nazionali più importanti. Comunque ho già previsto molti miglioramenti per il Ranking Lore '08. :)


Abajia - 25/10/2007 alle 18:48

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] guarda che sono comunque corse di una certa età (sturatevi le orecchie: il Polonia ha più di 80 anni!!! :o)[/quote] Infatti ho detto che non hanno una grandissima tradizione, non che non hanno una lunga storia alle spalle... ;) ...anche il GP Plouay è una corsa che ha decine e decine di edizioni alle spalle, ma la tradizione è un'altra cosa...sotto quest'aspetto Plouay non è nemmeno lontanamente paragonabile a classiche quali la Roubaix, la Sanremo, il Lombardia, ecc... basti dire che, se è vero che la prima edizione della corsa francese risale al 1931, il primo nome di spicco che se l'è aggiudicata è Sean Kelly, nel 1984! ;)


antonello64 - 25/10/2007 alle 21:48

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] Ho dato punti alle 32 corse a tappe che reputo più importanti, divise in 10 categorie di punteggio. GT1 (Tour); GT2 (Giro); GT3 (Vuelta); Tour 1 (Svizzera); Tour 2 (Parigi-Nizza, Delfinato, Tirreno, Paesi Baschi); Tour 3 (Germania, Romandia, Catalogna); Tour 4 (Criterium de l'International, Eneco, De Panne, Lussemburgo) Etc etc. Non le elenco tutte che mi fa fatica. Alle corse più importanti (fino alla categoria Tour 3) ho dato punti anche per le tappe e per le maglie. Ho dato punti alle 37 corse di un giorno più importanti (divise in 6 categorie di punteggio): Mondiale + 5 Monumenti; Classiche 1 (Amstel Freccia, Parigi Tours, San Sebastian) e così via. E ho dato punti ai Campionati Nazionali più importanti. Comunque ho già previsto molti miglioramenti per il Ranking Lore '08. :) [/quote] ma sei esagerato! Neanche il Super Prestige prendeva in considerazione tante corse.


Monsieur 40% - 26/10/2007 alle 03:58

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Oddio... belle corse... sì, Plouay ha un percorso ondulato e divertente, e gli ordini d'arrivo non sono mai banali... ...ma il Polonia... :doh: [/quote] Ok, non sono corse con chissà quale grande tradizione alle spalle, né presentano percorsi propriamente selettivi (e non voglio parlare dell'aspetto organizzativo... :doh: ), però la lista partenti, almeno quest'anno, era abbastanza decente... i nomi di spicco c'erano! Magari non erano in formissima, o non volevano spremersi più di tanto, però c'erano! Bada bene, promuoverei il Polonia di quest'anno (sottolineo [u]quest'anno[/u], perché già dall'anno prossimo le squadre PT potrebbero assumere un atteggiamento più "anarchico" nei confronti dell'UCI... almeno lo spero! :D) solo per quanto riguarda la lista dei partecipanti...percorso e organizzazione sono assolutamente da rivedere! [/quote] E vedi un po'... 20 squadre Pro Tour erano obbligate ad esserci...


Abajia - 26/10/2007 alle 15:10

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Oddio... belle corse... sì, Plouay ha un percorso ondulato e divertente, e gli ordini d'arrivo non sono mai banali... ...ma il Polonia... :doh: [/quote] Ok, non sono corse con chissà quale grande tradizione alle spalle, né presentano percorsi propriamente selettivi (e non voglio parlare dell'aspetto organizzativo... :doh: ), però la lista partenti, almeno quest'anno, era abbastanza decente... i nomi di spicco c'erano! Magari non erano in formissima, o non volevano spremersi più di tanto, però c'erano! Bada bene, promuoverei il Polonia di quest'anno (sottolineo [u]quest'anno[/u], perché già dall'anno prossimo le squadre PT potrebbero assumere un atteggiamento più "anarchico" nei confronti dell'UCI... almeno lo spero! :D) solo per quanto riguarda la lista dei partecipanti...percorso e organizzazione sono assolutamente da rivedere! [/quote] E vedi un po'... 20 squadre Pro Tour erano obbligate ad esserci... [/quote] Sì lo so che erano obbligate a partecipare, proprio per questo ho detto che l'aspetto partecipativo è l'unico che salverei per quanto riguarda l'ultimo Giro di Polonia: organizzazione e percorso lasciano parecchio a desiderare...


Subsonico - 26/10/2007 alle 20:24

Le delusioni stagionali: [b]Alejandro VALVERDE[/b] voto 6: un apparente regressione rispetto all'anno scorso. La stagione parte con i migliori auspici, con successi in Valencia e Murcia, 2 vittorie a cronometro e una buona stagione delle ardenne, con due secondi posti, anche se è mancato l'acuto. Il vicecampione di Spagna poi sente le sirene dell'antidoping e cambia "programma", facendo un tour anonimo con scivoloni a cronometro non si sa fino a che punto volontari. Sente l'aria di casa, diciamo così, e torna a correre bene (3° a san Sebastian e 2° a Burgos), poi per il Mondiale si alza un polverone così alto che per vederlo 350 metri a tirare quasi bisogna pagare. [i]EPICUREO[/i] [b]Tom BOONEN voto 5,5[/b] stagione deludente per il campione fiammingo, forse entrato in forma troppo presto per le gare del nord. Domina in Qatar, vince Kuurne, Harelbeke e A travers le flandres. ed è 3° all'Het Volk, sale per la prima volta sul Podio della Sanremo, ma poi è delusione cocente a Fiandre e Roubaix. Si fa bello al tour, con maglia verde e 2 tappe, ma poi gli infortuni lo bloccano alla Vuelta. Insomma, non è andato malissimo, ma un Boonen che non vince una classica del nord non può essere sufficente...[i]CRUCCIATO[/i] [b]Thor HUSHOVD[/b] voto 5,5: la tappa al Tour salva il bilancio stagionale, altrimenti in forte passivo data l'assenza totale di altri successi. Maluccio la stagione del nord, Al giro è un po' sfortunato e Forster e Petacchi mettono le loro ruote davanti a lui; 2° anche a Plouay. Ma il simbolo di questa stagione è il campionato nazionale, nel quale è stato sconfitto da tale Kristoff, non ancora 20enne..in volata. Mah. Potrebbe anche essere un nuovo fenomeno, eh. [i]PERDENTE[/i] [b]George HINCAPIE [/b] voto 5: Questa stagione è la risposta per chi lo voleva leader per le corse a tappe: quando a George, anzi Geeeooooorg, come a Julich, Vandevelde e Leipheimer in futuro, non serve più avere certe prestazioni, smette di averle e basta. George è un corridore buono per quello che ha vinto quest'anno: il giro del Missouri. Manco il campionato nazionale: lì è solo vice. [i]ALLA FRUTTA[/i] Ps: non è finita...


