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Il futuro del team Astana
cristi - 27/07/2007 alle 09:26

Dopo quello che è successo al tour, dove oltre tutto il team aveva una wild card, che fine farà l'Astana? so che per ora continuerà a correre ma certamente con Vino, ovvero il proprietario del team, in quelle condizioni il prossimo anno la squadra esisterà ancora?


Carrefour de l arbre - 27/07/2007 alle 09:33

la Astana è una squadra "statale", visto che i principali sponsors sono ministeri del Kazakistan. Vuoi mettere le entrature politiche di uno stato sì ricco, ma poco "potente", tramite un cavallo di troia come una squadra ciclistica?


Parrucco91 - 27/07/2007 alle 09:38

Io sono sicurò ke alla fine l'Astana ritirerà la sua squadra...non può andare avanti in queste condizioni.


Serpa - 27/07/2007 alle 09:42

Se l'Astana resterà in vita, evidentemente hanno garanzie che qualcosa di nuovo succederà, in positivo ovviamente. Se dovesse sciogliersi allora potremo aspettarci il peggio a livello generale. Io resto pessimista. E continuo a battere sul tasto di fermare tutto almeno per un anno.


Subsonico - 27/07/2007 alle 11:04

Bho, io spero che la storia dell'Astana non ricalchi quella della Mercatone Uno, che sopratutto negli ultimi anni ruotava intorno ad un unico personaggio ed è sparito con esso... Tra Astana e Mercatone ci sono tantissime differenze, a cominciare dalla statalità, la similitudine sta nel legame forte tra squadra e Capitano. Quando la squalifica di Vinokouorov sarà ufficializzata, ho paura che l'Astana annuncerà l'abbandono del ciclismo. E sarebbe un peccato, perchè portava molti soldi (e molto doping? forse sì, forse no) e perchè ci voleva un polo ciclistico nell'est europa per evitare che i nuovi petrov, popovich, ecc kazaki diventassero professionisti già consumati. E fino ad ora il merito di ciò andava anche al team capec, che han frequentato, tra gli altri, bassayev ed iglinsky.


cristi - 27/07/2007 alle 11:18

Se l'Astana ritirerà la squadra ci sarà un enorme movimento a livello di mercato; pensate a Kloden, KasheKin, per certi versi competitivi in grandi corse a tappe, o Savoldelli ecc., che grazie alla loro esperienza potrebbero risultare utili gregari. Comunque penso anche io che mancando Vino il team verrà sciolto.


urgnanese - 27/07/2007 alle 11:28

La Astana non lascerà il ciclismo, ci sono troppi interessi politico-commerciali: rappresenta una sorta di nazionale, tant'è che hanno l'obbligo di avere in squadra se non erro almeno 6 cazaki, eppoi Vino era "quasi" a fine carriera, ci sono ancora elementi validissimi su cui investire


Leone delle Fiandre - 27/07/2007 alle 11:30

l'astana è nata per e grazie a Vinokourov, tolto lui, non c'è più nessun motivo perchè lo stato kazako continui a investire così tanti soldi. Senza contare che quest'anno è stata investita da scandali che hanno riguardato tre suoi uomini di vertice. A meno che il delfino di vino (kasch) non ne raccolga l'eredità...


galliano - 27/07/2007 alle 12:02

[quote][i]Originariamente inviato da cristi [/i] Se l'Astana ritirerà la squadra ci sarà un enorme movimento a livello di mercato; pensate a Kloden, KasheKin, per certi versi competitivi in grandi corse a tappe, o Savoldelli ecc., che grazie alla loro esperienza potrebbero risultare utili gregari. Comunque penso anche io che mancando Vino il team verrà sciolto. [/quote] Non ne sono così convinto. La botta è stata durissima ma mi sembra che ci sia un ottimo moviemnto ciclistico da quelle parti. potrebbero tenere botta anche perchè bene o male hanno avuto una visibilità enorme. per me rimangono e lo spero. quello che invece mi stupisce e l'assenza di grandi sponsor italiani. non parlo in questo periodo ma da sempre. gli sponsor italiani nel ciclismo sono aziende generalmente di medio livello. Anche aziende tipo fassa bortolo, mapei erano molto note ma pur sempre di nicchia. all'estero ci sono colossi delle telecom, grosse banche, ecc. Trovo veramente sciocco spendere milioni di euro per una squadretta di seria A piuttosto che investire in una squadra di ciclismo. parlo esclusivemente dal punto di vista della visibilità commerciale. Ovvio che rolex, per dirne una, sponsorizza le regate e non uno sport "di bassa lega" quale il velò ma tante altre multinazionali potrebbero trarne molto beneficio. Non me lo spiego proprio. gall


Parrucco91 - 27/07/2007 alle 12:14

[quote][i]Originariamente inviato da Serpa [/i] Se l'Astana resterà in vita, evidentemente hanno garanzie che qualcosa di nuovo succederà, in positivo ovviamente. Se dovesse sciogliersi allora potremo aspettarci il peggio a livello generale. Io resto pessimista. E continuo a battere sul tasto di fermare tutto almeno per un anno. [/quote] Pure io sono sicuro ke l'Astana verrà sciolta, ma fermare il ciclismo per un anno non lo vedo giusto perchè di sicuro non succederà niente che migliora il ciclismo stando fermi.


marco79 - 27/07/2007 alle 12:31

Ma almeno fino alla fine dell'anno dovrebbe correre no? Alla Vuelta ci sarà secondo voi? Kasheckin per esempio potrebbe puntare alla corsa spagnola, non è giusto che debba rinunciarci per colpa della positività di Vino.


Leone delle Fiandre - 27/07/2007 alle 13:59

fonte: gazzetta.it Ciclismo: il Giro di Germania non vuole l'Astana BERLINO - L'Astana, squadra del kazako Alexandre Vinokourov escluso dal Tour dopo essere risultato positivo a una emotrasfusione omologa, non e' gradita agli organizzatori del Giro di Germania. "Non vogliamo questa squadra alla partenza della nostra gara - ha detto il direttore della corsa tedesca Kai Rapp - siamo decisi a prenderci le nostre responsabilita' in questo senso". Poi ha assolto gli organizzatori della Grande Boucle per l'invito all'Astana: "Non erano obbligati ad accettarli al via, ma li hanno invitati per non distruggere il Pro Tour e la loro fiducia e' stata tradita" ha concluso. (Agr)


Laura Idril - 27/07/2007 alle 14:32

Spetta questa notizia è una bomba! Il Giro di Germania è una gara PT. Tecnicamente non potrebbe rifiutarsi di accettare l'Astana. Questo ad Aigle non piacerà...


dietzen - 27/07/2007 alle 15:14

scelta populista e ipocrita, molto in linea con l'andazzo di questi giorni, in germania e in italia. del resto, perchè l'astana no e la t-mobile sì?


Laura Idril - 27/07/2007 alle 15:16

Secondo me è più importante che una gara ProTour non accetti una ProTour. Ripeto... ad Aigle non piacerà. Nessuno deve toccare il ProTour!


Giuseppe Gobbi - 27/07/2007 alle 15:47

lo stesso accade per la unibet.com...la licenza pagata fior di milioni e non possono gareggiare...bella storia. Il protour rovina il ciclismo perchè non vuol dire che una squadra protour abbia dei buoni corridori...Guarda per es. la milram. Io mi vergognerei se fossi un ds a mandare in giro a correre certa gente...scandalosa a parte uno zabel pressochè indistruttibile...e non si può puntare tutta la squadra su un Petacchi ormai non più smanioso di vittorie...


Abajia - 27/07/2007 alle 15:54

Secondo me l'Astana non farà la fine della Mercatone, ma al contrario continuerà ad essere una squadra Pro Tour anche nel caso non fosse + capitanata da Vinokourov (come sembra molto probabile a questo punto)...anche se alla fine qualche corridore di punta se ne andrà di certo (tipo Kloden e Savoldelli) mentre invece potrebbe rimanere Kashechkin e diventare il leader unico (kazako) di un team kazako sponsorizzato dallo stato kazako...tutto combacia no?! Perchè si sa che nessuno stato è disposto a sponsorizzare un team del proprio paese se non c'è un connazionale come corridore di punta della squadra...è logico!:yes:


Abajia - 27/07/2007 alle 15:57

ragazzi ho commesso una gaffe...l'Astana non è una squadra Pro Tour! però alla fine il concetto rimane lo stesso...Kashechkin leader unico della squadra!


dietzen - 27/07/2007 alle 16:04

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] ragazzi ho commesso una gaffe...l'Astana non è una squadra Pro Tour! però alla fine il concetto rimane lo stesso...Kashechkin leader unico della squadra! [/quote] lo è, lo è (una squadra pro tour). è l'aso che non riconosce il pro-tour.


Ottavio - 27/07/2007 alle 16:08

Credo che il Deutchland Tour e le altre corse di PT possano rifiutare la presenza dell'Astana e di altre squadre PT se sono state coinvolte in affari di doing, grazie al codice etico o a qualche altro ducumento scritto sulla carta igienica che è stato firmato negli ultimi due anni.


urgnanese - 27/07/2007 alle 16:14

Spero, se proprio l'Astana verrà sciolta, che verranno prese in considerazione delle nuover squafre nella sfera Pro-tour, tipo Barloword o Tinkoff che stanno facendo molto bene finora, basta che non ci siano altre squadre francesi pero'....:D:italia:


dietzen - 27/07/2007 alle 16:15

[quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Credo che il Deutchland Tour e le altre corse di PT possano rifiutare la presenza dell'Astana e di altre squadre PT se sono state coinvolte in affari di doing, grazie al codice etico o a qualche altro ducumento scritto sulla carta igienica che è stato firmato negli ultimi due anni. [/quote] rimane da chiedersi perchè non vogliono l'astana e invece aprono le braccia alla t-mobile...


urgnanese - 27/07/2007 alle 16:20

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Credo che il Deutchland Tour e le altre corse di PT possano rifiutare la presenza dell'Astana e di altre squadre PT se sono state coinvolte in affari di doing, grazie al codice etico o a qualche altro ducumento scritto sulla carta igienica che è stato firmato negli ultimi due anni. [/quote] rimane da chiedersi perchè non vogliono l'astana e invece aprono le braccia alla t-mobile... [/quote] Facile, se la prendono con chi non porta nessuno sponsor alla manifestazione piuttosto che con chi capeggerà di striscioni la gara


dietzen - 27/07/2007 alle 16:24

[quote][i]Originariamente inviato da urgnanese [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Ottavio [/i] Credo che il Deutchland Tour e le altre corse di PT possano rifiutare la presenza dell'Astana e di altre squadre PT se sono state coinvolte in affari di doing, grazie al codice etico o a qualche altro ducumento scritto sulla carta igienica che è stato firmato negli ultimi due anni. [/quote] rimane da chiedersi perchè non vogliono l'astana e invece aprono le braccia alla t-mobile... [/quote] Facile, se la prendono con chi non porta nessuno sponsor alla manifestazione piuttosto che con chi capeggerà di striscioni la gara [/quote] in effetti la mia era una domanda retorica... :)


Abajia - 27/07/2007 alle 17:16

In ogni caso sarebbe bello vedere la Tinkoff nelle corse che contano...Ignatiev secondo voi dove può arrivare??? E poi per quanto riguarda la Barloworld vorrei vedere se Soler saprà riconfermarsi ad alti livelli, altrimenti mi puzzerà di doping anche lui...:Od::Od::Od:


Cascata del Toce - 27/07/2007 alle 20:34

E dove può arrivare quello, e cosa faranno a quell'altro..e che cosa faranno in quel caso che..Aba...calmoooo e che palleee... :)


21marco21 - 27/07/2007 alle 20:44

[quote][i]Originariamente inviato da urgnanese [/i] Spero, se proprio l'Astana verrà sciolta, che verranno prese in considerazione delle nuover squafre nella sfera Pro-tour, tipo Barloword o Tinkoff che stanno facendo molto bene finora, basta che non ci siano altre squadre francesi pero'....:D:italia: [/quote] Quoto in pieno...


Abajia - 27/07/2007 alle 20:56

[quote][i]Originariamente inviato da Cascata del Toce [/i] E dove può arrivare quello, e cosa faranno a quell'altro..e che cosa faranno in quel caso che..Aba...calmoooo e che palleee... :) [/quote] Ok ok! Dai non preoccuparti...ogni tanto anch'io tiro il freno!:D:D:D


cristi - 27/07/2007 alle 21:42

Sicuramente il sistema Pro Tour fa acqua da tutte le parti, una squdra come la Milram aveva già fatto abbastanza pena al giro per riconfermare tutta la pessima impressione al Tour. Quello che è più grave che non hanno nemmeno un giovane valido su cui puntare; molto meglio la Barlworld.


Abajia - 28/07/2007 alle 00:34

[quote][i]Originariamente inviato da cristi [/i] Sicuramente il sistema Pro Tour fa acqua da tutte le parti, una squdra come la Milram aveva già fatto abbastanza pena al giro per riconfermare tutta la pessima impressione al Tour. Quello che è più grave che non hanno nemmeno un giovane valido su cui puntare; molto meglio la Barlworld. [/quote] Con Petacchi le cose sarebbero andate diversamente e ora staremmo quì a parlare della Milram come della squadra + generosa del Tour e Alessandro avrebbe la maglia di un altro colore invece dell'azzurro (verde?!)...però siccome le cose non sono andate così devo darti ragione...al Tour meglio la Barloworld! Però devo contraddirti sul Giro eh! Petacchi non è un limatore come McEwen e Napolitano quindi per vincere ha bisogno del proprio treno...e se ha raggiunto la quota di 5 vittorie quest'anno i meriti penso debba spartirli coi compagni di squadra no???:gruppo: Questo vuol dire che la Milram non ha fatto poi così pena...anzi!


cristi - 28/07/2007 alle 07:28

Bisogna vedere cosa si intende per squadra pro - tour, per me una dovrebbero essere l'eccellenza del ciclismo e poter comperetere un po' in tutti le corse dalla classiche ai grandi giri, per questo dico che non puoi costruire unicamente una squadra sugli sprint di Petacchi o Zabel ma che dovresti avere anche un alternativa che viva la corsa anche sulle montagne e che riesca a vincere una classica del nord.


Abajia - 28/07/2007 alle 12:51

[quote][i]Originariamente inviato da cristi [/i] Bisogna vedere cosa si intende per squadra pro - tour, per me una dovrebbero essere l'eccellenza del ciclismo e poter comperetere un po' in tutti le corse dalla classiche ai grandi giri, per questo dico che non puoi costruire unicamente una squadra sugli sprint di Petacchi o Zabel ma che dovresti avere anche un alternativa che viva la corsa anche sulle montagne e che riesca a vincere una classica del nord. [/quote] Beh ci sono diverse squadre così allora! La Davitamon per esempio vive per gli sprint di McEwen, visto e considerato che Van Petegem ormai è da molto che non lo vediamo + ai massimi livelli nè alla Roubaix nè al Fiandre...


dietzen - 28/07/2007 alle 12:56

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da cristi [/i] Bisogna vedere cosa si intende per squadra pro - tour, per me una dovrebbero essere l'eccellenza del ciclismo e poter comperetere un po' in tutti le corse dalla classiche ai grandi giri, per questo dico che non puoi costruire unicamente una squadra sugli sprint di Petacchi o Zabel ma che dovresti avere anche un alternativa che viva la corsa anche sulle montagne e che riesca a vincere una classica del nord. [/quote] Beh ci sono diverse squadre così allora! La Davitamon per esempio vive per gli sprint di McEwen, visto e considerato che Van Petegem ormai è da molto che non lo vediamo + ai massimi livelli nè alla Roubaix nè al Fiandre... [/quote] evans in che squadra corre? :Od:


omar - 28/07/2007 alle 12:57

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Beh ci sono diverse squadre così allora! La Davitamon per esempio vive per gli sprint di McEwen, visto e considerato che Van Petegem ormai è da molto che non lo vediamo + ai massimi livelli nè alla Roubaix nè al Fiandre... [/quote] Evans dove lo lasci? Van Petegem corre nella Quick Step!


omar - 28/07/2007 alle 13:06

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Ehi falco hai ragione, però spero tu non l'abbia detto con un tono di superiorità perchè ti assicuro che le cose di cui parlo le so...[b]non parlo mai a vanvera nè per sentito dire...e nel campo ciclistico sono ferrato te l'assicuro...[/b] [/quote] Le ultime parole famose :Od:


Abajia - 28/07/2007 alle 13:13

Ragazzi cosa è successo??? Ehi non sono stato io a scrivere la frase su Van Petegem ve l'assicuro! Aspettate che vado a chiedere in famiglia se qualcuno ha messo mani al mio pc!:boh::boh::boh:


Abajia - 28/07/2007 alle 13:15

Ragazzi è stato mio fratello di 11 anni! Lui segue le corse in tv ma per il resto non sa quasi nulla! Scusate!!!! Non si può andare nemmeno un attimo in bagno oh...:D


Abajia - 28/07/2007 alle 13:18

[quote][i]Originariamente inviato da omar [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Ehi falco hai ragione, però spero tu non l'abbia detto con un tono di superiorità perchè ti assicuro che le cose di cui parlo le so...[b]non parlo mai a vanvera nè per sentito dire...e nel campo ciclistico sono ferrato te l'assicuro...[/b] [/quote] Le ultime parole famose :Od: [/quote] Ehi omar infatti ribadisco che le cose che scrivo IO sono fondate! Però in questo caso non ti biasimo perchè anch'io avrei deriso una gaffe del genere! Ribadisco cmq che NON L'HO COMMESSA IO!!!!! Dai non sarei neppure iscritto al forum se non sapessi almeno in quale squadra milita Evans...


