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Sponsor, questi sconosciuti
super giovane - 15/10/2007 alle 14:34

cari ragazzi, approfitto della vostra infinita passione, memoria storica, e di chi è "dell'ambiente", ammesso che egli si esprima in una lingua almeno simile all'italiano (anche il dialetto potrebbe andare bene), per chiarirmi una cosa. oggi con un collega, anche lui appassionato di ciclismo, ci divertivamo ad indovinare cosa producessero le società sponsor delle squadre professionistiche, soptrattutto quelle italiane. noi come tanti seguiamo il ciclismo in tv, e quando possiamo sulle strade, dovremmo essere i principali obbiettivi della loro pubblicità, ci si aspetterebbe la presenza di aziende conosciutissime o che almeno siano produttrici di servizi-prodotti di massa, di largo consumo insomma, un pò come è il ciclismo nella realtà dei fatti, ed invece no! come ve lo spigate voi stò fatto?

 

[Modificato il 26/10/2007 alle 16:40 by Monsieur 40%]


stress - 15/10/2007 alle 14:44

Chi in Italia investe nel ciclismo è prima di tutto un appassionato. Gli affari (tra virgolette) vengono dopo. All'estero il ciclismo è veicolo promozionale per grandi aziende. In Francia addirittura c'è lo stato (Francais des Jeux) Banche (Casse D'Epairgne) ecc ecc. In Germania la Telekom e una grande produttrice di acque minerali. In Olanda una Banca. Noi abbiamo l'idrovora calcio che prosciuga tutto. :(


Grammont63 - 15/10/2007 alle 15:02

In effetti molti dei "patron" che sponsorizzano le squadre che vanno per la maggiore sono prima di tutto appassionati del ciclismo dal patron della Mercatone ai tempi di Cipollini prima e Pantani poi, al patron della Mapei e poi della Liquigas. Magari altre Aziende più piccole, che sono entrati come co-sponsor in qualche squadra, soprattutto le squadre più piccole per budget, hanno invece avuto dal ciclismo quella visibilità che altrimenti sarebbe stato difficile ottenere. Non faccio nomi per non fare pubblicità, ma fin dagli anni '90 del secolo scorso, delle Aziende si sono imposte all'attenzione del pubblico proprio grazie al fatto di sponsorizzare atleti e squadre che si sfidavano nei grandi Giri e nelle classiche.


super giovane - 15/10/2007 alle 16:04

tutti d'accordo quindi? in italia sponsorizzare il ciclismo è una specie di beneficienza? io continuo ad essere perplesso, "la pubblicità è l'anima del commercio" questa sembra essere da sempre una regola ferrea, eppure chi investe nell'organizzazione di intere stagioni ciclistiche non si preoccupa di comunicare ai propri potenziali clienti quale prodotto ci sia dietro al nome della propria azienda? avanti, chi di voi sà dirmi cosa producono le maggiori aziende italiane ed europee che danno il NOME alle più importanti squadre? non vale consultare internet eh!!


Monsieur 40% - 15/10/2007 alle 16:06

Lampre: lamiere prerivestite. Fondital: caldaie. Milram: latte. Liquigas: gas. (queste le maggiori italiane)


pony - 15/10/2007 alle 16:06

in italia gli sponsor hanno come spinta a pagare la passione, nelle categorie giovanili, poi nei team professionistici investono con la speranza di ricevere visibilità dal giro d'italia... spesso sono aziende con solide basi nel campo dell'edilizia, come mapei, fassa bortolo, weber (maglia bianca giro d'italia), grigolin (giovanile), panaria, pagnoncelli (giovanile)... mi pare che ti chiedessi caro super giovane cosa producessero gli sponsor... allora... ti dirò quelli che conosco... liquigas-bombole per gas,fornelli e simili lampre-lamiere prerivestite fondital-siderurgia lotto,unibet,francaise des jeux-scommesse predictor-test di gravidanza! caisse d'epargne,rabobank-banche quick step-parquet, perline, roba simile innergetic-materassi acqua e sapone-negozi di cosmetici tenax-reti plastiche, quelle rosse dei cantieri, ma potrei sbagliarmi menikini-aspirapolveri, vaporelle otc-porte scorrevoli lauretana-acqua diquigiovanni-serramenti saunier duval-caldaie prodir-penne milram-latte euskaltel,bouygues telecom, t-mobile-compagnie telefoniche univerasal caffè/caffè mokambo-beh... caffè:drink: flaminia-ceramiche nei dilettanti filmop-carrellini per le pulizie, quelli con due secchi scopa e strizzatoio sorelle ramonda-vestiti a prezzi economici zalf-mobili finauto-concessionario lucchini-edilizia vellutex-sartoria ngc-apparecchaiture per laboratori di analisi perrel-calzature ma potrei sbagliarmi tata-condizionatori e.... devo tornare a studiare... nn me ne vengono altri in mente

 

[Modificato il 15/10/2007 alle 17:53 by pony]


super giovane - 15/10/2007 alle 16:27

accidenti! per essere un pony sei grande, tutte queste cose in 4 min. complimentoni. sei del mestiere e parti avvantaggiato..... poi sei ligure e questo mi basterebbe già, per cui grazie. buono studio


radiato - 15/10/2007 alle 17:23

Ti correggo,tata sono condizionatori. Poi c'è skoda che investe sulle grandi manifestazioni prof. Banca mediolanum maglia verde al giro se non sbaglio al giro 2007 ha investito dai 2 ai 3 mln di euro. saunier duval caldaie


Popo - 15/10/2007 alle 18:31

Che grandi aziende non investono nel ciclismo purtroppo credo sia colpa del doping e cmq di visibilita negativa che tali notizie sempre in grande risalto sui giornali portano al gruppo sportivo. Altrimenti e difficile da spiegare le squadre di ciclismo si conoscono dal nome dello sponsor e tutti parliamo di Liquigas o lampre x esempio. Mentre nel calcio raramente si fa il nome dello sponsor ma si parla di Fiorentina,Milan,Inter Ecc.. Credo che solo il grande appassionato sappia il nome dello sponsor delle altre squadre (lasciamo stare della propria). Mentre nel ciclismo tutti i corridori si riconoscono in un gruppo sportivo(sponsor). Poi una sponsorizzazione ciclistica se importante ha visibilità ottima anche in europa mentre quelle Calcistiche a parte le squadre Champions sono poco piu che nazionali.


Subsonico - 15/10/2007 alle 20:08

Aggiungo L' LPR: fanno ingranaggi delle automobili, credo. Ho trovato una busta targata LPR con dentro un ingranaggio del cambio davanti alla mia campagna, regalino del vicino meccanico...


Carrefour de l arbre - 15/10/2007 alle 20:10

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Aggiungo L' LPR: fanno ingranaggi delle automobili, credo. Ho trovato una busta targata LPR con dentro un ingranaggio del cambio davanti alla mia campagna, regalino del vicino meccanico... [/quote] credo che l'LPR produca freni per auto. Scopro adesso, invece, cosa faccia la Milran.


maglianera - 15/10/2007 alle 21:57

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Chi in Italia investe nel ciclismo è prima di tutto un appassionato. Gli affari (tra virgolette) vengono dopo. All'estero il ciclismo è veicolo promozionale per grandi aziende. In Francia addirittura c'è lo stato (Francais des Jeux) Banche (Casse D'Epairgne) ecc ecc. In Germania la Telekom e una grande produttrice di acque minerali. In Olanda una Banca. Noi abbiamo l'idrovora calcio che prosciuga tutto. :( [/quote] quella delle acque minerali è la Gerolsteiner, la telekom fa le stesse cose della telecom italiana !(e della Boygues francese,nonché dell'Euskaltel) Il fatto di trovare nomi semisconosciuti non deve stupire: il ciclismo può essere proprio il modo per fare conoscere da alcuni mlioni di persone dei marchi poco noti, e se si azzecca una squadra di successo la pubblicità prosegue anche quando la sponsorizzazione è terminata. Ad esempio: chi può dimenticare la Del Tongo di Saronni o l'Ariostea di Ferretti?


pedalando - 15/10/2007 alle 22:31

per quello che so io Tata e'un colosso indiano che fa molte cose io ne conosco 3: Condizionatori, Automobili e Telecomunicazioni. Il mitico Pony si e'(incredibilmente) dimenticato 2 sponsor: la Tre Colli (edilizia) a nientepopo'dimeno che una banca: la CaRiGe che e' uno degli sponsor del Giro dell'Appennino .


Carrefour de l arbre - 15/10/2007 alle 22:39

intanto, almeno per campanilismo (che stia cambiando il vento pure qui da me? tutti stufi di quei bolliti nel deserto ello stadio "giglio", e in attesa di vedere sbocciare il prossimo Gallinari, qule Nicolò Melli che a 16 anni sta già facendo faville in Legadue?) [i] Nasce la CSF Group - Navigare È la seconda volta che accade da quando esiste il ciclismo professionistico: una squadra del mondo delle due ruote sarà interamente targata Reggio Emilia. È stato infatti siglato l’accordo che legherà il team di Bruno e Roberto Reverberi, al nuovo sponsor principale per le prossime 3 stagioni agonistiche, la CSF Inox Group di Montecchio, polo di riferimento nel panorama mondiale della componentistica di processo. Sella, Grillo e Perez Cuapio, tanto per ricordare i nomi più conosciuti della squadra, vestiranno la maglia CSF GROUP che presenterà anche la conferma, in qualità di secondo sponsor del noto marchio d’abbigliamento Navigare della Manifattura Riese di Rio Saliceto. Il contratto fra Reverberi e CSF è stato definito durante l’ultimo weekend: erano in competizione anche altre aziende italiane, ma alla fine ha prevalso il gruppo di Montecchio, che, oltre al cuore e alle origini, ha messo sul piatto cifre significative. «Un impegno che vuole promuovere a livello europeo l’immagine del nostro Gruppo - ha dichiarato il Presidente Rolando Peterlini - ma anche premiare la serietà, la capacità professionale e l’umanità di una persona come Bruno Reverberi, una figura straordinaria che è entrato di diritto nella storia del ciclismo italiano». L’ingresso di CSF Inox Group, produttrice di svariati modelli di pompe e valvole per l’industria alimentare, farmaceutica e delle bevande, con un fatturato di quasi 50 milioni di Euro e circa 250 dipendenti suddivisi fra diverse ragioni sociali nelle sedi di Montecchio, Fornovo di Taro (PR) e Rubiera, permetterà un’oculata campagna di rafforzamento della squadra, per accostare alle punte di eccellenza alcuni fra i giovani azzurri che si sono messi in luce ai recenti mondiali dilettanti di Stoccarda. La presentazione ufficiale del team, che parteciperà al Giro d’Italia, al giro di Danimarca e alle principali classiche della prossima stagione agonistica e che per i prossimi tre anni confermerà il prestigioso accordo con la Cicli Colnago, avverrà venerdì 16 novembre al nuovo quartiere fieristico milanese di Rho presso lo stand della CSF Inox Group allestito nell’ambito del salone dell’enologia SIMEI [/i]


Abajia - 15/10/2007 alle 22:41

[quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Chi in Italia investe nel ciclismo è prima di tutto un appassionato.[/quote] Esatto... Anche Oleg Tinkov ha sempre detto che, se ha deciso di investire nel ciclismo, più che per guadagnarci lo ha fatto per passione... e c'è da credergli, perché il magnate russo, se avesse voluto, avrebbe potuto fare investimenti decisamente più sicuri e redditizi...


Carrefour de l arbre - 15/10/2007 alle 22:42

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Chi in Italia investe nel ciclismo è prima di tutto un appassionato.[/quote] Esatto... Anche Oleg Tinkov ha sempre detto che, se ha deciso di investire nel ciclismo, più che per guadagnarci lo ha fatto per passione... e c'è da credergli, perché il magnate russo, se avesse voluto, avrebbe potuto fare investimenti decisamente più sicuri e redditizi... [/quote] io agli imprenditori mecenati ci credo poco, per non dire nulla....


Abajia - 15/10/2007 alle 22:59

[quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Chi in Italia investe nel ciclismo è prima di tutto un appassionato.[/quote] Esatto... Anche Oleg Tinkov ha sempre detto che, se ha deciso di investire nel ciclismo, più che per guadagnarci lo ha fatto per passione... e c'è da credergli, perché il magnate russo, se avesse voluto, avrebbe potuto fare investimenti decisamente più sicuri e redditizi... [/quote] io agli imprenditori mecenati ci credo poco, per non dire nulla.... [/quote] Anch'io ci credo poco in senso generale, ma nel caso specifico di Tinkov è innegabile il fatto che avrebbe potuto fare investimenti migliori, se solo avesse voluto... per cui credo che il magnate russo abbia voluto investire nel ciclismo anche perché spinto dalla passione...


EugeRambler - 16/10/2007 alle 00:30

[quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Chi in Italia investe nel ciclismo è prima di tutto un appassionato.[/quote] Esatto... Anche Oleg Tinkov ha sempre detto che, se ha deciso di investire nel ciclismo, più che per guadagnarci lo ha fatto per passione... e c'è da credergli, perché il magnate russo, se avesse voluto, avrebbe potuto fare investimenti decisamente più sicuri e redditizi... [/quote] io agli imprenditori mecenati ci credo poco, per non dire nulla.... [/quote] tu credi poco a questi self-made-man? :D ahah, hai un compagno celebre allora :Od:


spino_tk - 16/10/2007 alle 13:09

all'estero non lo so. ma in italia chi investe soldi nel ciclismo (e non solo) è interessato spesso solo al moltiplicatore. chi vuole intendere intenda. (scusate l'oscurantismo)


desmoblu - 16/10/2007 alle 13:30

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da stress [/i] Chi in Italia investe nel ciclismo è prima di tutto un appassionato.[/quote] Esatto... Anche Oleg Tinkov ha sempre detto che, se ha deciso di investire nel ciclismo, più che per guadagnarci lo ha fatto per passione... e c'è da credergli, perché il magnate russo, se avesse voluto, avrebbe potuto fare investimenti decisamente più sicuri e redditizi... [/quote] io agli imprenditori mecenati ci credo poco, per non dire nulla.... [/quote] Anch'io ci credo poco in senso generale, ma nel caso specifico di Tinkov è innegabile il fatto che avrebbe potuto fare investimenti migliori, se solo avesse voluto... per cui credo che il magnate russo abbia voluto investire nel ciclismo anche perché spinto dalla passione... [/quote] Mah, a dire il vero Tinkov è un ottimo pubblicitario. In Russia ad esempio produce una birra di qualità non straordinaria, ma è quella venduta a prezzo più alto. Oltre alla sua "passione", usa il ciclismo per scopi pubblicitari sia in patria (birra, sistemi di credito) che all'estero. Credo in effetti che voglia esportare qualcno dei suoi "affari" all'estero, e in quest'ottica il ciclismo è ottimo. In Italia c'è già qualche milione di appasionati che conosce il nome Tinkov/Tinkoff. Abbiamo visto gli exploit dei corridori, e se domani arrivasse in Italia la birra bianco-gialla probabilmente molta gente la proverebbe anche. Considera poi che per lui il ciclismo è stato un ottimo modo per sponsorizzarsi: ha ingaggiato giovani russi e corridori coinvolti in passato in casi di doping (e per questo rifiutati da molte squadre). e in questo modo il suo nome è certo più conosciuto di quanto lo sarebbe se avesse tappezzato mezza Europa di manifesti. Per il resto...non deve certo stupire che gli sponsor delle squadre, almeno in Italia e negli ultimi anni, non siano aziende di primo piano. Crtamente gli sponsor sanno che la gente sulle strade andrà a supermercato, o rifarà il balcone, o comprerà una caldaia.. mentre le grandissime aziende hanno altri canali per pubblicizzarsi (primo su tutti la tv e i giornali).


dietzen - 16/10/2007 alle 16:32

è abbastanza diffusa poi la sponsorizzazione da parte di enti locali, regioni, località turistiche. pochissimo in italia, poco all'estero, ma in spagna è una grossa realtà, ad esempio. solo negli ultimi anni sono stati sponsor di squadre ciclistiche (cito a memoria): isole baleari, euskadi, comunidad valenciana, elche, cantabria, fuerteventua-canarias, fuenlabrada, costa de almeria, catalunya, extremadura, andalucia, murcia.


pony - 16/10/2007 alle 16:37

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] per quello che so io Tata e'un colosso indiano che fa molte cose io ne conosco 3: Condizionatori, Automobili e Telecomunicazioni. Il mitico Pony si e'(incredibilmente) dimenticato 2 sponsor: la Tre Colli (edilizia) a nientepopo'dimeno che una banca: la CaRiGe che e' uno degli sponsor del Giro dell'Appennino . [/quote] si disse un tempo di non guardare alla pagliuzza nell'occhio dell'altro, quando si ha una trave nel proprio... beh, mi sa che è proprio il mio caso :hippy: e bravo pedalando... mi sa che prima o poi bisognerà farsi una bella sgambata insieme..


pony - 16/10/2007 alle 16:39

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] è abbastanza diffusa poi la sponsorizzazione da parte di enti locali, regioni, località turistiche. pochissimo in italia, poco all'estero, ma in spagna è una grossa realtà, ad esempio. solo negli ultimi anni sono stati sponsor di squadre ciclistiche (cito a memoria): isole baleari, euskadi, comunidad valenciana, elche, cantabria, fuerteventua-canarias, fuenlabrada, costa de almeria, catalunya, extremadura, andalucia, murcia. [/quote] e l'alto adige è (era?) sponsor dell'unidelta arvedi, la squadra di leali


Monsieur 40% - 16/10/2007 alle 16:43

[quote][i]Originariamente inviato da pony [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] è abbastanza diffusa poi la sponsorizzazione da parte di enti locali, regioni, località turistiche. pochissimo in italia, poco all'estero, ma in spagna è una grossa realtà, ad esempio. solo negli ultimi anni sono stati sponsor di squadre ciclistiche (cito a memoria): isole baleari, euskadi, comunidad valenciana, elche, cantabria, fuerteventua-canarias, fuenlabrada, costa de almeria, catalunya, extremadura, andalucia, murcia. [/quote] e l'alto adige è (era?) sponsor dell'unidelta arvedi, la squadra di leali [/quote] Il Trentino-Alto Adige è anche co-sponsor della Diquigiovanni-Selle Italia, da quest'anno.


super giovane - 16/10/2007 alle 17:48

bello!!! è il primo 3d che apro e non mi spettavo di avere così tante opinioni/risposte, grazie. personalmente mi sento molto vicino all'opinione di "Popo", (senza accento vero??) era da quelle sue stesse considerazioni che era partita la mia domanda.... anche perchè comunque non è che le sponsorizzazioni siano poi a fondo perduto, c'è modo per una azienda di poter scaricare fiscalmente parte del denaro no?


Monsieur 40% - 16/10/2007 alle 17:53

[quote][i]Originariamente inviato da super giovane [/i] anche perchè comunque non è che le sponsorizzazioni siano poi a fondo perduto, c'è modo per una azienda di poter scaricare fiscalmente parte del denaro no? [/quote] Certo che sì. È come per la pubblicità. E comunque chi sponsorizza una squadra ciclistica ha un'azione d'immagine enorme con un'azione economica modesta. Al massimo 10 milioni di euro l'anno (ma si può fare un'ottima Professional già con 2 milioni di euro) per tutto un team. Mentre in altri sport con 10 milioni di euro ci paghi lo stipendio annuale di un tesserato. Certo, poi lì hai altre entrate (merchandising, etc.), ma l'esborso ciclistico è affrontabile da un sacco di aziende, e garantisce una pubblicità assolutamente sufficiente.


pedalando - 16/10/2007 alle 23:35

[quote][i]Originariamente inviato da pony [/i] mi sa che prima o poi bisognerà farsi una bella sgambata insieme.. [/quote] volentieri, basta che non hai fretta.


21marco21 - 17/10/2007 alle 11:35

Ma la Lotto non è uno sponsor tecnico in quanto prodotture di materiale sportivo??


omar - 17/10/2007 alle 12:22

[quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] Ma la Lotto non è uno sponsor tecnico in quanto prodotture di materiale sportivo?? [/quote] La Lotto si occupa di scomesse o qualcosa del genere


pony - 17/10/2007 alle 12:38

[quote][i]Originariamente inviato da pedalando [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pony [/i] mi sa che prima o poi bisognerà farsi una bella sgambata insieme.. [/quote] volentieri, basta che non hai fretta. [/quote] la fretta è cattiva consigliera:cincin:


Monsieur 40% - 17/10/2007 alle 12:48

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] [quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] Ma la Lotto non è uno sponsor tecnico in quanto prodotture di materiale sportivo?? [/quote] La Lotto si occupa di scomesse o qualcosa del genere [/quote] Sono le lotterie nazionali belghe. Fosse stata un'agenzia di scommesse, avrebbe dovuto correre in Francia con un punto interrogativo al posto dello sponsor (tipo la Unibet.com), e probabilmente non sarebbe stata invitata al Tour de France.


roberto79 - 17/10/2007 alle 13:41

LOTTO secondo me fa una gran pubblicità anche alla LOTTO che produce articoli sportivi. MOLTI PENSANO LOTTO PRODIR sia di proprietà dell'azienda che produce articoli sportivi.:boh:


cassius - 17/10/2007 alle 13:44

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da super giovane [/i] anche perchè comunque non è che le sponsorizzazioni siano poi a fondo perduto, c'è modo per una azienda di poter scaricare fiscalmente parte del denaro no? [/quote] Certo che sì. È come per la pubblicità. E comunque chi sponsorizza una squadra ciclistica ha un'azione d'immagine enorme con un'azione economica modesta. Al massimo 10 milioni di euro l'anno (ma si può fare un'ottima Professional già con 2 milioni di euro) per tutto un team. Mentre in altri sport con 10 milioni di euro ci paghi lo stipendio annuale di un tesserato. Certo, poi lì hai altre entrate (merchandising, etc.), ma l'esborso ciclistico è affrontabile da un sacco di aziende, e garantisce una pubblicità assolutamente sufficiente. [/quote] Hai ragione su tutta la linea..fare una Protour costa la metà dei soldi necessari a sponsorizzare una squadra di vertice di serie A (cioè mettere il nome sulla maglia!), con la differenza che nessuno dirà mai "New Holland Juventus" (in passato ricordo solo l'esperienza del Lane Rossi Vicenza) mentre invece tutti dicono "CSC" e non "Riis cycling", "Lampre" e non "la squadra di Martinelli...". I nomi degli sponsor rimangono impressi anche dopo la sponsorizzazione (credo che chiunque sappia che Pantani correva nella Mercatone Uno, ho seri dubbi che si ricordino chi sponsorizzava il Napoli di Maradona..). Quindi il ciclismo da questo punto di vista è insuperabile. Più ancora di basket e volley che concedono di chiamare le squadre con il nome dello sponsor (che spesso coincide con il proprietario).


roberto79 - 17/10/2007 alle 13:46

Digitando su GOOGLE "AMORE E VITA FORZARCORE" ho scoperto finalmente la storia di questa squadra che esiste ancora oggi. "FORZARCORE " forse qualcuno di voi se lo ricorderà, era scritto come il simbolo di FORZAITALIA (il Partito), il Patron di questa squadra era un ammiratore di Berlusconi e di altri politici di Area Cattolica, tanto che venne invitato da Giovanni Paolo Secondo perchè era legato ad un area molto cattolica. Oggi L'amore e vita corre con lo sponsor di MC DONALD (Quello dei fast food) Finalmente ho svelato un mistero.


Monsieur 40% - 17/10/2007 alle 13:52

[quote][i]Originariamente inviato da cassius [/i] [...]ho seri dubbi che si ricordino chi sponsorizzava il Napoli di Maradona..)...[/quote] Prima Mars e poi Buitoni (o viceversa?). :D :Od: P.S.: Roberto79, non era un mistero. Che "ForzArcore" fosse legata a Roberto Formigoni, che è tuttora un membro dello staff societario (presidente onorario?), era più che noto.


roberto79 - 17/10/2007 alle 13:56

Per me lo era un mistero. O meglio, la grafica non lasciava molti dubbi, sulla provenienza politica dello sponsor, solo che mi è venuto in mente dopo anni (credo che fossero gli anni 90 quando girava lo sponsor "forzarcore") solo che oggi digitandolo su Google ho potuto apprendere tutta la storia, con tanto di foto di Berlusconi che regge la maglia della squadra... Era solo una curiosità..:hammer:


pedalando - 17/10/2007 alle 13:57

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] LOTTO secondo me fa una gran pubblicità anche alla LOTTO che produce articoli sportivi. MOLTI PENSANO LOTTO PRODIR sia di proprietà dell'azienda che produce articoli sportivi.:boh: [/quote] Meglio cosi', pensa se associassero la Predictor ad una lotteria.....


roberto79 - 17/10/2007 alle 13:59

Gewiss (squadra di Berzin) Erano degli interruttori per luci e cose elettriche Quickstep - Innergetic : La prima è una grande azienda che produce Parquet, la Seconda materassi in lattice ortopedici. SAECO (Ricordate Cipollini?) Macchine da Caffè PS : Come mai la MAPEI (Cemento e intonaci) non corre piu'?


Monsieur 40% - 17/10/2007 alle 15:02

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] PS : Come mai la MAPEI (Cemento e intonaci) non corre piu'?[/quote] Squinzi s'è innamorato della Nazionale italiana di calcio.


Carrefour de l arbre - 17/10/2007 alle 19:27

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] PS : Come mai la MAPEI (Cemento e intonaci) non corre piu'?[/quote] Squinzi s'è innamorato della Nazionale italiana di calcio. [/quote] non la vedo sotto quest'ottica, diciamo che è uscito da uno sport sporco per entrare in uno sport pulito.....:Od:


Subsonico - 17/10/2007 alle 19:36

[quote][i]Originariamente inviato da Carrefour de l arbre [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] PS : Come mai la MAPEI (Cemento e intonaci) non corre piu'?[/quote] Squinzi s'è innamorato della Nazionale italiana di calcio. [/quote] non la vedo sotto quest'ottica, diciamo che è uscito da uno sport sporco per entrare in uno sport pulito.....:Od: [/quote] :clap::clap: :D:D:D


maglianera - 17/10/2007 alle 22:19

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] PS : Come mai la MAPEI (Cemento e intonaci) non corre piu'?[/quote] Squinzi s'è innamorato della Nazionale italiana di calcio. [/quote] però è anche sponsor secondario della continental australiana South Australia (quella con la bellissima maglia con i canguri e i fondali viola e marrone!)


maglianera - 17/10/2007 alle 22:22

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] Digitando su GOOGLE "AMORE E VITA FORZARCORE" ho scoperto finalmente la storia di questa squadra che esiste ancora oggi. "FORZARCORE " forse qualcuno di voi se lo ricorderà, era scritto come il simbolo di FORZAITALIA (il Partito), il Patron di questa squadra era un ammiratore di Berlusconi e di altri politici di Area Cattolica, tanto che venne invitato da Giovanni Paolo Secondo perchè era legato ad un area molto cattolica. Oggi L'amore e vita corre con lo sponsor di MC DONALD (Quello dei fast food) Finalmente ho svelato un mistero. [/quote] più che essere "invitato" dal papa aveva fatto in modo di ricevere udienza con grande spiegamento di forze di fotografi;)


maglianera - 17/10/2007 alle 22:26

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pony [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] è abbastanza diffusa poi la sponsorizzazione da parte di enti locali, regioni, località turistiche. pochissimo in italia, poco all'estero, ma in spagna è una grossa realtà, ad esempio. solo negli ultimi anni sono stati sponsor di squadre ciclistiche (cito a memoria): isole baleari, euskadi, comunidad valenciana, elche, cantabria, fuerteventua-canarias, fuenlabrada, costa de almeria, catalunya, extremadura, andalucia, murcia. [/quote] e l'alto adige è (era?) sponsor dell'unidelta arvedi, la squadra di leali [/quote] Il Trentino-Alto Adige è anche co-sponsor della Diquigiovanni-Selle Italia, da quest'anno. [/quote] anche ai tempi di Moser, nei primi anni '80, un anno c'era la squadra GIS GELATI-TRENTINO VACANZE


sceriffo - 17/10/2007 alle 22:27

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] PS : Come mai la MAPEI (Cemento e intonaci) non corre piu'?[/quote] Squinzi s'è innamorato della Nazionale italiana di calcio. [/quote] mi pare nn sia piu nemmeno la


desmoblu - 17/10/2007 alle 22:34

[quote][i]Originariamente inviato da maglianera [/i] [quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] Digitando su GOOGLE "AMORE E VITA FORZARCORE" ho scoperto finalmente la storia di questa squadra che esiste ancora oggi. "FORZARCORE " forse qualcuno di voi se lo ricorderà, era scritto come il simbolo di FORZAITALIA (il Partito), il Patron di questa squadra era un ammiratore di Berlusconi e di altri politici di Area Cattolica, tanto che venne invitato da Giovanni Paolo Secondo perchè era legato ad un area molto cattolica. Oggi L'amore e vita corre con lo sponsor di MC DONALD (Quello dei fast food) Finalmente ho svelato un mistero. [/quote] più che essere "invitato" dal papa aveva fatto in modo di ricevere udienza con grande spiegamento di forze di fotografi;) [/quote] e non so se s'è già detto, ma mi pare fosse Formigoni...


sceriffo - 17/10/2007 alle 22:35

come mai gli sponsor, sopratt quelli istituzionali stanno fuori? oggi offrire il ciclismo è come offrire i bound argentini ai tempi del default del paese sudamer. hai voglia di spiegare che gli audience ed exposure sono altissimi,i costi/contatti fra i piu bassi di assoluto. hai voglia di spiegare che fra la popolazione definita attiva è lo sport che conta + praticanti e mumble mumble. garbatamente ti rispondono : " e xchè dovrei accostare/abbinare l'immagine della mia azienda ad un movimento sempre al centro dello scandalo ?". e come dargli torto ? dal giro al tour, passando x i mondiali ad ogni piè sospinto un bell'articolone , un servizio fra i titoli di testa al tigggi


21marco21 - 17/10/2007 alle 23:24

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] PS : Come mai la MAPEI (Cemento e intonaci) non corre piu'?[/quote] Squinzi s'è innamorato della Nazionale italiana di calcio. [/quote] mi pare nn sia piu nemmeno la [/quote] Squinzi è parton e sponsor con Mapei del Sassuolo che è in testa al girone A della serie C1,calcio naturalmente!


