Laura Idril
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postato il 29/09/2007 alle 17:35 |
Che brutta caduta!!!! Mi sa che Boasson-Hagen si è fatto malino. Anche il francese.
Petacchi-Bennati... dove sieteeeeeeeeee??!?! ____________________ Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra. |
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Monsieur 40%
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postato il 29/09/2007 alle 17:35 |
Vince lo slovacco Peter Velits, che già aveva timbrato al GP de Fourmies davanti Daniele Nardello qualche giorno fa.
2° dovrebbe essere Clarke (Australia), 3° Swift (Gran Bretagna).
4° un olandese, forse Lars Boom. ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie |
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Admin
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postato il 29/09/2007 alle 17:36 |
Per la cronaca, ha vinto Peter Velits, eh!
Piazzati Clarke e Swift (forse).
Ponzi 13esimo. ____________________
Amarti m'affatica, mi svuota dentro
qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto
Amarti m'affatica, mi dà malinconia
che vuoi farci, è la vita... è la vita, la mia
(Non sono a favore del doping. Sono semplicemente contro l'antidoping) |
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Lore_88
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postato il 29/09/2007 alle 17:36 |
Che grande Peter Velits!!! Ha attaccato, viene ripreso e frega tutti in volata.
Molto bravi anche i soliti Spilak, Vanendert, Mollema etc. ____________________
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Laura Idril
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postato il 29/09/2007 alle 17:36 |
Non riesco a capire la dinamica della caduta. Sembra che il francese sia stato sbilanciato proprio dall'olandese. ____________________ Un uomo comincerà a comportarsi in modo ragionevole solamente quando avrà terminato ogni altra possibile soluzione.
Proverbio cinese
Jamais Carmen ne cédera,
libre elle est née et libre elle mourra. |
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dietzen
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postato il 29/09/2007 alle 17:39 |
secondo viene dato sulzberger. |
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dietzen
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postato il 29/09/2007 alle 17:42 |
Originariamente inviato da Laura Idril
Non riesco a capire la dinamica della caduta. Sembra che il francese sia stato sbilanciato proprio dall'olandese. |
l'impressione è che l'australiano abbia scartato, l'olandese abbia scartato a sua volta, danneggiando un po' il francese che ha chiuso lo svizzero alle transenne (dove le transenne già sembravano restringere di per sè la sede stradale), i due si sono toccati e caduti e boasson hagen gli è caduto sopra. |
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Subsonico
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postato il 29/09/2007 alle 17:42 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Vince lo slovacco Peter Velits, che già aveva timbrato al GP de Fourmies davanti Daniele Nardello qualche giorno fa.
2° dovrebbe essere Clarke (Australia), 3° Swift (Gran Bretagna).
4° un olandese, forse Lars Boom. |
Velits a parte, non ne hai azzeccato uno.
2° Sulzberger, che credo corra ancora in patria, 3° Bellis (totale sconosciuto) 4° Leezer, alias Rabobank Continental.
Bella corsa, peccato sia finita allo sprint: l'impressione è che la salita finale sia quella meno adatta per fare selezione. Ma ripeto: credo che qua Bennati serva proprio a niente, quando abbiamo un Bettini in buone condizioni e incazzato nero... ____________________ ...E' il giudizio che c'indebolisce. |
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omar
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postato il 29/09/2007 alle 17:43 |
1 Peter Velits
2 Wesley Sulzberger
3 Jonathan Bellis
4 Tom Leezer
5 Daniel Wyss
6 Jonas Aaen Jörgensen ____________________
"Venderesti entrambi gli occhi per un milione di dollari... o le gambe... o le mani... o gli orecchi? Fai la somma di quello che hai e scoprirai che non lo venderesti per tutto l'oro del mondo. Le cose migliori della vita sono le tue, se riesci ad apprezzarle".
Dale Carnegie
"Non lamentatevi di quello che non avete. Usate quello che avete. Fare meno del vostro meglio è un peccato. Tutti noi abbiamo il potenziale per eccellere perché l'eccellenza é determinata dalla dedizione, a noi e agli altri".