Abajia - 26/10/2007 alle 21:06

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Le delusioni stagionali: [b]Alejandro VALVERDE[/b] voto 6: un apparente regressione rispetto all'anno scorso. La stagione parte con i migliori auspici, con successi in Valencia e Murcia, 2 vittorie a cronometro e una buona stagione delle ardenne, con due secondi posti, anche se è mancato l'acuto. Il vicecampione di Spagna poi sente le sirene dell'antidoping e cambia "programma", facendo un tour anonimo con scivoloni a cronometro non si sa fino a che punto volontari. Sente l'aria di casa, diciamo così, e torna a correre bene (3° a san Sebastian e 2° a Burgos), poi per il Mondiale si alza un polverone così alto che per vederlo 350 metri a tirare quasi bisogna pagare. [i]EPICUREO[/i] [b]Tom BOONEN voto 5,5[/b] stagione deludente per il campione fiammingo, forse entrato in forma troppo presto per le gare del nord. Domina in Qatar, vince Kuurne, Harelbeke e A travers le flandres. ed è 3° all'Het Volk, sale per la prima volta sul Podio della Sanremo, ma poi è delusione cocente a Fiandre e Roubaix. Si fa bello al tour, con maglia verde e 2 tappe, ma poi gli infortuni lo bloccano alla Vuelta. Insomma, non è andato malissimo, ma un Boonen che non vince una classica del nord non può essere sufficente...[i]CRUCCIATO[/i] [b]Thor HUSHOVD[/b] voto 5,5: la tappa al Tour salva il bilancio stagionale, altrimenti in forte passivo data l'assenza totale di altri successi. Maluccio la stagione del nord, Al giro è un po' sfortunato e Forster e Petacchi mettono le loro ruote davanti a lui; 2° anche a Plouay. Ma il simbolo di questa stagione è il campionato nazionale, nel quale è stato sconfitto da tale Kristoff, non ancora 20enne..in volata. Mah. Potrebbe anche essere un nuovo fenomeno, eh. [i]PERDENTE[/i] [b]George HINCAPIE [/b] voto 5: Questa stagione è la risposta per chi lo voleva leader per le corse a tappe: quando a George, anzi Geeeooooorg, come a Julich, Vandevelde e Leipheimer in futuro, non serve più avere certe prestazioni, smette di averle e basta. George è un corridore buono per quello che ha vinto quest'anno: il giro del Missouri. Manco il campionato nazionale: lì è solo vice. [i]ALLA FRUTTA[/i] Ps: non è finita... [/quote] Quoto! In linea di massima, Sub, i giudizi da te espressi, rispecchiano quelle che sono le mie idee... ;) Toglierei soltanto uno 0,5 sia a Valverde che a Hushovd, entrambi molto al di sotto delle aspettative... Il norvegese in particolare mi ha deluso davvero tanto, perché se Alejandro ha la probabile "attenuante" dell'aver preferito "non spalancare il gas" al Tour, Thor non ha poi molte scusanti... Veniva sì da un infortunio, ma la vittoria alla Grande Boucle pareva essere una sorta di "resurrezione"...invece non è riuscito a vincere neppure in mezzo ai connazionali, venendo beffato da un giovincello alle prime armi... :boh:


magliarossa - 26/10/2007 alle 21:17

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Quoto! In linea di massima, Sub, i giudizi da te espressi, rispecchiano quelle che sono le mie idee... ;) Toglierei soltanto uno 0,5 sia a Valverde che a Hushovd, entrambi molto al di sotto delle aspettative... Il norvegese in particolare mi ha deluso davvero tanto, perché se Alejandro ha la probabile "attenuante" dell'aver preferito "non spalancare il gas" al Tour, Thor non ha poi molte scusanti... Veniva sì da un infortunio, ma la vittoria alla Grande Boucle pareva essere una sorta di "resurrezione"...invece non è riuscito a vincere neppure in mezzo ai connazionali, venendo beffato da un giovincello alle prime armi... :boh: [/quote] sono d'accordo. alla fine per valverde la stagione è insufficiente, alla luce delle aspettative con cui era partito. poi è vero che ci sono state varie faccende in mezzo e che comunque alla liegi è arrivato secondo, ma per uno che doveva spaccare il mondo finire la stagione senza nessuna vittoria in clasiche monumento e senza neanche un podio in un GT è un insuccesso. darei 5,5 anche io.


Subsonico - 27/10/2007 alle 20:53

Chiudo coi "casi a parte", prima dell'avvento del pagellone di Cicloweb: vengono trattati a parte Ivan Basso e gli Astana, chi coinvolto in casi di doping, chi ha lasciato a metà la sua opera. Tutti non possono essere guidicati con un alfanumerico decimale, e perciò limitiamoci al giudizio scritto. [b]Ivan BASSO[/b]: Un incidente di percorso. E' così che lui sembra abbia catalogato i 2 anni di stop che gli sono stati dati. Ivan è stato ingenuo e stupido: ingenuo nel fidarsi di Torri e confessare, Stupido nel rinnegare tutto o quasi. Ma non si arreso. Se n'è fregato quasi presto di carte bollate & co, ed ha ricominciato ad allenarsi. Lo rivedremo in una data non precisa del 2008, e probabilmente sarà anche pimpante. [i]DETERMINATO[/i] [b]Alexandre VINOKOUROV[/b]: stento a credere che non fosse in combutta con l'UCI. Alexandre sembra uno di quei cattivi del wrestling, di quelli che dicono "sono il numero 1 e faccio cose cattive, investo le vecchiette!" Nel suo caso l'azione cattiva è frequentare il dottor Ferrari (embè? aggiunge lui). Poi si fa male, si rialza, vince e stravince 2 volte e poi zacchete! <> E Alexandre, nella parte del cattivo, fa anche la battuta: "Dicono che abbia fatto emotrasfusione con mio padre: se è così, il mio sangue dovrebbe essere pieno di vodka!" E dallì, oltre che un bravo attore, è un grande comico, ed il film d'azione di questo Tour de France, beh...è difficile credere sia stato reale. Cioè, il bersaglio n.1 dell'UCI, dopo essersi fatto male e poter considerare un successo anche il solo correre, che pratica a fare l'emotrasfusione per poi vincere ben 2 volte? O è un c.oglione, o è...[i]UN GRANDE ATTORE[/i] [b]Andrei KASECHKIN[/b]: lui invece è il seguace del cattivo che viene sconfitto nel secondo episodio. Ma è decisamente un brutto sequel. Carte Avvocati, elezione a paladino dei diritti umani, puah! Potevi pensare a fare il paladino prima di essere beccato, come Bettini. [i]INKASHA[/i] [b]Eddy MAZZOLENI[/b]: ecco invece il dottor Mengele dell'Astana, quello che è fuggito in Brasile e del quale nessuno sa più nulla. Dove sarà finito dopo il giro? Era ricercato da Torri per i profili ormonali, dalla Giustizia Spagnola perchè addidato come "amigo de birillo" per il vero grande colpo della sua carriera (la sorella di Ivan), e tanto per cambiare, correva pure nell'Astana: di questo peso ha pensato bene di liberarsi, dopo un bel giro che una volta tanto, per puro caso, l'ha visto capitano. E sul podio. Ora lo vuole anche la Finanza: pare che dietro la scalata dell'Antonveneta ci sia lui. [i]CHI L'HA VISTO?[/i] [b]Andreas KLOEDEN[/b] e chiudiamo col caso più strano: l'unico corridore dell'astana che è uscito pulito da qualsiasi vicenda, oltre a Morabito, Schar e Mazet. E l'anno prossimo non avrà alcun problema: l'Astana si è (forse?) trovata una bella maschera dietro Bruyneel e non avrà più problemi. La nuova Astana promuoverà un programma da squadra pulita come la T-Mobile e cambierà faccia. Lui però, se lo prenderà comunque dove non batte il sole: All'Astana corre Contador. Il Tour non lo vincerà mai (E menomale) [i]CALIMERO[/i]


