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Scandaloso la Vuelta non trasmessa dalla RAI
comodi70 - 03/09/2007 alle 20:55

La seconda più importante corsa a tappe del mondo (dopo il Tour) snobbata completamente dalla Rai!!! Considerato il lotto dei partenti (superiore rispetto al Giro d Italia) e l' ottima partecipazione italiana di molto superiore rispetto al Tour de France, sicuramente meritava una trasmissione pomeridiana degli arrivi di tappa. Come al solito i nostri dirigenti Rai sbagliano i tempi e i modi, invece di riempire i palinsesti pomeridiani di tanti bla bla bla e repliche infinite la Vuelta come lancio per i mondiali di Stoccarda meritava sicuramente la diretta. Magari anche su RaisportSat con il commento dallo studio di Milano (per risparmiare sulle trasferte poteva andar bene lo stesso) bastava solo acquisire i diritti e il gioco era fatto. Invece siamo alle solite il ciclismo sbattuto in prima pagina solo per il doping, intanto alla Vuelta su 3 tappe già 2 belle vittorie italiane di Bettini e Bennati che se vogliano possono rappresentare degnamente i valori veri di questo sport fatto di sacrificio e impegno. Giuseppe


Abajia - 03/09/2007 alle 21:00

[quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] La seconda più importante corsa a tappe del mondo (dopo il Tour)[/quote] Vabbé che Verbruggen definiva il Giro "corsetta di provincia", ma tu non ci vai poi così lontano! :Od: Scusa ma non puoi mettere la Vuelta al di sopra della corsa rosa in quanto ad importanza...eh... ;)


comodi70 - 03/09/2007 alle 21:03

Lo dicono i fatti, guarda il lotto dei partenti delle due corse a tappe e chiediti perchè sui primi 10 classificati della generale al Giro d' Italia 9 sono italiani?


MDL - 03/09/2007 alle 21:03

partendo dal fatto che la seconda corsa a tappe è il giro d'italia (per storia, soldi, importanza e bellezza) è davvero un peccato che la rai per "scelte editoriali" abbia deciso di trascurare la corsa spagnola...specie per lo slendido (a mio avviso) percorso che ogni anni gli organizzatori disegnano


comodi70 - 03/09/2007 alle 21:07

Quest' anno alla Vuelta nel finale fanno fare sempre un circuito finale di un giro per rendere più partecipe il pubblico presente, in fatto a soldi bellezza ecc. sono tue opinioni, ripeto basta vedere il lotto dei partenti per capire la reale importanza di una corsa.


GiboSimoni - 03/09/2007 alle 21:08

stesso discorso..x quanto riguarda gli europei d basket...fin quando preferiscono far vedere INTER-PARTIZAN D BELGRADO amichevole del 24 luglio 2007..un amichevole delle + insulse della storia...


MDL - 03/09/2007 alle 21:09

[quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] Lo dicono i fatti, guarda il lotto dei partenti delle due corse a tappe e chiediti perchè sui primi 10 classificati della generale al Giro d' Italia 9 sono italiani? [/quote] gia confrontiamoli i favoriti del giro: cunego (1 giro, 1 lombardia), simoni (2 giri), savoldelli (2 giri), di luca (liegi, freccia, amstel ecc.) i favoriti della vuelta: sastre (mmm...1 tappa al tour), menchov (1 vuelta per squalifica), evans (1 romandia), pereiro (forse un tour...ma forse...) gomez marchante (1 paesi baschi) fai un pò te...


comodi70 - 03/09/2007 alle 21:21

Tra quelli che hai citato favoriti al Giro sono tutti italiani, di cui Cunego è presente alla Vuelta quindi lo devi mettere anche sotto, poi metti la schiera dei velocisti tranne Mc Ewen ci sono tutti i migliori, tranne Contador i migliori spagnoli Euskatel compresa, purtroppo Astana non invitata poi metterei anche un certo Caucchioli che nessuno nomina.


Seb - 03/09/2007 alle 21:32

[quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] Tra quelli che hai citato favoriti al Giro sono tutti italiani, di cui Cunego è presente alla Vuelta quindi lo devi mettere anche sotto, poi metti la schiera dei velocisti tranne Mc Ewen ci sono tutti i migliori, tranne Contador i migliori spagnoli Euskatel compresa, purtroppo Astana non invitata poi metterei anche un certo Caucchioli che nessuno nomina. [/quote] Caucchioli mi sa che non va considerato più di tanto... oggi ha preso più di un minuto. Cmq anche al Giro c'erano tutti i migliori velocisti: non c'erano Boonen e Bennati ma c'erano McEwen, Napolitano, Forster...


comodi70 - 03/09/2007 alle 21:53

Ti sei dimenticato un certo Freire, ma senza fare tanti confronti, la Vuelta da quando si corre a settembre è obiettivo per molti corridori importanti chi per riscattare la stagione chi per cercare la condizione per il Mondiale appena dopo la fine della Vuelta. Chi esce dalla Vuelta bene è sempre più spesso il favorito del Mondiale. Al Giro invece ci vanno i "nostri" corridori e un paio di stranieri importanti poi fine tutti gli altri vengono solo per prepararsi per il Tour.


Cascata del Toce - 03/09/2007 alle 22:17

Non ci vedo nulla di scandaloso in una scelta editoriale di una azienda.. puoi condividerla o meno ma di scelta si tratta e come tale va rispettata...Poi beh.. si hai ragione... La splendida, bellissima e fantastica Vuelta non puoi nemmeno paragonarla al Giro... Si si ... Sierra Nevada non la si può paragonare allo Stelvio. Vuoi mettere l'Alto de Abantos, La Pandera, Cerler con Mortirolo, Gavia e Tre Cime?? Si si hai ragione il Giro è una pena terribile... Senti ma non credi che stiano davanti al Giro anche l'Eneco Tour ed il nuovissimo e straspettacolare Giro d'Irlanda??... :OIO:OIO:o:mad::?:yoga::sasso:


Federico Martin - 03/09/2007 alle 22:18

[quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] Ti sei dimenticato un certo Freire, ma senza fare tanti confronti, la Vuelta da quando si corre a settembre è obiettivo per molti corridori importanti chi per riscattare la stagione chi per cercare la condizione per il Mondiale appena dopo la fine della Vuelta. Chi esce dalla Vuelta bene è sempre più spesso il favorito del Mondiale. Al Giro invece ci vanno i "nostri" corridori e un paio di stranieri importanti poi fine tutti gli altri vengono solo per prepararsi per il Tour. [/quote] Ognuno è libero di pensarla come vuole ma storicamente la vuelta è sempre stata inferiore al Giro d'Italia. Il fatto che si corre a Settembre può essere un handicap e non un vantaggio, è vero che molti corridori la corrono per preparare il mondiale e questo significa che non vanno di certo al 100% o corrono per la classifica escluso alcune eccezioni, un po' come i corridori che corrono il giro per preparare il tour. In conclusione ha di sicuro più prestigio nel palmares di un ciclista la vittoria in un giro d'italia rispetto ad una vittoria alla vuelta.


nino58 - 03/09/2007 alle 22:20

Ragazzi, non hanno le Dolomiti. Ne' loro ne' i francesi.


comodi70 - 03/09/2007 alle 22:52

Ma quale scelta editoriale di una azienda!!!! Stai parlando della TV pubblica italiana che non copre una corsa Pro Tour tra le più importanti al mondo per scelta editoriale ma va! Questi sono dilettanti allo sbaraglio. Alla Rai di ciclismo poco interessa si vede da come viene trattato nei palinsesti e nei cambi di orario così frequenti, spesso mandano in onda delle corse senza neanche segnalarlo sul televideo!!!! Ai ragione meglio vedere la gara di ruzzolone o il campionato di tamburello che la Vuelta!!! Riguardo alle salite con i nomi altisonanti ecc. la corsa la fanno i corridori spesso bastano salite di 3 categoria per rendere la corsa spettacolare vedi la tappa di oggi alla Vuelta. A me non interessa se fanno lo Zoncolan o il cavalcavia a me interessa lo spettacolo della corsa che la fanno i corridori. Le tappe più dure al Giro sono state le più pallose del giro scattino l' ultimo chilometro distacchi di 20 sec. fine della tappa. Lascia perdere i miti, i ricordi, le salite leggendarie, tutte cazzate il ciclismo è un'altra cosa, per essere importante ha bisogno del supporto dei media tv stampa e radio, se non viene pubblicizzato l' evento non esiste, la Vuelta gli italiani non la possono vedere allore non esiste il Giro viene pompato da Rai e Gazzetta e sembra importante tutti ne parlano compresi quelli che di ciclismo non ne sanno un tubo ecco la differenza.


nino58 - 03/09/2007 alle 22:59

Va bene, va bene, però rilassati un attimo.


Andrea_Web - 03/09/2007 alle 23:04

[quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] A me non interessa se fanno lo Zoncolan o il cavalcavia a me interessa lo spettacolo della corsa che la fanno i corridori. Le tappe più dure al Giro sono state le più pallose del giro scattino l' ultimo chilometro distacchi di 20 sec. fine della tappa. [/quote] La Scalenghe-Briançon è stata pallosa? A me è piaciuta un casino.


comodi70 - 03/09/2007 alle 23:16

Se permetti io le corse le guardo tutte compreso l 'Eneco tour in diretta con elicottero e telecamere mobili in Rai sei costretto a vedere le sintesi delle gare che durano 20 min. comprese le interviste ad orari impossibili e scadenti qualitativamente. Tranne la Tre Valli Varesine (obolo alla Lega Nord) che doveva essere trasmessa in diretta per 3 ore poi ci si è messo il tempo a rovinare tutto tutto il resto delle corse di agosto è stato un pianto televisivamente parlando.


lolloso - 03/09/2007 alle 23:16

credi che in spagna abbiano visto il Giro? in francia guardino giro e Vuelta? informati su quanto trasmettono le tv di stato francese e spagnola poi vediamo....


Abajia - 03/09/2007 alle 23:18

[quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] basta vedere il lotto dei partenti per capire la reale importanza di una corsa. [/quote] Il lotto partenti è particolarmente ricco perché molti "sfruttano" la Vuelta come tappa di avvicinamento e di preparazione al Mondiale... Ne riparliamo fra due settimane, quando molto probabilmente molti nomi di spicco abbandoneranno la corsa... Comunque in quanto ad importanza storica il paragone fra Giro e Vuelta non sta proprio in piedi...


Federico Martin - 03/09/2007 alle 23:26

[quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] Lascia perdere i miti, i ricordi, le salite leggendarie, tutte cazzate il ciclismo è un'altra cosa, per essere importante ha bisogno del supporto dei media tv stampa e radio, se non viene pubblicizzato l' evento non esiste, la Vuelta gli italiani non la possono vedere allore non esiste il Giro viene pompato da Rai e Gazzetta e sembra importante tutti ne parlano compresi quelli che di ciclismo non ne sanno un tubo ecco la differenza. [/quote] La storia nel ciclismo conta eccome ... Alcuni dati, il Tour si corre dal 1903 ... il giro d'Italia dal 1909 e la Vuelta dal 1935. Ricordo che il giro d'Italia fino agli inizi degli anni '70 aveva richiami di pubblico e di partecipazione di campioni assai simili al Tour de France. Storicamente la Vuelta è sempre stata considerata come la terza corsa per importanza dei grandi giri a tappe. La scelta di correrla a Settembre prima dei mondiali è stata una buona idea per il prestigio della Vuelta che altrimenti sarebbe rimasta una corsa "quasi" anonima, visto che in questo modo molti ciclisti che puntano ai mondiali la usano come preparazione, ma correrla in preparazione per un altra corsa e ben diverso rispetto a correrla per vincere. Alla fine i protagonisti sono sempre ciclisti di serie "B" o qualche pseudo campione che ripiega sulla vuelta per raddrizzare una stagione non proprio brillante o che per un motivo o per l'altro non ha potuto esprimersi al meglio in altri appuntamenti più importanti come il Tour. Ultimo dato, strano che molti ciclisti spagnoli tra i più forti non la corrono o la corrono per onor di firma. Ad esempio Indurain non l'ha mai vinta, quest'anno Contador non la corre ... Valverde disperso. Solo heras andava forte alla vuelta e sappiamo il perchè.


Abajia - 03/09/2007 alle 23:33

[quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] A me non interessa se fanno lo Zoncolan o il cavalcavia a me interessa lo spettacolo della corsa che la fanno i corridori.[/quote] Lo spettacolo lo fanno i corridori è vero, ma lo fanno quando affrontano le salite...


Kristian - 03/09/2007 alle 23:44

E' un peccato che non venga trasmessa la Vuelta,ricordo un anno,penso fosse il 2000 con l'Angliru,una tappa davvero spettacolare; anche perchè,pur non potendo certo essere paragonata al Giro,in alcune tappe di montagna è più spettacolare di altre corse ProTour trasmesse dalla Rai(es Parigi-Tours). In più il fatto che molti big vadano alla Vuelta per preparare il Mondiale è un punto a favore dello spettacolo,almeno nella prima parte(se la vuelta fosse ad agosto i vari Freire,Bettini,Cunego e gli altri che fanno il Mondiale non si presenterebbero neanche al via)


falco46 - 03/09/2007 alle 23:45

[quote][i]Originariamente inviato da Andrea_Web [/i] [quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] A me non interessa se fanno lo Zoncolan o il cavalcavia a me interessa lo spettacolo della corsa che la fanno i corridori. Le tappe più dure al Giro sono state le più pallose del giro scattino l' ultimo chilometro distacchi di 20 sec. fine della tappa. [/quote] La Scalenghe-Briançon è stata pallosa? A me è piaciuta un casino. [/quote]L'attacco sull'agnello a tanti km dalla fine Docet!!!Il giro è di gran Lunga più prestigioso della VUelta.Noi abbiamo salite storiche.vediti anche un pò di almanacchi anche non troppo remoti a partire dal campo partenti degli anni 90.Il giro è il giro, e le Dolomiti con tutte le nostre salite che non sto nemmeno a citare dicono tutto.Poi al giro c'è sempre stato lo spettacolo.