21marco21 - 17/10/2007 alle 23:26

[quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] Digitando su GOOGLE "AMORE E VITA FORZARCORE" ho scoperto finalmente la storia di questa squadra che esiste ancora oggi. "FORZARCORE " forse qualcuno di voi se lo ricorderà, era scritto come il simbolo di FORZAITALIA (il Partito), il Patron di questa squadra era un ammiratore di Berlusconi e di altri politici di Area Cattolica, tanto che venne invitato da Giovanni Paolo Secondo perchè era legato ad un area molto cattolica. Oggi L'amore e vita corre con lo sponsor di MC DONALD (Quello dei fast food) Finalmente ho svelato un mistero. [/quote] La MC Donald's che sponsorizza l'Amore & Vita e Mc Donald's Toscana,senno potrebbe permettersi fior fior di corridori...


Bazzia - 18/10/2007 alle 19:54

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da roberto79 [/i] PS : Come mai la MAPEI (Cemento e intonaci) non corre piu'?[/quote] Squinzi s'è innamorato della Nazionale italiana di calcio. [/quote] mi pare nn sia piu nemmeno la [/quote] Come più volte ribadito da Squinzi, aspetta il momento buono per rientrare e quando lo farà non ce ne sarà più per nessuno!!


forzainter - 21/10/2007 alle 13:18

[quote][i]Originariamente inviato da super giovane [/i] tutti d'accordo quindi? in italia sponsorizzare il ciclismo è una specie di beneficienza? io continuo ad essere perplesso, "la pubblicità è l'anima del commercio" questa sembra essere da sempre una regola ferrea, eppure chi investe nell'organizzazione di intere stagioni ciclistiche non si preoccupa di comunicare ai propri potenziali clienti quale prodotto ci sia dietro al nome della propria azienda? [/quote] Ma quale beneficenza? Soprattutto negli anni 90 la maggioranza degli sponsor ha trovato enorme ritorno dal ciclismo Mapei è entrata che fatturava meno di 50 Miliardi adesso fattura dieci volte di piu’ Idem Mercatone Uno (da una decina di Centri a piu’ di 70) L’anno del titolo mondiale di Vainsteins , Vini Caldirola vendette 10000 bottiglie nella sola Lettonia (Tra l’altro Vainsteins , se non sbaglio si è sposata con la figlia di Caldirola) Vero che quasi tutti i proprietari dello aziende sono prima di tutto grandi appassionati di ciclismo Quasi sempre gli sponsor entravano prima come secondo sponsor (quindi spendendo meno) poi come sponsor principale , l’avvento del protour con i suoi budget faraonici (6-7 Ml di euro in pubblicità non sono noccioline , basta dire che nel campionato italiano di calcio solo 5 squadre hanno uno sponsor del genere) ha creato enormi problemi


Abajia - 21/10/2007 alle 14:00

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] 6-7 Ml di euro in pubblicità non sono noccioline , basta dire che nel campionato italiano di calcio solo 5 squadre hanno uno sponsor del genere[/quote] Nel calcio, però, ci sono sponsor che, pur investendo meno soldi rispetto a quelli ciclistici, hanno un ritorno monetario maggiore... Questo è quanto accade in Italia, dove il ritorno d'immagine che garantisce il mondo "pallonaro" è decisamente maggiore a quello del ciclismo...


forzainter - 21/10/2007 alle 14:25

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] 6-7 Ml di euro in pubblicità non sono noccioline , basta dire che nel campionato italiano di calcio solo 5 squadre hanno uno sponsor del genere[/quote] Nel calcio, però, ci sono sponsor che, pur investendo meno soldi rispetto a quelli ciclistici, hanno un ritorno monetario maggiore... Questo è quanto accade in Italia, dove il ritorno d'immagine che garantisce il mondo "pallonaro" è decisamente maggiore a quello del ciclismo... [/quote] Non è detto , avere un nome sulla maglia non è sinonimo di ritorno pubblicitario Se la squadra si chiamasse con il nome dello sponsor (stile basket) le cose cambierebbero.. ma cosi' non è cosi' scontato Al contrario lo sponsor (quello principale) da il nome alla squadra di ciclismo e il ritorno è notevole (il nome dello sponsor viene raramente citato per le squadre di calcio , onnipresente in quelle di ciclismo) Tra l'altro la visibilità del marchio è maggiore che nel calcio (inquadri il giocatore , a fatica vedi lo sponsor) Se pensi lo sport americano è maestro per marketing , media ecc , eppure le loro maglie sportive sono sacre (salvo gli sponsor tecnici)


Abajia - 21/10/2007 alle 14:38

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] 6-7 Ml di euro in pubblicità non sono noccioline , basta dire che nel campionato italiano di calcio solo 5 squadre hanno uno sponsor del genere[/quote] Nel calcio, però, ci sono sponsor che, pur investendo meno soldi rispetto a quelli ciclistici, hanno un ritorno monetario maggiore... Questo è quanto accade in Italia, dove il ritorno d'immagine che garantisce il mondo "pallonaro" è decisamente maggiore a quello del ciclismo... [/quote] Non è detto , avere un nome sulla maglia non è sinonimo di ritorno pubblicitario Se la squadra si chiamasse con il nome dello sponsor (stile basket) le cose cambierebbero.. ma cosi' non è cosi' scontato Al contrario lo sponsor (quello principale) da il nome alla squadra di ciclismo e il ritorno è notevole (il nome dello sponsor viene raramente citato per le squadre di calcio , onnipresente in quelle di ciclismo) Tra l'altro la visibilità del marchio è maggiore che nel calcio (inquadri il giocatore , a fatica vedi lo sponsor) Se pensi lo sport americano è maestro per marketing , media ecc , eppure le loro maglie sportive sono sacre (salvo gli sponsor tecnici) [/quote] è vero che nel ciclismo lo sponsor è agevolato dal fatto che le squadre prendono il nome in base a chi fornisce loro i dindini, ma rimane comunque il fatto che, in Italia, il calcio assicura ai vari marchi un guadagno netto maggiore rispetto al ciclismo (sto parlando a livello generale, perché è ovvio che "T-Mobile" guadagna più di "Caffè Miscela d'Oro", sponsor del Messina non ricordo fino a quanto tempo fa!)


magliarossa - 21/10/2007 alle 14:44

in un altro thread, mi ricordo che qualcuno faceva notare come molti sponsor minori sono interessati al ciclismo solo per ragioni fiscali. per quello che riguarda i "grandi" sponsor, non necessariamente la dimensione di un'azienda è in correlazione diretta con l'impegno ciclistico (il caso più lampante è quello dell'amore e vita mcdonald's, appunto). infine, vedo la possibilità di una sponsorizzazione istituzionale come abbastanza "remota", per le ragioni che ha fatto no0tare sceriffo ma anche perchè in generale sarebbe vista, nel clima attuale, come uno "spreco di denaro pubblico", temo.


Monsieur 40% - 22/10/2007 alle 03:15

[quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] in un altro thread, mi ricordo che qualcuno faceva notare come molti sponsor minori sono interessati al ciclismo solo per ragioni fiscali.[/quote] Anche qui si fa lo stesso errore che si fa col doping. Questo avviene in tutti gli sport, e non solo nei team, ma anche in buona parte delle società di organizzazione eventi, ad esempio. E anche qui, come per il doping, sembra un "male necessario" (della serie: sarebbe bello non ci fosse, ma c'è, e ci andiamo avanti da una vita). [quote]per quello che riguarda i "grandi" sponsor, non necessariamente la dimensione di un'azienda è in correlazione diretta con l'impegno ciclistico (il caso più lampante è quello dell'amore e vita mcdonald's, appunto).[/quote] Come è già stato scritto in questo thread, il marchio McDonald's che sponsorizza Fanini è quello legato a McDonald's Toscana. In pratica, una "nicchia" del mondo McDonald's.


magliarossa - 22/10/2007 alle 10:36

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da magliarossa [/i] in un altro thread, mi ricordo che qualcuno faceva notare come molti sponsor minori sono interessati al ciclismo solo per ragioni fiscali.[/quote] Anche qui si fa lo stesso errore che si fa col doping. Questo avviene in tutti gli sport, e non solo nei team, ma anche in buona parte delle società di organizzazione eventi, ad esempio. E anche qui, come per il doping, sembra un "male necessario" (della serie: sarebbe bello non ci fosse, ma c'è, e ci andiamo avanti da una vita). [/quote] Monsieur, guarda che sono d'accordo con te, il fatto che questo accada anche altrove lo davo per scontato. figurati che la squadra di calcio di mio fratello, che gioca nella UISP (!), ha strappato una discreta sponsorizzazione... sarà certamente perchè giocano bene! ;) la mia era solo una constatazione sul tema, non voleva essere una polemica nei confronti di chi investe nel ciclismo (o in altri sport), a prescindere dalle motivazioni.


luca2786 - 22/10/2007 alle 23:03

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] 6-7 Ml di euro in pubblicità non sono noccioline , basta dire che nel campionato italiano di calcio solo 5 squadre hanno uno sponsor del genere[/quote] Nel calcio, però, ci sono sponsor che, pur investendo meno soldi rispetto a quelli ciclistici, hanno un ritorno monetario maggiore... Questo è quanto accade in Italia, dove il ritorno d'immagine che garantisce il mondo "pallonaro" è decisamente maggiore a quello del ciclismo... [/quote]non è proprio cosi'. io credo che le compagini ciclistiche vengono identificate solo dallo sponsor...medesimo discorso vale per il basket ad esempio: tutti conosciamo e chiamiamo la squadra di Siena:Montepaschi Siena, mentre pochi la conoscono come Mens-Sana Siena (il vero nome della società)...il calcio invece è diverso: L'inter la chiamiamo tutti inter o internazionale mentre nessuno la chiama Pirelli!!La ragione per cui si investono tanti soldi nel calcio, sono gli sgravi fiscali che ricevono le aziende..:Old:


21marco21 - 24/10/2007 alle 14:10

24/10/2007 C'è Bossini Docce al fianco della Ceramica Flaminia Dalla convergenza commerciale alla convergenza sportiva; questa la filosofia che ha indotto due aziende leader nel proprio settore, quali Ceramica Flaminia e Bossini Docce, a correre in tandem il prossimo anno sulle bici della squadra di Roberto Marrone. Nel 2008 il team professional che ha sede a Civita Castellana (VT) disputerà la stagione con il nome di Ceramica Flaminia - Bossini Docce; "Siamo molto felici della scelta dell'azienda di Leonardo e Alberto Massimo Bossini - ha commentato Roberto Marrone -. Bossini era già uno sponsor importante che ora incrementa il proprio impegno nel ciclismo. Stiamo crescendo molto rapidamente grazie ad un progetto sportivo solido che prevede le migliori prospettive agonistiche. Pensiamo di aver allestito un team che nutre ambizioni importanti; veniamo dalle prime tre stagioni di attività nella quale abbiamo lavorato molto sull'immagine della struttura. E i frutti che arrivano dal lavoro ci consentono ora un salto di qualità notevole; siamo pronti ad affrontare la stagione 2008 in prospettiva Giro d'Italia!". Della presenza nel mondo dello sport Bossini ha fatto una vera e propria strategia di marketing: "Siamo presenti nello sport come primo sponsor del Triestina Calcio - ha spiegato Giuliano Lini, direttore amministrativo di Bossini - e in tutti gli stadi di calcio di serie A e B. In passato siamo stati sponsor nel mondo della pallavolo. Nel ciclismo eravamo presenti dall'85-'86 ai tempi della Inoxpram. Recentemente abbiamo accettato la proposta di Ceramica Flaminia, con la quale abbiamo un rapporto commerciale importante. Crediamo molto in questa partnership". fonte:tuttobiciweb.it


21marco21 - 24/10/2007 alle 14:14

[quote][i]Originariamente inviato da luca2786 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] 6-7 Ml di euro in pubblicità non sono noccioline , basta dire che nel campionato italiano di calcio solo 5 squadre hanno uno sponsor del genere[/quote] Nel calcio, però, ci sono sponsor che, pur investendo meno soldi rispetto a quelli ciclistici, hanno un ritorno monetario maggiore... Questo è quanto accade in Italia, dove il ritorno d'immagine che garantisce il mondo "pallonaro" è decisamente maggiore a quello del ciclismo... [/quote]non è proprio cosi'. io credo che le compagini ciclistiche vengono identificate solo dallo sponsor...medesimo discorso vale per il basket ad esempio: tutti conosciamo e chiamiamo la squadra di Siena:Montepaschi Siena, mentre pochi la conoscono come Mens-Sana Siena (il vero nome della società)...il calcio invece è diverso: L'inter la chiamiamo tutti inter o internazionale mentre nessuno la chiama Pirelli!!La ragione per cui si investono tanti soldi nel calcio, sono gli sgravi fiscali che ricevono le aziende..:Old: [/quote] Il Siena calcio aveva proposta alla Lega di chiamarsi Montepaschi Siena come la squadra si basket ma gli è stato negato!


Monsieur 40% - 24/10/2007 alle 16:17

Finalmente una bella iniziativa (arrivata dalla De Nardi, un'azienda che dal ciclismo è uscita). Bravo Petacchi ad aver accettato!!! ********** [b]Petacchi, nuovo debutto: Ale Jet adesso fa il modello[/b] [img]http://www.tuttobiciweb.it/fetch.php?pg=copertina&tabella=news&dato=foto_dati&nome=foto_nome&pre=nws&id=13697[/img] Dopo il successo alla Parigi-Tours Alessandro Petacchi si esibisce come modello in compagnia della show-girl Federica Ridolfi (il Bagaglino, Beato fra le donne, Furore, Mai dire Goal come “letteronza” e “schedina” a Quelli che il calcio tra i suoi più noti impegni televisivi) per l’annuale calendario della De Nardi Spa, azienda produttrice di porte basculanti (www.denardi.it). L’azienda veneta, sponsor della Milram nel biennio 2006-2007, non nuova a queste simpatiche iniziative – il calendario, che festeggerà il quarantesimo anniversario aziendale, è alla sua 11^ edizione - ha fortemente voluto il velocista spezzino al fianco della esuberante modella per il calendario 2008. Un Alessandro Petacchi assolutamente inedito che trascina il folto popolo dei ciclisti sulle copertine patinate dei giornali glamour. La presentazione ufficiale del calendario si svolgerà il 18 novembre 2007. (fonte: tuttobiciweb.it)


Monsieur 40% - 26/10/2007 alle 16:40

[i]Al salone dell’Edilizia di Bologna una buona notizia per il ciclismo under 25[/i] [b]WEBER CONFERMA LA MAGLIA BIANCA DEI GIOVANI AL GIRO D’ITALIA[/b] Un brindisi a solennizzare un’intesa già nell’aria da tempo, quello avvenuto oggi al Saie, il salone dell’edilizia di Bologna, tra i massimi vertici di Weber Saint–Gobain - l’amministratore delegato Marco Corradi e il Direttore Marketing Bruno Rossetti – e Angelo Zomegnan Responsabile Ciclismo di Rcs Sport: un brindisi che conferma, per il secondo anno consecutivo, il simbolo dei giovani al Giro d’Italia. La maglia bianca nuovamente patrocinata da Weber, versante italiano (in realtà modenese di Fiorano), del gruppo Saint – Gobain, tra le prime 50 realtà industriali al Mondo, 43 miliardi euro di cifra d’affari con quasi 200.000 dipendenti nei vari continenti. In un clima di grande cordialità si è celebrato il consuntivo dell’esperienza inaugurale – ricordiamo che la maglia bianca mancava al Giro dal 1994 e quest’anno Andy Schleck, il lussemburghese, l’ha onorata appieno – e l’affidabilità di un matrimonio che procede in unità d’intenti e promette di durare nel tempo. A cornice dell’incontro, simbolo forte dell’impegno Weber con in giovani, la presenza a Bologna di un folto gruppo della U.S. Cotignolese, la piccola formazione che Giancarlo Ferretti, suggeritore attento di casa Weber, ha voluto patrocinare con i colori giallo neri per un triennio. Un organico di 38 corridori tra esordienti, allievi e dilettanti, capaci quest’anno di cogliere 5 titoli italiani su pista oltre a numerose vittorie su strada. I ragazzi agli ordini di Marangoni parteciperanno il 1° dicembre alla presentazione del Giro d’Italia al Teatro degli Arcimboldi di Milano e hanno accolto l’invito con segnali di autentico giubilo. Bologna, 26 ottobre 2007 (fonte: Ufficio Stampa Rcs Sport)


Tranchée d’Arenberg - 26/10/2007 alle 17:36

[quote][i]Originariamente inviato da pony [/i] in italia gli sponsor hanno come spinta a pagare la passione, nelle categorie giovanili, poi nei team professionistici investono con la speranza di ricevere visibilità dal giro d'italia... spesso sono aziende con solide basi nel campo dell'edilizia, come mapei, fassa bortolo, weber (maglia bianca giro d'italia), grigolin (giovanile), panaria, pagnoncelli (giovanile)... mi pare che ti chiedessi caro super giovane cosa producessero gli sponsor... allora... ti dirò quelli che conosco... liquigas-bombole per gas,fornelli e simili lampre-lamiere prerivestite fondital-siderurgia lotto,unibet,francaise des jeux-scommesse predictor-test di gravidanza! caisse d'epargne,rabobank-banche quick step-parquet, perline, roba simile innergetic-materassi acqua e sapone-negozi di cosmetici tenax-reti plastiche, quelle rosse dei cantieri, ma potrei sbagliarmi menikini-aspirapolveri, vaporelle otc-porte scorrevoli lauretana-acqua diquigiovanni-serramenti saunier duval-caldaie prodir-penne milram-latte euskaltel,bouygues telecom, t-mobile-compagnie telefoniche univerasal caffè/caffè mokambo-beh... caffè:drink: flaminia-ceramiche nei dilettanti filmop-carrellini per le pulizie, quelli con due secchi scopa e strizzatoio sorelle ramonda-vestiti a prezzi economici zalf-mobili finauto-concessionario lucchini-edilizia vellutex-sartoria ngc-apparecchaiture per laboratori di analisi perrel-calzature ma potrei sbagliarmi tata-condizionatori e.... devo tornare a studiare... nn me ne vengono altri in mente [/quote] Mi permetto di aggiungere altre informazioni -PREDICTOR è un marchio del colosso farmaceutico OMEGA PHARMA- che possiede anche i marchi DAVITAMON, BODYSOL già noti al ciclismo -MILRAM è un marchio del colosso tedesco (di Brema) NORDMILCH che produce latte e derivati -DISCOVERY CHANNEL è un noto gruppo televisivo -AG2R - è (se non mi sbaglio) un gruppo assicurativo -COFIDIS è una banca che offre credito per telefono -INNERGETIC prodruce materassi in lattice (c'è una pubblicità che gira sui giornali con Bettini sul letto) -CREDIT AGRICOLE cosi come LANDBOUWKREDIET e VOLKSBANK è una banca -GEROLSTEINER è un colosso delle acque minerali -ASTANA è il nome della nuova e tecnologica capitale KAZAZA.In realtà gli sponsor reali sono 5 multinazionali del KAZAKHSTAN che operano in vari settori inustriali (petrolio, gas naturale....) -EUSKADI è ovviamente il nome dei Paesi Baschi che contribuiscono con contributo governativo -SAUNIER DUVAL produce scaldabagni, caldaie. E' un marchio dell'italiana VAILLANT (ecco perchè ha tanti corridori italiani) -CSC è leader mondiale nell'offerta di servizi di Consulting, Systems Integration e Outsourcing - non ho capito esattamente cosa fanno- alla prossima :OO::OO::OO:


21marco21 - 10/11/2007 alle 14:27

Sulla Gazzetta di oggi si dice che gli sponsor che potrebbero seguire Di Luca sono la compagnia aerea Airone,la pasta De Cecco e una nota casa di consmetici di cui però non si fà il nome!Come squadre probabili si fà il nome di Lampre,Acqua&Sapone e la nuova Tenax di cui però non si hanno grandi notizie.


Biarnes - 10/11/2007 alle 23:22

[quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] Sulla Gazzetta di oggi si dice che gli sponsor che potrebbero seguire Di Luca sono la compagnia aerea Airone,la pasta De Cecco e una nota casa di consmetici di cui però non si fà il nome!Come squadre probabili si fà il nome di Lampre,Acqua&Sapone e la nuova Tenax di cui però non si hanno grandi notizie. [/quote] Nuova Tenax ? Perque Nuova ? Grazie !


Tranchée d’Arenberg - 11/11/2007 alle 01:27

[quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] Sulla Gazzetta di oggi si dice che gli sponsor che potrebbero seguire Di Luca sono la compagnia aerea Airone,la pasta De Cecco e una nota casa di consmetici di cui però non si fà il nome!Come squadre probabili si fà il nome di Lampre,Acqua&Sapone e la nuova Tenax di cui però non si hanno grandi notizie. [/quote] Il proprietario della AirOne se non mi sbaglio è abruzzese e quindi sarebbe una sponsorizzazione abbastanza plausibile.Se poi si pensa al fatto che Fondital si è ritirata lasciando la Lampre senza secondo sponsor.....


sceriffo - 11/11/2007 alle 13:11

[quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] Sulla Gazzetta di oggi si dice che gli sponsor che potrebbero seguire Di Luca sono la compagnia aerea Airone,la pasta De Cecco e una nota casa di consmetici di cui però non si fà il nome!Come squadre probabili si fà il nome di Lampre,Acqua&Sapone e la nuova Tenax di cui però non si hanno grandi notizie. [/quote] ma l'articolo, se non ricordo male, diceva pure che era abbast improbabile che saranno sponsor di maglia. ora una cosa nn mi è chiara: pagano , o pagherebbero, per non avere visibilità. son forse degli onlus


21marco21 - 23/11/2007 alle 00:43

La Sidermec torna tra i professionisti con il team di Savio Pino Buda, titolare della Sidermec di Gatteo, e Gianni Savio, Team Manager della Serramenti Diquigiovanni - Androni Giocattoli, hanno siglato l’accordo di sponsorizzazione per la presenza del marchio dell’industria romagnola sulle divise di gara della squadra che nel 2008 avrà come capitano Gilberto Simoni. Per Pino Buda si tratta del ritorno nel Ciclismo professionistico dopo tre anni. La Sidermec ha accompagnato le vittoriose imprese di tanti corridori fin dal 1982. Tra i vari successi spiccano il Campionato del Mondo 2000 vinto dal lettone Romans Vainsteins (tra l’altro lanciato nel professionismo proprio da Gianni Savio nel 1998 con la Kross - Selle Italia) e la maglia rosa indossata da Francesco Casagrande nel Giro d’Italia dello stesso anno. Nella foto scattata in occasione della festa per il passaggio tra i professionisti del romagnolo Manuel Belletti, figurano Davide Cassani, Pino Buda il giovane neoprofessionista e Gianni Savio. fonte:tuttobiciweb.it


sceriffo - 26/11/2007 alle 18:19

avete dati certi sul fatturato lpr o quelli che lessi qua tempo fa sono presunti?