Abajia - 27/10/2007 alle 21:06

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [...] [b]Andrei KASECHKIN[/b]: [...]Potevi pensare a fare il paladino prima di essere beccato, come Bettini. [...][/quote] Esatto... :yes: :cincin:


pegiduì - 28/10/2007 alle 02:43

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Le delusioni stagionali: [b]Alejandro VALVERDE[/b] voto 6: un apparente regressione rispetto all'anno scorso. La stagione parte con i migliori auspici, con successi in Valencia e Murcia, 2 vittorie a cronometro e una buona stagione delle ardenne, con due secondi posti, anche se è mancato l'acuto. Il vicecampione di Spagna poi sente le sirene dell'antidoping e cambia "programma", facendo un tour anonimo con scivoloni a cronometro non si sa fino a che punto volontari. Sente l'aria di casa, diciamo così, e torna a correre bene (3° a san Sebastian e 2° a Burgos), poi per il Mondiale si alza un polverone così alto che per vederlo 350 metri a tirare quasi bisogna pagare. [i]EPICUREO[/i] [b]Tom BOONEN voto 5,5[/b] stagione deludente per il campione fiammingo, forse entrato in forma troppo presto per le gare del nord. Domina in Qatar, vince Kuurne, Harelbeke e A travers le flandres. ed è 3° all'Het Volk, sale per la prima volta sul Podio della Sanremo, ma poi è delusione cocente a Fiandre e Roubaix. Si fa bello al tour, con maglia verde e 2 tappe, ma poi gli infortuni lo bloccano alla Vuelta. Insomma, non è andato malissimo, ma un Boonen che non vince una classica del nord non può essere sufficente...[i]CRUCCIATO[/i] [b]Thor HUSHOVD[/b] voto 5,5: la tappa al Tour salva il bilancio stagionale, altrimenti in forte passivo data l'assenza totale di altri successi. Maluccio la stagione del nord, Al giro è un po' sfortunato e Forster e Petacchi mettono le loro ruote davanti a lui; 2° anche a Plouay. Ma il simbolo di questa stagione è il campionato nazionale, nel quale è stato sconfitto da tale Kristoff, non ancora 20enne..in volata. Mah. Potrebbe anche essere un nuovo fenomeno, eh. [i]PERDENTE[/i] [b]George HINCAPIE [/b] voto 5: Questa stagione è la risposta per chi lo voleva leader per le corse a tappe: quando a George, anzi Geeeooooorg, come a Julich, Vandevelde e Leipheimer in futuro, non serve più avere certe prestazioni, smette di averle e basta. George è un corridore buono per quello che ha vinto quest'anno: il giro del Missouri. Manco il campionato nazionale: lì è solo vice. [i]ALLA FRUTTA[/i] Ps: non è finita... [/quote] visto che è tradizione di questo thread rompere le balle all'unico che si è sbattuto (mi sembri come quegli operai che si fanno il mazzo a fare i lavori in cantiere e noi vecchietti da fuori alle reti arancioni a dirti come devi fare il lavoro), mi adeguo. per me boonen merita mezzo voto in più di hushovd. alla roubaix era decisamente il più forte, si è visto negli ultimi km, magari non il più sveglio (ha controllato troppo un cancellara non al top), ma alla fine se fosse stata una roubaix senza fuga "quasi bidone" avrebbe vinto. al fiandre invece aveva sbagliato tutto. darei mezzo voto in più anche al povero geeeeooooooooorg, che avrà vinto quasi zero, ma il nord se lo è saltato per infortunio e il giro almeno lo ha onorato. il prossimo anno, con lo squadrone che ha la t-mobile per il nord (Burghardt, Hammond, Klier e Knaven) potrebbe anche smentirti. e tu, non trapanare in quel punto, che lì ci sono i tubi dell'acqua.


Lore_88 - 28/10/2007 alle 09:00

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [b]Andreas KLOEDEN[/b] e chiudiamo col caso più strano: l'unico corridore dell'astana che è uscito pulito da qualsiasi vicenda, oltre a Morabito, Schar e Mazet. E l'anno prossimo non avrà alcun problema: l'Astana si è (forse?) trovata una bella maschera dietro Bruyneel e non avrà più problemi. La nuova Astana promuoverà un programma da squadra pulita come la T-Mobile e cambierà faccia. Lui però, se lo prenderà comunque dove non batte il sole: All'Astana corre Contador. Il Tour non lo vincerà mai (E menomale) [i]CALIMERO[/i] [/quote] Per quale motivo pensi che non vincerà mai il Tour? Io lo considero il favorito n°1 (insieme allo spagnolo) per la prossima edizione. Un'altra cosa: ora come ora chi si merita di vincere un Tour più di Kloden? Dato che dici "menomale", avrai pensato a qualcuno più meritevole.


Subsonico - 28/10/2007 alle 19:06

Personalmente, come corridore mi ha sempre fatto schifo. Poteva vincere un sacco di corse, come dimostra la medaglia olimpica, e invece ha sempre avuto il pallino del maledetto Tour de France, o chessò di Lance Armstrong, fatico ad entrare nella sua testa: aveva le caratteristiche per trionfare anche nelle classiche e invece per tanti anni si è sbattuto esclusivamente per il tour, specialmente dal 2004 in poi, quando ha smesso di andarci come gregario e ha cominciato ad andarci come seconda punta (in attesa delle debacle di Ullrich). Un corridore forte, ma che non onorava il ciclismo, onorava il Tour: i corridori di questa pasta non li sopporto.


Subsonico - 28/10/2007 alle 19:08

[quote][i]Originariamente inviato da pegiduì [/i] visto che è tradizione di questo thread rompere le balle all'unico che si è sbattuto (mi sembri come quegli operai che si fanno il mazzo a fare i lavori in cantiere e noi vecchietti da fuori alle reti arancioni a dirti come devi fare il lavoro), mi adeguo. per me boonen merita mezzo voto in più di hushovd. alla roubaix era decisamente il più forte, si è visto negli ultimi km, magari non il più sveglio (ha controllato troppo un cancellara non al top), ma alla fine se fosse stata una roubaix senza fuga "quasi bidone" avrebbe vinto. al fiandre invece aveva sbagliato tutto. darei mezzo voto in più anche al povero geeeeooooooooorg, che avrà vinto quasi zero, ma il nord se lo è saltato per infortunio e il giro almeno lo ha onorato. il prossimo anno, con lo squadrone che ha la t-mobile per il nord (Burghardt, Hammond, Klier e Knaven) potrebbe anche smentirti. e tu, non trapanare in quel punto, che lì ci sono i tubi dell'acqua. [/quote] Da oggi sciopero :D Ovviamente lo faccio perchè mi piace da matti...e perchè così metto in difficoltà la redazione, qualche voto lo dovranno mettere diverso per non dire di avermi copiato :Od: (beninteso: son sicuro che lo farebbero anche alle buste, io e la redazione siamo due mondi a parte)


Lore_88 - 28/10/2007 alle 20:03

Non hai risposto alla prima domanda, che era quella che mi interessava. Ero (e sono tuttora) curioso di sapere perchè ritieni impossibile la vittoria di Kloden al prossimo Tour, anche considerando che hai appena ammesso che è un corridore forte. Mi pare di aver intuito che il motivo di tale convinzione c'entri qualcosa col doping o con Contador (o con entrambi). Potresti essere più chiaro? Grazie.