Oprah Winfrey
http://www.velodrome.org.uk
http://www.yvonnehijgenaar.nl
http://www.chrishoy.com/
http://www.victoriapendleton.co.uk/ |
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dietzen
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postato il 29/09/2007 alle 17:47 |
Originariamente inviato da Subsonico
Bella corsa, peccato sia finita allo sprint: l'impressione è che la salita finale sia quella meno adatta per fare selezione. Ma ripeto: credo che qua Bennati serva proprio a niente, quando abbiamo un Bettini in buone condizioni e incazzato nero... |
bisognerà anche prendere l'ultima curva davanti, non oltre la quinta posizione, sennò non si va da nessuna parte.
comunque bennati su questo circuito avrebbe tenuto benissimo, e portarlo anche solo per stare incollato alla ruota di freire sarebbe stato proprio il caso, alla vista della corsa di oggi.
per me domani le uniche alternative allo sprint di mezzo gruppo sono o un attacco in contropiede a un km dal traguardo o un gruppetto che se ne va sul falsopiano della prima salita, con dentro tipo sanchez, ballan e wegmann, così che nessuna delle nazionali favorite abbia interessa a tirare. |
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pintocolorado
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postato il 29/09/2007 alle 17:50 |
Ancora un professionista vince tra gli Under 23 ____________________
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Abajia
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postato il 29/09/2007 alle 17:52 |
Complimenti a Velits! In fuga, poi ripreso, alla fine beffa tutti in volata!
Per quanto riguarda i nostri, c'è da farsi un mea culpa, perché eravamo in tre a potercela giocare nel finale, ma non siamo stati in grado di metterci d'accordo... ... sintomatica l'immagine di Ponzi davanti a Ginanni ai -700 metri, che però, purtroppo, non si erano messi d'accordo affinché uno tirasse la volata all'altro... così ognuno ha fatto la propria volata, e tutt'e tre sono rimasti inevitabilmente chiusi... ____________________
« La superstizione porta sfortuna »
(Raymond Merrill Smullyan, 5000 B.C. and other philosophical fantasies, 1.3.8)
Fantaciclismo Cicloweb 2010
Piazzamenti sul podio:
Omloop Het Nieuwsblad Élite: 3°
E3 Prijs Vlaanderen - GP Harelbeke: 2°
GP Miguel Indurain: 1°
Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres: 3°
Rund um Köln: 1°
Liège-Bastogne-Liège: 1°
Giro d'Italia: Carrara - Montalcino: 2°
Tour de France: Sisteron - Bourg-lès-Valence: 1°
Tour de France: Longjumeau - Paris Champs-Élysées: 1°
Tour de France - classifica finale: 3°
Gran Premio Città di Peccioli - Coppa G. Sabatini: 1°
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Asso di Fiori |
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carlino1973
Under 23 Posts: 14
Registrato: Jul 2007
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postato il 29/09/2007 alle 17:54 |
Concordo sul circuito più "facile" del previsto...mi ha ampiamente deluso la squadra azzurra e anche l'armata russa...I miei amici lituani hanno corso benino tre quarti di gara con konovalovas anche in fuga..quando poi c'è stata la prima menata di Velits,si vede Buividas che prova a rientrare anche lui ma, si gira a controllare (o a rifiatare) e perde l'attimo giusto...e poi nelle immagini larghe nn l'ho piu visto neppure nel gruppo..pazienza...onore ai piu forti...ciao |
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Monsieur 40%
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postato il 29/09/2007 alle 18:07 |
Originariamente inviato da pintocolorado
Ancora un professionista vince tra gli Under 23 |
Scusa, Alberto, ma continuo a non capire questa polemica contro i mulini a vento.
La regola è uguale per tutti, tant'è che l'Italia a Madrid 2005 portò Santambrogio, già professionista con la L.P.R.
Chi o cosa vieta all'Italia ed alla FCI di portare ragazzi come Marcato o Agnoli (sto sparando nomi a caso) ai Mondiali Under23?