Subsonico - 26/11/2007 alle 21:36

Oggi sono andato al bagno all'Uni, e guardando la tazza ho letto, sotto la tavoletta, "Tenax"...diciamo che il ciclismo ha perso uno sponsor importante...per tutti! :Od:


Monsieur 40% - 27/11/2007 alle 01:49

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Oggi sono andato al bagno all'Uni, e guardando la tazza ho letto, sotto la tavoletta, "Tenax"...diciamo che il ciclismo ha perso uno sponsor importante...per tutti! :Od: [/quote] La Tenax, primo sponsor dell'ex-squadra di Bordonali, è nell'edilizia. http://www.tenax.it/web/homepage.asp?cat=1&menu=2&lang=1


21marco21 - 30/11/2007 alle 11:51

Storico: la Vuelta a Chihuahua sponsor della Saunier Duval La corsa a tappe messicana Vuelta a Chihuahua sarà la prima gara del calendario internazionale a sponsorizzare una squadra di ProTour. Il logo della prova messicana, in chiara ascesa, comparirà infatti sulle maglie della Saunier Duval dando inizio ad una collaborazionbe che entrambe le parti si augurano fruttifera. La Saunier Duval - che è ancora alla ricerca del secondo sponsor - è stata una delle protagoniste della seconda edizione della corsa messicana e l’esperienza per il team spagnolo è stata significativa a tal punto che è nata questa inedita collaborazione, che possiamo definire storica senza alcun dubbio. Intanto da domani al 5 dicembre la Saunier Duval 2008 vivrà il suo primo raduno in vista della stagione 2008: 26 i ciclisti convocati tra i quali tutti i nuovi arrivi Josep Jufré, Denis Flahaut, Aurelien Passeron, Eros Capecchi, Beñat Intxausti, Ermanno Capelli e Héctor González. fonte:tuttobiciweb.it


21marco21 - 30/11/2007 alle 11:52

terremoto T-Mobile continua a produrre scosse di assestamento: se da una parte la statunitense Giant ha deciso di proseguire il suo rapporto di collaborazione con la formazione del team manager Bob Stapleton (nella foto), dall'altro due colossi tedeschi hanno deciso di fare un passo indietro: Adidas e Audi, infatti, hanno deciso di interrompere la loro collaborazione con il Team High Road. «Con l'addio di T-Mobile - ha spiegato Iris Altig, portavoce di Audi - sono venuti a mancare i presupposti per la nostra collaborazione con il team di Stapleton, quindi abbiamo deciso di ritirarci». fonte:tuttobiciweb.it


desmoblu - 01/12/2007 alle 14:47

A proposito di Tenax: [quote]22/11/2007 TENAX: UN SALUTO AL CICLISMO TENAX S.P.A. A PARTIRE DALLA PROSSIMA STAGIONE CICLISTICA HA DECISO, PER RAGIONI STRATEGICHE, DI NON CONTINUARE NELL'ATTIVITA' DI SPONSORIZZAZIONE DELLA SQUADRA ALLA QUALE E' LEGATA DA QUALCHE ANNO. VOGLIAMO RINGRAZIARE IL TEAM PER LE EMOZIONI CHE CI HA REGALATO QUEST'ANNO E TUTTI I TIFOSI CHE CI HANNO SEGUITO CON CALOROSO AFFETTO IN QUESTA AVVENTURA. [/quote] (fonte: sito web tenax)


21marco21 - 04/12/2007 alle 23:53

Sarà Scott il secondo nome della Saunier Duval La Saunier Duval ha sciolto la riserva sul secondo nome che comparirà sulle sue maglie il prossimno 2008: sarà quello dell'azienda di biciclette statunitense Scott. Il nome del team diretto da Mauro Gianetti sarà quindi Saunier Duval - Scott. fonte:tuttobiciweb.it


sceriffo - 05/12/2007 alle 09:45

[quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] Sarà Scott il secondo nome della Saunier Duval La Saunier Duval ha sciolto la riserva sul secondo nome che comparirà sulle sue maglie il prossimno 2008: sarà quello dell'azienda di biciclette statunitense Scott. Il nome del team diretto da Mauro Gianetti sarà quindi Saunier Duval - Scott. fonte:tuttobiciweb.it [/quote] nn ho mai capito il senso di operazioni come qs ad opera di alcuni costruttori : in teoria cacciano piu dindi quando hanno già una visibilità garantita e dal mio punto di vista non incrementabile


desmoblu - 05/12/2007 alle 10:03

Beh, però guarda la visibilità che ha avuto la Bianchi con la Mercatone Uno: se si fosse limitata alla scritta sul telaio non sarebbe rimasta impressa in quel modo. E invece quando si pensa a Pantani si pensa anche alla Mercatone e alla Bianchi, al verdino sulla bici e sulla divisa.. [img]http://le-grimpeur.net/blog/wp-images/Pantani98.jpg [/img]


Bob Fats - 06/12/2007 alle 08:37

[b]La Cofidis riconsidera le sue intenzioni di sponsorizzazione[/b] [i]Dopo aver precedentemente considerato l’ipotesi di cessare la sponsorizzazione alla fine del 2008, la Cofidis ha annunciato mercoledì che ha di fatto esteso la collaborazione a tutto il 2009. Il nuovo accordo rende la Cofidis uno dei maggior sponsor ciclistici, presente da dodici anni, nonostante la positività al doping (per testosterone) del corridore italiano Cristian Moreni rilevata durante il Tour de France di quest’estate e il conseguente ritiro dell’intera squadra dal Grande Giro francese. Moreni ha infine ricevuto una squalifica di due anni. Secondo L'Equipe, l’azienda rimarrà "dedicandosi all’etica all’interno del team e collaborando con le autorità nazionali ed internazionali per combattere contro il doping." La squadra, sotto la direzione di Eric Boyer, farà parte del ProTour nel 2008 e beneficerà degli sforzi di Florent Brard, Sylvain Chavanel, David Moncoutié, Maxime Monfort, Nick Nuyens e Rik Verbrugghe tra gli altri. (www.cyclcingnews.com) [/i] *********************** Si potrà dire che le squadre francesi sono poco competitive ma i loro sponsor sono quelli che durano da più tempo all'interno del mondo del ciclismo, consentendo una buona programmazione a lungo termine. :clap:


Bob Fats - 06/12/2007 alle 11:57

[b]Revisione dell’anno della Gerolsteiner[/b] [i]La stagione 2007 non è stata la migliore nella storia del Team Gerolsteiner. E’ partita lentamente e si è conclusa con la notizia che lo sponsor non rinnoverà il contratto in scadenza a fine 2008. Ci sono stati alcuni momenti salienti per la squadra con le maglie azzurre e per una settimana in aprile sono stati nell’Olimpo del ciclismo. Il veterano Davide Rebellin è partito alla grande, con cinque piazzamenti importanti. Ha preso la maglia di leader della Paris-Nice, che ha vestito per tre giorni, perdendola nella tappa finale e concludendo secondo in classifica. L’altra bocca da fuoco del team, Stefan Schumacher, ha iniziato il periodo di forma anch’egli nei primi giorni di marzo. Ha portato la squadra alla sua prima vittoria stagionale nella quinta tappa della Tirreno-Adriatico, prendendo la maglia di leader. L’ha solo tenuta per un giorno, giungendo quarto alla conclusione della corsa italiana. Rebellin e Schumacher hanno guidato la Gerolsteiner alla Milano-Sanremo con grandi speranze, ma come ha dichiarato la squadra stessa, tutto è andato come non desideravano. Entrambi i capitani sono arrivati con il gruppo di testa, con lo stesso tempo del vincitore Oscar Freire, con il tedesco 16.mo e l’italiano 30.mo. La corsa è stata segnata per il team non dai buoni risultati ma dalle orribili cadute. Andrea Moletta si è rotto il femore, rimanendo fuori per diversi mesi. Qualche minuto dopo anche David Kopp è finito a terra, con un sospetto grave infortunio alla testa, che si è poi rivelato una rottura del setto nasale. L’Amstel Gold Race è stata la miglior prestazione della stagione, con Schumacher e Rebellin rispettivamente primo e secondo. I due facevano parte di un potente gruppo in fuga con Michael Boogerd, Paolo Bettini, Danilo Di Luca e Alessandro Valverde, tra gli altri. "Schumi" è scattato ai meno tre chilometri, gli altri non hanno organizzato un valido inseguimento, aspettando troppo ad attaccare. La giornata ha portato un’altra vittoria, permettendo a Rebellin di vestire la maglia di leader del ProTour. Solo tre giorni dopo lo stesso Rebellin ha vinto la Flèche-Wallonne, ancora battendo Valverde e Di Luca. La squadra sperava di ripetere i successi del Giro d'Italia dello scorso anno, quando vinse tre tappe e Schumacher vestì la maglia di leader per due giorni. Questi risultati sono stati molto più modesti nel 2007, con la sola vittoria del velocista Robert Förster. Rebellin si è ritirato dopo 10 tappe e dalla 17.ma frazione il team è rimasto con solo quattro corridori in corsa. Tornati in Germania, le lunghe ombre del passato calavano pesantemente sulla squadra. Il manager Christian Henn ed il direttore sportivo Udo Bolts, entrambi ex corridori del Team Telekom, si sono aggregati a coloro che hanno confessato l’uso di prodotti dopanti durante gli anni ‘90. Su sua richiesta, il contratto di Bolts è stato annullato. Nello stesso periodo non sono mancati i risultati, con Stefan Schumacher che si aggiudicava la classifica finale del Bayern Rundfahrt. A cui si aggiungevano i titoli nazionali di Beat Zberg (Svizzera) e Fabian Wegmann (Germania). Luglio significa, ovviamente, Tour de France, una corsa che non ha mai visto la Gerolsteiner inattiva. Quest’anno il team puntava su Marcus Fothen, giunto 15.mo la scorsa stagione, con Stefan Schumacher, Förster, e lo scalatore Bernhard Kohl, tutti considerati delle valide alternative per le vittorie di tappa. Non è successo nulla di tutto questo. Fothen è finito 34.mo, portando il miglior risultato alla squadra, il secondo posto della 17.ma tappa. Kohl è giunto 31.mo nella generale, migliore del team. Le cose sono un po’ migliorate nella seconda parte della stagione, con Förster vincitore della prima tappa al Deutschland Tour e Beat Zberg che ha vinto la prima frazione del Tour de l’Ain. Davide Rebellin domina il Brixia Tour, affermandosi nella prima tappa per la terza volta in tre anni e non lasciando più la testa della classifica generale. C’è stato anche il ritorno di Moletta alle corse dopo la caduta alla Milano-Sanremo. La Vuelta a España non ha portato alcuna vittoria ma il giovane Tom Stamsnijder ci è arrivato vicino, concludendo secondo alla 13.ma tappa, quando il portacolori della T-Mobile Andreas Klier ha trovato la fuga vincente. Alla fine, il miglior corridore della Gerolsteiner è stato il nuovo arrivato Oliver Zaugg, 15.mo. Schumacher ha usato la Vuelta per preparare il Campionato del Mondo nella sua città, Stoccarda. E’ arrivato all’appuntamento con l’obiettivo di vincere e ha fallito di poco, classificandosi terzo. Ma il risultato è stato appannato dalle successive dichiarazioni che mostravano valori irregolari nel sangue in un controllo a sorpresa precedente ai Mondiali. Questo sembra siadovuto ad un brutto caso di diarrea, ha spiegato il tedesco, che non ha ricevuto una sanzione ufficiale ma i tifosi teutonici sono diventati molto sensibili su tutto ciò che riguarda il doping, quindi il caso ha lasciato qualche dubbio. La tegola più grossa per la squadra è arrivata durante la Vuelta quando, come sospettato, lo sponsor Gerolsteiner Brunnen GmbH & Co. ha annunciato che non estenderà la collaborazione che si concluderà a fine 2008. L’azienda ha evidenziato che la decisione non deve essere associata al doping, ma lo spettro delle pratiche illecite, specialmente nel ciclismo tedesco, renderà molto difficile per Holczer la ricerca di un nuovo sponsor, anche se ha ripetutamente espresso il suo ottimismo in merito. (www.cyclingnews.com) [/i] ********************** ... in compenso gli sponsor tedeschi, tra T-Mobile e Gerolsteiner, spariranno a breve. Forse troppo legati ai risultati ed all'immagine. :OIO


21marco21 - 14/12/2007 alle 14:42

La Naturino pronta a tornare in gruppo Una grande azienda italiana si prepara a tornare in gruppo: da voci vicine a tuttobiciweb.it, infatti, la Naturino - azienda leader nella produzione di scarpe per bambini - starebbe per fare il suo ritorno in seno al professionismo. Il team manager interessato dovrebbe essere Fabio Bordonali e la squadra la LPR: da quanto abbiamo saputo, comunque, Naturino non dovrebbe essere il secondo nome del team. L'azienda calzaturiera, infatti, avrebbe programmato un ritorno graduale: un primo piccolo passo in vista di un programma più a lunga scadenza. fonte:tuttobiciweb.it


dietzen - 14/12/2007 alle 17:26

omega pharma ha prolungato la sponsorizzazione fino al 2011 col team di mc ewen, evans, popovych, hoste e compagnia.


majurana - 14/12/2007 alle 18:56

[quote]-CSC è leader mondiale nell'offerta di servizi di Consulting, Systems Integration e Outsourcing - non ho capito esattamente cosa fanno- [/quote] La CSC fornisce sistemi informatici alle imprese,in pratica creano database, programmi per contabilità e gestione aziendale una specie di SAP.

 

[Modificato il 14/12/2007 alle 19:46 by Seb]


Popo - 14/12/2007 alle 19:40

Finalmente una buona notizia!!!!!!!!!!!! 12/2007 Naturino: torniamo perché abbiamo fiducia nel ciclismo Naturino, colosso mondiale nella produzione di scarpine per bambino (l'azienda di Civitanova Marche vanta 300 dipendenti e un fatturato di 85 milioni di euro, ndr) ritorna nel ciclismo aggiungendosi al pool di sponsor che accompagnerà il Team LPR di Fabio Bordonali. Decisiva per questo passo la grande passione che anima Piero Luzi, titolare della FALC, la società che si è fatta strada dal 1974 con il marchio Naturino. «Il nostro è un attestato di fiducia verso il ciclismo - ha detto Luzi, che da sempre mastica pane e ciclismo, grazie anche a papà Nazzareno che negli Anni Trenta ha corso in bicicletta nella categoria degli indipendenti -. Io credo molto nel ciclismo, rientriamo in punta di piedi per crescere con tutta la squadra. Torniamo per passione, perché è uno sport che regala tante emozioni (ho gioito come non mai per Marco Pantani) e sono molto orgoglioso di accompagnare Di Luca, Savoldelli e tutto il pool di atleti che fanno parte del Team di Bordonali». La prima affermazione sul mercato risale al 1982 con la presentazione della linea FALCOTTO, creata per il bambino che gattona e muove i primi passi. Nel 1988 viene lanciato il marchio NATURINO, nato come linea primi passi e modello di riferimento della calzatura “morbida” da bambino grazie all’esclusivo sistema effetto sabbia. Negli anni la gamma NATURINO si è arricchita di nuove linee junior, destinate ai bambini più grandi, dal design originale e alla moda. Nel 1989 nasce il sodalizio tra l’ironia e la trasgressione della griffe Moschino, e l’attenzione alla ricerca ed esperienza di Falc per la linea di calzature da bambino del riconosciuto marchio italiano. Accanto ai successi ottenuti nel bambino si sono aggiunti negli anni altri importanti risultati nella divisione adulto. Nel 2004 è stata lanciato il progetto Voile Blanche, mentre l’anno successivo la Falc ottiene la licenza mondiale per le calzature Moschino Uomo. Oggi la Falc è uno dei leader mondiali nel settore delle calzature con un volume annuo di oltre 2 milioni di paia prodotte. Il successo internazionale ha portato alla creazione di filiali commerciali in importanti mercati esteri come gli Stati Uniti, il Canada e la Cina. Oltre 5000 sono i punti vendita che distribuiscono le sue linee in tutto il mondo. Un terzo circa sono in Italia. In forte sviluppo è il progetto dei Naturino Stores, negozi monomarca affiliati, che in pochi anni hanno superato le 50 unità nelle più importanti città del mondo Tuttobici


sceriffo - 14/12/2007 alle 20:22

[quote][i]Originariamente inviato da Popo [/i] Finalmente una buona notizia!!!!!!!!!!!! 12/2007 Naturino: torniamo perché abbiamo fiducia nel ciclismo Naturino, colosso mondiale nella produzione di scarpine per bambino (l'azienda di Civitanova Marche vanta 300 dipendenti e un fatturato di 85 milioni di euro, ndr) ritorna nel ciclismo aggiungendosi al pool di sponsor che accompagnerà il Team LPR di Fabio Bordonali. Decisiva per questo passo la grande passione che anima Piero Luzi, titolare della FALC, la società che si è fatta strada dal 1974 con il marchio Naturino. «Il nostro è un attestato di fiducia verso il ciclismo - ha detto Luzi, che da sempre mastica pane e ciclismo, grazie anche a papà Nazzareno che negli Anni Trenta ha corso in bicicletta nella categoria degli indipendenti -. Io credo molto nel ciclismo, rientriamo in punta di piedi per crescere con tutta la squadra. Torniamo per passione, perché è uno sport che regala tante emozioni (ho gioito come non mai per Marco Pantani) e sono molto orgoglioso di accompagnare Di Luca, Savoldelli e tutto il pool di atleti che fanno parte del Team di Bordonali». La prima affermazione sul mercato risale al 1982 con la presentazione della linea FALCOTTO, creata per il bambino che gattona e muove i primi passi. Nel 1988 viene lanciato il marchio NATURINO, nato come linea primi passi e modello di riferimento della calzatura “morbida” da bambino grazie all’esclusivo sistema effetto sabbia. Negli anni la gamma NATURINO si è arricchita di nuove linee junior, destinate ai bambini più grandi, dal design originale e alla moda. Nel 1989 nasce il sodalizio tra l’ironia e la trasgressione della griffe Moschino, e l’attenzione alla ricerca ed esperienza di Falc per la linea di calzature da bambino del riconosciuto marchio italiano. Accanto ai successi ottenuti nel bambino si sono aggiunti negli anni altri importanti risultati nella divisione adulto. Nel 2004 è stata lanciato il progetto Voile Blanche, mentre l’anno successivo la Falc ottiene la licenza mondiale per le calzature Moschino Uomo. Oggi la Falc è uno dei leader mondiali nel settore delle calzature con un volume annuo di oltre 2 milioni di paia prodotte. Il successo internazionale ha portato alla creazione di filiali commerciali in importanti mercati esteri come gli Stati Uniti, il Canada e la Cina. Oltre 5000 sono i punti vendita che distribuiscono le sue linee in tutto il mondo. Un terzo circa sono in Italia. In forte sviluppo è il progetto dei Naturino Stores, negozi monomarca affiliati, che in pochi anni hanno superato le 50 unità nelle più importanti città del mondo Tuttobici [/quote] gira che ti rigira son sempre quelli gli sponsor che gravitano intorno..un anno lo frego a te , l'anno dopo te lo ripigli. mai un'azienda nuova, mai o qs mai che un team manager sia in grado di gestire una grande operazione che coinvolga grandi imprese. ed è per quello che il ciclismo , più o meno, resta sempre al palo

 

[Modificato il 14/12/2007 alle 21:02 by sceriffo]


Abajia - 14/12/2007 alle 20:55

Più che altro, mai uno sponsor italiano che apporti veramente tanti quattrini all'intero movimento ciclistico. Con tutto il rispetto per gli attuali sponsor, ma una "T-Mobile italica" ancora non s'è vista.


21marco21 - 10/01/2008 alle 16:35

Nuovi sponsor: Prisma Stufe affianca la Preti Mangimi Si arricchisce di un nuovo e prestigioso nome la Preti Mangimi, la squadra "professional" che vanta nel proprio organico, tra gli altri, l'ex campione del mondo della crono individuale Sergej Honchar, l'ex tricolore Salvatore Commesso (nella foto), Fabio Sacchi e Mattia Gavazzi. Nei giorni scorsi, infatti, il team manager Marino Basso ha siglato un accordo di sponsorizzazione con la Prisma Stufe di San Tomio di Malo (Vicenza), azienda leader nel settore della produzione di stufe che affiancherà la Preti Mangimi nella denominazione ufficiale della squadra. fonte:tuttobiciweb.it


Serpa - 10/01/2008 alle 16:43

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Più che altro, mai uno sponsor italiano che apporti veramente tanti quattrini all'intero movimento ciclistico. Con tutto il rispetto per gli attuali sponsor, ma una "T-Mobile italica" ancora non s'è vista. [/quote] Nel ciclismo no, nel calcio sì, la Telecom-Inter


dietzen - 11/01/2008 alle 04:10

la bouygues telecom ha prolungato la sponsorizzazione fino al 2010.


sceriffo - 11/01/2008 alle 09:24

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] la bouygues telecom ha prolungato la sponsorizzazione fino al 2010. [/quote] pur vincendo mai uno straccio di corsa ( s sebastian 2006 a parte , ma quello fu un 6 al s.enalotto)


pony - 11/01/2008 alle 11:40

non hanno vinto niente, vero... ma c'è mai stato un corrdidore positivo al'antidoping ad infangare la loro immagine? no anzi... squadra pulita, ben voluta, dove i corridori sono ben pagati anche se vanno poco... ma sono puliti!!! evindentemente puntano sull'immagine, avendo anche corridori di colore ed uno musulmano... squadra modello, anche se vanno piano


sceriffo - 11/01/2008 alle 11:52

[quote][i]Originariamente inviato da pony [/i] non hanno vinto niente, vero... ma c'è mai stato un corrdidore positivo al'antidoping ad infangare la loro immagine? no anzi... squadra pulita, ben voluta, dove i corridori sono ben pagati anche se vanno poco... ma sono puliti!!! evindentemente puntano sull'immagine, avendo anche corridori di colore ed uno musulmano... squadra modello, anche se vanno piano [/quote] quindi secondo il tuo ragionamento chi vince è carico. anche la barloworld , x dirne una, mi pare abbia mai avuto un corridore postitivo . eppure qualche corsa, compresa una bella maglia a pois , l'han messa in saccocia. quando si fa del ciclsimo proff i risultati contano e devon contare ,cheri...diversamente si fa una bella squadra x i cicloraduni

 

[Modificato il 11/01/2008 alle 11:56 by sceriffo]


dietzen - 11/01/2008 alle 12:11

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pony [/i] non hanno vinto niente, vero... ma c'è mai stato un corrdidore positivo al'antidoping ad infangare la loro immagine? no anzi... squadra pulita, ben voluta, dove i corridori sono ben pagati anche se vanno poco... ma sono puliti!!! evindentemente puntano sull'immagine, avendo anche corridori di colore ed uno musulmano... squadra modello, anche se vanno piano [/quote] quindi secondo il tuo ragionamento chi vince è carico. anche la barloworld , x dirne una, mi pare abbia mai avuto un corridore postitivo . eppure qualche corsa, compresa una bella maglia a pois , l'han messa in saccocia. quando si fa del ciclsimo proff i risultati contano e devon contare ,cheri...diversamente si fa una bella squadra x i cicloraduni [/quote] quest'anno voeckler ha vinto plouay (che in francia è una corsa molto importante) e clement ha fatto terzo al mondiale crono. diciamo che vincono un po' di corse oltralpe e lo sponsor è contento, alla fine dei conti. anche se col budget che hanno (non solo rispetto a squadre non francesi, ma anche credit agricole, fdj, ag2r hanno meno soldi ma ottengono più risultati) il livello della squadra è bassino.


pony - 11/01/2008 alle 12:19

non ho detto che chi vince è carico... ho detto che a loro interessa più l'immagine delle vittorie... e cmq non hanno grandi corridori, voeckler stesso non è un fenomeno... cm dici tu il livello della squadra è basso, mi sembra che stiamo dicendo la stessa cosa, solo che a me la squadra piace, a te no


Monsieur 40% - 12/01/2008 alle 15:44

[b]Comobike.com al fianco della squadra blu-fucsia [/b] Per la stagione 2008, il Team Lampre potrà contare sul supporto di Comobike.com, leader italiano nella vendita on-line di prodotti legati al mondo del ciclismo. Già negli scorsi anni Comobike.com gestiva la vendita ufficiale via internet dei prodotti del team blu-fucsia (www.comobike.com oppure sezione shop del sito www.teamlampre.com), ma per il 2008 la collaborazione diventerà ancora più stretta, visto che Comobike.com sarà partner ufficiale del Team Lampre e il logo Comobike.com comparirà sulla manica della divisa da gara della squadra blu-fucsia. Brent Copeland, titolare di Comobike.com, commenta questa rilevante operazione di sponsorizazzione: "Lo spirito imprenditoriale ci ha portato ad un'importante collaborazione commerciale con Lampre per la stagione 2008. Comobike.com non è solo vendita via internet, ma anche un punto vendita di 400mq ed un magazzino di 1000mq siti Como che consentono un contatto quotidiano con il pubblico, dai bambini ai Professionisti, offrendo il meglio della professionalità, competenza e dei prezzi". Copeland ha un trascorso di direttore sportivo aggiunto nel team Lampre, ruolo che andrà a ricoprire occasionalmente anche nella stagione 2008. (fonte: comunicato stampa Lampre)


Tranchée d’Arenberg - 14/01/2008 alle 02:47

[quote][i]Originariamente inviato da pony [/i] non ho detto che chi vince è carico... ho detto che a loro interessa più l'immagine delle vittorie... e cmq non hanno grandi corridori, voeckler stesso non è un fenomeno... cm dici tu il livello della squadra è basso, mi sembra che stiamo dicendo la stessa cosa, solo che a me la squadra piace, a te no [/quote] Sono daccordo sul fatto dell'immagine: ai francesi in primis interessa non avere problemi col doping. Poi le squadre PT francesi hanno la garanzia di partecipare al Tour e già solo quello per loro costituisce un ritorno d'immagine immenso. Se poi si vince è meglio, ma non necessario. Bisogna anche ricordare che di corridori francesi all'altezza (a parte Jalabert) non se ne vedono da 20 anni. :pss:


Abajia - 13/02/2008 alle 23:27

Fondital s'è sciolto da Lampre ed ha puntato dritto al business calcistico. Stasera, guardando Milan - Livorno, ho notato parecchi cartelloni con lo sponsor Fondital. Altri soldi che fuggono dal mondo del ciclismo e approdano al calcio...


Tranchée d’Arenberg - 14/02/2008 alle 01:35

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Fondital s'è sciolto da Lampre ed ha puntato dritto al business calcistico. Stasera, guardando Milan - Livorno, ho notato parecchi cartelloni con lo sponsor Fondital. Altri soldi che fuggono dal mondo del ciclismo e approdano al calcio... [/quote] La stessa cosa che ha fatto la Mapei... Maledizione:grr::grr:


sceriffo - 15/02/2008 alle 17:58

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Fondital s'è sciolto da Lampre ed ha puntato dritto al business calcistico. Stasera, guardando Milan - Livorno, ho notato parecchi cartelloni con lo sponsor Fondital. Altri soldi che fuggono dal mondo del ciclismo e approdano al calcio... [/quote] fondital E' uno sponsor del milan...:cool:


Abajia - 16/02/2008 alle 20:42

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Fondital s'è sciolto da Lampre ed ha puntato dritto al business calcistico. Stasera, guardando Milan - Livorno, ho notato parecchi cartelloni con lo sponsor Fondital. Altri soldi che fuggono dal mondo del ciclismo e approdano al calcio... [/quote] fondital E' uno sponsor del milan...:cool: [/quote] Ah, non lo sapevo. Comunque il concetto rimane lo stesso: meno soldi al ciclismo, più soldi al calcio.