Subsonico - 28/10/2007 alle 20:11

La seconda che hai detto ;) Ovviamente niente è impossibile; se Contador ha una debacle, di qualsiasi tipo (in questi anni al tour va di sfiga a parecchi, sono aumentati i motivi di ritiro ;)) c'è sempre lui. E Leipheimer (anche se secondo me avrà, se non l'anno prox l'anno dopo un calo netto, sulla scia di Julich). Io certo non sarei contento per una sua vittoria del tour: la prima cosa che ho pensato dopo la notizia della positività di Landis è stato: "Mamma mia, il tour lo vincerà kloeden?? echeccaz.. (l'ultima parte di tour non l'avevo seguita, ero in vacanza e non sapevo che pereiro fosse davanti)


Lore_88 - 28/10/2007 alle 20:17

Tutto qua? :) E io che mi ero fatto un filmino su chissà quale teoria complottistica... :hammer:


GiboSimoni - 28/10/2007 alle 20:21

Simoni 10 IMMENSO :D:D:D:D:D:D:Od::Od: Vabbè ho esagerato....9- :D:D


Subsonico - 28/10/2007 alle 20:22

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] Tutto qua? :) E io che mi ero fatto un filmino su chissà quale teoria complottistica... :hammer: [/quote] e che siamo tutti paranoici e antipatici come te? :Od:


Monsieur 40% - 29/10/2007 alle 02:04

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Ovviamente lo faccio perchè mi piace da matti...e perchè così metto in difficoltà la redazione, qualche voto lo dovranno mettere diverso per non dire di avermi copiato :Od: (beninteso: son sicuro che lo farebbero anche alle buste, io e la redazione siamo due mondi a parte) [/quote] Scherzi? Appena ho letto che hai messo lo stesso voto ad Evans e Di Luca ho smesso di leggere... :Od: :D


dietzen - 29/10/2007 alle 03:48

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Ovviamente niente è impossibile; se Contador ha una debacle, di qualsiasi tipo (in questi anni al tour va di sfiga a parecchi, sono aumentati i motivi di ritiro ;)) c'è sempre lui. E Leipheimer (anche se secondo me avrà, se non l'anno prox l'anno dopo un calo netto, sulla scia di Julich). [/quote] comunque kloden è un corridore particolare, che non regge il ruolo da capitano (proprio per questo motivo ha scelto l'astana quest'anno, quando alla t-mobile gli offrivano lo stesso ingaggio dei kazaki, ma col ruolo di capitano unico per il tour) e quindi chissà che il 2008 non sia il suo anno, sotto la luce di contador e bruyneel. con i se e i ma non si va lontano, ma il tedesco poteva vincere gli ultimi due tour, non fosse stato per problemi di squadra. la tattica disgraziata della t-mobile nel 2006, e i risaputi casini dell'astana nel 2007 (quando i kazaki hanno abbandonato il tour kloden in classifica era a 8 secondi da leipheimer, che poi è arrivato a 31" da contador, e considerando che il tedesco va più forte a crono dell'americano... ma appunto, con le supposizioni non si va da nessuna parte, però magari a questo punto stavamo a parlare di tutto un altro corridore.