Cascata del Toce - 03/09/2007 alle 23:51

Comodi... però... tu stai esplicando una tua idea..che mi pare vada assolutamente controcorrente a quelle comuni... La Vuelta è bellissima..cresciuta molto nei percorsi con Franco ed ora anche dal punto di vista della comunicazione con Cordero... Bella davvero..ma sinceramente che stia davanti al Giro proprio no... davvero c'è l'abisso.. Dici che i percorsi non contano e che sono i corridori a fare la corsa...vero? Però credo vale piu per una corsa in linea sto discorso... In un Giro, Un Tour o una Vuelta ci vuole il mito.. ed i miti del Giro non possono nemmeno essere accostati a quelli della gara di Unipublic.. Poi davvero...parliamo in maniera tranquilla.. Tu avrai visto via satellite tutte le corse..ma qui c'è anche che non ne può vedere nessuna se non quelle in chiaro o chi le vede dal vivo;)


W00DST0CK76 - 04/09/2007 alle 00:04

[quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] Ti sei dimenticato un certo Freire, ma senza fare tanti confronti, la Vuelta da quando si corre a settembre è obiettivo per molti corridori importanti chi per riscattare la stagione chi per cercare la condizione per il Mondiale appena dopo la fine della Vuelta. Chi esce dalla Vuelta bene è sempre più spesso il favorito del Mondiale. Al Giro invece ci vanno i "nostri" corridori e un paio di stranieri importanti poi fine tutti gli altri vengono solo per prepararsi per il Tour. [/quote] Sicuramente lo spostamento a settembre ha giovato alla Vuelta ma soprattutto per la vicinanza al mondiale, ne consegue quindi che sia una corsa che non vive di luce propria, il campo di partenti è superiore a quello del Giro ma la maggior parte dei grandi nomi sono presenti solo per preparare il mondiale, quanti di loro arrivano poi a Madrid? Alla fine si ritrovano a fare la classifica solo gli "indigeni" o qualche deluso dal Tour. Non voglio sminuire il valore della corsa spagnola, è spettacolare e ben organizzata ma credo che il suo successo sia figlio soprattutto dei tempi attuali, per questo è ben lontana dall'avvicinarsi al prestigio del Giro, un prestigio costruito nei decenni regalando al ciclismo pagine da leggenda.


falco46 - 04/09/2007 alle 00:06

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] Ti sei dimenticato un certo Freire, ma senza fare tanti confronti, la Vuelta da quando si corre a settembre è obiettivo per molti corridori importanti chi per riscattare la stagione chi per cercare la condizione per il Mondiale appena dopo la fine della Vuelta. Chi esce dalla Vuelta bene è sempre più spesso il favorito del Mondiale. Al Giro invece ci vanno i "nostri" corridori e un paio di stranieri importanti poi fine tutti gli altri vengono solo per prepararsi per il Tour. [/quote] Sicuramente lo spostamento a settembre ha giovato alla Vuelta ma soprattutto per la vicinanza al mondiale, ne consegue quindi che sia una corsa che non vive di luce propria, il campo di partenti è superiore a quello del Giro ma la maggior parte dei grandi nomi sono presenti solo per preparare il mondiale, quanti di loro arrivano poi a Madrid? Alla fine si ritrovano a fare la classifica solo gli "indigeni" o qualche deluso dal Tour. Non voglio sminuire il valore della corsa spagnola, è spettacolare e ben organizzata ma credo che il suo successo sia figlio soprattutto dei tempi attuali, per questo è ben lontana dall'avvicinarsi al prestigio del Giro, un prestigio costruito nei decenni regalando al ciclismo pagine da leggenda. [/quote]:clap::clap::clap:


Subsonico - 04/09/2007 alle 01:08

[quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] Ma quale scelta editoriale di una azienda!!!! Stai parlando della TV pubblica italiana che non copre una corsa Pro Tour tra le più importanti al mondo per scelta editoriale ma va! Questi sono dilettanti allo sbaraglio. Alla Rai di ciclismo poco interessa si vede da come viene trattato nei palinsesti e nei cambi di orario così frequenti, spesso mandano in onda delle corse senza neanche segnalarlo sul televideo!!!! Ai ragione meglio vedere la gara di ruzzolone o il campionato di tamburello che la Vuelta!!! Riguardo alle salite con i nomi altisonanti ecc. la corsa la fanno i corridori spesso bastano salite di 3 categoria per rendere la corsa spettacolare vedi la tappa di oggi alla Vuelta. A me non interessa se fanno lo Zoncolan o il cavalcavia a me interessa lo spettacolo della corsa che la fanno i corridori. Le tappe più dure al Giro sono state le più pallose del giro scattino l' ultimo chilometro distacchi di 20 sec. fine della tappa. Lascia perdere i miti, i ricordi, le salite leggendarie, tutte cazzate il ciclismo è un'altra cosa, per essere importante ha bisogno del supporto dei media tv stampa e radio, se non viene pubblicizzato l' evento non esiste, la Vuelta gli italiani non la possono vedere allore non esiste il Giro viene pompato da Rai e Gazzetta e sembra importante tutti ne parlano compresi quelli che di ciclismo non ne sanno un tubo ecco la differenza. [/quote] L'anno scorso il giro d'Italia aveva un elenco di partenti da far paura: 6 o 7 dei primi 10 del pro tour del 2005, se non sbaglio. Quest'anno, molti passisti (soprattutto) hanno optato per scelte diverse. Ma alla fine la corsa più ambito resta il Tour. Il perchè, per me, rimarrà un mistero. Posso esprimere un'opinione personale? Per me la Spagna è il paese che si presta meglio all'organizzazione di un grande giro, a differenza soprattutto della Francia, che ha una geografia piatta da far schifo. Hanno salite ovunque e più o meno della stessa caratura: è fatta in modo tale che, come la volti e la giri, puoi sempre costituire una corsa ben strutturata ed equilibrata. Noi, da questo punto di vista, abbiamo il piccolo "handicap" degli appennini inferiori alle Alpi che, se da una parte abbelliscono la corsa, dando degli assaggi di quello che avverrà in futuro, costringono gli organizzatori ad un percorso obbligato, mentre in Spagna si possono permettere di saltare i Pirenei, come hanno fatto l'anno scorso. Fossi in un corridore da corse a tappe migliore in salita che a cronometro, finalizzerei la mia stagione su Giro e Vuelta, con annessi e connessi di preparazione (chessò, Baschi, Ardenne...) e finirei la Vuelta a prescidere dal mondiale. Disgraziatamente, sono una pippa incapace di finire una gara juniores :Od: Detto ciò, la Rai non prende i diritti da 4-5 anni perchè si vede che il gioco non valeva la candela ed erano pochi gli ascoltatori. E men che meno converrebbe adesso, con la situazione drammatica in cui riversa il ciclismo. Non c'è interesse del pubblico italiano verso la Vuelta: è vero, vincono parecchi azzurri, ma da quanto tempo uno dei nostri non concorre alla generale? Tantissimo, sinceramente nelle vuelte seguite non ricordo nessuno competitivo alla lunga a parte forse Casagrande. Sinceramente mi piacerebbe vederla in TV, con la cronaca di Bulba & Cassani, ma sorbirsi uno streaming di eurosport france non è poi così male.


Cascata del Toce - 04/09/2007 alle 01:14

Oggi comunque vederla su TVE è stato una figata.. "Betiniii Betiniiicon Freireeee i vamos con Betini ganador de la etapaaaaaaaaaaa!!!! Però dai ..Il Giro è il Giro


antonello64 - 04/09/2007 alle 02:30

se non vado errato, quest'anno la Classica di Amburgo ha avuto un campo di partecipanti superiore alla Parigi-Roubaix. Quindi aspettiamoci che il nostro caro amico ci dica che Amburgo è più prestigiosa della Roubaix. E se l'anno prossimo la Tirreno-Adriatico schiererà un campo di partecipanti superiore al Giro e magari anche al Tour (può succedere, come no: anzi, forse è già successo), la Tirreno dovrà giocoforza essere considerata la corsa a tappe più importante dell'anno.:D E forse l'anno dopo lo scettro tornerà al Tour, poi passerà al Giro, alla Parigi-Nizza e così via a rotazione, il tutto in base alla starting list.:Od: Quindi, mentre fino ad oggi era abbastanza semplice rispondere alla domanda su quali fossero le corse più importanti del mondo (Tour e Giro, of course), da domani la risposta sarà un pochino più complicata: "un momento che controllo il campo partenti: hai visto mai che l'Eneco Tour possa vantare un partecipazione superiore al Giro!":D A parte questo, mi piacerebbe proprio che le corse spagnole venissero boicottate in toto (da squadre e televisioni), almeno finchè la Federazione iberica non comincerà a comportarsi come si deve.


Grammont63 - 04/09/2007 alle 09:28

Per chi ha la possibilità di vederla, la Vuelta è comunque trasmessa da Eurosport che come sempre realizza un buon prodotto. Concordo comunque sul fatto che, con tutto il rispetto e con tutta la stima per gli organizzatori spagnoli che ogni anno realizzano una bella corsa, il Giro è tutta un'altra cosa soprattutto per quello che riguarda i tracciati e le montagne che può offrire.


lolloso - 04/09/2007 alle 10:25

oltre a tutto quello che avevete detto volevo sottolineare la presenza del pubblico sulle strade l'anno scorso e 2 anni fa, ho seguito quasi tutte le tappe della vuelta ho notato che il pubblico era davvero poco neanche sulle tappe principali con le salite importati erano seguite piu di tanto, e anche questo è un fattore importante che denota che anche in Spagna la Vuelta non è seguitissima ma sono piu seguiti i vari giri minori Pais Vasco Vuelta Burgos e Vuelta Murcia


molo1984 - 04/09/2007 alle 10:26

mi sembra che in spagna non abbiano comprato i diritti per trasmettere il giro d'italia e quindi perchè la rai dovrebbe fare il contrario e acquistare quelli della vuelta?? almeno ricordo che cosi diceva Gold durante le telecronache... alla fine gli italiani che non sono appassionati al ciclismo (vedi i calciofili) seguono sì e no il giro, quindi perchè spendere soldi per una corsa che seppur prestigiosa non avrebbe il seguito del pubblico?? per esempio io per vedere lo zoncolan ho perso una giornata di lezione ma per vedere l'angliru o la sierra nevada non lo farei mai...


Laura Idril - 04/09/2007 alle 10:36

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] se non vado errato, quest'anno la Classica di Amburgo ha avuto un campo di partecipanti superiore alla Parigi-Roubaix. Quindi aspettiamoci che il nostro caro amico ci dica che Amburgo è più prestigiosa della Roubaix. E se l'anno prossimo la Tirreno-Adriatico schiererà un campo di partecipanti superiore al Giro e magari anche al Tour (può succedere, come no: anzi, forse è già successo), la Tirreno dovrà giocoforza essere considerata la corsa a tappe più importante dell'anno.:D E forse l'anno dopo lo scettro tornerà al Tour, poi passerà al Giro, alla Parigi-Nizza e così via a rotazione, il tutto in base alla starting list.:Od: Quindi, mentre fino ad oggi era abbastanza semplice rispondere alla domanda su quali fossero le corse più importanti del mondo (Tour e Giro, of course), da domani la risposta sarà un pochino più complicata: "un momento che controllo il campo partenti: hai visto mai che l'Eneco Tour possa vantare un partecipazione superiore al Giro!":D A parte questo, mi piacerebbe proprio che le corse spagnole venissero boicottate in toto (da squadre e televisioni), almeno finchè la Federazione iberica non comincerà a comportarsi come si deve. [/quote] Troppo forte Antonello! :D :D :D :clap:


falco46 - 04/09/2007 alle 11:08

[quote][i]Originariamente inviato da lolloso [/i] oltre a tutto quello che avevete detto volevo sottolineare la presenza del pubblico sulle strade l'anno scorso e 2 anni fa, ho seguito quasi tutte le tappe della vuelta ho notato che il pubblico era davvero poco neanche sulle tappe principali con le salite importati erano seguite piu di tanto, e anche questo è un fattore importante che denota che anche in Spagna la Vuelta non è seguitissima ma sono piu seguiti i vari giri minori Pais Vasco Vuelta Burgos e Vuelta Murcia [/quote]il punto è ke il Pais Vasco vive di ciclismo, è lo sport principale li, tesserano tantissimi atleti l'anno quindi è normale che ci sia un grande seguito a quella corsa che secondo me non è niente male...per il discorso dei dititti, c'è stato un battibecco tra giro-vuelta ed entrambi hanno terminato di comperare i diritti dell'altro. tutto qui.Così facendo favoriscono ancor di più la preponderante imponenza del tour, anche se quest'anno ne ha subite di tutti i colori.


Cascata del Toce - 04/09/2007 alle 11:49

Battibecco tra Giro e Vuelta??? Cosa intendi??


falco46 - 04/09/2007 alle 11:57

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Battibecco tra Giro e Vuelta??? Cosa intendi?? [/quote]intendo che è saltato l'accordo tra Giro e Vuelta per trasmettere il GT dell' altro organizzatore.Mi pare di aver letto cosi nel forum tempo addietro.infatti fino a fine anni 90 si vedeva la Vuelta in Rai, poi un buco totale.Non a caso gli iberici non trasmettono nemmeno loro il Giro da qualche annetto.


Cascata del Toce - 04/09/2007 alle 12:38

Guarda che mi sa che ti sbagli eh.. mica è il Giro che tratta i diritti della Vuelta o viceversa... sarà eventualmente la Rai..ma che dici Andrea???? Poi la Vuelta si è vista giusto per due anni... Il Giro invece è stato trasmeso spesso in Spagna..


falco46 - 04/09/2007 alle 12:53

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] Guarda che mi sa che ti sbagli eh.. mica è il Giro che tratta i diritti della Vuelta o viceversa... sarà eventualmente la Rai..ma che dici Andrea???? Poi la Vuelta si è vista giusto per due anni... Il Giro invece è stato trasmeso spesso in Spagna.. [/quote]io avevo sentito che c'era questo accordo, poi forse sarà stato tra Rai e TVE presumo, però so soltanto che adesso non trasmettono il giro in spagna e la vuelta in italia.l'avevo letto nel forum, ma potrei sbagliare se gia non l'ho fatto.


lolloso - 04/09/2007 alle 14:01

l'ann scorso il giro fu trasmesso in spagna quest'anno no


MassimoErGladiatore - 04/09/2007 alle 14:32

Io penso invece che sia una vergogna comunque!Una televisione di stato di cui paghiamo anche il canone dovrebbe garantire la copertura di eventi sportivi di un certo livello,compresa la Vuelta. P.S. Avete notato che la Rai ha completamente abbandonato la Serie A se non qualche riassunto nei tg sport e nella domenica sportiva?Anche Quelli che il calcio ha chiuso i battenti! :D:DSecondo me potrebbe essere una svolta


comodi70 - 04/09/2007 alle 14:45

Ho citato una cosa che nessuno ha rilevato quest' anno al Giro nei primi 10 in classifica 9 sono Italiani. Non mi sembra che in Italia ci siano grossi corridori da corse a tappe di conseguenza il lotto dei partenti era scarsino come succede da diversi anni. Poi ho detto che la Vuelta spostata a settembre a cresciuto la sua importanza nelle corse a tappe e vista la partecipazione dei concorrenti ORA la ritengo superiore al Giro. I percorsi la storia ecc. non spostano di un centimetro quello che dico Vuelta superiore al Giro come livello attuale di corridori che vengono per vincere, Freire punta al Mondiale ma intanto vince lo stesso dicasi per Bettini. Che la Rai non trasmetta la Vuelta (deve solo comprare i diritti) con zero spese di produzione e trasmetta su Raisportsat partite di serie D o peggio calcetto a costi esorbitanti con 0 share di ascolto la dice lunga sulle scelte editoriali. La Tappa vinta ieri da Bettini con la maglia da campione del mondo era un ottimo motivo per farla vedere agli Italiani non dotati di parabole decoder ecc. Vi ricordo che lo sport come il ciclismo vive solo grazie alla televisione che fa vedere i marchi degli sponsor sulle maglie l' interesse per il ciclismo lo si crea soprattutto se lo si fa vedere ai telespettatori altrimenti resta solo materia per addetti hai lavori. Chi ama il ciclismo come me vorrebbe un Giro meno pompato da chi lo gestisce (Gazzetta) e più fatti concreti per avvicinarsi al livello del Tour. Il Tour si illumina di luce propria solo perchè è un evento mondiale in tutti sensi, partecipanti, seguito dei media, pubblico nelle strade, dimensione della carovana. Io mi gusto la Vuelta in Tv e dispiace che molti appassionati non possono farlo per "scelte editoriali".


Subsonico - 04/09/2007 alle 14:48

[quote][i]Originariamente inviato da MassimoErGladiatore [/i] Io penso invece che sia una vergogna comunque!Una televisione di stato di cui paghiamo anche il canone dovrebbe garantire la copertura di eventi sportivi di un certo livello,compresa la Vuelta. P.S. Avete notato che la Rai ha completamente abbandonato la Serie A se non qualche riassunto nei tg sport e nella domenica sportiva?Anche Quelli che il calcio ha chiuso i battenti! :D:DSecondo me potrebbe essere una svolta [/quote] quelli che il calcio non ha chiuso i battenti, riparte la prossima settimana. Ma è ormai solo un programmino d'intrattenimento per amici di paparazzi, col calcio non ha più niente a che vedere da quando su di esso si è abbattuta la Sventura. In quanto alla rai, forse non seguirà la a (ma perchè non può!), ma la b la segue eccome e anche la champions league; la domenica sportiva, invece, fa quello che ha sempre fatto.


Serpa - 04/09/2007 alle 15:00

Io è da quando è iniziata la vuelta che non sono riuscito a vedere un servizio che fosse uno... :OIO Sto rosicando. (Anzi, se mi dite dove fanno i servizi mi fate un piacere). Comunque detto ciò non mi sento di dar addosso alla Rai. La vuelta non avrebbe avuto il riscontro in termini di audience che magari ha un giro del veneto. Che ne so? Non sono alla rai, un conto comunque è mandare in onda corse di un giorno, un conto la vuelta, devi portare in spagna mezzi e persone e il costo c'è.