Federico Martin - 28/07/2007 alle 13:26

BERLINO - Andreas Kloeden, ritiratosi dal Tour de France insieme a tutta l'Astana dopo la positivita' del compagno Vinokourov, medita il ritiro. "La notte non riesco piu' a dormire - ha dichiarato il tedesco alla Bild - potrei anche definitivamente lasciare questo sport". Kloeden, in particolare, teme la prigione: "Cosa potrebbe succedere se qualcuno versasse un prodotto vietato nella mia insalata? - si chiede - rischierei il carcere. Io ho una famiglia e non voglio che cio' accada, tutto cio' non ha piu' senso". (Agr) Fonte: gazzetta.it


Abajia - 28/07/2007 alle 15:01

[quote][i]Originariamente inviato da Federico Martin [/i] BERLINO - Andreas Kloeden, ritiratosi dal Tour de France insieme a tutta l'Astana dopo la positivita' del compagno Vinokourov, medita il ritiro. "La notte non riesco piu' a dormire - ha dichiarato il tedesco alla Bild - potrei anche definitivamente lasciare questo sport". Kloeden, in particolare, teme la prigione: "Cosa potrebbe succedere se qualcuno versasse un prodotto vietato nella mia insalata? - si chiede - rischierei il carcere. Io ho una famiglia e non voglio che cio' accada, tutto cio' non ha piu' senso". (Agr) Fonte: gazzetta.it [/quote] Non penso si ritirerà... Forse erano frasi dettate dalla delusione e dal rammarico per l'esclusione da un Tour in cui probabilmente sarebbe salito sul podio...o forse sono solo dichiarazioni ad hoc per mettere le mani avanti e allontanare eventuali sospetti legati al doping...:Od:


è un grande GIBO.. - 01/08/2007 alle 14:05

O magari sono parole del fratello minore........ chissà.......:Od::Od::Od::Od:


Abajia - 01/08/2007 alle 15:33

Quale sarà il futuro di Vinokourov ora che non è più all'Astana? Si parla di qualche squadra interessata o ancora niente??? La sua squalifica fino a quando sarà valida?


sceriffo - 01/08/2007 alle 18:36

Da oggi i corridori della Astana non pedalano più in sella a biciclette BMC. Lo annuncia il sito della formazione kazaka. Da notare che il gruppo BMC fa capo a quell'Andy Rhys che con il marchio Phonak è stato impegnato in prima persona nel ciclismo nelle ultime stagioni e proprio con quella formazione si è trovato implicato in numerosi affari di doping.( tuttobiciweb.it) a quanto mi risulta BMC le sganciava un pò di palanche...


Monsieur 40% - 02/08/2007 alle 04:13

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Quale sarà il futuro di Vinokourov ora che non è più all'Astana? Si parla di qualche squadra interessata o ancora niente??? La sua squalifica fino a quando sarà valida? [/quote] Calcolando che è del '73 e subirà una squalifica di 2 anni, non penso che nel 2009, quando il kazako avrà 36 anni, una squadra Professional o Continental vorrà prenderlo. Così come nel 2011, a 38 anni suonati, nessun ProTeam vorrà con sé Alexandre. Insomma, anche se il ProTour dovesse morire domani, la carriera di Alexandre Vinokourov è finita col Tour 2007.


Giuseppe Gobbi - 02/08/2007 alle 09:45

Da oggi l'astana al massimo correrà a piedi perchè la BMC non fornisce più le biciclette...


cristi - 02/08/2007 alle 11:43

C'è di peggio oltre che a non avere più le biciclette il team sospende per circa un mese la propria attività al fine di mettere a punto nuove regole etiche. http://www.team-astana.eu/f/actualite.php?id=644


Monsieur 40% - 02/08/2007 alle 12:59

[b]Biver (Astana): nuove regole o me ne vado[/b] Marc Biver, team manager della Astana, vuol cambiare tutte le cose in seno alla sua formazione e lo ha spiegato in una intervista concessa al Journal du Jura. «La scelta di sospendere l’attività per un mese è mia. Dobbiamo fare ordine, dobbiamo applicare regole e controlli ancora più severi. Queste misure sono allo studio: per esempio, mi piacerebbe affidare al comitato olimpico svizzero i controlli di sangue e urine dei nostri corridori. Controllare tutto e tutti è impossibile, ma dobbiamo impegnarci per fare del nostro meglio: una cosa è certa, se non verranno accettate le mie idee, me ne andrò. In quel caso, probabilmente, metà squadra mi seguirebbe». Non c’era margine di intervento per prevenire i casi Kessler e Vinokourov? «Per Kessler no. Il testosterone si applica con un gel, impossibile sorvegliare. Per Vinokourov avrei potuto sospettare: lo dico oggi ripensando al gran numero di familiari che venivano a trovarlo durante il Tour. Ora spero che confessi, sarebbe la soluzione migliore. Cosa fare contro il doping? Servono soldi. Noi squadre abbiamo attrezzature che non sono in grado di scoprire altro se non ematocrito ed emoglobina alti. In realtà bisognerebbe sottoporre tutti i corridori a controlli completi ogni 15 gioni, ma questo verrebbe a costare tra 300 000 e 500 000 euro l’anno per squadra. E poi tutte le federazioni dovrebbero lavorare nello stesso modo: per esempio, nella nostra squadra, il tedesco Kloden ha subito 14 controlli a sorpresa, l’italiano Savoldelli uno e lo spagnolo Colom nessuno». E l’addio della BMC? «Sono deluso ma non preoccupato. Tre altri costruttori ci hanno già contattato, vedremo di definire l’accordo e di testare il materiale nel ritiro che svolgeremo tutti insieme a Macolin, in Svizzera». Cosa la spinge ad andare avanti? «La passione, la voglia di spiegare che l’organizzazione della squadra non c’entra nulla con quanto è successo, altrimenti avremmo dopato Kloden, che era quarto in classifica, e non Vinokourov che aveva mezz’ora di ritardo. E poi l’entusiasmo di giovani corridori come Morabito, Schär e Frei, che sono puliti e che meritano di continuare a fare questo mestiere in una squadra di alto livello». (fonte: tuttobiciweb.it)


Subsonico - 02/08/2007 alle 13:39

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [b]Biver (Astana): nuove regole o me ne vado[/b] E poi l’entusiasmo di giovani corridori come Morabito, Schär e Frei, che sono puliti e che meritano di continuare a fare questo mestiere in una squadra di alto livello». (fonte: tuttobiciweb.it) [/quote] Biver dev' essere un po' scemo...così fa capire che tutti gli altri 27 sono dopati....


Abajia - 02/08/2007 alle 15:05

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [b]Biver (Astana): nuove regole o me ne vado[/b] E poi l’entusiasmo di giovani corridori come Morabito, Schär e Frei, che sono puliti e che meritano di continuare a fare questo mestiere in una squadra di alto livello». (fonte: tuttobiciweb.it) [/quote] Biver dev' essere un po' scemo...così fa capire che tutti gli altri 27 sono dopati.... [/quote] :Od::Od::Od: :cincin:


Abajia - 02/08/2007 alle 15:11

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Quale sarà il futuro di Vinokourov ora che non è più all'Astana? Si parla di qualche squadra interessata o ancora niente??? La sua squalifica fino a quando sarà valida? [/quote] Calcolando che è del '73 e subirà una squalifica di 2 anni, non penso che nel 2009, quando il kazako avrà 36 anni, una squadra Professional o Continental vorrà prenderlo. Così come nel 2011, a 38 anni suonati, nessun ProTeam vorrà con sé Alexandre. Insomma, anche se il ProTour dovesse morire domani, la carriera di Alexandre Vinokourov è finita col Tour 2007. [/quote] Mi spiace per Alexandre, un ciclista che ho sempre ammirato...mi spiace anche per il modo in cui ha praticamente chiuso la carriera, uno dei modi peggiori...squalificato per positività... Le sue continue dichiarazioni di innocenza però mi hanno lasciato molto perplesso...ti hanno scoperto, sai di aver sbagliato, sii coerente (con te stesso e con i compagni di squadra, oltre che con la tua famiglia...) almeno adesso che puoi ammettere la tua colpevolezza, o quantomeno non negarla! Io proprio non capisco questi atteggiamenti...:no: PS...Grazie Monsieur! Per le informazioni utili e per la disponibilità! ;)


SHORT ARM - 02/08/2007 alle 15:27

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [b]Biver (Astana): nuove regole o me ne vado[/b] E poi l’entusiasmo di giovani corridori come Morabito, Schär e Frei, che sono puliti e che meritano di continuare a fare questo mestiere in una squadra di alto livello». (fonte: tuttobiciweb.it) [/quote] Biver dev' essere un po' scemo...così fa capire che tutti gli altri 27 sono dopati.... [/quote] Ci ho pensato anch'io mentre lo leggevo... :Od: Le doti comunicative di Biver non hanno limiti!


Abajia - 02/08/2007 alle 15:31

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] E poi l’entusiasmo di giovani corridori come Morabito, Schär e Frei, che sono puliti e che meritano di continuare a fare questo mestiere in una squadra di alto livello».[/quote] Ok Biver ha specificato GIOVANI, ma Kashechkin per caso è vecchio??? E anche se non più giovanissimo, nemmeno Kloden mi sembra da rottamare...o forse voleva fare davvero un distinguo all'interno dell'Astana fra dopati e non! :Od:


Abajia - 11/08/2007 alle 15:21

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] E poi l’entusiasmo di giovani corridori come Morabito, Schär e Frei, che sono puliti e che meritano di continuare a fare questo mestiere in una squadra di alto livello».[/quote] Ok Biver ha specificato GIOVANI, ma Kashechkin per caso è vecchio??? E anche se non più giovanissimo, nemmeno Kloden mi sembra da rottamare...o forse voleva fare davvero un distinguo all'interno dell'Astana fra dopati e non! :Od: [/quote] Ecco...capisco il perché di quel distinguo di Biver... Kashechkin positivo per trasfusione... In precedenza avevo scritto che l'Astana avrebbe affidato ad Andrey il ruolo di capitano e sarebbe andata avanti, ora però sono pronto a scommettere il contrario...:(


cristi - 20/08/2007 alle 11:51

Astana, 11:56 CICLISMO, DOPING; VINOKOUROV: NON MI ARRENDO E NON MI RITIRO il corridore kazako dell'Astana, Alexander Vinokourov, non ha intenzione di lasciare il ciclismo nonostante il caso di doping in cui è rimasto coinvolto nell'ultimo Tour de France. ''Non mi ritiro, la mia carriera non è finita - ha dichiarato -. Credo che alla fine la vittoria sarà nostra''. I controlli che hanno messo nei guai il kazako anno evidenziato il ricorso ad un'emotrasfusione omologa, pratica illecita che può essere punita con 2 anni di squalifica. (20/08/2007) (Spr)


Paz&Caz - 20/08/2007 alle 14:31

Dalla Gazza di oggi: Kloden imango all'Astana fino al 2008 (contratto per 2 anni 2007 - 2008)! In poche parole si è rimangiato tutto quello che aveva detto 3 giorni fa! :Old:


dietzen - 20/08/2007 alle 15:42

[quote][i]Originariamente inviato da Paz&Caz [/i] Dalla Gazza di oggi: Kloden imango all'Astana fino al 2008 (contratto per 2 anni 2007 - 2008)! In poche parole si è rimangiato tutto quello che aveva detto 3 giorni fa! :Old: [/quote] in verità era stato rominger, il suo procuratore, a dirlo. comunque non è da escludere che sia tutto un gioco delle parti.


Leone delle Fiandre - 20/08/2007 alle 21:37

io spero solo che savoldelli cambi squadra


Abajia - 21/08/2007 alle 00:41

[quote][i]Originariamente inviato da Paz&Caz [/i] Dalla Gazza di oggi: Kloden rimango all'Astana fino al 2008 (contratto per 2 anni 2007 - 2008)! In poche parole si è rimangiato tutto quello che aveva detto 3 giorni fa! :Old: [/quote] Sempre se per l'anno prossimo l'Astana riuscirà ad avere un numero adeguato di ciclisti per poter correre!:Od: Un altro po' e trovano dopato addirittura Biver (manager Astana)! Manca solo lui!:Od:


Rob - 21/08/2007 alle 07:54

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [b]Biver (Astana): nuove regole o me ne vado[/b] E l’addio della BMC? «Sono deluso ma non preoccupato. Tre altri costruttori ci hanno già contattato, vedremo di definire l’accordo e di testare il materiale nel ritiro che svolgeremo tutti insieme a Macolin, in Svizzera». (fonte: tuttobiciweb.it) [/quote] Si sa che decisione hanno preso? Con che bici concluderanno la stagione...?


Rob - 24/08/2007 alle 13:09

Nessuna novità...?


Abajia - 24/08/2007 alle 23:17

Per il momento so che la Skoda ha rinnovato il contratto di sponsorizzazione con l'Astana...niente di più! Il ritiro a Macolin (11-24 agosto) finirà domani, quindi forse in breve si sapranno anche le scelte riguardanti i materiali...;)


giuanne - 25/08/2007 alle 00:36

24/08/2007 Biver: sono fiducioso sul futuro della Astana Marc Biver, manager della Astana, è stato ascoltato stamane dai vertici dell’Uci circa l’avvenire della squadra, alla luce di fatti di doping che l’hanno coinvolta. Biver ha detto di voler intensificare la lotta al doping all’interno del suo team e di voler investire molto denaro in questa attività, allestendo un progetto che avrà come partner il Comitato Olimpico svizzero. Biver è sembrato ottimista sul futuro del team: «Non abbiamo mai fatto del doping di squadra. E con il nostro progetto dimostriamo di essere una società seria». fonte:tuttobiciweb


cristi - 25/08/2007 alle 12:30

L'Astana intensifica i controlli antidoping http://www.repubblica.it/news/sport_gen/sport_n_2465565.html


Abajia - 27/08/2007 alle 14:13

[quote][i]Originariamente inviato da giuanne [/i] 24/08/2007 Biver: sono fiducioso sul futuro della Astana Marc Biver, manager della Astana, è stato ascoltato stamane dai vertici dell’Uci circa l’avvenire della squadra, alla luce di fatti di doping che l’hanno coinvolta. Biver ha detto di voler intensificare la lotta al doping all’interno del suo team e di voler investire molto denaro in questa attività, allestendo un progetto che avrà come partner il Comitato Olimpico svizzero.[/quote] ...chissà perché mi viene dar ridere!:Od: :O--


Subsonico - 27/08/2007 alle 15:07

Dovrebbero riprendere a correre a Poluay...la notizia di fonte kazaka della negatività di Kasechkin alle controanalisi, ovviamente, non è stata confermata...


dietzen - 27/08/2007 alle 15:08

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Dovrebbero riprendere a correre a Poluay...la notizia di fonte kazaka della negatività di Kasechkin alle controanalisi, ovviamente, non è stata confermata... [/quote] i risultati delle controanalisi di kash si dovrebbero conoscere mercoledì.


Monsieur 40% - 30/08/2007 alle 12:05

[b]Marc Biver lascia l'Astana[/b] Niente da fare, il team manager dell'Astana, Marc Biver ha deciso di lasciare il team kazako. Aveva detto di volerci pensare un po', di fare le sue valutazioni del caso, e la decisione è stata presa nella tarda serata di ieri. Biver esce di scena, a questo punto quale sarà il futuro dell'Astana, sempre che possa averne uno? (fonte: tuttobiciweb.it)


Subsonico - 30/08/2007 alle 12:09

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [b]Marc Biver lascia l'Astana[/b] Niente da fare, il team manager dell'Astana, Marc Biver ha deciso di lasciare il team kazako. Aveva detto di volerci pensare un po', di fare le sue valutazioni del caso, e la decisione è stata presa nella tarda serata di ieri. Biver esce di scena, a questo punto quale sarà il futuro dell'Astana, sempre che possa averne uno? (fonte: tuttobiciweb.it) [/quote] gli saranno arrivati i risultati delle controanalisi...