dedalus - 02/11/2007 alle 18:29

Il mio pagellone: Danilo Di Luca (Ita-Liquigas): 10 Liegi e Giro d’Italia nello stesso anno: le due corse più difficili, dure, tattiche della stagione ad un solo corridore. Per quest’anno lo scettro del più forte va a lui (a dire la verità anche nell’altro anno magico, il 2005). Danilo si è distinto in diversi ambiti. Nella Liegi ha prevalso il suio lato tattico. Attende, attende, e non appena fiuta l’azione giusta ci si butta a capofitto (Thomas Dekker, prendi lezioni…), per fare sua una delle corse più prestigiose della stagione. Subito dopo, al giro, si dimostra dominatore in salita (non mi verrete a dire che Di Luca il giro lo ha vinto a crono…). La sua squadra è un po’ traballante, ma lo aiuta nei momenti adatti. Riesce a non scomporsi nei momenti più difficili (Bergamo, Zoncolan) e capisce quando le azioni sono pericolose e quando no. Un po’ in ombra nella seconda parte della stagione, silurato dai farisei che comandano questo sport, con un’unica colpa: qualla di aver vinto una gara a tappe. Alessandro Ballan (Ita-Lampre): 9.5 Il più internazionale dei nostri corridori. Fa suo il giro delle Fiandre (che Bettini e Freire finora hanno solo sognato…) con un piglio da campione, con una azione di forza che Boonen starà ancora guardando e riguardando per capire come riprodurla (o come tornare a poterla fare). Si rilassa, e ritorna in estate alla vittoria ad Amburgo contro una platea di avversari più quotati e basiti dalla sua azione all’ultimo km. Peccato per un mondiale buono ma non splendido. Fabian Cancellara (Svi-Team CSC):8 Eccola, la prima maglia gialla decente del dopo-armstrong. Se la prende sulle spalle, e la onora andando a cercare tappe, fughe, azioni di classe con la sua potenza e la sua fantasia. Riscatta una campagna del nord deludente con un Tour da protagonista, e nel finale di stagione va a pescare un’altra vittoria di classe e potenza al mondiale a crono. Che corridore. Paolo Bettini (Ita-Quick Step):7.5 ‘Bersagliato dalla sfortuna caduto blablabla’, dicono tutti. Per carità. La verità è che fino al mondiale il grillo ha vissuto una stagione alquanto sottotono. Si riscatta con la giornata di grazia a Stoccarda. Un misto di rabbia e stato di forma, che gli permettono di trattare gli altri avversari con una superiorità imbarazzante (anche grazie alla perfezione degli azzurri). Alessandro Bertolini:7.5 (Ita-Diquigiovanni) Scoprirsi campioni superati abbondantemente i 30. Bertolini è sempre stato un buon corridore. Ha attraversato un ottimo stato di forma in estate, rendendosi protagonista di ottime prove e meritandosi la convocazione. Ha corso un mondiale superlativo, adempiendo in toto al ruolo assegnatogli da Ballerini. Alberto Contador Velasco (Spa-Discovery Channel):8 Vince il tour e un’altra corsa a tappe minore. È stato un degno avversario di Rasmussen, e questo lo rende degno di indossare la maglia gialla. Vedremo se sarà bersagliato come colpevole anche lui. Denis Menchov (Rus-Rabobank):8 Fa sua la Vuelta, e sembra essersi ritagliato una bella dimensione nella corsa a tappe spagnola. Oscar Freire Gómez (Spa-Rabobank):8 Vince la Sanremo alla sua maniera. Al mondiale lo temono tutti ma non fa vedere nulla di buono. Chiude l’ennesima stagione col bilancio all’attivo, anche se con l’impressione di poter fare di più. Davide Rebellin (Ita-Gerolsteiner):7.5 Regala un altro mondiale a Paolo Bettini (Grillo, come potrai restituire questi favori ad un simile campione?). Vince la Freccia Vallone, è protagonista all’Emilia, ed entra anche nella top-ten del Lombardia. Ancora una stagione eccellente da un professionista di cui non si vedono eredi in giro. Cadel Evans (Aus-Predictor):8 Regolare e forte. Protagonista al tour e alla vuelta, si rivede anche al mondiale e alle classiche di fine stagione. Secondo me potrà migliorare ancora. Alessandro Petacchi (Ita-Team Milram):8.5 Stagione da incorniciare per lo spezzino. Sbaglia la Sanremo e parte male al giro. Ma poi si riprende, torna dominatore incontrastato. Fermato per non-si-sa-bene-cosa, zittisce tutti con una volata regale (lanciata da Zabel) alla Parigi-Tours. Damiano Cunego (Ita-Lampre):8 Un giro d’Italia anonimo sembrava proiettarlo in una dimensione di anonimato. Ma il principino è un fuoriclasse. Basta e Punto. Infatti dopo un mondiale perfetto va a prendersi il Lombardia correndo con un piglio ed una tranquillità mai viste nella sua carriera. Se in ogni fine c’è un nuovo inizio, spero che la conclusione di questa stagione ci abbia consegnato finalmente la vera ‘next-big-thing’ del ciclismo italiano. Vladimir Karpets (Rus-Caisse d’Epargne):8 Continua a piacermi, e lo inserisco nel pastone, anche perchè vince il giro di svizzera, che è sempre una gran bella corsa. Migliorerà. Riccardo Riccò (Ita-Saunier Duval):8 Che stagione, la sua. Spavaldo: annuncia attacchi e li mette in atto (Sanremo, Freccia), anche se non sempre riesce a vincere. Un giro splendido, il suo, nel quale accende diverse micce, anche se a mio avviso rimane un po’ sulle sue per la presenza in squadra di nomi più quotati. Corre un ottimo Lombardia, dimostrando che può correrre tutta la stagione su tutti i terreni. Andy Schleck (Lus-Team CSC):8.5 La scoperta di quest’anno. Fortissimo al giro (in salita, tra l’altro!), facendo gridare al fenomeno tutti quanti. Si riposa, e poi lo si rivede al lombardia, dove quasi per caso agguanta un posto nei primi dieci. La facilità con la quale corre è impressionante. Potrà vincere dove vuole. Tom Boonen (Bel-Quick Step):7 Il fenomeno quest’anno non vince neanche un monumento, ma si riscatta al tour. Rimane uno dei talenti più puri in circolazione, ma a volte corre con spocchia e forse si sopravvaluta (vedi scatto al Fiandre, con Ballan che gli dà una lezione che ricorderà a lungo). Daniele Bennati (Ita-Lampre):7.5 Ottima stagione per l’aretino, corridore che a me personalmente non entusiasma, ma che ha saputo trovare una buona dimensione nelle corse a tappe, quest’anno. In molti lo pronosticano vincitore anche al nord. Vedremo. Stefan Schumacher (Ger-Gerolsteiner):8 Riesce a strappare una medaglia in casa, con i favori del pronostico. Si va a prendere una bella Amstel Gold Race, e sta cominciando ad essere temuto nel gruppo. Thomas Dekker (Ola-Rabobank):6.5 La sua pecca maggiore è l’incapacità di capire quando è il momento di agire. Liegi, Mondiale, Lombardia gli sfuggono anche per questo motivo. Buon lavoro di gregariato al tour. Già l’anno prossimo può vincere qualcosa di grosso. Frank Schleck (Lus-Team CSC):7 Si va a prendere l’Emilia contro un campione come Rebellin, correndo ‘alla Rebellin’. Cerca sempre di fare corsa dura, e tenta spesso anche delle belle azioni da solo. Corre un gran mondiale, si lascia scappare il Lombardia per una ingenuità, ma nel gruppo è visto come uno di quelli da tenere sotto controllo. Che coppia, col fratello… Gilberto Simoni (Ita-Saunier Duval):6.5 L’ultimo degli ‘eroi da corsa a tappe’, battagliero, tignoso e rompiscatole in salita, quanto fiacco e inesistente a cronometro, dove perde sistematicamente da anni prima le maglie rosa, poi i podi. Vince sulla ‘montagna Simoni’ ovvero lo Zoncolan, una delle più belel tappe della sua carriera. Lo rivedremo ancora una volta a dare battaglia sulle strade del Giro. Leonardo Bertagnolli (Ita-Liquigas):7.5 Oltre ad essere il mio corridore preferito, Leo è anche un poliedrico interprete del proprio ruolo in bicicletta. Sa districarsi con grande facilità tra il ruolo di gregario (che ricopre in maniera eccellente) e quello di capitano, grazie alla sua straordinaria capacità di leggere la corsa. Già esperto pur non avendo ancora superato i trenta, è secondo me uno di quelli che fanno la fortuna della propria squadra. Due nei: non è stato convocato (ma chi toglievi…?), e non ha vinto il trofeo Melinda, sulle strade di casa, per eccessiva generosità. Paolo Savoldelli (Ita-Astana):7 Quello con la tecnica migliore. Un funambolo, un folletto, chiamatelo come volete. E soprattutto chiedetegli perchè non ha mai partecipato ad uno straccio di classica per tentare di vincerla. Non ha sicuramente lo scatto di Bettini, ma la sua intelligenza, il suo fondo, il suo saper ‘cogliere l’attimo’, lo avrebbero aiutato in non poche situazioni. Vince, quest’anno, su un terreno: quello della crono, poco spettacolare, ma è la giusta ricompensa per aver aiutato Mazzoleni. Straordinario nel lanciare l’assalto a Di Luca nella tappa di Bergamo. Marcus Burghardt (Ger-T-Mobile):7 Vince la Gand, e fa una bella figura in tutta la campagna del nord. Bene così. Michael Boogerd (Ola-Rabobank):6 Si ritira un grande interprete del pedale degli ultimi anni. Privo di spunto veloce, ha collezionato innumerevoli podi. Grintoso, forte da gregario al tour, peccato che quest’anno risulti proprio poco presente nelle corse. Saluti e arrivederci in ammiraglia. Michael Rasmussen (Dan-Rabobank):8 Prima di una esclusione priva di senso dal tour de France, lo stava vincendo a suon di imprese e forza in salita. Insomma, lo dominava in una maniera che non vedevamo da anni. Memorabile anche la sua lezione a Valverde (voto: 5) nella cronometro. L’anno prossimo perchè non tentare al giro? Danilo Napolitano (Ita-Lampre):7.5 Grande, grande grande Danilo. Si prende con forza una tappa al giro, e si dimostra sempre competitivo nelle classiche lunghe che gli competono. L’anno prossimo avrà ancora più spazio per la partenza di Bennati. Stefano Garzelli (Ita-Acqua & Sapone):7.5 Che bello il giro di Garzelli. Due tappe vinte con classe e grinta, senza curarsi della classifica (che di questi tempi porta piùrogne che altro…). Peccato per i cattivi risultati nelle corse di un giorno. Ma ha ancora qualche tempo per rifarsi. Yaroslav Popovych (Ucr-Discovery Channel):6.5 Ormai è gregario di lusso, senza neanche una tappa all’attivo. Buone cose al tour, ma sembra aver smarrito totalmente la strada. Avrebbe bisogno di un bel successo per ritrovarla. Perchè non riprovare alla Sanremo? Giovanni Visconti (Ita-Quick Step):7 Il campioncino non sta esplodendo: molto meglio, sta pian piano schiudendosi. Campionato italiano e un bel finale di stagione per Giovanni, che sembra possedere un buon mix di talento ed intelligenza tattica. Luca Mazzanti (Ita-Ceramica Panaria):6 Tiene alto il vessillo della Panaria, ma quest’anno non mostra i consueti ‘denti’ nè al giro, ne in altre occasioni. Buona top-ten al Lombardia, ma mi aspettavo di più. Si rifarà. Gert Steegmans (Bel-Quick Step):7 Protagonista di un ’siparietto’ (chiedere a Boonen…) in occasione della sua bella vittoria al Tour. Potrebbe essere un cliente difficile per tutti nelle volate, ma deve scortare l’ex-campione del mondo. Quando ha via libera dimostra tutta la sua potenza. Da lasciare sciolto. Vincenzo Nibali (Ita-Liquigas):6.5 Ottimo gregario per Di Luca, il campioncino in erba tenta anche di farsi vedere al mondiale, deludendo un po’ le aspettative. Lascia il segno in tante altre corse, maturando pian piano. Cassani lo vede come protagonista nel giro di due-tre anni. Vedremo: magari già dal tour dell’anno prossimo. La RAI:7 Dedica abbastanza spazio al ciclismo, almeno rispetto ad altri sport diversi dal calcio. Il pacchetto-giro d’italia è stato a mio avviso superbo, anche grazie al ‘concept’ su Garibaldi. Male nelle corse ‘minori’, ma forse bisogna ringraziare che ce le fanno vedere. Poco spazio al giro di Lombardia. Bulbarelli: 8 Per me, che non ho vissuto l’era De Zan, è il motivo per sorbirmi qualche ora di diretta nei tapponi pianeggianti del Tour. La sua parlata non mi stanca mai, e soprattutto la sua competenza in fatto di geografia ed eno-gastronomia sembra essere spesso molto accurata. Lascia trapelare una passione per le scommesse, riportando spesso quote e percentuali. Riesce ad essere sempre emozionante nei finali di corsa e sugli arrivi, tradendo anche una passione per i corridori delle sue terre (e quanto c’è rimasto male per Moreni…). Cassani: 7.5 È la spalla perfetta per Auro. Snocciola statistiche nel momento stesso in cui viene inquadrato un corridore. Descrive nei dettagli le tattiche, le tecniche, ma anche gli stati d’animo dei corridori, per una visione di gara a 360°. Difficilmente sbaglia un pronostico, e riesce spesso ad ovviare a qualche strafalcione dell’altro con sobrietà ed eleganza. Mezzo punto in meno di Auro per due motivi: il tono leggermente cantilenante della voce, e i troppi silenzi in merito alle questioni doping. Ma li comprendo. Sembra uno che ama il suo sport e aver vissuto quegli anni in quell’ambiente non deve essere stato facile. Fabretti: 6 Entusiasta in moto, caciarone, sembra volersi buttare in mezzo alla corsa appena può, quanto insufficiente nel commento delle corse minori. Sgarbozza: 5.5 Buono nel ‘processo alla tappa’, dove sia rappresenta l’aspetto più popolare del ciclismo, sia porta la sua esperienza di ex-corridore nei pronostici e nel fiaccare alcune polemiche. Insufficiente nella pronuncia e nel commento alle corse minori, dove praticamente svela il vincitore almeno 10 minuti prima del termine della differita. De Stefano: 6.5 Agguerrita nelle sue interviste, nei suoi coraggiosi servizi contro i potenti del ciclismo, e di solito a favore dei corridori. Sembra spesso voler cercare la polemica a tutti i costi. Da rivedere nei servizi-coccodrillo dedicati a corse e ciclisti del passato. Quando sento un grappolo di note di pianoforte, immagini al rallentatore, già comincio a immaginarmi la sua voce modulata che recita ricordi e ciclismo d’altri tempi. Quasi faccio gli scongiuri… =) pubblicato anche sul mio blog: alfuturo.wordpress.com