Subsonico - 04/09/2007 alle 15:03

[quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] Ho citato una cosa che nessuno ha rilevato quest' anno al Giro nei primi 10 in classifica 9 sono Italiani..[/quote] certo che non l'ha rivelato nessuno, è Falso! 7 dei primi 10. L'anno scorso alla vuelta quanti erano gli spagnoli tra i primi 10? E quanti gli italiani al giro d'Italia? Occhio alle argomentazioni che offri. [quote]Non mi sembra che in Italia ci siano grossi corridori da corse a tappe di conseguenza il lotto dei partenti era scarsino come succede da diversi anni. [/quote] Di nuovo? Ti ho già scritto che nel 2006 c'erano 6 dei primi 10 del pro tour dell'anno prima, ovviamente esclusdendo armstrong che si era ritirato. Quest'anno si, era una start list nazional-popolare. Ma l'anno scorso era un giro stellare. [quote] Che la Rai non trasmetta la Vuelta (deve solo comprare i diritti) con zero spese di produzione e trasmetta su Raisportsat partite di serie D o peggio calcetto a costi esorbitanti con 0 share di ascolto la dice lunga sulle scelte editoriali.[/quote] Durante il giro, in alcune province, venivano trasmesse partite di calcio di serie D! Le scelte editoriali non sono prese a casaccio, se preferiscono trasmettere quelle è perchè fanno più ascolto. E comunque per rai sport sat un decoder ci vuole.


sceriffo - 04/09/2007 alle 15:05

cominciamo a mandare una mail di protesta raisport@rai.it


W00DST0CK76 - 04/09/2007 alle 15:15

[quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] Ho citato una cosa che nessuno ha rilevato quest' anno al Giro nei primi 10 in classifica 9 sono Italiani. Non mi sembra che in Italia ci siano grossi corridori da corse a tappe di conseguenza il lotto dei partenti era scarsino come succede da diversi anni. [/quote] Nelle ultime edizioni nemmeno la classifica finale della Vuelta mi è sembrata molto internazionale, escluse squalifiche per doping e l'incursione kazaka dell'anno scorso dovuta all'esclusione dal Tour, la maglia gialla è sempre stato un affare riservato agli spagnoli, gli unici a cui probabilmente interessa, così come specularmente la maglia rosa interessa attualmente solo agli italiani. In Italia non ci sono molti corridori da corse a tappe, ma quale paese attualmente può dire di averne? In Spagna ce ne sono diversi ma, visti i tempi che corrono, non so quanto siano credibili, ma di questo argomento si parla già diffusamente in altri 3d. Anche a me piacerebbe vedere la Vuelta in TV e non in streaming, ma mi scandalizza molto di più il fatto che la Rai non trasmetta i mondiali di scherma o di tiro con l'arco. Visto che lo spessore di una corsa è dato dall'elenco dei partenti si potrebbe trovare una solizione salomonica, trasmettere solo i primi 10 giorni :) Naturalmente la mia è un'opinione del tutto personale, dipendesse da me vedrei in tv anche il GP sagra della nocciola giffonese, ciao Comodi e benvenuto nel forum.

 

[Modificato il 04/09/2007 alle 15:17 by W00DST0CK76]


comodi70 - 04/09/2007 alle 15:19

Solo la politica può muovere queste cose vedi Tre valli varesine (veto Lega Nord). Bella la classifica del Giro Bruseghin gregario nei primi 8 e i due stranieri oltre a Schleck nei 10 chi li conosce!!! Io già vedo la faccia di Delgado e il suo collega che si pettinato in attesa del collegamento...


Subsonico - 04/09/2007 alle 15:24

[quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] Solo la politica può muovere queste cose vedi Tre valli varesine (veto Lega Nord). [/quote] Dai, non dire queste cose, allora perchè viene dato anche il giro del veneto in diretta? Anche a me non piace vedere certe bandiere su traguardi di giro e tre valli, per il partito con cui s'identificano, ma dato che rappresentano un'identità regionale, teoricamente non c'è niente di male a metterle, un po' come le bandiere basche che corredano le salite pirenaiche.


Abajia - 04/09/2007 alle 15:25

[quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] Bella la classifica del Giro Bruseghin gregario nei primi 8 e [b]i due stranieri oltre a Schleck nei 10 chi li conosce!!![/b][/quote] Non li conosci tu forse! Petrov e Arroyo sono bei corridori...


comodi70 - 04/09/2007 alle 15:26

Ricambio i saluti, Carlos de Andres mi chiama a dopo...


W00DST0CK76 - 04/09/2007 alle 15:26

Andando poi a snocciolare l'albo d'oro della Vuelta degli ultimi 10 anni viene poi la depressione, non c'è ne uno che non abbia fatto una brutta fine, credo che questo la dica lunga sull'attuale situazione in Spagna, ma non voglio andare OT, per questi argomenti c'è un altro 3D.


comodi70 - 04/09/2007 alle 15:33

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] Solo la politica può muovere queste cose vedi Tre valli varesine (veto Lega Nord). [/quote] Dai, non dire queste cose, allora perchè viene dato anche il giro del veneto in diretta? Anche a me non piace vedere certe bandiere su traguardi di giro e tre valli, per il partito con cui s'identificano, ma dato che rappresentano un'identità regionale, teoricamente non c'è niente di male a metterle, un po' come le bandiere basche che corredano le salite pirenaiche. [/quote] Solo la Tre Valli Varesine è trasmessa con elicottero e telecamere mobili le altre corse sono in differita vengono commentate in diretta al termine della corsa con le immagini registrate e so che è un regalo per la Lega.


lolloso - 04/09/2007 alle 15:34

Petrov e Arroyo ma chi li conosce?? non saranno fortissimi ma anche un quasi sufficente conoscitore di ciclismo sa che sono dei buoni corridori che sono in grado di piazzarsi in qualsiasi corsa a tappe


W00DST0CK76 - 04/09/2007 alle 15:34

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] Bella la classifica del Giro Bruseghin gregario nei primi 8 e [b]i due stranieri oltre a Schleck nei 10 chi li conosce!!![/b][/quote] Non li conosci tu forse! Petrov e Arroyo sono bei corridori... [/quote] Potrebbero quasi vincere una Vuelta :Od:


antonello64 - 04/09/2007 alle 15:35

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Andando poi a snocciolare l'albo d'oro della Vuelta degli ultimi 10 anni viene poi la depressione, non c'è ne uno che non abbia fatto una brutta fine, credo che questo la dica lunga sull'attuale situazione in Spagna, ma non voglio andare OT, per questi argomenti c'è un altro 3D. [/quote] mi sa che la Vuelta porta sfiga:Od:


Federico Martin - 04/09/2007 alle 15:36

[quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] Bella la classifica del Giro Bruseghin gregario nei primi 8 e i due stranieri oltre a Schleck nei 10 chi li conosce!!! [/quote] Tralascio quella del 2006 ... dove primo e secondo furono Vino e Valv.piti che per diversi motivi avevano mancato il Tour de France. Ordine di arrivo del 2005 Heras (squalificato per doping) 1º 171 MENCHOV, Denis RUS RAB 82:27:31 2º 201 SASTRE, Carlos ESP CSC a 0:00:18 3º 21 MANCEBO, Francisco ESP IBA a 0:01:22 4º 45 GARCIA QUESADA, Carlos ESP ECV a 0:03:30 5º 49 PLAZA, Ruben ESP ECV a 0:07:00 6º 211 SEVILLA, Oscar ESP TMO a 0:08:46 7º 83 DANIELSON, Tom USA DSC a 0:12:02 8º 71 ARDILA, Mauricio COL DVL a 0:13:39 9º 165 MERCADO, Juan Miguel ESP QST a 0:13:55 10º 109 SANCHEZ, Samuel ESP EUS a 0:15:36 ---------- Proprio un parterre de Roi ... tra quelli implicati in OP e altri pseudo campioni (vedi Menchov che negli anni successivi chiamato a fare il capitano al Tour è svanito come neve al sole). Ti evito la classifica del 2004 ... 10 e dico 10 spagnoli nei primi 10 o quella del 2003 con 8 spagnoli nei primi 10 o quella del 2002 con 8 spagnoli nei primi 10, gli altri due erano Casagrande e Simoni che di certo correvano la Vuelta non con l'obiettivo di vincerla.


W00DST0CK76 - 04/09/2007 alle 15:37

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Andando poi a snocciolare l'albo d'oro della Vuelta degli ultimi 10 anni viene poi la depressione, non c'è ne uno che non abbia fatto una brutta fine, credo che questo la dica lunga sull'attuale situazione in Spagna, ma non voglio andare OT, per questi argomenti c'è un altro 3D. [/quote] mi sa che la Vuelta porta sfiga:Od: [/quote] Pensa se uno riesce a centrare l'accoppiata Vuelta/Mondiale, se esce in allenamento e trova un gatto nero è il gatto che cambia strada :Od:


antonello64 - 04/09/2007 alle 15:39

[quote][i]Originariamente inviato da Federico Martin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] Bella la classifica del Giro Bruseghin gregario nei primi 8 e i due stranieri oltre a Schleck nei 10 chi li conosce!!! [/quote] Tralascio quella del 2006 ... dove primo e secondo furono Vino e Valv.piti che per diversi motivi avevano mancato il Tour de France. [/quote] anche il terzo mi pare che non se la passi molto bene.


Admin - 04/09/2007 alle 15:44

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Durante il giro, in alcune province, venivano trasmesse partite di calcio di serie D! Le scelte editoriali non sono prese a casaccio, se preferiscono trasmettere quelle è perchè fanno più ascolto. [/quote] No, questo non c'entra. In quel caso è la questura di turno che obbliga la trasmissione delle partite, per ragioni di ordine pubblico. E il canale Rai regionalizzato è il terzo, purtroppo quello che trasmette il Giro.


Subsonico - 04/09/2007 alle 15:50

[quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] Solo la politica può muovere queste cose vedi Tre valli varesine (veto Lega Nord). [/quote] Dai, non dire queste cose, allora perchè viene dato anche il giro del veneto in diretta? Anche a me non piace vedere certe bandiere su traguardi di giro e tre valli, per il partito con cui s'identificano, ma dato che rappresentano un'identità regionale, teoricamente non c'è niente di male a metterle, un po' come le bandiere basche che corredano le salite pirenaiche. [/quote] Solo la Tre Valli Varesine è trasmessa con elicottero e telecamere mobili le altre corse sono in differita vengono commentate in diretta al termine della corsa con le immagini registrate e so che è un regalo per la Lega. [/quote] scusami, ho scritto una cavolata...lo so, il veneto è in differita, volevo dire: se per la lega trasmettono la tre valli in diretta, perchè non trasmettono anche il giro del veneto, dato che è sempre zona lega? Te lo dico: perchè non sono gli stessi organizzatori. La politica può ficcare il naso anche in questo, ma se un'organizzazione non s'interessa (ti ricordo che varese ospiterà il mondiale l'anno prossimo, avevano bisogno di un richiamo mediatico) alla diretta TV neanche la TV stessa va a cercare la diretta.


Subsonico - 04/09/2007 alle 15:54

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Durante il giro, in alcune province, venivano trasmesse partite di calcio di serie D! Le scelte editoriali non sono prese a casaccio, se preferiscono trasmettere quelle è perchè fanno più ascolto. [/quote] No, questo non c'entra. In quel caso è la questura di turno che obbliga la trasmissione delle partite, per ragioni di ordine pubblico. E il canale Rai regionalizzato è il terzo, purtroppo quello che trasmette il Giro. [/quote] Mamma mia, è inquietante. Cmq continuo a credere che la rai agisca per interesse del pubblico: a inizio anno propongono sempre un po' di ciclismo fresco, l'anno scorso hanno replicato il down under, quest'anno è stata trasmessa la parigi-nizza su rai sport sat e una tappa è passata anche su raitre. Ma poi, arriva il solito scandalo e l'interesse verso il ciclismo cala, adesso addirittura crocifiggono i media se trasmettono il ciclismo dopo la decisione della TV tedesca.


Abajia - 04/09/2007 alle 15:57

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] ti ricordo che varese ospiterà il mondiale l'anno prossimo, avevano bisogno di un richiamo mediatico[/quote] Esatto... ;) Credo sia questo il motivo principale, difatti durante la diretta non si faceva altro che ripetere frasi di elogio al percorso iridato 2008...


GiboSimoni - 04/09/2007 alle 16:06

l'importante e che ha fine luglio mi facciano evdere lke amichevoli tipo INTER-PARTIZAN piuttosto che far evdere a settembre europei d basket e vuelta espana!:grr:


Abajia - 04/09/2007 alle 16:06

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] poi arriva il solito scandalo e l'interesse verso il ciclismo cala[/quote] Il superbo D'Annunzio diceva che la pubblicità non è mai negativa o controproducente...l'importante è che la gente parli (positivamente o negativamente) e conosca una data cosa per far sì che questa riscuota successo... Non so quanto questa teoria sia applicabile al ciclismo, comunque per quanto riguarda i giornali posso riportarti un esempio lampante: alla vittoria di Bennati a Parigi la Gazzetta ha dedicato un articoletto a fondo-pagina (parlo di prima pagina) mentre invece ai vari scandali doping ha concesso titoloni grossi come una casa...

 

[Modificato il 04/09/2007 alle 16:09 by Abajia]


alessandrofrw - 04/09/2007 alle 21:55

Peccato che non venga trasmessa la Vuelta alla Rai (i miei Bulbarelli e Cassani sono troppo bravi e sono troppo affezionato alla tv pubblica), per quanto riguarda il paragone tra Vuelta e Giro, non scherziamo, ragazzi la corsa rosa è la secoda corsa a tappe dopo il Tour per storia, importanza, organizzazione, soldi, sponsor, pubblico, bellezza delle salite e chi più ne ha più ne metta. :italia:


superalvi - 04/09/2007 alle 23:37

ormai alla rai non si può più chiedere nulla nei confronti degli sport e del calcio che non sia roma,milano,juve o napoli. la deriva della tv pubblica e in chiaro italiana è lampante. tutti gli sport bestemmiano dietro la rai: il salto della di martino tagliato, il basket trascurato, i mondiali di rugby, kla vuelta etc. non c'è più speranza agli sportivi non resta che fare qualche piccolo sacrificio(uscire due sere in meno al mese nn di più) e pagarsi il satellite.