Abajia - 30/08/2007 alle 12:10

[quote][i]Originariamente inviato da Monsieur 40% [/i] [b]Marc Biver lascia l'Astana[/b] Niente da fare, il team manager dell'Astana, Marc Biver ha deciso di lasciare il team kazako. Aveva detto di volerci pensare un po', di fare le sue valutazioni del caso, e la decisione è stata presa nella tarda serata di ieri. Biver esce di scena, a questo punto quale sarà il futuro dell'Astana, sempre che possa averne uno?[/quote] A questo punto, non credo che ci sia qualcuno che voglia prendere il posto di Biver... il futuro dell'Astana è quasi segnato... Per quanto riguarda la positività di Kashechkin, oggi si dovrebbero sapere i risultati delle controanalisi...


Abajia - 31/08/2007 alle 00:39

Ancora non si sa nulla sul risultato delle controanalisi di Kashechkin?


omar - 31/08/2007 alle 11:33

[b] Johan Bruyneel pedala verso l'Astana[/b] Sono voci di mercato di fine estate, ma ci sono e si fanno sempre più insistenti. Johan Bruyneel, team manager della Discovery Channel, dopo aver annunciato due settimane fa di lasciare il ciclismo, è pronto a restarci con un'altra squadra. Dopo l'addio di Marc Biver, la formazione kazaka che attende sempre un cenno dall'Uci per sapere se anche il prossimo anno potrà disporre della licenza Pro Tour, starebbe pensando al team manager belga, che da circa un mese ha un buon traffico aereo con la nazione di Vinokourov. L'operaizone sarebbe stata già conclusa e mancherebbe solo l'annuncio ufficiale da parte del team kazako. Bruyneel porterebbe con se Alberto Contador, l'ultimo vincitore del Tour, il lituano Tomas Vaitkus e il portoghese Sergio Paulinho. In verità sta facendo pressioni anche su Yaroslaw Popovych, che però si sarebbe già messo d'accordo con un altro team (entro domenica l'annuncio). (fonte:tuttobiciweb.it)


MDL - 31/08/2007 alle 12:20

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] Ancora non si sa nulla sul risultato delle controanalisi di Kashechkin? [/quote] 31/08/2007 Andrey Kashechkin positivo alle controanalisi viene licenziato In attesa di sapere se andrà avanti e con chi, il team Astana ha licenziato il kazako Andrey Kashechkin a seguito della conferma della positività del ciclista kazako data dalle controanalisi. In una nota la squadra svizzera ha fatto sapere di avere troncato il rapporto di lavoro "con effetto immediato". Kashechkin era risultato positivo ad emotrasfusione lo scorso primo agosto in occasione di un controllo a sorpresa effettuato a Belek, in Turchia. tuttobiciweb.it


sceriffo - 01/09/2007 alle 17:34

con che bici correranno il finale di stagione?


Subsonico - 01/09/2007 alle 17:36

Di questo passo credo con delle Grazielle.


Leone delle Fiandre - 05/09/2007 alle 12:05

[b]Astana continua: la licenza per il 2008 non è in pericolo [/b] [i]La Astana cerca di spazzare definitivamente le nubi che si addensano sul suo futuro e con esse le voci che vogliono il team in difficoltà. In un comunicato ufficiale emesse stamane si legge: "La Astana ha già in mano le carte per la licenza Uci del 2008, quindi i nostri programmi sportivi per il prossimo anno restano quelli prefissati. La compagnia svizzera Zeus Sarl, diretta da Marc Biver e responsabile finanziaria dell'Astana Cycling Team sta rispettando gli impegni presi con la Federazione kazaka fino 2010. Fino ad ora, nessuna indicazione è stata fornita al consiglio direttivo dell'Astana circa la possibilità che il team non possa continuare la propria attività. E le carte per il rilascio della licenza Uci per il 2008 sono già in nostro possesso". La dirigenza della Astana smentisce le voci secondo cui l'Uci ProTour starebbe pensando di non concedere al team kazako la licenza per la prossima stagione in seguito ai numerosi casi doping riscontrati. [/i] fonte: http://www.tuttobiciweb.it


Rob - 05/09/2007 alle 16:29

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] con che bici correranno il finale di stagione? [/quote] Al gran premio di Plouay erano ancora con le BMC...


Abajia - 13/01/2008 alle 12:12

Una magagna in meno, almeno... [i][b]Astana: stipendi pagati con la cauzione Uci[/b] Gli stipendi arretrati della Astana 2007 saranno pagati nei prossimi giorni utilizzando la fideiussione versata dalla squadra - 500.000 euro - all'Uci in avvio di stagione. Lo ha stabilito il Tribunale di Vaud, in Svizzera, che ha anche sancito come la nuova Astana possa, dopo questo pagamento, partecipare regolarmente alle corse.[/i] (tuttobiciweb.it)


sceriffo - 13/02/2008 alle 12:40

Tour: Contador è sempre più lontano... Alberto Contador, vincitore del Tour de France 2007, difficilmente potrà difendere il suo titolo nella prossima edizione della Grande Boucle. Secondo quanto apprende e annuncia l'emittente radiofonica spagnola Cadena Ser, l'organizzazione del Tour non inviterà la Astana, la squadra di Contador diretta da Johann Bruyneel, implicata nel 2007 in diversi casi di doping, anche se sotto un'altra dirigenza. Secondo l'ASO, lo scorso anno l'Astana avrebbe causato un grave danno d'immagine alla corsa. L'unica possibilità che avrebbe però ancora l'Astana per evitare l'esclusione - scrive invece oggi il quotidiano AS - potrebbe passare per la partecipazione alla Parigi-Nizza, prova organizzata dalla stessa ASO, che questa sera renderà noti i nomi delle squadre ammesse. Se l'Astana ci fosse, avrebbe una chance per il Tour, altrimenti la bocciatura sarebbe definitiva. Da parte sua Contador non a voluto commentare le indiscrezioni ma fa sapere: «Non lascerò la Astana anche se non dovessimo essere al via del Tour. In questo caso il mio grande obiettivo diventeranno le Olimpiadi». ( tuttobiciweb) ora, il giro nn lo fanno, se lo lasciano a casa dal tour secondo me chiudono domani


enzonen - 13/02/2008 alle 12:43

è ufficiale l'Astana non andrà al Tour unica possibilità per andarci dipende dall'invito alla Parigi-Nizza


sceriffo - 13/02/2008 alle 12:55

[quote][i]Originariamente inviato da enzonen [/i] è ufficiale l'Astana non andrà al Tour [/quote] da quando è ufficiale?


spino_tk - 13/02/2008 alle 12:57

sinceramente io spero che contador possa andare al tour ma scusatemi sono poco informato, alla parigi-nizza l'astana può partecipare (volendo) oppure no? mi sembra un po'ricatto da parte degli organizzatori..... se fai la parigi-nizza allora magari ti faccio fare il tour.... e mi dimentico completamente del danno di immagine dell'anno scorso.... ma la coerenza è un optional?


sceriffo - 13/02/2008 alle 13:19

[quote][i]Originariamente inviato da spino_tk [/i] sinceramente io spero che contador possa andare al tour ma scusatemi sono poco informato, alla parigi-nizza l'astana può partecipare (volendo) oppure no? mi sembra un po'ricatto da parte degli organizzatori..... se fai la parigi-nizza allora magari ti faccio fare il tour.... e mi dimentico completamente del danno di immagine dell'anno scorso.... ma la coerenza è un optional? [/quote] credo che come tutte le corse dell'aso, la parigi nizza sia ad invito


Bazzia - 13/02/2008 alle 14:35

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da spino_tk [/i] sinceramente io spero che contador possa andare al tour ma scusatemi sono poco informato, alla parigi-nizza l'astana può partecipare (volendo) oppure no? mi sembra un po'ricatto da parte degli organizzatori..... se fai la parigi-nizza allora magari ti faccio fare il tour.... e mi dimentico completamente del danno di immagine dell'anno scorso.... ma la coerenza è un optional? [/quote] credo che come tutte le corse dell'aso, la parigi nizza sia ad invito [/quote] E' cosi, diverse corse di importanza mondiale sono organizzate dalla ASO e sicuramente il discorso è molto semplice, se l'Astana non verrà invitata alla Parigi-Nizza sicuramente non verrà invitata al Tour. Il Tour ragiona che lo scorso anno a causa dell'Astana(Vinokorouv), ha avuto un ritorno di immagine pessimo, ma si dimentica che Rasmussen correva in Rabobank, che sicuramente invece sarà invitata. Ci potrebbe essere molta incoerenza nelle decisioni dell'Aso, ma alla fine giuste o sbagliate che siano, loro organizzano e loro decidono chi invitare.


simoni92 - 13/02/2008 alle 14:52

Senza tour, magari la Astana dirà che se invitata porterà Kloden e/o Leipheimer al giro per fare classifica e così forse Zomegnan inviterà questa gente, e due campioni stranieri al giro faranno certamente bene. Speriamo e vediamo...


Trullovolante - 13/02/2008 alle 15:12

Mah, questa storia non la capisco proprio....... E' mai possibile ke Contador, vincitore uscente del Tour, non possa partecipare alla Grand Boucle? In ogni caso, anke se volesse cambiare squadra, sarà molto difficile, poikè già questo autunno nessuno se lo voleva prendere, a causa delle voci di un suo possibile coinvolgimento nell'Operacion Puerto.:?


Seb - 13/02/2008 alle 15:27

http://www.letour.fr/2008/PNC/COURSE/fr/actus.html#zone2


gigio83 - 13/02/2008 alle 15:42

[quote] [b]13/02/2008 È ufficiale: Contador e la Astana esclusi dal Tour[/b] La Astana e il suo leader, Alberto Contador, vincitore del Tour de France 2007, non saranno invitati al Tour de France 2008 ne ad alcuna altra corsa organizzata in questa stagione dalla Amaury Sport Organisation. A scriverlo in anteprima è il sito web de L'Equipe. fonte tuttobiciweb.it [/quote]


Lore_88 - 13/02/2008 alle 16:03

Inviato dal sottoscritto nel thread sul Giro: [quote]l'Astana non invitata al Tour sarebbe una scelta pazzesca e suicida da parte dell'ASO. E Preudhomme e soci non mi sembrano degli idioti. [/quote] :Od: Mai porre limiti alla demenza umana... Detto ciò, se Zomegnan è furbo ora invita l'Astana come 22esima squadra e lo tira in cul.o a Preudhomme. Contador probabilmente non verrebbe ma Kloden e Leipheimer sì.


sceriffo - 13/02/2008 alle 16:04

che senso ha andare avanti con qs sponsorizzazione? già avevo perplessità sulla bontà di un investimento che pubblicizza assolutamente nulla e trario del 2007 connon avevano eroi nazionali da supportare etc etc ora son fuori dalle corse che contano....cosa vanno avanti a fare?


gigio83 - 13/02/2008 alle 17:17

io credo che Kloden cerchi un'altra squadra per poter partecipare al Tour,ma non credo sia molto semplice per lui in quanto il suo ingaggio dovrebbe essere abbastanza alto... Leiphalmer potrebbe accasarsi allo slipstream, credo che sarà invitato alla grande boucle, così come è successo per il giro [preciso che è una mia ipotesi, non l'ho letto da nessuna parte]


Abajia - 13/02/2008 alle 18:48

A questo punto credo che Contador punterà dritto alla Vuelta. Sempre ammesso che l'Astana non sia esclusa pure dalla corsa spagnola, ma gli iberici hanno più volte dimostrato di non essere masochisti e...di infischiarsene delle vicende legate al doping...


Seb - 13/02/2008 alle 18:53

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] A questo punto credo che Contador punterà dritto alla Vuelta. Sempre ammesso che l'Astana non sia esclusa pure dalla corsa spagnola, ma gli iberici hanno più volte dimostrato di non essere masochisti e...di infischiarsene delle vicende legate al doping... [/quote] A quanto si legge su todociclismo Cordero ha confermato che Astana e Contador potranno essere al via della Vuelta


gigio83 - 13/02/2008 alle 19:04

figurati se in spagna lasciano a casa contador.... loro vogliono ciclisti spagnoli sul podio alla vuelta


Abajia - 13/02/2008 alle 19:06

[quote][i]Originariamente inviato da Seb [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] A questo punto credo che Contador punterà dritto alla Vuelta. Sempre ammesso che l'Astana non sia esclusa pure dalla corsa spagnola, ma gli iberici hanno più volte dimostrato di non essere masochisti e...di infischiarsene delle vicende legate al doping... [/quote] A quanto si legge su todociclismo Cordero ha confermato che Astana e Contador potranno essere al via della Vuelta [/quote] Ecco, come voleva si dimostrare. Grazie Seb! ;)


simoni92 - 13/02/2008 alle 19:14

Io Kloden lo vedrai bene alla gerosteiner una squadra tedesca (fin ora pulita) con un capitano per le corse a tappe tedesco (fin ora pulito). Potrebbe essere un bel colpo anche per il ciclismo tedesco in generale...


lolloso - 13/02/2008 alle 19:37

a questo punto l'Astana si perde tutte le corse piu importanti a partire dalla Tirreno-Adriatico Parigi-Nizza Sanremo Roubaix Giro Tour e chi piu ne ha piu ne metta, e il pro tour non puo fare nulla visto che queste corse non ci fanno parte


sceriffo - 13/02/2008 alle 21:54

[quote][i]Originariamente inviato da lolloso [/i] a questo punto l'Astana si perde tutte le corse piu importanti a partire dalla Tirreno-Adriatico Parigi-Nizza Sanremo Roubaix Giro Tour e chi piu ne ha piu ne metta, e il pro tour non puo fare nulla visto che queste corse non ci fanno parte [/quote] il de profundis del ciclismo:(


W00DST0CK76 - 13/02/2008 alle 22:05

Francamente penso che la scelta dell'Aso sia eccessivamente penalizzante per l'Astana che, pur avendo conservato lo sponsor, è di fatto una squadra diversa da quella dello scorso anno avendo ereditato la struttura organizzativa e i principali corridori dalla Discovery Channel. Questa decisione decreta la fine della squadra di Bruyneel ci da la misura di quanto ormai i corridori si trovino al centro di due fuochi, da una parte l'Uci e dall'altra gli organizzatori, entrambi preoccupati unicamente a salvaguardare immagine e quindi profitti. Finchè perdurerà questo stato basato sull'arbitrarietà e non su regole precise dovremo abituarci e simili decisioni, magari si scommetterà non sul vincitore ma sui partenti ad una corsa. Una cosa è sicura, gli sponsor ci penseranno più di una volta prima di investire nel ciclismo.


Bazzia - 13/02/2008 alle 22:32

[quote][i]Originariamente inviato da simoni92 [/i] Io Kloden lo vedrai bene alla gerosteiner una squadra tedesca (fin ora pulita) con un capitano per le corse a tappe tedesco (fin ora pulito). Potrebbe essere un bel colpo anche per il ciclismo tedesco in generale... [/quote] E' una cosa molto improbabile, quasi fantaciclismo, i corridori come Kloden per rescindere il contratto devono pagare una grossa somma di denaro, e non ci sono squadre disposte a fare questi sacrifici.


antonello64 - 13/02/2008 alle 22:32

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lolloso [/i] a questo punto l'Astana si perde tutte le corse piu importanti a partire dalla Tirreno-Adriatico Parigi-Nizza Sanremo Roubaix Giro Tour e chi piu ne ha piu ne metta, e il pro tour non puo fare nulla visto che queste corse non ci fanno parte [/quote] il de profundis del ciclismo:( [/quote] perchè? Tutt'al più il de profundis dell'Astana. Comunque io credo che abbia influito anche la squalifica di un solo anno inflitta a Vinokourov. Non è stato un bel segnale quello mandato dalla federazione kazaka, e ha finito per pesare anche sulla squadra sponsorizzata dal governo.


antonello64 - 13/02/2008 alle 22:34

[quote][i]Originariamente inviato da Bazzia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da simoni92 [/i] Io Kloden lo vedrai bene alla gerosteiner una squadra tedesca (fin ora pulita) con un capitano per le corse a tappe tedesco (fin ora pulito). Potrebbe essere un bel colpo anche per il ciclismo tedesco in generale... [/quote] E' una cosa molto improbabile, quasi fantaciclismo, i corridori come Kloden per rescindere il contratto devono pagare una grossa somma di denaro, e non ci sono squadre disposte a fare questi sacrifici. [/quote] a meno che non venga lasciato libero dalla squadra stessa, per la quale, senza la possbilità di partecipare alle corse più importanti, il contratto di Kloden diventa veramente un onere pesante.


sceriffo - 13/02/2008 alle 22:51

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da lolloso [/i] a questo punto l'Astana si perde tutte le corse piu importanti a partire dalla Tirreno-Adriatico Parigi-Nizza Sanremo Roubaix Giro Tour e chi piu ne ha piu ne metta, e il pro tour non puo fare nulla visto che queste corse non ci fanno parte [/quote] il de profundis del ciclismo:( [/quote] perchè? Tutt'al più il de profundis dell'Astana. Comunque io credo che abbia influito anche la squalifica di un solo anno inflitta a Vinokourov. Non è stato un bel segnale quello mandato dalla federazione kazaka, e ha finito per pesare anche sulla squadra sponsorizzata dal governo. [/quote] perchè han fatto fuori in un colpo solo kloden e leiph, ovvero mezzo podio del tour , al netto di contador , ovvio.ed il tedesco e il mmericano nn han pendenza alcuna col doping


mestatore - 13/02/2008 alle 23:10

sceriffo, ti straquoto. o i signori dell' aso sanno delle cose che noi neppure immaginiamo, oppure giocano in modo veramente strano. non si capisce perchè contador potesse correre l' anno scorso e non puo' farlo quest' anno. non mi sembra che la situazione si sia modificata in qualche modo. bah, forse non sarà il de profundis in assoluto, certo che è un ciclismo che diventa sempre meno interessante ed affascinante. se i migliori corridori non possono correre le corse più importanti.... mesty


antonello64 - 14/02/2008 alle 00:15

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] perchè han fatto fuori in un colpo solo kloden e leiph, ovvero mezzo podio del tour , al netto di contador , ovvio.ed il tedesco e il mmericano nn han pendenza alcuna col doping [/quote] beh, se il ragionamento è questo, allora il ciclismo è morto e sepolto da un pezzo. L'anno scorso, per un motivo o per l'altro, sono usciti di scena Vino, Kloden, Kasheckin, Rasmussen, per non parlare di Basso, Ullrich e Landis. Non c'era certo bisogno di aspettare l'esclusione dell'Astana nel 2008 per decretare il de profundis.