Ti rispondo io: nessuno e niente.
Se la FCI decide altrimenti (evidentemente il potere delle società dilettantistiche, a livello regionale, fa comodo per le elezioni) se ne prende le responsabilità.
E questo vale anche per le corse 1.2 o 2.2 internazionali, quelle che vincono i croati e che perdono i nostri "giovani".
Nessuno vieta ad una Zalf o ad una Finauto di fare squadre Continental, portare i giovani italiani a correre in giro per l'Europa con chilometraggi importanti, piuttosto che vincere le corse di paese, magari facendo primo-secondo-e-terzo.
Certo, è anche vero che se Mondiale Under23 si chiama, dovrebbero partecipare anche gli Under23 che corrono nei team Pro Tour.
Ma, lo ripeto, la regola è uguale per tutti: Germania (Ciolek), Slovacchia (Velits), Italia e tutte le altre Nazioni. ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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d'autunno
sugli alberi
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laperla
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postato il 29/09/2007 alle 18:19 |
Bravo Bravissimo Pirazzi, che ha fatto il suo dovere attacando e rendendo la gara dura, sacrificandosi per i suoi compagni....mentre tra Ginanni e Ponzi e come Frapporti mi sembrava che ognuno ha corso per se ed alla fine il risultato parla chiaro.......voto 10 al giovane Azzurro. ____________________
To be a winner you must play hard and practice harder!!
It's not about how hard you hit, it's about how hard you can get hit and keep moving forward!
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Maracaibo
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postato il 29/09/2007 alle 18:35 |
Originariamente inviato da Subsonico
2° Sulzberger, che credo corra ancora in patria, 3° Bellis (totale sconosciuto)... |
Bellis è solo campione europeo in carica dello scratch e dell'inseguimento a squadre su pista.... Lo scorso anno da juniores è arrivato secondo ai mondiali dello scratch e primo all' europeo nell'inseguimento a squadre.... [Modificato il 29/09/2007 alle 18:40 by Maracaibo]
____________________ http://www.stefanobertolotti.com
Il tempo del commentatore onniscente è finito. C'è sempre un lettore - spesso, un migliaio di lettori - che su un dato argomento ne sa più di noi. Dargli spazio e ascoltarlo non è demagogia, nè sfruttamento. E' buon senso. (Beppe Severgnini)
Sono come un ginecologo: lavoro dove gli altri si divertono
Non è importante quello che si scrive ma quello che leggono gli altri
Ci sono tre tipi di giornalisti: quelli che si sorprendono delle cose che succedono, quelli che aspettano che le cose succedano e quelli che fanno succedere le cose |
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Sardo
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postato il 29/09/2007 alle 18:36 |
Bravissimo PIrazzi, peccato che gli altri si siano un po persi nel finale.
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pintocolorado
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postato il 29/09/2007 alle 19:11 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Originariamente inviato da pintocolorado
Ancora un professionista vince tra gli Under 23 |
Scusa, Alberto, ma continuo a non capire questa polemica contro i mulini a vento.
La regola è uguale per tutti, tant'è che l'Italia a Madrid 2005 portò Santambrogio, già professionista con la L.P.R.
Chi o cosa vieta all'Italia ed alla FCI di portare ragazzi come Marcato o Agnoli (sto sparando nomi a caso) ai Mondiali Under23?
Ti rispondo io: nessuno e niente.
Se la FCI decide altrimenti (evidentemente il potere delle società dilettantistiche, a livello regionale, fa comodo per le elezioni) se ne prende le responsabilità.
E questo vale anche per le corse 1.2 o 2.2 internazionali, quelle che vincono i croati e che perdono i nostri "giovani".
Nessuno vieta ad una Zalf o ad una Finauto di fare squadre Continental, portare i giovani italiani a correre in giro per l'Europa con chilometraggi importanti, piuttosto che vincere le corse di paese, magari facendo primo-secondo-e-terzo.