Monsieur 40% - 18/04/2008 alle 15:33

[b]Colpo di Mercato: L’azienda BALLAN ritorna con Bordonali[/b] Un’altra bella notizia in casa LPR. Prima dell’aspettata e confortante assoluzione di Danilo Di Luca, l’azienda BALLAN, leader nella produzione di porte da garage, prende la decisione di ritornare nel mondo del ciclismo siglando un accordo che lega l’importante nome tra i pool di sponsor del Team LPR di Fabio Bordonali. E’ la grande passione per il ciclismo con il quale BALLAN S.p.a entrò nel mondo delle due ruote come prima azienda di porte da garage italiana sostenitrice del ciclismo negli anni ’90, accompagnando per quasi vent’anni atleti di grosso calibro come: Giorgio Furlan, Moreno Argentin, Piotr Ugrumov, Evgenij Berzin, Bjarne Riis, Gilberto Simoni e Damiano Cuneo, ed è la grande passione per il ciclismo, con il quale il Presidente Giuseppe Ballan e il Direttore Generale Emilio Ballan, fanno ritorno insieme al Team di Fabio Bordonali. L’azienda di Villa del Conte (PD), sarà il secondo sponsor della LPR che prenderà il nome di LPR - BALLAN. “Dopo aver avuto lo storico marchio nella maglia come atleta - commenta Bordonali - e una grande soddisfazione poterlo annoverare tra gli sponsor più importanti del mio Team, vedendo cosi premiati i nostri sforzi e ritengo anche la nostra serietà e professionalità” conclude il Team Manager della LPR (fonte: cs LPR-Ballan) **************************** No, no, ma lo "sterminio" di campioni non è la prima causa di fuga degli sponsor... lo dimostra questo connubio, nato (o almeno, ufficializzato) il giorno successivo all'assoluzione di Danilo Di Luca.


dietzen - 24/04/2008 alle 11:46

riporto da velo-club questo interessante articolo di le soir, dove si spiega abbastanza nello specifico il budget di una squadra di alto livello (sui 10 milioni di euro l'anno, tipo la quickstep, a metà fra i 15 milioni della high road e i 5 della saunier duval). Le quotidien LE SOIR a publié les chiffres relatifs à l’organisation d’une équipe, en l’occurrence celle de Quick Step, dont le budget avoisine 10 millions d’euros, à mi-chemin entre High-Road (15 millions) et Saunier Duval (5 millions) qui possède le plus petit budget parmi les équipes ProTour. L’équipe belge comprend, outre les coureurs, 12 personnes du staff médical, 6 mécaniciens et 11 personnes du staff technique. Les principales dépenses sont les suivantes : - salaires totaux : 6.500.000 euros - hôtels : 300.000 euros - tickets avion : 235.000 euros - assurances : 175.000 euros - primes de victoire : 165.000 euros - lutte anti-dopage : 150.000 euros (30.000 pour uci et 120.000 pour le passeport biologique) - carburant : 150.000 euros - téléphones : 120.000 euros - frais, tests et suivi médicaux : 50.000 euros - camps d’entraînement : 50.000 euros - publicité sur véhicule : 40.000 euros - ravitaillement en course : 35.000 euros - brochures, photos, … : 27.000 euros - péages : 20.000 euros Au niveau des véhicules, l’équipe belge est équipée de la façon suivante : - 17 voitures sous forme de sponsoring par Peugeot 500.000 euros - 2 camions DAF comprenant chacun 100.000 euros de matériel - leasing 67.000 euros - 2 bus et un nouveau mobilhome - En ce qui concerne le matériel, le nombre de vélos s’élève à 130, à 7.000 euros/pièce. 22.000 bidons, 3.500 musettes, 2.500 casquettes, 190 paires de roues, 400 maillots, …, sont utilisés sur une année. (source : le quotidien belge LE SOIR)


Leone delle Fiandre - 24/04/2008 alle 13:43

Si sapeva già? [b]CSC ANNOUNCES IT WILL NOT RENEW PRO CYCLING SPONSORSHIP [/b] [i]EL SEGUNDO, Calif., March 13 -- Computer Sciences Corporation (NYSE: CSC) today announced that the company will not extend its relationship with Riis Cycling or its professional cycling team past the end of the current contract, which expires on Dec. 31, 2008. CSC indicated the decision reflects a shift in priorities as the company makes new investments to implement a strategic long-term growth plan. “Our involvement in the sport of cycling has been a positive and productive experience,” said Henrik Bo Pedersen, the CSC executive responsible for overseeing the sponsorship. “We will continue to support the team and exercise our sponsorship rights during the 2008 race season. At the same time, we are committed to helping the team secure a new title sponsor. “Our company and employees have enjoyed our relationship with the riders, staff and management of Team CSC. We especially wish to thank each member of Riis Cycling for their dedication and commitment to making professional cycling a healthy and safe sport.” [/i] fonte: http://www.csc.com/newsandevents/news/12909.shtml


faxnico - 24/04/2008 alle 13:50

Molto interessante, dietzen. Grazie. :)


Monsieur 40% - 24/04/2008 alle 13:51

[quote][i]Originariamente inviato da Leone delle Fiandre [/i] Si sapeva già?[/quote] Yess. ;)


Leone delle Fiandre - 24/04/2008 alle 14:02

non sapevo fosse una cosa definitiva, anche perchè la notizia è del 13 marzo (o giù di lì) e nessuno l'aveva postata.


21marco21 - 07/05/2008 alle 23:42

Giro: c'è la NGC Medical al fianco della Lampre Un’importante collaborazione è nata a pochi giorni dal via del Giro d’Italia: il Team Lampre ha infatti trovato l’appoggio come sponsor della NGC Medical Spa. La squadra ciclistica di Saronni ha ricevuto la fiducia da parte della NGC che, già a partire dal Giro d’Italia, potrà vedere il proprio marchio inserito sulla divisa ufficiale da gara del Team Lampre. Ci sono tutti i presupposti affinchè l'accordo possa durare nel tempo. La NGC Medical è un’azienda con sede a Novedrate (CO) leader in campo ospedaliero nella gestione in service dei reparti interventistici di cardiologia e cardiochirurgia, con divisioni dedicate all’ideazione, produzione e commercializzazione di presidi chirurgici, all’importazione e distribuzione di dispositivi medici, apparecchiature elettromedicali e apparecchiature per telemedicina, alla progettazione e realizzazione di applicativi informatici per reparti ospedalieri. NGC è da poco presente anche nel trasporto aereo di organi e di emergenza con le controllate NGC Avio e Avionord. “L’accordo dà reciproca soddisfazione – ha commentato Giuseppe Saronni, manager del Team Lampre – La squadra trova uno sponsor che ha dimostrato entusiasmo e passione per il ciclismo, elementi che avranno un’influenza positiva sul Team Lampre; la NGC Medical avrà la possibilità di vivere l’ineguagliabile esperienza del Giro d’Italia e, più avanti nella stagione, supportarci nelle altre corse come il Tour de France, la Vuelta e le rimanenti Classiche”. donte:tuttobiciweb.it


sceriffo - 08/05/2008 alle 11:57

davvero bravo il manager a portare a se sponsor già impegnati in altri team ( fondital==> valsir; ngc ; )


sceriffo - 16/05/2008 alle 17:27

ho guardato la maglia lpr. tutti sponsor "di altri" che bordonali ha portato a sè. 1) lpr 2) ballan 3) naturino 4) bagutti


dietzen - 16/05/2008 alle 17:29

sul collo hanno anche il marchio tenax.


sceriffo - 16/05/2008 alle 17:49

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] sul collo hanno anche il marchio tenax. [/quote] ma quello era già suo o prima di lui l'aveva qualcun altro?


Brajkovic87 - 16/05/2008 alle 18:43

La NGC sponsorizza: 2 team professionistici ( NGC e Lampre ) e 2 team dilettantistici ( NGC-Feralpi e Pagnoncelli-NGC )...ormai ha il monopolio del ciclismo..


sceriffo - 16/05/2008 alle 20:08

[quote][i]Originariamente inviato da Brajkovic87 [/i] La NGC sponsorizza: 2 team professionistici ( NGC e Lampre ) e 2 team dilettantistici ( NGC-Feralpi e Pagnoncelli-NGC )...ormai ha il monopolio del ciclismo.. [/quote] ho letto da qualche parte che anche l'astyle verrà sponsorizzata da una controllata ngc


AuroDavide - 16/05/2008 alle 20:45

Ma come mai la Lpr e Csf-Navigare sono squadre irlandesi come dice la Gazzetta ?


sceriffo - 16/05/2008 alle 23:23

[quote][i]Originariamente inviato da AuroDavide [/i] Ma come mai la Lpr e Csf-Navigare sono squadre irlandesi come dice la Gazzetta ? [/quote] perchè la società di gestione ha sede in irlanda


dietzen - 17/05/2008 alle 00:48

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] sul collo hanno anche il marchio tenax. [/quote] ma quello era già suo o prima di lui l'aveva qualcun altro? [/quote] infatti quello era il suo sponsor storico.


sceriffo - 17/05/2008 alle 08:57

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] sul collo hanno anche il marchio tenax. [/quote] ma quello era già suo o prima di lui l'aveva qualcun altro? [/quote] infatti quello era il suo sponsor storico. [/quote] l'unico... il resto vien da altri parti. bravo a raccoglierli qua e la, anche se credo che il ciclismo ha bisogno di nuova linfa, di grande realtà non dell'aziendina


Monsieur 40% - 16/06/2008 alle 15:50

[b]Columbia Sportswear Company and High Road Sports Announce New “Team Columbia” to Debut at 2008 Tour de France[/b] Team High Road Will Ride in the 2008 Tour de France as “Team Columbia” Under New Sponsorship Agreement Supporting Columbia Sportswear Company’s Outdoor Brand Leadership GENEVA, Switzerland and SAN LUIS OBISPO, California – June 16, 2008 – Columbia Sportswear Company (Nasdaq: COLM), a global leader in the active outdoor apparel and footwear industries, and California-based High Road Sports, Inc., the owner of Team High Road, today announced a new team sponsorship agreement that prominently places the Columbia brand at the starting line of the 2008 Tour de France on July 5. Team High Road, one of professional cycling’s most successful young teams with star riders such as George Hincapie, Kim Kirchen and Mark Cavendish, will compete as “Team Columbia” for the remainder of the 2008 season and will unveil its new uniforms in Brest, France on July 3, two days before the start of Europe’s largest sporting event, the 95th Tour de France. In Europe and around the world, the Tour de France international cycling event is considered comparable to the United States’ Super Bowl in terms of popularity among fans and media exposure. “Columbia Sportswear Company’s sponsorship of Team Columbia provides an ideal opportunity to elevate the positioning of Columbia in multiple European markets by communicating our authentic, outdoor, active, American brand to our target demographic,” said Tim Boyle, president and chief executive officer of Columbia Sportswear Company. “By sponsoring one of the top men’s and women’s cycling teams in the world, we leverage the international popularity and broad media reach of the cycling sport among enthusiast and recreational audiences, promote Columbia’s outdoor brand leadership in Europe and the U.S., and support our seasonal product initiatives, such as Omni-Shade™ apparel and accessories for sun protection.” The three-year sponsorship agreement runs through 2010 and includes both the men’s and women’s professional cycling teams, which are top ranked worldwide and have won over 70 races combined in 2008 – the most wins of any competing team. In addition, at least 15 riders from Team Columbia are expected to represent their countries in the upcoming Olympics. “This is a partnership with great potential,” says High Road Owner Bob Stapleton. “Columbia is a market leader with innovative products, progressive management, and ambitious marketing objectives. We welcome Columbia Sportswear as a key partner for the next several years,” Stapleton added. About Columbia Sportswear Company: Founded in 1938 in Portland, Oregon, Columbia Sportswear Company is a global leader in the design, sourcing, marketing and distribution of active outdoor apparel and footwear. As one of the largest outerwear manufacturers in the world and a leading seller of skiwear in the United States, the company has developed an international reputation for quality, performance, functionality and value. The company manages a portfolio of outdoor brands including Columbia Sportswear, Montrail, Mountain Hardwear, Pacific Trail, and Sorel. To learn more about Columbia, please visit the company's website at http://www.columbia.com/. About High Road Sports: High Road Sports, Inc., based in San Luis Obispo, California, operates the only USA owned and registered ProTour Elite-level professional men’s cycling team and the world’s number one ranked women’s cycling team. High Road’s athletes include 42 men and women from 17 different nations making it the most international team in the sport. High Road was founded on the principles of clean and fair sport, and is the winningest team in pro cycling during the 2008 season. High Road focuses on developing young talent in the sport under excellent veteran leadership and an experienced management team deeply committed to the sport of professional cycling. To learn more about Team Columbia please visit the team’s web site at www.highroadsports.com . (fonte: cs High Road)


babeuf - 16/06/2008 alle 18:21

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [b]Columbia Sportswear Company and High Road Sports Announce New “Team Columbia” to Debut at 2008 Tour de France[/b] [/quote] Quindi da oggi in poi la High Road si chiamerà Team Columbia?


Monsieur 40% - 16/06/2008 alle 18:24

[quote][i]Originariamente inviato da babeuf [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [b]Columbia Sportswear Company and High Road Sports Announce New “Team Columbia” to Debut at 2008 Tour de France[/b] [/quote] Quindi da oggi in poi la High Road si chiamerà Team Columbia? [/quote] No. Dal Tour de France.


sceriffo - 16/06/2008 alle 18:56

bravo stapleton! se cmq riis ha preso il contatto da csc ,credo che qs colombia sportswear arrivi attraverso altre dinamiche. finalmente 2 grandi sponsor si affacciano nuovi nuovi al mondo del ciclismo. speriamo sia di buon auspicio affinchè anche nel ns paese grosse aziende decidano di investire ps: x ora nessuno sa il budget messo a disposizione da saxo e columbia


super cunego - 16/06/2008 alle 19:15

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] bravo stapleton! se cmq riis ha preso il contatto da csc ,credo che qs colombia sportswear arrivi attraverso altre dinamiche. finalmente 2 grandi sponsor si affacciano nuovi nuovi al mondo del ciclismo. speriamo sia di buon auspicio affinchè anche nel ns paese grosse aziende decidano di investire ps: x ora nessuno sa il budget messo a disposizione da saxo e columbia [/quote] La Saxo è una bamca quindi soldi ne ha tanti e penso che l'investimento ci sia, la High Road ha già tanti soldi in saccoccia, quindi basta anche un rabbocco da parte della Columbia per avere una squadra forte per i prossimi 2 anni...a mio giudizio.


dietzen - 16/06/2008 alle 19:45

leggo che columbia sportwear ha scelto questo tipo di sponsorizzazione perchè vuole diffondere il proprio marchio in europa. in effetti io non l'ho mai sentita nominare (e nemmeno i suoi brand), quindi direi che è una buona scelta pubblicitaria.


sceriffo - 16/06/2008 alle 23:09

[quote][i]Originariamente inviato da super cunego [/i] [quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] bravo stapleton! se cmq riis ha preso il contatto da csc ,credo che qs colombia sportswear arrivi attraverso altre dinamiche. finalmente 2 grandi sponsor si affacciano nuovi nuovi al mondo del ciclismo. speriamo sia di buon auspicio affinchè anche nel ns paese grosse aziende decidano di investire ps: x ora nessuno sa il budget messo a disposizione da saxo e columbia [/quote] La Saxo è una bamca quindi soldi ne ha tanti e penso che l'investimento ci sia, la High Road ha già tanti soldi in saccoccia, quindi basta anche un rabbocco da parte della Columbia per avere una squadra forte per i prossimi 2 anni...a mio giudizio. [/quote] non è necessariamente vero che in quano banca cacci i dindi... x esempio se cancellara non ha ancora firmato vuol dire che probabilmente avranno meno badget rispetto a csc. poi c'è il discorso nobili rubinetterie: bisognerà vedere se starà con riis, con basso oppure uscirà dal ciclismo


sceriffo - 16/06/2008 alle 23:11

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] leggo che columbia sportwear ha scelto questo tipo di sponsorizzazione perchè vuole diffondere il proprio marchio in europa. in effetti io non l'ho mai sentita nominare (e nemmeno i suoi brand), quindi direi che è una buona scelta pubblicitaria. [/quote] certamente un'ottima scelta. però curioso che un'azienda sportswear scelga il cislismo pur avendo una produzione orientata prevalentemente al tracking ( così mi pare di ricordare..)


Monsieur 40% - 18/06/2008 alle 12:56

Ed anche la Slipstream (che è la società di gestione del team) trova il nome/sponsor, a partire dal Tour de France. ********** [i]Slipstream Sports, LLC Signs Garmin as Title Sponsor as GPS Leader Gears up for Tour de France[/i] [b]Elite cycling squad officially renamed [u]Team Garmin-Chipotle Presented by H30[/u][/b] OLATHE, Kan./June 18, 2008/PR Newswire — Garmin International Inc., a unit of Garmin Ltd. (NASDAQ: GRMN), the global leader in satellite navigation, announced today its title sponsorship of Slipstream Sports, an elite cycling team that will be showcasing its dedication to clean competition in one of the biggest events in professional sports: the Tour de France. In tackling the daunting stages of the Tour — and redefining the face of cycling — Team Garmin will train and race with the Edge 705 GPS-enabled cycling computer and travel with nüvi 770 personal navigation devices. The sponsorship will extend through 2010 and the entire team – from kits to cars, will be re-branded for the Tour de France. Garmin and Slipstream officials and athletes will hold a Webcast press conference on June 18, 2008, at NOON AM Eastern Daylight Time. Interested parties may attend at http://www.videonewswire.com/event.asp?id=49186. Additional information on Garmin’s title sponsorship, including the new team logo and visuals, will be revealed on July 3 in Brest, France, in the press room at Penfeld Parc des Expositions de Brest. “Slipstream cyclists are setting the standard for success through integrity and sportsmanship,” said Jon Cassat, Garmin’s vice president of communications, “and this fresh perspective on work ethic and accountability is in keeping with Garmin’s worldwide reputation for accomplishing great things through teamwork.” Packed with detailed maps of North America and Europe — and several million preloaded points of interest — the widely acclaimed nüvi 770 will help Team Garmin’s tour bus and support vehicles travel with speed and ease across two continents. Barely bigger than a deck of cards, the nüvi 770 features traffic alerts, Bluetooth compatibility, route-planning capabilities for multi-stop trips and instant answers to the questions: “Where am I?” and “Where’s my car?” The Edge 705 represents several breakthroughs in cycling technology, including power compatibility, wireless unit-to-unit connectivity and the ability to monitor GPS position, heart rate, speed, cadence, altitude and gradient on the same display. And Team Garmin will be able to share data – including saved rides, waypoints and workouts –through ANT+Sport™ wireless technology. Team Garmin cyclists and coaches can track their progress, share workouts and participate in an online community – even sharing recent rides with fans around the world. Garmin Connect calculates measurements such as time, distance, speed, elevation and heart rate. This information is displayed through charts, illustrations, reports and a variety of map representations including street, photo, topographic, and elevation maps as well as the popular Google Earth application. Garmin and Slipstream Sports share similar success stories rooted in hard work, innovation and an unwavering insistence on quality results. Just as Garmin is a global leader with facilities in North America, Europe, and Asia, the Slipstream squad assembled elite athletes from around the world. Team Garmin features several Tour de France stage winners and five National Champions from the USA, Sweden, UK, New Zealand and Canada. At this summer’s Olympics in Beijing, 17-year-old phenom Taylor Phinney will be among the members of Team Garmin competing for gold at the Games. “We are thrilled to partner with Garmin and believe that establishing this title sponsorship is further evidence that a new era of cycling is upon us,” said Jonathan Vaughters, CEO of Slipstream Sports, LLC, the sports management company that runs the team. “Garmin’s commitment to innovation and integrity mirrors our own.” Slipstream Sports is dedicated to promoting ethical competition and developing the next generation of cycling champions. In 2007, Slipstream partnered with the independent Agency for Cycling Ethics (ACE), to create the most progressive anti-doping system in the professional sports world. The team of 25 riders undergoes combined voluntary testing at least 700 times throughout the cycling season. Team director Jonathan Vaughters’ staunch “ride clean or go home” philosophy earned him a nomination by Sports Illustrated for the prestigious Sportsman of the Year award. During the season, television coverage of professional cycling reaches 4 billion people, a number that is sure to grow as the sport emerges as an easy and enjoyable solution to global challenges associated with the environment and health issues. All around the world, riders of all ages, abilities and demographics are getting back on their bikes. And few competitive teams travel as far and as often as an elite cycling squad — the sport itself rewards getting from Point A to Point B the most efficiently — and Garmin’s wide range of products offer assistance every step of the way. For more information on Team Garmin, visit www.garmin.com/teamgarmin and www.slipstreamsports.com. For additional information on the July 3 event in Brest, contact Jake Jacobson or Marya Pongrace. About Slipstream Sports Founded in 2005, Slipstream Sports LLC is a highly progressive sports management company dedicated solely to promoting the ethical growth of American cycling. About Team Garmin-Chipotle Presented by H30 Owned and managed by Slipstream Sports, a sports marketing and development company, Team Garmin-Chipotle Presented by H30 is dedicated to promoting ethical sporting and developing the next generation of cycling champions. In 2007, Team Slipstream partnered with Agency for Cycling Ethics (ACE), to create the most progressive anti-doping system in the professional sports world. Each of the team's 25 riders will undergo combined voluntary testing at least 700 times throughout the 2008 season, 20 times the number of tests that most professional cyclists are subject to annually. Team Garmin will be competing in a full schedule of professional cycling races in the U.S. and Europe throughout 2008. Additional information is available at www.slipstreamsports.com. About Garmin International Garmin International Inc. is a member of the Garmin Ltd. (Nasdaq: GRMN) group of companies, which designs and manufactures navigation, communication and information devices - most of which are enabled by GPS technology. Garmin is a leader in the general aviation and consumer GPS markets and its products serve aviation, marine, outdoor recreation, automotive, wireless and OEM applications. Garmin Ltd. is incorporated in the Cayman Islands, and its principal subsidiaries are located in the United States, Taiwan and the United Kingdom. For more information, visit Garmin's virtual pressroom at www.garmin.com/pressroom or contact the Media Relations department at 913-397-8200. Garmin, Edge and nüvi are registered trademarks, and ANT+Sport and Garmin Connect are trademarks of Garmin Ltd. or its subsidiaries. Anticipated product availability dates are based on management's current expectations and are not guaranteed. (fonte: cs Slipstream)


dietzen - 25/06/2008 alle 00:42

l'attuale continental olandese P3 transfer-batavus, che quest'anno ha vinto diverse corse con bobbie traksel, l'anno prossimo diventerà professional, grazie all'arrivo di un nuovo sponsor (vacansoleil). dovrebbe disporre di un buon budget (sui 3-4 milioni, sul livello dell'acqua e sapone per farsi un'idea) che permetterebbe di ingaggiare qualche corridore di buon livello, mentre saranno confermati i leader della P3 di quest'anno, per l'appunto traksel e lo stagionato vierhouten. (fonte: il sito della squadra)


forzainter - 13/10/2008 alle 19:34

Ieri come annunciato da tempo ha cessato l'attività la squadra Credit Agricole Era la piu' vecchia squadra del gruppo Nata nel 1958 come Peugeot cambia una prima volta lo sponsor nel 1989 con la marca Z Poi nel 1993 entra come sponsor principale Gan A metà 1998 è la volta del Credit Agricole (che fa parte dello stesso gruppo finanziario di Gan) Se i miei conti sono giusti la squadra piu' " vecchia " attuale è la Caisse d'Epargne dal 1980 (Reynolds) poi la squadra di Reverberi


Monsieur 40% - 13/10/2008 alle 19:44

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Se i miei conti sono giusti la squadra piu' " vecchia " attuale è la Caisse d'Epargne dal 1980 (Reynolds) poi la squadra di Reverberi [/quote] Non hai dimenticato l'Euskaltel? Mi sembra "vecchiotta" anche lei...


forzainter - 13/10/2008 alle 19:58

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Se i miei conti sono giusti la squadra piu' " vecchia " attuale è la Caisse d'Epargne dal 1980 (Reynolds) poi la squadra di Reverberi [/quote] Non hai dimenticato l'Euskaltel? Mi sembra "vecchiotta" anche lei... [/quote] No l'Euskatel deve esser di metà anni 90 (credo 1995 con uno dei due Gonzalez de Galdeano come neopro) C'e' anche la squadra di Stanga (quindi la Milram di quest'anno), considerando l'intermezzo Colpack deve essere anche lui da inizio anni 80


Subsonico - 13/10/2008 alle 20:21

Cioè, la credit agricole discende dalla Peugeot?? Non lo sapevo...minchia


Bazzia - 26/10/2008 alle 19:05

L'Amica Chips è tornata nel ciclismo professionistico come primo sponsor dell'Amica Chips-Knauf(Martinelli&Fabbri). Lo sponsor durante il Giro cercava una squadra P.T. per poter diventare 2/3 sponsor. Alla fine ha preferito, saggiamente secondo me, ripartire da una Professional molto ambiziosa, che si presenta ai nastri di partenza del 2009, come una della più attrezzate e quotate per una wild card nelle corse RCS.


21marco21 - 26/10/2008 alle 22:16

[quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Se i miei conti sono giusti la squadra piu' " vecchia " attuale è la Caisse d'Epargne dal 1980 (Reynolds) poi la squadra di Reverberi [/quote] Non hai dimenticato l'Euskaltel? Mi sembra "vecchiotta" anche lei... [/quote] No l'Euskatel deve esser di metà anni 90 (credo 1995 con uno dei due Gonzalez de Galdeano come neopro) C'e' anche la squadra di Stanga (quindi la Milram di quest'anno), considerando l'intermezzo Colpack deve essere anche lui da inizio anni 80 [/quote] La rabobank e l'amore e vita quant'è che sono in gruppo,mi sembra da molto.


Bazzia - 29/10/2008 alle 14:12

Qualcuno è a conoscenza del budget, delle squadre Pro Tour per la stagione 2008 e magari anche della stagione 2009? Una volta sul sito, tristemente chiuso, www.cycling4all.com, accanto alla squadre c'era un ipotetico budget annuale. Questi sono quelli che conosco io: Anno 08 Team Columbia: 12 mln Quick Step: 10 mln Saunier: 5.5 mln Lampre: 6 mln Liquigas: 8 mln Euskaltel: 5.5 mln Caisse d'Epargne: 8.5 mln Team CSC: 10 mln


Zubeldia - 29/10/2008 alle 19:19

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Se i miei conti sono giusti la squadra piu' " vecchia " attuale è la Caisse d'Epargne dal 1980 (Reynolds) poi la squadra di Reverberi [/quote] Non hai dimenticato l'Euskaltel? Mi sembra "vecchiotta" anche lei... [/quote] No,l'Euskaltel ha festeggiato nel 2008 il 10o compleanno


North Wind - 29/10/2008 alle 22:21

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] l'attuale continental olandese P3 transfer-batavus, che quest'anno ha vinto diverse corse con bobbie traksel, l'anno prossimo diventerà professional, grazie all'arrivo di un nuovo sponsor (vacansoleil). dovrebbe disporre di un buon budget (sui 3-4 milioni, sul livello dell'acqua e sapone per farsi un'idea) che permetterebbe di ingaggiare qualche corridore di buon livello, mentre saranno confermati i leader della P3 di quest'anno, per l'appunto traksel e lo stagionato vierhouten. (fonte: il sito della squadra) [/quote] Gran bella squadra secondo me.. Sono sicuro che potranno fare altrettanto bene ora che hanno fatto il salto di categoria..


dietzen - 30/10/2008 alle 01:00

[quote][i]Originariamente inviato da Zubeldia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da forzainter [/i] Se i miei conti sono giusti la squadra piu' " vecchia " attuale è la Caisse d'Epargne dal 1980 (Reynolds) poi la squadra di Reverberi [/quote] Non hai dimenticato l'Euskaltel? Mi sembra "vecchiotta" anche lei... [/quote] No,l'Euskaltel ha festeggiato nel 2008 il 10o compleanno [/quote] lo sponsor euskaltel sì, ma la squadra - come euskadi - c'è dal 94.


pepp - 21/11/2008 alle 17:31

[b]Eurocar di Ghedi (BS) equipaggia Simone Ponzi. [/b] Eurocar di Andrea Lorenzi ed Eurocar Rent di Andrea Lorenzi e Mirko Duina equipaggeranno nel 2009 il giovane talento nonchè Vicecampione del Mondo U23 Simone Ponzi. La nota concessionaria multimarche di Ghedi (BS) ha infatti deciso di investire nel mondo del ciclismo ed in particolare nell'atleta bresciano al fine di promuovere la propria realtà aziendale mettendo a disposizione per lui una autovettura Mercedes Classe B di colore nero con la grande firma del neoprofessionista del Team Lampre-Ngc di colore argento richiamando la medaglia conquistata a Varese 2008. La consegna ufficiale è in programma per sabato 22 novembre 2008 alle ore 10.30 c/o il Concessionario EuroCar a Ghedi (BS). Con questa iniziativa Andrea Lorenzi e Mirko Duina entrano per la prima volta in grande stile nel mondo del ciclismo sia attraverso questo giovane talento, ma anche proponendo tariffe agevolate a tutti i praticanti e appassionati delle due ruote. Per qualsiasi ulteriore informazione potete visitare il sito www.eurocarauto.com (fonte: cs A&J)


sceriffo - 25/11/2008 alle 07:28

La forza armata sarà il primo nome dell'Amica Chips di Martinelli e Mori Dopo Andrew Howe, fuoriclasse dell'atletica leggera; dopo la Nazionale femminile di ginnastica ritmica (4ª all'Olimpiade di Pechino 2008 e 2ª ad Atene) e gli azzurri di ginnastica artistica Enrico Pozzo, Alberto Busnari e Matteo Morandi, l'Aeronautica Militare entra nel mondo del ciclismo professionistico. La forza armata sarà il primo sponsor dell'Amica Chips-Knauf, la nuova squadra Professional diretta da Simone Mori che punta soprattutto sui giovani. In ammiraglia, come direttore sportivo, c'è Giuseppe Martinelli, il tecnico bresciano che ha vinto quattro Giri d'Italia con Pantani, Garzelli, Simoni e Cunego. Tra i corridori ingaggiati per il 2009 ci sono Bertagnolli, Carrara, Anzà, lo spagnolo Astarloa e il bielorusso Samoilau. L'ingresso dell'Aeronautica Militare avverrà senza alcun onere finanziario. Sulle maglie del team compariranno sia il nome del corpo sia il disegno dell'aquila, simbolo dell'Aeronautica. Nel mondo della bicicletta, lo Stato Maggiore dell'Aeronautica collabora dal 1997 con il gruppo sportivo della 46ª Brigata Aerea di Pisa-Filippo Sport, diretto da Matteo Signorino e attivo nelle granfondo. Proprio in questo ambito sono nati i contatti con Simone Mori, che ora hanno portato a una partnership unica.(gazzetta d sport 25 nov ) ---


dietzen - 25/11/2008 alle 13:07

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] La forza armata sarà il primo nome dell'Amica Chips di Martinelli e Mori Dopo Andrew Howe, fuoriclasse dell'atletica leggera; dopo la Nazionale femminile di ginnastica ritmica (4ª all'Olimpiade di Pechino 2008 e 2ª ad Atene) e gli azzurri di ginnastica artistica Enrico Pozzo, Alberto Busnari e Matteo Morandi, l'Aeronautica Militare entra nel mondo del ciclismo professionistico. La forza armata sarà il primo sponsor dell'Amica Chips-Knauf, la nuova squadra Professional diretta da Simone Mori che punta soprattutto sui giovani. In ammiraglia, come direttore sportivo, c'è Giuseppe Martinelli, il tecnico bresciano che ha vinto quattro Giri d'Italia con Pantani, Garzelli, Simoni e Cunego. Tra i corridori ingaggiati per il 2009 ci sono Bertagnolli, Carrara, Anzà, lo spagnolo Astarloa e il bielorusso Samoilau. L'ingresso dell'Aeronautica Militare avverrà senza alcun onere finanziario. Sulle maglie del team compariranno sia il nome del corpo sia il disegno dell'aquila, simbolo dell'Aeronautica. Nel mondo della bicicletta, lo Stato Maggiore dell'Aeronautica collabora dal 1997 con il gruppo sportivo della 46ª Brigata Aerea di Pisa-Filippo Sport, diretto da Matteo Signorino e attivo nelle granfondo. Proprio in questo ambito sono nati i contatti con Simone Mori, che ora hanno portato a una partnership unica.(gazzetta d sport 25 nov ) --- [/quote] questa non la capisco, l'amica chips mette i soldi e poi il primo nome della squadra è l'aeronautica che non caccia un euro? :boh:


Monsieur 40% - 25/11/2008 alle 14:58

[b]Terme di Boario e Team Lampre-NGC assieme dalla stagione 2009 [/b] Alessandro Ballan, Damiano Cunego, Marzio Bruseghin e tutti gli altri campioni del Team Lampre-NGC potranno contare su un nuovo sponsor che ha voluto unirsi alla squadra blu-fucsia: si tratta delle Terme di Boario, rinomato centro termale di cura e benessere della media Vallecamonica. Il manager Giuseppe Saronni e tutta la squadra Lampre-NGC sono orgogliosi del fatto che la località bresciana abbia intravisto nella formazione blu-fucsia un valido veicolo attraverso il quale promuovere la propria immagine legata al benessere, alla salute e alla purezza. Dopo 150 anni di storia e valore le Terme di Boario si apprestano a vivere una stagione nuova di ripresa grazie all’ambizioso progetto messo in atto dal Gruppo Trombini, guidato dall’imprenditore Sergio Trombini, che nel febbraio 2008 ha acquistato il centro termale con l’obiettivo di rilanciare e valorizzare sia la struttura sia il territorio che la circonda, per dare inizio ad una nuova fase di evoluzione turistica del comprensorio. In virtù dell’accordo, il marchio Terme di Boario troverà spazio sulle due maniche della maglia da gara dei corridori della Lampre-NGC e sul cappellino da podio. Inoltre, le Terme di Boario accoglieranno una presentazione dedicata alla stampa che vedrà protagonisti i corridori del Team Lampre-NGC. “Già da alcuni anni iniziamo la nostra annata a Darfo Boario Terme con il primo ritiro stagionale - ha sottolineato Giuseppe Saronni, manager Lampre-NGC - Abbiamo sempre trovato un ambiente accogliente e pieno di passione ciclistica e da tali premesse è nata questa interessante collaborazione. La società delle Terme di Boario è uno sponsor prestigioso e pedaleremo assieme con entusiasmo per i prossimi due anni”. “L’accordo raggiunto tra le Terme di Boario e il Team Lampre-NGC è senza dubbio un’abbinata di lusso, tra una squadra di primo piano e una destinazione turistica in pieno rilancio – ha spiegato Francesco Bosco, consulente delle Terme di Boario - Un’intesa che nasce sulla base della reciproca stima e amicizia che lega da tempo il manager della Lampre-NGC Giuseppe Saronni al Presidente delle Terme Sergio Trombini. Le Terme di Boario hanno deciso di unire il loro nome alla prestigiosa squadra di ciclismo motivate dal fatto che si vuole riposizionare il logo del centro termale sul mercato, andando ad interessare un target di clientela diversa dalla solita, ovvero un target giovanile e sportivo, che possa essere interessata al nuovo centro benessere. Inoltre, si è scelto di sponsorizzare il team blu-fucsia perché sarà in gara in tutte le competizioni ciclistiche a livello mondiale e perché tra le sue fila esibisce due cavalli di razza: il campione del mondo Alessandro Ballan e il plurivincitore di gare a tappe e di classiche di un giorno Damiano Cunego". (fonte: cs Lampre)


sceriffo - 25/11/2008 alle 20:23

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] La forza armata sarà il primo nome dell'Amica Chips di Martinelli e Mori Dopo Andrew Howe, fuoriclasse dell'atletica leggera; dopo la Nazionale femminile di ginnastica ritmica (4ª all'Olimpiade di Pechino 2008 e 2ª ad Atene) e gli azzurri di ginnastica artistica Enrico Pozzo, Alberto Busnari e Matteo Morandi, l'Aeronautica Militare entra nel mondo del ciclismo professionistico. La forza armata sarà il primo sponsor dell'Amica Chips-Knauf, la nuova squadra Professional diretta da Simone Mori che punta soprattutto sui giovani. In ammiraglia, come direttore sportivo, c'è Giuseppe Martinelli, il tecnico bresciano che ha vinto quattro Giri d'Italia con Pantani, Garzelli, Simoni e Cunego. Tra i corridori ingaggiati per il 2009 ci sono Bertagnolli, Carrara, Anzà, lo spagnolo Astarloa e il bielorusso Samoilau. L'ingresso dell'Aeronautica Militare avverrà senza alcun onere finanziario. Sulle maglie del team compariranno sia il nome del corpo sia il disegno dell'aquila, simbolo dell'Aeronautica. Nel mondo della bicicletta, lo Stato Maggiore dell'Aeronautica collabora dal 1997 con il gruppo sportivo della 46ª Brigata Aerea di Pisa-Filippo Sport, diretto da Matteo Signorino e attivo nelle granfondo. Proprio in questo ambito sono nati i contatti con Simone Mori, che ora hanno portato a una partnership unica.(gazzetta d sport 25 nov ) --- [/quote] questa non la capisco, l'amica chips mette i soldi e poi il primo nome della squadra è l'aeronautica che non caccia un euro? :boh: [/quote] e sopratt l'aeronautica chi pubblicizza chi?


Monsieur 40% - 26/11/2008 alle 13:25

[b]IL FREGIO DELL'AERONAUTICA MILITARE SULLE MAGLIE DEL TEAM AMICA CHIPS KNAUF[/b] Si vive un clima di entusiasmo e soddisfazione in seno al team Amica Chips-Knauf, dopo l'annuncio da parte dell'Aeronautica Militare, del suo ingresso nella squadra diretta da Simone Mori. Un accordo grazie al quale sarà consentito l'utilizzo del logo dell'Arma Aeronautica, il quale andrà ad affiancare i marchi degli sponsor principali. «Un onore, ma anche un onere – ha voluto sottolineare il diesse Giuseppe Martinelli. La presenza di una Istituzione prestigiosa come l'Aeronautica Militare ci carica di ulteriori doveri ma, allo stesso tempo, trasmetterà sicuramente in tutti noi, un maggiore senso di responsabilità». Regista dell'operazione, il dinamico imprenditore toscano Matteo Signorino, da più di dieci anni a fianco della Forza Armata nella specialità delle granfondo con il suo team intitolato al figlio Filippo "46ª Brigata Aerea - Filippo Sport". È proprio all'amico Signorino che Simone Mori rivolge il suo primo pensiero di ringraziamento: «Devo essere grato a Matteo per questa eccezionale opportunità. La presenza del logo dell'Aeronautica Militare sulle nostre maglie è per noi motivo di orgoglio. Una Istituzione fortemente radicata nei cuori di tutti gli italiani, proprio come lo sport del ciclismo. Un fregio che rappresenterà sicuramente un valore aggiunto per tutto il movimento». Nel corso della prossima settimana, nella giornata di mercoledì 3 dicembre, sarà previsto presso l'Hotel Continental di Tirrenia (PI) un incontro con la Stampa per illustrare nei particolare i dettagli dell'operazione, oltre ad esporre i programmi della squadra che prevedono il primo impegno agonistico sul litorale toscano, nel G.P. Costa degli Etruschi di Donoratico (LI). Notizie, curiosità e photogallery consultabili al sito: http://www.farmsport.com (fonte: cs Amica Chips)


Monsieur 40% - 12/12/2008 alle 15:29

[b]Tigros per saziare i campioni della Liquigas[/b] [i]Il team verde-blu e i supermercati Tigros insieme per due stagioni[/i] Un nuovo marchio accompagnerà il team Liquigas nelle sue trasferte per il mondo. A fornire gli alimenti per i pasti dei verde-blu sarà la catena di supermercati Tigros, nata nel 1979 e presente in tre province con 60 punti vendita, di cui ben 55 nella provincia di Varese. Tigros si è affacciata al mondo del ciclismo nel 2007 scegliendo Ivan Basso come testimonial. «Ivan è l’espressione dell’impegno e della forza di volontà che caratterizzano il nostro territorio e il nostro operare quotidiano» afferma il direttore generale Paolo Orrigoni. «Ora siamo orgogliosi di poter estendere la nostra collaborazione alla sua nuova squadra, la Liquigas, simbolo di serietà, competitività e italianità: lavoreremo insieme per affermare sempre più questi valori». Gli fa eco il team manager Roberto Amadio che ringrazia Tigros «per aver scelto di affiancare Liquigas nei prossimi due anni. Ci attende una stagione ambiziosa e, ci auguriamo, ricca di soddisfazioni. Tigros sarà in prima linea con noi». (fonte: cs Liquigas)


Monsieur 40% - 22/12/2008 alle 14:04

[b]Euskaltel-Euskadi consigue un retorno publicitario de 78 millones[/b] El equipo ciclista Euskaltel Euskadi obtuvo en la temporada 2008 un reporte publicitario superior a 78 millones de euros, según los datos obtenidos por la empresa de medición de audiencia Sofres AM. Una cifra cuatro millones inferior a la conseguida en 2007, que llegó a 82 millones. La formación naranja ha mantenido su presencia en la mayoría de las pruebas con respecto a 2007, excepto en el Tour de Francia, carrera en la que ha obtenido un menor reporte publicitario. (fonte: biciciclismo.com) **************** Non conosco con precisione il budget dell'Euskaltel (non spenderanno certo più di 10 milioni di euro), ma direi che il ritorno pubblicitario, anche rispetto al loro roster ed alle loro vittorie (la vittoria più importante l'ha ottenuta Samuel Sanchez all'Olimpiade, ma con la maglia della Spagna), non è affatto male.


Monsieur 40% - 27/01/2009 alle 14:20

[b]Team Barloworld e Pezziol insieme per vincere[/b] Un nuovo marchio è presente sulle maglie del Team Barloworld 2009. Si tratta di Pezziol , azienda tutta italiana, con sede a Parma, leader nella produzione di specialità alimentari. L'azienda Pezziol ha deciso di ulteriormente affermare la propria immagine e il proprio brand attraverso il ciclismo, legando il proprio nome alla squadra diretta da Claudio Corti . L'accordo con l'azienda parmense è motivo di grande soddisfazione per il Team Manager della Barloworld e costituisce per Pezziol un perfetto interfaccia rispetto ai valori che l'azienda intende veicolare attraverso il ciclismo. Entusiasmo, determinazione e spirito vincente sono infatti le caratteristiche che accumunano Pezziol e Team Barloworld, all'insegna della professionalità e della massima trasparenza. Il marchio Pezziol ha origini antiche, risalendo al 1840, e da sempre abbina la lavorazione artigianale e tradizionale ai più moderni processi di produzione. Lo stesso atteggiamento caratterizza la gestione del Team Barloworld, dove l'esperienza di Claudio Corti e dei direttori sportivi si miscela alla volontà di investire sui giovani corridori e su un ciclismo migliore. (ufficio stampa) [b]La CSF Group-Navigare rinnova l'accordo con Natfood[/b] [i]Per il terzo anno l'azienda emiliana sponsorizzerà la famiglia Reverberi[/i] Il team CSF Group-Navigare mette a segno un importante rinnovo: si tratta del prolungamento dell'accordo con l'azienda emiliana Natfood: «Siamo da qualche anno coinvolti nel ciclismo - dichiara Alessandra Caletti, responsabile marketing dell'azienda - soprattutto da quando siamo diventati distributori delle barrette energetiche PowerBar. In quel frangente è nata una divisione ad hoc, la Natfood Sport Division, per seguire al meglio le attività del business sportivo». «La conoscenza con la famiglia Reverberi - prosegue Caletti - ha fatto poi il resto: il 2009 sarà il terzo anno consecutivo di sponsorizzazione e finora siamo sempre stati molto soddisfatti della visibilità che la partnership ci ha dato». Dalla famiglia Reverberi arrivano attestati di gratitudine: «Siamo molto soddisfatti - dichiara Roberto Reverberi, direttore sportivo - perché l'appoggio di determinate aziende, nel periodo di difficoltà economiche che tutti stiamo vivendo, dimostra la bontà del nostro lavoro». (ufficio stampa)


21marco21 - 26/02/2009 alle 00:37

SkyTv ha un progetto per sbarcare nel ProTour Il progetto è in fase avanzata e l'annuncio potrebbe arrivare già nelle prossime ore: Sky si prepara a sbarcare nel mondo del grande ciclismo, non per la produzione televisiva, ma con una squadra britannica di ProTour. Radiomercato fa sapere che un incontro al vertice si sarebbe svolto stamane a Londra e che a capo del progetto ci sarebbe il team manager David Brailsford. L'operazione sarebbe in qualche modo legata alle Olimpiadi di Londra 2012 e dovrebbe portare a militare nel team alcuni dei corridori britannici più forti del mondo, a cominciare da Mark Cavendish. fonte:tuttobiciweb.it che ne pensate?


21marco21 - 26/02/2009 alle 13:23

[quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] SkyTv ha un progetto per sbarcare nel ProTour Il progetto è in fase avanzata e l'annuncio potrebbe arrivare già nelle prossime ore: Sky si prepara a sbarcare nel mondo del grande ciclismo, non per la produzione televisiva, ma con una squadra britannica di ProTour. Radiomercato fa sapere che un incontro al vertice si sarebbe svolto stamane a Londra e che a capo del progetto ci sarebbe il team manager David Brailsford. L'operazione sarebbe in qualche modo legata alle Olimpiadi di Londra 2012 e dovrebbe portare a militare nel team alcuni dei corridori britannici più forti del mondo, a cominciare da Mark Cavendish. fonte:tuttobiciweb.it che ne pensate? [/quote] Ecco la conferma ufficiale Progetto BSkyB: vincere il Tour con un corridore britannico Ora è ufficiale: Sky TV sarà lo sponsor principale di una squadra britannica di ProTour che debutterà nel 2010 e si pone come obiettivo principale quello di portare per la prima volta un corridore britannico a vincere il Tour de France, come ha confermato il team manager della squadra Dave Brailsford. L'impegno della catena televisiva sarà di almeno quattro anni con un investimento che supererà i 30 milioni di euro complessivi. «L'obiettivo di BSkyB è proprio quello di vincere il Tour de France: un britannico non ci è mai riuscito, questo è il momento di provarci» ha detto Brailsford, che è stato il responsabile della nazionale britannica della pista a Pechino, con ben otto medaglie d'oro all'attivo. Ricordiamo che Sky è già lo sponsor numero uno della federazione britannica e sponsorizza la più forte formazione di pista con il marchio Sky + HD. Grande attenzione sarà posta nei confronti della lotta al doping: «Vogliamo vincere con un corridore britannico e all'insegna della pulizia. Saremo molto attenti nel selezionare i corridori, non ci saranno nel nostro team atleti che hanno avuto problemi nei loro controlli antidoping». I responsabili del team hanno già incontrato gli organizzatori del Giro e del Tour per conoscere i criteri necessari per essere selezionati a queste grandi prove, così come i commissari dell'Uci e della Ernst & Young per conoscere tutto quello che è necessario fare per ottenere una licenza ProTour. La squadra avrà un «forte nucleo britannico», con sede a Manchester e base logistica in Belgio: Shane Sutton e Rod Ellingworth saranno gli altri tecnici del team. Nessun nome di corridore è stato fatto ufficialmente, anche se tutti guardano ovviamente a Mark Cavendish, che è sotto contratto con la Columbia fino al 2010. fonte:tuttobiciweb.it


GodSaveUsFromGigiSgarbozz - 26/02/2009 alle 18:49

[quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] Ecco la conferma ufficiale Progetto BSkyB: vincere il Tour con un corridore britannico Ora è ufficiale: Sky TV sarà lo sponsor principale di una squadra britannica di ProTour che debutterà nel 2010 e si pone come obiettivo principale quello di portare per la prima volta un corridore britannico a vincere il Tour de France, come ha confermato il team manager della squadra Dave Brailsford. L'impegno della catena televisiva sarà di almeno quattro anni con un investimento che supererà i 30 milioni di euro complessivi. «L'obiettivo di BSkyB è proprio quello di vincere il Tour de France: un britannico non ci è mai riuscito, questo è il momento di provarci» ha detto Brailsford, che è stato il responsabile della nazionale britannica della pista a Pechino, con ben otto medaglie d'oro all'attivo. Ricordiamo che Sky è già lo sponsor numero uno della federazione britannica e sponsorizza la più forte formazione di pista con il marchio Sky + HD. Grande attenzione sarà posta nei confronti della lotta al doping: «Vogliamo vincere con un corridore britannico e all'insegna della pulizia. Saremo molto attenti nel selezionare i corridori, non ci saranno nel nostro team atleti che hanno avuto problemi nei loro controlli antidoping». I responsabili del team hanno già incontrato gli organizzatori del Giro e del Tour per conoscere i criteri necessari per essere selezionati a queste grandi prove, così come i commissari dell'Uci e della Ernst & Young per conoscere tutto quello che è necessario fare per ottenere una licenza ProTour. La squadra avrà un «forte nucleo britannico», con sede a Manchester e base logistica in Belgio: Shane Sutton e Rod Ellingworth saranno gli altri tecnici del team. Nessun nome di corridore è stato fatto ufficialmente, anche se tutti guardano ovviamente a Mark Cavendish, che è sotto contratto con la Columbia fino al 2010. fonte:tuttobiciweb.it [/quote] Cosa ne dite: mi sembra una notizia molto interessante, per tutto l'ambiente. E' vero, sono due mondi quasi completamente a parte, ma se riusciranno a lavorare come nella pista, credo che ne verrà fuori una squadra forte, e chissà, forse davvero porteranno alla ribalta delle corse a tappe un suddito di Sua Maestà. Di sicuro il budget pare interessante...


Bridge - 26/02/2009 alle 21:00

[quote][i]Originariamente inviato da GodSaveUsFromGigiSgarbozz [/i] [quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] Ecco la conferma ufficiale Progetto BSkyB: vincere il Tour con un corridore britannico Ora è ufficiale: Sky TV sarà lo sponsor principale di una squadra britannica di ProTour che debutterà nel 2010 e si pone come obiettivo principale quello di portare per la prima volta un corridore britannico a vincere il Tour de France, come ha confermato il team manager della squadra Dave Brailsford. L'impegno della catena televisiva sarà di almeno quattro anni con un investimento che supererà i 30 milioni di euro complessivi. «L'obiettivo di BSkyB è proprio quello di vincere il Tour de France: un britannico non ci è mai riuscito, questo è il momento di provarci» ha detto Brailsford, che è stato il responsabile della nazionale britannica della pista a Pechino, con ben otto medaglie d'oro all'attivo. Ricordiamo che Sky è già lo sponsor numero uno della federazione britannica e sponsorizza la più forte formazione di pista con il marchio Sky + HD. Grande attenzione sarà posta nei confronti della lotta al doping: «Vogliamo vincere con un corridore britannico e all'insegna della pulizia. Saremo molto attenti nel selezionare i corridori, non ci saranno nel nostro team atleti che hanno avuto problemi nei loro controlli antidoping». I responsabili del team hanno già incontrato gli organizzatori del Giro e del Tour per conoscere i criteri necessari per essere selezionati a queste grandi prove, così come i commissari dell'Uci e della Ernst & Young per conoscere tutto quello che è necessario fare per ottenere una licenza ProTour. La squadra avrà un «forte nucleo britannico», con sede a Manchester e base logistica in Belgio: Shane Sutton e Rod Ellingworth saranno gli altri tecnici del team. Nessun nome di corridore è stato fatto ufficialmente, anche se tutti guardano ovviamente a Mark Cavendish, che è sotto contratto con la Columbia fino al 2010. fonte:tuttobiciweb.it [/quote] Cosa ne dite: mi sembra una notizia molto interessante, per tutto l'ambiente. E' vero, sono due mondi quasi completamente a parte, ma se riusciranno a lavorare come nella pista, credo che ne verrà fuori una squadra forte, e chissà, forse davvero porteranno alla ribalta delle corse a tappe un suddito di Sua Maestà. Di sicuro il budget pare interessante... [/quote] Sono molto contento personalemnte della notizia!! Speriamo venga fuori un bello squadrone da fare concorrenza alle squadrone "storiche": Rabobank, Quickstep, Lotto, Lampre... Speriamo proprio sia finalmente un bello spiraglio per il futuro del nostro sport... :cincin:


dietzen - 26/03/2009 alle 01:04

l'agritubel lascia a fine anno.


sceriffo - 16/04/2009 alle 17:39

Astana in crisi, arriva un nuovo sponsor? Tempi duri anche per la Astana. Nikolai Proskurin, vice presidente della federazione kazaka, annuncia in un comunicato stampa che ci sono difficoltà di budget per il team Astana. «La squadra sta affrontando seri problemi finanziari da due mesi a questa parte e non escludiamo l’arrivo di un nuovo sponsor: in questo caso la squadra dovrebbe cambiare nome e correre sotto un’altra bandiera». La Astana è sponsorizzata da un pool di azeinde kazake e Proskurin ha confermato che per ora la sola Air Astana ha ufficialmente cessate il suo impegno. L altre aziende al momento sono ancora impegnate, anche se non è chiaro se riusciranno a mantenere fede ai contratti firmati, a causa della crisi economica: «Il Kazakhstan - ha concluso Proskurin - non è comunque tra le nazioni più colpite dalla crisi e abbiamo l’obbligo morale di far di tutto per far sì che la squadra più forte del mondo continui a correre con i nostri colori». ( tuttobiciweb.it )


Monsieur 40% - 27/04/2009 alle 02:41

[b]Doimo, una new entry al fianco di Liquigas per il Giro del Centenario[/b] [i]Ivan Basso lunedì al Salone del Mobile - Il marchio del gruppo leader nell’arredamento comparirà come secondo sponsor sulla maglia verde-blu[/i] Nel 2005, quando Liquigas fece il suo ritorno nel mondo del ciclismo, il gruppo industriale Doimo, leader italiano nel settore dell’arredamento, decise di pedalare al suo fianco. Attraverso il marchio Frezza, produttore di mobili e sedute per ufficio, e con l’intero gruppo Doimo dal 2008, il gruppo trevigiano ha sostenuto con passione il progetto sportivo di Liquigas. Quest’anno, in vista del Giro del Centenario, il binomio Liquigas-Doimo si rafforza. Come spiega Olieve Doimo, amministratore delegato del gruppo, «abbiamo scelto di entrare nel mondo del ciclismo per la sua capacità di raggiungere tutte le fasce della popolazione, per i valori di sacrificio e dedizione che trasmette. La scelta di affiancare il nostro nome a quello di Liquigas deriva dall’impegno e dalla passione che dimostra nel suo lavoro, due caratteristiche che ci accomunano. Auguriamo alla squadra di poter raccogliere le migliori soddisfazioni in questo Giro del Centenario». Un’intensa collaborazione che, durante la corsa rosa, sarà evidenziata sulle maglie del team: sotto il logo Liquigas, infatti, comparirà Doimo. «Siamo felici di constatare che la partnership con Doimo cresca di anno in anno – dichiara il team manager Roberto Amadio -. La scelta di veicolare il proprio marchio attraverso la squadra è un riconoscimento alla bontà del lavoro che stiamo compiendo nel ciclismo. Non possiamo che essere orgogliosi della fiducia che viene riposta in noi ed impegnarci a ricambiarla con i risultati e la serietà». A suggellare questo importante accordo saranno Ivan Basso e lo stesso Roberto Amadio, presenti lunedì 27 aprile, dalle 10.30 alle 12, allo stand del gruppo veneto al Salone Internazionale del Mobile (Fiera di Milano), padiglione 6 area A31-A33. (ufficio stampa)


Monsieur 40% - 04/05/2009 alle 18:48

[b]NEWMARK SPONSOR UFFICIALE DELLA MAGLIA BIANCA DEL GIRO D’ITALIA DEL CENTENARIO ‘09[/b] Newmark Consumer Health, Società del Gruppo Signorini, ha raggiunto un importante accordo con RCS Sport per la sponsorizzazione della Maglia Bianca del Giro d’Italia del Centenario con il marchio VitaViva Flor. La Maglia Bianca, dedicata da quest’anno allo storico direttore de La Gazzetta dello Sport Candido Cannavò, premia la Classifica dei Giovani, i campioni del domani, e migliore simbiosi non poteva esserci con una realtà come Newmark, giovane Società del Gruppo Signorini che si occupa dello Sviluppo e Ricerca prodotti. Il ciclismo è uno sport vero che trasmette emozioni e passione, abbinamento migliore non potrebbe esserci con i marchi VitaViva e Silver Cross, sinonimo di Qualità, Sicurezza ed Efficacia e ideali per le persone sempre in movimento che rispettano la propria Salute e il proprio Benessere; sicuramente il Giro d'Italia del Centenario rappresenta un forte strumento promozionale in grado di accelerare la forte espansione internazionale del Gruppo Signorini. Il Giro d’Italia del Centenario prenderà il via da Venezia fra meno di 10 giorni Sabato 9 Maggio per concludersi a Roma Domenica 31 Maggio. (comunicato stampa)


dietzen - 04/05/2009 alle 20:07

armstrong vuole fare una squadra tutta sua (dove sarà proprietario, manager, ds e corridore) per il 2010, a luglio l'annuncio. (fonte: cyclingnews)


sceriffo - 04/05/2009 alle 22:02

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [b]NEWMARK SPONSOR UFFICIALE DELLA MAGLIA BIANCA DEL GIRO D’ITALIA DEL CENTENARIO ‘09[/b] Newmark Consumer Health, Società del Gruppo Signorini, ha raggiunto un importante accordo con RCS Sport per la sponsorizzazione della Maglia Bianca del Giro d’Italia del Centenario con il marchio VitaViva Flor. La Maglia Bianca, dedicata da quest’anno allo storico direttore de La Gazzetta dello Sport Candido Cannavò, premia la Classifica dei Giovani, i campioni del domani, e migliore simbiosi non poteva esserci con una realtà come Newmark, giovane Società del Gruppo Signorini che si occupa dello Sviluppo e Ricerca prodotti. Il ciclismo è uno sport vero che trasmette emozioni e passione, abbinamento migliore non potrebbe esserci con i marchi VitaViva e Silver Cross, sinonimo di Qualità, Sicurezza ed Efficacia e ideali per le persone sempre in movimento che rispettano la propria Salute e il proprio Benessere; sicuramente il Giro d'Italia del Centenario rappresenta un forte strumento promozionale in grado di accelerare la forte espansione internazionale del Gruppo Signorini. Il Giro d’Italia del Centenario prenderà il via da Venezia fra meno di 10 giorni Sabato 9 Maggio per concludersi a Roma Domenica 31 Maggio. (comunicato stampa) [/quote] usti, fuori la weber? pensavo di rivedere il pr ferretti.peccato


Morris - 04/05/2009 alle 23:56

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] armstrong vuole fare una squadra tutta sua (dove sarà proprietario, manager, ds e corridore) per il 2010, a luglio l'annuncio. (fonte: cyclingnews) [/quote] Perchè c'è qualcosa che gli è precluso nel ciclismo? Dopo aver fatto modificare i regolamenti per prendere il via al Tour di Gila e tutto il resto che avvolge le sue spalle, se un giorno dovesse decidere che il ciclismo, dalle due, deve passare alle tre ruote, tutti coloro che un poco contano, sarebbero pronti ad offrire il loro...., nonchè imporre ai sudditi altre migliaia di....