Tranchée d’Arenberg - 14/02/2008 alle 00:23

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Francamente penso che la scelta dell'Aso sia eccessivamente penalizzante per l'Astana che, pur avendo conservato lo sponsor, è di fatto una squadra diversa da quella dello scorso anno avendo ereditato la struttura organizzativa e i principali corridori dalla Discovery Channel. Questa decisione decreta la fine della squadra di Bruyneel ci da la misura di quanto ormai i corridori si trovino al centro di due fuochi, da una parte l'Uci e dall'altra gli organizzatori, entrambi preoccupati unicamente a salvaguardare immagine e quindi profitti. Finchè perdurerà questo stato basato sull'arbitrarietà e non su regole precise dovremo abituarci e simili decisioni, magari si scommetterà non sul vincitore ma sui partenti ad una corsa. Una cosa è sicura, gli sponsor ci penseranno più di una volta prima di investire nel ciclismo. [/quote] Beh, in effetti la dirigenza è tutta nuova, quindi la decisione sembra molto penalizzante e forse ingiusta.....a meno che l'ASO non ce l'abbia anche con Bruyneel o soprattutto con Contador. Se così fosse l'ASO potrebbe avrebbe usato la scusa delle vicende passate della vecchia Astana per fare fuori questi altri. Comunque allo stato attuale un grosso sponsor eventualmente interessato ad entrare nel ciclismo deve prima chiedere il "nulla osta" ad RCS e ASO, altrimenti rimane fuori dal ciclismo che conta. Siamo nel caos totale...


antonello64 - 14/02/2008 alle 00:25

[quote][i]Originariamente inviato da mestatore [/i] bah, forse non sarà il de profundis in assoluto, certo che è un ciclismo che diventa sempre meno interessante ed affascinante. se i migliori corridori non possono correre le corse più importanti.... [/quote] questo purtroppo è il risultato della lotta tra UCI e organizzatori. Penso che di situazioni simili saremo costretti a vederne diverse.


Tranchée d’Arenberg - 14/02/2008 alle 00:35

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da spino_tk [/i] sinceramente io spero che contador possa andare al tour ma scusatemi sono poco informato, alla parigi-nizza l'astana può partecipare (volendo) oppure no? mi sembra un po'ricatto da parte degli organizzatori..... se fai la parigi-nizza allora magari ti faccio fare il tour.... e mi dimentico completamente del danno di immagine dell'anno scorso.... ma la coerenza è un optional? [/quote] credo che come tutte le corse dell'aso, la parigi nizza sia ad invito [/quote] PARIS-NICE 13/02/2008 - Les 20 équipes sélectionnées ALLEMAGNE Gerolsteiner (GST) High Road (THR) Team Milram (MRM) BELGIQUE Quickstep (QST) Silence - Lotto (SIL) DANEMARK Team CSC (CSC) ESPAGNE Caisse d’Epargne (GCE) Euskatel - Euskadi (EUS) Saunier Duval - Scott (SDV) ÉTATS-UNIS Slipstream Chipotle (TSL) FRANCE Bouygues Telecom (BTL) Credit Agricole (C.A) Cofidis crédit par téléphone (COF) Française Des Jeux (FDJ) AG2R - La Mondiale (ALM) Agritubel (AGR) ITALIE Lampre (LAM) Liquigas (LIQ) PAYS-BAS Rabobank (RAB) Skil-Shimano (SKS) O. a décidé de ne pas inviter Astana sur les épreuves qu’elle organise en 2008, compte tenu des dommages causés par cette équipe au Tour de France et au cyclisme en général, tant en 2006 qu’en 2007. L’équipe Astana a en effet trahi, l’année dernière, la confiance des organisateurs qui l’avaient invitée sur la foi, déjà, d’une rénovation affichée par ses dirigeants. Toutefois, l’équipe ayant à nouveau changé, A.S.O. restera attentive aux efforts qu’Astana mettra en œuvre pour vivre une saison 2008 sans affaires et sans soupçons, et pourra alors considérer son éventuelle candidature pour ses futures épreuves. www.letour.fr l'Astana quindi non andrà alla Parigi-Nizza, ma in sostanza l'ASO lascia uno spiraglio per le future corse, se la squadra dimostrerà di combattere il doping. :boh:


dietzen - 14/02/2008 alle 01:18

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Francamente penso che la scelta dell'Aso sia eccessivamente penalizzante per l'Astana che, pur avendo conservato lo sponsor, è di fatto una squadra diversa da quella dello scorso anno avendo ereditato la struttura organizzativa e i principali corridori dalla Discovery Channel. Questa decisione decreta la fine della squadra di Bruyneel ci da la misura di quanto ormai i corridori si trovino al centro di due fuochi, da una parte l'Uci e dall'altra gli organizzatori, entrambi preoccupati unicamente a salvaguardare immagine e quindi profitti. Finchè perdurerà questo stato basato sull'arbitrarietà e non su regole precise dovremo abituarci e simili decisioni, magari si scommetterà non sul vincitore ma sui partenti ad una corsa. Una cosa è sicura, gli sponsor ci penseranno più di una volta prima di investire nel ciclismo. [/quote] come non quotarti? del resto, come detto anche altrove, se l'uci è la disdetta che è, anche dell'aso c'è poco da fidarsi, e la prospettiva di mettere le mani su tutto il movimento ciclistico non è tanto diversa fra un ente e l'altro, anche se ci arrivano con due strade diverse.


Abajia - 14/02/2008 alle 11:38

[quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Francamente penso che la scelta dell'Aso sia eccessivamente penalizzante per l'Astana che, pur avendo conservato lo sponsor, è di fatto una squadra diversa da quella dello scorso anno avendo ereditato la struttura organizzativa e i principali corridori dalla Discovery Channel.[/quote] Esatto. L'ASO ha detto che l'esclusione dell'Astana è dovuta ai fatti dell'anno scorso. Bene, ma dell'organico della passata stagione non sono rimasti che 6-7 corridori. In pratica quella di quest'anno è un'altra squadra, eppure la mazzata è arrivata lo stesso. A questo punto mi sorge un dubbio: e se il team di Bruyneel avesse cambiato nome??? La mia impressione è che sia stato punito il nome "Astana", perché sostanzialmente, oltre all'organico dei corridori, sono cambiati anche team manager e direttori sportivi, col solo Shefer che è rimasto dall'anno scorso.


Tranchée d’Arenberg - 14/02/2008 alle 12:43

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Francamente penso che la scelta dell'Aso sia eccessivamente penalizzante per l'Astana che, pur avendo conservato lo sponsor, è di fatto una squadra diversa da quella dello scorso anno avendo ereditato la struttura organizzativa e i principali corridori dalla Discovery Channel.[/quote] Esatto. L'ASO ha detto che l'esclusione dell'Astana è dovuta ai fatti dell'anno scorso. Bene, ma dell'organico della passata stagione non sono rimasti che 6-7 corridori. In pratica quella di quest'anno è un'altra squadra, eppure la mazzata è arrivata lo stesso. A questo punto mi sorge un dubbio: e se il team di Bruyneel avesse cambiato nome??? La mia impressione è che sia stato punito il nome "Astana", perché sostanzialmente, oltre all'organico dei corridori, sono cambiati anche team manager e direttori sportivi, col solo Shefer che è rimasto dall'anno scorso. [/quote] Discorso giustissimo. Questa esclusione è incomprensibile. Forse l'ASO ha sfruttato le disavventure della vecchia Astana per fare fuori Contador. Ha trovato una scusa per togliere un corridore discusso (vista la sua presunta implicazione in OP), che altrimenti sarebbe stato + difficile da far fuori.


antonello64 - 14/02/2008 alle 13:27

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Francamente penso che la scelta dell'Aso sia eccessivamente penalizzante per l'Astana che, pur avendo conservato lo sponsor, è di fatto una squadra diversa da quella dello scorso anno avendo ereditato la struttura organizzativa e i principali corridori dalla Discovery Channel.[/quote] Esatto. L'ASO ha detto che l'esclusione dell'Astana è dovuta ai fatti dell'anno scorso. Bene, ma dell'organico della passata stagione non sono rimasti che 6-7 corridori. In pratica quella di quest'anno è un'altra squadra, eppure la mazzata è arrivata lo stesso. A questo punto mi sorge un dubbio: e se il team di Bruyneel avesse cambiato nome??? La mia impressione è che sia stato punito il nome "Astana", perché sostanzialmente, oltre all'organico dei corridori, sono cambiati anche team manager e direttori sportivi, col solo Shefer che è rimasto dall'anno scorso. [/quote] Discorso giustissimo. Questa esclusione è incomprensibile. Forse l'ASO ha sfruttato le disavventure della vecchia Astana per fare fuori Contador. Ha trovato una scusa per togliere un corridore discusso (vista la sua presunta implicazione in OP), che altrimenti sarebbe stato + difficile da far fuori. [/quote] allora avrebbero dovuto far fuori anche la squadra di Valverde. E poi, se andiamo a ben guardare, di corridori discussi ce ne sono un bel pò in giro (Schumacher, tanto per dirne uno): avrebbero fatto fatica a trovare le squadre per arrivare al numero necessario. Della possibile esclusione dell'Astana se ne parlava da alcuni mesi, tanto che Contador già alla presentazione del Tour 2008 prendeva in considerazione l'ipotesi del mancato invito. E secondo me conta poco il fatto di aver cambiato tutto il management: è come se al Milan cacciassero Ramaccioni, Braida e Ancelotti, ma lasciassero al suo posto Galliani, e sostenessero di avere una dirigenza completamente nuova. Quando una squadra è sponsorizzata addirittura da un governo, le direttive importanti non le dà certo il direttore sportivo o il general manager; e il Kazakistan non figura certo tra gli stati virtuosi nella lotta al doping, vedi squalifica-burletta a Vinokourov.


antonello64 - 14/02/2008 alle 17:41

[i] 14/02/2008 Johan Bruyneel: «Paghiamo la lotta Uci-Grandi Giri». «Paghiamo con le esclusioni da Giro e Tour il conflitto non sanato tra UCI e organizzatori dei grandi giri?»: nel comunicato seguito alla mancata ammissione alla Grande Boucle 2008 Johan Bruyneel, team manager Astana, pone un interrogativo iniziale su scelte che danneggiano gli investimenti della sua formazione. «Il Tour probabilmente ha il diritto di non invitarci perché vuole difendere la sua credibilità dopo gli scandali delle ultime due edizioni - continua la nota del tecnico artefice dei sette successi in maglia gialla di Lance Armstrong -. Con questa linea, però, la credibilità viene invece seriamente compromessa: non consentire di partecipare al vincitore dell'ultima edizione Alberto Contador, nostro leader risultato completamente estraneo a coinvolgimenti in inchieste sul doping, rappresenta un boomerang». «Al Giro ci invitano a rimanere a casa per la presunta modestia tecnica dell'organico schierato: sulle strade francesi, oltre a Contador, avremmo però impiegato elementi già saliti sul podio finale come Leipheimer e Kloden», osserva Bruyneel che poi approfondisce il tema con una nuova critica: «Non comprendo il contegno di chiusura totale verso Astana che, pur avendo mantenuto il primo sponsor, è completamente trasformata nella struttura dopo i casi di doping del passato mentre al Tour parteciperanno team che hanno avuto eguali coinvolgimenti in scandali ma hanno conservato la stessa gestione». Astana, che quest'anno investirà globalmente 620mila euro nella lotta all'uso di sostanze vietate tra programma di monitoraggio sanitario interno e adesione al passaporto biologico UCI, ha comunque ricevuto ampie rassicurazioni sulla partecipazione alla Vuelta di Spagna che diventa ora, forzatamente, l'obiettivo stagionale di Contador unitamente alle Olimpiadi in linea di Pechino. [/i] da tuttobiciweb intervista strana: sembra quasi che non se la prenda e anzi giustifichi sia gli organizzatori del Giro che quelli del Tour. [quote]vincitore dell'ultima edizione Alberto Contador, nostro leader risultato completamente estraneo a coinvolgimenti in inchieste sul doping[/quote] che umorismo! :O--


cassius - 14/02/2008 alle 22:08

Il Tour continua in un'opera di affossamento del ciclismo che non ha senso. L'ASO dimostra anche una bella dose di ipocrisia, facendo fuori l'Astana in quanto Astana, senza tener conto che la gestione sportiva è paro paro quella della US Postal di Lance Armstrong. Chissà cosa si inventeranno di qui a luglio... leggo che la Lampre "aspira" a correre questo Tour, vedendo come un "buon auspicio" l'invito alla Parigi-Nizza: loro, che l'anno scorso hanno vinto due tappe con Bennati, si trovano costretti a sperare che l'ASO, padre-padrone di questo sport, graziosamente conceda dall'alto della sua misericordia un invito. Però almeno in questi fatti ci vedo un lato positivo: la Gazzetta sta facendo la figura di un gigante in mezzo ai nani. Ha già definito la lista delle squadre invitate, invece di alimentare un clima da "bbbbombe di Mosca"; è un lotto di squadre internazionale e di altissimo profilo, anche se secondo me è discutibile la scelta di non invitare l'Acqua e Sapone; non interviene un giorno sì e l'altro pure proponendosi come il moralizzatore di questo sport. Vedendo queste cose, quasi mi dispiace che il Tour passi nella mia Cuneo...


Mastino - 14/02/2008 alle 23:31

Scusate ma non capisco questo vostra foga contro gli organizzatori del Tour, qui si sta discutendo di una esclusione di una squadra che porta un nome già "sporcato" da vicende di doping, uno staff dirigenziale che ha gestito un Amstrong che si ha vinto 7 volte il tour, ma che ha sempre dato più l'idea di riuscire a non farsi prendere dall'antidoping più di quella di non doparsi, un leader, anche questo vincitore di un Tour, ma comunque dato come vicino a un dottore molto discusso! Aggiungete le ultime due disastrose edizioni della loro corsa... Cosa dovevano fare? ...tappeti rossi??


Tranchée d’Arenberg - 15/02/2008 alle 01:09

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [quote][i]Originariamente inviato da W00DST0CK76 [/i] Francamente penso che la scelta dell'Aso sia eccessivamente penalizzante per l'Astana che, pur avendo conservato lo sponsor, è di fatto una squadra diversa da quella dello scorso anno avendo ereditato la struttura organizzativa e i principali corridori dalla Discovery Channel.[/quote] Esatto. L'ASO ha detto che l'esclusione dell'Astana è dovuta ai fatti dell'anno scorso. Bene, ma dell'organico della passata stagione non sono rimasti che 6-7 corridori. In pratica quella di quest'anno è un'altra squadra, eppure la mazzata è arrivata lo stesso. A questo punto mi sorge un dubbio: e se il team di Bruyneel avesse cambiato nome??? La mia impressione è che sia stato punito il nome "Astana", perché sostanzialmente, oltre all'organico dei corridori, sono cambiati anche team manager e direttori sportivi, col solo Shefer che è rimasto dall'anno scorso. [/quote] Discorso giustissimo. Questa esclusione è incomprensibile. Forse l'ASO ha sfruttato le disavventure della vecchia Astana per fare fuori Contador. Ha trovato una scusa per togliere un corridore discusso (vista la sua presunta implicazione in OP), che altrimenti sarebbe stato + difficile da far fuori. [/quote] allora avrebbero dovuto far fuori anche la squadra di Valverde. E poi, se andiamo a ben guardare, di corridori discussi ce ne sono un bel pò in giro (Schumacher, tanto per dirne uno): avrebbero fatto fatica a trovare le squadre per arrivare al numero necessario. Della possibile esclusione dell'Astana se ne parlava da alcuni mesi, tanto che Contador già alla presentazione del Tour 2008 prendeva in considerazione l'ipotesi del mancato invito. E secondo me conta poco il fatto di aver cambiato tutto il management: è come se al Milan cacciassero Ramaccioni, Braida e Ancelotti, ma lasciassero al suo posto Galliani, e sostenessero di avere una dirigenza completamente nuova. Quando una squadra è sponsorizzata addirittura da un governo, le direttive importanti non le dà certo il direttore sportivo o il general manager; e il Kazakistan non figura certo tra gli stati virtuosi nella lotta al doping, vedi squalifica-burletta a Vinokourov. [/quote] La mia era solo una ipotesi, anche abbastanza remota. In effetti se fosse veritiera anche gente come Valverde sarebbe dovuta rimanere fuori dal Tour. Per quanto riguarda l'Astana, penso che la nuova squadra sia completamente differente da quella dello scorso anno. E' la stessa cosa della LPR di Bordonali rispetto a quella dello scorso anno gestita da Boifava. Dopodichè bisogna dire che,in effetti, il fatto che Astana sia in mano alla federazione Kazaka non depone certamente a suo favore.


antonello64 - 15/02/2008 alle 08:42

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Per quanto riguarda l'Astana, penso che la nuova squadra sia completamente differente da quella dello scorso anno. E' la stessa cosa della LPR di Bordonali rispetto a quella dello scorso anno gestita da Boifava. [/quote] è cambiato il management ma il maggior azionista è sempre lo stesso.