Certo, è anche vero che se Mondiale Under23 si chiama, dovrebbero partecipare anche gli Under23 che corrono nei team Pro Tour.
Ma, lo ripeto, la regola è uguale per tutti: Germania (Ciolek), Slovacchia (Velits), Italia e tutte le altre Nazioni. |
Ma Mario, a me non interessa se anche l'Italia o chi altro potrebbe fare la stessa cosa. Io sono fiero che la mia nazionale sia composta dacinque atleti che, per lavoro, ho seguito tutto l'anno e si sono fatti un nome nelle gare per dilettanti. Ignatiev ha vinto il Laigueglia, Veilits Fourmiers se non sbaglio...non capisco perchè Ginanni, Ponzi, Pirazzi, Frapporti e Finetto debbano concorrere contro chi ha sempre corso tra i professionisti.
Ma il mio rammarico sta soprattutto in un "motivo d'immagine": perchè per il secondo anno consecutivo, nel 2008, il mondo dei dilettanti sarà orfano di un campione del mondo??
Questo non riesco a capire...
La regole x me -e non solo x me- è assurda e, come ha detto Malori in diretta, fa sorridere...un riso amaro... ____________________
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Lopi
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postato il 29/09/2007 alle 19:21 |
Mah, se il mondiale è U23, ben vengano Velits, Ignatiev, Boasson Hagen e così via. Per me quelli fuori posto sono i nostri dilettanti, anche la federazione italiana dovrebbe portare i giovani professionisti, e permetterei di correre anche ai protour come Ciolek, Nibali o Reus. ____________________ Crea il tuo ciclista virtuale e guidalo nel corso della sua carriera
http://procycling.forumup.it/index.php?mforum=procycling
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tobia
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postato il 29/09/2007 alle 19:45 |
gli italiani quando perdono si lamentano sempre...
alla fine anche gli under 23 italiani di lavoro fanno solo quello...
quando vincevano qualche anno fa contro corridori che non prendevano nemmeno una lira e lavoravano o studiavano non si lamentavano affatto!!!!
quindi corrono alla pari, se poi le squadre non li portano a fare certi tipi di gare, non è colpa degli stranieri. ____________________
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sceriffo
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postato il 29/09/2007 alle 19:46 |
mmmhhh, mi sa che a callari stavolta gli danno il benservito |
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pintocolorado
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postato il 29/09/2007 alle 20:00 |
Originariamente inviato da tobia
gli italiani quando perdono si lamentano sempre...
alla fine anche gli under 23 italiani di lavoro fanno solo quello...
quando vincevano qualche anno fa contro corridori che non prendevano nemmeno una lira e lavoravano o studiavano non si lamentavano affatto!!!!
quindi corrono alla pari, se poi le squadre non li portano a fare certi tipi di gare, non è colpa degli stranieri. |
Scusa ma non credo che sia la stessa cosa, x un corridore, fare il Giro d'Italia e la Milano-Busseto x Dilettanti (la prima che mi è venuta in mente)
____________________
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Garzelli
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postato il 29/09/2007 alle 21:54 |
Originariamente inviato da dietzen
bisognerà anche prendere l'ultima curva davanti, non oltre la quinta posizione, sennò non si va da nessuna parte.
comunque bennati su questo circuito avrebbe tenuto benissimo, e portarlo anche solo per stare incollato alla ruota di freire sarebbe stato proprio il caso, alla vista della corsa di oggi.