Subsonico - 03/11/2007 alle 11:56

cioè, per mettere un voto sotto il 6 hai dovuto inserire Sgarbozza...:D cmq il nostro Gigi non è uomo da mezze misure: o gli dai 10 o gli dai 0, a seconda dei gusti:cool:


molo1984 - 03/11/2007 alle 12:12

ma dei corridori della barloworld si sono dimenticati tutti? che hanno preso maglia a pois e verde sfiorata al tour...


pony - 03/11/2007 alle 13:31

SAMUEL SANCHEZ: costante tutto l'anno su ogni terreno con il capolavoro vuelta. vorrei vederlo in discesa testa a testa con savoldelli... che spettacolo sarebbe?!?


dedalus - 03/11/2007 alle 14:00

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] cioè, per mettere un voto sotto il 6 hai dovuto inserire Sgarbozza...:D cmq il nostro Gigi non è uomo da mezze misure: o gli dai 10 o gli dai 0, a seconda dei gusti:cool: [/quote] in realtà le mie delusioni non le ho messe... qualche nome? Gilbert, Hincapie, Backstedt, Pozzato, Nuyens, McGee,Celestino ad esempio, anche se in realtà a pippo avrei dato 6 =)


Abajia - 03/11/2007 alle 19:34

[quote][i]Originariamente inviato da dedalus [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] cioè, per mettere un voto sotto il 6 hai dovuto inserire Sgarbozza...:D cmq il nostro Gigi non è uomo da mezze misure: o gli dai 10 o gli dai 0, a seconda dei gusti:cool: [/quote] in realtà le mie delusioni non le ho messe... qualche nome? Gilbert, Hincapie, Backstedt, Pozzato, Nuyens, McGee,Celestino ad esempio, anche se in realtà a pippo avrei dato 6 =) [/quote] Dare 6 a Pozzato per una stagione del genere significa sottostimarne le potenzialità, secondo me. Uno come lui non può meritarsi la sufficienza per qualche vittoria qua e là, senza però il grande acuto, o comunque senza una prestazione degna di nota nelle gare che contano. Het Volk, Matteotti e la tappa di Autun al Tour dopotutto sono contentini per uno con la suo classe.

 

[Modificato il 03/11/2007 alle 20:14 by Abajia]


dedalus - 03/11/2007 alle 20:07

beh a pozzato, una delle mie delusioni 2007(che infatti non sono incluse nella lista) avrei dato 6 perchè non ha fatto niente di straordinario ma ha pur sempre vinto una corsa importante (het volk) e una tappa al tour con tutti i pronostici a favore, che sono un coefficiente di difficoltà non indifferente. quindi stagione sufficiente ma non di più.


bency - 11/11/2007 alle 19:29

Dove posso vedere la classifica x vittorie e squadre del 2007?


Subsonico - 12/11/2007 alle 00:07

http://www.cyclingbase.com/top.php?idsaison=1 Individuale sono inclusi anche i crossisti (vedi Nys)


Monsieur 40% - 23/11/2007 alle 04:57

[b]I promossi della stagione[/b] - di Mario Casaldi [img]http://www.cicloweb.it/cicloweb.it.data/Designs/2007/07riccodiluca1.jpg[/img] http://www.cicloweb.it/art896.html

 

[Modificato il 27/11/2007 alle 04:18 by Monsieur 40%]


ProfRoubaix - 27/11/2007 alle 01:19

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [b]I promossi della stagione[/b] - di Mario Casaldi [img]http://www.cicloweb.it/cicloweb.it.data/Designs/2007/07riccodiluca1.jpg[/img] http://www.cicloweb.it [/quote] Immane opera di Casaldi, che dà i voti ai protagonisti 2007. Rimessi in ordine, risulterebbe: Di Luca - 9,5 Contador - 9 Ballan, Bettini - 8,5 Menchov, A. Bertolini, Cunego - 8 Petacchi – 8- Riccò, Freire, Bennati, Soler, S. Sánchez, A. Schleck, O'Grady - 7,5 Rebellin, Cancellara - 7+ Piepoli, Napolitano, Evans, Bertagnolli, Karpets, Visconti, Schumacher, McEwen, Kolobnev - 7 A voi il giudizio. Senza dimenticare che è noto che chi fa pagelle - per definizione - sbaglia. A mio parere, il giudizio di Mario è: - troppo generoso con Di Luca (è un peccato, ma la seconda metà stagione non l'ha corsa, facciamocene una ragione); - un po' generoso con Contador (d'accordo, il Tour, ma non molto altro), A. Bertolini (ha vinto corse internazionali?) e forse anche con Cunego (basta il Lombardia per essere nei migliori sette della stagione?), Soler, A. Schleck, Visconti (che corsa è il campionato italiano?) (per tutti questi tre, però, se il voto è un premio in vista del futuro, ci può stare); - stretto con Cancellara (la tappa di Compiegne è da antologia); - forse stretto con Piepoli (dominatore in montagna al Giro; ma forse ha ragione Mario: d'altra parte non siamo stati noi a regalare tappe a Simoni e Riccò: sì, 7 e non più 7 ci sta tutto); - troppo stretto con Evans (perchè nel ciclismo, e soprattutto al Tour, contano anche i piazzamenti). Un grazie a Mario e buon divertimento a tutti!