Lore_88 - 15/02/2008 alle 09:19

[quote][i]Originariamente inviato da Mastino [/i] Cosa dovevano fare? ...tappeti rossi?? [/quote] Perchè no! Sarebbe stata una buona idea. L'ASO con Armstrong si è sempre dimostrata più servizievole di un docile cagnolino, nonostante tutti sapessero che essere robotico fosse. Non ho sentito in quei 7 anni Leblanc, Preudhomme e il resto della cricca mafiosa lamentarsi del fatto che Armstrong fosse una macchina costruita da Ferrari. Anzi, probabilmente spesso e volentieri l'hanno aiutato a coprire magagne varie pur di intascare i dollaroni ammeregani. Dopo tutto questo, hanno il coraggio di mettersi a fare prediche come hanno fatto negli ultimi due anni contro Basso e Co.? Ma dai, non ti fanno un pò schifo? Ps: se applicassero davvero il tuo ragionamento sulla sporcizia dell'Astana, al Tour dovrebbero invitare il Lando Team e l'Ei Fu Pelo Team, dato che le altre squadre professionistiche non sono certo meglio dell'Astana, forse sono solo più attenti nel non farsi beccare.


Kristian - 15/02/2008 alle 11:35

Klöden sticks with Astana Andreas Klöden, a two-time podium finisher in the Tour de France, does not plan to leave Team Astana to find another team with which to race the event, his manager Tony Rominger said Thursday. The ASO announced Wednesday that it would not invite Team Astana this year to any of the races it organizes, including the Tour de France. While riding for T-Mobile Team, Klöden finished second in the Tour in 2004 and third in 2006. "He has a valid contract [with Astana] through the end of the year," Rominger told the German news agency dpa. "We will first meet and come up with an alternative race schedule. A change is not a theme with us." Even if he wanted to change, it would be difficult. "The teams have all already signed the riders they want. It is very hard for me to imagine that they might change their strategy," Rominger said, according to the sid press agency. "We can't panic, but must see how we go on." Klöden did not comment Thursday on that decision, although quotes under his name were published by certain German sources. "Andreas Klöden prefers not to react as everything has been said already by the team management. He is surprised to read interviews with him in the German press, since he did not speak with any journalist," Astana press spokesman Philippe Maertens said. Klöden indicated that he would issue a statement within the next few days. (cyclingnews.com)


miky70 - 15/02/2008 alle 13:17

Quando l'anno scorso per il gioco tra UCI e GT, a pagare era la Unibet.com, non mi pare che la Astana abbia fatto niente per difendere i diritti della stessa Unibet.com. Quest'anno è lei a pagare perchè il ciclismo attraversa ancora la tempesta. Pensavano di comprare tutto con i soldi, invece non è stato così!


antonello64 - 15/02/2008 alle 22:01

se non sbaglio, nel forum in parecchi avevano pronosticato un'Astana invincibile, grazie al potere politico (l'ex-ds di Armstrong), quello economico (i soldi kazaki) e agli intrugli dell'ex-preparatore di Armstrong e Vino. E per fortuna che erano così potenti....


Mastino - 15/02/2008 alle 23:48

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Mastino [/i] Cosa dovevano fare? ...tappeti rossi?? [/quote] Perchè no! Sarebbe stata una buona idea. L'ASO con Armstrong si è sempre dimostrata più servizievole di un docile cagnolino, nonostante tutti sapessero che essere robotico fosse. Non ho sentito in quei 7 anni Leblanc, Preudhomme e il resto della cricca mafiosa lamentarsi del fatto che Armstrong fosse una macchina costruita da Ferrari. Anzi, probabilmente spesso e volentieri l'hanno aiutato a coprire magagne varie pur di intascare i dollaroni ammeregani. Dopo tutto questo, hanno il coraggio di mettersi a fare prediche come hanno fatto negli ultimi due anni contro Basso e Co.? Ma dai, non ti fanno un pò schifo? Ps: se applicassero davvero il tuo ragionamento sulla sporcizia dell'Astana, al Tour dovrebbero invitare il Lando Team e l'Ei Fu Pelo Team, dato che le altre squadre professionistiche non sono certo meglio dell'Astana, forse sono solo più attenti nel non farsi beccare. [/quote] E se avessero imparato la lezione.... sette anni di "essere robotico" hanno totalmente distrutto il tour (vedi sempre le ultime 2 edizioni), ed ora potrebbero star tentando di salvare il salvabile, magari in maniera un'pò troppo confusa (questo te lo consento). Sul lato economico, sinceramente se erano interessati ai "dollaroni americani" perchè ora rifiutare i Petroldollari Kazachi. Terzo ed ultimo, cadere sul concetto di non punire nessuno perchè lo fanno tutti, è veramente l'errore più grande che si può fare, invece è giusto iniziare ad escludere i recidivi anche solo per dare l'esempio. Perchè se gli atleti sono le vittime, i dottori sono le armi chi sono secondo te i mandanti se non i team manager e gli sponsor?


antonello64 - 16/02/2008 alle 00:32

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] Ps: se applicassero davvero il tuo ragionamento sulla sporcizia dell'Astana, al Tour dovrebbero invitare il Lando Team e l'Ei Fu Pelo Team, dato che le altre squadre professionistiche non sono certo meglio dell'Astana, forse sono solo più attenti nel non farsi beccare. [/quote] L'Astana in passato i suoi errori li ha fatti, e ci sono le prove di tutto ciò; per gli altri (quantomeno per una buona parte) ci possono essere solo supposizioni. Che facciamo, li mettiamo tutti sullo stesso piano?


Lore_88 - 16/02/2008 alle 10:30

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] L'Astana in passato i suoi errori li ha fatti, e ci sono le prove di tutto ciò; per gli altri (quantomeno per una buona parte) ci possono essere solo supposizioni. Che facciamo, li mettiamo tutti sullo stesso piano? [/quote] Forse mi sono spiegato male: io e Mastino stavamo parlando dell'Astana Bruynelliana, basta che vai a leggere e te ne renderai conto, non di quella dell'anno scorso, anche se, ineffetti, l'ultima frase che ho scritto è ambigua e può dar adito a fraintendimenti. L'Astana 2008 e l'Astana 2007 sono diverse in tutto, l'unica cosa che è rimasta è il nome, dato che i soldi arrivano sempre dal Kazakistan (e sottolineo che non sto dicendo che quella d'ora sia più pulita, ci mancherebbe, non sono mica scemo, ma semplicemente che sono due squadre completamente differenti). L'Astana di Bruynell, fino a prova contraria, è colpevole di quello che era colpevole l'anno scorso la Discovery Channel, dato che l'unica differenza tra l'Astana di quest'anno e la DC dell'anno scorso è la provenienza dei soldi, tutto il resto è uguale. E, anche se tutti sappiamo da chi vanno i corridori di Bruynell, di prove non ce n'è manco una. Ci sono solo supposizioni. Dunque, sì, antonello, l'Astana è sullo stesso piano delle altre squadre.


Lore_88 - 16/02/2008 alle 10:51

[quote][i]Originariamente inviato da Mastino [/i] E se avessero imparato la lezione.... sette anni di "essere robotico" hanno totalmente distrutto il tour (vedi sempre le ultime 2 edizioni), ed ora potrebbero star tentando di salvare il salvabile, magari in maniera un'pò troppo confusa (questo te lo consento).[/quote] Lo so che stanno cercando di rifarsi il trucco, e chi lo mette in dubbio. Ma appunto giusto questo è: un'operazione di maquillage. La sostanza (quella che sto guardando io) è ben diversa: il Tour, che ci sia l'Astana o no, sempre sudicio è. Due anni fà volevano far credere che senza Basso e Ullrich il Tour fosse pulito e abbiamo visto com'è andata. Idem l'anno scorso. Ora la stessa identica cosa sta succedendo con l'Astana ma il risultato non cambierà. [quote]Terzo ed ultimo, cadere sul concetto di non punire nessuno perchè lo fanno tutti, è veramente l'errore più grande che si può fare, invece è giusto iniziare ad escludere i recidivi anche solo per dare l'esempio.[/quote] Sono anni che stanno perseguendo codesta strada e non mi pare che i risultati siano degni di nota... Tutt'altro... [quote]Perchè se gli atleti sono le vittime, i dottori sono le armi chi sono secondo te i mandanti se non i team manager e gli sponsor?[/quote] Più di tutti i team manager. In fondo gli sponsor vogliono la maggior visibilità possibile del marchio e se ne sbattono, abbastanza comprensibilmente, di come vengono raggiunti i risultati.


Tranchée d’Arenberg - 16/02/2008 alle 12:35

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] L'Astana in passato i suoi errori li ha fatti, e ci sono le prove di tutto ciò; per gli altri (quantomeno per una buona parte) ci possono essere solo supposizioni. Che facciamo, li mettiamo tutti sullo stesso piano? [/quote] Forse mi sono spiegato male: io e Mastino stavamo parlando dell'Astana Bruynelliana, basta che vai a leggere e te ne renderai conto, non di quella dell'anno scorso, anche se, ineffetti, l'ultima frase che ho scritto è ambigua e può dar adito a fraintendimenti. L'Astana 2008 e l'Astana 2007 sono diverse in tutto, l'unica cosa che è rimasta è il nome, dato che i soldi arrivano sempre dal Kazakistan (e sottolineo che non sto dicendo che quella d'ora sia più pulita, ci mancherebbe, non sono mica scemo, ma semplicemente che sono due squadre completamente differenti). L'Astana di Bruynell, fino a prova contraria, è colpevole di quello che era colpevole l'anno scorso la Discovery Channel, dato che l'unica differenza tra l'Astana di quest'anno e la DC dell'anno scorso è la provenienza dei soldi, tutto il resto è uguale. E, anche se tutti sappiamo da chi vanno i corridori di Bruynell, di prove non ce n'è manco una. Ci sono solo supposizioni. Dunque, sì, antonello, l'Astana è sullo stesso piano delle altre squadre. [/quote] Questo è un raginamento giusto. La nuova Astana è un'altra cosa. E se quest'anno si fosse chiamata Team Bruyneel come si sarebbero comportati gli organizzatori? l'avrebbero chiamata? Team High Road non è stato fatto fuori, eppure la T-Mobile negli ultimi anni ne ha combinate più dell'Astana (vedi Sinkewitz, Bernucci, Ulrich, Honchar, senza diementicare che Vinokourov e Kessler provenivano proprio dalla vecchia Telekom) Se poi vogliamo parlare del fatto che sia Bruyneel che Contador sono molto discussi allora le cose cambiano, e gli organizzatori forse fanno ache bene a lasciarli a casa. Ma a questo punto che lascino a casa anche la Caisse d'Epargne perchè hanno Valverde che in OP è sicuramente coinvolto (almeno secondo me e molti altri). Insomma prendersela soltanto con l'Astana non è comunque giusto.


antonello64 - 16/02/2008 alle 13:16

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] l'unica cosa che è rimasta è il nome, dato che i soldi arrivano sempre dal Kazakistan [/quote] ecco, appunto: è rimasto il nome ed è rimasto il maggior azionista, cioè quello che prende le decisioni che contano. Mi pare molto azzardato parlare di squadre completamente diverse. [quote] L'Astana di Bruynell, fino a prova contraria, è colpevole di quello che era colpevole l'anno scorso la Discovery Channel, dato che l'unica differenza tra l'Astana di quest'anno e la DC dell'anno scorso è la provenienza dei soldi, tutto il resto è uguale. [/quote] giusto, la provenienza dei soldi è la stessa, e secondo me anche i boss perchè non credo che il governo kazako, dopo aver speso fior di quattrini, sulle decisioni importanti faccia decidere Bruyneel. Stando così le cose è chiaro che Bruyneel deve farsi carico anche di colpe non sue.


antonello64 - 16/02/2008 alle 13:23

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] La nuova Astana è un'altra cosa. E se quest'anno si fosse chiamata Team Bruyneel come si sarebbero comportati gli organizzatori? l'avrebbero chiamata? Team High Road non è stato fatto fuori, eppure la T-Mobile negli ultimi anni ne ha combinate più dell'Astana (vedi Sinkewitz, Bernucci, Ulrich, Honchar, senza diementicare che Vinokourov e Kessler provenivano proprio dalla vecchia Telekom)[/quote] certo che l'avrebbero chiamata, ci mancherebbe altro. Purtroppo però il nome è lo stesso ed i padroni anche: può sembrare una cosa di poco conto ma non lo è, perchè ciò vuol dire che la nuova Astana non ha affatto tagliato i ponti col passato, come ha fatto il Team High Road. E quindi non può pretendere di veder completamente cancellati in toto i suoi peccatucci delle scorse stagioni.


Lore_88 - 16/02/2008 alle 14:58

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] ecco, appunto: è rimasto il nome ed è rimasto il maggior azionista, cioè quello che prende le decisioni che contano. Mi pare molto azzardato parlare di squadre completamente diverse. [...] giusto, la provenienza dei soldi è la stessa, e secondo me anche i boss perchè non credo che il governo kazako, dopo aver speso fior di quattrini, sulle decisioni importanti faccia decidere Bruyneel. Stando così le cose è chiaro che Bruyneel deve farsi carico anche di colpe non sue. [/quote] Io non so come funziona ma mi immagino che il governo kazako si limiti a pretendere che la squadra consegua certi risultati. Delle metodologie con cui vengono raggiunti questi risultati credo che se ne freghi altamente. Voglio dire, non è che se il finanziatore della squadra di Bruyneel, invece che il Kazakistan, fosse, che ne so, un imprenditore tedesco cambierebbe qualcosa: il buon Johan porterebbe sempre i suoi ragazzi da Michelino in Engadina. Non so se sono stato abbastanza chiaro. Poi io non so cosa intendi per decisioni importanti, ma credo che, sì, sia proprio Bruyneel a decidere. E comunque mi sembra esagerato parlare di "fior di quattrini", cosa vuoi che siano per uno Stato come il Kazakistan (che non sarà una potenza mondiale ma ha tanti tanti soldoni) una decina di mln di euro? Hanno speso miliardi e miliardi per costruire una città dal nulla, con 10 mln di € si puliscono il cu.o... Con questo voglio dire che, secondo me, si sta sopravvalutando l'interesse che può avere il governo kazako per questa vicenda, quelli sono soldi spesi a cuor leggero. Invece ben diverso (nel senso di ben più stretto) credo sia, ad esempio, il rapporto tra un Dal Lago e Amadio o tra i Galbusera e Saronni. Ma il governo kazako, sinceramente, credo sia ben distante da quello che succede nella squadra, o almeno io la vedo così.


antonello64 - 16/02/2008 alle 15:39

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] il buon Johan porterebbe sempre i suoi ragazzi da Michelino in Engadina. Non so se sono stato abbastanza chiaro. [/quote] ma che c'entra Bruyneel? Lui in questa squadra ancora non ci mette piede... [quote]Poi io non so cosa intendi per decisioni importanti, ma credo che, sì, sia proprio Bruyneel a decidere. [/quote] quindi, secondo te, il programma di controllo antidoping (e relativo investimento) lo ha deciso Bruyneel? E la strada su come raggiungere i risultati, Bruyneel può sceglierla da solo oppure ha bisogno dell'avallo dei suoi finanziatori? Ad esempio, Bruyneel può decidere autonomamente di portare i suoi uomini da Michelino? [quote] E comunque mi sembra esagerato parlare di "fior di quattrini", cosa vuoi che siano per uno Stato come il Kazakistan (che non sarà una potenza mondiale ma ha tanti tanti soldoni) una decina di mln di euro? [/quote] ciò non toglie che chi mette i soldoni voglia in ogni caso dire la sua, a maggior ragione se è un politico piuttosto che un imprenditore.