per me domani le uniche alternative allo sprint di mezzo gruppo sono o un attacco in contropiede a un km dal traguardo o un gruppetto che se ne va sul falsopiano della prima salita, con dentro tipo sanchez, ballan e wegmann, così che nessuna delle nazionali favorite abbia interessa a tirare. |
Su Bennati ti quoto. Sulle modalità di vittoria ti indico una terza via:
un'azione tipo Bastianelli, dove una delle due squadre più forti, Italia o Spagna, non si trova in grado di inseguire con uomini freschi e l'altra che difende la fuga. Ovviamente prima bisognerà rendere la gara durissima, ma l'Italia punta a fare questo. |
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annasci
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postato il 29/09/2007 alle 22:15 |
Originariamente inviato da laperla
Bravo Bravissimo Pirazzi, che ha fatto il suo dovere attacando e rendendo la gara dura, sacrificandosi per i suoi compagni....mentre tra Ginanni e Ponzi e come Frapporti mi sembrava che ognuno ha corso per se ed alla fine il risultato parla chiaro.......voto 10 al giovane Azzurro. |
Condivido tutto! Bravissimo Pirazzi e 10! |
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Subsonico
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postato il 30/09/2007 alle 01:21 |
Originariamente inviato da Maracaibo
Originariamente inviato da Subsonico
2° Sulzberger, che credo corra ancora in patria, 3° Bellis (totale sconosciuto)... |
Bellis è solo campione europeo in carica dello scratch e dell'inseguimento a squadre su pista.... Lo scorso anno da juniores è arrivato secondo ai mondiali dello scratch e primo all' europeo nell'inseguimento a squadre.... |
Beh, per me resta un totale sconosciuto, dato che la pista nn la seguo: cmq grazie delle info, mi ha colpito la sua esultanza sul traguardo maggiore di quella di primo e secondo ____________________ ...E' il giudizio che c'indebolisce. |
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Subsonico
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postato il 30/09/2007 alle 01:23 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Originariamente inviato da pintocolorado
Ancora un professionista vince tra gli Under 23 |
Scusa, Alberto, ma continuo a non capire questa polemica contro i mulini a vento.
La regola è uguale per tutti, tant'è che l'Italia a Madrid 2005 portò Santambrogio, già professionista con la L.P.R.
Chi o cosa vieta all'Italia ed alla FCI di portare ragazzi come Marcato o Agnoli (sto sparando nomi a caso) ai Mondiali Under23?
Ti rispondo io: nessuno e niente.
Se la FCI decide altrimenti (evidentemente il potere delle società dilettantistiche, a livello regionale, fa comodo per le elezioni) se ne prende le responsabilità.
E questo vale anche per le corse 1.2 o 2.2 internazionali, quelle che vincono i croati e che perdono i nostri "giovani".
Nessuno vieta ad una Zalf o ad una Finauto di fare squadre Continental, portare i giovani italiani a correre in giro per l'Europa con chilometraggi importanti, piuttosto che vincere le corse di paese, magari facendo primo-secondo-e-terzo.
Certo, è anche vero che se Mondiale Under23 si chiama, dovrebbero partecipare anche gli Under23 che corrono nei team Pro Tour.
Ma, lo ripeto, la regola è uguale per tutti: Germania (Ciolek), Slovacchia (Velits), Italia e tutte le altre Nazioni. |
Sono stranamente d'accordo con te riguardo alle ultime cose dette in forma privata (l'eccessivo peso del dilettantismo in Italia, ecc...) ____________________ ...E' il giudizio che c'indebolisce. |
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Abruzzese
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postato il 30/09/2007 alle 03:28 |
E dopo il successo tra i pro in una gara come quella di Fourmies Peter Velits si va a prendere anche il titolo mondiale Under 23(non dimentichiamoci comunque del fratello gemello Martin,buon corridore anche lui ).Per quanto riguarda i nostri sapevamo che c'era una concorrenza abbastanza ostica,tuttavia c'è qualcosa che inevitabilmente non ha funzionato sia quando lo stesso Velits e Boom avevano innescato la miccia portando via una fuga con uomini di primo piano sia nella volata finale dove gli azzurri erano un pò indietro e stando anche alle parole di Frapporti appena dopo aver tagliato il traguardo non si è trovata la giusta intesa su chi dovesse fare la volata. |
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Abruzzese
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postato il 30/09/2007 alle 03:29 |
Originariamente inviato da Maracaibo
Originariamente inviato da Subsonico
2° Sulzberger, che credo corra ancora in patria, 3° Bellis (totale sconosciuto)... |
Bellis è solo campione europeo in carica dello scratch e dell'inseguimento a squadre su pista.... Lo scorso anno da juniores è arrivato secondo ai mondiali dello scratch e primo all' europeo nell'inseguimento a squadre.... |
Se non sbaglio era stato selezionato anche al Regioni,mi ricordo di averlo sentito nominare . |
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Monsieur 40%
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postato il 30/09/2007 alle 12:01 |
Originariamente inviato da Abruzzese
E dopo il successo tra i pro in una gara come quella di Fourmies Peter Velits si va a prendere anche il titolo mondiale Under 23(non dimentichiamoci comunque del fratello gemello Martin,buon corridore anche lui ). |
Il Velits che era rimasto davanti al Giro di Germania, in salita, era Martin, vero?