Subsonico - 05/09/2007 alle 10:39

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Il superbo D'Annunzio diceva che la pubblicità non è mai negativa o controproducente...l'importante è che la gente parli (positivamente o negativamente) e conosca una data cosa per far sì che questa riscuota successo...[/quote] Io d'Annunzio proprio non lo sopporto, superbo è il termine esatto per definirlo; su questa cosa (purtroppo) aveva ragione, manco Corona fosse figlio suo. [quote] Non so quanto questa teoria sia applicabile al ciclismo, comunque per quanto riguarda i giornali posso riportarti un esempio lampante: alla vittoria di Bennati a Parigi la Gazzetta ha dedicato un articoletto a fondo-pagina (parlo di prima pagina) mentre invece ai vari scandali doping ha concesso titoloni grossi come una casa... [/quote] L'anno scorso Admin fece notare come l'operacion Puerto avesse portato un calo drastico delle visite del forum. Attualmente non sono in grado di dire se abbiamo ripreso su quei livelli o meno, ma direi che l'appassionato di ciclismo non lo si può paragonare ad un lettore abituale di novella 2000.


galliano - 05/09/2007 alle 10:57

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] L'anno scorso Admin fece notare come l'operacion Puerto avesse portato un calo drastico delle visite del forum. Attualmente non sono in grado di dire se abbiamo ripreso su quei livelli o meno, ma direi che l'appassionato di ciclismo non lo si può paragonare ad un lettore abituale di novella 2000. [/quote] Per come la vedo io tutto questo parlare di doping e ciclismo non può proprio portare a nulla di buono. altro che aumento dell'interesse. Fino a qualche mese fa potevo parlare di ciclismo anche con gente non particolarmente esperta, adesso preferisco evitare l'argomento per non sentirmi dire le solite banalità sul doping imperante, sulla non credibilità, ecc. Vi assicuro che molti che prima seguivano saltuariamente le gare + famose ora non lo fanno +. PEr quanto riguarda la diatriba giro-vuelta, mi sembra evidente che il giro è di un altra caratura, basta vedere il numero di appassionati sulle strade. Questo non toglie che la vuelta è una gran bella gara e sarebbe piacevole vederla in tv. Evidentemente tra scandali doping e audience non eccelso la Rai ha pensato bene di non trasmetterla. C'è comunque di peggio della Rai, non dimentichiamolo. Se siamo giunti a questo punto una bella fetta di responsabilità ce l'ha il mondo delle due ruote. gall


galliano - 05/09/2007 alle 11:21

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Io d'Annunzio proprio non lo sopporto, superbo è il termine esatto per definirlo; su questa cosa (purtroppo) aveva ragione, manco Corona fosse figlio suo. L'anno scorso Admin fece notare come l'operacion Puerto avesse portato un calo drastico delle visite del forum. Attualmente non sono in grado di dire se abbiamo ripreso su quei livelli o meno, ma direi che l'appassionato di ciclismo non lo si può paragonare ad un lettore abituale di novella 2000. [/quote] Con tutta la buona volontà non mi puoi mettere d'annunzio e corona sullo stesso piano. Stiamo parlando di un artista (può benissimo non piacere, per carità, anch'io non ne vado pazzo) e di un burino ignorante della peggior specie, probabilmente pure criminale. ciao, gall


Subsonico - 05/09/2007 alle 11:32

[quote][i]Originariamente inviato da galliano [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Io d'Annunzio proprio non lo sopporto, superbo è il termine esatto per definirlo; su questa cosa (purtroppo) aveva ragione, manco Corona fosse figlio suo. L'anno scorso Admin fece notare come l'operacion Puerto avesse portato un calo drastico delle visite del forum. Attualmente non sono in grado di dire se abbiamo ripreso su quei livelli o meno, ma direi che l'appassionato di ciclismo non lo si può paragonare ad un lettore abituale di novella 2000. [/quote] Con tutta la buona volontà non mi puoi mettere d'annunzio e corona sullo stesso piano. Stiamo parlando di un artista (può benissimo non piacere, per carità, anch'io non ne vado pazzo) e di un burino ignorante della peggior specie, probabilmente pure criminale. ciao, gall [/quote] Non hai capito: D'Annunzio ha profetizzato quello che in futuro sarebbe successo per personaggi come Corona, che come è finito nei guai è diventato più popolare di prima. Nella mia camera ho appeso un articolo di giornale, su quello che chiamo "il Muro del Rimpianto" , insieme a delle vignette di Disegni su Bruno Vespa, un volantino di un sedicente comitato elettrosmog, un volantino dei Giovani Padani, Gattuso che pubblicizza un libro di storia della Letteratura e L'Etichetta della Peroni "Campioni del Mondo", un articolo di giornale, che titola: "Corona: Vallettopoli mi ha arrichito, ho contratti per un milone e mezzo" :OIO


galliano - 05/09/2007 alle 12:11

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da galliano [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Io d'Annunzio proprio non lo sopporto, superbo è il termine esatto per definirlo; su questa cosa (purtroppo) aveva ragione, manco Corona fosse figlio suo. L'anno scorso Admin fece notare come l'operacion Puerto avesse portato un calo drastico delle visite del forum. Attualmente non sono in grado di dire se abbiamo ripreso su quei livelli o meno, ma direi che l'appassionato di ciclismo non lo si può paragonare ad un lettore abituale di novella 2000. [/quote] Con tutta la buona volontà non mi puoi mettere d'annunzio e corona sullo stesso piano. Stiamo parlando di un artista (può benissimo non piacere, per carità, anch'io non ne vado pazzo) e di un burino ignorante della peggior specie, probabilmente pure criminale. ciao, gall [/quote] Non hai capito: D'Annunzio ha profetizzato quello che in futuro sarebbe successo per personaggi come Corona, che come è finito nei guai è diventato più popolare di prima. Nella mia camera ho appeso un articolo di giornale, su quello che chiamo "il Muro del Rimpianto" , insieme a delle vignette di Disegni su Bruno Vespa, un volantino di un sedicente comitato elettrosmog, un volantino dei Giovani Padani, Gattuso che pubblicizza un libro di storia della Letteratura e L'Etichetta della Peroni "Campioni del Mondo", un articolo di giornale, che titola: "Corona: Vallettopoli mi ha arrichito, ho contratti per un milone e mezzo" :OIO [/quote] Hai ragione Sub avevo letto frettolosamente. chiedo venia. Il tuo muro rischia di diventare lungo come la muraglia cinese. Fossi in te eviterei di farmi del male. Che dire? resistere bisogna, è la condanna delle minoranze! gall


MassimoErGladiatore - 05/09/2007 alle 14:36

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] ..alla vittoria di Bennati a Parigi la Gazzetta ha dedicato un articoletto a fondo-pagina (parlo di prima pagina) mentre invece ai vari scandali doping ha concesso titoloni grossi come una casa... [/quote] Questo è il segnale di come in Italia siamo abituati a dare eco solo ai grandi scandali o le tragedie(Cogne e Garlasco gli esempi più lampanti),mentre quando c'è da applaudire per cose fatte bene i giornali tralasciano.:mad::OIO


weesa - 05/09/2007 alle 16:13

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] cominciamo a mandare una mail di protesta raisport@rai.it [/quote] Giusto;)


MassimoErGladiatore - 05/09/2007 alle 20:55

Faccio uno strappo all'argomento del thread ma non mi andava di aprire un altro thread.Qualcuno di voi aveva sentito Danilo Di Luca a W Radio2? Veramente esilarante ho appena terminato di scaricare la puntata!:D:D:D


Subsonico - 05/09/2007 alle 21:06

[quote][i]Originariamente inviato da MassimoErGladiatore [/i] Faccio uno strappo all'argomento del thread ma non mi andava di aprire un altro thread.Qualcuno di voi aveva sentito Danilo Di Luca a W Radio2? Veramente esilarante ho appena terminato di scaricare la puntata!:D:D:D [/quote] si, e se n'era parlato anche nel 3d riguardante di luca...ergo io andrei a scriverlo lì...


MassimoErGladiatore - 05/09/2007 alle 21:17

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da MassimoErGladiatore [/i] Faccio uno strappo all'argomento del thread ma non mi andava di aprire un altro thread.Qualcuno di voi aveva sentito Danilo Di Luca a W Radio2? Veramente esilarante ho appena terminato di scaricare la puntata!:D:D:D [/quote] si, e se n'era parlato anche nel 3d riguardante di luca...ergo io andrei a scriverlo lì... [/quote] Excuse me:doh::doh::doh:


greennic80 - 05/09/2007 alle 22:58

Io capisco la passione per un certo sport ma credo che tutto sommato di ciclismo sulla rai se ne veda a sufficienza. E giustamente anche solo per il seguito di appassionati praticanti e non. Con un minimo di obiettività bisogna riconoscere che a parte la Vuelta (tre settimane di diretta sono un bell'impegno) e qualche altra gara, è possibile gustarsi in chiaro e in diretta le gare più importanti della stagione, più altri eventi italiani e sintesi di altre competizioni. D'accordo, si potrebbero vedere tutte le gare, si potrebbe anche vedere la Vuelta (indipendentemente dal confronto con il giro) però si potrebbero vedere anche tante altre cose. Tifosi di altri sport che hanno pagato pure loro il canone potrebbero dire: "quanto ciclismo"


alessandrofrw - 05/09/2007 alle 23:58

[quote][i]Originariamente inviato da greennic80 [/i] Io capisco la passione per un certo sport ma credo che tutto sommato di ciclismo sulla rai se ne veda a sufficienza. E giustamente anche solo per il seguito di appassionati praticanti e non. Con un minimo di obiettività bisogna riconoscere che a parte la Vuelta (tre settimane di diretta sono un bell'impegno) e qualche altra gara, è possibile gustarsi in chiaro e in diretta le gare più importanti della stagione, più altri eventi italiani e sintesi di altre competizioni. D'accordo, si potrebbero vedere tutte le gare, si potrebbe anche vedere la Vuelta (indipendentemente dal confronto con il giro) però si potrebbero vedere anche tante altre cose. Tifosi di altri sport che hanno pagato pure loro il canone potrebbero dire: "quanto ciclismo" [/quote]Io preferirei molto di più vedere la Vuelta in diretta sulla Rai con una copertura di due ore (stile Giro) che vedermi dei tristi e sbiaditi highlights dei Trofei minori. Mi spiego cioè se devo vedermi il trofeo Melinda (massimo rispetto) preferisco andarmelo a vedere in diretta su un canale minore(Gold TV -è un esempio!!-) e non la sintesi sulla Rai di 12 minuti che risulta davvero triste con quei tagli da far rabbrividire un fantasma... Quindi dico che Giro, Tour, Vuelta e Campionato del Mondo dovrebbero essere trasmessi sulla Rai con un'ampia diretta, mentre sui trofei minori potrei ammettere delle incertezze.


Subsonico - 06/09/2007 alle 00:37

[quote][i]Originariamente inviato da alessandrofrw [/i] [quote][i]Originariamente inviato da greennic80 [/i] Io capisco la passione per un certo sport ma credo che tutto sommato di ciclismo sulla rai se ne veda a sufficienza. E giustamente anche solo per il seguito di appassionati praticanti e non. Con un minimo di obiettività bisogna riconoscere che a parte la Vuelta (tre settimane di diretta sono un bell'impegno) e qualche altra gara, è possibile gustarsi in chiaro e in diretta le gare più importanti della stagione, più altri eventi italiani e sintesi di altre competizioni. D'accordo, si potrebbero vedere tutte le gare, si potrebbe anche vedere la Vuelta (indipendentemente dal confronto con il giro) però si potrebbero vedere anche tante altre cose. Tifosi di altri sport che hanno pagato pure loro il canone potrebbero dire: "quanto ciclismo" [/quote]Io preferirei molto di più vedere la Vuelta in diretta sulla Rai con una copertura di due ore (stile Giro) che vedermi dei tristi e sbiaditi highlights dei Trofei minori. Mi spiego cioè se devo vedermi il trofeo Melinda (massimo rispetto) preferisco andarmelo a vedere in diretta su un canale minore(Gold TV -è un esempio!!-) e non la sintesi sulla Rai di 12 minuti che risulta davvero triste con quei tagli da far rabbrividire un fantasma... Quindi dico che Giro, Tour, Vuelta e Campionato del Mondo dovrebbero essere trasmessi sulla Rai con un'ampia diretta, mentre sui trofei minori potrei ammettere delle incertezze. [/quote] Va bè Alessandro, ma io pugliese poi quelle gare come le vedo, tenendo conto che gold tv, che è l'unica rete minore che prende in tutta italia, non le trasmette? La televisione di stato, essendo tale, trasmette ciò che interessa gli italiani: e se guardi bene, già sul forum di cicloweb si scrive di una tre valli varesine quanto una Amburgo. Per la vuelta 2 ore al giorno sono improponibile, proprio perchè la vuelta non è un "evento" come lo sono giro e tour, un'oretta come in passato ci starebbe. Ma la mentalità "internazionale" non la deve avere tanto la rai, serve più a canali come eurosport (che, appunto, trasmette tutto il pro tour)


Cascata del Toce - 06/09/2007 alle 01:15

Se vai in Francia Ale... oltre a Giro e Tour su France 2(e magari su una rete privata, ma nn credo, Vuelta...) vedi Parigi Nizza, Tour de Limousin, Plouay, Throphee des Grimpeurs, Paris Bruxelles ecc ecc... In Spagna vedrai su TVE oltre a Vuelta Giro e Tour anche la Setmana Catalana, Il Catalogna, La Vuelta a Burgos..e gare come Vilafranca de Ordizia, Urkiola ecc ecc... Quindi spiegami perchè secondo te la rai non dovrebbe trasmettere gare come Agostoni, Bernocchi, Tre Valli, Nobili, Carnago, Lazio , Veneto...(ne cito aclune che poi sono tutt'altro che gare minori..anzi).


desmoblu - 06/09/2007 alle 13:24

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] Solo la politica può muovere queste cose vedi Tre valli varesine (veto Lega Nord). [/quote] Dai, non dire queste cose, allora perchè viene dato anche il giro del veneto in diretta? Anche a me non piace vedere certe bandiere su traguardi di giro e tre valli, per il partito con cui s'identificano, ma dato che rappresentano un'identità regionale, teoricamente non c'è niente di male a metterle, un po' come le bandiere basche che corredano le salite pirenaiche. [/quote] Attenzione, però: sui traguardi si vedono a volte le bandiere dei nazionalisti belgi misciate a quelle (simili) normali. La politica e le bandiere dovrebbero stare fuori dalle corse, e dallo sport in genere..


Subsonico - 06/09/2007 alle 15:03

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] Solo la politica può muovere queste cose vedi Tre valli varesine (veto Lega Nord). [/quote] Dai, non dire queste cose, allora perchè viene dato anche il giro del veneto in diretta? Anche a me non piace vedere certe bandiere su traguardi di giro e tre valli, per il partito con cui s'identificano, ma dato che rappresentano un'identità regionale, teoricamente non c'è niente di male a metterle, un po' come le bandiere basche che corredano le salite pirenaiche. [/quote] Attenzione, però: sui traguardi si vedono a volte le bandiere dei nazionalisti belgi misciate a quelle (simili) normali. La politica e le bandiere dovrebbero stare fuori dalle corse, e dallo sport in genere.. [/quote] ...lo prefererirei anch'io. Ma come fai?


comodi70 - 06/09/2007 alle 15:29

I grandi Giri la Rai li deve trasmettere non ci sono santi!!! Come servizio pubblico ed avendo un canale totalmente dedicato allo sport un' ora di Vuelta mi sembra il minimo. Costi minimi, 2 telecronisti già stipendiati che commentano la tappa da Milano su un monitor non mi sembra uno sforzo enorme. Il ciclismo dopo il calcio credo sia lo sport + popolare e praticato nonostante il doping, quindi merita un trattamento migliore. Che poi le corse minori vadano trasmesse è d'obbligo pena la loro fine. Un organizzatore senza copertura televisiva non ha sponson e quindi non ha soldi per gestire una corsa professionistica che costa un mucchio di soldini. Chi se la può gustare la Vuelta sa quanto sia incerta ed interessante quest'anno purtroppo non per corridori italiani (Piepoli a cronometro scarso, ma dopo i fatti del Giro ancora corre?). Tutto cio' dimostra ancora di + che al Giro non c' era nessuno dei + forti. 1 Tour 2 Vuelta 3 Giro 4 Giro di Germania (altra corsa trasmissibile sulla RAI)


Monsieur 40% - 06/09/2007 alle 15:36

Giro di Germania?!? comodi70, ma sicuro di star bene? Corse tipo il Giro di Svizzera, il Giro dei Paesi Baschi, il Giro di Romandia, il Giro di Catalogna, ti dicono niente? Ma anche Parigi-Nizza e Tirreno-Adriatico basterebbero, eh...