Lore_88 - 16/02/2008 alle 18:29

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] ma che c'entra Bruyneel? Lui in questa squadra ancora non ci mette piede...[/quote] Questa non l'ho mica capita. [quote]quindi, secondo te, il programma di controllo antidoping (e relativo investimento) lo ha deciso Bruyneel?[/quote] Ti sembra un'ipotesi così strana? Negli ultimi mesi ho seguito poco il ciclismo e anche di questa vicenda non ne so molto però, a logica, non vedo perchè Bruyneel dovrebbe essere contrario a questo programma di controllo antidoping: per farsi invitare dal Tour era necessaria una forte campagna di immagine per far credere di essere puliti, e un programma del genere era indispensabile per far riacquisire un pò di credibilità alla squadra. [quote]E la strada su come raggiungere i risultati, Bruyneel può sceglierla da solo oppure ha bisogno dell'avallo dei suoi finanziatori? Ad esempio, Bruyneel può decidere autonomamente di portare i suoi uomini da Michelino?[/quote] Ma guarda che il fatto che ci sia un accordo fra il team manager e il finanziatore sull'uso di certe pratiche io mica l'ho messo in discussione. Però, dopo che il finanziatore ha dato l'ok, tutto il resto è compito del team manager.


antonello64 - 16/02/2008 alle 20:09

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] Ti sembra un'ipotesi così strana? Negli ultimi mesi ho seguito poco il ciclismo e anche di questa vicenda non ne so molto però, a logica, non vedo perchè Bruyneel dovrebbe essere contrario a questo programma di controllo antidoping [/quote] e mica ho detto che è contrario! Però un'iniziativa del genere non può partire da lui, e anche se l'idea fosse sua l'ultima parola non spetterebbe mai a lui, ma a chi ci mette i soldi. [quote] Ma guarda che il fatto che ci sia un accordo fra il team manager e il finanziatore sull'uso di certe pratiche io mica l'ho messo in discussione. Però, dopo che il finanziatore ha dato l'ok, tutto il resto è compito del team manager. [/quote] e qui sta il punto: in questa squadra Bruyneel è un semplice dipendente, mentre nella Discovery era uno degli azionisti. Qui invece mi sembra che si continui a considerare il suo ruolo simile a quello che aveva alla Discovery, e invece è completamente differente. Lì la squadra l'aveva creata lui, con Armstrong e il terzo socio che non mi ricordo come si chiama, e poi era andato in cerca di qualche sponsor che lo sostenesse. Qui la squadra c'era già, con tanto di corridori sotto contratto e proprietari ben definiti: lui è stato assunto per fare il manager, ma non è più un azionista come era alla Discovery. Quindi è errato parlare dell'Astana come della Discovery che ha cambiato nome: no, è sempre l'Astana, che ha assunto manager e corridori rimasti liberi dopo lo scioglimento della Discovery. Tanto per capirci, la licenza Pro-Tour è legata al nome Astana e ai suoi sponsor e non certo a Johan Bruyneel, il quale in teoria potrebbe essere licenziato in tronco in qualsiasi momento e nulla cambierebbe per la posizione della squadra nel Pro Tour. Questa non è una nuova squadra, ma è sempre quella vecchia che ha soltanto cambiato alcune pedine.


Mastino - 16/02/2008 alle 22:38

Mi è piaciuto molto lo scambio di opinioni tra Lore e Antonello, sullo spunto dato da me nei giorni scorsi, e questo mi conferma che ho proprio fatto bene a iscrivermi a questo forum, e dove le trovo persone come voi? Comunque... aggiungo solo una cosa, e spero di non andare troppo fuori tema, qui si sta parlando di un azionista che un governo di un stato dell'ex-Unione Sovietica, sappiamo tutti che in questi "nuovi" stati, anche se ricchi, le democrazia non è ancora molto matura. Un governo che vuole investire nello sport, costruisce palestre, campi, velodromi... se invece investe in una squadra professionistica è solo per legare il proprio nome a una immagine vincente di uno o più atleti, io questa la chiamo propaganda politica. La propaganda non accetta sconfitte, non vuole bei secondi posti con il proprio marchio in diretta mondiale per 4 ore, la propaganda politica vuole solo arrivare prima per impressionare la propria opinione pubblica e convincerla di essere più grande e forte di stati più evoluti economicamente/socialmente, come quelli occidentali. In questa ottica il doping è semplicemente un mezzo per ottenere consenso!! Un imprenditore che investe in una squadra dove è presente il doping, si potrà avere un veloce ritorno di immagine dato dai facili risultati ottenuti, ma quando la squadra viene beccata i benefici si trasformano in guai. Personalmente quando sono davanti a una vetrina e vedo gli orologi della Festina, la prima cosa a cui penso sono i primi casi di doping al Tour e sinceramente non mi viene da acquistarli, eppure a mio gusto sono bellissimi. Ecco la principale differenza tra essere sponsorizzati da un governo e un marchio commerciale.

 

[Modificato il 16/02/2008 alle 22:42 by Mastino]


Lore_88 - 17/02/2008 alle 09:54

Antonello, e non lo potevi dire prima? Se le cose stanno così allora la situazione è diversa. Io partivo dal presupposto che Bruyneel ricoprisse lo stesso ruolo in entrambe le squadre. L'avevo detto che di queste cose non mi sono mai interessato, infatti cosa vuoi che mi andassi a ricordare che Bruyneel era azionista nella DC. Comunque, ora che mi ci hai fatto pensare il terzo credo sia Stapleton. [quote][i]Originariamente inviato da Mastino [/i] Un imprenditore che investe in una squadra dove è presente il doping, si potrà avere un veloce ritorno di immagine dato dai facili risultati ottenuti, ma quando la squadra viene beccata i benefici si trasformano in guai. Personalmente quando sono davanti a una vetrina e vedo gli orologi della Festina, la prima cosa a cui penso sono i primi casi di doping al Tour e sinceramente non mi viene da acquistarli, eppure a mio gusto sono bellissimi. [/quote] La parte sopra sulla propaganda politica la quoto in pieno. Per quanto riguarda la parte che ho citato invece non sarei così convinto che uno scandalo doping danneggi lo sponsor, o quantomeno dipende. La pubblicità consiste un pò nel "che se ne parli bene o che se ne parli male, l'importante è che se ne parli", no? Ad esempio, ricordo che tempo fà, su questo forum, qualcuno disse che la Phonak, dopo i vari scandali, aveva aumentato notevolmente il fatturato. Non so se sia effettivamente così ma io non me ne meraviglierei affatto: era un'azienda abbastanza di nicchia ed è finita grazie a quei casini, nei telegiornali di mezzo mondo. Con questo non voglio dire che sia conveniente per uno sponsor balzare agli onori di cronaca perchè nella propria squadra ci sono scandali doping, ci mancherebbe, ad esempio, la T-Mobile è stata costretta a ritirare la sponsorizzazione perchè in Germania c'era (e c'è tuttora) un clima di caccia alle streghe allucinante, però la situazione non è così netta.


Subsonico - 17/02/2008 alle 12:53

Il tutto è allucinante. Non solo gli organizzatori del tour si dimostrano beceri e cechi come al solito, ma contagiano pure i nostrani. Cmq si, sono sorpreso: pensavo che questa squadra aveva le coperture di tutti i santi in paradiso, mi sa che invece si è solo affidata ai santi sbagliati. Diciamo i "santi burocrati"


cristi - 17/02/2008 alle 14:06

Johan Bruyneel è stato il direttore sportivo di uno deglli atletio più discussi degli ultimi anni, Contador ha vinto il tour esclusivamente perchè glielo hanno regalato con tanto di fiocco. Dopo il grande regal.o la politica ciclistica sicuramente si è vendicata. Apprezzo sempre maggiormente la grande intelligenza di un corridore come Savoldelli che ha capito la mala parata e si è cercato un altra squadra.


Mastino - 17/02/2008 alle 21:01

Lore, pensandoci bene puoi avere ragione... quello da me detto è basato semplicemente su una mia esperienza personale che però non può essere portata come regola assoluta.

 

[Modificato il 17/02/2008 alle 21:03 by Mastino]


antonello64 - 17/02/2008 alle 21:30

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] La pubblicità consiste un pò nel "che se ne parli bene o che se ne parli male, l'importante è che se ne parli", no? Ad esempio, ricordo che tempo fà, su questo forum, qualcuno disse che la Phonak, dopo i vari scandali, aveva aumentato notevolmente il fatturato. Non so se sia effettivamente così ma io non me ne meraviglierei affatto: era un'azienda abbastanza di nicchia ed è finita grazie a quei casini, nei telegiornali di mezzo mondo. [/quote] Vado un attimo fuori tema. Di questa storia se n'era già parlato tempo fa e qualcuno aveva messo in relazione la pubblicità (seppur negativa) con l'aumento di fatturato. Se il tutto fosse così semplice, gli sponsor farebbero a botte per entrare nel ciclismo e in giro ci sarebbero più sponsor che corridori. E' bene dire che se un'azienda aumenta il fatturato è perchè ha proposto un prodotto valido (quantomeno migliore della concorrenza) ed ha saputo commercializzarlo. La pubblicità serve a far conoscere il marchio o il prodotto, e naturalmente ha la sua importanza, ma tutto questo non basta per avere successo sul mercato, visto che la pubblicità la fanno anche le ditte concorrenti Ci sono fior di aziende che investono mucchi di quattrini in pubblicità eppure a fine anno presentano i bilanci in rosso (la Fila, tanto per dire la prima che mi viene in mente).


dietzen - 17/02/2008 alle 22:32

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] La pubblicità consiste un pò nel "che se ne parli bene o che se ne parli male, l'importante è che se ne parli", no? Ad esempio, ricordo che tempo fà, su questo forum, qualcuno disse che la Phonak, dopo i vari scandali, aveva aumentato notevolmente il fatturato. Non so se sia effettivamente così ma io non me ne meraviglierei affatto: era un'azienda abbastanza di nicchia ed è finita grazie a quei casini, nei telegiornali di mezzo mondo. [/quote] Vado un attimo fuori tema. Di questa storia se n'era già parlato tempo fa e qualcuno aveva messo in relazione la pubblicità (seppur negativa) con l'aumento di fatturato. Se il tutto fosse così semplice, gli sponsor farebbero a botte per entrare nel ciclismo e in giro ci sarebbero più sponsor che corridori. E' bene dire che se un'azienda aumenta il fatturato è perchè ha proposto un prodotto valido (quantomeno migliore della concorrenza) ed ha saputo commercializzarlo. La pubblicità serve a far conoscere il marchio o il prodotto, e naturalmente ha la sua importanza, ma tutto questo non basta per avere successo sul mercato, visto che la pubblicità la fanno anche le ditte concorrenti Ci sono fior di aziende che investono mucchi di quattrini in pubblicità eppure a fine anno presentano i bilanci in rosso (la Fila, tanto per dire la prima che mi viene in mente). [/quote] forse ne avevo parlato io. il forse si riferisce che non ho parlato della phonak, ma della festina. ma magari della phonak ne ha parlato qualcun altro, eh... :hippy: poco dopo lo scandalo festina, vennero diffusi dati che mostravano un netto aumento della penetrazione del marchio e del fatturato. non sono un esperto di marketing ma azzardo un'ipotesi: se lo sponsor x si trova invischiato in una vicenda di doping molto rilevante, per me appassionato di quello sport il marchio x perde di valore, ma al contempo diventa conosciuto attraverso i media a un numero infinitamente maggiore di persone, che magari mai avrebbero conosciuto il marchio x in altro modo, e per loro il collegamento al doping è secondario o poco importante o se ne scordano, però intanto il marchio x si è fatto conoscere, in larga parte da persone che non lo associano a qualcosa di negativo come il doping, e da lì è automatico l'aumento di fatturato.


antonello64 - 17/02/2008 alle 22:45

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] forse ne avevo parlato io. il forse si riferisce che non ho parlato della phonak, ma della festina. ma magari della phonak ne ha parlato qualcun altro, eh... :hippy: poco dopo lo scandalo festina, vennero diffusi dati che mostravano un netto aumento della penetrazione del marchio e del fatturato. non sono un esperto di marketing ma azzardo un'ipotesi: se lo sponsor x si trova invischiato in una vicenda di doping molto rilevante, per me appassionato di quello sport il marchio x perde di valore, ma al contempo diventa conosciuto attraverso i media a un numero infinitamente maggiore di persone, che magari mai avrebbero conosciuto il marchio x in altro modo, e per loro il collegamento al doping è secondario o poco importante o se ne scordano, però intanto il marchio x si è fatto conoscere, in larga parte da persone che non lo associano a qualcosa di negativo come il doping, e da lì è automatico l'aumento di fatturato. [/quote] se fosse vera la tua ipotesi la Festina non avrebbe mai abbandonato il ciclismo. E per quanto se ne possa parlare, una storia legata ad una corsa ciclistica non potrà mai raggiungere tutte le persone che invece raggiunge una campagna pubblicitaria ad hoc. Pensa ai tormentoni che dobbiamo sorbirci svariate volte al giorno... Se la Festina aumenta il fatturato perchè qualcuno magari ha sentito una notizia di sfuggita in un TG, allora questi altri dovrebbero crescere in maniera esponenziale. Senza contare che gran parte delle persone, anche se percepiscono il nome Festina, poi non sanno a quale prodotto associarlo. Ad esempio, io tuttora non so cosa produce la Phonak.


dietzen - 17/02/2008 alle 22:59

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] E per quanto se ne possa parlare, una storia legata ad una corsa ciclistica non potrà mai raggiungere tutte le persone che invece raggiunge una campagna pubblicitaria ad hoc. Pensa ai tormentoni che dobbiamo sorbirci svariate volte al giorno... [/quote] eh, ma con quello che costa una squadra ciclistica di primo piano (che peraltro può essere molto utile a chi ha interessi economici in più paesi) ci si fa -a stare larghi- un mese di campagna pubblicitaria televisiva piuttosto defilata. insomma, "beccare" una notizia da prima pagina per uno sponsor sportivo (comunque arrivi) significa un ritorno pubblicitario immenso.


antonello64 - 17/02/2008 alle 23:24

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] E per quanto se ne possa parlare, una storia legata ad una corsa ciclistica non potrà mai raggiungere tutte le persone che invece raggiunge una campagna pubblicitaria ad hoc. Pensa ai tormentoni che dobbiamo sorbirci svariate volte al giorno... [/quote] eh, ma con quello che costa una squadra ciclistica di primo piano (che peraltro può essere molto utile a chi ha interessi economici in più paesi) ci si fa -a stare larghi- un mese di campagna pubblicitaria televisiva piuttosto defilata. insomma, "beccare" una notizia da prima pagina per uno sponsor sportivo (comunque arrivi) significa un ritorno pubblicitario immenso. [/quote] è vero che costa meno sponsorizzare una squadra che fare una campagna pubblicitaria come si deve, e probabilmente il rapporto qualità/prezzo è anche a favore delle squadre ciclistiche. Però in termini assoluti il paragone non regge.


Abajia - 20/02/2008 alle 16:32

[b][i]Astana: gli sponsor confermano il loro impegno[/b] Dopo i mancati inviti alle prove organizzate dalla Rcs e dalla Aso, la federazione ciclistica del Kazakhstan, la città di Astana e gli sponsor della squadra hanno dichiarato la loro intenzione di continuare il rapporto di sponsorizzazione del team di Johan Bruyneel. Al termine di un incontro con i funzionari kazaki, lo stesso Bruyneel ha spiegato: «Abbiamo ricevuto gli elogi da parte del Primo Ministro Danial Akhmetov per il lavoro svolto fino ad ora. Benchè tutti gli sponsor siano frustrati e delusi dalle notizie e dalle ingiuste esclusioni che ci hanno coinvolto, hanno confermato la loro fiducia nella squadra e nel programma stilato».[/i] (tuttobiciweb.it)


sceriffo - 20/02/2008 alle 21:55

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [b][i]Astana: gli sponsor confermano il loro impegno[/b] Dopo i mancati inviti alle prove organizzate dalla Rcs e dalla Aso, la federazione ciclistica del Kazakhstan, la città di Astana e gli sponsor della squadra hanno dichiarato la loro intenzione di continuare il rapporto di sponsorizzazione del team di Johan Bruyneel. Al termine di un incontro con i funzionari kazaki, lo stesso Bruyneel ha spiegato: «Abbiamo ricevuto gli elogi da parte del Primo Ministro Danial Akhmetov per il lavoro svolto fino ad ora. Benchè tutti gli sponsor siano frustrati e delusi dalle notizie e dalle ingiuste esclusioni che ci hanno coinvolto, hanno confermato la loro fiducia nella squadra e nel programma stilato».[/i] (tuttobiciweb.it) [/quote] quindi son contenti x una visibilità pari a zero?:?


antonello64 - 20/02/2008 alle 23:03

ho letto su Televideo che l'UCI farà causa agli organizzatori del Tour per il mancato invito a Contador: qualcuno ne sa di più?