(perché se è Peter vuol dire che è fortissimissimo ) ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
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Seb
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postato il 30/09/2007 alle 12:03 |
No no, era proprio Peter |
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Monsieur 40%
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postato il 30/09/2007 alle 12:05 |
Originariamente inviato da pintocolorado
Ma Mario, a me non interessa se anche l'Italia o chi altro potrebbe fare la stessa cosa. |
Mah, io invece penso che deve interessare.
Sennò la cosa passa per un'ingiustizia.
E invece è solamente una scelta.
Io sono fiero che la mia nazionale sia composta dacinque atleti che, per lavoro, ho seguito tutto l'anno e si sono fatti un nome nelle gare per dilettanti. Ignatiev ha vinto il Laigueglia, Veilits Fourmiers se non sbaglio...non capisco perchè Ginanni, Ponzi, Pirazzi, Frapporti e Finetto debbano concorrere contro chi ha sempre corso tra i professionisti.
Ma il mio rammarico sta soprattutto in un "motivo d'immagine": perchè per il secondo anno consecutivo, nel 2008, il mondo dei dilettanti sarà orfano di un campione del mondo??
Questo non riesco a capire...
La regole x me -e non solo x me- è assurda e, come ha detto Malori in diretta, fa sorridere...un riso amaro... |
Ma sai Alberto, l'Italia degli Under23 è piena di contraddizioni, secondo me.
Perfetto, la FCI decide di premiare squadre e corridori del circuito Under23 dilettantistico italiano? Va bene, è una scelta.
Ma lo dica chiaramente, e non si lamenti delle scelte altrui, visto che sono legittime.
Come, lo ripeto, erano legittime le scelte italiane di Madrid 2005 (Santambrogio era già pro', ma comunque vinse il "dilettante" Grabovskyy, segno che probabilmente non basta essere pro' per essere più forte) e le stesse scelte, recentissime, sempre italiane del 2007 al Tour de l'Avenir, quando sono stati convocati Agnoli e Cataldo, quest'ultimo addirittura un Under di una squadra Pro Tour.
Allora, qual è la linea della FCI?
E perché ci si lamenta delle regole del Mondiale, mentre si applaudono i successi di Cataldo all'Avenir? ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
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Lopi
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postato il 30/09/2007 alle 12:13 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Originariamente inviato da Abruzzese
E dopo il successo tra i pro in una gara come quella di Fourmies Peter Velits si va a prendere anche il titolo mondiale Under 23(non dimentichiamoci comunque del fratello gemello Martin,buon corridore anche lui ). |
Il Velits che era rimasto davanti al Giro di Germania, in salita, era Martin, vero?
(perché se è Peter vuol dire che è fortissimissimo ) |
Era sempre lui, che per altro è anche un discreto cronoman, visto che ha chiuso nei 10 la crono al criterium international. ____________________ Crea il tuo ciclista virtuale e guidalo nel corso della sua carriera
http://procycling.forumup.it/index.php?mforum=procycling
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tobia
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postato il 30/09/2007 alle 13:23 |
Originariamente inviato da pintocolorado
Originariamente inviato da tobia
gli italiani quando perdono si lamentano sempre...
alla fine anche gli under 23 italiani di lavoro fanno solo quello...
quando vincevano qualche anno fa contro corridori che non prendevano nemmeno una lira e lavoravano o studiavano non si lamentavano affatto!!!!