Morris - 05/05/2009 alle 00:21

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [b]NEWMARK SPONSOR UFFICIALE DELLA MAGLIA BIANCA DEL GIRO D’ITALIA DEL CENTENARIO ‘09[/b] Newmark Consumer Health, Società del Gruppo Signorini, ha raggiunto un importante accordo con RCS Sport per la sponsorizzazione della Maglia Bianca del Giro d’Italia del Centenario con il marchio VitaViva Flor. La Maglia Bianca, dedicata da quest’anno allo storico direttore de La Gazzetta dello Sport Candido Cannavò, premia la Classifica dei Giovani, i campioni del domani, e migliore simbiosi non poteva esserci con una realtà come Newmark, giovane Società del Gruppo Signorini che si occupa dello Sviluppo e Ricerca prodotti. Il ciclismo è uno sport vero che trasmette emozioni e passione, abbinamento migliore non potrebbe esserci con i marchi VitaViva e Silver Cross, sinonimo di Qualità, Sicurezza ed Efficacia e ideali per le persone sempre in movimento che rispettano la propria Salute e il proprio Benessere; sicuramente il Giro d'Italia del Centenario rappresenta un forte strumento promozionale in grado di accelerare la forte espansione internazionale del Gruppo Signorini. Il Giro d’Italia del Centenario prenderà il via da Venezia fra meno di 10 giorni Sabato 9 Maggio per concludersi a Roma Domenica 31 Maggio. (comunicato stampa) [/quote] Bene, fa piacere, ma questo sponsor va al Giro, alle casse della RCS-Gazza. Al movimento non giunge nulla, anche perchè se un'azienda come Ceramiche Flaminia, in tre anni dopo una crescita sportiva e di investimenti di risorse, non riesce a fare la corsa rosa, c'è poco da sperare per il futuro.... Fossi il manager di quell'azienda, chiuderei a fine anno ed invierei il manager della squadra, i corridori e il personale dal MdS Di Rocco, a chiedere l'elemosina o, in alternativa, a dirgli che la sua sudditanza rischia di far saltare il ciclismo, assai di più di quanto possa fare il doping. Nel Protour l'Italia ha due squadre di cui una con capitale poco italiano... Le professional contano sempre meno....le Continental pare non esistano... e Di Ricco dorme. L'importante per lui, evidentemente, è che stiano bene la RCS e quel pianeta amatoriale che assorbe le attenzioni degli sponsor dai budget medio-piccoli. L'Italia è l'unico paese avanzato ciclisticamente e sportivamente a non aver mai riscontrato sponsorizzazioni di banche e telefonia, ma questo, al presidente FCI-CONI, dipendente seppur pensionato del CONI, quindi CONI in tutto e per tutto, va bene... E tutti zitti, sia ben chiaro! D'altronde in un Paese sul quale grava la dittatura del Banana, c'è da cominciare a chiedersi, se anzichè il virus dell'influenza suina, ce ne sia uno ben più grave!


Monsieur 40% - 05/05/2009 alle 17:48

[b]Caffitaly al via del Giro d’Italia con il Team Barloworld[/b] In occasione della partenza da Venezia del Giro d’Italia del Centenario, sabato prossimo, un nuovo marchio farà la sua apparizione sulle divise del Team Barloworld. Parliamo di Caffitaly, azienda leader nel settore capsule e macchine da caffè presente con successo nei mercati internazionali. L’azienda di Gaggio Montano (Bologna), produce e commercializza un nuovo ed esclusivo sistema macchina + capsula che permette di mantenere inalterati il gusto e l'aroma del caffé nel rispetto della più rigorosa tradizione Italiana. Molto dinamica e attiva sul mercato con sempre nuovi e accattivanti prodotti protetti da numerosi brevetti Internazionali, Caffitaly ha già familiarità con il mondo ciclistico. Gianni Zaccanti, attualmente Presidente, vanta infatti una straordinaria esperienza nel mondo delle due ruote avendo affiancato per diverse stagioni le formazioni dirette da Claudio Corti con importanti risultati in termini di valorizzazione del brand. “Il sodalizio non è mai cessato – spiega Corti – perché con il tempo si è instaurata tra di noi una solida amicizia. Memori di quegli anni costellati di grandi successi, è chiaro che l’ingresso di Caffitaly al fianco del Team Barloworld rappresenta anche una scommessa sul futuro che ci auguriamo possa essere radioso e denso di soddisfazioni”. Il logo di Caffitaly apparirà sia sulle maglie che sui pantaloncini del Team Barloworld. La formazione inglese, invitata da RCS Sport, punta ad un Giro in prima fila con Mauricio Soler sulle grandi montagne affiancato dai giovani Chris Froome e John-Lee Augustyn, nonché sulla ruota veloce di Robert Hunter. “E’ un Giro difficile e bisogna tenere i piedi a terra, senza illusioni né proclami – spiega Corti – ma sappiamo di aver fatto le cose per bene e dunque contiamo di ottenere risultati all’altezza”. (ufficio stampa)


Monsieur 40% - 06/05/2009 alle 15:57

[b]SIGMA COATINGS TEAM SPONSOR NEL CENTENARIO DEL GIRO D’ITALIA[/b] Il 9 maggio con la partenza da Venezia del Giro d’Italia, inizierà la sponsorizzazione Sigma Coatings del team Diquigiovanni - Androni. Sigma Coatings è un marchio leader nel settore delle Pitture per Edilizia ed é presente in Italia con oltre 200 distributori specializzati. Fa parte del gruppo americano PPG Industries con oltre 100 stabilimenti nel mondo ed un fatturato consolidato nel 2008 di 15.8 miliardi di dollari. La presentazione ufficiale dell’azienda avverrà nella conferenza stampa del 18 maggio a Cuneo in occasione della giornata di riposo. Gilberto Simoni, due volte Maglia Rosa al Giro d’Italia, Michele Scarponi, recente vincitore della Tirreno-Adriatico, tutti gli atleti e lo staff tecnico danno il benvenuto in squadra al gruppo di Sigma Coatings. (ufficio stampa)


21marco21 - 06/05/2009 alle 16:19

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [b]NEWMARK SPONSOR UFFICIALE DELLA MAGLIA BIANCA DEL GIRO D’ITALIA DEL CENTENARIO ‘09[/b] Newmark Consumer Health, Società del Gruppo Signorini, ha raggiunto un importante accordo con RCS Sport per la sponsorizzazione della Maglia Bianca del Giro d’Italia del Centenario con il marchio VitaViva Flor. La Maglia Bianca, dedicata da quest’anno allo storico direttore de La Gazzetta dello Sport Candido Cannavò, premia la Classifica dei Giovani, i campioni del domani, e migliore simbiosi non poteva esserci con una realtà come Newmark, giovane Società del Gruppo Signorini che si occupa dello Sviluppo e Ricerca prodotti. Il ciclismo è uno sport vero che trasmette emozioni e passione, abbinamento migliore non potrebbe esserci con i marchi VitaViva e Silver Cross, sinonimo di Qualità, Sicurezza ed Efficacia e ideali per le persone sempre in movimento che rispettano la propria Salute e il proprio Benessere; sicuramente il Giro d'Italia del Centenario rappresenta un forte strumento promozionale in grado di accelerare la forte espansione internazionale del Gruppo Signorini. Il Giro d’Italia del Centenario prenderà il via da Venezia fra meno di 10 giorni Sabato 9 Maggio per concludersi a Roma Domenica 31 Maggio. (comunicato stampa) [/quote] usti, fuori la weber? pensavo di rivedere il pr ferretti.peccato [/quote] infatti,la Weber di Ferretti che fine ha fatto?


Monsieur 40% - 12/05/2009 alle 18:39

[b]LA ISD DIVENTA UFFICIALMENTE ISD-NERI[/b] [i]Ufficializzato il secondo nome del team Ucraino-Italiano, da oggi ISD-NERI. Cambiato il nome anche nell’affiliazione UCI e FCI[/i] Con l’inizio del Giro d’Italia la ISD Cycling Team ha completato le procedure per il cambio del nome della squadra, da oggi ufficialmente ISD-NERI, grazie all’impegno dell’azienda alimentare leader nel settore sottoli. Da oggi dunque, il nome del team, come la stessa affiliazione presso l’U.C.I. e la Federazione Ciclistica Italiana (La società ha infatti sede e affiliazione in Italia) diventa ISD-NERI, suggellando definitivamente l’unione tra la compagine Ucraina e quella Italiane, ormai salda e proiettata al futuro, per continuare a costruire questo nuovo e importante progetto di ciclismo, ennesima dimostrazione di come l’internazionalità sia oggi la chiave vincente del ciclismo professionistico. (ufficio stampa)


Monsieur 40% - 29/06/2009 alle 19:34

[b]Columbia anuncia su equipo del Tour y nuevo co-sponsor[/b] El Team Columbia ha anunciado los siguientes corredores para el Tour de Francia: Mark Cavendish, Bernhard Eisel, Bert Grabsch, George Hincapie, Kim Kirchen, Tony Martin, Maxime Monfort, Mark Renshaw y Michael Rogers. Asimismo, el mánager Bob Stapleton ha anunciado que la compañía de telefonía móvil HTC pasa a ser patrocinador del equipo que se denominará a partir del Tour Columbia-HTC. La nueva imagen del equipo se hará oficial el 3 de julio, el día anterior al Tour. El conjunto estadounidense vestirá unos maillots particulares en el Tour de Francia y después vestirá otros en el resto de la temporada. (biciciclismo.com)


Monsieur 40% - 08/07/2009 alle 16:36

[b]Milram sponsor happy with team's media presence[/b] [i]Focus is on German's only top team[/i] Team Milram's sponsor Nordmilch AG is happy with its investment so far this season. Dairy company Nordmilch AG said that familiarity with its Milram brand name has increased, and “the investment has given us a good return.” Speaking to the German news magazine Die Welt, Nordmilch Marketing Director Claus Fischer said that this has all happened although there is less television coverage of racing in Germany. “We think it is because Milram is more in the focus than previously because it is the only German team.” Fischer said he “absolutely trusts several riders to get a stage win,” at the Tour de France. He said it is more important to have a noticeable team presence, which could be by having one of his riders in an escape group. Nordmilch AG's sponsorship contract runs through 2010. Fischer indicated that after the Tour his company would review its sponsorship. (cyclingnews.com)


Monsieur 40% - 09/07/2009 alle 18:03

[b]Liquigas e Doimo, un’accoppiata vincente per il 2009 ed il 2010[/b] [i]Le due aziende hanno siglato l’accordo che porta il marchio trevigiano a diventare il secondo nome ufficiale del team[/i] Il team Liquigas ed il gruppo Doimo, la prima realtà italiana nel settore dell’arredamento, hanno deciso di prolungare l’accordo che vede il marchio trevigiano comparire sulla maglia in qualità di secondo sponsor. Dopo il positivo debutto al Giro del Centenario, il binomio Liquigas-Doimo è ora protagonista sulle strade di Francia, pronto a proseguire nelle più blasonate corse di agosto (tra cui la Clasica Ciclista San Sebastian, il Tour de Pologne ed il GP Ouest France Plouay), nella Vuelta a España a settembre e, infine, alla Paris-Tours ed alla Japan Cup in ottobre. L’accordo raggiunto tra le due aziende per il 2009 sarà la solida base sulla quale, l'anno prossimo, il team Liquigas-Doimo affronterà nuove sfide. Come afferma il team manager dei verde-blu Roberto Amadio, «la conferma di Doimo come secondo nome ufficiale nel 2010 è un segnale importante per tutto il movimento ciclistico, non solo per il nostro gruppo sportivo. L’ingresso di nuovi sponsor dimostra che il ciclismo professionistico è un veicolo straordinario, in termini di visibilità ed opportunità di promozione della marca. Ancor più quando vi sono serietà e competenza, valori da sempre alla base della nostra filosofia di lavoro». (ufficio stampa)


Monsieur 40% - 27/08/2009 alle 13:28

[b]Red Bull valora entrar en el equipo ciclista de Alonso[/b] Según publica hoy en varios periódicos del grupo Vocento, el periodista, ahora especializado en Fórmula 1 y no hace mucho tiempo en ciclismo, Jose Carlos Carabias: "Al tiempo que visualiza y prepara su desembarco en Ferrari, Fernando Alonso sigue trabajando en su apuesta pasional: el equipo de ciclismo. El plan se mantiene invariable desde el principio: será con Alberto Contador o no será. Expuesto el proyecto a diversas multinacionales, el piloto se ha encontrado con respuestas positivas en una época peliaguda para encontrar empresas dispuestas a invertir en el ciclismo. Una de ellas es Red Bull, cuyo equipo de Fórmula 1 ha dado el salto de calidad este año y pelea por el campeonato con Vettel y Webber. La marca de las bebidas energéticas estudia convertirse en el principal inversor de la escuadra ciclista de Alonso". (biciciclismo.com)


Laura Idril - 27/08/2009 alle 13:38

La Red Bull quanti soldi ha??!?!? '^^


desmoblu - 27/08/2009 alle 13:53

Soprattutto la vedo dura per motivi automobilistici. Alonso probabilmente correrà in Ferrari oppure rimarrà alla Renault, che comunque sono team antagonisti della Red Bull e della Toro Rosso. L'unica 'agevolazione' è che queste ultime due scuderie corrono rispettivamente con motori Renault e Ferrari, però mi sembra duretta...


Monsieur 40% - 27/08/2009 alle 14:42

Desmo, ma che significa? La Red Bull azienda potrebbe sponsorizzare la squadra di ciclismo di Alonso, anche qualora la Red Bull scuderia di F1 non dovesse entrare minimamente nella vita di pilota dello stesso Alonso. Insomma, la Red Bull mi pare un'azienda che possa permettersi di non ragionare a compartimenti stagni. Alonso ha proposto il suo progetto della squadra ciclistica a molte multinazionali, la Red Bull pare interessata. Non vedo cosa c'entrino i "problemi automobilistici". O ho capito male io?


21marco21 - 27/08/2009 alle 15:35

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Desmo, ma che significa? La Red Bull azienda potrebbe sponsorizzare la squadra di ciclismo di Alonso, anche qualora la Red Bull scuderia di F1 non dovesse entrare minimamente nella vita di pilota dello stesso Alonso. Insomma, la Red Bull mi pare un'azienda che possa permettersi di non ragionare a compartimenti stagni. Alonso ha proposto il suo progetto della squadra ciclistica a molte multinazionali, la Red Bull pare interessata. Non vedo cosa c'entrino i "problemi automobilistici". O ho capito male io? [/quote] La penso come te Mario,chissà se i ciclisti della Red Bull avranno le aliiii :D


desmoblu - 27/08/2009 alle 15:37

Beh, metti caso che Alonso corra con la Ferrari. La Ferrari lo paga per correre e gli sponsor pagano la Ferrari per avere il proprio marchio sulla vettura (Fiat a parte). Al nome del pilota si associano quindi gli sponsor, in qualche modo. Chi non ricorda il casco di Senna con la scritta 'Boss' e il marchio Marlboro, o Hill con la scritta Parmalat, il primo Schumacher con la Benetton? Gli sponsor (e la scuderia, di conseguenza) pagano il pilota ANCHE per le sponsorizzazioni. E allora forse non saranno felicissimi di avere un pilota cui è associato un altro sponsor, 'rivale' nello stesso granpremio, anche se ne è testimonial in un'altra disciplina. Non a caso quando intervistavano Rossi e gli chiedevano la macchina preferita, lui diceva 'honda civic'. La moto che usava nella vita 'reale' era un'honda. Persino lo scooter... Quando è passato in Yamaha, sulle 4 ruote ha avuto carta libera (leggi:poteva guidare o nominare qualla che voleva, fino all'arrivo della Fiat come sponsor) ma figurati se va a dire che ha una Ducati, una Guzzi e un'Harley. La moto stradale preferita, adesso, è l'(YZF-)R1. Te lo vedi Rossi che fa pubblicità a uno scooter 50 aprilia? Oppure a una Ducati superbike, magari la 1198.. No: prima di tutto deve favorire e non contraddire gli sponsor personali e della sua squadra. Se Alonso si legasse alla Red Bull in una squadra di ciclismo, non credo che Ferrari o Renault (e i loro sponsor, i vari Marlboro, Shell, Fiat, Ing etc etc) sarebbero felici: il nome del pilota sarebbe immediatamente collegato a una scuderia concorrente/rivale. Altro esempio: credi che sia possibile per un giocatore della Juve (sponsor: New Holland) fare spot per la Toyota (sponsor della Fiorentina)? Io credo che non glielo lascerebbero fare, esattamente come a un giocatore che milita in una squadra rifornita dalla Nike sarebbe quantomeno sconsigliato fare il testimonial per l'Adidas. Sembrano paranoie, ma ci girano milioni di euro. E la formula1 la conosciamo, in fondo negano i test ai piloti delle scuderie avversarie e le squadre si ostacolano in tutti i modi.. ps: indovinate quanto mi hanno pagato gli sponsor per questo post? :Od:


Monsieur 40% - 27/08/2009 alle 15:40

Non mi pare che il Milan o Bwin o l'Adidas facciano caos per il fatto che Seedorf abbia una scuderia di motociclismo (125 cc, mi pare). Insomma, Alonso mica dovrebbe essere il team manager, né il direttore sportivo, né il testimonial dell'eventuale Team Red Bull ciclistico, ma semplicemente il patron. Tra l'altro, non penso che Alonso abbia negato alla Renault, o alla Ferrari (e altri) la possibilità di sponsorizzare il suo progetto. Avranno declinato, e quello s'è rivolto ad altri. I piani del discorso mi paiono del tutto differenti.

 

[Modificato il 27/08/2009 alle 15:42 by Monsieur 40%]


21marco21 - 27/08/2009 alle 15:47

Molti calciatori hanno scarpe e abbigliamento di un marchio diverso dallo sponsor tecnico della squadra in cui giocano.


desmoblu - 27/08/2009 alle 15:53

Si, ma Seedorf sulle se moto non ha come sponsor Pirelli, New Holland, Erg, Unipol, Wind, Toyota o Lete, tantomeno Eurobet (Genoa). Non so quanto Milan (e i suoi danarosi sponsor) sarebbero felici, a quel punto.


dietzen - 27/08/2009 alle 16:00

più che altro il conflitto d'interesse contringerebbe i ciclisti a non prendere più in corsa zuccheri, sali e maltodestrine, ma solo red bull... :Od: in ogni caso se fosse vero sarebbe un grandissimo colpo, red bull ha un sacco di soldi e investe tantissimo nello sport. certo se ne parla comunque per il 2011, perchè ormai mi sembra tardi per fare una squadra dal niente per la prossima stagione...


dietzen - 27/08/2009 alle 16:05

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] Si, ma Seedorf sulle se moto non ha come sponsor Pirelli, New Holland, Erg, Unipol, Wind, Toyota o Lete, tantomeno Eurobet (Genoa). Non so quanto Milan (e i suoi danarosi sponsor) sarebbero felici, a quel punto. [/quote] bè, ma pensa ad esempio a quante squadre hanno come sponsor tecnico adidas o nike (spendendo fino a 10 milioni l'anno) e poi la star ha le scarpe e fa pubblicità all'azienda rivale. non saranno certo contenti i dirigenti della squadra (e non sarà felice nemmeno l'azienda che sponsorizza il singolo giocatore nel vedere le foto sui giornali col marchio concorrente), eppure succede spesso.


Monsieur 40% - 27/08/2009 alle 16:05

Non mi pare che Adidas faccia storie a Ronaldinho per il fatto di essere uno dei maggiori testimonial Nike...


patrixhouse - 28/08/2009 alle 13:18

Centri della Calzatura, da domani c'è un nuovo sponsor Quella di oggi non è però una vigilia qualunque per la squadra del team manager Floriano Torresi, com’è lo stesso dirigente marchigiano a spiegare: «È appena nata una sinergia molto importante tra il nostro team e l’azienda Cavaliere Srl, una società che trova il proprio punto di forza nella vendita di articoli per tutto ciò che concerne il mondo delle due ruote, attraverso l’e-commerce del sito: www.cavalieresrl.com. Un’azienda giovane che in pochi anni ha avuto una crescita esponenziale grazie all’intraprendenza ed alla passione del titolare Clemente Cavaliere. Da domani dunque, sulle nostre maglie sarà già palese l’accostamento dei due sponsor: Centri della Calzatura-Cavaliere srl». Fonte: Tuttobiciweb


Monsieur 40% - 17/09/2009 alle 17:54

[b]Vacansoleil tendrá 1 millón de euros más en 2010[/b] El equipo Vacansoleil verá incrementado su presupuesto en un millón de euros en 2010 según ha anunciado el mánager Backers Wim que esta semana visitó al equipo en la Vuelta a España. Asimismo, ha adelantado en De Telegraaf que su intención es patrocinar al equipo durante más temporadas y cada año aumentará su presupuesto que el próximo año será de 5,5 millones. Wim se ha mostrado muy rendimiento por el rendimiento de los corredores en la Vuelta, Borut Bozic ganó una etapa, y en el resto de la temporada. La intención del equipo es dar el salto al ProTour en 2012. (biciciclismo.com)


Abruzzese - 18/09/2009 alle 01:16

"[b]IL TEAM CENTRI DELLA CALZATURA-CAVALIERE SRL PREPARA LA STAGIONE 2010[/b]" Floriano Torresi e tutto il suo entourage stanno lavorando alla realizzazione di un team professional "Una stagione quella in corso, che sta regalando una soddisfazione dietro l’altra a Floriano Torresi, general manager del team Centri della Calzatura-Cavaliere srl. «Il nostro è un piccolo ma onesto team “continental” – sottolinea il dirigente marchigiano -. Ovvio che, le nostre soddisfazioni, vadano al di là della singola vittoria ottenuta. Il mio orgoglio è vedere sempre i miei ragazzi nelle parti alte del gruppo e protagonisti in tutte le fasi di corsa. Al Veneto per esempio, abbiamo visto un inesauribile Rubiano Chavez sempre con i migliori e poi 6° sul traguardo di Padova. Hasanovic si è reso protagonista insieme ad altri atleti di una lunga fuga». I motivi di soddisfazione per Torresi non si limitano però alla sola stagione in corso. Con la mente, il general manager della formazione guidata dai tecnici Franchini e Peschi, è già alla stagione 2010, dove sembrano profilarsi grosse ambizioni per l’allestimento di un team “professional”. «Sentiamo gravitare intorno a noi molta fiducia – dichiara Torresi -. Pochi giorni fa abbiamo concluso un’importante partnership con lo sponsor CAVALIERE SRL. Un abbinamento che si protrarrà anche per la prossima stagione. Un altro avvicendamento importante sarà l’inserimento di SIMONE MORI nell’organico dirigenziale della nostra squadra in qualità di TEAM MANAGER. Tenuto conto delle sue conoscenze con aziende che hanno intenzione di investire nel mondo delle due ruote e nelle sue capacità di allestimento e di gestione dei team professionistici già dimostrato negli anni passati, ho ritenuto opportuno assumerlo all’interno della mia struttura e dare vita con lui, ad un rapporto di collaborazione pluriennale che, sono sicuro, consentirà al nostro team di fare quel tanto desiderato salto di qualità»." (ufficio stampa)


sceriffo - 18/09/2009 alle 08:25

[quote][i]Originariamente inviato da Abruzzese [/i] "[b]IL TEAM CENTRI DELLA CALZATURA-CAVALIERE SRL PREPARA LA STAGIONE 2010[/b]" Floriano Torresi e tutto il suo entourage stanno lavorando alla realizzazione di un team professional "Una stagione quella in corso, che sta regalando una soddisfazione dietro l’altra a Floriano Torresi, general manager del team Centri della Calzatura-Cavaliere srl. «Il nostro è un piccolo ma onesto team “continental” – sottolinea il dirigente marchigiano -. Ovvio che, le nostre soddisfazioni, vadano al di là della singola vittoria ottenuta. Il mio orgoglio è vedere sempre i miei ragazzi nelle parti alte del gruppo e protagonisti in tutte le fasi di corsa. Al Veneto per esempio, abbiamo visto un inesauribile Rubiano Chavez sempre con i migliori e poi 6° sul traguardo di Padova. Hasanovic si è reso protagonista insieme ad altri atleti di una lunga fuga». I motivi di soddisfazione per Torresi non si limitano però alla sola stagione in corso. Con la mente, il general manager della formazione guidata dai tecnici Franchini e Peschi, è già alla stagione 2010, dove sembrano profilarsi grosse ambizioni per l’allestimento di un team “professional”. «Sentiamo gravitare intorno a noi molta fiducia – dichiara Torresi -. Pochi giorni fa abbiamo concluso un’importante partnership con lo sponsor CAVALIERE SRL. Un abbinamento che si protrarrà anche per la prossima stagione. Un altro avvicendamento importante sarà l’inserimento di SIMONE MORI nell’organico dirigenziale della nostra squadra in qualità di TEAM MANAGER. Tenuto conto delle sue conoscenze con aziende che hanno intenzione di investire nel mondo delle due ruote e nelle sue capacità di allestimento e di gestione dei team professionistici già dimostrato negli anni passati, ho ritenuto opportuno assumerlo all’interno della mia struttura e dare vita con lui, ad un rapporto di collaborazione pluriennale che, sono sicuro, consentirà al nostro team di fare quel tanto desiderato salto di qualità»." (ufficio stampa) [/quote] simone mori è lo stesso di areonautica militare - amica chips?


dietzen - 28/09/2009 alle 12:34

l'ag2r ha commissionato a un'agenzia specializzata un'indagine sul suo ritorno pubblicitario per l'investimento nel ciclismo, ed è stato calcolato che solo durante il tour ha ottenuto un equivalente, in esposizione mediatica, di 60 milioni di euro. è vero che deve molto ai giorni in giallo di nocentini, ma comunque nel 2008, senza particolari exploit, questo valore era comunque di 35 milioni di euro. considerando i budget delle squadre, anche le più ricche, il ritorno è oggettivamente enorme.