Abajia - 06/09/2007 alle 15:41

[quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] Tutto cio' dimostra ancora di + che al Giro non c' era nessuno dei + forti. 1 Tour 2 Vuelta 3 Giro [b]4 Giro di Germania[/b] [/quote] COSA...?!?!?!?! :?:?:? [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40%[/i] Giro di Germania?!? comodi70, ma sicuro di star bene?[/quote] :Od: :Od: :Od: :Od:


Subsonico - 06/09/2007 alle 15:42

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Giro di Germania?!? comodi70, ma sicuro di star bene? Corse tipo il Giro di Svizzera, il Giro dei Paesi Baschi, il Giro di Romandia, il Giro di Catalogna, ti dicono niente? Ma anche Parigi-Nizza e Tirreno-Adriatico basterebbero, eh... [/quote] già giustissimamente trasmessa, quest'ultima, tra l'altro ;)


galliano - 06/09/2007 alle 15:47

Il problema maggiore è che io non ho visto uno straccio di servizio sulle prime tappe della vuelta; nè sulla rai ne sulle tv private nazionali, correggetemi se sbaglio. Passi per la diretta ma almeno un servizio di 2 min potrebbero farlo. niente neppure alla radio, durante zona cesarini su radio1. concordo con chi sostiene che 1 oretta di vuelta, almeno su raisportsat, con commento in studio, potevano trasmetterla. gall


Abajia - 06/09/2007 alle 15:55

[quote][i]Originariamente inviato da galliano [/i] Il problema maggiore è che io non ho visto uno straccio di servizio sulle prime tappe della vuelta; nè sulla rai ne sulle tv private nazionali, correggetemi se sbaglio.[/quote] Su questo punto come darti torto... In questo periodo su Studio Sport di ciclismo ne parlano solo quando beccano qualcuno positivo...di Vuelta neppure l'ombra...:boh:


comodi70 - 06/09/2007 alle 16:06

Mai stato meglio il problema è che il ciclismo cambia e il Giro di Germania sta crescendo al pari di altre corse che anni fa nemmeno esistevano. Hai mai visto il Giro di Polonia per esempio? Guardalo! La Tirreno Adriatica era bella 10 anni fa ora ha perso parecchio smalto surclassata dalla Parigi Nizza. Il problema comunque non è queta è meglio di quella il problema che il ciclismo sta cambiando i confini ed è sembre + globalizzato mi piace vedere novità che in Italia purtroppo non vedo. I soliti organizzatori, le solite facce tra gli addetti ai lavori e il ciclismo perde smalto. La Gazzetta per esempio al Giro del Lazio non ha invitato alcune squadre italiane di 2 fascia (vedi Miche team)per non spendere troppo risultato 100 corridori al via ordine d' arrivo da corsa d' elite. Ecco come viene gestito il ciclismo in Italia, e qualcuno ancora tira fuori gli amarcord!!!! Svegliaaaa


Monsieur 40% - 06/09/2007 alle 16:09

Il fatto che il Giro di Polonia sia co-organizzato da Piero Pieroni, che se citi gli addetti ai lavori conoscerai sicuramente, è una cosa che ti passa dalla mente in questo momento, vero? Comunque basta stabilire il piano della discussione: per te il grado d'importanza delle corse è stabilito dal Pro Tour, per qualcun altro è stabilito dalla storia, dal palmares, dalle tradizioni. Liberissimo di pensarla nel primo modo, ma non pretendere di dare classifiche oggettive d'importanza. Se dici che per te la Vuelta è la 2a corsa a tappe più importante e il Giro di Germania è la 4a (e magari il Polonia la 5a), benissimo. Ma l'importante è sottolinare il "per te", e non spacciare le tue considerazioni come verità universali.


Subsonico - 06/09/2007 alle 16:19

[quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] Mai stato meglio il problema è che il ciclismo cambia e il Giro di Germania sta crescendo al pari di altre corse che anni fa nemmeno esistevano. Hai mai visto il Giro di Polonia per esempio? Guardalo![/quote] Visto sempre da quando è nel pro tour..uno schifo.. ma sempre meglio dell'eneco tour, almeno le ultime 2 tappe sono in salita, è organizzato un po' meglio (sempre rispetto all'eneco che è davvero un disastro, sotto qualsiasi punto di vista!) e c'è pubblico. [quote] La Tirreno Adriatica era bella 10 anni fa ora ha perso parecchio smalto surclassata dalla Parigi Nizza. [/quote] Eeeeeh??? semmai il contrario! Te che vedi le startlist prima dei palmares, vai a dare un'occhiata a quelle di entrambe le corse quest'anno... [quote] La Gazzetta per esempio al Giro del Lazio non ha invitato alcune squadre italiane di 2 fascia (vedi Miche team)per non spendere troppo risultato 100 corridori al via ordine d' arrivo da corsa d' elite. [/quote] Qui ti posso dare ragione a metà: le squadre in questione sono Cinelli ed Universal Caffè (e la sarebbe stata anche l'Aurum Hotels, se non si fosse sciolta; però sarebbe stata una bella mazzata, dato che questa squadra lavora nel centro italia e la sua punta, Giordani, è laziale). La Miche, come tutte le squadre contiental non tesserate in Italia, non può partecipare alle corse HC italiane come appunto Lazio, Tre Valli, Placci, Emilia per regolamento UCI.


Monsieur 40% - 06/09/2007 alle 16:21

Ma anche la Cinelli non è affiliata in Italia, bensì a San Marino. E difatti non correrà neanche la Coppa Placci.


Moserone - 06/09/2007 alle 16:24

SERVIZI SULLA VUELTA - tutti i giorni, all'interno del notiziario delle 20 di Sportitalia (spazio di 6-7 minuti, ci sono io in studio che aggiorno sulle classifiche, tappa del giorno dopo e quant'altro, oltre al servizio sulla tappa appena conclusa) - servizio che viene riproposto anche all'interno del notiziario delle 23. SERVIZI SUL GIRO DI POLONIA - stesso discorso della Vuelta, con l'inizio del Giro di Polonia lo spazio dedicato al ciclo all'interno del notiziario delle 20 si amplia di qualche minuto. Spiacente ovviamente che non tutti possano vedere Sportitalia, chi può sa comunque che il ciclismo da noi spazio ne trova, anche ovviamente per il tema doping, ma fortunatamente non solo per quello. Panchetti :sasso:


desmoblu - 06/09/2007 alle 16:28

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] Solo la politica può muovere queste cose vedi Tre valli varesine (veto Lega Nord). [/quote] Dai, non dire queste cose, allora perchè viene dato anche il giro del veneto in diretta? Anche a me non piace vedere certe bandiere su traguardi di giro e tre valli, per il partito con cui s'identificano, ma dato che rappresentano un'identità regionale, teoricamente non c'è niente di male a metterle, un po' come le bandiere basche che corredano le salite pirenaiche. [/quote] Attenzione, però: sui traguardi si vedono a volte le bandiere dei nazionalisti belgi misciate a quelle (simili) normali. La politica e le bandiere dovrebbero stare fuori dalle corse, e dallo sport in genere.. [/quote] ...lo prefererirei anch'io. Ma come fai? [/quote] Beh, a me pare semplice: lo sport non ha nulla ache vedere con la politica, ed è uno di quei campi dove vedere dei imboli di partito fa ancora più schifo: sei lì per guardare la corsa, per tifare oppure per dire che voti Bossi o Diliberto? Capisco ancora le bandiere dei movimenti come i no-tav o i pacifisti...ma loro non hanno un partito, vogliono solo passare un messaggio. Viceversa le bandiere di partito sono davvero fuori luogo, una semplice estensione della campagna elettorale.


Seb - 06/09/2007 alle 16:35

[quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] Solo la politica può muovere queste cose vedi Tre valli varesine (veto Lega Nord). [/quote] Dai, non dire queste cose, allora perchè viene dato anche il giro del veneto in diretta? Anche a me non piace vedere certe bandiere su traguardi di giro e tre valli, per il partito con cui s'identificano, ma dato che rappresentano un'identità regionale, teoricamente non c'è niente di male a metterle, un po' come le bandiere basche che corredano le salite pirenaiche. [/quote] Attenzione, però: sui traguardi si vedono a volte le bandiere dei nazionalisti belgi misciate a quelle (simili) normali. La politica e le bandiere dovrebbero stare fuori dalle corse, e dallo sport in genere.. [/quote] ...lo prefererirei anch'io. Ma come fai? [/quote] Beh, a me pare semplice: lo sport non ha nulla ache vedere con la politica, ed è uno di quei campi dove vedere dei imboli di partito fa ancora più schifo: sei lì per guardare la corsa, per tifare oppure per dire che voti Bossi o Diliberto? Capisco ancora le bandiere dei movimenti come i no-tav o i pacifisti...ma loro non hanno un partito, vogliono solo passare un messaggio. Viceversa le bandiere di partito sono davvero fuori luogo, una semplice estensione della campagna elettorale. [/quote] Questa dibattito mi ha fatto tornare in mente un episodio successo ai mondiali di Madrid, nel giorno della corsa dei prof: noi eravano li sul rettilineo d'arrivo e vicino a noi c'erano dei ragazzi spagnoli con delle bandiere. Una delle bandiere che avevano era quella del movimento indipendentista catalano: tempo 5 minuti sono arrivati dei poliziotti e li hanno obbligati a toglierla immediatamente e senza fare storie...


Subsonico - 06/09/2007 alle 16:36

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ma anche la Cinelli non è affiliata in Italia, bensì a San Marino. E difatti non correrà neanche la Coppa Placci. [/quote] Mmmm...le provincie di Varese e Modena sono poderi di San marino? :Od: No, perchè la Cinelli ha fatto la Tre Valli e risulta iscritta alla Placci...non voglio vedere il Veneto dato che in genere, non c'è due senza tre... Evidentemente c'è una convenzione per gli stati piccoli. Ah, prima avevo dimenticato la Kio Ene.


Monsieur 40% - 06/09/2007 alle 16:37

Su ciclismo-online.it c'è scritto che la Cinelli è stata "rifiutata" dagli organizzatori della Placci, seppur con rammarico, perché non è una squadra Continental italiana, ma estera. In effetti il Gruppo Lupi, affiliato a San Marino, tra i dilettanti corre le corse italiane internazionali, o almeno lo faceva fino allo scorso anno... Mah... :boh:


Subsonico - 06/09/2007 alle 16:38

[quote][i]Originariamente inviato da Seb [/i] [quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] Solo la politica può muovere queste cose vedi Tre valli varesine (veto Lega Nord). [/quote] Dai, non dire queste cose, allora perchè viene dato anche il giro del veneto in diretta? Anche a me non piace vedere certe bandiere su traguardi di giro e tre valli, per il partito con cui s'identificano, ma dato che rappresentano un'identità regionale, teoricamente non c'è niente di male a metterle, un po' come le bandiere basche che corredano le salite pirenaiche. [/quote] Attenzione, però: sui traguardi si vedono a volte le bandiere dei nazionalisti belgi misciate a quelle (simili) normali. La politica e le bandiere dovrebbero stare fuori dalle corse, e dallo sport in genere.. [/quote] ...lo prefererirei anch'io. Ma come fai? [/quote] Beh, a me pare semplice: lo sport non ha nulla ache vedere con la politica, ed è uno di quei campi dove vedere dei imboli di partito fa ancora più schifo: sei lì per guardare la corsa, per tifare oppure per dire che voti Bossi o Diliberto? Capisco ancora le bandiere dei movimenti come i no-tav o i pacifisti...ma loro non hanno un partito, vogliono solo passare un messaggio. Viceversa le bandiere di partito sono davvero fuori luogo, una semplice estensione della campagna elettorale. [/quote] Questa dibattito mi ha fatto tornare in mente un episodio successo ai mondiali di Madrid, nel giorno della corsa dei prof: noi eravano li sul rettilineo d'arrivo e vicino a noi c'erano dei ragazzi spagnoli con delle bandiere. Una delle bandiere che avevano era quella del movimento indipendentista catalano: tempo 5 minuti sono arrivati dei poliziotti e li hanno obbligati a toglierla immediatamente e senza fare storie... [/quote] Come aveva già scritto Lissolo, la bandiera che vediamo sui traguardi è quella della Padania come regione, non del partito leghista. Dunque, ce la potremmo sorbire pure l'anno prox ai mondiali.


greennic80 - 06/09/2007 alle 16:40

[quote][i]Originariamente inviato da Moserone [/i] Spiacente ovviamente che non tutti possano vedere Sportitalia, chi può sa comunque che il ciclismo da noi spazio ne trova, anche ovviamente per il tema doping, ma fortunatamente non solo per quello. Panchetti :sasso: [/quote] Eh io vi vedevo ma adesso purtroppo sul satellite in chiaro non ci siete più :xxo


Subsonico - 06/09/2007 alle 16:44

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Su ciclismo-online.it c'è scritto che la Cinelli è stata "rifiutata" dagli organizzatori della Placci, seppur con rammarico, perché non è una squadra Continental italiana, ma estera. In effetti il Gruppo Lupi, affiliato a San Marino, tra i dilettanti corre le corse italiane internazionali, o almeno lo faceva fino allo scorso anno... Mah... :boh: [/quote] Risultano nella start list, ma poi evidentemente si sono accorti di questa affiliazione, che confesso, mi era sfuggita (l'altro anno se non mi sbaglio erano affiliati in jugoslavia, adirittura). Spero facciano ricorso, hanno fatto corse precedenti in Italia, e poi sarebbe il colmo,dato che La Placci arriva nel Granducato :xxo


galliano - 06/09/2007 alle 16:51

[quote][i]Originariamente inviato da Moserone [/i] SERVIZI SULLA VUELTA - tutti i giorni, all'interno del notiziario delle 20 di Sportitalia (spazio di 6-7 minuti, ci sono io in studio che aggiorno sulle classifiche, tappa del giorno dopo e quant'altro, oltre al servizio sulla tappa appena conclusa) - servizio che viene riproposto anche all'interno del notiziario delle 23. SERVIZI SUL GIRO DI POLONIA - stesso discorso della Vuelta, con l'inizio del Giro di Polonia lo spazio dedicato al ciclo all'interno del notiziario delle 20 si amplia di qualche minuto. Spiacente ovviamente che non tutti possano vedere Sportitalia, chi può sa comunque che il ciclismo da noi spazio ne trova, anche ovviamente per il tema doping, ma fortunatamente non solo per quello. Panchetti :sasso: [/quote] Non conoscevo il dettaglio ma immaginavo che fosse seguita da SI. Però a questo punto caschiamo in un altro problema, ovvero il costo del servizio. C'è il libero mercato? bene (anzi male, mi verrebbe da dire) a questo punto pago solo ciò che voglio vedere e niente canone RAI. Non si può "obbligare" l'appassionato a sobbarcarsi abbonamenti vari + il costo del servizio pubblico (che di pubblico ha ben poco). Non sono contrario a pagare un canone, mi da fastidio pagarlo per un servizio scadente e non parlo del ciclismo in tv che, in ogni caso, mi sembra proposto dignitosamente. gall


comodi70 - 06/09/2007 alle 17:42

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Ma l'importante è sottolinare il "per te", e non spacciare le tue considerazioni come verità universali. [/quote] Infatti sottolineo "per me" siamo in un forum ognuno dice la sua democraticamente. L' Eneco Tour non mi sembra organizzato così male. Il giro del Lazio è diventato una corsetta non solo a causa del Pro Tour ma di chi lo organizza. Almeno i corridori professionisti italiani dovrebbe aver diritto a partecipare, poi non ci si può meravigliare se partono 100 corridori. La questione Aurum colpisce ancora di + al solito solo i corridori sono danneggiati, non possono neanche correre da indipendenti o in un team gestito dalla federazione. Se fossi un corridore mi troverei all' improvviso senza stipendio senza squadra e senza poter correre, un perfetto nullafacente :mad: Perchè nessuno interviene (Lega, Federazione, Stampa)? Sempre e solo a parlare di doping e licenziare alla prima occasione (vedi Bernucci)così si rovina solo il ciclismo.


antonello64 - 06/09/2007 alle 17:47

[quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] Se fossi un corridore mi troverei all' improvviso senza stipendio senza squadra e senza poter correre, un perfetto nullafacente :mad: [/quote] non è mica obbligatorio fare il corridore: di lavori ce ne sono tanti!