quindi corrono alla pari, se poi le squadre non li portano a fare certi tipi di gare, non è colpa degli stranieri. |
Scusa ma non credo che sia la stessa cosa, x un corridore, fare il Giro d'Italia e la Milano-Busseto x Dilettanti (la prima che mi è venuta in mente)
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difatti i corridori che delle squadre pro tour che fanno giro d'italia e cosi via il mondiale under 23 non lo possono fare perchè non è aperto ai corridori di squadre pro-tour.
e allora cosa dovrebbero dire i corridori dilettanti di 24 anni stranieri o di piccole squadre continental che devono fare il mondiale contro i vari bettini e cosi via...è la stessa cosa, ma non si lamentano perchè c'è corridori che vanno più forte. ____________________
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Monsieur 40%
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postato il 30/09/2007 alle 13:25 |
Sennò si scindono le cose.
A settembre si fa il Mondiale Under 23 (allargandolo, semmai, anche ai corridori Pro Tour).
A luglio, con gli Juniores, si fa il Mondiale Dilettanti (tra i non-professionisti, di qualunque età). ____________________ Mario Casaldi - Cicloweb.it
CICLISTI
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le foglie |
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pintocolorado
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postato il 30/09/2007 alle 13:33 |
Originariamente inviato da Monsieur 40%
Sennò si scindono le cose.
A settembre si fa il Mondiale Under 23 (allargandolo, semmai, anche ai corridori Pro Tour).
A luglio, con gli Juniores, si fa il Mondiale Dilettanti (tra i non-professionisti, di qualunque età). |
Questa sarebbe una buona idea.
Comunque, per chiudere il mio discorso, io non bado alle polemiche che fa la Fci, quelle non mi interessano. Anche quando c'era Santambrogio la cosa non mi piacque. Dico soltanto, come idea mia, che non trovo sensato il fatto che un professionista vinca il mondiale al sabato e un professionista lo vinca alla domenica. E' un controsenso lampante. Spero che l'Uci riveda questa regola. ____________________
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tobia
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postato il 30/09/2007 alle 18:17 |
yes...meglio come 10 anni fa!! dilettanti e prof! ____________________
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Silvy92
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postato il 30/09/2007 alle 18:25 |
bè se il mondiale è under 23 non vedo xkè i prof con meno di 23 anni non possano parteciparvi, se un ragazzo è già prof a 20 anni vuol dire ke è stato più bravo dei suoi coetanei ed è riuscito a passare prima.. è logico ke uno ke ha corso con i prof ha un'altra gamba xò fin ke rimarrà mondiale under 23 è giusto ke ci vadano anke i prof con meno di venitrè anni..
x evitare tutto ciò basterebbe trasformarlo in mondiale dilettanti e allora i prof di 20 anni se sono bravi, sarebbero convocati tra i prof, se no starebbereo a casa e tra i dilettanti parteciperebbero solo i veri dilettanti.. ____________________
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dietzen
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postato il 30/09/2007 alle 20:44 |
la situazione, come alcune volte è stato detto anche in questo forum, è che in molte nazioni non c'è un movimento dilettantistico sviluppato, e lì per molti corridori le squadre continental sono l'unico modo per fare un'attività agonistica di livello.
poi per me basterebbe far correre coi dilettanti solo quelli delle continental e non delle professional. |
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forzainter
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postato il 01/10/2007 alle 18:28 |
La partecipazione dei GS3 non è sbagliata a parer mio (la maggioranza svolge quasi sempre attività dilettantistiche o di categoria)
Quella dei corridori GS2 un po' meno
Bisogna esser onesti , se confrontata a quelle degli anni 90 , questa nazionale non era eccezionale soprattutto per un circuito selettivo come si è rivelato quello di Stoccarda
Vedrete che con la nuova generazione (1987-1988-1989) , con i pro o meno , torneremo a dar lezioni
Ponzi e Pirazzi con un anno in piu' saranno ancora piu' competitivi
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