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Gavia 1988
fuente - 09/10/2007 alle 09:34

http://s2.elforo.de/ciclismo/viewtopic.php?t=21&postdays=0&postorder=asc&start=285

 

[Modificato il 28/09/2009 alle 23:26 by W00DST0CK76]


Alefederico - 09/10/2007 alle 10:29

Splendido documento ma la seconda e la quarta foto non sono del Gavia bensì si riferiscono alla tappa di Corvara dell'anno seguente (1989) vinta da Giupponi (infatti è Breuking in rosa).


spino_tk - 09/10/2007 alle 10:59

quanti ricordi..... grazie


Delfino - 09/10/2007 alle 11:49

Bellissimo questo documento, complimenti


Cascata del Toce - 09/10/2007 alle 18:49

Giornata impressionante... Nel 1989 il Gavia che si doveva affrontare venne tagliato proprio per il maltempo (e il giorno dopo la tappa di Corvara a cui si riferiscono le foto di Fignon e Breukink)... impressionante!!! Guardate inoltre le firme degli articoli sulla gazzetta di chi sono....


Tallo - 09/10/2007 alle 18:50

Che spettacolo grandioso! :D


Cascata del Toce - 09/10/2007 alle 23:13

Si si ... vaglielo a dire a chi ha pedalato....


21marco21 - 10/10/2007 alle 01:19

Avete visto nello stesso forum la foto di Tonkov con i capelli lunghi...che risate :D


Abruzzese - 10/10/2007 alle 03:53

Al tempo il Gavia presentava ancora il tratto sterrato,vero?


Alefederico - 10/10/2007 alle 08:10

Si, lo sterrato del Gavia è stato asfaltato soltanto nel 1997-98 se non ricordo male. Ma mi pare che il Gavia nell'88 non avevesse neppure la galleria nel tratto ai 4 dalla vetta. Poi quello era un altro ciclismo. C'era molta più approssimazione, in tutti i campi; dall'alimentazione all'abbigliamento, all'organizzazione. Il Giro era una piccola tribù itinerante (oggi un vero e proprio villaggio). Insomma affrontare il Gavia già in condizioni normali era un evento. Figurarsi con quella giornata.


fuente - 10/10/2007 alle 09:09

tieni oltri fotos di le anni 80 in: http://64.233.183.104/search?q=cache:HmaOFjgDKxgJ:forodeciclismo.mforos.com/ 30823/6157469-anos-80-y-90-entrevistas-articulos-y-reportajes/ +ciclismo+el+baul+de+los+recuerdos+A%C3%91OS+80+Y+90+ Entrevistas,art%C3%ADculos+y+reportajes.&hl=es&ct=clnk&cd=1&gl=es By Bauschan: ho mandato a capo perché spaginava il thread

 

[Modificato il 10/10/2007 alle 16:36 by bauschan]


fuente - 10/10/2007 alle 09:16

[img] http://lavidak.brinkster.net/Legion/ciclismo/images/gavia88.jpg[/img]


Laura Idril - 10/10/2007 alle 12:57

Mio dio che scene! Davvero impressionante.


robby - 10/10/2007 alle 13:17

io dovrei avere alcune foto scattate da mio padre e mio fratello che quel girono erano presenti.....in questi giorni vedo di scartabellare un po a destra e a manca....


Tallo - 10/10/2007 alle 16:18

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Si si ... vaglielo a dire a chi ha pedalato.... [/quote] :Od::Od:


annasci - 10/10/2007 alle 16:25

[quote][i]Originariamente inviato da 21marco21 [/i] Avete visto nello stesso forum la foto di Tonkov con i capelli lunghi...che risate :D [/quote] No, non riesco a trovarla. Ma ricordo che Tonkov con i capelli lughi stava bene!