Monsieur 40% - 28/09/2009 alle 13:25

Questo il comunicato stampa completo dell'AG2R La Mondiale: ************ [b]Bilan d’impact médiatique du sponsoring de l’équipe cycliste AG2R LA MONDIALE sur le Tour de France 2009[/b] [i]Un équivalent publicitaire record : 60 millions d’euros[/i] AG2R LA MONDIALE a sollicité le cabinet Occurrence pour réaliser un bilan d’impact médiatique de son sponsoring cycliste sur le Tour de France 2009. Cette analyse porte sur les retombées médiatiques, les audiences et les équivalences publicitaires. Le sponsoring cycliste d’AG2R LA MONDIALE sur le Tour de France 2009 représente : - 2,5 milliards de contacts touchés par la couverture des médias à hauteur de 43% pour les médias audiovisuels, 33% pour internet et 24% pour la presse écrite. - 60 millions d’euros d’équivalent publicitaire réalisé pendant la période du Tour de France avec une prépondérance de la presse audiovisuelle (48 millions d’euros), loin devant la presse écrite (11 millions d’euros) et Internet (1 million d’euros). On note une hausse de la médiatisation, en volume et en équivalent publicitaire (35 millions d’euros en 2008), principalement générée par les médias audiovisuels. André Renaudin, Directeur général d’AG2R LA MONDIALE, commente ce bilan d’impact médiatique du sponsoring de l’équipe cycliste: « L’apparition remarquée des nouveaux maillots a favorisé la visibilité de notre nouvelle marque. Par bonheur, la prise du maillot jaune par notre coureur Rinaldo Nocentini et la solidarité de notre équipe cycliste ont offert à notre marque, au-delà du spectacle sportif, une remarquable exposition médiatique ». A propos du Groupe AG2R LA MONDIALE : AG2R et La Mondiale ont choisi d’unir paritarisme et mutualisme pour couvrir tous les risques de la vie humaine, dans le respect des valeurs de leurs fondateurs et des principes de l’économie sociale. En s’unissant les deux acteurs ont donné naissance à un nouveau groupe qui se caractérise par une expertise complète en matière d’assurance de protection sociale et patrimoniale et des principes d’action qui allient performance économique et engagement social. Avec un total de 13,3 milliards d’euros de cotisations pour 8 millions d’assurés, AG2R LA MONDIALE est le 9ème assureur de personnes en France. (ufficio stampa)


sceriffo - 08/10/2009 alle 09:21

tempo fa i rumours ( a cui io ho mai creduto ) dicevano di una possibilita scesa in campo nell'allestimento di un team . oggi regione veneto, dopo aver comunicato usando qualche atleta della regione ( unica volto nuovo la pellegrini ) oggi passa in tv con uno spot di gerry scotti. ma a quante aziende oggi presta il volto il conduttore tv? un numero qs infinito, direi. anche in veneto peccano in fantasia


Monsieur 40% - 08/10/2009 alle 10:12

Gerry Scotti che, tra l'altro, dovrebbe essere di Pavia se non erro.


sceriffo - 08/10/2009 alle 11:14

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Gerry Scotti che, tra l'altro, dovrebbe essere di Pavia se non erro. [/quote] già, ex presidente onorario del Team Riso Scotti di Boifava di qualche anno fa


patrixhouse - 08/10/2009 alle 22:30

Torna in gruppo la Raleigh Difficile pensare che accada, ma davvero sarebbe bello rivedere in gruppo quelle mitiche maglie rossogiallonere... Per ora accontentiamoci di dare la notizia del progetto: la Raleigh costituirà una formazione Continental Pro nel 2010. Il compito è stato affidato a Chris Truett ed il progetto - a lunga gittata Nelle prossime settimane saranno svelati il nome del secondo sponsor e quello dei corridori ingaggiati per la prossima stagione. da cyclismag.com


Abruzzese - 13/10/2009 alle 15:36

[b]Il Team Barloworld si prepara all'atto di congedo[/b] Al termine di una delle partnership sportive di maggior successo, la dirigenza Barloworld ha deciso di cessare l'attività di sponsorizzazione del "piccolo team che sapeva di potercela fare". Nel febbraio 2003 un messaggio di ottimismo è stato lanciato ai media internazionali. Il Team Barloworld annunciò di voler conquistare un posto sul podio al Tour de France entro cinque anni. A molti sembrava solo un sogno. Quattro anni più tardi il piccolo team con un "grande cuore" era riuscito nell'intento: due vittorie di tappa e la conquista della maglia a pois al Tour de France. E in molti dovettero ricredersi. Durante i sette anni di sponsorizzazione, il Team Barloworld ha ottenuto vittorie in tutto il mondo ed ha conquistato il cuore e la mente di tifosi in tutti i paese dove ha gareggiato. Chris Fisher, Head of Corporate Marketing di Barloword, afferma che "il successo del team e quindi della sponsorizzazione è stato notevole. La nostra sponsorizzazione è stata sicuramente tra quelle di maggior successo in Africa. Il nostro primario obiettivo è stato quello di creare una consapevolezza mondiale e i dati sulla copertura mediatica che abbiamo misurato con grande cura confermano che abbiamo stabilito nuovi standard. Attraverso solo sette anni di sponsorizzazione, il nome "Barloworld" è ora conosciuto in tutto il mondo. Il bello di questa sponsorizzazione è che l'attaccamento e il senso di appartenenza al team sono stati incredibilmente forti. Si parlerà del Team Barloworld anche negli anni a venire. Un riconoscimento reiterato del brand come questo non ha prezzo. Ogni sponsorizzazione ha un ciclo di vita e sette anni rappresentano una durata relativamente lunga. Abbiamo ottenuto anche più di quanto potevamo sperare. Abbiamo avuto modo di stringere rapporti di amicizia importanti nel mondo del ciclismo e in particolare con Claudio Corti, manager del Team Barloworld. Corti è un serio professionista e un vero gentleman nel mondo dello sport. E' stato un privilegio poter lavorare con lui e con il suo gruppo. Ormai a fine attività, il Team Barloworld rapresenta la "prova" che se qualcuno osa sognare, ha un progetto in cui credere e un team per realizzarlo, "tutto è possibile". Abbiamo avuto anche il privilegio di lavorare al fianco di agenzie di Pubbliche Relazioni di livello internazionale come Vitesse e Matchworld. Il nostro successo rende omaggio al loro impegno. E' doveroso citare anche gli altri sponsor che hanno affiancato il Team Barloworld. Aziende di elevata qualità come Bianchi, Avis, Barloworld Automotive, Barloworld Equipment, CAT, Kask - per citarne alcune - hanno reso la sponsorizzazione possibile. Un riconoscimento speciale va ai corridori che hanno vestito la maglia del Team Barloworld incarnando i valori fondanti di Barloworld: lavoro di squadra, integrità, eccellenza ed impegno. Un ultimo ringraziamento va a voi tifosi. Il vostro costante supporto, specie nei momenti più difficili, ha permesso alla sponsorizzazione di proseguire e per questo vi diciamo grazie. Continuate a seguire le carriere di ciascun corridore nei loro nuovi team. Sicuramente otterranno grandi risultati e soddisfazioni." Ciao Team Barloworld - grazie per i bei ricordi - Ciao. (ufficio stampa)


simociclo - 15/10/2009 alle 10:03

[quote][i]Originariamente inviato da Abruzzese [/i] [b]Il Team Barloworld si prepara all'atto di congedo[/b] Al termine di una delle partnership sportive di maggior successo, la dirigenza Barloworld ha deciso di cessare l'attività di sponsorizzazione del "piccolo team che sapeva di potercela fare". Nel febbraio 2003 un messaggio di ottimismo è stato lanciato ai media internazionali. Il Team Barloworld annunciò di voler conquistare un posto sul podio al Tour de France entro cinque anni. A molti sembrava solo un sogno. Quattro anni più tardi il piccolo team con un "grande cuore" era riuscito nell'intento: due vittorie di tappa e la conquista della maglia a pois al Tour de France. E in molti dovettero ricredersi. Durante i sette anni di sponsorizzazione, il Team Barloworld ha ottenuto vittorie in tutto il mondo ed ha conquistato il cuore e la mente di tifosi in tutti i paese dove ha gareggiato. Chris Fisher, Head of Corporate Marketing di Barloword, afferma che "il successo del team e quindi della sponsorizzazione è stato notevole. La nostra sponsorizzazione è stata sicuramente tra quelle di maggior successo in Africa. Il nostro primario obiettivo è stato quello di creare una consapevolezza mondiale e i dati sulla copertura mediatica che abbiamo misurato con grande cura confermano che abbiamo stabilito nuovi standard. Attraverso solo sette anni di sponsorizzazione, il nome "Barloworld" è ora conosciuto in tutto il mondo. Il bello di questa sponsorizzazione è che l'attaccamento e il senso di appartenenza al team sono stati incredibilmente forti. Si parlerà del Team Barloworld anche negli anni a venire. Un riconoscimento reiterato del brand come questo non ha prezzo. Ogni sponsorizzazione ha un ciclo di vita e sette anni rappresentano una durata relativamente lunga. Abbiamo ottenuto anche più di quanto potevamo sperare. Abbiamo avuto modo di stringere rapporti di amicizia importanti nel mondo del ciclismo e in particolare con Claudio Corti, manager del Team Barloworld. Corti è un serio professionista e un vero gentleman nel mondo dello sport. E' stato un privilegio poter lavorare con lui e con il suo gruppo. Ormai a fine attività, il Team Barloworld rapresenta la "prova" che se qualcuno osa sognare, ha un progetto in cui credere e un team per realizzarlo, "tutto è possibile". Abbiamo avuto anche il privilegio di lavorare al fianco di agenzie di Pubbliche Relazioni di livello internazionale come Vitesse e Matchworld. Il nostro successo rende omaggio al loro impegno. E' doveroso citare anche gli altri sponsor che hanno affiancato il Team Barloworld. Aziende di elevata qualità come Bianchi, Avis, Barloworld Automotive, Barloworld Equipment, CAT, Kask - per citarne alcune - hanno reso la sponsorizzazione possibile. Un riconoscimento speciale va ai corridori che hanno vestito la maglia del Team Barloworld incarnando i valori fondanti di Barloworld: lavoro di squadra, integrità, eccellenza ed impegno. Un ultimo ringraziamento va a voi tifosi. Il vostro costante supporto, specie nei momenti più difficili, ha permesso alla sponsorizzazione di proseguire e per questo vi diciamo grazie. Continuate a seguire le carriere di ciascun corridore nei loro nuovi team. Sicuramente otterranno grandi risultati e soddisfazioni." Ciao Team Barloworld - grazie per i bei ricordi - Ciao. (ufficio stampa) [/quote] mi unisco ai saluti, ho seguito con simpatia questo team e mi dispiace molto che non proseguirà l'attività. in bocca al lupo a corridori, tecnici, massaggiatori e staff, spero che tutti riescano a trovare un altra squadra.


Monsieur 40% - 20/10/2009 alle 13:01

[b]Garmin Extends Title Sponsorship of Team Garmin-Slipstream Through 2013[/b] [i]GPS Leader Paves the Way for Continued Development of World’s Elite Cycling Squad[/i] CAYMAN ISLANDS/October 20, 2009/Business Wire – Garmin Ltd. (NASDAQ: GRMN), the global leader in satellite navigation, announced today that it has extended for an additional three years its title sponsorship of Team Garmin-Slipstream, the ProTour cycling team dedicated to ethical sporting and developing the next generation of cycling champions. The extension for the U.S.-based team comprised of elite talent from around the world is an addition to the company’s current sponsorship through 2010, marking one of the most significant multi-national sponsorship deals in the history of professional cycling. “The success of the team spans the globe and surpassed our expectations for the first year and a half of our title sponsorship, bringing Garmin’s reputation for quality, commitment, performance and productivity into countless households in Europe, North America, Asia and Australia,” said Jon Cassat, Garmin’s vice president of communications. “Our objectives were – and continue to be – to integrate our products on sports’ biggest stages and to build global brand awareness. Whether capturing victories around the world, winning national championships or working to develop future generations of talent, Team Garmin has helped us achieve those objectives and has made an impression on billions of potential customers.” The partnership, which will run through the end of 2013, will provide the team with the opportunity to continue its founding mission: building the next generation of cycling champions. It will also allow Garmin, Slipstream and their partners to develop new technology that will give the team advantages on the road. Most important, the long-term sponsorship provides the team with a platform and foundation for retaining and recruiting the best riders in the sport. “Since signing with Slipstream prior to the 2008 Tour de France, Garmin has seen an outpouring of support from cyclists and sports fans across the globe, along the roads of major tours and in the stores of our retail partners,” said Dan Bartel, Garmin’s vice president of worldwide sales. “While providing feedback on product development, the team has shown fans everywhere that the best-in-class Edge® 705 cycling GPS can stand up to the sport’s steepest challenges while suiting the needs of cyclists of any caliber.” Garmin, which has spent 20 years developing technologies and innovation to enhance users’ lives, has already used the team’s unique perspective and invaluable feedback in developing the new GPS-enabled Edge 500 (expected availability 4th Quarter 2009), which tracks speed, distance, time, GPS position, elevation, calories burned, climb and descent. After the ride, data downloaded to Garmin Connect allows cyclists and staff to study the statistics, looking for any room for improvement for the next day. This data also provides fans and the media access to the riders’ data. The team also benefits from Garmin’s GPS technology in the support vehicles as the iconic Garmin nüvi® helps the team bus and support vehicles travel with speed and ease across two continents. The route-planning capabilities and preloaded maps and points of interest help the team caravan, especially in grand tours when every day brings different destinations and challenges. “When Garmin first decided to partner with us, we said we believed that a new era of cycling was upon us. Today, with this significant extension, we can now say – the era is here,” said Jonathan Vaughters, CEO of Slipstream Sports, LLC, the sports management company that runs the team. “Garmin’s commitment to innovation and integrity mirrors our own, and knowing that we have their partnership for the next four years means that we can continue to develop the next generation of cycling champions. We can continue to make technological innovations that will give our riders a competitive advantage on the road. And off the road, we can continue to help better the sport.” Garmin and Slipstream Sports share similar success stories rooted in hard work and innovation. Just as Garmin is a global leader with facilities in North America, Europe, Australia and Asia, the Garmin-Slipstream team assembles elite athletes from around the world. Team Garmin features Giro d’Italia, Tour de France and Vuelta stage winners and national champions from several countries. Garmin’s employees and customers, like the cyclists, staff and fans of Team Garmin, are in the air, behind the wheel and on the move. And they are always thinking of ways to adapt and improve. “Garmin’s business goals are to extend the reach and success they have achieved in the US and Europe and to create a global marketing platform for their brand,” said Matt Johnson, President of Slipstream. “The extension of this sponsorship is a testament to the team meeting those business goals.” Owned and managed by Slipstream Sports, Team Garmin-Slipstream is dedicated to promoting ethical sporting and developing the next generation of cycling champions. In 2007, Slipstream created the most progressive anti-doping system in the professional sports world and now works with Anti-Doping Research, Inc. (ADR) and ADSI (the Anti-Doping Sciences Institute) to continue its anti-doping mission. For more information on Team Garmin, visit www.garmin.com/teamgarmin and www.slipstreamsports.com. (ufficio stampa)


Monsieur 40% - 21/10/2009 alle 13:04

[b]Footon acompañará a Servetto en el nuevo equipo de Matxin, que ya se ha inscrito[/b] Cumpliendo con los plazos acordados por el UCI ProTour, el actual equipo FUJI-SERVETTO ha depositado en el máximo organismo ciclista internacional la documentación exigida para su inscripción la próxima temporada en el circuito que engloba a los mejores equipos del mundo. En ella, la escuadra pasará a denominarse FOOTON-SERVETTO gracias a la entrada como primer patrocinador de la empresa suiza FOOTON, dedicada a la comercialización de innovadores artículos para el bienestar y la salud y especializada, entre otras, en la distribución de plantillas para prevenir y curar desde los pies los daños provocados por los defectos posturales. La plantilla del equipo, que volverá a competir en las competiciones más importantes del calendario internacional, sufrirá una profunda reestructuración en lo que supondrá una clara apuesta por la juventud, reuniendo a algunos de los mejores talentos del pelotón europeo y apostando por la internacionalización y la limpieza en el deporte que también preconizan sus principales patrocinadores. Además de Footon, los principales apoyos de la escuadra, FUJI, SERVETTO y CANTABRIA INFINITA, seguirán al lado de un equipo que en los próximos días irá confirmando su plantilla de ciclistas para la temporada 2010. Fuente: Fuji-Servetto ProTour Cycling Team (biciciclismo.com)


Monsieur 40% - 27/10/2009 alle 10:13

[b]Selle Italia, brand d'eccellenza per il Team Flaminia 2010[/b] La continua ricerca della massima qualità; è questa la caratteristica principale che caratterizza il team FLAMINIA che si appresta a vivere da importante protagonista la stagione 2010. Nella crescita costante dei valori fondanti questa bella storia sportiva c'è il segreto della partnership con Selle Italia, il marchio che nel mondo è sinonimo di qualità, ricerca, innovazione nell'ambito però di una tradizione che ne assicura il successo da oltre cento anni. Selle Italia equipaggerà il team Flaminia 2010 con una fornitura d'eccellenza. Ma non solo; oltre ad essere fornitore ufficiale, Selle Italia sarà anche sponsor del Team ed il marchio sarà in grande evidenza sui pantaloncini della squadra. Il Team Flaminia 2010 è una squadra molto ambiziosa, che guarda al calendario agonistico con il desiderio di offrire prestazioni di assoluto rilievo e vivere da protagonisti per condividere con i propri sponsor le forti emozioni del successo. Tra questi Selle Italia è sicuramente il brand privilegiato. (ufficio stampa)


Ottavio - 27/10/2009 alle 11:05

Ho letto da più parti che Squinzi dovrebbe tornare nel mondo del ciclismo con il marchio Mapei affiancato a Colnago. Sono solo rumors o c'è già un progetto concreto? So che a molti la Mapei porta brutti ricordi, io penso invece che sarebbe un evento importantissimo per il ciclismo italiano.


dietzen - 27/10/2009 alle 12:39

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Ho letto da più parti che Squinzi dovrebbe tornare nel mondo del ciclismo con il marchio Mapei affiancato a Colnago. Sono solo rumors o c'è già un progetto concreto? So che a molti la Mapei porta brutti ricordi, io penso invece che sarebbe un evento importantissimo per il ciclismo italiano. [/quote] in realtà è una cosa che si dice praticamente ogni anno, il rientro della mapei, per ora però non se ne è mai fatto nulla, e direi che anche per il 2010 ormai è tardi.


sceriffo - 27/10/2009 alle 15:12

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Ho letto da più parti che Squinzi dovrebbe tornare nel mondo del ciclismo con il marchio Mapei affiancato a Colnago. Sono solo rumors o c'è già un progetto concreto? So che a molti la Mapei porta brutti ricordi, io penso invece che sarebbe un evento importantissimo per il ciclismo italiano. [/quote] sono almeno 5 anni che gira qs rumor


Tranchée d’Arenberg - 28/10/2009 alle 17:16

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Ho letto da più parti che Squinzi dovrebbe tornare nel mondo del ciclismo con il marchio Mapei affiancato a Colnago. Sono solo rumors o c'è già un progetto concreto? So che a molti la Mapei porta brutti ricordi, io penso invece che sarebbe un evento importantissimo per il ciclismo italiano. [/quote] in realtà è una cosa che si dice praticamente ogni anno, il rientro della mapei, per ora però non se ne è mai fatto nulla, e direi che anche per il 2010 ormai è tardi. [/quote] A questo punto della stagione potrebbe solo fare da secondo sponsor a qualche squadra già messa in piedi, incrementandone il budget. Ma visto il passato glorioso del marchio Mapei non penso proprio che questo sia verosimile. L'anno scorso s'era parlato di un progetto che avrebbe dovuto coinvolgere Alvaro Crespi e Paolo Bettini per la costruzione di una nuova squadra, proprio sponsorizzata da Mapei, acquisendo la licenza PT di Gianetti. Poi non se ne fece nulla, così come non si farà nulla neanche nel 2010.


sceriffo - 28/10/2009 alle 21:51

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Ho letto da più parti che Squinzi dovrebbe tornare nel mondo del ciclismo con il marchio Mapei affiancato a Colnago. Sono solo rumors o c'è già un progetto concreto? So che a molti la Mapei porta brutti ricordi, io penso invece che sarebbe un evento importantissimo per il ciclismo italiano. [/quote] in realtà è una cosa che si dice praticamente ogni anno, il rientro della mapei, per ora però non se ne è mai fatto nulla, e direi che anche per il 2010 ormai è tardi. [/quote] A questo punto della stagione potrebbe solo fare da secondo sponsor a qualche squadra già messa in piedi, incrementandone il budget. Ma visto il passato glorioso del marchio Mapei non penso proprio che questo sia verosimile. L'anno scorso s'era parlato di un progetto che avrebbe dovuto coinvolgere Alvaro Crespi e Paolo Bettini per la costruzione di una nuova squadra, proprio sponsorizzata da Mapei, acquisendo la licenza PT di Gianetti. Poi non se ne fece nulla, così come non si farà nulla neanche nel 2010. [/quote] sarebbe curioso sapere chi mette in giro qs rumor. qualche solito ( noto ) giornalista?


Monsieur 40% - 29/10/2009 alle 16:24

[b]FARNESE VINI CO-SPONSOR DEL TEAM LAMPRE[/b] La Farnese Vini ha il piacere di annunciare la firma dell'accordo di sponsorizzazione che la legherà al Team Lampre. L'azienda abruzzese, leader nel settore della produzione di vini, oli e grappe di alta qualità, ha scelto di affiancare la squadra di Saronni a partire dal 2010. "Unire il proprio marchio ad una formazione Pro Tour, quale è la Lampre, rappresenta il miglior veicolo per pubblicizzare l'immagine dell'azienda che esporta i propri prodotti in 67 paesi - spiega il titolare di Farnese Vini Valentino Sciotti - Il ciclismo, infatti, ha una forza di penetrazione che pochissimi altri sport possono vantare. Nella Lampre abbiamo inoltre trovato dei dirigenti molto seri e altri sponsor che condividono con noi la grande passione per questo sport". Con questa nuova sponsorizzazione prosegue quindi l'impegno di Farnese Vini nel mondo del ciclismo professionistico. L'azienda di Ortona è stata infatti nel 2009 uno degli sponsor della Lpr: "Siamo e saremo sempre riconoscenti a Fabio Bordonali che ci ha portati nel ciclismo professionistico e speriamo che in futuro le nostre strade possano incontrarsi di nuovo, perché persone della sua serietà e correttezza sono fondamentali nella crescita del settore". (ufficio stampa)


sceriffo - 29/10/2009 alle 17:42

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [b]FARNESE VINI CO-SPONSOR DEL TEAM LAMPRE[/b] La Farnese Vini ha il piacere di annunciare la firma dell'accordo di sponsorizzazione che la legherà al Team Lampre. L'azienda abruzzese, leader nel settore della produzione di vini, oli e grappe di alta qualità, ha scelto di affiancare la squadra di Saronni a partire dal 2010. "Unire il proprio marchio ad una formazione Pro Tour, quale è la Lampre, rappresenta il miglior veicolo per pubblicizzare l'immagine dell'azienda che esporta i propri prodotti in 67 paesi - spiega il titolare di Farnese Vini Valentino Sciotti - Il ciclismo, infatti, ha una forza di penetrazione che pochissimi altri sport possono vantare. Nella Lampre abbiamo inoltre trovato dei dirigenti molto seri e altri sponsor che condividono con noi la grande passione per questo sport". Con questa nuova sponsorizzazione prosegue quindi l'impegno di Farnese Vini nel mondo del ciclismo professionistico. L'azienda di Ortona è stata infatti nel 2009 uno degli sponsor della Lpr: "Siamo e saremo sempre riconoscenti a Fabio Bordonali che ci ha portati nel ciclismo professionistico e speriamo che in futuro le nostre strade possano incontrarsi di nuovo, perché persone della sua serietà e correttezza sono fondamentali nella crescita del settore". (ufficio stampa) [/quote] interessante capire come mai in qs team gli sponsor , o meglio i co sponsor , stanno 1 barra 2 anni poi se ne vanno


Monsieur 40% - 02/11/2009 alle 17:23

Confermata l'uscita di scena della Serramenti PVC Diquigiovanni: ************* [b]ALTO PARTNERS ACQUISISCE DIQUIGIOVANNI SRL[/b] [i]Concluso con soddisfazione il quadriennio di sponsorizzazione nel ciclismo professionistico[/i] E' stato perfezionato il 22 ottobre scorso il buyout con cui la società di private equity Alto Partners ha acquisito (tramite il fondo Alto Capital II) la Diquigiovanni Srl di Castelgomberto (Vicenza), azienda leader nella produzione di serramenti in pvc. Alto Partners ha rilevato il 78,5% delle quote, mentre i soci fondatori Lino Diquigiovanni e Giuseppe Faggion, che in precedenza detenevano in egual misura il 100%, rimangono azionisti con il 10% cadauno. Il residuo 1,5% è stato acquistato dall'ing. Paolo Tosti, che assumerà la guida operativa della società in qualità di Amministratore e Direttore Generale. I signori Diquigiovanni e Faggion resteranno nel consiglio di amministrazione e manterranno un incarico operativo a fianco del nuovo management. Alto Partners entra in possesso di una società che ha saputo aumentare il proprio volume d'affari nonostante la crisi che ha interessato il settore dell'edilizia. La Diquigiovanni ha infatti chiuso il 2008 con 38 mila pezzi prodotti e un fatturato di oltre 17 milioni di euro che, a fine 2009, dovrebbe crescere di qualche punto percentuale con un consistente incremento dei pezzi prodotti (45 mila). Complessivamente, il fatturato della società è più che raddoppiato negli ultimi cinque anni. La decisione di cedere la maggioranza nonostante i lusinghieri risultati, nasce dalla volontà dei due soci fondatori di strutturare e managerializzare la società per affrontare al meglio le sfide future, garantendo la continuità aziendale senza interrompere il percorso di crescita iniziato quasi 40 anni fa. La Diquigiovanni è nata nel 1967 come ditta individuale dedita alla costruzione di parti metalliche per l'edilizia, quali serramenti in alluminio e ringhiere. Dopo essersi specializzata in porte tagliafuoco e basculanti, a fine anni novanta è stata avviata la produzione dei serramenti in PVC, prodotto caratterizzato da elevate prestazioni di isolamento termico e acustico e da costi inferiori rispetto ai materiali tradizionali. Nel 2005 è stata, infine, introdotta una linea di produzione completamente automatizzata che ha permesso di ridurre ulteriormente i costi di produzione oltre a migliorare la già eccellente qualità del prodotto. Oggi la Diquigiovanni conta oltre 70 dipendenti ed esporta i propri serramenti in Europa, nel bacino del Mediterraneo e in Sud America. Negli ultimi quattro anni l'azienda vicentina ha legato il proprio nome ad una squadra di ciclismo professionistico e alle imprese di corridori come Gilberto Simoni, Alessandro Bertolini, Michele Scarponi e Leonardo Bertagnolli. In questo arco di tempo la Diquigiovanni-Androni (questa la denominazione del team) ha conquistato un centinaio di vittorie, di cui 33 nel solo 2009. "E' stata un'esperienza che ci ha gratificati sotto il profilo della soddisfazione personale e del riscontro pubblicitario - afferma Lino Diquigiovanni -. Le vittorie di tappa al Giro d'Italia e in altre grandi classiche ci hanno regalato grandi emozioni e una notorietà che il nostro marchio difficilmente avrebbe potuto raggiungere in altri modi". Paolo Tosti, neo Direttore Generale di Diquigiovanni: "La società manifesta un notevole potenziale di crescita. Ci concentreremo per creare un maggior presidio commerciale del centro e sud Italia, senza tralasciare i paesi nord-europei con alta penetrazione di pvc, rafforzando nello stesso tempo il supporto tecnico ai rivenditori e il servizio post-vendita su tutta la rete nazionale." Alberto Trinca, senior manager della Alto Partners commenta: "Per dimensione, risultati e riconoscibilità sul mercato la Diquigiovanni rientra perfettamente nella nostra strategia di investimento e solo le ottime performance realizzate dalla società in un contesto economico quale quello attuale hanno garantito l'importante supporto del sistema bancario". Ufficio Stampa