Abajia - 20/02/2008 alle 23:28

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] ho letto su Televideo che l'UCI farà causa agli organizzatori del Tour per il mancato invito a Contador: qualcuno ne sa di più? [/quote] Guarda, potresti leggere l'articolo di tuttobiciweb con l'intervista a McQuaid. Senz'altro c'è qualche informazione in più. ;)


Tranchée d’Arenberg - 21/02/2008 alle 01:28

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] La nuova Astana è un'altra cosa. E se quest'anno si fosse chiamata Team Bruyneel come si sarebbero comportati gli organizzatori? l'avrebbero chiamata? Team High Road non è stato fatto fuori, eppure la T-Mobile negli ultimi anni ne ha combinate più dell'Astana (vedi Sinkewitz, Bernucci, Ulrich, Honchar, senza diementicare che Vinokourov e Kessler provenivano proprio dalla vecchia Telekom)[/quote] certo che l'avrebbero chiamata, ci mancherebbe altro. Purtroppo però il nome è lo stesso ed i padroni anche: può sembrare una cosa di poco conto ma non lo è, perchè ciò vuol dire che la nuova Astana non ha affatto tagliato i ponti col passato, come ha fatto il Team High Road. E quindi non può pretendere di veder completamente cancellati in toto i suoi peccatucci delle scorse stagioni. [/quote] E allora se è così vuol dire che siamo allo sbando più completo. Perchè se se ne fa una questione di forma (ovvero di come si chiama la squadra) anzichè di sostanza vuol dire che anche quelli dell'ASO hanno perso la bussola. Dopodichè è verissimo che l'Astana l'anno scorso ha fatto un bel po di casini, ma ora tentare di farla sparire è eccessivo, anche perchè (lo so mi ripeto) hanno stravolto management e squadra. Prima ho parlato di High Road, ma posso fare anche altri esempi: Erik Breukink, ds della Rabobank, conosceva alla perfezione il fatto che Rasmussen era in Italia e non in Messico, ma la sua squadra non subisce nessuna ritorsione ne da ASO ne da RCS. Qui mi sembra che l'Astana stia facendo la fine dell'Unibet dello scorso anno, ovvero paga il prezzo della guerra Uci - grandi organizzatori.


antonello64 - 21/02/2008 alle 05:47

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] E allora se è così vuol dire che siamo allo sbando più completo. Perchè se se ne fa una questione di forma (ovvero di come si chiama la squadra) anzichè di sostanza vuol dire che anche quelli dell'ASO hanno perso la bussola. [/quote] scusa, ma qui la forma è anche sostanza: un conto è se i kazaki, responsabili dei casini dello scorso anno anno, sono ancora dentro e la squadra si chiama ancora Astana, un altro se gli stessi se ne vanno e la squadra cambia nome. A meno che non si voglia pensare che il governo kazako cacci i soldi per fare pubblicità a qualcun altro.


Admin - 21/02/2008 alle 06:30

Beh Antonello, ma allora se passa il concetto che lo sponsor è colpevole quanto il management di una squadra, possiamo anche chiudere baracca domani mattina. E intendiamoci: è ovvio che lo sponsor sa, ma finora un simile bando non lo ricordo. Se le cose devono andare così, ci sono molti sponsor che dovrebbero essere messi al bando e che invece continuano tranquillamente.


antonello64 - 21/02/2008 alle 07:44

[quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Beh Antonello, ma allora se passa il concetto che lo sponsor è colpevole quanto il management di una squadra, possiamo anche chiudere baracca domani mattina. E intendiamoci: è ovvio che lo sponsor sa, ma finora un simile bando non lo ricordo. Se le cose devono andare così, ci sono molti sponsor che dovrebbero essere messi al bando e che invece continuano tranquillamente. [/quote] il problema è capire dove finisce lo sponsor e dove comincia il dirigente: nel caso dell'Astana è chiaro che le due cose sono intrecciate, perchè la squadra è stata creata proprio dal governo kazako per dare una mano ai suoi atleti. Qui non c'è una società già esistente va a cercarsi lo sponsor (come hanno sempre fatto i vari Ferretti, Stanga, Saronni), ma c'è uno sponsor che ha deciso di creare una squadra ed ha scelto i dirigenti e gli atleti. Ad esempio, nel caso della Lampre il titolare è Saronni, che un domani potrebbe decidere di cambiare sponsor ma la squadra rimarrebbe la stessa, ed è con lui che i corridori firmano i contratti. Nel caso Astana il titolare è lo sponsor stesso: è lui che sceglie il management, è lui che firma i contratti, e se va via la squadra non esiste più.


Lore_88 - 21/02/2008 alle 11:47

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] ho letto su Televideo che l'UCI farà causa agli organizzatori del Tour per il mancato invito a Contador: qualcuno ne sa di più? [/quote] McQuaid speaks against Astana's Tour de France exclusion UCI President is unhappy about the Tour de France organizers' decision to exclude the Astana team of last year's winner Alberto Contador. The organizers announced their decision last week, and McQuaid criticized the decision and accused organizers of singling out Astana with the team's non-selection. "It would be a tragedy if Contador is not allowed to defend his title," said McQuaid to El Pais. "It is a complete disgrace. We will do all we can to ensure Contador rides in the Tour." [b]What may be next is legal action. "We need to take action, which we'll do as a consequence of their decisions," McQuaid said to the Associated Press by phone. "The reason goes completely against sport. ... There is no way that UCI can allow it. It's up to our legal department to study the situation and then begin discussions with ASO before action can be taken."[/b] Astana seems to have taken over the role previously occupied by Unibet in 2007, as a major pawn in the UCI and Grand Tour organizer power struggle. "How can you have the best riders in the world not take part? It's a joke. It's absurd," said McQuaid to the Associated Press. He was referring not just to Contador, but also to his team-mates Levi Leipheimer and Andreas Klöden. Leipheimer finished in third place, on the podium last year after Australia's Cadel Evans. McQuaid also expressed his sympathy for Kazakh people, who hail from the nation that sponsors the Astana team. (fonte: www.cyclingnews.com) Stanno studiando la situazione, il punto è che con l'uscita del Tour dal circuito Pro-Tour l'Uci non può più intromettersi nella questione degli inviti. Dovranno inventarsi un escamotage per mettere i bastoni fra le ruote dell'ASO. C'è da dire che in questo, ad Aigle, sono molto bravi, dunque non è detta l'ultima parola...


Serpa - 21/02/2008 alle 13:08

Ciclismo: Giro di Germania, si' alla presenza dell'Astana BERLINO - L'Astana, formazione esclusa dal Tour de France e dal Giro d'Italia per i ripetuti casi di doping che hanno caratterizzato in particolare la scorsa stagione, potra' regolarmente partecipare al Giro di Germania, in programma a partire dal 29 agosto. Gli organizzatori hanno annunciato che inviteranno tutte le 18 squadre che fanno parte del Pro Tour, compresa appunto la Astana. (Agr) (gazzetta.it) ---


Subsonico - 21/02/2008 alle 14:49

A quanto pare, i poteri forti che tanto temevamo si sono fatti sentire..un po' in ritardo, ma arrivano.


Tallo - 21/02/2008 alle 15:15

Sono proprio curioso di sapere come finirà questa vicenda.Vedremo...


Tranchée d’Arenberg - 21/02/2008 alle 16:49

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Admin [/i] Beh Antonello, ma allora se passa il concetto che lo sponsor è colpevole quanto il management di una squadra, possiamo anche chiudere baracca domani mattina. E intendiamoci: è ovvio che lo sponsor sa, ma finora un simile bando non lo ricordo. Se le cose devono andare così, ci sono molti sponsor che dovrebbero essere messi al bando e che invece continuano tranquillamente. [/quote] il problema è capire dove finisce lo sponsor e dove comincia il dirigente: nel caso dell'Astana è chiaro che le due cose sono intrecciate, perchè la squadra è stata creata proprio dal governo kazako per dare una mano ai suoi atleti. Qui non c'è una società già esistente va a cercarsi lo sponsor (come hanno sempre fatto i vari Ferretti, Stanga, Saronni), ma c'è uno sponsor che ha deciso di creare una squadra ed ha scelto i dirigenti e gli atleti. Ad esempio, nel caso della Lampre il titolare è Saronni, che un domani potrebbe decidere di cambiare sponsor ma la squadra rimarrebbe la stessa, ed è con lui che i corridori firmano i contratti. Nel caso Astana il titolare è lo sponsor stesso: è lui che sceglie il management, è lui che firma i contratti, e se va via la squadra non esiste più. [/quote] Ok, d'accordo sul fatto che il modo in cui è stata creata l'Astana è del tutto un caso anomalo e particolare, ma non penso che gli sponsor Kazaki dettino riga x riga a Bruyneel quello che deve fare. D'altronde Bruyneel la squadra l'ha modellata a suo piacimento, ricreando una nuova Discovery, e poi non mi pare di certo un fantoccio. Io penso ke i Kazaki ci mettano tanti milioni di euro all'anno per creare uno squadrone che vinca tantissimo, poi il come lo decide Bruyneel. Ke poi lo sponsor sappia di eventuali pratiche illecite (come dice Admin) è probabile, però non vedo il motivo per cui i lontani Kazaki debbano sapere per forza quello che fanno i loro corridori e magari la Rabobank, la T-Mobile o qualche altro no. Se si dovesse applicare questa specie di principio di responsabilità oggettiva gli sponsor nel ciclismo sarebbero ancora meno di quelli che ci sono rimasti.....:nonono:


antonello64 - 21/02/2008 alle 18:03

[quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Ok, d'accordo sul fatto che il modo in cui è stata creata l'Astana è del tutto un caso anomalo e particolare, ma non penso che gli sponsor Kazaki dettino riga x riga a Bruyneel quello che deve fare. D'altronde Bruyneel la squadra l'ha modellata a suo piacimento, ricreando una nuova Discovery, e poi non mi pare di certo un fantoccio. Io penso ke i Kazaki ci mettano tanti milioni di euro all'anno per creare uno squadrone che vinca tantissimo, poi il come lo decide Bruyneel. Ke poi lo sponsor sappia di eventuali pratiche illecite (come dice Admin) è probabile, però non vedo il motivo per cui i lontani Kazaki debbano sapere per forza quello che fanno i loro corridori e magari la Rabobank, la T-Mobile o qualche altro no. Se si dovesse applicare questa specie di principio di responsabilità oggettiva gli sponsor nel ciclismo sarebbero ancora meno di quelli che ci sono rimasti.....:nonono: [/quote] Bruyneel è pur sempre un dipendente, non è il titolare della squadra. Qui non si tratta di punire lo sponsor, ma di punire l'azionista della squadra. In Italia ci sono stati alcuni casi in cui gli sponsor erano anche i titolari della squadra (Mapei, Mercatone Uno) e altri in cui si limitavano solo a versare i soldi per farsi pubblicità (tipo le squadre di Reverberi, Savio, Saronni). Non credo che basti cambiare qualche dipendente per poter affermare che la squadra nuova non ha nulla a che fare con la vecchia: sarebbe troppo semplice!


Bazzia - 21/02/2008 alle 18:28

[quote][i]Originariamente inviato da antonello64 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Tranchée d’Arenberg [/i] Ok, d'accordo sul fatto che il modo in cui è stata creata l'Astana è del tutto un caso anomalo e particolare, ma non penso che gli sponsor Kazaki dettino riga x riga a Bruyneel quello che deve fare. D'altronde Bruyneel la squadra l'ha modellata a suo piacimento, ricreando una nuova Discovery, e poi non mi pare di certo un fantoccio. Io penso ke i Kazaki ci mettano tanti milioni di euro all'anno per creare uno squadrone che vinca tantissimo, poi il come lo decide Bruyneel. Ke poi lo sponsor sappia di eventuali pratiche illecite (come dice Admin) è probabile, però non vedo il motivo per cui i lontani Kazaki debbano sapere per forza quello che fanno i loro corridori e magari la Rabobank, la T-Mobile o qualche altro no. Se si dovesse applicare questa specie di principio di responsabilità oggettiva gli sponsor nel ciclismo sarebbero ancora meno di quelli che ci sono rimasti.....:nonono: [/quote] Bruyneel è pur sempre un dipendente, non è il titolare della squadra. Qui non si tratta di punire lo sponsor, ma di punire l'azionista della squadra. In Italia ci sono stati alcuni casi in cui gli sponsor erano anche i titolari della squadra (Mapei, Mercatone Uno) e altri in cui si limitavano solo a versare i soldi per farsi pubblicità (tipo le squadre di Reverberi, Savio, Saronni). Non credo che basti cambiare qualche dipendente per poter affermare che la squadra nuova non ha nulla a che fare con la vecchia: sarebbe troppo semplice! [/quote] Bruyenel è il dipendente di un "non" sponsor, Astana, penso che lo sappiano pure i muri, è il nome della capitale dello stato kazako, e come si sa la squadra fu costruita per aiutare prima Vino e poi Kasheskin a primeggiare al Tour, insomma il team Astana è una azienda statale. Dopo la squalifica di entrambi, la squadra per me non ha più senso di esserci con quel nome. Sicuramente lo stesso Bruyenel è conscio che la sponsorizzazione non durerà molto.


Bob Fats - 22/02/2008 alle 11:18

[b]L’Astana ottiene la prima vittoria di tappa e la prima maglia gialla[/b] [i]Leipheimer commenta l’esclusione della sua squadra L’Astana è riuscita ha concretizzare la promessa di Levi Leipheimer, ovvero rispondere con i risultati sportivi ai recenti rifiuti degli organizzatori dei Grandi Giri. Il team può vantare la sua prima vittoria e la prima maglia gialla della stagione 2008, rispondendo in questa maniera alle esclusioni dell’organizzatore francese ASO al Tour de France ed alla Paris-Nice, ed a quello italiano RCS per quanto riguarda la Tirreno-Adriatico e la Milano-Sanremo. Alla Volta ao Algarve, Tomas Vaitkus si è aggiudicato la seconda frazione da Lagoa a Lagos. Vaitkus, giunto secondo alla prima tappa di mercoledì, è stato il più veloce del gruppo che ha disputato la volata giovedì. Più rapido di Robert Förster (Gerolsteiner), Björn Schröder (Team Milram), Javier Benitez (Benfica), Kenny Dehaes (Topsport Vlaanderen), Bernhard Eisel (High Road) e Robbie McEwen (Silence-Lotto). E’ la prima vittoria stagionale del lituano e della sua formazione. Dopo aver tagliato il traguardo, Vaitkus era molto emozionato. "La squadra ha lavorato molto per me. Non posso credere che abbiano già tutta questa fiducia nelle mie capacità. Sono sul punto di piangere. Questo è utile per tutto quello che ci è successo nelle scorse settimane." L’Astana non è stata invitata sia al Giro d'Italia che al Tour de France, anche se sono presenti in squadra il vincitore dell’edizione 2007 della corsa francese, Alberto Contador e il terzo arrivato, Leipheimer. Il direttore sportivo Alexander Shefer è molto orgoglioso degli sforzi dell’Astana nell’Algarve. "I nostri atleti hanno svolto un gran lavoro. Insieme alla Cofidis ed alla Gerolsteiner sono riusciti ad annullare una fuga con un vantaggio di 11 minuti. Quattro corridori (due belga e due portoghesi) si erano avvantaggiati. L’ultimo, Preben Vanhecke, è stato ripreso a soli 500 metri dall’arrivo. E’ un peccato che Tomas abbia perso un secondo ieri (mercoledì), altrimenti adesso avremo due maglie gialle nello stesso giorno." Invece al Tour of California, Leipheimer è partito per la quarta tappa da Seaside a San Luis Obispo vestito di giallo, dopo una grande terza tappa, la frazione regina con cinque salite, dove è fuggito con Robert Gesink (Rabobank), giungendo secondo dietro all’olandese. Leipheimer ha commentato l’esclusione del suo team dalle competizioni più importanti, definendo le motivazioni vaghe e deludenti. "Penso che sia sempre la stessa questione," ha detto Leipheimer a Cyclingnews. "Ci sentiamo veramente frustrati come squadra perché non abbiamo avuto una chiara spiegazione. Penso che le argomentazioni alla base dell’esclusione dei due organizzatori (ASO e RCS) siano deboli ed inconsistenti e non ci permettono di arrivare ad una conclusione chiara. E’ veramente difficile essere in questa situazione." La decisione dell’ASO non permetterà a Contador di difendere la sua posizione di campione uscente del Tour de France e della Paris-Nice. Allo stesso modo, Johan Bruyneel non potrà tentare di rivincere la classifica a squadre conquistata l’anno scorso con la Discovery Channel. Il recente provvedimento della RCS di escludere l’Astana dalla Tirreno-Adriatico e dalla Milano-Sanremo elimina la possibilità che Andreas Klöden possa difendere la sua affermazione del 2007 nella corsa a tappe. Anche se Leipheimer non ha parlato direttamente con il suo compagno Klöden, che si stava allenando duramente in preparazione alla Tirreno-Adriatico, conosce il suo rammarico per l’esclusione sancita dalla RCS. "Kloden ha vinto la corsa l’anno scorso e aveva programmato di difendere il titolo, si è allenato tutto l’inverno per questo," ha dichiarato Leipheimer. "Essere estromessi per un inspiegabile motivo è veramente frustrante. Sta provando le stesse sensazioni di Alberto, che non potrà difendere i suoi successi alla Paris Nice ed al Tour de France. Sono due corse che ci occupano mentalmente tutto l’anno e quindi noi proviamo le stesse sensazioni." Leipheimer ha ribadito che il solo modo di combattere gli organizzatori sia di dimostrare il proprio valore vincendo le corse contro altre grandi squadre in altre manifestazioni importanti. "Stiamo provando a pensare ad altro e vogliamo venirne fuori con qualcosa di concreto, come oggi," ha detto Leipheimer dopo essersi aggiudicato la maglia al Tour of California. "Penso che la cosa migliore sia provare a vincere il più possibile, dimostrando quanto siamo combattivi," ha aggiunto. "Sperando che i sostenitori del ciclismo facciano sentire la loro voce presso gli organizzatori, dicendo che le corse non sarebbero la stessa cosa senza la nostra squadra. Chiunque vincerà il Tour di quest’anno, senza di noi, non potrà sentirsi tanto grande al punto da essere considerato il miglior ciclista del mondo." -www.cyclingnews.com- [/i] _____________________________ Mi piace molto il modo d'interpretare la questione da parte di Leipheimer: vincere il più possibile per mettere in imbarazzo gli organizzatori. Mi auguro che faccia così anche Stefano Garzelli !!! ;)