W00DST0CK76 - 28/09/2009 alle 23:25

[quote][i]Originariamente inviato da HaWkSkAtE [/i] Ragazzi...mi complimento con voi per la passione con cui scrivete ogni volta su questo forum...oggi pero' per voi ho 1 richiesta che spero riusciate a soddisfare...ho bisogno di avere piu' informazioni possibili sulla mitica tappa del giro dell'88 del Gavia con la bufera...io purtroppo nell'88 ,come si dice dalle mie parti "non ero proprio a numero"...mi farebbe piacere leggere le vostre esperienze riguardo quella che è la tappa piu' drammatica del ciclismo moderno... vi chiederete il perche' di questa richiesta?beh...purtroppo quando parlo con le persone e dico che seguo e amo il ciclismo gli viene da ridere...e io sto preparando un bell'articolo su perche' seguo ancora il ciclismo e il passaggio che parla del gavia '88 è fondamentale ma incompleto...spero che riusciate a soddisfare questa mia piccola richiesta! [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da nino58 [/i] Possiamo incominciare col dire che quel giorno è andata bene. L'ipotesi di ritrovarsi con qualche morto assiderato non fu lontana dal realizzarsi. Al Bondone '56 si arrivava in salita, qui quello che fu tremendo, era la discesa dal Gavia fino a Santa Caterina. [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da Federco [/i] Ciao, io ho trovato questo: http://www.bormio3.it/passo_gavia/giro-italia-tappa-1988.php allucinante :o, comunque penso che non sia poi tanto improbabile trovare condizioni meteo come queste sul gavia nella seconda metà di maggio. [/quote] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] HaWkSkAtE, il mio consiglio è quello di adoperarti per riuscire a trovare la/le puntata/e di "Sfide" nella/e quale/i, dell'episodio del Gavia '88, se ne parla in maniera piuttosto ampia. Ti riporto uno stralcio di un mio post, risalente a pochi giorni fa, che vado a "copincollare" dal thread "Ciclismo & gare in TV, SAT e Streaming 2009": [quote]Se il ciclismo è tanto amato da tante persone, è anche merito delle imprese indimenticabili compiute da omini che, a cavallo di un po' di ferraglia magistralmente lavorata, sono capaci di affrontare salite e condizioni meteorologiche che definire avverse è un eufemismo grosso come un pallone aerostatico, e quando le due cose vengono mescolate, il mix è tale da legittimare l'accezione di impresa, senza virgolette. La puntata di "Sfide" ha ricordato la Chiesa in Valmalenco-Bormio del Giro del 1988, di appena 120 km, ma con "in mezzo", fra le altre "cose", il Gavia. Sì, quella celeberrima tappa, proprio quella. Quella della neve della notte, degli organizzatori che riescono a sgombrare la neve dalla carreggiata, di Torriani che decide di far correre "integra" la tappa (memore, forse, del precedente di quattro anni prima?). La tappa degli elicotteri che non riescono a seguire il gruppo di ciclisti, dei girini persi nella nebbia, poi in mezzo alla bufera. La tappa di Van der Velde, in maglia ciclamino, da solo in testa lungo l'ascesa al Passo Gavia, ma senza mantellina. La tappa dei corridori cogli arti congelati, di quelli che si sono fatti caricare sui furgoni e di altri che, morsi da oltre quattro ore di freddo, acqua, neve, ghiaccio, gelo, sono svenuti all'arrivo. La tappa di Delgado che, giunto al traguardo, supplicava, con un filo di voce: "Portatemi in albergo...". La tappa di Chioccioli che pensa al ritiro, ma ha la maglia rosa indosso, quindi sente il dovere morale di portare a termine la frazione, seppur con 5' e passa dal vincitore. La tappa di Breukink, il vincitore, per l'appunto, e di Hampsten, l'altro vincitore, in un certo senso. La tappa di Van der Velde, quel Van der Velde di cui sopra, dato per disperso, ritrovato a sera inoltrata, da quel che si dice, in una baita, mentre ancora cercava di trovare sollievo dai tormenti dell'assideramento. La tappa del Gavia '88, molto più semplicemente.[/quote] ;) [/quote]


Tranchée d’Arenberg - 28/09/2009 alle 23:40

Per chi come me quel giorno era troppo piccolo per poter ricordare (io non avevo ancora neanche 3 anni....) qualcuno sa dire dove e come si possono trovare le immagini di questa epica giornata?


Zanarkelly - 29/09/2009 alle 00:05

Io quel giorno c'ero! Avevo tredici anni, quasi quattordici. Ho saltato la scuola e sono andato con mio padre la sera prima a dormire al rifugio sul Passo Gavia. Un freddo cane. Il mattino dopo gà nevicava; ero esaltatissimo. Pensavo di vedere uno spettacolo stupendo, da leggenda, di rivivere un altro Bondone. Fu un incubo. Senza dubbio quella tappa entrò nella leggenda, ma ciò che si vide non fu sicuramente ciclismo.


Tranchée d’Arenberg - 29/09/2009 alle 00:07

Sono nato dieci anni in ritardo....:D


Alefederico - 29/09/2009 alle 08:55

Il link di seguito vi porta ad una pagina del mio piccolo sito. Si tratta di una traduzione dell'intervista di Richard Pestes (www.pezcyclingnews.com) ad Andy Hampsten. Personalmente la ritengo una testimonianza bellissima. http://www.albumciclismo.it/retro/gavia88.htm