Monsieur 40% - 09/11/2009 alle 12:57

[b]ANDRONI GIOCATTOLI, PRIMO SPONSOR DI SCARPONI, GINANNI & CO.[/b] Negli stabilimenti Androni Giocattoli, a Varallo Pombia in provincia di Novara, Mario Androni e Gianni Savio hanno definito l’accordo per il passaggio dell’industria piemontese da secondo a primo nome nella ragione sociale della nuova squadra. “ Siamo orgogliosi – ha dichiarato il Team Manager Gianni Savio – di presentare quale primo sponsor una delle aziende leader nella fabbricazione di giocattoli. L’amico Mario Androni, grande appassionato di Ciclismo, è un imprenditore gentiluomo, di stampo antico e mentalità moderna. Nei due anni trascorsi insieme, abbiamo ottenuto vittorie di prestigio. Con la formazione che sto ora allestendo con Marco Bellini, riteniamo di poter offrire nuove grandi emozioni”. Il team italo-venezuelano, che quest’anno si è classificato tra i migliori diciassette a livello mondiale e ha vinto tre tappe nel Giro d’Italia del Centenario, ha confermato i seguenti corridori: Michele Scarponi ( vincitore della Tirreno-Adriatico e di due tappe al Giro d’Italia ), Francesco Ginanni ( vittorioso a Laigueglia, Lugano e Carnago ), il colombiano Josè Serpa ( vincitore del Tour de Langkawi in Malesia e dodicesimo classificato al Giro d’Italia ), Rubens Bertogliati ( Campione Svizzero Cronometro ), i venezuelani Carlos Ochoa e Jackson Rodriguez ( Campeon de la Vuelta Mexico ), lo spagnolo Luis Mate, Thomas Bertolini, Alberto Loddo, Luca Solari e Fabio Taborre. Sono stati ingaggiati il neoprofessionista Damiano Margutti e l’australiano Matthew Wilson che ha militato della Francaise des Jeux. Sono in corso trattative per la definizione del secondo sponsor della squadra, che porterebbe l’organico a diciotto corridori. (ufficio stampa)


Monsieur 40% - 18/11/2009 alle 15:12

[b]Tws e Lampre: rinnovato l'accordo per la fornitura di valigie[/b] Una visita di Giuseppe Saronni a Somma Lombardo presso la sede della Tws Srl è stata l'occasione per il rinnovo dell'accordo di fornitura di valigie da parte dell'azienda della famiglia Longhin e per il lancio sul mercato della nuova "bike case" marchiata Tws. Anche per il 2010 la Lampre-Farnese Vini potrà quindi contare sui materiali dell'azienda di Somma Lombardo per soddisfare le esigenze di tutte le componenti della squadra: valigie e trolley da viaggio per personale e corridori, cassoni per trasporto di materiale e valigette da lavoro per i meccanici, valigie professionali per i massaggiatori e zaini per il dopogara dei ciclisti. Durante l'incontro per la firma dell'accordo, i fratelli Longhin hanno potuto mostrare a Saronni (foto) l'ultima produzione di Tws riguardante il mondo del ciclismo: la "bike case Tws", una valigia porta-bici che unisce massima solidità, estrema leggerezza, ampia capienza. Per conoscere la gamma completa di prodotti Tws, è possibile visitare il sito internet www.twssrl.net. (ufficio stampa)


Monsieur 40% - 20/11/2009 alle 12:38

[b]NEL 2010 e 2011 i corridori del Team CERAMICA FLAMINIA con caschi ed occhiali CARRERA[/b] Chi ambisce a grandi traguardi corre incontro al successo con gli uomini e i prodotti migliori. Per questo il team Ceramica Flaminia e Carrera hanno stretto un accordo per il biennio 2010-2011 per la fornitura di caschi ed occhiali in gara e occhiali per il tempo libero della rinnovata ed innovativa collezione Carrera e garantire così in ogni circostanza il massimo comfort e la totale sicurezza. Il marchio CARRERA è stato ideato nel 1956 da Wilhelm Anger: il nome deriva da “Carrera Panamericana”, la corsa nata negli anni ’50 per celebrare il compimento dei lavori dell’autostrada che attraversa il Messico da una parte all’altra del Paese. Sulla spinta della costante ricerca tecnologica e del design più avanzato, CARRERA immette sul mercato prodotti sempre più innovativi e all’avanguardia: occhiali, caschi e maschere sono sempre più incentrati sulla protezione degli atleti e di chi conduce una vita attiva e sono sempre più sicuri e performanti. Ad oggi CARRERA accoglie sotto di sé numerose sponsorizzazioni del Gruppo Safilo, a cui appartiene dal 1996, tra cui lo sci e il ciclismo. CARRERA è anche un marchio affermato dal punto di vista fashion: linee pulite e dettagli che seguono le ultime tendenze della moda, che racchiudono 50 anni di grande esperienza nei modelli delle collezioni sportive e non solo. (ufficio stampa)


Monsieur 40% - 20/11/2009 alle 12:55

[b]Governo kazako salva l'Astana con 15 milioni[/b] ASTANA (Kazakistan) - Il governo del Kazakistan soccorre l'Astana, squadra ciclistica che prende il nome dalla capitale del paese, nella quale milita il vincitore dell'ultimo Tour de France Alberto Contador. La squadra, che rischiava di chiudere i battenti, ricevera' una sovvenzione di 15 milioni di euro, stanziata dopo che sono arrivate conferme da parte dell'Unione ciclistica internazionale circa la permanenza del gruppo sportivo nel Pro Tour, in pratica la 'serie A' del ciclismo mondiale. (RCD) (gazzetta.it)


Monsieur 40% - 24/11/2009 alle 16:15

[b]Diquigiovanni ancora con Androni[/b] Grazie alla passione di Lino Diquigiovanni e di Pino Faggion, due imprenditori innamorati del Ciclismo, l’industria vicentina ha confermato la presenza quale secondo sponsor nella nuova squadra ANDRONI GIOCATTOLI – SERRAMENTI PVC DIQUIGIOVANNI. A Castelgomberto è stato siglato il contratto con il Team Manager Gianni Savio, che ha dichiarato: “ Siamo veramente soddisfatti di continuare la collaborazione con due grandi appassionati quali Lino Diquigiovanni e Pino Faggion. Ritengo di aver allestito con Marco Bellini una formazione competitiva, con la quale onoreremo certamente le corse alle quali parteciperemo, cercando di ripetere i successi ottenuti quest’anno”. (ufficio stampa)


Abruzzese - 27/11/2009 alle 13:13

[b]TEAM GARMIN-SLIPSTREAM OFFICIALLY RE-NAMED TEAM GARMIN-TRANSITIONS WITH ADDITION OF TRANSITIONS OPTICAL AS NEW SPONSOR[/b] [i]Transitions Optical, world’s leading manufacturer of adaptive eyewear, Partners with Leading Pro Tour Team Garmin – Slipstream[/i] Team Garmin-Slipstream, the elite American professional cycling team dedicated to ethical sporting and developing the next generation of cycling champions, announced today that it will become Team Garmin-Transitions with the addition of Transitions Optical as a new sponsor of the team. Transitions Optical is world’s leading manufacturer of adaptive eyewear, offering the most advanced photochromic technology in the widest selection of spectacle lenses such as Transitions lenses as well as Transitions SOLFX® sun wear. From the mountains of the Grand Tours to the cobbles of the Classics, Team Garmin-Transitions athletes will wear Transitions® lenses as they race and train around the globe in various lighting conditions. “The riders of this team have set the standard for ethical competition while racing and training with the best technology available,” said Brett Craig, President of Transitions Optical. “As we looked to replicate the success of our PGA relationship in North America with a similar relationship in Europe; cycling, and specifically Team Garmin, was the perfect fit for our organization. We share similar goals rooted in innovation and ethics and we are proud to join this elite squad as it continues to build on past success.” Transitions® technology is ideally suited to the sport of cycling. The athletes of Team Garmin-Transitions are competing over hundreds of kilometers per day and continuously going through different lighting conditions. Training and racing with Transitions® lenses provides the team a true technological advantage that will increase visually acuity, reduce visual fatigue and have a profound effect on riders’ response times during decisive moments of racing. “Our riders are constantly going through different lighting conditions while training and racing. If we can increase visual acuity and reduce visual fatigue, that gives us a big advantage on the road,” said Jonathan Vaughters, CEO of Slipstream Sports, the sports management company that owns the team. “Like the team, Transitions is driven by innovation and a commitment to excellence. We are thrilled to work with them.” As part of the sponsorship, Transitions will launch a major European marketing campaign featuring the team. According to Lindsay Brown, General Manager of Europe, Middle East and Africa for Transitions, “In the team, we have found a true partner that can help us deliver our brand message to millions of our partners and consumers in a meaningful, impactful way. We are excited to kick off this relationship and look forward to working with the riders and staff for years to come.” Owned and managed by Slipstream Sports, Team Garmin-Transitions is dedicated to promoting ethical sporting and developing the next generation of cycling champions. In 2007, Slipstream created the most progressive anti-doping system in the professional sports world and now works with Anti-Doping Research, Inc. (ADR) and ADSI (the Anti-Doping Sciences Institute) to continue its anti-doping mission. “From a business standpoint, working with Transitions is a perfect fit,” said Matt Johnson, President of Slipstream Sports. “The sponsorship provides Transitions an opportunity to showcase their products to customers, globally.” (ufficio stampa)


Monsieur 40% - 27/11/2009 alle 19:25

[b]SAN MARCO RESTA A FIANCO DI VACANSOLEIL ED ACQUA & SAPONE ANCHE NEL 2010[/b] [i]Oltre alla conferma della sponsorizzazione dei due team, l’azienda di Rossano Veneto si prepara ad annunciare altri importanti accordi che la legheranno ad alcune delle principali squadre del panorama ciclistico internazionale[/i] Parte dalle conferme la nuova stagione sportiva di San Marco. La storica azienda italiana produttrice di selle per biciclette fatte a mano, continuerà infatti anche nel 2010 ad essere sponsor dei team Acqua & Sapone e Vacansoleil. In attesa di formalizzare altre importanti partnership con alcune delle principali squadre del panorama professionistico internazionale, San Marco ha voluto assicurarsi la sponsorizzazione di queste due squadre Professional i cui corridori hanno ben figurato nel 2009, contribuendo con i loro risultati ad aumentare la visibilità del marchio dell’azienda di Rossano Veneto. San Marco legherà così di nuovo il proprio nome a campioni quali gli azzurri Garzelli e Paolini, leader della formazione di Masciarelli, che ha riconfermato gran parte dell’organico aggiungendo innesti di rilievo come l’ex Liquigas Miholijevic. Con le selle d’alta gamma della linea Racing Team della collezione San Marco correranno inoltre ancora i fratelli Feillu, nuovi acquisti della Vacansoleil in arrivo dall’Agritubel, che ha dato l’addio al ciclismo. I due francesi potrebbero essere la scelta vincente per garantire la partecipazione della squadra olandese al Tour de France. Mettersi in luce nelle corse a tappe con qualche vittoria – come è accaduto con lo sloveno Bozic all’ultima Vuelta – è infatti uno degli obiettivi del team che è in forte crescita e non nasconde l’ambizione di riuscire ad ottenere tra qualche anno la licenza Pro Tour. La Vacansoleil punta inoltre alle classiche del Nord, presentandosi con un gruppo valido, in cui sarà da seguire in particolare Johnny Hoogerland. Tra i nuovi arrivati da segnalare Alberto Ongarato, che va ad aggiungersi agli altri italiani Marcato e Carrara. (ufficio stampa)


pablo_b - 03/12/2009 alle 08:09

Ho sentito le parole di Dal Lago di Liquigas che il 2010 potrebbe essere l'ultimo anno nel ciclismo. Per il ciclismo italiano avremmo veramente toccato il fondo: è l'unica squadra italiana di caratura internazionale. Poi è curioso che la decisione se proseguire o meno sia della multinazionale olandese che, in join-venture con una società italiana, controlla Liquigas. Diciamo che già ora l'unica grande squadra italiana è solo mezza italiana :( Possiamo solo sperare in Squinzi (se gli passa la mania del calcio, ora il suo Sassuolo non va più tanto bene)?


Nievole - 22/12/2009 alle 11:42

Prendo spunto dalla replica che sta facendo RaiSportPiù del giro d'Italia 2009. In un frangente Auro ha esplicitamente detto: "nonostante tanti appassionati ce lo chiedano, noi non possiamo far vedere le marche delle bici e degli accessori sulle stesse, perchè corriamo il rischio di venire additati come quelli che fanno pubblicità occulta a questo o quel marchio". Mi suona un pò controproducente direcerte cose in diretta tv.


Maìno della Spinetta - 22/12/2009 alle 15:29

Basterebbe fare un contrattino, anche minimo, simbolico, per regolarizzare la cosa. Ci pensavo quest'anno guardando il Giro. Immaginate una fase di gara noiosa, 60 km all'arrivo di una cremona-carpi, e invece di sentire Cassani che parla di "6x8 48, numero Jolly moltiplica da 39", vedere una finestra con qualcuno che spiega alcuni pregi di una Pinarello, il perché di alcuni rapporti... I modi ci sarebbero per rendere la cosa regolare (dal contrattino fisso con una finestra per produttore, fino al contaminuti, con pagamento a fine giro, come si fa in Formula1), basta averne la volontà.


sceriffo - 23/12/2009 alle 17:06

[quote][i]Originariamente inviato da pablo_b [/i] Ho sentito le parole di Dal Lago di Liquigas che il 2010 potrebbe essere l'ultimo anno nel ciclismo. Per il ciclismo italiano avremmo veramente toccato il fondo: è l'unica squadra italiana di caratura internazionale. Poi è curioso che la decisione se proseguire o meno sia della multinazionale olandese che, in join-venture con una società italiana, controlla Liquigas. Diciamo che già ora l'unica grande squadra italiana è solo mezza italiana :( Possiamo solo sperare in Squinzi (se gli passa la mania del calcio, ora il suo Sassuolo non va più tanto bene)? [/quote] si la licenza ptour scadrà appunto nel 2010.cmq il loro ciclo l'han fatto . certo in cuor mio mi auguro possano proseguirem


Monsieur 40% - 08/01/2010 alle 15:46

[b]Riis Cycling to Have New Title Sponsor in 2011[/b] Riis Cycling's current title sponsor, Saxo Bank, has decided to withdraw from the sponsorship one year early, after the 2010 season. “We have enjoyed a fantastic partnership with Saxo Bank and I know that at the end this season, we can all look back on two and a half years of outstanding results and a lot of shared success. We have entertained their clients around the world and have given their staff something to identify with. The sponsorship has also helped increase Saxo Bank's international brand awareness and we are very proud of that. We will continue to work together with Saxo Bank to activate the sponsorship throughout this year and we have high expectations for the 2010 season.” says Bjarne Riis “We have already started the process of finding a new title sponsor for the coming years. We have one of the strongest teams in the world that includes some of our sport's biggest profiles. The experiences and challenges of the last two years have prepared our company for this challenge. We are better organized and positioned to handle this challenge now, than ever before. We are convinced that there are companies that can benefit from what we have to offer and we are excited to explore the possibilities.” added Bjarne Riis. (ufficio stampa)


Monsieur 40% - 13/01/2010 alle 16:40

[b]Riis Cycling welcomes Sportful as new technical sponsor![/b] Drawing on more than 30 years of experience in making performance cycling clothing by hand, rounded out by Team Saxo Bank’s product feedback and testing, Sportful aims to create the most advanced clothing to help make the riders faster, lighter and more aerodynamic, and protect them in inclement conditions. “Sportful fulfils all our criteria that we expect from a technical partner. Their clothing is aerodynamic, lightweight and will protect our riders in all weather conditions. With Sportful’s vast experience in research and development we are sure that they will keep pushing the boundaries of technical innovation,” says Bjarne Riis. (ufficio stampa)


Monsieur 40% - 14/01/2010 alle 16:35

[b]SELLE ITALIA SPONSOR DELLA ANDRONI – DIQUIGIOVANNI[/b] Anche nella corrente stagione agonistica il marchio Selle Italia apparirà sulle maglie della formazione diretta da Gianni Savio e Marco Bellini. Si tratta di un record nel Ciclismo Professionistico, in quanto la collaborazione dell’industria veneta con le squadre di Gianni Savio è giunta al ventiseiesimo anno consecutivo. “ Con la sponsorizzazione dei Signori Giuseppe e Riccardo Bigolin, abbiamo ottenuto tanti successi. Abbiamo vinto classiche in Italia e all’estero e tappe al Giro d’Italia e al Tour de France – ha commentato il Team Manager torinese – e abbiamo scoperto e lanciato tra i Professionisti tanti giovani talenti: i sudamericani Leonardo Sierra, Carlos Contreras, Fredy Gonzalez e Josè Rujano, tutti vittoriosi al Giro d’Italia, e il piccolo-grande scalatore Nelson “ Cacaito “ Rodriguez, vincitore di una tappa regina al Tour de France. Inoltre abbiamo scoperto il Campione Italiano Andrea Tafi e il Campione del Mondo Romans Vainsteins. Con l’arrivo delle industrie Androni Giocattoli e Serramenti Diquigiovanni, la nostra squadra ha effettuato un salto di qualità, ingaggiando corridori affermati quali Gilberto Simoni e dando fiducia ad atleti in cerca di rilancio come Michele Scarponi. La politica dei giovani è comunque continuata con la scoperta di Francesco Ginanni, vincitore di cinque classiche nelle prime due stagioni da Professionista”. (ufficio stampa)


Monsieur 40% - 19/01/2010 alle 14:10

[b]Gaerne e Team Lampre-Farnese Vini: insieme per vincere [/b] Alessandro Petacchi e Damiano Cunego, assieme a tutti i corridori del Team Lampre-Farnese Vini, utilizzeranno calzature tecniche da ciclismo Gaerne durante le stagioni 2010 e 2011. Questa perfetta partnership unisce l'eccellenza dell'artigianato italiano alla competizione ad alti livelli. Gli atleti del Team Lampre-Farnese Vini utilizzeranno il nuovo modello top di gamma Carbon G. Myst Plus (foto) con la nuova chiusura 2D Micro Adjustable Aluminium Buckle, il Safety Lock Strap System e il nuovo tallone Heel Grip Plus brevettati da Gaerne. In aggiunta a questo, Gaerne ha creato un’edizione speciale includendo nella grafica i colori blu-fucsia del Team Lampre-Farnese Vini. Gaerne, fondata nel 1962, si è sempre dedicata con passione e tenacia allo sport delle due ruote, motorizzate e non, ed è grazie a questo spirito che oggi è una delle aziende leader nella produzione di calzature da ciclismo e stivali da moto, esportando da quasi cinquant’anni la qualità e lo stile Made in Italy in tutto il mondo e raccogliendo ottimi risultati sportivi, tra i più recenti da ricordare la vittoria del Mondiale a cronometro 2008 e quello su strada 2009. Per due membri del Team Lampre-Farnese Vini si tratta di un ritorno: Alessandro Petacchi, infatti, utilizzava calzature Gaerne quando militava nel Team Scrigno-Gaerne e nella Fassa Bortolo, mentre Damiano Cunego ha utilizzato le scarpe Gaerne agli esordi. “E’ un piacere utilizzare ancora calzature Gaerne in quanto con loro ho vinto il mio titolo iridato juniores nel 1999. Ho sempre pensato che, appena avrei avuto la disponibilità sarei tornato con Gaerne” quanto detto da Cunego durante la sua visita in azienda. Per Diego Ulissi, neo professionista e due volte campione juniores negli anni 2006 e 2007 si tratta invece di un rinnovo, avendo sempre utilizzato calzature Gaerne negli ultimi anni: “Sono molto contento di poter avere il supporto di Gaerne anche in questa mia nuova avventura tra i professionisti: la qualità dei prodotti di questa azienda è indiscutibile”. E' con la decennale esperienza, le tecnologie avanzate, una meticolosa selezione dei materiali e il design all’avanguardia, che Gaerne lancia una nuova sfida nel mercato e, insieme al Team Lampre-Farnese Vini, affronterà le competizioni più prestigiose, con la certezza di raccogliere nuove e numerose vittorie. (ufficio stampa)


Monsieur 40% - 29/01/2010 alle 15:47

[b]NGC TRA I PARTNER DEL GRUPPO SPORTIVO EMILIA[/b] Continua a crescere la famiglia del Gruppo Sportivo Emilia che, alla vigilia dell'inizio di una nuova e impegnativa stagione, accoglie tra i propri sostenitori la NGC Medical che con i propri marchi accompagnerà i grandi eventi in programma. L'accordo è stato raggiunto nei giorni scorsi grazie alla passione di NGC Medical per lo sport e per il ciclismo in modo particolare. La NGC Medical opera nell'ambito di alcune aree specifiche, tra queste: - Gestione in service di Laboratori di Emodinamica, di Elettrofisiologia, di Radiologia Interventistica e di Cardiochirurgia. - Progettazione e realizzazione 'chiavi in mano' di Blocchi Operatori, Terapie Intensive e Reparti Ospedalieri. - Ideazione, produzione e commercializzazione di dispositivi medico-chirurgici. - Progettazione e realizzazione di applicativi informatici per reparti ospedalieri. - Integrazione alimentare in ambito sportivo e salutistico. - Trasporto aereo d’emergenza. NGC Medical è titolare, fra l’altro, dei diritti dei prodotti Carmiooro, Mapooro e Orolife: integratori alimentari ad uso anche sportivo con l'innovativa formulazione orodispersibile. (ufficio stampa)


Maìno della Spinetta - 31/01/2010 alle 11:49

Avete notato che con la fuga di molti sponsor stiamo tornando ai tempi dell'Atala di Galetti? Gli sponsor del ciclismo sono aziende ciclistiche: Corratec, Colnago, De Rosa, Cervelo, BMC, Miche, Shimano sono tutte squadre-produttori, e di sicuro ne ho dimenticate di altre.


Monsieur 40% - 03/02/2010 alle 18:52

[b]SAN MARCO SBARCA IN RUSSIA CON IL TEAM KATUSHA [/b] [i]Nuova sponsorizzazione per l’azienda di Rossano Veneto, che da quest’anno sarà partner tecnico della forte squadra russa, legando così il proprio nome anche al campione italiano Pippo Pozzato[/i] L’attività di sponsorizzazione di San Marco per il 2010 nel mondo del ciclismo professionistico è all’insegna delle novità e dei grandi nomi. Tra le squadre che hanno deciso di affidarsi all’azienda italiana leader nella produzione di selle per biciclette d’alta gamma, c’è infatti anche il Team Katusha. L’accordo con la formazione russa permette a San Marco di rafforzare la propria presenza nel circuito Pro Tour e di legare il proprio nome a corridori vincenti e di chiara fama quali Joaquim Rodriguez e Kim Kirchen - entrambi neo acquisti del team – Robbie McEwen, il campione russo Sergey Ivanov, Danilo Napolitano ed il campione d’Italia Pippo Pozzato. La maglia tricolore avrà a disposizione il modello Zoncolan della linea Racing Team, dotato di uno speciale accessorio placcato oro, che ne aumenta l’appeal estetico. Tra gli altri modelli che utilizzeranno i corridori della Katusha ci sono poi l’Aspide e la novità Regale. Tutte le selle avranno una caratteristica livrea bianca, rossa e blu che richiama i colori della squadra. (ufficio stampa)


pablo_b - 04/02/2010 alle 10:19

[quote][i]Originariamente inviato da Maìno della Spinetta [/i] Avete notato che con la fuga di molti sponsor stiamo tornando ai tempi dell'Atala di Galetti? Gli sponsor del ciclismo sono aziende ciclistiche: Corratec, Colnago, De Rosa, Cervelo, BMC, Miche, Shimano sono tutte squadre-produttori, e di sicuro ne ho dimenticate di altre. [/quote] L'anomalia nasce dal fatto, credo, che il ciclismo come hobby tira, è di moda, ma è il ciclismo come sport a essere in crisi. Quindi i produttori di biciclette e accessori sportivi hanno dei buoni andamenti delle vendite e investono in pubblicità. Gli sponsor extra-ciclistici, invece, non hanno alcuna voglia di abbinare la propria immagine al ciclismo. Direi, però, che il male è comune. A parte il calcio e poc'altro (basket e pallavolo in alcune città, motori in generale) l'interesse per tutti gli altri sponsor è sceso al minimo. Guardate che fine ha fatto lo sci dall'epoca di Tomba. Conosco professionisti dello sci alpino in grado di vincere gare di Coppa del Mondo che vengono praticamente mantenuti da fans club e amici/pseudosponsor locali.


Abruzzese - 15/02/2010 alle 16:47

[b]GOTTARDO GIOCHI, AMP E GENERAL SERVICE ENTRANO NEI CICLISMO CON IL KALEV CHOCOLATE TEAM KUOTA[/b] La Gottardo Giochi (www.gottardogiochi.it), ditta padovana di giochi e arredi per parchi, con le società bergamasche AMP (www.ampmacchinepulizia.com) e General Service di Sarnico entrano nel mondo del ciclismo con il Kalev Chocolate Team - Kuota di Andris Reiss e Roberto Vigni. Il team che sta continuando il ritiro sul Lago d'Iseo esordirà il 3 marzo al Giro del Friuli. (ufficio stampa)


Monsieur 40% - 26/03/2010 alle 19:16

[b]Cofidis renueva su patrocinio hasta 2012[/b] La empresa de crédito por teléfono Cofidis ha anunciado su decisión de renovar por dos años más, hasta 2012, su patrocinio con el equipo francés. Cofidis es sponsor desde 1997, 14 años ya, y ha mostrado su plena satisfacción por la repercusión que tiene su marca gracias al equipo ciclista. Además, apunta la importancia de que 2012 sea año olímpico. (biciciclismo.com)


21marco21 - 31/03/2010 alle 11:23

La Saxo Bank "vola" con LuxAir Un raggio di sole per la Saxo Bank in una stagione economicamente difficile: a portarla è LuxAir, compagnia aerea lussemburghese, che ha firmato un contratto di sponsorizzazione con la squadra nella quale militano i fratelli Schleck. Ricordiamo che Bjarne Riis è impegnato nella ricerca di un primo nome per il prossimo anno, dopo l’annuncio della Saxo Bank che ha fine 2010 cesserà il suo impegno sponsorizzativo. fonte:tuttobiciweb.it


patrixhouse - 05/05/2010 alle 16:15

C'è il Gruppo Tesi al fianco della Androni Diquigiovanni La Giorgio Tesi Group, azienda leader nel settore dei vivaisti, con esportazione a livello mondiale in 37 nazioni, entra a far parte del pool di sponsor della Androni-Diquigiovanni. Nella sede dell'azienda, a Bottegone in provincia di Pistoia, Fabrizio Tesi e Gianni Savio hanno infatti firmato un accordo biennale che prevede l'esordio del marchio Giorgio Tesi Group sulle maglie di Michele Scarponi e compagni in occasione del Giro d'Italia. Fonte: Tuttobiciweb


Laura Idril - 13/05/2010 alle 09:36

Ragazzi avete visto la pubblicità di Tyler Farrar delle lenti Transition? Non me ne voglia il bellissimo Tyler che pare un attore e non un corridore ma la frate: "salve sono Tyler Farrar"? Ne vogliamo parlare? La maggior parte delle persone dirà: Sono Tyler Farrar? E chi caxxo sei?!? :D Per chi non l'ha visto: http://www.youtube.com/watch?v=800M1P855K4

 

[Modificato il 13/05/2010 alle 09:39 by Laura Idril]


Ottavio - 13/05/2010 alle 10:25

La cosa che mi fa più ridere di quello spot è la bicicletta da città su cui sale Farrar. Potevano almeno farlo salire su a bici da corsa!


Laura Idril - 13/05/2010 alle 10:33

Il lato positivo è che Farrar è talmente bello che la mia collega è venuta a chiedermi chi era :D


sceriffo - 20/09/2010 alle 16:09

ghisalberti sulla gazza di oggi, nell'intervista a basso, dice che la liquigas l'anno prossima avrà cannondale come secondo nome. e doimo? tutti davano x scontato che l'azienda di mobili avesse già firmato al giro per la prox stagione :?