Monsieur 40% - 27/11/2007 alle 04:18

Vi do altra "pappa" per discutere: [b]I discreti ed i bocciati[/b] - di Mario Casaldi [img]http://www.cicloweb.it/cicloweb.it.data/Designs/2007/07valverdepereiro1.jpg[/img] http://www.cicloweb.it


antonello64 - 27/11/2007 alle 10:58

Petacchi 8- (21 vittorie, tra cui 5 tappe e classifica a punti al Giro, 2 tappe alla Vuelta, Parigi-Tours) Bennati 7,5 (10 vittorie, tra cui 2 tappe al Tour, 3 tappe e classifica a punti alla Vuelta) McEwen 7 (6 vittorie, ta cui una tappa al Giro e Coppa Bernocchi) Napolitano 7 (10 vittorie, tra cui una tappa al Giro, una tappa al Tour, Parigi-Bruxelles) dov'è l'errore?


Lore_88 - 27/11/2007 alle 11:39

A grandi linee concordo con tutti i voti di Mario. Un pò cattivello con Valverde ma ci può stare. [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Petacchi 8- (21 vittorie, tra cui 5 tappe e classifica a punti al Giro, 2 tappe alla Vuelta, Parigi-Tours) Bennati 7,5 (10 vittorie, tra cui 2 tappe al Tour, 3 tappe e classifica a punti alla Vuelta) McEwen 7 (6 vittorie, ta cui una tappa al Giro e Coppa Bernocchi) Napolitano 7 (10 vittorie, tra cui una tappa al Giro, una tappa al Tour, Parigi-Bruxelles) dov'è l'errore? [/quote] Antonello, non ho capito il tuo giochino. Ovvero il perchè hai scambiato le vittorie di Napolitano e di McEwen. Vuoi forse dire che non è corretto dare 7 ad entrambi quando l'australiano ha colto vittorie di maggior spessore? In tal caso non sono molto d'accordo perchè bisogna, secondo me, tener conto anche del valore del corridore che raccoglie certe vittorie. Per Napolitano una tappa al Giro è tanta roba, per quel piccolo fenomeno di McEwen è una cosa standard.


antonello64 - 27/11/2007 alle 11:50

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] A grandi linee concordo con tutti i voti di Mario. Un pò cattivello con Valverde ma ci può stare. [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Petacchi 8- (21 vittorie, tra cui 5 tappe e classifica a punti al Giro, 2 tappe alla Vuelta, Parigi-Tours) Bennati 7,5 (10 vittorie, tra cui 2 tappe al Tour, 3 tappe e classifica a punti alla Vuelta) McEwen 7 (6 vittorie, ta cui una tappa al Giro e Coppa Bernocchi) Napolitano 7 (10 vittorie, tra cui una tappa al Giro, una tappa al Tour, Parigi-Bruxelles) dov'è l'errore? [/quote] Antonello, non ho capito il tuo giochino. Ovvero il perchè hai scambiato le vittorie di Napolitano e di McEwen. Vuoi forse dire che non è corretto dare 7 ad entrambi quando l'australiano ha colto vittorie di maggior spessore? In tal caso non sono molto d'accordo perchè bisogna, secondo me, tener conto anche del valore del corridore che raccoglie certe vittorie. Per Napolitano una tappa al Giro è tanta roba, per quel piccolo fenomeno di McEwen è una cosa standard. [/quote] ho solo sbagliato e non me n'ero accorto. Dov'è l'errore? è nel mio post:hammer: Che c'entra però il rendimento standard o il valore del corridore? il voto si dà al rendimento nudo e crudo, altrimenti un Jimmy Casper (velocista di terza o quarta fascia) che ti vince una tappa al Tour si merita un bel 9. Comunque, al di là di tutto, Napolitano con mezzo voto in meno di Bennati e meno di un voto di differenza con Petacchi, non esiste proprio.


Serpa - 27/11/2007 alle 11:54

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Vi do altra "pappa" per discutere: [b]I discreti ed i bocciati[/b] - di Mario Casaldi [img]http://www.cicloweb.it/cicloweb.it.data/Designs/2007/07valverdepereiro1.jpg[/img] http://www.cicloweb.it [/quote] vorrei dire la mia. Valverde 8 - Ha dimostrato che correndo pulito (almeno questa è la spiegazione che mi sono dato visto i risultati) è un corridore sopravvalutato, ma proprio per questo va il mio attestato di stima, meglio pulito e indecente che sporco e vincente. Popivich - 6,5 al tour ha fatto gioco di squadra e si è sacrificato Hushovd - 4 anonimo rispetto al suo potenziale e quanto aveva fatto vedere finora Ignatiev - 7 concordo sul giudizio, gli darei quel mezzo punto in più perchè a me i combattivi piacciono, ma non capisco perchè finisce tra i discreti e i bocciati visto che ne parli bene Per il resto darei mezzo punto in meno a T.Dekker forse perchè mi aspettavo molto di più da lui.


Frank VDB - 27/11/2007 alle 13:00

[quote][i]Originariamente inviato da ProfRoubaix [/i] - un po' generoso con [...] A. Bertolini (ha vinto corse internazionali?) [/quote] Ahò! Non sei mica in commissione ad una valutazione comparativa in università! Ha pubblicazioni internazionali? E l'impact factor quant'è? :Od:


Frank VDB - 27/11/2007 alle 13:10

Le pagelle di Mario sono un'ottima idea per parlare di ciclismo concreto in questi mesi invernali. Bene così dunque. Però penso che se siamo d'accordo nell'attribuire autorevolezza al SMR-anti Pro Tour, più o meno le pagelle dovrebbero rispecchiare il ranking ottenuto da quella classifica. Certo, i giovani apprendisti lì sono valutati solo sulla base dei piazzamenti, mentre Mario vuole sottolineare anche la capacità di progredire e di fare vedere qualcosa da parte di questi. Ancora rispetto ai giovani: 1) Ma Thomas Dekker ha fatto davvero una stagione così congrua con il voto assegnatogli? 2) E Ignatieff? Va bene Marsiglia e Laigueglia, va bene il lunghissimo post con il quale Morris lo sminuzzava osso per osso per dirci che in futuro questo lascerà il segno... ma io quando sono davanti a campioncini così mi innervosisco - anzichè applaudire - quando li vedo buttati in fughe da lontano che si sa bene che non avranno mai buon fine (mi riferisco alla fuga "sarda" e a quella di Milano) se non per la visibilità dello sponsor. Un Ignatieff non può essere mandato davanti allo sbaraglio... perchè allora la mia considerazione (e il mio voto) scende: è uno che da un colpo, magari una volta sola nella stagione, e lo fa ricordare... per questo ritengo il 6.5 eccessivo. 6 basta e avanza.