sceriffo - 22/02/2008 alle 11:57

[quote][i]Originariamente inviato da Bazzia [/i] Bruyenel è il dipendente di un "non" sponsor, Astana, penso che lo sappiano pure i muri, è il nome della capitale dello stato kazako, e come si sa la squadra fu costruita per aiutare prima Vino e poi Kasheskin a primeggiare al Tour, insomma il team Astana è una azienda statale. Dopo la squalifica di entrambi, la squadra per me non ha più senso di esserci con quel nome. Sicuramente lo stesso Bruyenel è conscio che la sponsorizzazione non durerà molto. [/quote] sono d'accordo, ma x bruyenel l'alternativa era il nulla.... in fondo , sotto il profilo economico al limite rischia il suo stipendio e null'altro


dietzen - 22/02/2008 alle 14:06

[quote][i]Originariamente inviato da sceriffo [/i] [quote][i]Originariamente inviato da Bazzia [/i] Bruyenel è il dipendente di un "non" sponsor, Astana, penso che lo sappiano pure i muri, è il nome della capitale dello stato kazako, e come si sa la squadra fu costruita per aiutare prima Vino e poi Kasheskin a primeggiare al Tour, insomma il team Astana è una azienda statale. Dopo la squalifica di entrambi, la squadra per me non ha più senso di esserci con quel nome. Sicuramente lo stesso Bruyenel è conscio che la sponsorizzazione non durerà molto. [/quote] sono d'accordo, ma x bruyenel l'alternativa era il nulla.... in fondo , sotto il profilo economico al limite rischia il suo stipendio e null'altro [/quote] bè, bruyneel per andare all'astana ha rinunciato a guidare la rabobank...


Lore_88 - 23/02/2008 alle 11:19

[b]McQuaid reacts to RCS exclusion of Astana[/b] UCI president Pat McQuaid was present for the stage five time trial at the Tour of California, and attended the post-stage press conference. While he was first asked about the racing in California, the ongoing fight between the UCI and ASO was the hot topic. The most recent development, the exclusion of Astana from RCS events such as Tirreno-Adriatico, Milano-Sanremo and the Giro d'Italia, was put to McQuaid for reaction. And McQuaid responded that he understood the decision rationale of the RCS because they did not single out Astana like the ASO did in the exclusion from the Tour de France. "I would say that the RCS has the authority to exclude Astana because the rules of participation of the RCS event are different than the rules of participation of the Tour de France," he said. [color=blue]"Last September the AIGCP had a meeting, during the meeting, the teams asked that the UCI put in a rule that the 18 teams of the ProTour be invited to participate in the Tour de France. That then went to the Professional Cycling Council. It was discussed and approved. It then went to the UCI management committee, it was discussed and approved. I think you will agree that is a fairly democratic process."[/color] "The ASO refused to accept that," McQuaid continued. "The others were free to invite who they wish. RCS did not invite four teams into the Giro and I think that was unfortunate because those races should want the best teams in the world to give their races credibility. What has happened really proves to me that we need participation rules and organizers need to respect participation rules." McQuaid's main beef with the ASO at the moment is that there is no apparent rubric behind their exclusion of Astana. [color=blue]"The (ASO) decision is not consistent," he said. "I think it is a completely unjust decision, and it is not consistent because if they say that Astana damaged the Tour de France last year, and therefore the Astana team should not be invited to the Tour de France this year, several teams... I don't want to name names... damaged the Tour de France last year. So several teams should have been excluded from the Tour de France this year."[/color] (fonte: www.cyclingnews.com)


Abajia - 04/04/2008 alle 18:48

[b][i]Giro dell'Austria: invitata la Astana[/b] L'Astana sarà protagonista al Giro d'Austria che si disputerà dal 5 al 13 luglio. Lo hanno confermato oggi gli organizzatori della corsa che hanno invitato la squadra di Johan Bruyneel. Ricordiamo che in seguito agli scandali di doping degli ultimi anni, la Astana è stata esclusa della lista delle squadre partecipanti al Giro d'Italia e al Tour de France, nonostante l'ingaggio del campione del Tour 2007, lo spagnolo Alberto Contador. Gli organizzatori del Giro di Germania che si corre dal 29 agosto al 6 settembre non hanno ancora preso una decisione al riguardo. "Non sappiamo se Alberto Contador verrà, ma contiamo di vedere in gara Andreas Kloden e Levi Leipheimer", ha detto il capo dell'organizzazione del Giro d'Austria, Uschi Riha.[/i] (tuttobiciweb.it)


babeuf - 04/04/2008 alle 18:52

[quote][i]Originariamente inviato da Abajia [/i] [b][i]Giro dell'Austria: invitata la Astana[/b] L'Astana sarà protagonista al Giro d'Austria che si disputerà dal 5 al 13 luglio. Lo hanno confermato oggi gli organizzatori della corsa che hanno invitato la squadra di Johan Bruyneel. Ricordiamo che in seguito agli scandali di doping degli ultimi anni, la Astana è stata esclusa della lista delle squadre partecipanti al Giro d'Italia e al Tour de France, nonostante l'ingaggio del campione del Tour 2007, lo spagnolo Alberto Contador. Gli organizzatori del Giro di Germania che si corre dal 29 agosto al 6 settembre non hanno ancora preso una decisione al riguardo. "Non sappiamo se Alberto Contador verrà, ma contiamo di vedere in gara Andreas Kloden e Levi Leipheimer", ha detto il capo dell'organizzazione del Giro d'Austria, Uschi Riha.[/i] (tuttobiciweb.it) [/quote] Sempre meglio del Tour... :)


miky70 - 07/05/2009 alle 13:54

Sulla Gazzetta stamattina si parlava dello sponsor kazako che non paga gli stipendi. UCI ha dato tempo fino al 27 maggio per sistemare i pagamenti e ha minacciato di togliere la licenza pro-tour. Armstrong spiegava che la licenza potrebbe passare a Bruynell, ma non crede che il caso scoppierà durante il Giro. Per il resto della stagione potrebbero correre con uno sponsor che garantisca gli stipendi fino al termine dell'anno. Il rischio è che Contador potrebbe partire per la Caisse d'Epargne. Lance Armstrong non percepisce nessun stipendio ma a subire il problema in questo momento sono soprattutto meccanici, autisti e massaggiatori.


hipergrass - 08/05/2009 alle 10:16

[quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Il rischio è che Contador potrebbe partire per la Caisse d'Epargne. [/quote] me lo auguro per lui...:yes:


Lore_88 - 08/05/2009 alle 11:42

[quote][i]Originariamente inviato da hipergrass [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Il rischio è che Contador potrebbe partire per la Caisse d'Epargne. [/quote] me lo auguro per lui...:yes: [/quote] Il suo contratto scade quest'anno e, se Valverde viene squalificato, finisce quasi sicuramente alla Caisse. Comunque, qualunque sia il futuro dell'Astana, credo che cambierà aria. O almeno lo spero: se continuasse a stare sotto la morsa del Bruynello dopo tutti i discorsi fatti, mi deluderebbe non poco.


Subsonico - 15/05/2009 alle 13:23

Sgarbozza al processo ipotizza che l'Astana non sta pagando i corridori per ripicca da parte del governo a bruynell non vuole reintegrare Vinokourov. (ambasciator non porta pena..)


dietzen - 15/05/2009 alle 13:26

[quote][i]Originariamente inviato da Subsonico [/i] Sgarbozza al processo ipotizza che l'Astana non sta pagando i corridori per ripicca da parte del governo a bruynell non vuole reintegrare Vinokourov. (ambasciator non porta pena..) [/quote] probabilmente lo ha letto su tuttobiciweb dove lo avevano scritto già qualche giorno fa.


pacho - 15/05/2009 alle 15:37

c'è almeno un corridore dell'astana con la maglia con la scritta "astana". Che è, fa il crumiro?


dietzen - 15/05/2009 alle 15:51

[quote][i]Originariamente inviato da pacho [/i] c'è almeno un corridore dell'astana con la maglia con la scritta "astana". Che è, fa il crumiro? [/quote] è zeits, l'unico kazako e anche il più sconosciuto, insomma quello che più rischierebbe di pagarne le conseguenze, quindi il resto della squadra gli ha dato il permesso di tenere la maglia originaria.


cassius - 15/05/2009 alle 22:43

[quote][i]Originariamente inviato da Lore_88 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da hipergrass [/i] [quote][i]Originariamente inviato da miky70 [/i] Il rischio è che Contador potrebbe partire per la Caisse d'Epargne. [/quote] me lo auguro per lui...:yes: [/quote] Il suo contratto scade quest'anno e, se Valverde viene squalificato, finisce quasi sicuramente alla Caisse. Comunque, qualunque sia il futuro dell'Astana, credo che cambierà aria. O almeno lo spero: se continuasse a stare sotto la morsa del Bruynello dopo tutti i discorsi fatti, mi deluderebbe non poco. [/quote] Il Bruynello è anche quel ds che lo ha preso quando era un giovane di belle speranze e ha contribuito a fargli vincere tutti i 3 GT, facendogli sempre una squadra competitiva intorno...insomma, un corridore queste cose le valuta, perchè puoi anche guadagnare milioni di euro ma se non sei nell'ambiente giusto non vinci.


Tour de Berghem - 15/05/2009 alle 22:48

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] [quote][i]Originariamente inviato da pacho [/i] c'è almeno un corridore dell'astana con la maglia con la scritta "astana". Che è, fa il crumiro? [/quote] è zeits, l'unico kazako e anche il più sconosciuto, insomma quello che più rischierebbe di pagarne le conseguenze, quindi il resto della squadra gli ha dato il permesso di tenere la maglia originaria. [/quote] Veramente anche Morabito aveva la maglia con la scritta...


Lore_88 - 16/06/2009 alle 14:44

Astana's hour cometh? Kazakh crew faces another cash crisis While talk has been of Astana's prospects for the Tour de France, if the team doesn't honour its financial commitments by 5pm today (European Central Time) it may not be competing at all. According to Dutch daily De Telegraaf, the International Cycling Union (UCI) requires payment of six million euro by the deadline to ensure Astana's ProTour licence for the remainder of the season. Failing this payment, the team runs the risk of having this 'permit to race' suspended and its Tour plans thrown into jeopardy. Alberto Contador and Levi Leipheimer are currently two favourites for the Tour de France podium, although the cloud of pending financial doom has lingered over the team for several months. No comment has been made by team manager Johan Bruyneel or star riders Lance Armstrong and Levi Leipheimer. (fonte: cyclingnews.com)


Laura Idril - 17/06/2009 alle 10:02

Tempo scaduto, l'Astana non ha pagato i 6 milioni di euro per la licenza Pro-Tour. Ora che succederà? (la notizia l'ho letta su cyclingnews)


gigio83 - 17/06/2009 alle 10:15

c'è anche su tuttobiciweb, ora cussederà che Lance compra la società, non fa il contratto ai kazaki e corre il tour subentrando all'astana ma con capitali e sponsor statunitensi


gigio83 - 18/06/2009 alle 14:36

[quote] [b]L'Astana annuncia: risolti tutti i problemi, saremo al Tour[/b] Il Team Astana ha risolto i problemi economici e ha un futuro. In un comunicato ufficiale, il team manager Johan Bruyneel informa di aver raggiunto un accordo con la federazione kazaka, titolare della licenza, grazie alla mediazione di Rinus Wagtmans, che ha operato in qualità di rappresentante del governo kazako. «Tutte le parti hanno sottoscritto un accordo secondo il quale corridori e personale della squadra possono contare sulle garanzie sufficienti a garantire l’attività del team fino a fine stagione. Questo accordo risolve le difficoltà economiche: al 10 giugno la federazione kazaka ha onorato i suoi debiti e così ha fatto il governo kazako. A pochi giorni dal via del Tour de France c’era bisogno di chiarezza per poter partecipare alla corsa più importante del mondo. Per il futuro, vedremo: il governo kazako, nonostante la crisi, ha ribadito la sua volontà di investire nel ciclismo». www.tuttobiciweb.it [/quote]


lemond - 18/06/2009 alle 14:55

[quote][i]Originariamente inviato da gigio83 [/i] aver raggiunto un accordo con la federazione kazaka, titolare della licenza, grazie alla mediazione di Rinus Wagtmans, [/quote] [F.T] Nipote del grande (per me) Wout Wagtmans (ormai defunto) per il quale facevo il tifo nel 1956, quando avrebbo potuto vincere il Tour :OIO


Frank VDB - 08/07/2009 alle 09:44

Qualcuno sa dirmi che ci faceva ieri sera un'ammiraglia dell'Astana nei pressi di Monticelli Terme (PR)? Andavo a Reggio Emilia e me la sono trovata ferma a bordo strada? Abitano da quelle parti tecnici/corridori/consulenti del team kazako?


elisamorbidona - 08/07/2009 alle 10:02

rifornimento di fette di salame Felino da mettere al posto delle lenti degli occhiali di Contador:yes: :sasso:


dietzen - 08/07/2009 alle 11:54

forse stava portando i soldi a gusev... :Od:


gigio83 - 08/07/2009 alle 12:15

[quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] forse stava portando i soldi a gusev... :Od: [/quote] ma Gusev che fine ha fatto?dove corre? non doveva essere nella katusha?


dietzen - 08/07/2009 alle 12:56

[quote][i]Originariamente inviato da gigio83 [/i] [quote][i]Originariamente inviato da dietzen [/i] forse stava portando i soldi a gusev... :Od: [/quote] ma Gusev che fine ha fatto?dove corre? non doveva essere nella katusha? [/quote] gusev per ora non corre da nessuna parte. un paio di settimane fa il tas ha condannato l'astana a risarcirgli 650 mila euri per licenziamento ingiusto.


Subsonico - 21/07/2009 alle 20:12

Siamo alla stretta finale: [b]Bruynell ufficializza l'addio all'Astana[/b] Johan Bruyneel ha confermato in una intervista alla tv fiamminga Vrt che a fine anno lascerà la Astana: «È una pagina della mia carriera che si chiude. Vinokourov? Avevamo in programma un incontro per parlare del suo futuro, ma lui il giorno prima ha tenuto una conferenza stampa e per di più nel nostro albergo di Monaco: inaccettabile». Bruyneel ha confermato di essere al lavoro con Armstrong per allestire una nuova squadra, ma non ha voluto rivelare altri particolari sull’operazione. Da parte sua Contador, intervistato al traguardo di Bourg Saint Maurice ha commentato: «Non ero al corrente di questa decisione, ma al momento sono concentrato sul Tour. Restano cinque giorni di corsa molto difficili e soltanto dopo Parigi penserò al mio futuro e a quello della squadra». da lequipe.fr (www.tuttobiciweb.it)


Monsieur 40% - 21/07/2009 alle 20:22

E la novità dov'é? :D


Subsonico - 29/08/2009 alle 10:35

Un motivo in più per stare lontani da quest'uomo: [b]Anche Bruyneel ha contratto l'influenza H1N1[/b] Anche Johan Bruyneel deve fare i conti con l’influenza H1N1. Secondo quanto annuncia il sito francese www.velo101.com, il team manager della Astana, si è fatto visitare in un ospedale di Marbella a causa della forte febbre che lo ha colpito. Nel nosocomio gli è stata diagnosticata l’ormai famosa forma influenzale di gruppo A: anche Bruyneel, come già lo statunitense Lewis, dovrebbe aver contratto il virus in Irlanda. (www.tuttobiciweb.it)