Abajia - 06/09/2007 alle 17:48

[quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] Il giro del Lazio è diventato una corsetta non solo a causa del Pro Tour ma di chi lo organizza. Almeno i corridori professionisti italiani dovrebbe aver diritto a partecipare, poi [b]non ci si può meravigliare se partono 100 corridori.[/b][/quote] Guarda che è l'organizzazione che ha stabilito il numero dei partecipanti (100...per l'appunto), è un numero chiuso!


sceriffo - 06/09/2007 alle 18:32

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Il fatto che il Giro di Polonia sia co-organizzato da Piero Pieroni, che se citi gli addetti ai lavori conoscerai sicuramente, è una cosa che ti passa dalla mente in questo momento, vero? Comunque basta stabilire il piano della discussione: per te il grado d'importanza delle corse è stabilito dal Pro Tour, per qualcun altro è stabilito dalla storia, dal palmares, dalle tradizioni. Liberissimo di pensarla nel primo modo, ma non pretendere di dare classifiche oggettive d'importanza. Se dici che per te la Vuelta è la 2a corsa a tappe più importante e il Giro di Germania è la 4a (e magari il Polonia la 5a), benissimo. Ma l'importante è sottolinare il "per te", e non spacciare le tue considerazioni come verità universali. [/quote] Piero Pieroni , ex masseur... Però x favore spiegami il senso della frase "una cosa che ti passa dalla mente in questo momento,"


Subsonico - 06/09/2007 alle 19:48

[quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] L' Eneco Tour non mi sembra organizzato così male.[/quote] Lascia perdere: percorsi di una noia orribile, il primo anno son riusciti a far sbagliare strada al gruppo e hanno dovuto fermare i fuggitivi per far recuperare il distacco. Segnalazioni inesistenti, corsie divise da transenne coi piedi sporgenti...


desmoblu - 06/09/2007 alle 19:51

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Seb [/i] [quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da desmoblu [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] Solo la politica può muovere queste cose vedi Tre valli varesine (veto Lega Nord). [/quote] Dai, non dire queste cose, allora perchè viene dato anche il giro del veneto in diretta? Anche a me non piace vedere certe bandiere su traguardi di giro e tre valli, per il partito con cui s'identificano, ma dato che rappresentano un'identità regionale, teoricamente non c'è niente di male a metterle, un po' come le bandiere basche che corredano le salite pirenaiche. [/quote] Attenzione, però: sui traguardi si vedono a volte le bandiere dei nazionalisti belgi misciate a quelle (simili) normali. La politica e le bandiere dovrebbero stare fuori dalle corse, e dallo sport in genere.. [/quote] ...lo prefererirei anch'io. Ma come fai? [/quote] Beh, a me pare semplice: lo sport non ha nulla ache vedere con la politica, ed è uno di quei campi dove vedere dei imboli di partito fa ancora più schifo: sei lì per guardare la corsa, per tifare oppure per dire che voti Bossi o Diliberto? Capisco ancora le bandiere dei movimenti come i no-tav o i pacifisti...ma loro non hanno un partito, vogliono solo passare un messaggio. Viceversa le bandiere di partito sono davvero fuori luogo, una semplice estensione della campagna elettorale. [/quote] Questa dibattito mi ha fatto tornare in mente un episodio successo ai mondiali di Madrid, nel giorno della corsa dei prof: noi eravano li sul rettilineo d'arrivo e vicino a noi c'erano dei ragazzi spagnoli con delle bandiere. Una delle bandiere che avevano era quella del movimento indipendentista catalano: tempo 5 minuti sono arrivati dei poliziotti e li hanno obbligati a toglierla immediatamente e senza fare storie... [/quote] Come aveva già scritto Lissolo, la bandiera che vediamo sui traguardi è quella della Padania come regione, non del partito leghista. Dunque, ce la potremmo sorbire pure l'anno prox ai mondiali. [/quote] Padania come regione? Ma non facciamo ridere...la padania è un'invenzione di chi voleva unire due regioni ricche e scontente come Lombardia e Veneto per fini puramente elettorali. La Padania in se' non è mai stata una regione...siamo stati divisi da secoli (millenni, considerando le differenti popolazioni pre-romane) di dominazioni diverse, abitudini diverse...lingue diverse. L'Italia in generale è un Paese frammentario, e questo è dovuto alla sua storia. Ti porto l'esempio del Piemonte: noi torinesi poco leghiamo con i biellesi, i vercellesi, ci sono rivalità incrociate praticamente tra tutte i capoluoghi e anche oltre...persino in una stessa provincia. I piemontesi poi diffidano dei milanesi e dei lombardi, cozzano con i veneti che vennero qui decine di anni fa, borbottano con i valdostani perchè sono più francesi che occitani (senza contare i privilegi) e via andare... La padania non è una regione, perchè spesso le regioni che la comporrebberro non sono nemmeno unite al loro interno. E se chiedi a un milanese cosa pensa di un torinese vedi cosa ti risponderà.. se chiedi a un modenese che ne pensa di un bergamasco, a un veneto che ne pensa di un trentino, le cose non cambiano. Per quel che mi riguarda le bandiere leghiste sono posticce, il Giussano non rappresenta nessuno se non qualche lombardo morto da secoli, le acque del Po continueranno a scorrere anche quando quei fanatici in camicia verde saranno sotto terra da un pezzo (e lo dico io, che il Monviso lo vedo ogni giorno)*. Non si può certo paragonare la cosiddetta padania ai Paesi Baschi, all'Irlanda o simili. *piccolo aneddoto divertente: una volta cercavo immagini del Monviso, e ce n'era una bella, al tramonto. Vado a vedere la pagina ed era la lega nord sezione Varese, che commentava qualcosa come "il Monviso, da cui nascono le acque pure del Po, visto da Varese". Poi ci penso, guardo la foto e capisco che è stata scattata a qualche km da casa mia... basta muoversi di pochi km e l'angolazione (e quindi la visuale) dellla montagna cambia di molto. In pratica, cari pseudopadani : lasciate almeno il Monviso fuori delle buffonate...


Monsieur 40% - 06/09/2007 alle 20:30

[quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] Il giro del Lazio è diventato una corsetta non solo a causa del Pro Tour ma di chi lo organizza.[/quote] Mmmh... guardati gli ordini d'arrivo (almeno) del 2002, del 2003 e del 2004, e poi confrontali con quelli del 2005, del 2006 e del 2007; io la differenza la noto, non so te... [quote]Almeno i corridori professionisti italiani dovrebbe aver diritto a partecipare, poi non ci si può meravigliare se partono 100 corridori.[/quote] Ma è così negativo se partono 100 corridori? Da quando quantità è uguale a qualità? [quote]La questione Aurum colpisce ancora di + al solito solo i corridori sono danneggiati, non possono neanche correre da indipendenti o in un team gestito dalla federazione. Se fossi un corridore mi troverei all' improvviso senza stipendio senza squadra e senza poter correre, un perfetto nullafacente :mad:[/quote] Sai, i corridori sono sempre danneggiati, è vero; ma di certo non è colpa di qualcuno se un corridore firma un contratto con una società il cui team manager risulta nullatenente (cosa gli pignori per gli stipendi?) e il cui sponsor, per inadempienze contrattuali dello stesso team manager, decide (a ragione, evidentemente) di sospendere la sponsorizzazione (e quindi congelare il budget del tm). [quote]Perchè nessuno interviene (Lega, Federazione, Stampa)? Sempre e solo a parlare di doping e licenziare alla prima occasione (vedi Bernucci) così si rovina solo il ciclismo. [/quote] Su questo - con noi - sfondi una porta (ma che dico porta? portone!) già spalancata.


Monsieur 40% - 06/09/2007 alle 20:31

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Il fatto che il Giro di Polonia sia co-organizzato da Piero Pieroni, che se citi gli addetti ai lavori conoscerai sicuramente, è una cosa che ti passa dalla mente in questo momento, vero? Comunque basta stabilire il piano della discussione: per te il grado d'importanza delle corse è stabilito dal Pro Tour, per qualcun altro è stabilito dalla storia, dal palmares, dalle tradizioni. Liberissimo di pensarla nel primo modo, ma non pretendere di dare classifiche oggettive d'importanza. Se dici che per te la Vuelta è la 2a corsa a tappe più importante e il Giro di Germania è la 4a (e magari il Polonia la 5a), benissimo. Ma l'importante è sottolinare il "per te", e non spacciare le tue considerazioni come verità universali. [/quote] Piero Pieroni , ex masseur... Però x favore spiegami il senso della frase "una cosa che ti passa dalla mente in questo momento," [/quote] Ciao sceriffo, comodi70 aveva scritto: [i]"...mi piace vedere novità che in Italia purtroppo non vedo. I soliti organizzatori, le solite facce tra gli addetti ai lavori e il ciclismo perde smalto...".[/i] Volevo sottolineare come in Polonia, ad esempio, ci fossero comunque le stesse facce, perlopiù italiane. Quindi sai che novità...


comodi70 - 07/09/2007 alle 15:00

[quote] Ma è così negativo se partono 100 corridori? Da quando quantità è uguale a qualità? [/quote] Un Giro del Lazio 100 corridori con solo una o 2 squadre pro tour ti sembra di qualità? Poi perchè le squadre continental non possono partire? che regolamento è questo?


Monsieur 40% - 07/09/2007 alle 15:15

[quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] Un Giro del Lazio 100 corridori con solo una o 2 squadre pro tour ti sembra di qualità?[/quote] C'erano Lampre, Milram e Liquigas, quindi già erano 3 le squadre Pro Tour. E comunque non è tanto il numero di corridori al via, ma il contesto. Quand'è stato corso il Giro del Lazio? L'11 agosto, in contemporanea ad una corsa Pro Tour quale il Giro di Germania (quindi togli 8x20= 160 corridori Pro Tour) ed al Giro di Portogallo (c'erano Lampre e Saunier Duval); ed a cavallo di Paris-Corréze (finisce il 9 agosto) e il Tour de l'Ain (che inizia il 12), ovvio che le squadre francesi, ben 5 nel Pro Tour, avessero maggiori interessi nel correre in casa (in Francia ha corso anche la Gerolsteiner). [quote]Poi perchè le squadre continental non possono partire? che regolamento è questo? [/quote] Nelle corse HC possono correre soltanto le squadre Continental affiliate nel Paese dove si corre. Al Giro del Lazio potevano correre solo le Continental italiane (Kio-Ene ed Universal Caffè); ma gli organizzatori hanno deciso di non farle partecipare (possono farlo). Che regolamento è questo? Un regolamento dell'Uci, lo stesso ente che ha creato il (tuo) "tanto amato" Pro Tour.

 

[Modificato il 07/09/2007 alle 15:17 by Monsieur 40%]


forzainter - 11/09/2007 alle 20:10

[quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] I grandi Giri la Rai li deve trasmettere non ci sono santi!!! Come servizio pubblico ed avendo un canale totalmente dedicato allo sport un' ora di Vuelta mi sembra il minimo. Costi minimi, 2 telecronisti già stipendiati che commentano la tappa da Milano su un monitor non mi sembra uno sforzo enorme. Il ciclismo dopo il calcio credo sia lo sport + popolare e praticato nonostante il doping, quindi merita un trattamento migliore. Che poi le corse minori vadano trasmesse è d'obbligo pena la loro fine. Un organizzatore senza copertura televisiva non ha sponson e quindi non ha soldi per gestire una corsa professionistica che costa un mucchio di soldini. Chi se la può gustare la Vuelta sa quanto sia incerta ed interessante quest'anno purtroppo non per corridori italiani (Piepoli a cronometro scarso, ma dopo i fatti del Giro ancora corre?). Tutto cio' dimostra ancora di + che al Giro non c' era nessuno dei + forti. 1 Tour 2 Vuelta 3 Giro 4 Giro di Germania (altra corsa trasmissibile sulla RAI) [/quote] Vuelta seconda? come no.. Pubblico ? be c'era tanta gente nella crono sull'autostrada per Saragozza.. (Nessuno..) Folle immense a Cerler e a Andorra.. ( Forse 1000 persone c'erano .. ma a fatica , c'era piu' gente al giro della Valle d'Aosta) Sponsor ? Escludiamo gli sponsor statali , cosa c'e' Tv ? Mi pare che un paio d'anni fa Antenna 3 (che dovrebbe far parte dello stesso gruppo editoriale ,tra l'altro italiano , degli organizzatori della corsa) aveva preso i diritti della corsa ai danni della TVE. Dopo un anno hanno rinunciato , audience troppo basse La Tve trasmette l'ultima ora di corsa (altro che le 2 ore e mezza della Rai) Sulla lista di Partenza di questa vuelta stendiamo poi un velo pietoso.. quando un onesto corridore come Mosquera è sesto in classifica.. Gia' poi ci sono quelli che corrono per dieci giorni.. Ricordo un noto General Manager della Once (caduto in disgrazia .. per ora) , intorno al 2000 parlando della Vuelta rimpiangeva le edizioni corse ad Aprile.. dove c'era l'interesse e il pubblico


pony - 11/09/2007 alle 22:32

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] Il fatto che il Giro di Polonia sia co-organizzato da Piero Pieroni, che se citi gli addetti ai lavori conoscerai sicuramente, è una cosa che ti passa dalla mente in questo momento, vero? Comunque basta stabilire il piano della discussione: per te il grado d'importanza delle corse è stabilito dal Pro Tour, per qualcun altro è stabilito dalla storia, dal palmares, dalle tradizioni. Liberissimo di pensarla nel primo modo, ma non pretendere di dare classifiche oggettive d'importanza. Se dici che per te la Vuelta è la 2a corsa a tappe più importante e il Giro di Germania è la 4a (e magari il Polonia la 5a), benissimo. Ma l'importante è sottolinare il "per te", e non spacciare le tue considerazioni come verità universali. [/quote] Piero Pieroni , ex masseur... Però x favore spiegami il senso della frase "una cosa che ti passa dalla mente in questo momento," [/quote] calma calma, non mi liquidare piero pieroni come ex masseur... ha ottenuto il titolo di team manager ala bocconi (migliore del suo corso), direttore sportivo di grandi campioni (la gis di saronni), ma soprattutto vero amante del ciclismo e persona squisita (ovviamente non con chi cerca di usarlo)... cmq il suo sito è sportpromotionitaly.com vai a rinfrescarti le idee

 

[Modificato il 11/09/2007 alle 22:42 by pony]


fra3000 - 12/09/2007 alle 15:43

Dico la mia su questa discussione: vediamo cosa ne pensate. La RAI è dal 2003 che non propone + la Vuelta: perchè?: 1) Dal 2003 al 2005 compresi alla Tve non interessava il Giro, quindi la tv pubblica spagnola non vendeva i diritti alla RAI (A NOI NON INTERESSA IL GIRO, QUINDI A VOI NIENTE VUELTA); 2) Dal 2006 ad oggi alla RAI non interessa più la Vuelta, quindi non si siede più nemmeno a contrattare. La RAI, in generale, non è vero che non trasmette nulla di ciclismo. Le grandi classiche sono proposte tutte, 2 grandi giri, la tirreno-adriatica i mondiali (anzi sul sito Sipra sono già indicati gli orari di trasmissione: vi consiglio di guardarli), le classiche del campionato italiano (la maggior parte in differita, ma col gruppo di partenti, nemmeno la coppa agostoni ha tanta importanza, vista schifezza pro-tour). Quindi cosa c'è da lamentarsi? Cosa dovrebbero dire i tifosi di basket, volley, tennis?