Lore_88 - 27/11/2007 alle 13:48

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] vorrei dire la mia. Valverde 8 - Ha dimostrato che correndo pulito (almeno questa è la spiegazione che mi sono dato visto i risultati) è un corridore sopravvalutato, ma proprio per questo va il mio attestato di stima, meglio pulito e indecente che sporco e vincente.[/quote] Mi pare che tu parta dal presupposto che secondo te Valverde ha corso il Tour da corridore completamente pulito, giusto? Beh, se così fosse, non concordo affatto sul sopravvalutato. Perchè arrivare 6° al Tour da "pulito" correndo contro corridori che non lo sono affatto è roba da Campioni, altrochè.


Serpa - 27/11/2007 alle 13:57

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] vorrei dire la mia. Valverde 8 - Ha dimostrato che correndo pulito (almeno questa è la spiegazione che mi sono dato visto i risultati) è un corridore sopravvalutato, ma proprio per questo va il mio attestato di stima, meglio pulito e indecente che sporco e vincente.[/quote] Mi pare che tu parta dal presupposto che secondo te Valverde ha corso il Tour da corridore completamente pulito, giusto? Beh, se così fosse, non concordo affatto sul sopravvalutato. Perchè arrivare 6° al Tour da "pulito" correndo contro corridori che non lo sono affatto è roba da Campioni, altrochè. [/quote] Gli ho dato 8 infatti. :) Però per me resta sopravvalutato. E comunque su questo topic se parliamo di doping andiamo OT. :)


Monsieur 40% - 27/11/2007 alle 14:00

Un po' di risposte sparse: - Antonello, io la storia del corridore e il suo valore lo tengo in considerazione, eccome. Un Boonen versione 2007 è da 6 (per me); se gli stessi risultati li avesse fatti, che so, Van Avermaet, allora sarebbe stato da 7,5 (diciamo); - Serpa, nei "discreti" ci ho messo tutti quelli col voto tra 6,5 e 6. Perché discreto non vuol dire insufficiente. ;) L'unica cosa che ho notato, è che son stato un po' troppo buono con McEwen. Probabilmente 6,5 sarebbe stato un voto più "giusto" per lo sprinter. Così come mi son dimenticato di dare un voto a Cobo Acebo, un'altra rivelazione di quest'anno che si meritava almeno un 7 (ma forse anche un 7+). Per quanto riguarda la storia del pulito/non pulito: a parte che non è il thread adatto, durante le pagelle non s'è pensato a tutto ciò. S'è pensato solamente che Valverde è andato più piano di quanto era lecito aspettarsi da lui.


dietzen - 27/11/2007 alle 14:05

alla fine direi che sono abbastanza d'accordo con le pagelle di cicloweb. potrei stare a dire a chi darei mezzo voto in più o in meno, ma insomma, all'incirca siamo lì. solo evans mi sembra decisamente sottostimato. se è vero che non ha vinto, la costanza ad alto livello durante tutta la stagione deve essere titolo di merito, visto che è il difetto che spesso imputiamo (giustamente) a diversi campioni (o presunti tali) di questi anni. insomma, 'sto papiello per dire che io almeno 8, ma anche 8,5, glielo avrei dato. poi certo, van petegem non si è mai visto, e metterlo affiancato a boogerd fa un certo effetto, anche se è chiaro il discorso "alla carriera". forse sempre per lo stesso motivo l'olandese poteva essere messo fra i promossi, dopo un'annata magari non eccelsa ma comunque di spessore. infine avrei dedicato una voce a parte alla coppia veloce della t-mobile, cavendish e ciolek, 21 anni ciascuno e 19 vittorie in due. il futuro dello sprint (e probabilmente anche delle classiche) passa per le loro gambe.


antonello64 - 27/11/2007 alle 17:57

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Un po' di risposte sparse: - Antonello, io la storia del corridore e il suo valore lo tengo in considerazione, eccome. Un Boonen versione 2007 è da 6 (per me); se gli stessi risultati li avesse fatti, che so, Van Avermaet, allora sarebbe stato da 7,5 (diciamo); [/quote] se la pensi così perchè hai dato le stesso voto a Cunego e Bertolini?


Monsieur 40% - 28/11/2007 alle 03:16

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Un po' di risposte sparse: - Antonello, io la storia del corridore e il suo valore lo tengo in considerazione, eccome. Un Boonen versione 2007 è da 6 (per me); se gli stessi risultati li avesse fatti, che so, Van Avermaet, allora sarebbe stato da 7,5 (diciamo); [/quote] se la pensi così perchè hai dato le stesso voto a Cunego e Bertolini? [/quote] Non colgo la consequenzialità della cosa... :boh: Cunego e Bertolini hanno avuto due annate da 8, secondo me. E non mi pare abbiano fatto gli stessi risultati.


antonello64 - 28/11/2007 alle 16:42

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Un po' di risposte sparse: - Antonello, io la storia del corridore e il suo valore lo tengo in considerazione, eccome. Un Boonen versione 2007 è da 6 (per me); se gli stessi risultati li avesse fatti, che so, Van Avermaet, allora sarebbe stato da 7,5 (diciamo); [/quote] se la pensi così perchè hai dato le stesso voto a Cunego e Bertolini? [/quote] Non colgo la consequenzialità della cosa... :boh: Cunego e Bertolini hanno avuto due annate da 8, secondo me. E non mi pare abbiano fatto gli stessi risultati. [/quote] beh, se il voto deve anche valutare lo spessore del corridore è chiaro che Bertolini meritava di più. Cunego ha avuto una stagione buona per uno che si chiama Cunego; bertolini ha avuto una stagione ottima per uno che si chiama Bertolini. Quindi è giusto dare l'otto ad entrambi se si valutano i risultati in senso assoluto, ma Bertolini merita più di otto se si tien conto delle aspettative e dello spessore del corridore.


Monsieur 40% - 28/11/2007 alle 16:46

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Cunego ha avuto una stagione buona per uno che si chiama Cunego; bertolini ha avuto una stagione ottima per uno che si chiama Bertolini.[/quote] Appunto. Il buono di Cunego (8), corrisponde con l'ottimo (8) di Bertolini. Stesso voto, differente giudizio. Vedi che siamo d'accordo? (se uno come Cunego fosse stato ottimo, e quindi avrebbe vinto non solo il Lombardia, ma diciamo anche un paio di tappe al Giro con il podio finale, e magari qualche altro podio in corse importanti, ecco che il suo voto sarebbe stato più alto; se Bertolini fosse stato buono e non ottimo, magari non vincendo il Giro del Veneto e la Placci [corse HC], ecco che il suo voto sarebbe stato minore: il succo è questo)


antonello64 - 28/11/2007 alle 16:52

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] Cunego ha avuto una stagione buona per uno che si chiama Cunego; bertolini ha avuto una stagione ottima per uno che si chiama Bertolini.[/quote] Appunto. Il buono di Cunego (8), corrisponde con l'ottimo (8) di Bertolini. Stesso voto, differente giudizio. Vedi che siamo d'accordo? [/quote] e quindi in questo caso non hai tenuto conto del valore e della storia dei corridori, come è giusto che sia.


Monsieur 40% - 28/11/2007 alle 16:53

Non è vero, e te l'ho dimostrato. Ma ti lascio volentieri la convinzione che hai. :)


antonello64 - 28/11/2007 alle 16:55

secondo me ti contraddici.