MDL - 12/09/2007 alle 16:13

[quote][i]Originariamente inviato da fra3000 [/i] 1) Dal 2003 al 2005 compresi alla Tve non interessava il Giro, quindi la tv pubblica spagnola non vendeva i diritti alla RAI (A NOI NON INTERESSA IL GIRO, QUINDI A VOI NIENTE VUELTA); [/quote] a me questa sa tanto di caxxata...so sempre pensato che i diritti di una corsa si contrattino con la società organizzatrice non con la tv nazionale (che si limita a coprire la corsa con le telecamere) sbaglio? p.s. comunque ieri abbiamo avuto la prova dell'eccellente organizzazione polacca :Od:


fra3000 - 12/09/2007 alle 22:43

[quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da fra3000 [/i] 1) Dal 2003 al 2005 compresi alla Tve non interessava il Giro, quindi la tv pubblica spagnola non vendeva i diritti alla RAI (A NOI NON INTERESSA IL GIRO, QUINDI A VOI NIENTE VUELTA); [/quote] a me questa sa tanto di caxxata...so sempre pensato che i diritti di una corsa si contrattino con la società organizzatrice non con la tv nazionale (che si limita a coprire la corsa con le telecamere) sbaglio? p.s. comunque ieri abbiamo avuto la prova dell'eccellente organizzazione polacca :Od: [/quote] Bhè lo disse anche bulbarelli una volta in cronaca. Comunque non dovrebbe correre tanto buon sangue tra Aso, RAI e Tve


dietzen - 12/09/2007 alle 23:20

[quote][i]Originariamente inviato da fra3000 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da MDL [/i] [quote][i]Originariamente inviato da fra3000 [/i] 1) Dal 2003 al 2005 compresi alla Tve non interessava il Giro, quindi la tv pubblica spagnola non vendeva i diritti alla RAI (A NOI NON INTERESSA IL GIRO, QUINDI A VOI NIENTE VUELTA); [/quote] a me questa sa tanto di caxxata...so sempre pensato che i diritti di una corsa si contrattino con la società organizzatrice non con la tv nazionale (che si limita a coprire la corsa con le telecamere) sbaglio? p.s. comunque ieri abbiamo avuto la prova dell'eccellente organizzazione polacca :Od: [/quote] Bhè lo disse anche bulbarelli una volta in cronaca. Comunque non dovrebbe correre tanto buon sangue tra Aso, RAI e Tve [/quote] a quanto so io, nel 2002 la rcs (o la rai, non so chi gestisce i diritti per l'estero) chiese parecchi soldi a tve per trasmettere il giro in spagna. si trattò, ma alla fine non si giunse a un accordo. tanto che once e banesto, che erano annunciate, diedero forfait al giro, non trovando interesse economico a partecipare a una corsa che in spagna non avrebbe visto nessuno. da allora non se ne è fatto più niente. quanto alla rai, è probabile che pensi che la vuelta non avrebbe abbastanza ascolti per coprire le spese dei diritti, semplicemente. alla fine le televisioni fanno i loro interessi, magari sbagliano, ma in casi come questi non credo ci siano particolari interessi o pressioni esterne. se ci fosse un italiano molto popolare che va alla vuelta per fare classifica e magari provare a vincere, allora la rai penso la trasmetterebbe, la corsa spagnola.


antonello64 - 12/09/2007 alle 23:47

[quote][i]Originariamente inviato da comodi70 [/i] Hai mai visto il Giro di Polonia per esempio? Guardalo![/quote] ma l'avete visto quest'anno il Giro di Polonia? Mamma mia!:OIO:OIO


antonello64 - 12/09/2007 alle 23:51

[quote][i]Originariamente inviato da fra3000 [/i] Quindi cosa c'è da lamentarsi? Cosa dovrebbero dire i tifosi di basket, volley, tennis? [/quote] è chiaro che ognuno parla pro domo sua. Guardando le cose con occhio imparziale, se il tifoso di ciclismo si lamenta, il tifoso di tennis dovrebbe spararsi.


riddler - 13/09/2007 alle 00:22

Probabilmente non ve ne può fregar de meno, ma io da ieri so notizie della Vuelta, prima manco sapevo chi fosse il leader... Onestamente certe scelte mi lasciano perplesso e la voglia di assistere (seppur tramite internet) a delle imprese come quelle di Piepoli e Zabel (che con tutta l'età che ha e con tutte le altre cose che ha ammesso ancora si fa 3 grandi giri e probabilmente un mondiale) proprio non c'è... E' vero sono stato impegnato con la conferenza, ma il disinteresse verso questo sport potrebbe aumentare...


Goodwood - 13/09/2007 alle 10:26

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] è chiaro che ognuno parla pro domo sua. Guardando le cose con occhio imparziale, se il tifoso di ciclismo si lamenta, il tifoso di tennis dovrebbe spararsi. [/quote] e il tifoso di boxe dovrebbe flagellarsi... In ogni caso nel fare valutazioni di questo tipo occorre per un attimo dimenticarsi di essere amanti di ciclismo e dare uno sguardo ai palinsesti annuali che non solo la tv di Stato ma piu in generale tutta la tv in chiaro dedica allo sport. ed in questo modo ci si renderebbe conto che il tifoso di ciclismo non può in alcun modo lamentarsi. chiaramente pure a me farebbe piacere vedere la Vuelta sulle reti Rai, cosi come tutte le corse ciclistiche degne di nota. ma ciò non è possibile, semplicemente perchè occorre rispettare una certa logica di mercato, in quanto chi investe fior di milioni di euro in pubblicità pretende giustamente che il proprio prodotto venga reclamizzato durante eventi televisivi che riescano ad incollare davanti alla tv il maggior numeor di telespettatori... e, ahimè, il ciclismo non sempre è in grado di fare questo. da una semplice analisi dei dati auditel ci si rende conto che a parte il Giro, che riesce a segnare 2-3 milioni di spettatori per tappa, il resto delle corse trasmesse fa enorme fatica... lo stesso Tour (nonostante sia il 3° evento sportivo piu importante a livello internazionale) vivacchia attorno al milione; le classiche piu importanti (liegi,fiandre,roubaix) si fermano ad 700-800 mila spettatori; le corse del panorama ciclistico italiano talvolta non rientrano neppure nei dati... oggettivamente ci sono altri sport che nei loro oramai rarissimi passaggi televisivi televisivi raccolgono invece un numero di spettatori superiore: le riunioni pugilistiche, nonostante vengano sempre trasmesse poco prima della mezzanotte e nonostante siano quasi sempre solo ed esclusivamente incentrate sul titolo europeo o addirittura sul mondialino, segnano sempre ed in modo costante un ascolto attorno ai 2 milioni; i meeting di atletica leggera raggiungerebbero ugualmente questi risultati; cosi come l'eurolega di basket; per non parlare del tennis: da un semplice confronto dei dati del mondiale su strada di ciclismo e la coppa davis (ovviamente con l'italia nella massima serie) ci si rende conto che il tennis doppia o triplica il risultato auditel del ciclismo. pertanto, se apriamo un pò gli occhi ed in maniera imparziale facciamo la conta delle gare ciclistiche trasmesse dalla Rai rapportandole all'ascolto conseguito, ci si rende conto che il tifoso di ciclismo non ha alcun motivo per lamentarsi. teniamoci stretti i 2 grandi giri sperando che in futuro "alle falde del kilimangiaro" continui a lasciar spazio alle classiche nonostante in termini di ascolto, nel momento in cui la sempre splendente Licia Colò lascia il posto al Bulba e a Cassani, l'ascolto di Raitre subisce un brusco crollo....


Grammont63 - 14/09/2007 alle 10:08

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] è chiaro che ognuno parla pro domo sua. Guardando le cose con occhio imparziale, se il tifoso di ciclismo si lamenta, il tifoso di tennis dovrebbe spararsi. [/quote] e il tifoso di boxe dovrebbe flagellarsi... In ogni caso nel fare valutazioni di questo tipo occorre per un attimo dimenticarsi di essere amanti di ciclismo e dare uno sguardo ai palinsesti annuali che non solo la tv di Stato ma piu in generale tutta la tv in chiaro dedica allo sport. ed in questo modo ci si renderebbe conto che il tifoso di ciclismo non può in alcun modo lamentarsi. chiaramente pure a me farebbe piacere vedere la Vuelta sulle reti Rai, cosi come tutte le corse ciclistiche degne di nota. ma ciò non è possibile, semplicemente perchè occorre rispettare una certa logica di mercato, in quanto chi investe fior di milioni di euro in pubblicità pretende giustamente che il proprio prodotto venga reclamizzato durante eventi televisivi che riescano ad incollare davanti alla tv il maggior numeor di telespettatori... e, ahimè, il ciclismo non sempre è in grado di fare questo. da una semplice analisi dei dati auditel ci si rende conto che a parte il Giro, che riesce a segnare 2-3 milioni di spettatori per tappa, il resto delle corse trasmesse fa enorme fatica... lo stesso Tour (nonostante sia il 3° evento sportivo piu importante a livello internazionale) vivacchia attorno al milione; le classiche piu importanti (liegi,fiandre,roubaix) si fermano ad 700-800 mila spettatori; le corse del panorama ciclistico italiano talvolta non rientrano neppure nei dati... oggettivamente ci sono altri sport che nei loro oramai rarissimi passaggi televisivi televisivi raccolgono invece un numero di spettatori superiore: le riunioni pugilistiche, nonostante vengano sempre trasmesse poco prima della mezzanotte e nonostante siano quasi sempre solo ed esclusivamente incentrate sul titolo europeo o addirittura sul mondialino, segnano sempre ed in modo costante un ascolto attorno ai 2 milioni; i meeting di atletica leggera raggiungerebbero ugualmente questi risultati; cosi come l'eurolega di basket; per non parlare del tennis: da un semplice confronto dei dati del mondiale su strada di ciclismo e la coppa davis (ovviamente con l'italia nella massima serie) ci si rende conto che il tennis doppia o triplica il risultato auditel del ciclismo. pertanto, se apriamo un pò gli occhi ed in maniera imparziale facciamo la conta delle gare ciclistiche trasmesse dalla Rai rapportandole all'ascolto conseguito, ci si rende conto che il tifoso di ciclismo non ha alcun motivo per lamentarsi. teniamoci stretti i 2 grandi giri sperando che in futuro "alle falde del kilimangiaro" continui a lasciar spazio alle classiche nonostante in termini di ascolto, nel momento in cui la sempre splendente Licia Colò lascia il posto al Bulba e a Cassani, l'ascolto di Raitre subisce un brusco crollo.... [/quote] Ragionamento pienamente condivisibile, non ci possiamo lamentare più di tanto di quello che la Tv pubblica ci offre in termini di corse ciclistiche. In passato anch'io mi arrabbiavo quando alle classiche veniva dedicato uno spazio non ampio fra una parte e l'altra della trasmissione di Licia Colò (concordo sul giudizio di Goodwood sulla bella e brava conduttrice)ma se lo share è quello che è va bene così. A quel punto allora decisi di installare la parabola e vedere spezzoni più ampi delle classiche e di altre corse di cui non conoscevo nemmeno l'esistenza su Eurosport (ora anche SI trasmette corse ciclistiche), apprezzando i commenti di Cribiori soprattutto e appoggiandomi alla Rai per alcune corse del calendario italiano e naturalmente per il Giro. Essendo anche amante del calcio internazionale e tifoso di una squadra del campionato italiano ho unito anche l'abbonamento ad una delle piattaforme di Sky Sport e così posso vedermi in santa pace quello che mi piace. E' vero, è una spesa abbastanza sensibile (circa 400 euri l'anno) ma ho rinunciato a qualche vacanza più consistente e mi vedo quello che più mi piace (calcio in inverno, calcio + ciclismo in primavera, ciclismo in estate).


fra3000 - 14/09/2007 alle 10:49

[quote][i]Originariamente inviato da Grammont63 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] è chiaro che ognuno parla pro domo sua. Guardando le cose con occhio imparziale, se il tifoso di ciclismo si lamenta, il tifoso di tennis dovrebbe spararsi. [/quote] e il tifoso di boxe dovrebbe flagellarsi... In ogni caso nel fare valutazioni di questo tipo occorre per un attimo dimenticarsi di essere amanti di ciclismo e dare uno sguardo ai palinsesti annuali che non solo la tv di Stato ma piu in generale tutta la tv in chiaro dedica allo sport. ed in questo modo ci si renderebbe conto che il tifoso di ciclismo non può in alcun modo lamentarsi. chiaramente pure a me farebbe piacere vedere la Vuelta sulle reti Rai, cosi come tutte le corse ciclistiche degne di nota. ma ciò non è possibile, semplicemente perchè occorre rispettare una certa logica di mercato, in quanto chi investe fior di milioni di euro in pubblicità pretende giustamente che il proprio prodotto venga reclamizzato durante eventi televisivi che riescano ad incollare davanti alla tv il maggior numeor di telespettatori... e, ahimè, il ciclismo non sempre è in grado di fare questo. da una semplice analisi dei dati auditel ci si rende conto che a parte il Giro, che riesce a segnare 2-3 milioni di spettatori per tappa, il resto delle corse trasmesse fa enorme fatica... lo stesso Tour (nonostante sia il 3° evento sportivo piu importante a livello internazionale) vivacchia attorno al milione; le classiche piu importanti (liegi,fiandre,roubaix) si fermano ad 700-800 mila spettatori; le corse del panorama ciclistico italiano talvolta non rientrano neppure nei dati... oggettivamente ci sono altri sport che nei loro oramai rarissimi passaggi televisivi televisivi raccolgono invece un numero di spettatori superiore: le riunioni pugilistiche, nonostante vengano sempre trasmesse poco prima della mezzanotte e nonostante siano quasi sempre solo ed esclusivamente incentrate sul titolo europeo o addirittura sul mondialino, segnano sempre ed in modo costante un ascolto attorno ai 2 milioni; i meeting di atletica leggera raggiungerebbero ugualmente questi risultati; cosi come l'eurolega di basket; per non parlare del tennis: da un semplice confronto dei dati del mondiale su strada di ciclismo e la coppa davis (ovviamente con l'italia nella massima serie) ci si rende conto che il tennis doppia o triplica il risultato auditel del ciclismo. pertanto, se apriamo un pò gli occhi ed in maniera imparziale facciamo la conta delle gare ciclistiche trasmesse dalla Rai rapportandole all'ascolto conseguito, ci si rende conto che il tifoso di ciclismo non ha alcun motivo per lamentarsi. teniamoci stretti i 2 grandi giri sperando che in futuro "alle falde del kilimangiaro" continui a lasciar spazio alle classiche nonostante in termini di ascolto, nel momento in cui la sempre splendente Licia Colò lascia il posto al Bulba e a Cassani, l'ascolto di Raitre subisce un brusco crollo.... [/quote] Ragionamento pienamente condivisibile, non ci possiamo lamentare più di tanto di quello che la Tv pubblica ci offre in termini di corse ciclistiche. In passato anch'io mi arrabbiavo quando alle classiche veniva dedicato uno spazio non ampio fra una parte e l'altra della trasmissione di Licia Colò (concordo sul giudizio di Goodwood sulla bella e brava conduttrice)ma se lo share è quello che è va bene così. A quel punto allora decisi di installare la parabola e vedere spezzoni più ampi delle classiche e di altre corse di cui non conoscevo nemmeno l'esistenza su Eurosport (ora anche SI trasmette corse ciclistiche), apprezzando i commenti di Cribiori soprattutto e appoggiandomi alla Rai per alcune corse del calendario italiano e naturalmente per il Giro. Essendo anche amante del calcio internazionale e tifoso di una squadra del campionato italiano ho unito anche l'abbonamento ad una delle piattaforme di Sky Sport e così posso vedermi in santa pace quello che mi piace. E' vero, è una spesa abbastanza sensibile (circa 400 euri l'anno) ma ho rinunciato a qualche vacanza più consistente e mi vedo quello che più mi piace (calcio in inverno, calcio + ciclismo in primavera, ciclismo in estate). [/quote] Io sul fatto che il ciclismo non faccia ascolti degni di nota non sono completamente d'accordo, in quanto il giro delle fiandre e Roubaix (la corsa + importante) quest'anno hanno fatto il 12% (conta che il giro delle fiandre si correva a pasqua). La Colò è tanto se fa il 10% di share. Quindi il ciclismo non è vero che non fa ascolti degni di nota. Per le corse italiane ci sarebbe da discutere, ma non credo che la RAI spenda così tanto per trasmetterle. I mondiali lo scorso anno fecero il 15%. E ricordo che il ciclismo è uno degli sport molto richiesti dai direttori di rete della RAI.


Grammont63 - 14/09/2007 alle 11:02

[quote][i]Originariamente inviato da fra3000 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Grammont63 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] è chiaro che ognuno parla pro domo sua. Guardando le cose con occhio imparziale, se il tifoso di ciclismo si lamenta, il tifoso di tennis dovrebbe spararsi. [/quote] e il tifoso di boxe dovrebbe flagellarsi... In ogni caso nel fare valutazioni di questo tipo occorre per un attimo dimenticarsi di essere amanti di ciclismo e dare uno sguardo ai palinsesti annuali che non solo la tv di Stato ma piu in generale tutta la tv in chiaro dedica allo sport. ed in questo modo ci si renderebbe conto che il tifoso di ciclismo non può in alcun modo lamentarsi. chiaramente pure a me farebbe piacere vedere la Vuelta sulle reti Rai, cosi come tutte le corse ciclistiche degne di nota. ma ciò non è possibile, semplicemente perchè occorre rispettare una certa logica di mercato, in quanto chi investe fior di milioni di euro in pubblicità pretende giustamente che il proprio prodotto venga reclamizzato durante eventi televisivi che riescano ad incollare davanti alla tv il maggior numeor di telespettatori... e, ahimè, il ciclismo non sempre è in grado di fare questo. da una semplice analisi dei dati auditel ci si rende conto che a parte il Giro, che riesce a segnare 2-3 milioni di spettatori per tappa, il resto delle corse trasmesse fa enorme fatica... lo stesso Tour (nonostante sia il 3° evento sportivo piu importante a livello internazionale) vivacchia attorno al milione; le classiche piu importanti (liegi,fiandre,roubaix) si fermano ad 700-800 mila spettatori; le corse del panorama ciclistico italiano talvolta non rientrano neppure nei dati... oggettivamente ci sono altri sport che nei loro oramai rarissimi passaggi televisivi televisivi raccolgono invece un numero di spettatori superiore: le riunioni pugilistiche, nonostante vengano sempre trasmesse poco prima della mezzanotte e nonostante siano quasi sempre solo ed esclusivamente incentrate sul titolo europeo o addirittura sul mondialino, segnano sempre ed in modo costante un ascolto attorno ai 2 milioni; i meeting di atletica leggera raggiungerebbero ugualmente questi risultati; cosi come l'eurolega di basket; per non parlare del tennis: da un semplice confronto dei dati del mondiale su strada di ciclismo e la coppa davis (ovviamente con l'italia nella massima serie) ci si rende conto che il tennis doppia o triplica il risultato auditel del ciclismo. pertanto, se apriamo un pò gli occhi ed in maniera imparziale facciamo la conta delle gare ciclistiche trasmesse dalla Rai rapportandole all'ascolto conseguito, ci si rende conto che il tifoso di ciclismo non ha alcun motivo per lamentarsi. teniamoci stretti i 2 grandi giri sperando che in futuro "alle falde del kilimangiaro" continui a lasciar spazio alle classiche nonostante in termini di ascolto, nel momento in cui la sempre splendente Licia Colò lascia il posto al Bulba e a Cassani, l'ascolto di Raitre subisce un brusco crollo.... [/quote] Ragionamento pienamente condivisibile, non ci possiamo lamentare più di tanto di quello che la Tv pubblica ci offre in termini di corse ciclistiche. In passato anch'io mi arrabbiavo quando alle classiche veniva dedicato uno spazio non ampio fra una parte e l'altra della trasmissione di Licia Colò (concordo sul giudizio di Goodwood sulla bella e brava conduttrice)ma se lo share è quello che è va bene così. A quel punto allora decisi di installare la parabola e vedere spezzoni più ampi delle classiche e di altre corse di cui non conoscevo nemmeno l'esistenza su Eurosport (ora anche SI trasmette corse ciclistiche), apprezzando i commenti di Cribiori soprattutto e appoggiandomi alla Rai per alcune corse del calendario italiano e naturalmente per il Giro. Essendo anche amante del calcio internazionale e tifoso di una squadra del campionato italiano ho unito anche l'abbonamento ad una delle piattaforme di Sky Sport e così posso vedermi in santa pace quello che mi piace. E' vero, è una spesa abbastanza sensibile (circa 400 euri l'anno) ma ho rinunciato a qualche vacanza più consistente e mi vedo quello che più mi piace (calcio in inverno, calcio + ciclismo in primavera, ciclismo in estate). [/quote] Io sul fatto che il ciclismo non faccia ascolti degni di nota non sono completamente d'accordo, in quanto il giro delle fiandre e Roubaix (la corsa + importante) quest'anno hanno fatto il 12% (conta che il giro delle fiandre si correva a pasqua). La Colò è tanto se fa il 10% di share. Quindi il ciclismo non è vero che non fa ascolti degni di nota. Per le corse italiane ci sarebbe da discutere, ma non credo che la RAI spenda così tanto per trasmetterle. I mondiali lo scorso anno fecero il 15%. [b]E ricordo che il ciclismo è uno degli sport molto richiesti dai direttori di rete della RAI.[/b] [/quote] Perché non hanno il calcio cioè i diritti di trasmettere le sintesi e i gol del campionato di serie A oltre a dare gli aggiornamenti in diretta nel modo in cui veniva fatto nelle prime edizioni di "Quelli che il calcio..." E allora il ciclismo diventa l'unico sport che può dare share perché il tennis italiano è morto e sepolto e altri sport non hanno l'appeal necessario per garantire un minimo di share. Riguardo lo share alto delle classiche che coincidono con la domenica di Pasqua (l'anno prossimo mi sembra che questa coincidenza non ci sarà perché Pasqua cade l'ultima domenica di marzo) ho sempre notato che a queste ultime viene dedicato dalla Rai molto più spazio rispetto ad altre classiche trasmesse in domeniche "normali". Forse perché qualche trasmissione osserva "un turno" di riposo?


Goodwood - 14/09/2007 alle 12:10

[quote][i]Originariamente inviato da fra3000 [/i] Io sul fatto che il ciclismo non faccia ascolti degni di nota non sono completamente d'accordo, in quanto il giro delle fiandre e Roubaix (la corsa + importante) quest'anno hanno fatto il 12% (conta che il giro delle fiandre si correva a pasqua). La Colò è tanto se fa il 10% di share.[/quote] ciao fra, il rischio che corriamo è quello di addentrarci in un discorso troppo tecnico legato all'auditel. in ogni caso verissimo che la Roubaix 2007 ha ottenuto il 12%, ma come tu stesso hai giustamente evidenziato si tratta della corsa più importante... la Liegi, ad esempio, mi pare abbia raccimolato il 9%... per quanto concerne il programma della Colò (che resta sempre e comunque splendida...), il dato da te riportato si riferisce alla programmmazione in prime-time, quando nonostante un riscontro di oltre 2 milioni di telespettatori, chiaramente il dato legato allo share risulta piuttosto basso dato che in quella fascia d'orario il numero di persone davanti alla tv è in assoluto maggiore. se invece prendi come paramentro di confronto lo stesso programma trasmesso però nel pomeriggio sia prima sia successivamente alle classiche del nord, emerge che raggiunge un valore di share e telespettatori superiore al ciclismo. cioè... 1,5 o 2 milioni di telespettatori alla sera equivalgono ad uno share decisamente piu basso rispetto ad uno stesso riscontro auditel del pomeriggio. in ogni caso resta il fatto (e credo anche tu sia d'accordo) che il ciclismo [u]nonostante tutto[/u] abbia un trattamento di riguardo da parte della tv di Stato. poi è chiaro che io stesso mi incazzo di brutto quando su Raitre vedo la Colò che fa danzare qualche indonesiana mentre in quello stesso istante Boonen o Ballan stanno forzando sul carrefour de l'arbre oppure Rebellin o Bettini scattano sulla Redoute! ma si sa... il tifoso è incontentabile e vorrebbe vedere una classica in modo integrale :)


fra3000 - 14/09/2007 alle 12:20

[quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] [quote][i]Originariamente inviato da fra3000 [/i] Io sul fatto che il ciclismo non faccia ascolti degni di nota non sono completamente d'accordo, in quanto il giro delle fiandre e Roubaix (la corsa + importante) quest'anno hanno fatto il 12% (conta che il giro delle fiandre si correva a pasqua). La Colò è tanto se fa il 10% di share.[/quote] ciao fra, il rischio che corriamo è quello di addentrarci in un discorso troppo tecnico legato all'auditel. in ogni caso verissimo che la Roubaix 2007 ha ottenuto il 12%, ma come tu stesso hai giustamente evidenziato si tratta della corsa più importante... la Liegi, ad esempio, mi pare abbia raccimolato il 9%... per quanto concerne il programma della Colò (che resta sempre e comunque splendida...), il dato da te riportato si riferisce alla programmmazione in prime-time, quando nonostante un riscontro di oltre 2 milioni di telespettatori, chiaramente il dato legato allo share risulta piuttosto basso dato che in quella fascia d'orario il numero di persone davanti alla tv è in assoluto maggiore. se invece prendi come paramentro di confronto lo stesso programma trasmesso però nel pomeriggio sia prima sia successivamente alle classiche del nord, emerge che raggiunge un valore di share e telespettatori superiore al ciclismo. cioè... 1,5 o 2 milioni di telespettatori alla sera equivalgono ad uno share decisamente piu basso rispetto ad uno stesso riscontro auditel del pomeriggio. in ogni caso resta il fatto (e credo anche tu sia d'accordo) che il ciclismo [u]nonostante tutto[/u] abbia un trattamento di riguardo da parte della tv di Stato. poi è chiaro che io stesso mi incazzo di brutto quando su Raitre vedo la Colò che fa danzare qualche indonesiana mentre in quello stesso istante Boonen o Ballan stanno forzando sul carrefour de l'arbre oppure Rebellin o Bettini scattano sulla Redoute! ma si sa... il tifoso è incontentabile e vorrebbe vedere una classica in modo integrale :) [/quote] Bhè conta anche che ad aprile gli ascolti della colò sono più bassi, in quanto c'è anche meno gente davanti alla tv (vedasi anche domenica in, quelli che..., ecc. ) per il fatto che possono capitare giornate belle. Per quanto riguarda lo spazio dedicato, ti posso dire che RAITRE non potrà diventare una tv dedicata al ciclismo per 7 ore. Quindi le dirette integrali non ci saranno mai, se non per i mondiali (per professionisti diretta non-stop dalle 10.30 su RAIDUE e RAITRE). Infine non è colpa della colò se lei deve dare la linea al ciclismo alle 15.30, ma sono i suoi superiori, che le dettano gli orari. Se la obbligassero a non andare in onda, lei dovrebbe rispettare ciò che le dicono


fra3000 - 14/09/2007 alle 12:22

[quote][i]Originariamente inviato da Grammont63 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da fra3000 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Grammont63 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Goodwood [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] è chiaro che ognuno parla pro domo sua. Guardando le cose con occhio imparziale, se il tifoso di ciclismo si lamenta, il tifoso di tennis dovrebbe spararsi. [/quote] e il tifoso di boxe dovrebbe flagellarsi... In ogni caso nel fare valutazioni di questo tipo occorre per un attimo dimenticarsi di essere amanti di ciclismo e dare uno sguardo ai palinsesti annuali che non solo la tv di Stato ma piu in generale tutta la tv in chiaro dedica allo sport. ed in questo modo ci si renderebbe conto che il tifoso di ciclismo non può in alcun modo lamentarsi. chiaramente pure a me farebbe piacere vedere la Vuelta sulle reti Rai, cosi come tutte le corse ciclistiche degne di nota. ma ciò non è possibile, semplicemente perchè occorre rispettare una certa logica di mercato, in quanto chi investe fior di milioni di euro in pubblicità pretende giustamente che il proprio prodotto venga reclamizzato durante eventi televisivi che riescano ad incollare davanti alla tv il maggior numeor di telespettatori... e, ahimè, il ciclismo non sempre è in grado di fare questo. da una semplice analisi dei dati auditel ci si rende conto che a parte il Giro, che riesce a segnare 2-3 milioni di spettatori per tappa, il resto delle corse trasmesse fa enorme fatica... lo stesso Tour (nonostante sia il 3° evento sportivo piu importante a livello internazionale) vivacchia attorno al milione; le classiche piu importanti (liegi,fiandre,roubaix) si fermano ad 700-800 mila spettatori; le corse del panorama ciclistico italiano talvolta non rientrano neppure nei dati... oggettivamente ci sono altri sport che nei loro oramai rarissimi passaggi televisivi televisivi raccolgono invece un numero di spettatori superiore: le riunioni pugilistiche, nonostante vengano sempre trasmesse poco prima della mezzanotte e nonostante siano quasi sempre solo ed esclusivamente incentrate sul titolo europeo o addirittura sul mondialino, segnano sempre ed in modo costante un ascolto attorno ai 2 milioni; i meeting di atletica leggera raggiungerebbero ugualmente questi risultati; cosi come l'eurolega di basket; per non parlare del tennis: da un semplice confronto dei dati del mondiale su strada di ciclismo e la coppa davis (ovviamente con l'italia nella massima serie) ci si rende conto che il tennis doppia o triplica il risultato auditel del ciclismo. pertanto, se apriamo un pò gli occhi ed in maniera imparziale facciamo la conta delle gare ciclistiche trasmesse dalla Rai rapportandole all'ascolto conseguito, ci si rende conto che il tifoso di ciclismo non ha alcun motivo per lamentarsi. teniamoci stretti i 2 grandi giri sperando che in futuro "alle falde del kilimangiaro" continui a lasciar spazio alle classiche nonostante in termini di ascolto, nel momento in cui la sempre splendente Licia Colò lascia il posto al Bulba e a Cassani, l'ascolto di Raitre subisce un brusco crollo.... [/quote] Ragionamento pienamente condivisibile, non ci possiamo lamentare più di tanto di quello che la Tv pubblica ci offre in termini di corse ciclistiche. In passato anch'io mi arrabbiavo quando alle classiche veniva dedicato uno spazio non ampio fra una parte e l'altra della trasmissione di Licia Colò (concordo sul giudizio di Goodwood sulla bella e brava conduttrice)ma se lo share è quello che è va bene così. A quel punto allora decisi di installare la parabola e vedere spezzoni più ampi delle classiche e di altre corse di cui non conoscevo nemmeno l'esistenza su Eurosport (ora anche SI trasmette corse ciclistiche), apprezzando i commenti di Cribiori soprattutto e appoggiandomi alla Rai per alcune corse del calendario italiano e naturalmente per il Giro. Essendo anche amante del calcio internazionale e tifoso di una squadra del campionato italiano ho unito anche l'abbonamento ad una delle piattaforme di Sky Sport e così posso vedermi in santa pace quello che mi piace. E' vero, è una spesa abbastanza sensibile (circa 400 euri l'anno) ma ho rinunciato a qualche vacanza più consistente e mi vedo quello che più mi piace (calcio in inverno, calcio + ciclismo in primavera, ciclismo in estate). [/quote] Io sul fatto che il ciclismo non faccia ascolti degni di nota non sono completamente d'accordo, in quanto il giro delle fiandre e Roubaix (la corsa + importante) quest'anno hanno fatto il 12% (conta che il giro delle fiandre si correva a pasqua). La Colò è tanto se fa il 10% di share. Quindi il ciclismo non è vero che non fa ascolti degni di nota. Per le corse italiane ci sarebbe da discutere, ma non credo che la RAI spenda così tanto per trasmetterle. I mondiali lo scorso anno fecero il 15%. [b]E ricordo che il ciclismo è uno degli sport molto richiesti dai direttori di rete della RAI.[/b] [/quote] Perché non hanno il calcio cioè i diritti di trasmettere le sintesi e i gol del campionato di serie A oltre a dare gli aggiornamenti in diretta nel modo in cui veniva fatto nelle prime edizioni di "Quelli che il calcio..." E allora il ciclismo diventa l'unico sport che può dare share perché il tennis italiano è morto e sepolto e altri sport non hanno l'appeal necessario per garantire un minimo di share. Riguardo lo share alto delle classiche che coincidono con la domenica di Pasqua (l'anno prossimo mi sembra che questa coincidenza non ci sarà perché Pasqua cade l'ultima domenica di marzo) ho sempre notato che a queste ultime viene dedicato dalla Rai molto più spazio rispetto ad altre classiche trasmesse in domeniche "normali". Forse perché qualche trasmissione osserva "un turno" di riposo? [/quote] L'anno prossimo pasqua sarà il 23 marzo, la penultima, credo che il sabato prima ci sarà la Milano-Sanremo